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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Novembre 2009
LIGURIA: ALT DELLA CORTE COSTITUZIONALE A NORME LEGGE PARCO NATURALE ALPI LIGURI  
 
"La Regione Liguria sta esaminando, anche con il proprio ufficio legale, la recente sentenza della Corte Costituzionale che interviene sulla legge istitutiva del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri e vedremo serenamente il da farsi. Molto probabilmente sarà necessario ridefinire i confini del parco, ma ripeto, si tratta di una sentenza piuttosto complessa che stiamo approfondendo". Franco Zunino, assessore all´Ambiente della Regione liguria commenta così l´alt ad alcuni passaggi della legge in questione .  
   
   
ANDREA GIANNETTI: DICHIARAZIONE IN MERITO ALL’IPOTESI DELL’ABBATTIMENTO DELL´IVA SULLA RICETTIVITÀ  
 
Andrea Giannetti, presidente Confindustria Assotravel, in merito all´ipotesi di abbattimento dell´Iva sulla ricettività così come avvenuto già in Germania, ha affermato:"La riduzione dell’aliquota Iva sugli alberghi è quanto mai necessaria – afferma Andrea Giannetti, Presidente di Assotravel – per cercare di dare una scossa e rilanciare il turismo in entrata nel nostro Paese. Un intervento in questa direzione creerebbe i presupposti per la ripresa non solo per le strutture ricettive, ma anche per le agenzie di viaggio che fanno incoming, quelle cioè che riescono ad attrarre i flussi turistici in Italia. La scelta della Germania ha mostrato come altri governi europei stiano cercando di dare un sostegno alle proprie imprese e il nostro non può sottrarsi alle proprie responsabilità in materia e aiutarci a competere. Una riduzione dell’Iva ci consentirebbe di competere infatti alla pari con i nostri concorrenti concentrando le nostre risorse sulla qualità e sulla professionalità. La scusa che la riduzione Iva comporti una perdita per le casse dello Stato non regge più, considerando che il differenziale sarebbe colmato dal maggior gettito in entrata dovuto ad un incremento dei turisti. E´ infatti noto che ogni turista che entra in Italia genera un effetto positivo non solo per la produzione turistica ma anche per settori come il manifatturiero e l´agroalimentare" .  
   
   
TRENTO: CONVEGNO SU FORMAZIONE ED EDUCAZIONE PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELL´UMANITÀ  
 
Si svolgerà venerdì 13 novembre in Sala Depero nel Palazzo della Provincia autonoma il convegno che propone una riflessione sul ruolo della formazione e dell´educazione nella gestione delle Dolomiti Patrimonio dell´Umanità. Rivolto a tutti i soggetti del territorio e in particolare ad amministratori, operatori dei parchi e dei musei, istituzioni scolastiche, soggetti di promozione turistica, associazioni ambientalistiche e culturali e ai responsabili delle altre 4 province su cui insistono le Dolomiti, il convegno ha come obiettivo quello di favorire una partecipazione consapevole alle responsabilità di gestione di un Bene patrimonio dell´Umanità. Sono passati alcuni mesi da quando il 26 giugno scorso a Siviglia le Dolomiti sono state iscritte nella lista dei Beni naturali Unesco ma la macchina a cui fa capo la gestione di questo patrimonio dell´Umanità non ha mai smesso di funzionare né dal punto di vista dell´organizzazione né, soprattutto, da quello dell´assunzione di responsabilità che il riconoscimento ha portato con sé. Promuovere una partecipazione della comunità nella progettazione del futuro di un territorio Unesco è uno degli impegni che il governo provinciale si è assunto all´indomani della proclamazione avvenuta a Siviglia. La costruzione di una visione condivisa su un argomento cosi importante come la tutela, lo sviluppo e la promozione delle Dolomiti passa attraverso varie fasi e diverse modalità. Una di queste è il convegno pubblico intitolato "Dolomiti paesaggio e vivibilità in un Bene Unesco", che si svolgerà il 13 novembre prossimo in Sala Depero, nel Palazzo della Provincia, in piazza Dante a Trento. L´incontro pone alla riflessione di tutti i soggetti che vivono nel territorio l´importanza della formazione e dell´educazione per una gestione consapevole del Bene. Due sessioni, una al mattino e una al pomeriggio, introdotte dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai e dall´assessore agli enti locali, Mauro Gilmozzi cui fa capo il progetto fin dall´inizio dell´iter di candidatura. "E´ importante - dice l´assessore riferendosi al convegno - da un lato che ci sia una visione condivisa fra Amministrazione e comunità sia del contesto sia del valore che le Dolomiti hanno nel mondo. Dall´altro è necessario porre all´attenzione esperienze specifiche, progetti di sviluppo innovativi perché la sfida che questo patrimonio dell´umanità ci impone non è rivolta solo ad un élite di esperti, ma riguarda tutti gli abitanti del Trentino e più ancora coloro che vivono nelle valli dolomitiche. Le Dolomiti - aggiunge l´assessore Gilmozzi - sono parte della nostra cultura, della nostra storia, della nostra identità" .  
   
   
VIA LIBERA DI TRENTINO SVILUPPO. SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI, GARANTITI 35 POSTI DI LAVORO  
 
Trentino Sviluppo rafforza la propria presenza in Paganella 2001 Spa, la società che gestisce il comprensorio sciistico di Andalo, Fai della Paganella e Molveno. L’aumento di capitale sociale a carico di Trentino Sviluppo sarà di 2,2 milioni di euro e andrà a sostenere il piano di investimenti, in particolare per quanto riguarda l’innevamento artificiale di tutte le piste. “Bloccati” fino al 2012 gli attuali 35 posti di lavoro. Il via libera all’aumento di capitale sociale è stato dato oggi dal Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo a conclusione della valutazione istruttoria sulla situazione economico-finanziaria della società funiviaria e sulle sue prospettive di crescita. Trentino Sviluppo detiene già quote di partecipazione in Paganella 2001 Spa, il cui capitale sociale complessivo è di 20,9 milioni di euro. L’ulteriore iniezione di risorse pubbliche, per 2. 200. 000 euro, andrà a supportare l’azienda ed il suo piano di investimenti anche a sostegno delle spese di realizzazione del nuovo impianto di innevamento artificiale con prelievo dell’acqua dal lago di Molveno. Dal 2003, data di ingresso di Trentino Sviluppo nella compagine sociale, Paganella 2001 ha realizzato investimenti per un valore complessivo di 31,3 milioni di euro. Questo ulteriore impegno finanziario di Trentino Sviluppo va nella direzione di un rafforzamento di Paganella 2001 e si affianca all’impegno dei comuni di Zambana, Fai della Paganella ed Andalo che verseranno complessivamente nella società altri 1,49 milioni rispetto alle quote già possedute. L’intervento di Trentino Sviluppo in Paganella 2001 vincola la società al mantenimento di 35 posti di lavoro (tra fissi e stagionali) per un triennio a partire dal 2010 e fino al 2012 .  
   
   
DOLOMITI STARS APPRODA NEI CENTRI COMMERCIALI DI TUTTA ITALIA  
 
Dolomiti Stars, sempre attivo e attento nella promozione del territorio e dell’offerta turistica, ha intrapreso una nuova e importante azione commerciale che porterà l’immagine del consorzio e della montagna bellunese in numerosi centri commerciali della penisola e altri negozi specializzati, sparsi da nord a sud isole comprese, per un totale di oltre 3000 punti vendita. Si tratta di un’azione di co-marketing che vede Dolomiti Stars protagonista di due concorsi al fianco di altrettante importanti aziende. “Il primo concorso “Vinci le Dolomiti con Tetrax” – spiega Marco Sartori responsabile commerciale del consorzio - è legato al marchio Tetrax che propone una linea di porta cellulari magnetici adatti anche per iPod e per tutti i dispositivi elettronici da auto. Un prodotto innovativo e originale che saprà cogliere l’attenzione dei consumatori. La piramide che espone i prodotti Tetrax per l’occasione brandizzata Dolomiti Stars con il logo e immagini significative di sci e neve, sarà presente da ottobre a gennaio in oltre 1150 punti vendita tra i quali figurano i più grandi centri commerciali d’Italia e le principali catene di negozi specializzati in elettronica, informatica e tecnologia. I mesi di novembre e dicembre sono per tradizione un dei momenti più caldi dell’anno per lo shopping e gli acquisti dei consumatori, soprattutto in vista del periodo natalizio. Tetrax si propone come un’originale idea regalo. Essere presenti in centri commerciali dove si registra quotidianamente il passaggio di migliaia di consumatori per il brand Dolomiti Stars diventa una notevole passerella promozionale. ” Entrambi i concorsi prevedono per i fortunati acquirenti dei prodotti Tetrax e Weissenfels la vincita ad estrazione di alcuni bellissimi week-end sulla neve per due persone nell’area Dolomiti Stars che comprende le località sciistiche di Ski Civetta, Falcade, Arabba e Marmolada. “Il secondo concorso “Scegli la sicurezza vinci le Dolomiti con Weissenfels” - continua Sartori - che si svolge contemporaneamente all’altro è legato all’acquisto delle catene da neve Weissenfels, azienda leader del settore, distribuite in oltre 1850 punti vendita tra i migliori negozi specializzati in accessori da auto. Per questo particolare settore merceologico l’arrivo dell’inverno, soprattutto con le prime nevicate, farà registrare un grande incremento delle vendite. La comunicazione del concorso punta su un forte impatto visivo come dimostrano i supporti presenti nei punti vendita, espositore prodotto e cartoline del concorso,che raffigurano uno sciatore che fuoriesce quasi bucando l’immagine delle catene da neve. ” Un biglietto da visita di assoluto rilievo per le località turistiche del Consorzio dell’Alto Agordino. “Il binomio Tetrax/dolomiti Stars - continua Sartori - consente di raggiungere un target giovane e ampio, attento alle novità e alle innovazioni in campo tecnologico. Per Weissenfels l’approccio è diverso. Le catene da neve sono un prodotto tipicamente invernale che si sposa molto bene con l’immagine delle piste dei comprensori sciistici di Dolomiti Stars. ” .  
   
   
ROVIGO: STAGIONE 2009 - POSITIVO SOLO L’AGRITURISMO  
 
La stagione turistica 2009 chiude con il segno negativo. In valore assoluto è - 2,6. Lo ha reso noto questa mattina l’assessore Laura Negri presentando i dati sul movimento nelle strutture ricettive da gennaio a settembre e confrontati con la passata stagione. All’aumento degli stranieri non ha risposto quello delle presenze italiane calate del 7,1 % “segno di una crisi che ha toccato anche questo settore”. I diversi quadri elaborati dal servizio Statistica del sistema informativo aziendale analizzano il Polesine per presenze suddividendo provincia, delta del Po, Rosolina, provincia senza delta interessando nazionalità, tipologia della struttura, arrivi e periodi: solo settembre e gennaio-settembre. “Necessario un tavolo dove monitorare permanentemente l’andamento dei flussi - ha ricordato l’assessore Negri – anche se non è captato in queste tabelle il flusso turistico giornaliero”. “Agganciare il valore del Delta al territorio ed in particolare ai fiumi – ha proseguito l’assessore di Palazzo Celio – deve essere l’obiettivo per rafforzare la diversificazione delle offerte”. Legare gli eventi a pacchetti turistici, promuovere il territorio con azioni di commercializzazione e aumentare il dialogo fra i vari soggetti saranno alcuni degli argomenti che il 16 novembre la Provincia, la Camera di commercio, le associazioni di categoria, le agenzie di viaggio e le guide tratteranno per “le opportune verifiche”. In controtendenza solo gli agriturismo che hanno visto aumentate le presenze. Se la Coldiretti da parte sua lavora sulla minivacanza strutturata per visitare il territorio, l’Agriturist rilancia le ippovie con l’Ascom cercare connessioni fra eventi e offerta turistica e la Camera di Commercio puntare alla promozione delle vie d’acqua.  
   
   
IL VENETO A “BUS & BUS BUSINESS” DI VERONA  
 
Il Veneto parteciperà con un proprio stand e altre iniziative alla manifestazione “Bus & Bus Business”, in programma alla Fiera di Verona dal 18 al 21 novembre prossimi. “Questa rassegna biennale cui partecipano addetti ai lavori interessati e motivati – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – rappresenta la fiera “leader” per il sud Europa e il bacino del Mediterraneo nel settore del trasporto collettivo ed è polo di riferimento per prodotto e formazione, luogo privilegiato di incontro ed innovazione di sistemi e tecnologie nel trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano e nel trasporto turistico e commerciale”. Oltre alla esposizione di manufatti, mezzi, attrezzature accessori e servizi di mobilità legati alle varie tipologie di autobus, l’evento si articola anche in convegni, riunioni, assemblee di associazioni di categoria, dimostrazioni e prove tecniche “su strada” dei mezzi. In questa edizione, alla manifestazione è collegato un progetto denominato “Bus & Bus Egypt”, che il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso ai fondi del Piano Promozionale Ice nell’ambito degli accordi per l’internalizzazione del sistema fieristico italiano. L’iniziativa si propone di incentivare la cooperazione, gli scambi e le relazioni tra i paesi dell’area Mediterranea circa le politiche riguardanti il trasporto pubblico di persone, la gestione del traffico urbano ed extraurbano e il trasporto turistico, per valorizzare l’importanza della Regione del Veneto e di Venezia quale “porta” di scambio con il bacino del Mediterraneo .  
   
   
VENETO: ANCHE AI RIFUGI ALPINI I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER MIGLIORAMENTI STRUTTURALI  
 
Sarà possibile effettuare interventi di miglioramento e ammodernamento qualitativo e impiantistico dei rifugi alpini ed escursionistici nelle aree montane del Veneto, compreso l’acquisto di beni mobili, usufruendo dei finanziamenti agevolati previsti dalla Regione per l’adeguamento delle strutture ricettive. La Giunta veneta, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha infatti modificato in questo senso le disposizioni per l’utilizzo del fondo di rotazione turistico attivato presso la Veneto Sviluppo. Sui contenuti del provvedimento si era espressa favorevolmente anche la competente Commissione consiliare. “Alla luce di quanto verificato con l’attivazione del fondo rotativo – ha ricordato Manzato – è apparso indispensabile adeguare gli originari criteri di assegnazione, allo scopo di rendere più funzionale e operativo questo strumento finanziario, particolarmente utile e appetibile soprattutto in questa fase cruciale di crisi economica, che va colta come occasione per migliorare la qualità delle strutture ricettive del Veneto, prima regione d’Italia nell’economia dell’ospitalità, in modo da preparare il sistema regionale a tutte le opportunità che si apriranno con la ripresa. I rifugi non solo operano a pieno titolo nella cornice dell’attività turistica, ma sono anche strutture particolarmente sensibili agli adeguamenti dotazionali e tecnologici”. Quella riferita ai rifugi montani non è la sola modifica ai criteri di utilizzo del fondo rotativo. “Abbiamo infatti previsto – ha aggiunto Manzato – di consentire le agevolazioni finanziarie non solo alle strutture ricettive con almeno tre stelle o che possono conseguirle con l’intervento finanziato, ma anche a quelle classificate a una o due stelle situate nei centri storici, talvolta in stabili di pregio, limitatamente all’acquisto di beni mobili o riguardanti la realizzazione di opere edili ed impiantistiche sull’immobile, per le quali non necessitano dichiarazioni o permessi ai sensi della normativa edilizia”. E’ stato pure ridotto da 5 a 3 anni l’obbligo minimo di permanenza nella struttura interessata delle dotazioni informatiche hardware e software acquistate con il fondo, tenuto conto dell’obsolescenza tecnica di tali strumentazioni. Sono state infine introdotte alcune semplificazioni di tipo burocratico .  
   
   
VENETO: CONCESSIONI DEMANIALI AD USO TURISTICO – 40 PER CENTO INTROITI AI COMUNI  
 
In Veneto il 40 per cento dei canoni demaniali per l’utilizzo turistico entrerà nelle casse dei Comuni direttamente interessati, che utilizzeranno tali somme per investimenti migliorativi dell’ambiente e delle condizioni di fruibilità del demanio turistico. E’ quanto prevede un disegno di legge adottato ieri dalla Giunta veneta su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato. Il provvedimento passa ora all’esame del Consiglio per la definitiva approvazione. “E’ una norma particolarmente attesa dalle categorie interessate – ha sottolineato oggi Manzato nel presentare a Jesolo l’iniziativa alla stampa – che applica le disposizioni comunitarie in materia di concorrenza e che di fatto anticipa in Veneto i contenuti della riforma nazionale per il federalismo fiscale. Voglio ringraziare per la collaborazione prestata nella messa a punto del testo i consiglieri di maggioranza e di opposizione Carlo Alberto Tesserin, Giampietro Marchese e Daniele Stival. Ricordo anche che i tentativi legislativi di altre Regioni per “aggirare” o attenuare le disposizioni europee sono falliti, addirittura con l’apertura di una procedura di infrazione comunitaria”. “Noi abbiamo previsto un sistema diverso, congelando l’attuale situazione fino al 2014 in modo che operatori ed amministrazioni locali abbiano il tempo di adeguarsi. Abbiamo pure sancito che la durata della concessione è rapportabile agli investimenti del concessonario e può arrivare anche a 20 anni, mentre abbiamo previsto che l’eventuale nuovo concessionario debba riconoscere a quello precedente una quota del valore aziendale preesistente calcolato sulla base di una perizia di stima asseverata”. “Abbiamo infine voluto soddisfare la giusta esigenza, peraltro più volte manifestata dai Comuni costieri, di poter disporre di risorse adeguate per la protezione dell’ambiente e la tutela del paesaggio, dal momento che l’attuale compartecipazione al gettito dell’imposta regionale sui canoni demaniali marittimi, che attualmente ammonta a poco più di 500 mila euro, è assolutamente insufficiente per azioni significative. La compartecipazione diretta è invece uno strumento più efficace e decisamente più adeguato finanziariamente, tenuto anche conto che ai Comuni spettano i compiti su questa materia”. Il settore balneare in Veneto rappresenta il 43 per cento di tutte le presenze turistiche in regione e il 13 di quello italiano, con oltre 26 milioni e 100 mila pernottamenti. A fine 2008, le concessioni demaniali a uso turistico erano 572 (delle quali circa il 90 per cento in scadenza), per un introito totale di canoni pari a 10. 326. 798 euro. “Quando la proposta della Giunta diventerà Legge Regionale – ha fatto presente Manzato – i nostri nove Comuni costieri introiterebbero dunque oltre 4 milioni complessivi da utilizzare per migliorare il territorio, che non finirebbero a Roma”. Il Ddl prevede in definitiva due passaggi fondamentali, dando agli operatori e ai Comuni uno strumento di indirizzo e il tempo per sintonizzarsi con la modifica della procedura per le concessioni. Il primo: in vista delle scadenze di numerose concessioni a fine 2009 (il 78 per cento di quelle di Chioggia, il 56 per cento di Eraclea, il 100 per cento di Venezia, il 26 per cento di Rosolina), c’è un’esigenza da parte degli operatori di programmare i propri investimenti sulla base del rinnovo delle concessioni da automatico a concorrenziale (basato su una gara pubblica). “In questo modo tutelaimo quei concessionari che nel 2009 hanno già assunto impegni per adeguare e innovare le proprie aziende, permettendo ai Comuni costieri di adottare misure pianificatorie necessarie”. Ma il dato più significativo riguarda appunto l’attribuzione ai Comuni del 40 per cento dell’introito del canone erariale, finora destinato al Demanio nella sua interezza. “Sulla base di una legge già esistente (266/05) – ha spiegato Manzato – che riserva solo il 60 per cento del canone demaniale allo Stato in caso di concessioni per insediamenti turistici di qualità di interesse nazionale, si è ritenuto di adeguare a questa anche la legislazione regionale sugli arenili”. Il Ddl, in questo, rappresenta un’assoluta anteprima rispetto ai contenuti della riforma sul federalismo fiscale. “Abbiamo ritenuto di agire con un’attenzione particolare alle esigenze dei Comuni, degli operatori, delle categorie – ha ribadito Manzato, applicando il federalismo secondo una procedura trasparente che possiede già testimonianze giurisprudenziali alla Corte dei Conti. “L’auspico, ora – ha concluso il vicepresidente – è che la proposta sia rapidamente esaminata in Commissione e in Consiglio regionale per diventare operativa al più presto, per accompagnare l’impegno delle amministrazioni locali e dell’imprenditoria turistica veneta in una fase economica molto complessa” .  
   
   
VENETO: ANCHE AI RIFUGI ALPINI I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER MIGLIORAMENTI STRUTTURALI  
 
Sarà possibile effettuare interventi di miglioramento e ammodernamento qualitativo e impiantistico dei rifugi alpini ed escursionistici nelle aree montane del Veneto, compreso l’acquisto di beni mobili, usufruendo dei finanziamenti agevolati previsti dalla Regione per l’adeguamento delle strutture ricettive. La Giunta veneta, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha infatti modificato in questo senso le disposizioni per l’utilizzo del fondo di rotazione turistico attivato presso la Veneto Sviluppo. Sui contenuti del provvedimento si era espressa favorevolmente anche la competente Commissione consiliare. “Alla luce di quanto verificato con l’attivazione del fondo rotativo – ha ricordato Manzato – è apparso indispensabile adeguare gli originari criteri di assegnazione, allo scopo di rendere più funzionale e operativo questo strumento finanziario, particolarmente utile e appetibile soprattutto in questa fase cruciale di crisi economica, che va colta come occasione per migliorare la qualità delle strutture ricettive del Veneto, prima regione d’Italia nell’economia dell’ospitalità, in modo da preparare il sistema regionale a tutte le opportunità che si apriranno con la ripresa. I rifugi non solo operano a pieno titolo nella cornice dell’attività turistica, ma sono anche strutture particolarmente sensibili agli adeguamenti dotazionali e tecnologici”. Quella riferita ai rifugi montani non è la sola modifica ai criteri di utilizzo del fondo rotativo. “Abbiamo infatti previsto – ha aggiunto Manzato – di consentire le agevolazioni finanziarie non solo alle strutture ricettive con almeno tre stelle o che possono conseguirle con l’intervento finanziato, ma anche a quelle classificate a una o due stelle situate nei centri storici, talvolta in stabili di pregio, limitatamente all’acquisto di beni mobili o riguardanti la realizzazione di opere edili ed impiantistiche sull’immobile, per le quali non necessitano dichiarazioni o permessi ai sensi della normativa edilizia”. E’ stato pure ridotto da 5 a 3 anni l’obbligo minimo di permanenza nella struttura interessata delle dotazioni informatiche hardware e software acquistate con il fondo, tenuto conto dell’obsolescenza tecnica di tali strumentazioni. Sono state infine introdotte alcune semplificazioni di tipo burocratico . .  
   
   
PROPOSTA PER UTILIZZO FONDI EX LEGGE FINANZIARIA 2007  
 
Le Regioni presenteranno una propria proposta per l´utilizzo dei fondi previsti dal comma 1228 della legge Finanziaria 2007. È quanto ha stabilito la commissione turismo presieduta dall´assessore Mauro Di Dalmazio che questo pomeriggio si è riunita per stilare un documento da presentare al confronto con il Ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, e il Dipartimento. "E´ stato un incontro molto fruttuoso ? ha detto Mauro Di Dalmazio al termine del coordinamento ? perché abbiamo gettato le basi per un accordo individuando i settori del turismo sui quali convogliare i fondi previsti dalla Finanziaria del 2007, che complessivamente ammontano a circa 120 milioni di euro. A tre anni dall´erogazione di quei fondi e dopo una lunga battaglia giudiziaria che ha visto anche il coinvolgimento della Corte Costituzionale, questa nostra proposta è l´atto finale per entrare nella disponibilità materiale di quelle risorse. Attendiamo, ora, che si avvii il confronto con il Ministro e il Dipartimento che sulla vicenda hanno mostrato grande disponibilità per fissare poi il riparto regione per regione a seconda dei progetti di rilancio turistico che verranno presentati. Quello che è importante sottolineare ? ha aggiunto il coordinatore nazionale degli assessori al Turismo ? è la grande compattezza e la grande condivisione mostrate dalla Regioni nel cogliere questa opportunità". È il caso di ricordare che i fondi ex art. 1 comma 1228 della Finanziaria 2007 sono stati oggetto di impugnative delle Regioni alla Corte Costituzionale dopo che il Dipartimento del turismo, allora retto dal vicepremier Francesco Rutelli, aveva avocato a sé la gestione delle risorse con bandi nazionali scavalcando le Regioni. La legge prevedeva la disponibilità di circa 120 milioni di euro per gli anni 2007, 2008 e 2009. Le Regioni si erano subito opposte chiedendo l´intervento della Corte Costituzionale. La Consulta aveva accolto le richieste delle Regioni, statuendo che l´iter seguito dal precedente governo contrastava con quanto fissato dalla Costituzione in materia di turismo. Ora le Regioni si apprestano a presentare una proposta unitaria e condivisa per l´utilizzo di quelle risorse .  
   
   
PIEMONTE: CHIAREZZA SUI FONDI REGIONALI PER LE ATL  
 
"La Regione Piemonte garantirà al 90%, e non al 75% come richiesto dal Patto di Stabilità, il proprio sostegno alle Atl piemontesi - lo comunica l´assessore regionale al Turismo, Giuliana Manica - Una scelta politica verso Atl e Pro Loco, proprio per riconoscerne l´importante ruolo. Spiace - aggiunge Manica - che sia stata sollevata una polemica infondata, diffondendo come certa una cifra che non corrisponde all´impegno garantito dalla Regione. Impegno che, tra l’altro, non è stato semplice mantenere alla luce dei pesanti tagli subiti da tutti i settori. In particolare, il contributo aggiuntivo per l´Atl Langhe e Roero - continua Manica che oggi, a Torino, ha incontrato il direttore dell´Atl, Mauro Carbone - sarà per quest´anno di 189mila euro, solo 7mila euro meno rispetto ai 196mila del 2008. Inoltre, stiamo lavorando in fase di assestamento di bilancio alla possibilità di reperire altre risorse al fine di aumentare significativamente tale cifra. ” .  
   
   
MONTI SIBILLINI IN MOSTRA A ECOTUR  
 
Si è svolta dal 24 al 26 ottobre presso il Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti in Abruzzo, la 19^ edizione di Ecotur, l’appuntamento dell’anno più atteso per i professionisti del “Turismo Verdeblu”. La manifestazione ha visto partecipe anche il Sistema Turistico Locale “Monti Sibillini, Terre di Parchi e di Incanti”, presente con proprio ed apposito materiale promozionale allo stand della Regione Marche e al “Nature Tourist Workshop”, la sezione dedicata all’incontro tra domanda e offerta. Un evento fieristico interamente dedicato al Turismo Natura, ed in particolar modo al turismo rurale, ai parchi naturali, ai borghi piu’ belli d’Italia, al benessere, alla vacanza relax, alla vacanza attiva, al turismo culturale e a quello enogastronomico – “un’iniziativa alla quale – dice il Presidente del Stl Pier-giuseppe Vissani – per le risorse e la vocazione delle nostre aree e per l’eccellenze ambientali che ci caratterizzano quali il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Riserva Naturale Statale di Abbadia di Fiastra e quella di Montagna di Torricchio, la nostra presenza ci è apparsa doverosa e scontata. ” .  
   
   
BOLSENA: TURISMO VERDE E LAGHI LAZIALI  
 
La Camera di Commercio di Latina rende noto che l´assessorato al Turismo della Regione Lazio, attraverso Sviluppo Lazio e Atlazio, sta realizzando l’iniziativa “Vivere i Laghi”, un progetto interregionale di valorizzazione del territorio e promozione del turismo. Nell’ambito del progetto, il 13 novembre si svolgerà a Bolsena il workshop “Nature, Activities, Art & Lakes, Food & Wine”durante il quale si incontreranno buyer provenienti da diversi Paesi e venditori operanti sui territorio laziale i quali potranno presentare la loro offerta turistica. L’offerta turistica delle imprese laziali si concentrerà su sport acquatici, tour in bicicletta, visita di borghi, castelli, siti archeologici, piccole città d’arte, l’ambiente, l’arte, la cultura e l’enogastronomia del territorio, tra agriturismi, cantine e frantoi. I venditori che desiderano aderire all’iniziativa, cui si può partecipare gratuitamente, possono iscriversi compilando il modulo da inviare entro il 3 novembre al seguente numero di fax: 0696708998 o via mail a: vivereilaghi@gmail. It .  
   
   
SAN BARTOLOMEO AL MARE: NASCE LA RETE CIVICA PER PROMUOVERE L’OFFERTA TURISTICA - GIÀ PRONTO IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI FINO A MAGGIO 2010, PAROLA D’ORDINE “GIOCO DI SQUADRA”  
 
Si è tenuto a San Bartolomeo al Mare un importante incontro sul turismo, che ha visto riuniti da una parte l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore al commercio Ornella Arimondo e i Consiglieri delegati Leonardo Ceresi (commercio e manifestazioni) ed Enzo La Gamba (sport), e dall’altra gli operatori turistici della città insieme ai rappresentanti zonali delle associazioni di categoria (Asshotel e Federalberghi). Nel corso della riunione è stato tracciato il bilancio sull’andamento delle presenze turistiche in città durante l’ultimo anno ed è stato presentato il programma delle manifestazioni per il periodo dicembre 2009 – maggio 2010. Il punto di partenza, ed anche lo spunto per le riflessioni successive, è stato offerto dalla lettura dei dati relativi alle presenze dei primi otto mesi del 2009, che hanno evidenziato una flessione del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale flessione, seppur leggera e ampiamente giustificata dalla congiuntura economica internazionale, ha fatto emergere la necessità di intensificare la collaborazione tra l’ente pubblico e gli operatori turistici, rivolgendo particolare attenzione alle iniziative proposte dalle associazioni sportive cittadine. Nel corso della riunione si è deciso di fare leva sul gioco di squadra puntando in modo particolare sul marchio del Golfo, che dovrà assumere grande visibilità per dare un’identificazione forte a tutto il territorio. Da segnalare anche l’iniziativa del Consigliere Ceresi, che ha invitato gli operatori turistici a partecipare alla prima uscita del progetto di collegamento mare-territorio chiamato “Zaino in Spalla”: una proposta simbolica, ma anche pratica, intesa a coinvolgere gli addetti ai lavori del settore ricettivo nella promozione dell’offerta turistica vista nel suo insieme. Presentato anche il calendario delle manifestazioni per il prossimo semestre, che inizierà l’8 dicembre e proseguirà fino al mese di maggio del 2010. “Si tratta di un calendario completo all’80% – fanno sapere dal Comune di San Bartolomeo al Mare – perché manca ancora il contributo importante di alcune associazioni, ma rappresenta già una buona base di lavoro” .  
   
   
MURO LUCANO: NASCE UNA GUIDA TURISTICA DELLA CITTÀ  
 
Nasce una nuova guida turistica della Città di Muro Lucano. Ben 35 pagine tra arte, storia e cultura per il nuovo prodotto editoriale dell’Amministrazione comunale di Muro Lucano. Una guida impreziosita da un’innovativa grafica con i riflettori puntati su “Muro Lucano: l’Anfiteatro dell’Appennino Campano Lucano”. L’opuscolo – spiega una nota dell’ufficio stampa del Comune - è stato curato gratuitamente dal professore Mario Mennonna, già autore del volume “Storia Civile e religiosa di Muro Lucano” e insieme ad Antonio Mennonna autore di “Basilicata Mariana: itinerario turistico- religioso”. Una ricerca certosina quella di Mennonna che ha ripercorso la storia, l’itinerario storico-culturale, storico-religioso e devozionale sino a quello naturalistico ed eno-gastronomico. “E’ la terra dove è nato San Gerardo Maiella – ha detto il sindaco Gerardo Mariani - lasciando varie tappe della sua vita giovanile. Ed è la terra dove è stata assassinata Giovanna I d’Angiò, in quel Castello che, maestoso, ancora si erge sulla vetta della collina. E’ la terra dove le pietre narrano oltre tre millenni di storia attraverso variegare testimonianze, come le grotte ed i siti archeologici, il vecchio borgo del Pianello e tutte le emergenze architettoniche religiose e civili. Ed è la terra dove l’accoglienza ha raggiunto alti livelli qualitativi, dove il tempo si riempie di suggestioni, di quiete e di attrattive, dalle religiose alle folkloristiche ed alle eno-gastronomiche. E’ la terra dove i turisti assaporano la genuinità della vera ed autentica vacanza”. “La presente guida vuole essere uno strumento di riferimento per introdursi in questa nostra straordinaria realtà – ha detto l’assessore alla cultura Antonio Mennonna - che abbiamo il dovere di salvaguardare e promuovere. Una comunità infatti che non opera per tali obiettivi è destinata ad esaurirsi ed a gettare nell’emarginazione le future generazioni. Oggi il futuro passa soprattutto attraverso la diffusione della cultura, la valorizzazione della propria identità e la promozione del proprio territorio. Questo è un ulteriore tassello del processo messo in atto da questa amministrazione nel campo culturale e turistico”. I testi sono di proprietà di Mario Mennonna. Hanno collaborato Gaia Capezio, Gennario Napodano ed Antonio Oliveto. Grafica e stampa invece sono a cura di Simona Latino dell’Agenzia “Lationo Adv”. Altre indicazioni sono state fornite dall’agenzia viaggi murese “Numistravel” mentre le referenze fotografiche sono a cura di Pasquale Urbano, Filippo Parisi e Francesco Cristiano. Sono stati consultati i lavori effettuati dagli alunni dei corsi A e B dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” ed il libro “Felicitas Temporum” a cura del Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano. Il Comune di Muro Lucano ringrazia quanti si sono prodigati per la realizzazione della Guida Turistica della Città e annuncia la realizzazione di un volume-guida per proseguire sul percorso della valorizzazione storica-religiosa che l’amministrazione Mariani sta perseguendo . .  
   
   
ANCHE POTENZA E´ META TURISTICA  
 
"La recente attenzione di un importante periodico nazionale sulle potenzialità turistiche di Potenza sono state accolte dalle nostre parti con una certa sorpresa e con il solito scetticismo". Lo ha dichiataro il capogruppo Udc al Comune di Potenza, Emilio Libutti. "In buona sostanza è ormai convinzione diffusa che il sistema economico e l´offerta di lavoro nel capoluogo debbano essere circoscritti ai tradizionali comparti dell´apparato pubblico, del commercio, dei servizi, ecc. Pochi immaginano che la città ed i paesi limitrofi già oggi riescono ad attrarre una massa significativa di turisti e, conseguentemente, non molti si soffermano sulla presenza di realtà imprenditoriali e di consistenti posti di lavoro in un settore che merita il necessario sostegno e le adeguate politiche di rilancio". "Basti pensare che lo scorso anno - ha continuato Libutti - sono stati registrati solo a Potenza 46. 650 arrivi di cui 38. 280 italiani e 3. 370 stranieri con una percentuale di quasi il 9% dell´intero flusso regionale". E, ancora, "operano nel capoluogo 12 strutture ricettive a cui vanno aggiunti alberghi, bed & breakfast e case per ferie sparsi nei comuni vicini. Se poi si considera l´indotto (ristoranti, bar, fornitori, agriturismo, operatori beni culturali,ecc. ) si comprende che il fenomeno non è da trascurare soprattutto in un momento di crisi economica tanto profonda da richiedere una strategia a "tutto campo", senza escludere nessuna possibilità e nessun ambito. Dobbiamo sfatare la comune convinzione - ha rimarcato l´esponente dell´Udc - che il turista è solo colui che si muove (e spende) nei luoghi con bellezze naturali ed artistiche; turisti a tutti gli effetti statistici ed economici sono anche coloro che si muovono per "affari", lavoro, salute o per una serie di altri motivi, proprio come accade a Potenza. Pertanto esistono tutte le condizioni perché anche le amministrazioni locali e gli operatori privati dell´area del potentino, così come faranno certamente negli altri "poli" turistici regionali più sviluppati e più noti, metteranno a frutto le ingenti risorse finanziarie dei Pacchetti integrati di offerta turistica il cui bando è stato pubblicato da qualche giorno sul bollettino ufficiale della Regione. Si tratta complessivamente di ben 80 milioni di euro che saranno assegnati a progetti presentati da organismi che si articoleranno con forme avanzate di partenariato fra istituzioni pubbliche e operatori economico-sociali privati. Saranno finanziati, nel rispetto di criteri e procedure, gli interventi infrastrutturali (destinati agli enti pubblici), gli aiuti agli investimenti a sostegno delle imprese operanti nel settore e le azioni di sensibilizzazione e di promozione". Per Libutti si tratta di "una occasione da cogliere e da ultilizzare nel modo più produttivo, sia per rafforzare le zone con una maggiore potenzialità attrattiva (Matera, Metaponto, il Vulture, il Pollino), sia per innescare processi di crescita nelle aree interne e nel comparto che il Piano regionale definisce come sottosistema Potentino-gallipoli Cognato, grazie anche all´azione poltica dei consiglieri regionali dell´Udc-mancusi, Fierro e Ruggiero. C´è bisogno però che i Comuni (quello di Potenza in primo luogo) e gli imprenditori si attivino tempestivamente per l´avvio degli accordi con i partners e per la predisposizione di progetti di qualità , di reale fattibilità e di interesse dell´ampio mercato globale del turismo. Possiamo guardare al futuro con un certo ottimismo solo se la "buona politica" farà ogni sforzo per puntare alla soluzione dei problemi reali (superando le divisioni e gli interessi di parte) ma anche a condizione - ha concluso - che il coraggio e la forza dei nostri imprenditori vengano utilizzati per continuare a rischiare ed a investire nella nostra terra" .  
   
   
SICUREZZA: 100 MILA EURO A GORIZIA PER "PROGETTO OVERNIGHT"  
 
Nell´ambito del Piano per la Sicurezza, la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 100 mila euro alla Provincia di Gorizia per la prosecuzione e l´ampliamento di "Overnight" progetto varato nel 2006 per prevenire e ridurre i rischi derivanti dal consumo di alcol e droga e dare risposte adeguate alle esigenze dei giovani, anche in collaborazione con altre istituzioni e soggetti privati. La convenzione che conferma il sostegno della Regione al progetto è stata firmata il 6 novembre, a Palazzo Attems, dall´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Autonomie locali e Sicurezza Federica Seganti e dall´assessore provinciale al Welfare Licia Morsolin, che hanno sottolineato l´importanza di dar continuità ad un´iniziativa che si è dimostrata vincente nella lotta contro gli eccessi responsabili delle tragedie del sabato sera. Overnight corrisponde in pieno, ha rilevato l´assessore Seganti, agli obiettivi con cui la Regione ha varato il Piano sicurezza e, pur rivolgendosi alla fascia giovane della popolazione, aumenta la percezione di sicurezza ad un numero molto più ampio di cittadini. Già oggi il programma sviluppato dall´Ente isontino intreccia le sue iniziative con l´Overnight varato dalla Provincia di Trieste in collaborazione con l´Ass n. 1 e sviluppa una vera e propria rete di solidarietà ed attenzione su un´area che spazia dal territorio goriziano a quello giuliano, ma l´idea è di ampliare ancora il raggio d´azione. Nel 2009 hanno aderito all´iniziativa i Comuni di Gorizia e quello di Monfalcone e, per la programmazione 2010, è prevista anche la partecipazione dei Comuni di San Canzian d´Isonzo e Grado. A tutt´oggi comunque, la gestione dell´operatività è garantita dall´Ass n. 2, dal Servizio per le tossicodipendenze e dal Consultorio familiare di Gorizia e Monfalcone, mentre forniscono il loro supporto Duemilauno Agenzia Sociale, la Cooperativa La Quercia e l´associazione culturale Etnoblog, mentre l´Azienda provinciale Trasporti di Gorizia garantisce il trasporto dei giovani. Quest´estate la meta del 4 autobus messi a disposizione dall´Azienda è stata la Baia di Sistiana (nel 2008 l´Apt ha trasportato sin qui 15. 709 giovani) ma Overnight è servito a promuovere anche altre iniziative, come il concorso a premi "Guido io" che ha promosso il concetto di guidatore sobrio designato dal gruppo per il rientro sicuro. L´effetto positivo di Overnight è confermato dal fatto che la scorsa estate le forze dell´Ordine non hanno riscontrato nessun incidente stradale nelle notti tra il sabato e la domenica sul percorso Sistiana-monfalcone-gorizia. "Un risultato che - ha dichiarato l´assessore Seganti - da solo giustifica l´investimento fatto dalla Regione per dare continuità al progetto". .  
   
   
BARI: VENDOLA PRESENTA PROGETTO OCSE-REGIONE PUGLIA SU TURISMO SOSTENIBILE  
 
Un progetto messo a punto dalla Regione Puglia e dall’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) su sviluppo locale e turismo sostenibile è stato presentato alla stampa in una conferenza in programma Mercoledi’ 4 Novembre alle ore 12,00 presso la Sala Stampa della Presidenza della Regione Puglia- Lungomare Nazario Sauro, 33 Bari. Sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’Assessore Regionale al Turismo Magda Terrevoli, il direttore dell’Ocse per l’imprenditorialità e le Pmi Sergio Arzeni e il direttore dell’area promozione del territorio, dei saperi e dei talenti della Regione Puglia Francesco Palumbo. Il progetto contiene strategie di sviluppo dell’economia del territorio attraverso l’orientamento delle politiche turistiche locali attraverso la ricerca e l’innovazione in uno dei settori chiave della Puglia. L’obiettivo è di integrare e rafforzare il sistema economico-turistico regionale attraverso la creazione di nuove opportunità a livello occupazionale e di crescita dell’economia locale. L’ocse provvederà alla redazione di un “report” contenente analisi e suggerimenti utili al raggiungimento degli obiettivi, supportati da buone pratiche internazionali, i cui risultati verranno presentati in un seminario previsto per la primavera del 2010.  
   
   
LECCE: UNICA CITTÀ ITALIANA NEL "BEST TRAVEL 2010" DELLA LONELY PLANET  
 
“E’ una gran bella soddisfazione non solo per il Salento ma per tutto la Puglia, vedere Lecce figurare tra le 10 città migliori in assoluto al mondo che la casa editrice australiana Lonely Planet consiglia di visitare”. Stefania Mandurino, commissaria dell’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce, commenta così la notizia diramata da Londra dalle agenzie di stampa secondo la quale la città salentina è entrata a far parte della “Top 10” del circuito mondiale delle destinazioni più appetibili. "E’ un riconoscimento che ci riempie di orgoglio”, continua la commissaria, “anche in virtù del fatto che la Lonely Planet ha una autorevolezza indiscussa nel campo dell’editoria turistica in grado di orientare le scelte dei turisti e, soprattutto, di influenzare quelle dei tour operator. Nel ‘Best in Travel 2010’ presentato oggi a Londra – continua Mandurino - Lecce è al fianco di località turistiche di assoluta bellezza e forza persuasiva quali Abu Dhabi, Istanbul e Singapore, a testimonianza degli enormi passi avanti fatti dalla nostra provincia per veicolare nel mondo il marchio Salento. Per questo – incalza Mandurino - mi preme ringraziare coloro i quali ogni giorno sono impegnati a far crescere l’industria turistica locale: la Regione Puglia, prima di tutto; ma anche operatori, enti, associazioni, università senza il cui lavoro oggi non avremmo raggiunto l’eccezionale traguardo. Questo riconoscimento – conclude la commissaria dell’Apt di Lecce – ci deve spingere a fare di più e meglio per non tradire le aspettative dei turisti in termini di capacità ricettiva e cultura dell’accoglienza” .  
   
   
TURISMO - UN SEMINARIO SULLE POTENZIALITÀ DEL FIUME PO COME DESTINAZIONE TURISTICA COMPETITIVA. MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE A BOLOGNA  
 
Bologna – Il Po come la Senna, la Loira, il Danubio o il Tamigi. Gli oltre 600 chilometri del grande fiume possono diventare una destinazione turistica competitiva a livello europeo, anche malgrado la sua limitata navigabilità. E’ il risultato della ricerca “Kpl Knowledge Po Leadership” sul turismo fluviale che ha coinvolto oltre 300 interlocutori tra operatori della navigazione e della domanda turistica internazionale, esperti e tecnici delle quattro regioni italiane attraversate dal Po. La ricerca, realizzata nell’ambito del progetto interregionale “Valorizzazione turistica Fiume Po” promosso dall’Emilia-romagna come capofila, insieme a Lombardia, Piemonte e Veneto, sarà illustrata mercoledì 11 novembre a Bologna nel corso di un seminario in programma alle ore 15 nell’Aula Magna della Regione (V. Le Aldo Moro 30). Le conclusioni sono affidate all’assessore al Turismo Guido Pasi. Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati delle ricerche sullo stato dell’offerta turistica del Po e sulle potenzialità ed esigenze della domanda internazionale specializzata in turismo fluviale e verde. Proprio dal confronto con gli altri fiumi europei come la Senna la Loira, il Rodano, l´Ebro, il Danubio, il Tamigi e il Reno, oltre che dalle indicazioni e richieste dei tour operator intervistati, arrivano le indicazioni per capire come strutturare, caratterizzare, promuovere e posizionare sul mercato l´offerta turistica del Po.  
   
   
LA SICILIA GUARDA AI MERCATI INTERNAZIONALI  
 
“Stiamo riscontrando un grande interesse da parte dei tour operator e della stampa specializzata per la Sicilia e le sue potenzialità. Per questo vogliamo invertire e rilanciare la strategia di promozione turistica della Regione, investendo risorse fuori dal territorio siciliano, piuttosto che nell´Isola ”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Nino Strano, in occasione della presentazione, oggi a Roma, di "Travelexpo in", salone del turismo che si terrà a Palermo dal 4 al 6 dicembre. “Vogliamo intercettare i grandi mercati internazionali e per questo stiamo lanciando una serie di iniziative, che stiamo cominciando a presentare nelle principali borse turistiche, dal circuito del Mito ai concerti natalizi nelle cattedrali siciliane, fino alla prossima realizzazione di un circuito di golf, un ‘open’ dedicato a vip di richiamo internazionale, sui tre campi da 18 buche che già oggi può contare la Sicilia. Ma ci muoviamo - ha concluso Strano - anche per lo sviluppo delle infrastrutture e stiamo finanziando, grazie ai fondi comunitari del Fesr, le imprese ricettivo-alberghiere con 125 milioni di euro e la nautica da diporto, con risorse per 58 milioni”.  
   
   
SARDEGNA: PROMOZIONE TURISTICA IN GIAPPONE  
 
La Sardegna è sbarcata in Giappone con 45 aziende per promuovere turismo, artigianato e produzioni agroalimentari di tutti i territori. A Tokyo sino all’8 novembre, 140 tra imprenditori, artigiani, operatori, amministratori, dirigenti delle associazioni di categoria isolani hanno l’opportunità di presentare la varietà dell’offerta turistica integrata isolana. La Regione, rappresentata dal vicepresidente della Giunta e assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Sebastiano Sannitu, aderisce all’evento ideato dalla fondazione giapponese “Sardegna Bunka Kaikan”, guidata dall’imprenditore italiano Salvatore Calio del Vescovo. Presenti inoltre il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuseppe Luigi Cucca e i presidenti delle province di Oristano e Olbia-tempio, Pasquale Onida e Pietrina Murrighile. L’iniziativa sperimenta una formula nuova nella progettazione di eventi promozionali, con tutti i singoli partecipanti che si fanno carico delle spese di viaggio e di mantenimento, comprese in un particolare pacchetto “all inclusive” proposto dall’organizzazione ad un costo particolarmente contenuto. La formula dell’evento “Sardegna in Giappone” è unica e non ha precedenti in termini di partecipazione. Non è mai capitato che una delegazione talmente numerosa e qualificata del mondo produttivo e delle istituzioni sarde sia sbarcata in un paese straniero nell’ambito di precedenti iniziative promozionali. Sino a domenica 8 novembre si svolgeranno gli incontri con gli operatori e alti rappresentanti delle istituzioni giapponesi nel corso dei quali verrà distribuito anche un nuovo video pubblicitario in lingua giapponese appositamente curato dall’Assessorato. A dicembre sarà quindi inaugurato un locale espositivo che diventerà la “vetrina” per la Sardegna e che inizierà ad essere immediatamente operativo. Si tratta di una struttura inserita in un’area commerciale affianco alla strada prefettizia di collegamento con il centro di Tokyo (già sede di un padiglione dell’I. S. O. L. A, della prima agenzia di viaggio per il “Club of Italy” e della società Meridiana) che per un anno intero sarà messa a disposizione degli imprenditori e dei produttori sardi senza gravare di alcun onere l’amministrazione regionale. Rappresenterà lo spazio operativo di contrattazione e di incontro con gli operatori interessati alle produzioni artigianali ed enogastronomiche isolane e alla destinazione turistica Sardegna. A questo si affianca l’originale e spontanea "promozione itinerante", rappresentata da una delegazione compatta e perfettamente riconoscibile presente per diversi giorni lungo le vie di Tokyo. Gli incontri di presentazione - ai quali partecipano anche il presidente di Confturismo del Nord Sardegna Giorgio Macciocu e il presidente regionale di Confagricoltura Gigi Picciau - sono organizzati rispettando le abitudini e le esigenze degli interlocutori giapponesi e sono essenzialmente finalizzati a risvegliare l’interesse del Giappone nei confronti dell’isola e ad avviare e consolidare i reciproci rapporti commerciali e culturali. I flussi turistici dei giapponesi in Sardegna al momento non sono significativi come lo sono stati in passato. Negli anni Novanta, periodo di massima collaborazione tra gli enti regionali e gli operatori nipponici, sono stati raggiunti picchi superiori ai 22. 000 arrivi (un dato oggi eguagliato dai turisti russi o americani), a dimostrazione del fatto che l’impegno promozionale nei confronti di questo importante stato orientale era stato sicuramente premiato. L’obiettivo attuale è pertanto quello di suscitare l’interesse necessario a riconquistare un mercato che propone un target turistico di ottimo livello, vocato ai lunghi viaggi specie verso le destinazioni “esotiche” occidentali e in genere dotato di notevole propensione alla spesa .