Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
AIR FRANCE KLM: NESSUN CONTATTO CON BERNABE NÉ CON ALTRI INVESTITORI RIGUARDO AD ALITALIA  
 
 Roissy 21 février 2007 - Air France Klm non ha avuto nessun contatto con il Sig. Bernabe né con altri investitori riguardo ad Alitalia, contrariamente alle notizie riportate ieri dal giornale Finanza Mercati. Air France Klm, decidendo di non partecipare alla gara d´appalto lanciata dal Governo italiano, ha espresso chiaramente che non era candidata, viste le condizioni proposte. E non ha modificato la sua posizione in merito. Air France Klm chiederà alle autorità di mercato italiane di indagare sulle voci non veritiere che continuano a correre su una società quotata in Borsa. .  
   
   
AEROPORTO ANCONA-FALCONARA, 12 MESI DI FUNZIONALITA``... SENZA SCONTI  
 
Ancona, 21 febbraio 2007 - L´aerdorica tiene a precisare alcune questioni sulla base di quanto recentemente apparso sulla stampa locale. ´Lo scalo aereo di Ancona-falconara e` l´unico aeroporto delle Marche e gestisce un´attivita` imprenditoriale di tipo business releated che nulla ha a che vedere con quella di altri aeroporti di regioni che di scali ne hanno cinque e dove i collegamenti sono suddivisi a tema per soddisfare le esigenze di realta` molto diverse´. Come per la specifica dei charter turistici, da aeroporti adiacenti a Ancona, che operano quasi solamente nei mesi estivi, supportati da un fiorente numero di societa` e albergatori´ Una situazione sostanzialmente diversa da uno scalo aereo marchigiano che serve tutta la regione ma deve operare per dodici mesi all´anno e deve trovare l´equilibrio fra l´attivita` turistica, l´attivita` low cost e quella dei voli di linea. L´investimento finora effettuato su Evolavia ha costituito per i soci un esborso dal 2003 al 2005 pari ad una perdita di oltre 10 milioni di euro e non puo` essere certo considerato un´attivita` redditizia anche se produce passeggeri. A meno che non si modifichi le metodologie tecniche e professionali attraverso cui la stessa Evolavia conquista la propria clientela. Tale futuro non puo` avere a che fare con altre societa` che cercano di emulare tale attivita` comperando voli per il mercato alberghiero con rischi, ´vuoto per pieno´, pari al 50% degli stessi e con l´ulteriore vendita dei posti invenduti con la riduzione al minimo dei rischi, salvo non diventare una seconda Evolavia´ Ci auguriamo comunque, nel momento in cui apprendiamo dell´attivazione di 1100 voli da aeroporti limitrofi alle Marche, che quando questo scalo avra` raggiunto il suo punto di saturazione, possa convincere i vettori tradizionali, quelli low cost e i tour operator a utilizzare un aeroporto vicino come il nostro, che ha una magnifica struttura. Per quanto riguarda Aerdorica, la stessa ha un Piano Industriale che si tiene stretta, approvato all´unanimita` dai soci, con tappe obbligate non attuate dalle precedenti gestioni. Saranno i prossimi tre esercizi e i conseguenti risultati degli stessi a costituire cartina tornasole´. .  
   
   
FIAT: APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO DI GRUPPO PER L’ANNO 2006 CONFERMANDO L’UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 1.151 MILIONI DI EURO GIÀ ANNUNCIATO IL 25 GENNAIO 2007  
 
Torino, 21 febbraio 2007 - Il progetto di Bilancio d’esercizio di Fiat S. P. A. Al 31 dicembre 2006, il primo redatto in base ai principi contabili internazionali (Ifrs), chiude con un utile di 2. 343 milioni di euro, rispetto all’utile di 1. 117 milioni di euro del 2005, sempre determinato su base Ifrs. Il ritorno alla redditività di Fiat Group Automobiles S. P. A e il miglioramento delle performance di Cnh e Iveco hanno comportato ripristini di valore di partecipazioni che, al netto di altre svalutazioni, ammontano a 2. 099 milioni di euro. A tali componenti positivi si sono aggiunti dividendi per 362 milioni di euro, in parte compensati dagli oneri finanziari e di gestione. Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti un dividendo pari a euro 0,93 per le azioni di risparmio (di cui euro 0,31 relativi all’esercizio 2006 ed euro 0,62 relativi ai due esercizi precedenti, come previsto dallo Statuto), euro 0,31 alle azioni privilegiate ed euro 0,155 alle azioni ordinarie, per complessivi 275,6 milioni di euro, che potrà essere messo in pagamento a partire dal prossimo 24 maggio, con stacco cedola il 21 maggio. E’ stato anche approvato il Bilancio consolidato, redatto in base ai principi contabili internazionali (Ifrs) che, come già comunicato lo scorso 25 gennaio, chiude con un utile netto (Gruppo e Terzi) di 1. 151 milioni di euro rispetto a 1. 420 milioni di euro nel 2005. Escludendo l’effetto delle poste atipiche nette, il miglioramento del risultato netto sarebbe stato di 1. 417 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato (Gruppo e Terzi) al 31 dicembre 2006 ammonta a 10. 036 milioni di euro (9. 413 milioni di euro al 31 dicembre 2005). Il Consiglio ha infine convocato per i prossimi 3, 4 e 5 aprile, l’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio, l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, l’approvazione del piano di incentivazione varato il 3 novembre scorso nonché le modifiche statutarie per adeguamento alla Legge sulla tutela del risparmio, tra le quali l’introduzione del voto di lista per la nomina degli amministratori e la proposta di determinare nell’1% la quota minima di partecipazione al capitale per la presentazione di liste di candidati. .  
   
   
MASERATI GRANTURISMO IN ANTEPRIMA MONDIALE A GINEVRA  
 
Modena 21 febbraio 2007 - Debutta al salone dell’automobile di Ginevra la nuova e attesissima Maserati Granturismo, il cui stile è stato curato da Pininfarina. La Maserati Granturismo è una vettura muscolosa, fruibile tutti i giorni, con un handling eccellente, grande sportività, coinvolgente nella guida. Allo stesso tempo la Maserati Granturismo è un’auto con una cura del comfort, dei materiali, dei dettagli, una spaziosità interna e abitabilità per quattro persone che è solo ed unicamente Maserati. La nuova Maserati Granturismo è una sportiva di alte prestazioni, entusiasmante da guidare, con motore V8 4. 2 da 405 cv e una ripartizione dei pesi del 49% sull’anteriore e 51% sul posteriore. Il cambio è automatico e dotato di controllo auto-adattivo che adegua il tipo di cambiata allo stile di guida e alle condizioni di marcia. La tradizione Maserati con il concetto di Granturismo inizia nel 1947 e proprio in occasione del salone dell’auto di Ginevra dove, su richiesta di alcuni clienti, la Casa del Tridente presentò la sua prima Gran Turismo, già allora carrozzata da Pinin Farina, partendo dal telaio da competizione dell’A6 1500 cc. Si trattò della prima Maserati stradale e venne prodotta in 58 esemplari. La vettura entusiasmò la stampa specializzata per le scelte tecniche adottate e per le soluzioni stilistiche originali d’avanguardia. La scelta del nome del nuovo modello - Granturismo - non è quindi casuale e, ancora una volta, il binomio Maserati - Pininfarina dà vita ad una vettura capace di creare emozioni e di porsi al di fuori della concorrenza, per tecnica costruttiva, stile unico ed inimitabile. Con la nuova Granturismo la Maserati prosegue nella strada del completamento della propria gamma, intrapresa in occasione del Salone di Detroit con il lancio della Quattroporte Automatica. .  
   
   
FERRARI 60 RELAY - DA OSAKA A HIROSHIMA  
 
Hiroshima, 21 febbraio 2007 - Tappa di trasferimento per il Ferrari 60 Relay, che ha effettuato ieri il tragitto che da Osaka ha portato il Tour a Hiroshima. Appena partito da Osaka l´equipaggio si è fermato nei pressi di Kobe, la città nota per le celeberrime specialità culinarie, per ammirare il Pearl Bridge. Ammirando Un ponte lungo 3991 metri, il più lungo ponte sospeso al mondo, unisce Maiko ad Iwaya nella Awaji Island nello stretto di Akashi. Finita la visita le vetture dell´equipaggio e dei clienti hanno percorso ancora un tratto di autostrada fino al castello di Himeji, nella prefettura di Hyogo. Il castello è un fulgido esempio dell´architettura giapponese del Xvii secolo e, dal 1993, è stato dichiarato patrimonio dell´umanità dall´Unesco. Dopo un´altro lungo tragitto di autostrada e alcune soste, l´equipaggio con i clienti che si sono uniti alla tappa giapponese è giunto a Hiroshima dopo il passaggio del baton tra le mani di ben 4 proprietari. Presso lo Showroom il baton è stato accolto trionfalmente, scaricato dalla Enzo Ferrari di un cliente, in mezzo alla folla di clienti e di ospiti. Il clima è stato piacevole tutto il giorno ed accompagnerà ancora domani l´equipaggio fino a Fukuoka. .  
   
   
MULTE: CAUSI, IN CALO A ROMA NEL 2005 BOOM DEL RECUPERO DEGLI ARRETRATI: SU 212 MLN€ DI GETTITO COMPLESSIVO, 128 MLN VENGONO DAGLI ACCERTAMENTI SUGLI ANNI PRECEDENTI. IL 30% DELLE INFRAZIONI COMMESSO DA NON RESIDENTI  
 
 Roma, 21 febbraio 2007 - Nel 2005 le entrate da contravvenzioni alle norme sulla circolazione stradale elevate sul territorio di Roma sono state complessivamente 212 mln €. Di questi, però, solo 84 mln € derivano da multe “nuove”, e 128 mln € vengono dal recupero degli arretrati per le multe notificate sui cinque anni precedenti. Nel 2005, infatti, le violazioni accertate da Polizia Stradale, compresa Ztl, e ausiliari del traffico, sono state complessivamente 3. 364. 650, circa il 10% in meno rispetto all’anno precedente. Sono questi i dati ufficiali del Bilancio consuntivo 2005 del Comune di Roma, che evidenziano un rilevante aumento della capacità di recupero dell’Amministrazione rispetto agli anni precedenti. Nel 2004, infatti, il gettito complessivo da multe iscritto in bilancio era di 157,9 mln €, di cui 82,4 mln € da competenze e 75,5 mln € da arretrati; le multe emesse erano state 3. 633. 531. Nel 2003, su 143,8 mln € di entrate complessive da multe, 83,7 mln derivavano da multe nuove e 60,1 mln € da arretrati; le multe emesse erano state 4. 221. 687. “E’ evidente dal raffronto che, mentre il gettito di competenza da contravvenzioni rimane sostanzialmente fermo – commenta l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, Marco Causi –, nell’arco del triennio è sostanzialmente raddoppiata la capacità dell’Amministrazione di recuperare gli arretrati, ossia di far pagare le multe emesse negli anni precedenti. Non c’è alcuna volontà di aumentare la “pressione” sugli automobilisti, ma il fermo impegno a far capire a tutti che le multe non vengono “dimenticate” dall’Amministrazione e che quindi è più conveniente pagarle subito, senza penalità, sanzioni e interessi. Ricordiamo poi che circa il 30% del totale delle multe emesse sul territorio di Roma è a carico dei city users, ossia dei cittadini non residenti, che per motivi di studio, di lavoro o turismo, ogni giorno usano le strade della città”. .  
   
   
E’ NATO SISTEMA ASCONAUTO  
 
Milano, 21 febbraio 2007 - Asconauto, l’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto nata nel 2001 che riunisce oltre 500 Concessionari e una rete di oltre 7. 200 autoriparatori (officine, carrozzerie ed elettrauto) sul territorio italiano, lancia il suo nuovo marchio di qualità: “Sistema Asconauto”. Da gennaio 2007, tutti gli autoriparatori consorziati che espongono il brand “Sistema Asconauto” offrono ai propri clienti nuovi e interessanti servizi volti a risolvere qualsiasi problema legato all’auto, oltre a garantire una qualità superiore dell’intervento certificata dalla loro appartenenza alla rete Asconauto. L’automobilista che si affida ad un Centro Sistema, non solo beneficia di un pacchetto servizi completo che prevede, tra l’altro, l’assistenza su strada in caso di fermo del mezzo (anche per foratura pneumatico ed esaurimento carburante) ed il “Memory cliente”, l’sms che ricorda le principali scadenze legate alla gestione veicolo, ma può anche usufruire di formule di finanziamento personalizzato per gli interventi di riparazione. “Sistema Asconauto” è un network ufficiale e riconoscibile, grazie ad una personalizzazione completa del punto assistenza che va dalle insegne esterne, ai supporti informativi, alle vetrofanie e adesivi, all’abbigliamento da lavoro “Sistema” per offrire all’automobilista la certezza di essersi affidato ai migliori professionisti del settore. Per fare parte di “Sistema Asconauto”, infatti, è necessario appartenere da almeno 12 mesi alla rete Asconauto senza aver ricevuto alcuna contestazione, aver acquistato ricambi originali di diversi marchi, aver sottoscritto gli impegni previsti con il cliente come da “Carta dei diritti del cliente”, disporre di un apparecchio Pos e di un Pc con internet per l’ordine dei ricambi la cui consegna avverrà giornalmente. Con queste garanzie “Sistema Asconauto” si propone come punto di riferimento sicuro per gli automobilisti, che possono contare su un marchio sinonimo di qualità ed efficienza per gli autoriparatori il cui intento è puntare alla soddisfazione totale del cliente. .  
   
   
GENIALLOYD: VINCE IL PREMIO DATABANK PER LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E PER LA VELOCITÀ DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI  
 
 Milano, 20 febbraio 2007 -Genialloyd, la compagnia di vendita diretta del Gruppo Ras, ha vinto per il sesto anno consecutivo il premio Databank per la soddisfazione del cliente, con un indice di gradimento pari a 98,2. Ii dato si confronta con una media di 93,6 fatta registrare dalle compagnie dirette e con un 89,6 ottenuto dalle assicurazioni tradizionali. Ii rapporto viene realizzato ogni anno su un campione di oltre 4. 000 assicurati Rc Auto. Ad essi viene proposto un questionario anonimo che valuta il livello di soddisfazione su determinati indicatori di qualità. Lo strumento utilizzato da Databank è il Barometro Italiano dei Customer Satisfaction Index e della Qualità Percepita (Bicsi), che rileva le tendenze del mercato assicurativo italiano attraverso il monitoraggio dei clienti con una polizza Rc Auto. Genialloyd risulta la migliore del mercato nella velocità di liquidazione del sinistro con un indice di soddisfazione di 96,6 rispetto a uno standard di mercato pari a 78,8, si riscontra infatti una velocità di liquidazione dichiarata, per sinistri con solo danni a cose, di 15 giorni inferiore rispetto alla media di mercato. Nel 2006 Genialloyd ha ulteriormente migliorato il gradimento dei propri servizi: capacità di offrire soluzioni assicurative personalizzate (99 nel 2006; 94,7 nel 2005), chiarezza, correttezza e tempestività delle risposte fornite (99,8 nel 2006; 98,4 nel 2005), rapporto tra il costo delle polizze e i servizi offerti (97,9 nel 2006; 97,6 nel 2005) e facilità di rapporto con il personale e/o il liquidatore (97,8 nel 2006; 95,2 nel 2005) sono i punti di forza della compagnia. “Ii premio Databank rappresenta per noi un importante riconoscimento" afferma Paola Mercante direttore generale Genialloyd. °Ii livello di soddisfazione dei nostri clienti conferma ancora una volta l´efficacia e la validità delle nostre strategie di servizio verso il consumatore". .  
   
   
AUTOTRASPORTATORI, ASSESSORE MERLO: "DALLA LIGURIA UNA PROPOSTA AL MINISTRO BIANCHI PER RISOLVERE LA VERTENZA"  
 
Genova, 21 febbraio 2006 - L´assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Liguria, Luigi Merlo consegnerà giovedì prossimo il documento siglato ieri mattina nel corso della riunione del tavolo tecnico regionale durata tre ore dai rappresentanti degli autotrasportatori e dell´utenza nelle mani del Ministro ai Trasporti, Alessandro Bianchi per contribuire alla definizione della trattativa nazionale riguardante il trasporto dei contenitori. Lo ha comunicato al termine dell´incontro da lui promosso l´assessore Merlo, dicendosi "soddisfatto per il clima che si è creato a livello locale e che speriamo possa contribuire alla soluzione della vertenza nazionale". Cinque i punti dell´accordo siglato questa mattina: favorire la convocazione del Comitato Nazionale Trasporto Contenitori, sostenere il principio che l´accordo debba contenere gli elementi che costituiscono i costi per l´impresa, necessari per fornire il servizio e garantire il rispetto delle leggi che regolamentano il trasporto nonché la sicurezza sociale e stradale; in assenza di accordo nazionale assumere come indici di riferimento i costi prodotti dall´albo nazionale autotrasportatori; aggiornamento annuale degli indici di riferimento ad esclusione del costo del gasolio per il quale dovrà essere previsto un meccanismo di adeguamento automatico; impegno delle parti per allineare gradualmente i prezzi praticati sul mercato ai costi indicati dall´accordo stesso. "Mi auguro - ha concluso l´assessore Merlo - che il tavolo romano raccolga le proposte che arrivano dalla Liguria che possono costituire un´opportunità in vista della soluzione della trattativa nazionale riguardante il trasporto contenitori". Il tavolo tecnico che si è riunito oggi in Regione era stato proposta dall´assessore Merlo dopo i quattro giorni di fermo del Porto di Genova a seguito della protesta lanciata dai rappresentanti degli autotrasportatori per l´adeguamento delle tariffe che era culminata nell´incontro svoltosi a Palazzo San Giorgio giovedì 15 febbraio tra i rappresentanti dell´autotrasporto, gli agenti marittimi, gli spedizionieri, il Prefetto e il Presidente dell´Autorità Portuale di Genova. .  
   
   
ASSESSORE CHISSO: BENE L’INCONTRO DI IERI A PALAZZO CHIGI SUL PASSANTE  
 
Venezia, 20 febbraio 2007- C’è chi continua ad augurarsi, come un malinconico uccello del malaugurio, che i lavori del Passante di Mestre abbiano termine non prima del 2020. Con enorme dispiacere per gli uccelli del malaugurio, posso dichiarare che il termine dei lavori e la conseguente apertura all’esercizio dell’intera opera è fissata per dicembre 2008. E questo perché, in corso d’opera, può accadere che le procedure autorizzative vengano riviste, comportando quindi delle varianti che, pur allungando i tempi ,consentono in cambio di ottenere risultati decisamente migliori. Tutto ciò a seguito della cultura della concertazione di cui si riempiono la bocca a seconda dei casi i suddetti uccelli del malaugurio. Oggi a Palazzo Chigi, ad ogni caso, c’è stato un importante passo in avanti, dal momento che si è resa possibile l’ipotesi di ottenere un finanziamento aggiuntivo per le opere di mitigazione ambientale del Passante. In questo caso la Regione farà la sua parte. .  
   
   
GRAN RACCORDO ANULARE DI PADOVA: DUE CONCORRENTI PER L’OPERA  
 
Venezia, 21 febbraio 2006 - Sono due gli operatori che hanno presentato proposte per la realizzazione del Grande Raccordo Anulare di Padova, intervento strategico che cambierà il volto infrastrutturale del padovano e i suoi collegamenti con la portualità e la logistica veneziana. “Alla scadenza odierna dei termini – ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – risultano pervenute le proposte della Società Grap Spa e della Società Italiana per le Condotte d’Acqua . E’ un segno di grande interesse e di grande attenzione nei riguardi di un intervento ritenuto importante ed utile. Le due proposte verranno ora esaminate – ha ribadito Chisso – e quella ritenuta più conveniente per l’Amministrazione verrà dichiarata di pubblico interesse, e sarà avviata la procedura per individuare il concessionario e il realizzatore dell’opera. Tra i criteri di scelta –– ha sottolineato l’assessore – figurano la qualità tecnica del progetto, anche con riferimento agli elementi di carattere ambientale; la quota di capitale pubblico richiesta e la sua percentuale in rapporto al costo complessivo stimato; il livello di soddisfacimento delle esigenze di mobilità per il traffico locale, anche attraverso l’adozione di forme agevolate di pedaggiamento”. Con il Grande Raccordo Anulare di Padova, la città del Santo verrà servita da un’opera che la decongestionerà dal traffico e assicurerà un servizio efficace per la mobilità locale e commerciale, con riflessi sull’intero Veneto centrale e sulla competitività dello scalo portuale veneziano e dell’area industriale di Marghera. “Con il Gra – ha ricordato Chisso – abbiamo infatti voluto cogliere l’occasione per dare una strutturazione unitaria e più funzionale all’insieme delle relazioni trasportistiche di Padova: non solo una nuova viabilità di collegamento e di adduzione alle Autostrade nel settori Ovest e Nord di Padova, ma la realizzazione di un sistema unitario che comprenda anche il collegamento con Mestre e Marghera”. .  
   
   
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI ANAS PIETRO CIUCCI “COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ ANAS-INFRASTRUTTURE LOMBARDE: UN MODELLO DI COLLABORAZIONE TRA ORGANISMI NAZIONALI E REGIONALI”  
 
 Milano, 21 febbraio 2007 - Quella di oggi (19 febbraio) è una giornata importante perché la costituzione della società Concessioni Autostradali Lombarde (“Cal”) tra Anas e Regione Lombardia inaugura una modalità di cooperazione tra organismi nazionali e organismi regionali nel settore autostradale destinata, certamente, a sviluppi ulteriori. Si sta prendendo atto che su alcune fondamentali opere infrastrutturali di primario interesse nazionale insistono anche rilevanti interessi regionali e che le competenze e prerogative inerenti ai due filoni di interesse possono essere combinate in modo ottimale, in primo luogo attraverso una piattaforma organizzativa e operativa comune ai due ambiti. È chiaro che il primo elemento ‘patrimoniale’ che l’ente regionale o locale apporta all’iniziativa comune è immateriale, è l’urgenza dei cittadini di vedere realizzata l’opera, il controllo quasi visivo sugli stati di avanzamento dell’opera, prima ancora della compartecipazione finanziaria alla costruzione dell’opera, comunque molto importante. Anas, da parte sua, mette a disposizione la lunga esperienza di ente concedente e vigilante sul sistema autostradale, nonché le strutture tecniche, le professionalità e le competenze maturate in questo delicato settore. La società “Cal” (50% Anas, 50% Infrastrutture Lombarde) avrà la qualità e le prerogative del concedente e potrà provvedere all’affidamento a uno o più concessionari della realizzazione e della gestione di tre importanti autostrade interamente collocate nel territorio lombardo: la Pedemontana Lombarda, la Brescia-bergamo-milano (Brebemi) e la Tangenziali Esterne di Milano. La governance della società è stata definita in modo da assicurare un efficiente equilibrio tra i due soci. Il consiglio di amministrazione sarà composto di 5 membri: 3 (di cui uno indipendente) nominati da Anas e 2 (di cui uno indipendente) nominati da Infrastrutture Lombarde. Il Presidente, cui competerà, tra l’altro, proporre al consiglio di amministrazione gli indirizzi strategici e intrattenere i rapporti istituzionali più rilevanti, sarà di espressione Anas. L’amministratore delegato, cui saranno conferiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, sarà di espressione Infrastrutture Lombarde. La nomina di entrambi sarà condizionata al gradimento dell’altro socio. Eventuali mutamenti degli assetti di governance dovranno essere deliberati dal consiglio di amministrazione con il voto di almeno 4 dei suoi 5 componenti. Per quanto riguarda Anas, alla carica di Presidente della nuova società è stato designato l’architetto Mauro Coletta, direttore dell’Ispettorato di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali di Anas, un tecnico di valore dotato di grande competenza ed esperienza nel settore. Gli altri due Consiglieri di espressione Anas sono Livio Tamberi e Giampiero De Toni. Il Presidente del Collegio Sindacale, sempre di nomina Anas, è Marco Lacchini, Ordinario di Economia dell’Università degli Studi di Cassino. La Lombardia ha una media di 0,63 chilometri di autostrada ogni 10. 000 abitanti, contro una media nazionale di 1,11 chilometri. Eppure nella regione lombarda transita il 22% delle merci trasportate in Italia: 22. 900 tonnellate di materiale per km di rete, contro una media nazionale di 7. 100 tonnellate. Esiste quindi in Lombardia una vera e propria emergenza infrastrutturale, un gap aggiuntivo rispetto ad altre regioni italiane, che per poter essere affrontato richiede il massimo della cooperatività tra Anas e Regione, non soltanto quindi sinergia, mettendo a frutto l’enorme know how tecnico ed ingegneristico di Anas e la capacità dell’Istituzione regionale di dialogare con il territorio e di rappresentarne le istanze. Naturalmente la costituzione della società è solo un tassello di un più ampio disegno. Altri fondamentali tasselli sono la sottoscrizione dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo, avvenuta proprio oggi, e l’intesa, che si conta di perseguire in tempi brevi, sul testo di convenzione regolante il rapporto concessorio con la Società Brebemi Spa, relativo alla costruzione e gestione del collegamento autostradale di connessione tra Milano e Brescia, convenzione che verrà redatta secondo il modello di “convenzione unica” recentemente disciplinato dal Legislatore nazionale. .  
   
   
TANGENZIALINA VARESE,COMITATO ESAMINA BOZZA ACCORDO  
 
 Milano, 21 febbraio 2007 - La bozza dell´Accordo di programma per la realizzazione della Tangenziale nord-est di Varese (la cosiddetta tangenzialina) è stata presa in esame oggi, nel corso della riunione - presieduta dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo - del Comitato dell´Accordo, riunitosi a Milano per la seconda volta presso la sede della Regione Lombardia. All´incontro, oltre all´assessore Catteneo, sono intervenuti il sindaco di Varese, Attilio Fontana, l´assessore alla Viabilità della Provincia di Varese, Carlo Baroni, l´assessore alle Grandi opere del Comune di Induno Olona, Eugenio Persenico e il capo compartimento Anas, Eutimio Mucilli. Nel corso dell´incontro, si è innanzitutto preso atto dell´ordinanza del commissario per i Mondiali di ciclismo che si terranno a Varese nel 2008, Guido Bertolaso, grazie alla quale quest´opera, insieme ad altre comprese nel piano opere straordinarie per il Mondiale, potrà godere di procedure che velocizzeranno l´iter realizzativo. E´ stata ribadita la necessità di accelerare quindi il più possibile i tempi per il completamento delle pratiche burocratiche e le fasi di progettazione, che dovrebbero essere ultimate entro l´estate prossima per arrivare quindi a realizzare l´opera nella sua integralità in tempo utile, con l´obiettivo minimo di rendere comunque fruibile il primo lotto (dalla rotatoria Valganna alla rotatoria Venetti) entro la data di svolgimento del Mondiali di ciclismo che si terranno nel settembre 2008. La sottoscrizione dell´Accordo è fissata per lunedì 5 marzo 2007, mentre la posa della prima pietra è prevista per settembre 2007. .  
   
   
VIABILITA´´: INCONTRO SONEGO-COMMISSARIO UE TRASPORTI, BARROT COSTRUZIONE DELLE OPERE FERROVIARIE DEL CORRIDOIO V.  
 
Trieste, 21 febbraio 2007 - Regione Friuli Venezia Giulia e Commissione Europea costituiranno un gruppo di lavoro per approfondire le modalità finanziarie e giuridiche con le quali organizzare un sistema di cross-financing che permetta di sfruttare il reddito prodotto da Autovie Venete per finanziare la costruzione delle opere ferroviarie del Corridoio V. Lo hanno concordato l´assessore regionale Lodovico Sonego e il commissario europeo ai Trasporti Jacques Barrot in un incontro svoltosi a Bruxelles nel corso del quale è stata fatta una panoramica generale sui temi del corridoio. L´assessore e il commissario hanno in particolare fatto il punto sulle procedure per l´istituzione della Conferenza intergovernativa a cui sarà affidato il compito di progettare e costruire la tratta internazionale Trieste-divaccia. Il commissario europeo ha anche espresso grande interesse per la realizzazione del collegamento ferroviario Trieste-capodistria che per la sua modesta dimensione, solo 6 chilometri, può consentire in tempi brevi un consistente rafforzamento dei collegamenti italo-sloveni su ferro. L´assessore dal canto suo ha annunciato che la Regione riproporrà il progetto al Governo di Lubiana. .  
   
   
CITTADINANZATTIVA SU CARO TARIFFE NEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL TAR PER ARGINARE L’ARROGANZA DEL PIANO INDUSTRIALE DELLE FERROVIE  
 
Roma, 21 febbraio 2007 “Un Piano arrogante al quale ci opporremo facendo ricorso al Tar se sarà necessario. È infatti troppo facile pensare di aumentare le tariffe senza accennare minimamente ad un adeguato innalzamento della qualità del servizio offerto, quando un cittadino su tre si lamenta per i ritardi e uno su cinque per le penose condizioni di viaggio”. Nelle parole del vicesegretario Giustino Trincia, la posizione di Cittadinanzattiva in merito agli annunciati aumenti tariffari nel trasporto ferroviario. “Rifiutiamo l’arroganza di chi ipotizza aumenti tariffari” aggiunge Trinca “senza valutare la riduzione del potere di acquisto delle famiglie e senza prima predisporre azioni per la riduzione di inefficienze e sprechi all’interno dell’azienda capaci di migliorare la qualità del servizio in termini di puntualità e igiene”. “Già a gennaio in occasione dei primi aumenti” ha concluso Trincia, “avevamo denunciato lo scandalo dovuto non tanto agli aumenti in sé ma al fatto che venivano aumentati costi dei biglietti senza contemporaneamente rimuovere manager e dirigenti corresponsabili della crisi che da anni investe il nostro trasporto ferroviario, e senza introdurre organismi di controllo su qualità e pulizia dei treni che vedano anche il coinvolgimento delle Associazioni dei cittadini e degli utenti”. .  
   
   
MARCHE: IL PRESIDENTE SCRIVE AL MINISTRO DEI TRASPORTI SULLE ´TRATTE MARITTIME INCENTIVABILI PER IL TRASPORTO DI MERCI´,  
 
 Ancona, 21 febbraio 2007 - Di seguito la lettera che il Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca ha inviato, ieri, al Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. ´Gent. Mo Ministro, in relazione al recente decreto sulle ´tratte marittime incentivabili per il trasporto di merci´, si fa presente la gravita` della scelta che ha escluso il Porto di Ancona. L´infrastruttura di Ancona, per la sua collocazione geografica, ha una rilevanza strategica per le Marche ma anche per l´intero Paese nei collegamenti internazionali con la Grecia, con l´altra sponda dell´Adriatico e con molti altri dei porti mediterranei, anche in ragione del naturale sviluppo ad est della Regione. In relazione alla potenzialita` di tale struttura ed al rilevante flusso dei mezzi su gomma movimentato negli ultimi anni, si ritiene che lo ´scalo dorico´ non possa essere escluso dagli ecoincentivi che verranno riconosciuti alle aziende di autotrasporto, che utilizzano le tratte navali su Ancona. Tale mancata incentivazione, va a penalizzare proprio gli operatori che gia` utilizzano il mezzo marittimo, e quindi potrebbe produrre forti distorsioni nelle scelte degli imbarchi e di conseguenza dei collegamenti, riducendo quelli con i porti del medio-basso Adriatico. Peraltro, la normativa di riferimento (Dpr 11. 4. 06 n205), favorisce l´intermodalita` intesa anche nella combinazione strada-rotaia (art. 1,comma 2), intervento questo che interessa fortemente Ancona, per consentire il trasferimento su rotaia della gran parte dei Tir in transito nello scalo marittimo, ma che tuttora risulta privo di incentivi. In considerazione di quanto sopra, si chiede, ai sensi dell´art. 3 comma 3 dello stesso D. M. 31. 01. 2007 di integrare il predetto provvedimento, con l´inserimento delle tratte adriatiche finora escluse e di considerare l´opportunita` di incentivare anche l´intermodalita` strada-rotaia, che risulterebbe premiante per gli operatori che gia` utilizzano il servizio marittimo, favorendo altresi` la riduzione della congestione e dell´inquinamento causate dai mezzi su gomma. Come ricordera`, gentile Ministro, Lei e` stato piu` volte invitato in Ancona e la sua presenza era stata annunciata e programmata. Purtroppo e` venuta meno e non per causa nostra. L´attendiamo nuovamente perche` possa rendersi conto di persona del sistema logistico integrato che ruota intorno al porto di Ancona. Un saluto cordialissimo. ´ .  
   
   
PORTO DI ANCONA, INCONTRO IN MARZO  
 
Ancona, 21 febbraio 2007 - In merito agli articoli apparsi sulla stampa sulla paventata penalizzazione del porto di Ancona per il mancato riconoscimento degli incentivi statali al trasporto merci, l´assessore regionale Loredana Pistelli ha tenuto a precisare quanto segue. In realta` l´incentivazione alle Imprese di autotrasporto, prevista dal Decreto, e` rivolta all´utilizzo di nuove tratte marittime che non duplicano collegamenti gia` esistenti. Questo spiega la mancanza, nel provvedimento, delle relazioni con la Croazia e con la Grecia (non esistono infatti, ad oggi, altri tipi di collegamento). Tuttavia, in relazione alle potenzialita` del porto di Ancona ed al forte flusso dei mezzi su gomma movimentato negli ultimi anni, si ritiene che lo ´scalo dorico´ non possa essere escluso dal provvedimento sugli ecoincentivi all´autotrasporto. Tale mancata incentivazione, che va a penalizzare proprio gli operatori che gia` utilizzano il mezzo marittimo, potrebbe infatti produrre forti distorsioni nelle scelte degli imbarchi e di conseguenza dei collegamenti, riducendo quelli con i porti del medio-basso Adriatico. Data l´importanza della questione per lo sviluppo del nostro porto, l´argomento sara` trattato nella riunione gia` precedentemente fissata dall´Assessore Pistelli con il Capo di Gabinetto del Ministro Bianchi per il prossimo 1 marzo. Nel corso dell´incontro sara` avanzata anche la richiesta di provvedere all´integrazione dello stesso provvedimento, con l´inserimento delle tratte adriatiche finora escluse e di considerare l´opportunita` di incentivare anche l´intermodalita` strada-rotaia, che risulterebbe premiante per gli operatori che gia` utilizzano il servizio marittimo, come di fatto gia` avviene nel porto di Ancona, favorendo altresi` la riduzione della congestione e dell´inquinamento causate dai mezzi su gomma. .