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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Dicembre 2009
DOLOMITI UNESCO. DEFINITO STATUTO DELLA FONDAZIONE  
 
E’ stato definito il testo dello Statuto della Fondazione che sarà istituita per contribuire a garantire lo sviluppo delle Dolomiti, dichiarate dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. La messa a punto finale del testo è avvenuta in occasione della riunione del tavolo politico a Palazzo Balbi, a Venezia, che ha visto la presenza degli assessori Oscar De Bona per la Regione del Veneto, Matteo Toscani per la Provincia di Belluno, Roberto Molinaro per la Regione Friuli Venezia Giulia, Ottorino Franceschini per la Provincia di Udine, Giuseppe Verdichizzi per la Provincia di Pordenone, Mauro Gilmozzi per la Provincia autonoma di Trento e Michi Laimer per la Provincia Autonoma di Bolzano. “E’ stato fatto un ottimo lavoro – ha commentato al termine dell’incontro l’assessore De Bona - nel senso che sono stati approvati tutti i punti all’ordine del giorno e possiamo dire di essere ormai nella fase operativa. Con lo Statuto si potrà ora andare dal notaio, ma è stata data definizione anche a tutta una serie di aspetti che devono tra l’altro affrontare il problema che nelle varie istituzioni ci sono normative diverse. Le Regioni a statuto ordinario devono rispettare determinate procedure, mentre le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno dei percorsi più semplici. Conseguentemente ci siamo anche suddivisi i compiti individuando dove il percorso sarà più veloce”. De Bona fa presente che il tavolo politico riunito a Venezia ha dato indicazioni su come procedere anche per quanto riguarda il marchio che dovrà essere scelto per il sito dell’Unesco, le risorse che saranno rese disponibili dai diversi soci fondatori, gli organi di indirizzo e di gestione della Fondazione che avrà un’unica sede legale e fiscale presso la Provincia di Belluno e cinque sedi operative presso ciascuna Provincia. “Con il supporto dei tecnici – conclude De Bona – è stato fatto un buon lavoro e sono convinto che siamo usciti dal tunnel della fase preparatoria per entrare in quella dell’operatività. Ci siamo dati appuntamento per la fine di gennaio con la speranza che tutti i soggetti possano avere le deliberazioni delle rispettive istituzioni” . .  
   
   
AZIONE CONGIUNTA PER LO SVILUPPO DELLA MEETING INDUSTRY NEL VENETO  
 
Consegnato il 9 dicembre, durante la Conferenza regionale del Turismo, un importante documento sottoscritto da Federcongressi e dalle altre parti sociali della Regione. L’obiettivo è di promuovere il Veneto come destinazione per eventi aggregativi da tutto il mondo. Mercoledì 9 dicembre, durante la Conferenza regionale veneta del Turismo, tenutasi a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Pd), il coordinatore regionale Federcongressi Enrico Jesu, il segretario regionale Assoturismo Veneto–confesercenti Maurizio Francescon, il presidente Confturismo Veneto Marco Michielli e il presidente Federturismo Veneto Gian Ernesto Zanin hanno presentato un documento programmatico per lo sviluppo della meeting industry nel Veneto. È la prima volta che tutte le parti sociali direttamente e indirettamente coinvolte nel comparto congressuale si uniscono su base regionale a fini promozionali. Ciò costituisce senza dubbio un traguardo di rilievo e un modello ripetibile anche in altre aree territoriali. Il documento L’obiettivo principale dell’iniziativa è la promozione del Veneto come destinazione per ospitare eventi aggregativi. Il documento individua due macro-aree (promozione da un lato, ricerca e sviluppo dall’altro) e ne delinea le attività salienti. Sul versante promozionale si tratterà di: individuare una sezione dedicata all’interno del sito www. Veneto. To; introdurre un’area riservata alla meeting industry negli stand veneti di ogni fiera (Borsa internazionale del turismo, Btc, ma anche iniziative locali importanti come Buy Veneto); creare materiali promozionali specifici del settore e sostenere la nascita dei Convention bureau territoriali in una logica sistemica e di rete. Dal lato invece della ricerca e sviluppo sono previste azioni sia per formare e specializzare gli operatori della filiera, con il rilascio di certificazioni e attestati, sia per creare un sistema di rilevazione statistica dei meeting ospitati e dell’indotto creato. Il referente della Direzione turismo regionale è stato individuato in Flaviano Torresan. Per il sito sono state destinate risorse, incrementabili con il prossimo bilancio, per il censimento degli operatori della filiera congressuale, mentre in ambito fieristico la collaborazione dell’Assessorato regionale ha permesso lo scorso giugno un meeting industry corner in seno a Buy Veneto, con buyer di settore. Le risorse per i materiali promozionali e i Convention bureau sono state affidate rispettivamente al Centro estero veneto e alle Province. Azioni di breve periodo Per la promozione web, il documento richiede che i siti dei Convention bureau provinciali, www. Venetocb. It e www. Veneto. To/meeting siano interoperabili, e quindi l’inserimento degli operatori avvenga con un unico atto e le eventuali seguenti modifiche aggiornino contemporaneamente tutti i database. Il risultato del censimento dovrà essere duplice: produrre i materiali promozionali di ciascun Convention bureau e alimentare un motore di ricerca regionale consultabile dagli organizzatori di convegni. Come attività preparatoria i firmatari dell’accordo si offrono da subito per: 1) definire i requisiti delle categorie oggetto del censimento, secondo i criteri indicati dal progetto Italia for Events e dal tavolo regionale; 2) creare un modulo per la raccolta degli operatori che evidenzi gli attributi di ciascuna categoria, funzionali alla ricerca on-line del cliente; 3) informare tutti gli operatori della filiera affinché il risultato finale offra una panoramica completa dell’offerta regionale (sia per i clienti organizzatori, sia per una mappatura del territorio); 4) offrire gratuitamente la struttura del sito della rete dei Convention bureau. Le Camere di Commercio saranno sollecitate affinché destinino altri fondi a scopi promozionali. L’obiettivo, fra l’altro, è di contenere le spese di studi e ricerche, con integrazione e produzione di statistiche a livello regionale, senza costi aggiuntivi, sull’esempio di quanto già avviene in Emilia Romagna e Liguria, nonché progettare corsi di formazione di alto livello con la partecipazione del personale dei Convention bureau e degli operatori della filiera, facendo crescere la professionalità degli addetti. Da ultimo, una curiosità: i firmatari propongono un “premio sinergia”, ossia un punteggio di merito verso le Province e i Convention bureau che sapranno lavorare e operare in Rete. Lo scopo è anche di penalizzare chi non lavora o evade in ritardo i progetti. «Auspichiamo», si legge in calce al documento, «che chi non costituisca il Convention bureau nei tempi individuati dalla delibera non possa spendere i denari in altri progetti, e che le risorse vengano ridistribuite». Il commento di Lorena Bossolesi, coordinatrice delle Delegazioni regionali «Il Documento programmatico e le linee guida del turismo, che saranno presentate mercoledì 9 dicembre durante la Conferenza regionale del Turismo della Regione Veneto, confermano quanto più volte sostenuto anche da Federcongressi. Grazie a una condivisione sempre più competente e partecipata di progetti coordinati tra soggetti pubblici, operatori di settore e istituzioni preposte al sostegno delle azioni di sviluppo e miglioramento della competitività, si è data infatti una risposta positiva, un segnale forte da seguire, che conferma l’ottimo lavoro sinora svolto dalla Delegazione Federcongressi Veneto interpretando in modo eccellente il ruolo tecnico-politico di rappresentanza del congressuale al fianco di Assoturismo, Confturismo e Federturismo. È la conferma che nelle politiche territoriali e nelle normative di indirizzo in materia viene posta particolare attenzione al quadro di riferimento e all’analisi delle situazioni in atto, all’appropriatezza degli interventi e alla verifica dell’efficienza dell’uso delle risorse. Continuare a operare insieme per far crescere la meeting industry e rafforzare così un trend virtuoso che favorisce, anche, un’opportunità di sviluppo economico e di risposta alla crisi: questo, tra gli altri, l’obiettivo nell’immediato di Federcongressi» .  
   
   
VENETO: FONDO DI GARANZIA PER IL TURISMO  
 
La Giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha aggiornato le disposizioni del fondo di garanzia e controgaranzia per le piccole e medie imprese del settore turismo, allo scopo di renderlo effettivamente usufruibile e conveniente rispetto alle loro esigenze. “Si tratta di uno strumento finanziario creato con la Legge generale sul turismo del 2002 – ha ricordato Manzato – pensato per sostenere le aziende ma che queste hanno utilizzato poco: circa 500 mila euro su una dotazione di 5 milioni. Abbiamo rivisto le disposizioni di attuazione proprio perché il fondo possa operare in maniera efficace in un settore strategico per l’economia regionale, quello turistico, che vale un fatturato di 12 miliardi di euro e il 5,5 per cento del Pil”. “Le nuove modalità – ha aggiunto Manzato – riguarderanno esclusivamente le risorse finanziarie disponibili ma, in relazione alla effettiva e concreta operatività del fondo, la Giunta Regionale, sulla scorta della relazione di Veneto Sviluppo, valuterà l’opportunità di integrare la dotazione. Saranno in ogni caso agevolate le imprese turistiche presenti in area montana, le aggregazioni di imprese e l’imprenditoria giovanile”. La Veneto Sviluppo adotterà e renderà pubblico il regolamento operativo che disciplina i criteri di valutazione delle richieste mediante pubblicazione sul sito www. Venetosviluppo. It. Potranno beneficiare delle garanzie e controgaranzie in questione le piccole e medie imprese turistiche che gestiscono strutture localizzate nel Veneto; i consorzi tra piccole e medie imprese turistiche delle quali almeno una deve gestire direttamente una struttura localizzata nel Veneto; i proprietari ed i titolari di diritti reali su strutture localizzate nel Veneto in cui è esercitata attività di impresa turistica. Sono escluse dai benefici le imprese in difficoltà. E’ prevista la garanzia diretta concessa ai soggetti finanziatori nell’interesse dei soggetti beneficiari e la controgaranzia concessa ai Confidi, nell’interesse dei soggetti beneficiari. Saranno ammissibili a finanziamento le operazioni riguardano investimenti in alberghi, motel, villaggi-albergo, residenze turistico - alberghiere, campeggi, villaggi turistici, stabilimenti balneari, rifugi alpini ed escursionistici. La società finanziaria regionale avrà diritto ad una commissione per le spese generali concernenti l’attività di gestione del fondo. Sul provvedimento di Giunta si era espressa favorevolmente la competente Commissione consiliare.  
   
   
PRESENTATO IL DOCUMENTO SUL TURISMO VENETO DEL FUTURO  
 
Design del prodotto, tecnologia, infrastrutture, competenze professionali, governance, sono questi i passi principali indicati nel Documento Strategico per il Turismo del Veneto, presentato oggi a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta nel corso della Conferenza Regionale dal vicepresidente e assessore al turismo della Regione del Veneto Franco Manzato e dall’economista Livio Barnabò, alla quale è intervenuta il Ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla. Il Documento che ha coinvolto nel lavoro di elaborazione oltre 300 persone tra rappresentanti istituzionali, associativi ed imprenditoriali intende indicare le linee guide dello sviluppo del turismo veneto. Partendo dal dato che il valore di questo settore è del 5. 5 % del Pil e che nei prossimi 10 anni questo valore potrà incrementare il proprio peso del 70-80 %, il documento evidenzia innanzitutto, l’esigenza di ridefinire il ruolo del turismo nello sviluppo del veneto, gestendolo come una vera e propria industria e definendo una mentalità che assegni questo comparto un ruolo di componente strutturale primaria dell’economia regionale. Vengono poi indicati altri punti necessari allo sviluppo del turismo come il poter accedere ad un prodotto tecnologico web facilmente accessibile a tutti; lo sviluppo delle infrastrutture, non ultime quelle informatiche della banda larga; la valorizzazione delle competenze professionali, sapendo che “l’istituto dell’accoglienza” non è più sufficiente ma che occorre professionalità a livello d’eccellenza per rendere il turismo un lavoro centrale e remunerativo per un numero crescente di persone; una comunicazione più istintiva, promuovendo la qualità locale affinché il territorio cessi di essere “sfondo” e diventi protagonista del marketing. Infine la governance, che deve diventare lo strumento per la gestione dei processi di costruzione, promozione e commercializzazione del prodotto turistico, sempre più corrisponde alla concezione del “Made in Italy”. A questo proposito il vicepresidente Manzato ha sottolineato che “il Veneto ha bisogno di una logica che comprenda l’istinto all’individualità, sapendo però che far convergere tutte le istanze territoriali significa guadagnare competitività nelle sfide future. Ritengo – ha proseguito- che una buona governance nella nostra regione non possa prescindere da una sempre maggiore professionalità nelle figure che nel turismo operano e si confrontano. Credo sia chiaro che dobbiamo creare un sistema, nella consapevolezza di quanto, zona per zona, l’esigenze e le strategie turistiche siano frammentate non per volontà specifica, ma per le diverse esigenze di una realtà complessa. “Vogliamo – ha sottolineato – che tutti sappiano dove sta andando la Regione e questo si deve concretizzare in una Legge Regionale, che diversifichi le necessità del territorio e si apra a nuovi mercati sintetizzando esperienze ed esigenze svariate. ” Riferendosi poi al ruolo della politica Manzato ha ricordato che il Veneto rappresenta la locomotiva del nord est e il traino dell’Italia turistica. “Essere la prima regione turistica – ha precisato - vuol dire pensare che le scelte fatte nel Veneto, dal Veneto leader, non possono passare inosservate, ma sono da esempio anche per le politiche delle altre regioni. Dobbiamo quindi avere la coscienza di poter gettare dal Veneto le basi per un valore nazionale del turismo, in grado di organizzare la macchina statale, ridifinire ruoli e competenze. Chiediamo quindi al governo – ha concluso Manzato - un più attento esame delle esigenze delle regioni, una politica del turismo condivisa e reale, che rinnovi radicalmente il settore”. Nel condividere le esigenze di dare al turismo un profilo produttivo, con le relative politiche e finanziamenti di sostegno, il ministro Brambilla ha ricordato che questo comparto nel momento della crisi congiunturale ha registrato - 4% dato che se confrontato a quello della Francia -14%, della Grecia -22%, degli Usa –10. 5 %, rappresenta un grande risultato anche rispetto ad altri settori produttivi. “E questo – ha sottolineato il Ministro - grazie alle capacità dei nostri imprenditori che hanno saputo gestirsi e mettere in atto iniziative in grado di competere con gli altri paesi”. Il Ministro ha poi ringraziato gli enti locali e le regioni per il grande lavoro svolto in questi anni, che ha consentito di raggiungere obiettivi importanti. In particolare il Veneto che da anni è leader nel turismo, grazie non solo alle sue bellezze naturali e alle sue città ad’arte, ma anche per le politiche di sostegno e promozione messe in atto dalla regione, che sottolineano come per prima abbia compreso la vera valenza del turismo nel contesto economico.  
   
   
MILANO: ARTIGIANO IN FIERA - FORMIGONI:SETTORE RILEVANTE PER RIPRESA  
 
"L´artigianato in Lombardia resiste e dimostra di avere un ruolo significativo nella ripresa: molte imprese hanno deciso di non ricorrere al licenziamento, ma di adattarsi e innovarsi, a partire da una concezione del lavoro antica e oggi avanzatissima". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, inaugurando oggi a Fieramilano la 14° edizione di "Artigiano in Fiera", insieme agli assessori all´Artigianato e servizi, Domenico Zambetti, e allo Sport, giovani, turismo e sicurezza, Pier Gianni Prosperini. "In un momento come l´attuale - ha aggiunto il presidente -, Regione Lombardia ha voluto ripagare questa fiducia nel futuro, promuovendo un´azione combinata su più fronti: gli incentivi all´innovazione e al trasferimento tecnologico, l´accesso al credito, l´internazionalizzazione e la promozione delle nostre aziende all´estero, gli interventi integrati sul territorio per la competitività dei distretti, la formazione e la difesa dell´occupazione". Sul fronte dell´accesso al credito, vero e proprio ossigeno per le imprese, in particolare per le piccole e medie Regione Lombardia, in questi ultimi anni, si è impegnata a fondo, per sostenere il rafforzamento della struttura dei Confidi. Dal 2006 al 2009 le risorse messe a disposizione ammontano a 168 milioni di euro. "Tra le ultime misure attivate - ha ricordato Formigoni - figura il ´Progetto Confiducia´, frutto di un accordo tra Federfidi Lombarda, Regione Lombardia e Sistema Camerale". L´iniziativa conta su una dotazione complessiva di 20 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, di cui 6,5 milioni stanziati dalla Direzione generale Artigianato e Servizi. I numeri della passata edizione testimoniano ancora una volta il successo della manifestazione: circa 2. 800 espositori provenienti da 106 paesi del mondo, una superficie espositiva di oltre 140 mila metri quadri, più di 3 milioni di visitatori e oltre 30 mila operatori del settore. Numeri assolutamente da record che anche quest´anno vengono riconfermati. "Quello artigiano - ha precisato il presidente - è un comparto portatore di un´esperienza e di un modello di economia reale fortemente radicate nella nostra tradizione e nel nostro territorio: eventi come ´Artigiano in Fiera´ contribuiscono significativamente a dare importanza e visibilità a quelle realtà territoriali che fanno del lavoro, della produzione e della creatività i loro valori fondanti". Uno scenario che conferma e connota il settore in Lombardia, e il suo primato, con oltre 270 mila imprese artigiane, equamente suddivise tra edilizia, manifatturiero e servizi; un territorio in cui anche piccole eccellenze, a volte nascoste, sono capaci di creare prodotti irripetibili, che caratterizzano il ´Made in Italy´ più ricercato all´estero. Ne è un esempio, all´interno di Artigiano in Fiera, il primo Salone ´Econavigare´ dedicato alla nautica, settore in cui i nostri artigiani sono riconosciuti per la qualità del prodotto in tutto il mondo. "Plaudo, dunque - ha aggiunto Formigoni - a una straordinaria idea che sono certo saprà valorizzare una filiera che vede eccellere in Lombardia aziende in tutti i settori, dalle alte tecnologie, all´ingegneria, alle telecomunicazioni". Ma artigianato - da alcuni anni ormai - significa anche attenzione all´ambiente e alle sue ´urgenze´. Ed è proprio ispirandosi alla sostenibilità e alla creatività che è nata l´anno scorso l´idea di ´Ecoabitare´, il salone dedicato alle innovazioni e alle tecnologie necessarie per una casa a basso impatto ambientale. Quest´anno Regione Lombardia, attraverso il Cestec (Centro per lo sviluppo tecnologico, l´energia e la competitività delle pmi lombarde), ha esposto il prototipo della casa ecologica per promuovere l´efficienza energetica e la certificazione energetica degli edifici presso le famiglie lombarde. La Casa "Cened" (Certificazione energetica edifici) nasce dunque per dare impulso a un nuovo modo di progettare, costruire e gestire gli edifici, con la consapevolezza che una nuova "edilizia di qualità" potrà portare benefici all´intera collettività. Il settore civile, infatti, contribuisce in misura rilevante (oltre il 40%) nel determinare la domanda energetica. "Anche grazie a queste iniziative - ha concluso il presidente lombardo - vogliamo favorire non solo l´adozione di criteri fortemente orientati alla sostenibilità energetica, ma anche supportare quel cambiamento culturale che possa concretamente dare avvio ad una sensibile riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas ad effetto serra del comparto edilizio. Per questo cerchiamo di coinvolgere i tutti gli attori coinvolti, dai cittadini ai progettisti, fino ai costruttori. La Casa Cened è un´ulteriore dimostrazione che anche attraverso azioni nel settore edilizio ed energetico il Governo regionale è intervenuto per risolvere alla fonte il problema dell´inquinamento atmosferico".  
   
   
ALLARGA GLI INTERESSI AZIENDALI NELL’ EUROREGIONE SENZA CONFINI  
 
A seguito della nascita dell’ Euroregione senza confini, www. Marketpress. Info ha deciso di avviare una nuova iniziativa all’interno della quale le aziende e le attività commerciali interessate potranno farsi conoscere ed offrire i loro prodotti e servizi tramite delle inserzioni pubblicitarie nelle tre lingue: che supportano l’’Euroregione senza confini : italiano, tedesco e sloveno. Ogni inserzione verrà tradotta in queste tre lingue e ciò consentirà alle aziende e alle attività commerciali di farsi conoscere senza problemi in Italia, Austria e Slovenia. La traduzione delle inserzioni pubblicitarie nelle tre lingue originali dell’ Euroregione estenderanno il raggio d’azione e quindi, per gli inserzionisti, vi saranno delle concrete possibilità di incrementare il giro di affari. Le aziende e le attività commerciali interessate a questo nuovo servizio possono mandare, nella loro lingua originale, un testo e la richiesta di preventivo via e-mail a: redazione@marketpress. Info .  
   
   
ERWEITERN SIE IHREN AKTIONSRADIUS MIT “EUROREGIONE SENZA CONFINI”  
 
In Folge der Gründung der “Euroregione senza confini“ (Euroregion ohne Grenzen) startet www. Marketpress. Info eine neue Initiative für Unternehmen und Geschäfte, die mit Hilfe von Werbeanzeigen in drei Sprachen ihren Bekanntheitsgrad steigern und Produkte und Dienstleistungen anbieten können. Die Sprachen der “Euroregione senza confini” sind Italienisch, Deutsch und Slowenisch. Jedes Inserat wird in diese drei Sprachen übersetzt. Das heißt, jedes Unternehmen und jedes Geschäft kann in Italien, Österreich und Slowenien für sich Werbung machen. Die Übersetzungen in die drei Sprachen der “Euroregione” erweitern den Aktionsradius und bieten den Inserenten die konkrete Chance zur Umsatzsteigerung. Interessierte Firmen und Geschäfte können das Inserat und die Anfrage nach einem Kostenvoranschlag, natürlich in ihrer Sprache, an folgende E-mail-adresse senden: redazione@marketpress. Info .  
   
   
RAZŠIRJAJTE INTERES VAŠEGA PODJETJA Z »EUROREGIONE SENZA CONFINI« (»EVROREGIJA BREZ MEJA«)  
 
V nadaljevanju formiranja »Evroregije brez meja« (»Euroregione senza confini«) se je Www. Marketpress. Info odloèila da zaène z novo iniciativo preko katere se bodo zainteresirana podjetja in komercialne aktivnosti lahko predstavila in ponudila njihove proizvode preko reklamnih oglasov v treh jezikih, kateri se uporabljajo v »Evroregiji brez meja«: v italijanšèini, nemšèini in slovenšèini. Vsak oglas bo preveden v te tri jezike in to bo omogoèilo podjetjem in komercialnim aktivnostim predstavitev v Italiji, Avstriji in Sloveniji. Prevod reklamnih oglasov v te tri jezike Evroregije omogoèa širitev akcijskega kroga, to pa pomeni za oglaševalce konkretne možnosti poveèanja poslov. Podjetja in komercialne aktivnosti, ki se zanimajo za to novo servisno službo, lahko pošljejo v svojem jeziku besedilo oglasa in zahtevo za predraèun na e-mail redazione@marketpress. Info .  
   
   
TOSCANA: PROGETTO REGIONALE MONTAGNA SICURA  
 
Un anno fa il mese di dicembre si chiuse con il tragico bilancio di cinque escursionisti morti sulle montagne toscane e oggi la Regione, per evitare il ripetersi di tanti tragici incidenti, lancia il progetto “Montagna sicura”, una campagna rivolta a tutti i cittadini che decidono di muoversi sulle nostre montagne. E per presentarlo ha scelto il Rifugio “Carrara” in località Campocecina, sulle Alpi Apuane, dove oggi ha organizzato per tutti i partecipanti anche una breve escursione didattica, condotta dalle guide del soccorso alpino. «Siamo convinti – ha detto l´assessore regionale alle politiche per la montagna, Marco Betti – che con una maggiore informazione, un´adeguata preparazione e una serie di indispensabili precauzioni da adott are prima e durante le escursioni, possiamo aumentare la sicurezza di chi si avventura in montagna. E´ per questo che oggi diamo avvio al progetto “Montagna sicura” ed invitiamo i toscani a seguire le nostre indicazioni, a partire dalla consultazione preventiva del sito del Lamma, che contiene il bollettino meteorologico che descrive la situazione in tempo reale della montagne toscane. Il nostro impegno è di far sì che siano gli esperti a informare tutti coloro che si avventurano in montagna circa i comportamenti da seguire e l´attrezzatura necessaria ad evitare i pericoli: vogliamo insomma accrescere il livello di conoscenza e la sicurezza dei cittadini». Oltre all´assessore Betti sono intervenuti alla presentazione il presidente del Parco delle Apuane, Giuseppe Nardini, e il Gruppo Montagna Sicura della regione Toscana. Sono stati stampati due pieghevoli sulla sicurezza. Verranno diffusi il 12 dicembre, in piazza Santissima Annunziata a Firenze (dalle 10 alle 17) e in Palazzo Ducale a Lucca (dalle 15 in poi) dove saranno montate una parete da arrampicata e due tende della Protezione Civile, per informare sulle precauzioni da prendere prima e durante le escursioni montane. I cittadini potranno vedere pannelli illustrativi, video legati alla sicurezza in montagna, adesivi, e porre quesiti agli esperti. Il progetto, oltre che da Regione Toscana, è promosso dal Club Alpino Italiano, dal Soccorso Alpino Speleologico Toscano, dalle guide alpine della Toscana e dal Lamma. I consigli contenuti nei depliant dedicati alla sicurezza in montagna, raccomandano innanzitutto di consultare le previsioni meteo prima di partire, utilizzando il sito del Lamma che descrive le condizioni meteo delle Apuane, di Lunigiana, Garfagnana, Appennino pistoiese, Mugello, Casentino e dell´Amiata, cioè di tutto il territorio montano della Toscana. E´ importante studiare bene il percorso che si è deciso di intraprendere, essere sempre accompagnati da persone esperte e comunque non avventurarsi mai da soli. Non bisogna dimenticare un´attrezzatura adeguata, una scorta d´acqua, un fischietto per farsi sentire in caso di pericolo, se c´è neve una piccozza e ramponi, una lampada frontale provvista di pile cariche, un telo termico in caso di soste al freddo. Per chi intende praticare lo sci alpinismo fuori dalle piste battute, è indispensabile dotarsi di Arva, l´apparecchio che invia segnali se si è travolti da una valanga, ed evitare di intraprendere gite dopo forti nevicate. Queste e altre indicazioni utili sono consultabili anche on line su www. Regione. Toscana. It/montagnasicura.  
   
   
LAZIO: APPROVATI ORDINAMENTO, DISCIPLINA PROFESSIONALE E TARIFFE DELLE SCUOLE DI SCI PER LA STAGIONE INVERNALE 2009-2010  
 
La Giunta Regionale durante la sua ultima riunione ha approvato la disciplina della professione di maestro di sci e l´ordinamento delle scuole di sci nel Lazio e ha fissato le tariffe massime per le prestazioni professionali dei maestri stessi per la stagione invernale 2009-2010. In particolare, tenendo presente la proposta pervenuta dal Collegio dei maestri di sci della Regione, per la lezione individuale la tariffa massima oraria è pari a 35 euro e per ogni persona che si aggiunge il costo può lievitare non più di 10 euro. Per la lezione collettiva, invece, la tariffa massima per 2 ore di lezione per un giorno è pari a 30 euro a persona, per 2 ore di lezione per tre giorni è pari a 70 euro a persona e per 2 ore di lezione per sei giorni si arriva a 130 euro, sempre a persona. Per gruppi scolastici, associazioni sportive, dopolavoro e tesserato Fisi (da sei a dieci persone per gruppo) la tariffa massima oraria è pari a 7 euro a persona. Tutte le scuole di sci autorizzate nel Lazio sono tenute a esporre nelle loro sedi e negli eventuali recapiti, in modo visibile al pubblico, le tabelle delle tariffe praticate .  
   
   
BASILICATA: SITO INTERNET DEDICATO AI PIOT  
 
I Piot vanno on line con la realizzazione del sito dedicato www. Piotbasilicata. Info. I 5 partenariati di Progetto della Provincia di Potenza, Basilicata Nord, Dolomiti Lucane Potentino Basento, Val D´agri Sirino, Maratea e entroterra, Pollino Senisese Sinni, costituiti il 24 Novembre attraverso protocollo d´intesa tra le associazioni di categoria,Confesercenti, Api, Cia, Confartigianato, Cna, Coldiretti, organizzazioni rappresentative degli interessi delle imprese operanti nel settore della filiera turistica, hanno dato vita al sito www. Piotbasilicata. Info operante dal 4 dicembre 2009. Questa iniziativa ha lo scopo di rendere tutti gli operatori della filiera turistica e tutte le amministrazioni ed enti pubblici partecipi e protagonisti della progettualità dei Piot per favorire piena partecipazione, condivisione e trasparenza. Nel sito si parla di ogni Piot, si descrivono gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere, si possono scaricare schede e documenti. Inoltre, i privati possono scaricare ed inoltrare la documentazione che serve per identificare i loro bisogni come interventi da attuare nelle loro attività come i bisogni formativi gli investimenti e l´ indicazione di cosa servirebbe per migliorare lo sviluppo turistico del proprio territorio, indicare i propri bisogni come in base alle proprie esperienze e in base ai riscontri con la clientela, oltre a suggerire quali eventi e manifestazioni sono più utili allo sviluppo turistico e quali hanno più riscontro da parte dei mercati turistici. Il sito è importante anche per le pubbliche amministrazioni che potranno scaricare le documentazioni per partecipare al partenariato, ed indicare le intenzioni sui loro investimenti in ambito turistico. Il partenariato utilizza il web proprio per essere aperto a tutti per avere il contributo di tutti, per permettere a tutti gli operatori della filiera turistica e alle amministrazioni di delineare e designare la progettualità del proprio Pacchetto Integrato di Offerta Turistica. Tutto ciò per dare seguito all´indicazione della Regione Basilicata di maturare verso un Sistema Turistico Locale condotto e partecipato dagli attori del turismo locale .  
   
   
NASCE LA STRADA DEI SAPORI DELLE VALLI VARESINE FERRAZZI: CON REGIONE 14 COMUNI,2 COMUNITA´ MONTANE E PRIVATI SARA´ UN PERCORSO PROMOZIONALE DELLE ECCELLENZE LOCALI  
 
Varese - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Luca Daniel Ferrazzi, il 10 dicembre ha tenuto a battesimo, in una conferenza stampa nella sede varesina della Regione, la Strada dei sapori delle Valli varesine. Con Ferrazzi erano presenti i presidenti Marco Magrini (Comunità montana Valli del Verbano) e Gianni Boselli (Federazione Strade sapori e vini di Lombardia). "La Strada dei sapori delle Valli varesine - ha detto Ferrazzi - è la dodicesima realtà della nostra Regione e, domani, con la firma dell´atto costitutivo che avverrà formalmente a Laveno, entrerà nella fase operativa". "Proprio alla Mipam dello scorso agosto a Laveno - ha proseguito l´assessore - ci eravamo trovati per annunciare il riconoscimento ufficiale, da parte della Regione, del nuovo soggetto che stava prendendo forma in tutti i territori compresi entro le due attuali Comunità montane varesine. Domani, quindi, 14 Comuni e più di 20 soggetti privati compiranno il passo formale di costituire la strada, nominandone il presidente e il consiglio direttivo". I 14 Comuni aderenti (Cadegliano, Caravate, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Cugliate, Rancio, Brezzo di Bedero, Dumenza, Pino Tronzano sul Lago Maggiore, Veddasca, Arcisate, Bisuschio, Cuasso al Monte e Saltrio) sono destinati ad aumentare nei prossimi mesi, quando pressoché tutti i Comuni che hanno aderito alle fasi preliminari del percorso ratificheranno con delibera consiliare l´adesione alla Strada, fino a raggiungere la cifra ideale di 50 paesi della provincia attraversati dal percorso. "Numerose - ha detto il presidente della Comunità montana Valli del Verbano, Marco Magrini - sono le adesioni alla Strada dei sapori che stiamo tuttora raccogliendo. L´interesse e la partecipazione proviene da tutto il nord della provincia di Varese, anche oltre i confini della Comunità montana, ente capofila del progetto. Quella della Strada dei sapori è un´opportunità per l´agricoltura di montagna: i prodotti tipici hanno infatti la possibilità di accedere ad un circuito commerciale più ampio coinvolgendo, non solo le aziende agricole ma anche ristoranti e Pro Loco. Grazie a un marchio riconosciuto come quello di Regione Lombardia, questo progetto integrato di valorizzazione della gastronomia locale, di percorsi naturalistici e di risorse paesaggistiche, ha le potenzialità di rilanciare la fruizione turistica delle valli varesine. Non posso che rivolgere i miei ringraziamenti all´assessore Ferrazzi per questa occasione offerta al territorio". "Ai Comuni - ha detto ancora Ferrazzi - si affiancano da subito le Comunità montane Piambello e Valli del Verbano, le organizzazioni professionali agricole e, soprattutto, tanti imprenditori agricoli, titolari di agriturismo, ristoratori, che hanno creduto fin da subito a questa opportunità per il territorio". La Strada dei sapori delle Valli varesine consentirà ai prodotti tipici della provincia di passare da risorsa del territorio a prodotto turistico integrato. "Il patrimonio enogastronomico varesino - ha aggiunto l´assessore regionale - è qualificato dall´allevamento caprino, dall´arte casearia che dà vita alla Formaggella del Luinese Dop, e che si distingue come uno dei pochi formaggi italiani a base di latte crudo di capra. Un altro prodotto tradizionale della zona è il Violino di capra, prosciutto crudo stagionato fino a sei mesi. A questi prodotti si affianca il miele varesino, in particolare quello di acacia". "Ora - ha spiegato Ferrazzi - luoghi, paesaggi e sapori che conosciamo si uniscono e fanno ´sistema´ promuovendosi presso i cittadini lombardi e non solo grazie a una ricettività di alto livello". I vantaggi al territorio sono stati evidenziati da Gianni Boselli, presidente della Federazione delle Strade dei sapori, che ha ricordato i 1. 800 chilometri di strade lombarde del vino e dei sapori che, lo scorso anno, hanno registrato oltre 500. 000 presenze. "Il mio auspicio - ha ripreso Ferrazzi - è che anche la Strada dei sapori delle Valli varesine possa dare il suo contributo alla promozione del bello e del buono della Lombardia portando in campo le tipicità della provincia dei sette laghi". "Questo nuovo percorso - ha concluso l´assessore - rappresenta una grande opportunità per l´intero territorio varesino, per tutti i suoi imprenditori agricoli e per tutti i suoi prodotti, anche perché grazie a questa nuova Strada dei sapori delle Valli varesine sarà possibile accedere sia ai contributi regionali per la promozione, sia alla misura 313 del Programma di sviluppo rurale (Incentivazione attività turistiche) con cui si potrà aumentare la dotazione infrastrutturale su piccola scala di tipo ricettivo e sviluppare l´offerta turistica sostenibile. Per la misura 313 del Programma do sviluppo rurale un bando sarà emanato prima di Natale e sarà la prima grande occasione per la Strada di promuovere i propri progetti che la porteranno, ne sono certo, a un grande futuro". .  
   
   
EVENTI E PRODOTTI PER PROMUOVERE IL PARCO DEL POLLINO  
 
Sette appuntamenti per presentare i nuovi prodotti editoriali di promozione dell´Ente Parco Nazionale del Pollino. Cinque nuovi "mezzi" per veicolare le peculiarità del territorio protetto. Da quelle storiche a quelle turistiche a quelle naturalistiche. Il primo prodotto – si legge in un comunicato - è la Carta turistica del Parco, presentata in conferenza stampa dal vice presidente del Parco, Francesco Fiore, dall´arch. Bruno Niola, del Settore Conservazione dell´Ente e dagli autori, Mimmo Longobardi e Pompeo Limongi, della società Mondo Maratea, di Maratea. Fiore – sottolinea la nota dell’ufficio stampa del Parco Pollino - ha esaltato l´importanza della promozione all´interno e all´esterno del Parco e ha annunciato che alla prossima edizione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si tiene a Milano, saranno presentati i "borghi" del Parco. Riguardo la carta turistica Fiore ha detto che si tratta di una guida che illustra i vari aspetti pregnanti del Parco, anche le attività che in esso si possono praticare. L´amministratore ha quindi fatto un veloce excursus degli altri prodotti che saranno presentati a partire dal 14 dicembre, sino al 23 dicembre, nei comuni di Cerchiara di Calabria, Morano Calabro, San Severino Lucano, Castrovillari, Episcopia e Mormanno, dove saranno rappresentate anche delle importanti produzioni teatrali: "Cunti&canti" di e con Giuseppe Maradei, messo in scena dal Teatro della Sirena e "La Borto" di e con Saverio La Ruina, prodotto da Scena Verticale, presentato in anteprima nazionale a Roma nelle scorse settimane ed ora, per la prima volta, messo in scena nel Parco a Morano Calabro e a Mormanno. Niola ha ricordato che i prodotti editoriali adottati seguono altri dvd realizzati su altri aspetti peculiari del Parco: i Castelli e gli eventi e le manifestazioni. Niola ha anche evidenziato che la Guida Trekking Outdoor è stata distribuita in tutt´Italia attraverso la rinomata rivista Trekking. Longobardi e Limongi, di Mondo Maratea - società specializzata nella produzione di carte turistiche - hanno illustrato la carta turistica: una sintesi dove cercare due tipi d´informazione, complementare l´una all´altra: la cartografia e gli aspetti floro-faunistici e storico-culturali e importanti informazioni racchiuse in un´immagine grafica che richiama i colori prescelti dall´Ente per comunicare il suo profilo. Si tratta, è stato detto, di una prima rappresentazione puntuale del Parco del Pollino. Attraverso la scala 1:90000 sono stati ricompresi i 196mila ettari del territorio calabro-lucano in un prodotto agevole e fruibile in cui è stata data anche particolare importanza alle strade statali, colorate ciascuna in maniera diversa per essere più visibili. La tiratura della carta è per il momento di 5000 copie. Ma è in programma una ristampa anche in altre lingue. Gli altri prodotti adottati dal Parco saranno presentati secondo il seguente programma: Dvd "Il Pino loricato" a Cerchiara di Calabria (Cs), Episcopia (Pz) e Mormanno (Cs) Lunedì 14 dicembre, a Cerchiara di Calabria, presso il Museo del Pino loricato, sarà presentato e proiettato il dvd "Il Pino loricato", realizzato da Pixel di Rende (Cs). Nell´occasione, in collaborazione con l´Università di Basilicata, sarà presentata la ricerca "Il Pino loricato e le specie arboree di particolare valore naturalistico nel Parco Nazionale del Pollino: tra conoscenze, divulgazione e ricerca scientifica". Il dvd "Il Pino loricato" sarà presentato anche ad Episcopia domenica 20 dicembre e mercoledì 23 dicembre a Mormanno. Nell´occasione, ad Episcopia (domenica 20 dicembre), alla presentazione seguirà lo spettacolo "Cunti&canti" di e con Giuseppe Maradei messo in scena dal Teatro della Sirena. A Mormanno, invece, (mercoledì 23 dicembre) presso il Cineteatro, seguirà lo spettacolo teatrale "La Borto" di e con Saverio La Ruina, prodotto da Scena Verticale. Dvd "Percorsi della fede" a Morano Calabro (Cs) Martedì 15 dicembre, a Morano Calabro, presso il Complesso monastico "San Bernardino", presentazione e proiezione del dvd "Percorsi della fede" realizzato da W. D. I. World Diffusion Idea di Montalto Uffugo (Cs). A seguire la compagnia Scena Verticale presenta lo spettacolo “La Borto” di e con Saverio La Ruina. Dvd "Le vie d´acqua e i mulini" a San Severino Lucano (Pz) Venerdì 18 dicembre a San Severino Lucano, presso il Mulino Iannarelli, presentazione con relativa proiezione del dvd "Le vie d´acqua e i mulini" realizzato da A. S. T. Agenzia Servizi Televisivi di Castrovillari. A seguire la compagnia Teatro della Sirena presenta lo spettacolo “Cunti & Canti” di e con Giuseppe Maradei. ??Guida Trekking Outdoor a Castrovillari (Cs) Sabato 19 dicembre, a Castrovillari, al Protoconvento francescano, presentazione della Guida Trekking Outdoor realizzata dalla Clementi editore, di Genova. Nell’occasione verrà aperta la mostra “Così vestivamo” a cura dell’Associazione Culturale "Rinascimento" di Cosenza.  
   
   
I RISULTATI DEL BUSINESS TRAVEL BAROMETER AMERICAN EXPRESS 2009: L’IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA E LE PROSPETTIVE PER IL 2010  
 
Nel corso del 2009, il 60% delle aziende ha ridotto il budget destinato ai viaggi d’affari almeno del 31%. Le misure di risparmio adottate rivelano che il 70% delle aziende coinvolte utilizza alternative al viaggio, come le videoconferenze Il Barometro Business Travel American Express 2009 evidenzia l’impatto della crisi economica globale sulla spesa riservata ai viaggi d’affari, che ha subito una diminuzione del 18% rispetto al budget medio dedicato. Il 60% delle aziende, infatti, conferma una riduzione del 31% del budget destinato ai viaggi di lavoro, il 23% dichiara che non ci sono state variazioni nella spesa per il business travel, mentre solo l’11% delle aziende afferma di aver addirittura aumentato i fondi allocati per i viaggi d’affari del 23%. “Di fronte ad una crisi economica senza precedenti, stiamo assistendo a nuovi comportamenti da parte delle aziende: nuove politiche rivolte al risparmio e aumento dei controlli sulle spese per acquisti e viaggi di lavoro, governati dalla necessità di mantenere i clienti, più che rivolti a spingere il new business. In questo conteso, le Agenzie di Viaggio giocano un ruolo fondamentale nell’aiutare le aziende a massimizzare il risparmio, senza rinunciare ai benefici tangibili di un solido programma di travel e entertainment” dichiara Piotr Pogorzelski, Vice President Italia Commercial Cards American Express. I viaggi di lavoro come mezzo per mantenere i clienti attuali e i mercati chiave Il Barometro rivela un forte cambiamento dei motivi per cui si progettano viaggi di lavoro: le aziende hanno investito molto nelle attività legate ai viaggi con lo scopo, soprattutto, di mantenere i clienti attuali. Oggi, infatti, il 57% del budget per i viaggi d’affari delle aziende europee è dedicato a spostamenti che hanno come fine quello di mantenere o acquisire clienti e mercati, mentre il 29% è destinato a meeting interni e l’8% a meeting con i fornitori. Si tratta di una tendenza che impatta più sulle piccole e medie imprese (61% dei casi) che su aziende con budget che eccedono i 20 milioni di euro (47%). Le strategie “best buy” per ottenere un risparmio immediato Le aziende hanno introdotto significative misure per ridurre le spese: le strategie “best buy”, ad esempio, sono tra le principali metodologie messe in atto per avere effetti immediati, che comprendono tariffe riservate e prenotazioni gestite con anticipo. Le aziende con budget destinato ai viaggi d’affari inferiore a 5 milioni di euro tendono a preferire gli effetti immediati delle strategie “best buy”, l’utilizzo delle Agenzie di Viaggio di fiducia e il controllo delle spese destinate ai seminari e alle conferenze. Le aziende il cui budget di viaggi supera i 20 milioni di euro, adottano strategie più strutturate, come ad esempio la rinegoziazione degli accordi con i fornitori, l’aumento dell’utilizzo delle Agenzie di Viaggio, l’approccio “best buy” e l’aumento dell’uso di tariffe riservate. Le 10 strategie Travel&entertainment per risparmiare: Strategie “Best Buy”, L’utilizzo di Agenzie di Viaggio di fiducia, Rinegoziazione di accordi con i fornitori, Utilizzo di alternative al viaggio (es. Videoconferenza), Restrizione delle Travel Policy, Prenotazioni anticipate, Aumento dell’uso di strumenti di prenotazioni “fai-da-te” attraverso Internet, Maggior impiego di fornitori di fiducia, Uso di tariffe economiche riservate, Controllo dei budget per meeting e congressi. Le aziende europee hanno aumentato i controlli sui propri acquisti e sulle politiche di viaggio. Le negoziazioni con i fornitori hanno iniziato ad essere sempre più globali, identificando nella maggior parte dei casi il settore aereo come la categoria principale (81%) per gli accordi con i fornitori. La ‘globalizzazione degli accordi’ (che ha visto un aumento già nel 2008) è salita al 94% delle aziende con budget destinati ai viaggi superiori ai 20 milioni di euro. L’89% delle aziende prese in considerazione afferma di utilizzare al momento un’unica Travel Policy. La video conferenza è oggi una valida alternativa al viaggio (utilizzata dal 70% delle aziende) e nuove regole sono ora previste in relazione, ad esempio, agli Incentive o alle Fiere, tipologie di costi non ancora pienamente controllate fino a oggi. Nell’ottica del risparmio, le politiche relative all’ambiente e all’inquinamento non sono più prioritarie: solo il 18% delle aziende considera questa voce. L’utilizzo degli strumenti online è aumentato, Internet continua a guadagnare terreno come importante mezzo per le prenotazioni dei viaggi d’affari (il 60% delle aziende dice di usare le prenotazioni online; era il 57% nel 2008). Comunque malgrado gli stretti controlli, il 55% delle aziende concede ancora una certa autonomia ai suoi dipendenti in relazione ai viaggi di lavoro. Le aziende stanno dando grande enfasi alla raccolta e al consolidamento della reportistica; infatti, il 61% afferma di avere sotto controllo tutte le informazioni di spesa del business travel, contro il 37% del 2008. Le aziende hanno aumentato l’uso di fonti affidabili per avere un controllo maggiore delle attività svolte: è considerato essenziale il ruolo delle Agenzie di Viaggio di fiducia (77%), seguono poi i fornitori di carte di credito (41%), l’amministrazione interna (41%) e i fornitori del settore viaggi come trasporti e hotels (12%). Nonostante nel 2009 le aziende abbiano avuto la necessità di fare tutto il possibile per risparmiare e il ruolo delle Agenzie di Viaggio sia fondamentale per questo obiettivo, solo il 24% delle aziende ha implementato metodologie per verificare l’efficacia delle azioni intraprese. Ciò indica una discrepanza tra l’aumento dell’aspettativa che le Agenzie di Viaggio consentano di ottenere un reale risparmio e il fatto che le aziende non sempre verifichino l’efficacia delle strategie messe in atto per ottenerlo. Le aziende europee stanno temporeggiando e adottano ancora un atteggiamento di attesa in vista dei prossimi effetti della crisi. In media, solo il 20% prevede un aumento del budget destinato agli spostamenti; il 61% conferma che non ci saranno cambiamenti di budget, mentre il 19% ne prevede la riduzione. Le previsioni e l’ottimismo variano a seconda della posizione geografica: alcuni Stati prevedono un livello medio di aumento del budget, come la Germania (33% delle aziende), l’Olanda (28%) o la Gran Bretagna (23%). In Belgio e in Spagna ci si aspetta una diminuzione della spesa media rispettivamente del 22% e del 24%, mentre in Francia e in Scandinavia le aspettative sono simili a quelle della media europea. Piotr Pogorzelski conclude: “Indubbiamente, la crisi economica ha portato una significativa tensione nelle aziende che devono pensare a gestire al meglio le spese per i viaggi d’affari e questa linea sarà confermata anche nel 2010. Il ruolo delle Agenzie di Viaggio e la consulenza legata ai nostri prodotti diventerà sempre più rilevante in questo contesto”.