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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Luglio 2004
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NASCE LA GRANDE ASSOCIAZIONE DELL’INFORMATICA SI CHIAMA: AITECH  
 
Roma, 13 luglio 2004 - Federcomin, la Federazione di Confindustria che riunisce le imprese delle comunicazioni e dell’informatica, annuncia la costituzione di Aitech Associazione Italiana per l’Information Technology L’associazione Aitech , che nasce nel quadro della riorganizzazione avviata da Confindustria, rappresenta le imprese It presso gli Enti, le Istituzioni e la business-community. Aitech promuoverà lo sviluppo della società dell’informazione e dell’economia digitale a tutti i livelli, favorendo la diffusione delle competenze per l’utilizzo delle tecnologie dell’It e della cultura dell’innovazione. La nascita di Aitech esprime la volontà di Federcomin e dei Soci costituenti di favorire la partecipazione delle grandi e piccole-medie imprese, al processo di convergenza delle nuove tecnologie che la Federazione ha costantemente promosso tra le diverse componenti dell’Ict (It, telecomunicazioni, Internet e contenuti digitali, radiotelevisioni). Alla costituzione di Aitech – che ha sede a Milano e della quale è stato nominato Presidente pro-tempore, Alberto Tripi – hanno aderito le principali imprese del settore e i 230 Associati di Anasin (Associazione nazionale aziende servizi informatica e telematica); che rappresentano complessivamente il 75% del mercato It italiano. Tra gli aderenti: Accenture, Cosmic, e-Bay, Eds, Elsag, Engineering, Enterprise Digital Architects, Etnoteam, Finsiel, Getronics, Global Value, Ibm, Infocamere, Ised, Lottomatica, Microsoft, Sesa, Symantec, T-systems. Commentando la nascita della nuova Associazione, Alberto Tripi, ha detto “Questo evento testimonia la volontà delle imprese che operano nell’information technology di fare sistema per dare una risposta forte e unitaria alla domanda di innovazione. In Aitech troviamo tutte le realtà che esprimono l’eccellenza tecnologica e che vogliono promuovere lo sviluppo dell’innovazione tecnologica nel nostro Paese”.  
   
   
CARIDATA ENTRA NEL GRUPPO ENGINEERING CHE SI ESPANDE NEL SETTORE “FINANCE”  
 
Roma, 14 luglio 2004 - La società Eman Software S.p.a., controllata al 70% da Engineering Ingegneria Informatica e per il restante 30% partecipata dal management di Caridata, ha rilevato da Banca Intesa il 100% di Caridata, società del Gruppo Bancario operante nei servizi di Information Technology. Il costo dell’operazione è stato di 9,19 milioni di euro. Per Engineering l’acquisizione riveste carattere strategico, poiché consente al Gruppo di rafforzarsi nel settore “Finance” attraverso un incremento del giro di affari di circa 25 milioni di euro, corrispondenti ai ricavi di Caridata a fine 2003. La società nello stesso esercizio ha generato un utile netto di 0,451 milioni di euro, ha conseguito un Ebitda di 4,1 milioni di euro ed ha registrato una posizione finanziaria netta positiva di circa 10 milioni di euro. Conta attualmente su un organico di 252 risorse. L’interesse di Engineering verso l’operazione è mirato alla valorizzazione degli asset presenti all’interno di Caridata e alla sinergia con la propria collaudata rete commerciale Caridata ha sottoscritto con il Gruppo Intesa un contratto di durata triennale del valore complessivo di 17,5 milioni di euro. Il contratto è finalizzato all’erogazione di servizi sia nell’integrazione di sistemi che nell’application management.  
   
   
FINMATICA: L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI HA APPROVATO IL BILANCIO AL 31/12/2003  
 
Milano 14 luglio 2004 - Il bilancio d’esercizio non ha ottenuto la Relazione di Certificazione da parte della società di revisione Pricewaterhousecoopers essendo, ancora, le trattative con le banche finanziatrici in corso. L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Finmatica S.p.a., rimasta aperta dallo scorso 30 giugno 2004, ha approvato il 12 luglio il bilancio al 31 dicembre 2003; il bilancio risulta privo della Relazione di Certificazione, da parte della società di revisione Pricewaterhousecoopers, essendo subordinata alla positiva conclusione delle trattative con le banche finanziatrici. Le trattative con le banche, volte all’ottenimento dell’approvazione da parte delle stesse del piano di ristrutturazione finanziaria, i cui termini sono stati comunicati in data 30 giugno 2004, ad oggi come precisato, nel corso dell’Assemblea, dall’Amministratore Delegato Massimo Brunelli sono ancora in corso e proseguiranno anche nei prossimi giorni. Dell’esito delle trattative verrà data tempestiva comunicazione.  
   
   
MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: VERTENZA IMT – INFOTEL  
 
Roma 14 luglio 2004 - Presieduta dal Sottosegratario alle Attività Produttive, On. Mario Valducci, si è svolta il giorno 30 giugno 2004 una riunione presso il Map finalizzata alla valutazione delle iniziative che il Gruppo Infotel-imt ha intrapreso e finalizzate alla esternalizzazione di propri rami di attività, che, sulla base di accordi dallo stesso recentemente sottoscritti, sono confluiti nelle società Site, Sielte, Elettromontaggi ed Alpitel. Alla riunione hanno partecipato l’On. Malaspina, Assessore alle politiche del Lavoro della Provincia di Roma, il dott. Mattei per l’Unione Industriale di Roma, l’Ing. Luongo per Imt-infotel, l’Ing. Avenia e l’Avv. La Bella per Ericcson, l’Ad Bellino per Alpitel, il dott. Meli per Sielte, il Presidente Borghi per Site, l’Ad Terenziani per Elettromontaggi nonché i rappresentanti delle Oo.ss. Nazionali, di categoria Fim-fiom-uilm e le Rsu aziendali. Il Sottosegretario On. Valducci, nel ricordare gli eventi che si sono succeduti negli ultimi mesi a seguito della crisi del Gruppo Infotel-imt, ha richiamato i presenti ad un atteggiamento di costruttivo realismo, tenuto conto del difficile contesto congiunturale che caratterizza il settore degli equipaggiamenti telefonici, anche se vengono finalmente colti elementi che fanno intravedere prospettive di ripresa, nonché dell’esigenza di assecondare gli obiettivi di recupero di un equilibrio economico produttivo da parte di Infotel-imt. I rappresentanti delle quattro società acquirenti i vari rami d’azienda hanno proceduto quindi ad illustrare le motivazioni industriali alla base delle operazioni di acquisizione, tutte fondate su presupposti di incrementi di attività, di integrazione dei loro specifici core-business nonché di consolidamento dei rapporti con Ericcson. Gli stessi hanno espresso il convincimento che, anche attraverso iniziative di riqualificazione del personale coinvolto, sarà possibile pervenire ad un sostanziale reimpiego delle maestranze coinvolte nel trasferimento. Contestualmente, senza voler entrare nel merito della crisi Infotel-imt, hanno confutato la tesi delle Oo.ss. Circa l’insussistenza di valide motivazioni industriali alle iniziative attuate da Imt di frazionamento dei rami di attività in sede di esternalizzazione delle stesse. Dal canto suo, Ericcson ha ribadito la piena validità al suo impegno a sostenere il progetto di integrazione del personale coinvolto nelle nuove realtà aziendali. Alla luce di tali indicazioni, emergendo l’esigenza che le parti procedano in un clima costruttivo ad approfondimenti più puntuali sulle varie problematiche connesse con l’acquisizione dei diversi rami aziendali nonché sull’obiettivo di consentire a Imt di recuperare gli equilibri necessari, il Map ha proposto che i confronti con le aziende coinvolte nelle operazioni di esternalizzazione vengano proseguiti nella sedi dell’Unione Industriale. Contestualmente ha invitato le parti dal soprassedere ad ogni iniziativa che possa ostacolare il costruttivo sviluppo del confronto; in particolare ha sollecitato Ericcson a recedere da eventuali azioni nei confronti di lavoratori o rappresentanti sindacali coinvolti nelle recenti manifestazioni realizzate presso lo stabilimento di Roma-anagnina. E’ stato pertanto fissato il seguente calendario di incontri: per il giorno 9 luglio la società Sielte, per il 12 luglio le società Site ed Alpitel, per il giorno 14 luglio le società Elettromontaggi e Imt. Ericcson ed Infotel hanno assicurato la loro partecipazione a tutti gli incontri Immediatamente dopo la conclusione degli incontri a livello aziendale, il Map procederà a riconvocare il tavolo allargato.  
   
   
CHL S.P.A.- FINANZIAMENTO SOCI INFRUTTIFERO  
 
Firenze, 14 luglio 2004 - La società rende noto che, al fine di poter disporre di una maggior disponibilità finanziaria per poter dare una forte accelerazione al fatturato del quarto trimestre 2004, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato . Federigo e Fernando Franchi, nonchè azionisti di riferimento di Chl S.p.a., hanno manifestato la loro intenzione di effettuare un finanziamento soci infruttifero, pari a un milione di Euro cadauno per complessivi due milioni di Euro. Di detto importo, un milione di Euro è¨ già stato versato nelle casse della società, la restante parte verrà versata entro la fine del corrente mese. La Società precisa inoltre che il rimborso del finanziamento resta legato allo sviluppo della strategia societaria.  
   
   
SICUREZZA NEI SISTEMI DI FABBRICA E BUSINESS CONTINUITY IN AMBIENTE INDUSTRIALE LO STATO DELL’ARTE DELLE APPLICAZIONI ICT NEL SETTORE INDUSTRIALE  
 
Milano, 14 luglio 2004 – Assintel, Associazione nazionale delle imprese Ict aderente a Confcommercio e all’Unione di Milano, organizza il convegno dal titolo: “Sicurezza nei sistemi di fabbrica e Business Continuity in ambiente industriale”, che si terrà il giorno 16 settembre 2004 dalle ore 10.00 alle ore 13.00, all’interno della manifestazione Bias-manuf@ctoring Forum, che si svolgerà dal 14 al 17 settembre 2004 presso l’Ente Fiera di Milano. Il convegno si pone l’obiettivo di delineare lo stato dell'arte e il panorama delle applicazioni per la Sicurezza dei sistemi e la Business Continuity in ambiente industriale, introducendo la normativa e gli standard internazionali (tra cui la norma Bs7799 sulla sicurezza delle informazioni e la certificazione Sgsi); con il supporto di casi di successo di piccole e grandi aziende che già hanno affrontato tali problematiche. Interverranno all’incontro Ignazio Rusconi Clerici, Presidente Assintel e Maurizio Brancaleoni, Vice Presidente Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia e Affine). Inoltre, è prevista la presenza di un Ente Certificatore che illustrerà la normativa vigente, e il contributo di alcune aziende che porteranno una testimonianza concreta su come vengono affrontate le problematiche legate all’adozione delle nuove tecnologie nel settore. Asca, agenzia stampa quotidiana nazionale, Automazione oggi e Rmo, testate del Gruppo Vnu Business Pubblications nel settore Automazione e Meccanica, sono media partner dell’evento. La partecipazione al convegno è gratuita, per agenda e iscrizioni: www.Assintel.it  
   
   
NOVELL ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI MONO 1.0  
 
Milano, 14 luglio 2004 - Novell annuncia la disponibilità di Mono 1.0, una piattaforma di sviluppo basata open source basata sul framework .Net che consente agli sviluppatori di costruire efficaci applicazioni Linux e cross-platform a vantaggio di clienti e colleghi. Il progetto Mono - un’iniziativa della comunità sostenuta da Novell - rende più semplice la costruzione e lo sviluppo di applicazioni su Linux o altre piattaforme, consentendo agli sviluppatori di offrire software al mercato più velocemente e in modo più economico. “Linux sta crescendo a livello dei desktop enterprise, finora però le applicazioni di sviluppo per i desktop Linux costituivano una sfida importante perché i tool esistenti erano estremamente complessi e tecnici,” afferma Miguel de Icaza, vice president of development in Novell e ideatore del progetto Mono. “Mono è una piattaforma di sviluppo estremamente semplice da utilizzare, rivolta ad utenti consumer per i desktop e server Linux che dispone di un completo set di strumenti e Api. Si basa sui published standard e su linguaggi di programmazione e librerie di comprovata affidabilità; le funzionalità cross-platform di Mono si estendono anche ad applicazioni per Microsoft Windows, Apple Macos X e altri ambienti Unix.” Mono include un C# compiler, un runtime compatibile con .Net e due stack per Api (Application Programming Infrastructure) – uno stack Mono che beneficia dei server e desktop Linux e un set di Api compatibili con Microsoft .Net Framework 1.1 che fornisce supporto per Asp .Net, Ado.net e diversi altri componenti. Per supportare ulteriormente gli sviluppatori, è stato creato un nuovo sito Web – http://www.Mono-project.com – dove è possibile trovare tool, risorse e roadmap di prodotto, nonché informazioni dettagliate su Mono. I siti Web del precedente progetto si focalizzavano sulla creazione e il contributo a Mono, ora il nuovo sito viene “alimentato” dagli stessi utenti Mono e da coloro i quali implementano applicazioni con Mono, oltre ai collaboratori del progetto. Grazie alle centinaia di sviluppatori di tutto il mondo che contribuiscono a Mono, Mono è una piattaforma consigliata per la costruzione di applicazioni desktop basate su sistema operativo Linux; Novell sta utilizzando Mono al proprio interno nello sviluppo di prodotti inclusi iFolder e Zenworks. Fin da quando è stata rilasciata la beta di Mono 1 il 4 maggio 2004 sono state scaricate più di 50.000 copie del software. “Il progetto Mono non solo si conferma una completa piattaforma di sviluppo open source basata su .Net, ma offre anche un supporto cross-platform eccezionale,” afferma Philippe Colen, vice president of products in Mainsoft Corporation. Matthias Bauer, head of development in Voelcker Informatik Ag, azienda di consulenza con sede a Berlino che lavora con la città di Monaco, commenta, “Grazie a Mono, possiamo integrare i sistemi Linux con la nostra soluzione per la gestione dei servizi It. Mono è un passo molto importante: esso ci consente di creare facilmente soluzioni per la gestione cross-platform e integrare Linux quale sistema server semplice da gestire all’interno delle reti Microsoft standard.”  
   
   
EPICOR SOFTWARE CORPORATION E SCALA BUSINESS SOLUTIONS ANNUNCIANO IL COMPLETAMENTO DEL PROCESSO DI FUSIONE  
 
Milano, 1ì4 Luglio, 2004 – Epicor Software Corporation e Scala Business Solutions hanno annunciato il completamento del processo di fusione tra le due aziende, che porterà alla nascita del maggiore fornitore globale indipendente di soluzioni Erp, Crm e Scm per la Pmi, basate su piattaforma Microsoft. In accordo con i termini e le condizioni descritte nell’Offering Memorandum dello scorso 12 Maggio 2004, Epicor ha offerto 1.8230 U$d in contanti e 0.1795 azioni dell’Epicor common stock per ogni azione Scala offerta entro il 18 giugno 2004. Alla scadenza del primo periodo di offerta pubblica, Epicor ha acquistato circa il 93.2% delle azioni Scala Business Solutions. Successivamente è stato decretato un seguente periodo di offerta pubblica, per coloro che non erano ancora riusciti a vendere le azioni di Scala, fino alla conclusione definitiva dell’accordo fissata per l’8 luglio 2004: in questo periodo sono state vendute altre 1.096.048 azioni di Scala, pari al 4.54%, che ha consentito ad Epicor di assorbire il 97.98% delle azioni complessive. “L’unione tra Scala ed Epicor porterà alla nascita del maggiore fornitore indipendente di soluzioni Erp per il midmarket basate su Microsoft.net,” ha dichiarato Andreas Kemi, Ceo di Scala Business Solutions. “Le due Aziende daranno vita ad una forte organizzazione globale, presente sia nei Paesi più sviluppati come il Nord America, l’Europa e l’Asia, ma anche nei mercati emergenti come l’Europa Centrale e Orientale, la Russia, la Cina e l’America Latina”. “Il gruppo che risulterà dalla fusione tra le due aziende avrà l’estensione e la capacità di supportare sia le grandi multinazionali a livello globale che le Pmi, grazie ad una migliorata e accresciuta infrastruttura per la vendita, la consulenza e l’assistenza e una forte rete di partner,” ha dichiarato George Klaus, Chairman, Ceo e Presidente di Epicor Software Corporation. “Numerose sinergie tra le due Compagnie produrranno significative opportunità di crescita e profittabilità“, ha sottolineato Robert Anderson, Analyst e Research Director di Gartner. “Entrambe hanno avuto notevoli successi nei loro mercati: il 75% delle entrate di Scala Business Solutions proviene dalle filiali europee di multinazionali e divisioni europee di grandi compagnie, mentre per Epicor il 75% delle entrate proviene dalle industrie del Nord America specializzate nel manufacturing, nella distribuzione, nei servizi e nell’ospitalità. Insieme le due Aziende potranno proporsi sul mercato con soluzioni ottime dal punto di vista prezzo-prestazioni, confermando la nascita di uno dei più importanti Erp player per il mercato delle Pmi”. Euronext Amsterdam N.v. Ha confermato che la quotazione delle azioni di Scala sul mercato ufficiale Euronext di Amsterdam N.v. Avrà termine oggi, 13 luglio 2004.  
   
   
MARTEDÌ 20 LUGLIO A GENOVA IL CONVEGNO : L'ICT PER IL BUSINESS D'IMPRESA  
 
Genova, 14 luglio 2004 – Il seminario (a partecipazione gratuita)  si svolgerà martedì 20 luglio a Genova all'Hotel Sheraton sul tema: Sviluppare l'azienda con le soluzioni di comunicazione - Reti e servizi evoluti per meglio competere contenendo i costi e incrementando l'efficienza. L'incontro svilupperà con il contributo dei protagonisti del settore tutti i principali temi della communication technology in azienda: dall'importanza di un sistema di Cablaggio, alle opportunità offerte dalla Voce e Dati Su Ip, dalle applicazioni di Videoconferenza al problema della Sicurezza del network e del sistema informativo in generale. E' possibile scaricare direttamente il programma dettagliato in formato pdf al seguente indiritto: www.Soiel.it/documenti/ontheroad.pdf  
   
   
GEMMA BARGHIGNANI NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE DI DIEBOLD ITALIA  
 
Milano, 14 luglio 2004 – Gemma Barghignani è il nuovo direttore commerciale di Diebold Italia, l’azienda che ha installato e gestisce, per conto del sistema bancario, oltre la metà degli sportelli Bancomat del nostro paese. Laureata in Lingue e Letteratura Straniera all’Università di Pisa, Gemma Barghignani ha iniziato la sua carriera in Ibm Italia, come sales representative per importanti clienti internazionali. Nel 1995 è approdata in Compuware, dove ha ricoperto ruoli di sempre maggior responsabilità in ambito commerciale e marketing, fino ad arrivare, nel 2002, in Hewlett Packard Italia dove ha gestito i rapporti con il Gruppo Unicredito in qualità di Client Business manager. Alla guida di un team di oltre 10 persone, Gemma Barghignani risponde a Danilo Rivalta, amministratore delegato di Diebold Italia, che ha così commentato: “L’esperienza di Gemma nel settore commerciale e dell’account management risulta fondamentale per i nostri piani di espansione e di crescita del business sul mercato italiano.”  
   
   
HITACHI DATA SYSTEMS INSIEME A DATAMAT PER IL MERCATO STORAGE  
 
Milano, 14 luglio 2004 – Hitachi Data Systems Italia, leader nel settore delle soluzioni storage enterprise, e Datamat, uno dei principali gruppi italiani specializzato nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni di Ict, hanno siglato un accordo commerciale con il duplice obiettivo per Datamat di arricchire la propria offerta storage e per Hds di raggiungere i segmenti specifici di mercato in cui Datamat ha una esperienza consolidata e competenze riconosciute. Con questa collaborazione Hitachi Data Systems, che rafforza anche la propria presenza territoriale, sottolinea l'impegno di essere per i propri clienti un Partner che va oltre la tecnologia, supportando le aziende nel raggiungere i propri obiettivi di business in quei mercati verticali che Datamat conosce perfettamente, facendo proprie le logiche operative e strategiche dei clienti.  
   
   
CONSULTECHNOLOGY SIGLA ACCORDO DI PARTNERSHIP CON HUMMINGBIRD  
 
 Milano, 14 luglio 2004 - Consultechnology (Ct); società It milanese, annuncia di aver concluso un accordo di partnership con Hummingbird per la distribuzione e la system integration della suite di prodotti dell’azienda canadese con particolare riferimento, in una prima fase, alle soluzioni di Document Management e Business Intelligence. La scelta di Ct di intraprendere la collaborazione con Hummingbird si basa sulla qualità e l’innovatività delle soluzioni offerte nel settore della gestione dei contenuti aziendali. “In un primo momento affiancheremo la nostra offerta di Crm operativo con le soluzioni di Business Intelligence Hummingbird per arricchire la nostra proposta verso i clienti diretti – ha dichiarato Sandro Bicci, Amministratore Unico di Consultechnology – invece la parte di Document Management vera e propria verrà veicolata nei confronti di studi professionali, aziende e pubbliche amministrazioni locali anche attraverso la nostra rete indiretta dei soci C.sp.”  
   
   
CORTIS LENTINI: AMPLIAMENTO DEL MERCATO DI RIFERIMENTO E DELL’OFFERTA  
 
Milano, 14 luglio 2004 - La società distribuisce sul mercato italiano il gestionale Microsoft Business Solutions - Axapta e arricchisce la propria offerta con una nuova soluzione per l’industria alimentare Cortis Lentini, software house italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni gestionali ed Erp, annuncia di aver ulteriormente consolidato la storica partnership con Microsoft grazie alla distribuzione della soluzione Erp Microsoft Business Solutions - Axapta. Con questo accordo, Cortis Lentini allarga il proprio mercato di riferimento anche alle imprese internazionali medio-grandi con stabilimenti e filiali all’estero e con esigenze spinte nella gestione della produzione, dove i prodotti Cortis Lentini, progettati per le normative italiane, non possono essere replicati. “A livello internazionale Axapta può vantare una distribuzione capillare, mentre la base installata sul territorio italiano è ancora modesta e questo ci lascia intravedere la possibilità di trovare un mercato ancora fertile. Dal punto di vista tecnologico la soluzione ha una notevole copertura funzionale, un’ottima scalabilità ed è conforme ai requisiti legali e di mercato di 31 paesi”, dichiara Riccardo Lentini, Amministratore Delegato di Cortis Lentini. “Axapta si inserisce nell’offerta di Cortis Lentini a fianco delle nostre soluzioni proprietarie rivolte alle aziende medio-grandi italiane, consentendoci di allargare il nostro mercato di riferimento e di coprire quella fascia di imprese che si trovano a dover gestire problematiche internazionali”. Cortis Lentini fa parte di un ristretto numero di partner di Microsoft Business Solutions per la distribuzione del gestionale Axapta ed è l’unico che opera sul territorio di Bergamo e provincia. Le strategie di Cortis Lentini proseguono anche nello sviluppo di nuove soluzioni gestionali. In particolare, partendo dal progetto realizzato per un importante Gruppo di aziende che producono in Lombardia ed in Emilia salumi e prosciutti - Gruppo Ceriani -, è nata una nuova soluzione verticale specifica per l’industria alimentare, che condivide con le altre soluzioni gestionali Cortis Lentini strumenti di sviluppo (Uniface di Compuware) ed approccio progettuale. Il nuovo prodotto è strutturato per rispondere alle recenti normative in materia di tracciabilità della filiera alimentare che entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2005. A seguito di questa esperienza, Cortis Lentini è anche in grado di integrare la propria offerta con l’automazione delle linee di produzione, sia per la raccolta dei dati di produzione, sia per il controllo e la rettifica dei principali parametri delle fasi produttive, avvalendosi di volta in volta delle competenze di aziende specializzate con cui mantiene rapporti di collaborazione. La soluzione risultante sarà quindi in grado di controllare, ad esempio, le quantità di giacenza dei prodotti a chilo o a numero, gestire il calo peso tipico di alcuni articoli alimentari, e governare le tecnologie usate nel ciclo produttivo, compresa quella denominata Rfid. La proposta è infine completata da un’attività di consulenza – svolta da una società specializzata che collabora con Cortis Lentini - per l’utilizzo di finanziamenti erogati a livello regionale, nazionale, europeo. “Nel 2003 abbiamo registrato un fatturato di circa 7 milioni di Euro contro gli 8 milioni dell’anno precedente. Questa flessione è da imputarsi principalmente alla situazione di mercato che già da qualche anno ha portato ad una dilatazione dei tempi nelle trattative con i clienti”, dichiara Angelo Tettamanzi, Presidente di Cortis Lentini. “Per l’anno in corso le aspettative sono comunque buone. Con la distribuzione di Axapta e la nuova soluzione per l’industria alimentare, per Cortis Lentini si aprono nuovi mercati di riferimento con un aumento delle trattative”.  
   
   
NUOVI SERVER IBM BASATI SU PROCESSORI POWER5 RIDEFINISCONO I PARAMETRI DELL'ELABORAZIONE UNIX E UTLIZZANO TECNOLOGIE DI VIRTUALIZZAZIONE  
 
 Milano, 13 luglio 2004 – Ibm ha introdotto una linea di sistemi di elaborazione Unix avanzati che utilizzano i nuovi microprocessori Power5 e la rivoluzionaria tecnologia Virtualization Engine. I modelli Ibm eServer p5 520, 550 e 570 utilizzano tra 2 e 16 chip ad alte prestazioni Power 5 e offrono la velocità e la capacità di elaborazione più elevate attualmente disponibili su una piattaforma Unix, a prezzi inferiori. Nelle settimane precedenti il loro rilascio, i nuovi server hanno infatti battuto record mondiali nelle categorie dell'elaborazione transazionale, della velocità Web, delle prestazioni e di numerose altre applicazioni business. I nuovi sistemi Ibm sono totalmente compatibili con i server dell'attuale generazione, i sistemi eServer pSeries. Sono i primi server Unix a offrire alle aziende la possibilità di supportare per ogni processore più server virtuali, denominati "partizioni logiche dinamiche", e di riconfigurare automaticamente tali partizioni in meno di un secondo per rispondere all’evoluzione delle esigenze. I p5 offrono anche la possibilità di utilizzare più sistemi operativi, tra cui Aix5l 5.2, Aix5l 5.3, Linux (Red Hat e Novell Suse) e il nuovo Ibm i5/05, in maniera simultanea su un minimo di un decimo di processore ciascuno. "I nostri nuovi sistemi eServer p5 rivoluzionano i parametri dell'elaborazione Unix assicurando immediati vantaggi ai clienti", ha affermato Adalio Sanchez, General Manager, eServer pSeries di Ibm. "In uno scenario mutevole, on demand, i sistemi di elaborazione devono essere giudicati sulla base dei vantaggi in termini di gestibilità, costi e prestazioni che influiscono sul raggiungimento degli obiettivi di business. Grazie ai processori Power5, al nuovo Os Aix e all'Ibm Virtualization Engine, i nuovi eServer p5 sono semplicemente i sistemi di elaborazione Unix più avanzati mai realizzati fino a oggi." Grazie al nuovo sistema operativo Aix 5L v5.3 i clienti avranno la possibilità di trarre pieno vantaggio dalle caratteristiche tipiche del mondo mainframe come altissimi livelli di affidabilità, scalabilità e business continuity. I sistemi Ibm eServer p5 sono gli unici server Unix del settore in grado di offrire funzionalità di partizionamento logico (Lpar); Capacity on Demand, multi-threading simultaneo e potenti tool di gestione. Punti Di Forza Tecnologici Processore Power5 - Il microprocessore Power5, caratterizzato dalla presenza di 276 milioni di transistor per chip, utilizza le tecnologie Ibm copper wiring da 0,13 micron e Soi (Silicon-on-insulator). Il chip Power5 supporta il multi-threading simultaneo, che permette di trasformare un unico processore fisico in due processori logici visti come tali da applicazioni e sistemi operativi, permettendo l'esecuzione contemporanea di due thread applicativi in modo da ridurre i tempi di completamento dei vari task. Il multi-threading simultaneo assicura aumenti fino al 40% delle prestazioni applicative rispetto alle attuali tecnologie comparabili. La gestione dinamica dell'alimentazione sviluppata da Ibm per i chip Power5 permette di non alimentare le porzioni di core, cache o switch non utilizzate, consentendo al processore di consumare un quantitativo di elettricità allineato ai workload effettivamente attivi in ogni dato momento. Virtualization Engine - Le tecnologie di sistema Ibm Virtualization Engine permettono di suddividere ogni processore in un massimo di 10 "server virtuali", o partizioni logiche dinamiche, che consentono ai sistemi eServer p5 di consolidare più workload indipendenti dando vita a una virtual server farm facilmente gestibile. Traendo pieno vantaggio dalle caratteristiche dell'Os di nuova generazione Ibm Aix5l, i clienti avranno l'opportunità di sfruttare le capacità di virtualizzazione dei server Ibm eServer p5 come il micro-partizionamento, i pool di processori condivisi, l'input/output virtuale e le Lan virtuali. Os Aix 5L di nuova generazione - I nuovi sistemi Ibm eServer p5 sono in grado di supportare simultaneamente gli Os Aix 5L v5.2, Aix 5L v5.3 o le future distribuzioni Linux on Power su partizioni dinamiche separate. Questa capacità si traduce nella semplificazione e nell'ottimizzazione del processo di migrazione per tutti i clienti interessati a passare da Aix 5L v5.2 ad Aix 5L v5.3. Adottando un modello di risorse flessibile, i clienti che utilizzeranno l'Os Aix 5L 5.3 avranno la possibilità di avvalersi delle funzionalità di allocazione dinamica delle risorse dei processori, micro-partizionamento, risorse di memoria e I/o e misurazione e registrazione dell'utilizzo di risorse su un'infrastruttura condivisa a scopo di contabilizzazione e addebito. Aix 5L permetterà anche di effettuare l'allocazione e il bilanciamento automatico delle risorse su più immagini di Os all'interno di una partizione logica. Nel caso di workload che richiedono una scalabilità verticale, il multi-threading simultaneo e le caratteristiche prestazionali integrate in Aix 5L v5.3 permettono a Ibm di asicurare superiori capacità di throughput. Varietà di scelta del sistema operativo - I clienti avranno la possibilità di scegliere in totale libertà se utilizzare l'Os Unix di Ibm, Aix 5L, oppure Redhat o Suse Linux o entrambi. Inoltre, i workload Linux on Power potranno girare simultaneamente sullo stesso sistema, semplificando la migrazione. Combinando la flessibilità e i risparmi di Linux con la scalabilità e la solidità della piattaforma Power, i clienti potranno integrare i rispettivi ambienti e-business utilizzando Linux on Power come soluzione ideale per tagliare i costi e consolidare i carichi di lavoro. Varietà di scelta del server - La prima serie di sistemi eServer p5 comprenderà tre server in grado di soddisfare le esigenze di diverse tipologie di clienti, dalle piccole e medie imprese fino alle grandi realtà. Il modello p5-520, proposto nelle configurazioni deskside o per montaggio su rack, si presenta come un server entry level e 2 vie che utilizza un microprocessore Power5 a 1,65 Ghz con un massimo di 32 Gb di memoria e Os Aix 5L o Linux. Il modello deskside o rack-mount p5-550, scalabile fino alla configurazione a 4 vie, è equipaggiabile con microprocessori a 1,65 Ghz, un massimo di 64 Gb di memoria e Os Aix5l o Linux. Il sistema mid-range p5-570, scalabile fino a 16 processori Power5 a 1,9 Ghz, supporta gli Os Aix5l, Linux o i5/Os, il sistema operativo Os/400 di nuova generazione. Il modello p5-570 sarà disponibile anche in versione Express Configuration, con processori a 1,5 Ghz e un massimo di 256 Gb di memoria. Grande potenza per le aziende e l'elaborazione ad alte prestazioni I sistemi Ibm eServer p5 Series hanno già stabilito alcuni record in termini di prestazioni in diverse applicazioni quali la condivisione dei file, l'elaborazione delle transazioni online, l'Erp (Enterprise Resource Planning) e la fluidodinamica. Tra i record attualmente detenuti dai vari sistemi p5 si segnalano: Tpc-c con Db2: il sistema p5-570 ha battutto tutti i record come migliore sistema a 8 vie in termini di prestazioni e transazioni per calcolo al minuto (tpm); batte il sistema Integrity Hp a 16 vie del 269 per cento e il sistema Hp a 64 vie Pa Risc del 49 per cento. (1) Sap: il sistema p5-570 ha battuto tutti i record il sistema a 8 vie più veloce, battendo il sistema Sun del 333 per cento e il sistema Hp a 16 vie Hp del 73 per cento. (2) Il software Ibm supportato su tutti i sistemi eServer p5 Oltre ad approntare soluzioni software Ibm e il supporto di varie applicazioni, le organizzazioni responsabili della linea di prodotti Ibm eServer p5 hanno collaborato con oltre un migliaio di Isv per offrire ai clienti una vasta gamma di soluzioni p5 per gli Os Unix e Linux. Dal 2001 la comunità degli Isv pSeries è cresciuta del 1.000%. Attraverso la collaborazione con migliaia di Isv, Ibm aiuta i produttori di software e soluzioni ad accrescere e alimentare il fatturato derivante dalle proposte Unix e Linux. Ibm offre anche un ricco portafoglio di proposte software per l'architettura p5 comprendente Websphere, Db2 Information Management e le soluzioni Tivoli per la sicurezza e la gestione di sistema. L'ampio livello di supporto offre alle medie e grandi aziende la capacità di progettare, installare e gestire applicazioni tecniche e business-critical utilizzando Aix5l e Linux, combinando prestazioni e flessibilità in una piattaforma dall'elevata convenienza. Il nuovo Os Aix 5L introduce componenti software avanzati per l'automazione della sicurezza che aiutano le aziende ad adottare velocemente il software Ibm Tivoli per il controllo sugli accessi, l'erogazione dei servizi agli utenti, le infrastrutture di directory, la conformità alle policy di sicurezza e la gestione del rischio. Con la disponibilità di tali componenti (preinstallati o caricati successivamente) sui nuovi sistemi eServer p5, le aziende hanno la possibilità di realizzare in maniera più rapida e conveniente un sistema di gestione dell'identità e della sicurezza esteso all'intero ambito organizzativo. Nel recente studio Idc Quarterly Tracker Report relativo al primo trimestre del 2004, Ibm è stata indicata per l'ottavo trimestre consecutivo come il produttore Unix in più forte crescita per fatturato, davanti a Hp e Sun. Ibm è stato anche l'unico produttore a registrare un incremento del fatturato Unix da un anno all'altro conquistando il 15% del mercato, mentre Sun e Hp hanno visto ridursi le rispettive posizioni. Prezzi e disponibilità Tutti i sistemi saranno disponibili a partire dal 27 agosto e saranno commercializzati direttamente da Ibm e dai suoi Business Partner. Per chi volesse ampliare l'argomento nella Home page sezione Marketpress Research  è diponsibile il documento  "Ibm - p5 System Technology Leadership" (20 pagine)