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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Febbraio 2007 |
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INFORMAZIONE SCIENTIFICA: ULTERIORI ESPERIMENTI NECESSARI PER INDIVIDUARE I MIGLIORI MODELLI DEL LIBERO ACCESSO |
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Bruxelles, 21 febbraio 2007 - In materia di libero accesso, un solo modello non sarà adatto a tutte le situazioni e sono necessari ulteriori esperimenti per stabilire quali modelli avranno maggiori probabilità di successo. È questo uno dei principali messaggi emersi dal dibattito di un gruppo di esperti sull´accesso aperto in occasione di una conferenza sulla pubblicazione scientifica nello Spazio europeo della ricerca (Ser), tenutasi a Bruxelles il 15 e 16 febbraio. Pur dimostrandosi in linea di massima favorevoli al libero accesso, gli editori del gruppo hanno sottolineato che la gestione di una rivista comporta dei costi e alla fine qualcuno deve pur pagare. «In quanto editori non andiamo alla ricerca di vantaggi economici, ma non vogliamo neppure rimetterci!», ha commentato Martin Blume, caporedattore presso l´American Physical Society (Aps). Attualmente, due delle nove riviste dell´Aps sono liberamente accessibili; una è sostenuta da grandi laboratori, fra cui il Cern (organizzazione europea per la ricerca nucleare), mentre l´altra è finanziata in base al principio «l´autore paga». Tuttavia, gli scienziati i cui contributi sono pubblicati nelle altre sette riviste possono depositare senza il benché minimo problema i loro articoli presso gli archivi digitali liberamente accessibili dei loro istituti. Il British Medical Journal (Bmj) è stato a libero accesso per alcuni anni, ma l´esperimento è stato interrotto in considerazione del drastico calo degli abbonamenti alla versione stampata della rivista comportata da tale politica. «Ci piace l´idea del libero accesso, ma ci siamo resi conto che per sopravvivere avremmo dovuto chiudere il sito web che lo consentiva», ha spiegato Alex Williamson, direttore editoriale del Bmj. Hanno quindi introdotto un´opzione in virtù della quale gli autori possono pagare per consentire l´accesso gratuito on line ai loro articoli, ma la diffusione di questa pratica è molto lenta e viene scelta da meno del 2% degli autori. Alex Williamson ha sottolineato che circa la metà degli articoli di ricerca che ricevono non è stata finanziata, compresi studi di casi da parte di medici generici, o ricerche su nuove tecniche chirurgiche da parte di gruppi di chirurghi. Se costringessimo tutti gli autori a pagare per la pubblicazione, impediremmo la presentazione di questi preziosi documenti, ha osservato Alex Williamson. «Dobbiamo fare esperimenti e capire cosa funziona e cosa non funziona», ha concluso. «Abbiamo provato con il libero accesso. Non ha funzionato e lo abbiamo abbandonato». Norbert Kroo, vicepresidente dell´Accademia ungherese delle scienze e membro del Consiglio europeo della ricerca (Cer) e del comitato consultivo europeo per la ricerca (Eurab), è intervenuto in favore del libero accesso. «Gli editori sono al servizio degli scienziati e non viceversa», ha dichiarato. Ha chiesto la promozione di un «accesso rapido e ampio» alla ricerca nell´ambito dei programmi dell´Ue e un maggiore coordinamento sul libero accesso fra le organizzazioni europee di finanziamento della ricerca. L´associazione delle università europee (Eua) si sta sforzando di sensibilizzare alla questione del libero accesso i ricercatori e i responsabili delle decisioni nelle università. «La maggior parte dei dirigenti universitari e dei ricercatori non è a conoscenza della posta in gioco e delle possibili iniziative», ha dichiarato Sijbolt Noorda, presidente di un nuovo gruppo di lavoro dell´Eua sul libero accesso. Obiettivo del gruppo è promuovere lo sviluppo di archivi a libero accesso funzionanti e incoraggiare modelli commerciali per la pubblicazione basati sui principi del libero accesso. Il dibattito si è concluso con una presentazione di Steven Harnad dell´Università di Southampton, fautore da lungo tempo del libero accesso. Ha sottolineato che, mentre il libero accesso «dorato» (nell´ambito del quale gli articoli sono immediatamente disponibili sul sito web dell´editore) aveva ancora molta strada da percorrere, il libero accesso «verde» (nell´ambito del quale gli autori depositano personalmente il loro lavoro in archivi non appena possibile dopo la pubblicazione) era già ampiamente autorizzato dalle riviste e dovrebbe essere sfruttato di più. È proprio il libero accesso «verde» ad essere oggetto di una petizione a favore di un accesso garantito ai risultati della ricerca finanziati pubblicamente. La petizione è stata presentata al commissario europeo della Ricerca Janez Potocnik prima della conferenza. Fino ad ora, circa 20 000 fra persone e organizzazioni hanno firmato la petizione, compresi premi Nobel, importanti organizzazioni di ricerca, finanziatori della ricerca e università nazionali. L´aspetto interessante è la sottoscrizione della petizione da parte di 43 editori, lo stesso numero che ha sottoscritto di recente una dichiarazione per manifestare le proprie preoccupazioni in materia di libero accesso. Per ulteriori informazioni: http://ec. Europa. Eu/research/science-society/page_en. Cfm?id=3459 . |
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MASTER IN MARKETING E COMUNICAZIONE XXXV ED |
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Roma, 21 febbraio 2007 - L’accesso al Master è riservato a coloro che, superando la selezione, riceveranno una delle 20 Borse di studio messe a disposizione dall’Istituto e dalle sue aziende partner. Le Borse sono di due fasce: a copertura del 70% dell’importo del Master e a copertura del 50%. L’assegnazione delle Borse è ad esclusivo giudizio della commissione selezionatrice dell’Istituto. Le selezioni sono svolte su base curriculare e di una intervista telefonica con i candidati, in alcuni casi specifici l’Istituto si riserva il diritto di chiamare i candidati per un colloquio di persona. Le selezioni sono riservate esclusivamente a professionisti del settore, manager e laureati negli atenei italiani ed esteri. L’obiettivo del Master è quello di fornire conoscenze, capacità, metodologie e competenze che offrano ai corsisti un reale vantaggio competitivo e maggiori opportunità di qualificazione nel mercato del lavoro, attraverso un percorso formativo, studiato con le aziende partner dell’Istituto, volto a modellare un profilo altamente qualificato in grado di coniugare le più innovative logiche di marketing con le conoscenze specialistiche di Neurocomunicazione. Le prospettive professionali per i corsisti al termine del master sono numerose: Marketing Manager – Addetto alla comunicazione interna – Commerciale – Addetto ai canali di distribuzione – Product Manager – Promotion Manager – Brand Manager – Buyer e Merchandiser. Per i migliori corsisti, tra i neolaureati partecipanti, è garantito lo stage. Per i professionisti è incluso alla fine del Master l’inserimento nel network di Alumni e aziende partner dell’Istituto. Per candidarsi alle selezioni per l’assegnazione delle 20 Borse di Studio disponibili è necessario inviare il proprio curriculum vitae dettagliato e aggiornato, accompagnato da lettera motivazionale e, per i Laureati, dalla lista degli esami sostenuti con relativa votazione, entro e non oltre le ore 12 di venerdì 23 Marzo 2007, via e-mail all’indirizzo selemark@istimar. It o via fax allo 063938 8687. . |
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COME SCEGLIERE UN’AGENZIA DI WEB MARKETING: MINI-GUIDA GRATUITA 10 LINEE GUIDA PER TROVARE IL WEB-PARTNER IDEALE |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Sempre più spesso si parla di internet, delle sue potenzialità di come poterle sfruttare per creare nuovi business. In un primo momento - agli albori della new-economy - la presenza on-line, è stata promossa dagli operatori internet ed adottata dalla stragrande maggioranza delle Pmi Italiane come “Vetrina sul mondo” dove riporre le immagini dei propri prodotti e servizi all’interno di pagine web create senza un vero obiettivo finale. Da qui, lo sconforto Italiano e generalizzato verso questo nuovo media pubblicitario e promozionale. Difatti, limitando il sito internet ad una pura e semplice “Esposizione”, molto difficilmente si potranno raggiungere obiettivi e traguardi in termini di ritorno dell’investimento (Roi) e generazione di nuovi affari. Allora è tutta un’enorme bufala ? Certo che no! Internet e la promozione on-line sono potentissimi strumenti di web Marketing che possono realmente ottenere ritorni economici e far nascere nuove opportunità di guadagno ed integrazione dei classici mezzi pubblicitari. L’importante è, come in ogni decisione di strategia aziendale, scegliere il partner ideale che sia in grado di guidare il progetto internet verso la soddisfazione degli obiettivi prefissati… Insomma scegliere in modo oculato la propria agenzia di web marketing. La mini-guida realizzata da Michele De Capitani di Prima Posizione Srl, è stata sviluppata e distribuita proprio con questo intento: formare ed informare tutti gli operatori internet che intendono investire nei loro progetti web. Ora, non resta altro che scaricare questa utilissima guida e, perché no, divulgarla e ripubblicarla sul proprio sito internet (tanto è gratis!). . |
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COMUNICAZIONE D´IMPRESA, COMMUNICATION DAY: LA GIORNATA ALL’INSEGNA DELLA CREATIVITA’ |
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Ferrara, 21 febbraio 2007 - Dopo il riscontro di pubblico ottenuto dall’edizione dell’anno scorso, premiata con il prestigioso riconoscimento nazionale della Tp per la categoria eventi. Lo Studio Boraso. Com invito nuovamente a partecipare al grande Evento sui temi della comunicazione d´impresa, dal titolo "Spazio alle idee: innovazione e creatività al servizio della tua impresa", che si svolgerà il 9 marzo prossimo alle ore 14. 30 presso Darsena City, Cinestar di Ferrara, nell´ambito dell´evento Communication day. L´evento è organizzato dall´agenzia di comunicazione e pubblicità Inside btb di Ferrara, Partner dello Studio Boraso. Com, in collaborazione con Confindustria e Gruppo Giovani Imprenditori di Ferrara, le associazioni di categoria Unicom e Tp, Carife e Fondazione Carife, e prevede la presenza di un prestigioso parterre di relatori provenienti dall´imprenditoria locale e nazionale e dal mondo della comunicazione. Interverranno alla tavola rotonda, tra gli altri: il Direttore Generale di Porsche Italia Loris Casadei; il Direttore Creativo dell’agenzia di pubblicità Leo Burnett Italia, che ha vinto un Leone d’Oro all’ultima edizione del Festival Internazionale della Pubblicità; Alberto De Martini, Amministratore Delegato dell’agenzia di pubblicità Red Cell; Massimo Boraso, Presidente Studio Boraso. Com La tavola rotonda sarà seguita dalla proiezione dei filmati internazionali vincitori al Festival della pubblicità di Cannes alle ore 21. 30. . |
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PARTE NEL LAZIO LA CAMPAGNA CONTRO LA SEDENTARIETÀ “COLORA LA TUA VITA, FAI MOVIMENTO" |
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Roma, 21 febbraio 2007- Parte ufficialmente il 22 febbraio la campagna contro la sedentarietà “Colora la tua vita, fai movimento”, finanziata dalla Regione Lazio e organizzata dall’Agenzia regionale dello sport. Nove progetti, per introdurre i bambini allo sport, che coinvolgeranno scuole, palestre, campi sportivi, piazze e centri congressi. La campagna ha visto l’adesione di società quali Almaviva Capitolina Rugby, Fin – Federazione Italiana Nuoto, Frosinone Calcio, M Roma Volley, Virtus Roma Basket e sarà presente su tutto il territorio regionale, proponendo iniziative e manifestazioni. “Ritengo che nelle nostre società lo sport possa essere uno dei più potenti veicoli di valori sociali positivi” – ha detto l’assessore regionale allo spettacolo, cultura e sport, Giulia Rodano – “Nonostante i recenti drammatici avvenimenti, resto infatti una convinta che più gente farà sport, meno gente farà tifo sbagliato. In base a quanto indicato dalla Commissione europea, la Regione Lazio ha risposto con un’iniziativa che impone una responsabilità comune a mondo delle istituzioni, mondo dello sport e mondo del calcio nel promuovere lealtà, rispetto delle regole e meritocrazia”. La Commissionedell’unione Europea ha posto l’accento sulla necessità di sviluppare l’educazione motoria e sportiva scolastica, considerando che tale ambito disciplinare fornisce il “contesto per trasmettere valori importanti quali la tolleranza, il fair-play, l’esperienza di vittoria e sconfitta, la coesione sociale, il rispetto per l’ambiente e l’educazione alla democrazia”. “L’educazione motoria e sportiva costituisce uno degli strumenti più efficaci per la formazione della personalità e del carattere delle giovani generazioni” – ha dichiarato questa mattina il presidente di Agensport Paola Concia, alla presenza di testimonial come Paolo Antonioli, capitano del Frosinone Calcio, e Gonzalo Camardon, centro dell’Almaviva Capitolina Rugby. "L’aumento del 3,4% della sedentarietà nel Lazio è un dato che ci obbliga a lavorare ancora di più per lo sviluppo e il mantenimento di un corretto equilibrio psico-fisico delle nuove generazioni, per il miglioramento della qualità della vita e per educare alla socializzazione”. . |
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PUBBLICITÀ INGANNEVOLE: L’ATTIVITÀ DELLA CDC |
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Pistoia, 21 febbraio 2007 - La Camera di Commercio di Pistoia, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, si occupa da anni di segnalare all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato i casi di pubblicità ingannevole riscontrati in Provincia di Pistoia. Fra i principali compiti istituzionali delle Camere di Commercio, infatti, si annoverano le funzioni di Tutela del Consumatore e Regolazione del Mercato che legittimano pienamente tali enti al ricorso all´Autorità Garante, sia avviando la procedura d´ufficio che su denuncia del pubblico. La «pubblicità ingannevole» è definita dall´art. 2 del D. Lgs. 74 del 1992 come "qualsiasi pubblicità che in qualunque modo, compresa la sua presentazione, induca in errore o possa indurre in errore le persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolta o che essa raggiunge e che, a causa del suo carattere ingannevole, possa pregiudicare il loro comportamento economico ovvero che, per questo motivo, leda o possa ledere un concorrente". L´errore indotto dalla pubblicità può riguardare: le caratteristiche dei beni o dei servizi pubblicizzati (ad esempio, la loro natura, le modalità di fabbricazione dei beni o di prestazione dei servizi, la loro origine, i risultati che si possono ottenere con il loro uso, i risultati di prove o controlli effettuati); il prezzo (o il modo con cui il prezzo viene calcolato); le condizioni alle quali i beni o i servizi vengono forniti; l´identità, il patrimonio, i diritti di proprietà intellettuale e industriale, ai premi e ai riconoscimenti di colui che ha commissionato il messaggio pubblicitario e del suo autore. La denuncia della presunta ingannevolezza di un messaggio pubblicitario all´Autorità può essere effettuata inviando una segnalazione in carta semplice al seguente indirizzo: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza G. Verdi, 6/A - 00198 Roma. L´autorità Garante della Concorrenza e del Mercato analizza il messaggio pubblicitario segnalato e, nel caso lo ritenga ingannevole, può vietarne l´ulteriore diffusione e sanzionare l’operatore pubblicitario. Oltre alle Camere di Commercio sono legittimati a richiedere l´intervento dell´Autorità i concorrenti, i consumatori, le loro associazioni ed organizzazioni, il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché ogni altra pubblica amministrazione che ne abbia interesse in relazione ai propri compiti istituzionali, anche su denuncia del pubblico. E possibile prendere visione delle decisioni prese dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato su segnalazione della Camera di Commercio di Pistoia all’indirizzo: http://www. Pt. Camcom. It/default. Asp?page=informazioni&index=1&idcategoria=1704 Ulteriori informazioni sull’attività di repressione della pubblicità ingannevole possono essere reperite sul sito internet dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato www. Agcm. It . |
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BUONGIORNO RINNOVA LA SUA IMMAGINE CAMPAGNA INTERNAZIONALE OFFLINE E ONLINE RIAFFERMANDO LA VISION E GLI OBIETTIVI PER IL 2012 |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Buongiorno Spa rinnova il proprio logo e lo presenta ad analisti, investitori, giornalisti economici con una campagna pianificata in Italia su Corriere Economia, Affari e Finanza, Il Sole 24 Ore, Il Mondo e Panorama Economy; all’estero su Financial Times, Red Herring e El Pais, e sulle testate online Finanza online, Moconews e Rcr wireless. Il messaggio Beneaugurante: Buongiorno, world! La campagna ripercorre le tappe salienti della crescita del gruppo, che in soli 7 anni è diventato leader nel mercato del digital entertainment, focalizza l’attenzione sul 2007 con il rinnovamento del logo e fissa già l´obiettivo per il 2012: fornire entertainment digitale a più di un miliardo di persone. Il nuovo logo è stato creato per trasmette in maniera contemporanea il posizionamento attuale dell’azienda, la sua mission, il suo stile e la sua visione. Il logo rinnovato rappresenta una evoluzione del precedente del quale mantiene la riconoscibilità mediante l’utilizzo degli stessi colori: blu e rosso. Gli stessi valori vengono ribaditi anche dai nuovi elementi grafici e fotografici del sito buongiorno. Com. “La brand awareness di Buongiorno in Italia si è ormai consolidata nel corso degli anni e la nostra credibilità all’estero è notevolmente cresciuta. Oggi siamo riconosciuti quale leader nel settore dei servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile su scala mondiale”, commenta Lucia Predolin, International Marketing & Communication Director di Buongiorno. “Pur mantenendo la stessa identità, la scelta del nuovo logo esprime la nostra vocazione a un costante rinnovamento, in linea con la continua evoluzione del mercato in cui operiamo, di cui abbiamo cavalcato e spesso anticipato i trend creando sempre nuove offerte di servizi e soluzioni tecnologiche. Buongiorno, con i suoi 192 milioni di fatturato, è oggi presente con sue sedi a Madrid, Lisbona, Londra, Parigi, Berlino, Mosca, Vienna, L’aia, Atene, Istanbul, Miami, San Francio, Città del Messico, San Paolo, Delhi, Honk Kong, Shangai e naturalmente in Italia. Nessun altro attore di questo mercato è altrettanto globale, nè può vantare ritmi di crescita altrettanto sostenuti. Volevamo celebrare questo e ribadire che vediamo ancora tanta crescita nel nostro futuro. Siamo fieri di essere Italiani, esempio di Made in Italy che conquista l’estero, ed è per questo che abbiamo integrato meglio, nel nuovo logo, il nome della nostra azienda”. Logo e campagna sono stati realizzati da Rapp Collins; il sito buongiorno. Com è stato creato e rinnovato da Tribal Ddb Milano. . |
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LOIERO, ADAMO ED OLIVERIO TOSCANI PRESENTERANNO A ROMA, VENERDÌ VENTITRE, LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE "GLI ULTIMI SARANNO I PRIMI" |
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Reggio Calabria, 21 febbraio 2007 - Oliviero Toscani, coadiuvato dal suo gruppo di lavoro "La Sterpaia", ha realizzato per conto della Regione Calabria, una campagna di comunicazione che ha l´obiettivo di riposizionare la reputazione e l´immagine dei calabresi. E´ una campagna mirata alla creazione di un percorso di simpatia e di superamento di molti pregiudizi e luoghi comuni. Proprio per questo punta sul "calabrese" più che sui luoghi e le bellezze paesaggistiche della Calabria. Dopo mesi di lavoro, ricerche sul territorio, viaggi nel mondo delle nuove generazioni che ormai approdano ad un linguaggio schietto e comune, superando gli stereotipi dei "grandi" e, quindi, realizzando una maggior coesione "tra italiani", Oliviero Toscani ha messo in cantiere il suo progetto che verrà presentato alla stampa (italiana ed estera) venerdì 23 febbraio alle ore dodici nella "Sala del Cenacolo" della Camera dei Deputati, su apprezzata concessione del Presidente on. Fausto Bertinotti. Saranno presenti, con l´Autore, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, il vicepresidente ed assessore al marketing territoriale Nicola Adamo ed autorevoli esponenti "made in Calabria" della cultura e delle Professioni. Spiega così, Toscani, le ragioni di questo suo nuovo impegno professionale: "Nascere in Calabria non è un vanto, né una colpa. Essere calabrese è una condizione ereditata, non è una scelta. Ognuno di noi può e deve scegliere come vivere il suo futuro. E nel futuro ci sono i nostri giovani e c´è l´Europa. Non capire questo significa creare grave nocumento non solo alla Calabria ma, più in generale, al nostro Paese". Il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che insieme con Adamo ha fortemente voluto l´incontro professionale con Toscani, sottolinea "l´importanza di lavorare insieme per ridare alla Calabria una immagine coerente, che ne indichi anche l´ansia di riscatto e la voglia di uscire da luoghi comuni ingiusti e massificanti". Nicola Adamo si sofferma, invece, "sul lavoro che in questi mesi ha preceduto e poi accompagnato le scelte di Oliviero Toscani al quale è stata lasciata, come del resto era ovvio che fosse, ampia libertà di manovra, perché nessuno intende lavorare ad attività di chirurgia plastica, anzi l´obiettivo resta quello di mettere i calabresi, soprattutto giovani e giovanissimi, al centro della promozione perché essi sono e debbono essere anche il centro dell´impegno politico di una Calabria veramente nuova". Oliviero Toscani illustrerà, venerdì prossimo, ai giornalisti la sua realizzazione e spiegherà le ragioni che lo hanno spinto a questo "non facile impegno". Sicuramente, come spesso capita ai lavori proposti da Oliviero Toscani, attorno alle sue "provocazioni" si aprirà un interessante dibattito socio - politico - culturale ed è anche per questo che la presentazione alla stampa della campagna di comunicazione "Gli ultimi saranno i primi", si annuncia già, di per se, come un evento. . |
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RADIO 1 RAI: FERZAN OZPETEK AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI “NON PERDONO LA TIRCHIERIA, È ANTIUOMO” “VORREI DIVENTARE UN CUOCO PIÙ BRAVO DI QUELLO CHE GIÀ SONO” |
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Roma, 21 febbraio 2007 - Venerdì 23 febbraio alle 15. 37 su Radio 1 il regista Ferzan Ozpetek sarà l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma dei linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. “Saturno contro”, il tuo film nelle sale dal 23 febbraio tratta il tema del divario generazionale. Pensi che questo confronto tra fasce d´età sia destinato ad avere i pianeti avversi? Il film parla di un gruppo di persone, una storia di amicizia, d’amore ma soprattutto di questo gruppo di persone che si appoggiano nella vita. Gli amici nella vita per me sono tutto, li considero la cosa più importante. Puoi essere ricchissimo, famosissimo e avere tutto ma se non hai persone alle quali ti puoi appoggiare, che ti difendono, non sei nessuno. Sembra una cosa banale, ma è molto importante. Il titolo “Saturno contro” lo abbiamo messo perché tutti i personaggi sembrano avere Saturno contro nel loro segno. Qualcosa di avverso, ma anche qualcosa di positivo perché avere Saturno contro nel segno da una parte sembra negativo e dall’altra è molto positivo perché ti fa crescere, ti fa guardare dentro. Lo trovo ottimo Saturno contro. Hai dichiarato di non fare mai provini agli attori che scegli. Ti è andata sempre bene? Finora benissimo. Sei nato in Turchia e il tuo Paese di origine è spesso presente nei tuoi film anche se sei in Italia da 31 anni e qui hai studiato all’università La Sapienza di Roma. Ma quanto di turco è rimasto in te? Di turco è rimasto molto. Quando parlo della Turchia, come per esempio del bagno turco, racconto le cose da dentro e da fuori. Penso di essere Ferzan, una persona, le misure di essere italiano o essere turco non le riesco a capire. Come ti definiresti? Una persona normalissima che cerca di vivere questa vita che passa con grande velocità. Come il titolo del film in Turchia che è “Una vita non basta”. Veramente una vita non basta con tutte le cose che provo, con le persone con cui condivido la vita, l’amore e l’amicizia. Come definiresti i tuoi film? Credo che diano sempre delle emozioni e questa è una cosa che conta molto nel cinema. Il cinema deve far sognare ed emozionare. Un cinema cui la gente partecipi, questo è molto importante. Credi nella volontà d’integrazione di civiltà come quella islamica? Parliamo di questa cosa dopo l’undici settembre perché prima non se ne parlava mai. È una cosa che è avvenuta soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino, la morte della principessa Diana, momento in cui abbiamo cominciato a perdere l’innocenza, poi il crollo delle Torri gemelle. La gente ha cominciato a dire “Islam, cattolici, cristiani” si sono creati mille muri invisibili. Quando parliamo di religione credo che l’uomo sia molto lontano dalla spiritualità delle persone, quando parliamo di scontro della civiltà, scontro delle religioni. Mi trovo molto lontano da tutti e due i lati. Che cosa ti interessa di più trasmettere al pubblico? L’emozione che provo perché voglio che la provino anche loro. Hai dichiarato che ogni anno ti fai fare previsioni astrologiche personali e quando torni a Istanbul ti diverti a interpretare i fondi del caffè. Che rapporto hai con il soprannaturale? Più tempo passa e più mi allontano dalle dottrine religiose. Vedo tutte le cose intorno a noi che parlano di politica, di tutt’altro che dell’uomo e dello spirito dell’uomo. Cerco molte risposte nella natura, perché in qualche modo ti risponde e dà sensazioni alla spiritualità. Il soprannaturale è una cosa che mi diverte molto. C’è una mia amica a Roma che mi fa l’oroscopo, mi piace molto. Sono un seguace di Branko, quando compro “il Messaggero” la prima cosa che faccio è leggere il suo oroscopo. Che cos’è che più ti emoziona? Le dimostrazioni di affetto inaspettate. Il tuo film “Le fate ignoranti” ha avuto molto successo, ma ha anche suscitato qualche polemica. Forze perché parlare di amore omosessuale è diventato un business? Al business non ci credo. “Le fate ignoranti” è stato il primo film di quel tipo. Hai precorso i tempi… Esatto, è un film che è piaciuto molto alle famiglie oltre che ai gay e ancora uno dei dvd più venduti. Quindi non è un business, ma qualcosa che entra nella gente e fa pensare. Bisognerebbe parlare delle cose senza pensare, senza mettere etichette. Come in “Saturno contro” in cui mi soffermo sui rapporti delle persone senza parlare delle loro scelte sessuali, ma dei loro grandi sentimenti di amicizia e di amore. Qual è il tuo difetto più grande? Ho tanti difetti. Sono molto vulnerabile, prendo subito fuoco se mi viene fatto un torto. Trovo che sia sbagliato. E il tuo maggior pregio? Amo troppo le persone che ho intorno, sono molto protettivo, con il tempo anche una persona che mi è molto ostile diventa mio amica. Che cos’è che non perdoni? La tirchieria. È antiuomo. Hai rimpianti? No. Le cose le ho fatte così. Forse dispiaceri, ho compiuto magari un’azione che ha fatto soffrire qualcuno e questo mi è dispiaciuto. Che cosa pensi del cinema italiano contemporaneo? Quello che penso del cinema mondiale: alti e bassi, belli e brutti, c’è un po’ di tutto. Quali sono le ipocrisie più grandi nell’Italia di oggi? Si può parlare di ipocrisie più grandi dell’uomo. Oggi facciamo tutti parte di un sistema. Mi dispiace perché amo moltissimo l’Italia la considero parte di me. Mi innervosisco soprattutto quando vado ai festival perché i miei film quando escono all’estero rappresentano sempre l’Italia e ci sono persone che fanno battute, così mi tengo subito sulla difensiva. Che cosa pensi dei programmi e dei personaggi televisivi? La televisione la vedo poco. Guardo moltissimo i telefilm americani. Li compro in dvd e li vedo insieme agli amici anche per sette-otto ore di seguito. Che cosa è l’amore per te? L’amore è tutto quello che ci dovrebbe circondare, quello che tocchiamo. Sei innamorato? Sì, tantissimo, da sei anni e non è diminuito. Ancora rimango stupito di questa cosa perché sono quei miracoli che credo succedano e a me è successo quando avevo 42 anni. Hai mai invidiato qualcuno? Invidiato è una parola brutta. Mi sarebbe piaciuto fare questo film o essere così, quello sì, ma non ho mai voluto il male di una persona. Invidia è una parola che distrugge, è cattiveria. Invece quando vedo un bel film dico: “Mi sarebbe piaciuto farlo, perché non mi è venuta questa idea?” oppure quando ho visto il film “The others” che mi era piaciuto molto, all’uscita ho chiamato Gianni Romoli con cui scrivo e ho scritto “Saturno contro” e gli ho detto: “Gianni perché non ti viene mai in mente una storia come questa di ‘The others’?”. Vivi da sempre nel quartiere Ostiense, a Roma. Perché hai scelto proprio quella zona? Non l’ho scelta. Spesso mi chiedono perché hai scelto l’Italia? E rispondo: “Che cosa ne so?”. Stavo andando in America trentuno anni fa, ero iscritto a una scuola di cinema a Los Angeles. Due settimane prima dissi a mio padre: “Voglio andare in Italia” sebbene lui fosse contrario perché diceva che avrei imparato una lingua che non mi sarebbe servita a niente. Invece poi è avvenuto che la prima volta che sono venuto qui, in questo palazzo, ci sono rimasto. È da trent’anni che vivo qui perché mi piace molto. Il tuo sogno nel cassetto? Diventare un cuoco, più bravo di quello che già sono. . |
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PLEON LANCIA IL GRUPPO EUROPEO PUBLISHING & MEDIA |
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Milano, 21 febbraio 2007 – Pleon, annuncia di aver creato e lanciato il Publishing & Multimedia Group, la più grande risorsa in-house del genere esistente in tutta Europa. L´agenzia ha riunito 72 specialisti provenienti da quattro team interni - Creation, Media Relations, Online Relations ed Editorial – riorganizzandoli in un unico gruppo capace di fornire ai clienti e agli uffici Pleon un approccio maggiormente omogeneo alla comunicazione internazionale sui new media. “Aumentare il know-how del nostro team Publishing e Multimedia avvantaggia il cliente, l´agenzia e il personale. La nuova ‘practice’ permetterà, infatti, di sviluppare e sfruttare più efficacemente le competenze ed esperienze già presenti all´interno della nostra agenzia nelle diverse sedi europee – commenta Gianni Catalfamo, Ceo di Pleon in Italia - Le conoscenze specialistiche vengono messe a fattor comune e rese disponibili ai clienti di ogni nostra sede, anche in quelle nazioni dove non sono presenti localmente. Ad esempio, i clienti italiani potranno avere accesso ad un pool di talenti di calibro mondiale, mentre i colleghi europei potranno avvantaggiarsi delle nostre competenze in materia di Consumer Generated Media”. Il nuovo gruppo attingerà al patrimonio posseduto collettivamente da specialisti in Eventi e Public Affair, Art Director, Redattori, Programmatori Web ed esperti di media, riunendone le risorse per conto di clienti internazionali e locali. Il nuovo team eviterà eventuali le sovrapposizioni di contenuti che si possono verificare tra discipline differenti come nel caso dei Podcast, un prodotto che nasce dal lavoro di due gruppi quali Online Relations e Media Relations. “Un unico gruppo Publishing & Multimedia ci permetterà di affrontare in maniera ottimale l´avvento del concetto di Enterprise 2. 0, che pone le capacità tecniche del team Online allo stesso livello di importanza delle competenze sui contenuti del team Editorial”, aggiunge Iris Hobler, nuova responsabile del gruppo Publishing & Multimedia. “Integrare i vari team fra loro massimizza le risorse, migliora la pianificazione e offre sinergie per sviluppare nuove idee e nuovi servizi”. . |
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HOUSE&LOFT RINNOVA L’INCARICO PER IL 2007 PER LE MEDIA RELATION A RDP COMUNICAZIONE E IMMAGINE |
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Milano, 21 febbraio 2007 – Rdp Comunicazione ed Immagine ha ricevuto l’incarico per il 2007 per le Media Relation di House&loft, brand del lusso nel real estate. Dopo l’incarico affidato da House&loft a Rdp per l’ufficio stampa relativamente alla valorizzazione dei progetti immobiliari a Miami proposti in esclusiva al mercato italiano, Rdp Comunicazione ed Immagine è stata nuovamente scelta da House&loft per le Media Relation (comunicazione istituzionale e comunicazione di prodotto) che riguarderanno le attività della società che ha 5 sedi in Italia e filiali a New York, Miami e Mosca. . |
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CASTA DIVA PICTURES BILANCIO 2006: FATTURATO SUPERIORE A 6,5 MILIONI DI EURO |
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Milano, 21 febbraio 2007 – Nel corso di un incontro svoltosi ieri presso la sede il presidente Andrea De Micheli, presidente della società, ha sottolineato il buono stato di salute di cui gode attualmente la casa di produzione che per secondo anno di attività (2006) ha portato a Casta Diva un risultato superiore a 6,5 milioni di fatturato, di cui 6 milioni a Milano. La chiusura dell’esercizio 2007 è prevista con un giro d’affari consolidato di circa otto milioni. Nonostante la sua giovane età , Casta Diva nasce nel gennaio 2005 dall’iniziativa dei produttori e organizzatori di eventi Luca Oddo e Andrea De Micheli. Nel maggio dello stesso anno apre la prima sede estera, a Praga e oggi si occupa di tre aspetti del business entertainment, conservando nel suo dna una forte capacità consulenziale sulla comunicazione tradizionale e cross-media. Le tre gambe di Casta Diva sono: produzione di spot, creazione di eventi speciali, ideazione e produzione di contenuti. Nel primo campo è particolarmente attiva al servizio di grandi aziende e multinazionali. Nel secondo sta iniziando un’attività significativa, supportata da clienti dell’ambito finanziario. Nella campo della produzione di contenuti ha iniziato recentemente la produzione di una serie tv in animazione, portando sullo schermo le Sturmtruppen di Bonvi. L’ a. D. Oddo e De Micheli hanno svolto la loro attività in una trentina di Paesi, dalle regioni Artiche al Sahara, dalla Russia alla Nuova Zelanda, dalla Malesia all’Argentina, e soprattutto negli Stati Uniti. Hanno lavorato con premi Oscar come Martin Scorsese, Dante Ferretti, Nestor Almendros, Peppuccio Tornatore, Stu Hagmann, Ennio Morricone e con molti altri talenti internazionali, tra cui Spike Lee, Jean Jacques Beineix, John Landis, Christophe Lambert. Casta Diva ha un rapporto privilegiato con Hollywood, attraverso Pony Show Entertainment e William Morris Agency, e rappresenta in esclusiva, come regista di spot, James Woods (l’attore protagonista con De Niro di C’era una volta in America), Kasper Barfoed, regista danese di spot e film, Alessandro Celli, giovane regista romano specializzato in storytelling, oltre ad avere un rapporto di priority con a. K. A. Todor, Riccardo Paoletti, Michele Nocchi e Lella Guidotti. I soci di Casta Diva hanno prodotto, durante la loro carriera, circa duemila spot, documentari ed eventi speciali, per più di cento grandi marche tra cui: Armani, Banca Intesa, Barilla, Benetton, Bic, bmg, Bolton Group, Braun, Campari, cnp Capitalia Vita, Danone, Duracell, emi, Enel, Energizer, Fastweb, Ferrero, Fiat, Kraft, Honda, Ibm, Ikea, Luxottica, Mcdonald’s, Mercedes, Mondadori, Olivetti, Oviesse, P&g, Plasmon, Rally Car, San Benedetto, San Pellegrino, Santa Croce, Systema Case, sky, Sony, Stefanel, Swatch, Telecom, tim, Unilever, Vodafone, wea, Wind (in corsivo alcuni dei clienti attivi nel 2006). . |
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IN CODA AI TITOLI (DAILIES, REGIA DI RICCARDO PAOLETTI |
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Milano, 21 febbraio 2007 - L´idea nasce come progetto di trasmissione televisiva in pillole. Un format narrativo sulle esperienze umane e professionali estendibile a tutte le professionalità “secondarie” ma determinanti del cinema. Il girato già realizzato è molto vasto e vario per temi ed argomenti. Il documentario ne è una sintesi in attesa di eventuali futuri sviluppi. Un´altra storia sul grande cinema - Un documentario sul cinema italiano visto attraverso gli occhi di tutti quei tecnici che nessuno conosce. Sono le maestranze senza le quali un film non potrebbe mai essere realizzato. Un monologo collettivo che nasce da interviste-verità ad un gruppo di operatori del settore che si muove sui gradini più bassi della scala gerarchica del set. Dall’alto, però, della loro quarantennale esperienza, macchinisti, elettricisti, comparse, ed altri ancora, raccontano episodi nascosti di uno dei periodi più interessanti del cinema italiano con una narrazione vivace e confidenziale: dai classici del Neorealismo ai grossi colossal americani, da Fellini a Totò, dalla commedia all´italiana alle storie “impegnate”. Grazie ad un taglio veloce ed introspettivo, il documentario è un viaggio nelle loro memorie tra fatti curiosi, incidenti di percorso, litigate sul set, scene comiche ed imbarazzanti… Vicende che nascono da una base reale ma che a volte, con il tempo, si ingigantiscono e si arricchiscono di sfumature “mitologiche” a seconda della personalità di chi le racconta. Si narra, come parlando ad un amico in un bar, di storie buffe o edificanti: le fisse dei registi, i loro riti scaramantici, i flirt tra attori, le battute, le confidenze… Il film è una coinvolgente poesia che racconta il cinema degli “operai del settore” come stile di vita. Un rara testimonianza per tutti gli appassionati di un mondo che sta per estinguersi . Il documentario è un tributo a tutta la “vecchia guardia”, a chi oggi condivide la loro stessa passione, a chi vuole ancora sognare. Riccardo Paoletti - Il regista Nasce in Toscana nel 1967, dopo aver terminato gli studi ed aver vissuto per un certo periodo negli Stati Uniti, si dedica al mestiere del cinema partendo dalla gavetta. Lavora come assistente di vari registi italiani e stranieri nel campo pubblicitario e si stabilisce a Milano, dove tuttora vive. Attraversando tutti le fasi della crescita professionale, da assistente operatore a producer d´agenzia, approda alla regia con il video musicale. Dirige più di 50 clip tra cui di numerosi artisti tra cui Franco Battiato, Zucchero, Elio e le Storie Tese, Grignani, Ligabue, Midge Ure. Nel 1997 passa poi alla regia di spot pubblicitari italiani e stranieri, realizzandone ad oggi circa 200. Vince vari premi di settore. Da due anni collabora come autore e regista con emittenti televisive via satellitari e non, per la realizzazione di promo e contenuti-format. . |
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A.K.A. TODOR |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Todor, età incerta, come regista nasce professionalmente nel 2003, tra l’Italia e i Balcani, anche se fa piccole apparizioni sospette nel mondo pubblicitario e dei videoclip anche fin da alcuni anni addietro. Regista dalla personalità bizzarra – come i suoi film – è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e nuove sfide. In lui convivono diverse culture, frutto delle sue origini e della sua passione per i viaggi che lo hanno portato a lunghe permanenze in luoghi misteriosi e meandri inesplorati. È un cittadino del mondo più che un turista. Affidabilità tedesca, humour “tropicalizzato”, ascetismo buddista, passionalità slava e charme italiano convivono in lui in uguale misura. Flessibile come una molla, gira sia video sperimentali a basso budget, ma ad alto contenuto creativo, sia campagne pubblicitarie per clienti internazionali che si fidano di lui. Con Casta Diva nel 2006 vince un Key Award e il Secondo Premio Assoluto a Mediastar per lo spot Sky Mask dell’agenzia Forchets. . |
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CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE PRODUZIONI AUDIOVISIVE |
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Matera, 21 febbraio 2007 - Creatività, professionalità e innovazione per contribuire alla crescita di settori avanzati e di stretta attualità dell’economia materana, per contribuire a migliorare la comunicazione e l’immagine del territorio. Il Cesp - azienda speciale della Camera di Commercio di Matera con un bando di selezione, offre una nuova opportunità alle aziende che operano in settori avanzati e innovativi come le produzioni audiovisive e scommette sulle giovani professionalità delle telecomunicazioni. E’ la nuova frontiera che la Camera di Commercio di Matera e il Cesp hanno attivato per le piccole e medie imprese del settore e gli iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Basilicata. L’intervento, finalizzato a sostenere sei progetti di aziende e la formazione di sei studenti, si prefigge di supportare le imprese locali nella identificazione dei propri bisogni tecnologici; realizzare missioni di gruppi d’imprese finalizzate alla conoscenza di nuovi modelli organizzativi, migliorare le competenze tecnico specialistiche (artistiche, tecniche, manageriali e giuridiche) e le capacità realizzative dei professionisti del settore audiovisivo. Il programma intende facilitare l’acquisizione di nuove conoscenze per creare prodotti competitivi sul mercato dell’audiovisivo, creare i presupposti per la realizzazione di programmi di trasferimento tecnologico tra le imprese materane e quelle nazionali e estere offrendo supporto nella ricerca di partner. Il bando offre l’opportunità per realizzare visite presso centri di eccellenza tecnologica, favorire l’esperienza di tirocini aziendali a favore dei giovani laureandi del Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni della Università degli Studi di Basilicata. Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese che operano nel settore delle produzioni audiovisive che abbiano sede legale e unità locali operative in uno dei comuni della provincia di Matera; siano iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Matera e attive da almeno 3 anni; siano in regola con i pagamenti dei diritti annuali camerali; abbiano partecipato alla realizzazione, esclusa la mera ideazione, di almeno una delle seguenti opere: documentari, reportage, cortometraggi, lungometraggi, spot, trasmissioni televisive, film, fiction, sitcom, serie Televisive e format Tv. Una seconda selezione è aperta agli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata che per l’anno accademico 2006-2007 siano iscritti al Iii anno del Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università degli Studi della Basilicata, che siano preferibilmente residenti, nell’ordine, nella provincia di Matera, nella regione Basilicata e in altre regioni. E’ anche richiesto che, alla data di scadenza del bando, abbiano maturato un numero minimo di crediti formativi universitari pari a 84. Gli studenti selezionati potranno svolgere un ciclo di incontri formativi affidati a specialisti del settore di provenienza sia accademica sia imprenditoriale. Previsti anche ministage presso strutture di formazione, studi televisivi e/o cinematografici. Ulteriori informazioni e schemi dei bandi possono essere richieste consultando il sito del Cesp www. Cesp. It ; e dell’Universita’ della Basilicata www. Unibas. It . Le domande vanno presentate entro il 09 marzo 2007. . |
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CINEMA E TURISMO, PER MATERA BINOMIO VINCENTE ANCHE NEL 2006 |
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Matera, 21 febbraio 2007 - “L’impegno di questi anni e il ruolo consolidato di Matera come set cinematografico naturale e meta d’eccellenza per il turismo culturale, sono stati premiati con risultati sorprendenti anche nel 2006”. Lo sostiene il sindaco di Matera, Michele Porcari confermando la presenza di Matera all’edizione 2007 della Borsa Internazionale del Turismo in programma in questi giorni a Milano. “La storia del cinema in Italia è ormai parte integrante di un percorso sociale e culturale che anche Matera ha contribuito a realizzare. Lo confermano le decine di registi provenienti da tutto il mondo che, dal 1949 ad oggi, hanno scelto la città dei Sassi per ambientare le loro produzioni”. Le ricadute positive, unite anche ad un territorio particolarmente suggestivo, hanno fatto di Matera una delle destinazioni più ambite dai turisti di tutto il mondo, statunitensi in primis, come conferma l’assessore al Turismo Gianni Magariello. “Siamo consapevoli delle potenzialità del nostro territorio e di Matera, in particolare ed è proprio su questi elementi che la nostra attività si sta concentrando. Vogliamo creare le condizioni ideali perché i nostri figli trovino opportunità professionali nello stesso luogo in cui sono nati e cresciuti. Il cinema, sotto questo profilo, ci offre una meravigliosa risorsa. Non abbiamo mai creduto al turismo da cartolina che si limita ad un’attività legata soltanto agli appuntamenti abituali (Pasqua o Ferragosto). Siamo invece convinti che una seria ed attenta programmazione paghi in termini di presenze e fidelizzazione turistica. Lo hanno confermato le presenze in occasione del Natale 2006. Per un mese intero la città ha ospitato manifestazioni, concerti, rassegne artistiche. Iniziative che hanno trovato nello scenario naturale dei Sassi la giusta collocazione unendo al tempo stesso il marketing territoriale alla cultura. Un’esperienza che contiamo di ripetere e che ci ha ripagati in termini di riscontro”. . |
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EMPORIO PRESENTA SELTZ PR: LA NUOVA DIVISIONE DI RELAZIONI PUBBLICHE UN TREND MEDIO DI CRESCITA DEL 30% ANNUO, PRESTO ANCHE UNA SEZIONE DEDICATA AL WEB |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Continua la fase di espansione di Emporio Adv, agenzia specializzata in comunicazione e marketing che amplia la propria gamma di servizi con la nascita di Seltz, nuova divisione che si occupa di ufficio stampa e relazioni pubbliche. In soli sei anni di attività, l’azienda è riuscita a registrare un trend medio di crescita del fatturato pari al 30% annuo riuscendo a conquistarsi un’importante fetta di mercato. “Il mercato delle relazioni pubbliche è in forte crescita e con esso la domanda di professionisti competenti, quindi adeguare le nostre competenze alle richieste quotidiane delle aziende è stato una semplice conseguenza,” afferma il presidente della struttura Enrico Accettola . La nuova divisione dedicata all’ufficio stampa sarà infatti, un ulteriore strumento indispensabile per sostenere le scelte strategiche dei clienti e sarà in grado di gestire le relazioni con i diversi pubblici di riferimento. Curerà anche l’organizzazione di eventi speciali come manifestazioni culturali, sportive e di spettacolo o convention, congressi, concorsi o premi a seconda degli obiettivi da perseguire. “Oggi è molto importante saper leggere gli scenari del mercato individuando nuove tendenze e orientamenti per una comunicazione che sia davvero integrata e capace di creare valore” - continua Accettola. “La nostra strategia di espansione è l’essenza del nostro vantaggio competitivo perchè significa costruire progetti di comunicazione ottimizzando obiettivi, strumenti e risorse a disposizione”. Le relazioni pubbliche, oramai, fanno parte stabilmente del mix di investimenti delle imprese che utilizzano la comunicazione come leva per lo sviluppo della loro immagine. Esse, infatti, sono sempre più attente agli strumenti utili per promuovere nel lungo periodo l´immagine aziendale. Una buona organizzazione, professionalità, capacità di lavorare in team con il cliente e forza propositiva sono tra le principali qualità dell’agenzia udinese. Nel portafoglio clienti vanta nomi quali l’aeroporto di Venezia, Revita gruppo Domino, De Longhi radiatori, il Gruppo Genia spa di Milano, gestore di servizi di energia, gas acqua e ambiente, la Federambiente di Roma, il Wwf per la riserva naturale marina di Miramare a Trieste, Ssm (sistema sosta e mobilità d Udine), Gruppo Fantinel spa, Venezia Terminal Passeggeri, Plus Valore credito al consumo, Acqua & Sapone, Amadeo della Valentina spa e Arpa. Attraverso l’attivazione di nuove divisioni e partnership, l’agenzia sta creando una rete di comunicazione che garantisce un servizio completo che spazia da analisi e strategie di marketing, advertising, below the line, web communication fino alle relazioni pubbliche. Www. Seltzpr. It . |
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LA GIORNATA LIBERA DI UN FOTOGRAFO WORKSHOP DI MAURIZIO BUSCARINO |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Dal 26 al 28 febbraio, a chiusura del Corso per Fotografi di Scena, attivato dall’Accademia del Teatro alla Scala in collaborazione con il Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano, il Laboratorio di Fotografia dell’Ateneo milanese parteciperà attivamente a La giornata libera di un fotografo, workshop a cura di Maurizio Buscarino. Gli allievi del corso, guidati da Buscarino e dai docenti del Laboratorio di Fotografia Corrado Crisciani, Matteo Bergamini e Dario Sigona, saranno impegnati nelle riprese fotografiche di tutte le fasi di realizzazione dello spettacolo, liberamente ispirato al volume dello stesso Buscarino La giornata libera di un fotografo (ed. Titivillus), che andrà in scena negli spazi del Laboratorio, martedì 27 (ore 17) e mercoledì 28 febbraio (ore 15) per la regia di Vladimira Cantoni, in una produzione Gibus Teatro. Il workshop si arricchisce, inoltre, de Il teatro come interpretazione, esposizione che raccoglie alcune delle immagini tratte dal volume, cui si aggiunge una selezione, a cura dell’autore e di Roberto Mutti, degli scatti realizzati nel 2006 dagli allievi, nell’ambito del laboratorio della precedente edizione del corso. La mostra, ospitata presso la Sede Bovisa del Politecnico, verrà inaugurata martedì 27 febbraio alle 16 e si potrà visitare fino all’8 marzo. Il viaggio per immagini compiuto dal noto fotografo nell’Italia teatrale contemporanea, viene riletto attraverso la drammaturgia elaborata da Vladimira Cantoni in un percorso narrativo dato da emozioni, analogie, rimandi. Si tratta di un itinerario attraverso molteplici luoghi, costellato da incontri e visioni, che si trasforma in un’esplorazione interiore. Il Laboratorio di Fotografia, in cui va in scena La giornata libera di un fotografo, diviene spazio appropriato e consono ai movimenti degli interpreti, che interagiscono con una serie di video, a corredo e commento delle azioni. Non solo palcoscenico quindi, ma luogo di azione e interazione, didattica e ricerca universitaria. Grazie alla proficua collaborazione fra due autorevoli enti formativi, l’Accademia del Teatro alla Scala e il Politecnico di Milano, il workshop costituisce l’adeguata conclusione di un Corso giunto ormai alla terza edizione, che si caratterizza sia per l’eccellenza del corpo docente, sia per la varietà e qualità degli spettacoli che gli allievi possono fotografare nei più prestigiosi teatri italiani. Lo spettacolo è a ingresso gratuito, su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti. . |
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