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SABATO

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Notiziario Marketpress di Sabato 20 Marzo 2004
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FRIGERIO VIAGGI NETWORK PARTECIPA A “ROMA EXPO FRANCHISING”  
 
Frigerio Viaggi Network annuncia la partecipazione alla seconda edizione di REF - Roma Expo Franchising (Padiglione 11 - Stand 134) nell’ottica di intensificare la propria presenza nel Lazio e di estendere la rete al centro-sud. La manifestazione inizierà venerdì 26 marzo e si concluderà domenica 28 marzo, nei padiglioni della Fiera di Roma. La partecipazione al REF è una novità assoluta per Frigerio Viaggi Network: “Si tratta di una manifestazione nuova, ma già in crescita rispetto al 2003” commenta Erika Biancotto, responsabile ufficio stampa del Gruppo Frigerio “Dopo l’esordio del 2003, quest’anno il REF ha ricevuto l’adesione di noti marchi della distribuzione turistica, e noi non potevamo mancare!”. Roma, inoltre, si presenta come location ideale per presidiare il contesto del Mezzogiorno: “Dopo l’apertura di una filiale e di tre agenzie affiliate nella capitale” conclude Erika Biancotto “abbiamo deciso di consolidare la nostra presenza nel Lazio e, soprattutto, stiamo valutando l’ipotesi di estendere la rete al centro-sud, confermando la scelta della Puglia come regione-pilota”. Si accettano candidature: l’affiliato ideale del Network, se non proviene dal settore, ha comunque un’esperienza lavorativa caratterizzata da frequenti contatti con il pubblico o ha già una sua attività commerciale e intende diversificare; crede nella formula franchising e ha a disposizione il capitale necessario. Se proviene dal settore, ha lavorato in agenzia di viaggi, presso un tour operator o presso una compagnia aerea o di navigazione. È una persona che ha deciso di sfruttare il proprio patrimonio professionale, ma contando sull’esperienza e sull’affidabilità di un partner; è “radicato” nel territorio e vuole aprire un punto vendita nell’area dove vive o dove ha maggiori conoscenze e relazioni. In tutti i casi, l’affiliato ideale deve condividere integralmente la filosofia di qualità e professionalità che da sempre caratterizza Frigerio Viaggi. Frigerio Viaggi Network sta conoscendo un periodo di crescita e di sviluppo: lanciato nel 1999 il sistema di affiliazione in franchising, il Gruppo oggi conta 10 agenzie di proprietà, 30 affiliate e si appresta a inaugurare 6 nuovi punti vendita entro il mese di aprile. Frigerio Viaggi Network riunisce oggi quasi 40 agenzie di viaggi in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Marche e Lazio e mira a raddoppiarne il numero entro il 2005. Il Network è socio Assofranchising e promotore di AINeT, l’Associazione Italiana Network Turistici. Il Gruppo Frigerio Viaggi, con base operativa a Giussano, in Brianza, è suddiviso in tre aree: la Divisione Trasporti, la Frigerio Viaggi (10 agenzie di proprietà) e Frigerio Viaggi Network.Infolink: www.frigerioviaggi.net  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / IL MAGGIO IN CARNIA ALL’INSEGNA DELLA SPIRITUALITÀ E DELLA GASTRONOMIA  
 
A maggio la Carnia è un inno alla natura che rinasce. Una natura rigogliosa e ricchissima celebrata nella cucina e attraverso antiche feste tradizionali. Tra quest’ultime, molto belle e particolari sono la Festa del radicchio di montagna, dell’asparago di bosco e dei funghi di primavera di Arta Terme e il Bacio delle croci di Zuglio. La Festa del radicchio di montagna, dell’asparago di bosco e dei funghi di primavera di Arta Terme che si svolge nel week-end del 14/16 maggio, offre ai più appassionati gourmet come ai semplici curiosi la possibilità rara di gustare i sapori inusuali dei frutti selvatici, delle specialità spontanee e delle primizie carniche come il radicchio di montagna (Cicerbitae alpina o violacea) l’asparago di bosco (Aruncus dioicus), insieme ai profumatissimi funghi primaverili (Morchelle, Hygrophori, Collybie, Cantarelli…). I ristoranti prepareranno un menu tutto giocato su queste specialità di primavera mentre lungo le vie di Arta si potranno degustare assaggi dei prodotti più tipici della gastronomia carnica. Affianca infatti la rassegna gastronomica, anche un pittoresco mercatino di prodotti agricoli e artigianali. A coda del week-end, lunedì 17 maggio, è prevista anche un’escursione guidata sui sentieri di fondovalle, la suggestiva visita alle chiesette medievali del paese e dintorni e una spaghettata. Arta Terme offre anche la possibilità di dedicare un po’ di tempo per rimettersi in forma alle Terme, con rilassanti nuotate in piscina, saune, massaggi. Per informazioni sulla Festa del radicchio di montagna, dell’asparago di bosco e dei funghi di primavera di Arta Terme ci si può rivolgere a: A.R.T.A.Tur, tel. 0433-929411. Per l’occasione A.R.T.A.Tur ha ideato anche un pacchetto speciale: dal 15 al 17 maggio, trattamento di mezza pensione per due giorni 127 euro a persona in albergo 2 stelle; 140 euro a persona in albergo a 3 stelle; 110 euro a persona in agriturismo. Il pacchetto comprende anche l’accesso alla palestra e alla piscina, una sauna e un massaggio e l’escursione di lunedì 17 maggio alla scoperta delle chiese Medioevali di fondovalle. La passeggiata si concluderà con una gustosa spaghettata alla “Casetta in Canadà”Il secondo appuntamento, che cade domenica 23 maggio, nella festività religiosa dell’Ascensione, è il Bacio delle Croci di Zuglio. Da tempi immemorabile in Carnia, la domenica dell’Ascensione, si celebra una delle più sentite e spettacolari ricorrenze di religiosità popolare carniche, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. I fedeli, seguendo sentieri fra i boschi, portano in processione fino in cima al colle di San Pietro le preziose croci argentee solitamente custodite nelle chiese delle varie vallate carniche: le croci sono issate su lunghi bastoni e infiocchettate con nastri multicolori. Giunti sul Plan de vincule si dispongono in cerchio e, rispondendo alla chiamata del prevosto fatta secondo un antico rituale in lingua friulana, inclinano una ad una le croci (in un simbolico bacio) verso quella della pieve di San Pietro, chiesa “madre” della Carnia. Seguono una messa solenne e una grande la festa popolare nei prati, dove la tradizione vuole si mangi al sacco (informazioni sul Bacio delle Croci: Azienda Promozione Turistica Carnia numero verde 800-249905)Infolink: www.carnia.it  
   
   
ALL'ACQUARIO DI CATTOLICA “SALI IN BARCA E SCOPRI L'ADRIATICO”, LA NOVITÀ TRA I PROGETTI DIDATTICI LA CUI FINALITÀ È QUELLA DI EDUCARE ALLA CONOSCENZA DEL MARE IN MODO DIVERTENTE E FORMATIVO  
 
Dal 27 di marzo, il turismo scolastico avvia la stagione 2004 all'Acquario di Cattolica con un incremento del 25% di prenotazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fortemente in crescita le prenotazioni con un esperto per l'approfondimento dei laboratori e dei differenti progetti didattici. Le proposte più richieste sono quelle legate alla biologia marina adatte a scuole di ogni ordine e grado comunque sempre finalizzate ad approfondire e conoscere il mare e i suoi abitanti. Tra le novità l'esperienza diretta in mare. Ogni anno, gli esperti del Dipartimento Didattico dell'Acquario, propongono stimolanti novità dirette alla conoscenza del mare, in particolare dell'Adriatico. La novità di quest'anno è il progetto-laboratorio denominato: "Una costa da scoprire", che sta riscuotendo forte adesione da parte degli istituti scolastici italiani. Si tratta infatti di una nuova metodologia di approccio, interessante e divertente, per conoscere e studiare il mare da molto vicino. Grazie all'utilizzo di una imbarcazione della flotta di pescherecci di Cattolica, si naviga per circa due ore, lungo la costa Adriatica - partenza da Cattolica (attracco porticciolo Ventena) all'area del Parco Naturale del San Bartolo - alla scoperta degli organismi che popolano il nostro mare. Le uscite prevedono momenti di lezioni teoriche associati a diverse attività come il campionamento del plancton, la misurazione della densità dell'acqua, i calcoli della salinità o l'osservazione della trasparenza. Attraverso microscopi e altre sofisticate strumentazioni si apprendono le diverse tecniche di ricerca. Senza tralasciare la scoperta delle differenti tecniche di pesca in uso in Adriatico, raccontate in diretta da un pescatore a bordo. Il progetto è rivolto alle scuole elementari e medie, la prima uscita è prevista il 15 aprile e termina a metà giugno. Nella hit parade dei progetti più richiesti dalle scuole italiane troviamo quelli legati alla conoscenza degli squali e delle razze, successivamente a seguire quelli che portano i ragazzi sulla scoperta della biodiversità, della catena alimentare marina e quelli che tendono ad approfondiscono il tema dell'archeologia marina e della geologia. La maggioranza dei progetti richiesti prevedono approfondimenti nei laboratori didattici con l'ausilio di strumentazioni (stereoscopio, computer e video proiettore) e di prove pratiche con consecutiva visita guidata ai percorsi dell'Acquario. Il 90% delle scuole richiedono un "esperto" (sono 18 gli esperti in biologia, geologia e archeologia che si alternano) che aiuta ad approfondire i temi presenti all'interno dei percorsi dell'Acquario, realizzando esperienze dirette con attività di laboratorio e visite guidate. Un'altra novità proposta da questo anno scolastico è "L'Acquario entra in classe", infatti nei mesi invernali, gli esperti hanno iniziato un progetto sperimentale, in collaborazione con alcuni istituti scolastici delle Province di Pesaro, Urbino e Rimini dove l'approccio con le tematiche marine è avvenuto direttamente all'interno delle classi. Il metodo utilizzato per tutti i progetti è mirato a soddisfare le diverse competenze ed età dei partecipanti, a partire dal primo approccio con i più piccini delle scuole materne, fino ad un più mirato programma per gli istituti superiori e universitari. Il fine è quello di portare i ragazzi alla formazione di una propria coscienza ecologica all'apprezzamento, alla salvaguardia e al rispetto dell'ambiente marino e dei suoi abitanti. Attualmente la provenienza delle scuole è legata alle regioni limitrofe con forte incremento dall'Abruzzo, Veneto e Umbria.  
   
   
AUSTRALIA / UN NUOVO APPROCCIO AL MARKETING TURISTICO IN EUROPA. COMUNIONE D’INTENTI TRA AUSTRALIAN TOURIST COMMISSION, GLI STATI E I TERRITORI AUSTRALIANI  
 
Australian Tourist Commission (ATC) e gli State and Territory Tourism Organisation (STO) hanno costituito una nuova partnership per ridefinire i programmi trade e marketing per l’Australia in Europa. Questo accordo segna un punto di svolta tra ATC e gli Stati e i Territori australiani partner e l’inizio di un nuovo approccio per il turismo australiano in Europa. La nuova strategia definirà in modo più netto le attività e le operazioni di marketing, assicurando l’ottimizzazione degli investimenti sul mercato mondiale del turismo, di giorno in giorno più competitivo. La nuova iniziativa userà le risorse comuni di ATC e degli otto enti turistici degli stati e dei territori. Sarà una piattaforma condivisa da tutti i partner per una crescita comune. Questo permetterà una nuova direzione strategica per i programmi trade, consumer e media. Per i principali partner europei di ATC e STO, il nuovo approccio costituirà un’interfaccia diretta con l’Australia: non soltanto fornirà un servizio migliore ai partner trade, ma permetterà anche all’Australia di potenziare il sistema di distribuzione in Europa. Sempre maggiore attenzione sarà dedicata ai consumatori europei, evidenziando l’esperienza di vacanza in Australia. Tourism Australia (Europe) vedrà ATC e gli STO della regione impegnati in una strategia per meglio definire il mercato del turismo inbound. La strategia di marketing generale per Australia sarà decisa di comune accordo da ATC e dagli STO: questi ultimi continueranno ad avere risorse come i “Destination Specialists”, che avranno una doppia responsabilità, sia nei confronti di Tourism Australia (Europe) sia dell’Ente rappresentato. L’implementazione di Tourism Australia (Europe) è già iniziata, e sarà pienamente operativa entro il 1 luglio 2004.  
   
   
FRANCIA / FESTE E TRADIZIONI IN AQUITANIA NEL 2004  
 
Festa, festa festa. Espressione della gioia di vivere degli abitanti dell’Aquitania. Qui ogni pretesto è buono per far festa: il ballo, il vino, il mare, il teatro… Ecco il programma delle principali manifestazioni del 2004.Festa del cioccolato a Bayonne (21 e 22 maggio 2004). Famosa anche per il cioccolato, fama dovuta a un’eredità storica: gli ebrei, fuggendo dalla Spagna si rifugiarono a Bayonne con il loro savoir-faire nell’ambito del cioccolato. Questa splendida città basca non poteva non rendergli omaggio. Infolink: www.bayonne-tourisme.comBordeaux Fête le Vin (1 / 4 luglio 2004). Bordeaux, la capitale regionale, per 4 giorni, festeggia il vino. Un vero e proprio baccanale, che celebra (e invita a degustare) non solo i vini del Bordelese, ma tutti i vini dell'Aquitania. Il tutto nello scenario di una delle più grandi piazze d'Europa, place des Quinconces, e delle rive della Garonna, che si trasformano in un vero villaggio del vino, con ristoranti e balere (le famose guinguettes), bande musicali,e appuntamenti d'eccezione. Acquistando il pass degustazione (11 euro) si ha diritto ad un bicchiere e a un carnet di 11 ticket. Si passa quindi da uno stand all'altro degustando e apprezzando tutte le virtù dei vini dell'Aquitania. Il pass è valido per i 4 giorni della festa. Ospite d'onore quest'anno è la città di Munich, ogni sera ci saranno concerti gratuiti e i festeggiamenti termineranno il 4 Luglio con spettacolo pirotecnico. Infolink: www.bordeaux-fete-le-vin.comBiarritz Surf Festival (dal 10 al 18 luglio 2004). La capitale Europea del Surf, dà appuntamento a tutti gli appassionati e non ad assistere a competizioni che vedono sfidarsi i migliori surfisti mondiali. In programma feste, animazioni in vari momenti della giornata. Infolink: www.biarritzsurffestival.comMongolfiere e festa del vino a Duras (6/8 agosto 2004). Diventati famosi grazie al papa Clemente V, i vini doc di Duras sono vini di grande tradizione che nascono con passione ancestrale su meno di 2000 ettari fra Gironda e Dordogne. Bianchi, leggeri e fruttati, rossi da invecchiamento, e rosé  dal bouquet molto aromatico. Per conoscerli e degustarli, il luogo giusto è il Castello di Duras, dei duchi d'Aquitania: edificato inizialmente come fortezza nel 1137, alla fine del XVI secolo diventa una "dimora di piacere", dall'elegante architettura rinascimentale. 35 sale restaurate, la grande cucina, il cortile con peristilio all'italiana… Dall'alto della torre, vista a 360° sulla valle di Dropt, e nei sotterranei un museo etnologico, e poi sale di ricevimento, animazioni, tutto sulla gastronomia e i vini della zona. Dal 6 all'8 agosto 2004 avrà luogo la 5° edizione della festa con Mongolfiere a Duras: tutti i giorni una quindicina di mongolfiere sorvoleranno i dintorni di Duras e il suo vigneto. Domenica 8 agosto festa del vino con intronizzazione della “confrérie” dei vini di Duras. Info: Ufficio del Turismo di Duras, tel. 0033/5/53937118)Festa medievale di Monflanquin (14 e 15 agosto 2004). Ogni anno Monflanquin, bastide del XIII secolo classificata tra i villaggi più belli di Francia, si tuffa in pieno Medioevo durante due giorni di festa e di sorprese: spettacoli di cavalleria, teatro di strada, giochi, taverne… una ricostruzione storica vera e propria. Gli attori professionisti, i volontari, ma anche i visitatori che sono sempre più numerosi a venire travestiti, trasformano la bastide come al tempo dei cavalieri, popolando la via di strani personaggi: tiratrici di carta, addestratori di orsi, briganti e mendicanti, principi, acrobati o cavalieri… Le giornate medievali di Monflanquin hanno acquistato una grande notorietà e sono oggi considerate tra le cinque migliori manifestazioni di questo genere in Francia (www.cc-monflanquinois.fr).Infolink: www.franceguide.com  
   
   
FRANCIA / FESTE E TRADIZIONI NEI MIDI - PIRENEI 2004  
 
Tante feste & appuntamenti golosi nella regione dell'Armagnac e del foie gras. Per cominciare segnaliamo la Festa del formaggio di Rocamadour (30 maggio 2004). La più grande festa dei formaggi di tutto il Sud Ovest della Francia. Avrà luogo in uno dei più bei villaggi di Francia, Rocamadour. Il Grande festival di jazz a Marciac (1/15 agosto 2004) è un grande appuntamento per tutti gli appassionati, e non, del Jazz. Il primo agosto grande serata di apertura; il programma per gli altri giorni prevede concerti gratuiti durante la giornata ed esposizioni di artigianato locale, in serata invece i concerti saranno presso il chapiteau, un grande tendone con 5000 posti. La prima parte del concerto verrà eseguita da un esordiente, la seconda invece da un artista già affermato. Questo festival, internazionale, diventa ogni anno sempre più importante tanto da essere presenziato da artisti di fama mondiale. Grande festa del vino a Gaillac (7/8 agosto 2004). Gaillac, città sulle rive del Tarn, è stata tappa fin dall’Antichità del Cammino di Santiago di Compostela, e dal X secolo l’abbazia di Saint Miche offre ai pellegrini (e non) una tappa di ristoro e raccoglimento. Nelle cantine dell’abbazia benedettina il vino di Gaillac – vino da messa ma anche vino di festa, fin dalle origini – diventa spumeggiante, con un metodo antico di lavorazione, anteriore a quello dello champagne. E dal 1996 i sotterranei dell’abbazia ospitano un museo della Vigna e del Vino, un percorso di grande suggestione a due passi dal fiume da cui partivano i tipici battelli dal fondo piatto, les gabarres, con le botti marchiate a fuoco dirette a Bordeaux. A Gaillac dunque non può mancare una festa in onore all’arte di Bacco! Il vino viene dignitosamente festeggiato il primo week-end di Agosto, con una grande festa presso il parco di Foucad, a Gaillac. Presentazione dei viticoltori, degustazioni e grande animazione, domenica sera fuochi d’artificio.Fources e il mercato dei fiori. Il primo grande mercato dei fiori del sud ovest ha luogo proprio qui l’ultimo week–end di aprile (24/25 aprile 2004). Colori, profumi, la piazza è divisa come se fosse un dolce con temi di decorazione ogni anno differenti. Dal 14 luglio fino metà agosto feste, animazioni, concerti e mercatini dell’antiquariato. A Fources va il titolo di unica bastide rotonda della Gascogne: nel centro, la piazza rotonda con la sua foresta di platani circondata da stradine. Festa del Grand Fauconnier a Cordes sur Ciel (13/14 luglio 2004). Cordes sur Ciel è una delle più antiche bastides del Sud Ovest della Francia, fondata nel 1222. Dal 13 sera al 14 luglio 2004 appuntamento con la storia con le festa del Grand Fauconnier. Il 14 Luglio mercato medievale con sfilate in costume e antiche danze. Appuntamento da non perdere per visitare questa splendida bastide che sembra un borgo tra le nuvole grazie alla sua posizione. Raduno di Mongolfiere: a Rocamadour (25/26 settembre 2004). Spettacolare raduno di Mongolfiere provenienti da tutta Europa a Rocamadour, seconda località turistica più visitata di Francia. Straordinaria la posizione in cui si trova questo villaggio: letteralmente aggrappato alla roccia. Spettacolo davvero da non perdere, l'ingresso è naturalmente gratuito.Il mondo di Dalì al castello di Lavardens. Una eccezionale collezione di sculture in bronzo (compreso il monumentale "elefante spaziale" alto 8 metri) litografie, mobili e oggetti d'arte dell'artista catalano, geniale interprete del surrealismo. Unvers Dali, dal 15 maggio al 15 settembre 2004 Info:Château de Lavardens Tel. 0033/5/62581061.Toulouse les orgues (fine ottobre 2004). Festival Internazionale incentrato sul grande patrimonio organistico di Tolosa, unico in Europa per numero e ricchezza degli strumenti. Recital e concerti, cantate e musica da camera, in diversi luoghi simbolo della città come St. Sernin e la chiesa des Jacobins. Festival international Toulouse les Orgues, e-mail : infos@toulouse-les-orgues.org Salone degli antiquari a Tolosa (6/14 novembre 2004). Una manifestazione di fama internazionale. Nel Parco delle Esposizioni di Tolosa, 300 antiquari e brocanteur selezionati con rigore espongono pezzi antichi la cui autenticità è certificata da esperti. Infolink: www.franceguide.com  
   
   
GERMANIA / MUSEI ORIGINALI? QUELLO DEI TOPI E DEI SACCHI DI IUTA  
 
Di collezionisti e musei bizzarri è pieno il mondo, ma la palma dell'originalità, almeno tra le regioni tedesche, spetta sicuramente al Nordreno-Westfalia. Qualche esempio? A Bergheim, vicino a Colonia, c'è il Mauseum (www.mauseum.de), primo museo del mondo dedicato interamente ai topi, dove sono esposti più di 3.500 pupazzi e oggetti kitsch a forma di roditore. A Nieheim, nella Selva di Teutoburgo, c'è invece l'originale Sackmuseum (museo dei sacchi, www.sackmuseum.de): in mostra più di 500 involucri di iuta di varia grandezza, sorprendentemente diversi uno dall'altro. Gli amanti dei giornali visiteranno il Zeitungsmuseum di Aquisgrana (www.izm.de) che conserva il giornale più antico e quello più piccolo del mondo.  
   
   
GERMANIA / UN PARTY… AL PORTO  
 
I gourmet apprezzano il Mare del Nord per le specialità di pesce che si possono gustare lungo le coste nord-occidentali della Germania. In primavera ci sarà un'occasione in più per provare aringhe, anguille e aragoste: è la Fisch-Party (festa del pesce) in programma a Bremerhaven dal 23 al 25 aprile e organizzata in collaborazione con la Norvegia. Oltre a scorpacciate di pesce sulle banchine del porto il programma assicura musica, spettacoli e attrazioni d'ogni tipo, tra cui un letto di ghiaccio sul quale verranno esposte varie specie di “abitanti” del mare. La festa nel porto peschereccio più antico d'Europa coinvolge velieri d'epoca, l'acquario, i più noti ristoranti locali e stabilimenti per l'affumicazione del pesce. Infolink: www.bremerhaven-tourism.de  
   
   
SVIZZERA / "LE SFERE DI POMODORO", LUGANO 26 MARZO - 13 GIUGNO 2004  
 
Dopo il successo ottenuto nelle passate rassegne, dedicate a Fernando Botero e a Igor Mitoraj, il Museo d'Arte Moderna della città di Lugano propone quest'anno "Le sfere di Pomodoro": un'esposizione di sculture monumentali che si snoda lungo la principale area pedonale cittadina, da via Nassa al Parco Ciani. Protagonista di questo appuntamento incredibile è Arnaldo Pomodoro, uno dei più importanti e noti scultori del nostro tempo. La mostra contempla oltre 20 sculture di enormi dimensioni che consentiranno di ripercorrere tutte le principali tappe della carriera artistica di Pomodoro, dagli anni Sessanta alla produzione più recente.Infolink: www.mdam.ch  
   
   
LIGURIA / L’ETÀ DI RUBENS: DIMORE, COMMITTENTI E COLLEZIONISTI GENOVESI, 20 MARZO - 11 LUGLIO 2004, PALAZZO DUCALE GENOVA  
 
È una suggestiva esperienza, un’occasione unica per vedere ricostruite le collezioni che adornavano le grandi dimore seicentesche genovesi e per varcare le soglie delle più belle sale di quei palazzi. I nomi di Rubens, Tiziano, Tintoretto, Caravaggio, Annibale Carracci, Reni, Ribera, Procaccini, Orazio e Artemisia Gentileschi, Van Dyck rendono un’idea dell’importanza dei grandi collezionisti genovesi. La loro attività è stata caratterizzata dalla compresenza di un’ampia varietà di scelte culturali, rese possibili, in un regime repubblicano, dall’assenza di un gusto ufficiale imposto da un sovrano. L’avvio della stagione di massimo splendore del patriziato locale, impegnato nella celebrazione del proprio prestigio grazie al concorso dei maggiori rappresentanti dell’arte italiana ed europea, coincide con la presenza di Pieter Paul Rubens a Genova. La testimonianza del grande artista fiammingo e la sua ammirazione per la città è già documentata dal volume “I Palazzi di Genova”, in cui Rubens volle rappresentare un’antologia delle più belle dimore della Superba. Questa sua passione per i palazzi storici genovesi costituisce la cornice ideale per inquadrare lo straordinario sviluppo del collezionismo d’arte che distingue la nostra cultura nel periodo definito dagli estremi biografici dell’artista (1577-1640) e dalle date delle due edizioni seicentesche del volume (1622-1652). tra Dipinti, arazzi e argenti straordinari da parata  (oltre un centinaio di opere) sono stati radunati a Genova, provenienti dai musei di tutto il mondo, per evocare le figure di alcuni dei grandi collezionisti e committenti genovesi. A loro sono dedicate le sezioni che presentano la ricchissima quadreria di Gio. Carlo Doria (ritratto a cavallo proprio da Rubens) e le curiosità della sua Wunderkammer; la serie delle Arti liberali di Frans Floris, acquistata ad Anversa da Gerolamo e Gio. Agostino Balbi e ricomposta per l’occasione dopo la sua dispersione; la spettacolare Morte di Argo dipinta da Rubens e posseduta da Giovanni Battista e Stefano Balbi, finanzieri a Milano; la quadreria di Gio. Filippo Spinola, il primo in Europa che sia riuscito a procurare alla sua collezione una delle grandi cene di Veronese. Un evento espositivo incomparabile e irripetibile. Due sezioni staccate della mostra sono allestite nella Galleria di Palazzo Rosso e nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, in quanto i due musei ospitano abitualmente due importanti quadrerie genovesi. Pieter Paul Rubens fu testimone diretto dello straordinario sviluppo del collezionismo nella città di Genova. La mostra propone la ricostruzione filologica di alcune delle più ricche collezioni della prima metà del Seicento, offrendo l’occasione unica e irripetibile di vedere nel contesto originario oltre un centinaio di opere tra cui dipinti di Rubens come Giunone e Argo, commissionato da Stefano Balbi, o la Morte di Adone, posseduta da Gio. Vincenzo Imperiale e raramente esposta prima d’ora. “L’età di Rubens: dimore, committenti e collezionisti genovesi”, 20 marzo - 11 luglio 2004, Palazzo Ducale, piazza Matteotti 9, Genova, martedì-domenica, ore 9-21 (la biglietteria chiude alle ore 20). Biglietto d’ingresso: intero 9 euro, ridotto e gruppi 8 euro, scuole 3 euro.Infolink: www.palazzoducale.genova.it/Rubens