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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Maggio 2004
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ASSOCIAZIONE SOFTWARE LIBERO:MODIFICARE IL DECRETO URBANI  
 
Roma, 11 maggio 2004 - Nel segno della continuità, l'Associazione Software Libero e Lug Roma proseguono insieme la campagna contro le forme di contrassegnatura legale del Software Libero iniziata con la pubblicazione della Legge n. 248 del 2000. Il Decreto-legge 22 marzo 2004 n. 72 (Decreto Urbani), dopo aver subito ogni forma possibile di emendamento (soppressivi, aggiuntivi, modificativi), presso la Camera dei Deputati, è attualmente in sede di conversione "impura" presso il Senato della Repubblica Italiana. L'associazione software libero e il Lug Roma considerano l'attuale testo emendato non tanto una conversione quanto una vera e propria "invenzione". Infatti il Ministro dei Beni Culturali intendeva attraverso la presentazione di un proprio decreto, necessario ed urgente, porre misure atte a reprimere la pirateria di opere cinematografiche ed assimilate, invece il Senato si trova a convertire in legge un testo che spiegherà efficacia su tutte le opere dell'ingegno. Per tali motivi parliamo di "invenzione" e non di "conversione pura e semplice" cosi come prevede l'art. 77 della Costituzione. Premesso ciò riteniamo il testo attuale così come emendato dalla Camera dei Deputati, una concreta minaccia per la diffusione e lo sviluppo di Software Libero. Per tali motivi l'associazione software libero e il Lug Roma hanno distintamente chiesto di poter essere audite presso la Vii Commissione Permanente del Senato della Repubblica Italiana al fine di esporre il proprio pensiero, alla stregua del quale, presentare degli emendamenti aggiuntivi circa la totale ed espressa esclusione del Software Libero dall'ambito di applicazione del Decreto-legge in esame qualora venisse convertito nelle suo tenore letterale attuale. Questa la memoria depositata presso la commissione: Alla Onorevole Vii Commissione permanente del Senato della repubblica italiana. Per le associazioni che rappresentiamo, le reti telematiche sono da sempre considerate veicolo di libera comunicazione. La rete Internet in particolare deve la diffusione che stiamo vivendo anche grazie alle capacità di autorganizzazione che l'ha sempre caratterizzata. Riteniamo che il decreto legge 22 marzo 2004 n. 72 costituisca una concreta minaccia per lo sviluppo e la diffusione della conoscenza, in special modo di quella tecnologica, che fin dalla nostra nascita condividiamo con chiunque ne abbia interesse nel pieno rispetto delle norme nazionali ed internazionali in materia di opere dell'ingegno. Nel testo del decreto legge, attualmente in sede di conversione presso la Vii Commissione permanente del Senato della repubblica italiana, registriamo con forte rammarico un ambito di applicazione normativo non adeguatamente determinato. Questa è caratteristica purtroppo comune con altre ormai numerose leggi approvate negli ultimi anni, leggi che non hanno in tutta evidenza intaccato in maniera significativa il problema delle violazioni del diritto d'autore. Tale situazione ci vedrebbe soggetti d'imperio a degli obblighi giuridici che per definizione non hanno possibilità alcuna di sorgere in capo al destinatario della norma stessa, in particolare facciamo riferimento all'obbligo di indicare le sanzioni per le specifiche violazioni di cui al punto 1 dell'art. 1 del decreto legge in esame. Consideriamo un assurdo giuridico una simile espressione del volere legislativo qualora dovesse essere applicata a fattispecie ove, per volontà espressa dal creatore dell'opera dell'ingegno, la distribuzione e la utilizzazione dell'opera stessa sia sempre ammessa; di conseguenza l'unico comportamento antigiuridico ravvisabile è proprio la violazione dei diritti d'autore che nelle intenzioni del legislatore si vuole reprimere attraverso la codifica di una presunzione assoluta circa le attività di riproduzione delle opere dell'ingegno, che, nel caso il testo normativo non venisse emendato, per definizione vengono sempre ritenute fattispecie qualificanti una condotta abusiva e sanzionabile. Riteniamo quindi di sostanziale importanza che in sede di produzione normativa primaria si fissino con certezza le linee generali circa l'ambito di applicabilità della legge in procinto di promulgazione, in particolare nel caso de quo dove l' atto normativo é il risultato di un iter legislativo connotato dalla necessità ed urgenza, in una materia dove, negli ultimi 4 anni la potestà legislativa é stata esercitata piu volte. Chiediamo pertanto che in questa sede istituzionale siano fissati i principi generali circa le fattispecie astratte oggetto della previsione normativa, e che sia delegata all'autorità esecutiva la funzione di definire nel dettaglio quanto indicato in modo generale dalla legge di conversione. Alla stregua di quanto finora esposto riteniamo che, per le opere dell'ingegno, la cui distribuzione é sempre consentita da chi ne detiene i relativi diritti, sia da ravvisarsi una specifica ed espressa esclusione dal campo di applicazione della normativa in esame. Agli onorevoli componenti della Vii commissione permanente del Senato della repubblica italiana, chiediamo, in via principale, di volere emendare in sede di conversione il decreto legge 22 marzo 2004 n. 72, mediante l'introduzione di un nuovo comma all'art. 1 dal seguente tenore letterale: «Sono escluse dall'ambito di applicazione della presente legge le opere dell'ingegno i cui diritti di uso e di copia siano sempre consentiti dal legittimo titolare dei diritti d'autore». Sempre in via principale chiediamo la cancellazione dalla lettera b), punto 9 dell'art. 1, della frase «e software finalizzato alla masterizzazione». In via subordinata, chiediamo lo stralcio integrale dell'art. 1 del decreto legge 22 marzo 2004 n.72.  Infolink: Http://softwarelibero.it/  
   
   
COST SAVING, CONSOLIDATION L’ATTENZIONE AI COSTI ED AGLI INVESTIMENTI: INNOVARE PROCESSI, MODELLI, ORGANIZZAZIONI  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Nell’attuale scenario competitivo ed economico, l’attuazione di politiche di Cost Saving, realizzate attraverso la revisione dei nuovi investimenti e la contrazione dei costi correnti di gestione, è un’esigenza sempre più sentita da parte delle Imprese che, per recuperare competitività, devono necessariamente focalizzarsi, oltre che sulla razionalizzazione dei costi, sulla riorganizzazione dei processi aziendali e sull’integrazione dei sistemi e delle applicazioni differenti presenti in Azienda. A fronte quindi dell’inderogabile necessità delle Aziende di raggiungere una sostanziale riduzione dei costi, gli ambiti di attuazione degli interventi di Cost Saving sono, secondo una recente ricerca, sostanzialmente i seguenti: taglio dei costi generali e del personale, ottimizzazione della gestione delle risorse, riduzione degli investimenti e, non ultimo, sviluppo di progetti di Consolidation delle soluzioni Ict implementate ed in uso. Negli ultimi anni, le Aziende hanno investito in Information & Communication Technology capitali importanti che hanno determinato un considerevole aumento delle performance e delle potenzialità dell’Ict aziendale, tuttavia spesso non sfruttate appieno. Oggi assistiamo invece ad una riduzione dei budget Ict da parte della maggioranza delle Imprese, che sembra però derivare non solo dalla congiuntura economica ma anche dalla difficoltà del Management di intravedere i reali benefici che l’informatica può portare al business aziendale. Il taglio della spesa in Ict, come risposta immediata alla difficile congiuntura economica, può in realtà nuocere alla competitività aziendale nel lungo periodo. Il miglioramento dell’efficienza informatica è un fattore che può giocare un ruolo importante per contribuire al miglioramento della produttività aziendale e ad una notevole riduzione dei costi complessivi di esercizio: una risposta valida è intravista nei programmi di Consolidation dei Sistemi Informativi, che consentono di risparmiare denaro ed energie e di razionalizzare i costi di gestione dell’It, traendo nuove risorse da investire in Innovazione, recuperando competitività. Il principale obiettivo delle operazioni di consolidamento è sostanzialmente quello di una riduzione dei costi; tuttavia, consolidamento non significa esclusivamente ridurre numericamente i sistemi installati, le applicazioni, i server etc., ma significa sviluppare radicali processi e progetti di riorganizzazione dell’Ict aziendale per utilizzare al meglio le risorse esistenti, semplificare la gestione delle applicazioni e dei dati e costruire una base più solida per la crescita futura. Ma quali sono gli strumenti, i metodi e i criteri necessari per gestire e controllare costi ed investimenti It? Come tornare a competere innovando processi, modelli di business, strutture organizzative grazie a nuovi assetti delle infrastrutture Ict? A queste ed altre domande Sirmi cercherà di dare una risposta durante il Convegno: “Cost Saving, Consolidation. L’attenzione ai costi ed agli investimenti: innovare processi, modelli, organizzazioni” che si terrà a Milano il 25 Maggio, ore 9.00 – 13.30, Osteria del Treno, via S. Gregorio 46 Cost Saving, Consolidation sarà l’occasione giusta per fare il punto della situazione e capire, grazie anche al contributo dell’attività di ricerca Sirmi, che cosa vogliono veramente le Aziende Utenti e se, davvero, i Fornitori di Ict sono in grado di rispondere appieno alle esigenze del mercato. Importanti testimonianze di Aziende Utenti, di uomini chiave dell’It e contributi di scenario, in particolare quello del Professor Severino Meregalli di Sda Bocconi, ci consentiranno inoltre di analizzare le logiche di valutazione e di Governance dei Sistemi Informativi. Fra le aziende Testimonial: De Agostini Editore, Deutsche Bank, Fiat e Tsf – Tele Sistemi Ferroviari. Infolink: www.Sirmi.it  
   
   
QUANTUM ANNUNCIA I RISULTATI FISCALI DEL QUARTO TRIMESTRE, CONFERMANDO UN ANNO DI MIGLIORAMENTI IN MOLTE AREE  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Quantum, leader globale nel campo dello storage, ha annunciato che il fatturato del trimestre fiscale conclusosi il 31 marzo scorso è ammontato a 206 milioni di dollari, superando leggermente quello del trimestre precedente e posizionandosi nella fascia alta del range previsto e precedentemente annunciato dalla società. La crescita del fatturato nel trimestre si deve soprattutto al positivo andamento dell’area dei sistemi storage, particolarmente significativo in considerazione del picco stagionale di vendite realizzato nel mese di dicembre. Nel trimestre terminato il 31 marzo, la società ha riportato una perdita netta su base Gaap pari a 9,1 milioni di dollari (5 cent per azione). Tuttavia, su base non Gaap, Quantum ha registrato profitti pari a 1,7 milioni di dollari (1 cent per azione, diluiti). (Per un rendiconto di concordanza degli importi Gaap e non Gaap, consultare la tabella allegata “Fiscal Year 2004 Gaap to Non-gaap Reconciliation”). “Il trimestre chiuso a marzo ha segnato la conclusione di un anno di miglioramenti e progressi in molte aree”, ha dichiarato Rick Belluzzo, Ceo e presidente del consiglio di amministrazione di Quantum. “Nonostante alcune criticità, siamo soddisfatti della transizione in atto e di quanto ottenuto fino a questo momento. L’area dei sistemi storage ha fatto registrare una crescita di circa il 20% lo scorso anno e di circa il 50% negli ultimi 18 mesi. Abbiamo incrementato i margini lordi per l’area dei drive a nastro per il sesto trimestre consecutivo, migliorato la nostra struttura dei costi e portato avanti il nostro impegno nel rispondere alle esigenze dei clienti in termini di backup, recovery e archiviazione, con l’introduzione di tre nuovi prodotti: il drive a nastro Sdlt 600, la libreria a nastro Mako Px720 e il sistema di backup a disco Dx100”. Nell’intero anno fiscale 2004, il fatturato della società è ammontato a 808 milioni di dollari. Nonostante una diminuzione rispetto all’anno fiscale 2003, dovuta in gran parte a royalty più basse e a una riduzione del fatturato proveniente dalla vendita di cartucce a marchio Quantum, il fatturato della società generato da altre aree è aumentato del 14% nel corso dell’anno. Rispetto all’anno fiscale 2003 i margini lordi sono migliorati, sia su base Gaap sia non Gaap, con una sensibile riduzione dei costi operativi. Nell’anno fiscale 2004, le perdite nette su base Gaap sono ammontate a 62 milioni di dollari (35 cent per azione), mentre su base non Gaap la perdita netta è stata di 6,7 milioni di dollari (4 cent per azione). In entrambi i casi, si è registrato un miglioramento rispetto all’anno fiscale 2003. (Per un rendiconto di concordanza degli importi Gaap e non Gaap, consultare la tabella allegata “Fiscal Year 2004 Gaap to Non-gaap Reconciliation”). Sia su base Gaap, sia non Gaap, i margini lordi nell’ultimo trimestre 2004 sono stati sostanzialmente in liena col trimestre precedente, mentre le spese operative, come previsto, sono aumentate soprattutto a causa dell’introduzione dei tre nuovi prodotti e dei costi straordinari legate alla ristrutturazione precedentemente annunciata. La perdita netta su base Gaap comprende 7,4 milioni di dollari in oneri straordinari legati alla ristrutturazione, un recupero di 330.000 dollari sulla valutazione dell’ex impianto di produzione di Quantum in Malesia, un ricavo di 650.000 dollari da operazioni dismesse e 4,4 milioni di dollari di ammortamento di attività immateriali legati all’acquisizione. I risultati non Gaap escludono queste voci. (Per un rendiconto di concordanza degli importi Gaap e non Gaap, consultare la tabella allegata “Fiscal Year 2004 Gaap to Non-gaap Reconciliation”). Nel quarto trimestre fiscale 2004, il fatturato proveniente dall’area dei sistemi storage è aumentato, raggiungendo i 74 milioni di dollari, grazie soprattutto agli ottimi risultati ottenuti dalla vendita di librerie enterprise agli Oem e dai servizi. Il fatturato generato da Mako Px720 e da Dx100, sebbene relativamente basso in rapporto al fattterato globale, è aumentato in modo significativo rispetto al trimestre precedente. Ciò indica un forte interesse da parte dei clienti nei confronti di questi prodotti e testimonia il loro potenziale di creare ottime opportunità di business con clienti inizialmente interessati a un solo prodotto. Il momento positivo dell’area dei sistemi storage è confermato anche da un rapporto sul mercato 2003 dei sistemi di automazione a nastro, pubblicato da una nota società di analisi. Nel rapporto si legge che Quantum è passata dal quarto al secondo posto in termini di quota di mercato, considerando le unità vendute. Il rapporto indica inoltre che Quantum è leader nella vendita di autoloader, con il 45% di tutti gli autoloader venduti nel 2003. Nel quarto trimestre 2004, il fatturato generato dalla vendita di drive a nastro è stato di 85 milioni di dollari, mentre quello generato dalle cartucce ha raggiunto i 52 milioni di dollari. Sebbene il fatturato dei drive a nastro sia leggermente diminuto rispetto al trimestre precednete, su base annua il fatturato è aumentato di oltre quattro punti percentuali e le unità vendute hanno registrato un incremento di circa il 20%. La crescita del volume di unità nell’anno fiscale 2004 è stata determinata dai drive a nastro Sdlt e Dlt Vs. Sebbene non ancora incisive da un punto di vista finanziario, nel corso del trimestre le vendite di Sdlt 600 hanno superato le previsioni. Overland, Tandberg e Quantum offrono Sdlt 600, che garantisce capacità e prestazioni maggiori del 50% rispetto al prodotto concorrente più vicino. Quantum continuerà a investire su Sdlt 600 anche nel corso dei prossimi trimestri, man mano che altri Oem completeranno il processo di certificazione e inizieranno le vendite dei prodotti. ·Commentando le previsioni per il primo trimestre 2005, Quantum ha dichiarato che si tratterà di un altro trimestre di transizione, in quanto la società si è focalizzata sull’aumento dei volumi per i nuovi prodotti e sull’ulteriore miglioramento del business per i prodotti a marchio Quantum. La società si dichiara inoltre cauta in merito al fatturato generato dall’area cartucce, vista la complessità di questo mercato. Dati questi fattori, ai quali si aggiunge il tradizionale rallentamento nei mesi estivi, la società prevede un fatturato globale compreso tra i 195 e i 205 milioni di dollari e margini lordi Gaap e non Gaap che resteranno invariati o subranno un leggero decremento. I costi operativi Gaap sono previste tra i 64 e i 67 milioni di dollari, mentre i costi operativi non Gaap sono previsti tra i 60 e i 62 milioni di dollari. Quantum prevede inoltre una perdita Gaap per azione tra i 3 e gli 8 cent, e risultati non Gaap per azione variabili tra 1 cent di utile per azione a 3 cent di perdita per azione. Le differenze tra Gaap e non Gaap riflettono oneri straordinari per 2,5 - 3,5 milioni di dollari, relativi alla ristrutturazione già avviata e un ammortamento di circa 4,4 milioni di dollari di attività immateriali relative all’acquisizione. (Per un rendiconto di concordanza degli importi Gaap e non Gaap, consultare la tabella allegata “Fiscal Year 2004 Gaap to Non-gaap Reconciliation”). Le priorità di Quantum per l’anno fiscale 2005 sono Continuare la crescita puntando su nuovi prodotti, opportunità per accrescere la quota di mercato e maggiore focus globale sul business a marchio Quantum; Migliorare i margini lordi attraverso una maggiore efficienza operativa basata sui progressi ottenuti nell’anno fiscale 2004; Migliorare la struttura costi con maggior focalizzazione, semplificazione e risoluzione delle problematiche ereditate dal passato.  
   
   
ECS INTERNATIONAL HA RAGGIUNTO OTTIMI RISULTATI NELL’ANNO 2003 CON UN FATTURATO DI 1.83 MILIARDI DI EURO ED UN UTILE IN FORTE CRESCITA PARI A 27.4 MILIONI DI EURO (+11.6%)  
 
 Milano, 11 maggio 2004 - Il Gruppo Ecs conferma ottimi risultati anche nel 2003 con un volume d’affari di 1.83 miliardi di euro: una crescita continua con utili da oltre otto anni. L’utile netto consolidato è cresciuto di oltre l’11% arrivando a 27.4 milioni di euro nel 2003 contro i 24.6 milioni del 2002. In soli quattro anni il Gruppo Ecs ha raddoppiato gli utili. “In un mercato particolarmente difficile come quello degli ultimi anni, questi risultati acquistano ancora più valore. Un altro elemento importante è dato dal fatto che tutte le filiali del gruppo hanno raggiunto risultati positivi, il che significa che la nostra strategia trova riscontro in ogni mercato europeo“ ha commentato Jacques Sorrel, Presidente e Direttore Generale del Gruppo. Il noleggio evolutivo rappresenta oggi il 56% dell’attività totale del Gruppo, che opera attraverso una rete di 45 sedi suddivise in 10 Paesi. Le prospettive per il 2004 Aumento dello sviluppo a livello europeo e rafforzamento della leadership. Il gruppo Ecs ha l’obiettivo di rafforzare la sua posizione in Europa, questo grazie alla solida esperienza acquisita sul mercato: gestione operativa (noleggio evolutivo, gestione amministrativa, assicurazione); gestione degli asset informatici (consulenza, analisi, ottimizzazione e tele-amministrazione); servizi tecnologici (consulenza sull’architettura, messa in opera, manutenzione, supporto software, sicurezza). I punti strategici dello sviluppo Ecs L’espansione del gruppo nei prossimi anni si baserà su: 1) sviluppo copertura europea aumento del personale e rafforzamento del gruppo sulle sedi attuali; apertura di due nuove filiali: nella Repubblica Ceca e in Svizzera; acquisizioni; nel primo trimestre 2004 Ecs ha acquisito Parsys Spagna, suo principale competitor locale. Grazie a questa operazione il Gruppo raddoppia il proprio organico in Spagna e diventa leader assoluto anche sul mercato spagnolo. Il Gruppo intende allo stesso modo di sviluppare la propria offerta di servizi attraverso nuove acquisizione in Europa. 2) Ampliamento della gamma dei servizi nei confronti della clientela europea Nel 2004 Ecs Solutis, divisione del Gruppo che gestisce i servizi, ha aperto nuove strutture in Germania e Spagna. “Abbiamo deciso che ogni nuova struttura del Gruppo sarà accompagnata dalla contestuale apertura della nostra divisione servizi Ecs Solutis, al fine di offrire ai nostri clienti una soluzione globale e modulare relativamente al noleggio evolutivo ed alla gestione dei parchi informatici” ha precisato Jacques Sorrel  
   
   
LE INTRANET IN ITALIA: OBIETTIVI RAGGIUNTI E OPPORTUNITÀ NON ANCORA COLTE  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Monitorare l’evoluzione delle Intranet italiane e verificarne l’efficacia e il “valore” creato per le imprese. Questo il principale obiettivo che l’Osservatorio Intranet Files (Mip Politecnico di Milano e Webegg) si è posto nel suo secondo anno di attività. I risultati dell’indagine, che ha coinvolto 50 Intranet di altrettante imprese tra le più grandi e significative del nostro Paese, verranno presentati domani mattina, martedì 11 maggio, nel corso di un convegno dal titolo “Le Intranet in Italia: obiettivi raggiunti e opportunità non ancora colte” (alle 9.30 nell’aula Rogers del Politecnico di Milano, Via Ampère 2).Ecipazione al convegno è gratuita. La ricerca ha messo in evidenza come molte imprese si trovino oggi alle prese con un dilemma: accontentarsi di Intranet che richiedono risorse contenute ma hanno un peso tutto sommato marginale nella vita dell’impresa, o investire per rilanciare modelli di Intranet più ambiziosi che richiedono di mettere in discussione i processi e l’organizzazione esistente? A rendere la seconda opzione più difficile da praticare concorre la forte difficoltà che tuttora le imprese hanno nello stimare e misurare i “ritorni” delle Intranet. In situazione di crescente pressione sui costi molte aziende, non riuscendo a giustificare gli investimenti sulla base dei benefici attesi, finiscono con il non allocare risorse significative alle Intranet, rinunciando così a vantaggi competitivi potenzialmente significativi. Nel convegno, oltre a fotografare l’evoluzione delle Intranet in Italia dal punto di vista strategico, organizzativo e tecnologico, verrà proposto un framework di riferimento per analizzare e misurare il “valore” di una Intranet. La presentazione dei risultati sarà seguita da una tavola rotonda con qualificate testimonianze aziendali (Tim, Seat, Italtel, Unicredit) finalizzate a illustrare come un’iniziativa Intranet, se opportunamente gestita dal management, si traduca non solo in benefici rilevanti in termini di efficienza operativa, ma consenta anche di accompagnare ed abilitare il cambiamento strategico delle imprese, rafforzando la corporate identity, integrando culture e linguaggi diversi e creando possibilità nuove di ridisegnare i processi e le relazioni organizzative.  
   
   
PERFORMANCE POSITIVA PER THE NORTH FACE IN EUROPA  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Continua la serie di risultati positivi di The North Face in Europa dove le vendite del primo trimestre hanno registrato un aumento del 42% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. La crescita ha interessato tutti i mercati europei e in particolare il Regno Unito dove l’incremento del periodo in esame è stato pari al 69%. Il marchio The North Face ha registrato un aumento delle vendite del 49% in Italia, del 41% nel Benelux, del 38% in Germania e in Spagna, del 35% in Francia e del 21% in Scandinavia. Le percentuali indicate si riferiscono alla crescita in dollari e tiene conto degli effetti positivi dei cambi. Karl Heinz Salzburger, Presidente della International Outdoor Coalition di Vf Corporation ha dichiarato: "Siamo naturalmente molto soddisfatti dei risultati eccezionali conseguiti e desideriamo ringraziare i nostri clienti per la fiducia che continuano ad accordare al marchio The North Face." Topher Gaylord, direttore generale Vp per l'Europa di The North Face, ha aggiunto: "Per sostenere e rafforzare ulteriormente questo trend di crescita positivo, entro la fine del mese verrà inaugurato nel cuore di Amsterdam il nostro terzo negozio monomarca in Europa, in collaborazione con Bever Zwerfsport."  
   
   
NOVELL ANNUNCIA UN ACCORDO COMMERCIALE ALLARGATO CON IBM CHRE CONSENTE A IBM DI DISTRIBUIRE SUSE LINUX ENTERPRISE SERVER SUI PROPRI SERVER NOVELL SVILUPPERÀ E SUPPORTERÀ SUSE LINUX SULLE PIATTAFORME IBM IBM INCASSA I 50 MILIONI DI DOLLARI DELLE AZIONI NOVELL PRIVILEGIATE CONVERTIBILI  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Novell annuncia un accordo con Ibm secondo il quale Ibm distribuirà Suse Linux Enterprise Server con i server Ibm. Novell può dare vita così ad un nuovo canale per distribuire Suse Linux in tutto il mondo. Secondo l’accordo, Ibm potrà distribuire, o pre-installare, Suse Linux Enterprise Server su tutta la linea server di Ibm, inclusi Ibm eServer iSeries, pSeries, xSeries e zSeries così come i sistemi Ibm eServer Bladecenter. Le parti hanno esteso l’esistente accordo con Ibm a Suse Linux; Novell continuerà a sviluppare e supportare Suse Linux su tutte le piattaforme server Ibm. “Il favore del mercato verso Linux continua a crescere,” afferma Jack Messman, chairman e Ceo di Novell. “Novell sta lavorando con aziende del calibro di Ibm per fornire l’avanzata e supportata piattaforma Suse Linux sui server enterprise leader di mercato. I clienti sanno che in questo modo potranno ottenere prestazioni di elevata qualità attraverso il supporto tecnico e i servizi che Novell offre. L’aver posto al centro dei data center aziendali Linux è un passo significativo.” Grazie all’accordo, i clienti che implementano Linux hanno un maggiore numero di possibilità di scelta. Consentendo ad Ibm di distribuire Suse Linux Enterprise Server sui propri server, sarà possibile acquistare, implementare e gestire Linux in modo più semplice ed efficace anche in termini di costo. Attraverso i potenti tool per la gestione della configurazione e dell’installazione Suse Linux, i clienti possono implementare Suse Linux su Ibm in ambienti di rete misti con più facilità, beneficiando dei vantaggi che Linux offre a livello di costi e flessibilità, senza dover rinunciare alle potenti funzionalità di livello enterprise di cui i clienti necessitano. “Questo accordo segna un passo importante e siamo entusiasti di aver rafforzato la nostra partnership con Novell, una delle prime aziende che fornisce Linux in tutto il mondo,” commenta Jim Stallings, general manager of corporate Linux in Ibm. “Riuscire ad offrire la più ampia scelta possibile è determinante. Linux è una valida alternativa che fornisce ad un vasto numero di aziende in tutto il mondo la capacità di effettuare implementazioni su larga scala con il vantaggio che Linux offre come ad esempio costi minori, maggiore stabilità e sicurezza.” Novell ha concluso il precedente accordo con il quale l’azienda annunciava l’investimento da parte di Ibm di 50 milioni di dollari in Novell. Comunicato quando Novell annunciava la propria offerta per l’acquisto di Suse Linux nel novembre scorso, l’investimento prevedeva l’acquisto da parte di Ibm di azioni Novell Series B privilegiate convertibili in 8 milioni di azioni ordinarie Novell al costo di 6,25 dollari ad azione. Le azioni Novell Series B privilegiate convertibili hanno diritto ad un dividendo del 2% annuo, pagabile trimestralmente in contanti. Conseguentemente a un aumento del prezzo delle azioni Novell ordinarie a partire da Novembre 2003, Novell attende di registrare un dividendo non cash approssimativamente di 26 milioni di dollari attribuibile al valore di riconversione delle azioni privilegiate. Tale conversione non avrà impatto sull’utile netto, ma ridurrà i profitti relativi disponibili agli azionisti comuni e ridurrà i profitti per azione base e diluiti dello 0,08% approssimativamente nel trimestre.  
   
   
ACER ITALY REGISTRA ECCELLENTI TASSI DI CRESCITA E CONSOLIDA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL SEGMENTO DEI NOTEBOOK (GARTNER DATA 1Q 04)  
 
Agrate Brianza – 11 Maggio 2004 – A fronte di una crescita media del mercato dei Personal Computer nell’Europa Occidentale di circa il 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2003, Acer ha proseguito il proprio trend positivo e chiude il primo trimestre 2004 con una crescita del 75% consolidando la propria leadership nel segmento dei notebook in Western Europe. Acer Italy registra ottime performance anche nei primi tre mesi del 2004. La crescita Yoy rispetto al 2003 nel mercato globale dei Pc è stata del 51,1% in un contesto che registra una crescita media del 20,9%. Nel primo trimestre di quest’anno Acer Italy ha assestato il proprio market share globale arrivando al 19,6% nel 1Q 2004, mentre rimane saldamente al comando nel segmento dei notebook con un market share del 31,7% nel 1Q 2004 registrando un tasso di crescita Yoy del 73,7%. Anche nel settore dei desktop Acer Italy registra ottime performance nonostante in generale il mercato registri una timida crescita pari allo 2,9% e consolida la seconda posizione del ranking di settore con uno share dell’11% nel 1Q 2004 con una significativa crescita Yoy del 19,4% . “La nostra percezione è che il mercato manifesti una decisa tendenza a crescite costanti.” - dichiara Gianpiero Morbello – Acer Italy Country Manager – “Questo è il dato che maggiormente ci conforta. In particolare si evidenzia la forte domanda da parte degli utenti di dispositivi portatili: questo segmento di mercato registra, difatti, un incoraggiante progresso del 60,9%. Per un’azienda come Acer” – prosegue Morbello - “che ha sempre creduto in questo tipo soluzione, i dati confermano che la nostra è una strategia vincente. I prodotti e servizi innovativi, oltre alle strategie di partnership commerciali e di canale, hanno fatto la differenza e hanno permesso di mantenerci al di sopra della media del mercato. Ci conforta soprattutto la crescita registrata nel mercato dei desktop e dei server che si traduce in una forte penetrazione nel mercato Smb.” Dall’analisi dei dati globali relativi alla regione, Acer consolida la propria leadership in Western Europe nel mercato dei Pc Portatili registrando un market share del 16,9% che si traduce in una crescita Yoy del 114,2%. Oltre che in Italia, Acer è prima nel mercato dei notebook in Austria, Spagna, Germania, Belgio, e Repubblica Ceca; sempre nel segmento dei notebook è seconda in Francia, Svizzera, Grecia, Polonia, Danimarca e Sud Africa. “Acer e’ sempre stata molto attenta all’evoluzione del mercato” - dichiara Gianfranco Lanci – Presidente di Acer Emea e dell’International Operation Business Group (Iobg) – “Il mercato dell’Information Technology manifesta, ormai da qualche anno, vivacità e dinamismo e Acer ha sempre e immediatamente colto tali segnali e li ha interpretati progettando e offrendo agli utenti una gamma completa di soluzioni capaci di soddisfare tutte le esigenze. L’offerta tecnologica” – prosegue Lanci – “ha valore solo se supportata da adeguati servizi che aggiungano reale valore per l’utente. Il successo che Acer sta registrando è anche frutto di questa filosofia che abbiamo implementato a partire dal 2000 quando Acer ha attuato una precisa riorganizzazione in tutta la regione Emea. Queste azioni hanno dato modo di realizzare servizi puntuali a beneficio del nostro utente che ha manifestato sempre maggiore fiducia nelle nostre risorse e che ci permette di registrare risultati positivi e continuativi e di raggiungere i nostri obiettivi”.  
   
   
DATALOGIC: AL VIA IL NUOVO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI QUINTO DI TREVISO  
 
Quinto di Treviso, 11 maggio 2004 - La nuova struttura è l’unica in Europa a produrre “mobile computer” (terminali portatili per codici a barre), ed apre nuove prospettive di crescita per l’azienda e di valorizzazione del territorio. Unico stabilimento in Europa a produrre mobile computers (terminali portatili per codici a barre) tecnologie innovative in grado di anticipare le richieste del mercato, cuore della produzione del rivoluzionario modo di fare la spesa Shopevolution. Sono queste le principali caratteristiche della nuova sede produttiva di Datalogic inaugurata oggi a Quinto di Treviso. L’apertura dello stabilimento – che avviene in un momento non facile per la congiuntura economica internazionale - conferma la volontà di Datalogic di investire per crescere e garantire costantemente un’offerta sempre più ampia ed esaustiva di prodotti innovativi e tecnologicamente all’avanguardia. Il nuovo stabilimento Datalogic di Quinto - 4.200 metri quadri ed un investimento complessivo di 2,5 milioni di Euro - è l’unico in Europa a produrre mobile computer. Infatti è dalla sede di Quinto che vengono distribuite in tutto il mondo le innovative gamme di terminali portatili professionali e industriali, in grado di anticipare le richieste del mercato e di soddisfare i bisogni di mobilità informatica, in permanente evoluzione, dei business partners. La nuova struttura si propone di offrire a Quinto e alla provincia di Treviso nuove opportunità in termini di creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo dell’attività produttiva. Tali investimenti, porteranno un ulteriore arricchimento del territorio e maggiori occasioni di crescita e di rafforzamento per la regione Veneto. Sempre a Quinto la divisione E-business di Datalogic progetta, realizza e commercializza l’innovativa soluzione rivolta alla Grande Distribuzione (Gdo): Shopevolution. Questo sistema di self-scanning tecnologicamente all'avanguardia sta rivoluzionando il modo di fare la spesa: permette infatti di sviluppare e porre in atto programmi di marketing diretti a fidelizzare e personalizzare la relazione con i consumatori che, a loro volta, possono fare una spesa più consapevole e più ricca di informazioni, riducendo inoltre il tempo di attesa alle casse. Roberto Tunioli, Vice Presidente e Amministratore Delegato Datalogic, afferma: “Ancora una volta Datalogic accetta la sfida competitiva, senza scappare. Promuoviamo infatti un nuovo stabilimento produttivo nel cuore dell’Italia che pulsa, accettando i costi superiori rispetto alla Cina, ma nel contempo investendo in innovazione, brevetti e marketing per conquistare nuovi mercati… Cina inclusa”.  
   
   
FUJITSU SIEMENS COMPUTERS CONTRIBUISCE ALLA DEFINIZIONE DI STANDARD PER L'UTILITY COMPUTING LA SOCIETÀ ENTRA A FAR PARTE DELLA ENTERPRISE GRID ALLIANCE  
 
Milano, 11 maggio 2004 -  Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore It europeo, ha annunciato di essersi affiancato ad importanti leader di settore, riunitisi per fondare la Enterprise Grid Alliance (Ega), un consorzio nato per sviluppare soluzioni grid di fascia enterprise e accelerare la diffusione del grid computing ( www.Gridalliance.org ). La Ega è stata creata per sostenere la rapida adozione degli ambienti grid focalizzando il proprio impegno su indicazioni chiare che conducano a nuovi standard di settore. Fujitsu Siemens Computers e il Gruppo Fujitsu investono da tempo risorse significative per far sì che i propri prodotti siano pronti all'impiego in ambienti grid; inoltre, nell'ambito della strategia orientata al Business Critical Computing, hanno implementato una prima incarnazione della tecnologia grid introducendo Flexframe for mySap Business Suite e la tecnologia Primecluster. L'adesione alla Ega permette a Fujitsu Siemens Computers di apportare alla nuova organizzazione tutta l'esperienza maturata nel settore. Il grid computing oggi: Flexframe e la suite Primecluster Le motivazioni che hanno condotto alla definizione del grid computing sono chiare: ridurre la complessità e incrementare la flessibilità. Per raggiungere questi obiettivi Fujitsu Siemens Computers ha sviluppato Flexframe for my Sap Business Suite, la prima realizzazione completa di virtualizzazione dei server ed erogazione di componenti dinamici per applicazioni business oggi disponibile. Questa architettura è divenuta un punto di riferimento per l'implementazione di ambienti grid all'interno di un'unica macchina. Parte integrante della vision di Fujitsu Siemens Computers nel settore del grid computing, Primecluster offre alle aziende una soluzione efficace per collegare i server tra loro al fine di massimizzare la disponibilità e la scalabilità delle infrastrutture It. Primecluster mette a disposizione meccanismi intuitivi per implementare alti livelli di disponibilità e scalabilità all'interno di qualunque applicazione delle moderne aziende multi-tier. Le capacità di grid computing offerte da questo sistema consentono di assemblare in pool le risorse server all'interno dei data center incrementando in tal modo la percentuale di utilizzo - oggi solitamente molto bassa - delle configurazioni server dedicate ad applicazioni specifiche. "Fujitsu Siemens Computers possiede una lunga tradizione nel sostenere e promuovere gli standard per sistemi aperti al fine di creare valore per i clienti", ha dichiarato il Dr. Bernd Kosch, Vice President Alliances di Fujitsu Siemens Computers. "Abbiamo svolto un lavoro pionieristico intorno al grid computing approntando il nostro approccio per il consolidamento delle infrastrutture, ad esempio Flexframe, e siamo determinati a continuare a perseguire le innovazioni capaci di generare un reale vantaggio per la clientela. Intendiamo assicurarci che le sfide del business possano essere risolte". La Ega è una comunità aperta, indipendente e slegata da qualunque produttore, nata con il compito di risolvere le particolari esigenze dei deployment aziendali di grid computing non ancora affrontati dagli ambienti grid scientifici o accademici. L'alleanza identificherà gli ostacoli che le aziende dovranno affrontare prima di poter utilizzare la tecnologia grid, e promuoverà soluzioni aperte e interoperabili per superare tali difficoltà. Concentrandosi esclusivamente sulle necessità degli utenti enterprise, la Ega permetterà alle aziende di sfruttare i molti vantaggi offerti dal grid computing. "Sebbene il grid computing si sia ormai affermato nei settori accademico, tecnico e della ricerca, deve tuttavia guadagnare ancora un impulso significativo all'interno del mondo aziendale", ha commentato Donald Deutsch, Presidente dell'Enterprise Grid Alliance e Vice President, Standards Strategy and Architecture di Oracle Corp. "I partecipanti alla Ega, in stretto coordinamento tra loro, daranno vita a soluzioni di enterprise grid computing aperte e interoperabili e incrementeranno l'adozione di questa tecnologia all'interno delle aziende". Fujitsu Siemens Computers si affianca a una vasta rappresentanza di società di diverse aree tecnologiche come Emc, Hp, Nec, Network Appliance, Oracle e Sun Microsystems con l'obiettivo di promuovere l'adozione del grid computing. La Board of Directors presiederà e prenderà parte ad appositi comitati e voterà l'approvazione delle attività del consorzio.  
   
   
L’ASSOCIAZIONE FAST (FEDERATION AGAINST SOFTWARE THEFT) NOMINA CLAUDIA PAVOLETTI DIRETTORE DEL BOARD OF DIRECTORS.  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Network Associates Inc., fornitore leader di soluzioni per la prevenzione delle intrusioni, e Fast Federation Against Software Theft, hanno annunciato la nomina di Claudia Pavoletti, Regional Manager Anti-piracy and Compliance Emea di Network Associates, a Direttore del Board of Directors di Fast. L’associazione Federation Against Software Theft è una della associazioni di proprietà intellettuale più importanti in ambito europeo. Fondata nel 1984, Fast è un’organizzazione no-profit supportata dagli associati. Fast opera a livello culturale per aumentare la conoscenza di un corretto utilizzo del software e per rafforzare i programmi previsti per eliminare i crimini inerenti il software. I membri dell’associazione provengono dall’industria e guidati dai maggiori produttori di software. L’associazione, che rappresenta sia i produttori di software che gli utenti finali, ha sviluppato nel corso degli ultimi venti anni, un’esperienza e una conoscenza delle problematiche e delle legislazioni relative ai diritti d’autore, alla pirateria e ai crimini ad essa collegati. “L’illecito utilizzo del software è uno dei principali problemi che affliggono il mercato It togliendo vitalità e limitandone la crescita” sottolinea Claudia Pavoletti “Grazie alla collaborazione con Fast intendiamo combattere il fenomeno sia nei confronti dell’utente finale che del canale e, consequentemente, proteggere gli investimenti in ricerca e sviluppo che permettono ad aziende come Mcafee Security di essere leader nella sicurezza informatica”. L’incarico di Pavoletti nel Board of Directors di Fast è una garanzia ulteriore a dimostrazione dell’impegno di Network Associates nell’applicare la normativa sul diritto d’autore e dei contatti di licenza sia nei confronti degli utilizzatori finali che del canale. Nella sua posizione in Network Associates Pavoletti è responsabile dell’implementazione e messa a punto di un programma anti-pirateria applicabile in tutta l’area di sua competenza come parte integrante di una campagna sulla sicurezza indetta a livello mondiale. Claudia Pavoletti è Regional Manager Anti-piracy &Compliance per Europa, Medio Oriente e Africa della società. Claudia Pavoletti è specializzata in proprietà intellettuale e copyright e vanta una approfondita esperienza nel settore della musica e nel mercato Ict, dove si è occupata di programmi a tutela della proprietà intellettuale e attività di marketing e comunicazione istituzionale. Prima di giungere in Network Associates, ha fatto parte Emi Music Italy e in seguito di Bsa (Business Software Alliance) inizialmente come Anti-piracy Manager e poi come Responsabile Italia.  
   
   
L’INTERNAZTIONAL USER CLUB DI AXWAY DUE GIORNI DI INCONTRI A PARIGI PER FARE IL PUNTO SULLE SOLUZIONI AXWAY, LE PROBLEMATICHE DELL’INTEGRAZIONE E IL BUSINESS PROCESS MANAGEMENT  
 
 Milano, 11 maggio 2004 - Axway, società del gruppo Sopra Group, leader nelle soluzioni di File Transfer Management e Business Integration, riunisce a Parigi il 7 e 8 giugno i suoi utenti europei per l’incontro annuale dello User Club. Finora riservato ai clienti residenti in Francia e Belgio, l’incontro è ora aperto a tutti i clienti interessati a scambiare esperienze, approfondire gli aspetti dell’integrazione e conoscere le tendenze del mercato e della tecnologia. Le soluzioni di Axway si stanno infatti affermando con successo in tutti i mercati europei. La società ha contribuito per il 14,2% ai 525,3 milioni di euro di fatturato del Gruppo di appartenenza, raggiungendo i 74,8 milioni di euro di fatturato. Il numero dei clienti, in ogni settore di attività ed in particolare nella sanità, banche e assicurazioni, telecomunicazioni, è cresciuto di pari passo e comprende aziende note e prestigiose quali Electrolux, il Gruppo Cat, Crédit Lyonnais, Bnp Paribas e, in Italia, Cassa di Risparmio di Firenze, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ospedale San Raffaele. “Oggi lo User Club di Axway ha un respiro veramente internazionale. – ha commentato Gilles Sicouri, Country manager per l’Italia. – L’incontro di Parigi sottolinea questo aspetto, considerando problematiche tipiche di un mondo aperto e interconnesso, come l’integrazione e la normalizzazione dei flussi di dati. La nostra costante crescita in un clima economico generalmente sfavorevole scaturisce dal successo delle nostre soluzioni sul mercato. L’integrazione e il trasferimento dei file sono aspetti cruciali nel mondo in rete di oggi. Le nostre soluzioni non solo mantengono la promessa di integrare il flusso delle informazioni tra sistemi informativi eterogenei, ma sono rapide e facili da installare, consentendo una piena operatività senza barriere.”  
   
   
RENESAS TECHNOLOGY CONCLUDE UNA JOINT VENTURE CON CYPRESS, INFINEON E MICRON PER SVILUPPARE INSIEME LA SPECIFICA DEL PRODOTTO CELLULARRAM  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Il team incaricato dello sviluppo congiunto di Cellularram, incluse Cypress Semiconductor Corp , Infineon Technologies e Micron Technology, Inc. , ha annunciato l’ingresso di Renesas Technology all’interno della partnership. Cypress, Infineon e Micron, in qualità di società individuali, sono tutte estremamente attive sul mercato asiatico, con facilitazioni in Cina, India, Giappone, Singapore ed isole Filippine. Il loro obiettivo ed il loro ruolo in questo mercato si è consolidato con l’ingresso di Renesas nel progetto per lo sviluppo congiunto della specifica. Attualmente Renesas è il primo produttore, con sede in Asia, a sviluppare una famiglia di dispositivi Cellularram per gli handset di prossima generazione. I prodotti Cellularram offrono una soluzione di memoria ad elevate prestazioni e ridotto consumo, specificamente pensate per incontrare le crescenti richieste di densità di memoria e di ampiezza di banda per progetti di handset di seconda generazione avanzata e di terza generazione. Oltre ad offrire soluzioni concepite per garantire un minor costo per bit rispetto alle soluzioni attualmente disponibili. I dispositivi della nuova famiglia multisorgente e multigenerazione basati su memoria Ram pseudo statica (Psram) sono caratterizzati dalla compatibilità pin to pin con le memorie Sram, dal fatto che non richiedono refresh e presentano un consumo ridotto. I dispositivi Cellularram rappresentano una novità destinata a sostituire i vecchi dispositivi, sono compatibili con pin e funzioni alla maggior parte delle memorie Sram asincrone a basso consumo utilizzate attualmente nei telefoni cellulari. “La comunità dei produttori di handset ha sottolineato la necessità di una soluzione a basso consumo, ad elevate prestazioni e con un buon rapporto qualità/prezzo, specificamente pensata per incontrare le esigenze dei loro prodotti. Renesas, riconoscendo i benefici che la tecnologia Cellularram apporta a questo settore di mercato, ha partecipato, insieme ad altre società, allo sviluppo congiunto della specifica Cellularram”, ha dichiarato Masahiro Yamamura, executive general manager dell’unità memory business presso Renesas Technology. “Siamo molto contenti di partecipare allo sviluppo di questa specifica, poiché i nostri clienti ci hanno comunicato di aver scelto i prodotti Cellularram per le applicazioni di telefonia cellulare”. Cypress, Infineon e Micron, in un comunicato congiunto, hanno dichiarato: “Siamo felici di dare il benvenuto a Renesas nello sviluppo congiunto della specifica Cellularram. Riconosciamo Renesas come fornitore estremamente affidabile di semiconduttori e crediamo che il suo ingresso nel gruppo come maggior venditore nell’area asiatica aumenti l’adozione globale della tecnologia Cellularram. I membri che lavorano allo sviluppo congiunto della specifica Cellularram forniscono un nuovo standard di memoria con prestazioni superiori per i clienti, che offre a tutti i membri il beneficio collettivo dell’esperienza sul mercato e nella tecnologia innovativa.” La finalità dell’impegno per lo sviluppo congiunto di questa specifica è quello di fornire ai clienti prodotti derivanti da molteplici sorgenti, che siano compatibili con pin e funzioni e che si basano su una specifica per la tecnologia Cellularram sviluppata congiuntamente. Ogni società membro fornisce la propria competenza di sistema e direzione del prodotto, e progetta e produce i propri prodotti utilizzando i propri progetti e le proprie tecnologie di processo. I prodotti Cellularram si basano su una cella di memoria Dram a un transistor (1T) e forniscono miglioramenti significativi rispetto alla cella di memoria Ram tradizionale e alla Ram a sei transistor (6T), facendo leva su tecnologia e dimensione ridotta di una cella di memoria Dram. Questi prodotti operano ad una frequenza che raggiunge i 104 Mhz con una latenza iniziale di 39ns e possono raggiungere un’ampiezza di banda massima di 208 Mb al secondo. Inoltre, i prodotti Cellularram sono caratterizzati da un modulo di lettura e di scrittura Burst, con le Flash Burst con svariate opzioni di tensione dei pin di I/o, rendendoli ideali per i prodotti Multi chip package (Mcp). Le soluzioni Mcp rappresentano una tendenza sempre più affermata per le applicazioni mobili. Poichè i prodotti Cellularram sono i dispositivi ideali, lo sviluppo congiunto continua, per raggiungere il mercato attraverso la progettazione di future generazioni di prodotti Cellularram con un formato di bus comune. Come altri membri che partecipano allo sviluppo congiunto della specifica, Renesas progetterà i propri dispositivi utilizzando la propria tecnologia e li produrrà nei propri stabilimenti. I prodotti Renesas arriveranno sul mercato nel rispetto dei termini stabiliti dalla società. Le società che fanno parte dell’accordo continuano a lavorare congiuntamente per definire la specifica per i prodotti Cellularram di prossima generazione. I dispositivi Cellularram sono già disponibili. Infolink: www.Cellularam.com    
   
   
ADIC E’ LEADER DI SETTORE PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO SECONDO GLI ANALISTI DI MERCATO  
 
Redmond, Washington, 11 maggio 2004 - Advanced Digital Information Corporation , leader nelle soluzioni di Intelligent Storage per il mercato dei sistemi aperti ha annunciato oggi che nel suo studio sulle tendenze di mercato appena pubblicato, l’azienda di analisi di settore Gartner Dataquest ha nominato per il terzo anno consecutivo Adic leader di settore nel più grande segmento di nastri automatizzati. Lo studio riscontra inoltre che il segmento di mercato che comprende sistemi che impiegano tecnologie a nastro Lto o Dlt/sdlt ha incrementato notevolmente la propria posizione dominante sul mercato globale dell’automatizzazione dei nastri, passando dal 58,1% nel 2002 al 66.1% dell’anno scorso. Questo segmento viene oggi valutato 1,2 miliardi di dollari su scala mondiale, con un aumento approssimativo del 2% rispetto al totale del 2002. In confronto ai dati 2002, Adic ha aumentato la propria quota dominante di mercato di quasi sei punti percentuali, giungendo al 30,4% del fatturato mondiale nel segmento dell’automazione dei drive small-form-factor da mezzo pollice – dati da Market Shares: Tape Automation Systems Worldwide, 2003 di Gartner Dataquest. Secondo il rapporto, Adic guida inoltre il mercato per volume di unità, con un 31,4% nel segmento small form factor e il 22,9% del mercato complessivo degli archivi su nastro. “Questo rapporto sottolinea due storie chiave,” ha dichiarato Peter van Oppen, presidente e amministratore delegato di Adic. “La prima è che i drive impiegati principalmente per archiviare reti su sistema aperto – compresi gli Lto e i Sdlt – sono davvero divenuti la forza dominante nel mercato globale dell’automazione dei nastri, passando da una quota circa del 54% due anni fa a più del 66% l’anno scorso. La seconda è che la Adic non ha solo mantenuto la propria posizione di leader di mercato, ma che abbiamo aumentato la nostra quota di quasi 6 punti percentuale in un solo anno partendo da una base già ampia”. “Crediamo che questo importante progresso sia una conferma del nostro impegno a lungo termine nel creare con le nostre soluzioni un livello superiore di intelligenza esteso a tutto il sistema. Guardando al futuro, crediamo che questa leadership ci dia la posizione perfetta da cui offrire alla comunità dell’information technologiy nuove generazioni di soluzioni innovative per la protezione dei dati estesi su diversi tipi di supporti. Un esempio perfetto di questo è il nostro set di soluzioni da disco a nastro Pathlight Vx. Emula i nostri archivi intelligenti su disco e vi si integra strettamente per offrire ai clienti una risorsa di backup di facile gestione e altamente scalabile che unisce le migliori caratteristiche di dischi e nastri.” Gartner Dataquest segue, analizza e prevede gli sviluppi di mercato in diverse aree tecnologiche, valutando le attività dei vendor e le tendenze degli utenti finali. Infolink: www.Adic.com  
   
   
REVORG ACQUISISCE IL RAMO GARE DELLA SOCIETÀ DEDALUS E CONFERMA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL SETTORE FARMACEUTICO  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Revorg, da anni punto di riferimento delle aziende farmaceutiche italiane con un’offerta completa di soluzioni gestionali dedicate, ha acquisito il ramo gare dell’azienda Dedalus, società del gruppo Datamat. L’acquisizione di questo ramo d’azienda riguarda il trasferimento a Revorg di alcune soluzioni per il mercato farmaceutico, prima tra tutte Dat@gon, sistema integrato web based per la gestione delle gare d’appalto che consente l’integrazione dell’ufficio gare con la forza vendita esterna e le analisi direzionali e di mercato. Revorg assorbe il relativo pacchetto clienti e viene supportata dal team Dedalus nella formazione dei propri consulenti e nell’assistenza dei clienti preesistenti ai quali è garantita la continuità e qualità di servizio finora erogato. “Da anni, consideriamo Dedalus il nostro maggiore concorrente per quanto riguarda la gestione gare. Il riconoscimento della qualità delle soluzioni Dat@gon e Gare Manager ci ha spinto, a partire dagli inizi di quest’anno, ad intraprendere un progetto che si è concluso con l’assorbimento del ramo d’azienda” afferma Gianpiero Mapelli, Presidente Revorg. “Questa acquisizione, che ci permetterà di integrare le nostre soluzioni con quelle Dedalus, si iscrive in un disegno più generale di potenziamento della nostra presenza nel settore farmaceutico, grazie alla quale, valutiamo di ottenere nel corso di quest’anno, un aumento del 10- 15% del fatturato generato dall’intero comparto”. “Per Dedalus, società del gruppo Datamat che opera sul mercato dell’Informatica Sanitaria, il ramo gare non era più allineato al core business della società, esclusivamente focalizzato sul settore sanità” afferma Adriano Bossini, Direttore Commerciale di Dedalus. “Pertanto si è proceduto a valutare sul mercato un partner qualificato e competente in grado di garantire ai Clienti Dedalus la continuità e la qualità del servizio ed il loro investimento. Dopo un’accurata analisi e selezione, la scelta è caduta su Revorg, in virtù della sua esperienza ed approfondita conoscenza del mercato farmaceutico”. Oltre alle soluzioni gestionali per le gare d’appalto Gegar, Dat@gon e Gare Manager, l’offerta Revorg per il settore farmaceutico comprende: J-pharma, il sistema gestionale di Revorg per il settore farmaceutico con funzionalità di Datawarehouse ed e-business (Webgate R), è stato concepito anche per accompagnare le aziende nel processo di validazione e documentazione previsto dalle normative della Food and Drugs Administration (Cfr21 parte 11). Greims la soluzione per la gestione del marketing e delle forze di vendita, ha come obiettivo principale quello di essere un efficace strumento di supporto al lavoro sia della sede sia delle unità periferiche (informatori e agenti).  
   
   
SEMINARIO GRATUITO SULLA SICUREZZA  
 
Milano, 11 maggio 2004 - L'ordine degli Ingegneri della provincia di Milano e il Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica - in collaborazione con Cefriel, Cisco Systems e il Politecnico di Milano sono lieti di annunciare la seconda edizione del seminario sulla sicurezza dei sistemi informativi ed aspetti legali, quest’anno intitolato "Tutelare l'azienda gestendo efficacemente la sicurezza informatica: dalle implicazioni tecniche alle responsabilità legali". Tale seminario previsto per il giorno 4 giugno 2004 presso il Politecnico di Milano (aula S-01 – Piazza Leonardo da Vinci 32) si propone, attraverso lo studio di un caso concreto, di considerare gli aspetti tecnologici, gestionali, organizzativi e di conformità legale legati alla sicurezza dei sistemi informativi aziendali. Nel corso del seminario, numerosi saranno gli interventi effettuati da alcuni dei protagonisti del mondo della sicurezza tra cui il Professor Maurizio Decina del Politecnico di Milano, Luca Marzegalli del Cefriel, Marco Misitano Cissp di Cisco Systems Itala, e Daniela Rocca rappresentante Clusit, riuniti a fine seminario in una tavola rotonda coordinata da Roberto Mircoli, Comitato direttivo Clusit. Di seguito l’agenda del seminario: 9.00 Registrazione; 9.30 Benvenuto; 09.45 “Direzioni tecnologiche e implicazioni di sicurezza attuali e prossime venture legate all'utilizzo delle nuove tecnologie” Prof. Maurizio Dècina - Politecnico di Milano; 10.15 “Identificare le proprie aree di miglioramento tecnologico ed organizzativo: fattore chiave per investimenti organici ed efficaci” Luca Marzegalli – Cefriel; 11.30 “Migliorare l'efficacia delle tecnologie di sicurezza informatica grazie ad un approccio integrato e collaborativi” Marco Misitano, Cissp - Cisco Systems; 12.15 “Nuove tecnologie, nuove responsabilità: focus sul D. Lgs. 196/2003” Daniela Rocca – Clusit; 13.0 Tavola Rotonda Coordinamento Roberto Mircoli - Comitato Direttivo Clusit La partecipazione è gratuita, previa adesione da effettuare all’indirizzo web: www.Cisco.com/it/go/semsec  
   
   
MERCURY ITALIA PRESENTA IL BUSINESS TECHNOLOGY OPTIMIZATION GLOBAL TOUR 2004 ITALIANO: ROMA - 8 GIUGNO 2004 MILANO - 10 GIUGNO 2004  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Mercury Interactive Corp. , il fornitore leader per la business technology optimization (Bto), annuncia i Bto Global Executive Summit 2004. Si tratta di una serie di eventi esclusivi riservati agli esecutivi dell’Information Technology che avrà luogo in più di 15 nazioni e in 19 città in tutto il mondo. I Bto Global Executive Summit partiranno l’11 maggio da Singapore, toccheranno poi Tokyo, Hong Kong, Pechino, New York, Chicago, San Francisco, Londra, Parigi, Monaco, Roma, Milano, Melbourne e si chiuderanno a Zurigo il 17 giugno. Ai Bto Executive Summit parteciperanno più di 1.500 esecutivi It delle aziende Global 2000 che interverranno con dibattiti insieme ai Cio, agli esperti delle aziende, e agli esecutivi Mercury. Gli esecutivi It di aziende leader a livello mondiale come Axa Financial, Accenture, Ericsson, Gedas, Telstra, Vodafone e Xcel Energy condurranno i dibattiti che avranno come tema centrale l’ottimizzazione del valore di business dell’It. Saranno presenti, inoltre, personalità di spicco del mondo It che intratterranno la platea relativamente a best practices per la trasformazione e la leadership dell’It. Gli eventi europei prevedono la partecipazione di relatori quali James Duggan, vice president and research area director di Gartner Inc. E Nathan Burgers, principal in A.t. Kearney. “La trasformazione dell’It parte dal comprendere quali sono le aree chiave per ottimizzare l’It in modo tale da ottenerne il massimo valore,” afferma Teresa Lanowitz, research director in Gartner, Inc. “I Cio si stanno muovendo per accelerare le priorità di business technology optimization della propria agenda, guadagnare controllo, ottenere eccellenza operativa e allineare l’It al business.” Durante i keynotes, gli intervalli e le sessioni di lavoro, i partecipanti avranno l’occasione di comprendere come la Bto sia in grado di aiutare le aziende ad accelerare la trasformazione dell’It. Queste le tematiche sulle quali verteranno gli eventi questo anno: It Governance, come far funzionare correttamente l’It; Accelerare la trasformazione dell’It attraverso la Bto; Assicurare il valore di business e ridurre le perdite nell’Application Delivery; Gestire il valore della catena dell’It, ottimizzare i risultati di business dalle applicazioni in produzione; Ottenere controllo e credibilità.  
   
   
ADOBE ACQUISTA Q-LINK TECHNOLOGIES LA NUOVA ACQUISIZIONE AUMENTERÀ LA FLESSIBILITÀ DI ADOBE INTELLIGENT DOCUMENT PLATFORM GRAZIE A UNA TECNOLOGIA PER LA GESTIONE DEI PROCESSI BASATA SU JAVA  
 
Agrate Brianza 10 maggio, 2004 - Adobe Systems ha annunciato di aver acquistato Q-link Technologies Inc., una società specializzata in software per la gestione dei processi aziendali. Questa iniziativa mette a disposizione di Adobe una efficace tecnologia per la gestione dei flussi di lavoro basata su Java che potrà essere integrata all'interno di Adobe Intelligent Document Platform per consentire ai clienti di ridurre i tempi dei processi documentali, eliminare i colli di bottiglia e integrare i processi aziendali con maggior facilità ed efficienza attraverso l'impresa estesa. I termini dell'acquisizione non sono stati resi noti, anche se Adobe ha dichiarato che tale operazione non avrà un impatto finanziario materiale sui propri conti.  
   
   
WIRELESS FORUM: PSION TEKLOGIX, UN PROTAGONISTA DELLA MOBILE ECONOMY  
 
Milano, 11 maggio 2004 - I giorni 19 e 20 maggio prossimi il centro Congressi di Assago Milanofiori ospiterà due manifestazioni che sono orami diventate punto di riferimento consolidato per il mercato wireless in Italia: Mobile Force Forum (19 maggio), dedicato alle applicazioni e alle tecnologie per l’automazione dei lavoratori mobili e M2m Forum (19 maggio), punto di incontro qualificato per i professionisti del mercato delle comunicazioni “senza fili” tra macchine. A questi due eventi si è aggiunto quest’anno l’Rfid Forum (19-20 maggio), manifestazione dedicata alle tecnologie e alle applicazioni di identificazione automatica di cose e persone. Psion Teklogix, una delle più importanti realtà nello sviluppo e nell’integrazione di sistemi informativi wireless per soluzioni mobili, sarà Gold Sponsor di queste giornate, alle quali fornirà un contributo significativo. Sono infatti previsti sei interventi, tenuti sia direttamente che dai partner della società, mentre nell’area espositiva “Lobby” sarà possibile visionare le innovative soluzioni wireless sviluppate da Psion Teklogix. Per quanto riguarda l’M2m Forum, il giorno 19 maggio Jacky Lecuivre - Vice President Emea di Psion Teklogix - nel corso della riunione plenaria terrà una relazione sui trend tecnologici per il mondo della comunicazione tra macchine, mentre nel workshop pomeridiano Marco Carando – Mobile Product Support Manager di Psion Teklogix Italia - illustrerà le soluzioni per navigazione satellitare sviluppate da Rgz group/Magneti Marelli Aftermarket. Nel corso della riunione plenaria del Mobile Force Forum Giuseppe Luchesa - Country Manager di Psion Teklogix Italia - affronterà il tema delle tecnologie per migliorare l’efficienza del personale sul campo, mentre nella sessione pomeridiana Marco Turolla – Responsabile Marketing di Nordelettronica - parlerà di Workabout e Workabout Pro e delle soluzioni di backoffice di Psion Teklogix e Stefano Podestà – Responsabile Commerciale e Mrk di Mobile Project - illustrerà le proposte Psion Teklogix nell’ambito dell’automazione della forza vendita con particolare riferimento a Netbook Pro, un computer palmare innovativo per applicazioni Crm. Nell’ambito dell’Rfid Forum, infine, verranno illustrate le applicazioni di Psion Teklogix per il mondo Sap: Andrea Piazza – Senior Sap Integration Specialist di Psion Teklogix Italia - terrà una relazione sulla soluzione realizzata in collaborazione con Sap per l’aeroporto di Francoforte Ancora una volta Psion Teklogix si riconferma azienda leader a livello mondiale nello sviluppo e nell’implementazione di sistemi mobili wireless per le aziende che operano nei più diversi settori applicativi.  
   
   
LA TECNOLOGIA RFID DI SIRIT TECHNOLOGIES PER IL COMPUTER PALMARE 7535 DI PSION TEKLOGIX  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Psion Teklogix (Lse:pon), azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni per il mobile computing e la raccolta dati di tipo wireless, ha annunciato l’integrazione, a bordo del proprio computer palmare mod. 7535, di un lettore per codici a barre e Rfid sviluppato da Sirit Technologies, azienda facente parte di Sirit Inc. (Tsx: Si). Gli utilizzatori di questo computer potranno quindi disporre di ulteriori opzioni nelle operazioni di raccolta dati. L’ integrazione del lettore operante in modalità doppia di Sirit rappresenta la prima fase di un accordo strategico tra le due società che prevede l’inclusione del lettore Rfid di Sirit in numerosi altri prodotti di Psion Teklogix per supportare le principali frequenze Rfid (Lf, Hf e Uhf) e i più diffusi standard di etichettatura (Epc, Iso e così via). Il mod. 7535 operante in dual mode garantisce il supporto alle tecnologie di raccolta dati esistenti (codice a barre) ed emergenti (Rfid) in un'unica soluzione integrata, eliminando il ricorso a dispositivi di scansione Rfid esterni che possono risultare ingombranti in alcune applicazioni. Il lettore di codice a barre e Rfid di Sirit, operante a una frequenza di 13,56 Mhz, fa del mod. 7535 il dispositivo ideale per tutte quelle applicazioni dove è necessario prelevare e riporre oggetti di piccole dimensioni. Esso può essere dunque utilizzato in centri di distribuzione di prodotti elettronici, fabbriche di abbigliamento, reparti di manutenzione e in generale nelle applicazioni di logistica e di supply chain dove è previsto il prelievo di oggetti di ridotte dimensioni. “La tecnologia wireless all’interno del magazzino è in continua evoluzione – ha detto Peter Morley, senior product manager di Psion Teklogix – e la nostra società propone il computer palmare mod. 7535 dotato di funzionalità Rfid per soddisfare le richieste degli utilizzatori. L’impiego della tecnologia Rfid continua ad aumentare e molti utilizzatori adottano sia questa metodologia sia quella tradizionale dei codici a barre. Di conseguenza è indispensabile offrire, in questo periodo di transizione da una all’altra tecnologia, una soluzione capace di supportarle entrambe e garantire agli utilizzatori il maggior ritorno possibile dei loro investimenti”. La tecnologia Rfid semplifica la raccolta dei dati relativi ai prodotti, al loro posizionamento, al trasporto e così via. I tradizionali scanner per codici a barre necessitano di una linea di visione del codice a barre – quindi il codice stesso deve risultare visibile e la presenza di codici a barre danneggiati può contribuire a rallentare il processo di distribuzione e diminuire la produttività. La tecnologia Rfid elimina il ricorso a una linea di visione poiché le etichette possono essere lette attraverso il cartone, la plastica o la vernice e quindi venire celate all’interno dei pallets o dei contenitori. Ciò consente di risolvere i problemi legati alla presenza di codici a barre danneggiati e contribuisce a semplificare e accelerare il processo di raccolta dei dati da parte degli addetti al magazzino. Il mod. 7535 è un computer palmare che opera in ambiente Windows Ce.net in grado di offrire le prestazioni e l’affidabilità richieste dai lavoratori mobili che operano in ambienti particolarmente gravosi. Il dispositivo è in grado di resistere a sollecitazioni e vibrazioni di notevoli entità e a cadute ripetute da un’altezza di 2 mt. Il mod. 7535 è uno strumento ergonomico, leggero, ben bilanciato e dotato di uno schermo di tipo touch screen a colori di ampie dimensioni che garantisce un’ottima leggibilità e una notevole semplicità d’uso. Grazie all’opzione Rfid, questo computer palmare assicura la massima flessibilità per quanto riguarda l’immissione dei dati e può dunque soddisfare le più diverse esigenze degli utilizzatori.  
   
   
CISCO SYSTEMS PARTNER TECNOLOGICO DEL WLAN PUBLIC FORUM 2004  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Cisco Systems Italy  annuncia la propria partecipazione alla seconda edizione del Wlan Public Forum 2004, l’evento organizzato dalla rivista Wireless che si svolgerà a Milano il prossimo 20 maggio (Centro Congressi Milanofiori di Assago) e che avrà l’obiettivo analizzare nel dettaglio il mercato wireless per la creazione di hot spot pubblici, nonché di creare un momento di incontro tra i principali attori del mercato e le aziende italiane. Nel corso della manifestazione Giorgio Tosi, Business Development Manager Worldwide Mobile Team di Cisco Systems, terrà uno speech intitolato "Pwlan & Mobilita': lo stato dell' arte" fornendo ai partecipanti del convegno una panoramica completa sullo stato evolutivo delle Public Wireless Lan quali componenti essenziali di qualsiasi soluzione di mobilità si voglia offrire agli utenti finali. Tali soluzioni devono offrire funzionalità specifiche per indirizzare, non solo gli aspetti di connessione alle reti senza fili, ma anche i necessari requisiti di sicurezza, gestione e supporto di profili d' uso o applicativi e terminali spesso distinti da quelli abituali. Nell'intervento si evidenzieranno brevemente questi requisiti, giustificando l'esigenza di una architettura intelligente in grado di garantire al fornitore di servizio un'agevole realizzazione dei servizi da proporre agli utenti finali. Inoltre, Cisco Systems sarà partner tecnologico di tutte le manifestazioni organizzate dalla testata nel corso del 2004 fornendo connettività wireless grazie all’installazione dei prodotti della gamma Cisco Aironet presso gli stand di tutte le aziende partecipanti.  
   
   
I.M.S. E PLANTRONICS SIGLANO ACCORDO DI DISTRIBUZIONE  
 
Milano, 11 maggio 2004 – I.m.s. Società del Gruppo Leader, specializzata nella distribuzione di accessori e periferiche per Pc e console ha siglato un accordo di distribuzione nazionale con Plantronics Italia, leader mondiale nella produzione di cuffie per telecomunicazioni. L’accordo di distribuzione riguarda in particolare la distribuzione di cuffie per Pc della gamma Plantronics .Audio oltre alle innovative cuffie per cellulari con tecnologia Bluetooth Plantronics M2500 e M3000. “Era da tempo che guardavamo con interesse al settore delle cuffie“ afferma Luca Galizzi Amministratore di I.m.s. “sia come accessori Pc sia per il mondo dei telefonini, mercato per il quale I.m.s. Ha delle interessanti prospettive di sviluppo. L’accordo con Plantronics ci permette di offrire ai nostri clienti i migliori prodotti presenti sul mercato e di ampliare nuovamente, a distanza di pochi giorni dall’accordo con Tx, il nostro catalogo. Il 2004 sarà un anno di svolta per I.m.s. E al momento posso solo anticipare che tra breve ci saranno ulteriori e interessanti novità.” Aggiunge Gian Carlo Degortes, General Manager di Plantronics Italia: “Questa nuova alleanza strategica con I.m.s è per noi estremamente importante perché consente ai prodotti della linea Plantronics mobile e Casd di acquisire visibilità in un nuovo mercato, quello del gaming, un settore che offre enormi potenziali di crescita, e sui cui contiamo di investire sempre più intensamente nei prossimi mesi. Ecco perché siamo lieti di avere siglato questa partnership con I.m.s, uno dei principali player italiani in questo ambito, presente sul mercato in maniera capillare sia presso rivenditori specializzati che presso la grande distribuzione.”  
   
   
PLANTRONICS E SKYPE: NUOVE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO DELLA VOIP PER IL CANALE  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Plantronics, Inc., leader mondiale nella fornitura di cuffie leggere per telecomunicazione, presenta sul mercato italiano un esclusivo packaging promozionale delle proprie cuffie per Pc, concepito per gli utenti dei servizi di telefonia via Internet. Questa operazione segue l’accordo di partnership siglato da Plantronics con Skype, la nota compagnia telefonica globale P2p (peer-to-peer), annunciato al Cebit lo scorso marzo 2004. Per favorire questa nuova alleanza, la pluripremiata gamma di cuffie digitali Dsp e .Audio di Plantronics sarà venduta sul mercato con un’offerta speciale rivolta agli utenti di telefonia online di Skype, che potranno avere fino a 120 minuti di chiamate terrestri internazionali gratuite in oltre 25 paesi. Inoltre, Plantronics avvierà una campagna marketing a livello Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) per promuovere i vantaggi legati dell’utilizzo di una cuffia unitamente a Skype. Oltre 10 milioni di utenti in 170 paesi hanno già scaricato il software di Skype per fare telefonate gratuite via Internet. Questo ha comportato una crescita vertiginosa della richiesta di cuffie per Pc di alta qualità sia da parte di utenti business che consumer, sempre più attenti ai vantaggi di un suono cristallino e a una comunicazione in tempo reale a livello globale. Questa nuova iniziativa promozionale offre al canale ottime opportunità di crescita di fatturato, consentendo a distributori e rivenditori ampi margini di guadagno e una gamma di cuffie di grande qualità che incorporano le ultime tecnologie. Le cuffie per Pc digitali Dsp di Plantronics e .Audio sono ideali per la telefonia in rete e le applicazioni Voip. Con la sua gamma di auricolari Bluetooth, Plantronics offre una dimensione di mobilità davvero unica per i dispositivi abilitati a Internet, come ad esempio un Pc o un Pda. "Il tasso di utilizzo di cuffie per Pc sta crescendo sempre più in un gran numero di mercati importanti", dichiara Gian Carlo Degortes, General Manager di Plantronics Italia, che prosegue: "Un tempo percepite come un prodotto di nicchia, le cuffie sono ora parte integrante di un crescente numero di applicazioni, come ad esempio il Voip, sia nel mercato consumer sia business." Le potenzialità di mercato per la telefonia via Internet sono numerose. Ii risparmio razionalizzato dei costi associato all’impiego di una infrastruttura Voip hanno portato un numero di aziende sempre crescente a implementare questa tecnologia. Secondo una recente indagine resa nota da Synergy Research Group, le stime di vendita alle aziende di sistemi telefonici abilitati a internet raggiungeranno i 5,3 miliardi di dollari entro il 2007. La crescita non si limiterà al mercato delle imprese. Il New Millennium Research Council ritiene che, entro il 2009, i sistemi Voip potranno incidere del 40% sul mercato telefonico consumer.  
   
   
A WEB MODELS RICONOSCIMENTO D’ECCELLENZA PER L’AMBIENTE DI SVILUPPO WEBRATIO  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Webratio, l’innovativo ambiente per lo sviluppo visuale di applicazioni a base Web sviluppato dall’italiana Web Models, è entrato nel novero delle soluzioni che si possono fregiare dell’European Technology Prize Nominee 2004. Quest’ultimo è uno dei più prestigiosi riconoscimenti per i prodotti e le tecnologie per l’information technology, ed è attribuito dall’European Council of Applied Sciences and Engineering (Euro-case, la federazione delle associazioni tecnico-scientifiche europee). Webratio è rientrato nella rosa dei prodotti che per originalità e potenzialità di mercato possono fregiarsi di questo esclusivo riconoscimento. Gli elevati standard di valutazione e la rigorosa selezione dei prodotti candidati (420 solo all’edizione 2004 a rappresentare il meglio dell’It europeo) va ad ulteriore conferma della sua innovatività. Interamente sviluppato in Italia, dai ricercatori Web Models, Webratio è il primo ambiente di sviluppo al mondo capace di integrare la modellazione Webml, la generazione automatica del codice di applicazioni per la piattaforma J2ee e tutto quanto serve per documentare e fare evolvere nel tempo le applicazioni generate. Per queste sue caratteristiche esso consente di integrare la generazione delle applicazioni nel processo di analisi, e di avvantaggiarsi di una sorprendente rapidità di prototipazione, riconfigurazione e messa a punto delle applicazioni a base Web.  
   
   
CAMBIO AL VERTICE DI UNIAUTOMATION. ALESSANDRO MARINI E MAURO TOFFETTI RILEVANO LA SOCIETÀ DIRETTAMENTE DAI DUE SOCI FONDATORI LIBERO SIRONI ED ETTORE DONETTI  
 
Milano, 11 Maggio 2004 – Uniautomation, System Integrator che opera da oltre venticinque anni nel settore delle telecomunicazioni, della trasmissione dati e del networking, passa di mano. Con il coordinamento di Arcadia Financial Advisors ed il supporto dello studio legale Gitti/pavesi, Alessandro Marini e Mauro Toffetti, sostenuti dalle rispettive famiglie imprenditoriali (Fam. Capra e Fam. Bugeja) in data 7 maggio 2004 procedono all'acquisizione di Uniautomation Spa direttamente dai due soci fondatori Libero Sironi ed Ettore Donetti. La società, nata nel 1977, vanta più di 25 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni e conta su 75 professionisti in due sedi (Milano e Roma). Alessandro Marini e Mauro Toffetti, due manager di lungo corso nel settore It, hanno maturato significative esperienze all'interno di grandi gruppi multinazionali quali Andersen Consulting, Nestlè e Lucchini. Dopo aver fondato Lutech Spa con Raffaele Boccardo (iniziativa di grande successo nel mondo dell'Ict, vicina al Gruppo Lucchini) hanno deciso di fare il grande passo imprenditoriale con l'obiettivo di perseguire lo sviluppo della frontiera tecnologica nell'ambito dell'infrastrutture informatiche e di telecomunicazione. Con l’ingresso del nuovo management la strategia aziendale di Uniautomation si focalizza su due direttrici di sviluppo: la prima conduce a una più stretta cooperazione commerciale e finanziaria con costruttori operanti in aree tecnologicamente avanzate e convergenti, mentre la seconda è solidamente orientata al supporto di organizzazioni che richiedono soluzioni complesse supportate dalle tecnologie emergenti più innovative. In tal senso, Uniautomation rivolge la sua attenzione soprattutto alle soluzioni Wireless, alle soluzioni di telecomunicazione Ip based “Triple Play” (dati, voce, video), alla Sicurezza e alle tecnologie Storage secondo il modello dell’Information Lifecycle Management. La missione di Uniautomation è quella di contribuire al successo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni in Italia, attraverso l'innovazione dell'infrastruttura telematica. Uniautomation rappresenta il partner ideale per le organizzazioni che intendono migliorare il loro approccio al tema delle infrastrutture telematiche, fattore di._ Uniautomation Spa Maggio 2004 successo nei prossimi anni per tutte le imprese sensibili alle opportunità offerte dall’informatica e dalle telecomunicazioni. «Le attuali condizioni di mercato» commentano i due manager «dal punto di vista congiunturale poco positive, offrono comunque un ampio margine di azione agli attori del mercato Ict, capaci di contribuire al successo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che richiedono soluzioni Ict con elevati requisiti prestazionali, attraverso l’adozione di tecnologie innovative. Uniautomation confermera’ la propria tradizione di innovatore di eccellenza supportando i propri clienti con servizi in grado di coprire integralmente, ma con profonda competenza, tutte le fasi del ciclo di vita di un servizio di telecomunicazione a valore aggiunto». Uniautomation opera da oltre venticinque anni nel settore delle telecomunicazioni e della trasmissione dati. Fornisce reti, sistemi, prodotti e servizi per soddisfare tutte le esigenze del networking e delle applicazioni relative. I campi di competenza: Network Engineering (Reti Locali e Geografiche, Wi-fi, Telefonia Ip, Application Traffic Management, Web Access Management); System Engineering (Sistemi Operativi di base, Sistemi di Database, Messaging & Groupware, Sistemi di Terminal Server, System Management); Information Security (Sicurezza Perimetrale, Rilevamento e Prevenzione Intrusioni, Accertamento Vulnerabilità, Autenticazione, Secure Content Management, Profilazione e Identity Management); Information Lifecycle Management (Storage Consolidation, Data Safety and Archiving, Networked Storage, High Availability, Business Continuity e Disaster Recovery) Uniautomation fornisce i relativi servizi di installazione e configurazione, manutenzione, consulenza, supporto sistemistico, formazione e gestione.  
   
   
LINKSYS SI PRESENTA UFFICIALMENTE AL MERCATO ITALIANO  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Linksys, divisione di Cisco Systems, leader nella fornitura di soluzioni per le reti ethernet e wireless per il mercato consumer e Soho (Small Office/home Office), annuncia l’apertura della filiale italiana. A dirigere la struttura è Marco Testi, manager con una pluriennale esperienza nello start-up di realtà tecnologiche internazionali. L’ingresso nel mercato italiano è frutto di una più ampia strategia di espansione in Europa, finalizzata a raggiungere la leadership già confermata negli Stati Uniti. Linksys è presente in oltre 50 nazioni ed ha uffici commerciali in Giappone, India, Gran Bretagna, Francia, Svezia, Paesi Bassi, Canada e Spagna. La nuova sede italiana offre un supporto commerciale ai distributori ufficiali Linksys: Algol, Azlan, Esprinet e Ingram Micro; la società ha tra i suoi obiettivi di breve periodo anche l’introduzione nel segmento retail. “Gli obiettivi che ci poniamo in termini di crescita e sviluppo del business sono molto aggressivi”, ha dichiarato Marco Testi, Regional Sales Manager di Linksys. “Intendiamo rafforzare le partnership con i distributori e con i rivenditori; a tale riguardo, abbiamo da poco lanciato il Linksys Partner Connection Program, programma dedicato ai Var ”. Linksys offre una vasta gamma di soluzioni all’avanguardia finalizzate a creare un’infrastruttura di rete per l’utenza domestica e la piccola e media impresa. La linea di prodotti Linksys comprende apparecchiature wireless Lan, router a banda larga, adattatori di rete, hub e switch. In particolare, un grande interesse rivestono i prodotti della gamma Wireless G, tra cui il gateway Adsl e la nuova linea Speedbooster, insieme al nuovo Bluetooth Usb adapter. “Il lancio in Italia rappresenta una ulteriore conferma del nostro impegno nel mercato europeo”, ha dichiarato Mike Wagner, Director of Worldwide Marketing. “L’italia è il quarto mercato in ordine di grandezza in Europa e pensiamo che il networking per ambienti domestici e Pmi abbia buone prospettive di crescita. La nostra gamma completa di prodotti per reti wired e wireless offre ai reseller e agli utenti finali tutti i prodotti di cui necessitano per condividere gli accessi Internet, file e altre risorse”.  
   
   
AVID ANNUNCIA: ESPRINET DISTRIBUTORE ESCLUSIVO SUL MERCATO ITALIANO DI AVID XPRESS DV.  
 
Assago, 11 Maggio 2004 - Avid Italia, distributore esclusivo dei prodotti Avid sul territorio nazionale, ha il piacere di annunciare una partnership commerciale con Esprinet, società leader in Italia per la distribuzione di Information Technology quotato al Nuovo Mercato, da oggi distributore unico di Avid Xpress Dv per il mercato italiano. L'accordo prevede la distribuzione della nuova versione di Avid Xpress Dv, il software per 1' editing Dv che offre più di 100 effetti in real-time, includendo l'animazione titoli, effetti picture-in-picture e correzione automatica del colore, permettendo agli utilizzatori di adattare un'intera sequenza con un solo click. Ii software è altamente personalizzabile e consente agli utilizzatori di adattare interfaccia e tastiera a loro piacimento, e di avvantaggiarsi della possibilità di personalizzare gli strumenti per rimappare interfaccia di editing, color correction, source/record editing, effect editing, audio editing ed acquisizione. Ogni pacchetto di Avid Xpress Dv include: software per Macintosh Os X e per Windows Xp, Boris Graffiti Ltd per titolazione e animazione 2D, Sorenson Squeeze 3 Lite per un encoding di alta qualità in Windows Media 9, Quicktime, Flash, Mpeg-2 ed altri formati; Sonic Solutions Dvdit! Se per Dvd authoring. Sono inoltre incluse altre caratteristiche professionali come correzione colore modellabile con Keyframes, Jkl trim, roll e craw dei titoli, effetti animati in real-time, Aaf e futuro supporto del formato Mxf, supporto file audio a 24-bit, e dissolvenze audio in real-time. Esprinet garantisce la focalizzazione sul marchio Avid grazie ad un team dedicato all'interno della Business Unit Software che svilupperà attività marketing e commerciali ad hoc, inoltre le soluzioni Avid verranno valorizzate grazie alle potenzialità del sito www.Esprinet.com. "Esprinet grazie all'accordo di distribuzione con Avid" ha dichiarato Matteo Restelli Direttore Commerciale di Gruppo" arricchisce la Business Unit Software di un importante marchio nel mondo del software dell'editing multimediale, grafico e di animazione, dimostrando la volontà di voler individuare le opportunità fornite dai nuovi mercati in rapida crescita e dalla forte e pressante domanda nel settore della creazione di contenuti multimediali ". "Con Avid Xpress Dv abbiamo raggiunto l'obiettivo di poter offrire ad un vasto pubblico di potenziali utenti (quali corporate, web agency, scuole, studi grafici) uno strumento di elevate qualità creative, ad un prezzo realmente accessibile, mantenendo tutta la potenza di un sistema basato sulla pluripremiata e riconosciuta interfaccia di montaggio Avid utilizzata dai più rinomati professionisti al mondo ", afferma Lucio Fogler, amministratore delegato Avid Italia. "Nel constatare una sempre più ampia richiesta di un prodotto in grado di poter garantire e generare a tutti i livelli contenuti media di elevata qualità, abbiamo ritenuto che la partnership commerciale con Esprinet sia la soluzione ideale per poter gestire al meglio la distribuzione di Avid Xpress Dv sull'intero territorio nazionale, considerando l'esperienza decennale della sociètà nell'offrire tali servizi", conclude Fogler. Infolink: www.Avid.it  
   
   
ACCORDO TRA WATERMARK ITALY E SANMARCO INFORMATICA PER GALILEO QUALITÀ  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Watermark, società specialista ed indipendente di implementazioni Erp, ha siglato un accordo di collaborazione con Sanmarco Informatica Spa, per la vendita delle soluzioni e servizi Galileo Qualità, messi a punto dalla società vicentina. In base all’accordo, Watermark Italy potrà proporre ai propri clienti, molti dei quali sono aziende di medie e piccole dimensioni, il sistema di gestione della qualità come modulo aggiuntivo delle implementazioni Erp. Galileo Qualità è un prodotto per la gestione aziendale del Sistema Qualità che copre le problematiche previste dai punti della norma Iso 9001:2000 in maniera semplice ed integrata. Adattabile a tutte le realtà, si inserisce perfettamente tanto nelle grandi quanto nelle piccole aziende grazie alla struttura modulare. Il sistema concorre al miglioramento delle procedure aziendali e, in ultima analisi, ad una maggiore soddisfazione dei clienti. In questo senso, può essere considerato un’applicazione verticale di un sistema Erp ed è in quest’ottica che Watermark lo proporrà nell’ambito della sua offerta. “Il sistema di qualità deve integrarsi con l’It. – ha affermato Gian Maria Odello, amministratore delegato e direttore generale di Watermark Italy. - Il miglioramento delle funzioni aziendali va visto in un ambito di efficienza operativa, a tutti i livelli organizzativi. La soluzione Galileo Qualità completa la nostra offerta Erp, consentendo alle aziende di aggiungere all’efficienza gestionale apportata dall’Erp, un sistema collaudato di gestione della qualità.” I vantaggi dell’informatizzazione del sistema di qualità, sono diversi: eliminazione di errori formali, controlli sistematici, processi indipendenti dalle persone, raccolta ed elaborazione dei dati, indicatori e parametri di gestione nonché maggior coinvolgimento del personale, il che comporta una fidelizzazione di tutti gli operatori all’azienda. “Un sistema di gestione per la qualità deve essere interpretato come un elemento capace di integrarsi nel un sistema informativo aziendale.- ha osservato Renato Bardin, Presidente di Sanmarco Informatica. - Il nuovo quality manager è oggi responsabile del sistema e, come tale, interagisce con i diversi livelli della catena produttiva: dalla direzione alla gestione delle risorse, dalla progettazione alla realizzazione del prodotto e/o servizio ai processi di misurazione ed analisi a quelli di miglioramento continuo. Con l’esperienza raggiunta attraverso centinaia di installazioni, il nostro software Galileo rende la qualità un fatto normale, e non eccezionale, e aiuta le imprese a centrare i loro obiettivi in tema di qualità.” Infolink: www.Poolgalileo.it/qualità  
   
   
SIEBEL SYSTEMS PRESENTA SIEBEL 7.7, LA NUOVA VERSIONE DELLA SUITE DI APPLICAZIONI CRM PIÙ DIFFUSA SUL MERCATO  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Siebel Systems Inc. , leader mondiale nelle applicazioni software per la gestione delle attività di marketing, vendita e servizi post-vendita, annuncia il rilascio di Siebel 7.7, la nuova versione della suite di applicazioni Crm più diffusa sul mercato. Siebel 7.7 arricchisce le soluzioni verticali per il Crm con migliorate funzionalità di gestione di processi di business, nuove applicazioni di integrazione e ulteriori capacità analitiche. Siebel 7.7 riduce ulteriormente il Tco (Total Cost of Ownership) delle implementazioni Siebel attraverso l'introduzione di sostanziali innovazioni nella tecnologia e nell'architettura sottostanti. "Siebel 7.7 eleva la piattaforma Crm leader a livelli ancora superiori: amplia la ricca gamma di funzionalità specifiche disponibili, accresce l'usabilità complessiva e riduce drasticamente il costo totale di gestione (Tco). Con Siebel 7.7 le aziende si trovano nella posizione ottimale per competere con successo nell'attuale mercato sempre più orientato al cliente", sottolinea David Schmaier, Executive Vice President di Siebel Systems. Dal suo rilascio, avvenuto nel novembre del 2001, la famiglia di prodotti Siebel 7 è stata adottata da 2.800 clienti. Con il rilascio di Siebel 7.7, la famiglia Siebel 7 annovera oggi 23 applicazioni verticali che incorporano best practice avanzate per la vendita, il marketing e l'assistenza, tutte integrate in un'unica architettura standard. In totale, Siebel 7.7 conta oltre una settantina di solution set e 490 applicazioni discrete. A completare l'offerta, Siebel fornisce supporto per i web services e per l'architettura standard Uan (Universal Application Network), che rendono possibile l'integrazione rapida e conveniente con altri sistemi aziendali quali Erp, le soluzioni di gestione delle risorse umane e le applicazioni legacy oppure custom. "Le applicazioni Crm universali diventano di giorno in giorno sempre più obsolete sotto la spinta della crescente domanda di soluzioni che operano efficacemente attraverso processi e funzionalità verticali", spiega Steve Bonadio, Vicepresidente di Meta Group. "Le soluzioni Crm verticali promettono di ridurre drasticamente la necessità ricorrere a costose e complesse personalizzazioni, portando come conseguenza un sostanziale taglio del costo totale di gestione". Best practice e solution set verticali ampliati per la massima rapidità di implementazione I solution set verticali sviluppati da Siebel sono soluzioni end-to-end complete caratterizzate da funzionalità e best practice pronte all'uso, dedicate a un determinato settore di applicazione. Tali soluzioni consentono alle aziende di avvalersi di una visione globale dei clienti estesa a tutte le linee di business, alle aree geografiche e ai canali di comunicazione. Le funzionalità integrate riducono al minimo l'esigenza di personalizzazioni e mettono le aziende in grado di risolvere all'insegna del risparmio le problematiche di business specifiche dei rispettivi settori di attività. Con Siebel 7.7, le 23 le applicazioni e gli oltre 70 solution set settoriali vengono rilasciati simultaneamente con applicazioni Crm, analitiche e di integrazione nuove o rinnovate per rispondere alle esigenze di ogni singolo mercato. Siebel 7.7 offre le seguenti soluzioni verticali potenziate: * Siebel Automotive * Siebel Communications and Media * Siebel Consumer Goods * Siebel Energy, Oil & Gas, and Chemicals * Siebel Financial Services * Siebel High Tech and Industrial Manufacturing * Siebel Life Sciences * Siebel Retail * Siebel Public Sector * Siebel Travel, Transportation, and Hospitality Funzionalità di Crm più ampie e approfondite, Analytics e Erm Siebel 7.7 offre nuove funzionalità incorporate nei solution set verticali che includono: * Sales Automation * Marketing * Service/contact Center * Field Service * Order Management * Partner Relationship Management * Analytics * Employee Relationship Management * Handheld * Mobile Web Client Un primo caso utente: L'oréal L'oréal, la più grande azienda cosmetica del mondo, ha come obiettivo l'ottimizzazione della fedeltà al brand e del fatturato. Per raggiungere questi traguardi la società ha varato recentemente un'iniziativa Crm che punta alla riprogettazione dei sistemi e dei processi marketing esistenti rivolti al mercato consumer. Quale primo passo, L'oréal ha implementato Siebel Marketing Suite 7.7 and Analytics presso due delle proprie Business Unit. La soluzione Siebel ha permesso a L'oréal di comprendere in maniera più approfondita i propri clienti e a suddividerli in base a criteri demografici e comportamenti di acquisto, con il risultato di accrescere l'efficienza e il Roi delle campagne. "Siebel è la soluzione ideale che ci consentirà di gestire al meglio un processo end-to-end, dall'analisi e dalla segmentazione dei consumatori fino alla definizione, esecuzione e misurazione del successo delle campagne marketing", ha sottolineato Georges Edouard Dias, della Strategic Business Development Division di L'oréal. Più produttività e usabilità per gli utenti finali Siebel 7.7 accresce significativamente l'usabilità e l'efficacia di Siebel 7 aumentando la produttività e accelerando l'adozione da parte degli utenti, con il risultato di ottimizzare l'esperienza dei clienti. Siebel 7.7 affina le interazioni degli utenti semplificando l'esecuzione delle operazioni più comuni, ottimizzando la navigazione, migliorando la presentazione e la leggibilità dei dati. Siebel 7.7 fornisce l'integrazione bidirezionale con Microsoft Outlook, che può essere impiegato come agenda nativa per il software Siebel. Siebel 7.7 collega i record di Microsoft Outlook ai dati del database Siebel mentre Siebel Exchange Connector effettua la sincronizzazione di informazioni calendar, contatti e to-do list tra Siebel 7.7 e Microsoft Exchange, velocizzando e snellendo ulteriormente il lavoro. Tra le novità introdotte per migliorare l'usabilità del prodotto figurano anche home page a schermo intero che forniscono una console di comando centrale; la funzione iHelp per la guida contestuale passo passo; la funzione di completamento rapido dei form e speciali funzioni che consentono di utilizzare i tasti nativi Avanti, Indietro e Cronologia dei browser Web per navigare rapidamente attraverso le applicazioni Siebel. Risparmi fino al 40% per i clienti Siebel 7.7 In linea con le direttive di sviluppo del prodotto decise nell'ottobre 2002, Siebel continua a stabilire nuovi standard in fatto di riduzione del Tco. Siebel 7.7 è la seconda release più importante dall'introduzione sul mercato della famiglia Siebel 7 in grado di offrire particolari risparmi sul Tco. Nello sviluppo di Siebel 7.7, Siebel ha stabilito traguardi significativi in tutte le aree principali che compongono il Tco e ha misurato, monitorato e analizzato i relativi parametri lungo l'intero ciclo di sviluppo del prodotto. La società è stata in grado di raggiungere straordinari risultati in tutte le aree, con una riduzione media del 40% sul Tco rispetto alle versioni precedenti del prodotto. I perfezionamenti in fatto di prestazioni, scalabilità, usabilità, funzionalità e integrazione accrescono significativamente le capacità della suite Crm Siebel assicurando sostanziali risparmi ai clienti. A oggi le soluzioni Siebel vengono utilizzate regolarmente da oltre 2,36 milioni di utenti in più di 4.000 aziende. Molti clienti Siebel come Allianz First Life Insurance Company, Bank of America, Bt, Deutsche Telekom, Dresdner Bank, Hp, Ibm, Northwestern Mutual Life Insurance Company, Société Générale e Telecom Italia, dispongono di implementazioni enterprise caratterizzate dalla presenza di decine di migliaia di utenti, a dimostrazione della superiore scalabilità e usabilità delle soluzioni Siebel.  
   
   
KASPERSKY RILASCIA UN SOFTWARE PER LA RIMOZIONE DEL PERICOLOSO WORM SASSER  
 
Milano, 11 maggio 2004 – E' allarme per la diffusione in Rete di Sasser, il pericoloso virus, che sfruttando un bug nella sicurezza di Windows potrebbe colpire fino a 300 milioni di pc. Sasser si distingue dai classici virus perché si replica attraverso un efficace metodo di propagazione per diffondersi in modo ampio e a un tasso esponenziale elevato. Per propagarsi, le 4 varianti di Sasser (Sasser-a, Sasser-b, Sasser-c e Sasser-d) ricercano in modo casuale gli indirizzi Ip dei sistemi vulnerabili. Si tratta, dunque di un classico Worm, che non distrugge documenti o parti dei dati di un Pc, ma principalmente si diffonde sulla rete, causando comunque spiacevoli conseguenze come il continuo riavvio del computer. La notizie dell'infezione sta creando allarmismo e confusione anche in grandi aziende e organizzazioni con discreti livelli di sicurezza contro questo tipo di attacchi. Kaspersky Lab, società internazionale specializzata nello sviluppo di software per la sicurezza dei dati rappresentata in Italia da Questar annuncia una nuova versione della preziosa utility Clrav per rimuovere l'infezione dovuta a Sasser. Clrav è un "virus removal tool" gratuito che occupa pochi Kb e permette di eliminare alcuni tra i più diffusi virus worm veicolati attraverso Internet, nello specifico è in grado di individuare i seguenti codici maligni: http://www.Kaspersky.com/removaltools   Il programma, disponibile gratuitamente all'indirizzo http://www.Questar.it/download  agisce direttamente sulle copie del worm presenti nella memoria del pc, le disattiva e cancella i file infetti dall'hard disk ripristinando il registro di sistema di Microsoft Windows e le funzionalità della macchina.  
   
   
SERVGATE POTENZIA IL MOTORE DI EMAIL FILTERING BASATO SU MCAFEE CON FUNZIONALITÀ EURISTICHE E DI PREVENZIONE INTELLIGENTE DELLO SPAM  
 
 Milano, 11 Maggio 2004 - Servgate Technologies - fornitore statunitense di piattaforme integrate e modulari per la network security, da poco presente con un ufficio anche in Italia - ha annunciato la disponibilità del nuovo potente motore per la prevenzione dello spam, basato su Mcafee e caratterizzato da funzionalità innovative, come la capacità decisionale basata sull’analisi bayesiana e l’individuazione euristica delle caratteristiche dello spam. Insieme, le due nuove funzionalità consentono a Edgeforce, la piattaforma di network security integrata e modulare di Servgate, di quadruplicare le prestazioni, arrivando a elaborare una quantità di email spam quattro volte superiore rispetto alle versioni precedenti. I miglioramenti al motore antispam Mcafee, integrati nel Servgate Operating System di Edgeforce, mettono a disposizione dei clienti un rule engine aggiornato. Il filtering Bayesiano consiste in un processo statistico che memorizza le informazioni relative a precedenti occorrenze di token e combinazioni di token nei messaggi email, sia spam che non spam. Edgeforce utilizza questi dati per calcolare la probabilità che un nuovo messaggio sia o meno spam. Il database Bayesiano e le capacità di autoapprendimento consentono al sistema di adattarsi immediatamente all’universo email di un cliente, migliorando il tasso di individuazione dello spam e riducendo il numero di falsi positivi. Utilizzando i sei diversi metodi di rilevazione di Mcafee, Servgate offre alle organizzazioni di tutte le dimensioni una soluzione automatica, proattiva e completa per combattere efficacemente lo spam: Filtering Bayesiano: Mcafee Spamassassin, il motore di filtering Bayesiano è caratterizzato da un’innovativo sistema di autoapprendimento, che si adatta al particolare flusso di email dell’utente; Riconoscimento euristico: garantisce in modo proattivo la sicurezza della rete contro lo spam, grazie a un insieme di regole automatiche basate su caratteristiche note dello spam; Analisi dell’integrità: esamina l’intestazione, il layout e la struttura di ogni messaggio email, applicando migliaia di algoritmi per determinare se l’email è spam o meno; Liste nere e Liste bianche: un insieme di standard definiti dall’amministratore e dagli utenti utilizza liste nere e liste bianche per determinare se il mittente dell’email è da accettare o rifiutare; Self-tuning: adatta lo “spam score” per i messaggi ricevuti da mittenti conosciuti grazie alla capacità di apprendere le caratteristiche delle email ricevute a livello desktop. La piattaforma Edgeforce di Servgate La piattaforma Edgeforce di Servgate è l’unico sistema modulare per la sicurezza in grado di effettuare la Full Context Inspection per bloccare gli attacchi alla rete attraverso il filtering del traffico web ed email, attraverso lo screening in tempo reale di spam, virus, worm e Url. L’avanzata architettura modulare di Edgeforce consente l’installazione semplificata di nuovi servizi e upgrade su tutti i sistemi Edgeforce, rendendoli scalabili in funzione della crescita dell’organizzazione e della sua rete. "I considerevoli miglioramenti in termini di prestazioni e accuratezza nei servizi di prevenzione dello spam di Servgate consentono alla piattaforma Edgeforce di gestire in modo più accurato grandi volumi di email, per contrastare le minacce dello spam e dei virus", ha dichiarato Dario Zamarian, vice president product & corporate strategy di Servgate. "Ancora una volta, la nostra partnership strategica con aziende del calibro di Mcafee ci permette di offrire ai clienti in tutto il mondo una soluzione di sicurezza senza confronti".  
   
   
PSC E CISCO SIGLANO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER FORNIRE SOLUZIONI A VALORE AGGIUNTO  
 
Vimercate, 11 maggio 2004 - Psc Inc. Ha siglato un accordo di collaborazione a livello mondiale con Cisco Systems per l’integrazione della tecnologia wireless anche nella nuova linea di terminali Falcon. Da tempo ormai Psc è annoverato come Cisco Premier Certified Partner, grazie all’integrazione della tecnologia Cisco Aironet Leap all’interno di tutta la gamma di prodotti Falcon e grazie all’attività di supporto e servizio ad altissimo livello che Psc è in grado di fornire ai propri clienti sulle reti Cisco. Questo ulteriore accordo valorizza la posizione di Psc come affidabile fornitore di soluzioni wireless per i propri clienti. “La partnership con Psc è importante perché ci offre la possibilità di interfacciarci con settori di mercato verticali non tradizionali per la nostra azienda, dove invece Psc è un player riconosciuto ormai da tempo”, ha dichiarato Edison Peres, Vice President of Advanced Technologies di Cisco Systems. “Questo accordo consolida inoltre il nostro rapporto con Psc come azienda esperta nell’integrare e proporre al mercato soluzioni wireless”. “Questo accordo potenzia ulteriormente la nostra relazione con Cisco Systems e la nostra focalizzazione e specializzazione nell’area Wlan”, ha dichiarato David Sullivan, Marketing Senior Vice President di Psc. “La leadership di Cisco nel settore infrastrutture wireless di networking rappresenta per noi l’opportunità di offrire ai nostri clienti le tecnologie più all’avanguardia e di offrire loro reali vantaggi competitivi.”  
   
   
3COM: A MAGGIO PERCORSI FORMATIVI GRATUITI SULLA SICUREZZA E LA BUSINESS CONTINUITY RIVOLTI ALLE AZIENDE DI QUALSIASI DIMENSIONE  
 
Cologno Monzese – 11 maggio 2004 – 3Com ha annunciato due prossimi appuntamenti per le aziende il 25 maggio a Roma e il 27 maggio a Milano: “3Com Enterprise Directions 2004”, alla mattina e indirizzato esclusivamente a grandi organizzazioni, e ‘3Com Small & Medium Business Directions 2004” al pomeriggio rivolto invece al mercato delle Piccole e Medie Imprese. Obiettivo dei due momenti, sulle due maggiori piazze italiane, è quello di fornire - alle aziende di ogni dimensione - dei veri e propri percorsi formativi, identificando le linee guida per la realizzazione di infrastrutture di rete convergenti, sicure ed innovative, capaci di rispondere alle esigenze specifiche delle Piccole e Medie Imprese da un lato e quelle più complesse delle realtà Enterprise dall’altro. 3Com Enterprise Directions 2004 3Com Enterprise Directions 2004, nella sessione mattutina, si rivolge a tutti i professionisti Ict di grandi organizzazioni pubbliche e private, che intendono verificare lo stato dell’arte delle soluzioni in grado di garantire Business Continuity in un ambiente a prova di intrusione e nel pieno rispetto della recente normativa a tutela dei dati personali. Un momento importante per essere aggiornati sulle evoluzioni e i trend tecnologici e poter esaminare le opportunità offerte da 3Com di comprimere i costi di esercizio della infrastruttura a prescindere dal loro livello di integrazione con le applicazioni Voip o con quelle Wireless. I temi che verranno illustrati dalle 9.00 alle 13.00: - Il Decreto legge 196/2003 sulla privacy - Le implicazioni del T.u. 196 nella security delle infrastrutture - La prevenzione delle minacce esterne ed interne alla rete aziendale - Le soluzioni di routing per l’interconnessione geografica - L’evoluzione dei modelli di progettazione delle reti alla periferia e al centro stella - Come assicurare Business Continuità a differenti livelli dell’infrastruttura di rete - Le soluzioni wi-fi e la sicurezza - Implementazione di 3Com Superstack 3 Nbx per la convergenza della fonia su rete locale e geografica - Le implicazioni e l’impatto sulla rete locale e geografica della fonia con conseguente dimensionamento - L’evoluzione del Voip: da H.323 al protocollo Sip - La nuova generazione 3Com Vcx su open standard Sip Per iscriversi al seminario 3Com Enterprise Directions 2004 potete contattare la Segreteteria Organizzativa al numero 02.25301350 o inviare una mail a italy_info@eur.3com.Com. 3Com Small & Medium Business Directions 2004 Durante la sessione pomeridiana, riservata invece alle Pmi, 3Com affronterà temi legati alla sicurezza delle reti, partendo proprio dal nuovo Decreto Legislativo (T.u. 196) che sancisce una serie di adempimenti che le organizzazioni devono ottemperare per non incorrere in pesanti sanzioni amministrative. Per mantenere competitività e tempestività nel processo di gestione delle informazioni, le Pmi devono infatti investire nella rete le risorse necessarie affinché questa sia costantemente accessibile agli utenti esterni ed interni, e garantisca la sempre maggiore necessità di riservatezza dei dati sensibili: una rete aperta deve essere quindi anche sicura. Le soluzioni di 3Com destinate alle Pmi tengono conto di quello che oggi deve essere realizzato per adeguarsi sul piano legislativo e su quello operativo alla necessaria messa in sicurezza dei dati aziendali, garantendone contestualmente anche la disponibilità in termini continuativi. Nel dettaglio, gli argomenti che verranno trattati. - Il Decreto Legge 196/2003 sulla privacy - Le implicazioni del T.u.196 nella security delle infrastrutture - La prevenzione delle minacce esterne ed interne alla rete aziendale - Le soluzioni di routing per le piccole filiali e per i Telelavoratori - L’evoluzione dei modelli di progettazione delle reti - Il Gigabit al Desktop: la nuova frontiera delle Lan aziendali - Le soluzioni managed e unmanaged di 3Com per contenere il costo di possesso (Tco) - Le soluzioni Wi-fi e le applicazioni possibili - La sicurezza correlata al Wi-fi - L’implementazione di 3Com Nbx 100 per la convergenza della fonia su rete locale e geografica - Le implicazioni e l’impatto sulla rete locale e geografica della fonia con conseguente dimensionamento - Le implicazioni e l’impatto sulla rete locale e geografica della fonia e il dimensionamento conseguente Per iscriversi al seminario 3Com Small & Medium Business Directions 2004 potete contattare la Segreteteria Organizzativa al numero 02.25301350 o inviare una mail a 3Comsmbdirections@3com.com  
   
   
LANDESK ASSET MANAGER AIUTA A GESTIRE I COSTI DELL’INFORMATION TECHNOLOGY, LA MESSA IN BILANCIO E LA PREVENTIVAZIONE DEI COSTI  
 
Milano, 11 maggio 2004 – Landesk Software, fornitore leader di software di gestione per desktop, server e periferiche mobili, annuncia Landesk Asset Manager, un nuovo modulo add-on per la pluripremiata Landesk Management Suite 8, versione 8.1, per gestire proattivamente gli asset aziendali. Landesk Asset Manager permette di ottimizzare gli investimenti It esistenti e di ridurre il total cost of ownership, eliminando gli acquisti non necessari di software e di hardware e allineando la fornitura di servizio agli standard riconosciuti a livello internazionale, quali It Infrastructure Library (Itil) e, per la gestione amministrativa, Sarbanes-oxley. “Il nostro ambiente informatico include un gran numero di asset, tra cui alcuni non rilevabili automaticamente, che devono essere attentamente controllati e collegati ai nostri contratti d’affitto”, ha detto Stephen Chilton, Technical Developer Manager dell’University Hospital Birmingham. “Asset Manager ci permette di pianificare il bilancio in modo più efficiente, di assicurare la conformità delle licenze e di gestire i nostri service level agreement. Il risultato è l’eliminazione di acquisti superflui e un efficace controllo dei costi”. Inoltre, Landesk ha annunciato la disponibilità di Landesk Connectors. I connettori permettono l’integrazione di Landesk Management Suite 8, versione 8.1 con le principali soluzioni di helpdesk e framework di management. I nuovi connettori forniscono l’integrazione con Peregrine* e Remedy*, permettendo di risolvere velocemente i problemi It dalla stessa console. Inoltre, gli amministratori di rete possono sfruttare il potente inventario raccolto da Landesk Management Suite tramite i più comuni frameworks di gestione, incluso Hp Openview* e Ibm Tivoli*. I principali vantaggi di Landesk Asset Manager: Migliore rispetto dei criteri di gestione amministrativa e degli standard – Le aziende possono seguire più da vicino standard di processo, quali Itil, e soddisfare i criteri di gestione amministrativa, come il Sarbanes-oxley Act del 2002, tenendo traccia attivamente dei computer e degli altri asset, incluso contratti, accordi di manutenzione, telefoni, attrezzatura d’ufficio e altro ancora. Maggiori controlli finanziari per una migliore pianificazione – Il database centralizzato permette al personale di diverse divisioni di avere un accesso, basato sul ruolo in azienda, alle informazioni di inventario in tempo reale. Questo permette di analizzare costi specifici e di trattare gli acquisti in base alle necessità della singola divisione. Allineamento on-demand dei processi di asset fra finanza e It – Lo strumento di analisi e di reporting basato su interfaccia web permette l’estrazione di dati sugli asset e sull’utilizzo da qualsiasi punto, fornendo informazione in tempo reale, e facilitando cosi decisioni più tempestive e informate. Prezzo e disponibilità: Landesk Asset Manager è un prodotto add-on che si integra perfettamente con la console Landesk Management Suite 8. E’ già disponibile tramite i Landesk Expert Solution Provider (Esp) al prezzo suggerito di 10.000 dollari (Usd) per utente di console. I nuovi connettori di helpdesk e framework management sono disponibili al prezzo di 25.000 dollari (Usd) ciascuno, insieme con Landesk Management Suite 8.1, sempre presso i Landesk Expert Solutions Providers (Esp).  
   
   
IL NUOVO AUTODESK DWF COMPOSER MIGLIORA LA COLLABORAZIONE DEL TEAM NELLE FASI DEL CICLO DI VITA DEL PROGETTO  
 
Milano, 11 Maggio 2004 - Autodesk, Inc , azienda leader mondiale nella produzione di software di progettazione e contenuti digitali, presenta Autodesk Dwf Composer, un prodotto innovativo e sofisticato che consente di ridurre costi, tempi ed errori di progettazione attraverso un processo digitale ideato per ottenere una collaborazione più spinta che interessa la progettazione, la revisione e la correzione dei disegni fino alla revisione dei file Cad originali. Autodesk Dwf Composer sfrutta la potenza di Autodesk Design Web Format (Dwf) per condividere rapidamente i dati del progetto, facilitando una comunicazione più efficiente con il team di progettazione durante tutto il ciclo di vita del progetto. Autodesk ha reso inoltre possibile l'integrazione delle revisioni eseguite con Autodesk Dwf Composer nel nuovo Autocad 2005 e nella famiglia di prodotti Autodesk 2005. Questo elevato livello di integrazione completa il processo di revisione dei progetti, crea un flusso di lavoro più efficiente e consente ai team di progettazione e agli utenti Autocad di comunicare e distribuire i dati progettuali in maniera molto più efficace. Autodesk Dwf Composer è stato realizzato per i professionisti della progettazione interessati alla revisione del progetto sul quale dovranno fornire il loro feedback, ma che non necessitano tipicamente di un software Cad. Grazie a strumenti intuitivi per la revisione e la correzione dei disegni multi-foglio, Autodesk Dwf Composer offre un modo più efficace per comunicare al team le modifiche al progetto ed integrare tutti gli aggiornamenti. Coloro che fanno parte di un team di progetto lavorano spesso in luoghi differenti fino ad oggi si sono avvalsi dei vecchi metodi di revisione basati su carta, costosi ed inefficienti oppure di applicazioni di visualizzazione e revisione non ideate appositamente per la condivisione dei dati di ingegneria e progettazione. Autodesk Dwf Composer fornisce un'alternativa di qualità superiore ai professionisti dei settori edilizio, della produzione e delle infrastrutture che necessitano di collaborare in modo più efficiente ed efficace per consegnare i progetti nel pieno rispetto dei tempi e dei costi preventivati. "L'introduzione di Autodesk Dwf Composer rappresenta un significativo passo in avanti verso l'ottimizzazione del processo di collaborazione e condivisione e il riconoscimento del valore delle informazioni progettuali digitali nell'intero ciclo di vita del progetto" dichiara Tony Peach, responsabile della strategia Dwf per Autodesk. "Oggi i team di progettazione si possono contare non più solo su applicazioni generiche, ma su applicazioni realizzate appositamente per il loro settore di attività. Il risultato è un flusso di lavoro ottimizzato che offre notevoli vantaggi economici." Potente formato di progettazione per una migliore comunicazione Quale unica applicazione disponibile sul mercato per la visualizzazione e la revisione basata sul formato Dwf, Autodesk Dwf Composer presenta delle funzionalità esclusive per la gestione di dati complessi in disegni, cartine e modelli. I file Dwf hanno il vantaggio di essere compatti e pertanto la loro trasmissione risulta più veloce rispetto ai file di progetto nativi o ad altre alternative disponibili, risparmiando così importanti risorse di sistema. I file Dwf conservano i dati progettuali intelligenti, garantendo la visualizzazione dell'intento progettuale reale. Essendo un formato pronto per la stampa, il Web e la visualizzazione, il Dwf rappresenta un modo agevole ed economicamente vantaggioso per condividere dati di progetto dettagliati con il team esteso. Il formato Dwf è integrato in Autocad 2005 e consente ai progettisti ed agli ingegneri di comunicare i dati elettronici del progetto a tutti coloro che devono esaminarli, eseguirne la revisione o la stampa. Il Dwf si sta rapidamente affermando come il formato preferito dai professionisti della progettazione come dimostrano i 2 milioni di utenti che hanno già scaricato Autodesk Dwf Viewer, l'applicazione gratuita e leggera, scaricabile dal Web, ed utilizzabile da tutti i membri del team di progetto per visualizzare e stampare i disegni in formato Dwf. "Autodesk Dwf Composer offre agli utenti tutti gli strumenti necessari per condividere i progetti tra i vari prodotti e i vari team di progettazione" afferma Tim Hickey, redattore capo presso Daratech, Inc. "La revisione e la correzione dei fogli di disegno con Dwf Composer e la reintegrazione dei commenti in Autocad consente di distribuire i dati del progetto in forma elettronica, fattore questo molto importante per snellire le varie fasi di lavoro". Ottimizzazione della produttività del ciclo di vita del progetto Uno dei fattori di fondamentale importanza nella gestione del ciclo di vita del progetto è dato dalla capacità di riesaminare i disegni e di comunicare con l'intero team. Il tradizionale processo di revisione del progetto presenta notevoli difficoltà, oltre ad essere costoso ed inefficiente a causa dei molteplici passaggi di revisione e correzione manuali. Utilizzando il formato di file Dwf per condividere in forma digitale le informazioni del progetto, Autodesk Dwf Composer consente di ottimizzare la produttività dei disegnatori e dei professionisti della progettazione migliorando il processo di revisione e modifica dei progetti. Una volta che commenti, revisioni e correzioni sono stati aggiunti dal team di progettazione esteso utilizzando Autodesk Dwf Composer, i file Dwf possono essere reimpostati e aperti in Autocad 2005 lasciando tutti i commenti e le revisioni intatte e sovrapposte al file Dwg originale (il formato di file nativo di Autocad). Mediante un processo intuitivo di revisione e approvazione, i manager, progettisti e disegnatori Cad impegnati nel progetto possono passare sistematicamente da un commento all'altro nei set di disegni, inserendo a loro volta i commenti rilevanti nel progetto originale all'interno di Autocad, garantendo che tali modifiche vengano aggiornate con precisione nel file Cad originale. Il risultato è un flusso di lavoro ottimizzato che consente di ridurre costi, errori e tempi di produzione e che completa il processo di revisione del progetto. Autodesk Dwf Composer è già disponibile presso rivenditori e distributori Autodesk e via web tramite e-store.  
   
   
MAXDATA PLATINUM SERVER 220: POTENTE E AFFIDABILE, IL MASSIMO PER I SERVER ENTRY-LEVEL  
 
Milano, 11 Maggio 2004 - Le piccole e medie imprese necessitano di server potenti e affidabili, in particolare nel segmento entry-level. Di vitale importanza per un buon server sono le prestazioni, la disponibilità e la scalabilità. I server devono essere in grado di eseguire contemporaneamente molte funzioni. Questi sistemi oltre a disporre di un’elevata potenza di calcolo e a permettere l’accesso simultaneo di molti utenti, devono assicurare il massimo livello di sicurezza dei dati, mantenendo un prezzo contenuto. E’ esattamente tenendo conto di questi requisiti che Maxdata ha concepito il Modello Platinum 220. Il server Maxdata Platinum 220 combina la flessibilità ad eccellenti prestazioni e affidabilità. E’ concepito per essere altamente scalabile, per soddisfare richieste crescenti e mutevoli. Progettato per essere un potente server entry-level, Maxdata Platinum 220 offre dischi rigidi rimovibili a caldo (hot-plug), estese funzionalità Raid, ed è montabile a rack. E’ utilizzabile come file server/print server, e-mail server o Internet gateway. Il Case del server Maxdata Platinum 220 può essere convertito a server rack da cinque unità (5U), in funzione delle necessità. Con il suo processore Intel Pentium 4 con tecnologia hyperthreading e la memoria centrale espandibile fino a un massimo di 4Gb, questo server risponde perfettamente alle richieste delle piccole e medie imprese. Il sistema è disponibile con bus S-ata o Scsi e può essere configurato con 4 hard disk hot-plug e vari livelli Raid (0, 1, 5, 10). Il server Platinum 220 è facile da installare, facile da utilizzare, facile da amministrare. Anche queste sono caratteristiche irrinunciabili per le aziende più piccole. Anche sostituire o riconfigurare gli hard disk è semplicissimo. Possono essere cambiati facilmente, anche mentre il sistema lavora, poiché Maxdata Platinum 220 è equipaggiato con hard disc con hot-plug. Il monitoraggio totale delle funzioni di sistema è configurabile con estrema facilità e affidabilità con l’aiuto di Client Manager Intel . Per società che richiedono fino a 75 Client, Maxdata offre Platinum 220 disponibile opzionalmente con Windows Small Business Server 2003 pre-installato, fornito da Maxdata sia nella Standard Edition che nella “Enhanced Premium Edition”. La Premium Edition contiene anche Microsoftsql Server 2000, Microsoft Internet Security and Acceleration (Isa) Server 2000, e Microsoft Frontpage Maxdata Platinum 220 Hard disc Scsi o S-ata hot-plug; fino a 4 hard disc S-ata o fino a 4 hard disc U320 Scsi; Fino a 4Gb di Sdram con Ecc Ddr400; Case tower o montabile a rack; Vga, Lan e Ide su scheda madre; S-ata Raid 0, 1 su scheda madre, supporto solo sotto Windows; Oopzionale: controller Raid S-ata 3Ware; Client Manager Intel Landesk .  
   
   
TENSILICA ANNUNCIA LA RIVOLUZIONARIA SECONDA GENERAZIONE DI CORE DI ELABORAZIONE XTENSA LX  
 
Santa Clara, California, 11 maggio 2004 – Tensilica, Inc. Ha annunciato la nuova generazione di processori configurabili Xtensa Lx. Xtensa Lx rappresenta la linea di core di elaborazione a prestazioni più elevate attualmente disponibile sul mercato. La nuova famiglia prevede sia un elevato throughput computazionale sia un livello significativamente superiore di banda di I/o (input/output). Le prestazioni da record, unitamente all’ambiente automatico di progettazione e sviluppo brevettato da Tensilica, rendono Xtensa Lx il solo processore sufficientemente veloce e flessibile per sostituire le metodologie register transfer logic (Rtl) nei progetti system-on-chip (Soc) e per assicurare alle società di semiconduttori e di sistemi dei tempi e dei rischi di sviluppo ridotti, unitamente a un incremento radicale del Roi (return on investment). Xtensa Lx offre anche una soluzione ideale come processore di controllo tradizionale nelle applicazioni embedded. Tensilica prevede che la maggior parte dei suoi clienti utilizzerà nei propri progetti Soc vari core Xtensa Lx, ognuno tagliato per accelerare una parte dell’applicazione. “I costi di progettazione dei chip stanno superando i 10 milioni di dollari e per questo i team di sviluppo Soc devono ridurre i rischi, gli oneri e i tempi di sviluppo,” ha dichiarato Chris Rowen, Presidente e Ceo Tensilica. “Con il processore Xtensa Lx, i progettisti possono configurare dei processori ottimizzati per le loro applicazioni in una frazione del tempo necessario per progettare e verificare un Rtl. Il tutto a fronte di prestazioni di elaborazione e di I/o comparabili. La programmabilità inerente del processore Xtensa Lx assicura ai progettisti la flessibilità necessaria per rilevare gli errori e per introdurre nuove prestazioni agendo esclusivamente a livello software e in qualsiasi momento del ciclo di sviluppo – in fase avanzata o addirittura successivamente alla consegna del prodotto. Con un Rtl hard-coded tutto ciò è impossibile.” Il core di elaborazione Xtensa Lx assicura delle innovazioni significative in quattro aree chiave: Consumi ridotti, un elemento chiave per tutti i progetti Soc; Incremento del throughput di I/o, in modo da permettere al processore di trasferire i dati a velocità a livello di terabit al secondo; Prestazioni di elaborazione superiori, tali da permettere al processore di gestire molto più rapidamente gli algoritmi complessi; Interfacce potenziate per le memorie on-chip: grazie ad esse il processore non viene rallentato durante i cicli di accesso della memoria. Tensilica supporta queste innovazioni tecniche con un ambiente di sviluppo brevettato che genera automaticamente e simultaneamente un’implementazione hardware ottimizzata, una catena di tool software specifica e un set completo di script e di modelli Eda . Le scelte di configurazione ed estensione attuate dal progettista per indirizzare le specifiche di una determinata applicazione vengono immediatamente e automaticamente riflesse nell’intera catena di tool software. Utilizzando gli approcci alternativi, questo processo è tipicamente manuale percò è soggetto ad errori e richiede accurate verifiche. Per ciascun elemento del processore Xtensa Lx - incluse le funzioni concepite e create dal progettista - Tensilica ha automatizzato l’inserimento di opportune circuiterie di clock gating. Il clock gating è una tecnica di riduzione dei consumi che attiva e disattiva l’alimentazione delle parti di logica non utilizzate o non soggette a un particolare ciclo di clock. L’inserimento automatico del clock gating è disponibile solo per pochi stili di codifica Rtl: per i progetti Rtl standard, spesso è necessario l’inserimento manuale post-layout dei circuiti di clock. La nuova architettura del processore Xtensa Lx permette di contenere in modo sostanziale i consumi delle grandi configurazioni equipaggiate con molte funzioni definite dal progettista. Anche in assenza di modifiche introdotte dal progettista, il processore Xtensa Lx è in grado di utilizzare in modo molto efficiente la potenza. In configurazione minima, un processore Xtensa Lx in tecnologia di processo da 130 nm dissipa solo 0.05 mW/mhz, il 25% in meno rispetto al processore Xtensa V. Due importanti innovazioni hanno permesso di migliorare il throughput di I/o del processore Xtensa Lx: un’opzione per una seconda unità di load/store unit e la possibilità di definire porte e code. I progettisti che utilizzano il processore Xtensa Lx possono scegliere di sfruttare una o due unità di load/store da 128-bit. La maggior parte dei processori embedded di tipo standard dispone solo di una unità di load/store a 32- o 64-bit. Utilizzando due unità di load/store per i loop interni – una dotazione standard di molti processori Dsp di fascia alta - molte applicazioni possono beneficiare di numerosi vantaggi. La seconda unità opzionale di load/store che equipaggia i processori Xtensa Lx assicura una banda general-purpose di I/o superiore e un accesso di memoria in modalità Xy ideale per le applicazioni Dsp. Oltre a questo, l’ampiezza di 128 bit permette di gestire una quantità di dati superiore rispetto a quanto possibile con le unità di load/store di tipo standard. La vera rivoluzione dal punto di vista dell’I/o è la capacità di integrare porte e code definite dal progettista, consentendo al processore Xtensa Lx di comunicare in modo veloce e flessibile come i blocchi Rtl. Le porte sono dei cammini che collegano direttamente due processori Xtensa Lx tra loro o un processore Xtensa Lx a un Rtl esterno. Le connessioni delle porte possono avere un’ampiezza arbitraria, consentendo il trasferimento di qualsiasi tipo di dato senza dover ricorrere ad operazioni multiple di load/store. L’architettura prevede l’utilizzo di fino a un milione di segnali (1024 porte da 1024-bit): benchè questo valore ecceda la domanda di prestazioni dei sistemi attuali (che offrono fino a 350 terabit/sec di flusso dati diretto per i processori in tecnologia Cmos a 0.13-micron), esso dimostra chiaramente come il concetto di “collo di bottiglia di I/o” associato alle soluzioni processor-based sia ormai obsoleto. Mentre le porte sono una risorsa ideale per convogliare rapidamente le informazioni di stato e di controllo, le code offrono un meccanismo ad alta velocità per trasferire grandi flussi di dati. Dal punto di vista del programmatore, le code di ingresso e di uscita operano come dei tradizionali registri processore – ad eccezione che i dati sono sempre disponibili e non richiedono il caricamento o la memorizzazione prima e dopo l’elaborazione. Le code possono sostenere delle velocità dati che permettono un trasferimento per ciascun ciclo di clock, cioè oltre 350 Gbits/sec per ciascuna coda aggiunta al processore Xtensa Lx. Le istruzioni custom permettono di svolgere più operazioni di coda per ciclo, consentendo addirittura di combinare gli ingressi da due code di input con i dati locali e di inviare i valori elaborati a due code d’uscita. L’elevata banda e il basso overhead associato al controllo delle code consentono di utilizzare il processore Xtensa Lx in applicazioni con data rate estremi. Porte e code definite dal progettista vengono aggiunte al processore Xtensa Lx automaticamente e sono totalmente modellate dal tool Xtensa Processor Generator di Tensilica. Il comportamento delle porte e delle code – così come qualsiasi altra modifica apportata al processore Xtensa Lx - viene riflesso automaticamente, nell’arco di circa un’ora, nei tool di sviluppo del software custom, nel simulatore del set istruzioni, nel modello funzionale del bus e negli script Eda. Grazie all’’uso automatico della tecnologia brevettata Tensilica, il tutto viene verificato e corretto direttamente all’origine. Tensilica ha migliorato le prestazioni del processore Xtensa Lx grazie alla sua innovativa architettura Flix (Flexible Length Instruction eXtensions). L’architettura Flix rappresenta un’implementazione ad alta efficienza dell‘instruction set architecture (Isa) Xtensa ed offre ai progettisti ulteriori opzioni nello stabilire il rapporto più congeniale tra prezzo prestazioni. La tecnologia Flix assicura le doti di flessibilità necessarie per combinare in modo flessibile istruzioni di varia natura (16-, 24-, o 32-/64-bit). Raccogliendo più istruzioni in parole di 32- o 64-bit, la tecnologia Flix consente ai progettisti di accelerare attività specifiche legate all’applicazione. Flix permette di superare i limiti prestazionali e dimensionali che si verificano utilizzando istruzioni di lunghezza predeterminata. Rispetto ai processori ad alte prestazioni che codificano in una sola operazione Risc istruzioni che utilizzano formati Vliw (very long instruction word) ultra-wide a 64b/128b/256b , Flix garantisce prestazioni adeguate esattamente e solamente quando servono, preservando così i vantaggi a livello di densità di codice tipici dei formati nativi a 16b/24b dell’architettura Xtensa. Per indirizzare il crescente divario di velocità tra logiche standard-cell e memorie (nella migrazione dai 180 nm ai 130 nm e ora ai 90 nm le velocità di accesso alla memoria non hanno avuto lo stesso sviluppo ottenuto a livello di logica), il processore Xtensa Lx offre una pipeline configurabile. Se l’applicazione lo esige, per l’accesso alla memoria i progettisti possono scegliere due cicli di clock aggiuntivi. Benché la pipeline tradizionale a 5 stadi di Tensilica sia estremamente efficiente per numerose applicazioni, i progettisti che sfruttano memorie locali molto grandi o memorie low-power con basse velocità di accesso potranno beneficiare di numerosi vantaggi grazie a pipeline più lunghe che garantiscono frequenze di clock più elevate. Oltre ad assicurare una metodologia alternativa ideale per la progettazione di blocchi hardware, nei Soc embedded il processore Xtensa Lx eccelle nelle attività tradizionali legate a Cpu e Dsp. Ciò è dimostrato dai risultati dei benchmark dell’ambiente Eembc (Embedded Microprocessor Benchmark Consortium) Consumer e dai Bdti Benchmarksô di Berkeley Design Technology, Inc. (Bdti). Il risultato “out of the box” dei benchmark Eembc Consumer è stato di 171.6 @ 330 Mhz (0.51997 per Mhz), quasi 9 volte in più rispetto all’Arm1020e (consultare il comunicato "Tensilica's Xtensa Lx Processor Beats All Other 32- and 64-bit Processor Cores Eembc Consumer "Out of the Box" Scores.") Lo score del modello Lx Bdtisimmark2000ô Xtensa – pari a 6150 per una configurazione di 370 Mhz – è superiore del 70% rispetto allo score del core con prestazioni più prossime disponibile su licenza testato da Bdti – il prodotto Ceva-x1620.(vedere il comunicato “Tensilica’s New Xtensa Lx Processor Earns Top Bdtisimmark2000 Score” pubblicato oggi). Specifiche Il processore Xtensa Lx in versione base richiede circa 27.500 gate e aggiunge un livello di prestazioni “worst case” di 350 Mhz se realizzato in tecnologia di processo Tsmc Lvlk-od (130 nm). In simulazioni in tecnologia da 90nm, la versione Xtensa a 7 stadi può superare i 500 Mhz. Per i benchmark Bdti, la configurazione testate includeva 12 istruzioni Tie (Tensilica Instruction Extension) custom, le quali hanno comportato una estensione dell’area del core del 16%. Questa configurazione comporta un consumo statico di 5.5 mW più un assorbimento dinamico di 0.53 mW/mhz su un benchmark computazionale campione rappresentativo svolto in condizioni operative tipiche (tecnologia di processo ad alte prestazioni di 130 nm – tensione operativa 1.2V). Prezzo e disponibilità La struttura di prezzo adottata da Tensilica prevede una tariffa di licenza “per istanza di processore” (più i diritti) basata sul numero di processori prodotti. Ciascuna istanza di processore in licenza può essere orientata su qualsiasi tecnologia di fonderia. La tariffa di licenza per un’unica configurazione di processore Xtensa Lx con engine Dsp Vectra Lx parte da 550.000 dollari. Il Toolkit Xtensa Software Developers (comprendente l’ambiente di sviluppo Xtensa Xplorer, il compiler Xtensa C/c++, e l’Instruction Set Simulator Xtensa) nonchè il Tie Compiler vengono commercializzati separatamente. I clienti potranno iniziare a beneficiare dei vantaggi delle nuove prestazioni dei processori Xtensa Lx a partire dall’inizio dell’estate. Xtensa Lx è un nuovo prodotto della famiglia di processori Tensilica, la quale comprende il collaudato processore configurabile Xtensa V. I clienti potranno continuare a ottenere in licenza il processore Xtensa V. Il processore Xtensa V e il processore Xtensa Lx implementano il set istruzioni comune Xtensa.  
   
   
I NUOVI DISCHI SCSI DI MAXTOR SONO IN FASE DI VALUTAZIONE PRESSO I PRINCIPALI OEM  
 
Milano, 11 maggio 2004 - Maxtor Corporation ha annunciato che le nuove generazioni di dischi Scsi, Maxtor Atlas 10K V e Atlas 15K Ii Ultra320, sono attualmente in fase di valutazione presso i principali Oem. Questi sono i primi dischi di 3,5 pollici progettati per raggiungere un Mttf (mean time to failure - tempo medio di funzionamento senza guasti) di 1,4 milioni di ore e garantiscono un’ottima combinazione di affidabilità, facilità di integrazione e funzioni avanzate. I dischi Atlas 10K V si caratterizzano per una densità areale di 73.5Gb per piatto, mentre i dischi Atlas 15K Ii hanno una densità areale di 36.7Gb per piatto. I due nuovi modelli per il mercato enterprise di Maxtor offrono capacità superiori e funzionalità avanzate, grazie alle nuove caratteristiche nuove caratteristiche Maxadapt. I dischi Atlas di Maxtor sono gli unici dischi rigidi per il mercato aziendale che impiegano la tecnologia Maxadapt. Questa consente ai dischi Atlas 10K V e Atlas 15K Ii di adattarsi a diverse condizioni e sistemi per una semplice integrazione. Maxadapt include la funzionalità Adaptive Active Filtering di terza generazione e tre nuove caratteristiche: Adaptive Bias Estimation, Rotational Vibration Compensation e Virtual Cache Lines. Queste esclusive caratteristiche consentono di monitorare ed adattarsi alle diverse condizioni del sistema quali la temperatura, carichi di lavoro, vibrazione rotazionale e rumore elettrico per ottimizzare le performance del sistema. "Siamo uno dei principali fornitori di Oem globali e ci impegniamo per offrire ai nostri clienti prodotti con performance, affidabilità e capacità che possano rispondere alle loro esigenze" ha dichiarato Mike Wingert, vice presidente esecutivo e direttore generale del Server Products Group di Maxtor. "L’esperienza acquisita nell’offerta di soluzioni di storage aziendali ci consente di offrire ai clienti il necessario supporto nella progettazione e nello sviluppo di test di compatibilità per una rapida introduzione dei prodotti sul mercato." La linea Atlas 10K V comprende dischi con capacità da 73, 147 e 300 Gb ed una velocità di rotazione di 10.000 Rpm. Con una capacità di trasferimento dati sostenuta di 89Mb al secondo e un tempo di ricerca medio di 4.0ms, i dischi Atlas 10K V migliorano le performance sequenziali del 24% e offrono tempi di ricerca più veloci del 7% rispetto alla precedente generazione Atlas 10K. I dischi della linea Atlas 15K Ii hanno capacità di 36, 73 e 147 Gb e velocità di rotazione di 15.000 Rpm. Il disco offre una capacità di trasferimento dati sostenuta di 98Mb al secondo e tempi di ricerca medi di 3.0ms, che garantiscono un miglioramento delle performance sequenziali del 31% e tempi di ricerca più veloci del 7% rispetto alla generazione precedente Atlas 15K. I modelli Atlas 10K V e Atlas 15K Ii dispongono di buffer cache di 8Mb. Grazie ai servizi dei centri Maxlabs, Maxtor offre la possibilità di effettuare test specializzati e servizi integrati per assistere i clienti nella progettazione e nello sviluppo di dischi specifici per gli ambienti aziendali. I servizi Maxlabs includono anche test di compatibilità completi tra i dischi Atlas ed un’ampia gamma di sistemi, schede controller e le novità in fatto di sistemi operativi, Bios e driver. La produzione dei nuovi dischi Maxtor – Atlas 10K V e Atlas 15K Ii – è iniziata nello stabilimento di Singapore. Disponibilità La disponibilità di unità di valutazione Atlas 10K V e Atlas 15K Ii di Maxtor è prevista per questo trimestre, con piena disponibilità dei prodotti per l’inizio del terzo trimestre 2004.