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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Marzo 2005
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ATOS ORIGIN: RISULTATI 2004 GRANDI PERFORMANCE FINANZIARIE IN UN ANNO CARATTERIZZATO DA IMPORTANTI OPERAZIONI DI FUSIONE  
 
 Milano, 17 marzo 2005 – Atos Origin, uno dei principali Information Technology service provider a livello internazionale, ha annunciato ieri i risultati consolidati per l'anno fiscale terminato il 31 dicembre 2004. Si tratta dei primi risultati annuali pubblicati dall'acquisizione di Sema Group da Schlumberger, avvenuta il 1° gennaio 2004. Il fatturato del Gruppo ha superato ogni aspettativa, con 5.302 milioni di euro, con una crescita del 75% rispetto al 2003, prima dell'acquisizione di Sema Group. Questo dato rappresenta un incremento organico appena inferiore dell'1% rispetto al fatturato pro forma combinato del Gruppo dello stesso periodo del 2003, a perimetro e tasso di cambio costanti. L'utile operativo è stato di 385 milioni di euro, con un margine operativo del 7,3% (5,9% su base pro forma nel 2003). L'utile netto prima dell'ammortamento dell'avviamento e degli oneri straordinari (al netto delle tasse) è stato di 231 milioni di euro, con un utile diluito per azione di 3,43 euro rispetto ai 3,24 euro del 2003, pari a un aumento del 6%. Il debito netto di 698 milioni di euro contratto con l'acquisizione di Sema Group è sceso a quota 491 milioni di euro in data 31 dicembre 2004.
In milioni di euro 2004 2003 % variaz.
Ricavi 5.302 3.035 +75%
Utile Operativo 385 248 +55%
Margine operativo % 7,3% 8,2%
Utile netto prima di oneri straordinari e ammortamento dell'avviamento (c) 231 153 +51%
Utile netto (perdita) – Competenza Gruppo 11 (169)
Utile per azione (a) 0,16 (3,72)
Utile per azione diluito escludendo oneri straordinari e ammortamento dell'avviamento (b) (c) 3,43 3,24 +6%
Rapporto debito netto/patrimonio netto 32% 46%
Dipendenti (al 31 dicembre) 46.584 26.473
(a) In euro, basato su media ponderata del numero delle azioni (b) In euro, basato su media ponderata diluita del numero delle azioni (c) Al netto delle tasse
Estratto dell'intervento del Chief Executive sul 2004. Introduzione  - Durante la seconda metà del 2004, appariva chiaro che il mercato It globale fosse in ripresa. Una percezione legata soprattutto all'Europa, con l'aumento degli ordini, dei progetti e delle aspettative dei nostri clienti. Per la prima volta dopo oltre tre anni, il Gruppo è tornato ad una crescita organica nel terzo e quarto trimestre del 2004, un fatto incoraggiante tanto per noi quanto per gli investitori. L'integrazione di Sema Group Nel corso del 2004 abbiamo pianificato la gestione delle nuove attività acquisite. Abbiamo messo in opera una strategia go-to-market commerciale incentrata su 100 clienti chiave, dai quali derivano attualmente oltre il 65% dei ricavi del Gruppo e in relazione ai quali ritengo esista un ampio margine di crescita per il futuro. Abbiamo rivisto l'assetto delle nostre linee di servizio lanciando nuove attività di consulenza in tutto il mondo sotto il marchio Atos Consulting e riunito le attività relative ai sistemi di pagamento basati su carte e ad Internet processing in una sola organizzazione - Atos Worldline - caratterizzata da un ottimo potenziale di crescita futura. Internamente abbiamo creato le organizzazioni Global Consulting e Systems Integration e Global Managed Services per garantire un migliore controllo e coordinamento per linea di business e per concentrarci sullo sviluppo futuro della nostra offerta di servizi. All'interno di ogni linea di servizio - Consulting, Systems Integration e Managed Operations - abbiamo condotto un profondo riesame delle nostre offerte, decisi a guidare la nostra attività verso aree di offerta di soluzioni high-end, allontanandoci dall'area di mercato a basso valore aggiunto. La riorganizzazione della nostra strategia go-to-market è stata portata a termine con successo e ha iniziato a produrre risultati nella seconda metà del 2004, durante la quale abbiamo registrato un numero elevato e costante di nuovi ordini, tra cui il più grande contratto di outsourcing mai siglato dal Gruppo: la gestione di una sostanziale porzione dell'infrastruttura It di Karstadtquelle. Il contratto varrà almeno 1,2 miliardi di dollari per i prossimi 8 anni, probabilmente di più. Ci siamo aggiudicati anche altri importanti ordini da parte di Rhodia, Schenker, l'ufficio immigrazione del Regno Unito, Lch-clearnet e, la settimana scorsa, Renault. Abbiamo condotto con grande successo le operazioni per i Giochi Olimpici di Atene e, attualmente, ci stiamo preparando per le Olimpiadi Invernali di Torino del prossimo anno e per i Giochi Olimpici di Pechino 2008. L'integrazione di Sema Group è ora conclusa. Dobbiamo ancora finalizzare un certo numero di cessioni e consolidare la capacità di alcuni data center, ma le decisioni in questo ambito sono già state assunte e affidate ad un management operativo molto qualificato. Aspetti commerciali del 2004 Gli obiettivi finanziari comunicati al mercato ad inizio anno si sono rivelati molto accurati. I ricavi del Gruppo si sono attestati a 5.302 milioni di euro, leggermente superiori all'anno precedente a perimetro e tasso di cambio costanti. L'utile operativo è stato di 385 milioni di euro, con un margine del 7,3%, contro il 5,9% dell'intero Gruppo calcolato per il 2003 su base pro forma. Questi dati si sono rivelati in linea con l'obiettivo prefissato di un margine di almeno il 7% e sono attribuibili soprattutto ad una ristrutturazione profonda, che ha interessato le unità aziendali integrate, attuata lo scorso anno e che produrrà un ulteriore aumento della redditività nel 2005. Il posizionamento del Gruppo appare quindi ideale per trarre vantaggio dal nuovo ciclo di crescita dei mercati. Dal punto di vista del "cash flow", il debito netto è stato ridimensionato da 698 milioni di euro dopo l'acquisizione di Sema Group a 491 milioni di euro al 31 dicembre 2004, nonostante gli oneri di ristrutturazione di 157 milioni di euro sostenuti nel corso dell'anno: il dato integra, inoltre, circa 260 milioni di euro di cash flow dalle operazioni correnti. A seguito dell'acquisizione di Sema Group, abbiamo dichiarato l'intento di cedere attività a margine ridotto e attività non core caratterizzate da ricavi annuali fino a 500 milioni di euro. Nel corso del 2004 abbiamo ceduto cinque unità con ricavi annuali di circa 200 milioni di euro, per un cash flow di 167 milioni di euro. La scelta ha interessato anche Cellnet, un'azienda statunitense "capital-intensive" che generava ricavi annuali di 150 milioni di euro. Vi sono altre iniziative da portare a termine e ad inizio anno, abbiamo concluso la vendita di Pa-konsult in Svezia. Basato su una media ponderata di 67.473.784 di azioni sul periodo (su base diluita), l'utile per azione prima dell'ammortamento dell'avviamento e degli oneri straordinari, al netto delle tasse, è stato di 3,43 euro. Tale dato rappresenta un incremento del 6% rispetto al 2003 su base ordinaria ed è in linea con l'impegno preso con gli azionisti nell'assemblea tenutasi il 22 gennaio 2004. Panoramica commerciale per il 2005 Nel 2005 il Gruppo continuerà a concentrarsi su una crescita organica, proprio come nel 2004, per garantire una perfetta esecuzione dei contratti e standard di servizio ineccepibili a favore dei clienti. Un ulteriore impegno consisterà nel completamento del programma di cessioni iniziato l'anno scorso. Sulla base di un netto rialzo del mercato, di un aumento dei nuovi ordini iniziato dalla seconda metà del 2004 e di una crescita del flusso di opportunità di nuovi ordinativi, il Gruppo ritiene di essere in grado di raggiungere un livello di crescita organica pari ad almeno il 5% nel 2005 a perimetro e tasso di cambio costanti. In termini di redditività, il piano d'azione attuato nel 2004 continuerà ad alimentare il margine operativo del Gruppo che, nel 2005, dovrebbe aggirarsi tra il 7,5% e l'8,0%. Dato il miglioramento della redditività e la riduzione dei "cash cost" a seguito della ristrutturazione, il Gruppo ritiene che il debito netto possa scendere a quota 350 milioni di euro entro la fine del 2005, esclusi altri incassi derivanti dalla cessione di attività. I Giochi Olimpici Il successo dei servizi forniti in occasione dei Giochi Olimpici di Atene 2004 e i nostri attuali contratti che coprono anche le edizioni di Torino 2006 e Pechino 2008 sono un'ottima dimostrazione della visibilità internazionale del Gruppo. L'anno scorso abbiamo ospitato ad Atene molti dei nostri clienti, mostrando loro il modo in cui Atos Origin gestisce con sicurezza ed efficacia progetti di integrazione "time-critical" e su larga scala. Questo impegno ha già generato per il Gruppo nuove opportunità di business e soprattutto, un forte senso del dovere e impegno verso il risultato, per le oltre 3.000 persone coinvolte direttamente nei Giochi. Questa motivazione e questo orgoglio si sono poi estesi a tutto il Gruppo. Siamo guidati dallo spirito dei Giochi ed estremamente orgogliosi di questa magnifica partnership con il movimento Olimpico.
 
   
   
TUTTA LA VERITÀ SU QUELLO CHE SI NASCONDE DIETRO UN SISTEMA DI DATA BASE RELAZIONALE MEDIADEV HA PASSATO IN RASSEGNA TUTTI I PIÙ IMPORTANTI SISTEMI DI DATABASE RELAZIONALI PRESENTI SUL MERCATO.  
 
Milano, 17  marzo 2005 - Il 2004 ha segnato un anno significativo per il global market dei data base relazionali, con un incremento dei budget da’acquisto per queste soluzioni del 11.6 rispetto all’anno precedente. I data base più importanti presenti nel mercato globale sono Oracle, Sql server, Mysql, Sybase e Db2. La competizione tra i vendor è spietata e noi assistiamo oggi ad una fase dove accanto ad una politica di offerte e flessibilità dei prezzi mai vista prima e a tutto vantaggio della community It, i vendor realizzano prodotti sempre più affidabili e scalabili per il mercato. Tra i data base relazionali Oracle continua ad essere leader worldwide e come object-relational database. L’altra faccia della medaglia ci dice invece che è Mysql il database più diffuso e “popolare” tra le tecnologie open source con dei grossi benefici in termini di costi, performance, scalabilità ed integrazione. Analisi delle caratteristiche fondamentali da cui un data base non può prescindere. Mediadev ha voluto evidenziare i benefici e gli svantaggi tra i più comuni data base, in particolare noi vogliamo evidenziare gli aspetti “reali” che caratterizzano un data base, la vera natura degli stessi, per carpire tra le diverse funzionalità che ciascun vendor di data base realizza, cosa è effettivamente essenziale e cosa meno per il lavoro degli sviluppatori / Data Base Administrator . Per capire ed analizzare quali sono le caratteristiche di un database più importanti e quali meno, Mediadev ha chiesto agli sviluppatori e ai Data Base Administrator di discutere quali delle nuove caratteristiche di Sql Server 2005 sono ritenute molto valide e che vengono effettivamente percepiti come miglioramenti della precedente versione, e quali invece non hanno apportato alcun valore aggiunto. La ns. Ricerca mostra inequivocabilmente che i Transact-sql e i miglioramenti per la parte security rappresentano gli elementi essenziali della nuova offerta di Sql. Queste due nuove funzionalità sono state largamente apprezzate da gran parte dei nostri intervistati. Non ci sorprende affatto che sia stata migliorata proprio la sicurezza, e che a questa sia stata data una maggiore priorità rispetto agli anni passati; sulla base di altre ricrche condotte sempre da Mediadev, è la sicurezza la priorità/problematica maggiormente avvertita, e di qui le naturali risposte dei maggiorei player It. Al contrario i miglioramenti per i criteri di ricerca full-text e .Net come framework hosting rappresentano gli aspetti meno essenziali almeno a sentire i nostri intervistati. Non lasciatevi ingannare dal costo delle licenze Quando le aziende considerano il budget necessario per l’acquisto di un data base relazionale non dovrebbero limitarsi a prendere in esame solo il costo delle licenze, ma dovrebbero valutare tutti costi legati allo sviluppo del progetto, dunque il costo per licenza, non può essere né il primo né l’unico criterio per la scelta di una specifica soluzione. In linea di massima il costo delle licenze incide per un 10/15% sul Tco di un nuovo progetto. Questa percentuale ha un’incidenza minore quando applicazioni multiple utilizzano la stessa struttura dati. Uno sguardo generale sui database management systems Mediadev ha messo insieme una lista di alcuni vantaggi/svantaggi tra i più comuni database management system presenti sul mercato. Db2-udb Il Db” fondamentalmente resta una scelta che viene adottata a livello enterprise, anche se esiste una versione scaricabile per Windows.
Vantaggi Svantaggi
Interfacce grafiche piuttosto gioviali Le interface Java a volte si bloccano
Advanced Monitoring via Health-center Fare dei salvataggi immediati è quasi impossibile
Amministrazione molto semplificata dovuta ai molti supporti esistenti “Gergo” molto avido
Funzionalità di linguaggio molto arricchite, vicino anche allo standard Ansi Rinominare le colonne è impossibile
Gestione centralizzata di molte operazioni Costi delle licenze
Users management
Sql Server Sql Server è una buona scelta per un database di media qualità.
Vantaggi Svantaggi
Gestione molto semplice Insufficienza di alcune tipologie di dati: Sql Time, Interval
Integrated Replication Insufficienza di alcuni connettori quail: Natural Join, Except Join, Intersect
Front end e assistenti molto avanzati Mono-platform (solo Ms Windows)
Estremamente “friendly” il linguaggio T-sql Mancanza di trigger quali Before
Procedure per la salvaguardia e gestione de dati facile da scrivere Le integrazioni con altri componenti Microsoft a volte vanno a scapito della sicurezza.
No clustering
Mysql
Vantaggi Svantaggi
Soluzione ampiamente diffusa e largamente utilizzata che ha riscontrato il benestare degli utilizzatori Supporto solo di una minima parte degli standard Sql-92 standards
Ottima integrazione negli ambienti Apache/php Non sono supportate una serie di procedure quali sotto-richieste, trigger, stoccaggio dei dati etc.
Versione cluster molto promettente Transactions Management a partire solo dalla versione 4
Open Source Version Funzionalità “povere”
Non un grande supporto per I grossi volume in ambiente Oltp.
Oracle Overview: con una quota di mercato superiore al 40%, non è esattamente domani che Oracle sparirà dal mercato!!!!
Vantaggi Svantaggi
Grande stabilità del data base Costi quasi proibitivi – destinato ad aziende di grosse dimensioni che hanno dei budget importante da investire
Procedure di salvataggio in pl/Sql Necessità di molte risorse per la propria funzionalità
Potente assistants via Oracle Server Manager, possibilità di una gestione interna per la gestione dei task e degli allarm. Audit scarso
Gestione centralizzata di molte funzionalità strategiche Il linguaggio Sql usato è molto distante dagli standard di qualità Sql2 e Sql3
Stabilità per gli editor Sicurezza: impossibile far accedere un amministratore di sistema operative al data base se non disponendo di tutte le funzionalità e potere di gestione. Non ci sono limitazioni in tal senso.
Il tuning è ottimo: è sufficiente la conoscenza del motore Plani di esecuzione non modificabili, ma che tuttavia sono arrestabili, non devono necessariamente terminare l’intero processo
Accesso al sistema dati molto facile, anzi più facile che salvare e stoccare i dati. Partizionamento delle tabelle è possibile, ma solo grazie ad un modulo aggiuntivo e a pagamento.
La versione 10i molto arricchita di nuove funzionalità ed interfacce molto utili. scarsità di informazioni offerte sul sistema tecnico del db
http://www.Developereye.com/info_view.aspx?id=37442  
 
   
   
CHL INTERNET READY . 500 PUNTI ENTRO IL 31.12.2005 – APERTO IL REPARTO DEL BRICOLAGE  
 
Firenze, 17 marzo 2005 - Chl noto di aver superato il numero di 200 internet ready che aveva stimato di raggiungere entro il 31 dicembre 2005. Ad oggi, infatti, gli internet ready sono ben 229. In considerazione di questo positivo risultato, la Società ha elaborato una stima che alla data del 31 dicembre 2005 prevede la presenza di 500 internet ready Chl.. Inoltre chl rende noto che il nuovo reparto del bricolage è stato aperto da qualche giorno grazie all’accordo raggiunto con una nota azienda distributiva del settore.  
   
   
ESPRINET SIGLA ACCORDO CON DATALOGIC PER LA DISTRIBUZIONE DELLA LINEA LETTORI DI CODICI A BARRE  
 
Nova Milanese 17 marzo 2005 – Esprinet, ha siglato un accordo di distribuzione di lettori manuali di codici a barre prodotti da Datalogic, produttore di lettori di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati e di sistemi a tecnologia Rfid, anch'esso quotato presso il techStar. Gestire in modo più veloce, preciso ed efficiente le informazioni attraverso l'identificazione e la tracciabilità degli oggetti aumentando così la produttività e snellendo le procedure di raccolta dati questi i vantaggi legati alla nuova linea prodotti in distribuzione da Esprinet. Sul sito www.Esprinet.com è già disponibile per tutti i 23.000 rivenditori del Gruppo l'intera linea di lettori manuali di codici a barre e relativi accessori quali cavi, adattatori e alimentatori a marchio Datalogic, tutti prodotti che il maggiore produttore europeo nel settore Adc (Automatic Data Capture) realizza con la massima qualità, elevata affidabilità ed una particolare cura del design. Esprinet mette a disposizione dei propri clienti un prodotto con applicazioni verticali in grado di aumentare la produttività ed il controllo, facilitando le operazioni di raccolta dati in diversi ambienti retail, office ed industriali. "La partnership stretta con un brand leader come Datalogic - dichiara Matteo Restelli, Direttore Commerciale del Gruppo – evidenzia le potenzialità commerciali riconosciute a Esprinet anche per questa tipologia di prodotti e rispecchia la volontà del Gruppo Esprinet di rafforzare la propria presenza anche in nicchie di mercato con marginalità interessanti". "L'accordo con Esprinet, il primo distributore italiano di Information Tecnology" - afferma Gian Paolo Fedrigo, Chief Operating Officer di Datalogic, - consolida le nostre strategie aziendali, tese a garantire una sempre più elevata capillarità distributiva su tutto il territorio italiano e assicurare una maggior facilità d'accesso al prodotto Datalogic".  
   
   
RS S.P.A. DISTRIBUISCE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA I MONITOR WISO LCD  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Rs Spa, grazie all’accordo con la giovane azienda taiwanese, porterà nelle nostre case i Monitor Lcd di Wiso. La nuova linea di monitor Lcd va ad aggiungersi alla già ampia gamma di prodotti Wiso distribuiti in Italia: dagli apparecchi fotografici digitali ideali sia per il tempo libero che per un uso più professionale, ad una serie di soluzioni studiate per l’ufficio (Gruppi di Continuità, cavetteria…), passando dagli interessantissimi player Dvd e Divx per la casa. I nuovissimi monitor Lcd Wiso sono sinonimo sia di semplicità ed eleganza nel design, che di alta qualità e sicura affidabilità. Progettato nelle raffinate tonalità di colore Silver/nero, i nuovi display Lcd si adatteranno in maniera perfetta ad ogni scrivania e postazione di lavoro. Grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, il monitor Wiso Lcd17, offre sempre immagini estremamente nitide e una facilità di impostazione dello schermo strabiliante! Il monitor Lcd di Wiso da 17”, presenta infatti un pannello a cristalli liquidi Tft a matrice attiva a colori, che fornisce prestazioni video di livello superiore e una risoluzione massima di Xga 1024 x 768 o Sxga 1280 x 1024, ideale per visualizzare grafica complessa e immagini in alta definizione. Il profilo sottilissimo ed uno stile pulito ed essenziale, fanno del monitor Wiso Lcd17 una soluzione adatta a chi cerca un monitor funzionale, elegante e adattabile a qualsiasi ambiente. La cura dei particolari, la regolazione semplice ed intuitiva e lo schermo altamente luminoso, uniti ad un prezzo competitivo ne fanno un prodotto di sicuro interesse per qualunque uso, professionale e non. Il nuovo Wiso Lcd17 è in vendita al prezzo euro 289,00 i.I. Con una garanzia di 2 anni on-site.  
   
   
ACCORDO ENTERPRISE DIGITAL ARCHITECTS E NORTEL PER LA COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE  
 
Roma, 17 marzo 2005 – Nortel e Enterprise Digital Architects collaboreranno per offrire soluzioni che integrino voce, dati e video basate su internet (Ip). Attraverso l’accordo siglato ieri Enterprise Digital Architects potrà sviluppare i servizi Ict destinati alle aziende e alle amministrazioni pubbliche, contando sul portfolio completo di soluzioni innovative convergenti di Nortel, che comprendono telefonia Ip, Lan e Data Center, Wlan e soluzioni per mobilità, sicurezza, contact center e applicazioni collaborative multimediali basate sulla piattaforma Sip Multimedia Communication Server Mcs5100. “Nortel ha puntato con forza sul mercato delle soluzioni per le aziende privilegiando la semplificazione dell’infrastruttura di rete, grazie alla convergenza basata su Ip, e sviluppando le più avanzate applicazioni multimediali per la comunicazione e la condivisione delle informazioni all’interno e all’esterno all’azienda” sottolinea Pierfrancesco Di Giuseppe, Amministratore Delegato di Nortel per la regione sud Europa. “Le soluzioni avanzate che mettiamo oggi al centro della nostra collaborazione con Enterprise Digital Architects hanno un valore aggiunto specifico, essendo basate sul modello dell’Azienda Virtuale; sono in grado cioè di realizzare una collaborazione rapida ed efficiente tra persone che possono comunicare fra loro in qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo, avendo sempre a disposizione tutti gli strumenti aziendali informatici e di telecomunicazione.” Le soluzioni convergenti di Nortel uniscono una pluriennale ed unica esperienza maturata sia in ambito dati che in ambito voce, e supportano non solo funzionalità multimediali Ip, incluse videoconferenza e trasmissione dati e accesso a Internet, ma anche servizi e applicazioni tradizionali. Nortel ha già messo a disposizione di centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo la connettività mobile sicura, e ha posto la sicurezza al centro della sua strategia, con funzioni integrate ad ogni livello del sistema di comunicazione per garantire la massima protezione delle informazioni. “Enterprise Digital Architects, che già controlla la più ampia base installata di pbx in Italia, considera il Voip, non solo come un nuovo protocollo, ma come un concreto abilitatore dell’intelligenza della rete. Le imprese potranno offrire nuovi servizi sempre più evoluti e avanzati contenuti multimediali, basati sulla convergenza Voce, Video e Dati, fino a soluzioni di e-Collaboration, Contact Management, Crm, Mobilità, integrando tutti i processi di business e le applicazioni con le infrastrutture Ict delle Aziende” ha dichiarato Luigi Caruso, Presidente e Amministratore Delegato Enterprise. ”Possiamo offrire soluzioni Voip anche in completo outsourcing, senza richiedere, quindi, investimenti aggiuntivi da parte del cliente, grazie al nostro Digital Solution Center, l’innovativo Centro Servizi in grado di fornire il necessario strato applicativo per integrare processi, applicazioni e infrastrutture: insieme a soluzioni e servizi Ict, sicurezza e televisione digitale terrestre, il Voip è una delle quattro linee di sviluppo strategiche”.  
   
   
UN TEST CONDOTTO DA BROADBAND-TESTING IN AMBIENTE REALE ASSEGNA IL GOLD AWARD AL BIG-IP CHE SUPERA DI GRAN LUNGA TUTTI I CONCORRENTI  
 
Milano, 17 Marzo 2005 - F5 Networks ha annunciato di aver ottenuto un importante riconoscimento da Broadband-testing, un laboratorio indipendente che esegue test sulle soluzioni per i Layer 4 e 7. In un’analisi comparativa di appliance che ha coinvolto prodotti Cisco, Nortel, Radware, Netscaler e Redline, il Big-ip di F5 Networks ha superato brillantemente oltre 150 test risultando leader assoluto nelle prestazioni misurate. I criteri adottati da Broadband-testing in laboratorio sono i più rigorosi del settore e consentono un’analisi obiettiva che si basa sulla simulazione in ambiente reale, utilizzando un’infrastruttura server-client con traffico dati ad intensità variabile. Il test sul Big-ip è stato condotto riproducendo condizioni specifiche a cui sono soggetti gli utenti mentre la valutazione dei risultati è avvenuta misurando le prestazioni in cinque aree specifiche: L4, L7, compressione, Ssl, Ddos e prestazione generale del sistema. Ogni sessione del test si è svolta per oltre sette ore e ciascun dispositivo testato ha raggiunto un tempo equivalente di utilizzo in ambiente reale pari ad alcune settimane. Questo ha permesso a Broadband-testing di valutare i prodotti in prova considerando il reale utilizzo giornaliero. La novità fondamentale del test condotto è la possibilità di essere riprodotto da qualunque azienda lo richieda. Tutte le condizioni sono state infatti dettagliatamente registrate per chiunque desideri riprodurle. Il report redatto da Broadband-testing riporta che la misurazione dei tempi di latenza in un test di prodotto rimane uno dei fattori più sotto osservazione da parte di clienti e vendor. Per molti utenti, infatti, le prestazioni sui tempi di latenza non sono da considerarsi meno importanti del numero di nuove sessioni per secondo che il dispositivo è in grado di supportare. “È una pratica comune organizzare test che siano in grado di evidenziare la validità di una singola e specifica funzione del dispositivo – afferma Manlio Paparelli, Country Manager di F5 Networks in Italia. Il test condotto da Broadband, invece, ha un approccio totalmente differente. Non solo tutti i dispositivi sono stati testati con le stesse condizioni di partenza, ma queste condizioni sono state selezionate e configurate per rispecchiare l’utilizzo in ambiente reale. Il fatto che il Big-ip abbia avuto prestazioni superiori a tutti gli altri prodotti rappresenta per noi un’enorme gratificazione. È come aver ricevuto il riconoscimento direttamente dai nostri clienti”. Il Big-ip è risultato primo in oltre 150 test dimostrando un’insuperabile capacità di smaltimento della quantità di traffico e bassissimi tempi di latenza anche con alti volumi di flusso dati. Questo ha permesso di dimostrare che i prodotti concorrenti del Big-ip di F5 Networks, pur avendo formalmente funzionalità simili, non sono in grado di garantire le stesse prestazioni nell’utilizzo in ambiente reale. Alcuni risultati del test: Layer 4 - Big-ip consente il doppio della velocità rispetto al prodotto concorrente che più gli si avvicina. I test condotti sul numero di connessioni e la capacità di smaltimento del traffico hanno evidenziato una netta superiorità del Big-ip 6800 che presenta un’architettura in grado di evitare i colli di bottiglia e riesce ad avere prestazioni eccellenti indipendentemente dalla grandezza dei file gestiti. Layer 7 - Big-ip è il leader del Layer 7 con 110mila connessioni al secondo. Tale misurazione dimostra che le prestazioni rimangono invariate passando da L4 a L7. Questo comporta la possibilità di utilizzare il Big-ip un ambiente L7 complesso, che prevede l’utilizzo di regole e maggiore intelligenza della rete. Compressione - Big-ip è primo nello smaltimento del volume di traffico e nei tempi di risposta. La prima di queste due caratteristiche, in particolare, si è rivelata più alta di oltre quattro volte rispetto al dispositivo concorrente più prossimo. Ssl - Big-ip consente prestazioni Ssl da due a dieci volte superiori rispetto ai concorrenti. I test su Ssl si sono rivelati un vero e proprio record per il Big-ip. Prestazioni superiori al doppio rispetto a quanto Broadband-testing abbia mai riscontrato in altri test. Distributed Denial of Service (Ddos) – Anche in questo caso il Big-ip supera tutti I concorrenti. Grazie alla simulazione di un attacco Ddos, un Syn flood, il test ha misurato come il dispositivo abbia mantenuto le stesse prestazioni (la condizione consisteva in una sessione http con una richiesta di pagina da 128 byte) durante l’attacco. Prestazione totale del sistema – Big-ip ha oscurato i concorrenti nel test combinato. In questo scenario tutte le funzioni dei dispositivi concorrenti sono state attivate in contemporanea in un ambiente con traffico dati misto. Anche in questo caso il Big-ip ha superato di gran lunga tutti i concorrenti con prestazioni superiori del 41% per quel che riguarda lo smaltimento del traffico e del 65% sul numero di nuove connessioni al secondo.  
   
   
RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - RAEE  
 
 Milano, 17 marzo 2005 - La Direttiva 2002/96/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) modificata dalla Direttiva 2003/108/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio dell'8 dicembre 2003 anche conosciuta come Weee dall’inglese (Waste Electrical and Electronic Equipment) ha come scopo principale quello di definire precise misure volte a prevenire la produzione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) oltre che ad incentivare il loro reimpiego e riciclaggio insieme ad altre forme di recupero in modo da ridurre il volume dei rifiuti da smaltire. La Direttiva mira anche a migliorare il funzionamento, dal punto di vista ambientale, di tutti gli operatori che intervengono nel ciclo di vita delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Aee), quali per esempio i produttori, i distributori e i consumatori, oltre che quegli operatori direttamente collegati al trattamento dei rifiuti provenienti dalle stesse a fine vita. Oltre a definire specifici obiettivi di recupero per le categorie di Aee elencate in Allegato I A che i paesi membri dovranno raggiungere entro il 31 dicembre 2006, la Direttiva pone grande attenzione alla fase di progettazione delle Aee richiamando e sollecitando i produttori ad adottare metodologie progettuali che tengano in considerazione e facilitino il recupero, il reimpiego e il riciclaggio dei Raee e dei loro componenti e materiali. Metodologie che operano in tale senso sono per esempio il Life Cycle Assessment, l’Eco-design, il Design for Waste. La Direttiva impone, inoltre, che il finanziamento relativo alla gestione e al trattamento dei Raee spetti ai produttori sia per quanto riguarda i Raee provenienti dai nuclei domestici sia per quelli provenienti da utenti diversi dai nuclei domestici seppur con modalità differenti. Il 13 agosto 2004 era definita come la data entro la quale gli Stati membri avrebbero dovuto conformarsi alla Direttiva. Mentre l’entrata in vigore dei disposti di legge definiti dai vari Paesi membri è prevista essere il 13 agosto 2005. L’italia, anche se in ritardo, sembra essere a buon punto nella definizione del Decreto di attuazione della Direttiva 2002/96/Ce. Mtm consulting s.R.l. Segue da tempo l’evoluzione della Direttiva 2002/96/Ce e svolge Studi di Ciclo di Vita (Studi Lca – Life Cycle Assessment) per importanti aziende operanti nel settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Http://www.emtem.com/newsletter/newsletter_sesta.asp  
   
   
WATCHGUARD PRESENTA I RISULTATI DI CLICKAWARE STRUMENTO FORMATIVO GRATUITO  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Watchguard Technologies, Inc. Azienda leader nella fornitura di soluzioni di Internet Security per le Piccole e Medie Imprese di tutto il mondo, ha progettato uno strumento in grado di aiutare i responsabili della sicurezza a valutare il livello di consapevolezza dei propri utenti relativamente alle minacce via email. Già dalle prime applicazioni emerge che, se in generale gli utenti sono meno inclini ad aprire allegati sospetti rispetto a quanto temessero i responsabili It, tuttavia si rende sempre necessario tenere al centro dell’attenzione le tematiche legate alla sicurezza. Da un’analisi del primo gruppo di messaggi Clickaware inviati dai responsabili It (oltre 6.500), risulta che la maggior parte degli utenti è in grado di riconoscere le email che potrebbero contenere virus e hanno un atteggiamento sospetto nei confronti degli allegati. In media, solo il 5% degli utenti che hanno ricevuto la falsa email sospetta hanno effettivamente aperto l’allegato. Ciò dimostra come gli utenti siano più consapevoli delle tematiche inerenti la sicurezza di quanto non si aspettino gli It manager: in una precedente indagine¹, Watchguard aveva rilevato che solo il 7% dei responsabili It è convinto che i propri utenti seguano alla lettera le policy di sicurezza, mentre il 46% ritiene che i propri utenti non si impegnino neppure a rispettarle. Le maggiori difficoltà riscontrate dagli utenti nel riconoscere due delle email che simulavano un attacco alla sicurezza hanno permesso ai responsabili It di individuare le aree in cui è necessario concentrare maggiormente l’attenzione in termini di consapevolezza e formazione. Una email intitolata 'Re: Thanks', che richiedeva agli utenti di aprire un documento protetto da password e si presentava come un’email di lavoro, è stata aperta dal 16% dei destinatari. L’altra, intitolata 'Mail Transaction Failed' ha tentato all’apertura dell’allegato il 13% degli utenti. L’email che ha avuto una distribuzione più capillare era intitolata: 'Apply this Microsoft Patch Immediately', a conferma che gli It manager ritengono più probabile che i propri utenti siano vittime di una minaccia che si presenta come una patch. Eppure, ancora una volta gli utenti si sono rivelati attenti, infatti solo l’1% ha aperto l’allegato. "Nonostante la maggioranza degli utenti sia molto cauta nei confronti delle email sospette, è sufficiente un solo click per scatenare un attacco alla rete”, ha commentato Fabrizio Croce, Country Manager Italia di Watchguard. "E’ vitale che le aziende possano far affidamento sulle proprie tecnologie, per assicurare una protezione totale e continua contro minacce sconosciute. Inoltre, è importante che i responsabili della sicurezza si assicurino che gli utenti siano informati sulle policy di sicurezza e vengano costantemente aggiornati sulle minacce emergenti. Consapevoli che ciò può risultare difficile per lo staff It, sempre molto impegnato, abbiamo progettato Clickaware come uno strumento di veloce e semplice implementazione, in grado di aiutare a individuare le aree in cui gli utenti necessitano maggior consapevolezza e formazione”.  
   
   
LA DOMANDA DI FORMAZIONE SU LINUX È IN CRESCITA CORESIS E EFORHUM HANNO STRETTO UNA PARTERSHIP PER L'EROGAZIONE DI CORSI LINUX IN MODALITÀ E-LEARNING  
 
Milano, 17 marzo 2005 - I corsi, orientati a sistemisti, operatori help desk e tecnici, uniscono le competenze, l'affidabilità e l'esperienza nella formazione a distanza di eForhum, ai contenuti e ai trainer specializzati su Linux di Coresis, integrando in modo ottimale le competenze delle due società. E' subito disponibile a calendario il corso "Linux a Distanza" dedicato ai principi e alla logica dell' Amministrazione di un sistema Linux che verrà integrato nei prossimi mesi con moduli specifici per diverse applicazioni (Infrastruttura web, posta, sicurezza, lan...). Coresis è una tra le più attive realtà italiane nel campo della formazione su Linux, ha realizzato il portale per sysadmin Openskills.info nel quale rende disponibile la documentazione originale scritta per i propri corsi Linux. Eforhum è azienda leader nella formazione a distanza, è un punto di riferimento in Italia nel campo dell'e-learning. Per maggiori informazioni: http://www.Coresis.com/training/elearning.php    
   
   
LINSPIRE E QUESTAR ANNUNCIANO LINSPIRE 5, IL DESKTOP LINUX PIÙ FACILE DEL MONDO  
 
Milano, 17 marzo 2005 – Questar e Linspire Inc. Annunciano il rilascio dell’ultima versione del sistema operativo Linspire: Linspire 5. Il risultato di uno sviluppo intenso durato più di un anno con più di 1200 miglioramenti, la nuova versione di Linspire offre caratteristiche migliorate in ogni applicazione di base e rappresenta la soluzione Linux per il desktop più sicura, affidabile e facile da usare per la casa, il lavoro e la scuola. Alcune delle caratteristiche migliorate consistono in un’interfaccia grafica completamente rinnovata, supporto migliorato dell’hardware e per i laptop, ottimizzazione per Internet e dozzine di applicazioni migliorate per una ottimale esperienza utente. Linspire 5 è disponibile immediatamente in inglese in versione scaricabile da www.Linspire.eu.com/buylinspireit e sarà localizzata in italiano entro il secondo trimestre 2005. “Per più di un anno abbiamo analizzato e studiato il comportamento degli utilizzatori per creare un Linux che fosse adatto a tutti” dichiara Michael Robertson, Ceo di Linspire. “Linspire 5 è così facile da usare che finalmente rende Linux pratico per tutti – dal direttore d’azienda allo studente che esegue una ricerca a casa.” Linspire 5 è un sistema operative basato su Linux stabile e sicuro che include importanti applicativi per il desktop, come Openoffice.org (una suite per l’ufficio compatibile a livello di file con Microsoft Office), browser web, client di chat e posta elettronica, visualizzatori multimediali, programmi per la gestione di foto e musica, strumenti per la gestione di appuntamenti e del calendario e molto altro. L’accesso a programmi aggiuntivi è garantito attraverso il servizio Cnr (“click and run”), un magazzino software attraverso il quale gli utilizzatori possono scaricare e installare con un solo clic più di 2000 programmi in tutte le aree applicative. Linspire 5 si installa e aggiorna con facilità. L’installazione da zero tipicamente dura meno di dieci minuti. Una volta installato la funzione di aggiornamento di Linspire 5 offre avvisi di aggiornamenti sia per il sistema operativo che per i programmi presenti sul computer. L’utilizzatore può quindi aggiornarsi di volta in volta o lasciare che Cnr possa installare automaticamente gli aggiornamenti non appena questi sono disponibili. Gli utilizzatori di versioni precedenti di Linspire possono aggiornarsi a Linspire 5 senza perdere i dati personali presenti sul computer. Caratteristiche e benefici di Linspire 5: Sistema operative complete: basato sul kernel Linux 2.6.10; include Kde 3.3 più una suite integrata di ufficio, browser Web, client e-mail e chat, e molto altro: Sicurezza migliorata: nuovo Vpn; borsello elettronico cifrato per memorizzare password e alter informazioni personali; firewall preconfigurato; migliore protezione antivirus con il servizio opzionale Virussafe; Supporto hardware avanzato: facile supporto plug and play per removable media use; report diagnostici in un solo passo; supporto ampio a schede video con X.org 6.8.2; supporto audio con missaggio in tempo reale; Nuovo look and feel: interfaccia grafica con tema Linspire; esercitazioni multimediali aggiornate; Ottimizzazione per Internet: ricerca integrate con Hot Words; controllo ortografico automatico in tutte le applicazioni web, inclusa l’email online, il browser, e la chat; supporto Bittorrent incorporato; firewall preimpostato; servizio Mailminder; Supporto laptop migliorato: profile Wifi per la mobilità; compatibilità con Intel Centrino e Amd Powernow; nuovo pannello di controllo wireless e identificatore di access point; Supporto migliorato per scuole e aziende: suite Openoffice 1.1.3; networking migliorato; Lassist Suite (avvisi, Mailminder, calendario, rubrica di indirizzi); programma di editing di pagine web Nvu; Miglioramenti per l’utilizzo domestico: gesture di musica Lsongs e per le fotografie Lphoto; Realplayer 10; Phonegaim Instant Messenger con telefonate gratuite via internet; gioco Marble Blast Gold; Supporto esteso per tutti i tipi di file: supporta Quicktime, Windows Media, Flash, Java, Real, .Doc, .Xls, .Ppt, .Mp3, .Pdf, .Mpg, ecc. (per una lista completa di file supportati visitare www.Linspire.com/filetypes  Per un elenco complete delle caratteristiche nuove di Linspire 5 visitare www.Linspire.com/newfeatures  Linspire 5 è disponibile in inglese nella versione scaricabile incluso di un anno di servizio Cnr al prezzo di €69.90 iva inclusa. Le versioni di scatola di Linspire 5 al prezzo I €69,90 iva inclusa con un anno di servizio Cnr saranno disponibili in inglese britannico, italiano, francese, tedesco, spagnolo e olandese nel secondo trimestre 2005, con altre lingue a seguire. Per maggiori informazioni sull’acquisto di Linspire in Europa, visitare http://www.Linspire.eu.com  
   
   
FABIO PRIMERANO NUOVO DIRETTORE GENERALE SIEMENS INFORMATICA  
 
Milano, 17 marzo 2005 - Fabio Primerano è il nuovo Direttore Generale di Siemens Informatica, società partecipata al 51% da Siemens Ag e al 49% da Telecom Italia. 39 anni, laureato in Ingegneria Elettronica presso l'Università La Sapienza di Roma con all'attivo un Master al Mit di Cambridge in Business Administration, Primerano inizia la sua carriera nei primi anni '90 negli Stati Uniti. Dopo aver maturato numerose esperienze in società di consulenza, di telecomunicazioni e di Information Technology, entra in Siemens Informatica nell'ottobre 2003, lavorando al rilancio della Società a fianco dell'Amministratore Delegato Patrizia Grieco. In questo periodo, con l'incarico di Responsabile marketing strategico e business development, imprime un nuovo indirizzo strategico spingendo sui temi dell'innovazione e sulla creazione di un'offerta più completa e integrata, migliorando l'approccio market oriented della Società. Nel nuovo ruolo di Direttore Generale di Siemens Informatica Fabio Primerano è chiamato ad accelerare il processo di trasformazione anche culturale della Società, continuando a focalizzare l'attenzione sull'innovazione e sullo sviluppo organico e inorganico. Riportano a Primerano le strutture di account management, le tre business unit, le legal entity (Sbs, Italdata ed e-Utile) e le funzioni di marketing strategico e business development. L'obiettivo è di assicurare ulteriore unitarietà di azione e coordinamento in vista delle sfide che Siemens Informatica si è data nel perseguimento del proprio piano di raggiungere complessivamente 600 milioni di euro di fatturato entro il 2007. Prima del suo ingresso in Siemens, Primerano aveva fondato nel 2000 Aonet - Always On Networks - diventandone Ceo. Precedentemente aveva operato in aziende di consulenza e di telecomunicazioni con incarichi di crescente responsabilità: nel 1996 in Bain & Company Italy, prima come manager per lo sviluppo del business di grandi aziende, poi per gestire progetti strategici complessi per alcuni dei più importanti gruppi industriali del Paese; tra il 1993 e il 1995, nella divisione sviluppo sistemi del Gruppo Tecnologico d'integrazione (Gti) e poi in Ericsson Telecomunicazioni impegnato, tra gli altri, sui progetti di video on demand e sul progetto Socrate di Telecom.  
   
   
NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE PMI: DA RDS UN SOFTWARE UNIVERSALE PER TUTTE LE PIATTAFORME, ANCHE QUELLE OBSOLETE…SENZA INVESTIMENTI HARDWARE E MIGRAZIONI DI CODICE  
 
 Milano, 17 marzo 2005 - Decine di migliaia di imprese utilizzano gestionali, come per esempio le Acg su As/400, che girano su piattaforme che stanno scontando fenomeni di obsolescenza. Con l’ Erp Rds v6 le imprese potranno passare a un 'Erp universale' senza doversi preoccupare di effettuare migrazioni di codice e nuovi investimenti nell’infrastruttura hardware. Esiste la possibilità di utilizzare un Erp performante anche sulle piattaforme che stanno dimostrando il segno dei tempi? Per esempio, la piattaforma storica di Ibm in Italia, l’As/400-iseries sta scontando un’obsolescenza evidente dettata dalle diverse attività di promozione rivolte a soluzioni per Linux in alternativa a quelle per il sistema Os/400 (il sistema operativo degli As/400). In questo caso, le piccole imprese sono in balia dei grandi vendor che hanno la possibilità di “imporre” all’organizzazione pesanti migrazioni di codice, come per esempio il passaggio da Rpg a Java, per continuare ad utilizzare in maniera efficace le diffuse Acg (Applicazioni Contabili Gestionali). Per contrastare questo fenomeno, Rds ha sviluppato una proposta che consente alle Pmi di svincolarsi da una scelta obbligata. Con Erp Rds v6, infatti, la software house presenta un Erp universale che è in grado di “girare” perfettamente su tutte le piattaforme: As/400, iSeries, i5,Aix, Unix, Linux e anche Windows. L’impresa quindi non dovrà prevedere nessun tipo di investimento per il rinnovo della propria architettura informativa, implementando sull’As/400 esistente in azienda un Erp già Web services based, un sistema cioè di ultima generazione in grado di connettersi con quello dei Clienti, Fornitori, Banche e Trasportatori, secondo i principi dell’e-Business. Se un giorno l’azienda avrà la necessità di passare da un sistema “proprietario”, come l’As/400, ad uno “open”, come Unix, Linux o Windows, l’Erp Rds v6 passerà da uno all’altro con grande facilità, mantenendo inalterate le funzioni applicative. Tutte le organizzazioni che hanno intenzione di cambiare il proprio Sistema Gestionale su As/400-iseries, siano esse le Acg o i sistemi J.d.edwards, possono dunque usufruire della proposta Rds valida fino al 31 luglio 2005 anche nella modalità di utilizzo “on demand”  www.Erpdotnet.it   www.Rds-software.com   
   
   
LA 10A CONFERENZA ANNUALE DEGLI SVILUPPATORI FILEMAKER SI TERRÀ DAL 28 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE  
 
Milano, 17 marzo 2005 – Filemaker, Inc. Annuncia che le registrazioni alla Filemaker Developer Conference sono ufficialmente aperte. Il congresso degli sviluppatori Filemaker si terrà dal 28 agosto 2005 al 1 settembre 2005 presso il Jw Marriott Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona. L’edizione di quest'anno registrerà il numero record di società e di sviluppatori Filemaker, così come di clienti, provenienti da oltre 30 paesi. Verrà presentata un’ampia gamma di casi relativi all’information management e verranno discussi (vedere la descrizione delle sessioni congressuali qui sotto). Durante le edizioni precedenti i partecipanti hanno inoltre avuto l'occasione di ottenere in esclusiva informazioni sui prodotti di Filemaker. Gli speakers del congresso – condotto dagli esperti di Filemaker- esploreranno le innovazioni apportate alla facilità d’uso, personalizzazione e produttività di sviluppo usando la pluripremiata famiglia di prodotti software database di Filemaker 7. "Filemaker 7 è la versione più significativa e di successo mai rilasciata" ha detto Dominique Goupil, Presidente di Filemaker, Inc. " La Filemaker Developer Conference è il posto migliore per i clienti e sviluppatori dove apprendere tutte le informazioni di cui hanno bisogno per scatenare tutta la potenza di Filemaker ed essere competitivi." La Filemaker Developer Conference di quest’anno, compirà il suo 10° anniversario, includerà più di 40 sessioni focalizzate sui nuovi strumenti e le tecniche, le migliori case-history ed i nuovi metodi per sviluppare le soluzioni nella più totale sicurezza, efficienza e creatività. In aggiunta ad una vasta gamma di sessioni tecniche, sarà organizzato uno spazio espositivo multi-vendor di prodotti e soluzioni Filemaker delle terze parti, incontri con gli ingegneri di Filemaker, responsabili di prodotto e membri dei team di supporo tecnico, la seconda edizione del concorso di Filemaker, i premi Filemaker Excellence e seguiranno molti altri eventi. Il keynote della manifestazione vedrà protagonista il presidente di Filemaker Inc., Dominique Goupil. Le sessioni della manifestazione Ecco una breve lista delle sessioni tecniche che si terranno: Costruzione dinamica di siti web con Php e Filemaker Pro; Security Nuts & Bolt; Integrazione di Filemaker con le applicazioni office di Windows; Where to Start?; Tecniche avanzate di Filemaker; Accertarsi dell'integrità dei dati durante le transazioni di base in Filemaker Pro 7; Ottimizzazione delle prestazioni in Filemaker 7; Pubblicazione di documenti complessi usando Xml; Sviluppo di applicazioni Web Publishing personalizzate: un Weblog basato su Filemaker; Marketing verticale - costruire un flusso di reddito; Sviluppo di soluzioni riutilizzabili di Filemaker; Before and After: From Fat to Fit with Filemaker Pro 7. Ai seguenti indirizzi: www.Filemaker.com/devcon  oppure www.Advisorevents.com/cff0509p.nsf  Sarà possibile registrarsi online, consultare la guida del congresso, avere l’elenco completo delle sessioni e il programma. Sconto per chi si registra Le registrazioni effettuate prima del 30 giugno 2005 potranno usufruire di uno sconto di 200 dollari.  
   
   
TANDBERG DATA RICONFERMA IL PROPRIO RUOLO DI LEADER NEL MERCATO DEL TAPE E DELLO STORAGE GRAZIE ALL’INTRODUZIONE DELLA PIU’ VELOCE E PIU’ COMPATTA UNITA’ A NASTRO LTO-2 HALF HEIGHT  
 
Oslo, Norvegia, 17 Marzo 2005 - Tandberg Data Asa ha annunciato la piena disponibilità delle unità Lto Ultrium 2 ad altezza dimezzata più veloci e compatte sul mercato, che confermano il proprio impegno e convinzione nel voler mantenere una posizione di leadership nell'industria dello storage su nastro. Con una capacità di backup di 200Gb (capacità nativa) alla stupefacente velocità di 24Mb/s (nativi) nelle dimensioni ridotte dello standard 5¼ di mezza altezza, l'unità Tandberg 420Lto offre il miglior rapporto prezzo per gigabyte e il minor consumo energetico di tutti i drive in formato Lto Ultrium sul mercato. Il drive Tandberg 420 Lto è interamente progettato, sviluppato e prodotto dall'azienda associata Tandberg Storage, la quale ha ottenuto la licenza costruttiva del Consorzio mondiale Lto (www.Lto.org) che la autorizza a sviluppare e produrre unità a nastro Lto. Il nuovo drive ha superato le procedure di verifica di compatibilità del Consorzio Lto, è pienamente compatibile con tutte le altre unità e i supporti Lto-2, ed offre inoltre compatibilità totale in lettura e scrittura con lo standard Lto-1, così da garantire agli utenti Lto un percorso in grado di garantire protezione dei loro investimenti. "Dall'introduzione sul mercato della tecnologia a nastro Lto nel settembre 2000 siamo passati dalle 20.000 unità di quel primo anno a più di 300.000 unità nel 2004" (Gartner, Inc., Forecast: Tape Drives Worldwide, 2004-2008, Fara Yale, 11 giugno 2004.)" ha commentato Fara Yale, vicepresidente di Gartner, Inc. Research. "Oggi diversi produttori di drive Lto stanno focalizzandosi verso il segmento di mercato Smb, dove i parametri di protezione dati continuano a crescere esponenzialmente. Per avere successo in tale segmento la tecnologia deve offrire un interessante rapporto costo/Gb, dimensioni compatte e consumi ridotti adatti ai sistemi progettati per questo mercato. " Tandberg 420Lto è la prima generazione di una roadmap che prevede cinque generazioni di dispositivi a basso costo Lto Half Height in grado di offrire agli utenti totale compatibilità e scalabilità sino a 3.2 terabyte compressi su una singola cartuccia Lto. Nel progettare il drive 420Lto, Tandberg Data ha unito la sua rinomata qualità ed affidabilità derivata da 25 di produzione della tecnologia Slr con le eccellenti prestazioni e capacità derivanti dalla tecnologia Lto. Ne consegue che il Tandberg 420Lto sia in grado di fornire caratteristiche di fascia enterprise della tecnologia Lto ai livelli di costo economici richiesti dalla fascia di mercato Smb. "Tandberg Data ha una lunga tradizione di sviluppo e produzione di tecnologie a nastro, ha dichiarato Robert Amatruda, Research Manager di Idc. "Tandberg sfrutta questo know-how con la nuova unità a mezza altezza Lto-2." Il Tandberg 420Lto è stato progettato per rispondere egregiamente alle crescenti richieste di backup e restore rapidi dei file, grazie alle sue funzioni di Transfer Rate a Variabilità Automatica e Ricerca Rapida dei File. Il drive propone l’interfaccia standard di mrcato Ultra 320 Scsi Lvd. Costruito e progettato tenendo d'occhio la qualità, i consumi ridotti dell’unità diminuiscono sensibilmente il proprio Tco ed il rischio di guasti e difetti dovuti al surriscaldamento dei componenti. Impiegando tecnologie allo stato dell'arte, il flusso d'aria all'interno dell'unità viene diretto in direzione opposta alla testina di lettura/scrittura ed al percorso del nastro così da proteggerli da polvere e detriti, ed eliminando la necessità di una ventola di raffreddamento. Oltre a ciò, una funzione incorporata di Media Management (Gestione Supporti) controlla costantemente la qualità del nastro e dell'unità avvertendo l'operatore attraverso con comandi software prima che si presentino reali problematiche funzionali. Il drive è inoltre dotato di testine intelligenti autopulenti, grazie alle quali una spazzola viene abilitata automaticamente ogniqualvolta l'unità rileva la necessità di un ciclo di pulizia. Le funzioni di autotest e monitoraggio dei problemi integrate riducono i tempi di “downtime” in caso di errore. Uno "Smart Gripper" guida il supporto durante il funzionamento per garantire un corretto caricamento del nastro nell'unità. Con dimensioni compatte di solo 8.4 pollici in profondità e 1.6 pollici d'altezza, il Tandberg 420Lto può essere installato comodamente in tutti i principali server e workstation del mercato informatico. "Queste caratteristiche, che ottimizzano le prestazioni generali delle procedure di archiviazione dati e di conseguenza il Tco (costo totale d'esercizio), sono il risultato della nostra continua dedizione alla tecnologia dei nastri. Le nostre analisi costanti dei feedback dei clienti e l'incorporamento di quelle preziose informazioni nella fase di progettazione dei prodotti sono la nostra chiave per portare benefici eccezionali agli utenti. La tecnologia Lto ha catturato una importante parte del mercato professionale. Rivolgersi alla piccola e media impresa con il drive a mezza altezza Tandberg Lto2 consente di portare la tecnologia Lto a un altro importante segmento di mercato," ha dichiarato Gudmundur Einarsson, presidente e Ceo di Tandberg Data. Il prezzo previsto dell'unità a nastro Tandberg 420Lto per l'utente finale è di 1.995 dollari. Il 420Lto viene fornito come unità in versione interna Oem nuda e come kit interno o esterno, comprensivo di cartuccia a nastro, cavo Scsi, terminatore e documentazione. I kit interni ed esterni sono disponibili anche come soluzione d'archiviazione a nastro complete di software applicativo per backup di facile utilizzo. Tandberg Data sta integrando il 420Lto anche nel suo 1U Storageloader per offrire una capacità compressa massima di 3.2 terabyte. L'autoloader 1U Lto2 Storageloader è il primo autoloader Lto 1U sul mercato, che offre la soluzione più compatta oggi disponibile di pari tecnologia nello spazio di 1U rackmount e sarà disponibile tramite la rete di distribuzione globale di Tandberg nel prossimo Aprile.