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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Maggio 2007
VACANZE SPAZIALI: DA SOGNO IRREALIZZABILE SI STA TRASFORMANDO IN (COSTOSA) REALTÀ. E´ IL TURISMO NELLO SPAZIO, CHE HA GIÀ I SUOI PROTAGONISTI E NON SMETTE DI RACCOGLIERE "PRENOTAZIONI" IN TUTTO IL MONDO.  
 
Con un giro d´affari previsto, in futuro, di un miliardo di dollari l´anno Charles Simonyi è rientrato dal suo viaggio nello spazio, sano e salvo, sabato 21 aprile. Occorre precisarlo, considerato che della sua partenza per lo spazio avevano dato ampio risalto tutti i media, ma del suo rientro hanno parlato davvero in pochi. Invece il 58enne ingegnere informatico, padre di programmi universali come World ed Excel, ma soprattutto quinto turista a essere imbarcato su un razzo con destinazione la Stazione orbitante internazionale, ha concluso la sua esperienza di viaggiatore nello spazio nel migliore dei modi. Un epilogo che rafforza ulteriormente la convinzione di chi ha investito da tempo soldi e ricerche per lo sviluppo del turismo spaziale nelle sue diverse forme, dai voli in assenza di gravità, già offerti da diverse compagnie a prezzi non superiori ai 5mila euro, ai proibitivi voli in orbita sulle navicelle Soyuz, ai viaggi suborbitali, il vero obiettivo del prossimo futuro, il cui giro d’affari è stimato in 1 miliardo di dollari all’anno. Cifre alla mano, insomma, il turismo spaziale appare tutt’altro che un esercizio di letteratura fantascientifica, ma una realtà già possibile, con concretissime prospettive di business e che vanta una nutrita schiera di competitor, tutti, chissà perché, legati in qualche modo al mondo informatico: da Elon Musk, inventore di Paypal, a Paul Allen, fondatore di Microsoft, da John Carmack, programmatore grafico, a Jeff Bezos, di Amazon (vedi "La via dello spazio quasi a buon mercato"). Basti pensare che la forma più estrema di turismo spaziale oggi in commercio, quella che offre un tour di 10 giorni a bordo della navicella Soyuz con soggiorno sulla Iss, offerta dall’agenzia Space Adventure (http://www. Spaceadventures. Com/) con la collaborazione dell’Agenzia spaziale russa Rasa e del Centro per cosmonauti Yuri Gagarin, ha già esaurito le prenotazioni fino a tutto il 2009, nonostante il biglietto costi circa 19 milioni di euro. O che la stessa Space Adventures sul suo sito propone una romantica esperienza di circumnavigazione della Luna per la modica cifra di 100 milioni di dollari per la quale ha già raccolto alcune adesioni. “Negli ultimi mesi abbiamo sondato il mercato dei possibili interessati anche in Italia”, conferma Matteo Canto, direttore commerciale di Space Adventures in Italia. “Molti i curiosi, alcuni possibilisti e due persone molto interessate ai viaggi orbitali. Tra qualche giorno lo stesso presidente di Space Adventures verrà in Italia per parlare con loro”. Anche per spiegare agli aspiranti astronauti i requisiti indispensabili per una vacanza tra le stelle e per contrattare la loro disponibilità a sottoporsi ad alcuni piccoli esperimenti. Giusto per unire l’utile al dilettevole. Chiunque voglia decollare dalla rampa di lancio, infatti, deve prima superare alcuni test attitudinali e psicofisici preliminari e completare un percorso di addestramento, che può durare dai quattro ai sei mesi, presso il Centro spaziale Yuri Gagarin di Star City, in Russia. Le sessioni di esercizi in assenza di gravità si alternano ai voli supersonici sui Mig-25, i jet più veloci del mondo, ai quali seguono le immersioni nella Neutral buoyancy, la piscina idrodinamica che riproduce le condizioni di una passeggiata nello spazio. Ma le prove chiave per salire sul charter più esclusivo del mondo sono quelle nella terribile centrifuga e tra i microscopici spazi vitali del simulatore della navicella Soyuz, dove corpo e mente fanno veramente i conti con la sfida del volo astronomico. Il mercato del turismo astronomico contempla, però, anche altre forme, più abbordabili per il prezzo e per l’impegno fisico. Basta guardare lo sciame di aziende e tour operator che offrono esperienze di volo in assenza di gravità a poco più di 5mila euro o vertiginosi tour panoramici dalle cabine dei jet supersonici per 25mila e con solo 4 giorni di addestramento. “Dal 2010, inoltre, si aprirà il mercato dei voli suborbitali, cioè quelli che restano entro una quota di 120 km di altezza”, annuncia Canto. Il biglietto in questo caso potrebbe costare circa 80mila euro. Una cifra che incoraggia molti avventurosi, tanto che, in tutto il mondo, sono state raccolte già 200 prenotazioni. Due anche in Italia, per mano di un imprenditore che vuole restare anonimo e del presentatore tv Daniele Bossari. “Il vero business è qui”, conferma Canto. “Uno studio dell’istituto di ricerca Futron calcola che, a regime, sarà un mercato da 1 miliardo di dollari all’anno. Inoltre il mercato dei voli ne trascina altri con sé, primi fra tutti quelli della costruzione delle navicelle e, soprattutto, degli spazioporti. In quest’ultimo settore, per esempio, Space Adventures ha investito già 300 milioni di dollari per una struttura negli Emirati Arabi e 265 milioni di dollari per una a Singapore fondando in entrambi i casi una società in compartecipazione al 50% con i governi locali”. La maggiore concorrente, la Virgin Galactic (http://www. Virgingalactic. Com/) di Richard Branson, non è da meno, essendo stata la prima a raggiungere un accordo per la costruzione di uno spazioporto nello stato del New Mexico: 27 miglia quadrate in pieno deserto, con strutture per la maggior parte sotterranee, che ospiterà anche un centro addestramento per astronauti e un’area educational e simulazioni per chi vorrà partire, ma solo con la fantasia. .  
   
   
CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA SULLA PROPOSTA ACQUISIZIONE DI WORLDSPAN DA PARTE DI TRAVELPORT  
 
Bruxelles - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita, il 3 maggio 2007, a norma del regolamento sulle concentrazioni, in merito alla proposta di acquisizione di Worldspan da parte di Travelport. Le due imprese forniscono servizi di distribuzione elettronica di viaggi attraverso un sistema di distribuzione globale (Gds). L´indagine di mercato iniziale della Commissione ha accertato che l´operazione proposta potrebbe causare problemi a livello di concorrenza sul mercato dei servizi Gds per i fornitori di servizi di viaggio (linee aeree, società di autonoleggio, hotel, ecc. ) nello Spazio economico europeo (See) e per gli agenti di viaggio in diversi Stati membri (Belgio, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito). La decisione di avviare un´indagine approfondita non influisce sul risultato finale del procedimento. La Commissione dispone ora di 90 giorni lavorativi (fino al 13 settembre 2007) per decidere in via definitiva se la concentrazione possa ostacolare o meno in modo significativo un´efficace concorrenza all´interno del See o in una parte significativa dello stesso. Il sistema Gds consente ai fornitori di servizi di viaggio di distribuire i propri contenuti ad agenzie di viaggio e, da ultimo, ai consumatori finali e permette alle agenzie di viaggio di avere accesso a contenuti di viaggio (quali voli e alloggio) e di prenotare tali contenuti. Esistono quattro Gds che operano a livello mondiale: Travelport, che possiede e gestisce Galileo, è il secondo Gds nell´Unione europea, mentre Worldspan è il quarto. Gli altri due Gds sono Amadeus (il leader nell´Ue) e Sabre (che occupa il terzo posto). Nel corso dell´indagine iniziale, la Commissione ha sollevato gravi riserve in merito al fatto che l´acquisizione di Worldspan da parte di Travelport possa ostacolare in modo significativo la concorrenza all´interno del See. Sui mercati della fornitura di servizi Gds per le agenzie di viaggio, le parti avrebbero quote di mercato combinate comprese tra il 40% e più del 70% in Belgio, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito. Sul mercato dei servizi Gds peri fornitori di servizi di viaggio, l´impresa post-concentrazione conserverebbe il secondo posto (dopo Amadeus). Mediante l´indagine approfondita, la Commissione valuterà gli effetti della riduzione da quattro a tre del numero di Gds e dell´eliminazione della concorrenza tra Galileo e Worldspan sulla concorrenza nel See, e in particolare l´eventualità di un aumento dei prezzi dei servizi Gds per i fornitori di servizi di viaggio. . .  
   
   
CONTROVERSIE IN AMBITO TURISTICO, ESPERIENZE E SOLUZIONI A CONFRONTO  
 
Firenze - Un problema, anche piccolo, può rovinare una vacanza e lasciare un brutto ricordo del paese che si è visitato. Per questo in ambito turistico la gestione e la soluzione delle controversie che riguardano i diritti dei consumatori e degli utenti assume un´importanza ancora maggiore, che valica la questione personale e diventa parte del sistema promozionale di un territorio. A questo delicato tema è dedicato il convegno "La soluzione delle controversie in ambito turistico", che si terrà lunedì 7 maggio nei locali della Borsa Merci di via Por Santa Maria a Firenze. Organizzato nell´ambito del progetto comunitario Nepim (che vede la Toscana in prima fila, insieme ad altri 11 soggetti europei, sul fronte della tutela dei consumatori) da Regione Toscana, Comitato regionale consumatori e utenti, Centro tecnico per il consumo, Cciaa di Firenze e Promofirenze, il convegno partirà dalla positiva esperienza della Camera di Commercio di Firenze per mettere a confronto esperienze maturate in varie parti d´Europa. I lavori inizieranno alle ore 10. 00 con i saluti e gli interventi dell´assessore al turismo del Comune di Firenze Silvano Gori, del Presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi e dell´assessore regionale al turismo, commercio e tutela dei consumatori Anna Rita Bramerini. Le relazioni dei numerosi oratori presenti dureranno tutto il giorno e le conclusioni, nel pomeriggio, saranno affidate a Jean Marie Courtois, responsabile per l´Unione Europea del progetto Nepim. .  
   
   
EMIRATES ANNUNCIA PROFITTI RECORD PER L’ESERCIZIO 2006/2007  
 
Gli utili netti del Gruppo sono aumentati del 23,5% pari a 942 milioni di USD per l’anno finanziario 2006-07 chiuso il 31 marzo 2007, il dato rappresenta un incremento significativo del 28. 4% pari a 8,5 miliardi USD rispetto ai 6,6 miliardi dell’anno precedente. Alla fine di marzo, il saldo di cassa del Gruppo ha registrato un incremento significativo del 17,8% rispetto l’anno precedente. Per l’esercizio 2006-07 Emirates pagherà dividendi per 109 milioni di dollari al suo azionista, il Governo di Dubai. In totale, gli azionisti avranno ricevuto 505 milioni di USD dall’anno finanziario 200-01, quando il Gruppo ha iniziato a distribuire dividendi. Nel 2006-07, il Gruppo ha stimato un contributo diretto di 4 miliardi di USD e un altro di 5,9 miliardi come contributo diretto all’economia di Dubai. La relazione e i conti 2006-07 del Gruppo Emirates, che comprende Emirates Airline, Dnata e altre compagnie sussidiarie, sono stati resi noti oggi a Dubai durante una conferenza stampa dal Presidente, Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al-Maktoum. La brillante crescita delle vendite e i risultati registrati riflettono l’aumento di gradimento della clientela per i servizi del Gruppo e la capacità di attirare più clienti premium grazie agli investimenti in innovazione e servizi all’avanguardia, come dimostrato dai tre milioni di passeggeri che hanno volato con Emirates in questo ultimo anno finanziario, registrando un nuovo record di 17,5 milioni di passeggeri. Lo Sceicco Ahmed ha commentato: “Quello appena chiusosi è stato un anno eccezionale per quanto riguarda la crescita e il profitto. Questi risultati dimostrano l’abilità di Emirates nell’adattarsi e impegnarsi al massimo nelle sfide, a dispetto dell’aumento dei costi e dei ritardi nella consegna di aeromobili che hanno avuto il loro peso nella capacità di crescita della compagnia. ” “Per il terzo anno consecutivo la pressione causata dai costi del carburante ha inciso sui profitti, mentre il ritardo nelle consegne dei nostri A380 ha comportato una revisione dei nostri piani di espansione. Nonostante tutto, il Gruppo ha continuato a crescere registrando profitti “a due cifre” e una crescita di fatturato grazie all’espansione delle operazioni nei nuovi mercati e aggiungendo produttività ai mercati già esistenti, all’innovazione per attrarre nuovi clienti e tenendo sotto controllo i costi unitari. “Il Gruppo Emirates è esposto alle oscillazioni del prezzo del carburante, all’aumento dei tassi di interesse e alla volatilità del dollaro US rispetto alle principali valute. In tutte le aree del nostro business continuiamo a migliorare in efficienza ed efficacia, aumento di produttività e a sfidare costantemente nuovi modi di fare business per un miglioramento continuo. Andremo avanti nella realizzazione dei nostri piani di espansione e continueremo a investire in nuove iniziative per la crescita della compagnia. “In tutto il Gruppo, le iniziative volte a migliorare l’efficienza e mantenere sotto controllo i costi hanno anche contribuito ad ottenere risultati positivi come il mantenimento di un margine di profitto netto pari a 11,4%. “Il costo del carburante rimane sempre la spesa più impegnativa che copre il 29% dei costi operativi totali, rispetto al 21,4% dell’anno precedente. Come altre compagnie aeree, Emirates si è vista costretta ad aumentare il fuel surcharge influendo sul costo dei biglietti, che coprono circa il 50% dei costi. “In un anno in cui il prezzo del greggio ha oscillato tra i 50 USD e i 78USD per barile, la sfida di Emirates è stata di condurre il suo programma di risk management entro un range di costo che garantisse il costo netto del carburante al di sotto dei livelli del mercato. Grazie a questo sistema la compagnia è riuscita a mitigare i costi, permettendo alla compagnia di risparmiare 197 milioni di USD nel 2006-07. ” Durante il discorso d’apertura dei Risultati Annuali 2006-07, lo Sceicco Ahmed ha sottolineato le reciproche relazioni di supporto tra lo rapido sviluppo della città di Dubai e la crescita di Emirates e Dnata che hanno direttamente e indirettamente contribuito alla crescita della città e alla sua reputazione come centro internazionale del commercio e del turismo. Inoltre, lo sceicco ha sottolineato come Emirates Airline è cresciuta – da piccolo operatore con 8 aeromobili nel 1990 – fino a diventare oggi l’ottavo vettore internazionale più grande del mondo con i suoi 102 aeromobili e oltre 80 destinazioni. “Mi domando spesso come sia possibile che Emirates possa avere così successo senza ricevere sussidi o trattamenti di favore dal governo - continua lo Sceicco - Non ci sono segreti nella sua formula. Abbiamo semplicemente lavorato duro, con impegno e abbiamo costruito il nostro successo su un modello di business semplice e sano focalizzato sulla crescita, sul mantenimento di unità di costi bassi, e investendo in innovazione per essere sempre al primo posto. ” “La performance del Gruppo registrata quest’anno è davvero gratificante. Come gli anni precedenti, intendiamo reinvestire gli utili in infrastrutture, persone e risorse per continuare a offrire ai nostri clienti una qualità sempre alta dei servizi, quella qualità che si aspettano da noi. ” Emirates Airline ha registrato un fatturato pari a 8,1 miliardi di USD, 1,8 miliardi di USD in più (+29,5%) rispetto ai 6,3 miliardi di USD dell’esercizio finanziario 2005-06. Gli utili della compagnia aerea sono pari a 844 milioni di USD, superando i profitti record dell’anno passato di 674 milioni di USD. Durante l’anno finanziario, 12 nuovi Boeing 777-300ER si sono aggiunti alla flotta di Emirates Airline, portando, a fine marzo, a 102 il numero totale dei velivoli, inclusi 9 nuovi cargo. Attualmente la flotta di aeromobili ha un’età media di 63 mesi, una delle flotte commerciali operanti più giovani. Durante il Farborough Air Show, Emirates ha firmato un ordine per 10 Boeing 747-8 cargo pari a un valore di 3,3 miliardi di USD. La compagnia ha inoltre ordinato altri 5 Boeing 777-300ER alla GECAS per ovviare al ritardo nella consegna degli A380. La flotta di 777-300ER raggiungerà così quota 59, raddoppiando la flotta esistente di 777 e cargo, diventando entro il 2010 il primo operatore di 777. Attualmente l’ordine di prenotazione di Emirates è di 107 nuovi aeromobili pari a circa 30 miliardi di USD da prezzi di listino. Per i prossimi otto anni, la compagnia prevede una crescita per la flotta di circa un aereo al mese. Nel 2006-07 Emirates ha aperto 4 nuove rotte – Bangalore, Pechino, Nagoya e Tunisi – arrivando a 89 destinazione totali. Inoltre, ha aumentato la frequenza dei servizi già esistenti per le altre destinazioni, in particolare un secondo collegamento per Zurigo e Dusseldorf, e un terzo volo giornaliero per New York via Amburgo. Il fattore di riempimento degli aerei (passenger seat factor) è salito al 76,2%, rispetto al 75,9% dell’anno precedente. Il traffico è aumentato del 21,6% pari a 12,643 milioni di tonnellate per km e mantenendo una media capacità di crescita del 22,9% per 19,414 milioni di tonnellate per km. Il breakeven load factor è rimasto relativamente basso e migliorato con un margine del 59,9% dal 60,2% dell’anno scorso. Per il quinto anno consecutivo è migliorata anche l’efficienza passando a 59 cent USD per RTKM (ricavo per tonnellata per chilometro) dai 55 cent USD del 2005-06. Nell’arco degli ultimi dodici mesi, Emirates ha inaugurato 9 nuove Lounges negli aeroporti chiave, portando a 18 il numero totale delle lounge dedicate ai clienti First e Business e Premium. Ad oggi, la compagnia ha investito 37 milioni di USD per la realizzazione delle sue lounges, a cui si aggiungono altri 13 milioni di USD per 10 nuove Lounge nell’anno 2007-08. Emirates ha anche ampliato i prodotti dedicati ai clienti più piccoli, introducendo un servizio di passeggini gratis disponibile all’aeroporto di Dubai per i passeggeri che imbarcano il proprio, oltre a nuovi servizi a bordo per garantire un volo piacevole ai più piccoli grazie a programmi studiati di intrattenimento. La compagnia ha continuato il suo programma di investimento multi-milionario nel riequippaggiamento dei suoi 777 con nuove poltrone SkyCruiser in Firts Class, con le poltrone di ultima generazione flat bed in Business Class e il pluri-premiato sistema di intrattenimento Ice. Emirates SkyCargo ha stabilito un nuovo record movimentando quasi 1,2 milioni di tonnellate di merci, superando il record di un milione di tonnellate trasportate lo scorso anno (+13,5%). Il fatturato della divisione è aumentato di 1,5 miliardi di USD rispetto a 238 milioni di USD (+19 %) rispetto all’anno passato, contribuendo al fatturato della compagnia aerea del 20%, uno dei contributi più alti mai registrati dalle compagnie aeree nel mondo. In aggiunta ai 10 Boeing 747-8 cargo ordinati al Fairborough Air Show, la divisione ha firmato un accordo con TNT Airways S. A. Per un Boeing 747-400ERF le cui operazioni cominceranno a maggio 2007 e per altri 2 aeromobili dello stesso tipo dal Guggenheim Aviation. Questi ultimi entreranno in servizio nell’agosto 2007 e maggio 2008. In tutto, Emirates SkyCargo trasporta merci con 102 aeromobili, inclusi nove cargo, verso 89 città. Destination and Leisure Management (attività turistiche) un’altra divisione di Emirates – ha registrato un significativo incremento di fatturato (314 milioni di USD, con un incremento del 22% rispetto all’esercizio precedente, con un rendimento dell’8% rispetto alle condizioni competitive del mercato). Durante l’anno, Emirates Holidays and Arabian Adventure hanno raggiunto il record di 369. 000 clienti. La nuova divisione Emirates Hotels & Resorts ha continuato a svilupparsi e in questo anno finanziario saranno inaugurate due nuove proprietà: Emirates Marina Hotel & Residence, la cui apertura è prevista a settembre 2007, e Emirates Green Lakes Serviced Apartments a gennaio 2008. Dnata (servizi aeroportuali), ha registrando una crescita del 16. 5% con un fatturato pari a 565 milioni di USD, rispetto ai 485 milioni di USD. Gli utili hanno raggiunto i 98 milioni di dollari USD, con una crescita pari al 11% rispetto rispetto ai 88 milioni di USD dell’anno precedente. Risultati positivi, nonostante la sfida di continuare a lavorare mantenendo le operazioni all’aeroporto di Dubai e ai terminal cargo accanto ai lavori di costruzione di uno degli aeroporti più grandi del mondo. Durante i suoi 48 anni di attività, Dnata rimane il cuore della rapida crescita di traffico all’aeroporto Internazionale di Dubai, con una media di 30 milioni di passeggeri (+17,2%), 110. 000 aeromobili e 535,132 tonnellate di merci durante l’anno finanziario 2006-07. La divisione corporate e viaggi retail, Dnata Agencies, ha registrato il 37% di crescita grazie al riposizionamento del brand Dnata Holidays verso un target di lusso. Al 31 marzo 2007, il Gruppo conta 30. 344 dipendenti, il 13% in più rispetto al 2006. Negli ultimi 12 mesi, Emirates ha assunto 60 nuovi equipaggi a settimana e conta ora circa 8. 000 addetti come personale di bordo che rappresentano più di 100 nazionalità, 1. 667 comandanti e primi ufficiali di circa 75 diverse nazionalità. La Divisione Servizi Generale di Emirates attualmente gestisce 158 milioni di USD destinati a progetti di vario genere nel campo del design e di nuove strutture, inclusi 700 appartamenti per il personale di bordo nella Media City, un nuovo Call Centre, nuovi uffici per il D&LM sulla Sheikh Zayed Road, un nuovo centro al Dubai Investment Park, così come nuovi depositi e palazzi. Per la Relazione Annuale completa: www. Ekgroup. Com/mediacentre .  
   
   
TRIESTE: LA BANCARELLA SECONDO SALONE DELL’ADRIATICO ORIENTALE  
 
 Prosegue a partire dalle ore 10. 30 “La Bancarella, Secondo Salone dell’Adriatico orientale” con il seguente programma: Sabato, 5 maggio - Ore 10. 30 La toponomastica tra storia, diritto e geografia. Un progetto promosso da Coordinamento Adriatico in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare e le Università di Bologna, Udine, Siena, Fiume, il Centro Europa-balcani, il Gruppo Studi Storici e Sociali Historia di Pordenone, l’Università Popolare di Trieste. Presentazione a cura di Davide Rossi e Giorgio Federico Siboni. Ore 11. 00 La letteratura dentro: un popolo di “scrittori”, interventi di Maurizio Tremul e Elis Deghenghi Olujic´. Ore 11. 45 Incontro con la Società di Studi Fiumani - Archivio Museo storico di Fiume con la partecipazione del dr. Amleto Ballarini Presidente della Società di Studi Fiumani e dr. Marino Micich Direttore Archivio Museo storico di Fiume. Opere recenti. Ore 15. 00 Istria-fiume-dalmazia: le generazioni del Mare. Partecipano Franco Stener, Giuliano Orel, Carmen Palazzolo Debianchi. Il Circolo Istria presenta il volume “L’istria e il mare”, dagli Istri ai giorni nostri. Partecipano Livio Dorigo e Walter Macovaz. Conversazione con Fulvio Molinari, autore de “L’isola del Muto”. Letture d’Istria, Quarnero, Dalmazia a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane. Ore 17. 00 Terza edizione di “Aperitivo con la storia”, quarto incontro: “Trieste e il Trattato”, Prof. Raoul Pupo, Università di Trieste. Gli aperitivi sono gentilmente offerti dai produttori di vini del territorio istriano e del Collio. Ore 18. 30 Associazione Giuliani nel Mondo. Iniziative ed interesse per la maggiore conoscenza delle loro radici dei giovani discendenti da famiglie di origine giuliano-dalmata residenti negli altri continenti. Interventi di Dario Locchi e Dario Rinaldi. Ondina De Marchi: testimonianza sul successo di una commedia sui giuliano-dalmati in Australia. Ore 19. 30 “Flash di una giovinezza vissuta tra i cartoni” di Myriam Andreatini Sfilli. Introduzione di Alessandro Cuk. Ore 21. 00 “La Frontiera” di Franco Vegliani, raccontata da Sabrina Morena, aiuto regista di Franco Giraldi nella realizzazione del film. Introduzione di Patrizia Hansen. Interviene Alessandro Cuk. Domenica, 6 maggio - Ore 10. 00 Animazioni per i ragazzi. Ore 11. 00 La Dalmazia di Enzo Bettiza e Ottavio Missoni. Letture di Maurizio Soldà da “Esilio”. Ore 15. 00 Arcipelago Di Pagine Adriatiche: libri e autori a cura di Chiara Motka. Poesia dialettale dalmata: a cura di Alessandro Cuk. Partecipano gli autori Raffaele Cecconi e Sergio Brcic. Franco Luxardo e Sergio Brcic presentano il libro di Oddone Talpo e Sergio Brcic, “…Vennero dal Cielo-zara distrutta 1943-1944”, Ii edizione ampliata. Ore 16. 30 “Lo spirito storicistico dell’Esodo giuliano-dalmata racchiuso in tre dipinti”. Intervento di Secondo Raggi Karuz, con proiezioni. Ore 18. 00 La Dalmazia in musica a cura di Renzo de’ Vidovich. Raccontare Suppé e gli altri. Ore 19. 00 Concerto di chiusura della manifestazione con Gisella Sanvitale (soprano) - Andrea Binetti (tenore) - Federico Consoli (pianoforte). Coro “I Madrigalisti di Trieste” - Direttore Fabio Nossal. Programma: Francesco de’ Suppè Demelli, noto come Franz von Suppé - La bella Galatea Fantasia per pianoforte, Romanze, Trinklied. - Boccaccio: D’aneddoti galanti; Mia bella fiorentina. Flotte Bursche: Fantasia per pianoforte. R. Benatzky, R. Gilbert - Al Cavallino Bianco Nel Salzkammergut, Al Cavallino. Franz Lehar - La vedova allegra Vo da Maxim, Romanza della Vilja, Tace il labbro, E’ scabroso le donne studiar. Chiusura solenne con profumi e sapori di Dalmazia. Durante gli appuntamenti serali: Interventi di luce a cura dell’arch. Marianna Accerboni. .  
   
   
FEBBRAIO E MARZO 2007: CIRCA 110 MILA OSPITI COSTA CROCIERE DI OLTRE 60 PAESI DIVERSI, INCLUSA LA CINA, HANNO POTUTO CONOSCERE LE BELLEZZE E I SAPORI DELLA LIGURIA GRAZIE A 4 INIZIATIVE PROMOZIONALI CHE HANNO COINVOLTO LE NAVI DELLA COMPAGNIA ITALIANA E IL PALACROCIERE DI SAVONA  
 
Grande successo del primo accordo che ha visto unite Costa Crociere, Regione Liguria assessorato al Turismo e l´Agenzia "In Liguria", per la promozione turistica della regione. L´accordo prevedeva quattro iniziative nei mesi di febbraio e marzo 2007, destinate agli ospiti a bordo delle navi Costa e a quelli del Palacrociere di Savona, il terminal crociere gestito dalla Compagnia italiana, che hanno raggiunto complessivamente circa 110mila ospiti Costa provenienti da oltre 60 paesi differenti, inclusa la Cina. Le prime due iniziative hanno coinvolto tutte e tre le navi della flotta Costa in crociera nel Mediterraneo (Costa Concordia, Costa Victoria e Costa Europa), per un totale di 40mila ospiti, dei quali circa il 50% italiani, il 25% francesi, il 20% tedeschi, ma anche spagnoli, inglesi, americani e cinesi. I turisti hanno potuto apprezzare le bellezze e i sapori della Liguria grazie a un filmato promozionale di 15 minuti, a cura dell´Agenzia "In Liguria" trasmesso sui canali televisivi delle cabine, e a una serata gastronomica con un menu "Sapori di Liguria" di tre piatti tipicamente liguri: trenette al pesto con patate e fagiolini, stoccafisso accomodato alla Ligure con olive taggiasche, pomodorini e olivo extra-vergine, e torta sacripantina. Nel corso delle serate è stata distribuita (ben 30 mila copie) una pubblicazione con ricette e curiosità riguardanti la gastronomia ligure. Complessivamente sono stati serviti oltre 3mila Kg di pesto, circa 3mila Kg di trenette, circa 4mila e 500 Kg di stoccafisso, 120 kg di olive taggiasche e 2. 400 kg di torta sacripantina. Altri 70mila ospiti, oltre ai 40mila già citati, in crociera nel Mediterraneo, ma anche nei Caraibi, Lontano Oriente, e come assoluta novità in Cina e nel Golfo Arabico, hanno scoperto la Liguria tramite uno spot promozionale di 60 secondi, sempre a cura dell´Agenzia "In Liguria", proiettato sugli schermi dei teatri prima dell´inizio degli spettacoli di bordo. Infine, tutti gli ospiti Costa Crociere imbarcati o in transito al Palacrociere di Savona a febbraio e marzo, hanno potuto approfondire la conoscenza di bellezze e sapori liguri con materiale informativo e degustazioni di focaccia e altri prodotti tipici offerti in un gazebo allestito nel terminal dall´Agenzia "In Liguria". "Siamo particolarmente soddisfatti –ha dichiarato Gianni Onorato, Direttore Generale di Costa Crociere– di questo primo accordo, che ha portato a risultati concreti davvero positivi. Le nostre navi sono state uno straordinario strumento di promozione: in soli due mesi circa 110mila ospiti Costa Crociere provenienti da tutto il mondo hanno potuto conoscere ed apprezzare le bellezze e i sapori della Liguria. Ci auguriamo che questo sia il punto di partenza per una collaborazione futura a lungo termine". Afferma Margherita Bozzano, assessore al Turismo della Regione Liguria: "L´altissimo numeri dei contatti che questa iniziativa ha sviluppato dà pienamente il senso e l´importanza della collaborazione tra Regione Liguria, Agenzia Regionale di Promozione Turistica "In Liguria" e il Gruppo Costa Crociere, leader di un comparto costantemente in crescita". "Tutto questo, tenendo anche conto che questa promozione, grazie alla disponibilità di Costa Crociere, non ha avuto costi per la Regione Liguria. Un´azione di co-marketing e una partnership che ha sviluppato una formidabile comunicazione e una promozione dell´immagine della Liguria a tutto campo", ha aggiunto la Bozzano. Il successo di questa iniziativa è un´ulteriore conferma del solido legame che unisce Costa Crociere alla Liguria, dove la Compagnia opera attraverso il suo storico quartier generale di Genova, che impiega oltre 400 persone, e dove effettua consistenti investimenti. Dal 2000 al 2005 Costa Crociere ha commissionato agli stabilimenti Fincantieri di Genova Sestri Ponente 5 nuove navi, con un impegno complessivo di quasi 2,5 miliardi di euro. Le gemelle Costa Fortuna e Costa Magica (102. 600 tonnellate di stazza) sono entrate in servizio rispettivamente nel novembre 2003 e nel novembre 2004. L´ammiraglia Costa Concordia (112. 000 tonnellate di stazza), la più grande nave passeggeri italiana, è stata consegnata a giugno 2006. Sono attualmente in costruzione altre due gemelle di Costa Concordia: Costa Serena, la cui consegna è prevista il 15 maggio 2007, e una terza nave, ancora senza nome, pronta per l´estate 2009. Costa Crociere è inoltre il primo operatore del porto di Savona. La presenza di navi Costa a Savona risale al novembre 1996, con l´arrivo di Costa Riviera, la prima nave da crociera ad attraccare nel porto ligure. Dal 2001 Costa gestisce direttamente il terminal passeggeri, di cui è concessionaria fino al 2023. Il 24 novembre 2003 è stato inaugurato il "Palacrociere", il nuovo terminal crociere, che Costa ha co-finanziato con un investimento di circa 3,6 milioni di euro. Dal 1996 Costa Crociere ha accresciuto e consolidato anno dopo anno la propria presenza e la propria leadership nel porto di Savona, che così è diventato uno dei più importanti porti nel Mediterraneo per ciò che riguarda il settore crociere. Nel 2007 è previsto un incremento significativo di Costa al Palacrociere con 200 scali (+20% rispetto al 2006) e circa 700mila ospiti (+32%). .  
   
   
GRECIA, TURISMO PARI AL 18,2 PER CENTO DEL PIL  
 
Il contributo del settore del turismo al PIL greco ha raggiunto il 18,2 per cento. Lo scrive Seeurope, riportando i dati diffusi dall´Association of Greek Tourist Enterprises (SETE). In un comunicato stampa, la SETE ha sottolineato che il turismo è il settore di crescita più dinamica dell´economia e va incluso tra le maggiori priorità delle politiche del Governo. La SETE afferma che il contributo diretto del settore all´economia greca è stato del 7,27 per cento nel 2005, pari al 16,35 del PIL, prima della revisione al rialzo che ha portato il dato oltre il 18 per cento. L´Associazione afferma che la Grecia si è classificata al decimo posto nella graduatoria mondiale della spesa pro-capite proveniente dai turisti stranieri, con 1. 072 euro a turista, mentre il Paese si è collocato in 24esima posizione nella graduatoria della competitività economica generale. Il settore del turismo ha occupato nel 2005 838. 250 persone, pari al 19,2 per cento dell’occupazione totale greca. BOOM IN VISTA PER IL TURISMO IN GRECIA – Il World Tourism and Travel Council ha preparato e consegnato uno studio al ministero per lo Sviluppo del Turismo greco che prevede una crescita media del 6,5 per cento annuo per il settore da qui al 2016. Ne dà notizia Seeurope. Il rapporto sottolinea che la domanda turistica per la Grecia oltrepasserà lo sviluppo del settore sia a livello globale, previsto per il 4,2 per cento l´anno, sia europeo, che si dovrebbe attestare al 3,5 per cento. Entro il 2016 nel settore dovrebbero venire creati 152mila nuovi posti di lavoro, facendo coprire al settore il 10,3 per cento dell’incremento occupazionale totale in Grecia. Gli 867. 200 posti di lavoro nel settore del turismo in Grecia nel 2006 rappresentano il 20 per cento della forza lavoro totale. .  
   
   
BIELLA: PREMIATI ALBERGHI E RISTORANTI CON IL MARCHIO DI QUALITÀ 2007  
 
Si è svolta giovedì 26 aprile, in Camera di Commercio, la premiazione delle strutture ricettive insignite del Marchio di Qualità del Turismo per l’anno 2007. Il Marchio di Qualità è una certificazione promossa dalle Camere di Commercio per stimolare l’offerta turistica di qualità in Italia. E’ costituito da un gruppo virtuoso di aziende che hanno scelto la qualità come obiettivo da perseguire e che ogni anno, decidono di mettersi in discussione sottoponendosi a controlli. Il Marchio di Qualità fornisce ai clienti attuali e potenziali una valutazione obiettiva del livello di servizio offerta. Il Marchio rappresenta una garanzia per il turista e offre una serie di indubbi vantaggi sia per gli esercenti che per i turisti: visibilità, chiarezza di immagine, garanzie di qualità, facilità di scelta per il turista. Nei “Quality Hotels” si valutano tutti gli aspetti dell’ospitalità e il Marchio di Qualità viene assegnato solo a quegli alberghi che hanno una offerta di eccellenza. I “Quality Restaurants” che ottengono il Marchio di Qualità devono condividere una politica di accoglienza e offrire un giusto rapporto qualità/prezzo nella ristorazione. Il progetto, realizzato dalla Camera di Commercio di Biella con il supporto tecnico-operativo di Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, vede oggi coinvolte 70 Province italiane con l’obiettivo di: migliorare gli standard qualitativi dei servizi e promuovere il territorio attraverso la certificazione delle strutture ricettive e ristorative in una logica integrata con la tipicità e la cultura del territorio; promuovere e valorizzare la qualità e la tipicità dei servizi turistici, nonché dei prodotti locali delle diverse aree del territorio della provincia pensati per qualificare e valorizzare le imprese ricettive e le risorse del territorio, creando così una cultura dell’accoglienza e le condizioni potenziali per la costruzione di un prodotto turistico competitivo. .  
   
   
MATERA – MARCHIO DI QUALITÀ PER GLI STABILIMENTI BALNEARI  
 
Un motivo in più, quest’ anno, per preferire le spiagge del Metapontino. L’azienda speciale Mosa della Camera di Commercio di Matera, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo (Isnart) di Roma ha avviato le procedure del progetto “Marchio di Qualità 2007 “ per gli stabilimenti balneari. La promozione del Marchio di Qualità per le strutture ricettive balneari rientra nell’ottica del continuo miglioramento dell’ospitalità nelle località turistiche e per rispondere meglio alle aspettative e ai bisogni dei clienti italiani e internazionali. Le Aziende interessate all´iniziativa devono comunicare la propria disponibilità a candidarsi inviando la scheda di adesione, allegata alla presente, via fax al n. 0835 346587, entro le ore 12 del giorno 1 giugno 2007. Potranno partecipare al progetto i primi 20 stabilimenti risultati idonei in base a una prima verifica, effettuata sulla scheda di adesione pervenuta. Agli operatori turistici verrà comunicata l’accettazione della domanda, con l’indicazione del periodo in cui sarà svolta la visita agli stabilimenti. Un pool di esperti valuterà in loco l’aderenza a specifici standard qualitativi. Alle strutture ammesse è chiesto il pagamento di una quota di iscrizione di 120 euro, iva inclusa. La Commissione di Valutazione assegnerà il marchio, che avrà validità di un anno e potrà essere rinnovato dopo una verifica. “L’attribuzione del marchio di qualità – ha detto il direttore della Mosa, Massimo Amoroso - impone ai titolari delle attività balneari di rispettare i dettami del Disciplinare per gli stabilimenti di Qualità, previsti dall’Isnart. I parametri riguardano 10 punti: l’accessibilità, la dotazione e la fruibilità del parcheggio, l’accoglienza e la gestione del personale, la tenuta di spazi esterni, della spiaggia e dei servizi offerti sull’arenile, la manutenzione di docce e toilette, la sala ristorante, le attività ricreative, la sicurezza e la sensibilizzazione ambientale. Il Marchio di Qualità è un riconoscimento che le strutture turistiche possono utilizzare ai fini promozionali offrendo al cliente la garanzia del rispetto dei requisiti qualitativi. L’ottenimento del marchio comporta l’inserimento della struttura nel catalogo nazionale pubblicato e diffuso anche via web a cura di Isnart’’. La guida “Marchio di qualità 2007” è corredata di indirizzi, caratteristiche e foto degli esercizi, distribuita a livello nazionale ed internazionale. “Riteniamo –ha detto il presidente della Mosa, Saverio Calia– che attraverso un costante processo di miglioramento dei servizi è possibile far crescere sul piano qualitativo l’intero sistema turistico. Un obiettivo che si raggiunge stimolando gli operatori a essere sempre più competitivi sul mercato e garantendo ai consumatori alcuni standard qualitativi nazionali, che le strutture devono possedere e mantenere nel tempo. L’affidabilità e la qualità dei servizi sono requisiti e condizioni importanti per essere competitivi e acquisire la fidelizzazione della clientela. Con il progetto abbiamo messo a punto un percorso cominciato lo scorso anno con un seminario tematico che abbiamo avuto con gli operatori’’. Per l’area metapontina l’avvio del progetto è una ulteriore opportunità per qualificare l’offerta. “Mare pulito e ambiente – ha detto il presidente dell’ente camerale, Domenico G. Bronzino– non bastano da soli per attrarre i turisti. Servizi, professionalità, aspetti gestionali sono requisiti e percorsi essenziali per accrescere la competitività del nostro turismo, che ha nelle risorse ambientali e nelle capacità di investimento degli operatori quelle peculiarità in grado di rendere appetibile la nostra offerta in un giusto rapporto tra qualità e prezzo’’. .  
   
   
TURISMO, CULTURA E MUSICA SARDA AL GUM DI MOSCA  
 
Per la prima volta la Sardegna è sbarcata ai Magazzini Gum di Mosca. Giovedì 26 aprile, nel Salone delle Esibizioni degli ex Magazzini di Stato sulla Piazza Rossa, l´assessorato regionale del Turismo ha promosso un evento turistico, culturale e musicale, nell´ambito della settimana del Made in Italy, iniziativa inaugurata dal Ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee Emma Bonino e patrocinata dall´Istituto nazionale per il Commercio estero. Per l´occasione gli storici Magazzini sono stati fregiati con il tricolore italiano e molte aziende del nostro Paese hanno esposto i propri prodotti in appositi stand. La Sardegna è l´unica regione italiana ad avere aderito alla Settimana del Made in Italy con un proprio evento. Nel corso della giornata è stato distribuito materiale informativo sull´Isola con le guide turistiche tradotte in russo. Sono stati diffusi anche dei video sull´ambiente, tradizioni, cultura e artigianato dell´Isola. In chiusura di serata, l´evento sardo si è concluso con un incontro con gli operatori turistici locali e i giornalisti e con un concerto di musiche del Mediterraneo e brani della tradizione della musica sarda e popolare. L´evento sardo è stato organizzato in partnership con l´Enit-Agenzia nazionale del turismo di Mosca. .  
   
   
IL BRASILE LANCIA LA PRIMA CAMPAGNA PROMOZIONALE IN ITALIA  
 
Gli investimenti complessivi della tappa italiana della campagna “Become a Fan” ammontano circa a 720. 000,00 euro . Il Ministero del Turismo brasiliano annuncia il lancio della prima campagna promozionale di Embratur, Istituto del Turismo brasiliano, rivolta ai consumatori italiani. Lo scopo della campagna “Become a Fan” (“Diventa anche tu un fan”) è quello di accrescere il numero di turisti italiani interessati a visitare il Brasile. Il target della campagna promozionale è rappresentato da donne e uomini italiani di ceto medio-alto di età compresa tra i 25 e i 54 anni. Si tratta fondamentalmente di un tipo di turista che mostra un interesse per i viaggi di lunga distanza e che è disposto a spendere per conoscere culture diverse e le meraviglie della natura. Al fine di raggiungere questo pubblico, gli investimenti del Brasile per la tappa italiana della campagna ammontano a circa 720. 000,00 euro. La stessa iniziativa è già stata lanciata in sei paesi sudamericani, in Francia e nel Regno Unito. Tutte le pubblicità create per la campagna “Become a Fan” mostrano immagini di splendide località brasiliane e fotografie scattate da turisti stranieri che hanno già visitato il Brasile. Il concetto impiegato per il lancio della campagna ha tenuto conto degli indicatori del Plano Aquarela – Marketing Turistico Internazionale del Brasile, da cui si evince che il 99 per cento dei turisti stranieri che visitano il Brasile raccomanderebbe il Paese quale destinazione turistica. Questa statistica avvalora l’idea che chi ha la possibilità di conoscere il Brasile ne diventa un cliente fedele. In altre parole, “diventa un fan” del Brasile. In Italia, locandine e inserzioni pubblicitarie compariranno su quotidiani, riviste e in Internet. Saranno altresì presenti sui mezzi di trasporto pubblici a Milano e a Roma. La scelta dei mezzi e delle pubblicazioni si è basata su alcuni criteri, come il pubblico target e il costo degli annunci pubblicitari. Jeanine Pires, Presidente di Embratur, afferma che la campagna rafforzerà il lavoro promozionale che Embratur sta portando avanti dal 2003, in modo da stabilire una solida partnership commerciale con l’Italia. “Questa campagna contribuirà certamente alla vendita di un maggior numero di pacchetti viaggio nel corso dell’estate in Europa e sottolinea altresì l’importanza del mercato italiano nell’ambito della nostra strategia”, ha dichiarato. Italiani in Brasile – Secondo le informazioni ufficiali rese note di recente, i turisti italiani si piazzano al sesto posto in termini di numero di visitatori che ogni anno fanno tappa in Brasile. Gli italiani che visitano il Paese sono passati da 275. 000 nel 2004 a 300. 000 nel 2005, vale a dire che la crescita è stata del 9,88 per cento nel periodo in questione. Secondo una pubblicazione di Embratur, “Study of International Tourism Demand 2005”, il 97 per cento dei turisti italiani che visitano il Brasile desidera tornarvi. Dalla stessa ricerca si evince che il 41 per cento di essi si è recato in Brasile in vacanza e che il 55,1 per cento ha optato per una sistemazione in albergo. Embratur ha altresì rilevato che la permanenza media dei turisti italiani in Brasile è di 17 giorni. Le località più gettonate sono: Rio de Janeiro (35,8 per cento); Salvador (23,4 per cento); Fortaleza (20,1 per cento); Natal (19,3 per cento) e San Paolo (11 per cento). Gli sforzi del governo brasiliano volti a pubblicizzare all’estero diverse destinazioni costituiscono la motivazione principale alla base del notevole flusso di italiani che visitano il Brasile ogni anno. Nell’ambito di quest’iniziativa promozionale, è importante sottolineare il lavoro svolto da Embratur per mezzo del suo Ufficio del Turismo a Milano. Il principale compito di quest’ente di promozione avanzato è quello di offrire delle opzioni, il cui contributo possa servire ad affermare l’immagine del Brasile quale attraente destinazione turistica. .  
   
   
IN 147 BORGHI TOSCANI, SABATO E DOMENICA, LA FESTA DEI PICCOLI COMUNI  
 
E´ la festa dei piccoli comuni, un viaggio tra le perle e i borghi dell´Italia meno conosciuta ma a volte più autentica. Domenica i tanti comuni protagonisti della Piccolagrandeitalia, 147 in Toscana, daranno vita alla quarta edizione di Voler bene all´Italia: una festa nazionale dei piccoli comuni per testimoniare con una grande giornata di festa la vitalità e l´orgoglio di essere una parte attiva del paese. In qualche borgo la festa inizierà già domani. Ed anche la giunta regionale parteciperà all´evento. La festa, promossa da Legambiente, è del resto organizzata in collaborazione con Enel e Regione Toscana ed è nata sotto l´Alto patronato del Presidente della Republica. Il presidente della Toscana Claudio Martini sarà domani a Vaiano. Il comune pratese si colorerà per due giorni di verde, alla scoperta dell´area protetta della Calvana. Delle sue più tipiche produzioni agroalimentari e dell´ippovia della Valbisenzio. Martini aprirà la giornata alle 10. 30 presso l´agriturismo "Il Ponticello" di Fabio. L´assessore regionale alle riforme e ai rapporti con gli enti locali Agostino Fragai sarà invece domenica alle 16 a Barberino Valdelsa, in provincia di Firenze. Nel centro storico del paese, animato da banchi e tante iniziative, sono annunciati con il sindaco di Barberino anche il presidente del Senato Franco Marini, il Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati Ermete Realacci, già presidente onorario di Legambiente, il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e il presidente dell´Enel Piero Gnudi. Barberino Val d´Elsa sarà infatti quest´anno la capitale della piccola grande Italia. L´appuntamento principale della quarta edizione della campagna di Legambiente si svolgerà infatti nel piccolo comune toscano. .  
   
   
MASTRO ARTIGIANO: IN MOSTRA L’ARTIGIANATO D’ECCELLENZA PIEMONTESE. DALL’11 AL 13 MAGGIO A NOVI LIGURE  
 
Torna ‘Mastro Artigiano’. La rassegna dedicata all’artigianato d’eccellenza piemontese sarà ospitata dai padiglioni del centro fieristico “Dolci Terre” di Novi Ligure dall’11 al 13 maggio 2007. La mostra mercato, giunta alla sua terza edizione, vedrà la partecipazione di circa 60 aziende, accomunate dal marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”, che proporranno il meglio della loro produzione. Numerosi i settori rappresentati: dal tessile alla ceramica, dal restauro ligneo al vetro, dalla gioielleria agli strumenti musicali, dalle stampe d’arte al comparto alimentare (pasticceria - gelateria - distillati - torrefazione), dalla lavorazione del ferro a quella del rame. Mastro Artigiano rappresenta una scommessa sul futuro, l’idea è quella di porre al centro dell’attenzione l’importanza e la ricchezza delle tradizioni piemontesi, che da anni si tramandano di generazione in generazione. La manifestazione nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere quelle imprese, presenti nella Regione Piemonte e nella Provincia di Alessandria, riconosciute con il marchio di ‘Eccellenza’. Un marchio che rappresenta una vera e propria garanzia di autenticità: testimonia, infatti, che tali prodotti sono realizzati attraverso specifiche lavorazioni e processi che contraddistinguono la capacità del ‘saper fare artigianato’. Non a caso, molte aziende di prestigio internazionale scelgono di presentare in occasione di Mastro Artigiano i loro pezzi unici, prodotti di altissimo livello. Tra i nomi illustri che saranno presenti quest’anno, possiamo citare l’Arazzeria Scassa di Asti, uno dei pochi laboratori di tessitura di arazzi operanti in Italia, che ha avuto modo di collaborare con artisti contemporanei come Corrado Cagli, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni e l’architetto Renzo Piano e che ha realizzato arazzi oggi presenti in importanti sedi come le Gallerie Pontificie in Vaticano, la Biblioteca del Senato della Repubblica di Palazzo Minerva a Roma e l’aula della Corte d’Appello di Roma; la ditta Serazio-Negro di Torino che si occupa di restauro di strumenti musicali e che esporrà pezzi di particolare pregio, quali pianoforti a coda e verticali datati fine Ottocento - primi Novecento; e ancora la Liuteria Artigiana di Arquata Scrivia che meraviglierà il pubblico con l’eleganza delle sue arpe e la raffinatezza dei particolari di alcuni suoi pezzi. ‘Mastro Artigiano’ 2007, come già è avvenuto per le altre edizioni, presenterà anche un importante momento di dibattito e di discussione: quest’anno il titolo del tradizionale convegno sarà “Il rapporto tra artigianato e design. Tendenze e innovazioni del sistema casa”. L’evento vedrà la partecipazione di nomi illustri del settore design e architettura, alcuni dei quali docenti presso le facoltà del Politecnico di Torino. ‘Mastro Artigiano’ punta molto anche sulla formazione: visto il successo dell’edizione 2006, ha scelto di ospitare nuovamente le scuole e gli istituti collegati al settore, tra le quali l’Istituto Europeo di Design (Ied) di Torino, offrendo ampio spazio ai giovani studenti che avranno modo di mostrare la loro abilità nel ‘realizzare direttamente sul posto i loro lavori. Non mancheranno, infine, momenti ludici legati alla rassegna che quest’anno coinvolgerà anche il centro storico di Novi Ligure: sono previsti, infatti, spettacoli ed esibizioni che animeranno le vie della città dando vita a una tre giorni di festa e divertimento. Orari di apertura al pubblico: venerdì 11 e sabato 12 dalle 16 alle 23, domenica 13 maggio dalle 10 alle 20. Ingresso gratuito. .  
   
   
PROGETTO FATTORE K: LA K DEL TURISMO È ONLINE  
 
I risultati della prima fase del progetto di ricerca internazionale Fattore K, promosso dalle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Liguria e Sardegna sono online sul sito www. Fattorekappa. It. Fattore K, la prima ricerca italiana knowledge-based economy sul turismo, ha studiato 179 Piccole Medie Imprese turistiche di Provenza-Alpi-Costa Azzurra (PACA) in Francia e Catalogna in Spagna dimostrando che il successo dei sistemi turistici leader del Mediterraneo dipende non solo da un buon prodotto, ma sempre di più da buone imprese con buone prassi. Ricerca, innovazione, marketing, comunicazione, booking online, partnership e soprattutto molta formazione del capitale umano rende sistemi territoriali e aziende, anche quelle più piccole, più performanti e in grado di affrontare sfide e cambiamenti notevoli. Investire in knowledge asset, ovvero in fattori di conoscenza, significa rendere più competitive le PMI turistiche. Fattore K continua nei prossimi mesi con lo studio di comportamenti e perfomance delle PMI turistiche regionali. .