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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Aprile 2005
Web moda & tendenze
FIN.PART APPROVA IL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004; RICAVI CONSOLIDATI PARI A 324,6 MILIONI DI EURO, CON UNA RIDUZIONE DI 49,7 MILIONI DI EURO RISPETTO AL PRECEDENTE ESERCIZIO  
 
Il Consiglio di Amministrazione di Fin.part S.p.a. Ha approvato il 30 marzo 2005 il bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato al 31 Dicembre 2004. L’esercizio si chiude con un fatturato consolidato pari a 324,6 milioni di Euro rispetto a 404,3 milioni di Euro del 2003 (a perimetro omogeneo la diminuzione è di 49,7 milioni di Euro, pari al 11,7%), e presenta una perdita di periodo di 86,9 milioni di Euro (-150,9 milioni di Euro nel 2003), dopo aver consuntivato ammortamenti operativi per 15,4 milioni di Euro, ammortamenti dei goodwill per 17,3 milioni di Euro e oneri finanziari netti per 25,4 milioni di Euro, mentre il saldo delle partite straordinarie evidenzia un saldo negativo per 16,1 milioni di Euro. La riduzione del fatturato è da porre in relazione con l’andamento generale dei mercati di riferimento delle società operative e con le difficoltà di reperimento di adeguate risorse finanziarie a sostegno delle esigenze commerciali. La diminuzione del fatturato ha interessato con differenti dinamiche tutti i mercati in cui opera il Gruppo; meno marcata sul mercato domestico (-6,0%), più consistente all’estero (-33,2%), dove più significativa è tradizionalmente la presenza dei marchi Frette e, soprattutto, Cerruti. Si riassume di seguito l’andamento del fatturato per divisione: (valori in migliaia di Euro)
Ricavi netti per divisione 31/12/2004 31/12/2003 Variazioni
Divisione Casualwear – Gruppo Pepper 182.195 192.405 (10.210)
Divisione Tessile – Gruppo Frette 104.488 127.149 (22.661)
Divisione Luxury – Gruppo Cerruti 29.060 76.065 (47.005)
Altri investimenti 3.290 5.028 (1.738)
Elisioni (3.743) (5.417) 1.674
Ricavi netti consolidati 315.290 395.230 (79.940)
Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è negativo per 7,0 milioni di Euro (negativo per 13,2 milioni di Euro nel 2003). A perimetro di consolidamento omogeneo, il miglioramento del margine operativo lordo è di 8,3 milioni di Euro, in quanto le attività dismesse nel 2003 avevano realizzato un margine operativo lordo positivo per 2,1 milioni di Euro.di seguito si espone l’andamento del margine operativo lordo per divisione: (valori in migliaia di Euro)
Margine operativo lordo 31/12/2004 31/12/2003 Variazioni
Divisione Casualwear 12.837 16.079 (3.242)
Divisione Tessile 3.580 (3.672) 7.252
Divisione Luxury (15.883) (19.083) 3.200
Altri investimenti (7.529) (6.209) (1.320)
Elisioni (46) (340) 294
Margine operativo lordo consolidato (7.041) (13.225) 6.184
Mol società escluse dal consolidamento. 0 (2.124) 2.124
Margine op. Lordo perimetro omogeneo (7.041) (15.349) 8.308
La diminuzione per la divisione Casualwear sconta gli effetti di una minore efficienza legata alle tensioni finanziarie e di azioni non ricorrenti di vendita e svalutazione di capi di stagioni precedenti. Ciò nonostante i risultati gestionali confermano la validità delle iniziative sviluppate nel tempo sui marchi della divisione. Nel periodo l’organico medio è passato da 837 a 862 unità: il costo del personale passa da 24,1 milioni di Euro a 24,6 milioni di Euro. La divisione Tessile ha consuntivato un margine operativo lordo di 3,6 milioni di Euro, a fronte di un valore negativo per 3,7 milioni di Euro nel 2003. Un importante recupero di marginalità è stato ottenuto sul costo del venduto (la cui incidenza sui ricavi diminuisce di 6,7 punti percentuali) attraverso un diverso mix di prodotti, concentrando gli sforzi sulla divisione Home. Nel periodo l’organico medio è passato da 617 a 594 unità: il costo del personale passa da 25,2 milioni di Euro a 22,7 milioni di Euro. La divisione Luxury esprime un Ebitda negativo di 15,9 milioni di Euro contro un risultato negativo per 19,1 milioni di Euro nel 2003. La drastica riduzione dei costi variabili di vendita e dei costi fissi, passati da 65,4 milioni di Euro (59,9 milioni di Euro a perimetro omogeneo) a 38,8 milioni di Euro non è stata sufficiente ad assorbire la perdita di marginalità connessa ai minori ricavi. La divisione ha attuato rigorose azioni di controllo e contenimento dei costi che hanno interessato tutte le funzioni aziendali. Nel periodo l’organico medio è passato da 693 a 562 unità: il costo del personale passa da 27,4 milioni di Euro a 17,9 milioni di Euro. La situazione consolidata presenta una perdita di periodo di 87,3 milioni di Euro (86,9 milioni di Euro di competenza di Gruppo) rispetto ad una perdita di 151,8 milioni di Euro nel 2003 (150,9 milioni di Euro di competenza di Gruppo). A questo risultato hanno contribuito in modo differente le diverse attività del Gruppo:
(valori in milioni di Euro) Fin.part S.p.a. Divisione Casualwear Divisione Tessile Divisione Luxury Altro - consolid. Gruppo Fin.part
Ricavi vendite e prestazioni 3,3 182,2 104,5 29,1 (3,8) 315,3
M.o.l. (7,2) 12,8 3,6 (15,9) (0,3) (7,0)
Risultato netto (48,1) (12,1) (7,4) (16,4) (3,3) (87,3)
La posizione finanziaria passa da 355,2 milioni di Euro a 339,4 milioni di Euro. La diminuzione di 15,8 milioni di Euro è riconducibile: alla diminuzione del capitale investito (-94,1 milioni di Euro); alla variazione intervenuta sul patrimonio netto (0,3 milioni di Euro per l’aumento di capitale di Frette S.p.a. Sottoscritto da terzi); al risultato dell’esercizio (-87,3 milioni di Euro); all’aumento dei fondi non rettificativi dell’attivo (8,7 milioni di Euro). (valori in migliaia di Euro)
Gruppo Fin.part al 31/12/2004 Pfn a breve Pfn a medio lungo Prestiti Obbligazionari Totale
Gruppo Pepper Industries (45.071) 4.731 0 (40.340)
Gruppo Frette (39.463) (9.436) 0 (48.899)
Gruppo Cerruti (20.718) 405 0 (20.313)
Totale attività operative (105.252) (4.300) 0 (109.552)
Fin.part S.p.a. 2.993 166.963 (31.118) 138.838
Finpart International Sa (43.633) (92.979) 0 (136.612)
Cerruti Finance Sa 43.589 (71.131) (206.500) (234.042)
Altri investimenti 1.945 0 0 1.945
Totale attività finanziarie 4.894 2.853 (237.618) (229.871)
Posizione Finanziaria Netta (100.358) (1.447) (237.618) (339.423)
I prestiti obbligazionari includono, oltre alla quota interessi maturata: per 200 milioni di Euro il prestito obbligazionario Cerruti Finance 2001-2004, 6,50%, scaduto il 26 luglio 2004. Per 28,8 milioni di Euro: la rata di 11,5 milioni di Euro scaduta il 22 luglio 2004 del prestito obbligazionario Fin.part S.p.a. 1998-2005, 6,45%, di originari 57,9 milioni di Euro e la rata di 17,3 di Euro in scadenza il 22 luglio 2005. La Capogruppo Fin.part S.p.a. Presenta una perdita di periodo di 48,1 milioni di Euro dopo rettifiche di attività finanziarie pari a 19,3 milioni di Euro, accantonamenti su crediti verso terzi per 7,9 milioni di Euro, rinunce a crediti verso società del Gruppo per 10,2 milioni di Euro ed altri accantonamenti per 11,5 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta attiva diminuisce di 18,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003 e si compone come segue: (valori in migliaia di euro)
31/12/2004 31/12/2003 Variazioni
Crediti / Debiti finanziari netti verso Gruppo 197.776 186.488 11.288
Crediti / Debiti verso Altri 25.123 39.212 (14.089)
Titoli di credito 818 1.820 (1.002)
Posizione netta verso banche a breve termine (31.271) (34.949) 3.678
Posizione netta verso banche a medio/lungo termine 0 0 0
Altri finanziatori (22.490) (5.838) (16.652)
Obbligazioni (31.118) (29.588) (1.530)
Posizione Finanziaria Netta 138.838 157.145 (18.307)
Il patrimonio netto di Fin.part S.p.a. Ammonta a 33,5 milioni di Euro ed include la perdita di esercizio di 48,1 milioni di Euro. Sulla base di tale risultanze la Società verrebbe a trovarsi nelle fattispecie previste dall’art. 2446 Codice Civile. Tuttavia tale fattispecie appare ad oggi superata, poiché nel corso dei mesi di Gennaio e Febbraio 2005 l’Azionista di riferimento Sangian S.a. E l’Azionista Valcor International Lux S.a. Hanno destinato i propri crediti per finanziamenti erogati alla società complessivamente pari a 17,6 milioni di Euro a Fondo Futuro Aumento di Capitale, all’interno del Patrimonio Netto. Si riepilogano di seguito i principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio. - Con atto di citazione notificato in data 14 gennaio 2005 Consob ha convenuto dinanzi al Tribunale di Milano Fin.part S.p.a. Chiedendo che venisse dichiarata la nullità o comunque l’annullamento della delibera assembleare di approvazione del bilancio di esercizio di Fin.part S.p.a. Al 31 Dicembre 2003, nonché del bilancio consolidato alla medesima data. Gli aspetti portati in evidenza da Consob quali elementi censurabili nella redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato sono: 1. La valutazione del credito verso Libyan Arab Foreign Investment Company S.a. (Lafico) e l’informazione su di esso nei bilanci d’esercizio e consolidato; 2. La mancata informazione circa il credito di natura finanziaria verso la Gsr Management S.a., nei bilanci d’esercizio e consolidato; 3. La mancata rilevazione, nel bilancio consolidato, di fondi rischi in rapporto all’impegno ad acquistare il ramo d’azienda della Sea Point S.r.l. In liquidazione e concordato preventivo nonché la mancanza di informazione su tale impegno. La società si è costituita in giudizio con comparsa di costituzione e risposta in data 15 marzo 2005 nella quale ha richiesto la dichiarazione di inammissibilità, ovvero il rigetto delle domande proposte dall’attrice per i seguenti motivi: a) in via preliminare, ha contestato il difetto di legittimazione attiva di Consob sulla base del combinato disposto degli artt. 156 e 157 del D. Lgs. 58/98 (T.u.f.) che escludono che l’impugnazione possa riguardare la delibera di approvazione di un bilancio su cui la società di revisione abbia espresso un giudizio negativo o abbia dichiarato di non poter esprimere un giudizio, caso quest’ultimo riferibile al bilancio civilistico e consolidato 2003 di Fin.part S.p.a.; b) ancora in via preliminare ed in subordine, ha eccepito l’avvenuta decadenza di Consob dal potere di impugnare il bilancio in questione per essere decorso il termine di sei mesi di cui all’art. 157 del T.u.f.; c) nel merito, in quanto, le contestazioni mosse da Consob al bilancio di Fin.part S.p.a. Appaiono non fondate in fatto ed in diritto per le ragioni specificatamente illustrate nella comparsa di costituzione e risposta; la Società ritiene infatti che il bilancio civilistico e consolidato siano stati redatti in base a corretti principi ed in ossequio alle norme di riferimento. - Nel corso del mese di gennaio 2005 Fin Part S.p.a. È stata oggetto di alcune istanze di fallimento promosse avanti il Tribunale di Milano da Bain & Company Italy Inc. E dal dott. Marcello Gualtieri, Rappresentante Comune degli Obbligazionisti del Prestito Obbligazio-nario Fin.part 1998-2005. Con specifico riferimento all’istanza del Rappresentante Comune la Società ha eccepito la carenza di legittimazione a tale azione da parte dello stesso, in quanto il Rappresentante Comune non rientra fra i soggetti indicati dall’art. 6 della Legge Fallimentare, non potendo essere assimilato al creditore. Per quanto concerne l’istanza di Bain & Company si segnala che il credito vantato si riferisce a consulenze strategiche prestate a favore della passata gestione del Gruppo; il mancato pagamento si ricollega al comportamento adottato da Fin.part che prevede, in costanza del processo di ristrutturazione, di non procedere a pagamenti non riferibili all’attività industriale tipica del Gruppo. La società ha presentato memoria difensiva presso il Tribunale nel corso dell’udienza del 26 gennaio 2005. Il giudice ha rinviato il procedimento all’udienza del giorno 24 febbraio e, nell’imminenza di tale udienza altri tre creditori hanno presentato autonome istanze per la dichiarazione di fallimento. A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 24 febbraio 2005 il Tribunale, preso atto delle precisazioni dei legali di Fin.part S.p.a. In merito allo stato di attuazione del piano di ristrutturazione del Gruppo e della richiesta di concessione di un congruo termine per la finalizzazione del piano, ha rinviato il procedimento all’udienza collegiale del 5 maggio 2005, assegnando a Fin.part S.p.a. Il termine del 20 aprile 2005 per il deposito di una memoria illustrativa dello stato di realizzazione del piano di riassetto economico-finanziario del Gruppo. Si segnala inoltre che alcuni creditori hanno depositato istanze di fallimento anche nei confronti di Synapsi S.r.l., società in liquidazione, Hitman S.p.a. E Cerruti Group Service S.p.a., entrambe appartenenti al Gruppo Cerruti. In tal senso sono stati presentati, nel corso del mese di febbraio 2005 ricorsi per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo di tali società con proposta di mera dilazione che prevede il soddisfacimento integrale di tutti i creditori sociali nei termini indicati nella proposta di concordato. Il Tribunale di Milano, con decreto in data 10 marzo 2005 ha ammesso al beneficio della procedura di concordato preventivo le società sopra indicate, fissando la convocazione dei creditori a fine settembre e metà ottobre 2005. In data 14 febbraio 2005 Mazars & Guerard S.a., in qualità di Commissarie aux comptes di Cerruti 1881 S.a.s., società proprietaria del marchio Cerruti, ha presentato al Tribunale di Commercio di Parigi un Rapport spécial d’alerte ai sensi dell’art. 130-2 della Legge 24 luglio 1966, segnalando una situazione di tesoreria, al 30 giugno 2004, potenzialmente in grado di compromettere la continuità operativa della società. Gli elementi portati all’attenzione del Tribunale sono essenzialmente l’esistenza di crediti infragruppo di incerta realizzazione, a giudizio dell’istante, di debiti scaduti e di passività potenziali per vertenze in corso. La società ha esposto avanti il Tribunale di Parigi, nell’udienza tenutasi il 7 marzo 2005, lo stato dei conti della società e le prospettive della stessa nell’ambito del piano di ristrutturazione finanziaria del Gruppo Fin.part. Il Tribunale, udito l’esposto, ha ritenuto di non dover attivare procedure monitorie nei confronti della società, richiedendo un aggiornamento circa i risultati dell’esercizio 2004 e delle azioni miranti alla valorizzazione del marchio Cerruti entro il prossimo mese di giugno 2005. - Nel corso del mese di gennaio 2005 l’Azionista di riferimento Sangian S.a. Ha destinato i propri crediti pari a 16,1 milioni di euro, derivanti da finanziamenti erogati a Fin.part S.p.a. Per 15,6 milioni di euro e da interessi maturati su detti finanziamenti per 0,5 milioni di euro, a Fondo Futuro Aumento di Capitale, all’interno del Patrimonio Netto. Nel corso del mese di marzo 2005 l’Azionista Valcor International Lux S.a. Ha destinato i propri crediti pari a 1,5 milioni di euro, derivanti da finanziamenti erogati a Fin.part S.p.a. Per 1,4 milioni di euro e da interessi maturati su detti finanziamenti per 0,1 milioni di euro, a Fondo Futuro Aumento di Capitale, all’interno del Patrimonio Netto. - Successivamente alla stipulazione del contratto tra Frette S.p.a. E Coraline, di cui è stata fornita ampia informativa nel comunicato stampa diffuso in data 16 dicembre 2004, il piano di ristrutturazione del Gruppo ha avuto, nei primi mesi del 2005, le seguenti evoluzioni. La trattativa con Mittel Generale Investimenti S.p.a., Società del Gruppo Mittel e con l’imprenditore Remo Ruffini, iniziata il 22 luglio 2004, si è concretizzata il 16 marzo 2005 con la sottoscrizione fra Pepper Industries S.p.a, Finpart International Sa e Fin.part S.p.a., da una parte, e Brands Partners S.p.a. (società posseduta da Mittel S.p.a. Al 49%, dal Signor Remo Ruffini al 26% e da Vela Financial Holding Ltd. Al 25%), di un contratto quadro che regolamenta la cessione delle attività industriali e commerciali facenti capo al Gruppo Pepper Industries, tra cui i marchi Marina Yachting, Henry Cotton’s, Coast Weber Ahaus e le licenze dei marchi Cerruti Jeans e Moncler. Gli elementi essenziali del predetto contratto quadro sono stati illustrati nel comunicato stampa diffuso in data 17 marzo 2005. In data 15 marzo 2005 Frette S.p.a. Ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita avente ad oggetto l’impegno di Frette S.p.a. A cedere il 100% del capitale sociale di Star – Stampa Tessuti Artistici S.p.a. Alla Textile Star Holding Sa, società elvetica rappresentata dal Signor Cesare Giancarli. Gli elementi essenziali del predetto contratto quadro sono stati illustrati nel comunicato stampa diffuso in data 16 marzo 2005. A partire dai primi giorni di febbraio è in corso una trattativa con Wingfield Corporation, fondo di investimento belga, finalizzata alla cessione del 100% del capitale sociale di Cerruti 1881 S.a.s. Proprietaria del marchio Cerruti. La controparte ha attualmente completato le attività di due diligence e, allo stato, sono in corso di puntuale definizione i principali aspetti contrattuali. Al completamento del processo di valorizzazione degli assets del Gruppo attraverso la formalizzazione dei contratti di affitto/cessione delle attività riconducibili alle sub-holding operative del Gruppo, si procederà a definire le modalità e l’entità dell’eventuale intervento del sistema bancario a sostegno del piano di ristrutturazione finanziaria, le cui linee guida, rese note al mercato nel luglio 2004, prevedono il rimborso del prestito obbligazionario e del bond in circolazione mediante il pagamento in denaro di parte del debito e della quota interessi e, per la restante parte, mediante conversione in azioni Fin.part S.p.a. Di nuova emissione. Tale operazione richiederà la presentazione ai possessori di titoli di un’offerta pubblica di acquisto e scambio (O.p.a.s.c.) da parte di Fin.part S.p.a., di una società controllata da Fin.part ovvero da società controllata dall’azionista di riferimento di Fin.part. All’esito positivo dell’offerta assumeranno piena efficacia i contratti sottoscritti con Coraline e con Textile Star Holding S.a. Che, a tale esito positivo, sono sospensivamente condizionati. Al fine di agevolare la fase attuativa del piano finanziario, l’Assemblea degli Azionisti di Fin.part S.p.a., riunita in seduta straordinaria il 10 settembre 2004, ha approvato all’unanimità di conferire al Consiglio di Amministrazione una delega ex art. 2443 Codice Civile per aumentare, in una o più volte, il capitale sociale fino ad un ammontare massimo di nominali 300 milioni di Euro, entro il termine di cinque anni dalla data della delibera, mediante emissione di azioni ordinarie da assegnare gratuitamente, nei limiti delle riserve disponibili, agli aventi diritto o da offrire in opzione a pagamento oppure da offrire con esclusione del diritto di opzione, limitatamente all’importo massimo di 250 milioni di Euro a creditori anche a titolo di finanziamento soci della Società e/o di Società del Gruppo, ad istituzioni finanziarie e/o investitori istituzionali, a soggetti, già soci e non, in genere aventi caratteristiche e disponibilità funzionali al conseguimento degli obiettivi del piano di ristrutturazione del Gruppo”. - Per effetto della sottoscrizione dei contratti relativi alle sub-holding operative, descritti nelle precedenti parti della presente relazione, le diverse attività industriali del Gruppo avranno un andamento differenziato nell’esercizio 2005. Frette S.p.a., per effetto della sottoscrizione del contratto con Coraline, ha interrotto la propria attività operativa diretta che è stata sostituita dall’affitto della azienda e dal contratto di licenza dei marchi. Fino alla data di esercizio della put option da parte di Frette ovvero della prima call option da parte di Coraline rimarranno tuttavia a carico di Frette i risultati economici delle controllate operative estere. Per quanto concerne Star S.p.a., i risultati economici confluiranno nell’ambito del consolidato Frette fino all’esito favorevole dell’O.p.a.s.c., data in cui sarà sottoscritto il contratto definitivo di cessione della partecipazione. Il Gruppo Pepper proseguirà nella sua normale operatività per tutto l’esercizio 2005, essendo l’efficacia del contratto sottoscritto differita al 14 aprile 2006; tuttavia in relazione all’auspicato incremento delle linee di credito, come previsto dal contratto, si ritiene che l’andamento dell’esercizio possa essere positivamente influenzato da un progressivo ritorno a condizioni di regolarità operativa. Il Gruppo Cerruti, qualora si addivenisse alla sottoscrizione del prospettato accordo con Wingfield Corporation, proseguirà, in caso di esito favorevole dell’O.p.a.s.c. Alla quale anche questo contratto verrà condizionato, unicamente nelle attività operative di Hitman S.p.a. E di Cerruti Group Service S.p.a., nell’ambito delle previsioni dell’accordo con il Gruppo Tombolini. Da ultimo si segnala che a seguito di una richiesta di informazioni ai sensi dell’art. 114, comma 3, del D. Lgs. N. 58/98 inviata da Consob in data 5 gennaio 2005 e che richiedeva di fornire al mercato sufficiente informativa in merito ad alcuni aspetti della gestione di Fin.part S.p.a. E del Gruppo Fin.part, ritenuti dalla Commissione significativi, la Società ha provveduto ad integrare conseguentemente l’informativa fornita nell’ambito della Relazione sulla gestione.
 
   
   
MARIELLA BURANI FASHION GROUP: IL CDA APPROVA I RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI AL 31 DICEMBRE 2004 RICAVI CONSOLIDATI A € 428,9 MILIONI (+19,6%) IN CONFRONTO A € 358,8 DEL 2003  
 
Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha approvato il 30 marzo il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 in cui si confermano: Margine Operativo Lordo (Ebitda) a € 53,3 milioni (+22,6%) da € 43,5 del 2003; Risultato Operativo (Ebit) in aumento a € 32,6 milioni (+25,8%) da € 25,9 milioni del 2003; Reddito della Gestione Corrente in crescita a € 20,8 milioni (+20,1%) da € 17,3 milioni del 2003; Reddito Consolidato ante imposte pari a € 17,7 milioni; Utile netto consolidato 2004 pari a € 12,1 milioni; Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2004 è pari a € 141,9 milioni rispetto a € 138,8 milioni del 30.09.2004 che riflette un debt/equity di 0,9 sostanzialmente in linea con quello del 30 settembre 2004. Highlights Finanziari 2004 La crescita del fatturato consolidato di Mbfg per l’anno 2004 (+19,6%) che si attesta a € 428,9 milioni rispetto a € 358,8 milioni del 2003 è stata generata sia da una crescita interna attraverso: l’ottima performance delle società della divisione leather goods in particolare Francesco Biasia, Baldinini e Braccialini; sia da una crescita esterna attraverso: il consolidamento delle neo-acquisite Don Gil Gmbh e Le Tricot Perugia S.p.a. La crescita della rete distributiva diretta del Gruppo (219 boutiques in tutto il mondo al 31 Dicembre 2004) che porta l’ incidenza del fatturato generato dai Dos al 32,9% del fatturato consolidato dal 18,8% del 2003 il positivo andamento delle vendite in Russia, Europa dell’Est che oggi rappresentano 14,7% del fatturato consolidato Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 53,3 milioni, in crescita del 22,6% rispetto al 2003, porta la propria incidenza sul fatturato al 12,4% rispetto al 12,1% del medesimo periodo del 2003. L’aumento è principalmente attribuibile al continuo miglioramento del sales mix, alla razionalizzazione dei processi produttivi e ai benefici dell’integrazione delle società acquisite. Il sales mix riflette vendite con: marchi propri per il 90,2% del fatturato consolidato (vs. 90,7% del 2003); vendite tramite canali distributivi diretti pari al 71,8% del fatturato consolidato (in confronto al 65,6% del 2003); export in crescita al 68% del fatturato consolidato (61,6% nello stesso periodo del 2003. Il Reddito Operativo (Ebit) del 2004 è salito a € 32,6 milioni da € 25,9 milioni (+25,8%) del 2003. Il Reddito della Gestione Corrente è salito a € 20,8 milioni da € 17,3 milioni (+20,1%) del 2003. L’utile Netto Consolidato si attesta nell’esercizio 2004 a € 12,1 milioni. La Posizione Finanziaria Netta è pari a € 141,9 rispetto a € 138,8 milioni del 30.09.2004 e riflette un debt/equity ottimale pari a 0,9 nonostante gli importanti investimenti effettuati durante l’anno. Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 13 gennaio 2005 ha proposto la distribuzione di un dividendo ordinario di € 0,11 per azione con stacco cedola 23 maggio 2005 e pagamento il 26 maggio 2005 e di uno straordinario di € 0,25 per azione con stacco cedola il giorno 24 ottobre 2005 e pagamento il 27 ottobre 2005. Tale proposta verrà sottoposta all’approvazione dell’assemblea ordinaria dei soci convocata per il prossimo 29 Aprile 2005. Il dividendo ordinario e quello straordinario garantiscono complessivamente un tasso di rendimento azionario del 4,8% calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi degli ultimi 6 mesi antecendenti il 13 Gennaio 2005. Mariella Burani Fashion Group ha avviato sin dal gennaio 2003 il progetto di applicazione dei principi contabili Ias/ifrs. Per l’esecuzione di tale progetto la Capogruppo si è avvalsa inizialmente di una primaria società di revisione che ha valutato con un quick scan l’impatto di massima dell’applicazione di tali nuovi principi sul bilancio consolidato della Capogruppo. Attualmente tale progetto è in fase avanzata di sviluppo ed è seguito da consulenti esterni con i quali si sta completando l’adeguamento degli Ias / Ifrs in ogni area di interesse e di impatto delle attività aziendali. Tendendo conto delle possibilità offerte dalla Consob la Società stima di predisporre la semestrale 2005 in base ai nuovi principi contabili Ias con i relativi prospetti di riconciliazione. La società di Revisione Mazars & Guerard è stata incaricata di verificare i dati risultanti dal processo di transizione ai nuovi Principi Contabili Ias/ifrs. A tal proposito la Mazars ha già iniziato la sua attività di controllo e verifica con i Consulenti esterni della Società e con il management della Capogruppo e delle singole società del Gruppo stesso. Outlook 2005 La rete distributiva del Gruppo è in continua espansione. Dalla chiusura dell’esercizio 2004 sono state aperte quattro boutiques e sono previste le aperture di altre due nel mese di aprile. In totale si stima di aprire nel corso del 2005 altre 10-15 boutiques mono e multi marca. I primi mesi dell’anno in corso evidenziano un trend crescente delle vendite dei negozi, che assieme alle positive indicazioni di sell-out delle collezioni Primavera/estate 2005 e ai risultati relativi alla campagna vendite Autunno/inverno 2005/2006 portano il management del Gruppo a confermare le stime di crescita per l’anno 2005.  
   
   
HUGO BOSS HELD FOR RELEASE UNTIL: MARCH 30, 2005 9.30 A.M. SALES UP BY 11%NET INCOME GROWS BY 7%  
 
The Managing Board of Hugo Boss Ag publishes the financials for fiscal 2004 at press conference in Metzingen. The fashion group reported an increase in sales of 11% (13% when adjusted for currency effects) to Eur 1,168.4 million (2003: Eur 1,054.1 million). Boss Woman in particular fulfilled expectations with a sales increase of 36% to Eur 69.3 million (2003: Eur 50.8 million), contributing to the positive sales performance of the Hugo Boss Group. Earnings before interest and tax (Ebit) grew by 13% to Eur 135.3 million (2003: Eur 119.3 million). Net income rose by 7% to Eur 88.2 million (2003: Eur 82.4 million). Cash flow increased by 7% to Eur 119.9 million (2003: Eur 111.9 million). Free cash flow before dividend decreased by 34% to Eur 40.1 million (2003: Eur 60.5 million), mainly as a result of the acquisition of the former licensee for the product groups of shoes and leather accessories in fiscal 2004. Hugo Boss Ag Dieselstrasse 12 D-72555 Metzingen Phone +49 7123 94-2375 Fax +49 7123 94-2051 “We are confident about outperforming the world fashion market again this year,” commented Dr. Bruno Sälzer, Chairman of Hugo Boss Ag's Managing Board, on the outlook for 2005. “We expect currency-adjusted sales growth in the high single digit percentage range for the Group as a whole, with a proportionate increase in earnings.”  
   
   
NEL NEGOZIO ARMANI JEANS IN CORSO DI PORTA TICINESE GIOCHI PER VINCERE?  
 
‘Giochi Per Vincere?’ è il nuovissimo concorso a premi che il negozio Armani Jeans in Corso di Porta Ticinese a Milano promuove per tutti gli amanti della moda e i tifosi dell’Armani Jeans Milano. Già dal 21 marzo, e fino al 30 aprile, tutti coloro che parteciperanno al concorso avranno la possibilità di vincere molti premi. E’ sufficiente compilare la cartolina e consegnarla alla cassa dell’Armani Jeans per partecipare all’estrazione immediata di uno dei premi messi in palio giornalmente. La stessa cartolina permetterà inoltre di partecipare all’estrazione finale, in cui tutti i fortunati concorrenti appassionati di moda e sport potranno vincere premi ambitissimi. Per i fan dell’Armani Jeans Milano sono in palio dieci abbonamenti in tribuna per due persone, oltre alla possibilità di incontrare i giocatori della squadra, e due esclusivi look Armani Jeans per gli amanti della moda Armani. Le cartoline - che ritraggono la squadra dell’Armani Jeans Milano insieme a Giorgio Armani - saranno disponibili nello store Armani Jeans di Corso di P.ta Ticinese, e in alcuni punti strategici della città, oltre ad essere distribuite in occasione della partita Aj Milano - Scavolini del 17 aprile.  
   
   
BELFE, UN CAMBIAMENTO GLOBALE  
 
Belfe nata a Marostica nel 1920, si è sempre distinta sul mercato come un’azienda solida, di grande affidabilità e fortemente innovatrice. E’ nella memoria collettiva il ricordo della mitica conquista del K2 cinquant’anni or sono da parte degli alpinisti Italiani Lacedelli e Compagnoni, già allora vestiti Belfe. Con il recente (2003) passaggio di proprietà alla società di consulenza industriale Medinvest e l’arrivo del nuovo amministratore delegato Alfredo Passariello, Belfe si ripresenta sul mercato forte di un cambiamento che ha coinvolto le strategie, il management, il prodotto, la rete vendita, la comunicazione e i fornitori. Belfe ha due marchi: Belfe e Post Card. Spirito di squadra. A guidare questo “new deal” è stato chiamato in qualità di amministratore delegato Alfredo Passariello, diciotto anni di esperienza professionale a fianco di Giorgio Armani, per il quale ha impostato e portato a termine progetti importanti. Passariello ha rinnovato il management chiamando accanto a sè collaboratori giovani, dinamici, di provata capacità, instaurando in azienda un forte spirito di squadra. Obiettivi. Voltare pagina. Senza abbandonare quelle caratteristiche di affidabilità e qualità che hanno reso grande Belfe in passato, porsi con rinnovato spirito innovativo l’obiettivo di realizzare prodotti in grado di rispondere alle mutate esigenze del mercato e ai nuovi desideri dei consumatori. Un cambiamento di rotta basato su un progetto a lungo termine, condiviso dalla proprietà e da tutte le risorse umane dell’azienda, ma soprattutto condotto con il coraggio e la determinazione di un team con una visione strategica ben chiara. Una chiara differenziazione: Belfe e Post Card. Un obiettivo prioritario del nuovo management è quello di una chiara differenziazione fra i due marchi Belfe e Post Card, al fine di evitare la minima sovrapposizione anche a livello distributivo. Belfe, con una nuova etichetta nera, e una collezione moda un pret-à-porter sportivo, molto attento alle tendenze. Post Card è invece una prima linea a tutti gli effetti, uno sport di lusso, realizzato con materiali sofisticati e una maniacale attenzione ai dettagli. Rete distributiva. Il riposizionamento dei marchi ha coinvolto anche la rete vendita e la comunicazione. Oltre ad aver selezionato una rete distributiva si è aperto un nuovo show room a Milano, in via Tortona 15. E’ prevista l’apertura di 20 negozi monomarca / franchising. Comunicazione. Un importante investimento è stato pianificato per la pubblicità sui media. La campagna pubblicitaria di Belfe “sport-à-porter” è stata ideata da Consorzio Creativo Library e realizzata dal fotografo Giovanni Gastel.  
   
   
IL MONDO I PHIL: GRANDE QUALITÀ, STILE CONTEMPORANEO, PRODUZIONI DIRETTE PER UN CONSUMATORE INTELLIGENTE  
 
Con I Phil, da Ferrara, una delle città simbolo dell’età dell’oro della cultura italiana, parte una nuova avventura del Made in Italy, che comunque deve saper cogliere i mutamenti in atto per rimanere competitivo su tutti i mercati. Paolo Ferrari, managing director del Fashion Group di Ferrara è sicuro che per restare sul mercato si debbano comprimere i costi puntando su di un'organizzazione produttiva efficace. Oggi il successo presuppone la capacità di imparare a vendere alla gente reale e non ai personaggi immaginari delle pubblicità. E' indispensabile dunque riorganizzare le aziende sulla base dell’efficacia operativa e non facendo riferimento a modelli che non funzionano più. Il Fashion Group, che vanta oltre 2 milioni di abiti prodotti ogni anno, ha creato il nuovo marchio I Phil, per accettare la sfida paradossale lanciata dal consumatore post-moderno: grande qualità a prezzo contenuto. “Noi vogliamo stupire il consumatore offrendogli qualcosa che si è visto di rado… Tutta la qualità del Made in Italy a un costo tale per cui chiunque potrà aggiungere pezzi importanti al proprio guardaroba. Il nostro primo slogan è stato "Cashmere & Jeans", ovvero fusione tra la raffinatezza e la nonchalance di uno stile di vita attivo, ottimista, moderno. Come ci siamo riusciti? Sappiamo come comprare meglio del passato e forse meglio di altri le materie prime e abbiamo costruito un’organizzazione produttiva molto competitiva. A questo abbiamo aggiunto la nostra fantasia e creatività avendo come unico limite il carattere friendly dell’abito, ovvero la portabilità, la piacevolezza di sentirci perfettamente a nostro agio con i tessuti e le forme che significano aspetti importanti della nostra identità pubblica. Inoltre abbiamo aperto un dialogo con il consumatore: noi non creiamo collezioni chiuse… Ogni mese noi proponiamo insight creativi direttamente al consumatore. Infatti pensiamo che oggi la gente si sia abituata a vedere con più frequenza cose nuove e perciò pretenda novità ad un ritmo accelerato”. Le collezioni sono disegnate da Cristina Tonelli e da Paolo Gadda. "I Phil, nome proprio di una griffe che sembra concedersi al linguaggio strategico della globalizzazione, è in realtà un progetto moda tutto italiano. Nel preciso momento in cui molti soggetti economici hanno scelto di restarsene alla finestra per osservare gli esiti della rimodellazione industriale in atto del settore, la mia azienda ha deciso di scendere in campo con un programma ambizioso che si ricollega al Dna della moda italiana delle origini. Il nostro Paese a partire dagli anni Cinquanta è divenuto leader nel mondo delle belle apparenze grazie all’interpretazione magistrale di due dimensioni fondamentali del progetto moda: estrema attenzione alla qualità degli abiti, l’elaborazione di linee moderne, perfettamente indossabili e di grandi contenuti in termini di stile di vita. I Phil ha tradotto nel linguaggio dell’economia del terzo millennio ciò che ho definito il Dna della moda Italiana. I nostri prodotti sono costruiti con tessuti importanti, le linee degli abiti evitano inutili eccessi e sono create per rendere piacevole la percezione dei nostri corpi. Ma forse l’aspetto determinante è l’eccezionale rapporto qualità/prezzo che abbiamo voluto offrire ai consumatori che amano la moda. Dopo I Phil nessuno potrà dire che vestirsi con abiti di grande qualità è un lusso per pochi. Mi permetto di segnalare altri due aspetti strategici della nostra griffe. I Phil si apparenta dal punto di vista fonetico a “to feel” che significa “sentire”. Questa assonanza non è fortuita. Il mondo possibile della nostra marca esplorerà tutte le dimensioni del sentire dal momento che, nel bel mezzo della rivoluzione tecnologica, noi scommettiamo sulla centralità del nostro caro vecchio amato corpo. I Phil si prenderà cura del benessere del corpo del consumatore trasformando il gioco di variazioni delle mode in qualcosa di amichevole e piacevole. Il secondo aspetto strategico che caratterizza I Phil è la scelta di incontrare il suo pubblico direttamente nei negozi aperti sulle vie più esclusive. Noi siamo oggi in 30 città di provincia ricche di lavoro e di cultura. E’ a partire da questo pubblico che porteremo una nuova figura dello stile italiano in giro per il mondo." Paolo Ferrari  
   
   
CHIUDE FAST CON UN BRILLANTE RISULTATO  
 
Brillante risultato per Fast, il Salone Internazionale dedicato ai filati, agli accessori, ai servizi e alla tecnologia per la calzetteria ed il seamless, che si è concluso a Verona il 19 marzo. Gli affollati corridoi hanno visto la presenza di 13.813 visitatori di cui il 52% esteri provenienti in particolare dai Paesi dell’Est Europa, Turchia, Siria, Germania, Spagna e Usa a conferma di una manifestazione altamente internazionale. Grande soddisfazione per espositori ed operatori che durante i quatto giorni della manifestazione sono stati i protagonisti di interessanti occasioni di business in una atmosfera piacevole e cordiale. Fast 2005 si è riconfermata una manifestazione con una valenza fortemente tecnologica, una vetrina privilegiata dove sono stati presentati in anteprima assoluta le più recenti innovazioni nel campo dei macchinari, delle fibre, dei materiali e del processo tecnologico oltre alle creazioni più glamour per le prossime stagioni relative al prodotto finito. Numerose le proposte presentate dai 172 espositori che abbracciano l’intera filiera del comparto. Grande spazio ai macchinari di ultima generazione per la produzione di calze e seamless: dal transfer in bobina a colori indelebili per applicazioni automatiche per seamless, collant, lycra, cotone, e applicazioni in genere su tessuti di tutti i tipi, al kit di cucitura per mini calzino, dal mono cilindro che permette di produrre calze e collant in traforato a uno o due cadute con la possibilità di eseguire disegni fino a cinque colori sul rango, all’alimentatorino di filo per macchine seamless, alla macchina rotativa per la tintura e centrifugazione di seamless. Proprio nell’ottica di manifestazione tecnologica, Fast ha scelto di dedicare particolare attenzione al seamless, una tendenza diventata ormai moda con applicazioni che spaziano dall’intimo al beachwear, dallo sportswear allo streetstyle, all’interior design, fino al fashion più estremo. Nell’area Focus on seamless sono state presentate alcune installazioni caratterizzate dall’applicazione di questa nuova tecnologia estremamente flessibile. Di grande effetto visivo le creazioni proposte in esclusiva per Fast da Emilio Cavallini che ha puntato su una collezione dal sapore optical giocata sui toni del bianco e del nero con alcuni accenti di colore. Tanto seamless anche nelle collezioni presentate, arricchito di contenuti tecnologici, frutto della ricerca continua nel campo delle fibre e dei filati. Filati antisudorazione che permettono ad acqua, umidità e sudore di evaporare rapidamente all’esterno per lasciare il corpo asciutto, fibre specificatamente studiate per proteggere la temperatura corporea e proteggere dal caldo e dal freddo con una capacità d’isolamento superiore anche alla lana. Attenzione anche alle qualità igieniche e ipoallergeniche con proposte che per le loro caratteristiche tecniche impediscono la formazione del cattivo odore anche dopo un’intensa attività fisica e la comparsa di fenomeni allergenici. Fashion, comfort e tecnologia sono le caratteristiche principali per le calze delle prossime stagioni che saranno sempre più protagoniste. Tanto colore, accanto ai classici marroni e neri sempre glamour, spazio ai collant colorati con tonalità briose. La stampa continuerà ad essere un elemento molto importante nella prossima stagione con ispirazioni che vanno dall’Africa all’Oriente. Di tendenza anche i motivi floreali grandi e piccoli proposti sia in versione stampata che ricamata. Nel gioco della seduzione protagonista ancora il pizzo proposto in un arcobaleno di colori. Impattanti le geometrie per una donna che sa anche osare. Le calze sono inoltre impreziosite da applicazioni di strass o piccole perline che creano particolari giochi di luce. Oltre all’aspetto glam, non viene però trascurato il comfort con offerte caratterizzate da alta vestibilità e traspirabilità. Ottimi i riscontri degli appuntamenti in calendario a Fast. Sale affollate in occasione dei tre workshop proposti durante i quattro giorni della manifestazione. Nell’incontro dal titolo “Trends e tendenze moda”, Laura Sassatelli di Sax & Co. Ha fatto il punto sulle tendenze moda per le prossime stagioni attraverso l’illustrazione di alcuni concetti chiave dai quali è emerso che, grazie alle gonne più corte e ai pantaloni meno generosi, la calza diverrà sempre più protagonista, permettendo alle gambe di riacquistare un allure seducente. Patrizia Giangrossi di Pierre Mantoux ha invece illustrato quali saranno le proposte moda più interessanti confermando come le calze reclamino sempre di più un ruolo di accessorio moda e di comodity. L’utilizzo delle nanotecnologie è stato il tema dell’intervento di Ornella Bignami di Elementi Moda nell’ambito del secondo workshop in calendario, che ha illustrato come in un futuro molto prossimo potranno anche essere prodotti alcuni tipi di calze che rilasceranno ad esempio a contatto con la pelle sostanze idratanti, snellenti, o addirittura curative. Annamaria Armano di Sita ha poi focalizzato l’attenzione sull’approccio del retail e sull’innovazione del prodotto con particolare riguardo al seamless. Dall’analisi è emerso che il seamless è un prodotto che trova sempre più spazio nei punti vendita anche grazie alle proposte sempre diverse e al continuo studio sui materiali che costantemente viene fatto. I capi in seamless soprattutto per la donna sono ormai proiettati ad essere non più basic ma sempre più esplicitamente fashion oppure tecnologici grazie alla ricerca sulle nuove microfibre e sulle fibre naturali nell’ottica di una promessa di maggiore benessere. “La competitività dell’industria Italiana della calzetteria” è stato lo spunto di partenza per l’analisi condotta da Giuseppe Schirone dell’Area Centro Studi Smi sul mercato mondiale della calzetteria che ha un valore di circa 46 milioni di euro, e sul peso dell’Italia, che ancora nel 2003 risultava il primo esportatore di calze al mondo. Sandro Veronesi del Gruppo Calzedonia ha poi presentato le case history di successo di Calzedonia, Intimissimi e Tezenis. Momento di relax e divertimento è stata la cena di gala dedicata ad espositori e buyer accolti sulla scalinata del Palazzo della Gran Guardia da 8 modelle, vestite in tuniche seamless argento, stile Barbarella. Fast 2005 si è riconfermato un appuntamento imprescindibile che ha saputo coniugare prodotti ad elevato contenuto moda con le ultime tecnologie nel campo delle fibre e dei macchinari, oltre a momenti di informazione dedicati al mondo della calzetteria e del seamless. Prossimo appuntamento con Fast nel 2009. Nel frattempo Fast rimarrà in contatto con le imprese del settore per mezzo del portale www.Thefastpotal.com che ha totalizzato risultati record: 4.312.744 contatti nel corso dell’intero anno 1.010.786 contatti nel corso del mese di marzo, provenienti da 66 Paesi. Tra le pagine più lette, il motore di ricerca, gli stand virtuali e le news.  
   
   
MAGLIFICO BARBARA FIRMA UN ACCORDO CON CHUPA CHUPS  
 
Maglificio Barbara ha siglato una licenza per produrre e distribuire in licenza la linea d’abbigliamento di Chupa Chups in esclusiva per Italia, Grecia e Russia. L’azienda di Busto Arsizio, già leader nell’abbigliamento bambino con il marchio Mirtillo, presenterà la collezione primavera-estate '06 del popolare marchio spagnolo al Pitti Bimbo di luglio. La linea si compone di 130 pezzi per bambino e bambina dai 2 ai 12 anni: l’aspetto della collezione sarà molto creativo e vivace in linea con il marchio Chupa Chups e comprenderà anche dei costumi da bagno. Il gruppo spagnolo guidato da Marta Bernat, presente già da qualche anno in Italia con diverse licenze (profumi, underwear, calzature, ecc.) ha individuato nel Maglificio Barbara il partner ideale per il rilancio della sua linea di abbigliamento. Grazie al know-how dell’azienda di Bruno Magni nel settore, Chupa Chups è pronta adesso ad affrontare il mercato italiano con una collezione che unirà i tratti inconfondibili del brand ad un prodotto di ottima qualità. Chupa Chups andrà ad arricchire il portfolio di marchi dell’azienda lombarda che già comprende i brand Mirtillino e Mirtillo (linee di abbigliamento 0-18 mesi, 12 mesi-12 anni); Maglificio Barbara, inoltre, commercializza su licenza i bijoux firmati Ibu by Mirtillo, la Linea cosmesi (prodotta da Osmos spa), calze (Mafer production di Treviso) e calzature (prodotte dal calzaturificio Lanza).  
   
   
“LA TESSITURA” PRESENTA “LA SETIA”. IL CONCEPT STORE COMASCO REALIZZA UNA SEDIA PERSONALIZZATA UTILIZZANDO I TESSUTI MANTERO.  
 
La presentazione al salone del mobile. “la tessitura”, il concept store Mantero, porta avanti il proprio progetto di reinterpretazione originale dei materiali proponendo “la setia”, la sedia dall’anima di tessuto progettata da Humusdesign per "la tessitura". Un innovativo processo di lavorazione permette di inserire all’interno delle lastre di polimetilmetacrilato varie tipologie di tessuti Mantero, dando vita a sedute esclusive, dalle linee semplici, ogni volta diverse. La versatilità caratteristica del processo di lavorazione rende ogni creazione preziosa e irripetibile, dando la possibilità di creare e combinare con fantasia sedie diverse. “la tessitura” supera così i confini della moda, suo bacino naturale, e prosegue nella propria filosofia di reinvenzione dell’idea stessa di tessuto ricercando nuovi apporti provenienti dai più vari ambiti creativi. Il progetto si inserisce nella ricerca del team internazionale di giovani creativi de “la tessitura”, che punta al recupero e alla rinobilitazione di tessuti provenienti dalla produzione della Mantero Seta per realizzare processi creativi che partano dalla materia per dar vita a idee e prodotti completamente nuovi. Grazie a questi pezzi particolari “la tessitura” completa la propria offerta senza rinunciare ai caratteri di esclusività e di attento recupero estetico che contraddistinguono il concept store comasco. Il debutto de “la Setia” è previsto al Salone Internazionale del Mobile 2005 per il quale “la tessitura” realizzerà una esclusiva serie limitata destinata ad arredare il corner dedicato al bookshop situato nell’area relax del pad. 9.  
   
   
CINQUANTA CANDELINE PER IL MARCHIO PRINCIPE  
 
2005- Il marchio italiano di pelletteria Principe varca quest’anno la soglia dei cinquanta. Sembra ieri…quando i due giovani ed intraprendenti fratelli Maroni iniziavano, nel loro piccolo atelier varesino, il loro viaggio nel mondo della pelletteria. Grazie ad una volontà di ferro- perché le difficoltà da superare sono state numerose- ed ad un savoir-faire consolidatosi nel corso degli anni, sono cosí riusciti a promuovere il loro marchio in vetta al club riservato degli ambasciatori del Made in Italy. Un’esperienza unica che Dino ed Elio condividono oggi con la seconda generazione che collabora attivamente e con grande orgoglio a mantenere viva la tradizione artigianale di lusso trasmessa dai padri. Ma non soltanto. Cresciuti con la tradizione delle collaborazioni, avviata dai fondatori con la linea Fila Sport nel 1985, i figli hanno siglato degli accordi di licenza con marchi prestigiosi: Cerruti 1881 (95)e Diesel (98). New entry nel mondo di casa Principe, il progetto Fornarina Bags in partnership con la Fornari spa.  
   
   
LA CALZA DA DONNA CONVERSAZIONE MULTIMEDIALE DELL'11 APRILE 2005, ORE 18,00  
 
A metà del Cinquecento, aderente e sgargiante, fasciava le gambe degli uomini valorizzandone la prestanza e gli attributi. Passata poi all'arto femminile ne ha esaltato la femminilità, restando però a lungo sotto la gonna. La storia del Novecento è marcata dal progressivo scoprirsi della calza da donna: mentre l'industrializzazione la rendeva sempre più accessibile, l'emancipazione femminile ne modificava gradualmente la funzione, il linguaggio e il messaggio. Il suo presente e il suo futuro sono aperti, legati alle implicazioni ideologiche ed economiche della globalizzazione. I relatori Patrizia Giangrossi è titolare della società Pierre Mantoux, noto marchio italiano nel settore della calzetteria e maglieria di lusso. Entrata molto giovane nell'azienda fondata dal nonno, prosegue la tradizione familiare con profonda passione. Gianfranco Bossi, uomo di marketing, vanta solide esperienze in settori merceologici diversi. Dal 1990 è direttore generale e amministratore delegato di Csp International, azienza leader in calze “tecnologiche” e detentrice fra l'altro del marchio “Sanpellegrino”. Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista e scrittrice. E’ inviata del Corriere della Sera, titolare di una rubrica di colloquio con i lettori sul Magazine settimanale del Corriere, ha esordito nella narrativa nel 1980. La sua è una prosa elegante e delicata, attenta ai particolari delle cose e delle persone. Francesco Alpa, account supervisor pubblicitario, si occupa della gestione dei clienti presso la sede milanese della Armando Testa, storica agenzia di pubblicità interamente italiana, da anni ai vertici del mercato dell'advertising nazionale. Sala cinematografica dello Spazio Oberdan viale Vittorio Veneto 2 – Milano.  
   
   
MARIELLA BURANI HOME COLLECTION  
 
Caleffi Spa, azienda leader nel settore arredo tessile, presenta Mariella Burani Home Collection, linea esclusiva di biancheria per la casa di alto livello. Griffe di prestigio internazionale nel campo della moda e abbigliamento femminile, Mariella Burani Fashion Group ha concesso la licenza del proprio marchio su base triennale a livello internazionale a Caleffi, partner ideale per trasferire negli ambienti domestici i valori di glamour e raffinatezza che le sono propri. La consacrata capacità di coltivare ricerca e innovazione di tessuti e la tradizionale eccellenza tecnica rendono Caleffi l’interprete più competente per declinare l’esclusivo stile di Mariella Burani in una collezione di biancheria per la casa: trapunte, copriletto, lenzuola e spugna interpretano i motivi più cari alla rinomata griffe coniugando brillantemente sofisticata classicità e tendenze fashion. La linea sarà disponibile nei migliori negozi di arredo per la casa a partire dal mese di settembre.  
   
   
RIELABORAZIONI CLASSICHE E SOBRIETÁ DELLA COLLEZIONE HILFIGER DENIM AUNTUNNO-INVERNO 2005-06  
 
Per Hilfiger Denim, gli “Oxford rogues” sono innovatori: trapiantati dagli Usa e calati nelle tradizioni senza tempo dell’Inghilterra, essi portano nel cuore il ricordo americano, ma sono immediatamente esposti a nuove influenze. Hanno tantissime idee e un nuovo stile, decisamente eclettico. Il Blazer rappresenta il capo d’abbigliamento principale, sia per l’uomo che per la donna: reinventato con nuovi tessuti, forme aggiornate e innovative, questo classico diventa immediatamente giovane, mentre le righe verticali irregolari sono in primo piano nelle fodere e nelle finiture. Gli abiti sovrapposti e reversibili e le loro combinazioni inaspettate, contribuiscono a creare una fresca interpretazione delle proposte classiche. Per la donna, gli intrecci creano fascino: dettagli più femminili dominano la scena insieme a complesse scollature. I pezzi in Denim giocano sulle tonalità del blu e del rosso con un autentico look vintage effetto “usato”, grazie alle cuciture a vista e ai dettagli ispirati ai classici indumenti da lavoro. I motivi grafici riflettono un’influenza araldica e le stampe rivelano un’ispirazione geometrica. La linea donna esibisce inoltre i simboli della rosa e dell’unicorno, mentre quella maschile punta su cimieri collegiali e cartigli araldici. “Oxford Lux” è la linea dedicata alla ragazza che esce di sera, una ragazza che sta ridefinendo il proprio stile e sviluppando un nuovo glamour. Si diverte ad impreziosirsi con decorazioni e cambiarsi ogni volta d’abito. Lussuosi tessuti rivestono un ruolo fondamentale, giocando con satin e velluto, mentre i motivi di ispirazione barocca aggiungono trama e originalità, le cuciture donano femminilità e i bottoni in madreperla e cristallo rendono i capi unici.  
   
   
ROMANTICISMO TEDESCO NELLA COLLEZIONE DI VALERIA CREMONESE PER L’AUTUNNO/INVERNO 2006  
 
L’arancione del melograno illumina l’eden naturalistico di V.c. La collezione V.c. A-i 2006 è pervasa dal senso del romantico tedesco. Il couturier, artigiano dotato di capacità e sensibilità particolari, è un artista che ha la chance di contemplare la natura e trarne ispirazione per trasferirla nelle sue creazioni, mettendola a disposizione di chi la vuole dipinta addosso, scolpita nei volumi di cui si riveste. Possiamo incontrare il mormorio di foglie calpestate nel contrasto delle sete croccanti, la languidezza di sassi che scivolano nell’acqua dietro al velluto di cachemire, il mistero delle prime nebbie novembrine nelle cagoules che avvolgono il viso. Forme: completi femminili, giacche avvitate e gonne. Gonne lunghe che mutuano dimensioni e ampiezze da ogni passata stagione senza appartenere a nessuna di esse, ondivaghe in dimensioni atemporali. Pantaloni lunghi a sigaretta o di media lunghezza e volumi ampi inoltre i bermuda. Cappotti, coprispalla. Colori: rosa, polvere, grigio, melograno, nero, colori non colori. Il lurex genera flash di luce. Righe colorate tagliano improvvisamente il colore di sfondo. Materiali: cachemire, garza di lana, seta, rame, alpaca (tessuto o filato). Filato barocco: viscosa e poliestere. Rayon, viscosa, metallo, poliestere, velluto. Collezione a-i 2006.  
   
   
COLLEZIONE LES TROPEZIENNES FALL/WINTER 2005-2006  
 
Una donna, che per il prossimo autunno/inverno 2005-2006, ritrova forte personalità in creazioni per il giorno e per la sera: una forte concettualizzazione in termini di studio funzionale per il giorno, di ricerca dei materiali e delle forme (“Dolly” con una punta corta un po’ ad oliva e ³Ruami² quadrata larga ed addolcita) . Accenni alla silhouette dei Sixties, grintosa e sofisticata di sera, ma con un'attitudine da diva-contemporanea, che lascia sempre la sua impronta sulla scena. I Temi. Nella Couture, la sera si illumina grazie a tessuti lucenti e bagliori discreti nei ricami di catene di cristalli, ninnoli di strass e oro, medagliette, pelle combinata a raso per una calzatura decisamente elegante. Strass e decorazioni lavorate a mano per un effetto magico, da star da red carpet. Decorazioni in pelliccia dai toni glamour. Riccioli gioiello di strass, ricavati dai particolari del rosone del marchio su “Alice”. Nella Collection, fiocchi in raso di seta e velluto per gli eventi, fiori in nappa e camoscio, pitone colorato per rivestire una calzatura decorata da nappe, pigne realizzate in capretto, fibbie per esaltare le linee ³day by day². Nodi in pelle plissettata, ricci in oro e argento, raso effetto nido d¹ape per nuove punte rotonde con plateau. Un'evoluzione nelle punte come la forma ad 'oliva' o quella 'quadrata', senza tralasciare la punta a 'lancia', tutte come letterale sfida in termini di proposta di ultra tendenza. Ogni Borsa è stata ideata per accompagnare ogni singola calzatura. Ritroviamo decori di fiori, nappe e pigne per il giorno e per la sera. Nei Bijoux Sono riproposti nei nuovi colori invernali i bijoux del ³Groviglio² strass cuciti alla ³maglia milanese² Le Altezze. 120, 100, 80, 70, 50 e 25 mm. Tacchi svirgolati ricoperti in cuoio sulla linea ³Dolly² a oliva, sulla ³Ruami² quadrati a riprendere la linea della punta. Plateau interni per ³Saffo², Tacchi stiletto della maison con lacca a quattro mani, o i rivestiti di Swarovsky della ³Bacio² e della zeppa piena di luce ³Venere². Ognuno di essi possiede un¹allure inconfondibile e coniuga una ricerca stilistica approfondita e creativa. I Materiali. Raso di seta, velluti, tecnotessuti, nappa e capretto effetto vintage, camoscio, pizzo francese, raso elasticizzato, pitoni colorati, pellicce dai colori shock, swarovsky, pendenti di cristalli, fibbie in osso, ricci in oro e argento saldati a mano e fiori in nappa. I Colori. Per l¹Autunno/inverno 2005-2006 la palette di colori è di base neutra, comprendendo toni dal cipria all¹avorio, dal noce al testa di moro, dal lilla al tortora fino al nero. Ogni tanto arricchiti da colori decisi come il turchese profondo, il porpora ed il topazio.  
   
   
7 FOR ALL MANKIND, FENOMENO DEL JEANS PIÙ ESCLUSIVO AL MONDO, PRESENTA LA SUA PREZIOSA COLLEZIONE DONNA AUTUNNO/INVERNO 2005-06  
 
La collezione Autunno/inverno di 7 for all Mankind richiama atmosfere gotiche trasformando i jeans in “bijoux-pieces”. Pezzi unici da possedere per la loro esclusività con preziosi tessuti, lavaggi ricercati e motivi decorativi che li confermano i preferiti dalle celebrities più importanti come Gwyneth Paltrow, Sienna Miller e Nicole Kidman. Restando fedele al core denim che ha reso famoso il marchio 7 for all Mankind, la collezione A/i 05-06 propone una gamma di jeans in diversi lavaggi, che vanno dai verdi intensi ai nero-blu, fino a lavaggi blu vintage. Audaci e innovativi ricami sulle tasche includono motivi floreali e decorativi, intrecci e disegni scozzesi tipo argyle. Per dare maggiore risalto al denim, la collezione A/i 05-06 presenta giacche, camicie, maglie “homemade looking” e una linea elegante di sportswear che sono state prodotte in preziosi tessuti twill, lane ricercate, velluti lussuosi e corduroy. Nato alla fine del 2000, oggi il marchio californiano è diventato leader mondiale del jeans di lusso. Elementi chiave: denim pregiato, lavaggi segreti, fitting di eccellenza. Strategicamente distribuito in 55 paesi nel mondo, solo nei negozi più esclusivi come Joseph, Uk; San Carlo, Torino; Biffi, Milano; Barneys, Ny; Colette, Paris.  
   
   
INDIANS, L’APACHE DI LEVI’S  
 
Per la stagione estiva 2005 ritornano di moda le indian shoes dai mille colori, le mitiche indianine, la calzatura dal look giovane e delicato, disponibile nella versione scamosciata e in pelle; comode e leggere sono ideali per un look sbarazzino e allegro. Indians fa parte della linea Golden Project. Design trendy e ricercato, pellame di alta qualità e lavorazione rigorosamente manuale. Una calzatura particolare e originale per chi è attento ai dettami più fashion della moda.  
   
   
DOPO LA GOLF BAG, PRINCIPE AMPLIA LA SUA LINEA SPORT CHIC CON UNA SACCA DA VELA  
 
Sono in arrivo le belle giornate primaverili… e con loro cresce la voglia di sole e di mare. Certi prediligono le spiagge, altri più sportivi, le gite in barca a vela. Per questi coraggiosi “marinai” del week end, il marchio varesino Principe ha creato un’esclusiva sacca da vela ispirandosi alla tradizionale sacca da Sailor. Realizzata in vitello conciato al vegetale e tamponato a mano come la precedente sacca da golf, il modello è disponibile in due varianti di colore: legno e castagno. Particolarmente leggera, si porta a spalla- possiede una tracolla di camoscio- o a mano, la sacca è anche molto capiente: in basso, una tasca a chiusura a zip con fodera idrorepellente rende possibile lo stock di scarpe ed indumenti bagnati senza nessun problema.  
   
   
VIST - L’AZIENDA ALTOATESINA FAMOSA PER LA SUA PRODUZIONE DI PIASTRE, ATTACCHI E ABBIGLIAMENTO PER LO SCI - HA VESTITO TUTTI I PARTECIPANTI ALL’EVENTO STAR TEAM FOR CHILDREN  
 
Alla manifestazione benefica promossa dallo “Star Team for Children” di Monte Carlo, svoltasi in Alta Badia, Vist - l’azienda altoatesina famosa per la sua produzione di piastre, attacchi e abbigliamento per lo sci - ha vestito tutti i partecipanti all’evento, tra i quali il Principe Alberto di Monaco, Presidente Onorario dello Star Team, e numerose stelle dello sport e dello spettacolo, come gli olimpici Antonio Rossi e Jury Chechi, Miss Italia Tania Zamparo, Gustav Thoni e tanti altri. Gli ospiti, impegnati in una simpatica quanto coinvolgente gara di sci a coppie, hanno indossato i completi Vist “816” e gli abbinati in Polartec Power Shield “Sl412”. L’organizzazione benefica, fondata nel 1963 dalla Principessa Grace, devolve il ricavato della kermesse in operazioni a favore dell’infanzia in difficoltà.  
   
   
MINI EYEWEAR CAMPIONE DI DESIGN  
 
Designers di fama internazionale hanno attribuito alla collezione eyewear Mini by De Rigo vision l’If Product Design Award 2005, conteso quest’anno da ben 2.322 partecipanti provenienti da 31 paesi. Il prestigioso riconoscimento, che rappresenta uno dei premi di design più ambiti, ha contribuito a creare un clima di grande soddisfazione nella divisione creativa delle due aziende partner, De Rigo Vision e Mini. Un premio allo stile che trova espressione in ogni dettaglio della collezione dove forme ampie e avvolgenti si abbinano a strutture in metallo dal design lineare, aste a forchetta leggere e grintose si inseriscono in costruzioni ariose dal sapore avveniristico, trattamenti di sabbiatura applicati al contorno delle lenti creano ricercati effetti di luce e i colori sobri esprimono il gusto cosmopolita del lifestyle Mini. La conquista dell’If product design award 2005 rappresenta un importante motivo di orgoglio per tutti coloro che hanno creduto nella collezione eyewear Mini che, con rinnovato entusiasmo, continuerà ad esplorare nuove strade per affermare la grinta e la carica innovativa del suo design.  
   
   
CAPI TECNICI DELLA LINEA STREET GEAR NELLO STILE INIMITABILE HARLEY-DAVIDSON SUMMER 2005  
 
Per la collezione Summer 2005 Harley-davidson propone ai suoi fedelissimi/fedelissime quattro capi tecnici della linea Street Gear, che coniugano come sempre praticità e stile inimitabili. Pensate ad una gita fuori porta con la vostra “dolce metà” in una primaverile domenica mattina, cosa potrebbe rovinare quest’ atmosfera idilliaca??? Una fastidiosa brezza fresca… No problem: ci pensa Harley-davidson!! A questa esigenza è, in particolare, ispirata la Top speed jacket, realizzata in cotone-nylon, che grazie al colletto alla coreana, alle bande in pelle bianca sulle spalle ed al marchio ricamato sul petto, vi donerà un tocco molto glamour. Le numerose tasche, comprese quelle interne, inoltre, vi permetteranno di muovervi in completa libertà. La Top Speed Jacket è pensata per la “coppia”, infatti è disponibile sia nella versione maschile, che in quella femminile. La Victory lap colorblock jacket, invece, è studiata per le rider che non rinuncerebbero mai alla loro femminilità. E’ una giacca di media lunghezza, svasata in vita che gioca sul contrasto dei colori storici del mito americano. La grafica Harley-davidson ricamata sulla schiena permetterà di farvi notare in ogni occasione! In esclusiva per gli uomini Harley-davidson propone la Dragway jacket, una giacca grintosa e casual grazie alla banda colorata, che parte dalle spalle e arriva fino alle maniche e alle quattro tasche con chiusura a zip. Anche i dettagli sono curati nei minimi particolari, come ad esempio la placchetta metallica sul petto che riproduce il marchio della casa americana.  
   
   
CARLO PIGNATELLI OUTSIDE VESTE FABIO VOLO E MARCO MACCARINI  
 
Sono gli abiti della collezione Carlo Pignatelli Outside a riscontrare successo fra i più giovani e brillanti conduttori televisivi di oggi. Lo stilista Carlo Pignatelli ha infatti siglato una nuova collaborazione televisiva vestendo l'eccentrico presentatore Fabio Volo nel suo programma "Lo Spaccanoci" in onda ogni lunedì sera su Italia 1. Gli abiti della “Carlo Pignatelli Outside”, linea più trendy e giovanile della maison torinese, risultano in perfetta sintonia con il personaggio di Fabio Volo ed il suo inedito show. Anche il biondo e intraprendente Vj di Mtv Marco Maccarini, nel suo ultimo programma "Comedy Lab" in onda ogni mercoledì su Mtv, ha trovato nei modelli della collezione Carlo Pignatelli Outside un tocco di eleganza giovane e fashion in linea con il suo programma .  
   
   
AXIA, LA SCARPA DEL FUTURO  
 
Arte, moda e hi-tech si incontrano in Axia, la scarpa estremamente trendy e tecnica che Levi’s propone per la primavera/estate 2005. Comoda, pratica ed elegante, Axia risponde alle esigenze più fashion di una clientela giovane che ama distinguersi dalla massa. Colori vintage, pastello e classici, modelli bicolore e materiali altamente ricercati; Axia è la calzatura urban da indossare in tutte le occasioni della giornata, e non solo. Per distinguersi ad una festa, per far colpo ad un appuntamento e per una serata con gli amici: Axia veste ogni esigenza. E’ realizzata nei colori Antique Silver, Light Blue, Navy Blue, Dark Brown, Brilliant White, Regular White, Regular Black, Regular Yellow, Regular Red, Brilliant Red, White.  
   
   
JACKAL, CALZATURE CHE SUSCITANO EMOZIONI  
 
Per l’autunno inverno 2005-06 la collezione Jackal è composta da stivali, snakers, moon boot e boxers, tutte calzature dal carattere deciso, con tacchi a stiletto e guarnizioni importanti per gli stivali da donna dai pellami morbidissimi. Decorazioni con pelli a contrasto, chiuse su tutta la gamba dello stivale da fibbie metalliche di diverse grandezze, richiamano le atmosfere del cult-movie Rocky Horror Picture Show. La gamma degli stivali, decisamente vasta, prosegue mostrando il graffiante carattere Jackal: texani di tutti i tipi e motards, con dettagli tecnici e punte rinforzate. Altri stivali, dalla linea più morbida, si allungano sulla gamba, il tacco si abbassa, la suola imprime il marchio nel terreno e i pellami si colorano vivacemente. Importanti i particolari: stringatura sulla gamba, inserti in pelliccia. Ricca la scelta dei moon boots. Boxers e snakers sono coloratissimi: con zip, stringature tattiche e pellami usati a contrasto, o ton sur ton o a fregio importante. Le snakers, declinate in tutti i colori, hanno dei tattoo ricamati. Colori: nero, grigio, marrone, bruciato, noisette, arancio, fucsia, violetto. Jeans près du corp, scarpe che uniscono tecniche artigianali a metodi innovativi, ma anche una nuova linea di maglieria e accessori.  
   
   
LIMITED EDITION DI HAVAIANAS, LE INFRADITO BRASILIANE  
 
In occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano che avrà luogo dal 13 al 18 aprile, Havaianas presenterà una nuova limited edition, ad opera di Stefano Pirovano, noto designer, scenografo, grafico e interior designer che ama mescolare nei suoi progetti linguaggi e codici differenti. Havaianas esporrà questa collezione in Zona Tortona, un interessante quartiere di Milano, riconosciuto a livello internazionale come polo di riferimento del design, della moda, della creatività e coinvolto nei percorsi degli eventi Fuori Salone. Le infradito brasiliane, arrivate in Italia solo 5 anni fa come semplice e coloratissimo accessorio sono diventate un must da mostrare in qualsiasi occasione; non soltanto un fenomeno che ha travolto spiagge, locali, il mondo della moda e dello spettacolo. Havaianas oggi è un oggetto di culto che racchiude glamour e personalità e che si avvicina al mondo del design coniugando in un accessorio funzionalità e stile. Le Havaianas by Stefano Pirovano si potranno acquistare solo durante le giornate del Salone del Mobile, all'interno del corner Havaianas di Zona Tortona, presso Fiorucci e in un altro punto vendita di Milano.  
   
   
KEY COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2005-2006: QUALITÀ E GUSTO AL PASSO COI TEMPI  
 
Un inverno all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza insieme a comfort e praticità per la Linea di calzature Keys, che propone tanti modelli diversi per ogni momento della giornata. Lo stivale rimane il modello di punta della collezione: forme sfilate si arrotondano dolcemente; la proposta per il giorno conferma lo stile cavallerizza, mentre inserti di fiorellini, fibbie e piccoli fiocchi impreziosiscono la sera. Le decolleté diventano originali e comode con un morbido elastico. I tacchi si fanno più grossi e comodi, alti o bassi per ogni occasione. Le suole in gomma sono leggere e pratiche. La ricercatezza è data dall’abbinamento di diversi materiali che variano dalla pelle al camoscio. I colori richiamano le sfumature del marrone, in linea con le ultime tendenze moda: il testa di moro sfuma fino al senape. Per l’uomo, modelli classici si alternano a sneakers sportive. I materiali sono sempre notevoli: eleganti pelli e pregiati camosci. I colori si rifanno alle tonalità autunnali: da quella più calda del marrone fino a quella più delicata del beige. Keys è prodotto e distribuito da Miber Spa.  
   
   
ELEGANZA E STILE DELLA COLLEZIONE DI CALZATURE A-I 2005-06 LEA FOSCATI  
 
La nuova collezione per l'autunno/inverno 2005-2006 di Lea Foscati è stata ideata per una donna moderna, elegante e allo stesso tempo romantica. Ogni calzatura ha un concept contemporaneo ma allo stesso tempo nostalgico, un po’ High-modern, un po’ Sixties, la college girl incontra la donna city. Stivali e tronchetti si accostano a texani, décolleté, ballerine e mocassini. Materiali come crosta, camoscio, capretto e coccodrillo vengono decorati da nappe, da strass, da fibbie quadrate e tonde, moschettoni in ottone, frange sulle punte, bottoni ton sur ton, intarsi di pellicce, stringhe che avvolgono le gambe, broche come decorazioni. Una palette di colori neutri per l'autunno/inverno 2005-2006 di Lea Foscati: dal marrone al beige, dal nocciola al cuoio, al tabacco, non tralasciando tonalità di colori più o meno vivaci, come il viola, il prugna, il lilla e una tonalità di colore come il verde. La punta tonda per la donna del Duemila è diventata un 'must-have': per cui stivali e tronchetti sono stati ideati per regalare emozioni femminili che hanno un tacco largo di 70 0 100 millimetri. Anche le ballerine basse e le bebè sono a punta tonda, impreziosite da nappine, linguette e bottoni. Non abbandonando le punte sfilate, che si accorciano per la prossima stagione, riversate sui texani dal classico taccco basso e "svasato" rivestiti di pelle invecchiata, cuciture a zigzag e sovrapposizioni di nappe. Una parte della collezione non tralascia però di accentuare il lato maschile che coesiste in ogni donna, ideando mocassini che richiamano lo stile college come i tassel loafer o le brogues, stringate con cuciture a vista con una lavorazione all'inglese, stile 'Duilio', tuttora considerate come un classico del 'British Style'.  
   
   
IRONIA, SEX-APPEAL E LOOK VINTAGE DELLE LINEE KRUM.HERO  
 
Vintage Car è il tema della citazione ironica, del recupero non-celebrativo di auto che hanno segnato un’epoca e che ancora oggi sono presenti nell’immaginario comune. Con “Prinz e Simca” Krum.hero realizza polo, felpe e t-shirt - uomo e donna - mescolando richiami vintage (stampe serigrafiche e applicazioni in panno lenci), aspetti volutamente usurati con colori decisi, intensi e glamour. Sono capi “easy to wear” per un look giovane e grintoso. Con Porno Suède (only for men) torna la “maglietta”, il simbolo del sex-appeal anni cinquanta, rivisitata e modificata per il terzo millennio. Si entra nel gioco della citazione sexy, divertente perché non volgare. T-shirt e polo a manica corta portano impresse stampe serigrafiche e applicazioni che si rifanno alla conosciutissima testata tutta italiana “Le Ore”. Messaggi da indossare, immagini volutamente sotto tono per provocare. E’ il gusto per “l’altra moda”, quella non convenzionale, che ama giocare e divertirsi con leggera e maliziosa autoironia. Con Ultras si entra nel cuore del mondo Krum.hero, rappresentazione di una passione che è stata fonte di ispirazione per il marchio. E’ il gioco del calcio, il mondo degli stadi, popolato da giovani infervorati ed eroi quotidiani. Il tempo racchiuso in questi microcosmi si veste con felpe, camicie a manica corta e lunga in popeline o jersey: tutti prodotti sofisticati e curati nei dettagli, meno appariscenti, forse più istituzionali.  
   
   
DU PONT TEFLON FABRIC PROTECTOR MIGLIORA LA QUALITÀ DELLA VITA  
 
Tende che non si macchiano, giacche di piuma che non si bagnano, divani a prova di bambino. Tutto possibile, grazie a Teflon fabric protector. Questo trattamento entra sempre più nella vita di ognuno. Rendendola più facile, riducendo al minimo i problemi di manutenzione dei capi, dei complementi d’arredo. La barriera invisibile contro macchie e schizzi diventa alleata preziosa delle aziende. Nomi forti del design, come Flou e Zanotta, scelgono il marchio Teflon come valore aggiunto della loro qualità. Secondo una ricerca condotta da Nop Solutions (in Italia da Doxa) nel febbraio 2004 in 5 Paesi: Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, gran parte delle consumatrici è disposta a pagare fino al 10% in più per un tessuto che protegga dalle macchie. Un atteggiamento che si ricollega alla necessità di risparmiare tempo, sempre più considerato come una risorsa preziosa da dedicare ad attività gratificanti e non più a incombenze quotidiane. In questa logica, Teflon si configura come un elemento di grande importanza per ogni prodotto tessile. Laddove il trattamento Teflon fabric protector sposa il tessuto, genera una barriera che lascia scivolare senza effetti nefasti macchie acquose e oleose; macchie secche o residui solidi possono essere facilmente rimossi con una semplice spazzola o con un panno pulito. La mano, il peso, la traspirabilità, ovvero tutto ciò che potrebbe modificare l’aspetto esteriore del tessuto, restano inalterati. Un impermeabile conserva la sua integrità, un imbottito allunga la propria vita, un tessuto a uso domestico mantiene il proprio splendore in quanto meno usurato da frequenti trattamenti smacchianti. Teflon fabric protector è perfettamente idoneo ai tessuti delicati, come lana e cotone, a quelli resistenti quali microfibra, rayon e filati mélange. Inoltre, grazie a Teflon Leather protector, gli stessi benefici di protezione, sono offerti ad un materiale prezioso e naturale quale la pelle, garantendo un autentico easy living: esso infatti crea un’invisibile barriera contro acqua, olio, sporco e macchie in genere. Questa protezione, duratura ed invisibile, non modifica l’aspetto, la mano, la morbidezza e la traspirabilità anche delle pelli più delicate. Le macchie a base acquosa ed oleosa si trasformano in piccole perle che vengono facilmente rimosse o tamponate con un panno pulito. Per questa ragione, le aziende scelgono il marchio Teflon come partner d’elezione. Un tessuto, un oggetto, un capo recante l’etichetta Teflon è ormai sinonimo di qualità per il consumatore e motivo di fiducia nei confronti del marchio che lo propone. Nella lista dei propri affezionati partners Teflon fabric protector annovera nomi come Flou, Zanotta, Calligaris, Molina. Flou, azienda nota per aver portato la cultura del dormire a massima espressione grazie al design dei propri letti e all’attenzione ai materiali e ai rivestimenti, usa Teflon come parte integrante della propria strategia: creare oggetti di massima funzionalità, con un ottimo rapporto qualità prezzo, capaci di trasformare la camera in ambiente non più chiuso bensì fruibile in molteplici occasioni. Teflon fabric protector viene utilizzato per trattare i rivestimenti in puro cotone 100% su nove diversi tipi di materassi, garantendo la perfetta protezione dalle macchie e la totale resistenza alla penetrazione di liquidi. Il trattamento Teflon viene utilizzato anche per “Fior di Pesco”, uno dei tessuti di maggior successo impiegato per il rivestimento dei letti tessili imbottiti e disponibile in 15 varianti colore. Anche Zanotta, azienda all’avanguardia cui si deve la creazione di poltrone e complementi d’arredo che hanno segnato la storia del design italiano, ha recepito prima di altri le potenzialità di Teflon fabric protector. Il trattamento Dupont valorizza i tessuti del campionario, in particolare quelli che non possono essere lavati in lavatrice. I tessili trattati vengono poi utilizzati per sedie, poltrone, divani letto. Calligaris mostra la versatilità di Teflon fabric protector su diverse tipologie di tessuto. Sia sulle superfici che rivestono modelli dal design originale, sia sulle tipologie di stile classicheggiante. Tutta la serie relax, costituita da poltrone, divani e pouff, è rivestita di tessuto trattato, con un notevole valore aggiunto da spendere nei confronti del consumatore finale. Infine, Molina, grande utilizzatore di piuma e piumino d’oca grazie alle caratteristiche isolanti, alla leggerezza, alla traspirabilità di questa materia naturale, si è convertita a Teflon. Effettuato su scala industriale, il processo di Dupont forma uno scudo naturale che esalta le proprietà intrinseche di piuma e piumini. Il materiale, pur resistendo all’acqua, continua a portare l’umidità verso l’esterno, tenendola lontana dal corpo; Teflon feather protector migliora la capacità della piuma di gonfiarsi; l’asciugatura, dopo i lavaggi, diventa più rapida, in quanto il materiale migliora la propria intrinseca idrorepellenza; polvere e odori non filtrano, l’attrito tra le piume è ridotto, conservandole intatte. In più, il trattamento con Teflon risulta premiante anche dal punto di vista ecologico: è delicato e sicuro, e le piume trattate sono bio-degradabili ed eco-compatibili.  
   
   
GUSTARE TUTTI I PIACERI DELL’AVVENTURA OPEN-AIR CON POLARTEC POWER DRY  
 
Ad hoc per una primavera open air senza riserve. Come strato a pelle non ha rivali: è il più leggero, il più traspirante, il più veloce nell’asciugare, il più confortevole. E, da oggi, è disponibile anche nella nuova versione con “Odor Resistant Technology”. Ultra-traspirante, leggerissimo, super-confortevole a contatto con la pelle, capace di asciugare in un baleno e di proteggere dai raggi solari nocivi: Polartec Power Dry è oggi il tessuto più avanzato per l’abbigliamento “active” di primavera. Vero e proprio concentrato di tecnologia per fare outdoor in piena libertà, ma anche per godersi i weekend all’aria aperta e il tempo libero con la sicurezza del massimo comfort, in qualsiasi situazione. In più, da oggi, le categorie “peso intermedio” e “peso seta” offrono i plus esclusivi della tecnologia brevettata “Odor Resistant”: innovazione assolutamente rivoluzionaria, che garantisce una resistenza permanente alla formazione di odori, anche durante il più intenso sforzo fisico. “Odor Resistant Technology” è il risultato di un lungo processo di ricerca e di sviluppo, che ha portato all’integrazione di ioni d’argento negli stessi fili che compongono il tessuto. The North Face ha scelto Polartec Power Dry per creare la T shirt tecnica “Men’s Vortex Tee”, presentata nella collezione Tnf Flight Series. Perfetta per l’outdoor, la città, l’abbigliamento active. La versione di Polartec Power Dry utilizzata è tra le più pregiate: il peso seta (Silk Weight) a contatto con la pelle è piacevole, è eccezionalmente traspirante, leggero, efficacemente protettivo contro i raggi solari nocivi. In più, l’applicazione dell’esclusiva “Odor Resistant Technology” offre una protezione permanente dalla formazione di odori, anche dopo ore ed ore di outdoor. Per il massimo comfort durante lo sport e le avventure all’aria aperta la “Men’s Vortex Tee” si abbina ai pantaloncini “Men’s Aurora Stretch”, sempre firmati The North Face. Elasticizzati in larghezza e in lunghezza, traspiranti, rapidissimi nell’asciugare grazie al tessuto tecnologico Polartec Power Stretch. Vita elasticizzata con cordino interno e cuciture piatte per la massima ergonomicità. Nei migliori negozi di abbigliamento sportivo rispettivamente a 50,00 e 55,00 €uro.  
   
   
BIKINI B206 FIRMATO PARAH: COMFORT STRARODINARIO, ECCEZIONALE VESTIBILITÁ E AMPIA GAMMA DI COLORI  
 
Visto il successo riscosso la scorsa stagione, Parah ha deciso di riproporre l’esclusivo bikini B206; grazie ad accorgimenti tecnici, infatti, la modellistica di questo reggiseno offre un comfort davvero straordinario e permette di soddisfare ogni esigenza di vestibilità. Questo significa che, con un solo reggiseno, si possono vestire seni di coppe differenziate, dalla B alla D. La proposta 2005 viene ampliata con una gamma colori che presenta, oltre ai classici bianco e nero, tonalità vivaci e di assoluta tendenza: rosso, cielo, orange e primula. Per andare incontro alle diverse esigenze, inoltre, lo slip è previsto in due versioni, ovvero a vita bassa (h 1,5 cm) e tradizionale (h 4 cm). Per completare il look è stato studiato un top con scollo all’americana e scritta a contrasto “Style B206”. La coppa esterna, unica soluzione (senza tagli) con fianchetto e spallina, aumenta notevolmente la capacità estensiva della stessa “invitando e raccogliendo” anche i seni più voluminosi; la struttura interna in morbida microfibra avvolge il ferretto che sostiene senza comprimere; mentre il centroseno, solitamente molto alto e vistoso nei reggiseno per coppe differenziate, è sostituito da una fibbia/logo che mantiene tutte le caratteristiche tecniche di funzione con un risultato molto fashion che contribuisce alla valorizzazione del décolleté. Il bikini è realizzato in Sensitive Plus, tessuto innovativo e versatile, realizzato con morbida microfibra Meryl e alto contenuto di Lycra che assicura massimo comfort, elevata traspirabilità, asciugatura rapida, elevata resistenza al cloro e protezione dai raggi Uv.  
   
   
DAMIANI OPENS ITS NEW FLAGSHIP STORE IN SEUL  
 
Damiani has recently opened its new monobrand flagship store in Seul, in the prestigious Avenuel of the Lotte Department Store, the most chic location of the South-korean capital, where you can find the renowned labels of the world’s most exclusive designers. This new monobrand boutique is part of the Damiani Group’s expansion strategy for the Korean market, a particularly favorable market where styles "made in Italy" enjoy particular success and popularity and where the brand is already present and successful in twelve multibrand sales outlets.  
   
   
FOPE GIOIELLI PARTNER DI ABSOLUTE GOLF PER UN CIRCUITO DI LUSSO E DI CLASSE SPORTIVA  
 
Dal mese di marzo Fope gioielli è partner di prestigio del Circuito Chervò Cashmere golf Challenge organizzato da Absolute Golf, società specializzata da una dozzina di anni nell’organizzazione di tornei nazionali ed internazionali di grande importanza per gli appassionati del golf. Cento gare di qualifica, tre semifinali e una finale estera, a Shangai, in Cina. Nell’ambito dei prossimi otto mesi di giornate di qualifica e di gara spettacolari, Fope, che da sempre è vicina al golf, sarà fiera di dare il proprio contributo alle emozioni di tutti i partecipanti e al loro divertimento nei momenti di relax. Si parte con Golf Ca’ della Nave, a Venezia, per poi proseguire con il Golf dell’Ugolino di Firenze, e via via si toccheranno tanti prestigiosi club sino alle semifinali di Milano, Verona e Prato in luglio e alla finale del 2 ottobre in terra cinese, al Silport Golf Club. Il 1° premio Lady e lordo vedranno come protagoniste assolute le creazioni della gioielleria vicentina che per le diverse occasioni omaggerà i due premi con due pendenti in oro e diamante delle collezioni Xxx. Fope è anche tra gli sponsor del China Golf Challenge, partito l’11 marzo scorso proprio dal Silport Club di Shangai, un circuito che si snoda in 15 tappe con tappa Finale a Venezia e che vede coinvolto il marchio di gioielleria di lusso vicentino con l’intento di portare anche oltre le frontiere cinesi i valori di Made in Italy di classe che gli appartengono da sempre.  
   
   
PUMA PRESENTA LA NUOVA SERIE DI PRODOTTI FERRARI TRA GLI OSPITI D’ONORE MICHAEL SCHUMACHER  
 
In concomitanza con l’avvio del campionato di Formula 1, Puma ha presentato nel suo Concept Store nel centro di Melbourne la serie di prodotti Ferrari per gli sport automobilistici. La collezione comprende magliette, felpe, giubbini impermeabili, copricapo, magliette e polo, disponibili sia per uomo che per donna. Un elemento chiave del design è costituito dal caratteristico formstripe Puma, presente sulla spallina di svariati capi. L’articolo portabandiera della collezione è la calzatura da guida sportiva Future Cat, che presenta il caratteristico scudetto Ferrari sul bordo inferiore del tallone. Lo scarponcino professionale indossato da Michael Schumacher, Future cat Hi, è proposto per il pubblico in una versione lifestyle di colore rosso, tipico di Puma e Ferrari, con accenti in bianco. Più adatta ad uno stile da tutti i giorni, la Future Cat Low è invece offerta in tre colori pieni, rosso, giallo e nero, in aggiunta ad una replica della scarpa tecnica “pro”. La serata, presentata da Chloe Maxwell, volto noto della Tv australiana, ha avuto come ospiti d’onore Jochen Zeitz, Presidente e Direttore Generale di Puma, Jean Todt, General Manager della Ferrari e i due piloti ufficiali della squadra, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, i quali hanno parlato di questa nuova collaborazione, della gamma di prodotti e della prossima stagione di Formula 1. “Sono lietissimo di unirmi ai nostri partner della Ferrari per presentare questa nuova gamma di prodotti” ha affermato Jochen Zeitz, Presidente e Direttore Generale di Puma Ag. “In questa stagione offriremo articoli Ferrari, originali e in replica, agli appassionati e ai consumatori, che potranno integrarli nel loro stile personale”. “Siamo ansiosi di vedere il debutto della nostra serie di prodotti nei Concept Store Puma, uno dei principali produttori nel campo dello sport e del lifestyle” ha replicato Jean Todt, General Manager della Ferrari.  
   
   
MANIFESTAZIONE BENEFICA “STAR TEAM FOR CHILDREN” - VIST A FAVORE DELL’INFANZIA IN DIFFICOLTA'  
 
Alla manifestazione benefica promossa dallo “Star Team for Children” di Monte Carlo, svoltasi in Alta Badia, Vist, l’azienda altoatesina famosa per la sua produzione di piastre, attacchi e abbigliamento per lo sci - ha vestito tutti i partecipanti all’evento, tra i quali il Principe Alberto di Monaco, Presidente Onorario dello Star Team, e numerose stelle dello sport e dello spettacolo, come gli olimpici Antonio Rossi e Jury Chechi, Miss Italia Tania Zamparo, Gustav Thoni e tanti altri. Gli ospiti, impegnati in una simpatica quanto coinvolgente gara di sci a coppie, hanno indossato i completi Vist “816” e gli abbinati in Polartec Power Shield “Sl412”. L’organizzazione benefica, fondata nel 1963 dalla Principessa Grace, devolve il ricavato della kermesse in operazioni a favore dell’infanzia in difficoltà.