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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Marzo 2008
PARLAMENTO EUROPEO SESSIONE DEL 10-13 MARZO: DICHIARAZIONE SUL TERRORISMO, AEROPORTI E VOLI PIÙ SICURI CON NUOVE NORME UE  
 
 Strasburgo, 11 marzo 2008 - Lunedì 10 marzo Dichiarazione su Gaza - Il Presidente Pöttering farà una dichiarazione all´Aula sulla situazione a Gaza cui seguiranno gli interventi in nome dei gruppi politici. Aeroporti e voli più sicuri con nuove norme Ue - Il Parlamento è chiamato a adottare un regolamento che stabilisce delle norme comuni volte a garantire la sicurezza di aeroporti, velivoli e passeggeri tramite una serie di controlli e misure, inclusa la possibile presenza a bordo di "sceriffi del cielo". Il gettito delle eventuali tasse richieste per finanziare tali misure dovrà coprire i relativi costi di sicurezza. Dovranno poi essere fissate sanzioni in caso di inadempimento, accertabile anche da ispezioni a sorpresa della Commissione (relazione Costa). Una strategia per trasporti più sostenibili, anche in città - Nuove tecnologie, esenzioni fiscali, tassazione in funzione delle emissioni o dei consumi, incentivi alla rottamazione e pedaggi per la congestione urbana. E´ questa la ricetta suggerita da una relazione all´esame dell´Aula per un trasporto urbano più sostenibile. Ma l´inquinamento da trasporti va anche affrontato con più investimenti nelle infrastrutture e nella R&s, la revisione dell´Eurobollo, la promozione delle ferrovie e quote di emissione per gli aerei e, se del caso, per le navi (relazione Albertini). Martedì 11 marzo Dichiarazione sul terrorismo - In occasione della giornata europea delle vittime del terrorismo, il Presidente Pöttering farà una dichiarazione. Iet: favorire la crescita e la competitività europea - Il Parlamento è chiamato ad approvare il regolamento che istituisce l´Istituto europeo di innovazione e tecnologia. Il suo obiettivo è di contribuire alla crescita economica e alla competitività sostenibili in Europa rafforzando la capacità d´innovazione. A tal fine, agevolerà le reti e la cooperazione e creerà sinergie tra le comunità dell´innovazione in Europa. Dando priorità al trasferimento delle sue attività a vantaggio delle imprese, incluse le Pmi, e della loro applicazione commerciale (relazione Paasilinna). Il futuro della Pac è nei prodotti tradizionali di qualità - Tutela di Dop e Igp e indicazione dell´origine in etichetta, aiuti solo ai veri agricoltori e più rapido disaccoppiamento, abolizione di set-aside e aiuti alle colture energetiche senza estendere la condizionalità, mantenimento dell´intervento e promozione di assicurazioni multirischio, niente degressività ma modulazione progressiva e aumento delle quote latte dei paesi in cui sono insufficienti. E´ questa la futura politica agricola comune ipotizzata da una relazione all´esame dell´Aula (relazione Goepel). Aumentare del 2% le quote latte, ma su base volontaria - Una relazione all´esame dell´Aula appoggia la proposta di aumentare le quote latte del 2% a partire dal 1° aprile 2008. Tuttavia suggerisce di lasciare ai singoli Stati membri la facoltà di decidere se procedervi o meno. Chiede inoltre che i prelievi per il superamento delle quote 2008/2009 sia realizzato unicamente se la soglia globale Ue venisse superata, dopo aver proceduto a una compensazione tra i paesi che hanno superato le proprie quote e quelli che le hanno invece sotto-utilizzate (relazione Jeggle). Sfruttare l´enorme potenziale del biogas - Il biogas può concorrere all´indipendenza e alla diversificazione energetica dell´Ue, proteggendo l´ambiente e aprendo nuove prospettive agli agricoltori. Una relazione all´esame dell´Aula chiede quindi di sfruttare il potenziale del biogas aumentando i finanziamenti e intensificando la ricerca, compresa l´ingegneria genetica. Ma occorre garantire che lo sviluppo del biogas non vada a scapito delle produzioni alimentari. I deputati chiedono poi una direttiva specifica sulla produzione di biogas (relazione Tbajadi). Mercoledì 12 marzo Il Parlamento europeo compie 50 anni - Una seduta solenne aprirà le celebrazioni del 50° anniversario del Parlamento europeo che tenne la sua prima seduta il 19 marzo 1958 a Strasburgo. Da allora, il numero di deputati è aumentato con il crescere degli Stati membri dell´Ue e i suoi poteri si sono ampliati con il susseguirsi dei trattati. Da mera assemblea consultiva, il Parlamento è diventato un vero e proprio legislatore che rappresenta circa 500 milioni di cittadini. E il Trattato di Lisbona gli conferirà ulteriori competenze. Più impegno dell´Ue a favore dell´Iraq - Una relazione all´esame dell´Aula raccomanda al Consiglio di adottare una nuova strategia per l´Iraq che accresca, anche qualitativamente, il sostegno dell´Ue. L´aiuto dovrebbe concentrarsi sull´assistenza tecnica a favore dello Stato di diritto e della giustizia, del buon governo e della gestione finanziaria. Occorre inoltre ridurre l´afflusso di armi nel paese, garantire il reinvestimento in Iraq degli introiti della vendita di petrolio, affrontare il problema dei profughi e sostenere le Ong (relazione Gomes). Accise uguali per gasolio e benzina verde, nel 2015 - Per disincentivare il "turismo del pieno" e quindi proteggere l´ambiente, tutelare il gettito fiscale degli Stati membri e garantire una concorrenza equa nel settore dell´autotrasporto, una relazione all´esame dell´Aula accoglie con favore la proposta di aumentare le accise minime sul gasolio per parificarle a quelle applicate alla benzina senza piombo. Ma chiede che ciò avvenga tre anni più tardi, progressivamente e si oppone poi a ogni ulteriore aumento delle accise (relazione Schmidt). Sviluppare le tecnologie per i "baby boomers" in pensione - Il Parlamento è chiamato a approvare un programma di ricerca che, con l´uso delle nuove tecnologie dell´informazione, mira a migliorare la qualità della vita dei "baby boomers" che andranno in pensione tra il 2010 e il 2030. Si tratta, in particolare, di favorire l’avvento di prodotti, servizi e sistemi innovativi volti a migliorare l’autonomia, la partecipazione alla vita sociale, le competenze e l’occupabilità degli anziani, riducendo i costi sanitari e dell’assistenza sociale (relazione Gill). Più riguardo per le donne in carcere - Una relazione all´esame dell´Aula raccomanda di tenere maggiormente conto della specificità delle donne in prigione, in particolare delle madri con figli in tenera età e delle donne incinte. Pene alternative dovrebbero essere privilegiate rispetto alla detenzione e, in caso contrario, occorre assicurare un´assistenza e servizi adeguati. Vanno poi promossi i contatti familiari e con l´esterno, nonché programmi di istruzione e formazione per favorire il reinserimento professionale e sociale (relazione Panayotopoulou-cassiotou). .  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO, GAZA: RIPRENDERE IL DIALOGO E ISOLARE GLI ESTREMISTI  
 
Strasburgo, 11 marzo 2008 - Una dichiarazione del Presidente sulla situazione a Gaza ha aperto un breve dibattito in Aula con i rappresentanti dei gruppi. I deputati sono tutti concordi nel condannare la violenza, di entrambe le parti, e nel chiedere di riallacciare il dialogo per porre fine alla guerra. E´ stato anche evocato l´intervento finanziario e, più generalmente, il ruolo dell´Ue. Dichiarazione del Presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering ha esordito affermando che l´unica risposta all´escalation della violenza in Medio Oriente è «l´accelerazione dei colloqui di pace» e che il processo avviato da Annapolis «non deve soccombere ai terroristi». Esprimendo poi compassione per le vittime dei raid a Gaza e dell´attentato alla scuola israeliana, ha sottolineato l´importanza della tutela della vita umana sancita dal diritto internazionale. Ha quindi condannato Hamas per l´attentato e invitato Israele ad ascoltare «le voci dei palestinesi che chiedono la pace». Dietro il muro, ha aggiunto, «vivono esseri umani che hanno diritto alla dignità». Ha anche esortato la cessazione dei lanci di razzi su Israele. Nel ricordare poi l´importanza della fornitura di aiuti umanitari d´emergenza e il contributo dell´Ue in tale ambito, ha invitato Israele ad appoggiare questi sforzi. Ma il sostegno europeo, ha ammonito, «non deve finire nel vuoto». Il Presidente ha poi affermato che il Parlamento europeo - anche in quanto autorità di Bilancio - si è offerto quale intermediario «onesto». Nelle prossime settimane, ha aggiunto, vi sarà una riunione per analizzare la situazione con il rappresentante del Quartetto Tony Blair, i ministri degli esteri norvegese e francese, e la commissaria Ferrero-waldner. La sicurezza, ha insistito, è possibile solo se israeliani e palestinesi provano il rispetto reciproco e tentano la via della riconciliazione. Nel chiedere a Israele di interrompere la costruzione degli insediamenti e di garantire la libertà di circolazione dei palestinesi, ha affermato che Hamas deve cambiare la propria posizione e collaborare per la pace. Occorre anche trovare una rapida soluzione per i valichi in cui l´Ue ha assunto importanti responsabilità. Il Presidente ha quindi concluso che bisogna «fare il possibile per accompagnare con coerenza politica il nostro impegno finanziario». Interventi in nome dei gruppi politici Ad Annapolis, ha esordito Joseph Daul (Ppe/de, Fr), israeliani e palestinesi «avevano un sogno» e, a Parigi, la comunità internazionale ha deciso di sostenerli anche finanziariamente. Dopo aver ricordato il ruolo dell´Ue, ha sottolineato che occorre spezzare il «circolo vizioso della violenza», che si tratti dell´uso sproporzionato della forza da parte israeliana o dell´attentato nella scuola rabbinica. L´intolleranza, ha spiegato, rende più difficile il dialogo e l´Ue non deve ergersi a giudice ma portare le due parti al tavolo del negoziato. Ha poi affermato di aver tratto tre insegnamenti da un recente viaggio in Medio Oriente: l´Ue deve essere politicamente più attiva nella regione, occorre incoraggiare con tutte le forze i partiti moderati israeliani e palestinesi, è necessario smettere la costruzione del muro e il lancio di razzi per potere iniziare un ciclo virtuoso. Per Martin Schulz (Pse, De), «se non si rinuncia alla violenza non ci sono soluzioni» e occorre quindi ottenere il riconoscimento reciproco e intraprendere la via negoziale. Ha poi sottolineato che è inaccettabile che quanto costruito con i fondi europei sia poi distrutto inutilmente. Il deputato ha inoltre puntato il dito contro coloro, da entrambe le parti, che hanno interesse a che la violenza continui «per giustificare la propria esistenza». Spetta all´Europa ammonire questi "radicali" che non potranno raggiungere i loro obiettivi in questa maniera. Graham Watson (Alde/adle, Uk) ha insistito sul «disastro umanitario» a Gaza, l´isolamento dei palestinesi e il taglio dei rifornimenti hanno reso la situazione peggiore che nel 1967. Si è poi chiesto se non è il caso di condannare anche l´Ue «per aver seguito la strategia Usa», sottolineando che le infrastrutture palestinesi costruite con i fondi europei sono distrutte dall´esercito israeliano con armi americane. Nell´augurare successo all´Egitto per i suoi sforzi di mediazione, ha evidenziato che il circolo non può essere spezzato dalla violenza ma con il dialogo. La violenza, ha detto, continuerà fintantoché Israele cercherà di destabilizzare gli interlocutori ed Hamas, cinicamente, continuerà ha lanciare i razzi sicuro della «reazione sproporzionata» da parte degli israeliani. Israele, ha aggiunto, ha il diritto di difendersi ma, in quanto democrazia, ha anche il dovere di essere più giusto. Brian Crowley (Uen, Ie) ha sottolineato che ogni giorno vi sono perdite di vite umane innocenti e feriti che «allontanano i moderati». Ha quindi insistito sul cinismo israeliano che affama la popolazione e al quale corrisponde il lancio di razzi da parte di Hamas. A suo parere occorre promuovere il dialogo, la comprensione e il rispetto della vita umana che porti a una soluzione di due Stati, ma non a un «patchwork». Ha quindi auspicato la massima assistenza Ue al popolo palestinese. Per Daniel Cohn-bendit (Verdi/ale, De) vi è una vera e propria guerra, perciò non serve il dialogo ma occorrono dei negoziati che portino a una tregua che permetta la fornitura di aiuti umanitari. A suo parere, inoltre, l´Ue deve avere una propria strategia. Israele deve cessare la politica degli insediamenti «che rappresentano un pericolo per lo Stato», e devono anche finire gli attentati che «minacciano i palestinesi stessi». Per Francis Wurtz (Gue/ngl, Fr) è necessario che l´Ue abbia il coraggio, al di là della condanna per tutti i crimini commessi, «di nominare la causa principale di tutti i mali: l´occupazione». E´ questa la «fonte inesauribile dell´odio, della disperazione e del desiderio di vendetta». Niente quindi giustifica la continuazione dell´occupazione. Ha poi ricordato che Nurit Peled, premio Sacharov, aveva designato Netanyahu come il responsabile della morte del figlio causata da un attentato palestinese. Così facendo, ha spiegato, condannava «la politica israeliana del blocco di Gaza e delle altre città, le incursioni e i bombardamenti, gli assassinii mirati e gli arresti di massa, la colonizzazione e la costruzione del muro». Relativizzare «questi crimini e garantire l´impunità ai loro autori», ha concluso, «significa prolungare la guerra». Bastiaan Belder (Ind/dem, Nl) ha affermato che il diritto internazionale legalizza l´azione israeliana come risposta al lancio di razzi che, a suo dire, sono aumentati del 500% dal 2001. L´affermazione che l´uso della forza è sproporzionato, ha aggiunto, è una tattica cui ricorrono Hamas e altri palestinesi che lanciano i razzi. .  
   
   
MARJA MAKAROW: IL NUOVO RESPONSABILE DELLA FONDAZIONE EUROPEA DELLA SCIENZA FA PIANI PER IL FUTURO  
 
Bruxelles, 11 marzo 2008 - Il 1° gennaio, Marja Makarow, prima donna a guidare l´organizzazione dalla sua nascita trent´anni fa, ha preso le redini della Fondazione europea della scienza (Fes) in qualità di direttore esecutivo. La Makarow ha tutte le qualità richieste per occupare la posizione; nell´ultimo decennio si è costruita una solida reputazione nel campo della politica scientifica, sia nella nativa Finlandia che altrove. Nel corso di un viaggio a Bruxelles, la professoressa Makarow è riuscita a trovare un po´ di tempo nel suo serrato programma per commentare con Notiziario Cordis la sua carriera fino a questo momento, le mete verso cui intende dirigere la Fes e le sue opinioni sulle donne nella scienza. Biochimica di formazione, la professoressa Makarow ricorda il momento in cui capì di volere abbracciare una carriera scientifica. Avvenne durante un progetto di ricerca che faceva parte del suo master all´università di Helsinki. ´Sono stata fortunata a ritrovarmi per caso in un gruppo assolutamente fantastico´, afferma. ´Mi resi conto che, con i loro esperimenti, stavano creando nuova conoscenza. Era qualcosa che dava da pensare´. La Makarow rimase a Helsinki per terminare il dottorato, prima di passare all´Embl (Laboratorio europeo di biologia molecolare) a Heidelberg, in Germania, e svolgervi la ricerca post dottorato. L´argomento dei suoi studi era il modo in cui, nelle cellule dei mammiferi, le proteine sono trasportate all´esterno della cellula. Quindi ritornò a Helsinki, dove studiò in che modo le proteine sono spostate all´interno della cellula e come la cellula garantisce che le proteine siano ripiegate per ottenere la corretta struttura tridimensionale. La prima volta che la professoressa Makarow mise piede nell´arena politica fu dieci anni fa, quando fu nominata membro del Consiglio di Ricerca per la Salute dell´Accademia di Finlandia. ´Capii immediatamente che mi sarebbe piaciuto lavorare per la comunità scientifica´, dichiara entusiasta. Fino ad allora, dice, era stata ´il tipo di ricercatore assolutamente appassionato che si concentra solo sulla propria ricerca´. Questo nuovo posto le permise di avere una panoramica del più ampio paesaggio della ricerca e di approfondire le politiche che motivano le decisioni di destinare denaro a certe aree della scienza. Ben presto seguirono altre nomine simili, sia in Finlandia che altrove in Europa. Tra le posizioni più importanti che ha occupato vi sono quella nella delegazione finlandese presso l´Embl e la sua organizzazione sorella Cebm, la Conferenza europea di biologia molecolare. Le altre organizzazioni che hanno beneficiato della sua esperienza sono la Science Foundation Ireland, il Ministero austriaco per la Scienza e la ricerca e la Research Foundation Flanders. È inoltre membro del Consiglio nazionale finlandese per la ricerca e la tecnologia, che è presieduto dal primo ministro e fa capo direttamente al governo. ´Ovviamente, è un posto fantastico per imparare, ma anche per avere un impatto sul modo in cui i fondi per la ricerca sono distribuiti nel paese´, commenta la professoressa Makarow. Tornando al suo nuovo lavoro, è certa che la Fes riveste un ruolo decisivo nello Spazio europeo della ricerca. L´organizzazione, secondo lei, potrebbe fare da mediatore tra le organizzazioni nazionali di finanziamento della ricerca e la Commissione europea. Una delle maggiori sfide che la ricerca europea deve affrontare in questo momento è scoprire come incoraggiare i singoli paesi a versare più denaro per i programmi di ricerca comuni. La professoressa Makarow ritiene che i ´Forward Look´ della Fes potrebbero essere un utile strumento per conseguire questo obiettivo. In un Forward Look (sguardo al futuro), i maggiori esperti si riuniscono per condurre un´analisi dello status quo in un settore specifico precedentemente identificato. Quindi ne valutano la possibile evoluzione, l´importanza per la società e i suoi bisogni in termini di istruzione, infrastruttura e finanziamento. ´In questo modo, viene messa a disposizione dei finanziatori nazionali un´analisi a livello europeo. Costoro potranno decidere se sono interessati o meno´, dichiara la professoressa Makarow. Ovviamente il parere sarà a disposizione anche della Commissione. A proposito del rapporto della Fes con la Commissione, la professoressa Makarow dichiara che la sua organizzazione spera d´intensificare il dialogo con la Dg Ricerca. ´La Fes deve essere in armonia con i programmi della Commissione, e la Commissione dovrebbe avvalersi della Fes quale corpo di specialisti e canale per gli esperti scientifici´. La professoressa Makarow è la prima donna a guidare la Fes dalla sua fondazione trent´anni fa, e parla della questione ´donne e scienza´ come di qualcosa che le sta veramente a cuore. Alla domanda su come le donne potrebbero essere incitate a volgersi alla scienza, risponde che si tratta, in parte, di una questione di percezione. Le donne, dice, tendono a scegliere campi che sono in un certo senso legati agli esseri umani, le società, gli animali e l´ambiente. Cita l´esempio dei corsi di tecnologia dell´informazione e delle comunicazioni dell´università di Tecnologia di Helsinki. Malgrado le campagne di diffusione tra le ragazze a scuola, la proporzione di donne che faceva domanda per questi corsi restava ostinatamente bassa, attorno al 10%. ´Poi hanno creato un programma che è stato chiamato tecnologia della bio-informazione´, dice, e aggiunge in un sussurro: ´In pratica, esattamente la stessa cosa´. Circa il 70% delle persone che hanno fatto domanda per questo ´nuovo´ corso erano donne, e la professoressa Makarow non vede perché altri corsi non potrebbero essere ridefiniti nello stesso modo. Passando dall´una all´altra tappa della sua carriera, la professoressa Makarow sottolinea l´importanza di dare alle donne maggiori incoraggiamenti e modelli di ruolo. Ma alla fin fine, ci tiene a precisare, il problema è di quelli complicati. Per esempio, per gli scienziati di piccoli paesi come la Finlandia un soggiorno all´estero è vitale se il ricercatore o la ricercatrice vuole fare carriera. Però le donne che hanno bambini piccoli sono meno inclini ad andare all´estero per gli studi post dottorato, e si ritrovano in una posizione di svantaggio rispetto ai colleghi maschi. ´Quindi dobbiamo lottare con cose davvero delicate, difficili e complesse´, afferma. ´Ritengo che dobbiamo preoccuparci di questa situazione´. Nel frattempo c´è da augurarsi che, assumendo la direzione della Fes in un momento così importante per la scienza europea, la stessa professoressa Makarow sia una fonte d´ispirazione per i futuri scienziati, donne e uomini. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Esf. Org/ .  
   
   
EUROPEAN CONSUMER CHAMPION: IL COMMISSARIO KUNEVA CELEBRA LA GIORNATA EUROPEA DEL CONSUMATORE PARTECIPANDO ALLA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL PREMIO UE  
 
Bruxelles, 11 marzo 2008 - Il commissario Meglena Kuneva ha consegnato ieri, per la prima volta in assoluto, il premio Eu Consumer Champion nel contesto della Giornata europea del consumatore che si celebra il 15 marzo. Il primo premio è andato alla Finlandia per la produzione di un gioco web dinamico volto a insegnare ai giovani consumatori quali sono i loro diritti e le loro responsabilità quando fanno acquisti on-line. Anche l´Irlanda, il Regno Unito, l´Ungheria, l´Estonia e la Norvegia hanno ricevuto premi di categoria per le loro eccellenti campagne a promozione dei diritti dei consumatori in modo innovativo ed efficace. Il vincitore europeo è stato selezionato tra coloro che hanno presentato le migliori campagne nazionali di informazione dei consumatori che interessavano soggetti disparati quali i servizi finanziari, i diritti dei passeggeri aerei, i prestiti via Sms, gli acquisti on-line, le informazioni alimentari e il ruolo dei bambini quali consumatori. Il commissario Kuneva presenzierà questo pomeriggio, assieme a tutti i vincitori nazionali, alla cerimonia ufficiale di premiazione presso le Galeries de la Reine (nel centro di Bruxelles) ove verrà anche organizzato un press point (14. 00) e una presentazione pubblica di tutte le campagne. Il commissario Kuneva ha affermato: "Nell´imminenza della Giornata europea del consumatore ho un messaggio da trasmettere ai 490 milioni di consumatori europei: "Avete dei diritti estremamente ben definiti e non dovete esitare a farli valere. Sono i consumatori il motore del mercato. Sono i consumatori che stimolano la concorrenza. Non abbiate quindi paura di scegliere, di cambiare fornitore, di porre domande, di chiedere riparazione. Sono lieta nel constatare quanti sforzi si facciano negli Stati membri per promuovere questo messaggio come risulta chiaro da queste campagne d´informazione così efficaci. " Individuare le migliori campagne nazionali - In preparazione della Giornata europea del consumatore gli Stati membri (con la Norvegia e l´Islanda) sono stati invitati a indire concorsi nazionali per premiare la migliore campagna informativa dell´anno e a trasmettere i nominativi dei vincitori alla Commissione per il "gran finale" europeo. Questo concorso su scala Ue è stata un´opportunità per dare il dovuto riconoscimento alle attività condotte dalle organizzazioni governative e da quelle indipendenti per promuovere i diritti dei consumatori. Il concorso dà anche agli Stati membri l´opportunità di fare il punto sulle questioni che stanno più a cuore ai loro cittadini in quanto consumatori e per scambiare idee su come far opera di sensibilizzazione sui diritti dei consumatori. I concorsi sono stati coordinati a livello nazionale dai Centri europei dei consumatori (Cec). Le campagne vincenti sono state quelle che per l´essenziale facevano passare il messaggio che i consumatori devono "conoscere i loro diritti e farli valere" nelle loro transazioni quotidiane. È impressionante il numero di soggetti e di approcci usati per comunicare questo messaggio. Le migliori campagne informative europee - I vincitori europei sono stati scelti da un panel indipendente sulla base dell´originalità della campagna nonché della sua pertinenza ed efficacia. Il primo premio è andato alla Finlandia (all´Agenzia finlandese dei consumatori) per "Galactor and the Codebreakers" (Galactor e i decifratori). Questa campagna intendeva educare giovani adulti sui diritti e le responsabilità dei consumatori, in particolare per quanto concerne l´uso di internet e del telefonino, utilizzando un gioco web moderno e stimolante. Il successo di questa campagna è stato tale che essa è stata ripresa in diversi altri Stati membri. La campagna del Regno Unito ha vinto il premio per la soluzione "più originale" con il suo "Consumer Challenge Quiz" (quiz dei consumatori), creato per aiutare i giovani con difficoltà di apprendimento a diventare consumatori meglio informati e più sicuri. L´irlanda ha ricevuto il premio per la "migliore campagna finanziaria" per la promozione di alto profilo di un sito web sulla "personal finance" destinato ad assistere il consumatore a fare scelte più consapevoli in materia di credito al consumo. Il premio per la migliore campagna "rivolta ai bambini" è andato all´Ungheria per un concorso di disegno su scala nazionale destinato alle scuole elementari imperniato su tre tematiche legate al consumo. Il panel che costituiva la giuria ha assegnato anche premi per merito speciale alla Norvegia per la sua campagna "iTunes" e all´Estonia per la campagna "Prendete decisioni responsabili quando si tratta di crediti" che è stata gestita da una banca indipendente. Celebrare la Giornata del consumatore assieme ai consumatori - Il commissario Kuneva inaugurerà oggi una pubblica rassegna di tutte le campagne nazionali presso le Galeries de la Reine (nel centro di Bruxelles) con un short press point alle ore 14. 00 . La mostra rimarrà aperta dal 10 al 11 marzo consentendo al popolo dello shopping di apprezzare e cogliere i messaggi trasmessi dalla campagna. Il commissario consegnerà inoltre i premi ai vincitori europei nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà questo pomeriggio nelle Galeries de la Reine in presenza di diversi interessati. Per informazioni sulle campagne vincenti Ue e nazionali si rinvia a: http://ec. Europa. Eu/consumers/ecd/index_en. Htm Per ulteriori informazioni si veda: http://ec. Europa. Eu/consumers/index_en. Htm .  
   
   
UE: APERTURA DEL PRIMO BANDO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSNAZIONALE "MEDITERRANEO" (MED)  
 
Cagliari, 11 Marzo 2008 - Il primo bando si è aperto il 3 marzo e scadrà il 2 maggio 2008. Entro il mese di giugno dovrebbe concludersi la fase di selezione delle pre-candidature mentre per i primi di ottobre è prevista la scadenza per la presentazione delle candidature complete la cui selezione dovrebbe terminare a fine novembre. Verranno messe a bando tutte le risorse 2007 e 2008, circa 51 milioni di euro. Il Programma operativo Med, che fa parte dell’obiettivo “Cooperazione Territoriale” 2007/2013, copre le aree geografiche dei precedenti programmi Medocc e Archimed e include le regioni di tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea che si affacciano sul Mediterraneo: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna e Gibilterra, oltre attualmente a due Stati balcanici in pre-adesione Croazia e Montenegro. L´obiettivo generale del programma è quello di stimolare la cooperazione tra territori per trasformare lo spazio Mediterraneo in una regione competitiva a livello internazionale, assicurare crescita e occupazione per le generazioni future, sostenere la coesione territoriale e contribuire attivamente alla protezione dell´ambiente in una logica di sviluppo sostenibile. I progetti devono avere un carattere di transnazionalità, essere orientati verso l’innovazione di prodotti e processi e rispettare i principi di eguaglianza e pari opportunità. Le priorità specifiche del Po. Tn-med sono: 1. Rafforzamento capacità innovative. Disseminazione delle tecnologie innovative e del know-how. Rafforzamento della cooperazione strategica tra attori dello sviluppo economico e pubbliche amministrazioni. 2. Protezione dell´ambiente e promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile. Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e del patrimonio. Promozione dell´energia rinnovabile e miglioramento dell´efficienza energetica. Prevenzione dai rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima. Prevenzione e lotta contro i rischi naturali. 3. Miglioramento della mobilità e accessibilità territoriale. Miglioramento dell´accessibilità marittima e della capacità di transito attraverso la multimodalità e la intermodalità. Supporto all´uso delle tecnologie informatiche per una migliore accessibilità e cooperazione tra territori. 4 Promozione di uno sviluppo policentrico e integrato. Coordinamento delle politiche di sviluppo e miglioramento della governance dei territori. Rafforzamento dell´identità e valorizzazione delle risorse culturali per una migliore integrazione dello spazio Mediterraneo. Il Programma Operativo Med sottolinea la necessità, da parte dei soggetti portatori di progetti, di “tenere conto dei programmi esistenti a livello locale, regionale, nazionale ed europeo per evitare duplicazioni e, al contempo, promuovere una capitalizzazione di esperienze ed iniziative”. Esso mette inoltre in evidenza la necessità di una buona conoscenza, da parte del partner, dei Programmi Operativi Regionali 2007-2013 in modo tale da produrre progetti più efficaci e di impatto più ampio. Per i partner italiani, in base agli orientamenti generali del Qsn 2007/13, le azioni di cooperazione territoriale devono, in generale, avere lo scopo di contribuire a raggiungere più efficacemente gli obiettivi stabiliti dai Programmi “Convergenza” o “Competitività Regionale e Occupazione” in cui tali azioni sono inserite, “sia attraverso l’opportunità di accedere a competenze, conoscenze, innovazioni, sia attraverso la possibilità di proiettare su un mercato extradomestico le risorse territoriali delle regioni italiane, valorizzandone le potenzialità di crescita e competitività”. Le piste di integrazione vanno riferite ai seguenti campi di attività: a. Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la competitività: attivazione di circuiti della conoscenza, presenti in diverse aree, ma spesso non interfacciati con gli altri centri europei del Mediterraneo; b. Energia e ambiente: sviluppo e valorizzazione di competenze ed esperienze nel quadro delle attività di gestione delle risorse idriche, dell’efficienza energetica, della promozione di azioni di mitigazione ambientale e prevenzione dei rischi; gestione delle risorse idriche che presentino una chiara dimensione transnazionale, inclusa la protezione e la gestione dei bacini fluviali, delle zone costiere, delle risorse marine, dei servizi idrici e delle zone umide; prevenzione dei rischi, compresa la promozione della sicurezza marittima e la protezione contro le inondazioni e l’inquinamento delle acque marine, la prevenzione dell’erosione, dei terremoti e delle valanghe e la protezione contro questi fenomeni; c. Valorizzazione delle risorse naturali e culturali a sostegno dell’attrattività e dello sviluppo socio-economico e del turismo sostenibile; conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo urbano sostenibile; d. Reti e collegamenti per la mobilità: dotazioni infrastrutturali strategiche per lo sviluppo di piattaforme territoriali transnazionali attestate sui corridoi transeuropei e sulle Autostrade del mare, per rispondere in modo adeguato all’incremento dei traffici nel bacino del Mediterraneo; miglioramento dell’accessibilità, un migliore accesso locale e regionale alle reti e piattaforme nazionali e transnazionali, nonché la promozione di tecnologie avanzate per le comunicazioni e l’informazione; e. Competitività dei sistemi produttivi e dell’occupazione, nel quadro della realizzazione di reti tra istituti di istruzione terziaria, istituti di ricerca e Pmi, di collegamenti che migliorino l’accesso alle conoscenze scientifiche e ai trasferimenti di tecnologie tra strutture di R&st e centri di eccellenza; f. Competitività e attrattività delle città e di sistemi urbani, che favorisce la valorizzazione delle risorse locali. .  
   
   
FONDO DI ROTAZIONE: STRUMENTO FONDAMENTALE PER FINANZIARE PROGETTI  
 
Bolzano, 11 marzo 2008 - Ammonta a 44,4 milioni di euro la somma stanziata dalla Provincia per il fondo di rotazione da destinare al finanziamento di grandi progetti partoriti da imprese private. Dalla giunta provinciale è arrivato il via libera all´assegnazione dei contributi ai singoli settori del mondo economico. "Il fondo di rotazione è uno strumento fondamentale a disposizione delle imprese altoatesine per il finanziamento di progetti che necessitano di ingenti investimenti". Così l´assessore provinciale Werner Frick commenta la decisione della giunta provinciale di stanziare 44,4 milioni di euro per il fondo di rotazione, cifra che dovrebbe contribuire anche a ridurre i tempi di attesa per l´elaborazione delle domande, dopo che lo scorso anno si era deciso di assegnare la metà dei flussi di ritorno ad investimenti nel settore dell´innovazione. "Con questa decisione - spiegano gli assessori Werner Frick e Thomas Widmann - la Provincia lancia un segnale importante anche per quanto riguarda la funzionalità e la reale efficiacia di questi strumenti di sostegno all´economia". La cifra stanziata da Palazzo Widmann proviene per la maggior parte (35 milioni) dal bilancio provinciale, e per la restante quota dai flussi di ritorno. Per quanto riguarda la suddivisione tra i vari settori economici, 25 milioni di euro sono destinati al turismo, 6,5 all´industria, 6 al commercio, 4 all´artigianato e 3 all´agricoltura. Le singole imprese altoatesine possono dunque accedere ai sostegni provinciali sia tramite i normali contributi, sia tramite i finanziamenti a tasso agevolato del fondo di rotazione. Dall´introduzione di questo strumento, la Provincia ha stipulato contratti di prestito e di leasing per un totale di 700 milioni di euro. Gli aiuti forniti dal fondo di rotazione possono variare da un minimo di 100mila a un massimo di 2 milioni di euro, con riferimento a progetti che prevedano un investimento massimo ammissibile compreso tra 1 e 5 milioni di euro. Il fondo di rotazione è costituito per l´80% da capitali messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Bolzano, che li offre agli imprenditori a tasso zero, e per il restante 20% dalle banche. .  
   
   
UE: TAVOLI DI LAVORO SU PROGRAMMA COMUNITARIO IPA ADRIATICO  
 
Udine, 11 marzo 2008 - La Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la direzione per le Relazioni internazionali e comunitarie, ha organizzato per mercoledì 12 marzo a Cividale cinque tavoli di lavoro internazionali (Competitività e innovazione; cooperazione istituzionale e reti; ambiente ed energia; cultura e turismo; trasporti e mobilità) per approfondire strategie e pianificazioni del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa (Instrument for pre-accession assistance) "Adriatico". Nel programma comunitario sono coinvolte le Regioni adriatiche italiane (dal Friuli Venezia Giulia, con tutte le quattro province, alla Puglia) e, sul versante orientale, le aree costiere di Slovenia, Croazia, Bosnia-erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia nonché alcune zone della Serbia. Il convegno, con inizio alle ore 9. 30 nel Centro culturale San Francesco, rappresenterà un´opportunità rivolta ai potenziali beneficiari del Programma per la presentazione di idee progettuali nell´ambito dei futuri bandi e consentirà un interscambio di informazioni e conoscenze per la ricerca di partner. .  
   
   
MONTENEGRO: IL GOVERNO DI PODGORICA HA DATO IL VIA LIBERA AL PIANO DELLE DENAZIONALIZZAZIONI CHE VERRANNO AVVIATE NEL CORSO DEI PROSSIMI MESI.  
 
Podgorica, 11 marzo 2008 - Il vice Premier Vujica Lazovic ha evidenziato che l’elenco dei progetti adottato inizialmente dal Consiglio per le privatizzazioni è stato modificato nella parte riguardante alla utility dell’energia Elektroprivreda Crne Gore (Epcg). Lo Stato conserverà, infatti, la quota di controllo del 55% nella Epcg, mentre la vendita del pacchetto di minoranza assicurerà gli investimenti necessari alla ristrutturazione delle strutture esistenti e la costruzione di nuove. Il governo ha incaricato il dipartimento per le privatizzazioni di elaborare nel corso di due settimane le strategie di denazionalizzazione per la Duvanski Kombinat Podgorica (produttrice di tabacco), l’Istituto di medicina fisioterapica, riabilitazione e reumatologia “Dr. Simo Milosevic”, la Elektroindustrija Obod (produzione di apparecchiature elettriche), ed i piccoli impianti idroelettrici che appartengono attualmente alla Epcg. Il piano prevede il prosieguo del processo di privatizzazione avviato lo scorso anno per la Montepranzo-bokaprodukt, produttore agricolo insolvente, e per la Jadran Shipyard (riparazioni navali). Le società turistiche Htp Budvanska Rivijera e Htp Ulcinjska Riviera, assieme all’Istituto per la metallurgia ferrosa di Niksica, la petrolifera Montenegrobonus, la Marine Bar e la Barska Plovidba saranno nell’elenco delle privatizzazioni per il 2008. Saranno denazionalizzate, a seguito dell’adozione dei programmi di ristrutturazione, anche le società strategice Luka Bar, Montenegro Airlines e Zeljeznica Crne Gore. .  
   
   
GRECIA, ECONOMIA CRESCE DEL 3,6 PER CENTO  
 
Atene, 11 marzo 2008 - L´economia greca negli ultimi tre mesi del 2007 è cresciuta del 3,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. Lo scrive Seeurope, riprendendo i dati comunicati dal Servizio statistico nazionale (Nss). Il report dell´Nss attribuisce la crescita a un incremento del 2,7 per cento della domanda finale, mentre nello stesso periodo gli investimenti hanno subito una diminuzione del 3,5 per cento. Le esportazioni sono cresciute dell´8,9 per cento, le importazioni hanno invece subito un arretramento dello 0,1 per cento. La spesa per consumi finali è aumentata del 3,1 per cento, contribuendo per 2 punti percentuali all´incremento della domanda finale dell´economia. .  
   
   
EMISSIONE BOT – MARZO 2008  
 
Roma, 11 marzo 2008 Il Mef ha disposto per il giorno 11 marzo 2008, con regolamento 14 marzo 2008, un´asta di Bot:
importo (in milioni di euro) scadenza giorni
Annuali 7. 500 16. 03. 2009 367
Ha disposto, inoltre, per il medesimo giorno e con regolamento 14 marzo 2008, l´emissione di Bot della durata di 200 giorni, con scadenza 30 settembre 2008, per un importo di 3. 000 milioni di euro. Si ricorda che, ai sensi del D. M. 12 febbraio 2004, sugli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i Bot a 200 gg. La commissione massima è fissata nella misura dello 0,20%. E´ da tener presente che il 14 marzo 2008 vengono a scadere Bot per 7. 500 milioni di euro, tutti relativi al titolo annuale. I Bot sono posti all´asta con il sistema di collocamento dell´asta competitiva e senza l´indicazione del prezzo base da parte del Tesoro. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei Bot, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all´asta richieste senza indicazione di prezzo. L´importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro. Il collocamento dei Bot verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nei decreti di emissione. In attuazione di quanto disposto nella Sez. Ii - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d´Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei Bot sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - per ogni singolo titolo - dovranno pervenire alla Banca d´Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 11 marzo 2008, con l´osservanza delle modalità stabilite nei decreti di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l´immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all´asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dai decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto . Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l´importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell´importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nei decreti di emissione. La circolazione dei Bot al 29 febbraio 2008 era pari a 145. 222 milioni di euro, di cui 3. 000 milioni di euro a 136 giorni, 2. 500 milioni di euro a 122 giorni, 3. 500 milioni di euro trimestrali, 55. 722 milioni di euro semestrali e 80. 500 milioni di euro annuali. . .
 
   
   
AMMONTARE DI BTP IN EMISSIONE  
 
Roma, 11 marzo 2008 Il Mef, facendo seguito al comunicato stampa del 6 marzo 2008, comunica l´ammontare dei Buoni del Tesoro Poliennali che verranno offerti nell´asta del prossimo 13 marzo: Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali 15 ottobre 2007/2012 nona tranche: 3. 000 milioni di euro .  
   
   
GRUPPO GENERALI: AVVENUTO IL CLOSING PER L’ACQUISIZIONE DI BANCA DEL GOTTARDO DA PARTE DI BSI NASCE UN IMPORTANTE OPERATORE DI PRIVATE BANKING CON CHF 100 MILIARDI DI ATTIVI IN GESTIONE  
 
Trieste, 11 marzo 2008 - Il Gruppo Generali, attraverso la controllata Bsi, ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Banca del Gottardo da Swiss Life, già annunciata il 7 novembre 2007, per un controvalore di Chf 1. 775 milioni (€ 1. 069 milioni). Il closing avviene dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni. L’operazione, a regime, prevede la fusione di Banca del Gottardo con Bsi, per dare vita a un operatore da Chf 100 miliardi di attivi in gestione che si posizionerà tra i principali player nel settore del private banking in Svizzera. Giovanni Perissinotto, amministratore delegato di Assicurazioni Generali, ha commentato: “L’acquisizione di Banca del Gottardo è un caso esemplare di operazione condotta secondo i principi che guidano la politica di sviluppo del nostro Gruppo, secondo i quali le acquisizioni devono avere un senso strategico, devono portare valore e il processo d’integrazione non deve essere eccessivamente rischioso. Sono principi che hanno pagato finora e continueranno a premiarci in futuro”. L’acquisizione di Banca del Gottardo, che risponde all’obiettivo strategico di crescita del Gruppo Generali nel settore del risparmio gestito, consente di raggiungere un’importante massa di attivi nel private banking internazionale, settore ad elevata redditività, di realizzare importanti sinergie di costo e di portare a termine un’integrazione con basso livello di execution risk. Permetterà inoltre di cogliere con una piattaforma rafforzata eventuali opportunità di crescita nel private banking. L’operazione comporterà un incremento del Return on Embedded Value del Gruppo Generali pari a circa 0,20 punti percentuali. La fusione tra Banca del Gottardo e Bsi comporterà la possibilità di offrire un’arricchita gamma di prodotti e servizi già a partire dal secondo semestre 2008. La completa integrazione di Banca del Gottardo in Bsi a livello di sistemi It e processi è prevista per il 1° gennaio 2009. Alfredo Gysi, amministratore delegato di Bsi, sarà presidente di Banca del Gottardo. François Noverraz, già direttore generale di Bsi, sarà l’amministratore delegato di Banca del Gottardo. .  
   
   
FNM CHIEDE DI PASSARE IN NEGOZIAZIONE IN CONTINUA BANCA ALETTI NOMINATA OPERATORE SPECIALISTA  
 
Milano, 11 marzo 2008 - Fnm Spa, società quotata sul Mercato Espandi (Classe 2) rende noto di avere presentato a Borsa Italiana Spa istanza per l’ammissione alla negoziazione delle proprie azioni sul segmento Classe 1 del Mercato Espandi e di aver nominato Banca Aletti come Operatore Specialista. Il passaggio al Segmento 1 di Espandi testimonia la volontà della società di dare maggiore visibilità al titolo al fine di agevolare e favorire la presenza di investitori nel capitale. .  
   
   
ANIMA SGR: RACCOLTA NETTA DI + 47,2 MILIONI DI EURO A FEBBRAIO PATRIMONIO GESTITO A 9.964,6 MILIONI DI EURO A FINE FEBBRAIO  
 
 Milano, 11 marzo 2008 – Anima ha registrato nel mese di febbraio 2008 una raccolta netta totale (fondi di diritto italiano, Anima Sicav, Anima Orizzonti) di +47,2 milioni di euro. Il patrimonio totale ammonta a fine febbraio a 9. 964,6 milioni di euro, rispetto a 10. 321,5 milioni a fine 2007. Al netto delle duplicazioni (rappresentate dal fondo Anima Orizzonti, che investe in fondi Anima), il patrimonio totale è pari a 9. 938,2 milioni di euro. La tabella 1 indica il patrimonio e la raccolta netta di febbraio dei prodotti Anima, divisi per tipologia
Tabella 1: Patrimonio e raccolta netta nel mese di febbraio, per linea di prodotto
Linea di prodotto Numero fondi Nav* Raccolta netta*
Fondi comuni di diritto italiano 11 9. 783,8 44,6
Anima Sicav 6 154,4 0,4
Fondo pensione aperto Anima Orizzonti 4 26,4 2,1
Totale 21 9. 964,6 47,2
Fonte: Anima. * Dati in milioni di euro. Fondi di diritto italiano I fondi Anima di diritto italiano hanno registrato nel mese di febbraio 2008 una raccolta netta di +44,6 milioni di euro. A fine febbraio il patrimonio netto dei fondi comuni di diritto italiano di Anima ammonta a 9. 783,8 milioni di euro, rispetto a 10. 127,5 milioni di euro a fine 2007. La tabella 2 indica il patrimonio e la raccolta netta di febbraio dei singoli fondi di diritto italiano.
Tabella 2: Patrimonio e raccolta netta nel mese di febbraio; fondi Anima di diritto italiano
Nav* Raccolta netta* Tipo di fondo
Anima Fondattivo 710,5 -31,3 Flessibile
Anima Fondo Trading 930,6 -24,7 Azionario
Anima America 177,1 -8,0 Azionario
Anima Europa 701,1 -23,0 Azionario
Anima Asia 295,5 -13,7 Azionario
Anima Emerging Markets 207,2 -3,6 Azionario
Anima Fondimpiego 599,1 -35,1 Obbligazionario
Anima Convertibile 79,9 -4,6 Obbligazionario
Anima Obbligazionario Euro 1. 557,1 -38,2 Obbligazionario
Anima Liquidità 3. 321,7 180,1 Liquidità
Fondo Liquidità 1. 203,9 46,8 Liquidità
Totale 9. 783,8 44,6
Fonte: Anima. * Dati in milioni di euro. Anima Sicav ha registrato in febbraio una raccolta netta di +0,4 milioni di euro. Il patrimonio netto di Anima Sicav ammonta, a fine febbraio, a 154,4 milioni di euro rispetto a 172,5 milioni di euro di fine 2007. Anima Orizzonti ha registrato in febbraio una raccolta netta di +2,1 milioni di euro (dato stimato). Il patrimonio in gestione a fine febbraio è di 26,4 milioni di euro, rispetto ai 21,5 milioni di euro di fine 2007. “A febbraio si è invertito il trend della raccolta, che torna in territorio positivo. In particolare il proseguire dell’andamento negativo dei mercati azionari si è tradotto anche questo mese in uno spostamento evidente di patrimoni verso i fondi monetari”, commenta Alberto Foà, amministratore delegato di Anima Sgr. “Per quanto concerne Anima, si sottolinea la capacità dei fondi monetari di intercettare importanti flussi di sottoscrizione, sia rinvenienti dagli altri fondi sia da parte di nuovi clienti". .
 
   
   
FORMIGONI PREMIA VENTURA, BERLUCCHI E DON VERZE´-1 LA CONSEGNA DEI RICONOSCIMENTI "ROSA CAMUNA" E "PER IL LAVORO" "IMPEGNO PER SICUREZZA E SOSTEGNO ALLA DONNA E ALLA MATERNITA´"  
 
 Milano, 11 marzo 2008 - In una affollatissima manifestazione all´auditorium Gaber del Palazzo della Regione, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha consegnato ieri sera i premi "Rosa Camuna" e "Lombardia per il Lavoro". Il primo a nove donne, tra cui la presentatrice Simona Ventura, la scrittrice Sveva Casati Modignani, l´imprenditrice vitivinicola Pia Donata Berlucchi, il secondo a 15 imprenditori, artigiani, realizzatori di opere non profit, tra cui il fondatore dell´ospedale San Raffaele don Luigi Verzè e il sarto Mario Caraceni. Sul palco, a presentare la manifestazione, la giornalista Rula Jebreal e ad animarla con esibizioni di danza la compagnia Jazz Ballett di Adriana Cava. In sala numerosi esponenti della Giunta regionale. "Rimettere costantemente al centro dell´attenzione la persona - ha sottolineato Formigoni - le sue capacità e le sue potenzialità, è il senso che accomuna questi due premi, giunti alla decima edizione". "Le donne e gli uomini che oggi premiamo - ha detto ancora Formigoni - hanno saputo mettersi in gioco per creare qualità del lavoro e opportunità per sè e per gli altri, nel lavoro, nella società, nella solidarietà. Premiandole, riconfermiamo il nostro impegno a sostenere la capacità di rischio e di iniziativa per fare sempre più della Lombardia una terra di opportunità, di fiducia, di libertà e di solidarietà". Ma perché sia possibile "rischiare", un vero governo deve garantire le condizioni ottimali. Da questo punto di vista il presidente Formigoni ha indicato due priorità sulle quali la Lombardia è già impegnata: la sicurezza del lavoro, il sostegno alla donna nel lavoro e nella maternità. Ed ecco l´elenco completo dei premiati. Premio Rosa Camuna - Pia Donata Berlucchi (amministratore delegato dell´azienda agricola F. Lli Berlucchi) Daniela Bertazzoni (imprenditrice, gestisce il "Grand Hotel et de Milan") Sveva Casati Modignani (scrittrice) Maria Adele Corbetta (associazionismo) Stefania Garini (imprenditrice) Marilisa Giuliani (volontariato) Bruna Masciadri Lai (promotrice culturale) Luciana Previtali Radici (medicina) Simona Ventura (spettacolo) Lombardia Per Il Lavoro - Manlio Armellini (organizzatore fieristico) Anna Arrigoni (ristoratrice) Franco Bergamaschi (fondatore società Erbolario) Mario Saraceni (sarto) Piercarlo Cavenaghi (dirigente) Gioconda Cerea Gritti (ristoratrice) Stefano Colli Lanzi (servizi mercato al lavoro) Maurizio Di Rienzo (pelletteria) Cesare Giovanelli (incisore) Gianantonio Lanfranchi (imprenditore) Salvatore Luca (sindacato artigiani) Marco Minelli (Imprenditore settore legno) Franco Moro (imprenditore) Luca Roda (cravatte) Don Luigi Verzè (fondatore ospedale San Raffaele) Premio alla memoria a Talisio Tirinnanzi, imprenditore e benefattore. I premi consistono in due sculture realizzate dagli artisti Marcello Morandini (per il premio "Rosa Camuna") e Floriano Bodini (per il premio "Lombardia per il lavoro"). I Profili Delle 9 Donne Insignite Della Rosa Camuna Milano Simona Ventura Nata a Bologna, milanese d´adozione. - E´ tra i più affermati personaggi televisivi. Ha vinto nove premi Telegatto quale personaggio femminile televisivo dell´anno E´ riuscita ad imporsi al vasto pubblico con trasmissioni sportive e con programmi cult come le "Iene", "Festival di Sanremo", "L´isola dei famosi", "Quelli che. ", Sveva Casati Modignani - E´ nata a Milano dove vive da sempre. I suoi romanzi, tradotti in ben diciassette paesi, hanno venduto quasi 10 milioni di copie. Al primo romanzo, "Anna dagli occhi verdi", ne sono seguiti, fino ad oggi, altri sedici. Narra in modo semplice sentimenti, trasformazioni ed esperienze della società attuale e di quella milanese in particolare. Daniela Bertazzoni - Nata a Salsomaggiore (Pr) gestisce a Milano lo storico "Grand Hotel et de Milan". Ha promosso l´intero settore dell´ospitalità e della gestione alberghiera contribuendo di fatto alla creazione di nuovi posti di lavoro. Stefania Garini - Nata a Vigevano (Pv) e residente a Basiglio (Mi). Crea nel 2006 la ditta "Stelo" che produce pezzi unici di bigiotteria ed accessori artigianali, "made in Italy". Partecipa alle più importanti esposizioni artigianali Bergamo Luciana Previtali Radici - Nata a Bergamo (Bg) e residente a Leffe (Bg) Si dedica con impegno ai bisognosi del suo territorio. Ha contribuito alla realizzazione dei reparti di oncologia, neurologia e patologia neonatale degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Sostiene l´Istituto "Mario Negri" che opera nella ricerca e nello studio di malattie rare. Brescia Pia Donata Berlucchi - Nata a Brescia (Bs) e residente a Borgonato di Corte Franca (Bs). Amministratore delegato dell´Azienda Agricola Fratelli Berlucchi spa in Franciacorta è presidente nazionale dell´Associazione "Donne del Vino". Ha conquistato sul campo la sua posizione, grazie alle capacità manageriali, riscattando la professionalità di tutte le donne impegnate nel mondo vinicolo. Como Bruna Masciadri Lai - E´ nata a Como dove risiede. Ha fondato, nel 1990, il "Museo didattico della Seta" di cui è vicepresidente. Oggi il museo è visitato da 8. 000 persone all´anno e ricopre grande importanza nella vita culturale lariana Lecco Maria Adele Corbetta - E´ nata a Barzanò (Lecco) dove risiede. Presiede, ed è tra i soci fondatori, dell´Associazione Genitori ed Amici degli Handicappati di Barzanò. E´ costante il suo impegno a favore dei soggetti più deboli. Ha creato a Robbiate un centro diurno che ospita 20 disabili. Varese Marilisa Giuliani - E´ nata a Varese dove risiede. Ha fondato, nel 1980, il "Comitato Maria Letizia Verga Onlus" per lo studio e la cura delle leucemie infantili. Ha saputo creare solidarietà e alleanze tra sanitari, genitori, volontari e amici tanto da rendere il nuovo Centro di Ematologia Oncologica Pediatrica di Monza un punto di riferimento internazionale. Le Personalita´ Che Hanno Avuto Riconoscimento Per Il Lavoro Milano Manlio Armellini - Nato a Porto San Giorgio (Ap), residente a Milano. E´ amministratore delegato della Cosmit Spa, società che organizza rassegne tra cui il Salone internazionale del Mobile, la più importante manifestazione internazionale del settore. Opera in questo campo da quarantasei anni e ha contribuito a far decollare, sui mercati di tutto il mondo, l´arredamento "Made in Italy". Anna Arrigoni - Nata a Fucecchio (Fi), milanese d´adozione. Ha contribuito in modo significativo a promuovere l´intero settore della ristorazione. Ha iniziato la carriera nel 1965 alla "Trattoria degli amici". Dal 1968 gestisce il ristorante "Al tronco" nel quartiere Isola, uno dei primi ad essere certificato con il Bollino Blu della ristorazione Mario Caraceni - Napoletano di nascita, svolge a Milano, dal 1946, la professione di sarto di alta moda maschile, dapprima con il padre Agostino, e poi, alla sua scomparsa nel 1971, come primo responsabile della sartoria. La sua attività professionale contribuisce, da 60 anni, al prestigio di "Milano capitale della moda" in Italia e in Europa, vantando come clientela il jet set internazionale. Stefano Colli Lanzi - Nato a Milano, residente a Milano. Ha creato il primo gruppo internazionale, di matrice italiana, che opera nel settore dei servizi al mercato del lavoro. Nel 1997 ha avviato la Generale Industrielle; a fine 2004 ha rilevato dalla Fiat l´Agenzia per il lavoro Worknet, e negli ultimi due anni, ha dato vita alla Gi Group, gruppo internazionale attivo nei servizi al mercato del lavoro. Nel 2006 le 190 filiali in Italia, ha trovato lavoro a 100. 000 persone, servendo 10. 000 aziende. Maurizio Di Rienzo - Nato a Torino, gestisce da ventitre anni a Milano la pelletteria Pellux di piazza San Fedele. Grazie all´uso di prodotti e materiali esclusivi, ha ricevuto dalle più importanti guide dello shopping internazionale l´appellativo di "artigiano del lusso nel mondo". Salvatore Luca - Nato a Casier (Tv), residente a Milano. E´ presidente dell´Unione Artigiani della provincia di Milano. Svolge una intensa attività associativa, coniugandola con la professione di conducente di auto pubblica. Piercarlo Cavenaghi - Nato a Monza (Mi), residente a Vedano al Lambro (Mi). Lavora da cinquant´anni nel Gruppo Sapio, azienda di gas tecnici e medicinali, che dà lavoro a più di 1300 persone. Assunto nel 1957, ha percorso tutte le tappe della gavetta arrivando alla carica di Amministratore Delegato grazie alle sue competenze amministrative, organizzative e commerciali. Don Luigi Verze´ - Nato a Illasi (Vr), residente a Milano. Realizza ed inaugura nel 1971 l´Ospedale San Raffaele a Milano. In questi anni ha profuso il suo impegno nel campo della medicina e della ricerca e si è impegnato nell´educazione dei giovani, creando un Ginnasio Liceo Classico e la Fondazione della Libera Università Vita-salute San Raffaele. Riconoscimento Alla Memoria Talisio Tirinnanzi - Nato a Legnano (Mi), deceduto 17 novembre 2007. Dal dopoguerra ha lavorato nella Gtl, la ditta di famiglia che fa guarnizioni per rubinetteria ed idraulica. Ne è diventato presidente ed amministratore unico. Ha sostenuto varie associazioni tra le quali la Caritas, la Croce Rossa, l´Anfass, la Pro Senectute, la cooperativa "Tiremm innanz", l´Opera San Francesco per i poveri e l´Orchestra da Camera di Legnano. Ha donato alla Città di Legnano l´"Istituto Tirinnanzi" che ospita scuola elementare, media e superiore con all´interno la scuola di musica e il Coro Jubilate. Bergamo Gioconda Cerea Gritti - E´ nata a Bergamo dove risiede. Ha aperto nel 1966 il ristorante "Da Vittorio". Il locale, oggi nella tenuta Cantalupa a Brusaporto, è considerato in tutto il mondo garanzia di eccellenza della ristorazione lombarda. Marco Minelli - E´ nato a Bracca di Costa Serina (Bg) dove risiede E´ amministratore delegato della "Minelli Spa", azienda nata 70 anni fa. La ditta esporta verso mercati anglosassoni e statunitensi quasi tutti i suoi articoli in legno massiccio, prodotti nel rispetto eco-ambientale. Occupa circa 150 dipendenti e una cinquantina di unità lavorative d´indotto, tutte della Val Serina. Brescia Cesare Giovanelli - E´ nato a Gardone Val Trompia (Bs) dove risiede. E´ un affermato imprenditore della cesellatura, famoso in tutto il mondo. Ha dimostrato in questi anni di sapere coniugare la sua passione per il lavoro e l´attenzione per il sociale. E´ fondatore dell´Aido (Associazione italiana donatori d´organi) della Valle Trompia e sostenitore di diverse attività culturali e umanitarie a favore dei bambini. Gianantonio Lanfranchi - E´ nato a Palazzolo sull´Oglio (Bs) dove risiede. La Ditta Lanfranchi, nata per la produzione di bottoni a Palazzolo sull´Oglio nel 1887, ha consolidato la propria attività producendo anche le cerniere "Lampo". Contrario a delocalizzare la produzione, occupa operai locali e per l´80% manodopera femminile. Luca Roda - Nato a Desenzano del Garda (Bs), residente a Bedizzole (Bs). Oggi l´azienda "Roda" rappresenta una storia di vero successo italiano e lombardo, voluto e perseguito in soli 10 anni. Realizza 280. 000 cravatte l´anno, tutte rigorosamente confezionate e cucite a mano, il 70% delle quali vengono esportate in tutto il mondo. Lodi Franco Bergamaschi - Nato a Lodi dove risiede. Ha creato nel 1978 l´"Erbolario", un impresa che, da officina artigianale, si è evoluta in struttura industriale all´avanguardia, creando un perfetto connubio tra la più autentica tradizione erboristica e la più moderna scienza cosmetologica. Sondrio Franco Moro - Nato a Chiavenna (So) risiede a Piuro, frazione Borgonuovo (So). Imprenditore, ha iniziato negli anni 60 la sua attività nell´impresa di famiglia, la "Scaramellini Caramelle". Nel 2000 ha fondato la "Penz srl", l´unica fabbrica di sci presente oggi in Italia. E´ impegnato da anni nel sostegno delle tradizioni locali delle montagne lombarde. E´ Ufficiale degli Alpini e per il Soccorso Alpino ha più volte messo a disposizione mezzi e strutture. .  
   
   
BOLZANO: SOSTEGNO ALL´ECONOMIA: APPROVATI I CRITERI MODIFICATI  
 
Bolzano, 11 marzo 2008 - La giunta provinciale ha approvato il 10 marzo l´adeguamento alle modifiche nazionali ed europee dei criteri per il sostegno all´economia e la concessione di agevolazioni nei vari settori. Da inizio anno sono in vigore in tutti i 27 Paesi Ue nuovi codici Ateco, che stanno alla base della classificazione delle attività economiche. I codici vengono assegnati alle imprese all´atto dell´inserimento nel registro delle imprese o della formalizzazione della posizione fiscale. La Giunta provinciale ha adeguato i criteri per il sostegno all´economia alle nuove prescrizioni Ue in materia. "Modifiche di alcune disposizioni del diritto fiscale rendono inoltre necessario aumentare dagli attuali 15 a 18 anni il periodo di durata di leasing immobiliari attraverso il fondo di rotazione", sottolinea l´assessore Werner Frick. Questo adeguamento riguarda tutte le imprese operative nei settori artigianato, industria, commercio e servizi, innovazione e cooperative e trova applicazione anche nel settore del turismo. Ulteriori piccoli aggiustamenti alle mutate direttive Ue hanno per oggetto il settore della promozione di ricerca e sviluppo: "Aziende che ottengono un sostegno per l´elaborazione di progetti in materia possono ora beneficiare di un contributo anche per la realizzazione degli stessi", spiega l´assessora provinciale all´Innovazione. Vengono sovvenzionate in tal modo anche le spese per consulenza (spese per tutor). .  
   
   
UN NUOVO MODELLO DI REGIONE, FEDERALISMO INTERNO: 67 MILIONI DALLA REGIONE SARDEGNA ALLE PROVINCE  
 
 Cagliari, 11 Marzo 2008 - Ammonta a 67 milioni di euro il finanziamento contenuto nel fondo unico a favore delle Province, disposto con la legge finanziaria regionale del 2008. Nel corso di un incontro, che si è svolto ieri mattina alla presenza degli assessori regionali alle Riforme Massimo Dadea e agli Enti locali Gianvalerio Sanna, i presidenti delle Province sarde hanno espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti. In particolare è stato manifestato apprezzamento per l´incremento dei finanziamenti destinati all´attuazione della legge 9/2006, che trasferisce funzioni e personale dalla stessa Regione agli enti locali. Il fondo unico ha visto un incremento, rispetto allo scorso anno, di circa 20 milioni di euro destinati all´assunzione del personale da parte delle Amministrazioni Provinciali. Entro venti giorni sarà convocata la Conferenza Regione-autonomie locali per la firma del protocollo d´intesa, frutto dei tavoli tecnici che si sono svolti nel corso del 2007. "Con la firma del protocollo d´intesa – affermano gli assessori Sanna e Dadea – si rendono concretamente attuabili due importanti riforme quali il federalismo interno, che porta alla costruzione di un nuovo modello di Regione, e l´incremento dell´autonomia e della responsabilità degli enti locali attraverso la gestione del fondo unico". .  
   
   
SVILUPPO DEI RAPPORTI TRA MACEDONIA E VENETO  
 
Venezia, 11 marzo 2008 - Le opportunità di investimento e di interscambio sono state al centro dell’incontro ieri a Palazzo Balbi tra l’assessore regionale Oscar De Bona e Dimce Nikolov, responsabile dell´Ufficio Internazionale per l´Italia (che ha sede a Venezia) dell´Agenzia per gli Investimenti Esteri della Repubblica di Macedonia. Alla presentazione hanno partecipato rappresentanti degli organismi economici veneti. Nikolov ha presentato il sistema economico macedone in un´ottica di promozione a largo raggio, in vista di un incremento dei rapporti tra la realtà veneta e quella della Macedonia. Il responsabile dell’Ufficio per l’Italia ha fatto presente che sono già una decina gli accordi bilaterali stipulati con il nostro Paese. C’è peraltro un forte interesse nei confronti del Veneto perché sono molte le analogie e le complementarietà tra le rispettive economie, sia sul piano dei settori produttivi (meccanica, tessile, agroalimentare, ecc. ), sia per la tipologia delle aziende che anche in Macedonia sono per lo più di piccole e medie dimensioni. L’assessore De Bona ha sottolineato le relazioni esistenti tra le due realtà, sottolineando tra l’altro che la comunità macedone che opera in Veneto è un quinto di quella presente in Italia: sono infatti 18 mila i cittadini macedoni su un totale di circa 80 mila presenze a livello nazionale. Con la Macedonia ci sono inoltre rapporti consolidati anche attraverso la Finest, la società che svolge attività finanziarie finalizzate alla promozione della cooperazione economica con i Paesi dell’Est europeo. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: L´ELECTION DAY CANDIDATI ALLE POLITICHE PER LA CAMERA DEI DEPUTATI IN PALIO 13 SEGGI A MONTECITORIO FRA I SIMBOLI LISTA DI FERRARA, I NO EURO E PER IL BENE COMUNE  
 
Trieste 11 Marzo 2008 – Di seguito l’elenco delle liste presentate con i relativi candidati alla Camera dei Deputati. Per Il Bene Comune: Lorena Vuga; Michele Boato; Fabrizio Dalla Costa; Carmela Vaccaro; Antonietta Gatti; Luca Cavina; Alessandro Cuppone. Movimento Europeo Diversamente Abili: Sergio Riboldi; William Ambrogio Colombelli; Walter Rossetti; Maurizio Sautto; Saverio Panunzio; Angelo Claudio Ottaviani; Diego Caverzaghi; Mario Messina; Patrizio Todeschini; Cinzia Ostan. Lega Nord: Umberto Bossi; Fulvio Follegot; Massimiliano Fedriga; Alessandra Guerra; Enzo Bortolotti; Sonia Lucilla Travain; Sandro Burlone; Mara Piccin; Selena Mucin; Christian Moschitz; Eligio Grizzo; Monika Drescig; Marina Pellis. Partito Democratico: Cesare Damiano; Alessandro Maran; Ivano Strizzolo; Ettore Rosato; Maria Antonietta Farina vedova Coscioni; Sergio Zaia; Ilaria Celledoni; Maria Stella Zeni; Attilia Marcolongo-silvestri; Adriano Corsi; Francesca Papais; Rina Anna Rusconi; Elisa Giulia De Sabbata. Italia Dei Valori Lista Di Pietro: Antonio Di Pietro; Carlo Monai; Paolo Dessi; Anilo Castellarin; Gabriella Bon; Vincenzo Colacino; Oliviero Paoletti; Andrea Mariucci; Paolo Luigi Masala; Alberto Meneghello; Loris Sodomaco; Gloria Faldon. La Destra: Daniela Santanchè; Stefano Morselli; Alessandro Galeazzi; Adriano Segatori; Valerio Toneatto; Salvatore Puleo; Mario Anzil; Ernesto Pezzetta; Tommaso Orlando; Francesco Negami; Celestina Ruzzare; Tommaso Petragallo; Orietta Miotto. Partito Socialista: Valdo Spini; Guido Bulfone; Vito Claut; Alessandro Gilleri; Giancarlo Maranz; Giorgio Riva; Irene Saranz; Martina Zerbinatto; Luca Miglia. Unione Dei Democratici Cristiani E Democratici Di Centro: Pier Ferdinando Casini; Lorenzo Cesa; Angelo Compagnon; Matteo Brovedani; Antonello Pulsator; Angelo Sandri; Alessandro Chinese; Andrea Mansutti; Silvia Gardoglio; Roberto Sasco; Enio Decorte; Fulvio Centini; Maria Lisa Garziotto. Forza Nuova: Devis Conte; Giuliano Benvenuti; Fabio Bellani; Isabella Bonifacio; Dino Norbedo; Manuel Medeot; Alessandro Borgia; Andrea Betero; Nelvio Mattioli; Fulvio Pipa; Giacomo Bolognino; Cristian Verilli; Alessio Degano. Unione Democratica Per I Consumatori: Remigio Del Grosso; Patrizia Filippetti; Vincenzo Ballante; Enrico Astorina; Valentina Bultrini; Silvio Di Pietro; Simona Di Pietro; Antonio Dri; Gian Pietro Failli; Antonello Lauretti; Emilio Morgese; Daniela Patricolo; Massimiliano Tarica; Stefano Zago. Sinistra Critica: Salvatore Cannavò; Silvia Antonelli; Christian Dal Grande; Elisa Coccia; Luigi detto Gigi Malabarba; Emma Polo; Stefano Munarin; Maria Sofia Quintero Romero; Mitja Ozbot; Tiziana Saunig; Gregorio Piccin; Enrica Turus; Paolo Pistis. Popolo Della Liberta’: Silvio Berlusconi; Gianfranco Fini; Franco Frattini; Roberto Menia; Roberto Antonione; Isidoro Gottardo; Manlio Contento; Albertino Gabana; Marco Pottino; Daniele Franz; Ilia Franzin; Francesca Comello; Fabio Gentile. No Euro Lista Del Grillo Parlante: Renzo Rebellino; Gianfranco Rosso; Enrico Giacomini; Enrico Cividino; Alvise Fedrigo; Luca Gottardo; Katia Agrifoglio; William Bellina; Cesar Garcia; Gianfranco Nadalutti; Andrea Purinan; Roberto Purinan; Stefano Del Torre. Associazione Per La Difesa Dellavita: Paola Chiara Marozzi Boni; Olimpia Tarzia; Lorenzo Schoepflin; Ilaria Occhini; Francesco Agnoli; Marco Perini; Armando Ravasi. Partito Liberale Italiano: Stefano De Luca; Loredana Corradi; Michele Fortunato; Mauro Gandellini; Giuseppe Gollino; Gherardo Guazzini; Lucio Benagli; Bernadetta Mantega; Immacolata Maestri; Zulino Spighi; Matte() Pazzaglia; Stefano Grandi; Serafino Fulvi; Alessandro Denti. Partito Comunista Dei Lavoratori: Tiziano Bagarolo; Sergio Paolo Borsato; Francesco Fantini; Francesco Grisolia; Luca Prini; Riccardo Vedovato; Michele Terra; Ermanno Lorenzoni; Lorenzo Farneti; Vincenzo Mario Iaquinta. La Sinistra L’arcobaleno: Sabina Siniscalchi; Alessandro Metz; Roberta Degano; Ottavi() Romano; Deborah Berton; Paolo Firman; Monia Giacomini; Fabrizio Dorbolò; Caterina Degano; Carmelo Seracusa; Paola Verona; Roberto Sinicco; Denis Visioli. .  
   
   
DAL MINISTERO DEL LAVORO ALTRE RISORSE PER STABILIZZARE GLI LSU  
 
Cagliari, 11 Marzo 2008 - Oltre cinque milioni di euro arriveranno in Sardegna per agevolare i processi di stabilizzazione degli ultimi 700 lavoratori sardi impegnati in lavori socialmente utili. Lo prevede un´apposita convenzione sottoscritta a Roma dall´assessore regionale del Lavoro, Romina Congera, e dal Ministro del Lavoro, Cesare Damiano. L´assessore Congera, dando notizia della firma della convenzione, ha confermato l´intendimento di svuotare entro l´anno il cosiddetto "bacino" dei lavoratori Lsu. "Vogliamo togliere questi lavoratori dalla condizione di precarietà e dalle incertezze economiche - ha detto Congera -. Alla fine del 2008 non dovrà più esistere in Sardegna la figura del lavoratore Lsu". Le risorse messe a disposizione dal Ministero – che si aggiungono a quelle della Regione, già stanziate dall´articolo 6 della Finanziaria regionale 2008 approvata nei giorni scorsi – hanno lo scopo di favorire la stabilizzazione dei lavoratori impegnati in lavori socialmente utili in via prioritaria, ma non esclusiva, presso le amministrazioni dove attualmente sono impegnati, attraverso incentivi che compensino le loro limitazioni finanziarie. "Abbiamo finora avuto l´apporto - ha rilevato l´assessore Congera - non solo di Province e Comuni, ma anche l´intervento importante, e si tratta di una sorta di peculiarità della Sardegna, di alcune Aziende sanitarie locali. Operando in tale direzione, nel corso del 2007 abbiamo conseguito notevoli risultati, se si considera che al 1° gennaio 2007 il numero dei lavoratori Lsu era ancora di 1. 040 unità". "Rivolgeremo una particolare attenzione alla dislocazione territoriale dei lavoratori, presenti prevalentemente nelle aree interessate da crisi industriali, in particolare nelle province di Sassari e di Carbonia Iglesias. Tali risorse rappresentano perciò un´opportunità concreta per mettere in campo nuove tipologie di intervento mirate alla costruzione di progetti speciali su base territoriale". "L´assessorato del Lavoro - ha concluso Congera - sarà impegnato nei prossimi mesi nella promozione di ogni iniziativa che possa sviluppare ulteriori opportunità occupazionali, quali la creazione di società ´in house´ alle quali gli enti locali potranno affidare la gestione diretta di servizi locali, ad esempio nel campo ambientale o nelle manutenzioni di strutture pubbliche e edifici scolastici. Ricercheremo ancora la disponibilità di altri enti pubblici che possano impiegare in attività durature quote di lavoratori impegnati attualmente nei Comuni vicini". .  
   
   
PRESENTAZIONE DELLA GEOGRAFIA D´IMPRESA: OSSERVATORIO SULLE DINAMICHE IMPRENDITORIALI DEGLI ULTIMI 35 ANNI IN PIEMONTE  
 
 Torino, 11 marzo 2008 - Lunedì 17 marzo alle 11. 30 (presso il Centro Congressi Torino Incontra di Via Nino Costa, 8 a Torino) Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte presenteranno l´Osservatorio sulla geografia d´impresa, la nuova pubblicazione che analizza le tendenze della struttura imprenditoriale piemontese negli ultimi 35 anni. Dopo i saluti di Renato Viale, Presidente Unioncamere Piemonte; Roberto Strocco, Coordinatore Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte, illustrerà le “Dinamiche localizzative e imprenditoriali in Piemonte” per poi passare la parola per le conclusioni e alcune riflessioni a Sergio Conti, Assessore alle Attività Produttive e alla Statistica Regione Piemonte. Prendendo le mosse dalla consapevolezza dei legami imprescindibili tra territorio e impresa, Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte hanno voluto realizzare questo Osservatorio sulla geografia d’impresa, focalizzando il punto di vista sulle singole unità comunali e sui Sistemi locali del lavoro quali unità di aggregazione sovracomunale dei dati. L’analisi delle dinamiche localizzative delle imprese sul territorio regionale rappresenta il focus del rapporto, che si propone di descrivere il sistema economico locale attraverso l’utilizzo di alcuni indicatori, quali l’indice di densità imprenditoriale in rapporto alla popolazione residente e l’indice di specializzazione, che misura l’importanza relativa dei singoli comparti produttivi nei diversi territori. La peculiarità del rapporto consiste nell´utilizzo di un sistema di rappresentazione delle informazioni in forma cartografica, che saranno presto disponibili on line sul sito www. Pie. Camcom. It/geografia_impresa. .  
   
   
BARI: UN PATTO PER LA LEGALITÀ FRA FORZE DELL’ORDINE E CATEGORIE ECONOMICHE  
 
Bari, 11 marzo 2008 - Usura, pizzo, rapine, frodi alimentari, abigeato, rischi sul lavoro. L’attività d’impresa è esposta a moltissime pressioni quotidiane, che vanno a sommarsi alle ordinarie difficoltà competitive del mercato e ad un’economia mondiale sempre più in affanno, ben al di là delle congiunture stagionali. In agricoltura come nel commercio, nel manifatturiero come nell’edilizia, la presenza del crimine si fa sentire ed impedisce un clima operativo sereno, un naturale sviluppo delle attività economiche e sicuramente non favorisce gli investimenti. Per contrastare questi fenomeni e affinché nel territorio barese ci sia maggiore sicurezza e legalità per lo sviluppo è necessario un patto fra forze dell’ordine e categorie economiche. E’ quanto è stato richiesto dal comandante della Regione Carabinieri Puglia, generale Giuseppe Rositani, ai vertici delle associazioni di categoria, convocate stamani dalla Camera di Commercio di Bari per un confronto sui temi della legalità. “E’ necessaria una collaborazione costante – ha detto Rositani - un continuo scambio di informazioni che aiuti a combattere a tutti i livelli il fenomeno dell’insicurezza, che genera pessimismo e non aiuta l’economia. Reagire, combattere la delinquenza: deve essere il sistema a reagire ed a contrastare la pressione criminale, non la singola categoria o il singolo imprenditore. Sono 6mila i carabinieri che operano in Puglia e sono a vostra disposizione. Lo sforzo cui siamo chiamati, tutti, è considerevole. Il crimine non paga: il tempo è galantuomo”. Rositani era accompagnato dal Comandante provinciale Gianfranco Cavallo e dai responsabili del Nucleo Operativo, del Nucleo radiomobile, della Compagnia Baricentro e della Compagnia San Poalo. Ad introdurre l’incontro il presidente della Camera di Commercio di Bari, Luigi Farace, che ha motivato l’iniziativa proprio con la necessità di “attivare un confronto costante fra le parti, affinché nello scambio delle informazioni, nella condivisione degli obiettivi e nella piena collaborazione si possa sviluppare insieme non solo una consapevole capacità di autodifesa, ma anche un’opera di sensibilizzazione sui temi della legalità che riguardi l’intera comunità barese”. Sono seguiti poi gli interventi degli operatori economici. Il direttore provinciale della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) Francesco Caruso, ha insistito sulla “solitudine degli agricoltori” che subiscono il ricatto diretto alla persona e quindi ha auspicato “il superamento della sensazione di isolamento che si vive nelle campagne”. Caruso ha anche chiesto maggiore contrasto alle frodi fiscali in agricoltura. Gli ha fatto eco sulle stesse problematiche Onofrio Spagnoletti Zeuli di Confagricoltura, mentre il ritorno in auge di un reato come l’abigeato, da tenere sotto controllo nella sua improvvisa impennata, è stata evidenziato da Giacomo Ruggeri di Confcoopertive. Natale Mariella dell’Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici) ha sottolineato le tante difficoltà del settore rappresentato, al centro della recente tragedia di Molfetta e come “troppo spesso nei trasporti la minore o maggiore concorrenza venga realizzata con l’illegalità, essendo noti i costi del carburante, del personale e dei mezzi di trasporto”. Anche gli industriali baresi, attraverso Pietro Di Cillo, hanno chiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine nella zona Asi di Bari, soprattutto nelle ore serali. Più prevenzione quindi, oltre che repressione. Queste le richieste all’unisono delle categorie economiche, ma anche, ha detto il presidente di Confartigianato- Bari Antonio Laforgia, è necessario “accelerare un processo di formazione alla cultura di impresa in un cui sia maggiore senso etico e di responsabilità. Noi dobbiamo fare la nostra parte. Ai Carabinieri chiediamo di intensificare gli interventi e di fare uno sforzo perché una maggiore presenza di forze dell’ordine valga come deterrente”. Sono intervenuti anche i vertici di Cna, Usarci, Confcommercio, Raccomar, Confesercenti, C. N. C. D, Lega delle Cooperative, ciascuno portando la propria esperienza quotidiana, e ipotizzando possibili rimedi. A tutti loro Rositani ha ribadito che i Carabinieri saranno impegnati ad esaltare i fenomeni positivi dell’economia ed a ridurre quelli negativi ed ha chiesto “un atto di fiducia nei confronti delle istituzioni, oltre che maggiore ottimismo per sconfiggere insieme piaghe sociali come il crimine, l’illegalità, la delinquenza”. .  
   
   
PROTOCOLLO D´INTESA ARTIGIANATO: VENDOLA, "UN SETTORE VITALE PER LA PUGLIA"  
 
Bari, 11 Marzo 2008 - “Il 2007 si e’ chiuso con un aumento di 25 imprese artigianali rispetto al 2006. Siamo molto vicini a quota 80. 000, una soglia che speriamo di superare entro quest’anno. L’artigianato in Puglia è un settore vitale, con segmenti che si stanno affermando sul mercato”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nel corso della conferenza stampa di presentazione del protocollo d’intesa firmato con le associazioni di categoria per la valorizzazione e la promozione dell’artigianato nella nostra regione. “Ora uno degli obiettivi da raggiungere per noi” ha aggiunto Vendola “è congiungere i fili dello sviluppo del settore con il progetto Bollenti Spiriti rivolto alla creatività giovanile. Il ritorno dei ragazzi dai corsi di specializzazione in Italia e all’estero è un modo utile per fertilizzare il terreno dello sviluppo delle imprese artigianali. Noi guardiamo a questo settore con molto interesse per i valori che esso esprime non solo dal punto di vista economico”. “In futuro poi” ha concluso Vendola “un’attenzione specifica sarà dedicata anche al tema della formazione antinfortunistica per chi decide di investire in progetti di impresa artigianale”. .  
   
   
BANDO PER FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE UMBRE  
 
 Perugia, 11 marzo 2008 – Il merito al Bando sulle “Direttive per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo (di cui all’art 16, comma 1, della legge 7 agosto 1997, n. 266”), pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, del 3 marzo 2008 il servizio commercio della Regione Umbria precisa quanto segue: “possono rivolgere domanda di contributo le piccole e medie imprese operanti nel settore della distribuzione, singole o costituite in forma associata, per la realizzazione degli interventi, le imprese che esercitano attività commerciale ai sensi della legge regionale 3 agosto 1999, n. 24 (commercio in sede fissa); le imprese che esercitano attività commerciale ai sensi della legge regionale 20 gennaio 2000, n. 6 (commercio in forma itinerante); le imprese che esercitano attività commerciale ai sensi della legge 25 agosto 1991, n. 287, art. 5, comma 1, lett. A), b) e d), con esclusione dell’attività di cui al comma 4 dello stesso articolo; le imprese che esercitano attività commerciale ai sensi della legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 19, limitatamente all’attività “non oil”; le imprese che esercitano attività commerciale ai sensi del D. Lgs. 24 aprile 2001, n. 170”. Per quanto attiene le imprese che svolgono commercio all’ingrosso – prosegue il competente servizio regionale, “sul piano disciplinare sono ricomprese all’interno del D. Lgs n. 114/98, di cui la L. R. N. 24/99 è diretta emanazione. Pertanto queste imprese possono fare richiesta di contributo ai sensi del Bando ex lege 266/97. Le agevolazioni riguardano gli spazi di vendita e non quelli relativi a magazzini o spazi di stoccaggio. Pertanto, nel caso di imprese che svolgono attività di vendita all’ingrosso, la richiesta di contributo farà riferimento alla sola superficie nella quale avviene la trattativa”. .  
   
   
ARTIGIANI IN UN GIORNO: VENDOLA E FRISULLO FIRMANO PROTOCOLLO D´INTESA  
 
Bari, 11 marzo 2008 - Un solo giorno per diventare artigiani e anche meno: basta un’unica comunicazione. Le semplificazioni introdotte dal decreto legge Bersani sulla costituzione delle imprese sono state estese per la prima volta alle aziende artigiane. La Puglia, con la Lombardia, è la prima regione in Italia a rendere più semplici le regole. Così la procedura si è snellita a tal punto che chi possiede requisiti professionali, locale e attrezzatura, potrebbe diventare artigiano nell’arco di qualche ora. Il motivo è semplice: anziché la lunga procedura burocratica in uso fino a poco tempo fa, è sufficiente la sola “comunicazione” alla Commissione provinciale per l’Artigianato. E per valorizzare e promuovere l’artigianato pugliese, anche alla luce delle nuove regole, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo hanno firmato stamattina, 10 marzo 2008, un protocollo d’intesa con i rappresentanti delle associazioni regionali di categoria delle imprese artigiane: Confartigianato, Cna (Confederazione Nazionale Artigiani), Casartigiani e Claai (Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane). I soggetti interessati La rivoluzione riguarda un settore economico di vitale importanza per l’economia pugliese. Le aziende artigiane rappresentano infatti il 20,18% di tutte le imprese registrate e, nonostante il momento di incertezza economica, registrano un trend di crescita positivo. Sono passate dalle 79. 568 del 2006 alle 79. 819 dell’ultima rilevazione ufficiale di Infocamere riferita al dicembre 2007. Un aumento di 251 aziende. Inoltre, grazie alle leggi sul credito agevolato e sulla locazione finanziaria agevolata, il governo Vendola è intervenuto con un impegno finanziario pari a più di 109 milioni di euro che ha consentito di agevolare, negli ultimi tre anni, 7. 671 imprese. Il risultato è rappresentato dagli investimenti per oltre 513 milioni di euro e dalla creazione di 8. 359 posti di lavoro. La legge regionale Oggi è possibile diventare artigiani in poche ore perché una legge regionale (la n. 1 del 19 febbraio 2008, articolo 28) varata dal Consiglio regionale della Puglia su proposta del Vice presidente Sandro Frisullo e d’intesa con le associazioni di categoria, ha modificato il procedimento di iscrizione (ma anche di modifica e cancellazione) all’albo delle imprese artigiane previsto dagli articoli 15 e 16 della legge regionale che disciplina la materia (è la n. 6 del 25 febbraio 2005). L’assessorato allo Sviluppo economico ha proposto e fortemente voluto questa modifica per allineare anche l’artigianato all’articolo 9 del Decreto legge Bersani, che introduce sostanziali semplificazioni nelle procedure amministrative per la costituzione di un’impresa. L’input è stato colto dalla Regione Puglia per non discriminare le imprese artigiane dallo snellimento previsto per tutte le altre. Ieri e oggi Con la vecchia procedura l’aspirante imprenditore artigiano era tenuto a produrre domanda di iscrizione all’Albo delle imprese artigiane nel Comune dove svolgeva l’attività. Il Comune poi, compiuti gli accertamenti di competenza, doveva trasmettere la domanda (entro 20 giorni dalla data di ricezione) alla relativa Commissione provinciale per l’Artigianato, che poi aveva il compito di deliberare in merito, entro 60 giorni dalla data di presentazione al Comune. A conti fatti occorrevano almeno due mesi (ma spesso molto di più) per ottenere l’iscrizione all’Albo, iscrizione necessaria non solo per ogni pratica burocratica, ma perché permette di usufruire dei benefici finanziari riservati alle imprese artigiane. Con la nuova norma, l’iscrizione avviene nel momento stesso in cui l’Ufficio della Commissione acquisisce la comunicazione da parte dell’aspirante artigiano. In quello stesso momento infatti, se la comunicazione è conforme a quanto previsto dalla legge, viene attribuito il numero d’Albo. Il ruolo delle Commissioni La nuova procedura inoltre punta a valorizzare l’attività delle Commissioni provinciali per l’Artigianato che sono il tradizionale organo di autogoverno della categoria. Il loro ruolo diventa quello di accertare e controllare la veridicità delle comunicazioni effettuate dall’imprenditore, concentrandosi in particolare sulla lotta all’economia sommersa. A proposito di sommerso, è opportuno sottolineare che la Puglia, secondo un’indagine di recente pubblicata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, è la sestultima in Italia per aziende completamente in nero: sono 2,4 per ogni mille imprese (in Campania risultano 9,2). Le aziende completamente in nero risultano 825 su un totale italiano pari a 22. 478 (in Campania sono 4. 212 e in Lombardia 2. 484). Nonostante questi risultati dovuti ad un buon rapporto tra istituzioni ed associazioni di categoria, la Regione Puglia punta, grazie anche alle Commissioni, ad azzerare il numero di imprese in nero. “Questa semplificazione – ha commentato soddisfatto il Vice Presidente Sandro Frisullo – da un lato consente di rafforzare il settore artigianato aumentando il numero degli iscritti, dall’altro valorizza le Commissioni provinciali che d’ora in avanti dovranno impiegare tutte le proprie energie per controllare gli iscritti e soprattutto per ridurre l’economia sommersa”. .  
   
   
REGIONE LAZIO E COTRAL: PIANO PER L´INSERIMENTO DI LAVORATORI DISABILI  
 
Roma, 11 marzo 2008 - La Regione Lazio e la Cotral spa hanno predisposto, ai sensi della legge 482/68, un Piano di inserimento di lavoratori disabili all’interno dell’azienda di trasporto laziale. Si è provveduto così alla stipula di una convenzione triennale con il centro per l’impiego della provincia di Roma, ai sensi dell’art. 11 della legge 68/99, in base alla quale la Cotral Spa si è impegnata ad effettuare cinque assunzioni nominative nel 2008 e nove assunzioni numeriche entro il 31/12/2010, attraverso una preselezione di candidati rispondenti a determinati requisiti, effettuata dal Centro per l’Impiego stesso. Le assunzioni saranno a tempo pieno e indeterminato e verranno precedute da un periodo di tirocinio per l’inserimento e l’adattamento alla realtà lavorativa che sarà retribuito con un rimborso forfetario di 600 euro. I cinque lavoratori previsti per l’anno in corso saranno inseriti in diverse realtà lavorative tenendo conto del grado di disabilità. I nove lavoratori da assumere entro il 2010 saranno, invece, destinati al progetto di call center. “Si tratta - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Franco Dalia - di una scelta per certi versi rivoluzionaria. L’attenzione e la sensibilità verso gli ultimi, troppo spesso relegati ai confini della socialità, mi colpisce profondamente. Quando vedo un’azienda come la Cotral fare scelte di questo tipo non posso che esprimere gioia e contentezza, poiché mi sento particolarmente vicino ad un mondo che ritengo ricco e bellissimo, da amare e da aiutare. La sollecitudine con la quale la Cotral si è rivolta ai lavoratori disabili assume, dunque, una valenza sociale molto forte, fondamentale, direi, per un’azienda che opera nell’ambito del trasporto pubblico locale”. . .  
   
   
UN APPOSITO MODULO MINISTERIALE PER I LAVORATORI CHE INTENDONO RECEDERE DAL RAPPORTO DI LAVORO  
 
Aosta, 11 marzo 2008 - L’assessore alle Attività Produttive e Politiche del Lavoro, Leonardo La Torre, informa che a seguito della pubblicazione del Decreto Interministeriale 21 gennaio 2008, “Adozione del modulo per le dimissioni volontarie dei lavoratori”, a far data dal 5 marzo 2008 è stato introdotto, per i lavoratori che intendono recedere dal rapporto di lavoro, l’obbligo di utilizzare un apposito modulo ministeriale valido su tutto il territorio nazionale. Il Modulo per le Dimissioni Volontarie (Mdv), ulteriore azione di contrasto al lavoro irregolare, sostitutivo di ogni altro modello per la comunicazione delle dimissioni, è reperibile sul sito www. Lavoro. Gov. It, nell’apposita sezione dedicata, e distribuito gratuitamente agli interessati dai soggetti intermediari provvisti di credenziali per l’accesso: Direzioni Provinciali e Regionali del Lavoro, Comuni, Centri per l’Impiego, e anche Patronati ed Organizzazioni Sindacali a seguito di sottoscrizione di apposite convenzioni. Il Modulo è compilato on line dal soggetto intermediario che rilascia al lavoratore un documento, contenente tutti i dati del modulo, da consegnare al datore di lavoro entro 15 giorni, periodo di validità del documento rilasciato dal soggetto intermediario, al fine di rendere operativa la risoluzione del rapporto di lavoro. Il rispetto di tali modalità operative rende valide le dimissioni in quanto il modulo è dotato delle caratteristiche di non contraffabilità e non falsificabilità e consente di evitare il fenomeno delle c. D. “lettere di dimissioni in bianco”, ossia già firmate all’atto dell’assunzione lasciando in bianco la data. Ulteriori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dai centri per l’impiego di: Aosta, tel. 0165 32374, Morgex, tel. 0165 809681 e Verrès, tel. 0125 929443. .  
   
   
“IL BENESSERE ORGANIZZATIVO RUOLO CHIAVE PER IL SUCCESSO AZIENDALE” CISL: “NUOVI STRUMENTI CONTRATTUALI CONTRO IL MOBBING”  
 
 Roma, 11 marzo 2008 - “Per contrastare il mobbing è fondamentale rafforzare il ruolo del sindacati prima di tutto con l’azione e la presenza sui posti di lavoro; dobbiamo farci attori di iniziative concrete che contrastino sul nascere i rischi e le conseguenze di cambiamenti e ristrutturazioni, guidati quasi esclusivamente dalla logica del profitto e che incidono sui lavoratori spesso con ricadute negative sulla loro salute e sulla vita privata” – con queste parole Carlo De Masi, segretario generale Flaei Cisl, ha aperto il suo intervento al convegno “Mobbing: conoscerlo per contrastarlo” che si è svolto a Roma. “Come segretario della Flaei Cisl, da sempre sensibile al problema del mobbing, ritengo che il sindacato abbia il dovere di sollecitare la collaborazione delle aziende e delle associazioni datoriali dei diversi settori e di rivendicare e pretendere strumenti ulteriori, oltre quelli esistenti, sul piano contrattuale per garantire un clima aziendale ottimale”. Anche i Quadri Cisl (Apq) promotori dello Sportello Anti Mobing esistente nel sindacato,condividono pienamente le osservazioni di De Masi. “La mancanza di trasparenza e chiarezza negli sviluppi professionali – ha dichiarato Robert De Santis, presidente Apq cisl – generate da un clima privo di dialogo, ascolto, coinvolgimento e partecipazione,non solo sulle questione personali, ma anche sui processi produttivi, rappresentano una grave perdita di creatività ed innovazione per l’azienda”. “Il benessere organizzativo è una variabile fondamentale per la produttività ed il successo di un’impresa – ha concluso Roberto De Santis –. Credo che nel mondo del lavoro non manchino certo quelle intelligenze in grado di analizzare, ascoltare, capire, condividere, proporre, discutere e contestare”. .  
   
   
SARDEGNA: UNA RIFLESSIONE SULLA CONDIZIONE FEMMINILE, NON SOLO L´8 MARZO  
 
 Cagliari, 11 Marzo 2008 - La pièce teatrale "Volevo Vedere il Cielo," adattamento di "Niente, più niente al mondo" dello scrittore Massimo Carlotto e con la regia di Maria Assunta Calvisi, ha aperto la giornata dedicata al centenario della Giornata internazionale della Donna, organizzata dalle venti Commissarie regionali per le Pari opportunità. Fu la politica tedesca Rosa Luxemburg a promuovere l´otto marzo come giornata della lotta internazionale delle donne, in ricordo dell´eccidio di 129 operaie statunitensi, avvenuto un secolo fa. La Commissione regionale per le Pari opportunità (Crpo) ha voluto lanciare un forte segnale: riflettiamo sul perché la donna faccia fatica a conquistare spazi in una democrazia che solo sulla carta è paritaria. E su questo aspetto si è svolto il dibattito che ha seguito lo spettacolo teatrale. Diversi gli ospiti presenti coordinati dalla giornalista Egidiangela Sechi: don Ettore Cannavera (responsabile della Comunità “La Collina”), Aide Esu (sociologa, Università di Cagliari) e Cesare Moriconi (assessore della Pubblica istruzione della Provincia di Cagliari). Al termine della mattinata, la presidente della Crpo Daniela Cardia si è detta soddisfatta per aver portato la cultura delle Pari opportunità tra i ragazzi delle scuole. Con lei anche le vice presidenti Virginia Soi ed Elisabetta Pili e le Commissarie Carla Cancellieri, Loredana Loi, Laura Moro e Rina Salis. La Crpo, al di là della giornata nazionale dedicata alle Donne, sta dedicando parte dei suoi sforzi al progetto sperimentale per le scuole superiori chiamato “Educare alla differenza per esprimere la parità”. Sono stati coinvolti 65 istituti superiori in tutta l´isola, in particolare gli alunni che frequentano le seconde e terze classi. "È l´età giusta perché gli studenti possano riflettere sul futuro di parità delle persone – ha detto la Commissaria Rina Salis – e grazie a test e a giochi di ruolo, cercheremo di affinare le tecniche di comunicazione". L´intero lavoro è coordinato da Claudia Pes e viene ripartito in dodici ore di lavoro. A Sinnai sono intervenuti gli studenti provenienti da quattro Istituti, tutti coinvolti nel progetto: il liceo pedagogico e linguistico di Carloforte, il liceo Galilei di Macomer, il Pertini e il Michelangelo di Cagliari. Per informazioni sulle iniziative della Commissione regionale per le Pari opportunità, tel. 070 6064518 - 4512 fax 070 - 6064519 e-mail: pariopportunita. Presidente@regione. Sardegna. It .  
   
   
BARI: L’IMPRESA DI ESSERE DONNA  
 
Bari, 11 marzo 2008 - “Essere donna è volontà del Signore. Essere una donna che lavora un risultato, essere madre è un riconoscimento. Essere tutto questo insieme è una sfida ed è una un’impresa”. Lo ha detto Wafa´a Dikah Hamzé, consigliere del ministro dell’Agricoltura libanese nella cooperazione internazionale e nello sviluppo rurale, membro fondatore del Comitato Nazionale delle donne libanesi, testimonial stamani del Focus di lancio del n. 1/2008 di Bari Economica alla Camera di Commercio di Bari, dedicato all’8 marzo ed ai traguardi delle donne nell’economia, nella politica, nella cultura e nel sociale. “L’impresa di essere donna. 100 anni di conquiste per una nuova dimensione sociale” è il titolo dell’incontro promosso da Bari Economica in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Bari. Wafa Dika’a Hamzè, presentata da Marisa Ingrosso, ha partecipato con una delegazione di dieci donne libanesi impegnate in un’attività formativa in agricoltura all’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano. “La lotta del movimento delle donne libanesi per i loro diritti – ha continuato l’ex ministra - risale a ottant’anni fa. Ci sono state notevoli conquiste, a cominciare dalla concessione dei diritti politici, nel 1952, fino alla nomina delle prime donne in parlamento nel 1964, e le prime due ministre nel 2004…il conseguimento, da parte delle donne, di un livello di istruzione sempre più alto ha fatto calare il tasso di analfabetismo femminile (dal 16% nel 1997 all´11. 8% nel 2004), aumentare la percentuale di forza lavoro femminile (23. 3% nel 2004). Le donne professioniste costituiscono il 10. 2% della forza lavoro femminile, mentre il 75. 8% sono salariate. Nel 1996 è nato il Comitato Nazionale per le Donne Libanesi (Nclw) e io sono stata una dei membri fondatori. Questo Comitato è il primo ente ufficiale per l´accrescimento dei diritti delle donne e gli emendamenti alle leggi. Nonostante questi sforzi, le restrizioni e le sfide persistono: le donne imprenditrici affrontano ancora problemi nell´ampliamento dei propri affari, costrizioni sociali legate al duplice ruolo delle donne che lavorano e che si occupano delle questioni familiari, sfide sul mercato, contatti con i fornitori di servizi. Il lavoro femminile è ancora limitato ad una serie circoscritta di attività a causa di una mentalità discriminatoria in base al sesso. L’aumento del livello di istruzione ed alfabetizzazione delle donne dovrebbe riflettersi in un maggiore coinvolgimento da un punto di vista economico, dalle lavoratrici alle imprenditrici, a livello sia normativo che politico”. Il Focus di Bari Economica, dopo l’introduzione del presidente del Comitato delle rivista, Antonio Barile, ha visto l’intervento di Luigi Farace, presidente della Camera di Commercio, che ha sottolineato il grande contributo dato dalle donne all’economia ed alla cultura in terra di Bari. “Bari è la quinta provincia italiana per numero di imprese rosa, oltre 30mila, su un totale regionale di 83mila (il 24% di tutte le imprese pugliesi). Alle nostre donne piace cimentarsi di più con il commercio, ma anche molto con l’agricoltura e le attività manifatturiere. Il settore edile è quello a più alto tasso di crescita a livello nazionale. Prevalgono le ditte individuali ma vanno aumentando quelle di capitale. Ed inoltre in Puglia le ditte individuali gestite da donne extracomunitarie sono 1. 722, il 7,4% in più rispetto al 2006, a conferma di una comunità che accoglie ed integra”. Farace ha altresì sottolineato l’apporto importante dato alla crescita di questi numeri dai Comitati per l’Imprenditoria Femminile delle Camere di Commercio. Stefania Lacriola, presidente del Comitato barese ha evidenziato il “grande divario tra ciò che le donne danno e quanto ricevono dalle istituzioni e dalla società: discriminazioni, precarietà, ricatti. La città si evolve grazie al rispetto, alla riduzione delle disuguaglianze, con la lotta ai fondamentalismi, becchi e nuovi, al fine di costruire una società equa e solidale”. La programmazione regionale pugliese dei fondi comunitari 2007-2013 pone al centro il tema delle pari opportunità e dell’inclusione sociale come anche dell’implementazione delle infrastrutture dello sviluppo. “Così – ha detto Elena Gentile, assessore alla Solidarietà Sociale, Politiche Sociali e Flussi Migratori della Regione Puglia - le istituzioni possono offrire alle donne quello che fino ad oggi è stato loro sottratto. Si aprirà una nuova fase per dare a tutte loro la possibilità di esternare il proprio talento e le proprie capacità, nella famiglia e nel lavoro”. . .  
   
   
TENGONO LE AZIENDE "IN ROSA"  
 
Rieti, 11 marzo 2008 - Tiene numericamente l´imprenditoria femminile in provincia di Rieti ma spostandosi verso i settori a maggiore contenuto tecnologico e sociale. E´ quanto emerge dai dati provenienti dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Rieti aggiornati al secondo semestre 2007 la cui analisi è stata oggi tra i punti all´ordine del giorno della riunione della giunta camerale svoltasi oggi, anche al fine, alla vigilia della Festa della Donna, di tracciare un quadro delle potenzialità dell´imprenditoria "in rosa" nell´ambito dello sviluppo economico provinciale. Sono 3648 le imprese femminili attive in provincia di Rieti a fronte delle 4071 registrate, con una sostanziale tenuta nell´ultimo triennio se si considera che a fine 2006 le imprese attive erano 3645 e nel 2005 arrivavano a quota 3608. Un dato che da solo, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini "non è in grado di evidenziare la dinamicità delle imprenditrici reatine che in realtà, a fronte di numeri che ancora rappresentano quote ridotte dell´imprenditoria complessiva visto che le imprese attive totali sono 13026, si stanno riconvertendo velocemente verso settori maggiormente innovativi". Se infatti l´agricoltura continua a rappresentare il comparto più "rosa", tra il 2006 ed il 2007 ha visto passare il numero delle imprese femminili da 1371 a 1341, una leggera flessione più che compensata dall´aumento registrato nel settore delle costruzioni (93 imprese attive nel 2006 e 103 nel 2007), dell´intermediazione finanziaria e monetaria (53 imprese nel 2006 e 60 nel 2007), dei servizi pubblici, sociali e personali (dalle 306 imprese del 2006 alle 313 del 2007) e soprattutto delle attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (si passa dalle 160 imprese del 2006 alle 185 del 2007). In lieve calo invece le attività manifatturiere (253 imprese nel 2006 e 245 nel 2007), quelle del comparto del commercio (dalle 1000 imprese del 2006 alle 995 del 2007), dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (dalle 38 imprese del 2006 alle 29 del 2007) e quelle legate ad alberghi e ristoranti (dalle 313 del 2006 alle 308 del 2007). Stabili rispettivamente con 8 e 30 imprese femminili i settori dell´istruzione e quello della sanità e altri servizi sociali. Dinamismo settoriale, quindi, anche se la maggioranza delle imprese femminili resta legata a forme di imprenditoria individuale, nonostante il trend sia di una lenta ma progressiva strutturazione societaria. Sono infatti 3002 le imprese individuali attive (3043 nel 2006), a fronte delle 351 società di persone (339 nel 2006), delle 195 società di capitali (168 nel 2006), delle 93 cooperative, di un unico consorzio e di 7 imprese ricollegabili ad altre forme societarie. Quanto alla distribuzione dell´imprenditoria femminile nel territorio provinciale si segnalano le 965 imprese attive di Rieti, le 265 di Fara in Sabina, le 131 di Poggio Mirteto, le 126 di Magliano Sabina, le 117 di Poggio Moiano, le 115 di Leonessa, le 103 di Montopoli di Sabina, le 99 di Cittaducale, le 98 di Borgorose, le 93 di Amatrice mentre tutti gli altri centri registrano un numero di imprese "in rosa" inferiore. .  
   
   
LAVORO E FAMIGLIA, INTESA CONFINDUSTRIA SU PARI OPPORTUNITA´  
 
Potenza, 11 marzo 2008 - “Con la stipula dell’ ”Accordo per la Promozione e la realizzazione di azioni positive volte a conciliare tempi di vita e di lavoro”, previsto dalla legge 53 del 2000, è stato avviato il percorso che ci consentirà di assistere le aziende che vorranno attivare progetti per incentivare la maternità e la paternità consapevole, favorendo così la crescita di una cultura organizzativa del lavoro attenta a una miglior conciliazione delle esigenze della vita privata e quelle dell’impegno lavorativo”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente di Confindustria Basilicata, Attilio Martorano, in occasione della sottoscrizione dei due Accordi di promozione e cooperazione tra le Consigliere di Parità regionale e provinciali e le Parti sociali, avvenuta lo scorso 6 marzo a Potenza ed in data odierna a Matera. “La stretta collaborazione con l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità e con gli Uffici delle due Consigliere provinciali di Parità di Potenza e Matera – ha continuato Martorano - ci consentirà di promuovere e realizzare azioni concrete finalizzate all’attuazione della legge, tenuto conto che, dall’entrata in vigore della stessa, otto anni fa, il ricorso ai finanziamenti disponibili è stato molto limitato, soprattutto a causa della scarsa conoscenza delle possibilità che questa offre. Occorre colmare questo ritardo attraverso un’ampia ed articolata attività di sensibilizzazione, informazione e formazione, che prevede il pieno coinvolgimento degli organismi pubblici preposti alla promozione delle pari opportunità”. “Ora – ha concluso Martorano – stiamo predisponendo uno specifico protocollo attuativo che consentirà ai rispettivi uffici delle Consigliere di parità e di Confindustria Basilicata di elaborare un programma dettagliato di iniziative informative mirate, oltre ad attività di tutoraggio per i progetti che le singole imprese associate vorranno attivare, utilizzando le risorse disponibili”. . .  
   
   
MONZA E BRIANZA – A VILLASANTA E A MONZA LE DONNE PIÙ INTRAPRENDENTI  
 
Monza, 11 marzo 2008 - Secondo una ricerca dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, nel 2007 le imprese femminili in Brianza sono 12. 116, il 20,7% del totale delle imprese (58. 592) con una concentrazione nei settori del commercio 29,4% e delle attività immobiliari 25,9%. Il maggior numero di imprese femminili si riscontra a Monza (2. 591), Seregno (806) e Lissone (720). Le donne più intraprendenti sono quelle di Villasanta con un’incidenza delle imprese femminili sul totale delle attive pari al 25,5% seguono i comuni di Monza (24%), Ronco Briantino (23%) e Vedano al Lambro (22,6%). Prevale l’imprenditoria maschile invece a Triuggio con un’incidenza delle imprese femminili del 15,1%, Correzzana 15,3% e Cogliate 16,7%. Per quanto riguarda la distribuzione per fasce d’età, sono le donne giovani a detenere il maggior numero di imprese individuali, il 58% delle imprenditrici, titolari di imprese individuali, in Brianza ha un’età compresa fra i 30 e 49 anni, un valore leggermente superiore a quello della provincia di Milano (56,7%) e della Lombardia. Considerando anche gli imprenditori uomini, titolari di imprese individuali, nella fascia d’età fra i 30 e 49 anni, le donne sono solo il 18,7%, mentre a Milano sono il 20,6%. “L’imprenditoria al femminile – ha commentato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza-brianza – offre un contributo crescente all’economia del territorio. E’ soprattutto un apporto volitivo, professionale e dinamico che fa ben sperare per il nostro futuro”. .  
   
   
NESTET 2008 - CONFERENZA SULL´INGEGNERIA NUCLEARE  
 
Budapest, 11 marzo 2008 - Dal 4 all´8 maggio si svolgerà a Budapest (Ungheria) la conferenza sull´ingegneria nucleare Nestet 2008. Ospitata dall´European Nuclear Society, la conferenza intende facilitare lo scambio d´informazioni, la collaborazione e lo scambio delle migliori prassi nell´insegnamento nucleare e nella formazione in scienze e tecnologie ingegneristiche. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Nestet2008. Org/ .  
   
   
A MILANO PRESENTATO CONCORSO NAZIONALE “ENERGIA SOSTENIBILE NELLE CITTÀ”  
 
 Milano, 11 marzo 2008 - All’urban Center di Milano si conferma oggi il sodalizio tra urbanistica e ambiente con la presentazione del concorso nazionale “Energia sostenibile nelle città”. Il Ministero dell’Ambiente insieme all’Istituto Nazionale di Urbanistica allestirà in Italia un laboratorio a cielo aperto per la sostenibilità, un’iniziativa che non a caso nasce a Milano. “Nelle città europee più sviluppate e popolate – ha detto l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, che in mattinata ha dato il benvenuto ai rappresentanti dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e del Ministero dell’Ambiente - tutti i termini del problema ambientale sono contestualmente presenti e chiedono soluzioni equilibrate. In tal senso, l’attività concorsuale è sempre una vera e propria proposta culturale per promuovere il tema della qualità urbana e ambientale, per esplorare, ripensare e sperimentare nuove idee. Studi progettuali - conclude Masseroli – sono necessari a sostenere processi di trasformazione sostenibile nelle città per passare dall´ecologia del no all´ecologia del come". “Il concorso ‘Energia sostenibile nelle città’ – ha dichiarato Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - sollecita amministrazioni pubbliche e operatori privati a valorizzare processi già avviati di gestione sostenibile del territorio e, al contempo, invita a sperimentare innovative azioni di governo dell’ambiente naturale e costruito, finalizzate al raggiungimento, entro il 2012, degli obiettivi del Protocollo di Kyoto. Il traguardo di tali standard minimi sarà un buon viatico per conseguire, entro il 2020, i parametri di sostenibilità stabiliti dall’Unione Europea ”. La partnership tra il Ministero dell’Ambiente e l’Inu si sostanzia nella promozione di idee ed iniziative nel campo della sostenibilità energetica, applicata alla pianificazione urbanistica e al settore dell’edilizia, con l’intento di giungere ad una definizione paradigmatica della sostenibilità, intesa come unità culturale, interpretativa e fattuale, capace di stabilire un modello riconoscibile ed autonomo per azioni, interpretazioni e valutazioni. “Il dibattito sulla sostenibilità – continua Clini – è progredito in Italia attraverso un processo plurimo di sensazioni e argomentazioni. Oggi pare destata una nuova coscienza critica, tesa a rileggere e ad affrontare, secondo una visione olistica, il rapporto delle comunità con il proprio ambiente di vita, delineando i criteri di un’architettura e un’urbanistica responsabili e instaurando un rapporto positivo con l’ambiente naturale. Ne sono prova le 6 Nomination e, soprattutto, i tre premi assoluti di categoria che i partner del Ministero dell’Ambiente – Enea, Provincia di Milano, A. G. I. R. E. Mantova - sono riusciti ad aggiudicarsi lo scorso 29 febbraio, in occasione della Cerimonia di consegna degli Awards 2008, durante la Settimana Europea dell’Energia sostenibile, a Bruxelles”. “Premi e concorsi si sono rivelati in questi ultimi anni - commenta Federico Oliva, Presidente Inu - strumenti in linea con i criteri di competitività indicati dall’Unione Europea e idonei a far emergere le eccellenze dell’innovazione nelle forme integrate di governo del territorio. Enti Locali, Associazioni, Ong, Imprese, Istituti finanziari sono invitati a spedire all’ Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica), i loro piani e progetti ‘sostenibili’ entro il 15 settembre 2008”. “I lavori selezionati in questa prima edizione – prosegue Oliva - mireranno a stimolare un cambiamento esemplare nella produzione e nell’utilizzo dell’energia all’interno delle comunità urbane in Italia. L’evoluzione delle regole di costruzione e gestione dei processi di trasformazione delle città, secondo modelli più sostenibili, sarà favorita dalla disseminazione di buone pratiche nella pianificazione e nella progettazione urbanistica che, attraverso il concorso, diventeranno patrimonio condiviso di molti”. “La mostra allestita a Venezia, dal 12 al 15 novembre, quale specifico percorso espositivo nell’ambito di Urbanpromo, evento di marketing urbano e territoriale, promosso dall’Inu e organizzato da Urbit – afferma Stefano Stanghellini, Presidente Urbit – consentirà di conoscere tutti i progetti e i piani partecipanti al concorso, dai quali si estrapolerà un Rapporto, un primo abaco di principi e regole essenziali da seguire, per coniugare la pianificazione urbanistica e la pianificazione energetica, la progettazione edilizia e il benessere ambientale, la sostenibilità economica e l’equità sociale”. “Il clima di confronto partecipativo e di dialogo, peculiare di Urbanpromo – aggiunge Stanghellini - faciliterà il Ministero dell’Ambiente nel suo percorso di attivazione di nuove partnership nell’ambito della Campagna See per l’Italia, coinvolgendo amministratori pubblici e imprenditori privati, ricercatori e industriali, decisori politici e operatori media, selezionato pubblico della manifestazione”. “L’auspicio – sottolinea Antonio Lumicisi, coordinatore della campagna See per l’Italia - è dunque quello di poter contare, già alla fine del 2008, un numero cospicuo di nuovi partner del Ministero dell’Ambiente per la campagna See, che ad oggi ne può elencare 64. Fra questi anche il Comune di Milano che accoglie all’Urban Center, luogo emblema della partecipazione e del dialogo con i cittadini, la conferenza stampa di presentazione del Concorso nazionale ‘Energia sostenibile nelle città’, a suggello dell’intesa partenariale tra il Comune e il Ministero, sancita sin dal 2006, e confermata nel 2007 in occasione dell’iniziativa ‘Campagna See a Milano: una Città Sostenibile per una Expo 2015 sostenibile’ ”. .  
   
   
TERNA SPA: L’ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DI TERNA PARTICIPAçõES APPROVA I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2007  
 
 Roma,11 marzo 2008 – Terna Spa rende noto che l’Assemblea Generale Ordinaria della propria controllata brasiliana, Terna Participações S. A. (Terna Part), ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007. Su proposta del Consiglio di Amministrazione, è stata inoltre deliberata la distribuzione di un dividendo pari a 54. 562. 216,09 Reais, e il pagamento di interessi sul capitale proprio, per un importo pari a 12. 325. 769,47 Reais, per un importo complessivo di 66. 887. 985,56 Reais, a saldo dell’acconto dividendo e degli interessi sul capitale proprio posti in pagamento in data 28 agosto 2007, pari a 124. 302. 535,99 Reais. Il saldo dividendi e gli interessi sul capitale proprio approvati dall’odierna Assemblea saranno posti in pagamento entro il 28 marzo 2008. L’assemblea ha inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione venuto in scadenza con l’approvazione del bilancio, confermando nella carica tutti gli Amministratori fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2009. .  
   
   
A2A: IL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA NOMINA I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI GESTIONE  
 
Brescia, 11 marzo 2008 – Ieri, sotto la presidenza di Renzo Capra, si è riunito il Consiglio di Sorveglianza di A2a. Il Consiglio di Sorveglianza, previa verifica dei requisiti dei candidati svolta dal Comitato Nomine, in pieno accordo ha nominato componenti del Consiglio di Gestione: Giuliano Zuccoli – Presidente; Luigi Morgano - Vice Presidente; Mario Cocchi; Giovanni Gorno Tempini; Francesco Randazzo; Renato Ravanelli; Simone Rondelli; Paolo Rossetti. Tra i Consiglieri di Gestione sono risultati in possesso dei requisiti di indipendenza: Giovanni Gorno Tempini, Luigi Morgano, Simone Rondelli. .  
   
   
VARATA LE PROCEDURE PER L’ AVVIO UFFICIALE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA REGIONE MOLISE.  
 
Campobasso, 11 marzo 2008 - La Giunta regionale nella seduta di ieri ha varato le procedure per l´avvio ufficiale del concorso internazionale per la costruzione della nuova sede della Regione Molise. "La costruzione del nuovo palazzo della Regione nell´area del vecchio Romagnoli –ha sottolineato il Presidente Iorio- rappresenta un intervento di eccellenza nel quadro del nuovo riassetto urbano della città di Campobasso. Esso è senza dubbio un´opera strategica per la valorizzazione culturale e sociale dell´area centrale della città capoluogo. Il nuovo palazzo della Regione deve essere un segno architettonico riconoscibile e rappresentativo di Campobasso e dell´intero Molise. Per questo abbiamo inteso affidare la progettazione a professionisti di chiara fama scaturiti da un concorso internazionale al fine di poter avere l´opportunità di contare su un suggestivo evento culturale che possa offrire idee avanzate e soluzioni architettoniche ed urbanistiche moderne e coordinate con un quadro di interventi pubblici e privati che investa l´intera città". .  
   
   
LIGURIA A CANNES PER LA VETRINA INTERNAZIONALE IMMOBILIARE, OBIETTIVO: ATTRARRE CAPITALI CASERME, AREE ACCIAIERIE DI CORNIGLIANO E ACNA, WATERFRONT DELLA SPEZIA, GOLF NEL SAVONESE FRA I PROGETTI DI INVESTIMENTI  
 
 Genova, 10 marzo 2008 - Caserme, forti e poligoni militari da trasformare, valorizzare e riutilizzare come spazi sociali, espostivi, commerciali, culturali, il nuovo impianto golfistico del Savonese, le aree ex Acna di Cengio, in Val Bormida, il waterfront della Spezia progettato dall´architetto spagnolo Josè Llavador, le ex Acciaierie di Cornigliano e le ville storiche del Genovesato. Sono solo alcuni dei progetti che il "Sistema Liguria" metterà in vetrina, da martedì 11 a venerdì 14 Marzo 2008. Al Mipim di Cannes, la più importante manifestazione internazionale del real estate e del marketing territoriale per la promozione e l´offerta dei territori ospitata nel Palazzo del Festival del Cinema. Regione Liguria e Agenzia del Demanio, giovedì 13 marzo, alle 14, presenteranno a Cannes il Puv - Programma Unitario di Valorizzazione e lo stato si avanzamento della studio di fattibilità riguardante 34 beni ex militari sul territorio ligure, ex caserme, forti e altri immobili. A Cannes saranno presenti il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il direttore dell´Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz. Con il coordinamento di Filse Spa, la Finanziaria regionale, in rappresentanza della Regione Liguria e degli enti locali e le associazioni di categoria, l´obiettivo di questa partecipazione al Mipim 2008 di Cannes è quello di presentare un "Sistema Liguria" compatto, per incrementare e attuare sinergicamente le forti strategie di progettazione per il miglioramento del territorio, sia a livello economico , sia sociale. Gli altri progetti che la Liguria metterà in vetrina al Mipim riguardano il progetto del nuovo impianto golfistico che interessa tre località del Savonese: Villanova di Albenga, Ortovero e Garlenda - circa 1300 mq e un investimento di oltre 68 milioni di euro - e il recupero ormai in una fase avanzata, delle aree ex Acna di Cengio. Al Mipim di Cannes sarà presente , con il coordinamento dell´agenzia territoriale Spedia, anche il progetto "La Spezia 2013" che comprende il waterfront spezzino, la nuova stazione ferroviaria, il recupero delle aree ex Ip e altre iniziative. Presenti a Cannes anche i progetti dell´Urban Lab di Savona per la risistemazione urbanistica della città e Genova. Quest´ultimo comprende il recupero delle aree delle ex Acciaierie di Cornigliano , con Villa Bombrini e Villa Serra inserite nel gruppo dei poli storico-artistici da valorizzare con la promozione culturale e grandi eventi. La proposta é quella di attrarre investimenti destinati alla realizzazione di grandi progetti che in linea con la natura del potenziale delle quattro province , permetta una sensibile crescita economica della Liguria. .  
   
   
CONVEGNO SULL’ EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI  
 
Potenza, 11 marzo 2008 - Giovedì prossimo a Potenza (ore 9,30 – Salone del Grande Albergo) giornata di studio sulle azioni messe in campo dall’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) per favorire la maggiore efficienza energetica negli edifici. Questo appuntamento s’inserisce in un programma di incontri che si stanno svolgendo in 17 tra le maggiori città italiane, con l’obiettivo di offrire un contributo alla conoscenza delle agevolazioni finanziarie previste e di quelle proposte, e per aprire una discussione con le Istituzioni e i soggetti interessati, su possibili future collaborazioni da sviluppare sul territorio. Il programma del workshop prevede interventi di apertura dei lavori da parte di Vito Santarsiero (Sindaco del Comune di Potenza), Vito De Filippo (Presidente Regione Basilicata), Sabino Altobello (Presidente Provincia di Potenza), Maurizio Urbani (Direttore Generale, Enea). Seguiranno le relazioni sui temi: Ruolo ed attività dei Ccei Enea nelle Regioni (Pino Telesca - Enea, Centro di Consulenza Energia e Innovazione di Potenza); Gli incentivi fiscali e la normativa per l’efficienza energetica negli edifici (Mario Nocera – Enea, Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile); Stato dell’arte della certificazione energetica degli edifici (Vincenzo Lattanti – Enea, Centro di Consulenza Energia e Innovazione di Bari); Il ruolo del Comune nelle politiche dell’efficienza energetica (Massimo Maria Molinari - Assessore Ambiente Comune di Potenza); Il ruolo della Regione nelle politiche dell’efficienza energetica (Vincenzo Folino - Assessore Attività Produttive Regione Basilicata). Previsti anche gli interventi di Michele Lapenna (Presidente Ordine degli Ingegneri Provincia di Potenza), Michele Graziadei (Presidente Ordine degli Architetti Provincia di Potenza), Pasquale Salvatore (Presidente Collegio Geometri di Potenza), Vincenzo Stigliano (Presidente Ance Basilicata), Vito Mazzilli (Presidente Regionale Wwf ), Marco De Biasi (Presidente di Legambiente Basilicata). Il Piano di azione dell’Italia sull’efficienza energetica, predisposto nell’agosto scorso dal Governo, prevede che, per centrare il target previsto dalla Ue del 20 per cento di riduzione delle emissioni di gas serra nel 2020, si consegua il 9 per cento di risparmio energetico, entro il 2016, attraverso le misure già predisposte e quelle in cantiere. L’impegno maggiore dovrà essere speso verso gli usi finali dell’energia, in particolare nel settore residenziale, che dovrà contribuire per circa il 44 per cento alle riduzioni previste. L’enea è fortemente impegnato in questo settore con attività di ricerca a favore dell’ecobuilding e con il supporto alla Pubblica Amministrazione centrale e locale nella predisposizione e nell’attuazione dei provvedimenti legislativi e normativi. Inoltre sta affiancando il Ministero dello Sviluppo Economico in una vasta campagna di informazione a favore dei cittadini sugli incentivi fiscali previsti per interventi di miglioramento dell’efficienza delle abitazioni. . .  
   
   
BOLZANO.REGOLAMENTO D´ESECUZIONE PER LE ZONE PRODUTTIVE  
 
Bolzano, 11 marzo 2008 - Il regolamento d´esecuzione della legge urbanistica in materia di zone produttive è stato approvato oggi, lunedì 10 marzo, dalla Giunta provinciale su proposta dell´assessore Werner Frick che sottolinea come con tale passa si concluda la grande riforma del settore e come venga introdotta maggiore flessibilità d´azione. Il regolamento d´esecuzione approvato ieri dalla Giunta provinciale stabilisce che al pianterreno degli insediamenti in zona produttiva in linea di massima non possano espletare la loro attività aziende di servizi. Costituiscono delle eccezioni le aziende di ristorazione, banche e servizi postali. Tra le novità vi è la possibilità di insediamento di alberghi di almeno tre stelle nelle zone produttive esclusivamente di Comuni con oltre 30. 000 abitanti, qualora previsto dal piano d´attuazione. Inoltre, nuove rispetto ad ora sono le disposizioni riferite agli alloggi di servizio nelle zone produttive; la superficie destinata ad alloggi non dovrà superare i 160 metri quadri, mentre la superficie aziendale dovrà essere almeno una volta e mezza quella abitativa. Sono esclusi dalla regolamentazione i liberi professionisti. Il numero massimo di allogi di servizio dovrà essere definito in sede di paino d´attuazione. Fino ad allora resterà in vigore la normativa attuale. Il regolamento d´esecuzione stabilisce, inoltre, che qualora siano previste delle infrastrutture non legate direttamente con l´urbanizzazione della zona in senso stretto, ma che sono previste e realizzate nel pubblico interesse, i costi di urbanizzazione extra sono a carico della Provincia oppure dei Comuni. Le imprese interessate non devono pertanto sostenere ulteriori spese. Con il nuovo regolamento d´esecuzione, vengono inoltre fissati gli obblighi per gli assegnatari, la composizione del prezzo d´assegnazione e le modalità di calcolo delle sanzioni. .  
   
   
IN ARRIVO FINANZIAMENTI PER CHI RISIEDE IN AFFITTO GRAZIE AL FONDO SOCIALE MESSO A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE VENETO E DAI COMUNI  
 
 Rubano (Pd), 11 marzo 2008 - Contributi ai meno abbienti che risiedono in affitto. La Regione Veneto, in collaborazione con Anciveneto, ha aperto il bando per l´assegnazione del Fondo Sociale Affitti relativo al 2006. Gli interessati possono presentare la domanda all´Assistente Sociale del Comune di residenza qualora questo abbia aperto il bando. Sarà cura dell´Ufficio preposto verificare che la situazione economica del richiedente rientri nei parametri stabiliti dalla Regione; a questo proposito sarà utilizzato un programma informatico messo a disposizione da Anciveneto che descriverà in tempo reale la condizione del richiedente. Il contratto d’affitto deve riferirsi ad alloggi siti nella Regione Veneto e occupati nell´anno 2006 dal richiedente e dai componenti il nucleo familiare a titolo di residenza principale o esclusiva. E’ ammessa un’unica richiesta cumulativa di contributo, anche per più contratti di locazione, nel caso si sia cambiato alloggio nel corso del 2006; non è ammessa invece la presentazione di più di una istanza di contributo da parte di componenti dello stesso nucleo familiare per il periodo 1 gennaio 2006 - 31 dicembre 2006. “I Comuni sono invitati a integrare il Fondo, sottolinea Dario Menara, Direttore Anciveneto; se i municipi lo faranno i cittadini potranno beneficiare di un contributo ancora più elevato che verrà erogato dallo Stato e dalla Regione Veneto. Per maggiori informazioni basta rivolgersi al Centro di Assistenza Fiscale più vicino a casa”. .  
   
   
PIÙ VIGILANZA PER LA SICUREZZA DI CHI LAVORA SUI TETTI PREVENZIONE INTENSIFICATA IN GIORNI DI VENTO FORTE E CLIMA INCLEMENTE  
 
Firenze, 11 marzo 2008 - Il vento forte che imperversa sul territorio regionale e i fenomeni atmosferici che hanno spinto la sala operativa della Protezione civile regionale a diffondere l’allerta meteo hanno creato in questi giorni e creeranno nelle prossime ore possibili danni alle coperture degli edifici, aumentando le richieste urgenti di riparazioni, ripristini, manutenzioni. Come si è verificato in altre occasioni questo aumento di attività sui tetti potrebbe provocare un incremento degli infortuni sul lavoro. Infatti negli ultimi 8 anni la modalità di accadimento più frequente tra gli infortuni mortali avvenuti nei cantieri o durante la manutenzione delle coperture è proprio la caduta dall´alto, con quasi il 60% sul totale (20 infortuni mortali solo nella manutenzione delle coperture). E’ più che mai necessario quindi aumentare le attività di vigilanza. L’assessorato regionale per il diritto alla salute ha scritto in questo senso ai Direttori dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl e ai responsabili dei servizi Prevenzione e igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, invitandoli ad allertare i Servizi ispettivi affinché intensifichino in questi giorni la presenza sul territorio, con particolar riferimento all´attività di manutenzione delle coperture. Anche i mezzi di comunicazione sono invitati a collaborare in un’opera di sensibilizzazione alla problematica della successiva ed urgente manutenzione delle coperture di capannoni industriali e di civile abitazione, per ricordare ai committenti, alle imprese e, in genere, agli addetti alla manutenzione, il rispetto delle più elementari norme di prevenzione. .