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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Febbraio 2005
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ASSINTEL E ASCA: L’IMPORTANZA DELLA MEDIA PARTNERSHIP PER FARE INFORMAZIONE MIRATA SIGLATO L’ACCORDO CHE PERMETTERÀ ALLE IMPRESE ASSOCIATE DI USUFRUIRE DEI SERVIZI EDITORIALI A CONDIZIONI CONVENZIONATE.  
 
 Milano, 17 febbraio 2005 – Assintel, l’Associazione nazionale delle imprese Ict aderente a Confcommercio e all’Unione Ctsp di Milano, ha stipulato una convenzione con Asca, Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale per la fornitura di prodotti e servizi editoriali a condizioni di favore per le imprese associate. Nello specifico, l'accordo prevede sconti dal 50 al 60% per l'acquisto di abbonamenti ad Ascachannel, il canale di fornitura news di Asca che comprende i Notiziari Settoriali In Tempo Reale, la Rassegna Stampa Nazionale e le Newsletter Di Settore. Le stesse condizioni si applicano a Hermes, il servizio informativo in merito alle iniziative di finanza agevolata, bandi e gare d'appalto proposti dall'Unione Europea, dalle Istituzioni Nazionali e da quelle Locali, nei seguenti settori: Innovazione e Ict; Ricerca; Internazionalizzazione; Istruzione, Formazione e Lavoro; Turismo e Beni culturali; Nuova imprenditorialità (giovanile e femminile). Si segnala infine che gli Associati Assintel interessati a utilizzare i servizi Ascachannel per un mese di prova gratuito, possono richiedere una userid e una password temporanee inviando una mail all'indirizzo: stampa@assintel.It  La convenzione con Asca si inserisce in un progetto di marketing e comunicazione integrati finalizzato ad aiutare le imprese Ict a fare e ricevere informazione, con l’obiettivo di sviluppare la visibilità delle aziende associate ad Assintel nel panorama nazionale dell’Information Technology, usufruendo dei vantaggi dei servizi e dei canali privilegiati di Asca. Per approfondimenti: http://www.Assintel.it/convenzioni/asca.jsp  
   
   
ICT 2005 ITALIA DIGITALE, ITALIA GAUDENTE APPNTAMENTO ANNUALE CON NUMERI, TENDENZE E SENTIMENT SINTESI DEGLI INTERVENTI  
 
Milano, 17 febbraio 2005 – Si è tenuto il 15 febbraio a Milano il Convegno Sirmi “Ict 2005 – Italia Digitale, Italia Gaudente – Appuntamento annuale con numeri, tendenze e sentiment”, il consueto incontro Sirmi per la presentazione dei dati relativi all’andamento del mercato Ict in Italia ed alle previsioni e per una aperta discussione su molti dei temi che caratterizzano il mutamento strutturale del Sistema Ict, sempre più caratterizzato da una tendenza verso la Digital Technology. Il convegno si è basato su una carrellata di testimonianze, ciascuna dedicata a sottolineare direttamente o indirettamente alcuni dei punti chiave dello stato dell’arte dell’Ict e delle sue prospettive. L’intervento di apertura, a cura di Roberto Donà, Direttore Mba Part Time, Sda Bocconi e Membro di Ict Business Club-sda Bocconi, ha trattato degli annosi problemi del Sistema Italia (poca flessibilità nel lavoro, burocrazia macchinosa, evasione fiscale), dei risultati disattesi delle linee guida della Conferenza di Lisbona, che solo in teoria fino ad oggi ha spinto le imprese a focalizzarsi sulle competenze tipiche dell’Unione Europea (conoscenze, competenze e innovatività), dello scenario Ict, in cui è il mercato consumer a dare modelli innovativi, in cui la convergenza è vera e realizzabile ma occorre innovare l’offerta, che ha ancora un approccio tradizionale. Giorgio Mulè, Direttore di Economy, ha dato la sua interpretazione dello scenario. Secondo Mulè, l’Italia può avere uno scatto imprenditoriale con la propria capacità innovativa e creativa anche nell’hi-tech, una sfida per il progresso della nostra economia. Spesso, ha sottolineato, le imprese si giustificano con la troppa competitività del mercato perché non hanno il coraggio di rischiare: la capacità di innovare e aggredire il mercato è infatti oggi, secondo Mulè, la chiave per la ripresa in Italia. Marco Astuti, presentato come Informatico d.O.c. E Docente all’Università dell’Insubria e Liuc, ha condiviso con la platea le percezioni derivate dal suo ultimo “viaggio tecnologico” negli Usa. Per anni ha infatti guidato la delegazione italiana al Comdex, un tempo la principale fiera di settore, cancellata a partire dallo scorso settembre, ed ormai sostituito dal Consumer Electronics Show. Del suo viaggio negli Usa, Astuti sottolinea la marcata tendenza verso il prosumer, l’egemonia asiatica a livello di tecnici e specialisti, l’evoluzione del comparto della sensoristica, dell’ubiquity computing & communications e della domotica; ma anche la semplicità con cui guru dell’It come Scott Mcnealy si porgono ai visitatori. Questi temi sono stati l’introduzione ideale per l’intervento di Maurizio Cuzari, Amministratore Delegato di Sirmi, che ha presentato come di consueto i “numeri” del mercato Ict nel 2004. Dagli stessi, emerge chiaramente una ulteriore marcata crescita nelle Telecomunicazioni, soprattutto nel segmento Mobile dati, ed una forte crescita del mercato Consumer. Dichiara Cuzari: “Gli italiani oggi spendono tanto per divertirsi e per interagire, soprattutto telefonando e mandando Sms ed Mms, ma anche utilizzando sempre più intensamente l’e-mail. Cambiano atteggiamenti e propensioni, cambiano le abitudini, ed i consumatori sono sempre più alla ricerca di beni e servizi che vengano loro offerti con approccio adeguato al Popolo della Tastiera e del Telecomando. Ma le imprese non innovano, investono poco in Ict, cambiano poco processi e procedure. Si sta concretizzando il rischio di un nuovo Digital Divide: un disallineamento fra Offerta e Consumo”. L’auspicio con cui Cuzari conclude il suo intervento è che si ragioni, e si agisca, di più in termini di Italia Digitale, e soprattutto di Sistema Italia, che attraverso l’Ict recuperi competitività; e che emergano nuovi interventi strutturali a vantaggio delle Imprese, e non dell’Innovazione fine a se stessa. Nel convegno, spazio al “Nuovo che Avanza”: Filomena Notaro, Direttore Marketing di Ibm Pcd, nel suo intervento “La Cina è sempre più vicina” ha dato una interpretazione positiva e di vasto respiro al tema della recente acquisizione della divisione Pc di Ibm da parte di Lenovo, impresa cinese in rapida crescita e leader in quel Paese. Con questo accordo, Ibm, tradizionalmente lontana dal mercato Consumer, potrà indirizzare con efficacia anche questo settore, e la stessa Lenovo rappresenterà certamente nei prossimi anni una importante realtà di mercato, grazie all’alleanza strategica fra Ibm ed il Governo Cinese, ad un’offerta a 360° di devices per l’Ict, al mantenimento di una stretta relazione con i clienti di tecnologie Ibm ed i prospect. In tema di “nuovo che avanza” H3g rappresenta una realtà sotto gli occhi di tutti. Marco Fiumani, Offer Manager Marketing Business di 3 Mobile Video Company, ha testimoniato il successo di un’azienda, 3, che solo qualche anno fa veniva considerata visionaria, ed oggi si dimostra una realtà indiscutibile, con 2,6 milioni di Clienti in Italia. Peraltro, Fiumani ha sottolineato come l’Italia sia stata la prima nazione al mondo a partire con l’Umts, confermando una capacità di leadership del nostro Paese sull’Innovazione nelle Tlc. Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet, leader della distribuzione in Italia con un fatturato 2004 di 1,506 miliardi di euro, ha portato il punto di vista di un distributore che, pur dovendo fare i conti con marginalità ridotte, limitata attività reale di ricerca e sviluppo da parte degli Ict vendor, brand che non giustificano più il prezzo, fa registrare una crescita significativa. Cattani sottolinea come sia oggi non l’Ict, ma la “Bit Technology” il driver della crescita: sono non i prodotti It, ma quelli più vicini al Consumer Electronics a guidare la crescita, e questo scenario rappresenta al tempo stesso un’enorme opportunità ed un driver per una profonda modifica delle regole di business: nuovi Canali, nuovi prodotti, nuovi atteggiamenti di clienti e consumatori, nuove marginalità. Elemento chiave del nuovo scenario: la centralità del consumatore, che chiede emozioni più che tecnologia. Elemento chiave del nuovo scenario: un Distributore che sappia gestire relazioni con un numero vastissimo di fornitori, e servire un altrettanto vasto numero di operatori di canali eterogenei. Danilo Bruschi, Presidente Onorario di Clusit, ha evidenziato le criticità derivanti dalla bassa attenzione delle imprese verso la Sicurezza informatica. Il tema è stato ulteriormente ampliato da Andrea Rigoni, Business Delelopment Manager di Symantec Emea, che ha tracciato un quadro dell’evoluzione del mercato della sicurezza, dove i beni chiave da proteggere oggi sono le informazioni e i sistemi di comunicazione, sottolineando al tempo stesso come oggi non si possa argomentare solo di Sicurezza, ma sia altrettanto importante la disponibilità dell’informazione, dando fra le righe una chiave di lettura della recente acquisizione di Veritas da parte di Symantec. Anche questo è “nuovo che avanza”. In risposta alla provocazione “Parole e Fatti”, Giampaolo Amadori, Direttore Generale Assessorato Innovazione di Regione Lombardia, ha portato una chiara testimonianza di come il Sistema pubblico regionale, pur nella sua complessità, ha varato concrete iniziative a sostegno dell’Innovazione, di cui ha potuto fruire un vasto numero di imprese ed amministrazioni. Il tema della qualità nei servizi, elemento chiave per ridare fiducia alle imprese verso l’Ict, è stato affrontato da Lorenzo Anzola, Direttore Sistemi Informativi di Cartiere Burgo e Presidente di itSmf, associazione tesa proprio a dare le linee guida sulla qualità dei servizi Ict. Anzola ha portato la propria esperienza di gestione dell’It in una struttura complessa, che deve sempre stare al passo con le nuove esigenze dell’utenza, ed ha sottolineato come itSmf (Information Tecnology Service Management Forum), organizzazione no-profit internazionale attiva nella promozione e scambio di esperienze ed informazioni sulla Gestione dei Servizi Ict e l’adozione delle migliori pratiche professionali, sia una valida risposta al problema, tramite le indicazioni della “Information Tecnology Infrastructure Library – Itil”, un insieme di linee guida per organizzare ed erogare al meglio i Servizi Informatici. Reagire alla crisi e tornare a crescere: un must per le società di Servizi It. Su questo tema, Mauro Fiorilli, Amministratore Delegato di Sopra Italia, ha portato la propria esperienza. Da imprenditore di una piccola società, poi giunta a 250 risorse e ceduta qualche anno fa alla francese Sopra, a manager della stessa. Un salto quantico, per un imprenditore, ma risposta concreta alla preoccupazione di rimanere isolati, di avere bisogno di relazioni internazionali e di una dimensione di rilievo e di competenze specialistiche per poter far fronte alle esigenze dei Clienti. Anche Sopra ha vissuto il rallentamento del settore It; e dopo aver decrementato i ricavi per tre anni di seguito, nel 2004 è tornata a crescere ed a fare profitto. Il segreto: un’applicazione quotidiana, tornare dai clienti, mantenere forte lo spirito di squadra, privilegiare il rispetto per quelli che nell’area dei servizi It sono il patrimonio di un’impresa: i collaboratori ed i clienti. L’opinione di Enrico Negroni, “libero pensatore” dopo un’esperienza di 25 anni nel software applicativo gestionale, si è concentrata sul tema della “spigolosità” delle soluzioni Erp. Anche se un software funziona, spesso è di non immediato utilizzo; ed allora, il valore percepito è più nella fruizione che non nel valore intrinseco dell’engine. E sarebbe sufficiente “incapsulare” l’Erp in un ambiente più friendly per dagli maggiore valore e per generarne un utilizzo più intensivo e rapido da parte degli utenti. In un intervento fuori programma, Umberto Paolucci, Presidente di Microsoft Italia e Vice President Microsoft Emea, ha portato una ventata di positività e di speranza, pur senza nascondere le complessità del momento. La forza dell’Europa, in cui la diversità degli stati membri è un valore, consiste nella sua capacità di reagire all’unisono e di gestire efficacemente il patrimonio di conoscenze e di esperienze, nel saper “fare sistema”, nel saper reagire ad una congiuntura non positiva. E’ fondamentale per l’Europa e per l’Italia rivisitare le linee guida dell’Agenda di Lisbona, che ha fissato i punti del recupero di competitività del Vecchio Continente, e soprattutto dare concretezza alle linee guida tracciate. E’ altrettanto importante che l’Ict faccia Sistema, come lo devono fare tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, in una visione sistemica di recupero di posizioni, abbandonando per una volta le diatribe di schieramento. Per sdrammatizzare il tono di impegno e di responsabilità del Sistema Ict, nulla di meglio che un intervento “leggero”. Così come nell’Ict c’è bisogno di svago, di relazione con clienti e prospect, di riprendere a sognare, così sul green queste diverse componenti si accomunano. Ha quindi concluso i lavori Roberto Lauro, Managing Director di Sca, Consigliere di Fig e Vice Presidente del Golf Club Margara. Nell’illustrare lo spirito del golf, che interpreta lo sport come una scuola di vita, un modo per misurare le proprie capacità, valorizzare gli aspetti umani e il rispetto per le persone, Lauro ha sottolineato implicitamente come l’Ict possa proprio dal golf mediare molti stimoli. Insomma, dice Cuzari in chiusura del convegno “nel mondo della Digital Technology, come nel mondo del Golf, servono non solo tecnica e competenza, ma anche disciplina, applicazione, voglia di divertirsi e di gestire relazioni, fantasia”.  
   
   
ANDAMENTO DEL MERCATO ICT IN ITALIA: CONSUNTIVI 2004 E STIME 2005  
 
Milano, 17 febbraio 2005 – Dai primi dati consuntivi Sirmi, nel 2004 il mercato Ict ha registrato un incremento del 3,5% grazie all’andamento ancora positivo dal mercato delle Telecomunicazioni (+4,1%) e del Consumer Electronics e Positioning (+13,8%). È questa la prima indicazione emerse dal convegno istituzionale Sirmi, “Ict 2005 – Italia Digitale, Italia Gaudente – Appuntamento tradizionale con numeri, tendenze e sentiment”, tenutosi ieri a Milano. Nel 2004, il comparto It registra un leggero decremento (-0,3%) con una spesa end user pari a 21,659 miliardi di euro. In particolare, il comparto hardware cresce del 2,8% con una spesa complessiva di 8,031 miliardi di euro; la componente software, nel complesso, registra un lieve incremento (+0,3%) con un valore di 3,544 miliardi di euro. La domanda di servizi di sviluppo è anche quest'anno la componente del mercato It con il decremento maggiore (-4,7%) ed una spesa complessiva di 4,326 miliardi di euro. Diminuiscono anche i servizi di gestione, che fanno registrare un decremento dell'1,3% ed un valore complessivo di spesa di 5,758 miliardi di euro nel 2004. Per quanto riguarda il mercato delle Tlc, il 2004 si chiude con un incremento del 4,1% con una spesa end user pari a 43,608 miliardi di euro; in particolare, ritornano al segno positivo le Tlc fisse, che segnano un incremento del 1,1% per un totale di spesa end user di 20,789 miliardi di euro, mentre continuano a crescere le Tlc mobili, +7,0% e 22,819 miliardi di euro di spesa end user. Anche il mercato Consumer Electronics e Positioning registra un significativo incremento, pari al 13,8%, anche se minore rispetto allo scorso anno, con una spesa end user pari a 6,105 miliardi di euro. Per il 2005, Sirmi stima che il mercato Ict nel suo complesso registri un incremento del 3,7% con un ritorno al segno positivo per il comparto It (+1,1%) ed un ulteriore incremento per le Tlc (+3,6%) e per il comparto Consumer Electronics e Positioning (+13,3%).
2003 Delta 2004 Delta 2005E Delta
Mercato Ict 68,965 Mld. € + 2,0% 71,372 Mld. € + 3,5% 74,000 Mld. € + 3,7%
Mercato It 21,717 Mld. € - 3,5% 21,659 Mld. € - 0,3% 21,908 Mld. € + 1,1%
Mercato Tlc 41,885 Mld. € + 2,8% 43,608 Mld. € + 4,1% 45,173 Mld. € + 3,6%
C/e, Positioning 5,363 Mld. € + 23,4% 6,105 Mld. € + 13,8% 6,919 Mld. € + 13,3%
Fonte: Sirmi Spa – Febbraio 2005
 
   
   
IL PROGETTO BARCODE OF LIFE CERCA NUOVI PARTNER NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO  
 
 Bruxelles, 17 febbraio 2005 - È appena partito un progetto internazionale per 'attribuire un codice a barre' a tutte le specie animali e vegetali, che al tempo stesso sollecita una maggiore partecipazione dei paesi in via di sviluppo. Cbol (Consortium for the Barcode of Life) riunisce oltre 50 organizzazioni di 22 paesi dei sei continenti, che attribuiranno un codice a barre Dna (una breve sequenza Dna da una posizione standard nel genoma) per creare un gigantesco catalogo della vita. I codici aiuteranno a scoprire, distinguere e descrivere nuove specie, e ad assegnare un esemplare non identificato a una specie nota. 'Se non sappiamo quali e quante specie abbiamo, come possiamo sapere quello che stiamo perdendo e adottare misure pratiche per limitare l'emorragia di piante e animali nel mondo? Proprio come il progetto genoma umano ha indicato nuove strade alla ricerca biologica sull'uomo, noi speriamo che attribuire un codice a barre conduca a nuovi metodi di analizzare l'ecologia e l'evoluzione utili per noi tutti', ha dichiarato il dottor Richard Lane, direttore di scienze al Natural History Museum nel Regno Unito. I sedici partner europei del consorzio hanno sede in Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna. Al consorzio partecipano partner di Brasile, Colombia, Costarica, Ghana, Iran, Messico e Repubblica sudafricana, ma i coordinatori del progetto sono ansiosi d'incoraggiare altri paesi in via di sviluppo a entrare nel gruppo. I paesi industrializzati possono facilmente reperire i fondi necessari per acquistare le apparecchiature di analisi delle sequenze geniche, ma sono i paesi in via di sviluppo che hanno una ricca biodiversità. E i paesi in via di sviluppo vorrebbero essere visti come partner alla pari, non solo come territori per raccogliere gli esemplari. 'Lasciateci lavorare con voi, invece di voler fare tutto da soli', ha detto Daniel Okeyo, rettore di Scienza e tecnologia dell'università di Fort Hare in Sudafrica, alla conferenza di presentazione nel Regno Unito. Gli scienziati dei paesi partner si augurano che il progetto possa aiutare a ravvivare l'interesse per la tassonomia, che ha perso ogni attrattiva agli occhi degli studenti. La tassonomia (cioè la scoperta, descrizione e classificazione di specie differenti) è il fondamento su cui poggia la biologia evolutiva. Nel diciottesimo secolo, quando questa scienza è nata, le specie venivano in massima parte differenziate in base alla loro morfologia adulta, ma oggi si usano approcci più sofisticati (microscopio elettronico, caratteristiche comportamentali, marcatori biochimici). Sono stati ora lanciati tre progetti specifici per attribuire un codice a barre a uccelli, pesci e piante. Si ritiene che meno di un quinto dei dieci milioni di specie di piante e animali sulla Terra abbiano un nome, e il consorzio spera di cambiare la situazione entro il 2010. Per ulteriori dettagli: http://barcoding.Si.edu/index_detail.htm  
   
   
RAVENNA IT DAY: UN GIORNO DI CUORE E RAGIONE UN POLO D’ECCELLENZA DELL’INFORMATION TECHNOLOGY, CHE ARMONIZZA LE NUOVE TECNOLOGIE CON UN PIENO SVILUPPO SOCIALE  
 
Ravenna, 17 febbraio 2005 - Il Ravenna It Day, in programma a Ravenna martedì 22 febbraio, si compone di due momenti. Nella mattinata, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si terrà presso il Palazzo dei Convegni di Ravenna il convegno “La tecnologia delle evoluzioni economiche e sociali”. Organizzato in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ravenna, la Regione Emilia Romagna, il Ministero delle Attività Produttive, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie e con il Sirmi, l’incontro vedrà come protagonisti esponenti di primo piano del mondo delle Istituzioni, dell’imprenditoria nazionale e delle Università. Si tratta di un appuntamento di grande importanza che affronta le possibilità di cambiamento delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione in chiave culturale e sociale. Uno spettacolo di livello internazionale sarà invece il protagonista della serata: alle ore 21.00, presso il Teatro Alighieri di Ravenna, si esibirà in concerto il celeberrimo “Quintetto Fondazione Astor Piazzolla” accompagnato da virtuosi ballerini di tango. Si tratta dell’unica data nazionale prevista dal Quintetto nel 2005. Sarà Laura Escalada Piazzolla, moglie del noto compositore di tango argentino scomparso nel 1992, ad introdurre lo spettacolo. Il nobile scopo dell’evento è quello di raccogliere fondi per la Fondazione Pro-africa, voluta fortemente da Sua Eminenza il Cardinale Ersilio Tonini. La Fondazione dedica il proprio impegno al drammatico problema sanitario dei paesi africani. In particolare i fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione e gestione della Facoltà di Medicina all’interno dell’Ospedale di Ngozi, in Burundi. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione devono avere come fine ultimo il miglioramento di vita del cittadino, coniugando crescita economica e sociale. Grazie al primo Ravenna It Day, è proprio Ravenna a proporsi come centro propulsivo di una nuova visione, che rende indissolubile le nuove tecnologie, lo sviluppo sociale e la solidarietà.  
   
   
AMD CONTINUA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL SEGMENTO ENTERPRISE, INTRODUCENDO DUE PROCESSORI AMD OPTERON PER SOLUZIONI 2 E 4 VIE CON LE PIÙ ELEVATE PRESTAZIONI AL MONDO. FUJITSU SIEMENS, HP, IBM E SUN INTEGRANO I NUOVI PROCESSORI AMD ALL'INTERNO DELLE PROPRIE LINEE DI SERVER E WORKSTATION; EGENERA PRESENTA NUOVI SISTEMI BLADE  
 
Milano, 17 febbraio 2005 - Amd  ha presentato i nuovi processori Amd Opteron Model 852 e 252. Questi due nuovi modelli per soluzioni server e workstation x86 da una a otto vie garantiscono prestazioni mai registrate prima d'ora. Per permettere a Oem e system builder di sfruttare la nuova generazione della tecnologia I/o, Amd ha inoltre annunciato il chipset Hypertransport Pci-x 2.0 Amd-8132, che sarà disponibile nel corso del mese. Ultima aggiunta in ordine di tempo alla famiglia di chipset Amd-8000, il chipset Amd-8132 introduce connettività Pci-x 2.0 ad alte prestazioni nei sistemi basati sul processore Amd Opteron, fornendo una maggiore banda di trasferimento dati, un più veloce accesso alle memorie e funzioni di data management avanzate. " Da quando ha introdotto sul mercato il processore Amd Opteron, Amd ha assunto un ruolo di leader nel settore enterprise, come dimostrato dai continui riconoscimenti che ci giungono da parte dei nostri clienti", ha dichiarato Marty Seyer, Corporate Vice President e General Manager della Microprocessor Business Unit di Amd. "Questi nuovi modelli del processore Amd Opteron, con architettura Direct Connect, offrono ai nostri clienti prestazioni nettamente superiori. Le piattaforme presentate oggi dai nostri partner, utilizzano i processori, per calcolo a 32 e 64 bit, dalle più elevate prestazioni al mondo per il segmento 2 e 4 vie". Grazie all'introduzione di questi nuovi modelli, Amd ha introdotto miglioramenti significativi al processore Amd Opteron. Tra le caratteristiche che hanno consentito un aumento delle prestazioni vi sono il supporto alle istruzioni software Sse3 e un incremento delle performance del bus Hypertransport per mezzo dell'innalzamento della frequenza a 1Ghz. I server e le workstation con processore Amd Opteron saranno presto dotati della tecnologia Amd Powernow! con Optimized Power Management. "Questa tecnologia aiuta a minimizzare i consumi complessivi di corrente delle workstation e dei sistemi It enterprise, riducendo il carico posto sugli apparati di raffreddamento e ventilazione dei data center", ha sottolineato Seyer. Il sostegno del settore Con il supporto di oltre 300 Isv (Independent Software Vendor) e organizzazioni open source di tutto il mondo a rappresentare 1.050 pacchetti software, la tecnologia Amd64 è divenuta lo standard di settore per l'informatica a 32 e 64 bit. Amd continua a mantenere la propria leadership nel mercato enterprise, con oltre il 40% delle società Forbes Global 100 o loro consociate che utilizzano sistemi basati sul processore Amd Opteron. Gli Oem e i system builder che collaborano con Amd hanno presentato diverse nuove piattaforme basate sui nuovi modelli di processore Amd Opteron. Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore It europeo, proporrà la workstation Celsius V-810 basata sul processore Amd Opteron Model 252. "Fujitsu Siemens Computers ha realizzato la workstation Celsius V-810 per soddisfare la crescente esigenza di prestazioni e consumi contenuti, combinando la tecnologia più recente ad un supporto affidabile", ha commentato il Dr. Andreas Timmel, Vice President Business Clients di Fujitsu Siemens Computers. "I sistemi basati sul processore Amd Opteron Model 252 garantiscono flessibilità, prestazioni e vantaggi per rispondere alle necessità degli utenti di workstation". "Hp risponde alle esigenze dei clienti che richiedono un rapporto prezzo/prestazioni sempre più vantaggioso. Per questo abbiamo ampliato le linee Proliant e Workstation, rafforzando così la nostra leadership nel computing standard-based", ha commentato Brad Anderson, Senior Vice President e General Manager, Industry Standard Servers di Hp. "Con il lancio dei nuovi processori Amd Opteron Model 252 e 852 possiamo presentare blade server Proliant ad alte prestazioni che coniugano densità con efficienza di consumo. Inoltre, abbiamo ampliato la nostra solida linea di prodotti server con il modello Proliant Dl385 ed abbiamo messo a punto una nuova workstation, denominata wx9300. Pronti per la futura generazione , questi sistemi sono stati progettati con la tecnologia dual-core in mente, così da poter fornire ai nostri clienti una soluzione efficace quando occorrerà risolvere necessità di performance x86 ancora più elevate". "Ibm è stato il primo produttore a offrire server basati sul processore Amd Opteron. Il sistema ad alte prestazioni A-pro Intellistation e il modello Ibm e326, progettato per supportare le specifiche dual-core di Amd, continuano a fornire i livelli di prestazioni e flessibilità di cui i nostri clienti hanno bisogno", ha ricordato Leo Suarez, Vice President della eServer Division di Ibm Systems and Technology Group. "La tecnologia Ibm eServer con Xtended Design Architecture insieme ai i nuovi modelli di processore Amd Opteron, aumentano ulteriormente la nostra capacità di rispondere alla crescente esigenza da parte dei nostri clienti di soluzioni con un eccezionale rapporto performance/watt ". "I sistemi x64 (x86 a 64 bit) basati sui processori Amd Opteron forniscono ai nostri clienti i più alti livelli di performance e flessibilità per sviluppare e installare applicazioni su qualunque sistema operativo, mantenendo una perfetta compatibilità sia con i 32 che con i 64 bit", ha affermato Lisa Sieker, Vice President, Network Systems Group di Sun Microsystems Inc. "Abbiamo recentemente festeggiato il primo anniversario della nostra alleanza con Amd e presto potremo festeggiare anche il primo anno di successi nella vendita di sistemi basati sul processore Amd Opteron. In questi mercati ad alto volume abbiamo registrato percentuali di crescita a due cifre e siamo lieti di proseguire la nostra collaborazione con Amd". Sun Microsystems propone attualmente una vasta gamma di sistemi basati sul processore Amd Opteron, composta dai modelli Sun Java Workstation W1100z, Sun Java Workstation W2100z, dal server 2P Sun Fire V20z e dai server 4P Sun Fire V40z x64, tutti progettati per integrare i processori Amd Opteron più recenti. Anche Egenera, un solution provider, offrirà server basati sul processore Amd Opteron proponendo configurazioni blade a due e quattro vie per il sistema Egenera Bladeframe. Prezzi e disponibilità I processori Amd Opteron Model 852 e Model 252 saranno disponibili entro 30 giorni. La commercializzazione di server basati su questi processori è previsto entro il trimestre corrente. Il processore Amd Opteron Model 852 viene venduto a 1.514 dollari in lotti da 1.000 pezzi. Il processore Amd Opteron Model 252 è commercializzato invece a 851 dollari in lotti da 1.000 pezzi. Il processore Amd Opteron Model 152, per workstation e server entry-level monoprocessore, sarà disponibile a partire dal 30 aprile al prezzo di 637 dollari in lotti da 1.000 pezzi. Per ulteriori informazioni sui listini è possibile consultare l'indirizzo www.Amd.com/pricing.  
   
   
ALLIED TELESYN SOSTIENE LO SVILUPPO DELLA FIBRA OTTICA IN EUROPA  
 
Milano, 17 febbraio 2005 - Allied Telesyn, uno dei leader del mercato mondiale delle tecnologie di networking basate su Ip, è nuovamente in prima linea per sostenere lo sviluppo della fibra ottica in Europa. Ramy Houbby, European Business Development Director di Allied Telesyn e Capo della commissione europea del “Consiglio Ftth” (Fibre-to-the-home) sostiene la causa della diffusione della fibra ottica riprendendo l’allarme lanciato da Yankee Group in merito alla distanza del mercato europeo dei servizi legati alla fibra rispetto al mercato mondiale. A gennaio, in occasione della manifestazione Tvodsl 2005, Houbby ha dimostrato a più di 500 operatori e service provider come è possibile incrementare lo sviluppo dei servizi Triple Play tramite l’espansione di reti Dsl e Ftth. Più recentemente Houbby è intervenuto come moderatore alla conferenza “Europe at the Speed of Light” illustrando le previsioni di sviluppo del mercato Ftth in Europa. “Allied Telesyn è specializzata nell’offerta di servizi interattivi Triple Play a banda larga fruibili attraverso infrastrutture di accesso in fibra e rame; questi sistemi sono in grado di fornire agli operatori piena flessibilità” afferma Houbby. “L’europa è ancora molto indietro, rispetto al resto del mondo, nello sviluppo dei sistemi di accesso alle reti in fibra, per questo motivo per noi è molto importante far conoscere ai responsabili politici e all'industria le nuove opportunità che la fibra può offrire in termini di servizi, architetture e infrastrutture, senza dimenticare i vantaggi economici e di business”.  
   
   
F-SECURE ANNUNCIA I RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2004 OTTIMI RISULTATI SIA NEL TRADIZIONALE COMPARTO DEGLI ANTIVIRUS CHE IN SETTORI EMERGENTI, COME QUELLO DELLA SICUREZZA GESTITA  
 
 Milano, 17 febbraio 2005 – Il 2004 è stato un anno decisamente positivo per F-secure (quotata alla Borsa di Helsinki Hex: Fsc1v), che ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio 2004 con un fatturato di 12,6 milioni di euro, con risultati operativi di 1,8 milioni di Euro. Per l’intero anno fiscale, il fatturato è stato di 47,3 milioni di euro, con risultati operativi di 6,8 milioni di Euro. Dei 47,3 milioni di euro di fatturato d’esercizio, 40,9 milioni di euro sono relativi alle vendite di software antivirus con un incremento del fatturato del 50% rispetto al 2003. Il 69% di questo importo è derivato dalle vendite a clienti aziendali, che hanno pesato per 28,1 milioni di euro (22,6 milioni nel 2003). In rapida crescita il fatturato derivante dalle vendite attraverso il canale service provider, che nel 2004 ha rappresentato 8,5 milioni di euro di fatturato, pari al 21% del fatturato del settore antivirus, con una crescita intorno al 140% rispetto al 2003 (3,5 milioni di euro). Altrettanto rilevanti i numeri raggiunti nel mercato degli utenti privati, nel quale F-secure ha cominciato a investire in modo significativo solo dal 2004. Se, infatti, il 2003 aveva fatto registrare un fatturato di 0,9 milioni di euro, nel 2004 sono stati ottenuti risultati record con un fatturato di 4,1 milioni di euro (+335), pari al 10% del fatturato generato dalle soluzioni antivirus nel 2004. "Con sei trimestri consecutivi di crescita e redditività, F-secure sta dimostrando una strategia vincente supportata da un consolidamento del canale commerciale e da una valida campagna di brand awareness. Ottimi anche i risultati raggiunti dall’azienda finlandese in nuovi segmenti del mercato della sicurezza, quali le soluzioni per la protezione di dispositivi mobili e i servizi di sicurezza gestita”, ha commentato Thomas Raschke, Program Manager del servizio ricerche europeo Prodotti & Strategie per la Security di Idc. Le novità di prodotto annunciate da F-secure nel corso dell’anno hanno senza dubbio contribuito al raggiungimento di questi ottimi risultati: la soluzione F-secure Internet Security 2005, annunciata lo scorso ottobre e indirizzata a utenti privati e piccole e medie aziende alla ricerca di una protezione totale dalle minacce via Internet, ha ottenuto diversi riconoscimenti da parte di affermate riviste di settore. L’azienda finlandese è stata inoltre insignita del prestigioso Frost & Sullivan Technology Innovation Award 2004, in riconoscimento dell’impegno dimostrato nella lotta non solo ai virus tradizionali, ma anche a nuove minacce alla sicurezza quali i virus dei telefoni cellulari. La protezione dei dispositivi mobili è infatti da tempo una priorità per F-secure che con F-secure Mobile Anti-virus ha rilasciato l’unica soluzione disponibile sul mercato in grado di fornire aggiornamenti automatici via Sms. “L’obiettivo di F-secure per il 2005 è di sviluppare ulteriormente la presenza nel settore degli antivirus e della prevenzione dalle intrusioni, continuando a crescere a un tasso maggiore di quello del mercato. Un traguardo che puntiamo a raggiungere sia attraverso un rafforzamento del canale di vendita sia mediante un ampliamento dell’offerta, includendo, ad esempio, anche soluzioni antispyware”, ha dichiarato Risto Siilasmaa, Presidente e Ceo di F-secure. “Il 2005 si preannuncia come l’anno della sicurezza intesa come servizio, sia da parte degli utenti privati sia da parte delle aziende. F-secure crede fortemente in questa trasformazione del mercato e, su questi presupposti, stiamo portando avanti la nostra strategia che vede, tra l’altro, la definizione di importanti accordi con alcuni dei principali service provider europei e nordamericani”.  
   
   
ENTERASYS ANNUNCIA UNA CRESCITA DEL 3.6% NEL QUARTO TRIMESTRE E PREVEDE AUMENTO DI FATTURATO E PROFITTI PER IL 2005  
 
Milano, 17 febbraio 2005 - Enterasys Networks la Secure Networks Company, ha comunicato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’anno fiscale chiuso il 1° gennaio 2005. Enterasys ha inoltre annunciato che il presidente Mark Aslett ha assunto il ruolo di Ceo, precedentemente ricoperto da William K. O’brien, il quale è stato nominato presidente esecutivo. Il fatturato del quarto trimestre 2004 è stato di 90.5 milioni di dollari, una crescita del 3.6% rispetto agli 87.4 milioni di dollari del precedente trimestre. Commenti ai risultati del quarto trimestre “Fin dall’anno in cui abbiamo lanciato le Secure Networks, i clienti, i partner e gli analisti hanno riconosciuto a Enterasys il ruolo di leader di mercato nella sicurezza delle infrastrutture di rete. A testimonianza di questo, il fatturato relativo ai prodotti Secure Networks, paragonato a quello del trimestre precedente, è cresciuto del 4.3% e rappresenta il 68% sul totale dei prodotti consegnati in questo trimestre, realizzando un incremento del 22 percento. Il fatturato dei nostri partner globali é cresciuto per il quarto trimestre consecutivo e costituisce approssimativamente il 13% del fatturato totale.” “La rinnovata gamma di prodotti e soluzioni di Enterasys continua ad attirare nuovi clienti” – spiega Aslett – “Nel quarto trimestre, il fatturato generato da nuovi clienti è cresciuto fino a raggiungere circa il 17% del fatturato totale – in aumento rispetto al 15% del terzo trimestre - rappresentando il nostro quarto trimestre consecutivo di incremento. Durante l’anno, i nuovi clienti hanno contribuito per il 14% sul totale del fatturato, mentre nel 2003 tale quota era del 10%.” Prospettive “Siamo soddisfatti dei progressi compiuti da Enterasys nel 2004 e contiamo di accelerare la crescita nell’anno in corso.” – dichiara Aslett – “Per il primo trimestre 2005, la società prospetta una lieve crescita del fatturato relativo ai prodotti e una riduzione tra il 10% e il 15% di quello relativo ai servizi. Il fatturato totale del primo trimestre è previsto in linea con quello del quarto trimestre 2004. Per l’anno 2005, Enterasys prevede un aumento del fatturato riferito ai prodotti superiore al 10% rispetto al 2004. In termini di fatturato generale, la società prospetta una crescita superiore al 5% rispetto al 2004. Su questa base, Enterasys ritiene di raggiungere il profitto nella seconda metà dell’anno. Nuove Nomine Aslett, che ha assunto la carica di presidente della società nell’aprile del 2003 e che è stato nominato Ceo nel luglio 2004, succede in questo ruolo a O’brien che lo ricopriva da aprile 2002. In qualità di presidente esecutivo di Enterasys, O’brien fornirà supporto per questioni strategiche e fungerà da consigliere per il management della società. Commentando la nomina di Aslett a Ceo di Enterasys, O’brien dichiara: “A nome del consiglio di amministrazione esprimo la mia fiducia a Mark, contando sulla sua abilità per aiutare Enterasys ad affrontare le prossime sfide. Ritengo che la squadra di talenti che abbiamo messo in campo sotto la guida di Mark possa far guadagnare alla società posizioni di mercato e permetterle di raggiungere gli obiettivi di profitto e aumento del fatturato.”  
   
   
ATTACCHI DA IMMAGINI " PERICOLOSE " : BLOCCATE PRIMA DI METTERSI IN AZIONE! BITDEFENDER PUBBLICA UN AGGIORNAMENTO PER COMBATTERE LA VULNERABILITÀ DELLE IMMAGINI IN FORMATO PNG  
 
Parigi, 16 Febbraio 2005 - Bitdefender ha rilasciato un aggiornamento che permetterà ai motori antivirus Bitdefender di scoprire i malware che tentano di utilizzare la vulnerabilità descritta nel Micorsoft Security Bulletin Ms05-009 : http://www.Microsoft.com/technet/security/bulletin/ms05-009.mspx Il Bolletino annuncia l'esistenza di una vulnerabilità nel processo delle immagini Png di Microsoft Media Player e Msn Messenger. Si tratta di una vulnerabilità critica che colpisce tutte le versioni di Windows Media Player a partire dalla versione 6.4. Questo potrebbe permettere ad un attacker di prendere il controllo completo di una macchina infetta, semplicemente avendo aperto l'utente o visionato un file in formato Png. " I nuovi worms sono per lo più scritti per sfruttare le vulnerabilità annunciate, ma in questo caso abbiamo battuto il Vxers [viruswriters]. Siamo ora in grado di individuare ogni worm e virus che tenta di utilizzare questa vulnerabilità senza il bisogno di avere all'inizio la sua specifica firma " dichiara Bogdan Dumitru Cto di Bitdefender. Se lasciate senza controllo, le nuove varianti del recente worm Msn Bropia, per esempio, possono diffondersi attraverso il semplice uso dell'immagine come vettore.  
   
   
UN DIRIGENTE DI GRANDE ESPERIENZA PER SOFTEK LA VETERANA AMENA ALI NOMINATA VICE PRESIDENTE WORLWIDE MARKETING & PRODUCT STRATEGY PER GUIDARE IL MARKETING SOCIETARIO E DI PRODOTTO  
 
 Milano, 17 febbraio 2005 - Softek, uno dei principali fornitori di storage management software multi-piattaforma, ha nominato Amena Ali vice presidente senior, worldwide marketing and product strategy. In questo ruolo, il suo incarico sarà quello di sviluppare e realizzare le strategie marketing di prodotto e aziendali e riporterà direttamente a Steven Murphy, presidente e Ceo di Softek. Ali ha la responsabilità di definire e attuare la pianificazione dei prodotti Softek, così come di dirigere la comunicazione marketing a livello mondiale e le iniziative commerciali per le soluzioni multi-piattaforma di migrazione e duplicazione dei dati e gestione delle risorse di storage. Ali proviene da Emc Corporation dove era vice presidente storage and channel marketing di Emc Software, la divisione che include le attività di Legato Systems, Documentum e altri gruppi di sviluppo software. “E’ una fortuna per Softek essere riuscita ad accaparrarsi le capacità marketing e la conoscenza del mercato dello storage di Amena - dichiara Murhpy - Ali vanta un’impressionante serie di successi in termini di incremento delle quote di mercato e aumento del fatturato per quanto riguarda le soluzioni software per lo storage di alcuni tra i più importanti marchi presenti sul mercato. Amena avrà un ruolo chiave nel supportare gli obiettivi di crescita di Softek attraverso l’integrazione verticale delle iniziative marketing, di comunicazione e di prodotto per quanto concerne i sistemi mainframe e open.” Prima di Emc, Ali è stata vice presidente corporate marketing di Legato Systems, acquisita da Emc nell’ottobre del 2003. In Legato, Ali era responsabile della supervisione delle attività marketing e di comunicazione della società. Nel periodo trascorso in Legato, Ali ha conseguito risultati di rilievo tra i quali il riposizionamento della società attorno all’Information Lifecycle management (Ilm) e l’introduzione di nuovi programmi destinati ad accrescere il fatturato del canale. “L’esigenza pressante dei clienti è quella di migliorare i processi di migrazione e ripristino dei dati al fine di aumentare la disponibilità delle applicazioni - dichiara Ali - L’esperienza e la capacità di Softek nella valutazione, migrazione e replica dei dati combinata con il parco clienti e gli accordi di collaborazione a livello globale, pongono la società in una posizione di vantaggio per la capitalizzazione di queste peculiarità. Sono entusiasta di unirmi al team di management di Softek e sfrutterò le mie esperienze per aiutare la società a realizzare i propri obiettivi e traguardi.” Prima di Legato, Ali è stata vice presidente marketing e strategia e uno dei soci fondatori di Otg Software, acquisita da Legato nel 2002. In questa posizione Ali ha contribuito a guidare la società nel processo di quotazione in borsa attraverso un’offerta pubblica di acquisto (Ipo) e nell’acquisizione di tre società ed era responsabile delle strategie societarie, di marketing e di comunicazione. Inoltre, Ali ha ricoperto ruoli dirigenziali a livello marketing strategico in Mci e nella rinomata società di consulenza Brain & Co. Ali ha conseguito la laurea presso l’università di Wesleyan e un master in business adminstration all’università di Yale.  
   
   
FEDERICO MARINI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO DI COMPUTERLINKS ITALIA  
 
Milano, 17 febbraio 2005 - Il manager si occuperà di sviluppare le strategie dell’azienda in Italia, gestendo in autonomia le politiche di partnership e i piani di business Computerlinks Ag - società leader europeo nella distribuzione a valore (Vad) di software e hardware nel campo della sicurezza informatica, quotata alla borsa di Francoforte - ha nominato Federico Marini Amministratore Delegato di Computerlinks Italia. Il manager, già Direttore Generale della filiale italiana della società, avrà il compito di gestire in piena autonomia i piani di sviluppo dell’azienda sul territorio nazionale, curando direttamente le strategie di partnership e commerciali. Numerosi gli obiettivi 2005 del nuovo Amministratore Delegato. Tra questi, un aumento significativo delle quote di mercato (l’obiettivo di fatturato per l’anno in corso si attesta sui 7 milioni di euro), l’apertura di nuovi contratti di distribuzione e l’inaugurazione di una filiale a Roma, che si andrà ad aggiungere a quelle già operative di Bolzano e Milano. “La fiducia che la società ha riposto in me è un segnale preciso di come sia stato apprezzato il lavoro che fino ad oggi ha sviluppato la filiale italiana. Naturalmente, rappresenta anche un importante stimolo che ci spinge con forza ancora maggiore a costruire strategie efficaci e coerenti che portino i risultati che la casa madre si attende”, ha dichiarato Marini. Il neo amministratore delegato ha 34 anni e prima dell’ingresso in Computerlinks Italia ha maturato una profonda esperienza in importanti realtà del mercato della distribuzione software e della system integration.  
   
   
GIANVITO LIONETTI È IL NUOVO DIRETTORE DELLA DIVISIONE TRANSPORTATION SYSTEMS DI SIEMENS ITALIA.  
 

Milano, 17 febbraio 2005 - Gianvito Lionetti ha assunto dal 1 febbraio la carica di Direttore della divisione Transportation Systems di Siemens Italia. 49 anni, sposato, padre di due figli, laurea in Ingegneria Elettrotecnica conseguita al Politecnico di Milano, Gianvito Lionetti vanta un ampio background professionale ed una ricca esperienza maturata nel settore dei trasporti. Lionetti inizia la propria carriera in Ercole Marelli, dove assume numerosi incarichi nel campo della progettazione dei sistemi elettrici per diversi treni, fra i quali i primi pendolini per le Ferrovie dello Stato. Alla fine degli anni ’80 passa in Ansaldo Trasporti, dove si occupa - con crescenti responsabilità - di vendite e marketing di veicoli e sistemi per la mobilità urbana. In questo periodo vengono affidati a Lionetti ruoli chiave nel processo di internazionalizzazione della Società e vengono conseguiti i primi successi di vendita di veicoli e sistemi nel mercato scandinavo e in altri mercati del Nord Europa. Nel 2001 entra a far parte di General Electric Transportation Systems, dove matura una significativa esperienza nella gestione dello sviluppo prodotti alla guida di team internazionali di R&d. 

 
   
   
IL PC INQUINA DI PIÙ QUANDO VIENE FATTO! INCREDIBILE...MA VERO: UN PC PESA SULL'AMBIENTE PIÙ QUANDO VIENE FATTO CHE QUANDO VIENE SMALTITO!  
 
Milano, 17 febbraio 2005 - In un periodo caratterizzato dalla sempre più rapida osbolescenza di computer e strumenti informatici in genere, molti penseranno che i problemi ambientali connessi ai pc si registrino soltanto nella fase del loro smaltimento. Ma si sbagliano di grosso. L'impatto quasi devastante di un personal computer è proprio quando viene fabbricato. È quanto emerge da un’attenta ricerca condotta dalla United Nations University, che fornisce informazioni piuttosto interessanti ed anche un po’ sorprendenti. La produzione di un computer dotato di monitor (da 17 pollici) necessita mediamente di 1,8 tonnellate di materiale, in altre parole la costruzione di un pc pesa sull’ambiente ben 1800 kg di cui 240 di combustibile fossile, 22 di prodotti chimici e metallici e 1.500 kg di acqua. Naturalmente, il problema dell'inquinamento si ripresenta al termine del ciclo di vita del computer. Anche se risulta ancora difficile avere valori attendibili, per dare un'idea delle proporzioni del problema, secondo su un rapporto di Wwf e Consorzio Ecoqual'it su "Le cause e gli effetti della mancata gestione dei rifiuti tecnologici", ogni cittadino europeo ogni anno produce circa 20 kg di spazzatura elettrocnica, la cosiddetta “e-waste”. E tale quantitativo, nel giro di 5 anni, è destinato ad una crescita compresa tra il 16 e il 28%. Nel complesso, si tratta di milioni di tonnellate di materiale. Questa gigantesca collina di rottami tecnologici, niente affatto inerti, implica l'esistenza di un problema ambientale di primissimo rilievo, essendo composta, tra l'altro, da un insieme di metalli pesanti e sostanze pericolose per l'inquinamento di aria, acqua e suolo. Solo per citarne alcune, in questo tipo di rifiuti abbiamo la certezza di trovare piombo (mediamente 4 Kg in un tubo catodico), sali di bario (anch'essi presenti nei tubi catodici), mercurio (presente negli interruttori), cadmio (presente nei semiconduttori.  
   
   
NETAPP CONTINUA A GUIDARE L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI STORAGE ISCSI  
 
Milano, 17 Febbraio 2005 - Network Appliance, Inc. Continua a segnare importanti traguardi nella sua storia di innovazione nei sistemi storage iScsi. A differenza dei concorrenti che sono appena entrati nel mercato, Netapp ha guidato l’evoluzione in questo settore, mettendo a punto la sua offerta iScsi e collaborando attivamente con i propri partner per offrire soluzioni complete e soddisfare i clienti nella definizione dei propri ambienti produttivi. Secondo Rich Clifton, Vice President, San/isan Business Unit di Network Appliance “Netapp è il primo fornitore di sistemi storage ad aver offerto un supporto al protocollo iScsi ed essere quindi riconosciuto leader di mercato, in grado di assolvere le esigenze dei propri clienti. Il fatto che altre aziende accedano in questo mercato è una chiara conferma dei vantaggi dei sistemi iScsi, che garantiscono in primo luogo la possibilità di collegare in rete e condividere una maggior quantità di dati aziendali rispetto alle reti Ethernet esistenti. Il principale obiettivo di Netapp è fornire un valore aggiunto ai propri clienti, sia che si tratti di ambienti iScsi, Nas o San. Netapp rimane infatti l’unico fornitore capace di offrire una gamma di singoli sistemi storage unificati in grado di soddisfare tutte le tipologie di sistema ”. Di seguito i traguardi raggiunti da Netapp nel mercato iScsi che confermano la storia di Innovazione e Leadership segnata dall’azienda in questo settore: · Primo ad essere valutato conforme alle specifiche post-Ietf (2/02) · I sistemi Netapp sono stati rilasciati nella prima release iScsi di Microsoft Hcl/windows Catalog (10/03) · Primo sistema storage qualificato con Ibm Aix iScsi · Primo sistema storage qualificato con Hp/ux iScsi · Primo sistema storage qualificato con Linux iScsi (Suse) · Primo sistema storage qualificato con Novell Netware iScsi · Primo sistema storage qualificato con hardware iScsi Hbas e Toes (Open iScsi Program) · Primo sistema ad offrire un supporto per piattaforme eterogenee · Primo ad offrire capacità iScsi per sistemi storage primari e secondari · Primo con applicazioni di Integrated Data management (Exchange e Sql) · Primo ad offrire supporto iScsi con applicazione Enterprise Storage Management (Netapp Dfm) · Primo a supportare una infrastruttura Exchange di 25,000 postazioni mediante Ip San (Barry University) · Primo ad ottenere il logo Mpio per ambienti iScsi · Primo a raggiungere il traguardo dei 1000 systems di produzione  
   
   
FOUNDRY, CON LA NUOVA FAMIGLIA DI SWITCH "SUPERX" DA 10-GIGABIT ETHERNET, STABILISCE NUOVI STANDARD A LIVELLO DI PRESTAZIONI, DENSITA' E PREZZO  
 
Milano, 17 febbraio 2005 – Foundry Networks Inc. Fornitore di soluzioni complete e ad alte prestazioni di switching e routing end-to-end, ha ampliato la propria gamma di prodotti 10-Gigabit Ethernet (10-Gbe) per infrastrutture di rete con una nuova famiglia di switch, rafforzando ulteriormente la propria leadership e offrendo sul mercato la più variegata ed economica gamma di soluzioni end-to-end 10-Gigabit Ethernet. La nuova serie Superx di switch modulari e compatti Layer 2/3 offre la più alta densità Gigabit Ethernet (Gbe) e 10-Gbe per rack del mercato e throughput e forwarding wirespeed su tutte le porte, oltre ad un ingombro ridotto che consente l'installazione di un massimo di otto sistemi per ogni rack 7-foot. La serie "Superx" è stata progettata per consentire un'impareggiabile flessibilità di utilizzo, ottimizzare gli investimenti e le performance per i network convergenti di prossima generazione, grazie a caratteristiche funzionali di rimozione a caldo, aggiornamento sul campo dei moduli a Power over Ethernet standard (Poe) e a Ironware di Foundry, che garantisce affidabilità sicurezza. "Siamo favorevolmente colpiti dagli switch Superx perché offrono un aumento considerevole della disponibilità e della densità 10-Gigabit Ethernet con dimensioni adeguate che permettono un facile utilizzo, ad un prezzo mai visto prima sul mercato. Stiamo attualmente impiegando gli switch Superx per aggregare il traffico del nostro backbone 10-Gbe", ha commentato Richard Nelson, director of computing per l'Usc dell'Information Sciences Institute. La serie Superx vanta alte prestazioni, processori e matrici di switching basati hardware, avanzate funzioni Layer 2 e possibilità di aggiornamento a complete funzioni a Layer 3 per gli ambienti newtworking più esigenti, un'architettura non bloccante, ridonadanza e rimozione a caldo degli alimentatori Ac/dc, gestione dell'ampiezza di banda, completo monitoraggio del traffico e funzioni estese di sicurezza, provisioning e accounting. La serie 6Ru-high Superx supporta fino a 128 porte 10-Gbe wire-speed, 1632 porte 10/100/1000 Gbe wire-speed e 1536 porte 10/100/1000 Poe per rack. "Avevamo bisogno di implementare la capacità del nostro backbone per far fronte alla crescente domanda tra la nostra base di clienti e abbiamo scelto i dispositivi di Foundry, tra cui gli switch della serie Superx, perché nessuno degli altri competitor sarebbe stato in grado di fornirci queste soluzioni ad un prezzo comparabile", ha commentato Bevan Slattery, il managing director del più grande Internet Exchange australiano, realizzato da Pipe Networks. "Dopo aver installato gli switch di Foundry il nostro backbone sarà in grado di servire i clienti in modo più efficace e affidabile e potremo offrire anche nuovi servizi, quali Q-in-q e subrate". La serie Super X include tre distinti switch, studiati per applicazioni e ambienti di rete diversi: Fastiron Superx Edge e Wiring Closet Switch · Sistema di base con supporto Layer2 /base Layer 3, aggiornabile a funzioni complete Layer 3 · Supporto moduli a 24-port 10/100/1000 su rame e Poe, modulo a 24-port Gbe mini-Gbic, modulo 10Gbe a 2-port con fibre ottiche modulari Xfp e modulo per aggiornamento del sistema a Poe · Numerose ed avanzate funzioni di Qos e di alta affidabilità per le applicazioni voce · Accesso integrato wired e wireless Turboiron Super X 10-Gbe Aggregation e Core Switch · Migliore Prezzo 10-Gbe del mercato, inferiore a 2.500$ per porta · Migliore intensità 10-Gbe per rack del mercato, fino a 128 porte 10Gbe wire-speed · Sistema di base con supporto Layer2 /base Layer 3, aggiornabile a funzioni complete Layer 3 incluso Bgp · Pre-configurato con 16 porte 10 Gbe e fibre ottiche modulari Xfp · Performance wire-speed su tutte le porte Bigiron Superx Enterprise e Metro Layer 3 Backbone Switch · Sistema di base con supporto Layer 3 completo. · Supporto moduli a 24-port 10/100/1000 su rame e Poe, modulo a 24-port Gbe mini-Gbic, modulo 10Gbe a 2-port con fibre ottiche modulari Xfp e modulo per aggiornamento del sistema a Poe · Processore routing Layer 3 studiato appositamente per performance di alto livello · La più alta scalabilità Layer 3 del mercato, fino a un milione di routes e 200+ peers Bgp I sistemi Superx permettono una configurabilità più efficiente e precisa di quella offerta dalla maggior parte degli altri switch perché usa solo la metà dell'ampiezza disponibile per i moduli di I/o e 12 porte combo (di rame o fibra) sono integrate nel modulo di gestione per ottenere maggiore flessibilità e densità. La serie Superx si presenta insieme al set Ironware di Foundry, efficiente e compatta, e fornisce funzionalità avanzate Layer 2 e complete Layer 3, rafforzate carattersitche di affidabilità e disponibilità, il pacchetto per la sicurezza Ironshield di Foundry, la cui funzionalità è testata sul campo, e supporto per applicazioni convergenti quali Voip e multicasting. "Superx è, in poche parole, la serie di switch 10-Gbe più versatile ed accessibile sul mercato. L'abbiamo progettata perché diventasse un'architettura consistente per le infrastrutture Lan e Man ad alta performance, di imprese e metro service provider", ha commentato Bobby Johnson, presidente e Ceo di Foundry Networks. "Con la serie Superx stiamo ridefinendo lo switching Lan Layer 2/3, offrendo una combinazione unica di alte performance, densità, potenzialità e prezzi convenienti, riducendo contemporaneamente la complessità grazie alla massima scalabilità e flessibilità d'uso possibile". Prezzi e Disponibilità Gli switch Fastiron Superx e Turboiron Superx sono già disponibili. Gli switch Bigiron Superx saranno disponibili a partire da marzo 2005. Prodotto Prezzo di listino negli Usa Switch Fastiron Superx con modulo di gestione 14.985$ e 12 porte combo; Modulo 2 porte 10-Gigabit Ethernet 5.995$; Modulo 24 porte 1-Gigabit Ethernet 6.995$; Modulo 24 porte rame 10/100/1000 3.495$; Modulo 24 porte rame 10/100/1000 3.995$ Con 802.3af Poe; Switch Turboiron Superx con 16 porte 10-Gbe, 44.995$ modulo di gestione e 12 porte combo.