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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Ottobre 2004
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EMILIA ROMAGNA / "FRUTTI ANTICHI" SABATO 2 E DOMENICA 3 OTTOBRE 2004. RISCOPRIRE I SAPORI DI UN TEMPO IMMERSI IN UN'ATMOSFERA RICCA DI FASCINO  
 
Sabato 2 e domenica 3 ottobre 2004, vi attende una mostra di particolare interesse nella suggestiva cornice del Castello di Paderna (Piacenza) e del suo parco. La mostra-mercato "Frutti Antichi" è promossa dalla delegazione di Piacenza del FAI, con la collaborazione dell'A.P.A.B. di Pierluigi e Cristina Pettorelli, con il supporto della segreteria Turismo Service Artemisia ed è continuo l'impegno del comitato organizzativo nella ricerca e nella salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, nell'educazione all'ambiente ed al rinnovo del patrimonio vegetale, nella valorizzazione delle peculiarità del territorio piacentino. Resta saldo inoltre il legame con le scuole nell'intento di formare nei giovani la consapevolezza di essere i custodi di un patrimonio naturale immenso ma fragile, che ha bisogno dell'attenta cura di tutti. Nessun altro luogo potrebbe essere più indicato del Castello di Paderna per ospitare questa mostra; di questo importante complesso castrense, tipico della pianura, e uno dei gioielli dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza ( www.castellidelducato.it ), si hanno notizie  che risalgono al dicembre 817,circondato da un fossato tuttora provvisto d'acqua, conserva due poderose torri  ed una chiesetta a pianta quadra, a croce inscritta. Pierluigi Pettorelli, che vive con la famiglia nel Castello, ha saputo trasformare l'antica rocca in una residenza di campagna dal grande podere agricolo, coltivato secondo i metodi dell'agricoltura classica. Durante i due giorni della mostra è piacevole curiosare tra i vari stand allestiti con cura tra erbe officinali, attrezzature per il giardinaggio, fiori e frutta che credevamo dimenticata, "botteghe artigiane", prodotti biologici  mentre molte sorprese aspettano,sia i bambini che chi ha a cuore la salvaguardia degli antichi valori della tradizione e della qualità della vita. Negli antichi fienili è allestito un servizio di ristorazione, curato e con prodotti di qualità. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle 18. L'ingresso costa 5 euro intero, 3 euro ridotto da 12 a 16 anni, oltre 65 anni, aderenti FAI, possessori Card Castelli e gruppi composti da più di 20 persone. Gratuito bambini fino a 12 anni e per tutti sabato 2 ottobre dalle 9 alle 14. Ci sarà inoltre la possibilità di visitare, a Pontenure, Villa Raggio con il parco ed il Teatro-serra, esibendo il biglietto d'ingresso alla mostra. Parcheggio gratuito, carriole per il trasporto dei prodotti acquistati, personale a disposizione per visite guidate. Ammessi i cani rigorosamente al guinzaglio. Per raggiungere Paderna bisogna prendere l'autostrada A1 e uscire a Piacenza Sud (dall'A 21, uscita Piacenza Est). A 5 Km verso Parma, si incontra il paese di Pontenure. Seguire le frecce indicatrici del castello situato a 4 Km. da Pontenure.  Infolink: www.castellidelducato.it  
   
   
FRIULI VENEZIA GIUGLIA / “GUSTI DI FRONTIERA. I SAPORI DELLA MITTELEUROPA”. GORIZIA, 1/2/3 OTTOBRE 2004  
 
La prima edizione di “Gusti di frontiera. I sapori della Mitteleuropa” si svolgerà nelle vie e nelle piazze di Gorizia il 1, il 2 e il 3 ottobre 2004. Sarà un’occasione per far conoscere la città, nel contesto del magnifico paesaggio collinare in cui si situa, i suoi vini e la sua gastronomia, che rappresenta la sintesi delle ricette italiane, friulane, austriache e slovene, con influssi tedeschi, ungheresi e croati. La manifestazione, organizzata dal Comune di Gorizia, con il determinante contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, proporrà vini, bevande e cibi tradizionali d’Italia (in particolare del Friuli Venezia Giulia), Slovenia, Austria e Ungheria, paesi appartenenti al vasto mondo della Mitteleuropa: un’occasione per ritrovare in una festa di tre giorni il piacere del gusto della cucina di questi Paesi, le cui tradizioni spesso si intrecciano e si contaminano reciprocamente. Saranno comunque accettate, proprio per il carattere sperimentale di questo primo anno di avvio, anche proposte di piatti di area balcanica e medio-orientale, che, come è noto, hanno influenzato la cucina mitteleuropea. Una grande e festosa kermesse, che animerà le vie e le piazze di Gorizia, in particolare lungo un anello delimitato dal corso Verdi, via Oberdan, piazza Vittoria, via Rastello, via delle Monache, via Mazzini, piazza del Municipio e via Garibaldi, con un’espansione in piazza Battisti. Oltre a stand e gazebo dei produttori ed espositori della regione e dei vari paesi mitteleuropei invitati, i produttori e i negozianti goriziani presenteranno i loro prodotti, anche posizionando all’esterno dei negozi banchi di assaggi e di vendita.CORSI DI CUCINA E DI ABBINAMENTO CON I VINI REGIONALIIl “Movimento Turismo del Vino del Friuli-Venezia Giulia” e “Friuli Via dei Sapori”, tramite il Consorzio Turistico “Gorizia e l’Isontino”, hanno aderito all’iniziativa e parteciperanno alla manifestazione, curando in piazza Battisti, la “Piazza vini e dei sapori del Friuli Venezia Giulia”, con seminari sulle cucine di frontiera, degustazioni guidate di vini delle 9 DOC regionali con assaggi di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, mini-corsi di cucina con assaggi a base dei piatti presentati abbinati ai vini, nonché nelle serate di venerdì e sabato degustazioni, con piatti proposti dai ristoratori locali, dei grandi vini da invecchiamento del Comune di Gorizia. Per informazioni e prenotazioni degli eventi nella Piazza dei vini e dei sapori e la cena di gala mitteleuropea con 10 noti chef di Slovenia, Austria e Friuli Venezia Giulia all’Hotel Entourage di domenica 3 ottobre, rivolgersi al MTV del Friuli Venezia Giulia (tel. 0432.289540).Durante la manifestazione, inoltre, i ristoratori locali proporranno menu caratterizzati dai gusti di frontiera: quindi piatti che derivano da tradizioni culinarie mescolate e contaminate con i piatti tipici di queste aree.ANIMAZIONEDurante i tre giorni di festa Gorizia sarà animata da una miriade di iniziative, musica e spettacolo: un mix tra artisti di strada, gruppi folk, piccole bande e gruppi strumentali, che si esibiranno in specifici punti musicali delle vie e piazze coinvolte nell’evento.MOSTRELa sala espositiva del Comune in via Garibaldi ospiterà una mostra sui costumi di frontiera curata dall’associazione culturale di Trieste “Stu Ledi”. Inoltre in alcuni punti significativi (tra cui la zona di via delle Monache e di via Rastello) ci saranno mostre all’aperto di foto in grande formato di trattorie, bar e ritrovi tipici della vecchia Gorizia, mentre nella zona del mercato coperto un’altra mostra fotografica all’aperto sarà dedicata alle verdure tipiche, con particolare spazio al radicchio di Gorizia.PRODOTTI ARTIGIANALI DI QUALITÀCi sarà spazio anche per ospitare prodotti di qualità e artigianali connessi al tema della manifestazione, come ad esempio le decorazioni per la tavola, con particolare attenzione alla valorizzazione dei merletti di Gorizia e di Idria (Slovenia).Per informazioni: Comune di Gorizia, Settore Sviluppo Economico Ufficio Grandi Eventi, dott. Gabriella Cucchini gabriella.cucchini@comune.gorizia.it  - dott. Roberto Cevenini roberto.cevenini@comune.gorizia.it  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / TROFEO INTERNAZIONALE DI GOLF CANTINE APERTE 2004: DOMENICA 3 OTTOBRE LA FINALE A GRADO (GO)  
 
Anche per quest’anno il circuito golfistico internazionale “Torneo Cantine Aperte” dopo quattro gare disputate è giunto alla conclusione, con il Gran finale da disputare a Grado, l’Isola del Sole, domenica 3 ottobre. Un torneo avviatosi con le migliori premesse, il primo di maggio al Golf Club di Lignano in una giornata scelta appositamente per l’alto valore simbolico legato all’allargamento ad Est dell’Europa. Organizzato dal Movimento Turismo del Vino - Delegazione del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Elda Felluga – il Torneo Cantine Aperte, visto il successo delle edizioni passate, ha riproposto un’idea vincente e sempre più coinvolgente, ovvero l’abbinamento fra  vino e sport, territorio ed enogastronomia. “In questi anni –commenta Elda Felluga– abbiamo notato con soddisfazione che il mondo del golf si è avvicinato a quello del vino, conquistato dalla filosofia del nostro Movimento, impegnato nella valorizzazione del prodotto di qualità e nella diffusione della filosofia del “Vedi quel che bevi”. I golfisti che hanno partecipato alle gare, infatti, hanno approfittato del Torneo per visitare le cantine del Friuli Venezia Giulia,dove sono stati accolti dai produttori, che hanno illustrato loro metodi di vinificazione, caratteristiche dei vini DOC locali ecc. Un contributo che la nostra Delegazione ha voluto dare allo sviluppo del turismo regionale”.Al termine di ogni gara, inoltre, ai partecipanti sono stati offerti in degustazione vini delle aziende associate al Movimento Turismo Vino, abbinati agli eccellenti prodotti DOP regionali, ovvero  il formaggio Montasio offerto dalle Latterie Friulane e il Prosciutto Crudo del Consorzio di San Daniele. In premio, i vincitori hanno ricevuto una selezione dei migliori vini delle cantine aderenti al Movimento, preziosi oggetti per il vino della Caraiba Spiegelau e Vinobar by Schönhuber. Altri importanti partner del Movimento sono quest’anno per la parte organizzativa  l’associazione golfistica Logos del Friuli Venezia Giulia (che raggruppa un numeroso e qualificato gruppo di giocatori Senior ) e per la sponsorizzazione la  Banca Popolare di Cividale. Importanti partner del Movimento sono state quest’anno per la parte organizzativa l’associazione golfistica Logos del Friuli Venezia Giulia (che raggruppa un numeroso e qualificato gruppo di giocatori Senior) e per la sponsorizzazione la Banca Popolare di Cividale. Le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino sono in regione ormai più di 120 e coprono tutte le zone DOC. Un grande patrimonio culturale e produttivo, che sempre più si integra con le altre realtà presenti in regione; tra queste il golf, uno sport che, sempre più, sta prendendo piede in Italia oltre ad essere già praticato ed apprezzato da tempo in tutta Europa. Il “Trofeo Cantine Aperte” –primo del genere ad essere stato ideato in Italia e ormai riconosciuto a livello internazionale nell’area di Alpe Adria– si è svolto in 5 gare disputate con la formula 18 buche stableford hcp, 3 categorie limitate. I campi di gara sono stati il Golf Club di Lignano, il Golf Club Castel d’Aviano, il Golf Club Salisburgo, il Golf Club Bled e il Golf Club di Grado.Infolink: www.mtvfriulivg.it    
   
   
LAZIO / MARIAPIA GARAVAGLIA, VICESINDACO DELLA CAPITALE, PRESENTA "ROMA D’INVERNO CONVIENE", UNA SPECIALE INIZIATIVA PER IL TURISMO  
 
"Roma d’inverno conviene" è la nuova campagna promozionale per il turismo che il Comune di Roma  s’appresta a lanciare in vista della stagione invernale, in  concomitanza con i saldi della durata di sei settimane. Cuore della campagna è un pacchetto integrato, nella forma di voucher turistico, che comprende: ristoranti a prezzi speciali, musei con biglietto ridotto e visite guidate  oltre l’orario normale, alberghi scontati, facilitazioni nei biglietti integrati per battelli e open bus, riduzioni per il noleggio delle  autovetture elettriche e tante altre iniziative. Inoltre, l’Auditorium-Parco della Musica proporrà una serie di concerti con speciali sconti ai possessori del voucher. L’iniziativa è stata illustrata il 27 setteembre presso il Roseto Comunale dalla Vice Sindaco di Roma  Mariapia Garavaglia, nell’ambito della presentazione della prima mappa  turistica della città in cinese e giapponese.  
   
   
EMILIA ROMAGNA / I BURATTINI “ANIMANO” LE DOMENICHE PARMIGIANE! TORNANO DAL 3 OTTOBRE 2004 LE CONFERENZE-ANIMAZIONI AL CASTELLO DEI BURATTINI. OMBRE, FANTOCCI, BURATTINI E MARIONETTE DANNO VITA A PICCOLE STORIE CHE SI TERRANNO OGNI PRIMA E TERZA DOMENICA DEL MESE E TUTTI I GIOVEDì SU PRENOTAZIONE SINO A DICEMBRE  
 
Reduce dal successo dello scorso anno, l’assessorato alla Cultura e alle Attività Teatrali del Comune di Parma ha deciso di allietare nuovamente le domeniche parmigiane, con le conferenze-animazioni al “Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari”, in via Melloni 3/a a Parma. Conferenze-animazioni in compagnia dei simpatici personaggi fatti di legno e stoffe colorate, ma con un cuore vero, colmo di gioia da regalare! Piccole grandi storie a cui danno vita ombre, fantocci, marionette e ovviamente burattini irriverenti e buontemponi! Mattinate dedicate a chi voglia svelare tutti i segreti dell’arte dell’animazione e conoscere le principali maschere del teatro classico dei burattinii, attori di rappresentazioni che fanno parte di un’arte, che non richiede soltanto molto talento, ma anche impegno, dedizione assoluta e fatica. Una passione che da 4 generazioni anima la famiglia Ferrari, che vi farà da “Cicerone” nella storia di questo teatro nato con l’uomo, e le guide che vi accompagneranno lungo le cinque grandi sale nei Musei Civici di San Paolo, in cui è stato ricavato “il Castello”. Una offerta culturale rivolta a tutte le età, dai bambini che rimangono incantati dalla magia eterna di quest’arte, agli adulti che sono portati alla riflessione dalle metafore dolci-amare e dalla satira narrate dalle “voci” dietro il tendone; fino agli anziani, memori dei racconti che hanno allietato la loro gioventù. La conferenza-animazione, che ha una durata di circa 40 minuti, sarà eseguita ogni prima e terza domenica del mese alle 10.30 e ogni giovedì, su prenotazione, per scuole o gruppi. Il via al ciclo sarà dato dalla compagnia “I burattini dei Ferrari”, che calcherà le scene domenica 3 ottobre 2004 alle ore 10.30. Le storie di Bargnocla, il burattino parmigiano, e dei suoi compari, incarnano, conservano e tramandano lo spirito di tutta una città. Gli appuntamenti continuano sino a dicembre. E’ consigliata la prenotazione (per i gruppi è obbligatoria). Il costo del biglietto d'ingresso, comprensivo della visita al museo, è di 2,5 euro per l’intero e di 1,5 per quello ridotto (ragazzi fino a 14 anni, adulti dai 65 in su, gruppi di almeno 10 persone, soci Touring Club, possessori Bici- card).Infolink: www.comune.parma.it/castellodeiburattini  
   
   
MARCHE / ROCCHI ALLA CONFERENZA DEL TURISMO DI GENOVA: “DAL GOVERNO ATTENDIAMO FATTI, NON VUOTE PROMESSE!”  
 
L’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, è intervenuto alla Conferenza sul turismo di Genova sottolineando i buoni risultati ottenuti dalle Regioni e dalla Regione Marche in particolare, nella gestione delle politiche del turismo, evidenziati dalle stesse associazioni di categoria, e rivendicando una maggiore attenzione da parte del Governo verso il turismo. “L’Enit –ha sottolineato Rocchi–  è diventato un vero caso; privo di mezzi e di finanziamenti, in perenne attesa di ristrutturazione, non è più in grado di svolgere una efficace e mirata attività di promozione all’estero”. “Le Regioni - ha proseguito l’assessore - hanno elaborato, fin dall’aprile scorso, un documento di riforma dello stesso Enit, largamente condiviso, imperniato sulla trasformazione dell’Ente in Agenzia del turismo, con un Consiglio di amministrazione formato dai rappresentanti delle Regioni e degli imprenditori. Da quella data i ripetuti solleciti al Governo, per fornire una adeguata risposta, sono risultati vani!”. Gli interventi del ministro Marzano e del presidente del Consiglio in Conferenza, ha affermato Rocchi, non hanno fugato le preoccupazioni e i dubbi della vigilia. Rimangono, infatti del tutto indefiniti ruoli e composizione della auspicata agenzia di promozione dell’immagine dell’Italia all’estero. Aleggia, al riguardo, una ipotesi di privatizzazione, in totale contrasto con la posizione espressa dalle Regioni e dalle stesse organizzazioni di categoria. Non è chiarito il ruolo delle Regioni, titolari della competenza esclusiva in materia di turismo, e che spazio avranno quelle piccole Regioni, come le Marche, ricche di potenzialità e di eccellenze turistiche e protese verso una costante crescita. “Come si vede –prosegue ancora Rocchi– oltre ai dubbi e a qualche confusa ipotesi che ci auguriamo venga presto chiarita, stanno emergendo proposte connotate da una forte spinta neo-centralista, in totale difformità con il dettato costituzionale”. Gli assessori intervenuti, ha sottolineato ancora Rocchi, prescindendo dalla collocazione politica, hanno tutti richiamato il Governo sul rispetto della bozza di progetto presentata dalle Regioni che trasforma l’Enit in una agenzia pubblica controllata dalle Regioni sotto l’egida della Conferenza Stato-Regioni. Il tavolo di confronto, preannunciato dal Governo deve affrontare, in tempi brevi, varie questioni. Oltre che definire la questione Enit, rispettando i ruoli di ciascuno, deve affrontare gli aspetti delle risorse finanziarie da assegnare alla promozione turistica, oggi del tutto insufficienti; quello dei finanziamenti da destinare alle Regioni in attuazione della legge 135 drasticamente decurtati:; quello del paventato aumento dei canoni demaniali e della loro devoluzione alle Regioni titolari delle relative funzioni amministrative. “Purtroppo, allo stato dei fatti –ha concluso Rocchi– l’unica concreta risposta del Governo è il taglio del 50% del fondo unico previsto dalla legge 135 per l’anno 2004: una vera beffa”.  
   
   
ALTO ADIGE / NESSUN DORMA: SCI NONSTOP DI 24 ORE. IL 28 E IL 29 GENNAIO 2005, SI SVOLGERà PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA UNA VENTIQUATTR’ORE DI SCI A CASTELROTTO SULL’ALPE DI SIUSI – ALTIPIANO DELLO SCILIAR  
 
Sciatori di tutt’Italia orecchie ben aperte: per chi ha voglia di sfidare se stesso, le proprie energie e provare un’esperienza unica ed estrema, l’appuntamento è per venerdì 28 e sabato 29 gennaio 2005 a Castelrotto (Alpe di Siusi – Altipiano dello Sciliar, Alto Adige-Sudtirolo). Una “due giorni” dedicata allo sci nonstop, immersi in un paesaggio mozzafiato sotto la vigile sorveglianza del Sassolungo, del Sassopiatto, dei Denti di Terrarossa e dello Sciliar. Venerdì 28 gennario, alle ore 20, avrà inizio per la prima volta in Italia una gara di sci che durerà 24 ore. Il tutto si svolgerà sulla mitica pista Marinzen, a Castelrotto, dove ogni anno si sfidano atleti internazionali. Padrino e madrina di questo evento speciale saranno due eccellenti abitanti di Castelrotto, campioni dello sci internazionale che su questa pista hanno sceso le loro prime curve: il ventiduenne Peter Fill, sciatore di gare della coppa del mondo e la cugina ventitreenne Denise Carbon, gigantista azzurra e vicecampionessa del mondo di questa disciplina. Aperta sia a singoli, sia a coppie di sciatori, la Ventiquattr’ore assegnerà la vittoria a chi si lascerà alle spalle il maggior numero di chilometri di pista (lo sviluppo reale è poco meno di due chilometri). Il briefing degli atleti è fissato per le 10 di giovedì 27 gennaio, seguito dall’allenamento sulla pista di gara dalle 11 alle 12. Alle 20 si darà il via alla festa d’inaugurazione. E venerdì la competizione sarà affiancata da un party con musica live dove si avvicenderanno diversi dj. Per le 20 del giorno seguente è fissata la conclusione della gara, a cui farà seguito la premiazione con spettacolari fuochi d’artificio in uno scenario fiabesco, dalla natura ancora inviolata. L’Alpe di Siusi – Altipiano dello Sciliar è il posto ideale dove scoprire il fascino di sciare tra i 1700 e i 3000 metri sotto un cielo “sempre più blu”. Con lo sci o lo snowboard si può scegliere tra le migliaia di chilometri di piste, da quelle più facili a quelle indicate per sciatori provetti, appartenenti al Dolomiti Superski, uno dei caroselli sciistici più grandi del mondo. Per chi non volesse raggiungere altezze troppo elevate, anche a Castelrotto sono presenti due impianti nei pressi dell’abitato. La vacanza invernale qui è veramente alla portata di tutte le tasche: tra le molteplici strutture ricettive, è facile scegliere la proposta che più interessa: dal maso con prezzi a partire da 21 euro al giorno, per la camera con la prima colazione. Per un appartamento per due persone circa 48 euro. Sino ad arrivare agli alberghi a quattro stelle 70 euro al giorno per la mezza pensione. Inoltre i bambini sono particolarmente benvenuti: oltre alle agevolazioni praticate dagli albergatori, particolari condizioni sono applicate anche sui prezzi degli skipass e della scuola di sci. E’ inoltre attivo il servizio Sci Nido, dove è possibile affidare i bimbi a personale qualificato che insegnerà l’abc dello sci accompagnato al gioco, per imparare divertendosi.Infolink: www.sciliar.com    
   
   
IL MUSEO DELLA CALZATURA DI VIGEVANO (PV) OSPITA FINO AL 14 NOVEMBRE LA SFAVILLANTE COLLEZIONE DI ANDREA PFISTER, ICONA DEL DELL'ARTE DELLA CALZATURA E VIGEVANESE D'ADOZIONE.  
 
Scarpe solo in apparenza, in realtà visioni, suggestioni tradotte in materia e in forme più o meno familiari, quelle di Andrea Pfister, che, come ogni opera d'arte che si rispetti, trascendono dalla loro materialità e da ogni riferimento contestuale, per diventare emozione pura: proprio quella che ci viene dall'arte pura. Le creazioni dell'artista-stilista, vigevanese d' adozione, icona del design nella patria della calzatura italiana, animano una straordinaria esposizione nelle "Galleria dei Passi d'Artista" del Museo della Calzatura di Vigevano (PV). Lo stilista, noto in tutto il mondo per la sua creatività, mette in mostra i più significativi modelli realizzati a partire dal 1964 per arrivare agli esemplari inediti della collezione primavera-estate 2005. Una sezione della mostra, proveniente dalla collezione privata di Andrea Pfister, ospiterà le scarpe indossate da Marylin Monroe, Joan Crawford, Judy Garland, Betty Crabel, la Regina Maria José e Lady Ascort. Da 40 anni Andrea Pfister è all'avanguardia e rimane una fonte d'ispirazione per tutti i giovani, perché la sua creatività non segue i dettami della moda, fa moda. La sua genialità ha ricevuto molteplici consacrazioni internazionali, tra le quali spicca l'esposizione permanente dedicatagli dal Museo di Romans, già ospitata a New York, Toronto, Zurigo e Los Angeles. Nato a Pesaro il 30 agosto 1942, Andrea Pfister si sposta a Firenze a 18 anni per studiare storia dell'arte e all'età di 20 anni arriva a Milano, dove completa la sua formazione presso l'Ars Sutoria. Nel 1963 vince il "Concorso Internazionale per Designer di Calzatura" ad Amsterdam, che gli permette di iniziare a collaborare a Parigi con grandi nomi, quali Lavin e Jean Patou, realizzando i modelli per le collezioni Haute Couture. Nel 1965 lancia la sua prima collezione griffata "Andrea Pfister": domina il colore, in particolare il rosso che diverrà la nuance simbolo della sua carriera. Nel 1967 incontra Jean Pierre Dupré, con cui nel 1968 si trasferisce a Vigevano, dove apre una fabbrica-atelier che in breve diviene punto di riferimento qualitativo per tutto il mondo della calzatura vigevanese. Anche se la sua casa rimane Vigevano, Andrea è un vero "cittadino del mondo", per lavoro, ma anche per il piacere di incontrare le sue numerose amiche ed estimatrici: Ursula Andress e Liz Taylor, Madonna e Barbra Streisand, Cher e Bo Derek, Catherine Deneuve e Jacqueline Bisset, Claudia Cardinale e Susan Sarandon, Julia Roberts e Sharon Stone. La mostra, inaugurata lo scorso 18 settembre, rimarrà aperta fino al 14 novembre. Due mesi di tempo per incontrare, capire e amare un'arte tra le più sottili e nello stesso tempo più intriganti della nostra storia.Per informazioni: "Andrea Pfister", Castello di Vigevano - II scuderia. Orari: da martedì a venerdì 10-12.30 e 15-18, sabato e domenica 10-18. Lunedì chiuso. Prezzi: 2,50 euro, con ingresso al Museo della Calzatura. Catalogo "Andrea Pfister", edizione Gabriele Mazzotta collana "Biblioteca d'arte".Infolink: www.castellodivigevano.it  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA SNOW ENERGY STATION (2). LA FORMULA NUOVA PER LA NEVE. SNOWPARK, PISTA CRONOMETRATA…  
 
Collocato nell’avvallamento a sinistra della stazione di arrivo della seggiovia della Nouva lo Snowpark di Pila teme pochi confronti. Può contare su strutture fisse, ricavate nel terreno, quali un jump grande e un half-pipe di ben 100 metri, oltre agli ormai classici slide, fun box, jump piccolo, medio e spina. Nella stazione, divenuta un punto di riferimento per i surfisti, si disputano gare e si organizzano eventi sportivi e musicali dedicati al popolo della tavola. Per chi non se la sente ancora di cimentarsi in una vera e propria gara, ma desidera sperimentare il proprio record, è a disposizione la pista cronometrata del Grimod. È dotata di cancelletto di partenza regolamentare, pali per slalom gigante, fotocellula all’arrivo, tabellone tempi e responso scritto delle prestazioni. Il percorso è per tutti, per chi ama lo sci tradizionale, ma anche per gli appassionati delle traiettorie carving più estreme e, naturalmente, per gli snowboarders. La pista cronometrata è aperta il sabato e la domenica. Vi si accede attraverso appositi gettoni, a tariffe molto convenienti 1 gettone 1 euro, 5 gettoni 3 euro, 10 gettoni 5 euro. Sono in vendita direttamente alla partenza o presso la biglietteria delle funivie.ELETTRONICA E INFORMATICA IN PISTA Non è solo quella dei sofisticati congegni che offrono i migliori parametri di efficienza e sicurezza sugli impianti. Oggi la tecnologia permette di monitorare le code agli impianti, suggerendo allo sciatore in quale direzione muoversi. All’arrivo della telecabina di Aosta, ad esempio, un monitor consente di controllare la situazione alla partenza della seggiovia Chamolé. Tale informazione indica allo sciatore se optare in alternativa per l’impianto Liaison. Sul sito Internet www.pila.it  è inoltre installata una webcam, che consente di ottenere immagini, in tempo reale, della situazione delle piste. Collegandovi invece con il sito www.regione.vda.it/bollettino_neve e- poi cliccando su Panorama, potrete ammirare l’immagine dinamica del paesaggio a 360°.Presso Il centro operativo: l’ufficio delle Funivie di Pila, situato a Pila all’arrivo della telecabina, si può trovare la soluzione a ogni problemi, accolti sempre da personale desideroso di ascoltare e di aiutare. Nell’ufficio delle Funivie di Pila sono disponibili gratuitamente per il pubblico poster, skirama, calendari e adesivi del comprensorio. Sono anche in vendita i simpatici gadget di stazione, piccoli ricordi di giornate indimenticabili. Disponibili T-shirt, cappellini, marsupi, ombrelli, zainetti con il logo di Pila si possono visionare sul sito www.pila.it Per informazioni: Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT): tel. 0165.521008Infolink: Società Impianti a fune di Pila www.pila.it  - Consorzio turistico L’Espace de Pila www.pilaturismo.it  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA SNOW ENERGY STATION (1): LA FORMULA NUOVA PER LA NEVE, SEMPRE PIù EFFICIENTE, SEMPRE PIù VELOCE  
 
Quando scenderà la neve e gli ingranaggi degli impianti si rimetteranno in moto, il pubblico di Pila sarà ancora una volta stupito nel rilevare i miglioramenti del comprensorio sciistico. Le novità 2004-05 sono tutte mirate a offrire risalite sempre più veloci e a limare le code, garantendo una volta di più il divertimento alla clientela. Salgono a sei i tappeti di imbarco che agevolano le operazioni di partenza e rendono più rapidi gli accessi in tutta la stazione. Oltre a quelli già in funzione sulla seggiovie della Nouva, del Couis 1 e 2, del Grimod, della Liaison, anche alla risalita del Grimondet è stato installato un nuovo tappeto di imbarco. A dimostrazione che a Pila la guerra alle code è ormai vinta su tutti i fronti. Dopo l’apertura delle nuove piste Bellevue e Alpage, divenute altrettante attrazioni del comprensorio, anche la più classica discesa di Pila, la pista dedicata a “Renato Rosa”, nota come il “Bosco”, è stata oggetto di modifiche nella parte finale superando così i severi test per l’omologazione per le discipline veloci. Anche le piste Lo Goil e Leissé si sono rifatte il look, migliorando e allargando i tracciati. In progetto un itinerario alternativo, nella zona del Couis 2 che aprirà un nuovo raccordo che congiunge Lo Goil alla storica discesa del Grimod. Per non temere le bizze del meteo e garantire la sciabilità durante l’intera stagione, è stato ulteriormente incrementato l’impianto di innevamento programmato, aumentandone del 70% la potenza. La sicurezza è fondamentale per Pila e per garantirla, alle strutture sofisticate già in uso, sono stati aggiunti due esploditori di Gasex per il distacco artificiale delle valanghe. I NUMERI DI PILA70 km di discese25 piste tra 1800 e 2700 metri (3 facili, 18 medie, 4 difficili)12 moderni impianti18.900 persone di portata oraria180 maestri di sci, snowboard, carving, telemark250 cannoni per l’innevamento programmato15 km di piste innevate artificialmente10 gatti delle nevi2000 posti letto a Pila affacciati sulle piste2000 posti letto ad AostaGRANDI PISTE PER GRANDI EMOZIONI SPORTIVEGorraz (3 sullo skirama): dove i lavori eseguiti, nell’ultima stagione, l’hanno promossa  a terreno di gara per lo slalom internazionale.Du Bois (2 sullo skirama): è stata ampliata nella parte finale e omologata secondo requisiti internazionali per le discipline veloci.Direttissima (11- Resselin sullo skirama): è apprezzata dagli sciatori esperti per la sua forte pendenza. Unico e impagabile il panorama che si gode sui quattromila della Vallée.NEVE ASSICURATA E PROGRAMMATA Il dominio sciistico si sviluppa tra i 1800 e i 2700 metri, una quota sufficientemente elevata per evitare tutti gli inconvenienti del recente aumento della temperatura, che ha penalizzato le stazioni a quota più bassa. Grazie all’integrale rinnovamento della sala di pompaggio Gorraz, quest’anno la produttività dell’impianto di innevamento programmato è stata potenziata del 70%. I 250 modernissimi cannoni garantiscono la copertura di tutti gli impianti, esclusi il Grimondet, in posizione appartata, e i due Couis, che non presentano mai problemi grazie alla quota elevata.Orario degli impiantiTelecabina Aosta-Pila  dalle ore 8 alle 17. Impianti di risalita della Conca di Pila dalle ore 8.30 alle16.45LE STAGIONI DI PILAPre-ski/Last ski: 4/19 dicembre 2004, 4/17 aprile 2005Bassa stagione: 7/26 gennaio 2005 e dal 14 marzo al 3 aprile 2005Alta stagione: dal 20 dicembre 2004 al 6 gennaio 2005, dal 27 gennaio al 13 marzo 2005COME RAGGIUNGERE PILAIn telecabina - Usciti ad Aosta Est dall’autostrada Torino-Courmayeur, si raggiunge la partenza della moderna telecabina, che in 20 minuti porta alle piste di sci di Pila. In auto - Rapidi i collegamenti da tutto il nord Italia. Da Torino: autostrada A5 Torino-Courmayeur (120 km – un’ora circa). Da Milano: autostrada Milano-Torino, prendere il raccordo a Santhià per la Torino-Courmayeur (180 km – un’ora e mezza circa). Da Genova: autostrada Genova-Torino, prendere il raccordo per la Torino-Courmayeur (220 km – un paio d’ore circa). Da Aosta: una comoda strada, sempre sgombra dalla neve, permette in meno di mezz’ora di raggiungere Pila (18 km).In treno - La linea ferroviaria Torino-Milano s’interseca a Chivasso con la linea per Aosta. La stazione ferroviaria del capoluogo valdostano ha alle spalle il piazzale della telecabina, che si raggiunge attraverso un comodo sottopassaggio con  5 minuti a piedi.In autobus - Sono disponibili anche collegamenti autostradali sia da Torino, sia da Milano. Per chi vuole rapidità, comfort e risparmio, Pila ha organizzato la Freccia delle nevi, una linea di autobus gran turismo, che dal centro di Genova e dalla Riviera del Levante conduce ad Aosta, proprio sul piazzale della telecabina. Le agenzie consorziate offrono il transfer in autobus e lo skipass a tariffe decisamente convenienti.In aereo - Pila è anche la stazione sciistica ideale per chi sceglie l’aereo come mezzo di trasporto. Il “Corrado Gex”, l’aeroporto di Aosta, si trova infatti a pochi minuti d’auto dalla partenza della telecabina per Pila. Un vantaggio non irrilevante per chi, abitando nel centro-sud o nelle isole, vuole concedersi una vacanza sulla neve. Gli orari dei voli si trovano al sito www.airvallee.it .E’ previsto anche un servizio di transfer da e per Milano-Malpensa alle piste di Pila. Orari e costi sul sito www.pila.it, alla pagina “come raggiungerci”. Le prenotazioni possono essere eseguite anche presso il consorzio  L’Espace de Pila (0165.521055).TARIFFE SKIPASS PILAIl giornaliero costa 29 euro. Lo Skipass 1/2 giornaliero 20,50 euro (mattino: sino alle 12,45 - pomeriggio: 12,15 da Aosta, 12,45 da Pila). I plurigiornalieri partano dai 52 euro (Pre e Last, contro i 54 euro in Bassa Stagione e i 57 euro in Alta Stagione) per 2 giorni, fino ad arrivare, per 10 giorni, a 188 euro (Pre e Last), 201 euro (Bassa Stagione), 224 euro (Alta Stagione). Un altro esempio: gli Skipass Purigiornalieri non consecutivi partano da 115 euro per 4 giorni fino ad arrivare a 276 euro per 10 giorni. Tutti gli skipass includono il passaggio sulla telecabina Aosta-Pila.Lo skipass dai sei giorni in poi include una giornata alle Funivie del Monte Bianco, da Courmayeur sino a Punta Helbronner, 3462 m, e se le condizioni sono favorevoli, ci si può concedere la mitica discesa della Vallée Blanche con rientro da Chamonix in pullman (da pagare a parte). Sconti e agevolazioni - I minori di otto anni (nati dopo l’1.12.1996), se accompagnati da un adulto che acquista uno skipass analogo, non pagano. Per gli under 14 è previsto uno sconto del 30%. Mentre agli over 60 dal lunedì al venerdì (escluso il periodo natalizio) viene applicata una riduzione del 50% su giornaliero e 1/2 giornaliero; inoltre dal sesto giorno in poi viene offerto un ribasso del 30% sullo skipass plurigiornaliero consecutivo. C’è anche la possibilità di acquistare uno Skipass combinato Pila e Valle d’Aosta per chi vuole anche conoscere l’intera Regione (un esempio: Skipass valido 3 giorni con una giornata presso un'altra stazione della Valle d'Aosta costa 73 euro, tariffa Pre-Last Ski e 91 euro in Stagione. I bambini inferiori agli 6 anni hanno diritto alla gratuità se accompagnati da un adulto che acquisti contestualmente uno skipass analogo. Invece quelli nati dopo il 31/10/1996 sciano gratis nel periodo prima e ultima neve, mentre durante la stagione godono di una consistente riduzione.Per favorire la clientela più affezionata è stato istituito lo ‘Stagionale di stazione’, che consente l’uso degli impianti per tutto l’inverno a 580 euro. Sono previste riduzioni per le famiglie, per gli over 65 anni e per gli under 12, mentre i bimbi fino a 8 anni possono ottenerlo senza alcun esborso, se lo stagionale viene comperato contestualmente da un genitore. Chi anticipa l’acquisto dello Stagionale entro il 20 novembre, riceverà il ‘Pass Amicizia’, che prevede una spesa di soli 530 euro per l’abbonamento agli impianti, lo sconto del 10% negli esercizi del consorzio L’Espace de Pila convenzionati (aderiscono all’iniziativa ristoranti, bar, negozi, noleggi). Per approfittare dell’offerta basta telefonare, dal lunedì al venerdì, allo 0165.521045, oppure allo 0165.521148, richiedere il modulo, rispedirlo compilato (anche via fax), o ancora scaricarlo dal sito www.pila.it  e alla prima salita a Pila il Pass Amicizia sarà lì ad attendere lo sportivo, pronto a regalargli una stagione ricca di soddisfazioni economiche oltre che sciistiche.Per informazioni: Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT): tel. 0165.521008Infolink: Società Impianti a fune di Pila www.pila.it - Consorzio turistico L’Espace de Pila www.pilaturismo.it  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA SNOW ENERGY STATION (3). LA FORMULA NUOVA PER LA NEVE. PILA, L’ATENEO DELLO SCI  
 
Alla classica Scuola di sci di Pila, che conta 150 maestri di Pila, si è affiancata la Scuola Aosta Ski & Snowboard, riconfermando la grande attenzione della stazione agli aspetti didattici. Tra i  maestri ci sono specialisti per l’insegnamento dello snowboard, del carving e del telemark, in modo da offrire un maestro per ogni tecnica. Vengono inoltre organizzate escursioni con racchette da neve.Allestito e curato dai maestri di Pila è il Campo scuola baby, frequentabile dai 4 anni in su. Oltre alle tradizionali costruzioni colorate, offre anche un nastro trasportatore che facilita la risalita dei piccoli, rendendo ancora più soft il loro impatto con la neve. I COSTI DELLE LEZIONIScuola di Sci di Pila Lezioni individuali      Orario     €1 persona/1 ora     09/10 - 16/17     27,00     10/16     30,00Ogni persona in più     4,70Lezioni collettive     Ore     €5 giorni     19 ore     135,003 giorni     11 ore     99,001 giorno     4 ore     51,40Snowboard (corso collettivo; minimo 5 persone, massimo 7)     Ore     €5 giorni     19 ore     170,00Aosta Ski & SnowboardLezioni individuali (max. 4 persone)          €1 persona/1 ora          30,002 persone/1 ora          32,003 persone/1 ora          34,004 persone/1 ora          36,00Ogni persona in più     4,00Lezioni collettive Sci (bambini dai 5 anni in su - max. 8-10 persone)     Ore     €5 giorni (lun- ven.)     20 ore     130,003 giorni (lun. merc.)     12 ore     90,00Agevolazione al nucleo familiare: 2° inscritto € 100,00 (solo per il corso di 5 giorni)Lezioni collettive Snowboard(bambini dai 6 anni in su - max. 6-8 persone)     Ore     €5 giorni (lun- ven.)     20 ore     160,003 giorni (lun. merc.)     12 ore     110,00Agevolazione al nucleo familiare: 2° inscritto € 125,00; 3° inscritto € 100,00 (solo per il corso di 5 giorni)Infolink: Scuola di Sci di Pila www.scuoladiscipila.com - Aosta Ski & Snowboard www.aostaskisnowboard.com  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA SNOW ENERGY STATION (4): NON LASCIATE A CASA I BAMBINI!  
 
Pila ha sempre pensato in “piccolo” e non ha mai scordato le difficoltà dei portafogli delle famiglie. Per agevolare i nuclei familiari infatti sono stati studiati servizi mirati, piste facili , scale sconti.PILA KIDS’ADVENTUREQuattro i percorsi avventurosi segnalati da simpatici personaggi del mondo naturale che Pila ha predisposto per i bambini. Seguendo le tracce del gufo, del coniglio, della volpe e dello scoiattolo, i piccoli sciatori potranno cimentarsi in circuiti ricchi di gobbe, salti, curve paraboliche, slalom. Tutto studiato per assicurare ai nostri cuccioli un divertimento in totale sicurezza.PILA KIDS’DAYDurante la stagione invernale il calendario prevede giornate intere a misura di bambino. Per loro sono organizzati giochi e spettacoli sulla neve, che coinvolgono anche mamma e papà: un’occasione di divertimento e relax per tutta la famiglia.MINI CLUB BIANCANEVE Da 0 mesi a 10 anni i piccoli ospiti di Pila possono trovare amici con cui giocare al Mini Club Biancaneve. Situato nella sede della Scuola di sci, il Mini Club offre educatrici specializzate. La struttura apre ai primi di dicembre e rimane attiva fino alla chiusura della stagione, comprese le festività. I bambini sono seguiti dalle 9.45 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a: Mini Club Biancaneve, Chalet Scuola di Sci di Pila tel. 0165.521114I CONTI IN TASCAI bimbi fino a 8 anni (nati dopo il 01/12/96), sciano gratis se accompagnati da un maggiorenne che acquisti uno ski pass analogo. Tra gli 8 e i 14 anni lo sconto è del 30%. Con il biglietto PRINCIPIANTI si può sciare sulle piste facili utilizzando le seggiovie Liaison, Baby Gorraz e la sciovia Baby Pila (1/2 giornaliero 15 euro, giornaliero 18 euro).Il pranzo è gratis per i bimbi con meno di 6 anni se accompagnati da un adulto che consumi un pasto completo nei ristoranti in quota: Lo Baoutson, Chamolé, La Châtelaine, Grand Grimod-Leissé e Hermitage.Piano famiglia nelle strutture alberghiere: 4 persone = 3 paganti. In camera quadrupla 2 adulti + 2 ragazzi (max 14 anni).Per informazioni: Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT): tel. 0165.521008 - Mini Club Biancaneve Chalet Scuola di Sci di Pila tel. 0165.521114Infolink: Società Impianti a fune di Pila www.pila.it  - Consorzio turistico L’Espace de Pila www.pilaturismo.it  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA SNOW ENERGY STATION (5): SCI, MA NON SOLO  
 
A Pila si sale comodamente in telecabina da Aosta. Chi vuole, può raggiungere la stazione sciistica con la propria auto, ma una volta arrivato, può scordarsela: nella stazione ci si muove prevalentemente sci ai piedi, altrimenti lo ski-bus passa ogni quarto d’ora. A Pila, ci si sposta solo con gli sci, con gli impianti di risalita o a piedi. Una volta raggiunta la località, le chiavi dell’auto si buttano sul fondo della valigia, perché non servono più. I 70 km di piste della Snow Energy Station arrivano davanti agli alberghi o alla porta di casa. Un’occasione unica per concedersi una pausa dalla frenetica vita di tutti i giorni. Solo lo sport e la natura saranno i compagni della vostra vacanza. Il consorzio turistico L’Espace de Pila è nato dall’esigenza di pianificare e gestire l’intero comprensorio sciistico. Si sono associati i gestori degli impianti a fune, il Comune e circa il 90 % fra gli albergatori, ristoratori ed esercenti. Il consorzio si propone di far sentire gli ospiti, non in un qualsiasi luogo di montagna, ma nel mezzo della cultura della Vallée, offrendo la possibilità di conoscerla e viverla da vicino. LE STRUTTURE RICETTIVEA Pila le strutture ricettive offrono circa 2000 posti letto. La stragrande maggioranza degli hotel della stazione ha subito una ristrutturazione recente e molti sono dotati di sauna e palestra. Per una settimana bianca in un albergo a tre stelle nella Conca di Pila, scegliendo un trattamento di mezza pensione, si può spendere a persona circa 315 euro in bassa stagione e 686 euro in alta. In tutti gli hotel viene applicato il piano famiglia. In camera quadrupla un nucleo familiare formato da due adulti e due bambini (massimo 14 anni) paga solo tre quote intere. Mentre, se si sceglie di alloggiare ad Aosta, si potrà usufruire delle tariffe di bassa stagione in vigore per gran parte dell’anno, ad esclusione del periodo Natale-Capodanno. Quasi tutti gli alberghi forniscono un servizio navetta per la partenza della Telecabina Aosta-Pila. Scegliendo di risiedere ad Aosta, si avrà in più un’intera città a disposizione per il doposci.OLTRE E DOPO LO SCI  Per chi vuole rilassarsi all’aria pura e per chi cerca il silenzio dei boschi, ci sono le passeggiate con le racchette da neve oppure le gite accompagnate di sci-alpinismo. Guide esperte sono disponibili per svelarvi gli angoli più remoti della conca. Quando alla sera gli impianti si fermano e si sganciano gli sci, le attività nella stazione diventano frenetiche. Non mancano le discoteche e i locali, dove è bello fermarsi a chiacchierare, anche se l’appuntamento con la musica a Pila è direttamente sulle piste, dove durante i week end i principali gruppi valdostani, occitani e celti si esibiscono in musiche e balli tipici. La manifestazione Musiche sulle piste è una singolare iniziativa promossa da Pila per far conoscere al pubblico la tradizione musicale della Vallée. Mentre il covo degli snowboarders è lo Chalet du Soleil, dove la musica è tosta e la compagnia fa il resto. Mentre per rilassarsi o solo rimettersi in forma basterà fare una capatina allo spazio fitness-benessere. Per una serata fuori dal comune non c’è niente di meglio di una cena nei piccoli ristoranti sulle piste, dove la cucina è raffinata e l’atmosfera è calda e accogliente. Al rientro attende una bella sciata nella notte: un clair de lune in alta montagna per gli animi metà romantici e metà sportivi. La passione per l’arte e quella per lo shopping si possono soddisfare con una discesa ad Aosta: una manciata di minuti di telecabina. Oltre a scoprire le bellezze romane di Augusta Pretoria (sono organizzate visite guidate prenotabili presso il consorzio turistico), avrete la sorpresa di trovare un concentrato di outlet dei marchi più alla moda, discoteche, ristoranti, bar ed enoteche con raffinate selezioni di vini locali. A PILA SEGGIOVIA FA RIMA CON ENOGASTRONOMIA Sparsi ai bordi delle piste, i graziosi ristoranti tipici sono uno degli elementi più originali di Pila. Nonostante siano immersi nei boschi o adagiati sui pascoli innevati, questi locali si distinguono per la ricercatezza dei menù e per l’ambientazione in stile valdostano, con un ampio uso di pietra e legno e la presenza di una ricca oggettistica tradizionale. Questi locali offrono tutti menu estratti dalla cucina valdostana e hanno cantine che sembrano fatte apposta per celebrare l’alta qualità raggiunta negli ultimi anni dai vini della Vallée. Si possono gustare abbinamenti insoliti come le castagne con il profumato lardo di Arnad e la Mocetta (la carne salata e essiccata nei fienili) abbinata a miele e pane nero. Mentre fra i primi piatti sono le zuppe a farla da padrone: la classica Valpellinentze (verze, pane e fontina) è proposta accanto alla Seuppa de Vercuinno (a base di spinaci selvatici) o alla Zuppa dell’Alpeggio (orzo brillato cotto nel vino rosso). Ogni locale ha la sua specialità. Alla Châtelaine, situata ai bordi dell’omonima pista, si può degustare il Camoscio in civet con polenta e la Tarte aux pommes con la Fiocca (torta di mele della bassa valle con panna fresca montata a mano al momento), mentre a Lo Baoutson (partenza della sciovia Couis 2) prevalgono i piatti cucinati direttamente al tavolo come la Braserade, (minuscole fettine di carne cotte sul braciere), o la più classica Raclette (formaggio fuso alla brace steso su un letto di patate lesse). Il Rifugio Chamolé, all’arrivo della seggiovia omonima, si distingue per la Sorsa (stufato di verdure con salamelle) e la Favò (un zuppa di fave, pasta, pane, burro fuso e fontina), mentre il piatto forte dello Chalet du Soleil è la Zuppa di porcini in crosta. All’Hermitage, alla partenza della seggiovia della Nouva, servono la Vianda di djablo (la carne del diavolo), macerata in una salamoia di vino rosso, cipolla, ginepro e aromi e presentata a fettine sottili come un carpaccio. Ricche e sfiziose bourguignonne sono servite alla Maison de Jean, situato nelle vicinanze della scuola di sci. Presso l’arrivo della telecabina Aosta-Pila, si trova lo Yeti, che, oltre allo stufato d’asino, al cervo coi mirtilli, alla sella di capriolo brasata, offre il dessert più povero e tipico, la Seuppa de l’Âno, pane nero, vino rosso speziato e zucchero. Sono certamente proposte ricche e appetitose, caloriche secondo la tradizione alpina. Ma a Pila ci sono 70 km di piste e un intero snowpark per smaltirle. I locali sono aperti anche di sera e organizzano transfer in quota con le motoslitte. Per il rientro si può scegliere fra una passeggiata con le fiaccole, una sciata al chiaro di luna o, se si è alzato un po’ il gomito, la più tranquilla discesa in motoslitta. QUANDO SI CHIUDONO GLI IMPIANTI, SI ACCENDONO LE LUCI DELLA CITTÀPer il doposci o per una serata mondana gli ospiti di Pila non hanno solo a disposizione i locali, i ristoranti, le discoteche della stazione. C’è tutta la città di Aosta che li attende, con una ricchissima offerta per lo shopping e il tempo libero. Bar, ristoranti, birrerie, enoteche, discoteche, cinema, teatri: tutto ciò che serve per una serata particolare. A portata di telecabina c’è anche l’Aosta millenaria, la capitale della romanità, la città dell’Arco d’Augusto, della Porta Pretoria, del Teatro, delle mura perfettamente conservate, del prezioso Museo Archeologico. Ma c’è anche la città medioevale di Sant’Orso e del suo chiostro, della Cattedrale, delle piccole chiese sparse fra le case d’epoca. E nei dintorni il visitatore ha a sua disposizione anche lo splendido patrimonio dei castelli valdostani: una realtà monumentale senza confronti in tutto l’arco alpinoIl calendario degli eventi con gli appuntamenti per la prossima stagione potrà essere consultato sul sito Internet, www.pila.it, alla pagina delle news aggiornata quotidianamente. E  le manifestazioni sportive, che da sempre animano l’inverno di Pila, verranno di volta in volta annunciate durante la stagione della neve.Per informazioni: Azienda di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT): tel. 0165.521008 Infolink: Società Impianti a fune di Pila www.pila.it  - Consorzio turistico L’Espace de Pila www.pilaturismo.it  
   
   
CORAT E CHELI & PEACOCK ANNUNCIANO L’ACQUISIZIONE DI UN NUOVO RESORT IN KENYA  
 
Nell’estrema punta a nord-ovest dell’isola di Manda, cuore dell’arcipelago di Lamu, è situato lo splendido Manda Bay, tra le nuove proposte keniote del gruppo Cheli & Peacock. Precisamente la struttura si adagia su una splendida costa caratterizzata da una lunghissima spiaggia di morbida e bianca sabbia, con affascinanti baie e remote isolette tutte da esplorare. Manda Bay, con la sua varietà di attrazioni e di bellezze, rappresenta la meta ideale sia per i gruppi e per le famiglie, che per i giovani sposi in viaggio di nozze. Per secoli questo paradiso ha rappresentato il punto di approdo per i commercianti arabi, un luogo mistico dove il tempo sembra essersi fermato e dove la natura può ancora seguire il suo corso naturale, senza che l’uomo interferisca. Per questo motivo la struttura è composta da 10 cottages interamente costruiti con materiali naturali per adattarsi ed integrarsi con il paesaggio e con l’artigianato locale: 5 camere sono situate direttamente fronte mare, mentre le rimanenti si trovano in seconda fila, leggermente rialzate. Tutte le camere sono fornite di ventilatore da soffitto e di bagni privati, senza considerare i comforts delle aree comuni che comprendono un ristorante centrale e un bar arredato con artigianato locale, dotato di una splendida lounge area dove è possibile ammirare il tramonto del Sole che si spegne nell’Oceano. Per meglio assaporare i colori e le atmosfere della splendida isola è anche possibile effettuare crociere di 2/3 giorni a bordo di un caratteristico “dhow” (imbarcazione tipica dell’Oceano Indiano) per esplorare le isole incontaminate dell’arcipelago. Manda Bay è gestita personalmente dai proprietari, Caragh e Andy Roberts: il loro impegno e la loro dedizione al cliente è ineccepibile ma discreta e la cura dei dettagli rende ogni momento indimenticabile. Anche la cucina diventa un piacere indispensabile per riuscire a cogliere i colori e i sapori di questo paradiso: tonno fresco, granchi giganti ed aragoste sono all’ordine del giorno ma sia il menù che l’orario pasti sono estremamente flessibili per adattarsi alle esigenze dei clienti. Manda Bay propone inoltre un’ampia e diversificata gamma di attività di intrattenimento che soddisfano qualsiasi tipo di richiesta: visite alla laguna delle mangrovie, gite alle rovine storiche e la pesca al Marlin sono solamente alcune delle attrazioni del resort. L’isola è infatti circondata da un mondo sottomarino sorprendente dove è possibile avvistare specie rare come delfini, tartarughe e occasionalmente la balena gibbosa. Anche per le famiglie Manda Bay è una meta irresistibile con spiagge facilmente accessibili ed acque pulite, calde e soprattutto sicure. INFO: CORAT, TEL. 0245702999  
   
   
LA GIORDANIA ENTRA DI DIRITTO AL CENTRO DEL PANORAMA TURISTICO ITALIANO, CONFERMANDO ANCHE NEI BILANCI DI LUGLIO UN MASSICCIO INCREMENTO DELLE PRESENZE  
 
Meta imperdibile per chi si vuole sentire ospite più che turista, il Regno Hashemita è un tesoro sommerso nel tempo e finalmente ritrovato, alla portata dell'Italia, al quarto posto nella classifica degli arrivi dall'Europa. I bilanci pubblicati a luglio relativi ai primi sette mesi dell'anno si inseriscono infatti in un trend più che positivo, registrando un passaggio dalle 4.941 presenze del 2003 alle 9.356 odierne, con un incremento pari all'89,4%. Sono numeri da analizzare come dati concreti, frutto di un'addizione a più elementi. Grande peso ha avuto l'operazione 'cieli aperti' con il riavvio estivo dei voli charter Milano-Aqaba, della nuova linea Milano-Amman inaugurata l'8 agosto da Turisanda e con il ripristino del collegamento del sabato voluto dalla compagnia di bandiera Royal Jordanian che vola da Roma ad Amman. Alle iniziative già rodate si vanno ora a sommare la ripresa della programmazione charter da parte di Francorosso a partire dal 28/10/2004 e la pubblicazione di dodici pagine che i Grandi Viaggi, tour operator leader in Italia, dedicherà alla destinazione nel suo catalogo di ottobre. A chiudere il circolo virtuoso sul diametro Italia-Giordania è inoltre la nuova campagna pubblicitaria promossa dal Jordan Tourism Board  in collaborazione con sette partner specializzati ovvero Azalaï, Best Tour, Casertour, Turisanda, Mistral, Il Tucano e Viaggi dell'Elefante. Dalla città bianca di Amman alle rocce rosa di Petra… tutte le sfumature in una sola destinazione: è la Giordania, intensa e silenziosa, sorprendente e misteriosa, che libera l'immaginazione e scatena il turismo. Il Jordan Tourism Board è presente in Internet al sito: http://www.adam.it  
   
   
IL MESSICO È UNICO, DIVERSO E SEMPRE PIÙ OSPITALE: SVILUPPATA UNA STRATEGIA DI PROMOZIONE BASATA SU SETTE TIPOLOGIE DI TURISMO  
 
Il Messico riceve ogni anno milioni di visitatori ed è una delle principali destinazioni turistiche a livello mondiale. L’Ente per la Promozione Turistica del Messico (CPTM) ha sviluppato una strategia di promozione basata su sette tipologie di turismo che si propongono di divulgare e accrescere la conoscenza della moltitudine di alternative e ricchezze offerte dal Paese come destinazione. Il turismo balneare: il clima soleggiato e le innumerevoli e incantevoli spiagge rappresentano la principale attrattiva del Messico, un paese lambito da quattro mari che ne caratterizzano le zone costiere: l’Oceano Pacifico, il Mar de Cortes, il Golfo del Messico e il Mar dei Carabi. Lungo il suo litorale, 11.122 Km di spiagge, il Messico offre una incredibile varietà di servizi e strutture turistiche, resorts esclusivi, zone archeologiche di antiche civiltà, città e paesi dell’epoca coloniale, ricchezza folcloristica e di arte artigianale, nonché una grande ricchezza di risorse naturali. Le diversità delle bellezze naturali, la varietà delle spiagge e zone costiere, le onde del mare, la ricchezza della fauna marina e il clima mite creano le condizioni necessarie per soddisfare le aspettative di coloro che prediligono una vacanza balneare fatta di sole, mare, relax e divertimento.  Tutte queste zone affacciate sulle acque che lambiscono il Paese, dall’oceano Pacifico, al Mar di Cortes, dal Golfo del Messico al Mar dei Caraibi, rappresentano, ognuna in maniera differente, una fonte di ricchezza e di sostentamento economico per il Messico, nonché destinazione privilegiata per le vacanze.  Il turismo d’affari: in tutto il mondo i professionisti e gli imprenditori viaggiano per assistere a convention, congressi, eventi commerciali, fiere ed esposizioni, o semplicemente per valutare possibili partnership e alleanze…. Questa categoria di turismo viene riconosciuto ed identificato con una sigla: MICE, l’acronimo derivato dalle parole inglesi Meetings, Incentive, Congress and Exhibitions. Consapevole dell'importanza e del potenziale che rappresenta il mercato d’affari per il Paese, il Governo messicano  ha approvato la riforma dell'articolo 29 della Legge dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) in modo da stimolare la competitività del Paese sui mercati internazionali. Con decorrenza da gennaio 2004 la riforma prende in considerazione la prestazione di servizi realizzati da imprese alberghiere e, pertanto, esime dal pagamento dell’IVA i turisti stranieri che arrivano nel paese per partecipare esclusivamente a questo tipo di eventi. Gli spazi messicani offrono infrastrutture, tecnologia all’avanguardia, sicurezza e qualità che fanno che le esposizioni, i congressi, le convention e i viaggi d’incentivo siano un’esperienza che combina la professionalità con la flessibilità e l’originalità messicana.  Il turismo culturale: il Messico è un paese altamente competitivo sul fronte internazionale soprattutto per il suo incredibile patrimonio culturale, dato che è il sesto paese del mondo ed il primo in America Latina per il numero di “siti” dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.  Il cuore culturale del Messico include 173 siti archeologici aperti al pubblico, 55 mila monumenti dall’enorme valore storico che testimoniano la ricchezza etnica del paese. I principali prodotti culturali sono: Città patrimonio dell’umanità: città e monumenti con un valore universale eccezionale:  Campeche, Ciudad de México, Guanajuato, Morelia, Oaxaca, Puebla, Querétaro, Tlacotalpan e Zacatecas. Città coloniali: località che concentrano la ricchezza storica e artistica della nostra epoca coloniale. Si caratterizzano per i caratteristici templi, le cattedrali e i conventi. Zone archeologiche: sono rappresentate dal patrimonio formato da tutte le costruzioni e i vestigi delle culture pre - ispaniche che abitarono le differenti regioni del territorio nazionale. Gastronomia: una parte delle diversità culturali del Messico si evince dalla cucina regionale, dove esiste una grande varietà di prodotti e modalità di preparare gli alimenti che si sono arricchiti nel tempo, con l’apporto costante di fattori esterni, quali la miscela di culture, la migrazione di popoli. Da sottolineare inoltre, l’importanza della cucina tradizionale messicana, destinata a entrare nell’elenco dei Patrimoni orale e intangibili dell’UNESCO. Eventi: tutti i tipi di eventi culturali, gastronomici, festival e fiere che risaltano la varietà culturale del nostro popolo. Il turismo naturale: per coloro che desiderano conoscere da vicino la natura o sperimentarne le sfide, il Messico offre una vasta gamma di differenti ecosistemi ed esperienze sui generis. In tutto il paese esistono operatori capaci di offrire questo tipo di turismo all’insegna della sicurezza e rispettoso dell’ambiente. Inoltre, il Messico è una nazione popolata da diverse etnologie molto ospitali e il cui calore umano insieme alla ricchezza ‘originale’ permettono al visitatore di conoscere il meglio della loro cultura. L’offerta del Messico: Ecoturismo: osservazione della natura al suo stato primordiale e originale. Avventura: attività in cui si sfidi la natura, come la discesa nei fiumi, l’attività subacquea ed immersioni, il ciclismo in alta montagna, il rafting, l’espeleologia, il paracadutismo e molte altre. Rurale: Etnoturismo, agriturismo, laboratori gastronomici e esperienze mistiche. Cinegetico: turismo vincolato alla caccia legale e controllata dalle legislazioni che regolano e proteggono la fauna del paese. Il turismo premium: Per coloro che vogliono “godere, sfruttare, approfittare” di un’esperienza esclusiva e sofisticata nei propri viaggi, il Messico offre una moltitudine di servizi e infrastrutture assolutamente uniche in quanto offrono un connubio eccezionale tra tradizione, ospitalità e un’altissima qualità e varietà di scenari diversi. Golf- Questo sport si è sviluppato soprattutto in “poli” turistici di enorme affluenza turistica e di business, nonché nelle località e paesaggi più belli del Paese.  Rappresenta un importante valore aggiunto per i turisti internazionali dalle elevate possibilità. Circa il 70% dei campi da golf del  Messico sono stati disegnati dagli esperti più riconosciuti a livello mondiale e molti di loro si trovano in spettacolari ubicazioni perfettamente immedesimati tra spiagge, siti culturali e patrimoni storici. Hotel e haciendas- Il Messico è ricco di haciendas (tenute), tipiche case ed edifici dal grande valore storico che sono state restaurate per offrire eccellenti servizi di alloggio e un’ottimale offerta  gastronomica. Si caratterizzano per l’alto livello di privacy offerta, l’eccellente servizio e, alcuni di questi, hanno nel loro interno una completa offerta di “spa”, centri benessere, nonché giardini e viste spettacolari. Spas- Le Spa del Messico contano molti più lati positivi e vantaggi rispetto agli altri paesi derivati da una serie di fattori quali, il clima generalmente caldo, la riconosciuta ed apprezzata tradizione pre-hispanica ereditata nel trattamento della salute del corpo e della mente, le moderne infrastrutture e servizi nonché la natura ospitale dei messicani. Il settore nautico: il Messico offre molti approdi naturali, ben attrezzate marine che possono ricevere qualsiasi tipo di imbarcazione, nonché  tutto il necessario per praticare attività sportive quali la vela, il windsurf, le immersioni subacquee e la pesca in alto mare. Turismo d’avventura e svago: In questa categoria di promozione turistica per il mercato nazionale rientrano principalmente i viaggi on the road, in automobile o autobus, che i viaggiatori realizzano col proposito di esplorare una o più destinazioni e praticare attività ricreative non specializzate (circuiti turistici, visite alle terme, zone zoologiche, parchi tematici, paesini tradizionali, spese turistiche, ecc.). Queste attività si svolgono solitamente nei fine settimana o nei periodi di vacanza, e si tratta di una categoria che gioca un ruolo molto importante all’interno del consumo di servizi turistici giacché contempla  attività di riposo e di gioco all’insegna della convivenza familiare per milioni di messicani. Altre tipologie: Il Messico è la migliore alternativa di viaggio per tutti… ma soprattutto per chi è legato a specifiche necessità (lingua, età, mezzi di trasporto). Turismo ispanico: per ispanici si intendono coloro che sono di origine messicana, o di provenienza da altri paesi dell’America Latina, che vivono in modo permanente negli Stati Uniti. Hanno una grande affinità con le attrattive del Messico e inoltre possiedono i mezzi per visitare in qualità di turisti il nostro paese. Turismo della terza età: il turista in pensione ha solitamente 60 anni o più, e dispone di tempo libero e del potere d’acquisto per viaggiare in Messico in qualunque periodo dell’anno. Turismo di frontiera: il turismo che si sviluppa tra due regioni o paesi confinanti, in questo caso  la maggior parte di turisti provenienti dagli Stati confinanti del sud degli USA. Crociere: Il Messico attualmente è la prima meta e destinazione delle crociere nel mondo. L’offerta dei porti e delle infrastrutture contempla infatti 3 mari differenti, dove il turista può approfittare della sosta della nave per praticare diverse attività sportive, shopping, escursioni in un Messico che lo invoglierà sicuramente a tornare. Per maggiori informazioni: www.visitmexico.com  
   
   
SHARM EL SHEIKH, LA BAIA DELLA VACANZA: IN MAR ROSSO CON RELIANCE  
 
Il Mar Rosso, grazie alla sua estate perenne e alla vicinanza al nostro paese ben si presta ad essere meta ideale per concedersi anche una breve vacanza lontano dallo stress. In poche ore di volo, infatti, ci si trova catapultati in una terra con millenni di storia alle spalle, dove splende sempre il sole, il mare è un caleidoscopio di colori e dove, in sella ad un cammello si possono scoprire i silenzi delle distese desertiche . Il tutto a portata di qualsiasi portafoglio e per ogni tipologia di turista, da chi ricerca angoli reconditi dove abbandonarsi al relax a chi preferisce il divertimento senza orario. A Sharm el Sheikh, nel cuore della splendida baia di Um El-Sid il villaggio Dreams Vacation del tour operator Reliance con la sua posizione strategica dà l’opportunità di tuffarsi nella “vita” di Naama Bay o di scegliere la tranquillità e il relax dell’area circostante. Il villaggio dispone di 150 camere alcune di queste comunicanti, spiaggia attrezzata riservata e piscine. La struttura ha anche un centro fitness con sauna e bagno turco. Grazie al pontile che dalla spiaggia porta alla fine della barriera corallina si può provare l’ebbrezza di camminare sulle acque cristalline e di fare il bagno dove l’acqua è più profonda . Lo staff di animazione italiana discreto e divertente, intrattiene gli ospiti con spettacoli e gare sportive. Per i mesi di settembre, ottobre e novembre, quote settimanali a partire da Euro 499 a persona in camera doppia con trattamento light all inclusive. Partenze da Milano e Bologna e Roma, e a partire da novembre anche da Pisa, Ancona, Venezia, Torino, Bergamo, Bari, Napoli, Rimini e Catania. Reliance – v.le Brianza, 31 – 20127 Milano, Tel. 02 67490052 - fax 02 6696654, info@reliancetravel.it, www.reliancetravel.it