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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Maggio 2004
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SCOPERTA UNA SUPER PROTEINA CHE RENDERÀ PIÙ EFFICACE E MENO DANNOSA LA CHEMIOTERAPIA RICERCATORI DEL SAN RAFFAELE HANNO IDENTIFICATO UNA PROTEINA CAPACE DI RENDERE ATTIVO ED EFFICACE UN FARMACO CHEMIOTERAPICO CHE NON PROVOCA EFFETTI COLLATERALI  
 
Milano, 12 maggio 2004 – Una proteina batterica identificata e caratterizzata per la prima volta da ricercatori dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele è capace di attivare un farmaco chemioterapico poco tossico rendendolo efficace come antitumorale e riducendo quindi i gravi effetti collaterali che questa terapia generalmente produce. La scoperta è pubblicata oggi su Structure, prestigiosa rivista scientifica del gruppo Cell Press. Per combattere tumori del pancreas, fegato, colon e prostata spesso l’unica cura è rappresentata da cicli di chemioterapia e radioterapia combinate ad interventi chirurgici. Il farmaco generalmente utilizzato è il fluorouracile, che ha la capacità di uccidere le cellule tumorali quando viene somministrato ad alte dosi ma con pesanti effetti collaterali per il paziente. Esistono anche farmaci meno tossici e che si basano sullo stesso principio d'azione ma la loro efficacia nell'eliminare le cellule tumorali è purtroppo inferiore. I ricercatori del San Raffaele hanno scoperto che la proteina detta Yeik, presente in un batterio molto comune, l’Escherichia coli, riesce ad attivare e a rendere efficace un composto analogo al fluorouracile ma decisamente meno tossico. La prospettiva che la scoperta apre è l’utilizzo di questa proteina per un nuovo approccio terapeutico detto terapia del gene suicida e che consiste nell’iniettare nelle cellule tumorali sia il gene che produce la proteina sia il farmaco inattivo. Il gene introdotto nell’area del tumore produce la proteina in grado di attivare il farmaco e porta così alla morte la cellula cancerosa. La somministrazione localizzata consentirebbe un'azione selettiva verso la neoplasia e la nuova proteina darebbe la possibilità di usare dosi di farmaco molto basse. Questo approccio terapeutico potrebbe essere utilizzato in ogni tumore solido per cui l'intervento chirurgico risulti troppo invasivo, oppure abbia associati elevati rischi. Gli stessi ricercatori hanno inoltre apportato modifiche alla struttura della proteina - identificata e caratterizzata tramite la tecnica avanzatissima della cristallografia a raggi X – creando una "super-proteina" potenzialmente ancora più efficace nel migliorare l'attività antitumorale di farmaci poco tossici. “Esistono tuttora tumori per cui la prognosi è infausta con le cure disponibili” - commenta Massimo Degano, responsabile dell'Unità di Biocristallografia - “Questa proteina ci offre opportunità di aggredirli con nuove strategie. Al momento quest’ipotesi è ancora in fase di sperimentazione in laboratorio e se ne verrà confermata l'efficacia nei tumori se ne prospetta un'applicazione clinica entro almeno cinque anni.” Lo studio è stato finanziato dal Human Frontiers of Science Programme, dalla Fondazione per la Ricerca sul Cancro e dalla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor  
   
   
BIOETICA - ACCADEMIA ESTIVA EUROPEA  
 
Ludwigshafen, 12 maggio 2004 - Un'accademia estiva sulla bioetica si terrà a Ludwigshafen, Germania, dal 22 agosto al 3 settembre. L'accademia si articolerà in conferenze, workshop ed escursioni e affronterà le sfide attuali della biomedicina. I workshop si confronteranno con le seguenti questioni chiave: genetica umana e consulenza genetica; ricerca sulle cellule staminali; terapia genica; ricerca genomica. Responsabile dell'avvenimento sarà un'équipe internazionale di esperti. Infolink: http://www.Ses-europe.org  
   
   
OCCORRE UN QUADRO LEGALE PER LA GENETICA UMANA  
 
Bruxelles, 12 maggio 2004 - In una conferenza sulle implicazioni della ricerca genetica umana tenutasi il 6 e il 7 maggio, i partecipanti hanno insistito sulla necessità di un quadro giuridico a livello europeo che combini competitività e solidarietà per mezzo di un'innovazione socialmente sostenibile. I partecipanti hanno anche insistito sulla necessità di affrontare le percezioni e i timori della popolazione e di promuovere l'istruzione nelle scienze genetiche sia per i professionisti che per i pazienti. La conferenza, tenutasi a Bruxelles, è stata organizzata dalla Commissione europea per discutere sulle 25 raccomandazioni pubblicate dal gruppo di esperti dell'Unione Europea sugli aspetti etici, legali e sociali dei test genetici. Molti oratori hanno esposto i propri timori sul fatto che l'Europa possa correre il rischio di sviluppare una classe inadeguata, in materia di genetica, se non verrà applicato un quadro legale. "Il progetto del genoma umano è una potenziale miniera d'oro", ha affermato Bernadette Moran dell'Huntington's Disease Association and Genetic and Inherited Disorders Organisation (Gido). "I potenziali profitti sono tanti e potrebbero essere sfruttate tante persone vulnerabili". Heinrich Schulte di Endokrinologicum di Amburgo ha assentito, dichiarando: "Non dobbiamo intralciare lo sviluppo futuro di ricerca e sviluppo (R&s) ma dobbiamo garantire una protezione ai gruppi minoritari. È molto importante sviluppare degli schemi di valutazione della qualità e regolamentare il trattamento dei dati" ha spiegato. Judit Sandor dell'Università di Budapest ha spiegato che la regolamentazione comporta degli svantaggi quali "la carenza di flessibilità, il fatto che la regolamentazione non starebbe al passo con la scienza, nonché un elevato livello di coercizione". Molti, tuttavia, ritengono che è fondamentale legiferare in un settore quale l'accesso ai dati genetici e al sistema in cui vengono raccolti, usati e conservati. "Senza un quadro legale", ha affermato il Dott. Jean-jacques Cassemain dell'Università di Lovanio, "non è possibile discutere su ciò che è lecito e su ciò che non lo è" e ha continuato spiegando che attualmente il lavoro in rete è limitato a causa delle differenti legislazioni nei vari Stati Membri. Vi è carenza di schemi di valutazione della qualità esterni centralizzati e normalizzati, carenza di standard armonizzati e carenza di materiali di riferimento. Per questo è importante che l'Ue prenda in mano le redini della questione e fornisca un quadro a livello europeo al fine di evitare problemi di mancanza di armonizzazione delle legislazioni nazionali in una fase successiva. Tutti gli oratori hanno insistito, tuttavia, che la regolamentazione non dovrà intralciare l'innovazione e il progresso tecnologico. Ségolène Aymé dell'European Society of Human Genetics ha spiegato che le persone si aspettano che vengano offerti test genetici rilevanti e accessibili, nonché un servizio di qualità. Tuttavia, al momento "la corretta interpretazione dei test costituisce un problema e questi tendono a essere effettuati da biologi che non sono adeguatamente formati nelle scienze genetiche. I risultati dei test sono quindi limitati, proprio perché non riescono a essere interpretati correttamente". La Dott.ssa Aymé ha richiamato l'attenzione sull'importanza che la formazione di professionisti e la specializzazione debbano essere riconosciute dagli Stati Membri. "Non è etico non disporre di strumenti di formazione adeguati", ha affermato. "In Europa abbiamo bisogno di una formazione formale con standard minimi". La stessa ha sollecitato l'istituzione di un ente a livello europeo che determini la validità e l'utilità dei test. "Questo ente deve essere indipendente dall'industria" ha spiegato e "deve tracciare la linea di demarcazione tra ricerca e servizi". La richiesta di un ente indipendente è stata appoggiata anche da Elettra Ronchi dell'Ocse che ha sottolineato la necessità di regolamentare lo sviluppo di test e garantire che questi siano conformi a standard internazionali. "I laboratori devono essere accreditati e dobbiamo assolutamente ridurre il numero di errori tecnici e referti insufficienti". Come la Dott.ssa Aymé, anche la Dott.ssa Ronchi è dell'opinione che la definizione di priorità nello sviluppo dei test genetici debba essere guidato dal livello di necessità mediche non soddisfatte e non dalla prevalenza della malattia, per evitare il rischio che si sviluppino test solo per i disturbi comuni. "L'ue deve iniziare a sviluppare strategie che promuovano servizi di consulenza, formazione genetica e informazione pubblica" ha affermato. La Dott.ssa Ronchi ha anche espresso il parere che "è necessaria una maggiore consulenza sul referto" insistendo sulla necessità di creare un clima di fiducia nell'utente e affermando che l'ambiente normativo debba essere favorevole all'innovazione e a promuovere la collaborazione e lo scambio internazionale. Alex Capron dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha insistito sulla necessità di rendere rapidamente disponibili le informazioni. I test genetici non devono essere effettuati senza una consulenza. Il dialogo tra professionisti e pazienti deve essere incoraggiato e accompagnato da valutazioni, ed è necessario indagare sulle percezioni etiche e sociali. Per Sørup del Centro Comune di Ricerca di Siviglia si è dichiarato d'accordo, affermando che in un settore in continua evoluzione c'è bisogno di formazione professionale. Lo stesso ha insistito inoltre sulla necessità di educare la popolazione, compresi i pazienti che, conseguentemente, saranno in grado di comprendere meglio i potenziali benefici e problemi connessi. Per leggere le 25 raccomandazioni, visitare: http://europa.Eu.int/comm/research/conferences/2004/genetic/recommendations_en.htm  
   
   
IL GOVERNO BRITANNICO LANCIA UN PROGETTO DI PREVISIONE SULLA SCIENZA DEL CERVELLO  
 
Londra, 12 maggio 2004 - Il governo britannico ha lanciato un nuovo progetto di previsione su scienza del cervello, dipendenza e farmaci, raccogliendo intorno a sé governo, industria, mondo accademico, organizzazioni di finanziamento alla ricerca e professionisti della salute. L'identificazione dei geni della dipendenza, i nuovi trattamenti per la dipendenza e la possibilità di farmaci mirati al singolo individuo sono solo alcuni dei temi che saranno approfonditi durante il progetto. Il progetto si spingerà inoltre a guardare 20 anni nel futuro, tentando di valutare le possibili opportunità e i rischi derivanti dai rapidi progressi nella scienza del cervello e nei farmaci. "Gli sviluppi in questo campo d'avanguardia della scienza del cervello hanno portato molti vantaggi e opportunità, ma i nuovi progressi creano anche nuovi rischi, dilemmi e problemi", ha affermato il Ministro della salute britannico, Lord Warner. "Nel corso dei prossimi 20 anni, saranno più chiare le cause genetiche della dipendenza, i trattamenti medici potranno essere adattati al rischio di dipendenza di un individuo e i farmaci che potenziano le prestazioni cerebrali potrebbero essere impiegati più diffusamente", ha aggiunto Sir David King, il consulente scientifico principale del governo britannico. I risultati del progetto saranno presentati nell'estate 2005. Infolink: http://www.Foresight.gov.uk  
   
   
UN NUOVO SISTEMA DI ANALISI TOMOGRAFICA PER INDIVIDUARE LE INFIAMMAZIONI A EXPOSANITÀ DI BOLOGNA 12-15 MAGGIO 2004 LO HA REALIZZATO BIOTEKNA, SOCIETÀ CON UN LABORATORIO DI RICERCA IN AREA SCIENCE PARK  
 
Trieste, 12 maggio 2004 - Biotekna, società specializzata nel settore della ricerca e sviluppo di dispositivi elettromedicali non invasivi, presenterà ad Exposanità a Bologna un sistema diagnostico innovativo in grado di localizzare, con un rapido test, processi infiammatori in atto nell’organismo, spesso associati a patologie di varia natura. L’analisi è basata sull’acquisizione ed elaborazione della conducibilità extracellulare delle regioni corporee (bioimpedenza tomografica). Il test, di tipo funzionale e non invasivo, esegue una lettura bioelettrica della conducibilità extracellulare di tutto il corpo tramite l'applicazione di elettrodi posti a contatto con la pelle del paziente in determinate regioni corporee. Il dispositvo realizzato da Biotekna, azienda che ha nel parco scientifico Area Science Park un proprio laboratorio R&s, si chiama Tomeex e acquisce la distribuzione dell'attività bioelettrica extracellulare per poi inviare il dato bioelettrico, tramite il collegamento remoto al centro di elaborazione segnali bioelettrici, ad un sistema esperto. L'analisi finale è un report di semplice lettura che identifica le regioni del corpo con presenza di processi infiammatori in atto. Il tempo totale tra il test paziente e la refertazione è di circa 10 minuti. L'applicazione più importante del dispositivo sta nell'utilizzo come supporto decisionale assistito nella medicina generale e internistica. Tomeex offre grandi vantaggi in termini di riduzione ed ottimizzazione degli esami da svolgere come approfondimento diagnostico e in termini di prevenzione, identificazione rapida e monitoraggio delle patologie. Infrolink: www.Biotekna.com  
   
   
PARLIAMO DI …BIOTECNOLOGIE INCONTRO APERTO AL PUBBLICO CON FRANCISCO BARALLE E MAURO GIACCA  
 
Trieste 12 maggio 2004 - Dopo il successo del primo incontro dedicato alle Nanotecnologie, si è svolto ieri presso lo Starhotel Savoia Excelsior di Trieste secondo appuntamento con “Parliamo di…”, il ciclo di conferenze rivolte ad un pubblico non specialistico ma animato dal desiderio di conoscere ed approfondire temi di stimolante interesse e di assoluta attualità scientifica Questa volta si è parlato di Biotecnologie con Francisco Baralle, da poche settimane direttore generale dell’Icgeb (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology), e Mauro Giacca che, sempre all’Icgeb, è direttore del Laboratorio di Medicina molecolare. I relatori sono stati introdotti dal presidente dell’Area Science Park, Maria Cristina Pedicchio. Nel corso della presentazione, sono state esposte e discusse alcune delle acquisizioni culturali e delle applicazioni pratiche dell'ingegneria genetica e delle biotecnologie in ambito medico. Negli ultimi dieci anni, sono stati compiuti enormi progressi nella comprensione delle basi biologiche della maggior parte delle malattie umane e dell'influenza dei geni nella loro insorgenza. La determinazione della completa sequenza dei geni umani, la definizione delle mutazioni responsabili della maggior parte delle malattie ereditarie, l'identificazione delle cellule staminali, la clonazione di interi animali, sono soltanto alcuni esempi delle potenzialità e dell'impatto di questi studi in ambito medico. Grazie alle biotecnologie, esistono oggi diverse decine di farmaci prodotti tramite tecniche di ingegneria genetica che vengono utilizzati nella terapia. Esempi di tali farmaci sono l'insulina, l'ormone della crescita, l'eritropoietina, l'interferone. I nuovi traguardi delle biotecnologie sono oggi nell'ambito della terapia delle malattie degenerative dell'adulto, quali le malattie cardiovascolari o il morbo di Parkinson. Nell'infarto cardiaco, grandi speranze sono riposte nella possibilità di far rigenerare i tessuti colpiti grazie al trasferimento di geni in grado di stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni o nell'inoculazione di cellule staminali del midollo osseo che possano riparare le aree colpite. A questo proposito va tenuto sempre presente che, nonostante le promesse terapeutiche di queste tecnologie siano enormi, ancora molti passi conoscitivi e sperimentali devono essere compiuti prima che possano trovare un'applicazione su vasta scala nell'uomo.  
   
   
MINISTRO SIRCHIA SIGLA ACCORDI DI COOPERAZIONE SANITARIA ITALIA - CINA  
 
Milano, 12 maggio 2004 - Siglati il 9 maggio a Milano dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia, nell’ambito della cooperazione in materia sanitaria tra l’Italia e la Cina, un Piano di Azione con il Vice Ministro Cinese alla Sanità Mr. Gao Quiang e due Memorandum di Intesa rispettivamente con il Vice direttore generale dell’Amministrazione Statale per la Medicina Tradizionale Cinese Mr. Fang Shuting e con il Vice Commissario dell’Amministrazione Statale per i Farmaci e gli Alimenti della Repubblica Popolare Cinese Mr. Shao Mingli. Il Piano d’Azione, relativo agli anni 2004-2006, siglato dal Ministro Sirchia e dal Ministro Gao, identifica quattro Aree prioritarie in cui intensificare l’attività di cooperazione tra l’Italia e la Cina: trattamento delle malattie del sangue; trattamento del cancro; trasfusioni di sangue, terapie con cellule staminali e trapianti cellulari; medicina d’urgenza. Il trattamento delle malattie del sangue sarà effettuato per l’Italia dall’Istituto Mediterraneo di Ematologia e per la Cina dal Centro di Ematologia e Oncologia dell’Ospedale pediatrico di Pechino. Del trattamento del cancro si occuperanno l’Associazione cinese per la lotta contro il cancro e il network italiano Alleanza contro il Cancro. Trasfusioni di sangue, terapie con cellule staminali e trapianti cellulari saranno seguite dalla Società cinese di ematologia e dall’Associazione medica cinese e, per l’Italia, dal Dipartimento di ematologia, riparazione tissutale e immunologia dei trapianti dell’Ospedale Universitario Maggiore - Policlinico di Milano. Della medicina d’urgenza si occuperanno, invece, il Centro di emergenza medica di Shanghai e il Dipartimento di Urgenza e Accettazione dell’Ospedale Universitario Maggiore - Policlinico di Milano. Le modalità con cui si svilupperà la cooperazione prevedono scambi di conoscenze attraverso l’organizzazione di seminari e corsi di formazione e di aggiornamento, collaborazioni nel settore della ricerca e scambio di esperti. Il Memorandum di Intesa nel settore della medicina tradizionale cinese firmato dal Ministro Sirchia e dal Vice Direttore Generale dell’Amministrazione Statale per la medicina tradizionale cinese Fang Shuting si propone invece l’obiettivo di promuovere un’ ampia possibilità di accesso dei prodotti della medicina tradizionale cinese, fabbricati in Cina, nel mercato comunitario attraverso una registrazione italiana e di sviluppare programmi di cooperazione attiva su trattamenti medici, educazione e ricerca scientifica al fine di favorire una corretta utilizzazione dei prodotti della medicina tradizionale cinese. Il secondo Memorandum di Intesa siglato oggi dal Ministro Sirchia e dal Vice Commissario dell’Amministrazione Statale per i Farmaci e gli Alimenti Shao Mingli si propone invece l’obiettivo di attuare uno scambio di informazioni su leggi e regolamenti relativi alla gestione dei farmaci, agli standard, alla registrazione, ai requisiti tecnici per la valutazione e la buona pratica di fabbricazione in modo di favorire la collaborazione nel settore della gestione dei farmaci. La collaborazione riguarderà anche i prodotti erboristici medicinali tradizionali, l’individuazione di procedure semplificate per la registrazione dei prodotti medicinali tradizionali nella Ue, studi preclinici e sperimentazioni cliniche per la registrazione di prodotti anti malarici.  
   
   
EURAND ACCOGLIE LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ USO DI NUOVI FARMACI (NDA) DA PARTE DI UNA SOCIETÀ SVILUPPATRICE PARTNER  
 
Milano, 12 maggio 2004 - Eurand, casa farmaceutica specializzata, ha annunciato ieri che una casa farmaceutica statunitense, suo partner, ha recentemente presentato una richiesta di autorizzazione all’uso di nuovi farmaci presso la “Food and Drug Administration” degli Stati Uniti. L’ oggetto di tale richiesta riguarda il lancio di una formulazione personalizzata di un composto segreto che è stato sviluppato da Eurand e che impiega la tecnologia Diffucaps di proprietà della società stessa. Eurand produrrà in esclusiva il prodotto che sarà venduto negli Stati Uniti dalla società partner. Gearoid Faherty, amministratore delegato di Eurand, ha così commentato: “Negli ultimi quattro anni, si tratta della terza richiesta Nda ad essere presentata presso la Fda per farmaci che impiegano la tecnologia Diffucaps di nostra proprietà. Inoltre, questo rappresenta una ulteriore testimonianza della applicabilità di tale tecnologia. Siamo desiderosi che il prodotto venga approvato dalla Fda e di iniziare un lancio commerciale dello stesso”.  
   
   
ITALIA IN MINIATURA IN COLLABORAZIONE CON AUSL RIMINI PRESENTA “CONOSCERCI, GIOCARE E INTEGRARCI AD ITALIA IN MINIATURA” GIORNATE DEDICATE ALLA SENSIBILIZZAZIONE ALLA DIVERSA ABILITÀ  
 
 Viserba di Rimini, 12 maggio 2004 - Con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura sulla disabilità attraverso esperienze e progetti in questo campo il Parco tematico Italia in Miniatura, in collaborazione con Ausl Rimini, presenta “Conoscerci, giocare e integrarci a Italia in Miniatura”, due giornate di sensibilizzazione a quella che viene ormai convenzionalmente definita “Diversa Abilità”. L’intento è quello di allargare orizzonti, sensibilità e progettualità sulla base di un più ampio concetto di “limite”, con l’unico obiettivo di capire e conoscere quali possono essere gli strumenti per superarlo. Italia in Miniatura propone così una ‘finestra’ aperta su una carrellata di esperienze esemplari che rendono concreta l’integrazione nel mondo del lavoro e il superamento di quei pregiudizi e timori che tengono ancora lontani tanti diversamente abili dalla possibilità di dare un contributo alla comunità in cui vivono. Esperienze che rendono ‘accessibile’ il tempo libero anche a chi sembra avere un limite difficile da superare. Le due giornate di giovedì 13 e venerdì 14 maggio 2004 coinvolgeranno attivamente le più importanti cooperative sociali operanti sul territorio in una serie di laboratori attivi e spettacoli teatrali rivolti ai visitatori del parco. L’iniziativa rientra tra i progetti rivolti ad una “sensibilizzazione al sociale”, tra i quali è rilevante sottolineare la partecipazione di Italia in Miniatura al concorso per l’attestazione del marchio di “Qualità Sociale”, promosso dalla Camera di Commercio di Rimini in collaborazione con l’Associazione riminese “Figli del Mondo” nell’ambito del progetto comunitario “Equal”, a favore di quelle imprese che adottano comportamenti “etici”, che siano essi rivolti all’interno dell’impresa stessa o nella più ampia società civile. Sempre in tema di comportamenti “socialmente responsabili” è importante sottolineare l’impegno del Parco al riguardo con la partecipazione in qualità di partner al Progetto Infea promosso dalla Provincia di Rimini e la parallela apertura dell’Isola della Sostenibilità, il nuovo spazio tematico che il Parco dedica a idee, progetti, strumenti e principi ispirati alle tematiche della Sostenibilità ecologica, economica ed etica. Ricordiamo che per la stagione 2004 il Parco affronta il tema della mobilità con l’esposizione di ausili per “diversamente abili” realizzati dalle aziende Helpicare e Otto Bock. Italia in Miniatura garantisce, inoltre, l’accessibilità e la visitabilità ai “diversamente abili” con la riduzione quasi totale delle barriere architettoniche e la predisposizione di una serie di facilitazioni e strutture a loro dedicate. A testimonianza dell’attenzione che da sempre il Parco ha avuto nei confronti dei “diversamente abili” si rinnova anche per la Stagione 2004 la formula dell’ingresso gratuito e la tariffa ridotta per gli accompagnatori. Questo il programma delle due giornate: Giovedì 13 Maggio 2004 Area picnic adiacente Isola della Sostenibilità: ore 10.30 – 12.30 Laboratori Attivi con dimostrazioni di: “lavorazione del cuoio”, Cooperativa Sociale La Romagnol;a “tecnica decorativa dello stencil”, Cooperativa Sociale La Locomotiva; “tecniche decorative”, Cooperativa Sociale Luce sul Mare. Arena Spettacoli Piazza Italia ore 11.00 Spettacolo teatrale: “L’arcipelago dei mondi possibili ovvero le esilaranti avventure del Principe Tartaglia alla ricerca dell’amata Melarancia”. Cooperativa Sociale La Goccia in collaborazione con: Associazione Banyan Teatro. Area picnic adiacente Isola della Sostenibilità ore 15.00 – 17.00: “Laboratori Attivi” con dimostrazioni di: tecnica decorativa del découpage, Cooperativa Sociale Coplhand; realizzazione di saponette, Cooperativa Sociale Coplhand. Venerdì 14 Maggio 2004 Area picnic adiacente Isola della Sostenibilità ore 10.30 – 12.30: “Laboratori Attivi” con dimostrazioni di: stampa su stoffa, Centro Diurno La Sorgente; “lavorazione del vimini”, Enaip; “tecnica decorativa dello stencil”, Fondazione G. Del Bianco. Arena Spettacoli Piazza Italia ore 11.00: Spettacolo teatrale e danza: “La soffitta dei sogni” Centro Diurno Arcobalen.o Area picnic adiacente Isola della Sostenibilità ore 15.00 – 17.00: “Laboratori Attivi” con dimostrazioni di: “laboratorio di falegnameria”, Cooperativa Sociale Cà Santino Centro Educativo Italo Svizzero – Centro Stampa  
   
   
FIERA INTERNAZIONALE DELLE TECNOLOGIE INDUSTRIALI E DEI BENI D'INVESTIMENTO: PROGETTO INDUSTRYLINK ALLESTIRÀ UN AVVENIMENTO INFORMATIVO SULLE NANOTECNOLOGIE NEL 6PQ  
 
Poznan, 12 maggio 2004 - Il progetto Industrylink 2004, finalizzato a incrementare la partecipazione polacca al Sesto Programma Quadro (6Pq), terrà un simposio durante la Fiera internazionale delle tecnologie industriali e dei beni d'investimento a Poznan, Polonia, il 14 e 15 giugno. L'avvenimento comprenderà una giornata informativa sulla priorità tematica del 6Pq "Nanotecnologia e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza, nuovi processi e dispositivi di produzione", un avvenimento di intermediazione e la presentazione dei progetti Ue attuali. Il progetto offrirà assistenza alle istituzioni che partecipano all'avvenimento e decideranno poi di presentare una proposta per un progetto del 6Pq. Infolink: http://www.Industrylink.pl/en  
   
   
FORUM P.A. 2004  
 
Roma, 12 maggio 2004 - Ha aperto i battenti  alla Fiera di Roma, Forum P.a., l'annuale manifestazione dedicata alla Pubblica Amministrazione. Quest'anno il Forum avrà come tema centrale la competitività del settore pubblico che dopo anni di riforme si candida a diventare il volano di sviluppo economico e sociale per il nostro paese. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, riunita nello stand del Segretariato generale (padiglione 23), al pari di altre amministrazioni pubbliche, ha avviato negli ultimi anni un processo di trasformazione che incide fortemente sugli assetti organizzativi e sulle strategie istituzionali. Alcuni dei progetti e delle iniziative realizzate verranno illustrate direttamente dal personale della Pcm presente allo stand per tutta la durata della manifestazione. Ai visitatori verrà inoltre fatto omaggio di due gadget: un blocKnotes e un tappetino per mouse inserito in un dépliant informativo curato dalla redazione Internet di governo.It. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/forumpa2004/index.html  
   
   
POSTE ITALIANE AL FORUM P.A.  
 
 Roma, 12 maggio 2004 - Dal 10 al 14 maggio Poste Italiane è presente a Forum P.a. Dove presenterà il Gruppo Poste Italiane come una risorsa strategica per la modernizzazione della Pubblica Amministrazione e del Sistema Paese. Il Gruppo Poste Italiane presenta la propria offerta di prodotti e servizi che consentono di soddisfare le esigenze della Pubblica Amministrazione, con standard di qualità certificati in linea con quelli dei principali Paesi europei. Le soluzioni di Poste Italiane per la Pubblica Amministrazione saranno presentate al convegno: "Il gruppo Poste Italiane: innovazione e integrazione per servizi a valore aggiunto", che si terrà mercoledì 12 maggio, al quale parteciperà l'amministratore delegato Massimo Sarmi. Per tutta la durata della manifestazione Poste Italiane è presente con uno stand presso il quale è possibile ricevere informazioni sui prodotti e sui servizi dedicati alla Pubblica Amministrazione e si può partecipare ai workshop che illustrano i servizi offerti. Grazie alla capillarità e all'efficienza delle sue reti fisiche, logistiche e informatiche, Poste Italiane svolge un ruolo strategico per il Paese, caratterizzandosi come punto di contatto per l'accesso ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione centrale e locale da parte dei cittadini. Alla Pubblica Amministrazione Poste Italiane offre servizi innovativi come la firma digitale, la Posta elettronica certificata e servizi integrati per la gestione della corrispondenza e delle comunicazioni ai cittadini, come, per esempio, Promoposta, che consente di distribuire casa per casa comunicazioni "non indirizzate", raggiungendo in modo veloce ed economico famiglie, operatori economici e imprese di una o più zone geografiche o aree urbane; Postatarget, studiato specificamente per tutte le attività riconducibili al Direct Mail, cioè alla comunicazione pubblicitaria, promozionale e informativa e servizi per la gestione delle notifiche e dei pagamenti, come il Servizio Integrato Notifiche o il Postamat per la Pubblica Amministrazione.  
   
   
DISTINGUERE L'ORO DAL RAME: IL NUOVO MARCHIO DELL'UE PER I MATERIALI DI RIFERIMENTO  
 
Bruxelles, 12 maggio 2004 - La più grande fiera e conferenza mondiale sulle tecniche d'analisi, che si tiene a Monaco dall'11 al 14 maggio, vedrà il lancio di un nuovo marchio europeo per i materiali di riferimento destinati alle misurazioni chimiche e biologiche. Il marchio Erm (European Reference Materials) rappresenterà un sistema di garanzia di qualità per la misurazione di elementi chimici e biologici negli alimenti e in altri prodotti. Il sistema consentirà, ad esempio, di rilevare le monete false, di misurare il tenore di zolfo nei carburanti e di individuare gli organismi geneticamente modificati (Ogm). Il marchio Erm contribuirà a rafforzare la fiducia dei consumatori negli alimenti, nei prodotti per la cura della salute, nella protezione ambientale e nel commercio equo, garantendo che le operazioni di misura in Europa sono basate su materiali di riferimento affidabili. I primi 130 materiali Erm saranno presentati durante la conferenza di Monaco. "La presente iniziativa creerà un marchio europeo, detenuto dall'Ue, di materiali di riferimento (Erm) accettati e riconosciuti in tutto il mondo per i loro standard elevati. Gli Erm contribuiranno alla costituzione di uno Spazio europeo della ricerca attraverso la collaborazione tra i principali organismi del settore. Il marchio Erm consentirà di individuare i materiali di riferimento certificati (Crm, Certified Reference Materials) a livello europeo. Sforzi congiunti nella produzione e nella diffusione di Crm rafforzeranno notevolmente il mercato europeo." Un nuovo sbocco commerciale per l'Europa Il concetto dell'Erm agevolerà, ad esempio, l'attuazione della legislazione dell'Unione europea relativa agli organismi geneticamente modificati (Ogm). Il marchio commerciale per i materiali di riferimento sosterrà la normativa dell'Ue in materia di Ogm che è tra le più rigorose al mondo. È stata inoltre sviluppata una gamma di materiali Erm a sostegno delle operazioni di misura nel campo dell'ambiente e della salute, in particolare in relazione ai carburanti a basso tenore di zolfo. Al fine di ridurre l'inquinamento ambientale, la legislazione europea prevede la progressiva riduzione del tenore di zolfo dei carburanti. In collaborazione con l'industria petrolifera, la partnership Erm sta sviluppano una gamma di materiali in grado di agevolare l'analisi del tenore di zolfo alle basse concentrazioni previste dalle disposizioni in campo ambientale. Saranno utilizzati come materiali di riferimento certificati (Crm) anche diversi tipi di metalli e di leghe. Due dei materiali più recenti che soddisfano i criteri di qualità Erm sono basati sulle leghe utilizzate per la produzione delle nuove monete di euro. Il rispetto delle specifiche giuridiche per tali leghe è essenziale per la verifica del valore e l'identificazione delle monete nei distributori automatici. I materiali di riferimento sono, pertanto, strumenti importanti per i fabbricanti di monete al fine di garantire la qualità dei loro prodotti e il rispetto delle specifiche. La cooperazione europea per l'elaborazione di linee guida internazionali Tre importanti organismi europei hanno unito le forze per creare un nuovo quadro di cooperazione a livello europeo. Si tratta dell'Istituto dei materiali di riferimento e delle misure (Irmm), che è un servizio del Centro comune di ricerca della Commissione europea, del laboratorio nazionale di chimica britannico (Lgc, Laboratory of the Government Chemist) e dell'istituto federale tedesco di ricerca e di prova dei materiali (Bam, Bundesanstalt für Materialforschung und -prüfung). I Crm che portano il nuovo marchio Erm rispetteranno le linee guida internazionali basate sugli orientamenti definiti a livello internazionale dal "Bureau International des Poids et des Mesures" (Ufficio internazionale dei pesi e delle misure). Si prevede che l'iniziativa si allargherà con l'aumento del numero di firmatari. Essa cercherà di coinvolgere altri produttori europei di Crm che assicurano la preparazione, la certificazione e la manipolazione di tali materiali. Benefici dell'Erm Rigorose revisioni tra pari dei Crm nell'ambito del comitato tecnico dell'Erm garantiranno la massima qualità e affidabilità nelle procedure di misura. La totale trasparenza iscritta nei principi di certificazione e nella relazione di valutazione offrirà agli analisti elementi preziosi per beneficiare appieno dell'utilizzo di questi materiali. Orientamenti chiaramente definiti garantiranno l'applicabilità dei materiali ai diversi tipi di analisi. Infolink: http://www.Erm-crm.org/  
   
   
AL FORUM PA 2004 UNA RICERCA SULL'E-GOVERNMENT, DUE NUOVI LIBRI E L'APPROCCIO "ORGANIZZAZIONE SNELLA" LE NOVITA' DEL GRUPPO GALGANO  
 
Roma, 12 maggio 2004 - Novità del Gruppo Galgano al Forum romano della P.a, la rassegna dedicata ai rapporti fra Pubblica Amministrazione, imprese e cittadini, che si svolgerà presso la Fiera di Roma dal 10 al 14 maggio. La Galgano è presente con una serie di iniziative mirate, a testimonianza del suo crescente impegno e sensibilità nei confronti di una Pubblica Amministrazione, centrale e locale, in forte evoluzione. I lavori si aprono lunedì 10 maggio alle 9.30 con il Convegno Inps "Flussi di processo e qualità di servizi- come costruire la mappa del valore nei servizi ai cittadini e alle imprese" dove il partner Galgano, Luciano Bray, farà un intervento sull'aspetto metodologico della questione.. Tra le novità Galgano: una Ricerca su "L'impatto organizzativo dell'e-government nella Pa", che sarà presentata, nel Meeting di venerdì, 14 maggio ore 14, da Bruno Susio, partner e direttore area Pubblica Amministrazione della Galgano, in collaborazione con Forumpa, con l'obiettivo di meglio capire su quali binari corre l'innovazione informatica dei servizi nel settore pubblico; due novità editoriali della Collana Best Practices nella Pa, diretta da Bruno Susio per la Guerini e Associati editore: "La pubblica Amministrazione snella. Tre innovazioni per la Pa" di Alberto Galgano e Bruno Susio, e "Orientati alla qualità. Modelli di eccellenza nella gestione dei Comuni" curato dall'Accademia Europea di Bolzano. Una ricerca sull'e-government, due nuovi libri presentati in anteprima (disponibili in libreria da giugno) e l'approccio "organizzazione snella nella Pa", saranno presentati alla Stampa, giovedì 13 alle ore 13, nella sala Master Galgano. Appuntamento ormai istituzionale, che negli anni ha riscosso sempre crescente successo, è il Master Galgano di giovedì 13 maggio (dalle 10 alle 18) quest'anno sul tema "Organizzazione Snella nella pubblica amministrazione: una leva di competitività, una prospettiva europea". L'argomento, molto innovativo, tratterà le applicazioni della Lean Organization attraverso interventi teorici che verranno esemplificati e supportati dalle case history del Comune di Milano e del Comune di Bolzano. I relatori sono: i partner Galgano Bruno Susio e Donato Offredi, direttore Area Sanità, Massimo Accarisi e Giulia Amato, rispettivamente direttore e dirigente settore Spettacolo e Turismo del Comune di Milano, Renzo Caramaschi, direttore generale del Comune di Bolzano, Josef Bernhart, ricercatore senior all'Accademia Europea di Bolzano. La Galgano sarà, inoltre, presente nella sezione espositiva presso lo stand 11 C - pad.10,  
   
   
ENEL PARTECIPA AL FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Roma, 12 maggio 2004 - Enel è presente alla nuova edizione del Forum Pa, la 15° Mostra Convegno dei servizi ai cittadini e alle imprese dal titolo “Le innovazioni che aiutano l’Italia a crescere”, che si tiene dal 10 al 14 Maggio presso la Fiera di Roma, con uno Stand di mq 70, visitabile presso il padiglione 23,11A. Alla presenza nell’area espositiva, si aggiungono gli interventi dei relatori Enel al programma di eventi e seminari organizzati nell’ambito della manifestazione. Questo i convegni che vedranno la partecipazione di rappresentanti di Enel: "Nuovo catasto e cartografia intelligente: l’integrazione e la cooperazione applicativa nella rappresentazione e nella gestione del territorio" in cui Enel presenterà il progetto Sigraf, una eccezionale opera di mappatura del territorio, di grande interesse anche per le amministrazioni locali. "Il bilancio sociale per rendere conto ai cittadini delle scelte e dei risultati dell'amministrazione" "Politiche per l'ambiente e lo sviluppo eco-compatibile: progetti europei, nazionali e locali per la qualità della vita urbana e il trasporto sostenibile All’interno dello stand i visitatori potranno raccogliere informazioni sulle iniziative Enel di interesse per la Pubblica Amministrazione, le imprese e i cittadini: il programma di installazione del contatore elettronico; la gestione dei servizi di fornitura elettrica nei Qui Enel presenti in alcune sedi delle amministrazioni locali e negli uffici postali; i servizi di fornitura di energia elettrica e allacciamento alla rete del gas; la realizzazioni di opere di illuminazione artistica e pubblica, le più importanti delle quali vengono mostrate con un filmato sul monitor al plasma; * le colonnine Girasole per la ricarica dei veicoli elettrici nel pieno rispetto dell’ambiente.  
   
   
MILANO INTERNAZIONALE ANTIQUARIATO XIX EDIZIONE  
 
 Milano, 12 maggio 2002 - Si tiene dall’ 8 al 16 maggio 2004 in Fiera Milano - Padiglioni 911 e 9/Ii, ingresso Porta Metropolitana, la Xix edizione di Milano Internazionale Antiquariato. La Mostra, uno dei massimi eventi delle manifestazioni antiquariali italiane ed internazionali, è organizzata da Expocts in collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano ed è promossa dal Sindacato Provinciale Mercanti d'Arte Antica di Milano. Milano Internazionale Antiquariato nasce sotto i patrocini del Ministero per le Politiche Comunitarie, del Ministero per le Attività Produttive, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e di Fima - Federazione Italiana Mercanti d'Arte. Milano Internazionale Antiquariato, avvalendosi della professionalità e della competenza di tutti coloro che concorrono alla sua realizzazione, vuole essere un momento importante dell'elevato compito di coniugare l'attività mercantile – intesa nella sua accezione più alta – con la tutela e trasmissione del patrimonio artistico e culturale, in sintonia anche con lo spirito commerciale ed imprenditoriale del capoluogo lombardo, ma più di tutto con la sua storia e la sua tradizione sempre profondamente attente al difficile ed equilibrato rapporto tra economia, arte e cultura. Con il loro impegno, Expocts e Sindacato Provinciale Mercanti d'Arte Antica di Milano si pongono l'obiettivo di rafforzare questa realtà offrendo a Milano ed al pubblico di Milano Internazionale Antiquariato una manifestazione che, grazie all'alto livello dei partecipanti ed alla qualità delle opere esposte, tuteli il collezionista d'antica data e di pari passo compia attività formativa per il collezionista in nuce. Lo storico padiglione "Nervi" sarà per dieci giorni un meraviglioso scrigno di pitture, arredi ed oggetti d'arte che, in modo inscindibile e parimenti scambievole, segnano il cammino dell'arte e della cultura lungo il corso della storia. In questo contesto s'inseriscono le manifestazioni collaterali e le diverse iniziative culturali che completano la manifestazione. Milano Internazionale Antiquariato con centotrentadue grandi antiquari italiani e stranieri, che incontreranno in una cornice internazionale collezionisti e appassionati del mondo dell'arte, direttori e curatori di musei, renderà nella prossima primavera la città di Milano il centro commerciale e culturale dell'antiquariato europeo. Tant'è vero che a fianco di alcuni importanti ritorni vi sono prestigiosi nuovi arrivi italiani ed internazionali. Scontata quindi la presenza in mostra di pezzi d'eccezione. Per la sua connotazione di mostra-mercato Milano Internazionale Antiquariato non offre solo capolavori di livello museale ma anche opere e oggetti d'arte stimolanti per chi ama soddisfare anche curiosità intellettuali, per chi gode del piacere di popolare la propria quotidianità di "presenze" straordinarie, originali, inusuali... Milano Internazionale Antiquariato sarà una mostra in grado di soddisfare un pubblico vasto ed articolato: dal collezionista più preparato a colui che muove i primi passi nel caleidoscopico ed affascinante mondo dell'antiquariato.  
   
   
AL MIART I GIOVANI ARTISTI DI BECK’S MILANO , FIERA (13 – 16 MAGGIO 2004)  
 
Milano, 12 maggio 2004 - Beck’s, la birra premium internazionale di origine tedesca, da sempre testimone del valore della libertà, sostiene e promuove tutti quegli ambiti culturali che esprimono la massima libertà d’espressione come l’arte, la moda, il design e la cultura, contribuendo alla libera manifestazione della creatività dei giovani talenti. Beck’s sarà presente per il secondo anno consecutivo al Miart, la mostra internazionale d’arte moderna e contemporanea frequentata da un autorevole pubblico di esperti, collezionisti, amanti d’arte, che si svolgerà a Milano dal 13 al 16 maggio 2004. Beck’s avrà un proprio spazio nel Settore Anteprima, nel Padiglione 3 (ingresso Porta Vi Febbraio) dedicato alle nuove tendenze, dove verranno esposti i migliori progetti realizzati attraverso il Beck’s Prize, un concorso internazionale ideato da Beck’s, veicolato nei mesi di febbraio e marzo in Internet sui siti www.Designboom.com e www.Becks.it  e rivolto a designer, fotografi, videoartisti e agli interpreti di tutte le forme d’arte. Con il tema “Esprimi la tua chiave e tutto ciò che apre” Beck’s ha invitato i giovani artisti a esprimere, attraverso un progetto creativo e innovativo, una propria interpretazione della chiave e di tutto ciò che essa può rappresentare. Questi giovanissimi talenti emergenti avranno, grazie al Miart, la straordinaria opportunità di vedere le loro opere esposte al fianco delle gallerie d’arte più prestigiose. Nello spazio Beck’s, curato dall’architetto Luca Trazzi, verranno infatti esposti i 90 progetti selezionati, tra cui spiccano le cinque opere vincitrici premiate nell’ambito del circuito Fuori Salone: si è aggiudicata il primo premio una coppia di ragazze italiane, Anna Livio e Maddalena Molteni con il progetto Tto - Turn To Open. A pari merito sono stati assegnati 4 premi menzione a Anders Kunz, norvegese, con il progetto “Ignorator”; Efrat Gommeh, israeliana, con il progetto “Lockcup”; Annemarie Nickel, tedesca, con il progetto “Key to the hearts” e Stephane Choquet, francese, con il progetto “Beck’s key”. I progetti, esposti alle pareti di un lungo corridoio buio impostato con la preziosità di una galleria d’arte, saranno visibili ognuno da un punto di vista molto particolare e coerente con tutta la comunicazione Beck’s: il buco di una serratura, contornata di verde, in contrasto al nero predominante in tutto lo spazio. Anche quest’anno il sostegno di Beck’s al Miart renderà possibile la pubblicazione del Miart Magazine, un periodico trimestrale di informazione e approfondimento sul mondo della cultura e dell’arte. I lavori si potranno votare sul sito www.Becks.it  inoltre nell’area dedicata ai giornalisti, sono disponibili le immagini dei progetti presentati.  
   
   
VAN E TRANSPORTER: SICUREZZA IN PRIMO PIANO  
 
Roma, 12 maggio 2004 - Attualmente van e transporter sono più che mai al centro dell'attenzione. Se da un lato gli utenti privati sono attratti da van come il Viano Mercedes-benz per i suoi interni spaziosi e flessibili, dall'altro i professionisti apprezzano la versatilità e le prestazioni di transporter moderni come il Vito e lo Sprinter Mercedes-benz. Fino ad un p.T.t. Di 3,5 tonnellate i veicoli più richiesti di entrambe le categorie sono equiparati dalla legge alle autovetture, indipendentemente dal fatto che siano immatricolati come veicoli per il trasporto di persone oppure come autocarri. Ciò significa, ad esempio, che possono circolare sulle autostrade senza limiti di velocità. Oltre le 3,5 tonnellate, invece, i transporter immatricolati come autocarri devono rispettare il limite degli 80 km/h e il divieto generale di sorpasso valido per gli automezzi pesanti. Aumento delle immatricolazioni per van e transporter La grande attrattiva di van e transporter ha determinato, negli ultimi anni, un aumento delle immatricolazioni superiore alla media. In Germania, lo scorso anno l'ufficio del registro automobilistico ha effettuato 72 123 nuove immatricolazioni come autocarri per transporter fra le 2,81 e le 3,5 tonnellate di p.T.t.; a questa cifra si aggiungono 92 510 veicoli immatricolati come autovetture, fra i quali rientrano van, transporter tipo kombi e fuoristrada. Ancora più evidente è la crescita del parco circolante. Dal 1990 al 2003 il numero di transporter immatricolati come autocarri fra le 2,81 e le 3,5 tonnellate di p.T.t. È addirittura quintuplicato, salendo a 432 801 veicoli. Parallelamente a questa crescita, intorno a questa categoria di veicoli si è progressivamente sviluppato un ampio dibattito sulla sicurezza, alimentato anche dalle dimensioni concrete di van e transporter, veicoli che non passano certo inosservati. Delle 6 842 vittime di incidenti stradali del 2002, 285 hanno perso la vita in seguito a incidenti con transporter da 2,01 a 3,5 tonnellate di p.T.t., 58 delle quali in autostrada. Dal 1991 al 2001 il numero di incidenti con coinvolgimento di transporter è raddoppiato a 16 353, mentre nel 2002 è, per la prima volta, sceso nettamente a 14 888. Costante miglioramento dei sistemi di sicurezza in dotazione La causa evidente di tutto ciò è il miglioramento del livello di sicurezza dei transporter. Ad esempio, seguendo la strada tracciata dal Vito e dallo Sprinter Mercedes-benz, ora quasi tutti i transporter di nuova immatricolazione sono dotati di Abs di serie. Mercedes-benz prosegue con coerenza su questa strada: dal model year 2003 tutte le versioni dello Sprinter sono dotate di serie dell'Esp, il sistema di regolazione elettronica della stabilità, e ciò vale anche per le nuove serie di Viano e Vito presentate lo scorso anno. Il miglior equipaggiamento tecnico deve andare di pari passo con un più alto livello di formazione e training dei conducenti, dal momento che la responsabilità di circa il 60 per cento degli incidenti con coinvolgimento di transporter viene attribuita proprio ai conducenti di questi veicoli. Di nessuna utilità per la prevenzione di incidenti sarebbe invece il limite di velocità sulle autostrade; infatti, diversi istituti indipendenti hanno rilevato che il coinvolgimento di transporter negli incidenti è inferiore a quello delle autovetture, e la maggioranza delle vittime di incidenti autostradali si registra proprio su tratti con limite di velocità. Dinamica di marcia elevata e freni efficienti Il Viano Mercedes-benz riunisce in sé tutte le virtù di un moderno van. Infatti abbina felicemente maneggevolezza ed ergonomia ad elevate prestazioni e massima sicurezza. La buona visibilità su tutta la strumentazione e la semplicità di comando, nonché l'elevata dinamica di marcia, sono garanzia di sicurezza attiva che viene potenziata da un sofisticato impianto frenante con freni a disco su tutte le ruote, sistema antibloccaggio Abs, regolazione antislittamento Asr, Brake Assist Bas, ripartizione elettronica della forza frenante e sistema di controllo della dinamica di marcia Esp, di serie per tutti i modelli. Come dimostrato da numerosi test, incluso lo slalom del Vda ("test dell'alce"), in fatto di sicurezza il Viano risulta pertanto assolutamente equiparabile alle autovetture. Lo stesso vale per il Vito Mercedes-benz. Quando si parla di sicurezza, i principali interessati sono conducente e passeggeri. Cinture di sicurezza a tre punti e poggiatesta regolabili in altezza su tutti i sedili, due airbag anteriori su Viano e Vito Kombi, airbag per il conducente su Vito Furgone e Sprinter, sistema di fissaggio dei seggiolini per bambini Isofix e, nel Viano, il riconoscimento automatico della presenza del seggiolino (Akse) sul sedile passeggero: sui Van Mercedes-benz, questi e molti altri equipaggiamenti sono di serie. Fissaggio del carico per Van e Transporter con la Stella Il Viano, il Vito e lo Sprinter offrono inoltre numerose possibilità di fissaggio del carico per evitare che, in caso di frenata a fondo o d'incidente, qualsiasi oggetto trasportato (che si tratti di bagagli, della spesa o di casse e attrezzi di lavoro) diventi un imprevedibile rischio per la sicurezza. Il fissaggio del carico comincia già dai numerosi vani portaoggetti previsti nell'abitacolo. In tutti i modelli sono ancorati al pavimento occhielli di fissaggio, mentre sullo Sprinter è anche prevista una parete fissa che separa l'abitacolo dal vano di carico. Con numerosi equipaggiamenti a richiesta e accessori, tutti e tre i modelli possono essere predisposti individualmente sin dalla fabbrica per il trasporto sicuro di persone e materiali. Sui transporter il fissaggio del carico riveste un ruolo fondamentale, che si tratti di seggiolini per bambini omologati, di sistemi di trasporto sul tetto per attrezzi sportivi e bagagli oppure di sistemi di ancoraggio al pavimento e alle pareti nel vano di carico. Tuttavia, qualora l'incidente non sia evitabile, conducente e passeggeri di un Van Mercedes-benz possono contare su affidabili sistemi di sicurezza passiva. Le zone di deformazione progettate al computer e collaudate nei crash test assorbono l'energia, mentre la cellula di sicurezza ad alta resistenza "avvolge" gli occupanti. Inoltre, in caso d'incidente si è anche avvantaggiati dalla posizione di seduta elevata e dai sottoporta laterali rialzati rispetto alle autovetture. Il training di guida sicura aiuta ad evitare gli incidenti L'ideale sarebbe, però, che i numerosi sistemi di sicurezza non dovessero mai entrare in funzione, e che non si verificasse mai alcun incidente. Ed anche in questo campo Mercedes-benz contribuisce attivamente, offrendo ad esempio un training di guida sicura anche per i conducenti di van e transporter.  
   
   
IBM AL FORUM PA: TECNOLOGIE APERTE, INTEGRAZIONE E RISORSE UMANE LE CHIAVI PER IL CAMBIAMENTO CULTURALE NEL SETTORE PUBBLICO E PER L'ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI E-GOVERNMENT  
 
Roma, 12 maggio 2004  - "Le amministrazioni pubbliche in Europa hanno sicuramente compiuto grandi progressi nell'utilizzo della rete, attivando numerosi progetti per rendere disponibili ai cittadini i propri servizi on line. Tutto questo è confermato dalla posizione di leadership che i Paesi Europei hanno ormai raggiunto nell'ambito degli studi di settore sull'evoluzione dell'e-government nel mondo" ha dichiarato Piero Corsini, Vice President, Ibm Public Sector Emea intervenendo al convegno La Pa digitale: qualità dell'Ict per la qualità dell'amministrazione, in corso stamattina al Forum Pa a Roma. "Adesso, però, è indispensabile proseguire questo processo di trasformazione con l'obiettivo di raggiungere un sempre maggiore livello di integrazione e di interoperabilità tra le differenti Amministrazioni e Agenzie Governative di una Europa unita e allargata. Abbiamo di fronte due sfide importanti: adottare tecnologie aperte e standard che possano favorire l'integrazione dei vari sistemi e, al tempo stesso, investire sulle risorse umane in modo tale da apportare quel cambiamento culturale che rappresenta la premessa indispensabile per il successo di tali progetti. Ibm, grazie all'esperienza maturata a livello internazionale, alle competenze e alle specifiche soluzioni per l'e-government on demand, è oggi il partner strategico in grado di aiutare la Pubblica Amministrazione a completare questo processo di trasformazione." Ibm partecipa alla manifestazione con una propria area espositiva e con numerosi interventi nel programma congressuale. Nella sezione Scenari per la P.a. Ibm dedica inoltre uno spazio a quelle tecnologie più innovative che saranno alla base della Pubblica Amministrazione del futuro e che promettono di migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini.  
   
   
IL METAV2004 DI MONACO SI CONFERMA IL LUOGO D’ECCELLENZA PER LE AZIENDE CHE HANNO PUNTATO SULL’INNOVAZIONE DEI SISTEMI DI PRODUZIONE.  
 
Verona, 12 Maggio 2004 – Si è conclusa in un clima di grande soddisfazione la prima edizione di Metav München (il Salone Internazionale dedicato ai processi di produzione e di automazione), che dal 27 al 30 aprile 2004 ha attirato presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera oltre 23mila visitatori e 530 espositori (tra cui tredici aziende italiane) provenienti da 16 Paesi. A partire da questa prima edizione, Metav München, organizzato dalla Vdw (l’Associazione Nazionale Tedesca di Produttori di Macchine Utensili) in collaborazione con la Messe München Gmbh (l’Ente fieristico di Monaco di Baviera), si svolgerà ogni due anni (negli anni pari) presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Il tradizionale appuntamento di Düsseldorf continuerà a svolgersi sempre con cadenza biennale, negli anni pari (quest’anno si svolgerà dal 15 al 19 giugno 2004). <­<­Le nostre aspettative - afferma Fred Steiner, Responsabile Fiere e Esposizioni della Vdw - sono state ampiamente confermate. Le aziende espositrici hanno presentato tutte le novità del settore della produzione e automazione industriale, facendo del Metav München la piattaforma informativa ideale sulla trasformazione dei metalli e sulle macchine utensili e centri di lavoro per la Germania meridionale e il Sud-est europeo>>. Un gran numero di espositori ha espresso piena soddisfazione nei confronti della manifestazione e il 91% ha preso in considerazione la possibilità di partecipare alla prossima edizione di Metav München. Molteplici apprezzamenti sono stati rivolti anche all’elevata professionalità dei visitatori. Su un totale di 23mila visitatori, infatti, il 63% era costituito da executive manager, mentre l’84% era rappresentato da manager coinvolti nei processi decisionali d’acquisto. Per quanto riguarda i settori di appartenenza, il 62% dei visitatori proveniva dall’industria meccanica, metallurgica e dal settore dei prodotti elettrici. L’89% dei visitatori di Metav München 2004 sono arrivati dalla Baviera e dal Baden-württemberg, mentre il restante 10% era costituito da visitatori stranieri, provenienti soprattutto da Austria, Italia e Repubblica Ceca. In particolare, il 77% degli ospiti ha considerato interessanti le novità presentate negli stand dedicati alle macchine utensili e il 99% ha dichiarato proficua la propria partecipazione a questa prima edizione, poiché sono stati avviati numerosi contatti utili con nuovi clienti. Metav München 2004 ha attirato anche un pubblico giovane. Oltre 2.500 studenti di scuole e università ad indirizzo scientifico, hanno partecipato con interesse allo Special Youth Show, organizzato dalla Vdw. All’insegna del motto “The Fascination of Mechanical Engineering - Shaping the Upswing!”, i giovani visitatori hanno avuto anche l’opportunità di essere aggiornati sulle nuove opportunità di lavoro e sulle emergenti figure professionali offerte dal settore delle macchine utensili. Madrina dell’iniziativa è stata Monika Hohlmeier (esponente del Ministro dell’Educazione e degli Affari Culturali Bavarese), che ha visitato Metav München 2004 cogliendo l’occasione per conoscere direttamente l’attuale situazione del settore. <­<­Questa prima edizione – continua Steiner - ha puntato sull’innovazione, considerata come elemento vincente per le imprese, in quanto strumento principale per ottimizzare tutte le fasi della produzione aziendale e per rispondere nel modo più veloce alle mutate condizioni di mercato e alle richieste dei clienti. A Metav München 2004 sono stati presentati, infatti, i perfezionamenti apportati agli attuali sistemi di produzione per garantire migliori prestazioni>>. Per facilitare e ottimizzare le diverse fasi nei processi di produzione e per accrescere la produttività di ogni macchina è stata prospettata la possibilità di integrare, all’interno di un apparecchio, una serie di tecnologie tra loro diverse che consentano una rifinitura completa dei pezzi in lavorazione. Tale integrazione nella catena produttiva, permette anche di ridurre al minimo i tempi di lavorazione. Ricco di novità e di importanti contributi scientifici è stato anche il programma congressuale di Metav München 2004, che si è svolto parallelamente alla manifestazione fieristica. Tra gli eventi collaterali, è risultato di particolare interesse il Forum dei trend e delle innovazioni nelle tecnologie di deformazione, organizzato dall’Istituto di Fonderia e Deformazione del Politecnico di Monaco di Baviera (Utg), in collaborazione con altri 14 istituti di tecnologia della deformazione e di 20 aziende del settore. Durante il forum sono state presentate le ultime innovazioni nella tecnologia di deformazione raggiunte in tutte le fasi del processo produttivo (dai materiali alle macchine, dalla tecnologia degli utensili alle tecnologie informatiche) per ottenere una crescente personalizzazione dei prodotti a parità di prezzo. In particolare, durante i convegni sono stati presentati i risultati delle ultime ricerche relative alle strutture “a sandwich”, che aprono nuove opportunità applicative che spaziano dall’industria chimica al settore automobilistico, grazie alla formulazione di nuovi principi per la deformazione delle strutture “a sandwich”, in grado di renderle ancora più leggere, resistenti alla corrosione e dotate di un buon isolamento acustico e termico. La Facoltà di Costruzione e Fabbricazione (Kuf) del Politecnico di Cottbus (Brandeburgo) ha, invece, presentato lo studio sulle possibili applicazioni delle leghe di magnesio per stampaggio nella fabbricazione di automobili. Rispetto alle pressofusioni di magnesio, già ampiamente utilizzate, la percentuale delle leghe di magnesio per stampaggio è, infatti, ancora molto modesta. Il progetto ha studiato, pertanto, la produzione economica di componenti leggeri in leghe di magnesio per stampaggio, concentrandosi sui processi di laminazione a caldo delle lamiere di magnesio, deformazione a caldo di parti di lamiera di magnesio mediante inserimento convenzionale e idromeccanica, fucinatura di parti in magnesio e stiro-curvatura di profili estrusi in magnesio. Per quanto riguarda il vasto campo delle macchine e processi, a Monaco di Baviera, sono stati mostrati, dall’Istituto delle Macchine Utensili e delle Attività di Fabbrica (Iwf) del Politecnico di Berlino, gli ultimi studi sulle più moderne soluzioni di pressatura e sugli innovativi processi di giunzione, come la deformazione a impulsi magnetici. L’istituto di Deformazione Plasmabile (Ibf) della Scuola Superiore Rwth di Aquisgrana (Vestfalia) ha sviluppato, invece, un processo di laminazione flessibile. Con questo processo è possibile ridurre fino al 40% il peso dei longheroni utilizzati soprattutto nel settore automobilistico, poiché nella “laminazione flessibile” lo spessore della lamiera nella direzione di laminazione viene adeguato al carico effettivo. E ancora, la Facoltà di Tecnologia dei Materiali e Deformazione di Precisione (Lwp) dell’Università di Saar (Saarland) insieme ad altri istituti di ricerca universitari tedeschi hanno presentato i loro studi allo scopo di sondare i limiti di processo nella deformazione incrementale della lamiera con macchine utensili Cnc. Scopo del progetto è lo sviluppo di un processo di deformazione con il quale sia possibile produrre parti in lamiera di forma complessa in lotti ridotti, in maniera economica e ripetibile. L’istituto per la Produzione Integrata di Hannover (Iph), in collaborazione con Sms Eunuco di Leverkusen (Vestfalia del Nord), inoltre, ha ottimizzato la qualità del taglio con una troncatrice per billette mediante sollecitazione oscillatoria. Il risultato più rilevante è stata la riduzione dell’angolo di lavoro al di sotto di 1° e la riduzione delle ondulazioni sulla superficie. In questo modo sarà possibile fabbricare parti grezze per la fucinatura di precisione con una troncatrice per billette. Per quanto concerne la tecnologia degli utensili si è distinto il progetto presentato dal Laboratorio di Macchine Utensili e Formazione Aziendale (Wzl) della Rwth di Aquisgrana (Vestfalia), incentrato sui sistemi tribologici eco-compatibili per la deformazione a freddo. L’istituto sta, in particolare, sviluppando lubrificanti a base di esteri, che permettono di ridurre non solo i costi di pulizia e smaltimento, ma anche l’inquinamento dell’ambiente di lavoro. Anche la tecnologia informatica applicata al controllo dei processi di deformazione è stata, infine, al centro degli studi che sono stati presentati al Metav di Monaco. L’istituto di Tecnologia della Deformazione (Ifu) dell’Università di Stoccarda ha creato un ambiente virtuale per la simulazione di processo e la costruzione di macchine utensili, grazie al quale è possibile accorciare drasticamente i processi per lo sviluppo di componenti e utensili. Oltre al Forum sull’Innovazione nelle tecnologie di deformazione, i visitatori di Metav München 2004 hanno avuto l’opportunità di conoscere anche tutte le novità sui trend di sviluppo dei componenti delle macchine utensili. Il 27 aprile 2004 si è svolto, infatti, il convegno intitolato “Componenti chiave per le macchine di produzione del futuro”, durante il quale sono stati presentati i risultati di un programma omonimo del Ministero per la Ricerca Federale. Il 28 aprile 2004 si è svolto, infine, il Convegno dal titolo “Le strategie per l’abbassamento delle emissioni acustiche”, incentrato sulla riduzione delle emissioni acustiche che può essere garantita attraverso l’utilizzo di attrezzature avanzate e processi di produzione che migliorino la qualità sia dell’ambiente di lavoro che dei prodotti.  
   
   
VOLAGENOVA: IL 22 E 23 MAGGIO L’AERONAUTICA VA IN SCENA OSPITI D'ONORE: LE FRECCE TRICOLORI ACROBAZIE DA CAMPIONI CON SERGIO DALLAN E LA PATTUGLIA UANEMA  
 
Genova, 11 maggio 2004 - Il 22 e il 23 maggio Genova mette le ali con Vola Genova, un mix tra esposizione e show emozionanti che ha lo scopo di sensibilizzare il grande pubblico sulle funzioni e sull’utilità che le varie componenti aeree dei corpi dello Stato rivestono per i cittadini e sullo sviluppo dell’industria di settore. Fortemente voluto dalle istituzioni, patrocinato da Comune di Genova, Genova 2004, Provincia di Genova e Regione Liguria, l’evento è sponsorizzato da Fondazione Carige. Operativamente Volagenova è coordinato da Fiera di Genova Spa e Aeroclub di Genova con il supporto di Aeroporto di Genova Spa. L’evento si articola in un momento espositivo, che si terrà all’Aeroporto di Genova su un area scoperta di circa 45.000 metri quadrati oltre a mille metri quadrati coperti all’interno degli hangar messi a disposizione dall’Aeroporto e da Piaggio Aero Industries , e in un momento altamente spettacolare sul lungomare della città. Nel piazzale nord dell’Aeroporto, nella giornata di sabato e nella mattinata di domenica, saranno esposti i velivoli dell’Aeronautica Militare, della Marina Militare, dell’Esercito, dei Carabinieri, delle Capitanerie di Porto, della Guardia di Finanza, della Polizia, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e della Protezione Civile nonché dell’industria italiana. A latere sarà organizzata una sezione realizzata in collaborazione con il Museo Storico dell’Aeronautica Militare e con la collezione storica privata della Piaggio. In esposizione preziosi e unici modellini di aeromobili tra cui il Flyer dei fratelli Wright, il primo prototipo d’aereo– mobile -una versione ingrandita ed irrobustita dell'aliante con l’aggiunta di motore ed eliche- e lo Sva, velivolo utilizzato nel 1918 dalla Squadriglia “La Serenissima” guidata da Gabriele D’annunzio durante i bombardamenti su Vienna. Una vera chicca saranno i simulatori di volo messi a disposizione dall’Aeronautica Militare, dall’Aeroclub di Genova e dall’Associazione Volo Virtuale che, riproducendo procedure e manovre, consentiranno ai visitatori di vivere da protagonisti le emozioni del volo. Domenica pomeriggio, in un grande show, sfileranno nel cielo di Genova i velivoli dei Corpi dello Stato impegnati al servizio dei cittadini e delle industrie aeronautiche italiane. Durante l’evento si esibirà sul suo aeromobile Su-31 Sergio Dallan, il campione nazionale di volo acrobatico con ben 14 titoli italiani al suo attivo e che conta numerose partecipazioni alle più importanti competizioni a livello europeo e mondiale. Altra presenza rilevante sarà la Pattuglia Uanema, pattuglia acrobatica privata nata dalla passione per il volo di cinque amici napoletani. La Pattuglia si esibirà sui Tecnam P-92, apparecchi ultraleggeri nati dalla fantasia di uno dei più grandi progettisti che il mondo intero ci invidia, il professor Gino Pascale sui cui aerei Partenavia P64, P66 e P68 si sono formati migliaia di piloti in Italia e nel mondo. Il cuore dell’esibizione sarà il tratto di lungomare da Punta Vagno all’abbazia di San Giuliano con un programma articolato che a partire dalle 13 vedrà il lancio di paracadutisti, dimostrazioni di salvataggio naufraghi e di ricerca sommergibili, operazioni di carico e scarico d’acqua con i mezzi d’antincendio. Mentre in rada sarà ancorata la Portaerei Garibaldi da dove decollerà il velivolo Harrier Ii. Infine a chiusura della manifestazione si esibiranno gli ospiti d’onore, le “mitiche” Frecce Tricolori, il reparto di stanza alla Base Aerea di Rivolto, che con i suoi 90 uomini e 10 velivoli costituisce la più numerosa ed una delle più prestigiose compagini acrobatiche al mondo. Uno spettacolo mozzafiato che vedrà impegnati i piloti della Pan, con la regia del comandante Tarantino. Vola Genova sarà una grande occasione per portare ancora una volta alla ribalta il nome della città in occasione di Genova 2004 e rappresenterà un test per valutare la possibilità di un vero e proprio evento espositivo dedicato all’aeronautica leasure, ovvero per fare un parallelismo con la nautica, una manifestazione sull’aeronautica “da diporto”. Al tempo stesso Vola Genova manterrebbe un carattere divulgativo mettendo i vetrina tutti quei mezzi che i corpi dello Stato utilizzano per i servizi al cittadino. Vola Genova sarà ad ingresso libero. L’esposizione in Aeroporto sarà aperta sabato 22 maggio dalle 11 alle 19.00 e domenica 23 dalle 9.00 alle 11. Le esibizioni si svolgeranno domenica 23 maggio dalle 13 alle 17.30.  
   
   
UN CONSORZIO E UN MARCHIO PER TUTELARE I MARMI D’ARTE  
 
Carrara, 12 maggio 2004 – Si chiama Consorzio Marmo Artistico Carrara (Cmac) ed è stato costituito da un gruppo di 11 aziende artigiane con lo scopo di far fronte comune a difesa delle produzioni carraresi di qualità contro la pressante concorrenza internazionale e in particolare contro i molti tentativi di contraffazione. In proposito, il Consorzio ha dato vita a un marchio, garantito dalla Comunità Europea, che contrassegnerà sul mercato i prodotti delle undici aziende. L’iniziativa è di questi giorni e sarà presentata ufficialmente nel corso della prossima edizione di Carraramarmotec, la Fiera internazionale dei marmi, macchine e servizi in programma dal 26 al 29 maggio. E’ peraltro sicuramente destinata a offrire utili suggerimenti e spunti di dibattito agli oltre 800 espositori e agli operatori del settore. Il Consorzio è stato varato con il supporto della Camera di Commercio di Carrara in collaborazione con le associazioni di categoria, Cna e Confartigianato. Ne fanno parte la A.m.a. (Artistici Marmi Apuani), la Arte Più, la Corsanini Luigi, la Costa Paolo & C., la Devoti 3d, la Kosmos Marmi, la Felici Dino, la Nuova Marmotecnica, la Pedrini Mario & C., la Poletti & Ghio e Spagnoli Franco. In totale, compresi i titolari, danno lavoro a 120 persone e rappresentano una fetta importante e qualificata dell’economia dell’area. “Il marchio”, dice il presidente del Consorzio, Roberto Pedrini, “è una novità assoluta per Carrara e i suoi artigiani. Le vicende di questi ultimi anni hanno del resto reso necessarie simili misure a tutela e garanzia sia della qualità dei materiali, ossia del marmo bianco di Carrara, sia del contenuto estetico-artistico delle nostre sculture. I nostri artigiani vantano una grande e insostituibile esperienza che va assolutamente difesa. Così come vanno difesi i consumatori purtroppo frastornati e non di rado ingannati da prodotti senza qualità e senza storoia. In latri termini, abbiamo voluto lavorare per il presente e per il futuro, garantendo alla nostra città e alle nostre aziende i riconoscimenti che altrimenti sarebbero negati”.  
   
   
GUERRA TRA LIRICA CLUB A COLPI DI "ELISIR D'AMORE" GLI AMICI DELLA MUSICA DI MIRANDOLA (MODENA) CONTRO QUELLI DI NOVELLARA (REGGIO E.)  
 
Milano, 12 maggio 2004 - Passerà alla storia come "La guerra degli elisir d'amore", questa doppia produzione del capolavoro buffo di Gaetano Donizetti che domenica 16 maggio avrà ben due diverse produzioni a 50 chilometri di distanza tra loro, una organizzata dagli Amici della Lirica Franco Tagliavini di Novellara, alle ore 16, nello storico seicentesco teatro della Rocca, nel cuore della cittadina che si trova in provincia di Reggio Emilia; l'altra alle 16,30, nel Bocciodromo della Polivalente Mirandola 2000, nella città dei Pico, in provincia di Modena, per festeggiare i 20 anni di attività di locale Club Amici della Musica. Un ritorno al campanilismo più assurdo, ma anche ricco di emozioni e passioni, tra capoluoghi della Bassa Padana, dove Bruno Orlandini di Novellara, e Milton Marelli di Mirandola, presidenti dei relativi club, non sono riusciti a trovare un accordo per modificare titolo, data e ora, e si sono lanciati in un inevitabile braccio di ferro perchè la concertistica del teatro musicale, o le selezioni operistiche, raccolgono pubblico in un raggio ben superiore ai 50 chilometri, quando vengono programmate da queste ammirevoli associazioni del volontariato culturale a sostegno della musica operistica che, tra Po, Secchia e Panaro, ha sempre avuto febbri piuttosto alte. Sarà il pubblico, affollando questo o quell'appuntamento, a decretare il successo di uno dei due club, ma potrebbe anche accadere che si registri ovunque il tutto-esaurito e la singolare tenzone si concluda in parità con festose abbuffate, come è tradizione dopo ogni spettacolo. Forse più avvantaggiati partono gli organizzatori di Novellara che hanno scritturato un cast "grandi firme". Un plotoncino di giovani artisti ma già con applaudite carriere in Italia e all'estero, a partire dal famoso soprano di Milano Tiziana Scaciga Della Silva, ormai una specialista del ruolo di Adina, che nel marzo scorso, a Washington, ha tenuto un suo recital al Gala per il primo Volo Alitalia Milano-washington. La Scaciga, artista nata nel Laboratorio Lirico Europeo di Milano, diretto da Daniele Rubboli, è anche una delle star della giovane società di produzioni musicali Isea Arts, nata tra Milano e Piacenza nel 2003, che ha collaborato a questa edizione dell'"Elisir d'amore" che, con la regia dello stesso Rubboli, vede impegnato l'ottimo tenore coreano Kang Chang Ryun (Nemorino), residente a Piacenza, che il 7 e l'8 maggio ha infiammato il pubblico milanese in una acclamata edizione della "Tosca" di Puccini; il baritono italo-messicano Oscar Garrido (Belcore) , residente a Rovigo, il quale rientra appositamente dalla Francia dove si trova in torunée, e l'istrionico basso/baritono Luciano Miotto (Dulcamara), un italo-argentino residente a Verona, di grande vis comica; tutti diretti dal M° Luis Baragiola, direttore musicale del Cartellone del Teatro Rosetum di Milano. A Mirandola, con la direzione musicale di Paola Molinari, e il coordinamento dell'ex tenore e maestro di canto Sergio Bertocchi, si esibiranno alcuni giovani artisti giapponesi in Italia per un periodo di specializzazione: Eri Nakamura (Adina), (Daichi Fujiki (Nemorino), Kei Yonashiro (Belcore), Tatsuhiko Kitagawa (Dulcamara). Pur sorridendo di fronte a questa guerra incruenta tra Lirica Club, proprio per l'importanza della promozione culturale che il loro volontariato porta avanti sia per la musica operistica, sia per l'affermazione professionale dei giovani artisti che coinvolge, c'è da auspicare che si possano evitare simili sovrapposizioni e che al pubblico vengano proposti titoli diversi, soprattutto quando la distanza è così breve tra i teatri che li ospitano.  
   
   
ENEL PORTA LA GRANDE MUSICA CLASSICA NEI TEATRI D’ITALIA E NELLE CENTRALI ELETTRICHE  
 
Napoli, 12 maggio 2004 - Un concerto per pianoforte e voce del Maestro Luis Bacalov, che si è esibito nello spettacolo Tango, il 10 maggio alle ore 21, nella suggestiva cornice del Teatro di San Carlo di Napoli, ha inaugurato il programma 2004 di “Stavolta noi portiamo la musica, voi la luce”. Il progetto fa parte della collaborazione triennale tra Enel, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, finalizzato a creare occasioni per promuovere la musica classica presso un più ampio pubblico. L’azienda elettrica, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano, è entrata a far parte, infatti, nel 2003, del qualificato gruppo di soci fondatori delle due prestigiose istituzioni musicali. Con orchestre e piccole ensemble, caratterizzate da ambientazioni suggestive, le centrali di Montalto di Castro (Vt), Pietrafitta (Pg), Trezzo d’Adda (Mi), San Giacomo (Te), Vigevano (Pv), Bastardo Pg), La Casella (Pc) e Santa Massenza (Tn) si “illumineranno” sulle note di Cajkovskij, Rossini, Mozart ma anche di Bernstein e Copland. Inoltre, una decina di comuni, dove Enel è presente non solo con la produzione elettrica ma anche con la distribuzione e vendita di gas, tra cui Napoli, Asti, Ancona, Pescara, Belluno, Piacenza, Terni e Viterbo hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione i loro teatri per ospitare le esibizioni. L’ingresso ai concerti sarà sempre gratuito. “Enel – ha detto il Presidente Piero Gnudi - promuove con entusiasmo questa iniziativa che, oltre a rafforzare il legame dell’Azienda con il territorio e le comunità che in esso vivono, offre un arricchimento culturale contribuendo alla promozione di concerti di qualità nelle grandi città e nei piccoli centri, troppo spesso esclusi dai grandi appuntamenti musicali”. Luis Bacalov proporrà brani di celebri autori internazionali dedicati al Tango: dalle Contradanze di Ignacio Cervantes al Tango di Igor Stravinskij, da El dia que me quieras di Carlos Gardel al Liberatango di Astor Piazzolla, passando per alcune composizioni di Ennio Morricone (Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto) e dello stesso Bacalov (Tanghitudes). Il pianista e compositore Luis Bacalov è nato a Buenos Aires, ma a partire dagli anni '60, è molto attivo in Italia e in Francia come compositore per il cinema, collaborando tra gli altri con famosi registi cinematografici. Nel nostro Paese, Bacalov è ricordato e amato soprattutto per le musiche de Il Postino, l’ultimo film interpretato da Massimo Troisi. A seguito del grande successo ottenuto per l’evento di Napoli (sono già esauriti i milleduecento posti a disposizione), sarà allestito anche un maxi schermo all’esterno del Teatro di San Carlo. L’evento, che sarà preceduto da un seminario, è stato organizzato grazie al Comune di Napoli e al Teatro di San Carlo.  
   
   
TEATRO ARSENALE: LA TERRA DESOLATA DI T.S. ELIOT  
 
Milano, 12 maggio 2004 - Giunto all’ottavo anno di repliche, torna a Milano uno degli spettacoli ‘cult’ del Teatro Arsenale: “La Terra desolata” di T.s. Eliot, nella bellissima traduzione di Roberto Sanesi, su progetto di Annig Raimondi. In questa nuova edizione, l’operazione drammaturgica della Raimondi sviluppa il poemetto inserendo anche alcune delle famose note alla ‘Terra Desolata’ e frammenti tratti dai ‘Quattro Quartetti’. T.s. Eliot pubblicò La Terra Desolata nel 1922. Il poemetto, dedicato a Ezra Pound (“Il miglior fabbro”), è suddiviso in cinque sezioni ed è fondato, secondo le note dichiarazioni del poeta, sul mito della ricerca del Graal e sui riti della vegetazione. Nella sua struttura frammentaria, divagante, spericolatamente giocata su una molteplicità analogica, associativa, opposta ad una narrazione consequenziale e tuttavia così unitaria per insistenza tematica, “La terra desolata” si presenta come testo di straordinario interesse per una esecuzione in forma teatrale. Si intuisce, nella rapidità del montaggio delle varie scene, nel suo procedere per stacchi, spostamenti di tempo e luogo, riprese del leit-motiv, variazioni di tono e di linguaggio, una drammatizzazione del testo poetico che approfitta indifferentemente dei congegni del teatro elisabettiano, del music-hall popolare, della poesia ‘metafisica’, della scrittura automatica, della sacra rappresentazione medioevale, della costruzione allegorica, del nonsense ironico o infantile come della suggestione simbolista. L’allestimento è pensato in modo che la protagonista, chiusa in uno spazio/tempo geometrico, subisca continue metamorfosi: dapprima è una diva da café chantant, poi diviene donna fatale, donna quotidiana, titanico guerriero..... Attraversando questa galleria di eccentrici ritratti, la voce recitante, in perfetta consonanza con il tema, si moltiplica e si spersonalizza nella variazione dei registri e dei timbri, sottolineando, in questo modo, la condizione di crisi sociale in cui verte l’uomo moderno che, sentendo di aver perduto la propria centralità, tenta di recuperarsi assumendo voci altre e diverse. Questa lunga riflessione sull’aridità della storia umana “è teatro anche per questa ragione: che per rappresentare un Io che non si riconosce lo affonda nella storia e lo smembra in persone e azioni in grado di riflettere la sua molteplicità come unità.” Roberto Sanesi Martedì 18 maggio 2004, alle ore 21,15, presso il Teatro Arsenale di via Correnti, 11 – Milano prima rappresentazione dello spettacolo. Repliche fino al 22 maggio 2004 Segnaliamo due importanti Incontri: Lunedì 17 maggio ‘04 ore 18:00 alla Fnac di Milano “Eliot, Roberto Sanesi e la poesia” Incontro con Tiziano Salari filosofo, Vincenzo Guarracino e Ugo Marchetti poeti, Maurizio Pisati musicista e la regista Annig Raimondi. Verranno lette poesie di Roberto Sanesi poeta, traduttore e saggista milanese d’adozione, recentemente scomparso. Ingresso Libero al Forum della Fnac, via Torino, Milano, info: 02 720821. Www.fnac.it Mercoledì 19 Maggio 2004 dalle 9,00 alle 19,00 e Giovedì 20 Maggio 2004 dalle 9,00 alle 13,00 al Dip. Di Scienze del Linguaggio e Letterature Straniere Comparate in via Festa del Perdono, 7 Sala di Rappresentanza: Re-reading T.s.eliot’s “Tradition and the Individual Talent” Convegno Interdisciplinare Parteciperanno in veste di relatori: Massimo Bacigalupo (Genova); Jewel Spears Brooker (Eckerd College,florida); Bernard Brugière (Parigi); Andrea Carosso (Torino); Giovanni Cianci (Milano); Claudia Corti, (Firenze); Emanuele Ferrari (musicologo, Milano); Elio Franzini (estetologo, Milano); Jason Harding (Taiwan); Michael Hollington (Toulouse); Caroline Patey (Milano); Stan Smith (Nottingham). Mostra (nell’Atrio antistante l’Aula Magna): Oltre alla documentazione sul contesto modernista artistico-letterario londinese della poesia e della saggistica di T.s.eliot negli anni 1914-1920, è in mostra la produzione d’avanguardia dell’artista e grafico americano Edward Mcknight Kauffer (1890-1954) attivo a Londra nel milieu di W.lewis, T.s.eliot e Roger Fry. Infolink: www.Teatroarsenale.org  
   
   
DAHLAK PERLE DI CORALLO DEL MAR ROSSC FOTOGRAFIE DI GIUSEPPE DE MARCHI  
 
Milano, 12 maggio 2004 - Le Isole Dahlak "Questa è la tua casa" sembra essere una possibile etimologia araba dl Dahiak, il nome di un ;arcipelago di più di 200 isole coralline al largo di Massawa, In Eritrea. Questi gioielli del Mar Rosaio sono stati visitati per :ara da pochissimi turisti. Tuttavia, se il lungo isolamento non ha permesso uno sviluppo moderno, na ha però preservato gLssi Intatta la natura. Il mare, sempre caldo, pullula di vita e le scogliere coralline sono il rifugio di innumerevoli pesci, tartarughe e mammiferi marini. Le isole appaiono invece desertiche e brulle, prive della vegetazione rigogliosa tipica di altre e più famose isole tropicali. Tra gli animali terrestri, i più affascinanti sono certamente le gazzelle che ai:'itano l'isola maggiore dell'arcipelago e i numerosissimi uccelli. Le isole hanno un'origine geologica relativamente recente. Fu solo 5000 anni fa ella le isole assunsero u, aspetto simile a quello attuate. La prima colonizzazione umana delle Dahlak risale al Mesolitico ed 2 teSt.irnoniate dalle schegge c ossidiana lavorala in cui talvolta ci si imbatte. Tutto ciò fa delle Dahiak un paradiso da proteggere. La speranza è i:1 , senza impedire lo sviluppo delle popolazioni locali, un certo numero di isole sia salvaguardato per le generazioni future on ('istituzione di rrn parco nazionale. La mostra La mostra si compone dl una cinquantina di immagini fotografiche inedite a colori (formati 50xi O cm e 35x45 cm) con didascalie e testi Introduttivi o di approfondimento. Ii percorso è articoiatia in quattro sezioni: Natura (geografia, geologia, ambienti terrestri, ambienti sottomarini), Storia (storia antica, si ara medioevale, storia moderna), Uomo (gli abitanti delle isole, il turismo), Conservazione. È disp nibile un catalogo. Il fotografo Giuseppe De Marchi (4 agosto 1961) è un biologo e fotografo naturalista ',che conta al suo attivo numerase pubblicazioni su prestigiose riviste divulgative italiane (Airone, Oasis) e straniere ('38D Wildlife). Attualmente risiede ad Asmara, in Eritrea, dove insegna scienze naturali presso la Scuola Italiana da circa un;decennio. Dal 2001 supporta logisticamente e affianca come ricercatore gli studi intrapresi sulle Dahiak dalla Sezione di Ornitologia del Museo di Storia Naturale di Milano. Le isole Dahiak possono essere armai considerate la seconda casa diDe Marchi; probabilmente è una delle poche persone al mondo che ne abbiano una conoscenza diretta Gasi completa. Dalle sue passioni ps r la natura, per le Isole Dahlak e per la fotografia è nata l'idea per questa mostra. Mostra al Museo di Storia Naturale di Milano Dal 28 maggio al 29 agosto 2004  
   
   
“SUI SENTIERI DEL PASSATO” PERSONALE DI SERGIO COLOMBO DAL 15 AL 30 MAGGIO 2004  
 
Gallarate, 12 maggio 2004 - Riporta indietro nel tempo, alla scoperta dei luoghi più nascosti che fanno riemergere i ricordi più intimi la mostra di Sergio Colombo allestita presso lo Spazio Zero di Gallarate dal 15 maggio 2004, con il patrocinio della Provincia di Varese Assessorato al Marketing Territoriale e Identità Culturale. Dal titolo “sui pensieri del passato” presenta una selezione di opere del pittore varesino, da sempre è attento osservatore della natura e amante dei luoghi più suggestivi del territorio varesino. Colombo si avvicina alla pittura giovanissimo ed impara l'arte del pennello nella bottega del pittore Giuseppe Talamoni. Per vivere fa il grafico pubblicitario, specializzandosi nella correzione e ritocco delle fotografie. Forse anche da questa sua attività proviene quella attenzione analitica alla riproduzione della natura e quell'esasperata precisione sulla tela, che riproduce paesaggi d'esterno e scene d'interno. Prima di dedicarsi allo studio del paesaggio Sergio Colombo lavora molto sulla figura, umana in special modo, dipingendo una serie innumerevole di nudi femminili, approfondendo la sperimentazione sulla linea e la struttura del corpo. Linee flessuose e morbide che a volte superano il semplice ritratto e imprimono il colore sulla tela con una sensibilità astratta. Sergio Colombo lavora sopratutto in studio. Osserva passeggiando all'aria aperta gli scorci più suggestivi ma preferisce rielaborare le emozioni da solo tra le mura dello studio. Imprimere a posteriori sulla tela le proprie impressioni. Il suo maestro Giuseppe Talomoni lo ricordava così « Scaturita da una visione cromatica densa di pensiero e realizzata con una tecnica larga e sintetica dove non c'è tentennamento e dove predomina il valore degli accostamenti tonali e dei forti contrasti chiaroscurali, la sua pittura, non assomigliando a quella di nessuno e non essendo perciò inquinata dalle molte discutibili e urtanti estrosità di quelle di moda, mantiene integri i suoi pregi e desta sempre un vivo interesse. (Giuseppe Talamoni – 1961). L’artista In Mostra Sergio Colombo nasce a Varese nel 1929 dove abita e lavora; è stato allievo di Giuseppe Talamoni. Dal 1948 è socio del Circolo degli Artisti di Varese. Sono più di duecento le sue presenze a mostre personali e collettive. Principali mostre recenti: Varese, Chiesa di Sant'antonio di Padova alla Brunella / San Francesco, Santa Chiara, Sant'antonio, Beato Samuele, sui pennacchi della cupola, 2000. Ranco (Va), Museo Europeo dei Trasporti Ogliari / Still Life - Vita Silente, 2000. Varese, Provincia di Varese, Serre del Parco di Villa Recalcati / Nel Parco di Villa Recalcati, 2000. Gemonio (Va), At Arte Gemonio / Antologica, 2002. Cazalzuigno (Va), Villa Della Porta Bozzolo / Ritratti di Villa Della Porta Bozzolo, 2002. Varese, Circolo degli Artisti, Sala Villa Cagna: “Paesaggio Umano e Natura” e “Amerigo Vespucci", 2002. Torino, Accademia Internazionale Santarita, Atelier 24: "Maestri della grafica contemporanea" e “Arte Sacra”, 2002. Spazio Zero, via Ronchetti n.6 Gallarate (Va) Tel./fax 0331.777472 Inaugurazione sabato 15 maggio 2004 ore 18.00 Presentazione di Stefania Barile  
   
   
PRESENTATO A ROMA IL PROGETTO “UNITI DAI GIOCHI”, ASPETTANDO IL 28 GIUGNO  
 
Parma, 12 maggio 2004 - Si è svolta lunedì 10 maggio, alle ore 11.30, a Roma, presso la sede del Comitato Provinciale Coni, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Uniti dai Giochi”. “Uniti dai Giochi” è una manifestazione, promossa dal Coni e dall’Ufficio Educazione Fisica del Centro Servizi Amministrativi di Roma del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), con il supporto di Coca-cola, preparatoria all’arrivo della Torcia Olimpica a Roma, previsto per il 28 Giugno, che si svilupperà in una serie di incontri con gli alunni di alcune tra le principali scuole della capitale. Gli interventi di Riccardo Viola, presidente del Comitato Provinciale Coni di Roma, di Rosalba Marchetti, coordinatrice dell’Ufficio Educazione Fisica del Csa di Roma del Miur, e di Nicola Raffa, direttore comunicazione Coca-cola Italia & Alpine Division, hanno sottolineato come lo spirito del percorso sia quello di riuscire a coinvolgere i ragazzi per far percepire loro i valori più autentici dello sport, attraverso il recupero dei contenuti profondi del messaggio dei Giochi Olimpici moderni. Non solo, quindi, emozioni e passioni evocate dal gesto sportivo o dalle vittorie ma, anche e soprattutto, valori di fratellanza, unione e pace tra rappresentanti di popoli che si riconoscono nel simbolo della torcia dei cerchi olimpici. In tale ottica, l’obiettivo del progetto è la creazione di un percorso formativo e culturale di coinvolgimento per i giovani, anche grazie alla partecipazione agli incontri di alcuni tra gli sportivi italiani maggiormente rappresentativi: Carmine e Giuseppe Abbagnale, Giuseppe Maddaloni, Dino Meneghin, Antonio Rossi, Giovanna Trillini. Per aiutare i giovani ad acquisire consapevolezza dei valori dello sport, gli atleti racconteranno le loro esperienze sportive, accompagnati da alcuni filmati realizzati da Espn Classic Sport, che permetteranno di rivivere momenti di sport che hanno significato e rappresentano grandi emozioni per lo sport italiano ed internazionale. Al fianco dei campioni alcuni dirigenti C.o.n.i. Introdurranno e commenteranno le tematiche e le testimonianze, al fine di fornire ai giovani spettatori un quadro completo ed esaustivo del mondo dello sport, nonché di far loro comprendere appieno il contenuto valoriale ed emozionale delle testimonianze fornite dagli atleti ospiti.
Data Sede Atleta presente
20 maggio Ipc Calamandrei Giovanna Trillini
26 maggio Spti Armellini Antonio Rossi
27 maggio Liceo Primo Levi Dino Meneghin
31 maggio Liceo Montale Carmine e Giuseppe Abbagnale
4 giugno Itis Galilei Giuseppe Maddaloni
 
   
   
L’ENTUSIASMO DEI PRIMI 1.800 RAGAZZI PARTECIPANTI ALLA “DANONE NATIONS CUP”  
 
Parma, 12 maggio 2004 – E’ partita sabato 8 e domenica 9 maggio la Danone Nations Cup, con le prime quattro tappe delle Fasi Regionali: Bergamo, Milano, Napoli e Torino hanno ospitato ciascuna 32 squadre e 448 ragazzi dagli 11 ai 12 anni, entusiasti della possibilità di partecipare alla più grande manifestazione calcistica internazionale riservata a questa categoria. Alle squadre vincitrici di Bergamo (Nuova Atletich Almenno), Milano (Polisportiva Lombardia 1), Napoli (A.s. Oasi del Bimbo Secondigliano) e Torino (Olympic Collegno B) si andranno ad aggiungere le altre 4 che usciranno dalle tappe di Bari, Bologna, Reggio Emilia e Roma, previste sabato 15 e domenica 16 maggio. Si completerà così il quadro delle 8 formazioni che parteciperanno alla Finale Nazionale, in programma all’Arena di Milano domenica 23 Maggio. Nel corso delle Fasi Regionali sono state proposte anche attività collaterali, a riprova dell’intenzione da parte di Danone Italia (organizzatrice dell’evento, con il supporto operativo dei Comitati Locali del Centro Sportivo Italiano) di qualificare la Danone Nations Cup quale evento ludico-sportivo giovanile in grado di coinvolgere i ragazzi non solo da un punto di vista meramente sportivo e di trasmettere l’idea di un calcio basato sui valori positivi dell’integrazione e dell’interazione fra culture, del rispetto dell’avversario e delle regole, della socializzazione e dello spirito di gruppo. Tra queste attività, “L’angolo dei sogni”, che ha fatto scrivere a più di 1.200 ragazzi il loro sogno più grande, che una giuria super partes provvederà a valutare, una volta raccolti tutti i sogni espressi nel corso delle 8 fasi Regionali. Il vincitore sarà ufficialmente premiato da Ciro Ferrara (padrino ufficiale della manifestazione italiana) alla Finale Nazionale di Milano e potrà andare, insieme alla squadra vincitrice, a Parigi dal 2 al 6 settembre per la Finale Internazionale della manifestazione.