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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Febbraio 2007 |
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VERSO UN IMPIEGO PIÙ FLESSIBILE DELLE FREQUENZE UNA STRATEGIA PER LA RIFORMA DELLO SPETTRO RADIO |
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Bruxelles, 21 febbraio 2007 - Un impiego innovativo e flessibile dello spettro radio, risorsa essenziale delle comunicazioni wireless. E’ in questa direzione che spinge la Commissione europea, come dimostra la strategia presentata ieri. L´approccio dell´esecutivo mira a ridurre le restrizioni all´accesso e allo sfruttamento delle frequenze e rappresenta una risposta all´evoluzione delle esigenze del mercato. “L´europa deve sfruttare appieno il potenziale offerto dall´apertura di certe bande di frequenza a nuovi prodotti e servizi di comunicazione wireless, in modo tale da promuovere lo sviluppo del mercato”, ha affermato Viviane Reding, commissaria responsabile per la società dell´informazione e i media. “Attraverso una regolamentazione meno restrittiva, che rafforza la concorrenza e amplia le scelte dei consumatori, - ha aggiunto la commissaria - stiamo cercando di offrire nuove opportunità alle imprese. Tuttavia si tratta di un processo graduale, che non si realizzerà da un giorno all´altro”. Per funzionare, gli apparati radio impiegano onde elettromagnetiche che inviano informazioni attraverso l´etere. Lo spettro radio è composto dalle onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra i 3 kilohertz e i 300 gigahertz ed è suddiviso in bande, utilizzate da un numero sempre crescente di apparecchiature. Oggi molte imprese europee operanti nei più disparati settori fanno ricorso allo spettro radio per i loro servizi di comunicazione. Secondo le stime, nel 2006 il fatturato complessivo di tali servizi era compreso tra i 240 e i 260 miliardi di euro. Tuttavia, le disposizioni vigenti in materia risultano sempre più inadeguate alla convergenza tra telefonia mobile, Internet e televisione, servizi che ricorrono tutti alla comunicazione wireless. Una gestione basata sulle leggi del mercato e l´introduzione di diritti di uso flessibile dello spettro potrebbero comportare un ulteriore introito pari a 8-9 miliardi di euro l´anno in tutta Europa. La comunicazione odierna, intitolata “Maggiore flessibilità per un accesso rapido allo spettro radio riservato alle comunicazioni elettroniche senza fili”, si basa sulla stretta collaborazione della Commissione con gli Stati membri in seno al gruppo “Politica dello spettro radio”. La comunicazione propone alcune misure pratiche per rendere più flessibile la gestione dello spettro, a partire dall´identificazione di varie bande di frequenza per le quali occorre riconsiderare le attuali restrizioni normative. Alcune misure destinate a far fronte a necessità urgenti saranno attuate sulla base della normativa comunitaria in materia di telecomunicazioni, nell´ambito della politica europea per lo spettro radio. Ad esempio, le bande di frequenza precedentemente riservate alle comunicazioni mobili Gsm potranno essere aperte alle comunicazioni mobili di terza generazione, e nuovi prodotti e servizi potranno accedere alle frequenze liberate grazie a un utilizzo più efficace dello spettro attraverso l´introduzione della radiodiffusione digitale (cd. “dividendo digitale”). Altre misure mirano a rendere le condizioni di autorizzazione meno restrittive e più coerenti in tutti gli Stati membri per alcune bande di frequenza, ma avranno bisogno di più tempo per essere realizzate. In attesa dell´attuazione della normativa in materia di telecomunicazioni, si inizierà a discutere con gli Stati membri. In una situazione in cui i titolari di diritti su determinate frequenze dello spettro possono decidere autonomamente come utilizzare tali diritti, è necessario che le imprese siano più proattive, impegnandosi maggiormente per evitare interferenze, fornire ai consumatori servizi continuativi e coordinarsi con gli altri attori appartenenti a settori di attività finora separati (radiodiffusione, telefonia mobile e tecnologie dell´informazione). . |
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LUCANIA: DAI SATELLITI LA SCOPERTA DI SITI ARCHEOLOGICI |
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Roma, 21 febbraio 2007 - Un nuovo approccio, basato sull’impiego di tecniche di elaborazione di dati satellitari, ha consentito ad un gruppo di ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche di individuare, per la prima volta, tracce di strutture sepolte appartenenti a villaggi medievali abbandonati dell’Italia meridionale. Con l’ausilio dei sensori di nuova generazione, come quelli utilizzati su Quickbird, il satellite di Google Earth, è stato infatti possibile identificare anomalie del terreno, che hanno consentito la scoperta di un insediamento medievale a Monte Irsi, ai confini tra Basilicata e Puglia. “I dati resi disponibili dal satellite”, dice Rosa Lasaponara dell’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Imaa) del Cnr, “offrono possibilità di elaborazione maggiori rispetto alle tradizionali foto aeree. La presenza di strutture sepolte nel sottosuolo modifica le proprietà di superficie, ossia la crescita della vegetazione, i valori di umidità del suolo, l’altimetria del terreno producendo tracce non sempre visibili dall’occhio umano e neanche da foto aeree, ma rilevabili solo grazie alla disponibilità di dati multispettrali, ossia acquisiti in differenti bande dello spettro elettromagnetico. La visibilità di tali tracce è stata poi enfatizzata mediante analisi statistiche in grado di accentuare il contrasto tra le superfici sovrastanti le strutture sepolte e quelle circostanti“. La scoperta di Monte Irsi non è l’unico successo ottenuto dagli scienziati del Cnr. “Anche nella zona di Monte Serico, in Basilicata”, dice Nicola Masini, ricercatore dell’Ibam-cnr, l’Istituto per i beni archeologici e monumentali diretto dal prof. Francesco D’andria, “siamo riusciti a ricostruire la ‘forma urbis’ di un villaggio medievale, già scoperto da noi nel 1995 con l’ausilio di immagini aeree. Inoltre, a Metaponto, l’elaborazione di immagini Quickbird sta consentendo di rilevare anomalie riferibili ad antiche divisioni agrarie e a canali di drenaggio realizzati oltre 2000 anni fa, in epoche durante le quali i livelli delle falde e la costa del mare erano diversi rispetto ad oggi”. E a confermarlo sono i numerosi paleo-alvei, alcuni già individuati dall’archeologo Adamesteanu negli anni’60, altri scoperti dai ricercatori del Cnr con l’ausilio delle immagini satellitari, che stanno restituendo un reticolo idrografico sepolto molto diverso da quello attuale. “Tali scoperte aprono nuove prospettive di conoscenza delle dinamiche insediative nel territorio di Metaponto, dall’Viii sec. A. C. Al Medioevo”, conclude Masini. “Inoltre forniscono utili informazioni sull’evoluzione del paesaggio e dell’ambiente nel litorale ionico, da correlare a fattori di tipo climatico e tettonico”. Attualmente il team del Cnr si sta occupando dei torrenti Celone e Cervaro, nella zona del Tavoliere in Puglia, tra Toria e Lucera, dove si registra una delle più alte concentrazioni di insediamenti neolitici d’Europa. Numerose campagne di scavo a partire dai primi anni ‘50 hanno infatti portato alla luce villaggi di notevoli dimensioni, protetti da fossati e costituiti da compound di forma circolare e semicircolare, su cui venivano realizzate le capanne, come riferisce Maria Tunzi della Soprintendenza archeologica pugliese. E da questa ricerca dipenderà l’installazione di pale eoliche su cui la stessa Soprintendenza dovrà esprimere un parere di competenza. . |
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AUMENTA PRODUZIONE INDUSTRIALE CECA NON SOLO AUTO, ANCHE COMPUTER |
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Trieste, 21 febbraio 2007 - Nella Repubblica Ceca la produzione industriale lo scorso anno è aumentata del 9,7 per cento, il più elevato tasso di crescita dal 2001. Nel 2005 l´incremento era stato del 6,7 per cento. Il dato relativo al 2006 è stato pubblicato negli scorsi giorni dall´Ufficio di statistica. Ad aumentare nel 2006 è stata soprattutto la produzione automobilistica, dei computer e dei settori a tecnologia avanzata. L´industria ceca non è più solo quella automobilistica: alcuni analisti sono del parere che quest´anno la Repubblica Ceca sia destinata a diventare il principale Paese esportatore di computer del Centro Europa. . |
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INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE TELECOMUNICAZIONI |
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Aosta, 21 febbraio 2007 – La regione autonoma Valle d’Aosta si farà tramite con Telecom Italia S. P. A per segnalare alcune criticità legate alla gestione territoriale del servizio telefonico di base. E’ quanto emerso al termine dell’incontro avvenuto questo pomeriggio a Palazzo regionale tra il presidente della Regione, on. Luciano Caveri e i rappresentanti del Sindacato lavoratori delle comunicazioni, della Federazione Informazione Spettacolo Telecomunicazioni e dell’Unione Italiana lavoratori Comunicazione. Nel corso della riunione il presidente Caveri, alla luce del rinnovato accordo sancito con l’azienda telefonica, con particolare riferimento all’estensione della larga banda, si è impegnato a inviare già nei prossimi giorni una comunicazione a Riccardo Ruggiero, amministratore delegato operations di Telecom Italia, evidenziando le criticità illustrate dalle associazioni sindacali tra le quali la mancanza di un presidio commerciale in Valle d’Aosta, di adeguati servizi rivolti al cliente e di lunghi tempi di intervento sui guasti. “A seguito del protocollo d’intesa siglato a gennaio con Telecom Italia – ha dichiarato il presidente Caveri – finalizzato a ridurre il fenomeno del digital divide con l’estensione dei servizi a Larga banda, ci è riconosciuto un ruolo importante di interlocutori con l’azienda di telecomunicazioni, per questa ragione ci impegniamo a predisporre, visti anche i buoni rapporti che si sono instaurati con il dottor Ruggiero, un documento che sintetizzi le richieste delle organizzazioni sindacali. Va comunque segnalato che alcuni dei problemi evidenziati, come ad esempio la mancanza di un presidio tecnico, potranno già risolversi grazie all’entrata in vigore del protocollo d’intesa”. . |
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VIAGGIO NELL´INNOVAZIONE IN CAMPANIA |
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Napoli 20 febbraio 2007 - L´assessore regionale all´Università e alla Ricerca Scientifica Teresa Armato ha presentato ieri mattina, nella sala Giunta, il ciclo di conferenze "Viaggio nell´innovazione", un cammino attraverso le cinque province campane. I convegni saranno un momento di confronto sulle politiche d´innovazione avviate dalla Regione Campania e l´occasione per presentare i progetti della Società dell´Informazione. I progetti sono finanziati dall´Accordo di Programma Quadro per un ammontare di 158 milioni. "L´iniziativa - ha dichiarato l´assessore Teresa Armato - servirà a far conoscere nelle cinque province campane i grandi passi che stiamo facendo sul nostro territorio per quanto riguarda la società dell´informazione. Vogliamo realizzare un vero e proprio programma sociale che trasformi in modo sostanziale il ruolo e le funzioni della Pubblica Amministrazione. L´obiettivo è rendere la tecnologia strumento utile ai fini sociali". Testimonial della manifestazione sarà Andrea Pezzi, noto autore e conduttore televisivo, esperto in comunicazione multimediale. Cinque gli appuntamenti in programma. Si parte con il worshop sulle amministrazioni locali ad Avellino, il 22 febbraio. Un mese dopo, il 22 marzo a Benevento, si discuterà degli strumenti introdotti per velocizzare le pratiche burocratiche. L´incontro di Salerno, il 26 aprile, sarà dedicato alla salute con in primo piano il progetto relativo alla telemedicina, ovvero la rete realizzata tra gli operatori sanitari per scambiare in tempo reale informazioni sul curriculum del paziente. A Caserta il 24 maggio si parlerà d´imprese, ovvero di tutti i progetti che faciliteranno lo sviluppo del sistema produttivo regionale, come il Metadistretto, i finanziamenti per il settore tessile e abbigliamento e agro alimentare destinati all´informatizzazione delle imprese e all´implementazione delle tecnologie innovative. Il 18 e il 19 giugno è previsto un evento nazionale di chiusura a Napoli. . |
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TISCALI: DALL’ACCORDO CON PANGORA AMPLIATA L’OFFERTA DI PRODOTTI E SERVIZI ON LINE |
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Milano, 21 febbraio - Pangora, piattaforma attiva nel campo della ricerca di prodotti sul web, ha siglato un importante accordo di partnership con Tiscali, tra i principali operatori di tlc indipendenti a cui fa capo uno dei maggiori portali italiani. L’intesa prevede l’integrazione nel portale tiscali. It del tool di Pangora – che promuove sia la comparazione dei prezzi sul medesimo prodotto, sia il raffronto fra prodotti similari – e in virtù di questo la società avrà l’opportunità di incrementare sensibilmente il numero degli utenti a cui offrire la possibilità di comparare le offerte messe a disposizione dai suoi clienti. Per contro, Tiscali darà la possibilità alla propria audience di accedere velocemente e direttamente dal proprio canale shopping ad uno strumento estremamente efficace per individuare le migliori offerte per i prodotti ricercati. Sfruttando al meglio le funzionalità di comparazione offerte da Pangora, ma adattandole grazie alla pluriennale esperienza maturata nel settore, Tiscali si prefigge di supportare il consumatore durante l’intero processo di valutazione dell’acquisto mettendolo nelle condizioni di trovare senza difficoltà il prodotto desiderato, di raccogliere le relative informazioni tecniche, di comparare il prezzo offerto dai rivenditori e procedere quindi all’acquisto presso il rivenditore prescelto. “L’accordo con Tiscali è fondamentale nel nostro posizionamento di fornitori di canali shopping white-label e ci consentirà di veicolare ai siti di e-commerce nostri clienti un numero ancor più elevato di potenziali acquirenti” ha dichiarato Andrea Boscaro, Country Manager di Pangora. ”Da sempre effettuiamo un’attenta selezione dei servizi e strumenti messi a disposizione dalla Rete con l’obiettivo di offrire ai nostri utenti i più efficienti e affidabili. Abbiamo trovato in Pangora un tool molto utile e siamo certi che la nostra utenza, sempre più propensa a fare di Internet la sua prima fonte di informazione, ne beneficerà ampiamente” ha dichiarato Klaus Ludeman, responsabile Media di Tiscali Italia L’accordo tra Tiscali e Pangora, che rafforza così la propria leadership sul mercato locale, rientra nell’ambito di un importante processo di evoluzione che vede i principali attori della Rete impegnati nello sviluppo dell’e-commerce in Italia. . |
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NUOVE OPPORTUNITÀ PER ATTIVARE IL SERVIZIO LEGALMAIL |
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Matera, 21 febbraio 2007 - Sicura e vantaggiosa per cittadini, professionisti e pubblica amministrazione. Queste le caratteristiche principali del servizio di posta elettronica certificata denominata “Legalmail’’, realizzato da Infocamere, La Camera di Commercio di Matera, dopo una prima fase caratterizzata da una buona diffusione del servizio (66 legalmail attivate nel 2006), e a seguito delle recenti decisioni adottate da Infocamere, offre la possibilità di fruire di “Legalmail” , utilizzando due modalità operative per il rilascio della caselle. Con la prima, al costo annuale di 20 euro; non è prevista alcuna assistenza dell’ ente camerale nel tempo, mentre con la seconda , al costo di 25 euro, la Camera di commercio si impegna ad assistere l’ utente nella gestione della casella. Sono previsti anche servizi aggiuntivi per l’ espansione di memoria a 100 megabyte. Di notifica con sms e per l’ archivio storico di 1 gigabyte. Per le Amministrazioni pubbliche il costo di 92 euro l’ anno, con dominio web di 500 megabyte di spazio nella casella e 26 gigabyte per l’ archivio storico. Legalmail è un servizio di facile accesso e attivazione, in grado di garantire il recapito certo del documento, la sua sicurezza e integrità e l’accertamento della sua provenienza, dando piena validità legale a tutte le comunicazioni che necessitano di ricevute di invio e di consegna. Il sistema è realizzato in totale conformità alle norme sulla trasmissione elettronica dei documenti informatici. Consente ai soggetti abilitati di accedere in modo sicuro alla propria casella di posta certificata da qualsiasi postazione Internet, di disporre di ricevute attestanti le diverse fasi di invio, consegna e ricezione dei messaggi. “L’ iniziativa –ha detto il presidente della Camera di Commercio, Domenico G. Bronzino- oltre ad essere un ulteriore tassello nel lungo percorso di attivazione dei processi di e-government, consente una serie di vantaggi per i cittadini, gli enti e le imprese in termini di accessibilità alla rete delle Pubbliche Amministrazioni e ai servizi, anche di natura gratuita che vengono erogati. Legalmail è la posta elettronica con valore legale, che viaggia sui binari della velocità e della sicurezza’’. Www. Legalmail. It . |
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MERCATO EUROPEO DEI PAGAMENTI: PER MASTERCARD CRESCITA A DUE CIFRE NEL 2006 |
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Waterloo, Belgio, 21 Febbraio 2007 – Mastercard Europe ha annunciato una crescita del proprio fatturato a due cifre per il 2006, un anno cruciale per la Single Euro Payments Area, che ha visto anche il lancio in Europa del primo programma creditizio di pagamento completamente automatico ed un incremento di spesa dei possessori di carta di credito su un numero crescente di carte di credito Mastercard. Nel 2006, Mastercard ha raggiunto un fatturato di 520 miliardi di dollari in Europa, con un incremento rispetto all’anno precedente del 13,9%. I volumi di acquisto europei sono cresciuti fino al 14,1% raggiungendo i 384 miliardi di dollari. Le banche clienti di Mastercard hanno emesso nel 2006 152 milioni di carte di credito Mastercard in Europa, con una crescita del 17,4%. 7,7 milioni gli operatori economici che hanno accettato pagamenti con carta. Il numero di carte di credito Maestro e Cirrus ha raggiunto 287 milioni in Europa, con un incremento del 5,7% rispetto al 2005. 6,9 milioni gli operatori economici che hanno accettato pagamenti con carta. “Nel 2006 - ha dichiarato Javier Perez, Presidente di Mastercard Europe - abbiamo avuto un incremento sia nell’utilizzo di carte di credito che nel volume di spesa dei consumatori europei in possesso di carta. Abbiamo lasciato il segno nel settore dei pagamenti europei offrendo ai nostri clienti le più importanti e innovative soluzioni di pagamento e abbiamo rafforzato la nostra posizione di leadership in settori come quello dei pagamenti prepagati e automatici. Ogni giorno un numero maggiore di nostre carte di credito viene utilizzato nei pagamenti in sostituzione di denaro contante e le nostre carte sono accettate da un numero crescente di operatori economici. “Condividiamo l’obiettivo dell’Unione Europea – ha aggiunto Perez – di realizzare un’area per i pagamenti davvero competitiva e senza confini per i consumatori europei e gli operatori economici, gettando basi solide per la nostra strategia della Single Euro Payments Area (Sepa). Infatti, abbiamo abbassato i nostri tassi di scambio nell’area Sepa per le carte Maestro, così da rafforzare la competitività attraverso una maggiore trasparenza e scelta per le banche, gli operatori economici ed i possessori di carta. Il nostro obiettivo principale per il 2007 è quello di lavorare insieme ai nostri clienti ed ai nostri stakeholders per garantire l’adesione al Sepa prima del 1 gennaio 2008”. Mastercard nel 2006, in considerazione dei suoi obiettivi, ha raggiunto notevoli traguardi a) ha emesso la sua piattaforma per i pagamenti automatici Mastercard Paypass - a cui è stato anche riconosciuto un premio - una combinazione tra il primo programma creditizio su ampia scala con operatori economici quali Burger King e Starbucks in Turchia; b) ha lanciato una serie di esperienze pilota innovative, incluso il primo esperimento europeo di addebiti automatici per mezzo di Maestro Paypass insieme a Royal Bank of Scotland Group,; c) ha anche iniziato i primi esperimenti sullo standard Emv (Europay Mastercard Visa), pagamenti di accredito Mastercard in Europa per mezzo di chip, con due principali progetti pilota a Strasburgo e Tolosa, in Francia. Mastercard ha sviluppato strumenti innovativi di pagamento in sostituzione dell’utilizzo di moneta contante nell’economia europea, che prevedono anche il lancio di nuovi programmi prepagati. L’azienda ha introdotto la prima Social Card Emv con tecnologia chip in collaborazione con il Governo russo e Ural Sib bank. La Social Card permette ai beneficiari governativi di ricevere benefits di tipo sociale, incluso l’utilizzo gratuito del servizio pubblico urbano, l’acquisto di medicinali a prezzo scontato e il pagamento delle utenze elettriche, in modo efficiente e più conveniente “Mastercard Europe - ha concluso Perez – ha contribuito in misura significativa alla performance globale di Mastercard Worldwide nel 2006. Grazie alla nostra eredità e alla conoscenza del mercato europeo continuiamo a sviluppare soluzioni personalizzate alle esigenze dei nostri clienti, ovunque essi siano – in Europa e nel resto del mondo”. . |
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UN NUOVO MUSIC SHOP PER LIFEGATE RADIO SU CUI ASCOLTARE MUSICA, SENTIRE LA RADIO, LEGGERE RECENSIONI, CONSIGLI PER GLI ACQUISTI E MOLTO ALTRO ANCORA |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Da fine gennaio è on-line un nuovo store, completamente rinnovato nella grafica e migliorato nei contenuti, nelle informazioni e nella navigabilità. Fandango Music Shop, operatore del settore di retail on-line del settore musicale da 5 anni, sarà sostituito dal marchio Lifegate Music Shop. Dopo 2 anni di proficua collaborazione con Lifegate e Lifegate Radio, è stato deciso di integrare lo store musicale nel portale web di Lifegate Radio. Creando così una ‘piattaforma’ più completa di comunicazione ed informazione musicale che, all’indirizzo lifegate. It/lg_radio/, comprende: Radio via etere: frequenze su Lombardia, Lazio, Torino città, e altre aree; Radio on-line: ascoltabile via web; Portale della radio allo stesso indirizzo web: rubriche, recensioni, news, concerti, speciali, cd consigliati, etc…; Store musicale: cd, dvd, lp, spartiti; Etichetta musicale: Lifegate Music. In questo modo viene garantito un servizio a 360 gradi che include radio, informazione musicale, eventi ed ora anche la possibilità di acquistare la musica di Lifegate attraverso il nuovo negozio digitale. Dal punto di vista pratico ed operativo le modalità di acquisto e ricerca rimangono invariate: è sempre la stessa società che controlla e gestisce lo store (Bsc Music Sas), gli account esistenti continuano ad essere regolarmente validi e, per un periodo di transizione abbastanza lungo, potete fare riferimento ai soliti indirizzi e-mail: order@fandangomusicshop. It info@fandangomusicshop. It . |
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LA STMICROELECTRONICS AMPLIA LA COLLABORAZIONE CON I PIÙ QUALIFICATI ISTITUTI UNIVERSITARI INDIANI PER CREARE LABORATORI PER LA RICERCA E L´INNOVAZIONE |
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Mumbai (India), 21 febbraio 2007 - La Stmicroelectronics, uno dei più grandi produttori mondiali di semiconduttori, ha annunciato il 14 febbraio che è in corso la creazione di laboratori congiunti per l´innovazione e la ricerca avanzata, presso due dei più importanti istituti tecnologici indiani: il Birla Institute of Technology & Science (Bits) di Pilani e l’Indian Institute of Technology (Iit) di Delhi. Gli accordi di collaborazione hanno lo scopo di riunire le migliori competenze e le risorse elettroniche d’avanguardia della St con le risorse di formazione e ricerca dei due istituti. Si prevede che entrambi i laboratori possano essere operativi già entro il secondo trimestre del 2007. Il principale obiettivo di questa collaborazione è favorire la diffusione tra gli studenti di conoscenze sulla progettazione di dispositivi ad altissima scala di integrazione (Vlsi) e di sistemi embedded, grazie a progetti di ricerca che vedono il coinvolgimento del corpo docente, degli studenti e di rappresentanti della St. Inizialmente le aree di ricerca sono relative soprattutto, ma non in modo esclusivo, a progetti analogici e a segnale misto per Vlsi, al riconoscimento delle immagini e del profilo vocale, alla modellazione degli organi sensoriali e alla protezione dei dati digitali nella ricerca algoritmica, oltre allo sviluppo di blocchi generici di proprietà intellettuale (Ip) per soluzioni embedded. La Stmicroelectronics doterà i nuovi laboratori di tutto l’hardware necessario, di strumenti software, schede di riferimento e dei parametri tecnologici indispensabili per portare a termine con successo i progetti nelle aree identificate. Gli Istituti forniranno gli spazi necessari all´interno dei campus e indicheranno un docente che parteciperà alle attività in collaborazione. Gli studenti e i ricercatori lavoreranno su progetti di ricerca definiti congiuntamente dalla St e dall´Istituto. La St ha una lunga esperienza di lavoro congiunto con i principali enti di formazione e ricerca di tutto il mondo; collabora con le principali università su programmi di lungo periodo per favorire la crescita di giovani e brillanti ingegneri. Sottolineando i vantaggi reciproci di questo tipo di collaborazione, Vivek Sharma, Vice President della Regione Mercati Emergenti della St e Direttore del Centro di Progettazione in India, ha affermato: "Dai timidi inizi di circa vent’anni fa, la St India è cresciuta fino a diventare uno dei principali attori del successo mondiale della St; rappresenta ormai il 15% della Ricerca e Sviluppo della Società nel software e nella progettazione Vlsi. Siamo particolarmente felici di questa opportunità di accedere a un nutrito gruppo di talenti e di valide risorse universitarie nella ricerca, per ampliare le nostre attività di R&s. Siamo convinti che collaborazioni di questo tipo, che portano le conoscenze e l´esperienza dell´industria sempre più vicine al mondo accademico, favoriscono lo sviluppo di programmi di ricerca concreti e quindi aiutano l´ecosistema degli istituti di istruzione, in particolare quelli che si occupano della formazione nelle alte tecnologie. ” Illustrando l´accordo strategico di collaborazione, Surenda Prasad, Direttore dell’Iit di Delhi, ha affermato: “Siamo lieti della possibilità di lavorare con la St, leader mondiale nelle soluzioni di sistema. La rapida espansione dell´economia indiana obbliga a un lavoro comune sempre più intenso tra università e industria. Questa collaborazione dovrebbe aumentare le competenze professionali dei nostri studenti, dando loro l´opportunità di lavorare in settori tecnologici che sono tra i più avanzati e complessi. " L. K. Maheshwari, Vice-cancelliere e Direttore del Bits di Pilani, ha aggiunto: “Siamo felici di quest’opportunità unica di estendere la nostra collaborazione con la St, collaborazione che va avanti da quasi un decennio. Studenti del Bits svolgono i loro progetti con stage di sei mesi (Practice School) presso i laboratori della St a Noida e Bangalore. L’iniziativa di oggi preparerà ulteriormente i nostri studenti ad affrontare progetti di ricerca gia’ durante gli anni al Bits e credo che gli studenti che parteciperanno al programma, sotto la guida della St e dei docenti del Bits, potranno ampliare i propri orizzonti e contribuiranno a generare soluzioni innovative a vantaggio di tutta l´industria. " Le Lettere di Intenti tra la St e le due università sono state firmate a Mumbai il 14 febbraio 2007 alla presenza del Primo Ministro, Romano Prodi, e del Ministro per l’Industria e il Commercio indiano, Kamal Nath. . |
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PRECISAZIONI EXPRIVIA |
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Milano, 21 febbraio 2007 – In merito a quanto apparso sulla stampa riguardante il presunto interesse da parte del Gruppo Exprivia all’acquisto dell’As Bari, la Società precisa che tale notizia deve intendersi priva di fondamento. . |
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NAMEDRIVE.COM, IL SERVIZIO DI DOMAIN PARKING |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Di seguito un Intervista ad Ed Russel presidente e fondatore di Normedrive: Ci parli un po´ di lei. Cos´ha studiato? Dove ha lavorato e quali esperienze l´hanno portata a creare Namedrive? Ho studiato la lingua tedesca e quella spagnola presso l´università di Newcastle a Tyne, in Inghilterra. Nel 2002 mi sono trasferito in Germania e nel 2004 ho iniziato a lavorare per Sedo, la piattaforma di compravendita domini; in quel periodo Sedo stava crescendo molto velocemente. Sono diventato il loro associato per il marketing nel Regno Unito nonchè responsabile del team vendite ai clienti in tale stato. Nel giugno del 2005 ho lasciato Sedo e mi sono unito a Gregory Manriquez per aiutarlo a fondare Namedrive. Abbiamo lanciato l´iniziativa nell´agosto del 2005 con l´obiettivo di diventare la piattaforma di monetizzazione di nomi a dominio maggiormente trasparente e competitiva. Le possibilità di guadagno offerte dal "Domain Parking" non sono note a tutti. Può spiegarci brevemente come funziona Namedrive? Quali funzionalità mette a disposizione degli utenti? Namedrive fornisce un servizio grazie al quale è possibile "parcheggiare" gratuitamente presso i nostri server i tuoi domini inutilizzati. Abbiamo un contratto con Google che ci consente di inserire sui tuoi siti web parcheggiati elementi pubblicitari di Google stesso con elevato costo per click. Le "landing page" sono altamente personalizzabili in modo che tu possa scegliere quale tipo di pubblicità, immagini, intestazioni, ecc. Debba apparire nei tuoi domini parcheggiati. La creazione di un account e l´utilizzo dei nostri servizi sono completamente gratuiti. Inoltre consentiamo agli utenti di aggiungere un link ai propri domini; in questo modo si potrà essere contattati da potenziali acquirenti interessati all´acquisto del proprio dominio. Chi parcheggia i propri domini presso il nostro servizio ha a disposizione anche una grande quantità di statistiche relative ai domini stessi e ai comportamenti dei relativi visitatori. Perchè un utente dovrebbe preferire Namedrive agli altri servizi di parking? Quali sono i punti di forza e in che cosa si differenzia dalla concorrenza? Namedrive è nata nell´agosto del 2005 in un mercato già piuttosto occupato. Nel nostro primo anno siamo stati il partner Adsense di Google che ha avuto la crescita più veloce mai verificatasi. Le basi di questo successo stanno nell´ottima implementazione del sistema e nella sua costante innovazione, in un´ampia disponibilità di landing page (es. : www. Tripfacts. Com) e nel fatto che siamo il primo servizio di parcheggio domini che fornisce template grafici accattivanti, completa implementazione Idn e una serie di numerose altre caratteristiche ed opzioni. Inoltre stiamo costantemente lanciando nuovi prodotti per il mercato e lavoriamo a stretto contatto con diversi importanti proprietari di domini italiani. In aggiunta a tutto questo, è importante sottolineare che Namedrive paga ai suoi utenti una quota sui click veramente competitiva. La percentuale dei guadagni prodotti dai click sugli elementi grafici di Google che tratteniamo per noi è molto piccola e il resto viene interamente riconosciuto al proprietario del dominio; siamo l´unica azienda di parcheggio domini che riflette esattamente i guadagni che i domini dei nostri utenti ottengono tramite Google. Tutte le altre aziende stimano il possibile guadagno derivante dagli spot di Google e pagano i propri utenti in base a questa stima; con Namedrive, gli utenti ottengono esattamente ciò che Google paga a noi, decurato di una piccola commissione trattenuta da Namedrive. Secondo la sua esperienza, oltre al traffico, quali sono i fattori che rendono un dominio adatto ad essere utilizzato per guadagnare con il parking? Mentre il parcheggio di domini è un metodo estremamente semplice e altamente efficace per guadagnare tramite i propri nomi a dominio, le aziende che offrono servizi di parking possono monetizzare solo traffico esistente o type-in. Un dominio ha un buon traffico "type-in" quando è piuttosto generico o quando rappresenta un prodotto per il quale molte persone ne digitano il nome nel loro browser piuttosto che effettuarne una ricerca tramite un motore di ricerca come Google. Per esempio corse. It o volare. It sono termini che molte persone potrebbero digitare nel loro browser. Un dominio può avere "traffico esistente" se in precedenza era un sito web a tutti gli effetti ed ora non più. Molte persone digiteranno il nome del dominio alla ricerca del vecchio sito web o comunque giuneranno al dominio parcheggiato grazie a link verso l´ex sito web presenti in rete. Questi sono i tipi di nome a dominio che funzionano molto bene con il servizio di parking. Namedrive è già utilizzabile dagli utenti italiani. A questo proposito, è prevista la realizzazione di una versione in italiano del vostro sito? Aumentare la vostra quota di mercato in Italia rappresenta una delle vostre priorità? Sì, confermo che stiamo guardando molto seriamente al mercato italiano dei nomi a dominio. Attualmente abbiamo già a disposizione il sito web tradotto in italiano e stiamo solo attendendo che il nostro settore tecnico lo implementi e lo renda operativo. Il mercato italiano è un settore in cui le aziende che operano sui nomi a dominio stanno crescendo molto rapidamente e il nostro obiettivo è quello di essere pronti per supportare le necessità di chiunque intenda guadagnare con i propri domini. Www. Alverde. Net . |
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I NUOVI PROCESSORI DESKTOP AMD SONO DEDICATI AGLI UTENTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI ELEVATE E CONSUMI ELETTRICI RIDOTTI |
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Sunnyvale, Calif, 21 febbraio 2007 - Amd attenta alle esigenze del mercato, ha introdotto nuovi processori desktop realizzati ad-hoc per tutti quegli utenti che esigono il massimo in fatto di risparmio energetico e prestazioni di calcolo. I nuovi processori single-core ad alta efficienza energetica Amd Athlon 64 3500+ e 3800+ da 45 watt possono infatti aiutare consumatori e aziende a risparmiare elettricità e avvalersi di vantaggi significativi in termini di prestazioni per watt assorbito. Invece per coloro che vogliono sperimentare le prestazioni più elevate, Amd ha presentato anche il processore dual-core Amd Athlon 64 X2 6000+. Tutti questi nuovi processori saranno disponibili fin da subito presso il canale e gli Oem come Alienware, Fujitsu Siemens Computers, Systemax e Voodoo, offrendo le più recenti innovazioni relative all´architettura Amd64. “Il nostro incessante impegno nei confronti dell´innovazione customer-centric e della leadership nel rapporto tra prestazioni e watt assorbiti ci consente di proporre al mercato nuovi processori Amd Athlon 64 ad alta efficienza energetica. Crediamo che sia nostri clienti, sia gli utenti finali apprezzeranno la limitata rumorosità e la compattezza dei design resi possibili da questa nuova generazione di processori desktop a basso consumo elettrico”, ha dichiarato Bob Brewer, Corporate Vice President della Desktop Division di Amd. “Con il rilascio simultaneo del nuovo processore dual-core Amd Athlon 64 X2 6000+, Amd resta leader tecnologico nell’offrire agli utenti finali le prestazioni di cui hanno bisogno, oltre al costante livello di qualità che sono ormai abituati ad attendersi dai prodotti Amd”. La leadership di Amd nel rapporto prestazioni per watt dal datacenter fino all´ambiente desktop permette ad aziende e consumatori di beneficiare in maniera significativa dell´elevata efficienza energetica di questi processori. I nuovi modelli a basso consumo Amd Athlon 64 3500+ e 3800+ sono basati su una tecnologia di processo a 65nm, le cui ridotte dimensioni permettono di produrre su un wafer da 300mm un maggior numero di Cpu progettate per funzionare con assorbimenti inferiori - rafforzando così l´impegno di Amd verso un´informatica efficiente dal punto di vista energetico. I processori Amd basati sulla tecnologia da 65nm possono raggiungere prestazioni eccezionali consentendo l´adozione di design dal fattore forma compatto. “Con i Pc professionali Esprimo a basso consumo prosegue la nostra strategia di superare gli standard ambientali definiti dalla legge e dalle condizioni di mercato”, ha affermato Andreas Thimmel, Vice President Business Clients di Fujitsu Siemens Computers. “Adottando i nuovi processori Amd Athlon 64 da 45 watt nei nostri Pc professionali possiamo creare una piattaforma ideale per aiutare i nostri clienti commerciali a incrementare le capacità di calcolo limitando i costi operativi”. “I clienti continuano a richiedere modelli più eleganti ed efficienti, contraddistinti da bassi consumi elettrici e silenziosità di funzionamento”, ha ricordato Jim Mcgregor, Principal Analyst di In-stat. “I progressi compiuti nell´efficienza energetica vanno oltre la riduzione delle bollette elettriche, poiché permettono a Oem e system builder di presentare sul mercato fattori forma più compatti e innovativi”. I sistemi desktop basati sulla tecnologia dual-core Amd64, incluso il processore Amd Athlon 64 X2 6000+, sfruttano l´approccio aperto di Amd che consente di realizzare tecnologie superiori per la miglior esperienza Pc possibile grazie a prestazioni grafiche avanzate, video di alta qualità e assorbimenti elettrici minimi a processore inattivo. Questi sistemi sono adatti anche a Microsoft Windows Vista, di cui supportano le ultime novità in fatto di interfaccia grafica, rete e sicurezza. I prezzi dei processori da 65nm a basso consumo Amd Athlon 64 3500+ e 3800+ sono pari rispettivamente a 88 e 93 dollari per ordinativi da 1. 000 pezzi. Il nuovo processore dual-core Amd Athlon 64 X2 6000+ è di 464 dollari per ordinativi da 1. 000 pezzi. . |
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LA SOLUZIONE IPS DEFENSEPRO DI NUOVA GENERAZIONE È IN GRADO DI PROTEGGERE APPLICAZIONI E RETI SENZA INTERVENTO UMANO |
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Milano, 21 febbraio 2007 - Radware fornitore di soluzioni intelligenti integrate in grado di garantire applicazioni di rete e web-enabled, basate su protocollo Ip, sicure rapide ed affidabili ha annunciato la più recente versione del proprio prodotto di punta: la versione 3. 10 di Defensepro, il sistema di prevenzione da intrusioni (Ips) in grado di bloccare qualsiasi attacco direttamente nel punto d’accesso (a livello applicazione) senza intervento umano. Con il nuovo Defensepro la rete ha la possibilità di attivare un’azione di risposta automatica alle minacce lanciate contro le applicazioni web based , che sono le più pericolose per la redditività aziendale. La versione 3. 10 di Defensepro rappresenta un’importante evoluzione nello sviluppo della tecnologia per la sicurezza basata sull’analisi del comportamento, e si inserisce in un percorso globale iniziato nel novembre 2005 con l’acquisizione da parte di Radware della V Secure Technologies. La tecnologia comportamentale ad elevata adattabilità, utilizzata da Defensepro per combattere gli attacchi ‘zero day’ flood Dos/ddos, è ora in grado di prevenire anche la diffusione di worm. La nuova funzionalità combina la tecnologia di punta di Radware ed una efficace ed elevata protezione da qualsiasi tipo di minaccia: infatti, Defensepro 3. 10 consente di mantenere il massimo livello di produttività anche in presenza di worm o altre minacce penetrati nella rete aziendale, in quanto gli utenti possono continuare a svolgere le loro attività senza interruzioni, mentre Defensepro elimina la minaccia dal loro computer. Defensepro 3. 10 si adatta alla rete sulla quale è installato e non richiede l’intervento del network manager per adeguarsi alle specifiche caratteristiche di ogni singola rete. Le funzioni avanzate di Defensepro 3. 10 per la protezione da attacchi “zero day” non richiedono tuning, configurazioni o aggiornamenti manuali ed offrono un livello di sicurezza senza precedenti, consentendo al tempo stesso di potenziare la produttività grazie alla drastica riduzione del personale necessario per garantire la protezione da worm, malware, attacchi Dos, Ddos e flood Syn. Con questa ultima versione Radware prosegue nella strategia che prevede di estendere i benefici della sicurezza comportamentale anche ai clienti Global Carrier. Defensepro 3. 10 supporta monitoraggio e protezione del traffico Ipv6, fornendo protezione totale da qualsiasi attacco veicolato tramite protocollo Ipv4 e Ipv6 (virus e worm, attacchi del tipo Dos/ddos, etc. ) che minacciano con frequenza le reti dei carrier e dei milioni di clienti che le utilizzano. Ipv6 è il Protocollo Internet di nuova generazione che, secondo gli analisti del settore, è destinato ad essere adottato dagli operatori di telecomunicazioni di tutto il mondo. Con Defensepro 3. 10, Radware mette a disposizione dei carrier una protezione multi-layer a supporto dei servizi Voice over Internet Protocol (Voip) ed elimina le vulnerabilità del Session Initiation Protocol (Sip) a fronte di eventuali buffer overflow, l’uso scorretto del protocollo o attacchi via Sql injection. Defensepro consente inoltre di proteggere le infrastrutture Voip dei carrier da qualsiasi tipologia di attacco Dos/ddos, che potrebbe comportare la totale interruzione del servizio o compromettere la qualità dei servizi in voce. Defensepro 3. 10 è stata scelta da numerose grandi imprese, università ed enti pubblici che hanno manifestato l’esigenza di prestazioni behavorial-based avanzate, capaci di integrare e rafforzare il livello di protezione fornito dalle rilevazioni signature-based già in uso, per assicurare l’integrità del network e la continuità delle applicazioni critiche. “Inizialmente Radware ha dotato la linea Defensepro di protezione comportamentale adattabile per rispondere alle esigenze del mercato che richiedeva in misura sempre crescente sistemi per la prevenzione da intrusioni (Ips) in grado di pensare proprio come un essere umano” ha commentato Avi Chesla, Vice President Security di Radware. "Estendendo la protezione comportamentale anche a livello applicativo e integrando funzionalità che assicurano la protezione da worm su Ipv6, Sip e mobile, siamo in grado di garantire alle imprese ed agli operatori di telecomunicazioni il rilevamento, il blocco e la rimozione di qualsiasi attacco application-layer”. “Per i clienti enterprise e carrier è oggi sempre più essenziale e pressante la necessità di affidarsi in completa sicurezza ad un Ips capace di identificare ed eliminare ogni minaccia che possa compromettere la continuità delle operazioni aziendali. I vendor che sviluppino appliance in grado di associare protezione behavior-based e signature-based partiranno avvantaggiati rispetto ai sistemi Ips che offrano esclusivamente quest’ultima" ha affermato Charles Kolodgy, Direttore di Ricerca di Idc. “Inoltre, tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni, tendono ad impiegare con sempre maggiore frequenza strumenti legati ad Internet, quali reti Voip; diventa quindi per loro fondamentale adottare soluzioni progettate per tutelare la sicurezza di queste tecnologie innovative”. . |
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LE TRE NUOVE SOLUZIONI WONDERWARE INFORMATION SERVER 3.0, HISTORIAN 9.0 E ACTIVEFACTORY 9.2 SI INTEGRANO CON MICROSOFT OFFICE 2007, SHAREPOINT SERVICES E SQL SERVER REPORTING SERVICES |
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Gallarate (Va), 21 febbraio 2007 - Wonderware, una business unit di Invensys, ha annunciato tre nuove soluzioni software che si integrano con l’ultima versione di Microsoft Office 2007 e con Microsoft Sql Server Reporting Services. Grazie ad esse, l’interazione tra le informazioni relative alla produzione e alle performance degli impianti sarà ancora più semplice e veloce. I nuovi software sono stati concepiti per far fronte alle necessità di evoluzione futura delle aziende manifatturiere ed industriali come, ad esempio: l’archiviazione, il reporting e l’analisi dei dati e sono in grado di integrarsi con tutte le applicazioni e dati industraiali sorgenti. Wonderware Information Server 3. 0, precedentemente conosciuto come Suitevoyager, è un Web-content server per tutte le applicazioni Wonderware di grafica, reporting e analisi. Questa nuova offerta software di Wonderware fornisce una gestione semplificata dei report aziendali, e fornisce il passaggio dei dati tra più utenti senza bisogno di specifiche competenze It o di linguaggio Sql. Il nuovo Wonderware Historian 9. 0 è in bundle con uno dei plant historian più conosciuti, Industrialsql Server 9. 0, e le nuove funzionalità di Wonderware Information Server includendo un data storage avanzato e diversi metodi di reperimento dei dati. Offre, inoltre, aggregazioni di dati altamente ottimizzati per le applicazioni in real-time più richieste. Il software Activefactory 9. 2 di Wonderware fornisce trending, analisi e integrazione completa grazie a Microsoft Office information. Activefactory 9. 2 supporta anche Microsoft Office 2007 e fornisce un potente set di strumenti per l’integrazione con Microsoft Word, Excel e il programma di information-gathering Infopath. “Persone con ruoli differenti nell’organizzazione necessitano di collaborare rapidamente utilizzando punti di vista differenti, ha dichiarato Chris Colyer Global Manager di Microsoft per il Process Manufacturing. “Come uno tra i primi Isv partner di Microsoft nell’ambito del manufacturing, Wonderware ha sviluppato il suo business sulla base delle tecnologie Microsoft per raggiungere gli obiettivi della facilità di utilizzo dei sistemi e la gestione dell’informazione in tempo reale. ” . |
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MULTI-TECH PRESENTA SECURE SMB WI-FI VPN ROUTER POSSIEDE CARATTERISTICHE NECESSARIE PER LA SICUREZZA NEGLI UFFICI REMOTI |
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Minneapolis, 21 febbraio 2007 - Quando un´azienda vuole aggiungere un router con funzionalità Wi-fi ad un ufficio remoto, emergono le stesse problematiche di sicurezza sia nella sede remota, sia in quella centrale. Perciò la scelta migliore non è un router wireless di base che aggiunge solamente una connessione Wi-fi, ma un dispositivo di sicurezza più avanzato. È ragionevole che la sede remota abbia lo stesso livello avanzato di sicurezza della sede centrale. Ciò significa che oltre alla funzionalità Wi-fi, un router remoto necessità di tunnel Vpn per l´accesso alla rete aziendale tramite Internet, crittografia 3Des e Aes per la sicurezza dei dati, un firewall Stateful Packet Inspection per una protezione dagli attacchi, e un modo per separare il traffico Wi-fi dal traffico Lan al fine di prevenire l´accesso a dati sensibili da parte di client Wi-fi nelle vicinanze. Multi-tech Systems, Inc. , azienda attiva nel settore delle tecnologie della comunicazione di dati, con sede nell´area di Minneapolis, presenta un nuovo prodotto che unisce i vantaggi dell´accesso Wi-fi nelle sedi remote con l´affidabilità di un dispositivo completo per la sicurezza della rete. Il nuovo dispositivo di sicurezza Routefinder Soho è l´ideale per le piccole sedi decentrate che necessitano di un accesso sicuro alla Lan aziendale e dei vantaggi della comunicazione Wi-fi. Oltre a fornire comunicazioni Wi-fi sicure e isolate selettivamente, dispone di una o due porte Ethernet Wan per Dsl o accesso ad Internet a larga banda, connessioni sicure client-to-Lan e Lan-to-lan, e servizi di firewall Internet. Saremo in grado di fornire entrambi i dispositivi di sicurezza Routefinder Soho a una o due porte Ethernet (modelli Rf820-ap e Rf830-ap) entro il prossimo trimestre. "Alcune aziende utilizzano due router nei piccoli uffici per fornire connettività Wi-fi e accesso Vpn", dichiara Chip Harleman, Vicepresidente Vendite e Marketing della Multi-tech Systems, Inc. "Sebbene questa soluzione sia solitamente più costosa, fornisce connettività Wi-fi e Vpn di base. Il problema è che questa soluzione non risolve la questione della separazione dei dati. In qualunque ufficio è importante poter separare i dati aziendali sensibili dall´utilizzo Wi-fi generico. Senza questa funzionalità, gli ospiti non possono utilizzare la connessione Wi-fi in sicurezza senza dover gestire il loro accesso. Il nuovo dispositivo di sicurezza Routefinder Soho della Multi-tech consente la separazione dei dati sensibili dal traffico Wi-fi e unisce le funzioni di Vpn e router Wi-fi in un prodotto molto robusto ed economico per le sedi decentrate. " Il dispositivo di sicurezza Routefinder Soho di Multi-tech Systems unisce un firewall stateful packet inspection con fino a 15 tunnel Vpn Ipsec e crittografia forte 3Des e Aes con capacità Wi-fi 802. 11b/g in un sistema di sicurezza completo per gli uffici remoti. I nuovi router Wi-fi Vpn sono disponibili in modelli ad una (modello Rf820-ap) o due (modello Rf830-ap) porte Ethernet Wan. Supportano tunnel Vpn Ipsec e Pptp, comprendono un bilanciamento di carico su una doppia Wan (Rf830-ap), Failover Internet e Vpn (Rf830-ap), forniscono accesso condiviso a Internet via Pppoe, Dhcp o Ip statico, includono una porta seriale per dial-backup (Rf820-ap) e uno switch integrato a 4-porte 10/100M bps. Inoltre forniscono monitoraggio di rete via Syslog, gestione della configurazione tramite qualsiasi browser web e regole di filtraggio avanzato di pacchetti per il controllo degli accessi di rete. . |
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