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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2004
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INTERNET E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: DAGLI SCENARI AGLI STRUMENTI PER COMUNICARE  
 
Milano, 23 marzo 2004 - Utilizzare Internet in modo efficace è un’esigenza strategica per la Pubblica amministrazione. Perché ciò accada, è necessario che questi due mondi entrino in contatto tra loro. A questo ha pensato Unicom (Unione Nazionale delle Imprese di Comunicazione), con il convegno Internet per rafforzare la comunicazione locale della pubblica amministrazione, patrocinato dalla Provincia Di Milano, che si terrà a Milano lunedì 29 marzo allo Spazio Oberdan (Via Vittorio Veneto 2). L'obiettivo è di fornire nuovi contributi e strumenti concreti, “i ferri del mestiere”, per favorire una comunicazione che utilizzi il web in modo professionale e sempre più rispondente alle esigenze della Pubblica amministrazione ma anche di cittadini e imprese. Si parlerà di scrittura, di logica, di relazioni accessibili e usabili. Dal punto di vista del navigatore, esperto o principiante, di come interessarlo a un sito e del perché farlo tornare. Dal punto di vista del committente, della sua consapevolezza di progetto e della realizzazione di strumenti strategici, come ad esempio un motore di ricerca. Parole chiave: organizzato, accessibile e usabile “L'utilizzo ottimale delle tecnologie di comunicazione e, in particolare di Internet, costituisce una esigenza strategica per le pubbliche amministrazioni. La Rete è infatti un mezzo importante sia per accrescere la produttività del lavoro all'interno degli uffici pubblici, sia per migliorare la qualità dei servizi che essi devono offrire ai cittadini.” Così recita il primo paragrafo della circolare ministeriale (Funzione Pubblica n. 3/2001) sulle linee guida per l'organizzazione, l'usabilità e l'accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni. A distanza di circa tre anni dalla circolare, e nel giro di poche settimane, sono arrivati due interventi governativi di rilievo: la direttiva dei Ministri Stanca e Mazzella (G.u. 8/2004) che dispone l'obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di dotare tutti i dipendenti, anche quelli senza computer, di una casella di posta elettronica per scambiarsi informazioni, atti e documenti; l’approvazione definitiva della Legge Stanca sull’accessibilità (4/2004) che obbliga i siti pubblici a realizzare interfacce utenti per navigatori disabili. Interventi altamente significativi perché email corrisponde a economico, veloce, facile, archiviabile. Perché migliaia di siti pubblici non sono accessibili per la Legge Stanca: comuni, province, regioni, governo e organi costituzionali, forze dell’ordine, autorità, commissioni, municipalizzate, aziende a prevalente partecipazione pubblica ma anche privati concessionari di servizi pubblici. Il dibattito prende le mosse anche dalla ricerca, recentemente presentata da Unicom e Confcommercio, Come comunicano gli Enti Locali in Italia (Roma, 15 dicembre 2003), che fornisce utili indicazioni su come il web sia percepito dalla P.a. Il convegno vuole essere un contributo utile sia in termini di chiarezza (scenario e casi) che di strumenti: per illustrare le principali sfide che le nuove tecnologie pongono ai comunicatori pubblici, in particolare il web e la posta elettronica; per confrontarsi sui saperi necessari per semplificare la comunicazione on-line; per introdurre i temi dell’accessibilità (le attuali linee guida in attesa delle regole ministeriali) e per parlare di usabilità (coerenza fra design, grafica, logica, contenuti eccetera in funzione delle aspettative del navigatore); per rivedere l’uso e il peso di Internet nella comunicazione integrata, di informazioni e di servizi, ai cittadini e alle imprese. P informazioni e adesioni: Unicom – Unione Nazionale Imprese di Comunicazione P.zza Bertarelli, 1 – 20122 Milano T. 02 863815 F. 02 809636 E. Unicom@unicom-mi.org  http://www.Unicom-mi.org  
   
   
COCA-COLA BEVANDE ITALIA, HA SCELTO EFFECTIVE PROMOTIONS, LA SOLUZIONE DI XTEL PER L’OTTIMIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI TRADE PROMOTIONS  
 
Bologna, 23 marzo 2004 La software house italiana Xtel, forte della profonda conoscenza dei processi strategici del Trade Spending e della consolidata esperienza di collaborazione con Aziende leader nel mercato Consumer Packaged Goods, è stata individuata da Coca-cola Bevande Italia quale partner tecnologico per affrontare le priorità relative alla gestione delle promozioni in collaborazione con la Gd/do. Effective Promotions di Xtel è stata ritenuta la soluzione ideale per migliorare l’efficacia degli investimenti promozionali verso il Consumatore.  
   
   
INTERDIS PARTNER E CONSULENTE PER L’IDM  
 
Milano, 23 marzo 2004 - Interdis si rivolge all’Industria di Marca come consulente e partner nella gestione del cliente. Attraverso il patrimonio di dati ed informazioni, disponibile grazie al datawarehouse e ai sofisticati strumenti di business intelligence, il Gruppo è in grado di effettuare ed offrire all’Industria di Marca un portafoglio di analisi estremamente variegato e modulabile in funzione degli obiettivi delle aziende partner. Interdis interpreta la propria mission in chiave innovativa ponendosi non solo come distributore di beni nei confronti del mercato consumer, ma anche come “intermediario dell’informazione” in un’ottica business to business. Uno degli output di questa attività è costituito dalle “score cards”, strumenti per la misurazione delle performance. Interdis svolge un’attività di consulenza nei confronti dell’Industria di Marca. Il Gruppo è in grado di effettuare una grande varietà di analisi utilizzando il patrimonio informativo che è alimentato da molteplici fonti, in primo luogo i dati raccolti attraverso la carta fedeltà. L’ambito di utilizzo è suddivisibile in due macro-aree: interno, al fine di ottimizzare la gestione delle leve di retailing mix, ed esterno, adottando un approccio consulenziale nei confronti dell’Idm. Le analisi possono riguardare dalle categorie alle singole referenze, non in maniera “blind”, ma con un collegamento ai clienti, passando da una logica di macro ad una di micromarketing. La rappresentatività della customer base deriva dall’elevatissima penetrazione della loyalty card all’interno della clientela del Gruppo e dalla presenza capillare dei punti di vendita coinvolti sull’intero territorio nazionale. Le attività di ricerca e di business intelligence hanno i connotati della modularità, potendo avere diversi livelli di dettaglio e sono personalizzabili in funzione degli obiettivi e delle esigenze specifiche dei partner industriali. I referenti possono di conseguenza variare ed essere rappresentati da: responsabili marketing, commerciali, Research & Developement. Per massimizzare i benefici della collaborazione il Gruppo persegue la continuità della collaborazione. L’output delle indagini effettuate è costituito dalle “score cards”. – afferma Monica Gagliardi, responsabile dei Sistemi informativi di marketing di Interdis – Si tratta di strumenti che rappresentano una summa di analisi utili a misurare le performance a livello di categoria/ brand/ referenza con una flessibilità anche nella scelta dell’arco temporale da monitorare. I dati utilizzati per effettuare le analisi hanno sia una matrice scanner sia loyalty. E’ possibile sviluppare una serie di metriche per il monitoraggio delle diverse attività implementate. Il range dei key performance indicators comprende parametri tradizionali (penetrazione, frequenza, scontrino medio, vendite a volume e a valore ecc.) e altri più innovativi, idonei a misurare l’importanza dei clienti che acquistano la categoria o la marca. Le informazioni quantitative vengono poi combinate con indicatori qualitativi che fanno riferimento ai parametri socio-demografici. Il campione di riferimento può essere riferito all’intera customer base o a cluster specifici individuati sulla base dell’analisi decilica o di altri parametri definiti congiuntamente con il partner industriale. Una tipica classificazione è quella tra clienti gold, silver e bronze, in ottemperanza alle migliori logiche di micromarketing. L’attività di consulenza nei confronti dell’industria di marca – commenta Monica Gagliardi – si concretizza in analisi che possono risultare il punto di partenza per l’implementazione di successive azioni di Collaborative Crm e di Consumer Category Management. Il ruolo di intermediario dell’informazione che Interdis intende svolgere, in un’ottica consulenziale, nei confronti dell’Idm è finalizzata a consentire alle aziende partner una lettura nuova e più puntuale anche delle attività promozionali e di comunicazione. Tab.1: La struttura del Gruppo per format
Punti Vendita Tipologia Mq
47 Ipermercati 133.702
966 Supermercati 647.497
1997 Superettes & Minimarket 369.190
353 Hard e Soft Discount 155.481
3.363 Totale Dettaglio 1.305.870
49 Cash & Carry 198.704
3.412 Totale Punti Vendita 1.504.574
(fonte: Interdis, dati aggiornati al 22.03.2004) Tab. 2: Loyalty management: economics
Punti di vendita con loyalty card 1.307
Carte fedeltà distribuite ai clienti 3.485.000
Fatturato veicolato dalle loyalty cards 78%
Azioni di C-crm 31
Mailing differenziati 1.040.000
Sms inviati 235.000
Mail inoltrate 115.000
(fonte: Interdis, dati aggiornati al 22.03.2004)
 
   
   
GIANLUCA GRIGNANI SCOMPOSTO CON BRIO NEL VIDEOCLIP CREATO CON GLI EFFETTI SPECIALI DI PROXIMA MILANO  
 
Milnao, 23 marzo 2004 - E’ in onda in questi giorni sulle principali reti musicali l’ultimo video di Gianluca Grignani “Succo di vita” nel quale il giovane cantante italiano sfoggia un nuovo accattivante look, privatosi della sua nota chioma castana. Il video ha richiesto una complessa lavorazione in post produzione, realizzata da Proxima Milano che ha curato il 3D e tutti gli effetti visivi. Nel videoclip il viso di Grignani è scomposto in un cubo, simile al gioco inventato da Rubick. Sulla faccia del cubo si alternano i volti del cantante e di attori maschili e femminili, ciascuno scomposto e mescolato a gli altri creando così una successione alternata di immagini spezzate. Il tutto avviene in rotazione sull’asse stesso del cubo. Il video della durata di 3’40’’ è stato realizzato per la casa discografica Universal, la casa di produzione Duex, con la regia dello Studio Paoletti e la produzione Pino Sorrentino. Al progetto hanno lavorato Marco di Lucca (3D artist) e Alessandro Gaieni come supervisor Vfx. Gaieni è anche presidente di Proxima Milano e ha detto: “Questa lavorazione esprime in modo evidente come la creatività possa trovare nella post produzione un alleato formidabile. Il settore dei videoclip, in particolare, che non dispone solitamente di grandi budget per la produzione, trova nei professionisti della post produzione un alleato straordinario per creare film affascinanti”.  
   
   
GO UP ON AIR CON LA CAMPAGNA PER LIVINGSTON AVIATION GROUP. “ENERGY FLIGHT”, UNA NUOVA IDEA DI VOLO  
 
Milano, 23 marzo 2004 - Go Up lancia una nuova idea di volo: rivoluzionaria, positiva, che fa bene al corpo ed alla mente. Si tratta di Livingston “Energy Flight”, la compagnia nata da una “costola” di Lauda Italy. Dopo aver studiato il posizionamento, il logo e realizzato la decorazione esterna ed interna degli aerei, Go Up ha firmato anche la campagna pubblicitaria. Tre i soggetti, visibili anche nella lounge all’interno del terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa: una tazzina di caffè con zollette di zucchero arancione è il testimonial di “una nuova forma di energia”; due gambe affusolate di donna parlano di “ un nuovo concetto di spazio”; la mano di un pilota che sta per lanciare un aereo di carta arancione comunica “ una nuova idea di volo”. Dominano i colori istituzionali della compagnia, l’arancione ed il grigio. Credits: Stefania Lupano (Direttore Creativo), Loris Meloni (Art Director), Alessandro Coppi e Michela Galmarini (Copywriter), Livio Bez (fotografo).  
   
   
REGALOPOLIS LA CITTÀ DEI REGALI API CONQUISTA 250.000 NUOVI AUTOMOBILISTI IN SOLI 3 MESI!  
 
Milano, 23 marzo 2004 - Regalopolis, la campagna promozionale api 2004 conferma il travolgente successo di quelle precedenti, anzi le supera e si prepara a uno straordinario record: ben 250.000 nuovi automobilisti hanno aderito alla promozione nei primi 3 mesi! Merito di una perfetta sinergia tra tutte le risorse messe in gioco dal marketing api e da Cci, l’agenzia che ha ideato e prodotto la comunicazione totale di questa campagna: catalogo innovativo e interattivo, con gli esclusivi buoni dell’Operazione Sicurezza, che premia al massimo gli automobilisti che tengono in perfetta efficienza l’auto: infatti, grazie alla collaborazione con i Bosch Car Service e con Pirelli, ogni volta che l’automobilista fa manutenzione auto o cambia un treno di gomme, riceve ulteriori punti per ottenere i regali della promozione! E poi ci sono i regali grandi firme a punteggi incredibilmente bassi; proposte di premi multipli a punteggi ancora più vantaggiosi; materiale Pop sorprendente, con due gestori api, uomo e donna, alti 1 metro e 80! che accolgono i clienti con le braccia colme di regali. E poi c’è la pubblicità, con gli irresistibili manifesti, realizzati in molti formati, che hanno fatto bella mostra di sé sui muri di tutta Italia e che certamente hanno conquistato il favore del pubblico, convincendolo in così poco tempo ad entrare a Regalopolis e a imboccare la strada della fedeltà!  
   
   
CARLSBERG LANCIA LA NUOVA LATTINA EURO 2004TM PACKAGING PERSONALIZZATO SU TUTTA LA LINEA DI PRODOTTI  
 
Induno Olona, 23 marzo 2004 – Carlsberg, la birra ufficiale di Euro 2004 e di tutti i tifosi di calcio, lancia la nuova lattina da 33 cl personalizzata ad hoc per la sponsorizzazione del Campionato Europeo di Calcio, che avrà luogo nel giugno prossimo in Portogallo. La nuova lattina Carlsberg Euro 2004Tm, in distribuzione nel periodo primavera-estate 2004, presenta una veste fortemente caratterizzata e di grande richiamo per tutta la sana tifoseria: spiccano infatti l’immagine del pallone in rete e il logo Euro 2004Tm. La grafica Carlsberg Euro 2004Tm è stata declinata anche su tutto il packaging primario, bottiglia da 33 e 66 cl (sul collarino e sul retroetichetta) e cluster, e sui cartoni. La birra Carlsberg è una birra chiara a bassa fermentazione, di tipo pils, caratterizzata dal suo particolare aroma di luppolo. E’ sempre consigliabile servirla a una temperatura compresa tra 6° e 8° C e versarla con calma formando circa due cm di schiuma.  
   
   
E' TEMPO DI VACANZE E ITALY OUTDOOR PRESENTA I NUOVI PALINSESTI “VACANZE ITALIANE 2004”  
 
Milano, 23 marzo 2004 - E’ il momento di pensare alle vacanze e Italy Outdoor, Concessionaria di pubblicità esterna facente parte del Gruppo Clear Channel Worldwide e Leader in Italia dell’affissione, presenta oggi al mercato le esperienze, le ricerche e le previsioni per le prossime vacanze. Dopo i successi e le feste del 2003 ecco “Vacanze Italiane 2004”, due palinsesti per le vacanze estive ed invernali, studiati ad hoc per questi due piacevoli periodi dell’anno. Domani alla Terrazza Martini alle ore 11,30 Italy Outdoor offrirà un aperitivo a tutti coloro che vorranno saperne di più sulle vacanze e sulla pubblicità esterna come soluzione per coprire i target in movimento. “L'esterna come mezzo delle vacanze. Se ci pensiamo è molto naturale immaginare che i manifesti possono avere più sex appeal rispetto agli spot e agli annunci sui giornali durante i mesi più piacevoli dell'anno, quelli in cui ci muoviamo di più, quelli in cui stiamo più ore in giro a godercela, quelli delle vacanze” ha dichiarato l’Arch. Paolo Casti, Consigliere Delegato e Stratega di Italy Outdoor. “Per quanto ci riguarda le vacanze, sia quelle estive che quelle invernali, rappresentano il momento ideale per uscire dalle quinte ed occupare il palcoscenico della pubblicità aprendo il sipario nel momento in cui i primi attori tornano in camerino a rifarsi il trucco –ha proseguito Casti– Siamo consapevoli delle possibilità che abbiamo e sappiamo che possiamo farcela approfittando della distrazione degli altri media e dell’offerta davvero poco tonica di cui dispongono in questi due periodi dell’anno”. “L’assetto dei nostri spazi pubblicitari all’interno delle città è già molto buono e la copertura dei centri storici è garantita dalla più grande offerta di pubblicità su arredo urbano d’Italia. Le autostrade, con le aree di sosta e i caselli presi d’assalto, giocano anche in questo periodo un ruolo importante nella quotidianità di chi si sposta e l’offerta di spazi pubblicitari di qualità è completa e variegata. Con queste potenzialità sarebbe un peccato non spingere l’utilizzo dell’esterna durante le vacanze. Per questo abbiamo voluto indagare sul modo in cui gli italiani vivono le feste puntando l’interesse soprattutto su quando, quanto e perchè escono di casa- continua Casti. Ce lo racconterà Enrico Finzi, Presidente di Astra e Demoskopea, al quale abbiamo affidato la ricerca “Uscire di casa per le feste” dando continuità a quella che aveva svolto sulle “Metropoli D’estate”.  
   
   
PUBLICIS ITALIA PLURIPREMIATA AL GLOBAL CREATIVE DIRECTOR’S MEETING DI PUBLICIS WORLDWIDE  
 
 Milano, 23 marzo 2004.- Si è chiuso molto positivamente e con importanti riconoscimenti per la creatività di Publicis Italia il Global Creative Director’s Meeting dei vertici creativi di Publicis Worldwide, tenutosi recentemente a Roma sotto la guida di David Droga, Ww Chief Creative Officer del network. “E’ stata una due giorni molto intensa e ricca di forti stimoli” afferma Alasdhair Macgregor-hastie, Executive Creative Director di Publicis Italia “sia per lo scambio di materiale internazionale la cui visione è sempre interessante e istruttiva sia per la nuova impronta che David Droga sta dando alla creatività del network. E’ anche motivo di grande soddisfazione per me e per tutti i creativi che lavorano nelle nostre sedi di Milano e di Roma il fatto che Publicis Italia sia stata votata tra le prime tre agenzie più creative del network assieme a Londra e New York. Fra tutte le campagne realizzate dalle agenzie Publicis nel mondo, è stata anche selezionata come “Ad of the Year” la nostra campagna Dainese Fall Collection ideata da Luca Cinquepalmi (art director) e Renzo Matti (copy) che saranno ospiti di David al prossimo Festival di Cannes. La campagna aveva già vinto l’Oro dell’Art Director’s Club of Europe e dell’Art Director’s Club of Italy.”  
   
   
THE NORTH FACE SPONSOR DI CLIMBER'S LOUNGE  
 
Milano, 23 marzo 2004 - The North Face - marchio leader di abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature innovative e tecnicamente avanzate per scalatori, alpinisti, amanti dello sci estremo ed esploratori in genere - è tra gli sponsor di Climber's Lounge, struttura all'aperto che nasce da un'idea di Friends of Arco, una società costituita da quattro guide alpine. Climber's Lounge, che verrà inaugurata il prossimo 27 marzo ad Arco (in provincia di Trento) con una grande festa di apertura, intende diventare il punto di riferimento e di informazione per tutti gli scalatori provetti e per i principianti amanti dell'arrampicata che desiderano esercitarsi a qualsiasi ora del giorno. Climber's Lounge si trova all'interno del famoso stadio Rock Master, di proprietà del comune di Arco, che per l'occasione ha indossato una nuova veste e che verrà gestito da Friends of Arco. Le guide alpine dell' organizzazione saranno presenti tutto l'anno all'interno di Climber's Lounge, indosseranno i capi The North Face e coinvolgeranno i visitatori in interessanti e divertenti attività. Meta di una sempre maggiore affluenza, Climber's Lounge offre al pubblico la possibilità di arrampicarsi sulla leggendaria parete del Rock Master, ricevere tutte le informazioni sulle altre vie e luoghi praticabili intorno ad Arco, partecipare a lezioni organizzate sia per adulti che per ragazzi, incontrare nuovi amici e compagni di arrampicata scambiandosi le proprie esperienze o semplicemente conoscere un nuovo e avvincente sport. Climber's Lounge aprirà i battenti il 27 marzo 2004 e ospiterà un importante evento: Korto Circuito, circuito di raduni di bouldering, patrocinato dalla Fasi (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) e aperto a tutti gli amatori e i professionisti senza vincolo di tesseramento. L'evento di Arco ha l'obiettivo di promuovere e far conoscere il nuovo sport del bouldering, una specialità dell'arrampicata sportiva che solitamente si pratica su blocchi rocciosi alti qualche metro, e che permette di esaltare al massimo le capacità di forza esplosiva, tecnica e coordinazione dell'atleta. All'interno della gara è prevista The North Face Highball Challenge, una finalissima di bouldering alla quale parteciperanno i 3 migliori scalatori della competizione. Per l'anno 2004 sono previste 4 tappe di Korto Circuito: alla Sciorba di Genova, alla Parete Rossa di Milano, al Rock Dome di Parma e alla Climber's Lounge di Arco. La tappa di Arco sarà caratterizzata da un ricco e coinvolgente programma: Ore 9.00: apertura cancelli e inizio accreditamenti; Ore 9.30: inizio qualificazioni per i primi 80 concorrenti; Ore 14.00: inizio qualificazioni per i secondi 80 concorrenti; Ore 19.00: inizio finali della tappa Arco con i migliori 15 concorrenti maschili e femminili; Ore 20.00: superfinale con i migliori 3 atleti della classifica generale a cui verrà assegnato il titolo "The North Face Highball Challenge". Infolink: www.Pareti.it  
   
   
COMPLETATA LA PIPELINE 3D DI LUMIQ STUDIOS: PRONTI PER LA CHARACTER ANIMATION  
 
Milano, 23 marzo 2004 - Vicon 8i è il sistema all’avanguardia per il motion capture professionale ed offre le più avanzate tecniche di associazione del movimento reale ai personaggi 3D. Viene infatti utilizzato negli effetti speciali dei maggiori successi di Hollywood, nei videogames, in film, video musicali e programmi tv. Vicon 8i è stato installato da pochi giorni nel nuovo teatro 4 di Lumiq Studios: 250 mq completamente allestiti con 18 telecamere Mcam2, a luce near-infrared e una struttura mobile per il posizionamento delle camere, che garantisce la massima stabilità e facilità di riposizionamento. E’ una delle più grandi installazioni fatte in Europa. Con questo sistema si completa la pipeline 3D di Lumiq Studios, che comprende oltre 50 stazioni Maya, l’avanzato sistema per il compositing (resolution indipendent) e la renderfarm da 500 nodi. Le sale per la produzione 3D rappresentano la punta di diamante di Lumiq e sono l’installazione più grande d’Italia di workstation Maya nel campo dell’entertainment: oltre 70 workstation Maya complete e 500 licenze Mental Ray per il rendering. Alla base di tutto, una renderfarm da 500 nodi, che con la sua potenza di calcolo pone Lumiq Studios ai livelli dei massimi player internazionali, e un sistema di workflow management (realizzato in collaborazione con la società torinese Diapason) che permette di gestire più progetti in parallelo. Tutto ciò si integra perfettamente con il più avanzato sistema di post produzione, con stazioni per l’editing e il compositing e il telecinema, oggi portato fino a 2K. Anche per il compositing è stato installato il top delle tecnologie disponibili sul mercato: Inferno, per la prima volta in Italia sulla nuova piattaforma Sgi Onyx 350; Flame (Hd E 2K), per la prima volta in Europa gira su stazioni Tezro, alzandone le prestazioni in modo significativo rispetto ai precedenti Hardware Sgi; Shake & Combustion: oltre 10 stazioni ulteriori di compositing completano la linea di post produzione, permettendo anche grazie al rendering in background di affrontare qualunque lavorazione. Per la prima volta in Europa è stata inoltre installata nei Lumiq Studios la soluzione di switchable storage di Discreet (produttore di Flame, Inferno e Smoke). Questa tecnologia permette di trasferire tutti i dati di un progetto tra le diverse macchine, evitando i lunghi tempi di trasferimento sulla rete. Lumiq Studios si è così dotata di una struttura all’avanguardia, comparabile con le strutture del settore più avanzate al mondo, e oggi è pronta per sviluppare progetti di character animation avanzati. Proprio in questi giorni sta realizzando il promo per un cartoon noir in 3D – Jacob, che sarà presentato al prossimo Festival di Cannes – in coproduzione con Crackartoons di Milano e sta per chiudere gli accordi per una coproduzione character animation sul Don Chisciotte insieme alla Filmax spagnola e alla Cinegroup canadese, per un budget di 10 milioni di euro.  
   
   
“AD PUBLICAM UTILITATEM. LIBRI DELLA BIBLIOTECA DEL FRATE AGOSTINIANO FILIPPO LACHINI”  
 
Pavia, 23 marzo 2004 - Nella metà del Seicento il frate agostiniano Filippo Lachini (1660 ca. – 1667) fondò un’importante biblioteca presso San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia. L’aspetto più interessante di questa biblioteca e il fatto eccezionale per l’epoca è che si trattava di una biblioteca pubblica e non esclusiva del monastero, oltre al fatto che la scelta dei volumi raccolti da Lachini mostra una grande intelligenza e una notevole apertura intellettuale da parte del frate. Il destino della biblioteca è rimasto però segnato dalle riforme teresiane che nel Settecento portarono alla soppressione di conventi e di monasteri, causando la dispersione dei frati agostiniani di Pavia e, di conseguenza, delle opere della biblioteca, molte delle quali vennero messe all’asta e passarono a proprietari privati. Elisa Grignani*, studiosa di catalogazione e professoressa di biblioteconomia all’Università di Parma, è la curatrice del volume dal titolo “Ad publicam utilitatem. Libri della biblioteca del frate agostiniano Filippo Lachini.”; attraverso una ricognizione nei fondi delle tre principali biblioteche pavesi, la Biblioteca Civica Bonetta, la Biblioteca Universitaria e la Biblioteca del Seminariovescovile, è riuscita a ritrovare 153 dei libri che costituivano il patrimonio della biblioteca di Filippo Lachini, riconoscibili per il timbro e la nota di possesso apposti da Lachini stesso. Il volume presenta un’ampia ricostruzione storica degli avvenimenti legati alla biblioteca di Lachini e la raccolta cartografica dei volumi rinvenuti. La memoria della biblioteca fondata da Filippo Lachini é scolpita nel marmo nero di una lapide datata 1663, anno in cui la raccolta curata dal frate fu ufficialmente riconosciuta come biblioteca di pertinenza del monastero e destinata ad un utilizzo pubblico. La lapide oggi è conservata presso i Musei Civici cittadini, in cui viene sancito il carattere pubblico “ad publicam utilitatem” della raccolta, con corredo di quadreria voluta da Lachini. L’iscrizione ricorda anche la pena della scomunica richiesta per punire l’eventuale sottrazione indebita di materiali. La biblioteca, dalle origini al Seicento Il termine "biblioteca", dal greco bibliotheke, ripostiglio di libri, ha indicato per molto tempo l’edificio in cui sono stati ordinati e custoditi con opportuni cataloghi i libri, per rispondere all’esigenza di conservare l’espressione scritta del pensiero umano, per trasmetterlo a posteri e discendenti. Le biblioteche più antiche, delle quali si sono ritrovate tracce, risalgono almeno al terzo millennio e la più importante da ricordare è quella di Lagash in Mesopotamia (sec.Xxi a.C), di cui si evidenzia il ruolo di conservatrice di oltre 100.000 tavolette d’argilla. Nella storia della biblioteca un posto di grande importanza merita Aristotele, considerato il primo raccoglitore e conservatore di libri, nel senso che per primo avrebbe programmato secondo un piano preciso la raccolta, acquistando i volumi del filosofo Speusippo: la sua biblioteca sarebbe passata parte ad Alessandria e parte a Pergamo, dove si ebbero le due maggiori biblioteche dell’età ellenistica. Realizzata da Tolomeo Ii Filadelfo, la biblioteca di Alessandria era divisa in due grandi sezioni: l’una riservata ai membri del Museo, l’istituto di ricerca scientifica, l’università e l’accademia, l’altra aperta al pubblico più vario e non specializzato: si ritiene che nel I secolo a.C i due complessi possedessero ben 700.000 rotoli di papiro, che rappresentavano tutta la cultura del mondo allora conosciuto. L’influsso esercitato dalla biblioteca alessandrina fu grandissimo, anche grazie all’attività dei dotti, che la ressero e che la portarono ad identificarsi con tutta la cultura esistente: il primo esempio di biblioteca universale. Il nome di Gaio Asinio Pollione è tradizionalmente legato alla prima biblioteca pubblica romana, per lo più composta da libri presi in territorio greco nel corso di spedizioni militari e aperta a tutti. In epoca imperiale le biblioteche pubbliche non furono meno di 28. Una nuova fase inizia con il cristianesimo: la biblioteca cristiana più antica è quella fondata in Gerusalemme dal vescovo Alessandro fra il 212 e il 250. Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, solo una piccola parte dei tesori librari della civiltà greco-latina si salvarono dai saccheggi dei barbari e non furono distrutti perché conservati dalle biblioteche bizantine, dalle abbazie e dai monasteri occidentali. Nel rinascimento le biblioteche dei monasteri, che erano servite per nascondere i libri dalle scorribande barbariche, si ricercarono i manoscritti che potessero restituire all’umanità opere antiche smarrite o mai conosciute. Nel seicento e settecento cambia anche il carattere delle biblioteche, che divengono pubbliche nel vero senso della parola: la biblioteca diventa un bene inalienabile della nazione e diminuisce l’importanza del compito conservativo a vantaggio della diffusione della cultura: la biblioteca di Filippo Lachini è tra i primi esempi in Italia. Alla fine di questo lunga trasformazione, la biblioteca diviene la principale propagatrice di istruzione, cultura e informazione, agente indispensabile per promuovere l’eguaglianza, la pace e il benessere spirituale delle menti dei cittadini.