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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Novembre 2010
IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ANTONIO TAJANI GUIDA UNA DELEGAZIONE DELLE REGIONI EUROPEE IN CINA PER RAFFORZARE LA COOPERAZIONE NELL´AMBITO DEL TURISMO  
 
La Rete europea delle regioni per un turismo competitivo e sostenibile (Necstour), rappresentata dall´Assessore regionale della Toscana e presidente della rete, Cristina Scaletti, e l´Accademia cinese del turismo (Cta), rappresentata dal suo presidente Dai Bin, hanno sottoscritto il 6 novembre 2010 a Pechino, un memorandum d´intesa per "sperimentare in comune modelli operativi ai fini di uno sviluppo sostenibile e competitivo del turismo". Il memorandum è stato sottoscritto in presenza del Vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani. "Con la mia presenza qui oggi – ha dichiarato Tajani – ho voluto confermare l´importanza che la Commissione, ed io stesso, attribuiamo al rafforzamento della cooperazione in materia di turismo sostenibile fra regioni europee e regioni cinesi". Il memorandum riconosce la rilevanza, tanto per la Repubblica popolare cinese quanto per l´Ue, della cooperazione a tutti i livelli, nell´ambito delle politiche del turismo sostenibile, volta a diffondere l´innovazione e accrescere la competitività del settore del turismo. Elementi strategici sono costituiti dagli scambi di informazioni e dall´elaborazione di nuove iniziative nell´ambito del turismo intese a preservare e a mettere in risalto le culture e le tradizioni locali, basandosi su principi di sostenibilità, responsabilità e competitività. Necstour, una rete di regioni europee creata sotto il patrocinio della Commissione e volta a condividere le migliori pratiche del turismo sostenibile, detiene sicuramente conoscenze sufficienti e utili da trasmettere alle autorità regionali cinesi che siano disposte a praticare un turismo più responsabile. Il memorandum impegna le parti a consolidare le relazioni a lungo termine e il dialogo strutturato su dieci temi prioritari relativi al turismo sostenibile e alla tutela e promozione del patrimonio culturale, allo scopo di definire iniziative comuni connesse al turismo e attività di ricerca congiunte. Le regioni partecipanti alla rete Necstour insieme ad alcune province cinesi, quali Hunan, Yunnan e Shanxi, si sono candidate come destinazioni pilota in cui collaudare le nuove politiche del turismo secondo il nuovo approccio strategico adottato dalla Commissione nella recente comunicazione sul turismo: "L´europa, prima destinazione turistica mondiale - un nuovo quadro politico per il turismo europeo", approvata il 30 giugno 2010) e dal governo cinese nel suo piano strategico per il turismo. "Il dialogo avviato con le autorità cinesi - ha concluso il Vicepresidente - va oltre questo memorandum, verso la costruzione di una struttura più articolata per una cooperazione istituzionale tra Unione europea e Cina inerente alle rispettive strategie del turismo, con due obiettivi prioritari: promuovere lo scambio di buone pratiche in materia di turismo sostenibile e rendere più agevoli i viaggi dei turisti cinesi in Europa e viceversa."  
   
   
I VALORI E LE VISIONI DEI GIOVANI PER L´EUROREGIONE VENERDÌ E SABATO A BRESSANONE  
 
Sessanta ragazzi tra i sedici e i diciotto anni, provenienti da Trentino, Alto Adige e Tirolo, si incontrano il 5 e 6 novembre , al centro giovanile "Kassianeum" di Bressanone per parlare di Euregio e scrivere assieme il "Manifesto del futuro", un documento che dovrà raccogliere i loro valori, le visioni e le speranze attorno alla realtà euroregionale e che sarà inviato alle assemblee legislative delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Land Tirol. Attraverso confronti, lavori di gruppo e analisi approfondiranno soprattutto le tematiche del lavoro e dell´economia, dell´identità e della multiculturalità, dell´ambiente e della partecipazione attiva. L´incontro di Bressanone segue quello dello scorso anno tenutosi a Riva del Garda e precede quello che si svolgerà a Innsbruck il prossimo anno. Esperienza e conoscenza reciproca sono le parole d´ordine di questa iniziativa che vuole contribuire a creare ponti di amicizia tra i giovani e far conoscere loro cos´è l´Euregio.  
   
   
SCELTO IL MARCHIO CHE RAPPRESENTERA´ LE DOLOMITI UNESCO NEL MONDO SU 434 PLICHI PERVENUTI, SCARTATI 46 IN QUANTO NON ANONIMI; AMMESSI A GRADUATORIA 388  
 
 E´ Arnaldo Tranti di Aosta il vincitore del concorso per il marchio che rappresenterà le Dolomini patrimonio dell´Umanità. Trentamila euro l´importo del primo premio. Il vincitore e la graduatoria sono stati presentati il 5 novembre in una conferenza stampa che si è svolta a Belluno, Palazzo Piloni sede della Provincia bellunese nonchè della Fondazione Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis Unesco. Soddisfazione dell´assessore Mauro Gilmozzi e degli altri rappresentanti delle Province che hanno seguito l´iter di candidatura. La Giuria composta da Marco Zucco, Cesare Micheletti, Renato Cracina, Martin Bertagnolli, Paolo Manfrini, ha esaminato 434 plichi scartandone subito 46 in quanto privi di una caratteristica fondamentale indicata dal bando e cioè l´anonimato. Tre i criteri di valutazione soggetti a punteggio: caratteristiche espressive (max 40 punti), caratteristiche comunicative (max 50 punti), relazione e manuale d´uso (max 10 punti). Dopo un´audizione con gli assessori provinciali e regionali rappresentanti della Fondazione Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis sono stati selezionati alcuni lavori rispondenti alle caratteristiche richieste e la giuria ha infine assegnato a ciascuna proposta un punteggio finale e approvata la graduatoria. La Provincia autonoma di Trento, era stata incaricata dalla Fondazione di curare la procedura del concorso per il marchio internazionale. Ad occuparsi di tutte le fasi del concorso e del lavoro della giuria il Dipartimento Urbanistica diretto da Fabio Scalet che si è avvalso della collaborazione, in particolare del direttore Angiola Turella. Sul sito www.Provincia.urbanistica.tn.it è pubblicata l´intera graduatoria. L´assessore Mauro Gilmozzi consegnando formalmente il premio al vincitore e al 2° e 3°classificato ha ringraziato la commissione per l´importante lavoro svolto e ha detto di essere stato molto colpito per il buon lavoro del marchio. "Il messaggio che veicoliamo attraverso il marchio non è vecchio ma anzi molto dinamico e attuale, è molto distintivo, esprime l´unicità che volevamo rappresentare e il significato stesso della candidatura". Presentato dal presidente della Giuria Cesare Micheletti il marchio vincitore ha saputo sintetizzare al meglio l´aspetto del paesaggio della geologia e delle culture delle regioni dolomitiche. Apparentemente tutti vedono un paesaggio urbano e infatti le Dolomiti sono state descritte in ambito letterario come vere e proprie architetture "ma - ha detto Arnaldo Tranti vincitore del concorso - ho voluto rappresentare le Dolomiti nel modo più preciso possibile. Guardando una foto ho visto le strisce verticali che si intrecciavano con le linee orizontali e alla fine sono uscite queste costruzioni. Elemento di raccolta che è alla base del marchio ha risolto poi l´altra caratteristica tipica e unica delle Dolomiti" Scopo del concorso era mettere a confronto progetti e idee coinvolgendo imprese e professionisti dei settori della comunicazione, dell’immagine aziendale, della pubblicità, della grafica e del design, enti e istituzioni pubblici o privati che si occupano di formazione di post-diploma o di livello universitario negli ambiti della grafica e del design, per individuare il marchio internazionale rispondente a esprimere i criteri distintivi che hanno portato al riconoscimento delle Dolomiti come bene Unesco e l’unitarietà dei soci fondatori della Fondazione Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis Unesco. Nella seduta conclusiva la Giuria ha provveduto a definire la graduatoria finale, individuando il progetto vincitore e oggi la Fondazione ha formalizzato: 1° classificato: busta 316 ottiene il punteggio di 80/100 (premio 30.000 euro) - 2° classificato: busta 11 ottiene il punteggio di 77/100 (premio 10.000 euro) - 3° classificato: busta 43 ottiene il punteggio di 74/100 (premio 5.000 euro). La Giuria ha poi completato la graduatoria con l’abbinamento tra le proposte e i relativi autori indivuando i nomi dei vincitori del concorso: 1) Arnaldo Tranti di Aosta, libero professionista nel settore del design che ha presentato la proposta della busta n. 316; 2) Enrico Belloni di Seregno (Mb monza-Brianza), libero professionista nel settore del design che ha presentato la proposta della busta n. 11; 3) Diego Moreno di Modena che ha presentato la proposta della busta n. 43. Dopo la formale approvazione della graduatoria da parte della Provincia autonoma di Trento con delibera n. 2357 del 15 ottobre 2010, il passaggio di tutti gli atti alla Fondazione e la registrazione del progetto vincitore e del regolamento d’uso del marchio, attraverso il deposito alla Camera di Commercio di Belluno, il 05 novembre 2010 il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha presentato il marchio finalizzato a rappresentare il bene Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis Unesco. Nella seduta di oggi La Fondazione ha anche approvato il regolamento d´uso del marchio.  
   
   
LOMBARDIA IN BICI E IN MOTO: PRESENTATI AL SALONE DI MILANO GLI ITINERARI PER LE DUE RUOTE - SOSTENERE CON BANDI E INCENTIVI I BIKE HOTEL  
 
"L´obiettivo? Trasformare le risorse del territorio in prodotti d´appeal con una valenza nazionale e internazionale sotto il profilo turistico". Risponde a questa mission l´iniziativa di promozione di percorsi e itinerari turistici per le due ruote, che Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi, ha presentato all´Eicma, il Salone internazionale del Ciclo e Motociclo, nel corso di una conferenza stampa. Il primo progetto, "Mototurismo in Lombardia", destinato agli appassionati di moto e realizzato in partnership con il comitato regionale lombardo della Fmi (Federazione Motociclistica Italiana) e l´Uem (Unione Motociclistica Europea), prevede una serie di percorsi e di soluzioni con indicazioni e agevolazioni per tutti i motociclisti che puntano a visitare la Lombardia. "Il prodotto - ricorda Maullu - consiste in 12 itinerari video e un booklet, realizzati in collaborazione con i Moto Club delle zone più interessanti per l´attività mototuristica, con un´offerta diversificata di contenuti". Uno sguardo attento e dettagliato ai punti più interessanti del territorio, con consigli sui luoghi e i percorsi da seguire, le località dove sostare o pernottare, senza dimenticare i posti più interessanti per degustare prodotti locali. "Il progetto si svilupperà ulteriormente nel corso del 2011 - ha spiegato Maullu - con un progressivo inserimento di itinerari e guide utili al mototurista. Il mototurismo muove ogni anno circa 800.000 persone in Italia e circa 160.000 in Lombardia". Un trend in costante crescita lungo le strade della Lombardia, a cui la Regione guarda con particolare interesse. "A dispetto dei pregiudizi - prosegue l´assessore - si tratta di un turismo discreto e attento alla tutela dell´ambiente. La Lombardia è ricca di luoghi da visitare per ogni motociclista, per un itinerario di giornata o un viaggio più lungo, sotto il denominatore comune dello spettacolo offerto dai paesaggi lombardi e dalla varietà dei percorsi. E sono sempre di più i mototuristi stranieri che attraversano i passi alpini e trascorrono le loro vacanze o i fine settimana sul territorio lombardo. Il Lago Maggiore, quello di Como e il Garda sono le mete privilegiate, ma non mancano i luoghi meno conosciuti, considerati solo di passaggio per l´automobilista. Sono, peraltro, turisti con forte capacità di spesa e questo elemento è determinante per rafforzare il comparto del commercio". Accanto a "Mototurismo in Lombardia", la Regione ha presentato a Eicma lo "stato dell´arte" delle piste ciclopedonali. Un´offerta turistica che prevede una mappatura di oltre 2000 km di percorsi: veri e propri road book con i percorsi dettagliati, la possibilità dell´utilizzo combinato di treno e bici, con arrivo e partenza in corrispondenza di stazioni ferroviarie. I 55 road book realizzati possono essere scaricati dal sito www.Turismo.regione.lombardia.it e, grazie alla rilevazione satellitare, dal sito è inoltre possibile scaricare le tracce gps, da caricare sui dispositivi di nuova generazione, e visionare i percorsi come preview su Google Earth. I road book prodotti, che non esauriscono il ricco patrimonio in costante crescita di percorsi cicloturistici, si articolano su tutte le province lombarde e sono suddivisi in 21 percorsi naturalistici, 21 lungo le vie d´acqua, che rappresentano una delle ricchezze e peculiarità dell´offerta turistica lombarda, 3 attorno ai laghi e 10 lungo le vie storiche (Via Francigena, Via Carolingia). "Stiamo lavorando - ha aggiunto Maullu - attorno all´idea di promuovere, attraverso gli incentivi sui sistemi turistici e i bandi sulla competitività, i Bike Hotel che hanno servizi specifici come menù personalizzati, possibilità di garage per la propria moto e un ´pronto intervento´ per il mezzo nel caso di panne o di una veloce manutenzione; ovviamente prevedendo sconti e convenzioni per i ciclo e mototuristi. Così si può sviluppare un prodotto turistico di qualità a supporto dell´accoglienza: valorizzando le diverse tipologie di turismo e traducendo le risorse del territorio in prodotti di grande appeal con valenza nazionale e internazionale". I Percorsi Moturistici, In Sintesi : Voghera, Tour dell´Oltrepò (350 km); Sesto Calende, Tour dei passi alpini (450 km); Lecco, percorso A (Valsassina e Valvarrone, 180 km), percorso B (lago e alpeggi,250 km), percorso C (Valle di San Martino, 250 km); Milano, Museo dei Trasporti, Lago Maggiore (190 km); Milano, L´adda con Leonardo (150 km); Como, lungolago (300 km); Como, Val Cavargna e Val d´Intelvi (180 km); Milano, Lago d´Iseo e piramidi lombarde (230 km); Bergamo, Val Brembana e Val Masino (250 km); Brescia, Val Trompia (250 km); Pandino (Cr), Giro della bassa (450 km); Varese, il Varesotto (180 km). I Road Book Per La Bici I Percorsi Naturalistici - Golena Po, Tra Mincio e Po; ciclovia Val brembana; Colline Bergamasche; Dalla Pianura al Lago di Garda; La Lomellina tra Pavia e Vigevano; Lomellina tra il Po e la pianura; Lomellina, terre d´acqua; Lomellina, le Riserve Naturali; La ciclovia della Val Seriana; Le colline Comasche; La ciclovia dei Parchi; La verde Valganna; La Franciacorta; Il Parco del Ticino; Il Sentiero Valtellina - I tappa; Il Sentiero Valtellina - Ii tappa; La ciclovia della Val Bregaglia; La piana di Chiavenna; La Bassa Bergamasca; La ciclovia della Valtenesi. Totale: 768,4 km. Le Vie D´acqua - Il Naviglio di Bereguardo; I Navigli Cremonesi, I e Ii tappa; Il Canale Villoresi, I - Iii tappa; Il Naviglio Martesana; Il Naviglio Grande; Il Naviglio Pavese; La Muzza tra Cassano e Lodi; La Muzza tra Lodi e l´Adda; L´adda e il Naviglio di Paderno; Il Po tra Lodigiano e Cremonese; La Ciclovia sinistra Po; Verso la confluenza tra Oglio e Po; Il Mincio dal Garda a Mantova; La Greenway del torrente Morla; La ciclovia del Lambro; Tra Adda e Po; La ciclovia del Mella; Tra Mantova e il Po. Totale: 720,1 km. Laghi E Dintorni - I tre laghi; da Brescia al Lago di Garda; Le Colline moreniche del Garda. Totale: 84,7 km. Le Vie Storiche - La via Carolingia, I - V tappa; La via Francigena in bici, I - Iii tappa; La ciclovia delle Città Murate; il Po nelle terre Matildiche. Totale: 489,6 km.  
   
   
TRENTINO E UNGHERIA, LA COLLABORAZIONE SI AMPLIA FIRMATO UN MEMORANDUM IN MATERIA DI ECONOMIA E TURISMO  
 
Cooperazione tra piccole e medie imprese e turismo sono gli ambiti sui quali Trentino e Ungheria hanno deciso di sviluppare rapporti strutturati di collaborazione. Attraverso concrete iniziative di scambio e di business volte a offrire reciproci benefici alle imprese ed agli operatori economici e turistici dei rispettivi territori e a creare quindi nuove opportunità di crescita comune nel campo della ricerca e dell´innovazione. Un comune intento formalizzato il 4 novembre dal vicepresidente della Provincia Alberto Pacher e dal sottosegretario di Stato per l´economia della Repubblica di Ungheria Balázs Botos con la firma di un memorandum di collaborazione. La firma del memorandum fa seguito all´iniziativa "Il Trentino incontra Budapest" del giugno di quest´anno, evento che ha visto il sistema trentino presentarsi in forma articolata nella capitale ungherese attraverso l’organizzazione di una serie di workshop operativi tra operatori economici e turistici, la presenza di 13 aziende trentine per incontri business to business e l’organizzazione di un evento speciale di inaugurazione di una importante mostra dedicata a Fortunato Depero ed al suo "futurismo magico-meccanico" realizzata presso la Galleria nazionale d’arte moderna d´Ungheria in collaborazIone con il Mart. Assieme al sottosegretario Balázs Botos, erano presenti alla firma del Memorandum Klára Füredi responsabile dell´Ufficio Commerciale di Trieste dell´Ambasciata d´Ungheria in Italia e Péter Spányik, Consigliere commerciale dell´Ambasciata Ungherese a Milano. Due gli ambiti sui quali si focalizzerà la collaborazione tra Trentino e Ungheria: 1) Lo sviluppo della cooperazione in ambito economico e scientifico-tecnologico e la realizzazione di specifiche iniziative per la cooperazione tra le rispettive piccole e medie imprese; 2) il coinvolgimento delle Camere di commercio, delle Agenzie di Promozione del turismo e dei rispettivi sistemi d’impresa per facilitare lo sviluppo dei rapporti commerciali e di partnership industriali. Molti i temi di confronto e di cooperazione sulle quali le due parti hanno manifestato attraverso il memorandum la propria volontà ed interesse a cooperare; tra di essi: la collaborazione nei settori della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione anche attraverso il coinvolgimento delle università e degli istituti di ricerca dei rispettivi territori; la programmazione di specifiche iniziative e progetti su tematiche di interesse comune a livello comunitario in materia di cooperazione economica e scientifico-tecnologica, con particolare riguardo ai settori delle energie rinnovabili, dell’edilizia sostenibile, della produzione agricola e alimentare e dell’ Ict; lo scambio di buone pratiche e modelli di policies sulle prioritá connesse alla competitività, all’armonizzazione degli impegni nazionali in accordo con le linee guida di Europa 2020; l’analisi e il confronto dei risultati relativi ai programmi per la riduzione delle procedure amministrative a carico delle imprese nonché dei programmi di accesso agli incentivi alla ricerca e sviluppo e al trasferimento tecnologico; la partecipazione congiunta a progetti comunitari. Trentino e Ungheria esploreranno quindi iniziative congiunte volte a presentare e promuovere prodotti e progetti in occasione di esposizioni e fiere internazionali. Tutti temi, questi, sui quali sarà costituito uno piccolo gruppo di lavoro operativo mirante a promuovere lo sviluppo delle Pmi e della cooperazione bilaterale. “Consideriamo questo accordo - queste alcune delle considerazioni espresse dal Sottosegretario Botos a margine della firma del Memorandum - una utile cornice per lo sviluppo di iniziative concrete come quelle già realizzate in occasione della vostra missione dello scorso giugno; il memorandum va considerato quindi un punto di partenza e non di arrivo rispetto a un percorso graduale di concreta cooperazione sul quale siamo molto interessati a lavorare”. Da parte sua il Vice Presidente Pacher ha manifestato la convinta disponibilità ad approfondire i rapporti reciproci attraverso iniziative mirate quali missioni imprenditoriali da e verso l’Ungheria da organizzare già nei prossimi mesi.  
   
   
IL CONSORZIO OPERATORI TURISTICI ANNUNCIA L’INGRESSO DELLA VALLE DI COGNE NELLA CATENA “ALPINE PEARLS”  
 
A partire dal 1 gennaio 2011 la Valle di Cogne diverrà formalmente una Perla Alpina: l’assemblea dei soci dell’importante associazione turistica dell’arco alpino Alpine Pearls, riunitasi nei giorni scorsi in Germania, ha ritenuto che la località valdostana – la più bella del Parco Nazionale del Gran Paradiso - avesse tutti i requisiti necessari per entrare a far parte di questa prestigiosa catena. La filosofia di Alpine Pearls, che riunisce oltre 20 mete turistiche dell’arco alpino in Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia, si prefigge lo scopo di promuovere una vacanza responsabile, ecosostenibile e rispettosa del territorio, in mobilità dolce, cioè al riparo dal traffico, dal rumore e dall’inquinamento. La Valle di Cogne sarà presente sul sito ufficiale dell’associazione con un’area interamente dedicata nella quale verranno pubblicate le informazioni principali della località oltre ai pacchetti speciali, all’offerta enogastronomica e alle iniziative di mobilità dolce della Valle. La Valle di Cogne, porta di accesso al Parco Nazionale del Gran Paradiso, rientra indubbiamente nei parametri imposti dell’associazione: è infatti tra le più famose in Europa grazie alla straordinaria flora alpina e alla ricca fauna locale composta da stambecchi, camosci, aquile, caprioli e volpi. Inoltre è la località ideale per gli amanti della montagna e degli sport all’aria aperta; l’incantevole paesaggio circostante può essere contemplato durante ritempranti passeggiate ed emozionanti percorsi escursionistici, oppure praticando diverse attività sportive durante la stagione invernale. Tra i principali luoghi di interesse: il Parco Nazionale del Gran Paradiso, al quale si può accedere dall’incantevole frazione di Valnontey, le cascate di Lillaz, che hanno un’altezza complessiva di 150 m ed il Giardino Alpino Paradisia, che presenta oltre 1.000 specie diverse di piante e fiori. “Il riconoscimento di Perla Alpina ci onora, ma non lo consideriamo un traguardo, bensì il punto di partenza attraverso cui lavorare attivamente per sensibilizzare la popolazione locale e gli ospiti alla filosofia della mobilità dolce e del rispetto dell’ambiente”, commenta Franco Allera, Sindaco di Cogne. Il Consorzio Operatori Turistici porrà, da questo momento, una maggiore attenzione al rafforzamento dello sviluppo sostenibile e del concetto di mobilità dolce unito ad un prodotto turistico di qualità. Per ulteriori informazioni sull’Associazione Turistica dell’Arco Alpino Alpine Pearls visitare il sito www.Alpine-pearls.com Il Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne è nato con lo scopo di promuovere lo sviluppo della Valle di Cogne, di coordinare l’attività delle aziende consorziate e di migliorarne l’efficienza e la capacità produttiva, fungendo da organo di servizio per tutti i Consorziati. Esso contribuisce altresì all’organizzazione ed alla realizzazione di manifestazione locali, eventi ed altre iniziative promozionali tendenti a valorizzare turisticamente, economicamente, socialmente e culturalmente la zona della Valle di Cogne, con il sostegno finanziario del Comune di Cogne ed in collaborazione con altri enti Pubblici e Privati. Il Consorzio si prefigge lo scopo di offrire assistenza diretta nella scelta delle vacanze e soluzioni vantaggiose per i propri ospiti, mettendo a disposizione un programma di commercializzazione dei prodotti turistici del comprensorio, con il supporto della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Ulteriori informazioni sul Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne sono consultabili sul sito www.Cogneturismo.it  
   
   
MARINA DI LOANO, IL NUOVO PORTO DA VIVERE  
 
Pronta alla fine del 2010, la nuova Marina di Loano è un progetto esclusivo pensato per offrire all’utenza nautica e turistica una struttura di altissimo livello unica in Italia, e non solo Una capienza che supera le mille imbarcazioni da 8 a oltre 40 metri di lunghezza. Più di cinquemila metri quadri di attività commerciali e di servizi, oltre 8 mila di cantiere navale. Una delle più ampie spiagge della Liguria, estesa su un’area di oltre 16 mila metri quadrati. Così si presenterà entro la fine del 2010 la nuova Marina di Loano, grazie alle opere di ampliamento del vecchio porto realizzate da Marina di Loano Spa, un’iniziativa di Fondiaria-sai nel settore portuale turistico. Un progetto che dà vita a una nuova concezione di accoglienza, un vero resort di lusso con ristoranti e bar di alto livello, negozi e un esclusivo Yacht Club dotato di sale conviviali e guest house. In un sofisticato stile nautico, la struttura è stata progettata dall’architetto Guido Spadolini in collaborazione con lo Studio Morlacci di Firenze. Il porto si pone ai massimi livelli per qualità e completezza del servizio tecnico nautico offerto ai clienti e alle loro imbarcazioni. Un porto vivo che senza trascurare la privacy dei suoi utenti costituisce una nuova location prestigiosa ideale per ospitare eventi e iniziative aperti al pubblico. Un progetto di qualità eccellente che ha avuto come linea guida nella definizione di ogni dettaglio la soddisfazione delle esigenze dei clienti. Una struttura che presenta già oggi le caratteristiche di flessibilità architettonica e tecnologica che consentiranno in futuro qualsiasi eventuale adeguamento ai mutamenti della domanda. Un porto sicuro, in grado di accogliere le imbarcazioni in qualunque condizione meteorologica, di giorno e di notte, per tutto l’anno e di ospitarle sempre in assoluta calma di mare. È La casa ideale di chiunque ami il mare. Benvenuti alla nuova Marina di Loano. Www.marinadiloano.it Il Lusso È Firmato Marina Di Loano Un contesto raffinato ed elegante per accogliere gli ospiti come in un resort di lusso. Negozi, ristoranti, Yacht Club: tutto è pensato per offrire un comfort a 360 gradi Uno Yacht Club con quattro suite superlusso vista mare e cinque camere doppie vista monte; una spiaggia esclusiva estesa su circa 200 metri lineari di fronte mare e 80 metri di profondità; e poi ristorazione e bar di alto livello aperti tutto l’anno; spazi commerciali per negozi e servizi. La nuova Marina di Loano si presenta come un complesso unico, pensato e progettato per chi è abituato a frequentare le migliori strutture ricettive del mondo. Posto alla testa del Molo Centrale dove trovano ormeggio le imbarcazioni di maggiori dimensioni, lo Yacht Club, ad esempio, è realizzato con finiture di grande pregio e al piano superiore presenta la sala sociale, ripartita in aree conviviali, gioco, bar e baby-area separata per i più piccoli, oltre alla lussuosa foresteria e agli uffici e ai salotti per la gestione di eventi sportivi e non. Al secondo piano, un’estensione degli spazi sociali con sala ristorante, wine bar e relative terrazze predisposte per spettacoli live. Un’imponente scalinata esterna permette l’accesso dalle terrazze al sovrastante solarium dove si trova una maxi Jacuzzi. Oltre allo Yacht Club il Molo Centrale ospita l’edificio denominato “Le Terrazze” dove trovano posto alcuni locali commerciali e, su due livelli, un’area multifunzione in grado di espandere gli spazi disponibili dello Yacht Club in caso di eventi, o di offrire in modo completamente autonomo servizi di bar, ristorazione, spettacoli live e musicali. Tutto l’edificio è caratterizzato da ampie vetrate che regalano suggestive visuali su porto, mare ed entroterra. Marina di Loano ha deciso di affidare la gestione dei principali bar e ristoranti della struttura, nonché della spiaggia, a Marco Zeffirino Belloni, noto per essere ambasciatore della cucina ligure nel mondo oltre a gestire rinomati locali della regione. La spiaggia rappresenta in modo puntuale la visione di Marina di Loano in merito alla qualità dei servizi destinati alla clientela. Gestita anch’essa da Marco Zeffirino Belloni col marchio Bfly Beach Club (comprensivo delle due declinazioni Bfly Club - relativo alla discoteca e Bfly Beach - relativo alla spiaggia) è dotata di tutti i comfort che completano l’offerta del polo multifunzionale. È infatti concepita per rispondere alle esigenze di una tipologia di utenti diversificata con aree a tema caratterizzate da arredi e complementi diversi (area family; area relax; area b-free; zona sportiva; disco beach). La spiaggia ospita, infine, la nuova sede del Circolo Nautico Loano, con la relativa scuola di vela per bambini e adulti e il noleggio di attrezzature da mare. Grande la cura dei dettagli e del design anche delle aree all’aperto: le passeggiate vantano elementi di raffinato arredo urbano e ampie zone verdi, un sofisticato impianto di illuminazione pubblica e offrono, anch’esse, una vista panoramica di grande fascino. Particolarmente suggestivo il punto estremo del Molo Sopraflutto dove, grazie alla posizione sopraelevata si può godere di una visuale privilegiata sul mare e dove un orologio solare dal fascino senza tempo crea incantevoli effetti in un continuo gioco di luce e ombra che segnano ore, alba, tramonto, solstizi ed equinozi e, di notte, l’individuazione della Stella Polare, da sempre riferimento di tutti i naviganti. Essere una struttura unica, riferimento d’eccellenza per la sicurezza e il servizio tecnico offerti ai clienti del mondo nautico. È questo l’ambizioso obiettivo che Marina di Loano si pone con il piano di ampliamento e rinnovamento del vecchio porto cittadino. In linea con il trend evolutivo del mercato nautico nazionale e internazionale, il progetto della nuova Marina di Loano mira a rispondere alle aspettative attuali e future dell’utenza nautica e generica, riferite in particolare alla richiesta di servizi altamente specializzati e di alto profilo qualitativo. Nel progetto è stata infatti posta grande attenzione alla destinazione d’uso degli spazi, dando priorità alle esigenze del cliente e al massimo grado possibile di flessibilità architettonica. Un approccio che ha consentito di raggiungere uno standard di eccellenza qualitativa generale, possibile anche grazie all’adozione di soluzioni impiantistiche e architettoniche innovative studiate dal team di architetti e ingegneri di Marina di Loano Spa. La grande attenzione dedicata all’estetica di tutta la struttura non pregiudica quindi la cura di della sicurezza dell’intero impianto. Robuste opere marittime e strutturali garantiscono, infatti, massima protezione e solidità; sistemi di sorveglianza all’avanguardia assicurano tranquillità e comfort assoluti. Studi accurati, uno scrupoloso adeguamento ai parametri stabiliti dallo Standard Imc (International Council of Marine) e fattori quali: oculata gestione delle strutture per lo smaltimento del traffico, separazione tra percorsi carrabili e pedonali, totale assenza di barriere architettoniche, punti di ancoraggio (bitte e anelli) sovradimensionati e locali dei servizi igienici con cabine bagno decisamente confortevoli e che non distano mai più di 200 metri dalle imbarcazioni ormeggiate, fanno della Marina di Loano un esempio di edilizia di qualità superiore. Fondamentali in quest’ottica anche le informazioni acquisite tramite le ricerche condotte in collaborazione con rinomate società internazionali del settore nautico, tra le quali Camper & Nicholsons Marinas, emanazione nella gestione portuale turistica del celebre marchio di costruzione inglese. La Marina di Loano si propone quindi con uno standard di servizio decisamente elevato e senza pari in Italia. È in grado di ospitare oltre mille imbarcazioni da 8 a oltre 40 metri di lunghezza, tra banchine e pontili galleggianti che condividono colonnine in acciaio inox capaci di erogare a poppa delle imbarcazioni elettricità, acqua, internet e televisione satellitare via fibra ottica così come di fornire gli attacchi per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento delle acque nere. Attracchi su finger per le imbarcazioni sino a 16 metri di lunghezza, con la conseguente eliminazione delle tradizionali cime di prua, e canali di accesso e aree di manovra larghi almeno 1,5 volte il relativo posto barca consentono un ormeggio agevole e sicuro. Altro elemento che conferma l’alto profilo qualitativo dei servizi offerti da Marina di Loano è il cantiere navale per l’assistenza tecnica e la manutenzione di impianti di bordo e scafi in ogni materiale in loco. Oltre 2000 mq di capannone e 8000 di piazzale capace di sostenere un travel lift da 500 tonnellate di carico. La struttura è dotata di due vasche di alaggio da 30 per oltre 11 metri la maggiore e da 20 per 6,50 la minore, servita da una gru da 40 tonnellate, con fondale di 5 metri. Il cantiere presenta molte soluzioni studiate per agevolarne l’uso da parte degli operatori e dei clienti e per la tutela dell’ambiente: è dotato di reti di distribuzione di acqua, energia elettrica e aria compressa in tutte le zone di lavorazione (interne ed esterne) e di impianti per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento delle acque piovane, di lavorazione e di carenaggio, nere e di sentina. Il cantiere navale consente, quindi, di eseguire all’interno della Marina stessa complessi interventi manutentivi con il minimo impatto ambientale e senza arrecare alcun disagio agli ospiti del porto. Marina di Loano ha affidato questa fondamentale struttura portuale a un operatore già selezionato e di fama internazionale, Amico Loano, brand del Gruppo Amico, un partner determinante per la qualità complessiva dei servizi offerti dal porto e per il suo prestigio. La progettazione ha tenuto conto delle esigenze di rifornimento carburanti: grazie al molo di bunkeraggio lungo oltre 60 metri e largo circa 12, dotato di tre pompe con portate sino a 500 litri/minuto per benzina e gasolio ordinario e agevolato per le utenze professionali le operazioni di rifornimento sono rapide e sicure, offerte 24 ore al giorno tutto l’anno. Marina di Loano dispone, inoltre, di uno scivolo di alaggio dotato di parcheggio per vetture e rimorchi. Progettato per la nautica carrellabile - generalmente trascurata - e aperto al pubblico, contribuisce a fare del nuovo porto un riferimento anche per questo particolare tipo di utenza. I parcheggi del porto sono in totale mille. La soluzione adottata consente al traffico portuale di non penalizzare la viabilità urbana e di ridurre al minimo indispensabile la circolazione veicolare interna. Una segnalazione particolare merita il Parcheggio dell’ingresso: costituito da un piano sotto il livello del mare, presenta una superficie che può, all’occorrenza, essere utilizzata come spazio multifunzione per eventi en plein air. Il progetto dà grande risalto alla città di Loano. La piena integrazione del tessuto urbano con la nuova Marina nasce da uno studio mirato volto a creare una stretta interazione tra le due realtà Concepito fin dall’inizio con l’obiettivo di riposizionare la città in un contesto di maggior prestigio turistico e di fornirle un’opportunità di crescita economica in un rapporto di simbiosi reciprocamente utile, il progetto della Marina di Loano vuole creare un legame strutturale e culturale forte con il contesto urbano nel quale è inserita. Un approccio che regala alla città di Loano una nuova location - ideale per ospitare eventi e iniziative culturali e sportive aperte al pubblico - ricca di servizi, belle passeggiate, scorci panoramici meravigliosi e l’opportunità di vivere il mare in modo nuovo. Un criterio che permette allo stesso tempo di vivacizzare con proposte originali una struttura solitamente dedicata a pratiche più mercantili. Lo studio accurato dei percorsi carrabili e pedonali progettati nella nuova Marina di Loano mira a rendere il porto totalmente accessibile, pur rispettando le necessarie misure di sicurezza e privacy dell’utenza specifica. La passeggiata pedonale cittadina, ad esempio, si connette a quella portuale alla radice del Molo Sopraflutti e, da qui, si dirama verso “La Corte”, il principale nucleo di negozi della struttura, per proseguire verso la testa del molo e, con una passerella sopraelevata, verso lo Yacht Club sul Molo Centrale per finire sulla spiaggia, lungo la Passeggiata di Riva. Il percorso è tra i più lunghi e spettacolari tra quelli offerti dalle strutture portuali e si snoda fino a raggiungere il caratteristico Orologio Solare collocato all’estremità verso il mare. I frequenti collegamenti verticali con rampe, scale e ascensori mettono in comunicazione la banchina e la passeggiata, sottolineando, ancora una volta, l’intima connessione tra il porto e la città. La Passeggiata realizzata sulla sommità del Molo di Sopraflutto, inoltre, diverrà una vera e propria propaggine cittadina sul mare. La Marina di Loano ospita anche diverse funzioni pubbliche: un importante edificio multifunzione i cui spazi sono ripartiti a servizio dei pescatori professionali ormeggiati in porto, un ristorante, una sala polifunzionale a gestione interamente pubblica e spazi aggiuntivi per la sezione agonistica del Circolo Nautico Loano che ha la sua sede principale sulla spiaggia. Sono ormeggiate in porto gratuitamente circa 30 unità da pesca professionali e, a tariffe convenzionate con il Comune di Loano, circa 100 natanti di proprietà dei residenti loanesi. Marina Di Loano E Bfly Presentano Il Nuovo Bfly Beach Club. È nata nel contesto del lussuoso centro polifunzionale del porto di Marina di Loano l’innovativa e ultraconfortevole spiaggia gestita da Marco Zeffirino Belloni con il marchio Bfly Beach Club Si sono aperti quest’estate i battenti della Nuova Marina di Loano che ha iniziato a presentare le aree realizzate nell’ambito dell’ampliamento dello storico porto nel ponente ligure. La spiaggia è gestita da Bfly Beach Club ed è stata aperta al pubblico a metà giugno. Offre attrezzature e servizi modellati sui più alti standard internazionali. Da un lato ampi spazi dedicati al benessere e al relax all’insegna di sole e mare (anima “Beach”), dall’altro aree studiate per lo sport e per il divertimento (spirito “Club”). Due zone dedicate allo svago, ristorante, bar, ma soprattutto 250 cabine suddivise in: family area, relax area, b-free area. Tutte con un comune denominatore: comfort a ogni livello. Principeschi letti a baldacchino, ombreggiate cabine con verande, comodi lettoni e grandi dondoli si estendono su una superficie di 16 mila mq, per offrire a giovani e adulti la possibilità di vivere il mare in perfetta armonia. Giochi, staff e animazione dedicati permettono ai più piccoli di trascorrere la giornata en plein air senza mai annoiarsi, garantendo al contempo la massima sicurezza. Massaggi personalizzati e sport di ogni tipo in spazi amatoriali o in campi regolamentari moltiplicano le possibilità di scelta per chi vuole assaporare la brezza marina in pieno relax o dedicandosi al fitness. E per la sera c’è uno spazio attrezzato a discoteca per godere appieno delle serate estive senza rinunciare al divertimento e alla buona musica in compagnia di amici. E, nel dettaglio, questi gli arredi e i servizi di ogni settore della spiaggia: Family Area: studiata appositamente per i bambini. Mentre "i grandi" si dedicano alla tintarella, i più piccoli possono sbizzarrirsi con altalene, tappeti elastici, ping-pong, calciobalilla, castelli con scivoli e giochi acquatici, sorvegliati dallo staff di animazione. Relax Area: dedicata a chi fa della spiaggia un momento di puro godimento. Tra lettoni e baldacchini si può usufruire di un servizio massaggi su richiesta organizzato dai migliori centri estetici della zona. B-free Area: pensata per gli amanti dello sport. In perfetto stile Miami, con grandi lettoni bianchi ideali per una pausa tra un gioco da spiaggia e l’altro permette di cimentarsi in tornei di beach volley, beach soccer, beach rugby, beach tennis e pallanuoto. Sport Area: specifica per chi non intende rinunciare alla linea nemmeno in vacanza. Offre mille possibilità tra lezioni di spinning, cardio-boxe, kettbell, pilates, yoga-flex, acqua-gym, freespidering, tone-up. Disco-beach: corsi di fitness, scuola di ballo e animazione bambini durante il giorno, ma al calar della sera protagonista è la movida. Drink in riva al mare con menù degustazione firmati Marco Zeffirino Belloni aspettando l´ora giusta per la disco-beach: sotto le stelle insieme ai migliori dj della riviera ligure ogni notte si veste di fantasia. Riesce ad accontentare proprio tutti la spiaggia Bfly, integrandosi perfettamente con l’offerta dei servizi della nuova Marina di Loano, che da vecchio porto verrà trasformata entro la fine del 2010 in uno splendido contesto in grado di ospitare: uno Yacht club, un Circolo nautico, più di 1000 imbarcazioni (da 8 a oltre 40 metri di lunghezza); oltre 5000 mq di attività commerciali e servizi; più di 8000 mq di cantiere navale (gestito dal gruppo Amico, in grado di garantire servizi di manutenzione e riparazione di altissimo livello), caratteristiche ideali per soddisfare l’utenza nautica “per eccellenza”. Dedicati invece a chi ama il bello e il mare gli ampi spazi aperti, i bar e i ristoranti dove gustare le ottime specialità a firma Marco Zeffirino Belloni, così come i belvedere, le lunghe passeggiate e il punto estremo particolarmente suggestivo, dominato dall’orologio solare. Info: www.Marinadiloano.it    
   
   
TURISMO: CRISPONI, IMMERITATE CRITICHE RIVISTA A COSTA SMERALDA  
 
Cagliari - "Ritengo sinceramente superficiali e affrettate le valutazioni espresse dalla rivista specializzata "National Geographic Traveler", dove vengono segnalate località e regioni turistiche nel mondo. Viene spontaneo domandarsi se chi ha scritto l´articolo, sia mai stato veramente in Costa Smeralda". Lo ha detto il 4 Novembre l’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, che considera "davvero ingenerosa le osservazioni dei 340 esperti, per una località, come la Costa Smeralda, indicata come uno dei simboli del turismo mondiale dove, la qualità dei luoghi, la bellezza dei paesaggi, la trasparenza delle acque, unitamente alla integrità culturale, paiono elementi acclarati e universalmente riconosciuti, che non meritano un atto di accusa così ingiustificato". "In Costa Smeralda - ha puntualizzato l´esponente della Giunta Cappellacci - non manca certo la sardità, nella gente, negli operatori, come nei prodotti proposti e serviti in alberghi e ristoranti. Ancora una volta si ricorre a vecchi luoghi comuni con considerazioni fastidiose non supportate da dati di fatto". "La Regione - ha concluso l’assessore Crisponi - si schiera sempre al fianco degli amministratori locali e degli operatori in difesa del comparto turistico su cui sono concentrate tutte le energie necessarie perché sia sempre più uno strumento fondamentale di crescita della Sardegna e della sua gente".  
   
   
BALNEARI: SIB, UNA DELEGAZIONE RICEVUTA DA MATTEOLI  
 
Il Ministro ha assicurato il proprio impegno per far approvare l’emendamento che consentirebbe di chiudere definitivamente l’infrazione comunitaria in merito alla durata delle concessioni demaniali marittime. Una delegazione del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio, guidata dal Vicepresidente Riccardo Padovano Lacchè e dal Segretario Generale Pietro Gentili, è stata ricevuta dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli per affrontare una serie di problemi importanti che assillano le imprese balneari. Il Ministro Matteoli, al termine dell’incontro, ha assicurato il proprio impegno affinché venga approvato, in tempi brevi, l’emendamento che archivia definitivamente l’infrazione comunitaria comminata all’Italia in merito alla durata delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo. L’emendamento abroga l’art. 10 della legge 88/2001 relativo al rinnovo automatico dei titoli ma concede la possibilità per i concessionari di poter ottenere l’estensione della durata delle concessioni fino a 20 anni a condizione di un consistente investimento da parte dell’imprenditore. Una volta trasformato in legge, poi, l’emendamento consentirà l’archiviazione dell’infrazione comunitaria e l’entrata in vigore a tutti gli effetti della legge n. 25/2010 che proroga i titoli vigenti fino al 31/12/2015. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti del Sindacato. Si tratta di un importante passo avanti per la categoria degli imprenditori balneari, oggi più che mai incerti sul proprio futuro, ma determinati a difendere 28.000 imprese e oltre 400.000 posti di lavoro. Info: www.Sindacatobalneari.it  
   
   
L’ASSESSORE GIACOMO CHIODINI NOMINATO NELL´OSSERVATORIO REGIONALE DELL´UMBRIA  
 
L´organismo si occupa di realizzare indagini e ricerche sugli aspetti qualitativi e quantitativi dell´offerta turistica. Il Consiglio delle autonomie locali dell´Umbria ha nominato l´assessore di Magione Giacomo Chiodini all´interno dell´Osservatorio regionale sul turismo. L´organismo, previsto nel testo unico regionale sul turismo, si occupa di realizzare indagini e ricerche sugli aspetti qualitativi e quantitativi dell´offerta turistica e svolge attività di monitoraggio sugli esiti delle politiche regionali di promozione. «È un ulteriore riconoscimento al comprensorio del Trasimeno e al peso che questo ha sui flussi turistici regionali - spiega Giacomo Chiodini - Il 2010 si è rivelato un anno difficile per il lago. Gli operatori si sono trovati stretti tra una congiuntura economica sfavorevole e un meteo non sempre clemente, che ha ridotto i giorni di presenza soprattutto nei campeggi. Ora, assieme all´Agenzia di promozione turistica dell´Umbria e al Sistema turistico locale del Trasimeno, dobbiamo lavorare per una promozione 2011 che riallacci il dialogo con i Paesi centro europei, a partire dalla Germania». Assieme a Chiodini, il Consiglio delle autonomie locali dell´Umbria ha nominato anche Antonio Concina, sindaco di Orvieto, e Gabriele Giovannini, presidente del distretto integrato del turismo della Provincia di Terni  
   
   
LE RESIDENZE D’EPOCA TOSCANE ALL’ATTACCO DEL MINISTRO  
 
A 10 anni dalla legge regionale che ha istituito una categoria ricettiva per antichi palazzi, ville e castelli, l’Associazione delle Dimore Storiche chiede al titolare del Turismo di estenderla a tutta Italia. Solo così, dice il presidente Rosselli Del Turco, possiamo competere nel mondo con una risorsa vincente. Ecco un primo bilancio. E un problema: i soliti abusivi Firenze – L’associazione delle Dimore Storiche italiane (Adsi) rivolge un appello al ministro del Turismo perché sia estesa a tutta l’Italia le legge regionale toscana che ha istituito la categoria ricettiva delle Residenze d’Epoca. Lo fa con Niccolò Rosselli Del Turco, il presidente della Sezione Toscana (www.Adsitoscana.it ), che con oltre 900 affiliati sul totale nazionale di 4000, rappresenta il maggior pilastro dell’associazione. “E’ una richiesta di ordine strategico”, spiega, “L’italia ha la fortuna di possedere un patrimonio immobiliare storico straordinario, che però occorre offrire sul mercato turistico in modo riconoscibile, coordinato e costante, per attrarre un nuovo pubblico di qualità: il turista colto, informato, non necessariamente ricco, che all’albergo tradizionale preferisce una dimensione non omologata, un’antica dimora dove può entrare in contatto con l’anima più autentica della nostra Toscana e della nostra Italia” Nel decennale della Legge (la n. 42 del marzo 2000) e alla vigilia del Ttg Incontri di Rimini, la fiera internazionale degli operatori turistici dove dal 22 al 24 ottobre saranno in vetrina anche le Residenze d’Epoca toscane, Rosselli Del Turco ha tenuto oggi una conferenza stampa a Firenze per presentare bilanci, prospettive e problemi del settore, non ultimo quello dell’abusivismo. All’incontro stampa hanno partecipato anche due degli specialisti che a suo tempo contribuirono alla formulazione della Legge, Paolo Bongini, dirigente del settore Turismo della Regione Toscana, ed Ermanno Bonomi oggi al Centro Studi Turistici di Firenze. Due parole per chiarire. Per Dimore Storiche si intendono palazzi, ville e castelli privati, che per il loro particolare valore storico artistico lo Stato ha vincolato sotto il profilo architettonico. In Toscana sono 3500, un patrimonio enorme che gode di alcuni benefici fiscali e che da qualche anno si presenta sul mercato turistico, per lo più singolarmente, spesso con una semplice licenza di affittacamere, ossia senza un profilo appetibile, ben identificabile, e comunque con scarsa forza promozionale. “Il merito della Legge 42, in particolare all’articolo 58”, ha ricordato Rosselli Del Turco, “è di aver razionalizzato questa offerta, dandole appunto dignità di categoria ricettiva, con alcuni obblighi, tra cui un massimo di 25 posti letto, ma anche con il vantaggio di potersi promuovere in gruppo con il marchio Residenze d’Epoca”. Ad oggi, in Toscana, le Residenze d’Epoca hanno superato quota 100 per un totale di circa 2000 posti letto. Stime Adsi calcolano in poco meno di 400 mila l’anno le presenze e in 61 milioni di euro il fatturato. Cifre che definiscono un fenomeno culturale ed economico molto interessante. “In prospettiva”, ha aggiunto Bonomi, “il settore può solo crescere, perché ha tariffe vantaggiose in edifici di sicuro fascino, molto attraenti per un turista diverso. Il problema è di dargli identità e connotati precisi, che possano essere riconosciuti sul mercato internazionale. In un mondo che ormai sceglie per lo più su Internet, occorre strutturarsi per comunicare a questo contesto. Non più tanti nomi diversi, ma un nome unico dalle Alpi a Capo Lilibeo. Poi standard di qualità e tanta promozione”. Da una grande operazione a livello nazionale trarrebbe beneficio anche la Toscana. Da qui l’appello al ministro. Avendo fatto da apripista, la Toscana ha intanto un problema collaterale, quello delle false Residenze d’Epoca. Sul sito www.Residenzedepocaditoscana.com sono elencate quelle autentiche associate Adsi. “Ma la legge”, dice Rosselli Del Turco, “è facilmente aggirabile. Nessuno controlla e basta dunque una semplice dichiarazione per assicurarsi il marchio, anche se l’edificio è stato fatto ieri. E’ concorrenza illecita e una truffa per il cliente. Danneggia l’immagine della Toscana e mette a rischio lo sviluppo di un settore turistico di potenzialità eccezionale”  
   
   
TRENTO : SKI FAMILY, TUTTA LA FAMIGLIA A SCIARE CON IL SOLO SKIPASS DI UN GENITORE DA QUEST´ANNO ANCHE PER LE FAMIGLIE NON RESIDENTI  
 
Il Distretto Famiglia trentino mette gli sci. Un solo bip, quello di mamma o papà, al tornello della seggiovia e scia tutta la famiglia. Lo scorso anno, quando debuttò come una delle novità più apprezzate della stagione invernale, furono in molti a sperimentare Ski Family in Trentino, un "prodotto" pensato per le famiglie con bambini al fine di avvicinarle, a poco prezzo, alla pratica dello sci. Quest´anno Ski Family torna e raddoppia, offrendo tale possibilità anche alle famiglie di non residenti. Stamane in Giunta provinciale, su proposta del presidente Dellai e dell´assessore al turismo Tiziano Mellarini, l´approvazione dello schema di accordo volontario tra la Provincia, Trentino Spa e cinque stazioni sciistiche. Un modo per dire che il Trentino vuole davvero essere un "territorio amico della famiglia" a tutto tondo. Più d´una le novità del "nuovo" Ski Family: la possibilità di utilizzarlo anche da parte delle famiglie non residenti; la "turnazione" su tutte le aree sciistiche; la gestione diretta del servizio da parte delle stesse società impiantistiche aderenti; la promozione a cura di Trentino Spa Dove potranno sciare le famiglie con il solo abbonamento di un genitore? Nei comprensori sciistici aderenti a "Ski Family in Trentino": Monte Roen-monte Nock-predaia, Passo Brocon, Pinzolo, Panarotta e Lavarone, stazioni le cui società che gestiscono gli impianti di risalita hanno accolto la proposta del Servizio Turismo e del progetto speciale "Coordinamento politiche familiari e sostegno alla natalità" della Provincia autonoma di Trento. La formula è riassunta nella seguente scheda: Formula Ski Family in Trentino Stagione 2010/11. Prodotto: skipass per il genitore più figli minori a seguito (nella formula giornaliero o frazione) Condizioni d’uso: esclusivamente in gruppo famiglia (modalità trenino) Prezzo: il medesimo prezzo del corrispondente skipass adulto Modalità d’acquisto: alla cassa con presentazione di voucher prestampato Stampa voucher: stampabile dai soggetti registrati dal sito www.Ski.familyintrentino.it Disponibilità voucher: uno per ogni stazione; una volta utilizzati tutti i voucher, sarà automaticamente disponibile un secondo pacchetto di voucher, sempre fruibile uno per stazione; Variazione voucher: a prescindere dal totale consumo, potrà essere concordato tra le stazioni, ad una certa data della stagione, un aumento della disponibilità dei voucher per tutti i soggetti registrati; Registrazione voucher: alla cassa i voucher realmente utilizzati saranno registrati nel sistema con lettore di codice a barre. Dopo tale operazione la famiglia non potrà stampare o utilizzare ulteriori voucher per quella stazione, fino a nuovo aggiornamento della disponibilità dei propri voucher Aggiornamento voucher: la famiglia potrà fruire di un nuovo pacchetto di voucher solo ed esclusivamente dopo aver fruito dell’offerta sciistica di tutte le sette stazioni sciistiche aderenti al prodotto “Ski Family in Trentino”  
   
   
MICHELE PLACIDO SARÀ FEDERICO II PER PROMUOVERE BASILICATA  
 
L’assessore Restaino annuncia una rete di promozione degli itinerari federiciani con il coinvolgimento diretto di tour operator “L’attore Michele Placido interpreterà la voce di Federico Ii di Svevia nel video-art “Stupore del Mondo” che sarà proiettato nel Castello di Melfi nel corso di un evento internazionale, in programma per il prossimo anno, nel quale saranno presentati i risultati di un progetto interregionale sugli itinerari di Federico Ii di Svevia”. Lo annuncia l’assessore al turismo Erminio Restaino il quale comunica inoltre che “verrà prossimamente sottoscritto un accordo con le associazioni federiciane per creare una rete di promozione integrata, con il coinvolgimento diretto di tour operator, finalizzata all’incremento dei flussi turistici. Per la Regione Basilicata a cui è affidato il coordinamento del progetto – continua Restaino - questa iniziativa rappresenta una grande sfida sia nella promozione di un patrimonio immateriale che costituisce una fonte etica inesauribile sia per l’utilizzo di figure specialistiche interne all’amministrazione pubblica”. Al progetto collaborano anche l’Apt Basilicata e il Centro di Drammaturgia Europea. La sceneggiatura e la regia del video Art è di Tomangelo Cappelli, coordinatore del progetto sugli itinerari di Federico Ii di Svevia. La voce di Bianca Lancia è dell’attrice Eleonora Brigliadori, il tema musicale del Video-art sarà composto dal maestro Davide Cavuti, direttore Artistico della Stagione dei Concerti del teatro “Michetti” di Francavilla a Mare, nonché musicista e compositore di fama internazionale  
   
   
PUGLIA: VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI (SAC)  
 
Approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2329 del 29/10/2010 l’Avviso pubblico che finanzierà la valorizzazione dei Sistemi Ambientali e Culturali (Sac) della Puglia, attraverso interventi che consentano una migliore fruizione pubblica da parte dei cittadini pugliesi e dei turisti. Le proposte per le quali si può richiedere un finanziamento con risorse dell’Asse Iv del Po Fesr 2007-2013, Azioni 4.2.2 e 4.4.2, dovranno riguardare Sistemi territoriali integrati nei quali garantire una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile del patrimonio ambientale (aree protette nazionali e regionali) e culturale (beni architettonici e archeologici, musei, biblioteche, archivi). Le proposte dovranno essere incentrate su una idea guida innovativa di sviluppo ed attrattività territoriale e accompagnate un progetto di valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali. Esse dovranno essere riferite ad aree sovracomunali e promosse da partenariati territoriali, che comprendono Enti Locali anche in forma associata. Le proposte di finanziamento devono essere presentate entro il 10 dicembre 2010 secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico. L’assessore Barbanente sottolinea l’importanza dell’iniziativa per valorizzare le tante aree protette istituite e i tanti beni culturali recuperati per iniziativa regionale negli anni passati, rendendoli nel loro insieme fattori di sviluppo locale, capaci di attrarre flussi di visitatori e turisti, di promuovere le produzioni tipiche, di qualificare e razionalizzare l’offerta di servizi. A tal fine è essenziale superare anguste logiche municipalistiche e individualistiche, stimolando la messa in rete di enti pubblici e soggetti privati, profit e no profit, per il perseguimento di comuni obiettivi di sviluppo culturale, sociale ed economico. Eventuali informazioni possono essere richieste all’indirizzo e-mail infosac@regione.Puglia.it    
   
   
ABU DHABI DIVENTA UN HOMEPORT DEL GOLFO ARABICO GRAZIE AD UN ACCORDO CON LA COMPAGNIA DI CROCIERA MSC  
 
L’ambizione di Abu Dhabi di diventare un hub da crociera internazionale di primo livello ha ricevuto un notevole impulso, dopo la firma tra Abu Dhabi Tourism Authority (Adta) e Msc Crociere di uno storico accordo di cooperazione che vedrà l’operatore crocieristico in più rapida crescita al mondo, schierare una delle sue navi nella capitale degli Emirati Arabi Uniti su una base homeport da Ottobre 2011. La ‘promozione’ di Abu Dhabi da semplice porto di scalo a vero e proprio homeport rafforza le credenziali della capitale degli Emirati Arabi Uniti come astro nascente del turismo da crociera e serve come leva fondamentale nella strategia a lungo termine di Adta che mira ad attrarre 2,3 milioni di ospiti nell´emirato entro la fine del 2012. Secondo i termini dell´accordo, il Mina Zayed Port di Abu Dhabi servirà come punto di imbarco e sbarco primario per l´itinerario inaugurale del gestore italiano nella regionale, in programma per la stagione 2011-2012 con la sua lussuosa nave da crociera, Msc Lirica. Con la sua flotta ultra moderna, l´ingresso di Msc Crociere nel Golfo Arabico vedrà Msc Lirica, una nave da 59.000 tonnellate con una capacità di 2.199 ospiti in 784 cabine, percorrere 19 crociere con un itinerario da 8 giorni e 7 notti che copre cinque destinazioni, tra novembre 2011 e marzo 2012. "L´impegno di Msc Crociere verso Abu Dhabi come un porto di partenza, porterà agli sperati risultati tattici e strategici fissati per l´emirato" ha detto Mubarak Al Muhairi, direttore generale Adta. "Al di là dei sostanziali benefici su larga scala al nostro settore turistico interno attraverso l’aumento degli ospiti degli hotel, la più lunga durata del soggiorno e di una maggiore spesa, questa collaborazione offre ad Abu Dhabi una solida base sulla mappa internazionale del turismo da crociera e rafforza il piano strategico per farla diventare un terminal crocieristico di classe mondiale". Pierfrancesco Vago, Amministratore Delegato Msc Crociere, ha ribadito che Abu Dhabi avrà grandi vantaggi economici con il nuovo status di homeport. "Msc Crociere è fiera di diventare la prima compagnia di crociera a scegliere Abu Dhabi come un porto di partenza" ha detto Vago. "Con la nostra Msc Lirica operativa nella regione, la nostra presenza avrà un impatto significativo sul settore del turismo di Abu Dhabi." Adta ha stimato che la decisione di far diventare Abu Dhabi un homeport per Msc Lirica genererà un impatto economico sostanziale con un incremento di 135 milioni di Aed (37 milioni di dollari) a stagione, per il settore turistico dell´emirato. Per favorire la crescita continua nel settore delle crociere, Al Muhairi ha rivelato che Adta, entro la fine dell´anno, commissionerà uno studio di fattibilità tecnica e operativa in collaborazione con gli stakeholders locali e internazionali per lo sviluppo di un terminal crocieristico dedicato, in grado di accogliere e gestire crociere di ogni tipo. "Un terminal crocieristico di questo tipo darebbe un nuovo impulso alla posizione geografica di Abu Dhabi, rafforzando il nostro impegno per diventare l´hub principale per le crociere nella regione nei prossimi cinque anni", ha aggiunto Al Muhairi. "Lo scopo di questo studio di fattibilità è quello di fornire una strategia chiara e solida al governo per la trasformazione del settore delle crociere dell´emirato". Adta in precedenza aveva completato uno studio sul turismo da crociera nel mese di febbraio, il cui risultato principale è risultato essere che lo status di homeport a pieno titolo per Abu Dhabi significherebbe un potenziale di 50.000 nuovi visitatori ogni anno. I 19 viaggi di Msc Lirica per la prossima stagione si traducono con un potenziale di 41.000 arrivi di soli crocieristi. "Riteniamo che Abu Dhabi sia una destinazione da crociera emozionante che ha già dimostrato di essere immensamente popolare tra i turisti internazionali", ha detto Vago. "Msc Crociere sarà un catalizzatore importante nel guidare la crescita del turismo da crociera nella regione. Dopo aver scoperto gli Emirati Arabi Uniti e le sue attrazioni emozionanti dalla nostra nave di lusso, i visitatori potranno tornare, come fanno sempre, aumentando ulteriormente lo sviluppo e la promozione dell´economia locale". Trainata dall´espansione degli itinerari locali realizzati da operatori già esistenti, come pure dall´ingresso sul mercato di Msc Crociere, Abu Dhabi sta compiendo un importante passo in avanti per gli arrivi del suo settore crocieristico Con itinerari da crociera che operano nel Golfo da ottobre a maggio, gli arrivi da crociera ad Abu Dhabi sono passati da 125.200 nel 2008-09 a 180.000 la scorsa stagione. Adta prevede di superere i 235.000 arrivi nel corso della presente stagione 2010/2011. L’annuncio di Abu Dhabi come homeport crocieristico porterà ulteriori benefici economici su larga scala per le compagnie aeree, gli hotel, i negozi, i ristoranti e le attrazioni dell´emirato. Uno studio di Adta ha evidenziato che gli arrivi dei visitatori nell’homeport contribuiscono notevolmente ad aumentare il numero di soggiorni pre e post crociera. "Per sfruttare il potenziale aumento dei visitatori da crociera, è di vitale importanza che noi continuiamo a migliorare le infrastrutture esistenti nell´emirato e investire nello sviluppo attivo di opzioni pre e post crociera" ha aggiunto Al Muhairi. La cooperazione tra Adta e Msc Crociere è un grande colpo dell´ente del turismo per il suo programma Horizons Abu Dhabi, un’iniziativa basata su un impegno profondo progettato per attirare concetti innovativi di promozione e per stimolare la domanda dei consumatori su tutta l´offerta turistica in rapidissima espansione dell´emirato. Il patto vedrà i partner collaborare in una serie di attività di cross-marketing, sfruttando la loro presenza condivisa a livello internazionale per le maggiori fiere di viaggi e turismo. Presenti in 14 fiere diverse in 10 paesi europei e asiatici, Adta e Msc Crociere condivideranno lo spazio espositivo per scopi promozionali. "Questa partnership si fonda sulla cooperazione tra Adta e Msc Crociere che impiegano la propria influenza, i canali e i brand per ottimizzare i risultati nei target di mercato di interesse reciproco", ha detto Al Muhairi. Adta e Msc Crociere metteranno in atto una campagna promozionale e pubblicitaria congiunta durante l’anno in oltre dieci mercati di destinazione per promuovere la stagione inaugurale della Msc Lirica nel Golfo. "Sono sicuro che questa sarà una combinazione vincente di un prodotto crocieristico unico e di una destinazione di livello mondiale", ha aggiunto Vago. Adta e Abu Dhabi Ports Company, che gestisce lo Mina Zayed Port, si sono impegnati a coadiuvare Msc Lirica nelle missioni di attracco della prossima stagione, oltre a garantire tutti gli aspetti fondamentali del trattamento dei passeggeri con i più alti standard internazionali. Adta sta progettando di ingrandire l’attuale centro visitatori presso il terminal crociere con l´aggiunta di maggiori servizi, come lo sportello di cambio valuta e speciali aree accoglienza dei suoi partner principali. La lussuosa Msc Lirica, che segna l´ingresso ufficiale di Msc Crociere negli Emirati Arabi Uniti con i suoi 19 viaggi nel 2011-12, offre un arredamento raffinato ed elegante, l´attenzione ai dettagli superba in tutti i settori, la migliore cucina italiana e internazionale e un emozionante caleidoscopio di intrattenimento e attività. Oltre ai 19 viaggi di Msc Lirica nella regione, ci saranno le crociere di posizionamento da e per Genova. Il 14 ottobre 2011, la nave partirà da Genova per un viaggio di 17 giorni e 16 notti per il suo viaggio inaugurale a Abu Dhabi, dove inizierà la sua stagione regionale. Un itinerario verso Sud porterà Msc Lirica attraverso il Mar Mediterraneo, toccando Napoli, Port Said, in Egitto, prima di passare attraverso il Canale di Suez e raggiungere Aqaba, in Giordania. La nave si fermerà a Salalah e Muscat in Oman, poi a Dubai, prima di raggiungere l’homeport di Abu Dhabi. La nave lascerà il lusso degli Emirati Arabi Uniti alla volta di Genova il 9 marzo 2012. Con il tour regionale in partenza ogni domenica da Abu Dhabi dal 28 ottobre 2011, Msc Lirica viaggerà intorno alla penisola del Golfo Arabico verso Muscat, prima di invertire la rotta verso l’emirato orientale di Fujairah sull´Oceano Indiano. Si continuerà in direzione nord verso il Bahrain, quindi vela verso sud a Dubai, prima di completare il suo viaggio ad Abu Dhabi  
   
   
L´EBITDA DI NH HOTELES È PIÙ CHE RADDOPPIATO NEI PRIMI 9 MESI DEL 2010  
 
Il reddito del Gruppo è cresciuto del 9,4% a € 980.5M, favorito dalla ripresa del settore alberghiero nel terzo trimestre. L’ebitda è aumentato del 140% a € 102.2M, rispetto a € 42,6 dell´anno precedente. Per la prima volta in quasi 2 anni, l’Adr (Average Daily Rate) del trimestre torna positivo. Il Revpar (reddito comparabile per camera disponibile) e l’occupazione negli ultimi 3 mesi, in tutti i mercati in cui opera la Società, registrano un forte incremento. Nh Hoteles è attualmente impegnata nella vendita di varie strutture in Europa per un importo pari a circa € 60M. Il contesto negativo del settore nel 2009 ha avuto uno sviluppo molto positivo nei primi 9 mesi del 2010. Il terzo trimestre dell´anno, in particolare, ha registrato un miglioramento significativo alla ripresa dell´attività principale del Gruppo. Il reddito di Nh Hoteles ha raggiunto € 980.5M, con un incremento del 9,4%, e l’Ebitda, l´indicatore che mostra la performance operativa di Nh Hoteles, riflette la forte ripresa del mercato e il notevole aumento della produttività. L´azienda ha generato un Ebitda pari a € 102.2M, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2009, dovuto principalmente ad un miglioramento nel settore alberghiero in tutti i mercati in cui opera Nh Hoteles. Il reddito derivante dall’attività alberghiera è cresciuto del 9,4%, a seguito di un aumento dell’occupazione in tutti i mercati, nei primi 9 mesi dell´anno. L´aumento dei livelli di occupazione, del 12,6% in alberghi comparabili, ha permesso al Revpar (rapporto che misura il reddito per camera disponibile) di raggiungere una crescita del 9,7%. Si sono verificati aumenti dei prezzi per la prima volta dopo 7 trimestri consecutivi, contribuendo positivamente alla crescita del Revpar. Il notevole incremento dell´attività alberghiera contrasta con il lieve aumento della spesa del 4,4% , grazie al piano di riduzione dei costi che l’azienda ha mantenuto nel corso del 2010. In linea con le iniziative di razionalizzazione delle attività e con il piano di cessione che l’azienda ha messo in opera lo scorso anno, la Società si è impegnata e ha indicato vendite di attività varie per un importo di circa € 60M. Gli hotel scopo di queste vendite si trovano in Europa e sono piccole asset non strategiche per il Gruppo. Tali operazioni dovrebbero realizzarsi durante l´ultimo trimestre dell ´anno. Nel corso del 2010, Nh Hoteles ha venduto quattro attività che hanno portato un flusso di cassa per il Gruppo pari a un totale di € 117M. Inoltre, Nh Hoteles ha annullato i contratti di altri 14 hotel nei primi 9 mesi del 2010 come parte del piano di gestione patrimoniale delle sue attività non redditizie e/o non strategiche. In Spagna e Portogallo, la crescita dell’occupazione è aumentata ulteriormente rispetto al primo semestre dell´anno e si è registrata una tendenza verso la stabilità dei prezzi medi. La campagna condotta da Nh Hoteles durante la stagione estiva ha aumentato considerevolmente l’occupazione, in particolare in città come Madrid, Barcellona e Valencia, con una crescita di oltre il 20%. La domanda in Italia è diventata più regolare con meno picchi durante la settimana e con un incremento da parte dei turisti. Il Revpar presso alberghi comparabili è cresciuto del 6% e l’occupazione del 10%. L’attività dei clienti Corporate continua a crescere e le vendite sono in aumento, specialmente nei fine settimana. Migliora notevolmente nel terzo trimestre la performance della business unit di Benelux, Regno Unito, Francia e Africa, rispetto al primo semestre dell´anno. Degno di menzione è l´aumento dei prezzi in questo trimestre che, insieme con l’aumento di occupazione, ha portato ad un aumento del Revpar in alberghi comparabili di circa il 7% rispetto ai primi nove mesi del 2010. Particolarmente degno di nota è il miglioramento delle attività di Amsterdam, Londra e Parigi. La domanda nella business unit tedesca continua a crescere fortemente, il che si traduce in aumenti dei prezzi medi di circa il 10% e di quasi l´8% di crescita dell´occupazione. In particolare, si è registrata una maggiore attività con i clienti corporate e leisure, che ha permesso un’evoluzione dei prezzi ulteriore durante il primo semestre dell´anno. Degno di menzione è Monaco di Baviera, che ha registrato una crescita eccezionalmente elevata in Revpar a causa di un calendario delle fiere quest´anno molto più favorevole. In Europa centrale e orientale ci sono stati aumenti sia di occupazione sia dei prezzi medi in tutta l´unità aziendale. Notevole la crescita a doppia cifra in Svizzera e ottime le attività in Austria, con tassi di occupazione elevati e dove il segmento leisure ha performato molto bene durante il terzo trimestre. Il recupero a Budapest e Timisoara prosegue rapidamente. La business unit delle Americhe ha registrato aumenti di occupazione del 30,6% in Argentina e del 15,6% in Messico, il che significa un Revpar positivo in hotel comparabili del 22,3% (15,8% in valuta costante). Maggior peso del segmento corporate nel terzo trimestre dell´anno, in particolare a Guadalajara e Monterrey. Il reddito da ´attività immobiliari ammonta a € 8,5 milioni rispetto a € 15.1milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il calo delle vendite è dovuto a titoli di proprietà non ancora firmati per immobili residenziali nel corso di questo periodo del 2010. Al 30 settembre 2010, Sotogrande risulta in corso di vendita per un totale di 7,4 milioni di € non ancora registrati contabilmente. L´ambiente è considerato da Nh Hoteles di interesse strategico. L´azienda fonda il suo approccio su un punto di vista ecologico e della sostenibilità in tutto il ciclo aziendale, dalla pianificazione, progettazione e costruzione di alberghi all’operatività quotidiana e al servizio reso al cliente. Nel 2008, è stata avviato il Piano Strategico per la Sostenibilità ed efficienza energetica 2008-2012, che si basa sulla determinazione dell´impatto della catena sull´ambiente e stabilisce gli obiettivi per ridurre i consumi energetici e idrici, le emissioni di Co2 e la produzione di rifiuti. Questo piano permette alla catena di anticipare di quattro anni il raggiungimento dell´obiettivo del piano 20-20-20 dell´Unione europea. I rapporti per cliente e notte mostrano una discesa dei consumi a causa delle iniziative di risparmio attuate durante questo periodo. Le seguenti tabelle mostrano i risultati globali ottenuti dalla Società nei suoi alberghi a gestione urbana, nei primi 9 mesi del 2010 e rispetto allo stesso periodo del 2009: Nh Hoteles (www.Nh-hotels.com) occupa il terzo posto nelle classifiche europee di hotels d’affari. Nh Hoteles gestisce 394 alberghi con 59.107 camere in 25 paesi di Europa, America e Africa. Attualmente Nh Hoteles ha in corso 30 progetti di nuovi alberghi in costruzione per un totale di circa 4.000 nuove camere. Gli hotel Nh si distinguono per la loro qualità tanto nel servizio come nelle strutture, con una decorazione molto curata, pensata per soddisfare tutti i gusti, in modo che qualsiasi tipo di cliente si senta a proprio agio. In tutti gli alberghi è presente la più avanzata tecnologia per facilitare sia il lavoro che l’intrattenimento. La ristorazione è un’altra delle priorità degli alberghi della catena, che propone ai suoi clienti una cucina di altissima qualità. Inoltre, Nh Hoteles e ristoratori famosi come Ferran Adrià, e Paco Roncero hanno creato spazi innovativi, come "nhube", "Fast Good" e "Estado Puro", nel settore alberghiero che combinano ristoranti, tempo libero e innovazione per i clienti della catena. Nh Hoteles è una società attiva nell’ambito del Corporate Responsibility. Il gruppo offre servizi alberghieri all’avanguardia, tanto da anticipare esigenze e necessità dei suoi interlocutori (dipendenti, clienti, azionisti, fornitori ecc.) si assume la responsabilità nei confronti delle generazioni future in nome dello sviluppo sostenibile e del rispetto per l’ambiente. Nh Hoteles è quotata alla borsa di Madrid  
   
   
REPUBBLICA DOMINICANA: UN PORTALE DEDICATO ALL’E-LEARNING PER LE ADV  
 
La Repubblica Dominicana diventa fruibile con un semplice clic accedendo al sito per l’e-learning dedicato agli agenti di viaggio. Un vero e proprio tesoro, con tutti i segreti e le informazioni inerenti questo gioiello dei Caraibi, un corso che porterà all’acquisizione di un attestato consegnato dall’Ente del Turismo Dominicano. L’ente della Repubblica Dominicana ha creato uno strumento per consentire alle Adv di approfondire la loro conoscenza del Paese in modo semplice e tecnologico. Si tratta di un servizio di e-learning dedicato a tutti coloro che vogliono diventare degli specialisti di questa splendida isola caraibica. Sul portale http://www.Registrierung-dominikanische-republik.de, dove si accede previa semplice registrazione, è possibile trovare ogni informazione o curiosità sulla Repubblica Dominicana in cinque lingue (italiano, spagnolo, inglese, tedesco, francese). Diviso in due pratiche sezioni, “Regioni e Settori”, è facilmente fruibile da chiunque, ed è stato pensato per quegli agenti di viaggio che vogliono approfondire, attraverso questo corso di e-learning, la loro conoscenza del Paese in modo da poterlo presentare al meglio ai loro clienti: è un modo semplice per “visitare” la Repubblica Dominicana e renderla più accattivante agli occhi di chi ancora non ha ancora avuto la fortuna di visitare il Paese. Nonché un veloce e pratico modo per incrementare i propri affari. Il percorso sul portale è completo di ogni aspetto riguardante la Repubblica Dominicana, informazioni approfondite sulle diverse coste dell’isola, un appassionante sguardo virtuale che passa attraverso i luoghi più significativi e le meraviglie naturali che solo quest’angolo di paradiso può offrire. Una vera enciclopedia del Paese che si sofferma anche sulla morfologia, la fauna e la flora di questi luoghi da sogno. Niente è lasciato al caso in questo percorso ricco di curiosità. Nella seconda sezione, titolata “Settori” è possibile trovare tutto ciò che riguarda il poter vivere la Repubblica Dominicana senza perdersi nulla, andando incontro ai gusti dei clienti e alle passioni che laggiù è possibile coltivare. Le migliori strutture dell’isola, dagli incredibili bungalow sulla spiaggia agli hotel che consentono percorsi indimenticabili di benessere e relax, provvisti delle migliori Spa del mondo. E ancora, gli itinerari più suggestivi, per chi è alla ricerca di una vacanza culturale, per famiglie, all’insegna dell’avventura o sul filone degli sport acquatici. In Repubblica Dominicana c’è tutto ciò che cerca chi vuole vivere un’esperienza unica. Un’intera sezione è dedicata al golf, con i 30 campi firmati dai nomi più noti, e che, per la maggior parte, si affacciano sul mare, con una vista panoramica mozzafiato. Per ogni argomento trattato, il corso di e-learning fornisce agli agenti di viaggio delle dritte necessarie per rendere ancora più stimolante l’idea di un soggiorno in Repubblica Dominicana. Ma non solo, al termine delle varie sottosezioni è possibile sottoporsi a delle verifiche parziali che andranno poi a completare l’esame finale per poter ottenere il titolo di “Esperto di Viaggi in Repubblica Dominicana”, un attestato che verrà inviato direttamente dall’Ente del Turismo dominicano e che varrà come prova inconfutabile della serietà e precisione delle informazioni date al cliente. “Abbiamo sviluppato e concretizzato il progetto dell’e-learning per potenziare ancor di più il nostro rapporto con le agenzie di viaggio – afferma Neyda Garcìa, direttrice dell’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia -. Un legame che stiamo arricchendo anche attraverso il Road Show per l’Italia che sta per giungere al termine e che ha riscosso molto successo. Siamo soddisfatti dei risultati e siamo certi che l’e-learning verrà sfruttato come una grande occasione”. Allo stesso modo, la Repubblica Dominicana, sempre attenta a sfruttare tutti i canali di comunicazione e le innovative modalità di contatto dei suoi interlocutori ha deciso di aprire un profilo su Facebook: vi invitiamo a ricercare la pagina dell’Ufficio del Turismo della Repubblica Dominicana nel noto social network, in questo modo sarete sempre aggiornati sugli appuntamenti e sugli eventi che si susseguono nel Paese. Inoltre sul sito www.Godominicanrepublic.com è presente un archivio video/fotografico che è liberamente utilizzabile, consultabile e scaricabile; in questo modo i To e le Adv possono non solo ammirare le bellezze della Capitale, delle spiagge, della natura, della gastronomia, degli sport della Repubblica Dominicana, ma anche selezionare le immagini e personalizzare i cataloghi o il materiale Pop in base alle proprie esigenze. L’e-learning sarà on line dal 28 ottobre. Per ulteriori informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana Piazza Castello, 25 20121 Milano Tel. 02 8057781 http://www.godominicanrepublic.com/ - http://www.Drsmartlibrary.com/