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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Febbraio 2005
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FINSIEL: STANCA, GIUDIZIO POSITIVO SU VENDITA E PROSPETTIVE  
 
Roma, 28 febbraio 2005 - Il ministro Lucio Stanca ha giudicato con favore la conclusione della vendita della Finsiel. “È un fatto positivo che, anche seguendo pienamente le logiche di mercato, la Finsiel sia rimasta di proprietà italiana in quanto è forse la più significativa presenza che il Paese ha nel settore informatico, così strategico per la nostra economia”, ha infatti detto il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. Stanca ha inoltre sottolineato che “è la prima volta che la Finsiel è l'attività ‘core' principale della nuova proprietà, mentre finora essa era stata collegata ad altri business, anche se più importanti e rilevanti per dimensione. E, quindi, questo fa ben sperare per il futuro dell'azienda”.  
   
   
LEXMARK INTERNATIONAL TERMINA L'ESERCIZIO 2004 CON UNA CRESCITA DELL'UTILE PER AZIONE PARI AL 28%  
 
Milano, 28 febbraio 2005 - Il 14% di crescita annua del fatturato hardware è il più alto dal 1998 Lexmark International Inc ha annunciato i risultati finanziari record del quarto trimestre e dell'intero esercizio 2004, conclusosi il 31 dicembre 2004. Il fatturato della quarta frazione è stato pari a 1,544 miliardi di dollari, con un incremento del 13% rispetto alla cifra di 1,370 miliardi di dollari dello scorso anno. Il fatturato prodotto dalla vendita di stampanti laser e inkjet è aumentato del 16% su base annua, mentre le vendite di consumabili per laser e inkjet sono cresciute del 13%. L'utile trimestrale per azione diluita è stato pari a 1,18 dollari, il 12% in più rispetto all'utile di 1,05 dollari della frazione conclusiva dell'esercizio precedente. "Siamo lieti di aver stabilito due nuovi record di fatturato e utile che superano le nostre aspettative per il quarto trimestre", ha dichiarato Paul J. Curlander, Chairman e Chief Executive Officer di Lexmark. "E' stato un trimestre estremamente positivo per Lexmark: abbiamo raggiunto una crescita a due cifre sia nell'hardware che nei consumabili. Cosa ancora più importante, abbiamo proseguito a investire con attenzione a favore dello sviluppo strategico e delle iniziative di marketing destinate a promuovere la crescita futura, registrando un incremento del 28% nell'utile per azione da un anno all'altro". Il margine di profitto lordo del trimestre è stato pari al 32,0% contro il 31,9% di un anno faI costi operativi sono ammontati a 297 milioni di dollari contro i 249 milioni dell'esercizio precedente. L'utile operativo ha fatto registrare la cifra record di 197 milioni di dollari contro i 188 milioni dell'anno precedente. La liquidità netta prodotta dall'attività ordinaria nel quarto trimestre è stata pari a 284 milioni di dollari, a fronte di immobilizzazioni per 79 milioni di dollari. Nella frazione in oggetto Lexmark ha riacquistato 1.620.000 azioni ordinarie proprie per complessivi 139 milioni di dollari. Il residuo ammontare del riacquisto autorizzato di azioni proprie è, al 31 dicembre 2004, pari a circa 901 milioni di dollari. Il fatturato dei 12 mesi terminati il 31 dicembre 2004 è stato pari a 5,314 miliardi di dollari, con un incremento del 12% rispetto ai 4,755 miliardi del 2003. Il margine di profitto lordo è stato del 33,7%, con un aumento di 1,2 punti rispetto all'anno precedente. L'utile operativo è stato pari a 732 milioni di dollari, contro i 594 milioni di un anno prima, per un incremento del 23%. Nel 2004 l'utile netto per azione su base diluita è aumentato del 28%, toccando i 4,38 dollari. La liquidità netta generata dall'attività ordinaria del 2004 è stata pari a 775 milioni di dollari, a fronte di immobilizzazioni per 198 milioni di dollari. Nel corso dell'anno la società ha riacquistato 3.220.000 azioni proprie, per un totale di 281 milioni di dollari. Nel primo trimestre del 2005 la società si attende una crescita del fatturato anno su anno compresa tra il 5% e il 9% e un utile per azione tra 0,95 e 1,05 dollari, contro i 0,91 dollari di utile per azione registrati nello stesso periodo di un anno fa. La società ritiene che la forza della propria linea di prodotti e il proprio modello di business orientato ai consumabili le permetteranno di conseguire un'ulteriore crescita, sebbene permangano incertezze a livello economico e la possibilità di un'aggressiva concorrenza sui prezzi.  
   
   
ESPRINET ANNUNCIA I RISULTATI DEFINITIVI DEL 2004 UTILE NETTO A 19,7 MILIONI DI EURO (+41%) DEBITI FINANZIARI A 30,8 MILIONI DI EURO (-61%) PROPOSTO UN DIVIDENDO UNITARIO DI 1,00 EURO PER AZIONE  
 
Nova Milanese, 28 febbraio 2005 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.a., il distributore di tecnologia quotato al techStart M di Borsa Italiana, si è riunito il 25 febbraio a Nova Milanese per approvare il progetto di bilancio annuale di esercizio e consolidato per il periodo chiuso al 31 dicembre 2004 il quale presenta significativi miglioramenti in tutte le principali grandezze economico-finanziarie. I principali risultati a livello di gruppo sono illustrati nel seguito: i ricavi consolidati sono stati pari a 1.508,72 milioni di euro, con una crescita del +14,7% sul 2003; il risultato operativo lordo (Ebitda) è aumentato a 51,43 milioni di euro, con un incremento di 13,27 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (+34,8%); il risultato operativo (Ebit) si è incrementato del 29,9% a 41,79 milioni di euro; il risultato della gestione ordinaria è salito del 38,1%, a 34,87 milioni di euro; il risultato ante imposte si è attestato a 34,81 milioni di euro, con una crescita del +33,7%; l’utile netto ha raggiunto 19,72 milioni di euro, con un incremento del 41,2% rispetto all’esercizio precedente; il cash flow generato dalla gestione ordinaria, pari alla somma di utile netto, ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, ammonta a 26,33 milioni di euro, pari ad una crescita del 33,0% rispetto allo stesso dato dell’esercizio 2003 (19,80 milioni di euro); Al 31 dicembre 2004 la posizione finanziaria del Gruppo presenta un indebitamento finanziario netto puntuale pari a 30,80 milioni di euro, a fronte dei 78,07 milioni di euro del 31 dicembre 2003 (-61%), grazie essenzialmente ai flussi di cash flow della gestione reddituale ed al minore impiego di capitale circolante nel corso dell’esercizio. Al 31 dicembre 2004 il patrimonio netto risultava pari a 70,29 milioni di euro, con un incremento di 18,29 milioni rispetto al 31 dicembre 2003. Il rapporto debt/equity calcolato a fine periodo mostra un notevole miglioramento scendendo a 0,4x da 1,5x calcolato al 31 dicembre del precedente esercizio. Proposta di dividendo Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.a. Proporrà all’Assemblea degli Az ionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 1,00 euro per ogni azione ordinaria1, corrispondente ad un pay -out ratio del 23%2 ed una crescita del 64% rispetto al dividendo distribuito nell’esercizio precedente (0,61 euro per azione). La data di stacco della cedola e di pagamento sono previste rispettivamente per il 2 maggio ed il 5 maggio 2005. Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di Esprinet, nel commentare i dati ha dichiarato: "Si chiude un esercizio che ci ha riservato grandi soddisfa zioni. Abbiamo conseguito tutti gli obiettivi reddituali di piano ed anzi abbiamo ottenuto una performance finanziaria anche superiore ale nostre aspettative. E’ per questo motivo che, pur confermando gli obiettivi di crescita organica già resi pubblici p er il prossimo biennio e ribadendo la nostra decisione di sfruttare ulteriori opportunità di crescita, sia in Italia che soprattutto in Europa, riteniamo di proporre un dividendo unitario di 1,00 euro, in sensibile aumento rispetto allo scorso esercizio (+64%).”. Il Consiglio di Amministrazione viene riconvocato in data 11 marzo 2005 al fine di deliberare l’ordine del giorno e la data in cui verrà tenuta la prossima Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio.  
   
   
DATALOGIC: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004 RICAVI CONSOLIDATI A 148,2 MILIONI DI EURO (+12,7%), MARGINE OPERATIVO LORDO A 27,7 MILIONI (+30%), UTILE NETTO A 11,3 MILIONI (7,2 NEL 2003)  
 
Calderara di Reno (Bo), 28 febbraio 2005 - Datalogic – società quotata presso il Techstar, attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre, Rfid (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza) e marcatura laser – ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2004 che registra i migliori risultati economico finanziari dalla sua nascita. Anche per effetto dei brillanti risultati ottenuti dalla società nel corso dell’esercizio 2004 il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 1,22 centesimi per azione (di cui: 22 centesimi a titolo ordinario con stacco cedola il 2 maggio 2005 e pagamento il 5 maggio 2005 e un euro di dividendo straordinario con stacco della cedola il 17 ottobre e pagamento il 20 ottobre 2005). Il dividendo relativo all’esercizio precedente era stato di 18 centesimi per azione. Il monte dividendi garantisce un tasso di rendimento (dividend yeld) del 6,7%. L’assemblea degli Azionisti sarà convocata per il 28 Aprile 2005. “E’ con grande soddisfazione che comunichiamo oggi un’importante remunerazione per nostri azionisti – ha affermato Roberto Tunioli, Amministratore Delegato di Datalogic – che è frutto di quel percorso di crescita profittevole che da anni rappresenta il comune denominatore delle strategie aziendali nonché valore di riferimento per tutto il management della società”. Nel corso del 2004, l’utile netto consolidato è passato da 7,2 a 11,3 milioni di euro, registrando un incremento del 57,2%, mentre i ricavi sono cresciuti del 12,7% attestandosi a 148,2 milioni di euro (131,5 milioni al 31 dicembre 2003). A questi brillanti risultati ha contribuito il buon andamento di tutte le principali linee di prodotto e l’acquisizione di Laservall Spa, società italiana specializzata nel settore della marcatura laser, integralmente consolidata a partire dal terzo trimestre. Al netto di Laservall - la cui acquisizione consente a Datalogic di integrare le proprie attività in un settore adiacente a quello tradizionale e caratterizzato da ottime prospettive di crescita già nel breve termine – il gruppo Datalogic avrebbe comunque registrato una crescita dei ricavi del 6% circa e dell’utile netto del 47,5%. Il Margine Operativo Lordo si è attestato nel 2004 a 27,7 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente sia in termini assoluti (con un incremento del 30% rispetto ai 21,3 milioni di euro del 2003) che come incidenza della redditività sui ricavi che è cresciuta di oltre due punti percentuali, passando dal 16,2 al 18,7%. In termini di aree geografiche, l’Europa (l’Italia compresa) è cresciuta di oltre il 13% rispetto all’anno precedente, mentre nell’area Resto del Mondo, la crescita è stata di circa il 30%, nonostante la società abbia scontato nel corso del 2004 l’impatto della svalutazione del Dollaro statunitense per circa 3 milioni di euro a livello di ricavi e 1,2 milioni a livello di utile netto. Al 31 dicembre 2004 la posizione finanziaria netta risulta positiva per 45,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla fine dell’anno precedente (39,5 milioni) nonostante il pagamento di dividendi per 2,1 milioni, l’acquisizione di Alien Tecnology (1 milione di euro) e l’acquisizione di Laservall (per la quale, 7,2 milioni di euro sono stati già pagati nel 2004). Nel 2004 la Capogruppo ha realizzato ricavi per 143,3 milioni di euro (95,8 nel 2003, +49,5%) mentre l’utile netto ha raggiunto i 10,7 milioni di euro (4,9 l’anno precedente). Anche nel corso del 2004 si è mantenuta elevata l’attenzione della società allo sviluppo di nuovi prodotti, alla loro industrializzazione e all’efficientamento dei principali processi industriali e gestionali. A questo proposito, nell’esercizio appena concluso gli investimenti in attività di Ricerca e Sviluppo sono stati pari a 10,9 milioni di euro (7,4% dei ricavi), è stato avviata la produzione nel nuovo stabilimento di Quinto di Treviso ed è stato lanciato un progetto di revisione della logistica distributiva.  
   
   
BELL MICROPRODUCTS COMUNICA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL’ANNO 2004 FATTURATO DEL QUARTO TRIMESTRE CRESCIUTO DEL 26% RAGGIUNGENDO IL RECORD DI 808 MILIONI DI DOLLARI CON UN UTILE PER AZIONE DI 0.20 DOLLARI  
 
Milano, 28 febbraio 2005 - Bell Microproducts Inc. Specializzate nella distribuzione di prodotti It, ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’anno fiscale concluso il 31 dicembre 2004. Il fatturato del quarto trimestre 2004 è stato record, raggiungendo gli 808 milioni di dollari, un incremento del 26% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente che ammontava a 640 milioni di dollari e un incremento dell’11% rispetto ai risultati del terzo trimestre 2004, attestati a 729 milioni di dollari. I ricavi netti per il trimestre concluso il 31 dicembre 2004 sono stati di 5.8 milioni di dollari, o 0.20 dollari per azione a fronte di 29.3 milioni di azioni diluite. Per lo stesso periodo dell’anno precedente i ricavi netti ammontavano a 2.4 milioni di dollari o 0.09 dollari per azione sul totale di 27.7 milioni di azioni diluite. Nel terzo trimestre 2004 la società aveva riportato ricavi per 2.8 milioni di dollari o 0.10 dollari per azione a fronte di 28.6 milioni di azioni diluite Il fatturato del 2004 ha raggiunto la cifra record di 2.83 miliardi di dollari, un incremento di oltre il 27% sul fatturato del 2003 che ammontava a 2.23 miliardi di dollari. I ricavi netti per l’anno concluso il 31 dicembre 2004 sono pari a 11.3 milioni di dollari, o 0.40 dollari per un totale di 28.4 milioni di azioni diluite. Per confronto, la perdita calcolata su base Gaap per l’anno 2003 è stata di 4.5 milioni di dollari, o 0.20 dollari per azione a fronte di 22.3 milioni di azioni ordinarie. “Siamo soddisfatti del record raggiunto relativo al quarto trimestre e all’anno 2004 unitamente a un significativo aumento della redditività - ha dichiarato W. Donald Bell, presidente e Ceo di Bell Microproducts - Il miglioramento in termini di fatturato è avvenuto in tutte le aree geografiche e per tutte le principali linee di prodotto, sia durante l’ultimo trimestre che nelll’intero anno. I margini lordi sono aumentati fino all’8% nel quarto trimestre, in crescita rispetto al 7.5% del quarto trimestre dell’anno precedente. I margini più alti e il controllo delle spese correnti hanno portato ad un significativo aumento dei margini operativi e della profittabilità generale, sia anno su anno che in sequenza. Nel quarto trimestre i nostri margini operativi sono stati dell’1.8%, in aumento rispetto all’1.2% dell’anno 2003 e all’1.3% del trimestre precedente. La profittabilità della società in nord America è forte e, in Europa, abbiamo conseguito miglioramenti significativi rispetto al 2003. Ciò è principalmente dovuto al buon operato del nostro team in tutte le business unit principali.” “ Il 2004 è stato un anno eccellente per la società. Il miglioramento della redditività è avvenuto grazie ad una forte crescita delle vendite, a margini lordi più alti, al controllo delle spese e a migliori profitti in Europa – ha aggiunto Don Bell - Proprio in quest’area i miglioramenti sono da attribuirsi a nuovi manager, alla gestione efficace, alla riduzione delle spese e all’acquisizione di Openpsl. Per il 2005 ci aspettiamo una crescita costante. E riteniamo di migliorare la nostra produttività e di guadagnare ulteriori quote di mercato.” “La nostra mission è quella di generare valore per gli azionisti, i clienti, i partner e i dipendenti affermando la nostra posizione di leader mondiale nella distribuzione di sistemi e soluzioni per lo storage. I risultati recenti, così come l’accelerazione della crescita e della redditività sono un chiaro segno dei progressi che stiamo facendo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi”  
   
   
NOVELL ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2005  
 
 Waltham, Mass, 28 febbraio 2005 – Novell, Inc. Annuncia i risultati finanziari del primo trimestre che si è concluso il 31 gennaio 2005. Nel primo trimestre, Novell ha registrato un fatturato pari a 290 milioni di dollari, rispetto ai 267 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto a disposizione degli azionisti nel primo trimestre 2005 è stato pari a 392 milioni di dollari o 0,90 dollari per azione diluita; rispetto all’utile netto per gli azionisti pari a 10 milioni di dollari, o 0,03 dollari per azione diluita nel primo trimestre 2004. Secondo i principi non-Gaap (principi generalmente accettati), l’utile netto rettificato del primo trimestre 2005 è stato pari a 10 milioni di dollari, o 0,03 dollari per azione diluita, valore che esclude un guadagno netto di 448 milioni di dollari relativo a un concordato precedentemente annunciato con Microsoft, l’effetto di spese di ristrutturazione pari a 6 milioni di dollari, 2 milioni di dollari derivanti dalla vendita di proprietà, riduzioni di investimento a lungo termine e relative variazioni per imposte sul reddito e destinazione degli utili ad azionisti privilegiati pari a 1 milione di dollari; rispetto all’utile netto rettificato disponibile agli azionisti nel primo trimestre 2004 - secondo i principi non-Gaap - pari a 11 milioni di dollari, o 0,03 dollari per azione che esclude l’effetto di riduzioni di investimento a lungo termine pari a 1 milione di dollari. Nel primo trimestre 2005, i tassi di cambio esteri hanno inciso in modo positivo sul fatturato totale di approssimativamente 10 milioni di dollari anno su anno. I tassi di cambio esteri hanno inciso favorevolmente sull’utile netto di 2 milioni di dollari anno su anno. Durante il primo trimestre 2005, Novell ha registrato un fatturato pari a 15 milioni di dollari relativi al business realizzato da Suse Linux; cifra che include 7 milioni di dollari di fatturato derivato dalla sottoscrizione di Suse Linux Enterprise Server (Sles). Le vendite per sottoscrizione di Suse Linux Enterprise Server (Sles) hanno raggiunto la cifra di 21.000 unità nel trimestre. “In questo trimestre, Novell è cresciuta costantemente grazie all’execution della propria strategia. Dobbiamo compiere ancora passi importanti, ma continuiamo a lavorare per posizionare l’azienda nei mercati in crescita ” dichiara Jack Messman, chairman, presidente e Ceo di Novell. “Il nostro solido bilancio sottolinea l’aumento della nostra flessibilità finanziaria che ci consentirà di intraprendere le prossime iniziative strategiche.” Secondo il bilancio, al 31 gennaio 2005 la liquidità e gli investimenti a breve termine sono stati pari a 1,7 miliardi di dollari, rispetto all’1,2 miliardi di dollari registrati al 31 ottobre 2004. Sono stati migliorati i termini medi di ritardo nel pagamento della fattura (Dso) che sono stati pari a 59 giorni alla termine del primo trimestre 2005, rispetto ai 60 giorni dello stesso trimestre dell’anno precedente. I proventi differiti sono risultati pari a 343 milioni di dollari alla fine del primo trimestre 2005, un aumento di 49 milioni di dollari o del 17 per cento anno su anno. La liquidità da operazioni è stata pari a 452 milioni di dollari nel primo trimestre 2005, un aumento di 31 milioni di dollari rispetto all’anno scorso, dovuto principalmente al pagamento del concordato pari a 448 milioni di dollari da parte di Microsoft.  
   
   
CONVEGNO: “INVESTIMENTI E RITORNI ECONOMICI DELL’INNOVAZIONE TELEMATICA SUL SISTEMA ITALIA: CENTRALITÀ O SUBALTERNITÀ DELLE PICCOLE IMPRESE ICT NELLA MODERNIZZAZIONE DEL PAESE?”  
 
Milano, 28 febbraio 2005  - Dopo i clamori suscitati dall’e-business a cavallo della fine dello scorso decennio e all’inizio di quello attuale, l’attenzione su come le tecnologie informatiche e di telecomunicazione possono supportare lo sviluppo delle imprese ed il miglioramento della vita dei consumatori si è attenuata. Nonostante ciò, il movimento di sviluppo tecnologico e di innovazione organizzativa ha continuato a svilupparsi in modo positivo creando valore ed efficienza. La prima fase del piano di e-government ha evidenziato che, in una situazione di regime, è possibile moltiplicare in termini di vantaggio per l’intero sistema dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione, il capitale investito in tecnologie telematiche. Il ruolo delle piccole e medie imprese Ict in questa fase è stato spesso fondamentale in termini di delivery poiché esse hanno saputo fornire competenze eccellenti ai progetti che sono stati realizzati. Purtroppo però questo ruolo non è mai stato riconosciuto e la visibilità è stata principalmente monopolizzata dai grandi gruppi fornitori di prodotti e servizi Ict, in maggioranza stranieri. Essi hanno spartito il mercato, relegando ad un ruolo di comprimario subordinato, la gran parte, almeno in termini numerici, delle imprese italiane di servizi Ict. In questi ultimi anni, in un periodo di mercato meno brillante, questa tendenza si è accentuata ed il tessuto imprenditoriale si sta impoverendo anche e soprattutto a causa di un sistema poco incline a premiare l’eccellenza, le qualità e le flessibilità, ma solo le doti “muscolari” di chi per dimensioni, relazioni e capacità finanziarie è in grado di imporre la propria posizione oligopolistica. E’ necessaria una inversione di tendenza. E’ necessario costruire un nuovo modello di relazioni che permetta alle capacità ed alle competenze latenti che oggi sono compresse da una serie di fattori limitanti di emergere e di poter esprimere appieno il loro potenziale. L’obiettivo del convegno è quello di individuare questi modelli e le relazioni che essi hanno con il tema più generale dell’innovazione, delle sinergie territoriali e degli impatti sociali ed economici legati all’adozione delle tecnologie emergenti. Di seguito gli interventi: 9.30 - 9.40 dott. Pietro Rosa Gastaldo Direttore Confesercenti di Milano “Welcome”; 9.40 - 10.00 dott. Mauro Toffetti Presidente Assonet-confesercenti di Milano “Relazione introduttiva”; 10.00 - 10.20 ing. Paolo Vigevano Capo della Segreteria Tecnica e Consigliere politico del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. Presidente Innovazione Italia Spa. “La società dell’informazione: un grande progetto per far crescere il paese. I risultati della prima fase e il lancio dei nuovi investimenti”. 10.20 - 10.40 ing. Alessandro Marini Consigliere Inn.tec Consorzio per l’Innovazione Tecnologica - Presidente Uniautomation S.p.a. “Innovazione, territorio, università e impresa: modelli operativi di collaborazione per innovare il paese”. 10.40 - 11.00 ing. Stefano Nocentini in attesa di conferma Responsabile Network Service Telecom Italia “Sviluppo del sistema Italia: il supporto dei nuovi servizi di telecomunicazione”. 11.00 - 11.15 Coffee break 11.15 - 11.30 dott. Giovanni Prignano Presidente Nazionale Assonet - Confesercenti “Le Pmi nel settore informatico e telematico”. 11.30 - 11.45 on. Francesco Tolotti Deputato Democratici di Sinistra e Membro Vi Commissione Finanze, 11.45 - 12.00 on. Gian Paolo Landi di Chiavenna Deputato Alleanza Nazionale e Membro Iii Commissione Affari Esteri, 12.00 - 12.15 on. Gianantonio Arnoldi Deputato Forza Italia e Membro Vi Commissione Finanze, 12.15 - 12.30 on. Massimo Polledri Deputato Lega Nord e Membro X Commissione Attività Produttive, 12.30 - 12.45 on. Renzo Lusetti Deputato La Margherita e Membro Xi Commissione Lavoro Pubblico e Privato, 12.45 - 13.00 dott. Mauro Bussoni Vice Segretario Nazionale Confesercenti Intervento conclusivo, Il convegno si svolgerà lunedì 28 febbraio 2005 dalle ore 9.00 presso il Palazzo delle Stelline di Corso Magenta, 61 a Milano  
   
   
ALBACOM: ACCORDO CON GETRONICS E MICROSOFT PER SVILUPPARE SOLUZIONI DEDICATE ALLE GRANDI AZIENDE  
 
Milano, 28 febbraio 2005 - Albacom, il primo e più grande operatore italiano specializzato nelle tlc dedicate alla Clientela Business, ha siglato con Getronics e con Microsoft due importanti accordi di collaborazione per lo sviluppo e la commercializzazione di “Soluzioni Integrate Globali”. Le partnership hanno l’obiettivo di migliorare e rendere più efficace l’offerta di soluzioni dedicate alle grandi organizzazioni e si focalizzano principalmente su tre Soluzioni: Soluzione di ‘Business Continuity e Disaster Recovery’: comprende l’attività di assessment e di impact analysis, basata su servizi Getronics; il progetto e la realizzazione di network e server consolidation, security, monitoring, performance evaluation e la gestione, con utilizzo della metodologia Getronics Drm; Soluzione di 'Full Outsourcing di Ms Exchange 2003': la soluzione è sviluppata su tecnologia e architettura definita con Microsoft e con servizi di migrazione e System Integration proposti insieme con Getronics; Soluzione di ‘Desktop Gestito’: sviluppata con strumenti e guidelines operative Microsoft e servizi proposti con Getronics, per la gestione in full outsourcing del parco desktop e apparati terminali del cliente  
   
   
INTELLISYNC STRINGE 20 NUOVI ACCORDI PER LA DISTRIBUZIONE DELL’OPERATIVITÀ MOBILE, IN PARTICOLARE CON ALLTEL, US CELLULAR, METROPCS, MIDWEST WIRELESS E TELSTRA  
 
Milano, 28 febbraio 2005 - Intellisync Corporation ha annunciato la conclusione di un accordo per l’acquisizione di Tourmaline Networks, Inc., una società a capitale privato specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti per l’email mobile basati sulla soluzione Brew di Qualcomm. Tourmaline Networks, il più grande fornitore di prodotti Brew email per gli operatori mobili di tutto il mondo, diventerà una società totalmente controllata da Intellisync. L’acquisizione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, è finalizzata ad un incremento degli utili e sarà conclusa entro 30 giorni. I termini dell’accordo non sono stati resi noti. “L’email mobile è alla portata di tutti e i prodotti Tourmaline, supportati dalla nostra Intellisync Mobile Suite, permetteranno a noi e ai nostri partner di raggiungere il più vasto numero di utenti e di telefoni cellulari,” ha dichiarato Woodson (Woody) Hobbs, Ceo di Intellysinc. “Tourmaline si avvale di un’efficiente struttura di commercializzazione e marketing delle applicazioni email per il mercato wireless globale. Il successo di tale modello è stato confermato dalla rapida adozione dei prodotti Tourmaline da parte degli operatori e utenti di tutto il mondo.” Fondata nel 2000 e situata a Solana Beach in California, Tourmaline Networks sviluppa e commercializza prodotti per l’email wireless che soddisfano tutte le esigenze dell’utenza mobile professionale e privata. I prodotti Tourmaline supportano l’email Pop, Html, Imap, Microsoft Exchange e Lotus Domino su oltre 50 dispositivi mobili, e sono disponibili in lingua inglese, spagnolo e cinese. Tourmaline ha avviato accordi di distribuzione a livello mondiale con più di 20 operatori mobili. Oltre a Verizon Wireless, tra gli operatori degli Stati Uniti figurano Alltel, Cellular South, Codetel, Cricket, Iusacell, Metropcs, Midwest Wireless, Us Cellular e Western Wireless. Al di fuori degli Stati Uniti, i prodotti Tourmaline sono offerti da Bellsouth Colombia, Bellsouth Ecuador, Bellsouth Guatemala, Bellsouth Panama, Hutchinson Cat, nTelos, Telecommunications Movilnet, Telefonica Peru e Telstra. Tourmaline fornisce inoltre prodotti email anche ai piu’ importanti Isp. Molti dei prodotti Tourmaline utilizzano la soluzione Brew di Qualcomm, che fornisce servizi di connessione rivolti a operatori mobili, sviluppatori di applicazioni e consumatori. Intellisync, leader nella fornitura di soluzioni mobili per gli operatori e per le imprese, utilizzerà le risorse e i rapporti con i clienti esistenti sviluppando così le attività già avviate da Tourmaline. “Intellisync sta già offrendo una vasta gamma di prodotti sul quale contano gli operatori mobili di tutto il mondo,” ha affermato Korak Mitra, senior vice president of worldwide carrier operations di Intellisync. “Questa acquisizione rappresenta una ulteriore fase di crescita del nostro business e conferma la nostra strategia volta al potenziamento degli operatori mobili.”  
   
   
SYBASE ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ GENERALE DI ASE ON LINUX PER SISTEMI BASATI SU IBM ESERVER OPENPOWER  
 
 Milano, 28 febbraio 2005 - Sybase, ha annunciato la disponibilità generale dell'Rdbms (Relational Database Management System) Sybase Adaptive Server Enterprise (Ase) for Linux su sistemi eServer Openpower di Ibm, con servizi di supporto e consulenza completi di Sybase e Ibm per applicazioni mission-critical. Sybase Ase per sistemi eServer Openpower di Ibm offre il Tco (Total Cost of Ownership) più basso rispetto a qualsiasi altro database aziendale per Linux. Sybase e Ibm si occuperanno congiuntamente del coordinamento delle responsabilità di vendita, marketing e servizi a livello mondiale per la piattaforma Linux, focalizzando l'offerta su soluzioni che soddisfino le particolari esigenze del settore dei servizi finanziari. Riconosciuto da The Standish Group per la leadership in materia di Tco nel campo dei database Linux, Sybase Ase è stato il primo Rdbms ad essere portato su So Linux e ha ottenuto numerosi riconoscimenti di prestigio, tra cui il Reader’s Choice Award della rivista Linuxworld come "Best Linux Database". "Siamo estremamente interessati alla relazione sviluppata tra Sybase e Ibm a favore dei potenziali clienti Linux", ha dichiarato Brandon Harris, direttore soluzioni Ibm di Logicalis. "Sebbene sia un mercato aperto, l'ambiente Linux guarda con interesse a un concreto impegno da parte di vendor tradizionali. L'annuncio di Sybase Ase su Openpower offre ai clienti Linux una soluzione stabile, affidabile e collaudata realizzata da due fornitori di soluzioni It attivi sul mercato da molti anni. Oltre a potenziare e supportare la natura aperta di Linux, l'iniziativa di questi due noti vendor ne rafforza la credibilità". Migrazione al sistema Linux e supporto Sybase Professional Services e Ibm Global Services offrono Linux Migration Service per fornire prevedibilità e valore alle iniziative di migrazione a Linux. Il servizio è curato da risorse esperte in migrazioni e comprende processi dettagliati per ogni fase della migrazione, unitamente a un toolkit di accelerazione che rende più veloce l'intera operazione. Il servizio copre la migrazione di applicazioni e database da Unix o Microsoft Windows Nt a Sybase Ase for Linux. Inoltre, Sybase offre servizi gestiti 24x7 per la supervisione continua dell'ambiente durante il passaggio in produzione. I servizi gestiti di Sybase consolidano l'alto valore e il basso Tco offerti dalla soluzione. Sybase e Ibm offrono inoltre opzioni di assistenza clienti complete per Sybase Ase for Linux su Openpower con capacità di risposta rapida 24 x 7 per gli ambienti mission-critical. "Dall'introduzione del suo primo database aziendale su Linux nel 1999, Sybase è diventata di fatto lo standard di mercato in tema di prestazioni e Tco, incorporando tecnologia mission-critical, team di supporto e servizi che mancano in altri prodotti", ha detto il Dr. Raj Nathan, vicepresidente Information Technology Solutions Group di Sybase. "Il fatto di avere portato il database Ase for Linux di Sybase su server Openpower di Ibm e l'offerta di servizi e supporto mission-critical complementari, ci consente di offrire ai clienti una combinazione perfetta di sicurezza e prestazioni di livello superiore per le applicazioni più impegnative". "L'estensione del supporto di Sybase alla linea di prodotti Openpower contribuirà a fornire ai comuni clienti una piattaforma ad alte prestazioni, sicura ed economica per creare applicazioni aziendali mission-critical", ha commentato Brian Connors, vicepresidente Linux su Power di Ibm. "La funzionalità di Sybase migliorerà inoltre il valore intrinseco di Openpower per i clienti del settore dei servizi finanziari, un'area di crescita importante per i sistemi Openpower". Sybase e Ibm vantano un impegno di lunga data verso la comunità Linux, come è dimostrato dal crescente numero di prodotti e dal set completo di servizi di consulenza e migrazione per Linux che offrono. Sybase e Logicalis, partner di Ibm, commercializzeranno Sybase Ase for Linux su server Openpower come soluzione competitiva. Sybase Ase for Linux su Openpower è inoltre ideale per gli ambienti ad alta densità di transazioni, quali i servizi finanziari, per la sua capacità di offrire un livello di prestazioni, sicurezza, affidabilità elevato e high availability. "Robert Francis Group considera la partnership tra Sybase e Ibm per la piattaforma Linux Openpower una decisiva convalida di Linux come piattaforma database mission-critical, in particolare per le soluzioni a carattere finanziario", ha dichiarato Evan Bauer, analista presso Robert Francis Group. "La disponibilità di Sybase Ase per la piattaforma Openpower di Ibm, unitamente ai servizi e al supporto di Sybase e Ibm, rendono questo prodotto un'opzione interessante per le organizzazioni It che basano le loro decisioni in tema di infrastruttura su nuove valutazioni del rapporto prezzo/prestazioni, supportati da una piattaforma aperta di alta qualità". "Mentre il Microsoft Nt Server si avvicina alla conclusione del suo ciclo di vita, Sybase e Ibm si rivolgono attivamente a quei clienti che desiderano migrare da una soluzione Microsoft offrendo un percorso di aggiornamento logico a Linux", ha detto David Jacobson, direttore marketing dell'Information Technology Solutions Group di Sybase. "Con la migrazione da Microsoft ad Ase for Linux su Ibm Openpower, le aziende otterranno il Tco più basso e potranno cogliere i vantaggi offerti da una maggiore sicurezza e dal più alto livello prestazionale rispetto a qualsiasi prodotto basato su Linux".  
   
   
PROSEGUE L'IMPEGNO DI AMD NEL SEGMENTO MULTI-CORE CON LA DIMOSTRAZIONE DEL PROCESSORE DUAL-CORE AMD ATHLON 64  
 
Milano, 28 febbraio 2005 - Dopo aver ottenuto commenti entusiasti a seguito della dimostrazione di server e workstation multi-core, tenutesi la scorsa settimana al Linuxworld, Amd (Nyse: Amd) effettua una dimostrazione tecnologica del processore dual-core Amd Athlon 64 realizzato con tecnologia di processo a 90 nanometri. La dimostrazione si è tenuta presso la sede di Amd a Sunnyvale. Amd ha così presentato pubblicamente un ampio portafoglio di prodotti con tecnologia Amd64 multi-core dedicata a sistemi server, workstation e client. L'evoluzione del settore verso la tecnologia multi-core sarà contraddistinta dalla leadership di Amd , e dal suo costante impegno nel produrre soluzioni innovative che rispondano alle reali esigenze degli utenti. I futuri sistemi dotati di processori dual-core Amd Athlon 64 offriranno ad aziende e consumatori compatibilità, produttività e performance proponendo un semplice percorso di migrazione dalle piattaforme attuali a quelle dual-core. Grazie all'innovativo design dei futuri processori Amd Athlon 64 dual-core, i Pc basati su tali processori offriranno elevate prestazioni senza comprometterne l'efficienza termica. La tecnologia Amd64 dual-core fornirà ai clienti un nuovo grado di capacità multitasking ed eccezionali performance multimediali. Gli utenti potranno, per esempio, masterizzare Cd o Dvd e, nello stesso tempo, decomprimere archivi di file e codificare video ad alta risoluzione, pur mantendendo operativi pesanti software di sicurezza. "La leadership di Amd nella tecnologia dual-core segue il successo registrato nel calcolo a 64 bit: entrambe queste innovazioni dimostrano il nostro impegno per risolvere i problemi dei clienti e offrire tecnologie rivoluzionarie", ha dichiarato Marty Seyer, Corporate Vice President e General Manager della Microprocessor Business Unit del Computation Products Group di Amd. "La tecnologia client Amd64 dual-core offrirà un approccio customer-centric agli utenti finali e alle aziende, con sistemi che generano decisamente meno calore e offrono un percorso di aggiornamento semplice e lineare dalle soluzioni single-core". Dal momento che Amd produce i processori Amd64 dual-core utilizzando processi di fabbricazione preesistenti, le Cpu dual-core possono essere installate nei socket attuali senza modificare i circuiti di alimentazione. Inoltre, la compatibilità di Amd elimina l'esigenza di costose riprogettazioni delle piattaforme - con la conseguenza di offrire una transizione verso la tecnologia dual-core ben più conveniente dal punto di vista economico. I processori standard dual-core di Amd rappresentano un'estensione naturale della tecnologia Amd64 con Direct Connect Architecture, un sistema innovativo che collega più processori, il controller di memoria e il sottosistema di I/o direttamente alla Cpu, aiutando a eliminare i colli di bottiglia tipici dei front-side bus. Milano, 28 febbraio 2005 - Amd ha progettato la propria tecnologia dual-core per massimizzare i vantaggi prestazionali a disposizione degli utenti che richiedono capacità multitasking elevate e applicazioni multimediali superiori. Pur introducendo processori client Amd64 multi-core, Amd continuerà a far evolvere i processori Amd Athlon 64 e Amd Athlon 64 Fx single-core. Il modello Amd Athlon 64 Fx-55 rimane tuttora il miglior processore al mondo per gli appassionati e gli amanti dei videogiochi, ed offre le migliori prestazioni nel segmento dei processori core. "La tecnologia dual-core sarà un avera e propria rivoluzione sia per le aziende che per gli utenti finali", ha commentato Kevin Krewell, caporedattore di Microprocessor Report, In-stat. "Il multi-core è la nuova frontiera nel design dei microprocessori, e Amd è chiaramente nella posizione di leadership". Ad oggi Amd è l'unica azienda ad aver pubblicamente dimostrato una soluzione server x86 dual-core. Amd ha iniziato le consegne di processori Amd Opteron dual-core ai propri partner nel mese di gennaio e prevede di presentare verso metà anno una linea di processori dual-core per server e workstation da 1 a 8 socket basati sull'attuale socket da 940 pin. Amd intende rilasciare sul mercato il processore Amd64 dual-core di fascia client basato sul socket da 939 pin nella seconda metà del 2005.  
   
   
"COME AFFRONTARE LE SFIDE POSTE DAL TRATTAMENTO DEI SEGNALI" NATIONAL SEMICONDUCTOR PRESENTA UN SEMINARIO ANALOGICO CHE PUNTERÀ L’ATTENZIONE SU STRUMENTI, TECNICHE E PRODOTTI UTILI A RIDURRE IL TIME-TO-MARKET  
 
Rozzano, 28 Febbraio 2005 – I maggiori esperti di tecnologia di National Semiconductor Corporation condivideranno le conoscenze relative alle tecniche analogiche e agli strumenti di sviluppo in un tour di 18 seminari che coprono l’area Europea e Israele, a cui si aggiungeranno altri seminari che si terranno in numerose sedi a livello mondiale. ‘Come affrontare le sfide poste dal Trattamento dei Segnali’ è anche il tema della serie di Seminari ospitati nell’Analog University di National Semiconductor. Il seminario intensivo della durata di un giorno si terrà tra il 4 Aprile e il 28 Aprile 2005 in Europa e proseguirà fino alla fine di Maggio nelle Americhe. Successivamente il seminario sarà tenuto in varie località del Giappone e dell’area Asia-pacifico. La lista completa delle località e delle date è disponibile sul sito web di National all’indirizzo www.National.com/analogseminars  Nato per incontrare le necessità degli ingegneri che si occupano di progettazione, il seminario fornisce ai progettisti gli strumenti più aggiornati, le tecniche, e i prodotti necessari per creare accurate soluzioni di trattamento dei segnali caratterizzate da elevate prestazioni ed alta velocità. Le varie sessioni sono focalizzate sulla progettazione di sistemi ad alte prestazioni destinati al condizionamento di segnali, sulla conversione e sulle soluzioni di trasferimento seriale dei dati. Durante ogni sessione, gli esperti di National illustreranno gli aspetti salienti della teoria e delle applicazioni dell’elettronica analogica, analizzeranno nuove topologie e forniranno indicazioni circa le migliori metodologie da adottare per la progettazione e la ricerca guasti. “Siamo compiaciuti di avere l’opportunità di poter dividere con un pubblico così grande l’esperienza accumulata nelle soluzioni di trattamento dei segnali dagli esperti di National,” afferma Suneil Parulekar, vice presidente senior di National Semiconductor e general manager del Gruppo Prodotti Analogici. “I seminari sono condotti dagli esperti di National e offrono ai partecipanti le ultime informazioni e gli strumenti che possono utilizzare nello sviluppo di prodotti ad alte prestazioni,” Gli argomenti trattati comprendono: Selezione dell’amplificatore operazionale, del sistema di conversione e di trasferimento seriale dei dati per una specifica applicazione; Progettazione di ricevitori per sensori di elevata precisione; Come differenziare il vostro sistema utilizzando soluzioni audio di elevata qualità; Massimizzare l’integrità dei segnali grazie all’impiego di efficienti pratiche di progettazione di sistemi che utilizzano la conversione analogico-digitale; Progettare in modo da minimizzare il rumore e le interferenze elettromagnetiche (Emi) per migliorare le prestazioni de sistema; Soluzioni affidabili per il trasferimento di dati seriale proposte da National, sfruttando la tecnologia Low-voltage Differential Signaling (Lvds); Pratici esempi applicativi che includono i filtri attivi, e che utilizzano l’ambiente di progettazione vincitore di numerosi premi Webench. Fin dal 1984 National ha tenuto questi seminari tecnici altamente pratici che contengono un mix di concetti di progettazione analogica, teoria sui principi di base, e pratici esempi applicativi. Per motivi organizzativi è richiesta la pre-registrazione. E’ possibile trovare una lista delle date e delle località in cui i seminari saranno tenuti, ed effettuare la registrazione all’indirizzo www.National.com/analogseminars  Le persone che non hanno la possibilità di partecipare ad una delle sessioni in elenco, potanno accedere all’Analog University di National, che comprende una biblioteca di seminari online, disponibile all’indirizzo www.National.com/analogu  Date dei seminari per l’Europa e Israele 4 Aprile Monaco, Germania; 5 Aprile Stoccarda, Germania; 6 Aprile Francoforte, Germania; 7 Aprile Brussels, Belgio; 8 Aprile Barcellona, Spagna; 11 Aprile Milano, Italia; 12 Aprile Swindon, Inghilterra; 13 Aprile Wigan, Inghilterra; 14 Aprile Stoccolma, Svezia; 15 Aprile Helsinki, Finlandia; 19 Aprile Tel Aviv, Israele; 20 Aprile Istanbul, Turchia; 21 Aprile Madrid, Spagna; 22 Aprile Parigi, Francia; 25 Aprile Dortmund, Germania; 26 Aprile Vienna, Austria; 27 Aprile Zurigo, Svizzera; 28 Aprile Lund, Svezia. L’analog University di National Dal Marzo 2003, quando è stata inizialmente aperta, l’Analog University ha stabilito una forte presenza su Internet, con più di 100000 visitatori per anno. Tutte le classi online dell’Analog University sono caratterizzate da esperienze di apprendimento interattivo multimediale basato sulle più aggiornate tecniche di progettazione che impiegano i prodotti analogici di National. Ciascun modulo di classe è costruito su un piano di lezioni messo a punto da uno dei 16 ingegneri esperti di National che formano il nucleo della facoltà universitaria. La maggior parte delle lezione si apre con un seminario multimediale della durata di un’ora. Gli studenti possono accedere a nuovi seminari dal vivo o scegliere tra gli oltre 50 disponibili nell’archivio presentati da ingegneri membri di facoltà dell’Analog University. Http://analogu.national.com  
   
   
COMPUTER ASSOCIATES ESTENDE LA PROPRIA LEADERSHIP NEL MERCATO DELL'IDENTITY & ACCESS MANAGEMENT  
 
Basiglio, 28 febbbraio 2005 - Computer Associates rafforza la propria leadership nel mercato mondiale dell'Identity & Access Management (Iam) presentando la nuova release - r8 - della suite eTrust Identity and Access Management, un insieme completo di soluzioni modulari per la gestione delle identità e degli accessi. Etrust Iam r8 Suite consente ai clienti di gestire in modo automatico, semplice ed efficiente il profilo degli utenti dei sistemi informatici aziendali e il loro accesso alle risorse It. La gestione delle identità e degli accessi assume un'importanza sempre maggiore perché i reparti It si trovano a dover far fronte ad un numero sempre più elevato e variegato di utenti - fra i quali dipendenti, consulenti esterni, partner e clienti - che devono accedere ad una quantità sempre maggiore ed eterogenea di risorse: database e applicazioni 'legacy' o distribuite, web services, siti web su intranet/extranet e così via. Il valore di queste risorse per il business, associato all'incombere delle minacce alla sicurezza It e alle pressioni normative, rendono imperativa un'esecuzione precisa e impeccabile delle principali attività gestione delle identità e degli accessi da parte dei Sistemi Informativi. Etrust Iam Suite r8 si rivela estremamente efficace nel far fronte a questa sfida poiché applica una serie di policy e workflow automatizzati a tutti gli aspetti dell'Identity Management & Access Control. Questo fa di Ca il primo fornitore di soluzioni per la sicurezza in grado di offrire una simile integrazione, rapida e immediata, per una pluralità di componenti software di gestione delle identità e degli accessi. "A causa della complessità incontrata nell'integrazione delle soluzioni di identity and access management, Gartner ha riscontrato un significativo aumento d'interesse delle imprese nei confronti delle suite di prodotti concessi in licenza e supportati da un unico vendor rispetto alle soluzioni monofunzionali (single-point solutions)," ha dichiarato Ray Wagner, direttore della ricerca presso Gartner. I quattro moduli della eTrust Iam Suite r8 condividono gli stessi componenti dell'infrastruttura, utilizzano una stessa interfaccia utente e prevedono controlli e report unificati. I moduli comprendono: eTrust Admin r8.1 per il provisioning/de-provisioning delle identità e la gestione delle password in base al ruolo eTrust Access Control r8 per l'applicazione dei privilegi d'accesso "role-based" in piattaforme operative eterogenee eTrust Single Sign-on r8 per semplificare l'amministrazione delle password eTrust Directory r8 per la gestione delle identità e delle risorse. "Mano mano che cresce la schiera degli utenti che devono accedere ad una gamma sempre più ampia di risorse elaborative, diventa sempre più difficile per il dipartimento It mantenere uno stretto controllo sull'accesso alle risorse senza tuttavia divenire un collo di bottiglia," ha dichiarato Rizwan Ahmed, Cio del "Department of Natural Resources & Office of Group Benefits" dello Stato della Louisiana. "Per ovviare a questo problema è necessaria l'integrazione dei componenti software per la gestione delle identità e degli accessi. L'annuncio della nuova suite e dei progetti futuri di Ca ci fa ben sperare. Con una suite di identity and access management ben integrata, traguardi come l'efficienza operativa, la riduzione dei costi e la conformità agli obblighi di legge diventano una realtà." Oltre a proteggere le risorse informatiche aziendali dagli accessi non autorizzati e a contenere i costi di amministrazione delle identità e degli accessi, eTrust Iam Suite r8 consente ai reparti It di rispondere più rapidamente alle richieste di autorizzazione facendo in modo che i processi Iam non rallentino le attività aziendali. Ecco alcune delle novità contenute in eTrust Iam Suite r8: workflow avanzato (eTrust Admin r8.1) che consente di incorporare gli attuali meccanismi amministrativi in nuovi processi automatizzati di provisioning basati su template creazione automatizzata di policy ottimizzate (eTrust Access Control r8), incluse policy predefinite per le applicazioni più comuni funzioni di session management (eTrust Single Sign-on r8) che permettono la condivisione delle stazioni di lavoro da parte di diversi dipendenti funzionalità potenziate di “virtual directory” (eTrust Directory r8) che instradano le richieste Ldap verso svariate directory sottostanti e offrono un'unica vista sulle identità degli utenti indipendentemente dall’ubicazione dei rispettivi dati d'identificazione. "Una gestione frammentaria ed inefficace delle identità e degli accessi espone le aziende a rischi inaccettabili, creando inefficienze operative che nessuna organizzazione It può permettersi," ha dichiarato Bilhar Mann, Vice President di eTrust Identity and Access Management in Ca. "eTrust Iam Suite r8 di Ca rappresenta la risposta a questo problema in quanto offre una soluzione coesiva e concettualmente intuitiva per una gestione intelligente di tutta la gamma di attività e processi correlati all'identity and access management - persino negli ambienti aziendali più complessi ed eterogenei."  
   
   
ALTIRIS SIGLA UN ACCORDO CON IBM E ESTENDE LE FUNZIONALITÀ DI GESTIONE DEI SERVER CON LA NUOVA SOLUZIONE INTEGRATA PER I SERVER IBM ESERVER XSERIES E BLADECENTER  
 
Milano, 28 Febbraio 2005 – Altiris, Inc. Protagonista nel settore delle soluzioni integrate di It lifecycle management, ha siglato un accordo con Ibm grazie al quale Ibm commercializzerà Altiris Deployment Solution for Server. Ibm includerà Altiris Deployment Solution per Server come parte della propria soluzione Ibm Serverguide Scripting Toolkit per aiutare i clienti ad automatizzare e standardizzare l’implementazione complessa dei server per i sistemi di Ibm xSeries e Bladecenter che utilizzano i sistemi operativi Linux e Windows. Sulla base di una ricerca condotta da Idc, il 2004 conferma il successo del settore dei server 86x nel quale Ibm ha registrato un tasso di crescita superiore a quello globale della sua categoria e ha primeggiato sugli altri vendor con una crescita anno su anno, per unità vendute, del 26%. Secondo Idc, Ibm detiene il mercato mondiale dei server con una quota di fatturato pari al 31,7% e continua a mantenere la posizione di numero uno nel mercato dei server blade, con una quota percentuale del 44,2%. Ibm ha integrato il proprio Serverguide Scripting Toolkit con Altiris Deployment Solution for Server per fornire script personalizzati dei sistemi Ibm xSeries e Bladecenter direttamente dalla console di gestione di Altiris. I professionisti It che utilizzano Altiris Deployment Solution per Server saranno in grado di standardizzare i processi per creare configurazioni server più sicure, affidabili e conformi e per ridurre i tempi e i costi legati al provisioning dei server. Inoltre, Altiris consente l’implementazione remota dei server per aiutare i responsabili It a diminuire tempi morti e spostamenti onerosi, ottenendo così un ambiente on-demand. Rob Sauerwalt, Global Brand Manager per eServer xSeries e Bladecenter di Ibm ha dichiarato, “Dal momento che la crescita delle piattaforme Ibm xSeries e Bladecenter è costante, la collaborazione con aziende per la gestione dei sistemi come Altiris offre ai clienti di Ibm numerose alternative per automatizzare l’implementazione. Grazie all’integrazione di Altiris Deployment Solution for Server e Serverguide Scripting Toolkit di Ibm, i nostri clienti possono ridurre i tempi di implementazione dei server e ottenere risultati velocemente”. La combinazione di Altiris Deployment Solution for Server e Serverguide Scripting Toolkit di Ibm fornisce ai clienti una singola soluzione integrata semplice da utilizzare per la gestione delle immagini che offre numerose funzionalità tra cui: Supporto hardware multi-vendor attraverso una singola console integrata basata su Web ; Modelli di script per l’implementazione Windows e Linux ; Visualizzazione fisica dei blade per rack, armadi e blade ; Configurazioni dopo la fase di implementazione e funzionalità per la gestione dei server attivi ; Supporto Pxe e Altiris Bootworks per la gestione remota di tutti gli ambienti ; Utilità specifiche per la configurazione di hardware per Raid e Fibre Channel ; Gestione dell’occupazione dell’ampiezza di rete e immagini multicasting per una gestione efficiente. Rob Wellman, Vice President of Strategic Alliance Sales di Altiris, ha affermato, “I server di Ibm xSeries e Bladecenter supportano e rafforzano la posizione di Altiris quale leader nell’implementazione di server automatizzati. Questa nuova integrazione con i server Ibm eServer xSeries e Bladecenter estende ulteriormente le nostre funzionalità per la gestione da un’unica console, riducendo i costi di manutenzione di differenti tool per diverse piattaforme hardware e software. Altiris offre realmente una singola risorsa per gestire molteplici piattaforme server hardware che girano su Windows e Linux”. Altiris Deployment Solution for Server ha ottenuto la certificazione Ibm Serverproven che attesta l’effettiva installazione presso un cliente e il funzionamento di un prodotto con i sistemi Ibm eServer. Il programma Serverproven garantisce ai clienti che un qualsiasi prodotto per Ibm eServer sia stato realmente testato.  
   
   
NATIONAL SEMICONDUCTOR PRESENTA LA NUOVA FAMIGLIA DI REGOLATORI BUCK A BASSA TENSIONE SIMPLE SYNCHRONOUS  
 
Norimberga, 28 Febbraio 2005 - National Semiconductor Corporation presenta  l’Lm2852, il primo membro di Simple Synchronous, la sua nuova famiglia di regolatori Buck ad alta efficienza. Questo regolatore switching a bassa tensione e di elevate prestazioni è altamente integrato allo scopo di ridurre il numero dei componenti esterni, e questo lo rende particolarmente adatto per l’alimentazione di modem via cavo e xDsl, di digital signal processor, di field programmable gate array, e nei set-top box. Durante Embedded World 2005 potrete assistere ad una dimostrazione del prodotto presso lo stand Spoerle/sasco # 12-110. La famiglia Simple Synchronous ha come punto di partenza l’ampia gamma di convertitori di impiego generale Simple Switcher di National, che rappresentano la nave ammiraglia della famiglia dei prodotti per power management di National. National espanderà questa famiglia durante il 2005 con altri regolatori Simple Synchronous caratterizzati dalla stessa gamma di tensioni di ingresso e di uscita, e con correnti di uscita comprese tra 1A e 3A. “Questi regolatori switching sincroni ad alta integrazione riuniscono l’alta efficienza, il funzionamento a bassa tensione e un basso numero di componenti esterni che consentono di semplificare il progetto,” afferma Paul Greenland, direttore del marketing di prodotto del gruppo Power Management di National Semiconductor. “I nuovi prodotti Simple Synchronous di National sono veloci e facili da usare come quelli della famiglia Simple Switcher, e tutti i componenti esterni sono completamente specificati da Webench, lo strumento di progettazione online di National.” L’lm2852 è un regolatore step-down sincrono che opera a frequenza elevata in grado di fornire una corrente di 2A al carico con eccellenti regolazioni ai transitori di linea de di carico. L’lm2852 accetta una tensione di ingresso compresa tra 2,7V e 5,5V ed eroga una tensione di uscita che può essere programmata durante il processo di fabbricazione ad un valore compreso tra 0,8V e 3,3V in incrementi di 100mV. L’lm2852 è disponibile con due frequenze di switching di 500kHz e 1,5Mhz. Il soft-start e la funzione di enable permettono di realizzare l’attivazione in sequenza e ridurre la corrente di in-rush. La compensazione è interna allo scopo di semplificare il progetto e minimizzare il numero dei componenti. L’lm2852 è disponibile per la simulazione su Webench di National, lo strumento di progettazione online che si trova all’indirizzo  http://www.National.com/cgi-bin/webenchtemplate?base_pn=lm2852. L’lm2852   è disponibile in un contenitore Tssop-14 termicamente migliorato per offrire una maggiore affidabilità ed efficienza.  
   
   
NETGEAR ANNUNCIA IL GATEWAY DG834GT, IL PRIMO MODEM ROUTER ADSL WIRELESS A 108 MBPS SUL MERCATO  
 
Milano, 28 febbraio 2005 - Netgear , fornitore a livello mondiale di prodotti di networking tecnologicamente avanzati, annuncia la nascita Dg834gt: il primo modem router Adsl wireless multifunzione disponibile sul mercato dotato di un access point wireless Super G a 108 Mbit/sec, che integra le tecnologie più recenti e permette di condividere in modo semplice e assolutamente sicuro un accesso Internet attraverso un collegamento Adsl a banda larga. L’apparecchio multifunzione Dg834gt integra cinque prodotti in uno: un modem Adsl, un router, uno switch con 4 porte 10/100, un doppio firewall e un access point wireless Super G a 108 Mbit/sec, compatibile con lo standard 802.11g. Può anche essere condiviso contemporaneamente tra due reti locali: un rete senza fili Super G, o Wifi 802.11g / 802.11b (108 Mbps, 54 Mbps / 11 Mbps) e una rete Ethernet cablata a 10 Mbps o 100 Mbps. “Grazie alla tecnologie Adsl ad alta velocità e a alla tecnologia wireless Superg a 108 Mbps, il nuovo Dg834gt offre la semplicità di un unico apparecchio multifunzione combinata alle più elevate prestazioni” ha dichiarato Jean Michel Bielli, Direttore Generale di Netgear per l'Europa del Sud. “E’ stato progettato per funzionare in tutti i tipi d'ambiente, a casa o in ufficio, con reti senza fili o cablate, ed è destinato ad accrescere ulteriormente il successo dei nostri dispositivi d'accesso a Internet, che si sono imposti su tutti i mercati europei”. Il nuovo gateway offre prestazioni molto elevate e supporta le più recenti tecnologie Adsl, Adsl 2 e Adsl 2+. Lo switch 10/100 incorporato gestisce velocità di trasmissione fino a 200 Mbps in Full Duplex su ciascuna delle 4 porte e permette di condividere un solo indirizzo Ip tra 253 utilizzatori. Supporta routing statico e dinamico con Tcp/ip, Vpn Pass Through e i protocolli Ipsec, L2tp, Pptp, Nat, Udp, Rip, Pppoe, Pppoa, Classic Ip, Dns e Dhcp (client e server). Il gateway Dg834gt è inoltre dotato di un access point wireless che integra la tecnologia Super G di Atheros Communications e supporta velocità di 108 Mbps con altri apparecchi di rete senza fili compatibili Netgear, ma anche 54 Mbps / 11 Mbps con altri conformi allo standard Wifi 802.11g / 802.11b. Dotato di dispositivi di sicurezza di livello professionale, il Dg834gt integra un completo firewall Spi (Statefull Packet Inspection), che registra i tentativi d'intrusione e genera i relativi allarmi, Vpn Pass Through e protezione dagli attacchi Dos (Denial of Service). Il supporto Dmz permette di autorizzare un accesso senza restrizioni a un elaboratore, per esempio per erogare servizi web. Il gateway è inoltre in grado di eseguire il filtraggio degli indirizzi Url, che permette d'interdire l'accesso a specifici siti web e di definire gli orari in cui è consentita la navigazione. Come è tradizione per i prodotti Netgear, il Dg834gt è particolarmente semplice da installare e da utilizzare. Port forwarding, Upnp (Universal Plug and Play) e supporto Vpn semplificano il gioco, l'invio di instant message e l’erogazione di servizi Internet. L'interfaccia utente e il programma d'installazione sono in italiano. Il prodotto s'interconnette con Pc, Mac e tutte le periferiche Ethernet. E’ corredato da un cavo telefonico, un filtro Adsl e un cavo Ethernet. Compatto (175 mm x 119 mm x 28 mm) ed elegante in silver, il gateway Dg834gt è garantito due anni ed è disponibile immediatamente per un prezzo consigliato al pubblico di 167 Euro.  
   
   
PLASMON PRESENTA RAIDTEC CS3102 – PRESTAZIONI, CAPACITÀ E CONVENIENZA ECCEZIONALI  
 
Milano, 28 Febbraio 2005 - Plasmon, leader nello sviluppo di sistemi di archiviazione professionali, annuncia la disponibilità di Raidtec Cs3102, un dispositivo Raid in versione rackmount pensato per soluzioni dipartimentali, gestione di immagini, streaming audio/video e applicazioni di backup disk-to-disk. Raidtec Cs3102 è indipendente dall’host e dal sistema operativo indipendente e dispone, nella dotazione standard, di connessione host Ultra 320 Scsi, dischi sostituibili a caldo, prese d’alimentazione e ventole di raffreddamento tutti ridondati. La configurazione 12 bay di Raidtec Cs3102 impiega drive Serial Ata (Sata) e offre fino a 4,8Tb di capacità con un ingombro di soli 2U. “Mentre molte aziende utilizzano soluzioni Raid di tipo San (Storage Area Networks) e Nas (Network Attached Storage), i sistemi Das (Direct Attached Storage) rimangono il metodo più semplice e più diffuso per implementare l’archiviazione di dati su server,” ha commentato David Thomson, sales director Emea di Plasmon. “Questo prodotto è stato concepito per rispondere alle esigenze degli ambienti Das ed è stato accolto favorevolmente dal mercato. Cs3102 garantisce un rapporto prezzo/prestazioni che soddisfa i requisiti tecnici e la disponibilità di budget limitata tipici delle aziende di media dimensione”. La dotazione standard di Raidtec Cs3102 include Raidtec Managertm, un software basato su interfaccia web che consente una configurazione e gestione intuitiva del sistema Raid. Grazie alle sue avanzate funzionalità, il software permette di ottimizzare con rapidità volumi Raid, selezionando profili Raid pre-configurati. In questo modo, l’amministratore può selezionare il profilo Raid che meglio si adatta all’ambiente applicativo nel quale il volume Raid verrà utilizzato, tra cui workstation/Cad, file server, media server e database. Funzionalità e benefici: Cabinet per rack da 19 pollici da 2U e 4,8Tb di capacità; Fino a 640 Mb/sec di banda (dual bus); Livelli flessibili di Raid - 0, 1, 10, 5; Dischi sostituibili a caldo, prese d’alimentazione e sistema di raffreddamento tutti ridondati; Hot spare drive locale/globale; Espansione dinamica della capacità d’archiviazione; Raidtec Manager, intuitivo software di gestione basato su web; Advanced Logical Volume Manager fino a 64 Luns; Prestazioni ottimizzate grazie alla creazione di profili Raid; Semplice installazione, configurazione e gestione.