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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Febbraio 2004
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ATTRAVERSO IL PROGETTO “PUNTO MICROSOFT” LA SOCIETÀ INTENDE RISPONDERE IN MODO SEMPRE PIÙ EFFICACE ALLE ESIGENZE DELLE IMPRESE DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI SENZA UNA STRUTTURA IT INTERNA  
 
Milano, 13 febbraio 2004 - Confermando il proprio impegno e la propria attenzione nei confronti delle Pmi, Microsoft annuncia “Punto Microsoft ”, un’iniziativa volta ad accrescere le competenze e a rendere maggiormente riconoscibile il canale che indirizza questa tipologia di aziende. Obiettivo principale è aiutare le piccole e medie imprese a individuare più facilmente i rivenditori specializzati su tecnologia Microsoft presenti nella loro area geografica. L’italia è il primo Paese al mondo in cui sarà avviato il progetto. “Nel nostro Paese ci sono circa un milione e mezzo di piccole e medie imprese sprovviste di una gestione interna dei propri sistemi informativi. Per queste realtà, il rapporto con il proprio rivenditore di tecnologia è strategico e va decisamente oltre il semplice acquisto di prodotti e soluzioni”, ha dichiarato Rossano Ziveri, Direttore Divisione Soluzioni e Partner Pmi di Microsoft Italia. “Non è un caso che il progetto ‘Punto Microsoft’ parta proprio dal nostro Paese: le esigenze espresse dai nostri clienti e dai nostri partner ci hanno indotto a fare evolvere il nostro tradizionale modello di business basato sul canale, al fine di offrire alle Pmi italiane un servizio ancora più efficace”. L’iniziativa “Punto Microsoft ” si affianca al nuovo programma per i partner annunciato da Microsoft lo scorso novembre, che ha come obiettivo principale valorizzare le competenze e le capacità distintive di ciascuna categoria di partner. Nell’ecosistema dei partner Microsoft, il progetto coinvolgerà principalmente le società che hanno una collaborazione di livello base con Microsoft, attivata attraverso la registrazione sul sito Microsoft for Partners (http://www.Microsoft.com/italy/partner/), e i Microsoft Certified Partner, società che possiedono un maggiore livello di competenza e specializzazione su tecnologia Microsoft. Per diventare “Punto Microsoft ” i rivenditori dovranno essere società riconosciute a livello locale come interlocutori di riferimento per le aziende di piccole e medie dimensioni, con una struttura in grado di garantire un servizio qualificato alle aziende rispondendo in modo tempestivo alle loro richieste. Per accedere al programma i rivenditori dovranno seguire un breve corso online di formazione tecnica e commerciale sui prodotti Microsoft, e superare in seguito il relativo test. Infine, le società che diventeranno “Punti Microsoft ” dovranno impegnarsi a raggiungere – nei tempi prestabiliti – obiettivi di vendita da loro stessi definiti al momento della sigla dell’accordo. Raggiunti gli obiettivi prefissati i rivenditori beneficeranno di riconoscimenti sottoforma di prodotti Microsoft. Microsoft intende contribuire all’ampliamento delle attività dei rivenditori coinvolti nel progetto attraverso varie iniziative di comunicazione tra cui una campagna pubblicitaria pianificata sulle testate locali, volta a segnalare alle piccole e medie imprese i “Punti Microsoft” presenti nella loro zona. I rivenditori potranno vantare, inoltre, una maggiore riconoscibilità del proprio punto vendita, identificato come “Punto Microsoft ”. I “Punti Microsoft ” potranno usufruire di supporto tecnico e di programmi di formazione specifici. Ogni rivenditore, infatti, potrà decidere di specializzarsi, a seconda delle proprie competenze e delle esigenze dei propri clienti, in differenti ambiti tecnologici, relativi a sicurezza, produttività, collaborazione e Customer Relationship Management. Accanto a queste prime aree, Microsoft prevede di ampliare in seguito gli ambiti di specializzazione. Infine, ogni rivenditore avrà a propria disposizione un promoter Microsoft che si recherà presso il punto vendita per aggiornare il personale sulle nuove tecnologie e i nuovi prodotti, garantendo in questo modo la possibilità di offrire ai propri clienti un servizio qualificato e sempre aggiornato. “Attraverso l’iniziativa ‘Punto Microsoft’ intendiamo lavorare insieme ai nostri partner per contribuire al processo di innovazione della Pmi italiana, promuovere la diffusione della tecnologia e favorire un corretto utilizzo del software” ha concluso Ziveri. A tal fine, in concomitanza con l’avvio del progetto “Punto Microsoft ”, fino al 30 giugno 2004 sarà possibile accedere all’accordo multilicenza Easy Open con l’acquisto di sole 3 licenze, anziché le attuali 5. In questo modo anche le piccole aziende o gli studi professionali potranno avvalersi, a condizioni economiche particolarmente vantaggiose, dei benefici derivanti dai programmi di licenza Microsoft.  
   
   
L’ARCHITETTURA AMD64 RAGGIUNGE INCREDIBILI TRAGUARDI SONO OLTRE 1000 GLI OEM E GLI SVILUPPATORI HARDWARE E SOFTWARE CHE HANNO ADOTTATO LA RIVOLUZIONARIA TECNOLOGIA AMD  
 
Milano, 13 febbraio 2004 - Sono oltre 1000 gli Oem, gli sviluppatori hardware e software e i system builder che, dalla sua introduzione sul mercato, hanno implementato la tecnologia Amd64 (Lista allegata). Lo annuncia Amd (Nyse:amd), sottolineando il fatto che è in continua crescita il numero di coloro che riconoscono i benefici della nuova architettura Amd, che consente contemporaneamente l'utilizzo di applicazioni a 32 e a 64 bit. "Quando Amd ha pensato alla realizzazione dell'architettura Amd64, si stava cercando qualcosa di veramente innovativo, che avrebbe realmente cambiato la vita dei nostri clienti", ha dichiarato Marty Seyer, vice president e general manager della Microprocessor Business Unit di Amd. "La tecnologia Amd64 offre notevoli vantaggi in termini di prestazioni e una facile migrazione verso il 64 bit". "La risposta al lancio del Customer Preview Programs per la versione Extended Systems a 64-bit sia di Windows Serverò che di Windows Xp è stata realmente positiva", ha commentato Bob Kelly, general manager di Windows Server Business Group di Microsoft Corp. "L'impegno di Amd nella realizzazione di una tecnologia altamente performante e scalabile, in grado di supportare applicazioni sia a 32 che a 64 bit, ha consentito ai nostri clienti di proteggere i propri investimenti". Tra i più recenti Oem che sono entrati nel mondo Amd64 ricordiamo Acer, eMachines, Fujitsu Siemens, Hp, Ibm, Nec-ci e Sun. Alcuni importanti clienti hanno scelto soluzioni basate sui processori Amd Opteron o Amd Athlon64, tra questi ricordiamo Aist, Central Intelligence Agency, Daimlerchrysler, Ducati Corse, Ferrari, Los Alamos National Labs, National Security Agency, Rhythm & Hues, Sandia National Labs e Weather.com.  
   
   
IL MICROPROCESSORE IBM POWERPC ARRIVA ANCHE SU MARTE  
 
Segrate, 13 febbraio 2004 - Il microprocessore Ibm Powerpc ha ribadito di essere il più versatile e resistente chip in tutto il sistema solare, contribuendo alla realizzazione delle incredibili immagini a colori che hanno sancito l'arrivo su Marte. Sono infatti basati sull'architettura Powerpc di Ibm i "cervelli" di Bae Systems che guidano le sonde Spirit e Opportunity, i robot che stanno esplorando il pianeta rosso dopo esservi giunti con successo nel mese di gennaio. Entrambi i robot sono equipaggiati con computer Bae Systems - i modelli Rad6000 - schermati contro le radiazioni. Le unità Rad6000 hanno elaborato i principali dati di navigazione nel corso dei sei mesi di viaggio dalla Terra a Marte. Il modello Rad6000 è un computer Risc (Reduced Instruction Set Computer) a 32 bit basato su architettura Ibm Powerpc in grado di operare in un ambiente altamente irradiato come quello spaziale. L'unità Rad6000 appartiene a una linea di computer schermati contro le radiazioni sviluppata e prodotta da Bae Systems con il supporto del Jpl della Nasa e dello U.s. Air Force Research Laboratory. Le due sonde robot sono state progettate per studiare i minerali che si trovano all'interno delle rocce marziane. Ogni giorno le due sonde si spostano di 40 metri sopportando temperature notturne anche di 100 gradi inferiori allo zero. A partire dal 1995, gli impianti Iews di Manassas, in Virginia, hanno prodotto più di 300 computer schermati che sono stati lanciati e fatti funzionare nello spazio. Il modello Rad6000 è stato anche il computer responsabile dei dati e del controllo di un'altra missione di successo, quella del Pathfinder, che ha esplorato Marte nel 1997.  
   
   
OKI CONSOLIDA LA PROPRIA POSIZIONE NEL MERCATO DELLE STAMPANTI DIGITALI A COLORI  
 
Lacchiarella, 12 febbraio 2004 - Oki Europe Ltd, dopo un entusiasmante secondo trimestre in cui la quota di mercato è salita dal 5 al 16%, ha mantenuto una posizione di riferimento all’interno del mercato delle stampanti digitali a colori. Nonostante i tradizionali cali di vendita che caratterizzano l’attività del terzo trimestre, Oki ha comunque ottenuto nel quarto trimestre una quota del 12%, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (Fonte Idc - Western European Printer Qarterly Market Tracker Q4 2003). Grazie alle nuove stampanti delle Serie C5000, C7000 e C9000, Oki in Spagna e Portogallo ha guadagnato la prima posizione. Terry Kawashima, Vice Presidente Marketing di Oki Europe ha commentato: “Se Oki è stata in grado di mantenere la posizione acquisita all’interno del mercato europeo delle stampanti a colori, buona parte del merito è da attribuire alla qualità e completezza del portafoglio di prodotti costituito dalle periferiche delle Serie C5000, C7000 e C9000. Sicuramente sono state premiate anche la capacità di interpretare le esigenze degli utilizzatori e la lungimiranza tecnologica che contraddistingue tutti i nostri prodotti.”. La situazione Europea rimane molto positiva: parallelamente al successo di Spagna e Portogallo è stata raggiunta la seconda posizione in Norvegia e Svezia e la terza in Italia; nel complesso, il quadro europeo rimane estremamente incoraggiante. “Globalmente stiamo migliorando la percezione del marchio Oki” ha commentato Kawashima: “In particolare il successo ottenuto dai prodotti della Serie C5000 unitamente alla risonanza che sta avendo Oki European Challenge (www.Okieurochallenge.com) non possono che aiutarci a mantenere questo trend di crescita e a consolidare la nostra posizione all’interno del mercato europeo.”.  
   
   
BUSINESS OBJECTS ANNUNCIA RISULTATI RECORD PER IL QUARTO TRIMESTRE E L’ANNO FISCALE 2003  
 
Milano, 13 febbraio, 2004 - Business Objects produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi), annuncia i risultati per il quarto trimestre e per l’anno fiscale 2003 conclusi il 31 dicembre scorso. Risultati quarto trimestre secondo i principi Gaap (principi generalmente accettati) I risultati del quarto trimestre 2003 includono anche fatturato e spese per un totale di 20 giorni relativi all’attività di Crystal Decisions, a seguito della chiusura dell’acquisizione in data 11 dicembre 2003, oltre ad una serie di rettifiche contabili relative all’acquisto e spese correlate alla transazione, descritte in dettaglio qui di seguito. Il fatturato del quarto trimestre ha raggiunto i 184,2 milioni di dollari, con un incremento del 46% rispetto al fatturato di 126,2 milioni di dollari del quarto trimestre del 2002. La perdita netta del quarto trimestre è stata di 8,6 milioni di dollari, rispetto all’utile netto di 12,8 milioni di dollari del quarto trimestre dell’anno precedente. Rettifiche contabili a seguito dell’acquisizione e altri costi associati alla transazione Secondo i principi Gaap, i risultati del quarto trimestre 2003 includono alcune rettifiche contabili correlate all’acquisizione e altri costi derivanti dall’acquisizione di Crystal Decisions, tra cui le seguenti spese: eliminazione di 28 milioni di dollari di tecnologia in corso di produzione acquisita, ammortamento pari a 1 milione di dollari per ricerca e sviluppo capitalizzata, ammortamento delle compensazioni differite basate sulle azioni per un valore di 0,6 milioni di dollari e ammortamento di altri beni immateriali per la cifra di 0,6 milioni di dollari. I risultati riflettono, inoltre, spese di ristrutturazione per 7,8 milioni di dollari e altri oneri straordinari di integrazione associati all’acquisizione per un valore approssimativo di 5,5 milioni di dollari. I risultati riflettono anche l’eliminazione di circa 3,4 milioni di dollari di fatturato relativo alla manutenzione durante i 20 giorni, dovuto all’incorporazione di scritture contabili che eliminavano alcuni risconti passivi acquisiti. “Il mercato della business intelligence ora ha un leader indiscusso, ovvero Business Objects”, afferma Bernard Liautaud, chairman e chief executive officer della società. “Per quanto riguarda fatturato proveniente da licenze, numero di clienti, ampiezza dei canali di distribuzione, linee di prodotto, Business Objects oggi non ha rivali. I risultati raggiunti nel corso del quarto trimestre riflettono questa posizione di leadership, con un fatturato solido e una crescita del profitto operativo sia per quanto riguarda Business Objects che Crystal Decisions. In un periodo in cui la possibilità di esitazioni da parte dei clienti era al massimo, la nostra capacità di esecuzione è stata straordinaria”. “Inoltre, siamo soddisfatti dell’avanzamento del processo di integrazione tra Business Objects e Crystal Decisions”, continua Liautaud. “Subito dopo la chiusura del trimestre, abbiamo presentato ai nostri clienti i piani relativi all’integrazione dei prodotti e la reazione è stata estremamente positiva. A metà gennaio si è svolto il primo incontro della nostra forza vendita mondiale unificata e quella che oggi è la più grande struttura di vendita nel mercato della Bi si è dimostrata entusiasta del valore che oggi può offrire ai clienti”. I risultati operativi pro forma di Business Objects Poiché Business Objects e Crystal Decisions hanno operato indipendentemente per tutto il quarto trimestre, è stato stimato che i risultati operativi pro forma, prima dell’audit, relativi esclusivamente a Business Objects, dovrebbero essere come segue: Fatturato totale pari a circa 158 milioni di dollari, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Fatturato proveniente dalle licenze pari a circa 76 milioni di dollari, pari al 16% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Fatturato derivante da attività di manutenzione e supporto pari a circa 60 milioni di dollari, in crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Fatturato derivante dai servizi professionali pari a circa 21 milioni di dollari, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Utile lordo pari a circa 133 milioni di dollari, il 26% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, vale a dire un margine lordo dell’84%; Utile operativo di circa 33 milioni di dollari, pari al 94% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo rappresenta un margine operativo del 21%. Andamento per linee di prodotto: Le principali linee di prodotto di Business Objects durante il trimestre hanno conseguito i seguenti risultati: Il fatturato in termini di licenze per Businessobjects Enterprise 6 è stato pari a 33 milioni di dollari, con una crescita del 177% rispetto al terzo trimestre del 2003; Businessobjects Enterprise 6 è stato incluso in 649 commesse, di cui 87 di un valore superiore a 100.000 dollari. Il fatturato derivanti dalle licenze di analytic applications è stato di 7,5 milioni di dollari, rispetto ai 9,1 milioni di dollari del quarto trimestre del 2002. Per l’intero anno, tale fatturato ha raggiunto i 25,7 milioni di dollari, pari al 23% in più rispetto all’anno precedente. Il fatturato derivato dalle licenze di analytic applications include solo il fatturato relativo ai prodotti analitici, e non include i dati derivanti da licenze di data integration o business intelligence che potrebbero essere associati all’interno delle stesse commesse. I prodotti di data integration hanno contribuito al fatturato per 5,4 milioni di dollari, in crescita del 97% rispetto al quarto trimestre del 2002. Un totale di 85 clienti hanno acquistato i prodotti di data integration, inclusi 14 contratti del valore di oltre 100.000 dollari. Per l’intero anno, il fatturato derivante dalle licenze di data integration è stato di 14 milioni di dollari. Su base pro forma, ed esclusivamente per Business Objects, l’anadamento del fatturato anno su anno per il quarto trimestre in dollari per ogni region dovrebbe essere: Europa +36% (+15% in Euro), Americhe +7%, Giappone +19% (+7% in yen), e Asia-pacifico +202%. Per l’intero anno, il fatturato proforma per Business Objects dovrebbe essere stato di circa 535 milioni di dollari, pari al 17% in più rispetto all’anno precedente; l’utile operativo pro forma dovrebbe essere di 70,5 milioni di dollari, ovvero il 31% in più rispetto al 2002; mentre il margine operativo pro forma dovrebbe essere del 13,2%, rispetto all’11,8% dell’anno precedente. I risultati operativi pro forma di Crystal Decisions Poiché Business Objects e Crystal Decisions hanno operato indipendentemente per tutto il quarto trimestre, è stato stimato che i risultati operativi pro forma, prima dell’audit, relativi esclusivamente a Crystal Decisions, dovrebbero essere come segue: Fatturato totale pari a circa 82 milioni di dollari, pari a una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Fatturato derivante dalle licenze pari a circa 51 milioni di dollari, ovvero +9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: Utile lordo pari a circa 65 milioni di dollari, in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; Utile operativo pari a circa 13 milioni di dollari, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Risultati pro forma combinati - La somma matematica dei singoli risultati pro forma delle due società porta ai seguenti risultati pro forma combinati per il quarto trimestre: Fatturato totale di circa 240 milioni di dollari; Fatturato derivante dalle licenze di circa 127 milioni di dollari; Utile operativo pari a circa 46 milioni di dollari, vale a dire un margine operativo del 19%. Al 31 dicembre 2003, la società disponeva di 235 milioni di dollari di liquidità e equivalenti di liquidità, per un attivo patrimoniale di 1,8 miliardi di dollari. Prospettive Il management prevede i seguenti risultati per il trimestre che si chiuderà il 31 marzo 2004: Il fatturato dovrebbe essere compreso tra i 208 e i 218 milioni di dollari; Gli utili per azioni diluita e Ads su base Gaap dovrebbero essere compresi tra 0.03 e 0.09 dollari; Gli utili pro forma per azione diluita e Ads su base non Gaap dovrebbero essere compresi tra 0,10 e 0,16 dollari.  
   
   
ACTEBIS AND PEACOCK INSIEME NEL FUTURO: DALL’UNIONE DELLE FORZE, PIÙ PRESENZA NEL MERCATO BAD  
 
Wünnenberg-haaren e Soest, 13 febbraio 2004 – Il gruppo Actebis unisce le risorse e le competenze dei suoi due distributori attivi sul mercato tedesco. Da aprile, Actebis Computer Deutschland e Peacock gestiranno il mercato tedesco della distribuzione insieme, come unica azienda con sede a Soest. “Dall’unione delle forze, ci aspettiamo una maggiore presenza sul mercato”, è l’obiettivo dichiarato che la managing director Bärbel Schmidt vede anche come un pre-requisito economico necessario per fare fronte alle continue pressioni sui margini. Con un merge completo, Actebis dà così seguito al completamento della centralizzazione di acquisti e logistica dei due distributori. Il panorama competitivo, i costi e la compressione dei margini sono le ragioni di questa scelta, così come l’unione degli sforzi per ottenere una posizione più forte nel mercato. Il potenziale che si creerà dalla fusione delle funzioni, fino ad oggi gestite separatamente in due diverse location, permetterà di raggiungere gli obiettivi sopra indicati. Convogliando questo potenziale Bärbel Schmidt - exectuive manager di Actebis - si aspetta un impatto positivo sul profitto oltre ad un rafforzamento nel mercato, “Actebis e Peacock saranno ancora più forti” è il messaggio per il mercato. A tutti i dipendenti Peacock sarà offerta la possibilità di trasferirsi a lavorare a Soest, questo varrà anche per il management di Peacock - composto da Jörg Nieder e Ron Bulla – che proseguiranno nel loro lavoro all’interno del gruppo Actebis. L’obiettivo primario è inserire in questa nuova sfida comune il maggior numero possibile di dipendenti Peacock. “I clienti Peacock manterranno i loro contatti di riferimento”, spiega la Schmidt, e sottolinea un punto centrale di questa fusione: Peacock non sparirà all’interno di Actebis Computer Germany, ma con le sue risorse e competenze darà un contributo significativo alla crescita prevista all’interno del mercato distributivo tedesco. L’obiettivo è evidenziato dal fatto che il nome Peacock sarà incluso nel nome della nuova società. Resterà il brand Peacock. I Campus Education Center di Peacock manterranno la loro posizione indipendente nel mercato tedesco della formazione, nonché il loro nome. Le altre divisioni del gruppo situate nel Bad Wünnenberg-haaren non saranno toccate da queste misure.  
   
   
SOFTWARE LIBERO: APERTE LE ISCRIZIONI AL WORKSHOP DI FIRENZE TECNOLOGIA  
 
Firenze, 13 febbraio 2004 - Il workshop 'Lo sviluppo del Software Libero per Pmi e P.a.: problemi, criticità e soluzioni', organizzato da Firenze Tecnologia – Azienda Speciale della Camera di Commercio, si terrà giovedì 26 febbraio, alle 9:30, nell’Auditorium della Camera di Commercio, Piazza dei Giudici 3, Firenze. Che tipo di relazione lega il Software Libero all’Impresa e alla Pubblica Amministrazione? Quali sono le reali criticità? E i futuri sviluppi? Il Software Libero rappresenta l’alternativa ideale al mercato del software proprietario? Tutti questi interrogativi saranno approfonditi nel workshop “Lo sviluppo del Software Libero per Pmi e P.a.: problemi, criticità e soluzioni”, attraverso il confronto aperto tra le tante realtà che compongono l’universo italiano del Software Libero. L’incontro, organizzato da Firenze Tecnologia – Azienda Speciale della Camera di Commercio, si terrà giovedì 26 febbraio, alle 9:30, nell’Auditorium della Camera di Commercio, Piazza dei Giudici 3, Firenze. Firenze Tecnologia ha dedicato al Software Libero un’apposita unità di lavoro Miu, Media Innovation Unit, per studiare, analizzare e sviluppare nuovi media tecnologici attraverso software non proprietario. “Questo workshop” spiega Nicola Bernardini, responsabile di Miu “affronterà le criticità, le potenziali soluzioni e i risultati raggiunti per quanto riguarda l'impiego di Software Libero per le Piccole e Medie Imprese e per la Pubblica Amministrazione. Al convegno parteciperanno, oltre ad alcune delle più rilevanti realtà imprenditoriali che operano con Software Libero in Italia, anche Martin Michlmayr (Debian Project Leader) e Cristina Rossi (Scuola Superiore S. Anna, Pisa) e Stefano Maffulli (Free Software Foundation Europe). I principali Paesi dell’Unione stanno considerando sempre più seriamente l’impiego di Software Libero nell'ambito delle rispettive amministrazioni pubbliche. L’attuale sistema di licenze costituisce infatti una barriera alla diffusione delle tecnologie It e porta ad un impiego di risorse economiche che potrebbero essere investite in attività più mirate alle specifiche necessità aziendali e della pubblica amministrazione. Il Software Libero permetterà lo sviluppo di nuovi settori, grazie alla diffusione sul territorio di ulteriori competenze tecnologiche. “Stiamo investendo - aggiunge Giovanni Nebiolo, amministratore delegato di Firenze Tecnologia - affinché si possano creare nuove forme di business, soprattutto in settori strategici per lo sviluppo del territorio ”. La partecipazione al workshop è gratuita. Vi preghiamo di confermarla alla segreteria organizzativa Oppure registrarsi on line a: http://convegni.Firenzetecnologia.it  
   
   
LA CONTINUA ESPANSIONE DI PCWORLD.IT LA CATENA VINCENTE DELL’INFORMATICA  
 
Milano, 13 febbraio 2004 - Il mercato informatico mostra oggi notevoli potenzialità di sviluppo. Il rapporto Eito 2003 (European Information Technology Observatory) delinea per l’appunto un’Europa in ripresa nella Net Economy, dopo un certo rallentamento nei due anni precedenti. Il settore dell 'Ict (Informatica e Telecomunicazioni) presenta un tasso di crescita del 2,5% per il 2003, che raggiungerà il 4,1% nel 2004. Nell’informatica l 'Italia dovrebbe segnare un incremento del 2,6% nell 'It, frutto soprattutto dell’ondata di innovazioni nell’area Internet e della crescita del software e dei servizi Hi-tech (+4,5%). (Fonte dati: www.Prometheo.it) Pcworld.it si inserisce perfettamente in questo contesto ed ambisce a sfruttarne tutte le potenzialità. Fondata nel 1999 da Alessandro Gallani, giovane imprenditore con la passione per il mondo informatico, Pcworld.it è una tra le principali catene specializzate nella distribuzione di prodotti e componenti informatici di ultimissima generazione. Grazie a 46 negozi dislocati in tutta Italia, sia di proprietà (Shop) sia in affiliazione (Point), e ad un sito Internet di E-commerce ben avviato, Pcworld.it può vantare annualmente un costante aumento del fatturato. La catena è infatti passata dai 12 milioni di Euro del 2001, ai 22 milioni del 2003, fino ai 28 milioni di Euro del 2003. Entro la fine del 2004 si prevedono circa 70 nuove aperture, per un fatturato complessivo in continua ascesa. Pcworld.it si concentra nei centri storici di grandi località e nei centri commerciali, garantendo un costante afflusso di pubblico e, in molti casi, l’esclusiva dell’offerta. Pcworld.it è infatti, ad oggi, l’unico negozio di informatica specializzato presente nei principali centri commerciali. La catena Pcworld.it si distingue all’interno della grande distribuzione per la vasta gamma di articoli presenti a stock e per la professionalità del proprio personale, formato da tecnici specializzati in grado di assicurare ai propri clienti servizi qualificati di consulenza e di assistenza tecnica. In continua espansione, Pcworld.it lancia per il 2004 il Progetto Nuove Affiliazioni, allo scopo di mettere la propria esperienza, professionalità e qualità a disposizione di tutti coloro che vogliano investire il proprio capitale in un settore coinvolgente e sempre all’avanguardia. Pcworld.it è, infatti, in grado di offrire il supporto necessario per avviare con successo il proprio punto vendita, in termini di gestione dello spazio e di conduzione dell’attività commerciale.  
   
   
IBS: PROSPETTIVE DI CRESCITA PER IL MERCATO IT  
 
Milano, 13 febbraio 2004 – Ibs, International Business Systems (Xsse: Ibs B), fornitore leader di soluzioni Erp integrate con più di 5000 clienti in 40 paesi, prevede un continuo miglioramento dell’andamento del mercato It per l’anno 2004. La previsione è stata fornita agli analisti in occasione di un briefing tenutosi a Stoccolma il 29 gennaio scorso. “Prevediamo un graduale miglioramento del clima degli investimenti e una crescita del mercato europeo durante il 2004. Durante il 2005 e il 2006, vi sarà un ulteriore incremento della domanda di nuovi sistemi informativi, specialmente nell’area della Supply Chain Management, del controllo di gestione e della produzione demand-driven “ ha affermato Magnus Wastenson, Ceo di Ibs. “L’industria si sta consolidando e il trend è chiaro; o sei grande e offri qualsiasi tipo di soluzione oppure devi specializzarti”, dice Wastenson. “Il nostro focus su distribuzione e supply chain management ci ha permesso di raggiungere risultati positivi alla fine del 2003, rafforzare la nostra posizione sul mercato e incrementare il numero di licenze vendute, nonostante condizioni deboli di mercato”. Le dichiarazioni di Wastenson sono confermate anche dai risultati finanziari di Ibs relativi al 2003: Il profitto netto per il 2003 ammonta 5 milioni di euro (-22m). Il profitto netto per azione ammonta a 0.06 euro (-0.27). I ricavi totali per il 2003 sono pari a 263 milioni di euro (276m).  
   
   
IL PROGRAMMA PARTNER CONNECTION DI LINKSYS OFFRE SIGNIFICATIVI VANTAGGI PER I RIVENDITORI DI SOLUZIONI DI RETE PER AMBIENTI SOHO E PER PICCOLE IMPRESE  
 
Milano, 13 febbraio 2004 - – Linksys, divisione di Cisco Systems, uno dei principali fornitori di soluzioni a banda larga e wireless e di apparecchiature di rete per il mercato consumer e Soho (Small Office/home Office), annuncia il lancio di Linksys Partner Connection Program, il nuovo programma dedicato ai rivenditori a valore aggiunto (Var). Il programma Partner Connection di Linksys offre a rivenditori qualificati speciali benefit, training e strumenti necessari per fornire un ottimo servizio ai propri clienti Soho e Small Business. Durante la prima fase, i rivenditori che aderiranno al programma registrandosi sul sito Linksys www.Var.linksys.com, riceveranno inizialmente i seguenti benefici: 1. Sconti addizionali su alcuni prodotti Linksys nella categoria Small Business ed acquistati attraverso distributori autorizzati 2. Speciali promozioni riservate unicamente ai rivenditori 3. Prezzi promozionali per prodotti ad uso dimostrativo 4. Training tecnico e di vendita e formazione on-line 5. Strumenti e risorse di marketing e autorizzazioni all’uso dei loghi 6. Continui aggiornamenti su informazioni di prodotto, prezzi e promozioni 7. Speciali condizioni di prezzo per enti scolastici e strutture governative 8. Possibilità di selezionare prodotti appartenenti alle linee Wired e Wireless per Small Business generalmente non acquistabili nei negozi retail Il programma prevede due ulteriori fasi. Nel corso dell’anno i rivenditori aderenti all’iniziativa saranno costantemente aggiornati sulle novità. “La scelta di lanciare il nuovo programma Linksys Partner Connection nasce dall’esigenza di fornire servizi di alta qualità e benefici ai rivenditori dedicati alla vendita e/o all’installazione di soluzioni di rete in ambienti Soho e small business”, ha affermato David Kelly, Direttore Vendite Emea di Linksys. “Grazie a questo programma, abbiamo oggi la capacità di interagire con i rivenditori e di fornire una offerta studiata per rispondere alle loro esigenze. Linksys segue la stessa filosofia di Cisco nel proporre servizi ad alto valore aggiunto ai propri rivenditori.” Linksys offrirà sconti particolari ai rivenditori su alcuni prodotti tra le sue soluzioni pensate per l’ufficio: · Switch Ethernet e Gigabit 10/100 · Kvm · Router Wired · Network Card 10/100 e 10/1000 · Soluzioni per la sicurezza · Internet Video Camere · Printer Server • Soluzioni storage di rete Il programma di Linksys è rivolto ai rivenditori che si occupano di vendita diretta, offrono supporto pre e post vendita, progettazione di reti, configurazione e analisi dei guasti e che ricavano la parte più consistente del fatturato dalla vendita di prodotti complementari e relativi servizi. Linksys ha individuato queste caratteristiche come elementi fondamentali per la scelta dei propri partner distributivi. Il programma Connection Partner di Linksys è indipendente dal programma di canale di Cisco e sarà gestito interamente da Linksys. Infolink: www.Var.linksys.com  
   
   
CAMBIO AL VERTICE E NUOVI PRODOTTI PER INNOVAPHONE ITALIA  
 
Milano, 13 febbraio 2004 - Innovaphone Ag, società tedesca leader nel settore Voip, ha annunciato un cambio al vertice della propria filiale italiana. A ricoprire la carica di Country Manager è stato chiamato Klaus Wallnöfer, considerato un esperto a livello europeo nel mercato delle telecomunicazioni. Wallnöfer, che ha alle spalle una pluriennale esperienza per quanto riguarda l’introduzione ed il posizionamento di prodotti innovativi e ad alto contenuto tecnologico quali quelli sviluppati da innovaphone, può contare su di una rete di Distributori che già da tempo commercializzano le soluzioni innovaphone in Italia. "Con la piena operatività della sede italiana" ha commentato Wallnöfer “e basandoci sui risultati finora raggiunti, non possiamo che essere ottimisti. Il mercato italiano ha dimostrato un grande interesse verso i nostri prodotti e riteniamo che la presenza diretta della nostra azienda ponga le basi per un maggiore coinvolgimento anche a livello strategico”. Contestualmente è stato presentato un nuovo centralino telefonico basato su Ip, concepito per connettere al sistema di comunicazione centrale di un’azienda piccoli uffici, filiali o postazioni di lavoro Home Office. A queste realtà periferiche vengono quindi messi a disposizione, senza costi aggiuntivi, i vantaggi derivanti dall’utilizzo della telefonia basata su Ip. Il centralino Ip 202 concentra in un singolo apparato un telefono Ip multifunzionale, un Voice Router con Gatekeeper integrato ed un Pbx che permette fino a 10 estensioni. Questo sistema rappresenta allo stesso tempo la piattaforma base per il Software Pbx e, grazie ad un Upgrade della componente Software, può gestire fino a 20 terminali in rete. L’ip 202, che a livello visivo assomiglia molto al suo “fratello minore” Ip 200 già da tempo e con successo presente sul mercato, racchiude quindi in sé tre componenti: un puro telefono Voip, una funzionalità di Voice Routing ed un Pbx. Grazie al Gatekeeper e ad alla presenza di un’interfaccia S0, il Gateway integrato permette di commutare i dati vocali da Ip a Isdn. L’implementazione del protocollo H.323 conforme allo standard, garantisce a sua volta il supporto in rete di altri apparati. E’ quindi possibile integrare altri telefoni Ip 200, Terminal Adapter Ip 21 o Soft Clients. Anche la connessione a soluzioni Software avviene tramite protocolli ed interfacce standard. Utilizzando le interfacce integrate Tapi e Xml, è quindi possibile integrare nel centralino differenti applicazioni Cti. Caratteristica comune a tutti i prodotti della gamma innovaphone è quella di essere totalmente conformi agli standard e quindi di garantire, all’interno di una rete Vpn, una totale interoperabilità con tutti i componenti Voip ed altre device, esse stesse conformi agli standard, indipendentemente dal produttore, per un’ottimale salvaguardia anche a livello economico di investimenti preesistenti. Particolarmente interessante per questa soluzione Ip 202 è la possibilità di potere essere inserito anche in un ampio scenario con sedi e filiali piccole e grandi. Oltre ai vantaggi della tecnologia Voip, Ip 202 garantisce tutti i confort di un moderno telefono Isdn: dall’ampio display grafico alla tastiera alfanumerica per la selezione del destinatario impostabile anche digitando il nome, alla visualizzazione del nome e numero del chiamante per le telefonate in entrata. L’accesso all’agenda memorizzata in un database esterno avviene tramite interfaccia Ldap, dando vita quindi, unitamente all’agenda personale, a un unico elenco. Infine, un sofisticato sistema di sicurezza con configurazione protetta da password e autorizzazione con cifratura, conforme a H.235, e la capacità dei telefoni stessi di aprire dei Vpn garantiscono una protezione ottimale.  
   
   
GRAZIE ALLA TECNOLOGIA DI SOFTPEOPLE ESPERIA DOMANDA E OFFERTA SI INCONTRANO ONLINE  
 
Milano, 13 febbraio 2004 – Esperia, business unit di Softpeople focalizzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni globali per il content management online, ha messo a disposizione le proprie competenze tecnologiche per la realizzazione di E.mp “Expo Matching Program”, l’innovativo sistema informatico ideato da Expocts, l’ente organizzatore di manifestazioni fieristiche internazionali tra cui Bit, Host e Sic. Il sistema consente di gestire in modo semplice via Web tutte le procedure di accredito e di organizzare l’offerta presente in fiera in funzione delle richieste espresse direttamente dagli acquirenti presenti. Infatti, grazie ai dati forniti dai buyer al momento della registrazione su E.mp, l’Ente organizzatore degli eventi può ottenere in anticipo indicazioni relative alle aree geografiche di interesse e al tipo di servizio o prodotto richiesto dagli operatori. L’obiettivo del programma è di stimolare l’incontro tra domanda e offerta: gli operatori avranno l’opportunità di organizzare le proprie agende con grande anticipo e di aumentare l’efficacia del business. Il sistema implementato da Softpeople Esperia è composto da diversi livelli, permettendo così di ottenere informazioni aggregate e disaggregate utili ai diversi attori delle manifestazioni, sino a rendere disponibili funzioni avanzate che includono una forte componente di business intelligence e di workflow management. “Siamo molto lieti che Expocts abbia scelto Esperia per questa realizzazione” – afferma Massimo Cortinovis, Presidente di Softpeople Esperia. “Da tempo Esperia è presente nel mondo degli eventi e delle fiere come fornitore di diversi tipi di servizi di informazione e di comunicazione, dal catalogo on e offline alla Web Tv. Le innovative funzionalità ideate da Expocts e trasposte da Esperia nel ‘Expo Matching Program’ aggiungono un significato del tutto nuovo alla gestione degli eventi e alla raccolta e diffusione delle informazioni.”  
   
   
TARGET WAREHOUSE, IL NUOVO SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA LOGISTICA ANCHE IN 3D  
 
Milano, 13 febbraio 2004 - Four Solutions, la società per la distribuzione del software del Gruppo Four Bytes & Isp, presenterà al prossimo Mit il nuovo sistema multipiattaforma per la gestione dei magazzini. Si tratta di Target Warehouse sviluppato da Newlog Consulting srl, un sistema pensato per la gestione del magazzino. Newlog Consulting Srl è una software house specializzata nelle aree della consulenza e dello sviluppo di sistemi avanzati di logistica distributiva per il settore industriale. Grazie a Target Warehouse è possibile ottimizzare la produttività del magazzino attraverso la gestione di tutte le fasi operative che vengono svolte dal personale addetto. La soluzione Target Warehouse consente di ridurre significativamente i riduce i tempi di allocazione della merce, migliorando contemporaneamente la qualità del prelievo e del versamento della merce a stock, la gestione del portafoglio ordini da evadere e il carico della merce sugli automezzi. Target Warehouse è stato realizzato sfruttando le potenzialità di Omnis 7, l’ambiente di sviluppo client/server targato Omnis Software Inc. Omnis permette di realizzare potenti applicazioni multi-piattaforma, adatte al collegamento con tutti i principali database server, semplici e veloci da personalizzare. Target Warehouse è compatibile con tutti i sistemi operativi ed è l’unico pacchetto disponibile sul mercato per piattaforme client Windows, Macintosh e Os/2 e server Unix, Windows Nt e 2000 e su iSeries As/400. Target Warehouse 3D suporta i database Informix, Oracle, Sqlserver, Sybase, Db2 Udb, Db2/400 più il Dbms proprietario della Omnis Software, nonchè tutti i Dbms con accessibilità Odbc. Target Warehouse 3D è la nuova funzione per la gestione della logistica tridimensionale, un modulo per la visualizzazione della situazione merci a magazzino in modalità grafica, dinamica e tridimensionale. Grazie a questa nuova funzionalità sarà possibile verificare i livelli di saturazione degli spazi a magazzino e la corretta allocazione dei prodotti nelle aree in modalità reale, percorrendo le corsie del magazzino, anche via Internet. Four Solutions e Newlog Consulting presentaranno queste novità al Mit di Bologna dal 18 al 22 febbraio prossimi, Pad. 20 - stand B37.  
   
   
GIUSEPPE GIGANTE GUIDA IL MARKETING DI NOVELL ITALIA  
 
Milano, 13 febbraio 2004 – Giuseppe Gigante è il nuovo marketing manager di Novell Italia, filiale della software house che ha inventato il mercato dei sistemi operativi di rete e che sviluppa alcune tra le soluzioni più innovative per le infrastrutture aziendali: eDirectory, Nsure per la gestione sicura delle identità, e exteNd per lo sviluppo e l’implementazione dei Web Services. Novell è una tra le principali software house a livello mondiale, con un fatturato globale superiore a un miliardo di dollari. Da gennaio 2004 Giuseppe Gigante, classe 1965, è il nuovo marketing manager di Novell Italia: “Sarà mio compito guidare le attività di marketing e di comunicazione in Italia; si tratta di un impegno che affronterò con entusiasmo, mettendo a disposizione le esperienze acquisite fino ad ora per attuare la nuova strategia intrapresa da Novell.”, commenta così Gigante l’inizio della sua nuova sfida. Prima di approdare in Novell, Giuseppe ricopriva la carica di consulente presso Sirmi – una delle più importanti società di ricerca di mercato italiane. Durante questo periodo, ha coordinato due progetti di ricerca e di analisi per il mercato della sicurezza italiano e per il mercato Linux. Dal 2000 al 2003 è stato Software Platforms Products Manager di Sun Microsystems con la responsabilità delle attività di marketing delle soluzioni software per il mercato italiano. All’interno di Sun Microsystems – dove ha iniziato la propria carriera nel 1997 – ha assunto dapprima la posizione di Software System Engineer per il gruppo Sunsoft e successivamente quella di Architecture Consultant. La sua prima esperienza professionale è stata nel 1989 in Csb Software in qualità di System Engineer Manager. Andreana Crisci, Amministratore Delegato di Novell Italia, commenta così la nomina di Giuseppe Gigante: “Stiamo investendo sull’area marketing e comunicazione per supportare il percorso di potenziamento della filiale italiana e Giuseppe, insieme alle altre persone del team italiano, sarà una preziosa risorsa che renderà possibile raggiungere gli obiettivi che Novell Italia si è prefissata.”  
   
   
MARCO BUCCI AREA VICE PRESIDENT EMEA SALES DI REMEDY  
 
Milano, 13 febbraio 2004 -- Marco Bucci è il nuovo area Vice President Emea Sales di Remedy, società di Bmc Software, attiva nel settore del Customer Support and Service Management per cui in precedenza ha ricoperto il ruolo di Regional Director per il Sud Europa. Nato a Ferrara nel 1960, Bucci ha altresì svolto la propria attività professionale presso Fulcrum Italia, nota multinazionale che opera nel settore del document & knowledge management, come Sales Director per l’Italia, con ruoli di gestione delle vendite per primarie aziende italiane nel settore bancario e manifatturiero. Dal 2000, Bucci ha ricoperto il ruolo di territory manager di Remedy in Italia e durante il periodo del suo incarico Remedy si è sviluppata in vari settori merceologici con una presenza rilevante nell'ambito delle Telecomunicazioni e Finanza. Bucci, a seguito di una vasta esperienza nei diversi mercati di riferimento, ha sviluppato significative relazioni con primari clienti nei settori delle Telecomunicazioni, Industria, Finanza e Pubblica Amministrazione sia in Italia che all’estero, nonché una grande conoscenza dei principali player in ambito Ict a livello europeo.  
   
   
MASSICCIO ATTACCO DI HACKER? SCOPERTA UNA PREOCCUPANTE VULNERABILITÀ IN MICROSOFT WINDOWS. I COMMENTI DI SOPHOS  
 
Milano, 12 febbraio 2004 - Sophos ha avvisato i propri utenti di non spaventarsi per la seria vulnerabilità scoperta in Microsoft Windows, ma piuttosto di assicurarsi che tutti i loro computer siano correttamente protetti. Questa vulnerabilità, che Microsoft ha descritto come "critica" e che riguarda i computer che utilizzano Windows Nt, Windows 2000, Windows Xp e Windows Server 2003, permetterebbe ad un hacker, da remoto, di avere accesso diretto al computer o al network dell’utente e potrebbe essere anche sfruttata da un worm che si propaga su Internet, come per esempio Blaster, che lo scorso anno si è diffuso velocemente sul Web. Microsoft aveva ricevuto delle segnalazioni su questa falla nella sicurezza sei mesi fa, ma ha atteso che fosse pronto il rimedio, prima di rendere pubblico il problema. "Nonostante i giornali siano pieni di titoli su questa falla nella sicurezza di Windows, gli utenti devono comunque attribuire al problema le giuste proporzioni: al momento non ci risulta che hacker o worm l’abbiano sfruttata. Ovviamente, ciò non significa che gli utenti non debbano proteggere il proprio computer," ha commentato Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos. "Tutti dovrebbero infatti assicurarsi che il proprio Pc sia protetto da questa vulnerabilità il prima possibile. Un annuncio simile non avrebbe potuto essere fatto in un momento peggiore per Microsoft, proprio ora che l’azienda sta cercando di crearsi una reputazione nel campo della sicurezza." Gli utenti e gli amministratori di sistema possono trovare ulteriori informazioni sulla security patch direttamente sul sito Web di Microsoft. "Gli home user invece," ha continuato Graham Cluley, "dovrebbero utilizzare i servizi che Microsoft offre all'indirizzo windowsupdate.Microsoft.com, dove viene effettuata la scansione del Pc alla ricerca delle falle nella sicurezza e dove vengono suggerite le patch che dovrebbero essere installate".  
   
   
SOLIDWORKS 3D PARTSTREAM.NET SUPERA OLTRE 1,6 MILIONI DI CONFIGURAZIONI 3D E DOWNLOAD NEL 2003  
 
Padova, 13 Febbraio 2004 —Solidworks 3D Partstream.net si conferma il più popolare configuratore di prodotti sul Web, con oltre 1,6 milioni di modelli configurati e scaricati da utenti e progettisti nel corso del 2003. Solidworks annuncia inoltre che sempre nel 2003, oltre 50.000 utenti hanno sottoscritto l’abbonamento a Solidworks 3D Contentcentralsm , che consentel’accesso ad una directory online di fornitori presenti con modelli 3D dei loro componenti, che, essendo direttamente scaricabili consentono di snellire la progettazione di nuovi prodotti. 3D Partstream.net e 3D Contentcentral hanno ottenuto un grande successo in quanto forniscono in modo agevole dati di prodotto e modelli 3D, sulla base dei quali i produttori possono decidere tempestivamente l’acquisto, accelerando così i tempi di produzione. 3D Partstream.net è molto più di un catalogo elettronico poiché il suo carattere dinamico consente agli utenti di scaricare i modelli dei componenti per verificarne la compatibilità all’interno delle progettazioni in corso – il tutto con pochi clic del mouse. Per questo importanti produttori come Nook Industries hanno incorporato la tecnologia 3D Partstream.net nei loro cataloghi online. Nook è un produttore di sistemi di trasmissione di potenza, con sede in Ohio (Usa), che grazie a 3D Partstream.net ha ridotto i costi di assistenza di $425.000 all’anno ed i costi per attività commerciali del 90%, aumentando contestualmente le vendite dei prodotti dal catalogo 3D del 35%. "I nostri prodotti hanno 45.000 configurazioni di base e milioni di combinazioni possibili", afferma Chris Nook, vicepresidente di marketing a Nook. "La realizzazione dei nostri cataloghi online con tecnologia 3D Partstream.net ha messo a disposizione dei nostri clienti i modelli necessari, nella configurazione esatta, eliminando qualsiasi sforzo di riprogettazione". Il successo ottenuto da Nook, dimostra perché il numero di fornitori che hanno deciso di adottare il servizio 3D Partstream.net per promuovere i loro prodotti è pressoché raddoppiato nel 2003. Anche 3D Contentcentral ha avuto una diffusione esponenziale, con più di 3.000 nuovi utenti al mese interessati a reperire rapidamente i prodotti necessari avvalendosi della rete di fornitori e scaricando i modelli 3D. D. Basato anch’esso su tecnologia 3D Partstream.net, 3D Contentcentral (www.3dcontentcentral.Com) è accessibile anche direttamente dall’interfaccia del software Solidworks e consente di consultare i cataloghi dei fornitori per individuare il componente d’interesse tra varie categorie di prodotto. "Ridurre i tempi per la ricerca dei componenti giusti avvantaggia enormemente i produttori sempre alle prese con scadenze pressanti", sostiene Bob Noftle, direttore generale delle soluzioni di contenuto 3D a Solidworks Corporation. "3D Partstream.net e 3D Contentcentral sono la risposta ideale per la massima efficienza lavorativa: tutti gli utenti registrati finora continuano a trarre enormi benefici da questi servizi a conferma di come abbiamo saputo soddisfare le esigenze dei nostri clienti".  
   
   
PRESTAZIONI E CAPACITA’ PIU’ ELEVATE CON LE LIBRERIE STORAGE DI QUANTUM DOTATE DI DRIVE A NASTRO SDLT 600  
 
Milano, 12 febbraio 2004 – Quantum, leader globale nel campo dello storage, ha annunciato la disponibilità immediata dei drive a nastro Sdlt 600 nelle proprie librerie storage. Sdlt 600 offre elevate prestazioni e capacità a tutta la gamma di librerie a nastro di Quantum, permettendo ai clienti che hanno investito in sistemi Quantum con tecnologia Dlttape di sfruttare i loro investimenti effettuando l’upgrade ai nuovi drive a nastro che offrono compatibilità retroattiva. Sdlt 600 offre prestazioni e capacità doppie rispetto alla precedente generazione di drive a nastro Sdlt, riducendo sensibilmente i tempi di backup dei clienti e migliorando i tempi di recupero dei file per applicazioni di archiviazione di contenuti. Potenziando l’ambiente di automazione, tutti i drive a nastro Sdlt 600 incorporano Dltsage, una suite di tool di gestione e diagnostica ideata per garantire che il backup dei dati venga completato con successo e che drive e cartucce possano essere adeguatamente gestite dagli amministratori It per prevenire fermi macchina. Quantum ha reso immediatamente disponibili i drive Sdlt 600 per le librerie a nastro M-series di fascia midrange e per le P-series di fascia enterprise, attraverso la propria rete di partner Oem, distributori e Var. A partire dal prossimo trimestre, la società renderà inoltre disponibile il nuovo drive anche per la serie di autoloader L-series. L’impegno di Quantum nei confronti di Sdlt 600 rappresenta il più ampio supporto di drive per l’automazione a nastro, compresi Dlt Vs80, Dlt Vs160, Lto1, Lto2, Sdlt320 e ora anche Sdlt600.