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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Marzo 2004
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LA SPAGNA COSTRUIRÀ IL CALCOLATORE PIÙ POTENTE D'EUROPA  
 
Bruxelles, 3 marzo 2004 - La Spagna si prepara a costruire il secondo super calcolatore più potente al mondo e il più potente d'Europa. Lo ha annunciato il ministro spagnolo per la Scienza e la tecnologia Juan Costa. 'Sarà il primo super calcolatore al mondo per uso generale', ha detto il ministro nel corso di una conferenza stampa, spiegando che il super calcolatore aiuterà a curare le malattie, combattere la siccità e migliorare la progettazione industriale. La malattia di Alzheimer, l'encefalopatia bovina spongiforme e il mutamento climatico saranno tra le priorità di ricerca di più alto livello, in massima parte mediante simulazioni e modelli, ha aggiunto il ministro Costa. Il sistema formerà il nucleo centrale di un nuovo centro di ricerca che sarà ubicato in Catalogna, il cuore dell'alta tecnologia spagnola, e costerà 70 milioni di euro in quattro anni. Costruito insieme alla Ibm, userà il software Linux, peserà 60 tonnellate ed occuperà 120 metri quadrati. Formato da 45.000 processori, sarà in grado di elaborare 40 trilioni di calcoli al secondo, con una memoria pari a quella di 18.000 computer. Una volta completato come pianificato, diventerà il calcolatore più veloce d'Europa, record che attualmente appartiene al centro di ricerca tedesco Jülich con un altro calcolatore Ibm con prestazioni di picco di 8,9 trilioni di calcoli al secondo. Oggi il calcolatore più veloce del mondo è l'Earth Simulator, creato da Nec in Giappone. Questo calcolatore, che è in grado di ricreare virtualmente il pianeta, è riservato alla modellizzazione climatica ed alla simulazione dell'attività sismica. Il nuovo centro nazionale spagnolo del super calcolatore effettuerà inoltre ricerche nel settore dell'ingegneria aeronautica e meccanica. Il Centro ospiterà 4.000 ricercatori all'anno, tra spagnoli e stranieri, e sarà guidato da un comitato scientifico indipendente che deciderà quali siano i progetti prioritari, ha spiegato il ministro Costa. Infolink: http://www.Mcyt.es/grupos/grupo_mininforma.htm  
   
   
CDC INCONTRA LA COMUNITA’ FINANZIARIA :CONFERMA GLI OBIETTIVI DEL PIANO INDUSTRIALE 2004-2006UTILE NETTO 2004 PREVISTO A QUOTA 11,4 MILIONI DI EURO IN CRESCITA DEL 15% RISPETTO AL RISULTATO DEL 2003. OBIETTIVO 2006 DI 18,6 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 3 Marzo 2003 - Cdc S.p.a., società quotata al Nuovo Mercato di Milano e leader italiano nella produzione e distribuzione di It, ha presentato alla comunità finanziaria i risultati consuntivi relativi all’esercizio 2003. La Società inoltre conferma gli obiettivi del piano industriale di gruppo 2004 - 2006, approvato lo scorso autunno, che prevede i seguenti obiettivi: crescita medio annua del fatturato consolidato pari all’8%, da 594 milioni di euro del consuntivo 2003 a 743 milioni di euro previsti dal piano per il 2006; crescita del risultato di Ebitda consolidato da 28,7 milioni di euro del 2003 (4,8% dei ricavi) a 44,9 milioni di euro del 2006 (6% dei ricavi, percentuale di assoluta eccellenza per il settore); raddoppio dell’Ebit consolidato durante il triennio del piano, da 17,6 milioni di euro (3,2% dei ricavi di vendita) del 2003 a 36,3 milioni di euro (4,9% dei ricavi di vendita) del 2006; utili netti consolidati in crescita di circa il 30% annuo nel periodo 2004-2006, con un obiettivo di 18,6 milioni di euro per l’esercizio 2006. Viene inoltre confermato l’obiettivo di utile netto di 11,4 milioni di euro per l’esercizio 2004, in crescita di circa il 15% rispetto al risultato 2003 di 9,9 milioni di euro. La società ha deciso di richiedere di entrare a far parte del nuovo segmento Techstar, di cui anche sulla base dei risultati 2003 soddisfa ampiamente i requisiti di ammissione. Confermato infine il piano di creazione di valore per gli azionisti che prevede la distribuzione di un dividendo, a valere sui risultati 2003, di 0,49 euro per azione (data di stacco prevista 18 maggio 2004), con un obiettivo di 0,56 euro per azione al raggiungimento del target di utile netto 2004 di 11,4 euro milioni. “Il piano industriale presenta sfidanti obiettivi di redditività e crescita delle quote di mercato, da perseguire facendo leva sui punti di forza storici di Cdc: (i) capillarità delle rete di vendita; (ii) efficienza di logistica e produzione; (iii) qualità dei prodotti a marchio proprio (iv) equilibrio finanziario. I positivi risultati già raggiunti durante l’esercizio 2003 ci inducono a perseguire con determinazione l’attuazione del piano industriale 2004-2006” ha commentato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a.  
   
   
THINK3 OTTIENE UN NUOVO INVESTIMENTO DI CAPITALE DI 11 MILIONI DI DOLLARI E PONE SOLIDE BASI PER LA COLLOCAZIONE IN BORSA  
 
Casalecchio di Reno, 3 marzo 2004 - think3, Inc., , l’azienda con il più alto tasso di crescita nel settore Plm, ha annunciato oggi di essersi assicurata un nuovo investimento di capitali di 11 milioni di dollari da parte di Dcm-doll Capital Management. Il nuovo investimento, associato alla forte crescita dei ricavi realizzata nel 2003, pone le basi per l’attesa collocazione in borsa. Questa nuova serie di investimenti, ottenuta al termine di un anno in cui think3 ha registrato una crescita dei ricavi superiore all’80 percento, ha lo scopo di permettere a think3 di continuare a sfruttare questo momento favorevole e capitalizzare la ritrovata vitalità del settore manifatturiero negli Stati Uniti e nel resto del mondo. “La nostra strategia è di diventare il partner ideale per il processo di sviluppo dei prodotti delle medie imprese manifatturiere di tutto il mondo, fornendo una soluzione che le renda competitive e le aiuti ad introdurre sul mercato prodotti innovativi”, ha affermato Joseph Costello, Presidente e Ceo di think3. “L’investimento di Dcm-doll Capital Management, combinato alla nostra crescita e ai recenti profitti, rappresenta un voto di fiducia nei confronti dell’efficacia della nostra strategia”. Questo investimento di capitale sarà utilizzato per conferire a think3 la flessibilità necessaria per prepararsi alla collocazione in borsa, inclusa l’opportunità di valutare nuovi tipi di investimento, potenziare l’offerta di prodotti dell’azienda e considerare possibili acquisizioni che rafforzerebbero ulteriormente la posizione competitiva dell’azienda. Il finanziamento da 11 milioni di dollari annunciato oggi porta la valutazione complessiva dell’azienda ad oltre 100 milioni di dollari. Secondo Rob Theis, General Partner di Dcm, la sua azienda vede nell’attuale crescita di think3 molte di quelle dinamiche di mercato che erano presenti quando Costello fece diventare la sua precedente società, Cadence Design Systems Inc., leader mondiale nella fornitura di software e servizi Eda (Electronic Design Automation) negli anni novanta. “Fondamentalmente abbiamo scelto think3 perché pensiamo che la loro strategia sia ben mirata ed efficace”, ha affermato Theis. “Avendo passato molti anni ad aiutare le aziende di questo segmento di mercato a crescere, sono in grado di riconoscere una dinamica ed opportunità di mercato simili a quelle che erano presenti quando Joe ha fatto diventare Cadence Design una delle prime 10 aziende di software al mondo. Il nostro investimento in think3 considera la rapida crescita mercato per soluzioni di sviluppo prodotti, la storia personale ricca di successi di Joe, oltre all’evidente necessità da parte delle medie imprese manifatturiere di una soluzione che li mantenga competitivi e permetta loro di sopravvivere e crescere nell’economia globale. “La crescita dell’80 percento registrata dall’azienda nel 2003 dimostra che think3 ha trovato la formula per il successo”, ha affermato Mark Perry, membro del Consiglio di Amministrazione di think3 e General Partner della società di venture capital New Enterprise Associates (Nea), che ha guidato l’ultima importante fase di finanziamenti, terminata nel giugno 2002. “Diciotto mesi fa, abbiamo investito in think3 perché credevamo che fossero in grado di sfruttare le enormi possibilità del mercato Plm globale, stimato intorno ai 12 milioni di dollari. Oggi siamo ancora più entusiasti del nostro investimento perché think3 sta realizzando quel potenziale e sta già generando una crescita e un profitto significativi.  
   
   
LA VERSIONE EVOLUTA DEL PROCESSORE INTEL XEON MP OFFRE PRESTAZIONI FINO AL 25% PIÙ ELEVATE  
 
Assago (Milano), 3 marzo 2004 - Intel Corporation ha annunciato la disponibilità di una versione evoluta del processore Intel Xeon Mp per i server multiprocessore, che offre fino al 25%** di aumento delle prestazioni rispetto alle versioni precedenti e consente di consolidare numerose applicazioni su un numero inferiore di server. "L'aumento della frequenza e le dimensioni maggiori della cache di questo nuovo processore Intel Xeon Mp offrono un miglioramento significativo delle prestazioni e un rapporto prezzo/prestazioni ottimale per i carichi di lavoro aziendali", ha affermato Tom Garrison, Director of Enterprise Marketing per Intel Emea. "Questi nuovi processori, che sono compatibili con le piattaforme basate sui processori Intel Xeon Mp della generazione precedente, garantiscono un aumento immediato delle prestazioni e un maggior ritorno sugli investimenti effettuati nell'It". Il nuovo processore prevede una velocità di clock a 3 Ghz e 4 Mb di cache di terzo livello. Il processore Intel Xeon Mp è stato adottato da una base consolidata di clienti aziendali, tra cui Aig Sunamerica, Inc., Coremetrics, Inc., Maxdata, Mohawk Industries, Inc., Partners Healthcare System, Pilgrim's Pride Corporation, Ufj Bank Limited, The Weather Channel, Telecom Italia, Oxford University e Deutsche Post Ag. Deutsche Post Ag ha effettuato la migrazione delle proprie applicazioni di economia di base (Sap R/3*) sul processore Intel Xeon Mp con 4 Mb di cache di terzo livello integrata (iL3). "Con il passaggio al processore Intel Xeon Mp a 3 Ghz con 4 Mb di cache iL3, il primo risultato mensile del 2004 potrebbe migliorare del 25%", ha affermato Bernhard Kraft, Deutsche Post, It Solutions Gmbh. Oltre che per questa vasta gamma di clienti, il rapporto prezzo/prestazioni del processore Intel Xeon Mp è risultato particolarmente interessante anche per il settore finanziario. "L'architettura Intel ha offerto a Thomson Financial una piattaforma comprovata e affidabile per le esigenze attuali e a lungo termine dell'azienda", ha affermato Jeremy Lehman, Senior Vice President of Technology per Thomson Financial. "Abbiamo scelto l'Architettura Intel perché offre un rapporto prezzo/prestazioni ottimale, oltre a affidabilità, ampia disponibilità e scalabilità per Thomson One Analytics, e quindi tempi di risposta più veloci per i nostri clienti e l'accesso rapido ai dati finanziari". Quest'anno i produttori di sistemi, tra cui Unisys, che sviluppa i sistemi utilizzati da Thomson Financial, prevedono di offrire più di 50 sistemi con un minimo di due e un massimo di 32 processori Intel Xeon Mp. Altri importanti produttori di sistemi basati sul processore Intel Xeon Mp sono Bull, Dell, Egenera, Fujitsu, Fujitsu Siemens Computers, Gateway, Hp, Hitachi, Ibm, Kraftway, Langchao, Lenovo, Nec, Powerleader, Samsung e Toshiba, oltre agli integratori di sistemi locali. Il processore Intel Xeon Mp offre scalabilità con un rapporto prezzo/prestazioni ottimale per l'application tier e il data tier di fascia media delle aziende, tra cui applicazioni di collaborazione, Application Server, Enterprise Resource Planning, Supply Chain Management, Business Intelligence e Customer Relations Management. Il processore Intel Xeon Mp è compatibile a livello drop-in con gli attuali sistemi ed è stato progettato per essere compatibile con le connessioni di rete Intel Pro Gigabit Ethernet e con i controller Raid Intel per server. Intel ha inoltre annunciato di recente il prodotto Intel Server Compute Blade Sbx44 con supporto a quattro vie, che è compatibile con il nuovo processore Intel Xeon Mp appena annunciato e estende la linea di elementi di base modulari di Intel. Secondo gli analisti di settore, oltre l'85% dei server attualmente forniti sono basati su Architettura Intel (1). I nuovi prodotti annunciati confermano la leadership di Intel nelle installazioni di server multiprocessore business-critical, che rappresentano in genere la fascia alta dei data center informatici aziendali. I server con almeno quattro processori incidono per oltre il 56% (1) sul fatturato complessivo registrato nel mercato dei server nel 2003. Nello stesso periodo, i server con il supporto di almeno quattro processori basati su Architettura Intel rappresentano il 57% (1) del totale. Il processore Intel Xeon Mp a 3 Ghz con 4 Mb di cache iL3 è già disponibile a livello mondiale al prezzo di listino consigliato di 3.692 dollari Usa in lotti da 1.000 unità. Intel sta inoltre per introdurre i processori Intel Xeon Mp a 2,7 Ghz e a 2,2 Ghz con 2 Mb di cache iL3, rispettivamente al prezzo unitario di 1.980 e 1.177 dollari in lotti da 1.000 unità.  
   
   
UNICREDIT ESTENDE LA PROPRIA INFRASTRUTTURA STORAGE SU IP  
 
Milano, 3 marzo 2004 – Cisco Systems annuncia che Unicredit, il più grande gruppo bancario italiano in termini di capitalizzazione di mercato, ha scelto la serie Cisco Mds 9000 di Multilayer Intelligent Directors e gli Ip Storage Services Module come parte di un progetto per estendere la propria strategia di business continuità, utilizzando la tecnologia di rete Fibre Channel over Ip (Fcip). Nel fare questo, Unicredit è una delle principali istituzioni finanziarie in Italia che si sta adeguando alle raccomandazioni fornite dal progetto Basilea Ii relative alla business continuity. Durante la prima fase del progetto, Unicredit ha interconnesso i suoi Data Centers utilizzando gli switch Catalys 6500 ed un collegamento wide area a 10 Gigabit Ethernet con l’obiettivo di rilasciare applicazioni per la copia asincrona dei dati su una distanza di circa 180 chilometri. La tecnologia Cisco Mds9000 permetterà ad Unicredit di incapsulare il traffico Fiber Channel con il protocollo Fcip (Fibre Channel over Tcp/ip) trasportandolo sull’infrastruttura Ip verso il data center remoto. Unicredit sta inoltre valutando una possibile implementazione della tecnologia Voice over Ip sulla esistente infrastruttura Lan realizzata con prodotti di Cisco Systems. “La profonda conoscenza delle soluzioni Cisco Systems e la dimostrazione che la replicazione dei dati ad alte prestazioni fosse realizzabile su queste distanze ci ha dato confidenza sull’implementazione ”, ha dichiarato l’Ing. Fabio Arduini, Business Continuity Director di Unicredit Servizi Informativi. “Abbiamo anche compreso il beneficio di sfruttare l’infrastruttura Ip esistente per il trasporto di voce, dati e storage su una rete convergente.” La nuova implementazione aiuterà Unicredito ad assicurare ulteriormente l’elevata disponibilità e il back-up di dati business-critical. La tecnologia Cisco Systems è stata scelta a seguito di una fase di prova e simulazione che ha dimostrato di poter supportare una replica asincrona dei dati ad una distanza di circa 180 chilometri. “Unicredit è riuscita a migliorare la connettività tra i suoi siti campus e allo stesso tempo a trarre beneficio dalla propria infrastruttura Ip assicurandosi continuità delle operazioni. Tutto ciò ha confermato la posizione di Unicredit come una delle istituzioni finanziarie italiane maggiormente all’avanguardia” ha commentato Marcus Chambers, Operations Director, Storage Networking di Cisco Systems Emea. “in seguito alla definizione dell’iniziativa Basel Ii, un numero crescente di istituzioni finanziarie si sta rendendo conto che la tecnologia Ip rappresenta un metodo economico per assicurare affidabilità del business così come conformità alle linee guida Basel Ii.” Oltre ad ampliare la disponibilità di dati e le funzionalità di disaster recovery, la tecnologia consentirà a Unicredit di trasportare elevati volumi di traffico storage e Lan su una singola Wan convergente utilizzano l’Ip. Le funzioni Qos (Qualità of Service) dell’Ip assicurano che le prestazioni di una rete virtuale non siano compromesse. Unicredit sta utilizzando il multilayer director Mds 9509 e l’Ip Storage Service Module per questo progetto di estensione San. Per una migrazione completa verso la convergenza, Unicredito ha anche implementato l’architettura switching Cisco Lan basata sui Catalyst 6500 con moduli 10 Gigabit Ethernet e sta inoltre valutando la possibile implementazione della voce attraverso i servizi Ip per gli impiegati utilizzando Cisco Call Manager e i Cisco Ip Phone.  
   
   
ACER HA INCONTRATO I DISTRIBUTORI IT LEADER SUL MERCATO IN ITALIA E GRECIA  
 
Agrate Brianza – 3 marzo 2004 – Acer ha registrato nel corso del 2003 tassi crescita maggiori dello incremento medio del mercato in tutta la regione Emea. Tali risultati si sono concretizzati grazie alla dinamicità che da sempre contraddistingue la Società e dai produttivi e duraturi rapporti di partnership commerciale instaurati con i maggiori distributori del mercato It. Acer, che mantiene il controllo delle operazione sales & marketing anche per il mercato greco, ha raggiunto la leadership nel mercato globale dei Pc in Italia e la seconda posizione nel segmento dei notebook in Grecia registrando su questo mercato una crescita Yoy del 196,2% (fonte Gartner 4Q 2003) Nei giorni 20, 21 e 22 Febbraio, Acer ha organizzato un meeting con i propri partner della distribuzione che maggiormente hanno contribuito a tale successo. Nella splendida cornice del Lago Maggiore, a Stresa, si è svolto l’annuale Acer Distributor Meeting che ha visto la presenza di Actebis, Algol, Brevi, Cdc, Datamatic, Ellegi2, Esprinet, Ingram Micro e Tech Data. La novità del 2004 è rappresentata dalla presenza dei due Distributori leader sul mercato greco: Info-quest e Oktabit. Durante i tre giorni di Convention Gianfranco Lanci, Presidente Acer Emea e dell’Iobg, ha illustrato i risultati ottenuti nel 2003 della regione, ha reso noti gli obiettivi e le strategie per il 2004 ed ha commentato lo scenario attuale del mercato. Al termine dell’intervento è stato ribadito l’obiettivo che Acer si prepara a raggiungere: entro il 2005 divenire il primo produttore di Nb, numero tre nel ranking dei fornitori di Pc Desktop e numero quattro nel segmento dei Server nella regione Emea. Acer si dichiara certa di poterli perseguire forte di un’organizzazione snella e dinamica in grado di affrontare tutte le situazioni e di partnership commerciali salde e durature. Gianpiero Morbello, Country Manager di Acer Italy, ha focalizzato la propria attenzione sul mercato italiano e greco. E’ stato ribadito l’impegno che Acer esprimerà su due fronti: da un lato mantenere alta l’attenzione sul proprio core-business ovvero il segmento dei notebook che vedranno ulteriori e costanti aggiornamenti tecnologici al fianco di nuove proposte e dall’altro il rinnovato impegno nel segmento dei desktop anche sul mercato greco dove si inizierà la vera commercializzazione dal 2004. Gianpiero Morbello si dichiara estremamente fiducioso e certo del fatto che entrambe i mercati presentano ulteriori margini di crescita per il 2004. Da parte dei Distributori erano presenti tutti i vertici delle società che hanno così potuto condividere e interpretare direttamente con il management di Acer le informazioni e i dati divulgati. Al termine del meeting tutte le parti si sono dichiarate soddisfatte e convinte che anche il 2004 riserverà risultati positivi per tutti mantenendo durevoli i rapporti di partnership attuali.  
   
   
SHARP ESPONE LE PROPRIE NOVITÀ IN FATTO DI SOLUZIONI SOFTWARE E DI PRODOTTI DIGITALI A OMAT ASSAGO – CENTRO CONGRESSI MILANOFIORI – DAL 30 MARZO AL 1° APRILE 2004  
 
Milano, 3 marzo 2004 – Sharp sceglie un'occasione come l'Omat , la mostra-convegno che si terrà presso il Centro Congressi Milanofiori di Assago dal 30 marzo al 1° aprile prossimi, per presentare le sue novità dedicate all'ufficio digitale: un'offerta sapientemente bilanciata che integra soluzioni software e prodotti hardware all'avanguardia, volta a garantire efficienza, economia e sicurezza nella gestione degli odierni uffici digitali. La potenza delle Tiger Dal panorama delle multifunzione Sharp in bianco e nero e a colori, la prescelta per l'Omat è Ar-m450, copy printer monocromatica completamente modulare da 45 ppm della fortunata serie Tiger (che include anche i modelli Ar-m300 e 350, rispettivamente da 31 e 35 ppm). Estremamente versatile ed efficiente, questo modello ben risponde alle evolute e sofisticate esigenze nell'ambito dell'ufficio grazie alla disponibilità di diversi moduli opzionali, grazie ai quali può diventare dispositivo di copia digitale, di stampa e di scansione in rete, utilizzabile in ambiente Windows e Macos. Ar-m450 offre, inoltre, un'elevata qualità di stampa, capacità carta fino a 3.100 fogli (tra i diversi supporti accettati vi sono lucidi, cartoncini ad elevato spessore e buste), alimentatore automatico di documenti con capacità di 50 fogli e possibilità di leggere un originale Fronte-retro in un'unica passata; supporta i linguaggi di stampa Pcl5e e Pcl6, forniti di serie. Tutti i comandi sono impostabili dall'ampio pannello Touch Screen della macchina, attraverso il quale viene visualizzato lo stato di avanzamento dei lavori di copia, scansione e stampa. In caso di urgenza, l'ordine di esecuzione dei vari lavori può essere modificato pilotando tutto dal pannello Lcd. Fra le principali opzioni ricordiamo: il Postscript 3, che consente di elaborare anche i documenti grafici sviluppati in ambiente Macintosh; lo scanner di rete opzionale, che trasforma i modelli della serie Tiger in potenti scanner di rete, in grado di convertire un qualsiasi documento cartaceo in un file digitale in formato Tiff o Pdf. Si possono acquisire documenti fino al formato A3 e spedirli ovunque sulla rete. I file scansiti possono essere inviati direttamente sul desktop del vostro Pc (scan to desktop), si possono mandare via e-mail attraverso Internet (scan to e-mail), oppure archiviare sul server centrale (scan to Ftp); due Staple Finisher opzionali, uno per la pinzatura normale e il secondo con pinzatura a sella, che è in grado di realizzare facilmente opuscoli fino a 40 pagine, piegati e pinzati. Soluzioni Software vincenti Quello dello sviluppo di soluzioni software proprietarie è un traguardo senza dubbio importante per Sharp, che completa così la propria offerta di tecnologie e soluzioni digitali per la gestione dell'ufficio. Di particolare rilevanza sono le tre proposte che sarà possibile vedere all'opera nei giorni di Omat, due dedicate alla Gestione del Flusso Documentale ed una alla Sicurezza. Gestione Flusso Documentale: Sharpdesk: potente ed esclusivo software di gestione in grado di integrare tutti i documenti dell'azienda, indipendentemente dall'applicazione che li ha generati, in modo semplice, efficace e veloce. Infatti, con un semplice drag & drop è possibile trascinare i file desiderati all'interno dell'icona del software, o importare dati e immagini acquisiti da un dispositivo multifunzione , per averli tutti immediatamente disponibili sul desktop per l'elaborazione. Sharpfind: è la "paper filing solution" che libera l'ambiente dell'ufficio dai problemi e dello spazio necessari per archiviare i documenti cartacei, fornendo un sistema di gestione dei documenti elettronici molto flessibile e sicuro. I documenti possono essere acquisiti da un qualsiasi sistema digitale Sharp dotato di opzione scanner e poi recuperati rapidamente ed efficientemente. Gli originali possono poi essere archiviati in cartelle riservate (per maggiore sicurezza); è, inoltre possibile distribuire i documenti memorizzati in modo elettronico tramite Cd-rom ed eseguire accurate ricerche documentali grazie anche alla funzione avanzata Fuzzy Logic. Security: Data Security Kit: il nuovo, sofisticato sistema di sicurezza per dispositivi multifunzione che rimuove i dati rimasti sul disco fisso e sulla memoria di tali dispositivi, garantendo che tali informazioni non vadano in possesso di persone non autorizzate. Prima fra le soluzioni di sicurezza per dispositivi multifunzione ad aver ricevuto la prestigiosa certificazione Common Criteria. Quella di Sharp si presenta, quindi, come un'offerta completa, che sottolinea l'evoluzione del ruolo di Sharp nel mondo dell'office automation da semplice fornitore di macchine da ufficio a vero e proprio consulente, in grado di soddisfare le esigenze sempre più evolute e sofisticate dei Clienti business legate all'ottimizzazione dell'efficienza dell'ufficio ed al mantenimento della competitività aziendale. Per toccarla con mano, Sharp vi aspetta all'Omat, 30 marzo-1 aprile 2004, al Centro Congressi Milanofiori di Assago.  
   
   
NUOVA OFFERTA MES - MANUFACTURING EXECUTION SYSTEMS DA WATERMARK  
 
Milano,3 marzo 2004 - Watermark Italy, specialista indipendente di implementazioni Erp, ha realizzato una nuova gamma di prodotti Mes (Manufacturing Execution Systems), integrati/integrabili con qualunque sistema gestionale ed in particolare con Ssa Global (Baan). I prodotti sono stati sviluppati in collaborazione con Etica srl, scelto come partner tecnologico per la sua pluriennale esperienza in questo settore, la professionalità e i molteplici successi (www.Eticasrl.com). Nel suo insieme, la proposta Mes di Watermark consiste in uno strumento integrato di funzioni che permettono di rendere più flessibile e reattivo il sistema decisionale e di controllo dell’azienda. La struttura della proposta è modulare. Le varie funzionalità possono essere implementate singolarmente e progressivamente, ottenendo risultati rapidi ed efficaci. Si tratta di strumenti all’avanguardia, in grado di recepire automaticamente, puntualmente e correttamente ciò che accade, ad esempio, in officina, e che sfruttano le potenzialità di uno schedulatore flessibile ed immediato, in grado di simulare rapidamente e coerentemente qualunque perturbativa sui piani di lavoro e di evidenziarne tutte le conseguenze. “Oggi sempre più frequentemente rileviamo l’esigenza di un ulteriore passo di integrazione tra l’area gestionale e l’area produttiva. – ha osservato Gianmaria Odello, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Watermark Italy. - Per rispondere velocemente a quesiti sui costi reali dei prodotti, sui tempi effettivi di evasione degli ordini e per reagire in modo positivo agli ordini non pianificati, occorre una soluzione che va oltre il tradizionale Erp. I nuovi prodotti Mes fanno proprio questo, in modo rapido e intuitivo.”  
   
   
"L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI 'OPEN SOURCE' - UNA RACCOMANDAZIONE FRIVOLA PER PUBBLICI FUNZIONARI SERI" IL PUNTO DI VISTA DELLE ASSOCIAZIONI SULLA DIRETTIVA PER L'ADOZIONE DI SOFTWARE LIBERO NELLA P.A.  
 
Milano, 3 marzo 2004 - A valle della recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Direttiva Stanca, denominata "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni", l'Associazione Software Libero, la Free Software Foundation Europe ed il Secolo della Rete esprimono, attraverso una serie di riflessioni, le loro preoccupazioni. Si osserva che lo scenario legislativo europeo e le iniziative a carattere locale non trovano un'adeguata risposta nel testo della direttiva, che smentisce le indicazioni e le valutazioni esposte dallo stesso Ministro Lucio Stanca nel comunicato stampa apparso nel 24 Ottobre scorso sul sito del Ministero http://www.Innovazione.gov.it/ita/comunicati/2003_10_29.shtml Infatti risultano contrarie a qualunque considerazione di merito - sia essa politica, tecnica od economica - operazioni che tendono ad alienare il criterio di modificabilità del sorgente ed eliminare l'indicazione che sollecitava le amministrazioni ad assicurarsi contrattualmente la disponibilità del codice sorgente nei casi in cui il fornitore non fosse più in grado di fornire supporto. Inoltre, laddove la Direttiva indica come da preferirsi le soluzioni che rendano i sistemi informatici indipendenti da un unico fornitore, favorendo quindi le soluzioni basate su software libero che come è noto non costringono ad approvviggionarsi da uno specifico fornitore, vengono introdotti specifici criteri di esclusione proprio per tali soluzioni, lasciando ampi spazi per deroghe ed elusioni. Infine si osserva che la funzionalità di esportazione dei documenti in formati aperti, indicata come un elemento di privilegio, era stata riconosciuta dalla Commissione istituita dallo stesso Ministro come una necessità, per la quale gli esperti selezionati dal Ministero avevano auspicato norme prescrittive. Http://www.softwarelibero.it/  http://fsfeurope.Org/  http://www.Ilsecolodellarete.it/  
   
   
I LABORATORI MCAFEE AVERT ASSEGNANO UNA VALUTAZIONE DI RISCHIO MEDIA ALLA NUOVA VARIANTE DEL WORM W32/NETSKY.D@MM  
 
Beaverton 3 marzo 2004 - Mcafee Avert (Anti-virus Emergency Response Team), la divisione di ricerca anti-virus di Network Associates, ha assegnato una valutazione di rischio Media al worm W32netsky.d@mm conosciuto come Netsky.d. Si tratta di un worm prolifico che si propaga via e-mail auto-inviandosi agli indirizzi trovati sui contatti del computer della vittima. Il worm ha le stesse funzionalità delle precedenti varianti, due delle quali sono attualmente classificate a livello "medio" di pericolosità. A ieri sera, i laboratori Mcafee Avert avevano ricevuto 200 esempi di Netsky.d direttamente da clienti e da mail auto-generatesi in tutto il mondo. La maggior parte degli esempi provengono da virus auto-generati che utilizzano gli indirizzi e-mail trovati sul computer e non da clienti infetti. Questo è quanto accade con la maggior parte dei virus al momento, a prevalenza derivanti dalle famiglie Mydoom, Bagle e Netsky. Sintomi Netsky.d è un worm internet che, una volta attivato, si replica raccogliendo gli indirizzi trovati sul computer della vittima. Il worm cerca quindi di installarsi sui drive da C: a Z: e di disattivare i virus W32/mydoom.a@mm, W32/mydoom.b@mm. Il worm aumenta notevolmente il traffico sulla rete similmente a Netsky.c e provoca una serie di allarmi sonori di ritmo diverso sino a una determinata data. Gli utenti dovrebbero immediatamente cancellare ogni e-mail che contiene i seguenti subject: From: (indirizzo falsificato) Oggetto: Re: Hello -- Re: Hi -- Re: Thanks! -- Re: Document -- Re: Message -- Re: Here -- Re: Details -- Re: Your details -- Re: Approved -- Re: Your document -- Re: Your text -- Re: Excel file -- Re: Word file -- Re: My details -- Re: Your music -- Re: Your bill -- Re: Your letter -- Re: Document -- Re: Your website -- Re: Your product -- Re: Your document -- Re: Your software -- Re: Your archive -- Re: Your picture -- Re: Here is the document Body: parti copiate dal seguente elenco: Here is the file. -- Your file is attached. -- Your document is attached. -- Please read the attached file. -- Please have a look at the attached file. -- See the attached file for details. Patologia Una volta eseguito, Netsky.d si auto-invia come allegato .Pif, con un nome scelto dalla stringa del worm. Esegue una query al server Dns relativa ai file Mx e si connette direttamente al Mail Transfer Agnt (Mta) del dominio identificato e invia il messaggio, Il worm si installa poi sulla directory Windows con il nome "Winlogon.exe". Aggiunge al registro la chiave “Hkey_local_machine\microsoft\windows\currentversion\run"icq Net" = %Windir%\winlogon.exe -stealth", che lo fa attivare allo start-up del sistema. Cura Informazioni aggiornate e le cure per questi worm sono disponibili sul sito Network Associates Mcafee Avert all'indirizzo: http://vil.Nai.com/vil/content/v_101064.htm . Gli utenti di soluzioni Mcafee Security devono aggiornare i loro sistemi dall'indirizzo sopra indicato. Una protezione generale dalle Varianti di W32/netsky.c@mm è stata fornita dal motore 4.3.28 o successivi, per bloccare danni potenziali. La strategia Network Associates Mcafee Protection-in-depth offre il primo set di soluzioni per la protezione di reti e sistemi caratterizzate dalla tecnologia di prevenzione delle intrusioni che può rilevare e bloccare questi tipi di attacco. Ciò consente ai clienti di essere protetti mentre implementano le patch necessarie. I Laboratori Avert sono una delle principali organizzazioni di ricerca anti-virus research nel mondo, con oltre 90 ricercatori dislocati in uffici nei cinque continenti. Avert protegge i clienti rilasciando cure che vengono sviluppate grazie all'attività dei ricercatori Avert e alla tecnologia Avert Autoimmune, che utilizza tecniche di euristica avanzata, rilevamento generico e la tecnologia Activedat per generare cure per virus sconosciuti.  
   
   
VIRUS REPORT TREND MICRO I VIRUS NEL MESE DI FEBBRAIO  
 
Milano, 3 marzo 2004 - Nel corso del mese di febbraio, Trend Micro ha rilevato circa 925 programmi pericolosi come worm, virus, Trojan horse e altre tipologie di codice "maligno". Le tre principali categorie riscontrate sono state Trojan horse, backdoor e worm. Guardando alle prime dieci minacce di febbraio è possibile constatare come il 70% dei casi abbia a che fare con worm. Ancora una volta, dunque, i worm restano il più diffuso tipo di minaccia che dobbiamo attualmente affrontare. Worm_mydoom.a, apparso alla fine di gennaio, è un esempio di questo genere di attività e del tipo di tecnologie utilizzate nei worm che si diffondono attraverso Internet. Worm_mydoom.a è al primo posto nella classifica Trend Micro delle prime dieci minacce (sulla base dei file sospetti inviati al nostro online scanner gratuito, Housecall): ha generato un enorme volume di traffico di rete (Internet e reti aziendali), particolarmente a livello di mail server. Questo worm ha colpito tutte le tipologie di utenti di ogni parte del mondo, specialmente utenti privati e Soho (small office – home office); molti lo hanno ricevuto nelle proprie mailbox personali o conoscono qualcuno che lo ha ricevuto. Worm_mydoom.a si è diffuso più rapidamente di Worm_sobig.f, rilasciato la scorsa estate. Come mai la propagazione è stata così veloce? Quali sono state le tecniche usate? Come già detto, questo worm si diffonde principalmente attraverso la posta elettronica arrivando sotto forma di allegato. Per lanciare in esecuzione l'allegato, il worm non sfrutta alcuna vulnerabilità: piuttosto, si affida completamente all'intervento diretto dell'utente. A tal fine impiega una tecnica di social engineering per dare al messaggio un aspetto familiare - un messaggio di sistema o la mail di un amico - spingendo l'ignaro utente ad aprire l'allegato e infettare così il proprio computer. Una volta colpito il sistema, il worm può iniziare il suo lavoro. Worm_mydoom.a raccoglie gli indirizzi email presenti nella rubrica e sull'hard disk della macchina infetta. Per incrementare la quantità di obiettivi, isola il nome di dominio degli indirizzi raccolti e crea nuovi destinatari sfruttando un elenco dei nomi di persona più frequenti. Per esempio, qualora il worm trovi l'indirizzo user@domain.Com, cercherà di replicarsi inviandosi a destinatari come alice@domain.Com, david@domain.Com, robert@domain.Com ecc. Per incrementare la velocità di propagazione, Worm_mydoom.a non invia i messaggi al mail server di default, bensì prova a ricorrere ad altri server ottenuti in questo modo: ai nomi di dominio ottenuti come detto, il worm aggiunge un prefisso da un elenco di nominativi frequenti. Per esempio: avendo trovato l'indirizzo user@domain.Com, il virus tenta di raggiungere eventuali mail server come mx.Domain.com, smtp.Domail.com, mail.Domain.com ecc. Worm_mydoom.a inserisce copie di se stesso all'interno delle cartelle condivise Kazaa usando nomi come winamp5.Exe od office_crack.Bat. Tali copie diventano quindi disponibili a tutti gli utenti della rete Kazaa. Il principale effetto negativo di questo worm è il rallentamento, dovuto al traffico, delle reti colpite. Inoltre, installa una backdoor sui sistemi infetti; un hacker o un virus possono quindi sfruttare tale backdoor per nascondere tentativi di attacco o eseguire qualunque altro programma/codice software. Dopo il rilascio di Worm_mydoom.a sono emerse altre minacce come Worm_mydoom.b, Worm_deadhat.a, Worm_doomjuice.a che hanno usato questa backdoor per propagarsi. Le backdoor possono comportare ulteriori pericoli: si potrebbe ad esempio installare un software per registrare i tasti digitati dall'utente e carpire così password, numeri di carte di credito ecc. L'attività dei virus non è cessata il 21 febbraio, quando Worm_mydoom.a ha automaticamente bloccato la propria routine di propagazione. Il 17 febbraio Trend Micro ha dichiarato un allarme giallo per Worm_bagle.b. Per replicarsi, Worm_bagle.b si affida completamente a tecniche di social engineering. Arriva sotto forma di file .Exe allegato alla posta elettronica. La creazione di una semplice regola che blocchi gli allegati .Exe è sufficiente per proteggersi da questo genere di codice maligno. Il worm aspetta che l'utente lanci in esecuzione il codice dannoso, dato che non possiede alcuna routine di autoattivazione. Worm_bagle.b assume in maniera illegittima l'identità del mittente inviando un breve messaggio che sostiene di fornire all'utente il suo Id. L'allegato si nasconde dietro all'icona di un file audio e, una volta lanciato, richiama il registratore di suoni Microsoft affinché l'utente veda solo questa applicazione e non le azioni che avvengono dietro le quinte. Come molti altri worm, Worm_bagle.b rilascia una backdoor lasciando il computer aperto a nuovi attacchi. Questo allarme è stato subito seguito, il 18 febbraio, da un altro allarme giallo per Worm_netsky.b. Ancora una volta, questo codice si affida a tecniche di social engineering. Oggetto e corpo del messaggio sono molto brevi - infatti, mentre cresce il numero di aziende che proibisce l'uso dell'Instant Messaging, gli utenti utilizzano la posta elettronica per comunicare in "T-time". Il breve messaggio usato da Worm_netsky.b imita dunque questa tendenza per confondere gli utenti. Anche questo worm assume l'identità del mittente e si diffonde attraverso le cartelle condivise di Kazaa mediante nomi come photoshop 9 crack.Exe, how to hack.Doc.exe ecc. La versione .B non è stata l'unica di Worm_netsky: una settimana più tardi, il 25 febbraio, un allarme è stato emesso per Worm_netsky.c Come per la variante precedente, anche qui l'attivazione del worm si basa su tecniche di social engineering. Tutte le caratteristiche restano praticamente immutate, ma questa versione riesce a creare un gran numero di messaggi email combinando varie possibilità per oggetto, corpo del messaggio e nome dell'allegato. Un altro aspetto tecnico riguarda l'impiego della compressione Upx da parte della versione .B e della compressione Petite da parte della versione .C. Per riassumere le attività di questo mese, possiamo osservare come il social engineering sia spesso utilizzato e rimanga il metodo tipico per lanciare in esecuzione codice maligno. Ciò indica che esiste ancora una notevole carenza di sensibilizzazione relativamente alle minacce Internet. Le aziende possono ridurre significativamente il rischio di infezione lanciando aggressive campagne di sensibilizzazione dei propri dipendenti: tali iniziative devono essere accompagnate dalla definizione di regole base come il blocco di tutti gli allegati contenenti determinati file o estensioni. Trendlabs Emea è attiva 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per monitorare tutte le attività sospette nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) così da assicurare ai propri clienti i massimi livelli di protezione e servizio.  
   
   
PHILIPS OPTICAL STORAGE SI AFFIDA A MATRIXONE PER AFFINARE LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DEI DATI CORPORATE E PER ACCELERARE IL TIME TO MARKET  
 
Milano, 3 Marzo 2004 — Matrixone Inc., leader nella fornitura di soluzioni collaborative per la gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm) per l’intera catena del valore, ha annunciato ieri che Philips Optical Storage, una divisione di Royal Philips Electronics, ha scelto l’ambiente Plm di Matrix10 Document Central di Matrixone come infrastruttura informativa del proprio sistema globale di gestione collaborativa dei documenti aziendali. Questo sviluppo, che si basa su una precedente implementazione di Matrixone, garantirà a Philips Optical Storage una migliore distribuzione e un accesso ottimizzato alle informazioni strategiche di business. Philips Optical Storage sviluppa e produce prodotti leader nell’industria dell’optical storage, commercializzati in tutto il mondo attraverso una rete dedicata di Oem (Original Equipment Manufacturers). Il portafoglio prodotti della divisione comprende drives, sottoassiemi e componenti per supporti Cd e Dvd rivolti ai mercati consumer del recording, dei giochi elettronici, dell’info-tainment per il settore Automotive e orientati ai mercati dello storage su Pc. L’azienda si avvarrà del modulo Matrixone Document Central come applicativo standard per la gestione documentale per circa 2mila postazioni di lavoro dislocate nelle infrastrutture della propria organizzazione su scala globale. Matrixone Document Central sarà la tecnologia che permetterà all’azienda di implementare in modo ottimale la distribuzione di informazioni mission critical all’interno di tutta l’organizzazione. La piattaforma Plm di Matrixone Document Central consentirà a Philips Optical Storage di snellire finalmente i processi di ricerca, di publishing, di approvazione e organizzazione delle informazioni, di reperimento e di condivisione dei file in modo collaborativo fra i diversi team di tutto il mondo. Matrixone Document Central svolgerà quindi la funzione di libreria globale di documenti all’interno di Philips Optical Storage per rendere possibile la ricerca semplificata e il facile reperimento dei documenti, nonchè la loro successiva validazione e archiviazione in ogni filiale del globo. “Matrixone Document Central è stato scelto come ossatura informativa dalla nostra azienda per velocizzare e snellire i processi di gestione interna dei documenti. Prevediamo che l’introduzione di questa innovativa piattaforma aumenterà sensibilmente i nostri livelli di efficienza nei processi di business, non solo all’interno della nostra azienda, ma anche con i partner esterni”, ha commentato André van Luijtelaer, Manager della divisione Business Information Systems di Philips Optical Storage. “Forti delle esperienze positive già maturate sul campo nel nostro passato, siamo certi che Matrixone ci fornirà tutto il valore aggiunto di suoi expertise distintivi e il supporto necessario ad implementare nel modo più veloce ed efficace questo progetto strategico”  
   
   
ORACLE PARTNER AWARD GIOVANNI MANERA: “IL MIO VOTO ALLE SOLUZIONI A FAVORE DEL CITTADINO”  
 
Milano, 3 marzo 2004 - The winner is…Ore di suspence per le aziende candidate al primo Oracle Partner Award by Computer Dealer&var che verrà assegnato Giovedì 4 marzo 2004, nel corso dell’Oracle Partnernetwork Day al Centro Congressi Milanofiori di Assago (quarto piano). Il premio nazionale alla sua prima edizione, come si sa, è dedicato alle aziende italiane che hanno sviluppato soluzioni innovative sulla piattaforma Oracle. All’evento parteciperà quale membro del comitato scientifico Giovanni Manera, 50 anni, amministratore delegato di Areté Business Consulting, consulente di direzione per le strategie di marketing e vendite di importanti aziende multinazionali, con una specializzazione nel Business Model Rengeneering. “Le soluzioni che abbiamo valutato, come si sa, riguardano l’e-governement e la sanità. I destinatari dei progetti sono la pubblica amministrazione e i cittadini. Quindi personalmente ho considerato i lavori dal punto di vista del vantaggio che il cittadino della strada avrà interagendo con i servizi che i software offrono. In generale, ho apprezzato la semplificazione del rapporto del cittadino con la burocrazia, l’aumento della trasparenza e il livello dei servizi per gli ammalati e i disoccupati. Ogni problema in meno per il cittadino è stato un problema tecnologico in più da risolvere per gli autori dei progetti. Complimenti a tutti e vinca il migliore!”.  
   
   
D-LINK TRA I PROTAGONISTI DI INTERNETWORKING ANCHE QUEST'ANNO L'AZIENDA PARTECIPA ALL'EDIZIONE MILANESE DELLA MANIFESTAZIONE  
 
Milano, 2 Marzo 2004  - D-link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione, sara' presente all'edizione milanese di Internetworking. La manifestazione si terra' presso l'Hotel Mariott nei giorni 9 e 10 marzo ed e' rivolta ai professionisti che si occupano della progettazione e della gestione dei sistemi di comunicazione all'interno delle aziende. Lo staff di D-link e' disponibile a incontare i visitatori presso il proprio stand 9 all'interno dell'area espositiva "Sala Washington" per approfondire le tematiche relative alle proprie soluzioni e ai propri prodotti. Come di consueto, all'area espositiva si affianchera' un'area convegni dove gli espositori, che si alterneranno in una fitta scaletta di appuntamenti, presenteranno le proprie soluzioni relative alle tematiche delle reti aziendali. Nell'area convegni D-link dara' il suo contributo con un itervento di Luciano Vanzu', Technical Engineer D-link, dal titolo "Il mondo delle soluzioni senza fili: applicazioni, sicurezza e outdoor" il giorno 10 marzo alle ore 9,45. "E' ormai evidente che i sistemi di rete, a seguito della diffusione sempre crescente di Internet, della necessita' sempre maggiore di interazione tra i vari reparti aziendali e delle nuove applicazioni su banda larga, sono un elemento strategico per la crescita aziendale". ? Afferma Stefano Nordio Amministratore Delegato di D-link Mediterraneo - "Per questo motivo noi abbiamo sempre pensato che una rete buona sia strategica per il successo di ogni azienda. Un'infrastruttura ben progettata non e' mai frutto d'improvvisazione, ma si basa su prodotti all'avanguardia e su un supporto competente e concreto. Noi ci siamo sempre impegnati per offrire ai nostri clienti non soltanto soluzioni affidabili e tecnologicamente avanzate, ma anche costi contenuti per garantire loro un completo ritorno dell'investimento in tempi rapidi."  
   
   
MICROAREA E ANTOS INSIEME PER I ROADSHOW: NUOVE SOLUZIONI VERTICALI PER L’IMPIANTISTICA E IL MANUFACTURING  
 
Genova, 3 marzo 2004 - Dalla continua attenzione di Microarea nel supportare lo sviluppo del canale indiretto dei propri Partner, nasce il tour organizzato in partnership con Antos e in collaborazione con Microsoft. Il roadshow, che si terrà dal 10 al 16 marzo su tutto il territorio nazionale, sarà un momento di definizione delle linee commerciali, delle strategie di marketing e delle modalità di ricerca di nuovi canali di distribuzione condivise da Microarea e Antos. Inoltre, i Partner Microarea e gli operatori del settore Ict, potranno conoscere in modo approfondito le piattaforme gestionali verticali rivolte ai mercati dell’impiantistica e del manufacturing sviluppate da Antos attraverso l’utilizzo di strumenti e tecnologie Microarea. In particolare, durante le sessioni verranno illustrate le soluzioni Impiantixp e Impiantixp Sbe, dedicate alle aziende che realizzano impianti tecnologici, ed Argoxp, piattaforma per la rilevazione ed il monitoraggio dei dati di produzione. “I roadshow si inseriscono nella nostra strategia commerciale che prevede la stretta collaborazione con i Partner che hanno deciso di sviluppare soluzioni per mercati verticali utilizzando strumenti Microarea. Il valore delle soluzioni presentate crediamo possa essere un elemento chiave per far percepire al Canale le opportunità di business che si potrebbero determinare“, ha dichiarato Mario Aschiero, Direttore Commerciale di Microarea. Date e Location 10 Marzo 2004- Microsoft Spa, Via Rivoltana 13- Segrate (Milano); 11 Marzo 2004- Hotel Biri- Via Antonio Grassi 2- Padova; 12 Marzo 2004- Tower Boscolo Hotel- Via Lenin 43- Bologna; 16 Marzo 2004- Star Hotel Terminus- P.zza Garibaldi 91- Napoli. Infolink: www.Antos.it  
   
   
CON LA PARTECIPAZIONE AL CEBIT, L’IMPORTANTE MANIFESTAZIONE DELL’ ICT CHE SI TERRÀ AD HANNOVER DAL 18 AL 24 MARZO PROSSIMO, MICROAREA CONFERMA LA PROPRIA STRATEGIA DI POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE  
 
Genova, 3 marzo 2004 - L’edizione 2004 del Cebit, che si terrà ad Hannover dal 18 al 24 marzo vedrà tra gli espositori Microarea che, ospite dell’ Irc locale (Innovation Relay Centre, Hall 11- postazione B10) conferma con questa partecipazione la sua forte volontà di internazionalizzazione dei propri prodotti. Microarea ha scelto infatti l’annuale manifestazione europea incentrata sull’esposizione della tecnologia in tutte le sue declinazioni, per presentare alle aziende Mago.net, la recente software suite per la gestione delle Pmi rilasciata dalla casa genovese che supportando completamente Unicode consente agli applicativi di “parlare” tutte le lingue. Attraverso una piattaforma proprietaria, infatti, sono stati attivati dei tools che rendono trasparente, attraverso dizionari basati su Xml, la localizzazione linguistica rispetto a quella che è la funzionalità gestionale. La presenza alla più importante manifestazione Ict europea consentirà inoltre a Microarea di presentare al Canale Ict internazionale le nuove opportunità di business che Mago.net può generare nel mercato delle Pmi europee. La partecipazione alla fiera tedesca rappresenta un ulteriore tassello di una strategia di espansione internazionale che ha già portato Microarea a creare le fondamenta per un’estensione del proprio business indiretto nell’Est europeo attraverso accordi stipulati, ad oggi, in Ungheria e Romania.  
   
   
SMARTLINE SEMPRE PIÙ FORTE IN ITALIA  
 
Milano, 3 marzo 2004 - Smartline Inc., softwarehouse fondata nel 1996 a San Ramon in California, continua il suo processo di espansione in Italia. Dopo aver partecipato alla manifestazione Infosecurity in qualità di sponsor ed aver stretto accordi commerciali con alcuni distributori, Smartline apre una propria sede a Milano (Business Center Polaris, Via Falcone 7) e decide di investire in comunicazione scegliendo come partner Sangalli M&c srl. Smartline, si rivolge ad un vasto pubblico di aziende, sia di piccole che di grandi dimensioni, fornendo soluzioni efficaci e pratiche ad amministratori di rete e system integrator, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni integrate e cost-effective per la gestione delle reti. I prodotti di punta dell’offerta Smartline sono Portlocks 1.4 e Devicelock, v.5.51. Portlocks 1.4 è un firewall che fornisce protezione alle connessioni Tcp/ip in base a criteri personalizzabili per singolo mentre Devicelock, v.5.51, consente - oltre al controllo in remoto delle periferiche che eseguono Windows Xp, Windows 2000 e Windows Nt- anche il blocco di connessioni Wi-fi e Bluetooth non autorizzate. Smartline Incorporated è inoltre un membro associato di Microsoft Independent Software Vendor Program (Msdn Isv), Fujitsu Siemens Computers Global Alliance, Sun Developer Connection program (Sdc), Citrix Developer Network e dell'associazione internazionale Asp (Association of Shareware Professionals)