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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Aprile 2005
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LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA UN ALLARME SULLE POSSIBILI FRODI ALLORCHÉ INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA VERSO IL NOME DI DOMINIO .EU  
 
Bruxelles, 27 aprile 2005 - La Commissione ha lanciato un allarme alle società e ai consumatori affinché si evitino confusione e possibili frodi nel tentare di prenotare un proprio nome di dominio .Eu tramite i servizi di preregistrazione. Avendo approvato l'accordo raggiunto tra Icann (Internet Corporation for assigned names and numbers) ed Eurid, l'organizzazione selezionata per rendere operativo il Registro .Eu, la Commissione ha aperto la strada per l'introduzione del nuovo dominio di primo livello (Tld) all'inizio del 2006. Vivian Reding, commissario responsabile della Società dell'informazione e mezzi di comunicazione, ha dichiarato: "L'accordo stipulato tra Icann ed Eurid costituisce una pietra miliare nella storia del progetto .Eu e dà il via alle preparazioni tecniche conclusive che permetteranno a .Eu di divenire una realtà entro la fine dell'anno". Comunque, prima che il Registro .Eu sia in grado di accettare le prime candidature per la creazione di nuovi nomi di dominio, Eurid deve accreditare dei Conservatori del Registro, ovvero società che registrano i nomi in rappresentanza dei clienti, e trovare un accordo sulla politica di registrazione con la Commissione e con le altre parti interessate. La Commissione dichiara di essere consapevole che alcune società stanno già offrendo servizi di preregistrazione, promettendo ai clienti di presentare richiesta ai Conservatori non appena il processo sarà formalmente aperto. Comunque, fa notare che: "Dato il rischio di confusione o addirittura di frode, l'uso di servizi di preregistrazione non è raccomandato dalla Commissione. In ogni caso, i consumatori e le società sono esortati ad analizzare esattamente ciò che sarà e non sarà offerto". L'accordo concluso tra Icann e Eurid riconosce ufficialmente l'autorità di quest'ultima per gestire il dominio di alto livello .Eu per i prossimi cinque anni. Il nuovo dominio di alto livello non sostituirà gli esistenti nomi di dominio nazionali, come .Hu in Ungheria e .Es in Spagna, ma sarà loro complementare offrendo agli utenti l'opzione di disporre anche di un'identità paneuropea. Quando il dominio sarà divenuto ufficialmente operativo, le registrazioni .Eu inizieranno con un periodo di quattro mesi, denominato "sunrise period", durante il quale i proprietari di diritti preesistenti (come i detentori di marchi registrati e gli enti pubblici) potranno registrare il loro nome di dominio prima delle altre parti eleggibili. Ciò viene fatto per evitare la registrazione abusiva di nomi di dominio (cybersquatting), a causa della quale organizzazioni o individui scoprono che il loro marchio registrato, il loro nome o il nome della loro società è stato già registrato da altri che tentano poi di ricavarne denaro proponendo loro di riacquistarlo. Per scaricare il documento informativo sul dominio di alto livello .Eu consultare il seguente sito web: http://europa.Eu.int/information_society/doc/factsheets/017-doteu.pdf  
   
   
A CRACOVIA LA CONFERENZA DEI GARANTI UE PRIMO BILANCIO A DIECI ANNI DALLA DIRETTIVA "MADRE" SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI. PER L'ITALIA PRESENTE IL NEO PRESIDENTE FRANCESCO PIZZETTI  
 
Roma, 27 aprile 2005 - Si è svolta il 25-26 aprile a Cracovia la annuale Conferenza di primavera delle Autorità europee per la protezione dei dati. Quest'anno l'appuntamento rivestiva particolare significato perché cade nel decimo anniversario dall'approvazione della Direttiva europea sulla protezione dei dati, la n. 46 del 1995 . La Conferenza è stata l'occasione per trarre un bilancio sui risultati raggiunti in questi dieci anni nei Paesi europei, e per discutere delle principali questioni oggi all'ordine del giorno, come il rapporto riservatezza e cooperazione giudiziaria, il trasferimento dei dati nei Paesi extra Ue, l'esercizio dei diritti da parte dei cittadini. L'autorità italiana era presente con il neo Presidente, Francesco Pizzetti, e il Segretario generale, Giovanni Buttarelli. Le sessioni di lavoro nelle quali è articolata la Conferenza hanno affrontato diversi temi: l'impatto della Direttiva sul livello di protezione dei dati nell'Ue e nei Paesi terzi; la valutazione delle disposizioni della direttiva in rapporto ai principali problemi applicativi; le problematiche connesse al trasferimento di dati verso Paesi terzi (possibile solo se questi ultimi garantiscono un livello adeguato di protezione dei dati personali), con particolare riguardo ai nuovi strumenti giuridici elaborati di recente dalla Commissione europea quali le "Norme d'impresa vincolanti" (Binding Corporate Rules); le modalità operative e dei possibili benefici connessi all'introduzione degli "incaricati per la privacy" (privacy officers, ossia soggetti indipendenti designati dal titolare a vigilare sulla conformità e legittimità dei trattamenti svolti) secondo l'esperienza raccolta dai Paesi nei quali essi sono stati previsti (Svezia, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo e, di recente, Francia); le disposizioni nazionali che regolamentano il diritto di accesso da parte degli interessati ai propri dati personali (anche in termini di tempi e costi); le attività di sensibilizzazione ed educazione alla "cultura della privacy"; il necessario, contemperamento fra protezione dei dati ed esigenze di sicurezza, in particolare nell'ambito del cosiddetto "Terzo Pilastro" (cooperazione giudiziaria e di polizia). A Stefano Rodotà, in qualità di ex presidente del Gruppo dei Garanti Ue, è stato affidato il compito di aprire i lavori con una relazione introduttiva. Le oltre 30 delegazioni nazionali presenti sono state anche aggiornate sugli sviluppi delle attività condotte dal "Gruppo di lavoro internazionale sulla protezione dei dati nelle telecomunicazioni" (il cosiddetto "Gruppo di Berlino"), nonché sul lavoro svolto nei "Seminari sulla trattazione dei ricorsi", nati negli anni scorsi da una costola della Conferenza europea di primavera.  
   
   
SETTIMA ASSEMBLEA GENERALE DI SWISSCOM SA A LUCERNA È RICHIESTA MAGGIOR TRASPARENZA – ANCHE PRESSO GLI AZIONISTI  
 
Lucerna, 27 aprile 2005 - In occasione dell’Assemblea generale, il presidente del Consiglio di amministrazione Markus Rauh ha ripreso il discorso di grande attualità relativo alla maggior trasparenza delle aziende: “Siamo favorevoli a questa nuova tendenza, tuttavia chiediamo anche agli azionisti di seguire questo credo poiché una maggior trasparenza è anche nel loro interesse”. Le aziende quotate in borsa dispongono oggigiorno di numerose informazioni sugli investitori privati, ma ben poche su quelli istituzionali. Da uno studio commissionato da Swisscom risulta che soltanto per il 54% delle azioni free float (senza partecipazione della Confederazione) di Swisscom è possibile identificare i proprietari. “Ciò ostacola il dialogo corrente con i nostri azionisti, non ci consente di capire il comportamento di molti di loro e non ci permette quindi nemmeno di prendere in considerazione le loro esigenze“, ha affermato Markus Rauh. Dato che sono stati proprio gli azionisti istituzionali a chiedere una maggior trasparenza delle aziende, è logico che ci si aspetti da loro una contropartita: “I diritti e i doveri in materia di trasparenza valgono infatti sia per le aziende che per gli investitori“.Alla settima Assemblea generale di Swisscom Sa tenutasi a Lucerna hanno partecipato 1’660 azionisti in rappresentanza del 70,71% dei voti delle azioni. Fatta esclusione per la quota di partecipazione della Confederazione pari al 61,35%, era rappresentato circa un terzo del capitale azionario free float. Questa bassa partecipazione dipende in parte anche dalla già citata limitata trasparenza degli azionisti istituzionali. Alla metà di aprile del 2005, il numero totale degli azionisti Swisscom registrati era di ca. 65'500 unità. Gli azionisti hanno approvato il rapporto annuale, il conto di Gruppo e il bilancio 2004 e hanno accettato la proposta del Consiglio di amministrazione di fissare il dividendo per azione a Chf 14 (Chf 9.10 netti, dopo detrazione dell'imposta preventiva). L’importo netto del dividendo verrà versato agli azionisti senza computo di spese il 29 aprile 2005. L’assemblea generale ha in seguito approvato la riduzione del capitale azionario del 7,13%, portandolo a 61,48 milioni di Chf. La riduzione viene realizzata attraverso l’eliminazione delle azioni acquisite mediante il programma di riacquisto del 2004. Swisscom prevede di lanciare nelle prossime settimane il programma di riacquisto delle azioni 2005 già annunciato. L’assemblea ha inoltre approvato l’operato dei membri del Consiglio di amministrazione e della Direzione del Gruppo per l’esercizio 2004. Kpmg è stata nominata ufficio di revisione e revisore del conto di Gruppo per un altro anno. In occasione dell’Assemblea generale 2005, Peter Küpfer, André Richoz e Helmut Woelki hanno lasciato il Consiglio di amministrazione. Al loro posto sono stati nominati Fides P. Baldesberger, Anton Scherrer e Othmar Vock. Anton Scherrer assume la carica di vicepresidente per un anno. Durante l’Assemblea generale del prossimo anno lo stesso Anton Scherrer, come già noto, verrà proposto quale nuovo presidente del Consiglio di amministrazione in sostituzione di Markus Rauh. Michel Gobet, Torsten G. Kreindl e Richard Roy sono stati rieletti per altri due anni. In base alla limitazione del periodo di carica di otto anni previsto dallo statuto, Markus Rauh e Jacqueline Demierre sono invece stati rieletti per un solo anno.  
   
   
IV FORUM SULLE TELECOMUNICAZIONI STRATEGIE E TECNOLOGIE INNOVATIVE PER COMPETERE NEL MERCATO DELLE TLC  
 
Roma, 27 aprile 2005 - Organizzato da Economist Conferences - The Economist Domani presso Grand Hotel Parco dei Principi, Via G. Frescobaldi 5, con inizio inizio alle ore 9.00 si terrà il Iv Forum sulle Telecomunicazioni. Il convegno esaminerà gli aspetti più importanti che hanno determinato i recenti cambiamenti nel mondo delle telecomunicazioni: migrazione del traffico telefonico da network fissi a network mobili, uso e fornitura di servizi di accesso broadband, diffusione di soluzioni wireless nelle organizzazioni, impatto dell'introduzione di servizi 3G. Alla presenza di autorevoli relatori del mondo istituzionale e imprenditoriale, l'evento sarà occasione di dibattito e confronto sulle prospettive di business del mercato delle Tlc in Italia ed Europa, dando particolare rilievo ad aspetti quali la mobilità, l'interoperabilità e le nuove catene del valore. Tra I Relatori Interverranno: Franco Arzano, Commissione Economia Digitale della Confindustria; Paolo Bertoluzzo, Direttore Commerciale, Vodafone Italia; Fabrizio Bona, Direttore Marketing, Wind; Marco Bragadin, Direct Product & Proposition, Vodafone Italia; Claudio Campanini, Vice President, A.t.kearney; Glauco Carlesi, Direttore E2b Lab Laboratorio Incubatore d'Impresa, Facoltà di Economia, Università Tor Vergata; Maria Pia Caruso, Dirigente Servizio Relazioni Esterne, Autorità per le Garanzie; Francesco Chirichigno, Presidente, Infratel; Fabrizio Cobis, Dirigente di Seconda Fascia, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; Pierfrancesco Di Giuseppe, Amministratore Delegato, Nortel; Fabrizio Gorietti, Responsabile Marketing Business, Tim Italia; Maximo Ibarra, Direttore Marketing Mobile, Wind; Vincenzo Novari, Amministratore Delegato, 3 Mobile Video Company; Stefano Pileri, Executive Vice President, Telecom Italia; Dina Ravera, Chief Operating Officer, 3 Mobile Video Company; Enrico Salvatori, Vice President Europe Operations, Qualcomm; Pietro Varaldo, Direttore Generale, Federcomin; Paolo Vigevano, Consigliere del Ministro Stanca, Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie; Livio Zoffoli, Presidente, Cnipa. Per visionare il programma completo: http://www.Biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=475    
   
   
SIEMENS COMMUNICATIONS ACQUISISCE MYRIO, AZIENDA LEADER NELL’INTERNET PROTOCOL TV  
 
Milano, 27 aprile 2005 - Siemens Communications ha firmato un contratto per l’acquisizione di Myrio Corporation, azienda americana specializzata nel middleware e nelle applicazioni per le soluzioni di Home Entertainment. Con questa acquisizione Siemens consentirà ai provider di servizi di rete di impiegare una gamma di prodotti ancora più ampia comprendente anche soluzioni di Home Entertainment. Secondo gli analisti di mercato, l’home entertainment è tra i segmenti di mercato consumer a maggior crescita, grazie alle nuove applicazioni e all’interazione crescente con altri dispositivi e media: televisione interattiva con l’opzione calling up movies, servizi di registrazione di video personali, servizi online, Multimedia Messaging Service, Short Messaging Services e telefonia video. Il potenziale giro d’affari entro il 2006 per servizi di video avanzati, inclusi telefonia video, audio, video e giochi on demand – è stimato in 20 miliardi di euro. Siemens è già leader di mercato come integratore e fornitore di sistemi, con importanti clienti in Europa (Belgacom) e Asia (Adc Thailand). Myrio ha collaborato con Siemens per anni e vanta oltre 65 clienti a livello globale. “Il middleware di Myrio è la base per sviluppare ulteriori servizi nell’ambito dell’home entertainment” ha detto Christian Unterberger, Responsabile della divisione Fixed Networks di Siemens Communications. “L’acquisizione permetterà di focalizzarci ancora di più sulle esigenze dei nostri clienti e di realizzare la nostra visione di offerta di una piattaforma universale per la gestione dei servizi al cliente.” “Abbiamo raggiunto traguardi di vendita significativi e sviluppato una solida partnership con Siemens per oltre due anni, questa transazione è un passo successivo logico per costruire applicazioni centrate sull’esigenza del service provider di incrementare il valore delle proprie infrastrutture Ip” ha dichiarato Chris Coles, Presidente e Ceo di Myrio Corporation. “Mi aspetto che questo acceleri i nostri piani di sviluppo, e ci supporti nell’obiettivo di interagire con la moltitudine di attori che operano a livello mondiale”.  
   
   
AUMENTO VERTIGINOSO DEL NUMERO DI UTENTI CHE SCELGONO IL ROAMING WIFI E DEL TEMPO TRASCORSO ONLINE  
 
Milano, 27 aprile 2005. – La divisione Icss (International Carrier Sales & Solutions) di T-systems ha pubblicato i dati che illustrano il trend del mercato Wifi attraverso la propria soluzione Wifi Roaming, confrontando quanto emerso dal Cebit nelle edizioni 2004 e 2005. La manifestazione rappresenta l’occasione ideale per verificare se gli utenti Wifi preferiscano le soluzioni roaming o l’acquisto di voucher. Il numero di utenti Wifi che si sono connessi in modalità roaming all’hot-spot gratuito durante il Cebit - attraverso la soluzione Wifi Roaming di T-systems - è aumentato di oltre il 400%. Gli utenti Wifi che hanno utilizzato il roaming sono stati molto più tempo online per accedere all’hot-spot rispetto a quanto non abbiano fatto gli utenti con voucher. Rispetto a quanto accaduto nel 2004, l’edizione 2005 del Cebit ha visto quadruplicare il numero degli utenti che hanno scelto la modalità di roaming Wifi. Nel 2004, inoltre, gli utenti roaming hanno trascorso online 101.000 minuti con un tempo di sessione medio di 22 minuti. Nel 2005 il numero di minuti è aumentato a 331.000, oltre il triplo, mentre il tempo di sessione medio è salito a 36 minuti. Anche il numero di utenti con voucher è aumentato, a testimonianza di un aumento generale nell’uso del Wifi. Tuttavia, guardando alle statistiche sin dal primo giorno del Cebit 2005, il numero di utenti con voucher è aumentato solo del 19% a fronte di un aumento di oltre il 600% degli utenti roaming, rispetto allo stesso giorno del 2004. “Queste statistiche indicano nettamente che gli utenti preferiscono il roaming attraverso la nostra soluzione che consente un miglior impiego del Wifi. La nostra soluzione, inoltre, genera maggior traffico ed entrate più cospicue per i gestori di hot-spot e i provider Wifi”, spiega Christian Wollner, Vice Presidente della divisione Solutions Management di Icss. "La facilità di utilizzo stimolerà un maggior utilizzo dei servizi hot-spot Wifi, poiché sono in aumento gli operatori di telefonia mobile che, nella propria offerta, includono il roaming Wlan con gli hot-spot. Gli utenti finali non saranno obbligati ad acquistare i voucher per gli hot-spot, ma potranno realmente utilizzare il servizio quando lo desiderano, per cui è probabile che l’uso del Wifi si espanda rapidamente. Inoltre, poiché il numero di apparecchi abilitati per il Wifi è in rapida crescita, sono sempre più gli utenti che familiarizzano con i servizi hot-spot Wifi", afferma Evelien Wiggers, Senior Research Analyst di Idc Telecommunications and Networking. La vasta gamma di prodotti e servizi offerta da Icss agli operatori di telefonia mobile, oltre alla soluzione Wifi Roaming, comprende: mobile hubbing, videotelefonia, Grx, Mms Exchange e Signalling per Roaming Internazionale.  
   
   
COMVERSE PRESENTA WHO CALLED FOR VIDEO  
 
Milano, 27 aprile 2005 - Facendo leva sul successo ottenuto dalle soluzioni per l'avviso di chiamate perse Comverse Who Called, Who Called for Video è un servizio di completamento delle videochiamate progettato per incrementare i ricavi degli operatori wireless. Mentre gli operatori 3G sono ancora impegnati a completare la copertura delle loro reti, Who Called for Video è appositamente studiato per consentire agli utenti di ricevere un avviso in caso di videochiamate perse a causa dell'assenza del segnale 3G. Disponibile per gli abbonati Videomail e non-Videomail, la soluzione Who Called for Video è realizzata per facilitare gli utenti nello sviluppo di un alto livello di familiarità e indurre maggiore propensione alle videochiamate. "Gli operatori 3G intendono capitalizzare il crescente numero di dispositivi portatili videocompatibili introducendo una maggior quantità di servizi basati su contenuti video", ha dichiarato Benny Einhorn, Chief Marketing Officer di Comverse. "Questo servizio si affianca alla suite Comverse Video Communication & Entertainment che comprende Videomail, Mobile Video Portal e Video Fun Dial", ha concluso Einhorn. I servizi di completamento e gestione delle chiamate Impact aiutano i service provider a incrementare il ricavo medio per utente (Arpu). I prodotti Impact fanno leva sulle infrastrutture di rete già esistenti e sulle abitudini di utilizzo degli abbonati permettendo di introdurre nuovi servizi in tempi brevissimi. I servizi Impact migliorano la percentuale di chiamate completate e incrementano la penetrazione e l'utilizzo dei servizi voicemail mediante l'introduzione di servizi per la gestione delle telefonate che favoriscono l'incremento del traffico attraverso applicazioni come Who Called, Notify Me, Connect Me, Voicemail Screening e Smart Call. Le applicazioni Impact sono semplici da installare, intuitive da usare e progettate per garantire un rapido e considerevole ritorno dell'investimento.  
   
   
NORTEL LANCIA UNA GAMMA POTENZIATA DI SOLUZIONI PER LA MOBILITY  
 
Milano, 27 aprile 2005 - Nortel ha annunciato un potente rafforzamento della propria linea di soluzioni per la Mobility volto a consolidare la leadership della società nel settore. All'insegna del concetto di "Office Anywhere", l'azienda ha presentato una linea di soluzioni ideate per garantire accesso remoto sicuro, applicazioni unificate di comunicazione e collaborazione attraverso Wlan indoor e outdoor e cellular e wired network per consentire al personale di aumentare la propria produttività indipendentemente dal posto in cui ci si trova. Facendo leva sul recente accordo concluso con Rim (Research in Motion) e sull'ampio portafoglio di soluzioni Wlan sviluppate per aziende di ogni dimensione, Nortel, in particolare, ha introdotto le seguenti piattaforme di funzionalità: Multimedia Communication Server (Mcs) 5100 Release 3.5, che fornisce servizi voce, gestione chiamate e instant messaging alla forza lavoro mobile. Callpilot Unified messaging Release 4.0, che permette di incorporare messaggi vocali all'interno di e-mail e di ricorrere a messaggi di notifica real time per il personale mobile attaverso i dispositivi Blackberry o altri handheld Ssl Vpn (Secure Socket Layer Virtual Private Network) Net Direct di Nortel, che offre al personale mobile piena capacità di accesso a servizi e applicazioni interne, comprese telefonia Ip e multimedialità, utilizzando dispositivi abilitati come computer, cellulari e Pda.  
   
   
SOLUZIONI MOBILE E RFID A CONFRONTO IN UN “EVENTO IN MOVIMENTO”  
 
Sesto San Giovanni (Mi), 26 aprile 2005 – Un “Evento in Movimento – Un mondo di soluzioni per logistica, mobile worker, localizzazione, tracciabilità e multicanalità”: è l’appuntamento che Oracle e i partner della community dedicata alle soluzioni mobili organizzano il prossimo 10 maggio presso il Centro Congressi Milanofiori di Assago. L’evento si propone di fare il punto su applicazioni, progetti e tecnologie in grado di offrire la risposta più adeguata alle imprese che vogliono cogliere le opportunità del mondo Mobile-wireless-rfid investendo in soluzioni robuste e scalabili e riducendo al minimo i rischi di implementazione. La giornata sarà l’occasione per il mercato di toccare con mano le soluzioni basate su tecnologia Oracle Mobile oggetto di studio e progettazione da parte dei professionisti della Community. Nell’area espositiva, peraltro, i partner saranno a disposizione delle aziende per un confronto sulle più interessanti innovazioni del settore. La giornata si aprirà alle 9.30 con la sessione plenaria aperta da Sergio Rossi, Vice President Technology Sales, Oracle Italia, cui seguiranno gli interventi di Intel, Nokia e Politecnico di Milano Due le sessioni parallele in programma: una dedicata all’Rfid, con un focus su gestione logistica al mattino e su localizzazione e tracciabilità al pomeriggio; e l’altra dedicata al Mobile, con interventi sul tema del mobile worker al mattino e sulla multicanalità al pomeriggio. L’evento del 10 maggio è la prima occasione con cui la Community si presenta al mercato con soluzioni concrete, sviluppate grazie all’esperienza acquisita su tecnologie e processi di business, acquisita attraverso una formazione specifica e il continuo scambio di esperienze tra i partner che la costituiscono. “Le soluzioni mobili e quelle basate su radiofrequenza, sono una delle principali innovazioni per migliorare e trasformare i processi di business. – dichiara Sergio Rossi, Vice President Technology Sales Oracle Italia – Oracle, che è riconosciuta dai più autorevoli analisti tra i leader in questo campo, mette a disposizione del mercato la propria infrastruttura tecnologica che, coniugata con la conoscenza dei partner sui processi di business verticali, da luogo a soluzioni di valore per le aziende”.  
   
   
ROUTE 66 FORNISCE LA SOLUZIONE DI NAVIGAZIONE PER IL MODULO WIRELESS GPS DI NOKIA  
 
 Milano 27 Aprile 2005 - Route 66 ha annunciato che la sua applicazione di navigazione on-board, Mobile 2005, sarà disponibile con il modulo Wireless Gps di Nokia a partire dal secondo trimestre del 2005. La confezione di vendita sarà disponibile con le mappe di Gran Bretagna, Germania, Francia, Benelux, Italia, Spagna e Portogallo. Route 66, con la linea di prodotti Mobile 2005, è stata la prima azienda ad offrire prodotti di navigazione on-board per gli smartphone Symbian Serie 60. “Questo accordo è un’ulteriore conferma del ruolo di Route 66 come azienda capace di fornire prodotti software per la navigazione personale mobile di alta qualità ad aziende leader mondiali come la Nokia”, afferma Job Van Dijk, Chief Commercial Officer di Route 66. “Il connubio tra i prodotti Route 66 e Nokia risulterà in una ottimale esperienza d’uso per il consumatore finale”. L’applicazione Route 66 fornisce direzioni di guida strada facendo. La confezione di vendita include il Modulo Wireless Gps della Nokia ed una memory card con l’applicazione Route 66. La mappa è disponibile per l’utente finale in qualsiasi momento e senza alcun abbonamento aggiuntivo o costi per la connessione dati. L’utente viene guidato da mappe tridimensionali in movimento con funzione di zoom automatico in grado di adattarsi alla velocità di guida e visualizzando in tempo reale l’attuale posizione dell’utente. Route 66 Mobile 2005 è compatibile con gran parte degli smartphone Nokia basati sulla piattaforma Serie 60.  
   
   
FORTE CRESCITA DEL NETWORK DI DEBITO DI MASTERCARD INTERNATIONAL: I RISULTATI 2004  
 
Roma, 27 Aprile 2005 - Mastercard International ha registrato un forte incremento nel settore delle carte di debito a livello mondiale, come confermano i dati dell’ultimo trimestre e dell’intero anno 2004: con oltre 562,6 milioni di carte emesse al 31 dicembre, la crescita rispetto allo scorso anno è di ben otto punti percentuali. Mastercard, inoltre, evidenzia un aumento rilevante del numero di esercenti convenzionati con le sue carte di debito: ad oggi sono 8,4 milioni in tutto il mondo. Cirrus, il marchio per Atm più diffuso nel mondo, si conferma il circuito più sicuro per l’accesso al credito e ai servizi bancari, con oltre 1 milione di sportelli in tutto il mondo ed un incremento dell’8,7 % rispetto a dicembre 2003. “La netta crescita nell’area del debito e dei terminali Atm rispecchia il valore dei servizi che Mastercard mette a disposizione di banche, commercianti e consumatori - commenta Richard G. Lyons, Senior Vice President di Mastercard International. - Come testimoniano i dati, il mercato ha recepito il valore dei benefici che Mastercard è in grado di offrire quale unico network di debito globale e con l’offerta di soluzioni di debito one stop shop. E’ sulla base di questi ottimi risultati che costruiremo i piani di sviluppo per il 2005”. Le performance regionali: Con circa 258 milioni di carte Maestro in circolazione e un incremento del 7,6% rispetto al 2003, l’Europa si conferma l’area con la più alta diffusone di carte di debito. Secondo i dati regionali 2004, il volume lordo d’affari generato ha superato quota 1,1 migliaia di miliardi di dollari, ed il numero di transazioni effettuate attraverso Maestro ha toccato i 5,4 miliardi di dollari. In Italia Mastercard registra nel 2004 una crescita nel settore del 30%. Sono 148,1 milioni le carte di debito Maestro emesse nell’area Asia-pacifico al 31 dicembre 2004. Il volume lordo d’affari generato ha toccato quota 144 miliardi di dollari, con un volume di acquisti pari a 29,4 miliardi di dollari. Nell’arco dell’intero anno il numero di transazioni Maestro ha toccato quota 571,4 milioni di dollari. In America Latina il numero di carte di debito in circolazione è cresciuto del 28,8% rispetto all’anno precedente raggiungendo quota 81 milioni.. Il volume lordo d’affari generato è stato pari a 45,8 miliardi di dollari, con un volume di acquisti di 8,2 miliardi di dollari. Le transazioni Maestro nel 2004 sono state pari a 387,2 milioni di dollari. Nell’area Sud-asia, Medio Oriente e Africa si è registrato un incremento eccezionale nel numero di carte in circolazione: sono 29,4 milioni, in crescita del 44% rispetto al 2003. Il volume lordo d’affari a fine anno è stato pari a 68,2 miliardi di dollari, con un volume di acquisti di 5,3 miliardi di dollari. Le transazioni effettuate con Maestro hanno raggiunto quota 68,4 milioni di dollari. Negli Stati Uniti il volume di transazioni è cresciuto del 456% rispetto all’anno precedente. A fine 2004, erano circa 1,5 milioni gli esercizi commerciali convenzionati con Mastercard e Maestro, e 383.000 i terminali Cirrus.  
   
   
TRANSAZIONI PIU’ SICURE CON LE NUOVE SMART CARD DI FINDOMESTIC BANCA  
 
Firenze 27 aprile 2005 - Findomestic Banca e’ tra le prime banche europee ad effettuare con successo la migrazione delle proprie carte di credito revolving dalla banda magnetica al microprocessore, ottenendo tra i primi da Visa e Mastercard la certificazione per l’emissione di carte magnetiche dotate di microchip (smart card). L’istituto bancario ha già emesso oltre 200.000 carte dotate di questa tecnologia “sicura” basata sullo standard Emv (Europay, Mastercard, Visa). Gli standard Emv rappresentano un set di regole condivise da Europay, Mastercard e Visa necessarie per far si che la nuova tecnologia possa appoggiarsi ad un sistema accettato dai più diffusi sistemi di pagamento internazionali. Le nuove smart card rappresentano una vera rivoluzione nell'industria dei pagamenti elettronici a livello mondiale: memorizzano le informazioni in modo sicuro per poi utilizzarle durante la transazione. Grazie ad una maggiore capacità di memoria e al microprocessore interno, le carte dotate di microprocessore possono essere utilizzate per accedere a più servizi (es. Sulla stessa carta possono essere memorizzati dati identificativi, dati di accesso, concorsi a punti etc.). Non sono clonabili. Le carte dotate di microprocessore usano lo standard Emv che definisce quattro elementi principali per la sicurezza delle applicazioni finanziarie delle carte a microprocessore: Autenticazione della carta offline (il terminale Pos deve identificare la carta come genuina). Parametri di gestione del rischio (la carta registra ogni transazione e manda un'allarme in caso si verifichino certe condizioni critiche). Offline-pin (le smart card possono conservare i dati in modo sicuro, questo permette che la verifica del Pin avvenga internamente alla carta stessa). Autenticazione della carta (online). Tutto ciò consente di raggiungere i seguenti obiettivi: Riduzione delle frodi e delle attività di falsificazione tuttora esistenti nelle carte di pagamento a banda magnetica. Gestione di un numero crescente di transazioni. I sistemi di pagamento tradizionali, che utilizzano carte a banda magnetica, richiedono un collegamento on-line per ottenere l’autorizzazione della banca. Questo processo implica due svantaggi: il tempo richiesto per il collegamento e il suo costo. Se le smart card fossero usate per applicazioni di debito credito, la maggior parte delle operazioni potrebbero essere svolte in modalità off-line, risparmiando sia in termini di tempo che di denaro. Inoltre, la possibilità di operare off-line garantirebbe l’esecuzione dei pagamenti in ogni momento e in qualsiasi condizione, senza bisogno di una rete di telecomunicazione attiva. Implementazione a livello globale delle tecnologia a microprocessore per i pagamenti elettronici e maggiore interoperabilità tra banche e circuiti di pagamento sia a livello locale che internazionale. Sicurezza e sviluppo dell'autenticazione nelle appplicazione e-commerce. In Italia il processo di migrazione dalla banda magnetica al microchip è stato preso in carico dall’Abi che nell’ottobre del 2003 ha avviato il “progetto microcircuito”. Dopo la fase di sperimentazione l’iniziativa è stata lanciata all’inizio del 2005. Tale progetto prevede il passaggio di carte e Pos alla tecnologia del chip entro la fine del 2007. Il progetto prevede anche che operi la cosi detta “Liability shift”, ossia, lo spostamento di responsabilità per il quale l’emettitore che non si sia adeguato alla nuova tecnologia sarà responsabile di transazioni fraudolente. Tuttora, la soluzione tecnica utilizzata per conservare i dati all'interno di una carta di credito è la banda magnetica. Introdotta circa 30 anni fa e adottata da tutti i circuiti di pagamento, questa tecnologia non risulta adeguata a far fronte ai bisogni crescenti di sicurezza e all' avanzare del fenomeno delle frodi. La banda magnetica infatti non può conservare i dati relativi al proprietario della carta in modo sicuro e, avendo una capacità di memoria limitata, permette in genere una o due funzioni di pagamento: accesso diretto al conto (carta di debito, bancomat) e/o accesso ad una linea di credito (carte di credito). Per quanto riguarda l’operatività delle smart card emesse da Findomestic Banca l’azienda sottolinea con soddisfazione come le proprie carte a microprocessore abbiano superato il test Mastercard e Visa, consentendo transazioni sicure ai propri clienti. Visa ha ufficializzato un encomio speciale per l’azienda italiana che, tra le circa 1030 banche europee che stanno effettuando la transazione alle smart card, è stata giudicata la migliore sia per quanto concerne la modulistica allegata alle carte stesse che per quanto concerne i dati personalizzati all’interno del chip.  
   
   
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Milano 26 Aprile 2005- Il restyling è l’evoluzione necessaria per creare e ricercare un nuovo dialogo con il cliente e per mantenere e cementare il filo diretto con il consumatore. La realizzazione, affidata a Chp multimedia, mira ad un design moderno e colorato che risulti allo stesso tempo accattivante ma sobrio, completo ed intuitivo. Come precedentemente affermato, il necessario cambiamento è stato determinato dalla volontà di apportare una più completa ed efficace comunicazione che identifichi il sito internet come strumento utile all’interscambio di informazioni tra azienda, cliente e utente finale. La nuova suddivisione presenta un ventaglio di funzionalità completamente rinnovate: informazioni aggiornate settimanalmente sui prodotti e su tutta la comunicazione Pentel al consumatore con comunicati e articoli che “parlano di noi”, link utili per trovare soluzioni di lavoro con strumenti particolari e per scoprire quanto il mondo della scrittura abbia ancora da scoprire. E ancora download per scaricare informazioni, immagini, cataloghi, foto, schede prodotti, sfondi desktop e screensaver. Particolare rilievo è dato inoltre all’area contatti nella quale compilando un semplice form si possono richiedere informazioni, inviare suggerimenti e segnalazioni, un modo molto concreto per costruire una linea diretta con il consumatore. Il posto d’eccezione è invece rivolto al concorso letterario Pentel, che occupa un box in homepage, nel quale si intende dare informazioni su regolamenti, premi e modalità di partecipazione.  
   
   
SCEGLI L'ARTISTA CON UN CLICK  
 
Milano, 27 aprile 2005 - Il 17 maggio verrà inaugurata la mostra Citytape In Connessione a Palazzo Affari ai Giureconsulti, mostra di opere d’arte realizzate in nastro adesivo da ragazzi di Licei Artistici e Istituti d’arte italiani. Henkel Italia intende fare una grande sorpresa ai ragazzi che hanno partecipato a Citytape e sono arrivati alla mostra finale. Ora c’è bisogno del tuo aiuto per regalare al liceo del ragazzo, la cui opera sarà ritenuta la migliore proprio dai giornalisti, un esclusivo laboratorio di restauro della fotografia, arte ancora giovane, ma sempre più richiesta da enti, musei, comuni, cineteche.... Per poter esprimere la tua preferenza basta che connettersi a questo link http://www.Citytape.it/showpage.php?template=opere&masterpage=mostra_finale.html  osservare le 43 opere che parteciperanno alla mostra finale e mandare una mail di reply (rispondi) per farci sapere il titolo dell’opera che preferisci, entro il 29 aprile. Henkel Italia comunicherà il titolo dell’opera preferita dalla stampa italiana alle 17.30 del 17 maggio, durante l’inaugurazione della mostra.  
   
   
CLICCA SU AQUAPLASTICS.ORG PER DONARE ACQUA POTABILE ALLE POPOLAZIONI PIÙ POVERE DELL’ETIOPIA  
 
Milano, 27 aprile 2005 - La campagna, lanciata lo scorso 22 marzo, in occasione della “Giornata Mondiale dell’Acqua” promossa dalle Nazioni Unite, ha raggiunto l’obiettivo di 1,5 milioni di click in tempo record, con 8 settimane di anticipo. Alla luce del successo raggiunto l’Industria europea della plastica si è impegnata a donare altri 50.000 Euro a fronte di ulteriori 500.000 click, da raggiungere, entro il 22 giugno 2005. Ciò significa che l’Industria europea della plastica donerà complessivamente 200.000 Euro. Gl internauti sono quindi invitati a visitare il sito e a cliccare ogni giorno per contribuire al raggiungimento del nuovo obiettivo e raccogliere i fondi a sostegno dei progetti di Wateraid in Etiopia. Per ogni click generato, Plasticseurope donerà 10 centesimi a Wateraid Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, l’Industria europea della plastica sostiene i progetti Wateraid per salvare vite umane. I fondi raccolti, attraverso la campagna Aquaplastics 2005, saranno utilizzati per finanziare progetti destinati alla fornitura di acqua potabile e strutture igieniche adeguate, oltre alla divulgazione delle basilari regole igieniche, per i circa 9.000 abitanti dell’Oromia, una delle regioni più povere dell’Etiopia. L’etiopia è uno dei Paesi più poveri e più aridi del mondo, qui il 76% della popolazione non ha accesso a risorse idriche sicure e l’88% non dispone di strutture igieniche adeguate. Il successo dell’iniziativa Aquaplastics, nel corso degli ultimi 3 anni, ha permesso a Wateraid di ricevere, fino ad ora, 500.000 Euro da parte dell’industria Europea della Plastica. Questa somma ha contribuito a migliorare notevolmente le condizioni di salute e la qualità di vita delle popolazioni più povere dell'Africa, consentendo loro di disporre di acqua potabile e strutture igieniche adeguate. La plastica gioca un ruolo fondamentale in questo contesto perchè permette di conservare e distribuire acqua in modo economico e affidabile alla popolazione mondiale in continuo aumento e svolge un ruolo essenziale nell'aiutare Wateraid a conseguire il suo obiettivo: fornire acqua potabile, strutture igieniche adeguate e un'istruzione in materia di igiene ad alcune delle popolazioni più povere del mondo. E’ questo il motivo per cui Plasticseurope collabora da molto tempo con Wateraid, per accrescere la consapevolezza che oltre 1 miliardo di persone nel mondo non dispongono ancora di acqua potabile. Moniek Delvou, Communications Director di Plasticseurope, ha dichiarato: “Quest’anno il sito web Aquaplastics ha avuto più successo di quanto potessimo mai immaginare! Molta gente ha visitato il sito permettendoci così di raggiungere l’obiettivo con 8 settimane di anticipo. Questo ci ha spinto a donare altri 50.000 Euro. E adesso invitiamo tutti a visitare ancora il sito per effettuare nuovi click.” Per Ravi Narayanan, Chief Executive di Wateraid, “La risposta positiva data a questa campagna a livello mondiale, realizzata per il terzo anno consecutivo, è davvero entusiasmante. Se calcoliamo che una fornitura durevole di acqua potabile e servizi sanitari costa solo 22 Euro(£15) a persona, questo risultato, insieme ai 500.000 click raggiunti entro il 22 giugno, permetterà a 9.000 persone di fare il primo passo per uscire dalla povertà. E porterà noi a fare un altro passo in avanti per un mondo in cui tutti dispongano di strutture igieniche adeguate e di acqua potabile. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che giorno per giorno hanno effettuato la propria visita.” www.Aquaplastics.org