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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Settembre 2006
UE, STATI UNITI E CANADA ANNUNCIANO UNA COLLABORAZIONE NEL CAMPO DELLA GENETICA  
 
Bruxelles, 12 settembre 2006 - La Commissione europea, il National Institutes of Health (Nih) e Genome Canada hanno annunciato una collaborazione su scala globale nel campo della ricerca mirata a comprendere meglio il ruolo svolto dai geni in una serie di malattie. All´iniziativa, che rappresenta il più grande progetto di ricerca congiunto dopo il Progetto genoma umano, è stato destinato un budget di 56,6 milioni di euro, 13 dei quali stanziati dal programma tematico "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" previsto dal Sesto programma quadro (6Pq). Ciò che rende speciale questo progetto è la stretta collaborazione tra enti di finanziamento e ricercatori. Questa iniziativa di scala mondiale raggruppa tre progetti di studio sugli effetti delle mutazioni di geni specifici nei topi: il programma europeo sulla mutagenesi condizionale nei topi (European Conditional Mouse Mutagenesis Programme, Eucomm), finanziato dall´Ue, il suo omologo nord-americano finanziato dal Canada (North American Conditional Mouse Mutagenesis Project, Norcomm) e il progetto sui topi knockout sostenuto dagli Stati Uniti (Knockout Mouse Project, Komp). Sono state scoperte numerose interrelazioni tra geni e malattie e condizioni patologiche quali tumori, disturbi cardiaci, diabete e obesità. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sul ruolo di questi geni nelle singole malattie e, poiché la costituzione genetica dei topi corrisponde per il 99 per cento a quella degli esseri umani, essi rappresentano gli organismi ideali per lo studio delle malattie genetiche umane. Inoltre, sono state sviluppate tecniche che consentono ai ricercatori di realizzare il "knock-out" di geni specifici nei topi sia a livello di tessuto sia a livello dell´intero organismo e in diverse fasi dello sviluppo degli animali. I ricercatori puntano ad intervenire sistematicamente su ognuno dei 20 000 geni rilevati nei topi al fine di determinare il ruolo che ciascuno di essi svolge nello sviluppo e poi utilizzare tali informazioni per identificare in modo dettagliato le caratteristiche genetiche alla base delle malattie. % Per garantire la complementarità dei vari studi ed evitare inutili ripetizioni, il lavoro sarà coordinato da un comitato direttivo composto dagli scienziati responsabili di ogni progetto e da rappresentanti degli enti finanziatori. Scienziati ed enti di finanziamento hanno inoltre concordato che le risorse generate dai tre progetti verranno rese liberamente disponibili alla comunità scientifica. Sono invitati a aderire all´iniziativa altri gruppi di ricerca responsabili di simili programmi di studio sulla mutagenesi dei topi, a condizione che anch´essi concordino nel rendere liberamente accessibili anche i risultati della loro attività. "La collaborazione scientifica su scala internazionale rappresenta un interesse comune di tutti noi; l´unione delle conoscenze accrescerà le opportunità di realizzare scoperte a vantaggio della salute umana", commenta il commissario Ue per la scienza e la ricerca Janez Potocnik. "C´è ancora molto da scoprire sull´influenza dei geni sullo sviluppo delle principali malattie dell´uomo. Questo tipo di attività di ricerca dà speranza a molte persone affette da malattie gravi e alle loro famiglie". "È interessante che ricercatori attivi nel progetto sui topi knockout del Nih lavoreranno fianco a fianco con colleghi impegnati in altre iniziative di livello internazionale", aggiunge A. Zerhouni, direttore del Nih. "Questa iniziativa rappresenta il meglio del lavoro scientifico di squadra". Http://www. Ec. Europa. Eu/research/ .  
   
   
OGGI A ROMA TAVOLA ROTONDA AL CENTRO EUROPEO DI RICERCA SUL CERVELLO ARBITRI STRANIERI PER LA RICERCA BIOMEDICA ITALIANA INTERVENGONO LEVI-MONTALCINI, ZUCCHELLI, MARINO, CALISSANO, BERNARDI, MELDOLESI, ROMEO  
 
Roma, 12 settembre 2006 – Oggi alle ore 10. 00, a Roma presso la Sala Conferenze del Cerc-centro Europeo di Ricerca sul Cervello (Via del Fosso di Fiorano, 64) si svolgerà la Tavola Rotonda: “Arbitri stranieri per la ricerca biomedica italiana”, promossa dal Consorzio Progen. Vi prenderanno parte Rita Levi Montalcini (Premio Nobel per la Medicina e Presidente dell’Ebri-european Brain Research Institute), Serafino Zucchelli (Sottosegretario Ministero della Salute), Ignazio R. Marino (Senatore e Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, chirurgo), Pietro Calissano (Cnr, Direttore Inmm-istituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare), Giorgio Bernardi (Università Tor Vergata e Irccs Fondazione Santa Lucia), Jacopo Meldolesi (Presidente Fisv-federazione Italiana Scienze della Vita, Milano); coordinerà il dibattito Giovanni Romeo (Università di Bologna e Presidente di Progen). In un momento in cui il Governo si prepara a ripensare le strategie d’investimento in ricerca ed innovazione, la Tavola Rotonda intende richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle peculiarità della ricerca biomedica, finanziata in maniera sostanziale anche dal Ministero della Salute. Gli arbitri stranieri rappresentano uno strumento importante per la regolamentazione dell’assegnazione dei fondi per la ricerca e sono largamente utilizzati in molti paesi con un metodo chiamato il “controllo dei pari” o peer review system. Seguendo tale metodo ogni progetto di ricerca proposto da un ricercatore è sottoposto allo scrutinio di più esperti del settore, incaricati di valutarne la qualità; sulla base del loro giudizio, autonomo e anonimo, l’ente preposto all’erogazione dei fondi di ricerca decide se finanziare il progetto. E’ un sistema di valutazione noto in tutto il mondo per essere quello più oggettivo ed imparziale finora ideato ma è adottato con eccessiva parsimonia in Italia: finora è stato quasi completamente ignorato nei sistemi di valutazione ministeriali. Progen (www. Consorzioprogen. It), consorzio che riunisce 31 membri tra università e centri di ricerca, ha l’obiettivo d’incentivare la ricerca biomedica in Italia e, in particolare, la pratica degli arbitri stranieri, promuovendo una serie di dibattiti con esponenti politici, del mondo della scienza e dell’informazione. .  
   
   
TELEMEDICINA: BOOM DELLE ENTRATE PASSERANNO DA 90 A 700 MILIONI DI DOLLARI NEL GIRO DI SETTE ANNI  
 
Londra, 12 Settembre, 2006 - Il mercato europeo della telemedicina sta conoscendo una rapida e straordinaria crescita. Questo e’ dovuto essenzialmente alla capacita’ di offrire un trattamento effettivo per condizioni acute e croniche contenendo i costi. Frost & Sullivan rileva che il mercato europeo della telemedicina ha registrato entrate per 87. 48 milioni di dollari nel 2005 e stima che nel giro di sette anni queste aumenteranno di ben sette volte raggiungendo quota 690. 2 milioni entro il 2012. “L’attenzione del mercato della telemedicina si e’ spostato dalla cura alla prevenzione – spiega l’analista di Frost & Sullivan Hema Varshika -. La necessita’ di una gestione effficiente delle malattie abbinato allla tendenza a curare il paziente a casa avra’ un impatto significativo sul futuro del mercato della telemedicina”. Tuttavia, mentre questo tipo di tecnologia sta penetrando un piu’ ampio spettro di specialita’ mediche, le politiche dei governi e le questioni relative ai rimborsi stanno frenando lo sviluppo del mercato. “L’importanza della telemedicina sara’ critica nei mercati europei caratterizzati dalla spirale della spesa sanitaria e dall’invecchiamento della popolazione del baby-boom – spiega la ricercatrice di Frost & Sullivan -. Ad ogni modo, sebbene alcuni Paesi abbiano autorizzato ufficialmente l’utilizzo della telemedicina, tali normative non si stanno diffondendo in tutta l’Unione Europea a causa di disparita’ nelle leggi tra i vari Paesi europei influenzando cosi’ in modo negativo l’entrata di nuovi venditori nel mercato” E’ necessario, dunque, che questi venditori si concentrino nell’ottenere norme uniformi e diffuse a livello europeo per semplificare il processo di entrata in nuovi mercati. E’ anche indispensabile che realizzino un’analisi di costi e benefici relativa ad altre specialita’ che stanno crescendo per importanza, come ad esempio dermatologia e psichiatria. L’analisi stategica del mercato europeo della telemedicina fa parte dell’abbonamento Monitoraggio del paziente, che anche include ricerche nei seguenti mercati: Il monitoraggio del paziente a casa e I mercati europei del monitoraggio wireless del paziente negli ospedali. Tutte le ricerche incluse negli abbonamenti forniscono dettagli sulle opportunita’ del mercato e sui trend dell’industria. E’, inoltre, possibile intervistare gli esperti. .  
   
   
GUIDA ALLE VACCINAZIONI  
 
Roma, 12 settembre 2006 - I vaccini rappresentano lo strumento più efficace e conveniente per prevenire le malattie infettive; agiscono stimolando la produzione di una risposta immunitaria attiva in grado di proteggere in modo duraturo ed efficace la persona vaccinata dall´infezione o dalle sue complicazioni. Il Piano Nazionale Vaccini 2005-2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Suppl. Ordinario del 14 aprile 2005), definisce il nuovo calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Il piano si compone di due parti: a) la prima parte affronta le problematiche relative alla comparsa di nuovi vaccini, con particolare riferimento alla necessità di delineare strategie appropriate alla realtà nazionale e regionale, e propone un calendario delle vaccinazioni di provata efficacia, da offrire sulla base delle strategie delineate. B) la seconda parte è dedicata alla problematica dei possibili eventi avversi a seguito di vaccinazione, esaminando le modalità per l´attuazione di una corretta sorveglianza che non si limiti alla notifica, peraltro obbligatoria, dell´evento, ma assicuri un adeguato follow up dei casi di reazione avversa grave. Vaccinazioni obbligatorie per i bambini: quelle contro difterite, tetano, poliomielite, epatite virale B; vaccinazioni obbligatorie per gli adulti, in specie per determinate categorie di persone e di lavoratori, come, per esempio, quella antitetanica per tutti gli sportivi affiliati al Coni, i lavoratori agricoli, i metalmeccanici, gli operatori ecologici, gli stradini, i minatori e gli sterratori ecc. , secondo l´elenco riportato nella Legge del 5 marzo 1963, n° 292. Sono inoltre raccomandate per i bambini le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia (Mpr), pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzale b (Hib), e, per gli adulti, la vaccinazione contro l´epatite virale B. Inoltre è consigliata la vaccinazione contro le infezioni da pneumococco alle persone di età superiore a 65 anni, o sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell´apparato cardiovascolare, broncopolmonare, renale. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/guida_vaccini/index. Html .  
   
   
ALLARME DELL´OMS PER UNA FORMA DI TBC ESTREMAMENTE RESISTENTE AI FARMACI  
 
Bruxelles, 12 settembre 2006 - L´organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato un serio allarme esortando ad agire immediatamente per interrompere la diffusione di un ceppo di tubercolosi estremamente resistente ai farmaci (Xdr-tb), che ha causato la morte di 52 dei 53 pazienti cui ? stata diagnosticata la malattia in Sudafrica. Il ceppo, anche se ne è stata rilevata la presenza in tutto il mondo, finora è risultato particolarmente prevalente in Asia e nell´ex Unione Sovietica. Un´epidemia nella regione sudafricana del Kwazulu-natal ha provocato la rapida morte di 52 dei 53 pazienti in cui è stata riscontrata tale patologia. Tutte le persone sottoposte a esame erano anche affette da Hiv. L´epidemia ha suscitato considerevole preoccupazione, ed è stato pertanto deciso di convocare una riunione di emergenza di esperti sanitari africani di 11 paesi dell´Africa e dell´Oms per discutere il problema. I rappresentanti dell´Oms hanno sollecitato un intervento in tempi rapidi teso a limitare la diffusione della malattia, simile a quello realizzato in risposta all´epidemia di influenza aviaria e di Sars, per bloccare quanto prima la propagazione di questo specifico ceppo. "Occorre affrontare questa situazione con lo stesso grado di serietà. Non c´è tempo da perdere", ha affermato Ernest Jamarillo dell´Oms nel corso della conferenza di Johannesburg. Il timore in Africa, soprattutto nella parte meridionale, è che l´Xdr-tb si sia probabilmente gi? diffuso. La malattia può essere comune nelle zone minerarie, dove la trasmissione potrebbe essere favorita da stretti contatti personali. Quando l´Xdr-tb si combina con l´Hiv, gli effetti sono devastanti, soprattutto per le popolazioni che stanno solo ora iniziando ad avvertire i benefici dei trattamenti basati su una combinazione di farmaci retrovirali. Solo 44 delle 52 persone decedute nella regione del Kwazulu-natal erano state sottoposte a esame per accertare l´eventuale presenza di un´infezione da Hiv, ma tutte erano portatrici di questa seconda malattia. Il nome Xdr-tb deriva dal fatto che il ceppo ha sviluppato una resistenza ai farmaci di prima linea e ad almeno due dei sei trattamenti d seconda linea, riducendo drasticamente il numero di possibili interventi disponibili. Il Consiglio sudafricano per la ricerca medica, i Centri per il controllo delle malattie degli Stati Uniti e l´Oms hanno presentato un piano d´azione strutturato in sette punti per affrontare subito la malattia: rapide indagini sull´Xdr-tb; aumento della capacitò di laboratorio; rafforzamento della capacità dei responsabili sanitari di rispondere a epidemie di Xdr-tb; adozione di misure precauzionali atte a prevenire la trasmissione dell´infezione; potenziamento del sostegno a favore della ricerca per lo sviluppo di farmaci contro la malattia; aumento del sostegno a favore della ricerca per lo sviluppo di test di diagnosi rapida; -promozione dell´accesso universale ai farmaci antiretrovirali nell´ambito di attività congiunte in materia di Tbc e Hiv. L´unico motivo per cui il batterio ha avuto la possibilità di mutare e sviluppare ulteriori resistenze sarebbe stata l´inadeguatezza con cui sono state applicate le misure esistenti per trattare la malattia, che potrebbe essere dovuta alla scarsità di controlli o alla mancanza di risorse. Il fatto più allarmante è che i 53 casi finora identificati sono solo quelli confermati. "Al momento non esistono sistemi di sorveglianza, e pertanto non sappiamo in realtà quante siano le persone infette", ha dichiarato il professor Willem Sturm, che ha individuato il ceppo nella regione del Kwazulu-natal. L´ue ha contribuito attivamente a promuovere l´adozione di misure efficaci per prevenire la diffusione della Sars e dell´influenza aviaria, e le strategie seguite in tali casi potrebbero essere adattate per fermare la propagazione dell´Xdr-tb. Inoltre, a titolo del Sesto e del Settimo programma quadro (6Pq e 7Pq) proseguono le attività di ricerca sulla Tbc e vengono condotti studi nell´ambito del programma di partenariato Europa-paesi in via di sviluppo per gli studi clinici (Edctp), che ha lo scopo di aumentare gli interventi concreti che potrebbero risultare efficaci contro la Tbc. Lo sviluppo di un nuovo antibiotico, Platensimycin, da parte di Merck, Sharp & Dohme negli Stati Uniti potrebbe anche offrire un trattamento efficace, qualora riuscisse a compiere con successo la transizione agli studi clinici su esseri umani. Http://ec. Europa. Eu/research/info/conferences/edctp/edctp_en. Html .  
   
   
REIMS (FRANCIA) - INNOVACT  
 
Bruxelles, 12 settembre 2006 - Il 18 e 19 ottobre si svolgerà a Reims (Francia) Innovact, il forum europeo delle imprese innovative in crescita. L´iniziativa riunirà rappresentanti di aziende innovative in fase di sviluppo e investitori allo scopo di costituire partenariati e condividere strategie imprenditoriali. Il programma sarà incentrato sulle sfide che gli imprenditori europei devono affrontare e sugli strumenti finanziari disponibili in Europa per l´innovazione nel campo dell´imprenditoria. La manifestazione prevede inoltre: uno spazio espositivo con 250 stand per promuovere le imprese innovative in crescita; un forum economico durante il quale imprenditori selezionati presenteranno i loro progetti in tutta riservatezza agli investitori interessati; - un laboratorio per imprenditori, che potranno analizzare punti di forza e debolezze con investitori ed esperti; - cerimonia di premiazione Innovact e assegnazione di altri riconoscimenti. Oltre al programma principale, Innovact ha organizzato un programma parallelo concernente l´"Utilizzo industriale delle risorse agricole", che prevede presentazioni su innovazione e biodegradabilità. Cordis e la Commissione europea sponsorizzeranno l´edizione di quest´anno. Http://www. Innovact. Com .  
   
   
OROGEMMA 2006 9/13 SETTEMBRE IL GIOIELLO DEL FUTURO È ESPRESSIONE DI UN DESIDERIO DI SCOPERTA DELLE PROPRIE RADICI, DELLA PROPRIA STORIA NAZIONALE E INDIVIDUALE.  
 
Milano, 12 settembre - È questo quanto è emerso a Orogemma durante il seminario dedicato ai buyers e al trade, di Tjf Group la società inglese specializzata nell’analisi previsionale dei trends della gioielleria. Il seminario, svoltosi domenica 10 settembre realizzato in collaborazione con Vicenza Fiere, è stato tenuto da Paola De Luca, co – founder e creative director di Tjf Group, che ha illustrato le tendenze degli stili vita e delle tendenze culturali che più influenzeranno gli acquisti del consumatore nella gioielleria, per la p/e 2007. I seminari di Tjf Group, infatti, illustrano l’analisi delle tendenze culturali, sociali e di stile, per la stagione in corso, oltre alle proiezioni per individuare i temi dominanti dei prossimi 15 mesi. Quattro sono le tendenze emergenti, denominate: heritage, spiritual journey, cultural bridges e biolosophy; tutte sottolineano il desiderio del consumatore di riappropriarsi delle proprie radici e di tutti i valori della propria storia, della propria cultura nazionale e individuale. Nella tendenza “Heritage”, il riferimento è forte per il periodo storico di inizio Ottocento, momento dei moti rivoluzionari e della nascita degli stati democratici, in questo trend: dominano divise e uniformi che nella gioielleria si traducono in medaglie, catene e stemmi; in un ritorno dell’oro rosa e di lavorazioni artigianali preziose e uniche. La voglia di approfondire la propria personalità si esprime nella tendenza Spiritual Journey, un viaggio spirituale all’interno del proprio io che riscopre gioielli dal forte valore simbolico e mistico come talismani, croci e tanti gioielli-portafortuna, realizzati in colori delicati e naturali, a metà strada tra il sacro ed il profano, come cornetti e quadrifogli che aggiungono al gioiello un valore sopranaturale e quasi divino. Cresce l’interesse per la cultura russa di oggi e di ieri, si ricorda l’opulenza degli zar e la tradizione folk delle matrioske in un trend denominato Cultural Bridges che recupera tutto lo stile bizantino, sia nella vivacità dei colori che nell’uso delle pietre preziose di taglio grande, in gioielli ricchi di decorazioni come le uova di Fabergé. Questo ponte culturale continua verso la Cina, un nuovo territorio di suggerimenti stilistici a cui guarda con molta curiosità ed interesse il consumatore occidentale del futuro. Infine, la Biolosophy esprime il ritorno alle “radici” in modo più biologico e guarda alla natura in modo diverso rispetto al passato: non più fiori ma microrganismi e texture, ingranditi e guardati al microscopio. Una ricerca profonda che scopre il fascino di una ragnatela e l’estetica della materia. Questa tendenza porta all’essenza più vera, nella materia e nella natura, e all’utilizzo, in gioielleria, di materiali naturali e grezzi, come il legno. In questo tema, la palette delle cromie presenta: colori della terra, muschio, oro ossidato, ruggine. E’ la filosofia del benessere che ritorna ad un gioiello basico, grezzo ed essenziale. Gli approfondimenti di Tjf Group continuano, ad Orogemma, con un nuovo incontro, questa volta dedicato ai produttori e designers, per presentare i trends stilistici del 2008. Ll seminario, previsto per martedì 12 settembre alle ore 16. 00 presso la Sala Trissino di Vicenza Fiere, è intitolato: Modern icons, Re-cycle culture Biolosophy evolution, post-virtuality. L’analisi previsionale di Tjf viene riassunta nell’attesissimo Trend Book (completo di estratto in cd rom), contenente: immagini e informazioni sul design orafo degli anni futuri. Il Trend Book Tjf 2008 presentato, in anteprima, a Orogemma individual I caratteri e la psicologia del consumatore del 2008, la cultura dominante con cui anche il mondo della gioielleria dovrà confrontarsi. .  
   
   
11°INTERTEXMILANO - INTERNATIONAL TEXTILE TRADE SHOW 9° READY TO SHOW - INTERNATIONAL CLOTHING SOURCING EXHIBITION MILANO, 13-15 SETTEMBRE 2006 SUPERSTUDIO PIÙ - MILANO  
 
Milano, 12 settembre 2006 - L’appuntamento con l’unica occasione in Italia per il sourcing internazionale del tessile-abbigliamento, inizia solo un giorno dopo Milano Unica, il 13 Settembre, al Superstudiopiù di via Tortona 27. L’11° Intertex Milano, dedicato ai tessuti, ai filati e agli accessori per la confezione, sarà di nuovo affiancato al 9° Ready-to-show, la fiera di sourcing di abbigliamento e maglieria, con un assortimento completo: dall’abbigliamento uomo/donna/bambino alla maglieria, intimo e accessori moda. In esposizione circa 150 espositori da 26 paesi e regioni: Bangladesh, Cina, Hong Kong, India, Moldova, Pakistan, Taiwan, Tunisia, Turchia … ma anche Cipro, Francia, Slovenia, Svizzera ed Italia. Questa edizione introdurrà anche capacità produttive di Madagascar, paese finora poco presente sul territorio italiano, ma già conosciuto dai marchi e dalla grande distribuzione, francese in particolare. Aumenta anche il numero di visitatori pre-registrati, dall’Italia e dall’estero, in ricerca di nuove fonti produttive, partner internazionali e fornitori con offerte diversificate. .  
   
   
LA MOSTRA DELL’ARTIGIANATO DI ROVERETO HA RAFFORZATO L’IMMAGINE DI TUTTA L’ECONOMIA TRENTINA  
 
 Trento, 12 settembre 2006 - “Una mostra che ha rafforzato l’immagine di tutta l’economia trentina e che ha dimostrato, grazie al notevole sforzo organizzativo profuso dall’Associazione artigiani e Piccole imprese della provincia di Trento e della sezione comprensoriale della Vallagarina, che l’incontro e la collaborazione – che la stessa Giunta provinciale considera come un passaggio fondamentale e strategico per lo sviluppo del Trentino - tra i diversi settori produttivi che compongono il sistema economico provinciale non solo sono possibili ma si rivelano fecondi e ricchi di opportunità”. Questo il primo commento dell’assessore all’artigianato e cooperazione Franco Panizza sulla Mostra provinciale dell’artigianato che si è chiusa ieri a Rovereto. Il successo di questo “ritorno”, dopo quindici anni di assenza, è testimoniato non solo dalla grande affluenza di pubblico (circa 30. 000 visitatori) ma anche e soprattutto dalla soddisfazione espressa dagli stessi artigiani. “Ho visitato personalmente tutti gli stand – spiega Panizza – complimentandomi con gli espositori e raccogliendo commenti positivi, a volte entusiastici. Certo, qualche aspetto logistico e organizzativo potrà essere migliorato, ad iniziare da una maggiore disponibilità in futuro di spazi privati caratteristici del centro storico di Rovereto, ma ciò che è emersa è l’immagine di una città, Rovereto, e del suo territorio, che ha messo in campo una grande accoglienza e che ha dimostrato anche tolleranza per i disagi sopportati per l’occupazione di vie e piazze”. Successo pieno che ha subito proiettato gli organizzatori di questo “numero zero” della Mostra dell’artigianato al futuro, all’edizione del prossimo anno. “La decisione di proseguire sulla strada tracciata quest’anno – dice l’assessore Panizza – e di riproporre l’appuntamento anche per i prossimi anni, a cadenza annuale o biennale si vedrà, discende appunto dal successo dell’esposizione roveretana e da una formula che vede riunite attorno ad un mondo dell’artigianato trentino che fa della sua tradizione creativa il proprio tratto distintivo, molte espressioni della comunità di Rovereto e della Vallagarina, a dimostrazione che l’economia è sì business ma anche tener viva una comunità”. .  
   
   
NASCE A FORLÌ BDA, LA PRIMA BORSA INTERNAZIONALE DEDICATA AGLI OLTRE 300 MILA AGENTI DI COMMERCIO ITALIANI  
 
 Forlì, 12 settembre 2006 - Bda, la prima mostra evento in Italia dedicata al mondo degli Agenti di Commercio, a Forlì il 13-14-15 settembre prossimo si propone come momento di incontro a livello nazionale e internazionale fra il mondo degli affari e la produzione. Organizzata dalla Fiera di Forlì e da So. G. E. A. R. C Srl, società di gestione di eventi e manifestazioni fieristiche del gruppo F. N. A. A. R. C-bologna, Bda debutta nel panorama italiano come appuntamento interattivo tra il pianeta impresa, le organizzazioni economiche territoriali, e le istituzioni nazionali e internazionali e il mondo degli Agenti, interessati a valutare nuove prospettive di business e di collaborazione. Agenti che alla luce della globalizzazione dei mercati (aumento della concorrenza, e–commerce, marketing tecnologico) e degli orientamenti del consumatore, stanno ridisegnando profilo e competenze. In altre parole, la nuova figura che esce dalla tre giorni forlivese orienta il ruolo dell’Agente di Commercio come piccolo imprenditore e consulente di quelle piccole–medie aziende che desiderano affacciarsi sui mercati internazionali. Determinante a Forlì proprio la presenza di enti e istituzioni internazionali: fra questi, la Assocamerestero, in rappresentanza di circa 50 Camere di Commercio Italiane all’estero, e il Club dei Consiglieri economici e Addetti Commerciali delle Ambasciate estere in Italia, presente con una nutrita delegazione da 30 Stati fra cui i rappresentanti di Usa, Cina, Giappone, India, moltiplicatori di contatti per i rispettivi Paesi. Durante la Fiera il Club presenterà la propria rivista Diplomazia Commerciale e sarà disponibile per fornire dati sull’economia dei singoli paesi di provenienza. Argomento al centro della tre giorni forlivese, grazie ad un articolato programma convegnistico, a corsi di formazione e workshop, sarà proprio l’internazionalizzazione dell’agente di commercio con un approfondimento delle innovative tecniche di vendita, delle opportunità offerte dai mercati internazionali, delle prospettive del settore verso nuovi segmenti e reti commerciali. Bda si propone come il primo importante momento di confronto dopo l’Accordo di Settore a supporto dell’internazionalizzazione dell’agente di commercio sottoscritto a fine 2005 dall’allora Ministero delle Attività Produttive e da F. N. A. A. R. C. L’accordo, sottoscritto per cofinanziare progetti di diffusione all´estero dei servizi offerti dagli agenti e per aumentare il numero di operatori italiani che svolgono tale attività nell´interesse dell’export, è finalizzato a migliorare la professionalità degli agenti di commercio nell´operatività con l´estero, partendo dalla considerazione che il made in Italy, per crescere e affermarsi anche nei mercati più lontani (vedi Cina), necessita di reti commerciali innovative e all’avanguardia. “Agenti e mandanti creano insieme il futuro del sistema distributivo”, sintesi dell’Accordo di settore, è anche lo slogan del Bda. “Bda nasce in un settore che, al contrario di altri dove regna il sovraffollamento, non è mai stato interessato da eventi fieristici - commenta Romeo Godoli, Presidente della Fiera di Forlì. - Dunque è un momento importante e originale per favorire lo scambio di esperienze e conoscenze fra il mondo della produzione e la rete commerciale rappresentata dagli agenti di commercio. Una categoria quest’ultima che ha tutte le potenzialità per ritagliarsi un ruolo determinante nel mondo degli affari, favorendo l’incontro fra domanda e offerta, soprattutto per quelle aziende di medie e piccole dimensioni che si affacciano ai mercati internazionali prive di una propria struttura commerciale interna, ma potenzialmente vocate all’export. Questo nuovo ruolo, gratificante e ambizioso che l’agente di commercio è chiamato a ricoprire necessita di un supporto formativo e di relazioni con enti e istituzioni nazionali e internazionali, oltre che con le imprese, che il singolo imprenditore non può creare autonomamente. Ecco quindi il ruolo di manifestazioni come Bda che si candida già da questa edizione, una sorta di numero zero, a punto di riferimento per tutto il settore, in grado di catalizzare e riunire le risorse istituzionali ed economiche e farle incontrare. ” Bda ha ottenuto il patrocinio del Ministero del Commercio Internazionale, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì-cesena, del Comune di Forlì e della Camera di Commercio di Forlì-cesena e la collaborazione di importanti istituzioni nazionali e internazionali quali Unioncamere, Assocamerestero, I. U. C. A. B. (Unione Internazionale delle Associazioni degli Agenti e dei Brokers) e Fondazione Enasarco (Ente di previdenza degli Agenti di Commercio). .  
   
   
MADE IN STEEL DAL 22 AL 24 MARZO 2007 LA SECONDA EDIZIONE DELLA CONFERENCE & EXHIBITION ITALIANA DELL’ACCIAIO E DELLA SUA FILIERA.  
 
 Brescia, 12 settembre 2006 - Si terrà dal 22 al 24 marzo 2007 a Brixia Expo – Fiera di Brescia la seconda edizione di Made in Steel, “conference & exhibition” dedicata alla filiera dell’acciaio. La prima edizione è stata organizzata, sempre a Brescia, a settembre del 2005. La formula Made in Steel è la prima conference & exhibition italiana dell’acciaio e della sua filiera. Obiettivo della manifestazione è proporsi contemporaneamente come piazza di incontro e vetrina di mercato. Piazza per discutere e approfondire i temi del settore, vetrina per far conoscere i propri prodotti e la propria realtà, anche all’estero. Made in Steel non è un evento fieristico in senso stretto, ma il momento di confronto per tutti coloro che di e per l’acciaio vivono. A chi si rivolge “Made in steel”, è stato pensato per tutta la comunità dell’acciaio: non solo i produttori, ma anche i trasformatori, gli utilizzatori, le realtà commerciali, i centri servizio, i responsabili delle attività logistiche, tecniche, di formazione. Una comunità variegata alla quale si vuol offrire uno spazio di confronto vero, al cui interno si possano misurare i diversi interlocutori, ciascuno con le proprie peculiarità, domande, necessità. Made in Steel, che ha ricevuto il patrocinio di Federacciai, Assofermet, Aim (Associazione Italiana di Metallurgia), Bir (Bureau of International Recycling) e Centro Inox, vuole essere il giusto mix tra i momenti di approfondimento nella forma del convegno, del forum, del seminario e la vetrina animata dove i protagonisti del mercato entrano in rapporto diretto, fisico. Due livelli di conoscenza importanti e complementari. Due livelli dai quali emerge che è il produttore, cioè l’uomo con la sua capacità progettuale, produttiva di relazione, il motore dello sviluppo dell’azienda e del mercato. Perché a Brescia Made in Steel nasce a Brescia perché Brescia ha avuto grande parte nella storia della lavorazione del ferro, tanto da costituire un’identità ed un patrimonio di archeologia industriale di grosso spessore. “Made in Steel” nasce dalla collaborazione tra Siderweb. Com, il portale della siderurgia, e Fiera di Brescia. Siderweb Spa. É la società che gestisce Siderweb. Com, il portale della siderurgia italiana capace in cinque anni di creare una “community” tra tutti i protagonisti della filiera dell’acciaio. Nata dalla necessità di soddisfare il bisogno informativo, di servizi e di consulenza di produttori, distributori e utilizzatori, Siderweb. Com è un “contenitore indipendente” di notizie, informazioni, analisi, dati, opinioni sul mondo dell’acciaio. Spa Immobiliare Fiera Brescia É la società creata dalla Camera di Commercio di Brescia per l’acquisizione, realizzazione e gestione di beni immobili da destinare all´organizzazione e gestione diretta o tramite altri, di manifestazioni fieristiche, mostre, congressi e comunque nell´interesse della collettività. La società è partecipata da Comune di Brescia, Asm Brescia Spa Banco di Brescia, Spa Bipop - Carire Spa, Amministrazione Provinciale di Brescia, Associazione Industriale Bresciana e Collegio Costruttori Edili di Brescia e Provincia. L’edizione del 2005 Alla prima edizione di Made in Steel hanno preso parte centotredici aziende, per un totale di oltre cento stand. Nei tre giorni della manifestazione (15-17 settembre 2005), Made in Steel è stata visita da oltre 5. 000 persone. Questi dati sono particolarmente rilevanti perché l’intera filiera siderurgica, da monte a valle, conta in Italia un totale di non più di 2. 000 imprese, tra produzione, commercio e trasformazione. La prima edizione di Made in Steel ha fatto praticamente il pieno degli operatori del settore, raggiungendo di fatto tutti coloro che in qualche modo sono legati al mondo dell’acciaio. Sono stati presenti, tra gli altri, il presidente di Federacciai Giuseppe Pasini, quello di Assofermet, Marcello Masi, e alcuni nomi storici della siderurgia italiana come Emilio Riva, Steno Marcegaglia e Luigi Lucchini. L’appuntamento del 2007 Un lay out rinnovato per Made in Steel 2007: piazze e strade concrete in cui la comunità siderurgica potrà incontrarsi, discutere e fare business. Saranno oltre 15. 000 i metri quadri disponibili di spazi espositivi allestiti per il secondo appuntamento di Made in Steel all’interno del Padiglione 1 di Brixia Expo. Le aziende che fino ad oggi hanno confermato nuovamente la propria presenza lo hanno fatto puntando su spazi espositivi più ampi di quanto avessero fatto nella precedente edizione. A queste, vanno sommate nuove realtà imprenditoriali che hanno già fatto proprio un tassello della “piazza siderurgica”, aziende non solo italiane. In particolare, gli operatori hanno posato gli occhi sulle “isole centrali”, ormai quasi interamente accaparrate, e sulle “piazze”. Il rapido susseguirsi delle assegnazioni degli stand conferma, fin dalle prime battute, l’appeal della nuova disposizione degli spazi espositivi. Lo spazio convegni Nei tre giorni della manifestazione troveranno ampio spazio convegni, forum e tavole rotonde volte a analizzare da vicino le più delicate ed attuali tematiche che impattano sul mondo dell’acciaio. . .  
   
   
SPAZIOINMOSTRA 15 VOLTE 1 VOLTO A MILANO DAL 14 SETTEMBRE AL 14 OTTOBRE 2006 A CURA DI CHIARA CANALI  
 
Milano, 12 settembre 2006 - Diego Baldoin – Luca Bertasso – Blue & Joy – Andrea Buglisi – Maurizio Carriero – Matteo Confalonieri – Emilia Faro – Simone Ferrarini – Barbara Giorgis – Iva Kontic – Christian Leperino – Fulvia Mendini – Tom Porta – Paolo Troilo – Giuseppe Veneziano Il genere del ritratto è sempre stato tra i più fiorenti nella storia dell’arte e della pittura, sviluppatosi già in epoca greco-romanica, per perpetuare nei tempi a venire il ricordo somigliante della propria immagine. In epoca contemporanea il ritratto diventa l’incontro con uno sguardo, un’esperienza in cui l’artista penetra lo sguardo del soggetto e ne indaga l’interiorità per fare emergere un’immagine inconsueta o inaspettata. 15 volte 1 volto permette di verificare oggi la funzione del ritratto e la sua molteplice declinazione in artisti di provenienze e matrici eterogenee. Mostra Un percorso di opere pittoriche che ripropone diverse modalità per rappresentare un volto, attraverso le tecniche formali e le formule visive di 15 giovani artisti italiani. Dal ritratto tipologico che risulta dalla diretta applicazione delle regole dei trattati di fisiognomica (Bertasso, Mendini) oppure inventa nuove tipologie iconografiche (Blue & Joy) al ritratto di ricostruzione che obbedisce all’esigenza innata di dare un volto a personaggi illustri, di cui si conservano le sembianze (Faro, Confalonieri, Carriero, Veneziano) Dal ritratto fisiognomico, fortemente individualizzante e caratterizzante, che mira alla fedeltà e somiglianza con il modello (Buglisi, Kontic, Porta) al ritratto patognomico, all’opposto dell’idea di ritratto fisiognomico, in quanto non rappresenta un soggetto, ma una passione o un carattere, e deforma il volto in senso espressivo (Ferrarini, Leperino, Troilo). Infine il ritratto trasfigurato in senso sacrale, che presenta vere e proprie figure iconiche (Giorgis) oppure ibridato in un organismo sintetico, a metà tra l’umano e il digitale (Baldoin). Catalogo Un catalogo, con prefazione di Chiara Canali, e una sezione critica e iconografica dedicata a ciascun artista, accompagnerà il progetto espositivo in galleria. L’inaugurazione si terrà giovedì 14 settembre 2006 dalle ore 18. 00 . .  
   
   
“SETTEMBRE A STABIA” DEDICATO ALL’ARTE CON LA MOSTRA DI VITTORIO PESCATORI LA PERSONALE SARÀ INAUGURATA OGGI NELLA SALA MOSTRE DELLE NUOVE TERME  
 
Castellammare di Stabia - 11 settembre 2006 Saranno esposte a Stabia nella Sala Mostre delle Nuove Terme le opere dell’artista milanese che la scorsa primavera sono state oggetto di un allestimento nella prestigiosa sede napoletana del Castel Dell’ovo. L’evento, organizzato dall’Azienda di Cura e Soggiorno e Turismo in sinergia con le Nuove Terme è il primo appuntamento artistico che l’azienda intende promuovere nel periodo autunnale. Le “Facce di Partenope”: è questo il tema scelto da Vittorio Pescatori, un artista complesso e poliedrico le cui opere, da oggi 12 settembre sino al 27, saranno esposte a Castellammare di Stabia nella Sala Mostre del Parco delle Nuove Terme (Viale delle Terme 3-5). Pittore, fotografo e scrittore, Pescatori, noto per le originali foto dipinte a mano, per i suggestivi pastelli del deserto tunisino e per le scatole magiche con specchi “contenenti” personaggi cult come Federico Fellini e Giorgio Armani, sarà dunque uno dei protagonisti della rassegna autunnale “Settembre a Stabia- L’arte alle Fonti”. Sarà questo uno dei primi appuntamenti all’insegna dell’arte visiva e letteraria che animerà Settembre a Stabia. Un progetto nato da una sinergia tra l’Amministratore dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia Annamaria Boniello ed il presidente delle Terme, Luigi Vingiani, sotto la direzione artistica di Bianca Maria Rossetti. Vittorio Pescatori, milanese di origini parmigiane e toscane ha esposto in molte gallerie e musei italiani (Palazzo dei Diamanti M2 di Ferrara, Museo di Milano di S. Andrea, Palazzo Reale di Milano, Museo della Certosa di San Giacomo a Capri e Castel dell’Ovo di Napoli). La mostra delle terme comprende 48 opere fotografiche dipinte a mano dall’artista e riprendono vari aspetti del costume e della paesaggistica della Campania e del Golfo, da Pompei a Capua, Da Positano a Cuma. La mostra si intitola infatti “Facce di Partenope” ed è pubblicata nel Catalogo Electa Napoli. Ed è proprio la tecnica a rendere uniche ed irripetibili le opere di Pescatori: foto in bianco e nero su carta da disegno e colorate a mano con pastelli secchi, acquarello e matite, fino ad ottenere il colore della realtà immaginato da Pescatori. Tecnica mista quindi a che crea pezzi unici ed irripetibili. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia, sarà inaugurata domani 12 settembre alle 18, parteciperanno: il presidente delle Terme, Luigi Vingiani, l’amministratore dell’Azienda, Annamaria Boniello, l’assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo, Massimo De Angelis, il consigliere comunale della Commissione Cultura Domenico Ragone. Nel corso dell’evento. Ceh avrà inizio alle ore 18, l’artista Zaira Moen canterà un repertorio del più amato jazz internazionale. .  
   
   
“CONFINI - LO SPAZIO DEL CORPO, IL CORPO DELLO SPAZIO” DAL 25 E 26 NOVEMBRE 2006 AL 21 GENNAIO 2007 PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA - FERRARA PALAZZO PIGORINI – PARMA  
 
Parma  Ferrara, 12 settembre 2006 - Da novembre 2006 l’arte contemporanea si muove alla conquista di Parma e Ferrara: un unico progetto espositivo coinvolge le città con due mostre distinte che mettono al centro l’idea del corpo e della dimensione spaziale. L’assessorato alla Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia Romagna, insieme con l’Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali di Ferrara e l’Assessorato alle Politiche Culturali, Turismo e Promozione di Iniziative per i Giovani di Parma, presenta “Confini – Lo spazio del corpo, il corpo dello spazio” a cura di Maria Luisa Pacelli, curatrice del settore mostre e musei delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, e Vanja Strukelj, docente di Storia della Critica d’Arte all’Università di Parma. L’evento, promosso dal Coordinamento Giovani Artisti dell´Emilia - Romagna (che riunisce otto comuni capoluogo di provincia escluso Reggio Emilia), riunisce per la prima volta in due prestigiose sedi espositive, Palazzo Pigorini a Parma e il Padiglione d’Arte Contemporanea a Ferrara, il meglio della produzione artistica dei giovani artisti, alcuni dei quali già affermatissimi, delle nove province della regione: trenta ragazzi, scelti dai curatori della mostra, come baluardi delle molteplici forme espressive delle arti visive. Dal 25 e 26 novembre 2006 al 21 gennaio 2007 l’arte contemporanea si spinge così alla presa delle due città ducali, frantumando i confini classici, geografici ed intellettuali, e proponendo nuove visioni sulla contrapposizione/unione tra corpo e spazio. Nelle sale seicentesche di Palazzo Pigorini le opere esposte affrontano il tema del “corpo”: tra ’identità, definizione e percezione del sé, dimensione domestica e rapporto con gli altri, le stanze affrescate da Francesco Scaramuzza (1855) aprono alle dinamiche contemporanee di relazione e alle suggestioni dello spazio “della casa” come luogo dell’abitare (e del coabitare). A Ferrara, nel grande spazio del Padiglione D’arte Contemporanea presso Palazzo Massari, il tema è lo “spazio”: come abitarlo, come interpretarlo, come trasformarlo. Corpo e spazio si intrecciano, si fondono e si mescolano per dare vita ad un progetto che vede riunite le più stimolanti ed innovative tendenze dell’arte tra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Un percorso espositivo coinvolgente e stimolante che abbraccia due città “gioiello” dell’Emilia Romagna, scrigni di bellezza: dalla Camera di San Paolo (Pr) a Palazzo Schifanoia (Fe), dal Castello Estense (Fe) alla Cattedrale e al Battistero antelamico (Pr), il territorio diventa così spazio privilegiato anche per il linguaggio, a volte estremo ed irriverente, del contemporaneo. Protagoniste della mostra le opere dei migliori artisti iscritti agli Archivi Giovani Artisti dell’Emilia Romagna, strutture che lavorano dal 1989 con lo scopo di dare visibilità alle attività degli artisti emergenti e promuovere iniziative per incentivare il rapporto con il complesso mercato dell’arte contemporanea. Ma non finisce qui. Dopo la mostra anche la committenza, elemento fondamentale per la rinascenza delle arti: infatti tre partecipanti di “Confini”, scelti da un’apposita commissione, potranno presentare all’Assessorato alle Politiche Giovanili di Forlì un progetto per la riqualificazione urbanistica di Piazzetta Corbizzi, cuore pulsante del centro storico forlivese, che ospiterà eventi teatrali e musicali, legati alle arti visive e alla letteratura. Giovani Artisti in mostra: Alessandra Vecchietti (Ferrara); Amae Artgroup (Ferrara); Andrea Nacciarriti (Bologna); Flavio De Marco (Bologna); Petar Stanovic (Bologna); Mirko Fabbri (Ravenna); Diego Zuelli (Reggio Emilia); Giacomo Cossio (Parma); Gabriele Pesci (Parma); Silvia Camporesi (Forlì); Sebastiano Zuccatelli (Ferrara); Gianluca Bronzoni (Parma); Elisa Leonini (Ferrara); Studio Lucifero (Ferrara); Costanza Minelli (Ferrara); Simone Martinetto (Bologna); Enrico Morsiani (Bologna); Erich Turroni (Forlì); Chiara Lecca (Forlì); Silvia Chiarini (Ravenna); Stefano Ronci (Rimini); Maurizio Battaglia (Rimini); Laura Renna (Modena); Laura Serri (Modena); Elisa Rossi (Modena); Chiara Tagliazucchi (Modena); Eli Stertz (Parma); Giorgio Tentolini (Parma); Chiara Camoni (Piacenza); Roberto Goldoni (Piacenza). . .  
   
   
GOLF - EDOARDO MOLINARI ED EMANUELE CANONICA HANNO VINTO LO SKINS GAME TELECOM ITALIA A VILLA D’ESTE  
 
 Milano, 12 settembre 2006 - Edoardo Molinari ed Emanuele Canonica hanno vinto lo Skins Game Telecom Italia che si è disputato sul percorso del Golf Club Villa d’Este, manifestazione organizzata nell’ambito dei festeggiamenti per gli ottanta anni del glorioso circolo lombardo. Al terzo posto Francesco Molinari con 2. 000 euro guadagnati e al quarto Costantino Rocca, che non si è aggiudicato nessuna buca. Si è giocato sulla distanza delle 18 buche: in palio 1. 000 euro su ciascuna delle prime sei buche, 2. 000 dalla 7ª alla 12ª e 3. 000 nelle ultime sei. In ogni buca il giocatore dei quattro che effettuava il minor numero di colpi guadagnava il montepremi su quella buca. In caso di parità la cifra in palio veniva riportata e sommata alle buche successive fino a quando che uno dei quattro pro non realizzava il miglior risultato. Francesco Molinari, con un birdie alla 2ª buca si è assicurato i primi 2. 000 euro, altrettanti sono andati a Edoardo, autore di uno splendido eagle alla 4ª, dove ha messo la palla a 80 centimetri dall’asta con il drive. Canonica ha vinto 6. 000 euro alla 8ª con un prodigioso putt che ha centrato la buca per il birdie da oltre venti metri. Ancora Canonica ha conquistato altri 11mila euro con un putt di quattro metri per l’eagle alla 13ª. Edoardo Molinari si è aggiudicato con un birdie i 9. 000 euro alla 16ª e altri 6. 000 alla 18ª dopo uno spareggio. Il torinese, da grande campione qual è, ha devoluto metà della somma all’associazione benefica “Un birdie per la vita” fondata da Costantino Rocca, rimasto purtroppo a bocca asciutta. “Ho fatto due birdie che non sono serviti, ma mi sono comunque divertito a giocare con i miei amici” ha detto il campione bergamasco. “Una splendida manifestazione - ha dichiarato Emanuele Canonica - che serve a promuovere il golf. Ringrazio moltissimo Telecom Italia che ha organizzato esibizioni come queste alle quali possono assistere anche molti bambini, che così si appassionano e potranno diventare i futuri campioni. In più sono sempre felice di giocare a Villa d’Este, un campo che amo molto. ” Perfettamente d’accordo con Canonica anche i due fratelli Molinari che hanno disputato moltissimi Campionati Internazionali d’Italia su un tracciato che considerano uno dei più belli del nostro Paese. Presente come tifoso anche il Presidente Federale Franco Chimenti, entusiasta della prestazione di Francesco Molinari, che si è classificato al secondo posto nell’Omega European Masters in Svizzera: “Sono fiero che la Federazione Italiana Golf abbia stabilito un rapporto così buono con i professionisti italiani, che rappresentano la base per il nostro sport e che fungono da volano per la promozione. Ringrazio i giocatori presenti: Rocca per quanto ha dato con i suoi successi; Canonica perché rappresenta il presente e il futuro; Francesco Molinari per le prestazioni stagionali, per il secondo posto a Crans sur Sierre, ma soprattutto per la vittoria nel Telecom Italia Open e, infine Edoardo, campione Us Amateur che già ha fatto molto, ma che ancora farà”. Telecom Italia è stata nuovamente a fianco del golf da protagonista. Infatti, non ha supportato solamente questa sfida, ma sosterrà anche i 49mi Campionati Internazionali d’Italia in programma dal 13 al 17 settembre e nei quali saranno in campo i migliori dilettanti italiani e i rappresentanti di altre nove nazioni. Francesco Molinari Ed Emanuele Canonica Alle Qualificazioni Per La World Cup - Francesco Molinari ed Emanuele Canonica rappresentano l’Italia nella Qualificazione alla World Cup, in programma dal 13 al 16 settembre al Seri Selangor Golf Club di Kuala Lumpur in Malesia. La World Cup avrà luogo al Sandy Lane Resort, nelle Isole Barbados, dal 7 al 10 dicembre. Lpga Tour: Veronica Zorzi 42ª, Vince Cristie Kerr - Veronica Zorzi ha operato un buon recupero nel giro finale e con un 71 e lo score di 217 (75 71 71) ha guadagnato ventuno posizioni, classificandosi 42ª nel John Q Hammons Hotel Classic (Lpga Tour) al Cedar Ridge Cc di Tulsa, nell’Oklahoma. Ha vinto Cristie Kerr (199 - 70 61 68), che dopo aver superato nel secondo turno Annika Sorenstam (201 - 64 68 69) con uno spettacolare 61, l’ha poi battuta mettendo a segno quattro birdie nelle ultime nove buche del torneo. Al terzo posto la messicana Lorena Ochoa (203 - 69 69 65), al quarto con 204 Diana D’alessio, al quinto con 208 Sun Young Yoo e Jenna Daniels. Non hanno superato il taglio dopo 36 buche Giulia Sergas, 89ª con 148 (74 74), e Silvia Cavalleri, 124ª con 153 (78 75). Us Pga Tour: 12° Titolo Per Jum Furyk - Con un gran finale in 65 colpi Jim Furyk (266 - 63 71 67 65) si è imposto nel Canadian Open all’Hamilton G&cc di Hamilton, nell’Ontario in Canada. Ha conquistato il tal modo il 12° titolo nell’Us Pga Tour. Al secondo posto con 267 Bart Bryant (69 67 64 67), al terzo con 268 Sean O’hair, al quarto con 269 Brett Quigley, al quinto con 270 Jonathan Byrd, Trevor Immelman, Steve Lowery, Rory Sabbatini e Camilo Villegas. Soltanto 14° Justin Rose con 273, leader dopo tre turni. La Scomparsa Di Patty Berg - E’ deceduta in Florida, all’età di 88 anni, Patty Berg una delle più grandi proettes statunitensi. Nata a Minneapolis il 13 febbraio 1918, aveva iniziato a giocare a golf all’età di tredici anni. In carriera ha vinto 60 tornei, tra i quali quindici major, record assoluto in materia. Tuttavia non ha completato il grande slam perché si è imposta 7 volte nel Western Open, altrettante nel Titleholders Championship e una volta nell’U. S. Womens Open, mancando il Mcdonald Lpga istituito nel 1955. Nella graduatoria delle plurivincitirci è al quarto posto dopo Kathy Whitworth (88 successi), Mickey Wright (82) e Annika Sorenstam (69). Tre volte money winner (1954, 1955, 1957). E’ stata la prima presidente del Lpga Tour (1950-1952). .  
   
   
CLANDESTEAM DEL GIOVANE GARDESANO CARLO FRACASSOLI VINCE LA 56A CENTOMIGLIA HOLMATRO DI HAGARA E SOLDINI LA MULTICENTO PRESENTATA A GARGNANO LA TRAPANI CENTO CUP CHE SI CORRERÀ IN SICILIA  
 
 Gargnano (Brescia), 12 settembre 2006 - Clandesteam, maxilibera gardesano, condotto dallo skipper di casa Carlo Fracassoli ha vinto la 56a Centomiglia del Garda. Holmatro, il catamarano Volvoextreme 40, condotto dall´olimpico austriaco Andy Hagara e nel suo equipaggio Giovanni Soldini si è imposto nella Multicento. Clandesteam dopo aver battagliato con Principessa dell´austriaco Joschi Entner e del gardesano Roby Benamati ha tagliato il traguardo alle 16 e 35 di sabato, Principessa dopo 12 minuti, Holmatro alle 16 e 48. Terzo nella Centomiglia si è piazzato l´ungherese Raffica, quarto Brokernet, quinto Grifo e sesto l´olimpionico inglese Jo Richars con Full Pelt. Il Trofeo Beppe Croce per le barche cabinate è andato a Machete del gardesano Bruno Fezzardi con a bordo l´ex Guardasigilli Roberto Castelli. Negli Asso 99 conferma per il neo campione d´Italia, lo skipper di casa Pierre Luigi Omboni. Tra di Dolphin di Mauto Roversi, nei Protagonist del circuito Vodafone di Andrea Barzaghi di Salò, negli Ufetti 22 di Roberto Bini nei Fun di Alberto Azzi, nei Prototipi dell´olimpionico britannico Jo Richards. Nella veleggiata della Centopeople, senza una classifica, ha tagliato per primo il traguardo lo "Skorpion" condotto dal velista non vedente Gigi Bertanza del Gruppo di Homerus. Nel week end il senatore Antonio Dalì, presidente della Provincia di Trapani, ha presentato a Villa Bettoni di Gargnano la 18a edizione della "Trapani Cento Cup", Match-race di Grado 1 che si correrà in Sicilia dal 20 al 24 settembre. Al via ci saranno 12 specialisti e ben 3 rappresentati dei Consorzi di Coppa America con i due italiani "+39" e "Mascalzone Latino". Questi I Vincitori Di Classe Della 56a Centomiglia: Clandesteam (Libera) Carlo Fracassoli (Cv Gargnano); Asstesrisco (Asso 99) Giorgio Zamboni (Cv Gargnano); Machete (Crociera 0 e B) Bruno Fezzardi (Fv Desenzano); Hellcat (Crociera C) Luciano Gnocchi (Cvt Maderno); Baraonda (Crociera D) Matteo Giovanelli (Fv Desenzano); Black Macaco (Crociera E) Antonio Serafino (Dr Ch); Chaos (Crociera E) Bernard Kraus (Germania); Arcadia (Classici) Paul Stockl (Svizzera); Erich (Ufo 8. 60) Roberto Corbelli (Svizzera); Maya (Surprise) Marco Meyer (Ycacquafresca Vr); Turboden (Ufetti 22) Roberto Dini (Maderno); Noan (J 24) Luca Dal Pozzo (Yc Verona); Ecoval (Dolphin) Mauro Roversi (Fv Desenzano); Alosenfun (Fun) Alberto Azzi (Vc Campione); Yerba. (Protagonist) Andrea Barzaghi (Sc Garda Salò); Radost (Proto B) Milan Jajek (Rep. Ceca); T 680 (Proto C) Monika Martinokova (Rep. Ceca); Abracadabra (First 8) Luca de Massari (Lni Garda Vr); Baisc Logic (Proto A) Werner Euring (Austria); Wadadli (Blue Sail) M. Savage (Cn Ravenna); Uaffa (Melges e Sline) Bruno Zorzan (Yc Moniga); Teekanne (Classiche) Michael Gilmofer (Austria); Cvg 2 (Dolphin Mr) Riccardo Urbani (Cv Gargnano); Grifo (Open Veteran) Luciano Lievi (Cv Gargnano). .