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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Settembre 2006
DISPONIBILE IN RETE L´ARCHIVIO DELLA ROYAL SOCIETY  
 
Bruxelles, 21 settembre 2006 - L´archivio completo dei periodici della Royal Society britannica che abbraccia un periodo di oltre 300 anni è ora disponibile on line. Inoltre, fino a dicembre del 2006 l´accesso a questa notevole raccolta di circa 60 000 articoli sarà gratuito. Finora era possibile accedere solo ai periodici della Royal Society non datati prima del 1997. La prima rivista scientifica sottoposta a referaggio della Royal Society, "Philosophical Transactions", è nata nel marzo del 1665. Gli articoli pubblicati sul primo numero comprendono la descrizione di alcune ricerche italiane sulle lenti migliori per i telescopi, un resoconto degli esperimenti relativi alle proprietà del freddo di Robert Boyle e una relazione su un vitello mostruoso e molto bizzarro ("An account of a Very Odd Monstrous Calf"). Nel corso dei secoli le pubblicazioni della Royal Society hanno riportato numerose conquiste e scoperte importanti dal punto di vista scientifico, tra cui la descrizione di Halley della "sua" cometa del 1705, i particolari della doppia elica del Dna, descritta da Crick e Watson nel 1954, gli esperimenti elettrici di Michael Faraday e le ricerche innovative dei grandi rivali del Seicento, Robert Hooke e Isaac Newton. "L´archivio della Royal Society costituisce una fonte unica di informazioni per scienziati, storici della scienza e tutti coloro che s´interessano alla storia", ha dichiarato il prof. Martin Taylor, vicepresidente della Royal Society e presidente del comitato editoriale. "L´archivio ricco, vario e talvolta divertente documenta le prime testimonianze della nuova filosofia sperimentale del Xvii secolo che hanno permesso di acquisire una conoscenza del mondo naturale ricorrendo agli esperimenti e all´osservazione. Erano stati posti i fondamenti del moderno metodo scientifico". Http://www. Royalsoc. Ac. Uk/ .  
   
   
INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN CRESCITA IN EMILIA ROMAGNA. IL DATO È EMERSO DURANTE LA TAPPA BOLOGNESE DELLE “GIORNATE DI ASSOCOMUNICAZIONE” MARCO TESTA: “ALLEANZA AZIENDE - IMPRESE DI COMUNICAZIONE SIA ALL’INSEGNA DELLA QUALITÀ”  
 
Bologna, 21 settembre 2006 – “Sono cresciuti del 5,7% nell’ultimo anno gli investimenti pubblicitari delle aziende in Emilia Romagna”. Il dato è stato reso noto durante la prima tappa del road show nazionale di Assocomunicazione, che riunisce 176 imprese del settore della comunicazione in Italia e che rappresentano il 75% del mercato nazionale. Le aziende emiliane hanno investito complessivamente 634 milioni di euro in pubblicità nel 2005, come risulta dai dati Nielsen Media Research (stima investimenti netti) elaborati da Media Italia. Il trend è positivo anche nel 2006, poiché nei primi 6 mesi dell´anno si registra un´ulteriore crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2005. Il mezzo predominante scelto dalle aziende per fare pubblicità è la televisione che assorbe quasi il 63% del mercato, seguita dai periodici e quotidiani. “La scelta di Bologna per lo svolgimento della prima delle ‘Giornate di Assocomunicazione’- ha detto Marco Testa, Presidente dell’Associazione - è significativa poiché si tratta di una regione molto attiva nel settore della comunicazione, racchiude imprenditori illuminati che ne hanno capito il valore e il contributo che può portare alla crescita della marca, e del mercato in generale. ” In vetta alla top ten degli investitori pubblicitari della regione si colloca Barilla, che da sola spende il 18,5% del totale regionale. La seguono Eminflex (6,2% del mercato regionale) e Granarolo (3%). Sullo stesso livello Coop Italia (2,88%) e Parmalat (2,62%). Al sesto e settimo posto si piazzano Montenegro e Conalec. Rappresentano ciascuna una quota di poco inferiore al 2% la Cadey di Piacenza, il modenese Gruppo Global e la parmense Poltrone e Sofà. “Solo attraverso strategie di comunicazione efficaci e innovative – ha spiegato Marco Testa - le marche possono guadagnare spazio nel mondo di oggi. Adesso più che mai, le imprese di comunicazione sono partner decisivi per le aziende, powerhouse di quella grande creatività capace di creare la roccia a fondamento della marca o l’alchimia che la trasforma. Ma se da una parte, le agenzie stanno investendo molto per creare nuovi strumenti e professionalità necessari in un mercato in profonda trasformazione, dall’altra le risorse vengono tagliate, le commissioni d’agenzia sono in continuo calo, le gare sono basate sul prezzo più basso. Questo stato danneggia gravemente il nostro settore. A questo punto ritengo - conclude Testa - che un’intesa fra utenti e agenzie sia davvero necessaria nell’interesse di tutti”. “Considero la collaborazione prestigiosa di Confindustria Bologna – prosegue Gianna Terzani, bolognese, Vice Presidente di Assocomunicazione, che ha curato la realizzazione dell’evento – una prima opportunità per creare un legame più stabile tra le nostre associazioni sul territorio a riconferma che per agenzie e aziende lo scambio di conoscenza è la premessa indispensabile non solo per stimolare creatività e innovazione, ma anche per fare sistema e affrontare meglio la competizione internazionale”. Dopo la tappa bolognese di oggi, il road show Assocomunicazione proseguirà a Bari il 30 settembre e tratterà: “Il valore della marca come fattore di successo nella comunicazione internazionale”, sarà poi a Napoli all’inizio del 2007. Proseguono inoltre gli altri progetti avviati dal Presidente Marco Testa, tra questi il Libro Bianco di Assocomunicazione, un documento di analisi economica del mercato della comunicazione in Italia a testimonianza della capacità di creazione di valore aggiunto per le aziende italiane e quindi di innovazione per il paese stesso. Tra gli economisti contattati Umberto Bertelè, Giacomo Vaciago, Marco Vitale. Entro il mese di settembre, l’Associazione terminerà la raccolta dei bilanci delle Imprese associate, in previsione della compilazione della classifica degli associati che l’autorizzeranno. Inoltre, con l’obiettivo di accrescere la notorietà dell’Associazione anche inserendola in contesti pubblici, tra gli eventi sono previsti il Motorshow di Bologna, in programma per dicembre 2006, e la Biennale di Venezia nel 2007. Mentre, nel mese di novembre, per approfondire i temi legati alla remunerazione e alla contrattualistica, Assocomunicazione organizzerà a Milano il convegno annuale Adlaw, dal titolo “La partnership Cliente – Agenzia. Analisi comparata delle clausole più rilevanti”. Ricordiamo infine che nel mese di giugno l’Associazione ha presentato per la prima volta lo studio di scenario “Comunicare Domani”. .  
   
   
STATI GENERALI DELL’EDITORIA 2006 (ROMA, 21 E 22 SETTEMBRE): DOMANI LA PRIMA GIORNATA DEI LAVORI CON IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA MONTEZEMOLO, I MINISTRI MUSSI E BONINO, IL SOTTOSEGRETARIO LEVI E I VICE MINISTRI BASTICO E INTINI  
 
Roma, 21 settembre 2006 - Si apre oggi l’edizione 2006 degli Stati generali dell’editoria, le Assise del mondo del libro in programma per due giorni a Roma nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa, con il titolo di “Più cultura, più lettura, più Paese” e con lo slogan “Investire per crescere”. Un momento che metterà a confronto gli editori italiani con il vice Presidente del Consiglio Francesco Rutelli e i ministri Fabio Mussi ed Emma Bonino, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria Ricardo Franco Levi, e con i vice Ministro Mariangela Bastico e Ugo Intini. E ancora li porterà a dialogare con il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, con economisti, giornalisti, politici, rappresentanti delle istituzioni, locali e non, e delle forze politiche che hanno più dirette responsabilità nelle scelte di politica culturale, industriale e dell’export. Al centro, il libro – e più in generale l’industria dei contenuti - e la sua capacità, dati alla mano, di influire sulla produttività del Paese. Possibile? Certo, e dimostrato dalla ricerca elaborata da un gruppo di lavoro coordinato da Antonello Scorcu, professore di Politica economica nell´Università di Bologna, e da Edoardo Gaffeo, professore di Economia politica nell´Università di Trento e che sarà presentata domani in mattinata. Seguiranno gli interventi di Piero Cipollone del Servizio Studi della Banca d’Italia e del presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo. Si snoderà in tre focus – coerenti con i risultati della ricerca, sul valore della lettura, sul valore dell’editoria e sul valore dei contenuti -, e si concluderà il 22 settembre con un vero e proprio Manifesto per il libro che gli editori consegneranno al Governo. I focus (ore 14) - Nel primo focus - Il valore della lettura: verso gli obiettivi di Lisbona. Le politiche della domanda -, anticipato dalla presentazione delle tesi degli editori a cura del vice presidente di Aie Gian Arturo Ferrari, ci si concentrerà sull’analisi della domanda nel mercato editoriale, a partire da una riflessione su come la promozione del libro possa avvenire in modo più efficace. Si confronteranno su questo, il Ministro dell’Università e della Ricerca Fabio Mussi, il vice ministro all’Istruzione Mariangela Bastico, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, l’editore Giuseppe Laterza e il responsabile del dipartimento editoria di Palazzo Chigi Paolo Peluffo, moderati dal direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli. Ii focus (ore 15. 40) - Dalla domanda all’offerta di cultura: il secondo focus - Il valore dell’editoria: tra cultura industriale e industria culturale. Le politiche dell’offerta - anticipato dalla presentazione delle tesi degli editori a cura del vice presidente di Aie Fernando Folini sarà caratterizzato dall’intervento del responsabile per l’editoria del Governo Prodi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi, a cui gli editori italiani Pietro Boroli (Gruppo De Agostini), Claudio Calabi (Gruppo Il Sole 24 Ore), Stefano Mauri (Gruppo Mauri Spagnol), Enrico Iacometti (Presidente Gruppo piccoli editori di Aie) illustreranno le strategie imprenditoriali per migliorare la qualità, l’appetibilità e la competitività dell’offerta editoriale italiana in Italia e all’estero. Modererà il vice direttore del Corriere della Sera, Dario Di Vico. Iii focus (ore 17. 40) - Sarà invece il terzo focus - Il valore dei contenuti: patrimonio culturale, diritti, internazionalizzazione - anticipato dalla presentazione delle tesi degli editori a cura di Giulio Lattanzi, ad affrontare il tema del valore dei contenuti culturali come parte propulsiva della diffusione della cultura italiana all’estero. Si metteranno a fuoco i temi legati al diritto d’autore nell’era dell’innovazione tecnologica e della globalizzazione, anche nell’ambito delle politiche comunitarie. Si confronteranno su questo, il Senior Vice President Global Magazines Disney Publishing Worldwide Alessandro Belloni, il vice Ministro degli Esteri Ugo Intini, il presidente dell’Ice Umberto Vattani, il presidente della Commissione cultura della Camera Pietro Folena, moderati dal direttore dell’Agenzia Apcom Antonio Calabrò. La giornata si chiuderà con l’intervento del ministro del Commercio internazionale e per le Politiche europee Emma Bonino. .  
   
   
DIRECT MARKETING “MONDIALE” DI E3 PER COMPASS E’ INIZIATO A GIUGNO E TERMINA A OTTOBRE UN ARTICOLATO PIANO DI DIRECT MARKETING ONLINE PER I PRODOTTI CARTA AZZURRA E PRESTITO AZZURRO DI COMPASS.  
 
Milano, 21 settembre 2006 – Due minisiti con relative form di registrazione, quattro differenti campagne di pubblicità online per un totale di oltre 70 milioni di impression e 13 concessionarie coinvolte da un media planning complesso e articolato. Sono questi alcuni fra i principali numeri che descrivono in sintesi l’attività di marketing digitale che da giugno E3 ha avviato per Compass, società di credito al consumo del Gruppo Bancario Mediobanca nonché licenziatario ufficiale della Nazionale di Calcio. E proprio alla Nazionale Campione del Mondo sono legati Carta Azzurra e Prestito Azzurro, i due prodotti oggetto dell’attività di direct marketing in rete. Per Carta Azzurra è stato realizzato un minisito cartazzurra. It e per Prestito Azzurro è stato realizzato prestiti. Cartazzurra. It: entrambe le pagine sono state studiate per massimizzare il tasso di conversione degli utenti, che al termine della visita delle pagine possono richiedere di ricevere ulteriori informazioni anche attraverso un kit da ricevere direttamente a casa. Entrambi i minisiti hanno iniziato a beneficiare di traffico qualificato attraverso due relative campagne pubblicitarie, che sono partite a metà giugno e sono terminate in concomitanza con il termine dei Campionati Mondiali di Calcio. In seguito a questa prima fase era prevista una campagna post Mondiali per Carta Azzurra, e come conseguenza della vittoria della Nazionale questa terza azione pubblicitaria è stata incentrata sulla celebrazione e sull’ironia nei confronti di Germania e Francia, le nazioni sconfitte in semifinale e in finale: “queste creatività – dichiara Maurizio Mazzanti, direttore creativo di E3 – nascono dall’utilizzo del tipico slogan da stadio Fateci Largo Che Passiamo Noi unendo metaforicamente il concetto di passare in mezzo agli avversarsi con il gesto del passaggio della carta di credito nel lettore, che è nell’immaginario collettivo il gesto più simbolico e identificativo del possesso e utilizzo della carta di credito. I lettori delle carte in questo caso sono due simboli della Francia (champagne e baguette) e uno della Germania (wurstel). Professionalmente parlando possiamo dire di essere stati gli unici ad avere veicolato via web un advertising che celebrasse in maniera ironica la vittoria ai Mondiali e parlando da tifoso posso dire che è la campagna che sognavo di firmare da parecchi anni”. La quarta e ultima campagna pubblicitaria è partita lunedì 18 settembre e si concluderà alla fine di ottobre e l’obiettivo di questa attività finale è promuovere le cinque carte della Special Edition, una carta di credito disponibile in cinque versioni differenti con altrettante fotografie che ritraggono alcuni dei giocatori Campioni del Mondo durante i festeggiamenti nel campo dello stadio di Berlino. Dal punto di vista del media planning, al termine dei cinque mesi di presenza in rete tutte le quattro campagne nell’insieme avranno generato 70 milioni di impression, attraverso tutti gli strumenti possibili, come Dem, formati tabellari, sponsorizzazioni, text link sui motori di ricerca e le concessionarie inserite nel piano media sono Adsolutions, Batala, Dada, Ecircle, Google, Libero, Mediagroup, Msn, Rcs, Sport Network, Tiscali, Tuttogratis, Virgilio e Yahoo: “è una campagna i cui numeri dimostrano la complessità di questa attività – dichiara Fabio Racchini, presidente di E3 – e i risultati fino a questo momento sono estremamente soddisfacenti, basti pensare che abbiamo un tasso di conversione del 2. 5% e che la nostra attività rientra in un piano di direct marketing complesso ma con il ruolo di attività principale. E’ un ottimo esempio di come il web sta diventando sempre più centrale nelle strategie di marketing”. Insieme al direttore creativo di E3 Maurizio Mazzanti hanno lavorato l’art director Lorenzo Colombo e il web developer Marco Buzzotta e tutte quattro le campagna e i link sui minisiti sono stati monitorati attraverso lo strumento Adintelligence di Nielsen//netratings. .  
   
   
LEGAMBIENTE INSIEME A FORCHETS PER L´INIZIATIVA PULIAMO IL MONDO 2006.  
 
Milano, 21 settembre 2006 - Quest’anno l’impegno di Forchets con Legambiente raddoppia: una campagna stampa dissacrante + un film ironico e sorprendente, sempre all’insegna di semplicità e impatto, le armi acuminate della creatività Forchets. Nella stampa il pubblico non crederà ai propri occhi. Un albero, sì proprio un albero, ci manda a quel paese. Noi e tutti gli esseri umani insensibili ai problemi di una natura ormai agonizzante. Il titolo “Se la natura potesse parlare” non lascia scampo. Un’idea forte e precisa in quello che oggi viene definito “stile Forchets”. Un’idea nata per sensibilizzare anche i più giovani e invitarli a “Puliamo il mondo”. “Puliamo il mondo” è la più grande iniziativa di volontariato ambientale di Legambiente. Tre giorni, il 22, 23, 24 settembre, dedicati alla pulizia di strade, piazze, parchi, fiumi, spiagge e fondali marini per ripulire il Belpaese dall´immondizia, recuperando aree al degrado e contribuendo a sensibilizzare giovani e non solo alla cura del territorio. Un territorio bellissmo, ma troppo spesso lasciato in balia dei rifiuti abbandonati. E allora bisogna sviluppare la buona abitudine a pulire dove si sporca e, ancora meglio, a non sporcare affatto. La campagna stampa sarà on air a Settembre sui principali quotidiani e sulle principali riviste. Il fotografo è Davide Bodini. Lo “stile Forchets” impregna anche la creatività del film. Lontana, al tramonto, in un parcheggio deserto, un’auto si muove al ritmo dei due amanti che contiene. Sentiamo solo il frinire delle cicale, il lamento dei vecchi ammortizzatori e una vecchia canzone francese. E’ l’inizio dello spiazzante film di forchets per “Puliamo il Mondo” realizzato insieme alla casa di produzione Adv Production e al regista Marco Schillaci che ha dato al film il suo tocco elegante e ironico. Il finale del film è a sorpresa. E lo si può vedere sulle principali reti televisive nazionali e locali. I più curiosi possono trovare un’anteprima su www. Forchets. Com Credits - Film: Direzione Creativa: Niccolò Brioschi, Fabrizio Ferrero; Art/copy: Niccolò Brioschi, Fabrizio Ferrero; Regista: Marco Schillaci. Stampa: Direzione Creativa: Pierfrancesco Jelmoni; Art: Raffaella Magin; Photo: Davide Bodini. .  
   
   
IL GRUPPO CAMUZZI AFFIDA L’UFFICIO STAMPA A SPOT  
 
 Milano, 21 settembre 2006 - Il Gruppo Camuzzi ha scelto Spot-relazioni Pubbliche e Comunicazione come nuovo ufficio stampa. “La diversificazione strategica dei business del Gruppo Camuzzi ha determinato una recente riorganizzazione della holding – spiega il vicepresidente e amministratore delegato, Ruggeromassimo Jannuzzelli –. Per seguire in modo appropriato le relazioni con i media riferibili a mercati così diversi, abbiamo ritenuto di affidare l´incarico ad uno specialist, la società Spot-relazioni Pubbliche e Comunicazione, in alternativa alla gestione interna. ” .  
   
   
SIMONA LAZZERINI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI ALTAVIA ITALIA  
 
Milano, 21 settembre 2006 – Nell’ottica della strategia di crescita e consolidamento all’interno del panorama nazionale, Altavia Italia, filiale del gruppo europeo specializzato in Marketing & Publishing Services ha affidato a Simona Lazzerini la direzione generale. La società gestisce l’intera filiera di uno stampato commerciale in termini di consulenza, creatività e produzione supportando in tal modo le attività di comunicazione commerciale delle imprese in tutte le fasi strategiche. Simona Lazzerini, 44 anni, vanta numerose esperienze professionali in particolare nel mondo dell’editoria e nel settore grafico dove ha rivestito diversi ruoli e posizioni strategiche soprattutto nell’area della gestione clienti. E’ entrata in Altavia Italia undici anni fa, quando la società Pso in cui era Responsabile Gestione Clienti è stata acquisita dal Gruppo Altavia. Dal 1997 al 2000, Simona Lazzerini ha rivestito l’incarico di Responsabile di area Gestione Commesse con il compito di coordinare i processi di gestione della commessa per l’intero flusso operativo e per lo sviluppo commerciale. Dal 2001 è stata Direttore dell’area Prodity, la divisione di Altavia Italia che si occupa della gestione di tutti i processi della stampa: dallo studio di fattibilità, alla progettazione e ingegnerizzazione dei processi fino alla logistica, occupandosi di clienti attivi soprattutto nell’area della grande distribuzione organizzata. Nel corso di questi anni si è occupata di pianificazione strategica, organizzazione, gestione risorse umane, budgeting, reporting e sviluppo commerciale. “Grazie alle competenze maturate e al background professionale, riteniamo che il nuovo incarico di Direttore Generale affidato a Simona Lazzerini permetterà ad Altavia Italia di potenziare ulteriormente la propria posizione sul mercato consolidando in tal modo l’eccellente livello di crescita di questi ultimi cinque anni – che si conferma pari al 37% annuo. Il team di Altavia si presenta così rinnovato e pronto per partire con un nuovo slancio, a conferma della crescita e dello sviluppo di Altavia stessa nel territorio nazionale” commenta Paolo Mamo, Presidente di Altavia Italia. .  
   
   
NUOVO UFFICIO STAMPA PER X-ICE EYEWEAR  
 
Milano, 21 settembre 2006 - Dal 1° settembre Zed_comm si occupa di coordinare le attività di ufficio stampa Italia e trade Europa per X-ice, linea di occhiali da vista e da sole prodotta e distribuita dall’azienda italiana Immagine Eyewear. Destinato ad un pubblico giovane e dalla forte personalità, l’occhiale X-ice riesce a farsi notare per la sua impronta decisa. Caratterizzato da un forte segno distintivo, il suo design si basa su un’attenta ricerca e un’analisi attiva delle tendenze di moda e accessori, che vengono reinterpretate con originalità e sensibilità verso l’evoluzione della moda stessa. Nasce così uno stile di forte impatto emozionale e in continua evoluzione. Una caratteristica peculiare della collezione X-ice è la ricerca di piccoli particolari realizzati in materiali contrastanti, in un originale gioco di spazi, di vuoto e pieno, di distanze e trasparenze, quasi a creare una tridimensionalità visiva. Tonalità decise e cromie in netto contrasto creano particolari e inattese combinazioni di colori. Ricerca tecnologica, dunque, applicata all’immagine, combinazioni inusuali di materiali e colori e attenzione per il dettaglio contribuiscono a creare una collezione unica, in cui i vari componenti si fondono in un insieme armonico e totalmente originale. Tutto questo è fortemente connotato dal marchio X-ice che è ripetuto, avvalendosi di particolari tecnologie, sull’occhiale e in particolare sulle astine.  
   
   
TRIESTE, LEGGE SUL CINEMA: LA PRIMA CHE VIENE PROMULGATA DA UN´AMMINISTRAZIONE REGIONALE AFFRONTA SIA I TEMI DELLA PROMOZIONE DEL CINEMA DI QUALITÀ, SIA QUELLO DELLA TUTELA E DELLA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CINEMATOGRAFICO  
 
Trieste, 21 settembre 2006 - Primo riconoscimento ufficiale per il progetto di legge a sostegno della cultura cinematografica e per lo sviluppo delle produzioni audiovisive regionali. Il testo, infatti, è stato licenziato martedì a maggioranza (unica astensione quella dei consiglieri di Forza Italia) durante i lavori della Vi Commissione consiliare e potrà così approdare in Aula. Il consigliere regionale dei Cittadini per il Presidente Piero Colussi, primo firmatario del provvedimento, esprime "soddisfazione per il risultato raggiunto convinto che con questo primo testo si avvia una stagione di riforme anche nel settore delle attività e dei beni culturali". Dopo l´approvazione in Aula della legge su Aquileia, a breve il Consiglio si troverà a discutere anche della legge di riforma del sistema bibliotecario pubblico e, successivamente, dei progetti di legge sui musei e sullo spettacolo dal vivo, cioè teatro musica e danza. Il progetto di legge sul cinema approderà in Aula nella prossima sessione di Consiglio prevista per i primi giorni di ottobre. "Di fatto si tratta della prima legge organica sul cinema che viene promulgata da un´Amministrazione regionale, in quanto affronta sia i temi della promozione del cinema di qualità, sia quello della tutela e della conservazione del patrimonio cinematografico e, infine, dell´alfabetizzazione del linguaggio audiovisivo e del sostegno alle produzioni del Friuli Venezia Giulia. Tutto questo è comunque possibile - ha spiegato il consigliere - poiché la nostra Regione si distingue per la sua capacità di fare sistema tra associazioni e per aver saputo creare delle eccellenze nel campo dei festival cinematografici. Basti ricordare che proprio alcuni giorni fa, grazie anche all´impegno dell´assessorato alle attività produttive, le istituzioni cinematografiche della regione erano presenti al Lido durante la mostra del cinema con uno stand che ha saputo attirare l´attenzione di critici e giornalisti provenienti da tutto il mondo". Le novità più importanti contenute nel progetto di legge riguardano la necessità di realizzare vere e proprie infrastrutture culturali nel settore dell´audiovisivo, sul territorio regionale. Infatti, viene individuato un unico polo di riferimento regionale nella Cineteca del Friuli, che già si sta dotando di un moderno archivio climatizzato per la conservazione delle pellicole, affiancato da una rete di mediateche pubbliche che dovrebbero sorgere nelle quattro province. Queste istituzioni, sul modello di quanto succede per le biblioteche, consentiranno l´accesso gratuito ai documenti audiovisivi e si porranno come polo di riferimento per l´attività di alfabetizzazione e didattica con il mondo della scuola. L´altra grossa novità è che accanto all´attività largamente riconosciuta della Friuli Venezia Giulia Film Commission, viene creato un Fondo regionale per l´audiovisivo, al fine di sostenere le produzioni locali. "L´auspicio - ha concluso Colussi - è che con questa legge venga riconosciuto il ruolo di primaria importanza di chi opera con successo e da anni in questo settore, che fino ad ora è stato un po´ la Cenerentola, nonostante successi e riconoscimenti internazionali, rispetto alle altre forme di spettacolo". .  
   
   
SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL A REGIA FEMMINILE  
 
 Milano, 21 settembre 2006 Dopo il successo dell’edizione 2006 di Sguardi Altrove Film Festival a regia femminile, che ha visto un notevole incremento di pubblico e un crescente interesse da parte della stampa nazionale e online, l’edizione di Sguardi Altrove Film Festival 2007, che si terrà a Milano dal 6 all’11 marzo 2007, sarà dedicata a una profonda e diversificata riflessione sul tema del Corpo sia maschile che femminile. Il tema del Corpo sarà quindi il filo conduttore dell’edizione 2007, nell’àmbito del Festival si svilupperanno temi legati alla sua forma e contenuto, quale punto d’incontro e di relazione tra evento psichico e significato, tra natura e cultura, economia e società. Attraverso l’ottica cinematografica nazionale e internazionale osserveremo il corpo calato nella realtà contemporanea in cui si connota come rappresentazione simbolica di una fisicità in divenire, trasformata e tra(n)sfigurata, protagonista principale del passaggio nel nuovo secolo. L’associazione Sguardi Altrove - Donne in Arti Visive, all´interno della Xiva edizione di Sguardi Altrove Film Festival Internazionale a regia femminile, bandisce i seguenti concorsi: 1) Va Edizione del Concorso “Lo Sguardo Delle Donne”, per cortometraggi rivolto alle Filmaker e Videomaker operanti nella Regione Lombardia. Tema del concorso edizione 2007: Corpi metropolitani. 2) Va Edizione del Concorso “Sguardi (s)confinati”, per corto e mediometraggi rivolto alle registe italiane indipendenti. Tema del concorso edizione 2007: il Corpo visto in tutte le sue possibili esplorazioni e declinato in tempi e luoghi diversi. 3) Iva Edizione del Concorso Internazionale “Nuovi Sguardi” per lungometraggi e documentari. Tema del concorso edizione 2007 è: Il Corpo. Sguardi sui corpi del secondo millennio. Le opere dovranno essere inviate, entro e non oltre il 30 novembre 2006, al seguente indirizzo: Sguardi Altrove, Segreteria organizzativa, via Principe Eugenio, 6 - 20155 – Milano. Per informazioni e-mail: sguardialtrove@virgilio. It, tel: 02/33. 19. 434 - 347/78. 06. 561. Potete scaricare i bandi di concorso sul sito www. Sguardialtrove. Org. .  
   
   
GOODBYE EUROPA. CRONACHE DI UN DECLINO ECONOMICO E POLITICO DI ALBERTO ALESINA E FRANCESCO GIAVAZZI  
 
 Milano, 21 settembre 2006 - In America un procedimento giudiziario di sfratto dura circa 50 giorni. In Italia si arriva tranquillamente a 630. Tre giorni è il tempo necessario per aprire una nuova impresa in Danimarca. Un imprenditore italiano impiega 62 giorni. Da oltre un decennio, mentre gli Stati Uniti producono ricchezza, sviluppo e innovazione, l´Europa attraversa una fase di stagnazione economica. Ouali le cause? Alberto Alesina e Francesco Giavazzi offrono indicazioni decisive per interpretare la crisi del Vecchio Continente. L´europa ha bisogno di maggior concorrenza, non di aumentare le infrastrutture pubbliche. Iniziative pro-crescita, come l´Agenda di Lisbona, non risolveranno i problemi dell´Europa, anzi possono essere controproducenti. Le università europee hanno bisogno di più mercato, non di più denaro. Le aziende europee hanno bisogno di meno tasse, di un mercato del lavoro meno regolato e di mercati dei prodotti che funzionino meglio, non di sussidi e protezioni. L´europa ha solo bisogno dei giusti incentivi e di rimettersi a lavorare. Deve anche prepararsi a gestire società multietniche, un tema di fronte al quale gli europei sono impreparati e che potrebbe divenire esplosivo. Questo non significa che l´Europa debba semplicemente adottare in toto il modello americano: vi sono aspetti del welfare europeo che sono efficienti e debbono essere preservati. Significa che esiste una "terza via", a metà strada tra il modello americano e quello europeo? Rizzoli, 2006, pp. 216, € 14,40 .