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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2004
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IN VISTA DELLA RIPRESA ECONOMICA I CEO ORIENTANO IN MODO DIVERSO LE LORO PRIORITÀ E PASSANO DALLA RIDUZIONE DEI COSTI ALLA FOCALIZZAZIONE SULLA CRESCITA DEL FATTURATO. LO RIVELA UNA RICERCA MONDIALE DI IBM.  
 
Segrate, 25 febbraio 2004 – Secondo i risultati di una ricerca resi noti da Ibm Business Consulting Services, l’80% dei Ceo delle principali imprese nel mondo ha affermato che il loro obiettivo primario è passato dalla riduzione dei costi alla crescita di fatturato. Il report mostra come molti Ceo ritengano che le misure messe in atto negli ultimi due anni per ridurre i costi siano sufficienti e, grazie alla visione più positiva degli andamenti economici, si stiano focalizzando quindi ora in modo più incisivo sulle opportunità d'investimento. Questa nuova visione di crescita è stata espressa dai Ceo di molti settori industriali di tutto il mondo. Due terzi di essi prevedono che l’incremento del business sarà il frutto dei nuovi prodotti che svilupperanno nei prossimi cinque anni e oltre la metà intende fare il suo proprio ingresso in nuovi mercati alla ricerca di maggiori opportunità di crescita. In particolare, l’Asia e la Cina sono stati citati quali nuove aree geografiche prioritarie per l’aumento del fatturato. Per raggiungere gli obiettivi di crescita, il 90% dei Ceo prevede di trasformare la propria impresa nell’arco dei prossimi cinque anni, rendendola maggiormente reattiva soprattutto nei confronti delle esigenze dei clienti. Oltre la metà ritiene di completare questa evoluzione entro i prossimi due anni. "Ora che i costi sono pienamente sotto controllo, dobbiamo focalizzarci sull’incremento del fatturato" ha affermato il Ceo di una banca spagnola. "Abbiamo superato la crisi e ora entriamo in un ciclo di crescita del business," ha sottolineato il Ceo di un’impresa del settore dei media nel Regno Unito. "La nostra azienda, come molte altre del settore, ha superato la fase di taglio dei costi. Adesso si tratta di far crescere la ‘top-line’," ha aggiunto il Ceo di una delle maggiori aziende nel settore telecomunicazioni. "Siamo in modalità di attacco, dobbiamo entrare nel maggior numero di mercati possibile." La carenza di competenze è un forte ostacolo alla crescita Nel loro cammino verso i nuovi obiettivi di crescita, i Ceo tuttavia evidenziano alcuni potenziali ostacoli. Ad esempio, molti ritengono che le proprie aziende non siano sufficientemente agili per identificare e perseguire nascenti opportunità di mercato. L’80% cita tra le priorità più elevate dei prossimi anni la capacità di reagire rapidamente alle forze di mercato in mutazione. Solo il 13% dei Ceo ha definito “molto elevata” la capacità della propria organizzazione di rispondere ai cambiamenti delle condizioni di business, mentre meno del 10% valuta che la propria azienda sappia contrapporsi adeguatamente alle proprie principali minacce. Per quanto riguarda la maggiore reattività, l’obiettivo più citato dai Ceo è stato il cliente. Oltre il 60% sostiene che è necessario migliorare la raccolta e la comprensione delle informazioni relative ai clienti in modo da poter prendere velocemente decisioni di business. Oltre il 60% è fortemente focalizzato sulla capacità di rispondere in tempo reale alle dinamiche della clientela. Oltre il 50% prevede inoltre una maggiore personalizzazione dei prodotti per segmenti specifici di mercato e quasi tutti i Ceo sono concentrati su un significativo incremento dell'input proveniente dai clienti, per sviluppare prodotti nuovi e migliori. "Siamo molto impegnati nell’identificare forze esterne e stiamo ottenendo buoni risultati" ha affermato il Ceo di una delle principali aziende manifatturiere dell’Asia. "Siamo però piuttosto lenti nel finalizzare i processi decisionali." Il Ceo di una primaria industria chimica è stato ancora più esplicito "Siamo noti per la nostra mancanza di flessibilità. Abbiamo 4.000 dipendenti nel mondo che devono essere riorganizzati per essere più reattivi." Le aziende hanno oggi modificato il loro orientamento, con l’obiettivo di accedere a nuovi mercati e di essere più reattive nella loro globalità; in questo contesto circa il 60% dei Ceo percepisce come gli ostacoli più rilevanti al cambiamento siano le limitate competenze interne, capacità e leadership che occorrono per gestire la transizione richiesta dal mercato. Essi riconoscono la necessità di cambiamento e si sentono scarsamente preparati ad affrontarlo. Ad oggi, meno del 10% di Ceo valuta positivamente i risultati ottenuti dalla propria azienda nella gestione del cambiamento; oltre la metà ritiene di non avere le skill adeguate per entrare in mercati nuovi e catturare le opportunità di crescita emergenti. La conclusione è che il 75% di Ceo crede che la formazione dei dipendenti rappresenterà un elemento critico di successo. La competenza delle persone è diventata uno degli elementi più importanti, molto più di fattori costanti quali la tecnologia, la globalizzazione e gli obblighi procedurali. Il Ceo di una banca europea ha notato che la sua organizzazione "non riesce a trovare candidati con le competenze specifiche necessarie nel nostro settore. Siamo quindi costretti a occuparci in prima persona della formazione di tutti i nuovi assunti." Molti Ceo hanno citato il bisogno di sviluppare professionisti poliedrici: “Abbiamo figure molto abili nella ricerca ma non altrettanto nel business,” ha affermato il Ceo di una primaria impresa di tecnologia. “Devono ascoltare di più e meglio i nostri clienti.” "E' chiaro che i Ceo aspirano a trasformare le loro imprese per migliorarne la capacità reattiva e poter perseguire nuovi obiettivi e opportunità di mercato, ma si trovano a una svolta caratterizzata da forte impegno a fronte di capacità limitate," ha commentato Ginni Rometty, Managing Partner, Ibm Business Consulting Services. "Per molti Ceo le gravi carenze in capacità e competenze, sia all’interno che all’esterno della propria struttura, possono mettere a repentaglio il programma di crescita dell’azienda." Il Global Ceo Study 2004, la più grande inchiesta basata su interviste personali ai Ceo mai intrapresa, ha interessato 456 top Ceo a livello mondiale. Gli interpellati rappresentano tutti i principali paesi e settori industriali; l’inchiesta intende fornire una visione completa delle attività di pianificazione dei Ceo per i prossimi due-tre anni.  
   
   
ENGINEERING E MICROSOFT SIGLANO ACCORDO STRATEGICO  
 
Milano, 25 febbraio 2004 - Engineering Ingegneria Informatica e Microsoft hanno siglato un accordo di collaborazione per promuovere l'offerta di infrastrutture e soluzioni basate su tecnologia Microsoft .Net alle grandi organizzazioni nel settore finance e Pa. L'offerta sarà integrata con servizi di consulenza e assistenza tecnica al fine di aiutare i clienti a migliorare la produttività e la gestione dei propri sistemi informativi. Engineering e Microsoft sono impegnate, inoltre, nella formazione di personale specializzato su tecnologia Microsoft .Net, che avrà il compito di definire le esigenze specifiche dei clienti e proporre soluzioni e servizi altamente personalizzati. Le prime attività in partnership sono già state avviate nel settore bancario e hanno consentito lo sviluppo di una soluzione per l'integrazione dei processi di back office titoli di prossima commercializzazione; inoltre, nell'ambito delle segnalazioni di vigilanza, sono già disponibili le prime applicazioni per il monitoraggio del flussi finanziari dell'antiriciclaggio. Le due società stanno lavorando congiuntamente anche per realizzare il downsizing di soluzioni legacy in grado di ridurre e controllare i costi di gestione delle banche. Nei prossimi mesi, gli sforzi si indirizzeranno, invece, al mercato della Pubblica Amministrazione centrale e locale per lo sviluppo di progetti in ambito e-government. "Questa collaborazione, nata dall'offerta complementare e dalle competenze tecnologiche integrate di Engineering e Microsoft, unisce e valorizza l'esperienza maturata dalle due aziende nei rispettivi ambiti operativi", ha affermato Marco Comastri, amministratore delegato di Microsoft Italia. "Insieme ad Engineering svilupperemo soluzioni in grado di garantire agli operatori del settore finanziario e della Pubblica Amministrazione l'integrazione tra i diversi sistemi aziendali, facilitando i processi decisionali e aiutandoli ad aumentare la loro competitività sul mercato". ''L'accordo tra Microsoft ed Engineering - ha dichiarato il direttore generale di Engineering Ingegneria Informatica Paolo Pandozy - rappresenta solamente l'inizio di una collaborazione tra le due società , leader nei rispettivi segmenti di mercato. Si tratta dunque di un accordo per entrambi strategico ed in particolare per Engineering questa partnership si pone come un driver importante per lo sviluppo delle iniziative dell'azienda sui mercati Finance e Pa''.  
   
   
SUN MICROSYSTEMS, INC.: MOTOROLA, NOKIA, SIEMENS, SONY ERICSSON E SUN MICROSYSTEMS LANCIANO IL PROGRAMMA JAVA VERIFIED  
 
Cannes, Francia, 25 febbraio 2005 Con una sola certificazione, le applicazioni Java per i dispositivi mobili possono essere sviluppate ovunque I principali leader dell'industria del wireless, Motorola, Nokia, Siemens, Sony Ericsson e Sun Microsystems , hanno reso noto ieri il lancio del programma "Java Verified", un processo di verifica e certificazione unificato per le applicazioni Java dedicate ai cellulari. E' ora possibile verificare e certificare le applicazioni una volta sola per poi utilizzarle su una vasta gamma di canali di erogazione. Questo programma aiuterà l'industria del wireless a soddisfare la crescente domanda di servizi dati per dispositivi mobili, riducendo i costi di applicazione e accelerando il time-to-market. La rapida diffusione in tutto il mondo di cellulari basati su tecnologia java, ha fatto sì che operatori, sviluppatori e produttori di cellulari di tutto il mondo abbiano preso coscienza dell'esigenza di sviluppare e definire un criterio di verifica unificato che consenta la crescita di Java sul mercato dei servizi per dati. Il programma Java Verified è stato sviluppato in soli sette mesi, dopo l'annuncio con cui nel giugno 2003 queste aziende leader si sono impegnate a collaborare allo sviluppo di un processo di verifica unificato. "I rapidi progressi fatti da questo gruppo dimostrano chiaramente quanto l'industria sia impegnata a soddisfare le stimolanti esigenze di un mercato in continua evoluzione, qual'è quello attuale," sostiene Alan Brenner, vice presidente della divisione consumatori e sistemi mobili della Sun Microsystems. Essendo l'azienda che ha creato e che sviluppa la tecnologia java, la Sun è stata identificata quale gestore del nuovo programma. Attraverso il programma Java Verified, gli operatori del settore wireless possono accedere ad una vasta gamma di applicazioni wireless Java che li aiuteranno ad incrementare il valore della clientela e del marchio, permettendogli di lanciare applicazioni Java interessanti e di alta qualità come giochi, guide su eventi cinematografici e filmati sui servizi dei notiziari. Il programma Java Verified permetterà anche agli sviluppatori Java per il wireless e ai fornitori di contenuti di monetizzare velocemente e in modo redditizio le loro applicazioni. Questo perché con un singolo processo di verifica unificato non sarà più necessaria la doppia verifica da parte dei diversi canali di distribuzione, ognuno con i propri criteri di verifica proprietari. Inoltre, potranno supportare il logo Java Powered per allargare la gamma dei loro prodotti e fornire ai clienti una certificazione di qualità unica, oltre ad accesso più veloce e redditizio a nuovi servizi innovativi. "Essendo una fra le aziende europee leader nello sviluppo di contenuti Java, siamo molto contenti di poter supportare questo programma che consente applicazioni molteplici con una sola fase di programmazione e una di verifica,'" sostiene Jan Andresen, Amministratore Delegato di elkware. "Non essendoci più l'esigenza di verificare tante volte le nostre applicazioni, potremo risparmiare tantissimo tempo e i consumatori potranno usufruire di un accesso più rapido ad applicazioni per cellulari più innovative." Per partecipare al programma, gli sviluppatori wireless devono semplicemente registrarsi sul sito www.Javaverified.com  dove le richieste di verifica verranno gestite da centri di verifica selezionati in tutto il mondo I test eseguiti sulle applicazioni riguardano il lancio dell'applicazione, l'interfaccia grafica, la funzionalità, la sicurezza, le potenzialità per l'utilizzo in rete e per la localizzazione.  
   
   
NETA PRESENTERÀ AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL BILANCIO 2003 CON RISULTATI IN FORTE CRESCITA. L’ANDAMENTO MOLTO POSITIVO CONFERMA IL TREND PREVISTO  
 
Ancona, 25 febbraio 2004 - – Neta, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy & Utility e controllata da Engineering Ingegneria Informatica, ha chiuso il bilancio 2003 con ottimi risultati. La bozza di bilancio sarà sottoposta al vaglio della società di revisione Pricewaterhousecoopers. La crescita della società, in controtendenza rispetto all’andamento economico generalizzato dei fornitori di soluzioni It, conferma le previsioni e comprova la posizione di leadership di Neta nel settore dei servizi per le public utilities. Neta ha chiuso il bilancio 2003 con ricavi pari a 19,9 milioni di euro, in crescita di circa il 28% sul corrispondente periodo del 2002. Il margine operativo lordo prima degli ammortamenti (Ebitda), ha superato i 4 milioni di euro, pari a oltre il 20% dei ricavi, con una crescita di circa il 50% sull’anno precedente. Da rilevare che tale risultato è stato raggiunto avendo spesato direttamente nell’esercizio i costi (pari a oltre 40 anni-uomo di lavoro) sostenuti per lo sviluppo delle nuove applicazioni per il mercato liberalizzato delle utilities. L’utile netto, pur avendo dedotto componenti straordinarie di costo per circa 900.000 euro, si attesta attorno ai 680.000 euro (in crescita di circa il 25%). “La crescita e gli ottimi numeri del 2003 non solo sono motivo di grande orgoglio ma dimostrano che l’esperienza ventennale nel mercato delle public utilities e gli investimenti sostenuti per il mercato liberalizzato hanno dato i frutti sperati”. Ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta. “L’entrata di Neta nel Gruppo Engineering ha incrementato l’andamento positivo della società confermando la leadership sul mercato”. Infolink: www.Netanet.it  
   
   
MAXDATA PRESENTA MAX.CONCEPT LA NUOVA STRATEGIA DI APPROCCIO AL MERCATO  
 
Milano, 25 febbraio 2004 - Con l’obiettivo di rispondere in modo sempre più rapido ed efficace alle esigenze dei propri clienti, Maxdata, uno dei dieci principali produttori di Pc professionali in Europa, ha sviluppato Max.concept, una nuova strategia di approccio al mercato europeo e italiano. Max.concept si basa sui due elementi caratterizzanti dell’offerta Maxdata: una struttura logistica di prim'ordine, in grado di garantire rapidi tempi di consegna e il sistema Bto/cto (Built-to-order/ Configure-to-order). “Una verifica degli ordini effettuata dalla casa-madre ha evidenziato che, se da un lato tutti i nostri clienti apprezzano i tempi di consegna veloci, dall’altro almeno un 30% degli utenti richiede configurazioni personalizzate ma identiche tra di loro” – commenta Alfredo Gatti, Amministratore Delegato di Maxdata Italia. “Per questo abbiamo ritenuto importante rendere la nostra “fabbrica” sempre più “intelligente” e da qui nasce la filosofia Max.concept”. Max.concept dunque coinvolge l’intero sistema di produzione e di approccio al mercato di Maxdata, che pone il cliente come elemento centrale e determinante. Accanto al tradizionale sistema Bto/cto, Max.concept infatti introduce anche i prodotti Max.select: una serie di modelli di Pc, notebook e server con configurazioni più probabili e quindi già previste, che garantiscono tempi di consegna ancora più rapidi. “I modelli Max.select – continua Gatti – nascono dalle esigenze dei clienti e rispecchiano quelle configurazioni che essi hanno dimostrato di apprezzare maggiormente”. Accanto ai prodotti Max.select, rimane in ogni caso preponderante l’opzione “Max.flex”: i clienti possono in qualsiasi momento richiedere al proprio rivenditore prodotti costruiti ad hoc, sulla base delle loro esigenze professionali, attraverso il “Configuratore” on-line. Sul sito Internet www.Maxdata.it  è possibile visionare in tempo reale i prodotti pre-configurati disponibili e le versioni personalizzabili. È sufficiente cliccare su uno dei Pc rappresentati in home page (centro pagina), per ottenere l’elenco di tutte configurazioni di Pc e notebook disponibili e appartenenti alla categoria Select. La missione di Maxdata si riconferma quindi quella di fornire le più solide e qualitative tecnologie hardware, unendo all’elevata qualità di tradizione tedesca una costante versatilità e attenzione alle richieste del mercato.  
   
   
ADABAS DI SOFTWARE AG SFRUTTA L’INNOVATIVA TECNOLOGIA PER MAINFRAME SHARED VIRTUAL STORAGE A 64 BIT DI IBM  
 
Milano, 25 febbraio 2004 - Software Ag, multinazionale specializzata nella modernizzazione e integrazione di dati e informazioni di importanti aziende sia nazionali che internazionali, ha annunciato che Adabas utilizza ora anche la tecnologia Shared Virtual Storage a 64 bit di Ibm per i mainframe eServer zSeries. I clienti che dispongono di applicazioni mission-critical potranno così avvantaggiarsi di avanzate funzionalità di caching e di throughput sui server Ibm eServer zSeries con il recente sistema operativo z/Os 1.5. Software Ag ha potenziato Adabas per utilizzare l’area Shared Virtual Storage a 64 bit con Adabas Parallel Services (versione 7.5), che opera in ambiente Smp (symmetric multi-processing) con un'unica Cpu multi-engine. La funzionalità Parallel Services consente a più engine Smp di elaborare richieste verso il database Adabas, con prestazioni eccellenti (throughput): i diversi engine Smp sono ora in grado di archiviare dati sul Shared Virtual Storage a 64 bit, assicurando una maggiore capacità di salvare i dati utilizzati più frequentemente o aggiornati di recente – elaborando così le informazioni Adabas ancora più velocemente. Adabas rappresenta il primo database per applicazioni mission-critical in grado di sfruttare la tecnologia Shared Virtual Storage a 64 bit, con la più recente versione del sistema operativo z/Os (1.5) per i mainframe eServer z990/z900 di Ibm. “L’implementazione di Adabas sui nostri sistemi ci ha consentito di testare la tecnologia Shared Virtual Storage a 64 bit in un ambiente reale e dimostrarne la robustezza”, ha dichiarato Marianne Mostachetti, direttore Ibm zSeries software. “Il successo dell’utilizzo di Adabas su z/Os 1.5 costituisce un’ulteriore conferma della qualità della nostra piattaforma e offre nuove opportunità per i clienti Adabas e z/Os”. “La possibilità di sfruttare al meglio la tecnologia Shared Virtual Strage a 64 bit con Adabas è un’ulteriore conferma del nostro impegno a collabo-rare con Ibm. Abilitando i nostri prodotti alle più recenti tecnologie z/Os, e allineandoli con le release software di Ibm, ci consente di garantire ottimi vantaggi per i nostri comuni clienti”, conferma Peter Mossack, Chief Technology Officer in Software Ag. Adabas supporta la più recente generazione hardware di Ibm, i server mainframe z/990. Con questi sistemi, i clienti possono integrare meglio i dati aziendali e le transazioni al fine di renderli disponibili per i processi di business, garantendo sicurezza, affidabilità e disponibilità ai massimi livelli. Il rilascio della versione 7.5 di Adabas Parallel Services per mainframe è previsto per la fine del primo trimestre 2004. Il sistema operativo Ibm z/Os 1.5 offrirà alle aziende la possibilità di sfruttare i vantaggi della nuova tecnologia Shared Virtual Storage a 64 bit in ambiente mainframe, permettendo l’accesso e la condivisione di buffer di grandi dimensioni a numerosi domini. Gli utenti avranno quindi accesso a pool comuni di terabyte di Shared Virtual Storage in cui i dati possono essere condivisi tra diversi domini. Un utilizzo intelligente di questa tecnologia consentirà ad applicazioni che richiedono un intenso uso della memoria di archiviare e condividere un maggior numero di informazioni.  
   
   
DEPOSITATO BREVETTO PER IL SISTEMA ANTISPAM DI I.NET  
 
Milano, 25 febbraio 2004 - I.net S.p.a., società del Gruppo British Telecommunications, primo Application Infrastructure Provider italiano, annuncia di aver depositato presso L’ufficio Italiano Brevetti e Marchi, in data 26 gennaio 2004, domanda di brevetto per l’innovativo sistema antispam proprietario . L'ampiezza e le notevoli potenzialità raggiunte dalla rete Internet hanno portato notevoli vantaggi alla diffusione delle informazioni ma, allo stesso tempo, hanno aperto la strada a nuovi fenomeni di comunicazione non sempre desiderati. Uno di questi è la diffusione indiscriminata di messaggi non sollecitati dal mittente. Oltre al fastidio del singolo utente, che si ritrova invaso da molti messaggi inutili e che paga per scaricarli, il fenomeno dello spamming crea anche un problema tecnico oggettivo, in termini di saturazione di spazio dei server di posta e di carico della rete: si valuta infatti che quasi il 50% del traffico di posta su Internet derivi da spamming. Molte società si stanno dunque impegnando a creare meccanismi che limitino il fenomeno dello spamming e che ne riducano comunque gli effetti, ma con risultati spesso non convincenti. La Ricerca e Sviluppo di I.net, che oggi occupa il 9% del personale dell'azienda, dopo due anni di attività, ha depositato un sistema e un metodo antispam in grado di dare una efficace risposta al problema. Rispetto ai prodotti attualmente in commercio, i principali vantaggi per i fruitori del servizio antispam di I.net sono: Efficienza media elevatissima: >97% di messaggi di spam individuati (<­3% di "falsi negativi", cioè messaggi di spam non individuati come tali), contro una percentuale di <­0,1% di messaggi classificati erroneamente come spam ("falsi positivi"); Efficacia in ambiente multilingue; Nessuna necessità di interazione con il sistema antispam da parte dell'utente; Deployment ridotto; Disponibilità del sistema garantita per il 99,99% del tempo; Possibilità di depositare i messaggi di spam sui server I.net, limitando pertanto il sovraccarico di traffico indesiderato sui collegamenti dei clienti. La maggior parte dei prodotti diffusi sul mercato presenta, rispetto a questi aspetti, elementi di debolezza: ad esempio alcuni prodotti richiedono un lungo "addestramento" da parte dell'utente (sistemi statistici), altri hanno tassi elevati di spam erroneamente classificato (sistemi di ricerca delle parole chiave), altri sono inadeguati a lavorare in ambito multilingue, altri ancora richiedono continua manutenzione (sistemi euristici). L’invenzione I.net applica tre principi fondamentali: 1) un’analisi multi-lingua mediante il riconoscimento del linguaggio del messaggio con estensione automatica del dizionario; 2) un’analisi percettiva: per determinare se una mail è o meno un messaggio spam, l'analisi viene condotta sulla base di ciò che un utente umano percepirebbe leggendola, tralasciando quegli elementi di disturbo inseriti dagli spammer per confondere i sistemi di verifica 3) un utilizzo del contenuto di disturbo (parole pseudo-casuali, testo trasparente, elementi Html inesistenti, ecc...) a fini statistici per aumentare l'efficacia del riconoscimento . A soli due mesi dall'introduzione commerciale su clientela amica, gli utenti del sistema antispam di I.net sono 7600. Il 15% sono aziende che gestiscono in-house la posta elettronica per i propri utenti, gli altri sono clienti del servizio di Corporate Messaging I.net, la soluzione di massima affidabilità offerta da I.net all’utenza business per gestire in flessibilità e sicurezza la propria messaggistica. La tipologia dei clienti è varia, da realtà tipicamente industriali con qualche decina di postazioni a grandi società di servizi che utilizzano alcune migliaia di caselle a traffico elevatissimo, fino ad operatori del settore con centinaia di migliaia di utenti.  
   
   
RSA SECURITY ANNUNCIA UNA COLLABORAZIONE CON MICROSOFT PER PORTARE L’AUTENTICAZIONE FORTE NEGLI AMBIENTI WINDOWS  
 
San Francisco – 25 febbraio 2004 – Nel corso della Rsa Conference sulla sicurezza informatica in corso a San Francisco, Rsa Security ha annunciato una collaborazione con Microsoft volta a trasferire negli ambienti aziendali basati su Windows la sicurezza delle tecniche di autenticazione forte a due fattori in luogo delle password statiche tradizionali. In seguito all’intesa, Rsa Security renderà disponibile la soluzione Rsa Securid per Microsoft Windows, che garantirà ai clienti di Microsoft che le risorse desktop e di rete aziendali siano accessibili solo da parte degli utenti autorizzati e semplificherà nel contempo il login degli utenti alla rete. La tecnica di autenticazione forte su cui sarà basato Rsa Securid per Microsoft Windows funziona combinando due fattori - qualcosa che solo l’utente conosce (ad esempio un Pin segreto) con qualcosa che possiede (un token Rsa Securid che genera una password casuale monouso ogni 60 secondi) – e offrendo quindi una garanzia di sicurezza decisamente maggiore rispetto alle password statiche e senza necessità di aggiungere ulteriori dispositivi hardware. “Gli utenti esprimono insofferenza nel dover ricordare password diverse e sempre nuove, i responsabili It aziendali si dicono preoccupati dell’insufficiente sicurezza e i costi di gestione dei sistemi tradizionali stanno fuggendo al controllo”, ha commentato John Girard, vice president e research director di Gartner. “L’integrazione di token di autenticazione e sistema operativo offre all’utente il vantaggio di poter digitare una password monouso che non deve ricordare. Inoltre, può effettuare il login senza necessità di essere connesso online a un servizio di autenticazione centralizzato”. Con i metodi di autenticazione tradizionali, l’utente deve in genere ricordare più password, diverse a seconda di come e da dove viene effettuato il logging alla rete aziendale. La password per accedere alla rete locale, ad esempio, è solitamente diversa da quella per accedere da remoto mediante una Vpn (rete privata virtuale). A complicare ulteriormente le cose, la necessità di cambiare frequentemente queste password, come previsto dalle policy di sicurezza It aziendali. Tutto ciò rischia di confondere l’utente oltre che di far lievitare i costi degli help-desk (ad esempio per rispondere alle richieste di ri-emissione di password dimenticate). Con Rsa Securid per Microsoft Windows, invece, all’atto del login all’utente viene chiesto di digitare nome utente, Pin e password monouso visualizzata dal token. Queste informazioni vengono girate al software Rsa Ace/server, che compie la verifica della correttezza delle credenziali dichiarate dall’utente e, quindi, concede l’accesso. A differenza che con le password statiche, la procedura di autenticazione rimane sempre la stessa indipendentemente da dove e come viene richiesto l’accesso. “Nonostante le tanto pubblicizzate violazioni alla sicurezza causate dal facile aggiramento delle password, molte aziende continuano a farci affidamento per regolare l’accesso degli utenti a desktop e reti”, ha dichiarato Art Coviello, presidente e Ceo di Rsa Security. “Rsa Security sta lavorando con Microsoft per offrire agli utenti Windows aziendali un’alternativa semplice e intelligente alle password statiche, che consenta di evitare le costose e dannose violazioni della sicurezza che possono avvenire sia all’interno che dall’esterno del firewall”. “I nostri clienti ci hanno chiesto di poter disporre di una tecnologia di autenticazione robusta e integrata”, ha aggiunto Michael Nash, corporate Vp della Security Business & Technology Unit di Microsoft. “L’impiego della tecnologia di autenticazione a due fattori Rsa Securid in luogo delle password statiche tradizionali risponde a questa richiesta, consentendo di identificare con sicurezza gli utenti prima di consentire loro l’accesso alle risorse e alle informazioni aziendali”. Disponibilità della nuova soluzione Il beta testing di Rsa Securid per Microsoft Windows partirà nel secondo trimestre 2004 e il prodotto sarà disponibile sul mercato nel terzo trimestre di quest’anno. Per utilizzare la nuova soluzione, gli utenti dovranno avere installato il sistema operativo Microsoft Windows 2000, Windows Xp o Windows Server 2003 e Rsa Ace/server 6.0 Advanced, Rsa Ace/agent 6.0 per Windows e i token Rsa Securid. Fino a marzo 2005, i nuovi acquirenti di licenze base di Rsa Ace/server 6.0 così come quelli in possesso di una licenza base per Ace/server con un contratto di manutenzione con Rsa che effettuano l’upgrade a Rsa Ace/server 6.0 prima del 31 marzo 2005 potranno sfruttare le funzionalità di Rsa Securid per Microsoft Windows senza necessità di effettuare l’upgrade a una licenza Advanced. Per ulteriori informazioni: www.Rsasecurity.com/go/windows/  
   
   
KORG S.P.A, AZIENDA LEADER NEL SETTORE DEGLI STRUMENTI MUSICALI ELETTRONICI, SCEGLIE THINK3 PER ABBREVIARE IL CICLO DI SVILUPPO PRODOTTO  
 
Casalecchio di Reno, 25 Febbraio 2003 — think3, l’azienda con il più alto tasso di crescita nel settore Plm, annuncia un’importante espansione del contratto di collaborazione con Korg Italy S.p.a., azienda appartenente all’omonimo gruppo giapponese e leader nella produzione di tastiere elettroniche e strumenti musicali ad alto contenuto tecnologico. Korg Italy S.p.a., nata nel 1996, costituisce il vero e proprio centro di sviluppo e innovazione del gruppo tramite l’integrazione di ricerca e tecnologia con la solida tradizione europea nel campo del design e degli strumenti musicali. In questi anni Korg Italy si è distinta per la creazione di prodotti tecnologicamente innovativi e dal look moderno e riconoscibile, disegnati per il musicista del ventunesimo secolo, quali la linea Pa (Professional Arranger) con prodotti quali il Pa80 e la recentissima serie Pa1x (Pa1x Pa1xpro), e i pianoforti digitali con le linee Sp (Stage Piano Sp200 Sp300) e la linea ‘classica’ Ec (Ec150 Ec350). La partnership con think3 si inserisce nella strategia aziendale volta a continuare ad occupare il ruolo di motore di innovazione sia all’interno del gruppo sia nel mercato degli strumenti musicali in genere. “think3 ha dimostrato attenzione alla necessità delle aziende di continuare a ridurre i tempi del ciclo di sviluppo prodotto, obiettivo di business strategico in settori, come il nostro, caratterizzati dalla necessità di introdurre prodotti innovativi con frequenza sempre maggiore. Attenzione che si è tradotta nello sviluppo di una soluzione molto mirata e completa e che richiede investimenti, risorse e tempi di realizzazione in linea con le esigenze delle medie aziende manifatturiere”, dichiara Giovanni Baldeschi, Presidente e Amministratore Delegato di Korg Italy. “Per questi motivi think3 ci affiancherà in alcune nuove iniziative strategiche che ci consentiranno di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leader del mercato” L’accordo prevede l’implementazione di thinkteam, la soluzione di think3 per la gestione dei dati di prodotto, e webteam, l’interfaccia web di thinkteam, con l’obiettivo di ottimizzare e abbreviare ulteriormente il ciclo di sviluppo prodotto. In particolare, consentirà a Korg di ottenere: Una collaborazione più efficace tra le varie funzioni aziendali coinvolte nel processo di sviluppo prodotto grazie alla condivisione di informazioni sempre aggiornate, ottenuta dall’ integrazione di thinkteam con il sistema gestionale. Un ulteriore miglioramento della qualità del servizio di assistenza clienti presenti in tutto il mondo, grazie alla gestione in automatico, tramite webteam, degli ordini relativi alle parti di ricambio. Un processo di gestione delle modifiche più lineare ed efficiente tramite la realizzazione di un processo automatico di comunicazione e di attribuzione delle responsabilità tra le varie funzioni aziendali coinvolte. Una gestione delle relazioni con i fornitori più efficiente ottenuta assicurando ai fornitori l’accesso elettronico ai documenti tecnici tramite webteam. I piani futuri della collaborazione fra le due aziende prevedono, inoltre, un progetto innovativo destinato a rivoluzionare il processo di sviluppo prodotto di Korg e basato sull’utilizzo configuratore di prodotto di think3. “L’espansione della nostra collaborazione con Korg dimostra che i nostri clienti riconoscono la capacità di think3 di fornire una soluzione completa adatta alle aziende di medie dimensioni e in grado di sostenere le loro iniziative di business e di raggiungere gli obiettivi aziendali”, aggiunge Cedric Pech, Vice Presidente Sales di think3 Italia. “Siamo entusiasti di poter lavorare con Korg Italy su progetti strategici che li aiuteranno a mantenere la posizione di leadership nel loro mercato”  
   
   
ACER LEADER IN EUROPA NEL MERCATO DEI MONITOR LCD IN Q4 2003  
 
Milano, 25 febbraio 2004 - L’ultimo report della società Bryan Norris Associates, relativo al ‘Branded Market’ europeo ha confermato la continua crescita di Acer nel mercato W Europe nel segmento dei monitor Lcd dove raggiunge la prima posizione con uno share del 13.1%. La prima posizione di Acer in Europa è confermata dal fatto che sono 5 le nazioni in cui l’azienda di Taiwan è, nel Q4-2003, il primo fornitore di display Lcd e in altri 4 detiene la seconda o terza posizione. Un’evidente conferma che la strategia di “Innovazione Tecnologica” che Acer implementa in tutti i settori è apprezzata dal mercato e dalle migliaia di nuovi clienti che ormai riconoscono la leadership del brand. “L’analisi dei dati Brian Norris relativi all’ultimo trimestre 2003” – commenta Oliver Ahrens Acer’s Product Business Manager Display Products - “confermano il positivo l’andamento di Acer di tutto il 2003 e rafforza la nostra convinzione che la proposta di soluzioni complete e prodotti innovativi sono ampiamente riconosciuti ed apprezzati dalle aziende e dagli utenti finali.” Acer detiene la leadership nel segmento dei monitor Lcd in Austria (market share del 21,4%), Italia (market share del 32%), Svizzera (market share del 36,5%), Francia (market share del 12,9%) e Danimarca (market share del 18,8%); figura in seconda posizione in Spagna (market share del 15,6%) e Belgio (market share del 14,8%), infine detiene la terza posizione in Olanda (market share del 13,4%) e Finlandia (market share del 11,8%), . A fronte di questi risultati nel quarto trimestre del 2003 Acer ha consegnato oltre 420.2000 display Lcd in tutta l’Europa Occidentale. Proseguono anche gli eccellenti risultati nell’ambito del mercato dell’Europa Centrale ed Orientale dove Acer mantiene la prima posizione nella Repubblica Ceca con uno share del 16,6% e la terza e quarta rispettivamente in Slovacchia (share del 10,4%) e Ungheria con una crescita del market share che è del 9,9%. L’importanza che il segmento dei monitor Lcd ricopre per Acer è confermato dal continuo rinnovamento, che si traduce in un’offerta completa di modelli dai 15” ai 20”, di alta qualità, ergonomici, affidabili ed eleganti. Prodotti che impiegano le più aggiornate tecnologie Tft e che, anche grazie all’innovativo design, garantiscono un’eccellente produttività ed ergonomia nel tempo.  
   
   
I CORSI TECNICI DI AVOCENT PER I PARTNER  
 
Milano, 25 Febbraio 2004 – Avocent , primo fornitore al mondo di switch Kvm (Keyboard, Video, Mouse), informa che organizzerà una serie di corsi gratuiti di formazione tecnica, a numero chiuso, sulle diverse soluzioni disponibili. L’obiettivo principale sarà fornire una panoramica delle soluzioni Avocent per il mercato enterprise, offrire argomenti di supporto alle vendite ed una base tecnica per poter progettare, registrare e implementare soluzioni di server consolidation. I corsi si terranno il 15 e 16 aprile 2004 a Milano ed il 20 e 21 Maggio 2004 a Roma. Il calendario dei corsi, che si terranno in lingua italiana e per i quali non è richiesta una preparazione specifica, è il seguente: 15 e 16 aprile 2004 - Global Knowledge Network, in via Frigia 27, Milano. 20 e 21 Maggio 2004 – Hps, Via Benedetto Croce 19, Roma. 9.00 /17.00 - Technical– Pre Sales Training Il Corso 210: Soluzioni Avocent – Pre-sales Technical Training comprende: Breve panoramica (overview) su tutti i prodotti analogici e digitali per le imprese, forniti da Avocent. Market overview. Punti chiave per la vendita. Al termine del training course, ogni partecipante riceverà la certificazione Acp Avocent Certified Partner che permetterà di qualificarsi come competente nell’implementazioni di soluzioni complesse. Per maggiori informazioni o per iscriversi al corso contattare: Dario Cosentino cellulare 338 7401320 Fax 02 89076456 E-mail : dario.Cosentino@avocent.com Sito: www.Avocent.it  
   
   
SYSTEM@TIKA DISTRIBUTION E MERANT INSIEME PER FORNIRE PRODOTTI E SERVIZI SEMPRE ALL’AVANGUARDIA!  
 
Saronno, 25 febbraio 2004 - Systematika Distribution, azienda leader nell’importazione e nella distribuzione delle migliori soluzioni software per ambiti professionali, annuncia oggi l’ampliamento della propria offerta grazie all’accordo siglato con Merant, azienda produttrice di applicazioni per la gestione documentale, il web management ed il software configuration management (Scm). L’offerta Merant comprende prodotti e servizi atti a risolvere qualsiasi problematica di gestione del cambiamento del Software, dei contenuti Web e dei pacchetti applicativi, per fare del cambiamento un vantaggio competitivo. Le Soluzioni di Merant per l’ Enterprise Configuration Management velocizzano e proteggono il business legato agli asset software, indipendentemente dalla piattaforma, migliorando il risultato di indici quali il Return on Investment (Roi), il Time to Market e il Total Cost of Ownership (Tco). Systematika distribuirà Merant Professional e Merant Collage. Merant Professional è la soluzione di Software Configuration Management “Event-driven" in grado di fornire ai team di sviluppo le potenzialità necessarie per organizzare il proprio patrimonio aziendale, proteggendo le applicazioni software, tenendo traccia dei cambiamenti e automatizzando il processo di sviluppo del software. Merant Collage rappresenta invece la soluzione Merant per il Web Content Management, fornisce un'infrastruttura chiavi in mano per la creazione di siti Web aziendali e applicazioni e-business, con caratteristiche run time quali la personalizzazione e l'indicazione di sincronizzazione. A seguito dell’accordo Systematika offrirà ai propri clienti oltre ad una serie di strumenti per la gestione e lo sviluppo dell’ambiente It, anche alcuni servizi a valore aggiunto, studiati per fornire un supporto tecnico più completo ed efficiente. Per garantire questi risultati, i professionisti di Systematika saranno affiancati da esperti Merant in attività di consulenza e formazione. In particolare, un Product Specialist sarà disponibile per attività sistemiche e di installazione, mentre un Senior Consultant ed un Project Leader saranno a disposizione per consulenze su progetti specifici e per attività di formazione. Franco Puricelli, Sales Manager Systematika ha così commentato questo nuovo accordo di distribuzione: “Questa partnership è pienamente in linea con la scelta di Systematika di posizionarsi come punto di riferimento prevalentemente per strutture quali Var, system integrator, corporate dealer e software-house. Grazie all’accordo con Merant potremo fornire ai nostri clienti strumenti ancora più avanzati per lo sviluppo dei loro progetti e una serie di servizi di supporto davvero esclusivi.” Claudio Monzini, country Manager di Merant Italia ha affermato: “Siamo decisamente soddisfatti di questa nuova partnership con Systematika; la sua consolidata esperienza sul mercato It professionale e retail ci permetterà di rafforzare la nostra presenza in nuove aree e offrirà per i prodotti Merant un servizio di consulenza competente e altamente professionale.”  
   
   
GIORGIO MATTALIANO BELFORTI NOMINATO COUNTRY MANAGER DI ITWAY VAD PER L’ITALIA  
 
Ravenna, 25 Febbraio 2004 - Il Gruppo Itway - leader nella progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni e-business – ha rafforzato il proprio management team allo scopo di favorire l’implementazione delle strategie di crescita di Itway Vad (distribuzione a valore aggiunto di soluzioni di e-business), che nel secondo semestre 2003 ha avviato nuove attività in Francia e Spagna. Giorgio Mattaliano Belforti, nel Gruppo Itway dal 2000, è stato nominato Country Manager di Itway Vad per l’Italia. In questo ruolo, si affiancherà ai Country Manager di Itway France e Itway Iberica, rispettivamente Patrick Ammar e Zane Ryan, per garantire un efficace coordinamento delle attività strategiche e operative di Itway Vad nei diversi mercati di riferimento. Nel ruolo di Country Manager per l’Italia, avrà la responsabilità delle operation di Itway Vad nel mercato nazionale, ovvero dell'organizzazione di vendite, marketing e servizi. Itway Vad, l’Area Strategica di Affari che rappresenta il core business del Gruppo di Ravenna, ha realizzato nei primi 9 mesi del 2003 un fatturato superiore ai 32 milioni di Euro, in crescita di oltre il 9% rispetto allo stesso periodo del 2002 (in decisa controtendenza rispetto all’andamento del mercato di riferimento, che si è ridotto nello stesso periodo di circa il 2%). Giorgio Mattaliano Belforti, nato all’Asmara nel 1961, con un background di studi classici ed umanistici, ha iniziato in giovane età la propria attività professionale nel settore It come imprenditore. Nel 1984 ha fondato e sviluppato le attività di Stemasoft (Vicenza), portando la società ad essere un significativo punto di riferimento per la distribuzione a servizio associato di software nel Nord Est per il mondo Unix. In Stemasoft ha ricoperto il ruolo di presidente e amministratore delegato fino al 2000, anno in cui la società è entrata nel Gruppo Itway. Nell’ambito del Gruppo Itway, Giorgio Mattaliano Belforti ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità: Territory Manager Area Nord Est nel 2000, Direttore Vendite Territori nel 2001, Sales Manager nel 2002.  
   
   
NUOVE RESPONSABILITÀ PER GIUSEPPE ZANOLINI QUALE DIRETTORE TECNICO DI CISCO SYSTEMS ITALY  
 
 Milano, 25 febbraio 2004 - Cisco Systems è lieta di annunciare che Giuseppe Zanolini, Direttore Tecnico di Cisco Systems Italy, ha ampliato le proprie competenze assumendo in Italia la responsabilità dell’intero team di sales support dedicato allo sviluppo delle attività sui mercati enterprise, piccole e medie imprese e service provider, oltre che alle attività di sviluppo del canale. Zanolini è alla guida di una organizzazione articolata con focus sia sulle tecnologie (tra cui, oltre alle tecnologie classiche di routing e switching, viene dato risalto a Mobility, Ip Communication, Storage Networking e Security) che sui mercati verticali quali il settore retail, i servizi finanziari e assicurativi, la pubblica amministrazione e a cui, da oggi, si va a sommare anche il mercato degli operatori di telecomunicazioni (service provider). Nel suo ruolo di Direttore Tecnico Italia, Zanolini riporta all’amministratore delegato di Cisco Italy e supporta le vendite su tutto il territorio nazionale. Con undici anni di esperienza in Cisco Systems alle spalle, Giuseppe Zanolini può vantare la gestione di numerosi progetti di successo che lo hanno visto coinvolto con un ruolo di primo piano nel coordinamento dei team di sviluppo e di pre-vendita. Dopo la laurea in ingegneria elettronica, con specializzazione in reti di telecomunicazioni e telematica, conseguita presso il Politecnico di Milano nel 1991 e il conseguimento di un Master in Tecnologie dell’informazione presso il Cefriel di Milano, Zanolini è entrato a far parte dello staff del Cefriel dove si è occupato di ricerca su reti avanzate ad alta velocità. Entrato in Cisco Systems Italy nel 1993, come Systems Engineer prima e come Network Design Engineer in seguito, è stato responsabile delle più importanti realizzazioni di reti di router in Italia, sovrintendendo la gestione di tutti gli aspetti inerenti i protocolli di routing Ip e dell’integrazione di ambienti di internetworking classico con Atm. Dal 1996, Giuseppe Zanolini ha assunto ruoli manageriali di responsabilità crescente all’interno dell’organizzazione di Cisco Systems, inizialmente coordinando un team di progettisti senior e specialisti tecnici responsabili dello sviluppo del mercato e delle attività legate alle problematiche tecniche di pre-vendita e in seguito allargando la sua area di responsabilità al supporto sistemistico diretto di clienti enterprise, nel ruolo di Direttore Tecnico di Cisco Systems Italy.  
   
   
NUOVE NOMINE IN ATOS ORIGIN: DI FRANCESCO EXECUTIVE VP & CEO E GALLENO VP SALES & MARKETING  
 
Milano, 25 Febbraio 2004 – Atos Origin, uno dei principali Information Technology service provider a livello internazionale, annuncia nuove nomine. Alla guida della country italiana è stato chiamato Gianluigi Di Francesco, quale Executive Vice President & Ceo. Laureato in Ingegneria elettronica, Di Francesco proviene da Enel.it, dove ricopriva la carica di Amministratore Delegato. In precedenza Di Francesco ha operato in Telecom Italia, contribuendo al progetto di fusione di cinque società concessionarie e assumendo in Tim la carica di Direttore It. Incarichi precedenti in Alitalia e Italcable, unitamente alla fondazione della società Atesia, società del Gruppo Telecom, ne completano l'iter professionale. Di sede a Roma, definirà gli orientamenti strategici e organizzativi per le attività della country italiana. Assume il governo dell'area Sales & Marketing Attilio Galleno, in qualità di Vice President. Laureato in Filosofia, Galleno ricopriva in Schlumberger la carica di Vice President e Global Key Account Director per il Gruppo Eni. In precedenza, Galleno ha operato nelle principali aziende It, da Olivetti, a Datamat Ingegneria dei Sistemi a Oracle, con incarichi di crescente responsabilità in ambito commerciale e marketing, fino a ricoprire la carica di Amministratore Delegato in Mci Worldcom Italia e di Ceo in Vrway Int Ltd. Di sede a Roma, ha la responsabilità della definizione e della attuazione delle strategie commerciali e marketing per l'Italia Atos Origin, che in Italia aggrega un volume di affari di oltre 360 milioni euro, opera con circa 3500 risorse, ha il quartier generale a Roma e sedi a Milano, Pont Saint Martin, Torino, Ivrea, Napoli e Palermo.  
   
   
AUTODESK FORNISCE A TUTTI GLI UTENTI DI APPLICAZIONI CAD I VANTAGGI OFFERTI DAL DWF (DESIGN WEB FORMAT), IL FORMATO PER LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI DI PROGETTAZIONE  
 
 Milano, 25 Febbraio 2004. Autodesk, Inc., azienda leader mondiale nella produzione di software di progettazione e contenuti digitali, annuncia il rilascio di Autodesk Dwf Writer, applicazione scaricabile gratuitamente da internet, che consente la creazione di file in formato Design Web Format (Dwf) in qualsiasi applicazione Cad o Windows. Autodesk Dwf Writer consente agli utenti Cad in ambito edilizio, manifatturiero e delle infrastrutture di collaborare con facilità condividendo progetti e gruppi di disegni in modo efficiente, sicuro e indipendente dall'applicazione di origine, grazie al formato Dwf. Il formato Dwf, strumento ottimale per la distribuzione e la comunicazione delle informazioni di progetto fra i vari team, è un formato ad alta capacità di compressione che garantisce l'assoluta protezione dei dati, consente la visualizzazione, la creazione di documenti a più fogli, la stampa e la pubblicazione sul Web. Tali caratteristiche del Dwf permettono di ottenere un'accelerazione del processo produttivo, la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la semplificazione della distribuzione dei dati. Gli utenti di Autocad, Autodesk Inventor e altre applicazioni Autodesk hanno già sperimentato i vantaggi della creazione di file Dwf tramite il comando di pubblicazione incorporato in tali applicazioni. Ora Autodesk Dwf Writer consente di estendere questa utilissima funzionalità ad altre applicazioni Cad che non dispongono di funzionalità incorporate di pubblicazione in formato Dwf, quali Bentley Microstation e Solidworks. Gli utenti di tali applicazioni saranno in grado di creare file Dwf in modo semplice e rapido; ciò consentirà di utilizzare un unico formato di file standard per lo scambio di progetti e gruppi di disegni tra i membri dell'intero team di progettazione. Poichè Autodesk Dwf Writer consente la creazione di file Dwf intelligenti e di dimensioni ridotte, la distribuzione di gruppi di disegni nel corso dell'intero ciclo di vita del prodotto o del progetto risulterà ancora più semplice. Accanto ad Autodesk Dwf Writer esistono altre applicazioni progettate per sfruttare al meglio i vantaggi offerti dal formato Dwf quali Autodesk Express Viewer, un'applicazione disponibile gratuitamente che supporta la visualizzazione e la stampa ad alta fedeltà di file Dwf. Per gli utenti che richiedono funzionalità di revisione elettronica, a breve sarà disponibile Autodesk Dwf Composer, un'applicazione che consente la riduzione dei cicli di produzione e dei costi di stampa durante l'intero processo di progettazione. Autodesk Dwf Writer sarà un componente chiave di Autodesk Dwf Composer e consentirà agli utenti di raggruppare più tipi di file in un unico file Dwf, facilitando ulteriormente lo scambio e l'archiviazione di gruppi di disegni. Il toolkit Autodesk Dwf 6.0 consente agli utenti di sviluppare applicazioni per l'accesso in lettura o in scrittura ai disegni a più fogli in formato Dwf. "Il formato Pdf di Adobe è ideale per la pubblicazione di testi: per i professionisti della progettazione, il formato Dwf rappresenta un'ottima alternativa per la distribuzione di progetti in formato digitale", ha dichiarato Tony Peach, direttore del settore strategie Dwf di Autodesk. "Il formato Dwf è stato appositamente sviluppato per il settore della progettazione, garantisce un'alta fedeltà di stampa e visualizzazione dei progetti". Gli utenti di Autodesk Dwf Writer potranno usufruire delle seguenti funzionalità: Elevata capacità di compressione dei file Autodesk Dwf Writer consente di comprimere elevate quantità di dati per un agevole scambio di file tramite posta elettronica o sul Web. Supporto per più fogli Autodesk Dwf Writer consente agli utenti di pubblicare progetti a più fogli in un unico file Dwf, eliminando l'esigenza di pubblicare ogni foglio in un file separato. Alta fedeltà di stampa e visualizzazione Gli utenti potranno avvalersi delle funzionalità di visualizzazione e stampa avanzate di Autodesk Express Viewer. Il formato di file Dwf si basa sulla tecnologia brevettata Autodesk; ciò garantisce che i file Dwf vengano visualizzati esattamente così come sono stati progettati. Modalità di funzionamento Autodesk Dwf Writer è un driver della stampante certificato per l'utilizzo su sistemi Microsoft Windows, che consente la conversione semplice e rapida di file al formato Dwf. La creazione di un file Dwf è facile quanto la stampa di un documento: è sufficiente selezionare Autodesk Dwf Writer dal menu a discesa della stampante all'interno di qualsiasi applicazione Windows. Disponibilità del prodotto Autodesk Dwf Writer può essere scaricato gratuitamente dal sito Web all'indirizzo www.Autodesk.com/dwfwriter  
   
   
ARCHIVIAZIONE DIGITALE: MAGGIOR EFFICIENZA E SICUREZZA IN TRE COMPARTIMENTI DI RFI  
 
Cernusco sul Naviglio, 25 febbraio 2004 – Realizzata una soluzione per l'archiviazione digitale basata su Océ Engineering Exec. Hardware, software, assistenza, servizi di personalizzazione e formazione per un'offerta completa. Il recente rinnovamento dell'infrastruttura organizzativa delle Ferrovie dello Stato ha assegnato alla nuova società Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) il compito di assicurare la manutenzione e il corretto funzionamento di tutta la rete ferroviaria nazionale. Un incarico di particolare delicatezza e responsabilità, che occorre adempiere con il supporto di strumenti affidabili e tecnologicamente avanzati. "Rfi deve mantenere efficiente l'infrastruttura ferroviaria – afferma Antonio Ciaravolo, Responsabile della Direzione Compartimentale Infrastruttura di Verona -, quindi i binari, la sede, le opere d'arte, le tecnologie, gli impianti tecnologici. E, oltre a mantenerli efficienti, opera anche nel settore dello sviluppo e degli investimenti". Verso una maggior efficienza Proprio questa spinta allo sviluppo ha guidato tre Compartimenti territoriali di Rfi (Verona, Venezia e Bolzano) verso l'ottimizzazione dell'archivio contenente la documentazione tecnica legata agli impianti tecnologici. L'esigenza di rinnovamento era sentita in modo particolare per la documentazione tecnica relativa agli Impianti di Segnalamento, area strategica che gestisce tutti i sistemi elettronici ed elettromeccanici preposti al controllo della circolazione. A partire da questa area, che si occupa di aspetti critici per la sicurezza delle reti, si è evidenziata l'esigenza di ottimizzare l'archivio ancora cartaceo e quindi di adeguarlo alle crescenti esigenze di consultazione e di aggiornamento che si presentavano quotidianamente all'interno delle diverse sedi territoriali. Ma, nel dettaglio, di che documenti si tratta? "Oggi, con la soluzione Océ, vengono gestiti i documenti relativi agli impianti di sicurezza nelle stazioni", spiega Ciaravolo, sulla cui delicatezza è inutile spendere parole. "Si tratta dei cosiddetti "Piani Schematici" e "Tabelle delle condizioni degli apparati". In altre parole, sono gli schemi di funzionamento logico degli impianti di sicurezza, come gli Acei (Apparati centrali elettrici), che comandano tutti gli scambi di una stazione, e quelli di Blocco, che impediscono che due treni si possano scontrare procedendo sullo stesso binario, facendo in modo che procedano distanziati". La scelta della soluzione Rfi ha scelto la soluzione Océ basata su Engineering Exec, che ha dimostrato di rispondere alle specifiche esigenze evidenziate dall'azienda nell'ambito dell'archiviazione e della gestione dei documenti. Chiave vincente della proposta Océ è stato l'approccio da global solution provider: Océ si è presentata come partner in grado di fornire hardware, software, assistenza, servizi di consulenza, personalizzazione e formazione. Prioritaria per Rfi, infatti, era la possibilità di interfacciarsi con un unico fornitore che fosse responsabile dell'intera soluzione e fosse garante del suo corretto funzionamento, come spiega Antonio Ciaravolo, Direttore Compartimentale di Verona e Bolzano. "La soluzione Océ è stata scelta perché, oltre al fatto che Océ è riconosciuta come leader nel campo della riproduzione e stampa, veniva proposto un pacchetto integrato e completo di hardware e software, gestito e garantito da Océ stessa. Questo ha consentito di avere un unico interlocutore per tutti gli aspetti tecnici e contrattuali legati all'installazione e allo sviluppo del sistema". I vantaggi La soluzione implementata sulla base di Engineering Exec ha portato una maggior efficienza nella gestione dei documenti tecnici all'interno delle sedi Rfi coinvolte. Questo significa, ad esempio, poter fare la ricerca dei documenti con la massima semplicità utilizzando uno degli attributi inseriti nella fase di catalogazione, quali il nome della stazione o tratta ferroviaria e la descrizione del disegno o parte di essa. Ogni utente abilitato può stampare i documenti dopo averli richiamati a video senza i lunghi tempi d'attesa necessari in precedenza per realizzare le copie dei documenti cartacei e senza la necessità di alcun software aggiuntivo da installare sul proprio Pc. Engineering Exec, inoltre, permette il recupero in automatico del file Cad per modificare i disegni in archivio. Opzioni particolarmente utili quando si devono gestire grandi quantità di disegni come fa Rfi, ad esempio nel momento in cui si indice una gara d'appalto per la modifica di un tronco di rete. Il sistema permette con la massima semplicità l'estrazione e/o la stampa di tutti i documenti relativi al tronco di linea interessata (check-out di lista), rendendo disponibili i file Cad originali da modificare o inviare all'esterno e assegnando loro contestualmente lo stato di "messa in modifica" onde evitare un utilizzo improprio da parte di altri utenti. La sicurezza è un grande vantaggio ottenuto da Rfi: la timbratura elettronica dei disegni con l'indicazione di origine, data, utente ecc. Permette di monitorare ogni modifica operata sul documento, rendendo certa l'identificazione dell'ultima versione rilasciata. Ma sicurezza significa anche possibilità di avere un back up dei documenti che prima erano archiviati solo su carta lucida. L'archivio elettronico permette di eliminare il rischio di perdita o deterioramento dell'originale che veniva sottoposto a eliografia o corretto a mano. "I principali benefici che abbiamo ottenuto – racconta ancora Antonio Ciaravolo – riguardano la riduzione considerevole dei tempi di produzione dei disegni, sia per la velocità del sistema installato, sia per la possibilità di attivare la stampa direttamente dalle varie postazioni in rete. Notevoli vantaggi sono legati, inoltre, alla gestione autonoma dell'acquisizione informatizzata dei disegni, della loro archiviazione e del loro aggiornamento".  
   
   
EASYDOTCOM VERSO IL CABLAGGIO GRAZIE A DAETWYLER  
 
Milano, 25 febbraio 2004 - Easydotcom, società di distribuzione a valore aggiunto di prodotti informatici, consumabili e magneto-ottici, ha siglato una nuova partnership con Daetwyler leader internazionale nella costruzione e fornitura di cavi e componenti per cablaggi strutturati. A pochi mesi dalla sua nascita, Easydotcom ha già stretto importanti accordi di partnership con note aziende del settore It; da ultimo, l’accordo di collaborazione commerciale con Corega, il brand di prodotti per il mercato Consumer/soho di Allied Telesyn, che ha permesso ad Easydotcom di allargare il proprio ventaglio di proposte anche ai prodotti per il networking. L’accordo con Daetwyler permetterà ad Easydotcom di ampliare ulteriormente la propria offerta commerciale e di fornire ai propri clienti un servizio sempre più completo e di qualità. Le conferme e i riconoscimenti ottenuti fino ad oggi da Easydotcom sono il frutto della strategia adottata dall’azienda: un posizionamento basato sul concetto di “semplicità”, ossia la volontà dell’azienda di essere il più vicino possibile ai propri clienti, sia dal punto di vista “fisico”, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, sia dal punto di vista della capacità di colloquiare direttamente con il rivenditore per poterne interpretare correttamente le esigenze ed offrirgli un servizio di consulenza personalizzato e di qualità. “Siamo molto lieti di aver stretto un legame commerciale con un partner così importante come Daetwyler; questo nuovo accordo ci consentirà di offrire soluzioni sempre più complete, soddisfare le esigenze del rivenditore e supportarlo nel proprio business, fornendo gli strumenti per essere sempre più competitivi e professionali nella crescita e nella fornitura di servizi e materiali ai propri clienti” ha affermato Marco Loconte, Fondatore e Amministratore della Easydotcom. Daetwyler propone in tutto il mondo soluzioni innovative per molteplici applicazioni. Nel dettaglio l’offerta si compone di soluzioni per il Cablaggio Strutturato, soluzioni basate su cavi in fibra ottica per Telecom Carrier, cavi speciali per edifici (cavi bus Eib), cavi speciali per ascensori, cavi per la sicurezza, oltre che a servizi di assistenza e di assemblaggio cavi. Daetwyler è leader di mercato nell’offerta di sistemi di cablaggio strutturato, avendo contribuito, in cooperazione con Swisscom e Ubs, allo sviluppo di cavi dati che sono diventati gli standard del mercato. Infolink: www.Daetwyler.net