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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Ottobre 2004
Web moda & tendenze
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2005 : ALLA 'MARATONA' DELLA MODA BIAGIOTTI PASSERELLA D'ONORE PER STEFANO BALDINI  
 
Laura Biagiotti è stata la prima a introdurre il binomio tra il mondo della moda e quello dello sport facendo sfilare sulla passerella molti campioni italiani, portando alla ribalta per prima la sinergia tra lusso e sport che nasce dall'intento di valorizzare due tra i settori che maggiormente contribuiscono a diffondere il successo del Made in Italy nel mondo. Ieri, giovedì 30 settembre nella prestigiosa cornice del Piccolo Teatro Studio di Milano Laura Biagiotti, in occasione della sfilata Donna Primavera-estate 2005, ha invitato per una 'passerella d'onore' Stefano Baldini, il campione entrato nel mito con la vittoria, lo scorso 29 agosto della Maratona ad Atene 2004. Stefano Baldini è stato l'eroe nel finalissimo della sfilata tra 25 bellissime top model. Stefano Baldini è nato a Castelnovo Sotto (Re) il 25 maggio 1971. I genitori, entrambi nati e cresciuti a Viadana (Mn), si trasferiscono nel 1961 nel reggiano dove acquistano un'azienda agricola tuttora in attività, che produce latte per il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano. Ottavo di undici figli (6 maschi e 5 femmine!), si diploma nel 1990 all'Istituto Tecnico Commerciale B. Russell di Guastalla. Ha al suo attivo numerose medaglie importanti tra cui, ai Mondiali di Parigi del 2003, il Bronzo. Secondo Stefano quello di Maratona è "l'avvicinamento all'Oro più bello di un'Olimpiade". Il sapore di quest'oro riveste un significato particolare per non dire unico. E' stato vinto ai Giochi Olimpici Moderni, nella stessa terra dove gli stessi sono nati nel Viii secolo a.C. E sono stati ricreati con forza e volontà di uomini illuminati nel 1896. In esclusiva per Laura Biagiotti erano presenti alla sfilata: Tania Di Mario e Lilly Allucci, medaglie d'Oro della Pallanuoto, Federica Pellegrini, medaglia d'Argento del Nuoto Stile Libero.  
   
   
L’ELEGANZA DISINVOLTA DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005 MARIELLA BURANI  
 
Colori lussuosi, stoffe nobili, valori sicuri: collezione non troppo elitaria. Desiderio di vestire la quotidianità pur facendo sognare. Si tende sempre più a desiderare uno stile individuale, a ricercare capi da accostare in modo personale, destinati a tante donne, ognuna diversa dall’altra. C’è la primavera fatta di giacchette snelle e soprabiti, in tessuti stuoiati e goffrati, gonne al ginocchio e pantaloni stampati a pois, a fiori, scene di ballo, qualche tocco eccentrico (passamanerie, tulle ricamato, applicazioni e nastri a taglio vivo) per rifuggire il dejavù. Gli abiti sono soprattutto di seta, corti, segnati in vita, morbidi nelle gonne (svasate o a spicchi) rigorosamente a fantasie nitide e fotografiche. Poi c’è l’estate metropolitana, ma romantica, tutta orientata sul colore, dal bianco talco al verde, al giallo, all’arancio. Un po’ di corto, tanto lungo nelle gonne morbide e stropicciate. Negli abiti è di scena il corpo, affascinante, fragile e poetico. Tante le magliette, unite, ricamate, stampate in cotone elastico; le sottovesti; le gonnellone cargo, sbieche, sirena; gli abiti un po’ zingari, e tanti tanti accessori, fuseaux, sacche di tela, zeppe, cinture, corsetti.  
   
   
BOLLIWOOD DREAMS PER ROCCOBAROCCO DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
Dopo il successo della collezione maschile ispirata al fenomeno estetico e culturale della produzione cinematografica indiana, il miracolo di Bollywood Roccobarocco propone questo attualissimo mix per la sua collezione donna primavera-estate 2005. Per avvicinarsi ad una cultura affascinante ma lontana, lo stilista curioso viaggiatore ed attento osservatore dell’evoluzione degli stili di vita, ha mediato tra la dolcezza, la sensualità quasi la regalità delle donne indiane con il sogno esotico raccontato in chiave moderna dai musical americani come Bombay dreams da mesi in programmazione a New York. Sul piano del prodotto la collezione presenta delle contaminazioni etniche nei ricami particolarmente ricchi. I colori sono forti e assoluti: giallo, viola, fucsia, verde acido, ottanio resi brillanti dai tessuti della tradizione come le sete anche stampate, gli shantung, il raso, la tela di cotone alternate ai tipici tessuti della haute couture come chiffon e georgette. Anche pezzi facili e scomponibili mantengono compostezza e vestibilità. Leit-motiv una fascia sui fianchi che trattiene le gonne e le camicie ampie ed enfatizza i pantaloni, classici o di foggia orientale. La libertà di movimento è accentuata dalla fluidità dei plissé, magari stropicciati ad arte. Il glamour è nell’accostamento basico del bianco e del marrone con intarsi di colore a contrasto. Le camicie da sera hanno lo scollo rotondo e la lunghezza alla vita, come quelle indossate con il sari e gli abiti sono decorati con paillettes a specchio per catturare e riflettere la luce. Scopo ultimo è fare del vestire un momento di serenità, farsi sedurre da una cultura come quella indiana.  
   
   
COLLEZIONE P/E 2005 MARIO VALENTINO : FASCINO, ELEGANZA, CREATIVITÀ  
 
La dolce brezza dell’estate soffia sulla collezione Mario Valentino. Una proposta fresca che si ispira ad una natura di lusso con una sprizzante vitalità per provocare forti emozioni. Un look brillante, perfetto per affrontare l’estate con mises uniche, mai banali. Forme eleganti e sensuali sia per calzature da giorno che da sera, chiuse, allungate, strette in punta ma non eccessivamente, sono valorizzate da tacchi a spillo e spigolosi che restano slanciati in tutte le altezze. Gli abiti realizzati in nappe beige e bianche, leggere al tatto ma trattate per alterarne la natura setosa, hanno volumi che rispettano ed esaltano le naturali attitudini fisiche di una donna: tagli vivaci e trafori floreali sono l’espressione più esplicita dei mood. Borse dalle proporzioni ridotte, dal carattere deciso e riconoscibile ma adattabili ad ogni occasione, accompagnano nei materiali e nei colori le calzature. Capretti lucidi e vivaci, naplack coloratissimi spesso alternati a morbidi vitelli dai toni pacati e naturali. Tessuti in cotone, a righe navy e sdraio. Reti in nylon ed intrecci in rafia. I colori proposti richiamano la natura: rosso e rosa corallo, verde acquamarina, blu lapislazzuli, viola ametista, nero opale accompagnati da toni pacati come giallo canarino, arancio melone, verde mela, non dimenticando i naturali per eccellenza: beige, cuoio, marrone. Uno stile vivace ed elegante, ideale per tutte le situazioni, per vivere le emozioni di un’estate indimenticabile!  
   
   
COLLEZIONE P/E 2005 LUCIANO SOPRANI : PLUS NELLO STILE, CONTENUTI MODA E QUALITÀ DEI MATERIALI  
 
Disegnata da Alessandro Turci, la collezione Luciano Soprani per la prossima calda stagione possiede una classe innata e duetta con la moda per costruirsi un look che metta d’accordo stile e sensualità. Il capospalla segue nuovamente le linee del corpo, tornano i robes manteax e lo chemisier stile riviera anni ‘70. Il classico trench viene proposto in versione metallizzata. Giochi di asimmetrie e trompe-l’oeil nelle giacche con effetti di sovrapposizioni di giacchini lunghi e bluse su gilet. La sera si veste di tuxedo in lamé nero effetto bagnato. Da alternare ai lunghi abiti in jersey bianco o lamé color platino. Mentre la pelle, leggerissima e duttile, ha una mano tessuto per blouson-sahariane con ampio collo che avvolge il volto e termina con una fusciacca in vita. Wild chic nei pantaloni e short anche in raso, resi più sportivi da maxi zip e tasconi. Imprimé geometrici di macro boule scomposte su abiti in cotone-seta pesante dalla linea ad A. Tonalità neutre scandiscono la palette per il giorno vivacizzata da tocchi di rosso cerise, blu cobalto e giallo cedro. Completa la collezione un range di borse in pelli invecchiate e metallizzate, laminate in oro e argento e piegate a origami.  
   
   
CROMATISMI CONTEMPORANEI DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005 AGATHA RUIZ DE LA PRADA  
 
Trait d’union di tutta la collezione Primavera-estate 2005 firmata Agata Ruiz de la Prada è una vivace declinazione di colori contraddistingue lo stile geometrico della griffe, alla riscoperta di una nuova femminilità in cui linee nette e pulite esaltano la silhouette. La donna Agatha Ruiz de la Prada si diverte da quando si alza fino a sera e sogna abiti arcobaleno, maxi tute a righe o vestiti in lurex per le notti piú divertenti dell’estate. Gli abiti, i pantaloni, le camicette sono invasi da stampe giganti, sovradimensionate: le icone di Agatha reinterpretate in grande. Un ammiccamento alla Pop Art nei capi di pret-a-portèr e di couture frizzanti, freschi e genuini. Camicette e vestiti in beige spruzzati di fucsia, giallo, verde. Una linea jeans stile anni sessanta, capi disparati che giocano con i volumi grazie a materiali come il tulle. La collezione presenta pantaloni e tute di seta a pois giganti, pantaloni gessati e vestiti patchwork. Agatha come sempre conquista la passerella con il suo turbinio di colori. Quanto ai materiali sono proposti popeline di cotone, maglia, raso, gabardin e ricami, organza in seta e stampati, lino tecnologico con finiture fluorescenti, tulle sia nell’abbigliamento che negli accessori, con particolare attenzione ai cappelli in fibra di agave, di piume e in tulle.  
   
   
BIKKEMBERGS : MODERNITÀ E GIOCHI DI FUSIONE DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
Solarità + dinamismo = sensualità. Sono questi gli elementi che, giocando in un intrigante intreccio di fusione e inversione, compongono la nuova collezione Primavera–estate 2005 firmata Bikkembergs. La passione del rosso e la tenacia del verde vanno a porsi in chiave degradé, quasi a ricreare l’effetto catartico della pioggia che scivolando su eleganti caftani in seta, ne diluisce e sfuma il colore per mostrare anche la purezza del bianco. La volontà di ricreare in unico capo la dualità e le potenzialità rinchiuse in una sola donna nel passaggio da creatura accattivante e provocante a candida dea. E’ cosi che la donna gioca una partita contro se stessa fino all’ultimo respiro, rendendo l’uomo spettatore di una duplice bellezza. E il gioco di fusione continua nelle fasce ricamate su collant aderentissimi che copiando quelle elastiche degli sportivi, danno vita ad un “effetto tatuaggio” sulle gambe stesse. Maglie e t-shirt ricreano le provocanti sgambature dei costumi da mare proposte con i capi più stuzzicanti del guardaroba femminile quali lunghissime gonne o vertiginose mini. Top sfrangiati in seta nera con lucenti pailletes argento applicate, sinonimi di elegante raffinatezza, vengono abbinati a capi jogging o ad accessori tecnico-sportivi, formando una stravagante e sorprendente sintonia. E’ il brillante verde prato il protagonista assoluto della calda ed intrigante notte estiva, che va a colorare sexy e lunghissimi abiti in voile di seta, trasparenti, armoniosi ed impreziositi da ricami in oro.  
   
   
BRUNELLO CUCINELLI : LO STILE CHE INCANTA DELLA COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
La nuova collezione Primavera-estate 2005 di Brunello Cucinelli tende alla delicatezza eppure è possente, punta alla femminilità eppure è sportiva. La chiave è data dal contrasto: la giacca da “amazzone” è indossata con maglie superfemminili, leggere e scollate o con camicie all’americana ma anche con felpe di gusto sportivo. Maglie leggerissime dai profondi scolli si sovrappongono alle polo o alle camicie all’americana. Impalpabili garze di cotone, scollate e femminili oppure garze di cashmere annodate o più sportive con toppe e ribattitura. Questo è il nuovo spirito estivo, fresco e inequivocabilmente leggero. Prende il nome dell’interminabile steppa del deserto mongolo di Gobi il nuovo pullover di garza di Brunello Cucinelli. Leggendario regno di Gengis Kahn, il Gobi, è un paesaggio raro di presenze umane ma ricco di energia dove il vento impetuoso ravviva sabbia e sterpaglie. In questo ambiente ostico si apre una valle che è custode della storia del popolo mongolo e dei suoi antichi antenati. Un capo unico, il Modello Gobi, talmente sottile da diventare tascabile, immancabile compagno di viaggio, da indossare la sera quando scende la temperatura e il vento si alza. Nuove sono anche le variazioni sui twin set che combinano microcardigan a top o a camicie di popeline. La T-shirt è reinventata con tessuti da camiceria, popeline uniti o a righine, è impreziosita da colli-camicia,da stampe discrete. Le forme sartoriali delle giacche vengono trasferite nella maglieria, tagliata e decostruita, a volte doppiata con popeline o con fil à fil sia nella versione cashmere che in quella in cotone. Vere e proprie giacche di maglia, tagliate e confezionate con cura sartoriale. Capi distinti, abbinabili ma non abbinati, che offrono l’occasione di creare moderne combinazioni. La tavolozza dei colori predilige il bianco, il naturale, il celeste, il denim, il blu, il rosso fitness e il grigio ghiaia, ma anche il miele, l’albicocca, la vaniglia, il fiordaliso. La maglieria è realizzata in cashmere, cashmere-seta, cashmere stretch, oppure in lino e cotone. I tessuti, presi in prestito dal guardaroba maschile, sono gabardine, cover, fil à fil, diagonali, cotoni, mischie di lino.  
   
   
C.P. COMPANY DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2005 : UNA MODA TUTTA DA VIVERE  
 
Lino, cotone, seta e viscosa: sono i materiali naturali che C.p. Company predilige e utilizza per la sua collezione per la prossima bella stagione. Mescolati a fibre più tecniche come il metallo, così sottile da essere impercettibile. Per maglie leggere, dolci e morbide. Stropicciate, quel tanto da renderle uniche e in colori inediti. Ottenuti attraverso la tintura in capo sperimentata nel laboratorio del colore di C.p. Company. Come le leggere spalmature su seta sottilissima che diventa croccante e impermeabile. Per trench da moto. Corti come fossero tagliati a metà e così aerei da ripiegare e portare anche in borsa.  
   
   
POLLINI BY RIFAT OZBEK COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005: SPORTY MINIMAL EXOTIC OPULENCE  
 
Moderne Maharani, Raje e Srimati si vestono con achkan (giacca maschile ¾ indiana) e choli (bustier da sari) e molte altre pièce ispirate al mondo indiano e coloniale, rivisitate in fogge femminili, ricercate e contemporanee. Sono proposti materiali quali pelle, georgette stampa charka e stampa gocce , lino grezzo, chiffon, broccati, jersey stampa jungly-ikat, lamé gioiello, seta stampa ghirlande. Ricami monsoon cloud e applicazioni in paillettes lavate. Ricca la tavolozza dei colori che evocano le tonalità del cipria, bianco, crema, rosa, sabbia, arancio, cielo, bronzo, argento ossidato, bruciato, fucsia. Tra gli accessori gli occhiali tiger-eye, cappelli (di Philip Treacy) banji, in cady bianco, in broccato, in paglia. Borse “Dhurry” e “Howdah” in taglia piccola e media. Cerchietti in plexy e metallo definiti da strass, boules e pendenti. Serie di bracciali, collane a ghirlanda e orecchini a cascata.  
   
   
COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005 JULIA GARNETT : ARMONIA DA INDOSSARE  
 
Julia Garnett punta sulla forza della semplicità interpretando una moda armoniosa e divertente in un mix di giocosa raffinatezza. La tendenza per la Primavera-estate 2005 è “l’assenza di tendenza”, uno stimolo verso la riscoperta della personalità e dello stile attraverso il rifiuto delle imposizioni e la ricerca di una propria individualità. La maglia, intesa come protagonista del quotidiano, è proposta in un divertente mixage di fantasie su tricot e jersey dalla tattilità impercettibile e morbida. Importantissimo è anche il colore: vivo, dolce, brillante e intenso. Una tavolozza ricca di proposte decise, fresche e tipicamente estive che evocano le tonalità del sorbetto e delle caramelle fruttate: i giallo cedro, gli aranciati, i rosa petunia e ciclamino, i verde menta, il viola, i royal e i sabbia da abbinare ai bianchi e ai sempre classici blu, rosso e nero. Stampe e colori giocano sui tessuti definendo le linee della collezione: Preziosismi con la pura e finissima seta, arricchita da intarsi che si ispirano allo sportswear di lusso o ai disegni infantili anni ’50. Leggerezza con il lino per capi ultra-light, ispirati alla nuova tendenza lingerie con stringhe incrociate, piccole coulisse e maglie ajourée. Brillantezza luminescente con la nuova viscosa per i piccoli gemelli Chanel, per le canotte e per le argentine in righe multicolor o intarsi pastiglie. Immagine informale con il cotone puro o stretch per maglie destrutturate, cardigan e piccoli bomber zippati, carichi di un forte grafismo gym, sottolineato dalla riga singola o doppia. Nuove divise dell’informalità competitiva con riferimenti precisi dal basket al tennis, dal nuoto al rollerblade, fino alle piste di atletica. Reinterpretazione del classico motivo “argyle”, con colori forti e con interventi di tessuto. Tocco glamour su capi ultrabasic, t-shirt e canotte con stampe brillanti: dalle grafiche americane anni ’50 alle esotiche, dalle micro e macro scritte in negativo e positivo, con effetti speculari e giochi di parole alle rivisitate in stile rodeo. Julia Garnett è una linea di maglieria ricca di dettagli moda, si rivolge ad una donna dinamica e attiva, eclettica e disinvolta, che cerca un look fresco e rassicurante, elegante e sobrio, chic ma facile da portare. La collezione di maglieria Julia Garnett Primavera-estate 2005 è presente al Modamilano dall’1 al 4 ottobre nella Sezione Trend.  
   
   
VALERIA CREMONESE COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005 : RICERCA DELL’ECCELLENZA PER CAPI ORIGINALI MA RAFFINATI  
 
Bagliori di lurex illuminano righe, rouches e panneggi di garza. Materiali impalpabili e naturali, colori armonici imprimono alla collezione Valeria Cremonese quel movimento autentico e singolare in grado di evocare il vero “esprit”di ogni donna. Le forme colpiscono per la loro originalità. Le gonne a pieghe, dai singolari panneggi permettono piena libertà all’espressione corporea. Un gioco di rouches si libera con audacia da un fianco. I pantaloni sono ampi; abbondantissimi lungo la gamba fino a stingere e fasciare da metà polpaccio a sopra la caviglia . La proposta dei colori predilige il nero, l’avorio lucido, il beige, il color ghiaccio che vira sul glicine, il blu. Il lurex ha colori speciali: nero, grigio, ghiaccio e infine oro antico che rischiara il volto come i monili fin de siècle. A materiali naturali si mescolano fibre innovative per rendere più confortevole il tessuto sul corpo.  
   
   
RICCA DI APPEAL LA COLLEZIONE GASH PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
Neo boudoir chic femminilissime creature di potere. Nuove aristocratiche. Identificazione di una donna maliziosa, frivola, felice. Incarnazione di una donna che ha voglia di tornare a sognare, di muoversi leggera ed evanescente, anche in una realtà che la vede sovraccarica di impegni. È la personalità della donna Gash. Se fosse un aggettivo: sfrontata. Snob. Elegante. Ironica. Contemporanea. Se fosse un film: atmosfere barocche. Distesa su divani di seta damascata in un elegantissimo boudoir, aspetta gentiluomini e insospettabili canaglie. Si diverte. Gioca con il lusso e con gli abiti. Coltiva passioni profonde, ama, ricerca la perfezione e l’armonia delle forme. Gli abiti riscoprono il punto vita, celebrano uno stile raffinato, da divina ammaliatrice. La sera è in lungo. Scolli, guêpière, lacci, ganci, volants, sensuali bagliori impreziosiscono i modelli mettendo in risalto spalle, braccia, schiena e decolté. Aria sartoriale anche per il giorno dove fascianti tailleur vengono abbinati a top e bustier in un sapiente gioco di sovrapposizioni. Abiti costruiti per sedurre. Sexy trasparenze giocano con il mare: eclettici ponchi e ridottissimi bikini amano il lusso estremo. Se fosse un colore: oro. Tavolozza di toni accesi – rosa/fucsia, arancio, verde, vengono trasferiti sui più nobili dei tessuti. Sete, georgette, chiffon, raso, lino jacquard artigianali. Se fosse un oggetto. Una bambola.  
   
   
CAR SHOE AL CIVICO 1 DI VIA DELLA SPIGA  
 
 Car Shoe, l’azienda italiana che ha inventato e brevettato la prima scarpa da guida montata su tasselli in gomma, dal 2001 nell’orbita del Gruppo Prada, ha inaugurato il suo nuovo show-room internazionale al civico 1 di via della Spiga. Uno spazio di oltre duecento metri con alti soffitti affrescati o a cassettoni, parquet a mosaico, ampie vetrate che corrono per tutto il corridoio perimetrale sul quale si affacciano vari ambienti ognuno con una propria singolarità estetica. La ristrutturazione è stata eseguita con l’intento di esaltare il sapore di interno tipicamente milanese tanto nella scelta dei materiali naturali, quanto nell’esposizione del prodotto, intimista e discreta. Pochi gli elementi di arredo ma fortemente connotati, luci tecniche a spot che illuminano in modo discreto ma mirato, bianco assoluto per le pareti e il protagonista dello spazio è il prodotto nel suo dinamico interscambio con un ambiente vero, vissuto. La collezione per la stagione la primavera estate 2005 è la terza in ordine di tempo con il marchio Car Shoe, rappresentato oggi da un multiforme e colorato sviluppo di modellerie per uomo, donna e accessori. L’uomo della prossima stagione di Car Shoe indossa calzature comode, per lo più con gli originali fondi pallini, tinte forti declinate nei verdi, cobalto e arancio, materiali ricercati e spesso abbinati (calf light, daino traforato, canvas ton-sur-ton, rigato e anche fiorito). Per la donna, l’ispirazione richiama gli anni ‘60, che hanno visto la nascita del marchio: forme stondate, sandali e tacchi medi, colori accesi, proposti in abbinamenti cromatici, giochi ton-sur-ton, fiori e fiocchi con nappine, grandi anelli passavela, paillettes e borchie. La collezione di accessori propone ampie sacche destrutturate, tracolle e borse a mano di dimensioni ridotte. Grande freschezza e ricercatezza per una collezione sempre in sintonia con i valori di innovazione, dinamicità e sofistica semplicità che caratterizzano Car Shoe da sempre. Car Shoe viene fondata in Italia nel 1963 da Gianni Mostile. Creativo artigiano vigevanese con la passione per le auto da corsa e le calzature fatte a mano, Mostile inventa un mocassino destrutturato con una suola montata su piccoli tasselli in gomma. E’ una tale innovazione che gli garantisce in primis il brevetto d’invenzione da parte del Ministero italiano dell’Industria e Commercio e, tanto in Italia che all’estero, una nutrita schiera di raffinati cultori ed estimatori (Giovanni Agnelli, Jfk, Roberto Rossellini, Lapo Elkann). Nel 2001, Car Shoe viene rilevata dal Gruppo Prada che intende investire sul futuro del brand facendo leva sui valori di innovazione e qualità che da sempre lo caratterizzano. Nel biennio 2002-03 vengono inaugurati uno show-room a Milano (in via della Spiga), due negozi monomarca (a Milano e Capri) e vengono selezionati 200 punti vendita esclusivi al mondo. Nella primavera 2004 è stata lanciata la prima collezione di calzature e accessori per la donna.  
   
   
RICERCA E SPERIMENTAZIONE DELLA COLLEZIONE P/E 2005 FIRMATA KEI KAGAMI  
 
Kei Kagami : un architetto evoluto che è riuscito a trasportare la sua creatività con grande successo anche nel campo della moda. Architetto e stilista d’avanguardia utilizza materiali innovativi e di concetto su forme strutturate che lo differenziano e lo rendono unico nella sua originalità. Un passato che lo ha portato, appena laureato in architettura, ad essere il pupillo di Kenzo Tange, uno degli architetti giapponesi più quotati e poco dopo ad approdare da John Galliano, riuscendo così ad avvicinarsi alla moda, da sempre sua grande passione. Dopo essersi specializzato alla Central Saint Martin School di Londra inizia a farsi conoscere dapprima da una cerchia ristretta di clienti per poi approdare al grande pubblico con una sfilata a Londra nel febbraio 2001 durante la London Fashion Week. Inizia così il suo cammino nel mondo della moda dove riscuote sempre più successo e viene riconosciuto come un grande talento. Molti suoi abiti, infatti, sono anche stati notati ed esposti in alcuni musei e gallerie nel mondo. Anche con la collezione P/e 2005, presentata per la prima volta a Milano, Kei Kagami mostra il suo genio creativo proponendo capi che sono dei veri e propri lavori artistici. La collezione è un forte gioco di forme femminili e maschili dove piacere e dolore si fondono in un intreccio industriale, utilizzando tessuti ricchi e all’avanguardia abilmente mescolati con moderni e preziosi dettagli di design. Piccoli gioielli e minuteria metallica intarsiati con tessuti e pelli completano e abbelliscono la collezione regalandole una ricercatezza e una struttura da “haute couture”. Anche le zip, fornite da Ykk, azienda che ha sempre sostenuto e apprezzato il designer, vengono utilizzate non come semplici cerniere ma come rifiniture e ornamenti fondamentali per la filosofia della collezione. Colori base come il nero e il bianco vengono accostati a tonalità più ricercate come il grigio “carboncino” e il rosso scuro “borgogna” . I tessuti sono in puro cotone semplice o ricamati. In questa costante ricerca e sperimentazione Kei Kagami ha introdotto in collezione anche una camicia realizzata con Ingeo fibre, la prima fibra al mondo derivata al 100% da risorse annualmente rinnovabili. Come sempre grande risalto e importanza verrà data alle scarpe che riprendono le rifiniture in metallo degli abiti . Un tocco di eleganza che completa il look per la prossima primavera/estate firmata Kei Kagami.  
   
   
INAUGURATO A MILANO IN CORSO DI PORTA TICINESE 48 IL PRIMO STORE MARITHE’+FRANCOIS GIRBAUD IN ITALIA  
 
Il concetto dello store del Mahler Store di Parigi dà spunto al duo francese per l’ideazione e la realizzazione del primo store Girbaud a Milano, che però si arricchisce di una rinnovata identità visuale per la Jeans Collection. Il nuovo Store di Milano, situato al civico 48 di Corso di Porta Ticinese, vuole sottolineare con forza questa ulteriore evoluzione; è un autentico Flagship Jeans Store e rappresenta per il duo francese il raggiungimento di un traguardo storico, considerata l’importanza che ricopre il mercato italiano per il brand francese. Situato strategicamente in una zona trendy della città, piena di animazione giorno e notte, il nuovo store intende calamitare le generazioni più giovani. In questa «Urban Chlorophyl Bubble» di 110 mq, l’architetto d’interni Kristian Gavoille ha creato un’atmosfera di sfumature cromatiche che evocano un ambiente techno-naturale. Varcando la soglia dello store si capisce subito che si sta entrando in mondo “a parte”: il mondo Girbaud in cui elementi di ispirazione naturale si mixano magistralmente ad elementi altamente tecnologici. L’evoluzione si annuncia attraverso pareti coperte di scaglie metalliche colorate, che sfumano dal verde al rosso ocra: verdi per la Collezione Donna, rosse per la Collezione Uomo. Le pareti sono armonizzate secondo un effetto puntiforme che ricorda l’incessante mutamento della natura, lo stesso mutamento osservato da Marithé e François nei Canyons del Messico dove la gamma delle stratificazioni del suolo varia dal rosso ocra, al verde, al blu come se le rocce fossero ossidate. Un confronto possibile è quello con i colori: un verde che sfuma nell’azzurro chiaro da cui emergono dai jeans stone-washed. Le scaglie sulle pareti sono usate anche come sostegni per gli abiti. Scaglie di specchi, scaglie luminose, scaglie come sedili.  
   
   
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2005 FURLA, UN MARCHIO CHE DIVERSIFICA LO STILE  
 
La collezione Furla per la Primavera-estate 2005 è un melting pot di culture, immagini, suoni e sapori catturati dai luoghi/dalle città più affascinanti e trendy del mondo. Le stampe divertenti e vivaci che hanno colorato la Londra degli anni Cinquanta e Sessanta, grafiche e fiorite. Lo stile rigoroso, il design minimale, lo chic tradizionale e molto cool di Berlino, Anversa e Bruxelles. La classe e il fascino un po’ rétro di Parigi. L’anima vibrante di New York con l’immagine forte del suo star-system. La donna Furla è di casa ovunque. Sempre alla ricerca di nuove atmosfere e suggestioni rielaborandole attraverso le sue emozioni e il suo stile. Uno stile che fonde femminilità e dinamismo, glamour e curiosità. Il tutto condito con una grande dose di ironia. Colori che vanno dalle sfumature intense delle spezie (cannella, vaniglia, paprika e curry) a quelle delicate dei sorbetti (verde aloe, rosa conchiglia, rosso paprika e vaniglia), passando per la nitidezza del bianco e del nero. Uniti stemperati da stampe jacquard, righe e pois multicolore, fantasie fiorite impresse a caldo su pelle da sembrare cesellate artigianalmente, disegni di farfalle che sembrano tracciati dalla mano di un bimbo. Due i temi della collezione: Funky Utility – Ovvero, la praticità che cambia volto. Diverte e stupisce. Contrasti di toni e texture in rilievo definiscono uno stile quotidiano fatto di forme pratiche, costruite, multifunzionali. Un design pulito per shopping, tracolle, borse caratterizzate da fibbie importanti satinate e smaltate, da stampe di fiori che incidono la superficie della pelle. I modelli più morbidi, invece, si accendono dei toni vivaci di righe cravatta , pois multicolore e stampe jacquard logo. Una gamma di borse easy to wear da coordinare a décolleté, ballerine, sabot e sandali con tacchi di tutte le altezze, realizzati con gli stessi colori, materiali e la medesima pulizia di linee. Magari, semplicemente, definiti da un unico dettaglio, che pone l’accento sul mood di stagione. Femminilità Naïf – La gioia di essere donne, di giocare con la seduzione, di stupire, sospese fra innocenza e malizia. Ironia nelle forme, morbide, vintage, mignon o maxi e nei dettagli: piccoli frutti smaltati coloratissimi che diventano chiusure, fiocchi vezzosi, fiori evanescenti e farfalle leggiadre che sembrano volare sulla superficie delle borse. Fusciacche utilizzate come ornamento, trattenute da grandi fiori, perle trasformate in tracolle. Dettagli che impreziosiscono le borse da giorno come quelle da sera. Ed è un gioco continuo. Pizzi, merletti, perle, catene, cristalli Swarovsky, tulle, seta e chiffon, per un look da vera star. Sia nella versione opaca, sia iridescente. In tinta unita o a contrasto. Da coordinare a scarpe con giochi di colore, impreziosite da perle, piccoli nastri e fiocchi, frutta e insetti tempestati di strass. Gli stessi fiori, farfalle e frutti si trasformano anche in orecchini, bracciali, collane, pendenti in argento smaltato o ottone tempestato da lucenti cristalli Swarovsky. E diventano anche tanti charms laccati oppure dipinti sul quadrante di orologi da indossare come bijoux. E se eleganza deve essere, che sia indimenticabile, come quella di Mademoiselle Chanel. Il suo stile unico, inimitabile, celebrato da morbidi fiocchi che impreziosiscono borse e scarpe ma, anche gioielli. Così come le perle, tanto care a Coco, che diventano tracolle, cinture, collane, spille. Accessori de luxe sempre, con un pizzico di ironia. E, su tutto, il bianco e nero, l’eterno gioco degli opposti in un’armonia assoluta.  
   
   
MARINA BARLA PRESENTE CON LE SUE COLLEZIONI DI GIOIELLI AL CONGRESSO ITALIANO DI ESTETICA APPLICATA AL FORUM DI ASSAGO  
 
Marina Barla Gioielli ha partecipato, con alcune creazioni della collezione autunno-inverno 2004-2005, al 25° Congresso Italiano di Estetica applicata che si è tenuto dal 25 al 27 settembre presso il Forum di Assago (Milano). I gioielli di Marina Barla, ideati e creati per essere strumenti per accrescere la bellezza delle donne, eleganti e curate nell'aspetto, traggono ispirazione dai viaggi di Marco Polo lungo la via della seta, da Venezia e dai costumi delle donne orientali. Protagonisti della nuova collezione autunno-inverno l'ambra intrecciata a sete fini, le perle coltivate e i cosiddetti raku (elementi decorativi di ceramica, colorata tramite pigmenti verdi, blu e marroni dall'effetto brillante. Sono creati utilizzando un antico metodo di lavorazione della ceramica giapponese con forno ad alte temperature).  
   
   
RELAX IN FIERA DURANTE LE GIORNATE DI MILANO MODA DONNA  
 
Sembrerebbe una provocazione per tutti gli addetti ai lavori (giornalisti, buyer e operatori delle case di moda) che da sabato 25 settembre saranno i protagonisti di una 9 giorni all’insegna dello stress e della corsa da una sfilata all’altra….Eppure non è cosi. Quest’anno la Camera Nazionale della Moda ha deciso di offrire, in collaborazione con Incorporesano, team di massaggiatori, la possibilità di rigenerarsi tra una sfilata e una presentazione con un fast massage. In fiera, al Padiglione 4/3 per tutta la durata di Milano Moda Donna, è stato infatti costituita, in conformità con i principi della filosofia zen grazie anche alle creazioni del fotografo milanese Davide Lovatti, un’oasi per il relax psico-fisico dedicato ai giornalisti e agli ospiti della manifestazione con il supporto tecnico delle sedute Stokke, dove sarà possibile usufruire gratuitamente di un massaggio di 15 minuti. Per chi desidera, è possibile prenotare a casa o in albergo un’ora di massaggio personalizzato a pagamento telefonando al numero : tel. 02.34533321.  
   
   
VESTITA DA ROBERTO CAVALLI GRETEL COELLO TRESCANDO, ORA SIGNORA BROSIO  
 
Abiti Roberto Cavalli per Gretel Coello Trescando, diventata da pochi giorni la signora Brosio. Cerimonia informale per il giornalista e la bellissima Gretel, che hanno scelto il rito civile per celebrare il loro matrimonio. Cornice dell’evento: uno splendido e suggestivo Casale del ‘500 nel Comune di Stazzema, Alta Versilia. Roberto Cavalli ha creato per la sposa jeans bianchi a vita bassa con disegni floreali multicolor che si abbinano ad una camicia in seta color avorio arricchita da rouches in organza. Uno stringivita, della stessa stampa dei jeans, fa risaltare la silhouette. Colori dominanti bianco, rosso, verde e marrone.  
   
   
GIORGIO ARMANI HA CREATO GLI ABITI PER IL MATRIMONIO DI CARLO PONTI JR. E ANDREA MESZAROS  
 
Giorgio Armani ha creato gli abiti per il matrimonio di Carlo Ponti Jr. E la violinista Andrea Meszaros. Le nozze, alle quali era presente anche lo stilista accompagnato dalla nipote Roberta, sono state celebrate il 18 settembre, nel pomeriggio a Budapest, nella basilica di Santo Stefano. Lo stilista ha disegnato per la sposa un abito molto romantico e per lo sposo un tradizionale tight in fresco di lana grigio, con panciotto grigio chiaro, pantaloni in gessato grigio e camicia bianca con doppio polsino. A completare il tutto, gemelli, cravatta, scarpe, cintura e guanti Giorgio Armani. Sophia Loren, madre dello sposo, indossava un tailleur pantalone in cadis di seta color mauve di Giorgio Armani. Maria Scicolone, zia dello sposo, indossava un tailleur pantalone beige sempre di Giorgio Armani. Edoardo Ponti, testimone di nozze, indossava un tight di Giorgio Armani, uguale a quello del fratello.  
   
   
C.P. COMPANY PROIETTA PRESSO IL SUO SHOWROOM IL VIDEO DI DANIELLE ARBID CHE HA VINTO IL PARDO D'ORO VIDEO C.P. COMPANY ALL'ULTIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI LOCARNO  
 
In occasione del Milano Moda Donna, C.p. Company proietta presso il suo show room di via Savona 54 a Milano il video “Conversations de Salon 1-2-3”, vincitore lo scorso agosto del premio Pardo D’oro Video C.p. Company. Un film realizzato da una donna, Danielle Arbid, che parla di donne. Diviso in tre cortometraggi, Les Pays, Les Maris, La Famille, il film registra altrettante conversazioni, molto reali, a volte ciniche ma allo stesso tempo ironiche e ottimistiche, di quattro amiche in un salotto (quello vero della madre della regista) sulla loro vita oggi in Libano. La regista stessa, infatti, è libanese e parigina d’adozione. Poiché il rapporto della moda con il cinema e le arti visive si fa sempre più intenso e attivo, anche C.p. Company lega il suo nome a iniziative di grande qualità. Molte le iniziative in calendario questo autunno. Infatti, il marchio italiano di abbigliamento informale non si limita a essere sponsor del cinema, ma diventa anche produttore e editore di arti visive nelle forme più diverse. Ora C.p. Company è anche sponsor del nuovo libro Un Festival Libero, in uscita questa settimana. Un Festival Libero è la storia del Cinema attraverso il Festival di Locarno con le testimonianze e le opinioni degli stessi autori e dei critici. Attraverso le realtà di tutto il mondo che hanno reso grande il cinema. Non solo partendo da Hollywood. C.p. Company è anche il produttore del nuovo lavoro dei Masbedo, affermati videoartisti italiani che stanno riscuotendo un grande interesse da parte di galleristi. Di grande importanza la loro retrospettiva al Macro di Roma tenutasi lo scorso marzo. Questo fine settembre i Masbedo con C.p. Company sono a Trieste per le riprese. Questa video-opera sarà presentata a gennaio 2005. C.p. Company e C.p. Company Magazine con un’inedita Violante Placido. In ottobre è prevista la riedizione del C.p. Company Magazine, ideato e realizzato negli anni ’80 dal designer Massimo Osti. E ora ritorna con lo spirito curioso e indagatore dei grandi fotografi come Miguel Rio Branco e Daniele Dainelli. Tutti dell’agenzia fotografica Contrasto con cui C.p. Company collabora da diverso tempo e ha realizzato nel 2003 Cpictures, un ritratto della realtà di questo marchio vista sempre da grandi autori come Gianni Berengo Gardin, Martin Parr e Georgui Pinkhassov. I temi anche d’attualità, sono tutti trattati senza parole. Solo con le immagini. Come i nuovi interpreti del nostro cinema. Che C.p. Company, in questo suo primo numero anni 2000, individua in Violante Placido e nella sua classe. Sottolineata dai ritratti realizzati di un giovane interprete nel mondo della fotografia: Fabio Lovino.  
   
   
MODA, STILE E CREATIVITÀ ALL'OLD FASHION DI MILANO  
 
Il mondo della moda e della bellezza di Fashion Tv si unisce a quello della tecnologia e del design di Philips, creando un grande evento milanese per presentare tre giovani talenti dell’Istituto Marangoni di Milano, scelti da una giuria selezionata da Fashion Tv e da Philips. Si è tenuto ieri giovedì, 30 settembre, all’Old Fashion di Milano una serata all’insegna della moda, della bellezza, dell’innovazione, del design e della tecnologia: caratteristiche che accomunano Fashion Tv, i cellulari Philips e i giovani creativi dell’Istituto Marangoni, ospiti della serata. Durante l’evento tre studenti dell’Istituto Marangoni di Milano, che vanta tra i suoi ex allievi Alessandra Facchinetti - oggi Direttore Creativo della linea di abbigliamento donna per Gucci -, sono stati omaggiati con il nuovo cellulare Philips “855 Fashion Tv”, che è stato presentato in anteprima proprio in questa occasione. L’“855 Fashion Tv” è un modello esclusivo di cellulare che Philips ha realizzato, in edizione limitata, siglando così una nuova e vincente partnership con il canale satellitare della moda. La serata è stata animata dalla musica di Jt Vannelli, dj di fama mondiale, che ha realizzato durante la sua carriera alcune delle compilation musicali di Fashion Tv, diventate poi le colonne sonore delle serate più glamour e di tendenza del mondo dello show biz e del fashion. Alle telecamere di Fashion Tv, presenti all’evento, non sono sfuggiti di certo i volti delle splendide modelle e dei personaggi che hanno partecipato alla festa. Alla presenza di Michel Adam, ideatore e presidente del canale satellitare, sono stati consegnati i primi modelli del cellulare Philips agli studenti dell’Istituto Marangoni che si sono distinti per la creatività dei loro progetti.  
   
   
RICERCA FRUIT OF THE LOOM : L'ITALIANO SI PREFERISCE IN SLIP E T-SHIRT (MA LA DONNA LO VORREBBE IN BOXER…)  
 
L’italiano e l’intimo? Cambiano tempi e mode e torna in auge lo slip. Dopo un decennio di boxer il maschio italiano torna a vedersi con il tradizionale slip e la t-shirt, mentre la canottiera non è più così trendy, sia dal punto di vista degli uomini che da quello delle donne. E’ quanto emerge dalla ricerca promossa da Fruit of the Loom, la grande azienda di abbigliamento fondata nel 1851 che distribuisce i suoi prodotti in 75 paesi nei cinque continenti con il famoso marchio del cesto di frutta. La ricerca è stata condotta da Carlo Erminero & Co utilizzando un web panel composto da 1030 Italiani fra i 25 e i 50 anni interrogati sulle loro preferenze e idee in materia di intimo maschile. Queste le caratteristiche principali del nuovo ritratto “intimo” del maschio italiano. La T-shirt è ampiamente preferita alla canottiera, che è indossata a casa, di notte o per fare sport, ma “vietata“ per uomini single o per una notte con la partner. L’idea di portare una canottiera in questa occasione è poco amata: l’83% del campione maschile, per uscire con “lei”, preferisce infatti la T-shirt. Lo slip invece ha risalito la classifica: se nel recente passato abbiamo visto il boxer come una specie di simbolo della modernità, oggi la metà degli intervistati preferisce lo slip. Il 47% degli intervistati fra i 25 e i 34 anni sono convinti fautori dello slip, percentuale che sale a un sorprendente 57% fra gli appartenenti ad una condizione socio-economica medio alta. Esso è visto come particolarmente comodo per fare sport (preferito dal 59% degli uomini), ma anche per il lavoro (preferito dal 48% degli uomini), tuttavia non convince le donne: il 68% delle intervistate preferirebbe vedere il proprio “lui” in boxer. Gli slip sono un abbigliamento intimo “più adulto”, indossati dal 69% delle persone comprese in una fascia d’età fra i 45 – 50 anni; mentre i boxer sono “più giovani”, indossati dal 44% delle persone comprese in una fascia d’età fra i 25 e i 34 anni; percepito come il marchio di fabbrica degli sportivi secondo il 60% del campione. Inoltre sono considerati perfetti per le vacanze dal 41% degli uomini. Quasi la totalità degli intervistati ritiene comunque l’acquisto di biancheria intima come un fatto strettamente personale; il 63% ha cura del proprio abbigliamento intimo nella stessa misura di quanto cura quello “esterno”, e in prevalenza lo vuole in fibre naturali: un segno forte della necessità di essere belli e comodi “sotto” e “sopra” per essere ok. Sempre al 63% piace che il partner vesta un intimo sexy e, un intervistato su quattro, si dice pronto a regalare underwear ad amici e familiari. Ne risultano cinque profili di italiani: i “tardo- paninari”, i “minimalisti”, i “no-global”, gli “yuppies” e i “qualunquisti”. I “tardo-paninari”: un 21% di intervistati fanno dell’intimo un elemento della propria carta d’identità, un’espressione della propria personalità e vedono in esso una componente dell’abbigliamento che si sceglie a seconda dei momenti della giornata, e alle occasioni “speciali”. Tengono al comfort e alla praticità, ma anche alla sensualità e prediligono le fibre naturali. Più uomini che donne, attenti sì alla marca, ma anche al prezzo, amano regalare biancheria intima e non sono più giovanissimi (35-50 anni 69%). Gli “yuppies”: cluster molto vicino al primo, un consistente 27% del campione che percepisce l’abbigliamento intimo come un veicolo d’espressione della personalità, cui dedicare molte attenzioni: si prendono cura del proprio guardaroba intimo con scrupoloso interesse e tengono in buona considerazione per le loro scelte la marca. Amano i capi più eleganti e sofisticati, fanno i loro acquisti presso i canali specializzati. Prevalentemente abitanti nel sud, appartenenti ad uno status economico sociale elevato, il 71% di essi è composto da donne. I “minimalisti”: l’11% degli intervistati, presenti in modo equilibrato nei due sessi, spesso single, guardano all’intimo come una convenzione necessaria; poco “socievoli”, vivono prevalentemente al sud e in piccoli centri (46%) e sembrano propensi più ad “usare” che ad “indossare” l’intimo. L’abbigliamento intimo non ha alcun rilievo nella loro vita e potendo, lo eliminerebbero volentieri: cercano infatti di ridurlo al minimo, per sentirsi più liberi e naturali. I “no-global”: un 22% di pragmatici personaggi più attenti a comfort e vestibilità che a marca o altro. Cercano capi semplici e pratici, in fibre naturali; ignorano deliberatamente la seduzione delle trasparenze, dei tessuti preziosi, dei capi più raffinati e romantici. Insomma, nei capi intimi apprezzano la dimensione basica del servizio; rifiutano invece quella emotiva del piacere. Infine i”qualunquisti”: il 18% del campione, che “si mette quel che capita”, senza troppi criteri e senza esprimere esigenze o condizioni precise. Per il 75% uomini, più concentrati nella fascia di età fra i 25 e i 34 anni, che rappresenta il 50% di questo cluster, di basso profilo socio economico e culturale, “non si fanno troppe storie” in materia di intimo, ma indossano il primo capo che trovano sotto mano. Oggi Fruit of the Loom presenta al mercato italiano la nuova collezione underwear 2005: shorty, boxer, boxer short, sport, slip e classic, canottiere e t-shirt, realizzati per un comfort assoluto e disponibili sia in pacchi singoli sia in pacchi multipli. Fruit of the Loom è una delle più grandi aziende al mondo nel settore dell’abbigliamento: un marchio riconosciuto e apprezzato a livello globale grazie a prodotti nei quali l’eccellente lavorazione si combina con un design notevole; un simbolo che indica abbigliamento per tutti i giorni caratterizzati da un ottimo rapporto qualità prezzo.  
   
   
MANUELA MALETTA : DALLA FICTION AL FASHION  
 
Manuela Maletta, nota al grande pubblico come la bella e cinica Lisa Bonelli di Vivere, è il nuovo volto della campagna pubblicitaria e del catalogo per l’autunno-inverno 2004/2005 di Exe, linea di prét-a-portèr per giovani donne. La giovane attrice milanese, divenuta popolare grazie al suo ruolo nella celebre soap, è stata scelta per interpretare i temi della collezione a/i 2004-05 per la sua bellezza acqua e sapone, ideale per rappresentare il target di Exe che da sempre si rivolge a donne giovani e moderne. Per il catalogo Exe A/i 2004-05, Manuela ha posato nella cornice dello Straff, nuovissimo hotel sorto nel cuore di Milano. Una combinazione di eleganza e design innovativo e minimalista che ben si sposa alle linee pulite ma glamour del marchio di Quinta Moda. Il catalogo è disponibile anche sul sito internet di Exe, prima linea dell’azienda veronese. Manuela Maletta è protagonista anche della nuova campagna pubblicitaria (stampa e p.O.p.), già on air sulla stampa periodica. Exe propone un total look versatile ed eclettico. Un vasto assortimento di capi tra cui è possibile scegliere le soluzioni più adatte da mattina a sera: giacche e pantaloni dai tagli aderenti per il giorno, maglie e bluse dallo stile informale per il tempo libero, capi in chiffon, voile e paillettes per la sera.L’abbigliamento ideale per donne giovani e dinamiche che sanno destreggiarsi in ogni situazione; proprio come Manuela che alterna con disinvoltura i riflettori della fiction televisiva ai più prestigiosi palcoscenici del teatro italiano.  
   
   
NOVITÀ ASSOLUTA PER IL MERCATO GLI ACCESSORI STRENESSE FIRMATI GABRIELE STREHLE  
 
Con la ristrutturazione delle attività di vendita della divisione scarpe e borse, si conclude quest’anno la riorganizzazione di tutte le attività di Strenesse Ag correlate agli accessori su base professionale. Questo processo è iniziato nel 2001/2002, quando la società ha riacquistato le collezioni originariamente concesse in licenza. Con il lancio delle collezioni scarpe e borse, Strenesse ha dichiarato l’intenzione di scrivere la storia del suo straordinario successo. I concessionari hanno ricevuto un regalo simbolico: un libro Strenesse fatto di pagine bianche, per rappresentare la sfida del lavoro di squadra nella creazione della storia. Molte cose sono accadute da allora. Inizialmente la società aveva assegnato le licenze a partner di piccole dimensioni e di elevata qualità, ritenuti in sintonia con il marchio e desiderosi di lavorare a stretto contatto con lo stilista Gabriele Strehle. Strenesse ha familiarizzato con l’attività, ha amorevolmente affinato il design e la manifattura – e ha scoperto che la rinuncia a un’attenzione personale per la produzione può anche significare la rinuncia a quell’impronta individuale che rende un design unico. Si sono succeduti diversi partner, ma alla fine è stato formato un team interno di stilisti per scarpe e borse, che ha permesso di restituire la produzione, e inizialmente anche le vendite, alla società. La Collezione Autunno/inverno 2004 è la prima collezione di scarpe e borse a essere prodotta dal nuovo team di Gabriele Strehle, che ha a Milano la sua base creativa. Gabriele Strehle smentisce enfaticamente che nella nuova struttura lo stilista potrebbe perdere il controllo del design. “Visito così spesso la nostra filiale di Milano – dopotutto, è lì che si trova il mio team di design della linea maschile – che siamo sempre in stretto contatto. E un fattore importante è che qui siamo molto più vicini ai nostri fornitori e produttori di pelle, e ciò, in effetti, genererà delle sinergie aggiuntive." Gabriele Strehle dichiara che la Collezione Accessori è finalmente arrivata. Una collezione che parla la lingua di Strenesse, e aderisce ai più elevati standard di qualità e manifattura nel design di scarpe e borse. In futuro, la Collezione Accessori sarà presentata come un’unica collezione, che si concentrerà sulla linea sportiva e del tempo libero per Strenesse Blue, e sull’alta moda ed eleganza per Strenesse Gabriele Strehle. Peter Kappler (Ceo) ha delineato la strada del futuro sviluppo del settore: “Abbiamo analizzato i mercati e abbiamo avviato intense discussioni con i nostri clienti. Siamo ben consapevoli che la nostra unica strada verso la crescita dipende dalla costituzione di partnership consolidate con il commercio al dettaglio generale e specialistico. L’orientamento del mercato, la ristrutturazione dei prezzi, nuove e più flessibili opzioni per gli ordini e cicli di consegna allineati alle esigenze del mercato: sono questi i fattori di successo che abbiamo stabilito per il futuro.” Per soddisfare questi requisiti, Strenesse si è avvalsa di esperti specialisti delle vendite. Dall’inizio dell’anno, Strenesse lavorerà con l’agenzia Meike Locker, di Düsseldorf, che opererà come un’estensione di Strenesse nei confronti del cliente. Con il perfezionamento di questo accordo, Strenesse spera di migliorare il servizio alla clientela nel settore degli accessori, in particolare nella vendita al dettaglio di scarpe e borse. Il marketing continuerà a essere altamente selettivo, e verrà valorizzata l’esclusività.  
   
   
AL VIA LA NUOVA COLLEZIONE NEIL BARRETT DI CALZATURE ED ACCESSORI UOMO E DONNA PER L’AUTUNNO/INVERNO 2004/05 DISTRIBUITE DA MASSIMO BONINI.  
 
Alto contenuto di design e qualita’ per la nuova collezione calzature uomo e donna firmate da Neil Barrett e distribuite da Massimo Bonini. I nuovi modelli hanno un fondo in cuoio particolare , caratterizzato da un inserto in gomma che rende la calzatura molto adatta alla stagione invernale. Neil Barrett si conferma maestro di stile anche nelle calzature infatti, riesce a coniugare un sapore artigianale a un stile urban chic moderno e accattivante. Per la donna Neil Barrett stivali e decolletes casual-chic con forma arrotondata con fondi in cuoio e in gomma a guscio che sale sulla tomaia, realizzate con pellami ultra-morbidi dai colori prevalentemente dark. Irrinunciabile la presenza in collezione del pezzo vintage: sneaker stringata in tessuto adattata e ridipinta esclusivamente a mano.  
   
   
NOVITA’ BREMA AUTUNNO/INVERNO 04/05  
 
Grande novità per la stagione A/i 04/05 è l’inserimento nella collezione di una linea di maglieria: maglie in lamboswool, con zip centrale e gilet asportabile reversibile che può essere utilizzato anche da solo. Per questa stagione la maglieria viene proposta unicamente nella versione maschile. L’uomo di Brema, amante senza dubbio delle due ruote, è una persona dinamica che ama acquistare capi veri, con una storia alle spalle e che soprattutto pur strizzando l’occhio alle tendenze generali del mercato, abbiano tessuto, aspetto e vestibilità destinati e durare nel tempo e che anche a distanza di anni dall’acquisto possano essere indossate con piacere, insomma capi senza età. Una new entry nella linea da donna è invece il “cappotto da moto”. Il capo è realizzato in lana stretch per dare il massimo comfort nei movimenti anche in sella alle due ruote; avvitato per sottolineare la femminilità, può essere caratterizzato o meno dal logo ricamato sulle maniche; creato e pensato per le donne che anche in moto, oltre alla praticità, cercano stile ed eleganza.  
   
   
BUREAU DE CHANCE. EVOCATIVO. IMPERFETTO, MA DI LUSSO  
 
Un lusso che non nasce dallo sfarzo, ma dal recupero dei materiali e della loro storia, oltre che da una personale idea del bello. Una forma di riciclo, che sa però di contemporaneità. Fascinoso gioco di parole, Bureau de Chance rispecchia in pieno lo stile e lo spirito creativo di Stefania Bertoni, designer di gioielli, con un curriculum vitae ricco di esperienze, collaborazioni nel mondo dell’usato, come con il noto A.n.g.e.l.o., e premi internazionali, e Lara Canal, product manager di moda per marchi legati al jeanswear e al vintage da diciassette anni, freelance con uno studio a suo nome da tre. Il concetto di usato e di accessoriamento sono un trampolino di partenza, per un viaggio che vuole, in realtà, rappresentare il superamento di entrambi. Progetto di recycled customized, Bureau de Chance prende vita con il desiderio di creare ornamenti preziosi che abbiano già una strada alle spalle: un vissuto pronto per entrare nel mondo di chi decide di indossarli per completare un outfit o per esibirli senza sovrastrutture, in un seducente divenire di creatività. Art body da sfoggiare, quindi. Le pietre preziose trovano nel supporto di stoffa vintage non solo una funzione di semplice decor, ma la possibilità di segnare un nuovo percorso. Complementi di stile, per chi ama sottolineare la propria personalità, non per vittime della moda.  
   
   
VALERIA CREMONESE PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2005: BAGLIORI DI LUREX ILLUMINANO RIGHE, ROUCHES E PANNEGGI DI GARZA  
 
Materiali impalpabili e naturali, colori armonici imprimono alla collezione Valeria Cremonese quel movimento autentico e singolare in grado di evocare il vero “esprit”di ogni donna. Le forme: Colpiscono per la loro originalità le gonne a pieghe, dai singolari panneggi che permettono piena libertà all’espressione corporea. Un gioco di rouches si libera con audacia da un fianco. I pantaloni sono ampi; abbondantissimi lungo la gamba fino a stingere e fasciare da metà polpaccio a sopra la caviglia.I colori:il nero, l’avorio lucido, il beige,il color ghiaccio che vira sul glicine, il blu. Il lurex ha colori speciali:nero, grigio, ghiaccio e infine oro antico che rischiara il volto come i monili fin de siècle. I materiali: A materiali naturali si mescolano fibre innovative per rendere più confortevole il tessuto sul corpo.  
   
   
NELLA COLLEZIONE UOMO DI BRUNELLO CUCINELLI PER L’AUTUNNO-INVERNO 2004 SCEGLIE MAGLIE SEMPRE PIÙ LEGGERE DA SOVRAPPORRE E UN MONTGOMERY DI TAGLIO SARTORIALE CON BOTTONI  
 
Non ci sono stagioni nella prossima collezione uomo di Brunello Cucinelli e ogni capo è pensato per essere abbinato ad altri, secondo le necessità imposte dal tempo. Ritornano le cravatte, ma sottili e in cashmere, da portare con disinvoltura sotto girocolli o sopra camicie in jersey e polo in piquet. Diventa così uno stile quello delle sovrapposizioni che suggeriscono insoliti accostamenti di maglie leggerissime a capi più pesanti; di fantasie geometriche a tinte unite accese; di sistemi diversi di chiusura, come cardigan con zip che lasciano intravedere i bottoni delle polo. Nell’inverno 2004 di Cucinelli, sarà ancora più importante il tema della leggerezza, interpretato attraverso la scelta di filati ultra leggeri e nei capi chiné e vanisé che, grazie a particolari lavorazioni, sono pesanti solo nell’aspetto. La prossima stagione si mostra ricca di fantasie - come le lavorazioni jacquard o piccoli intarsi dal gusto regimental, che ricordano le cravatte di un tempo. Completano la collezione una “selezionata” proposta di giacche, cappotti e pantaloni, che sono unici perché realizzati artigianalmente. La scelta dei tessuti s’ispira quest’anno al gusto inglese (tweed, chévron, cover, velluti e diagonali) reinterpretato nei modelli, nei volumi e nei preziosi particolari “made in Italy”. Così il Montgomery appare di taglio sartoriale, quasi come fosse una giacca, e si rinnova nei bottoni che sostituiscono i più classici alamari; mentre le giacche, anche in pelle scamosciata, si foderano di morbido jersey. La cartella colori dell’uomo Cucinelli propone l’accostamento di tinte neutre, dei grigi, brown, sabbia, neri e blu, ad accesi gialli, arancioni, rossi, azzurri e verdi.  
   
   
L’ES NOWEAR COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2005  
 
La collezione, commodity eccellente, si compone di t-shirt in jersey e, per la prima volta per la collezione estiva, di maglieria e di capi fatti a mano. Il fil rouge delle proposte è l’effetto lavato per regalare ai capi una raffinata morbidezza e stabilità. Le t-shirt, Le fantasie e i fiori anni ’50, con nastri argentati a contrasto, ispirano i cotoni stampati e i discreti ed eleganti inserti sulla schiena e sulle maniche di morbidissime t-shirt, lavate con enzimi. La pacata tranquillità della natura morta di Morandi, i dinamici futuristi e l’ansioso decostruttivismo russo, stampati a mano, impreziosiscono finissimi cotoni nobilitati da finissaggi accurati. Il tema della garza arricchisce la classica t-shirt con giochi di sovrapposizioni all-over o di piazzamenti ricercati per effetti cromatici a contrasto. La maglieria: La maglieria di tendenza è proposta in viscosa elastica per aderire sensualmente al corpo con lavorazioni aperte dal look giovane e sportivo. Le righe multicolore nei toni dei blu mare, dei rossi e dei militare, con punte di verde e giallo acido, interpretano sofisticate proposte dai tagli sexy e decisi. Il piquet è reinterpretato su maglie leggerissime dalla linea femminile grazie alle vestibilità ridotte e dall’effetto rimborsato appoggiato delicatamente su bordi multirighe. Il fatto a mano: La maglieria fatta a mano si compone di selezionati capi realizzati nei più fini e morbidi cotoni “pima” per scelte che spaziano da esclusive tinte unite fino alla multi-cromia delle righe.  
   
   
LA NUOVA LINEA DI OCCHIALI SPORTIVI FISCHER PER DIFENDERE GLI OCCHI DAGLI AGENTI ATMOSFERICI, GARANTENDO UNA PERFETTA VISIBILITÀ A QUOTE ALTE ANCHE IN CONDIZIONI ESTREME  
 
Una vasta gamma di soluzioni dove le più moderne innovazioni tecniche si uniscono con una particolare ricercatezza di design e con un’attenzione sempre viva per il comfort. Maschere sportive fischer. La tecnologia e l’esperienza Fischer proteggono le emozioni di chi ama le sfide e il brivido della discesa in tutta sicurezza. Studiate per lo sci alpino e il fondo, lo snowboard e tutti gli sport de la glisse, le nuovissime maschere Fischer difendono gli occhi dagli agenti atmosferici, garantendo una perfetta visibilità a quote alte anche in condizioni estreme. Le lenti Hi-tech sono infatti in grado di assorbire il 100% delle dannose radiazioni ‘Uva-b’ e ‘C’. I materiali impiegati sono estremamente morbidi e garantiscono un’ottima vestibilità. Maschera Senior Fischer ‘996’: è caratterizzata da un campo visivo ottimo. Essa è ideale per le competizioni. I fori sulle lenti Air System, testate nella ‘galleria del vento’, creano un flusso d’aria costante e regolare che elimina definitivamente il problema dell’appannamento anche nelle condizioni atmosferiche più estreme. Lenti uvstop ed antifrog. Disponibile nelle versioni con lente singola, lente doppia e lente doppia ventilata in 5 colori fashion : giallo, alluminio, blu, nero, rosso metal. Lenti di ricambio disponibili nei colori: giallo luminal, rosal e fumo. Prezzo al pubblico: € 39,00, Occhiale senior fischer. Biker, sciatori, rider ….. Cosa li accomuna ? La voglia di emozioni forti, di sfidare se stessi in una gara contro il limite, ma anche la necessità di accessori adatti, di un campo visivo molto ampio e completamente libero e soprattutto protetto. Ideali per ogni tipo di sport all’adrenalina, tutti gli occhiali sportivi Fischer sono realizzati nei materiali più all’avanguardia e con le tecnologie più innovative. Possono essere indossate anche per un periodo di tempo molto prolungato senza provocare sensazioni di fastidio: ogni dettaglio è pensato infatti per fornire allo sportivo il massimo del comfort e della sicurezza. Le mascherine 915 e 808 sono disponibili anche nella versione ‘fotocromatica’ con lente arancio: lo speciale schermo fotocromatico ‘Chromolex’ attiva il grado di protezione a seconda dell’intensità della radiazione solare, garantendo un’ottima visibilità in tutte le condizioni atmosferiche. Le lenti di ricambio ‘giallo luminal’ sono di categoria ‘S0’, indispensabili in caso di nebbia o scarsa luminosità.  
   
   
UNA SAPIENTE COMBINAZIONE DI ESCLUSIVE RAFFINATEZZE E UN ATTUALISSIMO CASUAL, NELLA COLLEZIONE DI GABRIELE STREHLE PER IL GENTLEMAN MODERNO  
 
Gabriele Strehle prosegue nella creazione di abiti per il “vero” uomo moderno. La sua collezione risponde alle esigenze dell’uomo di oggi, adattandosi alle occasioni di lavoro e al tempo libero, con un particolare senso di sportività e comodità tipico delle attuali tendenze moda. Grazie ad una sapiente combinazione di esclusive raffinatezze e un attualissimo casual, Gabriele Strehle crea così il gentleman moderno. Amore per i dettagli e innovazione nei materiali sono i punti di forza di questa brillante collezione, che ridefinisce e reinterpreta la tradizione sartoriale maschile. L’ispirazione è il taglio sartoriale della English Saville Row (gessati, flanella grigia, tweed, doppio petto) unito al fascino di un audace playboy (sportività di lusso, velluto a coste sbiadito, abiti dal taglio asciutto ed eccentrici trench di pelle con interni di pelliccia staccabili), il tutto arricchito da una ricercatezza dandy (velluto lucido, dolcevita di seta, camicie piping e gessate con colletti bianchi). Gli abiti sono strutturati e scolpiti con tessuti invernali estremamente leggeri. Il contrasto si sviluppa attraverso le voluminose e morbide silhouette invernali (maglie comode, caldi cappotti e giacche ammiccanti allo spirito avventuriero dell’uomo moderno). Questa contrapposizione tra forme sottili ed ampie ed il gioco di alternanze tra stili di vita e situazioni differenti (lavoro e tempo libero) creano un nuovo e stimolante concetto di proporzioni e di silhouette. Gabriele Strehle riesce con successo a forgiare un’oasi di svago nel mondo della moda maschile attraverso l’interazione tra i sentimenti dell’uomo ed i suoi bisogni.  
   
   
SEMPLICITÀ E GIOCOSA RAFFINATEZZA NELLA COLLEZIONE PRIMAVERA - ESTATE 2005 DI JULIA GARNETT  
 
Julia Garnett punta sulla forza della semplicità interpretando una moda armoniosa e divertente in un mix di giocosa raffinatezza. La tendenza per la Primavera-estate 2005 è “l’assenza di tendenza” uno stimolo verso la riscoperta della personalità e dello stile attraverso il rifiuto delle imposizioni e la ricerca di una propria individualità. La maglia, intesa come protagonista del quotidiano, è proposta in un divertente mixage di fantasie su tricot e jersey dalla tattilità impercettibile e morbida. Importantissimo è anche il colore: vivo, dolce, brillante e intenso. Una tavolozza ricca di proposte decise, fresche e tipicamente estive che evocano le tonalità del sorbetto e delle caramelle fruttate: i giallo cedro, gli aranciati, i rosa petunia e ciclamino, i verde menta, il viola, i royal e i sabbia da abbinare ai bianchi e ai sempre classici blu, rosso e nero. Stampe e colori giocano sui tessuti definendo le linee della collezione: Preziosismi con la pura e finissima seta, arricchita da intarsi che si ispirano allo sportswear di lusso o ai disegni infantili anni ’50. Leggerezza con il lino per capi ultra-light, ispirati alla nuova tendenza lingerie con stringhe incrociate, piccole coulisse e maglie ajourèe. Brillantezza luminescente con la nuova viscosa per i piccoli gemelli Chanel, per le canotte e per le argentine in righe multicolor o intarsi pastiglie. Immagine informale con il cotone puro o stretch per maglie destrutturate, cardigan e piccoli bomber zippati, carichi di un forte grafismo gym, sottolineato dalla riga singola o doppia. Nuove divise dell’informalità competitiva con riferimenti precisi dal basket al tennis, dal nuoto al rollerblade, fino alle piste di atletica. Reinterpretazione del classico motivo “argyle”, con colori forti e con interventi di tessuto. Tocco glamour su capi ultrabasic, t-shirt e canotte con stampe brillanti: dalle grafiche americane anni ’50 alle esotiche, dalle micro e macro scritte in negativo e positivo, con effetti speculari e giochi di parole alle rivisitate in stile rodeo. Julia Garnett è una linea di maglieria ricca di dettagli moda, si rivolge ad una donna dinamica e attiva, eclettica e disinvolta, che cerca un look fresco e rassicurante, elegante e sobrio, chic ma facile da portare.  
   
   
DEDICATA A DONNE SENSUALI E GIOIOSE LA COLLEZIONE BRUNO MAGLI PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
Primavera, Estate. Colore, allegria, gioco, seduzione. Donna. Un mix di elementi che ripercorre la collezione Bruno Magli dedicata a donne sensuali, gioiose, fedeli al loro stile, che cambiano senza mai tradirsi coniugando la classe alla modernità. Una collezione dove la ricerca si mette al servizio dello stile, dove la tradizione Bruno Magli intraprende la via dei materiali sofisticati e delle linee pure concedendosi, però, abbinamenti inusuali e effetti unici. Le forme e i materiali sono studiati per garantire il massimo comfort. La costruzione diventa quasi architettonica e ogni minimo dettaglio contribuisce all’equilibrio perfetto del modello. La nuova collezione gioca così su abbinamenti decisi ma mai troppo invasivi: nappe multicolore, pellami stampati, lucidi, effetti metallici, cavallino trattato e maculato, camoscio intrecciato, tessuti personalizzati e preziosi dettagli, talvolta protagonisti, come bottoni gioiello. Toni vivaci come magenta, pompelmo, arancio e lago seguono un preciso percorso cromatico e si affiancano a toni più pacati e più morbidi come pink, bianco latte, beige e naturale. Comfort e stile espressi in ricercati modelli chanel in pelle e cavallino, sofisticati decolté “spuntati” in morbida nappa, classiche ed eleganti ballerine da alternare a sandali tacco alto in camoscio e cristalli swarovsky, seducenti infradito con cristalli pendenti, provocanti modelli con zeppa in corda o inediti zoccoli in legno e cavallino. Nahini. Sensuale sandalo tacco alto, interamente realizzato in camoscio con una lavorazione insolita che gioca effetti bicolore incrociati. Dolcemente allacciato alla caviglia, il sandalo è proposto in pink/magenta, lago/azul, bianco/beige. Nevra. Moda attuale e contemporanea per il modello chanel in pelle di vitello abbinata a pregiato cavallino maculato. Risoluti dettagli, come le fibbie in metallo, personalizzano il modello Nevra proposto rigorosamente in bianco. Nadine. Una morbidissima nappa modella e definisce, annodandosi, l’elegante decolté aperto. Bianco, pink, lago e silver, le tonalità prescelte dal modello Nadine. Vigore e femminilità anche per le borse. Eleganti proposte estive in pelle e tessuto, borse bottone in vitello mosso da inserti o pratici modelli con tasche applicate per accessori che esaltano una rinnovata femminilità. Fancy. Una nuova interpretazione del riconoscibile modello Ring di Bruno Magli. La particolare lavorazione dei quadranti svela consapevolmente la costruzione in cavallino maculato accoppiato a morbida pelle di vitello nelle risolute tonalità del bianco, nero e pink.  
   
   
UNA MODERNA EROINA, STRAVAGANTE E SPIRITO LIBERO LA DONNA DI PATTY SHELABARGER PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
Bonnie & Clyde revisitati da Patty Shelabarger, un viaggio che richiama le loro avventure. Un tributo a Bonnie, una moderna eroina, stravagante e spirito libero. ‘Good girls’ con sottotoni cattivi per una collezione importante che colpisce visivamente grazie alla scelta di tessuti preziosi ed agli accostamenti di colore. Grande attenzione viene data agli abiti che attraverso sovrapposizioni, trasparenze, abbinamenti particolari creano uno stile che esprime forte personalità. Tessuti: Seta stampata, stropicciata, preziosi devoré, cotone stampato, lino-cotone, principe di galles, jacquard luminoso. Colori: Si gioca sui contrasti di colore: lilla in abbinamento al verde acido, nero e turchese, le tonalità del corallo con i panna e beige. Silhouette: Abiti delicati e leggeri che fanno sognare, gonne fluttuanti e top provocanti, ideali per un cocktail party.  
   
   
SUCCESSO DELLE QUATTRO SORELLE PIREDDA PER LA SECONDA COLLEZIONE PRET-A-PORTER ISPIRATA ALLA TRADIZIONE SARDA  
 
Ogni collezione delle Sorelle Piredda è un viaggio nella tradizione più antica della loro terra ,un patrimonio da trasmettere anche attraverso la moda. Il loro reinventare l’eleganza dei costumi tradizionali, la morbidezza dei tessuti e il fascino dei preziosi ricami fu subito successo. Leit-motiv di ogni collezione lo scialle, realizzato in seta o in lana, ricamato o intarsiato è abbinato con fantasia ai capi della collezione e diventa di volta in volta mantello su abiti da sera, copricapo arabo , fino a trasformarsi in abito. Ora le Sorelle Piredda si propongono con le collezioni pret-a-porter ad un pubblico più ampio , ad una donna più dinamica, senza perdere di vista l’eleganza e la raffinatezza dell’Alta Moda, la ricercatezza dei tessuti e dei preziosi particolari , che hanno caratterizzato le loro creazioni in questi quindici anni. Lana e shantung doppiati e intarsiati per questa collezione autunno inverno 2004/05 delle Sorelle Piredda che diventano avvolgenti scialli o grandi cappe, morbide gonne con balze in contrasto, pantaloni, giacche e ampi cappotti da abbinarsi a particolarissime maglie I tessuti incisi come pietre, ricamati con i simboli del “popolo dei Nuraghi” : navicella, guerrieri, aquila, cervo ,scarabeo alato con giochi di trafori e contrasti tra il nero e cacao, avorio e turchese. La loro donna, vestita con i colori del mare, della terra, del rigore del nero è evanescente e guerriera, arriva dal passato per proiettarsi nel futuro ,conquistando una nuova femminilità con abiti testimoni di una terra che ha conservato sino ad oggi forte legame con la sua antica cultura.  
   
   
E’ UN NOMADE METROPOLITANO L’UOMO CUI S’ISPIRA POLLINI PER LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2004/2005  
 
Sale il sipario sulla nuova collezione Pollini per la prossima stagione fredda. Lo spazio, trasformato in una veduta a 180° della catena montuosa dell’Himalaya, ospita i pezzi emblematici di una collezione sempre più autonoma e ricca d’anima. E’ un nomade metropolitano l’uomo cui s’ispira Pollini, ama i viaggi e le avventure, siano esse in cima a una montagna o in mezzo ai grattacieli di New York. Vincente e carismatico l’uomo Pollini ha un guardaroba che lo rispecchia dove si alternano soluzioni formali impeccabili a versioni leisure di chiaro fascino. Così l’abito è solo monopetto realizzato nei tessuti della tradizione: Principe di Galles, Velluto e Tela di lana. La palette cromatica è volutamente classica spaziando dal blu al grigio fino alle mediazioni Tartan. Tempo libero si, ma in un concetto più ampio di lifestyle per Pollini che inaugura una nuova stagione partendo dal giubbotto zippato che porta orgoglioso il logo sulla tasca fino al capospalla simbolo della collezione: il loden di ultima generazione che svela, a sorpresa, un cappuccio con visiera incorporata cui si può aggiungere anche un paio di occhiali a maschera per fare fronte alle temperature più rigide invernali. Il modello è realizzato in panno di lana armaturato in una speciale tonalità grigio verde dalle sfumature preziose. Per i climi più rigidi arriva poi il cappotto in pelo di Coyote, morbido e affettuoso dal taglio metropolitano. E se pelle deve essere che sia suggestiva come la nappa trattata dall’effetto vintage e dalle caratteristiche impermeabili. Il total look firmato Pollini prevede soluzioni dichiaratamente ispirate al mondo della montagna come i pantaloni in tessuto cerato tecnico arricchiti da impunture e imbottiture sulle ginocchia, perfetto esempio di surfing tra vita snowboarder e urbana. I colori del guardaroba sono tipicamente boschivi: dall’arancio al marrone, dal verde loden al bordeaux-prugna, dal grigio alle contaminazioni con il panna. Determinato e sicuro di sé, l’uomo Pollini ha un guardaroba duttile che non dimentica i classici come i pantaloni in velluto a coste e il knitwear coordinato, le soluzioni in pelle e le rivisitazioni tartan, cui si aggiunge la maglieria jaquard in stile Cortina e accessori sfiziosi e opportuni come il cappello, ora in pelo di coyote ora in lapin modello yak e anche versione lana con sciarpa incorporata, gli occhiali a visiera con il logo sulla fascia, e i guanti, impunturati come gli overcoat, in pelle preziosa che svelano dettagli inediti a stampa logo. Le scarpe sono rigorose e precise, realizzate nei pellami più pregiati, si accompagnano perfettamente al quotidiano sia esso in ufficio o vacanza.  
   
   
ALL’INSEGNA DELL"AFRICA" LA NUOVISSIMA COLLEZIONE PRIMAVERA /ESTATE 2005 DI ROBERTA DI CAMERINO  
 
Un trompe l’oeil sahariano si compone con le quattro taschine canoniche col soffietto chiuse dal relativo bottone e la regolamentare cintura annodata in vita: ha tutte le caratteristiche della sahariana, la T-shirt trompe l’oeil che è già “bandiera” della nuova collezione di Roberta di Camerino. Un trionfo africano presentato da 18 modelle al rullo di bonghi e tamburi con percussionisti e ballerini afro. A ritmi di musica del Sael. Gonne ampie, a teli sovrapposti. Pantaloni svolazzanti con fiori e tramonti stilizzati. Maglieria colorata come le perline dei collari masai. T-shirt con immagini d’arte popolare africana, movimenti asimmetrici e sexy con maniche a kimono per le classiche polo e i tradizionali cardigan. Top, bluse, camicie e magliette tagliate nei foulard e rifinite in maglia. Gli stessi che diventano cinture sui jeans col marchio R. Su abiti e bluse trionfa il nuovo disegno trompe l’oeil che riproduce i panneggi dei turbanti degli “uomini blu”: i Tuareg, dominatori del Sahara, e i drappeggi che avvolgono i Masai. Colori: bianco perla, blu Tuareg, marrone Savana, rosso Masai, nero notte africana. Tessuti: seta, jersey, cotone, lino. African bag: l’Africa suggestiona anche le borse Evergreen, dove i tradizionali velluti hanno un fondo di raso ispirato ai colori dei Masai. Motivi della stessa tribu’ tornano sulle perle delle conterie veneziane con cui sono fabbricate le maniglie di accessori in vitellino nappato. All’insegna di un nuovo chic tribal. Le perle delle conterie veneziane identiche a quelle delle regali collane dei Masai, donate loro dai primi esploratori, decorano cinture e i ricchi manici della nuova coloratissima linea di borse in pelle arricciata. Nuovissime borse e sportine in nappa lavorata a pieghe. Tasche, cinghie, angoli, guarnizioni e fibbie trompe l’oeil stampate su borse casual in tela olona: shopping,boston, secchielli, sacche da viaggio e da mare. Sull’onda del successo della scorsa stagione, la linea Scrigno entra negli Evergreen. Rinnovata da tonalità come il bianco rosso blu.  
   
   
PREZIOSI MODELLI “VINTAGE”, DISEGNI E ACQUERELLI DI ANDY WARHOL PER L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO SHOWROOM ROSSIMODA  
 
Un importante progetto di ampliamento per il “tempio” delle scarpe Rossimoda, che produce per grandi griffe del fashion mondiale. Alla showroom esistente di 280 metri quadri si aggiungono altri 140 metri quadri e un terrazzo di 50 metri quadri che corre panoramicamente al terzo piano di via Senato, affacciandosi sul cuore di Milano. Un’architettura razionale e rigorosa accoglie, suddivise in vari locali, le collezioni Christian Lacroix, Givenchy, Emilio Pucci, Calvin Klein, Loewe, Marc by Marc Jacobs, Porsche Design e Kenzo proposte qui a stampa e buyers di tutto il mondo. Raffinati i colori scelti per arredi, pareti e pavimento in marmo, che giocano sui toni del bianco e grigio per lasciare totale evidenza all’estrosità dei modelli proposti. In occasione dell’inaugurazione la show room ha ospitato una mostra di modelli “vintage” firmati da famosi creatori e prodotti da Rossimoda dagli anni ‘40 a oggi e una serie di disegni e acquerelli eseguiti, sul tema delle calzature, da Andy Warhol e collezionati negli anni da Luigino Rossi.  
   
   
PARKA OVERSIZE E ABITINI DALL’ANIMA RETRÒ NELLA COLLEZIONE DI ERMANNO SCERVINO PER L’AUTUNNO/INVERNO2004-05  
 
Tailleurs smilzi e seducenti indossati con imponenti parka oversize. Delicati abitini anni Quaranta in crèpe de chine avvolti in piumini morbidi arricchiti da pellicce pregiate. La donna autunno-inverno 2004/2005 di Ermanno Scervino ama i contrasti, esplora le infinite possibilità della moda e sceglie lo sportswear esasperato che sa sposarsi alla raffinatezza della couture. L’abito in velluto di seta nero che sembra uscito da un film anni Cinquanta, lievemente arricciato all’altezza del seno e quasi danzante al ginocchio, si indossa con un piumino coloratissimo o con il montone vintage lungo fino ai piedi e con le impunture cucite a mano. Il colore, l’amore per le linee che assecondano il corpo femminile, la ricerca di dettagli preziosi, come i ricami falli a mano in un’oasi berbera, e la passione per i capispalla assolutamente glamour, fa di questa collezione un riuscitissimo esempio di sport couture in cui il tailleur pantalone aderente in lana stropicciata con anima di metallo si indossa insieme al cappotto di cavallino maculato che fa tanto diva d’altri tempi. Mentre cappottini ricamati decostruiti realizzati in tessuti esclusivi a taglio vivo infondono un sapore etnico metropolitano. La maglieria è coloratissima, impalpabile e sontuosa, i cappelli sono imponenti colbacchi di volpe e cincillà, le sciarpe vengono sostitute da deliziose mantelline stampate leopardo e bordate di pelliccia. Negli abitini leggeri, sinuosi e danzanti in chiffon e crepe de chine si muovono miriadi di roselline rosse, rosa cipolla, verdi e dorate. I colori dominanti sono il bianco off white, il nero, il rosa carne e il verde bottiglia, cipolla, lilla, prugna e fragola. E poi le tonalità naturali, dal marrone cacao al beige oro. I cotoni sfilacciati si declinano in giacconi sportivi profilati di pelliccia o in aderenti pantaloni cavallerizza. E sotto il tailleur rigoroso o il capo sportivo spunta la lingerie seducente e calda in pashmina e raso: top, sottovesti, reggiseni coloratissimi. La sera è sexy e avvolgente con abiti sirena lunghi fino ai piedi, bustier, nastri e trasparenze. Gli accessori sono eleganti e inconsueti, dalle cinture di pelle colorata con fibbie smaltate nello stesso colore, alle shopping e pochette retrò leopardate. Gli stivali si indossano alti sopra il ginocchio e in montone coloratissimo, dal malva al rosa cipolla, i texani sono rivisitati e resi morbidissimi, le scarpe anni Quaranta hanno la punta tonda e un tacco da 12 centimetri, i borsellini in maglia swarovski fumè accendono di luce anche i capi più sportivi.  
   
   
GIUSI MALATO, MEDAGLIA D’ORO ALLE OLIMPIADI DI ATENE, MADRINA D’ECCEZIONE ALLA SFILATA DEI GIOVANI TALENTI SICILIANI IN FIERA MILANO  
 
La moda siciliana sceglie il blu dell’acqua come suo emblema. Il blu del mare di Acicastello e il blu delle piscine olimpioniche che hanno visto protagonista Giusi Malato, atleta catanese, medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene, nella pallanuoto femminile. E’ lei infatti la testimonial della Sicilia, la madrina degli otto giovani talenti isolani che per la terza volta ritornano a Milanovendemoda con le loro creazioni intrise delle tradizioni più autentiche. Sono: Daniela Cocco, Deborah Correnti, Femme Coquette Haute Couture, Giampiero Nicita, Malìa Club, Pippi Bombara, Matilde Giuffrida, Roberta Lojacono. Per questi “giovani leoni” il 3 ottobre la passerella tra luci ed ombre di Sicilia nella Sala On Stage del Padiglione 7/2. Gli ‘scogli’ parlano di lava, di Etna, del nero più profondo, simbolo dell’eleganza intrigante e seducente di donne forti e volitive, sensuali e audaci, anche solo nello sguardo. Mentre la sinfonia di colori rievoca le più incantate atmosfere di Sicilia: il blu del mare profondo; il verde dei fichi d’india, oleandri, olivi, viti; l’esplosione cromatica di bouganville, di ginestre, di ibiscus; il bianco accecante delle saline e di certe rocce; i sabbia e i marroni della terra assolata, i rosa aranciati di tramonti da sogno. E il sogno si traduce in realtà negli abiti in passerella, che raccontano di lavorazioni artigianali, di manualità dimenticate, di tradizioni mai perdute. Dai fasti gattopardeschi alle reti dei marinai, dagli sfilati agli intagli di antica memoria, dai pizzi ai ricami preziosi incrostati di pietre. La storia dell’Isola si racconta in una moda ricca di espressività e magia, affascinante e accattivante nei suoi forti contrasti. Per volontà dell’Assessorato alla Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca, in collaborazione con l’ufficio Progetti con Enti di Fiera Milano, la moda siciliana riapproda quindi nella capitale del Fashion tra gli stand di Milanovendemoda a suggellare l’intenzione della Regione di promuovere e incrementare questa ricchezza locale, con iniziative che la valorizzino. In questa ottica si inserisce l’evento del 3 ottobre. Un momento di sicilianità a tutto tondo, con la partecipazione della straordinaria atleta Giusi Malato, madrina della Manifestazione, il cui intervento è reso possibile grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo di Aci Castello, visto che proprio nel mare del ‘Castellese’, ha iniziato la sua carriera agonistica.  
   
   
HERITAGE, METRO E ETHNIC: LE TRE LINEE DI TIMBERLAND ACCESSORI, NOVITÀ ASSOLUTA PER AUTUNNO/INVERNO 2004-2005  
 
Novità assoluta del prossimo Autunno/inverno Timberland è il lancio sul mercato di una nuova serie di accessori in pelle studiata, disegnata e prodotta completamente in Italia per esportare lo stile "made in Italy" in tutto il mondo. La collezione è composta da tre linee: Heritage, Metro e Ethnic. Modelli storici di Timberland in nubuck ingrassato, martellato e anticato con particolari tecniche artigianali per conferire un aspetto invecchiato al prodotto. Materiali che con il tempo migliorano e acquistano un’atmosfera calda e vissuta. Questa linea è strettamente legata alla storia del brand in termini di modelli, ma assolutamente attuale per quanto riguarda i materiali utilizzati e i dettagli proposti come le chiusure in ottone anticato e le rifiniture pregiate date dalla lavorazione artigianale di esperti pellettieri. Tra i modelli proposti: tracolle, il classico zaino Timberland da usare sia in città che in campagna, borse da lavoro, cinture, portachiavi, portafogli, portaborracce, portathermos. Originale la proposta delle borse da viaggio: Transformer bag, una borsa a forma di cubo completamente destrutturata che può essere scomposta in un rettangolo piatto e arrotolata per risolvere il problema di spazio. Old Carriage Bag, la vecchia borsa da viaggio dotata di ampie tasche sia all’interno che all’esterno per una facile organizzazione. Una svolta moderna per un accessorio classico. Metro Reinterpretazione di valori storici di Timberland in chiave fashion con accessori progettati per un utilizzo soprattutto quotidiano realizzati in nubuck sottoposto a diverse lavorazioni: la pelle, in fase di lavorazione, passa attraverso speciali barili dotati di pettini a denti piccolissimi che rompono la trama del nubuck. Ricchi particolari dettati da dettagli realizzati a mano e da fodere interne stonewashed per un consumatore urban che apprezza pellami vintage, stile autentico Timberland uniti ad una funzionalità moderna. Borse da postino, bisacce arricchite da tasche interne dalle fogge particolari. Ethnic, Una linea di borse dall’aspetto raffinato, funzionali, casual e moderne realizzate con tessuti legati alla stagione e pellami: velour suede, camoscio morbido destrutturato, canvas e pelle tinti in capo. Materiali leggerissimi ma resistenti e duraturi. Dettagli funzionali ma esteticamente belli come chiusure magnetiche invisibili. Proposte divertenti: borsa dalla originale forma a uovo, tracolle a mezzaluna e semibanana. Tra le proposte: borsa da postino, realizzata in canvas e pelle. Big Satchel bag, classica borsa nautica in camoscio morbido destrutturato con uno spallaccio che diventa un portadocumenti da viaggio dotato di un’apposita tracolla.  
   
   
LE COLLEZIONI VICINI E GIUSEPPE ZANOTTI DESIGN PER L’AUTUNNO-INVERNO 2004/2005 GIOCANO SU PUREZZA DI LINEE, MORBIDEZZA E QUALITÀ DELLE LAVORAZIONI  
 
E’ dichiaratamente una collezione giorno, giocata sulla purezza delle linee, sulla morbidezza e sulla qualità delle lavorazioni piuttosto che sull’utilizzo di materiali aggressivi, anche se nella collezione Vicini compaiono stivali da centauro dove domina la figura del teschio, (ma glamourosissimo ed in strass) a ricordo dei monili cari a figure carismatiche come Johnny Deep e Prince. “Ho tenuto in considerazione la lezione degli atelier parigini degli anni venti, in qualche tacco ho sfiorato forme che ricordano certe calzature da museo, ma non ho mai dimenticato di farlo in maniera contemporanea. Soprattutto ho evitato il pericolo della monotonia tagliando l’insieme con calzature da destriero, ma forse è meglio dire da biker, un tema che solo all’apparenza può apparire incoerente” spiega Zanotti. Ma procediamo con ordine. Bianco con il beige, beige con il marrone, cipria con il rosa antico e poi glicine e pervinca, fumo (un’inedita sfumatura di grigio con un punto di viola all’interno) e nero. Sono i colori applicati ai camosci ai capretti ed alle vernici. Tutto questo per calzature bicolori, quelle con puntalino che gli americani chiamano “spectators”. Si tratta di decolletée, tronchetti al polpaccio e stivali cresciuti su forme eleganti e corte, con tacchi più grossi di un tempo, diritti, molto stabili, spesso ricoperti per dare al tutto un sapore sportivo, di buon gusto. Del resto anche uno stivale da cavallerizzo non appartiene alla sfera del bon-ton? La figura del cavaliere medioevale e quella del biker contemporaneo qui si incontrano nelle tecniche di lavorazione, quali le cuciture a mano operate sul cuoio naturale che provengono direttamente dal mondo della selleria e nell’arricchimento con catene d’argento tempestate di turchesi e rubini simili a collari da gran sacerdote. “Sono partito a pensare la collezione avendo un forte feeling per il velluto, ma strada facendo ho realizzato che questo, utilizzato nella calzatura, finisce inevitabilmente per produrre un effetto già visto. L’ho quindi sostituito con il camoscio accostandogli talvolta la vernice per ottenere effetti di luce. La base dei colori polverosi, non è riuscita ad evitarmi però un gruppo di calzature nuovissime, dai colori accesi. Nella collezione Giuseppe Zanotti Design tutto, invece si orienta verso l’alto e mentre fondo e tacchi diminuiscono di importanza qui acquista sempre più vigore la modelleria”.  
   
   
ACCESSORI GIOCO E DIVERTIMENTO NELLA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 04-05 DI BALDININI  
 
Scarpe come icona di eleganza oppure elemento sorpresa per esprimere emozioni e stili anche all’insegna del contrasto. Emblema di vanità e messaggio ironico con una funzionalità inattesa, con repentini cambiamenti di personalità, con allusioni a stili quasi in “limited edition” per interpretare nuove manie come i colori smaglianti d’inverno giallo rosso viola fucsia petrolio cobalto. Una urban elegance con inflessioni sport sensuale, tecnico, gym chic contrastano i colori ma anche i materiali: brillante con opaco vernice e camoscio, le forme affusolate e curvilinee, un accenno alla motomania, sexy anatomico e spettacolare bicolorismi quasi couture bombature geometriche enfatizzate, dal tono su tono, forme audaci per reinventare uno stile anche aggressivo con tacchi a spillo ed effetti metallici un gioco che prosegue con proposte stile rodeo, un texano retro con dettagli artigiani tra borchie e toni naturali. Baldinini Trend: Allegro dinamico spensierato, stile libero e spirito di oggi , le sneakers si affermano a tutto campo per uomo e donna, duttili come guanti, in pellame di cervo per il piacere di essere indossate, reminiscenze anni settanta, le ballerine in cavallino maculato le punte squadrate e i motivi a cerchio.  
   
   
MANTELLASSI FESTEGGIA LA PRODUZIONE RAGGIUNTA DI 2MILIONI DI PAIA DI SCARPE, LANCIANDO SUL MERCATO PER L’INVERNO 2004-2005 UNA SCARPA NUMERATA PRODOTTA IN 100 E 1 COPIE, RISERVATA A CHI GIÀ INDOSSA “SUTOR MANTELLASSI”  
 
La scarpa “Sutor Mantellassi serie speciale” verrà realizzata in due modelli, tronchetto o scarpa classica allacciata, e sarà per uomo. Prodotta solo su misura verranno utilizzate alcune tecniche, recuperate dagli “archivi” storici dell’Azienda, come i piccoli chiodi in legno che fermano la suola alla soletta interna. I pellami, selezionati tra quelli più preziosi, saranno vitelli conciati in botte e decolorati, tinti, poi, rigorosamente a mano con una miscela di cere e aniline in più gradazioni, che rendono ogni paio unico e diverso dagli altri. Le scarpe, numerate all’interno, verranno consegnate dopo quattro mesi dall’ordine, con apposite forme in legno dentro una scatola di pelle. Si rinnova anche la linea classica nei modelli a tronchetto, allacciati e mocassino. Ma la collezione del prossimo inverno sarà ricca anche di modelli più sportivi, impreziositi da fodere in montone pensato per le giornate più fredde.  
   
   
IL BOOT TIMBERLAND DIVENTA PERSONALIZZABILE E CONTRIBUISCE A FARE DEL BENE  
 
Il simbolo indiscusso del mondo Timberland, lo yellow boot, diventa personalizzabile: a partire dal 15 ottobre si può essere “protagonisti” nel processo di creazione del mitico scarponcino Timberland. Infinite possibili combinazioni tra colori, tipi di pellami e componenti renderanno unici i propri boot. Se non bastasse c’è anche la possibilità di inserire, con diversi caratteri, le iniziali o quelle della persona a cui si desidera fare un regalo originale. Il boot che da anni personalizza i piedi di chiunque voglia distinguersi per spirito libero senza distinzione di notorietà o appartenenza sociale diventa l’unico vero “testimone” della personalità e dello stile. Recandosi solo ed esclusivamente nello store Timberland di Corso Venezia, 9 a Milano, per l’occasione diventato Boot Studio, a partire dal 15 ottobre, si potrà creare il proprio nuovo boot. Il costo di questo scarponcino è 285 euro. Con l’acquisto si potrà fare un’azione benefica: 10 euro saranno devoluti all’Istituto Sacra Famiglia per un progetto di ristrutturazione del giardino di un parco giochi per il reparto Santa Maria Bambina che si occupa di bambini disabili.  
   
   
AIGNER IN ITALIA SCEGLIE FBR PER LA COMUNICAZIONE E SABATINI PER LA PRODUZIONE DELLA COLLEZIONE DONNA  
 
Aigner, la prestigiosa griffe tedesca fondata nel 1965 a Monaco e il cui stile classico moderno continua a confermarsi vincente in Germania e nel mondo, ha scelto Fbr per la comunicazione corporate, il product placement e per la sfilata della collezione Pe 2005 prevista durante Milano Moda Donna. La maison del ferro di cavallo ha inoltre recentemente firmato un contratto di licenza per la produzione della collezione donna con Sabatini S.p.a., azienda toscana situata in provincia di Pisa con alle spalle collaborazioni con Calvin Klein, Polo Ralph Lauren, Donna Karan, Ungaro, Valentino, Escada, Prada e Dolce & Gabbana. Oltre ad Aigner, Sabatini è attualmente impegnata in collaborazioni con Burberry, Etro, Joseph, Carolina Herrera. Fbr, neonata agenzia di comunicazione nel settore della moda e lifestyle ha aperto a settembre la sua sede in Via Sant’antonio 11, in uno spazioso e accogliente appartamento all’interno di un palazzo del settecento sito fra Via Larga e la sede medioevale dell’Università Statale. La casa-ufficio comunica un’apertura all’esterno degli spazi più intimi della dimensione privata, trasformandola in luogo di incontro e spazio lavorativo, ma lasciandone inalterate le caratteristiche di casa “cosy”.  
   
   
“VENT’ANNI A MANO LIBERA”, UN’INSTALLAZIONE PER CELEBRARE I VENT’ANNI DEL “FATTO A MANO” DEL MARCHIO HENRY BEGUELIN  
 
Per mettere in mostra la produzione dei vent’anni del marchio Henry Beguelin, è stata creata una vera e propria installazione. Dal 24 settembre al 8 ottobre un intero piano del nuovo showroom di via Adige 13 ospiterà un percorso tra i prodotti degli ultimi vent’anni che propone una storia del fare imbevuta di sensazioni tattili (la mano delle pelli), sonore (il fruscio degli strumenti, il cicaleccio degli artigiani) e olfattive (l’odore delle pelli) ,fatto di video proiezioni, colonne sonore e sensazioni. Tatto, olfatto udito e vista accompagneranno il visitatore, rivelando il segreto dell’unicità dei prodotti Henry Beguelin: il fatto a mano. Immagini di mani agili ed esperte, attente ai dettagli, gesti sicuri e passione. Pelli, ma anche aghi, fili e attrezzi. L’arte antica di modellare la pelle viene messa in scena per spiegare come si creano i prodotti capaci di suscitare sensazioni profonde, da ormai vent’anni venduti nei negozi più esclusivi del mondo. Con la passione con cui da vent’anni crea i prodotti, ormai mitici, l’azienda si è impegnata nella creazione di questa installazione, ideata da Angela Ardisson e realizzata da Artplayfactory, con la collaborazione di giovani artisti e nella pubblicazione di un catalogo, curato da Cristina Morozzi. Per l’occasione è stato anche realizzato un profumo di cuoio, elaborato in esclusiva, dall’azienda milanese Oikos, per segnalare che i prodotti Henry Beguelin sanno parlare ai cinque sensi.  
   
   
BRIC’S ALL’ 86° MIPEL HA PRESENTATO LA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005  
 
Bric’s, industria leader per la produzione di accessori per il viaggio e accessori moda, presenta la nuova collezione di borse pensata per la stagione P/e 2005. Ormai affermata per il comparto viaggio, Bric’s è emersa sempre più come prodotto moda. Da diverse stagioni infatti si è distinta grazie a linee che fanno del design originale, delle rifiniture curate, dei particolari ricercati e della qualità dei materiali i propri punti di forza. I modelli So Simple e Fly hanno saputo entusiasmare il mercato e diventare dei Best Seller, le nuove linee hanno mosso i primi passi con grande padronanza in un mercato difficile ed esigente. Grande determinazione ha reso possibile il successo di Bric’s. Questa nuova collezione ideata per la P/e 2005 ne è la conferma. Life è una collezione identificativa della produzione Bric’s. Questa linea si arricchisce di nuovi colori e nuove forme. Una bella tonalità rosa acceso, utilizzata con grande originalità sia per il comparto borse che per il comparto viaggio, da un’impronta più giovane e sbarazzina alla collezione, così come l’originale modello a bauletto ne rinnova l’appeal. Per chi cerca il particolare nasce Life Double, un’originale variante double-face della linea Life che presenta da un lato lo storico tessuto Life in una variante in gomma e dall’altro un pregiato tessuto jacquard in tonalità écru. Margherita Questa linea, che da due stagioni è protagonista nella produzione Bric’s, per la prossima Primavera/estate presenta novità sia nelle forme che nei colori. La collezione viene arricchita di un nuovo modello: un secchiello in due dimensioni. Per quanto riguarda i colori, il canvas è declinato in due varianti: una écru con sagome floreali e manici in cuoio nei colori pastello del rosa, verde e giallo; l’altra versione color “cioccolato”, con sagome e manici in cuoio bianco. I dettagli in cuoio sono sempre impunturati da cuciture écru. Margherita è stata fin da subito un grande successo in quanto ha saputo abbinare quel tocco di femminilità dato dai fiori appena accennati, stilizzati dai contorni in cuoio, alla piacevole comodità dei modelli. Four Season. Alla sua seconda stagione, la linea Four Season è stata pensata per la prossima stagione nella versione che prevede l’impiego di un camoscio color sabbia con i riporti in pelle dai colori accesi: arancio, turchese, fuxia e verde. Dal concept più cittadino, Four Season annovera una grande varietà di modelli, dalla bisaccia più o meno capiente, alla tracolla sino al bauletto per accontentare un pubblico variegato, di età e gusti differenti. Mabilla. Bric’s si è lasciata ammaliare dall’idea magica ed evocativa di Angiola Tremonti, quella di ricoprire di colore, di dipingere le valigie della propria collezione di trolley Sintesis, per renderle uniche e preziose. Dai disegni originali, vere e proprie opere d’arte realizzate direttamente sulle scocche delle valigie dalla sapiente mano dell’artista Angiola Tremonti, è nata l’idea di dare vita ad una piccola collezione, Mabilla appunto, che riportasse tre disegni scelti fra il catalogo della mostra. La valigia Mabilla, la valigia dipinta, la valigia del dialogo, dell’incontro, della pace. Le valigie Mabille vengono vendute accompagnate da un libricino che illustra le opere di Angiola Tremonti, le sue creazioni sulle valigie Sintesis e la mostra realizzata in seguito alla collaborazione con Bric’s. Ogni prodotto è parte di una serie limitata e numerata di soli 1000 pezzi ed è avvalorato da un certificato di autenticità. Pininfarina. Dalla collaborazione tra Bric’s e Pininfarina Extra, la scorsa stagione, è nata una linea che annovera prodotti in grado di coniugare l’aspetto estetico–stilistico con importanti soluzioni tecnico–funzionali, volte ad offrire ai consumatori un reale e percepibile valore aggiunto. Questa linea è stata disegnata per soddisfare quelle esigenze di garanzia, sicurezza e praticità di trasporto fondamentali per il consumatore moderno che richiede dei plus al proprio bagaglio. Trolley, valigie, cartelle e piccola pelletteria sono i protagonisti di una linea dove i materiali tecnologici di ultima generazione convivono armonicamente con il prezioso apporto delle pelli più eleganti, dando così vita a qualcosa di unico ed inimitabile. Fra i plus indiscutibili di questi prodotti per il viaggio, la particolarità della chiusura con chiave magnetica e la cinghia in pelle a rinforzo; i gusci sono in policarbonato, i riporti in pelle ed il telaio a chiusura ermetica. Di nuovissima realizzazione la versione del trolley da cabina, un formato carry-on 55cm, unica versione con chiusura a lampo per garantire leggerezza al bagaglio a mano. Come nuova è la scelta di affiancare al consolidato abbinamento guscio grigio/pelle marrone la nuova associazione silver per il guscio e nero per i riporti in pelle e le rifiniture. Sofia. Un’idea, un modello, due materiali per creare una borsa che unisca funzionalità ed eleganza. Una shopping da portare a mano o con la comoda tracollina, proposta in tre dimensioni, realizzata nei materiali che hanno fatto la storia di Bric’s: Life e Mimesis. Per quanto riguarda il materiale Life si ritrova il rosa, l’oliva, il rosso e altri, mentre per il tessuto Mimesis il panna ed il blu. La borsa presenta sui lati frontali due bande verticali in nastro, bordate in pelle, che vanno a formare i due manici e che danno un tocco informale ad un accessorio duttile, da poter usare in ogni momento.  
   
   
FIRMATO DAMIANI IL MATRIMONIO DI CARLO PONTI JR FIGLIO DI SOPHIA LOREN  
 
Sono Damiani le fedi che hanno unito in matrimonio Carlo Ponti jr., figlio della celebre Sophia Loren, e la fidanzata, la violinista Andrea Meszaros, il 18 Settembre a Budapest, nella splendida cornice della Basilica di St. Stefan. La coppia ha scelto l’esclusiva versione delle fedi D.side in platino celebri per essere state disegnate da Damiani e Brad Pitt. Queste fedi sono esclusivamente realizzate in platino e hanno due diamanti posti discretamente sui due lati a simboleggiare gli sposi. Due cerchi in platino, semplici ma raffinati, complementari come l’uomo e la donna. Un simbolo dell’amore, un segno per suggellare il vincolo di matrimonio e la promessa di eternità. Andrea e Sophia Loren brillavano in Damiani. Andrea, la giovane sposa indossava, come vuole la tradizione, orecchini con perle bianche e diamanti. Sophia,, musa del cinema italiano nel mondo, ha scelto una preziosa collana in oro bianco e diamanti. Linee pure in una cascata di diamanti che accarezzano dolcemente il collo.  
   
   
DIMENSIONE DANZA APPRODA A PIAZZA SAN BABILA  
 
Dimensione Danza, leader nel settore dell'abbigliamento danza e tempo libero, di proprietà di Nadia Necchi e della figlia Ginger, costituisce una nuova società Dimensione Danza Studio, che gestirà i marchi di proprietà dell'azienda, stabilendone la sede legale e gli uffici nella prestigiosa Piazza S.babila, 5- tel. 02-76028220, fax 02 76003035.  
   
   
DIFFUSIONE MODA E IL SUO IMPEGNO NELLA DISTRIBUZIONE DI LINEE FASHION DEDICATE AI SEGMENTI PIÙ VARI DEL MERCATO  
 
Playmate è la linea giovane del marchio Playboy, un prodotto dedicato alla teen-agers, ma che può essere facilmente indossato anche da chi ama vestire in modo giovane e trendy. Il mondo Playboy è suddiviso in più contratti di distribuzione con rete vendita altamente dedicata e specializzata al segmento di appartenenza. Esiste una collezione Playboy Donna, una collezione Playboy Uomo, ovviamente la collezione Playmate ( solo ragazza) , una collezione accessori , una collezione intimo Presente in circa 300 punti vendita in tutta Italia specializzati nel settore, Playmate, con l’inizio di questa campagna vendite Pe2005 si trova alla sua 3 stagione di vendita con risultati soddisfacenti. Il prodotto è caratterizzato da forti personalizzazioni Playmate e dalla mitica testa di coniglio che viene presentata ed impreziosita in tutti i capi ( ricami, applicazioni glitter, strass, pailletes, scudetti plastificati, stampate) con prezzi dedicati proprio alle teen-agers. La collezione Estiva presenta un total look completo di pantaloni, gonne e minigonne. Lolita Bis è la linea prêt a porter per una donna giovane e sexy della nota griffe francese Lolita Lempika Paris, molto in auge attualmente anche in seguito al successo che sta avendo il profumo Lolita by Lolita Lempika a livello mondiale e all’automobile Micra by Lolita Lempika, versione speciale della Nissan Renault. Con il marchio “Lolita bis by Lempika” di cui il gruppo Dmh si e’ aggiudicato l’esclusiva mondiale per i prodotti di abbigliamento donna e bambino e per la lingerie. Li.vee.o è disegnata dallo stilista Livio Grazziotin, stilista fino alla scorsa stagione del marchio E-play della famiglia Replay. Il leit motiv della collezione è un casco da moto degli anni 60/70, riprodotto su molti modelli della collezione con capi dallo stile “on the road” realizzati in denim Kurabo impreziosito da applicazioni e cuciture fatte a mano. Noun, distribuita da Diffusione Moda dal 2001, è una collezione che prende l’idea creativa dalla sua zona d’origine, il quartiere Santier. Tutti i capi sono realizzati con le medesime tecniche di produzione, stampa variopinta su tulle, resille e costina. Acquaverde, marchio di Jeanseria presente sul mercato francese da alcuni anni, ha da subito raggiunto notevoli risultati, e in termini d’immagine e, di conseguenza, di fatturato. Caratteristiche fondamentale dei capi i lavaggi completamente fatti a mano e una impeccabile vestibilità.  
   
   
IL BASSOTTO PARTE ALLA CONQUISTA DELLA CINA: HARMONT&BLAINE APPRODA IN ESTREMO ORIENTE FACENDO SFILARE A CANTON I CAPI DELLA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2004-2005  
 
Harmont&blaine approda in Estremo Oriente attuando una strategia di marketing di grande impatto: il 24 settembre, infatti, i capi della collezione autunno inverno 2004-2005 della griffe napoletana sfileranno a Canton, presso l’esclusivo Lu Lake Golf & Country Club. Le camicie tre tessuti, ormai un classico del casual e tutti gli altri prodotti Harmont&blaine passeranno sotto gli sguardi interessati dei 200 top manager dei maggiori Department Store e Mall Cinesi. La sfilata sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale prenderanno parte Domenico Menniti – a.D. Della P.d.m. Spa proprietaria del marchio Harmont & Blaine, il vice Console Generale d’Italia a Canton dr. Donato Soscioli, la d.Ssa Stefania Paladini dell’Ice e il dr Giacinto Russo - Assessore all’Industria della Provincia di Napoli, . La sfilata del 24 Settembre non è che una tappa di un processo che vedrà entro il 2004 l’ingresso del marchio in Cina: l’11 novembre aprirà, infatti, il primo punto vendita di Shenzen, a cui seguiranno, entro il 2004 i due di Shangai e quello di Canton e Mr Noman Leung della Caman Trading di Hong Kong e Mr Patrick Chan della Forevergreen Trading di Canton illustreranno agli ospiti ed ai giornalisti il piano messo a punto. Una strategia aggressiva che testimonia il crescente interesse che riscuote in tutto il mondo il brand del bassotto che da poco ha aperto una boutique a presso il Merrick Village di Miami negli Stati Uniti a cui si affiancheranno entro pochi mesi altri due in Florida, a Palm Beach e Fort Lauderdale. Una politica premiata anche dai dati economici che vedono una crescita del fatturato costante con percentuali a due cifre, un piccolo record in un momento di grande crisi per l’abbigliamento italiano. Una crescita tumultuosa che va di pari passo con una crescente organizzazione in grado di rispondere al meglio alle esigenze di una clientela che abbraccia ormai i cinque continenti: a Miami dove il 28 settembre prossimo è prevista una sfilata riservata a 600 opinion leader americani, verrà, infatti, ufficializzato anche l’incarico di responsabile comunicazione e Pr per gli Usa a Venanzio Ciampa, ex corrispondente Rai da New York, attualmente responsabile marketing di Swatch Group Usa e consulente marketing del gruppo Ferrari Maserati. Un nuovo, fondamentale tassello nella politica di sviluppo della griffe del “bassotto”, che al prossimo Pitti Bimbo potrebbe essere presente con una linea di abbigliamento dedicata ai più piccoli, sempre all’insegna del gusto e della qualità, marchi distintivi di Harmont&blaine.  
   
   
CONTRASTI MATERICI E CROMATICI, CONTAMINAZIONI E SDOPPIAMENTI NELLA COLLEZIONE MISSONI HOME 2005  
 
Home e lifestyle giochi paralleli di fantasia. Mix di atmosfere dentro e fuori casa; chiaroscuri e allegria solare. L’interior si affaccia su verande e terrazze. Gli ambienti dei classici rituali si aprono su angoli relax. La collezione è un susseguirsi di contrasti. Materici e cromatici, contaminazioni e sdoppiamenti. Un sogno che si svolge tra texture di generi diversi, dove le consistenze si alternano a colori sorprendenti, vibranti e sfumati, assoluti e inafferrabili. Elementi nella loro diversità perfettamente componibili e che invitano al gioco creativo. Reps compatti per reinventare poltrone design, amache da relax, cuscini di ogni forma e dimensione. Picchè di cotone a righe e decori jacquard per microsedute e poggiatesta minuscoli. Ensemble di spugna e ciniglia per il bagno di casa e soluzioni nuove per il mare come il telo-cabina, il coprispalla, il kimono-zip. Spugne persino nei cuscini come interfaccia a reps e fil à fil. Tele a righe digradanti per materassi di alcove schermate da tende a frange, per cuscini di forma insolita, a cilindro, a parallelepipedo. Ricami di viscosa disegnano copriletti con sofisticati contrasti di colori. Tessuti double di seta a frange e intrecci di fettuccia seta e cotone suggeriscono strisce per angoli breakfast e tovaglie decorative per grandi tavole da pranzo. Tulle stampati inventano proiezioni di colore con tende e pannelli daydream, diventano effetti sdoppiati in abbinamento ad altri tessuti. I disegni si incastrano e si inseguono come in un paesaggio animato, toni splendenti e ombrosi, pallidi e accesi. Sagome floreali découpé a colori intensi si sparpagliano su tappeti di lana fitta e sui lini doppi, creano coinvolgenti effetti camouflage. Lo storico logo si rintraccia tra colori arlecchino e tasselli bianconero, percorre come un’onda futurista tessuti da poltrona, tondi tappeti decorativi, strisce da tavola. Giochi di mat & shine ribaditi dai materiali. I fitti tappeti di lana a righe e fiori si accendono per gli inserimenti in art silk. Sempre nei tappeti colori assoluti e tridimensionali nelle versioni in viscosa, bordi frastagliati incorniciano le forme circolari. Colori di intensità alternata, vibranti e assolati, pomeridiani e ombrosi, chiaroscuri misteriosi, pastelli pallidi e sereni. Dal lampone al pink flamingo, dal cacao al mango, dal tamarindo al turquoise. Anche per le festose candele a torta e i totem rigati. Un mondo fantastico in bianco e nero, mille storie di grafismi, segni, ghirigori che come in una favola per piccini danno forma a culle sospese tra sogno e realtà. La collezione è prodotta e distribuita da T & J Vestor.  
   
   
VANITY FAIR PUBBLICHERA’ “OSCAR® NIGHT: 75 YEARS OF HOLLYWOOD PARTIES” IN COLLABORAZIONE CON GIORGIO ARMANI  
 
Oscar Night: 75 Years of Hollywood è un ricco libro di fotografie ideato da Graydon Carter e David Friend, rispettivamente direttore e direttore creativo di Vanity Fair - con postfazione di Dominick Dunne - che traccia 75 anni di eleganza e sfarzo alla Notte degli Oscar. Il libro sarà pubblicato il prossimo 2 novembre dalla Alfred A. Knopf. Con oltre 500 straordinarie fotografie, molte delle quali mai pubblicate prima d’ora, Oscar Night ritrae le più scintillanti star del cinema protagoniste al più grande evento annuale di Hollywood. Il libro guiderà il lettore dal primo party agli Academy Awards, nel 1929, alle serate private degli anni della guerra (presso Ciro, Mocambo, e Romanoff), dal Governors Ball (dal 1958), alle cene di Swifty Lazar al Bistro Garden and Spago, fino al momento clou della Notte degli Oscar: la festa di Vanity Fair, giunta alla sua undicesima edizione. Il libro contiene immagini di Cary Grant, Elizabeth Taylor, John Wayne, Gloria Swanson, Madonna, Gwyneth Paltrow, Charlize Theron, Brad Pitt, and Tom Cruise. “Vanity Fair è grata a Giorgio Armani per il suo supporto al libro Oscar Night”, dice il direttore di Vanity Fair Graydon Carter. ”Esiste un connubio naturale tra Giorgio Armani e gli Oscar. Lo stilista veste, ormai da molti anni, Hollywood per il Red Carpet e il grande schermo.” “Fin dalla prima edizione degli Academy Awards, nel 1929, la Notte degli Oscar è nota in tutto il mondo come l’evento sociale più importante di Hollywood - un’occasione di pura magia cinematografica che, nel corso degli anni, ha oscurato ogni altro evento. Le immagini delle star che camminano sul favoloso tappeto rosso mi hanno da sempre affascinato e in effetti le immagini di quella notte incomparabile continuano a influenzare gli stili e le tendenze di ogni epoca. Così come sono onorato del mio piccolo ruolo nella grande notte delle notti, è con lo stesso spirito che sono orgoglioso di sostenere la pubblicazione di Oscar Night, con i direttori di Vanity Fair” dice Giorgio Armani. Vanity Fair produrrà un volume speciale di Oscar Night in edizione limitata per Giorgio Armani. Martedì 28 settembre, durante la settimana della moda milanese, Vanity Fair celebrerà l’imminente pubblicazione di Oscar Night con l’apertura di una mostra esclusiva di 76 fotografie estratte dal libro. All’esposizione, che si terrà presso l’Armani Teatro disegnato da Tadao Ando, seguirà un party offerto da Graydon Carter, all’Armani Privé. Un ulteriore evento celebrativo si terrà a New York mercoledì 27 ottobre.  
   
   
LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2004/05 DI SIMONETTA RAVIZZA ALL’INSEGNA DI LUSSO, GLAMPOUR, CHIC  
 
Luxury travel: in viaggio di lavoro da Milano a New-york, nel freddo week-end a San Pietroburgo oppure nel vortice quotidiano del traffico cittadino: la micro-giacca reversibile in pelliccia si piega e ripiega fino ad entrare in una mini-borsa da viaggio. Leggeri e caldissimi, anti-vento, anti-neve, anti-freddo i caban e le giacche di Simonetta Ravizza si propongono con raffinati accostamenti di pelo, dal visone al lapin stampato, dal bianco polare al verde caccia passando per il black. Inedita la “Carpet-fur”: morbido e caldo accostamento di preziose guarnizioni in pelliccia con un tessuto tipo pelouche, per un abbinamento insolito tra “sacro e profano”. Wild glamour: la vita è un’avventura, ogni giorno !! Ci si sente degli “Indiana Jones” della quotidianeità ? Simonetta Ravizza riesce sapientemente a fondere un look vagamente selvaggio alla ricercata femminilità di linee e dettagli. Ecco: Volpi argentine, lapin, volpi tigrate, vaio, rigorosamente a cuoio e tagliate al vivo. Tra le nevi di St. Moritz o di Aspen diventano reversibili per una donna un po’esploratrice ma che non rinuncia alla femminilità di strass e piccole civetterie. Easy chic: Non è necessario essere Catherine Hepburne o Jacqueline Kennedy per imporre la propria semplice eleganza. Ogni giorno ci può essere una “Colazione da Tiffany” ed in ogni città si può respirare un po’ d’aria sofisticata-snob in stile “New England”. Linee pulite per cappottini, trench, caban in visone, cachemere, pelle. Dettagli e colori sobri per un rigore che nasconde il lusso e diventa stile di vita. Un pezzo da collezione è il giubbino jeans, delal cui evoluzione in pelliccia Simonetta Ravizza fu la prima artefice qualche anno fa. Impreziosito da ricami Swarosvki e da lussuosa pelliccia, il nuovo giubbino jenas firmato “Sr” mantiene la propria originale grinta glamour ma diventa pezzo unico, in edizione limitata, per una donna consapevole del valore dell’esclusività del capo che indossa.  
   
   
CALDI TESSUTI DAI COLORI SOBRI MISCELATI A STAMPE E PICCOLI PEZZI SGARGIANTI NELLA COLLEZIONE DI MARCELLA ROMANÒ PER L’AUTUNNO INVERNO 2004/2005  
 
Il bosco e le sue magiche ombre caratterizzano l’autunno inverno 2004/2005. Caldi tessuti dai colori sobri ma miscelati insolitamente con stampe che sembrano ombre abbinati a piccoli pezzi sgargianti come la luce che filtra dai rami…. Il Tema foresta è composto da vari pezzi “caldi” di velluto a coste stampato …a questo tema sportivo e dinamico non manca il consueto spirito sognante verso la quotidianità…dato dai colori che si fanno cangianti e dal disegno di stampa romantico .Come rami intrecciati il ricco e importante ricamo che distingue il tema prince..Linee essenziali per un tema maglieria..Caldo, morbido, raffinato da interpretare ..Per la sera o per il giorno…senza limiti ..È la luce della luna su bosco ad ispirare il tema alchimia..Diviso dal candore dei colori e la forza dell’intreccio di speciali tessuti realizzati artigianalmente..Il rosa il bianco e il nero si uniscono per creare delicati abbinamenti..E notturne suggestioni  
   
   
ATMOSFERE DA DOLCE VITA E DETTAGLI VINTAGE PER LA PROSSIMA PRIMAVERA – ESTATE 2005 NELLA COLLEZIONE THE BRIDGE E THE BRIDGE WAYFARER  
 
Colori retrò e accostamenti audaci, materiali ricchi e tessuti trattati come pelli preziose, dettagli che richiamano i bijoux anni ’60. Sono questi i temi forti scelti da The Bridge per la primavera - estate 2005. Tanta femminilità esibita con sicurezza, eleganza sdrammatizzata da dettagli ironici. La nuova collezione The Bridge è un omaggio agli anni della Dolce Vita, al glamour delle estati romane, all’aria frizzante e spensierata della via Veneto anni ‘60. Linea Dolce Vita: per la donna, borse in pelle dalle forme decise, personalizzate con zip in metallo e fibbie dal design ricercato. Ispirata al gusto degli anni ’60, questa linea reinterpreta i classici modelli, dal bauletto alle tracolle, in chiave pop. Via libera a cuciture e bordi colorati in contrasto: Tabacco con Arancio, Beige con Rosa, Blu con Bianco, Nero con Verde Mela. Gli interni sono realizzati in cotone tartan, dotati di tasche chiuse da zip e comode tasche porta documenti e porta cellulare. Linea Intrecci: pelle intrecciata a mano, con le esclusive irregolarità della lavorazione artigiana, per queste borse molto morbide realizzate con pellami naturali rivitalizzati con anilina applicata a mano. Tracolle, sacche e doppi manici in più misure, le preziose “piccoline”, le medie molto ricche e una tracolla opulenta di sezione tonda sono proposte nei classici colori The Bridge: il classico 14, il neutro 16, il testo di moro 17, nero e rosso. Linea Spiaggia: contaminazioni stile Capri per queste borse realizzate in paglia. I dettagli e le rifiniture sono in pelle, la fodera è in lino tinto a mano, per un effetto molto naturale, la personalizzazione esterna è in metallo. The Bridge con questa linea reinterpreta a suo modo la paglia, trattandola come un intreccio pregiato, con le stesse tecniche utilizzate per la pelle: tamponatura all’anilina e rifiniture a spruzzo. Le borse della linea Spiaggia sono proposte in 3 modelli, ciascuno di due misure diverse, nei colori Sabbia, Tabacco e Neutro. Linea Bridia: restyling completo per la classica linea in cotone goffrato e decorata con motivo effetto logo. Le lavorazioni si fanno più leggere e si rinnovano anche le personalizzazioni in pelle, più in linea con il mood della collezione. Linea Bridia Jacquard: realizzati in tessuto Jaquard 100% poliestere, con personalizzazioni effetto griffe e tenuta da tessuto tecnico, i modelli di questa nuova linea sono morbidi e destrutturati, proposti in una vera e propria esplosione di colori: Sabbia, Giallo, Tabacco, Ruggine, Rosso, Verde Mela, Azzurro, Nero. Le rifiniture sono in pelle color Tabacco, le maniglie in nylon e cuoio personalizzato a caldo. Linea Grand Tour: è la linea più sportiva, realizzata in nylon con rifiniture in pelle e importanti accessori in metallo. Fibbie da quaranta millimetri, occhielli a vela personalizzati, targhetta porta indirizzo in pelle e metallo completano il design deciso di queste borse. Tracolle, bisacce, shopping a due manici, bauletti in diverse misure, sono rivestiti in nylon e dotati di grandi tasche interne per riporre documenti e cellulare. Tutti i modelli sono disponibili nei colori Panna, Sabbia, Tabacco, Rosso, Verde e Azzurro. Linea Brimin: la linea giovane di The Bridge si fa ancora più frizzante e leggera, con quindici modelli e tanti colori che accendono il caratteristico tessuto gommato, personalizzato con una variante del disegno Bridia. Linea Soft Buffalo: un nuovo materiale, morbido e dall’effetto nappato per questa linea di borse destrutturate e piccola pelletteria. La lavorazione è la stessa che caratterizza il cuoio The Bridge: coloritura a mano con anilina e tamponi di lana. Accessori e rifiniture in metallo sono nel nuovo ed esclusivo colore Gold Brass The Bridge, abbinato alle fodere in nylon con motivo jaquard e disegno Bridia. Collezione the bridge wayfarer – pe 2005. La primavera estate 2005 si presenta ricca di novità anche per The Bridge Wayfarer, la linea di borse, marsupi, zaini e portafogli, borsoni, trolley, beauty-case e porta abiti, pensati per il viaggiatore moderno. Per la prossima stagione The Bridge Wayfarer si rinnova con dettagli fashion e rivisitazioni in chiave vintage. Il pellame, tecnicamente adeguato per l’uso stressante, si caratterizza per un originale effetto maltinto. L’aspetto è volutamente “old”, pensato per accentuarsi con l’uso. I colori proposti per la pelle effetto vintage sono il Marrone Testa di Moro e il Nero. Novità anche per il tessuto tecnico, che si veste di Grigio Assoluto, tono su tono, dalla fodera alle guarnizioni, oppure di Blu, con dettagli e rifiniture nella tonalità Testa di Moro. Il centro di milano si arricchisce del quinto punto vendita Yamamay Appena inaugurato il quinto punto vendita Yamamay nel cuore della metropoli milanese, in via Torino all’angolo con via Lupetta. Con questa nuova ed importante apertura, l’azienda rafforza la presenza dei negozi già esistenti in tutta Italia ed all’estero. L’obiettivo è quello di chiudere il 2004 con 250 punti vendita e di dedicarsi, l’anno prossimo, al consolidamento della presenza in Italia ed all’ampliamento della catena in franchising a livello europeo. Yamamay gestisce direttamente 13 negozi, ubicati nei centri storici e nelle migliori zone delle principali città italiane: via del Corso, via Frattina e viale Libia a Roma, via dei Calzaiuoli a Firenze, via Indipendenza a Bologna, corso Buenos Aires, via Dante, Corso San Gottardo in apertura ed ora via Torino a Milano sono solo alcuni tra i più illustri indirizzi dei punti vendita. È’ inoltre rilevante citare l’apertura di due factory store del marchio negli outlet di Valmontone (Rm) e Vicolungo (No). Il negozio di Milano Via Torino rispecchia le caratteristiche che contraddistinguono lo stile Yamamay: moderno, essenziale, luminoso, con un arredamento funzionale realizzato nei toni caldi del legno chiaro e accesi del rosso. Tre ampie vetrine che espongono gli articoli ed un’area nella quale vengono accolte le collezioni di corsetteria, lingerie e pigiameria per donna, uomo e bambino. Un’ampia varietà di proposte che soddisfa tutte le esigenze: dall’underwear per uso quotidiano, realizzato con materiali e tessuti dì qualità atti a garantire il massimo del comfort, fino alla corsetteria più sofisticata, al nightwear. All’homewear e alle splendide collezioni mare. Un’atmosfera intima” e gioiosa in una zona di Milano decisamente di tendenza: la perfetta collocazione per un prodotto giovane e glamour.  
   
   
PASSIONE E SENSUALITÀ ANIMANO LA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 05 DI ZIIO  
 
Una collezione calda e vibrante che trova nell’utilizzo della pelle l’elemento ideale di espressione. Un nome forte – Tantra – contrassegna la serie di collane bracciali e orecchini che uniscono in una sapiente e ricercata lavorazione nappa, argento, legno e pietre. D’ispirazione folk queste composizioni emanano, nei toni del nero e rosso, energia e calore a chi le indossa creando una sorta di seconda pelle. Una attenzione particolare è stata rivolta in questa stagione agli orecchini. Una incredibile serie di creazioni tridimensionali che sprigionano bellezza e femminilità attraverso il sapiente mix di pietre quali lapislazzuli, iolite, madreperla e corallo. Quasi come pezzi unici, dalla straordinaria vestibilità, sono gli esclusivi collier nei toni del blu - verde marino, composti da peridot turchesi giada calcedonio. Decisamente romantica la serie di collane, choker, bracciali e pendenti dai toni chiari costituita prevalentemente da madreperla conchiglie e perle d’acqua. I materiali delle creazioni di Ziio sono sempre ricercati con cura, i colori artisticamente abbinati per procurare emozioni visive e tattili. Elisabeth Paradon, in arte Ziio, ha creato per le sue collezioni l’esclusiva chiusura in argento, uno speciale gemello che permette la regolazione di collane bracciali e cinture e segna l’inconfondibile traccia della designer.  
   
   
DIRETTAMENTE DALLA FINLANDIA LE COLORATISSIME CALZE CON LE DITA FEELMAX PER ESERCITARE UN GRADEVOLE MASSAGGIO, STIMOLANDO LA CIRCOLAZIONE  
 
Un prodotto innovativo, ideale per il tempo libero, per dare un tocco di allegria al tuo modo di vestire ma soprattutto per donare una sensazione di comfort mai provata ai tuoi piedi: arrivano direttamente dalla Finlandia le coloratissime calze con le dita Feelmax che permettono di fasciare perfettamente il piede, esercitando un gradevole massaggio e stimolando la circolazione. Le calze con le dita Feelmax sono realizzate in cotone elasticizzato di prima scelta e sono anatomiche, frutto di un complesso sistema di lavorazione, così una volta indossate aderiscono al piede e non scivolano giù. Sono unisex, di taglie differenti per adulti e bambini (antiscivolo) e soprattutto sono realizzate in 30 versioni di colori, a righe e tinta unita. Inoltre sono disponibili in diverse altezze: alla caviglia, al polpaccio, al ginocchio e sopra al ginocchio. Pratiche e igieniche le calze con le dita Feelmax, durante l’estate mantengono il piede asciutto e in inverno riscaldano il piede avvolgendo ogni singolo dito. Sono l’ideale per indossare scarpe comode in ogni occasione: a scuola, al lavoro, nel tempo libero o scalzi. E per lo sport, la tecnologia Feelmax ha creato Coolmax la calza con le dita studiata per le condizioni impegnative, quando il piede è sottoposto a forte stress: Coolmax assorbe la traspirazione, evita lo sfregamento tra le dita prevenendo irritazioni, e conferisce una piacevole sensazione di freschezza. La calza Coolmax mantiene asciutto il piede quattro volte più di una normale calza in cotone e permette al piede di non scivolare all’interno della scarpa. Ecco un’idea originale per il Natale: le calze con le dita Feelmax possono essere un allegro e simpatico regalo per i familiari, stupiranno gli amici e shockeranno il vostro capo! Il prezzo consigliato al pubblico è di 12 Euro e sono acquistabili via Internet sul sito www.Norama.it oppure nelle migliori jeanserie e nei migliori negozi di articoli sportivi. Per conoscere il punto vendita più vicino si può contattare Norama srl (tel. 035 260989), distributore esclusivo per l’Italia. Feelmax Ltd nasce in Finlandia nel 1993 ed è caratterizzata dal forte orientamento alla qualità e dall’ottima capacità distributiva: le calze con le dita sono infatti distribuite in Europa, Nord America e in Asia. In Italia sono distribuite in esclusiva da Norama Srl di Bergamo, Tour Operator specializzato nei viaggi personalizzati nel Nord Europa e che si occupa dell’importazione di alcuni prodotti dalla Finlandia.  
   
   
“BIELLA THE ART OF EXCELLENCE.” ALLA FASHION INDUSTRY DI SAN PIETROBURGO DAL 6 AL 10 OTTOBRE 2004 LA QUALITÀ MADE IN BIELLA FA IL SUO INGRESSO AL SALONE RUSSO DEDICATO AL TESSILE-ABBIGLIAMENTO  
 
 “Biella The Art of Excellence.” sarà presente per la prima volta tra il 6 e il 10 ottobre 2004 alla Fashion Industry di San Pietroburgo, con alcune aziende del distretto biellese. Nel corso dell’esposizione internazionale un’area comune di 100mq sarà dedicata al territorio: ogni azienda che partecipa all’iniziativa avrà a disposizione un proprio stand per presentare i prodotti della tradizione biellese che sono simbolo di eleganza e dedizione. A rappresentare il “Made in Biella” in Russia: Vitale Barberis Canonico, Lanificio Tessilstrona, Luigi Botto, Biella Vertical Textile, già aderenti al Marchio “Biella The Art of Excellence.”; e poi, Lanificio Colombo, Torello Viera, Tessitura Ubertino, Successori Reda, Lanificio di Campore e Carlo Barbera. Inoltre, alla Fasion Industry sarà presente con un suo stand Gash, che propone capi d’abbigliamento realizzati anche con tessuti “Biella The Art of Excellence.” e per prima li ha utilizzati per le sue collezioni. Con la partecipazione alla Fashion Industry, “Biella The Art of Excellence.” - che per l’occasione metterà a disposizione diversi strumenti informativi - si propone di diffondere a livello internazionale i valori etici che promuove (salute del consumatore, ambiente, origine e qualità) e che contraddistinguono i filati e i tessuti realizzati dalle aziende che ne fanno parte. Ad un livello più generale, la partecipazione alla Fiera costituirà anche un’importante vetrina per il Made in Italy e la lotta alla contraffazione.  
   
   
MASCHIO FABBRICAORODICIOTTOCARATI, ALCHEMICI GIOIELLI PER UNO STILE CHIC DÉCONTRACTÉ  
 
Originali abbinamenti ricchi di personalità per la nuova collezione Maschio Fabbricaorodiciottocarati, che per la prossima stagione fredda punta su giochi di catene diverse sposate a pietre, ciondoli, fili d’oro a catena e piastrine. E’ un disordine organizzato di grande effetto che non potrà non colpire l’attenzione di chi è alla ricerca di forme composite e raffinate. Foglie, natura, voglia di semplicità caratterizzano gioielli dalle sfumature acquose, di limpida tranquillità. Originali e unici, si noteranno addosso a una donna e saranno simbolo d’amore e di centralità i cuoricini malfatti: cuori bucati, cuori doppiati, cuori scritti e cuori nudi. Decisamente nuove le micromolle in oro accanto ad anelli, girocolli e via così. Non mancano preziosi anelli di grande classe da indossare e sfoggiare nelle grandi occasioni. Un universo davvero poliedrico quello dei gioielli Maschio che ci fa pensare ad un mondo prezioso dove non si finisce mai di scoprire e creare.  
   
   
APRE A MILANO LO SHOWROOM CHRISTIES, DOVE L’INTIMITÀ È D’ÉLITE  
 
Al civico 6 di Via Carroccio, a due passi dalla romanica Sant’ambrogio, Christies, nota azienda di intimo e mare con sede a Quistello (Mantova), apre il proprio showroom nel capoluogo lombardo. Duecento trenta mq per uno spazio espositivo, caratterizzato da ampie vetrate e lucernai, dove il contrasto di colori neutri quali il bianco, il nero e l’acciaio ne determinano l’immagine sofisticata e l’intenso verde delle piante ne esalta la raffinatezza. Christies rappresenta oggi una realtà produttiva innovativa, con una esperienza ventennale alle spalle, molto forte nella ricerca dei materiali, dei modelli e dello stile, con una tecnologia avanzata e con un occhio vigile ed attento alle esigenze delle consumatrici. Questo spazio, dove sono esposte tutte le collezioni – Christies, Donna Christies, Christies Fashion e Naory, è pensato non solo per l’attività commerciale ma anche per quella di relazioni pubbliche e di ufficio stampa che vede direttamente al suo interno la figura di Barbara Dall’argine come referente. Per ulteriori informazioni: showroom@christieslingerie.It - tel/fax 02-89409541.  
   
   
APRE A MILANO IL QUINTO PUNTO VENDITA YAMAMAY  
 
Yamamay vuol dire intimo: corsetteria, lingerie e pigiameria per donna, uomo e bambino che fa moda ed è di moda. Basta vedere il nuovo negozio inaugurato ieri a Milano, a due passi da Piazza del Duomo, in Via Torino all’angolo con Via Lupetta. Questo negozio monomarca rispecchia le caratteristiche che contraddistinguono lo stile Yamamay: moderno, essenziale, luminoso, con un arredamento funzionale realizzato nei toni caldi del legno chiaro e accesi del rosso. Tre ampie vetrine che espongono gli articoli ed un’area nella quale vengono accolte le collezioni di corsetteria, lingerie e pigiameria per donna, uomo e bambino. Un’ampia varietà di proposte che soddisfa tutte le esigenze: dall’underwear per uso quotidiano, realizzato con materiali e tessuti di qualità che garantiscono il massimo comfort, fino alla corsetteria più sofisticata, al nightwear, all’homewear e alle splendide collezioni mare. Via Torino–ang. Via Lupetta, Corso Buenos Aires–ang. Via Casati 2, Via Dante 16, Via Marghera 3, Corso di Porta Vittoria–ang. Via Donizetti. Indirizzi assolutamente da non perdere!  
   
   
OPENING A MILANO DI UN NUOVO LEVI’S STORE  
 
Ha aperto a Milano in via Dante 4 un nuovo Levi’s Store, dove sono disponibili tutte le collezioni Levi’s destinate al mondo giovane: a cominciare dalla più recente, quella firmata Levi’s Blue e contraddistinta da una magica stella. E’ una collezione caratterizzata da fit innovativi per uomo e donna ispirati a eroi e icone del Xx secolo e al loro abbigliamento preferito, con una forte ispirazione vintage. La collezione comprende anche alcuni fit d’avanguardia che anticipano i trend più avanzati, come ad esempio un ritorno alla vita alta, in finissaggio black denim. E’ presente anche il Levi’s 501 con Anti-form che in questo momento è protagonista in Tv, stampa e affissione di una campagna pubblicitaria articolata in due nuovi soggetti che proseguono la strategia di ‘osservazione della realtà’ che Levi’s ha iniziato nel 2004. Il Levi’s 501 con Anti-form, icona storica del brand, grazie al look totalmente nuovo, è divenuta un vero e proprio punto di riferimento fra i ragazzi più di tendenza. Disponibile in una vasta gamma di finissaggi, dal colore più basico all’effetto vintage più ricercato, il Levi’s 501 con Anti-form, che si porta oversize, crea un fit personale, individuale, l’antitesi dell’indosso comune. Dopo Milano seguirà l’apertura del Levi’s Store di Padova il 2 ottobre. Da poco aperti sono i Levi’s Store di Varese e Bergamo, mentre presto sarà il momento di Roma e Napoli. Le aperture proseguiranno per tutto il 2005. I Levi’s Store ospitano tutte le collezioni protagoniste del mondo giovane: come Levi’s Girls, di cui fanno parte gli apprezzatissimi jeans “square top block” caratterizzati da un particolare taglio dritto della vita molto femminile e personalizzati con nomi di donna – Eve, Patty Anne, Marissa e Mary Beth – divenuti ormai un must nel mondo del jeanswear. E ancora i Levi’s Engineered Jeans, la linea che ha rivoluzionato il mondo del jeans con fit che esprimono pienamente la libertà di movimento e che oggi presenta le novità ispirate al mondo dell’hip-hop, allo street-style e agli sport da strada.