Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE GLI EUROINDICATORI
Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Novembre 2006
CERTIFICAZIONE DI ACCESSIBILITÀ CNIPA PER LA BIBLIOTECA MEDICA VIRTUALE, BMV.BZ.IT  
 
Bolzano, 20 novembre 2006 - Accessibilità di un sito Internet significa dare la possibilità di fruire dei contenuti disponibili anche a persone non vedenti, ipovedenti o con inabilità percettive. Grazie a specifiche tecnologie e particolari modalità di programmazione oggi è possibile progettare siti web fruibili anche da coloro che, a causa di disabilità, necessitano di tecnologie ausiliarie o di configurazioni particolari. Nei giorni scorsi la Biblioteca Medica Virtuale, www. Bmv. Bz. It, della Provincia Autonoma di Bolzano ha conseguito la certificazione di accessibilità del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (Cnipa). Il sito della Biblioteca Medica Virtuale è il secondo in area sanitaria dei diciannove segnalati sul sito del Cnipa, www. Pubbliaccesso. Gov. It a potersi fregiare del logo di accessibilità. La Biblioteca Medica Virtuale è il primo progetto italiano capace di mettere a disposizione degli operatori della sanità pubblica l’accesso gratuito ad oltre 3600 riviste e alle più importanti banche dati mediche a livello internazionale. Come spiega Brigitte Hofer, coordinatrice del Progetto, "La finalità principale è quella di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini, attraverso la diffusione del sapere medico e scientifico. Accanto a questo obiettivo prioritario non dobbiamo dimenticare che la Biblioteca online è uno strumento formidabile per razionalizzare e coordinare l‘acquisto delle risorse bibliografiche delle istituzioni sanitarie coinvolte: le quattro aziende sanitarie di Bolzano, Brunico, Bressanone, Merano, la Scuola Superiore di Sanità Claudiana. L’accesso alle risorse in abbonamento è riservato al personale sanitario dipendente delle Aziende sanitarie, la Claudiana, i medici di base ed i pediatri di libera scelta operanti nella Provincia autonoma di Bolzano". Accanto all’ottimo risultato raggiunto, è importante ricordare come l’accessibilità sia, a tutti gli effetti, un processo tecnologico e culturale in continua evoluzione, comporta l´investimento di tempo e risorse, ma è un passaggio fondamentale per ogni Amministrazione interessata all’eliminazione delle barriere informatiche. La Biblioteca medica virtuale www. Bmv. Bz. It, è un progetto dell’Ufficio formazione personale sanitario. La parte scientifica dei contenuti è elaborata in collaborazione con la casa editrice “Il pensiero scientifico”, la pagina web è stata realizzata dalla ditta “Xtend New media” di Bolzano. .  
   
   
PROGETTO COMUNITARIO PER LO SVILUPPO DI CELLE A COMBUSTIBILE BIOCATALITICHE OSSIA CELLE CHE UTILIZZANO FLUIDI CORPOREI PER IL COMBUSTIBILE ED ENZIMI CHE CONVERTONO L´ENERGIA CHIMICA IN ELETTRICITÀ  
 
Bruxelles, 20 novembre 2006 - Celle a combustibile a deflusso di sangue. Sembra incredibile? Non ai ricercatori di un nuovo progetto comunitario di ricerca da 2,8 Mio Eur. Il progetto Bio-mednano mira a sviluppare le cosiddette celle a combustibile «biocatalitiche», ossia celle che utilizzano fluidi corporei per il combustibile ed enzimi che convertono l´energia chimica in elettricità. Le celle in questione potrebbero essere impiegate per alimentare tutta una serie di dispositivi medici, tra cui stimolatori cardiaci, pompe per l´insulina, protesi articolari, robot per la microchirurgia e sistemi biosensoristici. Le celle a combustibile avranno dimensioni talmente ridotte da poter essere impiantate sotto la pelle e alimentare direttamente tali apparecchiature. Secondo i partner del progetto l´impiego delle celle a combustibile biocatalitiche costituirà un notevole miglioramento rispetto alle fonti di alimentazione più tradizionali. I dispositivi che oggi si possono impiantare, quali gli stimolatori cardiaci, vengono alimentati da batterie, ma questa tecnologia utilizza il litio, sostanza altamente reattiva, che rende il processo di miniaturizzazione costoso e complesso. «Le celle a combustibile biocatalitiche rappresentano un´opportunità realistica di offrire una fonte di alimentazione impiantabile e vi sono enormi possibilità per un ampio impiego dei biosensori nel campo della diagnosi medica, del monitoraggio ambientale e della qualità degli alimenti», ha affermato Donal Leech dell´Università nazionale d´Irlanda, coordinatore del progetto Bio-mednano. «Siamo soddisfatti di essere riusciti ad ottenere questo finanziamento che ci permetterà di compiere importanti passi avanti nell´arco dei prossimi anni e di prepararci a guidare l´attività di ricerca in questo campo», ha aggiunto. Durante i tre anni di durata dell´iniziativa, i partner del progetto si propongono di selezionare nuovi enzimi ed elaborare modelli nanostrutturati innovativi per l´immobilizzazione degli enzimi al fine di intensificare la sensibilità dei dispositivi medici e aumentarne la potenza di uscita. Bio-mednano è un progetto di ricerca specifico mirato (Strep) finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6Pq) cui partecipano partner di Repubblica ceca, Finlandia, Irlanda, Italia, Regno Unito e Israele. Per ulteriori informazioni sul progetto Bio-mednano consultare: http://www. Nuigalway. Ie/biomednano/biomednano_home. Php Per maggiori informazioni sulla priorità Nmp (Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi processi e dispositivi di produzione) del 6Pq consultare: http://cordis. Europa. Eu/nmp/home. Html .  
   
   
NUOVA TECNICA DI IMAGING A RAGGI X: UNA SVOLTA PER LA RICERCA STRUTTURALE RISOLUZIONE NANOMETRICA DI VIRUS, CELLULE E PERSINO PROTEINE.  
 
Bruxelles, 20 novembre 2006 - Un´équipe di scienziati internazionali ha utilizzato per la prima volta una nuova tecnica di imaging a raggi X denominata flash diffractive imaging (ovvero, imaging diffrattivo flash). La speranza è che in futuro la tecnica possa rivoluzionare la struttura della ricerca consentendo ai ricercatori di ottenere immagini a risoluzione nanometrica di virus, cellule e persino proteine. Lo studio, finanziato in parte dal Sesto programma quadro dell´Ue, è stato pubblicato nell´ultima edizione on line della rivista «Nature Physics». Fino ad ora, gli esperimenti con l´imaging a raggi X erano stati ostacolati dal fatto che le radiazioni stesse utilizzate per creare l´immagine distruggevano il campione. «Esiste tuttavia un modo per eludere il problema», ha dichiarato il professor Janos Hajdu dell´Università di Uppsala, uno degli autori dello studio. «Scattare le immagini più rapidamente dei relativi processi dannosi». Secondo le teorie, era possibile registrare un unico modello di diffrazione da una grande macromolecola, virus o cellula emettendo un impulso a raggi X estremamente breve e luminoso. «Tuttavia c´erano due grossi problemi», ha osservato Hajdu. «Si può registrare un´immagine interpretabile mediante un unico impulso laser a elettroni liberi prima che il campione venga trasformato in plasma dai raggi X? E il modello di diffrazione contiene veramente informazioni strutturali sull´oggetto prima che lo stesso venga distrutto?» Le simulazioni al computer avevano indicato la possibilità di raggiungere una struttura a risoluzione quasi atomica mediante una scelta ben ponderata di lunghezza dell´impulso e di intensità dei raggi X prima della distruzione del campione. Per testare le loro teorie, i ricercatori hanno utilizzato il laser a elettroni liberi a raggi X leggeri Flash di Desy, il sincrotrone a elettroni tedesco. «Essendo l´unico laser a raggi X leggeri che emette impulsi coerenti estremamente luminosi della durata di appena 25 femtosecondi, Flash è la prima fonte di radiazioni del mondo che consente questo e altri esperimenti per la dimostrazione di principi», ha dichiarato il professor Jochen Schneider, direttore di ricerca presso il Desy. «Grazie agli sforzi pionieristici compiuti al Desy, Flash rappresenta anche la prima struttura aperta agli utenti presente nel settore e a disposizione di un´ampia comunità scientifica». Nel loro esperimento, i ricercatori hanno puntato un impulso laser intenso a elettroni liberi con una lunghezza d´onda di 32 nm e una durata di soli 25 femtosecondi sul loro campione, un´immagine con una larghezza di tre micrometri raffigurante due persone che camminavano col bastone sotto il sole, immagine che era stata tagliata in una membrana sottile con un raggio ionico. L´energia del laser ha riscaldato rapidamente il campione a circa 60 000 Kelvin, facendolo vaporizzare, ma prima della sua disintegrazione gli scienziati sono riusciti a registrare un modello di diffrazione. Gli algoritmi del computer hanno ritradotto efficacemente il modello nell´immagine originaria. La risoluzione dell´immagine ottenuta in questo esperimento con raggi X leggeri è stata di 62 nm, ma i ricercatori stanno già esaminando il potenziale di raggi X «pesanti» con una lunghezza d´onda molto più breve. Nell´articolo hanno rilevato che il medesimo esperimento condotto con un laser a elettroni liberi a raggi X pesanti con una lunghezza d´onda di 15 nm genererebbe una risoluzione di soli 0,3 nm. Gli scienziati hanno inoltre sottolineato che la tecnica consentirà loro di studiare la struttura di più proteine di quanto non sia attualmente possibile, poiché non richiede la cristallizzazione del campione; molte biomolecole sono tuttora resistenti alla cristallizzazione. «L´intera équipe è molto soddisfatta dei risultati», ha commentato il professor Hajdu. «L´imaging flash ha implicazioni del tutto nuove per lo studio delle strutture molecolari nella biologia. Si sta formando una comunità scientifica per conseguire tali obiettivi, combinando per la prima volta la biologia con la fisica atomica, del plasma e l´astrofisica». Gli scienziati dovranno tuttavia attendere prima di poter testare la loro nuova tecnica sui raggi X pesanti, in quanto le strutture che li produrranno sono ancora in costruzione. La Linac Coherent Light Source (Lcls) presso il Linear Accelerator Center di Stanford (Stati Uniti) dovrebbe entrare in funzione nel 2009. Nel frattempo, l´anno prossimo ad Amburgo dovrebbe iniziare la costruzione del X-ray Free Electron Laser (Xfel) europeo. La struttura, che diventerà operativa nel 2013, è stata citata nella tabella di marcia europea per le infrastrutture di ricerca di recente pubblicazione. Per maggiori informazioni sul laser a elettroni liberi Flash consultare: http://www. Desy. De/ .  
   
   
7° CONGRESSO NAZIONALE DELL’ ASSOCIAZIONE ITALIANA DI TELEMEDICINA E INFORMATICA MEDICA SISTEMI INFORMATIVI SANITARI REGIONALI, STANDARDS, INFORMATICA BIOMEDICA, WEB SERVICES IN TELEMEDICINA  
 
Torino, 11-13 Dicembre 2006 Torino, 20 novembre 2006 – Di seguito i Programmi relativi al Vii Congresso Nazionale @Itim che si svolgerà all’ Università di Torino, Dipartimenti di Fisica, Aula Magna via Giuria 1. Dall’ 11 al 13 dicembre 2006 e della I Conferenza Nazionale su Health Grid Italia che avrà luogo a Torino l’ 11 dicembre 2006. Lunedì 11 7° Congresso @Itim 2006: Ore 9,00-15,00 1a Conferenza Nazionale Health Grid Italia Tecnologie Grid in Sanità; Ore 14,00 Registrazione partecipanti; Ore 15. 00 “Apertura 7° Congresso @Itim e indirizzi di saluto di Autorità Accademiche e della Pubblica Amministrazione Locale e Regionale” Introduzione di Francesco Sicurello (Presidente @Itim); “Relazioni invitate: Elaborazione e diagnostica per immagini in medicina ed altrove. ” Gianni Pellicanò (Ospedale Careggi-università di Firenze, Vicepresidente @Itim) Nello Balossino (Università di Torino); Ore 16. 00-17. 15 “e-Health nei Sistemi Informativi Sanitari Locali, Regionali e Nazionali” (Moderatori: P. Cristiani, Cbim; C. Peroni, Università Torino); Sistema Informativo integrato di un’Azienda Ospedaliera vasta, G. Del Grossi (Azienda Ospedaliera di Vimercate); Sviluppo dell’Ict nel Sistema Sanitario Regionale della Toscana, G. Almansi (Regione Toscana); Progetti infrastrutturali della Regione Piemonte a supporto della sanità, R. Moriondo (Regione Piemonte); Evoluzione del Sistema Informativo della Regione Siciliana ed e-Health nella cooperazione Euro-mediterranea, S. Corrao (Università di Palermo, Regione Siciliana); Progetto interregionale di monitoraggio della spesa sanitaria per farmaci, dispositivi medici e servizi, integrato con i sistemi informativi del Ministero della Salute, M. Velardi (Area Project Management Cbim); Ore 17. 15 “Tavola Rotonda: Sanità Elettronica, Telemedicina ed Innovazione della Rete dei Servizi alla Persona” (Moderatore: F. Sicurello) Intervengono: Roberto Arione, Direttore Sanitario, Ospedale Molinette, Torino; Angela Di Tommaso, Direttore Generale Ausl di Lamezia Terme; Luciano Bresciani, Vicedirettore Direzione Generale Sanità, Regione Lombardia; Mario Valpreda, Assessore alla Tutela della Salute e Sanità, Regione Piemonte; On. Dorina Bianchi, Vice Presidente Xii Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati; Sen. Beatrice Magnolfi, Sottosegretario Funzione Pubblica e Innovazione: On. Livia Turco, Ministro della Salute – Invitata; Ore 18. 30 Cocktail di benvenuto. Martedì 12 Dicembre 2006 - Ore 8. 30 Registrazione partecipanti; Ore 8. 45-11. 00 “Record Medici, Data Base e sistemi di supporto” (Moderatore: P. Rota Sperti, Pfizer Italia; Roma, P. G. Cerello, Infn, Torino); Schede cliniche e sistemi informatici per la loro gestione nel campo psichiatrico e psicoterapeutico, C. Galizia, G. Audisio (Ismac Cnr), A. Mazzoccola (Matech S. R. L, Milano); Progetto di diagnosi psichiatrica con sistemi intelligenti, G. Piraccini (Dipartimento Salute Mentale Auslcesena), F. Sicurello (Cnr Milano), P. Rota Sperti, G. Dall´asta (Pfizer Italia, Roma); La Classificazione Icf e le nuove tecnologie Ict: la definizione di nuovi approcci per ausili migliori e per una maggiore partecipazione delle persone con disabilità, M. Leonardi, F. Di Salvo, A. G. Malafarina, D. Ajovalasit, G. Cattoni, C. Pisoni, A. Raggi (Istituto Nazionale Neurologico C. Besta); L´ontologia è la nostra cura, D. M. Pisanelli, M. Battaglia, C. De Lazzari, I. Apolloni (Cnr-istc, Roma); Base dati e Servizi informativo decisionali in Sanità , N. Coué (Csi Piemonte); Cad Colon (Computer Aided Detection): nuove tecnologie per nuove strategie di prevenzione, D. Regge (Ircc Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo), D. Dettori (im3D Medical Imaging Lab); Ermhan una piattaforma multicanale per il supporto collaborativi a operatori sanitari mobili, R. Bernazzani (Cratos - Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza), F. Paganelli, D. Chini (Cnit - Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), A. Macelli (Hewlett-packard Italiana – Italy Innovation Center). Ore 11. 15- 13. 15 “Sistemi di Telemedicina” (Moderatori: F. Ceratti, Aso Alessandria, F. Graffi, Regione Lombardia); Teleradiologia e servizi di consulto a distanza, G. Pellicanò (Ospedale Careggi e Università di Firenze); Sistemi di teleconsulto ed utilizzo clinico in radiologia, L. Fariselli (Istituto Nazionale Neurologico C. Besta); Sistemi di Telepatologia: Teseo e Reti Regionali, M. Pagani (Responsabile Area Project Management Cbim); Teleconsulto in cardiologia, C. Buzzone, M. A. Penco, S. Squarcia (Laboratorio di Fisica e Statistica Medica, Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Genova), V. Fontana (Unità di Epidemiologia e Biostatistica, Istituto Scientifico per lo studio e la cura dei Tumori (Ist), Genova), G. Molinari (Dipartimento di Cardiologia, Università degli Studi di Genova); Il teleconsulto e la strategia per la Sanità Elettronica (Tse-ibse), B. Belliero (Regola S. R. L. ); Un sistema standardizzato di trasmissione di dati clinici, M. Guerisoli, M. Giacomini (Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica – Dist – Università di Genova); Dimissione protetta del paziente cronico con l’ausilio della telemedicina, B. Martella, O. Terranova (Università di Padova); Ore 14. 00-16. 00 “Telemedicina e Telecare” (Moderatore: G. Piacentini, Univ. Cattolica Piacenza, V. Nicosia Eni) Progetto Oldes: tecnologie per disabili e anziani, M. Busuoli (Enea Bruxelles); Safe@home, C. Noya (Elsag); Tecnologie wireless per disabili e persone anziane, M. Griva, R. Spertino, P. Giraudo (Associazione Datarc); Wfarmter – Web e wireless per la distribuzione diretta dei farmaci a domicilio, R. Gullstrand, P. Giraudo (Smg srl, Soluzioni Metodologiche e Gestionali per la sanità), S. Papaspyrou (Protekno srl); Riabilitazione a Distanza - Misura del Movimento, M Avaro, R. Sandroni, M. Sparpaglione (Ms Webcare), M. Tausel (Microsystems S. R. L); Interfaccia aptica controllabile a distanza, F. Martini e M. Tausel, (Microsystems Milano); Ore 16. 00- 17. 30 Assemblea Soci @Itim; Mercoledì 13 Dicembre 2006 - Ore 8. 45-11. 00 International Session/ International session (Moderatore: E. Ayad, University of Cairo, Egypt; C. Gimenez, Institut de Biologie et Chimie des Proteines, Cnrs Lyon); Complex cognitive and behavioural models for multi-agent e-learning architectures, Ioana Moisil (University of Sibiu, Romania) invited speaker; Multi-agent architectures for e-learning, I. Pah (University Babes-bolyai, Cluj-napoca, Romania); A critical view of most popular e-learning platforms, D. Ioan Hunyadi (University of Sibiu, Romania); Web services for e-learning, B. A. Brumar (University of Sibiu, Romania); Evidence-based-education - Ebe A new model for continuing medical education, N. Fabris, D. Colacicco (C. I. R. M. Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina); Mobile agents for medical database integration, A. Amato, M. Calabrese (Diass - Politecnico di Bari), R. Dario (A. O. Ospedale Policlinico Consorziale Bari); Microbiological Monitoring Tools based on Hl7, Giacomini, A. Omari, M. Bortolu (Università di Genova); Personal Health Assistant: an Accessible and Usable Iui for Healthcare Portals, L. Lella, A. F. Dragoni, (D. E. I. T. , Università Politecnica delle Marche), G. Giampieri (A. R. C. H. I. – Advanced Research Center for Health Informatics, Ancona); Ore 11. 15-13. 15 (Moderatore: I. Moisil, University of Sibiu -Romania ; P. Gerthoux, A. O. Vimercate); Bioinformatics Applications in Egee, Cristina Gimenez (Institut de Biologie et Chimie des Proteines, Cnrs Lyon) invited speaker; Telepathology systems in Euro-mediterranean project between Egypt and Italy, E. Ayad (Italian Hospital Umberto I, University of Cairo), F. Sicurello (@Itim), S. Corrao (University of Palermo); Neuroweb project: a knowledge integration for cerebrovascular diseases, E. Parati, G. Boncoraglio, (National Neurological Institute C. Besta), F. Sicurello (@Itim), G. Mauri (University of Milan Bicocca); Automated detection of pulmonary nodules in computed tomography, I. Gori (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Pisa) on behalf of the Magic-5 Collaboration; A Lung Ct Computer Aided Diagnosis System using Artificial Life Models, S. C. Cheran (Infn Torino) on behalf of the Magic-5 Collaboration; General Purpose Web-based System for Active Support in using Protocols, C. Ghiselli, E. Binaghi, I. Gallo, L. Levrini (Medica, Università degli Studi dell’Insubria, Varese); Volume properties of the Hippocampal Region, P. Calvini, A. Chincarini, S. Donadio, G. Gemme, D. Grosso, M. A. Penco, S. Squarcia, (Dipartimento di Fisica e sezione Infn di Genova); Swalis: a computer-aided prioritisation model to access elective surgery, R. Valente, M. Fato, A. Testi, I. Porro, E. Tanfani, M. Santo, G. Ansaldo, G. Torre for Swalis Project; Ore 14. 00-16. 15 “Workshop: Un medico nel Pc. Il Risk Management e i Sistemi di Supporto alle Decisioni in sanità, Clinic, Noesis e Cocoon” (Moderatore: E. Martinelli, Consorzio Clinic); Ruolo dei sistemi Ict di supporto alle decisioni in ambito sanitario, L. Buccoliero (Sda, Cergas - Università Bocconi, Centro di Ricerche sulla Gestione dell´Assistenza Sanitaria e Sociale); Strategie europee per l’eHealth: Sistemi informativi per la medicina e la salute: le proposte della Commissione Europea, M. Vitali (Ausl Parma); Sistemi di gestione e condivisione delle conoscenze in medicina. Clinic: un’esperienza di validazione del mercato, E. Martinelli (Consorzio Clinic); Noesis: a decision support system for cardiology, M. Tzima (University of Ioannina); Noesis: gestione dell´informazione medica attraverso meccanismi di ricerca adattativi, S. Chessa (Siemens- Spagna); Risk management nelle cure primarie: il progetto Cocoon, V. Costigliola (European Medical Association) Distribuzione di questionari per gli intervenuti. Sessioni dimostrative: Progetto Clinic, Eftihia Despiri (Anco); Progetto Noesis, M. Tzima (University of Ioannina), D. Nikas (Hellenic Cardiology Society), Salvatore Chessa (Siemens – Spagna); Compilazione di questionari di valutazione da parte degli intervenuti; Ore 16. 30-18. 00 “Management e security in Sanità” (Moderatore:s. Scarpetta, Csi Piemonte, C. Beretta, Regione Lombardia); La rete intranet come strumento di informazione e gestione in azienda, G. Pittau, R. Manai, M. Fidalis, N. Sotgiu, A. F. Virdis, A. V. Maniga (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, Sassari); Controllo dei dati di prova dal web: un servizio interattivo con l’utente, R. Manai, G. Pittau, M. Fidalis, N. Sotgiu, A. F. Virdis (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, Sassari); Il T. S. R. M. : comunicatore tra tecnologia e umanità, C. Campanaro (Azienda Materno-infantile Oirm-s. Anna di Torino), S. Palandri (Azienda Sanitaria Ospedaliera Ordine Mauriziano Di Torino – Ospedale Umberto I); Applicazioni di metodologie informatiche per l’identificazione antropometrica, N. Balossino, M. Lucenteforte, S. Siracusa (Università di Torino); La sicurezza dei pazienti, G. Tirelli (Telemoney); Lo sviluppo della funzione risk management nelle aziende sanitarie: una prospettiva economico aziendale, P. Di Giacomo (Centro per la Ricerca Biomedica, Università “La Sapienza” di Roma); Assegnazione "Premio Riccardo Maceratini" per i migliori papers presentati da giovani Ricercatori e Operatori in Informatica Medica e Telemedicina. Www. Aitim. Net .  
   
   
SIMPOSIO «SYSTEMS BIOLOGY: A CELL IN THE COMPUTER?»  
 
Bruxelles, 20 novembre 2006 - Il 15 e 16 dicembre a Barcellona (Spagna) si terrà un simposio dal titolo «Systems biology: a cell in the computer?» (Biologia dei sistemi: una cellula nel computer?). Nel corso dell´iniziativa, esperti di spicco dei settori provenienti dall´Europa e dagli Stati Uniti passeranno in rassegna tutti gli aspetti della biologia dei sistemi, dalla progettazione di nuovi processi nei sistemi biologici alle implicazioni della biologia dei sistemi per la salute umana. I temi previsti all´ordine del giorno sono i seguenti: la simulazione di un meccanismo di adesione cellulare, top down e bottom up; l´impatto del trasferimento genetico orizzontale sulle reti biologiche; la cellula come strumento di elaborazione delle informazioni. Per ulteriori informazioni visitare: http://pasteur. Crg. Es/ .  
   
   
SCOMPENSO CARDIACO: KILLER SILENZIOSO- SE NE PARLA POCO, EPPURE È PIÙ LETALE DELL’INFARTO E DEL CANCRO. CON LA 3^ SETTIMANA EUROPEA DELLO SCOMPENSO CARDIACO, INFORMAZIONI PER CONOSCERLO E PREVENIRLO  
 
 Milano, 20 novembre 2006 - Si apre lunedì 20 novembre, la terza Settimana Europea dello Scompenso Cardiaco, che coinvolgerà fino a domenica 26 novembre, grazie alla collaborazione tra Shape (Gruppo di Studio Europeo sullo Scompenso Cardiaco) e Simg (Società Italiana di Medicina Generale), e il patrocinio del Ministero della Salute, 30. 000 medici di medicina generale in tutta Italia, a disposizione per sensibilizzare alla conoscenza di una malattia ancora scarsamente considerata. “In Italia sono circa 1 milione i malati di scompenso cardiaco, quasi il 2% della popolazione, molti di più di quelli affetti dai più frequenti tumori”, spiega Alessandro Boccanelli, membro italiano del Direttivo Shape e Direttore della Cardiologia dell’Ospedale S. Giovanni di Roma. “Ogni giorno vengono ricoverate oltre 500 persone con questa malattia, un aumento del 40% negli ultimi 5 anni – aggiunge – ed almeno un terzo di queste muoiono entro 1 anno dal ricovero. Eppure, nessuno ne parla. Anzi, secondo i dati di un’indagine condotta da Shape e pubblicata sullo European Heart Journal, solo 2 italiani su 100 sono in grado di descrivere i sintomi della malattia e solo 30 su 100 la ritengono una malattia grave. Non solo, 1 italiano su 3 è convinto che si tratti di una normale conseguenza dell’invecchiamento e non di una malattia legata a una grave alterazione cardiaca”. Secondo Andrea di Lenarda, Coordinatore dell’Area Scompenso Cardiaco di Anmco - Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, “il numero di malati di scompenso cardiaco aumenta in maniera esponenziale con l’età: 1 per cento sino a 60 anni, 2 per cento tra 60 e 70, 5 per cento tra 70 e 80, oltre 10 per cento dopo gli 80. Tuttavia, si stimano in quasi 300 mila gli scompensati ‘giovani’, di età inferiore ai 60 anni. ” Il numero di pazienti cresce però anche in valore assoluto, nonostante il netto miglioramento delle cure cardiovascolari, poiché “aumentando la sopravvivenza di malattie cardiovascolari come l’infarto, aumenta il numero delle persone a rischio di scompenso. ” Il risultato è che oggi si contano circa 200. 000 ricoveri all’anno per la malattia. “Lo scompenso – aggiunge Di Lenarda – è la seconda causa di ricovero ospedaliero dopo il parto ed il relativo Drg 127 il più costoso: ogni anno oltre 520 milioni di euro, pari al 2% dei costi totali del sistema sanitario nazionale per i ricoveri ospedalieri”. Secondo i dati del Registro Anmco sullo scompenso cardiaco, che da oltre 10 anni traccia un puntuale profilo della malattia, il rischio che un malato di scompenso cardiaco venga ricoverato è del 25 per cento. Il 7 per cento dei ricoverati, purtroppo, muore in ospedale; quasi la metà (45%) dei dimessi viene ricoverato una seconda volta entro 6 mesi. La malattia ha numerose cause: le più comuni sono la malattia coronarica, in particolare l’infarto, e l’ipertensione. Il cuore si indebolisce e non riesce a pompare con sufficiente forza il sangue, che affluisce con difficoltà ai tessuti e agli organi, riducendo l’apporto di ossigeno e nutrienti vitali. I malati sono soggetti a facile affaticamento nello svolgimento delle più comuni attività quotidiane e nei casi più gravi a difficoltà respiratorie, con edemi alle gambe e alle caviglie. La cura e la prevenzione della malattia, ad ogni modo, oggi è possibile: esistono infatti farmaci e dispositivi medici adeguati ed efficaci in grado di ridurre il tasso di mortalità legato allo scompenso cardiaco. In occasione della Terza Settimana Europea dello Scompenso Cardiaco, che prevede conferenze, manifestazioni pubbliche e distribuzione di materiali informativi ai cittadini dei principali paesi europei come Italia, Francia, e Germania, sarà possibile - per saperne di più su questa malattia - recarsi anche negli ambulatori dei medici di famiglia aderenti all’iniziativa, dove saranno disponibili informazioni e preziosi consigli sulla prevenzione e la cura dello scompenso cardiaco. “Da molti anni Simg è impegnata nel migliorare la cura e l’assistenza ai pazienti scompensati, attraverso la creazione di una rete indispensabile di competenze e collaborazioni professionali tra specialisti e medici di medicina generale”, commenta Claudio Cricelli, Presidente Simg. “Ma la vera ragione per cui abbiamo aderito alla Settimana Europea risiede nel fatto che l’informazione al paziente è fondamentale e risiede nelle nostre mani la potenzialità di contattare e coinvolgere, in modo qualificato, gran parte della popolazione”, conclude. .  
   
   
REGNO UNITO, CONVEGNO SULL´EPIGENOMICA E LE MALATTIE  
 
Bruxelles, 20 novembre 2006 - L´8 dicembre la rete di eccellenza Ecnis (Environmental Cancer Risk, Nutrition and Individual Susceptibility), finanziata dall´Ue, organizzerà a Londra (Regno Unito) un convegno di un giorno sull´epigenomica e le malattie. Obiettivo del convegno è discutere il ruolo dell´epigenetica nell´epidemiologia molecolare analizzando in particolare le malattie croniche. Alla manifestazione parteciperanno tra l´altro esperti nei seguenti settori: nutrizione, definizione di norme, epidemiologia, tossicologia, salute pubblica e scienze di laboratorio. L´attenzione della conferenza sarà rivolta ai seguenti argomenti: nutrizione ed epigenetica; epigenetica e tumore polmonare; comunicazione e meccanismi epigenetici in quanto concetti ignorati; cancerogeni chimici in quanto mutageni; epigenetica nello studio di malattie croniche; Nugo, una rete di eccellenza finanziata dall´Ue. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Ecnis. Org .  
   
   
CONVEGNO: SANITA´ ON LINE L´INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEL CITTADINO PALAZZO DELLE STELLINE MILANO  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Il Progetto Crs-siss (Carta Regionale dei Servizi - Sistema Informativo Socio Sanitario) è elemento strategico per il processo di informatizzazione e di semplificazione del rapporto Cittadino/pubblica Amministrazione, nell’ambito della politica di e-Government della Regione Lombardia. Gli interventi previsti sottolineano l’eccellenza del modello organizzativo, tecnologico e operativo seguito dalla Regione Lombardia e stimolano il confronto all’interno del panorama dei servizi innovativi in generale e, in particolare, dei servizi socio-sanitari on line. Il Convegno offre l’opportunità per una valutazione sul trattamento dei dati sensibili su queste tematiche, nelle quali il progetto Crs-siss si è proposto come best practice dedicando grande attenzione alla coerenza e al rispetto delle normative sulla privacy. Lunedì 27 novembre - ore 9. 00 C. So Magenta 61 - Apertura dei Lavori: Roberto Formigoni - Presidente Regione Lombardia; Relatori: Alessandro Cè - Assessore alla Sanità Regione Lombardia; Marcello Barone - Presidente Gruppo Lombardia Informatica; Francesco Pizzetti - Garante per la protezione dei dati personali; Stefano Pileri - Chief Technology Officer Telecom Italia. Tavola rotonda: “Verso la sanità on line” Carlo Lucchina - Direttore generale Sanità Regione Lombardia; Elio Borgonovi - Ordinario di Economia Azienda e delle Amministrazioni Pubbliche Università Bocconi di Milano; Giusella Finocchiaro - Ordinario di Diritto Internet e Diritto Privato Università di Bologna; Fulvio Barbarito - Vice Direttore Generale Lombardia Informatica; Mauro Nanni - Direttore Net Centric It Services Telecom Italia. Moderatore: Luciano Onder vice direttore del Tg2 - Responsabile Tg2 Salute Medicina 33. Convegno Sanità On Line L’innovazione al servizio del cittadino Centro Congressi Palazzo delle Stelline Corso Magenta, 61 - Milano 27 novembre 2006 - ore 9. 00. .  
   
   
CONVEGNO “OLTRE LA MALATTIA… LA PERSONA” TRA MEDICO E PAZIENTE UN “INCONTRO TRA COSCIENZE”  
 
 Trento, 20 novembre 2006 - Nel rapporto tra medico e paziente l’informazione conta molto, ma conta ancor di piú la comunicazione, l’”incontro tra coscienze”, perché curare significa innanzitutto saper ascoltare il paziente, i suoi bisogni e le sue esigenze, non solo sanitarie ma anche psicologiche ed umane. Qui sta la vera essenza dell’essere medico e qui sta l’etica e la stessa ragione organizzativa delle organizzazioni medico-sanitarie. E’ a questo filo rosso che hanno fatto oggi riferimento a Mezzolombardo tutti gli interventi dei rappresentanti delle associazioni dei malati trentine ma anche di molti operatori, medici e responsabili di strutture sanitarie al convegno “Oltre la malattia… la persona”, organizzato dall’Associazione per la lotta alla malattie cardiovascolari in collaborazione con il Consiglio regionale, il Comune di Mezzolombardo e la Provincia autonoma di Trento. Convegno coordinato da un volto noto dell’informazione medica televisiva, quello di Michele Mirabella, il “Signor Elisir”, e che è stato chiuso dall’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli. Riportare la persona in primo piano rispetto alla patologia di cui è affetta, favorire il dialogo per una migliore comprensione dei bisogni del paziente, ricercare la condivisione delle cure proposte a vantaggio del processo di guarigione: sta in questi obiettivi – contenuti in un documento finale - l’”appello al cambiamento” con il quale il convegno si è chiuso poco fa alla Cantina Rotaliana di Mezzolombardo. Il documento contiene una serie di indicazioni, di punti sui quali occorre lavorare per migliorare il rapporto tra il sistema sanitario e il paziente: se in ospedale si chiede di dedicare più tempo all’informazione del paziente come aiuto alla terapia, la continuità assistenziale per le malattie croniche, il coinvolgimento di tutto il personale nelle scelte, l’attivazione a fronte dell’impossibilità terapeutica di percorsi di accompagnamento della persona malata ad una fine dignitosa, il miglioramento del servizio alberghiero, la parificazione dei tempi di attesa tra le visite mediche in attività privata e quelle istituzionali e l’dozione di questionari e schede di valutazione a verifica dell’indice di soddisfazione dei servizi di salute da parte dei pazienti, anche nell’ambito del rapporto tra il cittadino e il medico di medicina generale possono aprirsi spazi di maggiore umanizzazione. Il bisogno prioritario – si legge nel documento – è l’ampliamento del tempo da dedicare al paziente, dando la possibilità di maggiore ascolto e informazione. Di qui le proposte avanzate dall´Associazione per la lotta alle malattie cardiovascolari di una ridefinizione delle zone servite dai singoli medici, onde eliminare eccessivi tempi di itinere, l’informatizzazione degli ambulatori e la fruizione di servizi in rete, la cartella clinica informatizzata anche come strumento di trasferimento di informazioni e collegamento con l’ospedale o gli ambulatori specialistici, infine la ricetta a scalare di durata semestrale/annuale per le patologie croniche. Più informazione, più capacità di ascolto e di incontro con il paziente dunque, un terreno sul quale il sistema sanitario provinciale pubblico è da per altro da tempo impegnato. Basti ricordare – come ha fatto la direttrice del Distretto sanitario di Trento, Paola Maccani – l’attività di formazione svolta in questa direzione per gli operatori, i percorsi di accreditamento formativo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, iniziative quali la Carta dei Servizi, il rapporto stretto della stessa Apss con le associazioni dei malati e con quelle di volontariato, la valutazione dei servizi a domicilio, la gestione dei reclami, la sperimentazione in atto per l’interconnessione in rete dei medici di medicina generale con le strutture ospedaliere e le Rsa, l’istituzione della figura del “coordinatore di percorso” per seguire, non solo sotto il profilo clinico ma anche nelle sue esigenze di assistenza il paziente al momento della dimissione dall’ospedale. Un tema, quello dell’umanizzazione delle prestazioni sanitarie, che è dunque presente nelle azioni e nelle riflessioni del sistema sanitario trentino e della politica provinciale, nonostante se ne dia da parte di alcuni un’immagine forzata e ingenerosa, come ha rimarcato l’assessore provinciale alla salute. “In questo paese Il clima è cambiato – ha detto Andreolli, chiudendo con il proprio intervento il convegno – e il cittadino è tornato al centro della riflesisone politica, laddove in passato si enfatizzava invece l’aspetto organizzativo dei servizi”. Andreolli ha però avvertito di un rischio, rintracciabile in “una visione meccanicista della sanità derivante dalla crescente domanda di cura e salute dei cittadini che assegna alla medicina un ruolo sostitutivo di modelli comportamentali che sono invece propri dei singoli”. Di qui l’invito dell’assessore a considerare la necessità di indirizzare la domanda verso modelli di salute piuttosto che all’organizzazione dei servizi medico sanitari. “Occorre avere il coraggio di fare un patto che veda come obiettivo primario la produzione di salute, lontani da una corsa ad invocare prestazioni e servizi che finisce con il delegittimare la sanità pubblica, che viene appunto giudicata sulla base di parametri organizzativi e di prestazioni e spesso ingenerosamente e ingiustamente giudicata incapace a dare risposte al bisogno di cura dei cittadini”. .  
   
   
IN PIEMONTE DUE NUOVI CENTRI PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE  
 
Torino, 20 novembre 2006 - Nascono in Piemonte due nuovi Centri per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie sessualmente trasmesse (Mst): uno a Cuneo, presso l’ospedale Santa Croce e Carle, e l’altro a Verbania, all’interno del nosocomio cittadino. “Le malattie sessualmente trasmesse - spiega l’assessore alla tutela della salute e sanità, Mario Valpreda - rappresentano un problema di grande importanza per la salute pubblica, sia per l’alto numero di persone che ogni anno ricorrono alle cure mediche per queste patologie, sia per gli esiti che alcune di esse, in particolare le infezioni gonococciche e da Chlamydia trachomatis, possono dare in termini di sterilità o ipofertilità. Per questo, da anni la Regione ha messo a punto un sistema di sorveglianza per verificare la distribuzione e l’andamento di queste malattie, creando una rete di strutture pubbliche dove i cittadini possono recarsi senza prenotazione e senza impegnativa del medico e ottenere, del tutto gratuitamente e in forma anonima, test diagnostici immediati non solo sull’Hiv, ma anche su malattie come sifilide, gonorrea e chlamydia, nonché adeguate prescrizioni terapeutiche in caso di necessità. In questi ambulatori, inoltre, vengono offerte prestazioni di educazione sanitaria e di counselling sulle malattie infettive trasmissibili». Finora in Piemonte i Centri Mst erano in tutto sei, di cui tre a Torino (uno presso l’Ospedale Amedeo di Savoia, uno al Sant’anna e il terzo presso l’Ospedale San Lazzaro), uno a Novara (Ospedale Maggiore), uno a Biella (Ospedale degli infermi) e uno ad Asti (Ospedale Cardinal Massaia). A Cuneo, l’ambulatorio sarà attivato all’interno dei locali del reparto di dermatologia del presidio ospedaliero Carle (in frazione Confreria), dove le attività si svolgeranno in collaborazione con il reparto di malattie infettive. A Verbania, invece, il Centro verrà aperto presso il reparto di malattie infettive e tropicali e si avvarrà del supporto della dermatologia, della ginecologia e del laboratorio analisi. .  
   
   
FVG: APPROVATA GOVERNANCE SERVIZIO SANITARIO REGIONALE  
 
Pavia di Udine, 20 novembre 2006 - Si intitola "Interventi sulla governance del Servizio sanitario regionale" ed è il documento approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell´assessore alla Salute e protezione sociale, Ezio Beltrame. Con esso viene definita la prassi operativa che i soggetti pubblici operanti nell´ambito del Servizio sanitario regionale devono osservare nei rapporti intercorrenti tra loro; e vengono individuati i compiti, la composizione e il funzionamento del "Comitato di regia" che viene istituito presso la direzione centrale Salute e Protezione Sociale dall´1 dicembre 2006, con carattere permanente. Come premessa il documento ribadisce l´impegno della Regione nella conduzione del Servizio sanitario regionale (Ssr) con la preoccupazione di tenere allineati i risultati in termini di salute della popolazione e di sostenibilità economico- finanziaria del sistema. Un compito che implica la capacità di gestione del sistema e di previsione delle tendenze della domanda/bisogno e dell´offerta, nonché dell´impatto delle stesse sul Ssr. In quest´ottica il documento affronta la necessità di intervenire quanto prima sulla "governance" del sistema attraverso la modifica di alcuni meccanismi operativi che regolano le strutture centrali, diventati critici. Ma poiché un´organica revisione dell´assetto organizzativo attuale richiederebbe interventi legislativi, la via è quella di procedere per via amministrativa laddove le norme lo consentano, definendo le competenze della funzione pianificazione/programmazione e controllo del Ssr e istituendo, presso la direzione centrale Salute e Protezione Sociale, un organismo denominato "Comitato di regia". Attualmente il Ssr è costituito, a livello centrale, da direzione centrale Salute e Protezione Sociale, Agenzia regionale della Sanità, Centro Servizi Condivisi; a livello locale, da sei Aziende per i servizi sanitari; tre Aziende ospedaliere (di cui due aziende ospedaliero-universitarie); due Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Tale impianto giuridico organizzativo presenta delle criticità (sovrapposizione di competenze, disorientamento degli enti di gestione, difficoltà per la Regione di esercitare un pieno controllo sul governo del sistema) che vanno sanate al più presto. La gestione, intesa come l´attività operativa del Ssr esecutiva delle decisioni programmatorie, è ripartita fra più soggetti: ciò determina che interventi gestionali di carattere amministrativo si rinvengono in tutti gli attori del sistema. L´assetto istituzionale pertanto va strutturato in due momenti: quello riguardante il governo del sistema, che viene svolto dai soggetti titolari della funzione di pianificazione/programmazione e controllo; quello riguardante la gestione del sistema, che viene svolta dai soggetti cui è affidata la fase attuativa. L´obiettivo dell´intervento sul governo del Ssr è pertanto quello di pervenire a un sistema nel quale siano identificabili con chiarezza competenze, ruoli e responsabilità dei diversi soggetti del sistema, nonché i meccanismi di governo che presiedono alla gestione del Ssr. La riorganizzazione del Servizio deve essere ricondotta a un modello unitario che influenzerà tutti gli aspetti di governance, gestione e assetto istituzionale. Una riorganizzazione coerente e compatibile con la sostenibilità economico-finanziaria, con l´integrazione delle politiche sanitaria e sociale e che abbia il consenso degli Enti locali e delle organizzazioni sindacali sui nuovi assetti, soprattutto della rete ospedaliera e delle aziende sanitarie territoriali. Considerata questa necessità di delineare il livello della "governance" che consenta alla Regione di programmare e controllare più direttamente e con maggiore efficacia le dinamiche economico-finanziarie, organizzative e d´investimento del sistema, l´obiettivo a breve è quello di individuare un punto unico di riferimento che assicuri coerenza, integrazione e coordinamento delle decisioni relative al Ssr. Da qui la decisione di istituire il Comitato di regia. Sua finalità sarà di acquisire ogni utile indicazione per assicurare che le attività di programmazione, gestione e controllo dell´Agenzia regionale della Sanità, del Centro Servizi Condivisi e degli enti del Ssr siano coerenti e integrate e quindi coordinate con la funzione di pianificazione/programmazione e controllo della Direzione centrale. Il Comitato di regia costituisce, pertanto, la sede per il confronto tra Amministrazione regionale, Agenzia regionale e Centro Servizi ed i soggetti del Ssr. Il Comitato di Regia sarà composto dal direttore centrale della Salute e Protezione Sociale (presidente), dal direttore dell´Agenzia regionale della Sanità, dall´ amministratore unico del Centro Servizi Condivisi; dai direttori generali delle 6 Ass e delle Aziende ospedaliero-universitarie di Trieste e Udine e dell´Azienda Ospedaliera di Pordenone; dai commissari straordinari (o direttori generali) degli Irccs "Burlo Garofolo" di Trieste e Cro di Aviano. .  
   
   
IBM E CENTENE METTONO LE RISORSE SANITARIE ONLINE UN ACCESSO PIÙ FACILE ALLE INFORMAZIONI GRAZIE AL SOFTWARE IBM  
 
Armonk, New York e St. Louis, Missouri, 20 novembre 2006 - Centene è un’azienda di assistenza sanitaria, che fornisce programmi e servizi collegati ai soggetti che ricevono le indennità previste dal sistema Medicaid, inclusi il Supplemental Security Income (reddito previdenziale supplementare, che prevede il pagamento di un sussidio ad anziani e disabili a basso reddito) e il programma di assicurazione per l’infanzia State Children’s Health Insurance Program. A fronte di oltre due milioni di telefonate l’anno e una quantità di moduli e documenti cartacei in continuo aumento, Centene aveva bisogno di una soluzione sicura e affidabile per interagire online con gli iscritti e gli operatori sanitari. Centene serve attualmente oltre 1,1 milioni di pazienti e 120. 000 operatori sanitari in tutti gli Stati Uniti. “Una componente chiave della nostra mission di fornire servizi sanitari di qualità secondo le linee guida di Medicaid è la possibilità di offrire informazioni e risorse sanitarie personalizzate in modo integrato sia agli operatori che ai pazienti”, spiega Glendon Schuster, Senior Vice President e Cio di Centene. “Avevamo bisogno, quindi, di una soluzione dotata di resilienza, flessibilità e scalabilità collaudate e siamo certi che Websphere Portal di Ibm realizzerà questi obiettivi”. Il nuovo portale realizzato con Ibm consentirà agli iscritti e agli operatori sanitari di Centene di accedere a informazioni dettagliate su programmi e indennità, da qualsiasi luogo e a qualsiasi ora. Inoltre, gli iscritti potranno cercare gli operatori sanitari per sede e verificare se accettano nuovi pazienti. In futuro, gli iscritti potranno accedere alle informazioni sanitarie personalizzate, informarsi su problematiche sanitarie comuni e ricevere consigli preziosi su come mantenere uno stile di vita sano. Gli operatori potranno verificare l’eliggibilità di un iscritto in una particolare data di prestazione medica, riesaminare le informazioni dettagliate sugli iscritti e lo storico delle richieste di rimborso con il dettaglio delle prestazioni per uno specifico paziente. Se è necessario rimandare il paziente a uno specialista, il medico di base può cercare gli specialisti appropriati per specialità, strutture e area geografica. Centene si impegna a fornire un’assistenza sanitaria efficace, accessibile, completa e coordinata, per assicurare risultati di qualità. Questo impegno si rispecchia inoltre negli sforzi compiuti da Centene per alleggerire le sfide amministrative affrontate dai partner medici. Con Websphere Portal, Centene prevede di aumentare la produttività e l’efficienza amministrativa per gli operatori, mettendo online le risorse di cui hanno bisogno, in un ambiente altamente sicuro e di facile accesso. .  
   
   
BULL SUPPORTA L’AGENZIA FRANCESE DI BIOMEDICINA NELL’EVOLUZIONE DEL SUO SISTEMA INFORMATIVO PER L’ASSUNZIONE DI NUOVE RESPONSABILITÀ MEDICHE  
 
 Parigi, 20 Novembre 2006 - L’agenzia di biomedicina si è rivolta a Bull per definire il nuovo piano generale del suo sistema informativo, che deve adattarsi alla nuove responsabilità mediche nell’area della procreazione, embriologia e genetica umana. Tre elementi fondamentali porteranno all’implementazione di questo nuovo sistema informativo: la considerazione di un contesto in forte crescita, la necessità assoluta di un servizio continuo, in particolare per le attività inerenti la donazione di organi e trapianti ed, infine, gli scambi di informazione tra i professionisti sanitari di questi settori che ammontano a qualche centinaio di utenti. “Le aree di influenza dell’Agenzia di biomedicina sono altamente strategiche e sensibili, poiché fanno riferimento ad importanti tematiche sociali come la genetica e l’embriologia” afferma Dominique Chambéry, Direttore dei sistemi informativi dell’Agenzia. “Abbiamo individuato tre priorità: l’apertura dei sistemi informativi a partner esterni, la qualità e la pertinenza dei dati condivisi ed, infine, la reattività”. Ll progetto di consulenza di Bull per l’Agenzia si focalizzava attorno a tre principali aree di riflessione, allo scopo di elaborare un nuovo piano generale e di fornire una serie di raccomandazioni sui piani organizzativi, tecnici e inerenti la pubblica sicurezza: La struttura del sistema informativo aziendale e dei dati epidemiologici; La diffusione delle informazioni in ogni area di business, l’apertura e l’interconnessione del sistema informativo ai sistemi esterni; L’ottimizzazione delle infrastrutture tecniche e della sicurezza a fronte delle sfide legate al sistema informativo. “I consulenti Bull hanno subito compreso le nostre peculiarità di business e, pertanto, sono stati in grado di mobilitare gli utenti della Direzione dei Sistemi Informativi, i professionisti (medici, epidemiologisti) e la Direzione Generale che è fortemente coinvolta in questo progetto strategico. Hanno saputo rielaborare le nostre problematiche in un piano di costruzione It, concreto e ben strutturato. La qualità delle interviste e degli scambi ha portato questo progetto di consulenza al di là delle questioni It, ovvero nel campo delle raccomandazioni organizzative”, dichiara Dominique Chambéry. Questo progetto conferma il posizionamento di Bull nel settore della sanità e delle attività di consulenza. “La competenza nella consulenza offerta da Bull risiede nella sua capacità di supportare i suoi clienti nella revisione dei processi di business e nell’allineare il loro sistema informativo alle necessità dettate dal business stesso. Per ottenere ciò, 300 consulenti Bull traggono il massimo beneficio dalle tecnologie allo scopo di definire e strutturare i sistemi informativi”, sottolinea Michel Husson, Direttore di Bull Management, centro di consulenza Bull. A proposito dell’Agenzia di biomedicina . Sotto la tutela del Ministero francese della sanità, l’agenzia di biomedicina, organo pubblico nazionale, opera all’interno di quattro grandi aree della biologia e della medicina umana: l’assistenza medica alla procreazione, la diagnosi prenatale e genetica, la ricerca su embrioni e cellule embrionali e, infine, la donazione e il trapianto di organi, tessuti e cellule (gestite dal 1994 dall’Etablissment Français de Greffes, o Agenzia francese dei trapianti). Queste differenti attività mediche rappresentano le maggiori sfide terapeutiche, sanitarie ed etiche. In interazione con la società, la missione dell’Agenzia di biomedicina consiste nel fornire a professionisti e ricercatori risposte collettive alle questioni cui devono far fronte. Il suo principale obiettivo è migliorare la cura del paziente. Nata come conseguenza della legge bioetica francese del 6 Agosto 2004, l’Agenzia di biomedicina, è garante dell’equità, della correttezza etica e della trasparenza delle attività per cui è responsabile e di cui anticipa l’evoluzione. Grazie alla sua competenza, l’Agenzia di biomedicina è il punto di riferimento per tutti gli aspetti medici, scientifici ed etici relativi a queste faccende. In particolare ha la responsabilità di: monitorare, valutare e controllare le attività terapeutiche e biologiche che rientrano negli ambiti di cui è responsabile e garantire la loro trasparenza; contribuire allo sviluppo di norme per le attività legate agli ambiti di sua responsabilità; rilasciare autorizzazioni per la ricerca in vitro su embrioni o cellule embrionali e per la conservazione di cellule embrionali per scopi scientifici; autorizzare gli scambi di cellule riproduttive o embrionali fra paesi per scopi scientifici; rilasciare autorizzazione a centri pluridisciplinari di diagnostica prenatale e di preimpianto; autorizzare i professionisti che forniscono servizi di assistenza medica alla procreazione, di diagnosi prenatale e di preimpianto, oltre ad analisi inerenti le caratteristiche genetiche; acquisire l’insieme delle attività dell’Etablissment Français de Greffe in materia di prelievo ed impianto di organi; gestire, con tutte le garanzie necessarie, i documenti richiesti per la gestione ed il seguito delle attività terapeutiche di sua competenza; promuovere la donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule umane oltre alla donazione dei gameti (sperma ed ovuli). Http://www. Agence-biomedecine. Fr .  
   
   
CONVEGNO SULL’INTEGRAZIONE LAVORATIVA DI PERSONE CON HANDICAP COGNITIVO  
 
Bolzano, 20 novembre 2006 - Circa 50 operatori del settore hanno preso parte al convegno organizzato dalla Società di ricerche sociali e demoscopia “Apollis” in collaborazione con le Ripartizioni provinciali della formazione professionale e co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Si è trattato di un’importante occasione di riflessione e di approfondimento per sondare nuovi percorsi per giungere ad un migliore inserimento sociale e lavorativo di persone con handicap cognitivo. Il workshop è stato anche il momento conclusivo di un apposito progetto pilota sostenuto dal Fondo Sociale Europeo. Nel corso della mattinata sono stati presi in esame i risultati emersi da una serie di ricerche effettuate “sul campo” riguardanti lo sviluppo e le prospettive dell’integrazione lavorativa di persone con handicap cognitivo. Sono state presentate, inoltre, varie proposte per nuovi profili professionali nei quali poter inserire persone con handicap cognitivo. Nel corso del pomeriggio si sono svolti alcuni workshop che rappresenteranno la base operativa per le future proposte di miglioramento delle condizioni quadro e della collaborazione tra le varie agenzie coinvolte al fine di giungere ad un inserimento più proficuo degli utenti nel mondo del lavoro. Si tratta di una serie di misure che spaziano dal sostegno finanziario dei posti di lavoro, ad una migliore integrazione, dal rafforzamento dei servizi sino ad una maggiore sensibilizzazione del mondo economico locale. Dal lavoro è emersa chiaramente la necessità di affiancare alle misure di carattere economico anche una maggiore creatività e disponibilità ad una sorta di “svolta culturale” da realizzare a livello sociale. L’integrazione di persone con handicap cognitivo nel mondo del lavoro non va considerata come un problema, bensì come un arricchimento ed un’opportunità per tutte le organizzazioni coinvolte. I risultati dei gruppi di lavoro sono stati illustrati ed analizzati nel corso di una riunione plenaria al termine del workshop. .  
   
   
SANITA’. SEMINARIO A PADOVA SU RICERCA IN MEDICINA GENERALE NEL VENETO  
 
Padova, 20 novembre 2006 - “Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte (il 44 per cento di tutti i decessi) e disabilità in Italia e nel Veneto: è evidente quindi come l’identificazione del maggior numero possibile di soggetti a rischio cardiovascolare aumentato, potenzialmente oggetto di trattamento preventivo più intensivo, rappresenti l’obiettivo principale di una strategia di prevenzione su vasta scala. Questo obiettivo può essere conseguito anche con un progetto di prevenzione di semplice applicazione, grande diffusione e capillare controllo come questo che coinvolge i medici di medicina generale”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle politiche sanitarie Flavio Tosi intervenendo oggi, all’Hotel Sheraton di Padova, al seminario su “La ricerca in medicina generale nella Regione Veneto”. “In una fase in cui l’invecchiamento della popolazione e la conseguente cronicizzazione delle patologie - ha aggiunto Tosi – rende sempre più importante la diffusione dei servizi per malati non acuti nel territorio, la medicina generale può svolgere un ruolo importante sia per la ricerca di tipo clinico per il miglioramento delle conoscenze diagnostico-terapeutiche, sia per la ricerca di tipo epidemiologico-assistenziale, a supporto sia del miglioramento delle conoscenze scientifiche, sia delle attività di programmazione e governo del sistema sanitario”. “La Regione naturalmente – ha concluso Tosi – ha un forte interesse per il secondo tipo di ricerca: infatti per prendere decisioni di politica sanitaria secondo logiche di efficienza, efficacia ed appropriatezza, è necessario avere un adeguato patrimonio informativo di dati sistematici, accurati e tempestivi sui temi più rilevanti per la salute della popolazione, sia per quanto riguarda l’analisi dei bisogni, sia per i profili di cura in evoluzione sempre più rapida”. .  
   
   
SR LABS E FIMI PHILIPS PRESENTANO IN ANTEPRIMA MONDIALE PRO-BE, UN INNOVATIVO SISTEMA DI COMUNICAZIONE PER PERSONE ANZIANE, DIVERSAMENTE ABILI O SENZA FORMAZIONE INFORMATICA.  
 
 Milano, 20 novembre 2006 - Sr Labs e Fimi Philips annunciano Pro-be, il sistema di comunicazione facile da utilizzare e "Made in Italy", l´alternativa alla portata di tutti rispetto agli spesso troppo complessi o poco usabili computer, palmari e telefonini. Pro-be consente a chiunque, in particolare ai soggetti diversamente abili e alle persone anziane e senza alcuna formazione informatica, di accedere al mondo dei servizi on-line, a internet, ai servizi di fonia (telefonate ed sms) e alla televisione digitale. Pro-be è un innovativo sistema portatile per la comunicazione, in pratica un piccolo e leggero "elettrodomestico intelligente" resistente agli urti, alle cadute e all´acqua, dotato di un sistema di comando semplice ed intuitivo (touch-screen e controllo vocale) e di un´interfaccia grafica naturale e istintiva, sviluppato per garantire l´accesso al mondo delle nuove tecnologie a tutte le persone che, per differenti motivi, tipicamente ne sono escluse. Pro-be sarà presentato ufficialmente nel corso di Handimatica, la mostra-convegno di tecnologie informatiche e telematiche per l´integrazione delle persone con disabilità, che si terrà a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre. Con la continua introduzione di nuove e sempre più potenti soluzioni informatiche, il divario esistente in seno alla popolazione per quanto riguarda l´accesso alle nuove tecnologie (cioè il digital divide) rischia di aumentare ulteriormente. Nei paesi maggiormente industrializzati, le cause del digital divide relative a fattori legati alle condizioni fisiche e di salute dell´utente o al suo livello di alfabetizzazione informatica stanno diventando centrali, assumendo un peso addirittura superiore rispetto ad altri fattori di tipo economico o legati alle infrastrutture. Pro-be è dotato di memoria rimuovibile su chiave Usb: in questo modo, un´unica unità può essere condivisa da più utenti, così come uno sportello bancomat è a disposizione di chiunque possieda una carta idonea. Più che un personal computer, Pro-be è una soluzione per il "group computing (Gc)". Pro-be inoltre supporta applicativi specifici e professionali per l´ausilio all´apprendimento, come programmi di comunicazione alternativa e aumentativa (Aac), fungendo in questo senso da valido aiuto agli operatori impegnati nel sostegno, recupero ed inserimento di persone affette da deficit cognitivi. Sr Labs e Fimi Philips hanno attivamente collaborato in questa fase di avvio del progetto Pro-be con 3 Italia, la Mobile Media Company del Gruppo Hutchison Whampoa per l´integrazione della funzione di connettività Umts mediante scheda Adsm (banda larga mobile in tecnologia Hsdpa), con lo scopo di assicurare il più alto livello possibile di mobilità al sistema. Le principali caratteristiche di Pro-be vi sono: Totale Mobilità - Wi-fi integrato e slot per schede Pcmcia "telefoniche" (Umts/gprs/gsm), doppia batteria in dotazione per una maggiore autonomia. Robustezza e Leggerezza - Resistente a urti e cadute, acqua e sabbia/polvere (Ip53), peso di circa 1,5 kg. Schermo completamente lavabile. Semplicità - Interfaccia utente estremamente intuitiva e ad elevata accessibilità (caratteri ed icone grandi, colori ad alto contrasto, compatibile con persone affette da disturbi della visione), sistema di input assolutamente naturale basato sul tatto e sulla voce ("a prova di bambino"). Un ricco set di applicazioni - La suite iAble integrata nel Pro-be supporta email, internet browsing, lettore di testi, telefono senza fili e programmi Aac. .  
   
   
CINVEN ACQUISISCE PHADIA (SISTEMI DIAGNOSTICI)  
 
Milano, 20 novembre 2006 - La società europea di private equity Cinven ha annunciato il 17 novembre di aver siglato un accordo per l’acquisizione di Phadia Ab (“Phadia”), attiva a livello globale nell’accertamento diagnostico in vitro, da Ppm Capital e Triton per un valore complessivo di 1,285 miliardi di Euro. Phadia, la cui direzione generale si trova a Uppsala (Svezia), è diventata leader di mercato nei sistemi diagnostici in vitro delle patologie allergiche e leader a livello europeo nella diagnostica di patologie autoimmuni. La società sviluppa, produce e commercializza sistemi diagnostici completi per test ematici a supporto delle diagnosi cliniche e del monitoraggio delle allergie e delle patologie autoimmuni. Con una base di circa 5. 000 sistemi diagnostici presenti in più di 3. 000 laboratori e distribuiti in 60 paesi nel mondo, la società è leader nel mercato globale dell’allergologia diagnostica in vitro. Phadia, che conta 1. 164 dipendenti, ha raggiunto la leadership di mercato grazie a investimenti significativi nella R&s e allo sviluppo di un forte canale di vendita e marketing globale sia diretto sia indiretto. L’acquisizione di Phadia è soggetta al via libera da parte dell’autorità competenti e sarà finalizzata presumibilmente nel gennaio 2007. Cinven si è avvalsa della consulenza di Freshfields Bruckhaus Deringer, Kpmg e Candesic, mentre il finanziamento è stato concesso da The Royal Bank of Scotland, Unicredit Bayerische Hypo- and Vereinsbank Ag e Ubs. Commentando l’accordo di acquisizione, Stuart Mcalpine, partner di Cinven, ha dichiarato: «Phadia è un’azienda del settore della tecnologia medica che si è guadagnata il ruolo di azienda leader nel settore dell’allergologia diagnostica in vitro grazie alla combinazione di leadership tecnologica e di un forte e affermato canale di vendita sia diretto sia indiretto. Questo è alla base del suo successo e della performance finanziaria fino ad oggi. Dal momento che le patologie autoimmuni sono sempre più frequenti, Phadia ha una posizione avvantaggiata per fornire agli specialisti sistemi diagnostici in vitro veloci e precisi. Cinven farà investimenti importanti al fine di accelerare la top line e la crescita dell’utile grazie allo sviluppo significativo delle vendite globali e del potenziale di marketing di cui usufruisce Phadia attraverso la sua presenza globale e l’ampliamento dell’offerta di sistemi diagnostici. Siamo lieti di supportare Magnus e il suo team in questa prossima fase di crescita» Magnus Lundberg, Ad di Phadia, ha aggiunto: «Siamo lieti di lavorare con Cinven per portare il business nella fase successiva di sviluppo. Cinven gode di una forte reputazione nel lavorare in partnership con i business e ha dimostrato di comprendere profondamente il mercato e i nostri obiettivi strategici. Siamo ansiosi di lavorare con loro nell’accelerare la nostra crescita attraverso la nostra presenza a livello internazionale». .  
   
   
MARCO RADICE NOMINATO CFO DI PIERREL SPA ANDREA BORDIGNON NUOVO DIRETTORE GENERALE  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Pierrel Spa, società italiana attiva nel settore farmaceutico e quotata al mercato Expandi di Milano, rafforza la squadra al vertice. Marco Radice è stato chiamato a ricoprire la carica di Cfo mentre Andrea Bordignon è stato nominato Direttore Generale. Radice arriva in Pierrel Spa forte di un´esperienza più che ventennale maturata ricoprendo l´incarico di direttore finanziario in diversi gruppi attivi sul territorio nazionale e internazionale, ultimo dei quali Riello Sistemi. Le novità relative al management di Pierrel rientrano in un progetto aziendale il cui obiettivo è consolidare e rafforzare ulteriormente il management della Società. "Siamo molto soddisfatti della nomina a Direttore Generale di Andrea Bordignon che è con noi in Pierrel ormai da svariati anni – ha commentato Canio Mazzaro amministratore delegato di Pierrel S. P. A. Siamo inoltre molto contenti dell’arrivo di Marco Radice che porta in Pierrel la sua lunga esperienza finanziaria e il suo grande know-how aziendale". .  
   
   
GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2006 ROMA - PARCO DEL PINETO, BIBLIOTECA  
 
 Roma, 20 novembre 2006 - Ogni anno il 20 novembre ricorre la giornata mondiale dell’infanzia, istituita per ricordare la Convenzione a tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea generale dell’Onu il 20/11/89, ratificata dal nostro Paese con legge 176/91. L’infanzia e l’ambiente subiscono continue violazioni che ne mettono in pericolo il diritto ad uno sviluppo ed una crescita sostenibili. La collettività si dimostra attenta a sanzionare ogni violazione, ma una proposta di Fiore - la Rete Educativa - sostiene la necessità di premiare, anche simbolicamente, le iniziative in positivo; tale progetto tende ad introdurre un elemento nuovo, encomiando chi tutela, protegge o promuove i diritti dell’infanzia, chi spende la propria vita (tutta o in parte, attraverso episodi significativi) a favore di bambine, bambini ed ambiente. L’assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli per sottolineare il proprio impegno in questa direzione, patrocina l’iniziativa promossa da Fiore: “La collina dell’infanzia, un albero per ricordare”. Ci si prefigge un obiettivo a lungo termine: creare un luogo ove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza vengano testimoniati da un bosco che cresce, arricchendosi ogni anno di nuove piante. Ogni albero avrà un nome: una Giuria formata da autorevoli personaggi impegnati a vario titolo per i diritti dell’infanzia, ha individuato i dieci nominativi di persone e/o organismi, la cui attività si è distinta per l’impegno in favore dei diritti dell’infanzia e dell’ambiente. Una targa illustrerà la specie di albero, la data di messa a dimora, il personaggio o l’organizzazione al quale è intitolato, le motivazioni. Una pergamena verrà consegnata alla personalità o all’Organismo cui è stata dedicata o ad un suo rappresentante. Ogni anno la Giuria sceglierà i nominativi da premiare e il bosco crescerà. L’area destinata alla Collina dell’Infanzia viene concepita per un utilizzo polivalente: l’allestimento di un “pozzo dei desideri” o buca delle lettere, consente a bambine e bambini di affiggere o inviare messaggi, suggerimenti, richieste, altro; lo spazio circostante può ospitare eventi ludici e sportivi dedicati a bambine e bambini. A Roma l’evento avrà luogo nel parco del Pineto in via Pineta Sacchetti dalle 11 alle 12,30 con la partecipazione dell’assessore regionale all’Ambiente Filiberto Zaratti, dell’Assessore comunale all’ambiente Dario Esposito, del consigliere comunale di Roma Giobbe Covatta, del Commissario di Roma Natura Vito Consoli e del presidente di Fiorela rete educativa Gianni Palumbo. Collaborano all’evento le Biblioteche di Roma, l’Associazione Il Pineto, altre Associazioni ambientaliste ed educative. L’evento avrà luogo simultaneamente anche in tutte le province del Lazio, in 11 Comuni che hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione direttamente o tramite gli Enti Parco le aree in cui avverrà la messa a dimora degli alberi. Le iniziative in provincia di Frosinone si svolgeranno a Cassino ed ad Alatri, capofila del distretto A. Qui saranno di una settimana, da lunedì 20 novembre a sabato 25, e vedranno coinvolti 22 comuni; ad Alatri, oltre la messa a dimora degli alberi il 20 novembre, ci sarà anche un Consiglio Comunale straordinario il giorno 22 per nominare il Sindaco difensore dell´infanzia ed altro ancora. Gli altri Comuni coinvolti sono Cave, Civitavecchia, Monteporzio e Monterotondo in provincia di Roma; Aprilia, Minturno e Rocca Gorga in provincia di Latina; Capranica in provincia di Viterbo, Stimigliano e Tarano in provincia di Rieti. .  
   
   
DIRE STOP AI TRUFFATORI DI BENEFICENZA SI DEVE! L’ISTITUTO ITALIANO DELLA DONAZIONE GARANTISCE IL CITTADINO-DONATORE SULL’AFFIDABILITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI SUE ADERENTI  
 
Milano 20 Novembre 2006 - “Condanniamo a gran voce tutti i brogli e gli illeciti che vedono protagoniste associazioni di beneficenza a scapito del generoso donatore italiano! – afferma Maria Guidotti Presidente Istituto Italiano della Donazione – al caso lombardo dello scorso Settembre si aggiunge un’organizzazione genovese di sostegno a distanza, cui il Tg5 ha dato notizia dello scandalo. L’istituto Italiano della Donazione lavora affinché questi episodi diventino davvero un ricordo lontano – prosegue la Presidente –L’istituto intende accreditare un numero sempre maggiore di organizzazioni non profit distintesi per onestà e trasparenza, per eccellenza etica, gestionale e per correttezza al fine di salvaguardare i diritti dei cittadini-donatori e orientarli nelle loro scelte solidali. A tal proposito l’Istituto ricorda a tutti i benefattori italiani che nel corso del 2006 due organizzazioni quali il Ciai-centro Italiano Aiuti all’Infanzia- e Ucodep-per un mondo a dimensione umana- che si occupano in diversa misura di sostegno a distanza, hanno superato con successo la verifica ispettiva predisposta dall’Iid. L’attestato d’eccellenza gestionale ricevuto dimostra la loro qualità e correttezza nell’ambito della raccolta e utilizzo dei fondi per le loro cause di beneficenza” Siamo di fronte ad una questione seria che fa riflettere: ora in Italia in tema di raccolta fondi vi è un ‘vuoto legislativo’ è per questo che il ruolo dell’Istituto rappresenta ad oggi l’unica esperienza concreta e affidabile in grado di coprirlo: la Carta della Donazione, infatti, è l’unico codice etico di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel Nonprofit, che principalmente sancisce i diritti dei donatori, dei beneficiari delle attività socialie e stabilisce le responsabilità delle Onp. ” Fra le altre Organizzazioni Aderenti all’Istituto: Airc – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro; Mani Tese; Cooperativa Sociale A. La. T. Ha. Onlus; Fondazione Asphi Onlus; Ciai – Centro Aiuti all’Infanzia; Amref Italia Onlus; Fprc -Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus; Cooperativa Sociale Esagramma Onlus; Ucodep Ong; Ail – Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e Mieloma; Fondazione Faro –Assistenza Ricerca Oncologica Piemontese Onlus; Cosv – Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni delle organizzazioni per il servizio volontariato; Lvia - Associazione di cooperazione e volontariato internazionale; Auser – Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà; Intersos – organizzazione umanitaria per l’emergenza. Www. Istitutoitalianodonazione. It .  
   
   
OGGI TAVOLA ROTONDA SUL TEMA: IL MAXXI TRA PUBBLICO E PRIVATO QUALE GESTIONE PER IL PRIMO MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO  
 
Milano, 20 novembre 2006 - La Darc – Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i beni e le attività culturali e la Triennale di Milano, in collaborazione con Electa, presentano oggi alle ore 18, presso la sede della Triennale, un incontro che pone al centro della riflessione gli aspetti più importanti relativi alla futura gestione del Maxxi, il nuovo museo di arte e architettura contemporanee che sta nascendo a Roma progettato dall’architetto iracheno Zaha Hadid. L’incontro ha luogo in occasione della pubblicazione del volume edito da Electa, collana Operadarc, Maxxi. Museo nazionale delle Arti del Xxi secolo, curato da Pio Baldi, direttore della Darc, che affronta la missione e la possibile gestione economica e organizzativa del futuro museo, la cui apertura è prevista nel 2008. Si tratta del primo museo statale italiano dedicato al contemporaneo; uno dei rari esempi nel panorama internazionale, di campus culturale costituito da due musei: Maxxi arte e Maxxi architettura. La tavola rotonda affronterà e cercherà di dare risposte a quesiti importanti intorno ai quali si articola l’opera di costruzione di una istituzione culturale oggi in Italia: come superare l’antinomia pubblico/privato tenendo conto anche delle esperienze europee ed internazionali; come collocare l’istituzione nell’economia italiana, come investirla di forte contenuto e garantirne la sopravvivenza. Alla tavola rotonda, che sarà condotta da Riccardo Chiaberge, direttore del Supplemento domenicale del Sole 24Ore, prenderanno parte alcune delle voci più autorevoli del mondo dell’arte e dell’architettura, in campo politico, scientifico, amministrativo e gestionale, nei settori sia del pubblico che del privato: Cristina Acidini, soprintendente al Polo Museale fiorentino, Pio Baldi, direttore generale della Darc, Franco Bernabè, presidente del Mart- Museo d’Arte Moderna di Trento e Rovereto, Guido Guerzoni, docente di economia e gestione dei beni culturali dell’Università Bocconi, Davide Rampello, presidente de La Triennale di Milano, Pier Luigi Sacco, docente di economia della cultura allo Iuav di Venezia, Angela Vettese, direttore della Galleria Civica di Modena. .  
   
   
4,3 MLN EURO PER MUSEO DELL´INDUSTRIA DI BRESCIA  
 
Milano, 20 novembre 2006 - E´ di 4. 300. 000 euro la dotazione finanziaria decisa dalla giunta regionale della Lombardia - su proposta degli assessori al Bilancio e Risorse Finanziarie, Romano Colozzi, e alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello - per il progetto dedicato al "Museo dell´industria e del lavoro ´Eugenio Battisti´" di Brescia. I soldi serviranno a recuperare e riqualificare l´ex Fabbrica Tempini, dove verrà realizzato il Museo dell´Industria, futura sede centrale di un omonimo sistema museale e di una Biblioteca moderna, integrata con il Museo e con il Sistema Bibliotecario di Brescia. Le risorse stanziate dalla giunta regionale (1 milione per il 2006, 1,5 milioni per il 2007 e 1,8 milioni per il 2008) si aggiungono ai 10 milioni di euro in carico al Comune di Brescia, ai 900. 000 euro in carico all´Università e ai 2,5 milioni dell´Asm Brescia. "Si tratta di un primo importante passo in avanti verso la realizzazione di un progetto che valorizzerà la storia e la cultura più profonda di un terra così ricca di tradizioni come quella bresciana, attraverso la realizzazione di un museo diffuso - ha commentato l´assessore Zanello - I musei sono luoghi di incontro e di una conoscenza che non riguarda solo il passato ma anche aspetti importanti del presente e del futuro. L´industria lombarda vive da sempre di una creatività unica e produttiva, che trova in questo caso la migliore conservazione e vetrina culturale". Soddisfatta anche Viviana Beccalossi, vicepresidente della giunta regionale e coordinatrice del Tavolo territoriale della Provincia di Brescia, che commenta positivamente il provevedimento, sottolineando "come ancora una volta la Regione Lombardia rispetti gli impegni assunti e guardi con attenzione e interesse alle esigenze del territorio". Il recupero dell´ex Fabbrica Tempini fa parte di una serie di interventi decisi nel 2005 nell´ambito dell´Accordo di Programma (dal valore complessivo di 27 milioni di euro) per la "Realizzazione del Museo dell´Industria e del Lavoro ´Eugenio Battisti´", siglato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Brescia, dai Comuni di Cedegolo e Rodengo Saiano, dalla Comunità Montana Valle Camonica, dall´Università degli Studi di Brescia, dall´Asm Brescia, dall´Associazione Museo dell´Industria e del Lavoro ´Eugenio Battisti´, dalla Fondazione ´Civiltà Bresciana´ e dalla Fondazione ´Luigi Micheletti´. Scopo dell´Accordo è la realizzazione in territorio bresciano di un sistema integrato e unitario di strutture museali dedicato al lavoro e all´archeologia industriale, in grado di accrescere e potenziare l´offerta culturale e turistica della zona. Gli altri interventi previsti dall´Accordo sono: - Arricchimento, ammodernamento e adeguamento agli standard museali regionali del Museo del Ferro (via San Bartolomeo a Brescia), nel quale sono attualmente ospitati il corredo completo della fucina dismessa, una biblioteca specializzata sulle miniere e sull´industria metallurgica nel Bresciano e fondi archivistici (costo: 204. 000 euro). - Recupero della Centrale Enel dimessa di Cedegolo per la creazione del Museo dell´Energia Idroelettrica di Valle Camonica (costo: 2. 860. 000 euro). - Allestimento nell´ex spazio commerciale Colmare di Rodendo Saiano (via Industriale, località Moie) di un magazzino - che si chiamerà "La Città delle Macchine" - destinato ad accogliere e a rendere fruibile al pubblico il patrimonio del Museo dell´Industria e del Lavoro "Eugenio Battisti" in attesa della ristrutturazione del Tempini; una volta ultimati questi lavori, "La Città delle Macchine" diventerà la struttura centrale del sistema museale per la gestione delle collezioni di macchinari, con un magazzino attrezzato e un laboratorio di restauro. Saranno disponibili anche spazi per l´esposizione, l´animazione culturale e la conoscenza della storia della tecnica e dell´industria. La sua vicinanza ad una struttura commerciale di massa (Franciacorta Outlet Village) lo renderà caso unico in Italia (costo: 1,5 milioni di euro). - Valorizzazione del patrimonio della Fondazione Luigi Micheletti e della Fondazione Civiltà Bresciana (manufatti industriali e documentazioni storiche). .  
   
   
MINT MILANO INTERNATIONAL ANTIQUES AND MODERN ART EXHIBITION  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Con ‘Ascolta di scrive’, Mint ha pensato anche al pubblico, organizzando una serie di “visite” speciali, guidate da alcune delle “penne” più importanti nel settore: giornalisti di fama, critici ed esperti comunicatori del mondo dell’antiquariato e dell’arte moderna. L’idea di “Ascolta chi scrive” - che ha riscosso molto successo alla sua prima edizione l’anno scorso ad Artissima, sia tra i visitatori che tra gli addetti ai lavori e la stampa - è di offrire al pubblico di appassionati o semplici curiosi l’opportunità di visitare la fiera con la “guida” di alcuni esperti del settore, con una visione non solo specialistica dell’arte. Le guide di eccezione individueranno un percorso nel quale accompagnare i visitatori, con una lettura totalmente libera e personale: per tematiche, per caratteristiche di opere, artisti o tecniche, per stili o epoche, per passione, curiosità o semplice gusto estetico. Il pubblico sarà così accompagnato in una serie di esclusivi e affascinanti viaggi alla scoperta delle opere esposte nella rassegna e del mondo dell’antiquariato e dell’arte moderna di Mint. Spesso, infatti, in una rassegna di antiquariato o di arte il visitatore “normale” trova difficoltà ad orientarsi tra le tante opere esposte, tra epoche, stili, linguaggi, riferimenti storici o critici. In tale ottica abbiamo pensato di invitare un gruppo di esperti, che si occupano di arte all’interno di grandi testate nazionali, e chiedere loro di individuare nell’ambito dell’Esposizione un personale percorso nel quale accompagnare i visitatori. 22 - 26 Novembre 2006, Superstudio Più - Zona Tortona .  
   
   
L´ARTE CONTEMPORANEA ALLA CONQUISTA DI FERRARA, PARMA E FORLÌ CON LA MOSTRA "CONFINI - LO SPAZIO DEL CORPO, IL CORPO DELLO SPAZIO"  
 
Bologna, 20 novembre 2006 - Da novembre 2006 l´arte contemporanea si muove alla conquista di Parma e Ferrara: un unico progetto espositivo coinvolge le città con due mostre distinte che mettono al centro l´idea del corpo e della dimensione spaziale. L´assessorato alla Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia Romagna, insieme con l´Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali di Ferrara e l´Assessorato alle Politiche Culturali e Promozione di Iniziative per i Giovani di Parma, ha presentato oggi nella sede della Regione: "Confini - Lo spazio del corpo, il corpo dello spazio", a cura di Maria Luisa Pacelli, curatrice del settore mostre e musei delle Gallerie d´Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, e Vanja Strukelj, docente di Storia della Critica d´Arte all´Università di Parma. L´evento, promosso dal Coordinamento Giovani Artisti dell´Emilia Romagna (Gaer, che comprende otto comuni capoluogo di provincia), riunisce per la prima volta in due prestigiose sedi espositive, Palazzo Pigorini a Parma e il Padiglione d´Arte Contemporanea a Ferrara, il meglio della produzione artistica dei giovani artisti, alcuni dei quali già affermatissimi, delle nove province della regione: trenta ragazzi, scelti dai curatori della mostra, come baluardi delle molteplici forme espressive delle arti visive. Le mostre verranno inaugurate 25 novembre a Ferrara e il 26 novembre a Parma e rimarranno aperte fino al al 21 gennaio 2007. Inoltre dopo le esposizioni è prevista anche una committenza, elemento fondamentale per la rinascenza delle arti. Tre partecipanti di "Confini", scelti da un´apposita commissione, potranno presentare all´Assessorato alle Politiche Giovanili di Forlì un progetto per la riqualificazione urbanistica di Piazzetta Corbizzi, cuore pulsante del centro storico forlivese, che ospiterà eventi teatrali e musicali, legati alle arti visive e alla letteratura. "Si tratta di un´iniziativa - ha riferito l´assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi - in cui si intrecciano le politiche giovanili con le attività culturali della Regione, che prevedono tra le priorità la valorizzazione e promozione dell´arte contemporanea". L´assessore ha sottolineato in particolare l´importanza dell´attività di Gaer: "un esempio di rete realizzata tra i vari enti locali e i settori che si occupano di cultura al loro interno". La Regione destinerà quindi ogni anno una quota dei suoi finanziamenti a Gaer con l´obiettivo di allargare i soggetti partecipanti alla rete e di qualificare le iniziative. "Non è più possibile realizzare di tutto in ogni città, ma bisogna puntare alla circuitazione degli eventi ed alla specializzazione delle città, di fronte a finanziamenti sempre più scarsi". "Il nostro lavoro sui giovani - ha aggiunto l´Assessore - punta ad incentivare tutti gli aspetti creativi e positivi legati al mondo giovanile". "Bisogna pensare ai giovani come risorsa e stimolo per il mondo culturale - ha sottolineato - e non guardare limitatamente alle problematiche giovanili su cui spesso si fa molta retorica". L´assessore alle politiche giovanili del Comune di Forlì Liviana Zanetti ha affermato che grazie all´azione regionale si sta intensificando il rapporto tra le varie amministrazioni comunali: ormai tutti i comuni capoluogo hanno aderito alla rete. "Vi è stata una scelta condivisa tra Regione ed enti locali per lavorare sulla promozione della creatività giovanile, con azioni concrete, offrendo spazi di sperimentazione e di confronto". L´assessore alla cultura e turismo del Comune di Parma Mario Marini ha sottolineato l´importanza di dare ai giovani la possibilità di far conoscere le proprie capacità artistiche soprattutto in spazi espositivi di primo piano nell´ambito cittadino. "Questi artisti scelti su tutto il territorio regionale anche attraverso l´attività di Gaer - ha detto la curatrice della mostra Vania Strukelj, si distinguono per una forte solidità sul piano culturale e riconoscibilità da parte del pubblico". Protagoniste della mostra sono infatti le opere dei migliori artisti iscritti agli Archivi Giovani Artisti dell´Emilia Romagna, strutture che lavorano dal 1989 con lo scopo di dare visibilità alle attività degli artisti emergenti e promuovere iniziative per incentivare il rapporto con il complesso mercato dell´arte contemporanea. Nelle sale seicentesche di Palazzo Pigorini le opere esposte affrontano il tema del "corpo": tra identità, definizione e percezione del sé, dimensione domestica e rapporto con gli altri, le stanze affrescate da Francesco Scaramuzza (1855) aprono alle dinamiche contemporanee di relazione e alle suggestioni dello spazio "della casa" come luogo dell´abitare (e del coabitare). A Ferrara, nel grande spazio del Padiglione D´arte Contemporanea presso Palazzo Massari, il tema è lo "spazio": come abitarlo, come interpretarlo, come trasformarlo. Corpo e spazio si intrecciano, si fondono e si mescolano per dare vita ad un progetto che vede riunite le più stimolanti ed innovative tendenze dell´arte tra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Un percorso espositivo coinvolgente e stimolante che abbraccia due città "gioiello" dell´Emilia Romagna, scrigni di bellezza: dalla Camera di San Paolo (Pr) a Palazzo Schifanoia (Fe), dal Castello Estense (Fe) alla Cattedrale e al Battistero antelamico (Pr), il territorio diventa così spazio privilegiato anche per il linguaggio, a volte estremo ed irriverente, del contemporaneo. La mostra sarà corredata da un catalogo a cura di Maria Luisa Pacelli e Vanja Strukelj, edito da Ferrara Arte. Padiglione d´Arte Contemporanea - Ferrara sabato 25 novembre 2006 ore 17,00. Giovani artisti in mostra Ferrara: Flavio De Marco (Bologna); Andrea Nacciarriti (Bologna); Petar Stanovic (Bologna); Alessandra Vecchietti (Ferrara); Amae Artgroup (Ferrara); Sebastiano Zuccatelli (Ferrara); Silvia Camporesi (Forlì); Gianluca Bronzoni (Parma); Giacomo Cossio (Parma); Gabriele Pesci (Parma); Mirko Fabbri (Ravenna); Diego Zuelli (Reggio Emilia). Palazzo Pigorini - Parma domenica 26 novembre 2006 ore 18,00. Giovani artisti in mostra Parma: Enrico Morsiani (Bologna); Simone Martinetto (Bologna); Elisa Leonini (Ferrara); Studio Lucifero (Ferrara); Costanza Minelli (Ferrara); Chiara Lecca (Forlì); Erich Turroni (Forlì); Elisa Rossi (Modena); Laura Renna (Modena); Laura Serri (Modena); Chiara Tagliazucchi (Modena); Giorgio Tentolini (Parma); Eli Stertz (Parma); Chiara Camoni (Piacenza); Roberto Goldoni (Piacenza); Silvia Chiarini (Ravenna); Stefano Ronci (Rimini); Maurizio Battaglia (Rimini). .  
   
   
IL RE LEAR DI ŠOSTAKOVIč CON VLADIMIR JUROWSKI PER LA STAGIONE CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO DI PARMA IL CELEBRE DIRETTORE RUSSO SUL PODIO DELLA FILARMONICA TOSCANINI CON IL VIOLINISTA MARCO RIZZI E IL BASSO MAXIM MIKHAILOV INTERPRETE DELLE DIECI “CANZONI DEL MATTO”  
 
Parma, 20 novembre 2006 - Secondo appuntamento della Stagione Concertistica del Teatro Regio di Parma, domenica 26 novembre all’Auditorium Paganini, alle ore 15. 30 (abbonamento turno A), con il concerto della Filarmonica Toscanini diretto da Vladimir Jurowski. Sarà proposto un originale omaggio al genio di Dmtri Šostakovič con l’esecuzione del primo Concerto per violino e orchestra, solista Marco Rizzi. Dalla voce del basso Maxim Mikhailov verrà proposto il raro ciclo dei dieci Canti del Matto, dalle musiche di scena per King Lear di Shakespeare. “Nel King Lear – dichiarò il compositore russo - la cosa più importante è la distruzione delle illusioni del povero sovrano. Per essere più precisi, non il crollo, no. Questo avviene d’un colpo, ed è finita, sicché non sarebbe una tragedia. Né sarebbe interessante. Ma vedere le sue illusioni andarsene lentamente, poco alla volta, in pezzi, questa è un’altra cosa. É un processo doloroso, lacerante”. La figura del sovrano protagonista di una delle più straordinarie creazioni shakesperiane ispirò Šostakovič due volte nel corso della sua carriera. Fu il regista Grigorij Kosincev a chiedere al musicista di comporre le musiche di scena per King Lear in occasione di un allestimento al Grande Teatro Drammatico di Leningrado nella primavera del 1941. Fra i numeri della partitura spiccano per violenza espressiva i dieci Canti del Matto, a rappresentare concretamente la pazzia che contagerà molti personaggi della vicenda evocata dal drammaturgo inglese. Successivamente Šostakovič tornerà a Lear quando si tratterà di scrivere le musiche per la versione cinematografica che Kosincev trasse nel 1970. In programma anche il Concerto per violino e orchestra n. 1 che, a causa della censura rivolta a Šostakovič, fu eseguito solo nel 1955, dopo la morte di Stalin e che vedrà la presenza del violinista Marco Rizzi già segnalato per il suo eccezionale talento da Claudio Abbado e ospite delle più prestigiose stagioni concertistiche. A chiudere, la Sinfonia n. 6 n si minore op. 74 “Patetica” eseguita per la prima volta nell’ottobre del 1893, pochi giorni prima della morte di Čajkovskij. Oltre al ruolo di direttore musicale del Festival di Glyndebourne, Jurowski vanta prestigiosi incarichi presso i più importanti complessi sinfonici internazionali, fra cui la London Philharmonic e l’Orchestra Nazionale Russa. Intensa l’attività operistica come quella discografica. Nel 2000 il giovane maestro russo ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana quale migliore direttore dell’anno. .  
   
   
CHEREAU LEGGE LE GRAND INQUISITEUR - IL GRANDE REGISTA FRANCESE TORNA AL PICCOLO IN OCCASIONE DEI 60 ANNI DEL TEATRO  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Lunedì 4 dicembre al Piccolo Teatro Studio, via Rivoli 6, Patrice Chéreau legge al pubblico del Piccolo Teatro il più celebre capitolo de I fratelli Karamazov di Dostoevskij. «Un testo essenziale, che pone in modo brutale la domanda sul bisogno della religione». Così Chéreau definisce la famosa diatriba del Grande Inquisitore, una delle accuse più freddamente eloquenti che un credente abbia mai mosso contro Cristo, un passo la cui carica provocatoria rimane intatta dopo più di un secolo. La Leggenda del Grande Inquisitore immagina che Cristo torni tra gli uomini e si manifesti operando miracoli nella Spagna dominata dai roghi e dalle persecuzioni indette nel Suo nome dalla Santa Inquisizione. Il Grande Inquisitore, novantenne e ormai cieco, imprigionatolo con l’intenzione di bruciarlo come eretico, si reca da lui nella notte, e con un lungo monologo gli contesta il problema del valore della libertà per l’uomo: «Tu vuoi andare nel mondo e ci vai a mani vuote, con la promessa di una libertà che gli uomini, nella loro semplicità e nel loro disordine innato, non possono neppure concepire, della quale hanno paura e terrore, perché nulla è mai stato più intollerabile della libertà per l’uomo e per la società umana! (. ) Tu hai scelto tutto quello che c’è di più insolito, di più problematico, hai scelto tutto quello che era superiore alla sorte degli uomini, e perciò hai agito come se tu non li amassi affatto. E chi è che ha agito così? Colui che era venuto a dare per loro la sua vita! Invece di impadronirti della libertà umana, l’hai moltiplicata, e hai oppresso per sempre col peso dei suoi tormenti il regno spirituale dell’uomo. (…) Se tu lo avessi stimato meno, gli avresti anche chiesto di meno, e questa sarebbe stata una cosa più vicina all’amore…». Con questa lettura, l’artista francese, grande amico del Piccolo Teatro, partecipa al 60° dello Stabile milanese e al Festival del Teatro d’Europa: una serata straordinaria dedicata ad una delle pagine più belle della letteratura occidentale, nella traduzione francese di André Marcowicz. Www. Piccoloteatro. Org .  
   
   
ALL’AUDITORIUM DI MILANO DIAMANDA GALÁS IN GUILTY GUILTY GUILTY ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA STRANIERI FRA TUTTI I POPOLI DEL MONDO  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Cantante dotata di una voce splendida che penetra come vento nelle ossa, le sue performance lanciano parole di sfida all’ingiustizia e rilanciano l’ideale che l’arte deve avere un significato più profondo in ogni livello dell’esistenza. Anticonformista e iconoclasta, questi aspetti della sua prorompente personalità artistica vengono espresse fin dal primo album pubblicato, The Litanies of Satan, nel 1982, che include un testo di Charles Baudelaire in lingua francese. Ancora più forte, nella sua profonda denuncia è la trilogia Masque of the Red Death, poi intitolata Plague Mass, pubblicata a San Francisco nel 1984. Una trilogia di forte impatto, con cui la Galás viene definitivamente consacrata a livello internazionale. Raramente presente per lunghi periodi in Italia, nonostante la sua ormai affermata fama, negli ultimi anni, Diamanda Galás, ha riscosso anche nel nostro paese, notevoli successi di pubblico e critica. Lo spettacolo che propone a Milano è un concerto di canzoni d’amore tragiche e omicide: dal brano di Edith Piaf Heaven have mercy a Eight men and four women di O. V. Wright’s, a Frenzy di Screamin Jay Hawkins, a Tony di Diamanda Galás, a Time (Interlude) di Timi Yuro. La Galás include anche una nuova “rembetika” di Papaionnau e le preghiere blues e country di John Lee Hooker, Hank Williams e Ornette Coleman. Www. Teatrofrancoparenti. Com .  
   
   
AL FILODRAMMATICI DAL 21 NOVEMBRE ALL’1 DICEMBRE MACBETH DI WILLIAM SHAKESPEARE  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Le Belle Bandiere, gruppo tra i più raffinati del teatro di ricerca, nato da alcuni degli attori più vicini a Leo De Berardinis, a lungo ha lavorato attorno al mondo del Macbeth shakespeariano: ne è nato uno spettacolo che, pur mantenendo una grande fedeltà al testo, ci parla molto dell’oggi e di noi. Si naviga in un mondo intessuto di menzogne, dove la verità deve travestirsi da bugia oppure da sogno per continuare ad esistere. Si ascolta il mormorìo di forze non sempre comprensibili, riflesso di un’interiorità che si rivela con imprevista urgenza, mentre l’intelaiatura degli eventi chiama ogni destino al suo compimento. Cosa sono le parole delle Streghe – misteriosi medium tra il mondo reale e l’universo delle possibilità – se non verità che si trasformano in bugie e viceversa, a seconda della coscienza o della volontà di chi ascolta? E una volta compiuto l’atto che scardina tutti i valori, Sir and Lady Macbeth non riescono più a credere nel futuro, ad intessere la tela di appuntamenti che costruiscono i regni e le utopie. Il desiderio del potere e la paura di perderlo generano una volontà spietata, che conduce ad elevarsi al di sopra di ogni regola morale e condanna all’inutilità di una perpetua vigilanza. Cosa lega ora i due amanti sovrani, se non lo smarrimento? E cosa significa ‘perdere il sonno’, se non perdere il senso della vita? www. Teatrofilodrammatici. It .  
   
   
AL TEATRO GRASSI DA GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE “MISS UNIVERSO”: CON ANGELA FINOCCHIARO: UNO SGUARDO BEFFARDO SUL NOSTRO PRESENTE  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Arriva al Teatro Grassi, da giovedì 30 novembre fino a mercoledì 20 dicembre Miss Universo, con Angela Finocchiaro diretta da Cristina Pezzoli. Dopo le ultime esperienze televisive e cinematografiche, culminate nel personale successo ottenuto con la sua interpretazione ne “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini (Nastro d’argento 2006 e Premio David di Donatello 2006 come migliore attrice non protagonista), Angela Finocchiaro torna al teatro con un ritratto (molto mosso) di una donna, oggi. Nello spettacolo, scritto da Walter Fontana, Angela è Laura, una donna inconsapevolmente divisa in due: non sa che la sua mente la guarda da fuori, da anni, sorvegliandola, controllandola, criticandola in ogni sua azione. Ma oggi a Laura succede qualcosa di diverso e la normale attesa nello studio di un medico si trasforma in un sorprendente viaggio dentro e fuori sé. Una straordinaria avventura in cui la donna deve affrontare una nonna sadica per eccesso di bontà, un dermatologo non troppo intelligente e forse innamorato, idraulici ossessionanti, un antennista che parla con Dio, e altre divinità inaspettate, fino a una spiazzante resa dei conti con se stessa. Miss Universo riflette con sguardo beffardo sulla complessità del nostro presente, in un esilarante gioco di scatole cinesi. Il testo dello spettacolo è stato scritto da Walter Fontana, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, collaboratore di Aldo Giovanni e Giacomo, Claudio Bisio e della Gialappa’s Band. La regia porta la firma di Cristina Pezzoli già regista per Benneide, l’ultimo spettacolo teatrale di Angela Finocchiaro. Www. Piccoloteatro. Org .  
   
   
VINCENZO SALEMME IN TOURNEE CON LA SUA NUOVA COMMEDIA “BELLO DI PAPA’’”  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Dopo il grande successo di pubblico de “La gente vuole ridere ancora”, che nella scorsa stagione teatrale ha annoverato numerosi sold out in molti teatri italiani e un posto d’onore nella top ten degli spettacoli più visti, Vincenzo Salemme torna sulle scene italiane con un nuovo lavoro dal titolo “Bello di papà”. Anche questa volta, il commediografo napoletano - premiato in passato con ambiti riconoscimenti come il Premio Totò, Premio Vittorio Gasmann e con una menzione speciale lo scorso settembre alla Xxii edizione del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno per aver saputo portare il teatro napoletano al cinema e in tv, trattando temi d’impegno sociale e di profondità psicologica con impronta comica - riveste le triplici vesti di autore, regista e attore, con un testo teatrale che racconta in maniera surreale il difficile rapporto tra genitori e figli. In “Bello di papà” Salemme, fiancheggiato dalla sua compagnia - che vede la presenza di Massimiliano Gallo, Antonella Elia, Marcello Romolo, Biancamaria Lelli, Adele Pandolfi, Rosa Miranda, Domenico Aria, Roberta Formilli, Antonio Guerriero - si cimenta nel complesso mondo dei rapporti generazionali, giostrando abilmente tra la personalità di figli che non sono più figli e di padri che hanno paura di essere padri, concedendosi vibrazioni sentimentali sui bisogni contemporanei di paternità, di familiarità e di affetto, giocando su una girandola di colpi di scena con scambi di ruolo. Tutto questo viene, ovviamente, raccontato con lo stile che da anni contraddistingue i lavori di Vincenzo Salemme, dove il ritmo della farsa si affaccia continuamente a disturbare il veloce ritmo della commedia. Con questa nuova avventura di palcoscenico d’autore - partita da Orvieto e prevista nei cartelloni di molti teatri italiani tra cui, a dicembre al Teatro Diana di Napoli e dal 6 febbraio per oltre un mese al Teatro Manzoni a Milano, due palcoscenici a lui molto cari - si va a chiudere per l’artista napoletano un 2006 ricco di soddisfazioni professionali teatrali e cinematografiche, che, dopo “Baciami piccina” con Neri Marcorè, lo vede sul grande schermo a Natale, protagonista di “Olè” con Massimo Boldi, diretto dai fratelli Vanzina e prodotto dalla Medusa. .  
   
   
A MILANO, LA NUOVA CASA DELLA DANZA: ACCADEMIA DANZA IN VIA CADOLINI 37  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Nasce a Milano, in uno spazio di oltre 600 mq. , ubicato accanto alla sede provvisoria del Teatro Franco Parenti di via Tertulliano, Accademia Danza, un luogo di formazione, dove poter vivere la danza a tutto campo con corsi aperti a professionisti, amatori, bambini e ragazzi, e un laboratorio permanente di creatività e di confronto con altre discipline, dal teatro, alla musica, alle arti visive. Con la direzione artistica di Susanna Beltrami, danzatrice e coreografa di fama internazionale ed esperta di didattica della danza, l’Accademia propone, sotto la guida di insegnanti qualificati, corsi per tutti i livelli di interesse e capacità . Accademia Danza sorge in una delle zone storiche più vive e animate di Milano. Il suo cuore batte infatti accanto a quello della sede di via Tertulliano del Teatro Franco Parenti nella sobrietà di uno spazio post-industriale che esalta il rapporto con il corpo. Resi confortevoli dalla ristrutturazione e scaldati dall’atmosfera teatrale, gli ambienti dedicati al ricevimento e alle lezioni tecniche sconfinano in quelli del teatro, con una sala da duecento posti, un caffé e aule per le lezioni teoriche. Uno spazio dedicato alla danza dove sarà pertanto anche possibile provare spettacoli e coreografie facendo uso di tre sale danze ampie e confortevoli di differenti metrature . Per tutti coloro che amano la danza, per coloro che vogliono divertirsi o semplicemente tenersi in forma, Accademia Danza propone corsi in orario pomeridiano e serale . I frequentatori dell’Accademia avranno l’opportunità di coniugare all’esigenza di mantenere una buona forma fisica il piacere di danzare e ballare secondo canoni estetici diversi da quelli di una comune palestra. Grande attenzione è riservata a bimbi e giovanissimi perché crescano con la danza. I corsi loro dedicati seguono un percorso che va dalla lezione gioco, all’apprendimento, all’approfondimento. Susanna Feltrami Si forma in Europa con maestri come Carolyn Carlson e negli Stati Uniti alla Merce Cunningham Foundation di New York. Esperta in didattica della danza, ha collaborato con il Teatro alla Scala (insegnante ai corsi di perfezionamento), con il M. A. S. (direzione artistica di Professione M. A. S. ) con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi (docente dell’Atelier di Teatro-danza). Dal 1997 inizia al Teatro Franco Parenti un sodalizio artistico con Andrée Ruth Shammah che si sviluppa in occasione di numerosi spettacoli (Peter Pan, Cavalieri di Re Arthur) ed eventi per Telecom (Viaggio Telecom), Enel, Arthur Andersen, Comune e Provincia di Milano. Sempre al Teatro Franco Parenti fonda con Luciana Savignano la Compagnia Pier Lombardo Danza e realizza come coreografa alcuni spettacoli di grande successo: La lupa, Jules et Jim, Le Sacre du Printemps, Tango di luna, Il suo nome…Carmen Programma didattico Corsi per professionisti Per chi ama la danza, ne possiede le basi e vuole proseguire e perfezionare il percorso coreutico per farne una professione, Accademia Danza propone progetti didattici di grande interesse e profondità. Professional Training Program – Triennale Scopo del corso è formare professionisti della danza moderna e contemporanea ed è rivolto a chi ha già una base di danza. Gli approfondimenti tecnici ed artistici partono dalla rivisitazione e riabilitazione delle tecnica accademica sino allo studio delle tecniche più innovative per creare nuove figure professionali che comprendono le specializzazioni di performer, coreografo e creativo dello danza. L’aspetto legato alla sperimentazione e alla scoperta di uno stile personale fa di questo corso un programma di studi di concept internazionali. Gli allievi avranno l’opportunità di collaborare con il Teatro Franco Parenti per la realizzazione di eventi artistici, una occasione concreta di frequentare il mondo della professione. Gli allievi avranno l’opportunità di coltivare la propria creatività presentando al pubblico e agli addetti ai lavori le proprie coreografie, potranno inserirsi in stimolanti occasioni lavorative sostenendo audizioni della Compagnia di danza che ha sede nei locali dell’Accademia e i cui spettacoli vengono presentati a Milano e in tournée, avranno quindi l’opportunità di collaborare, come tirocinanti o professionisti, ad eventi, spettacoli e manifestazioni del Teatro Franco Parenti. Un luogo denso di vita e creatività in cui si potrà riflettere e parlare di danza, confrontarla con altri linguaggi (musica, teatro, cinema, poesia, filosofia) nel corso di lezioni e incontri, vedere la danza assistendo alle lezioni, alle prove della compagnia, alle sessioni di ricerca coreografica, alle mostre fotografiche e di video danza e consultare un vasto archivio di materiale video. Accademiadanza@teatrofrancoparenti. Com www. Teatrofrancoparenti. Com .  
   
   
AL MAZDAPALACE I MUSICAL DISNEY PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA CON WINNIE THE POOH  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Il nuovo spettacolo Disney Live! prodotto da Feld Entertainment, Disney Live! Una giornata speciale con Winnie the Pooh, porta sui palcoscenici di tutto il mondo i personaggi del Bosco dei Cento Acri in un’appassionante storia di amicizia. Per evocare il fascino del passato, Disney Live! Una giornata speciale con Winnie the Pooh sarà in tour in Italia e toccherà quattro città tra il 16 Novembre 2006 e il 10 Dicembre 2006. Questo nuovissima produzione racconta le divertenti avventure dell’orsetto Winnie Pooh e dei suoi amici Tigro, Pimpi, Tappo, Hi-ho, Ro, Kanga ed Uffa alla ricerca del “giorno perfetto”, mentre il Bosco dei Cento Acri è in fermento per i preparativi della festa a sorpresa per Winnie. Tracie è il narratore della storia che guiderà il pubblico nel corso del Disney Live! Una giornata speciale con Winnie the Pooh con l’aiuto dei suoi tre aiutanti pasticcioni. Questi simpatici personaggi aiuteranno i cambi di scena e, nel corso della storia, coinvolgeranno direttamente il pubblico seguendo le istruzioni di Tracie. Grazie alle loro burle grottesche, porteranno tanta allegria e sapranno conquistarsi l’affetto del pubblico. “Disney Live! Una giornata speciale con Winnie the Pooh rappresenta per i bambini così come per gli adulti un´esperienza indimenticabile e offre l’opportunità unica di vedere dal vivo Winnie Pooh” spiega il produttore Kenneth Feld, presidente e amministratore della Feld Entertainment. “Quando il pubblico arriva e vede il set, si sente parte del Bosco dei Cento Acri. Per molti bambini sarà la prima esperienza teatrale, ed è proprio questo genere di spettacolo che si aspetteranno di vedere per il resto della vita. ” Lo speciale carattere di ciascun personaggio sarà messo in risalto durante i preparativi della festa a sorpresa per Winnie. Per distrarre l´orsetto dal giorno del suo compleanno, Pimpi lo accompagna nella ricerca della solita “scorpacciata” di miele e insieme fanno visita ai vari personaggi per scoprire cosa rappresenta per loro “ una giornata speciale”. Nel corso della storia, i due protagonisti saranno coinvolti in entusiasmanti avventure che condurranno il pubblico in un fantastico viaggio musicale. “Creare la produzione Disney Live! Una giornata speciale con Winnie the Pooh è stato per tutti noi uno splendido ritorno ai giorni della spensieratezza e dell’innocenza, rappresentati della vita nel Bosco dei Cento Acri,” spiega il direttore creativo della Feld, Jerry Bilik. “Volevamo aprire una porta che permettesse a tutti di sentirsi parte dello show, di un mondo molto speciale, e volevamo che il pubblico incontrasse da vicino i fantastici personaggi che vivono in questo mondo. ” Tigro salta e balla, Winnie e Pimpi vengono portati via da un temporale e Hi-ho partecipa con il suo solito “entusiasmo” alla baraonda attorno a lui, mentre Tappo è impegnato nei frenetici preparativi per la festa. Bt Mcnicholl, parlando del suo ruolo nello spettacolo, racconta che “fin dall’inizio ci siamo preoccupati che ogni scena, ogni canzone e ogni momento fosse appassionante. ” Dal momento in cui i due grandi alberi si dividono, lasciando intravedere la profondità e la bellezza del mondo di Winnie, fino al momento in cui il pubblico lascia il teatro canticchiando il brano principale “Winnie the Pooh”, lo spettacolo riesce a conquistare l´affetto e l´entusiasmo di ogni spettatore. La scenografa, Anna Louizos, che ha appena realizzato le scene di alcuni spettacoli di Broadway come Avenue Q and Golda’s Balcony, vincitore del Tony Award, ha portato la sua esperienza sul palco del Disney Live! Una giornata speciale con Winnie the Pooh. “A teatro, chiedi al pubblico uno sforzo interpretativo creando delle scene e una storia che non sempre sono facilmente intuibili,” dice Louizos. “La realizzazione del magico mondo di Winnie Pooh è stata una sfida che ha portato grandi soddisfazioni—mentre immaginavo la scenografia, volevo che il pubblico si sentisse completamente immerso nel Bosco dei Cento Acri. ” Tecniche digitali all’avanguardia trasformano il palco in un mondo magico che il pubblico subito riconosce. Per la prima volta nella storia, la Feld Entertainment ha lavorato con gli animatori Disney per creare degli sfondi scenografici che riprendessero lo stile Disney nei classici racconti di Winnie Pooh. I vari scenari del Bosco dei Cento Acri prendono vita grazie alle foglie smosse dal vento, alle farfalle che volano leggere e al cambio delle stagioni. Patrick Dierson, responsabile luci, spiega “abbiamo utilizzato le tecnologie più avanzate per rappresentare meglio la storia, l´illuminazione però non ha il ruolo dominante che avrebbe ad esempio in un concerto rock—volevo aggiungere una componente subconscia allo spettacolo di Winnie. ” Ogni scena viene rappresentata con una bellezza quasi nostalgica e riesce a catturare il pubblico evocando melodie, sorrisi e ricordi. Gli splendidi colori, le scenografie a grandezza naturale, i meravigliosi effetti sonori e luminosi e l´atmosfera intima e familiare sono i punti forti della produzione. Il cast, composto da 15 artisti, si impadronisce letteralmente del palco grazie alle coreografie di Christopher Gattelli, che ha firmato la direzione coreografica di spettacoli come Chess, Adrift in Macao e The Radio City Christmas Spectacular. Gattelli spiega che ci è voluto un gran senso dell’umorismo e tanto divertimento per creare i numeri dello spettacolo. “I numeri di ballo sono stati realizzati con una doppia finalità: intrattenere e coinvolgere sia gli adulti che i bambini. ” I piccoli, proprio come i loro genitori, non potranno non essere contagiati dall’entusiasmo che accompagna l’entrata di Tigro, in “Nell’orto di Tigro”. Attingendo alla vasta raccolta di canzoni di Winnie, il direttore musicale David Loud ha riarrangiato alcuni brani come “Winnie the Pooh,” “Rumbly in My Tumbly,” “The Whoop-de-dooper Bounce” e altri motivi importanti dello spettacolo. Dai semplici passi di danza, ai brani memorabili, dai ritmi coinvolgenti all’entusiasmo del pubblico, tutto contribuisce al successo di questa nuova produzione. Che lo spettatore si ricordi degli Heffalump o si ritrovi a canticchiare i motivetti più orecchiabili dello show, quel che è certo è che questo spettacolo resterà a lungo nel cuore della gente. .  
   
   
80MILA VISITATORI PER LA MOSTRA DEDICATA AI CHACHAPOYA  
 
Bolzano, 20 novembre 2006 - Ha chiuso i battenti mercoledì 15 la rassegna temporanea "Il segreto del popolo delle nuvole, i Chachapoya tra le nebbie della foresta peruviana". Durante i tre mesi di esposizione le 12 mummie, e le centinaia di oggetti provenienti dal Perù, sono stati ammirati da ben 80mila visitatori. Successo oltre ogni aspettativa, dunque, per la rassegna ospitata dal Museo archeologico dell´Alto Adige nell´ambito di un progetto di scambio di ricerche con il Museo archeologico di Leymebamba, in Perù, e il Museo tecnico di Vienna. Durante la loro permanenza in Europa le mummie sono state esaminate dagli esperti con l’ausilio di apparecchiature di indagine specializzate, e non invasive, al fine di scoprire nuovi dettagli sul "popolo delle nuvole". Nei prossimi giorni tutto il materiale in esposizione, sotto la supervisione di una delegazione culturale proveniente dal paese sud-americano, verrà riportato nel Museo Centro Mallqui di Leymebamba. Durante la serata conclusiva della mostra "Il segreto del popolo delle nuvole", l´archeologa e antropologa Sonia Guillen, direttrice del museo di Leymebamba, ha spiegato ai circa 250 ospiti presenti i lavori di ricerca effettuati a metà anni ´90 sulle mummie Chachapoya, rinvenute nella Laguna de los Condores, nel nord del Perù. Il presidente dei Musei provinciali altoatesini Bruno Hosp ha consegnato alla Guillen un attestato di riconoscenza per il grande lavoro svolto nella preparazione della mostra non solo dal punto di vista scientifico, ma anche dal punto di vista organizzativo. Per ottenere dal governo peruviano il permesso di trasportare le mummie Chachapoya in Europa è stato infatti necessario un lungo e delicato lavoro diplomatico. .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR: ALTRA GRANDE PROVA DI FRANCESCO MOLINARI CHE SI CLASSIFICA OTTAVO NELL’HONG KONG OPEN  
 
Milano, 20 novembre 2006 - Ancora un’ottima prestazione di Francesco Molinari che, a una settimana dal nono posto conseguito nell’Hsbc Champions in Cina, si è classificato ottavo nell’Hong Kong Open, secondo torneo dell’European Tour 2007 svoltosi all’ Hong Kong Gc di Fanling e vinto dallo spagnolo José Manuel Lara (265 - 64 66 66 69). Il torinese (270 - 68 69 67 66) con due ottimi giri finali in 67 e 66 colpi ha recuperato ben venti posizioni, dopo essere stato 28° a metà gara. Sette birdie e tre bogey nel suo 66 conclusivo. Con questo risultato Molinari è all’11° posto dell’ordine di merito con 109. 160 euro guadagnati nelle prime due gare della nuova stagione. Il ventinovenne spagnolo José Manuel Lara ha preso il comando dopo la seconda frazione e ha ottenuto il primo titolo del circuito lasciando a due colpi il filippino Juvic Pagunsan (266 - 67 65 66 68). Terzi con 268 gli indiani Jeev Milkha Singh e Jyoti Randhawa e il thailandese Thongchai Jaidee, sesti con 269 lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il danese Soren Kjeldsen. Ottavi, alla pari con Molinari, lo spagnolo Alejandro Cañizares e il francese Jean Van de Velde. In 19ª posizione con 275 lo scozzese Colin Montgomerie, in 62ª con 283 il neozelandese Michael Campbell. Non hanno superato il taglio dopo 36 buche Emanuele Canonica, 69° con 141 (71 70), fuori per un colpo, e Alessandro Tadini, 104° con 144 (71 73). Lpga Tour: Si Conclude L’adt Championship - La coreana Il Mi Chung (207 - 69 73 65) ha chiuso al comando la terza frazione dell’Adt Championship, ultimo torneo del circuito femminile statunitense che si disputa con una formula particolare sul percorso del Trump International Golf Club a West Palm Beach, in Florida. Dopo il secondo giro sono rimaste in gara 16 delle 32 partecipanti, che si sono ridotte a otto al termine del terzo. Parteciperanno alla tornata finale, classificate nell’ordine alle spalle della leader: anche Julieta Granada e Mi Hyun Kim seconde con 208, Ai Miyazato quarta con 209, Karrie Webb quinta con 210, Paula Creamer, Natalie Guilbis e Lorena Ochoa seste con 212. .  
   
   
MASCALZONE LATINO ITA 99 PRENDE FORMA  
 
Valencia, 20 novembre 2006 - Mascalzone Latino-capitalia Team annuncia che la costruzione della seconda delle due nuove barche realizzate per l’America’s Cup 2007 prosegue nei tempi previsti ad opera della Green Marine di Lymington. Come richiesto dal regolamento, lo scafo è stato interamente costruito mediante laminazione in Italia, presso la Marine Composite di Andora (Savona), e quindi trasferito in Inghilterra dove verrà completato mediante l’assemblaggio dei vari componenti. Green Marine è uno dei leader mondiali delle costruzioni in compositi. “Il nuovo Mascalzone Latino porterà il numero velico Ita 99- ha confermato il Presidente del Team, Vincenzo Onorato-. Questa nuova imbarcazione rappresenta per noi la sintesi tra lo sforzo progettuale prodotto sino ad oggi e l’esperienza tecnica fatta sul campo. Mascalzone Latino Ita 99 rappresenta per noi anche l’impegno con cui tutto il team sta affrontando questa Coppa col prepotente desiderio di far bene”. Mascalzone Latino Ita 99, come Ita 90, porta la firma del Design Team del Mascalzone Latino-capitalia Team. Guidato da Harry Dunning, il gruppo di ricerca e sviluppo comprende numerosi progettisti, tecnici e specialisti, e può vantare un´esperienza globale di numerose partecipazioni all’America´s Cup. Ll regolamento della 32ma America’s Cup autorizza i concorrenti a costruire fino ad un massimo di due (2) nuovi scafi e stabilisce che, detti scafi, per poter correre nel 2007, debbano essere stati realizzati nel paese dello yacht club sfidante. Nel caso del Mascalzone Latino-capitalia Team, il club sfidante è il Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli. .  
   
   
VELA/VERBANO: A LUINO LA 3° GIORNATA DEL CAMPIONATO INVERNALE METEOR  
 
Luino, 20 novembre 2006 – Si è disputata ieri a Luino la terza giornata di regate del Campionato Invernale Meteor che di fatto conclude la stagione agonistica 2006 dell’Associazione Velica Alto Verbano. La mattina – come sempre la partenza della prima prova di giornata era prevista per le ore 9. 30 – si presentava grigia, anche se non freddissima, e caratterizzata dalla totale assenza di vento: naturalmente visto che il Bando di Regata prevedeva di attendere almeno fino alle prime ore del pomeriggio per segnalare la partenza, alla fine la pazienza è stata premiata e alle ore 13. 45 era possibile dare il via con vento da nord intorno ai 4 nodi di intensità. Anche il sole a quel punto faceva capolino dalle nuvole grigie sul campo di regata nel Canalone di Maccagno. La vittoria dell’unica manche disputata andava al presidente della classe Meteor italiana, Stefano Galli, con Nirvana (F. V. Riva). Lo seguivano nella classifica Peluche di Renzo Porcheddu (Navy Blue Club) e Pequod di Marco Sacchi (Avav). Dopo la nona prova la classifica generale (stilata con lo scarto dei due peggiori risultati) il comando è ancora saldamente prerogativa di Nisun (risultato parziale 5°) l’imbarcazioni portacolori dell’Avav dell’armatore Oscar Orsenigo che in questa occasione aveva sostituito l’abituale timoniere Enrico Negri, con Paolo Mereghetti. Stefano Galli è in posizione d’onore mentre al terzo posto si trova Peluche. A fine giornata i concorrenti hanno festeggiato anche la conclusione del Campionato del Verbano 2006 con la premiazione nella sede del club velico luinese: vincitore della serie di regate iniziate a Luino a marzo e conclusosi ai primi di settembre a Caldè è risultato Paolo Sacchi con Pequod seguito rispettivamente al secondo e terzo posto da Marimos di Dimitri Novelli (Avav) e Baba Jaga 2 di Luca Ciancetti (Avav). Il 6° Campionato Invernale Meteor tornerà a fine inverno con le ultime due giornate previste nei giorni 4 e 11 marzo 2007. Conclusa l’attività in acqua l’Avav sarà ancora impegnata con le attività in sede il prossimo 2 dicembre con la premiazione della Coppa Alcea 2006-Campionato Italo Svizzero della classe Ufo 22, vinto dall’equipaggio di Gullisara e il 16 di dicembre quando in occasione della tradizionale Cena degli Auguri verrà premiato il vincitore della Coppa Pappà Magnaghi. .