Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web e Beauty Flash  Web moda & tendenze 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Giugno 2005
Pagina4
DL PER CONTENIMENTO PREZZO DEI FARMACI NON RIMBORSABILI  
 
Roma, 1 giugno 2005 - Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 20 maggio 2005, ha approvato un decreto legge per il contenimento del prezzo di farmaci a totale carico dell'acquirente. Si tratta di misure che implicano un'attiva collaborazione da parte dei farmacisti espressamente invitati a fornire al cliente, quando sulla ricetta non è specificata l'insostituibilità del farmaco, informazioni circa la possibilità di acquistare farmaci equipollenti a quelli prescritti con ricette o basati sul medesimo principio attivo, posti in vendita ad un prezzo più basso. L'elenco dei farmaci, interessati da questa misura, verrà compilato ed adeguatamente diffuso dall'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa), entro un mese dall'entrata in vigore del Decreto Legge. Il provvedimento prevede inoltre che i prezzi dei farmaci potranno essere modificati soltanto nel mese di gennaio di ogni anno dispari e che le farmacie potranno praticare sui farmaci fino al 20% del prezzo massimo per i medicinali esenti da prescrizione medica. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/farmaci_prezzo/index.html  
   
   
TRIESTE: PRESENTATA LA CARTA EUROPEA DEI RICERCATORI L’OBIETTIVO È INCENTIVARE LE PROFESSIONI DELLA RICERCA, CON UGUALI DIRITTI, DOVERI E OPPORTUNITÀ IN TUTTA EUROPA  
 
Trieste 1 giugno 2005 - Si è tenuta ieri a Trieste la presentazione ufficiale italiana della Carta Europea dei Ricercatori, emanata l’11 marzo scorso dalla Commissione Europea per incentivare e regolare a livello europeo le professioni della ricerca. La Carta rappresenta uno dei punti di arrivo qualificanti scaturiti dalla Comunicazione “Una strategia di mobilità per lo Spazio Europeo della Ricerca” del giugno 2001, con cui veniva proposto un piano per “valorizzare, attirare e trattenere risorse umane qualificate nella ricerca e promuovere l’innovazione” in Europa. La Carta definisce in particolare ruoli e responsabilità dei ricercatori e dei loro datori di lavoro o enti finanziatori. Il suo obiettivo è garantire che l'interazione tra queste parti conduca allo sviluppo, al trasferimento e alla condivisione di conoscenze, nonché allo sviluppo delle carriere professionali. Legato alla Carta Europea dei Ricercatori è il Codice di condotta per l'assunzione dei ricercatori, che ha invece lo scopo di migliorare il reclutamento, di rendere più eque e trasparenti le procedure di selezione e di favorire il ricorso a criteri più ampi per valutare l'esperienza e le competenze dei ricercatori. Questi due documenti hanno l’ambizione di contribuire a rendere la ricerca una carriera attraente e conferiscono ai ricercatori gli stessi diritti e doveri in tutta l’Unione, a dispetto dell’estrema disparità di trattamenti oggi esistente. Il Consiglio europeo di Barcellona del marzo 2002 ha fissato l’obiettivo di portare entro il 2010 gli investimenti per la ricerca al 3% del Pil degli Stati Ue. Ciò necessita di un investimento anche sul versante delle risorse umane che permetta di aumentare di altre 700 mila unità il numero dei ricercatori europei. Ne consegue l’opportunità di far sì che l'Europa diventi più attraente per i ricercatori, fornisca loro prospettive di carriera a lungo termine, migliorandone le condizioni di lavoro, valorizzandone la professionalità, facilitando la mobilità, promuovendo la partecipazione delle donne nel settore. La Carta e il Codice fissano le linee guida cui dovranno attenersi gli Stati membri, i datori di lavoro, le organizzazioni finanziatrici e i ricercatori. I due documenti abbracciano tutti gli aspetti della ricerca nel pubblico e nel privato, a prescindere dal tipo di contratto, dallo status giuridico del datore di lavoro o dal tipo di organizzazione in cui viene svolto il lavoro. La Carta, inoltre, ha lo scopo di contribuire al successo della produzione, del trasferimento e della condivisione di conoscenze e allo sviluppo della carriera dei ricercatori. Quanto al Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori, si propone di migliorare e rendere più trasparenti ed efficaci le procedure di selezione e reclutamento del personale scientifico. L’idea è che il giudizio di merito non tenga conto soltanto del numero delle pubblicazioni ma anche di altri parametri, quali attività di insegnamento, supervisione, lavoro di gruppo, trasferimento di conoscenza e attività di gestione e divulgazione al pubblico. “Nelle attività di ricerca e innovazione, la formazione delle risorse umane, in particolare dei ricercatori, è un fattore determinante per la competitività dell’Europa – ha sottolineato il presidente di Area Science Park, Maria Cristina Pedicchio. Non è un caso, infatti, se a questo tema la Commissione Europea riserverà un ruolo fondamentale nel prossimo Programma Quadro della Ricerca, prendendo in considerazione in particolare aspetti quali la mobilità tra pubblico e privato, le competenze trasversali, le capacità manageriali, la mobilità intellettuale e internazionale”. Il convegno odi Trieste, organizzato da Area in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha fornito inoltre l'occasione per un approfondimento sugli strumenti per la mobilità dei ricercatori (opportunità di finanziamento, portale per la mobilità dei ricercatori, Network europeo dei centri di mobilità), nonché per presentare il Centro di Mobilità Era-more e lo Sportello Apre Friuli Venezia Giulia - Trieste, operativi presso Area da marzo 2005.  
   
   
L’ASSEMBLEA ANNUALE DEGLI AZIONISTI DI CELL THERAPEUTICS, INC. SI TERRÀ IL 17 GIUGNO  
 
Seattle e Bresso 1 giugno 2005 - Venerdì 17 giugno 2005, alle ore 10:30 (ora di New York) / 7:30 (ora di Seattle) / 16:30 (ora italiana), i vertici di Cell Therapeutics, Inc. Si riuniranno in occasione dell’Assemblea Annuale degli Azionisti che si terrà all’hotel St. Regis di New York. L’assemblea sarà trasmessa in diretta sul sito Cti all’indirizzo: http://www.Cticseattle.com  e archiviata per successive consultazioni. I partecipanti alla diretta audio potranno porre domande ai dirigenti o al Consiglio di Amministrazione intervenendo via internet nel corso dell’assemblea. Quesiti possono essere inviati via e-mail all’indirizzo: shareholdersmeeting@ctiseattle.Com  entro lunedì 13 giugno.  
   
   
MA COME FANNO I FUMATORI? A QUASI 6 MESI DAL PROVVEDIMENTO RISPONDE UN SONDAGGIO PROMOSSO DAL NICORETTE INSTITUTE  
 
Milano, 1 giugno 2005 - Cos'è cambiato per gli aficionados della sigaretta dall'entrata in vigore del decreto anti-fumo dello scorso 10 gennaio? Attraverso il sito www.Leonardo.it  e con il coinvolgimento di quasi mille navigatori, il Nicorette Institute fa il punto sulla qualità di vita dei tabagisti italiani. Un decimo dei quali si dichiara "ex fumatore" proprio per merito del provvedimento voluto dall'allora ministro Sirchia, mentre il 6,6% afferma di aver diminuito di uno-due pacchetti la settimana la quantità di sigarette accese. E se il 12% dice di "non essersene manco accorto" e il 16,9% dei fumatori si sente "una specie in via di estinzione", il 54% confessa candidamente di andare più volentieri in bar e ristoranti: perché in fondo - parafrasando Luciano De Crescenzo in Così parlò Bellavista - siamo tutti fumatori passivi di qualcuno... Quanto alle "zone riservate", più di un partecipante al sondaggio su quattro le ritiene "un'utopia", dal momento che non ne ha mai vista una, mentre un altro 28,2% li definisce "i nuovi ghetti della società" e altrettanti sono coloro che le vedono come "camere a gas autorizzate". Poco male, comunque, per quel 12,6% di fortunati che, fumando all'aperto, hanno conosciuto una ragazza/un ragazzo interessante; o per quel 16,1 che, approfittando della pausa-sigaretta sul lavoro, è riuscito finalmente a conoscere quella collega/quel collega che aveva adocchiato da tempo... Una vera tragedia, invece, per quel 53,2% che ha scoperto di essere schiavo della sigaretta, con un 16,3% che arriva a definirla "una fonte di stress" e un 15,9% che la vive come "un piacere proibito" in seguito all'obbligo di accendersela solo all'esterno. Anche se, a dire il vero, c'è pure un 23,9% di irriducibili che la considerano "un piacere da gustare ancora di più". Ma a contare più di tutti è quel 41,6% che vede l'avvento della nuova legge come "un'opportunità per smettere finalmente di fumare". Insieme con quel 9,9% che nella pausa-sigaretta è diventato un testimone prezioso... Avendo assistito a un tamponamento automobilistico! E i farmacisti? Anch’essi confermano ….La voglia di smettere. Dall'entrata in vigore del decreto anti-fumo, sono sempre di più gli italiani che cercano di dire addio alle sigarette. Lo conferma un sondaggio condotto su un campione di 200 farmacisti in occasione dell’ultima edizione di Cosmofarma. Il 77% degli intervistati ha infatti dichiarato di aver riscontrato un aumento nella vendita di prodotti anti-nicotina nell'ordine del 10-30%, mentre un altro 22,5% ha registrato un incremento addirittura tra il 30 e il 60%. I prodotti più consigliati dai camici bianchi al bancone? In testa i cerotti con effetto 16 ore (70,5%), seguiti dalle gomme (23,2%).  
   
   
SECONDO UNA RELAZIONE, OCCORRE UNA MAGGIORE CHIAREZZA DELLE INFORMAZIONI PER INSTAURARE UN DIBATTITO COSTRUTTIVO SULLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE  
 
Bruxelles, 1 giugno 2005 - In un'importante revisione dell'etica della ricerca sugli animali, il Nuffield Council on Bioethics del Regno Unito ha concluso che sarebbe più semplice tenere un dibattito costruttivo sulla questione se si avessero a disposizione informazioni chiare sulle implicazioni della sperimentazione animale, relativamente al numero degli animali utilizzati e al livello di sofferenza causata, nonché ai vantaggi che ne derivano per la scienza e per altri settori. Nel 2003 quest'organismo ha istituito un gruppo di lavoro volto a esaminare in maniera approfondita la questione e i risultati che ne sono scaturiti sono stati pubblicati il 25 maggio in una relazione di 350 pagine. Non sempre è stato possibile giungere a un consenso su molte delle questioni sollevate, eppure gli esperti del gruppo di lavoro affermano di essere riusciti a evitare "quella polarizzazione delle opinioni che tanto spesso ha soffocato lo svolgimento di un dibattito adeguato". La relazione sostiene che occorre considerare il dibattito etico sull'utilizzo degli animali nella ricerca nel più ampio contesto dell'uso che se ne fa nel campo dell'alimentazione, dell'abbigliamento, dell'agricoltura e di altre attività. Il documento, però, aggiunge che l'impiego degli animali nella ricerca non può essere semplicemente giustificato dal fatto che di essi si abusa in altre maniere. Di fatto, la relazione prosegue affermando che "Il fine ultimo deve essere un mondo in cui gli importanti benefici [dell'utilizzo degli animali nella ricerca] possano essere raggiunti senza provocare dolore, sofferenza, angoscia, danni permanenti o addirittura la morte degli animali impiegati nella ricerca". In molti casi, le varie e talvolta conflittuali opinioni suscitate dagli esperimenti sugli animali sono frutto di diverse convinzioni morali e, secondo la relazione, occorre tenerle tutte nella debita considerazione. Tuttavia, i membri del gruppo di lavoro convengono che, nel prossimo futuro, ulteriori motivazioni di carattere morale non saranno di per sé sufficienti a fornire una risposta universale sulla legittimità degli esperimenti sugli animali. Alla luce di questo dato di fatto, la relazione sottolinea l'importanza delle tre "R" (refinement - perfezionamento; reduction - riduzione; replacement - sostituzione) e sostiene che esse dovrebbero continuare a essere previste dalla normativa britannica. Inoltre, il gruppo di lavoro conviene che non basta considerare solo le alternative disponibili al momento della valutazione. "Occorre anche chiedersi perché non esistono alternative e cosa occorre fare affinché ve ne siano". Il potenziale delle tre "R" è ben lungi dall'essere esaurito". Quanto alla regolamentazione, da un lato la relazione accoglie con favore l'esaustivo quadro giuridico esistente nel Regno Unito, ma dall'altro avverte che la piena responsabilizzazione non può essere garantita solo dall'esistenza di norme. Queste ultime, infatti, possono fungere da "schermo emotivo" tra il ricercatore e l'animale, incoraggiando la falsa convinzione secondo cui, rispettando le regole, si agisce in maniera moralmente responsabile. "È pertanto indispensabile promuovere più attivamente le migliori pratiche e migliorare la cultura dell'assistenza in strutture autorizzate a svolgere esperimenti sugli animali", afferma la relazione. Riguardo alla validità scientifica della sperimentazione sugli animali, il gruppo di lavoro conclude che, date le continuità e le analogie che si sono riscontrate tra l'evoluzione degli animali e quella degli esseri umani, esistono motivi sufficienti per concludere che, in casi specifici, gli animali possono rivelarsi modelli utili per studiare i processi biologici negli esseri umani. I membri del gruppo, però, confutano anche due generalizzazioni cui si è soliti giungere, ossia che gli esiti dell'impiego degli animali nella ricerca valgono direttamente anche per gli esseri umani, o che dalla ricerca sugli animali non sono mai scaturiti risultati utili e importanti per l'uomo. Riflettendo forse le varie posizioni morali dei singoli membri del gruppo di lavoro sulla sperimentazione animale, molte delle raccomandazioni finali della relazione si concentrano su misure volte a migliorare la qualità del futuro dibattito etico. In esse si chiede al governo di fornire dati statistici migliori sull'impiego degli animali in specifici progetti di ricerca, comprese utili informazioni sui seguenti punti: gli obiettivi di tale ricerca e i vantaggi che si prevede ne dovrebbero scaturire, la probabilità di realizzare questi obiettivi, il numero e le specie di animali da utilizzare, le conseguenze di cui questi ultimi potrebbero essere vittime, il rispetto del principio delle tre "R", i motivi che hanno portato a respingere eventuali alternative e le fonti di finanziamento. La relazione invita chi è attivamente impegnato nella sperimentazione animale a sforzarsi maggiormente di spiegare alla società in cosa consista la propria attività, cercando al contempo di capire meglio le opinioni e le preoccupazioni espresse dai membri del pubblico. Il documento è anche favorevole a incrementare lo scambio di informazioni tra ricercatori e paesi al fine di ridurre il numero di esperimenti sugli animali che vengono inutilmente duplicati. Infine, il gruppo di lavoro rileva anche che, in ogni caso, adottare approcci improntati alla violenza e all'intimidazione per contrastare l'utilizzo degli animali nella ricerca è moralmente sbagliato, e chiede che il dibattito si svolga in maniera ragionevole e civile. La relazione sottolinea che, sebbene diversi membri del gruppo di lavoro che sono contrari alla sperimentazione animale abbiano approvato le raccomandazioni, molte delle quali intese a migliorare le condizioni di impiego degli animali, ciò non significa affatto che essi accettino l'uso degli animali nella ricerca. La baronessa Perry of Southwark, presidente del gruppo di lavoro, ha concluso: "È inutile limitarsi a classificare i pareri di chi è "favorevole" e chi è "contrario" alla ricerca sugli animali. Esiste una continuità di vedute tra questi due estremi dello spettro. La relazione non indica qual è il punto di vista "giusto", ma invita il lettore a trarre le proprie conclusioni. Abbiamo cercato di analizzare le basi morali su cui si fondano le varie opinioni". Http://www.nuffieldbioethics.org/go/ourwork/animalresearch/publication_178.html    
   
   
REALE MUTUA A FIANCO DELLO SPORT DISABILE SIGLATO UN ACCORDO TRIENNALE CON IL COMITATO ITALIANO PARALIMPICO PER SOSTENERE LE DISCIPLINE PARALIMPICHE  
 
Torino, 1 giugno 2005  - Ieri nella sede della Reale Mutua Assicurazioni, in via Corte d’Appello 11 a Torino, si è svolta la presentazione ufficiale dell’accordo tra la Compagnia e il Comitato Italiano Paralimpico (C.i.p.). All’incontro erano presenti il Direttore Generale Angelo Piloni e il Presidente del C.i.p. E Vice Presidente del Coni Luca Pancalli, mentre testimonial della manifestazione è stato il campione paralimpico di sciabola Andrea Pellegrini. Non si tratta di una sponsorizzazione tradizionale, ma di un’intesa di lunga durata, una partnership che durerà tre anni. Scopo è quello di sostenere lo sport paralimpico invernale in tutte le sue discipline, oltre alla scherma, al tiro con l’arco e al tiro a segno. Ma non solo. Reale Mutua intende partecipare a questa iniziativa con l’obiettivo di sostenere il C.i.p. Anche nelle sue attività istituzionali e soprattutto nelle opere di sensibilizzazione e promozione a favore del mondo della disabilità sportiva e dei suoi importanti valori. “In effetti non ci interessa soltanto operare in termini di marketing o di visibilità”, ha dichiarato Angelo Piloni Direttore Generale di Reale Mutua, “ma intendiamo offrire un contributo concreto alla valorizzazione di un mondo nel quale l’impegno, la fatica, il successo sportivo hanno ancora un significato molto elevato e importante”. Tutto nasce dalla ragione sociale della compagnia. Infatti, essere una compagnia di assicurazioni in forma di mutua, come recita il nostro statuto, consente di proporre soluzioni per la tutela avendo sempre chiaramente di fronte una grande attenzione ai valori dell’etica d’impresa, alla qualità delle relazioni con gli Assicurati (che grazie al nostro particolare status giuridico diventano automaticamente Soci), alle esigenze di protezione per tutto ciò che conta: la casa, la famiglia, il lavoro, i figli, il reddito, la salute. Ed è proprio per coerenza con questi valori che Reale Mutua ha scelto di sostenere il mondo dello sport e in particolare quelle discipline sportive che oggi sono considerate “minori”. Pensiamo in particolare agli investimenti per il rugby (siamo partner della Federazione Italiana Rugby e della Nazionale), la pallavolo (siamo partner della Lega Pallavolo – Serie A1 maschile), il basket (siamo partner della Federazione Italiana Basket), il motociclismo Gp 150 e 250 (siamo stati gli assicuratori di Marco Melandri) e così via, che in questi ultimi dieci anni hanno consentito di promuovere discipline sportive e atleti che hanno dato un contributo importante allo sport italiano. E’ anche per questa identità un po’ speciale che Reale Mutua ha scelto di sostenere sia i Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 sia le prossime Paralimpiadi Invernali, due eventi che intendono dare alla città di Torino una nuova e più marcata immagine internazionale: perché i valori olimpici (passione, lealtà, entusiasmo) sono gli stessi che hanno consentito a Reale Mutua di diventare, dall’anno della sua fondazione avvenuta nel 1828, capofila di un Gruppo che in Europa è composto da 9 compagnie, che tutelano circa 2.400.000 clienti, con oltre 2000 dipendenti e con una rete di agenzie che conta oltre 8000 persone fra Agenti e collaboratori. “Sulla base di tale vocazione”, ha precisato Angelo Piloni, “Reale Mutua è convinta che siano proprio le discipline sportive paralimpiche a necessitare di investimenti per dare una nuova immagine e vitalità a organizzazioni che sanno esprimere atleti di grande livello, che si confrontano con i propri limiti, che accettano con entusiasmo le sfide sportive, che si fanno portatori di ideali profondi e sinceri. E’ questo il mondo dello sport che la nostra compagnia intende consegnare al futuro”. In questo scenario, un grande lavoro attende Reale Mutua e il C.i.p. Nei prossimi anni. Acquisendo la qualifica di “sponsor assicurativo del C.i.p.”, la compagnia innanzi tutto avrà la possibilità di esercitare vari diritti di marketing, dall’esposizione del logo sulle divise degli atleti alla promozione di gare, campionati, iniziative sportive che in questi tre anni il C.i.p. Organizzerà sul territorio italiano. In parallelo, sarà avviato lo studio di fattibilità di alcune iniziative promozionali ad alto impatto offerte in esclusiva ai tesserati C.i.p.: ad esempio, la possibilità di offrire agli atleti paralimpici polizze assicurative riguardanti i rami danni a condizioni particolarmente vantaggiose. In parallelo, sarà creato un team di lavoro composto da esperti di Reale Mutua e funzionari del C.i.p. Ai quali toccherà il compito di sviluppare servizi di tutela a favore del mondo dello sport disabile, ispirandosi ad esperienze che in altri paesi europei sono già attive da molti anni. Compito dei tecnici italiani sarà quello di valutare la possibilità di effettuare esperienze analoghe nel nostro Paese, proponendo soluzioni e prodotti assicurativi tagliati su misura sulle necessità dei soci aderenti al C.i.p.  
   
   
IL MINISTRO MATTEOLI INAUGURA OGGI CARRARAMARMOTEC  
 
Carrara 1 giugno 2005 - Il ministro dell’ambiente Altiero Matteoli inaugura oggi a Carrara la 26° edizione della Fiera Internazionale Marmo e Macchine, una delle più importanti esposizioni mondiali del settore . Oltre 400 gli espositori diretti, 61 dall’estero, per un totale di oltre 700 marchi rappresentati. La delegazione più numerosa è quella Toscana, in particolare il distretto Massa Carrara-versilia-la Spezia (169 aziende), seguito dalla provincia di Lucca (36), Firenze (11), Siena (4) e infine Pisa, Arezzo e Prato con 2 aziende a testa. Quanto ai settori Carraramarmotec 2005 ospita 159 aziende lapidee (marmo e graniti) e 253 di tecnologie. L’area espositiva è di 40 mila metri quadrati, ma già sono in corso lavori per la realizzazione di un nuovo padiglione di 14 metri quadrati che amplierà sensibilmente le potenzialità del complesso e consentirà di ospitare, fin dalla prossima edizione di Carraramarmotec, i molti espositori fin qui forzatamente esclusi per mancanza di spazio. Alla cerimonia inaugurale parteciperanno anche l’assessore regionale toscano alle attività produttive Ambrogio Brenna e il sindaco di Carrara Gino Conti. Da sottolineare la presenza di numerose delegazioni da aree che hanno da tempo rapporti privilegiati con Carrara: Paesi del Mediterraneo, dell’ex Europa dell’est, Cina e Medio Oriente. Secondo le anticipazioni degli organizzatori e i commenti degli operatori si tratta della fiera della svolta destinata a confermare la ripresa del settore che già nel 2004 ha registrato una netta inversione di tendenza in materia di export (+8,4% in volumi, +3,2% in valore) dopo un lungo periodo di crisi. Molto ricco il calendario degli eventi collaterali. Tra i principali, l’area Idea & Prodotto riservata a una trentina di aziende dell’artigianato artistico dove è allestita anche la mostra Disegnare il Marmo. Da segnalare inoltre la presentazione di una ricerca Imm-ice ul mercato degli Stati Uniti, e quella di Stone Sector 2004, l’importante annuario statistico prodotto da Imm con il patrocinio del Ministero degli Esteri. Il Ministero presenta anche il volume Italy builds, una ricerca a tappeto nel mondo dell’architettura internazionale per verificare il livello d’impiego dei prodotti lapidei italiani. Per la cerimonia del Marble Architectural Award, il premio che Imm assegna ogni anno ai grandi progettisti, è previsto l’arrivo di alcuni tra i più prestigiosi architetti di Cina, Giappone e Singapore. A livello europeo, in collaborazione con Ue e Regione Toscana , saranno presentati la Guida alla marcatura Ce, il progetto Bian.ca sui rivestimenti in marmo di Carrara, e il progetto Mcdur, sulla durata dei materiali lapidei, condotto da Imm e Cnr Firenze (Istituto di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali). In programma, tra l’altro, anche numerosi convegni tematici (sulle pietre beige, sulla collaborazione internazionale, sul restauro, sulle norme nei luoghi di lavoro, etc.). Carraramarmotec è patrocinata dalla Regione Toscana che in questi mesi ha dato anche attivo appoggio all’intensa campagna internazione di promozione condotta da Imm. Tra gli enti collaboratori figurano Toscana Promozione, l’Istituto per il Commercio Estero, la Provincia di Massa Carrara, il Comune di Carrara e la Cassa di Risparmio di Carrara come sponsor bancario unico. Www.carraramarmotec.com  
   
   
TERMOIDRAULICA CLIMA E BAGNO SHOW RINNOVANO L’APPUNTAMENTO A BARI  
 
Milano, 1 giugno 2005 - Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con Termoidraulica Clima Bari, la più importante rassegna del settore idrotermosanitario del mercato del Sud Italia che si svolge in contemporanea a Bagno Show, il salone dell’arredobagno. Le due manifestazioni, organizzate da Senaf - azienda specializzata nell’organizzazione di fiere in aree strategiche - saranno ospitate nelle strutture dell’Ente Fiera del Levante di Bari dal 18 al 20 novembre 2005. Grande attesa per questo sesto appuntamento con i due saloni specializzati che hanno i numeri giusti per replicare il successo della precedente edizione: nel 2004 oltre 12.000 professionisti del settore, provenienti da varie regioni del Sud Italia, hanno popolato i padiglioni della fiera e partecipato attivamente alle iniziative formative, quali convegni tecnici, incontri tecnico-culturali, mostre e rappresentazioni. I visitatori della fiera rappresentano un pubblico altamente qualificato, i dati parlano chiaro: il 42,7% è rappresentato dai titolari di aziende, il 21,6% da installatori e il 15% da progettisti. Le aziende presenti, inoltre, si occupano principalmente di installazione (37,2%), rivendita (28,%) e progettazione (17,8%). Da sempre Termoidraulica Clima e Bagno Show Bari rappresentano il più importante appuntamento fieristico del settore nel Sud Italia. La scelta di Bari non è casuale: la Fiera del Levante rappresenta il motore dell’economia del Centro/sud e consente alle aziende di beneficiare della vicinanza strategica ai Paesi Balcanici. La sesta edizione di Termoidraulica Clima, inoltre, si presenta a Bari con una grande novità: “Ecofuoco”, uno spazio espositivo interamente dedicato ai prodotti di riscaldamento ecologici ed economici (stufe o caminetti a legna, pellets o combustibili alternativi). L’obiettivo di Ecofuoco è quello di sensibilizzare i visitatori all’utilizzo di sistemi a energia alternativa che risultano poco inquinanti e ad elevato rendimento, valorizzandone anche l’aspetto estetico quali complementi d’arredo in grado di creare un’atmosfera calda, armoniosa e familiare. Un appuntamento da non perdere, quindi, un’occasione per installatori, grossisti, rivenditori, progettisti, costruttori, architetti, arredatori, che vogliono aggiornarsi sul settore e trovare nuovi partner per il proprio business. Termoidraulica Clima Bari e Bagno Show Bari 2005 la fiera che cresce con il Sud…  
   
   
FIAT AUTO ED AUTOSTRADE PER L’ITALIA DANNO VITA A “PIANETA ITALIA”  
 
Roma, 1 giugno 2005 - Fiat e Autostrade per l’Italia inaugurano ieri nell’area di servizio Prenestina ovest dell’Autosole la prima piazza dello stile italiano. Fiat Auto ed Autostrade per l’Italia danno vita a “Pianeta Italia”, una iniziativa che rinnova e perpetua quel connubio che, dagli anni del boom economico, è indissolubile nell’immaginario collettivo degli italiani. Il progresso economico, sociale e culturale del nostro Paese è legato in maniera inscindibile allo sviluppo del sistema autostradale e dell’industria automobilistica. La strada avvicina e amalgama comunità, sistemi economici e culture. La mobilità ha avuto un ruolo essenziale nella crescita nazionale, nella trasformazione sociale del territorio, nell’unificazione del Paese e nella proiezione dell’Italia verso l’Europa. I progressi tecnologici, tanto nella costruzione di infrastrutture più moderne e veloci, quanto nella realizzazione di vetture più sicure e confortevoli, esaltano oggi quel felice connubio tra autostrade e automobili. Fiat Auto ed Autostrade per l’Italia si aprono a una nuova collaborazione realizzando “Pianeta Italia”, una vetrina per prodotti concepiti e creati in Italia. Il progetto pilota parte nell’area di servizio Prenestina Ovest, sull’Autosole nei pressi di Roma, in direzione sud, verso Napoli, un punto di incontro e di sosta per chi viaggia in autostrada. Sono sette milioni i viaggiatori che ogni anno transitano nell’area di servizio e d’ora in poi potranno familiarizzare con gli ultimi modelli dei Marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Fiat Veicoli Commerciali. I viaggiatori potranno, grazie a preventivi personalizzati, costruire la loro auto ideale, che sarà acquistata presso la rete delle concessionarie Fiat, Alfa e Lancia di tutta Italia, avendo, tra l’altro, la possibilità di usufruire di una formula di pagamento studiata appositamente per “Pianeta Italia”da Sava, la finanziaria di credito auto, e di avvalersi delle tariffe agevolate praticate da Targarent, la società di noleggio a breve termine. “Pianeta Italia” offrirà ai visitatori anche la possibilità di conoscere prodotti e servizi legati al mondo dell’automobilismo, della sicurezza stradale e del turismo proposti da aziende italiane come Alitalia, Istituto Geografico De Agostini, Sabelt e Telecom.  
   
   
FIAT CROMA CONQUISTA IL PUBBLICO AL SUO PRIMO PORTE APERTE  
 
 Torino, 1 giugno 2005 - Con un "Porte aperte" nello scorso fine settimana è iniziata in Italia la commercializzazione della Croma, il nuovo modello Fiat che ha richiamato oltre 100.000 visitatori negli 850 punti vendita Fiat italiani e ha registrato più di 15.000 prove su strada. Enzo Gioachin, direttore Vendite Fiat Mercato Italia, commenta: «La nuova Croma ha suscitato grande interesse nel pubblico giunto numeroso presso i nostri show room nonostante un week end molto soleggiato e ricco di avvenimenti sportivi. È un risultato importante che premia, da una parte, una vettura innovativa ed originale, dall’altra il lavoro della nostra straordinaria Rete di vendita presente su tutto il territorio nazionale». Competenza e professionalità, quindi, che hanno contribuito a raggiungere la quota di oltre 15.000 potenziali clienti, cioè visitatori che hanno dimostrato un concreto interesse all’acquisto, tra questi sono numerosi i possessori di modelli di altre marche. Dopo aver conosciuto la vettura negli show room ed averla provata su strada, i visitatori del primo Porte Aperte della Fiat Croma hanno particolarmente apprezzato la grande abitabilità interna e un comfort eccezionale; l’innovazione tecnologica nel campo dei propulsori diesel; e la qualità superiore per un prodotto di serie. Una vettura di “sostanza”, dunque, che piace anche per il ricco equipaggiamento e per il prezzo competitivo. Infatti, la gamma della nuova Croma è molto articolata come dimostrano le tante soluzioni diverse proposte a seconda dei mercati, tutte caratterizzate da un elevato controvalore. In Italia, per esempio, l’offerta si compone di 5 motori, 5 allestimenti, 9 colori di carrozzeria e 4 ambienti interni in due tonalità e disponibili in tessuto, velluto, castiglio e pelle. I prezzi partono da 21.950 euro (chiavi in mano) per la versione Active 1.8 16v da 140 Cv. Inoltre, la Nuova Croma è il primo modello Fiat a godere di una garanzia di 3 anni, uno in più rispetto ai 2 previsti dalla legge. Infine, per quanti desiderano effettuare un test drive approfondito con la Fiat Croma è iniziata l’operazione “Mettetela alla prova” per scoprire le eccezionali doti di comfort, abitabilità, comportamento dinamico, prestazioni e sicurezza.  
   
   
BONALDI MOTORI INVITA TUTTI A UN GRAN PREMIO. AL VIA LA 3^ EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO "EMOZIONI A QUATTRO RUOTE"  
 
Bergamo, 1 giugno 2005 - Bonaldi Motori promuove e organizza il Premio Letterario “Emozioni a quattro ruote” – 3^ edizione, aperto a tutti indistintamente, senza limiti di età. Con questo concorso la Concessionaria intende raccogliere e selezionare brevi racconti inediti, mai premiati o segnalati in altre manifestazioni pubbliche. Il racconto dovrà essere ambientato a bordo di un modello della gamma Audi oppure, un’auto della marca Audi dovrà avere qualche rilevanza nella narrazione. Ogni elaborato, in lingua italiana, non potrà avere lunghezza superiore a 5 cartelle dattiloscritte (non più di 30 righe per cartella con un massimo di 60 battute per riga), per un totale di 9.000 battute. Il testo dovrà essere inviato alla Segreteria del Premio, presso la Bonaldi Motori in via 5° Alpini, 8 a Bergamo, entro il 15 luglio 2005. I racconti pervenuti verranno esaminati da una giuria (composta da docenti universitari, giornalisti e operatori culturali) che assegnerà ad ogni elaborato un punteggio da 1 a 30, sulla base dell’originalità della trama, del tessuto narrativo e della piacevolezza espositiva. Le premiazioni sono previste per la fine di ottobre. Agli autori dei 3 racconti, giunti al traguardo di questo entusiasmante “gran premio” letterario, sarà consegnata una targa, la grande opportunità di far leggere le proprie storie sulle pagine dei quotidiani locali. L’autore del primo racconto classificato avrà, inoltre, la possibilità di essere intervistato da una tv locale. Il concorso prevede anche la realizzazione di una raccolta che comprende i 3 racconti vincitori ed altri che verranno considerati meritevoli dalla giuria con la successiva distribuzione gratuita del volume. Www.bonaldi.it    
   
   
“PROVACI GUSTO: RISO, SAPORI E TRADIZIONI” PAVIA, 1-4 GIUGNO 2005  
 
Pavia, 1 giugno 2005 - Oggi a Pavia, sotto la Cupola Arnaboldi in Corso Strada Nuova, inaugurazione di Provaci Gusto, manifestazione enogastronomica organizzata da Paviamostre, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pavia, in collaborazione con Comune e Provincia di Pavia. Parte con un brindisi la quarta edizione di Provaci Gusto. L’inaugurazione, prevista per le 17.30 sotto la Cupola Arnaboldi, sarà infattti l’occasione per un brindisi che accompagnerà la degustazione del Dolce vincitore del concorso “Basta Un Poco Di…” Provaci Gusto 2004, per poi proseguire alle ore 18.00 con l’apertura vera e propria dell’evento, cominciando da “Stragelato” (degustazione di gelato artigianale pavese) e “Bonarda Style” (degustazione di pregiati vini dell’Oltrepò pavese in collaborazione con il Consorzio Vini Oltrepò Pavese). La serata a tavola comincerà invece alle ore 19.00, al ristorante “La Cupola”, con una cena etnica proposta dal locale libanese di Pavia “Biblos Café” (Via Pusterla 9, Tel. 0382 304841). Quattro portate che aprono una finestra su una delle cucine più fantasiose del Medio Oriente. Alle 20.30 l’appuntamento è con “Degusta il libro”, evento organizzato da Slow Food per presentare i volumi “Osterie d’Italia” e “Guida agli Extravergini 2005”: l’occasione per raccontare un po’ i locali locali pavesi inseriti nella guida e degustare nuove specialità. Infine, alle ore 22.00, ultimo appuntamento della serata con “Un Vino da Cinema”, ancora con un bicchiere di vino, offerto da “La Versa”, per il pubblico presente al “Cinema sotto il Portico”, cioè alla proiezione del film Ricette d’amore di Sandra Nettelbeck (2001) sotto i porticati di Piazza del Lino.  
   
   
I CALCIATORI SI DISPUTANO IL PRIMO SCUDETTO DI GOLF  
 
Milano, 1 giugno 2005 - Lunedì 6 giugno al G.c. Villa Condulmer in campo giocatori di calcio in attività ed ex per il “Pirelli Re Golf 2005”, primo campionato dell’ Associazione Italiana Calciatori Golfisti - Un evento sul percorso e fuori con tanti ospiti d’onore ed elegante serata di gala a Venezia. Il “Pirelli Re Golf 2005”, in programma lunedì 6 giugno sul percorso del Golf Club Villa Condulmer, a Mogliano Veneto (Ve), è sicuramente uno degli eventi golfistici più attesi dell’anno per i suoi protagonisti d’eccezione. Saranno infatti in campo i giocatori di calcio aderenti all’Associazione Italiana Calciatori Golfisti (Aigc), che si contenderanno il primo titolo italiano della categoria. Tra i partecipanti alcuni atleti in piena attività come Gianfranco Zola, che ha contratto la passione ai tempi in cui giocava nel Chelsea, Andrea Pirlo, Stefan Schwoch, Paolo Cristallini, Michele Paramatti, Jonatan Bigotto e Claudio Rivalta ed altri ex come Beppe Signori, Massimo Mauro, Nicola Berti, Beppe Incocciati, Marco Simone, Giovanni Bia, Massimo Bonini, Nicola Caricola, Claudio Sclosa e Daniele Massaro presidente dell’Associazione della quale è vice presidente Fabio Capello. Nel gruppo dei circa sessanta partenti anche gli allenatori Luigi Cagni, Roberto Donadoni, Albertino Bigon e Giuseppe Dossena. La manifestazione è organizzata da Pentagon Advisor, società creata due anni addietro da cinque gruppi di agenti di calciatori, che rappresentano complessivamente circa 400 professionisti. E’ la prima volta che si realizza una gara alla quale prende parte un così elevato numero di calciatori, ma Pentagon Advisor ha inteso creare un vero e proprio evento che non si esaurisce alle risultanze del campo. Così saranno presenti altri giocatori in attività, assistiti da Pentagon, non golfisti come Alberto Gilardino (Parma), Clarence Seedorf (Milan), Luca Toni (Palermo), Francesco Flachi (Sampdoria) e Marco Borriello (Reggina). Tra gli ospiti l’allenatore del Brescia Alberto Cavasin e Renato Zaccarelli, direttore dell’area tecnica del Torino Calcio. Sarà l’occasione anche per vedere, per la prima volta su un percorso di golf, Aldo Montano, medaglia d’oro nella sciabola alle Olimpiadi di Atene. Non è ancora in grado di disputare tornei, ma sta prendendo lezioni colpito anch’egli, in maniera irreversibile, dal “virus”. Anche Montano ha affidato la sua immagine a Pentagon. Gran finale con la premiazione che sarà effettuata nel corso di una elegante serata di gala al Casino Ca’ Vendramin di Venezia, dove gli ospiti arriveranno tutti su barche approntate dall’organizzazione. Madrina della serata sarà Silvana Giacobini, direttrice del periodico “Chi”. Presenzieranno numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione tra i quali Eleonora Pedron, Ana Laura Ribas, Federica Ridolfi, Arianna Marchetti, Francesca Lodo, Melissa Satta ed Elena Santarelli. Oltre a Pirelli Re sostengono la manifestazione i cosponsor Ras Bank, Fibo Steel, Oplà, Bmw. Organizzazione e location affidati a Nh Laguna Palace Hotel di Mestre. La gara, sulla distanza di 18 buche con formula medal a squadre di tre giocatori, prenderà il via alle ore 10,30 con partenza shot gun, ossia i partecipanti dislocati su tutte le buche del percorso inizieranno il gioco simultaneamente allo sparo della pistola. Vi saranno due classifiche separate: lo score individuale “netto” varrà per l’assegnazione del titolo italiano dell’Aicg, mentre la somma dei punteggi porterà alla graduatoria per squadre. Sarà stilata anche una terza classifica per gli ospiti dell’ organizzazione.  
   
   
GOLF - GIULIA SERGAS AL BMW LADIES ITALIAN OPEN  
 
Milano, 1 giugno 2005 - Giulia Sergas prenderà parte al Bmw Ladies Italian Open che si disputerà sul percorso dello Sheraton Golf Parco de’ Medici da giovedì 2 giugno a domenica 5. La triestina si è concessa due settimane di riposo nel Lpga Tour e, considerata la sua buona posizione nella money list del circuito statunitense (52ª), ha deciso di partecipare alla massima manifestazione golfistica femminile italiana, prima di ritornare negli Stati Uniti. Naturalmente la Sergas entra di diritto nel gruppo delle favorite insieme ad altre proettes di casa nostra il cui morale è molto alto dopo la serie di belle prestazioni stagionali culminate con la vittoria che Federica Piovano ha ottenuto domenica scorsa nell’Austrian Open. La ventiquattrenne romana, che attualmente difende i colori della Roma Golf Academy del Gc Parco di Roma, mosse i primi passi, golfisticamente parlando, proprio sul tracciato dello Sheraton Golf Parco de’ Medici quando aveva undici anni. Aspirano al successo Diana Luna, Stefania Croce, Sophie Sandolo e Veronica Zorzi, che hanno l’esperienza giusta, ma anche alcune tra le più giovani possono rivelarsi belle sorprese. Su 126 partenti, complessivamente le giocatrici italiane saranno 19, comprese le sei dilettante scelte dalla Fig (Marianna Causin, Alessandra De Luigi, Alessandra Gallo, Giusy Paolillo, Anna Roscio, Vittoria Valvassori). Sarà un torneo di alta qualità tecnica per la presenza di ben ventisei proettes tra le prime trenta classificate nell’ordine di merito compresa l’ attuale leader, la danese Iben Tinning, già vincitrice dell’Open d’Italia nel 2002. Da seguire l’inglese Trish Johnson, che ha al suo attivo 18 vittorie in 17 anni di carriera, la spagnola Ana Belen Sanchez, campionessa uscente, la francese Ludivine Kreutz, numero 6 in Europa con un titolo in stagione, il secondo in carriera dopo quello conseguito nell’Open d’Italia 2003, e l’altra transalpina Gwladys Nocera, sconfitta di misura dalla Piovano in Austria, e già due volte seconda quest’anno. Il torneo si disputerà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Al termine del secondo giro si effettuerà il taglio che lascerà in gara le prime 60 classificate, le pari merito al 60° posto e le dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 300.000 euro, uno dei più alti del Robe di Kappa Ladies European Tour. Alla vincitrice andranno 45.000 euro. Domani, mercoledì 1 giugno, farà da interessante prologo la Pro-am Playteam, gara a squadre composte da una proette e da tre dilettanti. In campo 40 formazioni fra cui i team finalisti del circuito amatoriale Bmw Golf Cup International. Tra i dilettanti alcuni noti atleti, giornalisti e imprenditori. In serata, dopo la premiazione, allo Sheraton Parco de’ Medici si svolgerà la festa voluta dalla Bmw e riservata a mille invitati, che potranno assistere al concerto del cantautore Sergio Cammariere. Amateur Championship: Parte Bene Edoardo Molinari - Edoardo Molinari è al 12° posto con 71 colpi dopo il primo giro di qualificazione del 110° Amateur Championship che si sta disputando sui percorsi del Golf Club Royal Birkdale e del Southport & Ainsdale Courses nei pressi di Southport, in Inghilterra. Giornata poco felice per gli altri quattro italiani in gara: Simone Brizzolari è 172° con 77, Matteo Del Podio e Lorenzo Gagli 229.I con 79 e Andrea Signor 250° con 80. Guidano la graduatoria con 67 l’olandese Taco Remkes e lo svizzero Damian Ulrich, seguiti con 69 da Heidar Bragason, Darren Crowe, Heikki Mantyla e Brian Mcelhinney.al torneo prendono parte 288 giocatori. Al termine della qualifica su 36 buche medal i primi 64 e i pari merito al 64° posto disputeranno i match play sul percorso del Royal Birkdale. Tutti gli incontri si svolgeranno su 18 buche, mentre la finale è programmata su 36.  
   
   
A LIGNANO LA CARICA “MULTISPORT” DEL CSI DAL 2 AL 5 GIUGNO, CON IL 6° TROFEO POLISPORTIVO GIOVANILE  
 
Lignano Sabbiadoro, 1 giugno 2005 - Calcio, calcetto, basket e volley. Ma anche nuoto, atletica e penthathlon. A Lignano Sabbiadoro (Ud) dal 2 al 5 giugno, con il 6° Trofeo Polisportivo Giovanile, il Csi premia le squadre più complete Saranno circa un migliaio i giovani provenienti da tutta Italia che, tra il 2 e il 5 giugno, parteciperanno al Trofeo Polisportivo Giovanile, organizzato dal Csi (Centro Sportivo Italiano) a Lignano Sabbiadoro (Ud). Si tratta di una kermesse, giunta ormai alla sua sesta edizione, in cui i giovani atleti delle scuole elementari e medie avranno la possibilità di gareggiare in vari sport, di misurarsi e competere in più discipline e, dunque, comprendere meglio le attitudini individuali e verso quale attività sia meglio rivolta la propria propensione sportiva. Il Trofeo Polisportivo Giovanile 2005 ha, infatti, lo scopo di far vivere ai partecipanti un'esperienza fortemente formativa, ricca di contenuti sul piano tecnico e aggregativo. L'obiettivo è quello di dare concretezza alla proposta sportiva del Csi per i preadolescenti, che si basa su due principi fondamentali: la polivalenza e la polisportività. Le discipline praticate all'interno del Villaggio Adriatico Sportivo di Lignano Sabbiadoro, struttura ricca di impianti di ottimo livello, saranno il calcio, il calcio a 7 ed a 5, il basket e il volley, tra gli sport di squadra; la staffetta, il salto in alto, il salto in lungo, la corsa ad ostacoli e il lancio del Vortex (Penthathlon Csi), oltre ad una serie di giochi acquatici e terrestri. Al termine delle gare verrà stilata, oltre alla graduatoria una particolare classifica che premierà la società più polisportiva. Scarpe da ginnastica, cuffia e costume, scarpini e ginocchiere: il tutto nella sacca rigonfia e multisportiva che i ragazzi del Csi hanno preparato da tutta Italia. Durante la manifestazione si alterneranno le seguenti attività: giochi sportivi di squadra, in cui i giovani gareggeranno con le proprie squadre; giochi di movimento polivalenti (giochi marini e terrestri) in cui i partecipanti verranno invece suddivisi in gruppi composti da 10/12 atleti; e giochi di animazione. Numeri importanti quelli del 6° Trofeo Polisportivo, che rispecchiano il momento d’oro del Centro Sportivo Italiano, realtà fortemente in crescita e sempre più radicata sul territorio nazionale. Gli atleti attesi sono 626, in rappresentanza di 13 regioni, 26 comitati e 48 società. E’ la lombarda la delegazione più nutrita con oltre 200 iscritti, che rispecchia la maggior partecipazione di atleti provenienti dal nord Italia (393), seguiti da quelli delle isole (98), del sud (74) e del centro (62).  
   
   
LARINI SEGNA IL MIGLIOR RISULTATO PER CHEVROLET NEL WTCC 2005 AD UN SOFFIO DALLA TOP TEN  
 
 Imola, 1 giugno 2005 - Il pilota italiano Nicola Larini, con il suo 11° posto in gara 2 nella quarta del Campionato Mondiale Turismo Fia 2005, segna il migliore risultato fino ad oggi ottenuto da Chevrolet. L’ex pilota di Formula 1 si è ben destreggiato tra i 32 concorrenti e le alte temperature e grazie alla concentrazione è riuscito a tenersi lontano dai guai. La gara 1 si è aperta con un incidente alla prima curva e auto in tutte le direzioni; Menu e Larini sono riusciti ad evitarle mentre Rob Huff è stato meno fortunato e ha perso posizioni alla partenza e poi alla prima curva. “Non riuscivo a vedere le luci della partenza,” ha dichiarato in seguito, “così ho perso almeno cinque posizioni. Poi sono arrivato alla prima curva dove potevo andare a sinistra, addentrarmi in una fitta nuvola di polvere oppure andare a destra, sull’erba, rischiando di colpire le protezioni. Ho scelto quest’ultima soluzione ma ho perso comunque un sacco di tempo e posizioni. Dopo poche curve poi, sono stato tamponato e quindi spinto contro un’altra auto; questo ha compromesso la gara”. Huff ha terminato la gara 1 in ventunesima posizione, ma non è riuscito a completare nemmeno il primo giro della gara 2 per una foratura alla ruota anteriore sinistra che lo ha fatto uscire di pista. L’eroe locale Nicola Larini ha invece ottenuto risultati migliori posizionandosi tredicesimo in gara 1 dopo aver sorpassato all’ultimo giro il compagno di squadra Alain Menu. “Non sarebbe stato possibile fare meglio,” afferma Larini, “è stata una gara tranquilla, senza troppi problemi, cosa ovviamente gradita”. Ancor più gradita durante gara 2, quando Larini ha mantenuto l’undicesima posizione per quasi tutta la gara; suo miglior risultato della stagione e miglior risultato per la Lacetti Wtc. Menu ha “trainato” il compagno di squadra italiano per quasi tutta la gara 1, fino a che la sesta marcia è improvvisamente svanita nel nulla proprio vicino alla fine. “Ho svolto la prima gara in modo soddisfacente, sorpassando un po’ di auto. Poi la sesta marcia non ha più ‘collaborato’ e ho dovuto far passare Nicola”. La gara 2 ha visto ancora una volta problemi alla trasmissione proprio vicino al traguardo, questa volta però Menu ha continuato a guidare regolarmente fino a conquistare la quindicesima posizione. “Tutto sommato non è stato un weekend negativo”, dice Eric Neve, manager Motorsport Chevrolet Europe. “Le prove e le qualificazioni non sono andate esattamente come ci aspettavamo, ma le gare sono state un piccolo passo nella giusta direzione. Sembrerebbe che sia le auto sia i piloti amino le temperature estreme; informazione più che positiva se pensiamo che le prossime due gare si terranno in Messico, in giugno, il mese più caldo in assoluto”. Infatti, le gare 9 e 10 del Wtcc 2005 si svolgeranno sul rinnovato circuito di Puebla, una pista ovale ricostruita con le caratteristiche di una strada. Le auto e tutti gli equipaggiamenti sono già stati trasferiti da Imola a Bremerhaven, Germania, per essere poi spediti via mare a Puebla in Messico in tempo per la gara del 26 giugno. Imola – Risultati Gara 1: 1.F.giovanardi (Alfa Romeo) 11 giri in 22m12s202 (velocità media 145,99 km/h); 2.A.garcia (Bmw) +3s146; 3.A.priaulx (Bmw) +8s131; 4.D.muller (Bmw) +9s126; 5.A.farfus (Alfa Romeo) +12s299; 13.N.larini (Chevrolet) +34s619; 14.A.menu (Chevrolet) +35s495; 20.R.huff (Chevrolet) +52s569. Imola – Risultati Gara 2: 1.D.muller (Bmw) 11 giri in 22m17s549 (velocità media 145,41 km/h); 2.A.priaulx (Bmw) +2s027; 3.F.giovanardi (Alfa Romeo) +5s822; 4.R.rydell (Seat) +6s786; 5.A.farfus (Alfa Romeo) +8s795; 11.N.larini (Chevrolet) +15s633; 15.A.menu (Chevrolet) +23s138; Dnf* R.huff (Chevrolet) ruota.