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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Maggio 2014
TORINO: LA SINDONE DURANTE LE GUERRE E L’IMMAGINE DEL SACRO LINO NELL’EDITORIA DAL XVI SECOLO AI GIORNI NOSTRI IN OCCASIONE DEL SALONE DEL LIBRO LETTURE, TESTIMONIANZE E PREZIOSI VOLUMI IN MOSTRA  
 
 Da ben 436 anni la Sindone ha un intenso significato simbolico per la comunità torinese, come oggetto di culto e devozione, che rimanda in maniera immediata e toccante al mistero della Passione e Resurrezione di Cristo. In molti nei secoli scorsi hanno visto nel Sacro Lino una sorta di “palladio”, di oggetto simbolico posto a protezione della città, da tutelare ad ogni costo. Per questo, in occasione di gravi pericoli, da parte di molti fedeli si invocava, attraverso la Sindone, la protezione divina per chi restava in città e per chi combatteva, mentre si prendevano tutte le possibili precauzioni per preservare il lenzuolo che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Gesù deposto dalla Croce. Ma durante le guerre, quale è stato il destino del Sacro Lino? Se ne parlerà lunedì 12 maggio alle 11 nell’Arena Piemonte al Salone del Libro su iniziativa della Provincia di Torino e del Museo della Sindone, nell’ambito di un programma di eventi di preparazione all’Ostensione del 2015. “La Sindone in guerra” sarà il tema dell’incontro, che proporrà brani scritti da illustri testimoni della storia del Sacro Lino e letti da giovani attori del Teatro Stabile di Torino, in alternanza con gli interventi di inquadramento storico del Direttore scientifico del Museo della Sindone Gian Maria Zaccone e con gli intermezzi musicali eseguiti dall’Ensemble “Anonime risonanze per arpa”. L’evento fa seguito all’incontro sul tema “La Sindone si racconta” del 14 aprile scorso al Teatro Carignano. Dall’invenzione della stampa in poi, sono migliaia i libri di argomento sindonico pubblicati in tutto il mondo. Una panoramica sul modo in cui l’oggetto di una crescente devozione popolare è stato trattato da autori ed editori nel corso degli ultimi cinque secoli è proposta dalla mostra “Mirabilia Sindonis”, che il Museo della Sindone ha voluto dedicare all’immagine del Sacro Lino nella produzione libraria dal Xvi secolo ad oggi, in occasione della presenza della Città del Vaticano come ospite d’onore del Salone del Libro 2014. La mostra è visitabile da venerdì 9 a domenica 25 maggio nella Chiesa del Santissimo Sudario, annessa alla sede del Museo, in via San Domenico 28. L’ingresso alla mostra è libero, mentre la visita al Museo è a pagamento. La Sindone In Guerra, Dal Xviii Al Xx Secolo - Sono tre gli episodi al centro del racconto di lunedì 12 maggio al Salone del Libro, tutti legati a periodi della storia torinese e mondiale nei quali la violenza e il dramma della guerra segnarono la vita e il destino degli uomini, dei luoghi ma anche dei simboli della cristianità. Nel 1706, anno dell’Assedio di Torino da parte delle truppe francesi, la Sindone fu portata a Genova, per metterla in salvo da un possibile sacco della città da parte degli invasori transalpini. Il Sacro Lino rimase invece a Torino durante la Prima Guerra Mondiale, celato e protetto nei sotterranei di Palazzo Reale, in una stanza appositamente allestita, per sfuggire all’ormai reale pericolo dei primi rudimentali bombardamenti aerei (che colpirono, ad esempio, la città di Milano nel 1916, suscitando un generale allarme in tutto il Nord Italia). Nel 1939, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, in gran segreto e con un viaggio rocambolesco, la Sindone lasciò Torino per una destinazione a tutti sconosciuta, che si seppe poi essere il Santuario di Montevergine, presso Avellino. L’italia sarebbe entrata nel conflitto l’anno successivo, ma, evidentemente la prudenza consigliò di non attendere l’inizio delle ostilità con la Francia e la Gran Bretagna, che sarebbe stato annunciato da Mussolini il 10 giugno 1940. Cinque Secoli Di Arte Editoriale Dedicata Alla Sindone In Mostra Nella Chiesa Del Santissimo Sudario - La mostra “Mirabilia Sindonis” propone un percorso attraverso trenta volumi dedicati alla Sindone, fra cui edizioni rare e preziose per fattura o contenuti. Ad aprire l’esposizione, articolata in ordine cronologico, è il volume “Vita Iesu Christi redemptoris nostri” di Ludolf von Sachsen, pubblicato nel 1519 a Lione. Il prezioso libro cinquecentesco riporta sulla bordura del frontespizio un’incisione della Sindone sorretta da angeli e affiancata dai simboli della Passione: si tratta della prima raffigurazione a stampa della Sindone ad oggi nota. Sempre al Xvi secolo risalgono il libro scritto da Emanuele Filiberto Pingone nel 1581 e la prima edizione (datata 1598) del volume sulla Sindone di Gabriele Paleotti. Si può inoltre ammirare un’ampia rassegna di volumi che attraversano i secoli successivi, ricchi anche di pregevoli apparati illustrativi e iconografici. Il Xx secolo è rappresentato da libri forse meno preziosi per rilegature ed illustrazioni ma non per questo di minore importanza, come quello del 1902 di Paul Vignon, esposto in una rara e poco nota edizione coeva in inglese, pubblicata negli Stati Uniti. A concludere il percorso è il volume Utet con le straordinarie fotografie in alta definizione realizzate nel 2008, le stesse utilizzate nella recente App del 2013 di Hal900, che viene proposta a chiusura della mostra quale ultima frontiera del rapporto fra Sindone e lettura.  
   
   
GLI OFF DI INCHIOSTRO FESTIVAL: L´ARTE INVADE LA CITTÀ. MOSTRA A CIELO APERTO E PRESENTAZIONI DI LIBRI ILLUSTRATI I PROSSIMI APPUNTAMENTI CHE ANTICIPANO IL FESTIVAL DEL 7/8 GIUGNO.  
 
Dopo il grande successo di partecipanti, per le Invasioni Digitali alle Sale d´Arte di sabato scorso, arrivano i prossimi appuntamenti Off del Festival "degli illustratori". L´elenco completo e ufficiale è pubblicato nel sito www.Inchiostrofestival.com  Una vera mostra a cielo aperto accoglierà, da giovedì 8 maggio, chi arriva ad Alessandria dal viale della Repubblica. Veri e propri manifesti d´arte pubblica per trasformare un viale in una galleria d´arte, un´operazione resa possibile grazie alle magnifiche opere e illustrazioni in bianco e nero realizzate dagli artisti che, a giugno, saranno ospiti di Inchiostro Festival e dalla collaborazione con il partner di stampa artistica Aquattro. Passeggiare per la città nella zona della stazione, fra il Teatro Comunale ancora chiuso e i giardini al centro della cronaca, sarà quindi da oggi molto diverso. Potremo vedere una ventata di entusiamo e orgoglio per Alessandria che cerca di cambiare faccia e mostrarsi al meglio offrendo, a tutti, occasioni per ricordarsi che la cultura è l´anima della vita. Tutto questo è evidente nelle foto del primo evento Off, già disponibili nella galleria del Festival www.Flickr.com/photos/inchiostrofestival  La cultura che Inchiostro Festival porta in città non è solo quella dell´arte e dell´illustrazione, anche i libri sono protagonisti degli appuntamenti Off e uno in particolare vede la sua presentazione ufficiale al Salone del Libro di Torino per poi arrivare, subito dopo, qui ad Alessandria. Stiamo parlando del nuovo episodio della serie scritta da Anne Fine e illustrata da Andrea Musso, il libro "Torna a casa, gatto Killer" delle Edizioni Sonda. La prima presentazione fuori dal Salone di Torino sarà quindi a La Feltrinelli, in via Migliara 17, alle ore 17:30 di sabato 10 maggio 2014. Un incontro con l´autore che racconterà i retroscena di chi illustra un libro per ragazzi, l´occasione per coinvolgere anche i più giovani nel festival e ricevere una dedica disegnata a richiesta, oltre e cercare di aggiudicarsi una delle introvabili stampe a tiratura limitata con protagonista il gatto Tuffy. Il vero spirito del festival è però quello del lavoro artistico dal vivo, sia esso legato all´illustrazione, al fumetto, alla callifrafia o alle tecniche di stampa d´arte. Per questo l´appuntamento Off di sabato 10 maggio sarà doppio e vedrà al Lab121, in via Verona 17 alle ore 15:30, un vero e proprio laboratorio di disegno per bambini e ragazzi sempre a cura dell´autore alessandrino. "Piccoli illustratori crescono" è il titolo di questo workshop gratuito, offerto in collaborazione con il centro di coworking alessandrino, e due saranno le ore per imparare i trucchi del mestiere direttamente da un professionista. Per partecipare basta prenotarsi passando direttamente al Lab121 o inviando una email (host@lab121.Org ), i piccoli partecipanti parteciperanno così anche alla divertente merenda di fine laboratorio offerta in collaborazione con Coompany. Tutti i dettagli sono sul sito www.Lab121.org/eventi  « Sono felice - racconta Andrea Musso - perché nel mio giro di incontri e presentazioni, nel Maggio dei Libri, la mia città sarà la prima che vedrò dopo il Salone del Libro. E´ gratificante essere invitato ai festival che si svolgono a Parma, Genova, Belluno, Bologna o in Trentino ma voglio che i giovani alessandrini possano avere nuovi stimoli positivi fra arte e cultura e siano protagonisti. Quando ero piccolo leggevo i fumetti e guardavo le illustrazioni, creare cose così belle mi sembrava una magia. Oggi che il "mago" sono io è bellissimo e lo voglio condividere ». Tutto il festival è rivolto specialmente ai giovani e con loro collabora attivamente durante l´anno con percorsi formativi veri e propri. L´intenzione è quella di offrire ai giovani liceali e universitari, oltre che a tutti i cittadini, l´occasione di partecipare e collaborare attivamente, affiancare gli artisti e gli organizzatori come volontari di Inchiostro Festival. Sul sito sono aperte le candidature, nella sezione contatti, per potersi proporre valorizzando le capacità di ogni volontario per l´organizzazione, il supporto con i social network, la fotografia, la conoscenza delle lingue straniere e ogni altro aspetto necessario per far funzionare al meglio un festival sempre più complesso e impegnativo. Non a caso quest´anno avremo ben 12 ospiti stranieri fra Spagna, Francia, Inghilterra, Argentina, Cile e Giappone. I prossimi appuntamenti con gli Off di Inchiostro Festival saranno nel weekend della festa del Borgo, il 17 e 18 maggio, e avranno per ospite l´illustratore Alex Raso fra incontri, mostre e musica dal vivo. Per essere informati su tutti gli eventi del mese di maggio basta diventare fan della pagina su Facebook e consultare il sito www.Inchiostrofestival.com  
   
   
TORNA LA SPAGNA IN ITALIA E VALENCIA CONQUISTA MILANO APPUNTAMENTO DALL´8 AL 18 MAGGIO IN PIAZZA CORDUSIO CON "LA SPAGNA A MILANO"  
 
Valencia arriva a Milano. Dall´8 al 18 maggio Turismo Valencia, l´Ente di promozione turistica della città spagnola, sarà nel capoluogo lombardo nell´ambito della manifestazione "La Spagna a Milano". "La Spagna a Milano" è un appuntamento annuale organizzato dall´Ente Spagnolo del Turismo, e per Turismo Valencia rappresenta l´occasione migliore per incontrare i fan di Valencia e tutti coloro che desiderano raccogliere spunti di viaggio e scoprire la città. Per 11 giorni i milanesi possono recarsi all´info point allestito in piazza Cordusio (angolo via Mercanti) per conoscere le novità e raccogliere informazioni su Valencia e altre destinazioni spagnole spaziando tra cultura, degustazioni e intrattenimento. Inoltre, un ricco programma di eventi porterà giorno dopo giorno una "ventata" di Spagna a Milano. Dopo il successo degli scorsi giorni con "La Spagna a Roma", Turismo Valencia arriva anche nel capoluogo lombardo con l´obiettivo di avvicinare sempre di più le città Italiane a Valencia; Roma, Milano e prossimamente anche Bologna e Firenze: tappa dopo tappa incontrerà il pubblico dei viaggiatori per svelare i mille volti di Valencia, incredibile città spagnola. Per informazioni: www.Visitvalencia.com  www.Laspagnaamilano.it    
   
   
TORINO: “PEDALANDO A OVEST” DA STUPINIGI A PINEROLO PER FESTEGGIARE I 120 ANNI DEL “VELOCE CLUB” E VALORIZZARE GLI ITINERARI CICLOTURISTICI L’EVENTO IN PROGRAMMA DOMENICA 11 MAGGIO  
 
Domenica 11 maggio, in occasione dei 120 anni di attività del Veloce Club Pinerolo, si terrà la manifestazione “Pedalando a Ovest”, che ha l’intento di valorizzare le ex ferrovie trasformate in ciclopiste e le ciclostrade del Pinerolese, sulle quali la Provincia di Torino ha investito importanti risorse finanziarie e progettuali. La pedalata di 32 Km dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Pinerolo (64 Km considerando il percorso per il ritorno) è patrocinata dalla Provincia di Torino e sostenuta, in qualità di media partner, dal settimanale L’eco del Chisone. La partenza è prevista per le 9,30, l’arrivo in piazza San Donato a Pinerolo per le 12 circa. Il percorso proporrà un´occasione di incontro tra appassionati delle due ruote, richiamati dalla bellezza del luogo di partenza, ma anche dal fascino dei paesi e del paesaggio rurale che incontreranno lungo il tracciato. La Città di Pinerolo, punto di approdo della pedalata, è legata a filo doppio con la storia del ciclismo, sia amatoriale che professionistico: si pensi solo alle tappe del Tour de France e del Giro d’Italia che si sono concluse nel rettilineo di corso Torino negli ultimi dieci anni. “Pedalando a Ovest” proporrà una sorta di “flash mob” per i cicloturisti, che potranno unirsi al gruppo dei partecipanti anche lungo il percorso a Pinerolo, Airasca e Cavour, scegliendo così un chilometraggio consono alle loro possibilità ed alla loro preparazione atletica. I Tracciati E Gli Itinerari Valorizzati Da “Pedalando Ad Ovest” - L’itinerario proposto dalla pedalata di domenica 11 maggio segue la direttrice Stupinigi-pinerolo, sottolineando l’opportunità che, anche nel settore del cicloturismo, il Pinerolese faccia sistema con Torino (che nel 2015 sarà la Capitale Europea dello Sport), proponendosi come “polmone verde” ai ciclisti dell’area metropolitana, potendo contare su tracciati attrezzati e di sicuro richiamo. Da Airasca a Villafranca esiste ad esempio una pista dedicata alle biciclette sul sedime della ex ferrovia, che sarà uno di momenti più interessanti della pedalata. Sono anche previsti il passaggio su guado del Pellice a Babano e la percorrenza di un tratto della Strada delle Mele intorno a Cavour. Da Campiglione a Bricherasio la pedalata si svolgerà sulla pista ciclabile realizzata sulla ex ferrovia Bricherasio-barge. All’arrivo in piazza San Donato a Pinerolo sono previsti l’estrazione di premi a sorteggio, la distribuzione di gadget ai partciopanti e la possibilità di pranzare a prezzo convenzionato. Per coloro che partiranno da Stupinigi vi sarà anche la possibilità di tornare alla partenza servendosi della linea ferroviaria Torino-pinerolo. Per informazioni: sito Internet www.Ecodelchisone.it  e pagina Facebook Pedalando a Ovest Il Veloce Club: 120 Anni Di Grande Ciclismo A Pinerolo - La società sportiva promotrice dell’iniziativa “Pedalando a Ovest” fu fondata nel 1894 e già nel primo anno di attività promosse una pedalata da Pinerolo al bivio di Cumiana. Tra i fondatori figurano i commendatori e avvocati Amedeo Brignone e Attilio Fer, figure eminenti nella Pinerolo della seconda metà dell’Ottocento e appassionati della bicicletta. Al Veloce Club si deve, tra l’altro, l’organizzazione della storica tappa Cuneo-pinerolo del Giro d’Italia 1949, con l’epica vittoria di Fausto Coppi. Il Campionissimo giunse al traguardo con 11’,52” di vantaggio su Gino Bartali, dopo una fuga solitaria di 200 Km attraverso i Colli della Maddalena, del Vars, dell’Izoard, del Monginevro e del Sestriere. In anni più recenti la storia società pinrolese ha supportato il prestigioso Trofeo L’eco del Chisone Under 23, ospitandone la premiazione.  
   
   
TESORI DAL PORTOGALLO A PALAZZO MADAMA  
 
Torino e Lisbona si alleano nel segno dell’arte con la mostra Tesori dal Portogallo. Architetture immaginarie dal Medioevo al Barocco. A Palazzo Madama, fino al 28 settembre, sono esposte 120 opere provenienti da musei, chiese e raccolte private portoghesi: dipinti, sculture, manoscritti miniati, oreficerie, disegni e trattati. L’obiettivo è illustrare in che modo i principi dell´architettura hanno accompagnato l´ideazione e la creazione degli oggetti, sottolineando i significati simbolici e sociali. Originale anche l´allestimento, creato con tubi metallici da cantiere e vetrine trasparenti. Quasi contemporaneamente Lisbona ospiterà al Museu Nacional de Arte Antigua una mostra con opere piemontesi. Www.palazzomadamatorino.it    
   
   
TRIESTE_APPUNTAMENTO IL 10 MAGGIO IN AREA SCIENCE PARK, OGS, OSSERVATORIO ASTRONOMICO, CENTRO DIDATTICO NATURALISTICO E GROTTA DI PADRICIANO “12 VG” OPEN DAY: VENERDÌ ULTIMO GIORNO PER PRENOTARSI AL CALL CENTER  
 
Venerdì 9 maggio è l’ultimo giorno utile per prenotare in anticipo il proprio itinerario all’Open Day 2014 della ricerca, scegliendo tra visite ai laboratori e novità di questa edizione. Il call center è a disposizione dalle 9.00-13.00 e 14.00-18.00 allo 040 3473910 e all’e-mail openday@studiosandrinelli.Com  Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.Area.trieste.it/openday  Per i posti che resteranno ancora disponibili, sarà in ogni caso possibile prenotarsi alle visite direttamente ai gazebo allestiti nei diversi campus il 10 maggio stesso, giorno dell’Open Day, al quale daranno un importante contributo organizzativo una cinquantina di studenti volontari dell’Università di Trieste.  
   
   
MALESCORTO: A MALESCO IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI  
 
Si terrà dal 28 luglio al 2 agosto a Malesco la 15° edizione del Festival Internazionale Cortometraggi “Malescorto”. Premi dai 300 ai 500 euro saranno assegnati ai migliori corti appartenenti alle categorie: finzione, documentario, animazione, tema ecologico e scuole. Sono previsti due riconoscimenti speciali: il miglior cortometraggio decretato dal pubblico e il miglior contributo artistico “Malescorto 2014”. La novità dell’edizione del 2014 è “Malescorto likes smart short”, una nuova sezione per permettere al pubblico di realizzare smart short, cortometraggi intelligenti in cui coniugare l’amore per l’high tech (smart) e una durata più corta del corto (short). Il termine di consegna delle opere è stato fissato per il 20 giugno 2014. Le opere dovranno essere inviate al seguente indirizzo: Malescorto 2014 c/o Associazione Cercando il Cinema via G. Mauro 8, 12013 Chiusa di Pesio (Cn). Www.comune.malesco.vb.it    
   
   
TORINO: A PALAZZO CISTERNA SI RIPERCORRONO DUE SECOLI DI ARCHITETTURA E CULTURA MILITARE A TORINO, NEL LIBRO “L’ARTE DELLA SCIENZA”  
 
 Un’attenta indagine sulla cultura architettonica e sull’importanza delle esigenze e delle commesse militari per lo sviluppo culturale e scientifico di un piccolo ma organizzatissimo ed agguerrito Stato a cavallo tra i due versanti delle Alpi Occidentali; uno Stato destinato ad unificare l’Italia. L’indagine l’ha realizzata il generale Amelio Fara con il volume “L’arte della Scienza. Architettura e cultura militare a Torino e nello Stato Sabaudo 1673-1859””, pubblicato dalla casa editrice Olschki di Firenze. Il libro sarà presentato giovedì 15 maggio alle 17,30 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Provincia di Torino, in via Maria Vittoria 12. L’evento è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere ed è organizzato dalla Provincia di Torino in collaborazione con il Centro Culturale “Mario Pannunzio” e con l’Assoarma, il Consiglio permanente di coordinamento fra le associazioni d´arma. Oltre quello dell’autore, sono previsti interventi del professor Gianni Contessi (Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Torino), del generale Franco Cravarezza e del Sindaco di Fenestrelle. L’ampio periodo storico preso in esame dall’opera di Fara (generale del Genio Militare, ingegnere, architetto, storico dell’architettura e docente all’Accademia delle Arti del Disegno a Firenze) si apre con il 1673, anno in cui venne elaborato il piano di ingrandimento orientale di Torino. La conclusione è dedicata al 1859, anno importante sia per la storia nazionale (il conflitto con l’Austria aprì infatti concrete prospettive di unificazione) sia per quella torinese, con l’elaborazione del piano di difesa della capitale del regno sabaudo da parte del generale ed ingegnere Luigi Federico Menabrea. Il volume passa in rassegna le figure di illustri architetti: Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri, Giuseppe Ignazio Bertola, Alessandro Vittorio Papacino D’antoni, Antonio Felice Devincenti, Cesare di Saluzzo e Luigi Federico Menabrea. Il nucleo più interessante della ricerca del generale Fara riguarda due opere fondamentali dell’architettura militare piemontese, la Cittadella di Alessandria e la Fortezza di Fenestrelle, opere entrambe di Giuseppe Ignazio Bertola, dal 1739 direttore delle Regie Scuole Teoriche d’Artiglieria e Fortificazione di Torino. Di particolare interesse, inoltre, la storia dell’elaborazione architettonica presso la Reale Accademia Militare di Torino, l’analisi del progetto originario devincentiano per l’Arsenale di Torino, la sintesi scientifico-architettonica del soggiorno di Menabrea a Torino. Il libro è arricchito da un prezioso apparato di tavole, disegni inediti e fotografie, reperiti dall’autore in diversi archivi e biblioteche tra le quali quella di Storia e Cultura del Piemonte dedicata a Giuseppe Grosso, che ha sede proprio a Palazzo Cisterna, scelto per questo motivo quale sede della presentazione ufficiale del volume a Torino.  
   
   
A SEGRATE, LIBRI AL CENTRO CON PABLO AYO, WONDY E...  
 
A Segrate, il 9,10, 11 maggio, "Libri al Centro": autori straordinari presentano i loro straordinari libri: si parla di ufo, maratone, e di come si diventa supereroi per sconfiggere la malattia. Da non perdere! Nei prossimi giorni al Centro Verdi di via Xxv Aprile le presentazioni di: -"Alien Report" di e con Pablo Ayo, tra i più noti studiosi del mistero. Documenti, testimonianze e prove definitive di settanta anni di presenze Et sulla Terra - "I Guardiani del Cielo" a cura di e con l´ufologo Maurizio Baiata. Venerdì 9 maggio, ore 18. Info al link http://goo.Gl/oze17f  - "E’ facile vincere la (tua) maratona se sai come farlo" Consigli, tecniche e suggerimenti per prepararsi al meglio e superare se stessi. Di e con Riccardo Bruno e Maurizio Lorenzini Sabato 10 maggio, ore 17. Info al link http://goo.Gl/tzwnea  - "Wondy: Ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro". Di e con la giornalista Francesca Del Rosso. Tre ristampe in 15 giorni, un inno, quello di Wondy/francesca all’inarrestabile forza femminile nell´affrontare con ironia anche la malattia. Domenica 11 maggio, ore 17. Info al link http://goo.Gl/9dwver    
   
   
CAMERI: EDIZIONE 2014 DELLA FESTA DEI BIANCH  
 
Un intero weekend di appuntamenti a Cameri per l´edizione 2014 della Festa dei Bianch, che si aprirà venedì 9 alle 20.30 con spettacolo di danza, bancarelle e fiera del dolce in piazza. Programma musicale all´aperto anche nella serata di sabato 10, mentre domenica 11, dal mattino, si svolgerà una camminata e l´iniziativa "Cento strade per giocare". Www.prolococameri.altervista.org    
   
   
IL GALA DELLA LIRICA CHIUDE LA STAGIONE DEL CINEMA TEATRO DI CHIASSO  
 
Il tradizionale Gala della Lirica, realizzato in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana, chiuderà la stagione musicale e teatrale del Cinema Teatro di Chiasso giovedì 22 maggio alle 20.30. Negli ultimi anni, il Gala della Lirica di Chiasso ha ospitato grandi interpreti come Mariella Devia, Luciana Serra, Francesco Meli, Leo Nucci, Eva Mei e altri ancora. Quest’anno, il concerto sarà diretto da Roberto Rizzi Brignoli, direttore tra i più interessanti e acclamati a livello internazionale. A interpretare le arie tratte dalle più famose opere di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Gaetano Donizetti, Pietro Mascagni, Amilcare Ponchielli e Francesco Cilea ci sarà invece Luciana D´lntino, una delle migliori voci di mezzosoprano del panorama lirico. Di seguito il programma completo della serata. Gaetano Donizetti La Favorita, ouverture O mio Fernando, aria di Leonara da La Favorita. Amilcare Ponchielli Stelle del marinar, aria di Laura da La Gioconda Danza delle ore da La Gioconda. Giuseppe Verdi O Don Fatale, aria di Eboli da Don Carlos Luisa Miller, sinfonia. Pietro Mascagni Voi lo sapete, o mamma, aria di Santuzza da Cavalleria rusticana. Giacomo Puccini Manon Lescaut, intermezzo. Francesco Cilea Acerba voluttà, aria della principessa di Bouillon da Adriana Lecouvreur. Luciana D´lntino debutta nel ruolo di Azucena (ll trovatore) dopo aver vinto il concorso internazionale "Adriano Belli" di Spoleto. Da allora si è imposta all´attenzione della scena lirica internazionale confermandosi come una delle migliori voci di mezzosoprano. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di calcare i palcoscenici dei più prestigiosi teatri al mondo, fra i quali il Teatro alla Scala, il Metropolitan di New York, il Covent Garden, la Wiener Staatsoper, il Teatro Municipal di Santiago del Chile e molti altri, collaborando con direttori d´orchestra quali Salvatore Accardo, Semyon Bychkov, Myung-whun Chung, Colin Davis, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti e George Prêtre. Ll suo repertorio comprende titoli quali “Sansone e Dalila”, “Carmen”, “ll trovatore”, “Aida”, “Don Carlo”, “Norma”, “ll barbiere di Siviglia”, “ Così fan tutte”, nonché la “Messa da Requiem” di Verdi, lo “Stabat Mater” e la “Petite Messe Solennelle” di Rossini. Roberto Rizzi Brignoli si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio Verdi di Milano dove ha compiuto anche gli studi di composizione e direzione d´orchestra. Fu il Maestro Gavazzeni che lo portò al Teatro alla Scala, teatro col quale ebbe poi una lunga collaborazione fino a ricoprire nella direzione artistica il ruolo di Responsabile dei Servizi Musicali fino al 2002. Determinante fu poi l´incontro col Maestro Muti, del quale fu assistente in molte produzioni liriche e sinfoniche, e la cui stima lo portò a dirigere numerose produzioni alla Scala, soprattutto verdiane. Durante la sua carriera ha diretto concerti con numerose orchestre nazionali e internazionali tra cui l´Orchestra dell´Arena di Verona, l´Orchestra Sinfonica del Teatro dell´Opera di Roma, i Cameristi della Scala, l´Orchestra della Deutsche Oper di Berlino, la Limburg Symphony Orchestra, l´Orchestra della Radio di Amsterdam, l´Orchestra dell´Opéra de Lyon e la Tokyo Philharmonic Orchestra. Ha diretto anche produzioni liriche alla Scala di Milano, all´Opera di Roma, all’Opera di Francoforte, al teatro La Fenice di Venezia, alla Deutsche Oper di Berlino, all’Opera di Miami, al Teatro Bolshoi di Mosca, alla Nikikai Opera di Tokyo, e al Metropolitan Opera di New York. L’orchestra della Svizzera italiana Costituita nel 1935 a Lugano, è stata diretta da grandi personalità musicali quali Ansermet, Stravinskij, Stokowski, Celibidache, Scherchen e ha collaborato con compositori quali Mascagni, Strauss, Honegger, Milhaud, Martin, Hindemith e, in tempi più vicini, Berio, Henze e Penderecki. L’osi è una delle 13 formazioni a livello professionale attive in Svizzera. Composta da 41 musicisti stabili, è finanziata principalmente dal Cantone Ticino, dalla Radiotelevisione svizzera, dalla Città di Lugano e dall’Associazione Amici dell’Osi. Presente da sempre nel cartellone di Lugano Festival e del Progetto Martha Argerich, partecipa regolarmente alle Settimane Musicali di Ascona e alle Stagioni musicali della Rsi. Si esibisce nei maggiori centri nazionali e internazionali. Dal settembre 2013 collabora con Vladimir Ashkenazy, artista di grande ispirazione, direttore e pianista, che per quattro stagioni ricoprirà il ruolo di direttore ospite principale. Direttore onorario è Alain Lombard. Numerose le produzioni discografiche con importanti etichette quali Chandos, Hyperion ed Emi; da segnalare per Deutsche Grammophon (2012) il cofanetto per i primi dieci anni del Progetto Martha Argerich.  
   
   
DISEGNIAMO L’ARTE AL MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE  
 

Domenica 11 maggio, alle ore 15, il Museo del Territorio Biellese, in via Quintino Sella , propone un percorso alla scoperta degli spazi dell’antico convento di San Sebastiano e delle sue decorazioni a grottesca. L’evento è rivolto ai bambini dai 6 ai 14 anni e alle loro famiglie: mentre i bambini, muniti di matita e taccuino, osserveranno e rielaboreranno personalmente le “stravaganti pitture”, i genitori potranno partecipare ad una visita guidata alla sezione archeologica. Inoltre i magici strumenti di Massimo Serra accoglieranno grandi e piccini. Prenotazione al numero verde 800 329 329. Per maggiori informazioni visitare il sito www.Abbonamentomusei.it  o telefonare al numero: 015.2529345. Http://museo.comune.biella.it/2014/04/24/disegnamo-larte/

 

 
   
   
DOMENICA 11 MAGGIO A SEGRATE, LARGO CARABINIERI D´ITALIA - VIA XXV APRILE, ALLE ORE 21 CONCERTO PER ENZO JANNACCI SPETTACOLO COMICO MUSICALE  
 

 Viaggio tra le canzoni più popolari del cantante milanese (El purtava i scarp del tennis, L’armando, La canzone intelligente, Bartali, Silvano…), e tra quelle più nascoste (Quando un musicista ride, Sfiorisci bel fiore…) chitarra e voce: Davide Giandrini - pianoforte elettrico: Giovanni Rosina. Batteria: Dario Barbuto - basso elettrico: Jorge Machado. In caso di pioggia il concerto si terrà al Centro Verdi - Via Xxv Aprile Ingresso libero http://www.Davidegiandrini.it/sito/teatro/enzo-jannacci.html

 

 
   
   
MIMMO ROTELLA “DECOSTRUZIONI URBANE” IN MOSTRA DAL 28 MAGGIO AL 20 LUGLIO 2014  
 
Milano - Il 28 maggio 2014 alle 18,30 inaugura alla galleria Il Castello Modern and Contemporary Art la mostra Decostruzioni Urbane con 20 opere di Mimmo Rotella, alcune mai esposte al pubblico, facenti parte della collezione privata di Adriano Conte e Marcello Conte, proprietari della galleria e curatori dell’esposizione, con la direzione creativa di Elisa Ajelli. Il percorso espositivo propone ai visitatori opere realizzate in un arco di tempo che va dalla fine degli anni ’40 alla fine degli anni ’80. Il punto di partenza è caratterizzato da alcuni disegni su carta elaborati negli anni della formazione, durante i quali Rotella emerse per la spiccata vena sperimentale e per le composizioni geometriche e astratte. La mostra prosegue con alcune opere clou che rappresentano i momenti di trasformazione in cui l’artista identifica ed esprime ogni volta un nuovo linguaggio: retro-affiche, “pre-sintesi dei processi simultanei di esplosione dei linguaggi visivi e sonori” (Pierre Restany), effaçage, decollage e sovrapitture. Il periodo artistico esplorato nell’esposizione si conclude con le lamiere, punto di arrivo in termini di sperimentazione, ma punto di partenza verso un rinnovato rapporto con il contesto urbano e metropolitano decostruito e dialettico, sempre in un’ottica in cui l’arte, come sostiene l’autore nei suoi scritti, “è libera, euforica, piena d´ironia, né volgare né popolare e mira soprattutto alla creazione di un linguaggio inedito”.