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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2012
Politica
L’EMILIA ROMAGNA RICEVE LA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL DEPARTMENT DELL´HERAULT PETARD. AL CENTRO DELL´INCONTRO, LA PROMOZIONE DI UNA POLITICA EUROPEA PER LO SVILUPPO E LA TUTELA DELLE COSTE DEL MEDITERRANEO.  
 
Bologna – Rilanciare la politica europea per lo sviluppo sostenibile e la protezione delle coste del Mediterraneo e promuovere la sottoscrizione di una nuova Carta di Bologna che definisca la strategia comune delle regioni costiere. Questi i temi al centro dell’incontro tra l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa Paola Gazzolo e della vicepresidente del Consiglio del Department dell´Herault (della Regione francese Languedoc-roussillon) con delega all´Ambiente e all´Agenda 21, Monique Petard. «La Regione Emilia-romagna ha adottata la ‘Carta di Bologna 2012’ con una delibera di Giunta – ha sottolineato l’assessore regionale Gazzolo – e ora si propone di promuoverne i contenuti e di svolgere una parte attiva per la definizione in Europa di una strategia comune per lo sviluppo sostenibile delle coste del mediterraneo, che comprenda la gestione integrata, la difesa e l’adattamento ai cambiamenti climatici». In particolare la “Carta di Bologna 2012” pone le basi per una cooperazione fra le regioni mediterranee in tema di politiche relative alla gestione integrata delle zone costiere e dello spazio marittimo, dell’adattamento delle coste ai cambiamenti climatici e della mitigazione dei rischi costieri da alluvione, ingressione marina ed erosione. Nella Carta di Bologna 2012, oltre al rafforzamento del ruolo delle Regioni nell’ambito di iniziative europee a scala di Mediterraneo in materia di politiche di gestione e di difesa costiera, si promuove un’iniziativa di un Macro-progetto per il prossimo periodo di programmazione dei Fondi strutturali europei (2014-2020). Le linee progettuali del Macro-progetto riguardano il rilievo quantitativo dello stato del fenomeno erosivo e del rischio di ingressione marina lungo le coste del Mediterraneo; l’uso sostenibile dei depositi sedimentari costieri e sottomarini e del territorio costiero; la promozione di strumenti di pianificazione territoriale e di interventi strutturali integrati e, infine, la costruzione di una rete di collaborazione fra gli osservatori costieri esistenti finalizzata a identificare standard comuni nelle attività di monitoraggio.  
   
   
AI GIOVANI CONTADINI E ALBERGATORI DEL TRENTINO IL PREMIO “IL TURISMO INCONTRA L´AGRICOLTURA  
 
Con 102 progetti presentati da Trentino, Alto Adige e Tirolo, la seconda edizione del concorso "Il turismo incontra l´agricoltura" - nato proprio per promuovere la cooperazione tra turismo e agricoltura - ha superato ogni aspettativa. Il 25 ottobre a Bolzano, presso i padiglioni del polo fieristico in occasione della Fiera Hotel 2012, l’assessore provinciale all´agricoltura, turismo e promozione Tiziano Mellarini, il suo collega altoatesino Hans Berger e il parlamentare austriaco del Land Tirolo Hermann Gahr hanno premiato i vincitori. E il primo posto è stato assegnato al Trentino con il progetto presentato dall’Associazione dei Giovani albergatori del Trentino e Coldiretti Giovani Impresa Trento, quindi sono stati premiati il Festival del formaggio della Valle Aurina e la Settimana dell’agnello del Tirolo dell’est. Allargata all´Euregio, la seconda edizione del concorso di idee "Il turismo incontra l’agricoltura" ha registrato un notevole successo, con ben 102 progetti presentati quest´anno, tutte proposte per mettere in rete i due più importanti settori economici del nostro territorio. "Per restare competitivi - ha affermato l´assessore Mellarini - l´unica strada è quella della collaborazione a tutti i livelli al fine di potenziare la sinergia tra i due comparti con nuove idee e proposte. Il progetto vincitore è significativo perché finalmente concretizza un rapporto di confronto costante tra responsabili del comparto della recettività e del settore agricolo che trova terreno fertile soprattutto tra i giovani che sembrano aver compreso l’importanza di fare sistema tra prodotti tipici, territorio e turismo." Sia Mellarini, che Berger che Gahr hanno concordato nel sottolineare la sempre maggiore incidenza dei due settori, quello agricolo e quello turistico, nella creazione di sviluppo della nostra economia, di distribuzione della ricchezza e incentivo all’occupazione. I progetti inoltrati hanno riguardato misure già attuate o pianificate, iniziative e manifestazioni, prodotti o servizi realizzati tra il 2011 e il 2012 con l´obiettivo di promuovere la cooperazione tra turismo e agricoltura in Trentino, Alto Adige o Tirolo. Al concorso hanno partecipato privati e imprese, comuni e associazioni, istituzioni e scuole. Dei 102 progetti presentati, 48 provengono dal Trentino, 35 dall´Alto Adige e 19 dal Tirolo. Il progetto vincitore, messo in campo da una collaborazione che si sta sviluppando tra i giovani albergatori e i giovani della Coldiretti del Trentino vede il coinvolgimento di 180 albergatori e 300 agricoltori. Esso propone una serie di iniziative finalizzate a rafforzare il rapporto agricoltura e ospitalità turistica e a sensibilizzare i giovani operatori verso queste tematiche sempre più attuali e importanti. Nel dettaglio si tratta di seminari, incontri e confronti, alcuni dei quali già sono stati realizzati e altri si svilupperanno, con l’obiettivo di far dialogare e rafforzare la collaborazione tra gli imprenditori dei due comparti. I primi tre premi hanno una dotazione, rispettivamente, di 3mila, 2mila e mille euro. Altre sei iniziative sono state giudicate degne di menzione e premiate con un attestato, tra queste il progetto “Adotta un melo in Val di Non” proposto dall´Azienda per il turismo Val di Non per aver creato un link forte tra il principale prodotto agricolo locale e il mondo dell’accoglienza turistica e il progetto ”Arco, l’olivo e il suo paesaggio” del Comune di Arco per il recupero dell’olivaia, con le sue strade e i suoi terrazzamenti, la valorizzazione del paesaggio, la creazione di una associazione locale che si occupa di elaiocoltura, creazione della piazza dei sapori e l’aver puntato sull’immagine della “città dell’olio”.  
   
   
BOLZANO: PISTE DA SLITTINO - POTENZIALE TURISTICO E NECESSITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE VERSO LA SICUREZZA  
 
L´assessore provinciale Hans Berger, commentando i dati dell´Istituto provinciale di statistica Astat relativi alla rilevazione dell´offerta di piste da slittino e sugli amanti dello slittino in provincia di Bolzano, ne riconosce il potenziale turistico e la necessità di sensibilizzazione verso la sicurezza. In totale sono 1,4 milioni gli slittinisti registrati sulle 145 piste da slittino presenti in provincia di Bolzano con una stima delle presenze in una giornata di punta di quasi 33.000 slittinisti. Questi dati, sottolinea l´assessore provinciale Hans Berger, testimoniano, il seguito che questo sport ha in Alto Adige, tanto che non è più definibile quale sport di nicchia. Lo slittino è assurto a sport di massa e detiene un potenziale per un plusvalore dal punto di vista dell´economia turistica. Per tale ragione si punta ora ad azioni pubblicitarie rafforzate dello sport con lo slittino. Resta ancora spazio di azione, invece, per quanto attiene la sicurezza visto che dai dati emerge che solo uno ogni tre amanti praticanti dello slittino porta un elmo, e che un quantro di tutti gli slittinisti indossano calzature adeguate. Più che un inasprimento delle regole, sempre secondo Berger, sarebbe opportuno puntare su una maggiore sensibilizzazione e responsabilizzazione degli slittinisti e dei gestori degli impianti e delle piste  
   
   
GENOVA: PROROGRATA DATA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO PER IMPRESE TURISTICHE DELLA LIGURIA  
 
È stata prorogata al 10 dicembre di quest´anno la data per la presentazione delle domande di finanziamento per le imprese turistico-ricettive. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale su proposta dell´assessore al turismo, Angelo Berlangieri per andare incontro alle esigenze delle aziende del settore. I finanziamenti complessivi del valore di 13 milioni di euro serviranno alla ristrutturazione e riqualificazione di alberghi, residenze turistico-alberghiere, residenze d´epoca e locande. "Si tratta di incentivi – ha spiegato l´assessore Berlnagieri – per favorire la riqualificazione e lo sviluppo dell´offerta turistica". Potranno presentare la domanda di agevolazione le piccole e medie imprese che esercitano o intendono esercitare l´attività alberghiera. L´intervento consiste in un finanziamento di un importo massimo di 1,5 milioni di euro, a fronte di investimenti non inferiori a 200.000 euro, costituiti da una quota di finanziamento pari al 50% da parte di una banca convenzionata e 50% a valere su fondi di rotazione Filse. Quest´ultima quota è concessa ad un tasso dell’1% o dell’1,5%, in base alla durata di 10 o 15 anni. Info: www.Filse.it  
   
   
GHIACCIO "BOLLENTE" NELL´ESTATE 2012: L´UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO E LEVISSIMA ANALIZZANO LA SITUAZIONE DELLE NOSTRE ALPI  
 
Dalla Groenlandia alle Alpi, ghiaccio “bollente” nell’estate 2012 Levissima e l’Università degli Studi di Milano analizzano i dati raccolti in alta Valtellina per capire cosa sta succedendo alla criosfera. Tra luglio e agosto 2012, sui ghiacciai delle Alpi italiane temperature massime superiori ai 15°C e tra i 50.000 e 160.000 metri cubi d’acqua rilasciati al giorno per ghiacciaio. Cos’è successo alle nostre Alpi durante l’estate appena trascorsa? La domanda nasce spontanea a fronte dello scenario rilevato a Luglio 2012 dai satelliti della Nasa che hanno documentato come l’intera Groenlandia sia stata sottoposta a fusione per più giorni consecutivi e come, in Agosto, si sia toccato il minimo storico della copertura di ghiaccio marino dell’Artico. Per rispondere a questa domanda un contributo fondamentale viene dal laboratorio a cielo aperto Dosdé-piazzi, il bacino glaciale valtellinese che, grazie a Levissima – acqua minerale del Gruppo Sanpellegrino –, è stato attrezzato nel 2007 con strumenti che rilevano le condizioni meteorologiche, la fusione glaciale, i relativi effetti sui torrenti d’alta quota e il permafrost, o ghiaccio nascosto nella roccia e nel suolo. Gli studi condotti dai ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, guidati dal Professor Claudio Smiraglia e dalla Dottoressa Guglielmina Diolaiuti, hanno rilevato nell’estate appena trascorsa: temperature massime superiori ai 15°C sui ghiacciai alpini, a oltre 2.850 metri di quota, e volumi d’acqua compresi tra 50.000 e 160.000 metri cubi riversati al giorno nei torrenti d’alta quota a seguito della fusione di ogni ghiacciaio. Cos’è successo alle nostre Alpi durante l’estate appena trascorsa?“Nell’estate 2012 la fusione è stata intensa” spiega il Prof. Claudio Smiraglia,“e ha quasi raggiunto i livelli registrati nell’estate 2003. Il Ghiacciaio Dosdè Orientale ha visto lo spessore della lingua assottigliarsi di oltre 3 metri nei settori inferiori e di poco meno di 2 metri nelle zone superiori. Se pensiamo di estendere questa perdita a superfici glaciali di diverse migliaia di metri quadri, si ottengono facilmente volumi superiori ai 50.000 metri cubi di acqua rilasciata al giorno per ghiacciaio, che possono salire a 160.000 metri cubi nel caso dei ghiacciai di grandi dimensioni.” Non si tratta però di una vera perdita, infatti, l’acqua rilasciata dalla fusione nivo glaciale finisce nei torrenti dove diventa disponibile per i sistemi ecologici di alta montagna o da dove viene trasportata per confluire nei grandi fiumi di pianura, mitigando così le magre estive. La criosfera quindi riveste un ruolo fondamentale come riserva di “acqua” che diviene disponibile in estate a seguito della fusione. E’ però indubbio che queste perdite comportino una riduzione degli apparati glaciali alpini che negli ultimi anni hanno difficoltà a rigenerarsi: infatti, proprio negli ultimi decenni le nevicate si sono ridotte e con esse la persistenza della neve, che lascia il ghiaccio esposto all’azione dei raggi solari per più tempo rispetto a quanto accadeva in passato. Ma quali sono le cause della fusione del ghiaccio nell’estate 2012 e della conseguente crisi della criosfera?L’elevata temperatura dell’aria ha determinato l’intensa fusione dei ghiacciai nei mesi di Luglio e Agosto sulle Alpi, così come in Groenlandia. La stazione meteorologica Levissima, afferente alla prestigiosa rete Share e posta a 2.850 metri di quota, ha rilevato nei due mesi più caldi del 2012 temperature medie giornaliere quasi sempre superiori agli 0°C - con medie intorno ai 7°C e massime di oltre 15°C – portando quindi il ghiaccio alla fusione; durante la notte inoltre, la temperatura è raramente scesa sotto zero, fatto che ha impedito ad almeno una parte dell’acqua fusa durante il giorno di rigelare.“Infatti - spiega la Dott.ssa Diolaiuti - in soli 8 giorni, tra Luglio e Agosto, la temperatura minima sul ghiacciaio è scesa sotto gli zero gradi, per i restanti 53 giorni si sono registrate temperature minime sempre positive e quindi fusione continua”. Le condizioni di caldo eccezionale del 2012 hanno comportato una fusione fino al 30% superiore rispetto alle medie del recente passato e quindi rilasci di acqua non trascurabili per i ghiacciai del Gruppo Dosdè-piazzi e delle Alpi in generale. Quest’estate, avversa per il glacialismo, rientra in una riduzione in atto da diversi decenni: i ricercatori dell’Università degli Studi di Milano insieme ad alcuni esperti del Politecnico di Milano hanno dimostrato come, analizzando i ghiacciai del Gruppo Dosdè-piazzi tramite foto aeree nel periodo 1954-2007, i ghiacciai di questo settore delle Alpi si siano ridotti del 50% nell’ultimo mezzo secolo e come la riduzione sia stata molto più intensa nell’ultimo periodo  
   
   
MILANO - TURISMO: PONTE DI OGNISSANTI, PRENOTAZIONI IN CALO  
 
Meno viaggi organizzati per il ponte dei Santi, la metà delle agenzie rileva un calo nelle prenotazioni rispetto al 25% che vede partenze stabili o in aumento. Chi parte sceglie “fughe” e brevi soggiorni di 4-5 giorni, seguite dai week-end, con un indotto per le agenzie intorno ai 40 milioni. Le mete preferite sono le capitali europee per due agenzie su tre seguite da Mar Rosso e Stati Uniti per un’agenzia su dieci. In Italia le mete preferite sono Lazio e Toscana. La spesa media per chi decide di partire è di circa 500€. Circa la metà viaggia in coppia, un terzo in famiglia. Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano sugli operatori delle agenzie di viaggio milanesi. “Per il ponte di Ognissanti i milanesi vanno a visitare principalmente le capitali europee – ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio Milano –. Partono per vacanze da trascorrere in coppia o con la famiglia e cercano soluzioni di viaggio che permettono di contenere i costi senza rinunciare al periodo di ferie. Saranno importanti le previsioni meteo anche negli ultimi giorni per influenzare le scelte di viaggio”. Le imprese turistiche in Lombardia. Il settore turistico in Lombardia, tra agenzie di viaggio, tour operator servizi di assistenza, conta 2.509 imprese attive, in crescita dell’1% e pari al 16% del totale italiano di settore. La maggior offerta di imprese turistiche si trova a Milano (oltre 1.100 sedi di impresa con attività principale di agenzia di viaggio o operatore turistico, il 45 % delle imprese della regione), Brescia (284, 11%) e Bergamo (222, 9%). L’identikit del titolare? È donna (56% dei casi), quarantenne (34% dei casi), anche se uno su venti ha più di 60 anni ed in un caso su sette è nato all’estero (14%). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2012.  
   
   
IL PIEMONTE TURISTICO IN VETRINA TRA EUROPA E SUDAMERICA  
 
5-9 novembre: tra Europa e Sudamerica, doppio appuntamento internazionale per i prodotti turistici piemontesi. Dal 5 all’8 la regione sarà infatti al Wtm (World Travel Market), che si terrà a Londra, principale fiera turistica del mercato europeo dedicata esclusivamente al trade. Contemporaneamente, dal 7 al 9, sarà a San Paolo, alla Semana Mesa (Settimana della tavola) il maggiore evento enogastronomico del Brasile e di tutto il Sudamerica, che riunisce ogni anno migliaia di professionisti, specialisti, intenditori, personalità e appassionati della gastronomia nel mondo. La presenza regionale è organizzata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico dell’ Assessorato al Turismo della Regione. “I due appuntamenti fanno seguito ad alcune attività già avviate. In Brasile abbiamo scelto di utilizzare la vetrina di Semana Mesa per proporre il brand Piemonte puntando su prodotti enogastronomici che costituiscono un’importante leva del turismo, forti del fatto che grazie al nuovo collegamento Lisbona-torino attivato lo scorso giugno da Tap, che dalla capitale portoghese opera numerose coincidenze con il Brasile, è diventato molto facile raggiungerci - commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo e Sport della Regione -. Londra invece ci ha già visti protagonisti alla Xxx edizione dei Giochi Olimpici Estivi lo scorso luglio in “Casa Nike”. Wtm ci consente ora di consolidare l’immagine del Piemonte in un contesto diverso, quello di una grande fiera finalizzata alla realizzazione di incontri con operatori del comparto turistico di tutto il mondo”. “Numerosi fattori ci hanno stimolati a partecipare alla kermesse di San Paolo: l’aumento del flusso di turisti brasiliani che visitano il vecchio continente, la crescita economica e del potere d’acquisto di questa repubblica, l’ampliarsi dell’interesse per l’enogastronomia, nonché il radicato legame con il nostro Paese, basato sulla presenza di numerose comunità di italiani e in particolare piemontesi. Partecipando alla Semana Mesa puntiamo quindi a consolidare i nostri legami con un’area in forte espansione e a incrementare ulteriormente i flussi di turisti in arrivo da qui in Piemonte, che nel 2011 hanno già segnato un +24,3% rispetto all’anno precedente - commenta Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte -. La più vicina Gran Bretagna è invece il 5° mercato estero di provenienza dei flussi turistici incoming in Piemonte e la fiera di Londra ci offre un’occasione ideale per presidiarlo”. A Londra, all’interno dello spazio espositivo allestito nello stand Enit- Agenzia Nazionale del Turismo, Ceipiemonte coordinerà la presenza di 13 espositori. A San Paolo saranno organizzate degustazioni di vino, seminari informativi sul tartufo e sul prodotto enologico. Saranno inoltre organizzati due eventi il 7 e il 10 novembre.  
   
   
10 CONSIGLI DA VIAGGIO PER SFRUTTARE E OTTIMIZZARE IL TEMPO  
 
I tempi morti del viaggio possono diventare una risorsa, anzi, altro tempo per poter fare più cose. Parola di Skyscanner. Ecco 10 consigli facili-facili per non perdere tempo e viaggiare ben organizzati, sia per lavoro che per svago. Siate minimalisti. Lasciate a casa tutto quello che non serve, a partire dai vestiti inutile. Risparmierete tempo nel fare i bagagli e disfarli, oltre a riuscire a trovare immediatamente le poche cose che vi porterete. Tutto in carica. Mettete in carica la notte prima tutto quello che c’è da mettere in carica: telefoni, telecamere, computer, tablet… Tutto! E non dimenticate il caricature, di cui forse è meglio sempre avere a disposizione un doppione. Ottimizzate i vostri gadget. Se avete uno smartphone o un computer, fate in modo di saperli utilizzare al meglio, magari facilitandovi le applicazioni da viaggio o le stesse procedure, tra check in e biglietti. Memorizzate sempre il vostro itinerario su qualche dispositivo. Relax. Cercate di anticipare le problematiche a cui andrete incontro nel prossimo viaggio, una volta atterrati, se dovete prendere taxi o bus, su quale linea, verso quale direzione… Ma per farlo rilassatevi e lasciatevi l’ansia dietro le spalle: fa solo danni. Chi ha tempo non aspetti il tempo. Se siete arrivati, anche in questo caso se per lavoro, chiamate subito chi vi sta aspettando, magari mentre siete in taxi e pianificate il prossimo incontro. Se in aeroporto, avvisate subito chi dovrà venire a prendervi. Sempre pronti. Se l’aereo è in ritardo, sfruttate quell tempo per anticipare del lavoro oppure per pianificare qualche visita. Qualche chiamata, una surfata sul web e qualche prenotazione turistica online. Per imparare c’è sempre tempo. Avrete certamente tra le carte sparse sul tavolo qualche articolo o libro che è da tempo vi raccomandate di leggere… Ecco, il viaggio è un ottimo momento, il tempo volerà! Sedetevi lungo il corridoio. Potrete uscire dall’aereo o andare in bagno più velocemente e accedere al vano bagagli senza problemi, oltre a poter allungare le gambe. Pianificate. Mentre state andando in hotel, fate qualche ricerca online e pensate a come impostare la serata o la mattina dopo. Così vi aspetterà una nottata senza pensieri e un risveglio più rilassato. Niente appunti. Se vedete qualcosa di interessante, non perdete tempo a scrivere. Fate una foto con il vostro cellulare, è più comodo e immediato, avrete tempo in seguiti di cercare informazioni a riguardo o fare acquisti. Visto che ci siete, fotografate anche il numero della camera, così non avrete problemi per ricordarvela. Non si sa mai! Info. www.Skyscanner.it    
   
   
DAL VENERDÌ 26 A DOMENICA 28 OTTOBRE "EDUCATIONAL/ PRESS TOUR" DI "UMBRIA CONVENTION BUREAU" SU TURISMO AZIENDALE  
 
Un gruppo di quindici giornalisti, che si occupano di turismo nei maggiori quotidiani italiani e nelle testate specializzate, è stato in Umbria per un itinerario turistico-culturale che li ha condotti a Spoleto, Terni e alla Cascata delle Marmore, mentre una rappresentanza di 25 aziende dei settori della farmaceutica, informatica, arredamento, finanziario-bancario, gestione dei servizi, comunicazione, interessati a far svolgere in Umbria i propri eventi, si sono recati in visita presso le strutture ricettive di Assisi, Spello e Foligno, Montefalco e Bevagna. L´occasione è stata fornita dall´educational/press tour, che, articolato in "workshops" e visite guidate, si è tenuto da venerdì 26 a domenica 28 ottobre, per iniziativa di "Umbria Convention Bureau by Umbria Congressi", una struttura a gestione mista pubblico-privata, fondata da Confindustria e Confcommercio Umbria. I partecipanti all´"educational" sono accolti presso la sede dell´Aeroporto Internazionale dell´Umbria-perugia "San Francesco di Assisi" dall´assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco e dal presidente della società che gestisce l´aeroporto Mario Fagotti, che con il loro saluto hanno dato il via a "work shops", cui hanno partecipato 16 operatori umbri del turismo aziendale, in rappresentanza di imprenditori, consorzi e associazioni, per illustrare le opportunità dell´offerta. "Un ´week end in Umbria´ - ha dichiarato l´assessore Bracco - che ha consentito ai giornalisti della stampa nazionale e ai rappresentanti delle aziende interessate di toccare con mano le opportunità offerte dalla nostra regione, anche dal punto di vista del turismo aziendale, mostrando loro esempi significativi di come l´Umbria possa trasmettere a chi la visita suggestioni ed emozioni, legate all´unicità del suo patrimonio storico-artistico, alle sue bellezze naturali e paesaggistiche, oltre che alla ricchezza e all´eccellenza dell´enogastronomia e dei prodotti tipici, il tutto - ha sottolineato - sostenuto da una grande qualità dell´accoglienza. Questo ´educational/ press tour´ - ha aggiunto Bracco - è altresì un importante strumento di presentazione di ´Umbria Convention Bureau´ sulla scena nazionale". "Umbria Convention Bureau" (retto da un consiglio direttivo presieduto da Elisabetta Ruozi Berretta, cui aderiscono complessivamente venticinque strutture, 19 hotels e resorts, 4 imprese per il turismo congressuale ("Pco") e un "catering") nasce - sottolineano i responsabili - per promuovere la massima integrazione territoriale dell´offerta congressuale e comunicare all´industria italiana e mondiale dei congressi che l´Umbria rappresenta una "location" ideale per eventi di ogni tipologia, perfetta, ad esempio, per le attività di "team building" o "incentive" all´aria aperta. L´umbria infatti - affermano all´"Umbria Convention Bureau" - può agevolmente ospitare eventi di alto livello, al pari di altre regioni italiane "blasonate", e a prezzi assolutamente concorrenziali. Alcuni dei soci del consorzio offrono sale da 600-700 persone, per non parlare dei grandi palazzi storici, i quali, provvisti delle più moderne tecnologie, si prestano ad accogliere centinaia di congressisti in un affascinante armonia di antico e moderno. C´è anche l´interesse - aggiungono a "Umbria Convention Bureau" a trattare con l´Aeroporto Internazionale dell´Umbria e "Trenitalia", per facilitare ulteriormente gli accessi dall´Italia e da ogni parte d´Europa, approfondendo nel contempo le relazioni tra gli operatori del territorio, così da mettere a sistema - concludono - una filiera "realmente onnicomprensiva"  
   
   
EMILIA ROMAGNA E TOSCANA: NUOVO SODALIZIO - PROMOZIONE CONGIUNTA DELLA MONTAGNA  
 
Grande traguardo per le regioni Emilia Romagna e Toscana: l’Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Toscana Cristina Scaletti e l’Assessore al Commercio e Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci hanno firmato oggi il protocollo d’intesa e collaborazione tra le due regioni per la promozione congiunta della montagna tosco-emilianaNuovo sodalizio tra Emilia Romagna e Toscana con le 15 stazioni invernali emiliano –romagnole tra cui spiccano Cimone, Corno alle Scale, Cerreto e i comprensori toscani, Doganaccia, Amiata e Abetone in testa. Oggi l’Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Toscana Cristina Scaletti e l’Assessore al Commercio e Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci hanno firmato il protocollo d’intesa e collaborazione per la promozione congiunta della montagna. E’ anche allo studio la realizzazione di uno skipass unico.Obiettivo della collaborazione: l’offerta turistica di un unico comprensorio sciabile tramite l’attivazione di servizi comuni di fruizione, la partecipazione ad iniziative congiunte finalizzate al miglior risultato della stagione turistica e alla ricerca di nuovi turisti. L’accordo prevede fiere, comunicazioni, materiale promozionale, pacchetti per il mercato inglese e per i mercati dei paesi dell’Est, interventi per l’attivazione di sistemi integrati per la logistica e gli impianti di risalita. Grande intesa, dunque, tra le due regioni per una promozione sempre più innovativa della montagna invernale dell’Appennino tosco-emiliano e delle stazioni regine.Il protocollo è frutto della collaborazione tra le due regioni, in partnership con Toscana Promozione, Apt Servizi Emilia Romagna e Unione di Prodotto Appennino e Verde. “Abbiamo raggiunto un grande risultato – affermano Pierluigi Saccardi, presidente Unione di Prodotto Appennino e Verde e Liviana Zanetti, presidente Apt Servizi - Questo sodalizio rappresenta un grande risultato in un nuovo scenario nella promozione turistica della nostra montagna”. Info: Apt Servizi – www.Aptservizi.com  
   
   
TURISMO: REGIONE SARDEGNA IN VETRINA AL WTM DI LONDRA  
 
Cagliari - La Regione Sardegna in vetrina al World travel market di Londra, uno dei palcoscenici più prestigiosi e produttivi dell’industria mondiale delle vacanze. Circa trenta operatori sardi (hotel e catene alberghiere, tour operator e società di servizi), accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, metteranno in mostra dal 5 all’8 novembre prossimi le proposte di vacanza nell’Isola al Wtm. "Si tratta di una tappa fondamentale nella promozione dell’offerta turistica isolana – afferma l’assessore del Turismo Luigi Crisponi - oltre alla possibilità di commercializzare i prodotti turistici, infatti, dà la possibilità ai nostri operatori e imprenditori di aggiornarsi sugli sviluppi del settore ed essere più competitivi sul mercato: nessuna fiera commerciale è all’avanguardia come quella londinese". Il Meglio Del Business Turistico Mondiale. Organizzato ogni anno nello spazio espositivo Excel della capitale inglese, il Wtm è quanto di meglio offra il ‘business to business’ nel panorama turistico internazionale e da un’opportunità unica all’industria di settore per realizzare incontri, avviare contatti, prendere accordi. La fiera è aperta a tutte le categorie di visitatori ed espositori del settore turistico e dei trasporti. Nell’edizione 2011, negli oltre 40 mila metri quadri espositivi i visitatori sono aumentati del 5% rispetto all’anno prima, si sono contati circa 50 mila partecipanti in tutto dell’industria turistica (metà provenienti dal Regno Unito e metà da fuori); in tutto erano rappresentati 180 Paesi; 5 mila circa le compagnie che esponevano e 2500 i giornalisti accreditati. In notevole aumento (+44%) la presenza di addetti del settore viaggi on line. Numeri che si dovrebbero ripetere quest’anno. Il World Travel Market, inoltre, è occasione per migliorare la propria formazione e competenza: nel 2011 ci sono stati 110 convegni nei quali sono intervenuti 365 relatori ascoltati da oltre 8000 iscritti. Promozione Estera Della Regione. Con il Wtm di Londra, prosegue la campagna europea di promozione della Regione per rafforzare la sua influenza sul mercato estero, in particolare in quello britannico, terzo tra quelli europei per presenze sul territorio regionale (306.623 nel 2011). "Il mercato britannico è uno dei nostri capisaldi – spiega l’assessore Luigi Crisponi - e ha il vantaggio di collegamenti aerei frequenti e a basso costo. Nell’ultimo triennio, complici la recessione economica mondiale e l’indebolimento della sterlina nei confronti dell’euro, i flussi dal Regno Unito sono in frenata ma hanno garantito una media di 65 mila arrivi per oltre 300 mila presenze, diversificate nel tempo e nello spazio. Caratteristica degli inglesi, infatti, è la scelta di più vacanze brevi nei mesi di ‘spalla’. Per rafforzare la nostra influenza è necessario puntare sull’alta qualità dei servizi (7 inglesi su 10 seguono il principio imprescindibile del ´value for money´), pacchetti d’offerta ´all inclusive´ e che integrino più prodotti turistici e una forte azione sul web, dove metà dei turisti britannici programmano le vacanze". Sardegna Meta Ideale Per I Britannici. Negli ultimi 5 anni dalla Gran Bretagna sono sempre più frequenti gli ‘short break’ e cresce di tanto il numero di persone che organizza la vacanza attraverso internet (sono circa il 50%, nel 2005 erano il 42%). L’albergo è l’alloggio preferito da quasi 9 inglesi su 10, in particolare dalle 3 stelle in su. Le richieste sono orientate sia verso i prodotti più tradizionali (turismo balneare e culturale) sia su quelli più innovativi, come il turismo attivo (cicloturismo, kayak, trekking e diving), la pesca e il golf. L’italia piace sempre per il patrimonio artistico, per il clima, per la tipicità e la qualità dell’offerta enogastronomica. "La Sardegna - aggiunge l’esponente della Giunta regionale -, ha ciò che gli inglesi ricercano: un patrimonio paesaggistico incantevole, sulle coste e all’interno, fruibile per tutte le forme di turismo attivo, un patrimonio archeologico e storico di primissimo livello, tutto da scoprire, un clima mite quasi tutto l’anno, prodotti enogastronomici inimitabili e un’offerta ricettiva di alta qualità". A Novembre Altri Due Appuntamenti. Dopo Londra, la Regione Sardegna ha in programma due workshop, organizzati dall’assessorato del Turismo, il 13 novembre a Parigi e il 15 a Varsavia. Anche in queste due altre capitali europee si preannuncia una nutrita rappresentanza di operatori isolani.  
   
   
SICILIA: IL DISTRETTO ISOLE DI SICILIA SARA´ TEMATICO E TERRITORIALE  
 
Con un decreto emanato dall´assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e´ stato riconosciuto il "Distretto turistico territoriale Isole ed Arcipelaghi di Sicilia" e, contestualmente, il relativo Piano di sviluppo, che fa riferimento all´art. 6 della L. R. N.10/2005. "Si tratta di un passaggio fondamentale - spiega l´assessore Daniele Tranchida - col quale si riconosce sostanzialmente una vera e propria ´autonomia´, una deroga speciale che, grazie all´approvazione del Piano di sviluppo, consentira´ al Distretto di potere partecipare al bando di finanziamento della linea d´intervento 3.3.3.4 del Po Fesr che sara´ pubblicato entro la fine dell´anno 2012 e che conterra´ risorse per circa 20 milioni di euro". Il Distretto, grazie alla speciale deroga ottenuta, rientrera´ sia in quelli dell´"area tematica", che dell´"area territoriale". "Tematica - conclude Tranchida - perche´ fa riferimento, per l´appunto, al tema delle "Isole minori", e territoriale perche´ comprende elementi naturalistici peculiari". Il decreto consente al Distretto, che ha sede legale presso il comune di Lipari, nella qualita´ di comune capofila, di poter partecipare a tutti gli avvisi e ai bandi emessi dall´amministrazione regionale  
   
   
LA CALABRIA SI PROMUOVE ALLO SKYPASS DI MODENA, IL MARKETPLACE DELLA NEVE PIÙ GRANDE D’ITALIA  
 
Quattro giorni di contatti diretti con oltre 100 mila visitatori, con gli addetti ai lavori riuniti in fiera e con più di 250 giornalisti accreditati per promuovere la montagna e l´offerta naturalistica calabrese. La Calabria ha scelto la fiera Skipass di Modena, marketplace della neve più grande d´Italia, per valorizzare, sotto il claim "Calabria, infiniti modi di vivere la tua vacanza", le peculiarità del turismo montano, naturalistico e le caratteristiche, in alcuni casi esclusive al territorio regionale, degli sport invernali: da rafting allo sleddog, dal parapendio allo sci di fondo passando per il trekking ed il canyoning. "Puntiamo a valorizzare anche l´offerta turistica legata alla montagna e alle aree dell´entroterra calabrese - ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - perché siamo convinti che oltre al turismo balneare, anche quello invernale e naturalistico possa generare nuovi flussi turistici e significative ricadute economiche sull´intero territorio calabrese. In questa direzione - ha concluso Scopelliti - il governo regionale ha messo in campo azioni, strumenti e risorse comunitarie per rendere cantierabili e incisivi gli investimenti finalizzati a migliorare la qualità complessiva della nostra offerta turistica, con un´attenzione particolare anche alle aree maggiormente vocate ai prodotti turistici montani e naturalistici". "La scelta di essere presenti e significativamente visibili al Salone del turismo e degli sport invernali di Modena - ha precisato il Dirigente generale del Dipartimento Turismo, Raffaele Rio - è mirata a valorizzare l´altra faccia dell´offerta turistica calabrese, quello montano e naturalistico, spesso trascurata nelle azioni di promozione e rafforzamento nei mercati. In particolare, spingiamo sugli sport invernali poiché la particolare e variegata morfologia del territorio calabrese ha favorito lo sviluppo di numerose discipline che consentono di immergersi a 360 gradi nella natura incontaminata e selvaggia delle coste e dell´entroterra dove numerose aree, altrimenti ignote, - ha concluso Raffaele Rio - possono essere visitate e conosciute praticando anche specifiche attività e sport estremi in perfetta simbiosi con l´ambiente. Montagna, in Calabria è tutta in salita. Sono stati 263 mila, nel 2011, i turisti che hanno alloggiato in strutture ricettive presenti nella aree più vocate al turismo montano e naturalistico calabresi generando ben 747 mila pernottamenti e un giro d´affari stimato di circa 130 milioni di euro. Aumenterà, per la stagione invernale 2012-2013, la richiesta di settimane bianche - secondo l´Osservatorio del Turismo Montano "Skipass Panorama Turismo" - grazie principalmente alle famiglie e agli stranieri che rappresenteranno rispettivamente il 58,5% ed il 50% della clientela complessiva delle località montane italiane. I clienti, infine, saranno meno fedeli alle destinazioni turistiche, privilegiando la ricerca dell´offerta speciale e della last minute. Nissan skipass. Turismo, sport e natura. È il marketplace della neve più grande d’Italia. Da 18 anni, circa 500 località turistiche, italiane ed estere, e oltre 100 espositori di attrezzatura e abbigliamento sportivo ogni anno scelgono di partecipare al Salone. La formula di Nissan Skipass, che combina esposizione e spettacolo, garantisce quattro giorni di contatti diretti con oltre 100 mila visitatori, con gli addetti ai lavori riuniti in fiera e con più di 250 giornalisti accreditati. L´evento si rivolge agli appassionati della montagna e degli sport invernali, agli operatori turistici, ai direttori delle stazioni invernali, alle aziende e ai negozi di attrezzatura e abbigliamento sportivo, ai maestri di sci e snowboard, alle scuole di snowkite, di sleddog, di arrampicata e di mountain bike, alle associazioni sportive, agli atleti e ai tecnici, alle assicurazioni e al mondo dei servizi.  
   
   
AER LINGUS INTENSIFICA LA TRATTA VERONA-DUBLINO  
 
Aer Lingus, la compagnia aerea irlandese, intensifica i voli sulla tratta Verona-dublino. A partire da martedì 30 ottobre la compagnia volerà su Dublino nei giorni di martedì, giovedì e sabato. Ora raggiungere la capitale irlandese da Verona è ancora più facile! Direttamente sul sito web www.Aerlingus.com è possibile prenotare il proprio volo e approfittare delle offerte. Aer Lingus offre voli verso l’Irlanda a partire da 45.99€ per viaggi da effettuarsi entro il 31 marzo 2013. Fin dal 1936 Aer Lingus collega l’Irlanda al mondo e si distingue per la cordialità del personale, il servizio di alta qualità, l´ottimo rapporto qualità/prezzo, la centralità strategica dei suoi aeroporti e l´innovazione. Aer Lingus offre voli annuali e stagionali* dall’Italia per raggiungere le città irlandesi di Dublino e Cork, e le città americane di New York, Boston e Chicago: Vola a Dublino da: Vola a Cork da: Vola a New York da: Vola a Boston da: Vola a Chicago: Bologna* Roma/da Vinci* Milano Linate Milano Linate* Milano Linate* Catania/sicilia* Napoli* Napoli* Roma/da Vinci* Milano/linate Roma Roma/da Vinci* Venezia* Milano/malpensa Venezia Venezia Napoli* Roma/da Vinci Venezia Verona Direttamente da www.Aerlingus.com , è possibile non solo volare con le tariffe più economiche, ma anche prenotare il proprio albergo e noleggiare un’auto tramite Hertz. Per organizzare al meglio la permanenza in Irlanda basta visitare il sito di Turismo Irlandese che fornisce tutte le informazioni necessarie per scoprire e vivere le città irlandesi  
   
   
ESL: A TU PER TU CON IL PROFESSORE SI IMPARA MEGLIO - LEZIONI SU MISURA PER OTTIMIZZARE LA PROPRIA ESPERIENZA LINGUISTICA ALL’ESTERO  
 
Esistono tanti modi per imparare una lingua straniera: seguire un corso nella propria città, effettuare un soggiorno linguistico all’estero, conversare con persone madrelingua. Un corso intensivo è certamente un’ottima base di partenza, ma nulla come un’esperienza in un Paese straniero può risultare davvero efficace per testare dal vivo le nozioni apprese a lezione e mantenere un buon livello di padronanza della lingua anche al ritorno a casa. Molte e variegate sono le opzioni offerte da Esl – Soggiorni Linguistici per trascorrere una vacanza studio all’estero, imparando una lingua straniera secondo la modalità che meglio corrisponde alle proprie esigenze. Per chi ha poco tempo a disposizione e necessità specifiche, un’ottima soluzione è rappresentata dai corsi a casa del professore, vere e proprie full immersion su misura che permetteranno a ogni corsista di massimizzare i risultati. Il programma “inTuition” propone corsi di lingua standard o in numerosi ambiti di specialità: finanza, gestione, trattative, insegnamento, risorse umane, sport, giornalismo, diritto, politica, marketing o preparazione agli esami. Elaborato su misura prima dell’arrivo, il corso si basa sugli obiettivi e sulle preferenze individuali, permettendo di scegliere il grado di intensità e il contenuto delle lezioni. Su richiesta, è possibile impostare le lezioni in preparazione di esami specifici quali il Toefl o altri esami Cambridge. Essendo disponibile tutto l’anno, anche nel corso delle festività, questa opzione è particolarmente indicata per chi dispone di un periodo di tempo molto limitato. Le lezioni possono essere per una o per due persone. Anche il programma «Hli» (Home Language International) si articola in lezioni private, affiancate da numerosi altri momenti di apprendimento. Soggiornare a casa di un insegnante significa infatti ottimizzare ogni momento per raggiungere gli obiettivi non solo durante i corsi, ma anche negli altri momenti della giornata. Oltre all’opzione individuale, è possibile anche optare per la formula “in due dall’insegnante”: gli studenti che scelgono questo programma possono frequentarlo con una persona a loro scelta, che possieda lo stesso livello linguistico e gli stessi obiettivi. In questo caso, viene applicato uno sconto del 20% per ogni studente. Disponibili per corsisti dai 18 anni in su, questi soggiorni intensivi a casa dell’insegnante possono essere pianificati secondo le proprie esigenze, scegliendo tra 15, 20, 25 o 30 ore di lezione settimanali e una durata variabile da 1 a 48 settimane. Per i minori di 18 anni, esiste anche l’opzione “Cocooning”, che prevede la presenza costante dell’insegnante o di un familiare adulto quando lo studente è a casa. La scelta della città avviene tenendo conto degli interessi individuali, del profilo dell’insegnante ricercato e dello stile di vita capaci di offrire il miglior ambiente possibile per gli studi. Le abitazioni degli insegnanti sono situate nelle periferie dei grandi centri oppure in città piccole. Il Regno Unito propone la scelta più ampia di destinazioni come Londra, Edimburgo, Manchester, Newcastle, Bristol e Liverpool. Per chi desidera imparare l’inglese, altri corsi individuali sono disponibili in Irlanda, a Malta, a Vancouver e Toronto (Canada), San Francisco, Santa Monica, Los Angeles e San Diego (Stati Uniti), Cairns, Brisbane e Sydney (Australia). Ad esempio, un corso intensivo con 15 ore di lezione settimanali in Irlanda, per una persona, presenta tariffe a partire da € 1020 a settimana, mentre per due persone con prezzi a partire da € 765 a settimana a persona. La stessa possibilità è offerta anche per chi desidera apprendere altre lingue, in altre destinazioni: Russia (russo), Turchia (turco), Egitto, Emirati Arabi Uniti (arabo), Francia, Monaco e Svizzera (francese), Grecia (greco), Spagna, Cile, Costa Rica e Cuba (spagnolo), Repubblica Ceca (ceco), Ungheria (ungherese), Polonia (polacco), Paesi Bassi e Belgio (olandese), Portogallo e Brasile (portoghese), Germania e Austria (tedesco), Giappone (giapponese), Cina (cinese), Danimarca (danese), Svezia (svedese), Finlandia (finlandese), Norvegia (norvegese). Speciale Natale inTuition: è possibile, su richiesta, approfittare delle vacanze natalizie per imparare una lingua, soggiornando a casa del professore, e scoprendo come il Natale viene festeggiato in altri Paesi. Ad esempio, i prezzi per trascorrere una settimana a Malta nel periodo natalizio, con alloggio a casa del professore e 15 ore di lezione alla settimana per una persona, sono a partire da € 1185 per due persone e da € 930 per una persona. Programma di Natale e del Primo dell’Anno Hli: supplemento di Gbp 95, Euro 145 o Usd 145 sul totale del soggiorno per una prenotazione che comprende il 24, 25 o 26 dicembre (Natale), il 31 dicembre o il 1° gennaio (Primo dell’anno). Per trascorrere una settimana in Irlanda, con 15 ore di corso settimanali nel periodo natalizio il costo è a partire da € 1265. Esl – Soggiorni linguistici Specialista europea del settore, Esl – Soggiorni linguistici è presente in Italia con quattro agenzie, a Milano, Roma, Bologna e Verona. Eletta miglior agenzia d’Europa dalle scuole di lingue, Esl offre centinaia di destinazioni per oltre venti lingue in immersione totale, prestando assistenza e consulenza gratuita a chiunque voglia intraprendere un soggiorno linguistico. Il gruppo svizzero, caratterizzato da una forte presenza territoriale, seleziona nelle migliori scuole corsi per giovani, adulti ma anche professionisti e senior (50 anni e più). Esl: quindici anni d’esperienza al servizio di coloro che desiderano scoprire il mondo, le sue lingue e le sue culture. Info: Www.esl.it - tel +390289058444 (sede di Milano) / +390645477376 (sede di Roma) / +3905119980125 (sede di Bologna) / +390458948050 (sede di Verona) - info@esl.It - olivier@esl.It  
   
   
ESL: UN’ESTATE DI GRANDI CONFERME - I SOGGIORNI LINGUISTICI NON CONOSCONO CRISI E LE METE “TRADIZIONALI” COME LONDRA, DUBLINO, PARIGI E BERLINO CONTINUANO A RISCUOTERE UN GRANDE SUCCESSO TRA I GIOVANI ITALIANI  
 
Il soggiorno linguistico estivo è una delle modalità di vacanza predilette dai giovani di tutta Europa, italiani compresi. Trascorrere un periodo più o meno lungo all’estero permette infatti di unire il dovere al piacere, imparando una nuova lingua, visitando luoghi sconosciuti e scoprendo nuove culture. Esl – Soggiorni Linguistici rende noti i dati relativi all’estate 2012 che non sembra aver risentito della crisi economica che ha colpito in maniera significativa anche il turismo. Quello dei viaggi studio è un settore in ottima salute, anche in periodi di forte crisi economica come quello attuale. Un soggiorno linguistico è infatti una straordinaria opportunità per il futuro, un investimento a lungo termine che permette di apprendere nuove lingue o di perfezionare le conoscenze linguistiche già acquisite. Esl – Soggiorni Linguistici rende noti i dati relativi alla stagione estiva, che ha visto confermare a grandi linee le tendenze dell’anno scorso. La meta più richiesta dagli italiani è stata Londra, la città perfetta per imparare l’inglese concedendosi una full immersion di cultura e divertimento. La capitale britannica, che quest’estate ha ospitato i Xxx Giochi Olimpici, rappresenta da sempre la destinazione prediletta dagli italiani per le proprie vacanze studio, seguita da altre due mete classiche, Dublino e New-york. Da questo si deduce che, ancora una volta, l’inglese sia la lingua più richiesta in assoluto, come confermano le statistiche rilevate dalla Commissione Europea[1]. La maggior parte degli italiani intervistati ritiene infatti che l’inglese sia la lingua più utile per la crescita personale di ogni individuo (70%), anche per le future generazioni (84%), e che rappresenti uno strumento indispensabile soprattutto quando si è in vacanza (36%). L’età media dei partecipanti ai soggiorni linguistici estivi di Esl si attesta tra i 20 e i 30 anni, una fascia che comprende per la maggior parte gli studenti universitari. In particolare, per ogni lingua, le mete prediletta più richieste sono state Londra per l’inglese, Berlino per il tedesco, Parigi per il francese, Valencia per lo spagnolo e Tokio per il giapponese. Anche in questo caso, gli italiani preferiscono andare sul sicuro e scegliere le destinazioni più classiche. Per studiare o lavorare all’estero o in grandi aziende, possedere una conoscenza linguistica certificata è fondamentale. Non a caso, quest’estate la tipologia di soggiorno prediletta è stata quella che permette di prepararsi a un esame ufficiale (Cambridge, Ielts, Toefl, ecc), mentre le attività extrascolastiche più richieste sono state le visite alle città, le attività sportive/culturali e le escursioni nei fine settimana. In generale, dal punto di vista della provenienza delle richieste, tutte le regioni italiane sono state coinvolte, con picchi nelle zone che ospitano gli uffici italiani di Esl (Roma, Bologna, Milano e Verona). Prima di partire per un soggiorno linguistico all’estero, sono stati in molti a rivolgersi direttamente all’agenzia per ottenere informazioni e consigli dagli specialisti. L’unica vera novità dell’estate 2012 è rappresentata dal massiccio incremento delle richieste per la Germania, che ha visto raddoppiare i soggiorni rispetto al 2011, posizionando sempre più il tedesco come lingua in ascesa nelle preferenze degli italiani. Esl – Soggiorni linguistici Specialista europea del settore, Esl – Soggiorni linguistici è presente in Italia con quattro agenzie, a Milano, Roma, Bologna e Verona. Eletta miglior agenzia d’Europa dalle scuole di lingue, Esl offre centinaia di destinazioni per oltre venti lingue in immersione totale, prestando assistenza e consulenza gratuita a chiunque voglia intraprendere un soggiorno linguistico. Il gruppo svizzero, caratterizzato da una forte presenza territoriale, seleziona nelle migliori scuole corsi per giovani, adulti ma anche professionisti e senior (50 anni e più). Esl: quindici anni d’esperienza al servizio di coloro che desiderano scoprire il mondo, le sue lingue e le sue culture. Info: Www.esl.it  - tel +390289058444 (sede di Milano) / +390645477376 (sede di Roma) / +3905119980125 (sede di Bologna) / +390458948 050 (sede di Verona) - info@esl.It - olivier@esl.Itf  
   
   
PONTE OGNISSANTI: CROLLANO CAPITALI EUROPEE, ITALIANI RISCOPRONO LE TERME E GLI AGRITURISMI  
 
Milano – Sono circa 23 milioni gli italiani (il 38,4%, più di uno su 3, secondo una rilevazione del portale immobiliare Casa.it) che, valigia alla mano, sono pronti a sfruttare questo lungo ponte per concedersi una mini-vacanza: numeri non certo da “bollino nero”, che, di fatto, sono l’ampia e scontata conseguenza del taglio forzato subito dai budget delle famiglie. Ma, oltre che sui numeri di chi resta a casa, il peso dello “stress da crisi” si evince anche dalle scelte compiute da chi, invece, in vacanza ha deciso di andarci, e ha scelto anzi di compiere un sacrificio economico solo in nome del relax. Centri termali (26%), agriturismi (21%), borghi di provincia (20%), B&b (18%) o mete estere “alternative” (15%) diventano così i must dell’atteso break di metà autunno, con le grandi capitali europee pronte a svuotarsi dei loro frequentatori abituali senza tuttavia riempirsi di visitatori, condannate a pagare lo scotto di ritmi di vita e frustrazioni da crisi divenuti ormai insostenibili. Questo, almeno, quanto si evince da un monitoraggio effettuato dall’Associazione Donne e Qualità della vita su 1000 capifamiglia per sondare le destinazioni preferite in vista del ponte. Week end lungo a Londra, Parigi, Barcellona o Praga rimandato quindi, almeno per il momento, mentre crescono i flussi verso piccole perle estranee ai circuiti turistici tradizionali come Belgrado, Cracovia, Bastia o Siviglia, meno caotiche, facilmente raggiungibili con i voli low cost e ricche di hotel e ristoranti “a buon mercato”. Decisamente più semplice, riposante e meno impegnativo, invece, restare in Italia: Firenze, secondo una classifica stilata dal portale di prenotazioni alberghiere Trivago.it, resta la città più amata, mentre sono i centri più piccoli e intimi come Pisa, Lucca, Verona o Siena a registrare un sostanziale aumento di prenotazioni. In un clima di spossatezza e affaticamento generali, quindi, la vera novità è rappresentata dai centri termali e benessere che, in controtendenza con i dati leggermente al ribasso dell’ultimo rapporto Federterme e dell’Osservatorio Nazionale per il Turismo (http://www.Ontit.it/opencms/opencms/ont/it/documenti/02608), promettono un vero e proprio pienone durante il Ponte dei Morti. Complici i primi (veri) freddi, le strutture termali in particolare cattureranno famiglie, coppie e – perché no – gruppi di colleghi in fuga dalle scrivanie alla ricerca di relax, pace e riposo. I centri termali più moderni e innovativi saranno così letteralmente presi d’assalto durante questo fine settimana, soprattutto quelli a portata di auto dalle grandi città, ma abbastanza tranquilli per godere delle loro “coccole”. Ed ecco quindi che, a sole 2 ore di macchina da Milano, spicca tra i preferiti degli intervistati dall’Associazione Donne e Qualità della Vita, con il 24% di consensi, il nuovissimo Parco Aquardens in Valpolicella, un’oasi di benessere con le sue saune e i trattamenti wellness. In pochissimo tempo dalla sua apertura si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto nel panorama termale italiano, scalzando i tradizionali e sempre rinomati stabilimenti di Saturnia e Bormio, che con il 21% di “avventori promessi” mantengono comunque un’alta posizione nelle chart di gradimento. Il nuovo concetto di parco termale è quello di un’isola felice in cui regalarsi un bagno antireumatico o un massaggio estetico in coppia o con la propria famiglia. Tra le altre strutture più apprezzate e gettonate, sono da segnalare, ai due poli opposti della Penisola, anche le Fonti di Ischia, che con il 18% dei favori si conferma il primo punto di riferimento dell’eccellenza termale dell’Italia meridionale, e la Spa di Pré Saint Didier in Val d’Aosta, che raccoglie il 16% dei favori. Da Nord a Sud, insomma, l’imperativo per i fortunati che riusciranno a liberarsi per un paio di giorni dalla routine lavorativa, e con un budget più contenuto rispetto a un viaggio all’estero, è regalarsi un momento di piacere abbandonandosi alle cure e alle attenzioni dei migliori esperti nel… ricaricare le batterie!  
   
   
SISMA POLLINO, SOSTEGNO AGLI SFOLLATI E ALLE ATTIVITÀ TURISTICHE  
 
Un coordinamento permanente tra istituzioni da convocare ogni volta che sarà necessario, affronterà da subito tanto i problemi dei cittadini sfollati che quelli delle attività economiche ricettive messe in difficoltà dalla disdetta delle prenotazioni alberghiere ed ogni altro problema che dovesse presentarsi nel a gestione del dopo terremoto del Pollino. L´organismo è stato varato il 31 ottobre nel corso di un incontro operativo che si è tenuto a Rotonda a cui hanno partecipato il presidente della giunta regionale della Basilicata Vito De Filippo, l´assessore alla Protezione Civile Agatino Mancusi, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, il direttore generale del Dipartimento regionale Infrastrutture Mario Cerverizzo, il direttore della Protezione Civile regionale Giovanni De Costanzo, i sindaci dei Comuni di Rotonda Giovanni Pandolfi, di Terranova del Pollino Vincenzo Golia, di Viggianello Vincenzo Corraro, di Castelluccio Superiore Egidio Salamone, di Castelluccio Inferiore Roberto Giordano, di San Severino Lucano Saverio Carmine De Stefano, da funzionari del Corpo forestale dello Stato e delle altre forze dell’ordine coinvolte nelle attività di verifica. “Siamo qui, come è stato chiaro sin dai primi minuti – ha detto De Filippo - per mettere a disposizione tutte le nostre possibilità in un lavoro che deve vedere la partecipazione di tutti livelli di responsabilità. Per questo mettiamo in campo un coordinamento permanente da convocare ogni volta che sarà necessario. Dobbiamo mettere insieme anche la partnership economica e sociale per aumentare la sinergia. Vale molto il contributo generoso di tanti – ha evidenziato - ma senza coordinamento tante cose utili possono addirittura diventare inutili”. Per affrontare l´emergenza abitativa degli sfollati, al momento 35 persone mentre le verifiche di agibilità proseguono, il presidente De Filippo ha reso noto di aver “dato mandato di verificare se ci sono case disponibili in fitto” per lasciare ai singoli la scelta se trovare alloggio in un container (la Protezione Civile è già all´opera per allestire i moduli abitativi, ma ci vorranno tra i 10 e i 15 giorni) magari posto in prossimità delle abitazioni danneggiate, per quel che riguarda i residenti nelle contrade, o in una casa in muratura. Sul fronte del sostegno alle attività economiche, De Filippo ha invece chiesto all’Apt e al Parco di “attivarsi per la promozione turistica necessaria a far fronte ai problemi per le attività ricettive causate dalle disdette di prenotazioni venute dopo la scossa". Quanto alla possibile richiesta dello stato di emergenza, De Filippo ha sottolineato come “le mutate normative pongano la decisione in carico al Consiglio dei ministri, dopo aver sentito la Protezione Civile, che già si è detta contraria. Inoltre – ha aggiunto – lo stato di calamità farebbe scattare meccanismi di cofinanziamento, quali l´aumento delle accise sulla benzina, che vanno valutati prima di intraprendere una strada. Sicuramente, invece – ha concluso - bisogna continuare a lavorare sul consolidamento degli edifici, anche con fondi europei”. I sindaci hanno sottolineato la difficoltà dovuta a uno sciame sismico che va avanti da oltre due anni "con quasi 4mila scosse di cui oltre 300 superiori ai due gradi di magnitudo" e hanno espresso apprezzamento per la sinergia che si è avuta con gli altri livelli di governo del territorio nell´affrontare l´emergenza. L´assessore Mancusi, nel ribadire che la vicinanza della Regione resterà costante, ha ribadito la necessità di “indirizzare gli sforzi verso un lavoro puntuale che individui i singoli problemi e provveda alle soluzioni più opportune e significative”, sottolineando come le soluzioni saranno messe in campo con gradualità, sostituendo le tende servite nella prima fase dell´emergenza con strutture maggiormente stabili. "I Comuni individueranno le soluzioni più gradite ai cittadini - ha detto Mancusi - e noi saremo pronti a metterle in campo le risorse necessarie, anche in questa fase di grandi ristrettezze". Il presidente della Provincia Lacorazza ha dato conto delle verifiche in atto su scuole, viabilità e ponti. “Dobbiamo stare attenti - ha detto - anche a tenere alto il livello di attenzione al fenomeno, come ci suggerisce il proseguire dello sciame sismico". Poca attenzione del Paese al terremoto del Pollino l´ha lamentata anche il presidente del Parco, Domenico Pappaterra: "Ho l´impressione - ha detto - che ci sia una sorta di derubricazione geografica di questo evento. Mi sembra ci sia il tentativo di scaricare tutto sulle Regioni”. Sul fronte operativo, il direttore della Protezione Civile, De Costanzo, ha illustrato le misure messe in campo, a partire dall´attività già avviata per portare alcuni moduli abitativi a Rotonda che “potranno essere disponibili in 10 o 15 giorni, dopo aver fatto la necessaria manutenzione e realizzato le basi di posizionamento”. I moduli abitativi (tipo containers) andranno a sostituire le 10 tende portate nel Comune di Rotonda e messe a disposizione degli sfollati subito dopo la forte scossa del 26 ottobre. Tuttavia, anche a causa del peggioramento delle condizioni metereologiche, nell´attesa potranno essere individuate soluzioni abitative temporanee presso case o alberghi. La Protezione Civile , intanto, resta in campo anche per le attività di verifica, “Offriremo ai comuni colpiti - ha detto De Costanzo - un supporto di coordinamento all´ufficio tecnico e squadre tecniche per le verifiche e i relativi report”. Le squadre dei tecnici immediatamente a disposizione sono in totale 4, di cui 3 della Regione e una della Provincia di Potenza, ma saranno messe in campo anche le squadre dei tecnici lucani che hanno recentemente operato in Emilia.