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MERCOLEDì
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Febbraio 2004 |
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NOVITÀ : DISPONIBILE UNA NUOVA CURA INNOVATIVA PER LE FORME DI DERMATITE ATOPICA |
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Milano, 25 febbraio 2004 - Finalmente anche in Italia i soggetti affetti da dermatite atopica (Da) potranno essere curati con un farmaco innovativo che ha aperto una nuova era nella terapia della malattia. Si tratta di “tacrolimus”, il primo imunomodulatore topico non steroideo che viene usato sotto forma di unguento in monoterapia per la cura delle forme moderate-severe della malattia sia negli adulti che nei bambini. Come è noto, la dermatite atopica , conosciuta anche come “eczema atopico”, è una patologia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da cute secca, arrossata, intensamente pruriginosa e associata a molti tipi di lesioni cutanee, così come a infezioni batteriche secondarie in grado di causare essudazione e formazione di croste. Nonostante la Da non sia una malattia fatale, la sua natura irritante, dolorosa e deturpante può influire profondamente sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, con ripercussioni sia sui fattori psicologici, come l’umore e l’autostima, sia sociali e funzionali, come le relazioni interpersonali e le attività quotidiane. È quindi importante per il medico e il malato poter oggi anche nel nostro Paese programmare l’utilizzo di un farmaco innovativo come tacrolimus unguento, in grado di migliorare in modo determinante la qualità di vita dei malati di Da. L’unguento a base di tacrolimus è disponibile nel nostro Paese dallo scorso dicembre ed è reperibile, su presentazione di ricetta medica, sia presso le farmacie aperte al pubblico che presso le farmacie ospedaliere (su prescrizione ospedaliera, senza oneri a carico del paziente). Presso alcune farmacie ospedaliere il farmaco è già disponibile: per altre occorrerà ancora un po’ di tempo. Della dermatite atopica e della nuova cura si è recentemente parlato a Milano in un incontro cui sono intervenuti il Professor Carlo Gelmetti, Direttore Unità di Dermatologia Pediatrica - Ospedale Maggiore Policlinico di Milano; il Professor Giampiero Girolomoni, Direttore del Dipartimento di Dermatologia Clinica - Istituto Dermopatico dell’Immacolata - Roma; il Professor Alberto Vierucci, Direttore Clinica Pediatrica 3° - Azienda Ospedaliera Anna Meyer - Firenze. |
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PLANTRONICS LANCIA LA NUOVA DIVISIONE CLARITY CON SPECIFICHE SOLUZIONI PER CHI HA PROBLEMI DI UDITO |
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Londra, 25 febbraio 2004– Plantronics, leader mondiale nella fornitura di cuffie leggere per telecomunicazioni, lancia oggi Clarity, una nuova divisione rivolta alla creazione di soluzioni per le persone che hanno problemi di udito. A marzo 2004 saranno lanciati i primi prodotti per migliorare la qualità di ascolto, da utilizzare con i telefoni esistenti, oltre che con telefoni progettati specificamente per persone con problemi di udito. In un mondo dominato dall’uso del telefono, la nuova divisione Clarity si rivolge a un segmento di popolazione in costante crescita, presentando una gamma di prodotti progettati specificamente e facili da utilizzare. Secondo l’Istat in pochi anni è salito a 6 milioni il numero degli italiani che soffrono di deficit uditivo più o meno grave. La sordità cresce del 5% l’anno, rappresentando il 30% di tutte le cause di invalidità. Inoltre, sono circa 2 milioni gli italiani colpiti da sordità per “cause lavorative”, e questo implica che una proporzione significativa di popolazione è esclusa dall’utilizzo di uno strumento come il telefono, che è diventato fondamentale per la vita di ogni giorno. Gli ingegneri di Clarity sono impegnati nel creare prodotti che vadano incontro alle diverse necessità di chi soffre di perdita dell’udito. Le persone con sordità lieve hanno delle difficoltà nel seguire discorsi, soprattutto in situazioni rumorose, e raramente utilizzano tecnologie correttive, come ad esempio supporti auricolari. Le persone con media sordità, hanno difficoltà nel seguire i discorsi senza l’utilizzo di apparecchi acustici. Spesso, chi soffre di perdita dell’udito ha difficoltà nella comprensione di consonanti come 's', 't', 'p' e 'f'. I prodotti Clarity si occuperanno di ciascuna specifica situazione, amplificando e rendendo chiara la voce dall’altra parte del telefono. Carsten Trads, Presidente di Clarity, dichiara: "Viviamo in un mondo molto rumoroso e la gente sta cominciando ad avere problemi di perdita di udito in età molto giovane. C’è bisogno di soluzioni semplici per aiutare le persone con problemi di udito nell’utilizzo del telefono in modo comodo e utile. Con il lancio di Clarity abbiamo identificato una gamma di necessità differenti e stiamo creando specifiche soluzioni per andare incontro a ciascuna di esse. La nostra mission è condividere gli obiettivi di Plantronics, nel creare prodotti che migliorino la comunicazione a casa, sul lavoro e con i telefoni cellulari, fornendo eccezionale qualità del suono e comodità. Ecco perché guardiamo all’anno in corso, ricco di nuovi prodotti, con grande entusiasmo”. |
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CARITAS AMBROSIANA: INCONTRO DI APPROFONDIMENTO SULL’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO |
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Milano, 25 febbraio 2004 - La legge n. 6 del 9 gennaio 2004 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19/01/04) - che entrerà in vigore dal prossimo 19 marzo - istituisce la figura dell’amministratore di sostegno. Potranno usufruire dell’amministratore di sostegno le persone che, a causa di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, si troveranno nell’impossibilità – anche parziale o temporanea – di provvedere alla cura dei propri interessi. Mercoledì 25 febbraio, alle ore 17 presso la sede della Caritas Ambrosiana, in via San Bernardino 4 a Milano si terrà un incontro di approfondimento sul tema. Interverranno don Virginio Colmegna, direttore della Caritas Ambrosiana, e Giovanni Gelmuzzi, direttore dell’associazione “Oltre noi… la vita” |
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AGENZIA DI CITTADINANZA PRESENTA LA RICERCA “MAPPATURA TERRITORIALE DEI BISOGNI E DELLE RISORSE” SULLE IMPRESE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI MILANO
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Milano, 25 febbraio 2004 - Le imprese sociali sono un importante strumento per combattere l’esclusione sociale e Agenzia di Cittadinanza ha promosso una ricerca qualitativa per studiarne le caratteristiche e le specificità. L’indagine, intitolata “Mappatura territoriale dei bisogni e delle risorse”, verrà presentata giovedì 26 febbraio dalle ore 9, presso la sede della Caritas Ambrosiana, nell’ambito del convegno “Le imprese sociali in provincia di Milano. Forme organizzative, rapporti col territorio e buone prassi di programmazione negoziata”. Dallo studio, condotto dall’Istituto Iard “Franco Brambilla” di Milano, è emerso che le cooperative milanesi sono per lo più impegnate nel tentativo di ritagliarsi un ruolo nel nuovo sistema di welfare integrato che si sta delinenado, tra il disimpegno del pubblico e l’ascesa del Terzo settore. Le imprese sociali, infatti, possono rappresentare una carta vincente nella lotta alla marginalità, in quanto creano occupazione per le categorie svantaggiate e per i soggetti disabili. Il convegno sarà aperto da Massimo Minelli, coordinatore dell’area “Buone prassi e programmazione territoriale” di Agenzia di Cittadinanza e proseguirà con l’illustrazione dei dati della ricerca effettuata dai ricercatori Iard. Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno Alessandro Rocchi, dell’Ufficio cooperazione della regione Lombardia, Marcello Correra, della Direzione centrale sviluppo economico-sociale della provincia di Milano, Giovanni Mele, vicepresidente dell’Anci Lombardia, Marco Granelli, presidente del Settore sociale-Confcooperative di Milano, Felice Romeo, responsabile Cooperazione sociale di Legacoop e Federico Montelli, direttore di Formaper. Concluderà i lavori, don Virginio Colmegna, presidente dell’associazione Agenzia di Cittadinanza. Agenzia di Cittadinanza è un’associazione temporanea di scopo che riunisce 91 partner pubblici e privati che operano nella provincia di Milano, tra cui 47 Comuni, e promuove iniziative a favore dell’imprenditorialità sociale. Nel maggio 2002 l’associazione, di cui è capofila la Caritas Ambrosiana, si è costituita per realizzare un progetto promosso dall’Unione Europea, nell’ambito della linea di finanziamento denominata “Equal”. Sagenzia di Cittadinanza realizza corsi di formazione e consulenze, promuove ricerche e indagini, fornisce strumenti operativi ed effettua servizi di orientamento. Le imprese sociali vengono supportate in vari ambiti: dalla gestione delle risorse umane, al ciclo di vita dell’impresa stessa, fino a dotarle di strumenti per valutare le proprie prestazioni, come ad esempio il bilancio sociale. Salone monsignor Bicchierai Sede Caritas Ambrosiana Via San Bernardino 4, Milano Giovedì 26 febbraio, ore 9-13,30 |
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CIBUS 2004: LA PIU’ GRANDE VETRINA DEL FOOD EUROPEO A PARMA DAL 6 AL 10 MAGGIO LA RASSEGNA LEADER MONDIALE DELLE “SPECIALITÀ” |
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Parma, 25 febbraio 2004 - Da giovedì 6 a lunedì 10 maggio, nel quartiere fieristico di Parma, la capitale della "food valley" italiana ed ora anche sede europea dell’authority alimentare, torna Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione leader mondiale nei segmenti dell’eccellenza: i prodotti tipici, l'alta gamma, le specialità. In contemporanea con la dodicesima edizione di Cibus, (il salone è a cadenza biennale ed è riservato agli operatori professionali), si svolge anche Dolce Italia, la rassegna dell’industria dolciaria che quest’anno vede per la prima volta l’organizzazione diretta di Fiere di Parma. Cibus, con i suoi 2.400 espositori in rappresentanza di 21 diversi Paesi, che occupano 9 padiglioni per un’area espositiva complessiva di 120 mila metri quadrati pari ad un front-line di oltre 20 chilometri, è la più grande e completa vetrina del “fine food” europeo, un immenso “paniere” fatto di migliaia di specialità alimentari che costituiscono il magico punto d’incontro fra tradizioni secolari e tecnologie d’avanguardia, un assortimento apprezzato da milioni di gourmet di tutto il mondo. Per avere un’idea dell’importanza del settore rappresentato in "Cibus" nel contesto economico internazionale, basti pensare che nel 2003 l’industria alimentare dei 25 paesi dell'Unione Europea, in assoluto la più importante del mondo, ha prodotto un giro d’affari complessivo di oltre 700 miliardi di Euro confermando un trend positivo che negli ultimi dieci anni ha visto un aumento del fatturato globale, frutto della crescita sia in termini quantitativi, sia di apprezzamento dei prodotti, di oltre il 40%, superando di gran lunga quello dell'industria alimentare statunitense. Cibus è anche il più autorevole osservatorio sugli scenari mondiali dell'alimentazione: un vero e proprio “laboratorio” nel quale s'incontrano e si armonizzano le tradizioni della cultura gastronomica nord e mitteleuropea con la produzione “solare” mediterranea. E’ qui che vengono proposte, in anteprima, le elaborazioni su scala industriale delle specialità gastronomiche nelle loro mille varianti, legate non solo alla molteplicità delle ricette con cui vengono preparate, ma, soprattutto, alla molteplicità dei modi di fruizione che spaziano dal variegato utilizzo professionale (grande ristorante, trattoria, bar, caffetteria e ristorazione collettiva) al consumo domestico, a sua volta diversificato per chi ama esibirsi attorno ai fornelli e per chi, invece, predilige il “prontointavola”. E’ qui, ancora, che si scoprono i nuovi modelli alimentari all’insegna della “cucina senza frontiere” e dell’applicazione delle più evolute tecnologie produttive. A Parma sono attesi più di 90 mila operatori professionali (buyers delle grandi catene di distribuzione, importatori, grossisti, food brokers, ristoratori, dettaglianti) provenienti da tutto il mondo, e 100 fra “missioni commerciali” e “delegazioni ufficiali” europee, statunitensi, canadesi, sudafricane, giapponesi, coreane e indiane. Per facilitare i contatti professionali fra gli espositori e i visitatori la rassegna è articolata in “aree tematiche”: oltre ai prodotti dolciari (cui è dedicato il salone internazionale Dolce Italia) e agli oli di oliva (cui è dedicata la rassegna Oleum–l’abbazia degli oli pregiati d’Italia), specifiche aree sono dedicate ai prodotti lattiero-caseari; alle carni e salumi; ai surgelati; alle paste alimentari; al beverage. Altre aree tematiche sono dedicate alle rappresentanze promozionali estere e nazionali delle Regioni e delle Camere di Commercio. Ma a Cibus trionfa anche il digitale: allo scopo di facilitare gli incontri fra i vari protagonisti che operano sui mercati di tutto il mondo e per offrire alle singole aziende espositrici l'opportunità di accrescere la propria visibilità e di disporre di strumenti di business in grado di abbattere ogni barriera di spazio e tempo, Fiere di Parma ha costantemente aggiornato e potenziato il data base “Cibus Data”, consultabile 24 ore su 24 da tutto il mondo sul sito internet http://www.Fiere.parma.it Attraverso l'utilizzo di sofisticate chiavi di segmentazione professionale (classi di fatturato, numero di dipendenti, collocazione geografica, tipologie e shelf-life di prodotto, packaging, etc.), i buyers possono selezionare in tempo reale i prodotti e i fornitori più rispondenti alle proprie necessità. Insieme alla banca dati generale strutturata in 60 gruppi di prodotti alimentari, sono disponibili i data base specializzati Olive Oil Data, che fornisce notizie sulle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva extravergine integrate da preziose indicazioni commerciali e il Sweet Data, focalizzato sull’offerta dolciaria. Anche per l'edizione di quest’anno, a Cibus saranno allestite le postazioni informatiche Infair, veri e propri "food-paths", "sentieri digitali" per arrivare a tutte le aziende presenti in fiera e a tutti i prodotti, anche i più rari. Sarà ulteriormente potenziato anche il programma operativo informatico “World on Line”: specializzato nell'individuazione di partner produttivi e commerciali in ogni nazione, offre alle industrie alimentari anche l'opportunità di contatti diretti, permanenti e concreti con la grande distribuzione internazionale e con gli importatori alimentari di tutto il mondo. Cibus vanta uno standard di prim’ordine anche sotto l’aspetto tecnico-logistico: il quartiere fieristico di Parma è vicinissimo a due diverse uscite dell’autostrada del Sole; i bus-navetta collegano ogni 30 minuti il quartiere fieristico alla stazione ferroviaria (situata sul grande asse Milano-roma e importante nodo per le linee da e per La Spezia e da e per Brescia; conta più di 25 fermate giornaliere Intercity ed Eurostar); l’Aeroporto “Giuseppe Verdi” - prossimo al quartiere fieristico - è collegato con voli giornalieri con lo scalo internazionale di Roma-fiumicino. L’aeroporto di Milano Malpensa, è collegato direttamente al quartiere fieristico di Parma con un bus-navetta. Espositori e visitatori possono contare, inoltre, sul treno-navetta Cibus Express che in 50 minuti collega il quartiere fieristico con i distretti alberghieri di Salsomaggiore e di Tabiano Terme e il servizio di elitaxi, che in pochi minuti è in grado di trasferire gruppi di operatori da Salsomaggiore e da altre località limitrofe all’eliporto del quartiere fieristico.. |
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SEATEC, LA CARICA DEI SEIMILA BILANCIO FORMIDABILE PER LA 2° RASSEGNA DELLE COMPONENTI PER LA NAUTICA. |
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Carrara, 25 febbraio 2004 – La tre giorni di Seatec 2004, seconda edizione della Rassegna delle tecnologie e della subfornitura per la cantieristica navale e da diporto appena chiusasi a Marina di Carrara, presenta un bilancio formidabile. E non solo perché è stata visitata da circa 6.000 operatori, cifra straordinaria per una fiera professionale, ma anche per la quantità e qualità degli espositori, (ben 313 da 15 regioni d’Italia, compresi tutti i grandi marchi e 69 aziende straniere da 17 paesi), per lo spessore dei convegni e per l’idea stessa di premiare progetti e prodotti innovativi. “Questi dati”, spiegano Luigi Danesi e Paris Mazzanti, presidente e direttore di Carrafiere che ha organizzato la rassegna, “sono più che doppi rispetto al 2003. Significano che Seatec è ormai decollata e che il settore ha trovato una vetrina su cui fare affidamento. 6000 operatori su 6370 visitatori sono un’enormità e danno ragione agli espositori che si dichiarano più che soddisfatti. Al punto che quasi tutti hanno già dato conferma per l’edizione 2005, oltre a molte nuove prenotazioni. Se continua così l’anno prossimo non basteranno tutti i tre padiglioni della fiera”. Ecco dunque il giudizio degli espositori cominciando da Sergio Ankagic, direttore commerciale della Thomas Schipchandler (vele, barometri, funi, ganci, etc): “Seatec”, dice, “è una fiera di alto livello, con una forte presenza di operatori, l’essenziale per stabilire contatti di qualità validi anche per il futuro. Mi sono piaciuti molto anche i premi Myda al miglior progetto e Qualitec al miglior prodotto”. Sirio Volpi, presidente dell’omonima azienda carrarese specializzata in allestimenti chiavi in mano di grandi navi passeggeri, sottolinea invece “il generale entusiasmo per una manifestazione che non solo colma una vera lacuna nel settore della nautica italiana, ma è anche funzionale per la cantieristica apuana e versiliese sempre più importante a livello internazionale”. Ezio Gaspari, titolare della Besenzoni di Bergamo, uno dei maggiori produttori di sistemi di carico e scarico per yacht, era presente a Seatec anche nel 2003: “Un anno fa vedevo delle potenzialità”, spiega soddisfatto, “Quest’anno ho visto promesse mantenute. Seatec può crescere ancora, c’è tutto quello che occorre, compreso l’ottima organizzazione. Buoni anche i convegni”. Tra le new entry la Navionics di Viareggio, leader nelle carte nautiche elettroniche. Entusiasta il direttore marketing Liliana Lucchesi: “I nostri prodotti possono essere valutati solo in queste occasioni. Seatec ci ha consentito di raggiungere molto bene i nostri obiettivi promozionali”. Debuttante anche Augusto Lasich, titolare della Reba di Genova (pompe, accessori elettrici, verricelli, etc.): “L’anno scorso venimmo in visita e prima di andarcene ci prenotammo come espositori. Abbiamo fatto benissimo. Da migliorare qualcosa, semmai, nel meccanismo dei premi”. Tra i pionieri di Seatec,e Claudio Zunino (Genova) con i suoi raffinati allestimenti in marmo alleggerito: Gran bella fiera. Sta crescendo benissimo. La presenza di così tanti visitatori professionali ha garantito un’eccellente livello di contatti”. E ancora: Per Marcello Iacomelli, fondatore della Metalmeccanica Iacomelli di Massa e Cozzile, Seatec è una rassegna “semplicemente indovinatissima”. Quanto a Brunello Locatori, titolare della Navysystem di Massarosa (antenne satellitari e sistemi di controllo per la navigazione), si dichiara con orgoglio: “Sono fra quelli che ha approvato il progetto di Seatec come fiera per professionisti. Mi sento un po’ il papà e sono fiero di questa creatura che sta dando belle soddisfazioni a tutti”. |
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LA FIERA PRIMAVERILE HIGH-TECH CONQUISTA IL SOSTEGNO DEL SETTORE |
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Milano, 25 febbraio 2004 - La Hong Kong Electronics Fair introdurrà per la prima volta un’edizione primaverile nell’aprile 2004. Affiancando l’evento originale d’autunno, che si tiene ogni ottobre, questa nuova manifestazione presenterà prodotti di altissima tecnologia. A tutt’oggi si sono iscritti più di 1.500 rappresentanti del settore elettronico, cogliendo al volo l’opportunità di presentare i loro prodotti più innovativi agli operatori di settore di tutto il mondo. Nuove categorie, come Digital Imaging (grafica digitale), Healthcare Electronics (elettronica sanitaria) e Electronic Manufacturing Services (Ems – servizi per la produzione elettronica), riflettono il volto cangiante di questo settore; gli acquirenti potranno anche incontrare numerosi padiglioni speciali mai visti prima in nessun’altra fiera dell’elettronica organizzata dall’ Hong Kong Trade Development Council (Hktdc). International Information and Communications Technology Expo (Ict Expo) (Esposizione internazionale delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione) Uno dei momenti culminanti dell’evento è rappresentato da Ict Expo, che si concentra su ogni tipo di tecnologia dell’informazione e applicazione software. Secondo le previsioni questa esposizione raccoglierà circa 400 società in 10 zone tematiche e assisterà utenti aziendali e governativi nella ricerca di soluzioni informatiche adatte alla loro attività. Hong Kong Electronic Parts Procurement Square (Piazza per il reperimento di ricambi elettronici di Hong Kong) Il nuovo “villaggio degli acquirenti” costituisce un concetto innovativo che sarà introdotto alla Edizione Primaverile della Hong Kong Electronics Fair, e rappresenta un fresco punto di riferimento per il Hktdc. Organizzata congiuntamente dal Hktdc e Jetro Hong Kong, questa piazza ospita le società giapponesi del settore elettronico che vogliono reperire ricambi e componenti elettronici per l’utilizzo nelle loro linee produttive. I potenziali fornitori possono visitare la piazza per studiare opportunità di collaborazione con i più importanti marchi giapponesi. The Hong Kong Metals Manufacturers Association (L’associazione dei produttori di metalli di Hong Kong) Per ogni prodotto finito elettronico esistono vari ricambi e componenti metallici. Questa associazione aumenterà l’esposizione dei suoi membri sui mercati internazionali portando 10 di queste società alla fiera, le quali avranno la possibilità di presentare diversi ricambi e componenti come ad esempio leghe metalliche, viti, molle e altre tecniche di lavorazione del metallo. Hong Kong Services Pavilion (Padiglione dei servizi di Hong Kong) Hong Kong è famosa come mercato di successo per acquirenti e venditori, e dietro questa storia di successo si cela un folto gruppo di fornitori di servizi di prim’ordine. Affiancando la fiera, questo padiglione presenterà una vasta gamma di servizi che vanno dalla progettazione del prodotto e il marketing, ai servizi legali (compresa la tutela dei diritti di proprietà intellettuale), al licensing e ai servizi logistici. Riunendo queste società alla fiera si offre ad acquirenti ed espositori della Cina Popolare e d’oltremare la possibilità di accedere a servizi fondamentali per incentivare il proprio sviluppo aziendale. Il Hong Kong Services Pavilion consente inoltre ai visitatori d’oltremare e della Cina Popolare di comprendere meglio come possono sfruttare il Cepa per esplorare nuovi mercati. E-government Conference (Conferenza di e-government) A dare ancora maggiore rilievo alla fiera si terrà la conferenza sull’e-government che esporrà i suoi settori operativi come ad esempio smart Id card (carte intelligenti di identificazione), Integrated Companies Registry Information System of Company Registry (sistema informatico integrato per il registro delle imprese) e lo sviluppo dell’e-government nella Cina Popolare. La Hong Kong Electronics Fair (Edizione Primaverile), che si terrà dal 14 al 17 aprile 2004, vedrà la partecipazione di oltre 1.500 espositori provenienti da 13 paesi e regioni, tra i quali la Cina Popolare, Taiwan e la Corea presenteranno padiglioni individuali. |
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L'ELETTRONICA «FAI-DA-TE» IN FIERA COMPUTER, CB, TELEFONIA E STRUMENTAZIONI VARIE ALLA MOSTRA MERCATO IN PROGRAMMA IL 20 E 21 MARZO AL QUARTIERE FIERISTICO DI BASTIA UMBRA |
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Bastia Umbra, 25 febbraio 2004 - Il 20 e 21 marzo a Bastia Umbra si svolgerà Tutt’elettronica, la mostra mercato dedicata all’elettronica e alle sue applicazioni. Da quest’anno l’evento, unico in tutta la regione, organizzato dall’agenzia riminese Blu Nautilus, con il patrocinio del Comune di Bastia Umbra, entra a far parte del circuito di fiere “Expo Elettronica”: in tutto nove edizioni, fra Nord e Centro Italia, dedicate al mondo del radiantismo e delle comunicazioni, che vedono il Patrocinio del Ministero delle Comunicazioni. Tutt’elettronica, vuole essere un punto d’incontro fra “antiquariato tecnologico” e applicazioni “futuribili”, e promette un appuntamento ricco di espositori e buoni affari, con articoli e prodotti sia nuovi che usati, per un pubblico di collezionisti ed esperti ma anche per semplici hobbisti. Si potranno vedere, confrontare e comprare computer, software, periferiche, accessori e ricambi; telefonia fissa e mobile; video games; home entertainment (hi-fi, vhs, dvd, antenne, decoder satellitari e digitali); piccoli elettrodomestici e strumentazioni varie. Altrettanto assortito sarà il settore dell'elettronica «fai da te» con kit per auto costruzione, surplus, schede, circuiti; ricetrasmittenti Om, Cb e componentistica per l'utilizzo radioamatoriale. Fra la miriade di articoli proposti c’è spesso la possibilità di trovare ottimi affari, specie fra gli articoli usati o fuori commercio. L’asso nella manica della manifestazione è infatti quello di proporre oggetti invenduti e ricambi dimenticati che restituiscono a nuova vita l'elettronica di qualche tempo fa, accanto ad articoli nuovi proposti a prezzi concorrenziali rispetto a quelli dei normali canali distributivi. La manifestazione presenta anche altri settori tematici per appassionati: radio d'epoca, pezzi rari, accessori e ricambi, dischi e cd usati e da collezione, dove gli appassionati di musica potranno vendere, acquistare, scambiare e far valutare dischi e cd. Quest'ultimo settore richiamerà sicuramente tantissimi giovani, un pubblico da sempre molto attento al mondo della musica, che potrà trovare migliaia e migliaia di cd e dischi d'occasione insieme ad alcuni pezzi rari. A Tutt’elettronica prenderanno parte oltre un centinaio di espositori provenienti da tutt’Italia, la superficie espositiva è di 5000 mq. Ma, oltre all’aspetto commerciale, è un occasione d’incontro per tanti club e associazioni no profit di settore, da quelle dei radioamatori a quelle del volontariato. Tra le altre si segnala il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Bastia Umbra che, nei due giorni della fiera, sarà presente con uno stand informativo e con dimostrazioni di collegamento e trasmissione dati per la gestione delle Emergenze tra Enti. Saranno inoltre in mostra foto documentarie, piani, e un mezzo allestito con una Sala Operativa mobile utilizzata nelle operazioni di soccorso. Nella mattinata del 21 marzo verrà mostrato il montaggio di una tenda ministeriale P.i. M88 utilizzata per l’alloggio dei soccorritori e dei sinistrati. Sponsor del circuito Expo Elettronica è Scuola Radio Elettra che dal 1951 è stata l'antesignana dell'alfabetizzazione italiana per il settore elettrico ed elettronico. Oggi Scuola Radio Elettra & Marcon S.p.a. Si presenta al mercato con programmi di formazione aggiornati, continuando a proporre e realizzare per migliaia di utenti una preparazione completa altamente qualificata: scolastica, professionale, aziendale, artigianale e artistica. Inoltre grazie al "Progetto Terzo Millennio", diffonde l'informatica e la lingua inglese in tutti i Comuni d'Italia. Scuola Radio Elettra sarà presente in fiera per promuovere la propria attività e mostrare alcuni “pezzi” storici in materia di elettronica e radio comunicazioni. Tutt’elettronica si svolgerà sabato 20 e domenica 21 marzo, dalle ore 9 alle ore 19, presso Umbria Fiere, in Piazza Moncada 1, a Bastia Umbra (Pg). Ingresso € 6,50. Sul sito www.Blunautilus.it è possibile scaricare il biglietto per l’ingresso ridotto ed altre informazioni utili. Infolink: www.Blunautilus.it |
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COM-P.A.: UN NUOVO TITOLO, UNA NUOVA DATA |
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Bologna, 25 febbraio 2004 - Un nuovo titolo, una nuova data e una nuova immagine per Com-p.a. Dalla prossima edizione la manifestazione si rinnova fin dal titolo che diventa "Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese". Una novità che rafforza la dimensione europea e sottolinea il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni a favore del mondo produttivo, dello sviluppo economico e della collaborazione nell'applicazione delle nuove tecnologie. Novità anche nel calendario: la prossima edizione si svolgerà a Bologna dal 3 al 5 novembre 2004 e non più nel tradizionale mese di settembre. Con questa modifica si intende facilitare tutte quelle Amministrazioni chiamate, nei prossimi mesi, ad un impegno straordinario in vista del voto europeo e amministrativo del 12 e 13 giugno, favorire la partecipazione al progetto Com-p.a. E la Scuola dei numerosi Istituti di Istruzione Superiore e garantire un più vasto numero di presenze dell'Europa. Le novità non finiscono qui: nuovo anche il logo che corrisponderà all'immagine di una rassegna a dimensione europea. Il logo che accompagnerà il "Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese" sarà presentato nelle prossime settimane. |
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ICE: COLLETTIVA ITALIANA A MAGIC INTERNATIONAL DI LAS VEGAS E' LA PIÙ IMPORTANTE FIERA DELLA WEST COAST PER ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI
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Roma, 25 febbraio 2004 - Nell'ambito del Programma Promozionale Ice per il 2003/2004, e' stata organizzata la partecipazione italiana alla Fiera Magic International, la piu' importante fiera della costa Ovest degli Usa dedicata al settore dell'abbigliamento e degli accessori per uomo. La collettiva italiana, realizzata in collaborazione con Emi-ente Moda Italia, e' presente per la prima volta nella sezione "Menswear" del Las Vegas Convention Center, in posizione centrale tale da dare pieno rilievo alla qualita' ed allo stile del Made in Italy. Sono presenti nella collettiva, che si estende su 4200 piedi quadri, 21 aziende con 31 marchi di abbigliamento e calzature da uomo. Altre aziende italiane sono presenti in Fiera a titolo autonomo. Molte sono le aspettative delle aziende italiane, in questo momento in cui tutti i dati sulle vendite in Usa sono positivi ed il mercato mostra interessanti segnali di ripresa. Tra i visitatori del Magic si segnalano i piu' importanti department stores e le piu' grosse catene americane come Nordstrom, Neiman Marcus e Federated. A supporto della partecipazione italiana, l'Ice di New York ha realizzato anche un piano media che comprende pagine pubblicitarie sulla rivista al trade Dnr, un inserto fotografico distribuito in allegato a 19000 copie della rivista al trade Mr-menswear Retailing ed appositi banner pubblicitari in punti strategici dello spazio espositivo. Il 2003 si e' chiuso per l'abbigliamento italiano con una crescita in dollari Usa del 5,92% rispetto all'anno precedente. Anche per le calzature, dopo un 2002 chiuso negativamente (-6,07%), il 2003 ha invece registrato una crescita pari al 5,8%. |
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L’ECCELLENZA DEL TESSILE BIELLESE A PREMIÈRE VISION LA FONDAZIONE ” BIELLA THE ART OF EXCELLENCE.” VOLA A PARIGI DAL 25 AL 28 FEBBRAIO
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Parigi, 25 febbraio 2005 - Sarà presente anche “Biella The Art of Excellence.” ad uno degli appuntamenti più attesi dal mondo della moda e, in particolare, del tessile-abbigliamento. A Première Vision, in scena dal 25 al 28 Febbraio presso il Parc des Expositions di Parigi, parteciperanno nomi prestigiosi, appartenenti al distretto industriale biellese, che hanno aderito alla Fondazione Biella The Art of Excellence in difesa dell’elevata qualità e della tracciabilità della produzione tessile. Tra questi, Botto Giuseppe, F.lli Cerruti, Loro Piana, Vitale Barberis Canonico, Lanificio Luigi Botto, Lanificio Tessilstrona, Lanificio Fila 1911. Grazie all’ampio richiamo internazionale, Première Vision è un’occasione importante per mettere in luce ancora una volta i principi che la Fondazione promuove tramite il marchio “Biella The Art of Excellence.”: un segno distintivo che garantisce un sistema di regole di eccellenza etica e qualitativa; un marchio riservato a prodotti contraddistinti sia da elevata creatività che da profondo rispetto per la salute dei consumatori, l’ambiente e le condizioni di lavoro. |
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IN CONCOMITANZA CON LE SFILATE MILANESI, RIFLETTORI PUNTATI SULLA GRANDE MELA: “IN PASSERELLA” LE TENDENZE DELLA PELLE IN ANTEPRIMA MONDIALE AL VIA IL 26 FEBBRAIO A NEW YORK L’EDIZIONE 2004 DELLA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE “NATURAL SENSATIONS” |
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New York - 25 febbraio 2004 - Attesissimo come ogni anno, prenderà il via a New York domani il primo appuntamento con Natural Sensations, la kermesse internazionale organizzata dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, punto d’incontro tra moda, design, arte e cultura, nella quale ogni anno ricercatori e trend setter di respiro internazionale svelano in anteprima tendenze, temi, colori e atmosfere della pelle per le prossime stagioni. L’evento, da sempre ospitato per la sua particolare natura artistica nei più prestigiosi centri espositivi della cultura visiva internazionale contemporanea, dal Guggenheim Museum di New York, al Centre Pompidou di Parigi, dal Park Tower Hall di Tokyo alla Stazione Leopolda di Firenze, quest’anno a New York si svolgerà per questa stagione presso il Tinker Auditorium- Florence Gould Hall (fra Madison e Park Avenue) arricchendosi di nuovi contenuti culturali. Le coloratissime e variegate pelli italiane conciate al vegetale daranno, infatti, forma ad un’articolata composizione pittorica, arricchita da una mostra fotografica evocativa di presente, passato e futuro dell’italian style nel mondo. Un fantasioso viaggio virtuale attraverso l’antica tradizione conciaria italiana che porterà gli ospiti alla scoperta dei must che caratterizzeranno l’estate 2005. Giovedì 26 febbraio 2004 Tinker Auditorium - Florence Gould Hall ore 9.00 New York (U.s.a.) Per accredito telefonare al +39.02.6760601 Natural Sensations proseguirà nel far east con l’appuntamento di Tokyo (18 marzo - presso il Park Tower Hall) per approdare poi nel nostro Paese il 25 marzo. L’incontro con il pubblico italiano è atteso presso lo spazio Alcatraz della Stazione Leopolda di Firenze in occasione di Moda Pelle by Pitti Immagine. Il 18 maggio la manifestazione approderà infine a Parigi per la presentazione alle maison francesi presso il Centre Pompidou. |
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IL 74. SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTOMOBILE ATTENDE 700’000 VISITATORI (GINEVRA, 4-14 MARZO 2004) |
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Ginevra, 24 febbraio 2004 - Ogni anno circa 5’000 giornalisti e oltre 700’000 visitatori di ogni provenienza giungono a Ginevra per il più importante appuntamento mondiale dedicato all’automobile. L'edizione 2004 proporrà 900 marche di 30 differenti paesi rappresentati da 260 espositori distribuiti su una superficie da record di 83.400 metri quadrati. Un grande avvenimento per presentare al mondo tutte le novità del settore, i prototipi futuribili, le nuove tecnologie applicate alla sicurezza… Un appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori e sorprendente per tutti gli altri. Dal lunedì al venerdì il Salone sarà aperto dalle 10.00 alle 21.00, sabato e domenica dalle 8.00 alle 18.00. Per l’occasione Ginevra Turismo propone un’offerta speciale che comprende un pernottamento in camera doppia con prima colazione, un ingresso al Salone, una visita guidata della città di 2 ore e un carnet di buoni per offerte e riduzioni. Prezzo indicativo a persona Euro 64.- (Chf 96.-). Www.geneva-tourism.ch |
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PROGETTO BUKOWSKI “HANK E I SUOI AMICI” DAL 3 AL 28 MARZO 2004 |
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Milano, 25 febbraio 2004 - Marzo 1994- marzo 2004 a dieci anni dalla scomparsa dello scrittore Henry Charles Bukowski Il Teatro Arsenale celebra il decennale con il Progetto Bukowski, curato da Riccardo Magherini, Maria Eugenia D’aquino del Teatro Arsenale, Simona Viciani , Simona Bettazzi di 906090design.Com, in collaborazione con la moglie Linda Lee Bukowski, Carl Weissner, la Fondazione Cineteca Italiana e la Fnac. Dopo il successo della passata stagione, il Teatro Arsenale prosegue con il Progetto Bukowski, arricchito quest’anno da nuovi incontri con materiale assolutamente inedito, per ricordare ‘Hank’ a dieci anni dalla sua scomparsa. Anche quest’anno la moglie dello scrittore, Linda Lee Bukowski, parteciperà ‘virtualmente’ alle tappe milanesi del progetto. Ospiti d’onore saranno Carl Weissner, grande amico dello scrittore, maggiore diffusore e curatore delle sue opere in Europa e Fernanda Pivano, che tanto ha contribuito a diffonderne l’immagine autentica. Il progetto mette in luce l’opera di uno dei maggiori rappresentanti della letteratura e della poesia del ‘900, attraverso l’occhio dei ‘suoi amici’. Riccardo Magherini, Maria Eugenia D’aquino, del Teatro Arsenale, hanno conosciuto e frequentato Bukowski e sono da sempre, con Simona Viciani, in contatto con la moglie Linda Lee. Il progetto è nato dall’incontro e dalla lunga frequentazione di queste persone, dal desiderio del regista e attore Riccardo Magherini di mettere in scena una delle ultime e più significative opere dello scrittore e soprattutto dall’esigenza di rappresentare, ricordare e raccontare l’ uomo e l’artista, lontano dai tanti luoghi comuni che spesso circondano la sua figura. Un’esclusiva: Il Progetto Bukowski del Teatro Arsenale di Milano è l’unica operazione teatrale in Italia autorizzata e voluta dalla Charles Bukowski Memorial Foundation, presieduta dalla moglie Linda Lee Bukowski, per celebrare il decennale della scomparsa dell’autore. Il Progetto Bukowski “Hank e i suoi amici” prevede 4 appuntamenti: al Teatro Arsenale; alla Fnac; alla Cineteca Italiana – Spazio Oberdan; allo Studio Web della Messaggerie Musicali. Al Teatro Arsenale di via Correnti, 11 - Milano Mercoledì 3 marzo 2004, alle ore 21,15, prima rappresentazione dello spettacolo |
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PICASSO, CHAGALL, JAWLENSKY, SOUTINE: LA COLLEZIONE IM OBERSTEG AL KUNSTMUSEUM DI BASILEA (14 FEBBRAIO – 2 MAGGIO 2004) |
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Basilea, 24 febbraio 2004 - Approda definitivamente a Basilea la Collezione im Obersteg - creata a partire dal 1916 dal commerciante navale Karl Im Obersteg (1883-1969) e coltivata poi anche dal figlio Jürg (1914-1983), professore di medicina forense - e oggi considerata una delle più importanti raccolte mondiali del modernismo classico. Per festeggiare l’evento il Kunstmuseum della città renana presenta al pubblico una mostra dedicata alla Collezione che presenta, tra i suoi pezzi forti, alcune opere celeberrime – dal Bevitore di assenzio di Picasso ai Ritratti di ebrei di Chagall, dal più importante nucleo svizzero delle opere di Jawlensky ai quadri di Soutine -. La mostra consente inoltre di scoprire intimamente l’opera pionieristica, sia pittorica che scultorea, di grandi nomi del Modernismo (Rodin, Cézanne, Hodler, seguiti da artisti del calibro di Kandisky, Klee, Modigliani…). Infolink: www.Kunstmuseumbasel.ch |
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ARNALDO POMODORO PER LE VIE DI LUGANO (26.3–13.6.2004) |
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Lugano, 24 febbraio 2004 - Dopo il successo ottenuto dalle passate rassegne, dedicate a Fernando Botero (1997) e Igor Mitoraj (2002), il Museo d’Arte Moderna della Città di Lugano torna a proporre un’esposizione di sculture monumentali allestita nelle vie del centro storico cittadino. La chiusura di Villa Malpensata, sede abituale del Museo, trasforma in spazio espositivo il percorso che si snoda nella principale area pedonale, da Parco Ciani a Via Nassa passando per Via Canova e Piazza della Riforma. Protagonista di questo appuntamento imperdibile è Arnaldo Pomodoro, uno dei più noti scultori del nostro tempo. Le sue opere, custodite in prestigiosi spazi pubblici e nei principali musei del mondo, si contraddistinguono per la straordinaria ricchezza tecnica che trasforma forme classiche e primordiali – come la ruota e la sfera – in oggetti disgregati e dal fascino arcano, derivati da una realtà industriale e tecnologica. La mostra comprende oltre 20 sculture di enormi dimensioni che consentiranno di ripercorrere tutte le principali tappe della carriera artistica di Pomodoro, dagli anni Sessanta alla produzione più recente. Infolink: www.Mdam.ch |
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MOSTRA DI GIOSETTA FIORONI |
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Parma 25 febbraio 2004 - Venerdì 5 marzo, alle 17, nel Salone delle Scuderie, del Palazzo della Pilotta, verrà presentata alla stampa la mostra “Stanze immaginate: Giosetta Fioroni”, 6 marzo – 18 aprile (martedì – venerdì 10-19; chiuso il lunedì) mostra promossa dalla Provincia di Parma, dal Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Parma e dal Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, realizzata dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Csac) dell’Università degli Studi di Parma, con il contributo delle Terme di Tabiano e dell’Autocamionale della Cisa. Saranno presenti Vincenzo Bernazzoli, Presidente della Provincia di Parma, Gino Ferretti, Rettore dell’Università degli Studi di Parma, Manuela Amoretti, assessore provinciale alle Pari Opportunità, Caterina Siliprandi, assessore provinciale alla Cultura, Liliana Superchi, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università, Gloria Bianchino direttore del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Csac). L’artista Giosetta Fioroni ha cominciato a dipingere sullo scorcio degli anni ’50: viene dalla scuola di Toti Scialoja che ha a lungo viaggiato negli Stati Uniti conoscendovi l’arte e gli artisti dell’Espressionismo Astratto, da Guston a Motherwell, a Kline ma che ha amato sopra tutti Pollock. La Fioroni sceglie prima Parigi, e quindi la ricerca di Yves Klein e della pittura-parete, la mitologia dei muri e delle tracce del tempo, poi torna a Roma, dialoga con Cy Twombly e con Novelli e dunque sulle parole e le scritture, e comincia a dipingere quadri che restano nella storia della pittura. La Fioroni punta, rispetto ad Angeli e Schifano, su una strada diversa, scompone le immagini ma ricerca una tensione interna, usando la fotografia, senza però la carica politica degli altri due amici di quella che, appunto, con la Biennale del 1964 dove i quattro espongono, sarà per tutti ormai la Scuola di Piazza del Popolo. Quindi Giosetta Fioroni prende una strada ancora diversa e nuova; punta su eventi che si legano alla tradizione dadaista, come nel caso di una rassegna del 1969 alla Galleria La Tartaruga dove una modella, in una camera da letto completamente arredata, può essere osservata da uno spioncino mentre fa i gesti consueti della esistenza. Negli anni la Fioroni appare sempre più una personalità del tutto diversa da quelle degli altri artisti della sua generazione, la sua pittura è sempre affascinante e nuova, intensa e ricca di esperienze, ma si lega ad una cultura diversa da tutte quelle degli artisti del suo tempo. E’ appunto il lungo, più che trentennale dialogo con la letteratura che trasforma la ricerca pittorica e la illustrazione della Fioroni. Ecco dunque l’incontro con Goffredo Parise e con Raffaele La Capria, quello continuato ancora di recente con Guido Ceronetti e con Andrea Zanzotto che hanno tutti messo in evidenza due aspetti della sua arte, da un lato la capacità di smontare e rimontare il linguaggio, dall’altra la sensibilità per le diverse scritture. La Fioroni infatti è in grado di mimare la lingua infantile, ma anche le lingue della fotografia, oppure le tensioni più drammatiche dell’informale. In un ciclo del 1974, che muove da un Atlante medico-legale tedesco degli anni ’30, immagini di travestiti arrestati, di macabre uccisioni, scopri che la supposta evocazione dell’infanzia felice, la supposta pittura gioiosa della Fioroni sono invece ben altro. La Fioroni esorcizza una infanzia piena di affetti ma densa anche di timori, di paure di uscire nel mondo, e infatti le sue piccole case, i suoi teatrini, sono come presentazioni di immagini ossessive. La donazione allo Csac, una prima nel 1984 alla quale era seguita una mostra sempre organizzata dal Csac, la seconda recentissima, del 2004, permettono di unire insieme 21 tele dal 1959 al 2001, tutte molto importanti, 99 disegni, 7 libri illustrati, 5 studi, 60 stampe fotografiche di foto scattate dall’artista, 2 sculture, un oggetto, e inoltre 13 stampe e 4 immagini fotografiche tratte dall’Atlante medico-legale. Dunque la Fioroni non è una figura di pittrice aggraziata e dolce, secondo una mitologia al femminile del tutto da respingere, ma il solo artista della così detta Scuola di Piazza del Popolo che ,per tutto il suo percorso di ricerca, abbia saputo rinnovare il proprio linguaggio proponendo da oltre quaranta anni delle opere che rappresentano con forza la realtà del nostro tempo, e che mettono in crisi i miti di una “dolce” femminile pittura. Niente grazia ma tensione e analisi del “sé” nelle ricerche di Giosetta Fioroni. La mostra, accompagnata da un ampio catalogo di oltre 200 pagine in bianco e nero e a colori, edito da Skira, è curata da Gloria Bianchino, direttore del Csac, che ha anche scritto l’ampio saggio introduttivo nel quale si recupera una immagine diversa della pittrice e scultrice. Nel catalogo si pubblicano anche numerosi testi di coloro che, dai letterati ai critici d’arte, hanno voluto offrire contributi importanti su una artista chiave nella storia della pittura nel nostro paese. |
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MONETE IN MOSTRA ALLA CARIGE - DAL 24 FEBBRAIO AL 24 APRILE 2004, 1400 PEZZI DI STORIA DI GENOVA |
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Genova, 25 febbraio 2004 - Banca Carige metterà in mostra le monete della propria collezione dal 24 febbraio al 24 aprile nell’ambito delle iniziative legate a Genova 2004. La mostra è stata visitata, in anteprima e in forma strettamente privata, dal Governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, in occasione del 10° Congresso ATIC Forex di sabato 14 febbraio scorso.Carige ha cominciato a collezionare monete antiche negli anni 60, quando in piazza De Ferrari viene collocata la nuova sede. Utilizzato per arredare i locali delle cassette di sicurezze, il primo nucleo originario era costituito da un numero limitato di pezzi. Nel 1973 poi la Banca acquista una parte notevole della collezione numismatica del senatore Gavazzi: 900 monete, con pezzi unici, molto rari. Si aggiungono poi le monete delle zecche delle colonie genovesi e dei feudi imperiali, provenienti dalla collezione Ferralasco. La mostra, allestita nel salone di rappresentanza della sede di Via Cassa di Risparmio 15, comprende 1400 monete della Zecca di Genova e delle colonie orientali e 150 del Regno di Sardegna. Una raccolta tra le più significative con pezzi antichi del periodo medievale, dal 1138, anno in cui l’imperatore Corrado III concede alla città il diritto di battere moneta, sino al periodo della Restaurazione, 1814, anno in cui Genova è annessa al Regno di Sardegna e quindi la Zecca genovese chiude i battenti. Sino al 1637 l’iconografia di ogni moneta della Repubblica Marinara, dal genovino, al soldo, ai denari, allo scudo, alla lira è costituita sul rovescio dal nome di Corrado II, incoronato re dei romani, Cunradus II rex romanorum, in nome dell’imperatore che ha dato alla repubblica di Genova la facoltà di battere moneta in proprio mentre sul dritto da un castello a tre torri simbolo della città. Dal 1637 in poi comparirà sul dritto delle monete l’immagine della Vergine con lo scettro. E’ infatti proprio in questa data che Maria viene incoronata regina di Genova e la città si autoproclama monarchia. Non è più l’imperatore che concede il diritto dell’autonomia monetaria, ma in questo caso il potere arriva simbolicamente dal cielo. In un contesto di diffusa spiritualità, che affonda le radici nelle Crociate, nel Medioevo per continuare nel rinascimento con figure come Caterina Fieschi Adorno, Genova sceglie Maria a capo della nuova realtà politica e si mette sotto la protezione della Vergine. Le monete ne sono una testimonianza evidente. Di lì in poi, sino al 1814, l’iconografia rimarrà quella. E poi sarà la volta delle monete dei Savoia che entreranno a far parte della storia genovese. Carige permette ai visitatori, inoltre, di vedere Genova da un punto di vista diverso, insolito, quello della storia economica della città letta attraverso le monete coniate. Dal momento che le monete sono disposte in ordine cronologico, è facilissimo percepire a vista d’occhio come il potere d’acquisto sia cambiato nei secoli e quindi verificare l’andamento dell’inflazione dal Medioevo all’800. Infatti, la dimensione delle monete è strettamente legata al livello di inflazione di ciascun periodo storico. Nel 780 con una specifica riforma economica e monetaria Carlo Magno introduce la lira, come unità di conto. Suddivisa in 240 denari e in venti soldi. Un soldo corrispondeva a 12 denari. La lira aveva originariamente un determinato peso d’oro o d’argento e, quindi, le prime monete della collezione Carige sono piccolissime. Poi, con i secoli, a causa dell’inflazione le monete diventano sempre più grandi dal momento che per avere lo stesso valore di un soldo del 1100, nel 1600 occorreva molto più oro o argento. Ad un certo punto una moneta arrivò a pesare più di un etto e mezzo d’oro, come nel caso delle 25 doppie del 1636. Le monete più piccole potranno essere ammirate grazie a lenti di ingrandimento che permetteranno di soffermarsi sui più piccoli particolari dei capolavori della zecca genovese. |
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TRENTASEI ORE DI JAZZ NELLE STAZIONI ATM DI LORETO, PORTA GARIBALDI, LAMPUGNANO, PORTA GENOVA. 26- 27- 28 FEBBRAIO, DALLE 16.30 ALLE 19.30 |
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Milano, 25 febbraio 2004 - In occasione del Carnevale 2004, l’Assessorato al Decentramento del Comune di Milano, Atm Spa e l’Associazione Arti & Corti, in collaborazione con l’ Assessorato al Tempo Libero della Provincia di Milano e Aem, propongono ai cittadini milanesi una singolare iniziativa: trentasei ore di concerti jazz che si terranno in quattro stazioni della metropolitana. Il 26, 27 e 28 febbraio un folto gruppo di prestigiosi jazzisti italiani e internazionali, tra cui spicca la presenza del percussionista Airto Moreira, si esibirà sui palchi allestiti nelle stazioni di Loreto, Porta Garibaldi, Lampugnano e Porta Genova fra le 16.30 e le 19.30, quando è maggiore l’afflusso dei viaggiatori. Una marching band guidata dal Maestro Vittorio Castelli attirerà l’attenzione dei passanti per i tre giorni dell’iniziativa, alla stessa ora, marciando sotto i poritici di Corso Vittorio Emanuele, da Piazza Duomo a Piazza San Babila. Il programma propone brani classici del jazz internazionale, swing e dixieland, e generi musicali coinvolgenti, particolarmente adatti all’atmosfera di festa del Carnevale e capaci di catturare anche l’attenzione dei passeggeri più frettolosi e distratti. Accanto a nomi notissimi del jazz come Enrico Intra, Franco Cerri, Gaetano Liguori, Tony Arco, Tiziana Ghiglioni, Michael Rosen, Mauro Negri, Bebo Ferra, Rossano Sportiello, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Tiziano Tononi, Gianni Bedori, Paolino Dalla Porta e Roberto Rossi, suoneranno band composte da numerosi elementi e un gruppo di giovani e promettenti allievi dei Civici Corsi di Jazz Accademia Internazionale della musica. A fianco dei promotori e degli sponsor istituzionali della manifestazione occorre citare il prezioso contributo di Radio Lombardia, Associazione Culturale Musica Oggi e Bluenote. |
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