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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2005
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MISURAZIONE DELL’EFFICACIA DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO: NUOVE FRONTIERE DALLE NEUROSCIENZE. LA MEDICINA “IN SOCCORSO” DEL MARKETING TRADIZIONALE  
 
Milano, 6 luglio 2005 – Ma quanto uno spot riesce realmente a coinvolgere emotivamente? Quali elementi catturano l’attenzione dello spettatore? E in quale misura? Qual è la forza evocativa dello spot? È possibile dare risposta a queste domande, ma non sono sufficienti gli strumenti di indagine tradizionale basati essenzialmente su interviste e focus-group. Oggi 1to1lab ha presentato la prima indagine sull’impatto emotivo dei principali spot televisivi andati in onda in Italia nel primo trimestre dell’anno. Impact/adv 2005 è una ricerca continuativa, che si attiva ogni trimestre sulle campagne tv in corso. Complessivamente l’analisi prende in esame 96 spot televisivi e li sottopone all’analisi emotiva di un campione di 120 tv-watcher. Biofeedback e eyetracking, le metodologie mutuate dalle neuroscienze, sono state integrate e confrontate con i sistemi tradizionali. L'efficacia di una pubblicità dipende in primo luogo dalla capacità di coinvolgere emotivamente. Non si può quindi valutarla esclusivamente con rilevazioni che si basano su risposte di tipo razionale. I risultati sono stati presentati in modo aggregato e letti sulla base delle diverse risposte emotive degli uomini rispetto alle donne e delle diverse fasce di età. L’analisi dei singoli spot o di un confronto tra questi sarà possibile solo in caso di consenso da parte delle aziende che li hanno realizzati. Disponibile abstract dei dati aggregati su richiesta a m.Lizzi@1to1lab.com “Negli ultimi anni si è registrato un incremento del consumo di prodotti a forte impatto emozionale in cui le componenti non razionali svolgono una funzione fondamentale. – ha dichiarato Francesco Gallucci, Presidente di 1to1lab - La ricerca di “sveglie emozionali” è quindi al centro dell’attenzione dei responsabili della comunicazione e del marketing delle imprese. Eppure poco si è fatto sul fronte della misurazione dell’efficacia dei messaggi pubblicitari proprio dal punto di vista emozionale. Quasi sempre si ricorre a focus group e a interviste, ma sappiamo che il nostro vocabolario poco o nulla può di fronte alla varietà e infinita complessità del mondo delle sensazioni e delle emozioni. Gli aggettivi più ricorrenti in questi incontri con i consumatori-telespettatori sono “bello/brutto, emozionante/noioso, efficace/inefficace”. Ad aggravare la situazione il fatto che poi non sempre gli spot “belli” per il consumatore, si traducono in spot efficaci dal punto di vista del ricordo della marca e della propensione all’acquisto. Ecco quindi la necessità di ricorrere a strumenti che la medicina utilizza da decenni proprio per misurare le variazioni emotive e che, integrati alle normali rilevazioni, consentono osservazioni fondamentali rispetto a coinvolgimento, attenzione, punto in cui cade lo sguardo, possibilità e capacità di ricordo dell’immagine o della marca fotogramma per fotogramma. Per ogni istante dello spot si riesce a capire che cosa prova il telespettatore, dove cade il suo sguardo nel video, se è attento o distratto, se coinvolto emotivamente e che cosa genera maggiormente il suo coinvolgimento o al contrario che cosa lo distrae.” Con l’occasione è stato presentato in anteprima il libro “Il Marketing Delle Emozioni” che sarà pubblicato a settembre da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi. I risultati aggregati La reazione emotiva dei tv-watcher alla visione di un documentario di circa 30 minuti, all’interno del quale erano stati inseriti alcuni break pubblicitari (l’indagine si basa proprio sulla simulazione di una normale sessione di visione di un programma televisivo) evidenziano un andamento della curva dell’attenzione dello spettatore fortemente influenzato da elementi di “rottura” (gli spot) che innescano una dinamica di crescita del coinvolgimento emotivo su tutti gli altri indici per quanto riguarda sia la parte narrativa del documentario che i break pubblicitari. Impact/adv ha verificato l’esistenza di rilevanti differenze di attenzione tra maschi e femmine e tra diverse fasce di età. Maggiore attenzione dei maschi fino al primo break (ca al 6’), quindi consistente calo di attenzione e ripresa solo dopo il nono minuto. Il primo break pubblicitario ha sostanzialmente avuto sui maschi un effetto di rottura dello stato di attenzione generato dai primi minuti di visione del documentario. Le femmine, invece, hanno evidenziato un trend di segno opposto, scarsa attenzione alla fase iniziale del documentario e effetto “rottura” in positivo del primo break. L’attenzione focalizzata crolla per entrambi nella terza parte del filmato (16-20’). Nell’ultimo quarto entrambi (maschi e femmine) si riattivano e mostrano dinamiche del tutto simili. Quanto alle dinamiche di attenzione riferite all’età, i valori mostrano andamenti diversi, agli estremi troviamo i 36-50enni che registrano i valori di intensità del focus più alti, all’estremo opposto gli over 50 che invece sono sempre su valori decisamente più bassi. I più giovani del campione generano tendenze sostanzialmente simili e molto allineate alla media. Il target dei 36-50enni sembra essere il più disponibile a farsi coinvolgere, almeno sul piano dell’attenzione, agli stimoli proposti dal filmato. Con l’occasione è stato presentato in anteprima il libro “Il Marketing Delle Emozioni” che sarà pubblicato a settembre da Egea, casa editrice dell’Università Bocconi. I risultati aggregati La reazione emotiva dei tv-watcher alla visione di un documentario di circa 30 minuti, all’interno del quale erano stati inseriti alcuni break pubblicitari (l’indagine si basa proprio sulla simulazione di una normale sessione di visione di un programma televisivo) evidenziano un andamento della curva dell’attenzione dello spettatore fortemente influenzato da elementi di “rottura” (gli spot) che innescano una dinamica di crescita del coinvolgimento emotivo su tutti gli altri indici per quanto riguarda sia la parte narrativa del documentario che i break pubblicitari. Impact/adv ha verificato l’esistenza di rilevanti differenze di attenzione tra maschi e femmine e tra diverse fasce di età. Maggiore attenzione dei maschi fino al primo break (ca al 6’), quindi consistente calo di attenzione e ripresa solo dopo il nono minuto. Il primo break pubblicitario ha sostanzialmente avuto sui maschi un effetto di rottura dello stato di attenzione generato dai primi minuti di visione del documentario. Le femmine, invece, hanno evidenziato un trend di segno opposto, scarsa attenzione alla fase iniziale del documentario e effetto “rottura” in positivo del primo break. L’attenzione focalizzata crolla per entrambi nella terza parte del filmato (16-20’). Nell’ultimo quarto entrambi (maschi e femmine) si riattivano e mostrano dinamiche del tutto simili. Quanto alle dinamiche di attenzione riferite all’età, i valori mostrano andamenti diversi, agli estremi troviamo i 36-50enni che registrano i valori di intensità del focus più alti, all’estremo opposto gli over 50 che invece sono sempre su valori decisamente più bassi. I più giovani del campione generano tendenze sostanzialmente simili e molto allineate alla media. Il target dei 36-50enni sembra essere il più disponibile a farsi coinvolgere, almeno sul piano dell’attenzione, agli stimoli proposti dal filmato. La metodologia Ogni spot è studiato puntualmente e fornisce dati, mappe e informazioni qualitative in forma di indici sintetici quali, ad esempio: attenzione, curiosità, evocazione, excitement, focus, potenziale di memoria, problem solving. Gli indici sono misurabili in modo: puntuale (istante per istante), sequenziale (fase per fase), globale (per tutta la durata della visione dello spot). L’analisi consente di definire in quale punto esatto dello spot si attivano cicli di attenzione particolari o le soglie di memorabilità del brand. I valori rilevati consentono di generare delle norme di impatto emotivo che fungono da termini di confronto medi di categoria o di totale di mercato. I risultati finali sono, quindi, presentati in forma sintetica, utilizzando tabelle, statistiche, grafici e mappe incrociando i valori dell’analisi emotiva realizzata tramite biofeedback con le variabili di profilazione dello spot già individuate nella fase iniziale di creazione del database. Gli obiettivi In particolare, Impact/adv intende aiutare il marketing a comprendere meglio i meccanismi di fruizione della pubblicità da parte dei consumatori e verificare l’impatto degli spot ai vari livelli della percezione emotiva. Valutare se gli obiettivi strategici della comunicazione sono stati raggiunti, ridurre gli “errori” di progettazione di un spot migliorando la conoscenza dei meccanismi emotivi e delle chiavi di stimolazione, accedere a un database di norme per categoria merceologica che si arricchisce ad ogni rilevazione. Le fasi Per quanto riguarda le fasi dell’indagine, la prima è quella del reperimento di tutti gli spot in campagna sulle principali emittenti televisive (Rai, Mediaset, La7 e altre private) a partire dal primo giorno del mese iniziale del quadrimestre di rilevazione. Si organizzano poi i break formati da dieci/dodici spot, combinandoli in modo da avere una riproduzione della condizione di fruizione normale da parte di un telespettatore. I break contengono sempre uno spot iniziale di assessment (i toni sono neutri) per mettere l’intervistato nelle condizioni di massima tranquillità e uno spot conclusivo (toni marcati) per stabilire le soglie emotive estreme. Tali spot non sono considerati nell’analisi. Il reperimento del campione dei Tv-watcher avviene tramite annunci, contatti diretti e partecipanti a sessioni di ricerca precedenti. Ogni indagine richiede un campione di 120 persone, segmentate secondo criteri di sesso e età.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL NUOVO BANDO AUDIOVISIVO (APCAV 2005)  
 
 Roma, 7 luglio 2005 - Mercoledì 13 luglio 2005 – ore 12,00 presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea Via Quattro Novembre, 149 Roma il direttore Pier Virgilio Dastoli presenterà il nuovo bando audiovisivo Apcav 2005 illustrandone le caratteristiche e le priorità tematiche. Le emittenti e le società di produzione radiofoniche interessate sono invitate a partecipare all’evento. Rosella.conticchio@cec.eu.int  
Per informazioni sul bando Apcav 2005:
http://europa.Eu.int/italia/index.jsp_section.home-level.det_home-content.360414.html
 
   
   
NASCE FRIENDLY  
 
Milano, 7 luglio 2005 – E’ una rivista nuova, unica nel panorama dell’editoria italiana. Un mensile femminile generalista, femminile nella scelta degli argomenti e nel modo in cui li affronta con un mix tematico eterogeneo che rimanda alla molteplicità di ruoli, interessi pro6tematiche della donna contemporanea. Una rivista per una lettrice curiosa di andare oltre il limite stabilito dai ritmi della quotidianità, motivata a saperne di più di sé e dei rapporti con gli altri che riguardano figli, amici, genitori, compagno. Friendly dà alla donna risposte precise sui temi del nostro tempo, l'aggiorna e la informa in modo corretto. Ne stimola l'interesse verso nuovi stili di vita. Un’ amica dallo stile inconfondibile e stimolante, vestita d'una grafica sobria e rilassante che parta e racconta con un linguaggio immediato e accessibile. Una rivista d'immagine che ha diffuso nei primi quattro numeri oltre 190.000 copie.  
   
   
LE CAMPAGNE N-GAGE VINCONO I CYBER LIONS DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA PUBBLICITÀ DI CANNES DEL 2005  
 
 Espoo, 7 luglio 2005 – Il marketing online di N-gage ha vinto. In finale, con un record di quattro candidature, la scorsa settimana a Cannes le campagne di marketing online di grande successo di N-gage hanno vinto due Cyber Lions. La nuova pubblicità N-gage, che è il risultato della collaborazione tra Nokia e varie agenzie di pubblicità, è stata onorata della candidatura per la "bomba a mano" Pathway to Glory e per le campagne dei giochi mobili multiplayer One. Le campagne per Virtua Tennis e Snakes hanno vinto entrambe i Cyber Lions di Bronzo. Il festival annuale di Cannes è il più prestigioso del suo genere. Oltre 8.000 esponenti del settore della pubblicità provenienti da 75 diversi paesi s’incontrano per esaminare e premiare le campagne di marketing e gli annunci pubblicitari più efficaci e creativi dell’anno. La candidatura e la vincita di questi importanti premi sono un grande risultato per coloro che hanno devoluto i loro sforzi alle campagne pubblicitarie di N-gage. "Oltre a essere assolutamente divertente, la campagna di Snakes contiene vari elementi virali interessanti e ha contribuito a dirigere il traffico sia su N-gage.com sia verso la N-gage Arena," ha affermato Jussi Solja, N-gage On-line Marketing Manager, Nokia. "Come tutte le nostre campagne, sfrutta idee creative, divertenti, a volte anche stravaganti, per attirare e divertire il cliente." "Quattro finalisti ai Cyber Lions di Cannes e due Leoni di Bronzo sono qualcosa di cui andare fieri," continua Jussi Nevanlinna, Direttore, Product Marketing, Games Business Program, Nokia. "Ci vogliono la grande competenza e l’abilità del nostro staff di marketing per trovare il produttore giusto e gestire il risultato creativo."  
   
   
ON AIR LA CAMPAGNA DELLA NUOVA AGENDA COMIX 2006 SU MEDIASET E MTV FINO A SETTEMBRE  
 
Milano, 7 luglio 2005 - Da domenica 2 luglio è on air la nuova campagna pubblicitaria dell’agenda Comix 2006. Come è ormai tradizione del vitale marchio modenese, lo spot mette in scena una spassosa gag che ha come protagonista due ragazzi e il prodotto, con lo scopo di strappare una risata e sottolineare l’allegria scanzonata che pervade l’agenda in ogni sua pagina. Lui e lei, due ragazzi molto carini, si incrociano casualmente lungo un marciapiede cittadino. I ragazzi si notano, si piacciono e si scambiano affettuosità e ammiccamenti. Lui mette molta energia nel corteggiamento e, complici anche gli auricolari dell’I-pod, non capisce quando lei, sempre a gesti, cerca di avvisarlo di un improvviso pericolo: un’enorme palla demolitrice di un cantiere edile oscilla minacciosa alle sue spalle. Quando finalmente il ragazzo si toglie gli auricolari dell’I-pod, avviene il primo colpo di scena: la ragazza gli dice: “Ti cade la Comix” ignorando bellamente l’altro pericolo ben più grave, la palla demolitrice, che infatti dopo un istante lo colpisce in pieno. La scena finale offre il secondo colpo di scena: la ragazza, che è riuscita a prendere al volo la Comix che stava cadendo dallo zaino del ragazzo, si allontana leggendo divertita l’agenda e abbandona il fighetto appeso alla palla. Lo spot si chiude con il pay off “Comix tutto il resto è una palla”. Protagonista principale della campagna pubblicitaria è la 16 mesi Comix, la più divertente d’Italia che nelle sue pagine accoglie tutti i protagonisti dell’immaginario giovanile, dai comici ai cantanti, dalle star del cinema ai calciatori, (da Vasco Rossi a Sergio Muniz, da Dado a Massimo Boldi, da Diego Abatantuono a Luca & Paolo, da Alberto Gilardino a Francesco Totti), ricca di vignette umoristiche, rubriche spiritose, battute divertenti, interviste stralunate e dieci imperdibili test (“Troverai l’amore?”, “Piaci o fai schifo?”, “Hai poteri paranormali?”). Lo spot, scritto da Franco Barbolini della redazione di Comix, è stato girato con la casa di produzione Diaviva di Reggio Emilia, regia di Francesco Fei, direttore di fotografia Matteo De Martini, a Milano, in via Varesina. La musica creata appositamente per lo spot è firmata da Mauro Colangelo. La campagna sarà programmata per due mesi e mezzo, a partire dal 2 luglio sino a metà settembre, su Canale 5, Italia 1 e Mtv (terrestre e satellite). La pianificazione curata direttamente da Comix prevede un investimento di un milione di euro.  
   
   
OUST SI PRESENTA AGLI ITALIANI CON GLI EVENTI CPM IL NUOVO BRAND DELLA JOHNSON WAX PRESENTATO IN 6 CITTÀ GRAZIE AL TOUR “OUST OPERAZIONE AREA PULITA” ORGANIZZATO DA CPM  
 
Milano, 7 luglio 2005. Cpm agenzia di promozione specializzata nell’Effective Customer Contact, ha realizzato un innovativo progetto per far conoscere meglio agli italiani Oust, il nuovo ‘elimina odori’ della Johnson Wax. Non si tratta di un semplice tour itinerante per presentare il prodotto, ma di una serie di attività volte alla cura dell’ambiente. Cpm ha, quindi, studiato un programma che consentisse a Johnson Wax di dare visibilità al nuovo brand, ma anche di dimostrare il proprio rispetto per la natura e il proprio impegno sociale. Questo programma denominato ‘Oust Operazione Area Pulita’ è, infatti, un’iniziativa a favore della difesa delle aree verdi, èd è un impegno che prevede, in collaborazione con il Fai- Fondo per l'Ambiente italiano, anche l’adozione per unanno del Giardino di Villa Panza (Va). Il concept del progetto elaborato da Cpm è nato analizzando gli elementi distintivi di Oust e in particolare la sua capacità unica di eliminare gli odori e non solo coprirli. Peculiarità che consente di ‘trasformare’ gli ambienti in luoghi più piacevoli e più vivibili. Da queste premesse, giungere a considerare l’importanza di vivere in un ambiente pulito, il passo è breve. Cpm ha così pensato di promuovere Oust attraverso un’attività di pulizia delle aree verdi urbane, che, seppur piccole, costituiscono delle importanti risorse di ossigeno e svago. Un progetto ambizioso che vedrà coinvolte le famiglie e i bambini, spontanei amanti del verde e futuri adulti consapevoli. Il tour, che inizierà il 10 settembre e proseguirà fino ad ottobre, vedrà i parchi di Bologna, Milano, Napoli, Torino, Roma e Padova popolati dai “folletti Oust”, ovvero il personale Cpm dedito al coinvolgimento dei cittadini e alla promozione del progetto. “Ritengo che la difficoltà principale sia stata quella di riuscire a trasferire ai consumatori i reali benefici del prodotto: realizzando qualcosa di più innovativo” afferma Pierluigi Loiodice, Business Director Cpm “Abbiamo così deciso di associare al prodotto forti contenuti di benessere e valori socialmente universali come l’ambiente e la pulizia dell’aria”.  
   
   
ALTO VERBANO PICTURES CO-PRODUCE IL FILM “STILL LIFE”, UN NOIR DIRETTO DA FILIPPO CIPRIANO  
 
Milano, 7 luglio 2005 - Alto Verbano Pictures, la società nata dall'esperienza di Alto Verbano, firma la produzione di “Still Life”, film diretto da Filippo Cipriano e sceneggiato da Francesco Foppoli, Antonio Vicarietti e Vitaliano Trevisan, quest’ultimo già nei credits del celebre “Primo amore” (regia di Matteo Garrone), di cui era interprete principale e sceneggiatore. Il film, le cui riprese inizieranno il 10 luglio, vede impegnata Alto Verbano Pictures in una co-produzione con Ulisse Lendaro. “Still Life” sarà girato interamente ad Asiago, tra i cupi boschi di conifere dell’Altopiano dei Sette Comuni e baite sconosciute, tra piccoli paesi di montagna e torrenti limpidi, quanto torbidi saranno i legami umani, di tre amici d’infanzia, che verranno raffigurati dall’opera… Le parti di Matteo, Giulia e Ettore, i principali protagonisti, saranno interpretate dallo stesso Ulisse Lendaro, Linda Gennari e Giovanni De Giorgi. “Still Life” è un altro un tangibile risultato della nuova direzione intrapresa dall'azienda diretta da Francesca e Giacomo Pozzetto.

alto Verbano Pictures è infatti una società che concentra i suoi sforzi sulla produzione di fiction, trasmissioni tv e cinema. Nel suo ambito Francesca e Giacomo Pozzetto hanno assunto le medesime cariche ricoperte in Alto Verbano (Presidente e Ad, rispettivamente), che rimane operativa a pieno regime sul fronte della produzione pubblicitaria.  
   
   
L’ARCHITETTO SVIZZERO MARIO BOTTA VINCE LA IV EDIZIONE DEL «PREMIO GRINZANE CAVOUR – ALBA POMPEIA»  
 
Torino, 7 luglio 2005 - L’architetto svizzero Mario Botta è il vincitore della Iv edizione del “Premio Grinzane Cavour – sezione Alba Pompeia”, organizzato dal Premio Grinzane Cavour, d’intesa con la Città di Alba e il Comitato Alba - Premio Grinzane Cavour e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. All’architetto è riconosciuto il merito di aver valorizzato il territorio attraverso progetti architettonici in cui gli spazi fisici si coniugano in modo armonioso alle attività, ai sentimenti e alle emozioni umane. La continua ricerca di Mario Botta riafferma il principio di memoria storica e d’identità culturale delle forme architettoniche, nella consapevolezza che l’arte del costruire non è solo un’attività materiale, ma è soprattutto un valore etico che testimonia le aspirazioni e il vissuto degli uomini. Il nome del vincitore, scelto dalla Giuria del Premio composta da Raffaele Nigro, Giuseppe Conte e Leonardo Zega, è stato annunciato nel corso della conferenza stampa tenutasi mercoledì 6 luglio 2005 presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte, a Torino. La cerimonia di premiazione, che vedrà la presenza dell’architetto di fama mondiale Mario Botta, si terrà sabato 8 ottobre 2005 presso il Teatro Sociale di Alba. La Sezione Alba Pompeia del Premio Grinzane Cavour nasce con l’intento di contribuire alla salvaguardia del paesaggio e del territorio, intesi soprattutto come luoghi dello spirito e custodi delle culture. L’iniziativa, infatti, assegna un riconoscimento a persone, enti o istituzioni nazionali e internazionali che si sono distinti per il loro impegno nella promozione e nella valorizzazione dei territori culturali in diversi ambiti: dalla letteratura all’arte, dal giornalismo all’architettura, dalla creatività alla cultura materiale. Le precedenti edizioni del Premio Grinzane Cavour - Alba Pompeia sono state vinte dalla scrittrice inglese Joanne Harris (2002), dalla regista Liliana Cavani (2003), e dallo scrittore Mario Rigoni Stern (2004). La partecipazione della Città di Alba a questo evento conferma il forte interesse della capitale delle Langhe verso iniziative capaci di far risaltare i legami tra territorio e cultura. Il progetto rientra a pieno titolo fra le proposte del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour volte a far conoscere, con il sostegno della Regione Piemonte, il territorio come luogo letterario, paesaggistico, architettonico e storico in Piemonte, così come in altre aree dell’Italia e del mondo.  
   
   
IN LIBRERIA CON UN LUGLIO A TUTTO ROCK LA SEEBER MELBOOKSTORE PRESENTA UN PROGRAMMA DI QUATTRO CONCERTI SCATENATI PER LANCIARE LA NUOVA CAFFETTERIA E CONTINUARE IL DIALOGO CON IL PUBBLICO DEI GIOVANI  
 
Firenze, 7 luglio 2005 - Libreria famosa con un’importante sezione discografica, già sede di ininterrotti confronti letterari, ora anche sala concerti per l’estate. Concerti rock straordinari e stratosferici sotto il titolo di Bevilamusica. La Seeber Melbookstore di Firenze ha presentato oggi il calendario di questa ennesima iniziativa musicale che saluta il debutto della caffetteria, ma che soprattutto innova alla radice l’offerta di un settore commerciale un tempo esclusivo e austero, oggi alla ricerca di nuovi spazi e di contatti con le generazioni più recenti. Quattro gli appuntamenti, tutti in luglio, tutti dalle ore 19, tutti nel salone centrale della libreria, a cominciare da domani giovedì 7, per poi continuare con un round per settimana il 14, 21 e 28. Protagonisti quattro diversi gruppi in rappresentanza di altrettante famiglie rock ben temperate. In sequenza: il “trio scellerato” Motociclica Tellacci con le sue citazioni folk-punk balcaniche “dalle mucche al metrò”, gli Astrophonix campioni di un rock ‘n roll anni 50, la slovena Tinkara portavoce di un pop rock sofisticato, infine gli E42, ossia il rock italiano d’autore. “Con questa nuova serie di concerti”, ha spiegato Paolo Milli, direttore della Seeber Melbookstore, “la nostra libreria si consolida nel ruolo di organizzatore di eventi e di promotore di nuove realtà musicali”. Nelle quattro circostanze Seeber Melbookstore (via Cerretani 6, www.Melbookstore.it ) offrirà ai presenti un aperitivo con la collaborazione della casa vinicola Cesarini Sforza e dei gestori del bar, Claudio Dozza e Alessio Caselli. La caffetteria nasce grazie alla recente legge regionale (n. 28 del 7 febbraio 2005) che disciplina l’apertura dei bar all’interno delle strutture culturali. Nella fattispecie, la caffetteria di Seeber Melbookstore si distingue per l’alta pasticceria e il raffinato caffè, senza tralasciare proposte enogastronomiche. L’offerta è arricchita da una preziosa scelta di thè e coloniali rari, oltre che da una linea di cioccolata artigianale e di cocktail dissetanti.  
   
   
ECOLOGIA PER L’EDITORIA: CON LA NUOVA GAMMA SHIRO, POLYEDRA PROPONE AL MERCATO LA PIÙ AMPIA E COMPLETA OFFERTA DI CARTE CERTIFICATE FSC.  
 
Settimo Milanese, 7 luglio 2005 - Il nuovo incantesimo di Harry Potter si chiama Fsc: rispetta gli alberi e aiuta la natura.Jk Rowling, l’autrice della serie di libri più letti e più famosi del mondo è stata la prima a scegliere di stampare i suoi libri su carta “amica delle foreste,” certificata Fsc.la sensibilità nei confronti dell’ambiente è, fortunatamente, in continuo aumento e sull’esempio della Rowling molti altri scrittori hanno fatto la stessa scelta. Durante la recente “Fiera del libro di Torino” alcuni di loro, tra cui Andrea De Carlo e Niccolò Ammaniti, aderendo alla campagna promossa da Greenpeace “Scrittori per le foreste” hanno testimoniato il loro rispetto dell’ambiente, partecipando ad iniziative concrete per sensibilizzare l’opinione pubblica. Si sono fatti inoltre promotori della causa molti scrittori internazionali tra cui Isabel Allende, Ian Rankin, Gunter Grass, Erri De Luca, Dacia Maraini, Stefano Benni, Luciano De Crescenzo. Questi autori hanno chiesto che la carta utilizzata per stampare i loro libri fosse garantita dalla certificazione Fsc, l’unica riconosciuta da Wwf, Friends of the Earth e Greenpeace come proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Infatti l’ Fsc, Forest Stewardship Council, è la più accreditata organizzazione internazionale che promuove e certifica sistemi di gestione forestale attuati secondo principi etici e sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che sociale, allo scopo di conservare inalterati nel tempo biodiversità, produttività, capacità rigenerativa, vitalità e potenziale di boschi e foreste.Grazie alla marcatura Fsc sul prodotto, il consumatore ha la possibilità di scegliere consapevolmente, contribuendo così attivamente alla salvaguardia e al miglioramento del patrimonio boschivo e forestale mondiale.