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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Aprile 2012
Politica
STEFAN FüLE COMMISSARIO EUROPEO PER L´ALLARGAMENTO E VICINATO EUROPEO EURONEST A BAKU  
 
 Baku , 4 Aprile 2012 – Di seguito il discorso del Commissario europeo per l´ allargamento e vicinato europeo: “Sono felice di essere qui, a Baku, Azerbaijan 21 anni dopo, come anche l´Armenia, Bielorussia, Georgia, Repubblica moldova e l´Ucraina hanno riacquistato l´indipendenza. Sono grato per l´invito e voglio esprimere la mia gratitudine a dell´Azerbaijan Milli Mejlis per ospitare il nostro incontro. Sono anche lieto di vedere qui i rappresentanti del parlamento armeno. La risoluzione del conflitto del Nagorno-karabakh e la riconciliazione tra le due nazioni non è facile. Ma io credo che il dialogo tra i due parlamenti può aiutare a superare questo problema dolente. In questo contesto, vorrei sottolineare l´importanza di garantire che tutte le possibilità sono utilizzati per stabilire e rafforzare i contatti attraverso i confini e all´interno della regione nel suo insieme. Ad esempio, la cultura che per definizione non ha confini offre tale opportunità. I sincero rammarico mente che la Bielorussia ´parlamentari non sono con noi oggi. Eppure, penso che un giorno entrare nella tua assemblea. Vi assicuro che stiamo rafforzando i nostri legami con la società civile della Bielorussia ´e abbiamo ribadito il nostro impegno per la politica di impegno critico con le autorità. Sono guidati dalla visione a lungo termine di una Bielorussia democratica e prospera, libera i prigionieri politici e fortemente ancorato in uno spazio comune dei valori europei. Lasciatemi qui sottolineare quanto segue: non c´è pl ace per i prigionieri di coscienza o per i prigionieri politici nella regione partenariato orientale. E dobbiamo resistere alla tentazione di trasformare il dibattito su questa importante questione in una discussione su che è un prigioniero politico e chi non lo è. La storia ci ha dato molte lezioni qui. Il Euronest Assemblea parlamentare è un elemento importante del partenariato orientale. Ci sono grandi aspettative riguardanti il tuo contributo alla realizzazione del partenariato orientale. Voi rappresentate le persone e tenete i vostri governi a rendere conto. Io credo che si possa promuovere i valori democratici su cui si fonda la nostra partnership e sollecitare i vostri governi a intraprendere dolorose, ma necessarie riforme. A proposito di valori. Facendo i valori di libertà, democrazia, umani diritti e le libertà fondamentali e dello Stato di diritto una parte centrale della nostra collaborazione vogliamo estendere l´area di stabilità e sicurezza alla parte orientale del continente. Per realizzare questo, abbiamo rafforzato il partenariato orientale followin g la revisione della nostra politica nei confronti dei vicini. Come risultato, ora abbiamo uno strumento che ci permette di fare meglio il nostro sostegno su misura per le ambizioni, i bisogni e le aspirazioni dei partner, non solo per coloro che hanno aspirazioni europee, ma anche per chi vuole un partenariato strategico con l´Ue. Abbiamo in programma di aumentare la nostra assistenza ai soci in base al cosiddetto "più di più" principio: le riforme fanno più i partner, il sostegno più che ricevono da noi. Lasciatemi chiarire ancora una volta, "il più di più "non è solo per i vicini meridionali. Non riflette la primavera araba solo. Si applica ai partner orientali pure. A proposito di riforme. Vogliamo portare partner orientali più vicino all´Unione europea il più possibile. Vogliamo aiutare i nostri partner nel completamento delle riforme politiche ed economiche e l´adozione del modello europeo di sviluppo che garantisca la stabilità a lungo termine. La stabilità politica richiede una buona governance e dello Stato di diritto. Inoltre, qualsiasi regime politico deve godere del sostegno dei suoi abitanti per sostenersi nel lungo periodo. Non c´è modo migliore di ottenere questo sostegno di elezioni libere ed eque. Non c´è modo migliore di incoraggiare le società a sviluppare liberamente che non di promuovere il rispetto dei diritti umani e delle fondamentali libertà, compresa la libertà dei media e la libertà di riunione. Signore e Signori, La stabilità economica ha bisogno di una crescita sostenibile e inclusiva. È per questo che incoraggiare le parti a sviluppare imprese piccole e medie, per combattere contro corrotti ion e di un ulteriore ravvicinamento regolare per gli standard europei al fine di attrarre investimenti e fare business nei loro paesi più trasparenti. Il ruolo di primo piano nel garantire che i valori si riflettono non solo nelle dichiarazioni di politici, ma anche sul gro und ricade sui governi. Lo stesso vale per l´attuazione delle riforme. Tuttavia, ciò non significa che altri attori hanno alcun ruolo significativo da svolgere. Al contrario, i parlamenti sono un elemento indispensabile di questa impresa. Spetta al Parlamento s per mantenere i governi responsabili e di garantire che la volontà e le aspettative delle persone sono prese in considerazione quando le decisioni politiche vengono prese. I parlamenti sono in grado di avvocato per le riforme, per promuovere i valori democratici e di difendere i diritti dei cittadini.  Così il Euronest è molto più che solo l´ultimo ente istituito ai sensi del partenariato orientale. E ´uno strumento per far avanzare la democratizzazione e lo scambio di migliori pratiche tra le p arliamentarians dai paesi partner e gli Stati membri dell´Ue. È importante sottolineare che la forza del Euronest dipende dalla forza dei suoi elementi: i parlamenti nazionali e del Parlamento europeo. Ecco perché la questione della legittimazione democratica è di fondamentale importanza. Elezioni libere ed eque, in linea con l´altro, gli standard nazionali sono una condizione sine qua non di un aumento Ue sostegno politico e finanziario. Ecco perché le prossime elezioni in quattro paesi partner saranno sotto il controllo stretto della comunità internazionale. Credo che questi electio ns dimostrerà che i partner orientali fanno parte della famiglia europea anche in termini di svolgimento di elezioni libere ed eque. E ´importante che il processo elettorale è giusto e offre pari opportunità per tutte le forze politiche in piedi per le elezioni. Permettere l´opposizione di condurre campagne elettorali senza alcuna interferenza, garantendo parità di accesso ai mezzi di comunicazione, invitando osservatori internazionali il più presto possibile, tutti questi elementi contano . E ´altrettanto essenziale assicurare che le nostre società possono fre ely crescere e prendere parte alla discussione sui principali sviluppi nei loro paesi. Il nostro obiettivo è semplice: vogliamo creare le condizioni per un dialogo più intenso tra la società civile e le autorità. Per questo motivo abbiamo stabilito un orientale P Artnership Forum della società civile. Sono lieto di vedere i membri del Forum nella stanza. Dobbiamo sfruttare il coraggio e la determinazione dei rappresentanti della società civile per promuovere la realizzazione dei nostri obiettivi. Non dobbiamo ignorare il loro punto di vista. Il Va lue della democrazia, dei diritti umani e delle libertà fondamentali al quale abbiamo sottoscritto, ci obbliga a promuovere lo sviluppo della società civile. Noi continueremo a facilitare il dialogo strutturato tra la società civile ei governi che si lau nched nel settembre 2011. Vorrei incoraggiarvi a rafforzare i vostri legami con il Forum della società civile e le sue piattaforme nazionali. Credo che entrambe le istituzioni, Euronest e il Forum può congiuntamente promuovere la democrazia e promuovere le riforme nei paesi dell´Europa orientale. La principale sfida che stiamo affrontando, è indispensabile attuare rigorosamente il programma ambizioso fissato dal Vertice di Varsavia. Per mantenere lo slancio del vertice, abbiamo intenzione di creare dialoghi informali del partenariato orientale. Attraverso t Dialoghi hese vorremmo rafforzare i legami con i partner e se del caso, ad approfondire la cooperazione del settore. Sarà uno strumento di governo politico. Sarà anche rafforzare il senso di proprietà del partenariato orientale sul lato dei nostri partner. T o razionalizzare l´attuazione degli obiettivi concordati, stiamo lavorando su una cartina stradale del partenariato orientale. La road map, vengono elencati gli obiettivi concordati e delle azioni e indicare il sostegno dell´Ue, compresa l´assistenza finanziaria. Ci fornirà wi th uno strumento di monitoraggio dei progressi. Così, oltre allo strumento di governo politico, avremo anche un ordine del giorno chiaro e dettagliato della nostra cooperazione. Signore e Signori, Contributo Euronest è tanto necessario in entrambi gli aspetti della nostra wo rk: l´attuazione degli obiettivi concordati e valutare i progressi. Ecco perché è così importante che questa assemblea sia efficiente ed efficace. Sono lieto che le misure sono state adottate per consentire di condurre Euronest vigorosi dibattiti parlamentari sul positivo agenda partenariato orientale. Prima di concludere, vorrei dire poche parole sul nostro ospite e non importa se ciò viene fatto senza la presenza del Presidente. Azerbaigian ha fatto molta strada negli ultimi 20 anni. Si è anche venuto un lungo wa y dall´ultima volta che ho visitato Baku nel 2010. Un modello di laicità e tolleranza, il paese si è sviluppato in una economia forte potenziamento della sua infrastruttura e di impegnarsi in processi di diversificazione economica. Al di là di quelle trasformazioni interne, ma ha anche guadagnato peso sulla scena internazionale: posti a sedere come membro non permanente nel Consiglio di sicurezza dell´Onu. Credo che non è un caso che oggi Baku ospita la prima sessione Euronest fuori di Bruxelles e sarà presto ospiterà l´Eurofestival. E non è un caso che anche aspettativa è alta da rendere sviluppi interni sostenibile attraverso l´adozione e l´attuazione delle riforme inclusivi e pieno di cuore. E non è anche un caso che ci sono legittime aspirazioni del popolo azerbaigiano che il loro desiderio di beneficiare appieno la democrazia, lo Stato di diritto e rispetto dei diritti umani saranno soddisfatte. Per intraprendere pienamente il cammino verso la moderna campagna del 21 ° secolo, l´Azerbaigian debba scartare l´intero potenziale della sua gente. Vi auguro come session uccessful. Mi auguro che il Euronest contribuisce al rafforzamento del partenariato orientale come un progetto congiunto con proprietà comune a vantaggio di persone di sei partner e dell´Unione europea. Non vedo l´ora le risoluzioni che si sta per adottare e aspettiamo la nostra futura cooperazione. Grazie.  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA VENDITA DI DEXIA BIL  
 
Bruxelles, 4 aprile 2012 - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita per verificare che le condizioni della vendita di Dexia Bil si svolge a condizioni di mercato e, pertanto, non contiene alcun elemento di aiuto di Stato. L´avvio di un´indagine approfondita offre ai terzi interessati la possibilità di presentare osservazioni sulla vendita e aumenta la certezza del diritto. Il 23 marzo 2012, il Lussemburgo ha notificato la vendita di Dexia Bil (Dexia Banque Internationale à Lussemburgo) alla Commissione. L´azienda ha venduto comprende principalmente attività bancaria retail e private di Dexia Bil, mentre altre aziende sono scolpiti-out dalla transazione. Sotto l´operazione notificata un investitore privato avrebbe acquisito il 90% del business venduto e il Lussemburgo il restante 10% sotto gli stessi termini e condizioni. A questo proposito, Dexia ha annunciato il 6 ottobre 2011 che la banca aveva avviato trattative esclusive con un investitore privato. Dato che la vendita proposta è il risultato di trattative esclusive con un investitore privato e che la Commissione non dispone di informazioni sufficienti sulla valutazione delle intagliato-out delle imprese in questa fase, la Commissione ha avviato un´indagine approfondita per valutare se il prezzo della transazione è il mercato conforme.  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA IN UN REGIME DI TUTELA BELGA PER GLI AZIONISTI DI COOPERATIVE FINANZIARIE  
 
 Bruxelles, 4 aprile 2012 - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita per valutare se l´ estensione del regime belga di garanzia dei depositi, finalizzato alla protezione delle parti in cooperative finanziarie , come Arco, è in linea con le regole Ue sugli aiuti di Stato. In questa fase, la Commissione teme che il regime possa consentire alle cooperative di attrarre o mantenere il capitale a causa del sostegno dello Stato. Ciò conferisce a tali cooperative un vantaggio rispetto ai concorrenti e falsare la concorrenza nel mercato interno. L´avvio di un´indagine approfondita offre ai terzi interessati la possibilità di presentare osservazioni sulle misure in fase di valutazione. Essa non pregiudica l´esito delle indagini. "L´estensione del regime belga di garanzia dei depositi ai soci delle cooperative ha sia beneficiari diretti e indiretti. La Commissione valuterà, in particolare, se gli effetti indiretti del regime sono compatibili con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato", ha detto il vicepresidente della Commissione in responsabile della politica di concorrenza Joaquín Almunia. La Commissione ha avviato una approfondita indagine sul belga sistema di garanzia cooperativa proteggere azioni detenute da azionisti individuali riconosciuti in cooperative finanziarie. La Commissione valuterà se la tutela conferita dal sistema di garanzia cooperativa ha aiutato o cooperative aiuterà ad attrarre nuovi capitali o di mantenere il capitale esistente che altrimenti non sarebbero stati a loro disposizione. Ciò consentirebbe alle cooperative beneficiarie un vantaggio economico che i loro concorrenti, che devono operare senza tale sostegno, non hanno, in violazione delle norme sugli aiuti di Stato. Fondo In ottobre 2011, il belga Arco, un gruppo di cooperative finanziarie che sono attualmente in fase di procedure di liquidazione, è stata la prima cooperativa finanziaria riconosciuta per chiedere la protezione del regime. La partecipazione al sistema di garanzia cooperativa è facoltativo, e pay-out dal sistema sono disponibili solo per gli azionisti individuali, ma non per gli azionisti istituzionali. La garanzia copre la capitale versato dei soci cooperative, limitatamente a un importo massimo di € 100.000, ea condizione che le azioni sono state emesse prima del 10 ottobre 2011, data in cui il sistema di garanzia cooperativa è entrato in vigore. Lo schema sarebbe principalmente finanziate con i contributi annuali dei partecipanti, ma lo Stato belga farebbe pagamenti anticipati ci dovrebbe essere altrimenti mezzi insufficienti. Una sintesi della decisione odierna sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea, invitando i terzi interessati a presentare osservazioni entro un mese dalla pubblicazione. La versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero Sa.30704 nel Registro degli aiuti di Stato sul Dg Concorrenza sito web una volta eventuali questioni di riservatezza sono stati risolti. Le ultime decisioni sugli aiuti di Stato riportate su Internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel State Aid Weekly e-News.  
   
   
ITALIA-FRA​NCIA MARITTIMO​: SARDEGNA E CORSICA UNITE PER SVILUPPARE PROGETTI CHE AFFRONTINO I PROBLEMI DELL´INSUL​ARITÀ  
 
 Cagliari, 4 Aprile 2012 - "Il Programma 2007-2013 è ormai in fase di avanzata realizzazione e il livello della spesa è corrispondente alle richieste della Commissione Europea. Gli interventi previsti riguardano in particolare il sistema dei Trasporti, lo sviluppo della Nautica e la valorizzazione del patrimonio culturale. L´attenzione è ora rivolta al prossimo ciclo di programmazione 2014-2020, per il quale si sta discutendo riguardo a due ordini di problemi: il contenuto degli interventi da promuovere, da un lato, e la prossima definizione territoriale. Ambiente, cultura, nautica e portualità, reti di servizi transfrontalieri, innovazione e ricerca, sono i temi che verranno proposti alla Commissione Europea per il prossimo Programma Operativo". E’ quanto sottolineato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenuto ieri a Bastia al Comitato di Sorveglianza del P.o. Italia-francia Marittimo, programma comunitario indirizzato ad interventi realizzati d´intesa tra le regioni transfrontaliere del nord ovest del mediterraneo che interessa Sardegna, Corsica, Toscana e Liguria. "Il tema più impegnativo per il futuro è rappresentato dall´allargamento alle regioni meridionali francesi della Paca (Provence-alpes-côte d´Azur), e possibilmente alle isole Baleari - spiega La Spisa - su questa apertura geografica la discussione e´ piuttosto vivace, per la forte perplessità della Corsica rispetto all´ingresso delle regioni della Provenza. Mentre l´accoglimento delle Baleari e´ auspicato dalle regioni ma non approvato, al momento, dal Governo Italiano. Poiché la decisione dovrà essere assunta tra breve tempo dalla Commissione Europea, la Sardegna ha proposto di esaminare la questione in un incontro che si svolgerà a Cagliari il prossimo 15 maggio. Saranno invitati i rappresentanti della Corsica, della Toscana e della Liguria (attuali componenti del programma), ma sarà utile avviare i contatti anche con le Baleari e le regioni della Paca. Sardegna e Corsica sono concordi nel ritenere fondamentale sviluppare interventi indirizzati ad affrontare operativamente i problemi derivanti dall´insularità. L´obiettivo è quello di avviare immediatamente il gruppo di lavoro ufficiale, incaricato di elaborare e trasmettere a Bruxelles una proposta operativa definitiva".  
   
   
1A GIORNATA EUREGIO AL FORUM ALPBACH E 1A EDIZIONE DEL PREMIO GIOVANI RICERCATORI EUREGIO  
 
 Bolzano, 4 aprile 2012 - La 1a Giornata Euregio al Forum Alpbach e la 1a edizione del Premio giovani ricercatori Euregio sono state presentate ieri mattina, a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dal presidente del Forum Alpbach Franz Fischler. L’europäisches Forum Alpbach è un’iniziativa che posta in essere per la prima volta nel 1945 oggi si è attestata come un highlight nel dibattito politico –economico a livello europeo con la partecipazione ogni anno di oltre 3.000 persone, tra le quali nomi prominenti di politica, economia e ricerca. Di solito il Forum si apriva con una giornata dedicata al Tirolo, il “Tiroltag”. L’edizione 2012 dell’Europäisches Forum Alpbach (in programma tra il 16 agosto ed il 1° settembre nella città austriaca omonima) sarà aperta il 19 agosto con una giornata dedicata all’Euregio alla quale saranno presenti i presidenti delle Province di Bolzano e di Trento e del Land Tirolo. Come ha sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder nel presentare la manifestazione assieme a Franz Fischler, ex presidente della Commissione europea attuale presidente del Forum Alpbach, la Giornata del Tirolo divenuta Giornata dell’Euregio è un’occasione per presentare la realtà del Gect Alto Adige-trentino-tirolo verso l’esterno riunendo le forze nell’interesse della politica e della popolazione. Questa giornata diventa così un’occasione di discussione delle problematiche congiunte e di riempire di contenuti il Gect. Come ha spiegato Franz Fischler al Forum Alpbach 2012, incentrato sulle aspettative ed il futuro dei giovani, parteciperanno 6 Premi Nobel ed anche il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso; il Forum Alpbach 2012 sarà inaugurato con la Giornata Euregio incentrata sul tema “Il futuro dello sport nell’arco alpino”. Sullo stesso argomento, suddiviso in quattro aree tematiche “Spot e slaute”, “Sport e cambiamento climatico”, “Sport e diritto”, “Sport ed economia/tecnica” giovani ricercatori provenienti dal territorio Euregio potranno presentare i loro progetti e confrontarsi con rinomati scienziati e con i responsabili politici. Fra essi saranno selezionati i migliori progetti che saranno premiati nell’ambito della prima edizione del Premio giovani ricercatori Euregio. I premi sono messi a disposizione dalle Camere di Commercio delle tre realtà territoriali. Il premio, come ha detto Fischler, si terrà ogni anno; sarà un comitato scientifico composto da rappresentanti di Università e Scuole superiori a stabilire le tematiche. Così la Giornata dell’Euregio dal Forum Alpbach sarà un buon palcoscenico per presentare il mondo della scienza e della ricerca dell’Euregio. Un campo questo, come ha detto Durnwalder, dove l’Alto Adige deve recuperare terreno.  
   
   
ANCHE IL TRENTINO SARÀ AD ALPBACH  
 
Trento, 4 aprile 2012 - Piena e convinta adesione del Trentino al Forum Alpbach, che quest´anno dedica uno spazio riservato all´Euregio e prevede un Premio per giovani ricercatori: il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai l´ha assicurata ieri pomeriggio al neo presidente del Forum, l´ex commissario europeo all´agricoltura Franz Fischler, giunto a Trento proprio per presentare le novità di quest´anno di un´iniziativa, nata nel 1945, conosciuta a livello internazionale e capace di attrarre moltissime persone tra cui nomi di spicco della politica, dell´economia e della ricerca. "Innanzi tutto - ha detto il presidente Dellai - mi felicito della scelta di Franz Fischler come presidente del Forum Alpbach, perchè vedo che ha dato una connotazione ancora più moderna e di apertura alla manifestazione. Voglio assicurare che il Trentino sarà rappresentato e non mancherà all´appuntamento, nella giornata del 19 agosto, dedicato all´Euregio, proprio perchè sono convinto che si tratterà di un ulteriore momento di costruzione di questa nostra esperienza di collaborazione. Qualche settimana fa ero a Innsbruck in occasione della consegna delle "Ehrenzeichen des Landes Tirol", alte onorificenze che ogni anno il governo tirolese assegna a persone che si sono distinte per il loro impegno in campo politico, economico, culturale o umanitario a favore del Tirolo. Io ho invitato Günther Platter a presenziare il prossimo 5 settembre alla nostra Giornata dell´Autonomia. Questo per dire come stanno crescendo i nostri rapporti e la nostra collaborazione. Sono poi particolarmente soddisfatto del fatto che tra i temi di fondo affrontati quest´anno dal Forum Alpbach vi siano i giovani e la ricerca. Credo infatti che proprio università e centri di ricerca possano costituire una delle prime piattaforme unitarie su cui Trentino, Alto Adige e Tirolo potranno collaborare all´interno del Gect. Assicuro quindi tutto il nostro appoggio all´iniziativa e auspico che il Trentino sia sempre istituzionalmente presente all´appuntamento di Alpbach." L´edizione di quest´anno del Forum Alpbach, in programma tra il 16 agosto ed il 1° settembre nella omonima città austriaca, come ha spiegato il presidente Franz Fischler, che era accompagnato dal professor Luca Nogler del´Università di Trento, dedicherà la giornata del 19 agosto all’Euregio, con un incontro a cui saranno presenti i presidenti della Provincia autonoma di Trento, di quella di Bolzano e del Land Tirolo. La giornata rappresenterà l´occasione per presentare l´esperienza del Gect e per contribuire al rafforzamento della collaborazione tra queste tre realtà. Al Forum Alpbach 2012, in cui si affronterà anche il tema del futuro dei giovani, è attesa la partecipazione di sei premi Nobel ed anche del presidente della Commissione Europa José Manuel Barroso. La giornata dedicata all´Euregio approfondirà il tema “Il futuro dello sport nell’arco alpino”. Giovani ricercatori potranno presentare i loro progetti. Saranno selezionati e premiati i migliori nell’ambito della prima edizione del Premio giovani ricercatori Euregio. I premi sono messi a disposizione dalle Camere di Commercio delle tre realtà territoriali. Come è stato sottolineato, al Forum Alpbach partecipano sempre molti giovani, quest´anno sono previsti ben sedici seminari con la partecipazione di giovani di numerosi paesi. " Da quando - ha detto Franz Fischler - tre settimane fa ho assunto la presidenza del Forum, ho pensato a dare il respiro più ampio possibile alla manifestazione e per questo ho cercato un nuovo "format" che coinvolgesse i rappresentanti dei territori che compongono l´´Euregio; per questo si è pensato ad un incontro specifico".  
   
   
AMBASCIATORE USA IN ITALIA VISITA BASE DAL MOLIN DI VICENZA CON PRESIDENTE REGIONE VENETO.  
 
 Vicenza, 4 aprile 2012 - Visita al Dal Molin di Vicenza, ieri, per un gruppo di ospiti d’eccezione. L’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David Thorne ha visitato il cantiere della base assieme al presidente della Regione Veneto, al prefetto Melchiorre Fallica, al sindaco Achille Variati e al capo struttura di missione per Dal Molin Paolo Costa. Hanno fatto gli onori di casa il comandante italiano della base Col. Edoardo Maggian, il Direttore del Comando Europeo per le Installazioni Us Army in Europa Kathleen Marin e il comandante della Guarnigione U.s. Army di Vicenza Col. David Buckingham. Una visita, quella dell’Ambasciatore Thorne, che pone l’accento sulle strette relazioni tra Italia e Stati Uniti, di cui il Dal Molin è prova evidente e concreta. Un incontro con le autorità regionali e locali che ha voluto essere anche un’occasione per ringraziare una comunità, quella di Vicenza e del Veneto, che da quasi sessant’anni accoglie e ospita i militari americani e le loro famiglie. Tutti i 34 edifici che costituiranno la nuova base, tutti gli spazi verdi, i sottoservizi e le aree comuni saranno interamente sostenibili secondo il rating del Green Building Council, uno dei più autorevoli istituti di classificazione al mondo. “In quest’epoca di crisi economica”, ha sottolineato l’Ambasciatore Thorne “penso che sia una soddisfazione per tutti noi constatare che i benefici economici portati al Veneto dalla realizzazione del Dal Molin sono davvero significativi.” “Ringrazio l’ambasciatore Thorne per la sua visita – ha detto il presidente del Veneto - che riconferma la lunga amicizia del Veneto con gli Stati Uniti d’America. Oggi ci troviamo in un contesto particolarmente significativo a visitare un’opera come il Dal Molin, che ha portato a Vicenza e in Veneto lavori per 245 milioni di euro, realizzati in buona parte da aziende e personale locali e che, una volta a regime, porterà un indotto non inferiore ai 300 milioni. Di questo siamo grati agli Stati Uniti, così come non dimentichiamo il contributo americano per liberare l’Italia e l’Europa dagli orrori del nazifascismo e per l’affermazione della democrazia”.  
   
   
BABY POLITICI BERGAMASCHI A SCUOLA DA FORMIGONI  
 
Milano, 3 aprile 2012 - "Il sogno da realizzare nei prossimi 10 mesi? Una campagna di sensibilizzazione contro coloro che imbrattano le strutture pubbliche con le bombolette spray". Ha le idee chiare Mattia Locatelli, il sindaco tredicenne del Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) di Comun Nuovo, 9,5 chilometri a sud di Bergamo. Ieri pomeriggio l´incontro al 39° piano di Palazzo Lombardia con il presidente della Regione Roberto Formigoni e l´assessore all´Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi. Assieme a Mattia, ospiti della Giunta, altri 14 giovani, eletti lo scorso 4 febbraio nel Ccr bergamasco dagli oltre 120 studenti della scuola secondaria di primo grado di Comun Nuovo. Per tutti ancora 10 mesi di mandato della durata complessiva, appunto, di un anno. L´impegno Per Il Territorio - Incontro istituzionale ma anche informale al belvedere di Palazzo Lombardia tra la Giunta e i membri del Ccr. Alcuni frequentano la prima, altri la seconda, altri ancora - come nel caso di Mattia - la terza. "Partecipiamo agli incontri serali delle 13 Consulte comunali degli adulti - spiega al presidente il baby sindaco con la fascia tricolore - e organizziamo incontri su diversi temi alla nostra scuola". Oggi la visita in Regione "per imparare come operano le istituzioni presenti sul territorio lombardo". Le Istituzioni Da Vicino - L´educazione civica sul campo funziona: lo sottolineano gli accompagnatori del Ccr in visita al belvedere regionale. Tra loro ci sono il vice sindaco Alberto Villa, già sindaco di Comun Novo tra il 1975 e il 1980, l´assessore Dario Locatelli (papà di Mattia), i consiglieri Luca Ferri e Roberto Mauri, e Maria Santoro ideatrice del progetto riservato ai ragazzi avviato nel 1996. Ferri, ad esempio, è stato il quarto sindaco dei ragazzi e oggi, oltre a essere membro del Consiglio comunale, è presidente del progetto Giovani d´Europa. "Con questa attività - racconta Villa - gli studenti si avvicinano alla macchina amministrativa di una realtà come la nostra, abitata da poco più di 4.000 abitanti, e, oggi, alla macchina regionale". Il Programma Dei Ragazzi - "I problemi da risolvere hanno una natura pratica" racconta Mattia durante l´incontro con la Giunta regionale. E pratico è il programma con cui ha vinto le elezioni comunali due mesi fa: costruire cisterne per la raccolta dell´acqua piovana e dotare di pannelli solari i lampioni delle strade pubbliche. Politica Dovere Di Tutti - Formigoni mostra ai ragazzi di Comun Nuovo il territorio regionale: "È là che abitate" dice indicando il punto dalle vetrate del belvedere. Indice puntato anche verso lo stadio Meazza: "Chi tiene il Milan o l´Inter?". È il baby sindaco ad alzare il braccio rossonero, ricevendo il plauso di Formigoni. "Trovo che la vostra esperienza - dice il presidente accanto a Mattia - sia particolarmente significativa e interessante. È un modo divertente per incontrare le istituzioni che meritano di essere conosciute, perché regolano la convivenza tra gli uomini e le donne del nostro tempo". Dalla Giunta lombarda, dunque, arriva uno speciale incoraggiamento: "Fate bene a dedicare energia a questa esperienza, perché l´impegno politico non può essere considerato opzionale: tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo. Non tutti devono diventare sindaco o presidente di Regione, ma tutti devono sentire che è un dovere occuparsi della comunità del proprio Comune, della propria Regione, del proprio Stato e del mondo intero". Bandiera Lombarda E Statuto Per I Ragazzi - Prima della stretta di mano finale gli omaggi speciali del presidente: la bandiera con la rosa camuna della Lombardia, lo Statuto regionale e un portachiavi. Per tutti la foto con i rappresentanti della Giunta regionale: "È sempre bello vedere ragazzi così giovani appassionarsi alla vita delle istituzioni - commenta alla fine Raimondi -. Credo che anche queste esperienze di contatto diretto con il presidente Formigoni e la Regione possano contribuire a tener vivo in loro questo interesse, così che diventino presto la nuova classe dirigente di questa Regione. A loro va il nostro in bocca al lupo per gli studi e per l´avvenire di ciascuno".  
   
   
LOMBARDIA: L´ASSESSORE VALENTINA APREA LASCIA IL PARLAMENTO  
 
Milano, 4 aprile 2012 - Come aveva anticipato l´8 febbraio scorso in occasione del suo insediamento nella Giunta regionale presieduta da Roberto Formigoni con la delega all´Istruzione, Formazione e Cultura, Valentina Aprea ha rassegnato le sue dimissioni dal Parlamento e dalla Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Valentina Aprea è stata eletta per la prima volta nel 1994 e, da allora, ha continuato a lavorare come deputato della Camera. Dal 2008 è stata presidente della Commissione Cultura. "Inizio questo nuovo percorso - ha sottolineato l´assessore Aprea nel suo intervento di congedo - anche per misurare sul campo nei settori che mi sono stati e che continuano ad essermi più cari: l´Istruzione e la Cultura, la sfida dell´attuazione dell´art. 118 della Costituzione che richiama tutti noi a prendere sul serio, almeno a 11 anni dalla sua introduzione nella nostra Legge fondamentale, il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale". "Lo farò con il preciso intento - ha proseguito l´assessore - di far ulteriormente crescere l´attuazione di questo principio nella realtà concreta delle istituzioni scolastiche autonome e dei centri culturali di una Regione, la Lombardia, che con il presidente Formigoni l´ha già da tempo assunto come stella polare della propria azione di Governo, nonostante i ritardi della legislazione nazionale in proposito e le resistenze che la sua concretizzazione ancora incontra in troppi settori della nostra società e della nostra burocrazia".  
   
   
I NUOVI COMPITI DELLA PROGRAMMAZIONE: CONFRONTO A FIRENZE SUI MODELLI REGIONALI  
 
Firenze, 4 aprile 2012 – Rendere più veloci i processi decisionali e semplificare strumenti e procedure, mantenendo sempre, però, visione strategica e capacità di guidare il sistema delle relazioni economiche e sociali verso obiettivi condivisi. E’ questo l’aggiornamento che oggi richiede la programmazione, il metodo che molte Regioni hanno scelto per organizzare in maniere coerente le decisioni pubbliche. Se ne è parlato ieri a Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati, in un seminario di studio promosso da Regione Toscana, Irpet e Associazione italiana di scienze regionali. Nelle due sessioni di lavoro, della mattina e del pomeriggio, si sono proficuamente intrecciati il punto di vista istituzionale con quello scientifico, sviluppando il confronto sulla verifica dell’efficienza di questo metodo nella realizzazione delle politiche e sulle diverse esperienze e modalità di lavoro. Ai lavori, aperti dagli interventi del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e del Consiglio regionale della Toscana, Alberto Monaci, hanno partecipato studiosi e rappresentanti delle Regioni di Emilia-romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Toscana.  
   
   
WELFARE, LIGURIA VERSO TESTO UNICO TERZO SETTORE  
 
Genova, 4 Aprile 2012 - La Regione Liguria sta rivedendo le norme che regolamentano i rapporti fra il terzo settore - oltre 2500 organizzazioni sul territorio- e la pubblica amministrazione con il prossimo varo di un testo unico. Il provvedimento, già al centro di un confronto informale fra i vari assessorati, sarà presto varato dalla giunta Burlando e comincerà l´iter ufficiale di audizioni prima di approdare al voto dell´Assemblea legislativa. Lo ha detto l´assessore regionale al Welfare Lorena Rambaudi intervenendo nel pomeriggio di ieri in Regione Liguria alla presentazione dell´ "Annuario ligure del non profit 2012" (Edizioni Genova Dove), a cura di Riccardo Grozio, sottolineando come "la semplificazione di molte procedure siano ormai urgenti, tenuto conto anche delle grandi difficoltà che sta vivendo il comparto".  
   
   
VDA, ROLLANDIN: «CHIARA LA NORMATIVA PER I CONTRIBUTI AI CONFIDI»  
 
Aosta, 4 aprile 2012 - La Presidenza della Regione risponde alle dichiarazioni di Confidi C.t.s. In merito al ricorso proposto al Tar Valle d’Aosta in relazione alla nuova legge regionale in materia di contributi pubblici alle imprese per il tramite dei Confidi. Preme innanzitutto rilevare che la disciplina regionale è chiara nella parte in cui consente ai soli Confidi iscritti all’Albo di cui all’articolo 106 del Testo Unico bancario e sottoposti quindi alla vigilanza della Banca d’Italia, con garanzia di maggiore trasparenza e solidità economico-finanziaria, di continuare a sostenere economicamente, dal 1° gennaio 2013, le imprese aderenti con contributi in conto interessi a carico del bilancio regionale. Ne consegue che le imprese aderenti a Confidi che non soddisferanno i requisiti necessari per l’iscrizione all’Albo di cui all’articolo 106 del Tub potranno continuare a fruire dei contributi aderendo ad altro Confidi regolarmente iscritto, secondo quanto previsto dalla nuova disciplina regionale. Al di là delle questioni di natura puramente giuridica, che saranno oggetto di esame da parte del Tribunale Amministrativo Regionale, l’Amministrazione ribadisce che la legge regionale è stata frutto di ampio confronto, ma anche di condivisione, con tutti i Confidi operanti in Valle d’Aosta, così come con le imprese e le altre parti sociali. Pertanto in nessun modo si può ritenere, come invece sostenuto da Confidi Cts, che il ricorso sia «un’occasione per migliorare la disciplina vigente». Per il Presidente della Regione, Augusto Rollandin: «il ricorso di Confidi Cts determina un inspiegabile conflitto tra posizioni che fin’ora erano state da tutti condivise nell’interesse esclusivo delle imprese valdostane che, grazie alla nuova disciplina regionale, ora contestata da Confidi Cts, possono accedere a migliori condizioni al credito bancario in un momento in cui il rapporto banche-imprese è particolarmente difficile per l’eccezionale crisi economico-finanziaria che perdura da qualche anno e che ha comportato sia un notevole incremento del costo del denaro, sia una contrazione della disponibilità al credito da parte degli istituti bancari».  
   
   
SEMPLIFICAZIONE: IN SICILIA INSEDIATA TASK FORCE RIDUZIONE ONERI AMMINISTRATIVI  
 
Palermo, 4 aprile 2012 - Si e´ insediata il 3 aprile, all´assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica e del personale, la task force per la misurazione degli oneri amministrativi (Moa). La costituzione dell´organismo rientra nell´ambito dell´intensa attivita´ di semplificazione intrapresa dall´assessore Caterina Chinnici, per rendere l´azione della pubblica amministrazione regionale piu´ efficiente, efficace e trasparente, e quindi sempre piu´ a misura di cittadino/utente. "Obiettivo della task force - spiega l´assessore - e´ la riduzione di almeno il 25% dei costi connessi alla burocrazia e alle complesse procedure amministrative che spesso impongono alle imprese adempimenti eccessivi e onerosi". La costituzione della struttura rientra nell´ambito delle procedure attuative del programma regionale Moa 2011/2012, gia´ approvato dalla giunta Lombardo a meta´ gennaio. Nelle cinque aree tematiche individuate dal programma (ambiente, turismo, attivita´ produttive, edilizia e agricoltura) dovranno essere identificati adempimenti e procedure da sottoporre a misurazione degli oneri che saranno oggetto di successiva semplificazione. Entro il 30 giugno, ciascun assessorato competente dovra´ definire i rispettivi piani di riduzione degli oneri, mentre il rapporto finale dovra´ essere redatto entro fine anno. A coordinatore la task force, formata esclusivamente da personale dell´amministrazione regionale e, quindi, senza alcun onere aggiuntivo per la stessa, il dirigente del Dipartimento della funzione pubblica e del personale, Giuseppe Amato.  
   
   
BOLZANO: SOCIETÀ IN HOUSE, AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TRAMITE GARA  
 
Bolzano, 4 aprile 2012 - "Entro tre settimane raccoglieremo i pareri giuridici riguardanti tutte le società in house provinciali che forniscono servizi di interesse pubblico". Lo ha annunciato oggi (2 aprile) il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, specificando che solo in un secondo tempo verrà chiarito se i servizi dovranno essere assegnati tramite una gara d´appalto. Sono almeno cinque le società in house della Provincia che gestiscono da "esterni" una serie di servizi di interesse pubblico. Luis Durnwalder, tra i suoi esempi, ha citato i settori del libro fondiario, del catasto e dell´informatica. "Le direttive provenienti da Roma e da Bruxelles - ha spiegato il presidente della Giunta provinciale - indicano però che la strada da seguire in futuro dovrà essere un´altra: queste società esterne, ma di proprietà della Provincia, per poter ricevere l´incarico dovranno passare per una vera e propria gara d´appalto, alla quale potranno partecipare anche altri soggetti. Una volta scaduti i termini, infatti, l´accordo non potrà più essere prorogato". Per quanto riguarda l´Alto Adige, Durnwalder ha spiegato che la Giunta provinciale ha incaricato l´Ufficio affari legali di valutare nel giro delle prossime tre settimane la situazione di tutte le società in house che operano sul territorio. "Solo una volta chiariti tutti gli aspetti - ha spiegato - verrà deciso quale servizio dovrà essere in futuro assegnato tramite una gara d´appalto aperta a tutti i soggetti pubblici e privati".  
   
   
LA CITTÀ DEI CITTADINI: ROMANO PRODI PREMIA LA PROVINCIA DI BOLZANO PER LIBERAMENTE.  
 
Bolzano, 4 aprile 2012 - Il laboratorio nazionale per la promozione della cultura della cittadinanza, “La città dei cittadini”, di cui Romano Prodi è presidente della Giuria, venerdì 30 marzo 2012, a Roma ha insignito il progetto "Liberamente" con il primo premio per la sezione Pubbliche amministrazioni. Liberamente, è un´iniziativa del Dipartimento Cultura italiana della Provincia posta in essere due anni fa per favorire la partecipazione dei giovani alle scelte strategiche. “A Bolzano stiamo sperimentando – spiega il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini – un nuovo modello di politiche giovanili, che vede i ragazzi e le ragazze passare da utenti a protagonisti. Vogliamo coinvolgerli nella progettazione e nell’attuazione di progetti di cittadinanza attiva, valorizzando le loro passioni. Questo ennesimo riconoscimento è per noi motivo di soddisfazione e ci spinge a proseguire con forza e determinazione su questa strada”. Nel 2011 proprio il progetto Liberamente aveva ricevuto il Premio Tom Benetollo, indetto dalla Provincia di Roma e rivolto agli Enti locali che si siano resi protagonisti di buone politiche e buone pratiche locali, per la sezione “Democrazia partecipata e politiche giovanili”. "Il progetto – si leggeva nella motivazione – mira a favorire i giovani nella scelta di strategie di sviluppo locale e si presenta come una positiva esperienza in grado di intrecciare politiche giovanili e democrazia partecipata”. Dai giovani che avevano partecipato alla prima edizione di Liberamente era nato il progetto del Festival delle Resistenze Contemporanee, che li ha visti coinvolti in prima linea e che ha a sua volta ottenuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente delle Repubblica con dedica al valore dell’iniziativa, a riprova di quel che ragazzi e ragazze sono capaci di realizzare se si ha il coraggio di investire sulle loro capacità. Una conferma ulteriore arriva da quest’ultimo riconoscimento. Ora è giunto anche il primo premio per la sezione Pubbliche amministrazioni nell´ambito de “La città dei cittadini” ( www.Lacittadeicittadini.org ), il laboratorio nazionale ideato nel 2005 da “Casalecchio delle Culture” con la collaborazione di accademici di vari atenei italiani. In questi anni si è affermato come centro di ricerca e sperimentazione a livello nazionale sulla tematica della promozione della cultura della cittadinanza tanto da ottenere nel 2008-2010 l’Adesione del Presidente della Repubblica. A cadenza biennale organizza il Premio Nazionale che in questa edizione ha premiato la Provincia Autonoma di Bolzano per il progetto Liberamente.  
   
   
BASILICATA, GAL COSVEL: PUBBLICATI ELENCHI ALBI ESPERTI E FORNITORI SERVIZI  
 
Potenza, 4 aprile 2012 - A partire dal 3 aprile 2012, sul sito web istituzionale del Gal Cosvel Srl ( www.Cosvel.it ) e presso gli albi pretori e sui siti internet dei comuni soci, sono stati resi pubblici gli elenchi degli iscritti e dei non iscritti ai seguenti Bandi: “Avviso pubblico per l´istituzione dell´ albo degli esperti di settore e dei consulenti del gal”; “Avviso pubblico per l´istituzione dell´albo di soggetti per l´affidamento di forniture, lavori e servizi in economia”. “Gli interessati, che in questa fase non hanno presentato istanza d’iscrizione, - spiega un comunicato del Gal Cosvel - potranno richiedere l’inserimento nel mese di gennaio di ogni anno (aggiornamento annuale), con le stesse modalità indicate negli Avvisi Pubblici di riferimento. L’accurata divulgazione/sensibilizzazione dei citati Avvisi Pubblici, realizzata in maniera incisiva in ambito locale e su scala nazionale, - sottolinea la nota - ha generato un capillare interesse tra i soggetti fornitori di beni e servizi, ma soprattutto tra le numerose professionalità interessate all’inserimento nell’albo degli esperti e dei consulenti del Gal. L’istruttoria ha sortito un positivo risultato, afferma lo staff tecnico del Gal, infatti, i soggetti iscritti in questa prima fase nell’albo degli esperti e dei consulenti sono 433, mentre gli iscritti nell’albo di soggetti per l’affidamento di forniture, lavori e servizi in economia risultano 166”.  
   
   
“FAMILY HELP”: A PERUGIA FIRMA PROTOCOLLO TRA REGIONE E INPS PER UTILIZZO BUONI LAVORO  
 
Perugia, 4 aprile 012 - Oggi, alle ore 10,30, nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, è in programma la firma del Protocollo d´intesa tra Regione Umbria e Inps in attuazione del progetto regionale Family Help che ha tra i suoi obiettivi, quello di favorire la conciliazione delle esigenze familiari con quelle professionali. Scopo del Protocollo è la promozione dell´utilizzo dei buoni lavoro Inps, secondo i criteri previsti dall´Avviso emanato dalla Regione Umbria e a favore di famiglie il cui reddito è ricompreso nelle fasce "Isee" tra 0 e 15 mila euro e tra 15 mila e 23 mila euro. I buoni potranno essere utilizzati per il pagamento di servizi finalizzati al sostegno dei compiti familiari, ad esempio la cura e l´educazione dei bambini e ragazzi. Ad erogare i servizi saranno i soggetti selezionati in seguito ad un avviso pubblico emanato dalla Regione e debitamente formati. Gli iscritti nell´elenco regionale saranno chiamati a supportare i nuclei familiari che ne faranno richiesta ai propri Comuni, aiutandoli nelle attività legate alla gestione della casa, nella cura e l´educazione dei figli, nella cura degli adulti, ad esclusione delle prestazioni di tipo specialistico-infermieristico. Per avvalersi dell´aiuto, le famiglie potranno contare su un contribuito per l´acquisto dei buoni lavoro con cui pagare le prestazioni richieste. A firmare il Protocollo per la Regione Umbria sarà la vicepresidente con delega al Welfare, Carla Casciari, per l´Inps Umbria, il direttore regionale, Generoso Palermo.  
   
   
TOSCANA: 4,2 MILIONI DISPONIBILI PER NIDI E SCUOLE D¡¯INFANZIA. CON UNA NOVIT¨¤: I CENTRI ¡°0-6¡å  
 
Firenze, 4 aprile 2012 ¨C Infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell¡¯infanzia: per realizzarle o potenziarle ¨¨ stato approvato, dal settore istruzione educazione di Regione Toscana, un bando con 4,2 milioni di euro destinati a enti locali, enti e istituzioni pubbliche ma anche a soggetti privati senza scopo di lucro operanti nel settore educativo, ad associazioni di terzo settore e no profit. ¡°Trovare risorse importanti a sostegno dei diritti dell¡¯infanzia e delle famiglie ¨C sottolinea Stella Targetti ¨C ¨¨ una scelta politica di evidente significato in un contesto nel quale impegnarsi in queste direzioni significa essere in controdendenza rispetto alle tante dimenticanze verso l¡¯infanzia¡±. Nel recente convegno nazionale sui servizi educativi, svolto a Montecatini Terme, si sono ascoltate ¨C prosegue Targetti ¨C ¡°parole assai esplicite sulla scomparsa dell¡¯infanzia dall¡¯agenda della politica italiana, ma ¨¨ stato anche dato atto a Regione Toscana di insistere, in controtendenza, con provvedimenti che noi, in effetti, troviamo giusti¡±. Tre le tipologie di infrastrutture ammesse a contributo: i tradizionali nidi di infanzia, compresi i nidi aziendali e i servizi integrativi; le tradizionali strutture adibite a scuole dell¡¯infanzia; le innovative attivit¨¤ sperimentali riguardanti la fascia 0-6 anni. Quest¡¯ultimo ¨¨ il segmento di autentica novit¨¤: chi, infatti, si impegna nella contestuale realizzazione di un nido e di una scuola dell¡¯infanzia contigui sar¨¤ premiato, avr¨¤ cio¨¨ diritto di precedenza nel finanziamento. Ci¨° ¨C sottolinea Stella Targetti - nella logica di garantire quella esperienza di continuit¨¤ educativa che tanto asupichiamo. Si punta molto, dunque, sui Centri zerosei: spazi educativi pilota, utili per alimentare la prospettiva di un progetto educativo integrato per i piccoli da tre mesi a 6 anni, nonch¨¦ la possibilit¨¤ della continuit¨¤ tra servizi educativi rivolti alla prima e alla seconda infanzia. Ammissibili le spese per acquisto terreni, acquisto immobili, nuove costruzioni o acquisti strutture prefabbricate, ristrutturazioni edilizie, consolidamenti statici, ampliamenti edifici, messa a norma impianti e servizi, installazione impianti, attrezzature e arredi, costi di progettazione nonch¨¨ direzione e collaudo lavori. I singoli progetti dovranno essere sottoposti a valutazione preventiva dalla Conferenza Zonale dell¡¯Istruzione competente per territorio e la domanda dovr¨¤ essere presentata attraverso il portale di ¡°Sviluppo Toscana¡± nel quale si trova una sezione chiamata ¡°zerosei¡± dalla quale sar¨¤ possibile entrare nel gestionale per la partecipazione al bando (gestionale che sar¨¤ disponibile da luned¨¬ 16 aprile 2012). Le domande dovranno essere chiuse entro le ore 13:00 del 15 giugno 2012, pena esclusione, e subito dopo inviate a Regione Toscana, per raccomandata, entro il successivo 25 giugno.