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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Luglio 2004
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CONFERENZA DELLA SOCIETÀ EUROPEA DI ONCOLOGIA MEDICA, AUSTRIA  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dal 29 ottobre al 2 novembre si svolgerà a Vienna una conferenza internazionale sull'oncologia medica. In parallelo, si svolgerà il terzo seminario dei pazienti per trattare temi collegati al cancro (malati di tumore, sopravvissuti, famiglie). Infolink: http://www.Esmo.org/congress2004/  
   
   
CONFERENZA DELLA SOCIETÀ EUROPEA DI ONCOLOGIA MEDICA, AUSTRIA  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dal 29 ottobre al 2 novembre si svolgerà a Vienna una conferenza internazionale sull'oncologia medica. In parallelo, si svolgerà il terzo seminario dei pazienti per trattare temi collegati al cancro (malati di tumore, sopravvissuti, famiglie). Infolink: http://www.Esmo.org/congress2004/  
   
   
CONFERENZA DELLA SOCIETÀ EUROPEA DI ONCOLOGIA MEDICA, AUSTRIA  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dal 29 ottobre al 2 novembre si svolgerà a Vienna una conferenza internazionale sull'oncologia medica. In parallelo, si svolgerà il terzo seminario dei pazienti per trattare temi collegati al cancro (malati di tumore, sopravvissuti, famiglie). Infolink: http://www.Esmo.org/congress2004/  
   
   
CONFERENZA DELLA SOCIETÀ EUROPEA DI ONCOLOGIA MEDICA, AUSTRIA  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dal 29 ottobre al 2 novembre si svolgerà a Vienna una conferenza internazionale sull'oncologia medica. In parallelo, si svolgerà il terzo seminario dei pazienti per trattare temi collegati al cancro (malati di tumore, sopravvissuti, famiglie). Infolink: http://www.Esmo.org/congress2004/  
   
   
CONFERENZA DELLA SOCIETÀ EUROPEA DI ONCOLOGIA MEDICA, AUSTRIA  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dal 29 ottobre al 2 novembre si svolgerà a Vienna una conferenza internazionale sull'oncologia medica. In parallelo, si svolgerà il terzo seminario dei pazienti per trattare temi collegati al cancro (malati di tumore, sopravvissuti, famiglie). Infolink: http://www.Esmo.org/congress2004/  
   
   
CONFERENZA DELLA SOCIETÀ EUROPEA DI ONCOLOGIA MEDICA, AUSTRIA  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dal 29 ottobre al 2 novembre si svolgerà a Vienna una conferenza internazionale sull'oncologia medica. In parallelo, si svolgerà il terzo seminario dei pazienti per trattare temi collegati al cancro (malati di tumore, sopravvissuti, famiglie). Infolink: http://www.Esmo.org/congress2004/  
   
   
L'UE COMBATTE ATTIVAMENTE I VIRUS KILLER  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Il 28 giugno è stato lanciato a Lione un nuovo progetto dell'Ue per affrontare il problema della crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci. La crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci significa che alcune malattie stanno diventando sempre più difficili da curare. La Commissione europea destinerà dunque 9 milioni di euro al progetto Virgil ('Vigilance against Viral Resistance') che, coordinato dall'Inserm (l'istituto francese per la salute e la ricerca medica); riunisce esperti europei di 12 paesi. 'L'uso esteso di antibiotici, in particolare negli ospedali, produce nei batteri mutazioni che sono all'origine della resistenza ai farmaci. Constatiamo lo stesso fenomeno nei virus quando si fa uso esteso di farmaci antivirali', ha detto il Commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. 'Virgil completa l'investimento comunitario di 30 milioni di euro negli ultimi due anni nella ricerca sulla resistenza ai farmaci antimicrobici, per risolvere questo crescente problema. Grazie alla collaborazione in Europa tra ricercatori accademici, industria farmaceutica, clinici e autorità sanitarie pubbliche, la rete aiuterà a superare i problemi legati alla resistenza dei virus ai farmaci, contribuendo così a salvare vite umane'. Inizialmente il progetto studierà la resistenza ai farmaci in tre importanti malattie, l'epatite B e C e l'influenza, con l'intenzione di ampliare più tardi il suo campo di studio. Il progetto verrà sviluppato intorno a sette 'piattaforme di ricerca e tecnologiche', che 'controlleranno l'attuale resistenza ai farmaci, anticipando anche gli sviluppi futuri', spiega la Commissione europea. Le piattaforme interagenti, centrate sul paziente, esamineranno a fondo il problema della resistenza dei virus ai farmaci antivirali. Due piattaforme condurranno prove e controlleranno la resistenza ai farmaci antivirali nei pazienti, per migliorare e standardizzare la gestione della resistenza virale a livello centrale. Altre piattaforme tenteranno di spiegare le ragioni alla base dell'aumentata resistenza ai farmaci, occupandosi in particolare dei fattori legati ai pazienti che possono spiegare tale resistenza. Verranno anche affrontati problemi di farmaci, farmacologia, innovazione e tecnologia, nel tentativo di anticipare le strade per sconfiggere la resistenza ai farmaci. Una piattaforma 'societaria' esaminerà inoltre i benefici del progetto sulla qualità di vita dei pazienti. Le ricerche indicano che l'epatite virale, causa di malattie croniche al fegato (incluse cirrosi e cancro del fegato) è ora a uno stadio tale che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo soffrono d'infezione cronica da epatite B. 'Per quanto riguarda l'epatite C, non esistono vaccini e oltre l'1% degli europei ne è portatore. L'uso clinico intensivo dei pochi farmaci disponibili ha condotto ad un rapido emergere della resistenza ai farmaci di alcuni virus, e quindi questi farmaci non sono più efficienti', spiega la Commissione. Nuove varianti dell'influenza causano fino a 500.000 decessi all'anno in tutto il mondo. Gli scienziati temono inoltre che i mutamenti genetici dei virus possano essere la causa di epidemie in grado di uccidere milioni di persone. In una tale situazione dei farmaci efficienti sarebbero essenziali. La rete Virgil è dunque destinata ad affrontare queste sfide e, in stretta collaborazione con l'industria, 'contribuirà a garantire ai pazienti un accesso prolungato ai trattamenti e alle cure. Ciò aiuterà a contenere i danni socioeconomici della resistenza virale, che rappresentano ora uno dei maggiori problemi sanitari con costi più elevati per le cure mediche e i farmaci', conclude la Commissione. Infolink- http://www.Virgil-net.org  
   
   
L'UE COMBATTE ATTIVAMENTE I VIRUS KILLER  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Il 28 giugno è stato lanciato a Lione un nuovo progetto dell'Ue per affrontare il problema della crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci. La crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci significa che alcune malattie stanno diventando sempre più difficili da curare. La Commissione europea destinerà dunque 9 milioni di euro al progetto Virgil ('Vigilance against Viral Resistance') che, coordinato dall'Inserm (l'istituto francese per la salute e la ricerca medica); riunisce esperti europei di 12 paesi. 'L'uso esteso di antibiotici, in particolare negli ospedali, produce nei batteri mutazioni che sono all'origine della resistenza ai farmaci. Constatiamo lo stesso fenomeno nei virus quando si fa uso esteso di farmaci antivirali', ha detto il Commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. 'Virgil completa l'investimento comunitario di 30 milioni di euro negli ultimi due anni nella ricerca sulla resistenza ai farmaci antimicrobici, per risolvere questo crescente problema. Grazie alla collaborazione in Europa tra ricercatori accademici, industria farmaceutica, clinici e autorità sanitarie pubbliche, la rete aiuterà a superare i problemi legati alla resistenza dei virus ai farmaci, contribuendo così a salvare vite umane'. Inizialmente il progetto studierà la resistenza ai farmaci in tre importanti malattie, l'epatite B e C e l'influenza, con l'intenzione di ampliare più tardi il suo campo di studio. Il progetto verrà sviluppato intorno a sette 'piattaforme di ricerca e tecnologiche', che 'controlleranno l'attuale resistenza ai farmaci, anticipando anche gli sviluppi futuri', spiega la Commissione europea. Le piattaforme interagenti, centrate sul paziente, esamineranno a fondo il problema della resistenza dei virus ai farmaci antivirali. Due piattaforme condurranno prove e controlleranno la resistenza ai farmaci antivirali nei pazienti, per migliorare e standardizzare la gestione della resistenza virale a livello centrale. Altre piattaforme tenteranno di spiegare le ragioni alla base dell'aumentata resistenza ai farmaci, occupandosi in particolare dei fattori legati ai pazienti che possono spiegare tale resistenza. Verranno anche affrontati problemi di farmaci, farmacologia, innovazione e tecnologia, nel tentativo di anticipare le strade per sconfiggere la resistenza ai farmaci. Una piattaforma 'societaria' esaminerà inoltre i benefici del progetto sulla qualità di vita dei pazienti. Le ricerche indicano che l'epatite virale, causa di malattie croniche al fegato (incluse cirrosi e cancro del fegato) è ora a uno stadio tale che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo soffrono d'infezione cronica da epatite B. 'Per quanto riguarda l'epatite C, non esistono vaccini e oltre l'1% degli europei ne è portatore. L'uso clinico intensivo dei pochi farmaci disponibili ha condotto ad un rapido emergere della resistenza ai farmaci di alcuni virus, e quindi questi farmaci non sono più efficienti', spiega la Commissione. Nuove varianti dell'influenza causano fino a 500.000 decessi all'anno in tutto il mondo. Gli scienziati temono inoltre che i mutamenti genetici dei virus possano essere la causa di epidemie in grado di uccidere milioni di persone. In una tale situazione dei farmaci efficienti sarebbero essenziali. La rete Virgil è dunque destinata ad affrontare queste sfide e, in stretta collaborazione con l'industria, 'contribuirà a garantire ai pazienti un accesso prolungato ai trattamenti e alle cure. Ciò aiuterà a contenere i danni socioeconomici della resistenza virale, che rappresentano ora uno dei maggiori problemi sanitari con costi più elevati per le cure mediche e i farmaci', conclude la Commissione. Infolink- http://www.Virgil-net.org  
   
   
L'UE COMBATTE ATTIVAMENTE I VIRUS KILLER  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Il 28 giugno è stato lanciato a Lione un nuovo progetto dell'Ue per affrontare il problema della crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci. La crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci significa che alcune malattie stanno diventando sempre più difficili da curare. La Commissione europea destinerà dunque 9 milioni di euro al progetto Virgil ('Vigilance against Viral Resistance') che, coordinato dall'Inserm (l'istituto francese per la salute e la ricerca medica); riunisce esperti europei di 12 paesi. 'L'uso esteso di antibiotici, in particolare negli ospedali, produce nei batteri mutazioni che sono all'origine della resistenza ai farmaci. Constatiamo lo stesso fenomeno nei virus quando si fa uso esteso di farmaci antivirali', ha detto il Commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. 'Virgil completa l'investimento comunitario di 30 milioni di euro negli ultimi due anni nella ricerca sulla resistenza ai farmaci antimicrobici, per risolvere questo crescente problema. Grazie alla collaborazione in Europa tra ricercatori accademici, industria farmaceutica, clinici e autorità sanitarie pubbliche, la rete aiuterà a superare i problemi legati alla resistenza dei virus ai farmaci, contribuendo così a salvare vite umane'. Inizialmente il progetto studierà la resistenza ai farmaci in tre importanti malattie, l'epatite B e C e l'influenza, con l'intenzione di ampliare più tardi il suo campo di studio. Il progetto verrà sviluppato intorno a sette 'piattaforme di ricerca e tecnologiche', che 'controlleranno l'attuale resistenza ai farmaci, anticipando anche gli sviluppi futuri', spiega la Commissione europea. Le piattaforme interagenti, centrate sul paziente, esamineranno a fondo il problema della resistenza dei virus ai farmaci antivirali. Due piattaforme condurranno prove e controlleranno la resistenza ai farmaci antivirali nei pazienti, per migliorare e standardizzare la gestione della resistenza virale a livello centrale. Altre piattaforme tenteranno di spiegare le ragioni alla base dell'aumentata resistenza ai farmaci, occupandosi in particolare dei fattori legati ai pazienti che possono spiegare tale resistenza. Verranno anche affrontati problemi di farmaci, farmacologia, innovazione e tecnologia, nel tentativo di anticipare le strade per sconfiggere la resistenza ai farmaci. Una piattaforma 'societaria' esaminerà inoltre i benefici del progetto sulla qualità di vita dei pazienti. Le ricerche indicano che l'epatite virale, causa di malattie croniche al fegato (incluse cirrosi e cancro del fegato) è ora a uno stadio tale che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo soffrono d'infezione cronica da epatite B. 'Per quanto riguarda l'epatite C, non esistono vaccini e oltre l'1% degli europei ne è portatore. L'uso clinico intensivo dei pochi farmaci disponibili ha condotto ad un rapido emergere della resistenza ai farmaci di alcuni virus, e quindi questi farmaci non sono più efficienti', spiega la Commissione. Nuove varianti dell'influenza causano fino a 500.000 decessi all'anno in tutto il mondo. Gli scienziati temono inoltre che i mutamenti genetici dei virus possano essere la causa di epidemie in grado di uccidere milioni di persone. In una tale situazione dei farmaci efficienti sarebbero essenziali. La rete Virgil è dunque destinata ad affrontare queste sfide e, in stretta collaborazione con l'industria, 'contribuirà a garantire ai pazienti un accesso prolungato ai trattamenti e alle cure. Ciò aiuterà a contenere i danni socioeconomici della resistenza virale, che rappresentano ora uno dei maggiori problemi sanitari con costi più elevati per le cure mediche e i farmaci', conclude la Commissione. Infolink- http://www.Virgil-net.org  
   
   
L'UE COMBATTE ATTIVAMENTE I VIRUS KILLER  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Il 28 giugno è stato lanciato a Lione un nuovo progetto dell'Ue per affrontare il problema della crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci. La crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci significa che alcune malattie stanno diventando sempre più difficili da curare. La Commissione europea destinerà dunque 9 milioni di euro al progetto Virgil ('Vigilance against Viral Resistance') che, coordinato dall'Inserm (l'istituto francese per la salute e la ricerca medica); riunisce esperti europei di 12 paesi. 'L'uso esteso di antibiotici, in particolare negli ospedali, produce nei batteri mutazioni che sono all'origine della resistenza ai farmaci. Constatiamo lo stesso fenomeno nei virus quando si fa uso esteso di farmaci antivirali', ha detto il Commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. 'Virgil completa l'investimento comunitario di 30 milioni di euro negli ultimi due anni nella ricerca sulla resistenza ai farmaci antimicrobici, per risolvere questo crescente problema. Grazie alla collaborazione in Europa tra ricercatori accademici, industria farmaceutica, clinici e autorità sanitarie pubbliche, la rete aiuterà a superare i problemi legati alla resistenza dei virus ai farmaci, contribuendo così a salvare vite umane'. Inizialmente il progetto studierà la resistenza ai farmaci in tre importanti malattie, l'epatite B e C e l'influenza, con l'intenzione di ampliare più tardi il suo campo di studio. Il progetto verrà sviluppato intorno a sette 'piattaforme di ricerca e tecnologiche', che 'controlleranno l'attuale resistenza ai farmaci, anticipando anche gli sviluppi futuri', spiega la Commissione europea. Le piattaforme interagenti, centrate sul paziente, esamineranno a fondo il problema della resistenza dei virus ai farmaci antivirali. Due piattaforme condurranno prove e controlleranno la resistenza ai farmaci antivirali nei pazienti, per migliorare e standardizzare la gestione della resistenza virale a livello centrale. Altre piattaforme tenteranno di spiegare le ragioni alla base dell'aumentata resistenza ai farmaci, occupandosi in particolare dei fattori legati ai pazienti che possono spiegare tale resistenza. Verranno anche affrontati problemi di farmaci, farmacologia, innovazione e tecnologia, nel tentativo di anticipare le strade per sconfiggere la resistenza ai farmaci. Una piattaforma 'societaria' esaminerà inoltre i benefici del progetto sulla qualità di vita dei pazienti. Le ricerche indicano che l'epatite virale, causa di malattie croniche al fegato (incluse cirrosi e cancro del fegato) è ora a uno stadio tale che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo soffrono d'infezione cronica da epatite B. 'Per quanto riguarda l'epatite C, non esistono vaccini e oltre l'1% degli europei ne è portatore. L'uso clinico intensivo dei pochi farmaci disponibili ha condotto ad un rapido emergere della resistenza ai farmaci di alcuni virus, e quindi questi farmaci non sono più efficienti', spiega la Commissione. Nuove varianti dell'influenza causano fino a 500.000 decessi all'anno in tutto il mondo. Gli scienziati temono inoltre che i mutamenti genetici dei virus possano essere la causa di epidemie in grado di uccidere milioni di persone. In una tale situazione dei farmaci efficienti sarebbero essenziali. La rete Virgil è dunque destinata ad affrontare queste sfide e, in stretta collaborazione con l'industria, 'contribuirà a garantire ai pazienti un accesso prolungato ai trattamenti e alle cure. Ciò aiuterà a contenere i danni socioeconomici della resistenza virale, che rappresentano ora uno dei maggiori problemi sanitari con costi più elevati per le cure mediche e i farmaci', conclude la Commissione. Infolink- http://www.Virgil-net.org  
   
   
L'UE COMBATTE ATTIVAMENTE I VIRUS KILLER  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Il 28 giugno è stato lanciato a Lione un nuovo progetto dell'Ue per affrontare il problema della crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci. La crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci significa che alcune malattie stanno diventando sempre più difficili da curare. La Commissione europea destinerà dunque 9 milioni di euro al progetto Virgil ('Vigilance against Viral Resistance') che, coordinato dall'Inserm (l'istituto francese per la salute e la ricerca medica); riunisce esperti europei di 12 paesi. 'L'uso esteso di antibiotici, in particolare negli ospedali, produce nei batteri mutazioni che sono all'origine della resistenza ai farmaci. Constatiamo lo stesso fenomeno nei virus quando si fa uso esteso di farmaci antivirali', ha detto il Commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. 'Virgil completa l'investimento comunitario di 30 milioni di euro negli ultimi due anni nella ricerca sulla resistenza ai farmaci antimicrobici, per risolvere questo crescente problema. Grazie alla collaborazione in Europa tra ricercatori accademici, industria farmaceutica, clinici e autorità sanitarie pubbliche, la rete aiuterà a superare i problemi legati alla resistenza dei virus ai farmaci, contribuendo così a salvare vite umane'. Inizialmente il progetto studierà la resistenza ai farmaci in tre importanti malattie, l'epatite B e C e l'influenza, con l'intenzione di ampliare più tardi il suo campo di studio. Il progetto verrà sviluppato intorno a sette 'piattaforme di ricerca e tecnologiche', che 'controlleranno l'attuale resistenza ai farmaci, anticipando anche gli sviluppi futuri', spiega la Commissione europea. Le piattaforme interagenti, centrate sul paziente, esamineranno a fondo il problema della resistenza dei virus ai farmaci antivirali. Due piattaforme condurranno prove e controlleranno la resistenza ai farmaci antivirali nei pazienti, per migliorare e standardizzare la gestione della resistenza virale a livello centrale. Altre piattaforme tenteranno di spiegare le ragioni alla base dell'aumentata resistenza ai farmaci, occupandosi in particolare dei fattori legati ai pazienti che possono spiegare tale resistenza. Verranno anche affrontati problemi di farmaci, farmacologia, innovazione e tecnologia, nel tentativo di anticipare le strade per sconfiggere la resistenza ai farmaci. Una piattaforma 'societaria' esaminerà inoltre i benefici del progetto sulla qualità di vita dei pazienti. Le ricerche indicano che l'epatite virale, causa di malattie croniche al fegato (incluse cirrosi e cancro del fegato) è ora a uno stadio tale che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo soffrono d'infezione cronica da epatite B. 'Per quanto riguarda l'epatite C, non esistono vaccini e oltre l'1% degli europei ne è portatore. L'uso clinico intensivo dei pochi farmaci disponibili ha condotto ad un rapido emergere della resistenza ai farmaci di alcuni virus, e quindi questi farmaci non sono più efficienti', spiega la Commissione. Nuove varianti dell'influenza causano fino a 500.000 decessi all'anno in tutto il mondo. Gli scienziati temono inoltre che i mutamenti genetici dei virus possano essere la causa di epidemie in grado di uccidere milioni di persone. In una tale situazione dei farmaci efficienti sarebbero essenziali. La rete Virgil è dunque destinata ad affrontare queste sfide e, in stretta collaborazione con l'industria, 'contribuirà a garantire ai pazienti un accesso prolungato ai trattamenti e alle cure. Ciò aiuterà a contenere i danni socioeconomici della resistenza virale, che rappresentano ora uno dei maggiori problemi sanitari con costi più elevati per le cure mediche e i farmaci', conclude la Commissione. Infolink- http://www.Virgil-net.org  
   
   
L'UE COMBATTE ATTIVAMENTE I VIRUS KILLER  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Il 28 giugno è stato lanciato a Lione un nuovo progetto dell'Ue per affrontare il problema della crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci. La crescente resistenza di alcuni virus ai farmaci significa che alcune malattie stanno diventando sempre più difficili da curare. La Commissione europea destinerà dunque 9 milioni di euro al progetto Virgil ('Vigilance against Viral Resistance') che, coordinato dall'Inserm (l'istituto francese per la salute e la ricerca medica); riunisce esperti europei di 12 paesi. 'L'uso esteso di antibiotici, in particolare negli ospedali, produce nei batteri mutazioni che sono all'origine della resistenza ai farmaci. Constatiamo lo stesso fenomeno nei virus quando si fa uso esteso di farmaci antivirali', ha detto il Commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin. 'Virgil completa l'investimento comunitario di 30 milioni di euro negli ultimi due anni nella ricerca sulla resistenza ai farmaci antimicrobici, per risolvere questo crescente problema. Grazie alla collaborazione in Europa tra ricercatori accademici, industria farmaceutica, clinici e autorità sanitarie pubbliche, la rete aiuterà a superare i problemi legati alla resistenza dei virus ai farmaci, contribuendo così a salvare vite umane'. Inizialmente il progetto studierà la resistenza ai farmaci in tre importanti malattie, l'epatite B e C e l'influenza, con l'intenzione di ampliare più tardi il suo campo di studio. Il progetto verrà sviluppato intorno a sette 'piattaforme di ricerca e tecnologiche', che 'controlleranno l'attuale resistenza ai farmaci, anticipando anche gli sviluppi futuri', spiega la Commissione europea. Le piattaforme interagenti, centrate sul paziente, esamineranno a fondo il problema della resistenza dei virus ai farmaci antivirali. Due piattaforme condurranno prove e controlleranno la resistenza ai farmaci antivirali nei pazienti, per migliorare e standardizzare la gestione della resistenza virale a livello centrale. Altre piattaforme tenteranno di spiegare le ragioni alla base dell'aumentata resistenza ai farmaci, occupandosi in particolare dei fattori legati ai pazienti che possono spiegare tale resistenza. Verranno anche affrontati problemi di farmaci, farmacologia, innovazione e tecnologia, nel tentativo di anticipare le strade per sconfiggere la resistenza ai farmaci. Una piattaforma 'societaria' esaminerà inoltre i benefici del progetto sulla qualità di vita dei pazienti. Le ricerche indicano che l'epatite virale, causa di malattie croniche al fegato (incluse cirrosi e cancro del fegato) è ora a uno stadio tale che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo soffrono d'infezione cronica da epatite B. 'Per quanto riguarda l'epatite C, non esistono vaccini e oltre l'1% degli europei ne è portatore. L'uso clinico intensivo dei pochi farmaci disponibili ha condotto ad un rapido emergere della resistenza ai farmaci di alcuni virus, e quindi questi farmaci non sono più efficienti', spiega la Commissione. Nuove varianti dell'influenza causano fino a 500.000 decessi all'anno in tutto il mondo. Gli scienziati temono inoltre che i mutamenti genetici dei virus possano essere la causa di epidemie in grado di uccidere milioni di persone. In una tale situazione dei farmaci efficienti sarebbero essenziali. La rete Virgil è dunque destinata ad affrontare queste sfide e, in stretta collaborazione con l'industria, 'contribuirà a garantire ai pazienti un accesso prolungato ai trattamenti e alle cure. Ciò aiuterà a contenere i danni socioeconomici della resistenza virale, che rappresentano ora uno dei maggiori problemi sanitari con costi più elevati per le cure mediche e i farmaci', conclude la Commissione. Infolink- http://www.Virgil-net.org  
   
   
I MINISTRI EUROPEI SOTTOSCRIVONO IL PIANO D'AZIONE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE DEI GIOVANI  
 
 Bruxelles, 1 luglio 2004 - Oltre 40 ministri europei, inclusi i rappresentanti dell'Ue, hanno approvato il piano d'azione Cehape (children's environment and health action plan for Europe); dopo la conferenza ministeriale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a Budapest. Il piano d'azione prevede una serie di misure per ridurre l'impatto sulla salute dei giovani dell'inquinamento atmosferico, idrico, chimico e delle lesioni fisiche, che globalmente provocano un terzo dei decessi e delle malattie nella fascia di età da 0 a 19 anni. Le misure includono limitazioni al traffico - specialmente nel caso dei veicoli diesel - nelle aree in prossimità delle scuole, sistemi di monitoraggio e di allarme per smog nelle città, divieto di fumare nei luoghi pubblici (in particolare nelle scuole e nei locali sanitari); stoccaggio delle acque di scarico lontano dalle scuole e dalle spiagge pubbliche, controllo dei contaminanti chimici nell'acqua e nel suolo, messa a punto e applicazione di norme legislative sul contenuto di piombo nei carburanti e nei materiali da costruzione. 'I ragazzi di domani saranno i nostri giudici', ha detto il dottor Marc Danzon, direttore regionale per l'Europa dell'Oms. 'La cura con cui abbiamo preparato oggi queste opzioni politiche è l'eredità della leadership europea per la salute e l'ambiente, e gli ulteriori sforzi necessari per trasformare queste raccomandazioni in realtà nazionali, regionali e globali saranno il nostro terreno di prova'. Margot Wallström, Commissario per l'ambiente, e Pavel Telicka, Commissario per la Salute e la protezione dei consumatori, hanno firmato il piano d'azione a nome dell'Unione europea. La firma dell'Ue del piano d'azione dell'Oms fa seguito all'adozione, il 9 giugno, del piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, che sottolinea l'importanza della ricerca per meglio comprendere i rapporti tra ambiente e salute, e attribuisce particolare importanza alla protezione della salute dei giovani. Rivolgendosi ai ministri a Budapest, il Commissario Wallström ha detto: 'Promuovere un ambiente sano per i nostri giovani è un grande compito [...E] rappresenta una sfida che richiede la cooperazione di tutte le parti interessate [...]. Confido che il Cehape e il piano d'azione dell'Ue per l'ambiente e la salute si sosterranno reciprocamente per raggiungere i nostri comuni obiettivi di favorire un ambiente più 'amico dei fanciulli' e per fare un altro passo sulla strada che conduce allo sviluppo sostenibile'. Dopo aver ammesso che sussistono marcate differenze all'interno dell'Europa e tra le varie fasce di età, i ministri hanno sottolineato la necessità di azioni mirate in specifici paesi, regioni o popolazioni, e si sono detti d'accordo per approvare tali piani entro il 2007. 'Adesso dobbiamo tenere conto delle disparità regionali in Europa, e in particolare delle esigenze specifiche dei paesi dell'Europa centrale e orientale', ha detto Pavel Telicka nel suo discorso. 'La sfida per il futuro sarà quella di garantire che nelle aree di priorità definite [...] si resti vigilanti per eliminare le disparità e soddisfare le esigenze e le richieste specifiche regionali in Europa'. Infolink- http://www.Euro.who.int/eprise/main/who/progs/bud/home  
   
   
I MINISTRI EUROPEI SOTTOSCRIVONO IL PIANO D'AZIONE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE DEI GIOVANI  
 
 Bruxelles, 1 luglio 2004 - Oltre 40 ministri europei, inclusi i rappresentanti dell'Ue, hanno approvato il piano d'azione Cehape (children's environment and health action plan for Europe); dopo la conferenza ministeriale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a Budapest. Il piano d'azione prevede una serie di misure per ridurre l'impatto sulla salute dei giovani dell'inquinamento atmosferico, idrico, chimico e delle lesioni fisiche, che globalmente provocano un terzo dei decessi e delle malattie nella fascia di età da 0 a 19 anni. Le misure includono limitazioni al traffico - specialmente nel caso dei veicoli diesel - nelle aree in prossimità delle scuole, sistemi di monitoraggio e di allarme per smog nelle città, divieto di fumare nei luoghi pubblici (in particolare nelle scuole e nei locali sanitari); stoccaggio delle acque di scarico lontano dalle scuole e dalle spiagge pubbliche, controllo dei contaminanti chimici nell'acqua e nel suolo, messa a punto e applicazione di norme legislative sul contenuto di piombo nei carburanti e nei materiali da costruzione. 'I ragazzi di domani saranno i nostri giudici', ha detto il dottor Marc Danzon, direttore regionale per l'Europa dell'Oms. 'La cura con cui abbiamo preparato oggi queste opzioni politiche è l'eredità della leadership europea per la salute e l'ambiente, e gli ulteriori sforzi necessari per trasformare queste raccomandazioni in realtà nazionali, regionali e globali saranno il nostro terreno di prova'. Margot Wallström, Commissario per l'ambiente, e Pavel Telicka, Commissario per la Salute e la protezione dei consumatori, hanno firmato il piano d'azione a nome dell'Unione europea. La firma dell'Ue del piano d'azione dell'Oms fa seguito all'adozione, il 9 giugno, del piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, che sottolinea l'importanza della ricerca per meglio comprendere i rapporti tra ambiente e salute, e attribuisce particolare importanza alla protezione della salute dei giovani. Rivolgendosi ai ministri a Budapest, il Commissario Wallström ha detto: 'Promuovere un ambiente sano per i nostri giovani è un grande compito [...E] rappresenta una sfida che richiede la cooperazione di tutte le parti interessate [...]. Confido che il Cehape e il piano d'azione dell'Ue per l'ambiente e la salute si sosterranno reciprocamente per raggiungere i nostri comuni obiettivi di favorire un ambiente più 'amico dei fanciulli' e per fare un altro passo sulla strada che conduce allo sviluppo sostenibile'. Dopo aver ammesso che sussistono marcate differenze all'interno dell'Europa e tra le varie fasce di età, i ministri hanno sottolineato la necessità di azioni mirate in specifici paesi, regioni o popolazioni, e si sono detti d'accordo per approvare tali piani entro il 2007. 'Adesso dobbiamo tenere conto delle disparità regionali in Europa, e in particolare delle esigenze specifiche dei paesi dell'Europa centrale e orientale', ha detto Pavel Telicka nel suo discorso. 'La sfida per il futuro sarà quella di garantire che nelle aree di priorità definite [...] si resti vigilanti per eliminare le disparità e soddisfare le esigenze e le richieste specifiche regionali in Europa'. Infolink- http://www.Euro.who.int/eprise/main/who/progs/bud/home  
   
   
I MINISTRI EUROPEI SOTTOSCRIVONO IL PIANO D'AZIONE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE DEI GIOVANI  
 
 Bruxelles, 1 luglio 2004 - Oltre 40 ministri europei, inclusi i rappresentanti dell'Ue, hanno approvato il piano d'azione Cehape (children's environment and health action plan for Europe); dopo la conferenza ministeriale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a Budapest. Il piano d'azione prevede una serie di misure per ridurre l'impatto sulla salute dei giovani dell'inquinamento atmosferico, idrico, chimico e delle lesioni fisiche, che globalmente provocano un terzo dei decessi e delle malattie nella fascia di età da 0 a 19 anni. Le misure includono limitazioni al traffico - specialmente nel caso dei veicoli diesel - nelle aree in prossimità delle scuole, sistemi di monitoraggio e di allarme per smog nelle città, divieto di fumare nei luoghi pubblici (in particolare nelle scuole e nei locali sanitari); stoccaggio delle acque di scarico lontano dalle scuole e dalle spiagge pubbliche, controllo dei contaminanti chimici nell'acqua e nel suolo, messa a punto e applicazione di norme legislative sul contenuto di piombo nei carburanti e nei materiali da costruzione. 'I ragazzi di domani saranno i nostri giudici', ha detto il dottor Marc Danzon, direttore regionale per l'Europa dell'Oms. 'La cura con cui abbiamo preparato oggi queste opzioni politiche è l'eredità della leadership europea per la salute e l'ambiente, e gli ulteriori sforzi necessari per trasformare queste raccomandazioni in realtà nazionali, regionali e globali saranno il nostro terreno di prova'. Margot Wallström, Commissario per l'ambiente, e Pavel Telicka, Commissario per la Salute e la protezione dei consumatori, hanno firmato il piano d'azione a nome dell'Unione europea. La firma dell'Ue del piano d'azione dell'Oms fa seguito all'adozione, il 9 giugno, del piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, che sottolinea l'importanza della ricerca per meglio comprendere i rapporti tra ambiente e salute, e attribuisce particolare importanza alla protezione della salute dei giovani. Rivolgendosi ai ministri a Budapest, il Commissario Wallström ha detto: 'Promuovere un ambiente sano per i nostri giovani è un grande compito [...E] rappresenta una sfida che richiede la cooperazione di tutte le parti interessate [...]. Confido che il Cehape e il piano d'azione dell'Ue per l'ambiente e la salute si sosterranno reciprocamente per raggiungere i nostri comuni obiettivi di favorire un ambiente più 'amico dei fanciulli' e per fare un altro passo sulla strada che conduce allo sviluppo sostenibile'. Dopo aver ammesso che sussistono marcate differenze all'interno dell'Europa e tra le varie fasce di età, i ministri hanno sottolineato la necessità di azioni mirate in specifici paesi, regioni o popolazioni, e si sono detti d'accordo per approvare tali piani entro il 2007. 'Adesso dobbiamo tenere conto delle disparità regionali in Europa, e in particolare delle esigenze specifiche dei paesi dell'Europa centrale e orientale', ha detto Pavel Telicka nel suo discorso. 'La sfida per il futuro sarà quella di garantire che nelle aree di priorità definite [...] si resti vigilanti per eliminare le disparità e soddisfare le esigenze e le richieste specifiche regionali in Europa'. Infolink- http://www.Euro.who.int/eprise/main/who/progs/bud/home  
   
   
I MINISTRI EUROPEI SOTTOSCRIVONO IL PIANO D'AZIONE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE DEI GIOVANI  
 
 Bruxelles, 1 luglio 2004 - Oltre 40 ministri europei, inclusi i rappresentanti dell'Ue, hanno approvato il piano d'azione Cehape (children's environment and health action plan for Europe); dopo la conferenza ministeriale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a Budapest. Il piano d'azione prevede una serie di misure per ridurre l'impatto sulla salute dei giovani dell'inquinamento atmosferico, idrico, chimico e delle lesioni fisiche, che globalmente provocano un terzo dei decessi e delle malattie nella fascia di età da 0 a 19 anni. Le misure includono limitazioni al traffico - specialmente nel caso dei veicoli diesel - nelle aree in prossimità delle scuole, sistemi di monitoraggio e di allarme per smog nelle città, divieto di fumare nei luoghi pubblici (in particolare nelle scuole e nei locali sanitari); stoccaggio delle acque di scarico lontano dalle scuole e dalle spiagge pubbliche, controllo dei contaminanti chimici nell'acqua e nel suolo, messa a punto e applicazione di norme legislative sul contenuto di piombo nei carburanti e nei materiali da costruzione. 'I ragazzi di domani saranno i nostri giudici', ha detto il dottor Marc Danzon, direttore regionale per l'Europa dell'Oms. 'La cura con cui abbiamo preparato oggi queste opzioni politiche è l'eredità della leadership europea per la salute e l'ambiente, e gli ulteriori sforzi necessari per trasformare queste raccomandazioni in realtà nazionali, regionali e globali saranno il nostro terreno di prova'. Margot Wallström, Commissario per l'ambiente, e Pavel Telicka, Commissario per la Salute e la protezione dei consumatori, hanno firmato il piano d'azione a nome dell'Unione europea. La firma dell'Ue del piano d'azione dell'Oms fa seguito all'adozione, il 9 giugno, del piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, che sottolinea l'importanza della ricerca per meglio comprendere i rapporti tra ambiente e salute, e attribuisce particolare importanza alla protezione della salute dei giovani. Rivolgendosi ai ministri a Budapest, il Commissario Wallström ha detto: 'Promuovere un ambiente sano per i nostri giovani è un grande compito [...E] rappresenta una sfida che richiede la cooperazione di tutte le parti interessate [...]. Confido che il Cehape e il piano d'azione dell'Ue per l'ambiente e la salute si sosterranno reciprocamente per raggiungere i nostri comuni obiettivi di favorire un ambiente più 'amico dei fanciulli' e per fare un altro passo sulla strada che conduce allo sviluppo sostenibile'. Dopo aver ammesso che sussistono marcate differenze all'interno dell'Europa e tra le varie fasce di età, i ministri hanno sottolineato la necessità di azioni mirate in specifici paesi, regioni o popolazioni, e si sono detti d'accordo per approvare tali piani entro il 2007. 'Adesso dobbiamo tenere conto delle disparità regionali in Europa, e in particolare delle esigenze specifiche dei paesi dell'Europa centrale e orientale', ha detto Pavel Telicka nel suo discorso. 'La sfida per il futuro sarà quella di garantire che nelle aree di priorità definite [...] si resti vigilanti per eliminare le disparità e soddisfare le esigenze e le richieste specifiche regionali in Europa'. Infolink- http://www.Euro.who.int/eprise/main/who/progs/bud/home  
   
   
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 Bruxelles, 1 luglio 2004 - Oltre 40 ministri europei, inclusi i rappresentanti dell'Ue, hanno approvato il piano d'azione Cehape (children's environment and health action plan for Europe); dopo la conferenza ministeriale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a Budapest. Il piano d'azione prevede una serie di misure per ridurre l'impatto sulla salute dei giovani dell'inquinamento atmosferico, idrico, chimico e delle lesioni fisiche, che globalmente provocano un terzo dei decessi e delle malattie nella fascia di età da 0 a 19 anni. Le misure includono limitazioni al traffico - specialmente nel caso dei veicoli diesel - nelle aree in prossimità delle scuole, sistemi di monitoraggio e di allarme per smog nelle città, divieto di fumare nei luoghi pubblici (in particolare nelle scuole e nei locali sanitari); stoccaggio delle acque di scarico lontano dalle scuole e dalle spiagge pubbliche, controllo dei contaminanti chimici nell'acqua e nel suolo, messa a punto e applicazione di norme legislative sul contenuto di piombo nei carburanti e nei materiali da costruzione. 'I ragazzi di domani saranno i nostri giudici', ha detto il dottor Marc Danzon, direttore regionale per l'Europa dell'Oms. 'La cura con cui abbiamo preparato oggi queste opzioni politiche è l'eredità della leadership europea per la salute e l'ambiente, e gli ulteriori sforzi necessari per trasformare queste raccomandazioni in realtà nazionali, regionali e globali saranno il nostro terreno di prova'. Margot Wallström, Commissario per l'ambiente, e Pavel Telicka, Commissario per la Salute e la protezione dei consumatori, hanno firmato il piano d'azione a nome dell'Unione europea. La firma dell'Ue del piano d'azione dell'Oms fa seguito all'adozione, il 9 giugno, del piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, che sottolinea l'importanza della ricerca per meglio comprendere i rapporti tra ambiente e salute, e attribuisce particolare importanza alla protezione della salute dei giovani. Rivolgendosi ai ministri a Budapest, il Commissario Wallström ha detto: 'Promuovere un ambiente sano per i nostri giovani è un grande compito [...E] rappresenta una sfida che richiede la cooperazione di tutte le parti interessate [...]. Confido che il Cehape e il piano d'azione dell'Ue per l'ambiente e la salute si sosterranno reciprocamente per raggiungere i nostri comuni obiettivi di favorire un ambiente più 'amico dei fanciulli' e per fare un altro passo sulla strada che conduce allo sviluppo sostenibile'. Dopo aver ammesso che sussistono marcate differenze all'interno dell'Europa e tra le varie fasce di età, i ministri hanno sottolineato la necessità di azioni mirate in specifici paesi, regioni o popolazioni, e si sono detti d'accordo per approvare tali piani entro il 2007. 'Adesso dobbiamo tenere conto delle disparità regionali in Europa, e in particolare delle esigenze specifiche dei paesi dell'Europa centrale e orientale', ha detto Pavel Telicka nel suo discorso. 'La sfida per il futuro sarà quella di garantire che nelle aree di priorità definite [...] si resti vigilanti per eliminare le disparità e soddisfare le esigenze e le richieste specifiche regionali in Europa'. Infolink- http://www.Euro.who.int/eprise/main/who/progs/bud/home  
   
   
I MINISTRI EUROPEI SOTTOSCRIVONO IL PIANO D'AZIONE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE DEI GIOVANI  
 
 Bruxelles, 1 luglio 2004 - Oltre 40 ministri europei, inclusi i rappresentanti dell'Ue, hanno approvato il piano d'azione Cehape (children's environment and health action plan for Europe); dopo la conferenza ministeriale dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a Budapest. Il piano d'azione prevede una serie di misure per ridurre l'impatto sulla salute dei giovani dell'inquinamento atmosferico, idrico, chimico e delle lesioni fisiche, che globalmente provocano un terzo dei decessi e delle malattie nella fascia di età da 0 a 19 anni. Le misure includono limitazioni al traffico - specialmente nel caso dei veicoli diesel - nelle aree in prossimità delle scuole, sistemi di monitoraggio e di allarme per smog nelle città, divieto di fumare nei luoghi pubblici (in particolare nelle scuole e nei locali sanitari); stoccaggio delle acque di scarico lontano dalle scuole e dalle spiagge pubbliche, controllo dei contaminanti chimici nell'acqua e nel suolo, messa a punto e applicazione di norme legislative sul contenuto di piombo nei carburanti e nei materiali da costruzione. 'I ragazzi di domani saranno i nostri giudici', ha detto il dottor Marc Danzon, direttore regionale per l'Europa dell'Oms. 'La cura con cui abbiamo preparato oggi queste opzioni politiche è l'eredità della leadership europea per la salute e l'ambiente, e gli ulteriori sforzi necessari per trasformare queste raccomandazioni in realtà nazionali, regionali e globali saranno il nostro terreno di prova'. Margot Wallström, Commissario per l'ambiente, e Pavel Telicka, Commissario per la Salute e la protezione dei consumatori, hanno firmato il piano d'azione a nome dell'Unione europea. La firma dell'Ue del piano d'azione dell'Oms fa seguito all'adozione, il 9 giugno, del piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, che sottolinea l'importanza della ricerca per meglio comprendere i rapporti tra ambiente e salute, e attribuisce particolare importanza alla protezione della salute dei giovani. Rivolgendosi ai ministri a Budapest, il Commissario Wallström ha detto: 'Promuovere un ambiente sano per i nostri giovani è un grande compito [...E] rappresenta una sfida che richiede la cooperazione di tutte le parti interessate [...]. Confido che il Cehape e il piano d'azione dell'Ue per l'ambiente e la salute si sosterranno reciprocamente per raggiungere i nostri comuni obiettivi di favorire un ambiente più 'amico dei fanciulli' e per fare un altro passo sulla strada che conduce allo sviluppo sostenibile'. Dopo aver ammesso che sussistono marcate differenze all'interno dell'Europa e tra le varie fasce di età, i ministri hanno sottolineato la necessità di azioni mirate in specifici paesi, regioni o popolazioni, e si sono detti d'accordo per approvare tali piani entro il 2007. 'Adesso dobbiamo tenere conto delle disparità regionali in Europa, e in particolare delle esigenze specifiche dei paesi dell'Europa centrale e orientale', ha detto Pavel Telicka nel suo discorso. 'La sfida per il futuro sarà quella di garantire che nelle aree di priorità definite [...] si resti vigilanti per eliminare le disparità e soddisfare le esigenze e le richieste specifiche regionali in Europa'. Infolink- http://www.Euro.who.int/eprise/main/who/progs/bud/home  
   
   
CALDO ESTIVO, IL MINISTRO SIRCHIA ATTIVA IL CALL CENTER “1500”  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia per tutelare la salute della popolazione anziana dai possibili rischi derivanti da ondate di calore eccessivo ha attivato il call center per le emergenze sanitarie che risponde al numero “1500”. Chiamando il “1500” i cittadini potranno avere consigli e informazioni, dispensati da medici e operatori appositamente formati, sulle misure di prevenzione da adottare, cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni. Il call center “1500” è operativo tutti i giorni, domenica e festivi inclusi, dalle 8 alle 20.  
   
   
CALDO ESTIVO, IL MINISTRO SIRCHIA ATTIVA IL CALL CENTER “1500”  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia per tutelare la salute della popolazione anziana dai possibili rischi derivanti da ondate di calore eccessivo ha attivato il call center per le emergenze sanitarie che risponde al numero “1500”. Chiamando il “1500” i cittadini potranno avere consigli e informazioni, dispensati da medici e operatori appositamente formati, sulle misure di prevenzione da adottare, cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni. Il call center “1500” è operativo tutti i giorni, domenica e festivi inclusi, dalle 8 alle 20.  
   
   
CALDO ESTIVO, IL MINISTRO SIRCHIA ATTIVA IL CALL CENTER “1500”  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia per tutelare la salute della popolazione anziana dai possibili rischi derivanti da ondate di calore eccessivo ha attivato il call center per le emergenze sanitarie che risponde al numero “1500”. Chiamando il “1500” i cittadini potranno avere consigli e informazioni, dispensati da medici e operatori appositamente formati, sulle misure di prevenzione da adottare, cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni. Il call center “1500” è operativo tutti i giorni, domenica e festivi inclusi, dalle 8 alle 20.  
   
   
CALDO ESTIVO, IL MINISTRO SIRCHIA ATTIVA IL CALL CENTER “1500”  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia per tutelare la salute della popolazione anziana dai possibili rischi derivanti da ondate di calore eccessivo ha attivato il call center per le emergenze sanitarie che risponde al numero “1500”. Chiamando il “1500” i cittadini potranno avere consigli e informazioni, dispensati da medici e operatori appositamente formati, sulle misure di prevenzione da adottare, cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni. Il call center “1500” è operativo tutti i giorni, domenica e festivi inclusi, dalle 8 alle 20.  
   
   
CALDO ESTIVO, IL MINISTRO SIRCHIA ATTIVA IL CALL CENTER “1500”  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia per tutelare la salute della popolazione anziana dai possibili rischi derivanti da ondate di calore eccessivo ha attivato il call center per le emergenze sanitarie che risponde al numero “1500”. Chiamando il “1500” i cittadini potranno avere consigli e informazioni, dispensati da medici e operatori appositamente formati, sulle misure di prevenzione da adottare, cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni. Il call center “1500” è operativo tutti i giorni, domenica e festivi inclusi, dalle 8 alle 20.  
   
   
CALDO ESTIVO, IL MINISTRO SIRCHIA ATTIVA IL CALL CENTER “1500”  
 
Roma, 1 luglio 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia per tutelare la salute della popolazione anziana dai possibili rischi derivanti da ondate di calore eccessivo ha attivato il call center per le emergenze sanitarie che risponde al numero “1500”. Chiamando il “1500” i cittadini potranno avere consigli e informazioni, dispensati da medici e operatori appositamente formati, sulle misure di prevenzione da adottare, cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni. Il call center “1500” è operativo tutti i giorni, domenica e festivi inclusi, dalle 8 alle 20.  
   
   
CONTINUA NELL'UE LA SITUAZIONE DI STALLO SUGLI OGM  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dopo il fallimento degli esperti normativi dell'Ue, il 16 giugno, per arrivare a un accordo sull'opportunità di autorizzare o meno l'uso del mais geneticamente modificato della Monsanto nei prodotti alimentari, anche la riunione dei ministri dell'ambiente del 28 giugno si è chiusa senza un accordo su un altro tipo di mais, l'Nk603. Il voto era equamente diviso, con nove paesi favorevoli e nove contrari all'uso dell'Nk603, mentre altri quattro si sono astenuti. A questo punto morto si è giunti malgrado la Commissione europea avesse raccomandato l'approvazione. 'Il mais Nk603 ha superato una completa valutazione di sicurezza per qualsiasi potenziale impatto negativo sulla salute pubblica, nel rispetto delle guide orientative internazionali', afferma una dichiarazione della Commissione. 'Nonostante tra i governi dell'Ue e il pubblico manchi chiaramente una maggioranza favorevole agli Ogm, la Commissione insiste nel volerli imporre', ha detto Eric Gall, di Greenpeace. E in effetti, malgrado la situazione di stallo, la Commissione vorrebbe ancora tentare di autorizzare la vendita di mais sul mercato dell'Ue. 'Per la sesta volta consecutiva la Commissione europea non è riuscita a convincere gli Stati membri ad approvare un organismo geneticamente modificato. La Commissione vuol far credere al pubblico che vi è una completa valutazione di sicurezza per tutti i potenziali impatti negativi sulla salute pubblica. Ma il pubblico è convinto esattamente del contrario. Sta diventando sempre più chiaro che le autorità europee sono profondamente divise a proposito degli Ogm', ha aggiunto Geert Ritsema, di Friends of the Earth.  
   
   
CONTINUA NELL'UE LA SITUAZIONE DI STALLO SUGLI OGM  
 
Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dopo il fallimento degli esperti normativi dell'Ue, il 16 giugno, per arrivare a un accordo sull'opportunità di autorizzare o meno l'uso del mais geneticamente modificato della Monsanto nei prodotti alimentari, anche la riunione dei ministri dell'ambiente del 28 giugno si è chiusa senza un accordo su un altro tipo di mais, l'Nk603. Il voto era equamente diviso, con nove paesi favorevoli e nove contrari all'uso dell'Nk603, mentre altri quattro si sono astenuti. A questo punto morto si è giunti malgrado la Commissione europea avesse raccomandato l'approvazione. 'Il mais Nk603 ha superato una completa valutazione di sicurezza per qualsiasi potenziale impatto negativo sulla salute pubblica, nel rispetto delle guide orientative internazionali', afferma una dichiarazione della Commissione. 'Nonostante tra i governi dell'Ue e il pubblico manchi chiaramente una maggioranza favorevole agli Ogm, la Commissione insiste nel volerli imporre', ha detto Eric Gall, di Greenpeace. E in effetti, malgrado la situazione di stallo, la Commissione vorrebbe ancora tentare di autorizzare la vendita di mais sul mercato dell'Ue. 'Per la sesta volta consecutiva la Commissione europea non è riuscita a convincere gli Stati membri ad approvare un organismo geneticamente modificato. La Commissione vuol far credere al pubblico che vi è una completa valutazione di sicurezza per tutti i potenziali impatti negativi sulla salute pubblica. Ma il pubblico è convinto esattamente del contrario. Sta diventando sempre più chiaro che le autorità europee sono profondamente divise a proposito degli Ogm', ha aggiunto Geert Ritsema, di Friends of the Earth.  
   
   
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Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dopo il fallimento degli esperti normativi dell'Ue, il 16 giugno, per arrivare a un accordo sull'opportunità di autorizzare o meno l'uso del mais geneticamente modificato della Monsanto nei prodotti alimentari, anche la riunione dei ministri dell'ambiente del 28 giugno si è chiusa senza un accordo su un altro tipo di mais, l'Nk603. Il voto era equamente diviso, con nove paesi favorevoli e nove contrari all'uso dell'Nk603, mentre altri quattro si sono astenuti. A questo punto morto si è giunti malgrado la Commissione europea avesse raccomandato l'approvazione. 'Il mais Nk603 ha superato una completa valutazione di sicurezza per qualsiasi potenziale impatto negativo sulla salute pubblica, nel rispetto delle guide orientative internazionali', afferma una dichiarazione della Commissione. 'Nonostante tra i governi dell'Ue e il pubblico manchi chiaramente una maggioranza favorevole agli Ogm, la Commissione insiste nel volerli imporre', ha detto Eric Gall, di Greenpeace. E in effetti, malgrado la situazione di stallo, la Commissione vorrebbe ancora tentare di autorizzare la vendita di mais sul mercato dell'Ue. 'Per la sesta volta consecutiva la Commissione europea non è riuscita a convincere gli Stati membri ad approvare un organismo geneticamente modificato. La Commissione vuol far credere al pubblico che vi è una completa valutazione di sicurezza per tutti i potenziali impatti negativi sulla salute pubblica. Ma il pubblico è convinto esattamente del contrario. Sta diventando sempre più chiaro che le autorità europee sono profondamente divise a proposito degli Ogm', ha aggiunto Geert Ritsema, di Friends of the Earth.  
   
   
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Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dopo il fallimento degli esperti normativi dell'Ue, il 16 giugno, per arrivare a un accordo sull'opportunità di autorizzare o meno l'uso del mais geneticamente modificato della Monsanto nei prodotti alimentari, anche la riunione dei ministri dell'ambiente del 28 giugno si è chiusa senza un accordo su un altro tipo di mais, l'Nk603. Il voto era equamente diviso, con nove paesi favorevoli e nove contrari all'uso dell'Nk603, mentre altri quattro si sono astenuti. A questo punto morto si è giunti malgrado la Commissione europea avesse raccomandato l'approvazione. 'Il mais Nk603 ha superato una completa valutazione di sicurezza per qualsiasi potenziale impatto negativo sulla salute pubblica, nel rispetto delle guide orientative internazionali', afferma una dichiarazione della Commissione. 'Nonostante tra i governi dell'Ue e il pubblico manchi chiaramente una maggioranza favorevole agli Ogm, la Commissione insiste nel volerli imporre', ha detto Eric Gall, di Greenpeace. E in effetti, malgrado la situazione di stallo, la Commissione vorrebbe ancora tentare di autorizzare la vendita di mais sul mercato dell'Ue. 'Per la sesta volta consecutiva la Commissione europea non è riuscita a convincere gli Stati membri ad approvare un organismo geneticamente modificato. La Commissione vuol far credere al pubblico che vi è una completa valutazione di sicurezza per tutti i potenziali impatti negativi sulla salute pubblica. Ma il pubblico è convinto esattamente del contrario. Sta diventando sempre più chiaro che le autorità europee sono profondamente divise a proposito degli Ogm', ha aggiunto Geert Ritsema, di Friends of the Earth.  
   
   
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Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dopo il fallimento degli esperti normativi dell'Ue, il 16 giugno, per arrivare a un accordo sull'opportunità di autorizzare o meno l'uso del mais geneticamente modificato della Monsanto nei prodotti alimentari, anche la riunione dei ministri dell'ambiente del 28 giugno si è chiusa senza un accordo su un altro tipo di mais, l'Nk603. Il voto era equamente diviso, con nove paesi favorevoli e nove contrari all'uso dell'Nk603, mentre altri quattro si sono astenuti. A questo punto morto si è giunti malgrado la Commissione europea avesse raccomandato l'approvazione. 'Il mais Nk603 ha superato una completa valutazione di sicurezza per qualsiasi potenziale impatto negativo sulla salute pubblica, nel rispetto delle guide orientative internazionali', afferma una dichiarazione della Commissione. 'Nonostante tra i governi dell'Ue e il pubblico manchi chiaramente una maggioranza favorevole agli Ogm, la Commissione insiste nel volerli imporre', ha detto Eric Gall, di Greenpeace. E in effetti, malgrado la situazione di stallo, la Commissione vorrebbe ancora tentare di autorizzare la vendita di mais sul mercato dell'Ue. 'Per la sesta volta consecutiva la Commissione europea non è riuscita a convincere gli Stati membri ad approvare un organismo geneticamente modificato. La Commissione vuol far credere al pubblico che vi è una completa valutazione di sicurezza per tutti i potenziali impatti negativi sulla salute pubblica. Ma il pubblico è convinto esattamente del contrario. Sta diventando sempre più chiaro che le autorità europee sono profondamente divise a proposito degli Ogm', ha aggiunto Geert Ritsema, di Friends of the Earth.  
   
   
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Bruxelles, 1 luglio 2004 - Dopo il fallimento degli esperti normativi dell'Ue, il 16 giugno, per arrivare a un accordo sull'opportunità di autorizzare o meno l'uso del mais geneticamente modificato della Monsanto nei prodotti alimentari, anche la riunione dei ministri dell'ambiente del 28 giugno si è chiusa senza un accordo su un altro tipo di mais, l'Nk603. Il voto era equamente diviso, con nove paesi favorevoli e nove contrari all'uso dell'Nk603, mentre altri quattro si sono astenuti. A questo punto morto si è giunti malgrado la Commissione europea avesse raccomandato l'approvazione. 'Il mais Nk603 ha superato una completa valutazione di sicurezza per qualsiasi potenziale impatto negativo sulla salute pubblica, nel rispetto delle guide orientative internazionali', afferma una dichiarazione della Commissione. 'Nonostante tra i governi dell'Ue e il pubblico manchi chiaramente una maggioranza favorevole agli Ogm, la Commissione insiste nel volerli imporre', ha detto Eric Gall, di Greenpeace. E in effetti, malgrado la situazione di stallo, la Commissione vorrebbe ancora tentare di autorizzare la vendita di mais sul mercato dell'Ue. 'Per la sesta volta consecutiva la Commissione europea non è riuscita a convincere gli Stati membri ad approvare un organismo geneticamente modificato. La Commissione vuol far credere al pubblico che vi è una completa valutazione di sicurezza per tutti i potenziali impatti negativi sulla salute pubblica. Ma il pubblico è convinto esattamente del contrario. Sta diventando sempre più chiaro che le autorità europee sono profondamente divise a proposito degli Ogm', ha aggiunto Geert Ritsema, di Friends of the Earth.  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT HA RICEVUTO L’APPROVAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMPERIDONE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI MUTUO RICONOSCIMENTO  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Ntc Pharmalicensing & Business Development ha ricevuto l’approvazione per la registrazione in Italia del Domperidone, il generico indicato per la riduzione dei disturbi gastroenterici, attraverso la Procedura di Mutuo Riconoscimento. La Procedura di Mutuo Riconoscimento (Mrp) ha avuto inizio in Olanda e, dopo un iter di verifica di 90, si è concluso positivamente il 15 giugno 2004 nei Paesi Europei. Tutti gli Stati membri coinvolti, inclusa l’Italia, hanno riconosciuto l’autorizzazione per la commercializzazione delle confezioni di Domperidone 10 mg. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per Ntc e permette all’azienda di ampliare il mercato dei generici in Europa.  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT HA RICEVUTO L’APPROVAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMPERIDONE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI MUTUO RICONOSCIMENTO  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Ntc Pharmalicensing & Business Development ha ricevuto l’approvazione per la registrazione in Italia del Domperidone, il generico indicato per la riduzione dei disturbi gastroenterici, attraverso la Procedura di Mutuo Riconoscimento. La Procedura di Mutuo Riconoscimento (Mrp) ha avuto inizio in Olanda e, dopo un iter di verifica di 90, si è concluso positivamente il 15 giugno 2004 nei Paesi Europei. Tutti gli Stati membri coinvolti, inclusa l’Italia, hanno riconosciuto l’autorizzazione per la commercializzazione delle confezioni di Domperidone 10 mg. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per Ntc e permette all’azienda di ampliare il mercato dei generici in Europa.  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT HA RICEVUTO L’APPROVAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMPERIDONE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI MUTUO RICONOSCIMENTO  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Ntc Pharmalicensing & Business Development ha ricevuto l’approvazione per la registrazione in Italia del Domperidone, il generico indicato per la riduzione dei disturbi gastroenterici, attraverso la Procedura di Mutuo Riconoscimento. La Procedura di Mutuo Riconoscimento (Mrp) ha avuto inizio in Olanda e, dopo un iter di verifica di 90, si è concluso positivamente il 15 giugno 2004 nei Paesi Europei. Tutti gli Stati membri coinvolti, inclusa l’Italia, hanno riconosciuto l’autorizzazione per la commercializzazione delle confezioni di Domperidone 10 mg. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per Ntc e permette all’azienda di ampliare il mercato dei generici in Europa.  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT HA RICEVUTO L’APPROVAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMPERIDONE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI MUTUO RICONOSCIMENTO  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Ntc Pharmalicensing & Business Development ha ricevuto l’approvazione per la registrazione in Italia del Domperidone, il generico indicato per la riduzione dei disturbi gastroenterici, attraverso la Procedura di Mutuo Riconoscimento. La Procedura di Mutuo Riconoscimento (Mrp) ha avuto inizio in Olanda e, dopo un iter di verifica di 90, si è concluso positivamente il 15 giugno 2004 nei Paesi Europei. Tutti gli Stati membri coinvolti, inclusa l’Italia, hanno riconosciuto l’autorizzazione per la commercializzazione delle confezioni di Domperidone 10 mg. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per Ntc e permette all’azienda di ampliare il mercato dei generici in Europa.  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT HA RICEVUTO L’APPROVAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMPERIDONE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI MUTUO RICONOSCIMENTO  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Ntc Pharmalicensing & Business Development ha ricevuto l’approvazione per la registrazione in Italia del Domperidone, il generico indicato per la riduzione dei disturbi gastroenterici, attraverso la Procedura di Mutuo Riconoscimento. La Procedura di Mutuo Riconoscimento (Mrp) ha avuto inizio in Olanda e, dopo un iter di verifica di 90, si è concluso positivamente il 15 giugno 2004 nei Paesi Europei. Tutti gli Stati membri coinvolti, inclusa l’Italia, hanno riconosciuto l’autorizzazione per la commercializzazione delle confezioni di Domperidone 10 mg. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per Ntc e permette all’azienda di ampliare il mercato dei generici in Europa.  
   
   
NTC PHARMALICENSING & BUSINESS DEVELOPMENT HA RICEVUTO L’APPROVAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DEL DOMPERIDONE ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI MUTUO RICONOSCIMENTO  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Ntc Pharmalicensing & Business Development ha ricevuto l’approvazione per la registrazione in Italia del Domperidone, il generico indicato per la riduzione dei disturbi gastroenterici, attraverso la Procedura di Mutuo Riconoscimento. La Procedura di Mutuo Riconoscimento (Mrp) ha avuto inizio in Olanda e, dopo un iter di verifica di 90, si è concluso positivamente il 15 giugno 2004 nei Paesi Europei. Tutti gli Stati membri coinvolti, inclusa l’Italia, hanno riconosciuto l’autorizzazione per la commercializzazione delle confezioni di Domperidone 10 mg. Questa autorizzazione rappresenta un passo importante per Ntc e permette all’azienda di ampliare il mercato dei generici in Europa.  
   
   
INTERVENTI A FAVORE DEI DISABILI ADULTI, SUPPORTO ALLE FAMIGLIE E PREPARAZIONE AL “DOPO DI NOI”. UNA RICERCA IN LOMBARDIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - In questi anni il problema della assistenza alle persone adulte disabili che rimangono prive della presenza dei genitori acquista una evidenza nuova. Le risposte tradizionali, che prevedevano come soluzione prevalente il ricovero in istituti, vengono sempre più percepite come insoddisfacenti almeno per le disabilità non gravi. Il cammino avviato una trentina di anni fa dalle famiglie e dai servizi per fornire nuove modalità ed occasioni di sviluppo e di cura ha prodotto un significativo miglioramento nei percorsi di vita delle persone disabili, miglioramento che ha comportato una crescita rilevante nella speranza di vita di queste persone. Il disabile adulto, che rappresentava una eccezione, sta diventando fortunatamente una realtà diffusa. La valutazione numerica del fenomeno risente di tutte le difficoltà legate al problema generale della valutazione del numero e delle caratteristiche delle persone disabili. A tale problema si sta da tempo tentando di dare risposta con il ripensamento delle modalità di rilevazione (Istat) e di classificazione (Oms) ma in ogni caso i più recenti dati disponibili permettono di valutare la presenza di almeno 700.000 disabili gravi che vivono in famiglia e che dovranno pertanto affrontare il problema dell’invecchiamento e della perdita dei genitori. Si tratta quindi di un problema socialmente rilevante, che richiede una molteplicità di interventi necessariamente integrati tra diversi soggetti, soprattutto a fronte della condizione di “assenza” della famiglia di origine, in genere primo e insostituibile ambito di accoglienza, cura e assistenza per il disabile, fin dalla nascita. La ricerca si propone di acquisire informazioni utili per supportare la progettazione di tali interventi, verificando, nel contesto lombardo, i modelli operativi presenti, le opportunità disponibili per le famiglie e per i disabili, le soluzioni più adeguate, le carenze più rilevanti, alla ricerca di buone pratiche da promuovere e replicare. I risultati del presente lavoro sono quindi indirizzati prioritariamente ai responsabili delle politiche a livello nazionale, regionale e locale, nonché ad istituzioni ed associazioni che vogliano promuovere, finanziare o realizzare progetti innovativi in risposta a tale bisogno. In particolare sono state analizzate: - le dimensioni quantitative e le caratteristiche qualitative del problema - le risorse ed i soggetti attivi - i progetti e le realizzazioni per il “dopo di noi” La ricerca è stata realizzata dal Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) su incarico della Fondazione Cariplo. Infolink: www.Cisf.it  
   
   
INTERVENTI A FAVORE DEI DISABILI ADULTI, SUPPORTO ALLE FAMIGLIE E PREPARAZIONE AL “DOPO DI NOI”. UNA RICERCA IN LOMBARDIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - In questi anni il problema della assistenza alle persone adulte disabili che rimangono prive della presenza dei genitori acquista una evidenza nuova. Le risposte tradizionali, che prevedevano come soluzione prevalente il ricovero in istituti, vengono sempre più percepite come insoddisfacenti almeno per le disabilità non gravi. Il cammino avviato una trentina di anni fa dalle famiglie e dai servizi per fornire nuove modalità ed occasioni di sviluppo e di cura ha prodotto un significativo miglioramento nei percorsi di vita delle persone disabili, miglioramento che ha comportato una crescita rilevante nella speranza di vita di queste persone. Il disabile adulto, che rappresentava una eccezione, sta diventando fortunatamente una realtà diffusa. La valutazione numerica del fenomeno risente di tutte le difficoltà legate al problema generale della valutazione del numero e delle caratteristiche delle persone disabili. A tale problema si sta da tempo tentando di dare risposta con il ripensamento delle modalità di rilevazione (Istat) e di classificazione (Oms) ma in ogni caso i più recenti dati disponibili permettono di valutare la presenza di almeno 700.000 disabili gravi che vivono in famiglia e che dovranno pertanto affrontare il problema dell’invecchiamento e della perdita dei genitori. Si tratta quindi di un problema socialmente rilevante, che richiede una molteplicità di interventi necessariamente integrati tra diversi soggetti, soprattutto a fronte della condizione di “assenza” della famiglia di origine, in genere primo e insostituibile ambito di accoglienza, cura e assistenza per il disabile, fin dalla nascita. La ricerca si propone di acquisire informazioni utili per supportare la progettazione di tali interventi, verificando, nel contesto lombardo, i modelli operativi presenti, le opportunità disponibili per le famiglie e per i disabili, le soluzioni più adeguate, le carenze più rilevanti, alla ricerca di buone pratiche da promuovere e replicare. I risultati del presente lavoro sono quindi indirizzati prioritariamente ai responsabili delle politiche a livello nazionale, regionale e locale, nonché ad istituzioni ed associazioni che vogliano promuovere, finanziare o realizzare progetti innovativi in risposta a tale bisogno. In particolare sono state analizzate: - le dimensioni quantitative e le caratteristiche qualitative del problema - le risorse ed i soggetti attivi - i progetti e le realizzazioni per il “dopo di noi” La ricerca è stata realizzata dal Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) su incarico della Fondazione Cariplo. Infolink: www.Cisf.it  
   
   
INTERVENTI A FAVORE DEI DISABILI ADULTI, SUPPORTO ALLE FAMIGLIE E PREPARAZIONE AL “DOPO DI NOI”. UNA RICERCA IN LOMBARDIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - In questi anni il problema della assistenza alle persone adulte disabili che rimangono prive della presenza dei genitori acquista una evidenza nuova. Le risposte tradizionali, che prevedevano come soluzione prevalente il ricovero in istituti, vengono sempre più percepite come insoddisfacenti almeno per le disabilità non gravi. Il cammino avviato una trentina di anni fa dalle famiglie e dai servizi per fornire nuove modalità ed occasioni di sviluppo e di cura ha prodotto un significativo miglioramento nei percorsi di vita delle persone disabili, miglioramento che ha comportato una crescita rilevante nella speranza di vita di queste persone. Il disabile adulto, che rappresentava una eccezione, sta diventando fortunatamente una realtà diffusa. La valutazione numerica del fenomeno risente di tutte le difficoltà legate al problema generale della valutazione del numero e delle caratteristiche delle persone disabili. A tale problema si sta da tempo tentando di dare risposta con il ripensamento delle modalità di rilevazione (Istat) e di classificazione (Oms) ma in ogni caso i più recenti dati disponibili permettono di valutare la presenza di almeno 700.000 disabili gravi che vivono in famiglia e che dovranno pertanto affrontare il problema dell’invecchiamento e della perdita dei genitori. Si tratta quindi di un problema socialmente rilevante, che richiede una molteplicità di interventi necessariamente integrati tra diversi soggetti, soprattutto a fronte della condizione di “assenza” della famiglia di origine, in genere primo e insostituibile ambito di accoglienza, cura e assistenza per il disabile, fin dalla nascita. La ricerca si propone di acquisire informazioni utili per supportare la progettazione di tali interventi, verificando, nel contesto lombardo, i modelli operativi presenti, le opportunità disponibili per le famiglie e per i disabili, le soluzioni più adeguate, le carenze più rilevanti, alla ricerca di buone pratiche da promuovere e replicare. I risultati del presente lavoro sono quindi indirizzati prioritariamente ai responsabili delle politiche a livello nazionale, regionale e locale, nonché ad istituzioni ed associazioni che vogliano promuovere, finanziare o realizzare progetti innovativi in risposta a tale bisogno. In particolare sono state analizzate: - le dimensioni quantitative e le caratteristiche qualitative del problema - le risorse ed i soggetti attivi - i progetti e le realizzazioni per il “dopo di noi” La ricerca è stata realizzata dal Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) su incarico della Fondazione Cariplo. Infolink: www.Cisf.it  
   
   
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 Milano, 1 luglio 2004 - In questi anni il problema della assistenza alle persone adulte disabili che rimangono prive della presenza dei genitori acquista una evidenza nuova. Le risposte tradizionali, che prevedevano come soluzione prevalente il ricovero in istituti, vengono sempre più percepite come insoddisfacenti almeno per le disabilità non gravi. Il cammino avviato una trentina di anni fa dalle famiglie e dai servizi per fornire nuove modalità ed occasioni di sviluppo e di cura ha prodotto un significativo miglioramento nei percorsi di vita delle persone disabili, miglioramento che ha comportato una crescita rilevante nella speranza di vita di queste persone. Il disabile adulto, che rappresentava una eccezione, sta diventando fortunatamente una realtà diffusa. La valutazione numerica del fenomeno risente di tutte le difficoltà legate al problema generale della valutazione del numero e delle caratteristiche delle persone disabili. A tale problema si sta da tempo tentando di dare risposta con il ripensamento delle modalità di rilevazione (Istat) e di classificazione (Oms) ma in ogni caso i più recenti dati disponibili permettono di valutare la presenza di almeno 700.000 disabili gravi che vivono in famiglia e che dovranno pertanto affrontare il problema dell’invecchiamento e della perdita dei genitori. Si tratta quindi di un problema socialmente rilevante, che richiede una molteplicità di interventi necessariamente integrati tra diversi soggetti, soprattutto a fronte della condizione di “assenza” della famiglia di origine, in genere primo e insostituibile ambito di accoglienza, cura e assistenza per il disabile, fin dalla nascita. La ricerca si propone di acquisire informazioni utili per supportare la progettazione di tali interventi, verificando, nel contesto lombardo, i modelli operativi presenti, le opportunità disponibili per le famiglie e per i disabili, le soluzioni più adeguate, le carenze più rilevanti, alla ricerca di buone pratiche da promuovere e replicare. I risultati del presente lavoro sono quindi indirizzati prioritariamente ai responsabili delle politiche a livello nazionale, regionale e locale, nonché ad istituzioni ed associazioni che vogliano promuovere, finanziare o realizzare progetti innovativi in risposta a tale bisogno. In particolare sono state analizzate: - le dimensioni quantitative e le caratteristiche qualitative del problema - le risorse ed i soggetti attivi - i progetti e le realizzazioni per il “dopo di noi” La ricerca è stata realizzata dal Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) su incarico della Fondazione Cariplo. Infolink: www.Cisf.it  
   
   
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 Milano, 1 luglio 2004 - In questi anni il problema della assistenza alle persone adulte disabili che rimangono prive della presenza dei genitori acquista una evidenza nuova. Le risposte tradizionali, che prevedevano come soluzione prevalente il ricovero in istituti, vengono sempre più percepite come insoddisfacenti almeno per le disabilità non gravi. Il cammino avviato una trentina di anni fa dalle famiglie e dai servizi per fornire nuove modalità ed occasioni di sviluppo e di cura ha prodotto un significativo miglioramento nei percorsi di vita delle persone disabili, miglioramento che ha comportato una crescita rilevante nella speranza di vita di queste persone. Il disabile adulto, che rappresentava una eccezione, sta diventando fortunatamente una realtà diffusa. La valutazione numerica del fenomeno risente di tutte le difficoltà legate al problema generale della valutazione del numero e delle caratteristiche delle persone disabili. A tale problema si sta da tempo tentando di dare risposta con il ripensamento delle modalità di rilevazione (Istat) e di classificazione (Oms) ma in ogni caso i più recenti dati disponibili permettono di valutare la presenza di almeno 700.000 disabili gravi che vivono in famiglia e che dovranno pertanto affrontare il problema dell’invecchiamento e della perdita dei genitori. Si tratta quindi di un problema socialmente rilevante, che richiede una molteplicità di interventi necessariamente integrati tra diversi soggetti, soprattutto a fronte della condizione di “assenza” della famiglia di origine, in genere primo e insostituibile ambito di accoglienza, cura e assistenza per il disabile, fin dalla nascita. La ricerca si propone di acquisire informazioni utili per supportare la progettazione di tali interventi, verificando, nel contesto lombardo, i modelli operativi presenti, le opportunità disponibili per le famiglie e per i disabili, le soluzioni più adeguate, le carenze più rilevanti, alla ricerca di buone pratiche da promuovere e replicare. I risultati del presente lavoro sono quindi indirizzati prioritariamente ai responsabili delle politiche a livello nazionale, regionale e locale, nonché ad istituzioni ed associazioni che vogliano promuovere, finanziare o realizzare progetti innovativi in risposta a tale bisogno. In particolare sono state analizzate: - le dimensioni quantitative e le caratteristiche qualitative del problema - le risorse ed i soggetti attivi - i progetti e le realizzazioni per il “dopo di noi” La ricerca è stata realizzata dal Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) su incarico della Fondazione Cariplo. Infolink: www.Cisf.it  
   
   
INTERVENTI A FAVORE DEI DISABILI ADULTI, SUPPORTO ALLE FAMIGLIE E PREPARAZIONE AL “DOPO DI NOI”. UNA RICERCA IN LOMBARDIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - In questi anni il problema della assistenza alle persone adulte disabili che rimangono prive della presenza dei genitori acquista una evidenza nuova. Le risposte tradizionali, che prevedevano come soluzione prevalente il ricovero in istituti, vengono sempre più percepite come insoddisfacenti almeno per le disabilità non gravi. Il cammino avviato una trentina di anni fa dalle famiglie e dai servizi per fornire nuove modalità ed occasioni di sviluppo e di cura ha prodotto un significativo miglioramento nei percorsi di vita delle persone disabili, miglioramento che ha comportato una crescita rilevante nella speranza di vita di queste persone. Il disabile adulto, che rappresentava una eccezione, sta diventando fortunatamente una realtà diffusa. La valutazione numerica del fenomeno risente di tutte le difficoltà legate al problema generale della valutazione del numero e delle caratteristiche delle persone disabili. A tale problema si sta da tempo tentando di dare risposta con il ripensamento delle modalità di rilevazione (Istat) e di classificazione (Oms) ma in ogni caso i più recenti dati disponibili permettono di valutare la presenza di almeno 700.000 disabili gravi che vivono in famiglia e che dovranno pertanto affrontare il problema dell’invecchiamento e della perdita dei genitori. Si tratta quindi di un problema socialmente rilevante, che richiede una molteplicità di interventi necessariamente integrati tra diversi soggetti, soprattutto a fronte della condizione di “assenza” della famiglia di origine, in genere primo e insostituibile ambito di accoglienza, cura e assistenza per il disabile, fin dalla nascita. La ricerca si propone di acquisire informazioni utili per supportare la progettazione di tali interventi, verificando, nel contesto lombardo, i modelli operativi presenti, le opportunità disponibili per le famiglie e per i disabili, le soluzioni più adeguate, le carenze più rilevanti, alla ricerca di buone pratiche da promuovere e replicare. I risultati del presente lavoro sono quindi indirizzati prioritariamente ai responsabili delle politiche a livello nazionale, regionale e locale, nonché ad istituzioni ed associazioni che vogliano promuovere, finanziare o realizzare progetti innovativi in risposta a tale bisogno. In particolare sono state analizzate: - le dimensioni quantitative e le caratteristiche qualitative del problema - le risorse ed i soggetti attivi - i progetti e le realizzazioni per il “dopo di noi” La ricerca è stata realizzata dal Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) su incarico della Fondazione Cariplo. Infolink: www.Cisf.it  
   
   
LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS SARÀ BENEFICIARIA DEL PRESTIGIOSO GALÀ MAURICE BÉJART, 50 ANS DE COMPAGNIE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - il prossimo 30 settembre, la Fondazione Francesca Rava - N.p.h. Italia Onlus sarà beneficiaria del prestigioso Galà Maurice Béjart, 50 ans de Compagnie: l'unico spettacolo, l'avvenimento con cui il Teatro alla Scala festeggia uno dei più grandi coreografi contemporanei. L'evento, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, a Milano, è uno straordinario Galà di balletto, realizzato appositamente dalla Béjart Ballet Lausanne per celebrare i cinquant'anni di direzione artistica di Maurice Béjart; Per tutti i sostenitori di Nuestros Pequefios Hermanos, è l'occasione di festeggiare i cinquant'anni d'amore di N.p.h. Al servizio dei bambini e di contribuire alla realizzazione di un importante progetto. Grazie al prezioso sostegno del Consorzio Tutela Grana Padano, che festeggia così i suoi cinquant'anni di attività, l'intero ricavato della serata sarà destinato alla costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico N.p.h. In Haiti per salvare oltre 40.000 bambini all'anno. Vi sarà la straordinaria presenza di Padre William Wasson, il fondatore e di Padre Rick Frechette, Direttore dell'Ospedale N.p.h. Di Haiti. Infolink: www.Nphitalia.org Per prenotare Tel 02 54 12 29 17  
   
   
LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS SARÀ BENEFICIARIA DEL PRESTIGIOSO GALÀ MAURICE BÉJART, 50 ANS DE COMPAGNIE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - il prossimo 30 settembre, la Fondazione Francesca Rava - N.p.h. Italia Onlus sarà beneficiaria del prestigioso Galà Maurice Béjart, 50 ans de Compagnie: l'unico spettacolo, l'avvenimento con cui il Teatro alla Scala festeggia uno dei più grandi coreografi contemporanei. L'evento, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, a Milano, è uno straordinario Galà di balletto, realizzato appositamente dalla Béjart Ballet Lausanne per celebrare i cinquant'anni di direzione artistica di Maurice Béjart; Per tutti i sostenitori di Nuestros Pequefios Hermanos, è l'occasione di festeggiare i cinquant'anni d'amore di N.p.h. Al servizio dei bambini e di contribuire alla realizzazione di un importante progetto. Grazie al prezioso sostegno del Consorzio Tutela Grana Padano, che festeggia così i suoi cinquant'anni di attività, l'intero ricavato della serata sarà destinato alla costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico N.p.h. In Haiti per salvare oltre 40.000 bambini all'anno. Vi sarà la straordinaria presenza di Padre William Wasson, il fondatore e di Padre Rick Frechette, Direttore dell'Ospedale N.p.h. Di Haiti. Infolink: www.Nphitalia.org Per prenotare Tel 02 54 12 29 17  
   
   
LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS SARÀ BENEFICIARIA DEL PRESTIGIOSO GALÀ MAURICE BÉJART, 50 ANS DE COMPAGNIE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - il prossimo 30 settembre, la Fondazione Francesca Rava - N.p.h. Italia Onlus sarà beneficiaria del prestigioso Galà Maurice Béjart, 50 ans de Compagnie: l'unico spettacolo, l'avvenimento con cui il Teatro alla Scala festeggia uno dei più grandi coreografi contemporanei. L'evento, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, a Milano, è uno straordinario Galà di balletto, realizzato appositamente dalla Béjart Ballet Lausanne per celebrare i cinquant'anni di direzione artistica di Maurice Béjart; Per tutti i sostenitori di Nuestros Pequefios Hermanos, è l'occasione di festeggiare i cinquant'anni d'amore di N.p.h. Al servizio dei bambini e di contribuire alla realizzazione di un importante progetto. Grazie al prezioso sostegno del Consorzio Tutela Grana Padano, che festeggia così i suoi cinquant'anni di attività, l'intero ricavato della serata sarà destinato alla costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico N.p.h. In Haiti per salvare oltre 40.000 bambini all'anno. Vi sarà la straordinaria presenza di Padre William Wasson, il fondatore e di Padre Rick Frechette, Direttore dell'Ospedale N.p.h. Di Haiti. Infolink: www.Nphitalia.org Per prenotare Tel 02 54 12 29 17  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - il prossimo 30 settembre, la Fondazione Francesca Rava - N.p.h. Italia Onlus sarà beneficiaria del prestigioso Galà Maurice Béjart, 50 ans de Compagnie: l'unico spettacolo, l'avvenimento con cui il Teatro alla Scala festeggia uno dei più grandi coreografi contemporanei. L'evento, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, a Milano, è uno straordinario Galà di balletto, realizzato appositamente dalla Béjart Ballet Lausanne per celebrare i cinquant'anni di direzione artistica di Maurice Béjart; Per tutti i sostenitori di Nuestros Pequefios Hermanos, è l'occasione di festeggiare i cinquant'anni d'amore di N.p.h. Al servizio dei bambini e di contribuire alla realizzazione di un importante progetto. Grazie al prezioso sostegno del Consorzio Tutela Grana Padano, che festeggia così i suoi cinquant'anni di attività, l'intero ricavato della serata sarà destinato alla costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico N.p.h. In Haiti per salvare oltre 40.000 bambini all'anno. Vi sarà la straordinaria presenza di Padre William Wasson, il fondatore e di Padre Rick Frechette, Direttore dell'Ospedale N.p.h. Di Haiti. Infolink: www.Nphitalia.org Per prenotare Tel 02 54 12 29 17  
   
   
LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS SARÀ BENEFICIARIA DEL PRESTIGIOSO GALÀ MAURICE BÉJART, 50 ANS DE COMPAGNIE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - il prossimo 30 settembre, la Fondazione Francesca Rava - N.p.h. Italia Onlus sarà beneficiaria del prestigioso Galà Maurice Béjart, 50 ans de Compagnie: l'unico spettacolo, l'avvenimento con cui il Teatro alla Scala festeggia uno dei più grandi coreografi contemporanei. L'evento, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, a Milano, è uno straordinario Galà di balletto, realizzato appositamente dalla Béjart Ballet Lausanne per celebrare i cinquant'anni di direzione artistica di Maurice Béjart; Per tutti i sostenitori di Nuestros Pequefios Hermanos, è l'occasione di festeggiare i cinquant'anni d'amore di N.p.h. Al servizio dei bambini e di contribuire alla realizzazione di un importante progetto. Grazie al prezioso sostegno del Consorzio Tutela Grana Padano, che festeggia così i suoi cinquant'anni di attività, l'intero ricavato della serata sarà destinato alla costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico N.p.h. In Haiti per salvare oltre 40.000 bambini all'anno. Vi sarà la straordinaria presenza di Padre William Wasson, il fondatore e di Padre Rick Frechette, Direttore dell'Ospedale N.p.h. Di Haiti. Infolink: www.Nphitalia.org Per prenotare Tel 02 54 12 29 17  
   
   
LA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS SARÀ BENEFICIARIA DEL PRESTIGIOSO GALÀ MAURICE BÉJART, 50 ANS DE COMPAGNIE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - il prossimo 30 settembre, la Fondazione Francesca Rava - N.p.h. Italia Onlus sarà beneficiaria del prestigioso Galà Maurice Béjart, 50 ans de Compagnie: l'unico spettacolo, l'avvenimento con cui il Teatro alla Scala festeggia uno dei più grandi coreografi contemporanei. L'evento, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, a Milano, è uno straordinario Galà di balletto, realizzato appositamente dalla Béjart Ballet Lausanne per celebrare i cinquant'anni di direzione artistica di Maurice Béjart; Per tutti i sostenitori di Nuestros Pequefios Hermanos, è l'occasione di festeggiare i cinquant'anni d'amore di N.p.h. Al servizio dei bambini e di contribuire alla realizzazione di un importante progetto. Grazie al prezioso sostegno del Consorzio Tutela Grana Padano, che festeggia così i suoi cinquant'anni di attività, l'intero ricavato della serata sarà destinato alla costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico N.p.h. In Haiti per salvare oltre 40.000 bambini all'anno. Vi sarà la straordinaria presenza di Padre William Wasson, il fondatore e di Padre Rick Frechette, Direttore dell'Ospedale N.p.h. Di Haiti. Infolink: www.Nphitalia.org Per prenotare Tel 02 54 12 29 17  
   
   
COME AGGIRARE LA MALATTIA E GODERSI LA TAVOLA UN CONVEGNO DEDICATO AL MORBO CELIACO E TANTI CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PROBLEMA SENZA RINUNCIARE AI PIACERI DEL CIBO  
 
Carrara, 1 luglio 2004 - Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto. Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (Aic). Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo. Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine. Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’Aic darà al convegno. Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità. Buon’italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie. Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana. Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. In uno spazio apposito di Buon’italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.  
   
   
COME AGGIRARE LA MALATTIA E GODERSI LA TAVOLA UN CONVEGNO DEDICATO AL MORBO CELIACO E TANTI CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PROBLEMA SENZA RINUNCIARE AI PIACERI DEL CIBO  
 
Carrara, 1 luglio 2004 - Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto. Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (Aic). Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo. Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine. Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’Aic darà al convegno. Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità. Buon’italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie. Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana. Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. In uno spazio apposito di Buon’italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.  
   
   
COME AGGIRARE LA MALATTIA E GODERSI LA TAVOLA UN CONVEGNO DEDICATO AL MORBO CELIACO E TANTI CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PROBLEMA SENZA RINUNCIARE AI PIACERI DEL CIBO  
 
Carrara, 1 luglio 2004 - Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto. Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (Aic). Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo. Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine. Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’Aic darà al convegno. Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità. Buon’italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie. Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana. Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. In uno spazio apposito di Buon’italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.  
   
   
COME AGGIRARE LA MALATTIA E GODERSI LA TAVOLA UN CONVEGNO DEDICATO AL MORBO CELIACO E TANTI CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PROBLEMA SENZA RINUNCIARE AI PIACERI DEL CIBO  
 
Carrara, 1 luglio 2004 - Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto. Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (Aic). Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo. Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine. Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’Aic darà al convegno. Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità. Buon’italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie. Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana. Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. In uno spazio apposito di Buon’italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.  
   
   
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Carrara, 1 luglio 2004 - Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto. Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (Aic). Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo. Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine. Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’Aic darà al convegno. Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità. Buon’italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie. Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana. Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. In uno spazio apposito di Buon’italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.  
   
   
COME AGGIRARE LA MALATTIA E GODERSI LA TAVOLA UN CONVEGNO DEDICATO AL MORBO CELIACO E TANTI CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PROBLEMA SENZA RINUNCIARE AI PIACERI DEL CIBO  
 
Carrara, 1 luglio 2004 - Buona cucina e piaceri della tavola anche per chi non se li potrebbe permettere. Per chi soffre di celiachia, per esempio, una malattia ereditaria che rende chi ne è affetto irrimediabilmente intollerante al glutine, ovvero alla proteina contenuta nel grano, farro, orzo, segale, malto. Ecco il tema del convegno Celiachia: una condizione da scoprire, in programma a Buon’italia, sabato 10 luglio, ore 19,30. Tra i protagonisti Carlo Martini, assessore alle politiche sociali e alla sanità del comune di Carrara, e Carlo Botti, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Celiaci (Aic). Qual è il problema? Nei soggetti geneticamente predisposti, ingerire alimenti contenenti glutine (pane, pasta, pizza, biscotti, ma anche birra) scatena risposte immunitarie abnormi: infiammazioni intestinali croniche, progressiva scomparsa dei villi intestinali che aiutano ad assorbire il cibo. Infine i sintomi veri e propri: diarrea cronica, distensione addominale, inappetenza calo di peso. L’unica dieta possibile, per i celiaci, è dunque quella rigorosamente priva di glutine. Rinunciare alla pizza? Agli spaghetti? Ai piatti più succulenti della dieta mediterranea e della tavola italiana? Un disastro scongiurato per i poveri celiaci dai progressi dell’industria alimentare. Si trovano infatti sul mercato farine prive di glutine, appositamente preparate. Sono appunto le preziose informazioni che il presidente dell’Aic darà al convegno. Oltre a far capire la particolare condizione di chi patisce questo tipo di intolleranza, l’iniziativa ha un secondo obiettivo: spiegare ai celiaci che non tutto è proibito e che possono in realtà gustare moltissimi dei prodotti tipici e di qualità. Buon’italia 2004 ospita tra l’altro uno stand dell’Aic dove l’associazione offrirà in degustazione pizze e focacce, pasta fresca e crepes, torte artigianali, gelati e molte altre leccornie. Negli ultimi anni, in effetti, alcune aziende leader nella ricerca alimentare hanno messo a punto farine senza glutine con cui fare pane e pasta, ma anche pizza e altri piatti che sono parte integrante e insostituibile della tradizione italiana. Risultato: anche i celiaci oggi possono finalmente nutrirsi in modo corretto ed equilibrato, senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. In uno spazio apposito di Buon’italia un gruppo di cuochi esperti terranno dimostrazioni pratiche sull’uso delle farine senza glutine terranno e offriranno in assaggio le proprie creazioni.  
   
   
PREMI INTERNAZIONALI “VICENZA NUMISMATICA” FIERA DI VICENZA, 15-17 OTTOBRE 2004  
 
Vicenza, 1 luglio 2004 - Venerdì 25 giugno 2004 - Si è riunita la Giuria dei Tre Premi Internazionali, “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, “Premio Internazionale Vicenza Palladio” e “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera”, promossi dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina e patrocinati dalla Fiera di Vicenza. La Giuria ha deciso, all’unanimità, di assegnare il “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera” al Professor Guido Veroi - allievo di Pietro Giampaoli – “per aver dedicato tutta la sua vita alla medaglistica, affinando le sue tecniche sotto la guida del Professor Morbiducci.” Moltissime sono le Monete (per la Repubblica Italiana, il Vaticano, la Repubblica di San Marino ed altri Stati) e le Medaglie, coniate dal Professor Veroi, esposte anche in diverse mostre nazionali ed internazionali. Considerato artista e medaglista per eccellenza, ha inoltre espresso la sua creatività nell’esecuzione di bassorilievi, sculture, vetrate. Dal 1987 ha insegnato modellazione alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Ipzs di Roma. Ha ottenuto vasti riconoscimenti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale ed ha rappresentato per oltre 50 anni una delle più valide componenti del mondo medaglistico italiano. Il “Premio Internazionale Vicenza Palladio”, legato al motivo architettonico, è andato poi alla moneta del valore di 10.000 Riels coniata in argento nel 2003 dalla Zecca di Singapore. Al dritto, incastonata al centro della moneta in un cerchio d’oro, la rappresentazione della muraglia cinese contornata da alcuni dei monumenti più belli del mondo dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Al rovescio figura il busto a 3/4 del re Jayayarman Vii, regnante in Cambogia dal 1162 al 1201. Il Premio è stato assegnato per la nobiltà tecnologica dell’ologramma dinamico in oro e l’esecuzione accurata che rappresenta un nuovo gusto monetario. E’stata giudicata meritevole di segnalazione per questo stesso Premio la moneta di € 10,00 in argento della Zecca di Vienna, coniata nel 2003, con al dritto la suggestiva rappresentazione del Palazzo di Schönbrunn in Vienna con la sua monumentale fontana. Infine il “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, per la moneta più bella coniata nel 2003, è stato assegnato alla moneta del valore di € 8,00, in argento, facente parte della serie di 3 monete commemorative Uefa Euro 2004,“Football is Passion” della Zecca del Portogallo. Le monete della serie rappresentano al dritto un occhio osservante una folla che si muove in un anfiteatro che termina in un cuore anticipando il rovescio della moneta i cui cuori simboleggiano invece la vibrazione emotiva di una folla appassionata attorno al simbolo ufficiale dei Campionati Europei di calcio. La Giuria sottolinea l’originalità e la fantasia creativa in particolare dell’artista José Teixeira nel rappresentare la passione per il gioco del calcio. Sempre per quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito il secondo Premio alla Moneta di San Marino del valore di €5,00 in argento Fds coniata dalla Zecca di Roma, dedicata alle Olimpiadi del 2004, dell’artista Maria Carmela Colaneri dove vengono rappresentate le gare più importanti delle Prime Olimpiadi riprese da antiche pitture su vasi Attici sullo sfondo del Partenone La proclamazione ufficiale dei vincitori e la premiazione si terranno il 16 Ottobre 2004 e le monete verranno esposte durante Vicenza Numismatica che si terrà in Fiera a Vicenza dal 15 al 17 Ottobre 2004.  
   
   
PREMI INTERNAZIONALI “VICENZA NUMISMATICA” FIERA DI VICENZA, 15-17 OTTOBRE 2004  
 
Vicenza, 1 luglio 2004 - Venerdì 25 giugno 2004 - Si è riunita la Giuria dei Tre Premi Internazionali, “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, “Premio Internazionale Vicenza Palladio” e “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera”, promossi dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina e patrocinati dalla Fiera di Vicenza. La Giuria ha deciso, all’unanimità, di assegnare il “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera” al Professor Guido Veroi - allievo di Pietro Giampaoli – “per aver dedicato tutta la sua vita alla medaglistica, affinando le sue tecniche sotto la guida del Professor Morbiducci.” Moltissime sono le Monete (per la Repubblica Italiana, il Vaticano, la Repubblica di San Marino ed altri Stati) e le Medaglie, coniate dal Professor Veroi, esposte anche in diverse mostre nazionali ed internazionali. Considerato artista e medaglista per eccellenza, ha inoltre espresso la sua creatività nell’esecuzione di bassorilievi, sculture, vetrate. Dal 1987 ha insegnato modellazione alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Ipzs di Roma. Ha ottenuto vasti riconoscimenti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale ed ha rappresentato per oltre 50 anni una delle più valide componenti del mondo medaglistico italiano. Il “Premio Internazionale Vicenza Palladio”, legato al motivo architettonico, è andato poi alla moneta del valore di 10.000 Riels coniata in argento nel 2003 dalla Zecca di Singapore. Al dritto, incastonata al centro della moneta in un cerchio d’oro, la rappresentazione della muraglia cinese contornata da alcuni dei monumenti più belli del mondo dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Al rovescio figura il busto a 3/4 del re Jayayarman Vii, regnante in Cambogia dal 1162 al 1201. Il Premio è stato assegnato per la nobiltà tecnologica dell’ologramma dinamico in oro e l’esecuzione accurata che rappresenta un nuovo gusto monetario. E’stata giudicata meritevole di segnalazione per questo stesso Premio la moneta di € 10,00 in argento della Zecca di Vienna, coniata nel 2003, con al dritto la suggestiva rappresentazione del Palazzo di Schönbrunn in Vienna con la sua monumentale fontana. Infine il “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, per la moneta più bella coniata nel 2003, è stato assegnato alla moneta del valore di € 8,00, in argento, facente parte della serie di 3 monete commemorative Uefa Euro 2004,“Football is Passion” della Zecca del Portogallo. Le monete della serie rappresentano al dritto un occhio osservante una folla che si muove in un anfiteatro che termina in un cuore anticipando il rovescio della moneta i cui cuori simboleggiano invece la vibrazione emotiva di una folla appassionata attorno al simbolo ufficiale dei Campionati Europei di calcio. La Giuria sottolinea l’originalità e la fantasia creativa in particolare dell’artista José Teixeira nel rappresentare la passione per il gioco del calcio. Sempre per quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito il secondo Premio alla Moneta di San Marino del valore di €5,00 in argento Fds coniata dalla Zecca di Roma, dedicata alle Olimpiadi del 2004, dell’artista Maria Carmela Colaneri dove vengono rappresentate le gare più importanti delle Prime Olimpiadi riprese da antiche pitture su vasi Attici sullo sfondo del Partenone La proclamazione ufficiale dei vincitori e la premiazione si terranno il 16 Ottobre 2004 e le monete verranno esposte durante Vicenza Numismatica che si terrà in Fiera a Vicenza dal 15 al 17 Ottobre 2004.  
   
   
PREMI INTERNAZIONALI “VICENZA NUMISMATICA” FIERA DI VICENZA, 15-17 OTTOBRE 2004  
 
Vicenza, 1 luglio 2004 - Venerdì 25 giugno 2004 - Si è riunita la Giuria dei Tre Premi Internazionali, “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, “Premio Internazionale Vicenza Palladio” e “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera”, promossi dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina e patrocinati dalla Fiera di Vicenza. La Giuria ha deciso, all’unanimità, di assegnare il “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera” al Professor Guido Veroi - allievo di Pietro Giampaoli – “per aver dedicato tutta la sua vita alla medaglistica, affinando le sue tecniche sotto la guida del Professor Morbiducci.” Moltissime sono le Monete (per la Repubblica Italiana, il Vaticano, la Repubblica di San Marino ed altri Stati) e le Medaglie, coniate dal Professor Veroi, esposte anche in diverse mostre nazionali ed internazionali. Considerato artista e medaglista per eccellenza, ha inoltre espresso la sua creatività nell’esecuzione di bassorilievi, sculture, vetrate. Dal 1987 ha insegnato modellazione alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Ipzs di Roma. Ha ottenuto vasti riconoscimenti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale ed ha rappresentato per oltre 50 anni una delle più valide componenti del mondo medaglistico italiano. Il “Premio Internazionale Vicenza Palladio”, legato al motivo architettonico, è andato poi alla moneta del valore di 10.000 Riels coniata in argento nel 2003 dalla Zecca di Singapore. Al dritto, incastonata al centro della moneta in un cerchio d’oro, la rappresentazione della muraglia cinese contornata da alcuni dei monumenti più belli del mondo dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Al rovescio figura il busto a 3/4 del re Jayayarman Vii, regnante in Cambogia dal 1162 al 1201. Il Premio è stato assegnato per la nobiltà tecnologica dell’ologramma dinamico in oro e l’esecuzione accurata che rappresenta un nuovo gusto monetario. E’stata giudicata meritevole di segnalazione per questo stesso Premio la moneta di € 10,00 in argento della Zecca di Vienna, coniata nel 2003, con al dritto la suggestiva rappresentazione del Palazzo di Schönbrunn in Vienna con la sua monumentale fontana. Infine il “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, per la moneta più bella coniata nel 2003, è stato assegnato alla moneta del valore di € 8,00, in argento, facente parte della serie di 3 monete commemorative Uefa Euro 2004,“Football is Passion” della Zecca del Portogallo. Le monete della serie rappresentano al dritto un occhio osservante una folla che si muove in un anfiteatro che termina in un cuore anticipando il rovescio della moneta i cui cuori simboleggiano invece la vibrazione emotiva di una folla appassionata attorno al simbolo ufficiale dei Campionati Europei di calcio. La Giuria sottolinea l’originalità e la fantasia creativa in particolare dell’artista José Teixeira nel rappresentare la passione per il gioco del calcio. Sempre per quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito il secondo Premio alla Moneta di San Marino del valore di €5,00 in argento Fds coniata dalla Zecca di Roma, dedicata alle Olimpiadi del 2004, dell’artista Maria Carmela Colaneri dove vengono rappresentate le gare più importanti delle Prime Olimpiadi riprese da antiche pitture su vasi Attici sullo sfondo del Partenone La proclamazione ufficiale dei vincitori e la premiazione si terranno il 16 Ottobre 2004 e le monete verranno esposte durante Vicenza Numismatica che si terrà in Fiera a Vicenza dal 15 al 17 Ottobre 2004.  
   
   
PREMI INTERNAZIONALI “VICENZA NUMISMATICA” FIERA DI VICENZA, 15-17 OTTOBRE 2004  
 
Vicenza, 1 luglio 2004 - Venerdì 25 giugno 2004 - Si è riunita la Giuria dei Tre Premi Internazionali, “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, “Premio Internazionale Vicenza Palladio” e “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera”, promossi dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina e patrocinati dalla Fiera di Vicenza. La Giuria ha deciso, all’unanimità, di assegnare il “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera” al Professor Guido Veroi - allievo di Pietro Giampaoli – “per aver dedicato tutta la sua vita alla medaglistica, affinando le sue tecniche sotto la guida del Professor Morbiducci.” Moltissime sono le Monete (per la Repubblica Italiana, il Vaticano, la Repubblica di San Marino ed altri Stati) e le Medaglie, coniate dal Professor Veroi, esposte anche in diverse mostre nazionali ed internazionali. Considerato artista e medaglista per eccellenza, ha inoltre espresso la sua creatività nell’esecuzione di bassorilievi, sculture, vetrate. Dal 1987 ha insegnato modellazione alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Ipzs di Roma. Ha ottenuto vasti riconoscimenti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale ed ha rappresentato per oltre 50 anni una delle più valide componenti del mondo medaglistico italiano. Il “Premio Internazionale Vicenza Palladio”, legato al motivo architettonico, è andato poi alla moneta del valore di 10.000 Riels coniata in argento nel 2003 dalla Zecca di Singapore. Al dritto, incastonata al centro della moneta in un cerchio d’oro, la rappresentazione della muraglia cinese contornata da alcuni dei monumenti più belli del mondo dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Al rovescio figura il busto a 3/4 del re Jayayarman Vii, regnante in Cambogia dal 1162 al 1201. Il Premio è stato assegnato per la nobiltà tecnologica dell’ologramma dinamico in oro e l’esecuzione accurata che rappresenta un nuovo gusto monetario. E’stata giudicata meritevole di segnalazione per questo stesso Premio la moneta di € 10,00 in argento della Zecca di Vienna, coniata nel 2003, con al dritto la suggestiva rappresentazione del Palazzo di Schönbrunn in Vienna con la sua monumentale fontana. Infine il “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, per la moneta più bella coniata nel 2003, è stato assegnato alla moneta del valore di € 8,00, in argento, facente parte della serie di 3 monete commemorative Uefa Euro 2004,“Football is Passion” della Zecca del Portogallo. Le monete della serie rappresentano al dritto un occhio osservante una folla che si muove in un anfiteatro che termina in un cuore anticipando il rovescio della moneta i cui cuori simboleggiano invece la vibrazione emotiva di una folla appassionata attorno al simbolo ufficiale dei Campionati Europei di calcio. La Giuria sottolinea l’originalità e la fantasia creativa in particolare dell’artista José Teixeira nel rappresentare la passione per il gioco del calcio. Sempre per quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito il secondo Premio alla Moneta di San Marino del valore di €5,00 in argento Fds coniata dalla Zecca di Roma, dedicata alle Olimpiadi del 2004, dell’artista Maria Carmela Colaneri dove vengono rappresentate le gare più importanti delle Prime Olimpiadi riprese da antiche pitture su vasi Attici sullo sfondo del Partenone La proclamazione ufficiale dei vincitori e la premiazione si terranno il 16 Ottobre 2004 e le monete verranno esposte durante Vicenza Numismatica che si terrà in Fiera a Vicenza dal 15 al 17 Ottobre 2004.  
   
   
PREMI INTERNAZIONALI “VICENZA NUMISMATICA” FIERA DI VICENZA, 15-17 OTTOBRE 2004  
 
Vicenza, 1 luglio 2004 - Venerdì 25 giugno 2004 - Si è riunita la Giuria dei Tre Premi Internazionali, “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, “Premio Internazionale Vicenza Palladio” e “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera”, promossi dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina e patrocinati dalla Fiera di Vicenza. La Giuria ha deciso, all’unanimità, di assegnare il “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera” al Professor Guido Veroi - allievo di Pietro Giampaoli – “per aver dedicato tutta la sua vita alla medaglistica, affinando le sue tecniche sotto la guida del Professor Morbiducci.” Moltissime sono le Monete (per la Repubblica Italiana, il Vaticano, la Repubblica di San Marino ed altri Stati) e le Medaglie, coniate dal Professor Veroi, esposte anche in diverse mostre nazionali ed internazionali. Considerato artista e medaglista per eccellenza, ha inoltre espresso la sua creatività nell’esecuzione di bassorilievi, sculture, vetrate. Dal 1987 ha insegnato modellazione alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Ipzs di Roma. Ha ottenuto vasti riconoscimenti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale ed ha rappresentato per oltre 50 anni una delle più valide componenti del mondo medaglistico italiano. Il “Premio Internazionale Vicenza Palladio”, legato al motivo architettonico, è andato poi alla moneta del valore di 10.000 Riels coniata in argento nel 2003 dalla Zecca di Singapore. Al dritto, incastonata al centro della moneta in un cerchio d’oro, la rappresentazione della muraglia cinese contornata da alcuni dei monumenti più belli del mondo dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Al rovescio figura il busto a 3/4 del re Jayayarman Vii, regnante in Cambogia dal 1162 al 1201. Il Premio è stato assegnato per la nobiltà tecnologica dell’ologramma dinamico in oro e l’esecuzione accurata che rappresenta un nuovo gusto monetario. E’stata giudicata meritevole di segnalazione per questo stesso Premio la moneta di € 10,00 in argento della Zecca di Vienna, coniata nel 2003, con al dritto la suggestiva rappresentazione del Palazzo di Schönbrunn in Vienna con la sua monumentale fontana. Infine il “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, per la moneta più bella coniata nel 2003, è stato assegnato alla moneta del valore di € 8,00, in argento, facente parte della serie di 3 monete commemorative Uefa Euro 2004,“Football is Passion” della Zecca del Portogallo. Le monete della serie rappresentano al dritto un occhio osservante una folla che si muove in un anfiteatro che termina in un cuore anticipando il rovescio della moneta i cui cuori simboleggiano invece la vibrazione emotiva di una folla appassionata attorno al simbolo ufficiale dei Campionati Europei di calcio. La Giuria sottolinea l’originalità e la fantasia creativa in particolare dell’artista José Teixeira nel rappresentare la passione per il gioco del calcio. Sempre per quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito il secondo Premio alla Moneta di San Marino del valore di €5,00 in argento Fds coniata dalla Zecca di Roma, dedicata alle Olimpiadi del 2004, dell’artista Maria Carmela Colaneri dove vengono rappresentate le gare più importanti delle Prime Olimpiadi riprese da antiche pitture su vasi Attici sullo sfondo del Partenone La proclamazione ufficiale dei vincitori e la premiazione si terranno il 16 Ottobre 2004 e le monete verranno esposte durante Vicenza Numismatica che si terrà in Fiera a Vicenza dal 15 al 17 Ottobre 2004.  
   
   
PREMI INTERNAZIONALI “VICENZA NUMISMATICA” FIERA DI VICENZA, 15-17 OTTOBRE 2004  
 
Vicenza, 1 luglio 2004 - Venerdì 25 giugno 2004 - Si è riunita la Giuria dei Tre Premi Internazionali, “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, “Premio Internazionale Vicenza Palladio” e “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera”, promossi dall’Unione Filatelica e Numismatica Vicentina e patrocinati dalla Fiera di Vicenza. La Giuria ha deciso, all’unanimità, di assegnare il “Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla Carriera” al Professor Guido Veroi - allievo di Pietro Giampaoli – “per aver dedicato tutta la sua vita alla medaglistica, affinando le sue tecniche sotto la guida del Professor Morbiducci.” Moltissime sono le Monete (per la Repubblica Italiana, il Vaticano, la Repubblica di San Marino ed altri Stati) e le Medaglie, coniate dal Professor Veroi, esposte anche in diverse mostre nazionali ed internazionali. Considerato artista e medaglista per eccellenza, ha inoltre espresso la sua creatività nell’esecuzione di bassorilievi, sculture, vetrate. Dal 1987 ha insegnato modellazione alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Ipzs di Roma. Ha ottenuto vasti riconoscimenti sia sul piano nazionale che sul piano internazionale ed ha rappresentato per oltre 50 anni una delle più valide componenti del mondo medaglistico italiano. Il “Premio Internazionale Vicenza Palladio”, legato al motivo architettonico, è andato poi alla moneta del valore di 10.000 Riels coniata in argento nel 2003 dalla Zecca di Singapore. Al dritto, incastonata al centro della moneta in un cerchio d’oro, la rappresentazione della muraglia cinese contornata da alcuni dei monumenti più belli del mondo dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Al rovescio figura il busto a 3/4 del re Jayayarman Vii, regnante in Cambogia dal 1162 al 1201. Il Premio è stato assegnato per la nobiltà tecnologica dell’ologramma dinamico in oro e l’esecuzione accurata che rappresenta un nuovo gusto monetario. E’stata giudicata meritevole di segnalazione per questo stesso Premio la moneta di € 10,00 in argento della Zecca di Vienna, coniata nel 2003, con al dritto la suggestiva rappresentazione del Palazzo di Schönbrunn in Vienna con la sua monumentale fontana. Infine il “Premio Internazionale Vicenza Numismatica”, per la moneta più bella coniata nel 2003, è stato assegnato alla moneta del valore di € 8,00, in argento, facente parte della serie di 3 monete commemorative Uefa Euro 2004,“Football is Passion” della Zecca del Portogallo. Le monete della serie rappresentano al dritto un occhio osservante una folla che si muove in un anfiteatro che termina in un cuore anticipando il rovescio della moneta i cui cuori simboleggiano invece la vibrazione emotiva di una folla appassionata attorno al simbolo ufficiale dei Campionati Europei di calcio. La Giuria sottolinea l’originalità e la fantasia creativa in particolare dell’artista José Teixeira nel rappresentare la passione per il gioco del calcio. Sempre per quest’ultimo riconoscimento è stato attribuito il secondo Premio alla Moneta di San Marino del valore di €5,00 in argento Fds coniata dalla Zecca di Roma, dedicata alle Olimpiadi del 2004, dell’artista Maria Carmela Colaneri dove vengono rappresentate le gare più importanti delle Prime Olimpiadi riprese da antiche pitture su vasi Attici sullo sfondo del Partenone La proclamazione ufficiale dei vincitori e la premiazione si terranno il 16 Ottobre 2004 e le monete verranno esposte durante Vicenza Numismatica che si terrà in Fiera a Vicenza dal 15 al 17 Ottobre 2004.  
   
   
DA PRATO A TREVISO A S. GIOVANNI ROTONDO: LE SCELTE E I SIGNIFICATI DEI DISEGNI E DELLE FORME PER GLI SPECIALI ABITI LITURGICI REALIZZATI PER LA DEDICAZIONE DEL NUOVO SANTUARIO DI SAN PADRE PIO  
 
Prato, 1 luglio 2004 - Secoli di storia della chiesa, simboli carichi di millenni e di significati. La scelta dei paramenti sacri per la dedicazione a San Padre Pio del nuovo santuario di S. Giovanni Rotondo è stata seguita in prima persona da monsignor Crispino Valenziano, consulente dell’Ufficio Vaticano per le Celebrazioni Liturgiche, in sintonia con i Padri Cappuccini di S. Giovanni, l’Unione Industriale Pratese e gli esperti della sartoria liturgica X Regio di Treviso. Per la casula, stola e mitria del celebrante principale, l’arcivescovo di Manfredonia Domenico Umberto d’Ambrosio, lo studio dell’architetto veneziano Alessandro Ballarin ha individuato e selezionato 25 disegni del genere Polistavrion (in greco, molte croci) tratti da fonti iconografiche varie (mosaici, affreschi, miniature, icone) lungo sette secoli, dal più antico, 1191, alla metà dell’Ottocento. La trascrizione delle immagini, lo studio dei rapporti canonici e la loro omologazione in disegno tessile ha prodotto le tavole sinottiche da cui è stato scelto il disegno per il paramento. Si tratta della raffigurazione di due santi vescovi in felonio (il nome della casula nel mondo orientale) bianco/nero e bianco/rosso, raffigurati in un’icona del Xiv secolo della collezione del museo di Zagorsk, in Russia. La realizzazione della stoffa è stata poi decisa in tinta oro/porpora a due moduli, grande per la casula e piccolo per mitra e stola. A Prato sono stati tessuti 100 metri di disegno grande e 20 metri del piccolo, dono degli degli imprenditori dell’Unione Industriale Pratese. Gli ornati di casula e mitra, in lana e oro, sono tempestati di oltre 2070 pietre dure sfaccettate, metà corniola rossa e metà globuli e grani d’oro. Le 7 dalmatiche dei diaconi assistenti del celebrante sono invece ispirate, nella forma e nell’ornato, a quelle dei vescovi raffigurati nel ciclo musivo ravennate: Massimiano (San Vitale, sec. Vi); Ecclesio e Ursicino (Sant’apollinare in Classe, sec. Vi). La realizzazione è in tela di pura lana tramata lurex argento ornata con gli angusticlavi (riga stretta) in bordura di lana porpora. Le 200 casule e 500 stole dei prelati concelebranti (10 cardinali, oltre 120 vescovi e 500 sacerdoti) sono paramenti studiati secondo gli stilemi di foggia paleocristiana, con i teli fortemente angolati e molto corti sul davanti, per permettere la visuale dei lembi pendenti della stola. Prodotti a Prato (1076 metri); sono stati confezionati dalla X Regio come le dalmatiche, in tela di pura lana bianca, a quattro capi ritorti, tramati in lurex argento. L’abbinamento bianco/argento nasce dalla necessità di rendere le vesti estremamente luminose in rapporto a un’ottica escatologica pasquale. Particolare qualificante del completo è la stampa, eseguita interamente a mano e ritoccata a pennello di 1500 motivi in color porpora, riproducenti le Lettere Gammadie o Gammatiche, sui lembi pendenti delle stole. Le Gammadie sono segni liturgici antichissimi (traggono nome dalla lettera greca Gamma, la terza dell’alfabeto, che è la più frequentemente rappresentata); e raffigurano un numero definito di lettere greche (A, C, H, I, L, N, Z, Omega, T, R); oltre alla notissima pietra angolare, orbicoli, segni cosmici, foglie, semi e glifi di ardua interpretazione. Nell’abbigliamento liturgico dal V al Ix secolo sono stati ampiamente utilizzati. Sembra si tratti di monogrammi indicanti qualche attributo o qualità di Cristo (ad esempio, nella veste del Salvatore è sempre ricamata la zeta che sta per Zoe = è vivo!); oppure il suo intervento nell’universo (orbite planetarie e corpi celesti) o il suo potere nei ritmi naturali, presi a paradigma dei movimenti spirituali (foglie, semi, piante). Un’altra affascinante interpretazione di questi antichissimi caratteri rimanda al linguaggio dei Silentiarii, gli alti dignitari di corte bizantini deputati a mantenere il silenzio degli astanti di fronte al sovrano. Essi comunicavano tra loro con cenni di mano indicanti lettere. Per traslato, essendo il Cristo raffigurato in trono come Pantocrator, la sua corte celeste formata dai santi e dai martiri si configura a quella terrena del Basileus Costantinopolitano. I 17 glifi delle Gammadie sono evinti dalla teoria dei martiri di Sant’apollinare Nuovo (Ravenna, sec. Vi); insieme con quelli del Battistero degli Ariani (sec. V) e confrontati con i mosaici di Roma, Cipri e Piazza Armerina, oltre che con i coevi affreschi di Roma e Napoli. Anche questo è lavoro dello studio Ballarin di Venezia.  
   
   
DA PRATO A TREVISO A S. GIOVANNI ROTONDO: LE SCELTE E I SIGNIFICATI DEI DISEGNI E DELLE FORME PER GLI SPECIALI ABITI LITURGICI REALIZZATI PER LA DEDICAZIONE DEL NUOVO SANTUARIO DI SAN PADRE PIO  
 
Prato, 1 luglio 2004 - Secoli di storia della chiesa, simboli carichi di millenni e di significati. La scelta dei paramenti sacri per la dedicazione a San Padre Pio del nuovo santuario di S. Giovanni Rotondo è stata seguita in prima persona da monsignor Crispino Valenziano, consulente dell’Ufficio Vaticano per le Celebrazioni Liturgiche, in sintonia con i Padri Cappuccini di S. Giovanni, l’Unione Industriale Pratese e gli esperti della sartoria liturgica X Regio di Treviso. Per la casula, stola e mitria del celebrante principale, l’arcivescovo di Manfredonia Domenico Umberto d’Ambrosio, lo studio dell’architetto veneziano Alessandro Ballarin ha individuato e selezionato 25 disegni del genere Polistavrion (in greco, molte croci) tratti da fonti iconografiche varie (mosaici, affreschi, miniature, icone) lungo sette secoli, dal più antico, 1191, alla metà dell’Ottocento. La trascrizione delle immagini, lo studio dei rapporti canonici e la loro omologazione in disegno tessile ha prodotto le tavole sinottiche da cui è stato scelto il disegno per il paramento. Si tratta della raffigurazione di due santi vescovi in felonio (il nome della casula nel mondo orientale) bianco/nero e bianco/rosso, raffigurati in un’icona del Xiv secolo della collezione del museo di Zagorsk, in Russia. La realizzazione della stoffa è stata poi decisa in tinta oro/porpora a due moduli, grande per la casula e piccolo per mitra e stola. A Prato sono stati tessuti 100 metri di disegno grande e 20 metri del piccolo, dono degli degli imprenditori dell’Unione Industriale Pratese. Gli ornati di casula e mitra, in lana e oro, sono tempestati di oltre 2070 pietre dure sfaccettate, metà corniola rossa e metà globuli e grani d’oro. Le 7 dalmatiche dei diaconi assistenti del celebrante sono invece ispirate, nella forma e nell’ornato, a quelle dei vescovi raffigurati nel ciclo musivo ravennate: Massimiano (San Vitale, sec. Vi); Ecclesio e Ursicino (Sant’apollinare in Classe, sec. Vi). La realizzazione è in tela di pura lana tramata lurex argento ornata con gli angusticlavi (riga stretta) in bordura di lana porpora. Le 200 casule e 500 stole dei prelati concelebranti (10 cardinali, oltre 120 vescovi e 500 sacerdoti) sono paramenti studiati secondo gli stilemi di foggia paleocristiana, con i teli fortemente angolati e molto corti sul davanti, per permettere la visuale dei lembi pendenti della stola. Prodotti a Prato (1076 metri); sono stati confezionati dalla X Regio come le dalmatiche, in tela di pura lana bianca, a quattro capi ritorti, tramati in lurex argento. L’abbinamento bianco/argento nasce dalla necessità di rendere le vesti estremamente luminose in rapporto a un’ottica escatologica pasquale. Particolare qualificante del completo è la stampa, eseguita interamente a mano e ritoccata a pennello di 1500 motivi in color porpora, riproducenti le Lettere Gammadie o Gammatiche, sui lembi pendenti delle stole. Le Gammadie sono segni liturgici antichissimi (traggono nome dalla lettera greca Gamma, la terza dell’alfabeto, che è la più frequentemente rappresentata); e raffigurano un numero definito di lettere greche (A, C, H, I, L, N, Z, Omega, T, R); oltre alla notissima pietra angolare, orbicoli, segni cosmici, foglie, semi e glifi di ardua interpretazione. Nell’abbigliamento liturgico dal V al Ix secolo sono stati ampiamente utilizzati. Sembra si tratti di monogrammi indicanti qualche attributo o qualità di Cristo (ad esempio, nella veste del Salvatore è sempre ricamata la zeta che sta per Zoe = è vivo!); oppure il suo intervento nell’universo (orbite planetarie e corpi celesti) o il suo potere nei ritmi naturali, presi a paradigma dei movimenti spirituali (foglie, semi, piante). Un’altra affascinante interpretazione di questi antichissimi caratteri rimanda al linguaggio dei Silentiarii, gli alti dignitari di corte bizantini deputati a mantenere il silenzio degli astanti di fronte al sovrano. Essi comunicavano tra loro con cenni di mano indicanti lettere. Per traslato, essendo il Cristo raffigurato in trono come Pantocrator, la sua corte celeste formata dai santi e dai martiri si configura a quella terrena del Basileus Costantinopolitano. I 17 glifi delle Gammadie sono evinti dalla teoria dei martiri di Sant’apollinare Nuovo (Ravenna, sec. Vi); insieme con quelli del Battistero degli Ariani (sec. V) e confrontati con i mosaici di Roma, Cipri e Piazza Armerina, oltre che con i coevi affreschi di Roma e Napoli. Anche questo è lavoro dello studio Ballarin di Venezia.  
   
   
DA PRATO A TREVISO A S. GIOVANNI ROTONDO: LE SCELTE E I SIGNIFICATI DEI DISEGNI E DELLE FORME PER GLI SPECIALI ABITI LITURGICI REALIZZATI PER LA DEDICAZIONE DEL NUOVO SANTUARIO DI SAN PADRE PIO  
 
Prato, 1 luglio 2004 - Secoli di storia della chiesa, simboli carichi di millenni e di significati. La scelta dei paramenti sacri per la dedicazione a San Padre Pio del nuovo santuario di S. Giovanni Rotondo è stata seguita in prima persona da monsignor Crispino Valenziano, consulente dell’Ufficio Vaticano per le Celebrazioni Liturgiche, in sintonia con i Padri Cappuccini di S. Giovanni, l’Unione Industriale Pratese e gli esperti della sartoria liturgica X Regio di Treviso. Per la casula, stola e mitria del celebrante principale, l’arcivescovo di Manfredonia Domenico Umberto d’Ambrosio, lo studio dell’architetto veneziano Alessandro Ballarin ha individuato e selezionato 25 disegni del genere Polistavrion (in greco, molte croci) tratti da fonti iconografiche varie (mosaici, affreschi, miniature, icone) lungo sette secoli, dal più antico, 1191, alla metà dell’Ottocento. La trascrizione delle immagini, lo studio dei rapporti canonici e la loro omologazione in disegno tessile ha prodotto le tavole sinottiche da cui è stato scelto il disegno per il paramento. Si tratta della raffigurazione di due santi vescovi in felonio (il nome della casula nel mondo orientale) bianco/nero e bianco/rosso, raffigurati in un’icona del Xiv secolo della collezione del museo di Zagorsk, in Russia. La realizzazione della stoffa è stata poi decisa in tinta oro/porpora a due moduli, grande per la casula e piccolo per mitra e stola. A Prato sono stati tessuti 100 metri di disegno grande e 20 metri del piccolo, dono degli degli imprenditori dell’Unione Industriale Pratese. Gli ornati di casula e mitra, in lana e oro, sono tempestati di oltre 2070 pietre dure sfaccettate, metà corniola rossa e metà globuli e grani d’oro. Le 7 dalmatiche dei diaconi assistenti del celebrante sono invece ispirate, nella forma e nell’ornato, a quelle dei vescovi raffigurati nel ciclo musivo ravennate: Massimiano (San Vitale, sec. Vi); Ecclesio e Ursicino (Sant’apollinare in Classe, sec. Vi). La realizzazione è in tela di pura lana tramata lurex argento ornata con gli angusticlavi (riga stretta) in bordura di lana porpora. Le 200 casule e 500 stole dei prelati concelebranti (10 cardinali, oltre 120 vescovi e 500 sacerdoti) sono paramenti studiati secondo gli stilemi di foggia paleocristiana, con i teli fortemente angolati e molto corti sul davanti, per permettere la visuale dei lembi pendenti della stola. Prodotti a Prato (1076 metri); sono stati confezionati dalla X Regio come le dalmatiche, in tela di pura lana bianca, a quattro capi ritorti, tramati in lurex argento. L’abbinamento bianco/argento nasce dalla necessità di rendere le vesti estremamente luminose in rapporto a un’ottica escatologica pasquale. Particolare qualificante del completo è la stampa, eseguita interamente a mano e ritoccata a pennello di 1500 motivi in color porpora, riproducenti le Lettere Gammadie o Gammatiche, sui lembi pendenti delle stole. Le Gammadie sono segni liturgici antichissimi (traggono nome dalla lettera greca Gamma, la terza dell’alfabeto, che è la più frequentemente rappresentata); e raffigurano un numero definito di lettere greche (A, C, H, I, L, N, Z, Omega, T, R); oltre alla notissima pietra angolare, orbicoli, segni cosmici, foglie, semi e glifi di ardua interpretazione. Nell’abbigliamento liturgico dal V al Ix secolo sono stati ampiamente utilizzati. Sembra si tratti di monogrammi indicanti qualche attributo o qualità di Cristo (ad esempio, nella veste del Salvatore è sempre ricamata la zeta che sta per Zoe = è vivo!); oppure il suo intervento nell’universo (orbite planetarie e corpi celesti) o il suo potere nei ritmi naturali, presi a paradigma dei movimenti spirituali (foglie, semi, piante). Un’altra affascinante interpretazione di questi antichissimi caratteri rimanda al linguaggio dei Silentiarii, gli alti dignitari di corte bizantini deputati a mantenere il silenzio degli astanti di fronte al sovrano. Essi comunicavano tra loro con cenni di mano indicanti lettere. Per traslato, essendo il Cristo raffigurato in trono come Pantocrator, la sua corte celeste formata dai santi e dai martiri si configura a quella terrena del Basileus Costantinopolitano. I 17 glifi delle Gammadie sono evinti dalla teoria dei martiri di Sant’apollinare Nuovo (Ravenna, sec. Vi); insieme con quelli del Battistero degli Ariani (sec. V) e confrontati con i mosaici di Roma, Cipri e Piazza Armerina, oltre che con i coevi affreschi di Roma e Napoli. Anche questo è lavoro dello studio Ballarin di Venezia.  
   
   
DA PRATO A TREVISO A S. GIOVANNI ROTONDO: LE SCELTE E I SIGNIFICATI DEI DISEGNI E DELLE FORME PER GLI SPECIALI ABITI LITURGICI REALIZZATI PER LA DEDICAZIONE DEL NUOVO SANTUARIO DI SAN PADRE PIO  
 
Prato, 1 luglio 2004 - Secoli di storia della chiesa, simboli carichi di millenni e di significati. La scelta dei paramenti sacri per la dedicazione a San Padre Pio del nuovo santuario di S. Giovanni Rotondo è stata seguita in prima persona da monsignor Crispino Valenziano, consulente dell’Ufficio Vaticano per le Celebrazioni Liturgiche, in sintonia con i Padri Cappuccini di S. Giovanni, l’Unione Industriale Pratese e gli esperti della sartoria liturgica X Regio di Treviso. Per la casula, stola e mitria del celebrante principale, l’arcivescovo di Manfredonia Domenico Umberto d’Ambrosio, lo studio dell’architetto veneziano Alessandro Ballarin ha individuato e selezionato 25 disegni del genere Polistavrion (in greco, molte croci) tratti da fonti iconografiche varie (mosaici, affreschi, miniature, icone) lungo sette secoli, dal più antico, 1191, alla metà dell’Ottocento. La trascrizione delle immagini, lo studio dei rapporti canonici e la loro omologazione in disegno tessile ha prodotto le tavole sinottiche da cui è stato scelto il disegno per il paramento. Si tratta della raffigurazione di due santi vescovi in felonio (il nome della casula nel mondo orientale) bianco/nero e bianco/rosso, raffigurati in un’icona del Xiv secolo della collezione del museo di Zagorsk, in Russia. La realizzazione della stoffa è stata poi decisa in tinta oro/porpora a due moduli, grande per la casula e piccolo per mitra e stola. A Prato sono stati tessuti 100 metri di disegno grande e 20 metri del piccolo, dono degli degli imprenditori dell’Unione Industriale Pratese. Gli ornati di casula e mitra, in lana e oro, sono tempestati di oltre 2070 pietre dure sfaccettate, metà corniola rossa e metà globuli e grani d’oro. Le 7 dalmatiche dei diaconi assistenti del celebrante sono invece ispirate, nella forma e nell’ornato, a quelle dei vescovi raffigurati nel ciclo musivo ravennate: Massimiano (San Vitale, sec. Vi); Ecclesio e Ursicino (Sant’apollinare in Classe, sec. Vi). La realizzazione è in tela di pura lana tramata lurex argento ornata con gli angusticlavi (riga stretta) in bordura di lana porpora. Le 200 casule e 500 stole dei prelati concelebranti (10 cardinali, oltre 120 vescovi e 500 sacerdoti) sono paramenti studiati secondo gli stilemi di foggia paleocristiana, con i teli fortemente angolati e molto corti sul davanti, per permettere la visuale dei lembi pendenti della stola. Prodotti a Prato (1076 metri); sono stati confezionati dalla X Regio come le dalmatiche, in tela di pura lana bianca, a quattro capi ritorti, tramati in lurex argento. L’abbinamento bianco/argento nasce dalla necessità di rendere le vesti estremamente luminose in rapporto a un’ottica escatologica pasquale. Particolare qualificante del completo è la stampa, eseguita interamente a mano e ritoccata a pennello di 1500 motivi in color porpora, riproducenti le Lettere Gammadie o Gammatiche, sui lembi pendenti delle stole. Le Gammadie sono segni liturgici antichissimi (traggono nome dalla lettera greca Gamma, la terza dell’alfabeto, che è la più frequentemente rappresentata); e raffigurano un numero definito di lettere greche (A, C, H, I, L, N, Z, Omega, T, R); oltre alla notissima pietra angolare, orbicoli, segni cosmici, foglie, semi e glifi di ardua interpretazione. Nell’abbigliamento liturgico dal V al Ix secolo sono stati ampiamente utilizzati. Sembra si tratti di monogrammi indicanti qualche attributo o qualità di Cristo (ad esempio, nella veste del Salvatore è sempre ricamata la zeta che sta per Zoe = è vivo!); oppure il suo intervento nell’universo (orbite planetarie e corpi celesti) o il suo potere nei ritmi naturali, presi a paradigma dei movimenti spirituali (foglie, semi, piante). Un’altra affascinante interpretazione di questi antichissimi caratteri rimanda al linguaggio dei Silentiarii, gli alti dignitari di corte bizantini deputati a mantenere il silenzio degli astanti di fronte al sovrano. Essi comunicavano tra loro con cenni di mano indicanti lettere. Per traslato, essendo il Cristo raffigurato in trono come Pantocrator, la sua corte celeste formata dai santi e dai martiri si configura a quella terrena del Basileus Costantinopolitano. I 17 glifi delle Gammadie sono evinti dalla teoria dei martiri di Sant’apollinare Nuovo (Ravenna, sec. Vi); insieme con quelli del Battistero degli Ariani (sec. V) e confrontati con i mosaici di Roma, Cipri e Piazza Armerina, oltre che con i coevi affreschi di Roma e Napoli. Anche questo è lavoro dello studio Ballarin di Venezia.  
   
   
DA PRATO A TREVISO A S. GIOVANNI ROTONDO: LE SCELTE E I SIGNIFICATI DEI DISEGNI E DELLE FORME PER GLI SPECIALI ABITI LITURGICI REALIZZATI PER LA DEDICAZIONE DEL NUOVO SANTUARIO DI SAN PADRE PIO  
 
Prato, 1 luglio 2004 - Secoli di storia della chiesa, simboli carichi di millenni e di significati. La scelta dei paramenti sacri per la dedicazione a San Padre Pio del nuovo santuario di S. Giovanni Rotondo è stata seguita in prima persona da monsignor Crispino Valenziano, consulente dell’Ufficio Vaticano per le Celebrazioni Liturgiche, in sintonia con i Padri Cappuccini di S. Giovanni, l’Unione Industriale Pratese e gli esperti della sartoria liturgica X Regio di Treviso. Per la casula, stola e mitria del celebrante principale, l’arcivescovo di Manfredonia Domenico Umberto d’Ambrosio, lo studio dell’architetto veneziano Alessandro Ballarin ha individuato e selezionato 25 disegni del genere Polistavrion (in greco, molte croci) tratti da fonti iconografiche varie (mosaici, affreschi, miniature, icone) lungo sette secoli, dal più antico, 1191, alla metà dell’Ottocento. La trascrizione delle immagini, lo studio dei rapporti canonici e la loro omologazione in disegno tessile ha prodotto le tavole sinottiche da cui è stato scelto il disegno per il paramento. Si tratta della raffigurazione di due santi vescovi in felonio (il nome della casula nel mondo orientale) bianco/nero e bianco/rosso, raffigurati in un’icona del Xiv secolo della collezione del museo di Zagorsk, in Russia. La realizzazione della stoffa è stata poi decisa in tinta oro/porpora a due moduli, grande per la casula e piccolo per mitra e stola. A Prato sono stati tessuti 100 metri di disegno grande e 20 metri del piccolo, dono degli degli imprenditori dell’Unione Industriale Pratese. Gli ornati di casula e mitra, in lana e oro, sono tempestati di oltre 2070 pietre dure sfaccettate, metà corniola rossa e metà globuli e grani d’oro. Le 7 dalmatiche dei diaconi assistenti del celebrante sono invece ispirate, nella forma e nell’ornato, a quelle dei vescovi raffigurati nel ciclo musivo ravennate: Massimiano (San Vitale, sec. Vi); Ecclesio e Ursicino (Sant’apollinare in Classe, sec. Vi). La realizzazione è in tela di pura lana tramata lurex argento ornata con gli angusticlavi (riga stretta) in bordura di lana porpora. Le 200 casule e 500 stole dei prelati concelebranti (10 cardinali, oltre 120 vescovi e 500 sacerdoti) sono paramenti studiati secondo gli stilemi di foggia paleocristiana, con i teli fortemente angolati e molto corti sul davanti, per permettere la visuale dei lembi pendenti della stola. Prodotti a Prato (1076 metri); sono stati confezionati dalla X Regio come le dalmatiche, in tela di pura lana bianca, a quattro capi ritorti, tramati in lurex argento. L’abbinamento bianco/argento nasce dalla necessità di rendere le vesti estremamente luminose in rapporto a un’ottica escatologica pasquale. Particolare qualificante del completo è la stampa, eseguita interamente a mano e ritoccata a pennello di 1500 motivi in color porpora, riproducenti le Lettere Gammadie o Gammatiche, sui lembi pendenti delle stole. Le Gammadie sono segni liturgici antichissimi (traggono nome dalla lettera greca Gamma, la terza dell’alfabeto, che è la più frequentemente rappresentata); e raffigurano un numero definito di lettere greche (A, C, H, I, L, N, Z, Omega, T, R); oltre alla notissima pietra angolare, orbicoli, segni cosmici, foglie, semi e glifi di ardua interpretazione. Nell’abbigliamento liturgico dal V al Ix secolo sono stati ampiamente utilizzati. Sembra si tratti di monogrammi indicanti qualche attributo o qualità di Cristo (ad esempio, nella veste del Salvatore è sempre ricamata la zeta che sta per Zoe = è vivo!); oppure il suo intervento nell’universo (orbite planetarie e corpi celesti) o il suo potere nei ritmi naturali, presi a paradigma dei movimenti spirituali (foglie, semi, piante). Un’altra affascinante interpretazione di questi antichissimi caratteri rimanda al linguaggio dei Silentiarii, gli alti dignitari di corte bizantini deputati a mantenere il silenzio degli astanti di fronte al sovrano. Essi comunicavano tra loro con cenni di mano indicanti lettere. Per traslato, essendo il Cristo raffigurato in trono come Pantocrator, la sua corte celeste formata dai santi e dai martiri si configura a quella terrena del Basileus Costantinopolitano. I 17 glifi delle Gammadie sono evinti dalla teoria dei martiri di Sant’apollinare Nuovo (Ravenna, sec. Vi); insieme con quelli del Battistero degli Ariani (sec. V) e confrontati con i mosaici di Roma, Cipri e Piazza Armerina, oltre che con i coevi affreschi di Roma e Napoli. Anche questo è lavoro dello studio Ballarin di Venezia.  
   
   
DA PRATO A TREVISO A S. GIOVANNI ROTONDO: LE SCELTE E I SIGNIFICATI DEI DISEGNI E DELLE FORME PER GLI SPECIALI ABITI LITURGICI REALIZZATI PER LA DEDICAZIONE DEL NUOVO SANTUARIO DI SAN PADRE PIO  
 
Prato, 1 luglio 2004 - Secoli di storia della chiesa, simboli carichi di millenni e di significati. La scelta dei paramenti sacri per la dedicazione a San Padre Pio del nuovo santuario di S. Giovanni Rotondo è stata seguita in prima persona da monsignor Crispino Valenziano, consulente dell’Ufficio Vaticano per le Celebrazioni Liturgiche, in sintonia con i Padri Cappuccini di S. Giovanni, l’Unione Industriale Pratese e gli esperti della sartoria liturgica X Regio di Treviso. Per la casula, stola e mitria del celebrante principale, l’arcivescovo di Manfredonia Domenico Umberto d’Ambrosio, lo studio dell’architetto veneziano Alessandro Ballarin ha individuato e selezionato 25 disegni del genere Polistavrion (in greco, molte croci) tratti da fonti iconografiche varie (mosaici, affreschi, miniature, icone) lungo sette secoli, dal più antico, 1191, alla metà dell’Ottocento. La trascrizione delle immagini, lo studio dei rapporti canonici e la loro omologazione in disegno tessile ha prodotto le tavole sinottiche da cui è stato scelto il disegno per il paramento. Si tratta della raffigurazione di due santi vescovi in felonio (il nome della casula nel mondo orientale) bianco/nero e bianco/rosso, raffigurati in un’icona del Xiv secolo della collezione del museo di Zagorsk, in Russia. La realizzazione della stoffa è stata poi decisa in tinta oro/porpora a due moduli, grande per la casula e piccolo per mitra e stola. A Prato sono stati tessuti 100 metri di disegno grande e 20 metri del piccolo, dono degli degli imprenditori dell’Unione Industriale Pratese. Gli ornati di casula e mitra, in lana e oro, sono tempestati di oltre 2070 pietre dure sfaccettate, metà corniola rossa e metà globuli e grani d’oro. Le 7 dalmatiche dei diaconi assistenti del celebrante sono invece ispirate, nella forma e nell’ornato, a quelle dei vescovi raffigurati nel ciclo musivo ravennate: Massimiano (San Vitale, sec. Vi); Ecclesio e Ursicino (Sant’apollinare in Classe, sec. Vi). La realizzazione è in tela di pura lana tramata lurex argento ornata con gli angusticlavi (riga stretta) in bordura di lana porpora. Le 200 casule e 500 stole dei prelati concelebranti (10 cardinali, oltre 120 vescovi e 500 sacerdoti) sono paramenti studiati secondo gli stilemi di foggia paleocristiana, con i teli fortemente angolati e molto corti sul davanti, per permettere la visuale dei lembi pendenti della stola. Prodotti a Prato (1076 metri); sono stati confezionati dalla X Regio come le dalmatiche, in tela di pura lana bianca, a quattro capi ritorti, tramati in lurex argento. L’abbinamento bianco/argento nasce dalla necessità di rendere le vesti estremamente luminose in rapporto a un’ottica escatologica pasquale. Particolare qualificante del completo è la stampa, eseguita interamente a mano e ritoccata a pennello di 1500 motivi in color porpora, riproducenti le Lettere Gammadie o Gammatiche, sui lembi pendenti delle stole. Le Gammadie sono segni liturgici antichissimi (traggono nome dalla lettera greca Gamma, la terza dell’alfabeto, che è la più frequentemente rappresentata); e raffigurano un numero definito di lettere greche (A, C, H, I, L, N, Z, Omega, T, R); oltre alla notissima pietra angolare, orbicoli, segni cosmici, foglie, semi e glifi di ardua interpretazione. Nell’abbigliamento liturgico dal V al Ix secolo sono stati ampiamente utilizzati. Sembra si tratti di monogrammi indicanti qualche attributo o qualità di Cristo (ad esempio, nella veste del Salvatore è sempre ricamata la zeta che sta per Zoe = è vivo!); oppure il suo intervento nell’universo (orbite planetarie e corpi celesti) o il suo potere nei ritmi naturali, presi a paradigma dei movimenti spirituali (foglie, semi, piante). Un’altra affascinante interpretazione di questi antichissimi caratteri rimanda al linguaggio dei Silentiarii, gli alti dignitari di corte bizantini deputati a mantenere il silenzio degli astanti di fronte al sovrano. Essi comunicavano tra loro con cenni di mano indicanti lettere. Per traslato, essendo il Cristo raffigurato in trono come Pantocrator, la sua corte celeste formata dai santi e dai martiri si configura a quella terrena del Basileus Costantinopolitano. I 17 glifi delle Gammadie sono evinti dalla teoria dei martiri di Sant’apollinare Nuovo (Ravenna, sec. Vi); insieme con quelli del Battistero degli Ariani (sec. V) e confrontati con i mosaici di Roma, Cipri e Piazza Armerina, oltre che con i coevi affreschi di Roma e Napoli. Anche questo è lavoro dello studio Ballarin di Venezia.  
   
   
FRANCESCO OPERA TEATRALE MUSICHE DI ANGELO BRANDUARDI TESTI DI LUISA ZAPPA BRANDUARDI SCENEGGIATURA DI STEFANIA GARIBALDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Urlo Music Srl porterà in scena l’opera teatrale “Francesco” la storia del santo di Assisi, scritta da Stefania Garibaldi e musicata da Angelo Branduardi. Sotto il Patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria di Milano, che destineranno parte degli incassi a cinque progetti di solidarietà e condivisione: in kenya, Colombia, Burundi e Moldova. “Francesco” racconta la storia di un personaggio la cui vicenda umana e spirituale si è consolidata trasversalmente nei tempi, nelle filosofie e nelle religioni del mondo. Angelo Branduardi - la cui capacità di conciliare musica e poesia racchiudendo magistralmente culture ed epoche distanti tra loro - sarà in scena come un abile pittore capace di impreziosire lo sviluppo della storia con una “pennellata” viva e coinvolgente. Con l’intensità interpretativa che lo contraddistingue, Branduardi musicherà le parole di Francesco, scritte più di ottocento anni fa e ancor oggi fonte di profonda suggestione. Sui palcoscenici di tutta Italia, la rappresentazione svilupperà la storia di Francesco con un cast composto da attori, ballerini e musicisti con le coreografie di Alberta Palmisano e la regia di Oreste Castagna. In un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi - che il pubblico intraprenderà durante lo svolgimento della rappresentazione - le storie di Francesco e dei suoi compagni si riveleranno di straordinaria modernità e a-temporalità. In scena: immagini, forme e colori ispirati ai dipinti di Giotto; dialoghi, costumi e tematiche sorprendentemente ricche di analogie a dispetto di epoche e culture così distanti tra loro. “Francesco” non è un musical, non è una commedia, non un testo musicato, né un balletto. E’ un po’ tutto questo, portato in scena grazie ad un fluido connubio, nello svolgimento armonico dei momenti, dei pensieri, dei fatti che hanno segnato e contraddistinto la vita di Francesco. È un’opera a più livelli, una serie di cerchi concentrici volti a unire la profondità del teatro recitato, l’intramontabile armonia di forme della danza e la profondità della musica nella persona di Angelo Branduardi. “Francesco” Con Angelo Branduardi e la sua Orchestra; Musiche Angelo Branduardi; Testi Luisa Zappa Branduardi; Sceneggiatura Stefania Garibaldi; Regia e Progetto luci Oreste Castagna; Aiuto Regista Silvia Barbieri; Coreografie Alberta Palmisano; Scenografie e costumi Paola Benvenuto; Audio e Luci Fullimage (Ro); Programmazionne Inteatro Nella parte di: San Francesco: Gualtiero Scola; Chiara: Angela Ciliberti; Frate Bernardo: Walter Tiraboschi; E 15 ballerini professionisti in scena.
Tour 2004 “Francesco”
11/06/04 Milano Mi Teatro Smeraldo
27/06/04 Sesto San Giovanni Mi Centro Sportivo
10/07/04 Vignale Monferrato Al Festival Di Vignale Danza
11/07/04 Montegiorgio Ap P.zza Matteotti
12/07/04 Ferento Vt Anfiteatro
13/07/04 Ostia Antica Rm Teatro Romano
14/07/04 Gaiole In Chianti Si P.zza Comune
15/07/04 Verbania Vb Arena Spettacoli
16/07/04 Fiesole Fi Teatro Romano
22/07/04 Potenza Pz Parco Della Grancia
24/07/04 Grosseto Gr Parco Comunale
28/07/04 Genova Ge Porto Antico
29/07/04 Capena Rm Feronia Festival
30/07/04 Trani Ba Piazza Duomo
31/07/04 Chieti Ch Teatro Arena Spettacoli
01/08/04 Falconara Marittima An Teatro Alla Corte Del Castello
05/08/04 Gardone Riviera Bs Teatro Del Vittoriale
11/08/04 Tusa Me P.zza Del Comune
17/08/04 Zaferana Etnea Ct Anfiteatro
22/08/04 Paravate Di Miletto Vv Piazza
27/08/04 Marina Di Pietra Santa Ms La Versiliana
03/09/04 Montale Rangone Mo Giardini Comunali
24/09/04 Arese Mi P.zza Comune
La Tournee Invernale Partira' Il 01 Ottobre 2004 E Tocchera' I Piu' Importanti Teatri Fino Al 30 Maggio 2005.
 
   
   
FRANCESCO OPERA TEATRALE MUSICHE DI ANGELO BRANDUARDI TESTI DI LUISA ZAPPA BRANDUARDI SCENEGGIATURA DI STEFANIA GARIBALDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Urlo Music Srl porterà in scena l’opera teatrale “Francesco” la storia del santo di Assisi, scritta da Stefania Garibaldi e musicata da Angelo Branduardi. Sotto il Patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria di Milano, che destineranno parte degli incassi a cinque progetti di solidarietà e condivisione: in kenya, Colombia, Burundi e Moldova. “Francesco” racconta la storia di un personaggio la cui vicenda umana e spirituale si è consolidata trasversalmente nei tempi, nelle filosofie e nelle religioni del mondo. Angelo Branduardi - la cui capacità di conciliare musica e poesia racchiudendo magistralmente culture ed epoche distanti tra loro - sarà in scena come un abile pittore capace di impreziosire lo sviluppo della storia con una “pennellata” viva e coinvolgente. Con l’intensità interpretativa che lo contraddistingue, Branduardi musicherà le parole di Francesco, scritte più di ottocento anni fa e ancor oggi fonte di profonda suggestione. Sui palcoscenici di tutta Italia, la rappresentazione svilupperà la storia di Francesco con un cast composto da attori, ballerini e musicisti con le coreografie di Alberta Palmisano e la regia di Oreste Castagna. In un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi - che il pubblico intraprenderà durante lo svolgimento della rappresentazione - le storie di Francesco e dei suoi compagni si riveleranno di straordinaria modernità e a-temporalità. In scena: immagini, forme e colori ispirati ai dipinti di Giotto; dialoghi, costumi e tematiche sorprendentemente ricche di analogie a dispetto di epoche e culture così distanti tra loro. “Francesco” non è un musical, non è una commedia, non un testo musicato, né un balletto. E’ un po’ tutto questo, portato in scena grazie ad un fluido connubio, nello svolgimento armonico dei momenti, dei pensieri, dei fatti che hanno segnato e contraddistinto la vita di Francesco. È un’opera a più livelli, una serie di cerchi concentrici volti a unire la profondità del teatro recitato, l’intramontabile armonia di forme della danza e la profondità della musica nella persona di Angelo Branduardi. “Francesco” Con Angelo Branduardi e la sua Orchestra; Musiche Angelo Branduardi; Testi Luisa Zappa Branduardi; Sceneggiatura Stefania Garibaldi; Regia e Progetto luci Oreste Castagna; Aiuto Regista Silvia Barbieri; Coreografie Alberta Palmisano; Scenografie e costumi Paola Benvenuto; Audio e Luci Fullimage (Ro); Programmazionne Inteatro Nella parte di: San Francesco: Gualtiero Scola; Chiara: Angela Ciliberti; Frate Bernardo: Walter Tiraboschi; E 15 ballerini professionisti in scena.
Tour 2004 “Francesco”
11/06/04 Milano Mi Teatro Smeraldo
27/06/04 Sesto San Giovanni Mi Centro Sportivo
10/07/04 Vignale Monferrato Al Festival Di Vignale Danza
11/07/04 Montegiorgio Ap P.zza Matteotti
12/07/04 Ferento Vt Anfiteatro
13/07/04 Ostia Antica Rm Teatro Romano
14/07/04 Gaiole In Chianti Si P.zza Comune
15/07/04 Verbania Vb Arena Spettacoli
16/07/04 Fiesole Fi Teatro Romano
22/07/04 Potenza Pz Parco Della Grancia
24/07/04 Grosseto Gr Parco Comunale
28/07/04 Genova Ge Porto Antico
29/07/04 Capena Rm Feronia Festival
30/07/04 Trani Ba Piazza Duomo
31/07/04 Chieti Ch Teatro Arena Spettacoli
01/08/04 Falconara Marittima An Teatro Alla Corte Del Castello
05/08/04 Gardone Riviera Bs Teatro Del Vittoriale
11/08/04 Tusa Me P.zza Del Comune
17/08/04 Zaferana Etnea Ct Anfiteatro
22/08/04 Paravate Di Miletto Vv Piazza
27/08/04 Marina Di Pietra Santa Ms La Versiliana
03/09/04 Montale Rangone Mo Giardini Comunali
24/09/04 Arese Mi P.zza Comune
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FRANCESCO OPERA TEATRALE MUSICHE DI ANGELO BRANDUARDI TESTI DI LUISA ZAPPA BRANDUARDI SCENEGGIATURA DI STEFANIA GARIBALDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Urlo Music Srl porterà in scena l’opera teatrale “Francesco” la storia del santo di Assisi, scritta da Stefania Garibaldi e musicata da Angelo Branduardi. Sotto il Patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria di Milano, che destineranno parte degli incassi a cinque progetti di solidarietà e condivisione: in kenya, Colombia, Burundi e Moldova. “Francesco” racconta la storia di un personaggio la cui vicenda umana e spirituale si è consolidata trasversalmente nei tempi, nelle filosofie e nelle religioni del mondo. Angelo Branduardi - la cui capacità di conciliare musica e poesia racchiudendo magistralmente culture ed epoche distanti tra loro - sarà in scena come un abile pittore capace di impreziosire lo sviluppo della storia con una “pennellata” viva e coinvolgente. Con l’intensità interpretativa che lo contraddistingue, Branduardi musicherà le parole di Francesco, scritte più di ottocento anni fa e ancor oggi fonte di profonda suggestione. Sui palcoscenici di tutta Italia, la rappresentazione svilupperà la storia di Francesco con un cast composto da attori, ballerini e musicisti con le coreografie di Alberta Palmisano e la regia di Oreste Castagna. In un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi - che il pubblico intraprenderà durante lo svolgimento della rappresentazione - le storie di Francesco e dei suoi compagni si riveleranno di straordinaria modernità e a-temporalità. In scena: immagini, forme e colori ispirati ai dipinti di Giotto; dialoghi, costumi e tematiche sorprendentemente ricche di analogie a dispetto di epoche e culture così distanti tra loro. “Francesco” non è un musical, non è una commedia, non un testo musicato, né un balletto. E’ un po’ tutto questo, portato in scena grazie ad un fluido connubio, nello svolgimento armonico dei momenti, dei pensieri, dei fatti che hanno segnato e contraddistinto la vita di Francesco. È un’opera a più livelli, una serie di cerchi concentrici volti a unire la profondità del teatro recitato, l’intramontabile armonia di forme della danza e la profondità della musica nella persona di Angelo Branduardi. “Francesco” Con Angelo Branduardi e la sua Orchestra; Musiche Angelo Branduardi; Testi Luisa Zappa Branduardi; Sceneggiatura Stefania Garibaldi; Regia e Progetto luci Oreste Castagna; Aiuto Regista Silvia Barbieri; Coreografie Alberta Palmisano; Scenografie e costumi Paola Benvenuto; Audio e Luci Fullimage (Ro); Programmazionne Inteatro Nella parte di: San Francesco: Gualtiero Scola; Chiara: Angela Ciliberti; Frate Bernardo: Walter Tiraboschi; E 15 ballerini professionisti in scena.
Tour 2004 “Francesco”
11/06/04 Milano Mi Teatro Smeraldo
27/06/04 Sesto San Giovanni Mi Centro Sportivo
10/07/04 Vignale Monferrato Al Festival Di Vignale Danza
11/07/04 Montegiorgio Ap P.zza Matteotti
12/07/04 Ferento Vt Anfiteatro
13/07/04 Ostia Antica Rm Teatro Romano
14/07/04 Gaiole In Chianti Si P.zza Comune
15/07/04 Verbania Vb Arena Spettacoli
16/07/04 Fiesole Fi Teatro Romano
22/07/04 Potenza Pz Parco Della Grancia
24/07/04 Grosseto Gr Parco Comunale
28/07/04 Genova Ge Porto Antico
29/07/04 Capena Rm Feronia Festival
30/07/04 Trani Ba Piazza Duomo
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22/08/04 Paravate Di Miletto Vv Piazza
27/08/04 Marina Di Pietra Santa Ms La Versiliana
03/09/04 Montale Rangone Mo Giardini Comunali
24/09/04 Arese Mi P.zza Comune
La Tournee Invernale Partira' Il 01 Ottobre 2004 E Tocchera' I Piu' Importanti Teatri Fino Al 30 Maggio 2005.
 
   
   
FRANCESCO OPERA TEATRALE MUSICHE DI ANGELO BRANDUARDI TESTI DI LUISA ZAPPA BRANDUARDI SCENEGGIATURA DI STEFANIA GARIBALDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Urlo Music Srl porterà in scena l’opera teatrale “Francesco” la storia del santo di Assisi, scritta da Stefania Garibaldi e musicata da Angelo Branduardi. Sotto il Patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria di Milano, che destineranno parte degli incassi a cinque progetti di solidarietà e condivisione: in kenya, Colombia, Burundi e Moldova. “Francesco” racconta la storia di un personaggio la cui vicenda umana e spirituale si è consolidata trasversalmente nei tempi, nelle filosofie e nelle religioni del mondo. Angelo Branduardi - la cui capacità di conciliare musica e poesia racchiudendo magistralmente culture ed epoche distanti tra loro - sarà in scena come un abile pittore capace di impreziosire lo sviluppo della storia con una “pennellata” viva e coinvolgente. Con l’intensità interpretativa che lo contraddistingue, Branduardi musicherà le parole di Francesco, scritte più di ottocento anni fa e ancor oggi fonte di profonda suggestione. Sui palcoscenici di tutta Italia, la rappresentazione svilupperà la storia di Francesco con un cast composto da attori, ballerini e musicisti con le coreografie di Alberta Palmisano e la regia di Oreste Castagna. In un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi - che il pubblico intraprenderà durante lo svolgimento della rappresentazione - le storie di Francesco e dei suoi compagni si riveleranno di straordinaria modernità e a-temporalità. In scena: immagini, forme e colori ispirati ai dipinti di Giotto; dialoghi, costumi e tematiche sorprendentemente ricche di analogie a dispetto di epoche e culture così distanti tra loro. “Francesco” non è un musical, non è una commedia, non un testo musicato, né un balletto. E’ un po’ tutto questo, portato in scena grazie ad un fluido connubio, nello svolgimento armonico dei momenti, dei pensieri, dei fatti che hanno segnato e contraddistinto la vita di Francesco. È un’opera a più livelli, una serie di cerchi concentrici volti a unire la profondità del teatro recitato, l’intramontabile armonia di forme della danza e la profondità della musica nella persona di Angelo Branduardi. “Francesco” Con Angelo Branduardi e la sua Orchestra; Musiche Angelo Branduardi; Testi Luisa Zappa Branduardi; Sceneggiatura Stefania Garibaldi; Regia e Progetto luci Oreste Castagna; Aiuto Regista Silvia Barbieri; Coreografie Alberta Palmisano; Scenografie e costumi Paola Benvenuto; Audio e Luci Fullimage (Ro); Programmazionne Inteatro Nella parte di: San Francesco: Gualtiero Scola; Chiara: Angela Ciliberti; Frate Bernardo: Walter Tiraboschi; E 15 ballerini professionisti in scena.
Tour 2004 “Francesco”
11/06/04 Milano Mi Teatro Smeraldo
27/06/04 Sesto San Giovanni Mi Centro Sportivo
10/07/04 Vignale Monferrato Al Festival Di Vignale Danza
11/07/04 Montegiorgio Ap P.zza Matteotti
12/07/04 Ferento Vt Anfiteatro
13/07/04 Ostia Antica Rm Teatro Romano
14/07/04 Gaiole In Chianti Si P.zza Comune
15/07/04 Verbania Vb Arena Spettacoli
16/07/04 Fiesole Fi Teatro Romano
22/07/04 Potenza Pz Parco Della Grancia
24/07/04 Grosseto Gr Parco Comunale
28/07/04 Genova Ge Porto Antico
29/07/04 Capena Rm Feronia Festival
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31/07/04 Chieti Ch Teatro Arena Spettacoli
01/08/04 Falconara Marittima An Teatro Alla Corte Del Castello
05/08/04 Gardone Riviera Bs Teatro Del Vittoriale
11/08/04 Tusa Me P.zza Del Comune
17/08/04 Zaferana Etnea Ct Anfiteatro
22/08/04 Paravate Di Miletto Vv Piazza
27/08/04 Marina Di Pietra Santa Ms La Versiliana
03/09/04 Montale Rangone Mo Giardini Comunali
24/09/04 Arese Mi P.zza Comune
La Tournee Invernale Partira' Il 01 Ottobre 2004 E Tocchera' I Piu' Importanti Teatri Fino Al 30 Maggio 2005.
 
   
   
FRANCESCO OPERA TEATRALE MUSICHE DI ANGELO BRANDUARDI TESTI DI LUISA ZAPPA BRANDUARDI SCENEGGIATURA DI STEFANIA GARIBALDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Urlo Music Srl porterà in scena l’opera teatrale “Francesco” la storia del santo di Assisi, scritta da Stefania Garibaldi e musicata da Angelo Branduardi. Sotto il Patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria di Milano, che destineranno parte degli incassi a cinque progetti di solidarietà e condivisione: in kenya, Colombia, Burundi e Moldova. “Francesco” racconta la storia di un personaggio la cui vicenda umana e spirituale si è consolidata trasversalmente nei tempi, nelle filosofie e nelle religioni del mondo. Angelo Branduardi - la cui capacità di conciliare musica e poesia racchiudendo magistralmente culture ed epoche distanti tra loro - sarà in scena come un abile pittore capace di impreziosire lo sviluppo della storia con una “pennellata” viva e coinvolgente. Con l’intensità interpretativa che lo contraddistingue, Branduardi musicherà le parole di Francesco, scritte più di ottocento anni fa e ancor oggi fonte di profonda suggestione. Sui palcoscenici di tutta Italia, la rappresentazione svilupperà la storia di Francesco con un cast composto da attori, ballerini e musicisti con le coreografie di Alberta Palmisano e la regia di Oreste Castagna. In un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi - che il pubblico intraprenderà durante lo svolgimento della rappresentazione - le storie di Francesco e dei suoi compagni si riveleranno di straordinaria modernità e a-temporalità. In scena: immagini, forme e colori ispirati ai dipinti di Giotto; dialoghi, costumi e tematiche sorprendentemente ricche di analogie a dispetto di epoche e culture così distanti tra loro. “Francesco” non è un musical, non è una commedia, non un testo musicato, né un balletto. E’ un po’ tutto questo, portato in scena grazie ad un fluido connubio, nello svolgimento armonico dei momenti, dei pensieri, dei fatti che hanno segnato e contraddistinto la vita di Francesco. È un’opera a più livelli, una serie di cerchi concentrici volti a unire la profondità del teatro recitato, l’intramontabile armonia di forme della danza e la profondità della musica nella persona di Angelo Branduardi. “Francesco” Con Angelo Branduardi e la sua Orchestra; Musiche Angelo Branduardi; Testi Luisa Zappa Branduardi; Sceneggiatura Stefania Garibaldi; Regia e Progetto luci Oreste Castagna; Aiuto Regista Silvia Barbieri; Coreografie Alberta Palmisano; Scenografie e costumi Paola Benvenuto; Audio e Luci Fullimage (Ro); Programmazionne Inteatro Nella parte di: San Francesco: Gualtiero Scola; Chiara: Angela Ciliberti; Frate Bernardo: Walter Tiraboschi; E 15 ballerini professionisti in scena.
Tour 2004 “Francesco”
11/06/04 Milano Mi Teatro Smeraldo
27/06/04 Sesto San Giovanni Mi Centro Sportivo
10/07/04 Vignale Monferrato Al Festival Di Vignale Danza
11/07/04 Montegiorgio Ap P.zza Matteotti
12/07/04 Ferento Vt Anfiteatro
13/07/04 Ostia Antica Rm Teatro Romano
14/07/04 Gaiole In Chianti Si P.zza Comune
15/07/04 Verbania Vb Arena Spettacoli
16/07/04 Fiesole Fi Teatro Romano
22/07/04 Potenza Pz Parco Della Grancia
24/07/04 Grosseto Gr Parco Comunale
28/07/04 Genova Ge Porto Antico
29/07/04 Capena Rm Feronia Festival
30/07/04 Trani Ba Piazza Duomo
31/07/04 Chieti Ch Teatro Arena Spettacoli
01/08/04 Falconara Marittima An Teatro Alla Corte Del Castello
05/08/04 Gardone Riviera Bs Teatro Del Vittoriale
11/08/04 Tusa Me P.zza Del Comune
17/08/04 Zaferana Etnea Ct Anfiteatro
22/08/04 Paravate Di Miletto Vv Piazza
27/08/04 Marina Di Pietra Santa Ms La Versiliana
03/09/04 Montale Rangone Mo Giardini Comunali
24/09/04 Arese Mi P.zza Comune
La Tournee Invernale Partira' Il 01 Ottobre 2004 E Tocchera' I Piu' Importanti Teatri Fino Al 30 Maggio 2005.
 
   
   
FRANCESCO OPERA TEATRALE MUSICHE DI ANGELO BRANDUARDI TESTI DI LUISA ZAPPA BRANDUARDI SCENEGGIATURA DI STEFANIA GARIBALDI  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Urlo Music Srl porterà in scena l’opera teatrale “Francesco” la storia del santo di Assisi, scritta da Stefania Garibaldi e musicata da Angelo Branduardi. Sotto il Patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria di Milano, che destineranno parte degli incassi a cinque progetti di solidarietà e condivisione: in kenya, Colombia, Burundi e Moldova. “Francesco” racconta la storia di un personaggio la cui vicenda umana e spirituale si è consolidata trasversalmente nei tempi, nelle filosofie e nelle religioni del mondo. Angelo Branduardi - la cui capacità di conciliare musica e poesia racchiudendo magistralmente culture ed epoche distanti tra loro - sarà in scena come un abile pittore capace di impreziosire lo sviluppo della storia con una “pennellata” viva e coinvolgente. Con l’intensità interpretativa che lo contraddistingue, Branduardi musicherà le parole di Francesco, scritte più di ottocento anni fa e ancor oggi fonte di profonda suggestione. Sui palcoscenici di tutta Italia, la rappresentazione svilupperà la storia di Francesco con un cast composto da attori, ballerini e musicisti con le coreografie di Alberta Palmisano e la regia di Oreste Castagna. In un susseguirsi di viaggi virtuali dal medioevo ad oggi - che il pubblico intraprenderà durante lo svolgimento della rappresentazione - le storie di Francesco e dei suoi compagni si riveleranno di straordinaria modernità e a-temporalità. In scena: immagini, forme e colori ispirati ai dipinti di Giotto; dialoghi, costumi e tematiche sorprendentemente ricche di analogie a dispetto di epoche e culture così distanti tra loro. “Francesco” non è un musical, non è una commedia, non un testo musicato, né un balletto. E’ un po’ tutto questo, portato in scena grazie ad un fluido connubio, nello svolgimento armonico dei momenti, dei pensieri, dei fatti che hanno segnato e contraddistinto la vita di Francesco. È un’opera a più livelli, una serie di cerchi concentrici volti a unire la profondità del teatro recitato, l’intramontabile armonia di forme della danza e la profondità della musica nella persona di Angelo Branduardi. “Francesco” Con Angelo Branduardi e la sua Orchestra; Musiche Angelo Branduardi; Testi Luisa Zappa Branduardi; Sceneggiatura Stefania Garibaldi; Regia e Progetto luci Oreste Castagna; Aiuto Regista Silvia Barbieri; Coreografie Alberta Palmisano; Scenografie e costumi Paola Benvenuto; Audio e Luci Fullimage (Ro); Programmazionne Inteatro Nella parte di: San Francesco: Gualtiero Scola; Chiara: Angela Ciliberti; Frate Bernardo: Walter Tiraboschi; E 15 ballerini professionisti in scena.
Tour 2004 “Francesco”
11/06/04 Milano Mi Teatro Smeraldo
27/06/04 Sesto San Giovanni Mi Centro Sportivo
10/07/04 Vignale Monferrato Al Festival Di Vignale Danza
11/07/04 Montegiorgio Ap P.zza Matteotti
12/07/04 Ferento Vt Anfiteatro
13/07/04 Ostia Antica Rm Teatro Romano
14/07/04 Gaiole In Chianti Si P.zza Comune
15/07/04 Verbania Vb Arena Spettacoli
16/07/04 Fiesole Fi Teatro Romano
22/07/04 Potenza Pz Parco Della Grancia
24/07/04 Grosseto Gr Parco Comunale
28/07/04 Genova Ge Porto Antico
29/07/04 Capena Rm Feronia Festival
30/07/04 Trani Ba Piazza Duomo
31/07/04 Chieti Ch Teatro Arena Spettacoli
01/08/04 Falconara Marittima An Teatro Alla Corte Del Castello
05/08/04 Gardone Riviera Bs Teatro Del Vittoriale
11/08/04 Tusa Me P.zza Del Comune
17/08/04 Zaferana Etnea Ct Anfiteatro
22/08/04 Paravate Di Miletto Vv Piazza
27/08/04 Marina Di Pietra Santa Ms La Versiliana
03/09/04 Montale Rangone Mo Giardini Comunali
24/09/04 Arese Mi P.zza Comune
La Tournee Invernale Partira' Il 01 Ottobre 2004 E Tocchera' I Piu' Importanti Teatri Fino Al 30 Maggio 2005.
 
   
   
APERTAMENTE ELENA NEI TESTI DI OMERO E EURIPIDE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La guerra di Troia è realmente avvenuta? Quasi certamente sì. La colpa del grande conflitto è sempre stata attribuita all’Elena adultera, alla sua clamorosa fuga d’amore. Ma è davvero andata così? O piuttosto Elena è solo il capro espiatorio? Da qui muove l’ultimo dei quattro incontri de “Il Mito e la Donna”, ideati e condotti da Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione – a commentare passi da Omero e Euripide – è affiancato da Eva Cantarella. Le letture teatrali sono affidate alla voce di Laura Marinoni. Venerdì 2 luglio, ore 21.00 Ottagono – Galleria Vittorio Emanuele Ingresso Libero per informazioni: 349.0908883  
   
   
APERTAMENTE ELENA NEI TESTI DI OMERO E EURIPIDE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La guerra di Troia è realmente avvenuta? Quasi certamente sì. La colpa del grande conflitto è sempre stata attribuita all’Elena adultera, alla sua clamorosa fuga d’amore. Ma è davvero andata così? O piuttosto Elena è solo il capro espiatorio? Da qui muove l’ultimo dei quattro incontri de “Il Mito e la Donna”, ideati e condotti da Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione – a commentare passi da Omero e Euripide – è affiancato da Eva Cantarella. Le letture teatrali sono affidate alla voce di Laura Marinoni. Venerdì 2 luglio, ore 21.00 Ottagono – Galleria Vittorio Emanuele Ingresso Libero per informazioni: 349.0908883  
   
   
APERTAMENTE ELENA NEI TESTI DI OMERO E EURIPIDE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La guerra di Troia è realmente avvenuta? Quasi certamente sì. La colpa del grande conflitto è sempre stata attribuita all’Elena adultera, alla sua clamorosa fuga d’amore. Ma è davvero andata così? O piuttosto Elena è solo il capro espiatorio? Da qui muove l’ultimo dei quattro incontri de “Il Mito e la Donna”, ideati e condotti da Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione – a commentare passi da Omero e Euripide – è affiancato da Eva Cantarella. Le letture teatrali sono affidate alla voce di Laura Marinoni. Venerdì 2 luglio, ore 21.00 Ottagono – Galleria Vittorio Emanuele Ingresso Libero per informazioni: 349.0908883  
   
   
APERTAMENTE ELENA NEI TESTI DI OMERO E EURIPIDE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La guerra di Troia è realmente avvenuta? Quasi certamente sì. La colpa del grande conflitto è sempre stata attribuita all’Elena adultera, alla sua clamorosa fuga d’amore. Ma è davvero andata così? O piuttosto Elena è solo il capro espiatorio? Da qui muove l’ultimo dei quattro incontri de “Il Mito e la Donna”, ideati e condotti da Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione – a commentare passi da Omero e Euripide – è affiancato da Eva Cantarella. Le letture teatrali sono affidate alla voce di Laura Marinoni. Venerdì 2 luglio, ore 21.00 Ottagono – Galleria Vittorio Emanuele Ingresso Libero per informazioni: 349.0908883  
   
   
APERTAMENTE ELENA NEI TESTI DI OMERO E EURIPIDE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La guerra di Troia è realmente avvenuta? Quasi certamente sì. La colpa del grande conflitto è sempre stata attribuita all’Elena adultera, alla sua clamorosa fuga d’amore. Ma è davvero andata così? O piuttosto Elena è solo il capro espiatorio? Da qui muove l’ultimo dei quattro incontri de “Il Mito e la Donna”, ideati e condotti da Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione – a commentare passi da Omero e Euripide – è affiancato da Eva Cantarella. Le letture teatrali sono affidate alla voce di Laura Marinoni. Venerdì 2 luglio, ore 21.00 Ottagono – Galleria Vittorio Emanuele Ingresso Libero per informazioni: 349.0908883  
   
   
APERTAMENTE ELENA NEI TESTI DI OMERO E EURIPIDE  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La guerra di Troia è realmente avvenuta? Quasi certamente sì. La colpa del grande conflitto è sempre stata attribuita all’Elena adultera, alla sua clamorosa fuga d’amore. Ma è davvero andata così? O piuttosto Elena è solo il capro espiatorio? Da qui muove l’ultimo dei quattro incontri de “Il Mito e la Donna”, ideati e condotti da Massimiliano Finazzer Flory, che in questa occasione – a commentare passi da Omero e Euripide – è affiancato da Eva Cantarella. Le letture teatrali sono affidate alla voce di Laura Marinoni. Venerdì 2 luglio, ore 21.00 Ottagono – Galleria Vittorio Emanuele Ingresso Libero per informazioni: 349.0908883  
   
   
GRAN CALA’ ONE MAN SHOW  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Bravo Enterprises Music & Management (l’agenzia che gestisce tra gli altri anche Umberto Smaila); presenta lo spettacolo di Jerry Calà e la band I Bravo. Dopo i successi cinematografici e televisivi il popolare showman italiano Jerry Calà continua a trascinare e a coinvolgere il pubblico con il suo “One Man Show”, uno spettacolo musicale che è un crescendo di gags e canzoni che fanno parte della nostra storia: da Gianni Morandi a Lucio Battisti, per due ore di sano divertimento. Uno spettacolo scritto da lui stesso e che sta portando in giro per tutta l’Italia, e non solo, con grandissimo seguito di pubblico grazie anche alla sua contagiosa simpatia e allegria. Jerry Calà da vero “mattatore” propone una fantastica performance di successi anni 60’ -70’ - 80’ dominando il palcoscenico nello stile dei celebri “One Man Show” americani, accompagnato dalla prestigiosa Orchestra Internazionale I Bravo, diretta dal Maestro Augusto Righetti. I brani dello spettacolo, inoltre, sono raccolti in un Cd dal titolo “Gran Calà anni 60’ ” distribuito nei negozi da metà aprile su etichetta Azzurra Music. Inoltre, Jerry Calà, per l’ottavo anno consecutivo, animerà le notti della storica Capannina di Forte dei Marmi, dove da sempre si esibiscono i grandi dello showbiz internazionale. Lo spettacolo, anche quest’anno, sarà rivisitato appositamente per il pubblico della Capannina, avrà come titolo “Sapore di Mare”, cosi da rendere omaggio all’omonimo Film, girato proprio alla Capannina del Forte, e che ogni anno le Tv Nazionali private e pubbliche trasmettono con grande successo di share. Queste le prossime date del tour: Luglio - 2 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 3 Luglio Discoteca Morumb, Loc. Mola Porto Azzurro Isola d’Elba (Livorno) h24.00; 7 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 8 Luglio Discoteca Settestelle, via Lago Barberino, Barberino del Mugello (Firenze) h23.00; 9 Luglio Discoteca Mister Charlie, viale Tagliamento Lignano Sabbiadoro (Udine) h23.00; 10 Luglio Discoteca Joia, via Capiterlina, 92 Isola Vicentina (Vicenza) h23.00; 13 Luglio P.zza Porto Sirmione (Brescia) h21.00; 14 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 15 Luglio Discoteca Dolcevita, via dei Navigatori costa Sud, Salerno h23.00; 16 Luglio Discoteca Arenile, via Cordoglio 14 Napoli h23.00; 17 Luglio Discoteca Anema e core, via Sella Orta 39/e Capri (Napoli) 23.00; 18 Luglio Discoteca Le Vele, via Giancardi Francesco Maria 46 Alassio (Savona); 21 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 22 Luglio Discoteca Marina club, via Roma destra 120/b Lido di Jesolo (Venezia) h23.00; 23 Luglio Discoteca Evita, Cavallermaggiore (Cuneo) h23.00; 24 Luglio Centro Sportivo di Triuggio (Milano) h21.00; 25 Luglio Area Fiere Mornago, a San Fermo della Battaglia (Como) h21.00; 28 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30. Agosto - 1 Agosto Campo Sportivo di Blevio (Como) h21.00; 4 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 2 Agosto Bagni Pancaldi, viale Italia Livorno h21.00; 6 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 11 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 13 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 14 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 18 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 19 Agosto p.Zza degli Eroi, Secinaro (L’aquila) h21.30; 20 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 21 Agosto P.zzza S.giacomo della Marca, Monteprandone (Ascoli Piceno) h21.00; 25 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 26 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 27 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30: 29 Agosto Piazza centrale di Subiaco (Roma) h21.00 . Settembre - 4 Settembre Club degli Artisti, Loc. Pentimela (Reggio Calabria).  
   
   
GRAN CALA’ ONE MAN SHOW  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Bravo Enterprises Music & Management (l’agenzia che gestisce tra gli altri anche Umberto Smaila); presenta lo spettacolo di Jerry Calà e la band I Bravo. Dopo i successi cinematografici e televisivi il popolare showman italiano Jerry Calà continua a trascinare e a coinvolgere il pubblico con il suo “One Man Show”, uno spettacolo musicale che è un crescendo di gags e canzoni che fanno parte della nostra storia: da Gianni Morandi a Lucio Battisti, per due ore di sano divertimento. Uno spettacolo scritto da lui stesso e che sta portando in giro per tutta l’Italia, e non solo, con grandissimo seguito di pubblico grazie anche alla sua contagiosa simpatia e allegria. Jerry Calà da vero “mattatore” propone una fantastica performance di successi anni 60’ -70’ - 80’ dominando il palcoscenico nello stile dei celebri “One Man Show” americani, accompagnato dalla prestigiosa Orchestra Internazionale I Bravo, diretta dal Maestro Augusto Righetti. I brani dello spettacolo, inoltre, sono raccolti in un Cd dal titolo “Gran Calà anni 60’ ” distribuito nei negozi da metà aprile su etichetta Azzurra Music. Inoltre, Jerry Calà, per l’ottavo anno consecutivo, animerà le notti della storica Capannina di Forte dei Marmi, dove da sempre si esibiscono i grandi dello showbiz internazionale. Lo spettacolo, anche quest’anno, sarà rivisitato appositamente per il pubblico della Capannina, avrà come titolo “Sapore di Mare”, cosi da rendere omaggio all’omonimo Film, girato proprio alla Capannina del Forte, e che ogni anno le Tv Nazionali private e pubbliche trasmettono con grande successo di share. Queste le prossime date del tour: Luglio - 2 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 3 Luglio Discoteca Morumb, Loc. Mola Porto Azzurro Isola d’Elba (Livorno) h24.00; 7 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 8 Luglio Discoteca Settestelle, via Lago Barberino, Barberino del Mugello (Firenze) h23.00; 9 Luglio Discoteca Mister Charlie, viale Tagliamento Lignano Sabbiadoro (Udine) h23.00; 10 Luglio Discoteca Joia, via Capiterlina, 92 Isola Vicentina (Vicenza) h23.00; 13 Luglio P.zza Porto Sirmione (Brescia) h21.00; 14 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 15 Luglio Discoteca Dolcevita, via dei Navigatori costa Sud, Salerno h23.00; 16 Luglio Discoteca Arenile, via Cordoglio 14 Napoli h23.00; 17 Luglio Discoteca Anema e core, via Sella Orta 39/e Capri (Napoli) 23.00; 18 Luglio Discoteca Le Vele, via Giancardi Francesco Maria 46 Alassio (Savona); 21 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 22 Luglio Discoteca Marina club, via Roma destra 120/b Lido di Jesolo (Venezia) h23.00; 23 Luglio Discoteca Evita, Cavallermaggiore (Cuneo) h23.00; 24 Luglio Centro Sportivo di Triuggio (Milano) h21.00; 25 Luglio Area Fiere Mornago, a San Fermo della Battaglia (Como) h21.00; 28 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30. Agosto - 1 Agosto Campo Sportivo di Blevio (Como) h21.00; 4 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 2 Agosto Bagni Pancaldi, viale Italia Livorno h21.00; 6 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 11 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 13 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 14 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 18 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 19 Agosto p.Zza degli Eroi, Secinaro (L’aquila) h21.30; 20 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 21 Agosto P.zzza S.giacomo della Marca, Monteprandone (Ascoli Piceno) h21.00; 25 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 26 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 27 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30: 29 Agosto Piazza centrale di Subiaco (Roma) h21.00 . Settembre - 4 Settembre Club degli Artisti, Loc. Pentimela (Reggio Calabria).  
   
   
GRAN CALA’ ONE MAN SHOW  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Bravo Enterprises Music & Management (l’agenzia che gestisce tra gli altri anche Umberto Smaila); presenta lo spettacolo di Jerry Calà e la band I Bravo. Dopo i successi cinematografici e televisivi il popolare showman italiano Jerry Calà continua a trascinare e a coinvolgere il pubblico con il suo “One Man Show”, uno spettacolo musicale che è un crescendo di gags e canzoni che fanno parte della nostra storia: da Gianni Morandi a Lucio Battisti, per due ore di sano divertimento. Uno spettacolo scritto da lui stesso e che sta portando in giro per tutta l’Italia, e non solo, con grandissimo seguito di pubblico grazie anche alla sua contagiosa simpatia e allegria. Jerry Calà da vero “mattatore” propone una fantastica performance di successi anni 60’ -70’ - 80’ dominando il palcoscenico nello stile dei celebri “One Man Show” americani, accompagnato dalla prestigiosa Orchestra Internazionale I Bravo, diretta dal Maestro Augusto Righetti. I brani dello spettacolo, inoltre, sono raccolti in un Cd dal titolo “Gran Calà anni 60’ ” distribuito nei negozi da metà aprile su etichetta Azzurra Music. Inoltre, Jerry Calà, per l’ottavo anno consecutivo, animerà le notti della storica Capannina di Forte dei Marmi, dove da sempre si esibiscono i grandi dello showbiz internazionale. Lo spettacolo, anche quest’anno, sarà rivisitato appositamente per il pubblico della Capannina, avrà come titolo “Sapore di Mare”, cosi da rendere omaggio all’omonimo Film, girato proprio alla Capannina del Forte, e che ogni anno le Tv Nazionali private e pubbliche trasmettono con grande successo di share. Queste le prossime date del tour: Luglio - 2 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 3 Luglio Discoteca Morumb, Loc. Mola Porto Azzurro Isola d’Elba (Livorno) h24.00; 7 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 8 Luglio Discoteca Settestelle, via Lago Barberino, Barberino del Mugello (Firenze) h23.00; 9 Luglio Discoteca Mister Charlie, viale Tagliamento Lignano Sabbiadoro (Udine) h23.00; 10 Luglio Discoteca Joia, via Capiterlina, 92 Isola Vicentina (Vicenza) h23.00; 13 Luglio P.zza Porto Sirmione (Brescia) h21.00; 14 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 15 Luglio Discoteca Dolcevita, via dei Navigatori costa Sud, Salerno h23.00; 16 Luglio Discoteca Arenile, via Cordoglio 14 Napoli h23.00; 17 Luglio Discoteca Anema e core, via Sella Orta 39/e Capri (Napoli) 23.00; 18 Luglio Discoteca Le Vele, via Giancardi Francesco Maria 46 Alassio (Savona); 21 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 22 Luglio Discoteca Marina club, via Roma destra 120/b Lido di Jesolo (Venezia) h23.00; 23 Luglio Discoteca Evita, Cavallermaggiore (Cuneo) h23.00; 24 Luglio Centro Sportivo di Triuggio (Milano) h21.00; 25 Luglio Area Fiere Mornago, a San Fermo della Battaglia (Como) h21.00; 28 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30. Agosto - 1 Agosto Campo Sportivo di Blevio (Como) h21.00; 4 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 2 Agosto Bagni Pancaldi, viale Italia Livorno h21.00; 6 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 11 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 13 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 14 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 18 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 19 Agosto p.Zza degli Eroi, Secinaro (L’aquila) h21.30; 20 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 21 Agosto P.zzza S.giacomo della Marca, Monteprandone (Ascoli Piceno) h21.00; 25 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 26 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 27 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30: 29 Agosto Piazza centrale di Subiaco (Roma) h21.00 . Settembre - 4 Settembre Club degli Artisti, Loc. Pentimela (Reggio Calabria).  
   
   
GRAN CALA’ ONE MAN SHOW  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Bravo Enterprises Music & Management (l’agenzia che gestisce tra gli altri anche Umberto Smaila); presenta lo spettacolo di Jerry Calà e la band I Bravo. Dopo i successi cinematografici e televisivi il popolare showman italiano Jerry Calà continua a trascinare e a coinvolgere il pubblico con il suo “One Man Show”, uno spettacolo musicale che è un crescendo di gags e canzoni che fanno parte della nostra storia: da Gianni Morandi a Lucio Battisti, per due ore di sano divertimento. Uno spettacolo scritto da lui stesso e che sta portando in giro per tutta l’Italia, e non solo, con grandissimo seguito di pubblico grazie anche alla sua contagiosa simpatia e allegria. Jerry Calà da vero “mattatore” propone una fantastica performance di successi anni 60’ -70’ - 80’ dominando il palcoscenico nello stile dei celebri “One Man Show” americani, accompagnato dalla prestigiosa Orchestra Internazionale I Bravo, diretta dal Maestro Augusto Righetti. I brani dello spettacolo, inoltre, sono raccolti in un Cd dal titolo “Gran Calà anni 60’ ” distribuito nei negozi da metà aprile su etichetta Azzurra Music. Inoltre, Jerry Calà, per l’ottavo anno consecutivo, animerà le notti della storica Capannina di Forte dei Marmi, dove da sempre si esibiscono i grandi dello showbiz internazionale. Lo spettacolo, anche quest’anno, sarà rivisitato appositamente per il pubblico della Capannina, avrà come titolo “Sapore di Mare”, cosi da rendere omaggio all’omonimo Film, girato proprio alla Capannina del Forte, e che ogni anno le Tv Nazionali private e pubbliche trasmettono con grande successo di share. Queste le prossime date del tour: Luglio - 2 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 3 Luglio Discoteca Morumb, Loc. Mola Porto Azzurro Isola d’Elba (Livorno) h24.00; 7 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 8 Luglio Discoteca Settestelle, via Lago Barberino, Barberino del Mugello (Firenze) h23.00; 9 Luglio Discoteca Mister Charlie, viale Tagliamento Lignano Sabbiadoro (Udine) h23.00; 10 Luglio Discoteca Joia, via Capiterlina, 92 Isola Vicentina (Vicenza) h23.00; 13 Luglio P.zza Porto Sirmione (Brescia) h21.00; 14 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 15 Luglio Discoteca Dolcevita, via dei Navigatori costa Sud, Salerno h23.00; 16 Luglio Discoteca Arenile, via Cordoglio 14 Napoli h23.00; 17 Luglio Discoteca Anema e core, via Sella Orta 39/e Capri (Napoli) 23.00; 18 Luglio Discoteca Le Vele, via Giancardi Francesco Maria 46 Alassio (Savona); 21 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 22 Luglio Discoteca Marina club, via Roma destra 120/b Lido di Jesolo (Venezia) h23.00; 23 Luglio Discoteca Evita, Cavallermaggiore (Cuneo) h23.00; 24 Luglio Centro Sportivo di Triuggio (Milano) h21.00; 25 Luglio Area Fiere Mornago, a San Fermo della Battaglia (Como) h21.00; 28 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30. Agosto - 1 Agosto Campo Sportivo di Blevio (Como) h21.00; 4 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 2 Agosto Bagni Pancaldi, viale Italia Livorno h21.00; 6 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 11 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 13 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 14 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 18 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 19 Agosto p.Zza degli Eroi, Secinaro (L’aquila) h21.30; 20 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 21 Agosto P.zzza S.giacomo della Marca, Monteprandone (Ascoli Piceno) h21.00; 25 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 26 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 27 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30: 29 Agosto Piazza centrale di Subiaco (Roma) h21.00 . Settembre - 4 Settembre Club degli Artisti, Loc. Pentimela (Reggio Calabria).  
   
   
GRAN CALA’ ONE MAN SHOW  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Bravo Enterprises Music & Management (l’agenzia che gestisce tra gli altri anche Umberto Smaila); presenta lo spettacolo di Jerry Calà e la band I Bravo. Dopo i successi cinematografici e televisivi il popolare showman italiano Jerry Calà continua a trascinare e a coinvolgere il pubblico con il suo “One Man Show”, uno spettacolo musicale che è un crescendo di gags e canzoni che fanno parte della nostra storia: da Gianni Morandi a Lucio Battisti, per due ore di sano divertimento. Uno spettacolo scritto da lui stesso e che sta portando in giro per tutta l’Italia, e non solo, con grandissimo seguito di pubblico grazie anche alla sua contagiosa simpatia e allegria. Jerry Calà da vero “mattatore” propone una fantastica performance di successi anni 60’ -70’ - 80’ dominando il palcoscenico nello stile dei celebri “One Man Show” americani, accompagnato dalla prestigiosa Orchestra Internazionale I Bravo, diretta dal Maestro Augusto Righetti. I brani dello spettacolo, inoltre, sono raccolti in un Cd dal titolo “Gran Calà anni 60’ ” distribuito nei negozi da metà aprile su etichetta Azzurra Music. Inoltre, Jerry Calà, per l’ottavo anno consecutivo, animerà le notti della storica Capannina di Forte dei Marmi, dove da sempre si esibiscono i grandi dello showbiz internazionale. Lo spettacolo, anche quest’anno, sarà rivisitato appositamente per il pubblico della Capannina, avrà come titolo “Sapore di Mare”, cosi da rendere omaggio all’omonimo Film, girato proprio alla Capannina del Forte, e che ogni anno le Tv Nazionali private e pubbliche trasmettono con grande successo di share. Queste le prossime date del tour: Luglio - 2 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 3 Luglio Discoteca Morumb, Loc. Mola Porto Azzurro Isola d’Elba (Livorno) h24.00; 7 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 8 Luglio Discoteca Settestelle, via Lago Barberino, Barberino del Mugello (Firenze) h23.00; 9 Luglio Discoteca Mister Charlie, viale Tagliamento Lignano Sabbiadoro (Udine) h23.00; 10 Luglio Discoteca Joia, via Capiterlina, 92 Isola Vicentina (Vicenza) h23.00; 13 Luglio P.zza Porto Sirmione (Brescia) h21.00; 14 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 15 Luglio Discoteca Dolcevita, via dei Navigatori costa Sud, Salerno h23.00; 16 Luglio Discoteca Arenile, via Cordoglio 14 Napoli h23.00; 17 Luglio Discoteca Anema e core, via Sella Orta 39/e Capri (Napoli) 23.00; 18 Luglio Discoteca Le Vele, via Giancardi Francesco Maria 46 Alassio (Savona); 21 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 22 Luglio Discoteca Marina club, via Roma destra 120/b Lido di Jesolo (Venezia) h23.00; 23 Luglio Discoteca Evita, Cavallermaggiore (Cuneo) h23.00; 24 Luglio Centro Sportivo di Triuggio (Milano) h21.00; 25 Luglio Area Fiere Mornago, a San Fermo della Battaglia (Como) h21.00; 28 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30. Agosto - 1 Agosto Campo Sportivo di Blevio (Como) h21.00; 4 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 2 Agosto Bagni Pancaldi, viale Italia Livorno h21.00; 6 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 11 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 13 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 14 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 18 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 19 Agosto p.Zza degli Eroi, Secinaro (L’aquila) h21.30; 20 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 21 Agosto P.zzza S.giacomo della Marca, Monteprandone (Ascoli Piceno) h21.00; 25 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 26 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 27 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30: 29 Agosto Piazza centrale di Subiaco (Roma) h21.00 . Settembre - 4 Settembre Club degli Artisti, Loc. Pentimela (Reggio Calabria).  
   
   
GRAN CALA’ ONE MAN SHOW  
 
Milano, 1 luglio 2004 - La Bravo Enterprises Music & Management (l’agenzia che gestisce tra gli altri anche Umberto Smaila); presenta lo spettacolo di Jerry Calà e la band I Bravo. Dopo i successi cinematografici e televisivi il popolare showman italiano Jerry Calà continua a trascinare e a coinvolgere il pubblico con il suo “One Man Show”, uno spettacolo musicale che è un crescendo di gags e canzoni che fanno parte della nostra storia: da Gianni Morandi a Lucio Battisti, per due ore di sano divertimento. Uno spettacolo scritto da lui stesso e che sta portando in giro per tutta l’Italia, e non solo, con grandissimo seguito di pubblico grazie anche alla sua contagiosa simpatia e allegria. Jerry Calà da vero “mattatore” propone una fantastica performance di successi anni 60’ -70’ - 80’ dominando il palcoscenico nello stile dei celebri “One Man Show” americani, accompagnato dalla prestigiosa Orchestra Internazionale I Bravo, diretta dal Maestro Augusto Righetti. I brani dello spettacolo, inoltre, sono raccolti in un Cd dal titolo “Gran Calà anni 60’ ” distribuito nei negozi da metà aprile su etichetta Azzurra Music. Inoltre, Jerry Calà, per l’ottavo anno consecutivo, animerà le notti della storica Capannina di Forte dei Marmi, dove da sempre si esibiscono i grandi dello showbiz internazionale. Lo spettacolo, anche quest’anno, sarà rivisitato appositamente per il pubblico della Capannina, avrà come titolo “Sapore di Mare”, cosi da rendere omaggio all’omonimo Film, girato proprio alla Capannina del Forte, e che ogni anno le Tv Nazionali private e pubbliche trasmettono con grande successo di share. Queste le prossime date del tour: Luglio - 2 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 3 Luglio Discoteca Morumb, Loc. Mola Porto Azzurro Isola d’Elba (Livorno) h24.00; 7 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 8 Luglio Discoteca Settestelle, via Lago Barberino, Barberino del Mugello (Firenze) h23.00; 9 Luglio Discoteca Mister Charlie, viale Tagliamento Lignano Sabbiadoro (Udine) h23.00; 10 Luglio Discoteca Joia, via Capiterlina, 92 Isola Vicentina (Vicenza) h23.00; 13 Luglio P.zza Porto Sirmione (Brescia) h21.00; 14 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 15 Luglio Discoteca Dolcevita, via dei Navigatori costa Sud, Salerno h23.00; 16 Luglio Discoteca Arenile, via Cordoglio 14 Napoli h23.00; 17 Luglio Discoteca Anema e core, via Sella Orta 39/e Capri (Napoli) 23.00; 18 Luglio Discoteca Le Vele, via Giancardi Francesco Maria 46 Alassio (Savona); 21 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 22 Luglio Discoteca Marina club, via Roma destra 120/b Lido di Jesolo (Venezia) h23.00; 23 Luglio Discoteca Evita, Cavallermaggiore (Cuneo) h23.00; 24 Luglio Centro Sportivo di Triuggio (Milano) h21.00; 25 Luglio Area Fiere Mornago, a San Fermo della Battaglia (Como) h21.00; 28 Luglio Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30. Agosto - 1 Agosto Campo Sportivo di Blevio (Como) h21.00; 4 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 2 Agosto Bagni Pancaldi, viale Italia Livorno h21.00; 6 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 11 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 13 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 14 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 18 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 19 Agosto p.Zza degli Eroi, Secinaro (L’aquila) h21.30; 20 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 21 Agosto P.zzza S.giacomo della Marca, Monteprandone (Ascoli Piceno) h21.00; 25 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 26 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30; 27 Agosto Capannina, viale Franceschi, 12 Forte dei Marmi (Lucca) h01.30: 29 Agosto Piazza centrale di Subiaco (Roma) h21.00 . Settembre - 4 Settembre Club degli Artisti, Loc. Pentimela (Reggio Calabria).  
   
   
MOSTRA E INAUGURAZIONE DEL COLONIAL CAFÈ – ANTIGUA 1789  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Si inaugura oggi 1 luglio dalle ore 19:00 il Colonial Cafè – Antigua 1789 in una delle zone più esclusive di Milano Corso Magenta, 85 a due passi dal Cenacolo Vinciano e dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Durante la serata sarà possibile degustare in anteprima le specialità del locale: il vasto assortimento di caffè tra cui l’esclusiva miscela Colonial Cafè, il cioccolato (70% puro cacao) al taglio, i prodotti realizzati grazie alla collaborazione con Ernst Knam, uno dei più famosi Maestri della Pasticceria Internazionale, che ha creato sapientemente dei dolci monodose abbinabili unicamente alle miscele di caffè. In anteprima le note suggestive degli artisti che hanno dato voce e sonorità al primo volume della collana di Cd Colonial Cafè – Antigua 1789 prodotta da Luca Orioli e Fabio Coppini, direttori artistici del locale. La voce suadente di Ali, le note di Phil ed il ritmo asiatico di Arup si alterneranno alla musica chillout del dj Gianfranco Forattini. Tra un boccone di cioccolato ed un sorso di Blue Mountain potrete ammirare la mostra di Antonio Pizzolante intitolata “Rossosera” che resterà esposta all’interno del locale fino a fine agosto.  
   
   
MOSTRA E INAUGURAZIONE DEL COLONIAL CAFÈ – ANTIGUA 1789  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Si inaugura oggi 1 luglio dalle ore 19:00 il Colonial Cafè – Antigua 1789 in una delle zone più esclusive di Milano Corso Magenta, 85 a due passi dal Cenacolo Vinciano e dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Durante la serata sarà possibile degustare in anteprima le specialità del locale: il vasto assortimento di caffè tra cui l’esclusiva miscela Colonial Cafè, il cioccolato (70% puro cacao) al taglio, i prodotti realizzati grazie alla collaborazione con Ernst Knam, uno dei più famosi Maestri della Pasticceria Internazionale, che ha creato sapientemente dei dolci monodose abbinabili unicamente alle miscele di caffè. In anteprima le note suggestive degli artisti che hanno dato voce e sonorità al primo volume della collana di Cd Colonial Cafè – Antigua 1789 prodotta da Luca Orioli e Fabio Coppini, direttori artistici del locale. La voce suadente di Ali, le note di Phil ed il ritmo asiatico di Arup si alterneranno alla musica chillout del dj Gianfranco Forattini. Tra un boccone di cioccolato ed un sorso di Blue Mountain potrete ammirare la mostra di Antonio Pizzolante intitolata “Rossosera” che resterà esposta all’interno del locale fino a fine agosto.  
   
   
MOSTRA E INAUGURAZIONE DEL COLONIAL CAFÈ – ANTIGUA 1789  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Si inaugura oggi 1 luglio dalle ore 19:00 il Colonial Cafè – Antigua 1789 in una delle zone più esclusive di Milano Corso Magenta, 85 a due passi dal Cenacolo Vinciano e dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Durante la serata sarà possibile degustare in anteprima le specialità del locale: il vasto assortimento di caffè tra cui l’esclusiva miscela Colonial Cafè, il cioccolato (70% puro cacao) al taglio, i prodotti realizzati grazie alla collaborazione con Ernst Knam, uno dei più famosi Maestri della Pasticceria Internazionale, che ha creato sapientemente dei dolci monodose abbinabili unicamente alle miscele di caffè. In anteprima le note suggestive degli artisti che hanno dato voce e sonorità al primo volume della collana di Cd Colonial Cafè – Antigua 1789 prodotta da Luca Orioli e Fabio Coppini, direttori artistici del locale. La voce suadente di Ali, le note di Phil ed il ritmo asiatico di Arup si alterneranno alla musica chillout del dj Gianfranco Forattini. Tra un boccone di cioccolato ed un sorso di Blue Mountain potrete ammirare la mostra di Antonio Pizzolante intitolata “Rossosera” che resterà esposta all’interno del locale fino a fine agosto.  
   
   
MOSTRA E INAUGURAZIONE DEL COLONIAL CAFÈ – ANTIGUA 1789  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Si inaugura oggi 1 luglio dalle ore 19:00 il Colonial Cafè – Antigua 1789 in una delle zone più esclusive di Milano Corso Magenta, 85 a due passi dal Cenacolo Vinciano e dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Durante la serata sarà possibile degustare in anteprima le specialità del locale: il vasto assortimento di caffè tra cui l’esclusiva miscela Colonial Cafè, il cioccolato (70% puro cacao) al taglio, i prodotti realizzati grazie alla collaborazione con Ernst Knam, uno dei più famosi Maestri della Pasticceria Internazionale, che ha creato sapientemente dei dolci monodose abbinabili unicamente alle miscele di caffè. In anteprima le note suggestive degli artisti che hanno dato voce e sonorità al primo volume della collana di Cd Colonial Cafè – Antigua 1789 prodotta da Luca Orioli e Fabio Coppini, direttori artistici del locale. La voce suadente di Ali, le note di Phil ed il ritmo asiatico di Arup si alterneranno alla musica chillout del dj Gianfranco Forattini. Tra un boccone di cioccolato ed un sorso di Blue Mountain potrete ammirare la mostra di Antonio Pizzolante intitolata “Rossosera” che resterà esposta all’interno del locale fino a fine agosto.  
   
   
MOSTRA E INAUGURAZIONE DEL COLONIAL CAFÈ – ANTIGUA 1789  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Si inaugura oggi 1 luglio dalle ore 19:00 il Colonial Cafè – Antigua 1789 in una delle zone più esclusive di Milano Corso Magenta, 85 a due passi dal Cenacolo Vinciano e dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Durante la serata sarà possibile degustare in anteprima le specialità del locale: il vasto assortimento di caffè tra cui l’esclusiva miscela Colonial Cafè, il cioccolato (70% puro cacao) al taglio, i prodotti realizzati grazie alla collaborazione con Ernst Knam, uno dei più famosi Maestri della Pasticceria Internazionale, che ha creato sapientemente dei dolci monodose abbinabili unicamente alle miscele di caffè. In anteprima le note suggestive degli artisti che hanno dato voce e sonorità al primo volume della collana di Cd Colonial Cafè – Antigua 1789 prodotta da Luca Orioli e Fabio Coppini, direttori artistici del locale. La voce suadente di Ali, le note di Phil ed il ritmo asiatico di Arup si alterneranno alla musica chillout del dj Gianfranco Forattini. Tra un boccone di cioccolato ed un sorso di Blue Mountain potrete ammirare la mostra di Antonio Pizzolante intitolata “Rossosera” che resterà esposta all’interno del locale fino a fine agosto.  
   
   
MOSTRA E INAUGURAZIONE DEL COLONIAL CAFÈ – ANTIGUA 1789  
 
Milano, 1 luglio 2004 – Si inaugura oggi 1 luglio dalle ore 19:00 il Colonial Cafè – Antigua 1789 in una delle zone più esclusive di Milano Corso Magenta, 85 a due passi dal Cenacolo Vinciano e dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie. Durante la serata sarà possibile degustare in anteprima le specialità del locale: il vasto assortimento di caffè tra cui l’esclusiva miscela Colonial Cafè, il cioccolato (70% puro cacao) al taglio, i prodotti realizzati grazie alla collaborazione con Ernst Knam, uno dei più famosi Maestri della Pasticceria Internazionale, che ha creato sapientemente dei dolci monodose abbinabili unicamente alle miscele di caffè. In anteprima le note suggestive degli artisti che hanno dato voce e sonorità al primo volume della collana di Cd Colonial Cafè – Antigua 1789 prodotta da Luca Orioli e Fabio Coppini, direttori artistici del locale. La voce suadente di Ali, le note di Phil ed il ritmo asiatico di Arup si alterneranno alla musica chillout del dj Gianfranco Forattini. Tra un boccone di cioccolato ed un sorso di Blue Mountain potrete ammirare la mostra di Antonio Pizzolante intitolata “Rossosera” che resterà esposta all’interno del locale fino a fine agosto.  
   
   
FREEDOM AND DEMOCRACY A SUON DI JAZZ.... DAL 7 ALL’11 LUGLIO SEI FAMOSI GRUPPI PER LA SETTIMANA SUDAFRICANA A VILLA CELIMONTANA DI ROMA  
 
 Roma, 1 luglio 2004 - Nella splendida cornice romana di Villa Celimontana, tradizione e sperimentazione, natura, sapori e musica, saranno gli ingredienti di un magico festival della musica Jazz. In un ricco programma, alla scoperta di culture, costumi, e suoni internazionali sarà di scena, dal 7 all’11 luglio, un’emozionante Settimana del Jazz Sudafricano. Un’occasione speciale per vivere le suggestive sonorità di sei famosi gruppi sudafricani, nell’anno in cui la "nazione arcobaleno" festeggia l’importante traguardo del Decimo Anniversario di Libertà e Democrazia. Organizzata dall’Ambasciata Sudafricana in collaborazione con South African Tourism, la Settimana Sudafricana si aprirà, la serata del 7 luglio, con una cena tipica preparata da uno chef sudafricano sulle note di un’imperdibile concerto di “Mama Africa” Miriam Makeba, imperatrice della canzone africana. Di seguito il calendario dell’intera Settimana Sudafricana: Mercoledì 7 luglio Miriam Makeba; Giovedì 8 luglio Marcus Wyatt; Venerdì 9 luglio Tlokwe Sehume e Mankunku; Sabato 10 luglio Freshlyground; Domenica 11 luglio Tucan Tucan.  
   
   
FREEDOM AND DEMOCRACY A SUON DI JAZZ.... DAL 7 ALL’11 LUGLIO SEI FAMOSI GRUPPI PER LA SETTIMANA SUDAFRICANA A VILLA CELIMONTANA DI ROMA  
 
 Roma, 1 luglio 2004 - Nella splendida cornice romana di Villa Celimontana, tradizione e sperimentazione, natura, sapori e musica, saranno gli ingredienti di un magico festival della musica Jazz. In un ricco programma, alla scoperta di culture, costumi, e suoni internazionali sarà di scena, dal 7 all’11 luglio, un’emozionante Settimana del Jazz Sudafricano. Un’occasione speciale per vivere le suggestive sonorità di sei famosi gruppi sudafricani, nell’anno in cui la "nazione arcobaleno" festeggia l’importante traguardo del Decimo Anniversario di Libertà e Democrazia. Organizzata dall’Ambasciata Sudafricana in collaborazione con South African Tourism, la Settimana Sudafricana si aprirà, la serata del 7 luglio, con una cena tipica preparata da uno chef sudafricano sulle note di un’imperdibile concerto di “Mama Africa” Miriam Makeba, imperatrice della canzone africana. Di seguito il calendario dell’intera Settimana Sudafricana: Mercoledì 7 luglio Miriam Makeba; Giovedì 8 luglio Marcus Wyatt; Venerdì 9 luglio Tlokwe Sehume e Mankunku; Sabato 10 luglio Freshlyground; Domenica 11 luglio Tucan Tucan.  
   
   
FREEDOM AND DEMOCRACY A SUON DI JAZZ.... DAL 7 ALL’11 LUGLIO SEI FAMOSI GRUPPI PER LA SETTIMANA SUDAFRICANA A VILLA CELIMONTANA DI ROMA  
 
 Roma, 1 luglio 2004 - Nella splendida cornice romana di Villa Celimontana, tradizione e sperimentazione, natura, sapori e musica, saranno gli ingredienti di un magico festival della musica Jazz. In un ricco programma, alla scoperta di culture, costumi, e suoni internazionali sarà di scena, dal 7 all’11 luglio, un’emozionante Settimana del Jazz Sudafricano. Un’occasione speciale per vivere le suggestive sonorità di sei famosi gruppi sudafricani, nell’anno in cui la "nazione arcobaleno" festeggia l’importante traguardo del Decimo Anniversario di Libertà e Democrazia. Organizzata dall’Ambasciata Sudafricana in collaborazione con South African Tourism, la Settimana Sudafricana si aprirà, la serata del 7 luglio, con una cena tipica preparata da uno chef sudafricano sulle note di un’imperdibile concerto di “Mama Africa” Miriam Makeba, imperatrice della canzone africana. Di seguito il calendario dell’intera Settimana Sudafricana: Mercoledì 7 luglio Miriam Makeba; Giovedì 8 luglio Marcus Wyatt; Venerdì 9 luglio Tlokwe Sehume e Mankunku; Sabato 10 luglio Freshlyground; Domenica 11 luglio Tucan Tucan.  
   
   
FREEDOM AND DEMOCRACY A SUON DI JAZZ.... DAL 7 ALL’11 LUGLIO SEI FAMOSI GRUPPI PER LA SETTIMANA SUDAFRICANA A VILLA CELIMONTANA DI ROMA  
 
 Roma, 1 luglio 2004 - Nella splendida cornice romana di Villa Celimontana, tradizione e sperimentazione, natura, sapori e musica, saranno gli ingredienti di un magico festival della musica Jazz. In un ricco programma, alla scoperta di culture, costumi, e suoni internazionali sarà di scena, dal 7 all’11 luglio, un’emozionante Settimana del Jazz Sudafricano. Un’occasione speciale per vivere le suggestive sonorità di sei famosi gruppi sudafricani, nell’anno in cui la "nazione arcobaleno" festeggia l’importante traguardo del Decimo Anniversario di Libertà e Democrazia. Organizzata dall’Ambasciata Sudafricana in collaborazione con South African Tourism, la Settimana Sudafricana si aprirà, la serata del 7 luglio, con una cena tipica preparata da uno chef sudafricano sulle note di un’imperdibile concerto di “Mama Africa” Miriam Makeba, imperatrice della canzone africana. Di seguito il calendario dell’intera Settimana Sudafricana: Mercoledì 7 luglio Miriam Makeba; Giovedì 8 luglio Marcus Wyatt; Venerdì 9 luglio Tlokwe Sehume e Mankunku; Sabato 10 luglio Freshlyground; Domenica 11 luglio Tucan Tucan.  
   
   
FREEDOM AND DEMOCRACY A SUON DI JAZZ.... DAL 7 ALL’11 LUGLIO SEI FAMOSI GRUPPI PER LA SETTIMANA SUDAFRICANA A VILLA CELIMONTANA DI ROMA  
 
 Roma, 1 luglio 2004 - Nella splendida cornice romana di Villa Celimontana, tradizione e sperimentazione, natura, sapori e musica, saranno gli ingredienti di un magico festival della musica Jazz. In un ricco programma, alla scoperta di culture, costumi, e suoni internazionali sarà di scena, dal 7 all’11 luglio, un’emozionante Settimana del Jazz Sudafricano. Un’occasione speciale per vivere le suggestive sonorità di sei famosi gruppi sudafricani, nell’anno in cui la "nazione arcobaleno" festeggia l’importante traguardo del Decimo Anniversario di Libertà e Democrazia. Organizzata dall’Ambasciata Sudafricana in collaborazione con South African Tourism, la Settimana Sudafricana si aprirà, la serata del 7 luglio, con una cena tipica preparata da uno chef sudafricano sulle note di un’imperdibile concerto di “Mama Africa” Miriam Makeba, imperatrice della canzone africana. Di seguito il calendario dell’intera Settimana Sudafricana: Mercoledì 7 luglio Miriam Makeba; Giovedì 8 luglio Marcus Wyatt; Venerdì 9 luglio Tlokwe Sehume e Mankunku; Sabato 10 luglio Freshlyground; Domenica 11 luglio Tucan Tucan.  
   
   
FREEDOM AND DEMOCRACY A SUON DI JAZZ.... DAL 7 ALL’11 LUGLIO SEI FAMOSI GRUPPI PER LA SETTIMANA SUDAFRICANA A VILLA CELIMONTANA DI ROMA  
 
 Roma, 1 luglio 2004 - Nella splendida cornice romana di Villa Celimontana, tradizione e sperimentazione, natura, sapori e musica, saranno gli ingredienti di un magico festival della musica Jazz. In un ricco programma, alla scoperta di culture, costumi, e suoni internazionali sarà di scena, dal 7 all’11 luglio, un’emozionante Settimana del Jazz Sudafricano. Un’occasione speciale per vivere le suggestive sonorità di sei famosi gruppi sudafricani, nell’anno in cui la "nazione arcobaleno" festeggia l’importante traguardo del Decimo Anniversario di Libertà e Democrazia. Organizzata dall’Ambasciata Sudafricana in collaborazione con South African Tourism, la Settimana Sudafricana si aprirà, la serata del 7 luglio, con una cena tipica preparata da uno chef sudafricano sulle note di un’imperdibile concerto di “Mama Africa” Miriam Makeba, imperatrice della canzone africana. Di seguito il calendario dell’intera Settimana Sudafricana: Mercoledì 7 luglio Miriam Makeba; Giovedì 8 luglio Marcus Wyatt; Venerdì 9 luglio Tlokwe Sehume e Mankunku; Sabato 10 luglio Freshlyground; Domenica 11 luglio Tucan Tucan.  
   
   
A "LA GALLERIA OUTLET CENTER SERIATE" PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL WUSHU, NOBILE DISCIPLINA ORIENTALE  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Il feeling tra lo sport e "La Galleria Outlet Center Seriate" è sempre vivo. Per incontrare le esigenze di tutti i suoi ospiti e per proporre avvenimenti di sempre maggior richiamo, la "Galleria di Seriate" ha voluto spostare la sua attenzione all’oriente, al fascino delle arti marziali e in particolare al Wushu, considerata oggi una delle più complesse e affascinanti discipline dell’intero panorama sportivo mondiale. Nei pomeriggi di sabato 3 e sabato 31 luglio dalle 15 alle 19 i maestri Campioni d’Italia dell’Accademia Budokwai di Bergamo, diretti dal maestro Mario Pasotti, daranno vita a uno spettacolo-esibizione di altissimo livello, alternando alcuni degli stili del Wushu, con armi e senza. Il Wushu, dichiarato disciplina olimpica a partire dai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, è espressione di sintesi tra movimento del corpo e arte. Racchiude in sé l’acrobaticità della ginnastica artistica e la dimensione coreografica della danza e nei suoi molteplici stili non perde mai la sua peculiarità di arte marziale intesa come tecnica di difesa personale. Grazie alla sua versatilità, è praticabile a qualsiasi età, indifferentemente da donne e uomini.  
   
   
A "LA GALLERIA OUTLET CENTER SERIATE" PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL WUSHU, NOBILE DISCIPLINA ORIENTALE  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Il feeling tra lo sport e "La Galleria Outlet Center Seriate" è sempre vivo. Per incontrare le esigenze di tutti i suoi ospiti e per proporre avvenimenti di sempre maggior richiamo, la "Galleria di Seriate" ha voluto spostare la sua attenzione all’oriente, al fascino delle arti marziali e in particolare al Wushu, considerata oggi una delle più complesse e affascinanti discipline dell’intero panorama sportivo mondiale. Nei pomeriggi di sabato 3 e sabato 31 luglio dalle 15 alle 19 i maestri Campioni d’Italia dell’Accademia Budokwai di Bergamo, diretti dal maestro Mario Pasotti, daranno vita a uno spettacolo-esibizione di altissimo livello, alternando alcuni degli stili del Wushu, con armi e senza. Il Wushu, dichiarato disciplina olimpica a partire dai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, è espressione di sintesi tra movimento del corpo e arte. Racchiude in sé l’acrobaticità della ginnastica artistica e la dimensione coreografica della danza e nei suoi molteplici stili non perde mai la sua peculiarità di arte marziale intesa come tecnica di difesa personale. Grazie alla sua versatilità, è praticabile a qualsiasi età, indifferentemente da donne e uomini.  
   
   
A "LA GALLERIA OUTLET CENTER SERIATE" PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL WUSHU, NOBILE DISCIPLINA ORIENTALE  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Il feeling tra lo sport e "La Galleria Outlet Center Seriate" è sempre vivo. Per incontrare le esigenze di tutti i suoi ospiti e per proporre avvenimenti di sempre maggior richiamo, la "Galleria di Seriate" ha voluto spostare la sua attenzione all’oriente, al fascino delle arti marziali e in particolare al Wushu, considerata oggi una delle più complesse e affascinanti discipline dell’intero panorama sportivo mondiale. Nei pomeriggi di sabato 3 e sabato 31 luglio dalle 15 alle 19 i maestri Campioni d’Italia dell’Accademia Budokwai di Bergamo, diretti dal maestro Mario Pasotti, daranno vita a uno spettacolo-esibizione di altissimo livello, alternando alcuni degli stili del Wushu, con armi e senza. Il Wushu, dichiarato disciplina olimpica a partire dai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, è espressione di sintesi tra movimento del corpo e arte. Racchiude in sé l’acrobaticità della ginnastica artistica e la dimensione coreografica della danza e nei suoi molteplici stili non perde mai la sua peculiarità di arte marziale intesa come tecnica di difesa personale. Grazie alla sua versatilità, è praticabile a qualsiasi età, indifferentemente da donne e uomini.  
   
   
A "LA GALLERIA OUTLET CENTER SERIATE" PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL WUSHU, NOBILE DISCIPLINA ORIENTALE  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Il feeling tra lo sport e "La Galleria Outlet Center Seriate" è sempre vivo. Per incontrare le esigenze di tutti i suoi ospiti e per proporre avvenimenti di sempre maggior richiamo, la "Galleria di Seriate" ha voluto spostare la sua attenzione all’oriente, al fascino delle arti marziali e in particolare al Wushu, considerata oggi una delle più complesse e affascinanti discipline dell’intero panorama sportivo mondiale. Nei pomeriggi di sabato 3 e sabato 31 luglio dalle 15 alle 19 i maestri Campioni d’Italia dell’Accademia Budokwai di Bergamo, diretti dal maestro Mario Pasotti, daranno vita a uno spettacolo-esibizione di altissimo livello, alternando alcuni degli stili del Wushu, con armi e senza. Il Wushu, dichiarato disciplina olimpica a partire dai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, è espressione di sintesi tra movimento del corpo e arte. Racchiude in sé l’acrobaticità della ginnastica artistica e la dimensione coreografica della danza e nei suoi molteplici stili non perde mai la sua peculiarità di arte marziale intesa come tecnica di difesa personale. Grazie alla sua versatilità, è praticabile a qualsiasi età, indifferentemente da donne e uomini.  
   
   
A "LA GALLERIA OUTLET CENTER SERIATE" PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL WUSHU, NOBILE DISCIPLINA ORIENTALE  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Il feeling tra lo sport e "La Galleria Outlet Center Seriate" è sempre vivo. Per incontrare le esigenze di tutti i suoi ospiti e per proporre avvenimenti di sempre maggior richiamo, la "Galleria di Seriate" ha voluto spostare la sua attenzione all’oriente, al fascino delle arti marziali e in particolare al Wushu, considerata oggi una delle più complesse e affascinanti discipline dell’intero panorama sportivo mondiale. Nei pomeriggi di sabato 3 e sabato 31 luglio dalle 15 alle 19 i maestri Campioni d’Italia dell’Accademia Budokwai di Bergamo, diretti dal maestro Mario Pasotti, daranno vita a uno spettacolo-esibizione di altissimo livello, alternando alcuni degli stili del Wushu, con armi e senza. Il Wushu, dichiarato disciplina olimpica a partire dai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, è espressione di sintesi tra movimento del corpo e arte. Racchiude in sé l’acrobaticità della ginnastica artistica e la dimensione coreografica della danza e nei suoi molteplici stili non perde mai la sua peculiarità di arte marziale intesa come tecnica di difesa personale. Grazie alla sua versatilità, è praticabile a qualsiasi età, indifferentemente da donne e uomini.  
   
   
A "LA GALLERIA OUTLET CENTER SERIATE" PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL WUSHU, NOBILE DISCIPLINA ORIENTALE  
 
Bergamo, 1 luglio 2004 - Il feeling tra lo sport e "La Galleria Outlet Center Seriate" è sempre vivo. Per incontrare le esigenze di tutti i suoi ospiti e per proporre avvenimenti di sempre maggior richiamo, la "Galleria di Seriate" ha voluto spostare la sua attenzione all’oriente, al fascino delle arti marziali e in particolare al Wushu, considerata oggi una delle più complesse e affascinanti discipline dell’intero panorama sportivo mondiale. Nei pomeriggi di sabato 3 e sabato 31 luglio dalle 15 alle 19 i maestri Campioni d’Italia dell’Accademia Budokwai di Bergamo, diretti dal maestro Mario Pasotti, daranno vita a uno spettacolo-esibizione di altissimo livello, alternando alcuni degli stili del Wushu, con armi e senza. Il Wushu, dichiarato disciplina olimpica a partire dai Giochi Olimpici di Pechino del 2008, è espressione di sintesi tra movimento del corpo e arte. Racchiude in sé l’acrobaticità della ginnastica artistica e la dimensione coreografica della danza e nei suoi molteplici stili non perde mai la sua peculiarità di arte marziale intesa come tecnica di difesa personale. Grazie alla sua versatilità, è praticabile a qualsiasi età, indifferentemente da donne e uomini.  
   
   
LA PROSSIMA CONVENTION? AL RALLY DEI FARAONI!  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Il Rally dei Faraoni non più soltanto gara fra campioni, ma anche magica opportunità per i non professionisti desiderosi di trasformare una vacanza in un'evasione totale, in un’esperienza indimenticabile, in una sfida entusiasmante. E’ questa la formula innovativa voluta da Jacky Ick, Vincenzo Lancia, Daniele Cotto, Gabriele Trefiletti (Gabon) e Marco Bucci, soci della Jvd International, la società che organizza l’edizione 2004 del Rally dei Faraoni, la mitica gara internazionale che, dal 25 settembre a 3 ottobre prossimi, si correrà lungo un percorso di oltre 3 mila chilometri nel deserto libico ed egiziano all’ombra delle piramidi. La Jvd International - attraverso la consociata Exogroove – oltre a gestire i “pacchetti” degli sponsor e degli “official partner” del Rally dei Faraoni (che, edizione dopo edizione, gode di un crescente interesse fra gli appassionati e di una straordinaria copertura mediatica) propone ai manager più intraprendenti e alle Aziende più innovative di cogliere al volo l’opportunità di sfruttare la mitica gara non solo per interventi pubblicitari mirati, ma anche per originali eventi promozionali. “La nuova formula del Rally dei Faraoni, che abbina alla competizione sportiva il fascino del raid, aperto a chi non ha le capacità tecniche ed economiche dei team che partecipano ai Mondiali”, dicono i manager della Jvd International “coniuga le grandi performance di motori e piloti al piacere dell’avventura e dello stare insieme nella natura incontaminata, anche per i non professionisti”. “Le opportunità di partecipazione, per Aziende e privati, sono innumerevoli, una più entusiasmante dell’altra, tutte in grado di assicurare preziosi ritorni d’immagine destinati a durare nel tempo”, puntualizza il management di Exogroove. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, è ancora possibile, infatti, sia acquistare alcuni interessanti pacchetti riservati agli sponsor e agli official partner, sia creare eventi nell’evento. Si possono sfruttare al massimo le meraviglie dei deserti con le altissime dune “a cattedrale” e le bellezze di un Paese affascinante ed ospitale (ma difficilmente visitabile con mezzi propri); puntando sull’emozione di una guida impegnativa ed una sfida con se stessi, sul fascino della suggestiva atmosfera del bivacco in tenda, fianco a fianco con i migliori piloti del mondiale. Il tutto, documentato ed amplificato da una copertura mediatica senza precedenti e nella più assoluta sicurezza, garantita dalla poderosa macchina organizzativa: lo staff tecnico e quello medico assicureranno, infatti, la stessa assistenza ai partecipanti al Rally come a quelli del Raid”. Le Aziende interessate ad acquistare uno dei pacchetti ancora disponibili per gli sponsor e gli official partner del Rally dei Faraoni o intenzionate a realizzare eventi mirati, hanno tempo fino al 30 agosto, ultima data utile per le iscrizioni alla competizione ufficiale. “Per avere un’idea dei “ritorni” d’immagine che potranno essere assicurati agli sponsor e agli official partner” puntualizzano gli organizzatori “basti pensare che i giornalisti accreditati sono più di 30 in rappresentanza di 9 Paesi diversi e che servizi sul rally saranno trasmessi da i più importanti circuiti televisivi del mondo. Per quanto riguarda, poi, l’opportunità di creare eventi promozionali, si può pensare a veri e propri “raid su misura”, tarati sulle proprie esigenze per quanto riguarda la lunghezza delle percorrenze, il grado di difficoltà da affrontare, la necessità di avere personale e veicoli di supporto, eccetera. Si può pensare anche, per esempio, ad una convention o ad una “competizione interna” che potranno svolgersi in una cornice davvero straordinaria e in ambienti sicuramente originali ed affascinanti come, appunto, il Rally dei Faraoni. Per maggiori informazioni rivolgersi a Gabriele Lenzi, Exogroove (02 2023221).  
   
   
LA PROSSIMA CONVENTION? AL RALLY DEI FARAONI!  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Il Rally dei Faraoni non più soltanto gara fra campioni, ma anche magica opportunità per i non professionisti desiderosi di trasformare una vacanza in un'evasione totale, in un’esperienza indimenticabile, in una sfida entusiasmante. E’ questa la formula innovativa voluta da Jacky Ick, Vincenzo Lancia, Daniele Cotto, Gabriele Trefiletti (Gabon) e Marco Bucci, soci della Jvd International, la società che organizza l’edizione 2004 del Rally dei Faraoni, la mitica gara internazionale che, dal 25 settembre a 3 ottobre prossimi, si correrà lungo un percorso di oltre 3 mila chilometri nel deserto libico ed egiziano all’ombra delle piramidi. La Jvd International - attraverso la consociata Exogroove – oltre a gestire i “pacchetti” degli sponsor e degli “official partner” del Rally dei Faraoni (che, edizione dopo edizione, gode di un crescente interesse fra gli appassionati e di una straordinaria copertura mediatica) propone ai manager più intraprendenti e alle Aziende più innovative di cogliere al volo l’opportunità di sfruttare la mitica gara non solo per interventi pubblicitari mirati, ma anche per originali eventi promozionali. “La nuova formula del Rally dei Faraoni, che abbina alla competizione sportiva il fascino del raid, aperto a chi non ha le capacità tecniche ed economiche dei team che partecipano ai Mondiali”, dicono i manager della Jvd International “coniuga le grandi performance di motori e piloti al piacere dell’avventura e dello stare insieme nella natura incontaminata, anche per i non professionisti”. “Le opportunità di partecipazione, per Aziende e privati, sono innumerevoli, una più entusiasmante dell’altra, tutte in grado di assicurare preziosi ritorni d’immagine destinati a durare nel tempo”, puntualizza il management di Exogroove. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, è ancora possibile, infatti, sia acquistare alcuni interessanti pacchetti riservati agli sponsor e agli official partner, sia creare eventi nell’evento. Si possono sfruttare al massimo le meraviglie dei deserti con le altissime dune “a cattedrale” e le bellezze di un Paese affascinante ed ospitale (ma difficilmente visitabile con mezzi propri); puntando sull’emozione di una guida impegnativa ed una sfida con se stessi, sul fascino della suggestiva atmosfera del bivacco in tenda, fianco a fianco con i migliori piloti del mondiale. Il tutto, documentato ed amplificato da una copertura mediatica senza precedenti e nella più assoluta sicurezza, garantita dalla poderosa macchina organizzativa: lo staff tecnico e quello medico assicureranno, infatti, la stessa assistenza ai partecipanti al Rally come a quelli del Raid”. Le Aziende interessate ad acquistare uno dei pacchetti ancora disponibili per gli sponsor e gli official partner del Rally dei Faraoni o intenzionate a realizzare eventi mirati, hanno tempo fino al 30 agosto, ultima data utile per le iscrizioni alla competizione ufficiale. “Per avere un’idea dei “ritorni” d’immagine che potranno essere assicurati agli sponsor e agli official partner” puntualizzano gli organizzatori “basti pensare che i giornalisti accreditati sono più di 30 in rappresentanza di 9 Paesi diversi e che servizi sul rally saranno trasmessi da i più importanti circuiti televisivi del mondo. Per quanto riguarda, poi, l’opportunità di creare eventi promozionali, si può pensare a veri e propri “raid su misura”, tarati sulle proprie esigenze per quanto riguarda la lunghezza delle percorrenze, il grado di difficoltà da affrontare, la necessità di avere personale e veicoli di supporto, eccetera. Si può pensare anche, per esempio, ad una convention o ad una “competizione interna” che potranno svolgersi in una cornice davvero straordinaria e in ambienti sicuramente originali ed affascinanti come, appunto, il Rally dei Faraoni. Per maggiori informazioni rivolgersi a Gabriele Lenzi, Exogroove (02 2023221).  
   
   
LA PROSSIMA CONVENTION? AL RALLY DEI FARAONI!  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Il Rally dei Faraoni non più soltanto gara fra campioni, ma anche magica opportunità per i non professionisti desiderosi di trasformare una vacanza in un'evasione totale, in un’esperienza indimenticabile, in una sfida entusiasmante. E’ questa la formula innovativa voluta da Jacky Ick, Vincenzo Lancia, Daniele Cotto, Gabriele Trefiletti (Gabon) e Marco Bucci, soci della Jvd International, la società che organizza l’edizione 2004 del Rally dei Faraoni, la mitica gara internazionale che, dal 25 settembre a 3 ottobre prossimi, si correrà lungo un percorso di oltre 3 mila chilometri nel deserto libico ed egiziano all’ombra delle piramidi. La Jvd International - attraverso la consociata Exogroove – oltre a gestire i “pacchetti” degli sponsor e degli “official partner” del Rally dei Faraoni (che, edizione dopo edizione, gode di un crescente interesse fra gli appassionati e di una straordinaria copertura mediatica) propone ai manager più intraprendenti e alle Aziende più innovative di cogliere al volo l’opportunità di sfruttare la mitica gara non solo per interventi pubblicitari mirati, ma anche per originali eventi promozionali. “La nuova formula del Rally dei Faraoni, che abbina alla competizione sportiva il fascino del raid, aperto a chi non ha le capacità tecniche ed economiche dei team che partecipano ai Mondiali”, dicono i manager della Jvd International “coniuga le grandi performance di motori e piloti al piacere dell’avventura e dello stare insieme nella natura incontaminata, anche per i non professionisti”. “Le opportunità di partecipazione, per Aziende e privati, sono innumerevoli, una più entusiasmante dell’altra, tutte in grado di assicurare preziosi ritorni d’immagine destinati a durare nel tempo”, puntualizza il management di Exogroove. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, è ancora possibile, infatti, sia acquistare alcuni interessanti pacchetti riservati agli sponsor e agli official partner, sia creare eventi nell’evento. Si possono sfruttare al massimo le meraviglie dei deserti con le altissime dune “a cattedrale” e le bellezze di un Paese affascinante ed ospitale (ma difficilmente visitabile con mezzi propri); puntando sull’emozione di una guida impegnativa ed una sfida con se stessi, sul fascino della suggestiva atmosfera del bivacco in tenda, fianco a fianco con i migliori piloti del mondiale. Il tutto, documentato ed amplificato da una copertura mediatica senza precedenti e nella più assoluta sicurezza, garantita dalla poderosa macchina organizzativa: lo staff tecnico e quello medico assicureranno, infatti, la stessa assistenza ai partecipanti al Rally come a quelli del Raid”. Le Aziende interessate ad acquistare uno dei pacchetti ancora disponibili per gli sponsor e gli official partner del Rally dei Faraoni o intenzionate a realizzare eventi mirati, hanno tempo fino al 30 agosto, ultima data utile per le iscrizioni alla competizione ufficiale. “Per avere un’idea dei “ritorni” d’immagine che potranno essere assicurati agli sponsor e agli official partner” puntualizzano gli organizzatori “basti pensare che i giornalisti accreditati sono più di 30 in rappresentanza di 9 Paesi diversi e che servizi sul rally saranno trasmessi da i più importanti circuiti televisivi del mondo. Per quanto riguarda, poi, l’opportunità di creare eventi promozionali, si può pensare a veri e propri “raid su misura”, tarati sulle proprie esigenze per quanto riguarda la lunghezza delle percorrenze, il grado di difficoltà da affrontare, la necessità di avere personale e veicoli di supporto, eccetera. Si può pensare anche, per esempio, ad una convention o ad una “competizione interna” che potranno svolgersi in una cornice davvero straordinaria e in ambienti sicuramente originali ed affascinanti come, appunto, il Rally dei Faraoni. Per maggiori informazioni rivolgersi a Gabriele Lenzi, Exogroove (02 2023221).  
   
   
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Milano, 1 luglio 2004 - Il Rally dei Faraoni non più soltanto gara fra campioni, ma anche magica opportunità per i non professionisti desiderosi di trasformare una vacanza in un'evasione totale, in un’esperienza indimenticabile, in una sfida entusiasmante. E’ questa la formula innovativa voluta da Jacky Ick, Vincenzo Lancia, Daniele Cotto, Gabriele Trefiletti (Gabon) e Marco Bucci, soci della Jvd International, la società che organizza l’edizione 2004 del Rally dei Faraoni, la mitica gara internazionale che, dal 25 settembre a 3 ottobre prossimi, si correrà lungo un percorso di oltre 3 mila chilometri nel deserto libico ed egiziano all’ombra delle piramidi. La Jvd International - attraverso la consociata Exogroove – oltre a gestire i “pacchetti” degli sponsor e degli “official partner” del Rally dei Faraoni (che, edizione dopo edizione, gode di un crescente interesse fra gli appassionati e di una straordinaria copertura mediatica) propone ai manager più intraprendenti e alle Aziende più innovative di cogliere al volo l’opportunità di sfruttare la mitica gara non solo per interventi pubblicitari mirati, ma anche per originali eventi promozionali. “La nuova formula del Rally dei Faraoni, che abbina alla competizione sportiva il fascino del raid, aperto a chi non ha le capacità tecniche ed economiche dei team che partecipano ai Mondiali”, dicono i manager della Jvd International “coniuga le grandi performance di motori e piloti al piacere dell’avventura e dello stare insieme nella natura incontaminata, anche per i non professionisti”. “Le opportunità di partecipazione, per Aziende e privati, sono innumerevoli, una più entusiasmante dell’altra, tutte in grado di assicurare preziosi ritorni d’immagine destinati a durare nel tempo”, puntualizza il management di Exogroove. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, è ancora possibile, infatti, sia acquistare alcuni interessanti pacchetti riservati agli sponsor e agli official partner, sia creare eventi nell’evento. Si possono sfruttare al massimo le meraviglie dei deserti con le altissime dune “a cattedrale” e le bellezze di un Paese affascinante ed ospitale (ma difficilmente visitabile con mezzi propri); puntando sull’emozione di una guida impegnativa ed una sfida con se stessi, sul fascino della suggestiva atmosfera del bivacco in tenda, fianco a fianco con i migliori piloti del mondiale. Il tutto, documentato ed amplificato da una copertura mediatica senza precedenti e nella più assoluta sicurezza, garantita dalla poderosa macchina organizzativa: lo staff tecnico e quello medico assicureranno, infatti, la stessa assistenza ai partecipanti al Rally come a quelli del Raid”. Le Aziende interessate ad acquistare uno dei pacchetti ancora disponibili per gli sponsor e gli official partner del Rally dei Faraoni o intenzionate a realizzare eventi mirati, hanno tempo fino al 30 agosto, ultima data utile per le iscrizioni alla competizione ufficiale. “Per avere un’idea dei “ritorni” d’immagine che potranno essere assicurati agli sponsor e agli official partner” puntualizzano gli organizzatori “basti pensare che i giornalisti accreditati sono più di 30 in rappresentanza di 9 Paesi diversi e che servizi sul rally saranno trasmessi da i più importanti circuiti televisivi del mondo. Per quanto riguarda, poi, l’opportunità di creare eventi promozionali, si può pensare a veri e propri “raid su misura”, tarati sulle proprie esigenze per quanto riguarda la lunghezza delle percorrenze, il grado di difficoltà da affrontare, la necessità di avere personale e veicoli di supporto, eccetera. Si può pensare anche, per esempio, ad una convention o ad una “competizione interna” che potranno svolgersi in una cornice davvero straordinaria e in ambienti sicuramente originali ed affascinanti come, appunto, il Rally dei Faraoni. Per maggiori informazioni rivolgersi a Gabriele Lenzi, Exogroove (02 2023221).  
   
   
LA PROSSIMA CONVENTION? AL RALLY DEI FARAONI!  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Il Rally dei Faraoni non più soltanto gara fra campioni, ma anche magica opportunità per i non professionisti desiderosi di trasformare una vacanza in un'evasione totale, in un’esperienza indimenticabile, in una sfida entusiasmante. E’ questa la formula innovativa voluta da Jacky Ick, Vincenzo Lancia, Daniele Cotto, Gabriele Trefiletti (Gabon) e Marco Bucci, soci della Jvd International, la società che organizza l’edizione 2004 del Rally dei Faraoni, la mitica gara internazionale che, dal 25 settembre a 3 ottobre prossimi, si correrà lungo un percorso di oltre 3 mila chilometri nel deserto libico ed egiziano all’ombra delle piramidi. La Jvd International - attraverso la consociata Exogroove – oltre a gestire i “pacchetti” degli sponsor e degli “official partner” del Rally dei Faraoni (che, edizione dopo edizione, gode di un crescente interesse fra gli appassionati e di una straordinaria copertura mediatica) propone ai manager più intraprendenti e alle Aziende più innovative di cogliere al volo l’opportunità di sfruttare la mitica gara non solo per interventi pubblicitari mirati, ma anche per originali eventi promozionali. “La nuova formula del Rally dei Faraoni, che abbina alla competizione sportiva il fascino del raid, aperto a chi non ha le capacità tecniche ed economiche dei team che partecipano ai Mondiali”, dicono i manager della Jvd International “coniuga le grandi performance di motori e piloti al piacere dell’avventura e dello stare insieme nella natura incontaminata, anche per i non professionisti”. “Le opportunità di partecipazione, per Aziende e privati, sono innumerevoli, una più entusiasmante dell’altra, tutte in grado di assicurare preziosi ritorni d’immagine destinati a durare nel tempo”, puntualizza il management di Exogroove. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, è ancora possibile, infatti, sia acquistare alcuni interessanti pacchetti riservati agli sponsor e agli official partner, sia creare eventi nell’evento. Si possono sfruttare al massimo le meraviglie dei deserti con le altissime dune “a cattedrale” e le bellezze di un Paese affascinante ed ospitale (ma difficilmente visitabile con mezzi propri); puntando sull’emozione di una guida impegnativa ed una sfida con se stessi, sul fascino della suggestiva atmosfera del bivacco in tenda, fianco a fianco con i migliori piloti del mondiale. Il tutto, documentato ed amplificato da una copertura mediatica senza precedenti e nella più assoluta sicurezza, garantita dalla poderosa macchina organizzativa: lo staff tecnico e quello medico assicureranno, infatti, la stessa assistenza ai partecipanti al Rally come a quelli del Raid”. Le Aziende interessate ad acquistare uno dei pacchetti ancora disponibili per gli sponsor e gli official partner del Rally dei Faraoni o intenzionate a realizzare eventi mirati, hanno tempo fino al 30 agosto, ultima data utile per le iscrizioni alla competizione ufficiale. “Per avere un’idea dei “ritorni” d’immagine che potranno essere assicurati agli sponsor e agli official partner” puntualizzano gli organizzatori “basti pensare che i giornalisti accreditati sono più di 30 in rappresentanza di 9 Paesi diversi e che servizi sul rally saranno trasmessi da i più importanti circuiti televisivi del mondo. Per quanto riguarda, poi, l’opportunità di creare eventi promozionali, si può pensare a veri e propri “raid su misura”, tarati sulle proprie esigenze per quanto riguarda la lunghezza delle percorrenze, il grado di difficoltà da affrontare, la necessità di avere personale e veicoli di supporto, eccetera. Si può pensare anche, per esempio, ad una convention o ad una “competizione interna” che potranno svolgersi in una cornice davvero straordinaria e in ambienti sicuramente originali ed affascinanti come, appunto, il Rally dei Faraoni. Per maggiori informazioni rivolgersi a Gabriele Lenzi, Exogroove (02 2023221).  
   
   
LA PROSSIMA CONVENTION? AL RALLY DEI FARAONI!  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Il Rally dei Faraoni non più soltanto gara fra campioni, ma anche magica opportunità per i non professionisti desiderosi di trasformare una vacanza in un'evasione totale, in un’esperienza indimenticabile, in una sfida entusiasmante. E’ questa la formula innovativa voluta da Jacky Ick, Vincenzo Lancia, Daniele Cotto, Gabriele Trefiletti (Gabon) e Marco Bucci, soci della Jvd International, la società che organizza l’edizione 2004 del Rally dei Faraoni, la mitica gara internazionale che, dal 25 settembre a 3 ottobre prossimi, si correrà lungo un percorso di oltre 3 mila chilometri nel deserto libico ed egiziano all’ombra delle piramidi. La Jvd International - attraverso la consociata Exogroove – oltre a gestire i “pacchetti” degli sponsor e degli “official partner” del Rally dei Faraoni (che, edizione dopo edizione, gode di un crescente interesse fra gli appassionati e di una straordinaria copertura mediatica) propone ai manager più intraprendenti e alle Aziende più innovative di cogliere al volo l’opportunità di sfruttare la mitica gara non solo per interventi pubblicitari mirati, ma anche per originali eventi promozionali. “La nuova formula del Rally dei Faraoni, che abbina alla competizione sportiva il fascino del raid, aperto a chi non ha le capacità tecniche ed economiche dei team che partecipano ai Mondiali”, dicono i manager della Jvd International “coniuga le grandi performance di motori e piloti al piacere dell’avventura e dello stare insieme nella natura incontaminata, anche per i non professionisti”. “Le opportunità di partecipazione, per Aziende e privati, sono innumerevoli, una più entusiasmante dell’altra, tutte in grado di assicurare preziosi ritorni d’immagine destinati a durare nel tempo”, puntualizza il management di Exogroove. “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, è ancora possibile, infatti, sia acquistare alcuni interessanti pacchetti riservati agli sponsor e agli official partner, sia creare eventi nell’evento. Si possono sfruttare al massimo le meraviglie dei deserti con le altissime dune “a cattedrale” e le bellezze di un Paese affascinante ed ospitale (ma difficilmente visitabile con mezzi propri); puntando sull’emozione di una guida impegnativa ed una sfida con se stessi, sul fascino della suggestiva atmosfera del bivacco in tenda, fianco a fianco con i migliori piloti del mondiale. Il tutto, documentato ed amplificato da una copertura mediatica senza precedenti e nella più assoluta sicurezza, garantita dalla poderosa macchina organizzativa: lo staff tecnico e quello medico assicureranno, infatti, la stessa assistenza ai partecipanti al Rally come a quelli del Raid”. Le Aziende interessate ad acquistare uno dei pacchetti ancora disponibili per gli sponsor e gli official partner del Rally dei Faraoni o intenzionate a realizzare eventi mirati, hanno tempo fino al 30 agosto, ultima data utile per le iscrizioni alla competizione ufficiale. “Per avere un’idea dei “ritorni” d’immagine che potranno essere assicurati agli sponsor e agli official partner” puntualizzano gli organizzatori “basti pensare che i giornalisti accreditati sono più di 30 in rappresentanza di 9 Paesi diversi e che servizi sul rally saranno trasmessi da i più importanti circuiti televisivi del mondo. Per quanto riguarda, poi, l’opportunità di creare eventi promozionali, si può pensare a veri e propri “raid su misura”, tarati sulle proprie esigenze per quanto riguarda la lunghezza delle percorrenze, il grado di difficoltà da affrontare, la necessità di avere personale e veicoli di supporto, eccetera. Si può pensare anche, per esempio, ad una convention o ad una “competizione interna” che potranno svolgersi in una cornice davvero straordinaria e in ambienti sicuramente originali ed affascinanti come, appunto, il Rally dei Faraoni. Per maggiori informazioni rivolgersi a Gabriele Lenzi, Exogroove (02 2023221).  
   
   
SUZUKI AL BAJA DELL’UMBRIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - Il Suzuki Super Jimny di Andrea Lolli e Gessica Valentini ha conquistato un ottimo piazzamento assoluto nella Baja dell'Umbria, gara valida per la Coppa Europea Cross Country e quale terza prova del tricolore Tout Terrain. Su un percorso velocissimo, e dunque molto più adatto alle potenze che alla agilità, il piccolo ma scattante Super Jimny di Suzuki Italia ha duellato senza timori contro vetture assai più potenti, conquistando alla fine un nono posto assoluto che non premia però sino in fondo le doti della vettura e del suo equipaggio. "Su un tracciato così veloce - dice Andrea Lolli - era impensabile sperare di lottare per la vittoria, anche in virtù della presenza di piloti e squadroni che partecipano al campionato Europeo. Ciononostante il nostro Jimny ha mostrato di poter conquistare un risultato importante e se non fosse stato per qualche contrattempo avremmo sicuramente centrato un piazzamento fra i primi cinque. Questo ci stimola molto in vista del prossimo appuntamento italiano, in programma fra quindici giorni in Puglia. Là troveremo un percorso ben più adatto all'agilità e alla maneggevolezza del nostro Suzuki e contiamo di farci valere, anche grazie alle evoluzioni meccaniche in arrivo, come i nuovi ammortizzatori che porteremo in gara e il motore dotato di una iniezione in grado di farci guadagnare ulteriore potenza e arrivare alla soglia dei 180 Cv". In Puglia torneranno a far parlare di sé i protagonisti del Challenge Suzuki, il monomarca che vede attualmente una lotta senza esclusione di colpi fra il laziale Malatesta e il piemontese Frandino, a pari punti in vetta alla classifica del Challenge.  
   
   
SUZUKI AL BAJA DELL’UMBRIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - Il Suzuki Super Jimny di Andrea Lolli e Gessica Valentini ha conquistato un ottimo piazzamento assoluto nella Baja dell'Umbria, gara valida per la Coppa Europea Cross Country e quale terza prova del tricolore Tout Terrain. Su un percorso velocissimo, e dunque molto più adatto alle potenze che alla agilità, il piccolo ma scattante Super Jimny di Suzuki Italia ha duellato senza timori contro vetture assai più potenti, conquistando alla fine un nono posto assoluto che non premia però sino in fondo le doti della vettura e del suo equipaggio. "Su un tracciato così veloce - dice Andrea Lolli - era impensabile sperare di lottare per la vittoria, anche in virtù della presenza di piloti e squadroni che partecipano al campionato Europeo. Ciononostante il nostro Jimny ha mostrato di poter conquistare un risultato importante e se non fosse stato per qualche contrattempo avremmo sicuramente centrato un piazzamento fra i primi cinque. Questo ci stimola molto in vista del prossimo appuntamento italiano, in programma fra quindici giorni in Puglia. Là troveremo un percorso ben più adatto all'agilità e alla maneggevolezza del nostro Suzuki e contiamo di farci valere, anche grazie alle evoluzioni meccaniche in arrivo, come i nuovi ammortizzatori che porteremo in gara e il motore dotato di una iniezione in grado di farci guadagnare ulteriore potenza e arrivare alla soglia dei 180 Cv". In Puglia torneranno a far parlare di sé i protagonisti del Challenge Suzuki, il monomarca che vede attualmente una lotta senza esclusione di colpi fra il laziale Malatesta e il piemontese Frandino, a pari punti in vetta alla classifica del Challenge.  
   
   
SUZUKI AL BAJA DELL’UMBRIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - Il Suzuki Super Jimny di Andrea Lolli e Gessica Valentini ha conquistato un ottimo piazzamento assoluto nella Baja dell'Umbria, gara valida per la Coppa Europea Cross Country e quale terza prova del tricolore Tout Terrain. Su un percorso velocissimo, e dunque molto più adatto alle potenze che alla agilità, il piccolo ma scattante Super Jimny di Suzuki Italia ha duellato senza timori contro vetture assai più potenti, conquistando alla fine un nono posto assoluto che non premia però sino in fondo le doti della vettura e del suo equipaggio. "Su un tracciato così veloce - dice Andrea Lolli - era impensabile sperare di lottare per la vittoria, anche in virtù della presenza di piloti e squadroni che partecipano al campionato Europeo. Ciononostante il nostro Jimny ha mostrato di poter conquistare un risultato importante e se non fosse stato per qualche contrattempo avremmo sicuramente centrato un piazzamento fra i primi cinque. Questo ci stimola molto in vista del prossimo appuntamento italiano, in programma fra quindici giorni in Puglia. Là troveremo un percorso ben più adatto all'agilità e alla maneggevolezza del nostro Suzuki e contiamo di farci valere, anche grazie alle evoluzioni meccaniche in arrivo, come i nuovi ammortizzatori che porteremo in gara e il motore dotato di una iniezione in grado di farci guadagnare ulteriore potenza e arrivare alla soglia dei 180 Cv". In Puglia torneranno a far parlare di sé i protagonisti del Challenge Suzuki, il monomarca che vede attualmente una lotta senza esclusione di colpi fra il laziale Malatesta e il piemontese Frandino, a pari punti in vetta alla classifica del Challenge.  
   
   
SUZUKI AL BAJA DELL’UMBRIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - Il Suzuki Super Jimny di Andrea Lolli e Gessica Valentini ha conquistato un ottimo piazzamento assoluto nella Baja dell'Umbria, gara valida per la Coppa Europea Cross Country e quale terza prova del tricolore Tout Terrain. Su un percorso velocissimo, e dunque molto più adatto alle potenze che alla agilità, il piccolo ma scattante Super Jimny di Suzuki Italia ha duellato senza timori contro vetture assai più potenti, conquistando alla fine un nono posto assoluto che non premia però sino in fondo le doti della vettura e del suo equipaggio. "Su un tracciato così veloce - dice Andrea Lolli - era impensabile sperare di lottare per la vittoria, anche in virtù della presenza di piloti e squadroni che partecipano al campionato Europeo. Ciononostante il nostro Jimny ha mostrato di poter conquistare un risultato importante e se non fosse stato per qualche contrattempo avremmo sicuramente centrato un piazzamento fra i primi cinque. Questo ci stimola molto in vista del prossimo appuntamento italiano, in programma fra quindici giorni in Puglia. Là troveremo un percorso ben più adatto all'agilità e alla maneggevolezza del nostro Suzuki e contiamo di farci valere, anche grazie alle evoluzioni meccaniche in arrivo, come i nuovi ammortizzatori che porteremo in gara e il motore dotato di una iniezione in grado di farci guadagnare ulteriore potenza e arrivare alla soglia dei 180 Cv". In Puglia torneranno a far parlare di sé i protagonisti del Challenge Suzuki, il monomarca che vede attualmente una lotta senza esclusione di colpi fra il laziale Malatesta e il piemontese Frandino, a pari punti in vetta alla classifica del Challenge.  
   
   
SUZUKI AL BAJA DELL’UMBRIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - Il Suzuki Super Jimny di Andrea Lolli e Gessica Valentini ha conquistato un ottimo piazzamento assoluto nella Baja dell'Umbria, gara valida per la Coppa Europea Cross Country e quale terza prova del tricolore Tout Terrain. Su un percorso velocissimo, e dunque molto più adatto alle potenze che alla agilità, il piccolo ma scattante Super Jimny di Suzuki Italia ha duellato senza timori contro vetture assai più potenti, conquistando alla fine un nono posto assoluto che non premia però sino in fondo le doti della vettura e del suo equipaggio. "Su un tracciato così veloce - dice Andrea Lolli - era impensabile sperare di lottare per la vittoria, anche in virtù della presenza di piloti e squadroni che partecipano al campionato Europeo. Ciononostante il nostro Jimny ha mostrato di poter conquistare un risultato importante e se non fosse stato per qualche contrattempo avremmo sicuramente centrato un piazzamento fra i primi cinque. Questo ci stimola molto in vista del prossimo appuntamento italiano, in programma fra quindici giorni in Puglia. Là troveremo un percorso ben più adatto all'agilità e alla maneggevolezza del nostro Suzuki e contiamo di farci valere, anche grazie alle evoluzioni meccaniche in arrivo, come i nuovi ammortizzatori che porteremo in gara e il motore dotato di una iniezione in grado di farci guadagnare ulteriore potenza e arrivare alla soglia dei 180 Cv". In Puglia torneranno a far parlare di sé i protagonisti del Challenge Suzuki, il monomarca che vede attualmente una lotta senza esclusione di colpi fra il laziale Malatesta e il piemontese Frandino, a pari punti in vetta alla classifica del Challenge.  
   
   
SUZUKI AL BAJA DELL’UMBRIA  
 
 Milano, 1 luglio 2004 - Il Suzuki Super Jimny di Andrea Lolli e Gessica Valentini ha conquistato un ottimo piazzamento assoluto nella Baja dell'Umbria, gara valida per la Coppa Europea Cross Country e quale terza prova del tricolore Tout Terrain. Su un percorso velocissimo, e dunque molto più adatto alle potenze che alla agilità, il piccolo ma scattante Super Jimny di Suzuki Italia ha duellato senza timori contro vetture assai più potenti, conquistando alla fine un nono posto assoluto che non premia però sino in fondo le doti della vettura e del suo equipaggio. "Su un tracciato così veloce - dice Andrea Lolli - era impensabile sperare di lottare per la vittoria, anche in virtù della presenza di piloti e squadroni che partecipano al campionato Europeo. Ciononostante il nostro Jimny ha mostrato di poter conquistare un risultato importante e se non fosse stato per qualche contrattempo avremmo sicuramente centrato un piazzamento fra i primi cinque. Questo ci stimola molto in vista del prossimo appuntamento italiano, in programma fra quindici giorni in Puglia. Là troveremo un percorso ben più adatto all'agilità e alla maneggevolezza del nostro Suzuki e contiamo di farci valere, anche grazie alle evoluzioni meccaniche in arrivo, come i nuovi ammortizzatori che porteremo in gara e il motore dotato di una iniezione in grado di farci guadagnare ulteriore potenza e arrivare alla soglia dei 180 Cv". In Puglia torneranno a far parlare di sé i protagonisti del Challenge Suzuki, il monomarca che vede attualmente una lotta senza esclusione di colpi fra il laziale Malatesta e il piemontese Frandino, a pari punti in vetta alla classifica del Challenge.  
   
   
“TUTTI AL MARE” CON IL 19° RADUNO NAZIONALE AL LIDO DEGLI ESTENSI (FE)  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Si è svolto sabato 26 e domenica 27 giugno al Lido degli Estensi (Fe) il 19° Raduno Nazionale del Registro Mx-5, il club ufficiale riconosciuto da Mazda Motor Italia, che ha visto la partecipazione di 25 vetture per un totale di 50 miatisti giunti da tutta Italia per ritrovarsi “tutti al mare” per festeggiare il primo week end dell’estate 2004. Un fine settimana all'insegna del sole, delle calde temperature estive e del divertimento, iniziato sabato 26 giugno con la "Summer Dinner" festa in spiaggia allo stabilimento balneare Miami Beach con grande grigliata e fritto misto di pesce per una serata nel tipico stile delle "feste in riviera" terminata con un improvvisato torneo di calcetto da tavolo. Domenica 27 giugno il tour nelle valli di Comacchio ha offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere gli affascinanti percorsi “tra terra e acqua” lungo gli argini e i canali del tipico paesaggio del Delta del Po. Finale nel tardo pomeriggio in onore al titolo del raduno: ancora una volta “tutti al mare” con un tuffo collettivo, rigorosamente “a bomba” nella piscina del Miami Beach al grido di battaglia "Miata!" (il nome americano di Mazda Mx-5). Ma gli appuntamenti della bella estate del Rim continuano, questa settimana, domenica 4 luglio dopo il mare sarà la volta della montagna con il 1° Raduno Mazda Store Saronno - Gruppovis (concessionaria ufficiale Mazda) dal titolo “Sempre più in alto!” che partirà da Saronno e, percorrendo il lungolago di Como, giungerà in Valtellina, a Madesimo, quota 1550 metri. Domenica 11 luglio ci si sposterà al sud con il 1° Raduno "Dalle curve della Sila alle onde del mare" organizzato dal Rim in collaborazione con la concessionaria ufficiale Mazda Runco & C. Di Cosenza. Un tour che attraversando i monti della Sila giungerà ad Amantea, pittoresca località balneare della costa calabrese che si affaccia sul mar Tirreno.  
   
   
“TUTTI AL MARE” CON IL 19° RADUNO NAZIONALE AL LIDO DEGLI ESTENSI (FE)  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Si è svolto sabato 26 e domenica 27 giugno al Lido degli Estensi (Fe) il 19° Raduno Nazionale del Registro Mx-5, il club ufficiale riconosciuto da Mazda Motor Italia, che ha visto la partecipazione di 25 vetture per un totale di 50 miatisti giunti da tutta Italia per ritrovarsi “tutti al mare” per festeggiare il primo week end dell’estate 2004. Un fine settimana all'insegna del sole, delle calde temperature estive e del divertimento, iniziato sabato 26 giugno con la "Summer Dinner" festa in spiaggia allo stabilimento balneare Miami Beach con grande grigliata e fritto misto di pesce per una serata nel tipico stile delle "feste in riviera" terminata con un improvvisato torneo di calcetto da tavolo. Domenica 27 giugno il tour nelle valli di Comacchio ha offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere gli affascinanti percorsi “tra terra e acqua” lungo gli argini e i canali del tipico paesaggio del Delta del Po. Finale nel tardo pomeriggio in onore al titolo del raduno: ancora una volta “tutti al mare” con un tuffo collettivo, rigorosamente “a bomba” nella piscina del Miami Beach al grido di battaglia "Miata!" (il nome americano di Mazda Mx-5). Ma gli appuntamenti della bella estate del Rim continuano, questa settimana, domenica 4 luglio dopo il mare sarà la volta della montagna con il 1° Raduno Mazda Store Saronno - Gruppovis (concessionaria ufficiale Mazda) dal titolo “Sempre più in alto!” che partirà da Saronno e, percorrendo il lungolago di Como, giungerà in Valtellina, a Madesimo, quota 1550 metri. Domenica 11 luglio ci si sposterà al sud con il 1° Raduno "Dalle curve della Sila alle onde del mare" organizzato dal Rim in collaborazione con la concessionaria ufficiale Mazda Runco & C. Di Cosenza. Un tour che attraversando i monti della Sila giungerà ad Amantea, pittoresca località balneare della costa calabrese che si affaccia sul mar Tirreno.  
   
   
“TUTTI AL MARE” CON IL 19° RADUNO NAZIONALE AL LIDO DEGLI ESTENSI (FE)  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Si è svolto sabato 26 e domenica 27 giugno al Lido degli Estensi (Fe) il 19° Raduno Nazionale del Registro Mx-5, il club ufficiale riconosciuto da Mazda Motor Italia, che ha visto la partecipazione di 25 vetture per un totale di 50 miatisti giunti da tutta Italia per ritrovarsi “tutti al mare” per festeggiare il primo week end dell’estate 2004. Un fine settimana all'insegna del sole, delle calde temperature estive e del divertimento, iniziato sabato 26 giugno con la "Summer Dinner" festa in spiaggia allo stabilimento balneare Miami Beach con grande grigliata e fritto misto di pesce per una serata nel tipico stile delle "feste in riviera" terminata con un improvvisato torneo di calcetto da tavolo. Domenica 27 giugno il tour nelle valli di Comacchio ha offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere gli affascinanti percorsi “tra terra e acqua” lungo gli argini e i canali del tipico paesaggio del Delta del Po. Finale nel tardo pomeriggio in onore al titolo del raduno: ancora una volta “tutti al mare” con un tuffo collettivo, rigorosamente “a bomba” nella piscina del Miami Beach al grido di battaglia "Miata!" (il nome americano di Mazda Mx-5). Ma gli appuntamenti della bella estate del Rim continuano, questa settimana, domenica 4 luglio dopo il mare sarà la volta della montagna con il 1° Raduno Mazda Store Saronno - Gruppovis (concessionaria ufficiale Mazda) dal titolo “Sempre più in alto!” che partirà da Saronno e, percorrendo il lungolago di Como, giungerà in Valtellina, a Madesimo, quota 1550 metri. Domenica 11 luglio ci si sposterà al sud con il 1° Raduno "Dalle curve della Sila alle onde del mare" organizzato dal Rim in collaborazione con la concessionaria ufficiale Mazda Runco & C. Di Cosenza. Un tour che attraversando i monti della Sila giungerà ad Amantea, pittoresca località balneare della costa calabrese che si affaccia sul mar Tirreno.  
   
   
“TUTTI AL MARE” CON IL 19° RADUNO NAZIONALE AL LIDO DEGLI ESTENSI (FE)  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Si è svolto sabato 26 e domenica 27 giugno al Lido degli Estensi (Fe) il 19° Raduno Nazionale del Registro Mx-5, il club ufficiale riconosciuto da Mazda Motor Italia, che ha visto la partecipazione di 25 vetture per un totale di 50 miatisti giunti da tutta Italia per ritrovarsi “tutti al mare” per festeggiare il primo week end dell’estate 2004. Un fine settimana all'insegna del sole, delle calde temperature estive e del divertimento, iniziato sabato 26 giugno con la "Summer Dinner" festa in spiaggia allo stabilimento balneare Miami Beach con grande grigliata e fritto misto di pesce per una serata nel tipico stile delle "feste in riviera" terminata con un improvvisato torneo di calcetto da tavolo. Domenica 27 giugno il tour nelle valli di Comacchio ha offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere gli affascinanti percorsi “tra terra e acqua” lungo gli argini e i canali del tipico paesaggio del Delta del Po. Finale nel tardo pomeriggio in onore al titolo del raduno: ancora una volta “tutti al mare” con un tuffo collettivo, rigorosamente “a bomba” nella piscina del Miami Beach al grido di battaglia "Miata!" (il nome americano di Mazda Mx-5). Ma gli appuntamenti della bella estate del Rim continuano, questa settimana, domenica 4 luglio dopo il mare sarà la volta della montagna con il 1° Raduno Mazda Store Saronno - Gruppovis (concessionaria ufficiale Mazda) dal titolo “Sempre più in alto!” che partirà da Saronno e, percorrendo il lungolago di Como, giungerà in Valtellina, a Madesimo, quota 1550 metri. Domenica 11 luglio ci si sposterà al sud con il 1° Raduno "Dalle curve della Sila alle onde del mare" organizzato dal Rim in collaborazione con la concessionaria ufficiale Mazda Runco & C. Di Cosenza. Un tour che attraversando i monti della Sila giungerà ad Amantea, pittoresca località balneare della costa calabrese che si affaccia sul mar Tirreno.  
   
   
“TUTTI AL MARE” CON IL 19° RADUNO NAZIONALE AL LIDO DEGLI ESTENSI (FE)  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Si è svolto sabato 26 e domenica 27 giugno al Lido degli Estensi (Fe) il 19° Raduno Nazionale del Registro Mx-5, il club ufficiale riconosciuto da Mazda Motor Italia, che ha visto la partecipazione di 25 vetture per un totale di 50 miatisti giunti da tutta Italia per ritrovarsi “tutti al mare” per festeggiare il primo week end dell’estate 2004. Un fine settimana all'insegna del sole, delle calde temperature estive e del divertimento, iniziato sabato 26 giugno con la "Summer Dinner" festa in spiaggia allo stabilimento balneare Miami Beach con grande grigliata e fritto misto di pesce per una serata nel tipico stile delle "feste in riviera" terminata con un improvvisato torneo di calcetto da tavolo. Domenica 27 giugno il tour nelle valli di Comacchio ha offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere gli affascinanti percorsi “tra terra e acqua” lungo gli argini e i canali del tipico paesaggio del Delta del Po. Finale nel tardo pomeriggio in onore al titolo del raduno: ancora una volta “tutti al mare” con un tuffo collettivo, rigorosamente “a bomba” nella piscina del Miami Beach al grido di battaglia "Miata!" (il nome americano di Mazda Mx-5). Ma gli appuntamenti della bella estate del Rim continuano, questa settimana, domenica 4 luglio dopo il mare sarà la volta della montagna con il 1° Raduno Mazda Store Saronno - Gruppovis (concessionaria ufficiale Mazda) dal titolo “Sempre più in alto!” che partirà da Saronno e, percorrendo il lungolago di Como, giungerà in Valtellina, a Madesimo, quota 1550 metri. Domenica 11 luglio ci si sposterà al sud con il 1° Raduno "Dalle curve della Sila alle onde del mare" organizzato dal Rim in collaborazione con la concessionaria ufficiale Mazda Runco & C. Di Cosenza. Un tour che attraversando i monti della Sila giungerà ad Amantea, pittoresca località balneare della costa calabrese che si affaccia sul mar Tirreno.  
   
   
“TUTTI AL MARE” CON IL 19° RADUNO NAZIONALE AL LIDO DEGLI ESTENSI (FE)  
 
Milano, 1 luglio 2004 - Si è svolto sabato 26 e domenica 27 giugno al Lido degli Estensi (Fe) il 19° Raduno Nazionale del Registro Mx-5, il club ufficiale riconosciuto da Mazda Motor Italia, che ha visto la partecipazione di 25 vetture per un totale di 50 miatisti giunti da tutta Italia per ritrovarsi “tutti al mare” per festeggiare il primo week end dell’estate 2004. Un fine settimana all'insegna del sole, delle calde temperature estive e del divertimento, iniziato sabato 26 giugno con la "Summer Dinner" festa in spiaggia allo stabilimento balneare Miami Beach con grande grigliata e fritto misto di pesce per una serata nel tipico stile delle "feste in riviera" terminata con un improvvisato torneo di calcetto da tavolo. Domenica 27 giugno il tour nelle valli di Comacchio ha offerto ai partecipanti la possibilità di conoscere gli affascinanti percorsi “tra terra e acqua” lungo gli argini e i canali del tipico paesaggio del Delta del Po. Finale nel tardo pomeriggio in onore al titolo del raduno: ancora una volta “tutti al mare” con un tuffo collettivo, rigorosamente “a bomba” nella piscina del Miami Beach al grido di battaglia "Miata!" (il nome americano di Mazda Mx-5). Ma gli appuntamenti della bella estate del Rim continuano, questa settimana, domenica 4 luglio dopo il mare sarà la volta della montagna con il 1° Raduno Mazda Store Saronno - Gruppovis (concessionaria ufficiale Mazda) dal titolo “Sempre più in alto!” che partirà da Saronno e, percorrendo il lungolago di Como, giungerà in Valtellina, a Madesimo, quota 1550 metri. Domenica 11 luglio ci si sposterà al sud con il 1° Raduno "Dalle curve della Sila alle onde del mare" organizzato dal Rim in collaborazione con la concessionaria ufficiale Mazda Runco & C. Di Cosenza. Un tour che attraversando i monti della Sila giungerà ad Amantea, pittoresca località balneare della costa calabrese che si affaccia sul mar Tirreno.  
   
   
TRASLAVAL: OGGI A CAMPESTRIN GIRARDI GIOCA LE SUE CARTE  
 
Trento, 1 luglio 2004 - Ieri meritata giornata di riposo per i runners impegnati nella Traslaval, il Giro Podistico della Val di Fassa. Dopo le prime tre tappe di Moena, Vigo di Fassa e sulla Marmolada, hanno già percorso 37 dei 65 chilometri in programma. Domani i concorrenti saranno in gara nella tappa di Campestrin di 14,5 chilometri, mentre venerdì la Traslaval si sposta a Soraga per la tappa conclusiva. Dopo le prime tre giornate di gara si può già tirare un primo bilancio, ma se nella categoria femminile la classifica ha già una fisionomia ben precisa, tra i maschi la lotta per il podio è ancora aperta. La leadership della classifica assoluta è detenuta dal bergamasco Massimiliano Ronca, che nella terza tappa ha sopravanzato il grande favorito Ettore Girardi. Ora fra i due c’è l’esiguo distacco di 24" ma nella tappa di domani, dove c’è una lunga ed impegnativa discesa, Girardi potrebbe rimettere in discussione la prima posizione e proiettarsi verso la sua terza vittoria assoluta alla Traslaval. In odore di podio c’è anche Adriano Pinamonti staccato a sua volta di 45" da Girardi. Insomma ci si attende un finale incandescente. Tra le donne, dicevamo, la situazione è molto più fluida, con Mara Dellavecchia che può contare su un vantaggio di oltre 3’ su Tessa Caimi mentre la terza, Paola Vignani, è praticamente fuori dalla lotta per la vittoria con un distacco che si approssima agli 8’. La tappa di domani prenderà il via da Campestrin di Fassa alle ore 9.30. Situazione Traslaval dopo 3 tappe: 1) Ronca Massimiliano (La Recastello) tempo totale 2.16.51; 2) Girardi Ettore (Atletica Trento) 2.17.15; 3) Pinamonti Adriano (Atl.valli di Non e Sole) 2.18.30; 4) Rosso Marco (Atletica Trento) 2.19.07; 5) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 2.21.26; 6) Campestrin Cristiano (Gs Valsugana Trentino) 2.21.27; 7) Giaccoli Stefano (Podistica Tranese) 2.21.33; 8) Piller Sergio (C.u.s. Parma) 2.22.00; 9) Toniolo Mauro (Runners Valbossa) 2.24.36; 10) Franceschini Luca (Gs Fraveggio) 2.25.10. Femminile: 1) Dellavecchia Mara (Gp Oleggio 2000) 2.54.27; 2) Caimi Tessa (Atletica Ambrosiana) 2.57.54; 3) Vignani Paola (Alpea Sarmas) 3.02.49; 4) Cappellini Adelaide (Atletica Desenzano) 3.05.09; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 3.05.27; 6)Merlini Antonietta (Avis San Benedetto Del Tronto) 3.06.16 7) Gnech Evelina (Atl. Fiori Barp) 3.06.38 8) Freda Monica (Gs Pasta Granarolo) 3.08.29; 9) Bracchi Sonia (Atl. Franciacorta) 3.10.46 10) Stedile Katia (Crus Pedersano) 3.13.04.  
   
   
TRASLAVAL: OGGI A CAMPESTRIN GIRARDI GIOCA LE SUE CARTE  
 
Trento, 1 luglio 2004 - Ieri meritata giornata di riposo per i runners impegnati nella Traslaval, il Giro Podistico della Val di Fassa. Dopo le prime tre tappe di Moena, Vigo di Fassa e sulla Marmolada, hanno già percorso 37 dei 65 chilometri in programma. Domani i concorrenti saranno in gara nella tappa di Campestrin di 14,5 chilometri, mentre venerdì la Traslaval si sposta a Soraga per la tappa conclusiva. Dopo le prime tre giornate di gara si può già tirare un primo bilancio, ma se nella categoria femminile la classifica ha già una fisionomia ben precisa, tra i maschi la lotta per il podio è ancora aperta. La leadership della classifica assoluta è detenuta dal bergamasco Massimiliano Ronca, che nella terza tappa ha sopravanzato il grande favorito Ettore Girardi. Ora fra i due c’è l’esiguo distacco di 24" ma nella tappa di domani, dove c’è una lunga ed impegnativa discesa, Girardi potrebbe rimettere in discussione la prima posizione e proiettarsi verso la sua terza vittoria assoluta alla Traslaval. In odore di podio c’è anche Adriano Pinamonti staccato a sua volta di 45" da Girardi. Insomma ci si attende un finale incandescente. Tra le donne, dicevamo, la situazione è molto più fluida, con Mara Dellavecchia che può contare su un vantaggio di oltre 3’ su Tessa Caimi mentre la terza, Paola Vignani, è praticamente fuori dalla lotta per la vittoria con un distacco che si approssima agli 8’. La tappa di domani prenderà il via da Campestrin di Fassa alle ore 9.30. Situazione Traslaval dopo 3 tappe: 1) Ronca Massimiliano (La Recastello) tempo totale 2.16.51; 2) Girardi Ettore (Atletica Trento) 2.17.15; 3) Pinamonti Adriano (Atl.valli di Non e Sole) 2.18.30; 4) Rosso Marco (Atletica Trento) 2.19.07; 5) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 2.21.26; 6) Campestrin Cristiano (Gs Valsugana Trentino) 2.21.27; 7) Giaccoli Stefano (Podistica Tranese) 2.21.33; 8) Piller Sergio (C.u.s. Parma) 2.22.00; 9) Toniolo Mauro (Runners Valbossa) 2.24.36; 10) Franceschini Luca (Gs Fraveggio) 2.25.10. Femminile: 1) Dellavecchia Mara (Gp Oleggio 2000) 2.54.27; 2) Caimi Tessa (Atletica Ambrosiana) 2.57.54; 3) Vignani Paola (Alpea Sarmas) 3.02.49; 4) Cappellini Adelaide (Atletica Desenzano) 3.05.09; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 3.05.27; 6)Merlini Antonietta (Avis San Benedetto Del Tronto) 3.06.16 7) Gnech Evelina (Atl. Fiori Barp) 3.06.38 8) Freda Monica (Gs Pasta Granarolo) 3.08.29; 9) Bracchi Sonia (Atl. Franciacorta) 3.10.46 10) Stedile Katia (Crus Pedersano) 3.13.04.  
   
   
TRASLAVAL: OGGI A CAMPESTRIN GIRARDI GIOCA LE SUE CARTE  
 
Trento, 1 luglio 2004 - Ieri meritata giornata di riposo per i runners impegnati nella Traslaval, il Giro Podistico della Val di Fassa. Dopo le prime tre tappe di Moena, Vigo di Fassa e sulla Marmolada, hanno già percorso 37 dei 65 chilometri in programma. Domani i concorrenti saranno in gara nella tappa di Campestrin di 14,5 chilometri, mentre venerdì la Traslaval si sposta a Soraga per la tappa conclusiva. Dopo le prime tre giornate di gara si può già tirare un primo bilancio, ma se nella categoria femminile la classifica ha già una fisionomia ben precisa, tra i maschi la lotta per il podio è ancora aperta. La leadership della classifica assoluta è detenuta dal bergamasco Massimiliano Ronca, che nella terza tappa ha sopravanzato il grande favorito Ettore Girardi. Ora fra i due c’è l’esiguo distacco di 24" ma nella tappa di domani, dove c’è una lunga ed impegnativa discesa, Girardi potrebbe rimettere in discussione la prima posizione e proiettarsi verso la sua terza vittoria assoluta alla Traslaval. In odore di podio c’è anche Adriano Pinamonti staccato a sua volta di 45" da Girardi. Insomma ci si attende un finale incandescente. Tra le donne, dicevamo, la situazione è molto più fluida, con Mara Dellavecchia che può contare su un vantaggio di oltre 3’ su Tessa Caimi mentre la terza, Paola Vignani, è praticamente fuori dalla lotta per la vittoria con un distacco che si approssima agli 8’. La tappa di domani prenderà il via da Campestrin di Fassa alle ore 9.30. Situazione Traslaval dopo 3 tappe: 1) Ronca Massimiliano (La Recastello) tempo totale 2.16.51; 2) Girardi Ettore (Atletica Trento) 2.17.15; 3) Pinamonti Adriano (Atl.valli di Non e Sole) 2.18.30; 4) Rosso Marco (Atletica Trento) 2.19.07; 5) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 2.21.26; 6) Campestrin Cristiano (Gs Valsugana Trentino) 2.21.27; 7) Giaccoli Stefano (Podistica Tranese) 2.21.33; 8) Piller Sergio (C.u.s. Parma) 2.22.00; 9) Toniolo Mauro (Runners Valbossa) 2.24.36; 10) Franceschini Luca (Gs Fraveggio) 2.25.10. Femminile: 1) Dellavecchia Mara (Gp Oleggio 2000) 2.54.27; 2) Caimi Tessa (Atletica Ambrosiana) 2.57.54; 3) Vignani Paola (Alpea Sarmas) 3.02.49; 4) Cappellini Adelaide (Atletica Desenzano) 3.05.09; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 3.05.27; 6)Merlini Antonietta (Avis San Benedetto Del Tronto) 3.06.16 7) Gnech Evelina (Atl. Fiori Barp) 3.06.38 8) Freda Monica (Gs Pasta Granarolo) 3.08.29; 9) Bracchi Sonia (Atl. Franciacorta) 3.10.46 10) Stedile Katia (Crus Pedersano) 3.13.04.  
   
   
TRASLAVAL: OGGI A CAMPESTRIN GIRARDI GIOCA LE SUE CARTE  
 
Trento, 1 luglio 2004 - Ieri meritata giornata di riposo per i runners impegnati nella Traslaval, il Giro Podistico della Val di Fassa. Dopo le prime tre tappe di Moena, Vigo di Fassa e sulla Marmolada, hanno già percorso 37 dei 65 chilometri in programma. Domani i concorrenti saranno in gara nella tappa di Campestrin di 14,5 chilometri, mentre venerdì la Traslaval si sposta a Soraga per la tappa conclusiva. Dopo le prime tre giornate di gara si può già tirare un primo bilancio, ma se nella categoria femminile la classifica ha già una fisionomia ben precisa, tra i maschi la lotta per il podio è ancora aperta. La leadership della classifica assoluta è detenuta dal bergamasco Massimiliano Ronca, che nella terza tappa ha sopravanzato il grande favorito Ettore Girardi. Ora fra i due c’è l’esiguo distacco di 24" ma nella tappa di domani, dove c’è una lunga ed impegnativa discesa, Girardi potrebbe rimettere in discussione la prima posizione e proiettarsi verso la sua terza vittoria assoluta alla Traslaval. In odore di podio c’è anche Adriano Pinamonti staccato a sua volta di 45" da Girardi. Insomma ci si attende un finale incandescente. Tra le donne, dicevamo, la situazione è molto più fluida, con Mara Dellavecchia che può contare su un vantaggio di oltre 3’ su Tessa Caimi mentre la terza, Paola Vignani, è praticamente fuori dalla lotta per la vittoria con un distacco che si approssima agli 8’. La tappa di domani prenderà il via da Campestrin di Fassa alle ore 9.30. Situazione Traslaval dopo 3 tappe: 1) Ronca Massimiliano (La Recastello) tempo totale 2.16.51; 2) Girardi Ettore (Atletica Trento) 2.17.15; 3) Pinamonti Adriano (Atl.valli di Non e Sole) 2.18.30; 4) Rosso Marco (Atletica Trento) 2.19.07; 5) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 2.21.26; 6) Campestrin Cristiano (Gs Valsugana Trentino) 2.21.27; 7) Giaccoli Stefano (Podistica Tranese) 2.21.33; 8) Piller Sergio (C.u.s. Parma) 2.22.00; 9) Toniolo Mauro (Runners Valbossa) 2.24.36; 10) Franceschini Luca (Gs Fraveggio) 2.25.10. Femminile: 1) Dellavecchia Mara (Gp Oleggio 2000) 2.54.27; 2) Caimi Tessa (Atletica Ambrosiana) 2.57.54; 3) Vignani Paola (Alpea Sarmas) 3.02.49; 4) Cappellini Adelaide (Atletica Desenzano) 3.05.09; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 3.05.27; 6)Merlini Antonietta (Avis San Benedetto Del Tronto) 3.06.16 7) Gnech Evelina (Atl. Fiori Barp) 3.06.38 8) Freda Monica (Gs Pasta Granarolo) 3.08.29; 9) Bracchi Sonia (Atl. Franciacorta) 3.10.46 10) Stedile Katia (Crus Pedersano) 3.13.04.  
   
   
TRASLAVAL: OGGI A CAMPESTRIN GIRARDI GIOCA LE SUE CARTE  
 
Trento, 1 luglio 2004 - Ieri meritata giornata di riposo per i runners impegnati nella Traslaval, il Giro Podistico della Val di Fassa. Dopo le prime tre tappe di Moena, Vigo di Fassa e sulla Marmolada, hanno già percorso 37 dei 65 chilometri in programma. Domani i concorrenti saranno in gara nella tappa di Campestrin di 14,5 chilometri, mentre venerdì la Traslaval si sposta a Soraga per la tappa conclusiva. Dopo le prime tre giornate di gara si può già tirare un primo bilancio, ma se nella categoria femminile la classifica ha già una fisionomia ben precisa, tra i maschi la lotta per il podio è ancora aperta. La leadership della classifica assoluta è detenuta dal bergamasco Massimiliano Ronca, che nella terza tappa ha sopravanzato il grande favorito Ettore Girardi. Ora fra i due c’è l’esiguo distacco di 24" ma nella tappa di domani, dove c’è una lunga ed impegnativa discesa, Girardi potrebbe rimettere in discussione la prima posizione e proiettarsi verso la sua terza vittoria assoluta alla Traslaval. In odore di podio c’è anche Adriano Pinamonti staccato a sua volta di 45" da Girardi. Insomma ci si attende un finale incandescente. Tra le donne, dicevamo, la situazione è molto più fluida, con Mara Dellavecchia che può contare su un vantaggio di oltre 3’ su Tessa Caimi mentre la terza, Paola Vignani, è praticamente fuori dalla lotta per la vittoria con un distacco che si approssima agli 8’. La tappa di domani prenderà il via da Campestrin di Fassa alle ore 9.30. Situazione Traslaval dopo 3 tappe: 1) Ronca Massimiliano (La Recastello) tempo totale 2.16.51; 2) Girardi Ettore (Atletica Trento) 2.17.15; 3) Pinamonti Adriano (Atl.valli di Non e Sole) 2.18.30; 4) Rosso Marco (Atletica Trento) 2.19.07; 5) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 2.21.26; 6) Campestrin Cristiano (Gs Valsugana Trentino) 2.21.27; 7) Giaccoli Stefano (Podistica Tranese) 2.21.33; 8) Piller Sergio (C.u.s. Parma) 2.22.00; 9) Toniolo Mauro (Runners Valbossa) 2.24.36; 10) Franceschini Luca (Gs Fraveggio) 2.25.10. Femminile: 1) Dellavecchia Mara (Gp Oleggio 2000) 2.54.27; 2) Caimi Tessa (Atletica Ambrosiana) 2.57.54; 3) Vignani Paola (Alpea Sarmas) 3.02.49; 4) Cappellini Adelaide (Atletica Desenzano) 3.05.09; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 3.05.27; 6)Merlini Antonietta (Avis San Benedetto Del Tronto) 3.06.16 7) Gnech Evelina (Atl. Fiori Barp) 3.06.38 8) Freda Monica (Gs Pasta Granarolo) 3.08.29; 9) Bracchi Sonia (Atl. Franciacorta) 3.10.46 10) Stedile Katia (Crus Pedersano) 3.13.04.  
   
   
TRASLAVAL: OGGI A CAMPESTRIN GIRARDI GIOCA LE SUE CARTE  
 
Trento, 1 luglio 2004 - Ieri meritata giornata di riposo per i runners impegnati nella Traslaval, il Giro Podistico della Val di Fassa. Dopo le prime tre tappe di Moena, Vigo di Fassa e sulla Marmolada, hanno già percorso 37 dei 65 chilometri in programma. Domani i concorrenti saranno in gara nella tappa di Campestrin di 14,5 chilometri, mentre venerdì la Traslaval si sposta a Soraga per la tappa conclusiva. Dopo le prime tre giornate di gara si può già tirare un primo bilancio, ma se nella categoria femminile la classifica ha già una fisionomia ben precisa, tra i maschi la lotta per il podio è ancora aperta. La leadership della classifica assoluta è detenuta dal bergamasco Massimiliano Ronca, che nella terza tappa ha sopravanzato il grande favorito Ettore Girardi. Ora fra i due c’è l’esiguo distacco di 24" ma nella tappa di domani, dove c’è una lunga ed impegnativa discesa, Girardi potrebbe rimettere in discussione la prima posizione e proiettarsi verso la sua terza vittoria assoluta alla Traslaval. In odore di podio c’è anche Adriano Pinamonti staccato a sua volta di 45" da Girardi. Insomma ci si attende un finale incandescente. Tra le donne, dicevamo, la situazione è molto più fluida, con Mara Dellavecchia che può contare su un vantaggio di oltre 3’ su Tessa Caimi mentre la terza, Paola Vignani, è praticamente fuori dalla lotta per la vittoria con un distacco che si approssima agli 8’. La tappa di domani prenderà il via da Campestrin di Fassa alle ore 9.30. Situazione Traslaval dopo 3 tappe: 1) Ronca Massimiliano (La Recastello) tempo totale 2.16.51; 2) Girardi Ettore (Atletica Trento) 2.17.15; 3) Pinamonti Adriano (Atl.valli di Non e Sole) 2.18.30; 4) Rosso Marco (Atletica Trento) 2.19.07; 5) Conti Alberto (Pol. Piagnona) 2.21.26; 6) Campestrin Cristiano (Gs Valsugana Trentino) 2.21.27; 7) Giaccoli Stefano (Podistica Tranese) 2.21.33; 8) Piller Sergio (C.u.s. Parma) 2.22.00; 9) Toniolo Mauro (Runners Valbossa) 2.24.36; 10) Franceschini Luca (Gs Fraveggio) 2.25.10. Femminile: 1) Dellavecchia Mara (Gp Oleggio 2000) 2.54.27; 2) Caimi Tessa (Atletica Ambrosiana) 2.57.54; 3) Vignani Paola (Alpea Sarmas) 3.02.49; 4) Cappellini Adelaide (Atletica Desenzano) 3.05.09; 5) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 3.05.27; 6)Merlini Antonietta (Avis San Benedetto Del Tronto) 3.06.16 7) Gnech Evelina (Atl. Fiori Barp) 3.06.38 8) Freda Monica (Gs Pasta Granarolo) 3.08.29; 9) Bracchi Sonia (Atl. Franciacorta) 3.10.46 10) Stedile Katia (Crus Pedersano) 3.13.04.  
   
   
SUL "GREEN" DI PREDAZZO DA VENERDI’ GARE INTERNAZIONALI AD ALTO LIVELLO  
 
Trento, 1 giugno 2004 - La Val di Fiemme si appresta a celebrare la 28.A edizione della "10 Giorni Equestre", che aprirà i battenti venerdì 2 luglio per concludersi domenica 11. Il quartier generale dell’evento è alloggiato a Predazzo, che ormai da qualche anno viene riconosciuta come la capitale estiva dell’equitazione italiana, una località vestita a festa e che vanta un campo gara, "Le Fontanelle", che in tanti anni ha superato i più severi collaudi internazionali e che ora si presenta con un manto erboso degno di un giardino inglese. Sono tre i concorsi ippici in calendario nella "10 Giorni Equestre" di Predazzo, con quello iniziale che riaccende i riflettori mondiali sulla manifestazione dopo le gare internazionali ed il Campionato Europeo degli anni ‘90. Da venerdì 2 a domenica 4 luglio saranno in scena 200 binomi al giorno del Concorso Internazionale Csi. Dopo la chiusura delle iscrizioni, sicuramente un numero eccezionale per tale tipo di evento, sono otto le nazioni rappresentate, con Austria, Belgio, Brasile, Germania, Italia, Liechtenstein, Messico ed Olanda a contendersi il Trofeo in palio. Gare in cui, tra i vari cavalieri ed amazzoni al via, spiccano nomi importanti in campo equestre ma non solo. L’ex pilota d Formula1 Riccardo Patrese è uno di questi, e gareggerà anche nel successivo concorso, ci sarà poi l’ex presidente di Alitalia Giuseppe Bonomi, in gara anche lo scorso anno, e pure Heike Muller, compagna del presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder. Il secondo concorso, quello nazionale di "tipo B", aprirà i battenti martedì 6 e si concluderà il giorno successivo. Le iscrizioni si sono chiuse in anticipo poiché si è raggiunto il numero massimo ammesso, ben 330, ma sono oltre 100 i cavalieri in lista d’attesa che sperano di poter partecipare. Stesso "affollamento" e quindi successo in anticipo anche per l’attesissimo concorso di "tipo A" che avrà il massimo interesse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 luglio, rispettivamente con il Gran Premio e con il Derby di Predazzo. La gara comunque inizierà già venerdì e sarà un susseguirsi di "percorsi" dei migliori cavalieri ed amazzoni italiani, impegnati sugli ostacoli dislocati dal direttore di gara internazionale Giovanni Bussu. Per il pubblico l’accesso al campo gara è gratuito e lo spettacolo sarà continuo fin dalla prima mattina a pomeriggio inoltrato.  
   
   
SUL "GREEN" DI PREDAZZO DA VENERDI’ GARE INTERNAZIONALI AD ALTO LIVELLO  
 
Trento, 1 giugno 2004 - La Val di Fiemme si appresta a celebrare la 28.A edizione della "10 Giorni Equestre", che aprirà i battenti venerdì 2 luglio per concludersi domenica 11. Il quartier generale dell’evento è alloggiato a Predazzo, che ormai da qualche anno viene riconosciuta come la capitale estiva dell’equitazione italiana, una località vestita a festa e che vanta un campo gara, "Le Fontanelle", che in tanti anni ha superato i più severi collaudi internazionali e che ora si presenta con un manto erboso degno di un giardino inglese. Sono tre i concorsi ippici in calendario nella "10 Giorni Equestre" di Predazzo, con quello iniziale che riaccende i riflettori mondiali sulla manifestazione dopo le gare internazionali ed il Campionato Europeo degli anni ‘90. Da venerdì 2 a domenica 4 luglio saranno in scena 200 binomi al giorno del Concorso Internazionale Csi. Dopo la chiusura delle iscrizioni, sicuramente un numero eccezionale per tale tipo di evento, sono otto le nazioni rappresentate, con Austria, Belgio, Brasile, Germania, Italia, Liechtenstein, Messico ed Olanda a contendersi il Trofeo in palio. Gare in cui, tra i vari cavalieri ed amazzoni al via, spiccano nomi importanti in campo equestre ma non solo. L’ex pilota d Formula1 Riccardo Patrese è uno di questi, e gareggerà anche nel successivo concorso, ci sarà poi l’ex presidente di Alitalia Giuseppe Bonomi, in gara anche lo scorso anno, e pure Heike Muller, compagna del presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder. Il secondo concorso, quello nazionale di "tipo B", aprirà i battenti martedì 6 e si concluderà il giorno successivo. Le iscrizioni si sono chiuse in anticipo poiché si è raggiunto il numero massimo ammesso, ben 330, ma sono oltre 100 i cavalieri in lista d’attesa che sperano di poter partecipare. Stesso "affollamento" e quindi successo in anticipo anche per l’attesissimo concorso di "tipo A" che avrà il massimo interesse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 luglio, rispettivamente con il Gran Premio e con il Derby di Predazzo. La gara comunque inizierà già venerdì e sarà un susseguirsi di "percorsi" dei migliori cavalieri ed amazzoni italiani, impegnati sugli ostacoli dislocati dal direttore di gara internazionale Giovanni Bussu. Per il pubblico l’accesso al campo gara è gratuito e lo spettacolo sarà continuo fin dalla prima mattina a pomeriggio inoltrato.  
   
   
SUL "GREEN" DI PREDAZZO DA VENERDI’ GARE INTERNAZIONALI AD ALTO LIVELLO  
 
Trento, 1 giugno 2004 - La Val di Fiemme si appresta a celebrare la 28.A edizione della "10 Giorni Equestre", che aprirà i battenti venerdì 2 luglio per concludersi domenica 11. Il quartier generale dell’evento è alloggiato a Predazzo, che ormai da qualche anno viene riconosciuta come la capitale estiva dell’equitazione italiana, una località vestita a festa e che vanta un campo gara, "Le Fontanelle", che in tanti anni ha superato i più severi collaudi internazionali e che ora si presenta con un manto erboso degno di un giardino inglese. Sono tre i concorsi ippici in calendario nella "10 Giorni Equestre" di Predazzo, con quello iniziale che riaccende i riflettori mondiali sulla manifestazione dopo le gare internazionali ed il Campionato Europeo degli anni ‘90. Da venerdì 2 a domenica 4 luglio saranno in scena 200 binomi al giorno del Concorso Internazionale Csi. Dopo la chiusura delle iscrizioni, sicuramente un numero eccezionale per tale tipo di evento, sono otto le nazioni rappresentate, con Austria, Belgio, Brasile, Germania, Italia, Liechtenstein, Messico ed Olanda a contendersi il Trofeo in palio. Gare in cui, tra i vari cavalieri ed amazzoni al via, spiccano nomi importanti in campo equestre ma non solo. L’ex pilota d Formula1 Riccardo Patrese è uno di questi, e gareggerà anche nel successivo concorso, ci sarà poi l’ex presidente di Alitalia Giuseppe Bonomi, in gara anche lo scorso anno, e pure Heike Muller, compagna del presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder. Il secondo concorso, quello nazionale di "tipo B", aprirà i battenti martedì 6 e si concluderà il giorno successivo. Le iscrizioni si sono chiuse in anticipo poiché si è raggiunto il numero massimo ammesso, ben 330, ma sono oltre 100 i cavalieri in lista d’attesa che sperano di poter partecipare. Stesso "affollamento" e quindi successo in anticipo anche per l’attesissimo concorso di "tipo A" che avrà il massimo interesse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 luglio, rispettivamente con il Gran Premio e con il Derby di Predazzo. La gara comunque inizierà già venerdì e sarà un susseguirsi di "percorsi" dei migliori cavalieri ed amazzoni italiani, impegnati sugli ostacoli dislocati dal direttore di gara internazionale Giovanni Bussu. Per il pubblico l’accesso al campo gara è gratuito e lo spettacolo sarà continuo fin dalla prima mattina a pomeriggio inoltrato.  
   
   
SUL "GREEN" DI PREDAZZO DA VENERDI’ GARE INTERNAZIONALI AD ALTO LIVELLO  
 
Trento, 1 giugno 2004 - La Val di Fiemme si appresta a celebrare la 28.A edizione della "10 Giorni Equestre", che aprirà i battenti venerdì 2 luglio per concludersi domenica 11. Il quartier generale dell’evento è alloggiato a Predazzo, che ormai da qualche anno viene riconosciuta come la capitale estiva dell’equitazione italiana, una località vestita a festa e che vanta un campo gara, "Le Fontanelle", che in tanti anni ha superato i più severi collaudi internazionali e che ora si presenta con un manto erboso degno di un giardino inglese. Sono tre i concorsi ippici in calendario nella "10 Giorni Equestre" di Predazzo, con quello iniziale che riaccende i riflettori mondiali sulla manifestazione dopo le gare internazionali ed il Campionato Europeo degli anni ‘90. Da venerdì 2 a domenica 4 luglio saranno in scena 200 binomi al giorno del Concorso Internazionale Csi. Dopo la chiusura delle iscrizioni, sicuramente un numero eccezionale per tale tipo di evento, sono otto le nazioni rappresentate, con Austria, Belgio, Brasile, Germania, Italia, Liechtenstein, Messico ed Olanda a contendersi il Trofeo in palio. Gare in cui, tra i vari cavalieri ed amazzoni al via, spiccano nomi importanti in campo equestre ma non solo. L’ex pilota d Formula1 Riccardo Patrese è uno di questi, e gareggerà anche nel successivo concorso, ci sarà poi l’ex presidente di Alitalia Giuseppe Bonomi, in gara anche lo scorso anno, e pure Heike Muller, compagna del presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder. Il secondo concorso, quello nazionale di "tipo B", aprirà i battenti martedì 6 e si concluderà il giorno successivo. Le iscrizioni si sono chiuse in anticipo poiché si è raggiunto il numero massimo ammesso, ben 330, ma sono oltre 100 i cavalieri in lista d’attesa che sperano di poter partecipare. Stesso "affollamento" e quindi successo in anticipo anche per l’attesissimo concorso di "tipo A" che avrà il massimo interesse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 luglio, rispettivamente con il Gran Premio e con il Derby di Predazzo. La gara comunque inizierà già venerdì e sarà un susseguirsi di "percorsi" dei migliori cavalieri ed amazzoni italiani, impegnati sugli ostacoli dislocati dal direttore di gara internazionale Giovanni Bussu. Per il pubblico l’accesso al campo gara è gratuito e lo spettacolo sarà continuo fin dalla prima mattina a pomeriggio inoltrato.  
   
   
SUL "GREEN" DI PREDAZZO DA VENERDI’ GARE INTERNAZIONALI AD ALTO LIVELLO  
 
Trento, 1 giugno 2004 - La Val di Fiemme si appresta a celebrare la 28.A edizione della "10 Giorni Equestre", che aprirà i battenti venerdì 2 luglio per concludersi domenica 11. Il quartier generale dell’evento è alloggiato a Predazzo, che ormai da qualche anno viene riconosciuta come la capitale estiva dell’equitazione italiana, una località vestita a festa e che vanta un campo gara, "Le Fontanelle", che in tanti anni ha superato i più severi collaudi internazionali e che ora si presenta con un manto erboso degno di un giardino inglese. Sono tre i concorsi ippici in calendario nella "10 Giorni Equestre" di Predazzo, con quello iniziale che riaccende i riflettori mondiali sulla manifestazione dopo le gare internazionali ed il Campionato Europeo degli anni ‘90. Da venerdì 2 a domenica 4 luglio saranno in scena 200 binomi al giorno del Concorso Internazionale Csi. Dopo la chiusura delle iscrizioni, sicuramente un numero eccezionale per tale tipo di evento, sono otto le nazioni rappresentate, con Austria, Belgio, Brasile, Germania, Italia, Liechtenstein, Messico ed Olanda a contendersi il Trofeo in palio. Gare in cui, tra i vari cavalieri ed amazzoni al via, spiccano nomi importanti in campo equestre ma non solo. L’ex pilota d Formula1 Riccardo Patrese è uno di questi, e gareggerà anche nel successivo concorso, ci sarà poi l’ex presidente di Alitalia Giuseppe Bonomi, in gara anche lo scorso anno, e pure Heike Muller, compagna del presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder. Il secondo concorso, quello nazionale di "tipo B", aprirà i battenti martedì 6 e si concluderà il giorno successivo. Le iscrizioni si sono chiuse in anticipo poiché si è raggiunto il numero massimo ammesso, ben 330, ma sono oltre 100 i cavalieri in lista d’attesa che sperano di poter partecipare. Stesso "affollamento" e quindi successo in anticipo anche per l’attesissimo concorso di "tipo A" che avrà il massimo interesse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 luglio, rispettivamente con il Gran Premio e con il Derby di Predazzo. La gara comunque inizierà già venerdì e sarà un susseguirsi di "percorsi" dei migliori cavalieri ed amazzoni italiani, impegnati sugli ostacoli dislocati dal direttore di gara internazionale Giovanni Bussu. Per il pubblico l’accesso al campo gara è gratuito e lo spettacolo sarà continuo fin dalla prima mattina a pomeriggio inoltrato.  
   
   
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Trento, 1 giugno 2004 - La Val di Fiemme si appresta a celebrare la 28.A edizione della "10 Giorni Equestre", che aprirà i battenti venerdì 2 luglio per concludersi domenica 11. Il quartier generale dell’evento è alloggiato a Predazzo, che ormai da qualche anno viene riconosciuta come la capitale estiva dell’equitazione italiana, una località vestita a festa e che vanta un campo gara, "Le Fontanelle", che in tanti anni ha superato i più severi collaudi internazionali e che ora si presenta con un manto erboso degno di un giardino inglese. Sono tre i concorsi ippici in calendario nella "10 Giorni Equestre" di Predazzo, con quello iniziale che riaccende i riflettori mondiali sulla manifestazione dopo le gare internazionali ed il Campionato Europeo degli anni ‘90. Da venerdì 2 a domenica 4 luglio saranno in scena 200 binomi al giorno del Concorso Internazionale Csi. Dopo la chiusura delle iscrizioni, sicuramente un numero eccezionale per tale tipo di evento, sono otto le nazioni rappresentate, con Austria, Belgio, Brasile, Germania, Italia, Liechtenstein, Messico ed Olanda a contendersi il Trofeo in palio. Gare in cui, tra i vari cavalieri ed amazzoni al via, spiccano nomi importanti in campo equestre ma non solo. L’ex pilota d Formula1 Riccardo Patrese è uno di questi, e gareggerà anche nel successivo concorso, ci sarà poi l’ex presidente di Alitalia Giuseppe Bonomi, in gara anche lo scorso anno, e pure Heike Muller, compagna del presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder. Il secondo concorso, quello nazionale di "tipo B", aprirà i battenti martedì 6 e si concluderà il giorno successivo. Le iscrizioni si sono chiuse in anticipo poiché si è raggiunto il numero massimo ammesso, ben 330, ma sono oltre 100 i cavalieri in lista d’attesa che sperano di poter partecipare. Stesso "affollamento" e quindi successo in anticipo anche per l’attesissimo concorso di "tipo A" che avrà il massimo interesse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 luglio, rispettivamente con il Gran Premio e con il Derby di Predazzo. La gara comunque inizierà già venerdì e sarà un susseguirsi di "percorsi" dei migliori cavalieri ed amazzoni italiani, impegnati sugli ostacoli dislocati dal direttore di gara internazionale Giovanni Bussu. Per il pubblico l’accesso al campo gara è gratuito e lo spettacolo sarà continuo fin dalla prima mattina a pomeriggio inoltrato.