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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Settembre 2000
CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA: PROSPETTIVE DELL´ECONOMIA ITALIANA. L´EVOLUZIONE DEI SETTORI INDUSTRIALI  
 
Roma, 18 settembre 2000 - E´ stato presentato di recente il rapporto periodico del Centro Studi Confindustria su "Prospettive dell´economia italiana: l´evoluzione dei settori industriali". Insieme al Presidente Antonio D´amato, Enrico Bondi e Giampaolo Galli, rispettivamente Consigliere incaricato e Direttore del Centro Studi, hanno partecipato al dibattito il Ragioniere Generale dello Stato, Andrea Monorchio, il Presidente della Borsa Italiana, Angelo Tantazzi e Giulio Tremonti, Professore ordinario di diritto tributario presso l´Università di Pavia. In sintesi il Pil nel 2000 si assesterà attorno al 3%, 2,8% nel 2001 e 2,6% nel 2002. Il divario tra L´italia e l´area dell´euro si riduce ma rimane cospicuo per via dei gap competitivi che ancora gravano sul Paese. Per quanto rigaurda l´inflazione è previsto un tasso del 2,5% nel 2000. L´obiettivo programmato per il 2001 (1,7%) può essere raggiunto se le dinamiche salariali si manterranno coerenti con l´obiettivo della stabilità dei prezzi. In merito al livello dell´ occupazione si manterrà attorno al 1,1% per quest´anno e nel 2001. L´aumento è lievemente più sensibile al Centro-sud del Paese; al Nord difficoltà a reperire manodopera. Per quanto riguarda i conti pubblici sono in miglioramento, ma con l´aumento della spesa per le Regioni, non è scontato che il disavanzo rimanga entro l´obiettivo dell´1,3% concordato con l´Ue. Non è chiaro su quali basi di fatto si fondi l´attuale dibattito sul cosiddetto dividendo fiscale. Per l´area dell´euro l´anno in corso, malgrado il rialzo del petrolio, si presenta come uno dei migliori da molto tempo sotto il profilo sia della crescita che dovrebbe collocarsi attorno al 3,5%, sia dell´occupazione ( il tasso di disoccupazione dovrebbe continuare a scendere collocandosi attorno al 9% dal 10,1% del 1999). Gran parte della crescita è però dovuta a fattori esterni non facilmente ripetibili: la straordinaria performance americana, la rapida ripresa dei paesi asiatici colpiti dalle crisi del 1998, il deprezzamento dell´euro. Pur tenendo conto di una probabile accelerazione della domanda interna, l´esaurirsi di alcuni di tali fattori favorevoli, gli aumenti ampi e persistenti del prezzo del petrolio, i prevedibili ulteriori rialzi dei tassi d´interesse inducono a prevedere una decelerazione della crescita dell´area dell´euro al 3,2 nel 2001 e al 2,8 nel 2002. L´inflazione dovrebbe attestarsi al 2,2% nella media dell´anno per poi scendere gradualmente all´1,8% nel 2001. Questa proiezione sconta le ipotesi che il prezzo del petrolio rimanga intorno ai trenta dollari a fine anno per scendere fino al 28 dollari nel 2001 e che l´euro risalga gradualmente fino alla parità con il dollaro, in corrispondenza dei rialzi dei tassi di interesse europei e del rallentamento dell´economia americana. Il Prodotto interno lordo dovrebbe crescere quest´anno del 3%. Come nel resto d´Europa e per le stesse ragioni, la crescita dovrebbe diminuire nei prossimi anni, al 2,8% nel 2001 e al 2,6% nel 2002. Il divario di crescita tra l´Italia e il resto d´Europa si riduce rispetto agli anni passati, ma rimane cospicuo per via dei molti gap competitivi (infrastrutture, pubblica amministrazione, ricerca, costi fiscali e contributivi, rigidità del lavoro) che gravano sul nostro Paese. E´ sufficiente ricordare che ancora nel 1999, l´Italia è cresciuta un punto in meno della media dell´Euro11 (1,4% contro 2,4%) ed ha perso quote di mercato. Le nostre esportazioni sono diminuite dello 0,4% in volume, mentre sono cresciute del 4,4% le esportazioni dell´Euro11 e del 5,2% le esportazioni mondiali. I dati relativi ai primi mesi di quest´anno indicano che si è al momento arrestata la perdita di quote, anche per via della svalutazione dell´euro. Rimaniamo però in ritardo per quanto riguarda la crescita economica. Nel primo semestre dell´anno, i dati della produzione industriale registrano un divario di 1,2 punti a sfavore dell´Italia (4,6% contro 5,8%). Nella media dell´anno l´inflazione dovrebbe attestarsi al 2,5%, un valore di poco più elevato rispetto a quello previsto dal governo nell´ultimo Dpef (2,3%). Per il 2001, date le ipotesi internazionali di cui si è detto per l´inflazione europea, dovrebbe registrarsi una riduzione al 2%. Questa previsione, per l´Italia come per l´Europa, si regge sull´ipotesi che nei rinnovi contrattuali prevalga la consapevolezza che eventuali richieste di recupero della "tassa petrolifera" non farebbero che rendere più lunga e costosa la riduzione dell´inflazione. L´obiettivo d´inflazione programmata per il 2001 (1,7%) è ambizioso, ma non impossibile, in funzione degli andamenti delle retribuzioni e dell´intensità dei processi di liberalizzazione. L´occupazione dovrebbe crescere dell´1,1%, come nel 1999, dando luogo ad una riduzione del tasso di disoccupazione dall´11,4% del 1999 all´11%. Nei dati più recenti diminuisce il peso dei lavori a tempo determinato, crescono il part-time e le assunzioni a tempo indeterminato. La crescita dell´occupazione è più consistente al Centro (+2,1%) e nel Mezzogiorno (+1,6%) che nel Nord del Paese (+1,2%), dove le imprese hanno difficoltà a reperire manodopera. In Italia, come nel resto d´Europa, il miglioramento dei conti pubblici rispetto all´anno scorso è in gran parte dovuto al ciclo economico e alla riduzione dell´onere per interessi, oltre che al gettito straordinario connesso alle plusvalenze di borsa dell´anno scorso. Il gettito fiscale è superiore alle previsioni ma a fronte di questo aumento vi sono maggiori spese specie da parte delle Regioni. Non è scontato il mantenimento del disavanzo entro l´obiettivo dell´1,3% concordato con l´Ue . Malgrado la forte crescita dell´economia, il peso dello Stato in rapporto al reddito nazionale rimarrà quest´anno all´incirca invariato. Le entrate dovrebbero rimanere in prossimità del 47% del Pil; le spese al netto degli interessi attorno al 42%. Ci sarà il dividendo fiscale? Per quanto riguarda l´Italia il rapporto sottolinea che nel dibattito corrente la questione del dividendo è assai male impostata, perché le decisioni che si prenderanno in finanziaria incidono sui conti del 2001 e degli anni successivi. A questo fine, gli andamenti del gettito e del fabbisogno degli ultimi mesi di quest´anno sono scarsamente rilevanti se non in quanto forniscono parziali indicazioni riguardo agli anni successivi. Occorre dunque valutare le tendenze di fondo del bilancio pubblico che nei prossimi anni sarà comunque gravato dall´aumento dei tassi di interesse e dagli effetti dell´invecchiamento della popolazione. Le indicazioni che emergono dai dati di quest´anno non sono comunque incoraggianti perché all´aumento delle entrate ha corrisposto un aumento ancora più forte delle spese al netto degli interessi. Ciò è dovuto all´aumento delle spese regionali, ma anche a quelle dello Stato. Secondo il progetto di assestamento del bilancio dello Stato, le spese di competenza al netto degli interessi dovrebbero aumentare quest´anno del 8,7% rispetto al 1999, a fronte di aumenti delle entrate del 7,5%. Non si è dunque ancora avviata quella riduzione dell´incidenza sul Pil della spesa pubblica che è la condizione necessaria per poter ridurre stabilmente la pressione fiscale. Peraltro l´aumento delle entrate è in gran parte dovuto al gettito straordinario dell´imposta sulle plusvalenze e al buon andamento del ciclo economico. Sulla base di questi dati e di quelli relativi al fabbisogno dello Stato e delle Regioni, il Csc giunge alla conclusione che i conti di quest´anno sono in linea o leggermente peggiori rispetto all´obiettivo dell´1,3% del Pil concordato con l´Unione Europea per l´aggregato dell´indebitamento delle pubbliche amministrazioni. Non è dunque chiaro su quali basi di fatto si fondi l´attuale dibattito sul dividendo fiscale. Qualora il Governo pervenga, come probabile, a conclusioni diverse oppure attui effettivi tagli di spesa, i margini di manovra dovrebbero essere utilizzati per ridurre il debito e per investire in competitività. L´orientamento dell´Unione Europea (espresso da ultimo in un comunicato del Consiglio dell´Euro11 del 16 luglio 2000) è che il dividendo dovrebbe essere destinato prevalentemente alla riduzione del debito. L´argomento è che ha poco senso stimolare la domanda in un momento in cui la crescita è molto forte. E´ meglio ridurre il debito e far spazio a politiche di bilancio più espansive in caso di future recessioni, secondo la logica del Patto di Stabilità. Se si spendesse oggi un dividendo temporaneo, si ridurrebbero i margini per future politiche di stabilizzazione del ciclo. Inoltre gli effetti sulla crescita che si possono ottenere operando dal lato della domanda con le cifre di cui si potrà eventualmente disporre saranno assai modesti. Sotto questo profilo appaiono assai più efficaci misure dal lato dell´offerta. A questa tipologia di interventi appartengono: misure di riduzione del cuneo contributivo sul lavoro, nell´ambito di un progetto di lotta al sommerso non solo nel Mezzogiorno; riduzioni delle aliquote fiscali sulle imprese, che costituiscono un passaggio essenziale per porre l´Italia in condizioni di attrarre investimenti produttivi dall´estero e di non farsi spiazzare da paesi come Germania e Francia che questa linea hanno imboccato con decisione; misure volte a favorire il decollo della previdenza integrativa, come parte di un progetto complessivo di riforma del sistema pensionistico; investimenti per la ricerca e per la formazione. Benchmarking competitivo Il rapporto contiene una sezione dedicata al benchmarking competitivo dell´Italia e due note di approfondimento sulla pressione fiscale sui redditi societari e sulla redditività delle imprese nei principali paesi. Utilizzando il bilancio aggregato delle principali società censite da R&s - Mediobanca si giunge alla conclusione che la pressione fiscale sulle imprese tenuto conto dell´Irap, è al 50%, un valore più elevato che nella generalità degli altri Paesi. Riguardo alla redditività, l´analisi relativa a un ristretto numero di grandi gruppi indica che gli indici (Roi, Roe, Ros) sono sensibilmente più bassi nell´Europa continentale (Italia, Germania, Francia) che nel Regno Unito e negli Stati Uniti. L´economia sommersa Una nota di approfondimento è dedicata all´economia sommersa. Le valutazioni sull´estensione del fenomeno sono molto diverse e variano in un intervallo compreso fra il 14% stimato dall´Istat a oltre il 30%. Il gettito fiscale e contributivo teoricamente recuperabile varia dunque anch´esso fra un minimo di 130mila miliardi e un massimo di 300mila. Utilizzando la stima della Commissione europea e ipotizzando un´emersione al 50%, si avrebbe un recupero di gettito di 130mila miliardi, una cifra che consentirebbe di ridurre sensibilmente la pressione fiscale sulla generalità dei contribuenti. Utilizzando la stima Istat l´attuale pressione fiscale e contributiva sull´economia emersa risulta essere del 50,8%, assai più elevata del 43,7% che è la pressione calcolata usualmente ponendo al denominatore del calcolo la stima ufficiale del Pil complessivo, emerso e sommerso. I settori industriali Il rapporto contiene una sezione dedicata all´evoluzione dei settori industriali e delle loro quote di mercato sui mercati internazionali. In generale emergono prospettive favorevoli per quello che riguarda i volumi e preoccupazioni riguardo ai margini. L´analisi mette in evidenza la forte caduta delle quote dell´Italia sul commercio mondiale nel periodo 1995-1999. Tale caduta ha riguardato in particolare i settori del cosiddetto "made in Italy" - (tessile - abbigliamento, mobili, piastrelle, cuoio - calzature). Tali diminuzioni si sono in generale accompagnate a miglioramenti delle quote, nei medesimi settori, delle economie emergenti dell´Europa centro-orientale, dell´Estremo oriente e dell´America latina. Nonostante il calo, la nostra industria continua peraltro a detenere in tali settori posizioni rilevanti nei mercati internazionali: nel 1998 la quota italiana nei mercati mondiali risultava pari al 50% nel settore delle piastrelle, 14% per cuoio e calzature, tra 7 e 10% nel tessile - abbigliamento e nella gioielleria. Franco Rosso.  
   
   
GRUPPO BIPOP - CARIRE:UTILE NETTO A 186 MILIONI DI EURO ( 361 MILIARDI DI LIRE): + 62% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 1999 DAL CANALE INTERNET IN SEI MESI RACCOLTI 1.855 MILIONI DI EURO (3.592 MILIARDI DI LIRE)  
 
Brescia, 18 settembre 2000 - Prosegue la crescita del Gruppo (+ 57,4% il margine d´intermediazione), caratterizzata da un peso sempre più ampio dei ricavi da risparmio gestito, con forte sviluppo di quelli derivanti dalla vendita di prodotti assicurativi vita. L´utile netto cresce del 61,9% traducendosi in un forte incremento della generazione di flussi di cassa positivi. Il Gruppo prosegue in modo importante la crescita nella raccolta di fondi comuni d´investimento pari, per l´intero aggregato, al 32% della raccolta netto dell´intero sistema. Il risparmio gestito segna un incremento del 74% rispetto al primo semestre del 1999. Le commissioni e fees si incrementano del 122,6% e rappresentano il 72% del margine di intermediazione e il 193% di tutte le spese amministrative. La raccolta vita del primo semestre è stata pari a 632 milioni di Euro (1. 224 miliardi di lire) con un incremento del 154% rispetto al primo semestre 1999. I profitti da operazioni finanziarie si riducono, concorrendo al 6% del margine di intermediazione. I costi operativi aumentano del 51,5% rispetto al primo semestre del 1999 in seguito all´allargamento del perimetro di consolidamento, con l´acquisizione di Banque Harwanne e di I-bourse, alla crescita dei canali di distribuzione e dei relativi punti vendita, nonché agli importanti investimenti pubblicitari e all´Information Tecnology . Dati Patrimoniali Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 1. 420 milioni di Euro (2. 749 miliardi di lire). La conversione di obbligazioni Bipop ha portato, nei primi sei mesi del 2000, a 24. 325. 830 nuove azioni emesse, per un totale al 30/6/00 di 1. 640. 943. 900. La crescita degli impieghi è stata pari al 31,8 % raggiungendo 10. 385 milioni di Euro (20. 109 miliardi di lire), grazie soprattutto al contributo delle società prodotto. In particolare Banca Fineco, nei primi sei mesi del 2000, ha concesso mutui e crediti garantiti da cessione del quinto per 361 milioni di Euro (circa 700 miliardi di lire). Le sofferenze nette ammontano a 97 milioni di Euro (187,8 miliardi di lire) e costituiscono l´0,93% dei crediti alla clientela. Il canale internet ha raggiunto nei soli primi sei mesi del 2000 una raccolta di 1. 855 milioni di euro (3. 592 miliardi di lire). La raccolta gestita passa a 43. 265 milioni di Euro (83. 772 miliardi di lire), con un incremento del 74% rispetto allo stesso periodo del 1999. La raccolta indiretta del Gruppo è aumentata del 54,3% attestandosi a 59. 359 milioni di Euro (114. 936 miliardi di lire) . La raccolta diretta è di 11. 792 milioni di Euro (22. 833 miliardi di lire), con un incremento del 36%. Distribuzione Incremento costante dei punti vendita del Gruppo con 421 unità di cui 264 filiali e 153 negozi finanziari Bipop City. I consulenti finanziari del gruppo Bipop - Carire raggiungono le 2368 unità (Bipop City 1243, Azimut 575, Banca Fineco 550) in crescita di 1046 unità rispetto la fine del 1999. Alla fine del semestre, attraverso il canale telematico di Fineco Online, sono stati acquisiti 102. 116 clienti (erano 23. 130 alla fine del 1999) con un numero totale di ordini eseguiti pari a 3. 614. 881, quasi quadruplicati rispetto al totale dell´intero 1999 (976. 383). Approvato il progetto di fusione di Fineco Online con Banca Fineco. Ottenute le autorizzazioni di legge, l´entità risultante sarà una Banca diretta completamente integrata. Con questa operazione il gruppo Bipop - Carire intende ottenere la massima compenetrazione tra canale virtuale e canale fisico attraverso un costante miglioramento e incremento della politica di cross selling, un miglioramento dei livelli di servizio e l´ottimizzazione degli investimenti di marketing. La società sarà guidata da due Amministratori Delegati: Alessandro Foti con responsabilità su servizi e tecnologie e Gianfranco Bertoli sul network dei financial planners dell´azienda. Le 5 task force, costituite al fine di accelerare il processo di integrazione successivo all´acquisizione di Entrium, sono al lavoro nel rispetto dei tempi e delle competenze specifiche. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre convocato l´assemblea straordinaria e ordinaria per il 25, 26 e 27 settembre prossimo (rispettivamente in 1° 2° e 3° convocazione), che dovrà deliberare l´aumento di capitale relativo all´acquisizione di Entrium, attraverso l´emissione di massimo 275. 737. 931 azioni (pari al 16. 6% del capitale sociale prima dell´aumento di capitale). Accanto all´aumento di capitale, dovrà anche essere deliberato l´aumento del numero dei membri del consiglio di amministrazione al fine di riflettere la futura composizione dell´azionariato nell´organo amministrativo.  
   
   
GIOVANNI NEBIOLO NOMINATO VICE PRESIDENT E GENERAL MANAGER DI XEROX OPO (OFFICE PRODUCTS OPERATIONS) EUROPE  
 
Milano, 18 settembre 2000 - Xerox, The Document Company, società leader mondiale nella gestione globale dei documenti, annuncia la nomina di Giovanni Nebiolo a Vice President e General Manager della Divisione Xerox Opo (Office Products Operations) Europe. Laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, Giovanni Nebiolo, ha iniziato la sua vita professionale in Xerox ricoprendo vari ruoli manageriali nell´ambito dell´Assistenza Tecnica. Ha poi diversificato la sua esperienza passando alla gestione della divisione Retail e poi al marketing per i Canali Indiretti. Nel 1992 è stato nominato prima Direttore della Qualità, poi Direttore del Personale e dell´Organizzazione fino a quando, nel 1994, ha assunto la responsabilità per l´Italia e la Grecia del Desktop Products Group, (in seguito Channels Group). Dall´inizio del 1997 ha ampliato le sue responsabilità a tutto il Sud Europa e, nel febbraio 2000, Giovanni Nebiolo è stato nominato Direttore e General Manager Opb (Office Printing Business) Southern Europe, la divisione di Xerox, nata dopo l´acquisizione della Divisione Cipd (Color Printing Imaging Division) di Tektronix. Office Products Operations (Opo) è la nuova Divisione di Xerox dedicata alle soluzioni digitali per il mercato professionale: in particolare, Opo propone una gamma di prodotti multifunzione a tecnologia laser, su piattaforma fax e copier, in grado di rispondere perfettamente alle esigenze più evolute e alle applicazioni più sofisticate . La strategia distributiva di Opo prevede un modello di vendita indiretta, con una particolare attenzione allo sviluppo e al consolidamento del canale dei Rivenditori Office.  
   
   
OMNITEL: PARTE LA LINEA FAST SENZA SCATTO ALLA RISPOSTA CAMBIA LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA E RINNOVA LA SUA STRUTTURA DELLE RELAZIONI ESTERNE  
 
Roma, 18 settembre 2000 - La capacità di Omnitel di proporre innovazione anche attraverso l´offerta tariffaria si rinnova con la nuova linea Fast la cui prima offerta è Fast Ricaricabile, pensata per i clienti che cercano la convenienza anche nelle telefonate brevi e già disponibile presso la catena commerciale Omnitel. L´assoluta convenienza di Fast Ricaricabile nelle chiamate brevi è data dall´assenza di scatto alla risposta, ovvero dell´elemento tariffario che incide particolarmente sul costo di una telefonata di breve durata, mentre può essere convenientemente assorbito nelle telefonate più lunghe, per le quali sono disponibili diversi piani tariffari con un costo di conversazione al minuto più basso. Con questo nuovo piano tariffario Omnitel mette il proprio cliente nella condizione di scegliere anche in base alla durata delle telefonate, aggiungendo così un ulteriore elemento di libertà nella scelta finale della tariffa. "La nuova linea Fast è coerente con la nostra storia di operatore innovativo: anche questa volta siamo i primi a proporre ai nostri clienti la possibilità, secondo le loro esigenze, di scegliere tra soluzioni con o senza scatto alla risposta. - ha dichiarato Paolo Galli, Direttore Generale di Omnitel - Riteniamo che il mercato italiano sia profondamente cambiato e pronto ad accogliere questa novità tariffaria che ne favorirà un ulteriore ampliamento". In coincidenza con l´avvio della linea Fast Omnitel inaugura una nuova stagione della propria comunicazione pubblicitaria, dove il valore delle idee viene evidenziato come elemento essenziale della storia dell´uomo e del suo progresso. Omnitel crede nella forza delle idee, ne facilita lo scambio e la diffusione, amplifica il loro valore positivo e ne favorisce la continua creazione perché le idee sono il motore dell´innovazione. Le "Persone in grado di cambiare il mondo" il claim con cui Omnitel ha presentato al mercato la sua idea di servizio e di offerta, oggi diventa "Idee in grado di cambiare il mondo". Sono le persone che producono le idee, sono le persone che riescono a riconoscerle, a realizzarle, a renderle di successo. Le persone rimangono quindi centrali nell´idea di Omnitel, poiché solo persone di valore riescono a produrre idee e progetti vincenti. Ai clienti che scelgono Fast Ricaricabile una chiamata nazionale, indipendentemente dall´orario e dal tipo di rete chiamata (fissa o mobile), costa 395 Lire al minuto (+ Iva) con l´addebito di uno scatto da 83,5 lire (+Iva) ogni 12,7 secondi, una telefonata internazionale verso un qualsiasi Paese europeo, gli Usa e il Canada costa invece 595 Lire al minuto (+ Iva) sempre con scatto di 83,5 lire (+Iva) ogni 8,4 secondi. Sempre molto conveniente l´Sms (Short Message Service) il cui invio costa 167 Lire (+Iva). Con questa nuova tariffa Omnitel vuole ribadire la propria leadership nella soddisfazione della clientela che oggi può scegliere tra una soluzione senza scatto alla risposta o in alternativa può orientarsi tra soluzioni assolutamente competitive nei loro rispettivi segmenti di riferimento: per chi chiama a qualsiasi ora di qualsiasi giorno della settimana numeri di rete fissa nazionale e cellulari Omnitel c´è Italy, chi invece concentra le proprie telefonate in orari predefiniti ha a sua disposizione le opzioni Giorno e Sera del profilo Nuovo Personal195 infine per chi passa molto tempo al telefono senza vincoli orari c´è Autoricaricabile. Gli obiettivi principali della nuova struttura Omnitel, preposta alle relazioni esterne, saranno quelli di coordinare l´immagine presso i pubblici di riferimento, università e associazioni d´impresa. Alla direzione generale della nuova struttura Omnitel è stato chiamato Enzo Foi, mentre Carlo Fornaro è stato nominato nuovo responsabile della comunicazione. Per quanto riguarda la responsabilità dei contenuti dei portale Omintel è stata affidata a Stefano Lai.  
   
   
WIND INAUGURA A GENOVA IL PRIMO NEGOZIO MONDOWIND  
 
Milano, 18 settembre 2000 E´ stato inaugurato a Genova in Via delle Brigate Partigiane 78/R il più grande negozio d´Italia Mondo Wind in franchising, un investimento superiore ai due miliardi con una superficie di oltre duecento metri quadri. Con quest´iniziativa, Wind apre un nuovo canale per la vendita dei propri prodotti e servizi che si estenderà nei prossimi mesi su tutto il territorio nazionale. La rete di franchising si affiancherà alla capillare rete commerciale costituita da rivenditori specializzati di telefonia e dalla presenza Wind nella grande distribuzione. Wind presenta a Smau 2000 il primo portale Italiano multiaccesso con 16 nuovi servizi e 14 canali tematici. Il portale www. Inwind. It avrà un´interfaccia adattata alle esigenze dei nuovi dispositivi di accesso e una serie di servizi innovativi già oggi utilizzabili da Pc e telefoni cellulari. Tra i servizi innovativi, Inwind ha messo a punto il primo assistente personale disponibile gratuitamente online. Centinaia di messaggi di posta elettronica, appuntamenti, indirizzi, promemoria ed altri dati possono essere memorizzati e consultati rapidamente attraverso il proprio personal computer oppure attraverso un cellulare Wap, sempre e dovunque. Non è più necessario il computer palmare, è sufficiente un telefonino Wap per essere sempre connessi alla rete e leggere e-mail o consultare la propria agenda. L´assistente personale di Inwind mette inoltre a disposizione una casella di posta elettronica di 15 Mb, una rubrica per gestire gli indirizzi, una agenda per memorizzare gli appuntamenti, la messaggeria per l´invio istantaneo di messaggi Sms anche a liste di amici, un blocco note per i promemoria, un archivio su cui memorizzare documenti importanti, lo spazio e gli strumenti per creare un proprio sito web e assoluta novità - anche un sito wap. Tra le altre innovazioni del portale Inwind presentate a Smau la sezione mobilità che identifica la nuova area di servizi Inwind dedicata a chi è in movimento o pianifica spostamenti. E´ un servizio di mappe online, realizzato in collaborazione con Navtech (azienda americana leader nel settore della navigazione cartografica e fornitore di sistemi di navigazione satellitare installati nelle autovetture), in grado di calcolare il percorso ottimale tra due punti e con due database: gli elenchi telefonici e le pagine gialle italiane. Entrambi i database sono "georeferenziati" e permettono in questo modo di rispondere alle diverse esigenze degli utenti, fornendo mappa e percorso ottimale del luogo richiesto. Anche l´area comunità è stata rinnovata: la nuova chat di Inwind permette, a chi lo desideri, di specificare la località dalla quale si chatta. Una mappa visualizza in tempo reale i "nickname" degli utenti online, offrendo la possibilità di conoscersi tramite chat ma anche di incontrarsi. E´ inoltre possibile inviare messaggi Sms senza conoscere il numero di telefono del destinatario: sarà Inwind ad inoltrarlo attraverso il "nickname". A Smau Inwind presenterà anche il servizio dedicato ai newsgroup italiani che sono tra i più ricchi d´Europa per numero di gruppi e messaggi. Un "family filter" permetterà di inibire l´accesso indesiderato ai gruppi di discussione. Il motore di ricerca web si presenta a Smau 200 con un nuovo servizio, realizzato in collaborazione con la società norvegese Fast, basato su una tecnologia in grado di effettuare ricerche su un database con più di 350 milioni di documenti classificati in 31 lingue (6 milioni in lingua italiana). Inwind è inoltre il primo portale italiano ad offrire una ricerca wap, esclusivamente realizzata per i siti dedicati a questa tecnologia. Anche i canali tematici, arrivati a 14, hanno una nuova interfaccia e contenuti innovativi. L´offerta Wind è sostenuta da una infrastruttura in fibra ottica di 12 mila km che collega 113 città e da un massiccio programma di investimenti: entro la fine dell´anno, le città italiane cablate da Wind con reti Man (Metropolitan Area Network) saranno 30, la copertura della rete mobile supererà la soglia dell´80% della popolazione (attualmente il 65%), saranno installati nodi e centrali telefoniche per trasmissione dati e Ip in tutte le principali aree del Paese. Wind è all´avanguardia anche nell´innovazione tecnologica: lancerà in autunno il telefonino di nuova generazione Gprs e parteciperà alla gara per l´assegnazione delle licenze Umts. All´interno del Mondo Wind, progettato da Tobia Scarpa una delle grandi firme dell´architettura italiana e concepito come strumento d´espressione dello stile Wind, sarà possibile ricevere informazioni sulle tariffe e i servizi Wind, procedere alle attivazioni del servizio di telefonia fissa, acquistare e attivare le carte ricaricabili per il telefono di casa e il cellulare, usufruendo delle convenienti tariffe Wind Light che dal 1° marzo 2000 premiano le lunghe conversazioni. Per festeggiare l´inaugurazione venerdì 15 e sabato 16 settembre, nel negozio Mondo Wind di Viale delle Brigate Partigiane 78/R, due Miss Italia sono state disponibili per una foto ricordo con autografo. Agli amanti della velocità, Wind offre la possibilità di entrare come pilota nella squadra corse che disputerà il prossimo anno una gara di kart Challenge a Cervia. Per partecipare all´estrazione basta sottoscrivere un servizio di telefonia fissa o mobile. Wind ha raggiunto 6 milioni di clienti: 3,7 milioni nella telefonia mobile, 1,8 milioni nella telefonia fissa e 500 mila per Internet.  
   
   
ASSEMBLEA TELECOM  
 
Roma, 18 settembre 2000 -Telecom Italia comunica che l´Assemblea degli azionisti, convocata per deliberare in merito all´adozione di un regolamento assembleare e all´approvazione del progetto di scissione totale di Stet International S. P. A. Nelle due società beneficiarie preesistenti, Telecom Italia e Tim, si terrà il prossimo 20 ottobre in prima convocazione e il 23 in seconda.  
   
   
ALTAVISTA LICENZIA IL 25% DELLA SUA FORZA LAVORO  
 
Milano, 18 settembre 2000 - Il noto motore di ricerca Altavista ha annunciato di aver provveduto al licenziamento di ben il 25% della sua forza lavoro pari a 225 posti. Nonostante la recente campagna pubblicitaria, costata oltre 260 miliardi di lire, per migliorare i profitti è stata decisa la ristrutturazione e quindi avviata la decisione di ridurre il personale.  
   
   
MSN.IT SI CONFERMA IL PORTALE DI RIFERIMENTO PER IL POPOLO DEI WEB  
 
Milano, 18 settembre 2000 - Msn. It annuncia ottimi risultati di crescita, confermandosi il portale di riferimento per i navigatori Italiani di lnternet. Servizi di comunicazione e di ricerca che sfruttano le più avanzate tecnologie Microsoft, contenuti aggiornati e autorevoli, eventi online di massimo rilievo e ospiti prestigiosi, estrema semplicità di utilizzo e numerose possibilità di personalizzazione sono tra i fattori che hanno contribuito al successo dei portale. Rick Belluzzo, Vice President Personal Services and Devices di Microsoft e responsabile mondiale dei network Msn, spiega quali sono le caratteristiche di un portale in grado di trasformare l´esperienza lnternet dei consumatori. Msn. It, il sito italiano dei network di portali di Microsoft, annuncia di aver raggiunto ottimi risultati di crescita, posizionandosi ai primi posti nelle classifiche per numero di visitatori e per numero di pagine consultate. Nel solo mese di luglio, secondo i dati della rilevazione sull´utenza domestica di Nielsen/netratings, Msn. It ha conquistato una unique audience di 1. 825. 752 di utenti, pari al 35,36% sul numero totale di navigatori, attestandosi al quinto posto nella graduatoria dei siti più visitati, di fatto quarto portale Italiano (Msn è infatti preceduta dal sito Microsoft. Com). Msn. It è al primo posto nella classifica delle pagine viste (page view) sempre nel mese di luglio, con ben oltre 136 milioni di page view. Pole position anche nel numero di pagine consultate per ogni individuo (75). Msn. It inoltre, fra i primi 30 portali che compaiono nella ricerca Nielsen/netratings, è quello che aggiorna le sue pagine con maggiore frequenza: indicazione ricavata dal fatto che solamente l´11% delle pagine visitate viene attinto dalla cache dei computer dei visitatori. Il dato italiano conferma la continua crescita di Msn che è oggi il portale più visitato nel mondo, con 201 milioni di unique users nel mese di giugno, il 195% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ed è anche uno dei siti più visitati in Europa con 27 milioni di visitatori ogni mese. Msn è presente in 17 lingue di 33 paesi e regioni di ogni parte dei mondo. "La qualità e l´attualità dei contenuti online e i servizi avanzati di comunicazione e di ricerca che Msn. It offre, oltre al suo impegno per ospitare eventi di intrattenimento di elevato livello, hanno contribuito al successo registrato dal portale e lo hanno reso parte della vita quotidiana dei consumatori", ha dichiarato Rick Belluzzo, Vice President Personal Services and Devices di Microsoft, commentando i dati di crescita. "L´obiettivo di Msn a livello globale è sempre stato individuare e soddisfare le esigenze dei navigatori dei Web, studiando soluzioni personalizzabili e basate sulla massima integrazione tra funzionalità tecnologiche, dispositivo hardware e contenuti. La velocità con cui si evolve Internet costringe gli operatori dei mercato a rendere disponibili in tempi rapidissimi servizi sempre più innovativi, in grado, in particolar modo, di migliorare l´utilizzo della Rete da parte dei consumatori sia per esigenze professionali sia private. Msn. It è riuscito a mantenere livelli elevati di offerta, contando anche sulla forza dei network globale e sulle tecnologie Microsoft". Infolink: www. Msn. It .  
   
   
E´ BOOM DI CONTATTI PER GRANDE FRATELLO SU JUMPY: OLTRE 7 MILIONI DI PAGINE VISTE IN UN GIORNO  
 
Milano, 18 settembre 2000 -Sono oltre 7 milioni le pagine viste dagli utenti in un giorno sul sito ufficiale del grande fratello www. Grandefratello. Jumpy. It Un successo senza precedenti che supera di gran lunga tutti i dati di utenza della prima giornata di trasmissione registrati in Italia, Spagna e Germania. Un dato questo che si sta mantenendo anche nel week end, dove la febbre per il Grande Fratello in Rete non accenna a diminuire. Le apparecchiature predisposte da Jumpy per la diretta 24 ore su 24, ulteriormente potenziate per assicurare a tutti una facile navigazione, permettono finalmente l´accesso veloce. Le ootto webcam puntate su tutti i locali della casa funzionano perfettamente così come l´audio. Altri dati confermano questo successo: un milione di utenti unici e oltre un milione e mezzo di video scaricati in un giorno. Cosa dicono i chatters - I chatters non si allontanano molto dalle loro preferenze iniziali e considerano ancora Maria Antonietta la più simpatica del gruppo. Fra i navigatori si respira un´atmosfera di amicizia e complicità che li rende consapevoli del fatto che il gioco è davvero cominciato. Si sentono interamente coinvolti e, messi da parte i giudizi su ogni singolo partecipante, vivono la "reclusione" dei Dieci con spirito solidale e simpatia. I toni un po´ accesi dei primi giorni , quando ancora le impressioni iniziali sui dieci ragazzi erano contrastanti, si sono decisamente ridimensionati e ogni partecipante alla chat esprime opinioni concrete e costruttive. Fra loro si relazionano riguardo gli avvenimenti più importanti e particolari della giornata o della nottata e l´interesse per quello = che succede nella casa del Grande Fratello è crescente di ora in ora e le = stanze di chat e i forum continuano ad autogenerarsi. I chatters più "audaci" vorrebbero qualche scena di sesso e i più maliziosi vedono già delle storie di amore in corso come il possibile flirt fra Pietro e Cristina o fra Rocco e ancora Cristina.  
   
   
IL TOTOGRANDEFRATELLO SU INTERNET PROSEGUE ULTIMISSIME DA JUMPY: CHI SALE E CHI SCENDE  
 
Milano, 18 settembre 2000 – I dati che seguono riguardano il giorno 17 settembre alle ore 18. 00 La classifica di Grande Fratello in tempo reale Sempre al primo posto nella classifica di gradimento del popolo Internet su Jumpy è la minuta Maria Antonietta con un 17%, perde solo un punto in percentuale rispetto a ieri. La flirtante e civettuola Marina rimane stabile al secondo posto con un 14%. Sale invece in percentuale, con un terzo posto e primo tra i ragazzi a parimerito con Pietro, il baby papà Salvatore, ormai Salvo per i chatters, che con la sua simpatia ha colpito tutti e gli fa guadagnare un 13% di gradimento. Lorenzo il macellaio rimane stabile in posizione ma perde un punto in percentuale, oggi il suo gradimento è del 10%. La snob Roberta, che racconta di clamorose gaffe fatte durante un pranzo sull´imbarcazione dei Barilla, rimane ferma nella classifica pur perdendo un punto in percentuale, oggi è all´8%. La coda della classifica rimane la stessa: Rocco 7% assieme a Francesca, Cristina e Sergio 6%. Riassumendo: Maria Antonietta 17%; Marina 14%; Salvatore 13%; Pietro 13%; Lorenzo 10%; Roberta 8%; Rocco 7%; Francesca 7%; Cristina 6%; Sergio 6%.  
   
   
45 NUOVI PORTALI PER MEDIASET  
 
Milano, 18 settembre 2000 – Il riscontro ottenuto dal portale Jumpy, con i suoi 600 mila abbonati ha fatto maturare delle importanti decisioni in seno al gruppo Mediaset il quale sta studiando iniziative in ambito locale. L’idea è quella di aprire un portale per ogni città importante dell’ Italia per circa 45 portali. Per lo sviluppo del progetto sono già stati chiamati giovani in possesso di laurea e che possibilmente hanno già fatto delle esperienze giornalistiche.