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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Giugno 2006 |
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IL FILM “LE MIE ELEZIONI” DA NESSUNO TV AL BELLARIA FILM FESTIVAL IL PRIMO FILM OPEN SOURCE AL MONDO REALIZZATO DAI VIDEO BLOGGERS DI NESSUNO TV. L’INNOVATIVO CANALE VIDEO-PARTECIPATIVO IN ONDA SU SKY, APPRODA AL FESTIVAL DEL “CINEMA DEL REALE” |
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“Le mie elezioni”, il primo film open source interamente realizzato con i contributi dei video bloggers di Nessuno Tv e il Cannocchiale, sarà presentato il 2 giugno alla 24ª edizione del Bellaria Film Festival (dal 1 al 5 giugno), il festival in questo momento più attento alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi cinematografici. Video-partecipazione è la parola d’ordine per il futuro dei media e Nessunotv (Sky, 890), la prima televisione partecipativa in Europa, intende continuare ad essere un pioniere in questo campo. La realizzazione di “Le mie elezioni” è stata possibile grazie al lancio un anno fa della blog-tv, il progetto innovativo di tv partecipativa a cui hanno dato il loro contributo circa 300 video-bloggers italiani, producendo 3 ore di materiale originale al giorno. Un nuovo modo di fare televisione avviato da Nessunotv grazie anche alla propensione alla sperimentazione del suo partner Il Cannocchiale, prima piattaforma blog ad aver permesso il videopost, ovvero la pubblicazione in un blog di contenuti audiovisivi. Questo patrimonio di informazioni messo a disposizione dai vloggers è stato valorizzato da Nessunotv, in collaborazione con Il Cannocchiale, per produrre un vero e proprio film collettivo. Il film dei vloggers, “Le mie elezioni”, è stato girato durante la recente tornata elettorale del 10 e 11 aprile e sarà presentato in anteprima il 2 giugno al Film Festival di Bellaria. Il film ha visto la direzione artistica del regista Stefano Mordini che ha coordinato, selezionato e ordinato le più di cento ore di girato pervenute a Nessunotv. All´indomani di una maratona estenuante che ha diviso l´Italia in due, Nessunotv ha affidato il tempo della riflessione alla sua squadra di vlogger, lasciando la più totale libertà di espressione a chi oramai risulta abituato a fare informazione e controinformazione anche con mezzi apparentemente non competitivi. Chi sono stati realmente gli elettori? Ed i candidati? Il primo film open source al mondo offrirà uno spaccato del paese che i tradizionali mezzi di informazione si rifiutano di raccontare. Uno spaccato autentico che permetterà di apprendere veramente e senza filtri il particolarissimo mondo delle elezioni italiane. Bruno Pellegrini, Amministratore delegato di Nessunotv afferma: “Non è che un esperimento: tutto quello che succede in questo periodo nel campo della videopartecipazione è assolutamente sperimentale e sarà ricordato nei prossimi anni come la preistoria di una nuova era dei mezzi di comunicazione. In giro per il mondo non si parla di altro ed è ormai consapevolezza comune che il mondo della comunicazione così come lo conosciamo è destinato a scomparire. Grazie alla rivoluzione digitale, una moltitudine di nuovi soggetti si sta affacciando alle porte dei media e sta reclamando il proprio diritto a comunicare: dalla rete alla stampa, dalla televisione al cinema non ci saranno cancelli in grado di reggere all’urto. Con la Blogtv, che riceve apprezzamenti da tutto il mondo, ci siamo voluti prendere la responsabilità di sostenere questo movimento e aiutare i nuovi comunicatori a muovere i loro primi passi in questa direzione”. "Gente comune che registra e commenta i fatti, che prende possesso dei mezzi di comunicazione. ‘Le mie elezioni’ è la voce di un fenomeno non trascurabile in cui l´utente diventa autore e produttore di contenuti - commenta Enrico Gasperini, Presidente di Digital Magics, media company partner di Nessunotv nella ideazione e realizzazione di format innovativi. ‘User Generated Contents’, un fenomeno che trova espressione principalmente sulla Rete ma che sta travolgendo lo scenario mediatico. Il film open source ‘Le mie elezioni’ diventa una delle possibili chiavi di lettura, se pur sperimentale, per interpretare e cogliere le esigenze di utenti e spettatori sempre più imprendibili". Nessuno. Tv (Ntv) è la prima televisione partecipativa in Europa, aperta al coinvolgimento del pubblico nella realizzazione dei contenuti trasmessi. Sul web e sul satellite (Sky 890), Ntv conta più di 300 video-bloggers che, inviando i propri contributi video e audio, forniscono circa 3 ore di programmazione originale e indipendente al giorno (circa il 40% della programmazione quotidiana). Uno studio aperto al pubblico, il Caffè Letterario, per affrontare e discutere tematiche di politica e attualità; un blog-site, in collaborazione con Il Cannocchiale, per raccogliere i contributi dei v-loggers; una piattaforma di video-partecipazione (Mycast) per coinvolgere il pubblico in diretta via web-cam o video-telefono. Ntv si rivolge principalmente ad un pubblico di 26-34 anni. Executive staff: Luciano Consoli, Presidente; Enrico Gasperini Vice Presidente; Bruno Pellegrini, Amministratore Delegato; Claudio Caprara, Direttore Responsabile. Fondato e diretto da Enrico Gasperini, Presidente, Gabriele Gresta, Vice Presidente e Gabriele Ronchini, Amministratore Delegato, il gruppo Digital Magics è specializzato nella definizione di modelli di comunicazione innovativi e nella produzione e distribuzione di contenuti interattivi, eventi e formati originali per diverse piattaforme tecnologiche: broadband, mobile, Dvd, i-Tv, Broadcast. Fanno parte del gruppo Digital Magics le seguenti società: Bibop Tv International, Digital Bees, Livextention, Telecom Design, Sportxtention. Il Cannocchiale http://www. Ilcannocchiale. It/ La community sperimentale della società di consulenza Dol. Il Cannocchiale ha raggiunto in Italia diversi primati: è la community blog leader sui contenuti di informazione, comunicazione ed approfondimento politico con quasi 20. 000 blog attivi, 10 milioni di pageview/mese, un milione di utenti unici al mese. Da circa due anni edita una versione stampata distribuita come allegato al quotidiano “Il Riformista”. E’ inoltre il primo portale blog ad aver offerto ai propri iscritti la possibilità di produrre videoblog, raccolti e trasmessi successivamente su Nessuno Tv. Dol http://www. Dol. It/ Società di consulenza per la comunicazione e i nuovi media, guidata da Emanuele Fini e Stefano Peppucci, firma progetti innovativi di comunicazione online e iniziative sperimentali legate all’informazione, all’editoria e alla gestione di community. Prima azienda con una divisione Webtv, nel 2003 crea Il Cannocchiale, oggi community leader nella contaminazione fra blog e media tradizionali. Dol è inoltre fra i soci fondatori di Nessuno Tv. Il trailer del film e alcuni contributi inviati su: ftp://ftp. Digitalmagics. Com/lemieelezioni/ . . . |
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CASE VACANZA: TRAINATO DAL SUD IL MERCATO CONTINUA A CRESCERE L´EDIZIONE 2006 DELL’ “INDAGINE SULLE LOCALITÀ MARINE" DI GABETTI INCORONA ANCHE QUEST´ANNO PORTOFINO COME LOCALITÀ PIÙ CARA SEGUITA DA FORTE DEI MARMI, SANTA MARGHERITA LIGURE E PORTO CERVO. |
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"Il segmento turistico del mercato immobiliare è in forte avanzata al Sud, in particolare nell´Italia insulare, mentre al Nord si registrano segnali di arretramento, soprattutto lungo la riviera ligure di ponente". E´ in sintesi l´andamento del mercato immobiliare delle case vacanza in 370 località marine italiane fotografato da Gabetti Property Solutions con l´edizione 2006 del "Rapporto sul mercato immobiliare turistico costiero" curato dall´Ufficio Studi della società. Nel 2005 le compravendite residenziali (+3,6%) sono cresciute di pari passo a quelle delle località turistico balneari (+3,4%). Secondo le stime elaborate da Gabetti "il mercato delle seconde case in Italia "movimenta in tutto circa 75. 000 unità residenziali, il 60% delle quali localizzate nelle località di mare. Lo scorso anno nei comuni costieri gli scambi hanno interessato non meno di 40-50 mila" abitazioni. Il 60% delle transazioni ha riguardato il Sud, con un mercato che negli ultimi cinque anni si è quasi triplicato (+28,6%), e il 25% l´Italia centrale. Mentre nel 2005 le compravendite nel meridione sono cresciute del 4,7% al Nord hanno avuto una leggera flessione (-0,7%) ad evidenziare "l´effetto dei processi di saturazione in corso in alcuni contesti territoriali, come nel caso di alcuni tratti delle riviere liguri". Per l´anno in corso Gabetti prevede il proseguimento della fase di sviluppo anche se con ritmi meno accelerati rispetto al 2005 e con spiccate diversificazioni territoriali. E´ attesa un´ulteriore avanzata al Sud e qualche indietreggiamento al nord, in particolare lungo il litorale ligure. Sul versante adriatico, invece, è prevista una " forte vivacità degli scambi" specie in alcune località della riviera romagnola. Il rapporto sul "mercato immobiliare turistico 2006" segnala la presenza di una domanda che "continua ad essere di considerevoli proporzioni" con punte "particolarmente elevate nel Cilento (la costa di Sapri), nel Metaponto, nel ragusano, nell´agrigentino". Generalmente stabile l´offerta. Nel 56% delle aree monitorate i prezzi delle case vacanza sono in aumento. "La crescita media registrata da Gabetti è del 5,9% a fronte dell´8,1% del 2005 e del 10% del 2004. In particolare gli incrementi sono del 4,9% al Nord, del 3,2% al Centro e del 7,7% nel Sud dove si sono avuti aumenti anche superiori al 20% soprattutto nell´Isola di Ischia, nel Cilento, lungo la costa messinese, nelle Eolie e in buona parte della Sardegna. Prezzi generalmente stabili, invece, lungo il medio tirreno e in corrispondenza delle coste più occidentali della Sicilia. Anche in alcune tra le maggiori località di grido (Porto Cervo, Alassio, Porto Santo Stefano) le quotazioni sono rimaste stazionarie. L´ufficio Studi Gabetti registra inoltre la tendenza alla stabilità dei costi per l´affitto estivo. L´incremento medio è del 2,2% in linea con il tasso d´inflazione. "Evidentemente — commenta il rapporto - i costi abitativi per le vacanze al mare, già particolarmente elevati nella stagione precedente, tendono ad adeguarsi ai redditi delle famiglie, che nell´ultimo anno, non sono certamente cresciuti" I pochi casi di incremento dell´affitto risultano circoscritti ad alcune località della Maremma, della penisola Salentina, della Calabria Jonica e sono per lo più da attribuire a dinamiche di tipo locale. La mappa che emerge da quest´analisi del mercato immobiliare turistico mette in evidenza tra l´altro la posizione di assoluta eccellenza delle località dell´alto Tirreno, l´effetto penalizzante che investe in generale i litorali del Sud Italia, dove il territorio rimane "svantaggiato a causa della carenza di servizi a sostegno del turismo, e la presenza di un considerevole numero di abitazioni, pari ad un terzo circa del mercato, i cui valori restano al di sotto dei 2. 000 €/mq. Nella classifica delle "top ten" dei prezzi delle abitazioni turistiche le località di punta della Liguria, della Toscana e della Sardegna continuano a far prevalere il proprio schiacciante primato. Si tratta delle località più mondane ed esclusive per le quali le caratteristiche di pregio localizzativo ed architettonico del patrimonio abitativo configurano un "mercato di nicchia" con parametri di riferimento economici a sé stanti. La "perla del mare" 2006 resta a Portofino con quotazioni che raggiungono i 17. 000 €/mq. Da notare poi che, rispetto alla graduatoria dello scorso anno, Forte dei Marmi riguadagna la 2^ posizione su Santa Margherita Ligure che scivola al 3° posto, Porto Cervo passa in 4^ posizione (dalla 6^) seguita da Lerici e Porto Ercole. Tra le 10 più vantaggiose opportunità che il mercato offre per abitazioni "fronte mare" figurano località del Sud Italia, in particolare situate in Calabria ed in Sicilia. A Ribera, Fuscaldo, Paola si resta addirittura entro la soglia di 900 €/Mq ma, tra gli oltre 370 casi presi in esame, sono una cinquantina le zone nelle quali è possibile acquistare una seconda casa fronte mare a meno di 1. 500 €/Mq.
Tab. 6 - Le prime 10 località turistiche per vai. Max. Delle quotazioni (maggio 2006) |
Prezzi Di Vendita |
(C/mq per un´abitazione in buone condizioni) |
Fronte Mare Zone interne |
Località |
Mia Max M6r Max |
1 |
Portofino |
Ge |
12. 000 |
17. 000 |
8. 000 |
12. 000 |
2 |
Forte dei Marmi |
Lu |
11. 000 |
14. 500 |
4. 500 |
10. 000 |
3 |
S. M. Ligure |
Ge |
9. 000 |
14. 000 |
4. 500 |
7. 500 |
4 |
Porto Cervo |
Ss |
10. 000 |
12. 000 |
9. 000 |
11. 000 |
5 |
Lerici |
Sp |
7. 500 |
12. 000 |
3. 000 |
6. 000 |
6 |
Porto Ercole |
Gr |
8. 000 |
10. 800 |
3. 500 |
5. 000 |
7 |
Punt´aldia |
Nu |
9. 500 |
10. 500 |
7. 800 |
8. 500 |
8 |
Portovenere |
Sp |
7. 000 |
10. 000 |
2. 500 |
4. 500 |
9 |
Alassio |
Sv |
6. 000 |
10. 000 |
3. 000 |
6. 500 |
10 |
Rapalo |
Ge |
6. 000 |
9. 000 |
3. 000 |
5. 000 |
Fonte: Ufficio Studi Gabetb |
Tab. |
(maggio 7 - Le ultime 10 località turistiche per vai. Max. Delle quotazioni 2006) |
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Prezzi Di Vendita (C/mq per un´abitazione in buone condizioni) |
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Fronte Mare Zone interne |
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Località |
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Min Max Mn |
Max |
1 |
Ribera |
Ag |
500 |
800 |
300 |
500 |
2 |
Fuscaldo |
Cs |
700 |
850 |
600 |
750 |
3 |
Paola |
Cs |
700 |
900 |
650 |
800 |
4 |
Guardavalle - S. Sostene |
C2 |
700 |
900 |
600 |
800 |
5 |
Sibiliana |
Tp |
600 |
900 |
500 |
750 |
6 |
Montone Marina |
Me |
600 |
900 |
500 |
800 |
7 |
Biscione |
Tp |
500 |
1. 000 |
500 |
800 |
8 |
Menfi-porto Palo |
Ag |
500 |
1. 000 |
300 |
600 |
9 |
Ioppolo |
Vv |
800 |
1. 000 |
600 |
700 |
10 |
Amantea |
Cs |
800 |
1. 100 |
700 |
950 |
Fonte: Ufficio Studi Gabetti | . . . . . |
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EUROVAGANDO: ESSERE EUROPEI E’ VINCENTE |
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Parte il gioco online “Eurovagando”, che sfida tutti gli internauti sulle conoscenze sull’Unione Europea e i suoi 25 Paesi, mettendo in palio dei viaggi a Strasburgo e molti altri premi. “Il gioco promuove lo spirito dell’Europa, oggi impegnata a comunicare i suoi valori attraverso il Piano D che mette in contatto diretto le istituzioni con i cittadini, insieme alla voglia di viaggiare e di leggere”, hanno affermato alla conferenza stampa di presentazione i direttori degli uffici di Milano del Parlamento europeo e della Commissione Maria Grazia Cavenaghi Smith e Roberto Santaniello. Cliccando su www. Eurovagando. Eu grazie ad una semplice registrazione, sarà possibile girovagare nell’Europa a 25, assicurandosi tanti premi, il più importante dei quali è un viaggio a Strasburgo, per assistere alla seduta del Parlamento Europeo in programma dal 12 al 14 dicembre. Per vincere basta rispondere una serie di domande che verranno proposte seguendo i percorsi che toccano tutte le capitali dell’Unione Europea. Non solo conoscenza delle istituzioni e delle politiche comunitarie, ma anche (e soprattutto!) sport, letteratura, storia e geografia dei 25 Paesi dell’Unione: su queste materie la sfida si aprirà sul sito di Eurovagando. Il gioco ha un suo semplice regolamento, facilmente consultabile, e si rivolge a tutte le persone comprese tra… i 6 ai 99 anni, ma in particolare ai giovani che hanno voglia d’Europa (e magari di viaggiare un po’, prima virtualmente e poi… sul serio). Il gioco intende perseguire l’obiettivo di promuovere, attraverso la conoscenza della realtà geografica, geopolitica, storica, istituzionale e culturale dell’Europa allargata, lo spirito Europeo e la voglia di leggere. In questo senso, tra i tanti premi a disposizione figurano anche dei buoni libro messi a disposizione dalla libreria Egea dell’Università Bocconi, che potranno essere ritirati, anche in librerie selezionate, il più possibile vicine al domicilio del vincitore. E in un’apposita sezione del sito, viene proposta un’articolata bibliografia sui temi di rilevanza europea, per chi volesse approfondire le sue conoscenze su vantaggi, opportunità e progressi della grande avventura dell’Europa Unita. Tutta l’Europa in un click, quindi, per conoscere, curiosare e… vincere! . . . . . |
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ITALIANI POLIGLOTTI PER VIAGGIARE |
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Gli italiani sostengono di sapere le lingue (66,2%) anche se si tratta prevalentemente di una conoscenza scolastica. Al Centro (66,9%) il dato è allineato con quello nazionale, al Sud e nelle Isole scende sotto la media nazionale (63%), per confermarsi invece a livelli più alti nelle regioni del Nord-ovest (67,5%) e del Nord-est (69,3%). La conoscenza delle lingue è concentrata sull’inglese (53,5%), in particolare al Centro (57,2%) e al Sud (54,7%), seguito dal francese (37,1%), molto apprezzato nelle regioni del Nord-ovest (43%), dal tedesco (4%) e dallo spagnolo (2,8%), in misura molto esigua. Una curiosità, l’italiano è la quinta lingua “straniera” parlata in Italia (2,1%) poiché utilizzata dai cittadini stranieri che risiedono nel nostro paese o dalle persone appartenenti a minoranze linguistiche. Il 33,8% delle persone intervistate che non sa parlare alcuna lingua straniera (nel Sud e nelle Isole è il 37% mentre nel Nord-est è il 30,7%). Per quanto riguarda il numero di lingue conosciute, in Italia, il 42,1% ne parla solo una; il 18,9% degli abitanti parla due lingue, nel Nord-est è il 24,2% e nel Nord-ovest il 19%. E a fronte di un 4,2% nazionale di persone che parlano tre lingue, nel Nord-ovest sono il 6%. Ciò nondimeno è il Centro a detenere lo scettro dei poliglotti, con l’1,7% di persone che conoscono quattro lingue, oltre alla lingua madre, contro l’1% della media nazionale. In generale è nelle fasce della popolazione più giovane e istruita che si registra la quota più elevata di persone (91,4%) che dichiarano di conoscere almeno una lingua, mentre più si sale con l’età, maggiore è l’analfabetismo linguistico: il 56,5% dei pensionati e il 52,3% delle casalinghe, infatti, non conosce nessuna lingua. La preparazione fornita dalla scuola pubblica, che rappresenta il principale e spesso unico canale di formazione linguistica, secondo l’opinione del 55,9% della popolazione italiana è ritenuta scarsa o gravemente insufficiente, mentre è adeguata secondo il 32,6% del campione. Tuttavia, anche se circa i due terzi della popolazione italiana sostiene di saper parlare una lingua straniera, quando si tratta di dover valutare il proprio livello di conoscenza, almeno della prima lingua straniera, la situazione cambia decisamente. Ben il 50,1% degli intervistati infatti ritiene “scolastico” il suo grado di preparazione linguistica, soprattutto al Sud e nelle Isole (53%), e il 19% lo valuta “di base”, in particolare nel Nord-est (21,8%). Solo il 23,9% giudica il proprio livello “buono” e il 7,1% “molto buono”. L’utilizzo delle lingue straniere risulta prevalentemente “sporadico” e legato ad una dimensione “ricreativo-affettiva”: il 56,9% di coloro che parlano una lingua straniera sfrutta tale conoscenza per “fare viaggi all’estero”, e il 35,4% per “relazionarsi con amici e parenti”. Infatti, viaggi e vacanze rappresentano le circostanze più frequenti di uso delle lingue per gli abitanti di Nord-ovest (66,9%) e Nord-est (62,7%), mentre al Sud e nelle Isole il valore è decisamente inferiore alla media nazionale (43,6%). In Italia solo il 28,5% sfrutta la conoscenza delle lingue per leggere libri/quotidiani/riviste o guardare dei film (26,5%); mentre il 25,9% è facilitato nell’uso di internet. L’ambito lavorativo non sembra conciliarsi con l’utilizzo delle lingue, poichè riguarda solo una minoranza di persone (28,6%); ben il 60,7% di coloro che lavorano non ha mai avuto modo di esercitare le proprie competenze linguistiche, soprattutto al Centro (66%) e al Sud (69,7%). In generale, in tutto il Paese, a prescindere da eventuali competenze linguistiche possedute, nonostante il 68% degli intervistati sia convinto dell’importanza delle lingue per migliorare il proprio successo lavorativo, sia in termini di ricerca del lavoro che di possibilità di carriera, non c’è una forte motivazione a imparare una lingua straniera in futuro. Oltre la metà (52,9%) della popolazione infatti non ha nessuna intenzione di farlo, il 25,2% probabilmente non lo farà, mentre solo il 4% è spinto da una forte motivazione e il 17,9% forse lo farà. Questi sono alcuni dei dati di un’indagine realizzata nell’ambito del progetto Let it Fly (finanziato dal Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Nazionale Obiettivo 3 - "Azioni di sistema" a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche per l´Orientamento e la Formazione, e affidato al Raggruppamento Temporaneo d´Impresa costituito da Sinform, Fondazione Censis, Enaip Emilia Romagna, Consorzio Editoriale Fridericiana, Grandi Numeri) che sono stati presentati o a Roma presso il Censis Le analisi sulla domanda di formazione linguistica da parte della popolazione sono state realizzate dal Censis e da Grandi Numeri. . |
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PONTE DEL 2 GIUGNO 2006: TURISTI PERNOTTANTI NEGLI ALBERGHI IN CRESCITA A VENEZIA E ANCHE A MESTRE |
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“Se i ponti primaverili di Pasqua hanno registrato un andamento positivo, lo stesso vale anche per il ponte del 2 giugno 2006: un dato confortante per la categoria e significativo per confermare la lenta, ma graduale, ripresa del settore turistico veneziano”. Franco Maschietto, presidente dell’Associazione veneziana albergatori che raggruppa 450 hotel tra Venezia, Mestre e terraferma, traccia una prima previsione, positiva e soddisfatta, riguardo alle presenze negli alberghi che si registreranno a partire da domani venerdì 2 fino a domenica 4 giugno 2006. Il servizio call center del Veneziasì, il braccio commerciale dell’Ava www. Veneziasi. It ha iniziato a ricevere le prenotazioni dei turisti già due mesi fa. Tra i clienti ci sono inglesi, ma anche francesi e tedeschi che si sono presi per tempo prenotando la stanza d’albergo con largo anticipo (anche due mesi prima). Invece, gli italiani stanno chiamando in queste ultime ore, spinti soprattutto dalle soddisfacenti condizioni climatiche di questi giorni e dalla speranza che il sole sia clemente almeno nel primo lungo fine settimana di giugno. Le presenze negli alberghi sono spalmate nelle differenti categorie: dagli affittacamere agli hotel ad 1 stella, fino a quelli a 5 stelle. “La domanda di turismo a Venezia - spiega il presidente Maschietto - sta avendo una ripresa: circa il 2% in più in termini di fatturato rispetto allo scorso anno e molte richieste arrivano proprio dagli stessi italiani”. Bene anche per gli alberghi associati all´Ava del Lido di Venezia che, grazie all´organizzazione di alcuni grandi congressi, in questo ultimo periodo stanno registrano una lieve ripresa. E finalmente anche Mestre tira un sospiro di sollievo. “Il mese di maggio è stato uno dei migliori degli ultimi anni dal punto di vista delle prenotazioni alberghiere - spiega il vicepresidente per la terraferma Andrea Chiappa - Mestre lavora soprattutto di riflesso a Venezia, quindi se quest’ultima è satura le prenotazioni si riversano di conseguenza sulla terraferma". . |
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CONVEGNO ORGANIZZATO DA CARLSON WAGONLIT TRAVEL DAL TITOLO “SELF BOOKING TOOLS E SOLUZIONI INFORMATICHE ALL’AVANGUARDIA PER I VIAGGI D’AFFARI” |
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Carlson Wagonlit Travel (Cwt), ha presentato, durante un convegno organizzato a Milano, e con una vivace sessione interattiva, i benefici reali di Cwt Connect Express e Cwt Connect Business. All’appuntamento, oltre al Direttore Commerciale e Marketing di Cwt Italia, Andrea Solari, i partecipanti si sono confrontati con Charles Regnier, Director On-line Implementation Group e Balint M. Gergely, Global Product Manager Cwt Travel Portal. Illustrata una ricerca realizzata dal Cwt Travel Management Institute dal titolo “Verso l’eccellenza nelle prenotazioni on-line”. Presentata, infine, una case history di successo del gruppo Henkel con dati sull’Italia. Il convegno, tenutosi il 31 maggio a Milano, è stato l’occasione per presentare una ricerca realizzata dal Cwt Travel Management Institute dal titolo “Verso l’eccellenza nelle prenotazioni on-line”. Dati salienti della ricerca, svoltasi su un campione di 153 companies in Europa, Sati Uniti e Australia che utilizzano il self booking tool, risultano essere vari. Il primo, molto evidente, è quello di un risparmio fino al 10% del totale delle spese di viaggio. Inoltre, il 60% delle aziende intervistate hanno dichiarato di essere rientrate dell’investimento entro il primo anno dall’inizio dell’utilizzo del self booking tool. Attualmente la penetrazione di questi strumenti nelle aziende è del 30% in Europa e dell’80% negli Usa. Le previsioni dello studio sottolineano che nei prossimi 2/3 anni anche le aziende europee raggiungeranno quota 80% di aziende che utilizzeranno, per i propri viaggi d’affari, lo strumento del self booking tool. La presenza di un cliente di Cwt, il Dottor Salvatore Cassarà, Security and Facility Manager del gruppo Henkel è stata l’occasione per osservare e analizzare un’esperienza specifica sul territorio nazionale. A seguito dell’introduzione di un self booking tool da parte di Cwt l’azienda è riuscita a ottenere che un unico attore, Cwt appunto, collaborasse con tutte le sedi Henkel, in Italia come nel resto del mondo. Ciò ha permesso a Henkel di adottare un’unica travel policy, disponendo di dati omogenei e confrontabili e accrescendo la capacità contrattuale, arrivando a ottenere migliori condizioni. Si è così registrato un aumento del 15% di utilizzo delle tariffe aeree più basse e a un elevato rispetto delle policy aziendali, con un conseguente risparmio in termini economici. Questi risultati si accompagnano a una maggiore praticità e velocità nell’esecuzione delle prenotazioni dei viaggi. Ad oggi l’adoption rate è del 15%, dato di sicuro interesse se si considera che, quando lo strumento fu introdotto, (2004), non si era andati oltre il 3/5%. L’obiettivo entro fine del 2007 è di arrivare a un’adoption rate del 90%. . |
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PARCHI / ANIMALI SELVATICI IN DIFFICOLTÀ? AD AIUTARLI DAVVERO CI PENSA IL CENTRO DI RECUPERO. DA EVITARE IL “FAI DA TE” SE CI SI IMBATTE IN LEPROTTI, CAPRIOLI O UCCELLI FERITI, SI POSSONO FARE DANNI MAGGIORI!
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Sono tantissimi i pericoli che un animale selvatico può incontrare, venendo a contatto con il “nostro” mondo. Macchine falciatrici, incidenti stradali, fili dell’alta tensione sono solo alcuni esempi di imprevisti che piccoli leprotti, caprioli o uccelli possono trovarsi ad incontrare. I Centri di Recupero Animali selvatici del Parco regionale Boschi di Carrega e del Parco fluviale regionale dello Stirone si prendono cura ogni giorno di animali selvatici in difficoltà. E lanciano un appello. Può capitare di trovarsi davanti a un piccolo animale spaventato, o ferito, e il primo impulso è quello di prenderlo tra le braccia e portarlo in un luogo sicuro, magari il divano di casa propria. E qui circondarlo di cure e affetto, nutrendolo con gli alimenti che si darebbero ai propri cuccioli. Ma siamo sicuri che questa è la cosa migliore per gli animali selvatici? “Le intenzioni di chi si prende cura personalmente di un animale selvatico sono senza dubbio ottime –spiega Margherita Corradi, direttore del Parco Regionale dei Boschi di Carrega, biologa e naturalista convinta– ma per i leprotti, i caprioli e gli uccelli questa non è la soluzione migliore, anzi a volte può causare danni irreparabili. Se ci si imbatte in un animale veramente in difficoltà la cosa più importante che si può fare, per soccorrerlo sul serio, è portarlo immediatamente al Centro di recupero più vicino”. Importante anche valutare se un cucciolo sia davvero “solo” o se la madre è nelle vicinanze, ma non si fa vedere per paura di noi. “Per salvare un piccolo impaurito da una motofalciatrice, ad esempio – prosegue Margherita Corradi – è sufficiente spostarlo, senza allontanarlo troppo, in modo che la madre lo possa ritrovare. E’ importante anche utilizzare guanti, meglio se sporchi di terra ed erba, per questa operazione. Altrimenti potremmo “inquinare” con il nostro odore quello del cucciolo. E a questo punto la madre potrebbe non riconoscerlo ed abbandonarlo davvero al suo destino”. Anche quest’anno è stato avviato il programma “Sos animali selvatici”, in collaborazione con la Provincia di Parma, dalla quale i due Centri sono riconosciuti e patrocinati. Nell’ambito di questo progetto i Centri sono a disposizione, oltre che per accogliere gli animali anche per fornire informazioni su come comportarsi nel caso in cui si avvisti un animale selvatico in difficoltà, e distribuiscono un decalogo con suggerimenti utili sul comportamento da tenere. “Chi volesse conoscere nel dettaglio il lavoro che ogni giorno cerchiamo di svolgere –conclude Margherita Corradi– può venire a trovarci o visitarci virtualmente sul sito www. Parchi. Parma. It. Per informazioni: Parco regionale dei Boschi di Carrega (che si occupa prevalentemente di mammiferi) 338. 6817435, 0521. 833440/833163, parco. Carrega@libero. It; Parco fluviale regionale dello Stirone (che si occupa prevalentemente di uccelli rapaci) 339. 6302762, 0524. 581139; Lipu di Parma 0521. 273043 . . . |
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“BANCHINE APERTE”: APPUNTAMENTO CON L’ENOGASTRONOMIA IN RIVA AL MARE SABATO 3 E DOMENICA 4 GIUGNO OLTRE 20 PRODUTTORI ESPORRANNO PRODOTTI E MANUFATTI TIPICI AL MARINA CALA DE’ MEDICI. |
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Rosignano, Un nuovo appuntamento della rassegna La Rotta del Vino sulle coste rosignanesi. In concomitanza con la Regata “in rosa”, dedicata agli equipaggi timonati da donne (domenica 4 giugno, ore 11), e dopo il successo dell’esposizione enogastronomica della scorsa edizione della manifestazione, apre i battenti il primo dei due appuntamenti con “Banchine Aperte”. Ancora una volta gli organizzatori, Comune di Rosignano, Confindustria di Livorno, Consorzio Strada del Vino Costa degli Etruschi e Marina Cala de’ Medici, hanno voluto dare spazio alle prelibatezze tipiche della tradizione enogastronomica toscana. L’appuntamento è per sabato 3, dalle ore 17 alle 22, e domenica 4, dalle 11 alle 20. Oltre 20 aziende locali, consorzi e presidi esporranno i propri prodotti lungo la banchina di riva del porto turistico Cala de’ Medici. Una lunga passeggiata tra gli stand in riva al mare, con il piacere di degustare i prodotti tipici toscani esposti riscoprendo sapori e ingredienti della tradizione: oli, formaggi, salumi, cereali e altre specialità, accompagnate dai vini bianchi e rossi dei consorzi Strada del Vino Costa degli Etruschi e Strada del Vino delle Colline Pisane. Sabato 3 E Domenica 4 Esposizione Di Prodotti Tipici In Porto
Azienda |
Prodotto Presentato |
Acqua Culligan |
Acqua |
Az. Agr. “Farabollini Giorgio E Antonio S. S. ” |
Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo, vino, olio |
Az. Agr. “Michetti Marco E Fabiana” |
Coltivazioni miste di cereali, oleaginose, oliveti, viti, piante da frutta, ortaggi; produzione di marmellate e olio |
Az. Agr. “Podere Alba” |
Produzione di ortaggi sottolio, marmellate speciali (finocchi e mele) e accendifuoco biologico |
Az. Agr. Biorialto |
Allevamento di cinta senese e coltivazione di ortaggi |
Az. Agr. Stabile Vincenzo |
Produzione di cereali, olio e vino |
Az. Agricola Cantini Anna |
Coltivazioni di oliveti e di cereali misti |
Biroldo- Guazzelli Marco |
Prosciutto bazzone, pane di patate, biroldo della garfagnana |
Caffè Nannini |
Caffè |
Consorzio di Promozione del Pane Toscano |
Pane |
Enoteca il Caratello |
Vino |
Fattoria Lischeto |
Prodotti agricoli |
Formaggi Salumi E Tartufo Squarcini |
Salumi |
Geo Sails |
Prodotti per la nautica |
La Stalletta |
Salumi |
Larderia La Conca |
Lardo |
L´ostricaio |
Ostricaio |
Mariani Sergio |
Fagioli |
Microstoria |
Cooperativa culturale |
Palamita sottolio |
Palamita |
Panificio La Madia |
Pane e dolci |
Panificio Ottavia |
Prodotti da forno |
Tenuta di Poggio |
Vino ed olio |
Terre del Marchesato |
Vino | Per ulteriori informazioni sugli appuntamenti de La Rotta del Vino potete visitare il sito internet www. Larottadelvino. It . |
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PIEMONTE / “SCOPRIAMO GIROLAGO” INIZIATIVA DEI COMUNI DEL CUSIO E L’ECOMUSEO DEL LAGO D’ORTA E MOTTARONE
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L’iniziativa prevede tre giornate di camminate non competitive sugli antichi mestieri per riscoprire il lago d’Orta. Le tre giornate corrispondono a tre tappe nel percorso attorno al lago dell’Anello Azzurro, primo percorso individuato da Girolago. La prima giornata si terrà domenica 11 giugno e avrà il titolo “La via dei mestieri”, partirà da Omegna e si arriverà a Legro di Orta. Lungo il percorso, gli intervenuti potranno visitare musei, mostre e assistere a spettacoli di intrattenimento il cui tema centrale sono gli antichi mestieri tradizionali. Sarà possibile ad esempio visitare, durante la tappa di Pettenasco, il Museo dell’Arte e della Tornitura del Legno, che raccoglie le testimonianze passate di un mestiere, quello del tornitore, ancora oggi largamente praticato, o visitare nel pomeriggio lo splendido giardino di Villa Nigra. La seconda giornata dal titolo “Arte e storia nella Riviera di San Giulio”, prevede, partendo da Legro di Orta e arrivando a Pella, la visita a monumenti, chiese e luoghi storico artistici molto suggestivi. La terza giornata, da Pella a Omegna, dal titolo “Il percorso naturalistico” è la tappa più coinvolgente dal punto di vista naturalistico, dal momento che i sentieri costeggiano la sponda più selvaggia del lago. Durante la serata verrà anche presentato la guida “Passeggiate, Trekking e Mountain Bike attorno al lago d’Orta”, 20 itinerari attorno al lago d’Orta. La guida frutto del lavoro e della cooperazione tra l’ingegner Fabio Valeggia e la dottoressa Alessandra Salvini, descrive con ampia documentazione fotografica, cartine ricche di indicazioni e profili altimetrici, venti diversi itinerari attorno al lago d’Orta, che fanno capo all’iniziativa “Girolago”. Dice Fabio Valeggia: “La guida vuole essere un primo passo per la mappatura e la conoscenza dei percorsi attorno al nostro lago. Il nostro è un piccolo lago incantato con una graziosa isola al centro, e tutto attorno una rete fittissima di sentieri e antiche mulattiere. Attraverso 20 itinerari, corredati da cartine, altimetrie e accurate descrizioni delle vie d’accesso, la guida permette di scoprire come esplorare a piedi o in mountain bike, questo straordinario territorio. Numerose schede di approfondimento ci guideranno attraverso curiosità, leggende e tradizioni dei paesi del lago d’Orta”. Per informazioni: Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone, tel. 0323. 89622, ecomuseo@lagodorta. Net. . . |
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IN ARCHIVIO LA PRIMA EDIZIONE DI EXPO ALPS AMPIAMENTE POSITIVO IL BILANCIO DELL’EVENTO CHE SI PROPONE COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL COMPARTO TURISTICO DELLE AREE ALPINE |
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Sondrio - Dopo cinque giorni di expo, convegni, approfondimenti ed enogastronomia professionale si è conclusa a Livigno la prima edizione di Expo Alps, manifestazione ideata da Querida eventi e dedicata al turismo e all’ospitalità in montagna. Il centro polifunzionale “Plaza Placheda” di Livigno ha ospitato su un’area coperta di 3. 000 mq quasi sessanta aziende espositrici impegnate nell’arredamento contract, catering, beverage and food, nuovi servizi e tecnologie. Positivi i commenti degli espositori presenti alla prima edizione di Expo Alps. Condivisa e apprezzata la formula proposta dall’organizzazione. Expo Alps ha rappresentato non soltanto un’occasione di business per le aziende presenti. I numerosi convegni e appuntamenti hanno costituito un importante momento di approfondimento e formazione per tutto il settore turistico. Si è partiti venerdì con la conferenza stampa “Il turismo in Valtellina, bilancio e prospettive”, con la presentazione in anteprima dei dati della stagione invernale appena conclusa. A fare gli onori di casa il sindaco di Livigno Lionello Silvestri e il presidente dell’Apt Giorgio Zini. Presenti l’assessore provinciale al turismo Maurizio Del Tenno, il direttore del Consorzio Turistico Provinciale Alberto Pasina e il vice presidente vicario dell’Associazione Provinciale Albergatori Dario Piller. A seguire l’inaugurazione della manifestazione, alla presenza del presidente della Provincia Fiorello Provera. Sabato è stato il turno del convegno “La prevenzione incendi nelle strutture ricettivo turistico alberghiere”, che ha fornito agli intervenuti la possibilità di conoscere tutti i dettagli della vigente normativa antincendio. Relatori d’eccezione del convegno moderato dall’ing. Enrico Cinalli, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ing. Filippo Fiorello e il vice Comandante ing. Calogero Daidone. Insieme a loro sono intervenuti Jim Pini, vice presidente dell’Associazione Provinciale Albergatori, e Alessandro Giorgetti, rappresentante di Federalberghi, il quale si è volutamente soffermato sull’importanza del convegno, sottolineando come in ambito nazionale non avesse mai avuto la possibilità di vedere illustrato in modo così esauriente un argomento cruciale per il settore alberghiero. La domenica un altro interessante momento con il convegno “Energie alternative e risparmio energetico. Prospettive e opportunità”, a cura di Confartigianato Imprese Sondrio, durante il quale il Prof. Claudio Ghilardi, esperto di problematiche ambientali e docente di Tecnologia dei Processi Produttivi all’Università degli studi di Bergamo, ha illustrato un caso di produzione di energia accompagnato da una vera e propria stazione sperimentale; un prototipo in grado di produrre energia con un sistema combinato alimentato con 3 diverse fonti energetiche alternative: solare, idrogeno e fotovoltaico. Tutti i presenti hanno così potuto ammirare dal vivo una macchina che gli esperti considerano la vera e propria alternativa ai problemi energetici di oggi. “Sport, grandi eventi e turismo” è stato il convegno che ha riempito la giornata di lunedì. Con il coordinamento di Alessandro Vanoi, sport manager Coni, il convegno è stato moderato da Stefano Arcobelli de La Gazzetta dello Sport e ha visto gli interventi dei mondiali di Mtb di Livigno, di Sci Alpino di Bormio e delle Olimpiadi di Torino 2006. Molto apprezzata la relazione del Prof. Ernesto Rigoni, docente allo Iulm di Milano del corso di laurea in Scienze turistiche e al Master post-laurea in Management delle destinazioni turistiche, legata alle scelte strategiche di marketing che stanno alla base dei grandi eventi sportivi. L’ultimo approfondimento si è tenuto nella giornata finale, martedì, con il convegno “Il ruolo della discoteca per la qualificazione della destinazione turistica”. Relatori del convegno moderato da Edoardo Ceriani, vice caporedattore de La Provincia di Sondrio, Giancarlo Stampa, presidente del Silb provinciale e Nicola Fabbri, docente dell’Università Bocconi - Istituto di Economia Politica. L’enogastronomia professionale ha invece accompagnato tutte e cinque le giornate di Expo Alps. A cura di Jom Bar, sono state presentate proposte ispirate a tematiche diverse che hanno catturato l’attenzione e riscosso i consensi di ospiti ed espositori. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’andamento complessivo della prima edizione di Expo Alps - ha dichiarato Mariano Cantoni, amministratore unico di Querida –. Gli oltre 4. 000 visitatori, di cui oltre il 70% operatori, che hanno visitato la manifestazione sono un importante biglietto da visita ma certamente non ci accontentiamo. Stiamo infatti valutando nuove iniziative da mettere in cantiere per la prossima edizione, affinché l’evento segua il percorso che fin dall’inizio abbiamo condiviso con Comune e Apt di Livigno e diventi realmente punto di riferimento per il comparto turistico delle aree alpine. ” . |
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PUGLIA / BORGO CARDIGLIANO A SPECCHIA (LE) OSPITERÀ PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO “IL GIUDICE MASTRANGELO”, LA GRANDE FICTION DI CANALE 5, CON DIEGO ABATANTUONO E ALESSIA MARCUZZI, UNA SERIE TV APPASSIONANTE CHE HA TUTTO IL SAPORE DEL SUD
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Il Giudice Mastrangelo, la fiction di Canale 5 che ha riscosso grandi successi di pubblico e di audience nell’inverno del 2005, torna a grande richiesta sugli schermi. Anche la seconda parte vedrà protagonista un cast d’eccezione con Diego Abatantuono e Antonio Catania, con la partecipazione di Amanda Sandrelli e Alessia Marcuzzi come spumeggiante new entry del serial per la regia di Enrico Oldoini. Un copione che promette colpi di scena e una trama fitta di storie avvincenti coi nuovi casi del giudice più amato d’Italia. Tutta la troupe dello sceneggiato sarà ospitata da giugno per tutti i mesi delle riprese a Borgo Cardigliano, incastonato nella campagna del Salento: un luogo suggestivo che è anche stato scelto come set per numerose scene. Potrebbe essere una nuova veste per la Puglia, che senza smettere i panni di storica meta turistica, comincia a riqualificare il territorio trovando nuovi sbocchi: offrendo un ampio bacino di lavoro e favorendo la promozione della regione con l’industria cinematografica. Borgo Cardigliano negli anni ’20 era una manifattura di tabacco, attorno alla quale sorgeva il piccolo villaggio dei lavoratori dell’opificio. Negli anni ‘70 il monopolio dei tabacchi decretò il declino dell’azienda e il conseguente abbandono dei “tabacchini”, lasciando il villaggio in balia dell’oblio e del degrado. Oggi è un complesso turistico “secondo natura” diretto dall’imprenditore salentino Massimo Rota, che l’ha riportato agli antichi splendori, rendendolo un mondo molto particolare in cui però, c’è tutto quello che si può desiderare: 226 posti letto in camere e miniappartamenti, ricavati negli antichi magazzini del tabacco, due piscine, di cui una semiolimpionica, un ristorante-bar, una sala congressi da 250 posti dotata delle più moderne attrezzature. A pochi chilometri sorge Masseria Appidè, antica tenuta del XVIII secolo che è stata trasformata in una struttura turistica dotata di tutti i comfort. Nonostante sia ancora immersa in un’atmosfera di arcaica domesticità è un perfetto esempio di ospitalità rurale rispondente alle più moderne esigenze, che assicura ai suoi ospiti un soggiorno in totale relax e la possibilità di assistere a qualche ripresa del Giudice Mastrangelo. Per informazioni: Borgo Cardigliano, tel. 0833. 539599. Www. Cardigliano. It
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EMILIA ROMAGNA / “RICORDANZE DI SAPORI”, INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA, DAL 23 GIUGNO AL 31 DICEMBRE 2006
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Con un programma di banchetti in cui saranno riscoperte le delizie culinarie di un tempo, le “Ricordanze di Sapori” confermano il loro calendario di cene medioevali e rinascimentali a corte anche per il 2006. La rassegna enogastronomica, giunta alla decima edizione, ha come teatro il panorama mozzafiato delle prime colline dell’Appennino o delle balconate a belvedere sulla pianura. Nei manieri dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza dal 23 giugno al 31 dicembre 2006, una numerosa serie di eventi darà l’occasione agli amanti della buona cucina e della vita a castello, di partecipare a convivi luculliani di cui difficilmente ci si potrà dimenticare. Tra merli e torri di guardia sarà un susseguirsi di “feste a tema a castello”, con menu medievali e rinascimentali che varieranno con il cambiamento delle stagioni. Non mancheranno poi gli spettacoli di saltimbanco, giullari e commedianti che sembreranno appena usciti dal passato, per allietare un lungo arco di appuntamenti che andranno dalla notte di San Giovanni al brindisi di San Silvestro. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto, tel. 0521. 829055/823221, info@castellidelducato. It, www. Castellidelducato. It; Parma Turismi, tel. 0521. 228152, info@parmaturismi. It; Piacenza Turismi, tel. 0523. 305254, infotur@piacenzaturismi. Net. Le prenotazioni si possono effettuare anche presso tutte le filiali della Banca di Piacenza e on-line al sito dell’Associazione Castelli del Ducato www. Castellidelducato. It. . |
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TOSCANA / “SCUOLA IN VACANZA”, UN PROGETTO INTERREGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL TURISMO SCOLASTICO E GIOVANILE
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Venire in Toscana significa apprendere vedendo. Forte di questa convinzione la Regione Toscana ha ideato un progetto interregionale che punta a predisporre strumenti specifici per rispondere alla domanda di turismo scolastico e giovanile. Analizzando i cambiamenti della domanda turistica degli ultimi anni, la Regione Toscana ha compreso quanto ormai sia divenuta una necessità riconsiderare l’organizzazione dei viaggi d’istruzione convogliando in un’unica offerta tutte le risorse dei singoli territori della Toscana. Il progetto regionale punta a mettere in relazione l’attività promozionale svolta dalle Apt con gli intermediari e i produttori dei pacchetti turistici e gli operatori della filiera turistica da un lato e l’istituzione scolastica dall’altro. In particolare il progetto sarà coordinato dall’Agenzia per il Turismo della Provincia di Arezzo che in stretta collaborazione con tutte le altre Apt offrirà suggerimenti necessari alla realizzazione di itinerari tematici e di percorsi adatti alle classi anche tenendo in considerazione i programmi scolastici. Inoltre indicherà gli strumenti didattici che nel corso degli anni sono stati creati nel territorio prescelto e fornirà le informazioni necessarie per il soggiorno o il pernottamento. Convinti che l’accoglienza sia alla base di ogni offerta turistica, ma che la qualità faccia la differenza, la Regione ha redatto il disciplinare “Benvenuti in Toscana Ragazzi” che si inserisce nel progetto regionale “Benvenuti in Toscana”. Il disciplinare rappresenta un programma di interesse regionale finalizzato a offrire nuove opportunità di conoscenza del territorio toscano e delle sue peculiarità non solo sul piano turistico, ma anche sulla conoscenza delle tradizioni culturali, sulle produzioni tipiche, sugli aspetti naturalistici e socio-economici della regione. Scopo del disciplinare è quello di incoraggiare l´adesione delle imprese al miglioramento degli standard qualitativi connessi all´accoglienza, oltre che contribuire alla valorizzazione delle risorse minori. Il disciplinare si basa sull´adesione volontaria delle imprese che dovranno impegnarsi, nel caso delle strutture ricettive, a: non superare la sistemazione di tre ospiti per camera, mettere a disposizione camere; singole per gli accompagnatori e spazi per incontri a carattere didattico/ricreativo; predisporre un menu di almeno tre portate che valorizzi la tradizione gastronomica locale; essere flessibili negli orari di rientro notturno. Nel caso delle Agenzie di Viaggio, a: fornire pacchetti che tengano conto delle esigenze didattiche espresse dal gruppo; utilizzare fornitori in grado di garantire standard di qualità; seguire modalità standard di presentazione del pacchetto; concordare la visita e assicurare i necessari collegamenti con i programmi didattici del gruppo/classe con le guide turistiche se fornite. Il progetto si svilupperà poi attraverso una serie di iniziative di carattere comunicativo e promozionale, prima fra tutte la creazione di un sito internet “Benvenuti in Toscana Ragazzi” contenente informazioni sugli itinerari più interessanti dal punto di vista didattico, storico, culturale e ambientale e sulle strutture ricettive aderenti al progetto. Inoltre all’interno del sito sarà possibile consultare schede didattiche differenziate per tipologia di scuola e classe di cui gli insegnanti potranno usufruire per la progettazione del viaggio di istruzione. Nel sito saranno presenti anche i link di accesso ai portali delle singole Apt della Toscana e inoltre ci sarà uno spazio dedicato ad un concorso interattivo mirato alla fidelizzazione degli utenti. L’attività promozionale del progetto si svilupperà anche attraverso la realizzazione di materiale informativo e promo-commerciale, organizzazione di educational per gli insegnanti e i referenti delle gite scolastiche nonché la partecipazione a fiere di settore. L’acquisizione di banche dati e l’attivazione di newsletter per le scuole dove, tra le molteplici informazioni, verranno presentate le proposte didattico-commerciali comprendenti le eventuali facilitazioni che potranno essere concesse ai gruppi scolastici, completeranno l’attività di promozione e comunicazione. L’obiettivo principale del progetto “Benvenuti in Toscana Ragazzi” è quello di far crescere la percezione del valore della proposta turistica nelle aree interessate attraverso un’offerta unica per tutta la Regione Toscana. . |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / NAUTICA DA DIPORTO, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA REGIONE
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140 km di costa, 23 marine, oltre 15. 000 posti barca, ormeggi, cantieri, una ben attrezzata rete di servizi: questo il biglietto da visita della nautica da diporto in Friuli Venezia Giulia, regione dove il Mediterraneo si insinua in Europa nel suo punto più settentrionale. Dalle foci del Tagliamento a Muggia, al confine con la Slovenia, si susseguono le coste sabbiose di Lignano e Grado, le rocce della costiera triestina, l’ampio golfo di Trieste dove, fra l’altro, si trova la Riserva Marina di Miramare, prima in Italia ad aver ottenuto la prestigiosa certificazione Emas, marchio di qualità europeo che attesta che il sistema di gestione ambientale dell’area avviene nel rispetto delle norme comunitarie. Coste con porti sicuri e attrezzate marine, realtà leader in Italia per dimensione ed importanza, che fanno della nautica da diporto uno dei comparti più interessanti dell’offerta turistica regionale. A rendere particolarmente appetibile questo sistema di darsene è, oltre alla loro ottima attrezzatura ed efficienza, il fatto che si stanno mettendo in rete, per offrire ai turisti un unico servizio coordinato. Arrivare via mare in Friuli Venezia Giulia vuol dire sbarcare nel cuore dell’Europa. A dare alla nautica da diporto del Friuli Venezia Giulia una connotazione veramente unica è la possibilità coniugare la tradizionale vacanza di puro mare, con quanto offre un retroterra ricco di storia, arte, appuntamenti culturali, gastronomia particolarissima. Le lagune incantate di Marano e Grado, ecosistemi unici nel Mediterraneo, punteggiate dalla sagoma dei casoni dei pescatori dal caratteristico tetto di canne, il patrimonio archeologico di Aquileia, dichiarata dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”, la vivacità culturale e la bellezza architettonica di Trieste, tanto per fare qualche esempio. Ma parlare di nautica da diporto vuol dire, in Friuli Venezia Giulia, anche evidenziare le numerose prestigiose regate che i circoli nautici organizzano ogni anno e che trovano il momento più spettacolare e suggestivo nella Barcolana, tradizionale appuntamento di metà ottobre nel Golfo di Trieste, dove si confrontano oltre 2. 000 imbarcazioni con a bordo i più importanti skipper internazionali, in una kermesse della vela unica nel suo genere al mondo. “Terra di mare” è il titolo utilizzato per la brochure di presentazione delle Marine che indica l’evidente volontà di creare un forte collegamento fra il turismo della costa e quello dell’entroterra. Il Friuli Venezia Giulia ha come poche altre realtà del nostro Paese la possibilità di offrire ai visitatori settori e comparti turistici i più diversi tra loro. Tutto ciò appare evidente consultando lo stesso sito web: www. Terradimare. Fvg. It, dove è possibile reperire informazioni sulle Marine regionali e notizie di interesse generale. Per presentarsi al pubblico a 360 gradi, le Marine organizzano, nella terza domenica di giugno, l’iniziativa “Marina Aperte”, con la preziosa collaborazione del Movimento Turismo del Vino che permetterà di far conoscere gli stupendi vini del Friuli Venezia Giulia. Tale manifestazione prevede l’apertura di tutte le realtà nautiche, con la possibilità di vivere un momento di festa e di conoscere luoghi riservati, di solito, ai diportisti. Un’iniziativa questa che certamente accrescerà il bacino di persone potenzialmente interessate ad usufruire di queste strutture, sempre più all’avanguardia per accogliere turisti provenienti da ogni parte d’Europa. Per informazioni: Consorzio Promotrieste, tel 040. 3226666, promozione@promotrieste. It
www. Terradimare. Fvg. It
LE 23 MARINE:
Porto Vecchio – Lignano, tel. 0431. 724033, fax 0431. 721887
Marina Punta Faro - Lignano Sabbiadoro, tel. 0431. 723199, fax 0431. 70315
Marina Punta Verde – Lignano, tel. 0431. 427131, fax 0431. 427290, marinapuntaverde@libero. It
Marina Uno – Lignano, tel. 0431. 422143, fax 0431. 428701
Circolo Nautico - Aprilia Marittima, tel. E fax 0431. 53458, circolo. Nautico@apriliamarittima. It
Marina Caponord - Aprilia Marittima, tel. 0431. 53060, fax 0431. 53431
Marina Punta Gabbiani - Aprilia Marittima, tel. 0431. 528000, fax 0431. 528300, info@puntagabbiani. It
Cantieri Marina San Giorgio - San Giorgio di Nogaro, tel. 0431. 65852, fax 0431. 65854
Marina S. Andrea - San Giorgio di Nogaro, tel. 0431. 622162, fax 0431. 621504, info@marinasantandrea. It
Capan River Porto - San Giorgio di Nogaro, tel. 0431. 629960, 0431. 620461, fax 041. 901213
Centro Nautico San Marco – Grado, tel. 0431. 83504, 0431. 81548, fax 0431. 876066, 0431. 877774, centrosanmarco@tiscalinet. It
Tenuta Primero – Grado, tel. 0431. 896900, 0431. 896610, fax 0431. 896881, 0431. 896901, max@tenutaprimero. Com
Navigare 2000 – Grado, tel. 0431. 8010083, fax 0431. 876318
Marina Aquileia – Aquileia, tel. 0431. 91041, fax 0431. 919241
Marina Hannibal – Monfalcone, tel. 0481. 411541, fax 0481. 40446
Marina Lepanto Yachting Service – Monfalcone, tel. 0481. 45555, fax 0481. 45555
Nautec Mare Ocean Marine Monfalcone, tel. 040. 305626/040 305026, fax 0481. 44042
Ocean Marine – Monfalcone, tel. 0481. 792124, fax 0481. 44042
Marina San Giusto – Trieste, tel. 040. 303036, fax 040. 3224933, direzione@marinasangiusto. It
Porto San Rocco – Trieste, tel. 040. 273090, fax 040. 9279203
Porto Maran – Marano, tel. 0431. 67409, fax 0431. 640642
Marina Stella – Palazzolo, tel. 0431. 589288, fax 0431. 42871
Porto San Vito – Grado, tel. 0431. 83600, fax 0431. 85828
www. Turismo. Fvg. It
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LE VIE DELLA MUSICA FESTIVAL DI MUSICHE POPOLARI IV EDIZIONE 2006 SABATO 3 GIUGNO A MONZA BARABAN - MUSICA POPOLARE DEL NORD ITALIA E PNEUMATICA EMILIANO ROMAGNOLA |
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Sabato 3 giugno a Monza in piazza San Paolo Una giornata in…. Emilia Romagna e Lombardia. Mostra di artigianato e prodotti tipici romagnoli a cura dell’Associazione Antichi Sapori e Vecchi Mestieri. Alle ore 21. 15 Pneumatica Emiliano Romagnola in concerto: è un quintetto di recente formazione, ma i cui componenti operano da lungo tempo nell´ambito della musica tradizionale ed antica, sia come esecutori che in qualità di insegnanti in corsi e stages di perfezionamento organizzati dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, una delle istituzioni più conosciute a livello nazionale in materia di didattica e di diffusione della pratica strumentale e vocale legata alla tradizione. Una scorribanda attraverso i canti e le musiche di una delle regioni italiane più ricche di tradizioni popolari, dalle antiche ballate narrative alla tradizione violinistica dell´Appennino, dai canti delle mondariso della bassa piacentina alle orchestrine di ocarine di Budrio. Alle ore 22. 30 Baraban in concerto. Storico gruppo della scena folk, unanimemente considerato una delle più qualificate band di musica popolare italiana, Barabàn persegue l´obiettivo di restituire voce e spessore alla musica di tradizione orale dell´Italia settentrionale. Nei quasi venticinque anni di attività il gruppo ha realizzato più di mille concerti, si è esibito in importanti festival internazionali di folk music e ha tenuto tournée in Europa e America. Dai primi anni ´80 i Barabàn tengono alta nel mondo la bandiera della musica popolare italiana. Più di 1000 i concerti tenuti in 13 Paesi d´Europa e d´America per diffondere le tradizioni musicali dell´Italia settentrionale. Tradizioni che per i Barabàn non sono materia di stanca ripetizione, ma di recupero creativo: ecco così comparire sax e tastiere accanto a bellissimi strumenti «folk», e virtuosistiche improvvisazioni jazzate accanto a canzoni contadine. Fondato a Milano nel 1982, da alcuni dei più attivi ricercatori dell´Italia settentrionale, Barabàn ha via via sviluppato un´originale sintesi che coniuga la musica popolare dell´Italia del nord alla sensibilità contemporanea. Il gruppo interpreta il repertorio tradizionale in modo innovativo con un "sound" che fonde le timbriche degli strumenti popolari del nord Italia (piffero, musa, ghironda, organetto diatonico, violino, flauti, cetre) alle sonorità degli strumenti extra-europei e a quelle digitali. Negli ultimi anni il gruppo si è dedicato alla creazione di una nuova musica avvalendosi della produzione letteraria di scrittori contemporanei (Loi, Biamonti) ed elaborando nuove composizioni in cui gli stili e le sonorità della musica di tradizione si aprono alla contaminazione multietnica. Nel 1995 Barabàn ha partecipato al progetto Canti randagi. Canzoni di Fabrizio De André riproponendo Canzone del maggio. Nel 2000 ha rappresentato per la prima volta lo spettacolo Vento d´Aprile, un concerto dedicato alla Resistenza, contro l´intolleranza e il razzismo. Dal 2005, Sessantesimo anniversario della Liberazione, lo spettacolo si è trasformato in performance multimediale ed ha assunto la denominazione Venti5 d’aprile. Concerto per la Resistenza. Barabàn ha tenuto concerti in tutta Italia, Gran Bretagna, Canada, Russia, Francia, Finlandia, Spagna, Germania, Portogallo, Austria, Slovenia, Belgio, Olanda e Svizzera. Ha partecipato a festival, meeting internazionali e rassegne. Il gruppo è stato ospite a trasmissioni radiotelevisive in Europa, America e Australia per Rai, Bbc, Rto Radiotelevidenie Ostankino, Goestele Radio, Melbourne Ethnic Community Radio, Rtsi, Orf, Rsr, Radio Canada, Drs, Brtn - De Nederlandése Radio, Antenne 2, Radio Popolare Milno, Tele Koper, Televisione Slovena. . |
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LE RADICI DELLA NAZIONE L´ITALIA: PAESAGGIO E TERRITORIO ROMA, COMPLESSO MONUMENTALE DEL VITTORIANO (GIPSOTECA, SCALEE, SALA ZANARDELLI) 2 GIUGNO - 20 SETTEMBRE 2006 |
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Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli ha inaugurato giovedì 1° giugno 2006 al Complesso Monumentale del Vittoriano, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la mostra "L´italia: Paesaggio e Territorio" che rientra nel grandioso progetto nato nel 2004 sotto l´Alto Patronato del Presidente Repubblica Italiana Le Radici Della Nazione che si svilupperà attraverso una serie di eventi fino al 2011. Nel 2011 si celebrerà il 150° anniversario dell´Unità d´Italia: l´iniziativa Le Radici Della Nazione attraverso una serie di eventi vuole mettere in luce come nei secoli, dalla nascita delle prime comunità cittadine fino all´Unità d´Italia, affiorino dei caratteri specifici che connotano le singole realtà territoriali, caratteri che permangono, seppur con valore diverso, anche dopo l´Unità nazionale. Il progetto Le Radici Della Nazione, nasce da un prestigioso Comitato Scientifico composto dal Prof. Louis Godart, dal Prof. Giuseppe Talamo, dal Prof. Sabino Cassese, dal Prof. Giuseppe Galasso, dal Prof. Salvatore Settis, dal Prof. Francesco Margiotta Broglio, dal Prof. Ernesto Galli della Loggia, dal Prof. Piero Melograni, dal Prof. Giuseppe de Vergottini, dal Prof. Claudio Strinati, dal Prof. Francesco Perfetti. La Mostra "L´italia: Paesaggio e Territorio" è a cura del Prof. Sabino Cassese. Il coordinamento generale è di Alessandro Nicosia mentre il coordinamento tecnico è del Prof. Marco Pizzo. Il Progetto Le Radici Della Nazione (2004 - 2011) Come suggerisce il titolo dell´intero progetto, l´obiettivo è risalire a Le Radici Della Nazione attraverso circa otto secoli dimostrando l´unità nella diversità. Nel cammino verso l´Unità d´Italia culminato nel 1861, i valori delle comunità sparse nella penisola non si sono mai smarriti bensì hanno continuato a persistere, a rimanere perennemente sottesi, a rispecchiarsi qua e là in un continuo "gioco" di rimandi e richiami. Ecco dunque che le Italie di Federico Ii, dei Comuni e delle Signorie, delle Repubbliche marinare di Venezia e Pisa, Amalfi e Genova, della Firenze di Dante e delle piccole patrie dei guelfi e ghibellini, contenevano già in fieri certi sviluppi dinamici di uno spirito comune nella civiltà linguistica, letteraria, artistica ed economica che convergerà secoli dopo nell´Italia unita. Sei le mostre che verranno realizzate: "L´italia: Paesaggio e Territorio" (2006), "Arti e mestieri" (2007), "Apprendere e comunicare" (2008), "Oltre i confini dell´anima" (2009), "Italia ed Europa. La circolazione dell´esperienza" (2010), "Le radici della nazione" (2011). Di taglio monografico, le esposizioni mettono in luce come dalla singolarità si giunga all´Unità nazionale, nella quale permangono dei caratteri distintivi pur all´interno di un quadro generale unitario. Il visitatore conoscerà le fonti della storia nazionale attraverso testimonianze documentarie provenienti dagli archivi e materiali visivi quali incisioni, dipinti, fotografie. Particolarmente importante l´apporto dell´Archivio Storico dell´Istituto Luce che ha appositamente selezionato a corredo dell´intera iniziativa alcuni filmati storici. Materiali multimediali permetteranno inoltre di contestualizzare nel tempo e nello spazio le opere esposte. La Mostra "L´italia: Paesaggio E Territorio" La mostra "L´italia: Paesaggio e Territorio" ospitata nella Gipsoteca, nelle Scalee lato Ara Coeli e nella Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano dal 2 giugno al 20 settembre 2006, vuole testimoniare l´evoluzione della maniera di intendere e di rappresentare l´Italia come "Paesaggio e Territorio" dal Cinquecento ad oggi attraverso circa duecento opere tra dipinti, disegni, cartografie, manoscritti, mappe, fotografie anche aeree, reperti geologici. Importanti i prestiti provenienti, ad esempio, dalla Galleria Nazionale d´Arte Moderna di Roma, dalla Pinacoteca Capitolina, dalla Galleria Nazionale d´Arte Antica di Palazzo Barberini, dalla Galleria Corsini, dal Museo di Roma, dal Museo Centrale del Risorgimento, dal Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Roma, dall´Archivio Centrale dello Stato, dalla Biblioteca dell´Accademia dei Lincei e Corsiniana, dall´Archivio Storico Capitolino, dal Museo Civico di Belluno, dall´Accademia di Belle Arti di Brera, dall´Archivio di Stato di Bologna, Bari, Firenze, Foggia, Siena, Siracusa, Taranto, Terni, Torino. Il paesaggio italiano è una delle fonti primarie per conoscere la storia della nazione. Proprio la storia, infatti, ha contribuito in maniera determinante ad alterare l´originario quadro naturale della regione italiana. La vicenda umana è raccontata dal territorio che, come un immenso archivio della nostra storia, documenta scrupolosamente epoche e corsi dell´esistenza. L´esposizione "L´italia: Paesaggio e Territorio" permette di ammirare il paesaggio italiano così come è stato fissato sulla tela o sulla carta dai pittori. Tra le tante opere presenti in mostra, da sottolineare la presenza di Canaletto con Venezia, veduta di Piazza San Marco con le Procuratie, Paolo Veronese con l´Allegoria del Buon Governo, Pietro da Cortona con Le Allumiere di Tolfa, e ancora Salvator Rosa, Paul Bril, Jakob Philipp Hackert, Corrado Cagli, Duilio Cambellotti e molti altri. Accanto alla produzione artistica che descrive la realtà del territorio italiano, nella mostra "L´italia: Paesaggio e Territorio" si affiancano le varie produzioni cartografiche, le piante topografiche delle città, le carte degli itinerari militari. Si tratta di una cartografica estremamente varia e diversa che può mettere l´accento sulle vie di comunicazione e sulla rete stradale o sui confini amministrativi, sulla morfologia del territorio o sulla distribuzione dei centri urbani, fino ad arrivare alle carte geologiche che si prefiggono di raffigurare la composizione fisica del suolo della nazione. In mostra, la sezione geologica è particolare e innovativa poiché permette una vera e propria rappresentazione fisica del territorio italiano. Eccezionale il prestito proveniente dall´Apat della prima Carta geologica d´Italia con i rilevamenti dei terremoti realizzata nel Settecento, di cui esiste solo un altro esemplare al British Museum di Londra. L´immagine dell´Italia, così come viene registrata da pittori e viaggiatori, trova un suo puntuale riscontro anche nelle carte degli archivi che ritraggono il "paesaggio economico": cabrei, mappe e piante. A questa ricerca di una immagine "esatta" della realtà e del paesaggio corrisponde una tendenza inversa che punta all´idealizzazione: dalla trattatistica teorica del Xvi secolo alla costruzione di città ideali esemplate su ritmi geometrici e razionali, come nel caso delle città di fondazione realizzate dagli architetti razionalisti degli anni ´30 del Xx secolo. Con l´unità d´Italia le città subiscono radicali trasformazioni che sono il segno delle mutate esigenze sociali e politiche. Dalle città capitali - Torino, Firenze e Roma - che vedono sorgere ministeri e nuove arterie stradali, alle altre città italiane che vedono sorgere strutture dedicate alle nuove funzionalità sociali. Roma, assumendo il suo ruolo di capitale dello stato unitario, si dota di nuovi edifici funzionali: la mostra "L´italia: Paesaggio e Territorio" presenta bozzetti preparatori e modelli di progettazioni e decorazioni delle sedi istituzionali dei vari ministeri. Come afferma Sabino Cassese, "Nei vecchi manuali di diritto costituzionale si legge che il territorio è un elemento costitutivo dello Stato… Nei manuali di diritto costituzionale d´oggi, invece, il territorio è presentato non più come elemento costitutivo, ma quale oggetto di molteplici attività dello Stato… Territorio e paesaggio divengono, dunque, il risultato dell´azione pubblica dello Stato". . |
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TORNANO I GRANDI EVENTI IN VATICANO E I FIORI DI SANREMO E DELLA LIGURIA RITORNANO PROTAGONISTI, GRAZIE ALLA COOPERATIVA SOCIALE IL CAMMINO. |
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La struttura sanremese, che nelle prossime settimane inaugurerà la nuova azienda agricola, alla presenza di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Tarcisio Bertone, del Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, e delle principali autorità civili e militari liguri, tra cui l´ex Ministro per le Attività Produttive On. Claudio Scajola, è stata chiamata dai Giardini Vaticani per collaborare alla realizzazione delle decorazioni florali del Sagrato della Basilica di San Pietro. Sabato 3 giugno infatti, 300mila appartenenti ad oltre cento movimenti risponderanno all´invito di Benedetto Xvi e arrivano nella capitale per l´incontro con i movimenti. Domenica 4 giugno, per la Pentecoste, Messa Solenne con il Santo Padre. L´incontro con i movimenti ricalca quello vissuto nel maggio 1998, fortemente voluto da papa Wojtyla, ferreo amico di queste realtà. Ora, il suo successore li richiama a Roma, in un clima di forte collaborazione e di dialogo reciproco fra gli stessi. All´invito papale hanno risposto un centinaio di movimenti, da Comunione e Liberazione ai focolari, dal Cammino neocatecumenale al Rinnovamento nello Spirito Santo, e poi ancora Regnum Christi, i Cursillos de Cristiandad, la Comunità di Sant´egidio, il movimento di Schönstatt, il Movimento di Vita Cristiana, la Comunità de l´Emmanuel, la Comunità Papa Giovanni Xxiii, il Sermig, l´Arche, Fede e Luce, la Comunità Missionaria di Villaregia, le Comunità Laiche Marianiste, l´Equipes de Notre Dame, il Fasta, il movimento Vivere In, l´Opera di Nazareth, i Talleres de Oraciàon y Vida, la Comunità Adsis e si potrebbe davvero continuare a lungo, tanto è vasto (e spesso sconosciuto) il numero di queste realtà sorte all´interno della Chiesa cattolica. L´incontro di sabato 3 giugno avrà inizio alle ore 16. 00 (ingresso in piazza San Pietro a partire dalle 14): un programma di animazione e attesa che culminerà alle 17. 30 con l´ingresso del papa in piazza, in tempo per la recita dei Vespri (alle 18) e per il suo saluto, atteso sia riguardo ai contenuti sia riguardo al tono e allo stile che il papa tedesco vorrà imprimergli. Il tutto finirà alle ore 20. Alle due celebrazioni saranno protagonisti i fiori ed il verde ornamentale di Sanremo e della Liguria: rose rosse, gladioli, ruscus, asparagus myrio cladus, felce cuoio, asparagus plumosus, con i quali le decoratrici della Cooperativa Sociale Il Cammino provvederanno a decorare il Sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. . |
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I PERCORSI DEL ROMANICO DOMENICA 4 GIUGNO VISITE GRATUITE NELLE 28 PIEVI DEL PARMENSE |
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Domenica 4 giugno prosegue il viaggio con 28 tappe tra l’arte e la religione, dalla Bassa all’Appennino parmense. Lasciandosi incantare dai bassorilievi della facciata del Duomo di San Donnino a Fidenza, la lunetta scolpita con “la pesatura delle anime” di Talignano, le ventimila iscrizioni intagliate sull’abside di Moragnano, i simboli templari di Cabriolo, i capitelli con bestiari medievali di Santa Croce, il fonte battesimale di Vicofertile e il ciclo scultoreo di Badia Cavana. E questi sono solo alcuni esempi delle meraviglie che si potranno ammirare grazie alle visite guidate, gratuite, organizzate la prima domenica di ogni mese in ciascuna delle pievi, chiese e abbazie che fanno parte de “I Percorsi del Romanico in provincia di Parma”. Ogni ora, dalle ore 15 alle ore 18 (inizio ultima visita), partirà la visita guidata in compagnia di guide ed esperti, che oltre a narrare la storia e illustrare le bellezze architettoniche sapranno emozionare attraverso leggende e curiosità che non si trovano sui libri. Un’occasione da non perdere, per conoscere e ammirare le opere prodotte dall’ingegno e dalla fede dell’uomo, ormai quasi mille anni fa. Sarà inoltre possibile, per i gruppi, visitare, accompagnati da guide professioniste, le pievi, chiese e abbazie de “I Percorsi del Romanico” tutto l’anno su prenotazione. Ecco le altre date: 2 luglio, 6 agosto, 3 settembre, 1 ottobre. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Parma in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni del Ix centenario della Cattedrale di Parma e d’intesa con le Diocesi di Parma, Fidenza e Piacenza, in collaborazione con i Comuni e con il sostegno di Fondazione Monte Parma, Gazzetta di Parma e di Fondazione Cariparma che ha finanziato il restauro di alcune pievi. Ì www. Turismo. Parma. It www. Cattedrale. Parma. It . |
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ALTO ADIGE / IRRESISTIBILE, AVVENTUROSO, IL NORDIC WALKING SI PRATICA IN VALDAORA (BZ). L’11 GIUGNO 2006 SI INAUGURA IL NATURE.FITNESS.PARK “KRONPLATZ-DOLOMITI”
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Valdaora (Bz), il comprensorio dolomitico di riferimento per quanti pongono la qualità della vita a capo delle loro scelte, soprattutto in vacanza, mette a disposizione dei suoi ospiti nientemeno che il Nature. Fitness. Park “Kronplatz-Dolomiti” (cerimonia di inaugurazione l’11 giugno), uno tra i più estesi d’Europa, in cui praticare il Nordic Walking, una “passeggiata sulle ali dell’avventura”. L’ambientazione è il fantastico comprensorio dolomitico di Valdaora, ai primi posti nella hit parade delle località di montagna predilette dagli italiani. Cosa occorre, a parte una forma fisica accettabile (niente paura, se non ne godiamo ancora, il Nordic Walking è in grado di regalarcela nel modo più piacevole e rilassante che si possa immaginare)? Un’attrezzatura semplice ed efficace, qualche compagno d’avventura disposto a condividere le sensazioni ineffabili di cui la natura di Valdaora è assai prodiga, e almeno cinque giorni di stage non stressanti, sotto la guida di coach esperti e gentili (pazienza e affabilità sono doti innate degli altoatesini) per impadronirsi delle tecniche basilari. E poi, via verso l’Avventura con l’iniziale maiuscola e con il sole in faccia. Via, verso la scoperta di sentieri che sanno di infinito, tra boschi verdissimi e freschi, tra corsi d’acqua purissimi, con il canto degli uccelli e le voci della natura nelle orecchie. Da maggio a ottobre, Valdaora sarà un piccolo, grande Eden da scoprire… Ecco, da lunedì a venerdì, i primi passi nell’avventuroso mondo del Nordic Walking di Valdaora: lunedì, corso introduttivo; martedì corso per principianti (ritrovo a settimane alterne Valdaora o Rasun); mercoledì, corso di perfezionamento; giovedì, tecniche di miglioramento della frequenza cardiaca (ritrovo a settimane alterne Valdaora o Rasun); venerdì, tour alla malga, escursione nordic walking lungo un’alta via dalle vedute panoramiche (con eventuale degustazione delle specialità gastronomiche locali): la messa in pratica delle nozioni apprese durante gli stage, la prova di idoneità di provetti nordic walker. La quota di partecipazione è già un regalo: solo 12 euro. Per tutti gli ospiti delle strutture convenzionate con le attività di Nordic Walking Valdaora la partecipazione è assolutamente gratuita. Qualche notizia utile: domenica 11 giugno 2006, inaugurazione del Nature. Fitness. Park “Kronplantz-Dolomiti”. Tour con partenza dagli impianti di Riscone alle 10 (bastoni da Nordic Walking a disposizione). Cerimona, con “Fitnessbuffet”, al Parco di Valdaora di Mezzo, alle 13. Partenza alle 14 e arrivo alla casa cultura di Rasun per una piccola festa organizzata dall’associazione sportiva locale. Le opportunità per un indimenticabile soggiorno in Valdaora sono tante. L’offerta spazia dall’Hotel a 4 stelle al Garni (piccoli alberghi a conduzione familiare), fino alla possibilità di pernottare nei Masi (gli agriturismi). I prezzi partono, in alta stagione, da 70/80 euro a persona in mezza pensione e dai 20 euro al giorno per l’appartamento negli agriturismi. Www. Valdaora. Info
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TRENTINO / ARCHEOLOGIA AL CASTELLO. LA RINNOVATA SEZIONE ARCHEOLOGICA DEL BUONCONSIGLIO RIPERCORRE LA STORIA DEL TERRITORIO, DAGLI INSEDIAMENTI DI 13 MILA ANNI FINO AL VI SECOLO
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Al Castello del Buonconsiglio di Trento, il simbolo per eccellenza della città ed uno dei più significativi complessi monumentali della regione, la sezione archeologica del Museo, completamente rinnovata ed ampliata, è stata riaperta al pubblico dopo un intervento di restauro durato alcuni anni. I pannelli del percorso espositivo sono rinnovati nel testo e nella grafica, dando nuova luce alle tre sezioni storiche in cui si suddivide la mostra, composta da oltre 600 pezzi: Preistoria e Protostoria, quindi l’Epoca Romana ed infine l’Alto Medioevo. Alle tre sale originarie se ne sono aggiunte altre due. Una di queste, grazie all’apertura di un’antica finestra, si affaccia sul cortile di Castelvecchio, e lascia intravedere uno scorcio sulla sala dei tesori paleocristiani, come le preziose croci in lamina d’oro originariamente cucite sul velo dei defunti dell’aristocrazia longobarda. ?La prima parte della mostra presenta alcuni reperti del Mesolitico (VII-VI secolo a. C) e dell’Età del Rame, come pugnali, spade, spilloni, collari e anche una collana in ambra del XVI - XV secolo a. C. Proveniente da una torbiera tra Cles e Tuenno. Particolarmente ricco è il settore dedicato alle Palafitte di Ledro. ?Nella sezione riservata all’epoca romana spicca la “Tavola Clesiana”, la più importante tra le iscrizioni romane scoperta in Val di Non. È una tavola di bronzo sulla quale è inciso un editto dell’Imperatore Claudio del 46 d. C. Per concedere la cittadinanza romana alle popolazioni alpine degli Anauni, Sinduni e Tulliassi. Nell’ultima sezione, quella dedicata all’Alto Medioevo, spiccano gli orecchini in oro e ametista della “principessa di Civezzano”, ma anche i reliquiari, i corredi funebri e le lucerne in ceramica con simboli cristiani. Di grande valore storico-culturale è anche un mosaico pavimentale del sacello dei Santi Cosma e Damiano del VI sec. D. C. Proveniente dal Doss Trento, che si accompagna ad alcuni reliquari di argento e di pietra. Www. Buonconsiglio. It
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TRENTINO / LE IMMAGINI DELL’IDEALE: UNA MOSTRA DEDICATA AL GRANDE FOTOGRAFO FEDERICO VENDER, CHE ISOLAVA LE SUE IMMAGINI DAL TEMPO E DALLO SPAZIO
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Le immagini fuori dal tempo e dallo spazio di uno dei più grandi maestri della fotografia italiana del XX secolo, scomparso nel 1999, sono al centro della mostra «Architetture senza Architetti. L’idea di spazio nelle fotografie di Federico Vender» organizzata dalla Soprintendenza per i beni storico-artistici della Provincia di Trento e visitabile fino al 22 giugno a Torre Mirana (aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19). Le sei sezioni della mostra presentano le opere dell’artista secondo diverse prospettive sviluppate in rapporto all’atmosfera, paesaggio o città, che veniva di volta in volta rappresentato. In questo modo vengono resi fenomeni architettonici diversi, astrattamente collocati in un luogo e in un tempo. Partendo da una ricca collezione, donata dall’Amministrazione provinciale nel 1993 e conservata presso l’Archivio Fotografico Storico, la mostra propone immagini per lo più inedite. Stampe moderne dai negativi originali si affiancano al vintage, alle fotografie di taglio espressionista con marcati segni neri che delimitano forme, fino alle opere in bianco e nero. C’è anche una significativa selezione di immagini a colori da diapositiva. L’esposizione è arricchita dal volume curato da Angelo Maggi, docente di storia della fotografia all’Università di Trento e di Venezia, che presenta ed analizza un consistente numero di immagini e materiale d’archivio. Vender, fondatore nel 1930, assieme ad altri del “Circolo Fotografico Milanese” in un primo momento aderì alla fotografia pittorialista inglese, il movimento artistico della fine del XIX secolo che rendeva la fotografia un´opera comparabile a quella delle arti maggiori, come la pittura e la scultura. In seguito abbandonò i codici standard, per giocare con la luce, creando sulle immagini segni grafici e ombre. Durante la sua carriera approfondì la conoscenza della fotografia tedesca, anche grazie all’esperienza del Bauhaus, e si avvicinò al mondo patinato delle riviste di moda, prediligendo la ritrattistica e le immagini di nudo femminile. Www. Provincia. Tn. It
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MARCHE / EVENTI DEL FINE SETTIMANA: PROTAGONISTA IL PESCE
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In questo fine settimana, che si preannuncia con un clima quasi invernale, è il pesce a farla da padrone con diverse iniziative al sapore di mare. A Senigallia festa doppia, perché al Ciarnin fino a domenica sagra del pesce. Stesso tema sempre fino a domenica a Cesano di Senigallia. In Provincia di Ascoli Piceno seconda tappa di ´Amare il mare’, la rassegna sulla pesca sostenibile organizzato dallo Slow Food con la sapiente regia di Valerio Chiarini, fa tappa a Porto Sant´Elpidio. Fino a domenica sera una infinità di iniziative che culmineranno nella grade festa conclusiva all´ex stadio Serafini e Lungomare centro dalle ore 20 alle ore 24 denominata ´Pesce sotto le stelle’. Presidi, pescatori e ristoratori proporranno una serie di degustazioni e piatti di pesce povero e minuto, con molluschi e gasteropodi in abbinamento a vini regionali selezionati dalla Assivip. Il tutto allietato da musica dal vivo. Non occorre la prenotazione, pagamento all´ingresso. La prossima tappa sarà a Pedaso. Ricordiamo anche altri appuntamenti come il R. A. C. I. Di Macerata (1/4 giugno) una rassegna agricola che avrà numerosi eventi collaterali come la presenza di uno stand organizzato dalle Enoteche Regionali di Jesi e Offida con oltre 100 vini presenti. Presso l´Abbadia di Fiastra, sabato e domenica terza Rassegna degli oli monovarietali. Inizio ore 15 con una mostra mercato, poi workshop, convegno e collateralmente si svolgerà il più simpatico e curioso gioco a premi d´Italia (Naso d´Italia) Il motto è ´Se hai fiuto, provaci!’ E della serie andar per sagre, si segnalano la sagra della Polenta a Monsampietro Morico di Fermo e quella degli gnocchi alla papera a San Paterniano di Osimo; sabato e domenica la sagra dell´asparago a Loreto, venerdi, sabato e domenica sagra delle Pappardelle al Cinghiale a Borghetto di Monte San Vito, sabato e domenica Sagra dello Spignolo a Montegrimano Terme (PU) Domenica sagra della Lumaca a Pianello di Cagli. Se poi il tempo dovesse essere inclemente presso l´Enoteca Regionale che è meta di molti turisti, si trovano le nuove produzioni 2005, i vini premiati al Challenge di Londra e quelli premiati alla selezione dei vini del sindaco premiati in Toscana. Www. Assivip. It
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