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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Luglio 2004
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TECNOLOGIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DI SATURNO  
 
Roma, 1 luglio 2004 - La missione Cassini/huygens, che da oggi esplorerà per i prossimi quattro anni il pianeta Saturno e le sue lune principali, è stata realizzata con un significativo coinvolgimento della comunità scientifica e delle industrie spaziali nazionali, sotto il coordinamento dell’Asi. In particolare, Alenia Spazio, società del Gruppo Finmeccanica, ha contribuito alla realizzazione della missione sia per la sonda interplanetaria Cassini, nel contesto dell’accordo di collaborazione tra l’Asi e la Nasa, sia per la sonda associata Huygens dell’Esa. Per la Cassini, l’Azienda può vantare la realizzazione della grande antenna, estremamente avanzata sia dal punto di vista progettuale che da quello tecnologico, che garantisce tutti i collegamenti da e verso Terra e che è elemento fondamentale di tutti gli strumenti a radiofrequenza imbarcati. Con il suo diametro di quattro metri e l’innovatività delle sue soluzioni tecniche, l’antenna di Cassini è una delle più complesse mai sviluppate per lo Spazio, in grado di operare nelle condizioni ambientali estreme incontrate dalla missione. L’azienda italiana ha inoltre sviluppato, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory, il radar multimodo (radar ad apertura sintetica, radar altimetro, radiometro) che permettarà lo studio della luna Titano attraverso la sua densa copertura nuvolosa. Si tratta di un radar operante nella banda Ku (13,8 Ghz); di ridotte dimensioni e consumo di potenza, che si pone come un deciso progresso rispetto agli strumenti utilizzati nelle missioni interplanetarie precedenti. Il radar è stato utilizzato, nella sua modalità radiometrica, in occasione del passaggio in prossimità di Giove, consentendo di ottenere un rilevantissimo risultato scientifico nello studio della magnetosfera di quel pianeta. Ulteriore contributo di Alenia Spazio alla Cassini è un sofisticatissimo apparato a radiofrequenza, caratterizzato da requisiti di stabilità mai raggiunti in precedenza, che è stato attivato nel corso del lungo viaggio di trasferimento verso Saturno, consentendo alla comunità scientifica italiana di effettuare una verifica di un risultato della teoria della relatività di Einstein ad un livello di accuratezza 50 volte migliore di quanto mai fatto in precedenza. Nell’ambito della sonda Huygens dell’Esa, Alenia Spazio ha avuto la responsabilità di due elementi fondamentali per la realizzazione della missione: il Probe Data Relay Subsystem (Pdrs); che consentirà il collegamento radio tra la sonda Huygens e la Cassini per trasmettere i dati scientifici raccolti durante la discesa su Titano, ed il Command Data Management Subsystem (Cdms); realizzato nello stabilimento ex-Laben dell’Azienda, che gestirà autonomamente l’intera missione della sonda la quale, data la distanza da Terra, non potrà essere telecomandata.  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DI SATURNO  
 
Roma, 1 luglio 2004 - La missione Cassini/huygens, che da oggi esplorerà per i prossimi quattro anni il pianeta Saturno e le sue lune principali, è stata realizzata con un significativo coinvolgimento della comunità scientifica e delle industrie spaziali nazionali, sotto il coordinamento dell’Asi. In particolare, Alenia Spazio, società del Gruppo Finmeccanica, ha contribuito alla realizzazione della missione sia per la sonda interplanetaria Cassini, nel contesto dell’accordo di collaborazione tra l’Asi e la Nasa, sia per la sonda associata Huygens dell’Esa. Per la Cassini, l’Azienda può vantare la realizzazione della grande antenna, estremamente avanzata sia dal punto di vista progettuale che da quello tecnologico, che garantisce tutti i collegamenti da e verso Terra e che è elemento fondamentale di tutti gli strumenti a radiofrequenza imbarcati. Con il suo diametro di quattro metri e l’innovatività delle sue soluzioni tecniche, l’antenna di Cassini è una delle più complesse mai sviluppate per lo Spazio, in grado di operare nelle condizioni ambientali estreme incontrate dalla missione. L’azienda italiana ha inoltre sviluppato, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory, il radar multimodo (radar ad apertura sintetica, radar altimetro, radiometro) che permettarà lo studio della luna Titano attraverso la sua densa copertura nuvolosa. Si tratta di un radar operante nella banda Ku (13,8 Ghz); di ridotte dimensioni e consumo di potenza, che si pone come un deciso progresso rispetto agli strumenti utilizzati nelle missioni interplanetarie precedenti. Il radar è stato utilizzato, nella sua modalità radiometrica, in occasione del passaggio in prossimità di Giove, consentendo di ottenere un rilevantissimo risultato scientifico nello studio della magnetosfera di quel pianeta. Ulteriore contributo di Alenia Spazio alla Cassini è un sofisticatissimo apparato a radiofrequenza, caratterizzato da requisiti di stabilità mai raggiunti in precedenza, che è stato attivato nel corso del lungo viaggio di trasferimento verso Saturno, consentendo alla comunità scientifica italiana di effettuare una verifica di un risultato della teoria della relatività di Einstein ad un livello di accuratezza 50 volte migliore di quanto mai fatto in precedenza. Nell’ambito della sonda Huygens dell’Esa, Alenia Spazio ha avuto la responsabilità di due elementi fondamentali per la realizzazione della missione: il Probe Data Relay Subsystem (Pdrs); che consentirà il collegamento radio tra la sonda Huygens e la Cassini per trasmettere i dati scientifici raccolti durante la discesa su Titano, ed il Command Data Management Subsystem (Cdms); realizzato nello stabilimento ex-Laben dell’Azienda, che gestirà autonomamente l’intera missione della sonda la quale, data la distanza da Terra, non potrà essere telecomandata.  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DI SATURNO  
 
Roma, 1 luglio 2004 - La missione Cassini/huygens, che da oggi esplorerà per i prossimi quattro anni il pianeta Saturno e le sue lune principali, è stata realizzata con un significativo coinvolgimento della comunità scientifica e delle industrie spaziali nazionali, sotto il coordinamento dell’Asi. In particolare, Alenia Spazio, società del Gruppo Finmeccanica, ha contribuito alla realizzazione della missione sia per la sonda interplanetaria Cassini, nel contesto dell’accordo di collaborazione tra l’Asi e la Nasa, sia per la sonda associata Huygens dell’Esa. Per la Cassini, l’Azienda può vantare la realizzazione della grande antenna, estremamente avanzata sia dal punto di vista progettuale che da quello tecnologico, che garantisce tutti i collegamenti da e verso Terra e che è elemento fondamentale di tutti gli strumenti a radiofrequenza imbarcati. Con il suo diametro di quattro metri e l’innovatività delle sue soluzioni tecniche, l’antenna di Cassini è una delle più complesse mai sviluppate per lo Spazio, in grado di operare nelle condizioni ambientali estreme incontrate dalla missione. L’azienda italiana ha inoltre sviluppato, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory, il radar multimodo (radar ad apertura sintetica, radar altimetro, radiometro) che permettarà lo studio della luna Titano attraverso la sua densa copertura nuvolosa. Si tratta di un radar operante nella banda Ku (13,8 Ghz); di ridotte dimensioni e consumo di potenza, che si pone come un deciso progresso rispetto agli strumenti utilizzati nelle missioni interplanetarie precedenti. Il radar è stato utilizzato, nella sua modalità radiometrica, in occasione del passaggio in prossimità di Giove, consentendo di ottenere un rilevantissimo risultato scientifico nello studio della magnetosfera di quel pianeta. Ulteriore contributo di Alenia Spazio alla Cassini è un sofisticatissimo apparato a radiofrequenza, caratterizzato da requisiti di stabilità mai raggiunti in precedenza, che è stato attivato nel corso del lungo viaggio di trasferimento verso Saturno, consentendo alla comunità scientifica italiana di effettuare una verifica di un risultato della teoria della relatività di Einstein ad un livello di accuratezza 50 volte migliore di quanto mai fatto in precedenza. Nell’ambito della sonda Huygens dell’Esa, Alenia Spazio ha avuto la responsabilità di due elementi fondamentali per la realizzazione della missione: il Probe Data Relay Subsystem (Pdrs); che consentirà il collegamento radio tra la sonda Huygens e la Cassini per trasmettere i dati scientifici raccolti durante la discesa su Titano, ed il Command Data Management Subsystem (Cdms); realizzato nello stabilimento ex-Laben dell’Azienda, che gestirà autonomamente l’intera missione della sonda la quale, data la distanza da Terra, non potrà essere telecomandata.  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DI SATURNO  
 
Roma, 1 luglio 2004 - La missione Cassini/huygens, che da oggi esplorerà per i prossimi quattro anni il pianeta Saturno e le sue lune principali, è stata realizzata con un significativo coinvolgimento della comunità scientifica e delle industrie spaziali nazionali, sotto il coordinamento dell’Asi. In particolare, Alenia Spazio, società del Gruppo Finmeccanica, ha contribuito alla realizzazione della missione sia per la sonda interplanetaria Cassini, nel contesto dell’accordo di collaborazione tra l’Asi e la Nasa, sia per la sonda associata Huygens dell’Esa. Per la Cassini, l’Azienda può vantare la realizzazione della grande antenna, estremamente avanzata sia dal punto di vista progettuale che da quello tecnologico, che garantisce tutti i collegamenti da e verso Terra e che è elemento fondamentale di tutti gli strumenti a radiofrequenza imbarcati. Con il suo diametro di quattro metri e l’innovatività delle sue soluzioni tecniche, l’antenna di Cassini è una delle più complesse mai sviluppate per lo Spazio, in grado di operare nelle condizioni ambientali estreme incontrate dalla missione. L’azienda italiana ha inoltre sviluppato, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory, il radar multimodo (radar ad apertura sintetica, radar altimetro, radiometro) che permettarà lo studio della luna Titano attraverso la sua densa copertura nuvolosa. Si tratta di un radar operante nella banda Ku (13,8 Ghz); di ridotte dimensioni e consumo di potenza, che si pone come un deciso progresso rispetto agli strumenti utilizzati nelle missioni interplanetarie precedenti. Il radar è stato utilizzato, nella sua modalità radiometrica, in occasione del passaggio in prossimità di Giove, consentendo di ottenere un rilevantissimo risultato scientifico nello studio della magnetosfera di quel pianeta. Ulteriore contributo di Alenia Spazio alla Cassini è un sofisticatissimo apparato a radiofrequenza, caratterizzato da requisiti di stabilità mai raggiunti in precedenza, che è stato attivato nel corso del lungo viaggio di trasferimento verso Saturno, consentendo alla comunità scientifica italiana di effettuare una verifica di un risultato della teoria della relatività di Einstein ad un livello di accuratezza 50 volte migliore di quanto mai fatto in precedenza. Nell’ambito della sonda Huygens dell’Esa, Alenia Spazio ha avuto la responsabilità di due elementi fondamentali per la realizzazione della missione: il Probe Data Relay Subsystem (Pdrs); che consentirà il collegamento radio tra la sonda Huygens e la Cassini per trasmettere i dati scientifici raccolti durante la discesa su Titano, ed il Command Data Management Subsystem (Cdms); realizzato nello stabilimento ex-Laben dell’Azienda, che gestirà autonomamente l’intera missione della sonda la quale, data la distanza da Terra, non potrà essere telecomandata.  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DI SATURNO  
 
Roma, 1 luglio 2004 - La missione Cassini/huygens, che da oggi esplorerà per i prossimi quattro anni il pianeta Saturno e le sue lune principali, è stata realizzata con un significativo coinvolgimento della comunità scientifica e delle industrie spaziali nazionali, sotto il coordinamento dell’Asi. In particolare, Alenia Spazio, società del Gruppo Finmeccanica, ha contribuito alla realizzazione della missione sia per la sonda interplanetaria Cassini, nel contesto dell’accordo di collaborazione tra l’Asi e la Nasa, sia per la sonda associata Huygens dell’Esa. Per la Cassini, l’Azienda può vantare la realizzazione della grande antenna, estremamente avanzata sia dal punto di vista progettuale che da quello tecnologico, che garantisce tutti i collegamenti da e verso Terra e che è elemento fondamentale di tutti gli strumenti a radiofrequenza imbarcati. Con il suo diametro di quattro metri e l’innovatività delle sue soluzioni tecniche, l’antenna di Cassini è una delle più complesse mai sviluppate per lo Spazio, in grado di operare nelle condizioni ambientali estreme incontrate dalla missione. L’azienda italiana ha inoltre sviluppato, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory, il radar multimodo (radar ad apertura sintetica, radar altimetro, radiometro) che permettarà lo studio della luna Titano attraverso la sua densa copertura nuvolosa. Si tratta di un radar operante nella banda Ku (13,8 Ghz); di ridotte dimensioni e consumo di potenza, che si pone come un deciso progresso rispetto agli strumenti utilizzati nelle missioni interplanetarie precedenti. Il radar è stato utilizzato, nella sua modalità radiometrica, in occasione del passaggio in prossimità di Giove, consentendo di ottenere un rilevantissimo risultato scientifico nello studio della magnetosfera di quel pianeta. Ulteriore contributo di Alenia Spazio alla Cassini è un sofisticatissimo apparato a radiofrequenza, caratterizzato da requisiti di stabilità mai raggiunti in precedenza, che è stato attivato nel corso del lungo viaggio di trasferimento verso Saturno, consentendo alla comunità scientifica italiana di effettuare una verifica di un risultato della teoria della relatività di Einstein ad un livello di accuratezza 50 volte migliore di quanto mai fatto in precedenza. Nell’ambito della sonda Huygens dell’Esa, Alenia Spazio ha avuto la responsabilità di due elementi fondamentali per la realizzazione della missione: il Probe Data Relay Subsystem (Pdrs); che consentirà il collegamento radio tra la sonda Huygens e la Cassini per trasmettere i dati scientifici raccolti durante la discesa su Titano, ed il Command Data Management Subsystem (Cdms); realizzato nello stabilimento ex-Laben dell’Azienda, che gestirà autonomamente l’intera missione della sonda la quale, data la distanza da Terra, non potrà essere telecomandata.  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DI SATURNO  
 
Roma, 1 luglio 2004 - La missione Cassini/huygens, che da oggi esplorerà per i prossimi quattro anni il pianeta Saturno e le sue lune principali, è stata realizzata con un significativo coinvolgimento della comunità scientifica e delle industrie spaziali nazionali, sotto il coordinamento dell’Asi. In particolare, Alenia Spazio, società del Gruppo Finmeccanica, ha contribuito alla realizzazione della missione sia per la sonda interplanetaria Cassini, nel contesto dell’accordo di collaborazione tra l’Asi e la Nasa, sia per la sonda associata Huygens dell’Esa. Per la Cassini, l’Azienda può vantare la realizzazione della grande antenna, estremamente avanzata sia dal punto di vista progettuale che da quello tecnologico, che garantisce tutti i collegamenti da e verso Terra e che è elemento fondamentale di tutti gli strumenti a radiofrequenza imbarcati. Con il suo diametro di quattro metri e l’innovatività delle sue soluzioni tecniche, l’antenna di Cassini è una delle più complesse mai sviluppate per lo Spazio, in grado di operare nelle condizioni ambientali estreme incontrate dalla missione. L’azienda italiana ha inoltre sviluppato, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory, il radar multimodo (radar ad apertura sintetica, radar altimetro, radiometro) che permettarà lo studio della luna Titano attraverso la sua densa copertura nuvolosa. Si tratta di un radar operante nella banda Ku (13,8 Ghz); di ridotte dimensioni e consumo di potenza, che si pone come un deciso progresso rispetto agli strumenti utilizzati nelle missioni interplanetarie precedenti. Il radar è stato utilizzato, nella sua modalità radiometrica, in occasione del passaggio in prossimità di Giove, consentendo di ottenere un rilevantissimo risultato scientifico nello studio della magnetosfera di quel pianeta. Ulteriore contributo di Alenia Spazio alla Cassini è un sofisticatissimo apparato a radiofrequenza, caratterizzato da requisiti di stabilità mai raggiunti in precedenza, che è stato attivato nel corso del lungo viaggio di trasferimento verso Saturno, consentendo alla comunità scientifica italiana di effettuare una verifica di un risultato della teoria della relatività di Einstein ad un livello di accuratezza 50 volte migliore di quanto mai fatto in precedenza. Nell’ambito della sonda Huygens dell’Esa, Alenia Spazio ha avuto la responsabilità di due elementi fondamentali per la realizzazione della missione: il Probe Data Relay Subsystem (Pdrs); che consentirà il collegamento radio tra la sonda Huygens e la Cassini per trasmettere i dati scientifici raccolti durante la discesa su Titano, ed il Command Data Management Subsystem (Cdms); realizzato nello stabilimento ex-Laben dell’Azienda, che gestirà autonomamente l’intera missione della sonda la quale, data la distanza da Terra, non potrà essere telecomandata.  
   
   
CONTRATTO DI 16,6 MILIONI DI EURO PER LA PRIMA RETE NAZIONALE DI RADAR METEOROLOGIA DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Datamat annuncia di aver stipulato, quale mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con Ams - Gematronik Gmbh (società interamente controllata da Alenia Marconi Systems, joint venture Finmeccanica e Bae Systems) un contratto con il Dipartimento della Protezione Civile del valore complessivo di 16,6 milioni di euro, di cui 4,3 di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 15 mesi, prevede la fornitura "chiavi in mano", l'installazione e la manutenzione di 2 centri di controllo e 6 siti radar. In particolare, Datamat sarà responsabile della realizzazione del sistema integrato di telecomunicazioni terrestre e satellitare, del sistema di comando e controllo dei radar, e del sistema di acquisizione, elaborazione, archiviazione, distribuzione e presentazione dei dati meteo raccolti dai radar. Il contratto rappresenta una prima fase del piano di copertura radar meteo nazionale della Protezione Civile, che prevede una rete composta da 14 radar distribuiti su tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete nazionale di radar meteorologia rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione tempestiva degli interventi in caso di inondazioni e frane perché consente l'elaborazione di previsioni quantitative delle precipitazioni a breve termine su tutto il territorio, fornendo uno strumento cruciale per le attività di allertamento e gestione delle emergenze. Commenta Franco Olivieri, Presidente di Datamat: "L'aggiudicazione di questo contratto conferma la nostra assoluta leadership sul tema della meteorologia e gestione delle emergenze. Il tema è di grande attualità e con un potenziale molto elevato per Datamat: riteniamo infatti che il completamento di questa fase ci possa posizionare bene per la prevista estensione della rete, che potrebbe anche essere integrata in futuro con i radar gestiti dall'Aeronautica Militare e con quelli regionali, molti dei quali già utilizzano il nostro prodotto Datamet."  
   
   
CONTRATTO DI 16,6 MILIONI DI EURO PER LA PRIMA RETE NAZIONALE DI RADAR METEOROLOGIA DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Datamat annuncia di aver stipulato, quale mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con Ams - Gematronik Gmbh (società interamente controllata da Alenia Marconi Systems, joint venture Finmeccanica e Bae Systems) un contratto con il Dipartimento della Protezione Civile del valore complessivo di 16,6 milioni di euro, di cui 4,3 di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 15 mesi, prevede la fornitura "chiavi in mano", l'installazione e la manutenzione di 2 centri di controllo e 6 siti radar. In particolare, Datamat sarà responsabile della realizzazione del sistema integrato di telecomunicazioni terrestre e satellitare, del sistema di comando e controllo dei radar, e del sistema di acquisizione, elaborazione, archiviazione, distribuzione e presentazione dei dati meteo raccolti dai radar. Il contratto rappresenta una prima fase del piano di copertura radar meteo nazionale della Protezione Civile, che prevede una rete composta da 14 radar distribuiti su tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete nazionale di radar meteorologia rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione tempestiva degli interventi in caso di inondazioni e frane perché consente l'elaborazione di previsioni quantitative delle precipitazioni a breve termine su tutto il territorio, fornendo uno strumento cruciale per le attività di allertamento e gestione delle emergenze. Commenta Franco Olivieri, Presidente di Datamat: "L'aggiudicazione di questo contratto conferma la nostra assoluta leadership sul tema della meteorologia e gestione delle emergenze. Il tema è di grande attualità e con un potenziale molto elevato per Datamat: riteniamo infatti che il completamento di questa fase ci possa posizionare bene per la prevista estensione della rete, che potrebbe anche essere integrata in futuro con i radar gestiti dall'Aeronautica Militare e con quelli regionali, molti dei quali già utilizzano il nostro prodotto Datamet."  
   
   
CONTRATTO DI 16,6 MILIONI DI EURO PER LA PRIMA RETE NAZIONALE DI RADAR METEOROLOGIA DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Datamat annuncia di aver stipulato, quale mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con Ams - Gematronik Gmbh (società interamente controllata da Alenia Marconi Systems, joint venture Finmeccanica e Bae Systems) un contratto con il Dipartimento della Protezione Civile del valore complessivo di 16,6 milioni di euro, di cui 4,3 di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 15 mesi, prevede la fornitura "chiavi in mano", l'installazione e la manutenzione di 2 centri di controllo e 6 siti radar. In particolare, Datamat sarà responsabile della realizzazione del sistema integrato di telecomunicazioni terrestre e satellitare, del sistema di comando e controllo dei radar, e del sistema di acquisizione, elaborazione, archiviazione, distribuzione e presentazione dei dati meteo raccolti dai radar. Il contratto rappresenta una prima fase del piano di copertura radar meteo nazionale della Protezione Civile, che prevede una rete composta da 14 radar distribuiti su tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete nazionale di radar meteorologia rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione tempestiva degli interventi in caso di inondazioni e frane perché consente l'elaborazione di previsioni quantitative delle precipitazioni a breve termine su tutto il territorio, fornendo uno strumento cruciale per le attività di allertamento e gestione delle emergenze. Commenta Franco Olivieri, Presidente di Datamat: "L'aggiudicazione di questo contratto conferma la nostra assoluta leadership sul tema della meteorologia e gestione delle emergenze. Il tema è di grande attualità e con un potenziale molto elevato per Datamat: riteniamo infatti che il completamento di questa fase ci possa posizionare bene per la prevista estensione della rete, che potrebbe anche essere integrata in futuro con i radar gestiti dall'Aeronautica Militare e con quelli regionali, molti dei quali già utilizzano il nostro prodotto Datamet."  
   
   
CONTRATTO DI 16,6 MILIONI DI EURO PER LA PRIMA RETE NAZIONALE DI RADAR METEOROLOGIA DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Datamat annuncia di aver stipulato, quale mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con Ams - Gematronik Gmbh (società interamente controllata da Alenia Marconi Systems, joint venture Finmeccanica e Bae Systems) un contratto con il Dipartimento della Protezione Civile del valore complessivo di 16,6 milioni di euro, di cui 4,3 di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 15 mesi, prevede la fornitura "chiavi in mano", l'installazione e la manutenzione di 2 centri di controllo e 6 siti radar. In particolare, Datamat sarà responsabile della realizzazione del sistema integrato di telecomunicazioni terrestre e satellitare, del sistema di comando e controllo dei radar, e del sistema di acquisizione, elaborazione, archiviazione, distribuzione e presentazione dei dati meteo raccolti dai radar. Il contratto rappresenta una prima fase del piano di copertura radar meteo nazionale della Protezione Civile, che prevede una rete composta da 14 radar distribuiti su tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete nazionale di radar meteorologia rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione tempestiva degli interventi in caso di inondazioni e frane perché consente l'elaborazione di previsioni quantitative delle precipitazioni a breve termine su tutto il territorio, fornendo uno strumento cruciale per le attività di allertamento e gestione delle emergenze. Commenta Franco Olivieri, Presidente di Datamat: "L'aggiudicazione di questo contratto conferma la nostra assoluta leadership sul tema della meteorologia e gestione delle emergenze. Il tema è di grande attualità e con un potenziale molto elevato per Datamat: riteniamo infatti che il completamento di questa fase ci possa posizionare bene per la prevista estensione della rete, che potrebbe anche essere integrata in futuro con i radar gestiti dall'Aeronautica Militare e con quelli regionali, molti dei quali già utilizzano il nostro prodotto Datamet."  
   
   
CONTRATTO DI 16,6 MILIONI DI EURO PER LA PRIMA RETE NAZIONALE DI RADAR METEOROLOGIA DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Datamat annuncia di aver stipulato, quale mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con Ams - Gematronik Gmbh (società interamente controllata da Alenia Marconi Systems, joint venture Finmeccanica e Bae Systems) un contratto con il Dipartimento della Protezione Civile del valore complessivo di 16,6 milioni di euro, di cui 4,3 di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 15 mesi, prevede la fornitura "chiavi in mano", l'installazione e la manutenzione di 2 centri di controllo e 6 siti radar. In particolare, Datamat sarà responsabile della realizzazione del sistema integrato di telecomunicazioni terrestre e satellitare, del sistema di comando e controllo dei radar, e del sistema di acquisizione, elaborazione, archiviazione, distribuzione e presentazione dei dati meteo raccolti dai radar. Il contratto rappresenta una prima fase del piano di copertura radar meteo nazionale della Protezione Civile, che prevede una rete composta da 14 radar distribuiti su tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete nazionale di radar meteorologia rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione tempestiva degli interventi in caso di inondazioni e frane perché consente l'elaborazione di previsioni quantitative delle precipitazioni a breve termine su tutto il territorio, fornendo uno strumento cruciale per le attività di allertamento e gestione delle emergenze. Commenta Franco Olivieri, Presidente di Datamat: "L'aggiudicazione di questo contratto conferma la nostra assoluta leadership sul tema della meteorologia e gestione delle emergenze. Il tema è di grande attualità e con un potenziale molto elevato per Datamat: riteniamo infatti che il completamento di questa fase ci possa posizionare bene per la prevista estensione della rete, che potrebbe anche essere integrata in futuro con i radar gestiti dall'Aeronautica Militare e con quelli regionali, molti dei quali già utilizzano il nostro prodotto Datamet."  
   
   
CONTRATTO DI 16,6 MILIONI DI EURO PER LA PRIMA RETE NAZIONALE DI RADAR METEOROLOGIA DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Datamat annuncia di aver stipulato, quale mandante di un raggruppamento temporaneo di imprese con Ams - Gematronik Gmbh (società interamente controllata da Alenia Marconi Systems, joint venture Finmeccanica e Bae Systems) un contratto con il Dipartimento della Protezione Civile del valore complessivo di 16,6 milioni di euro, di cui 4,3 di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 15 mesi, prevede la fornitura "chiavi in mano", l'installazione e la manutenzione di 2 centri di controllo e 6 siti radar. In particolare, Datamat sarà responsabile della realizzazione del sistema integrato di telecomunicazioni terrestre e satellitare, del sistema di comando e controllo dei radar, e del sistema di acquisizione, elaborazione, archiviazione, distribuzione e presentazione dei dati meteo raccolti dai radar. Il contratto rappresenta una prima fase del piano di copertura radar meteo nazionale della Protezione Civile, che prevede una rete composta da 14 radar distribuiti su tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete nazionale di radar meteorologia rappresenta un fondamentale passo avanti nella gestione tempestiva degli interventi in caso di inondazioni e frane perché consente l'elaborazione di previsioni quantitative delle precipitazioni a breve termine su tutto il territorio, fornendo uno strumento cruciale per le attività di allertamento e gestione delle emergenze. Commenta Franco Olivieri, Presidente di Datamat: "L'aggiudicazione di questo contratto conferma la nostra assoluta leadership sul tema della meteorologia e gestione delle emergenze. Il tema è di grande attualità e con un potenziale molto elevato per Datamat: riteniamo infatti che il completamento di questa fase ci possa posizionare bene per la prevista estensione della rete, che potrebbe anche essere integrata in futuro con i radar gestiti dall'Aeronautica Militare e con quelli regionali, molti dei quali già utilizzano il nostro prodotto Datamet."  
   
   
CONVEGNO SUL TEMA "IL VIDEOCONTROLLO OVER IP: DALL'ANALOGICO AL DIGITALE". EXCELSA, IN COLLABORAZIONE CON TELECOM ITALIA E AIPS, INCONTRA L'INSTALLATORE PROFESSIONALE DI SICUREZZA  
 
Bologna, 1 luglio 2004 - Presso il Top Hotel Park di Bologna, il 25 Giugno scorso si è tenuto il convegno: 'Il Videocontrollo Over Ip: Dall’analogico al Digitale', organizzato da Excelsa in collaborazione con Aips, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. Molto apprezzata anche la presenza di Telecom Italia, di cui Excelsa è Bsp (Business Service Provider). Finalmente l’Installatore Professionale di Sicurezza ha un volto: quello di un professionista completo e curioso, protagonista di un mercato in continua espansione, che spinge, attraverso l’evoluzione tecnologica, all’aggiornamento delle proprie conoscenze su tutto ciò che il panorama nazionale ed internazionale è in grado di offrire. Il convegno del 25 giugno scorso rappresenta pienamente la tendenza di questa categoria di professionisti. L’afflusso a questa giornata di formazione è stato eccezionale e nettamente superiore a qualsiasi aspettativa. Le tematiche di grandissima attualità, concentrate sulla migrazione da analogico a digitale, hanno attirato moltissime società operanti nel settore della sicurezza. Il convegno, garantito da A.i.p.s., l’Associazione Installatori Professionali di Sicurezza, ha avuto il grande pregio di richiamare l’attenzione non solo dei soci dell’Associazione, ma anche di numerosissime aziende di sicurezza di varie dimensioni. L’apertura a cura di Aldo Coronati, Presidente A.i.p.s., si è concentrata sulla legge 46/90, attualmente l’unico riferimento per il settore dell’installazione e manutenzione di impianti di sicurezza, e sulla nuova legge in materia di sicurezza privata che il legislatore sta sviluppando. In particolare va sottolineata la poca considerazione nei confronti dell’installatore professionale di sicurezza data da parte del legislatore, a cui l’Associazione risponderà organizzando un corteo di protesta a Roma per la fine di Settembre. Si sono poi alternati sulla scena il dott. Riccardo Botrini, Direttore Divisione Rts, l’ing. Davide De Faveri, Responsabile Tecnico Rts, il dott. Domenico Rossi, Responsabile Nuovi Prodotti Rts, di Excelsa, e il dott. Mauro Bacchiocchi, Channel Development per il settore Sviluppo Canali Web Solution di Telecom Italia, presentando Excelsa e la sua piattaforma di Videocontrollo Over Ip. Dalla presentazione generale della piattaforma Rts, Real Time Security, si è scesi nel dettaglio, dando particolare rilevanza al modello di erogazione, alle funzionalità della piattaforma, alle soluzioni custom fino ad arrivare ai vantaggi per il cliente e per la Pubblica Amministrazione. Ad esempio, per il cliente, tra i plus la focalizzazione sul proprio core-business in privilegiate condizioni di sicurezza, l’abbattimento degli investimenti rispetto ad impianti tradizionali (modello di servizio Asp, sufficienti una linea Adsl e una o più telecamere); le tecnologie innovative offerte in modalità integrata, i continui aggiornamenti ed evoluzioni del servizio, l’utilizzo semplice ed immediato mediante interfaccia web oltre che la gestione dei falsi allarmi con una conseguente ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e il miglioramento delle condizioni di sicurezza operative. Per la Pubblica Amministrazione, i vantaggi più evidenti sono il saper soddisfare il crescente bisogno di sicurezza da parte dei cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio, il controllo di vaste aree in tempi ristretti e di aree remote, la visione anche in condizioni proibitive, la centralizzazione delle capacità di gestione e supervisione, la razionalizzazione dei costi dei servizi di vigilanza e l’ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, l’alto effetto deterrente e l’individuazione degli autori dei crimini oltre che la documentazione storica e statistica degli eventi. Il dibattito si è poi incentrato sull’accesso pubblico (Internet) e su quello privato (Intranet); parlando, quindi, della Rts box (a livello di Intranet) e degli Internet Data Center per ciò che riguarda l’accesso pubblico. La piattaforma Rts può, infatti, supportare di default, una serie di servizi legati a telecamere network e pal, fisse o brandeggiabili, destinate al monitoraggio di luoghi e situazioni in remoto. Le immagini di ogni singola telecamera o apparato Ip, sono inviate, tramite una linea dati, ad un server situato presso l’Internet Data Center in Telecom Italia. La Demo in Real Time, tenuta contemporaneamente in due sale, ha dato forma alla teoria, dimostrando l’accesso alle immagini dal vivo e alle registrazioni e la possibilità di brandeggiare le telecamere in remoto. Punto successivo è stato la formazione dell’Installatore mediante l’utilizzo della piattaforma di E-learning creata da Excelsa, per una rapida preparazione dei partner, sia commerciali che tecnici installatori. La piattaforma di E-learning aiuta, inoltre, a selezionare e certificare gli installatori per renderli efficienti ed autonomi nelle operazioni di installazione per conto di Rts. I corsi si dividono tra commerciali ed installatori. Punto di forza di Excelsa è l’altro strumento on-line: il Configuratore per Partner di Excelsa permette di creare un database di clienti, di definire preventivi dettagliando non solo la tipologia di soluzione ma anche gli hardware che verranno utilizzati, con una estrema definizione degli allarmi e del livello di servizio fino all’ottenimento dell’offerta completa. L’intervento di Telecom, rappresentata dal dott. Mauro Bacchiocchi, si è ovviamente orientato sulle linee di sviluppo del mercato, per soffermarsi sugli Idc (Internet Data Center) e sulla soluzione E-vidence Elite, che si basa proprio sul connubio tra la piattaforma Rts e l’utilizzo degli Idc di Telecom Italia. Il convegno si è chiuso con la descrizione di alcuni casi di successo, come quello del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, il Comune di Nocera Inferiore e il Parken Stadium di Copenhagen, solo alcune delle installazioni di maggiore efficacia portate a termine da Excelsa e Telecom Italia. Come collaborare con Excelsa è stato l’argomento conclusivo, prima dell’acceso dibattito tra i relatori e l’interessatissimo pubblico.  
   
   
CONVEGNO SUL TEMA "IL VIDEOCONTROLLO OVER IP: DALL'ANALOGICO AL DIGITALE". EXCELSA, IN COLLABORAZIONE CON TELECOM ITALIA E AIPS, INCONTRA L'INSTALLATORE PROFESSIONALE DI SICUREZZA  
 
Bologna, 1 luglio 2004 - Presso il Top Hotel Park di Bologna, il 25 Giugno scorso si è tenuto il convegno: 'Il Videocontrollo Over Ip: Dall’analogico al Digitale', organizzato da Excelsa in collaborazione con Aips, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. Molto apprezzata anche la presenza di Telecom Italia, di cui Excelsa è Bsp (Business Service Provider). Finalmente l’Installatore Professionale di Sicurezza ha un volto: quello di un professionista completo e curioso, protagonista di un mercato in continua espansione, che spinge, attraverso l’evoluzione tecnologica, all’aggiornamento delle proprie conoscenze su tutto ciò che il panorama nazionale ed internazionale è in grado di offrire. Il convegno del 25 giugno scorso rappresenta pienamente la tendenza di questa categoria di professionisti. L’afflusso a questa giornata di formazione è stato eccezionale e nettamente superiore a qualsiasi aspettativa. Le tematiche di grandissima attualità, concentrate sulla migrazione da analogico a digitale, hanno attirato moltissime società operanti nel settore della sicurezza. Il convegno, garantito da A.i.p.s., l’Associazione Installatori Professionali di Sicurezza, ha avuto il grande pregio di richiamare l’attenzione non solo dei soci dell’Associazione, ma anche di numerosissime aziende di sicurezza di varie dimensioni. L’apertura a cura di Aldo Coronati, Presidente A.i.p.s., si è concentrata sulla legge 46/90, attualmente l’unico riferimento per il settore dell’installazione e manutenzione di impianti di sicurezza, e sulla nuova legge in materia di sicurezza privata che il legislatore sta sviluppando. In particolare va sottolineata la poca considerazione nei confronti dell’installatore professionale di sicurezza data da parte del legislatore, a cui l’Associazione risponderà organizzando un corteo di protesta a Roma per la fine di Settembre. Si sono poi alternati sulla scena il dott. Riccardo Botrini, Direttore Divisione Rts, l’ing. Davide De Faveri, Responsabile Tecnico Rts, il dott. Domenico Rossi, Responsabile Nuovi Prodotti Rts, di Excelsa, e il dott. Mauro Bacchiocchi, Channel Development per il settore Sviluppo Canali Web Solution di Telecom Italia, presentando Excelsa e la sua piattaforma di Videocontrollo Over Ip. Dalla presentazione generale della piattaforma Rts, Real Time Security, si è scesi nel dettaglio, dando particolare rilevanza al modello di erogazione, alle funzionalità della piattaforma, alle soluzioni custom fino ad arrivare ai vantaggi per il cliente e per la Pubblica Amministrazione. Ad esempio, per il cliente, tra i plus la focalizzazione sul proprio core-business in privilegiate condizioni di sicurezza, l’abbattimento degli investimenti rispetto ad impianti tradizionali (modello di servizio Asp, sufficienti una linea Adsl e una o più telecamere); le tecnologie innovative offerte in modalità integrata, i continui aggiornamenti ed evoluzioni del servizio, l’utilizzo semplice ed immediato mediante interfaccia web oltre che la gestione dei falsi allarmi con una conseguente ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e il miglioramento delle condizioni di sicurezza operative. Per la Pubblica Amministrazione, i vantaggi più evidenti sono il saper soddisfare il crescente bisogno di sicurezza da parte dei cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio, il controllo di vaste aree in tempi ristretti e di aree remote, la visione anche in condizioni proibitive, la centralizzazione delle capacità di gestione e supervisione, la razionalizzazione dei costi dei servizi di vigilanza e l’ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, l’alto effetto deterrente e l’individuazione degli autori dei crimini oltre che la documentazione storica e statistica degli eventi. Il dibattito si è poi incentrato sull’accesso pubblico (Internet) e su quello privato (Intranet); parlando, quindi, della Rts box (a livello di Intranet) e degli Internet Data Center per ciò che riguarda l’accesso pubblico. La piattaforma Rts può, infatti, supportare di default, una serie di servizi legati a telecamere network e pal, fisse o brandeggiabili, destinate al monitoraggio di luoghi e situazioni in remoto. Le immagini di ogni singola telecamera o apparato Ip, sono inviate, tramite una linea dati, ad un server situato presso l’Internet Data Center in Telecom Italia. La Demo in Real Time, tenuta contemporaneamente in due sale, ha dato forma alla teoria, dimostrando l’accesso alle immagini dal vivo e alle registrazioni e la possibilità di brandeggiare le telecamere in remoto. Punto successivo è stato la formazione dell’Installatore mediante l’utilizzo della piattaforma di E-learning creata da Excelsa, per una rapida preparazione dei partner, sia commerciali che tecnici installatori. La piattaforma di E-learning aiuta, inoltre, a selezionare e certificare gli installatori per renderli efficienti ed autonomi nelle operazioni di installazione per conto di Rts. I corsi si dividono tra commerciali ed installatori. Punto di forza di Excelsa è l’altro strumento on-line: il Configuratore per Partner di Excelsa permette di creare un database di clienti, di definire preventivi dettagliando non solo la tipologia di soluzione ma anche gli hardware che verranno utilizzati, con una estrema definizione degli allarmi e del livello di servizio fino all’ottenimento dell’offerta completa. L’intervento di Telecom, rappresentata dal dott. Mauro Bacchiocchi, si è ovviamente orientato sulle linee di sviluppo del mercato, per soffermarsi sugli Idc (Internet Data Center) e sulla soluzione E-vidence Elite, che si basa proprio sul connubio tra la piattaforma Rts e l’utilizzo degli Idc di Telecom Italia. Il convegno si è chiuso con la descrizione di alcuni casi di successo, come quello del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, il Comune di Nocera Inferiore e il Parken Stadium di Copenhagen, solo alcune delle installazioni di maggiore efficacia portate a termine da Excelsa e Telecom Italia. Come collaborare con Excelsa è stato l’argomento conclusivo, prima dell’acceso dibattito tra i relatori e l’interessatissimo pubblico.  
   
   
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Bologna, 1 luglio 2004 - Presso il Top Hotel Park di Bologna, il 25 Giugno scorso si è tenuto il convegno: 'Il Videocontrollo Over Ip: Dall’analogico al Digitale', organizzato da Excelsa in collaborazione con Aips, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. Molto apprezzata anche la presenza di Telecom Italia, di cui Excelsa è Bsp (Business Service Provider). Finalmente l’Installatore Professionale di Sicurezza ha un volto: quello di un professionista completo e curioso, protagonista di un mercato in continua espansione, che spinge, attraverso l’evoluzione tecnologica, all’aggiornamento delle proprie conoscenze su tutto ciò che il panorama nazionale ed internazionale è in grado di offrire. Il convegno del 25 giugno scorso rappresenta pienamente la tendenza di questa categoria di professionisti. L’afflusso a questa giornata di formazione è stato eccezionale e nettamente superiore a qualsiasi aspettativa. Le tematiche di grandissima attualità, concentrate sulla migrazione da analogico a digitale, hanno attirato moltissime società operanti nel settore della sicurezza. Il convegno, garantito da A.i.p.s., l’Associazione Installatori Professionali di Sicurezza, ha avuto il grande pregio di richiamare l’attenzione non solo dei soci dell’Associazione, ma anche di numerosissime aziende di sicurezza di varie dimensioni. L’apertura a cura di Aldo Coronati, Presidente A.i.p.s., si è concentrata sulla legge 46/90, attualmente l’unico riferimento per il settore dell’installazione e manutenzione di impianti di sicurezza, e sulla nuova legge in materia di sicurezza privata che il legislatore sta sviluppando. In particolare va sottolineata la poca considerazione nei confronti dell’installatore professionale di sicurezza data da parte del legislatore, a cui l’Associazione risponderà organizzando un corteo di protesta a Roma per la fine di Settembre. Si sono poi alternati sulla scena il dott. Riccardo Botrini, Direttore Divisione Rts, l’ing. Davide De Faveri, Responsabile Tecnico Rts, il dott. Domenico Rossi, Responsabile Nuovi Prodotti Rts, di Excelsa, e il dott. Mauro Bacchiocchi, Channel Development per il settore Sviluppo Canali Web Solution di Telecom Italia, presentando Excelsa e la sua piattaforma di Videocontrollo Over Ip. Dalla presentazione generale della piattaforma Rts, Real Time Security, si è scesi nel dettaglio, dando particolare rilevanza al modello di erogazione, alle funzionalità della piattaforma, alle soluzioni custom fino ad arrivare ai vantaggi per il cliente e per la Pubblica Amministrazione. Ad esempio, per il cliente, tra i plus la focalizzazione sul proprio core-business in privilegiate condizioni di sicurezza, l’abbattimento degli investimenti rispetto ad impianti tradizionali (modello di servizio Asp, sufficienti una linea Adsl e una o più telecamere); le tecnologie innovative offerte in modalità integrata, i continui aggiornamenti ed evoluzioni del servizio, l’utilizzo semplice ed immediato mediante interfaccia web oltre che la gestione dei falsi allarmi con una conseguente ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e il miglioramento delle condizioni di sicurezza operative. Per la Pubblica Amministrazione, i vantaggi più evidenti sono il saper soddisfare il crescente bisogno di sicurezza da parte dei cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio, il controllo di vaste aree in tempi ristretti e di aree remote, la visione anche in condizioni proibitive, la centralizzazione delle capacità di gestione e supervisione, la razionalizzazione dei costi dei servizi di vigilanza e l’ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, l’alto effetto deterrente e l’individuazione degli autori dei crimini oltre che la documentazione storica e statistica degli eventi. Il dibattito si è poi incentrato sull’accesso pubblico (Internet) e su quello privato (Intranet); parlando, quindi, della Rts box (a livello di Intranet) e degli Internet Data Center per ciò che riguarda l’accesso pubblico. La piattaforma Rts può, infatti, supportare di default, una serie di servizi legati a telecamere network e pal, fisse o brandeggiabili, destinate al monitoraggio di luoghi e situazioni in remoto. Le immagini di ogni singola telecamera o apparato Ip, sono inviate, tramite una linea dati, ad un server situato presso l’Internet Data Center in Telecom Italia. La Demo in Real Time, tenuta contemporaneamente in due sale, ha dato forma alla teoria, dimostrando l’accesso alle immagini dal vivo e alle registrazioni e la possibilità di brandeggiare le telecamere in remoto. Punto successivo è stato la formazione dell’Installatore mediante l’utilizzo della piattaforma di E-learning creata da Excelsa, per una rapida preparazione dei partner, sia commerciali che tecnici installatori. La piattaforma di E-learning aiuta, inoltre, a selezionare e certificare gli installatori per renderli efficienti ed autonomi nelle operazioni di installazione per conto di Rts. I corsi si dividono tra commerciali ed installatori. Punto di forza di Excelsa è l’altro strumento on-line: il Configuratore per Partner di Excelsa permette di creare un database di clienti, di definire preventivi dettagliando non solo la tipologia di soluzione ma anche gli hardware che verranno utilizzati, con una estrema definizione degli allarmi e del livello di servizio fino all’ottenimento dell’offerta completa. L’intervento di Telecom, rappresentata dal dott. Mauro Bacchiocchi, si è ovviamente orientato sulle linee di sviluppo del mercato, per soffermarsi sugli Idc (Internet Data Center) e sulla soluzione E-vidence Elite, che si basa proprio sul connubio tra la piattaforma Rts e l’utilizzo degli Idc di Telecom Italia. Il convegno si è chiuso con la descrizione di alcuni casi di successo, come quello del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, il Comune di Nocera Inferiore e il Parken Stadium di Copenhagen, solo alcune delle installazioni di maggiore efficacia portate a termine da Excelsa e Telecom Italia. Come collaborare con Excelsa è stato l’argomento conclusivo, prima dell’acceso dibattito tra i relatori e l’interessatissimo pubblico.  
   
   
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Bologna, 1 luglio 2004 - Presso il Top Hotel Park di Bologna, il 25 Giugno scorso si è tenuto il convegno: 'Il Videocontrollo Over Ip: Dall’analogico al Digitale', organizzato da Excelsa in collaborazione con Aips, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. Molto apprezzata anche la presenza di Telecom Italia, di cui Excelsa è Bsp (Business Service Provider). Finalmente l’Installatore Professionale di Sicurezza ha un volto: quello di un professionista completo e curioso, protagonista di un mercato in continua espansione, che spinge, attraverso l’evoluzione tecnologica, all’aggiornamento delle proprie conoscenze su tutto ciò che il panorama nazionale ed internazionale è in grado di offrire. Il convegno del 25 giugno scorso rappresenta pienamente la tendenza di questa categoria di professionisti. L’afflusso a questa giornata di formazione è stato eccezionale e nettamente superiore a qualsiasi aspettativa. Le tematiche di grandissima attualità, concentrate sulla migrazione da analogico a digitale, hanno attirato moltissime società operanti nel settore della sicurezza. Il convegno, garantito da A.i.p.s., l’Associazione Installatori Professionali di Sicurezza, ha avuto il grande pregio di richiamare l’attenzione non solo dei soci dell’Associazione, ma anche di numerosissime aziende di sicurezza di varie dimensioni. L’apertura a cura di Aldo Coronati, Presidente A.i.p.s., si è concentrata sulla legge 46/90, attualmente l’unico riferimento per il settore dell’installazione e manutenzione di impianti di sicurezza, e sulla nuova legge in materia di sicurezza privata che il legislatore sta sviluppando. In particolare va sottolineata la poca considerazione nei confronti dell’installatore professionale di sicurezza data da parte del legislatore, a cui l’Associazione risponderà organizzando un corteo di protesta a Roma per la fine di Settembre. Si sono poi alternati sulla scena il dott. Riccardo Botrini, Direttore Divisione Rts, l’ing. Davide De Faveri, Responsabile Tecnico Rts, il dott. Domenico Rossi, Responsabile Nuovi Prodotti Rts, di Excelsa, e il dott. Mauro Bacchiocchi, Channel Development per il settore Sviluppo Canali Web Solution di Telecom Italia, presentando Excelsa e la sua piattaforma di Videocontrollo Over Ip. Dalla presentazione generale della piattaforma Rts, Real Time Security, si è scesi nel dettaglio, dando particolare rilevanza al modello di erogazione, alle funzionalità della piattaforma, alle soluzioni custom fino ad arrivare ai vantaggi per il cliente e per la Pubblica Amministrazione. Ad esempio, per il cliente, tra i plus la focalizzazione sul proprio core-business in privilegiate condizioni di sicurezza, l’abbattimento degli investimenti rispetto ad impianti tradizionali (modello di servizio Asp, sufficienti una linea Adsl e una o più telecamere); le tecnologie innovative offerte in modalità integrata, i continui aggiornamenti ed evoluzioni del servizio, l’utilizzo semplice ed immediato mediante interfaccia web oltre che la gestione dei falsi allarmi con una conseguente ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e il miglioramento delle condizioni di sicurezza operative. Per la Pubblica Amministrazione, i vantaggi più evidenti sono il saper soddisfare il crescente bisogno di sicurezza da parte dei cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio, il controllo di vaste aree in tempi ristretti e di aree remote, la visione anche in condizioni proibitive, la centralizzazione delle capacità di gestione e supervisione, la razionalizzazione dei costi dei servizi di vigilanza e l’ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, l’alto effetto deterrente e l’individuazione degli autori dei crimini oltre che la documentazione storica e statistica degli eventi. Il dibattito si è poi incentrato sull’accesso pubblico (Internet) e su quello privato (Intranet); parlando, quindi, della Rts box (a livello di Intranet) e degli Internet Data Center per ciò che riguarda l’accesso pubblico. La piattaforma Rts può, infatti, supportare di default, una serie di servizi legati a telecamere network e pal, fisse o brandeggiabili, destinate al monitoraggio di luoghi e situazioni in remoto. Le immagini di ogni singola telecamera o apparato Ip, sono inviate, tramite una linea dati, ad un server situato presso l’Internet Data Center in Telecom Italia. La Demo in Real Time, tenuta contemporaneamente in due sale, ha dato forma alla teoria, dimostrando l’accesso alle immagini dal vivo e alle registrazioni e la possibilità di brandeggiare le telecamere in remoto. Punto successivo è stato la formazione dell’Installatore mediante l’utilizzo della piattaforma di E-learning creata da Excelsa, per una rapida preparazione dei partner, sia commerciali che tecnici installatori. La piattaforma di E-learning aiuta, inoltre, a selezionare e certificare gli installatori per renderli efficienti ed autonomi nelle operazioni di installazione per conto di Rts. I corsi si dividono tra commerciali ed installatori. Punto di forza di Excelsa è l’altro strumento on-line: il Configuratore per Partner di Excelsa permette di creare un database di clienti, di definire preventivi dettagliando non solo la tipologia di soluzione ma anche gli hardware che verranno utilizzati, con una estrema definizione degli allarmi e del livello di servizio fino all’ottenimento dell’offerta completa. L’intervento di Telecom, rappresentata dal dott. Mauro Bacchiocchi, si è ovviamente orientato sulle linee di sviluppo del mercato, per soffermarsi sugli Idc (Internet Data Center) e sulla soluzione E-vidence Elite, che si basa proprio sul connubio tra la piattaforma Rts e l’utilizzo degli Idc di Telecom Italia. Il convegno si è chiuso con la descrizione di alcuni casi di successo, come quello del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, il Comune di Nocera Inferiore e il Parken Stadium di Copenhagen, solo alcune delle installazioni di maggiore efficacia portate a termine da Excelsa e Telecom Italia. Come collaborare con Excelsa è stato l’argomento conclusivo, prima dell’acceso dibattito tra i relatori e l’interessatissimo pubblico.  
   
   
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Bologna, 1 luglio 2004 - Presso il Top Hotel Park di Bologna, il 25 Giugno scorso si è tenuto il convegno: 'Il Videocontrollo Over Ip: Dall’analogico al Digitale', organizzato da Excelsa in collaborazione con Aips, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. Molto apprezzata anche la presenza di Telecom Italia, di cui Excelsa è Bsp (Business Service Provider). Finalmente l’Installatore Professionale di Sicurezza ha un volto: quello di un professionista completo e curioso, protagonista di un mercato in continua espansione, che spinge, attraverso l’evoluzione tecnologica, all’aggiornamento delle proprie conoscenze su tutto ciò che il panorama nazionale ed internazionale è in grado di offrire. Il convegno del 25 giugno scorso rappresenta pienamente la tendenza di questa categoria di professionisti. L’afflusso a questa giornata di formazione è stato eccezionale e nettamente superiore a qualsiasi aspettativa. Le tematiche di grandissima attualità, concentrate sulla migrazione da analogico a digitale, hanno attirato moltissime società operanti nel settore della sicurezza. Il convegno, garantito da A.i.p.s., l’Associazione Installatori Professionali di Sicurezza, ha avuto il grande pregio di richiamare l’attenzione non solo dei soci dell’Associazione, ma anche di numerosissime aziende di sicurezza di varie dimensioni. L’apertura a cura di Aldo Coronati, Presidente A.i.p.s., si è concentrata sulla legge 46/90, attualmente l’unico riferimento per il settore dell’installazione e manutenzione di impianti di sicurezza, e sulla nuova legge in materia di sicurezza privata che il legislatore sta sviluppando. In particolare va sottolineata la poca considerazione nei confronti dell’installatore professionale di sicurezza data da parte del legislatore, a cui l’Associazione risponderà organizzando un corteo di protesta a Roma per la fine di Settembre. Si sono poi alternati sulla scena il dott. Riccardo Botrini, Direttore Divisione Rts, l’ing. Davide De Faveri, Responsabile Tecnico Rts, il dott. Domenico Rossi, Responsabile Nuovi Prodotti Rts, di Excelsa, e il dott. Mauro Bacchiocchi, Channel Development per il settore Sviluppo Canali Web Solution di Telecom Italia, presentando Excelsa e la sua piattaforma di Videocontrollo Over Ip. Dalla presentazione generale della piattaforma Rts, Real Time Security, si è scesi nel dettaglio, dando particolare rilevanza al modello di erogazione, alle funzionalità della piattaforma, alle soluzioni custom fino ad arrivare ai vantaggi per il cliente e per la Pubblica Amministrazione. Ad esempio, per il cliente, tra i plus la focalizzazione sul proprio core-business in privilegiate condizioni di sicurezza, l’abbattimento degli investimenti rispetto ad impianti tradizionali (modello di servizio Asp, sufficienti una linea Adsl e una o più telecamere); le tecnologie innovative offerte in modalità integrata, i continui aggiornamenti ed evoluzioni del servizio, l’utilizzo semplice ed immediato mediante interfaccia web oltre che la gestione dei falsi allarmi con una conseguente ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e il miglioramento delle condizioni di sicurezza operative. Per la Pubblica Amministrazione, i vantaggi più evidenti sono il saper soddisfare il crescente bisogno di sicurezza da parte dei cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio, il controllo di vaste aree in tempi ristretti e di aree remote, la visione anche in condizioni proibitive, la centralizzazione delle capacità di gestione e supervisione, la razionalizzazione dei costi dei servizi di vigilanza e l’ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, l’alto effetto deterrente e l’individuazione degli autori dei crimini oltre che la documentazione storica e statistica degli eventi. Il dibattito si è poi incentrato sull’accesso pubblico (Internet) e su quello privato (Intranet); parlando, quindi, della Rts box (a livello di Intranet) e degli Internet Data Center per ciò che riguarda l’accesso pubblico. La piattaforma Rts può, infatti, supportare di default, una serie di servizi legati a telecamere network e pal, fisse o brandeggiabili, destinate al monitoraggio di luoghi e situazioni in remoto. Le immagini di ogni singola telecamera o apparato Ip, sono inviate, tramite una linea dati, ad un server situato presso l’Internet Data Center in Telecom Italia. La Demo in Real Time, tenuta contemporaneamente in due sale, ha dato forma alla teoria, dimostrando l’accesso alle immagini dal vivo e alle registrazioni e la possibilità di brandeggiare le telecamere in remoto. Punto successivo è stato la formazione dell’Installatore mediante l’utilizzo della piattaforma di E-learning creata da Excelsa, per una rapida preparazione dei partner, sia commerciali che tecnici installatori. La piattaforma di E-learning aiuta, inoltre, a selezionare e certificare gli installatori per renderli efficienti ed autonomi nelle operazioni di installazione per conto di Rts. I corsi si dividono tra commerciali ed installatori. Punto di forza di Excelsa è l’altro strumento on-line: il Configuratore per Partner di Excelsa permette di creare un database di clienti, di definire preventivi dettagliando non solo la tipologia di soluzione ma anche gli hardware che verranno utilizzati, con una estrema definizione degli allarmi e del livello di servizio fino all’ottenimento dell’offerta completa. L’intervento di Telecom, rappresentata dal dott. Mauro Bacchiocchi, si è ovviamente orientato sulle linee di sviluppo del mercato, per soffermarsi sugli Idc (Internet Data Center) e sulla soluzione E-vidence Elite, che si basa proprio sul connubio tra la piattaforma Rts e l’utilizzo degli Idc di Telecom Italia. Il convegno si è chiuso con la descrizione di alcuni casi di successo, come quello del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, il Comune di Nocera Inferiore e il Parken Stadium di Copenhagen, solo alcune delle installazioni di maggiore efficacia portate a termine da Excelsa e Telecom Italia. Come collaborare con Excelsa è stato l’argomento conclusivo, prima dell’acceso dibattito tra i relatori e l’interessatissimo pubblico.  
   
   
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Bologna, 1 luglio 2004 - Presso il Top Hotel Park di Bologna, il 25 Giugno scorso si è tenuto il convegno: 'Il Videocontrollo Over Ip: Dall’analogico al Digitale', organizzato da Excelsa in collaborazione con Aips, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. Molto apprezzata anche la presenza di Telecom Italia, di cui Excelsa è Bsp (Business Service Provider). Finalmente l’Installatore Professionale di Sicurezza ha un volto: quello di un professionista completo e curioso, protagonista di un mercato in continua espansione, che spinge, attraverso l’evoluzione tecnologica, all’aggiornamento delle proprie conoscenze su tutto ciò che il panorama nazionale ed internazionale è in grado di offrire. Il convegno del 25 giugno scorso rappresenta pienamente la tendenza di questa categoria di professionisti. L’afflusso a questa giornata di formazione è stato eccezionale e nettamente superiore a qualsiasi aspettativa. Le tematiche di grandissima attualità, concentrate sulla migrazione da analogico a digitale, hanno attirato moltissime società operanti nel settore della sicurezza. Il convegno, garantito da A.i.p.s., l’Associazione Installatori Professionali di Sicurezza, ha avuto il grande pregio di richiamare l’attenzione non solo dei soci dell’Associazione, ma anche di numerosissime aziende di sicurezza di varie dimensioni. L’apertura a cura di Aldo Coronati, Presidente A.i.p.s., si è concentrata sulla legge 46/90, attualmente l’unico riferimento per il settore dell’installazione e manutenzione di impianti di sicurezza, e sulla nuova legge in materia di sicurezza privata che il legislatore sta sviluppando. In particolare va sottolineata la poca considerazione nei confronti dell’installatore professionale di sicurezza data da parte del legislatore, a cui l’Associazione risponderà organizzando un corteo di protesta a Roma per la fine di Settembre. Si sono poi alternati sulla scena il dott. Riccardo Botrini, Direttore Divisione Rts, l’ing. Davide De Faveri, Responsabile Tecnico Rts, il dott. Domenico Rossi, Responsabile Nuovi Prodotti Rts, di Excelsa, e il dott. Mauro Bacchiocchi, Channel Development per il settore Sviluppo Canali Web Solution di Telecom Italia, presentando Excelsa e la sua piattaforma di Videocontrollo Over Ip. Dalla presentazione generale della piattaforma Rts, Real Time Security, si è scesi nel dettaglio, dando particolare rilevanza al modello di erogazione, alle funzionalità della piattaforma, alle soluzioni custom fino ad arrivare ai vantaggi per il cliente e per la Pubblica Amministrazione. 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Per la Pubblica Amministrazione, i vantaggi più evidenti sono il saper soddisfare il crescente bisogno di sicurezza da parte dei cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio, il controllo di vaste aree in tempi ristretti e di aree remote, la visione anche in condizioni proibitive, la centralizzazione delle capacità di gestione e supervisione, la razionalizzazione dei costi dei servizi di vigilanza e l’ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, l’alto effetto deterrente e l’individuazione degli autori dei crimini oltre che la documentazione storica e statistica degli eventi. Il dibattito si è poi incentrato sull’accesso pubblico (Internet) e su quello privato (Intranet); parlando, quindi, della Rts box (a livello di Intranet) e degli Internet Data Center per ciò che riguarda l’accesso pubblico. La piattaforma Rts può, infatti, supportare di default, una serie di servizi legati a telecamere network e pal, fisse o brandeggiabili, destinate al monitoraggio di luoghi e situazioni in remoto. Le immagini di ogni singola telecamera o apparato Ip, sono inviate, tramite una linea dati, ad un server situato presso l’Internet Data Center in Telecom Italia. La Demo in Real Time, tenuta contemporaneamente in due sale, ha dato forma alla teoria, dimostrando l’accesso alle immagini dal vivo e alle registrazioni e la possibilità di brandeggiare le telecamere in remoto. Punto successivo è stato la formazione dell’Installatore mediante l’utilizzo della piattaforma di E-learning creata da Excelsa, per una rapida preparazione dei partner, sia commerciali che tecnici installatori. La piattaforma di E-learning aiuta, inoltre, a selezionare e certificare gli installatori per renderli efficienti ed autonomi nelle operazioni di installazione per conto di Rts. 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Il convegno si è chiuso con la descrizione di alcuni casi di successo, come quello del Comando Generale della Polizia Municipale di Roma, il Comune di Nocera Inferiore e il Parken Stadium di Copenhagen, solo alcune delle installazioni di maggiore efficacia portate a termine da Excelsa e Telecom Italia. Come collaborare con Excelsa è stato l’argomento conclusivo, prima dell’acceso dibattito tra i relatori e l’interessatissimo pubblico.  
   
   
COLT TELECOM CON UNA NUOVA INFRASTRUTTURA DI RETE DI SUPPORTO ALLE OPERAZIONI EUROPEE DI LASTMINUTE.COM ED AFFRONTA IL PICCO ESTIVO GRAZIE AD UNA INFRASTRUTTURA PANEUROPEA A BANDA LARGA  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Lastminute.com, il principale sito indipendente in Europa per i viaggi e il tempo libero, ha riconosciuto l’eccellente lavoro già realizzato da Colt Telecom assegnandole un nuovo contratto triennale a 360 gradi, per l’hosting e l’infrastruttura di rete, che servirà come supporto alle operazioni della società in Europa per i mercati di Regno Unito, Belgio, Italia, Svezia, Francia, Spagna, Germania e Svizzera. Ampliando le relazioni già in corso, Colt fornirà a Lastminute.com un network europeo Ip Vpn interamente gestito, insieme al servizio di hosting con elevati livelli di sicurezza. Questa soluzione consentirà a Lastminute.com la flessibilità e l’elasticità necessarie per poter integrare in futuro nuove acquisizioni e far crescere la propria base di clienti e partner in tutta Europa. A seguito delle recenti acquisizioni di Lastminute.com, si è resa necessaria una soluzione per le comunicazioni che fosse maggiormente scalabile e in grado di razionalizzare i costi, allo scopo di sostenere sia il considerevole aumento di traffico sul sito che le comunicazioni tra i vari uffici. “Nel corso degli ultimi anni abbiamo sensibilmente ampliato l’offerta di prodotti e la nostra base di clienti in Europa attraverso acquisizioni e una crescita organica, e avevamo quindi necessità di un’infrastruttura per le comunicazioni che potesse sostenere la crescente domanda sul nostro network a un costo per noi sostenibile”, ha dichiarato Luther Garcia, Manager della Architettura Globale e-Commerce di Lastminute.com.“ Colt è stata per molti anni un affidabile partner per l’infrastruttura ed ha un’impronta europea che ben si coniuga con le nostre nuove esigenze. Colt ha inoltre mostrato grande flessibilità e impegno nella progettazione di una soluzione in linea con le nostre esigenze in continuo cambiamento e confidiamo nel fatto che in futuro continuerà ad essere di efficace sostegno alla nostra crescita”. In qualità di partner unico per l’infrastruttura paneuropea, Colt fornirà: - L’infrastruttura Ip Vpn paneuropea interamente gestita Colt sta attualmente implementando il proprio servizio gestito Ip Vpn Corporate nei primi 12 uffici in Europa, fornendo a Lastminute.com un unico network e un Sla (Service Level Agreement) per tutte le operazioni in Europa. Lastminute.com ha scelto la proposta Ip Vpn Colt in quanto questa fornirà ad un prezzo competitivo un network dalla capacità più elevata rispetto alle soluzioni che offriva in precedenza, con inoltre la possibilità di espandere il network e aggiungere facilmente collegamenti ad ulteriori siti, di pari passo con la crescita degli affari. Colt farà ricorso a 5 classi di servizio per dare priorità, sul network, al traffico più importante per il business, e fornirà strumenti per la reportistica, in modo che Lastminute.com possa controllare lo status del proprio network in qualsiasi momento. - Hosting Lastminute.com sta raddoppiando lo spazio destinato all’hosting presso Colt per meglio soddisfare le crescenti esigenze e alloggerà i propri server in uno dei super equipaggiati data centres Colt, strutture ad elevatissimi standard di sicurezza. Questi data centres sono direttamente connessi alla dorsale internet di Colt e al network Ip Vpn, garantendo agli utenti di Lastminute.com nel mondo un veloce accesso al sito. Colt fornirà a Lastminute.com anche un servizio completo di backup. Neil Atterson, Direttore Contatti Strategici Colt, ha aggiunto: “la straordinaria crescita di Lastminute.com in Europa ha reso necessario un ripensamento dei loro requisiti di comunicazione e in questo senso ci ha fatto piacere essere ritenuti il loro partner strategico per l’ infrastruttura. Questo nuovo accordo è una testimonianza della nostra competenza nell’offrire soluzioni sia a livello paneuropeo e che nazionale “.  
   
   
COLT TELECOM CON UNA NUOVA INFRASTRUTTURA DI RETE DI SUPPORTO ALLE OPERAZIONI EUROPEE DI LASTMINUTE.COM ED AFFRONTA IL PICCO ESTIVO GRAZIE AD UNA INFRASTRUTTURA PANEUROPEA A BANDA LARGA  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Lastminute.com, il principale sito indipendente in Europa per i viaggi e il tempo libero, ha riconosciuto l’eccellente lavoro già realizzato da Colt Telecom assegnandole un nuovo contratto triennale a 360 gradi, per l’hosting e l’infrastruttura di rete, che servirà come supporto alle operazioni della società in Europa per i mercati di Regno Unito, Belgio, Italia, Svezia, Francia, Spagna, Germania e Svizzera. Ampliando le relazioni già in corso, Colt fornirà a Lastminute.com un network europeo Ip Vpn interamente gestito, insieme al servizio di hosting con elevati livelli di sicurezza. Questa soluzione consentirà a Lastminute.com la flessibilità e l’elasticità necessarie per poter integrare in futuro nuove acquisizioni e far crescere la propria base di clienti e partner in tutta Europa. A seguito delle recenti acquisizioni di Lastminute.com, si è resa necessaria una soluzione per le comunicazioni che fosse maggiormente scalabile e in grado di razionalizzare i costi, allo scopo di sostenere sia il considerevole aumento di traffico sul sito che le comunicazioni tra i vari uffici. “Nel corso degli ultimi anni abbiamo sensibilmente ampliato l’offerta di prodotti e la nostra base di clienti in Europa attraverso acquisizioni e una crescita organica, e avevamo quindi necessità di un’infrastruttura per le comunicazioni che potesse sostenere la crescente domanda sul nostro network a un costo per noi sostenibile”, ha dichiarato Luther Garcia, Manager della Architettura Globale e-Commerce di Lastminute.com.“ Colt è stata per molti anni un affidabile partner per l’infrastruttura ed ha un’impronta europea che ben si coniuga con le nostre nuove esigenze. Colt ha inoltre mostrato grande flessibilità e impegno nella progettazione di una soluzione in linea con le nostre esigenze in continuo cambiamento e confidiamo nel fatto che in futuro continuerà ad essere di efficace sostegno alla nostra crescita”. In qualità di partner unico per l’infrastruttura paneuropea, Colt fornirà: - L’infrastruttura Ip Vpn paneuropea interamente gestita Colt sta attualmente implementando il proprio servizio gestito Ip Vpn Corporate nei primi 12 uffici in Europa, fornendo a Lastminute.com un unico network e un Sla (Service Level Agreement) per tutte le operazioni in Europa. Lastminute.com ha scelto la proposta Ip Vpn Colt in quanto questa fornirà ad un prezzo competitivo un network dalla capacità più elevata rispetto alle soluzioni che offriva in precedenza, con inoltre la possibilità di espandere il network e aggiungere facilmente collegamenti ad ulteriori siti, di pari passo con la crescita degli affari. Colt farà ricorso a 5 classi di servizio per dare priorità, sul network, al traffico più importante per il business, e fornirà strumenti per la reportistica, in modo che Lastminute.com possa controllare lo status del proprio network in qualsiasi momento. - Hosting Lastminute.com sta raddoppiando lo spazio destinato all’hosting presso Colt per meglio soddisfare le crescenti esigenze e alloggerà i propri server in uno dei super equipaggiati data centres Colt, strutture ad elevatissimi standard di sicurezza. Questi data centres sono direttamente connessi alla dorsale internet di Colt e al network Ip Vpn, garantendo agli utenti di Lastminute.com nel mondo un veloce accesso al sito. Colt fornirà a Lastminute.com anche un servizio completo di backup. Neil Atterson, Direttore Contatti Strategici Colt, ha aggiunto: “la straordinaria crescita di Lastminute.com in Europa ha reso necessario un ripensamento dei loro requisiti di comunicazione e in questo senso ci ha fatto piacere essere ritenuti il loro partner strategico per l’ infrastruttura. Questo nuovo accordo è una testimonianza della nostra competenza nell’offrire soluzioni sia a livello paneuropeo e che nazionale “.  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 – Lastminute.com, il principale sito indipendente in Europa per i viaggi e il tempo libero, ha riconosciuto l’eccellente lavoro già realizzato da Colt Telecom assegnandole un nuovo contratto triennale a 360 gradi, per l’hosting e l’infrastruttura di rete, che servirà come supporto alle operazioni della società in Europa per i mercati di Regno Unito, Belgio, Italia, Svezia, Francia, Spagna, Germania e Svizzera. Ampliando le relazioni già in corso, Colt fornirà a Lastminute.com un network europeo Ip Vpn interamente gestito, insieme al servizio di hosting con elevati livelli di sicurezza. Questa soluzione consentirà a Lastminute.com la flessibilità e l’elasticità necessarie per poter integrare in futuro nuove acquisizioni e far crescere la propria base di clienti e partner in tutta Europa. A seguito delle recenti acquisizioni di Lastminute.com, si è resa necessaria una soluzione per le comunicazioni che fosse maggiormente scalabile e in grado di razionalizzare i costi, allo scopo di sostenere sia il considerevole aumento di traffico sul sito che le comunicazioni tra i vari uffici. “Nel corso degli ultimi anni abbiamo sensibilmente ampliato l’offerta di prodotti e la nostra base di clienti in Europa attraverso acquisizioni e una crescita organica, e avevamo quindi necessità di un’infrastruttura per le comunicazioni che potesse sostenere la crescente domanda sul nostro network a un costo per noi sostenibile”, ha dichiarato Luther Garcia, Manager della Architettura Globale e-Commerce di Lastminute.com.“ Colt è stata per molti anni un affidabile partner per l’infrastruttura ed ha un’impronta europea che ben si coniuga con le nostre nuove esigenze. Colt ha inoltre mostrato grande flessibilità e impegno nella progettazione di una soluzione in linea con le nostre esigenze in continuo cambiamento e confidiamo nel fatto che in futuro continuerà ad essere di efficace sostegno alla nostra crescita”. In qualità di partner unico per l’infrastruttura paneuropea, Colt fornirà: - L’infrastruttura Ip Vpn paneuropea interamente gestita Colt sta attualmente implementando il proprio servizio gestito Ip Vpn Corporate nei primi 12 uffici in Europa, fornendo a Lastminute.com un unico network e un Sla (Service Level Agreement) per tutte le operazioni in Europa. Lastminute.com ha scelto la proposta Ip Vpn Colt in quanto questa fornirà ad un prezzo competitivo un network dalla capacità più elevata rispetto alle soluzioni che offriva in precedenza, con inoltre la possibilità di espandere il network e aggiungere facilmente collegamenti ad ulteriori siti, di pari passo con la crescita degli affari. Colt farà ricorso a 5 classi di servizio per dare priorità, sul network, al traffico più importante per il business, e fornirà strumenti per la reportistica, in modo che Lastminute.com possa controllare lo status del proprio network in qualsiasi momento. - Hosting Lastminute.com sta raddoppiando lo spazio destinato all’hosting presso Colt per meglio soddisfare le crescenti esigenze e alloggerà i propri server in uno dei super equipaggiati data centres Colt, strutture ad elevatissimi standard di sicurezza. Questi data centres sono direttamente connessi alla dorsale internet di Colt e al network Ip Vpn, garantendo agli utenti di Lastminute.com nel mondo un veloce accesso al sito. Colt fornirà a Lastminute.com anche un servizio completo di backup. Neil Atterson, Direttore Contatti Strategici Colt, ha aggiunto: “la straordinaria crescita di Lastminute.com in Europa ha reso necessario un ripensamento dei loro requisiti di comunicazione e in questo senso ci ha fatto piacere essere ritenuti il loro partner strategico per l’ infrastruttura. Questo nuovo accordo è una testimonianza della nostra competenza nell’offrire soluzioni sia a livello paneuropeo e che nazionale “.  
   
   
ANTIPLAGIO VS HOT LINES IL SEXY TELEFONO MI PAGA GLI STUDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - L’intervista - Martina, 24 anni, studentessa Il sesso telefonico per guadagnare. Lei non vende il proprio corpo, «non lo farei mai». Ma, quando non è «la giovane studentessa modello» che tutti conoscono, passa qualche ora della sua giornata a parlare con uomini che le telefonano da tutt’Italia. Da casa sua a Monza, intrattiene ogni notte fino alle 2 decine di clienti che per stare un minuto al telefono con lei pagano circa due euro. Più lei è brava a tenerli al telefono, più riesce a farli spendere. Qualcuno rimane in linea anche due ore, pagando cifre iperboliche per una chiamata. Un rapido calcolo in tasca agli habituè di queste notti calde porta a contare circa 800 euro al mese di spesa, il che vuol dire, per qualcuno di essi, anche metà dello stipendio. Componiamo il numero. All’inizio lei si presenta, con voce sensuale adatta alla linea erotica. Il nome: Martina. L’età: 24 anni. L’aspetto: 1 metro e 68, capelli lunghi mori, quarta misura di reggiseno, «un bel sederino». Il carattere: «fantasiosa». Martina, da quanto tempo fai questo lavoro? «A dire il vero ho iniziato da una settimana. Sono la più piccola delle mie venti colleghe». Amici e genitori lo sanno? «L’ho detto solo alla mia migliore amica». Perché lo fai? «Esclusivamente per soldi. I miei genitori non possono provvedere più di tanto a me». Quanto guadagni? «Circa 500 euro al mese. Infatti, pensavo di realizzare di più. Ci sarebbe un bonus se riesco a tenere al telefono più di 45 minuti». Ma non c’era proprio un altro lavoro? «Faccio anche la baby sitter per pagarmi gli studi di disegno. E ho giocato a biliardo con scommesse, perché sono bravissima e nessuno immagina che una donna possa vincere. Ma per guadagnare un po’ di più ho trovato solo questo. E poi si fa da casa in ore serali. Mica ce ne sono tanti altri di lavori così comodi». Incontri mai le persone che telefonano? «Mai. Esco solo con uomini che mi piacciono davvero. Però devo ammettere che capita di parlare anche con voci interessanti da cui rimango coinvolta: mi è successo di sperare che qualcuno richiamasse presto». Forse anche in questi rapporti, ogni tanto, c’è qualcosa di più, che vince il sesso? «Questa sera ho parlato con dieci persone: due avevano già chiamato ieri. Si erano affezionati. Perché alcuni sono persone sole che desiderano compagnia. Ci sono anche dei romantici, ma la maggior parte vuole ben altro…». Chi chiama? «Qualche volta minorenni, ma non possiamo tenerli in linea. Poi c’è un diciannovenne che domanda sempre di una mia collega quarantacinquenne. I gusti dunque sono i più diversi. C’è anche chi fa gli scherzi telefonici: mi dicono “Troia, troia”. Ma non mi sento male per quello che faccio». Martina infatti è serena. Si sente che è rassegnata a questo lavoro, ha anche cambiato voce rispetto all’inizio della conversazione: il timbro si è fatto pieno, quasi si fosse sentita reinvestita della sua dignità. Arriva a dire: «Sono contenta di poter parlare così: non sono abituata ad essere tenuta in tanta considerazione. Di solito il primo interesse è diverso…». Alla fine il conto per venti minuti di chiacchiere è circa 40 euro. Ma li vale tutti: conoscere la realtà non ha prezzo. I prefissi ‘caldi’: 166 899 00 Componendo un numero preceduto da questo prefisso la tariffa è maggiorata. I limiti: a tutela degli utenti, la normativa prevede che, nel caso in cui si componga un numero preceduto da uno dei suddetti prefissi, dopo alcuni minuti la linea cada. La strategia: le ragazze che rispondono ai centralini erotici invitano l’utente a richiamare qualora si dovesse interrompere la conversazione. Il costo: varia dai 30/40 euro per una decina di minuti fino ai 100 euro per una conversazione che si protragga per più tempo. La proposta: il Telefono Antiplagio (338-8385999); a tutela degli utenti, propone che non si possa chiamare più volte la stessa hot line da un medesimo numero telefonico.  
   
   
ANTIPLAGIO VS HOT LINES IL SEXY TELEFONO MI PAGA GLI STUDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - L’intervista - Martina, 24 anni, studentessa Il sesso telefonico per guadagnare. Lei non vende il proprio corpo, «non lo farei mai». Ma, quando non è «la giovane studentessa modello» che tutti conoscono, passa qualche ora della sua giornata a parlare con uomini che le telefonano da tutt’Italia. Da casa sua a Monza, intrattiene ogni notte fino alle 2 decine di clienti che per stare un minuto al telefono con lei pagano circa due euro. Più lei è brava a tenerli al telefono, più riesce a farli spendere. Qualcuno rimane in linea anche due ore, pagando cifre iperboliche per una chiamata. Un rapido calcolo in tasca agli habituè di queste notti calde porta a contare circa 800 euro al mese di spesa, il che vuol dire, per qualcuno di essi, anche metà dello stipendio. Componiamo il numero. All’inizio lei si presenta, con voce sensuale adatta alla linea erotica. Il nome: Martina. L’età: 24 anni. L’aspetto: 1 metro e 68, capelli lunghi mori, quarta misura di reggiseno, «un bel sederino». Il carattere: «fantasiosa». Martina, da quanto tempo fai questo lavoro? «A dire il vero ho iniziato da una settimana. Sono la più piccola delle mie venti colleghe». Amici e genitori lo sanno? «L’ho detto solo alla mia migliore amica». Perché lo fai? «Esclusivamente per soldi. I miei genitori non possono provvedere più di tanto a me». Quanto guadagni? «Circa 500 euro al mese. Infatti, pensavo di realizzare di più. Ci sarebbe un bonus se riesco a tenere al telefono più di 45 minuti». Ma non c’era proprio un altro lavoro? «Faccio anche la baby sitter per pagarmi gli studi di disegno. E ho giocato a biliardo con scommesse, perché sono bravissima e nessuno immagina che una donna possa vincere. Ma per guadagnare un po’ di più ho trovato solo questo. E poi si fa da casa in ore serali. Mica ce ne sono tanti altri di lavori così comodi». Incontri mai le persone che telefonano? «Mai. Esco solo con uomini che mi piacciono davvero. Però devo ammettere che capita di parlare anche con voci interessanti da cui rimango coinvolta: mi è successo di sperare che qualcuno richiamasse presto». Forse anche in questi rapporti, ogni tanto, c’è qualcosa di più, che vince il sesso? «Questa sera ho parlato con dieci persone: due avevano già chiamato ieri. Si erano affezionati. Perché alcuni sono persone sole che desiderano compagnia. Ci sono anche dei romantici, ma la maggior parte vuole ben altro…». Chi chiama? «Qualche volta minorenni, ma non possiamo tenerli in linea. Poi c’è un diciannovenne che domanda sempre di una mia collega quarantacinquenne. I gusti dunque sono i più diversi. C’è anche chi fa gli scherzi telefonici: mi dicono “Troia, troia”. Ma non mi sento male per quello che faccio». Martina infatti è serena. Si sente che è rassegnata a questo lavoro, ha anche cambiato voce rispetto all’inizio della conversazione: il timbro si è fatto pieno, quasi si fosse sentita reinvestita della sua dignità. Arriva a dire: «Sono contenta di poter parlare così: non sono abituata ad essere tenuta in tanta considerazione. Di solito il primo interesse è diverso…». Alla fine il conto per venti minuti di chiacchiere è circa 40 euro. Ma li vale tutti: conoscere la realtà non ha prezzo. I prefissi ‘caldi’: 166 899 00 Componendo un numero preceduto da questo prefisso la tariffa è maggiorata. I limiti: a tutela degli utenti, la normativa prevede che, nel caso in cui si componga un numero preceduto da uno dei suddetti prefissi, dopo alcuni minuti la linea cada. La strategia: le ragazze che rispondono ai centralini erotici invitano l’utente a richiamare qualora si dovesse interrompere la conversazione. Il costo: varia dai 30/40 euro per una decina di minuti fino ai 100 euro per una conversazione che si protragga per più tempo. La proposta: il Telefono Antiplagio (338-8385999); a tutela degli utenti, propone che non si possa chiamare più volte la stessa hot line da un medesimo numero telefonico.  
   
   
ANTIPLAGIO VS HOT LINES IL SEXY TELEFONO MI PAGA GLI STUDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - L’intervista - Martina, 24 anni, studentessa Il sesso telefonico per guadagnare. Lei non vende il proprio corpo, «non lo farei mai». Ma, quando non è «la giovane studentessa modello» che tutti conoscono, passa qualche ora della sua giornata a parlare con uomini che le telefonano da tutt’Italia. Da casa sua a Monza, intrattiene ogni notte fino alle 2 decine di clienti che per stare un minuto al telefono con lei pagano circa due euro. Più lei è brava a tenerli al telefono, più riesce a farli spendere. Qualcuno rimane in linea anche due ore, pagando cifre iperboliche per una chiamata. Un rapido calcolo in tasca agli habituè di queste notti calde porta a contare circa 800 euro al mese di spesa, il che vuol dire, per qualcuno di essi, anche metà dello stipendio. Componiamo il numero. All’inizio lei si presenta, con voce sensuale adatta alla linea erotica. Il nome: Martina. L’età: 24 anni. L’aspetto: 1 metro e 68, capelli lunghi mori, quarta misura di reggiseno, «un bel sederino». Il carattere: «fantasiosa». Martina, da quanto tempo fai questo lavoro? «A dire il vero ho iniziato da una settimana. Sono la più piccola delle mie venti colleghe». Amici e genitori lo sanno? «L’ho detto solo alla mia migliore amica». Perché lo fai? «Esclusivamente per soldi. I miei genitori non possono provvedere più di tanto a me». Quanto guadagni? «Circa 500 euro al mese. Infatti, pensavo di realizzare di più. Ci sarebbe un bonus se riesco a tenere al telefono più di 45 minuti». Ma non c’era proprio un altro lavoro? «Faccio anche la baby sitter per pagarmi gli studi di disegno. E ho giocato a biliardo con scommesse, perché sono bravissima e nessuno immagina che una donna possa vincere. Ma per guadagnare un po’ di più ho trovato solo questo. E poi si fa da casa in ore serali. Mica ce ne sono tanti altri di lavori così comodi». Incontri mai le persone che telefonano? «Mai. Esco solo con uomini che mi piacciono davvero. Però devo ammettere che capita di parlare anche con voci interessanti da cui rimango coinvolta: mi è successo di sperare che qualcuno richiamasse presto». Forse anche in questi rapporti, ogni tanto, c’è qualcosa di più, che vince il sesso? «Questa sera ho parlato con dieci persone: due avevano già chiamato ieri. Si erano affezionati. Perché alcuni sono persone sole che desiderano compagnia. Ci sono anche dei romantici, ma la maggior parte vuole ben altro…». Chi chiama? «Qualche volta minorenni, ma non possiamo tenerli in linea. Poi c’è un diciannovenne che domanda sempre di una mia collega quarantacinquenne. I gusti dunque sono i più diversi. C’è anche chi fa gli scherzi telefonici: mi dicono “Troia, troia”. Ma non mi sento male per quello che faccio». Martina infatti è serena. Si sente che è rassegnata a questo lavoro, ha anche cambiato voce rispetto all’inizio della conversazione: il timbro si è fatto pieno, quasi si fosse sentita reinvestita della sua dignità. Arriva a dire: «Sono contenta di poter parlare così: non sono abituata ad essere tenuta in tanta considerazione. Di solito il primo interesse è diverso…». Alla fine il conto per venti minuti di chiacchiere è circa 40 euro. Ma li vale tutti: conoscere la realtà non ha prezzo. I prefissi ‘caldi’: 166 899 00 Componendo un numero preceduto da questo prefisso la tariffa è maggiorata. I limiti: a tutela degli utenti, la normativa prevede che, nel caso in cui si componga un numero preceduto da uno dei suddetti prefissi, dopo alcuni minuti la linea cada. La strategia: le ragazze che rispondono ai centralini erotici invitano l’utente a richiamare qualora si dovesse interrompere la conversazione. Il costo: varia dai 30/40 euro per una decina di minuti fino ai 100 euro per una conversazione che si protragga per più tempo. La proposta: il Telefono Antiplagio (338-8385999); a tutela degli utenti, propone che non si possa chiamare più volte la stessa hot line da un medesimo numero telefonico.  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - L’intervista - Martina, 24 anni, studentessa Il sesso telefonico per guadagnare. Lei non vende il proprio corpo, «non lo farei mai». Ma, quando non è «la giovane studentessa modello» che tutti conoscono, passa qualche ora della sua giornata a parlare con uomini che le telefonano da tutt’Italia. Da casa sua a Monza, intrattiene ogni notte fino alle 2 decine di clienti che per stare un minuto al telefono con lei pagano circa due euro. Più lei è brava a tenerli al telefono, più riesce a farli spendere. Qualcuno rimane in linea anche due ore, pagando cifre iperboliche per una chiamata. Un rapido calcolo in tasca agli habituè di queste notti calde porta a contare circa 800 euro al mese di spesa, il che vuol dire, per qualcuno di essi, anche metà dello stipendio. Componiamo il numero. All’inizio lei si presenta, con voce sensuale adatta alla linea erotica. Il nome: Martina. L’età: 24 anni. L’aspetto: 1 metro e 68, capelli lunghi mori, quarta misura di reggiseno, «un bel sederino». Il carattere: «fantasiosa». Martina, da quanto tempo fai questo lavoro? «A dire il vero ho iniziato da una settimana. Sono la più piccola delle mie venti colleghe». Amici e genitori lo sanno? «L’ho detto solo alla mia migliore amica». Perché lo fai? «Esclusivamente per soldi. I miei genitori non possono provvedere più di tanto a me». Quanto guadagni? «Circa 500 euro al mese. Infatti, pensavo di realizzare di più. Ci sarebbe un bonus se riesco a tenere al telefono più di 45 minuti». Ma non c’era proprio un altro lavoro? «Faccio anche la baby sitter per pagarmi gli studi di disegno. E ho giocato a biliardo con scommesse, perché sono bravissima e nessuno immagina che una donna possa vincere. Ma per guadagnare un po’ di più ho trovato solo questo. E poi si fa da casa in ore serali. Mica ce ne sono tanti altri di lavori così comodi». Incontri mai le persone che telefonano? «Mai. Esco solo con uomini che mi piacciono davvero. Però devo ammettere che capita di parlare anche con voci interessanti da cui rimango coinvolta: mi è successo di sperare che qualcuno richiamasse presto». Forse anche in questi rapporti, ogni tanto, c’è qualcosa di più, che vince il sesso? «Questa sera ho parlato con dieci persone: due avevano già chiamato ieri. Si erano affezionati. Perché alcuni sono persone sole che desiderano compagnia. Ci sono anche dei romantici, ma la maggior parte vuole ben altro…». Chi chiama? «Qualche volta minorenni, ma non possiamo tenerli in linea. Poi c’è un diciannovenne che domanda sempre di una mia collega quarantacinquenne. I gusti dunque sono i più diversi. C’è anche chi fa gli scherzi telefonici: mi dicono “Troia, troia”. Ma non mi sento male per quello che faccio». Martina infatti è serena. Si sente che è rassegnata a questo lavoro, ha anche cambiato voce rispetto all’inizio della conversazione: il timbro si è fatto pieno, quasi si fosse sentita reinvestita della sua dignità. Arriva a dire: «Sono contenta di poter parlare così: non sono abituata ad essere tenuta in tanta considerazione. Di solito il primo interesse è diverso…». Alla fine il conto per venti minuti di chiacchiere è circa 40 euro. Ma li vale tutti: conoscere la realtà non ha prezzo. I prefissi ‘caldi’: 166 899 00 Componendo un numero preceduto da questo prefisso la tariffa è maggiorata. I limiti: a tutela degli utenti, la normativa prevede che, nel caso in cui si componga un numero preceduto da uno dei suddetti prefissi, dopo alcuni minuti la linea cada. La strategia: le ragazze che rispondono ai centralini erotici invitano l’utente a richiamare qualora si dovesse interrompere la conversazione. Il costo: varia dai 30/40 euro per una decina di minuti fino ai 100 euro per una conversazione che si protragga per più tempo. La proposta: il Telefono Antiplagio (338-8385999); a tutela degli utenti, propone che non si possa chiamare più volte la stessa hot line da un medesimo numero telefonico.  
   
   
NASCE INLINEANET DI BANCA POPOLARE DI MILANO: L’INTERNET BANKING “TAGLIATO SU MISURA” DELLE PMI, PER CREARE VALORE ED EFFICIENZA  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Le Piccole e Medie Imprese da oggi possono contare su un servizio di internet banking che crea valore ed efficienza per la loro azione: è inLineanet, realizzato da Banca Popolare di Milano in collaborazione con Cilmemultitel. Il servizio sostituisce e arricchisce i precedenti servizi on line Bpm per le aziende, e conta già 21.000 attivazioni. Su www.Inlineanet.it le imprese trovano uno strumento completo, flessibile e personalizzabile: un’alternativa alle soluzioni standardizzate, che spesso non si adeguano pienamente alla grande varietà di esigenze operative e gestionali tipica delle Piccole e Medie Imprese. Un servizio internet che crea efficienza per l’impresa e per la banca. Inlineanet riunisce in sè la profonda conoscenza delle necessità delle Piccole e Medie Imprese che Banca Popolare di Milano ha accumulato nel tempo, e la professionalità nella fornitura di servizi internet efficaci e di facile utilizzo che la banca ha acquisito nell’attività on line diretta ai privati, con www.Webank.it. Con inLineanet, Banca Popolare di Milano offre alle Pmi uno strumento che dà un importante contributo all’efficienza dell’attività imprenditoriale; un obiettivo, quest’ultimo, coerente con gli orientamenti complessivi della banca nel settore. Come spiega Roberto Fonso, responsabile del Business Aziende e It di We@service (Gruppo Bipiemme): «Con Lineanet l’impegno a tutto campo che caratterizza da sempre l’azione di Bpm nei confronti delle aziende si estende al canale internet. Per le imprese, il servizio on line è uno strumento concreto, che crea valore in termini di risparmio di tempo e risorse da destinare alla gestione delle attività finanziarie; allo stesso tempo, lo spostamento sul canale on line dell’operatività più semplice permette alla banca di destinare più impegno all’attività di consulenza specifica per le aziende». Con quattro M per le Pmi: Multibanca, Multiutente, Multifirma, Multiazienda. Inlineanet è un servizio Multibanca, Multiutente, Multifirma e Multiazienda: “quattro M” che riassumono la versatilità della soluzione proposta da Banca Popolare di Milano alle Pmi. Multibanca Le Piccole e Medie Imprese sono molto differenti fra loro per giro d’affari, esigenze, quantità e qualità di relazioni che hanno con altre aziende e istituti di credito: per questo inLineanet può essere attivato in tre differenti modalità. “Base” (on line) offre tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dei servizi di internet banking e altre utilità quali la ricarica on line dei cellulari aziendali, ma anche funzioni più specifiche come l’interrogazione del portafoglio effetti e la ricezione in formato digitale di estratti conto e documentazione contabile. Le imprese che hanno bisogno, accanto al servizio base, anche delle funzioni Cbi possono scegliere se accedervi in versione monobanca (modulo Plus Mono) o Multibanca (modulo Plus Multi). Questa flessibilità permette anche alle aziende di piccole dimensioni che hanno un’ operatività complessa di accedere agli strumenti più avanzati in modo semplice e a costi contenuti; il tutto integrato dall’uso della firma digitale fornito con Actalys. Multiutente Attivando inLineanet, l’amministratore dell’azienda può stabilire diversi profili di utilizzo del servizio da parte dei dipendenti, in completa libertà e non attraverso profili standardizzati: ciò permette di adattare l’uso del servizio alla reale struttura organizzativa dell’azienda. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a inLineanet in modo completamente trasparente, visualizzando soltanto le funzioni che effettivamente possono usare. Particolare attenzione è data alla protezione della privacy; in particolare, si sono distinte le funzioni di bonifico generale da quelle di bonifico per emolumenti, in modo che le persone autorizzate a gestire pagamenti generici non vengano a conoscenza, ad esempio, dei dati relativi agli stipendi. Multifirma Con inLineanet, nelle versioni abilitate ai servizi Cbi, è possibile impostare e gestire on line anche azioni che richiedono firma congiunta; il sistema di firma digitale adottato, fornito da Actalys, è stato configurato in modo da permettere questa speciale opzione, in completa sicurezza. La necessità di recarsi allo sportello bancario per motivi strettamente operativi è, quindi, davvero ridotta al minimo. Multiazienda inLineanet consente la gestione di più aziende consociate e di holding: le capogruppo possono disporre delle comunicazioni bancarie relative alle aziende controllate che, a loro volta, possono operare in completa autonomia. Inlineanet e Conto Collabora: un’accoppiata vincente per le Pmi. Il servizio di internet banking può essere associato a qualsiasi conto corrente per le aziende di Bpm, ma la soluzione vincente per le Pmi è l’accoppiata inLineanet e Conto Collabora: un conto corrente destinato alle Pmi che permette all’azienda una gestione completa delle proprie attività finanziarie, integrata da servizi extrabancari ad alto valore aggiunto forniti da operatori qualificati e a condizioni agevolate. Attivare ad inLineanet un Conto Collabora trasforma la banca in un vero e proprio partner per l’azienda e permette di annullare o ridurre del 50% il canone di adesione al servizio internet. Inlineanet: canone mensile del servizio e condizioni
Canone mensile inLineanet:
Base (on line) Gratuito
Modulo Plus Mono 10 € (iva esclusa)
Modulo Plus Multi 20 € (iva esclusa)
Firma digitale
Rilascio primo certificato firma digitale (solo modulo Plus Mono e Plus Multi) 10 €+ iva una tantum
Richieste successive - cadauno 20 € + iva una tantum
Rinnovo annuale 20 € + iva
Disattivazione 20 € + iva
Disposizioni (servizio Basic on line)
Bonifici ordini singoli 0, 75 €
Bonifici ordini ricorrenti 0, 65 €
Valuta accredito data selezionata on line
Valuta addebito verso altre banche: 3 gg lavorativi + 1 fisso antecedenti verso Bpm: 3 gg lavorativi antecedenti
Giroconti gratuito
Pagamento Riba 0, 75 €
Pagamento Mav, Rav gratuito
Pagamento utenze domiciliate gratuito
Pagamento bollettini postali 1,25 € (escluso spese postali)
con invio cedola 1,75 €
Infolink: www.Inlineanet.it
 
   
   
NASCE INLINEANET DI BANCA POPOLARE DI MILANO: L’INTERNET BANKING “TAGLIATO SU MISURA” DELLE PMI, PER CREARE VALORE ED EFFICIENZA  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Le Piccole e Medie Imprese da oggi possono contare su un servizio di internet banking che crea valore ed efficienza per la loro azione: è inLineanet, realizzato da Banca Popolare di Milano in collaborazione con Cilmemultitel. Il servizio sostituisce e arricchisce i precedenti servizi on line Bpm per le aziende, e conta già 21.000 attivazioni. Su www.Inlineanet.it le imprese trovano uno strumento completo, flessibile e personalizzabile: un’alternativa alle soluzioni standardizzate, che spesso non si adeguano pienamente alla grande varietà di esigenze operative e gestionali tipica delle Piccole e Medie Imprese. Un servizio internet che crea efficienza per l’impresa e per la banca. Inlineanet riunisce in sè la profonda conoscenza delle necessità delle Piccole e Medie Imprese che Banca Popolare di Milano ha accumulato nel tempo, e la professionalità nella fornitura di servizi internet efficaci e di facile utilizzo che la banca ha acquisito nell’attività on line diretta ai privati, con www.Webank.it. Con inLineanet, Banca Popolare di Milano offre alle Pmi uno strumento che dà un importante contributo all’efficienza dell’attività imprenditoriale; un obiettivo, quest’ultimo, coerente con gli orientamenti complessivi della banca nel settore. Come spiega Roberto Fonso, responsabile del Business Aziende e It di We@service (Gruppo Bipiemme): «Con Lineanet l’impegno a tutto campo che caratterizza da sempre l’azione di Bpm nei confronti delle aziende si estende al canale internet. Per le imprese, il servizio on line è uno strumento concreto, che crea valore in termini di risparmio di tempo e risorse da destinare alla gestione delle attività finanziarie; allo stesso tempo, lo spostamento sul canale on line dell’operatività più semplice permette alla banca di destinare più impegno all’attività di consulenza specifica per le aziende». Con quattro M per le Pmi: Multibanca, Multiutente, Multifirma, Multiazienda. Inlineanet è un servizio Multibanca, Multiutente, Multifirma e Multiazienda: “quattro M” che riassumono la versatilità della soluzione proposta da Banca Popolare di Milano alle Pmi. Multibanca Le Piccole e Medie Imprese sono molto differenti fra loro per giro d’affari, esigenze, quantità e qualità di relazioni che hanno con altre aziende e istituti di credito: per questo inLineanet può essere attivato in tre differenti modalità. “Base” (on line) offre tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dei servizi di internet banking e altre utilità quali la ricarica on line dei cellulari aziendali, ma anche funzioni più specifiche come l’interrogazione del portafoglio effetti e la ricezione in formato digitale di estratti conto e documentazione contabile. Le imprese che hanno bisogno, accanto al servizio base, anche delle funzioni Cbi possono scegliere se accedervi in versione monobanca (modulo Plus Mono) o Multibanca (modulo Plus Multi). Questa flessibilità permette anche alle aziende di piccole dimensioni che hanno un’ operatività complessa di accedere agli strumenti più avanzati in modo semplice e a costi contenuti; il tutto integrato dall’uso della firma digitale fornito con Actalys. Multiutente Attivando inLineanet, l’amministratore dell’azienda può stabilire diversi profili di utilizzo del servizio da parte dei dipendenti, in completa libertà e non attraverso profili standardizzati: ciò permette di adattare l’uso del servizio alla reale struttura organizzativa dell’azienda. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a inLineanet in modo completamente trasparente, visualizzando soltanto le funzioni che effettivamente possono usare. Particolare attenzione è data alla protezione della privacy; in particolare, si sono distinte le funzioni di bonifico generale da quelle di bonifico per emolumenti, in modo che le persone autorizzate a gestire pagamenti generici non vengano a conoscenza, ad esempio, dei dati relativi agli stipendi. Multifirma Con inLineanet, nelle versioni abilitate ai servizi Cbi, è possibile impostare e gestire on line anche azioni che richiedono firma congiunta; il sistema di firma digitale adottato, fornito da Actalys, è stato configurato in modo da permettere questa speciale opzione, in completa sicurezza. La necessità di recarsi allo sportello bancario per motivi strettamente operativi è, quindi, davvero ridotta al minimo. Multiazienda inLineanet consente la gestione di più aziende consociate e di holding: le capogruppo possono disporre delle comunicazioni bancarie relative alle aziende controllate che, a loro volta, possono operare in completa autonomia. Inlineanet e Conto Collabora: un’accoppiata vincente per le Pmi. Il servizio di internet banking può essere associato a qualsiasi conto corrente per le aziende di Bpm, ma la soluzione vincente per le Pmi è l’accoppiata inLineanet e Conto Collabora: un conto corrente destinato alle Pmi che permette all’azienda una gestione completa delle proprie attività finanziarie, integrata da servizi extrabancari ad alto valore aggiunto forniti da operatori qualificati e a condizioni agevolate. Attivare ad inLineanet un Conto Collabora trasforma la banca in un vero e proprio partner per l’azienda e permette di annullare o ridurre del 50% il canone di adesione al servizio internet. Inlineanet: canone mensile del servizio e condizioni
Canone mensile inLineanet:
Base (on line) Gratuito
Modulo Plus Mono 10 € (iva esclusa)
Modulo Plus Multi 20 € (iva esclusa)
Firma digitale
Rilascio primo certificato firma digitale (solo modulo Plus Mono e Plus Multi) 10 €+ iva una tantum
Richieste successive - cadauno 20 € + iva una tantum
Rinnovo annuale 20 € + iva
Disattivazione 20 € + iva
Disposizioni (servizio Basic on line)
Bonifici ordini singoli 0, 75 €
Bonifici ordini ricorrenti 0, 65 €
Valuta accredito data selezionata on line
Valuta addebito verso altre banche: 3 gg lavorativi + 1 fisso antecedenti verso Bpm: 3 gg lavorativi antecedenti
Giroconti gratuito
Pagamento Riba 0, 75 €
Pagamento Mav, Rav gratuito
Pagamento utenze domiciliate gratuito
Pagamento bollettini postali 1,25 € (escluso spese postali)
con invio cedola 1,75 €
Infolink: www.Inlineanet.it
 
   
   
NASCE INLINEANET DI BANCA POPOLARE DI MILANO: L’INTERNET BANKING “TAGLIATO SU MISURA” DELLE PMI, PER CREARE VALORE ED EFFICIENZA  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Le Piccole e Medie Imprese da oggi possono contare su un servizio di internet banking che crea valore ed efficienza per la loro azione: è inLineanet, realizzato da Banca Popolare di Milano in collaborazione con Cilmemultitel. Il servizio sostituisce e arricchisce i precedenti servizi on line Bpm per le aziende, e conta già 21.000 attivazioni. Su www.Inlineanet.it le imprese trovano uno strumento completo, flessibile e personalizzabile: un’alternativa alle soluzioni standardizzate, che spesso non si adeguano pienamente alla grande varietà di esigenze operative e gestionali tipica delle Piccole e Medie Imprese. Un servizio internet che crea efficienza per l’impresa e per la banca. Inlineanet riunisce in sè la profonda conoscenza delle necessità delle Piccole e Medie Imprese che Banca Popolare di Milano ha accumulato nel tempo, e la professionalità nella fornitura di servizi internet efficaci e di facile utilizzo che la banca ha acquisito nell’attività on line diretta ai privati, con www.Webank.it. Con inLineanet, Banca Popolare di Milano offre alle Pmi uno strumento che dà un importante contributo all’efficienza dell’attività imprenditoriale; un obiettivo, quest’ultimo, coerente con gli orientamenti complessivi della banca nel settore. Come spiega Roberto Fonso, responsabile del Business Aziende e It di We@service (Gruppo Bipiemme): «Con Lineanet l’impegno a tutto campo che caratterizza da sempre l’azione di Bpm nei confronti delle aziende si estende al canale internet. Per le imprese, il servizio on line è uno strumento concreto, che crea valore in termini di risparmio di tempo e risorse da destinare alla gestione delle attività finanziarie; allo stesso tempo, lo spostamento sul canale on line dell’operatività più semplice permette alla banca di destinare più impegno all’attività di consulenza specifica per le aziende». Con quattro M per le Pmi: Multibanca, Multiutente, Multifirma, Multiazienda. Inlineanet è un servizio Multibanca, Multiutente, Multifirma e Multiazienda: “quattro M” che riassumono la versatilità della soluzione proposta da Banca Popolare di Milano alle Pmi. Multibanca Le Piccole e Medie Imprese sono molto differenti fra loro per giro d’affari, esigenze, quantità e qualità di relazioni che hanno con altre aziende e istituti di credito: per questo inLineanet può essere attivato in tre differenti modalità. “Base” (on line) offre tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dei servizi di internet banking e altre utilità quali la ricarica on line dei cellulari aziendali, ma anche funzioni più specifiche come l’interrogazione del portafoglio effetti e la ricezione in formato digitale di estratti conto e documentazione contabile. Le imprese che hanno bisogno, accanto al servizio base, anche delle funzioni Cbi possono scegliere se accedervi in versione monobanca (modulo Plus Mono) o Multibanca (modulo Plus Multi). Questa flessibilità permette anche alle aziende di piccole dimensioni che hanno un’ operatività complessa di accedere agli strumenti più avanzati in modo semplice e a costi contenuti; il tutto integrato dall’uso della firma digitale fornito con Actalys. Multiutente Attivando inLineanet, l’amministratore dell’azienda può stabilire diversi profili di utilizzo del servizio da parte dei dipendenti, in completa libertà e non attraverso profili standardizzati: ciò permette di adattare l’uso del servizio alla reale struttura organizzativa dell’azienda. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a inLineanet in modo completamente trasparente, visualizzando soltanto le funzioni che effettivamente possono usare. Particolare attenzione è data alla protezione della privacy; in particolare, si sono distinte le funzioni di bonifico generale da quelle di bonifico per emolumenti, in modo che le persone autorizzate a gestire pagamenti generici non vengano a conoscenza, ad esempio, dei dati relativi agli stipendi. Multifirma Con inLineanet, nelle versioni abilitate ai servizi Cbi, è possibile impostare e gestire on line anche azioni che richiedono firma congiunta; il sistema di firma digitale adottato, fornito da Actalys, è stato configurato in modo da permettere questa speciale opzione, in completa sicurezza. La necessità di recarsi allo sportello bancario per motivi strettamente operativi è, quindi, davvero ridotta al minimo. Multiazienda inLineanet consente la gestione di più aziende consociate e di holding: le capogruppo possono disporre delle comunicazioni bancarie relative alle aziende controllate che, a loro volta, possono operare in completa autonomia. Inlineanet e Conto Collabora: un’accoppiata vincente per le Pmi. Il servizio di internet banking può essere associato a qualsiasi conto corrente per le aziende di Bpm, ma la soluzione vincente per le Pmi è l’accoppiata inLineanet e Conto Collabora: un conto corrente destinato alle Pmi che permette all’azienda una gestione completa delle proprie attività finanziarie, integrata da servizi extrabancari ad alto valore aggiunto forniti da operatori qualificati e a condizioni agevolate. Attivare ad inLineanet un Conto Collabora trasforma la banca in un vero e proprio partner per l’azienda e permette di annullare o ridurre del 50% il canone di adesione al servizio internet. Inlineanet: canone mensile del servizio e condizioni
Canone mensile inLineanet:
Base (on line) Gratuito
Modulo Plus Mono 10 € (iva esclusa)
Modulo Plus Multi 20 € (iva esclusa)
Firma digitale
Rilascio primo certificato firma digitale (solo modulo Plus Mono e Plus Multi) 10 €+ iva una tantum
Richieste successive - cadauno 20 € + iva una tantum
Rinnovo annuale 20 € + iva
Disattivazione 20 € + iva
Disposizioni (servizio Basic on line)
Bonifici ordini singoli 0, 75 €
Bonifici ordini ricorrenti 0, 65 €
Valuta accredito data selezionata on line
Valuta addebito verso altre banche: 3 gg lavorativi + 1 fisso antecedenti verso Bpm: 3 gg lavorativi antecedenti
Giroconti gratuito
Pagamento Riba 0, 75 €
Pagamento Mav, Rav gratuito
Pagamento utenze domiciliate gratuito
Pagamento bollettini postali 1,25 € (escluso spese postali)
con invio cedola 1,75 €
Infolink: www.Inlineanet.it
 
   
   
NASCE INLINEANET DI BANCA POPOLARE DI MILANO: L’INTERNET BANKING “TAGLIATO SU MISURA” DELLE PMI, PER CREARE VALORE ED EFFICIENZA  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Le Piccole e Medie Imprese da oggi possono contare su un servizio di internet banking che crea valore ed efficienza per la loro azione: è inLineanet, realizzato da Banca Popolare di Milano in collaborazione con Cilmemultitel. Il servizio sostituisce e arricchisce i precedenti servizi on line Bpm per le aziende, e conta già 21.000 attivazioni. Su www.Inlineanet.it le imprese trovano uno strumento completo, flessibile e personalizzabile: un’alternativa alle soluzioni standardizzate, che spesso non si adeguano pienamente alla grande varietà di esigenze operative e gestionali tipica delle Piccole e Medie Imprese. Un servizio internet che crea efficienza per l’impresa e per la banca. Inlineanet riunisce in sè la profonda conoscenza delle necessità delle Piccole e Medie Imprese che Banca Popolare di Milano ha accumulato nel tempo, e la professionalità nella fornitura di servizi internet efficaci e di facile utilizzo che la banca ha acquisito nell’attività on line diretta ai privati, con www.Webank.it. Con inLineanet, Banca Popolare di Milano offre alle Pmi uno strumento che dà un importante contributo all’efficienza dell’attività imprenditoriale; un obiettivo, quest’ultimo, coerente con gli orientamenti complessivi della banca nel settore. Come spiega Roberto Fonso, responsabile del Business Aziende e It di We@service (Gruppo Bipiemme): «Con Lineanet l’impegno a tutto campo che caratterizza da sempre l’azione di Bpm nei confronti delle aziende si estende al canale internet. Per le imprese, il servizio on line è uno strumento concreto, che crea valore in termini di risparmio di tempo e risorse da destinare alla gestione delle attività finanziarie; allo stesso tempo, lo spostamento sul canale on line dell’operatività più semplice permette alla banca di destinare più impegno all’attività di consulenza specifica per le aziende». Con quattro M per le Pmi: Multibanca, Multiutente, Multifirma, Multiazienda. Inlineanet è un servizio Multibanca, Multiutente, Multifirma e Multiazienda: “quattro M” che riassumono la versatilità della soluzione proposta da Banca Popolare di Milano alle Pmi. Multibanca Le Piccole e Medie Imprese sono molto differenti fra loro per giro d’affari, esigenze, quantità e qualità di relazioni che hanno con altre aziende e istituti di credito: per questo inLineanet può essere attivato in tre differenti modalità. “Base” (on line) offre tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dei servizi di internet banking e altre utilità quali la ricarica on line dei cellulari aziendali, ma anche funzioni più specifiche come l’interrogazione del portafoglio effetti e la ricezione in formato digitale di estratti conto e documentazione contabile. Le imprese che hanno bisogno, accanto al servizio base, anche delle funzioni Cbi possono scegliere se accedervi in versione monobanca (modulo Plus Mono) o Multibanca (modulo Plus Multi). Questa flessibilità permette anche alle aziende di piccole dimensioni che hanno un’ operatività complessa di accedere agli strumenti più avanzati in modo semplice e a costi contenuti; il tutto integrato dall’uso della firma digitale fornito con Actalys. Multiutente Attivando inLineanet, l’amministratore dell’azienda può stabilire diversi profili di utilizzo del servizio da parte dei dipendenti, in completa libertà e non attraverso profili standardizzati: ciò permette di adattare l’uso del servizio alla reale struttura organizzativa dell’azienda. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a inLineanet in modo completamente trasparente, visualizzando soltanto le funzioni che effettivamente possono usare. Particolare attenzione è data alla protezione della privacy; in particolare, si sono distinte le funzioni di bonifico generale da quelle di bonifico per emolumenti, in modo che le persone autorizzate a gestire pagamenti generici non vengano a conoscenza, ad esempio, dei dati relativi agli stipendi. Multifirma Con inLineanet, nelle versioni abilitate ai servizi Cbi, è possibile impostare e gestire on line anche azioni che richiedono firma congiunta; il sistema di firma digitale adottato, fornito da Actalys, è stato configurato in modo da permettere questa speciale opzione, in completa sicurezza. La necessità di recarsi allo sportello bancario per motivi strettamente operativi è, quindi, davvero ridotta al minimo. Multiazienda inLineanet consente la gestione di più aziende consociate e di holding: le capogruppo possono disporre delle comunicazioni bancarie relative alle aziende controllate che, a loro volta, possono operare in completa autonomia. Inlineanet e Conto Collabora: un’accoppiata vincente per le Pmi. Il servizio di internet banking può essere associato a qualsiasi conto corrente per le aziende di Bpm, ma la soluzione vincente per le Pmi è l’accoppiata inLineanet e Conto Collabora: un conto corrente destinato alle Pmi che permette all’azienda una gestione completa delle proprie attività finanziarie, integrata da servizi extrabancari ad alto valore aggiunto forniti da operatori qualificati e a condizioni agevolate. Attivare ad inLineanet un Conto Collabora trasforma la banca in un vero e proprio partner per l’azienda e permette di annullare o ridurre del 50% il canone di adesione al servizio internet. Inlineanet: canone mensile del servizio e condizioni
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Milano, 1 luglio 2004 - Le Piccole e Medie Imprese da oggi possono contare su un servizio di internet banking che crea valore ed efficienza per la loro azione: è inLineanet, realizzato da Banca Popolare di Milano in collaborazione con Cilmemultitel. Il servizio sostituisce e arricchisce i precedenti servizi on line Bpm per le aziende, e conta già 21.000 attivazioni. Su www.Inlineanet.it le imprese trovano uno strumento completo, flessibile e personalizzabile: un’alternativa alle soluzioni standardizzate, che spesso non si adeguano pienamente alla grande varietà di esigenze operative e gestionali tipica delle Piccole e Medie Imprese. Un servizio internet che crea efficienza per l’impresa e per la banca. Inlineanet riunisce in sè la profonda conoscenza delle necessità delle Piccole e Medie Imprese che Banca Popolare di Milano ha accumulato nel tempo, e la professionalità nella fornitura di servizi internet efficaci e di facile utilizzo che la banca ha acquisito nell’attività on line diretta ai privati, con www.Webank.it. Con inLineanet, Banca Popolare di Milano offre alle Pmi uno strumento che dà un importante contributo all’efficienza dell’attività imprenditoriale; un obiettivo, quest’ultimo, coerente con gli orientamenti complessivi della banca nel settore. Come spiega Roberto Fonso, responsabile del Business Aziende e It di We@service (Gruppo Bipiemme): «Con Lineanet l’impegno a tutto campo che caratterizza da sempre l’azione di Bpm nei confronti delle aziende si estende al canale internet. Per le imprese, il servizio on line è uno strumento concreto, che crea valore in termini di risparmio di tempo e risorse da destinare alla gestione delle attività finanziarie; allo stesso tempo, lo spostamento sul canale on line dell’operatività più semplice permette alla banca di destinare più impegno all’attività di consulenza specifica per le aziende». Con quattro M per le Pmi: Multibanca, Multiutente, Multifirma, Multiazienda. Inlineanet è un servizio Multibanca, Multiutente, Multifirma e Multiazienda: “quattro M” che riassumono la versatilità della soluzione proposta da Banca Popolare di Milano alle Pmi. Multibanca Le Piccole e Medie Imprese sono molto differenti fra loro per giro d’affari, esigenze, quantità e qualità di relazioni che hanno con altre aziende e istituti di credito: per questo inLineanet può essere attivato in tre differenti modalità. “Base” (on line) offre tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dei servizi di internet banking e altre utilità quali la ricarica on line dei cellulari aziendali, ma anche funzioni più specifiche come l’interrogazione del portafoglio effetti e la ricezione in formato digitale di estratti conto e documentazione contabile. Le imprese che hanno bisogno, accanto al servizio base, anche delle funzioni Cbi possono scegliere se accedervi in versione monobanca (modulo Plus Mono) o Multibanca (modulo Plus Multi). Questa flessibilità permette anche alle aziende di piccole dimensioni che hanno un’ operatività complessa di accedere agli strumenti più avanzati in modo semplice e a costi contenuti; il tutto integrato dall’uso della firma digitale fornito con Actalys. Multiutente Attivando inLineanet, l’amministratore dell’azienda può stabilire diversi profili di utilizzo del servizio da parte dei dipendenti, in completa libertà e non attraverso profili standardizzati: ciò permette di adattare l’uso del servizio alla reale struttura organizzativa dell’azienda. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a inLineanet in modo completamente trasparente, visualizzando soltanto le funzioni che effettivamente possono usare. Particolare attenzione è data alla protezione della privacy; in particolare, si sono distinte le funzioni di bonifico generale da quelle di bonifico per emolumenti, in modo che le persone autorizzate a gestire pagamenti generici non vengano a conoscenza, ad esempio, dei dati relativi agli stipendi. Multifirma Con inLineanet, nelle versioni abilitate ai servizi Cbi, è possibile impostare e gestire on line anche azioni che richiedono firma congiunta; il sistema di firma digitale adottato, fornito da Actalys, è stato configurato in modo da permettere questa speciale opzione, in completa sicurezza. La necessità di recarsi allo sportello bancario per motivi strettamente operativi è, quindi, davvero ridotta al minimo. Multiazienda inLineanet consente la gestione di più aziende consociate e di holding: le capogruppo possono disporre delle comunicazioni bancarie relative alle aziende controllate che, a loro volta, possono operare in completa autonomia. Inlineanet e Conto Collabora: un’accoppiata vincente per le Pmi. Il servizio di internet banking può essere associato a qualsiasi conto corrente per le aziende di Bpm, ma la soluzione vincente per le Pmi è l’accoppiata inLineanet e Conto Collabora: un conto corrente destinato alle Pmi che permette all’azienda una gestione completa delle proprie attività finanziarie, integrata da servizi extrabancari ad alto valore aggiunto forniti da operatori qualificati e a condizioni agevolate. Attivare ad inLineanet un Conto Collabora trasforma la banca in un vero e proprio partner per l’azienda e permette di annullare o ridurre del 50% il canone di adesione al servizio internet. Inlineanet: canone mensile del servizio e condizioni
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Pagamento Riba 0, 75 €
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Milano, 1 luglio 2004 - Le Piccole e Medie Imprese da oggi possono contare su un servizio di internet banking che crea valore ed efficienza per la loro azione: è inLineanet, realizzato da Banca Popolare di Milano in collaborazione con Cilmemultitel. Il servizio sostituisce e arricchisce i precedenti servizi on line Bpm per le aziende, e conta già 21.000 attivazioni. Su www.Inlineanet.it le imprese trovano uno strumento completo, flessibile e personalizzabile: un’alternativa alle soluzioni standardizzate, che spesso non si adeguano pienamente alla grande varietà di esigenze operative e gestionali tipica delle Piccole e Medie Imprese. Un servizio internet che crea efficienza per l’impresa e per la banca. Inlineanet riunisce in sè la profonda conoscenza delle necessità delle Piccole e Medie Imprese che Banca Popolare di Milano ha accumulato nel tempo, e la professionalità nella fornitura di servizi internet efficaci e di facile utilizzo che la banca ha acquisito nell’attività on line diretta ai privati, con www.Webank.it. Con inLineanet, Banca Popolare di Milano offre alle Pmi uno strumento che dà un importante contributo all’efficienza dell’attività imprenditoriale; un obiettivo, quest’ultimo, coerente con gli orientamenti complessivi della banca nel settore. Come spiega Roberto Fonso, responsabile del Business Aziende e It di We@service (Gruppo Bipiemme): «Con Lineanet l’impegno a tutto campo che caratterizza da sempre l’azione di Bpm nei confronti delle aziende si estende al canale internet. Per le imprese, il servizio on line è uno strumento concreto, che crea valore in termini di risparmio di tempo e risorse da destinare alla gestione delle attività finanziarie; allo stesso tempo, lo spostamento sul canale on line dell’operatività più semplice permette alla banca di destinare più impegno all’attività di consulenza specifica per le aziende». Con quattro M per le Pmi: Multibanca, Multiutente, Multifirma, Multiazienda. Inlineanet è un servizio Multibanca, Multiutente, Multifirma e Multiazienda: “quattro M” che riassumono la versatilità della soluzione proposta da Banca Popolare di Milano alle Pmi. Multibanca Le Piccole e Medie Imprese sono molto differenti fra loro per giro d’affari, esigenze, quantità e qualità di relazioni che hanno con altre aziende e istituti di credito: per questo inLineanet può essere attivato in tre differenti modalità. “Base” (on line) offre tutte le funzioni informative e dispositive tipiche dei servizi di internet banking e altre utilità quali la ricarica on line dei cellulari aziendali, ma anche funzioni più specifiche come l’interrogazione del portafoglio effetti e la ricezione in formato digitale di estratti conto e documentazione contabile. Le imprese che hanno bisogno, accanto al servizio base, anche delle funzioni Cbi possono scegliere se accedervi in versione monobanca (modulo Plus Mono) o Multibanca (modulo Plus Multi). Questa flessibilità permette anche alle aziende di piccole dimensioni che hanno un’ operatività complessa di accedere agli strumenti più avanzati in modo semplice e a costi contenuti; il tutto integrato dall’uso della firma digitale fornito con Actalys. Multiutente Attivando inLineanet, l’amministratore dell’azienda può stabilire diversi profili di utilizzo del servizio da parte dei dipendenti, in completa libertà e non attraverso profili standardizzati: ciò permette di adattare l’uso del servizio alla reale struttura organizzativa dell’azienda. Inoltre, i dipendenti hanno accesso a inLineanet in modo completamente trasparente, visualizzando soltanto le funzioni che effettivamente possono usare. Particolare attenzione è data alla protezione della privacy; in particolare, si sono distinte le funzioni di bonifico generale da quelle di bonifico per emolumenti, in modo che le persone autorizzate a gestire pagamenti generici non vengano a conoscenza, ad esempio, dei dati relativi agli stipendi. Multifirma Con inLineanet, nelle versioni abilitate ai servizi Cbi, è possibile impostare e gestire on line anche azioni che richiedono firma congiunta; il sistema di firma digitale adottato, fornito da Actalys, è stato configurato in modo da permettere questa speciale opzione, in completa sicurezza. La necessità di recarsi allo sportello bancario per motivi strettamente operativi è, quindi, davvero ridotta al minimo. Multiazienda inLineanet consente la gestione di più aziende consociate e di holding: le capogruppo possono disporre delle comunicazioni bancarie relative alle aziende controllate che, a loro volta, possono operare in completa autonomia. 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IL GRATTACIELO PIRELLI RINASCE SUPERTECNOLOGICO CEFRIEL, CENTRO DI ECCELLENZA ICT DEL POLITECNICO DI MILANO, HA MESSO A PUNTO LO STUDIO PER DOTARE IL GRATTACIELO PIRELLI DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE IN AMBITO ICT: DAI SERVIZI DI VOICE OVER IP ALLA RETE LAN AD ALTA VELOCITÀ, ALLA RETE WI-FI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Gigabit Ethernet, Wi-fi, Voice Over Ip: sono queste alcune delle innovazioni tecnologiche proposte dal Cefriel, il centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per il grattacielo Pirelli. Le linee guida per la ristrutturazione tecnologica di uno degli edifici simbolo di Milano sono infatti incluse nello studio per il rifacimento dell'infrastruttura di rete del grattacielo, commissionato dalla Regione Lombardia al Cefriel nel quadro più generale della ristrutturazione del Pirellone, seriamente danneggiato dall'incidente aereo del 18 aprile 2002. La nuova architettura, in particolare, prevede che la Regione Lombardia sarà tra i primi Enti della Pubblica Amministrazione a dotarsi di una rete locale (Lan) con prestazioni 10 volte superiori rispetto a quanto offerto dalla stragrande maggioranza delle Lan a oggi installate. La necessità di ricablare completamente il grattacielo permetterà infatti di implementare una rete Gigabit Ethernet (1000Base-t) con una capacità fino a 1 Gbit/s. La nuova Lan sarà basata su un cablaggio verticale in fibra ottica che consente di raggiungere una velocità di trasmissione di 10 Gbit/s, mentre il cablaggio orizzontale su ciascun piano prevede l'utilizzo di doppini Stp (Screened Twisted Pair) "categoria 6", lo standard pubblicato dal Tia (Telecommunications Industry Association) nel Giugno 2002, che garantisce valori di attenuazione inferiori rispetto rispetto ai cavi della categoria precedente (5e). La nuova Rete ad alta velocità permetterà così di integrare sulla stessa infrastruttura fisica (sugli stessi cavi) oltre alle tradizionale trasmissioni di dati, i servizi di telefonia (Voice Over Ip) e la distribuzione dei segnali multimediali (videotelefonia, videoconferenza, segnali televisivi, eccetera). Al rinnovamento della Rete cablata, inoltre, si accompagnerà l'implementazione di soluzioni Wireless Lan in tecnologia Wifi (Wireless Fidelity) per consentire all'utenza della Regione Lombardia di accedere alla rete dati locale e a Internet tramite un collegamento radio, con notevoli benefici in termini di flessibilità, costi e mobilità, del personale di Regione. Tutte le soluzioni adottate, infine, sono compatibili con quelle tecnologie innovative non ancora mature ma che si prevede troveranno largo impiego nel prossimo futuro (Wireless Lan di futura generazione, integrazione telefonia cellulare con telefonia su Wireless Lan, eccetera). "Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto mettere le competenze del Cefriel, sviluppate in 15 anni di esperienza, a disposizione di un progetto tanto importante", ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico del Cefriel. "Nei piani della Regione Lombardia, infatti, c'era l'obiettivo non solo di restituire alla città di Milano e alla Regione un edificio completamente ripristinato dal punto di vista strutturale e architettonico, ma anche di dotare il grattacielo di una infrastruttura Ict avanzata e pronta a recepire gli sviluppi tecnologici degli anni a venire." Il grattacielo Pirelli Il grattacielo Pirelli, uno degli edifici simbolo della città di Milano, è sede degli uffici centrali della Regione Lombardia (del Consiglio Regionale e degli uffici di otto Direzioni Generali). Il complesso, che occupa un intero isolato, è composto da una serie di edifici di cui il corpo centrale - o torre - è costituito da due piani sotterranei e da trentuno piani fuori terra, per un'altezza complessiva di 127,10 m, altezza che lo pone tra i più alti grattacielo al mondo in cemento armato. Gli edifici disposti intorno alla torre, definiti "corpi bassi", sono le palazzine Galvani e Pirelli. La storia del grattacielo Pirelli risale agli anni '50, quando Alberto Pirelli decide di realizzare una nuova sede, avveniristica per i tempi, per la Pirelli e commissiona il lavoro di costruzione del grattacielo ad un team coordinato da Giò Ponti e da Pier Luigi Nervi. Il 12 luglio 1956 avviene la posa ufficiale della prima pietra e l'ultimo solaio viene ultimato il 2 agosto 1958. L'inaugurazione ufficiale del grattacielo Pirelli porta la data del 4 aprile 1960, con i lavori ultimati a tempo di record. Le trattative di acquisizione da parte della Regione furono condotte a partire dal 1977 da Leopoldo Pirelli e da Cesare Golfari, l'allora Presidente della Regione, e la prima seduta del consiglio regionale avvenne il 2 giugno 1980: da più di 20 anni il grattacielo Pirelli è dunque di proprietà della Regione Lombardia. Infolink: www.Restauropalazzopirelli.org    
   
   
IL GRATTACIELO PIRELLI RINASCE SUPERTECNOLOGICO CEFRIEL, CENTRO DI ECCELLENZA ICT DEL POLITECNICO DI MILANO, HA MESSO A PUNTO LO STUDIO PER DOTARE IL GRATTACIELO PIRELLI DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE IN AMBITO ICT: DAI SERVIZI DI VOICE OVER IP ALLA RETE LAN AD ALTA VELOCITÀ, ALLA RETE WI-FI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Gigabit Ethernet, Wi-fi, Voice Over Ip: sono queste alcune delle innovazioni tecnologiche proposte dal Cefriel, il centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per il grattacielo Pirelli. Le linee guida per la ristrutturazione tecnologica di uno degli edifici simbolo di Milano sono infatti incluse nello studio per il rifacimento dell'infrastruttura di rete del grattacielo, commissionato dalla Regione Lombardia al Cefriel nel quadro più generale della ristrutturazione del Pirellone, seriamente danneggiato dall'incidente aereo del 18 aprile 2002. La nuova architettura, in particolare, prevede che la Regione Lombardia sarà tra i primi Enti della Pubblica Amministrazione a dotarsi di una rete locale (Lan) con prestazioni 10 volte superiori rispetto a quanto offerto dalla stragrande maggioranza delle Lan a oggi installate. La necessità di ricablare completamente il grattacielo permetterà infatti di implementare una rete Gigabit Ethernet (1000Base-t) con una capacità fino a 1 Gbit/s. La nuova Lan sarà basata su un cablaggio verticale in fibra ottica che consente di raggiungere una velocità di trasmissione di 10 Gbit/s, mentre il cablaggio orizzontale su ciascun piano prevede l'utilizzo di doppini Stp (Screened Twisted Pair) "categoria 6", lo standard pubblicato dal Tia (Telecommunications Industry Association) nel Giugno 2002, che garantisce valori di attenuazione inferiori rispetto rispetto ai cavi della categoria precedente (5e). La nuova Rete ad alta velocità permetterà così di integrare sulla stessa infrastruttura fisica (sugli stessi cavi) oltre alle tradizionale trasmissioni di dati, i servizi di telefonia (Voice Over Ip) e la distribuzione dei segnali multimediali (videotelefonia, videoconferenza, segnali televisivi, eccetera). Al rinnovamento della Rete cablata, inoltre, si accompagnerà l'implementazione di soluzioni Wireless Lan in tecnologia Wifi (Wireless Fidelity) per consentire all'utenza della Regione Lombardia di accedere alla rete dati locale e a Internet tramite un collegamento radio, con notevoli benefici in termini di flessibilità, costi e mobilità, del personale di Regione. Tutte le soluzioni adottate, infine, sono compatibili con quelle tecnologie innovative non ancora mature ma che si prevede troveranno largo impiego nel prossimo futuro (Wireless Lan di futura generazione, integrazione telefonia cellulare con telefonia su Wireless Lan, eccetera). "Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto mettere le competenze del Cefriel, sviluppate in 15 anni di esperienza, a disposizione di un progetto tanto importante", ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico del Cefriel. "Nei piani della Regione Lombardia, infatti, c'era l'obiettivo non solo di restituire alla città di Milano e alla Regione un edificio completamente ripristinato dal punto di vista strutturale e architettonico, ma anche di dotare il grattacielo di una infrastruttura Ict avanzata e pronta a recepire gli sviluppi tecnologici degli anni a venire." Il grattacielo Pirelli Il grattacielo Pirelli, uno degli edifici simbolo della città di Milano, è sede degli uffici centrali della Regione Lombardia (del Consiglio Regionale e degli uffici di otto Direzioni Generali). Il complesso, che occupa un intero isolato, è composto da una serie di edifici di cui il corpo centrale - o torre - è costituito da due piani sotterranei e da trentuno piani fuori terra, per un'altezza complessiva di 127,10 m, altezza che lo pone tra i più alti grattacielo al mondo in cemento armato. Gli edifici disposti intorno alla torre, definiti "corpi bassi", sono le palazzine Galvani e Pirelli. La storia del grattacielo Pirelli risale agli anni '50, quando Alberto Pirelli decide di realizzare una nuova sede, avveniristica per i tempi, per la Pirelli e commissiona il lavoro di costruzione del grattacielo ad un team coordinato da Giò Ponti e da Pier Luigi Nervi. Il 12 luglio 1956 avviene la posa ufficiale della prima pietra e l'ultimo solaio viene ultimato il 2 agosto 1958. L'inaugurazione ufficiale del grattacielo Pirelli porta la data del 4 aprile 1960, con i lavori ultimati a tempo di record. Le trattative di acquisizione da parte della Regione furono condotte a partire dal 1977 da Leopoldo Pirelli e da Cesare Golfari, l'allora Presidente della Regione, e la prima seduta del consiglio regionale avvenne il 2 giugno 1980: da più di 20 anni il grattacielo Pirelli è dunque di proprietà della Regione Lombardia. Infolink: www.Restauropalazzopirelli.org    
   
   
IL GRATTACIELO PIRELLI RINASCE SUPERTECNOLOGICO CEFRIEL, CENTRO DI ECCELLENZA ICT DEL POLITECNICO DI MILANO, HA MESSO A PUNTO LO STUDIO PER DOTARE IL GRATTACIELO PIRELLI DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE IN AMBITO ICT: DAI SERVIZI DI VOICE OVER IP ALLA RETE LAN AD ALTA VELOCITÀ, ALLA RETE WI-FI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Gigabit Ethernet, Wi-fi, Voice Over Ip: sono queste alcune delle innovazioni tecnologiche proposte dal Cefriel, il centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per il grattacielo Pirelli. Le linee guida per la ristrutturazione tecnologica di uno degli edifici simbolo di Milano sono infatti incluse nello studio per il rifacimento dell'infrastruttura di rete del grattacielo, commissionato dalla Regione Lombardia al Cefriel nel quadro più generale della ristrutturazione del Pirellone, seriamente danneggiato dall'incidente aereo del 18 aprile 2002. La nuova architettura, in particolare, prevede che la Regione Lombardia sarà tra i primi Enti della Pubblica Amministrazione a dotarsi di una rete locale (Lan) con prestazioni 10 volte superiori rispetto a quanto offerto dalla stragrande maggioranza delle Lan a oggi installate. La necessità di ricablare completamente il grattacielo permetterà infatti di implementare una rete Gigabit Ethernet (1000Base-t) con una capacità fino a 1 Gbit/s. La nuova Lan sarà basata su un cablaggio verticale in fibra ottica che consente di raggiungere una velocità di trasmissione di 10 Gbit/s, mentre il cablaggio orizzontale su ciascun piano prevede l'utilizzo di doppini Stp (Screened Twisted Pair) "categoria 6", lo standard pubblicato dal Tia (Telecommunications Industry Association) nel Giugno 2002, che garantisce valori di attenuazione inferiori rispetto rispetto ai cavi della categoria precedente (5e). La nuova Rete ad alta velocità permetterà così di integrare sulla stessa infrastruttura fisica (sugli stessi cavi) oltre alle tradizionale trasmissioni di dati, i servizi di telefonia (Voice Over Ip) e la distribuzione dei segnali multimediali (videotelefonia, videoconferenza, segnali televisivi, eccetera). Al rinnovamento della Rete cablata, inoltre, si accompagnerà l'implementazione di soluzioni Wireless Lan in tecnologia Wifi (Wireless Fidelity) per consentire all'utenza della Regione Lombardia di accedere alla rete dati locale e a Internet tramite un collegamento radio, con notevoli benefici in termini di flessibilità, costi e mobilità, del personale di Regione. Tutte le soluzioni adottate, infine, sono compatibili con quelle tecnologie innovative non ancora mature ma che si prevede troveranno largo impiego nel prossimo futuro (Wireless Lan di futura generazione, integrazione telefonia cellulare con telefonia su Wireless Lan, eccetera). "Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto mettere le competenze del Cefriel, sviluppate in 15 anni di esperienza, a disposizione di un progetto tanto importante", ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico del Cefriel. "Nei piani della Regione Lombardia, infatti, c'era l'obiettivo non solo di restituire alla città di Milano e alla Regione un edificio completamente ripristinato dal punto di vista strutturale e architettonico, ma anche di dotare il grattacielo di una infrastruttura Ict avanzata e pronta a recepire gli sviluppi tecnologici degli anni a venire." Il grattacielo Pirelli Il grattacielo Pirelli, uno degli edifici simbolo della città di Milano, è sede degli uffici centrali della Regione Lombardia (del Consiglio Regionale e degli uffici di otto Direzioni Generali). Il complesso, che occupa un intero isolato, è composto da una serie di edifici di cui il corpo centrale - o torre - è costituito da due piani sotterranei e da trentuno piani fuori terra, per un'altezza complessiva di 127,10 m, altezza che lo pone tra i più alti grattacielo al mondo in cemento armato. Gli edifici disposti intorno alla torre, definiti "corpi bassi", sono le palazzine Galvani e Pirelli. La storia del grattacielo Pirelli risale agli anni '50, quando Alberto Pirelli decide di realizzare una nuova sede, avveniristica per i tempi, per la Pirelli e commissiona il lavoro di costruzione del grattacielo ad un team coordinato da Giò Ponti e da Pier Luigi Nervi. Il 12 luglio 1956 avviene la posa ufficiale della prima pietra e l'ultimo solaio viene ultimato il 2 agosto 1958. L'inaugurazione ufficiale del grattacielo Pirelli porta la data del 4 aprile 1960, con i lavori ultimati a tempo di record. Le trattative di acquisizione da parte della Regione furono condotte a partire dal 1977 da Leopoldo Pirelli e da Cesare Golfari, l'allora Presidente della Regione, e la prima seduta del consiglio regionale avvenne il 2 giugno 1980: da più di 20 anni il grattacielo Pirelli è dunque di proprietà della Regione Lombardia. Infolink: www.Restauropalazzopirelli.org    
   
   
IL GRATTACIELO PIRELLI RINASCE SUPERTECNOLOGICO CEFRIEL, CENTRO DI ECCELLENZA ICT DEL POLITECNICO DI MILANO, HA MESSO A PUNTO LO STUDIO PER DOTARE IL GRATTACIELO PIRELLI DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE IN AMBITO ICT: DAI SERVIZI DI VOICE OVER IP ALLA RETE LAN AD ALTA VELOCITÀ, ALLA RETE WI-FI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Gigabit Ethernet, Wi-fi, Voice Over Ip: sono queste alcune delle innovazioni tecnologiche proposte dal Cefriel, il centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per il grattacielo Pirelli. Le linee guida per la ristrutturazione tecnologica di uno degli edifici simbolo di Milano sono infatti incluse nello studio per il rifacimento dell'infrastruttura di rete del grattacielo, commissionato dalla Regione Lombardia al Cefriel nel quadro più generale della ristrutturazione del Pirellone, seriamente danneggiato dall'incidente aereo del 18 aprile 2002. La nuova architettura, in particolare, prevede che la Regione Lombardia sarà tra i primi Enti della Pubblica Amministrazione a dotarsi di una rete locale (Lan) con prestazioni 10 volte superiori rispetto a quanto offerto dalla stragrande maggioranza delle Lan a oggi installate. La necessità di ricablare completamente il grattacielo permetterà infatti di implementare una rete Gigabit Ethernet (1000Base-t) con una capacità fino a 1 Gbit/s. La nuova Lan sarà basata su un cablaggio verticale in fibra ottica che consente di raggiungere una velocità di trasmissione di 10 Gbit/s, mentre il cablaggio orizzontale su ciascun piano prevede l'utilizzo di doppini Stp (Screened Twisted Pair) "categoria 6", lo standard pubblicato dal Tia (Telecommunications Industry Association) nel Giugno 2002, che garantisce valori di attenuazione inferiori rispetto rispetto ai cavi della categoria precedente (5e). La nuova Rete ad alta velocità permetterà così di integrare sulla stessa infrastruttura fisica (sugli stessi cavi) oltre alle tradizionale trasmissioni di dati, i servizi di telefonia (Voice Over Ip) e la distribuzione dei segnali multimediali (videotelefonia, videoconferenza, segnali televisivi, eccetera). Al rinnovamento della Rete cablata, inoltre, si accompagnerà l'implementazione di soluzioni Wireless Lan in tecnologia Wifi (Wireless Fidelity) per consentire all'utenza della Regione Lombardia di accedere alla rete dati locale e a Internet tramite un collegamento radio, con notevoli benefici in termini di flessibilità, costi e mobilità, del personale di Regione. Tutte le soluzioni adottate, infine, sono compatibili con quelle tecnologie innovative non ancora mature ma che si prevede troveranno largo impiego nel prossimo futuro (Wireless Lan di futura generazione, integrazione telefonia cellulare con telefonia su Wireless Lan, eccetera). "Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto mettere le competenze del Cefriel, sviluppate in 15 anni di esperienza, a disposizione di un progetto tanto importante", ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico del Cefriel. "Nei piani della Regione Lombardia, infatti, c'era l'obiettivo non solo di restituire alla città di Milano e alla Regione un edificio completamente ripristinato dal punto di vista strutturale e architettonico, ma anche di dotare il grattacielo di una infrastruttura Ict avanzata e pronta a recepire gli sviluppi tecnologici degli anni a venire." Il grattacielo Pirelli Il grattacielo Pirelli, uno degli edifici simbolo della città di Milano, è sede degli uffici centrali della Regione Lombardia (del Consiglio Regionale e degli uffici di otto Direzioni Generali). Il complesso, che occupa un intero isolato, è composto da una serie di edifici di cui il corpo centrale - o torre - è costituito da due piani sotterranei e da trentuno piani fuori terra, per un'altezza complessiva di 127,10 m, altezza che lo pone tra i più alti grattacielo al mondo in cemento armato. Gli edifici disposti intorno alla torre, definiti "corpi bassi", sono le palazzine Galvani e Pirelli. La storia del grattacielo Pirelli risale agli anni '50, quando Alberto Pirelli decide di realizzare una nuova sede, avveniristica per i tempi, per la Pirelli e commissiona il lavoro di costruzione del grattacielo ad un team coordinato da Giò Ponti e da Pier Luigi Nervi. Il 12 luglio 1956 avviene la posa ufficiale della prima pietra e l'ultimo solaio viene ultimato il 2 agosto 1958. L'inaugurazione ufficiale del grattacielo Pirelli porta la data del 4 aprile 1960, con i lavori ultimati a tempo di record. Le trattative di acquisizione da parte della Regione furono condotte a partire dal 1977 da Leopoldo Pirelli e da Cesare Golfari, l'allora Presidente della Regione, e la prima seduta del consiglio regionale avvenne il 2 giugno 1980: da più di 20 anni il grattacielo Pirelli è dunque di proprietà della Regione Lombardia. Infolink: www.Restauropalazzopirelli.org    
   
   
IL GRATTACIELO PIRELLI RINASCE SUPERTECNOLOGICO CEFRIEL, CENTRO DI ECCELLENZA ICT DEL POLITECNICO DI MILANO, HA MESSO A PUNTO LO STUDIO PER DOTARE IL GRATTACIELO PIRELLI DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE IN AMBITO ICT: DAI SERVIZI DI VOICE OVER IP ALLA RETE LAN AD ALTA VELOCITÀ, ALLA RETE WI-FI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Gigabit Ethernet, Wi-fi, Voice Over Ip: sono queste alcune delle innovazioni tecnologiche proposte dal Cefriel, il centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per il grattacielo Pirelli. Le linee guida per la ristrutturazione tecnologica di uno degli edifici simbolo di Milano sono infatti incluse nello studio per il rifacimento dell'infrastruttura di rete del grattacielo, commissionato dalla Regione Lombardia al Cefriel nel quadro più generale della ristrutturazione del Pirellone, seriamente danneggiato dall'incidente aereo del 18 aprile 2002. La nuova architettura, in particolare, prevede che la Regione Lombardia sarà tra i primi Enti della Pubblica Amministrazione a dotarsi di una rete locale (Lan) con prestazioni 10 volte superiori rispetto a quanto offerto dalla stragrande maggioranza delle Lan a oggi installate. La necessità di ricablare completamente il grattacielo permetterà infatti di implementare una rete Gigabit Ethernet (1000Base-t) con una capacità fino a 1 Gbit/s. La nuova Lan sarà basata su un cablaggio verticale in fibra ottica che consente di raggiungere una velocità di trasmissione di 10 Gbit/s, mentre il cablaggio orizzontale su ciascun piano prevede l'utilizzo di doppini Stp (Screened Twisted Pair) "categoria 6", lo standard pubblicato dal Tia (Telecommunications Industry Association) nel Giugno 2002, che garantisce valori di attenuazione inferiori rispetto rispetto ai cavi della categoria precedente (5e). La nuova Rete ad alta velocità permetterà così di integrare sulla stessa infrastruttura fisica (sugli stessi cavi) oltre alle tradizionale trasmissioni di dati, i servizi di telefonia (Voice Over Ip) e la distribuzione dei segnali multimediali (videotelefonia, videoconferenza, segnali televisivi, eccetera). Al rinnovamento della Rete cablata, inoltre, si accompagnerà l'implementazione di soluzioni Wireless Lan in tecnologia Wifi (Wireless Fidelity) per consentire all'utenza della Regione Lombardia di accedere alla rete dati locale e a Internet tramite un collegamento radio, con notevoli benefici in termini di flessibilità, costi e mobilità, del personale di Regione. Tutte le soluzioni adottate, infine, sono compatibili con quelle tecnologie innovative non ancora mature ma che si prevede troveranno largo impiego nel prossimo futuro (Wireless Lan di futura generazione, integrazione telefonia cellulare con telefonia su Wireless Lan, eccetera). "Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto mettere le competenze del Cefriel, sviluppate in 15 anni di esperienza, a disposizione di un progetto tanto importante", ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico del Cefriel. "Nei piani della Regione Lombardia, infatti, c'era l'obiettivo non solo di restituire alla città di Milano e alla Regione un edificio completamente ripristinato dal punto di vista strutturale e architettonico, ma anche di dotare il grattacielo di una infrastruttura Ict avanzata e pronta a recepire gli sviluppi tecnologici degli anni a venire." Il grattacielo Pirelli Il grattacielo Pirelli, uno degli edifici simbolo della città di Milano, è sede degli uffici centrali della Regione Lombardia (del Consiglio Regionale e degli uffici di otto Direzioni Generali). Il complesso, che occupa un intero isolato, è composto da una serie di edifici di cui il corpo centrale - o torre - è costituito da due piani sotterranei e da trentuno piani fuori terra, per un'altezza complessiva di 127,10 m, altezza che lo pone tra i più alti grattacielo al mondo in cemento armato. Gli edifici disposti intorno alla torre, definiti "corpi bassi", sono le palazzine Galvani e Pirelli. La storia del grattacielo Pirelli risale agli anni '50, quando Alberto Pirelli decide di realizzare una nuova sede, avveniristica per i tempi, per la Pirelli e commissiona il lavoro di costruzione del grattacielo ad un team coordinato da Giò Ponti e da Pier Luigi Nervi. Il 12 luglio 1956 avviene la posa ufficiale della prima pietra e l'ultimo solaio viene ultimato il 2 agosto 1958. L'inaugurazione ufficiale del grattacielo Pirelli porta la data del 4 aprile 1960, con i lavori ultimati a tempo di record. Le trattative di acquisizione da parte della Regione furono condotte a partire dal 1977 da Leopoldo Pirelli e da Cesare Golfari, l'allora Presidente della Regione, e la prima seduta del consiglio regionale avvenne il 2 giugno 1980: da più di 20 anni il grattacielo Pirelli è dunque di proprietà della Regione Lombardia. Infolink: www.Restauropalazzopirelli.org    
   
   
IL GRATTACIELO PIRELLI RINASCE SUPERTECNOLOGICO CEFRIEL, CENTRO DI ECCELLENZA ICT DEL POLITECNICO DI MILANO, HA MESSO A PUNTO LO STUDIO PER DOTARE IL GRATTACIELO PIRELLI DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE IN AMBITO ICT: DAI SERVIZI DI VOICE OVER IP ALLA RETE LAN AD ALTA VELOCITÀ, ALLA RETE WI-FI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Gigabit Ethernet, Wi-fi, Voice Over Ip: sono queste alcune delle innovazioni tecnologiche proposte dal Cefriel, il centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, per il grattacielo Pirelli. Le linee guida per la ristrutturazione tecnologica di uno degli edifici simbolo di Milano sono infatti incluse nello studio per il rifacimento dell'infrastruttura di rete del grattacielo, commissionato dalla Regione Lombardia al Cefriel nel quadro più generale della ristrutturazione del Pirellone, seriamente danneggiato dall'incidente aereo del 18 aprile 2002. La nuova architettura, in particolare, prevede che la Regione Lombardia sarà tra i primi Enti della Pubblica Amministrazione a dotarsi di una rete locale (Lan) con prestazioni 10 volte superiori rispetto a quanto offerto dalla stragrande maggioranza delle Lan a oggi installate. La necessità di ricablare completamente il grattacielo permetterà infatti di implementare una rete Gigabit Ethernet (1000Base-t) con una capacità fino a 1 Gbit/s. La nuova Lan sarà basata su un cablaggio verticale in fibra ottica che consente di raggiungere una velocità di trasmissione di 10 Gbit/s, mentre il cablaggio orizzontale su ciascun piano prevede l'utilizzo di doppini Stp (Screened Twisted Pair) "categoria 6", lo standard pubblicato dal Tia (Telecommunications Industry Association) nel Giugno 2002, che garantisce valori di attenuazione inferiori rispetto rispetto ai cavi della categoria precedente (5e). La nuova Rete ad alta velocità permetterà così di integrare sulla stessa infrastruttura fisica (sugli stessi cavi) oltre alle tradizionale trasmissioni di dati, i servizi di telefonia (Voice Over Ip) e la distribuzione dei segnali multimediali (videotelefonia, videoconferenza, segnali televisivi, eccetera). Al rinnovamento della Rete cablata, inoltre, si accompagnerà l'implementazione di soluzioni Wireless Lan in tecnologia Wifi (Wireless Fidelity) per consentire all'utenza della Regione Lombardia di accedere alla rete dati locale e a Internet tramite un collegamento radio, con notevoli benefici in termini di flessibilità, costi e mobilità, del personale di Regione. Tutte le soluzioni adottate, infine, sono compatibili con quelle tecnologie innovative non ancora mature ma che si prevede troveranno largo impiego nel prossimo futuro (Wireless Lan di futura generazione, integrazione telefonia cellulare con telefonia su Wireless Lan, eccetera). "Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto mettere le competenze del Cefriel, sviluppate in 15 anni di esperienza, a disposizione di un progetto tanto importante", ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico del Cefriel. "Nei piani della Regione Lombardia, infatti, c'era l'obiettivo non solo di restituire alla città di Milano e alla Regione un edificio completamente ripristinato dal punto di vista strutturale e architettonico, ma anche di dotare il grattacielo di una infrastruttura Ict avanzata e pronta a recepire gli sviluppi tecnologici degli anni a venire." Il grattacielo Pirelli Il grattacielo Pirelli, uno degli edifici simbolo della città di Milano, è sede degli uffici centrali della Regione Lombardia (del Consiglio Regionale e degli uffici di otto Direzioni Generali). Il complesso, che occupa un intero isolato, è composto da una serie di edifici di cui il corpo centrale - o torre - è costituito da due piani sotterranei e da trentuno piani fuori terra, per un'altezza complessiva di 127,10 m, altezza che lo pone tra i più alti grattacielo al mondo in cemento armato. Gli edifici disposti intorno alla torre, definiti "corpi bassi", sono le palazzine Galvani e Pirelli. La storia del grattacielo Pirelli risale agli anni '50, quando Alberto Pirelli decide di realizzare una nuova sede, avveniristica per i tempi, per la Pirelli e commissiona il lavoro di costruzione del grattacielo ad un team coordinato da Giò Ponti e da Pier Luigi Nervi. Il 12 luglio 1956 avviene la posa ufficiale della prima pietra e l'ultimo solaio viene ultimato il 2 agosto 1958. L'inaugurazione ufficiale del grattacielo Pirelli porta la data del 4 aprile 1960, con i lavori ultimati a tempo di record. Le trattative di acquisizione da parte della Regione furono condotte a partire dal 1977 da Leopoldo Pirelli e da Cesare Golfari, l'allora Presidente della Regione, e la prima seduta del consiglio regionale avvenne il 2 giugno 1980: da più di 20 anni il grattacielo Pirelli è dunque di proprietà della Regione Lombardia. Infolink: www.Restauropalazzopirelli.org    
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO DUE NUOVI CORSI SULL’ECONOMIA DIGITALE “I MODELLI DELL’E-BUSINESS” E “RELAZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA ON LINE”  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano i seguenti corsi:
1. “I modelli dell’e-business”: Il corso ha l’obiettivo di analizzare e valutare gli elementi costitutivi di un modello di business in Rete, relazionandoli con aziende italiane e internazionali. Un’attività on line è classificabile all’interno di un numero finito di modelli di e-business e di variabili di riferimento, derivate dall’analisi delle aziende che hanno investito nella Rete con alterne fortune. L’e-business si può trattare con un approccio scientifico basato sull’osservazione delle realtà aziendali dell’ultimo decennio. I principali modelli di business saranno esaminati con l’ausilio di case study e di best practice all’interno di un campione di 250 realtà. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2004, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 2. “Modelli di business e relazione digitale nella distribuzione organizzata on line”: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi della distribuzione organizzata on line in Italia. I settori trattati sono due tra i più importanti: l’alimentare e l’elettronica di consumo. I principali modelli di business e le modalità di relazione on line saranno illustrati attraverso classifiche di settore e benchmarking internazionali come Tesco e Freshdirect. I mercati dell’alimentare e dell’elettronica di consumo on line stanno proponendo in Italia nuovi modelli di business, a livello produttivo, distributivo e di relazione con il cliente finale. La gestione della relazione on line nella distribuzione organizzata in Italia è al suo inizio, un’analisi dei principali rivenditori e dei supermercati ne evidenzia le debolezze, dovute soprattutto a mancanza di investimenti e di background. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 15 ottobre, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 500 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 
 
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO DUE NUOVI CORSI SULL’ECONOMIA DIGITALE “I MODELLI DELL’E-BUSINESS” E “RELAZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA ON LINE”  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano i seguenti corsi:
1. “I modelli dell’e-business”: Il corso ha l’obiettivo di analizzare e valutare gli elementi costitutivi di un modello di business in Rete, relazionandoli con aziende italiane e internazionali. Un’attività on line è classificabile all’interno di un numero finito di modelli di e-business e di variabili di riferimento, derivate dall’analisi delle aziende che hanno investito nella Rete con alterne fortune. L’e-business si può trattare con un approccio scientifico basato sull’osservazione delle realtà aziendali dell’ultimo decennio. I principali modelli di business saranno esaminati con l’ausilio di case study e di best practice all’interno di un campione di 250 realtà. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2004, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 2. “Modelli di business e relazione digitale nella distribuzione organizzata on line”: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi della distribuzione organizzata on line in Italia. I settori trattati sono due tra i più importanti: l’alimentare e l’elettronica di consumo. I principali modelli di business e le modalità di relazione on line saranno illustrati attraverso classifiche di settore e benchmarking internazionali come Tesco e Freshdirect. I mercati dell’alimentare e dell’elettronica di consumo on line stanno proponendo in Italia nuovi modelli di business, a livello produttivo, distributivo e di relazione con il cliente finale. La gestione della relazione on line nella distribuzione organizzata in Italia è al suo inizio, un’analisi dei principali rivenditori e dei supermercati ne evidenzia le debolezze, dovute soprattutto a mancanza di investimenti e di background. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 15 ottobre, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 500 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 
 
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO DUE NUOVI CORSI SULL’ECONOMIA DIGITALE “I MODELLI DELL’E-BUSINESS” E “RELAZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA ON LINE”  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano i seguenti corsi:
1. “I modelli dell’e-business”: Il corso ha l’obiettivo di analizzare e valutare gli elementi costitutivi di un modello di business in Rete, relazionandoli con aziende italiane e internazionali. Un’attività on line è classificabile all’interno di un numero finito di modelli di e-business e di variabili di riferimento, derivate dall’analisi delle aziende che hanno investito nella Rete con alterne fortune. L’e-business si può trattare con un approccio scientifico basato sull’osservazione delle realtà aziendali dell’ultimo decennio. I principali modelli di business saranno esaminati con l’ausilio di case study e di best practice all’interno di un campione di 250 realtà. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2004, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 2. “Modelli di business e relazione digitale nella distribuzione organizzata on line”: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi della distribuzione organizzata on line in Italia. I settori trattati sono due tra i più importanti: l’alimentare e l’elettronica di consumo. I principali modelli di business e le modalità di relazione on line saranno illustrati attraverso classifiche di settore e benchmarking internazionali come Tesco e Freshdirect. I mercati dell’alimentare e dell’elettronica di consumo on line stanno proponendo in Italia nuovi modelli di business, a livello produttivo, distributivo e di relazione con il cliente finale. La gestione della relazione on line nella distribuzione organizzata in Italia è al suo inizio, un’analisi dei principali rivenditori e dei supermercati ne evidenzia le debolezze, dovute soprattutto a mancanza di investimenti e di background. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 15 ottobre, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 500 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 
 
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO DUE NUOVI CORSI SULL’ECONOMIA DIGITALE “I MODELLI DELL’E-BUSINESS” E “RELAZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA ON LINE”  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano i seguenti corsi:
1. “I modelli dell’e-business”: Il corso ha l’obiettivo di analizzare e valutare gli elementi costitutivi di un modello di business in Rete, relazionandoli con aziende italiane e internazionali. Un’attività on line è classificabile all’interno di un numero finito di modelli di e-business e di variabili di riferimento, derivate dall’analisi delle aziende che hanno investito nella Rete con alterne fortune. L’e-business si può trattare con un approccio scientifico basato sull’osservazione delle realtà aziendali dell’ultimo decennio. I principali modelli di business saranno esaminati con l’ausilio di case study e di best practice all’interno di un campione di 250 realtà. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2004, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 2. “Modelli di business e relazione digitale nella distribuzione organizzata on line”: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi della distribuzione organizzata on line in Italia. I settori trattati sono due tra i più importanti: l’alimentare e l’elettronica di consumo. I principali modelli di business e le modalità di relazione on line saranno illustrati attraverso classifiche di settore e benchmarking internazionali come Tesco e Freshdirect. I mercati dell’alimentare e dell’elettronica di consumo on line stanno proponendo in Italia nuovi modelli di business, a livello produttivo, distributivo e di relazione con il cliente finale. La gestione della relazione on line nella distribuzione organizzata in Italia è al suo inizio, un’analisi dei principali rivenditori e dei supermercati ne evidenzia le debolezze, dovute soprattutto a mancanza di investimenti e di background. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 15 ottobre, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 500 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 
 
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO DUE NUOVI CORSI SULL’ECONOMIA DIGITALE “I MODELLI DELL’E-BUSINESS” E “RELAZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA ON LINE”  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano i seguenti corsi:
1. “I modelli dell’e-business”: Il corso ha l’obiettivo di analizzare e valutare gli elementi costitutivi di un modello di business in Rete, relazionandoli con aziende italiane e internazionali. Un’attività on line è classificabile all’interno di un numero finito di modelli di e-business e di variabili di riferimento, derivate dall’analisi delle aziende che hanno investito nella Rete con alterne fortune. L’e-business si può trattare con un approccio scientifico basato sull’osservazione delle realtà aziendali dell’ultimo decennio. I principali modelli di business saranno esaminati con l’ausilio di case study e di best practice all’interno di un campione di 250 realtà. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2004, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 2. “Modelli di business e relazione digitale nella distribuzione organizzata on line”: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi della distribuzione organizzata on line in Italia. I settori trattati sono due tra i più importanti: l’alimentare e l’elettronica di consumo. I principali modelli di business e le modalità di relazione on line saranno illustrati attraverso classifiche di settore e benchmarking internazionali come Tesco e Freshdirect. I mercati dell’alimentare e dell’elettronica di consumo on line stanno proponendo in Italia nuovi modelli di business, a livello produttivo, distributivo e di relazione con il cliente finale. La gestione della relazione on line nella distribuzione organizzata in Italia è al suo inizio, un’analisi dei principali rivenditori e dei supermercati ne evidenzia le debolezze, dovute soprattutto a mancanza di investimenti e di background. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 15 ottobre, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 500 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 
 
   
   
ATENEO MULTIMEDIALE E CASALEGGIO ASSOCIATI PRESENTANO DUE NUOVI CORSI SULL’ECONOMIA DIGITALE “I MODELLI DELL’E-BUSINESS” E “RELAZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS NELLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA ON LINE”  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Ateneo Multimediale, centro internazionale di formazione per generare e sviluppare il capitale della conoscenza e Casaleggio Associati, società di consulenza strategica di Rete per le Aziende, presentano i seguenti corsi:
1. “I modelli dell’e-business”: Il corso ha l’obiettivo di analizzare e valutare gli elementi costitutivi di un modello di business in Rete, relazionandoli con aziende italiane e internazionali. Un’attività on line è classificabile all’interno di un numero finito di modelli di e-business e di variabili di riferimento, derivate dall’analisi delle aziende che hanno investito nella Rete con alterne fortune. L’e-business si può trattare con un approccio scientifico basato sull’osservazione delle realtà aziendali dell’ultimo decennio. I principali modelli di business saranno esaminati con l’ausilio di case study e di best practice all’interno di un campione di 250 realtà. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2004, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 1.000 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com  Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 2. “Modelli di business e relazione digitale nella distribuzione organizzata on line”: Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi della distribuzione organizzata on line in Italia. I settori trattati sono due tra i più importanti: l’alimentare e l’elettronica di consumo. I principali modelli di business e le modalità di relazione on line saranno illustrati attraverso classifiche di settore e benchmarking internazionali come Tesco e Freshdirect. I mercati dell’alimentare e dell’elettronica di consumo on line stanno proponendo in Italia nuovi modelli di business, a livello produttivo, distributivo e di relazione con il cliente finale. La gestione della relazione on line nella distribuzione organizzata in Italia è al suo inizio, un’analisi dei principali rivenditori e dei supermercati ne evidenzia le debolezze, dovute soprattutto a mancanza di investimenti e di background. Informazioni per l’iscrizione Il corso si terrà venerdì 15 ottobre, presso l’Ateneo Multimediale, a Milano in via Ventura 15. Il costo del corso è di euro 500 a persona Iva esclusa. Il programma del corso e il profilo dei docenti sono disponibili all’indirizzo: www.Ateneomultimediale.com Per le iscrizioni rivolgersi a: Alessandro Carrera carrera@ateneomultimediale.Com
 
 
   
   
GODADO A TAVOLA: FOOD, WINE, ITALY  
 
 Milano, 1 luglio 2004 – Nasce il Godadosapori, motore di ricerca verticale dedicato al buon bere e al buon mangiare, in Italia. La web directory di Godadosapori visualizza le principali parole-chiave dell'ambito enogastronomico: vini, prodotti tipici e alimentari, con una particolare attenzione per il piatto tipico italiano: la pasta. Federico Riva, strategist di Godado, ha sottolineato l'importanza del settore alimentare nel Web italiano: "I prodotti tipici e più in generale l'enogastronomia rappresentano una buona parte di tutto l'e-commerce italiano; il settore è rappresentato sia da big spender - grandi nomi e famose catene di supermercati, anche just on-line - sia da piccoli siti gestiti anche familiarmente che rappresentano però spesso l'unica opportunità per i navigatori di acquistare - a prezzi contenuti - prodotti tipici caratteristici di altre zone d'Italia". Il canale enogastronomico è caratterizzato da una cromia che richiama il vino e i più comuni prodotti tipici italiani e nella home page campeggia un claim che, in tre semplici parole, ne riassume lo spirito e il contenuto: Food, Wine, Italy, perché l'enogastronomia è uno dei plus - anche turistici - del nostro Paese e perché sono sempre di più i surfer stranieri che si affidano al Web per acquistare on-line dei prodotti assolutamente irreperibili all'estero. Godadosapori sarà visualizzato ogni volta che un utente cercherà con una delle decine di migliaia di termini presenti nel canale 'Alimentari' del Thesaurus di Godado; nei prossimi mesi, questo canale sarà arricchito anche da un database di ricette italiane, con preferenza per quelle tipiche regionali; nel caso dell'enogastronomia infatti, come per altri settori, l'info-commerce - ovverosia il reperimento di informazioni non direttamente legato ad un acquisto on-line - è sempre più attivo e Godadosapori ambisce a diventare un punto di riferimento saldo per tutti i navigatori - anche stranieri - che vogliono acquistare prodotti tipici on-line o anche semplicemente sapere come si cucina una ricetta regionale. Godadosapori rappresenta così un'ottima opportunità per tutti i potenziali clienti e gli attuali clienti inserzionisti di Godado che sono alla costante ricerca di traffico targhettizzato e fornito con il sistema che a oggi può dirsi diventato uno standard nel web advertising: il pay per click. Infolink: http://sapori.Godado.it/  
   
   
GODADO A TAVOLA: FOOD, WINE, ITALY  
 
 Milano, 1 luglio 2004 – Nasce il Godadosapori, motore di ricerca verticale dedicato al buon bere e al buon mangiare, in Italia. La web directory di Godadosapori visualizza le principali parole-chiave dell'ambito enogastronomico: vini, prodotti tipici e alimentari, con una particolare attenzione per il piatto tipico italiano: la pasta. Federico Riva, strategist di Godado, ha sottolineato l'importanza del settore alimentare nel Web italiano: "I prodotti tipici e più in generale l'enogastronomia rappresentano una buona parte di tutto l'e-commerce italiano; il settore è rappresentato sia da big spender - grandi nomi e famose catene di supermercati, anche just on-line - sia da piccoli siti gestiti anche familiarmente che rappresentano però spesso l'unica opportunità per i navigatori di acquistare - a prezzi contenuti - prodotti tipici caratteristici di altre zone d'Italia". Il canale enogastronomico è caratterizzato da una cromia che richiama il vino e i più comuni prodotti tipici italiani e nella home page campeggia un claim che, in tre semplici parole, ne riassume lo spirito e il contenuto: Food, Wine, Italy, perché l'enogastronomia è uno dei plus - anche turistici - del nostro Paese e perché sono sempre di più i surfer stranieri che si affidano al Web per acquistare on-line dei prodotti assolutamente irreperibili all'estero. Godadosapori sarà visualizzato ogni volta che un utente cercherà con una delle decine di migliaia di termini presenti nel canale 'Alimentari' del Thesaurus di Godado; nei prossimi mesi, questo canale sarà arricchito anche da un database di ricette italiane, con preferenza per quelle tipiche regionali; nel caso dell'enogastronomia infatti, come per altri settori, l'info-commerce - ovverosia il reperimento di informazioni non direttamente legato ad un acquisto on-line - è sempre più attivo e Godadosapori ambisce a diventare un punto di riferimento saldo per tutti i navigatori - anche stranieri - che vogliono acquistare prodotti tipici on-line o anche semplicemente sapere come si cucina una ricetta regionale. Godadosapori rappresenta così un'ottima opportunità per tutti i potenziali clienti e gli attuali clienti inserzionisti di Godado che sono alla costante ricerca di traffico targhettizzato e fornito con il sistema che a oggi può dirsi diventato uno standard nel web advertising: il pay per click. Infolink: http://sapori.Godado.it/  
   
   
GODADO A TAVOLA: FOOD, WINE, ITALY  
 
 Milano, 1 luglio 2004 – Nasce il Godadosapori, motore di ricerca verticale dedicato al buon bere e al buon mangiare, in Italia. La web directory di Godadosapori visualizza le principali parole-chiave dell'ambito enogastronomico: vini, prodotti tipici e alimentari, con una particolare attenzione per il piatto tipico italiano: la pasta. Federico Riva, strategist di Godado, ha sottolineato l'importanza del settore alimentare nel Web italiano: "I prodotti tipici e più in generale l'enogastronomia rappresentano una buona parte di tutto l'e-commerce italiano; il settore è rappresentato sia da big spender - grandi nomi e famose catene di supermercati, anche just on-line - sia da piccoli siti gestiti anche familiarmente che rappresentano però spesso l'unica opportunità per i navigatori di acquistare - a prezzi contenuti - prodotti tipici caratteristici di altre zone d'Italia". Il canale enogastronomico è caratterizzato da una cromia che richiama il vino e i più comuni prodotti tipici italiani e nella home page campeggia un claim che, in tre semplici parole, ne riassume lo spirito e il contenuto: Food, Wine, Italy, perché l'enogastronomia è uno dei plus - anche turistici - del nostro Paese e perché sono sempre di più i surfer stranieri che si affidano al Web per acquistare on-line dei prodotti assolutamente irreperibili all'estero. Godadosapori sarà visualizzato ogni volta che un utente cercherà con una delle decine di migliaia di termini presenti nel canale 'Alimentari' del Thesaurus di Godado; nei prossimi mesi, questo canale sarà arricchito anche da un database di ricette italiane, con preferenza per quelle tipiche regionali; nel caso dell'enogastronomia infatti, come per altri settori, l'info-commerce - ovverosia il reperimento di informazioni non direttamente legato ad un acquisto on-line - è sempre più attivo e Godadosapori ambisce a diventare un punto di riferimento saldo per tutti i navigatori - anche stranieri - che vogliono acquistare prodotti tipici on-line o anche semplicemente sapere come si cucina una ricetta regionale. Godadosapori rappresenta così un'ottima opportunità per tutti i potenziali clienti e gli attuali clienti inserzionisti di Godado che sono alla costante ricerca di traffico targhettizzato e fornito con il sistema che a oggi può dirsi diventato uno standard nel web advertising: il pay per click. Infolink: http://sapori.Godado.it/  
   
   
GODADO A TAVOLA: FOOD, WINE, ITALY  
 
 Milano, 1 luglio 2004 – Nasce il Godadosapori, motore di ricerca verticale dedicato al buon bere e al buon mangiare, in Italia. La web directory di Godadosapori visualizza le principali parole-chiave dell'ambito enogastronomico: vini, prodotti tipici e alimentari, con una particolare attenzione per il piatto tipico italiano: la pasta. Federico Riva, strategist di Godado, ha sottolineato l'importanza del settore alimentare nel Web italiano: "I prodotti tipici e più in generale l'enogastronomia rappresentano una buona parte di tutto l'e-commerce italiano; il settore è rappresentato sia da big spender - grandi nomi e famose catene di supermercati, anche just on-line - sia da piccoli siti gestiti anche familiarmente che rappresentano però spesso l'unica opportunità per i navigatori di acquistare - a prezzi contenuti - prodotti tipici caratteristici di altre zone d'Italia". Il canale enogastronomico è caratterizzato da una cromia che richiama il vino e i più comuni prodotti tipici italiani e nella home page campeggia un claim che, in tre semplici parole, ne riassume lo spirito e il contenuto: Food, Wine, Italy, perché l'enogastronomia è uno dei plus - anche turistici - del nostro Paese e perché sono sempre di più i surfer stranieri che si affidano al Web per acquistare on-line dei prodotti assolutamente irreperibili all'estero. Godadosapori sarà visualizzato ogni volta che un utente cercherà con una delle decine di migliaia di termini presenti nel canale 'Alimentari' del Thesaurus di Godado; nei prossimi mesi, questo canale sarà arricchito anche da un database di ricette italiane, con preferenza per quelle tipiche regionali; nel caso dell'enogastronomia infatti, come per altri settori, l'info-commerce - ovverosia il reperimento di informazioni non direttamente legato ad un acquisto on-line - è sempre più attivo e Godadosapori ambisce a diventare un punto di riferimento saldo per tutti i navigatori - anche stranieri - che vogliono acquistare prodotti tipici on-line o anche semplicemente sapere come si cucina una ricetta regionale. Godadosapori rappresenta così un'ottima opportunità per tutti i potenziali clienti e gli attuali clienti inserzionisti di Godado che sono alla costante ricerca di traffico targhettizzato e fornito con il sistema che a oggi può dirsi diventato uno standard nel web advertising: il pay per click. Infolink: http://sapori.Godado.it/  
   
   
GODADO A TAVOLA: FOOD, WINE, ITALY  
 
 Milano, 1 luglio 2004 – Nasce il Godadosapori, motore di ricerca verticale dedicato al buon bere e al buon mangiare, in Italia. La web directory di Godadosapori visualizza le principali parole-chiave dell'ambito enogastronomico: vini, prodotti tipici e alimentari, con una particolare attenzione per il piatto tipico italiano: la pasta. Federico Riva, strategist di Godado, ha sottolineato l'importanza del settore alimentare nel Web italiano: "I prodotti tipici e più in generale l'enogastronomia rappresentano una buona parte di tutto l'e-commerce italiano; il settore è rappresentato sia da big spender - grandi nomi e famose catene di supermercati, anche just on-line - sia da piccoli siti gestiti anche familiarmente che rappresentano però spesso l'unica opportunità per i navigatori di acquistare - a prezzi contenuti - prodotti tipici caratteristici di altre zone d'Italia". Il canale enogastronomico è caratterizzato da una cromia che richiama il vino e i più comuni prodotti tipici italiani e nella home page campeggia un claim che, in tre semplici parole, ne riassume lo spirito e il contenuto: Food, Wine, Italy, perché l'enogastronomia è uno dei plus - anche turistici - del nostro Paese e perché sono sempre di più i surfer stranieri che si affidano al Web per acquistare on-line dei prodotti assolutamente irreperibili all'estero. Godadosapori sarà visualizzato ogni volta che un utente cercherà con una delle decine di migliaia di termini presenti nel canale 'Alimentari' del Thesaurus di Godado; nei prossimi mesi, questo canale sarà arricchito anche da un database di ricette italiane, con preferenza per quelle tipiche regionali; nel caso dell'enogastronomia infatti, come per altri settori, l'info-commerce - ovverosia il reperimento di informazioni non direttamente legato ad un acquisto on-line - è sempre più attivo e Godadosapori ambisce a diventare un punto di riferimento saldo per tutti i navigatori - anche stranieri - che vogliono acquistare prodotti tipici on-line o anche semplicemente sapere come si cucina una ricetta regionale. Godadosapori rappresenta così un'ottima opportunità per tutti i potenziali clienti e gli attuali clienti inserzionisti di Godado che sono alla costante ricerca di traffico targhettizzato e fornito con il sistema che a oggi può dirsi diventato uno standard nel web advertising: il pay per click. Infolink: http://sapori.Godado.it/  
   
   
GODADO A TAVOLA: FOOD, WINE, ITALY  
 
 Milano, 1 luglio 2004 – Nasce il Godadosapori, motore di ricerca verticale dedicato al buon bere e al buon mangiare, in Italia. La web directory di Godadosapori visualizza le principali parole-chiave dell'ambito enogastronomico: vini, prodotti tipici e alimentari, con una particolare attenzione per il piatto tipico italiano: la pasta. Federico Riva, strategist di Godado, ha sottolineato l'importanza del settore alimentare nel Web italiano: "I prodotti tipici e più in generale l'enogastronomia rappresentano una buona parte di tutto l'e-commerce italiano; il settore è rappresentato sia da big spender - grandi nomi e famose catene di supermercati, anche just on-line - sia da piccoli siti gestiti anche familiarmente che rappresentano però spesso l'unica opportunità per i navigatori di acquistare - a prezzi contenuti - prodotti tipici caratteristici di altre zone d'Italia". Il canale enogastronomico è caratterizzato da una cromia che richiama il vino e i più comuni prodotti tipici italiani e nella home page campeggia un claim che, in tre semplici parole, ne riassume lo spirito e il contenuto: Food, Wine, Italy, perché l'enogastronomia è uno dei plus - anche turistici - del nostro Paese e perché sono sempre di più i surfer stranieri che si affidano al Web per acquistare on-line dei prodotti assolutamente irreperibili all'estero. Godadosapori sarà visualizzato ogni volta che un utente cercherà con una delle decine di migliaia di termini presenti nel canale 'Alimentari' del Thesaurus di Godado; nei prossimi mesi, questo canale sarà arricchito anche da un database di ricette italiane, con preferenza per quelle tipiche regionali; nel caso dell'enogastronomia infatti, come per altri settori, l'info-commerce - ovverosia il reperimento di informazioni non direttamente legato ad un acquisto on-line - è sempre più attivo e Godadosapori ambisce a diventare un punto di riferimento saldo per tutti i navigatori - anche stranieri - che vogliono acquistare prodotti tipici on-line o anche semplicemente sapere come si cucina una ricetta regionale. Godadosapori rappresenta così un'ottima opportunità per tutti i potenziali clienti e gli attuali clienti inserzionisti di Godado che sono alla costante ricerca di traffico targhettizzato e fornito con il sistema che a oggi può dirsi diventato uno standard nel web advertising: il pay per click. Infolink: http://sapori.Godado.it/  
   
   
REGISTER.IT: PIÙ SPAZIO A MESSAGGISTICA, HOSTING PROFESSIONALE E SERVER DEDICATI  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Register.it S.p.a. Rinnova il sito register.It coerentemente con il nuovo posizionamento nel mercato dei servizi Internet professionali e dedica molto più spazio alla presentazione dei servizi di messaggistica e alle soluzioni di hosting e server dedicato. Dal 2003 la società del Gruppo Dada, leader storico nella gestione dei domini delle aziende italiane in oltre 240 paesi, ha infatti ampliato la propria offerta includendo tutti gli strumenti più avanzati con cui le aziende costruiscono la propria presenza in Rete: servizi di messaggistica evoluta - tra cui anche la famosa Mailbox Exchange 2003, ovvero la casella di posta che permette di usufruire in modalità Asp di tutti i vantaggi della nuova piattaforma Exchange 2003 sviluppata da Microsoft; soluzioni di hosting professionale su piattaforma Linux e Windows 2003; server dedicati di ultima generazione, basati su tecnologia Hewlett-packard e processori Intel, con formula “chiavi in mano”. Il nuovo sito di Register.it include ora un layer che contiene funzionalità più strettamente legate al cliente, per un accesso e un utilizzo sempre più personalizzato di pannello di controllo, web mail, shopping cart e assistenza dedicata. I criteri di navigazione all'interno del sito, inoltre, stati modificati creando due barre di navigazione: la prima dedicata ai prodotti e alle offerte, la seconda dedicata agli strumenti di gestione ed acquisto, così da facilitare al massimo la scelta dei servizi più adatti alle proprie esigenze, personali o aziendali. Il successo del nuovo posizionamento di Register.it e dell’offerta su misura per le necessità degli utenti professionali è testimoniato dal peso crescente che la vendita dei servizi “non dominio” ha conquistato in così breve tempo all’interno del fatturato globale dell’azienda: oggi i servizi di mailbox, hosting e server dedicati rappresentano infatti circa il 30% dell’intero giro d’affari. Infolink: www.Register.it  
   
   
REGISTER.IT: PIÙ SPAZIO A MESSAGGISTICA, HOSTING PROFESSIONALE E SERVER DEDICATI  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Register.it S.p.a. Rinnova il sito register.It coerentemente con il nuovo posizionamento nel mercato dei servizi Internet professionali e dedica molto più spazio alla presentazione dei servizi di messaggistica e alle soluzioni di hosting e server dedicato. Dal 2003 la società del Gruppo Dada, leader storico nella gestione dei domini delle aziende italiane in oltre 240 paesi, ha infatti ampliato la propria offerta includendo tutti gli strumenti più avanzati con cui le aziende costruiscono la propria presenza in Rete: servizi di messaggistica evoluta - tra cui anche la famosa Mailbox Exchange 2003, ovvero la casella di posta che permette di usufruire in modalità Asp di tutti i vantaggi della nuova piattaforma Exchange 2003 sviluppata da Microsoft; soluzioni di hosting professionale su piattaforma Linux e Windows 2003; server dedicati di ultima generazione, basati su tecnologia Hewlett-packard e processori Intel, con formula “chiavi in mano”. Il nuovo sito di Register.it include ora un layer che contiene funzionalità più strettamente legate al cliente, per un accesso e un utilizzo sempre più personalizzato di pannello di controllo, web mail, shopping cart e assistenza dedicata. I criteri di navigazione all'interno del sito, inoltre, stati modificati creando due barre di navigazione: la prima dedicata ai prodotti e alle offerte, la seconda dedicata agli strumenti di gestione ed acquisto, così da facilitare al massimo la scelta dei servizi più adatti alle proprie esigenze, personali o aziendali. Il successo del nuovo posizionamento di Register.it e dell’offerta su misura per le necessità degli utenti professionali è testimoniato dal peso crescente che la vendita dei servizi “non dominio” ha conquistato in così breve tempo all’interno del fatturato globale dell’azienda: oggi i servizi di mailbox, hosting e server dedicati rappresentano infatti circa il 30% dell’intero giro d’affari. Infolink: www.Register.it  
   
   
REGISTER.IT: PIÙ SPAZIO A MESSAGGISTICA, HOSTING PROFESSIONALE E SERVER DEDICATI  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Register.it S.p.a. Rinnova il sito register.It coerentemente con il nuovo posizionamento nel mercato dei servizi Internet professionali e dedica molto più spazio alla presentazione dei servizi di messaggistica e alle soluzioni di hosting e server dedicato. Dal 2003 la società del Gruppo Dada, leader storico nella gestione dei domini delle aziende italiane in oltre 240 paesi, ha infatti ampliato la propria offerta includendo tutti gli strumenti più avanzati con cui le aziende costruiscono la propria presenza in Rete: servizi di messaggistica evoluta - tra cui anche la famosa Mailbox Exchange 2003, ovvero la casella di posta che permette di usufruire in modalità Asp di tutti i vantaggi della nuova piattaforma Exchange 2003 sviluppata da Microsoft; soluzioni di hosting professionale su piattaforma Linux e Windows 2003; server dedicati di ultima generazione, basati su tecnologia Hewlett-packard e processori Intel, con formula “chiavi in mano”. Il nuovo sito di Register.it include ora un layer che contiene funzionalità più strettamente legate al cliente, per un accesso e un utilizzo sempre più personalizzato di pannello di controllo, web mail, shopping cart e assistenza dedicata. I criteri di navigazione all'interno del sito, inoltre, stati modificati creando due barre di navigazione: la prima dedicata ai prodotti e alle offerte, la seconda dedicata agli strumenti di gestione ed acquisto, così da facilitare al massimo la scelta dei servizi più adatti alle proprie esigenze, personali o aziendali. Il successo del nuovo posizionamento di Register.it e dell’offerta su misura per le necessità degli utenti professionali è testimoniato dal peso crescente che la vendita dei servizi “non dominio” ha conquistato in così breve tempo all’interno del fatturato globale dell’azienda: oggi i servizi di mailbox, hosting e server dedicati rappresentano infatti circa il 30% dell’intero giro d’affari. Infolink: www.Register.it  
   
   
REGISTER.IT: PIÙ SPAZIO A MESSAGGISTICA, HOSTING PROFESSIONALE E SERVER DEDICATI  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Register.it S.p.a. Rinnova il sito register.It coerentemente con il nuovo posizionamento nel mercato dei servizi Internet professionali e dedica molto più spazio alla presentazione dei servizi di messaggistica e alle soluzioni di hosting e server dedicato. Dal 2003 la società del Gruppo Dada, leader storico nella gestione dei domini delle aziende italiane in oltre 240 paesi, ha infatti ampliato la propria offerta includendo tutti gli strumenti più avanzati con cui le aziende costruiscono la propria presenza in Rete: servizi di messaggistica evoluta - tra cui anche la famosa Mailbox Exchange 2003, ovvero la casella di posta che permette di usufruire in modalità Asp di tutti i vantaggi della nuova piattaforma Exchange 2003 sviluppata da Microsoft; soluzioni di hosting professionale su piattaforma Linux e Windows 2003; server dedicati di ultima generazione, basati su tecnologia Hewlett-packard e processori Intel, con formula “chiavi in mano”. Il nuovo sito di Register.it include ora un layer che contiene funzionalità più strettamente legate al cliente, per un accesso e un utilizzo sempre più personalizzato di pannello di controllo, web mail, shopping cart e assistenza dedicata. I criteri di navigazione all'interno del sito, inoltre, stati modificati creando due barre di navigazione: la prima dedicata ai prodotti e alle offerte, la seconda dedicata agli strumenti di gestione ed acquisto, così da facilitare al massimo la scelta dei servizi più adatti alle proprie esigenze, personali o aziendali. Il successo del nuovo posizionamento di Register.it e dell’offerta su misura per le necessità degli utenti professionali è testimoniato dal peso crescente che la vendita dei servizi “non dominio” ha conquistato in così breve tempo all’interno del fatturato globale dell’azienda: oggi i servizi di mailbox, hosting e server dedicati rappresentano infatti circa il 30% dell’intero giro d’affari. Infolink: www.Register.it  
   
   
REGISTER.IT: PIÙ SPAZIO A MESSAGGISTICA, HOSTING PROFESSIONALE E SERVER DEDICATI  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Register.it S.p.a. Rinnova il sito register.It coerentemente con il nuovo posizionamento nel mercato dei servizi Internet professionali e dedica molto più spazio alla presentazione dei servizi di messaggistica e alle soluzioni di hosting e server dedicato. Dal 2003 la società del Gruppo Dada, leader storico nella gestione dei domini delle aziende italiane in oltre 240 paesi, ha infatti ampliato la propria offerta includendo tutti gli strumenti più avanzati con cui le aziende costruiscono la propria presenza in Rete: servizi di messaggistica evoluta - tra cui anche la famosa Mailbox Exchange 2003, ovvero la casella di posta che permette di usufruire in modalità Asp di tutti i vantaggi della nuova piattaforma Exchange 2003 sviluppata da Microsoft; soluzioni di hosting professionale su piattaforma Linux e Windows 2003; server dedicati di ultima generazione, basati su tecnologia Hewlett-packard e processori Intel, con formula “chiavi in mano”. Il nuovo sito di Register.it include ora un layer che contiene funzionalità più strettamente legate al cliente, per un accesso e un utilizzo sempre più personalizzato di pannello di controllo, web mail, shopping cart e assistenza dedicata. I criteri di navigazione all'interno del sito, inoltre, stati modificati creando due barre di navigazione: la prima dedicata ai prodotti e alle offerte, la seconda dedicata agli strumenti di gestione ed acquisto, così da facilitare al massimo la scelta dei servizi più adatti alle proprie esigenze, personali o aziendali. Il successo del nuovo posizionamento di Register.it e dell’offerta su misura per le necessità degli utenti professionali è testimoniato dal peso crescente che la vendita dei servizi “non dominio” ha conquistato in così breve tempo all’interno del fatturato globale dell’azienda: oggi i servizi di mailbox, hosting e server dedicati rappresentano infatti circa il 30% dell’intero giro d’affari. Infolink: www.Register.it  
   
   
REGISTER.IT: PIÙ SPAZIO A MESSAGGISTICA, HOSTING PROFESSIONALE E SERVER DEDICATI  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Register.it S.p.a. Rinnova il sito register.It coerentemente con il nuovo posizionamento nel mercato dei servizi Internet professionali e dedica molto più spazio alla presentazione dei servizi di messaggistica e alle soluzioni di hosting e server dedicato. Dal 2003 la società del Gruppo Dada, leader storico nella gestione dei domini delle aziende italiane in oltre 240 paesi, ha infatti ampliato la propria offerta includendo tutti gli strumenti più avanzati con cui le aziende costruiscono la propria presenza in Rete: servizi di messaggistica evoluta - tra cui anche la famosa Mailbox Exchange 2003, ovvero la casella di posta che permette di usufruire in modalità Asp di tutti i vantaggi della nuova piattaforma Exchange 2003 sviluppata da Microsoft; soluzioni di hosting professionale su piattaforma Linux e Windows 2003; server dedicati di ultima generazione, basati su tecnologia Hewlett-packard e processori Intel, con formula “chiavi in mano”. Il nuovo sito di Register.it include ora un layer che contiene funzionalità più strettamente legate al cliente, per un accesso e un utilizzo sempre più personalizzato di pannello di controllo, web mail, shopping cart e assistenza dedicata. I criteri di navigazione all'interno del sito, inoltre, stati modificati creando due barre di navigazione: la prima dedicata ai prodotti e alle offerte, la seconda dedicata agli strumenti di gestione ed acquisto, così da facilitare al massimo la scelta dei servizi più adatti alle proprie esigenze, personali o aziendali. Il successo del nuovo posizionamento di Register.it e dell’offerta su misura per le necessità degli utenti professionali è testimoniato dal peso crescente che la vendita dei servizi “non dominio” ha conquistato in così breve tempo all’interno del fatturato globale dell’azienda: oggi i servizi di mailbox, hosting e server dedicati rappresentano infatti circa il 30% dell’intero giro d’affari. Infolink: www.Register.it  
   
   
VOLI A BASSO COSTO: CONFRONTA E TROVA IL BIGLIETTO PIÙ ECONOMICO SU COSTAMENO.IT  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Sul sito costameno.It si possono confrontare i prezzi dei voli aerei offerti da tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia. Sono 19 gli operatori messi a confronto da questo sito di comparazione. Il motore di ricerca, realizzato in collaborazione con Fasterprice.com, è consultabile per tratta desiderata, data e orario del volo. Si tratta del primo servizio in Italia che permette al viaggiatore, con pochi clic di mouse e soprattutto entrando in un solo sito Internet, di confrontare la ricca offerta low cost e di comprare immediatamente il biglietto più conveniente. “Ci auguriamo che questo messaggio arrivi non solo agli abituali frequentatori di Internet, ma anche e soprattutto al pubblico ancora lontano dalla Rete.” Ha commentato Giulio Finzi, Fondatore di Costameno.it – “Siamo certi infatti che sono proprio servizi come questo a far capire le incredibili potenzialità del Web. Con entusiasmo quindi abbiamo messo a punto questo strumento indispensabile che sarà attivo proprio nel periodo pre-vacanziero. Crediamo fermamente nelle potenzialità del commercio elettronico in ogni settore e quello dei voli a basso costo è certamente un caso senza paragoni. La quasi totalità del fatturato delle principali compagnie low cost è generato dal canale Internet. La vendita online infatti è perfettamente in linea con il modello di business di queste compagnie che, abbattendo i costi distributivi e dell’intermediazione delle agenzie, riescono ad offrire voli a prezzi talmente competitivi da invogliare all’acquisto online anche il pubblico più lontano da Internet e dalle nuove tecnologie. Abbiamo deciso quindi di promuovere questa iniziativa che è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi di Costameno”. Infolink: www.Costameno.it  
   
   
VOLI A BASSO COSTO: CONFRONTA E TROVA IL BIGLIETTO PIÙ ECONOMICO SU COSTAMENO.IT  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Sul sito costameno.It si possono confrontare i prezzi dei voli aerei offerti da tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia. Sono 19 gli operatori messi a confronto da questo sito di comparazione. Il motore di ricerca, realizzato in collaborazione con Fasterprice.com, è consultabile per tratta desiderata, data e orario del volo. Si tratta del primo servizio in Italia che permette al viaggiatore, con pochi clic di mouse e soprattutto entrando in un solo sito Internet, di confrontare la ricca offerta low cost e di comprare immediatamente il biglietto più conveniente. “Ci auguriamo che questo messaggio arrivi non solo agli abituali frequentatori di Internet, ma anche e soprattutto al pubblico ancora lontano dalla Rete.” Ha commentato Giulio Finzi, Fondatore di Costameno.it – “Siamo certi infatti che sono proprio servizi come questo a far capire le incredibili potenzialità del Web. Con entusiasmo quindi abbiamo messo a punto questo strumento indispensabile che sarà attivo proprio nel periodo pre-vacanziero. Crediamo fermamente nelle potenzialità del commercio elettronico in ogni settore e quello dei voli a basso costo è certamente un caso senza paragoni. La quasi totalità del fatturato delle principali compagnie low cost è generato dal canale Internet. La vendita online infatti è perfettamente in linea con il modello di business di queste compagnie che, abbattendo i costi distributivi e dell’intermediazione delle agenzie, riescono ad offrire voli a prezzi talmente competitivi da invogliare all’acquisto online anche il pubblico più lontano da Internet e dalle nuove tecnologie. Abbiamo deciso quindi di promuovere questa iniziativa che è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi di Costameno”. Infolink: www.Costameno.it  
   
   
VOLI A BASSO COSTO: CONFRONTA E TROVA IL BIGLIETTO PIÙ ECONOMICO SU COSTAMENO.IT  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Sul sito costameno.It si possono confrontare i prezzi dei voli aerei offerti da tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia. Sono 19 gli operatori messi a confronto da questo sito di comparazione. Il motore di ricerca, realizzato in collaborazione con Fasterprice.com, è consultabile per tratta desiderata, data e orario del volo. Si tratta del primo servizio in Italia che permette al viaggiatore, con pochi clic di mouse e soprattutto entrando in un solo sito Internet, di confrontare la ricca offerta low cost e di comprare immediatamente il biglietto più conveniente. “Ci auguriamo che questo messaggio arrivi non solo agli abituali frequentatori di Internet, ma anche e soprattutto al pubblico ancora lontano dalla Rete.” Ha commentato Giulio Finzi, Fondatore di Costameno.it – “Siamo certi infatti che sono proprio servizi come questo a far capire le incredibili potenzialità del Web. Con entusiasmo quindi abbiamo messo a punto questo strumento indispensabile che sarà attivo proprio nel periodo pre-vacanziero. Crediamo fermamente nelle potenzialità del commercio elettronico in ogni settore e quello dei voli a basso costo è certamente un caso senza paragoni. La quasi totalità del fatturato delle principali compagnie low cost è generato dal canale Internet. La vendita online infatti è perfettamente in linea con il modello di business di queste compagnie che, abbattendo i costi distributivi e dell’intermediazione delle agenzie, riescono ad offrire voli a prezzi talmente competitivi da invogliare all’acquisto online anche il pubblico più lontano da Internet e dalle nuove tecnologie. Abbiamo deciso quindi di promuovere questa iniziativa che è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi di Costameno”. Infolink: www.Costameno.it  
   
   
VOLI A BASSO COSTO: CONFRONTA E TROVA IL BIGLIETTO PIÙ ECONOMICO SU COSTAMENO.IT  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Sul sito costameno.It si possono confrontare i prezzi dei voli aerei offerti da tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia. Sono 19 gli operatori messi a confronto da questo sito di comparazione. Il motore di ricerca, realizzato in collaborazione con Fasterprice.com, è consultabile per tratta desiderata, data e orario del volo. Si tratta del primo servizio in Italia che permette al viaggiatore, con pochi clic di mouse e soprattutto entrando in un solo sito Internet, di confrontare la ricca offerta low cost e di comprare immediatamente il biglietto più conveniente. “Ci auguriamo che questo messaggio arrivi non solo agli abituali frequentatori di Internet, ma anche e soprattutto al pubblico ancora lontano dalla Rete.” Ha commentato Giulio Finzi, Fondatore di Costameno.it – “Siamo certi infatti che sono proprio servizi come questo a far capire le incredibili potenzialità del Web. Con entusiasmo quindi abbiamo messo a punto questo strumento indispensabile che sarà attivo proprio nel periodo pre-vacanziero. Crediamo fermamente nelle potenzialità del commercio elettronico in ogni settore e quello dei voli a basso costo è certamente un caso senza paragoni. La quasi totalità del fatturato delle principali compagnie low cost è generato dal canale Internet. La vendita online infatti è perfettamente in linea con il modello di business di queste compagnie che, abbattendo i costi distributivi e dell’intermediazione delle agenzie, riescono ad offrire voli a prezzi talmente competitivi da invogliare all’acquisto online anche il pubblico più lontano da Internet e dalle nuove tecnologie. Abbiamo deciso quindi di promuovere questa iniziativa che è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi di Costameno”. Infolink: www.Costameno.it  
   
   
VOLI A BASSO COSTO: CONFRONTA E TROVA IL BIGLIETTO PIÙ ECONOMICO SU COSTAMENO.IT  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Sul sito costameno.It si possono confrontare i prezzi dei voli aerei offerti da tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia. Sono 19 gli operatori messi a confronto da questo sito di comparazione. Il motore di ricerca, realizzato in collaborazione con Fasterprice.com, è consultabile per tratta desiderata, data e orario del volo. Si tratta del primo servizio in Italia che permette al viaggiatore, con pochi clic di mouse e soprattutto entrando in un solo sito Internet, di confrontare la ricca offerta low cost e di comprare immediatamente il biglietto più conveniente. “Ci auguriamo che questo messaggio arrivi non solo agli abituali frequentatori di Internet, ma anche e soprattutto al pubblico ancora lontano dalla Rete.” Ha commentato Giulio Finzi, Fondatore di Costameno.it – “Siamo certi infatti che sono proprio servizi come questo a far capire le incredibili potenzialità del Web. Con entusiasmo quindi abbiamo messo a punto questo strumento indispensabile che sarà attivo proprio nel periodo pre-vacanziero. Crediamo fermamente nelle potenzialità del commercio elettronico in ogni settore e quello dei voli a basso costo è certamente un caso senza paragoni. La quasi totalità del fatturato delle principali compagnie low cost è generato dal canale Internet. La vendita online infatti è perfettamente in linea con il modello di business di queste compagnie che, abbattendo i costi distributivi e dell’intermediazione delle agenzie, riescono ad offrire voli a prezzi talmente competitivi da invogliare all’acquisto online anche il pubblico più lontano da Internet e dalle nuove tecnologie. Abbiamo deciso quindi di promuovere questa iniziativa che è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi di Costameno”. Infolink: www.Costameno.it  
   
   
VOLI A BASSO COSTO: CONFRONTA E TROVA IL BIGLIETTO PIÙ ECONOMICO SU COSTAMENO.IT  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Sul sito costameno.It si possono confrontare i prezzi dei voli aerei offerti da tutte le principali compagnie a basso costo operanti in Italia. Sono 19 gli operatori messi a confronto da questo sito di comparazione. Il motore di ricerca, realizzato in collaborazione con Fasterprice.com, è consultabile per tratta desiderata, data e orario del volo. Si tratta del primo servizio in Italia che permette al viaggiatore, con pochi clic di mouse e soprattutto entrando in un solo sito Internet, di confrontare la ricca offerta low cost e di comprare immediatamente il biglietto più conveniente. “Ci auguriamo che questo messaggio arrivi non solo agli abituali frequentatori di Internet, ma anche e soprattutto al pubblico ancora lontano dalla Rete.” Ha commentato Giulio Finzi, Fondatore di Costameno.it – “Siamo certi infatti che sono proprio servizi come questo a far capire le incredibili potenzialità del Web. Con entusiasmo quindi abbiamo messo a punto questo strumento indispensabile che sarà attivo proprio nel periodo pre-vacanziero. Crediamo fermamente nelle potenzialità del commercio elettronico in ogni settore e quello dei voli a basso costo è certamente un caso senza paragoni. La quasi totalità del fatturato delle principali compagnie low cost è generato dal canale Internet. La vendita online infatti è perfettamente in linea con il modello di business di queste compagnie che, abbattendo i costi distributivi e dell’intermediazione delle agenzie, riescono ad offrire voli a prezzi talmente competitivi da invogliare all’acquisto online anche il pubblico più lontano da Internet e dalle nuove tecnologie. Abbiamo deciso quindi di promuovere questa iniziativa che è perfettamente in linea con la missione e gli obiettivi di Costameno”. Infolink: www.Costameno.it  
   
   
PRESENTATO IN RETE IL VOLUME INTERNET E MEDIOEVO LA TERZA PUBBLICAZIONE DELLA SERIE DEI QUADERNI DEL MEDIOEVO ITALIANO PROJECT DEDICATA ALL'APPLICAZIONE DELL'INFORMATICA AGLI STUDI STORICI  
 
Roma, 1 luglio 2004 - L'applicazione dell'informatica alle scienze storiche è una realtà sempre più diffusa nel panorama italiano ed il ruolo esercitato dalla telematica nell'ambito degli studi di storia medievale è ormai fuori discussione. Il volume, presentato online dal sito Medioevo Italiano, fa seguito ai primi due quaderni usciti rispettivamente nel 2002 e nel 2003, e dedicati, l'uno al binomio Internet e Storia, e l'altro al riversamento di Medioevo Italiano su Cd-rom, ed esce nel primo semestre del 2004, quasi contemporaneamente al quarto volume della serie comprendente gli indici e l'intero Archivio di «Storiadelmondo», la pubblicazione editoriale a carattere universitario edita in collaborazione con il Mip. Vista la sempre più ampia presenza delle istituzioni culturali, pubbliche e private, all'interno della rete, è stata rilevata l'esigenza di tracciare una panoramica delle risorse telematiche. Panoramica che non intende fornire un mero elenco di siti, ma intende porsi essa stessa come risorsa ragionata al fine di dare al lettore e fruitore un'idea precisa dei ‘come, dove e perché' nascono e si sviluppano tali iniziative. Il volume nasce, pertanto, dalla volontà di delineare un tentativo di aggiornamento dello stato della ricerca e della didattica nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche informatiche e multimediali applicate allo studio della storia medievale. Risulta importante far rilevare che il sottotitolo 'Testi e strumenti per la didattica e la ricerca' è stato scelto per indicare la presenza di contributi relativi all'insegnamento universitario ed alla descrizione di strumenti telematici destinati allo studio ed alla ricerca. Il libro si articola in tre parti, con interventi di docenti e ricercatori impegnati nell'applicazione dell'informatica agli studi storici relativamente al periodo medievale. Internet e Medioevo. Testi e strumenti per la didattica e la ricerca, a cura di Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, Drengo, Roma, 2004. Isbn 88-88812-06-7.  
   
   
PRESENTATO IN RETE IL VOLUME INTERNET E MEDIOEVO LA TERZA PUBBLICAZIONE DELLA SERIE DEI QUADERNI DEL MEDIOEVO ITALIANO PROJECT DEDICATA ALL'APPLICAZIONE DELL'INFORMATICA AGLI STUDI STORICI  
 
Roma, 1 luglio 2004 - L'applicazione dell'informatica alle scienze storiche è una realtà sempre più diffusa nel panorama italiano ed il ruolo esercitato dalla telematica nell'ambito degli studi di storia medievale è ormai fuori discussione. Il volume, presentato online dal sito Medioevo Italiano, fa seguito ai primi due quaderni usciti rispettivamente nel 2002 e nel 2003, e dedicati, l'uno al binomio Internet e Storia, e l'altro al riversamento di Medioevo Italiano su Cd-rom, ed esce nel primo semestre del 2004, quasi contemporaneamente al quarto volume della serie comprendente gli indici e l'intero Archivio di «Storiadelmondo», la pubblicazione editoriale a carattere universitario edita in collaborazione con il Mip. Vista la sempre più ampia presenza delle istituzioni culturali, pubbliche e private, all'interno della rete, è stata rilevata l'esigenza di tracciare una panoramica delle risorse telematiche. Panoramica che non intende fornire un mero elenco di siti, ma intende porsi essa stessa come risorsa ragionata al fine di dare al lettore e fruitore un'idea precisa dei ‘come, dove e perché' nascono e si sviluppano tali iniziative. Il volume nasce, pertanto, dalla volontà di delineare un tentativo di aggiornamento dello stato della ricerca e della didattica nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche informatiche e multimediali applicate allo studio della storia medievale. Risulta importante far rilevare che il sottotitolo 'Testi e strumenti per la didattica e la ricerca' è stato scelto per indicare la presenza di contributi relativi all'insegnamento universitario ed alla descrizione di strumenti telematici destinati allo studio ed alla ricerca. Il libro si articola in tre parti, con interventi di docenti e ricercatori impegnati nell'applicazione dell'informatica agli studi storici relativamente al periodo medievale. Internet e Medioevo. Testi e strumenti per la didattica e la ricerca, a cura di Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, Drengo, Roma, 2004. Isbn 88-88812-06-7.  
   
   
PRESENTATO IN RETE IL VOLUME INTERNET E MEDIOEVO LA TERZA PUBBLICAZIONE DELLA SERIE DEI QUADERNI DEL MEDIOEVO ITALIANO PROJECT DEDICATA ALL'APPLICAZIONE DELL'INFORMATICA AGLI STUDI STORICI  
 
Roma, 1 luglio 2004 - L'applicazione dell'informatica alle scienze storiche è una realtà sempre più diffusa nel panorama italiano ed il ruolo esercitato dalla telematica nell'ambito degli studi di storia medievale è ormai fuori discussione. Il volume, presentato online dal sito Medioevo Italiano, fa seguito ai primi due quaderni usciti rispettivamente nel 2002 e nel 2003, e dedicati, l'uno al binomio Internet e Storia, e l'altro al riversamento di Medioevo Italiano su Cd-rom, ed esce nel primo semestre del 2004, quasi contemporaneamente al quarto volume della serie comprendente gli indici e l'intero Archivio di «Storiadelmondo», la pubblicazione editoriale a carattere universitario edita in collaborazione con il Mip. Vista la sempre più ampia presenza delle istituzioni culturali, pubbliche e private, all'interno della rete, è stata rilevata l'esigenza di tracciare una panoramica delle risorse telematiche. Panoramica che non intende fornire un mero elenco di siti, ma intende porsi essa stessa come risorsa ragionata al fine di dare al lettore e fruitore un'idea precisa dei ‘come, dove e perché' nascono e si sviluppano tali iniziative. Il volume nasce, pertanto, dalla volontà di delineare un tentativo di aggiornamento dello stato della ricerca e della didattica nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche informatiche e multimediali applicate allo studio della storia medievale. Risulta importante far rilevare che il sottotitolo 'Testi e strumenti per la didattica e la ricerca' è stato scelto per indicare la presenza di contributi relativi all'insegnamento universitario ed alla descrizione di strumenti telematici destinati allo studio ed alla ricerca. Il libro si articola in tre parti, con interventi di docenti e ricercatori impegnati nell'applicazione dell'informatica agli studi storici relativamente al periodo medievale. Internet e Medioevo. Testi e strumenti per la didattica e la ricerca, a cura di Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, Drengo, Roma, 2004. Isbn 88-88812-06-7.  
   
   
PRESENTATO IN RETE IL VOLUME INTERNET E MEDIOEVO LA TERZA PUBBLICAZIONE DELLA SERIE DEI QUADERNI DEL MEDIOEVO ITALIANO PROJECT DEDICATA ALL'APPLICAZIONE DELL'INFORMATICA AGLI STUDI STORICI  
 
Roma, 1 luglio 2004 - L'applicazione dell'informatica alle scienze storiche è una realtà sempre più diffusa nel panorama italiano ed il ruolo esercitato dalla telematica nell'ambito degli studi di storia medievale è ormai fuori discussione. Il volume, presentato online dal sito Medioevo Italiano, fa seguito ai primi due quaderni usciti rispettivamente nel 2002 e nel 2003, e dedicati, l'uno al binomio Internet e Storia, e l'altro al riversamento di Medioevo Italiano su Cd-rom, ed esce nel primo semestre del 2004, quasi contemporaneamente al quarto volume della serie comprendente gli indici e l'intero Archivio di «Storiadelmondo», la pubblicazione editoriale a carattere universitario edita in collaborazione con il Mip. Vista la sempre più ampia presenza delle istituzioni culturali, pubbliche e private, all'interno della rete, è stata rilevata l'esigenza di tracciare una panoramica delle risorse telematiche. Panoramica che non intende fornire un mero elenco di siti, ma intende porsi essa stessa come risorsa ragionata al fine di dare al lettore e fruitore un'idea precisa dei ‘come, dove e perché' nascono e si sviluppano tali iniziative. Il volume nasce, pertanto, dalla volontà di delineare un tentativo di aggiornamento dello stato della ricerca e della didattica nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche informatiche e multimediali applicate allo studio della storia medievale. Risulta importante far rilevare che il sottotitolo 'Testi e strumenti per la didattica e la ricerca' è stato scelto per indicare la presenza di contributi relativi all'insegnamento universitario ed alla descrizione di strumenti telematici destinati allo studio ed alla ricerca. Il libro si articola in tre parti, con interventi di docenti e ricercatori impegnati nell'applicazione dell'informatica agli studi storici relativamente al periodo medievale. Internet e Medioevo. Testi e strumenti per la didattica e la ricerca, a cura di Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, Drengo, Roma, 2004. Isbn 88-88812-06-7.  
   
   
PRESENTATO IN RETE IL VOLUME INTERNET E MEDIOEVO LA TERZA PUBBLICAZIONE DELLA SERIE DEI QUADERNI DEL MEDIOEVO ITALIANO PROJECT DEDICATA ALL'APPLICAZIONE DELL'INFORMATICA AGLI STUDI STORICI  
 
Roma, 1 luglio 2004 - L'applicazione dell'informatica alle scienze storiche è una realtà sempre più diffusa nel panorama italiano ed il ruolo esercitato dalla telematica nell'ambito degli studi di storia medievale è ormai fuori discussione. Il volume, presentato online dal sito Medioevo Italiano, fa seguito ai primi due quaderni usciti rispettivamente nel 2002 e nel 2003, e dedicati, l'uno al binomio Internet e Storia, e l'altro al riversamento di Medioevo Italiano su Cd-rom, ed esce nel primo semestre del 2004, quasi contemporaneamente al quarto volume della serie comprendente gli indici e l'intero Archivio di «Storiadelmondo», la pubblicazione editoriale a carattere universitario edita in collaborazione con il Mip. Vista la sempre più ampia presenza delle istituzioni culturali, pubbliche e private, all'interno della rete, è stata rilevata l'esigenza di tracciare una panoramica delle risorse telematiche. Panoramica che non intende fornire un mero elenco di siti, ma intende porsi essa stessa come risorsa ragionata al fine di dare al lettore e fruitore un'idea precisa dei ‘come, dove e perché' nascono e si sviluppano tali iniziative. Il volume nasce, pertanto, dalla volontà di delineare un tentativo di aggiornamento dello stato della ricerca e della didattica nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche informatiche e multimediali applicate allo studio della storia medievale. Risulta importante far rilevare che il sottotitolo 'Testi e strumenti per la didattica e la ricerca' è stato scelto per indicare la presenza di contributi relativi all'insegnamento universitario ed alla descrizione di strumenti telematici destinati allo studio ed alla ricerca. Il libro si articola in tre parti, con interventi di docenti e ricercatori impegnati nell'applicazione dell'informatica agli studi storici relativamente al periodo medievale. Internet e Medioevo. Testi e strumenti per la didattica e la ricerca, a cura di Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, Drengo, Roma, 2004. Isbn 88-88812-06-7.  
   
   
PRESENTATO IN RETE IL VOLUME INTERNET E MEDIOEVO LA TERZA PUBBLICAZIONE DELLA SERIE DEI QUADERNI DEL MEDIOEVO ITALIANO PROJECT DEDICATA ALL'APPLICAZIONE DELL'INFORMATICA AGLI STUDI STORICI  
 
Roma, 1 luglio 2004 - L'applicazione dell'informatica alle scienze storiche è una realtà sempre più diffusa nel panorama italiano ed il ruolo esercitato dalla telematica nell'ambito degli studi di storia medievale è ormai fuori discussione. Il volume, presentato online dal sito Medioevo Italiano, fa seguito ai primi due quaderni usciti rispettivamente nel 2002 e nel 2003, e dedicati, l'uno al binomio Internet e Storia, e l'altro al riversamento di Medioevo Italiano su Cd-rom, ed esce nel primo semestre del 2004, quasi contemporaneamente al quarto volume della serie comprendente gli indici e l'intero Archivio di «Storiadelmondo», la pubblicazione editoriale a carattere universitario edita in collaborazione con il Mip. Vista la sempre più ampia presenza delle istituzioni culturali, pubbliche e private, all'interno della rete, è stata rilevata l'esigenza di tracciare una panoramica delle risorse telematiche. Panoramica che non intende fornire un mero elenco di siti, ma intende porsi essa stessa come risorsa ragionata al fine di dare al lettore e fruitore un'idea precisa dei ‘come, dove e perché' nascono e si sviluppano tali iniziative. Il volume nasce, pertanto, dalla volontà di delineare un tentativo di aggiornamento dello stato della ricerca e della didattica nell'ambito dell'utilizzo delle tecniche informatiche e multimediali applicate allo studio della storia medievale. Risulta importante far rilevare che il sottotitolo 'Testi e strumenti per la didattica e la ricerca' è stato scelto per indicare la presenza di contributi relativi all'insegnamento universitario ed alla descrizione di strumenti telematici destinati allo studio ed alla ricerca. Il libro si articola in tre parti, con interventi di docenti e ricercatori impegnati nell'applicazione dell'informatica agli studi storici relativamente al periodo medievale. Internet e Medioevo. Testi e strumenti per la didattica e la ricerca, a cura di Roberta Fidanzia e Angelo Gambella, Drengo, Roma, 2004. Isbn 88-88812-06-7.  
   
   
OBERTHUR PRODUCE LE ID CARD PER IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI  
 
Los Angeles, California, 1 luglio 2004 -  Il Governo degli Stati Uniti (Gsa - General Services Administration) ha scelto Oberthur Card Systems, uno dei principali fornitori di smart card per l’e-government, per la produzione ed emissione delle carte di identità ad alta sicurezza. Oberthur ha cominciato ad emettere le carte ibride contact e contactless per conto del governo americano ad imprese associate, appaltatori e ai visitatori degli uffici governativi di tutto il paese. Questo accordo accresce sempre più la quota detenuta da Oberthur nei programmi per le carte di identità del settore della Pa. Obiettivo del contratto è arrivare a produrre 28 milioni di carte per la totalità dei dipendenti statali. Oberthur ha già avviato contratti relativi alla sicurezza e all’accesso con il Ministero della Difesa, il Dipartimento di Stato, il Tsa (Twic) e il Tesoro statunitensi. L’appalto è stato vinto da Oberthur anche in virtù della sua partnership con Xtec, società leader nel campo dei sistemi sicuri e interoperabili di verifica e di autenticazione. Grazie ad un’esperienza unica nella gestione della filiera della fornitura, dalla stampa in sicurezza alla produzione e all’emissione di smart card in grandi volumi, Oberthur è nella posizione ideale per soddisfare i termini del contratto stipulato con Gsa. La decisione di centralizzare l’emissione delle carte con Oberthur si fonda su uno dei punti di forza della società: Oberthur è l’unica azienda del paese in grado di emettere carte di identità sicure su larga scala, come richiesto dal governo degli Stati Uniti. Il contratto presenta anche l’ulteriore vantaggio di risparmiare a Gsa l’investimento di risorse in un’area così specializzata. Le carte vengono personalizzate presso il sito Oberthur di Chantilly, in Virginia, ma la società, in caso di necessità, potrà trasferire la produzione negli altri stabilimenti di proprietà ubicati a Los Angeles, California, e a Naperville, Illinois. La pluriennale esperienza di Oberthur nel settore dei sistemi di sicurezza, che spazia dalle tecniche di stampa ai sistemi operativi basati su smart card certificate Fips con grosse capacità crittografiche, le ha permesso di introdurre nelle carte di identità anche varie tecnologie anti-contraffazione, garantendo così un alto livello di autenticazione grazie all’utilizzo di informazioni di tipo biometrico, incluse fotografie e impronte digitali, e di un Pin, ossia un numero di identificazione personale. “I sistemi governativi saranno più al sicuro con le carte di identità a microchip che comprendono tecnologie biometriche ed anti-contraffazione. Siamo fieri di essere stati scelti per un progetto di tale entità”, ha dichiarato Thierry Burgess, vice-presidente esecutivo del reparto vendite e marketing di Oberthur.  
   
   
OBERTHUR PRODUCE LE ID CARD PER IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI  
 
Los Angeles, California, 1 luglio 2004 -  Il Governo degli Stati Uniti (Gsa - General Services Administration) ha scelto Oberthur Card Systems, uno dei principali fornitori di smart card per l’e-government, per la produzione ed emissione delle carte di identità ad alta sicurezza. Oberthur ha cominciato ad emettere le carte ibride contact e contactless per conto del governo americano ad imprese associate, appaltatori e ai visitatori degli uffici governativi di tutto il paese. Questo accordo accresce sempre più la quota detenuta da Oberthur nei programmi per le carte di identità del settore della Pa. Obiettivo del contratto è arrivare a produrre 28 milioni di carte per la totalità dei dipendenti statali. Oberthur ha già avviato contratti relativi alla sicurezza e all’accesso con il Ministero della Difesa, il Dipartimento di Stato, il Tsa (Twic) e il Tesoro statunitensi. L’appalto è stato vinto da Oberthur anche in virtù della sua partnership con Xtec, società leader nel campo dei sistemi sicuri e interoperabili di verifica e di autenticazione. Grazie ad un’esperienza unica nella gestione della filiera della fornitura, dalla stampa in sicurezza alla produzione e all’emissione di smart card in grandi volumi, Oberthur è nella posizione ideale per soddisfare i termini del contratto stipulato con Gsa. La decisione di centralizzare l’emissione delle carte con Oberthur si fonda su uno dei punti di forza della società: Oberthur è l’unica azienda del paese in grado di emettere carte di identità sicure su larga scala, come richiesto dal governo degli Stati Uniti. Il contratto presenta anche l’ulteriore vantaggio di risparmiare a Gsa l’investimento di risorse in un’area così specializzata. Le carte vengono personalizzate presso il sito Oberthur di Chantilly, in Virginia, ma la società, in caso di necessità, potrà trasferire la produzione negli altri stabilimenti di proprietà ubicati a Los Angeles, California, e a Naperville, Illinois. La pluriennale esperienza di Oberthur nel settore dei sistemi di sicurezza, che spazia dalle tecniche di stampa ai sistemi operativi basati su smart card certificate Fips con grosse capacità crittografiche, le ha permesso di introdurre nelle carte di identità anche varie tecnologie anti-contraffazione, garantendo così un alto livello di autenticazione grazie all’utilizzo di informazioni di tipo biometrico, incluse fotografie e impronte digitali, e di un Pin, ossia un numero di identificazione personale. “I sistemi governativi saranno più al sicuro con le carte di identità a microchip che comprendono tecnologie biometriche ed anti-contraffazione. Siamo fieri di essere stati scelti per un progetto di tale entità”, ha dichiarato Thierry Burgess, vice-presidente esecutivo del reparto vendite e marketing di Oberthur.  
   
   
OBERTHUR PRODUCE LE ID CARD PER IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI  
 
Los Angeles, California, 1 luglio 2004 -  Il Governo degli Stati Uniti (Gsa - General Services Administration) ha scelto Oberthur Card Systems, uno dei principali fornitori di smart card per l’e-government, per la produzione ed emissione delle carte di identità ad alta sicurezza. Oberthur ha cominciato ad emettere le carte ibride contact e contactless per conto del governo americano ad imprese associate, appaltatori e ai visitatori degli uffici governativi di tutto il paese. Questo accordo accresce sempre più la quota detenuta da Oberthur nei programmi per le carte di identità del settore della Pa. Obiettivo del contratto è arrivare a produrre 28 milioni di carte per la totalità dei dipendenti statali. Oberthur ha già avviato contratti relativi alla sicurezza e all’accesso con il Ministero della Difesa, il Dipartimento di Stato, il Tsa (Twic) e il Tesoro statunitensi. L’appalto è stato vinto da Oberthur anche in virtù della sua partnership con Xtec, società leader nel campo dei sistemi sicuri e interoperabili di verifica e di autenticazione. Grazie ad un’esperienza unica nella gestione della filiera della fornitura, dalla stampa in sicurezza alla produzione e all’emissione di smart card in grandi volumi, Oberthur è nella posizione ideale per soddisfare i termini del contratto stipulato con Gsa. La decisione di centralizzare l’emissione delle carte con Oberthur si fonda su uno dei punti di forza della società: Oberthur è l’unica azienda del paese in grado di emettere carte di identità sicure su larga scala, come richiesto dal governo degli Stati Uniti. Il contratto presenta anche l’ulteriore vantaggio di risparmiare a Gsa l’investimento di risorse in un’area così specializzata. Le carte vengono personalizzate presso il sito Oberthur di Chantilly, in Virginia, ma la società, in caso di necessità, potrà trasferire la produzione negli altri stabilimenti di proprietà ubicati a Los Angeles, California, e a Naperville, Illinois. La pluriennale esperienza di Oberthur nel settore dei sistemi di sicurezza, che spazia dalle tecniche di stampa ai sistemi operativi basati su smart card certificate Fips con grosse capacità crittografiche, le ha permesso di introdurre nelle carte di identità anche varie tecnologie anti-contraffazione, garantendo così un alto livello di autenticazione grazie all’utilizzo di informazioni di tipo biometrico, incluse fotografie e impronte digitali, e di un Pin, ossia un numero di identificazione personale. “I sistemi governativi saranno più al sicuro con le carte di identità a microchip che comprendono tecnologie biometriche ed anti-contraffazione. Siamo fieri di essere stati scelti per un progetto di tale entità”, ha dichiarato Thierry Burgess, vice-presidente esecutivo del reparto vendite e marketing di Oberthur.  
   
   
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Los Angeles, California, 1 luglio 2004 -  Il Governo degli Stati Uniti (Gsa - General Services Administration) ha scelto Oberthur Card Systems, uno dei principali fornitori di smart card per l’e-government, per la produzione ed emissione delle carte di identità ad alta sicurezza. Oberthur ha cominciato ad emettere le carte ibride contact e contactless per conto del governo americano ad imprese associate, appaltatori e ai visitatori degli uffici governativi di tutto il paese. Questo accordo accresce sempre più la quota detenuta da Oberthur nei programmi per le carte di identità del settore della Pa. Obiettivo del contratto è arrivare a produrre 28 milioni di carte per la totalità dei dipendenti statali. Oberthur ha già avviato contratti relativi alla sicurezza e all’accesso con il Ministero della Difesa, il Dipartimento di Stato, il Tsa (Twic) e il Tesoro statunitensi. L’appalto è stato vinto da Oberthur anche in virtù della sua partnership con Xtec, società leader nel campo dei sistemi sicuri e interoperabili di verifica e di autenticazione. Grazie ad un’esperienza unica nella gestione della filiera della fornitura, dalla stampa in sicurezza alla produzione e all’emissione di smart card in grandi volumi, Oberthur è nella posizione ideale per soddisfare i termini del contratto stipulato con Gsa. La decisione di centralizzare l’emissione delle carte con Oberthur si fonda su uno dei punti di forza della società: Oberthur è l’unica azienda del paese in grado di emettere carte di identità sicure su larga scala, come richiesto dal governo degli Stati Uniti. Il contratto presenta anche l’ulteriore vantaggio di risparmiare a Gsa l’investimento di risorse in un’area così specializzata. Le carte vengono personalizzate presso il sito Oberthur di Chantilly, in Virginia, ma la società, in caso di necessità, potrà trasferire la produzione negli altri stabilimenti di proprietà ubicati a Los Angeles, California, e a Naperville, Illinois. La pluriennale esperienza di Oberthur nel settore dei sistemi di sicurezza, che spazia dalle tecniche di stampa ai sistemi operativi basati su smart card certificate Fips con grosse capacità crittografiche, le ha permesso di introdurre nelle carte di identità anche varie tecnologie anti-contraffazione, garantendo così un alto livello di autenticazione grazie all’utilizzo di informazioni di tipo biometrico, incluse fotografie e impronte digitali, e di un Pin, ossia un numero di identificazione personale. “I sistemi governativi saranno più al sicuro con le carte di identità a microchip che comprendono tecnologie biometriche ed anti-contraffazione. Siamo fieri di essere stati scelti per un progetto di tale entità”, ha dichiarato Thierry Burgess, vice-presidente esecutivo del reparto vendite e marketing di Oberthur.  
   
   
OBERTHUR PRODUCE LE ID CARD PER IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI  
 
Los Angeles, California, 1 luglio 2004 -  Il Governo degli Stati Uniti (Gsa - General Services Administration) ha scelto Oberthur Card Systems, uno dei principali fornitori di smart card per l’e-government, per la produzione ed emissione delle carte di identità ad alta sicurezza. Oberthur ha cominciato ad emettere le carte ibride contact e contactless per conto del governo americano ad imprese associate, appaltatori e ai visitatori degli uffici governativi di tutto il paese. Questo accordo accresce sempre più la quota detenuta da Oberthur nei programmi per le carte di identità del settore della Pa. Obiettivo del contratto è arrivare a produrre 28 milioni di carte per la totalità dei dipendenti statali. Oberthur ha già avviato contratti relativi alla sicurezza e all’accesso con il Ministero della Difesa, il Dipartimento di Stato, il Tsa (Twic) e il Tesoro statunitensi. L’appalto è stato vinto da Oberthur anche in virtù della sua partnership con Xtec, società leader nel campo dei sistemi sicuri e interoperabili di verifica e di autenticazione. Grazie ad un’esperienza unica nella gestione della filiera della fornitura, dalla stampa in sicurezza alla produzione e all’emissione di smart card in grandi volumi, Oberthur è nella posizione ideale per soddisfare i termini del contratto stipulato con Gsa. La decisione di centralizzare l’emissione delle carte con Oberthur si fonda su uno dei punti di forza della società: Oberthur è l’unica azienda del paese in grado di emettere carte di identità sicure su larga scala, come richiesto dal governo degli Stati Uniti. Il contratto presenta anche l’ulteriore vantaggio di risparmiare a Gsa l’investimento di risorse in un’area così specializzata. Le carte vengono personalizzate presso il sito Oberthur di Chantilly, in Virginia, ma la società, in caso di necessità, potrà trasferire la produzione negli altri stabilimenti di proprietà ubicati a Los Angeles, California, e a Naperville, Illinois. La pluriennale esperienza di Oberthur nel settore dei sistemi di sicurezza, che spazia dalle tecniche di stampa ai sistemi operativi basati su smart card certificate Fips con grosse capacità crittografiche, le ha permesso di introdurre nelle carte di identità anche varie tecnologie anti-contraffazione, garantendo così un alto livello di autenticazione grazie all’utilizzo di informazioni di tipo biometrico, incluse fotografie e impronte digitali, e di un Pin, ossia un numero di identificazione personale. “I sistemi governativi saranno più al sicuro con le carte di identità a microchip che comprendono tecnologie biometriche ed anti-contraffazione. Siamo fieri di essere stati scelti per un progetto di tale entità”, ha dichiarato Thierry Burgess, vice-presidente esecutivo del reparto vendite e marketing di Oberthur.  
   
   
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Los Angeles, California, 1 luglio 2004 -  Il Governo degli Stati Uniti (Gsa - General Services Administration) ha scelto Oberthur Card Systems, uno dei principali fornitori di smart card per l’e-government, per la produzione ed emissione delle carte di identità ad alta sicurezza. Oberthur ha cominciato ad emettere le carte ibride contact e contactless per conto del governo americano ad imprese associate, appaltatori e ai visitatori degli uffici governativi di tutto il paese. Questo accordo accresce sempre più la quota detenuta da Oberthur nei programmi per le carte di identità del settore della Pa. Obiettivo del contratto è arrivare a produrre 28 milioni di carte per la totalità dei dipendenti statali. Oberthur ha già avviato contratti relativi alla sicurezza e all’accesso con il Ministero della Difesa, il Dipartimento di Stato, il Tsa (Twic) e il Tesoro statunitensi. L’appalto è stato vinto da Oberthur anche in virtù della sua partnership con Xtec, società leader nel campo dei sistemi sicuri e interoperabili di verifica e di autenticazione. Grazie ad un’esperienza unica nella gestione della filiera della fornitura, dalla stampa in sicurezza alla produzione e all’emissione di smart card in grandi volumi, Oberthur è nella posizione ideale per soddisfare i termini del contratto stipulato con Gsa. La decisione di centralizzare l’emissione delle carte con Oberthur si fonda su uno dei punti di forza della società: Oberthur è l’unica azienda del paese in grado di emettere carte di identità sicure su larga scala, come richiesto dal governo degli Stati Uniti. Il contratto presenta anche l’ulteriore vantaggio di risparmiare a Gsa l’investimento di risorse in un’area così specializzata. Le carte vengono personalizzate presso il sito Oberthur di Chantilly, in Virginia, ma la società, in caso di necessità, potrà trasferire la produzione negli altri stabilimenti di proprietà ubicati a Los Angeles, California, e a Naperville, Illinois. La pluriennale esperienza di Oberthur nel settore dei sistemi di sicurezza, che spazia dalle tecniche di stampa ai sistemi operativi basati su smart card certificate Fips con grosse capacità crittografiche, le ha permesso di introdurre nelle carte di identità anche varie tecnologie anti-contraffazione, garantendo così un alto livello di autenticazione grazie all’utilizzo di informazioni di tipo biometrico, incluse fotografie e impronte digitali, e di un Pin, ossia un numero di identificazione personale. “I sistemi governativi saranno più al sicuro con le carte di identità a microchip che comprendono tecnologie biometriche ed anti-contraffazione. Siamo fieri di essere stati scelti per un progetto di tale entità”, ha dichiarato Thierry Burgess, vice-presidente esecutivo del reparto vendite e marketing di Oberthur.  
   
   
IL GRUPPO THÜGA IN ITALIA SCEGLIE NETA PER IL SISTEMA DI BILLING E GESTIONE CLIENTI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Thüga Italia, di proprietà della tedesca Thüga Ag, controllata da E.on, il primo gruppo mondiale a capitale privato del mercato dell’energia (con un fatturato 2003 di oltre 46 miliardi di euro); ha scelto per le aziende del gruppo la soluzione informatica tutta italiana di Neta, la società del Gruppo Engineering, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy&utility. Complessivamente il gruppo Thüga Italia, attraverso le 53 aziende che ne fanno parte, serve circa 700.000 clienti gas, per un totale di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Neta fornirà alle aziende del gruppo i propri sistemi di Billing e Gestione Clienti, unitamente ai servizi di system integration necessari. L'obiettivo finale è la fusione delle 15 aziende di vendita in un unico sistema e il raggruppamento di tutte le aziende di distribuzione in 5 ambiti territoriali. “La competenza delle persone e la qualità dei prodotti, dimostrate negli incontri effettuati e attestata anche dal gran numero di referenze – ha dichiarato Tania Volo, Direttore Commerciale e Consigliere di Thüga Italia - ci hanno convinto a scegliere Neta. Ci serviva un partner affidabile, con un prodotto completo e in grado di gestire i nuovi processi del mercato liberalizzato dell’energia, anche in uno scenario complesso e articolato come quello del nostro gruppo. E ci serviva subito”. “Non possiamo nascondere che la scelta operata da Thüga Italia è per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta – perché dimostra ancora una volta la validità della nostra soluzione per grandi aziende internazionali che operano in un contesto di grande turbolenza e per le quali è di fondamentale importanza la tempestività e la qualità delle soluzioni”.  
   
   
IL GRUPPO THÜGA IN ITALIA SCEGLIE NETA PER IL SISTEMA DI BILLING E GESTIONE CLIENTI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Thüga Italia, di proprietà della tedesca Thüga Ag, controllata da E.on, il primo gruppo mondiale a capitale privato del mercato dell’energia (con un fatturato 2003 di oltre 46 miliardi di euro); ha scelto per le aziende del gruppo la soluzione informatica tutta italiana di Neta, la società del Gruppo Engineering, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy&utility. Complessivamente il gruppo Thüga Italia, attraverso le 53 aziende che ne fanno parte, serve circa 700.000 clienti gas, per un totale di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Neta fornirà alle aziende del gruppo i propri sistemi di Billing e Gestione Clienti, unitamente ai servizi di system integration necessari. L'obiettivo finale è la fusione delle 15 aziende di vendita in un unico sistema e il raggruppamento di tutte le aziende di distribuzione in 5 ambiti territoriali. “La competenza delle persone e la qualità dei prodotti, dimostrate negli incontri effettuati e attestata anche dal gran numero di referenze – ha dichiarato Tania Volo, Direttore Commerciale e Consigliere di Thüga Italia - ci hanno convinto a scegliere Neta. Ci serviva un partner affidabile, con un prodotto completo e in grado di gestire i nuovi processi del mercato liberalizzato dell’energia, anche in uno scenario complesso e articolato come quello del nostro gruppo. E ci serviva subito”. “Non possiamo nascondere che la scelta operata da Thüga Italia è per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta – perché dimostra ancora una volta la validità della nostra soluzione per grandi aziende internazionali che operano in un contesto di grande turbolenza e per le quali è di fondamentale importanza la tempestività e la qualità delle soluzioni”.  
   
   
IL GRUPPO THÜGA IN ITALIA SCEGLIE NETA PER IL SISTEMA DI BILLING E GESTIONE CLIENTI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Thüga Italia, di proprietà della tedesca Thüga Ag, controllata da E.on, il primo gruppo mondiale a capitale privato del mercato dell’energia (con un fatturato 2003 di oltre 46 miliardi di euro); ha scelto per le aziende del gruppo la soluzione informatica tutta italiana di Neta, la società del Gruppo Engineering, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy&utility. Complessivamente il gruppo Thüga Italia, attraverso le 53 aziende che ne fanno parte, serve circa 700.000 clienti gas, per un totale di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Neta fornirà alle aziende del gruppo i propri sistemi di Billing e Gestione Clienti, unitamente ai servizi di system integration necessari. L'obiettivo finale è la fusione delle 15 aziende di vendita in un unico sistema e il raggruppamento di tutte le aziende di distribuzione in 5 ambiti territoriali. “La competenza delle persone e la qualità dei prodotti, dimostrate negli incontri effettuati e attestata anche dal gran numero di referenze – ha dichiarato Tania Volo, Direttore Commerciale e Consigliere di Thüga Italia - ci hanno convinto a scegliere Neta. Ci serviva un partner affidabile, con un prodotto completo e in grado di gestire i nuovi processi del mercato liberalizzato dell’energia, anche in uno scenario complesso e articolato come quello del nostro gruppo. E ci serviva subito”. “Non possiamo nascondere che la scelta operata da Thüga Italia è per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta – perché dimostra ancora una volta la validità della nostra soluzione per grandi aziende internazionali che operano in un contesto di grande turbolenza e per le quali è di fondamentale importanza la tempestività e la qualità delle soluzioni”.  
   
   
IL GRUPPO THÜGA IN ITALIA SCEGLIE NETA PER IL SISTEMA DI BILLING E GESTIONE CLIENTI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Thüga Italia, di proprietà della tedesca Thüga Ag, controllata da E.on, il primo gruppo mondiale a capitale privato del mercato dell’energia (con un fatturato 2003 di oltre 46 miliardi di euro); ha scelto per le aziende del gruppo la soluzione informatica tutta italiana di Neta, la società del Gruppo Engineering, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy&utility. Complessivamente il gruppo Thüga Italia, attraverso le 53 aziende che ne fanno parte, serve circa 700.000 clienti gas, per un totale di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Neta fornirà alle aziende del gruppo i propri sistemi di Billing e Gestione Clienti, unitamente ai servizi di system integration necessari. L'obiettivo finale è la fusione delle 15 aziende di vendita in un unico sistema e il raggruppamento di tutte le aziende di distribuzione in 5 ambiti territoriali. “La competenza delle persone e la qualità dei prodotti, dimostrate negli incontri effettuati e attestata anche dal gran numero di referenze – ha dichiarato Tania Volo, Direttore Commerciale e Consigliere di Thüga Italia - ci hanno convinto a scegliere Neta. Ci serviva un partner affidabile, con un prodotto completo e in grado di gestire i nuovi processi del mercato liberalizzato dell’energia, anche in uno scenario complesso e articolato come quello del nostro gruppo. E ci serviva subito”. “Non possiamo nascondere che la scelta operata da Thüga Italia è per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta – perché dimostra ancora una volta la validità della nostra soluzione per grandi aziende internazionali che operano in un contesto di grande turbolenza e per le quali è di fondamentale importanza la tempestività e la qualità delle soluzioni”.  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - Thüga Italia, di proprietà della tedesca Thüga Ag, controllata da E.on, il primo gruppo mondiale a capitale privato del mercato dell’energia (con un fatturato 2003 di oltre 46 miliardi di euro); ha scelto per le aziende del gruppo la soluzione informatica tutta italiana di Neta, la società del Gruppo Engineering, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy&utility. Complessivamente il gruppo Thüga Italia, attraverso le 53 aziende che ne fanno parte, serve circa 700.000 clienti gas, per un totale di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Neta fornirà alle aziende del gruppo i propri sistemi di Billing e Gestione Clienti, unitamente ai servizi di system integration necessari. L'obiettivo finale è la fusione delle 15 aziende di vendita in un unico sistema e il raggruppamento di tutte le aziende di distribuzione in 5 ambiti territoriali. “La competenza delle persone e la qualità dei prodotti, dimostrate negli incontri effettuati e attestata anche dal gran numero di referenze – ha dichiarato Tania Volo, Direttore Commerciale e Consigliere di Thüga Italia - ci hanno convinto a scegliere Neta. Ci serviva un partner affidabile, con un prodotto completo e in grado di gestire i nuovi processi del mercato liberalizzato dell’energia, anche in uno scenario complesso e articolato come quello del nostro gruppo. E ci serviva subito”. “Non possiamo nascondere che la scelta operata da Thüga Italia è per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta – perché dimostra ancora una volta la validità della nostra soluzione per grandi aziende internazionali che operano in un contesto di grande turbolenza e per le quali è di fondamentale importanza la tempestività e la qualità delle soluzioni”.  
   
   
IL GRUPPO THÜGA IN ITALIA SCEGLIE NETA PER IL SISTEMA DI BILLING E GESTIONE CLIENTI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Thüga Italia, di proprietà della tedesca Thüga Ag, controllata da E.on, il primo gruppo mondiale a capitale privato del mercato dell’energia (con un fatturato 2003 di oltre 46 miliardi di euro); ha scelto per le aziende del gruppo la soluzione informatica tutta italiana di Neta, la società del Gruppo Engineering, leader in Italia nella fornitura di soluzioni globali per il mercato Energy&utility. Complessivamente il gruppo Thüga Italia, attraverso le 53 aziende che ne fanno parte, serve circa 700.000 clienti gas, per un totale di circa 1,5 miliardi di metri cubi. Neta fornirà alle aziende del gruppo i propri sistemi di Billing e Gestione Clienti, unitamente ai servizi di system integration necessari. L'obiettivo finale è la fusione delle 15 aziende di vendita in un unico sistema e il raggruppamento di tutte le aziende di distribuzione in 5 ambiti territoriali. “La competenza delle persone e la qualità dei prodotti, dimostrate negli incontri effettuati e attestata anche dal gran numero di referenze – ha dichiarato Tania Volo, Direttore Commerciale e Consigliere di Thüga Italia - ci hanno convinto a scegliere Neta. Ci serviva un partner affidabile, con un prodotto completo e in grado di gestire i nuovi processi del mercato liberalizzato dell’energia, anche in uno scenario complesso e articolato come quello del nostro gruppo. E ci serviva subito”. “Non possiamo nascondere che la scelta operata da Thüga Italia è per noi una grande soddisfazione - ha dichiarato Gloria Gazzano, Amministratore Delegato di Neta – perché dimostra ancora una volta la validità della nostra soluzione per grandi aziende internazionali che operano in un contesto di grande turbolenza e per le quali è di fondamentale importanza la tempestività e la qualità delle soluzioni”.  
   
   
SIEBEL SALES 7.7 UNA SERIE DI MIGLIORAMENTI E NUOVE FUNZIONALITÀ CONSENTONO UNA MAGGIORE USABILITY, ACCELERANO L'ADOZIONE DA PARTE DEGLI UTENTI E AUMENTANO L'EFFICACIA DELLE VENDITE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Siebel annuncia la disponibilità di Siebel Sales 7.7, ultima versione della propria suite di successo dedicata al l'automazione della forza vendita. La nuova versione eleva il valore della principale applicazione Sfa (Sales Force Automation) mondiale proponendo nuove funzionalità e miglioramenti quali la retribuzione del personale in base alle performance, il monitoraggio dell'adozione da parte degli utenti, più stretta integrazione con Microsoft Outlook e Microsoft Exchange Server, nonché miglior utilizzo e supporto degli ambienti mobili. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni commerciali di accrescere il fatturato in modo più rapido, prevedibile e redditizio. Con Siebel Sales 7.7 i responsabili commerciali promuovono la produttività delle vendite anche in ambienti caratterizzati da rapidità del cambiamento, da offerte di prodotti sempre più articolate e da una clientela che ricerca interlocutori commerciali dotati di una profonda conoscenza del settore e dei prodotti. "Ora che l'economia torna a mostrare segni di miglioramento, le aziende spostano l'attenzione dalla riduzione dei costi alla crescita del fatturato", ha affermato Joe Galvin, Vice President and Research Director di Gartner, Inc. "Questo cambiamento sottopone organizzazioni commerciali attualmente sottodimensionate a forti pressioni per incrementare il fatturato di ogni singolo venditore. Per risolvere il problema, queste strutture necessitano di una soluzione Sfa che consenta loro di incrementare le azioni di cross-selling e up-selling di prodotti e servizi, allineare le retribuzioni del personale agli obiettivi aziendali e fornire capacità in grado di migliorare la produttività della forza vendita e la conoscenza del prodotti". Funzionalità più numerose e approfondite incrementano l'efficacia commerciale Siebel Sales 7.7 offre funzionalità che forniscono soluzioni più intelligenti e semplici nonché maggiore libertà di movimento: · Soluzioni pay-for-performance. Siebel Sales 7.7 offre nuove capacità per aiutare le aziende a superare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di superiori risultati di vendita favorendo la crescita del fatturato, la diminuzione dei costi commerciali e la riduzione del turnover. · Integrazione con Microsoft Outlook ed Exchange. L'integrazione avanzata con Microsoft permette ora ai clienti Siebel di inglobare Ms Outlook Calendar all'interno dell'interfaccia utente Siebel. · Siebel Usage Accelerator 7.7. Questa applicazione consente alle aziende di misurare e gestire l'adozione di Siebel Sales da parte degli utenti verificandone l'efficacia. Usage Accelerator e le metodologie di adozione ad esso associate, si basano su best practice e competenze acquisite da Siebel attraverso più di 4.000 implementazioni di successo presso i clienti. · Supporto esteso degli ambienti mobili per la forza vendita operante in remoto. Rispetto a qualsiasi altro prodotto Sfa, Siebel Sales 7.7 offre più opzioni alle aziende che si avvalgono di agenti di vendita operanti sul campo. Siebel Sales 7.7 ha esteso queste capacità per permettere agli utenti remoti di accedere a Siebel Analytics anche in modalità offline. · Interazione utente migliorata. Siebel Sales 7.7 semplifica le azioni più comuni razionalizzando la navigazione, migliorando la leggibilità dei dati di vendita e integrando una guida role-based. Il Tco (Total cost of Ownership) ridotto e le positive esperienze dei clienti generano un Roi sicuro. "Utilizzando Siebel Sales possiamo rivolgerci a specifici target di clienti in un particolare mercato, segmento di prodotto, o area geografica, nonché a clienti che rientrano in una certa soglia di fatturato", ha affermato Markus Mirgeler, Vp of Sales and Marketing di Sgl Carbon. "Conoscere più profondamente la nostra clientela ci aiuta ad incrementare l'attenzione agli eventi, cogliere e trarre il massimo valore dalle nuove opportunità di vendita e migliorare il livello della customer satisfaction in tutto il mondo". Anche altre aziende leader nel mondo si sono standardizzate su Siebel Sales: American Heart Association Inc., Aviall Services Inc., Bayer Ag, Bmc Software Inc., Cable & Wireless plc, Deloitte Consulting, Directv Operations Llc, Dresdner Bank Ag, Fleetboston Financial Corporation, Hp, Infonet Services Corporation, Itron, Misys Healthcare Systems, Novell Inc. E Telstra Corporation Limited. Per sviluppare Siebel 7.7 e Siebel Sales 7.7, i team di sviluppo Siebel si sono focalizzati sul miglioramento delle interazioni degli utenti con le applicazioni con l'intento di semplificare le azioni più comuni, razionalizzare la navigazione, migliorare la presentazione e la leggibilità dei dati, e fornire una guida embedded role-based. Anche il Tco (Total Cost of Ownership) è stato fra i principali elementi considerati nello sviluppo della piattaforma Siebel 7.7 sottostante. I team di design e progettazione si sono impegnati per ridurre i costi di installazione, configurazione, integrazione e funzionamento e per rendere il software più rapido, semplice e meno costoso da implementare e mantenere. Siebel Systems stima di aver complessivamente ridotto del 39% il Tco rispetto alla precedente release. Questo e altri miglioramenti a livello del Tco fanno di Siebel Sales 7.7 la soluzione Sfa più efficiente dal punto di vista dei costi oggi disponibile sul mercato. "Siebel Systems si impegna per fornire soluzioni che permettano alle aziende di promuovere il fatturato, acquisire e comprendere efficacemente le informazioni sui clienti, e rispondere più prontamente alla domanda della clientela", ha dichiarato Jeff Summers, General Manager di Siebel Sales. "Siebel Sales 7.7, la suite di applicazioni pacchettizzate Sfa più completa oggi disponibile, permette alle aziende di raggiungere gli obiettivi di crescita del fatturato e di produttività dei singoli agenti di vendita. Siebel Systems fornisce inoltre il maggior numero di opzioni di implementazione attraverso modelli di delivery diretti, gestiti in hosting e ibridi che offrono la potenza delle soluzioni Sfa Siebel ad aziende di ogni tipo e dimensione".  
   
   
SIEBEL SALES 7.7 UNA SERIE DI MIGLIORAMENTI E NUOVE FUNZIONALITÀ CONSENTONO UNA MAGGIORE USABILITY, ACCELERANO L'ADOZIONE DA PARTE DEGLI UTENTI E AUMENTANO L'EFFICACIA DELLE VENDITE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Siebel annuncia la disponibilità di Siebel Sales 7.7, ultima versione della propria suite di successo dedicata al l'automazione della forza vendita. La nuova versione eleva il valore della principale applicazione Sfa (Sales Force Automation) mondiale proponendo nuove funzionalità e miglioramenti quali la retribuzione del personale in base alle performance, il monitoraggio dell'adozione da parte degli utenti, più stretta integrazione con Microsoft Outlook e Microsoft Exchange Server, nonché miglior utilizzo e supporto degli ambienti mobili. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni commerciali di accrescere il fatturato in modo più rapido, prevedibile e redditizio. Con Siebel Sales 7.7 i responsabili commerciali promuovono la produttività delle vendite anche in ambienti caratterizzati da rapidità del cambiamento, da offerte di prodotti sempre più articolate e da una clientela che ricerca interlocutori commerciali dotati di una profonda conoscenza del settore e dei prodotti. "Ora che l'economia torna a mostrare segni di miglioramento, le aziende spostano l'attenzione dalla riduzione dei costi alla crescita del fatturato", ha affermato Joe Galvin, Vice President and Research Director di Gartner, Inc. "Questo cambiamento sottopone organizzazioni commerciali attualmente sottodimensionate a forti pressioni per incrementare il fatturato di ogni singolo venditore. Per risolvere il problema, queste strutture necessitano di una soluzione Sfa che consenta loro di incrementare le azioni di cross-selling e up-selling di prodotti e servizi, allineare le retribuzioni del personale agli obiettivi aziendali e fornire capacità in grado di migliorare la produttività della forza vendita e la conoscenza del prodotti". Funzionalità più numerose e approfondite incrementano l'efficacia commerciale Siebel Sales 7.7 offre funzionalità che forniscono soluzioni più intelligenti e semplici nonché maggiore libertà di movimento: · Soluzioni pay-for-performance. Siebel Sales 7.7 offre nuove capacità per aiutare le aziende a superare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di superiori risultati di vendita favorendo la crescita del fatturato, la diminuzione dei costi commerciali e la riduzione del turnover. · Integrazione con Microsoft Outlook ed Exchange. L'integrazione avanzata con Microsoft permette ora ai clienti Siebel di inglobare Ms Outlook Calendar all'interno dell'interfaccia utente Siebel. · Siebel Usage Accelerator 7.7. Questa applicazione consente alle aziende di misurare e gestire l'adozione di Siebel Sales da parte degli utenti verificandone l'efficacia. Usage Accelerator e le metodologie di adozione ad esso associate, si basano su best practice e competenze acquisite da Siebel attraverso più di 4.000 implementazioni di successo presso i clienti. · Supporto esteso degli ambienti mobili per la forza vendita operante in remoto. Rispetto a qualsiasi altro prodotto Sfa, Siebel Sales 7.7 offre più opzioni alle aziende che si avvalgono di agenti di vendita operanti sul campo. Siebel Sales 7.7 ha esteso queste capacità per permettere agli utenti remoti di accedere a Siebel Analytics anche in modalità offline. · Interazione utente migliorata. Siebel Sales 7.7 semplifica le azioni più comuni razionalizzando la navigazione, migliorando la leggibilità dei dati di vendita e integrando una guida role-based. Il Tco (Total cost of Ownership) ridotto e le positive esperienze dei clienti generano un Roi sicuro. "Utilizzando Siebel Sales possiamo rivolgerci a specifici target di clienti in un particolare mercato, segmento di prodotto, o area geografica, nonché a clienti che rientrano in una certa soglia di fatturato", ha affermato Markus Mirgeler, Vp of Sales and Marketing di Sgl Carbon. "Conoscere più profondamente la nostra clientela ci aiuta ad incrementare l'attenzione agli eventi, cogliere e trarre il massimo valore dalle nuove opportunità di vendita e migliorare il livello della customer satisfaction in tutto il mondo". Anche altre aziende leader nel mondo si sono standardizzate su Siebel Sales: American Heart Association Inc., Aviall Services Inc., Bayer Ag, Bmc Software Inc., Cable & Wireless plc, Deloitte Consulting, Directv Operations Llc, Dresdner Bank Ag, Fleetboston Financial Corporation, Hp, Infonet Services Corporation, Itron, Misys Healthcare Systems, Novell Inc. E Telstra Corporation Limited. Per sviluppare Siebel 7.7 e Siebel Sales 7.7, i team di sviluppo Siebel si sono focalizzati sul miglioramento delle interazioni degli utenti con le applicazioni con l'intento di semplificare le azioni più comuni, razionalizzare la navigazione, migliorare la presentazione e la leggibilità dei dati, e fornire una guida embedded role-based. Anche il Tco (Total Cost of Ownership) è stato fra i principali elementi considerati nello sviluppo della piattaforma Siebel 7.7 sottostante. I team di design e progettazione si sono impegnati per ridurre i costi di installazione, configurazione, integrazione e funzionamento e per rendere il software più rapido, semplice e meno costoso da implementare e mantenere. Siebel Systems stima di aver complessivamente ridotto del 39% il Tco rispetto alla precedente release. Questo e altri miglioramenti a livello del Tco fanno di Siebel Sales 7.7 la soluzione Sfa più efficiente dal punto di vista dei costi oggi disponibile sul mercato. "Siebel Systems si impegna per fornire soluzioni che permettano alle aziende di promuovere il fatturato, acquisire e comprendere efficacemente le informazioni sui clienti, e rispondere più prontamente alla domanda della clientela", ha dichiarato Jeff Summers, General Manager di Siebel Sales. "Siebel Sales 7.7, la suite di applicazioni pacchettizzate Sfa più completa oggi disponibile, permette alle aziende di raggiungere gli obiettivi di crescita del fatturato e di produttività dei singoli agenti di vendita. Siebel Systems fornisce inoltre il maggior numero di opzioni di implementazione attraverso modelli di delivery diretti, gestiti in hosting e ibridi che offrono la potenza delle soluzioni Sfa Siebel ad aziende di ogni tipo e dimensione".  
   
   
SIEBEL SALES 7.7 UNA SERIE DI MIGLIORAMENTI E NUOVE FUNZIONALITÀ CONSENTONO UNA MAGGIORE USABILITY, ACCELERANO L'ADOZIONE DA PARTE DEGLI UTENTI E AUMENTANO L'EFFICACIA DELLE VENDITE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Siebel annuncia la disponibilità di Siebel Sales 7.7, ultima versione della propria suite di successo dedicata al l'automazione della forza vendita. La nuova versione eleva il valore della principale applicazione Sfa (Sales Force Automation) mondiale proponendo nuove funzionalità e miglioramenti quali la retribuzione del personale in base alle performance, il monitoraggio dell'adozione da parte degli utenti, più stretta integrazione con Microsoft Outlook e Microsoft Exchange Server, nonché miglior utilizzo e supporto degli ambienti mobili. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni commerciali di accrescere il fatturato in modo più rapido, prevedibile e redditizio. Con Siebel Sales 7.7 i responsabili commerciali promuovono la produttività delle vendite anche in ambienti caratterizzati da rapidità del cambiamento, da offerte di prodotti sempre più articolate e da una clientela che ricerca interlocutori commerciali dotati di una profonda conoscenza del settore e dei prodotti. "Ora che l'economia torna a mostrare segni di miglioramento, le aziende spostano l'attenzione dalla riduzione dei costi alla crescita del fatturato", ha affermato Joe Galvin, Vice President and Research Director di Gartner, Inc. "Questo cambiamento sottopone organizzazioni commerciali attualmente sottodimensionate a forti pressioni per incrementare il fatturato di ogni singolo venditore. Per risolvere il problema, queste strutture necessitano di una soluzione Sfa che consenta loro di incrementare le azioni di cross-selling e up-selling di prodotti e servizi, allineare le retribuzioni del personale agli obiettivi aziendali e fornire capacità in grado di migliorare la produttività della forza vendita e la conoscenza del prodotti". Funzionalità più numerose e approfondite incrementano l'efficacia commerciale Siebel Sales 7.7 offre funzionalità che forniscono soluzioni più intelligenti e semplici nonché maggiore libertà di movimento: · Soluzioni pay-for-performance. Siebel Sales 7.7 offre nuove capacità per aiutare le aziende a superare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di superiori risultati di vendita favorendo la crescita del fatturato, la diminuzione dei costi commerciali e la riduzione del turnover. · Integrazione con Microsoft Outlook ed Exchange. L'integrazione avanzata con Microsoft permette ora ai clienti Siebel di inglobare Ms Outlook Calendar all'interno dell'interfaccia utente Siebel. · Siebel Usage Accelerator 7.7. Questa applicazione consente alle aziende di misurare e gestire l'adozione di Siebel Sales da parte degli utenti verificandone l'efficacia. Usage Accelerator e le metodologie di adozione ad esso associate, si basano su best practice e competenze acquisite da Siebel attraverso più di 4.000 implementazioni di successo presso i clienti. · Supporto esteso degli ambienti mobili per la forza vendita operante in remoto. Rispetto a qualsiasi altro prodotto Sfa, Siebel Sales 7.7 offre più opzioni alle aziende che si avvalgono di agenti di vendita operanti sul campo. Siebel Sales 7.7 ha esteso queste capacità per permettere agli utenti remoti di accedere a Siebel Analytics anche in modalità offline. · Interazione utente migliorata. 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Anche altre aziende leader nel mondo si sono standardizzate su Siebel Sales: American Heart Association Inc., Aviall Services Inc., Bayer Ag, Bmc Software Inc., Cable & Wireless plc, Deloitte Consulting, Directv Operations Llc, Dresdner Bank Ag, Fleetboston Financial Corporation, Hp, Infonet Services Corporation, Itron, Misys Healthcare Systems, Novell Inc. E Telstra Corporation Limited. Per sviluppare Siebel 7.7 e Siebel Sales 7.7, i team di sviluppo Siebel si sono focalizzati sul miglioramento delle interazioni degli utenti con le applicazioni con l'intento di semplificare le azioni più comuni, razionalizzare la navigazione, migliorare la presentazione e la leggibilità dei dati, e fornire una guida embedded role-based. Anche il Tco (Total Cost of Ownership) è stato fra i principali elementi considerati nello sviluppo della piattaforma Siebel 7.7 sottostante. I team di design e progettazione si sono impegnati per ridurre i costi di installazione, configurazione, integrazione e funzionamento e per rendere il software più rapido, semplice e meno costoso da implementare e mantenere. Siebel Systems stima di aver complessivamente ridotto del 39% il Tco rispetto alla precedente release. Questo e altri miglioramenti a livello del Tco fanno di Siebel Sales 7.7 la soluzione Sfa più efficiente dal punto di vista dei costi oggi disponibile sul mercato. "Siebel Systems si impegna per fornire soluzioni che permettano alle aziende di promuovere il fatturato, acquisire e comprendere efficacemente le informazioni sui clienti, e rispondere più prontamente alla domanda della clientela", ha dichiarato Jeff Summers, General Manager di Siebel Sales. "Siebel Sales 7.7, la suite di applicazioni pacchettizzate Sfa più completa oggi disponibile, permette alle aziende di raggiungere gli obiettivi di crescita del fatturato e di produttività dei singoli agenti di vendita. Siebel Systems fornisce inoltre il maggior numero di opzioni di implementazione attraverso modelli di delivery diretti, gestiti in hosting e ibridi che offrono la potenza delle soluzioni Sfa Siebel ad aziende di ogni tipo e dimensione".  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - Siebel annuncia la disponibilità di Siebel Sales 7.7, ultima versione della propria suite di successo dedicata al l'automazione della forza vendita. La nuova versione eleva il valore della principale applicazione Sfa (Sales Force Automation) mondiale proponendo nuove funzionalità e miglioramenti quali la retribuzione del personale in base alle performance, il monitoraggio dell'adozione da parte degli utenti, più stretta integrazione con Microsoft Outlook e Microsoft Exchange Server, nonché miglior utilizzo e supporto degli ambienti mobili. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni commerciali di accrescere il fatturato in modo più rapido, prevedibile e redditizio. Con Siebel Sales 7.7 i responsabili commerciali promuovono la produttività delle vendite anche in ambienti caratterizzati da rapidità del cambiamento, da offerte di prodotti sempre più articolate e da una clientela che ricerca interlocutori commerciali dotati di una profonda conoscenza del settore e dei prodotti. "Ora che l'economia torna a mostrare segni di miglioramento, le aziende spostano l'attenzione dalla riduzione dei costi alla crescita del fatturato", ha affermato Joe Galvin, Vice President and Research Director di Gartner, Inc. "Questo cambiamento sottopone organizzazioni commerciali attualmente sottodimensionate a forti pressioni per incrementare il fatturato di ogni singolo venditore. Per risolvere il problema, queste strutture necessitano di una soluzione Sfa che consenta loro di incrementare le azioni di cross-selling e up-selling di prodotti e servizi, allineare le retribuzioni del personale agli obiettivi aziendali e fornire capacità in grado di migliorare la produttività della forza vendita e la conoscenza del prodotti". Funzionalità più numerose e approfondite incrementano l'efficacia commerciale Siebel Sales 7.7 offre funzionalità che forniscono soluzioni più intelligenti e semplici nonché maggiore libertà di movimento: · Soluzioni pay-for-performance. Siebel Sales 7.7 offre nuove capacità per aiutare le aziende a superare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di superiori risultati di vendita favorendo la crescita del fatturato, la diminuzione dei costi commerciali e la riduzione del turnover. · Integrazione con Microsoft Outlook ed Exchange. L'integrazione avanzata con Microsoft permette ora ai clienti Siebel di inglobare Ms Outlook Calendar all'interno dell'interfaccia utente Siebel. · Siebel Usage Accelerator 7.7. Questa applicazione consente alle aziende di misurare e gestire l'adozione di Siebel Sales da parte degli utenti verificandone l'efficacia. Usage Accelerator e le metodologie di adozione ad esso associate, si basano su best practice e competenze acquisite da Siebel attraverso più di 4.000 implementazioni di successo presso i clienti. · Supporto esteso degli ambienti mobili per la forza vendita operante in remoto. Rispetto a qualsiasi altro prodotto Sfa, Siebel Sales 7.7 offre più opzioni alle aziende che si avvalgono di agenti di vendita operanti sul campo. Siebel Sales 7.7 ha esteso queste capacità per permettere agli utenti remoti di accedere a Siebel Analytics anche in modalità offline. · Interazione utente migliorata. Siebel Sales 7.7 semplifica le azioni più comuni razionalizzando la navigazione, migliorando la leggibilità dei dati di vendita e integrando una guida role-based. Il Tco (Total cost of Ownership) ridotto e le positive esperienze dei clienti generano un Roi sicuro. "Utilizzando Siebel Sales possiamo rivolgerci a specifici target di clienti in un particolare mercato, segmento di prodotto, o area geografica, nonché a clienti che rientrano in una certa soglia di fatturato", ha affermato Markus Mirgeler, Vp of Sales and Marketing di Sgl Carbon. "Conoscere più profondamente la nostra clientela ci aiuta ad incrementare l'attenzione agli eventi, cogliere e trarre il massimo valore dalle nuove opportunità di vendita e migliorare il livello della customer satisfaction in tutto il mondo". Anche altre aziende leader nel mondo si sono standardizzate su Siebel Sales: American Heart Association Inc., Aviall Services Inc., Bayer Ag, Bmc Software Inc., Cable & Wireless plc, Deloitte Consulting, Directv Operations Llc, Dresdner Bank Ag, Fleetboston Financial Corporation, Hp, Infonet Services Corporation, Itron, Misys Healthcare Systems, Novell Inc. E Telstra Corporation Limited. Per sviluppare Siebel 7.7 e Siebel Sales 7.7, i team di sviluppo Siebel si sono focalizzati sul miglioramento delle interazioni degli utenti con le applicazioni con l'intento di semplificare le azioni più comuni, razionalizzare la navigazione, migliorare la presentazione e la leggibilità dei dati, e fornire una guida embedded role-based. Anche il Tco (Total Cost of Ownership) è stato fra i principali elementi considerati nello sviluppo della piattaforma Siebel 7.7 sottostante. I team di design e progettazione si sono impegnati per ridurre i costi di installazione, configurazione, integrazione e funzionamento e per rendere il software più rapido, semplice e meno costoso da implementare e mantenere. Siebel Systems stima di aver complessivamente ridotto del 39% il Tco rispetto alla precedente release. Questo e altri miglioramenti a livello del Tco fanno di Siebel Sales 7.7 la soluzione Sfa più efficiente dal punto di vista dei costi oggi disponibile sul mercato. "Siebel Systems si impegna per fornire soluzioni che permettano alle aziende di promuovere il fatturato, acquisire e comprendere efficacemente le informazioni sui clienti, e rispondere più prontamente alla domanda della clientela", ha dichiarato Jeff Summers, General Manager di Siebel Sales. "Siebel Sales 7.7, la suite di applicazioni pacchettizzate Sfa più completa oggi disponibile, permette alle aziende di raggiungere gli obiettivi di crescita del fatturato e di produttività dei singoli agenti di vendita. Siebel Systems fornisce inoltre il maggior numero di opzioni di implementazione attraverso modelli di delivery diretti, gestiti in hosting e ibridi che offrono la potenza delle soluzioni Sfa Siebel ad aziende di ogni tipo e dimensione".  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - Siebel annuncia la disponibilità di Siebel Sales 7.7, ultima versione della propria suite di successo dedicata al l'automazione della forza vendita. La nuova versione eleva il valore della principale applicazione Sfa (Sales Force Automation) mondiale proponendo nuove funzionalità e miglioramenti quali la retribuzione del personale in base alle performance, il monitoraggio dell'adozione da parte degli utenti, più stretta integrazione con Microsoft Outlook e Microsoft Exchange Server, nonché miglior utilizzo e supporto degli ambienti mobili. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni commerciali di accrescere il fatturato in modo più rapido, prevedibile e redditizio. Con Siebel Sales 7.7 i responsabili commerciali promuovono la produttività delle vendite anche in ambienti caratterizzati da rapidità del cambiamento, da offerte di prodotti sempre più articolate e da una clientela che ricerca interlocutori commerciali dotati di una profonda conoscenza del settore e dei prodotti. "Ora che l'economia torna a mostrare segni di miglioramento, le aziende spostano l'attenzione dalla riduzione dei costi alla crescita del fatturato", ha affermato Joe Galvin, Vice President and Research Director di Gartner, Inc. "Questo cambiamento sottopone organizzazioni commerciali attualmente sottodimensionate a forti pressioni per incrementare il fatturato di ogni singolo venditore. Per risolvere il problema, queste strutture necessitano di una soluzione Sfa che consenta loro di incrementare le azioni di cross-selling e up-selling di prodotti e servizi, allineare le retribuzioni del personale agli obiettivi aziendali e fornire capacità in grado di migliorare la produttività della forza vendita e la conoscenza del prodotti". Funzionalità più numerose e approfondite incrementano l'efficacia commerciale Siebel Sales 7.7 offre funzionalità che forniscono soluzioni più intelligenti e semplici nonché maggiore libertà di movimento: · Soluzioni pay-for-performance. Siebel Sales 7.7 offre nuove capacità per aiutare le aziende a superare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di superiori risultati di vendita favorendo la crescita del fatturato, la diminuzione dei costi commerciali e la riduzione del turnover. · Integrazione con Microsoft Outlook ed Exchange. L'integrazione avanzata con Microsoft permette ora ai clienti Siebel di inglobare Ms Outlook Calendar all'interno dell'interfaccia utente Siebel. · Siebel Usage Accelerator 7.7. Questa applicazione consente alle aziende di misurare e gestire l'adozione di Siebel Sales da parte degli utenti verificandone l'efficacia. Usage Accelerator e le metodologie di adozione ad esso associate, si basano su best practice e competenze acquisite da Siebel attraverso più di 4.000 implementazioni di successo presso i clienti. · Supporto esteso degli ambienti mobili per la forza vendita operante in remoto. Rispetto a qualsiasi altro prodotto Sfa, Siebel Sales 7.7 offre più opzioni alle aziende che si avvalgono di agenti di vendita operanti sul campo. Siebel Sales 7.7 ha esteso queste capacità per permettere agli utenti remoti di accedere a Siebel Analytics anche in modalità offline. · Interazione utente migliorata. 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Anche altre aziende leader nel mondo si sono standardizzate su Siebel Sales: American Heart Association Inc., Aviall Services Inc., Bayer Ag, Bmc Software Inc., Cable & Wireless plc, Deloitte Consulting, Directv Operations Llc, Dresdner Bank Ag, Fleetboston Financial Corporation, Hp, Infonet Services Corporation, Itron, Misys Healthcare Systems, Novell Inc. E Telstra Corporation Limited. Per sviluppare Siebel 7.7 e Siebel Sales 7.7, i team di sviluppo Siebel si sono focalizzati sul miglioramento delle interazioni degli utenti con le applicazioni con l'intento di semplificare le azioni più comuni, razionalizzare la navigazione, migliorare la presentazione e la leggibilità dei dati, e fornire una guida embedded role-based. Anche il Tco (Total Cost of Ownership) è stato fra i principali elementi considerati nello sviluppo della piattaforma Siebel 7.7 sottostante. 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"Siebel Sales 7.7, la suite di applicazioni pacchettizzate Sfa più completa oggi disponibile, permette alle aziende di raggiungere gli obiettivi di crescita del fatturato e di produttività dei singoli agenti di vendita. Siebel Systems fornisce inoltre il maggior numero di opzioni di implementazione attraverso modelli di delivery diretti, gestiti in hosting e ibridi che offrono la potenza delle soluzioni Sfa Siebel ad aziende di ogni tipo e dimensione".  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - Siebel annuncia la disponibilità di Siebel Sales 7.7, ultima versione della propria suite di successo dedicata al l'automazione della forza vendita. La nuova versione eleva il valore della principale applicazione Sfa (Sales Force Automation) mondiale proponendo nuove funzionalità e miglioramenti quali la retribuzione del personale in base alle performance, il monitoraggio dell'adozione da parte degli utenti, più stretta integrazione con Microsoft Outlook e Microsoft Exchange Server, nonché miglior utilizzo e supporto degli ambienti mobili. Queste funzionalità consentono alle organizzazioni commerciali di accrescere il fatturato in modo più rapido, prevedibile e redditizio. 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Per risolvere il problema, queste strutture necessitano di una soluzione Sfa che consenta loro di incrementare le azioni di cross-selling e up-selling di prodotti e servizi, allineare le retribuzioni del personale agli obiettivi aziendali e fornire capacità in grado di migliorare la produttività della forza vendita e la conoscenza del prodotti". Funzionalità più numerose e approfondite incrementano l'efficacia commerciale Siebel Sales 7.7 offre funzionalità che forniscono soluzioni più intelligenti e semplici nonché maggiore libertà di movimento: · Soluzioni pay-for-performance. Siebel Sales 7.7 offre nuove capacità per aiutare le aziende a superare gli ostacoli che impediscono il raggiungimento di superiori risultati di vendita favorendo la crescita del fatturato, la diminuzione dei costi commerciali e la riduzione del turnover. · Integrazione con Microsoft Outlook ed Exchange. 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Milano, 1 luglio 2004 – Domina il distributore bolognese firma un nuovo accordo per la distribuzione in esclusiva per l’Italia dell’intera gamma dei prodotti iAudio e riconferma così le scelte strategiche di successo nel settore del multimedia. Iaudio, brand di Cowon Systems Inc., società quotata al Kosdaq, ha sedi in Corea del Sud e Stati Uniti, ed è specializzata in prodotti multimediali digitali, hardware e software. La società opera a livello mondiale in diversi paesi, tra cui Asia, Stati Uniti ed Europa, attraverso società controllate e distributori esclusivi. I prodotti iAudio hanno riscosso un notevole successo sin dal loro ingresso sul mercato e, in pochissimo tempo, la società si è conquistata una posizione tra i leader del settore. Inoltre, la qualità e l’elevato livello tecnologico dei prodotti uniti a un design sobrio ed elegante hanno permesso a iAudio di stringere importanti partnership come quella con Bbe Sound. “La scelta da parte di iAudio di essere il loro distributore esclusivo per l’Italia attesta la nostra professionalità già accreditata dagli accordi stretti dall’inizio dell’anno a oggi,” ha commentato Davide Artanidi, General Manager di Domina. “Siamo davvero entusiasti di questa nuova partnership distributiva che ci consente di estendere ulteriormente la nostra presenza nel mercato del multimedia e di offrire ai nostri clienti la più ampia ed eterogenea gamma di prodotti di elevata qualità. In linea con la nuova politica aziendale volta a raggiungere un pubblico giovane, a rinnovare continuamente la nostra offerta e ad ampliare la nostra presenza nella grande distribuzione, grazie ai prodotti iAudio possiamo garantire soluzioni tecnologiche innovative supportate da un servizio al cliente che da sempre contraddistingue il nostro brand.” I prodotti iAudio distribuiti da Domina includono la nuova linea di lettori Mp3: iAudio M3 - Tutta la potenza di un hard disk in un lettore ultra sottile e multi funzionale Ultra sottile, potente e multifunzionale, il nuovo iAudio M3 è stato creato per gli utenti più esigenti! Il nuovo lettore digitale Hdd registra fino a 5.000 brani musicali ed è disponibile in due colori e in due capacità: silver e brown metal, con un hard disk da 20Gb o da 40Gb. Iaudio M3 offre tecnologia allo stato dell’arte e un design in alluminio semplice ed elegante, il tutto in meno di 140 grammi. Inoltre, Grazie al pratico telecomando, dotato di un ampio display Lcd a 6 linee grafiche, con retro-illuminazione Led di colore blu, potrete controllare facilmente tutte le funzioni del lettore senza doverlo estrarre dalla tasca o dalla borsa. Iaudio4 - Musica da indossare! Sottile, compatto, con un grande display dotato di una vasta gamma di colori. Scegli l'iAudio4 che fa per te! Display con 124 tonalità per personalizzare il tuo lettore Mp3. Grazie alla flash memory integrata (da 256/512Mb e 1Gb); potrai registrare direttamente nel formato Mp3, dal lettore Cd o da walkman, via cavo o anche dalla radio Fm integrata. Iaudio, infatti, supporta i formati Mp3, Wma, Asf e Wav. Il nuovo lettore offre tutto lo spazio necessario per creare cartelle e catalogare in liste tutti i tuoi file musicali. In questo modo potrai ascoltare la musica nell'ordine che preferisci spaziando da una cartella all'altra senza limiti! iAudio 4: "Mp3 Pret-a-porter"  
   
   
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