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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Settembre 2004
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TECNOLOGIE AVANZATE PER LA PREVENZIONE E LA SCOPERTA DEL CRIMINE  
 
Londra, 16 settembre 2004 - Il 3 e 4 novembre si svolgerà a Londra (Regno Unito) una conferenza sulle 'tecnologie avanzate per la prevenzione e la scoperta del crimine'. L'evento illustrerà le nuove tecnologie che toccano le aree seguenti: protezione del prodotto e del marchio di fabbrica: ologrammi, inchiostri intelligenti, marcatura di sicurezza, codice a nanobarre; identificazione e autenticazione: biometria, individuazione del trasgressore, Dna, riconoscimento vocale; monitoraggio e scoperta: materiali da costruzione avanzati, biosensori per la guerra, tecniche di sorveglianza potenziate, abiti protettivi. Infolink: http://www.Royalsoc.ac.uk/framer.asp?page=/royalsoc/contact.htm  
   
   
TECNOLOGIE AVANZATE PER LA PREVENZIONE E LA SCOPERTA DEL CRIMINE  
 
Londra, 16 settembre 2004 - Il 3 e 4 novembre si svolgerà a Londra (Regno Unito) una conferenza sulle 'tecnologie avanzate per la prevenzione e la scoperta del crimine'. L'evento illustrerà le nuove tecnologie che toccano le aree seguenti: protezione del prodotto e del marchio di fabbrica: ologrammi, inchiostri intelligenti, marcatura di sicurezza, codice a nanobarre; identificazione e autenticazione: biometria, individuazione del trasgressore, Dna, riconoscimento vocale; monitoraggio e scoperta: materiali da costruzione avanzati, biosensori per la guerra, tecniche di sorveglianza potenziate, abiti protettivi. Infolink: http://www.Royalsoc.ac.uk/framer.asp?page=/royalsoc/contact.htm  
   
   
SUPPLY CHAIN AUTOMOTIVE: ESPERIENZE A CONFRONTO. AILOG INCONTRA A TORINO LE AZIENDE DEL SETTORE AUTOMOTIVE PER RIFLETTERE SUI CAMBIAMENTI STRUTTURALI ORIGINATI DALL’EVOLVERSI DEL MERCATO  
 
Milano, 16 settembre 2004. - Ailog (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) organizza il prossimo 30 settembre a Torino, presso il Museo dell’Automobile, il convegno “Supply Chain Automotive: Esperienze a Confronto.” L’insieme delle Aziende che contribuiscono alla catena del valore nel Mondo Automotive è oggetto di una serie di cambiamenti strutturali, in parte originati dall’evolversi delle regole implicite ed esplicite del mercato, in parte creati dalla continua ricerca di una maggiore efficienza. In tale contesto il modello organizzativo della Supply Chain è essenziale e prioritario per perseguire gli obiettivi di efficacia ed efficienza e per coniugarli all’insegna della leadership e della competitività nel mercato internazionale. “Le aziende che interverranno al convegno - afferma Domenico Netti, Presidente Ailog e Direttore Logistica di Luigi Lavazza S.p.a. - porteranno testimonianze concrete, per evidenziare come hanno raggiunto questi obiettivi e per confrontare modelli e soluzioni organizzativi messi in atto per soddisfare la domanda dinamica del mercato. Obiettivo dell’incontro è di evidenziare come realtà industriali leader stanno operando, a fronte di necessità reali, contribuendo di fatto al miglioramento della filiera logistica per la soddisfazione dei propri clienti e dei propri azionisti.” Ecco il programma della manifestazione: 8.30 - Registrazione partecipanti; 9.15 - Apertura lavori Domenico Netti – Presidente Ailog e Direttore Logistica Luigi Lavazza: Intervento di saluto da parte dei rappresentanti delle Istituzioni Perverrà un messaggio da parte del Presidente di Confindustria; 10.00 - Inizio lavori: Chairman Giuseppe Boschi – Consigliere Direttivo Ailog e Manager Iveco: “Tendenze in atto nella Supply Chain Automotive” Alessandro Trojan – Partner Kpmg Business Advisory Services. 10.30 - “Il Sincronismo tra Fornitori e Produttori e il ruolo del Partner Integrato di Supply Chain”- Le esperienze di: Zf Friedrichshafen Ag, Mario Heusinger – Resp. Logistica Montaggio Div.n; Plastal Spa, Danilo Fattor – Amministratore Delegato; Tnt Logistics, Fausto Forti – Presidente Italy Logistics & South America. 11.30 - Coffee Break offerto da Gavazza. 11.40 - “La continua ricerca di efficienza e qualità dei Processi Industriali all’interno della Supply Chain” - Le esperienze di: Iveco, Giovanni Ercole – Direttore Ind.op&supply Chain B.u. Medium&heavy Commercial Vehicles; Fiat Auto, Marco Manfredini – Logistic System Vice President; Cat Logistics, Il caso Ford, Sarah J. Anderson - Business Process & Program Management Manager. 13.00 – Lunch 14.15 - “Il Ruolo dell’After Sales ,del Logistic Provider e degli Allestitori come interfaccia verso il Cliente nella Supply Chain” - Le esperienze di: Hays Logistics, Xavier Urbain – Chief Executive Officier, Gruppo Acerbi-viberti, Alessandro Acerbi – Presidente. 15.15 - “Logistica e sport” – L’esperienza di: Autodelta Squadra Corse Alfa Romeo - Monica Sipsz, Team Manager. 15.45 - “I punti di vista di un Costruttore e di un Concessionario: Supply Chain Automotive e Creazione Valore per l’Azionista e il Cliente” Massimo De Donato (Giornalista) intervista: Javier Colon – Iveco Global Manufacturing Senior Vice President. Gerolamo Orecchia - Concessionaria Orecchia & Scavarda Titolare. 16.30 - Conclusioni Giuseppe Boschi – Chairman Il convegno, organizzato con il patrocinio della Città di Torino, sarà anche l’occasione per ufficializzare l’apertura della Sezione Territoriale Ailog Nord Ovest, con sede presso l’Unione Industriale di Torino, che andrà ad affiancarsi alle già attive Ailog Mezzogiorno, Ailog Centro e Ailog Nord Est, per proseguire l’opera di avvicinamento delle attività dell’Associazione alle realtà locali. Appuntamento dunque a Torino per giovedì 30 settembre presso la sede del Museo dell’Automobile, corso Unità d’Italia, 40. L’iniziativa è svolta in collaborazione con Hays Logistics, Iveco, Kpmg Business Advisory Services, Sap Italia. Infolink: www.Ailog.it  
   
   
SUPPLY CHAIN AUTOMOTIVE: ESPERIENZE A CONFRONTO. AILOG INCONTRA A TORINO LE AZIENDE DEL SETTORE AUTOMOTIVE PER RIFLETTERE SUI CAMBIAMENTI STRUTTURALI ORIGINATI DALL’EVOLVERSI DEL MERCATO  
 
Milano, 16 settembre 2004. - Ailog (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management) organizza il prossimo 30 settembre a Torino, presso il Museo dell’Automobile, il convegno “Supply Chain Automotive: Esperienze a Confronto.” L’insieme delle Aziende che contribuiscono alla catena del valore nel Mondo Automotive è oggetto di una serie di cambiamenti strutturali, in parte originati dall’evolversi delle regole implicite ed esplicite del mercato, in parte creati dalla continua ricerca di una maggiore efficienza. In tale contesto il modello organizzativo della Supply Chain è essenziale e prioritario per perseguire gli obiettivi di efficacia ed efficienza e per coniugarli all’insegna della leadership e della competitività nel mercato internazionale. “Le aziende che interverranno al convegno - afferma Domenico Netti, Presidente Ailog e Direttore Logistica di Luigi Lavazza S.p.a. - porteranno testimonianze concrete, per evidenziare come hanno raggiunto questi obiettivi e per confrontare modelli e soluzioni organizzativi messi in atto per soddisfare la domanda dinamica del mercato. Obiettivo dell’incontro è di evidenziare come realtà industriali leader stanno operando, a fronte di necessità reali, contribuendo di fatto al miglioramento della filiera logistica per la soddisfazione dei propri clienti e dei propri azionisti.” Ecco il programma della manifestazione: 8.30 - Registrazione partecipanti; 9.15 - Apertura lavori Domenico Netti – Presidente Ailog e Direttore Logistica Luigi Lavazza: Intervento di saluto da parte dei rappresentanti delle Istituzioni Perverrà un messaggio da parte del Presidente di Confindustria; 10.00 - Inizio lavori: Chairman Giuseppe Boschi – Consigliere Direttivo Ailog e Manager Iveco: “Tendenze in atto nella Supply Chain Automotive” Alessandro Trojan – Partner Kpmg Business Advisory Services. 10.30 - “Il Sincronismo tra Fornitori e Produttori e il ruolo del Partner Integrato di Supply Chain”- Le esperienze di: Zf Friedrichshafen Ag, Mario Heusinger – Resp. Logistica Montaggio Div.n; Plastal Spa, Danilo Fattor – Amministratore Delegato; Tnt Logistics, Fausto Forti – Presidente Italy Logistics & South America. 11.30 - Coffee Break offerto da Gavazza. 11.40 - “La continua ricerca di efficienza e qualità dei Processi Industriali all’interno della Supply Chain” - Le esperienze di: Iveco, Giovanni Ercole – Direttore Ind.op&supply Chain B.u. Medium&heavy Commercial Vehicles; Fiat Auto, Marco Manfredini – Logistic System Vice President; Cat Logistics, Il caso Ford, Sarah J. Anderson - Business Process & Program Management Manager. 13.00 – Lunch 14.15 - “Il Ruolo dell’After Sales ,del Logistic Provider e degli Allestitori come interfaccia verso il Cliente nella Supply Chain” - Le esperienze di: Hays Logistics, Xavier Urbain – Chief Executive Officier, Gruppo Acerbi-viberti, Alessandro Acerbi – Presidente. 15.15 - “Logistica e sport” – L’esperienza di: Autodelta Squadra Corse Alfa Romeo - Monica Sipsz, Team Manager. 15.45 - “I punti di vista di un Costruttore e di un Concessionario: Supply Chain Automotive e Creazione Valore per l’Azionista e il Cliente” Massimo De Donato (Giornalista) intervista: Javier Colon – Iveco Global Manufacturing Senior Vice President. Gerolamo Orecchia - Concessionaria Orecchia & Scavarda Titolare. 16.30 - Conclusioni Giuseppe Boschi – Chairman Il convegno, organizzato con il patrocinio della Città di Torino, sarà anche l’occasione per ufficializzare l’apertura della Sezione Territoriale Ailog Nord Ovest, con sede presso l’Unione Industriale di Torino, che andrà ad affiancarsi alle già attive Ailog Mezzogiorno, Ailog Centro e Ailog Nord Est, per proseguire l’opera di avvicinamento delle attività dell’Associazione alle realtà locali. Appuntamento dunque a Torino per giovedì 30 settembre presso la sede del Museo dell’Automobile, corso Unità d’Italia, 40. L’iniziativa è svolta in collaborazione con Hays Logistics, Iveco, Kpmg Business Advisory Services, Sap Italia. Infolink: www.Ailog.it  
   
   
L’OPEN SOURCE DECOLLA ANCHE NEL MULTIMEDIA ? A LINUXWORLDEXPO IL PRIMO ESAME IN ITALIA SULL’USO DI STRUMENTI OPEN SOURCE NELLA CREATIVITÀ DIGITALE  
 
Milano, 16 agosto 2004 - Creatività digitale, un settore ad alta specializzazione che richiede competenze e strumenti mirati, oltre che quell’intangibile che, appunto, è la creatività. Fino ad oggi, la ricetta della produzione di contenuti digitali, nel senso più ampio, ha visto l’ingrediente “strumenti” affidato ad aziende che nel corso degli anni e con investimenti spesso ragguardevoli hanno sviluppato applicazioni software proprietarie. Recentemente, il settore ha però ricevuto l’attenzione delle comunità open source e ora almeno in alcuni settori il contenuto funzionale dei software a sorgenti aperti dedicati alla creazione digitale ha iniziato ad avere una sua dignità. Tra gli sviluppi più recenti che sono segno di questa evoluzione è l’utilizzo di strumenti open source per alcune fasi della realizzazione del film “Spiderman 2” attualmente anche nelle sale italiane. Linuxworldexpo Italia, la nuova edizione dell’evento di settore più importante a livello mondiale, organizzato da Wireless in collaborazione con Idg World Expo dal 22 al 24 settembre al Centro Congressi Crowne Plaza Milan – Linate di San Donato, al limite sud-est di Milano, dedica alla prima panoramica organica dei progetti e dei programmi open source per questo settore estremamente qualificato una sessione in programma nel pomeriggio del 24 settembre. Il seminario, che comprende momenti teorici e dimostrazioni pratiche, è realizzato in collaborazione con la rivista Computer Arts e con Mgm Digital Communications, il più consolidato e attivo studio di consulenza del settore a livello nazionale. Senza pretese di esaustività, il seminario tenterà per la prima volta di fornire una panoramica di quanto di più interessante sta succedendo nell’incontro tra creatività digitale e open source, con particolare attenzione a quanto sta avvenendo in Italia. Dopo un’introduzione generale, in cui si cercherà di dirimere le confusioni che esistono tra le diverse forme di creatività (della tecnologia, nella tecnologia e con la tecnologia), verrà presentato in anteprima assoluta il primo cortometraggio digitale sviluppato completamente con strumenti open source, “La leggenda del rospo smeraldino” , un progetto della Fondazione Ultramundum di Torino. Il progetto è una dimostrazione in nuce delle modificazioni che l’introduzione dell’open source può innescare nella catena produttiva di una creazione digitale e nei suoi conseguenti aspetti economici, argomento che verrà affrontato da Luca Magnoni, responsabile editoriale di Computer Arts sul piano generale e da Paul Mcnamanara, Vice-president di Silicon Graphics, su quello specifico dei prodotti e delle piattaforme. La seconda parte del seminario è tutta dedicata al software applicativo, con un approccio di prospettiva italiana quanto sta avvenendo a livello mondiale. Si susseguiranno così un’analisi anche pratica delle possibilità dell’ultima versione di Gimp, il principale programma open source per il fotoritocco e la grafica raster 2D, poi la presentazione del progetto tutto italiano di un plug-in dedicato ala modellazione della figura umana in 3D che si integra a Blender, il software di modellazione tridimensionale open source più diffuso che è stato usato in “Spiderman 2”. Chiuderà il seminario un’ennesima prima assoluta, nel settore fino ad oggi più trascurato dall’open source, la musica: Hydrogen, una drum machine avanzata completamente Made in Italy. Il sito www.Linuxworldexpo.it/go.php?partnerid=madeinitaly  è a disposizione per maggiori informazioni sull’agenda di Linuxworldexpo Italia, per registrarsi alle sessioni gratuite e per iscriversi a quelle a pagamento e ai corsi di formazione.  
   
   
L’OPEN SOURCE DECOLLA ANCHE NEL MULTIMEDIA ? A LINUXWORLDEXPO IL PRIMO ESAME IN ITALIA SULL’USO DI STRUMENTI OPEN SOURCE NELLA CREATIVITÀ DIGITALE  
 
Milano, 16 agosto 2004 - Creatività digitale, un settore ad alta specializzazione che richiede competenze e strumenti mirati, oltre che quell’intangibile che, appunto, è la creatività. Fino ad oggi, la ricetta della produzione di contenuti digitali, nel senso più ampio, ha visto l’ingrediente “strumenti” affidato ad aziende che nel corso degli anni e con investimenti spesso ragguardevoli hanno sviluppato applicazioni software proprietarie. Recentemente, il settore ha però ricevuto l’attenzione delle comunità open source e ora almeno in alcuni settori il contenuto funzionale dei software a sorgenti aperti dedicati alla creazione digitale ha iniziato ad avere una sua dignità. Tra gli sviluppi più recenti che sono segno di questa evoluzione è l’utilizzo di strumenti open source per alcune fasi della realizzazione del film “Spiderman 2” attualmente anche nelle sale italiane. Linuxworldexpo Italia, la nuova edizione dell’evento di settore più importante a livello mondiale, organizzato da Wireless in collaborazione con Idg World Expo dal 22 al 24 settembre al Centro Congressi Crowne Plaza Milan – Linate di San Donato, al limite sud-est di Milano, dedica alla prima panoramica organica dei progetti e dei programmi open source per questo settore estremamente qualificato una sessione in programma nel pomeriggio del 24 settembre. Il seminario, che comprende momenti teorici e dimostrazioni pratiche, è realizzato in collaborazione con la rivista Computer Arts e con Mgm Digital Communications, il più consolidato e attivo studio di consulenza del settore a livello nazionale. Senza pretese di esaustività, il seminario tenterà per la prima volta di fornire una panoramica di quanto di più interessante sta succedendo nell’incontro tra creatività digitale e open source, con particolare attenzione a quanto sta avvenendo in Italia. Dopo un’introduzione generale, in cui si cercherà di dirimere le confusioni che esistono tra le diverse forme di creatività (della tecnologia, nella tecnologia e con la tecnologia), verrà presentato in anteprima assoluta il primo cortometraggio digitale sviluppato completamente con strumenti open source, “La leggenda del rospo smeraldino” , un progetto della Fondazione Ultramundum di Torino. Il progetto è una dimostrazione in nuce delle modificazioni che l’introduzione dell’open source può innescare nella catena produttiva di una creazione digitale e nei suoi conseguenti aspetti economici, argomento che verrà affrontato da Luca Magnoni, responsabile editoriale di Computer Arts sul piano generale e da Paul Mcnamanara, Vice-president di Silicon Graphics, su quello specifico dei prodotti e delle piattaforme. La seconda parte del seminario è tutta dedicata al software applicativo, con un approccio di prospettiva italiana quanto sta avvenendo a livello mondiale. Si susseguiranno così un’analisi anche pratica delle possibilità dell’ultima versione di Gimp, il principale programma open source per il fotoritocco e la grafica raster 2D, poi la presentazione del progetto tutto italiano di un plug-in dedicato ala modellazione della figura umana in 3D che si integra a Blender, il software di modellazione tridimensionale open source più diffuso che è stato usato in “Spiderman 2”. Chiuderà il seminario un’ennesima prima assoluta, nel settore fino ad oggi più trascurato dall’open source, la musica: Hydrogen, una drum machine avanzata completamente Made in Italy. Il sito www.Linuxworldexpo.it/go.php?partnerid=madeinitaly  è a disposizione per maggiori informazioni sull’agenda di Linuxworldexpo Italia, per registrarsi alle sessioni gratuite e per iscriversi a quelle a pagamento e ai corsi di formazione.  
   
   
INFONET CENTRA UN ALTRO IMPORTANTE OBIETTIVO DI CRESCITA CON LA CONVENZIONE ASSINTEL A FAVORE DEI SOCI PER LA FORNITURA DI SERVIZI INFORMATIVI  
 
Nova Milanese, 16 settembre 2004 – Infonet Srl, società specializzata nella fornitura di informazioni sull’affidabilità di soggetti economici, continua il suo percorso di crescita, affermazione e accreditamento nel panorama delle imprese italiane. L’ultimo passo è segnato dalla stipula di una Convenzione con Assintel, Associazione delle Imprese che operano nel settore dell’Information & Communication Technology. Ad Assintel aderiscono circa 700 imprese, tra le quali alcune leader di mercato, come Computer Science Corporation, Deloitte Consulting, Hewlett & Packard, Microsoft, Oracle e molte altre ancora. Grazie all’accordo siglato con Infonet, i Soci Assintel possono usufruire dell’avanzato e completo Servizio Informativo fornito dalla società a tariffe e condizioni vantaggiose e senza impegni di quantità. Infonet mette a disposizione degli associati Assintel i propri Servizi Informativi adatti ad ogni livello di rischio: dalle semplici Visure Camerali alle Banche Dati Atti Negativi più complete oggi presenti sul web; dai Rapporti Informativi on-line “Concerto” alle approfondite Informazioni Commerciali; il Monitoraggio Clienti e Ricerca Beni di un soggetto; Visure Immobiliari e Rintracci Anagrafici. “La scelta di firmare un accordo con Infonet rappresenta per Assintel una necessità dettata dal mercato”, commenta Paolo Moresco, Amministratore Unico di Infonet. “In un settore in veloce e continua crescita, come quello dell’Ict, le imprese hanno bisogno di informazioni rapide e complete nel minor tempo possibile. Infonet è in grado di soddisfare le esigenze delle aziende in modo flessibile e immediato, offrendo un efficiente Servizio Informativo e un valido supporto ai Clienti in un contesto competitivo che diventa sempre più dinamico e nel quale l’offerta di Infonet è probabilmente la più completa tra quelle presenti sulla rete”.  
   
   
INFONET CENTRA UN ALTRO IMPORTANTE OBIETTIVO DI CRESCITA CON LA CONVENZIONE ASSINTEL A FAVORE DEI SOCI PER LA FORNITURA DI SERVIZI INFORMATIVI  
 
Nova Milanese, 16 settembre 2004 – Infonet Srl, società specializzata nella fornitura di informazioni sull’affidabilità di soggetti economici, continua il suo percorso di crescita, affermazione e accreditamento nel panorama delle imprese italiane. L’ultimo passo è segnato dalla stipula di una Convenzione con Assintel, Associazione delle Imprese che operano nel settore dell’Information & Communication Technology. Ad Assintel aderiscono circa 700 imprese, tra le quali alcune leader di mercato, come Computer Science Corporation, Deloitte Consulting, Hewlett & Packard, Microsoft, Oracle e molte altre ancora. Grazie all’accordo siglato con Infonet, i Soci Assintel possono usufruire dell’avanzato e completo Servizio Informativo fornito dalla società a tariffe e condizioni vantaggiose e senza impegni di quantità. Infonet mette a disposizione degli associati Assintel i propri Servizi Informativi adatti ad ogni livello di rischio: dalle semplici Visure Camerali alle Banche Dati Atti Negativi più complete oggi presenti sul web; dai Rapporti Informativi on-line “Concerto” alle approfondite Informazioni Commerciali; il Monitoraggio Clienti e Ricerca Beni di un soggetto; Visure Immobiliari e Rintracci Anagrafici. “La scelta di firmare un accordo con Infonet rappresenta per Assintel una necessità dettata dal mercato”, commenta Paolo Moresco, Amministratore Unico di Infonet. “In un settore in veloce e continua crescita, come quello dell’Ict, le imprese hanno bisogno di informazioni rapide e complete nel minor tempo possibile. Infonet è in grado di soddisfare le esigenze delle aziende in modo flessibile e immediato, offrendo un efficiente Servizio Informativo e un valido supporto ai Clienti in un contesto competitivo che diventa sempre più dinamico e nel quale l’offerta di Infonet è probabilmente la più completa tra quelle presenti sulla rete”.  
   
   
BETA SYSTEMS ANNUNCIA IL RILASCIO DI BETA WEB ENABLER SI ARRICCHISCE LA PROPOSTA DELLA BUSINESS UNIT DEDICATA AL DOCUMENT MANAGEMENT  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Beta Systems Software, filiale italiana dell'omonima multinazionale tedesca specializzata nello sviluppo e nell'implementazione di soluzioni per la gestione del Data Center ed in particolare nell'area della Sicurezza e del Document Management, presenta Beta Web Enabler, soluzione ultima nata nella Vididoc Suite. Si tratta di un'interfaccia Web ergonomica ed estremamente performante che semplifica l'accesso a funzioni di Output e Document Management da mondi Mainframe, Unix e Windows, consentendo l'accesso da un unico punto a tutte le applicazioni aziendali. Beta Web Enabler si interfaccia con tutte le soluzioni della Vididoc Suite (Beta 93, Beta 93 Ux, Beta 99) consentendo agli utenti di ricercare i documenti di cui necessitano via Web, utilizzando filtri, indici e creando annotazioni per ulteriori processi. I risultati ottenuti vengono presentati in un formato estremamente chiaro e user friendly via internet e sull'intranet aziendale. Essendo l'architettura di Beta Web Enabler basata su una tecnologia J2ee, la soluzione può essere integrata facilmente con i portali aziendali. Ad oggi Beta Web Enabler supporta Ibm Websphere, Bea Weblogic e le varianti Open Source Jboss e Tomcat. "L'intera azienda, non solo il mondo It, può beneficiare dall'utilizzo di una tecnologia capace di integrare gli accessi alle applicazioni via Web - ha dichiarato Olaf Riebe, Vice President of Document Management di Beta Systems Software Ag. I sistemi informativi, inoltre, avvalendosi di Beta Web Enabler, potranno ridurre considerevolmente i costi software in quest'area. Gli utenti finali infatti, avranno la possibilità di accedere ai documenti aziendali molto più semplicemente che in passato, velocizzando quindi i processi di business" Le funzioni dell'interfaccia Web sono essenziali e funzionali ai processi di business. La soluzione, infatti, consente di ridurre al minimo le barriere di accesso ai sistemi e di evitare training e corsi addizionali per gli utenti finali. Il Roi di Beta Web Enabler è sicuro, dimostrabile e dipende dalle dimensioni dell'azienda. Ipotizzando una realtà con 1.000 dipendenti che necessitano di un tempo medio di 15 minuti al giorno per cercare informazioni e documenti nell'ambito del loro lavoro quotidiano, ne deriva che, in un periodo di circa 200 giorni lavorativi in un anno, vengono spese circa 50.000 ore per questo tipo di ricerca. Grazie a Beta Web Enabler è possibile risparmiare circa la metà di questo tempo e cioè 25.000 ore di lavoro da dedicare ad altre attività produttive.  
   
   
BETA SYSTEMS ANNUNCIA IL RILASCIO DI BETA WEB ENABLER SI ARRICCHISCE LA PROPOSTA DELLA BUSINESS UNIT DEDICATA AL DOCUMENT MANAGEMENT  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Beta Systems Software, filiale italiana dell'omonima multinazionale tedesca specializzata nello sviluppo e nell'implementazione di soluzioni per la gestione del Data Center ed in particolare nell'area della Sicurezza e del Document Management, presenta Beta Web Enabler, soluzione ultima nata nella Vididoc Suite. Si tratta di un'interfaccia Web ergonomica ed estremamente performante che semplifica l'accesso a funzioni di Output e Document Management da mondi Mainframe, Unix e Windows, consentendo l'accesso da un unico punto a tutte le applicazioni aziendali. Beta Web Enabler si interfaccia con tutte le soluzioni della Vididoc Suite (Beta 93, Beta 93 Ux, Beta 99) consentendo agli utenti di ricercare i documenti di cui necessitano via Web, utilizzando filtri, indici e creando annotazioni per ulteriori processi. I risultati ottenuti vengono presentati in un formato estremamente chiaro e user friendly via internet e sull'intranet aziendale. Essendo l'architettura di Beta Web Enabler basata su una tecnologia J2ee, la soluzione può essere integrata facilmente con i portali aziendali. Ad oggi Beta Web Enabler supporta Ibm Websphere, Bea Weblogic e le varianti Open Source Jboss e Tomcat. "L'intera azienda, non solo il mondo It, può beneficiare dall'utilizzo di una tecnologia capace di integrare gli accessi alle applicazioni via Web - ha dichiarato Olaf Riebe, Vice President of Document Management di Beta Systems Software Ag. I sistemi informativi, inoltre, avvalendosi di Beta Web Enabler, potranno ridurre considerevolmente i costi software in quest'area. Gli utenti finali infatti, avranno la possibilità di accedere ai documenti aziendali molto più semplicemente che in passato, velocizzando quindi i processi di business" Le funzioni dell'interfaccia Web sono essenziali e funzionali ai processi di business. La soluzione, infatti, consente di ridurre al minimo le barriere di accesso ai sistemi e di evitare training e corsi addizionali per gli utenti finali. Il Roi di Beta Web Enabler è sicuro, dimostrabile e dipende dalle dimensioni dell'azienda. Ipotizzando una realtà con 1.000 dipendenti che necessitano di un tempo medio di 15 minuti al giorno per cercare informazioni e documenti nell'ambito del loro lavoro quotidiano, ne deriva che, in un periodo di circa 200 giorni lavorativi in un anno, vengono spese circa 50.000 ore per questo tipo di ricerca. Grazie a Beta Web Enabler è possibile risparmiare circa la metà di questo tempo e cioè 25.000 ore di lavoro da dedicare ad altre attività produttive.  
   
   
SERVGATE ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI GLOBAL MANAGER, LA NUOVA CONSOLE INTEGRATA PER LA GESTIONE E IL MONITORAGGIO DELLE INSTALLAZIONI EDGEFORCE  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Servgate Technologies – fornitore californiano di piattaforme integrate e modulari per la network security – ha annunciato la disponibilità di Servgate Global Manager (Sgm), una piattaforma completamente integrata con funzionalità di configurazione, logging e monitoraggio in tempo reale per una gestione ancora più efficiente di installazioni Edgeforce su larga scala. Servgate Global Manager semplifica l’implementazione, riduce i costi e garantisce l’uso di una policy di sicurezza comune a tutte le postazioni protette da Edgeforce. Le policy di sicurezza uniformi eliminano possibili incongruenze legate alla configurazione di server individuali. Integrando completamente le funzioni di monitoraggio e configurazione del dispositivo in un’unica console software, Sgm elimina la necessità di complicate installazioni di hardware aggiuntivo e costose licenze database. Global Manager, ideato e sviluppato da Servgate, consente ai clienti di sfruttare ancora meglio le esclusive funzionalità integrate della piattaforma Edgeforce: Maggiore sicurezza, minori costi: L’impiego dei template di Sgm facilita l’implementazione, riduce i costi e garantisce linea guida comuni per la sicurezza in ogni postazione. La gestione globale di un’implementazione multi-unità consente la riduzione di tempo e risorse necessarie per la configurazione individuale di ogni singola unità. Vpn site-to-site semplice: Sgm semplifica l’implementazione di Vpn site-to-site grazie a un wizard Vpn personalizzato che consente all’amministratore di rete di creare un collegamento Vpn site-to-site sicuro con due semplici click del mouse. Inoltre, il server Syslog integrato semplifica il reporting e la gestione remota di molteplici unità e le Vpn site-to-site riducono sensibilmente i costi legati alle reti private. Servizi di sicurezza gestita: Var, Isp e consulenti possono utilizzare Sgm per offrire servizi di sicurezza gestita ai loro clienti, proponendo servizi come sicurezza on-demand, firewall/Vpn gestiti e gestione degli incidenti di sicurezza. A differenza dei server di gestione dei concorrenti, che richiedono tempi di implementazione molto lunghi e costi elevati, Sgm può essere attivato in meno di un giorno su qualsiasi sistema e senza necessità dell’intervento di staff specializzato. La piattaforma modulare per la sicurezza Edgeforce di Servgate integra applicazioni antispam e antivirus di Mcafee, oltre alle funzioni di Url filtering di Surfcontrol e servizi per la protezione dagli attacchi alla sicurezza, web caching, servizi firewall e Vpn. Le piattaforme Edgeforce sono inoltre dotate dell’esclusiva funzionalità Full Context Inspection, che fornisce i più alti livelli di protezione mista possibili in un dispositivo di sicurezza, in grado di analizzare interi elementi del traffico di rete e offrire servizi di content filtering a livello di applicazione. L’architettura modulare della piattaforma Edgeforce consente inoltre di attivare in modo semplice e rapido l’aggiornamento di moduli e prestazioni su tutti i sistemi Edgeforce, permettendo di scalare in base alla crescita delle esigenze di sicurezza dell’azienda e della sua rete e di adattarsi ai continui mutamenti delle minacce. “Servgate sta ottenendo sempre più consensi sul mercato mondiale per la sua strategia di sicurezza Full Context, sia presso le piccole organizzazioni in crescita sia presso aziende più grandi che richiedono maggiore efficacia operativa e conformità delle policy di sicurezza nelle varie postazioni”, ha spiegato Atchison Frazer, vice president corporate marketing di Servgate. “Il nuovo Global Manager consente in più ai fornitori di soluzioni di offrire ai clienti avanzati servizi di sicurezza gestita, unita alla possibilità di gestire e proteggere in modo capillare l’impresa estesa”. Servgate Global Manager è già disponibile presso i distributori e rivenditori autorizzati della società. Ulteriori informazioni sono reperibili su My.servgate.com, il portale di Servgate, che offre supporto, gestione delle licenze e servizi marketing a utenti finali e solution provider.  
   
   
SERVGATE ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI GLOBAL MANAGER, LA NUOVA CONSOLE INTEGRATA PER LA GESTIONE E IL MONITORAGGIO DELLE INSTALLAZIONI EDGEFORCE  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Servgate Technologies – fornitore californiano di piattaforme integrate e modulari per la network security – ha annunciato la disponibilità di Servgate Global Manager (Sgm), una piattaforma completamente integrata con funzionalità di configurazione, logging e monitoraggio in tempo reale per una gestione ancora più efficiente di installazioni Edgeforce su larga scala. Servgate Global Manager semplifica l’implementazione, riduce i costi e garantisce l’uso di una policy di sicurezza comune a tutte le postazioni protette da Edgeforce. Le policy di sicurezza uniformi eliminano possibili incongruenze legate alla configurazione di server individuali. Integrando completamente le funzioni di monitoraggio e configurazione del dispositivo in un’unica console software, Sgm elimina la necessità di complicate installazioni di hardware aggiuntivo e costose licenze database. Global Manager, ideato e sviluppato da Servgate, consente ai clienti di sfruttare ancora meglio le esclusive funzionalità integrate della piattaforma Edgeforce: Maggiore sicurezza, minori costi: L’impiego dei template di Sgm facilita l’implementazione, riduce i costi e garantisce linea guida comuni per la sicurezza in ogni postazione. La gestione globale di un’implementazione multi-unità consente la riduzione di tempo e risorse necessarie per la configurazione individuale di ogni singola unità. Vpn site-to-site semplice: Sgm semplifica l’implementazione di Vpn site-to-site grazie a un wizard Vpn personalizzato che consente all’amministratore di rete di creare un collegamento Vpn site-to-site sicuro con due semplici click del mouse. Inoltre, il server Syslog integrato semplifica il reporting e la gestione remota di molteplici unità e le Vpn site-to-site riducono sensibilmente i costi legati alle reti private. Servizi di sicurezza gestita: Var, Isp e consulenti possono utilizzare Sgm per offrire servizi di sicurezza gestita ai loro clienti, proponendo servizi come sicurezza on-demand, firewall/Vpn gestiti e gestione degli incidenti di sicurezza. A differenza dei server di gestione dei concorrenti, che richiedono tempi di implementazione molto lunghi e costi elevati, Sgm può essere attivato in meno di un giorno su qualsiasi sistema e senza necessità dell’intervento di staff specializzato. La piattaforma modulare per la sicurezza Edgeforce di Servgate integra applicazioni antispam e antivirus di Mcafee, oltre alle funzioni di Url filtering di Surfcontrol e servizi per la protezione dagli attacchi alla sicurezza, web caching, servizi firewall e Vpn. Le piattaforme Edgeforce sono inoltre dotate dell’esclusiva funzionalità Full Context Inspection, che fornisce i più alti livelli di protezione mista possibili in un dispositivo di sicurezza, in grado di analizzare interi elementi del traffico di rete e offrire servizi di content filtering a livello di applicazione. L’architettura modulare della piattaforma Edgeforce consente inoltre di attivare in modo semplice e rapido l’aggiornamento di moduli e prestazioni su tutti i sistemi Edgeforce, permettendo di scalare in base alla crescita delle esigenze di sicurezza dell’azienda e della sua rete e di adattarsi ai continui mutamenti delle minacce. “Servgate sta ottenendo sempre più consensi sul mercato mondiale per la sua strategia di sicurezza Full Context, sia presso le piccole organizzazioni in crescita sia presso aziende più grandi che richiedono maggiore efficacia operativa e conformità delle policy di sicurezza nelle varie postazioni”, ha spiegato Atchison Frazer, vice president corporate marketing di Servgate. “Il nuovo Global Manager consente in più ai fornitori di soluzioni di offrire ai clienti avanzati servizi di sicurezza gestita, unita alla possibilità di gestire e proteggere in modo capillare l’impresa estesa”. Servgate Global Manager è già disponibile presso i distributori e rivenditori autorizzati della società. Ulteriori informazioni sono reperibili su My.servgate.com, il portale di Servgate, che offre supporto, gestione delle licenze e servizi marketing a utenti finali e solution provider.  
   
   
STONESOFT ANNUNCIA IL PRIMO FIREWALL & VPN DI CLASSE ENTERPRISE PER I SERVER IBM ESERVER OPENPOWER  
 
Milano, 16 settembre 2004 – Stonesoft , azienda finlandese specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato che la soluzione firewall e Vpn Stonegate sarà disponibile per i nuovi sistemi Ibm eServer Openpower a partire dall’inizio del 2005. Stonegate è il primo firewall e Vpn di fascia enterprise disponibile per server Openpower. Stonegate per Ibm eServer Openpower rappresenta un componente di sicurezza fondamentale per aziende con applicazioni business-critical in ambienti Openpower virtuali o fisici. Le funzionalità di alta disponibilità di Stonegate eliminano inoltre il rischio di downtime di queste applicazioni, ottimizzando al contempo le prestazioni. Stonegate accresce l’abilità di Openpower di offrire elaborazione Linux ad alte prestazioni in modo conveniente. “Nel momento in cui le imprese effettuano la migrazione delle applicazioni a Linux e Openpower, la capacità di garantirne la sicurezza e di renderle disponibili in modo omogeneo consente di snellire le operazioni e ottenere un sensibile risparmio sui costi”, ha dichiarato Ilkka Hiidenheimo, Ceo di Stonesoft. “Stonegate per Openpower offre quindi una soluzione di sicurezza ben integrata”. Stonegate per Openpower amplia ulteriormente l’offerta Stonesoft basata su Ibm, che ora copre praticamente l’intera gamma di eServer Ibm, offendo a imprese, organizzazioni e service provider maggiore scelta per la sicurezza dei segmenti di rete.  
   
   
STONESOFT ANNUNCIA IL PRIMO FIREWALL & VPN DI CLASSE ENTERPRISE PER I SERVER IBM ESERVER OPENPOWER  
 
Milano, 16 settembre 2004 – Stonesoft , azienda finlandese specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato che la soluzione firewall e Vpn Stonegate sarà disponibile per i nuovi sistemi Ibm eServer Openpower a partire dall’inizio del 2005. Stonegate è il primo firewall e Vpn di fascia enterprise disponibile per server Openpower. Stonegate per Ibm eServer Openpower rappresenta un componente di sicurezza fondamentale per aziende con applicazioni business-critical in ambienti Openpower virtuali o fisici. Le funzionalità di alta disponibilità di Stonegate eliminano inoltre il rischio di downtime di queste applicazioni, ottimizzando al contempo le prestazioni. Stonegate accresce l’abilità di Openpower di offrire elaborazione Linux ad alte prestazioni in modo conveniente. “Nel momento in cui le imprese effettuano la migrazione delle applicazioni a Linux e Openpower, la capacità di garantirne la sicurezza e di renderle disponibili in modo omogeneo consente di snellire le operazioni e ottenere un sensibile risparmio sui costi”, ha dichiarato Ilkka Hiidenheimo, Ceo di Stonesoft. “Stonegate per Openpower offre quindi una soluzione di sicurezza ben integrata”. Stonegate per Openpower amplia ulteriormente l’offerta Stonesoft basata su Ibm, che ora copre praticamente l’intera gamma di eServer Ibm, offendo a imprese, organizzazioni e service provider maggiore scelta per la sicurezza dei segmenti di rete.  
   
   
LA NUOVA SERIE MATRIX C2 DI ENTERASYS NETWORKS PORTA AI CONFINI DELLA RETE LE POTENZIALITÀ DELLE SECURE NETWORKS  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Enterasys Networks, la Secure Networks Company, ha annunciato un altro importante traguardo tecnologico, la serie Matrix C2, che comprende la prima piattaforma di stackable switching a tripla velocità 10/100/1000 con Power over Ethernet (Poe). La nuova serie costituisce la soluzione oggi più potente sul mercato per la periferia della rete e va ad ampliare il già vasto portafoglio di prodotti Secure Networks della società. La serie Matrix C2 fornisce i più alti livelli di sicurezza e protezione dei dati proprio nel punto in cui si connettono alla rete utenti e dispositivi ed è la scelta ideale per le applicazioni business-critical in rete. I livelli periferici sono infatti un terreno minato per l’integrità della rete e la sicurezza dei dati. Con partner, clienti e dipendenti che si collegano tramite un universo di dispositivi in continua espansione, inclusi apparati wireless, laptop, telefoni Ip e server farm, il compito di garantire la sicurezza di rete e consentirne un uso appropriato è alquanto complesso. “La sicurezza di rete è diventata un fattore cruciale per noi, ma deve essere implementata in modo da non rallentare la nostra operatività." – ha affermato Stephen Arnold, Cio di Ernst & Young, Australia.- “Abbiamo scelto gli switch Matrix C2 per portare tutti i vantaggi delle Secure Networks ai punti periferici della nostra rete. I C2, uniti agli switch Enterasys a livello centrale e di distribuzione e alle policy di controllo granulare, ci mettono in una condizione di sicurezza dinamica senza pari che cresce e si adegua alla nostra azienda, consentendoci di aumentare le prestazioni sia della rete sia del business.” Altri fornitori di networking sacrificano le prestazioni, le funzionalità e/o la sicurezza per essere competitivi a livello di prezzo. Questo approccio lascia i clienti alle prese con minacce che affondano sempre più profondamente nell’infrastruttura di rete, spesso quando si sono già verificati danni sostanziali in termini di fatturato e tempo di lavoro persi. Enterasys è invece impegnata nell’offerta di prodotti che non solo garantiscono un alto livello di prestazioni ai margini della rete, ma che hanno anche la sicurezza integrata nel loro Dna. Spinto dalla convergenza delle applicazioni, dall’espansione di rete e dai necessari aggiornamenti e potenziamenti, il mercato Ethernet switching è uno dei settori a più rapida crescita. Idc stima che il mercato mondiale supererà i 15 miliardi di dollari nel 2008. Dato che la convergenza implica che un numero crescente di comunicazioni aziendali sempre più critiche condividano le stesse reti, si rende necessario disporre di una maggiore sicurezza e ampiezza di banda e di una Qos superiore. La serie Matrix C2 soddisfa queste esigenze meglio dei prodotti similari di qualsiasi altro fornitore. “Enterasys ha portato le capacità di policy e sicurezza delle Secure Networks su una piattaforma stackable con un prezzo competitivo, consentendo alle imprese di applicare politiche di sicurezza granulari ai punti periferici della rete.” – ha commentato Max Flisi, analista di Idc.- “E con il supporto, primo sul mercato, di una soluzione 10/100/1000 Poe in formato stackable, la serie Matrix C2 soddisfa l’esigenza di avere infrastrutture già pronte per la convergenza.” “Enterasys Networks continua a rilasciare soluzioni che consentono di raggiungere gli obiettivi di business, garantendo la disponibilità di rete, la protezione dei dati vitali e il controllo su molteplici persone e dispositivi.”- ha affermato Mark Aslett, presidente e chief operating officer di Enterasys Networks.- “La serie Matrix C2 è l’ultimo esempio del nostro impegno a fare sempre meglio, per fornire i più alti livelli di sicurezza. Le reti aziendali devono andare oltre il focus su costo, capacità e connessione per abbracciare requisiti chiave di business come la continuità, il contesto, il controllo, la conformità e il consolidamento. – ha continuato Aslett. – “Mentre altri fornitori si limitano a parlare della loro visione di sicurezza di rete, Enterasys fornisce già soluzioni concrete che riducono immediatamente la vulnerabilità, aumentano l’efficienza e la produttività e incrementano in modo significativo la sicurezza nell’intera rete, persino in reti eterogenee con tecnologia di fornitori diversi.” La famiglia Matrix C2 è ottimale per il modello architetturale a due livelli di Enterasys e i principali Var di tutto il mondo hanno già fatto ingenti ordinativi. “Tech Data è rinomata per la sua capacità di offrire ai reseller le migliori soluzioni per i settori che richiedono alta tecnologia, come la sicurezza di rete.” – ha osservato Joe Serra, vice presidente networking e high-end storage product marketing di Tech Data, la società che distribuisce la nuova serie nelle Americhe.- “Ora più che mai, le imprese necessitano di soluzioni efficaci, ma a prezzi ragionevoli, di sicurezza di rete e protezione dei dati. Il prezzo competitivo e le funzionalità della serie Matrix C2 ne fanno una soluzione versatile per i reseller, che la possono proporre con successo a svariati settori, per soddisfare la domanda di affidabilità e sicurezza di rete.”  
   
   
LA NUOVA SERIE MATRIX C2 DI ENTERASYS NETWORKS PORTA AI CONFINI DELLA RETE LE POTENZIALITÀ DELLE SECURE NETWORKS  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Enterasys Networks, la Secure Networks Company, ha annunciato un altro importante traguardo tecnologico, la serie Matrix C2, che comprende la prima piattaforma di stackable switching a tripla velocità 10/100/1000 con Power over Ethernet (Poe). La nuova serie costituisce la soluzione oggi più potente sul mercato per la periferia della rete e va ad ampliare il già vasto portafoglio di prodotti Secure Networks della società. La serie Matrix C2 fornisce i più alti livelli di sicurezza e protezione dei dati proprio nel punto in cui si connettono alla rete utenti e dispositivi ed è la scelta ideale per le applicazioni business-critical in rete. I livelli periferici sono infatti un terreno minato per l’integrità della rete e la sicurezza dei dati. Con partner, clienti e dipendenti che si collegano tramite un universo di dispositivi in continua espansione, inclusi apparati wireless, laptop, telefoni Ip e server farm, il compito di garantire la sicurezza di rete e consentirne un uso appropriato è alquanto complesso. “La sicurezza di rete è diventata un fattore cruciale per noi, ma deve essere implementata in modo da non rallentare la nostra operatività." – ha affermato Stephen Arnold, Cio di Ernst & Young, Australia.- “Abbiamo scelto gli switch Matrix C2 per portare tutti i vantaggi delle Secure Networks ai punti periferici della nostra rete. I C2, uniti agli switch Enterasys a livello centrale e di distribuzione e alle policy di controllo granulare, ci mettono in una condizione di sicurezza dinamica senza pari che cresce e si adegua alla nostra azienda, consentendoci di aumentare le prestazioni sia della rete sia del business.” Altri fornitori di networking sacrificano le prestazioni, le funzionalità e/o la sicurezza per essere competitivi a livello di prezzo. Questo approccio lascia i clienti alle prese con minacce che affondano sempre più profondamente nell’infrastruttura di rete, spesso quando si sono già verificati danni sostanziali in termini di fatturato e tempo di lavoro persi. Enterasys è invece impegnata nell’offerta di prodotti che non solo garantiscono un alto livello di prestazioni ai margini della rete, ma che hanno anche la sicurezza integrata nel loro Dna. Spinto dalla convergenza delle applicazioni, dall’espansione di rete e dai necessari aggiornamenti e potenziamenti, il mercato Ethernet switching è uno dei settori a più rapida crescita. Idc stima che il mercato mondiale supererà i 15 miliardi di dollari nel 2008. Dato che la convergenza implica che un numero crescente di comunicazioni aziendali sempre più critiche condividano le stesse reti, si rende necessario disporre di una maggiore sicurezza e ampiezza di banda e di una Qos superiore. La serie Matrix C2 soddisfa queste esigenze meglio dei prodotti similari di qualsiasi altro fornitore. “Enterasys ha portato le capacità di policy e sicurezza delle Secure Networks su una piattaforma stackable con un prezzo competitivo, consentendo alle imprese di applicare politiche di sicurezza granulari ai punti periferici della rete.” – ha commentato Max Flisi, analista di Idc.- “E con il supporto, primo sul mercato, di una soluzione 10/100/1000 Poe in formato stackable, la serie Matrix C2 soddisfa l’esigenza di avere infrastrutture già pronte per la convergenza.” “Enterasys Networks continua a rilasciare soluzioni che consentono di raggiungere gli obiettivi di business, garantendo la disponibilità di rete, la protezione dei dati vitali e il controllo su molteplici persone e dispositivi.”- ha affermato Mark Aslett, presidente e chief operating officer di Enterasys Networks.- “La serie Matrix C2 è l’ultimo esempio del nostro impegno a fare sempre meglio, per fornire i più alti livelli di sicurezza. Le reti aziendali devono andare oltre il focus su costo, capacità e connessione per abbracciare requisiti chiave di business come la continuità, il contesto, il controllo, la conformità e il consolidamento. – ha continuato Aslett. – “Mentre altri fornitori si limitano a parlare della loro visione di sicurezza di rete, Enterasys fornisce già soluzioni concrete che riducono immediatamente la vulnerabilità, aumentano l’efficienza e la produttività e incrementano in modo significativo la sicurezza nell’intera rete, persino in reti eterogenee con tecnologia di fornitori diversi.” La famiglia Matrix C2 è ottimale per il modello architetturale a due livelli di Enterasys e i principali Var di tutto il mondo hanno già fatto ingenti ordinativi. “Tech Data è rinomata per la sua capacità di offrire ai reseller le migliori soluzioni per i settori che richiedono alta tecnologia, come la sicurezza di rete.” – ha osservato Joe Serra, vice presidente networking e high-end storage product marketing di Tech Data, la società che distribuisce la nuova serie nelle Americhe.- “Ora più che mai, le imprese necessitano di soluzioni efficaci, ma a prezzi ragionevoli, di sicurezza di rete e protezione dei dati. Il prezzo competitivo e le funzionalità della serie Matrix C2 ne fanno una soluzione versatile per i reseller, che la possono proporre con successo a svariati settori, per soddisfare la domanda di affidabilità e sicurezza di rete.”  
   
   
SHUTTLE PRESENTA SOLUZIONI E CONFIGURAZIONI PER SISTEMI XPC - GAMMA COMPLETA DI SISTEMI DALL’ HOME AI GIOCHI  
 
Elmshorn, Germania, 16 settembre 2004 - Shuttle Computer Handels Gmbh, sviluppatore della rivoluzionaria famiglia di prodotti Xpc e leader nel mercato nel segmento dei mini Pc, ha presentato, in data odierna, diverse configurazioni di soluzioni per sistemi Xpc Shuttle. Shuttle è il primo produttore al mondo ad offrire mini Pc completamente configurati. Questi computer sono configurati per le quattro aree di applicazione seguenti: home, business, giochi e media. “In questo modo copriremo tutti i settori del mondo digitale”, spiega Bastian Fröhlig, direttore pubbliche relazioni presso Shuttle Computer Handels Gmbh. Il sistema introduttivo G 5600B della soluzione per sistema Xpc Shuttle presenta capacità sufficienti per applicazioni quali Microsoft Office, browser Internet o semplici giochi. E’ dotato di un processore Intel Celeron a 2,6 Ghz e di 256 Mb di Ram. Il disco fisso da 80 Gb assicura elevate capacità per la memorizzazione dei dati. Il prezzo per questo sistema introduttivo è di 699 euro. La soluzione P8100g per sistemi Xpc Shuttle è un sistema di qualità superiore. Grazie ad un processore Intel Celeron a 3,4 Ghz (chipset Intel 915G), ad una Ram di 1024 Mb e ad una scheda grafica Ati X800xt (256 Mb), questo computer per giochi presenta i componenti più innovativi e offre un’ ottima performance per tutti gli amanti dei giochi. Inoltre, il disco fisso da 160 Gb offre un elevato spazio per la memorizzazione dati. Se tutto ciò non è sufficiente, un doppio lettore Dvd a 8x è disponibile per una facile memorizzazione dei dati e dei film. Un lettore per smart card e una scheda audio a 8 canali sono altresì integrati sul computer. La soluzione P8100g per sistemi Xpc Shuttle è uno strumento davvero all’ avanguardia e sarà posto in vendita nei negozi al prezzo di 1989 euro.  
   
   
SHUTTLE PRESENTA SOLUZIONI E CONFIGURAZIONI PER SISTEMI XPC - GAMMA COMPLETA DI SISTEMI DALL’ HOME AI GIOCHI  
 
Elmshorn, Germania, 16 settembre 2004 - Shuttle Computer Handels Gmbh, sviluppatore della rivoluzionaria famiglia di prodotti Xpc e leader nel mercato nel segmento dei mini Pc, ha presentato, in data odierna, diverse configurazioni di soluzioni per sistemi Xpc Shuttle. Shuttle è il primo produttore al mondo ad offrire mini Pc completamente configurati. Questi computer sono configurati per le quattro aree di applicazione seguenti: home, business, giochi e media. “In questo modo copriremo tutti i settori del mondo digitale”, spiega Bastian Fröhlig, direttore pubbliche relazioni presso Shuttle Computer Handels Gmbh. Il sistema introduttivo G 5600B della soluzione per sistema Xpc Shuttle presenta capacità sufficienti per applicazioni quali Microsoft Office, browser Internet o semplici giochi. E’ dotato di un processore Intel Celeron a 2,6 Ghz e di 256 Mb di Ram. Il disco fisso da 80 Gb assicura elevate capacità per la memorizzazione dei dati. Il prezzo per questo sistema introduttivo è di 699 euro. La soluzione P8100g per sistemi Xpc Shuttle è un sistema di qualità superiore. Grazie ad un processore Intel Celeron a 3,4 Ghz (chipset Intel 915G), ad una Ram di 1024 Mb e ad una scheda grafica Ati X800xt (256 Mb), questo computer per giochi presenta i componenti più innovativi e offre un’ ottima performance per tutti gli amanti dei giochi. Inoltre, il disco fisso da 160 Gb offre un elevato spazio per la memorizzazione dati. Se tutto ciò non è sufficiente, un doppio lettore Dvd a 8x è disponibile per una facile memorizzazione dei dati e dei film. Un lettore per smart card e una scheda audio a 8 canali sono altresì integrati sul computer. La soluzione P8100g per sistemi Xpc Shuttle è uno strumento davvero all’ avanguardia e sarà posto in vendita nei negozi al prezzo di 1989 euro.  
   
   
UGS ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DELLA NUOVA SOLUZIONE DI COLLABORAZIONE TEAMCENTER MULTI-CAD ENGINEERING  
 
Milano, 16 settembre 2004 – Ugs, leader mondiale nella fornitura di software e servizi per la gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm), ha presentato una nuova soluzione Teamcenter per la collaborazione e l’ingegnerizzazione multi-Cad. La nuova soluzione multi-Cad si basa sulla posizione di Teamcenter come principale software per la gestione di dati indipendente dal sistema Cad, integrando la tecnologia di visualizzazione Jt per supportare la collaborazione su diversi ambienti di lavoro Cad. Questa funzionalità permette agli utenti di acquisire all’interno di Teamcenter dati da diverse sorgenti Cad, quindi visualizzarli, misurarli, analizzare interferenze, inserire annotazioni e condividerli. “Una visione multi-Cad del Plm permette alle aziende sia di gestire lo sviluppo di prodotti in diversi siti, sia di rispondere in tempo reale alle modifiche di progettazione del prodotto,” ha dichiarato David Burdick, Presidente di Collaborative Visions, Inc., società di ricerca che segue il settore Plm. “Ugs è ben strutturata per seguire questa evoluzione con il suo impegno verso l’integrazione multi-Cad.” Multi-cad, non solo gestione di file Cad A differenza di altri prodotti che si limitano alla gestione dei file Cad, spesso per un solo sistema Cad, le funzionalità di visualizzazione integrate di Teamcenter consentono una vera e propria collaborazione a livello tecnico. Teamcenter sincronizza e gestisce automaticamente i dati Cad e di visualizzazione, permettendo ai membri del team di progetto distribuiti in diverse sedi di navigare automaticamente all’interno di strutture di assieme complesse. Le funzionalità di visualizzazione e mockup aiutano i team ad analizzare e convalidare i progetti multi-Cad su base continuativa, preservando e mantenendo il formato dati Cad nativo per garantire che i team di progetto in diverse sedi lavorino sulle stesse informazioni. La vasta conoscenza di prodotto che viene acquisita, gestita e condivisa in Teamcenter permette alle aziende di snellire i processi di ingegnerizzazione, analizzare e convalidare velocemente l’impatto delle modifiche, e migliorare il riutilizzo dei progetti. Si ottengono così un incremento della produttività di progettazione, una semplificazione della revisione dei progetti, una qualità migliore e più tempo da dedicare all’innovazione di prodotto. “La capacità di gestire una gamma diversificata di risorse Cad in un ambiente Plm unificato è un requisito fondamentale per i nostri clienti, che sono molto diversificati e distribuiti in tutto il mondo,” ha spiegato Steve Bashada, Vicepresidente Teamcenter Applications di Ugs. “Teamcenter è una scelta naturale per i clienti con diversi sistemi Cad e rappresenta anche una soluzione adatta ai clienti con un solo sistema Cad che vogliono mettere continuamente il progetto a confronto con la geometria di Oem o fornitori che utilizzano sistemi Cad diversi.” Teamcenter è un pacchetto consolidato di soluzioni configurabili per il ciclo di vita del prodotto e l’industria, che fonde conoscenza di prodotto e innovazione di processo per ottimizzare il valore lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. Teamcenter è leader nel settore Plm grazie a soluzioni di sviluppo digitale di prodotto, gestione di processi di ingegneria e gestione di dati aziendali che assicurano tempi rapidi di realizzazione del valore (time-to-value).  
   
   
UGS ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DELLA NUOVA SOLUZIONE DI COLLABORAZIONE TEAMCENTER MULTI-CAD ENGINEERING  
 
Milano, 16 settembre 2004 – Ugs, leader mondiale nella fornitura di software e servizi per la gestione del ciclo di vita del prodotto (Plm), ha presentato una nuova soluzione Teamcenter per la collaborazione e l’ingegnerizzazione multi-Cad. La nuova soluzione multi-Cad si basa sulla posizione di Teamcenter come principale software per la gestione di dati indipendente dal sistema Cad, integrando la tecnologia di visualizzazione Jt per supportare la collaborazione su diversi ambienti di lavoro Cad. Questa funzionalità permette agli utenti di acquisire all’interno di Teamcenter dati da diverse sorgenti Cad, quindi visualizzarli, misurarli, analizzare interferenze, inserire annotazioni e condividerli. “Una visione multi-Cad del Plm permette alle aziende sia di gestire lo sviluppo di prodotti in diversi siti, sia di rispondere in tempo reale alle modifiche di progettazione del prodotto,” ha dichiarato David Burdick, Presidente di Collaborative Visions, Inc., società di ricerca che segue il settore Plm. “Ugs è ben strutturata per seguire questa evoluzione con il suo impegno verso l’integrazione multi-Cad.” Multi-cad, non solo gestione di file Cad A differenza di altri prodotti che si limitano alla gestione dei file Cad, spesso per un solo sistema Cad, le funzionalità di visualizzazione integrate di Teamcenter consentono una vera e propria collaborazione a livello tecnico. Teamcenter sincronizza e gestisce automaticamente i dati Cad e di visualizzazione, permettendo ai membri del team di progetto distribuiti in diverse sedi di navigare automaticamente all’interno di strutture di assieme complesse. Le funzionalità di visualizzazione e mockup aiutano i team ad analizzare e convalidare i progetti multi-Cad su base continuativa, preservando e mantenendo il formato dati Cad nativo per garantire che i team di progetto in diverse sedi lavorino sulle stesse informazioni. La vasta conoscenza di prodotto che viene acquisita, gestita e condivisa in Teamcenter permette alle aziende di snellire i processi di ingegnerizzazione, analizzare e convalidare velocemente l’impatto delle modifiche, e migliorare il riutilizzo dei progetti. Si ottengono così un incremento della produttività di progettazione, una semplificazione della revisione dei progetti, una qualità migliore e più tempo da dedicare all’innovazione di prodotto. “La capacità di gestire una gamma diversificata di risorse Cad in un ambiente Plm unificato è un requisito fondamentale per i nostri clienti, che sono molto diversificati e distribuiti in tutto il mondo,” ha spiegato Steve Bashada, Vicepresidente Teamcenter Applications di Ugs. “Teamcenter è una scelta naturale per i clienti con diversi sistemi Cad e rappresenta anche una soluzione adatta ai clienti con un solo sistema Cad che vogliono mettere continuamente il progetto a confronto con la geometria di Oem o fornitori che utilizzano sistemi Cad diversi.” Teamcenter è un pacchetto consolidato di soluzioni configurabili per il ciclo di vita del prodotto e l’industria, che fonde conoscenza di prodotto e innovazione di processo per ottimizzare il valore lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. Teamcenter è leader nel settore Plm grazie a soluzioni di sviluppo digitale di prodotto, gestione di processi di ingegneria e gestione di dati aziendali che assicurano tempi rapidi di realizzazione del valore (time-to-value).  
   
   
IL MICROCONTROLLORE FLASH A 16-BIT OFFRE LA MAGGIORE INTEGRAZIONE DI MEMORIA E PERIFERICHE ATTUALMENTE DISPONIBILE  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato la disponibilità immediata di H8s/2378f, l’ultimo microcontrollore H8s a 16-bit di propria produzione, supportato da una vasta gamma di opzioni hardware e software. Queste opzioni includono un compilatore C Gnu completo, un builder di applicazioni ed un software per la programmazione della memoria flash, tutte completamente gratuite. Il nuovo dispositivo è caratterizzato dall’eccellente integrazione di memoria e periferiche prodotte da Renesas Technology, così come da elevate prestazioni della Cpu. Inoltre, implementa l’ultima tecnologia flash propietaria, la struttura flash Metal Oxide Nitride Oxide Silicon (Monos), che rende possibile l’integrazione di dimensioni maggiori di memoria flash rispetto a quanto lo fosse in precedenza e supporta l’esecuzione veloce del codice. Il microcontrollore H8s/2378f offre 512 Kbyte di flash Monos e 32 Kbyte di memoria Ram, insieme ad un ricco set di periferiche e prestazioni della Cpu pari a 15 Dmips. Il nuovo dispositivo è ideale per le applicazioni consumer ed industriali attualmente richieste, come punti vendita elettronici (ePos), climatizzatori d’aria caldo/freddo, automazioni domestiche ed industriali, sistemi di sicurezza ed altre ancora. Il nuovo microcontrollore è disponibile in un package lead-free e Rohs compatibile. Il set di periferiche include tre differenti moduli di tipo Dma: un Dma standard a 4 canali, il Data Transfer Controller (Dtc) e l’Exdma specifico per il trasferimento di dati su bus esterni. Il dispositivo incorpora cinque porte seriali, tutte in grado di supportare asincrono, sincrono ed Iso7816, così come Irda su un canale. Inoltre, il nuovo microcontrollore è dotato di supporto per due canali di I2c. L’adc è dotato di 16 canali con risoluzione a 10-bit e converte alla velocità di 8.1s. Il Dac è dotato di sei canali con risoluzione a 8-bit. Inoltre, ci sono otto timer con un totale di 18 registri per funzioni input capture/output compare. Un Programmable Pulse Generator (Ppg) è in grado di veicolare combinazioni di dati sotto il controllo del timer verso 16 pin, per generare uno stream di combinazioni di dati su 16 canali senza jitter, come accadrebbe se si utilizasse la gestione ad interrupt. Infine, il microcontrollore H8s/2378f supporta fino a 113 linee Io. Un microcontrollore dotato di una tale integrazione di memoria flash e periferiche risolve numerosi problemi che attualmente i progettisti si trovano a dover affrontare. Il nuovo dispositivo permette lo sviluppo di sofisticati sistemi veloci, compatti, affidabili, semplici da sviluppare e costruire. Inoltre, espone a costi minori rispetto ai sistemi con funzionalità similare ma basati su microcontrollori più vecchi, i quali potrebbero richiedere memorie esterne. Per rendere più agevole lo sviluppo di progetti di ogni dimensione e complessità, Renesas Technology ed i suoi partner offrono numerose opzioni di supporto, da un modulo per la valutazione (Edk2378) attraverso gli strumenti per il debugging integrati (E10a, Trace32-icd) dal costo contenuto, agli emulatori in tempo reale con le specifiche del miglior livello qualitativo attualmente disponibile (E6000 di Renesas, Trace32-fire di Lauterbach). Oltre al rinomato compilatore C prodotto da Renesas Technology, è disponibile un supporto prodotto da Iar e Kpit (un compilatore Gnu gratuito). Inoltre, sono disponibili gratuitamente un builder di applicazioni Makeapp ed un software per la programmazione della memoria flash (Fdt). Infine, sul sito www.Renesasinteractive.com, sono disponibili diversi sistemi operativi, così come risorse per lo sviluppo e training on-line. Il microcontrollore H8s/2378f è immediatamente disponibile in un package Qfp senza piombo (Rohs compatibile) da 144-pin e lo si trova in due versioni, con e senza interfaccia addizionale per la memoria Sdram (R-version). I nomi delle due versioni sono, rispettivamente, Hd64f2378vfq34v e Hd64f2378rvfq34v.  
   
   
IL MICROCONTROLLORE FLASH A 16-BIT OFFRE LA MAGGIORE INTEGRAZIONE DI MEMORIA E PERIFERICHE ATTUALMENTE DISPONIBILE  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato la disponibilità immediata di H8s/2378f, l’ultimo microcontrollore H8s a 16-bit di propria produzione, supportato da una vasta gamma di opzioni hardware e software. Queste opzioni includono un compilatore C Gnu completo, un builder di applicazioni ed un software per la programmazione della memoria flash, tutte completamente gratuite. Il nuovo dispositivo è caratterizzato dall’eccellente integrazione di memoria e periferiche prodotte da Renesas Technology, così come da elevate prestazioni della Cpu. Inoltre, implementa l’ultima tecnologia flash propietaria, la struttura flash Metal Oxide Nitride Oxide Silicon (Monos), che rende possibile l’integrazione di dimensioni maggiori di memoria flash rispetto a quanto lo fosse in precedenza e supporta l’esecuzione veloce del codice. Il microcontrollore H8s/2378f offre 512 Kbyte di flash Monos e 32 Kbyte di memoria Ram, insieme ad un ricco set di periferiche e prestazioni della Cpu pari a 15 Dmips. Il nuovo dispositivo è ideale per le applicazioni consumer ed industriali attualmente richieste, come punti vendita elettronici (ePos), climatizzatori d’aria caldo/freddo, automazioni domestiche ed industriali, sistemi di sicurezza ed altre ancora. Il nuovo microcontrollore è disponibile in un package lead-free e Rohs compatibile. Il set di periferiche include tre differenti moduli di tipo Dma: un Dma standard a 4 canali, il Data Transfer Controller (Dtc) e l’Exdma specifico per il trasferimento di dati su bus esterni. Il dispositivo incorpora cinque porte seriali, tutte in grado di supportare asincrono, sincrono ed Iso7816, così come Irda su un canale. Inoltre, il nuovo microcontrollore è dotato di supporto per due canali di I2c. L’adc è dotato di 16 canali con risoluzione a 10-bit e converte alla velocità di 8.1s. Il Dac è dotato di sei canali con risoluzione a 8-bit. Inoltre, ci sono otto timer con un totale di 18 registri per funzioni input capture/output compare. Un Programmable Pulse Generator (Ppg) è in grado di veicolare combinazioni di dati sotto il controllo del timer verso 16 pin, per generare uno stream di combinazioni di dati su 16 canali senza jitter, come accadrebbe se si utilizasse la gestione ad interrupt. Infine, il microcontrollore H8s/2378f supporta fino a 113 linee Io. Un microcontrollore dotato di una tale integrazione di memoria flash e periferiche risolve numerosi problemi che attualmente i progettisti si trovano a dover affrontare. Il nuovo dispositivo permette lo sviluppo di sofisticati sistemi veloci, compatti, affidabili, semplici da sviluppare e costruire. Inoltre, espone a costi minori rispetto ai sistemi con funzionalità similare ma basati su microcontrollori più vecchi, i quali potrebbero richiedere memorie esterne. Per rendere più agevole lo sviluppo di progetti di ogni dimensione e complessità, Renesas Technology ed i suoi partner offrono numerose opzioni di supporto, da un modulo per la valutazione (Edk2378) attraverso gli strumenti per il debugging integrati (E10a, Trace32-icd) dal costo contenuto, agli emulatori in tempo reale con le specifiche del miglior livello qualitativo attualmente disponibile (E6000 di Renesas, Trace32-fire di Lauterbach). Oltre al rinomato compilatore C prodotto da Renesas Technology, è disponibile un supporto prodotto da Iar e Kpit (un compilatore Gnu gratuito). Inoltre, sono disponibili gratuitamente un builder di applicazioni Makeapp ed un software per la programmazione della memoria flash (Fdt). Infine, sul sito www.Renesasinteractive.com, sono disponibili diversi sistemi operativi, così come risorse per lo sviluppo e training on-line. Il microcontrollore H8s/2378f è immediatamente disponibile in un package Qfp senza piombo (Rohs compatibile) da 144-pin e lo si trova in due versioni, con e senza interfaccia addizionale per la memoria Sdram (R-version). I nomi delle due versioni sono, rispettivamente, Hd64f2378vfq34v e Hd64f2378rvfq34v.  
   
   
SITELMK3 PRESENTA LE NUOVE HAWKEYETM SMART CAMERA FUNZIONALITÀ ESCLUSIVE ED INNOVATIVE CARATTERIZZANO I NUOVI LETTORI SITELMK3  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Sitelmk3, leader italiano nella progettazione e produzione di macchine per la marcatura industriale e di soluzioni volte a risolvere tutte le problematiche di identificazione e rintracciabilità di prodotto, presenta i nuovi lettori Rvsi della serie Hawkeyetm 1500 specificati come standard dai principali fornitori di tutto il mondo grazie alla loro eccezionale capacità di decodifica di codici Data Matrix e alla loro unica configurazione “plug-and-play” per le più svariate applicazioni con codici Dpm (Direct Part Marking – codici stampati direttamente sul pezzo in oggetto). Ora Sitlelmk3 presenta i due nuovi membri della famiglia Rvsi Hawkeye: L’hawkeye Dpm Verifier dotato per la prima volta della migliore tecnologia Rvsi di verifica qualità di marcatura per codici Dpm su una Smart Camera e in grado di controllare in modo continuo i processi in modo da correggere i sistemi di marcatura prima che questi comincino a marcare codici illeggibili. L’hawkeye Dpm Verifier assicura la migliore qualità di marcatura e percentuali di rilettura molto alte in tutte le applicazioni di tracciabilità. La Smart Camera Hawkeye 1610 che dispone del set completo di strumenti di visione “Visionscape” in una Smart Camera già testata in migliaia di installazioni in produzione. La Smart Camera Hawkeye 1610 fornisce una soluzione affidabile a costo contenuto per il controllo della produzione, la verifica dell’assemblaggio, le misure, la decodifica Data Matrix ed altre applicazioni di visione automatica. Sitelmk3 sarà presente al Bimu 2004 dal 1° a 6 di ottobre presso il Padiglione 11 Stand D04; sarà un’ottima occasione per toccare con mano la qualità e la forte competenza di Sitelmk3 visionando la sua vasta gamma di prodotti a varie tecnologie di marcatura.  
   
   
SITELMK3 PRESENTA LE NUOVE HAWKEYETM SMART CAMERA FUNZIONALITÀ ESCLUSIVE ED INNOVATIVE CARATTERIZZANO I NUOVI LETTORI SITELMK3  
 
Milano, 16 settembre 2004 - Sitelmk3, leader italiano nella progettazione e produzione di macchine per la marcatura industriale e di soluzioni volte a risolvere tutte le problematiche di identificazione e rintracciabilità di prodotto, presenta i nuovi lettori Rvsi della serie Hawkeyetm 1500 specificati come standard dai principali fornitori di tutto il mondo grazie alla loro eccezionale capacità di decodifica di codici Data Matrix e alla loro unica configurazione “plug-and-play” per le più svariate applicazioni con codici Dpm (Direct Part Marking – codici stampati direttamente sul pezzo in oggetto). Ora Sitlelmk3 presenta i due nuovi membri della famiglia Rvsi Hawkeye: L’hawkeye Dpm Verifier dotato per la prima volta della migliore tecnologia Rvsi di verifica qualità di marcatura per codici Dpm su una Smart Camera e in grado di controllare in modo continuo i processi in modo da correggere i sistemi di marcatura prima che questi comincino a marcare codici illeggibili. L’hawkeye Dpm Verifier assicura la migliore qualità di marcatura e percentuali di rilettura molto alte in tutte le applicazioni di tracciabilità. La Smart Camera Hawkeye 1610 che dispone del set completo di strumenti di visione “Visionscape” in una Smart Camera già testata in migliaia di installazioni in produzione. La Smart Camera Hawkeye 1610 fornisce una soluzione affidabile a costo contenuto per il controllo della produzione, la verifica dell’assemblaggio, le misure, la decodifica Data Matrix ed altre applicazioni di visione automatica. Sitelmk3 sarà presente al Bimu 2004 dal 1° a 6 di ottobre presso il Padiglione 11 Stand D04; sarà un’ottima occasione per toccare con mano la qualità e la forte competenza di Sitelmk3 visionando la sua vasta gamma di prodotti a varie tecnologie di marcatura.  
   
   
GRAZIE A LINKSYS IL NETWORK ATTACHED STORAGE ORA E’ PER TUTTI NSLU2 CONSENTE DI TRASFORMARE SEMPLICI DRIVE ESTERNI USB IN SOLUZIONI NAS  
 
 Milano, 16 settembre 2004 – Linksys, divisione di Cisco Systems Inc., leader nella fornitura di soluzioni per reti ethernet e wireless per il mercato consumer e Soho (Small Office/home Office), ha annunciato la disponibilità sul mercato europeo del Linksys Network Storage Link (Nslu2), che consente agli utenti di aggiungere gigabyte di memoria alle proprie reti a prezzi estremamente vantaggiosi. Il Network Storage Link di Linksys è un modo semplice, flessibile ed economico per incrementare le capacità di storage della propria rete. Linksys Nslu2 dispone di due porte Usb a cui è possibile collegare soluzioni di memoria esterne Usb 1.1 e Usb 2.0; una delle due porte può anche essere impiegata per collegare memory stick Usb. Collegando il Network Storage Link a un router o a uno switch tramite la porta interna Rj-45 10/100 Ethernet, ogni utente della rete può condividere i dischi ed il loro contenuto. In questo modo è possibile ricreare un ambiente Nas a costi vantaggiosi. Ad esempio, un disco rigido esterno Maxtor Onetouch Usb 2.0 connesso al Network Storage Link offre una soluzione di network attached storage a partire da da € 159 (80Gb) a € 289 (250Gb). Linksys Nslu2 può essere configurato in modo tale da consentire l’accesso ai dischi dotati di porta Usb tramite Internet. In questo caso è possibile scaricare i file attraverso un browser web; i file possono essere pubblici o protetti da una password, per limitare l’accesso ai soli utenti autorizzati. “Gli utenti in casa o nei piccoli uffici sono sempre alla ricerca di soluzioni per incrementare la capacità di storage delle loro reti” ha affermato Steve Troyer, direttore del product marketing. “Con Storage Link, è possibile espandere velocemente e a prezzi estremamente vantaggiosi le proprie capacità di archiviazione ma anche consentire a tutti gli utenti della propria rete di avere accesso a una soluzione di memoria esterna connessa allo Storage Link. Per la prima volta, anche chi utilizza i portatili può espanderne facilmente la capacità di archiviazione accedendo a un disco esterno connesso allo Storage Link. Le reti domestiche e aziendali possono, quindi, condividere documenti, contenuti multimediali, foto ed altro ancora.” Linksys Nslu2 si caratterizza per delle utility di gestione del disco accessibili attraverso un browser web. Gli utenti possono formattare nuovi dischi ed effettuare la scansione per verificare la presenza di errori. Il programma di backup interno permette agli utenti di programmare backup completi, incrementali o sincronizzati dei dischi di rete sul Network Storage Link, o viceversa. E’ anche possible ricevere una email che avvisa quando il disco è pieno o si verificano errori. Il Network Storage Link (Nslu2) è disponibile presso i distributori autorizzati di Linksys a un prezzo consigliato di 159 € (Prezzo Euro Iva Inclusa).  
   
   
GRAZIE A LINKSYS IL NETWORK ATTACHED STORAGE ORA E’ PER TUTTI NSLU2 CONSENTE DI TRASFORMARE SEMPLICI DRIVE ESTERNI USB IN SOLUZIONI NAS  
 
 Milano, 16 settembre 2004 – Linksys, divisione di Cisco Systems Inc., leader nella fornitura di soluzioni per reti ethernet e wireless per il mercato consumer e Soho (Small Office/home Office), ha annunciato la disponibilità sul mercato europeo del Linksys Network Storage Link (Nslu2), che consente agli utenti di aggiungere gigabyte di memoria alle proprie reti a prezzi estremamente vantaggiosi. Il Network Storage Link di Linksys è un modo semplice, flessibile ed economico per incrementare le capacità di storage della propria rete. Linksys Nslu2 dispone di due porte Usb a cui è possibile collegare soluzioni di memoria esterne Usb 1.1 e Usb 2.0; una delle due porte può anche essere impiegata per collegare memory stick Usb. Collegando il Network Storage Link a un router o a uno switch tramite la porta interna Rj-45 10/100 Ethernet, ogni utente della rete può condividere i dischi ed il loro contenuto. In questo modo è possibile ricreare un ambiente Nas a costi vantaggiosi. Ad esempio, un disco rigido esterno Maxtor Onetouch Usb 2.0 connesso al Network Storage Link offre una soluzione di network attached storage a partire da da € 159 (80Gb) a € 289 (250Gb). Linksys Nslu2 può essere configurato in modo tale da consentire l’accesso ai dischi dotati di porta Usb tramite Internet. In questo caso è possibile scaricare i file attraverso un browser web; i file possono essere pubblici o protetti da una password, per limitare l’accesso ai soli utenti autorizzati. “Gli utenti in casa o nei piccoli uffici sono sempre alla ricerca di soluzioni per incrementare la capacità di storage delle loro reti” ha affermato Steve Troyer, direttore del product marketing. “Con Storage Link, è possibile espandere velocemente e a prezzi estremamente vantaggiosi le proprie capacità di archiviazione ma anche consentire a tutti gli utenti della propria rete di avere accesso a una soluzione di memoria esterna connessa allo Storage Link. Per la prima volta, anche chi utilizza i portatili può espanderne facilmente la capacità di archiviazione accedendo a un disco esterno connesso allo Storage Link. Le reti domestiche e aziendali possono, quindi, condividere documenti, contenuti multimediali, foto ed altro ancora.” Linksys Nslu2 si caratterizza per delle utility di gestione del disco accessibili attraverso un browser web. Gli utenti possono formattare nuovi dischi ed effettuare la scansione per verificare la presenza di errori. Il programma di backup interno permette agli utenti di programmare backup completi, incrementali o sincronizzati dei dischi di rete sul Network Storage Link, o viceversa. E’ anche possible ricevere una email che avvisa quando il disco è pieno o si verificano errori. Il Network Storage Link (Nslu2) è disponibile presso i distributori autorizzati di Linksys a un prezzo consigliato di 159 € (Prezzo Euro Iva Inclusa).