Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE GLI EUROINDICATORI
Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Maggio 2006
AGCOM, COMUNICAZIONE POLITICA E PARITÀ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE: REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 25 E 26 GIUGNO: APPROVATO REGOLAMENTO  
 
 Roma, 29 maggio 2006 - La Commissione Servizi e Prodotti dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, relatori i Commissari Giancarlo Innocenzi Botti e Michele Lauria ha approvato il 24 maggio all’unanimità il regolamento recante le disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per il referendum popolare per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente "modifiche alla parte Ii della Costituzione" indetto per i giorni 25 e 26 giugno. Il regolamento adottato dall’Agcom si applica su tutto il territorio nazionale nei confronti delle emittenti televisive e radiofoniche private, nazionali e locali, e della stampa quotidiana e periodica ed ha effetto dall’entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica di indizione dei comizi elettorali, sino a tutta la seconda giornata di votazione. Ai fini del presente provvedimento, si intendono per soggetti politici: il Comitato promotore del referendum; le forze politiche che costituiscono un autonomo gruppo in almeno un ramo del Parlamento nazionale, nonché quelle diverse dalle precedenti che siano presenti con almeno un rappresentante al Parlamento europeo; i comitati, le associazioni e gli altri organismi collettivi rappresentativi di forze sociali e politiche di rilevanza nazionale. Per quanto riguarda le emittenti radiotelevisive private nazionali, il regolamento disciplina, in particolare, le trasmissioni di comunicazione politica, i programmi di approfondimento informativo e i messaggi politici autogestiti. Trasmissioni di comunicazione politica - Nel periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del presente regolamento e quella di chiusura della campagna referendaria, gli spazi che ciascuna emittente dedica alla comunicazione politica devono essere ripartiti in misura uguale tra i favorevoli e i contrari al quesito referendario. Le trasmissioni di comunicazione politica sono collocate in contenitori con cicli a cadenza quindicinale dalle emittenti radiotelevisive all’interno della fascia oraria 7. 00-24. 00 e dalle emittenti radiofoniche dalle ore 7. 00 alle ore 1. 00 del giorno successivo. In ogni trasmissione che preveda la partecipazione di più di un rappresentante per ciascuna indicazione di voto, tra i sostenitori dell’indicazione di voto contrario deve essere incluso un rappresentante del Comitato promotore. Ai programmi di comunicazione politica sul tema della consultazione referendaria non possono prendere parte candidati in altre competizioni elettorali. Messaggi politici autogestiti a titolo gratuito - Nel periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del presente regolamento e quella di chiusura della campagna referendaria, le emittenti radiotelevisive possono trasmettere messaggi politici autogestiti a titolo gratuito per la presentazione, non in contraddittorio, delle posizioni favorevole o contraria al quesito referendario. I messaggi devono avere una durata compresa fra uno e tre minuti per le emittenti televisive e fra trenta e novanta secondi per le emittenti radiofoniche; non possono interrompere altri programmi e sono collocati in appositi contenitori, fino a un massimo di quattro al giorno nelle seguenti fasce orarie: 18. 00-19,59; 14. 00-15. 59; 22. 00-23. 59. 00; 9. 00-10. 59. I messaggi devono essere almeno due per contenitore e devono essere ripartiti in misura uguale tra favorevoli e contrari e non sono computati nel calcolo dei limiti dell’affollamento pubblicitario. Nessun soggetto politico può diffondere più di due messaggi sulla stessa emittente nella stessa giornata; ciascun messaggio può essere trasmesso una sola volta in ciascun contenitore. Ogni messaggio reca la dicitura "messaggio autogestito" e l’indicazione del committente. Programmi di informazione - I programmi di informazione devono assicurare all’elettorato le più ampie informazioni sui temi sulle modalità di svolgimento della campagna referendaria, garantendo la parità di trattamento, l’obiettività, la correttezza, l’equità, la lealtà e l’imparzialità dell’informazione. Dall’entrata in vigore del regolamento, le emittenti radiotelevisive illustrano le principali caratteristiche delle elezioni referendarie, con particolare riferimento al sistema elettorale e alle modalità di espressione del voto. .  
   
   
TIM RELAX. MDC E MC: “MI MANDA RAI TRE REVOCHI LA CONSULENZA ALL’AVVOCATO RUFFOLO PER CONFLITTO DI INTERESSI. RUFFOLO DIFENDE TELECOM CONTRO GLI UTENTI”  
 
Roma, 29 maggio 2006 - Il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) e Movimento Consumatori (Mc) denunciano una pesante situazione di conflitto di interessi che riguarda l’avv. Ugo Ruffolo, consulente della trasmissione Mi Manda Rai Tre. Il Professor Ruffolo ha accettato il mandato propostogli da Telecom Italia nel contenzioso che la contrappone a migliaia di utenti che hanno sottoscritto l’offerta “Tim Relax”. “Non mettiamo in discussione la libertà per l’avvocato Ruffolo di accettare qualsiasi proposta di mandato professionale – affermano Antonio Longo Presidente di Mdc e Lorenzo Miozzi Presidente di Mc - ma chiediamo che la Rai e gli autori della trasmissione Mi Manda Rai Tre, benemerita nella difesa degli utenti, sospendano le partecipazioni di Ruffolo alle trasmissioni per un evidente e grave problema di conflitto di interessi. Proprio stasera peraltro si parlerà di telefonia cellulare a proposito delle ricariche per le quali Telecom e altri operatori prelevano da 1 a 5 euro per presunti costi tecnici”. Le due associazioni, quindi, invitano lo stesso professor Ruffolo per coerenza a rinunciare alle consulenze Rai o al mandato Telecom. Di tutto questo Movimento Difesa del Cittadino e Movimento Consumatori informeranno anche il Consiglio d’Amministrazione Rai e il Commissione parlamentare di Vigilanza. . .  
   
   
TV, BRUNO VESPA: ESPOSTO ALL’ANTITRUST, ALL’AUTORITÀ PER LE COMUNICAZIONI E AL CDA RAI PER DIMEZZARE LE PRESENZE IN TV DEL GIORNALISTA E VALUTARE EVENTUALI INCOMPATIBILITA’ GIURÒ DI NON INVITARE A PORTA A PORTA IL CODACONS “SE NON COSTRETTO DAI CARABINIERI” PERCHÉ PER COLPA DELL’ASSOCIAZIONE LA RAI FU SANZIONATA PER PUBBLICITA’ AL TABACCO  
 
Roma, 29 maggio 2006 - Gravissimo episodio venuto alla luce il 26 maggio, attraverso un esposto del Codacons e dell’ Associazione Utenti Radiotelevisivi, relativo della conduzione da parte di Bruno Vespa; in un’occasione in cui le associazioni di Intesaconsumatori dovevano essere invitate a Porta a Porta egli dichiarò che avrebbe invitato il Codacons “solo se costretto dai Carabinieri”. Da cosa deriva questa faziosa presa di posizione contraria al pluralismo sociale e associativo? Nell’esposto inviato oggi all’Antitrust (perché valuti la presunta incompatibilità del giornalista in relazione alle collaborazioni con Unire Tv), all’ Autorità per le comunicazioni e al Cda Rai, la risposta: poco tempo prima il Codacons aveva denunciato la Rai e Vespa per aver presentato in studio una monoposto Ferrari con il marchio Marlboro ben visibile sull’auto, commettendo così un gravissimo atto di scorrettezza deontologica e una violazione della legge sul divieto di pubblicità al tabacco. A seguito di tale esposto la Rai venne multata e da allora il Codacons non fu più invitato a Porta a porta. Intanto si apprende anche che l’Autorità per le Comunicazioni ha emesso ieri tre provvedimenti di richiamo verso Rai, Mediaset e La7 per aver discriminato nelle trasmissioni politiche di approfondimento relative alle prossime elezioni amministrative la Lista Consumatori-c. O. D. A. Cons, presente a sostegno del centrosinistra alle amministrative di Roma, Milano, Ravenna, Reggio Calabria e altre città. .  
   
   
RCS MEDIAGROUP IL MONDO - GIANNI GAMBAROTTA  
 
Milano, 29 maggio 2006 - Rcs Mediagroup comunica che Gianni Gambarotta, direttore del settimanale Il Mondo edito da Rcs Periodici, ha chiesto di essere sospeso pro tempore dall’incarico, per meglio difendere la propria onorabilità e professionalità da accuse a lui dirette, anticipate nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa. L’editore gli ha accordato tre settimane di sospensione dall’incarico, a partire dal 29 di maggio. In questo periodo il vice direttore Marco Santarelli ha accettato di firmare il giornale, garantendone la continuità di pubblicazione. .  
   
   
TV DIGITALE: IL 58% GUARDA LO SPORT, DI PIÙ NEL NORD-EST PRENDONO SEMPRE PIÙ PIEDE ANCHE I SERVIZI ON-LINE DELLA PA  
 
 Roma, 28 maggio 2006 - Maschio, in età fra i 18 ed i 34 anni, con un titolo di studio superiore, residente in una città tra i 30 e i 100 mila abitanti. Questo il profilo dell’utente medio della televisione digitale terrestre (Tdt), che in Italia ha ormai una penetrazione del 10%, come emerge dal Rapporto sulla televisione digitale terrestre in Italia che l’Istituto Piepoli ha realizzato su un campione di 3. 500 persone per conto del Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. Nell’uso degli strumenti tecnologici la parte del leone, dopo la televisione e il telefono cellulare, la fa Internet con un tasso di utilizzo del 38%. Per il 27% “naviga” soprattutto da casa (33%) con un collegamento veloce Adsl (58%) per usufruire dei servizi offerti on-line dalla Pa (e-Government). Quelli maggiormente usati sono la ricerca di informazioni (78%), ricevere e scaricare modulistica (53%) e inviare moduli compilati (20%). Il livello di soddisfazione per questi servizi supera il 90%. Per quanto riguarda il digitale terrestre, in media il 58% lo utilizza per guardare programmi sportivi (nel Nord-est si arriva al 69%), il 51% per i film e il 50% per l’attualità e informazione. Il 44% degli utenti conosce i servizi della Pa accessibili attraverso il digitale terrestre. Uno su dieci chiede di poter usufruire di altri servizi e, soprattutto, di poter fare pagamenti postali e bancari ed avere maggiori informazioni in generale. Oltre sette persone su dieci di quelle che non hanno ancora utilizzato il “tdt” terrestre per accedere all’e-Government pensa di farlo. “I dati rilevati fanno ritenere che la televisione digitale terrestre costituisca una tappa importante nello sviluppo tecnologico dei sistemi televisivi e ciò fa prevedere che questa nuova forma di comunicazione avrà rapida diffusione ed incidenza sul sistema televisivo attuale”, ha detto Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, secondo il quale, “data la grande diffusione degli apparecchi tv nelle famiglie italiane, in breve tempo la Tdt sarà in grado di veicolare potenzialmente nuove e semplici applicazioni nell’area dei servizi pubblici e dell’interazione tra cittadini e amministrazioni pubbliche”. Il 30% degli utenti della tv digitale terrestre in questo scorcio di 2006 almeno una volta ha fatto ricorso al collegamento telefonico; il 13% per più di 6 volte, soprattutto per i programmi di informazione (45%) e di intrattenimento (35%), giochi (14%), sport (7%), compravendita (5%). Nella ripartizione oraria dell’utilizzo del digitale terrestre, la maggior concentrazione la si registra di sera (87% per i film; 73% per il calcio; 70% per il varietà), seguita da quella pre-serale, mentre è molto scarsa quella notturna. Proprio per le elevate prospettive di sviluppo della televisione digitale terrestre, il Cnipa ha istituito sia un Gruppo di Lavoro, per delineare le iniziative propedeutiche e le possibili applicazioni del Tdt nell’ambito delle politiche di e-Government, sia un apposito Centro di Competenza, che coordina le attività del tavolo di confronto, raccoglie i risultati delle sperimentazioni; controlla lo stato di avanzamento dei progetti locali con i responsabili delle Regioni o degli Enti Locali; valuta i risultati dei progetti e la rispondenza rispetto al piano di attività predisposto; definisce, a partire dalle esperienze realizzate, i principi base per lo sviluppo, la manutenzione, la semplificazione della fruizione dei servizi di t-Government, come si chiamano quelli offerti on-line dalla televisione digitale terrestre. Il Cnipa due anni fa ha stanziato 7 milioni di € per il co-finanziamento di applicazioni informative di e-Government basate sul digitale terrestre e destinate al grande pubblico. Dei 56 progetti pervenuti al Cnipa alla chiusura del bando, 29 sono stati ammessi al co-finanaziamento dando il via ad investimenti per oltre 32,5 milioni di € e coinvolgendo 13 Regioni, 25 Province, 164 Comuni, 15 Comunità montane, 40 emittenti tra locali e nazionali. I progetti prevedono l´attivazione sperimentale di numerosi servizi destinati a cittadini e imprese nei servizi sociali (sanità, assistenza sociale e disabilità, terza età, lavoro e occupazione); dell’ambiente e del turismo (ambiente, turismo, viabilità, eventi, manifestazioni, musei, cultura); educazione (asili nido, scuole materne, scuole e università); rapporto con la Pa (attività istituzionali) e agorà (cittadinanza ed elezioni). Nel quadro delle attività generali di promozione degli aspetti di pubblico interesse della tecnologia del digitale terrestre, il Cnipa, si accinge a promuovere anche a livello nazionale apposite sperimentazioni destinate a semplificare il rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione centrale e a consentire la futura realizzazione mediante l’uso della tecnologia Mhp, di attività e servizi di t-Government. - .  
   
   
“FORUM EUROPEO SULLA TELEVISIONE DIGITALE” “LA P.A. CHE SI VEDE: ENTI LOCALI PROTAGONISTI DELLA SFIDA DIGITALE”  
 
 Lucca, 29 maggio 2006 - I lavori si terranno il prossimo 9 giugno 2006 (9. 30 – 13. 00), in sala riservata, all’interno della manifestazione “Forum Europeo Sulla Televisione Digitale” Sarà l’occasione per presentare le sperimentazioni di comunicazione interattiva, dibattere sulle potenzialità che gli strumenti della comunicazione offrono, ipotizzare attività di valorizzazione comuni e possibili sinergie per la costituzione di un palinsesto specializzato della Pa. Le Pa italiane si confronteranno su contenuti audiovisivi e servizi interattivi. Con l’obiettivo di valorizzare le esperienze in corso, dopo la presentazione di alcune realtà italiane e del nuovo monitoraggio nazionale, verrà presentato un progetto di cooperazione istituzionale teso alla realizzazione di un palinsesto della Pa. Http://www. Formez. It/ .  
   
   
TRIMESTRALE CASTA DIVA PICTURES: 3,2 MILIONI DI FATTURATO E ORDINI +78% SULLO STESSO PERIODO DELL´ANNO SCORSO  
 
Milano, 29 maggio 2006 - Casta Diva Pictures, la casa di produzione di Luca Oddo e Andrea De Micheli, archivia la prima trimestrale del 2006 con un risultato superiore alle aspettative. Il fatturato è pari a due milioni di euro mentre gli ordini acquisiti ammontano a un milione e 200mila euro, per un totale, tra fatturato e ordini, di 3 milioni e 200mila. Nei primi tre mesi dell´anno Casta Diva Pictures ha realizzato sette produzioni, di cui due per Mcdonald´s, una per Sky, una per Nestlé e tre per P&g. Inoltre Casta Diva ha altre otto produzioni in cantiere tutte già realizzate o da realizzare entro maggio. "Siamo piacevolmente stupiti di questi risultati - affermano Luca Oddo e Andrea De Micheli - Il fatturato è aumentato del 100%, trimestre su trimestre, e gli ordini del 50% circa. C´è davvero da essere soddisfatti, soprattutto perché stiamo raggiungendo l´obiettivo strategico che ci eravamo riproposti, quello di allargare la nostra clientela. Abbiamo infatti conquistato la fiducia, speriamo di lungo periodo, di importanti aziende come Mcdonald´s, Nestlé, Oviesse, Sky, Sorgente Santa Croce. Ci sembra inoltre che il mercato sia meno asfittico di un anno fa, e questo fa ben sperare per il futuro di tutto il comparto. Se il flusso di lavoro continuerà con il ritmo dei primi tre mesi, raggiungeremo il break-even subito prima dell´estate, consentendoci di pensare con serenità a nuovi investimenti finalizzati a migliorare ancora il nostro rapporto qualità-prezzo. " Per quanto riguarda i registi, sono stati impiegati cinque nuovi talenti: l´inglese Rory Rooney, il danese Kasper Barfoed, l´italo-bulgaro A. K. A. Todor e gli italiani Oliviero Toscani e Paolo Ameli. Casta Diva ha girato i suoi spot a Milano, a Roma, a Los Angeles, a l´Habana (Cuba) e a Praga, dove ha una sede omonima con tre producer. . . . .  
   
   
“LA BOHÈME”, CON SCENE E COSTUMI IDEATI E REALIZZATI DAI DETENUTI, ANDRA´ IN SCENA A DUBLINO E POI A SPOLETO  
 
 Perugia, 29 maggio 2006 - Il Progetto “La Bohème”, la realizzazione di un cortometraggio Rai in co-produzione e il futuro debutto dell’opera teatrale prima a Dublino nel prossimo novembre e poi a Spoleto nel 2007. Questi i temi della conferenza stampa che si è tenuta il 26 maggio 2006 nel capoluogo umbro per presentare l’intero progetto promosso dall’Assessorato alle Attività Culturali della Provincia di Perugia e dal Governo Irlandese. Il Progetto “La Bohème”, costumi e scene dell’opera ideati e realizzati dai detenuti dei carceri di massima sicurezza di Maiano a Spoleto e di Mountjoy a Dublino (Irlanda) è stato sperimentato per la prima volta dalla Provincia di Perugia presso l’istituto penitenziario di Spoleto per poi varcare i confini nazionali fino a raggiungere l’istituto della periferia di Dublino. A Spoleto, nel 2004, alcune decine di detenuti si erano impegnati nello studio dell’opera pucciniana e nella creazione dei bozzetti di scenografie e costumi. Dopo questa prima fase, documentata dal film della regista Porzia Addabbo dal titolo “Bohème al carcere di Maiano”, si è passati al coinvolgimento del carcere irlandese. Hanno cominciato a prendere forma in contemporanea nei due carceri scene e costumi veri e propri per l’allestimento dell’opera di Puccini destinata ad andare in scena il 19 novembre 2006 al Gaiety Theatre di Dublino e, nel 2007, a Spoleto. L’uscita in Italia avverrà con il sostegno della Provincia di Perugia, mentre la produzione dell’opera teatrale per il debutto a Dublino è affidata ad Opera Ireland. I detenuti dei due carceri, 30 a Maiano e 20 a Mountjoy, hanno iniziato la costruzione delle scene nello scorso aprile sotto la guida della regista Porzia Addabbo e dello scenografo Michele Zualdi. Questi ultimi stanno lavorando a tempo pieno sul progetto, 15 giorni in Italia e 15 in Irlanda. Un cortometraggio di 1 ora, in formato Digi Beta, con sottotitoli in italiano e in inglese, racconterà le diverse fasi del progetto nei due carceri. Il corto sarà frutto della collaborazione tra la Rai Segretariato sociale e una rete televisiva irlandese e sarà presentato al Prix Italia in settembre a Venezia, anche se monco del back stage nel Teatro dell’Opera di Dublino. Successivamente, integrato con le riprese dello spettacolo in Irlanda e in Italia sarà trasmesso da una rete Rai. Alla realizzazione dell’intero progetto collaborano i Direttori dei due carceri John Lonergan a Dublino ed Ernesto Padovani a Spoleto. Il lancio del progetto irlandese sarà effettuato nel carcere di Mountjoy nel settembre del 2006, con il sostegno del Dipartimento di Giustizia. Il progetto è finanziato dalla Provincia di Perugia e dal Dipartimento di Giustizia Irlandese. La Prima di Dublino del 19 novembre 2006 potrà essere seguita dai detenuti umbri grazie ad un collegamento video in internet che, in tempo reale, permetterà di seguire l’intera opera. “Un progetto di spessore – ha sottolineato l’Assessore della Provincia di Perugia alle Attività Culturali, Pier Luigi Neri - con lo scopo di restituire dignità alla pena e dare voce alla invisibile comunità delle carceri. L’iniziativa ha l’obiettivo di costruire opportunità e prospettive riabilitative, nonché di acquisire capacità professionali da parte dei detenuti delle carceri per nuovi e utili mestieri per il futuro. Inoltre con simili eventi, che vedono la partecipazione attiva dei detenuti si ha il riflesso di rendere più a dimensione umana le regole”. Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, l’Assessore della Provincia di Perugia alle Attività Culturali, Pier Luigi Neri, il Direttore del Segretariato sociale Rai, Carlo Romeo, il Direttore della sede Rai Umbria, Andrea Jengo, il Direttore del carcere di massima sicurezza di Maiano di Spoleto, Ernesto Padovani, oltre ad una delegazione irlandese formata dalla senatrice Mary Henry, dai rappresentanti del carcere di Mountjoy di Dulino Paul Egan, da Joseph Mitchell (produttore esecutivo), David Collopy (Opera Ireland). .  
   
   
METAFORA, NUOVA AMMISSIONI IN ASSOCOMUNICAZIONE  
 
Milano, 29 maggio 2006 - Il Consiglio Direttivo Assocomunicazione nella riunione del giorno 25 maggio u. S. Ha ammesso: nel Settore Pubblicità e Comunicazione Globale Metafora Srl. Le Imprese Associate ad Assocomunicazione diventano 176 di cui nel Settore: Pubblicità e Comunicazione Globale 92; Promozione, Incentivazione e Servizi di Marketing 29; Servizi Media 17; Relazioni Pubbliche 7; Direct Marketing 16; Web 15. .  
   
   
PUBBLICITA’ INGANNEVOLE. ANTITRUST CONDANNA MESSAGGIO DELLA COMPAGNIA AEREA WIND JET APPARSO SU “PANORAMA”  
 
Roma, 29 maggi o2006 - L’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato ragione al Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) che aveva segnalato la presunta ingannevolezza di messaggi pubblicitari apparsi su una pagina di “Panorama” n. 37 del 2005 e sul sito web della compagnia aerea Wind Jet. I messaggi in questione erano diretti a promuovere la vendita di biglietti aerei offerti da Wind Jet, offrendo la possibilità di avvalersi al riguardo anche di un servizio di call center svolto dallo stesso vettore aereo. I messaggi sono stati ritenuti dall’Antitrust ingannevoli, in quanto le modalità di prospettazione delle condizioni economiche per il servizio di call center introducevano un elemento di confusione rispetto al prezzo del servizio, essendo le tariffe telefoniche espresse al netto dell’Iva. Indicazione che l’Autorità ha giudicato non idonea a permettere ai consumatori di percepire in modo chiaro e immediato il prezzo effettivo da pagare per i servizi stessi. Secondo la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni del 7 novembre 2001, infatti, l’indicazione di prezzi finali inclusivi di Iva rappresenta l’elemento di maggiore trasparenza per le offerte dei servizi destinate alla clientela residenziale, in quanto necessario per garantire la comprensibilità dell’informazione veicolata e facilitare la compatibilità dei prezzi. L’autorità ha irrogato alla società Wind Jet S. P. A. Una sanzione pecuniaria di 5. 100 euro tenuto conto della gravità e della durata della violazione. “Mdc conferma il proprio impegno sul fronte della pubblicità ingannevole – dichiara Francesco Luongo, responsabile del Dipartimento Tlc del Movimento Difesa del Cittadino – nella speranza che queste sanzioni esemplari dell’Antitrust portino una maggiore trasparenza delle aziende nella descrizione delle proprie offerte alla clientela”. . .  
   
   
MONDIALI DI CALCIO E PUBBLICITÀ: META’ DEGLI INGLESI NON NE PUÒ PIÙ LE “VEDOVE” DEI MONDIALI (LE MOGLI TRASCURATE DAI MARITI IN OCCASIONE DELL’EVENTO), PREPARANO UNA SINGOLARE RIVINCITA  
 
Milano 29 maggio 2006 – Secondo le rilevazioni di Experian, attivo nelle informazioni sulle imprese e i consumatori, la pubblicità e le campagne marketing legate ai Mondiali di Calcio stanno infastidendo buona parte dei consumatori inglesi. I risultati di una indagine condotta dalla stessa Experian agli inizi di maggio, e su un campione di 1. 135 adulti, indicano che: ben il 44 % degli inglesi non ne può più della pioggia di messaggi promozionali legati al “Mondiale”; la maggior causa di fastidio (per quel 44% di inglesi) è che molte aziende “saltano sul carrozzone” del Mondiale per promuovere prodotti estranei all’evento, tant’è che fra gli avversari delle campagne i più seguono il calcio; comunque rimangono in maggioranza gli inglesi (56 %) che considerano le campagne Tv, radio e stampa legate ai Mondiali del tutto normali o utili a scaldare l’atmosfera. Altri aspetti più curiosi, fra quelli rilevati sono i seguenti: le “vedove” dei Mondiali (le mogli trascurate dai mariti in occasione dell’evento), preparano una singolare rivincita: il 33% delle intervistate ha dichiarato che, in coincidenza con le partite, si darà allo shopping; e più del 30% uscirà con amici e amiche al ristorante; fra i maschi che non apprezzano il calcio (35%), un terzo si darà al bricolage o altri hobby e i due terzi restanti al giardinaggio; il 60 % degli intervistati (favorevoli e non alle campagne) non apprezza che aziende straniere si approprino di spunti ed elementi nazionali, anche se poi invocando promozioni ristrette ai partner ufficiali dell’evento finiscono per applaudire le iniziative dei grandi sponsor multinazionali. “I consumatori sono sempre più sensibili – ha commentato Paul Flatters, Direttore di Future Foundation, società del Gruppo Experian specializzata nell’osservazione dei consumatori. “ Non basta fare una campagna sul tema del calcio per fare goal. Le campagne di maggiore successo sono quelle che rispecchiano la tradizione dell’azienda, la sua autenticità e un nesso identificabile con la Coppa del Mondo. Come quelle di Adidas e Nike, che proprio per questo sono ben ricordate dagli intervistati” “È però anche vero - ha aggiunto Flatter – che la franchezza e la percezione del gusto locale pagano. Budweiser è molto ricordata per la sua campagna, perché ha saputo stare al posto suo e con uno lo slogan molto inglese: “Tu pensa al calcio, che noi pensiamo alla birra”. . .  
   
   
“VIVA FIAT” E FIORELLO PORTA LA RADIO IN TV  
 
Torino 29 maggio 2006 – E’ partita domenica 28 maggio, su tutte le principali reti radiotelevisive, “Viva Fiat”, la nuova campagna multisoggetto che vede come protagonista Fiorello, l’artista italiano oggi più amato dal grande pubblico. Questa scelta è l’ulteriore conferma che per la marca Fiat la musica è davvero cambiata. Ancora una volta l’azienda dimostra, anche in comunicazione, di “parlare” a tutti, con un linguaggio fresco, immediato e mai banale. Ecco perché Fiorello era la scelta più naturale. La personalità, il sorriso, l’irriverenza mai trasgressiva, la trasversalità sono solo alcuni dei punti di contatto tra il popolare showman e Fiat. La campagna concepita dalla “Saffiriotortellivigoriti” sembra lo scenario ideale per consentire a Fiorello di esprimere a pieno tutti questi valori. L’idea è infatti facilmente riassumibile: lasciare che Fiorello faccia Fiorello. E per questo garantirgli tutta la libertà di cui l’artista gode ai microfoni di “Viva Radiodue”, ormai da anni un autentico “cult” per il popolo dei radioascoltatori. È un codice di linguaggio davvero innovativo che mette in scena il mondo radiofonico in tutta la sua spontaneità, senza abbellimenti e senza formalismi. Il risultato è un format che impiega un linguaggio reale e, quindi, molto distante da quello artificioso utilizzato nella comunicazione pubblicitaria tradizionale; un luogo vero e tangibile che lascia ampio spazio al Fiorello più autentico: quello più divertente e divertito allo stesso tempo. Insieme a Marco Baldini, sua collaudatissima spalla radiofonica, Fiorello metterà via via in scena molti dei personaggi e delle voci che compongono il suo ricchissimo repertorio. Il progetto è stato realizzato direttamente all’interno dello studio di Radiorai in cui si svolge la quotidiana trasmissione radiofonica, proprio per essere il più possibile vicini a quel mondo e non cadere nella tentazione di ricostruirlo in modo artefatto. Ed anche per questo motivo nel progetto si è voluto coinvolgere il team di Fiorello. La “campagna” si articolerà su numerosi soggetti - già nel primo flight ne vedremo 6 differenti, nei formati 45 e 30 secondi – che entro la fine dell’anno raggiungeranno quota 30. Insomma, una saga divertente e sempre attuale che, nel più classico linguaggio radiofonico, si rinnova continuamente mantenendo viva l’attenzione del pubblico in attesa della prossima puntata. La realizzazione tecnica è della casa di produzione Fargo, con la regia di Domenico Ciolfi, eclettico regista televisivo, teatrale, pubblicitario e di new media. .  
   
   
MCCANN WORLDGROUP ADOTTA MICROSOFT CONNECTED SERVICES FRAMEWORK PER ABBATTERE LE BARRIERE NELLA RETE DEI PROPRI UFFICI PRIMA APPLICAZIONE DI MICROSOFT CONNECTED SERVICES FRAMEWORK NELL´INDUSTRIA PUBBLICITARIA.  
 
 Milano, 29 maggio 2006 - Microsoft Corp ha annunciato o che Mccann Worldgroup, gruppo mondiale di comunicazioni e marketing, adotterà Microsoft Connected Services Framework per consentire una stretta collaborazione tra la diversificata rete dei propri uffici. Nella fase iniziale, Connected Services Framework sarà utilizzato in due progetti, al fine di consentire ai dipendenti e partner di Mccann Worldgroup di pubblicare, sfogliare, ricercare materiali e accedervi da un archivio centralizzato, oltre a consentire il trasferimento di file a alta risoluzione da una località a un´altra in un ambiente caratterizzato da protezione avanzata. "Le tecnologie e i supporti di ultima generazione rappresentano nuove sfide per l´industria pubblicitaria, ma forniscono allo stesso tempo a Mccann Worldgroup la possibilità di riaffermare la propria posizione leader in questa nuova era delle comunicazioni", ha affermato Greg Smith, Responsabile delle Comunicazioni per Mccann Worldgroup. "L´investimento in Microsoft Connected Services Framework e l´architettura orientata ai servizi non consentiranno solo una migliore collaborazione all´interno della nostra organizzazione, ma anche di rispondere in modo più tempestivo alle dinamiche in rapida evoluzione dell´industria pubblicitaria. " "L´uso innovativo di Connected Services Framework da parte di Mccann Worldgroup per collegare le attività e It attraverso la connessione di sistemi isolati in modo da creare flussi di lavoro e condivisione di dati dinamica, è un esempio significativo dei molti scenari aperti da questa soluzione flessibile", ha affermato Maria Martinez, Vicepresidente corporate del settore Comunicazioni di Microsoft. "Microsoft e Mccann Worldgroup ricoprono attualmente un ruolo pionieristico nell´evoluzione dell´industria pubblicitaria, grazie a innovazioni quali Connected Services Framework che consentono di ridurre i costi creando simultaneamente nuove opportunità nei servizi. " Microsoft Connected Services Framework consente di supportare tutta la catena del valore abbattendo i confini tra divisioni interne e partner esterni. Nel caso di Mccann Worldgroup, Connected Services Framework sarà usato per il trasferimento di file di grandi dimensioni tra varie posizioni, e in un progetto volto a creare un database centralizzato, in cui memorizzare gli materiali definitivi pubblicati, secondo una struttura gerarchica suddivisa per cartelle. Per i sistemi di consegna di file di grandi dimensioni, Connected Services Framework sarà utilizzato per coordinare la consegna di file a alta risoluzione quando richiesti dall´utente finale. La richiesta, l´estrazione e la distribuzione dei file multimediali saranno gestite da una sessione di Connected Services Framework. Per il progetto relativo al database, Connected Services Framework sarà utilizzato per caricare i materiali sul database medesimo. A caricamento eseguito, sarà effettuata l´inizializzazione di una sessione Connected Services Framework, in modo da eseguire le azioni necessarie a preparare i materiali per la successiva raccolta nell´archivio centrale. A partire dal lancio sul mercato avvenuto nel febbraio 2005, Connected Services Framework è stato adottato da oltre 15 società dell´industria delle comunicazioni, comprese organizzazioni attive nel settore cinematografico, e organizzazioni operanti nel campo della radiodiffusione, delle telecomunicazioni e, da oggi, della pubblicità. .  
   
   
COMMUNICATION WORLD GOLF CHAMPIONSHIP DI MOMENTUM ITALIA A CANNES IL 23 E 24 GIUGNO DURANTE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA PUBBLICITA’  
 
Cannes, 29 maggio 2006 - Communication World Golf Championship, il torneo di Golf che ha luogo durante il Festival internazionale della pubblicità di Cannes, è arrivato alla quindicesima edizione. E’ ideato e organizzato da Momentum Italia e promosso da Mccann Worldgroup, di cui Momentum fa parte. Communication World Golf Champioship nasce nel 1991 per volontà di Simone de Martini, Ceo di Momentum Italia e Chief Growth Officer di Mccann Worldgroup, che immagina un evento importante in una cornice raffinata per far incontrare clienti, prospects e manager della comunicazione. Da allora ogni anno, al Communication World Golf Champioship di Momentum Italia partecipano molti importanti protagonisti della comunicazione e manager di grandi aziende che si danno appuntamento sui campi della costa azzurra per divertirsi, rilassarsi, conoscersi e magari stringere alleanze. Quest´anno i campi prescelti per la gara sono quelli del Royal Mougins e dell’Old Course Mandelieu che si trovano tra Cannes e l’Estérel. I partecipanti non golfisti hanno a disposizione un programma alternativo. L´appuntamento è fissato per il 23 e il 24 giugno 2006. .  
   
   
MONTANA ALIMENTARI: RIPARTE IL 28 MAGGIO LA CAMPAGNA TV DEI PRODOTTI MONTANA. CONTINUA IL SODALIZIO CON GENE GNOCCHI: RINNOVATO IL CONTRATTO FINO AL 2009  
 
Milano, 29 maggio 2006 – E’ Partita il 28 maggio la nuova campagna pubblicitaria televisiva dei prodotti Montana, marchio ombrello del Gruppo Cremonini per tutti i prodotti destinati al largo consumo. Il testimonial sarà Gene Gnocchi, che dal 2002 ha legato la sua immagine a quella dei prodotti Montana e che ha recentemente confermato il sodalizio con la società del Gruppo Cremonini siglando un contratto di collaborazione fino al febbraio 2009. La campagna sarà in onda nel periodo estivo sulle reti televisive nazionali e sui canali tematici satellitari, con spot che si alterneranno su tre soggetti, nei formati da 7’, 15” e 30”, ciascuno riferito ad un diverso prodotto Montana: la carne in scatola “Linea oro” e “Perfetta”, la bresaola della Valtellina Igp e i Miniburger freschi. La campagna Tv sarà successivamente integrata, da una pianificazione radiofonica (nei formati 15” e 30”) e affissioni nelle principali città italiane. L’investimento complessivo per la campagna è pari a 3 milioni di Euro. Il rapporto con Gene Gnocchi non si limita alla prestazione dell’immagine, ma riguarda anche la stessa impostazione creativa delle campagne pubblicitarie: tutti gli spot Montana sono infatti, come sempre, il risultato di una stretta collaborazione tra l’azienda, Gene Gnocchi e Francesco Freyerie, da anni co-autore delle gag e degli spettacoli teatrali del comico parmigiano. Montana riconferma pertanto la strategia di puntare su un unico testimonial, con l’obiettivo di continuare ad accompagnare lo sviluppo di una politica di marca che sta premiando con buoni risultati in tutte le divisioni di prodotto (carni fresche e surgelate, salumi e carni in scatola). .  
   
   
“EVERYTIME IS PLAYTIME”: PROPOSTE PER CHRONOTECH  
 
 Milano, 29 maggio 2006 - Sarà presto on air la nuova campagna stampa di Chronotech, che questa volta ha deciso di raggiungere il proprio target con la scelta di testimonial d’eccezione: fra tutti Aldo Montano, enfant prodige della scherma, rappresenta idealmente lo spirito da cui è scaturita l’idea creativa. “L’intento - come ha specificato Luca Moro, direttore marketing dell’azienda - è quello di aumentare la già buona visibilità della marca Chronotech e di favorirne la percezione e la penetrazione all’interno dell’universo maschile, in modo ironico e spiritoso”. Il campione olimpico di scherma (specialità sciabola), scende dal podio e si mette a giocare con il fruitore della campagna. Il messaggio è chiaro e diretto “Everytime is playtime” e, detto da chi ha fatto del “gioco” una vera e propria professione, lo rende ancora più credibile ed efficace. L’attitudine giocosa di Aldo Montano è costruita con elementi di assoluto rigore: la camicia bianca,l’abito gessato proprio del business man impongono al testimonial un’aria di composta serietà che passa però in secondo piano di fronte allo sguardo finto-minaccioso dello schermidore olimpico che, brandendo una spada giocattolo, invita al gioco. Il tempo è il concetto cardine intorno al quale ruota l’idea creativa: il tempo misurato con gli orologi Chronotech è un tempo piacevole, che lascia spazio al gioco, che libera dagli stereotipi per cui si può essere “seri anche giocando” e “giocare anche seriamente”. Il tempo ha un valore, quindi diamo valore al tempo: il packshot rende ben visibile il prodotto – gli orologi Chronotech – mentre il claim “everytime is playtime” ribadisce il concetto del gioco da prendere sul serio, senza però prendersi troppo sul serio. Questi in sintesi i contenuti della campagna firmata da Proposte che debutta con Chronotech in questa occasione. Gli orologi Chronotech sono diventati il nuovo must have della moda da polso per un insieme di caratteristiche – design, colore, fantasia – che vengono tutte riassunte dall’immagine della nuova campagna. .  
   
   
IL COMUNICATTIVO RADIO 1 RAI: GIORGIO FALETTI AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI “L´ITALIA NON È UN PAESE DIVISO COME DICONO I NOSTRI POLITICI, MA FRAZIONATO”  
 
Roma, 29 maggio 2006 - venerdì 26 maggio su Radio 1 Rai Giorgio Faletti è stato l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma sui linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. Chi è Giorgio Faletti? La domanda è interessante. È la risposta che è un po´ più problematica perché in realtà non lo so mica bene. Nel senso, non so se sono un attore, un autore, un musicista o tutti e tre. Riassumendo queste tre cose posso dire di essere uno che si diverte molto. È già molto importante al giorno d´oggi divertirsi per ciò che si fa… Sì, decisamente. Mi ritengo una persona molto fortunata. Primo perché credo di poter dire, senza immodestia, di essere nato con un briciolo di inclinazione verso questo lavoro. Poi, sono fortunato perché faccio un lavoro che mi piace. Un po´ c´è la fortuna e un po´ la mia determinazione, però sono una persona che al mattino si alza e dice: "Oh, che bello, adesso mi metto lì e faccio cose". E questo credo sia un privilegio riservato non a molte persone. La scheda dei due personaggi principali del tuo libro "Niente di vero tranne gli occhi" riporta l´identikit del protagonista e lo traccia come alto 1 metro e 86, occhi azzurri, capelli sale e pepe. A parte l´età, 37 anni, è il tuo ritratto o come vorresti che fosse? Ho la tendenza umana a riferire ai miei personaggi delle qualità che non possiedo, prima di tutto la statura. Questo qui è un briciolo di normale narcisismo che prende tutti gli autori quando creano un personaggio. L´eroe è sempre un eroe inattaccabile, sia da un punto di vista fisico sia da un punto di vista psicologico. I primi due romanzi avevano al centro un eroe alla Ridley Scott, cioè, pur con tutte le sue magagne e le sue frustrazioni è un eroe che rappresenta l´eroe canonico, quello che guarda l´orizzonte e che risolve i problemi. A un tuo personaggio fai dire che la sola cosa che può renderci addirittura superiori a Dio è la giustizia. Di quale giustizia parli? La giustizia umana perché a volte Dio la giustizia non la dispensa in ugual modo. Altrimenti non si riuscirebbe a capire come mai siano possibili tanti crimini nei confronti di persone assolutamente innocenti, tipo bambini, anziani, animali e cose del genere. Di che cosa hai più paura? Di tante cose. In questo momento, essendo io una persona non più giovanissima, ogni tanto comincio a pensare anche all´eventualità, un giorno all´altro, di dover morire. E questo un pochino mi angoscia. Credo sia una cosa che angosci qualsiasi essere umano. Finché sei giovane, ti senti invulnerabile. Sembra che tutto quello che accade debba succedere agli altri e mai a te. Arrivati a una certa età si comincia a sospettare che lentamente si arriva a far parte di quegli altri a cui qualcosa può capitare. Poi ho paura, umanamente parlando, di un blocco della creatività, che un giorno mi svegli, mi metta davanti a una pagina bianca e non trovi nulla da mettergli addosso, e questo mi angoscia tanto quanto l´altro pensiero. Il famoso incubo della pagina bianca? Esatto. Il bianco è il colore anche dei fantasmi, sarà casuale ma la cosa rende molto bene l´idea. Quando scrivi ti isoli dal mondo o magari metti della musica in sottofondo? Quando scrivo sono rigorosamente in silenzio e da solo. A volte ho bisogno della gente per caricarmi. Stare con la gente, parlare, scambiare pareri, anche di cose completamente staccate da quello che sto scrivendo, è molto utile per mettere in movimento certi meccanismi, per far nascere certe idee, certi dialoghi o quant´altro. Al momento invece della stesura e dell´estrapolazione, di fare diventare nero su bianco quelle che sono delle idee, in quel momento ho bisogno di essere da solo e in silenzio. Chi è che proprio non sopporti? Che proprio non sopporto non c´è nessuno, non mi piacciono le persone che cercano di dare disperatamente un nome diverso a una vita che è come tutte le altre. Ci sono delle persone che ammantano scelte normalissime come delle cover di carattere ideologico che non hanno niente a che vedere. Tutto fumo negli occhi e poi la sostanza, tutto sommato, non è quella che uno cerca di fare apparire. Queste persone un pochino mi danno fastidio, ma per il resto. C´è un detto molto goliardico, ma molto efficace, dalle mie parti che dice: "A una spanna dal mio sedere può capitare quello che vuole". Che opinione hai della televisione di oggi? La vedo molto più approssimativa rispetto a quella che io ero abituato a fare. È ovvio che le generazioni precedenti trovano quelle successive sempre con qualche difetto. Però, probabilmente, la televisione di oggi rispecchia quello che il pubblico richiede al mezzo televisivo. Mi ricordo che quando lavoravo a trasmissioni si provavano per un´intera settimana. C´era modo di scrivere, di fare dei tentativi, di correggerli, di tirar fuori da ognuno di noi il meglio. E ora, mi dicono i colleghi che ancora ci lavorano, è tutto cambiato. Adesso si va in uno studio e, in un pomeriggio, si mette in piedi una trasmissione che dura due ore. E basta. Per il resto sento molte urla, sento molta gente che si accusa, che dice questo, che dice quell´altro. Purtroppo l´Italia, nonostante quello che dicono i nostri politici, non è un Paese diviso. Se fosse solo diviso sarebbe un grosso passo avanti. Il nostro è un Paese frazionato, il che è completamente diverso. Nel film “Notte prima degli esami” interpreti la figura di un professore carogna. A scuola che studente eri? Sicuramente non avevo molta voglia di studiare quello che mi insegnavano. Avevo voglia di imparare le mie cose e di fare le mie esperienze. Infatti non è che fossi uno dal rendimento eccezionale. Ero uno dei classici studenti "potrebbe ma non si applica". E poi ero animato da un´incontenibile vitalità, che però, devo dire, i miei insegnanti hanno capito. Non c´è nessuno che abbia mai stroncato questa mia creatività manifesta, evidente. Di questo sono molto grato a queste persone. Di alcuni sono ancora amico, li frequento tuttora e devo dire che abbiamo dei bei ricordi. Le vicende politiche italiane ti interessano? In quanto cittadino italiano le vicende politiche italiane mi interessano eccome. Però mi pare che a volte la politica italiana dia l´impressione che sia fine a se stessa, autoreferenziale. Mi sembra che le cose si dicano e si facciano soltanto in esclusiva considerazione di quello che dice l´ altro. A una proposta, per quanto buona, proprio perché arriva dall´altra parte, si dice no. E io sono stupito. Durante l´ultima campagna elettorale, faccio un esempio, quando si sono trovati davanti Prodi e Berlusconi, sentivo uno che diceva "Questa cosa è bianca" e l´altro "No, questa cosa è nera". Ma dico, santo cielo, esisterà qualche sfumatura di grigio nella politica italiana oppure no? C´è qualcosa che non mi torna. Per cui penso che la politica dovrebbe tenere un po´ più presente la gente comune. Se qualcuno di questi, invece di andare con l’auto blu facesse quattro passi in mezzo alla gente, andasse a comprare le zucchine o in giro, probabilmente avrebbe un rapporto diverso con quello che si chiama il popolo, con la gente comune, ordinary people. Purtroppo, caro Giorgio, il colore era stato bandito anche dalla scenografia dei faccia a faccia tra Prodi e Berlusconi. Lo studio sembrava una sala operatoria… Mi sa che l´operazione l´avremo noi senza anestesia. L´operazione non è riferita al fatto che abbia vinto una parte invece di un´altra. Qui bisogna stare attenti a quello che si dice. Pubblicamente ho sempre evitato di schierarmi. Penso che quello che faccio in un seggio elettorale sia squisitamente affare mio. Nel momento in cui mi viene chiesto non ho problemi, però vorrei essere considerato per quello che faccio e non per altre cose. Qual è il personaggio pubblico italiano che potrebbe ispirarti per un tuo prossimo romanzo di omicidi efferati? Non so dirti un personaggio, anche perché non ci sono solo quelli della politica. Ci sono gli sportivi, le veline e chi più ne ha più ne metta. Sicuramente gli attori, non so perché, mi hanno sempre ispirato, come figure, come intrecci, cose che possono portare agli omicidi. A questo punto credo che i miei amici attori penseranno che io sia pazzo. Qualche nome di attore? No, assolutamente. No perché la figura, a volte, per essere protagonista di una storia che ha a che fare con dei delitti non è necessariamente detto che una persona sia negativa. Può essere chiunque, a prescindere da quella che è la sua valenza o il suo valore nella vita. L´idea arriva quando meno te lo aspetti da qualunque situazione. Per cui il giorno in cui qualcuno mi ispirerà, non avrò nessun motivo a ometterlo. Per esempio, nell´ultimo romanzo che sto scrivendo c´è una cosa che mi ha divertito molto: c´è un mio amico all’Isola d’Elba che ha un cane buffissimo. Assolutamente straordinario nella sua stranezza. A questo cane mi sono ispirato proprio per costruire il personaggio di un cane. Di che cosa è fatto il tuo mondo? Non potresti fare domande più semplici, del tipo per che squadra tieni? Il mio mondo è fatto di allegria, di amici, di tante risate. Ma è fatto anche di tanto, tanto lavoro. Forse può sembrare facile nel momento in cui si esce con un romanzo o nel momento in cui si arriva in televisione a presentare un film, sembra tutto molto facile. Le persone a volte mi dicono, anzi, mi dicevano: “Ah, ma tanto tu vai in televisione, dici due stupidaggini e guadagni dei soldi”. No, non è così. Per le stupidaggini, chi vuole continuare a dirle, bisogna pensare bene quali sono e non dare niente per scontato. Non è che uno ti legge perché sei tu o ride perché sei tu o va a vedere un film solo perché sei tu. Deve dargli delle cose valide. Rimpianti? Se potessi tornare indietro farei una cosa: comincerei a fare questo lavoro a sette anni. Finite le elementari, subito, via, basta. Studio per conto mio, mi iscrivo all´accademia di arte drammatica e faccio cose. È un rimpianto molto sorridente. Che rapporto hai con la spiritualità? Me la tiro dietro. A volte la gestisco e a volte la subisco. A volte ci sono delle cose che mi aggrediscono e con le quali sono costretto a convivere. Mentre altre volte, e sono i momenti in cui mi sento un piccolo padreterno, ho il controllo di quello che mi sta dentro e allora sono molto sereno. Sono molto contento delle cose giuste che ho fatto, ma mi sono divertito per i miei errori. Per esempio? Ti ricorderò la cosa di George Best, il famoso calciatore, quando gli chiesero che cosa avesse fatto con i soldi che aveva guadagnato, e lui rispose: “Metà li ho spesi in donne, alcol, auto veloci, e l´altra metà l´ho sprecata”. Ecco, grosso modo, fino a un certo punto della mia vita mi sono comportato così, anche perché per me era tutto un gioco. Da un certo punto in poi le cose sono cambiate. Adesso sono un uomo molto saggio, ho un comportamento completamente differente. Anche perché non ho più il fisico per dare cattivi esempi. Che cos´è che più ti emoziona? La natura moltissimo perché ci vivo in mezzo. Ogni giorno mi sveglio, guardo fuori e non posso non provare emozione. E poi mi emozionano ancora molto le persone. Mi emoziona sognare, avere curiosità, avere entusiasmo, sentirmi addosso la voglia di fare, di vedere, di un diciassettenne. Come diceva il genio di Oscar Wilde, il problema non è che dentro si invecchia. Il problema è che dentro si resta giovani. A chi devi dire grazie? Alla natura che mi ha donato questa inclinazione, per non scomodare la parola talento. Devo dire grazie anche a me stesso per aver avuto il carattere per andare dietro a questa inclinazione, per non essermi fatto scoraggiare. E poi a tante altre persone che ho incontrato durante il mio percorso e che sono state, per un periodo, degli ottimi compagni di viaggio. Sono tanti. Sono stata una persona molto fortunata in quel senso. Al caso, alla casualità o a quello che si può ringraziare in alternativa. Però mi sento di ringraziare chiunque ne abbia merito. Stai lavorando al tuo terzo libro. E poi? E poi lo pubblicherò. Stiamo facendo un discorso che La Palisse si sta rivoltando nella tomba. Lo pubblicherò e non vedo l´ora di finirlo per cominciarne subito un altro che ho già tutto in testa. Nel frattempo ho avuto un paio di proposte per il cinema. Spero vivamente di poterle accettare, tempi permettendo, perché sono molto interessanti. E poi vedremo che cosa succede. Di che cosa parla il tuo terzo libro? Si tratta di una storia ambientata ai margini di una riserva Navajo e che ha a che fare con i nativi d´America. È una storia etnica che ho collocato lì perché a istinto i nativi americani mi sono sembrati il popolo più adatto per la storia che avevo in mente. Quando sono andato a verificarmi la cosa, mi sono reso conto che questa intuizione era suffragata dai fatti. C´è già il titolo? No, e se ci fosse io lo comunico sempre quando ho finito il romanzo. È una forma di mia piccola scaramanzia. .  
   
   
IL COMUNICATTIVO: L’INFORMAZIONE POLITICA E LE SUE TRASFORMAZIONI  
 
Roma, 29 maggio 2006 - Temi e ospiti dal 29 maggio al 2 giugno: Lunedì 29 maggio: “Gossip, il giornalismo più amato” Roberto Alessi, direttore Star tv, Luciano Regolo, direttore Novella duemila, Silvestro Serra, direttore Eva tremila. Martedì 30 maggio “L’informazione politica e le sue trasformazioni” Ignazio La Russa, presidente gruppo parlamentare di Alleanza nazionale alla Camera Daniele Capezzone, segretario Radicali italiani. Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo": "L’avvocato dei diavoli" di Nino Marazzita con Matilde Amorosi (Rizzoli). Mercoledì 31 maggio: “Quale agorà per la politica del futuro?” Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore nazionale Forza Italia, Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture, Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, i ruoli, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il direttore del mensile "Men´s health", Emanuele Farneti. Per la rubrica "Pungilingua" interviene il presidente dell´Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Giovedì 1° giugno: “La classe non è acqua, trasgredire con bon ton ai matrimoni” Come ogni giovedì spazio a come si trasgredisce con stile nelle varie situazioni di vita quotidiana. Igor Righetti con la partecipazione di Patrizia De Blanck analizza le buone e le cattive maniere per mettere in luce abitudini, costumi e comportamenti contemporanei. Per partecipare in diretta: numero verde gratuito 800555701. Oggi si continuerà a parlare di come trasgredire con bon ton ai matrimoni. Venerdì 2 giugno Il “Confessionale del Comunicattivo”: l’ospite di questa settimana è il direttore di "Libero", Vittorio Feltri. Per la rubrica "Il libro ad alto tasso comunicativo": "Click tv. Come Internet e il digitale cambieranno la tv" di Enrico Pulcini (Francoangeli editore) .  
   
   
FILMING IN LAZIO MAKES SENSE LA REGIONE LAZIO AL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES  
 
Roma, 29 maggio 2006 - Giulia Rodano, assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio e Stefano Turi, direttore della Filas, la società regionale dedicata al sostegno dell’innovazione, hanno annunciato al Festival di Cannes l’attivazione dal prossimo autunno delle nuove iniziative che il Lazio dedica al cinema e all’audiovisivo. Nell’ambito di una strategia globale per il rilancio di quello che è da sempre un settore di punta dell’economia laziale, la Giunta Regionale ha previsto: Un Fondo per il rimborso anticipato dell’Iva ai produttori stranieri; Interventi di Venture Capital per le coproduzioni cinematografiche e audiovisive; La nuova “Roma & Lazio Film Commission - All Set”. Con il supporto della Filas, struttura di gestione del nuovo Fondo, i produttori cinematografici non residenti, che decidono di operare nel Lazio, potranno ottenere assistenza fiscale sulle tematiche relative all’Iva e recupero anticipato del credito Iva maturato. Inoltre, sempre gestiti dalla Filas, verranno messi in atto interventi di Venture Capital per il cofinanziamento di progetti di sviluppo e innovazione e di coproduzioni cinematografiche. “Roma & Lazio Film Commission – All Set”, la struttura unica che unisce le risorse di Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma, promuoverà a livello nazionale e internazionale il Lazio e le sue opportunità per la produzione cinematografica ed offrirà assistenza alle produzioni che gireranno nel Lazio, supportandole in tutte le fasi di lavorazione, dalla scelta del set cinematografico alla post-produzione e anteprima. “Roma & Lazio Film Commission – All Set” è parte di C. R. C. Capital Regions for Cinema, network europeo delle Film Commission regionali di Parigi, Berlino, Madrid e Roma, strutture di promozione delle regioni Ile de France, Comunidad de Madrid, Berlin-brandenburg e Lazio. L’assessore Giulia Rodano ha dichiarato: “La Regione è stata a Cannes perché il Lazio torni ad essere ciò che è stato: una grande, importante, unica, terra di cinema. Per questo la Giunta regionale ha deliberato già da alcuni mesi i provvedimenti che abbiamo presentato oggi: L’obiettivo è l’incentivazione della produzione cinematografica all’interno della nostre province, sviluppando supporti e agevolazioni rivolti sia alle imprese straniere che a quelle italiane, ma il fine ultimo è l’innesto di un circolo virtuoso che rilanci il territorio e dia una nuova centralità ai nostri scenari e al nostro patrimonio. Le potenzialità c’erano, ora abbiamo predisposto gli strumenti normativi: il Lazio, ne sono certa, sarà presto una realtà in grado di contare in tutto il mercato europeo del cinema e dell’audiovisivo. Secondo Stefano Turi: “La mission della Filas è fare sistema tra istituzioni, imprenditoria e mondo della finanza, per sostenere i settori più creativi e l’evoluzione tecnologica del Lazio. Sostenere cinema ed audiovisivo e favorirne lo sviluppo sui piani nazionale ed internazionale, è, quindi, un importante e naturale sviluppo di quello che già stiamo facendo per gli altri comparti produttivi locali che coniugano hi-tech, alta professionalità e inventiva”. .  
   
   
CORTI ALLA CLOROFILLA 2006 PROROGATA LA SCADENZA DEL CONCORSO C’E’ TEMPO FINO AL 10 GIUGNO  
 
Grosseto, 29 maggio 2006 - E’ stata prorogata al 10 giugno la scadenza per il concorso “Corti alla clorofilla”. La sezione riservata alle opere brevi della durata massima di 15 minuti troverà spazio all’interno del Clorofilla Film Festival, la rassegna cinematografica di Festambiente, in programma dal 4 al 15 agosto nel Parco della Maremma. Al miglior corto andrà un premio di 500 euro con la clausola per il vincitore di devolvere il denaro ad un’associazione no profit: un intreccio che conferma il legame stretto tra ambiente, cinema e solidarietà. Ma i “corti alla clorofilla” sono solo una parte del programma del Clorofilla film festival che darà spazio ai “Tramonti nell’uliveto”, un’arena naturale per letture, lezioni informali di cinema, performances teatrali. Poi ancora lungometraggi, documentari, mostre: insomma un appuntamento divertente e per tutti i gusti in mezzo alla natura incontaminata del Parco della Maremma. Informazioni su bando e scheda di partecipazione allo 0564-48771 oppure via mail a: cinema@festambiente. It sito internet: www. Festambiente. It . .  
   
   
ONDAMEDIA E U.D.U. RECORDS : “NIENTE È COME SEMBRA” USCIRÀ PER L’ETICHETTA FIORENTINA L’ESORDIO DISCOGRAFICO DEL SESTETTO ROCK ROMANO  
 
Milano, 29 maggio 2006 - Rgli Ondamedia giungono finalmente all’esordio discografico dopo un’intensa attività live durata anni sulla scena di Roma e dintorni. A credere nella validità del gruppo è la U. D. U. Records : l’etichetta discografica fiorentina coproduce e produce il disco dal titolo Niente è come sembra. Giancarlo Passarella della U. D. U. Records si innamora del progetto Ondamedia, dopo la loro esibizione al casting Miti della Musica 2005 al Roxy Bar di Red Ronnie… E’ lo scontro tra essere e sembrare il filo conduttore dei testi delle otto tracce che saranno contenute nel disco, brani in cui gli arrangiamenti spaziano dal rock seventies alla ballata eterea, fusione di vecchio e nuovo che scaturisce in un sound in cui il vintage si lega al presente e lo “ieri” diventa “oggi”. Niente è come sembra è la prima tappa importante del viaggio musicale Ondamedia. E´ un ritratto che li immortala pronti umanamente e artisticamente, nell´affrontare temi che sfiorano la sfera personale e collettiva del tempo che viviamo. Un percorso tridimensionale, che si manifesta in varie vesti, attraverso tre elementi ricorrenti nelle otto tracce: la terra, il cielo, il mare. Un passaggio emotivo ed ostinato, che non si ferma di fronte alla superficialità, ma che graffia e scava tra realtà e immaginazione, con rabbia, amore, ironia, ribellione e spiritualità. Il disco sarà acquistabile ai concerti della band e su www. Ondamedia. Net . .  
   
   
IL RUOLO DEGLI HEAD HUNTERS  
 
Milano, 29 maggio 2006 – Oggi alle ore 19. 30 presso la Libreria Egea di Via Bocconi 8, incontro organizzato da Noema, associazione degli ex partecipanti ai Master Sda Bocconi Ospite dell’incontro di stasera la Società Aims Italia, specializzata nella Ricerca e Selezione di Manager e Professional e nella valutazione delle risorse umane all´interno di un network internazionale. Partecipano Pierangelo Bavero e Eleonora Chiodelli. Modera Chiara Carturo. Ingresso libero. .  
   
   
UN LIBRO RACCONTA AREA SCIENCE PARK “DOVE ABITA SUA ECCELLENZA”  
 
Trieste, 29 maggio 2006 - Un volume per rappresentare il mondo di Area Science Park per quello che è: un distretto della conoscenza la cui cifra ultima sta in un sistema di relazioni tra persone dedite con passione alla ricerca e all’innovazione, in una cornice fatta di alta tecnologia e laboratori all’avanguardia. Un racconto in cui fanno da protagonista le immagini, accompagnate da una narrazione volta a descrivere lo spirito e la filosofia che animano il lavoro nel parco scientifico. E’ questo il volume “Dove abita sua eccellenza”, che verrà presentato il 29 maggio nella Sala dell’Auditorium del Museo Revoltella. Un disegno tratteggiato con vivacità dalla penna arguta e leggera di Roberto Curci, una sequenza visiva affidata alla sensibilità dell’obiettivo di Gabriele Crozzoli e Marino Sterle, i contributi prestigiosi di personalità di competenza e talento indiscussi: Edoardo Boncinelli, genetista e divulgatore, Ernesto Illy, uomo di impresa e di scienza, Dominick Salvatore, economista internazionale. Un libro da guardare e da leggere, che presenta Area in una dimensione compiuta che può ben definirsi, con un felice neologismo, “glocal”. Un sistema perfettamente calato nelle sfide e nelle opportunità di un mondo globalizzato, che da ricerca e tecnologia si attende risposte per il presente e per il futuro. Un parco scientifico capace di agire sul piano locale per il progresso e la crescita culturale ed economica del territorio. Roberto Morelli introdurrà l’incontro e presenterà gli autori. Interverranno Maria Cristina Pedicchio, Ernesto Illy e Roberto Curci. Presentazione lunedì, 29 maggio 2006 ore 17. 00 Auditorium Museo Rivoltella Trieste, via Diaz 27. .  
   
   
MONSIGNOR RAVASI VINCE IL PREMIO GRINZANE CAVOUR - ALBA POMPEIA  
 
Torino, 29 maggio 2006 - Nato nel 1942 a Merate (Lecco), è sacerdote della diocesi milanese dal 1966. Esperto biblista ed ebraista, è prefetto della Biblioteca-pinacoteca Ambrosiana di Milano (fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1607) e docente di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Membro della Pontificia Commissione dei Beni Culturali della Chiesa, dal giugno 1995 è Pronotario Apostolico. Dal 1988 al 2001 ha diretto il Nuovo dizionario di teologia biblica e ha curato la revisione, le introduzioni e le note di varie edizioni della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. La sua vasta opera letteraria ammonta a circa centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici e scientifici, con eccezionali interpretazioni della Parola e della valenza poetica dei Testi. Tra queste vanno ricordate le edizioni curate e commentate dei Salmi (in collaborazione con David Maria Turoldo), del Libro di Giobbe (1979; ristampato da Edb nel 2002), del Cantico dei Cantici (Edb, 1992) e di Qohelet (1988, ristampato nel 1996 da Mondadori). Noti al grande pubblico sono I monti di Dio (San Paolo, 2001) e Le sorgenti di Dio (San Paolo, 2005), che ripercorrono rispettivamente il tema della montagna e dell’acqua all’interno del testo biblico, e Ritorno alle virtù (Mondadori, 2005). Tra le altre pubblicazioni ricordiamo: Antico Testamento (Mondadori, 1993); Il racconto del cielo (Mondadori, 1995); La Buona Novella (Mondadori, 1996); Il Dio vicino (Mondadori, 1997); La Parola e le parole (San Paolo, 1999); Apocalisse (Piemme, 1999); Preghiere (Mondadori, 2000); I comandamenti (San Paolo, 2002); Il bello della Bibbia (2004). Nel corso della sua attività, Monsignor Ravasi ha voluto ripensare ciò che era già stato indagato e meditato durante la lunga avventura del pensiero umano, a partire dalle culture primitive e dalle antiche civiltà. In Breve storia dell’anima (Mondadori, 2003) ha analizzato le due sorgenti che alimentano il concetto occidentale di anima: le Sacre Scritture e la cultura greca, con i miti di Psiche e di Orfeo e gli scritti di Platone, Aristotele e Plotino. Promotore di una possibile convivenza tra darwinismo e creazionismo e sostenitore del dialogo tra etica laica e morale religiosa, Monsignor Ravasi unisce alle competenze esegetiche eccellenti doti di comunicatore. Ha collaborato a giornali e ha curato diverse trasmissioni televisive: ha condotto la rubrica domenicale Le frontiere dello Spirito su Canale 5 e ha curato la revisione, le note e i commenti della Bibbia a fascicoli di Famiglia Cristiana. Attualmente collabora con Il Sole 24 Ore e firma la rubrica Il Mattutino sul quotidiano Avvenire. Motivazione del premio - Monsignor Ravasi, biblista insigne e Prefetto della Biblioteca-pinacoteca Ambrosiana, è molto conosciuto e amato dal pubblico per i suoi scritti, le innumerevoli conferenze, i programmi radio-televisivi che anima da anni. Maestro della parola, con una straordinaria capacità comunicativa, sa trasmettere a lettori e ascoltatori il fascino della Bibbia, mettendone sempre in luce il rapporto con le richieste profonde dell´uomo d´oggi. Vivificata da un patrimonio di conoscenze poliedrico, che spazia dall´arte alla letteratura, alla musica (è uno dei più raffinati conoscitori di Bach), la sua cultura biblica si fa messaggio vivo trovando vasto ascolto anche fuori della cerchia dei credenti. Padrone di una serie impressionante di lingue antiche e moderne, tra le quali quell´aramaico con cui si sarebbe espresso Gesù, non ha mai reciso i legami culturali e affettivi con la sua terra d´origine di cui è anzi divenuto un prestigioso testimone. Il suo magistero ha tracciato così una sorta di percorso nei territori dell´anima, dove Dio e l´uomo, fede e ragione, natura e grazia si incontrano in gratificante equilibrio. .  
   
   
PRESENTAZIONE DEL LIBRO BEETHOVEN DAVANTI AL TELEVISORE ED ALTRE POESIE DI JOSÉ HIERRO  
 
Milano, 29 maggio 2006 - Tratti da cinque raccolte di José Hierro, pubblicate fra il 1952 e il 1998, i dieci poemi che compongono Beethoven davanti al televisore sono dedicati a musica e musicisti, nella cui vita spesso il poeta spagnolo si immedesima, rivivendo la propria con analoghi desideri, aspirazioni, amori. Anche qui si rintracciano le componenti della sua poetica: intimismo, poesia sociale, realismo, allucinazioni. Ma, soprattutto, una buona dose di surrealismo. Si comincia con Palestrina e De Victoria (Leva del 42, 1957). Hierro punta sulle suggestioni musicali di maestro e allievo, creando immagini di grande impatto lirico. Cinque anni dopo, il poeta si lascia trascinare dai suoni di Händel (Quanto so di me, 1957). Da Händel a Bach (Libro delle allucinazioni, 1964): un’immersione che ha un doppio registro. Da una parte, il Bach che “ad una finestra nuvolosa appende (. ) la scorza del suo mondo quotidiano”, dall’altra ciò che Hierro chiama "il ritorno alla realtá", che avviene con l’apparizione di Solvejg, personaggio di un dramma del norvegese Ibsen, musicato da Grieg. Sono tornati i fantasmi e Hierro capisce che il cosiddetto paradiso perduto è perduto davvero; e per sempre. Cosí, si impossessa di storie e leggende per ricomporle e restituirle come fossero reali, in una poesia dall’andamento narrativo. Devono passare altri ventisette anni prima che Hierro ritorni su uno dei temi a lui piú cari. Solo che, stavolta (Agenda, 1991), la sua poesia non capta i suoni che riescono a suggestionarlo, ma punta su episodi della vita dei musicisti. Sull’innamoramento di Brahms giovane per Clara Wieck (di 14 anni maggiore di lui), moglie di Robert Schumann, per esempio. E ancora: su Verdi che, subito dopo la morte del Manzoni, compone la Messa da requiem. A 70 anni, Hierro si identifica in Verdi e comincia a pensare alla propria fine. Stessi pensieri, anche se in un contesto diverso, accompagnano il poeta spagnolo quando si occupa di Chopin e George Sand a Maiorca. Chiudono l’epopea musicale tre poemi dedicati a Mozart, Beethoven e Schubert (Quaderno di New York, 1998). Saranno presenti: Sebastiano Grasso - Curatore e traduttore dell’opera; Maria Cristina Blais di Braganza - Co-traduttrice dell’opera; Duilio Courir - Direttore della rivista Amadeus; Egidio Fiorin - Casa Editrice Colophon; Gabriele Morelli - Ordinario di Lingua e Letteratura Spagnola all’Università di Bergamo; Antón Castro Fernández - Direttore dell’Instituto Cervantes di Milano. Lunedi 29 maggio, ore 18. 30 all´Instituto Cervantes di Milano Via Dante 12. .  
   
   
SIBILLA REGINA CROCIATA  
 
Milano, 29 maggio 2006 - Martedì 30 maggio 2006 alle ore 16,00 presso la Libreria del Castello, Castello Sfrozesco di Milano, si terrà la presentazione del recente volume di Giuseppe Ligato: Sibilla regina crociata. Guerra, amore e diplomazia per il trono di Gerusalemme, Bruno Mondadori Editore, Milano 2006. L´iniziativa è organizzata dall´Associazione Culturale Italia Medievale con la partecipazione dell´autore. Destinata alla corona del regno di Gerusalemme a causa della malattia del fratello Baldovino Iv, Sibilla regnò solo dal 1186 al 1190 in uno dei momenti di maggio crisi del regno crociato - la controffensiva guidata da Saladino - ma in questi pochi anni ebbe modo di assistere a guerre, intrighi, crisi istituzionali, lotte di fazione come raramente accadde ad altri sovrani medievali. In una società guerriera, basata sul potere maschile, questa donna appare nelle cronache e nelle lettere coeve come una figura pressoché unica. Intraprendente e coraggiosa, capace di grande autorità, ai baroni locali seppe imporre quale re Guido di Lusignano, un marito che amava, anteponendo i propri sentimenti alla ragion di stato. Refrattaria a calarsi in un ruolo di secondo piano, fu un´abile diplomatica e condusse un´intensa attività politica sia con le corti d´Europa sia con le potenze islamiche, trattando con Saladino la liberazione del consorte. La determinazione e il coraggio con cui affrontò la guerra, avendo come ultima reggia una tenda nel campo d´assedio di Acri, fanno di Sibilla uno dei personaggi femminili più interessanti del Medioevo. Giuseppe Ligato, studioso di storia delle crociate, del regno latino di Gerusalemme e degli ordini cavallereschi, è membro della Società Storica Lombarda e della Society for the Study of the Crusades and the Latin East. Ha contribuito all´allestimento della mostra sulla Terrasanta (Palazzo Reale, Milano 2000) e collabora con lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Fra le sue pubblicazioni più recenti: La croce in catene. Prigionieri e ostaggi cristiani nelle guerre di Saladino (1169 - 1193), Cisam, Spoleto 2005.