Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web alimentazione e benessere 
Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Marzo 2004
Pagina4
LA DIREZIONE GENERALE RICERCA ORGANIZZA UNA CONFERENZA SULLE NUOVE APPLICAZIONI GENETICHE  
 
 Bruxelles, 18 marzo 2004 - Il 24 e 25 marzo si svolgerà a Bruxelles una conferenza sulle nuove applicazioni genetiche e sull'accesso alle cure sanitarie, organizzata dalla Commissione europea. La conferenza si propone di discutere i test e le applicazioni genetiche, il loro impatto sull'accesso alle cure sanitarie, e le nuove sfide per il sistema di assicurazione sanitaria. Infolink: http://www.Mutsoc.be  
   
   
AIDS: ENFUVIRTIDE, IL PRIMO FARMACO CHE BLOCCA IL VIRUS DELL'HIV PRIMA CHE ENTRI NELLA CELLULA, È DISPONIBILE ANCHE IN ITALIA  
 
Milano, 18 marzo 2004 – Infezione da Hiv, l'allarme continua. "Le persone affette dal virus – spiega Mauro Moroni, Professore ordinario di Malattie Infettive presso l'Università degli Studi di Milano – oggi in Italia sono circa 110.000-130.000. Nel solo 20021e nuove infezioni sono state 3.500-4.000 (dati Istituto Superiore di Sanità, giugno 2003). Dal 1996 ad oggi, peraltro, vi è stato un drastico calo dei decessi grazie all'impiego dei cocktail di farmaci antiretrovirali (Arv)". Il punto sull'Aids in Italia è stato fatto oggi a Milano, in occasione della presentazione di una nuova molecola, enfuvirtide, che promette di sbarrare la porta in faccia al virus dell'Hiv bloccandone l'entrata nella cellula sana. Un virus, quello dell'Hiv che muta con grande rapidità rendendo così troppo spesso inefficaci terapie valide fino a poco tempo prima. "Infatti – prosegue Moroni – oltre alle malattie correlate, che intervengono quando il virus ha distrutto un certo numero di cellule immunitarie, esiste il grave problema delle resistenze del virus ai farmaci disponibili e il fallimento del-la terapia per alcune tipologie di pazienti. Purtroppo l'incidenza di virus resistenti ai farmaci nei pazienti già trattati sta aumentando ad un tasso preoccupante. Il problema delle resistenze del virus alle terapie correnti secondo gli ultimi dati disponibili negli Usa, potrebbe colpire 1 paziente trattato su 2 (fonte: Richmann D et al. Icaac 2001) con percentuali che salgono fino al 78 per cento in malati con replicazione virale non controllata (Hiv Rna >500 copie/ml)" Grandi quindi le aspettative per un farmaco come enfuvirtide che, grazie ad un meccanismo d'azione totalmente differente rispetto agli attuali Arv, potrebbe spiazzare il virus e agire dove gli altri farmaci non danno più risultati. "Un farmaco che ha rivoluzionato il sistema di attacco_al virus – spiega Adriano Lazzarin, Professore ordinario di Malattie Infettive presso l'Università "Vita Salute" San Raffaele di Milano –. Finora infatti i farmaci antiretrovirali agivano dopo che la cellula era stata infettata cercando di impedire il processo di replicazione del virus nelle varie fasi, enfuvirtide invece protegge la cellula dall'esterno contrapponendosi all'Hiv e impedendogli di entrare". Ii contributo che enfuvirtide potrà fornire nella pratica clinica si evince dagli studi Toro 1 e Toro 2 (T-20 vs Optimized Regimen Only Study), pubblicati sul The New England Journal of Medicine nel maggio 2003, che hanno visto l'Italia come paese partecipante con oltre 200 pazienti e circa 90 centri coinvolti. I due studi hanno interessato oltre mille pazienti fortemente pretrattati con Arv in tutto il mondo: 501 pazienti in 48 centri negli Stati Uniti, Canada, Messico e Brasile nel Toro 1 e 512 in vari centri in Europa e Australia per il Toro 2. I dati clinici dimostrano che, dopo 48 setti-mane, l'utilizzo di enfuvirtide, associato ad una terapia ottimizzata (Ob), cioè scelta in base alla "storia terapeutica" del paziente e alla tolleranza dimostrata ai vari farmaci, favorisce una riduzione della carica virale praticamente doppia rispetto alla sola Ob e un aumento due volte superiore dei linfociti Cd4, le cellule del sistema immunitario colpite dal virus. Ne risultano livelli di Hiv nel sangue più bassi e un sistema immunitario più forte e meno soggetto a infezioni opportunistiche. Per poter ottenere la massima efficacia anti-Hiv, enfuvirtide deve essere prescritto in associazione ad altri farmaci antiretrovirali. Così il nuovo "cocktail" di medicinali agirà su più fronti contro il virus, internamente — con gli Arv tradizionali — e dall'esterno con enfuvirtide, capostipite della nuova classe degli inibitori della fusione. Questo per il paziente significa vivere 1,7 anni in più rispetto ad oggi e fino a 2 anni nei casi in cui la salute del malato non sia così gravemente compromessa dai precedenti trattamenti falliti. "Enfuvirtide — precisa Giovanni Di Perri, Professore ordinario di Malattie Infettive presso l'Università degli Studi e direttore del dipartimento Clinico di Malattie Infettive dell'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino — è efficace in particolare in una precisa categoria di pazienti ovvero quella di chi negli ultimi 10 anni ha già sperimentato le tre classi di farmaci antiretrovirali, dove queste cure siano in fallimento (tecnicamente si chiamano "multidrug resistant'). In ogni caso, per essere utilizzato al meglio, enfuvirtide deve essere somministrato insieme ad altri due farmaci antiretrovirali. Ad oggi su circa 40.000 pazienti trattati con Arv almeno il 12,5% (circa 5.000) possiede le caratteristiche ideali del paziente che può trarre forti benefici dal trattamento con enfuvirtide". Un'altra novità importante è che il farmaco si somministra sottocute, più precisamente con iniezioni che il paziente deve farsi da solo, due volte al giorno, in modo simile alle iniezioni eseguite dai diabetici. Un sistema semplice da imparare. Le altre terapie per l'Hiv sono tutte per via orale, cioè richiedono di assumere ogni giorno un determinato numero di pastiglie. Enfuvirtide non affatica il fegato e non interferisce con la metabolizzazione di altri farmaci. Enfuvirtide è una delle molecole più complesse e impegnative mai prodotte chimicamente dall'industria farmaceutica: 106 fasi di lavorazione, contro una media di 8-12 passaggi necessari per produrre altre molecole di sintesi. Richiede l'uso di 44 tipi di materiale grezzo e servono 45 kg di materia prima per produrre 1 kg di farmaco.  
   
   
UNICO AL MONDO PER LE SUE CARATTERISTICHE E PER I GRANDI BENEFICI PSICO-FISICI CHE RECA ALL’AMPUTATO, IL GINOCCHIO ELETTRONICO C-LEG TRA I PRODOTTI IN GARA AL WELL-TECH AWARD 2004  
 
Milano, 18 marzo 2004 - Il ginocchio elettronico C-leg, la protesi elettronica che rappresenta la soluzione più avanzata per gli amputati agli arti inferiori, è stato scelto per partecipare alla terza edizione del Well-tech Award, il premio all’innovazione tecnologica. Unico al mondo per le sue caratteristiche e per i grandi benefici psico-fisici che reca all’amputato, il ginocchio elettronico C-leg, concorrerà con altri 60 prodotti che da un punto di vista tecnologico, si sono distinti durante il 2003, per il miglioramento della qualità della vita delle persone. Il C-leg di Otto Bock, azienda tedesca leader mondiale nell’area della tecnica ortopedica e della riabilitazione, in gara nella sezione accessibilità, si distingue per il suo contenuto altamente tecnologico. Grazie, infatti, ad un sofisticato software appositamente sviluppato C-leg, contrariamente alle protesi meccaniche, è in grado di leggere il terreno e di interpretare l’andatura del paziente. Il software elabora una serie di informazioni, circa 60 al secondo, che vengono fornite da sensori che si trovano all’interno del tubo che collega il ginocchio al piede protesico. Questo sistema, che comanda sia la fase statica che la fase dinamica del passo, permette all’amputato di scendere le scale alternando passo destro e sinistro, rimanere in piedi per diverse ore, camminare su rampe scoscese e irregolari, andare in bicicletta, sciare, pattinare, ballare variando facilmente la propria andatura con semplicità e naturalezza senza “dover pensare di farlo". Il C-leg restituisce al paziente naturalezza del passo permettendogli di camminare in qualsiasi condizione e su qualsiasi terreno in completa sicurezza e autonomia. Il paziente è, quindi, in grado di muoversi naturalmente senza doversi concentrare su ogni passo potendo così rivolgere la propria attenzione agli altri aspetti della sua vita. Il Well Tech Award, è un progetto finalizzato alla promozione di innovazioni tecnologiche che migliorano il benessere della persona e la qualità dell’ambiente, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità e accessibilità. I prodotti selezionati, che spaziano dall’auto all’elettrodomestico, da ausili per disabili alle nuove forme di energia rinnovabile saranno premiati il 15 aprile 2004 all’interno di una conferenza stampa che si terrà a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. La giuria sarà composta da membri di autorevoli istituzioni tra cui Legambiente, il Politecnico, il Ministero Innovazioni, l’Assessorato all’Ambiente e il Kyoto Club. Il C-leg, insieme ad una rassegna di prodotti selezionati, sarà esposto dal 14 al 19 aprile a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Per informazioni è possibile consultare il sito www.Ottobock.it.  
   
   
STARNUTI DI STAGIONE TEMPI DURI PER I CIRCA 10 MILIONI DI PERSONE CHE SOFFRONO DI ALLERGIE  
 
Roma, 18 marzo 2004 - Uno starnuto dopo l’altro e poi naso chiuso, arrossato, occhi gonfi che lacrimano, gola che pizzica, tosse e, nei casi più gravi, crisi d'asma. Sono i più comuni sintomi che come ogni anno compaiono in coincidenza con il periodo di impollinazione. E stagione dopo stagione sul banco degli imputati salgono sempre nuovi pollini e specie vegetali. È il caso di alberi cosiddetti a fioritura precoce, come la betulla e il nocciolo, ma anche di altre piante, magari considerate insospettabili, tenute sotto osservazione dalla rete di monitoraggio degli allergeni aerodiffusi che misura la concentrazione in atmosfera dei principali pollini di interesse allergologico. Il monitoraggio, svolto su scala nazionale e regionale, è realizzato dall’Isac. Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Bologna, in collaborazione con l’Associazione italiana di aerobiologia. La rete conta circa 80 stazioni di campionamento presenti sul territorio nazionale ed è collegata alla rete europea Ean, European aeroallergen network. “Fin dalla prime settimane”, spiega Paolo Mandrioli, responsabile con Paola De Nuntiis della raccolta ed elaborazione dei dati della rete, “il 2004 si è presentato con un anticipo delle fioriture e una maggior quantità di polline emesso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I meccanismi che hanno provocato questo comportamento della vegetazione sono riconducibili sia alle temperature generalmente alte dei mesi di dicembre e gennaio sia alla siccità dei mesi estivi del 2003 che ha indotto le piante in emergenza a dedicare maggiori risorse alle parti riproduttive”. “In questi mesi, aggiunge Paola De Nuntiis dell’Isac-cnr, “abbiamo osservato l’andamento dei pollini di ontano, betulla e nocciolo che hanno fatto la loro comparsa a metà gennaio con un anticipo rispetto all’anno precedente di 2–3 settimane. Chi soffre di allergie deve poi temere, in questa stagione, il cipresso, considerato un polline emergente, e l’ambrosia che dal nord America al nord Italia, a fine estate, rappresenta sempre più la novità per pazienti e medici. Per le note e temute graminacee ancora nulla ma se la stagione ci porterà bel tempo potremmo vederle, o meglio sentirle, arrivare già a fine mese. Per saperne di più basta collegarsi al sito del Cnr www.Isac.cnr.it/aerobio/aia/  Per informazioni: Paolo Mandrioli, tel. 051/639 9576, p.Mandrioli@isac.cnr.it  
   
   
A FIERA MILANO IL MIPEL 20-23 MARZO 2004: LA BORSA IN FESTA  
 
Milano, 18 Marzo 2004 – Apri rà a breve l’edizione autunno inverno ‘04/05 del Mipel con importanti novità fra queste: Forum Delle Tendenze (Padiglione 19 – corsia E –) Spazio dedicato a tutti gli addetti ai lavori che possono avvalersi di opportune indicazioni stilistiche: un estratto dalla Trend Selection, il book indispensabile per chi lavora con la moda . Le Vetrine Del Mipel (Padiglione 20/Ii° - corsia B - ) Nelle vetrine del Mipel tutti gli espositori hanno la possibilità di mettere in rilievo l'articolo che ritengono più rappresentativo della propria collezione fornendo un'efficace sintesi dei contenuti della mostra e dando la possibilità al visitatore di avere un valido orientamento nell'individuazione dell'azienda che maggiormente interessa. Vintage Frugare nel passato, negli armadi della nonna per trovarci il pezzo trend, quello che è tornato di gran moda ed è considerato il must del momento. Vintage è molto di più di uno stile è un modo di essere che guarda con amore ed ammirazione al passato. Al padiglione 20/Ii° - corsia B – sulla scia del successo delle precedenti edizioni, Mipel dedica a questo fenomeno un'area speciale, un momento di documentazione ed informazione, di opportunità di acquisto e/o noleggio. Su una superficie di circa 300mq. Mercanti e collezionisti propongono borse, cinture, ombrelli, foulards, cappelli, guanti e bijoux. Accessories Trend Un'area espositiva, ubicata all'interno del settore Glamour, interamente dedicata alle produzioni che per design e materiali anticipano e suggeriscono le nuove tendenze. Una vera "spremuta di moda": puro succo di creatività, ricerca ed innovazione ! . Mipel...issima Chi conquisterà il podio della sesta edizione del concorso "Mipel...issima"? Gli espositori Mipel hanno sempre qualcosa di nuovo da proporre; la loro genialità, fantasia e creatività anche questa volta metterà in seria difficoltà la Giuria impegnata nella scelta. Composta da personaggi rappresentativi e di prestigio di varie discipline quali il design, la moda, la fotografia e la comunicazione, la Giuria avrà il compito di selezionare 15 aziende tra tutti gli espositori tra i quali decreterà tre vincitori in base a tre differenti motivazioni: immagine e comunicazione dell'azienda; qualità di prodotto; idea innovativa. In premio una originale scultura rappresentante il logo dell'Associazione di Categoria, Aimpes: una "borsa alata". Le Vetrine Di Mipel...issima (Padiglione 20/Ii° - corsia A - ) Un'iniziativa nata la scorsa edizione; i 15 espositori nominati dalla Giuria di Mipel...issima godono di grande visibilità anche nelle due edizioni successive: la loro nomination viene infatti opportunamente ricordata tramite l'esposizione, in apposite vetrine, di un loro prodotto che li rappresenti. Concorso Accessories Un concorso pensato con il preciso scopo di sottolineare l'importanza di quel ricco mondo fatto di piccoli oggetti comunemente identificati come accessori ma che in realtà hanno un ruolo da protagonisti nella nostra quotidianità: ombrelli, portachiavi, portafogli, portamonete, agende, cinture e molto altro ancora! Una Giuria decreterà l'espositore vincitore per questa particolare sezione che, nel corso della serata di Gala, riceverà una artistica miniatura rappresentante l'universo degli accessori. La Borsa In Festa Galà dinner, su invito, domenica 21 marzo, al Salone delle Feste di Fiera Milano Congressi: una serata speciale interamente dedicata ai pellettieri. Nel corso della cena, vengono assegnati i premi dei concorsi per gli espositori e importanti riconoscimenti. Madrine della serata Elena Barolo e Giorgia Palmas, le Veline di Striscia la Notizia; intrattenimento musicale con Umberto Smaila e la sua band. Selected By Mipel Il Selected by Mipel che rappresenta un importante riconoscimento nei confronti della carriera, del lavoro, dell'impegno e dell'ingegnosità di personaggi del settore che si sono distinti contribuendo a valorizzare l'universo degli accessori, in occasione dell'85° Mipel viene assegnato, come di consueto durante la Serata di Gala, a : - Mariella Burani, che, attraverso la nota griffe, ha contribuito a portare la moda, il design ed il gusto italiano in tutto il mondo - Consorzio Parma Couture, per i suoi primi 20 anni di attività Aimpes Cad, che festeggia 10 anni . Mipel Golden Buyer Nasce con la 85ma edizione del Mipel un riconoscimento istituzionale, segno tangibile di ringraziamento, rivolto esclusivamente ai Buyers del settore, i visitatori che negli anni hanno dimostrato la propria fedeltà al Mipel. I primi a ricevere questo premio, nel corso della serata di Gala, sono: - Pellux di Milano, signor Maurizio Di Rienzo Regal di Roma, signora Roberta Zarfati Bagagli di Palermo, signor Filippo Giardina . Internet Point Possibilità di navigare, inviare e ricevere e-mail: - Al padiglione 20/I° per tutti i visitatori della mostra - Presso l'Ufficio Stampa (pad.20/Ii°) : servizio esclusivamente dedicato ai giornalisti - Presso i 2 Top Club (Pad.20/i° corsia B e Pad.18 ): servizio esclusivamente dedicato agli espositori e ai possessori del Top Club Badge . Suppliers Point Pad.20/1° corsia H – lo spazio dedicato alle Scuole di pelletteria con una esposizione di tutte le giovani idee e le migliori interpretazioni delle nuove leve per la prossima stagione. Nella stessa area, sono presenti alcuni fornitori tra cui produttori di articoli per negozi. Expopage, stand virtuale Protagonisti della mostra, come sempre, gli espositori con le loro creazioni. Expopage ( www.Expopage.net ), è un'area espositiva virtuale ossia una pagina web autogestibile in cui presentare la propria azienda. Expopage è il marketplace della Fiera di Milano: un innovativo strumento che estende attraverso Internet, le opportunità per lo scambio d'informazioni e d'affari. I visitatori che accedono ad Expopage, hanno la possibilità di organizzare già da casa il percorso di visita in manifestazione. European Service Pass, la carta servizi per gli operatori European Service Pass è la prima e unica carta servizi a livello Europeo dedicata aì professionisti che viaggiano e visitano le fiere dei settori Tessile, Abbigliamento e Pelletteria. Principale obiettivo di questa iniziativa è semplificare, ai possessori dello speciale Pass, l'accesso alle fiere attraverso una piattaforma aziendale di servizi con soluzioni privilegiate ( Hotel, Voli, Treni, Noleggio Auto e Furgoni, ecc.). Presenti al Mipel alla reception del padiglione 18 (Travel and Business) Maggiori informazioni su www.Europeanservicepass.com  
   
   
PROMOTION EXPO / POP & MKT SERVICE CALENDARIO DEI CONVEGNI  
 
Milano, 18 marzo 2004 - martedì 16 marzo 2004. Grande attesa per la 13° edizione di Promotion Expo, la mostra italiana della promozione in Fiera Milano nel pad. 9 dal 24 al 26 marzo. In concomitanza prende il via nel pad. 8 la prima edizione di Pop & Mkt Service, nuova rassegna espositiva della comunicazione sul punto vendita, dei servizi promozionali e delle agenzie di marketing. Mercoledì 24 Marzo: § Convegno Adico: “Fare promozioni per conoscere come fidelizzare e vendere di più” - Moderatore: Michele Cimino – presidente Adico - ore 11.45 Pad. 8 - Sala Camperio; § Convegno Popai “Il Punto di Vendita oggi: il media più efficace e meno costoso in assoluto”Coordinatore: Sergio Totti - Totti & Totti - ore 14.30 Pad. 8 - Sala Camperio; Giovedì 25 Marzo: § Workshop organizzato da Pma Design e Dottor Sorriso: "Regala un sorriso, la promozione che fa bene" - I clown del "Dottor Sorriso" presenteranno il catalogo dell’operazione "Regala un sorriso" - ore 10.30 Pad. 8 - Sala Camperio; § Convegno Ops: “Punto Vendita: stupire, coinvolgere, comunicare, vendere” a cura di Sergio Totti - Totti & Totti - ore 14.30 Pad. 8 - Sala Camperio; Venerdì 26 Marzo: Workshop Ops: “Tech-promo, l’anima digitale della promozione”- Moderatore: Andrea Demodena – capo redattore Promotion Magazine - ore 10.00 Pad. 8 - Sala Camperio; § Tavola rotonda Ops “Non solo manifestazioni a premio: tutti gli aspetti fisco-legali della spesa promozionale”- Moderatore Giovanni Gallazzi – Amministratore Delegato Ops - ore 15.00 - Pad. 8 - Sala Camperio.  
   
   
TOSHIBA PRESENTA GRANDI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE AL CEBIT DI HANNOVER  
 
Milano, 18 Marzo 2004 – Toshiba Corporation parteciperà anche quest’anno al Cebit, l’importante fiera Ict a livello europeo di Hannover (18-24 marzo). Presso lo stand Toshiba verrà allestito un “Innovation Corner” in cui sarà esposta un’ampia gamma di avanzati terminali mobile e innovative applicazioni di tecnologie di visualizzazione. In particolare sarà possibile vedere: Sd-book L’sd-book è lo strumento ideale, messo a punto da Toshiba, per la lettura dei contenuti digitali. Grazie alla combinazione di un sistema di digital right management (Drm) basato su Sd-card e a una struttura pieghevole a doppio pannello, l’Sd-book unisce la sicurezza al piacere della lettura. Facile da tenere in mano come un libro stampato, sia in piedi, sia seduti e sia sdraiati, l’Sd-book integra due schermi Lcd al polisilicio a bassa temperatura e a elevata risoluzione da 7,7 pollici, che offrono la definizione necessaria per la riproduzione delle immagini e una comoda lettura dei testi. L’alto livello di sicurezza rende l’Sd-book ideale sia per le applicazioni B2c che B2b, incluso l’e-learning mobile, il controllo della sicurezza e la distribuzione dei contenuti. Mobile Viewer Il maneggevole “Mobile Viewer” è dotato di un display Lcd da 3,5 pollici che permette di visualizzare, in ogni momento, immagini di alta qualità - ferme o in movimento – e di ascoltare il sonoro. L’hard disk integrato da 1,8 pollici ha una capacità di 20 Gb e può contenere fino a 80 ore di materiale video di qualità Qvga a 15 frame per secondo (fps) - che corrispondono a 512 kbps di dati video e audio - o 40 ore di video Qvga a 30 fps - che equivalgono a 1 Mbps di dati video e audio. È inoltre disponibile, in opzione, una video camera digitale da un milione di pixel che permette di riprendere immagini ferme e video. Lo speciale cradle, infine, dotato di altoparlanti stereo consente di ascoltare l’audio dei video e i file musicali. Sd Card Viewer Il lettore di video e immagini digitali basato su Sd-card conferma le maggiori funzionalità delle flash memory e mostra le straordinarie prestazioni degli Oled (Organic Light Emitting Diode), gli schermi piatti di prossima generazione che forniscono immagini più luminose, nitide e contrastate e con un più ampio angolo di visione rispetto ai tradizionali pannelli Lcd. Questo modello integra l’ultimo prototipo di display Qvga Oled da 3,45 pollici sviluppato da Toshiba Matsushita Display Technology, leader nella tecnologia degli schermi piatti. Il pannello Oled grazie al refresh ad alta velocità - essenziale per la visualizzazione di immagini in movimento -, il peso ridotto e il basso consumo energetico è ideale per i dispositivi mobile. Schermi 3D Grazie alla nuova tecnologia di Toshiba basata sull’integral-imaging 3D, non è più necessario indossare speciali occhiali o affaticare gli occhi per visualizzare immagini in 3D. Ciò è reso possibile da rappresentazioni realistiche integrate grazie a una leggera parallasse di movimento e da un ampio angolo di visione. L’innovazione nell’integral imaging permette un angolo di visualizzazione, senza interruzioni, di 14 gradi da ogni lato del display, su un prototipo da 15,4 pollici con 300 pixel orizzontali e 400 pixel verticali. È possibile ricostruire immagini 3D reali aumentando la parallasse fino a 18 gradi. Toshiba ha, inoltre, sviluppato un software per la creazione di contenuti 3D che trasforma contenuti di Cg 3D in immagini 3D con parallasse. Al Cebit sarà possibile vedere sia immagini 3D in movimento che scene di Cg 3D real-time. Le possibili applicazioni della nuova tecnologia 3D sono la pubblicità e i videogiochi, mentre in futuro potrebbe essere possibile realizzare televisioni auto-stereoscopiche a uso domestico. Sistemi di controllo dell’angolo di visione dello schermo La tecnologia mobile ha reso possibile lavorare in ogni posto e in ogni momento; il rovescio della medaglia di questa libertà è il rischio che le informazioni visualizzate sui display di notebook e Pda vengano lette da persone non autorizzate a farlo. Toshiba riesce a garantire la privacy grazie a un’innovativa tecnologia che dà all’utente il completo controllo dell’angolo di visione dello schermo. Una volta attivata, chi guarda lo schermo di lato vede solo una struttura reticolare al posto dell’immagine visualizzata dall’utente. È inoltre possibile regolare l’angolo di visione, ristringendolo o ampliandolo a seconda del numero di persone a cui si vuol far vedere correttamente lo schermo. Questa tecnologia è resa possibile da un filtro sviluppato da Toshiba e da un piccolo circuito di controllo integrato nell’hardware. Il fatto che gli schermi Lcd siano oscurati o nitidi a seconda dell’angolazione da cui li si guardi, dipende dall’allineamento delle molecole dei cristalli liquidi. La nuova tecnologia di Toshiba utilizza questa caratteristica per ordinare i pixel in diverse direzioni e creare strutture a reticolo quando lo schermo viene visto di lato. Questa tecnologia può essere impiegata in telefonini, Pda, notebook e sportelli bancomat e sarà disponibile nel quarto trimestre del 2004. Direct Fuel Cell al metanolo (Dmfc) per notebook Al Cebit di quest’anno sarà possibile vedere un prototipo di Direct Fuel Cell al metanolo (Dmfc) che alimenta un notebook ultraportatile Portégé M100. La Dmfc funziona con una miscela di metanolo e ossigeno e permette di produrre la corrente che viene fornita direttamente al notebook. Grazie a un’intensità di corrente fino a cinque volte superiore a quella di una tradizionale batteria agli ioni di litio, la Dmfc garantisce un’autonomia molto maggiore. In una fuel cell, il metanolo fornisce corrente in modo più efficace quando è unito all’acqua in una concentrazione dal 3 al 6%. Questa concentrazione richiede però un serbatoio di combustibile decisamente troppo grande per essere utilizzato con dispositivi portatili. Il sistema messo a punto da Toshiba permette, invece, di diluire il metanolo ad una maggiore concentrazione utilizzando l’acqua ottenuta come sottoprodotto dal processo di generazione della corrente. Il fatto di poter utilizzare il metanolo a una maggiore concentrazione permette di avere un serbatoio grande un decimo rispetto a quello necessario a contenere il metanolo a una concentrazione dal 3 al 6%. Hard disk da 0,85 pollici Il piccolissimo hard disk da 0,85 pollici di diametro di Toshiba, entrato nel libro dei Guinness dei Primati come l’hard disk più piccolo al mondo, porta il mobile storage a nuovi livelli. Con una dimensione equivalente a un quarto rispetto a quella degli attuali hard disk da 1,8 pollici, il nuovo drive Toshiba è un supporto di storage a elevata capacità ancora più piccolo e sottile, che associa un ridotto consumo a elevate prestazioni. Disponibile con una capacità iniziale da 2 a 4 Gb, l’hard disk potrà essere utilizzato in cellulari, videocamere e dispositivi esterni di storage. I sample saranno disponibili nell’estate del 2004, mentre la produzione partirà in autunno. Toshiba sarà presente con un ampio spazio espositivo nel Padiglione 1, Stand 6H2  
   
   
SONY ERICSSON AL CEBIT, UN MONDO DI NOVITÀ NELLE COMUNICAZIONI MOBILI MULTIMEDIALI. IMAGING ED ENTERTAINMENT IN PROVA CON TUTTI I NUOVI PRODOTTI  
 
 Hannover, 18 marzo 2004 - Sony Ericsson mette a disposizione dei visitatori un’intera linea di telefonia mobile, soluzioni avveniristiche e accessori. Sarà possibile provare in anteprima i modelli K700 e S700 che permettono di realizzare veri e propri videoclip e catturare immagini con un livello di definizione pari a quello delle macchine fotografiche digitali. Lo stand Sony Ericsson (Pad. 26/stand 32) esporrà anche moltissime applicazioni innovative e sorprendenti oltre a permettere ai visitatori di provare l’emozione delle ultime soluzioni dedicate alla telefonia mobile nel campo dell’imaging, dell’entertainment e della connettività. I visitatori potranno provare i prodotti Sony Ericsson in una speciale “Arena” all’interno dello stand. Le applicazioni Imaging e Quicksharetm di Sony Ericsson, che permettono di catturare immagini e inviarle in pochi click, saranno provate principalmente grazie all’utilizzo dei due più recenti telefoni Sony Ericsson dotati di fotocamera integrata: il K700 caratterizzato dal concept Dual Front e l’S700 con risoluzione a megapixel Grazie alle nuove applicazioni che la tecnologia Bluetoothtm permette, le dimostrazioni vedranno protagonisti innovativi accessori come, ad esempio, il nuovo Media Viewer o i diffusissimi accessori per auto, consentendo ai visitatori di venire coinvolti in prima persona divertendosi e scoprendo gli ultimi segreti della tecnologia Bluetoothtm.. Inoltre Aibo, l’entertainment Robot di Sony, farà una speciale apparizione per dimostrare come la rete Lan wireless interna al robot possa essere usata per inviare immagini ed effettuare streaming video direttamente a uno smartphone P900. Inoltre, sarà possibile lanciarsi in sfide mozzafiato con le ultime versioni dei giochi 3D grazie alle funzionalità di Mobile Gaming messe a disposizione di tutti i presenti. All’interno dello stand i visitatori saranno invitati a unirsi all’entusiasmo e al divertimento di un Dj che animerà ogni giorno l’area espositiva Sony Ericsson e farà vedere come usare il Music Djtm per comporre le proprie suonerie. Altre dimostrazioni riguarderanno download musicale, instant messaging, funzionalità Push-to-talk e moltissimo altro ancora. Sony Ericsson sarà presente al Cebit presso il Padiglione 26/ stand 32 con un’area di oltre 1.000 mq. Cebit si svolgerà dal 18 marzo fino al 24 marzo ad Hannover, in Germania. Sono previsti oltre 6.400 espositori, il 47% dei quali provengono da nazioni diverse dalla Germania. L’area fieristica copre oltre 334.000 mq facendo di Cebit la più grande manifestazione al mondo di questo genere e il principale evento dedicato all’Information Technology, alle Telecomunicazioni, al Software e ai servizi relativi.  
   
   
PRESENTATO IL BI.MAN IN OCCASIONE DEL PRIMO CONVEGNO A.I.MAN, TENUTOSI A CASERTA LO SCORSO 25 FEBBRAIO.  
 
Milano, 18 marzo 2004. Presentata ufficialmente lo scorso 25 febbraio a Caserta la prima edizione di Bi.man (Biennale della Manutenzione Industriale) in occasione del primo Convegno A.i.man. Su Le Tecniche di Manutenzione Predittiva, organizzato dalla sezione Campania/calabria/basilicata, rappresentata dall’Ing. Antonio Limatola, coordinatore Aiman della area e Amministratore Unico della Società S.t.i. Servizi Tecnici Integrati s.R.l. Antonio Rampini, Exhibition Manager di Bias Group, ha illustrato ai Soci A.i.m.a.n. Presenti il programma di Bi.man, in Fiera Milano dal 14 al 17 settembre. Proprio per questa occasione Aiman organizzerà il proprio Xxi Congresso Nazionale, identificando fin d’ora nel Bi.man il proprio salone di riferimento, con l’obiettivo di far convergere su Fiera Milano il mondo della manutenzione industriale, portando in Fiera le risorse tecniche e gestionali disponibili sul territorio e distribuite attraverso una capillare rete di operatori. Altro punto di forza di Bi.man sarà la contiguità col 31° Bias, Convegno Mostra dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l’Industria, manifestazione storica nel panorama industriale italiano e punto di riferimento internazionale per i settori coinvolti. L’edizione 2004 si annuncia come l’evento internazionale dell’anno. La sinergia a tutto campo tra Bi.man e Bias, che si attuerà anche sul piano organizzativo e gestionale, può far leva sul carattere interdisciplinare della manutenzione e sulla natura trasversale delle tecnologie elettroniche e dell’automazione.  
   
   
SERVIZIO DI VISITE GUIDATE PER GRUPPI E PER SINGOLI ALLA MOSTRA BOMBE SULLA CITTÁ MILANO IN GUERRA (1942-44) 5.000 VISITATORI IN VENTI GIORNI DI APERTURA  
 
Milano, 18 marzo 2004 - Fino al 9 maggio, alla Rotonda di Via Besana a Milano è in programma la mostra Bombe Sulla Citta’. Milano in guerra (1942 – 1944), organizzata dal Comune di Milano – Assessorato Cultura e Musei e dalle Civiche Raccolte Storiche con il sostegno di Atm. La mostra, curata da un comitato scientifico composto da Rosa Auletta Marrucci, Piera Caramellino, Lucio Ceva, Paolo Ferrari, Sandro Fontana, Anna Giorni, Massimo Negri, Achille Rastelli, Giorgio Rumi, rievoca, a quasi sessant’anni di distanza, gli avvenimenti che sconvolsero il capoluogo lombardo e che ebbero il loro apice nell’estate del 1943 quando i quadrimotori Raf colpirono Milano riducendo il centro storico e diversi quartieri limitrofi a un cumulo di macerie, roghi e polvere. Per facilitare la visita, gli organizzatori hanno previsto la possibilità di usufruire di un servizio di visite guidate per singoli e per gruppi. Il costo di tale servizio è 50 euro (+ € 3 per il biglietto d’ingresso) e le prenotazioni possono essere fatte al numero 02.88464184. Le diverse sezioni della mostra illustrano gli snodi fondamentali della vicenda bellica a partire dalla dichiarazione di guerra fino alla ricostruzione, dedicando particolare attenzione ai danni subiti dal patrimonio artistico di Milano. Oltre a documentare le trasformazioni urbanistiche della città, determinate dalla distruzione bellica e dalla successiva opera di ricostruzione, la rassegna ospita allestimenti particolarmente suggestivi - come la ricostruzione di un rifugio antiaereo.  
   
   
APRE OGGI A TRIESTE LA GRANDE MOSTRA DI ICONE RUSSE DALLA COLLEZIONE ORLER  
 
Trieste, 18 marzo 2004 - Oggi, giovedì, apre al Palazzo dei Congresi della Stazione Marittima, una grande mostra delle antiche icone russe provenienti dalla collezione Orler. Ieri si è svolta la presentazione, in anteprima alla stampa, con la partecipazione di Alessandro Gea, consulente d’arte e esperto dell’iconografia antica, che ha illustrato ai giornalisti i contenuti della mostra. Ha fatto gli onori di casa alla presentazione Franco Milosic, Direttore del Palazzo dei Congressi. E’ la prima volta che Trieste ospita, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune una mostra di questo genere e di questa importanza, per il valore storico e artistico delle opere esposte e per il profondo contenuto ecumenico dell’evento, che riporta agli originari legami tra tutti i cristiani. E’ significativo che la mostra (che sarà aperta al pubblico fino al 18 aprile, con ingresso gratuito) si svolge durante il periodo Pasquale, anche perché quest’anno la data della Pasqua cattolica, 11 aprile, coincide esattamente con la Pasqua ortodossa, circostanza che si verifica piuttosto raramente. Intitolata Icona soglia del sacro, la mostra, composta da più di 200 icone russe realizzate fra il Xvi e il Xix secolo, appartenenti alla collezione Orler, è corredata dalla ricca parte didattico-informativa. L’inaugurazione ufficiale della mostra è prevista per la domenica, 21 marzo, con la visita guidata dall’iconografo Giancarlo Pellegrini. L’icona rappresenta la massima espressione della spiritualità e del genio artistico del popolo russo, testimonianza della plurisecolare cultura. Lo si percepisce pienamente ammirando gli esemplari esposti nella Sala Illiria della Stazione Marittima, tra i quali alcuni autentici capolavori dell’arte iconografica, come il maestoso Pantocrator con riza in argento e smalti (Mosca Xix secolo); la tenera Madre di Dio di Kazan con riza d’argento (1818); l’elaborata Natività del Xviii secolo, con riza d’argento eseguita a Mosca nel 1880; il veneratissimo San Nicola taumaturgo (Russia Centrale, Xvii secolo). Particolare attenzione meritano il monumentale Giudizio Universale del Xvii secolo, proveniente da un importante centro iconografico della città di Tver’, l’austera Deesis (in greco supplica) secentesca, con volti di Cristo, Madonna e San Giovanni, i Ss. Pietro e Paolo con scene della vita, sempre del ‘600. Saranno esposte anche altre splendide icone, alcune rivestite con la “riza” d’argento e smalti provenienti dai celeberrimi atelier di Fabergé e Ovchinnikov. La mostra della Collezione Orler ha un'ulteriore grande attrazione per il pubblico sempre più vasto di appassionati d'arte e di collezionismo: la possibilità non solo di ammirare i capolavori degni di un museo, ma anche di venirne in possesso. Infatti, una parte dell’esposizione di Trieste è destinata alla vendita al pubblico. La rassegna offre, quindi, un’ottima opportunità di acquistare straordinarie opere di alto valore artistico e spirituale e, nello stesso tempo, fare un valido investimento. Nell’attuale incerta situazione socio-economica i risparmiatori sono indotti a cercare gli investimenti più sicuri, i cosiddetti “beni rifugio”, tra i quali le opere d’arte e l’antichità occupano un posto di riguardo. Tenendo conto del valore artistico delle autentiche antiche icone russe, della loro rarità e del numero sempre più ridotto di quelle disponibili sul mercato, si può ragionevolmente prevedere che il loro prezzo, nel futuro, continui a crescere. La mostra. A ingresso gratuito, è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19,30 (intervallo dalle 13 alle 15); domenica orario continuato. Per ulteriori informazioni telefonare al n. 348-2812423.  
   
   
A BERGAMO DAL 6 APRILE AL 18 LUGLIO LA MOSTRA ALIGHIERO BOETTI QUASI TUTTO  
 
Bergamo, 18 marzo 2004 - Dal 6 aprile al 18 luglio alla Gamec – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo - si terrà la mostra Alighiero Boetti (Quasi tutto), che indaga le tappe fondamentali della storia artistica di uno tra i più influenti artisti del secondo dopoguerra. Personaggio eclettico, in grado di sviluppare una poetica singolare, attuale grazie ai temi affrontati, Boetti ha saputo cogliere la complessità del mondo in cui viviamo, superando anche quelle barriere di un universo culturale che oggi sembra chiuso da confini insormontabili - l’ Afghanistan, dove Boetti ha vissuto e ha commissionato molti dei suoi lavori. Il progetto espositivo, curato dal Direttore della Gamec Giacinto Di Pietrantonio in collaborazione con Corrado Levi, si concentra su un centinaio di opere realizzate dall’artista lungo l’intero arco della sua esistenza, dagli inizi poveristi-concettuali fino alle opere dove il tratto, il disegno e il colore diventano materia centrale della sua ricerca. La mostra e il catalogo sono stati concepiti secondo un duplice approccio che considera la complessità delle opere di Boetti sia sul piano della ricchezza della sua produzione sia su quello tematico e concettuale. L’obiettivo di questo progetto è mostrare al pubblico come l’artista, nel corso della propria esistenza, abbia non solo teorizzato il concetto stesso di complessità ma, soprattutto, l’abbia attuato sul piano formale. L’esposizione, a prima vista, si propone al visitatore come un percorso strutturato in base alle tecniche e ai materiali che hanno dato vita alle opere dell’artista (disegno, biro, ricamo, arazzo, tecnica mista su carta, lettera,...); al contempo questo diviene anche cammino temporale lungo gli anni e le fasi della sua produzione alla luce delle tematiche sviluppate (la comprensione del mondo e la sua immagine, l’ordine e il disordine, il frammento e la complessità, le funzioni delle immagini nella cultura, la progressione del tempo e l’estensione dello spazio). Allo stesso modo, il catalogo è strutturato, tra l’altro, come un dizionario: in cui ciascuna lettera dà vita a due voci per un totale di 52: la prima legata alla produzione artistica (es. A per Arazzo, B per Biro…) e redatte da un critico d’arte es: Giorgio Verzotti per Biro, Angela Vettese per Elenco, Francesco Bonami per Viso,… e un'altra legata al pensiero e all’arte di Boetti redatte da filosofi, storici, romanzieri, cosmologi, epistemologi (es. A per Afghanistan di Giorgio Galli, C per complessità di Mauro Ceruti, I per idea di Michel Maffesoli, U per unità di Marc Augé, V per vedere di Nanni Balestrini). Completano il catalogo, un testo storico-critico-filologico di Laura Cherubini, una selzione di scritti e interviste dell’artista a cura di Emanuela De Cecco e una bio/bibliografia. L’approccio artistico di Boetti e il periodo storico da lui vissuto si intrecciano nella lettura del catalogo nello stesso modo in cui ha realizzato questo legame durante la sua esistenza. Il catalogo, come la mostra, diventa, così, una vera e propria “mappatura” sistematica attraverso parole e immagini, del suo lavoro richiamando esplicitamente l’importanza degli strumenti elenco e sistema nell’arte di Boetti. Proseguendo nella collaborazione tra le due istituzioni la mostra sarà ospitata dalla Fondazione Proa di Buenos Aires da settembre a dicembre 2004. Alighiero Boetti (Torino 1940 – Roma 1994) Alighiero Boetti, uno degli artisti più influenti del secondo dopoguerra, è oggi considerato di estrema attualità. I temi toccati, infatti, - i confini e il loro superamento, il caos, la complessità, la mescolanza di linguaggi e culture - sono riflessioni attuali sulle quali la società moderna si dibatte. Boetti affronta questi temi senza mai riferirsi ad un movimenti specifico Dal punto di vista artistico Boetti esordisce nella seconda metà degli anni Sessanta con una personale alla Galleria Christian Stein di Torino nel 1967 dove presenta opere scultoree costruite per accostamenti elementari di materiali industriali. Autodidatta, dopo aver abbandonato gli studi di Economia, si interessa alla cultura orientale e a diverse discipline, quali la filosofia e l’alchimia. Attraverso il lavoro sui concetti di serialità e ripetitività pone in discussione il ruolo tradizionale dell’artista sviluppando il problema del doppio; con il lavoro Gemelli dal 1968, l’artista presenta un fotomontaggio che ritrae se stesso che tiene per mano un altro se stesso. Queste riflessioni lo spingeranno, tra la fine del 1972 e il 1973, a firmarsi Alighiero e Boetti. Dal 1971 al 1980 è ossessionato dalla serialità e dall’ordine delle cose, vuole codificare tutto: fiumi, bandiere, segni. Nel 1971 iniziano i suoi viaggi periodici in Afghanistan che inaugurano il ciclo dei ricami coloratissimi realizzati da donne afgane. Il lavoro sul tema del doppio corrisponde alla realizzazione di opere che coinvolgono la collettività e riguardano il linguaggio e la comunicabilità: tra il 1972 e il 1973 realizza il ciclo lavori a biro. Agli anni Settanta appartengono anche i ricalchi delle copertine dei periodici di informazione. Negli anni Novanta realizza un arazzo di grandi dimensioni denominato Tutto dove appaiono in silhouette un grande numero di immagini che ne ricoprono interamente la superficie. Nel 1993 dà vita a un’opera collettiva che coinvolge le Accademie d’Arte francesi, Alternando da uno a cento e viceversa, poi tessuto da mani afgane. Allo stesso anno appartiene l’opera considerata di commiato, una statua in bronzo dell’artista nell’atto di innaffiarsi il capo. Infolink: www.Gamec.it  
   
   
GILI ARREDAMENTO BASSANO E JACQUES TOUSSAINT PRESENTANO: MARIMEKKO, FABRICS, FASHION, ARCHITECTURE  
 
Bassano del grappa, 18 marzo 2004 - Pronta ad incuriosire ed interessare i propri clienti non solo con le migliori proposte di mobili di design, la showroom Gili Arredamento, uno dei 5 negozi del Gili Group, continua a contraddistinguersi per un’intensa attività culturale, atta a promuovere mostre ed esposizioni “pensate” ed “organizzate” con i maggiori nomi del settore, architetti o designers e con le aziende che hanno segnato la storia del design. In seguito alla mostra che ha avuto luogo a New York lo scorso febbraio ed in occasione del 40° anniversario del “disegno Unikko” Marimekko, Jacques Toussaint e la showroom Gili Arredamento di Bassano del Grappa organizzano un incontro di presentazione del nuovi libro: Marimekko, Fabrics, Fashion, Architecture Una storia emozionante, una scoperta per coloro che non hanno vissuto gli anni della rivoluzione estetica ed una conferma per il pubblico più adulto, che sarà presentata il 13.05.2004 a Bassano del Grappa (Vi) presso lo spazio della Gili Arredamento dove, per l¹occasione, sarà allestita anche una mostra di alcuni ”oggetti/simbolo” Marimekko: dai tessuti di arredamento per la casa agli articoli per la cucina e la tavola oltre ad alcuni abiti firmati sempre Marimekko. Alla serata di presentazione interverranno Janna Paarkila, fashion designer Marimekko e Arja Luukela Imperiali, giornalista esperta di design scandinavo, che, assieme ai presenti, commenteranno questa nuova pubblicazione sull¹azienda finlandese. Una realtà conosciuta in tutto il mondo fin dalla sua fondazione per il famoso ³disegno Unikko²: un fiore di papavero con sfumature pastel riprodotto su larga scala per enfatizzarne l¹effetto, opera di Maija Isola, textile designer che per lunghi anni ha collaborato con Marimekko. Questo nuovo libro è stato curato da The Bard Graduate Center for Studies in the Decorative Arts, Design and Culture, di New York, in collaborazione con il Museo Finlandese di Arte e Design di Helsinki e fa seguito ad una prima monografia aziendale intitolata “The Marimekko Phoenomenon” Il libro, di supporto alla grande mostra tenutasi a New York sino allo scorso mese di febbraio 2004, è diviso in tre sezioni: La nascita del marchio; I designers; I prodotti della vita quotidiana. Infolink: www.Giligroup.it  
   
   
METIS GILERA RACING TEAM DUE PILOTI DI PUNTA, UNA SQUADRA FORTE E PROFONDAMENTE RINNOVATA.  
 
Milano 18 marzo 2004 - Dal suo ritorno nel Motomondiale, era il 2001, Gilera ha vissuto stagioni esaltanti e momenti difficili. In una alternanza che è il sale stesso dell’esperienza sportiva. Tre stagioni mondiali hanno visto sfilare il titolo iridato conquistato con Manuel Poggiali (che è andato ad arricchire un palmares già ricco di sette mondiali piloti e sei mondiali marche) e poi il secondo posto e la lotta per il massimo alloro fino all’ultima gara della stagione 2002, l’esperienza con i giovani piloti del Team Italia e poi la scorsa, difficile stagione segnata dalle difficoltà connesse al profondo rinnovamento del Team ma condotta sempre con grande dignità. Ora è tutto alle spalle. Si riparte. Drd, il reparto corse che, sotto la direzione di Giampiero Sacchi, porta in gara i marchi sportivi del Gruppo Piaggio, si è rafforzato negli uomini e nelle strutture. A partire dai piloti che saliranno sulle Gilera 125: ovviamente italiani e ovviamente ambiziosi. Subito chiamati a vincere. Saranno Stefano Perugini e Fabrizio Lai a scendere in pista nel Campionato del Mondo che prenderà il via dalla pista di Welkom, in Sudafrica, il prossimo 18 aprile. Viterbese, ventinove anni, Stefano Perugini è stato uno dei protagonisti della stagione 2003, a lungo in corsa per il titolo iridato. Con un palmares di cinque vittorie nel Motomondiale e oltre 100 Gp disputati, Perugini è uno dei piloti più “tosti” della griglia. Bravo a spremere sempre il massimo dal suo mezzo, porta in dote al Team Gilera la sua grande esperienza alla quale si affiancherà l’entusiasmo del più giovane Fabrizio Lai. Nato a Rho il 14 dicembre 1978, Lai è Campione Italiano nella classe 125. Dopo alcune apparizioni mondiali come wild card ha disputato l’intera stagione iridata 2003 dando prova di talento. Ma la rivoluzione del Team guidato da Sacchi poggia anche sulla figura di Luigi Dall’igna. Il giovane Direttore Tecnico, già un “nome” del Motomondiale, porta nella squadra Gilera, oltre alle straordinarie competenze tecniche, l’esperienza e la mentalità vincente costruite in anni di successi sulle piste del circus a due ruote. E’ con questi protagonisti che la squadra Gilera salpa verso l’avventura del mondiale 2004 affiancata da Metis, società leader nel settore del lavoro temporaneo, già sponsor del Team Gilera nel campionato 2003. Metis Gilera Racing Team parte all’attacco, per riconquistare quelle posizioni che competono a un marchio che ha fatto la storia del motociclismo.  
   
   
UN AFFASCINANTE "FUORI PISTA" CON I BIGNELLA 28.A PIZOLADA DELLE DOLOMITI  
 
Trento, 18 marzo 2004 - Fedele all’appuntamento di primavera, ritorna domenica 4 aprile la "Pizolada delle Dolomiti", uno degli eventi che hanno sancito il successo dello sci alpinismo in Trentino Alto Adige.la gara che tradizionalmente si svolge a Passo San Pellegrino, festeggerà nel 2004 la 28.Ma edizione, presentandosi con un percorso rinnovato ed ancora più affascinante rispetto al passato, sia per gli agonisti che per gli amatori.Il tracciato agonistico propone 18 chilometri di sviluppo, con un dislivello di ben 1.850 metri e tutti in fuori pista, come vuole la vera tradizione sci-alpinistica. La Sezione Cai-sat di Moena in collaborazione con l’U.s. Monti Pallidi ha predisposto per quest’anno un tracciato che non mancherà di soddisfare sia i partecipanti che gli spettatori. In alcuni tratti è prevista addirittura la salita con ramponi, corda di sicurezza e imbragatura.Una gara che avrà come teatro Passo San Pellegrino, poco a monte di Moena nella splendida Val di Fassa, da dove sarà possibile seguire gran parte dell’evento, salendo anche con gli impianti di risalita fino sul Col Margherita.il tracciato, dopo la partenza in Valfredda (ore 8), raggiungerà Fuciade, la Val di Tasca per raggiungere con un ultimo ripido pendio la Forcella Laghet, scendendo poi verso Passo San Pellegrino per affrontare successivamente il versante nord del Col Margherita, il tratto dove è prevista la salita con i ramponi.Altri obbiettivi della gara saranno quindi il lago di Predazzo, Forcella Vallazza per puntare infine sul traguardo di Passo San Pellegrino. Il tempo massimo concesso è di 5 ore e mezzo.Per i meno allenati c’è il percorso più breve, un’escursione di 10 km che dopo la partenza si affaccerà sulla splendida conca di Fuciade, e dopo averla attraversata salirà su un grande anfiteatro glaciale e di qui entrerà all'interno della Valle di Tasca. Prima discesa fino al rifugio Fuciade e conseguente risalita in direzione dell' "Om picol" ai piedi della più impegnativa Cima Uomo. Quindi la discesa fino al piazzale Funivia Col Margherita.decisamente importante l’albo d’oro della Pizolada delle Dolomiti, con campioni del calibro di Meraldi, Pedrini, Oprandi, Battel, Follis, Valeruz e Bones. La stagione prodiga di neve annuncia una "Pizolada" davvero affascinante. Info: www.Lapizolada.it  
   
   
AFRIKA SKI RACE LO SKI-ROLL RITORNA A SHARM EL SHEIKH  
 
Sharm El Sheikh , 18 marzo 2004 - L’idea è piaciuta molto fin dall’inizio, una gara di ski-roll a Sharm El Sheikh è sicuramente un fatto inusuale e la curiosità era davvero tanta. L’iniziativa è partita lo scorso anno da un gruppo di persone che già collaborano assieme nell’ambiente sportivo e soprattutto dello sci nordico: Andrea Cozzi di Marketing Communication, Angelo Corradini, segretario generale dei Campionati Mondiali di Fiemme 2003 e, prima, anche della Marcialonga, e quindi Mario Facchini, responsabile dell’ufficio stampa dei due eventi e di molti altri. Cozzi e Facchini, tra il resto, sono reduci da un’altra trasferta in terra egiziana, quella della riuscita "Afrika Rampitour", una gara in mountain bike tra le wadi del deserto del Sinai. La prima edizione di Afrika Ski Race, che voleva essere l’evento test, si è svolta lo scorso settembre. Ovvio che i problemi da risolvere per una gara così originale sono stati diversi, ma tutti affrontati con grande professionalità. C’era anche un iniziale scetticismo fra gli appassionati di ski-roll, ma poi l’evento ha dimostrato di aver centrato l’obbiettivo: un periodo di allenamento, qualche giorno di relax ed un confronto con atleti decisamente quotati. Tre le gare disputate come da programma, una media distanza (28 chilometri), una gara sprint ed una gara "all’americana" con eliminazione diretta. Accanto ad una pattuglia di puri appassionati, si sono schierati atleti di spicco come Andrus Veerpalu, Christian Zorzi, Fabio Santus, Marco Cattaneo, Roberto De Zolt, Lara Peyrot, Cristina Paluselli, Arianna Follis e Magda Genuin, con i rispettivi allenatori Giuseppe Chenetti e Marco Selle. Per l’edizione 2004 è stata scelta una data più favorevole, soprattutto per il fine stagione dei fondisti, dall’8 al 15 maggio, ovviamente a Sharm El Sheikh e questa volta scegliendo come base operativa la struttura dell’Hotel Sheraton. Dopo il rodaggio del 2003, gli organizzatori hanno deciso di apportare anche altre novità, oltre alla data. Innanzitutto la gara clou sarà rappresentata da una 40 chilometri che penetrerà nel deserto del Sinai, mentre la "sprint" e l’"americana" - piaciuta molto per la sua formula - rimarranno inalterate. Visto l’interesse e la curiosità suscitati all’estero, gli organizzatori hanno già definito gli accordi con un tour operator tedesco e subito si sono prenotati tre atleti di spicco, il doppio vincitore della coppa del mondo "overall" e "distance" Rene Sommerfeldt, Axel Teichmann e la graziosa Evi Sachenbacher. Sono attesi anche atleti russi ed estoni. Le tariffe previste per le partenze dall’Italia, ovvero Milano Malpensa, Verona, Bergamo, Bologna e Roma Fiumicino, sono di Euro 690,00 per il pacchetto "Oasis" oppure di Euro 870,00 per il pacchetto "Prince". Alle cifre indicate vanno aggiunte la quota di iscrizione al viaggio che comprende visto e assicurazione (86,5 Euro) e la quota di iscrizione alla gara (75 Euro). Aggiornamenti sul sito www.Afrikaskirace.com