Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web moda & tendenze 
Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Ottobre 2004
Pagina4
TRENTINO / ROVERETO CAPITALE DELL’ARCHEOLOGIA. DAL 5 AL 9 OTTOBRE TORNA LA RASSEGNA DEL CINEMA DEDICATO ALLE ANTICHE CIVILTà CON OLTRE 50 FILM E INTERESSANTI DIBATTITI. DA NON PERDERE L’ULTIMA PELLICOLA DI FOLCO QUILICI  
 
Rovereto si prepara ad ospitare la XV Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, che quest’anno s’intitola: “Archeologia, Natura e Scienza: natura e tecnologie di ieri e di oggi in archeologia”. La manifestazione, nata dalla collaborazione del Museo Civico di Rovereto con "Archeologia Viva" di Firenze, la rivista di archeologia più diffusa in Italia, si svolgerà tra il 5 e il 9 ottobre. In programma ci sono oltre 50 film provenienti da 8 paesi europei ed extraeuropei, con una notevole presenza di produzioni italiane. Evento speciale è la proiezione in prima assoluta dell'ultimo lavoro di Folco Quilici “L'impero di marmo”, che nel corso della serata finale sarà presentato dallo stesso regista. Tra le numerose produzioni segnaliamo la presenza di fiction, in particolare su Egitto, Antica Grecia e Antica Roma, e di ricostruzioni virtuali realizzate con le più recenti tecniche di grafica tridimensionale. Come di consueto ai film si accompagnerà l'intervento di esperti nel campo della ricerca storica e archeologica, che daranno vita alla sezione “Conversazioni” trattando vari argomenti direttamente con il pubblico: tra gli altri arriveranno a Rovereto Giovannangelo Camporeale, presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, e Giuseppe Pucci docente di archeologia e storia dell'arte all'Università di Siena. I film saranno proiettati al mattino, al pomeriggio e alla sera all'Auditorium "F. Melotti" presso il Polo Culturale e Museale di Rovereto. Sarà il pubblico poi a decretare la pellicola vincitrice del festival, alla quale andrà il premio “Città di Rovereto – Archeologia Viva”. Contemporaneamente alla rassegna avranno luogo anche due retrospettive tematiche: “Techne, La Decima Musa” che metterà a confronto le diverse visioni dell'uomo e del progresso che emergono dal cinema di Pasolini e Rossellini, e la seconda edizione di “Scopri l’Archeologia”, l’iniziativa pensata per le scolaresche che approfondirà il tema dell’archeologia e della scienza attraverso film e documentari. Infolink: www.museocivico.rovereto.tn.it  
   
   
TRENTINO / SUL MONTE ZUGNA SI CENA A LUME DI STELLA. FINO A METà OTTOBRE CON «ASTROGASTRO» SI GUSTA LA CUCINA TRADIZIONALE TRENTINA E SI SCRUTA IL FIRMAMENTO GUIDATI DAGLI ESPERTI  
 
«Astrogastro», la serie di appuntamenti che conciliano la buona cucina con l'esplorazione della volta celeste, continua ad affascinare grandi e piccini fino al 14 ottobre. Quest’iniziativa, diventata ormai una tradizione, viene proposta ogni estate dal Museo Civico e dall'Apt di Rovereto. Palcoscenico di «Astrogastro» è il Zugna, un monte alto 1.620 metri che si raggiunge con l’automobile in mezz’ora dal centro di Rovereto. Qui una cena a base di piatti tipici trentini presso il rifugio Malga Zugna precede un’affascinante immersione nella notte stellata. I tecnici e gli esperti dell'Associazione Astronomica di Rovereto e del Gruppo di Ricerca guidano tutti i partecipanti in un "viaggio tra le stelle", con l'aiuto di materiale video e soprattutto dei due potenti telescopi dell'Osservatorio Astronomico del Museo Civico, situato a pochi passi dal rifugio. L’appuntamento è fissato per tutti i giovedì sera (fino alla metà di ottobre) alle 20. L'Osservatorio Astronomico del Monte Zugna rappresenta uno dei fiori all'occhiello del Museo Civico: vi si svolgono importanti attività divulgative ed “esperimenti collettivi”, ma anche ricerche di livello internazionale, come quelle che stanno svelando al mondo le caratteristiche di alcune stelle variabili appartenenti alla costellazione della Giraffa. Coloro che partecipano ad «Astrogastro» hanno inoltre l’opportunità di far visita al Museo Civico e al Planetario a un costo agevolato (1,55 euro). La prenotazione è obbligatoria e va effettuata presso il Museo Civico. Il costo complessivo della serata è di 15 euro. Prezzi scontati per ragazzi e abbonati.Infolink: www.museocivico.rovereto.tn.it    
   
   
TRENTINO / AUTOMOBILI DA LEGGENDA IN SFILATA. DALL’1 AL 5 OTTOBRE UN CENTINAIO DI VETTURE D’EPOCA TEDESCHE DARANNO VITA ALL’«ADAC TRENTINO CLASSIC»  
 
Novantasei auto d’epoca cariche di eleganza e di prestigio, per lo più modelli “made in Germany”, dall’1 al 5 ottobre sfileranno lungo le più belle strade del Trentino. La manifestazione si chiama «ADAC Trentino Classic», ed è organizzata dallo stesso Automobil Club tedesco in collaborazione con la Trentino S.p.A. L’ADAC conta in Germania ben 14 milioni e mezzo di tesserati e 1.850 club, molti dei quali includono una sezione riservata ai mezzi d’epoca, vale dire quelli immatricolati prima del 1974. A questa manifestazione non mancheranno le auto che, per il prestigio e per la storia che portano con sé, godono di un notevole fascino: dalle Mercedes alle Bmw, dalle Volkswagen alle Horch, dalle Jaguar alle Ford, dalle Alfa Romeo alle Chevrolet, dalle Fiat alle Austin, dalle Cadillac alle Bentley, dalle Citroen alle Opel, passando per le Renault, le Ferrari, le Lancia, le Aston Martin e le Porsche. Per l’edizione 2004 dell’evento, che è diventato un appuntamento fisso per gli amanti teutonici dell’old style, la sede logistica sarà Riva del Garda, luogo di partenza e di arrivo di tutte le tappe della manifestazione. Il programma si annuncia assai ricco ed interessante e non prevede solamente spensierate ore di guida, ma anche una serie di incontri con l’arte e l’enogastronomia del Trentino. Il primo tour scatta sabato 2 ottobre con partenza da Riva e passaggio per la Valle di Ledro, Storo, Tione, Fiavé, Tenno e Canale di Tenno, mentre il giorno successivo è prevista una visita ad Arco e alla sua Rocca, quindi il passaggio per Dro e il castello di Drena, con cena tipica presso l’affascinante Castel Toblino. L’ultimo giorno, lunedì 4 ottobre, gli appassionati risaliranno l’Adige sulla riva destra fino a Trento, dove visiteranno le Cantine Ferrari, prima di animare piazza Duomo dando vita ad un concorso di eleganza (il Trofeo ChronoSwiss). Non mancherà la suggestiva ascesa sul Monte Bondone prima di raggiungere nuovamente Riva del Garda.Infolink: www.adac.de    
   
   
TRENTINO / IL BANALE IN FESTA PER LA CIUìGA. SABATO 6 E DOMENICA 7 NOVEMBRE A SAN LORENZO SI SVOLGE LA SAGRA DEDICATA AL TRADIZIONALE INSACCATO CON DEGUSTAZIONI, MUSICA E GIOCHI  
 
I prodotti di un territorio sono sempre testimonianza della sua storia e della sua tradizione. Questo vale anche per la Ciuìga, il salume fatto di rape bianche e carne di maiale a cui è dedicata un sagra che si svolgerà nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 novembre a San Lorenzo in Banale. L’evento rientra nella rassegna «Vacanze con Gusto» promossa dalla Trentino S.p.A. Per l’occasione il borgo, e in particolare la frazione di Prusa dove secondo la tradizione venne inventato il salume, si veste a festa ed apre i suoi tradizionali vòlti (cantine con antichi utensili) ai visitatori. Sarà una due giorni intesa, tutta dedicata alla riscoperta dei sapori tradizionali. In uno scenario affascinante fatto di piccole case sapientemente restaurate ci sarà spazio anche per la musica e le melodie dell’arco alpino, mentre per le stradine del centro si animeranno gli antichi mestieri e adulti e bambini saranno coinvolti in giochi ormai dimenticati. La Ciuìga deriva la sua nascita dall’estrema povertà in cui nei secoli scorsi viveva gran parte degli abitanti delle Giudicarie Esteriori. Fu proprio la necessità di trovare un companatico a buon mercato che suggerì al macellaio Palmo Donati l’idea di mescolare alla carne, sempre troppo scarsa, le rape, ingannando così l’occhio e lo stomaco. Adesso i tempi sono cambiati e la Ciuìga viene confezionata con carne scelta, le rape rappresentano il quaranta percento anziché l’ottanta di un tempo. Il nome bizzarro, in dialetto trentino Ciuìga sta per pigna, deriva proprio dalla strana forme del salume che ricorda quella di una pigna. Oggi la Ciuìga è un salume molto raro; per valorizzarlo e proteggerlo dal rischio della scomparsa Slow Food ne ha fatto un presidio.Infolink: www.comano.to    
   
   
TRENTINO / LA FONTANA DEL NETTUNO TRA SACRO E PROFANO. FINO AL 21 NOVEMBRE UNA MOSTRA RIPERCORRE LA STORIA DEL MONUMENTO ATTRAVERSO DOCUMENTI, FOTOGRAFIE, SCULTURE E DIPINTI ISPIRATI AL DIO PAGANO  
 
La Fontana del Nettuno, che fa bella mostra di sé al centro di piazza Duomo, è da secoli il simbolo della città di Trento. Un abbinamento ardito che lega una città alpina al mare, ma soprattutto una sede vescovile ad una divinità pagana posizionata in un luogo non casuale, ovvero davanti all’espressione massima del culto cattolico, la cattedrale. I motivi storici che hanno dato vita a questo binomio per certi versi bizzarro, di certo unico, viene ricostruito attraverso la mostra, «La Fontana del Nettuno, salute e decoro della città». Il monumento venne eretto nel 1767-68, espressione della fioritura artistica dell’Illuminismo. La scelta cadde su un simbolo laico perché l’intera cittadinanza potesse riconoscersi in esso. Il percorso di visita si articola in tre momenti. Si comincia in piazza Duomo, dove i visitatori potranno osservare dal vivo la maestosità della fontana, apprezzarne l’aspetto mutevole a seconda del punto di vista e a seconda della luce. Si prosegue in via Belenzani, l’antica Contrada Larga. Nel cortile di palazzo Thun, sede del Municipio, si può ammirare da vicino la statua originale di Nettuno, opera dello scultore comasco Stefano Salterio: venne qui collocata nel 1940, quando si decise di porre sulla fontana una copia in bronzo. Il percorso prosegue a Palazzo Geremia. Al pianterreno sono esposte alcune sculture che richiamano l’iconografia cinquecentesca del dio delle acque, la fase di progettazione della fontana settecentesca e i restauri intrapresi nel secolo successivo. Al piano superiore, nella cornice rinascimentale di Sala Falconetto, un itinerario pittorico e fotografico consente di ricostruire passo dopo passo la storia della fontana nel contesto monumentale della piazza del Duomo attraverso dipinti, acquerelli, disegni e incisioni raffiguranti la fontana tra il 1830 e il 1990. Per i ragazzi, infine, sarà in visione il cartone animato di Andrea Foches, che suggerisce di guardare alla Fontana del Nettuno come ad un’opera civile oltre che artistica. La mostra resterà aperta fino al 21 novembre. L’ingresso è gratuito.Infolink: www.apt.trento.it  
   
   
TRENTINO / PICCOLI E GRANDI AL MANIERO STREGATO. FINO AL 28 NOVEMBRE AL CASTELLO DI AVIO MAGHI, CAVALIERI, GNOMI E FOLLETTI ATTENDONO I BAMBINI PER UN GIOCO TRA MISTERO E FANTASIA  
 
Un castello incantato dove gnomi, folletti e cavalieri senza testa si divertono a dare il benvenuto ai piccoli ospiti. Fino al 28 novembre il Castello di Avio si trasforma dando vita ad un gioco di fantasia e mistero dedicato ai bambini. L’iniziativa, tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, patrocinata dal Fai (il Fondo italiano per l’ambiente) offre la possibilità di sperimentare una visita magica, da condividere con i genitori. Lungo la salita dell’imponente mastio, ma anche nelle segrete del salone baronale, i bambini incontreranno tutti i personaggi che nel loro immaginario popolano la vita di un castello. Gnomi, cavalieri senza testa e folletti, ma anche fantasmi, fate e streghe e tanti maghi vengono riprodotti in grandi pannelli. Uno scenario incantato dove i genitori saranno chiamati ad interpretare ora il gufo ora la fata per divertirsi insieme ai loro bambini. I più piccoli riceveranno al momento dell’ingresso al castello un cartoncino con disegni, indovinelli e filastrocche che dovranno essere recitati e risolti nel luogo giusto al momento giusto. Chi troverà la formula magica avrà in regalo un piccolo premio. La manifestazione prevede inoltre tre pomeriggi stregati, il 29 settembre, il 17 ottobre e il 7 novembre dalle 14 alle 18, dove i bambini si trasformeranno in apprendisti stregoni. I piccoli con mantello e cappello si immergeranno in un percorso teatrale, cimentandosi nell’ardua impresa della ricerca delle pietra filosofale. Il biglietto d’ingresso costa 4 euro per gli adulti, 3 euro per i ragazzi.Infolink: www.fondoambiente.it  
   
   
TRENTINO / IL MARKETING AL SERVIZIO DELLA MONTAGNA. SABATO 2 OTTOBRE LA FACOLTà DI ECONOMIA E COMMERCIO DI TRENTO OSPITA UN CONVEGNO DEDICATO A QUESTO TEMA  
 
Sabato 2 ottobre presso la sala Conferenze della facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Trento si parlerà di marketing della montagna e di sviluppo sostenibile. L’occasione è offerta dal convegno internazionale «Comunicare la Montagna», un evento è rivolto a tutti coloro che si occupano di turismo e di montagna, vale a dire la comunità scientifica, i tour operator, gli albergatori, gli amministratori pubblici, nonché i rappresentanti delle Apt d’ambito, dei patti territoriali e delle Città alpine. Si comincia alle 9 del mattino e nel corso della giornata interverranno esperti come Mariangela Franch dell’Università di Trento, con la sua relazione sul turismo sostenibile e le sue prospettive di sviluppo, quindi il direttore della rivista l’Alpe Enrico Camanni, che affronterà la questione «Vendere o svendere la montagna?», a seguire la relazione di Michel Bauer, docente dell’Università francese di Chambèry, che avrà come tema l’allargamento dell’offerta turistica con l’esempio delle pietre forti della Savoia. A seguire l’aspetto qualitativo nei progetti turistici approfondito da Stefano Landi, segretario generale della Fiavet, e da Giorgio Daidola dell’Università di Trento. Nel pomeriggio, invece, si parlerà di esperienze di sviluppo sostenibile nelle Alpi, con la presenza di Karl e Isabel Steiner, premio per il turismo austriaco 1999. Nel dettaglio verranno discusse iniziative come la rinaturalizzazione dell’area sciistica tedesca di Gschwender Hom Immenstadt, quindi il progetto di mobilità morbida e in particolar modo del turismo senz’auto spiegato dal sindaco austriaco di Werfenweng Peter Brandauer, per finire con l’iniziativa «Suoni e Albe delle Dolomiti», un nuovo modo di avvicinarsi alla montagna raccontato da Paolo Manfrini, direttore dell’area relazioni esterne della Trentino Spa.Infolink: www.comune.trento.it  - www.trentocittaalpina2004.com    
   
   
TRENTINO / LE PROVOCAZIONI DI CAROL RAMA AL MART. FINO AL 21 NOVEMBRE IN MOSTRA 150 OPERE DELLA STRAVAGANTE ARTISTA TORINESE CHE AMA ESPLORARE IL TEMA DELL’IDENTITà FEMMINILE  
 
Il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino presentano una grande antologica su Carol Rama. La mostra, che sarà aperta fino al 21 di novembre nella sede di Rovereto, è un evento espositivo di primo piano: si tratta del primo approfondimento realizzato in Italia relativo al percorso creativo di Carol Rama, a lungo sottovalutata dalla critica e “riscoperta” sul finire degli anni Ottanta. Nell’avveniristica struttura del Mart, vengono esposte circa 150 opere pittoriche realizzate dall’artista torinese dal 1936 ad oggi. Lavori caratterizzati da un linguaggio forte, dirompente, che esplora il tema dell’identità femminile, con espliciti riferimenti al corpo e alla sessualità. Olga Carolina Rama dopo aver iniziato a dipingere ritratti dalla fisionomia semplificata, passa ad acquerelli su carta aventi per soggetto immagini di donne nude, legate su letti di contenzione, con corpi amputati e intorno a loro protesi ortopediche e dentiere volanti. Negli anni Sessanta l’artista si dedica ai bricolage, realizzando composizioni con occhi di vetro, denti e unghie incollate su tele dipinte con segni di stile informale. Conclusa anche questa stagione, Carol utilizza camere d'aria di bicicletta per costruire installazioni dove troviamo sempre un riferimento al corpo e alla sessualità. Tra gli anni Ottanta e Novanta l’immaginario di Carol Rama si popola di nuovi protagonisti, come la mucca pazza e soggetti disegnati sopra mappe catastali e fogli “usati” con disegni di macchinari industriali. La mostra, curata da Guido Curto e Giorgio Verzotti, è già stata esposta in primavera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e approderà anche in Inghilterra, negli spazi del Baltic Center for Contemporary Art di Gateshead. Al Mart si può visitare con il seguente orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 18, il venerdì dalle 10 alle 21. Chiuso il lunedì.Infolink: www.mart.trento.it    
   
   
TRENTINO /PROFUMI E SAPORI DELLA VAL DI NON. DAL 1 AL 17 OTTOBRE ATTRAVERSO I MENU PROPOSTI DA SETTE GOURMET SI RISCOPRONO I PIATTI TIPICI E I PRODOTTI GENUINI DELLA TRADIZIONE CULINARIA  
 
In Valle di Non dall’inizio di ottobre si potranno riscoprire i sapori di una volta e i piatti della tradizione locale, rivisitati secondo il gusto della modernità. I ristoranti e gli alberghi della zona che aderiscono alla rassegna «Gli antichi sapori della Valle di Non», serviranno menù composti da quattro portate al costo di 30 euro ciascuno, comprensivi di vino e grappa trentini. Si tratta di un vero e proprio viaggio, giunto all’ottava edizione, attraverso le antiche ricette contadine, che vedrà protagonisti la polenta, le minestre d’orzo, la selvaggina, i formaggi di malga, il Trentingrana, la Mortandèla con gli altri salumi nostrani e i dolci a base di mele. Artefici di questa manifestazione saranno gli chef, che coniugheranno le ricette tradizionali con la propria creatività, disposti anche a svelare qualche segreto culinario. Fino al 17 ottobre l’appuntamento sarà ai ristoranti “Alpino” di Brez, “Rosa” di Cavareno, “Pineta” di Tavon - Coredo, “Lago Smeraldo” di Fondo, “Le Ciaspole” di Tret - Fondo, “Villa Nuova” di Romeno e “Rifugio Sores” in località Predaia di Tres. È consigliata la prenotazione. Chi coglierà l’occasione per trattenersi qualche giorno in Valle di Non potrà sfruttare la possibilità di soggiornare in hotel a mezza pensione per due giorni al prezzo di 110 euro, comprensivi di due diversi menu. Un motivo in più per trattenersi in questa valle ad ammirare i caratteristici canyon e i numerosi castelli e santuari con le loro postazioni panoramiche, ma anche per fare una gita nel Parco Naturale Adamello Brenta, o sull’Altipiano della Predaia, per visitare la Villa Imperiale di Passo Mendola o per recarsi al Lago di Caldaro con il trenino a cremagliera o sul Monte Roèn con la seggiovia.Infolink: www.valledinon.tn.it  
   
   
MERIDIANI RACCONTA LA MAREMMA, TERRA DI CONFINE, TERRA SENZA CONFINE  
 
Meridiani propone un'affascinante viaggio in una terra difficile da circoscrivere: chi la vuole rigorosamente "toscana", chi la allarga all'alto Lazio verso sud e magari, verso nord, fino a comprendervi i cipressi di Bolgheri. Forse cercare confini è inutile, perché la Maremma è un territorio "più" la sua storia, è un'area "più" la gente che vi abita, una regione "più" un modo di essere. Un'isola, nel cuore dell'Italia, che sembra aver avuto uno sviluppo a parte. Nella monografia di ottobre, Meridiani raccoglie dal più celebre dei suoi scrittori, Luciano Bianciardi, la realtà di questa terra difficile e dura, ma anche terra dalla natura unica, antica e selvaggia come le specie animali che la popolano. Luogo dei ricordi, di minatori, butteri, banditi romantici, poeti e visionari. Luogo dove persino il turismo, a volte così sfacciato e invadente, sembra quasi intimorito perché la Maremma è terra che chiede rispetto e non accetta (come mai ha accettato in passato) invasioni di alcun tipo. Questo, alla fine, è il suo eterno fascino. Sbaglierebbe però chi si limitasse ad osservarne soltanto storia e tradizioni: la Maremma è, infatti, una terra di forte vitalità, che si appresta a diventare il nuovo grande distretto vinicolo italiano, difende con forza il suo ambiente, propone nuove strutture alberghiere di grande qualità e da qualche anno è meta d'elezione di una parte del mondo intellettuale. Realtà differenti, spunti per un viaggio con Meridiani sicuramente pieno di sorprese. Meridiani Maremma è in edicola a 6,20 euro.  
   
   
ALTO ADIGE / MOLTO SCI E TANTO DIVERTIMENTO PER LE FAMIGLIE. SPECIALI PACCHETTI SETTIMANALI PER GENITORI E BAMBINI SULLE SPLENDIDE PISTE INNEVATE DELLE VALLI DI TURES E AURINA. DA NATALE 2004 FINO A PASQUA 2005 UN CARNET D’APPUNTAMENTI IRRINUNCIABILI  
 
Il sogno dei genitori in viaggio con bambini al seguito? Riuscire a conciliare divertimento e cura dei figli senza rinunciare ai propri hobby e interessi. Se poi si trovasse il modo di vivere insieme le emozioni di uno sport o di un gioco qualsiasi, allora sì che sarebbe una vera vacanza! Il Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige – Südtirol) ha pensato a tutto ciò e per la prossima stagione sciistica è pronto ad offrire speciali pacchetti settimanali per le famiglie. A partire dal 25 dicembre 2004. Un carnet ricco di appuntamenti per fare sport e per giocare sulla neve fresca che, da Natale a Pasqua, imbianca le 80 cime di questo spettacolare comprensorio a oltre tremila metri di altitudine. Dove le montagne sono così vicine che sembra proprio di toccarle. Arrampicate su torri ghiacciate, escursioni al Parco Naturale Vedrette di Ries e Aurina, visite a masi isolati con degustazione di prodotti gastronomici tipici, tornei di birilli sul ghiaccio, discese con slitte al chiaro di luna, fiabe e animazioni sulla neve e perfino “l’ora del fantasma nel Castello di Tures”. Queste sono solo alcune delle tante iniziative comprese nei programmi settimanali per far divertire insieme grandi e piccini. Sullo Speikboden e sul Klausberg è aperto per sei giorni la settimana il “Mini Ski Club” per pupi dai tre anni in su, con assistenza tutto il giorno dalle 9 alle 16, scuola di sci con maestri (due o quattro ore al giorno), uso degli impianti e del carosello, gara di fine corso con premiazione, mercatino delle pulci e uno speciale menu per bambini. Per chi ha più di sei anni c’è lo "Junior Club" a Speikboden che prevede 4 ore di lezione di sci con qualificati maestri di sci e 1 ora di pausa pranzo, sorveglianza tutto il giorno (dal lunedì a venerdì dalle 10 alle 15), uso del tappeto magico (il nastro trasportatore). Ma le sorprese non finiscono qui, perché una volta la settimana saranno organizzati a rotazione alcuni eventi particolari per la gioia e lo stupore dei piccoli turisti: l’ora misteriosa del fantasma, il children party, il pomeriggio avventuroso nella casa del Parco Naturale a Campo Tures per imparare a dipingere t-shirts, ascoltare il canto degli uccelli, ricercare le piste degli animali selvatici sulla neve, analizzare i cristalli di neve, la visita al maso Lahner di Caminata per assistere alla cottura del pane del contadino. E i bambini che impazzano per la pizza? Presso la Pizzeria Schönberg potranno addirittura farla con le proprie mani e offrirla ai loro genitori! Un vero spasso. Che chiedere di più? Se poi guardiamo le opportunità offerte agli adulti, anche in questo caso non c’è che l’imbarazzo della scelta: sci classico, alpino, fondo, arrampicate, snowboard, snowrafting e tanti altri sport sulla neve. Potendo contare sempre sui migliori maestri delle scuole sciistiche a Speikboden, Klausberg e a Riva. I prezzi del Mini Ski Club variano, a seconda del periodo, da 35 euro per un giorno a 128/138 euro per 5 giorni oppure 143/153 euro per 6 giorni (solo a Speikboden). Una settimana in Junior Club costa 165 euro in alta stagione (24 dicembre 2004 - 8 gennaio 2005) o 155 euro in bassa (periodo rimanente). Lo skipass è gratuito per i bambini fino agli 8 anni e non si paga lo skibus che collega i centri sciistici.Infolink: www.tures-aurina.com    
   
   
TURISANDA: KENYA, TANZANIA, ZANZIBAR E UGANDA A 360°  
 
Ottimi livelli di crescita - fatturato (+80%) - nell’estate per Kenya, Tanzania, Zanzibar e Uganda, nonostante le difficoltà legate ai collegamenti aerei. Dopo la sospensione dei voli East African, Turisanda ha tempestivamente riorganizzato i collegamenti aerei di linea e charter. I voli di linea dall’Italia per Nairobi, sono operati da KLM via Amsterdam, mentre  i charter  - per Zanzibar e Mombasa – sono garantiti da Lauda Air/Livingston da Milano Malpensa, ogni lunedì fino al 16 novembre, ogni venerdì dal 29 dicembre alla fine di aprile e, per le partenze dal 25 novembre al 30 dicembre, i voli saranno operati ogni mercoledì. Questa scelta consente di coprire con tranquillità la programmazione sia mare che dei safari, presentata in un catalogo unico, con validità da novembre ad aprile. Per quanto concerne i soggiorni mare tra le dodici soluzioni proposte si confermano le esclusive storiche, il Coral Key Beach Resort di Malindi e il Karafuu Beach Resort di Zanzibar, a cui si aggiunge la nuova esclusiva per l’inverno, il Tiwi Beach Hotel situato sull’omonima spiaggia nei pressi di Mombasa. Particolare anche il Chale Paradise Island, un resort che sorge su un isolotto di corallo e foresta tropicale ricca di animali e sorgenti sulfuree per bagni curativi, nella zona costiera a sud di Mombasa, mentre si conferma anche il Kinasi Lodge sull’isola di Mafia. Ampliata la sezione dei safari in Kenya e Tanzania, dove sono previsti una serie di itinerari di diversa durata, collegati sia ai voli noleggiati sia ai voli di linea: ecco quindi i minisafari che abbinano 3 o 4 notti nei parchi principali del Kenya e della Tanzania ad altrettante rilassanti notti di soggiorno mare; o i più avventurosi safari di 7 notti che consentono di visitare i parchi Tsavo Ovest, Amboseli, Masai Mara, Ngorongoro,  Manyara, Tsavo Est, Serengeti, Tarangire. Chiude il catalogo, una sezione interamente dedicata all’Uganda che propone “Il meglio dell’Uganda”, un itinerario  che consente di visitare i più bei parchi del paese, abbinando eventualmente “Gorilla Express” un viaggio per ammirare gli ultimi gorilla di montagna. Per informazioni TURISANDA: UNA NUOVA E RICCA STAGIONELa stagione 2004/05 di Turisanda si apre all’insegna di importanti investimenti, primo tra tutti il progetto  “I Viaggi di Quark”, in collaborazione con Hotelplan, un nuovo catalogo nato dalla prestigiosa collaborazione con Rai Trade e sotto l’egida dell’omonimo programma televisivo dedicato. Ecco quindi i viaggi in Egitto accompagnati da un famoso egittologo, l’Iran con la famosa cerimonia del lavaggio dei tappeti, il Kenya con l’avventuroso safari e molto altro ancora. Il catalogo, dedicato ad un pubblico di intenditori e di appassionati, prevede, inoltre, per ogni itinerario, una o più partenze a seconda della stagionalità e della concomitanza con eventi locali di rilievo. Seconda importante novità: il catalogo annuale “Fascino d’Europa”: Parigi, Londra, Berlino, Monaco, Amsterdam, Vienna saranno le protagoniste dell’inverno insieme alle città della “Nuova Europa” Praga, Cracovia, Varsavia, Tallin, Riga, Vilnius, Budapest, Sofia. Il catalogo, che include anche le opportunità offerte da le “Girovacanze” in collaborazione con Alitalia,  raccoglie circa 140 proposte alberghiere 3,4,5 stelle; Parigi e Londra si propongono anche con soluzioni 2 stelle, accuratamente selezionate. Caratteristica fondamentale del catalogo la flessibilità di crearsi e organizzarsi pacchetti ad hoc grazie alle numerose informazioni “tecniche” su voli, trasferimenti e trasporti locali. Una terza novità di rilievo riguarda la Tunisia e il nuovo volo diretto Milano – Tozeur operato da Karthago Airlines ogni lunedì e venerdì che prenderà il via il prossimo 3 dicembre e che consentirà di abbinare a Tozeur anche piacevoli soggiorni mare a Djerba o lungo la costa tunisina. Per quanto concerne il lungo raggio si conferma la buona performance dell’East Africa (Kenya, Tanzania e Zanzibar, e Uganda) che si ripropone per l’inverno in un catalogo unico con una gamma alberghiera ampliata per i soggiorni mare e con  una vasta programmazione di safari abbinabili sia ai voli noleggiati (Lauda/Livingston) sia a quelli di linea (in collaborazione con KLM). Per quanto concerne il medio/corto raggio Turisanda riconferma la programmazione in Mar Rosso – che quest’estate ha registrato una crescita pari al 34.4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - puntando sempre l’attenzione sulle esclusive di Sharm el Sheikh (Club Reef e Iberotel Club Fanfara & Residence), di Marsa Alam (Brayka Bay Beach Resort)  e di Berenice (Lahami Bay Beach Resort). Poche le strutture alberghiere alternative, accuratamente selezionate per la clientela di alto livello, sempre in linea con lo standard della clientela Turisanda. Sempre in Egitto due nuovi tour – “Il Sogno di Akhenaton” e “Luxor, Assuan e Il Cairo” – un terzo, in fuoristrada, “Sinai e Mar Rosso”, che partendo dal Cairo giunge fino alle alture della penisola del Sinai. A chiusura del catalogo una sezione dedicata alle estensioni nei paesi limitrofi: Giordania, Libia, Siria e Libano. A chiudere la fascia mediterranea dell’Africa, ecco il Marocco che si presenta in versione invernale con tre nuovi tour. Il primo, “Tangeri e Fes”, si muove al nord da Tangeri per raggiungere la città più culturale del Marocco; il secondo, “Perle Imperiali e Sud”, copre Marrakech, Fez e il sud, mentre il terzo, “Avventura Sahariana”, – realizzato buona parte in tenda – le province sahariane.  A Marrakech sono stati inclusi i migliori e più lussuosi hotel della città.  Anche il Medioriente (Giordania, Siria, Libano, Iran e Yemen) – che quest’estate ha registrato ottimi tassi di crescita grazie anche al collegamento Milano – Amman – Marsa che riprenderà la prossima primavera – si arricchisce con due nuovi tour in Giordania: “Giordania, natura e cultura”, per visitare siti archeologici, parchi e riserve naturali (pernottando in un campo tendato a Wadi Rum) arrivando anche ad Aqaba; il secondo, “Petra e Dubai”, per week-end di archeologia e cultura ma anche modernità e shopping. Ampliati anche il nuovo itinerario di “Gran tour Siria, Libano, Giordania”. Anche il catalogo Dubai Oman e Qatar si amplia: salgono infatti a quota 18 le strutture alberghiere proposte negli Emirati, grazie all’inserimento di tre nuovi alberghi di recente apertura, ubicati all’interno del faraonico complesso di Madinat. Due nuovi alberghi anche in Oman: a Muscat il 5 stelle Chedi e a Salalah, sulla costa meridionale, il Crown Plaza. Tra i 5 tour proposti, la novità è rappresentata dall’itinerario “Storia e spiagge incontaminate” che passa dal nord all’estremo sud, fino a Salalah. Ma la nuova programmazione di Turisanda non poteva dimenticare una delle regine dell’estate: la Russia. Nel nuovo catalogo invernale, “Russia Ucraina e Bielorussia”, vengono presentati quattro programmi per trascorrere un Capodanno da sogno tra Mosca e San Pietroburgo. Riproposto in versione invernale l’itinerario “Le due Capitali” - con partenze a date fisse e guide parlanti italiano - e i “Cocktail d’Europa” con le abbinate Mosca/Kiev e Mosca/San Pietroburgo. Nel catalogo anche due pacchetti per arricchire le visite di Mosca e San Pietroburgo visitando musei e palazzi storici con la possibilità di prenotare anche i biglietti per spettacoli d’opera e balletti. www.turisanda.it    
   
   
RELAX, ACQUA E BIOTECNOLOGIE: PROPOSTE DI VACANZE BENESSERE  
 
Se ci fosse bisogno di un’attrattiva in più per scegliere una vacanza a Cortina, l’hotel Cristallo lo é. Sullo scenario incantevole delle vette dolomitiche si aprono le verande, le suites, il solarium dell’hotel che ospita al suo interno il famoso Transvital Swiss Beauty Center. Il relax qui è un dovere sociale, a cui non ci si può sottrarre sia passeggiando all’esterno tra i viali sia godendo all’interno i trattamenti più originali.  Gli ospiti del Cristallo hanno a disposizione terapie estetiche maschili e femminili mirati soprattutto alla lotta contro l’invecchiamento cutaneo, realizzate mediante l’uso di prodotti studiati in laboratori svizzeri. Alcuni complessi innovativi si basano su principi attivi di origine bio-tecnologica e bio-marina che favoriscono il rinnovamento delle cellule. Le sostanze naturali e le raffinate tecniche manuali favoriscono nell’ambito di una sosta settimanale il reiquilibrio e l’idratazione  della pelle, il rimodellamento del corpo. (Hotel Cristallo, tel.0436/881111, www.cristallo.it) Da Cortina a Ischia il passo non è breve, ma l’affinità è sicura. Anche qui scenari incantevoli di altro stile: non vette innevate, ma onde increspate dal vento, cielo terso, scogli gettati in mare come gioielli di una collana ideale. E, a differenza che a Cortina, Ischia gode tutto l’anno di un clima mite e  attraente che invita a prendere bagni di mare e di sole fino ai primi giorni di dicembre. E allora andiamo a Lacco Ameno a scoprire l’Albergo e le Terme Regina Isabella. Nel corso di quest’anno l’hotel ha lanciato programmi esclusivi di dermatologia plastica termale in collaborazione con il prof Antonino Di Pietro, ponendosi come primo e unico  centro in Italia in questo campo. L’idea innovativa si basa sulla proposta di trattamenti di dermatologia plastica in ambito termale in alternativa ad alcuni interventi di chirurgia plastica: quindi utilizzo di principi attivi come vitamine ed enzimi che attraverso terapie termali stimolano e rinnovano la cute attraverso trattamenti personalizzati e poco invasivi. Si può così plasmare la cute senza agire chirurgicamente. Le Terme Regina Isabella offrono condizioni ideali  grazie alle proprietà delle acque termali multiattive e ai fanghi termali ricchi di sostanze biostimolanti ed esfolianti sullo strato corneo superficiale della pelle. (Hotel e Terme Regina Isabella tel. 081/994203). Ottima per scegliere le migliori strutture italiane la guida “L’Italia del Benessere” del Touring Club Italiano. Una puntatina fuori confine ci condurrà al Thalassa Port-Camargue del gruppo Accor. In una deliziosa baia in Camargue propone  due nuovi trattamenti destinati al rilassamento ed al benessere, ideali per recuperare la forma. Il trattamento rimodellante orientale con pietre calde, realizzato con pietre vulcaniche che conservano il loro calore e sono piene di oli essenziali, scioglie le tensioni muscolari e armonizza la circolazione delle energie. Il massaggio con i tamponi del Siam di tradizione tailandese utilizza i sacchetti di lino riempiti con piante aromatiche come la menta, la canfora o lo zafferano riscaldati a vapore e applicati su ogni parte del corpo per trasmettere  calore associato ai profumi per un totale relax e benessere. Thalassa Port Camargue: E-mail H1947@accor-hotels.com. E una puntata fuori confine ci porterà anche a quella che è la assoluta novità del Tirolo dove dal 1 ottobre si pare “Aqua Dome”, un’area di ben 50.000 metri quadrati  dove si conciliano le proprietà curative dell’acqua termale calda con le imponenti bellezze della valle dell‘Ötztal: un impianto termale all’aperto, villaggio sauna, area trattamenti estetici ed area SPA, centro fitness, l’area bambini e famiglia a forma di nave „Arca di Noè Alpi“. L’architetto ha armoniosamente collegato gli elementi legno, pietra e luce, per stabilire l’immediato rapporto con la natura. Un’imponente cascata, un impianto termale esterno al „cristallo“ illuminato e riscaldato, grandi vasche d’acciaio alte 8 m che come gusci sospendono gli ospiti nel regno delle acque. Completano il tutto il centro di bellezza e SPA  „Morgentau” (Rugiada mattutina) dove il corpo viene davvero viziato e il villaggio sauna “Glätscherglühen” (Ardori sul ghiacciaio) che spazia tra sauna finlandese, sauna con fieno, Loftsauna, il bagno di vapore, la grotta salina, Bagno di erbe, (Aqua Dome – Tirol Terme Längenfeld GmbH & Co KG, Tel: 0043-5253-6400, e-Mail: werner.elmer@aqua-dome.at; www.aqua-dome.at , info@vacanzeinaustria.com  
   
   
NON SOLO LOCATION: HOTEL ECCELLENTI  
 
E se per una volta provassimo ad andare in giro per un turismo alternativo? Chiusi gli occhi su panorami, piazze e monumenti, proviamo a viaggiare alla scoperta degli hotel. Puri luoghi di sosta, spazi necessari ad ospitarci per una notte, freddi anonimi palazzi alla periferia delle grandi città non sono più di moda. Gli alberghi stanno diventando da qualche tempo vere e proprie attrattive che riescono a diventare meta esclusiva di un viaggio. Gli stessi stilisti cominciano a firmare hotel di charme. In attesa degli hotel Armani andiamo a visitare il Grand Visconti Palace che conserva il fascino di una struttura di archeologia industriale a breve distanza dal centro di Milano. Negli anni ’20 questa enorme area era occupata dal Mulino Verga con la sua mole imponente e la caratteristica  torre. Oggi la torre ospita la Tower Suite: 120 metri quadrati su tre piani collegati da un ascensore privato che regalano l’emozione di una vista sulla città immersi nella piscina idromassaggio. Ma anche le altre camere riservano un’accoglienza di eccezione: pregiati marmi italiani, splendidi  cristalli di Murano nelle lampade. E all’esterno lo stress di Milano rimane ancora lontano: intorno al Visconti Palace il giardino d’inverno coperto da una struttura in ferro e cristallo ed un magnifico parco sono un’oasi di relax nel cuore della città rallegrata da giochi di acqua nelle fontane e un gazebo di  ferro battuto che invitano ad oziare prima di gettarsi nel turbine  degli affari. Grand Visconti Palace, via Isonzo 14, Milano tel.02/540341, www.grandviscontipalace.com, e-mail info@grandviscontipalace.com. Da Nord a Sud: primo della sua catena apre in Italia  il Kempinski Giardino di Costanza Resort & Spa di Mazara del Vallo, inserito nella campagna siciliana tra vigneti ed uliveti, a soli 8 Km. dal mare. Qui 91 camere e suite sono immerse in un parco lussureggiante di oltre 100.000 metri quadrati dove ci si dimentica degli altri ospiti, liberi di passeggiare, fare fitness, contemplare l’orizzonte lontano verso le isole e il sud. E poi, se non bastasse il relax dovuto all’ambiente, al resort, al sole e al mare, ci si può affidare alle cure preziose di un hammam dotato di ogni comfort. Kempinski Hotels & Resorts: numero verde prenotazioni 00 800 426 313 55 oppure www.kempinski.com. Altro décor al Relais Villa Matilde, fiore all’occhiello  dei Sina Hotels inaugurato a Romano Canavese in provincia di Torino. E’ la residenza estiva dei conti Bocca che si aggiunge agli altri preziosi gioielli della collezione dei Sina Hotels, il cui capostipite é il Grand Hotel Villa Medici di Firenze. Sul grande parco di castagni, platani e magnolie che invitano a sognare atmosfere di altri tempi alla Guido Gozzano, si affacciano 40 camere e suites una diversa dall'altra, ricavate da una dimora nobiliare di campagna che risale al ‘700 piemontese. Eleganza e semplicità, raffinatezza e calore si respirano qui come in tutti i luoghi che hanno una lunga intensa storia alle spalle. Ogni dettaglio è in stile, dai fregi settecenteschi dipinti sulle pareti e sulla cupola del monumentale salone centrale, ai numerosi camini antichi, che invogliano alla meditazione o a piacevoli conversazioni con gli amici. Particolare cura anche per gli arredi tipici e sempre nello stile del luogo. E poi come rinunciare al ristorante ricavato dalle antiche scuderie, alla piscina con bar e centro fitness nella ex limonaia? Anche i cancelli che delimitano il campo da tennis, le scalinate esterne e gli spazi verdi hanno un tocco artistico che invita a passeggiare senza allontanarsi troppo. (Relais Villa Matilde – Romano Canavese – Torino tel.064870222 – 0125 629290, E-mail: villamatilde@sinahotels.it; www.relaisvillamatilde.comPrenotazioni on line: www.sinahotels.com). E si respira una storia lunga e intensa anche tra le pareti di Villa Luppis, una dimora di charme a Rivarotta di Pasiano vicino a Pordenone. Qui rivive il fascino di un ex convento camaldolese dell'XI secolo trasformato oggi in una piccola reggia di 31 camere, di cui 4 suites di suprema eleganza, tutte d'epoca, tutte affacciate su scenari da film, tutte dotate dei più moderni comfort. Mobili Luigi XVI, antiche specchiere, roseti in fiore, ma anche un piano bar e un ristorante dove atmosfere da salotto viennese cullano deliziosi incontri con una cucina di rara bontà. (Villa Luppis, Rivarotta di Pasiano, PN, Tel. 0434 626969, E-mail: hotel@villaluppis.it ; www.villaluppis.it  
   
   
AVVENTURE GASTRONOMICHE PER ITINERARI DI GUSTO TRA DOLCE & SALATO  
 
Torggelen chi era costui? Pochi cittadini abituati a vivere tra cemento e asfalto saprebbero rispondere. Eppure i Torggelen sono un frutto comunissimo e amatissimo, soprattutto in autunno: la castagna. In Alto Adige esiste addirittura la festa del Torggelen  che nasce in Valle Isarco, terra di secolari traffici e scambi culturali, punto d'incontro tra nord e sud dell'Europa, dove "Torggl" è la stanza in cui si trovava il torchio e in cui si svolgeva la festa. Nei dintorni di Bressanone e Chiusa si conservano  i tratti più originali e fedeli dell’usanza di andare, rigorosamente a piedi, da un maso all’altro per rimpinzarsi di castagne e vino nuovo… Non a caso in Valle Isarco imponenti alberi di castagno prosperano soprattutto nel versante affacciato a est, tra i 400 e gli 800 m di altitudine, mentre la vitivinicoltura raggiunge la latitudine più settentrionale d’Italia, con i famosi vitigni del Silvaner, Müller Thurgau, Kerner, Schiava, Veltliner e altri più ‘internazionali’ come i vari Pinot. E la castagna, per secoli, qui è stata un alimento fondamentale dei contadini. Così oggi intorno a Laion, Velturno, Chiusa, Varna/Novacella si svolgono escursioni naturalistiche tra i castagneti, animazioni per bambini con racconti di fiabe, settimane gastronomiche. Nelle tavole imbandite durante il Törggelen non mancano il pane di segale, lo speck, il kaminwurz (salame affumicato) e il formaggio, o hauswurst (salsiccia affumicata) con crauti, le castagne arrosto e il vino novello. Info: Consorzio turistico Valle Isarco, tel. 0472.802232, www.valleisarco.info; info@valleisarco.info. Anche  a Merano la tradizione del Torggelen vive nelle serate proposte da alcuni alberghi tradizionali come l’Hotel Stroblhof, (Tel. 0473.656128, www.stroblhof.com) che invita a godere i frutti dell’autunno in una baita in montagna “fischergütl”. E nella zona di Merano non mancheremo l’occasione di un Tour enogastronomico che dura un giorno intero. Lo propone il comprensorio di Merano, Tirolo, Lagundo in determinati giorni di ottobre per far conoscere le più deliziose golosità locali e imparare le antiche ricette tradizionali dei prodotti tipici altoatesini. Prima tappa, lo speck, presso una delle ditte che hanno fatto la storia di questo prodotto tipico, la Ditta Galloni di Merano (www.Galloni-Meran.it), seconda tappa, il vino, presso la Cantina Produttori di Merano (www.Meranerkellerei.com), terza tappa, tris di canederli e strudel di mele nel castello Medioevale, “Schloss Thurnstein”, quarta tappa, la grappa, presso la Distilleria Stocker di Lagundo. Info, 0473.239008www.meran-tirol-algund.com. Ma non tutti i gusti si orientano su speck e formaggi. C’è chi stravede per i dolci. E allora tuffiamoci in una delle manifestazioni più dolci dell’anno: Eurochocolate a Perugia dal 16 al 24 ottobre, che quest’anno ha addirittura inventato l’elezione del Chocosindaco sulla base di tre schieramenti, lista fondente, lista al latte e lista gianduja. E l’Isola dei Golosi sarà la delizia suprema per 10 irriducibili golosi chiusi nella Choco-casa alle prese con un mare di dolci tentazioni, guardati a vista dal pubblico, mentre i maestri cioccolatieri si esibiranno nelle loro migliori creazioni (www.eurochocolate.com). Ma non basta. Subito dopo ecco arrivare Sweet Torrone nella capitale di questo dolce tipico e intramontabile: Cremona. Produzione dal vivo, abbinamento torrone con vini e bevande, tradizioni di vari paesi con mille ingredienti diversi, proiezioni di film ispirati al dolce,  un gran Gala Storico che rievoca la storica leggenda per cui l’origine del torrone sarebbe legata al matrimonio tra i discendenti di due celebri famiglie lombarde, i Visconti e gli Sforza. Tra parate  e cortei, assaggi e lezioni culinarie non mancherà l’angolo delle risate e dell’arte con “Ho preso…..una stecca”, un’area dedicata interamente alla musica che invita a sperimentare insieme uno strumento musicale e una stecca di torrone. ( www.sweeetorrone.it ).