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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Dicembre 2006
DICHIARAZIONE DEL COMMISSARIO FERRERO-WALDNER SUL VERDETTO DEL TRIBUNALE LIBICO NEL PROCESSO RIGUARDANTE PERSONALE MEDICO BULGARO E PALESTINESE COINVOLTO NEL CASO BENGASI  
 
Bruxelles, 20 dicembre 2006 - Il tribunale penale libico ha confermato ieri la condanna a morte del personale medico bulgaro e palestinese coinvolto nel caso Bengasi. Il commissario per le relazioni esterne e la politica di vicinato Benita Ferrero-waldner ha reagito con la seguente dichiarazione: “Questo è un verdetto che non possiamo assolutamente accettare. Auspichiamo che il caso sia deferito a un´autorità superiore. Mi auguro di tutto cuore che si dia prova di clemenza nei confronti del personale medico, in quello spirito di rispetto reciproco e di compassione umanitaria che ha caratterizzato gli intensi colloqui svoltisi tra l’Unione europea, gli altri partner e le famiglie dei bambini di Bengasi. ” Il 25 dicembre 2005 la Corte suprema ha annullato la prima condanna a morte e riaperto il caso. La Commissione, inoltre, ha seguito da vicino la tragedia di Bengasi, dove più di 400 madri e bambini hanno contratto il virus dell’Hiv/aids, e collabora strettamente con le autorità libiche in tale contesto. Nel novembre 2004, l’Ue ha varato il “piano d’azione per la lotta all’Hiv a Bengasi”, nel cui ambito si fornisce assistenza tecnica e medica al Centro di immunologia e malattie infettive di Bengasi, si contribuisce all’inserimento sociale dei pazienti e dei loro familiari e si aiutano le autorità libiche ad elaborare un programma nazionale di lotta all´Aids. Il commissario Ferrero-waldner ha dichiarato al riguardo: “Ci stiamo adoperando con il massimo impegno per offrire cure migliori ai bambini affetti dal virus e permettere loro di riprendere una vita normale. Dopo gli ottimi risultati ottenuti con il piano d’azione per la lotta all’Hiv a Bengasi, varato due anni fa, il nostro intervento proseguirà attraverso il Fondo internazionale per Bengasi, a cui contribuisce attualmente un gran numero di governi, imprese e organismi pubblici. ” Procedono bene le attività avviate nell’ambito del piano d’azione, attuato dalle autorità libiche con il sostegno della Commissione e degli Stati membri dell’Ue. La Commissione ha già stanziato 2 milioni di euro sul bilancio comunitario. Numerosi Stati membri dell’Ue si stanno preparando a contribuire al piano d’azione dell’Ue per Bengasi. Cinque infermiere bulgare (Kristiana Vulcheva, Nasya Nenova, Valentina Siropulo, Valya Chervenyashka e Snezhana Dimitrova) e un medico palestinese (Ashraf Al Hagoug) sono detenuti in Libia dal 1999, quando nell’ospedale di Bengasi è scoppiata un’epidemia di Hiv/aids. L’ue ha ripetutamente espresso serie riserve in merito agli elementi sui quali sono stati fondati i capi d’imputazione e il processo, alle condizioni detentive e ai ritardi del procedimento, esortando più volte le autorità libiche a garantire un processo equo. Per ulteriori informazioni: http://europa. Eu. Int/comm/external_relations/lybia/intro/index. Htm .  
   
   
SFRUTTARE IL POTERE DELLE PIANTE PER COMBATTERE IL CANCRO  
 
Bruxelles, 20 dicembre 2006 - I ricercatori del progetto Cascade, finanziato dall´Ue, stanno cercando di scoprire la ragione per cui gli ormoni a base vegetale sembrano ridurre il rischio di tumore al seno. Il progetto Cascade si propone di conseguire una maggiore comprensione degli effetti sulla nostra salute, e in particolare sui nostri sistemi ormonali, delle sostanze chimiche contenute negli alimenti. Durante una conferenza sui progetti di ricerca finanziati dall´Ue in materia di qualità e sicurezza alimentare, tenutasi a Bruxelles il 12 dicembre, Sari Mäkelä dell´Università di Turku in Finlandia ha presentato il proprio lavoro sui lignani, una specie di fitoestrogeni (sostanze chimiche affini agli estrogeni prodotti dalle piante). Gli estrogeni prodotti dal nostro corpo sono necessari per lo sviluppo e il funzionamento corretto degli organi riproduttivi e di altri organi sia maschili sia femminili. I livelli di estrogeni nel nostro corpo sono controllati dal sistema di risposta. Tuttavia, se il corpo è esposto a livelli eccessivi di estrogeni, ad esempio a causa dell´alimentazione, possono insorgere dei problemi. «Sappiamo che vi sono una serie di malattie piuttosto diffuse che sono notoriamente correlate agli estrogeni», ha affermato Sari Mäkelä. «Si è ipotizzato che i composti ambientali simili agli estrogeni possano svolgere un ruolo nello sviluppo del tumore al seno». La questione è resa più complicata dal fatto che mentre alcuni estrogeni ambientali sembrano causare il tumore al seno, altri, quali il tamoxifen, lo combattono. Ricerche svolte in precedenza dagli scienziati di Cascade hanno dimostrato che i lignani ritardano o inibiscono lo sviluppo del cancro al seno nei modelli sperimentali. I lignani sono presenti in una vasta gamma di alimenti: i semi di lino e i semi di sesamo contengono entrambi livelli particolarmente elevati di lignani, che si trovano anche nella frutta, nella verdura, nei legumi e nelle bacche, oltre che nelle bevande quali tè e vino rosso. Sari Mäkelä e la sua équipe stanno attualmente studiando il modo esatto in cui i lignani alimentari interagiscono col sistema corporeo di segnalazione dell´estrogeno. I microbi contenuti nelle nostre viscere convertono tali lignani vegetali in lignani mammiferi chiamati enterolactone (Enl). I ricercatori hanno scoperto che nelle colture di cellule, l´Enl induceva una risposta simile all´estrogeno prodotto dal corpo, mentre nei topi l´Enl sollecitava una risposta solo parzialmente affine a quella dell´estrogeno «naturale». Il prossimo compito dei ricercatori consisterà nel verificare con precisione il modo in cui l´Enl interagisce con i ricettori di estrogeni nel corpo e, nel lungo termine, determinare se vi siano o meno prove sufficienti che dimostrino le proprietà sanitarie e di riduzione del rischio di cancro dei lignani. La professoressa Mäkelä ha tuttavia concluso rilevando che, quando si tratta di cancro, non esiste una pozione magica. «I lignani come parte di una dieta e di uno stile di vita salutari possono risultare utili per la riduzione del tumore al seno, ma non sono l´unica risposta», ha fatto presente. «Occorre rivedere il proprio stile di vita, questo è, secondo me, il messaggio principale». La conferenza sulla ricerca in materia di qualità e sicurezza alimentare ha riscontrato notevole successo, e ha attratto 180 partecipanti di istituzioni di ricerca e consigli, associazioni industriali, organi consultivi e responsabili della politica. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Cascadenet. Org/ http://cordis. Europa. Eu/food/home. Html .  
   
   
NEL LAZIO DIMINUISCE LA SPESA FARMACEUTICA  
 
 Roma, 20 dicembre 2006 - Nel mese di novembre diminuisce la spesa farmaceutica del Servizio sanitario nazionale (Ssn) in tutta la Regione Lazio. Il dato complessivo regionale e quelli delle singole Province registrano un decremento della spesa farmaceutica rispetto allo stesso mese del 2005, sia per quanto riguarda la spesa lorda (in calo ormai da tre mesi) che per la spesa netta. La diminuzione della spesa netta rispetto al novembre 2005 si attesta al -8,29% per la Regione Lazio, mentre nelle sue Province oscilla tra il -6,82% di Latina e il -13,88% di Rieti. “Siamo soddisfatti di questi risultati positivi - ha dichiarato l’Assessore alla Sanità, Augusto Battaglia - frutto di un anno di lavoro e di misure finalizzate a raggiungere i livelli più elevati di appropriatezza, e soprattutto frutto del lavoro fatto dai Distretti delle Asl con i medici di famiglia e i pediatri. I risultati di questi ultimi mesi stanno portando a un miglioramento complessivo dell’anno 2006, dopo l’incremento nazionale dei primi mesi dell’anno, e soprattutto costituiscono una inversione di tendenza che possiamo ormai definire strutturale e che rende credibili gli obiettivi di risparmio concordati con il Governo per l’azzeramento del deficit sanitario nel 2007”. .  
   
   
NUOVA BANCA DATI ON-LINE SUI METODI ALTERNATIVI AI TEST SUGLI ANIMALI  
 
Bruxelles, 20 dicembre 2006 - Il Centro europeo per la convalida di metodi alternativi (Ecvam), organo del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea, ha pubblicato una banca dati on line sui metodi alternativi alle sperimentazioni sugli animali. Il servizio fornisce informazioni concrete, presentate sotto forma di schede tecniche relative a vari aspetti di procedure avanzate e alternative attinenti alla valutazione tossicologica. Si prevede che la banca dati sarà di particolare interesse per le autorità nazionali, la comunità scientifica e il movimento per il benessere degli animali. Essa contiene inoltre descrizioni riassuntive dei vari metodi e protocolli riguardanti le prestazioni, studi di valutazione, informazioni dettagliate su studi per la convalida formale e risultati di test individuali. La banca dati acquisirà probabilmente maggiore importanza con l´attuazione della direttiva Reach sulle sostanze chimiche, in quanto l´obbligo di testare queste ultime comporterà a breve termine un aumento delle sperimentazioni sugli animali. La Commissione ha tuttavia dichiarato il suo impegno a favore dello studio di ulteriori metodi alternativi per testare le sostanze chimiche. Per accedere alla banca dati visitare: http://ecvam-dbalm. Jrc. Cec. Eu. Int . .  
   
   
ASCHIMFARMA: FINALMENTE PRINCIPI ATTIVI PER FARMACI SICURI ANCHE AL DI FUORI DELLA UE  
 
Milano, 20 dicembre 2006 - Regole chiare e controlli severi per tutti i produttori di materie prime farmaceutiche, più trasparenza sulla provenienza degli ingredienti con cui sono confezionati i farmaci. E’ l’importante risultato annunciato da Aschimfarma, l’Associazione delle imprese di settore che fa parte di Federchimica. E’ stata infatti approvata la Dichiarazione Scritta, presentata nello scorso mese di settembre dall’On. Amalia Sartori, che contiene richieste risolutive per la tutela dei consumatori e per la competitività del settore, finora gravemente minacciata dalla concorrenza internazionale, soprattutto indiana e cinese. Più specificamente, la dichiarazione obbliga produttori e importatori di principi attivi a presentare un “Certificato di buone norme di fabbricazione (Gmp)” rilasciato dalle autorità europee a seguito di ispezioni obbligatorie nelle fabbriche e nei laboratori. Viene inoltre introdotta la tracciabilità del principio attivo, ovvero l’obbligo di indicarne la provenienza (Paese, Azienda, Sito produttivo) per disincentivare la ri-etichettatura e il ri-confezionamento dei prodotti provenienti da Paesi extracomunitari. Una misura già obbligatoria per altri settori, come l’alimentare e l’abbigliamento, ma paradossalmente non ancora garantita per i farmaci. “E’ un risultato di straordinaria importanza, per il nostro settore” ha commentato Gian Mario Baccalini, Presidente di Aschimfarma. “Finalmente i produttori italiani, da sempre leader nell’esportazione in tutto il mondo di materie prime farmaceutiche, potranno tornare a competere ad armi pari coi produttori indiani e cinesi. Finora i nostri concorrenti non erano tenuti a rispettare le norme di buona fabbricazione, e potevano così produrre senza sostenere i costi a garanzia della qualità e sicurezza dei principi attivi. Costi ingenti, ma necessari per la sicurezza del farmaco e di chi ne fa uso”. La Commissione Europea dovrà tenere debitamente conto dei contenuti della Dichiarazione Scritta e intraprendere le iniziative necessarie per adempiere alle richieste del Parlamento Europeo. Il risultato raggiunto è di particolare rilievo se si considera che su 261 Dichiarazioni Scritte presentate al Parlamento Europeo dal 2003 al 2006 solo 15 – tra cui questa - sono state approvate. “Si tratta di un grande successo, soprattutto per i consumatori europei – dichiara l’On. Amalia Sartori – che hanno diritto di sapere, con una chiara indicazione sull’etichetta del farmaco, da dove viene il principio attivo, come è stato prodotto e se sono stati rispettati gli standard di sicurezza garantiti dalle produzioni europee”. .  
   
   
LOTTA AL NEUROBLASTOMA "DEDICATO AD ALESSANDRO": GIOVEDI´ 21 A ELLERA DI CORCIANO SERATA PER RACCOLTA FONDI  
 
Perugia, 20 dicembre 2006 - E’ dedicato ad Alessandro Cipiciani, un bambino di Perugia morto nell’estate del 2005 all’età di 6 anni a causa di una grave forma di tumore, lo spettacolo di danza che avrà luogo giovedì 21 dicembre alle ore 21, nella sala del Centro ricreativo “L’arca” di Ellera di Corciano (via della Cooperazione, proprio di fronte al Molino popolare). L’ingresso è libero. Le offerte raccolte nel corso della serata saranno devolute alla “Fondazione Italiana per la Lotta al neuroblastoma” che ha sede presso l’Istituto “Gaslini” di Genova e il cui obiettivo è raggiungere la più profonda conoscenza di questa malattia, per sviluppare un cura che renda guaribile questo tumore. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata promossa anche quest’anno dai genitori di Alessandro, Carlo Cipiciani e Cinzia Cruciani e dalla “School of Dancing Spring” diretta da Francesca Primavera, in collaborazione con il Comune di Corciano e con l’associazione “L’arca”. Il neuroblastoma – secondo quanto affermano gli esperti - rappresenta il peggior tumore dell’infanzia, tra i più diffusi e difficili da curare. Ma la peculiarità delle sue caratteristiche, che ne giustificano la definizione di "insieme di tumori", può rendere gli esiti terapeutici della ricerca scientifica trasferibili alla lotta di molti altri tipi di tumore, e non solo di quelli pediatrici. E sono molte le strutture e ed i centri all’avanguardia impegnati in questo tipo di ricerca, oltre al l´Istituto “G. Gaslini”, ci sono l´“Istituto nazionale per la ricerca sul cancro” e il “Centro per le biotecnologie avanzate” di Genova, che stanno portando avanti complessi progetti che necessitano di fondi consistenti. Ed è questo l’obiettivo dell’Associazione e della Fondazione per la Lotta al neuroblastoma, che, attraverso gli oltre 90 mila iscritti, svolgono anche opera di sensibilizzazione e diffusione della conoscenza di questa malattia. Alla serata parteciperà anche in questa occasione il dottor Alberto Garaventa della divisione di Ematologia e oncologia pediatrica dell’Istituto “Gaslini” di Genova, un medico e ricercatore di grande prestigio che è tra i principali studiosi a livello europeo impegnati nella lotta contro il neuroblastoma. Saranno altresì presenti il vicepresidente della Fondazione per la Lotta al neuroblastoma, dotor Filippo Leonardo, e la caposala del reparto di oncoematologia dell’Istituto “Gaslini” di Genova, la signora Orietta Vianello. Per informazioni rivolgersi alla School of Dancing Spring (075 5173377) o alla famiglia Cipiciani (075 5172153). Nella lotta al neuroblastoma la famiglia di Alessandro è impegnata anche su un altro fronte: le sorelle di Alessandro ed altri loro amici, animati da una grande passione per i fumetti e da un certo talento, hanno creato un sito internet in cui pubblicano on line fumetti comici. Il sito si chiama www. Comicomix. Com. Nel sito, una sezione è dedicata ad Alessandro e ai suoi disegni. All’interno di essa, sono anche raccolti i disegni che chiunque, se lo desidera, può inviare alla famiglia Cipiciani. L’iniziativa si chiama “Regala un sorriso”. Per ognuno dei disegni che arrivano, la famiglia di Alessandro dona due euro alla Fondazione per la lotta al neuroblastoma, senza chiedere nulla in cambio se non questo piccolo regalo di solidarietà. In 9 mesi sono stati raccolti circa 400 disegni, provenienti da tutta Italia, inviati da scuole, bambini, adulti e anche da diversi artisti famosi (tra cui Bruno Bozzetto e Silver di Lupo Alberto). Per vederli, basta andare al sito Comicomix e visitare la sezione “Per Alessandro”. E se qualcuno è interessato a “Regalare un sorriso”, basta semplicemente inviare un disegno alla famiglia di Alessandro, che lo pubblicherà assieme a tutti gli altri, come è spiegato all’interno del sito Comicomix. Chi volesse contribuire alla ricerca sul neuroblastoma può farlo sui seguenti conti correnti: numero 100000006826, Abi 01025, Cab 01409, Banca San Paolo Imi, intestato alla Fondazione Italiana per la lotta al neuroblastoma; numero 2282/20, Abi 05164, Cab 20346, Cin A Banca Popolare di Lodi, intestato alla Fondazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma. .  
   
   
PER GLI ATLETI DOPATI VITA SEMPRE PIÙ DURA L’ICGEB SCENDE IN CAMPO PER LO SPORT PULITO L’AGENZIA MONDIALE ANTI-DOPING FINANZIA NUOVE RICERCHE  
 
 Milano, 20 dicembre 2006 - La guerra al doping non conosce tregue. Alla continua rincorsa di sempre nuove tecniche dopanti si contrappone l’impegno dei maggiori centri di ricerca internazionali a mettere a punto metodiche che ne rilevino l’utilizzo. In questa lotta è sceso in campo anche il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (Icgeb) di Trieste, che intende smascherare il “doping genico” attraverso analisi ed esami semplici e veloci. La terapia genica, che in campo medico vanta risultati promettenti, può infatti essere utilizzata sugli atleti per potenziarne l’apparato muscolare o per aumentarne il numero di globuli rossi. «Le tecniche utilizzate nel doping genico sono le stesse che si usano in medicina per contrastare ad esempio l’ischemia cardiaca o l’infarto del miocardio» spiega Mauro Giacca, direttore dell’Icgeb a Trieste e responsabile del Laboratorio di Medicina Molecolare del Centro. «Nelle nostre ricerche in terapia genica cardiovascolare sviluppiamo vettori virali che introducono nei pazienti geni in grado di indurre la formazione di nuovi vasi sanguigni e la rigenerazione del cuore. E’ quindi nostro compito, ormai da parecchi anni, individuare i geni più adatti a questi scopi, riuscirli a identificare e isolare dal resto del genoma, saperli introdurre nell’organismo mediante vettori e monitorare il comportamento di tali vettori all’interno degli organi trattati». Da queste premesse nasce l’accordo appena raggiunto con il Wada (World Anti-doping Agency), l’ente con sede a Montréal che dal 1999 promuove e coordina al livello internazionale la lotta al doping nello sport. La commissione scientifica del Wada ha concesso pertanto all’Icgeb un finanziamento di 430. 000 dollari per una ricerca che fornisca metodiche “anti-doping genico” di facile applicazione e a basso costo, i cui risultati potrebbero risultare utili già nelle prossime Olimpiade di Pechino nel 2008. «I nostri laboratori partono sicuramente avvantaggiati in questa lotta contro il tempo, perchè sono già quotidianamente impegnati in questi studi» conclude Giacca. «Spero che riusciremo a identificare in tempi brevi i “markers”, cioè quelle proteine o altre sostanze che evidenziano la presenza di vettori nell’organismo e quindi l’utilizzo di “doping genico”. Potremo così, con un semplice esame del sangue o delle urine, smascherare gli impostori dello sport». L’icgeb in questa ricerca coordinerà per il Wada un network di istituti italiani che comprende il Dipartimento di scienze e tecnologie biomediche dell’Università di Milano, il Centro interdipartimentale di spettrometria di massa dell’Università di Firenze e l’Istituto di biofisica del Cnr di Pisa. .  
   
   
GIUNTA REGIONALE STANZIA 40 MILIONI DI EURO PER SISTEMAZIONE DEFINITIVA OSPEDALE MAGALINI DI VILLAFRANCA (VR)  
 
 Venezia, 20 dicembre 2006 - Per la sistemazione definitiva dell’Ospedale Magalini di Villafranca, in provincia di Verona, la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore regionale alle politiche sanitarie Flavio Tosi, ha stanziato 40 milioni di euro. “A poco più di 3 anni dall’incendio del 23 marzo 2003 – ricorda Tosi – per la ricostruzione dell’Ospedale di Villafranca stiamo entrando nella fase finale. Già alla fine del 2005 il Commissario Delegato per il ripristino funzionale dell’ospedale “Magalini” di Villafranca, arch. Antonio Canini, aveva presentato il progetto preliminare per la sistemazione definitiva dell’ospedale nell’ottica di un polo unico articolato in due strutture (ospedale di Villafranca e ospedale di Bussolengo). Tale progetto prevede il recupero delle strutture esistenti (cioè l’avancorpo, per il quale sono già stati spesi 13 milioni di euro) prevedendo un investimento di 40 milioni di euro. Su quel progetto di sistemazione definitiva, dopo il mio parere favorevole, si è espresso positivamente, dopo aver confrontato l’ipotesi di un Polo unico con quella di conservare i due attuali nosocomi (Villafranca e Bussolengo), anche il Gruppo Tecnico Interdipartimentale di Valutazione degli investimenti nel settore socio sanitario”. “Considerato quindi – conclude Tosi – che al momento non sussistono previsioni di fattibilità di nuovi poli ospedalieri e che sino ad oggi sull’ospedale di Villafranca, per salvaguardare il patrimonio edilizio esistente, sono stati effettuati numerosi interventi, la Giunta regionale ha deciso di stanziare 40 milioni di euro per la sistemazione definitiva del Magalini di Villafranca”. .  
   
   
DISABILI. ASSESSORE REGIONALE VALDEGAMBERI: "ASSEGNATI CONTRIBUTI 2006 DI 2 MILIONI EURO A COMUNI VENETI PER ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE CASE PRIVATE”  
 
 Venezia, 20 dicembre 2006 - Per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, la Giunta regionale, su proposta dell´Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha assegnato 2 milioni di euro di contributi 2006 a favore di enti pubblici e di soggetti privati. Il provvedimento è previsto dalla legge regionale n. 41 del 1993 e prevede di finanziare le amministrazioni comunali che fanno richiesta di contributi per permettere alle persone con disabilità di realizzare, nelle proprie case, interventi di eliminazione di opere murarie che rappresentino barriere architettoniche, di acquistare ausili, attrezzature e dispositivi che favoriscano l´accesso e la mobilità nelle abitazioni stesse, e di adattare mezzi di locomozione privati. “Il governo veneto – spiega Valdegamberi – considera di grande importanza questo tema, ritenendolo fondamentale per la compiuta realizzazione del diritto di cittadinanza e di pari opportunità dei cittadini con disabilità". Il riparto dei contributi a livello provinciale è il seguente: 71. 626 mila euro da liquidare in provincia di Belluno; 337. 847 euro di contributi da liquidare in provincia di Padova; 77. 113 mila euro di contributi da liquidare in provincia di Rovigo; 287. 492 mila euro di contributi da liquidare in provincia di Treviso; 401. 781 euro di contributi da liquidare in provincia di Venezia; 437. 122 mila euro di contributi da liquidare in provincia di Vicenza; 387. 014 mila euro di contributi da liquidare in provincia di Verona. .  
   
   
VIRIDARIUM CORRADO BONOMI / FULVIA MENDINI  
 
Verona, 20 dicembre 2006 - Byblos Art Gallery ancora una volta si trasforma, si modifica per assumere una nuova identità che coincide con il senso stesso del suo esistere. Nata per dare spazio alle forme più alte e diverse della creatività contemporanea, con la mostra Viridarium, curata da Ivan Quaroni, la galleria assume ora le sembianze di un giardino paradisiaco, di un luogo destinato alla celebrazione della bellezza. Come in uno spettacolo teatrale in cui l´attore è sempre se stesso ma riesce a dar vita a molteplici e sempre diversi caratteri, la galleria indossa una nuova veste i cui elementi predominanti - la natura e l´artificio - divengono i protagonisti assoluti di questo nuovo dialogo con l´arte. Fulvia Mendini e Corrado Bonomi, gli alchimisti di questa indedita trasformazione, arrederanno e rivestiranno con le loro opere, caratterizzate dai più diversi mezzi espressivi, gli spazi espositivi di Byblos Art Gallery che per l´occasione diventerà, come suggerisce il titolo della mostra, un Viridarium, il giardino delle case patrizie romanein cui si coltivavano le piante ornamentali e officinali e la cui preziosità e sacralità era sottolineata dal fatto che fossero utilizzate per creare delle corone votive da offrire agli dei. La magia e la forza primigenia degli elementi naturali pertanto si uniranno alle innovazioni del linguaggio sperimentale di questi due artisti, dando vita a quel connubio tra arte e natura che è tema centrale su cui si articola il percorso della mostra. Il lavoro di Fulvia Mendini è caratterizzato dal ricorso ad un linguaggio lineare, sintetico e stilizzato di grande suggestione decorativa, in bilico tra la grammatica pittorica del New Pop e l´influsso del graphic design, ma influenzato anche dall´illustrazione per l´infanzia e dalla tradizione artigianale dell´Arts and Crafts. I coloratissimi e raffinati arazzi, così come i mandala e i dipinti che si potranno ammirare in mostra sono l´incarnazione di un´arte ornamentale estremamente sofisticata, che unisce alle suggestioni della decorazione tradizionale l´utilizzo di nuove tecniche creative di sperimentazione legate al digitale ma anche alle tecnologie produttive. Gli arazzi di Fulvia Mendini, realizzati con tessuti tagliati al laser e termosaldati su tele di cotone oppure ricamati artigianalmente, sono caratterizzati da superfici piatte, luminose e brillanti e da un disegno sobrio e semplice, a tratti perfino naif, ma di grande sapienza compositiva. Nelle sue opere campeggiano fiori surreali, usciti come d´incanto dalle aiuole di un giardino fantastico, forme visionarie e oniriche, animali fiabeschi che danno vita ad un trionfo di simboli, segni e colori, ad un mondo magico, in cui la natura viene ricreata in forme nuove ed originalissime. Orchidee e girasoli, margherite e rose rampicanti - appartenenti al ciclo "Le Culture" - animano il mondo ironico, arguto e giocoso dell´arte di Corrado Bonomi. Le installazioni di Bonomi sono realizzate utilizzando materiale da giardinaggio come i tubi per innaffiare, che diventano steli, rose e boccioli, e i sottovasi, che si trasformano magicamente in petali e foglie. Erede della lezione duchampiana, Corrado Bonomi realizza opere in grado di sturpire grazie a soluzioni spiazzanti ed inaspettate. In modo simile ai ready-made dadaisti, infatti, l´artista raccoglie, come un bricoleur, oggetti di ogni sorta che poi assembla seguendo il filo di sorprendenti associazioni mentali. Accanto al "Fagiolo magico", opera originalissima che, nata dal suo desiderio di poter arrivare alle nuvole, si dispiega su più livelli e sfonda idealmente le pareti nella sua corsa verso il cielo, si potranno ammirare le opere della serie "Fenomeni naturali", con le quali reinterpreta ironicamente i celebri ritratti del pittore cinquecentesco Arcimboldo. Anche in questo caso, la bizzarra e surreale combinazione di fiori, frutta e animali di plastica, sottolinea quello stretto connubio tra natura e artificio, che è infine, il tema conduttore di Viridarium. Inaugurazione: Venerdì 19 Gennaio dalle ore 18. 00 alle 24. 00 .  
   
   
NUOVA ENERGIA ALLA FONDAZIONE DELLA CULTURA  
 
Milano, 20 dicembre 2006 - Domani 21 dicembre presso l’Auditorium Lattuada di corso di Porta Vigentina, 15/A a Milano si terrà un evento serale natalizio: è previsto alle 18. 30 un saluto della Vice-presidente della Fondazione della Cultura e da parte delle autorità, a cui seguirà un breve incontro con la stampa, un grandioso concerto di Jazz , un buffet e un lieto brindisi per un saluto natalizio. Alle 21 è poi previsto un concerto dell’Accademia Internazionale della Musica. L’iniziativa è aperta al pubblico con entrata gratuita. Sarà distribuito in omaggio ai giornalisti presenti, come cadeaux speciale natalizio, Anniversary, un cd, prodotto dalla Fondazione- Politecnico della Cultura, delle Arti e delle Lingue. “Questo cd è un Unicum,” sottolinea Stefano Mazzocchi, Presidente della Fondazione-politecnico,”e testimonia come Formazione di alta qualità e Cultura siano tasselli del nostro impegno quotidiano per i Giovani e per l’intera Società. Si tratta di una registrazione live effettuata il 28 gennaio 2006 a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, in occasione di una triplice ricorrenza: gli ottant’anni di Franco Cerri, personaggio storico del jazz italiano, i vent’anni di Musica Oggi, associazione culturale diretta dallo stesso Cerri, da Enrico Intra e da Maurizio Franco, con sede presso la nostra Fondazione ed i dieci anni della Civica Jazz Band dell’Accademia Internazionale della Musica”. La Fondazione Scm è un Politecnico che racchiude in sé 4 Dipartimenti, ben conosciuti sul territorio nazionale ed internazionale perché racchiudono le Scuole Civiche di Milano in precedenza gestite direttamente dal Comune di Milano: l´Accademia Internazionale della Musica, già Civica Scuola di Musica, fondata ufficialmente nel 1862; il Dipartimento di Lingue, già Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori del Comune di Milano, fondata nel 1980 e che accoglie ora la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Ssml) e l´Istituto Superiore per Interpreti e Traduttori (Isit); la Scuola d´Arte Drammatica Paolo Grassi, fondata da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel 1951 come diretta emanazione del Piccolo Teatro della città di Milano, e passata all´amministrazione comunale nel 1967; la Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media, già Scuola delle Tecniche Cinetelevisive, nata a metà degli anni cinquanta come scuola serale privata di cinema su iniziativa di Renato Spezzo e sostenuta economicamente, in una prima fase, dalla Provincia di Milano, fino al passaggio al Comune attorno agli anni ´80. .  
   
   
HAPPY HOUR EVOLUZIONISTICI IL PRIMO "CAFE´ SCIENTIFIQUE" A MILANO A PARTIRE DALL´11 GENNAIO, OGNI II E IV GIOVEDÌ DEL MESE  
 
 Milano, 20 dicembre 2006 - Tornano a grande richiesta gli appuntamenti "evoluzionistico-gastronomici" del Museo di Storia Naturale di Milano. Nella splendida cornice del roof-garden del Museo si terranno una serie di conferenze in cui il tema dell´Evoluzione verra´ affrontato secondo i più diversi punti di vista: dalla biologia alla fisica, dall´energetica alla sociologia, dalla storia all´attualita´. Proprio come ad un happy hour, si avranno di volta in volta "stuzzicanti assaggi" di cultura evoluzionistica, in compagnia di grandi esperti del settore. Il tutto potrà essere gustato comodamente seduti sorseggiando un aperitivo "vero e proprio", pochi minuti prima di andare a cena. Calendario Degli Incontri: 11 Gennaio - Ore 18. 30 - Marco Ferraguti (Docente di Evoluzione Biologica - Universita´ Statale di Milano) La storia naturale degli spermatozoi 25 Gennaio - Ore 18. 30 - Giovanni Caprara (Giornalista del Corriere della Sera) Evoluzione nella comunicazione scientifica: la professione del giornalista scientifico 15 Febbraio - Ore 18. 30 - Guido Chiesura (Geologo - Scrittore) Isole di Darwin 8 Marzo - Ore 18. 30 - Enrico Banfi (Direttore del Museo di Storia Naturale di Milano) L´evoluzione dell´ultima ora: l´invasione delle piante aliene 22 Marzo - Ore 18. 30 - Agnese Visconti (Docente di Geografia Politica e Economica - Universita´ degli Studi di Pavia) L´evoluzione dell´energia: svolte economiche, ricerca scientifica e innovazioni tecnologiche 12 Aprile Ore 18. 30 - Fabrizia Gianni (Presidente Anisn Lombardia) La pianta: un organismo ramificato a moduli 19 Aprile Ore 18. 30 - Giorgio Teruzzi (Conservatore - Museo di Storia Naturale di Milano) All´origine dei gruppi animali 10 Maggio Ore 18. 30 - Giulio Giorello (Docente di Filosofia - Universita´ Statale di Milano) Evoluzione naturale, evoluzione culturale 24 Maggio Ore 18. 30 - Fabio Peri (Conservatore - Civico Planetario di Milano "U. Hoepli") In principio era il vuoto… nascita ed evoluzione dell’universo 14 Giugno Ore 18. 30 - Telmo Pievani (Docente di Filosofia della scienza - Universita´ degli Studi di Milano-bicocca) I coralli di Darwin: la storia avventurosa di una scoperta scientifica raccontata dai taccuini privati del grande naturalista 28 Giugno Ore 18. 30 - Luca Sciortino (Scrittore e giornalista scientifico) Evoluzione epistemologia e divulgazione. Gli incontri avranno luogo presso Le Jardin d´Histoire Museo di Storia Naturale Corso Venezia, 55 Ingresso gratuito con consumazione Euro 6. 00 Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente. Per informazioni e prenotazioni: Museo di Storia Naturale di Milano Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny Relazioni esterne 02 - 884. 63. 337 www. Comune. Milano. It/museostorianaturale .  
   
   
VELA: ON LINE IL CALENDARIO DELL’IMPERIA WINTER REGATTA  
 
Imperia, 20 dicembre 2006 – A una settimana dalla sua conclusione e per festeggiare con l’anno nuovo il crescente successo di partecipazione ottenuto anche quest’anno, gli organizzatori della 17a Imperia Winter Regatta hanno messo on line un calendario (due versioni, una solo con le immagini dei giorni di regata dei Laser) per il 2007 facilmente scaricabile sul computer di tutti gli appassionati. Anche quest’anno l’Iwr ha registrato un’altissima partecipazione a livelli internazionale: fra tutte le classi in gara (Laser Standard, Laser Radial, 420, 470, L’equipe – sono stati circa 250 gli equipaggi che si sono alternati sulla linea di partenza in rappresentanza di 13 nazioni differenti - Austria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Lituania, Monaco, Olanda, Polonia, Svizzera, Ungheria. Unico neo la mancata partecipazione degli atleti della tavola a vela Rx:x, new entry di questa manifestazione dopo la sua scelta come imbarcazione olimpica al debutto nel 2008 e non ancora perfettamente organizzata dal punto di vista del calendario. Completati quasi interamente in programmi previsti per la serie di regate della classe Laser: 8 prove disputate sulle nove previste per la flotta di 23 imbarcazioni, di cui due ragazze con il Laser Radial. Nella classe olimpica 470 e nei 420 sono state portate a termine solo sei delle prove previste a causa di un giorno di fermo imposto dalla Capitaneria di Porto per motivi di sicurezza legati, a loro parere, alle condizioni meteorologiche perturbate: fortuna che nl giorno di chiusura si poteva contare sul un vento fresco di levante che permetteva di disputare ben quattro manche. Importante la partecipazione sia in campo maschile (41 concorrenti) che in campo femminile (14 concorrenti) della classe 470 che ha schierato sulla linea di partenza (classifiche separate ma stessa partenza) molti equipaggi di alto livello internazionale, uno per tutti quello al vertice della ranking list mondiale, composto dal romano Gabrio Zandonà e dal monfalconese Andrea Trani, in gara con i colori della Marina Militare con non ha avuto difficoltà a conquistare il più alto gardino del podio Il maggior successo di partecipazione è stato registrato nella classe 420 nelle due divisioni open (85 partenti) e femminile (40 concorrenti): livello altissimo dei concorrenti fra i quai si sono annoverati molti equipaggi che fra poco più di due settimane parteciperanno al Campionato del Mondo in Nuova Zelanda. Infine una sola prova, a causa delle condizioni meteorologiche impegnative per i 25 concorrenti della classe L’equipe, riservata ai giovanissimi velisti di età compresa fra i 12 e i 15 anni e in gara. L’ Iwr, evento di grado 3 Isaf, si disputa con l’intervento del Assessorato alle manifestazioni, turismo e sport del Comune di Imperia, il patrocinio della Provincia di Imperia e della Regione Liguria e con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Imperia. Un particolare ringraziamento va a Imperia Mare Porto Turistico per la fattiva collaborazione, alla Lega Navale Itaiana, sezione di Imperia, al Gruppo Colussi (Agnesi e Misura), a Uno Communications, a Gold Mediastore per il supporto dato alla manifestazione. Sponsor tecnici della manifestazione sono: Outreach Communication, Business Design, Ics (Internet Communication Solutions), Ingemar, North Sails Italia. L’appuntamento con Iwr è fin d’ora fissato per i giorni 2-9 dicembre 2007. Il calendario Iwr 2007 (scaricabile e stampabile), notizie, informazioni, aggiornamenti e risultati 2006 sono su: www. I-w-r. Com .