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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Settembre 2014
ESTATE 2014: VACANZE BREVI MA CON UNA MIGLIORE QUALITÀ DEL VIAGGIO SULLA RETE ANAS I TRANSITI SONO AUMENTATI DEL 3% RISPETTO AL 2013 MA IL TRAFFICO È STATO FLUIDO, ANCHE GRAZIE AI CIRCA 1400 KM DI NUOVE STRADE E AUTOSTRADE APERTE IN QUESTI ANNI  
 
Roma - `L`estate 2014 sulle strade e autostrade dell`Anas è stata caratterizzata da vacanze brevi e ripetute, con un traffico fluido, tempi di percorrenza contenuti e una migliore qualità del viaggio. Solo in alcune rare occasioni si sono sviluppati rallentamenti, soprattutto in prossimità di cantieri inamovibili`. Lo ha detto il Presidente dell`Anas, Pietro Ciucci, durante la conferenza stampa sui risultati del Piano dell`esodo estivo 2014, tenutasi il 5 settembre a Roma presso la sede di Viabilità Italia. Secondo i dati Anas molti italiani hanno fatto la spola tra i luoghi di residenza e quelli di vacanza, scegliendo mete vicine a casa, con una concentrazione dei volumi di circolazione attorno alle città medie e grandi. Complessivamente, sull`intera rete stradale e autostradale dell`Anas di 25 mila km, nel periodo compreso tra il 25 luglio e il 31 agosto si è registrato un aumento dei flussi di traffico del 3% rispetto allo scorso anno, che ha riguardato non solo il fine settimana ma anche i giorni feriali, come il lunedì e il giovedì. `Le statistiche dei transiti rilevate dai nostri sensori - ha evidenziato Pietro Ciucci - confermano che vi è stato un cambiamento di tipologia di vacanza da parte degli italiani che hanno scelto spostamenti brevi e ripetuti, gite del week end e viaggi di percorrenza compresa nel raggio di 100/150 km`. Le grandi partenze da bollino rosso si sono concentrate nell`ultimo fine settimana di luglio (25-27 luglio) e nei primi due weekend di agosto (2-3 agosto e 9-10 agosto), con punte di traffico in particolare il 25 luglio, il 2 e il 9 agosto, mentre i rientri dalle ferie hanno interessato gli ultimi due week end dello scorso mese (23-24 agosto e 30-31 agosto), con punte di traffico in particolare il 23 agosto. Il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci ha sottolineato che il piano di gestione dell`esodo Anas del 2014 ha prodotto un risultato positivo grazie innanzitutto al miglioramento della qualità della rete stradale. `Una maggiore capacità di gestione dei flussi di traffico è stata possibile - ha detto Ciucci - grazie all`apertura di nuovi tratti stradali e autostradali e alla manutenzione delle arterie esistenti, attuata tramite i fondi stanziati dal Decreto del Fare`. L`anas dal 2006 ad oggi ha aperto al traffico oltre 1.380 km di strade ed autostrade per un investimento di quasi 15 miliardi di euro e che solo nel 2013 gli investimenti in nuove costruzioni e manutenzione straordinaria nell`anno sono stati pari a circa 2,2 miliardi di euro. Relativamente alle nuove opere, nell`ultimo esercizio l`Anas ha realizzato su tutto il territorio nazionale circa 140 nuovi km di strade e autostrade; ha avviato lavori per oltre 1 miliardo di euro ed ultimato interventi per quasi 2,8 miliardi di euro. La `classifica` dei transiti L`autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma ha mantenuto il primato di passaggi con un totale di circa 5 milioni di veicoli transitati ed una media giornaliera in ingresso e in uscita dalla capitale, di circa 130 mila passaggi. Seconda l`autostrada Roma-fiumicino, che ha raggiunto quasi 4 milioni di passaggi, in aumento ( 13%) rispetto al 2013. Terza l`autostrada A3 Salerno-reggio Calabria con circa 3 milioni e 100 mila passaggi nel tratto salernitano, in linea con il 2013, ma con una riduzione dei tempi di percorrenza (meno di 4 ore rispetto alle 5 ore del 2011). Quarta, con 3 milioni di passaggi e un incremento complessivo del 12% rispetto al 2013, è stata la strada statale 36 `del Lago di Como e dello Spluga`, in Lombardia, che collega con la Valtellina e con la Svizzera. Le strade delle vacanze Per quanto riguarda le arterie a lunga percorrenza, la strada statale 16 `Adriatica` ha registrato un totale di 1 milione e 530 mila transiti in provincia di Brindisi ( 15%), 1 milione e 150 mila in provincia di Rimini e 1 milione e 100 mila in provincia di Ancona; la strada statale 1 `Aurelia` ha avuto un totale di 1 milione e 750 mila passaggi in provincia di Roma e di 1 milione e 330 mila in provincia di Livorno; la strada statale 18 `Tirrena Inferiore` ha totalizzato 1 milione e 150 mila transiti a Capaccio-paestum e una media di 730-750 mila in Calabria a Vibo Valentia e nel cosentino. I valichi di frontiera e il Nord Italia Il traffico ai valichi di frontiera con Slovenia e Francia è stato sempre intenso, con un incremento rispetto al 2013. In particolare sul raccordo autostradale 14 e sul raccordo autostradale 13 Trieste-a4, di collegamento con la Slovenia, i flussi sono aumentati complessivamente del 8% rispetto al 2013, con un totale di 730 mila transiti sul primo raccordo e di 1 milione e 500 mila transiti sul secondo. Sempre ai valichi di frontiera, sulla strada statale 20 `Colle di Tenda`, da e per la Francia, si è registrato un totale di 306 mila transiti. Forti flussi di circolazione hanno interessato anche la strada statale 42 `del Tonale e della Mendola`, da e verso Bolzano, che ha sfiorato il milione di transiti, con una media di 26 mila passaggi al giorno ( 15%). Ha risentito invece del maltempo la strada statale 14 `della Venezia Giulia`, che ha registrato oltre 1 milione di transiti, in leggera flessione rispetto al 2013. Centro Italia Anche nel Centro Italia i volumi dei transiti hanno fatto registrare un aumento, soprattutto in corrispondenza delle città. Sul tratto romano della strada statale 1 `Aurelia` (verso e dalle località del litorale), c`è stato un totale di 1 milione e 750 mila passaggi ed un aumento del 28% per cento rispetto al 2013 in direzione del mare e viceversa; la strada statale 7 Appia ha registrato un totale di circa 480 mila transiti in provincia di Roma (in direzione Castelli Romani) e un incremento del 7%. Sulla strada statale 3 bis, nel tratto umbro della E45, attorno a Perugia è stato registrato un totale di 1 milioni e 300 mila transiti, con una media giornaliera di 35 mila passaggi ed un incremento dell`8% rispetto al 2013. Ma hanno superato abbondantemente i 900 mila transiti, con sensibili incrementi, anche il tratto della E45 a Sangemini, nel ternano, e a Mercato Saraceno, in provincia di Forlì-cesena. Sopra il milione di transiti, ma in leggera flessione rispetto al 2013, si sono collocate anche la Teramo-mare (Ss80racc) con 1 milione e 215 mila transiti, e la Ss675 Umbro-laziale tra Terni e Rieti, con 1 milione e 130 mila passaggi. Meridione e Isole Al Sud, sull`autostrada A3 Salerno-reggio nel tratto salernitano, dove insiste circa il 75% del traffico annuale, nel 2014 i transiti nel mese di agosto sono stati in linea rispetto al 2013. Nei soli 3 giorni di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 agosto ci sono stati 300 mila transiti, di cui circa 195 mila in direzione sud. Notevoli volumi di traffico si sono registrati anche nel tratto calabrese, soprattutto nel reggino, dove si è raggiunta quota 1 milione e 500 mila transiti, in aumento del 4% rispetto al 2013. Migliorate inoltre sull`intero tratto dell`autostrada A3 Salerno-reggio Calabria le condizioni di fluidità della circolazione, grazie alla messa a disposizione da parte dell`Anas di 341 km di nuova autostrada (11 km inaugurati il 25 luglio 2014) e alla presenza di un solo cantiere inamovibile, di circa 4 km, tra Lauria e Laino Borgo, ai confini tra Basilicata e Calabria. In Sicilia alti volumi di traffico si sono registrati sia sulla A29 Palermo-trapani, con circa 1 milione 555 mila transiti, in aumento del 10% rispetto al 2013, sia sulla A19 Palermo-catania, con circa 1 milione e 500 mila passaggi, anche qui con un forte incremento rispetto allo scorso anno ( 15%). Altre arterie con alti volumi di passaggi e forti incrementi sono state la strada statale 101 nel Salento ( 13%) e Gallipoli che è stata una delle località più gettonate dell`estate; la strada statale 379 `Egnazia e delle Terme di Torre Canne` a Brindisi ( 5%), e la strada statale 106 Jonica, in particolare nel tratto di collegamento con le località balneari del catanzarese, con 1 milione e 125 mila transiti ( 6%). Più contenuti gli incrementi in Sardegna, dove la punta di traffico si è registrata attorno a Cagliari, sulla strada statale 131 `Carlo Felice`, con oltre 1 milione e 100 mila transiti e un 2% in più rispetto al 2013. I numeri del piano di gestione Nel periodo estivo che va dal 25 luglio al 31 agosto l`Anas ha impiegato, in turnazione, circa 2.500 addetti del personale e 1.070 automezzi, 3.800 telecamere, 300 pannelli a messaggio variabile (che, ove necessario e ove possibile, hanno indicato anche il tempo medio di percorrenza delle tratte). In tema di sicurezza l`Anas ha esteso il sistema di controllo della velocità media e istantanea `Vergilius`, oltre che ad alcuni tratti della Domiziana, della Romea e dell`Aurelia, anche al tratto salernitano della nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria e alla Galleria `S. Maria di Pozzano`, della strada statale 145 `Sorrentina`, in provincia di Napoli. `Il Vergilius ha funzionato da deterrente verso l`alta velocità - ha ricordato Ciucci - contribuendo a rendere il viaggio più sicuro. Infatti, nonostante gli alti volumi di circolazione registrati su queste arterie, circa 6 milioni, una percentuale assai bassa di automobilisti ha superato i limiti previsti e il numero di verbali emessi dalla Polizia Stradale dal 25 luglio al 31 agosto è stato di 15 mila`. Le informazioni all`utenza Il piano di comunicazione dell`esodo ha previsto per la prima volta, la diffusione e la distribuzione dei bollettini di previsioni del traffico e le informazioni sulla viabilità in tempo reale attraverso un network di Tv, radio e numerosi portali web nazionali e locali, che si sono aggiunti agli strumenti `classici` come il Cciss e Isoradio. Dal 25 luglio al 31 agosto, il sito dell`Anas ha fatto registrare 3,5 milioni di accessi, con un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; i tweet diffusi tramite i circa 30 mila follower di @stradeanas sono stati visualizzati oltre 550 milioni di volte, con una media settimanale di 92 milioni ed un incremento del 53% rispetto al 2013; i bollettini radiofonici e televisivi di Anas Tv, diffusi attraverso 82 emittenti radiofoniche nazionali e locali e 169 emittenti televisive, hanno raggiunto un totale di oltre 20,6 milioni tra radioscoltatori e telespettatori certificati; senza dimenticare le migliaia di chiamate telefoniche al `Pronto Anas` 841148 e i 20.860 utenti che si sono iscritti alla pagina su Facebook dedicata all`Esodo Estivo.  
   
   
TURISMO. ZAIA: CONTRO LA CRISI LO STATO ABBASSI LA FISCALITÀ PER RENDERE CONCORRENZIALE IL SETTORE  
 
 Venezia - “Faccio mie le motivazioni della rivolta degli operatori padovani del turismo. Contro la crisi, ma anche e soprattutto per rilanciare il settore e sostenere gli investimenti migliorativi dell’offerta e della qualità, serve una seria defiscalizzazione, altro che ospitare profughi a 35 euro al giorno”. Non usa mezzi termini Luca Zaia, presidente del Veneto, prima regione turistica d’Italia che da sola registra un sesto delle presenze nel bel Paese (i pernottamenti nelle strutture ricettive sono mediamente 63 milioni l’anno, il 65 per cento dei quali generati da ospiti provenienti dall’estero), che conta circa 400 mila posti letto, un fatturato valutabile sui 17 miliardi di euro con l’indotto e quasi mezzo milione di addetti, anche in questo caso indotto compreso. “Questi numeri, che si riferiscono ad un’industria non delocalizzabile – aggiunge Zaia – che valorizza il territorio, crea ricchezza e contribuisce a mantenerne la qualità e l’ambiente. I risultati del Veneto sono il frutto della capacità dei nostri imprenditori e dell’offerta disseminata ovunque al massimo livello: culturale, di accoglienza ed enogastronomico. Contro questo settore rema però una fiscalità ossessiva: i nostri alberghi faticano a offrire prezzi concorrenziali con il resto d’Europa perché il fisco qui è vorace: sia sui redditi, sia con l’Iva, sia con i canoni Rai, sia con contributi addizionali vari. A questo prelievo si aggiungono le nuove imposte comunali decise dallo Stato per “compensare” a spese dei cittadini i minori trasferimenti necessari agli enti locali”. Gli albergatori padovani hanno calcolato che, tra Imu e Tasi, devono pagare fino a 770 euro a stanza solo per il fatto che questa esiste. L’iva nel comparto ha un’aliquota tra le più alte del vecchio continente, mentre i redditi sono assorbiti dalle tasse per circa il 50 per cento. Aggiungi anche il maltempo di quest’anno e si aprono prospettive per nulla rosee. “Se il Governo vuole aiutare davvero il turismo – conclude Zaia – intervenga su queste rapine ed eviti di additare gli emigranti come risposta all’attuale situazione di crisi”.  
   
   
CRISI TURISMO: ROSSI CHIEDE AIUTO AI "VIP" TOSCANI  
 
Firenze - "Cari amici, caro Andrea, cara Irene, caro Carlo, caro Giorgio, caro Leonardo, che avete fatto onore alla Toscana in Italia e nel mondo, sono qui a chiedervi una mano. Un aiuto per sostenere la nostra costa, flagellata dal maltempo che quest´anno ha compromesso gravemente la stagione turistica, mettendo in ginocchio albergatori, bagnini, operatori turistici, così come tutte le lavoratrici e i lavoratori che del turismo vivono e che ora rischiano una crisi senza precedenti". Parole del Governatore Enrico Rossi, che si appella ai vip toscani Andrea Bocelli, Irene Grandi, Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni per sostenere la loro terra. "La Regione - continua il presidente - sta facendo e farà ancora la sua parte con investimenti e progetti per contenere i danni alle imprese. Ho ribadito in più sedi che il nostro impegno sarà concreto e fattivo, ma, per quanto intenso, non basta: c´è bisogno infatti dell´aiuto di tutti, ma soprattutto di uno slancio e di una positività che solo voi potete offrirci, con la vostra passione e il genio creativo che da sempre vi contraddistingue . Siete ambasciatori di fatto della Toscana, perché col vostro impegno nel settore artistico e dello show-business rappresentate un motivo di orgoglio per la nostra terra e il nostro Paese. Quello che vi chiedo è una mano, un´idea, anche solo una testimonanianza di sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori della nostra costa che frequentate con molto affetto e che vi hanno nel cuore, ma che ora hanno bisogno di voi. Sarebbe un bellissimo sogno avervi come testimonial per sostenere questa parte della Toscana, celebrata in tutto il mondo e che ora vi porge la mano".  
   
   
MARCHE: “DESTAGIONALIZZARE CON UN TURISMO DECLINATO AL PLURALE” – IL PRESIDENTE SPACCA PRESENTA NUOVI COLLEGAMENTI CHARTER DALLA SCANDINAVIA E TRACCIA UN PRIMO BILANCIO DELLA STAGIONE TURISTICA.  
 
Destagionalizzare, insistendo sul turismo declinato al plurale con offerte differenziate. E’ questa la linea di indirizzo da seguire secondo il presidente della Regione Gian Mario Spacca che, il 3 settembre, ha presentato i nuovi collegamenti charter dell´Aeroporto delle Marche per Oslo, Stoccolma e Helsinki che saranno operati dalla compagnia aerea lituana Small Planet. L’occasione è servita anche per fare un primo bilancio sulla stagione turistica ancora in corso. “Quella che stiamo vivendo è una stagione turistica anomala dovuta agli eventi metereologici che hanno penalizzato le attività – ha detto Spacca -. Dalle prime stime effettuate, non ancora definitive, ma attendibili, a giugno il calo degli arrivi è stato del 3%. Una situazione che si è ripetuta a luglio. Agosto è andato meglio e adesso si spera in un buon settembre. La situazione è particolarmente pesante, in special modo per gli operatori balneari, mentre dati più positivi si riscontrano sul fronte del turismo culturale ed enogastronomico dell’entroterra. Se quindi i numeri non sono particolarmente esaltanti, ciò che ci conforta è avere la conferma che la strategia di un turismo declinato al plurale, con un’offerta variegata in grado di attrarre target diversi, funziona e in questa stagione così difficile ci ha permesso comunque una ‘tenuta’”. Spacca ha poi illustrato una ulteriore valutazione fatta riguardo le ‘seconde case’. Sono circa 85mila gli alloggi utilizzati allo scopo che nel 2013 hanno garantito 6,8 milioni di presenze. “Un fenomeno molto significativo – ha sottolineato Spacca – che va preso in considerazione e che ci potrebbe dare nuovi obiettivi di sviluppo”. Il presidente ha quindi puntato l’attenzione sulla necessità di continuare a promuovere azioni di destagionalizzazione e in questo contesto sono stati presentati i nuovi collegamenti charter che porteranno nelle Marche circa 30mila presenze. “E’ fondamentale – ha aggiunto - pensare alla destagionalizzazione in collaborazione con tour operator e agenzie nei Paesi che si dimostrano interessati al nostro territorio con iniziative mirate e concrete in grado di aumentare i flussi turistici nella nostra regione. In questo senso, un prezioso aiuto ci viene dall’utilizzo massiccio del web per veicolare il brand Marche in tutte le sue sfaccettature con azioni di promozione e servizi a disposizione degli utenti”. Aeroporto In merito alla funzione dell’Aeroporto delle Marche, Spacca ha ribadito che “lo scalo è una piattaforma logistica determinante sia per le attività imprenditoriali sia per il turismo. Per questo motivo – ha proseguito – questa mattina la giunta ha approvato una proposta di legge per una variazione di bilancio che sposterà un milione di euro sullo scalo. Il provvedimento è un sacrificio necessario se vogliamo un hub che ci permetta di rivolgerci e operare sui mercati internazionali”. La cifra servirà per coprire debiti pregressi riferiti alla precedente gestione, mentre risulta in equilibrio l’esercizio corrente e si registra nel mese di agosto il segno più sia per i passeggeri che per la merce e la posta. L’auspicio di Spacca è che entro fine anno ci sia una manifestazione di interesse vincolante e di seguito l’ingresso di un nuovo socio che possa garantire una iniezione di nuove risorse. Attualmente le trattative sono in atto con più soggetti. I voli charter dalla Scandinavia Il primo volo atterrerà ad Ancona il giorno 8 settembre alle 14.10 proveniente da Oslo. Si tratta di un aeromobile B737 da 148 posti. Nel mese di settembre verranno operati 35 voli charter da/per: Oslo, Helsinki e Stoccolma. Nel mese di ottobre fino al 13 novembre saranno operati altri 57 voli con un A320 da 180 posti. Il tour operator Tour Bonusfly del gruppo Unygroup prevede circa 7.500 passeggeri in arrivo che pernotteranno 3-4 o 7 notti nella nostra regione. I pacchetti vacanza avranno base in alberghi di Pesaro e Gabicce. Escursioni per i voli in arrivo il pomeriggio si prevede: 1° giorno - apertura serale di Palazzo Mosca, sede dei musei civici di Pesaro, con una visita guidata e animata + aperitivo di benvenuto 2° giorno - Urbino con visita a casa di Raffaello e San Marino 3° giorno - Loreto + visita Cantina nell´area di Ancona/jesi 4° giorno - Gradara e partenza Per i gruppi che soggiornano 4 notti si aggiunge una escursione giornata intera ad Assisi Per i gruppi che soggiornano una settimana si aggiunge Assisi, Roma e Napoli.  
   
   
MARCHE: IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA UNA DELEGAZIONE DEI BALNEARI DI CONFCOMMERCIO.  
 
Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, con il dirigente del servizio Turismo Pietro Talarico, ha incontrato il 3 settembre una delegazione del Sib-confcommercio, il sindacato dei balneari marchigiani. Nel corso del confronto il presidente del Sib, Enzo Monachesi, ha sottolineato come, grazie al lavoro svolto da tutti, imprenditori ed istituzioni, il turismo marchigiano abbia tenuto anche in questa stagione così difficile dal punto di vista meteorologico. Penalizzate dal maltempo, però, le attività open air come gli stabilimenti balneari. Le difficoltà dovute alla pioggia di questa estate si sommano ad alcune problematiche che il comparto vive (a partire dalle incognite legate alla normativa Bolkestein) e che la delegazione ha illustrato a Spacca. Tra le più sentite, la limitata durata dell’attività stagionale concessa agli stabilimenti balneari dalla normativa attuale. Pronta la risposta del presidente Spacca. “La linea di indirizzo della strategia turistica regionale – ha detto – è quella della destagionalizzazione. E’ quindi fondamentale poter offrire agli operatori la possibilità di svolgere la propria attività durante tutto il corso dell’anno. Per questo presenteremo un emendamento alla Legge sul commercio, attualmente in discussione in Commissione consiliare, per allungare a 12 mesi il periodo di operatività degli stabilimenti. Ferma restando, ovviamente, la facoltà dei singoli Comuni di emanare ordinanze più restrittive”. In merito alla problematica dell’erosione, Spacca ha ricordato che la Giunta regionale, recentemente, ha approvato un provvedimento che introduce nel Piano della costa sei ulteriori interventi di salvaguardia del litorale. “Nella prossima programmazione delle risorse europee 2014-2020 – ha detto – la Regione ha inoltre previsto uno specifico capitolo per la difesa della costa”. Sulle altre questioni (tra cui l’elevato onere a carico delle imprese private per il servizio di salvamento nelle spiagge) Spacca ha assicurato la propria disponibilità ad agevolare la ricerca di soluzioni.  
   
   
QUASI 40 MILIONI PER GARANTIRE ACQUE PULITE IN VERSILIA E SULLA RIVIERA APUANA  
 
Firenze – Ben 48 interventi per 38,6 milioni di euro, molti dei quali da completare già entro il 2015 così da garantire acque marine pulite e un sistema di depurazione a monte più efficiente dell´attuale anche grazie al recente stanziamento di ulteriori 1,85 milioni di euro da parte della Regione Toscana per abbattere la carica batterica in prossimità delle foci dei Fossi all´Abate, Fiumetto e Motrone. E´ quanto prevede l´Accordo di programma per la tutela delle foci fluviali e delle acque marino costiere della riviera apuo versiliese sottoscritto questa mattina presso la presidenza della Regione Toscana dal presidente Enrico Rossi e dagli amministratori delle province di Lucca e Massa Carrara e dei comuni di Viareggio, Stazzema, Seravezza, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Camaiore, Carrara, Massa, Montignoso oltre che da Gaia spa, dall´Autorità idrica toscana e dal Consorzio comprensorio 1 della Toscana del nord. E´ trascorso meno di un mese dal divieto di balneazione che ha colpito la Versilia e subito si è corsi ai ripari con un atto che reperisce i fondi e scandisce tempi e modi per realizzare le opere necessarie prima di tutto ad abbattere la carica batterica responsabile dell´inquinamento, poi ad eliminare eventuali commistioni tra fognature bianche (riservate alle acque meteoriche) e nere (cui sono destinati i liquami), e soprattutto a bandire gli scarichi abusivi nelle aree vicine ai tre corsi d´acqua posti sotto stretta sorveglianza. Si tratta del Fosso dell´Abate, che segna il confine tra Viareggio e Lido di Camaiore, e dei Fossi Fiumetto e Motrone che danno il nome alle rispettive frazioni costiere nel comune di Pietrasanta. Grazie agli interventi previsti dall´Accordo di programma verranno estesa ed adeguata la rete fognaria, aumentata la capacità depurativa degli impianti, realizzate vasche di prima pioggia per depurare le acque meteoriche in eccesso, monitorata la qualità delle acque del reticolo idrografico che si riversa nelle foci fluviali, coordinata l´attività dei Comuni e del Consorzio Comprensorio 1 della Toscana del Nord nella gestione delle attività di drenaggio verso mare delle acque meteoriche. Sarà il Collegio di vigilanza, espressamente previsto dall´Accordo, a tenere sotto controllo gli interventi e i relativi tempi di attuazione. In caso di mancato rispetto degli obblighi il presidente della Regione (che presiede il Collegio) potrà nominare un commissario ad acta per portare a termine i lavori in ritardo. Verrà costituito anche un Coordinamento formato dai tecnici dei Comuni interessati e da un rappresentante dell´Autorità idrica toscana che monitorerà in continuo l´avanzamento dei lavori ed il rispetto dei tempi di realizzazione per evitare ritardi o problemi. Il Coordinamento riferirà al Collegio di vigilanza. L´accordo prevede infatti che sia quest´ultimo a monitorarne semestralmente l´attuazione e ad essere soggetto ad una verifica in termini di tutela ambientale entro la fine del 2016. Ad essere sottoposti a monitoraggio ambientale da parte dell´Arpat (l´Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) saranno le acque marino costiere destinate alla balneazione e i corpi idrici superficiali interni. Ai Comuni di Forte dei Marmi e di Pietrasanta spetterà invece il monitoraggio del reticolo minore delle acque interne, mentre a quello di Camaiore è affidato il monitoraggio della qualità delle acque dei tre fossi, dell´Abate, Fiumetto e Motrone.  
   
   
ALBERGO DIFFUSO: ABRUZZO AZZERA TEMPI AUTORIZZATORI  
 
 L´aquila - Grazie ad un innovativo sistema autorizzatorio, le imprese che esercitano l´attività ricettiva di "albergo diffuso", potranno ottenere l´autorizzazione all´apertura, al trasferimento e alla modifica del loro esercizio, secondo un iter che si conclude all´atto della pubblicazione dei documenti sullo sportello on-line della Regione Abruzzo. La delibera che consente questa rivoluzione, che porta la firma del presidente D´alfonso, è stata approvata ieri sera all´Aquila nel corso della seduta della Giunta regionale. In particolare, il legale rappresentante dell´esercizio, con una semplice segnalazione certificata di inizio attività (Scia), comunica agli uffici turistici regionali la volontà di avviare, modificare o trasferire la propria impresa, diventando automaticamente legittimato a farlo. Compito della Regione, sarà quello di verificare la rispondenza dei requisiti di legge ed eventualmente chiedere al titolare di adeguarli alla normativa. La modulistica sarà a breve disponibile sullo sportello unico per le attività produttive (Suap) in modo da garantire ai Comuni che hanno aderito a questo sportello di rendere disponibile i modelli e intervenire per via telematica. La volontà del governo regionale di accorciare i tempi per il rilascio delle autorizzazioni alle imprese, era stata annunciata da D´alfonso il 4 luglio scorso a Pescara, in occasione di un convegno organizzato dall´Università d´Annunzio. In quella sede il Presidente della Regione disse che "nei prossimi 100 giorni, questo governo dovrà dotarsi di nuovi strumenti e procedure autorizzatorie in favore delle imprese che garantiranno una accelerazione straordinaria a chi vorrà produrre investimenti, ricchezza e lavoro, in modo che ogni progetto di vita o di nuova vita delle imprese possa essere incoraggiato e autorizzato: dobbiamo essere più veloci e più bravi della Turchia e della Baviera nel dire di sì al mondo del lavoro e della produzione di ricchezza". "Abbiamo messo in piedi una struttura di semplificazione con la quale è possibile avviare velocemente una attività di albergo diffuso", ha commentato l´assessore Donato Di Matteo, il quale ha assicurato che con questo "progetto pilota" vengono gettate le basi per allargare tale opportunità anche ad altri settori produttivi. "Con questo primo intervento", ha concluso, "abbiamo inteso incoraggiare l´impresa turistica ricettiva all´interno dei centri storici e dei borghi dell´entroterra nell´intento di favorire la possibilità di nuove opportunità di lavoro".  
   
   
TRENTO: UNA ESTATE FRA LE PIU´ PIOVOSE  
 
L’estate meteorologica (giugno, luglio e agosto) appena terminata risulta molto piovosa (da primato a Castello Tesino) e, relativamente al numero di giorni piovosi, da primato in tutte le stazioni eccetto che a Malé dove resiste l’estate del 1968. Il numero di giorni piovosi dell’estate 2014 va dai 37 giorni di Trento Laste ai 55 giorni di Castello Tesino. Va infine notato che a fine agosto in tutte le stazioni la precipitazione cumulata nei primi otto mesi (da primato in alcune stazioni) risulta superiore alla media annua candidando il 2014 a diventare uno degli anni più piovosi.  
   
   
MILANO: CHIUSO CON SUCCESSO IL PIANO ESTIVO, COINVOLTI 24.000 ANZIANI DA INIZIO GIUGNO A FINE AGOSTO FORNITE 23.000 PRESTAZIONI, PIÙ DI 12.000 I PASTI CONSEGNATI A DOMICILIO. ASSESSORE MILANO: “LAVORIAMO PER UNA CITTÀ SOLIDALE CHE NON LASCIA DA SOLO NESSUNO"  
 
Domenica 31 agosto è stato l´ultimo giorno del piano estivo dedicato agli anziani e alla persone con disabilità con il quale il Comune ha fornito assistenza e occasioni di svago a chi è rimasto in città. Sono state 24.000 le persone coinvolte e 23.000 le prestazioni fornite da operatori comunali e del terzo settore. Più di 12.000 i pasti consegnati a domicilio, 650 gli accompagnamenti, 1.500 gli interventi per cura della persona e pulizia della casa, 500 tra spesa e preparazione dei pasti. Oltre 2.700 le telefonate giunte al numero verde gratuito 800.777.888. In Piazza del Cannone, cuore delle iniziative estive organizzate con l´Assessorato allo Sport e Tempo libero con ballo tutti i pomeriggi del mese e nelle serate dei finesettimana, le presenze sono state 25.000. “Confortati da una estate trascorsa senza pericolose ondate di calore – afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – chiudiamo domani il piano estivo dedicato agli anziani e alle persone con disabilità con cui abbiamo fornito 23.000 prestazioni coinvolgendo complessivamente, tra assistenza e attività ricreative, circa 24.000 persone. Abbiamo cercato di stare vicino a chi è più fragile, a chi vive solo, a chi è rimasto a casa e a cui abbiamo offerto occasioni di svago e socialità in centro e in periferia. Ringrazio gli operatori, nostri e del terzo settore, e i volontari che hanno lavorato senza sosta e tutti i cittadini che ci hanno dato una mano anche solo segnalandoci anziani e persone disabili in difficoltà. Assistenza e socialità fanno parte di un’idea di Milano in cui crediamo molto, una città solidale che non lascia solo nessuno”. Dal 1° settembre l’assistenza agli anziani fragili e alle persone disabili non autosufficienti proseguirà attraverso i servizi territoriali (Centri Multiservizi Anziani) con l’erogazione delle medesime prestazioni assistenziali (pasti a domicilio, cura della casa e della persona, accompagnamenti, aiuto nelle piccole attività domestiche…) che durante l’estate sono rivolte anche ad altri anziani fragili la cui situazione personale si complica per via del caldo e soprattutto per l’assenza di figure di riferimento: familiari, vicini di casa, collaboratori domestici e badanti. Il numero verde gratuito 800.777.888 rimarrà operativo per tutto l’anno per fornire informazioni sui servizi dedicati alle persone anziane e sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Dall’ultima rilevazione fatta dalla Asl di Milano e dall’Assessorato alle Politiche sociali gli anziani fragili, ossia con più di 75 anni e con patologie croniche, sono attualmente 6.941. Sono 645 in più rispetto all’anno scorso quando erano stati registrati 6.296 anziani e mille in più rispetto a due anni fa. I servizi sono aperti a tutti e si accede su base volontaria.  
   
   
TURISMO, “SAGRA DEL FUOCO” DI RECCO PREMIA MATTEO RENZI CON “PIROTINO D’ARGENTO”  
 
 Recco (Genova) La Città di Recco vuole assegnare al premier Matteo Renzi il "Pirotino d´argento".Lo ha reso noto il vicesindaco Gian Luca Buccilli. Il premio, ideato nel 2007 e ripreso quest´anno, è strettamente legato alla "Sagra del Fuoco", alla due giorni di fuochi artificiali sul mare, di notte e di giorno, promossa dai sette quartieri cittadini, e con la partecipazione dei migliori fuochisti italiani, in programma nella cittadina del Golfo Paradiso, in provincia di Genova, domenica 7 e lunedì 8 settembre. La "Sagra del Fuoco" di Recco è fra i più amati appuntamenti pirotecnici italiani, seguito anche da migliaia di appassionati stranieri. Il "Pirotino", che richiama l´antico mortaletto ligure delle "sparate", i tradizionali "mascoli" di ferro riempiti con la polvere da sparo, è infatti il simbolo della "Sagra del Fuoco" e delle cerimonie ultrasecolari in onore di Nostra Signora del Suffragio . Recco vuole assegnare il riconoscimento a Matteo Renzi "per aver sempre comunicato in modo "pirotecnico" il suo programma di governo, i provvedimenti e gli impegni assunti da Palazzo Chigi". In passato il riconoscimento era stato consegnato, fra gli altri, alla cantante romana Tosca, che nel 2007 al Festival di Sanremo, aveva interpretato la canzone "Il terzo fuochista" (una ballata popolare che racconta di una antica festa patronale di paese che si conclude con un grande spettacolo pirotecnico.  
   
   
ESTATE LA “SAGRA DEL FUOCO” DI RECCO FESTIVAL “PIROTECNICO” TRA FEDE E PASSIONE PER CENTOMILA  
 
 Recco (Genova). Sette spettacoli pirotecnici sul mare, di cui uno in pieno giorno, all´ora di pranzo, decine di "sparate", i colpi a terra sul greto del torrente con i tradizionali "mascoli" di ferro riempiti con la polvere da sparo, concerti bandistici, stand gastronomici, solenni processioni con l´arca della Madonna del Suffragio. Tutto è pronto a Recco, in provincia di Genova, per l´edizione 2014 della Sagra del Fuoco, che si porta dietro secoli di storia e cultura, tra fede, passioni, tradizioni popolari, volontariato e anche tragedie più "recenti" come il bombardamento anglo-americano del 1943 che rase al suolo la cittadina, attraversata da un viadotto ferroviario di importanza strategica per le operazioni belliche. Un appuntamento che nei giorni della festa porta a Recco centomila persone e chiude la lunga estate " pirotecnica" ligure, che si è snodata in tanti centri da Sarzana a Ventimiglia, promossa dal sito web "Le città liguri dei fuochi" realizzato dall´Agenzia di promozione turistica "In Liguria". Sono decine di migliaia i turisti che la festa di domenica 7 e lunedì 8 settembre richiamerà, con ogni mezzo a Recco. Confermati i treni straordinari promossi dalla Regione Liguria nella cittadina del Golfo Paradiso e bus dell´Apt. La Sagra del Fuoco di Recco, presentata in mattinata a Recco dagli assessori regionali al Turismo e ai Trasporti Angelo Berlangieri e Enrico Vesco, con il sindaco Dario Capurro e l´assessore al Turismo Bruno Buccilli il rettore del santuario di N.s. Del Suffragio don Pietro Lupo e il portavoce dei Quartieri Sandra Pozzo, sarà animata dai fuochi artificiali allestiti da aziende pirotecniche provenienti da Campania, Sicilia e Puglia. I sette team pirotecnici impiegheranno 5 tonnellate di esplosivi, con una sessantina di "fuochini" specializzati al lavoro, poco meno di ventimila i mortaletti che esploderanno sul greto del torrente, in spiaggia e in collina, caricati e preparati da 150 fuochini di Recco. Altri numeri della Sagra del Fuoco: nove siti internet dedicati alla festa (la festa, il santuario e i 7 Quartieri); 14 mila 983 visite su www.Sagradelfuoco.it dal 1° gennaio al 31 agosto, di cui 958 stranieri, provenienti da 75 Paesi. Sette versioni del programma (italiano, tedesco, olandese, spagnolo, polacco, inglese e francese) consultati 3.653 volte nei mesi di luglio e agosto e nove portali pirotecnici specializzati (tre italiani e sei stranieri) che pubblicizzano l´evento, 850 volontari al lavoro in sette stand per quattro giorni. 40 portatori dell´Arca della Suffragina percorreranno la processione in circa 2 ore per 2,5 km. Dopo le anteprime e l´apertura, venerdì, degli stand gastronomici dei quartieri, domenica 7 settembre, alle 23 si entrerà nel vivo della festa con i primi tre spettacoli pirotecnici curati In serata, sempre a partire dalle 23, dei fratelli Scudo ( i "guaglioni") di Roccarainola (Napoli) per il quartiere Spiaggia, da Gerardo Scudo di Ercolano (Napoli) per San Martino e dallo spettacolo pirotecnico di Gianni Vaccalluzzo "Zio Piro" per il quartiere Liceto. Lunedì 8 settembre, dopo la "sparata" di mascoli alle 3.30 da parte dei quartieri per il saluto alla Madonna e la Messa dell´alba alle 4.30 presieduta dal cardinale di genova Angelo Bagnasco e dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica alle 11, sempre con l´arcivescovo, alle 13, è in programma lo spettacolo pirotecnico a giorno del quartiere Verzemma curato dalla Tirrena Fireworks di Mondragone (Caserta). In serata, sempre a partire dalle 23, fuochi artificiali della Pirotecnica Bruscella Italian Group di Modugno (Bari) per il quartiere Bastia, seguiti da quelli dell´azienda di Lorenzo La Rosa che arriva da Bagheria (Palermo), ingaggiata dal quartiere Ponte e dallo spettacolo pirotecnico dei fratelli Pannella di Ponte (Benevento) per il quartiere Collodari. Alle 24, sparata del quartiere San Martino.  
   
   
ESTATE, SAGRA DEL FUOCO RECCO CAPITALE DELLE PIRO-VACANZE  
 
Recco (Genova) Feste popolari e magia del fuoco che fugge e illumina cielo e piazze. Riti e tradizioni popolari che smuovono in Liguria, un numero crescente di appassionati italiani e stranieri degli spettacoli pirotecnici, fino a diventare una motivazione turistica per diverse località della costa e dell´entroterra. Un patrimonio culturale immateriale della Liguria che grazie ai siti web specializzati e ai social network ha segnato, da qualche anno, in Liguria, la nascita di curiose e finora inedite "pirovacanze". Sono nate così le Città liguri dei Fuochi". L´iniziativa è stata realizzata dalla Regione Liguria nel 2012 con l´agenzia di promozione turistica "In Liguria" per valorizzare le feste popolari del territorio che hanno nell´elemento "fuoco" il cuore e la passione delle antiche tradizioni laiche e religiose, dalle antiche sparate di "mortaretti" liguri, ai grandi spettacoli pirotecnici. A pochi giorni dall´inizio della festa si annunciano già visitatori provenienti oltre che da tutta Italia e da diversi paesi europei. Oltre agli olandesi "freakpyromaniacs", ormai una presenza fissa nella nostra città, la conferma di "1pyro8" dalla Svizzera con Markus munito di telecamere sempre più professionali per immortalare tutti gli spettacoli della 2 giorni recchelina, degli appassionati polacchi capitanati da Piotr curatore del portale http://polskiefajerwerki.Net e degli amici francesi in arrivo dalla Costa Azzurra contattati tramite un sito transalpino dedicato ovviamente ai fuochi che tornano volentieri per rivedere in azione le nostre sparate di mortaletti! Inoltre arriverà a Recco anche un gruppo di pirotecnici tedeschi e austriaci che faranno visita ai loro colleghi italiani con un "pyro tour" guidato tra i moli di levante e ponente che approfitteranno della nostra festa per trascorrere una settimana in Liguria e visitare anche Portofino, le Cinque Terre e l´acquario di Genova. Grazie ai siti e portali specializzati è stata pubblicata una piantina della festa con tutte le informazioni su stand, sparate, fuochi e servizi logistici della Sagra del Fuoco 2014 che faciliterà la fruizione di tutti gli eventi in programma anche a chi viene a Recco per la prima volta. Gli amici italiani si confermano sempre affezionatissimi e arriveranno da Ponte di Legno a Villafranca Sicula, passando per Pisa, Lucca, Napoli, Foggia, Matera, Avellino, Milano, Roma, Salerno, Bari. La comitiva più assidua torna da San Giovanni Bianco, nel Bergamasco, la più numerosa con 20 persone arriva da Taggia, la città dei "furgari", altra peculiarità pirotecnica della nostra bellissima Liguria.  
   
   
EVENTI TEMPORALESCHI DELL´ESTATE 2014 LA REGIONE PIEMONTE STIMA I DANNI. RICHIESTI ALLO STATO 40MILIONI DI EURO PER DANNI ALLE OPERE PUBBLICHE  
 
Atteso dal Governo il riconoscimento dello stato di calamità per gli eventi temporaleschi che hanno colpito il Piemonte tra i mesi di giugno e agosto di quest´anno. Dopo la richiesta avanzata dal presidente Chiamparino al presidente del Consiglio Renzi e al Capo della Protezione Civile Gabrielli, nella quale si evidenziano i danni subiti, non solo dalle opere pubbliche ma anche dai privati, la Regione Piemonte si è attivata nel calcolare una stima il più attendibile possibile degli oneri a proprio carico e a carico delle province. La valutazione, comprendente gli interventi per la maggior parte legati al ripristino della viabilità, si assesta sui 40milioni di euro, escludendo, al momento, i danni accorsi ai privati, ancora di incerta stima. L´analisi dettagliata dell´Arpa Piemonte ha permesso di classificare il mese di luglio 2014 quale il più piovoso degli ultimi 60 anni, raggiungendo una media pluviometrica di circa due volte superiore rispetto ai parametri di riferimento (periodo compreso tra il 1971 e il 2000). Quello delle precipitazioni non è tuttavia l´unico record battuto. Infatti, sempre il mese di luglio ha registrato le temperature più rigide mai registrate nello stesso periodo negli ultimi 57 anni. Traguardi negativamente analoghi sono stati raggiunti nel mese di agosto, senza che si desse tregua a una regione colpita a 360 gradi da frane, smottamenti e allagamenti. Tra le zone maggiormente sofferenti e che hanno necessitato di un monitoraggio massiccio del Protezione Civile regionale, nonché dell´intera macchina di pronto intervento coadiuvata dal sistema dell´Anti Incendi Boschivi, si possono menzionare il comune di Pallanzeno (Vb), i comuni di Cerrione, Sandigliano e Soprana (Bi), Dronero, Bernezzo, Caraglio, Caramagna Piemonte, Piozzo e Revello (Cn), Orba e Ovada (Al), i comuni pedemontani del pinerolese, i comuni di Lanzo, Ceronda, Casternone, Caravino, Cafasse e Casalborgone (To) e il chivassese; quest´ultimo colpito, l´8 agosto, da una tromba d´aria che ha scoperchiato case e creato notevoli danni alla viabilità e al servizio di erogazione dell´energia elettrica. "La Regione Piemonte non si è trovata impreparata di fronte a eventi del tutto inconsueti, come registrano gli annuari dell´Arpa" - spiega l´assessore all´ambiente, difesa del suolo e protezione civile, Alberto Valmaggia - "Siamo riusciti a evitare danni alle persone, alle abitazioni e alle opere pubbliche in misura ben maggiore di quanto sarebbe potuto avvenire se questo territorio non disponesse di un servizio di protezione civile e di un sistema di monitoraggio ambientale invidiabile in tutto il Paese". "Tuttavia, lo sforzo della Regione a sostegno delle Province e dei Comuni che, non dimentichiamo, con risorse a volte risibili, riescono a compiere vere e proprie imprese a tutela dei propri cittadini, da solo non basta" - prosegue l´assessore Valmaggia - "La richiesta al Governo del riconoscimento dello stato di calamità deve ottenere un´immediata risposta. Non dimentichiamoci, inoltre, che fra le tante denunce che giungono dal territorio, c´è anche quella dei Comuni che, forti di disponibilità di cassa che potrebbero essere utilizzate per opere a tutela del territorio, si trovano nell´impossibilità di impiegare le stesse a causa dei vincoli del patto di stabilità. Occorre rivedere al più presto le regole generali con cui si fa tutela del territorio, perché tra pochi mesi celebreremo il triste ventennale dell´alluvione del 1994; un evento che ha messo in ginocchio il nostro territorio, ma che tuttavia si è rialzato più forte e preparato di prima, grazie a misure di pronto intervento e alla realizzazione di opere pubbliche di cui questa regione non può che andare fiera. Sarà proprio in quell´occasione che le rappresentanze del territorio, in primis la Regione, si faranno da portavoce di tutti i cittadini piemontesi per chiedere allo Stato di non essere lasciati soli nella difesa del proprio suolo e dei suoi cittadini. Perché se tanto è stato fatto da quel triste autunno di vent´anni fa, ancora tanto rimane da fare, e non possiamo più permetterci di trovaci timorosi di fronte a aventi come quelli appena verificatisi".  
   
   
BALNEARI: SIB, AD AGOSTO POCHI IN SPIAGGIA CAUSA MALTEMPO  
 
Roma - “La stagione estiva 2014 per le imprese balneari è stata negativa, non solo a causa della crisi economica, ma soprattutto delle avverse condizioni meteorologiche” lo dichiara senza mezzi termini Riccardo Borgo, Presidente del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari che associa circa 10.000 stabilimenti balneari ed aderisce alla F.i.p.e. /Confcommercio. “Anche nel mese di agosto abbiamo registrato un calo di presenze in spiaggia rispetto allo scorso anno - continua Borgo – dal 5 al 40%, che dobbiamo purtroppo sommare con i dati negativi di giugno e luglio. Solo alcune regioni meridionali hanno ‘goduto’ di un maggior numero di giornate di sole, (segno più solo in Puglia, Sardegna e Sicilia), ma nelle altre pioggia, temperature inferiori alla media e addirittura trombe d’aria non solo hanno consigliato ai turisti di rimanere lontani dalla spiaggia, ma soprattutto hanno causato gravi danni alle strutture balneari: tetti scoperchiati, lettini distrutti, ombrelloni e tende da riparare”. “Spiagge così deserte non si vedevano da anni – rincara Borgo – a farne le spese anche i lavoratori stagionali (-50.000), i consumi di bar e ristoranti, l’economia turistica in generale”. Per il mese di settembre le tariffe dei servizi di spiaggia sono in saldo: gli sconti per lettini ed ombrelloni superano anche il 50%, ma la stagione estiva è irrimediabilmente compromessa, anche se andasse benissimo non compenserà mai il cattivo andamento dei tre mesi precedenti. “Molti imprenditori balneari sono in ginocchio, in modo particolare nelle zone più colpite dal maltempo – conclude Borgo – pertanto stiamo mettendo a punto le richieste da presentare sia alle Amministrazioni locali che all´Agenzia delle Entrate: sospensione per un anno del pagamento dell’imposta regionale, riduzione della Tari e un maggiore riconoscimento negli Studi di Settore delle situazioni climatiche sfavorevoli. Ci preoccupano, poi, le circa 300 imprese che a settembre si troveranno richieste di pagamento dei canoni demaniali sproporzionate e per le quali, dopo che in questi anni abbiamo ampiamente dimostrato l´insopportabilità di tali cifre, è necessario trovare al più presto soluzioni definitive perché sono a rischio chiusura o fallimento”. Presenze sulle spiagge, rispetto allo stesso periodo del 2013, secondo un sondaggio condotto su un campione rappresentativo di imprese balneari italiane aderenti al S.i.b. Sindacato Italiano Balneari:
Agosto 2014 %
Abruzzo - 15
Basilicata - 5
Calabria - 5
Campania - 10
Emilia Rom. - 10
Friuli V. G. -35
Lazio - 5
Liguria - 20
Marche - 5
Molise - 5
Puglia +8
Sardegna +5
Sicilia +10
Toscana - 10
Veneto - 20
 
   
   
APT: LA BASILICATA TURISTICA VOLA SU FACEBOOK  
 
La Basilicata Turistica in vetta alle performance di luglio tra le pagine ufficiali delle destinazioni turistiche su Facebook. Lo afferma il report mensile di Officinaturistica, una ricerca che conduce lo studio Giaccardi&associati di Milano, pubblicato nei giorni scorsi. “Qualità e quantità dunque: la Basilicata è così premiata anche dai numeri nel suo costante lavoro di promozione. Su Facebook sono stati raggiunti e superati i 23.000 “mi piace” per la pagina Basilicata turistica. Nel mese di luglio – spiega in una nota l’Apt Basilicata - con un +97%, si è avvicinata a regioni come Sardegna ed Abruzzo turisticamente più note. Ma il dato più importante è il 1° posto, davanti a Veneto e Lazio, per ‘engagement’, termine tecnico che esprime la capacità di creare legami forti con i propri “fans”. La Basilicata si è dimostrata la migliore regione italiana per capacità di stimolare commenti, condivisioni e like nella sua quotidiana comunicazione sul più importante social network. Con uno straordinario + 111%, siamo l’unica regione a crescere con tre cifre in un panorama che vede otto regioni con il segno meno”. “A completamento di questo successo si aggiunge il dato di altro importante parametro di misurazione, il Ptat, "People Talking About This”. Il +232% fatto registrare nel mese scorso consente alla Basilicata di essere prima per incremento e sesta in valore assoluto rispetto alle altre regioni. Il grande successo ottenuto deriva da più componenti: una campagna advertising molto mirata e attentamente studiata in coerenza con i più generali mercati-obiettivo del piano marketing – dice ancora l’Apt - una qualità della comunicazione in grado di generare interazione, fedeltà e affetto verso il “brand Basilicata”, la capacità di legare iniziative online e offline. Ne sono la prova il tour di Arisa e il suo video girato a Maratea, il sostegno alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, il progetto partecipativo #Basilicataselfie su Instagram e Twitter, il rilancio sui social network delle testimonianze di Fabio Volo, Francesca Barra, Cesare Cremonini, Claudio Santamaria; la partecipazione attiva a iniziative social nazionali volte a valorizzare il nostro patrimonio culturale come le “Invasioni Digitali” o la Notte Bianca su Twitter”. “Una strategia basata su contenuti rilanciati tra internet e il territorio, dai concerti ai social network, dal cinema alla letteratura – conclude la nota - in una positiva spirale di reciproco rafforzamento. La fotografia che ne deriva è quella di una regione che innova, sperimenta, e comincia ad avere un seguito importante anche fuori dalla regione, guadagnando consensi su Roma, Milano, Napoli, Bari, Torino”.  
   
   
COMUNE E REGIONE INSIEME PER LO SVILUPPO TURISTICO E CULTURALE DI LUCCA  
 
Lucca - Specificità dell´offerta turistica costruita su un sistema di accoglienza basato sul tessuto di qualità alta della vita che caratterizza da sempre Lucca. Grandi progettualità del Comune e della Regione, a partire dai due milioni e mezzo per interventi alle Mura decisi dalla Giunta regionale lunedì scorso per completare gli interventi già effettuati. Questi i temi principali al centro della visita il 28 agosto dell´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini, venuta "per capire come Lucca potrà inserirsi nel progetto di un turismo diversificato su cui la Regione sta lavorando. Lucca del resto è già tappa importante e parte integrante dei un sistema attrattivo di qualità, fatto non solo di numeri, ma di capacità di scambio culturale tra turismo e abitanti calati in una misura di vita costruita sull´uomo". E già capace anche di un´offerta museale innovativa, come dimostra l´impegno di Lucca sul fumetto. Del resto una nuova vita per il Museo del Fumetto e per il Museo della Città e, complessivamente, un nuovo respiro per i percorsi museali sono gli obiettivi dell´amministrazione comunale relativamente al settore culturale e di promozione che il sindaco Alessandro Tambellini ha illustrato all´assessora. Progetti che il Comune, ha sottolineato il sindaco, intende attuare con la collaborazione dei soggetti che animano il settore cultura a Lucca, mettendo a sistema i principali musei e luoghi d´interesse del territorio. In questo disegno rientra un´integrazione tra gli spazi espositivi pubblici e privati, le ville della Piana, le pievi e anche i sentieri per coloro che vogliono avvicinarsi ad un turismo legato alla natura. La visione d´insieme quindi è che nessun luogo risulti come un´entità a sé, ma che tutto sia integrato e organizzato in modo da creare percorsi d´interesse turistici di qualità in grado di spaziare in diversi contesti. Una visione d´insieme che, a partire da un percorso museale nel centro storico, si estenda fin oltre le mura e vada a intercettare le splendide ville della piana e i percorsi naturalistici del territorio. Il tutto, ovviamente, accompagnato da una promozione integrata degli spazi e dei luoghi di attrazione in grado di offrire a cittadini e turisti "pacchetti" di alto valore culturale. Secondo la valutazione comune dei due amministratori, infatti, solo attraverso una promozione complessiva si potrà riuscire a catalizzare a Lucca un turismo stanziale, che si fermi quindi in città per più giorni. In riferimento particolare al Museo del Fumetto, esso verrà chiuso nelle prossime settimane per rifare gli allestimenti e passerà in gestione a Lucca Comics&games. La società sarà incaricata di riaprirlo in occasione della manifestazione con un´esposizione "lancio" che sia il prototipo di quello che sarà il Muf d´ora in avanti. Rinnovamenti anche per quanto riguarda il Museo della Città, Must. Anch´esso sarà chiuso per permettere alcuni lavori di adeguamento. In particolare il progetto che l´amministrazione intende attuare è quello di integrare la struttura con la Torre Guinigi. A quest´ultima quindi si accederà passando attraverso il Must. Ma non solo, nel cortile prospiciente il Museo, sarà allestito un book shop e un bar/caffetteria che renderà questo spazio, attualmente non utilizzato, un luogo fruibile e accogliente per i visitatori.  
   
   
TURISMO. A VENEZIA UN MASTER DI DESIGN PER UN MONDO ACCESSIBILE A TUTTI  
 
Venezia - Partirà nelle prime settimane di novembre a Venezia, organizzato dall’Istituto Europeo del Design e dalla Regione del Veneto, un master dedicato al design di manufatti, percorsi, arredi per tutti, che possano cioè essere fruiti anche da persone che soffrono di qualche disabilità: motoria, sensoriale, permanente o temporanea. L’iniziativa, dal titolo “Universal Design – La qualità dell’Accoglienza”, è stata presentata stamani nella sede dell’Ied dall’assessore regionale Marino Finozzi, dallo School Manager dell’Istituto Igor Zanti, da Roberto Vitali presidente di Village4all e da Anna Breda dell’Ufficio regionale di Bruxelles. Il progetto formativo si inserisce nel progetto di eccellenza che vede il Veneto regione pilota a livello europeo per quanto riguarda il turismo per tutti e parte dalla considerazione che al mondo c’è un miliardo di persone con disabilità, 80 milioni in Europa, esclusi gli anziani ultrasessantacinquenni, ai quali si risponde quasi sempre nel mero rispetto formale della legge, quando c’è, e non partendo dalle esigenze e dai bisogni della persona. “Tradotto in termini turistici – ha ricordato Finozzi – un sistema di accoglienza per tutti è di qualità per tutti, è bello, non ghettizza ma è inclusivo, aumenta l’appeal e il fatturato del territorio dove insiste e le eventuali spese si ammortizzano in un anno. Turismo per tutti è dunque una risposta etica che ha anche un grande valore economico”, specie per una regione come il Veneto che registra ogni anno oltre 60 milioni di presenze, delle quali il 65 per cento generate da ospiti stranieri”. Il master, del quale le indicazioni di iscrizione saranno rese disponibili nel sito dell’Istituto Europeo del Designa e linkate su quello della Regione, si concluderà all’inizio di febbraio, per consentire di preparare anche materialmente le tre realizzazioni pratiche, in modo da presentarle nella prossima edizione di “Gitando Alll”, il salone europeo del turismo accessibile, in programma a marzo alla Fiera di Vicenza.