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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Gennaio 2007 |
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PROGETTO DELL´UE PUBBLICA LE LINEE GUIDA PER GLI SCIENZIATI SULLA COMUNICAZIONE CON I MEDIA |
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Bruxelles, 17 gennaio 2007 - Nell´ambito del progetto Messenger finanziato dall´Ue è stata elaborata una nuova serie di linee guida formulate per fornire agli scienziati uno strumento che li aiuti a comunicare con efficacia con i media. È ampiamente risaputo che se si vuole un impegno significativo del pubblico nei dibattici scientifici, quest´ultimo deve essere informato. È inoltre riconosciuto che la maggior parte delle persone segue le ultime notizie scientifiche non attraverso le pubblicazioni scientifiche con revisione tra pari, ma attraverso la stampa popolare e i programmi televisivi. Lo scopo delle linee guida è aiutare gli scienziati a comunicare i risultati della loro ricerca ad un pubblico più vasto, evitando nel contempo le potenziali insidie derivanti dal lavorare con i media. Una recensione sui media realizzata dai partner del progetto, il Social Issues Research Centre e la School of Communications Research di Amsterdam, ha evidenziato che in Europa la copertura scientifica è in prevalenza accurata ed informativa. Tuttavia, si sono verificati casi in cui i risultati della ricerca sono stati amplificati in modo esagerato, o semplicemente fraintesi dai giornalisti, provocando talvolta una diffusa preoccupazione pubblica. È esemplare il caso del vaccino Mmr (morbillo, parotite e rosolia) nel Regno Unito; un´osservazione di un medico durante una conferenza stampa, che ha portato a credere che il vaccino fosse collegato all´autismo e al morbo di Crohn, ha suscitato una diffusa apprensione pubblica sulla sicurezza del vaccino, al punto che numerosi genitori hanno rifiutato di fare vaccinare i propri figli. Il primo consiglio riportato nelle linee guida incoraggia semplicemente gli scienziati a prestare attenzione a come il loro lavoro viene illustrato dai media, osservando in particolare se alcune questioni vengono presentate in modo da suscitare preoccupazione. I partner del progetto inoltre hanno raccomandato agli scienziati di approfittare dell´opportunità di conoscere i giornalisti e di cercare di capire meglio come operano i media. Gran parte delle linee guida è dedicata alla comunicazione dei rischi e dei vantaggi. «Per uno scienziato, un rischio è semplicemente la probabilità statistica che un evento si verifichi, moltiplicata per il pericolo presentato del fenomeno stesso», scrivono gli autori. «Tuttavia, non si tratta di quello che le persone normali, e anche gli scienziati quando sono "fuori servizio", pensano dei rischi». Le linee guida raccomandano di descrivere i rischi e i vantaggi in modo comprensibile, e di indicare chiaramente i rischi assoluti in modo da potere comprendere adeguatamente i rischi accresciuti. Inoltre, i rischi possono riguardare un ristretto gruppo di persone e i vantaggi possono essere superiori ai rischi. In questo contesto gli autori forniscono l´esempio di un farmaco che, se assunto in dosi massicce, può tradursi in un rischio maggiore di attacchi cardiaci. Nella comunicazione con i media, lo scienziato in questione si era premurato di sottolineare che il rischio riguardava soltanto le persone che assumevano normalmente dosi elevate; molto spesso questi soggetti pativano un dolore talmente acuto che per loro il piccolo aumento del rischio era superato dal fatto che il farmaco migliorava considerevolmente la loro qualità di vita. La relazione raccomanda inoltre agli scienziati di dialogare con gli addetti ai rapporti con la stampa e alle comunicazioni del proprio istituto prima di comunicare con i media. «Molti di questi funzionari hanno un passato nel mondo del giornalismo o delle pubbliche relazioni e spesso hanno un´idea precisa sul modo in cui operano i media», scrivono gli autori. «La loro esperienza può essere di inestimabile valore nel momento della preparazione del materiale per la divulgazione al pubblico e dovrebbe essere sfruttata in ogni evenienza. » Infine, i partner del progetto auspicano che il loro lavoro contribuisca a rafforzare la fiducia negli scienziati. «La fiducia dei cittadini europei negli scienziati rimane alta, ma non è incondizionata», ammoniscono. «Il cammino verso la fiducia passa attraverso una migliore comunicazione, abbinata ad un maggiore impegno e ad un dialogo più aperto fra le comunità scientifiche e la società civile, un processo nel cui ambito i mezzi di comunicazione di massa sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale. » ì http://www. Messenger-europe. Org/ . |
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RAI PRIMA SI AUMENTA IL CANONE E POI SI RIMANEGGIA IL CONTRATTO DI SERVIZIO PEGGIORANDO I DIRITTI SUL SERVIZIO UNIVERSALE |
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Roma, 17 gennaio 2007 - Paolo Landi, Adiconsum: "Chiediamo alla Commissione di vigilanza dei servizi radiotelevisivi di non approvare il testo "rimaneggiato" del contratto di servizio Rai e di ripristinare il testo originale (Gentiloni) pubblicato sul sito del Governo Adiconsum ha documentato i "rimaneggiamenti" più significativi intervenuti nel contratto di servizio Rai e che oggi la Commissione di vigilanza prenderà in esame. Adiconsum chiede alla Commissione di respingere questa "nuova" versione che ha notevolmente peggiorato i diritti dell´utenza in tema di servizio universale. Una scelta ancora più inaccettabile perché fatta successivamente all´aumento del canone come non accettabile è la giustificazione che la pubblicazione sul sito del Governo sia avvenuta per errore. La verità è che lobby interessate (Rai e Sky) sono intervenute per ridimensionare gli impegni sul servizio universale. Adiconsum ritiene che: il nuovo contratto di servizio debba garantire in chiaro le trasmissioni anche sul satellite e non soltanto in analogico o sul digitale; le varie innovazioni tecnologiche proposte riguardino tutte le piattaforme (satellitare, digitale e analogico) e non soltanto l´analogico, destinato a sparire entro il 2012; ai disabili siano garantite le stesse percentuali previste nel testo precedente; il Comitato istituito nel nuovo Contratto per valutare l´applicazione dello stesso e la qualità del servizio sia composto a grande maggioranza dai rappresentanti dell´utenza. I controllati non possono essere anche i controllori di se stessi! Lunedì 22 gennaio Adiconsum terrà una conferenza stampa per documentare i "rimaneggiamenti" intervenuti e per evidenziare come questi riducono i diritti dei cittadini al servizio universale. Adiconsum darà anche una risposta su chi dovrà pagare i milioni di euro di sanzioni inflitti alla Rai dall´Antitrust. . |
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RCS MEDIAGROUP S.P.A.: CALENDARIO DELLE RIUNIONI |
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Milano, 17 gennaio 2007 - Calendario delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei soci per l’anno 2007. 07 febbraio 2007 Riunione del Consiglio di Amministrazione per approvazione di dati preconsuntivi consolidati relativi all’esercizio 2006; 16 marzo 2007 Riunione del Consiglio di Amministrazione per approvazione del bilancio consolidato e del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006; 27 aprile 2007 1° convocazione dell’assemblea dei soci per approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2006; 30 aprile 2007 2° convocazione dell’assemblea dei soci per approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2006; 14 maggio 2007 Riunione del Consiglio di Amministrazione per approvazione della relazione trimestrale al 31 marzo 2007; 11 settembre 2007 Riunione del Consiglio di Amministrazione per approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2007; 09 novembre 2007 Riunione del Consiglio di Amministrazione per approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre 2007. . |
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FESTIVAL DI SANREMO:ALLO STUDIO DI COMUNICAZIONE D´AMATO L´UFFICIO STAMPA DI GIANNI E MARCELLA BELLA, PIERO CHIAMBRETTI |
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Roma, 17 gennaio 2007 - lo Studio di Comunicazione D´amato al prossimo Festival di Sanremo si occuperà dell´ufficio stampa e rapporti con i media di Gianni e Marcella Bella, in gara nella sezione Big con il brano "Forever per Sempre" scritto da Mogol e Gianni Bella, pubblicato da Nuova Gente - distribuzione Universal; Gabriella Germani che affiancherà Piero Chiambretti nel Dopofestival. |
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KALLIDEAS AFFIDA AD ATTITUDO LA COMUNICAZIONE CON I MEDIA |
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Milano, 17 dicembre 2006 - Kallideas la società italiana cha ha introdotto il concetto di "Humanlike Interaction", sviluppato la nuova categoria di assistenti virtuali "K-humans" e che si pone all´avanguardia dell´innovazione e della ricerca mondiale in questo settore, ha scelto Attitudo per le attività di relazioni pubbliche e comunicazione con i media, con l´obiettivo di far conoscere queste tecnologie e le relative applicazioni alle aziende e al grande pubblico, vero interlocutore finale dei progetti che le utilizzano. Humanlike Interaction e K-humans: cosa sono, a cosa servono. Interagire con applicazioni senza i vincoli del mouse e della tastiera, dialogare con sistemi che riconoscono la voce, leggono testi e formulano risposte simulando la naturalezza, l´intelligenza e l´emotività che caratterizzano le interazioni umane. Questa è, in breve, la Humanlike Interaction e a questo puntano le soluzioni sviluppate da Kallideas. I K-humans sono invece degli assistenti virtuali che si interfacciano con le persone che hanno bisogno di informazioni, assistenza e/o supporto via telefono, web, videochiamata ecc. Tenere in considerazione lo stato emotivo dell´utente ed esprimere emozioni rendono il dialogo più efficace e naturale: un assistente virtuale con un viso valorizza applicazioni interattive fornendo feedback immediati e facilitando la riposta emotiva dell´utente, che resta a proprio agio in ogni momento dell´interazione. I K-humans possono assumere qualsiasi "ruolo" aziendale: sportellista o consulente in una banca, presso punti informativi di ogni genere, nella didattica a distanza, al centro prenotazioni di un ospedale, al check-in di un aeroporto o in un call-center. "La Humanlike Interaction - ha affermato Giorgio Manfredi, Presidente di Kallideas - rappresenta un formidabile strumento a disposizione delle aziende per rivoluzionare la relazione con i clienti e gestire al meglio la crescente mole di interazioni, incrementando l´efficacia dei sistemi automatici ma soprattutto favorendone l´adozione e ampliandone gli ambiti di applicazione. I nostri assistenti virtuali rappresentano la combinazione di competenze molto diversificate, che vanno dalla grafica 3D all´intelligenza artificiale, dall´interaction design alla linguistica: i K-humans sono la sintesi - in una soluzione - delle nostre esperienze sui sistemi automatici per la gestione delle interazioni con i clienti. Abbiamo deciso di farci conoscere attraverso i risultati ottenuti dalle nostre realizzazioni, frutto di attività di ricerca avanzata e aggregazione creativa di tecnologie esistenti, consapevoli che ci aiuterà a costruire una solida immagine di gruppo innovativo e capace di far fare grandi passi avanti alle aziende che scelgono le nostre soluzioni. " "Sono lusingato - ha dichiarato Giuseppe Turri, titolare di Attitudo - di essere stato scelto da questa giovane e innovativa società italiana di avanguardia, le cui qualità sono già state ampiamente riconosciute e premiate negli Usa e in Francia. Ora l´obiettivo è far conoscere Kallideas e la sua attività anche al di fuori della ristretta cerchia di operatori. " . |
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PER LA COMUNICAZIONE, ICTEAM SCEGLIE STUDIO PRESS |
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Bergamo, 17 gennaio 2007 – Icteam, una consolidata realtà aziendale bergamasca che opera nel settore dell’Information and Communication Technology, ha affidato a Studio Press le attività di comunicazione e Relazioni Pubbliche per il 2007, con l’obiettivo di valorizzare l’immagine aziendale attraverso i prodotti sviluppati e i servizi erogati, sia nell’ambito B2b sia nell’ambito B2c. Icteam è una società operante nel settore dell´Information and Communication Technology (Ict), che si è specializzata nella progettazione e implementazione di soluzioni per l’Ict e nella fornitura di servizi a elevato contenuto tecnologico. Per il 2007, Icteam ha affidato a Studio Press la gestione dell’attività di Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche, con l’obiettivo di curare la comunicazione aziendale e valorizzare i prodotti offerti e i servizi erogati anche al di fuori del tradizionale circuito Ict. L’agenzia supporterà l’azienda in termini di consulenza strategica, oltre alla normale attività di relazioni pubbliche, puntando ad attività promozionali quali fiere, convegni e altre forme di comunicazione volte a rendere ancora più presente l’azienda nel panorama italiano dell’Ict, per valorizzare in particolare gli ultimi prodotti di Icteam: software loyalty manager pensati per gestire le dinamiche di fidelizzazione legate, ad esempio, alle carte fedeltà. L’esperienza acquisita nel corso degli anni, l’impiego delle più moderne tecnologie e l’elevata qualità (Icteam è certificata Iso 9001) delle soluzioni proposte sono la chiave del successo di Icteam. Un successo confermato da clienti appartenenti a settori merceologici differenti che hanno trovato nei prodotti e servizi di Icteam la soluzione alle loro esigenze di business. Tra di essi vanno sicuramente menzionati: Banca Fineco, Borsa Italiana, Cartasi, Cim Italia, Costa Crociere, Fastweb, Ferrero, Rai, S. A. C. B. O. , S. E. S. A. B. , Sia, Sun Microsystems, Toro Assicurazioni, Università di Torino, Upim e Vodafone. A livello operativo, Icteam si articola in tre divisioni, tra loro complementari: System Integration: offre alle grandi aziende e alle Pubbliche Amministrazioni servizi di system integration realizzando progetti software chiavi in mano in aree che coinvolgono l’e-business e la business intelligence, assicurando anche servizi di consulenza architetturale e di analisi prestazionale. Prodotti: grazie al know-how acquisito nell’integrazione di sistemi, progetta e realizza una suite di piattaforme software avanzate, in grado di supportare processi aziendali strategici. Servizi: offre alle aziende servizi di outsourcing, application management, hosting, Voip, supportandole nella gestione dei sistemi informativi. . |
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ON AIR IL NUOVO SPOT HUGGIES |
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Milano, 17 gennaio 2007 – Kimberly-clark vara la nuova campagna pubblicitaria per supportare l’ultimo nato nel mondo dei pannolini: Huggies Little Walkers, i versatili pannolini-mutandina creati su misura per i bambini che muovono i primi passi. La campagna per Little Walkers, l’ultima novità della gamma Huggies, si basa su un piano di comunicazione a 360 gradi di cui lo spot Tv ne costituisce l’elemento centrale. Per far conoscere alle mamme l’unicità di Little Walkers, il filmato Tv, attualmente in onda sulle reti Rai, Mediaset, La7 e alcuni canali satellitari, mostra momenti di gioco e complicità tra la mamma e la sua bimba, in una calda e serena immagine casalinga in cui la piccola è libera di muoversi e fare i suoi primi tentativi di camminare con le sue gambe alla scoperta della casa e degli oggetti che la circondano. La mamma si gode la sua bimba e il momento di svago, e la piccola può muoversi in tutta libertà con Huggies Little Walkers* perché, grazie al suo potere assorbente e alla sua vestibilità, la mantiene asciutta e protetta dalle fuoriuscite. La realizzazione dello spot è stata affidata a Ogilvy & Mather Chicago e l’adattamento italiano è stato curato da Ogilvy Italia. Accanto alla pubblicità Tv, la campagna di lancio di Huggies Little Walkers* è articolata su diverse attività pianificate in modo sinergico, e comprende promozioni e comunicazione sul punto vendita, pubblicità sulla stampa specializzata dedicata al target mamma e bambino, eventi ed attività di relazioni pubbliche, di cui il campionato di gattonamento rappresenta sicuramente la manifestazione più originale e coinvolgente. In un Gattonodromo allestito su misura per il divertimento dei più piccoli, si snoda un percorso studiato per far gattonare e giocare i bimbi in tutta libertà e sicurezza. Dopo il successo dei primi appuntamenti realizzati a Milano e Roma, l’evento si ripeterà con nuovi appuntamenti nel 2007. La comunicazione di Huggies comprende anche un sito internet www. Huggiesclub. Com dove le donne in attesa, le neo-mamme e le giovani famiglie, possono trovare tutte le informazioni sulla scelta dei pannolini, consigli, promozioni e le ultime novità del mondo Huggies. . |
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´PIEMONTE CINEMA´ IN SPAGNA LA RASSEGNA E´ DEDICATA A MARIO SOLDATI |
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Torino, 17 gennaio 2007 - Giovedì 18 gennaio, l´Assessore regionale al Welfare, Immigrazione ed Emigrazione, Teresa Angela Migliasso, inaugurerà a Madrid la rassegna "Piemonte Cinema in Spagna". Si tratta della prima tappa per il 2007 del progetto itinerante "Piemonte Cinema", voluto dell´assessorato all´Emigrazione e realizzato in collaborazione con l´associazione "La città del Cinema" e il Museo Nazionale del Cinema, per promuovere fra gli emigrati piemontesi nel mondo la cinematografia di Torino e del Piemonte. Nel 2006 la manifestazione era stata proposta, con ottimo successo, in Argentina, Belgio e Brasile, con la proiezione di pellicole di autori, registi o attori piemontesi e di film ambientati nel territorio regionale. L´edizione spagnola, allestita con la collaborazione dell´Associazione Piemontesi nel Mondo di Madrid, sarà dedicata in particolare alla figura di Mario Soldati, in occasione dei cento anni dalla nascita del celebre regista e scrittore torinese. La rassegna si articolerà in due tappe: la prima si terrà nella capitale, giovedì 18, con l´inaugurazione ufficiale, alla presenza dell´assessore Migliasso e dell´Ambasciatore italiano a Madrid, Pasquale Terracciano, lunedì 22 e martedì 23 gennaio; la seconda a Malaga, la settimana successiva, dal 24 al 26 gennaio. Nel corso delle serate saranno proiettati i film "Piccolo Mondo Antico", "Le miserie del signor Travet" e "Fuga in Francia". . |
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“ALIBI” IL NUOVO SINGOLO DI MINA FIRMATO DA ANIA DAL 12 GENNAIO IN TUTTE LE RADIO |
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Roma, 17 gennaio 2007 - È firmato da Ania il nuovo singolo di Mina “Alibi”, estratto dall’album ”Bau”, che attualmente sta scalando le classifiche di programmazione radiofonica, realizzato in collaborazione con il suo produttore, arrangiatore e chitarrista Luca Rustici. Ricordiamo in passato i suoi lavori come autrice di testi per altri artisti come i Gazosa, Jenny B e Little Tony, fino all’adattamento in italiano di “Ho te”, brano interpretato dal cantante dei Blue, Lee Ryan. Ania è fra i protagonisti del 4Ventilive, un progetto promosso da Komart e Milano Concerti, nato con lo scopo di proporre e promuovere gruppi ed artisti emergenti che si esibiscono dal vivo nei maggiori club italiani, ad ingresso libero, fino a Marzo 2007. Dopo l’uscita a Maggio dell’album d’esordio “Tutto e niente”, il tour sta permettendo ad Ania di far conoscere il suo talento, che trova la migliore espressione nell’attività live, al grande pubblico. Dopo la tappa al Deposito Giordani di Pordenone ed il concerto del Live Club di Trezzo sull’Adda che l’ha vista duettare con Loredana Bertè, special guest della serata, con la quale ha condiviso in scena l’espressione di un’anima rock e di una vocalità di carattere che le accomuna, Ania sarà protagonista venerdi 26 gennaio a Torino sul palco dell’Hiroshima Mon Amour. Questi gli altri appuntamenti del Lucky Brand Jeans Free Live Tours 2006: sabato 27 gennaio Fillmore (Piacenza); venerdì 16 febbraio New Age (Treviso); sabato 17 febbraio Nautilus (Varese); giovedì 1 marzo Duel (Napoli); venerdì 2 marzo Barfly (Ancona); sabato 3 marzo The Village (Pescara); giovedì 8 marzo Velvet (Rimini); venerdì 9 marzo Gate 52 (Verona); sabato 10 marzo Club 69 (Reggio Emilia); giovedì 15 marzo Zenzero (Bari); venerdi 16 marzo Circolo Degli Artisti (Roma). . |
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PALAZZO DELLE PAPESSE PRESENTA 21ST RECORDS |
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Siena, 17 gennaio 2007 - Palazzo delle Papesse presenta 21st records, l’etichetta discografica del Centro Arte Contemporanea senese. 21st records è una collana che nasce dalla collaborazione fra Horus Music e Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea di Siena con l’intento di pubblicare musica contemporanea senza alcuna limitazione di genere e stile. Alcuni Cd saranno il risultato di concerti tenutisi al Palazzo delle Papesse oppure opere sonore commissionate dal Centro d’arte, altri invece progetti inediti che Horus e Palazzo delle Papesse hanno deciso di condividere. La prima uscita di 21st records è System Error: Al-yamamah Mix, realizzato da Dj Spooky esclusivamente in occasione della mostra System Error: War Is a Force That Gives Us Meaning, curata da Lorenzo Fusi e Naeem Mohaiemen e allestita a Palazzo delle Papesse dal 3 febbraio al 6 maggio 2007. . |
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L’OSSERVATORIO NAZIONALE PRESENTA IL LIBRO “BUONE PRATICHE E SERVIZI INNOVATIVI PER LA FAMIGLIA” |
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Milano, 17 gennaio 2007 - Venti casi di successo dei servizi di sostegno alla famiglia, scelti nel mondo della pubblica amministrazione, del settore delle imprese private e del terzo settore. La formula: i risultati sono positivi quando le azioni sono concordate con le famiglie stesse, in un modello reticolare e secondo il principio di sussidiarietà. Questi in sintesi i risultati della ricerca ‘Buone pratiche e servizi innovativi per la famiglia’ realizzata dall’Osservatorio nazionale sulla famiglia. Lo studio sarà presentato a Milano, a Palazzo Marino il 19 gennaio 07 ore 17,30. Intervengono gli autori: il direttore dell’Osservatorio, il sociologo Pierpaolo Donati e il prof. Riccardo Prandini,…. Modera l’incontro il Presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti Lorenzo Del Boca. Organizza l’evento Oeffe (Orientamento Familiare), che con i suoi 25 anni di esperienze maturate sul campo, tra consulenza e formazione, è sempre in prima linea nel portare avanti a livello nazionale e internazionale, l’impegno a favore dell’istituzione su cui si basa la nostra società occidentale. La famiglia sembra infatti minata da un disagio crescente, con un’ormai cronica diminuzione dei matrimoni, l’aumento costante dei divorzi e la caduta libera del tasso di natalità. Ne derivano notevoli sofferenze individuali e sociali. Oeffe crede nella necessità di migliorare le capacità educative, relazionali e comunicative di adulti, genitori e formatori, ai quali offre servizi per un’ educazione permanente. “I rapporti interpersonali si modificano nel tempo – spiega il presidente Giorgio Tarassi – sia tra marito e moglie sia nei confronti dei figli. Per questo è utile e talvolta indispensabile evolvere le proprie capacità relazionali. La famiglia va anche considerata come un soggetto economico, una formazione sociale che educa i lavoratori del futuro e che influenza con le sue scelte il mondo del mercato”. |
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SAN MARINO, INCONTRO CON FRANCESCA GHERMANTI: FUMETTI, ILLUSTRAZIONI, RACCONTI 2 FEBBRAIO 07, ORE 15 ANTICO MONASTERO SANTA CHIARA |
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San Marino Città, 17 gennaio 2007 - Francesca Ghermandi, bolognese, lavora da molti anni come fumettista ed illustratrice e ha collaborato per diverse testate e case editrici in italia e all’estero. Tra queste: Frigidaire, Il Manifesto, Il Gambero Rosso, Nuova Ecologia, La Dolce Vita, Cyborg, Linus, Internazionale, L’unità, Einaudi, Marco Tropea, Garzanti, Editori Riuniti, L’echo des Savanes, Zero Zero, Black, Strapazin. Tra I volumi usciti: Hiawata Pete, Granata Press, 1993; Joe Indiana, Comic Art, 1993; Helter Skelter, Phoenix, 1997; Pastil1, Phoenix, 1998; Pastil2, Phoenix, 1999; Pasticca, Einaudi, 2003; Bang! Sei morto, Seuil 2003; Le Avventure di Ulisse, testo di R. Piumini, Editori Riuniti, 2003; Grenuord, Fantagraphics Books, 2005/06 (di prossima uscita in Italia per Coconino); Al solito Posto, testo di P. Varriale, Orecchio Acerbo, 2006; Un’estate a Tombstone, Comix, 2006. Www. Fantagraphics. Com/artist/ghermandi/ghermandi. Html Grafica e responsabilità sociale. Un ciclo di conferenze tenute dagli autori di alcune delle più significative esperienze internazionali della comunicazione visiva socialmente attenta. Organizzato dal Corso di Laurea in Disegno Industriale, Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Università Iuav di Venezia. Web www. Unirsm. Sm/disegnoindustriale . |
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ISLAM DI GABRIELE MANDEL KHâN EDITO DA ELECTA |
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Milano, 17 gennaio 2007 - Electa ha affidato all’autorevole studioso Gabriele Mandel Khân il compito di svelare per i dizionari delle religioni tutti i misteri che circondano l’Islam, la sua dottrina e i suoi riti. Dalla nascita di Maometto ai giorni nostri il volume indaga in maniera completa ed esaustiva i contenuti teologici, dogmatici, simbolici ed esoterici dell’Islam e del suo testo sacro, Il Corano; la funzione politica e culturale che l’Islam ha avuto nella storia attraverso la vita e le gesta dei suoi principali esponenti e la straordinaria bellezza dei monumenti e delle opere d’arte nate in seno al mondo islamico; le confessioni e le correnti che animano e dividono la compagine musulmana (dal sunnismo allo sciismo, dalle sette più integraliste alla via mistica del sufismo); le pratiche e le prescrizioni che scandiscono la vita di ogni musulmano come la professione di fede, la preghiera, l’elemosina legale, il digiuno nel mese di Ramadhân, il pellegrinaggio alla Mecca; le conquiste dell’ingegno in ambito geografico, cartografico, medico, chimico, matematico, astronomico, agricolo e le principali forme d’arte come la ceramica, la calligrafia, la tessitura, l’architettura, la letteratura e la poesia nate in seno all’Islam. Oscurantismo, fanatismo, integralismo. Queste sono le prime parole che ci vengono in mente quando pensiamo all’Islam e alla società islamica. Ma pochi di noi sanno quanto questa religione sia nei suoi fondamenti teologici e dottrinali aperta, tollerante, rispettosa dell’individuo e oltre modo attenta alla sfera femminile. Quanti infatti sono a conoscenza che Maometto è stato iniziato alla missione profetica dall’arcangelo Gabriele, che nel Corano non vi è alcuna prescrizione che limiti il libero arbitrio dell’individuo o la libertà di scelta della donna in materia di divorzio, aborto, uso del velo, che termini come Sharî‘a, Fatwâ e Jihâd hanno significati diversi rispetto a quelli diffusi dai media e che noi abitualmente utilizziamo? Se gli scenari drammatici della nostra epoca tendono ad accentuare le divisioni tra fedi, culture e popoli questo volume mette in evidenza le radici comuni delle tre grandi religioni monoteiste (Ebraismo, Cristianesimo, Islam) e l’apporto che la cultura islamica ha avuto nella trasmissione del sapere, nell’evoluzione delle arti e nella fondazione e sviluppo delle scienze. L’autore Gabriele Mandel Khân è Vicario Generale per l’Italia della Confraternita sufi Jerrahi Halveti. Cofondatore dell’Università internazionale islamica di Cordova e direttore della facoltà di Psicologia dell’Università di Bruxelles, ha pubblicato per numerose case editrici, tra cui Mondadori, Rizzoli, Edizioni San Paolo “Famiglia cristiana” e Bompiani, per la quale ha curato l’edizione italiana del Mathnawî di Jalâl âlDîn Rûmî. La sua versione commentata del Corano (De Agostini-utet) è stata posta sotto l’alto patronato dell’Unesco. È pittore, incisore e ceramista. Ha esposto alla Biennale di Venezia e in numerosi musei in tutto il mondo (Parigi, San Paolo del Brasile, Tokyo, New Delhi, Milano, Istanbul, Ankara). E’ commendatore al merito della Repubblica italiana; ha ricevuto varie onorificenze ufficiali in Francia, Giordania, Turchia e la laurea honoris causa in Scienze islamiche dell’Università Statale di Konya (Turchia). . |
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PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI MARINA PUGLIESE “TECNICA MISTA - MATERIALI E PROCEDIMENTI NELL’ARTE DEL XX SECOLO” EDITO DA BRUNO MONDADORI |
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Milano, 17 gennaio 2007 - Giovedì 18 gennaio 2007 alle ore 18. 00 nelle Sale del Pac di Milano, verrà presentato il volume di Marina Pugliese edito da Bruno Mondadori dal titolo “Tecnica Mista. Materiali e procedimenti nell’arte del Xx secolo”. Alla presentazione del volume interverranno Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Maria Teresa Fiorio, Direttore Civiche Raccolte d’Arte di Milano, Marina Pugliese autrice del libro e Conservatore Responsabile delle collezioni di arte contemporanea per il Comune di Milano e la Restauratrice Paola Zanolini. Il libro analizza la complessa tematica delle tecniche e dei procedimenti esecutivi nell’arte contemporanea. Una sorta di “dietro le quinte” che sottolinea le innovazioni creative e formali attuate nella realizzazione delle opere nell’arco del Xx secolo. Alla parte storica seguono dettagliate schede dedicate alle pratiche e ai materiali più significativi nonché una serie di interviste su questioni tecniche e conservative con alcuni tra i maggiori artisti italiani. . |
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QUELLI DELLA CANOA E DEL KAYAK SONO SPORT PER TUTTI CHE RISPETTANO L’AMBIENTE PRESENTATO S UN VOLUME CHE PROPONE VENTI PERCORSI TORRENTIZI IN TRENTINO |
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Trento, 17 gennaio 2007 – L’assessore provinciale allo Sport Iva Berasi ha presentato ieri, presso la Sala Stampa della Provincia, “Canoa e Kayak, uno sport per il Trentino”, “un volumetto semplice e agile, che costituisce la prima mappatura dei percorsi a disposizione della pratica della canoa e del kayak. Che questa guida, realizzata con il contributo operativo e positivo del Canoa Club Trento, sia uscita nel momento giusto – ha poi detto l’assessore Berasi, – è testimoniato dal fatto che la discussione per una nuova regolamentazione dell’attività di pesca sui torrenti trentini ha per la prima volta coinvolto anche chi pratica questo sport”. L’assessore Berasi era accompagnata per l’occasione, oltre che da Renzo Dallaserra dell’Ufficio attività sportive e ricreative della Provincia, dal presidente della sezione trentina della Federazione Italiana Canoa e Kayak Bruno Zucchelli, dal presidente del Canoa Club Trento Carlo Frinolli e da due componenti del Canoa Club – Roberta Savorelli e Fulvio Forrer – che hanno curato, assieme ad altri, la pubblicazione. E se Bruno Zucchelli ha evidenziato come il settore della canoa in acque “piatte” (quelle dei laghi, ad esempio) e in acque “mosse” (quelle dei torrenti) coinvolga in Trentino circa trecento persone, fra agonisti e semplici appassionati, “è la capacità attrattiva di questo sport a risultare importante come voce di entrata nell’economia del Trentino (un milione di euro e mezzo nel 2004, per limitarsi solo alla Val di Sole!). Ecco perché la Federazione si impegnerà a distribuire la guida a tutti i Canoa club italiani e stranieri: il Trentino è stato fra i primi, infatti, a dotarsi di un catalogo di praticabilità sportiva dei propri torrenti”. Carlo Frinolli, per parte sua, ha sottolineato come lo scopo dei Club canoisti “non è quello di creare dei campioni, ma nemmeno degli esclusi: noi vogliamo che tutti possano apprezzare la godibilità e anche l’emozione dello sport della canoa, in cui l’agonismo e la competizione hanno come controparte solo l’acqua dei torrenti!”. Roberta Savorelli, segretaria del Canoa Club Trento, ha richiamato i responsabili della Provincia a esigere, negli ormai prossimi rinnovi delle concessioni idroelettriche, che i “deflussi minimi vitali” tengano conto anche della pratica della canoa e del kayak: “soltanto così potremmo veramente avvicinarci alle bellezze di una natura che ad esempio gli alti corsi torrentizi sanno offrire”. Infine Fulvio Forrer ha ricordato che questo inverno senza neve preoccupa anche i canoisti: “La prossima primavera e quest’estate sarà ancor più dura praticare il nostro sport preferito!” Il volume “Canoa e Kayak, uno sport del Trentino”, frutto di una collaborazione fra la Provincia autonoma di Trento e il Canoa Club di Trento, è il prodotto di un vero e proprio lavoro di squadra che ha coinvolto praticamente l’intero staff del Canoa Club: le venti schede dei percorsi sono opera di Arnaldo Tamanini, Emilio Oss Papot, Roberta Savorelli e Maurizio Nardon; i testi introduttivi (come, quando e dove è possibile navigare in canoa; la navigazione dei principali corsi d’acqua; la navigazione fluviale a scopo ludico e sportivo; riflessi sulla società e sulla cultura umana; alcune regole comportamentali) sono di Roberta Savorelli, Fulvio Forrer, Arnaldo Tamanini, Umberto Garbari, Angelo Befana; le belle foto che corredano il testo sono di Emilio Oss Papot, Enrico Ferrari, Arnaldo e Alessandro Tamanini; hanno infine collaborato Carlo Frinolli, Andrea Alberini, Emanuela Trentini; Egidio Ochner, Luca Tamanini. Le Schede Degli Itinerari: Ogni scheda riporta le principali caratteristiche fisiche dei segmenti di fiume navigabile (lunghezza, pendenza media ecc. ), informazioni sul periodo di navigabilità, sulla difficoltà dei percorsi, sui principali elementi di interesse e sulle strutture artificiali di potenziale pericolo per il canoista. Per quel che riguarda, in particolare, l’indicazione del grado medio di difficoltà dei percorsi, essendo questo significativamente variabile in funzione delle portate stagionali, si è ritenuto opportuno fare riferimento a una scala di valori più ristretta e più direttamente riferibile al livello di capacità del canoista. Pertanto ogni itinerario è stato classificato come “facile”, “medio” o “difficile”. Elenco dei percorsi: Torrente Noce Alto (nel 1993 sul campo slalom di Mezzana si svolsero i mondiali di canoa); Torrente Noce Basso (tratto classico, fra i più frequentati dai canoisti di tutta Europa); Torrente Noce Bianco (è uno dei tratti più impegnativi del Trentino); Torrente Vermigliana (è una discesa difficile, molto apprezzata e frequentata dai canoisti); Torrente Rabbies (percorso entusiasmante e difficile); Torrente Noce tratto Mezzocorona (da più di vent’anni è utilizzato come campo scuola e allenamenti, anche se urgono interventi di restauro); Fiume Adige, Valle dell’Adige da S. Michele ad Aldeno (discesa in corrente piatta ma costante; la tranquillità del viaggio non viene disturbata dai centri urbani attraversati); Fiume Adige, Vallagarina da Aldeno a Mama d’Avio (alcuni sbarramenti artificiali lungo la discesa ostacolano il viaggio); Torrente Avisio tratto Moena-predazzo (percorso inserito alla perfezione in un tipico ambient4e alpino); Torrente Avisio tratto Panchià-lago di Tesero (da ricordare la “rapida dei Sette Nani” a Panchià); Torrente Avisio tratto Masi di Cavalese-lago di Stramentizzo (poco frequentato per la poca acqua nell’alveo e il forte imbrigliamento del torrente); Torrente Avisio tratto loc. Pradel-loc. Piazzo (è considerato uno dei tratti più belli dell’arco alpino; si sviluppa in una gola selvaggia, con resti di antichi insediamenti) Torrente Avisio tratto Loc. Piazzo-lavis (sono presenti alcune strutture artificiali come lo sbarramento austriaco del “Zambel” e la “Serra di San Giorgio”); Torrente Vanoi Alto (è il torrente di alto corso più frequentato dai canoisti esperti); Torrente Vanoi Basso (si presenta come uno dei più spettacolari ambienti fluviali del Trentino per la selvaggia bellezza della gola pressoché inaccessibile); Fiume Brenta (discesa facile ma poco frequentata per la scarsità d’acqua e la presenza di strutture artificiali); Torrente Sarca Val Rendeva (bella discesa, ma la scarsità d’acqua non ne consente la frequentazione con continuità); Torrente Sarca Comano Terme-inizio Forra Limarò (discesa breve ma in una gola molto suggestiva); Fiume Sarca tratto Dro-ceniga (la scarsità d’acqua e la sua qualità contrassegnano negativamente questa discesa; talvolta si riesce comunque a raggiungere il Lago di Garda); Fiume Chiese-storo (discesa facile; attenzione alle briglie presenti nella parte finale). |
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