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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Dicembre 2004
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GRAZIE ALLE ENTRATE CONSOLIDATE DI NOVEMBRE PARI A 27,41 MILIARDI DI NT$ (853,03 MILIONI DI US$) ACER SUPERA L'OBIETTIVO DEL 2004  
 
Taipei 21 dicembre 2004 - Acer annuncia il terzo record mensile consecutivo con entrate consolidate, in novembre, pari a 27,41 miliardi di Nt$ (853,03 milioni di Us$), dimostrando ulteriormente il successo del suo modello di channel business e della sua offerta di prodotti. Le entrate di novembre di 27,41 miliardi di Nt$ (853,03 milioni di Us$) segnano una crescita del 44,3% rispetto ai 18,99 miliardi di Nt$ (591,04 milioni di Us$) dello scorso anno e una crescita del 15,6% rispetto alle entrate di ottobre pari a 23,72 miliardi di Nt$ (738,13 milioni di Us$). Le entrate da gennaio a novembre sono ammontate a 205,15 miliardi di Nt$ (6,39 miliardi di Us$) e segnano una crescita del 47,2% rispetto ai 139,40 miliardi di Nt$ (4,34 miliardi di Us$) dello scorso anno. Considerando le entrate di novembre, Acer ha già superato l'obiettivo del 2004, che era di 202,09 miliardi di Nt$ (6,29 miliardi di Us$). Anche le entrate del business di prodotti It Acer hanno raggiunto un massimo storico con 23,53 miliardi di Nt$ (732,21 milioni di Us$) e segnano una crescita del 49,2% rispetto ai 15,77 miliardi di Nt$ (490,79 milioni di Us$), o una crescita del 16,1% rispetto alle entrate di ottobre pari a 20,27 miliardi di Nt$ (630,75 milioni di Us$). I risultati finanziari di Acer per il mese di novembre sono dovuti in gran parte alla crescita continua in Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), che con un + 21,9% rispetto a ottobre ha contribuito maggiormente alle entrate totali di Acer. Inoltre, le entrate di novembre registrate nella regione della Grande Cina hanno segnato una crescita del 20,2% rispetto a ottobre.  
   
   
KAITECH S.P.A : CONCLUSO POSITIVAMENTE PIANO RISANAMENTO  
 
Milano, 21 dicembre 2004 - Kaitech S.p.a,  comunica di aver risolto il rapporto relativo alla locazione finanziaria dell'Immobile (3000 mq) sito in Arese con I'ing Lease, che nel 1999 aveva concesso il leasing alla società stessa. A seguito di tale operazione Kaitech migliora la propria Pfn per 1,9 milioni di €uro, di cui 1,5 Milioni di €uro rappresentati dal debito residuo con la società di leasing Ing Lease, e 400mila €uro di liquidità incassati ieri. La società è stata assistita nell'operazione dallo Studio Pirola, Pennuto & Zei. La risoluzione del suddetto rapporto con Ing Lease, rappresentava l'ultimo punto ancora aperto del piano di risanamento del Gruppo Kaitech, presentato agli investitori lo scorso giugno, che pertanto può considerarsi positivamente concluso. Di fatto, a seguito del recente accordo siglato con Société Génera/e lo scorso 15 dicembre e relativo all'aumento di capitale riservato fino a 20 milioni di €uro da realizzarsi in tranche succesive, tutte le risorse derivanti dalla gestione caratteristica del Gruppo Kaitech e dall'aumento di capitale, saranno destinate esclusivamente alla crescita delle Società e/o ad eventuali operazioni di acquisizione.  
   
   
BULL È STATA SCELTA DA CEA PER LA FORNITURA DEL SUPERCOMPUTER PIÙ POTENTE IN EUROPA E UNO DEI PIÙ VELOCI AL MONDO CON UNA POTENZA DI OLTRE 60 TERAFLOPS, TERA10, UN CLUSTER DI 544 SERVER BULL NOVASCALE BASATO SU UN’ARCHITETTURA INTEL ITANIUM  
 
Parigi, 21 Dicembre 2004 - Il Dam ( Dipartimento di Applicazioni Militari ) di Cea – l’agenzia francese per l’Energia Nucleare - ha scelto Bull per la fornitura di un supercomputer con una potenza di oltre 60 teraflops (60 mila miliardi di operazioni al secondo). Questo supercomputer, chiamato Tera10, incrementerà di 10 volte l’attuale potenza di calcolo del Dipartimento di Applicazioni Militari di Cea. Verrà utilizzato per il Programma di Simulazione che garantisce la continuazione del deterrente nucleare Francese, in seguito alla cessazione di test nucleari. Progettato da Bull, Tera10 integrerà un cluster di 544 nodi Novascale 6160, ognuno dei quali include otto processori Itanium di ultima generazione chiamati Montecito, che verranno lanciati sul mercato il prossimo anno, e che disporranno di una tecnologia dual-core. Quadrics, leader mondiale nel supercomputing fornirà la rete Qsneti ad alte prestazioni per collegare i server Novascale. La configurazione globale comprenderà 8,704 processori con 27 terabytes di memoria core. Oltre alla potenza di calcolo, Tera10 richiede un’enorme capacità di storage per i dati prodotti dal Programma di Simulazione. Di conseguenza, la configurazione di Tera10 include anche 54 server Novascale I/o che gestiscono un petabytes (un milione di miliardi di bytes) di spazio disco con un throughput rafforzato di 100 Gb/s. Include anche due server Novascale aggiuntivi per la gestione del sistema. Tera10 verrà implementato attraverso la piattaforma software Bull Hpc che include il sistema operativo Linux e Lustre, il file system globale e parallelo. Questa piattaforma è basata su un software open source integrato ed ottimizzato dal centro di competenza Hpc di Bull a Echirolles, Francia. Tera10 sarà interamente implementato prima della fine del 2005. Entro il 2010, i fisici del Cea necessiteranno di una potenza di centinaia di teraflops. Bull e i suoi partner stanno già collaborando in questa prospettiva. “Bull è orgogliosa di essere stata scelta da Cea per equipaggiare il suo complesso di computazione scientifica di Bruyères-le-châtel, il primo centro di calcolo in Europa e uno tra i primi al mondo. “La nuova generazione di server Novascale e le relative tecnologie ci permettono di soddisfare le necessità di potenza computazionale del Programma di Simulazione Cea’” afferma Gervais Pellissier, Managing Director di Bull Corporate. Jean Gonnord, capo del progetto digitale e simulazione It di Cea/dam afferma “ Per il nostro Programma di Simulazione, abbiamo scelto il supercomputer Bull per le sue performance globali. La sua architettura, basata su componenti standard e open software, offre sia la scalabilità che la potenza necessarie per il nostro futuro sviluppo.” “Intel è davvero onorata del fatto che Cea abbia scelto la famiglia dei processori Itanium e i server Bull Novascale per questo grande progetto scientifico. Oltre alle sue applicazioni commerciali critiche, l’architettura Itanium dimostra di essere all’avanguardia per le computazioni scientifiche complesse.” Aggiunge Abhi Talwalkar, Vice-president e General Manager Enterprise Platfoms Group, Intel. “Quadrics è molto orgogliosa che la sua tecnologia di interconnesione Qsnetii sia stata scelta per l’ultimo supercomputer di Cea. Abbiamo cooperato in maniera esemplare con Bull per sviluppare questa soluzione di high performance computing, inedita sia in termini di potenza che di funzionalità” sostiene Cristoforo Romanelli, Direttore Esecutivo Quadrics.  
   
   
TISCALI SCEGLIE LE SOLUZIONI DI SICUREZZA CISCO SYSTEMS  
 
Milano, 21 Dicembre 2004 – Cisco Systems ha annunciato che Tiscali, ha scelto le soluzioni Cisco Systems per creare un’architettura di security di elevata qualità al fine di garantire sia ai clienti italiani che a quelli europei servizi Internet sempre più evoluti in totale sicurezza, sposando la strategia di sicurezza “Self-defending Network” progettata da Cisco Systems per consentire alle reti di identificare, prevenire e adattarsi in modo autonomo a qualsiasi tipo di minaccia alla sicurezza. Tale strategia prevede infatti l'integrazione della sicurezza all'interno di ogni elemento di rete in modo da creare un sistema integrato per la sicurezza end-to-end. Fondata nel 1998, Tiscali ha varcato i confini nazionali a coronamento di un forte trend di crescita che l’ha portata a diventare una delle principali Internet Company europee. Il processo di espansione verso nuovi mercati ha comportato una riorganizzazione infrastrutturale partita dalla realizzazione, nell’headquarter cagliaritano di Tiscali, di un centro di sviluppo servizi per la sede e le filiali e di un Data Center. Tiscali ha scelto di affidarsi alla tecnologia Cisco Systems per garantire la massima sicurezza del proprio Data Center, il cuore di tutto il sistema informativo e che ospita i servizi offerti ai clienti tra cui e-mail, personal web, housing, hosting nonché fulcro del controllo centralizzato di attività amministrative e della gestione di servizi quali billing, incassi e pubblicità. In seguito ad un’accurata fase di testing, Tiscali ha scelto una soluzione di sicurezza integrata Cisco Systems che comprende una soluzione Firewall Service Module su piattaforma 65xx, comprensiva dell’installazione di 4 schede e 12 switch Cisco serie 6503 con Firewall Service Module a bordo per le isole del Data Center. Guardando al futuro, l’impegno di Tiscali per la sicurezza prevede l’installazione di firewall ancora più performaniti, l’estensione della soluzione Firewall Service Module, ora presente solo sulla parte di front-end, anche al back-end dei singoli servizi, per aumentare ancora il già elevato livello di sicurezza. Infine, l’azienda sta valutando l’implementazione di un sistema di intrusion detection e intrusion prevention “Tiscali ha fatto della propria sicurezza interna e, di conseguenza, della sicurezza dei propri clienti un obiettivo primario. Siamo pienamente soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo”, hanno affermato Antonio Pittalis, It Services Management Director di Tiscali e Salvatore Pulvirenti Cio di Tiscali . “I pericoli per i nostri sistemi si rinnovano quotidianamente, e possiamo constatare ogni giorno la tranquillità con cui le macchine Cisco Systems reagiscono, confermando sul campo che la scelta è stata giusta”. “La sicurezza degli accessi, l’elevata disponibilità e la continuità dei processi di business, costituiscono un elemento di importanza prioritaria per gli operatori di telecomunicazioni”, ha affermato Gianmatteo Manghi, Direttore Operazioni Alternative Service Provider Cisco Systems Italy. “Cisco Systems è in grado di offrire soluzioni di sicurezza all’avanguardia interpretando al meglio esigenze complesse quali quelle di Tiscali e garantendo, nel contempo, il maggior ritorno dell’investimento”.  
   
   
SOLOINRETE ACQUISISCE KYOTO CONSULTING  
 
Milano, 21 Dicembre 2004 - Soloinrete Spa perfeziona l’acquisizione di una quota di maggioranza della società di consulenza Kyoto Consulting specializzata in consulting, business solutions e advisoring per il mercato Ict. “Sono molto soddisfatto di questa acquisizione” - commenta Alberto Clavarino, Amministratore Delegato di Soloinrete Spa - “perché in un momento come questo il mercato B2b e l’offerta di soluzioni di Information & Communication Technology hanno estremo bisogno di integrare professionalità e competenze specialistiche. Soloinrete ha colto questa esigenza e, dopo l’acquisizione di Oxys nel dicembre 2003, che ha permesso di incrementare ulteriormente il valore del nostro know-how e capitale umano consentendoci di sviluppare soluzioni di sicurezza e gestione del rischio e al contempo ampliare il nostro parco Clienti, Soloinrete continua il suo piano di espansione, investendo e concentrandosi sulla qualità del servizio offerto, integrando nella sua struttura le attività e professionalità di Kyoto Consulting”. Soloinrete è stata costituita nel 2000 da Alberto Clavarino, fondatore dell’Internet Service Provider Itnet, ad oggi Wind Telecomunicazioni. Soloinrete è fornitore ufficiale di Telecom Italia e ha sedi a Genova, Milano e Roma. Soloinrete si propone al mercato come Global Player in ambito Ict, capace di risolvere le problematiche dei Clienti, dal segmento Soho, alle Pmi fino alle Grandi Imprese ed Istituzioni, grazie ad un portafoglio d’offerta composto da prodotti/servizi sviluppati autonomamente e da applicativi/soluzioni d’eccellenza realizzati da terzi. I servizi distribuiti da Soloinrete offrono soluzioni per l’accesso Internet sicuro e gestito, la realizzazione di piani aziendali per l’utilizzo della posta elettronica per le Piccole e Medie Imprese e la Pubblica Amministrazione, sistemi innovativi per la gestione dell’audio e video conference, soluzioni multimediali avanzate, esclusive soluzioni di business intelligence per il mondo web e consulenza specialistica per la sicurezza informatica. “Soloinrete, grazie alla sua straordinaria competenza in fatto di gestione reti e sistemi per la sicurezza e la funzionalità di ogni attività basata sul protocollo Internet, darà a Kyoto Consulting la necessaria forza per consolidare il suo piano industriale avviato nel 2003 e raggiungere nuove e ambiziose mete per continuare a creare valore in un settore come l’Ict che sta riscoprendo una nuova Primavera” - dice Ettore Murciano, socio fondatore di Kyoto Consulting, ex dirigente I.net, gruppo British Telecom. “Con l’entrata di Soloinrete, sia nel capitale sociale sia nel Cda di Kyoto Consulting, nuove ed eccellenti opportunità si aggiungono alle attività di business consulting & integration avviate dalla nostra azienda nel 2003. Le soluzioni B2b di Soloinrete e i canali di mercato che presidia costituiscono un integrale valore aggiunto alle soluzioni di ottimizzazione degli investimenti e alle competenze di Kyoto Consulting” - commenta Domenico Brustolin socio fondatore e presidente del Cda di Kyoto Consulting.  
   
   
MEDIENHAUS CRESCE DEL 40% GRAZIE A SIEBEL SALES  
 
Milano, 21 dicembre 2004 – Siebel Systems, ha annunciato che le vendite di Medienhaus hanno registrato un incremento del 40% rispetto alle tecniche di vendita tradizionali grazie all’implementazione di Siebel Sales. Medienhaus è una delle aziende leader nel settore dell'editoria e della comunicazione in Austria. Il portafoglio della società comprende diverse pubblicazioni in abbonamento, quotidiani e stazioni radio locali. Con il suo brand "Teleport", l'azienda propone inoltre servizi telefonici su linea fissa, servizi di portale e servizi Internet. La sfida di Medienhaus era quella di trovare un modo efficace per gestire una base clienti eterogenea. L'azienda conta infatti 70.000 abbonati a riviste, 50.000 inserzionisti pubblicitari, oltre 30.000 abbonati ai servizi telefonici e 18.000 clienti di servizi Isp. Fino a poco tempo fa, i clienti di ciascun settore di attività erano trattati separatamente, ciascuno con un proprio sistema specifico; tale procedura creava duplicazioni delle pratiche quando lo stesso cliente faceva capo a diverse linee di business. In questo modo Medienhaus aveva una comprensione limitata di dove fossero i suoi clienti, di quali prodotti utilizzassero e di quale fosse il livello di soddisfazione sul servizio ricevuto. La società ha quindi implementato Siebel Sales all'interno del centro di customer care di Teleport per avere una visuale completa del cliente nei settori editoriale, Isp e telefonico. Fino a 80 addetti utilizzano oggi alla soluzione Crm per gestire tutte le interazioni con i clienti. Grazie a Siebel Sales, Medienhaus può segmentare la clientela e condurre campagne di telemarketing per offrire servizi complementari, offrendo ad esempio telefonate gratis a chi è abbonato a un suo quotidiano oppure servizi Adsl al posto delle connessioni Internet su linee telefoniche tradizionali. "Siebel Sales viene oggi utilizzato per registrare ogni interazione con il cliente, cosa che permette di predisporre campagne di vendita mirate e di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze dei nostri interlocutori", ha dichiarato Arno Breuss, Chief Financial Officer di Teleport. "Medienhaus ha calcolato che il cross-selling di servizi tramite telemarketing è fino a dieci volte più economico rispetto al contatto raggiunto mediante direct marketing o vendita porta a porta. Inoltre, il telemarketing registra un tasso di successo doppio rispetto agli approcci tradizionali. Nel business della telefonia abbiamo usato Siebel Sales per la vendita di servizi telefonici aggiuntivi a 100 clienti, e il tasso di conversione è stato più alto del 40% rispetto a quello che scaturisce dal classico direct mailing". Siebel Sales ha permesso anche di accrescere la soddisfazione dei clienti. Infatti, quando un cliente chiama Medienhaus, il sistema Cti (Computer Telephony Integration) di Siebel Systems instrada la chiamata verso un operatore che, sfruttando la visione unificata del cliente, può risolvere la richiesta rapidamente e con competenza. In caso di lamentele ripetute − ad esempio per disguidi nella consegna dei quotidiani − Siebel Cti tiene traccia del numero di reclami del cliente portando il problema fino al top management. In questo modo è stato possibile abbattere del 50% le lamentele dei principali clienti nell'arco di 12 mesi.  
   
   
ORACLE LANCIA ORACLE FILES 10G PER IL CONTENT MANAGEMENT  
 
Sesto San Giovanni (Mi), 21 dicembre 2004 - Per aiutare le aziende a incrementare la produttività, ridurre i rischi e attenersi più efficacemente alle linee guida per la conformità normativa attraverso una migliore gestione dei dati non strutturati, Oracle ha annunciato il lancio di Oracle Collaboration Suite Files 10g, la soluzione per il Content Management. Costruita sul database Oracle, la soluzione Oracle Files 10g unisce livelli ineguagliati di scalabilità, affidabilità ed economicità con una serie di tool e servizi di facile utilizzo che rendono questo sistema di content management perfetto per deployment realmente adatti all'intero ambito enterprise. "L'esplosione dei contenuti all'interno degli ambienti aziendali - dai documenti alla posta elettronica, dai messaggi voice mail all'instant messaging - impone di fornire agli utenti strumenti di content management che contribuiscano a un migliore impiego delle informazioni", ha affermato David Yockelson, Executive Vice President di Meta Group. "Quando a tale afflusso di dati si associa anche l'esigenza di far fronte a problematiche di conformità normativa su scala globale, appare subito chiara l'inadeguatezza - per gli ambienti di business moderni - degli approcci tradizionali, che prevedono soluzioni per la gestione dei contenuti spesso isolate all'interno di singoli dipartimenti e/o troppo costose e difficili da implementare in tutta l’azienda". A differenza delle tradizionali soluzioni di content management, sviluppate in origine per supportare gli esperti di contenuti nell’ambito di processi di produzione documentale fortemente disciplinati, Oracle Files 10g è stato creato pensando all'utenza business in generale ed è rilasciata come componente stand alone o come parte integrante della soluzione Oracle Collaboration Suite 10g. Il risultato è una soluzione per la gestione dei contenuti che fornisce esattamente le funzionalità richieste dagli utenti senza imporre modifiche al loro modo di lavorare. La nuova release unisce familiari strumenti per la gestione e la condivisione dei file con potenti e innovative funzionalità per la gestione documentale basata su policy, quali la sicurezza totale, il versioning automatico, l'attribuzione obbligata e i workflow indotti da eventi aziendali. Insieme, queste caratteristiche incrementano la produttività arricchendo i contenuti con attributi strutturali, contestuali e di intelligence senza tuttavia sovraccaricare l'utente con informazioni inutili o azioni superflue. Il prodotto è dotato infine di un'interfaccia flessibile e intuitiva e di un'architettura per i servizi basata su standard per consentire agli utenti di accedere alle informazioni e gestirle quando e dove occorrono. Oltre a incrementare la produttività dei singoli, Oracle Files 10g facilita il rispetto delle normative vigenti attraverso funzionalità avanzate di records management. I processi di creazione e gestione dei file e le funzioni per la conservazione e l'eliminazione dei documenti presenti in Oracle Files 10g agevolano la conformità alle normative governative, locali e di settore. Il consolidato approccio database-centric di Oracle riduce drasticamente i rischi derivanti dalla proliferazione di contenuti mal gestiti. Poiché il supporto alla conformità è basato su policy, gli utenti non devono alterare il loro modo di lavorare per rispettare le linee guida che garantiscono l'adeguamento normativo. "La conformità normativa spinge le aziende a ripensare le modalità con le quali selezionano i contenuti che ricadono nei processi di gestione formale, e i dati non strutturati sembrano occupare uno spazio importante in tali decisioni", ha spiegato Greg Doherty, Vice President, Oracle Collaboration Suite. "Oracle Files 10g può eliminare l'incertezza associata ai dati non strutturati che possono essere gestiti dai clienti con la stessa facilità dei dati transazionali. Gli utenti guadagnano così un miglior accesso alle informazioni e le aziende massimizzano gli investimenti nelle risorse It dedicate alla conformità".  
   
   
MSN HOTMAIL SCEGLIE L’ANTIVIRUS DI TREND MICRO  
 
 Milano, 21 dicembre 2004 - Trend Micro Inc. Ha annunciato un accordo con Msn per fornire la propria tecnologia di scansione antivirus e protezione completa ai 187 milioni di account di posta elettronica del servizio Msn Hotmail. Per un utilizzo Internet più sicuro, dunque, i clienti del servizio Webmail di Microsoft saranno automaticamente protetti ad ogni invio e ricezione di allegati email grazie alla tecnologia di scansione e rilevamento virus di Trend Micro. "Msn intende fornire ai consumatori una navigazione più sicura continuando a investire in quest'area. Siamo lieti di collaborare con Trend Micro e di usufruire della sua profonda competenza antivirus per rafforzare la protezione della posta elettronica dei nostri clienti Hotmail", ha dichiarato Phil Holden, Director of Msn Communication Services di Microsoft Corp. "Msn Hotmail è oggi l'unico servizio globale di posta elettronica a fornire ai suoi clienti capacità di scansione ed eliminazione dei virus. Consideriamo questo servizio essenziale per aiutare a proteggere i clienti Hotmail, la comunità Hotmail nel suo complesso e tutti gli amici e parenti con cui vengono scambiati messaggi email". La tecnologia antivirus di Trend Micro aiuterà a proteggere gli allegati ai messaggi di Msn Hotmail analizzandoli in tempo reale per identificare anche i virus, i Trojan horse e i worm più recenti. "La nostra collaborazione con Msn Hotmail ci fornisce un'eccezionale opportunità per aiutare a proteggere milioni di utenti con la stessa efficacia che da anni continuiamo a garantire ai nostri clienti in ogni parte del mondo", ha affermato Steve Chang, Chairman e fondatore di Trend Micro. "Vantiamo molti anni di esperienza e competenza in questo settore, e perseguiamo la visione di un mondo nel quale lo scambio di informazioni digitali sia sempre sicuro. Questa convinzione sostiene tutto quello che facciamo per i nostri clienti. Siamo entusiasti di poter estendere il nostro lavoro a milioni di nuovi utenti".  
   
   
BUSINESS OBJECTS RENDE DISPONIBILI NUOVE SOLUZIONI PER I PRODUTTORI DI BENI DI LARGO CONSUMO  
 
 Milano, 21 dicembre, 2004 - Business Objects annuncia la disponibilità delle soluzioni Business Objects Consumer Product Goods Analytic. Questa nuova serie di prodotti fornisce ai produttori di beni di largo consumo (Consumer Product Goods – Cpg) una visione approfondita e best practice per migliorare il fatturato di vendita dei marchi nonché l’efficacia delle attività di vendita e marketing. Questi nuovi prodotti sono parte di Businessobjects Analytics, una suite di analitiche enterprise che consentono alle organizzazioni di comprendere meglio attività, clienti, prodotti e persone. “I produttori Cpg sono alla ricerca di nuovi modi per ottenere una maggiore visibilità sui loro clienti, attività di branding, supply chain e campagne di vendita” afferma John Van Decker, senior vice president di Meta Group, fornitore leader di ricerche It, servizi di advisory e consulenza strategica. “I prodotti di business intelligence forniscono ai produttori una migliore visione d’insieme e un’analisi tempestiva, che consente una gestione più efficace attraverso l’organizzazione e i canali di distribuzione”. Le nuove soluzioni includono due nuovi prodotti che aiuteranno i produttori Cpg a migliorare la gestione del brand, ridurre il turnover dei clienti, monitorare i loro canali distributivi e sviluppare strategie di vendite e marketing più efficaci. Ciascuno di questi prodotti fornisce ai manager analisi guidata, dashboard e best practice che consentono loro di tracciare facilmente le performance, identificare e risolvere le debolezze operative e incrementare le vendite. Per esempio, i brand manager possono utilizzare l’analisi guidata per comprendere meglio i segmenti della loro clientela e la composizione del brand. Ora manager e dirigenti potranno valutare le prestazioni dei prodotti all’interno di segmenti di clienti specifici e regolare di conseguenza l’assortimento dei marchi e le campagne di vendita. Inoltre, le nuove soluzioni consentono ai produttori Cpg di valutare accuratamente quali brand funzionano meglio o peggio, quali devono essere migliorati e quali dovrebbero essere rimossi dall’assortimento. Grazie a una visione più approfondita, le aziende Cpg possono far meglio corrispondere i marchi ai segmenti di clientela per arrivare a incrementare le vendite e i guadagni. “I nostri clienti Cpg desiderano un modo formalizzato per avere un maggior controllo sull’intero ciclo di vendita e distribuzione”, spiega Russ Hill, worldwide director of retail, consumer product goods, and distribution, industry marketing di Business Objects. “Business Objects ha reso disponibili soluzioni di business per le aziende Cpg per consentire loro di ottenere una visione più dettagliata e approfondita della loro attività e determinare le azioni necessarie per modificare i processi. Crediamo che la business intelligence sia rilevante per i nostri clienti in tutti i mercati e a tutti i livelli dell’organizzazione, e le nostre soluzioni analitiche sono un modo per avvicinare la Bi a tutti gli utenti”.  
   
   
COLLABORAZIONE TRA EUTRON E NATIONAL SEMICONDUCTOR PER LO SVILUPPO DI UN MODULO DECT AVANZATO DESTINATO AD APPLICAZIONI NEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E DOMESTICA  
 
Rozzano, 21 dicembre 2004 - Eutron, uno dei principali Ems (Electronic Manufacturing Service) italiani, ha annunciato la disponibilità di Nt Dectmodule, una soluzione innovativa sviluppata in collaborazione con National Semiconductor Corporation (Nyse:nsm). Per la realizzazione di questo modulo Eutron ha utilizzato il processore in banda base Sc14428 e il transceiver radio Lmx4168, due dei più avanzati chipset per applicazioni Dect di tipo general purpose messi a punto da National Semiconductor. “Abbiamo deciso di adottare la soluzione proposta da National Semiconductor – ha detto Diego Venturini, R&d manager di Eutron – in quanto è stata l’unica a soddisfare appieno le nostre esigenze in termini sia di prestazioni sia di flessibilità. Oltre al silicio, National Semiconductor ci ha fornito un prezioso supporto nella fase di sviluppo, un elemento chiave per ridurre i tempi di progetti e di conseguenza il time-to-market”. “Siamo convinti – ha concluso Venturini – che la partneship sul lungo termine con un’azienda leader come National ci permetterà di mantenere un notevole vantaggio competitivo sul mercato”. “L’esperienza acquisita nel campo delle tecnologie cordless – ha sottolineato Armin Konrad, product marketing engineer della divisione wireless di National Semiconductor – ci ha permesso di contribuire in maniera significativa allo sviluppo della soluzione di Eutron. La flessibilità del chip in banda base Sc14428 garantisce la trasmissione di dati e voce con un elevato livello qualitativo, mentre il transceiver radio che opera nella banda Dect protetta a 1,9 Ghz assicura una connessione ampia e sicura sull’interfaccia aerea. Questo insieme di caratteristiche avanzate ci hanno permesso di soddisfare i requisiti particolarmente severi imposti da Eutron”. “Per noi – ha concluso Konrad – Eutron è un partner di riferimento nel campo della tecnologia Dect, in virtù dell’esperienza acquisita nel mercato dell’automazione industriale e domestica”. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, le caratteristiche di maggior rilievo del nuovo modulo di Eutron si possono così riassumere: piena conformità al protocollo Gap; possibilità di trasmettere voce e dati; approvazione secondo le specifiche Dect Tbr6; supporto di trasmissioni punto-punto e punto-multipunto; semplicità di integrazione. Nt Dect è stato sviluppato per applicazioni di automazione in ambito sia domestico sia industriale, in particolar modo per sistemi M2m (Machine-to-machine). La realizzazione di reti industriali che collegano tra loro diverse macchine per la raccolta dati è solo un esempio delle numerose possibilità applicative. Il modulo supporta velocità di trasmissione dati a 32 o 64 kbps come pure la trasmissione del segnale vocale a 32 kbit in modalità Adpcm. Esso inoltre è corredato da numerose interfacce utente tra cui Spi, Uart , Dac/adc, Pcm e dispone di parecchi pin di I/o personalizzabili dall’utente.  
   
   
NATIONAL SEMICONDUCTOR OFFRE UN SISTEMA DI PILOTAGGIO PER LED BIANCHI DESTINATO AI DISPOSITIVI PORTATILI CON DISPLAY E TASTIERA  
 
Rozzano, 21 Dicembre 2004 – National Semiconductor Corporation annuncia la disponibilità di un sistema completo a basso rumore, destinato al pilotaggio di Led bianchi in telefoni cellulari e altri dispositivi portatili che fanno uso di display e tastiera. L’lm3570 dispone di tre generatori a corrente costante in grado di erogare una corrente totale di 80mA, ed è in grado di pilotare fino a tre Led bianchi sul display principale e numerosi altri Led destinati ai sotto-display. Grazie all’alta efficienza della funzione boost 3/2, l’Lm3570 aumenta la durata della batteria e ne consente la riduzione della capacità. Lm3570 trova applicazione nei dispositivi portatili che utilizzano Led bianchi o blu per la retro-illuminazione o l’illuminazione frontale, e in tutte le apparecchiature alimentate da una sola cella agli Ioni-litio, come i Pda (personal digital assistant), i Pc palmari e i telefoni cellulari. • Tensione di ingresso compresa tra 2,7V e 5,5V • Tensione di uscita stabilizzata a 4,35V • Corrente Idx accoppiata entro lo 0,3% tra le uscite a corrente costante • Alta efficienza grazie alla funzione 3/2 • Pilota uno, duo o tre Led bianchi senza perdite sulla resistenza di polarizzazione • Pilota i Led ausiliari per la tastiera in voltage mode • Corrente di uscita totale ≤ di 80mA • Ingresso di abilitazione attivo alto • Ingressi indipendenti per l’abilitazione del controllo Pwm dei generatori di corrente • Dimensioni minime • Corrente di shutdown inferiore a 1μA • Frequenza tipica di switching di 500kHz • Regolazione lineare che genera uno spettro di rumore prevedibile • Ampio campo di temperatura operativa compreso tra -40°C e 85°C