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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Giugno 2007 |
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ALITALIA CONVOCA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
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Roma, 11 giugno 2007- Alitalia rende noto che è stata convocata una riunione del Consiglio di Amministrazione di Alitalia per oggi 11 giugnocon all´ordine del giorno, tra l´altro, la situazione patrimoniale al 31 marzo 2007 di cui all’art. 2446, primo comma, del codice civile e la connessa relazione degli Amministratori al fine di metterla a disposizione secondo quanto normativamente richiesto. . |
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GEMINA, AVVIA TRATTATIVE CON IL GRUPPO MACQUARIE PER L’ACQUISTO DELLA PARTECIPAZIONE IN AEROPORTI DI ROMA |
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Milano, 11 giugno 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Gemina, riunitosi l’8 giugno , ha deliberato di avviare trattative con il Gruppo Macquarie finalizzate all’acquisto della partecipazione in Aeroporti di Roma e di attivare le opportune iniziative per definire la copertura finanziaria dell’operazione. . |
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L’ AEROPORTO DI NAPOLI RIAPERTO AL TRAFFICO DOPO LA RIPAVIMENTAZIONE DELLA PISTA |
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Napoli, 11 giugno 2007 – Il 7 giugno l’aeroporto di Napoli ha riaperto al traffico dopo le tre giornate di chiusura – 4, 5 e 6 giugno - programmate da Gesac per i lavori straordinari di ripavimentazione della pista* I voli e i servizi di assistenza a terra hanno ripreso la normale operatività. Il volo Ig881 per Milano Linate è stato il primo volo in decollo da Napoli alle ore 06. 40 locali Oggi 7 giugno 2007 - a partire dalle ore 06:00 (ora locale) - l’Aeroporto Internazionale di Napoli ha riaperto al traffico. Sono infatti terminati i lavori straordinari di ripavimentazione della pista di volo realizzati in tempi record - prevedendo solo tre giornate di chiusura (4, 5 e 6 giugno 2007) - grazie ad un enorme sforzo organizzativo di Gesac - società di gestione dell’aeroporto di Napoli - e ad un importante impegno di uomini e di mezzi. I lavori straordinari di manutenzione della pista, realizzati l’ultima volta nel 1993, hanno riguardato: la rimozione del vecchio tappetino di asfalto e il rifacimento della pavimentazione della pista di volo. Durante i prossimi due mesi verrà inoltre installata (attraverso lavori notturni) una centerline (asse luminoso) a centro pista. “E’ un risultato davvero eccellente ottenuto grazie all’impegno e allo sforzo congiunto di società private ed Enti di Stato operanti in aeroporto. Desideriamo ringraziare tutte le imprese che hanno lavorato a tempo pieno, a ritmo serrato e senza sosta, ad un’attività delicata come quella del rifacimento della pista di volo, permettendo di conseguire un obiettivo importante per l’aeroporto di Napoli attraverso un’opera che per i tempi di realizzazione è unica in Europa” ha dichiarato con soddisfazione Marco Consalvo – Direttore Generale Gesac Spa – società di gestione dell’aeroporto di Napoli Il primo volo in partenza, ma anche in arrivo, con la pista “nuova” è stato il volo Ig881 per Milano Linate della compagnia Meridiana che è arrivato a Napoli alle ore 06. 10 (senza passeggeri) ed è decollato alle ore 06. 40 con 156 passeggeri a bordo. I voli e i servizi di assistenza a terra hanno ripreso la normale e regolare operatività, dopo la chiusura. Solo nella primissima fascia oraria - dalle ore 6. 30 alle ore 7. 30 – come già in precedenza anticipato, 7 voli in partenza sono stati cancellati dalle compagnie aeree a causa del mancato night stop (mancata sosta notturna in aeroporto dell’aeromobile) dovuto alla tre giorni di lavori in pista. Tutti i servizi aeroportuali, le aree di ristoro (bar, ristorante Autogrill) e i principali servizi ai passeggeri (car rental, biglietterie, servizio cambio valuta, ecc. ) all’interno del terminal sono pienamente operativi osservando il normale orario di apertura. L’importante impegno organizzativo sostenuto dalla società di gestione dell’aeroporto in questi giorni, ha permesso di ultimare, inoltre, altri importanti lavori infrastrutturali relativi all’ampliamento dell’aerostazione passeggeri. Dal 7 giugno infatti, oltre alla nuova pista di volo, sono operativi la nuova sala arrivi che è stata notevolmente ampliata - con una configurazione di 5 nuovi nastri bagagli, il nuovo lost&found e presidio sanitario - e 13 nuovi banchi check-in nell’area partenze che si vanno a sommare agli attuali 30 (con nuovo impianto di smistamento e radiogenamento dei bagagli da stiva). I lavori in aerostazione - che continueranno fino al 2008 - con un intenso programma, consentiranno di avere uno scalo più funzionale e confortevole con un ulteriore ampliamento e riconfigurazione degli spazi dedicati ai servizi al passeggero. L’intento della società di gestione è stata quello di ridurre al massimo la durata dei lavori di pista arrecando in tal modo il minor numero di disagi a tutta l’utenza aeroportuale e agli operatori turistici della Città e dell’intera Regione, con l’ulteriore obiettivo di concentrare nelle tre giornate di chiusura i lavori di ristrutturazione sia di pista che di terminal, ottimizzando lo sforzo relativo ai lavori infrastrutturali. . |
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AERDORICA, PRESENTATO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE MORRIALE |
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Ancona, 11 Giugno 2007 - Rilascio della concessione trentennale/quarantennale da parte dell´Enac (Ente nazionale per l´aviazione civile), pareggio del bilancio aziendale, sviluppo strutturale dell´aeroporto delle Marche. Sono i tre obiettivi del nuovo direttore generale di Aerdorica, la societa` che gestisce lo scalo di Ancona Falconara. Marco Morriale e` stata presentato alla stampa dal presidente della societa`, Mario Conti, e dai rappresentanti dei soci pubblici: il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, Giampaolo Giampaoli (presidente Camera di commercio di Ancona), Ubaldo Maroni (assessore Provincia di Ascoli Piceno), Luana Angeloni (sindaco di Senigallia), Pierfrancesco Benadduci (assessore Comune di Ancona). Morriale, come ha riferito il presidente Conti, e` stato scelto dopo una selezione nazionale che ha coinvolto 240 candidati. Quarant´anni, romano, e` responsabile della gestione e dello sviluppo delle attivita` strategiche definite nei piani di Aerdorica. Ha gia` ricoperto lo stesso ruolo per la societa` di gestione dell´aeroporto di Torino. E` giunto nelle Marche, come ha sottolineato Conti, ´dopo una trattativa rigorosa e difficile´: non certo dal punto di vista economico (il trattamento percepito e` legato ai risultati nel triennio), ma della condivisione degli obiettivi da conseguire e delle strategia da sviluppare. ´Occorre, prima mettere a posto i conti ´ ha ribadito il presidente di Aerdorica ´ per poi programmare il rilancio della societa`´. Morriale ha scelto le Marche ´perche` la regione e l´aeroporto hanno grosse potenzialita` di successo. Mi hanno convinto la passione e la competenza che ho rilevato nel Consiglio di amministrazione di Aerdorica. Risiedero` nelle Marche perche` voglio vivere nel territorio che personalmente paragono alla Versilia, di cui ha le stesse potenzialita`´. Morriale ha anticipato i primi obiettivi da centrare: la concessione Enac, il pareggio di bilancio in un triennio (´Maggiore efficienza nei ricavi, per essere indipendenti e crescere con i propri mezzi´), lo sviluppo strutturale dello scalo, ´attraverso una crescita costante del traffico, con compagnie aeree che vengano nelle Marche per anni e non solo per mesi´. Morriale ha accennato alla necessita` di consolidare i voli verso il Nord e l´Est Europa, soprattutto ´connettendo Ancona con Milano in maniera efficace´. Il direttore generale ha poi ribadito di fare molto affidamento sulla struttura interna, per rilanciare lo scalo: ´Mi piace lavorare con il personale dell´azienda e non con chi ha incarichi a tempo, finalizzati al conseguimento di singoli obiettivi´. Il presidente Spacca ha garantito che ´la Regione fara` fino in fondo la sua parte: le Marche crescono piu` della media nazionale, perche` sono aperte al mondo e non possono fare a meno dell´aeroporto´. Ha garantito, inoltre, che la Regione acquistera` le quote societarie che resteranno inoptate da parte dei soci privati. L´aeroporto (´delle Marche e non di Ancona´), secondo Spacca, ´e` strategico per migliorare la competitivita` internazionale del sistema produttivo regionale e per sviluppare il settore turistico, che, attraverso il fondi della Banca europea per gli investimenti, in dirittura d´arrivo, ha l´opportunita` di riqualificare la ricettivita` alberghiera´. Giampaoli ha rinnovato l´impegno della Camera di commercio in Aerdorica, auspicando una crescita dei ricavi nell´ambito delle attivita` a terra, in quanto ´il 53 per cento dei passeggeri viaggia per lavoro e necessita di servizi logistici´. Sostegno e` venuto anche dagli altri soci pubblici: Angeloni (´Abbiamo bisogno dell´aeroporto delle Marche per le imprese manifatturiere e per il turismo´), Maroni (´L´aeroporto e` uno strumenti per la crescita del territorio´), Benadduci (´Le condizioni per il rilancio ci sono tutte, occorre favorire l´intermodalita` dei trasporti attraverso uno stretto legame con il porto di Ancona e l´interporto di Jesi´). . |
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AEROPORTO DI GENOVA S.P.A., APPROVATO IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2006, CHIUSO CON UN UTILE NETTO PARI A 245.243 EURO |
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Genova, 11 giugno 2007. L’assemblea dei Soci di Aeroporto di Genova S. P. A. , riunitasi il 30 maggio in seconda convocazione, ha esaminato ed approvato il bilancio di esercizio 2006, chiuso con un utile ante imposte di 1. 386. 259 euro ed un utile netto pari a 245. 243 euro, dopo aver effettuato ammortamenti ed accantonamenti per 2. 279. 530 euro. Questo risultato è stato reso possibile dal consolidamento delle azioni commerciali, di marketing e gestionali che avevano già portato a registrare un risultato positivo nel 2005, dopo due esercizi, contraddistinti da eventi eccezionali ed imprevedibili, di segno negativo. L’assemblea ha altresì disposto che l’utile di esercizio, al netto della riserva legale, sia destinato a nuovo. In merito alla nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione la Camera di Commercio ha chiesto di rinviarla in considerazione dello stato evolutivo della situazione politica cittadina. Autorità Portuale di Genova ed Aeroporti di Roma S. P. A. Hanno deciso di procedere comunque alla nomina del Consiglio di Amministrazione per garantire la piena continuità dell’operatività aziendale ed hanno quindi nominato come Consiglieri i signori: Marco Arato, Andrea Belardini, Gianni Cuttica, Andrea Fornasiero, Erido Moscatelli, Giuseppe Pericu, Franco Pronzato, Giorgio Simeone. . |
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AEROPORTO MARCONI: +9,5% I PASSEGGERI A MAGGIO |
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Bologna, 11 giugno 2007 - Un altro mese di crescita per l’Aeroporto Marconi di Bologna. Nel mese di maggio i passeggeri sono stati 365. 718, con un incremento del 9,5% sullo stesso mese del 2006, mentre i movimenti di aeromobili sono stati 5. 199, pari ad un aumento del 5,9%. Nel dettaglio, i passeggeri nazionali, arrivati a quota 131. 640, sono cresciuti a ritmi molto elevati (+19,2%), mentre si è confermato il buon momento (+4,7%) dei passeggeri internazionali, giunti a 234. 078 unità. I passeggeri su voli di linea sono stati 319. 157 (+14,6%), quelli su voli charter 37. 958 (-22,8%), quelli in transito 8. 603 (+37,0%). Nei primi cinque mesi del 2007 i passeggeri complessivi sono stati 1. 626. 353, con una crescita del 10,5% sullo stesso periodo del 2006. I movimenti hanno raggiunto le 24. 351 unità, per un incremento del 10,6%. La crescita di passeggeri nel mese di maggio è stata favorita dall’avvio di nuovi voli e dall’incremento di frequenze di voli già esistenti. Tra gli eventi più significativi: la conferma del volo diretto per New York, il potenziamento dei collegamenti con Parigi e la partenza dei voli estivi per le principali destinazioni turistiche del Mediterraneo. . |
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ILLY A INAUGURAZIONE HANGAR AEROCAMPO COMINA |
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Pordenone, 11 giugno 2007 - "Una struttura bella e funzionale, per la cui realizzazione la Regione è lieta di aver contribuito nel quadro di un più ampio impegno volto alla riapertura di diverse aviosuperifici nel Friuli Venezia Giulia". Questo il commento del presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenuto il 9 giugno a Pordenone all´inaugurazione del primo hangar realizzato dall´Aero Club di Pordenone nell´Aerocampo della Comina, nello stesso luogo, cioè, dove nel luglio del 1910 sorse la prima Scuola di volo civile italiana. Con il presidente Illy erano presenti anche l´assessore Lodovico Sonego e diversi consiglieri regionali. Il motivo per cui la Regione interviene nella realizzazione o riapertura di aviosuperfici risponde al fatto che "il volo sportivo interessa molti cittadini - ha sostenuto il presidente -. Ma soprattutto perché tale attività contribuisce a sostenere il settore manifatturiero: nei pressi di tali aree, infatti, sorgono aziende - come nel caso della Comina - attive nel capo aeronautico; inoltre dalla rete di aviosuperfici del Friuli Venezia Giulia e di Regioni e Stati vicini può svilupparsi un movimento turistico di persone attente al territorio e a tutti i suoi valori, sia ambientali sia culturali e artistici". Per il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, l´Aerocampo della Comina, che serve anche la Protezione Civile regionale, e il nuovo hangar costituiscono un´ulteriore infrastruttura che arricchisce il Friuli Occidentale. "Ora - ha affermato, ringraziando quanti hanno contribuito alla realizzazione, fra cui la Regione - si può pensare anche a forme di volo commerciale in quanto il sistema imprenditoriale della provincia ha bisogno di strutture logistiche adeguate". All´inaugurazione dell´hangar - salutata dal volo della formazione "Pioneer Team" e dalle fumate tricolori - il presidente dell´Aero Club Pordenone, Lucio Moro, ha espresso l´auspicio "di riuscire, come appassionati di volo, a far partecipe la gente della passione che ci anima". Alla cerimonia era presente anche Fausto Gubian, il pordenonese che più di altri e per tanti anni si è battuto per riportare gli aerei alla Comina. La nuova struttura ha una superficie coperta di 2. 500 metri quadri, è realizzata in cemento precompresso e acciaio ed è costata un milione di euro: per il 35 per cento di derivazione pubblica (Regione e Comune di Pordenone) e per il 65 privata. . |
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FIAT: ACQUISTO AZIONI PROPRIE |
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Torino, 11 giugno 2007 - Nell’ambito del programma di acquisto azioni proprie annunciato lo scorso 5 aprile, Fiat comunica di aver acquistato l’8 giugno n. 2,655 milioni di azioni Fiat ordinarie, al prezzo medio unitario di euro 19,970 al lordo delle commissioni. Dall’inizio del programma sono state acquisite n. 11,081 milioni di azioni ordinarie per un investimento complessivo di 231,3 milioni di euro. . |
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PARCHEGGI A SCOMPARSA PER "FAR POSTO" AI RESIDENTI |
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Firenze, 11 giugno 2007 - Si lascia l´auto su un apposita piazzola e si digita un codice. Il posto auto c´è ma non si vede. A parcheggiare ci penserà il sistema del parcheggio meccanizzato a scomparsa. L´idea arriva con il progetto "Hotel in Sosta", promosso da Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Confindustria Firenze, Cna, Confcommercio, Confesercenti e Legacoop. Il progetto ha studiato la domanda di sosta generata dalle strutture alberghiere del centro storico fiorentino individuando le soluzioni possibili. "La nostra partecipazione al progetto Hotel in sosta - ha spiegato il presidente Luca Mantellassi - è coerente a una linea di azione che la Camera da anni condivide con soggetti pubblici e privati per l´ampliamento di un complesso di infrastrutture cittadine e provinciali, destinate ad agevolare la sosta e la mobilità di residenti e turisti". Dai risultati della ricerca si rileva che un quinto dei turisti che pernottano negli hotel cittadini arriva in auto. Questo significa che ogni dieci camere, due hanno bisogno di un parcheggio. Le necessità variano da zona a zona e si intensificano per quelle "più centrali", che presentano le maggiori criticità: i posti auto disponibili sono già insufficienti a soddisfare la domanda generata dalla residenza. I clienti degli alberghi per la sosta ricorrono preferenzialmente alle autorimesse private e alla sosta di superficie ai margini della Ztl. Il progetto, che si pone l´obiettivo di accrescere la competitività di una settore importante dell´economia fiorentina, offre una soluzione innovativa: mini-parcheggi "a scomparsa" interrati. Non hanno bisogno di rampe, che normalmente occupano notevoli spazi, non hanno bisogno di corsie di manovra sotterranee. Si posiziona l´auto su un´apposita piattaforma e la si lascia "scomparire" da sola nel sottosuolo. Per prelevarla si inserisce un codice in una apposita colonnina e il sistema meccanizzato la restituirà al legittimo proprietario, in qualche minuto. Un sistema già utilizzato in altri paesi europei dove ha contribuito anche ad alleggerire il traffico urbano. Di impatto ambientale quasi zero, in superficie si vede solo una piazzola larga quanto un posto auto e una colonnina, facilmente integrabile con l´architettura esistente; i parcheggi meccanizzati a scomparsa risultano essere anche di "facile" realizzazione. "Hotel in sosta", fa parte di un più ampio progetto chiamato "Sosta in movimento" promosso dalla Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Confindustria Firenze, Cna Firenze, Confcommercio Firenze, Confesercenti Firenze e Legacoop e comprende anche un analisi della fattibilità dei possibili interventi sotto il profilo giuridico, urbanistico ed economico finanziario. . |
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LE VENDITE DELL’UNITÀ LOCALE DI BOSCH IN CROAZIA CRESCONO DEL 12,5% A/A NEL 2006 |
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Zagabria, 11 giugno 2007 - L’unità locale del produttore automobilistico e di tecnologia industriale Bosch, Robert Bosch d. O. O. , ha annunciato un incremento delle vendite del 12,5% a/a a 165,8 mln Hrk (22,6 mln Eur) nel 2006. La compagnia, che è responsabile anche per le operazioni nel mercato della Bosnia Erzegovina, vende componenti per auto, strumenti elettrici ed impianti di riscaldamento sotto i marchi Bosch, Blaupunkt, Skil, Junkers e Buderus. Complessivamente, le vendite in Croazia sono ammontate a 145,8 mln Hrk mentre le vendite in Bosnia Erzegovina hanno raggiunto i 20 mln Hrk. I profitti dalle operazioni in Croazia hanno raggiunto i 3,4 mln Hrk ma la compagnia ha dichiarato che questi sarebbero stati più alti se non fosse stato per gli investimenti effettuati in Bosnia Erzegovina. Quest’anno, Bosch dice di avere programmato un aumento delle vendite del 15% in Croazia ed una crescita ulteriore in Bosnia Erzegovina, e ci si aspetta che le vendite complessive raggiungeranno i 190 mln Hrk . |
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MERCEDES CAR GROUP REGISTRA UN NUOVO RECORD CON 116.000 UNITÀ VENDUTE NEL MESE DI MAGGIO |
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Roma, 11 giugno 2007 - A maggio 2007, le vendite del Mercedes Car Group sono aumentate del 3% arrivando al livello record di 116. 000 unità (maggio 2006: 112. 700 unità). Nel corso dei primi cinque mesi dell´anno, le vendite complessive di modelli Mercedes-benz, Maybach e smart sono state 500. 500. Con 103. 400 vetture vendute, il risultato di maggio segna un nuovo record di vendite per le vetture con la Stella (maggio 2006: 101. 800 unità). Dall´inizio dell´anno, le vendite Mercedes-benz sono cresciute al livello record di 468. 400 unità (gennaio-maggio 2006: 459. 100 unità). Con Classe E Evo, Mercedes-benz ha conquistato nuove quote di mercato: a livello mondiale, le consegne sono cresciute del 12% dall´inizio dell´anno, raggiungendo le 99. 500 unità. In Italia, in un segmento in contrazione, nei primi 5 mesi dell´anno la quota di mercato di Classe E Evo è passata dal 24% del 2006 al 28% del 2007. A circa due anni dal lancio di Mercedes-benz Classe B, giugno 2005, sono state vendute più di 250. 000 vetture e da gennaio 2007 sono oltre 50. 000 le unità immatricolate dell´innovativa Sports Tourer. In Italia, nel maggio 2007, Mercedes-benz Classe B si attesta prima nel segmento con 1. 303 vetture immatricolate (+12% rispetto a maggio 2006) e, nei primi cinque mesi dell´anno, registra un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2006. Anche Mercedes-benz Classe A, con una quota di mercato del 12% a maggio 2007 (10,8% maggio 2006), conferma il suo grande successo italiano all´interno di un segmento in leggera flessione. La Casa di Stoccarda ha registrato una notevole crescita anche nel segmento dei Suv, vendendo a livello mondiale un totale di 70. 100 unità dei modelli Classe M, R, Gl e G nei primi cinque mesi dell´anno. Mercedes-benz continua ad essere il Marchio di maggior successo nel segmento dei Suv in Europa Occidentale. Del suo modello più richiesto, Classe M, sono state immatricolate circa 850. 000 unità dal lancio sul mercato nel 1997. Classe M si conferma leader del segmento in Italia con 3. 680 unità immatricolate nei primi cinque mesi del 2007. I Clienti di tutto il mondo sono estremamente entusiasti anche della nuova Classe Gl, di cui sono già state vendute circa 40. 000 unità da aprile 2006, data in cui il Suv di lusso è stato introdotto sul mercato. Mercedes-benz registra risultati record anche negli Stati Uniti e nell´area Asia-pacifico. Nel mese di maggio 2007 le vendite negli Stati Uniti sono cresciute del 5% stabilendo il record assoluto di 98. 700 unità. La performance è stata analoga nell´area Asia-pacifico, dove le immatricolazioni hanno raggiunto il livello record di 54. 000 unità (gennaio-maggio 2006: 52. 700). In Europa Occidentale, le vendite Mercedes-benz sono pari a 273. 900 unità durante i primi cinque mesi dell´anno. A due mesi dal lancio sul mercato del nuovo modello, sono 12. 200 le smart fortwo vendute nel mese di maggio. Rispetto ai risultati di maggio 2006, le immatricolazioni di smart fortwo sono cresciute del 71%. Anche se la gamma smart si concentra oggi esclusivamente su fortwo, le vendite complessive del Marchio registrano un significativo incremento (+15%) a maggio 2007, arrivando a 12. 500 unità. In Italia, smart si conferma un grande successo con circa 3. 850 unità immatricolate nel mese di maggio 2007. Per smart, l´Italia è il mercato più importante al mondo. In Italia, il risultato di Mercedes Car Group nel mese di maggio 2007 è stato superiore al risultato ottenuto nello stesso mese del 2006. Riepilogo delle vendite del Mercedes Car Group:
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Maggio 2007 |
Variazione in % |
Gennaio - Maggio 2007 |
Variazione in % |
Mercedes-benz |
103. 400 |
+1. 6 |
468. 400 |
+2. 0 |
smart |
12. 500 |
+14. 7 |
32. 100 |
-35. 1 |
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Mercedes Car Group |
116. 000 |
+2. 9 |
500. 500 |
-1. 6 |
Europa Occidentale |
73. 800 |
+2,0 |
303. 500 |
-5,3 |
- di cui Germania |
32. 600 |
-0. 2 |
127. 600 |
-4. 1 |
Nafta |
24. 400 |
+2. 3 |
108. 700 |
+4. 6 |
- di cui U. S. A. * |
21. 800 |
+0. 7 |
98. 700 |
+4. 8 |
Asia/pacifico |
10. 400 |
-0. 8 |
54. 800 |
+0. 6 |
- di cui Giappone |
2. 800 |
-27. 1 |
17. 000 |
-18. 4 | * vetture Mercedes-benz . |
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LA NUOVA SMART CDI 3,3 LITRI PER 100 CHILOMETRI: LA VETTURA DAI CONSUMI PIÙ RIDOTTI AL MONDO E CON LE PIÙ BASSE EMISSIONI DI CO2 |
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Stoccarda, 11 giugno 2007 ; Con un consumo di carburante di soli 3,3 litri per 100 chilometri ed emissioni di Co2 pari ad 88 grammi ogni chilometro, la nuova smart cdi è la vettura di serie con i consumi più ridotti al mondo. Con un pieno, pari a 33 litri di carburante, la due posti da 33 kW/45 Cv è in grado di percorrere circa 1. 000 chilometri, il che significa, ad esempio, andare da Berlino a Parigi senza mai fare rifornimento. Considerando una percorrenza annua di 15. 000 chilometri, è sufficiente fermarsi al distributore solo 15 volte l´anno! smart fortwo cdi è la city car giusta al momento giusto. Gli ingegneri smart hanno perfezionato ulteriormente il motore cdi del precedente modello, adeguandolo alle attuali esigenze. Potenza e coppia sono state incrementate del 10%, mentre il consumo è stato ulteriormente ridotto di circa il 13%. In cifre: 33 kW/45 Cv e 110 Nm di coppia massima disponibile tra i 2. 000;2. 500 giri/min. La nuova smart fortwo cdi offre una combinazione unica di agilità, efficienza ed ecocompatibilità. In altri termini: uno straordinario piacere di guida da ogni punto di vista. Al raggiungimento di tali risultati contribuisce anche il motore diesel ad iniezione diretta più piccolo al mondo ; un capolavoro di tecnica motoristica ; che, nonostante le dimensioni estremamente compatte, vanta una tecnologia adottata solo su vetture di cilindrate superiori. Basti pensare, ad esempio, all´iniezione diretta common rail di ultima generazione, che sviluppa anche a bassi regimi una pressione di iniezione massima di 1. 600 bar (precedente versione: 1. 350 bar), ed agli iniettori a sei fori di nuova progettazione. Entrambe queste soluzioni permettono una combustione ancora più efficiente. Turbocompressore, intercooler, ricircolo dei gas di scarico raffreddati e ad azionamento elettrico, compensazione idraulica del gioco valvole ed impiego di materiali leggeri sono le caratteristiche tecnologiche principali del motore cdi. Motore diesel ad iniezione diretta più piccolo al mondo con tecnologie all´avanguardia Il 3 cilindri riprende dai propulsori Cdi Mercedes;benz anche la tecnica dell´iniezione a due fasi: pochi millesimi di secondo prima della mandata principale, pre;inietta una piccola quantità di carburante nel cilindro che provvede al preriscaldamento. Questo accorgimento garantisce una combustione decisamente più silenziosa rispetto a quella dei motori senza iniezione pilota. La quantità di carburante ed il tempo che intercorre tra l´iniezione pilota e quella principale vengono calcolati dal "cervello" elettronico del motore cdi: una potente centralina che gestisce completamente il sistema motore;cambio. I principali dati della nuova smart cdi: Cilindri/valvole 3 in linea, 2 valvole per cilindro; Cilindrata 799 cmc; Alesaggio/corsa 65,5 x 79 mm; Potenza 33 kW/45 Cv; Coppia max 110 Nm a 2. 000;2. 500 giri/min; 0;100 km/h 19,8 s; Velocità max 135 km/h; Consumi ciclo combinato 3,3 l/100 km; Emissioni di Co2 88 g/km. La pronta e brillante risposta del motore cdi è dovuta principalmente al turbocompressore potente e compatto, alloggiato nel collettore di scarico. La turbina ha un diametro di soli 31 millimetri, ed è in grado di effettuare fino a 290. 000 giri al minuto, creando una pressione di compressione massima di circa 1. 150 millibar. Ciò consente al tre cilindri di "respirare" meglio e di disporre già ai bassi regimi di una notevole capacità di ripresa: a partire da 1. 500 giri/min sono disponibili già 85 Nm: più di _ della coppia massima. Grazie alla pronta capacità di ripresa, smart cdi regala uno straordinario piacere di guida: 19,8 secondi nell´accelerazione da 0 a 100 km/h in ed una velocità massima di 135 km/h. Il motore cdi di smart è alloggiato in posizione trasversale davanti al retrotreno ed è inclinato di 45 gradi verso la parte posteriore. Grazie all´ampio impiego di materiali leggeri, il 3 cilindri diesel pesa solo 86 chilogrammi. Il basamento è in alluminio pressofuso e si caratterizza per la moderna struttura Bedplate; anche la testata ed il coperchio della testata sono in alluminio. Ricircolo dei gas di scarico, catalizzatore e filtro antiparticolato di serie Nel propulsore diesel la depurazione dei gas di scarico è a due stadi. La moderna tecnica di iniezione common rail e la combustione particolarmente efficiente garantiscono livelli di emissioni contenuti. In base alla situazione di guida e del carico, fino al 60% dei gas di scarico precedentemente raffreddati viene nuovamente combusto in specifiche camere, riducendo notevolmente le emissioni di ossido di azoto. Il ricircolo dei gas di scarico si avvale di un attuatore elettropneumatico e reagisce velocemente alle variazioni. Il post;trattamento dei gas di scarico è affidato al catalizzatore ossidante ed al filtro antiparticolato diesel (sistema aperto). Entrambi sono alloggiati, insieme al silenziatore di scarico, in una scatola di acciaio. Cambio automatizzato con funzione kickdown Il 3 cilindri diesel è abbinato al nuovo cambio automatizzato a 5 marce con programma di innesto manuale. E´ sufficiente spingere leggermente in avanti la leva del cambio per passare alla marcia superiore, ed all´indietro per scalare. A richiesta è disponibile il volante con comandi del cambio integrati, di serie sulla versione pulse. Per tutte le versioni è disponibile anche il cambio automatizzato con programma di innesto automatico (di serie su passion). L´apertura e la chiusura della frizione sono affidate ad un compatto motore elettrico ed il pedale della frizione è assente. Al fine di garantire una pronta ripresa, gli ingegneri hanno sviluppato una funzione kick;down che consente, tramite il pedale dell´acceleratore, di scalare fino a due marce simultaneamente per sfruttare al meglio la capacità di ripresa del motore. Una delle vetture più sicure del segmento Oltre al 3 cilindri diesel, la nuova smart cdi è dotata di ulteriori innovazioni tecniche uniche nel segmento come, ad esempio, sistema antibloccaggio freni (abs) con ripartizione elettronica della forza frenante, sistema elettronico di controllo della stabilità (esp¨), Brake Assist (sistema elettronico di ottimizzazione della frenata), airbag fullsize lato guida e passeggero, cinture di sicurezza con pretensionatore e limitatore della forza di ritenuta, sedili integrali e robusta cellula di sicurezza tridion (realizzata per il 50% con leghe in acciaio ad alta resistenza), che ha dato prova della sua affidabilità nei crash;test più severi. Questa ricca dotazione di serie fa della nuova smart fortwo una delle vetture più sicure del segmento. La carrozzeria, più lunga di 19,5 millimetri rispetto al modello precedente, il passo maggiorato di 55 millimetri e la carreggiata più ampia (ant. : 7 millimetri; post. : 33 millimetri) assicurano un comfort di marcia decisamente superiore e un´abitabilità ulteriormente migliorata. Il volume del bagagliaio è aumentato, e passa da 150 a 220 litri e da 260 a 340 litri fino al tetto (secondo il metodo di misurazione Vda), consentendo di trasportare, ad esempio, ben sei casse di acqua minerale. La superficie di carico piana ed il portellone sdoppiato facilitano le operazioni di carico e scarico dei bagagli. La nuova smart cdi è disponibile sia in versione Coupé che Cabrio. I prezzi si attestano tra gli 11. 450,00 Euro ed i 13. 090,00 Euro in base al modello ed alla versione. La dotazione di serie di smart fortwo cdi: Esterni ; Proiettori H7 ; Terza luce di stop ; Indicatori di direzione laterali bianchi Comfort ; Cambio automatizzato a 5 marce con funzione kick;down ; Climatizzatore con controllo automatico della temperatura (incl. Filtro antipolvere/antipolline) ; Alzacristalli elettrici ; Predisposizione autoradio (2 altoparlanti, antenna) ; Strumentazione con display multifunzione ; Display digitale marcia innestata e marcia consigliata ; Indicatore della temperatura esterna con segnalazione di pericolo gelo ; Indicatori di direzione con comando Comfort “one;touch“ ; Tergicristallo automatico Comfort con funzionamento ad intermittenza in funzione della velocità ; Lunotto termico ; Portello serbatoio integrato nel sistema di chiusura centralizzata ; Presa da 12 Volt sulla consolle ; Chiusura centralizzata con radiocomando e immobilizzatore elettronico ; Filtro antiparticolato diesel (sistema aperto, sistema chiuso a partire dal 2008) ; Capote elettrica (smart fortwo cabrio) Interni ; Schienale sedile lato passeggero regolabile e reclinabile a 180° ; Vani portaoggetti sul lato passeggero, accanto al volante e nelle portiere ; Portamonete (smart fortwo coupé) ; Specchietto di cortesia sull’aletta parasole, lato passeggero ; Vano portaoggetti nel portellone posteriore Sicurezza ; Cellula di sicurezza tridion ; Zone e componenti a deformazione predefinita anteriori e posteriori ; Sistema automatico di accensione luci d’emergenza (sensore crash) ; Airbag fullsize lato guida e passeggero ; Sedili a sicurezza integrale ; Cinture di sicurezza con pretensionatori e limitatori della forza di ritenuta ; drive lock – chiusura centralizzata automatica alla partenza ; Esp ; Abs con ripartizione elettronica della forza frenante ; Brake Assist idraulico (sistema elettronico di ottimizzazione della frenata). Pure La versione pure offre di serie tutto ciò che fa di una smart una vera smart. Esternamente la pure si caratterizza per il tetto profilato in materiale sintetico nero e per i cerchi in acciaio. La cellula di sicurezza tridion è nera. Negli interni la pure si distingue dalla sportiva pulse e dalla elegante passion per le diverse superfici e colori. La parte inferiore della plancia (knee pad) ed i rivestimenti delle porte sono in materiale sintetico zigrinato nero. Il volante a due razze è una caratteristica della pure insieme agli alzacristalli ad azionamento manuale. Pulse La pulse è improntata alla sportività. La cellula di sicurezza tridion è nera, ma è disponibile a richiesta anche in silver. I cerchi in lega a 6 razze con pneumatici da 175/55 R 15 ant. E 195/50 R 15 post. Per una maggiore stabilità di marcia. Negli interni i rivestimenti in tessuto in esclusiva per questo modello ed i dettagli su plancia, knee pad e rivestimenti delle porte (coordinati al colore dei rivestimenti) concorrono a garantire una piacevole atmosfera. La pulse è dotata del tetto Panorama in policarbonato di nuova concezione con schermo parasole avvolgibile nero. Il carattere sportivo è sottolineato dagli indicatori supplementari (contagiri e orologio) e dal volante sportivo in pelle a tre razze con comandi del cambio integrati. Di serie sono anche gli alzacristalli elettrici ed i fendinebbia. Passion Esternamente la elegante ed accessoriata passion si riconosce per la cellula di sicurezza tridion silver. I retrovisori esterni e la mascherina sono anch´essi in argento. Altre caratteristiche sono il tetto Panorama in policarbonato e i cerchi in lega a 12 razze (pneumatici ant. 155/65 R 15, post. 175/60 R 15). Come per la pulse, i dettagli in tessuto su plancia, knee pad e rivestimenti delle porte sono coordinati ai colori dei rivestimenti. Si possono scegliere tra tre diversi colori con speciale design del tessuto. Tra le altre dotazioni rientrano il climatizzatore con preselezione della temperatura, il volante in pelle ed il cambio automatizzato softouch con programma di innesto automatico. La passion è dotata di alzacristalli elettrici e della copertura vano bagagli con rete portaoggetti. Optional: ; Cellula di sicurezza tridion silver (a richiesta per pulse, di serie su passion) ; Tetto Panorama in policarbonato con schermo parasole avvolgibile (a richiesta per pure, di serie su pulse e passion) ; Sedili riscaldabili in pelle (a richiesta per pulse e passion) ; Cassetto portaoggetti sul cruscotto con serratura ; Copertura vano bagagli con rete portaoggetti (di serie su passion) ; Set per fumatori ; Volante in pelle a tre razze con comandi del cambio integrati e pomello del cambio in pelle (di serie su pulse, a richiesta su passion) ; Pacchetto Comfort/luci (retrovisori esterni termici regolabili elettricamente, sensore pioggia, sensore crepuscolare, spegnimento automatico delle luci con temporizzatore) ; Cambio a 5 marce softouch con programma di innesto automatico (a richiesta per pure e pulse, di serie su passion) ; Servosterzo elettrico ; Climatizzatore con preselezione della temperatura e filtro antipolvere/antipolline (di serie pure 52 kW, pulse e passion) ; Alzacristalli elettrici con funzione Comfort (di serie su pure 52 kW, pulse e passion) ; Retrovisori esterni termici regolabili elettricamente ; Sedili riscaldabili ; Fendinebbia (di serie per pulse e passion) ; Antifurto ; Pacchetto Audio: smart radio 9 (radio Rds con lettore Cd e 2 altoparlanti), sound system smart (2 tweeter, 2 diffusori per toni medi, un subwoofer, interfaccia Mp3 smart) ; Predisposizione radio (incl. Antenna e 2 altoparlanti) ; smart radio 9 (radio Rds con lettore Cd e 2 altoparlanti) ; smart radio 10 (radio Rds con Cd;changer per 6 Cd, Mp3;compatibile e 2 altoparlanti) ; sound system smart ; Sistema di navigazione portatile smart ; Sidebag per testa e torace ; Set antipanne ; Sistema di fissaggio seggiolino per bambini isofix con disattivazione manuale dell’airbag ; Cerchi in lega a 9 razze da 15 pollici con pneumatici anteriori 155/65 R 15 e posteriori 175/60 R 15 (a richiesta per pure e passion) ; Indicatori supplementari (orologio e contagiri sul cruscotto). Smart fortwo cdi: Caratteristiche tecniche. Motore: Tipo diesel; Numero cilindri/disposizione tre in linea; Valvole due per cilindro; Cilindrata (cm3) 799; Alesaggio x Corsa (mm) 65,5 x 79; Potenza nom. (kW/cv) 33/45 a 3. 800 giri/min; Coppia (Nm) 110 a 2. 000;2. 500 giri/min; Iniezione diretta common rail. Trasmissione; Frizione monodisco a secco; Cambio automatizzato a cinque marce. Assetto Avantreno bracci triangolari trasversali, montanti di tipo Mcpherson, barra stabilizzatrice Retrotreno ponte Dedion, molle elicoidali, ammortizzatore telescopico Impianto frenante sistema elettronico di controllo della stabilità esp con antislittamento e antiarretramento in salita sistema antibloccaggio abs con ripartizione elettronica della forza frenante, sistema antislittamento,sist. Elettronico di ottimizzazione della frenata (Brake Assist) impianto frenante a doppio circuito con servofreno tandem, freni a disco anteriori, freni a tamburo posteriori Sterzo a cremagliera; Cerchi e pneumatici ant. /post. ; pure: 155/60R15 su 4,5Jx15 (ant. ), 175/55R15 su 5,5Jx15 (post. ); pulse: 175/55R15 su 5Jx15 (ant. ), 195/50R15 su 6,5Jx15 (post. ): passion: 155/60R15 su 4,5Jx15 (ant. ), 175/55R15 su 5,5Jx15 (post. ). Dimensioni e pesi: Passo (mm) 1. 867; Carreggiata ant. (mm) 1. 283; Carreggiata post. (mm) 1. 385; Lunghezza (mm) 2. 695; Larghezza (mm) 1. 559; Altezza (mm) 1. 542; Diametro di sterzata (m) 8,75; Volume bagagliaio (l) 220 fino alla linea di cintura /340 al tetto; Peso escluso guidatore (kg) 770 (cabrio: 800); Carico utile (kg) 280 (cabrio: 250); Peso totale omologato (kg) 1. 050; Capacità serbatoio/di cui riserva (l) 33/5. Prestazioni: Velocità max (km/h) 135; Accelerazione 0;100 km/h (s) 19,8. Consumo: (l / 100 km) / gasolio (ciclo di marcia europeo); Combinato 3,4; Norma antinquinamento Eu4. . |
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NUOVA OPEL CORSA GSI: ALTE PRESTAZIONI E SPORTIVITÀ NON ESIBITA NUOVO MOTORE TURBO BENZINA DA 150 CV E MOTORE 1.7CDTI 125CV, CARROZZERIA A 3 PORTE |
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Rüsselsheim. 11 Giugno 2007 - “Più sostanza che ostentazione”: si riassume come carattere della nuova Opel Corsa Gsi. A differenza della versione Opc, presentata qualche mese fa, la nuova Gsi – esposta al Salone dell’Automobile di Barcellona (7-17 Giugno 2007) - trasmette un’immagine di sportività discreta e non esibita piuttosto che di alte prestazioni senza compromessi. Equipaggiata con un motore 1. 6 Ecotec turbo benzina da 150 Cv (110 kW) a 5. 000 giri/minuto e con il già noto motore 1. 7Cdti 125Cv, la nuova sportiva si inserisce nella gamma Corsa tra le versioni Sport 1. 7 Cdti (125 Cv) ed Opc (192 Cv). «Siamo lieti di lanciare sul mercato un’altra versione di Opel Corsa che riprende la famosa denominazione Gsi. Chi conosce la nostra marca sa perfettamente che quelle tre lettere significano piacere di guidare, alto valore degli equipaggiamenti e fruibilità senza compromessi nell’uso quotidiano ed in qualsiasi situazione di guida» spiega Alain Visser, direttore esecutivo Marketing Europeo della Casa tedesca del gruppo General Motors. «Corsa Gsi associa i pregi di un’automobile compatta ad ottime prestazioni in tutto l’arco di erogazione della potenza del motore e per questo si posiziona nella fascia più alta del suo segmento di mercato». Con l’arrivo della versione Gsi la gamma Corsa comprende oggi cinque motori a benzina e tre turbodiesel di potenza compresa tra 60 e 192 Cv. Da quando la quarta generazione Corsa è stata lanciata sul mercato, ad Ottobre 2006, la Casa tedesca ne ha venduti in Europa oltre 320. 000 esemplari. La nuova Opel Corsa Gsi sarà disponibile con carrozzeria a 3 porte. Con il nuovo 1. 600 turbo benzina, la nuova Corsa Gsi è in grado di raggiungere una velocità di 210 km/h ed i 100 km/h con partenza da fermo in 8. 1 secondi. Il servosterzo elettrico ad effetto variabile progressivo, l’assetto ribassato (anteriore: 18 mm, posteriore: 15 mm) ed il controllo elettronico della stabilità (Espplus) e della trazione (Tcplus) di serie assicurano un ottimo comportamento su strada. Lo stile sportivo di Opel Corsa Gsi è caratterizzato da appendici aerodinamiche anteriori e posteriori, spoiler posteriore, bandelle laterali sottoporta in tinta con la carrozzeria, terminale di scarico cromato e ruote in lega da 17 pollici di disegno specifico. L’atmosfera dinamica degli interni è sottolineata da comodi sedili avvolgenti di colore antracite/rosso con alti supporti laterali, volante in pelle con inserti di colore rosso, cinture di sicurezza anch’esse di colore rosso e pedaliera in alluminio. . |
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TRASPORTI: SONEGO, DIRETTRICE EST-OVEST E´ URGENTE |
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Trieste, 8 giugno 2007 - L´asse ferroviario Nord-sud è la spina dorsale del Paese e ha priorità connesse con l´unità nazionale in campo economico, logistico, sociale. Ma la direttrice Est-ovest consente di agganciare l´Italia all´Europa. Lo ribadisce l´assessore alla Viabilità e Trasporti, Lodovico Sonego, intervenuto il 7 giugno a Trieste alla giornata conclusiva del 48mo Corso Istiee (l´Istituto universitario di economia dei trasporti diretto da Giacomo Borruso) che ha avuto come tema centrale lo sviluppo dell´alta velocità-alta capacità ed è diventato di fatto il summit dei vertici delle Ferrovie italiane, slovene ed austriache. Sonego, ha contestato la prospettiva di tempi lunghi per la realizzazione della direttrice Est-ovest, ´un progetto ambizioso e complesso che rischia di partire azzoppato da un atteggiamento rinunciatario´ e ha posto in evidenza invece l´ineluttabilità di uno scenario ´positivo, ricco di risultati acquisiti e stimolante per tutti´ , uno scenario dovuto da un lato al lavoro di miglioramento del tracciato ferroviario in regione, per arrivare ad un percorso condiviso dalle comunità regionali interessate, e dall´altro all´impegno della Regione per la definizione del Corridoio V. ´In ambito comunitario abbiamo svolto un ruolo da protagonista e contribuito a riscrivere la stringa Venezia - Trieste / Capodistria - Divaccia, dove era prevista l´interruzione del percorso ferroviario a Trieste per riprenderlo a Capodistria, trasformandolo in Venezia-ronchi Sud - Trieste - Divaccia / Capodistria - Divaccia - Lubiana´ ha ricordato l´assessore, il quale ha comunicato che Slovenia, Governo Italiano e Regione si incontreranno nei prossimi giorni per definire il punto di contatto tra i due tracciati e che Italia e Slovenia stanno lavorando per presentare, entro il 20 luglio, la domanda per ottenere il massimo cofinanziamento possibile per la progettazione di questo percorso. Dal 2003, anno di insediamento dell´attuale Governo regionale, il Corridoio V ha fatto passi da gigante, ha rilevato l´assessore, ricordando che nell´aprile del 2004 esso era stato incluso nella programmazione comunitaria diventando il sesto progetto prioritario. Era stato quindi approvato il regolamento per la distribuzione delle risorse comunitarie che assegnava alle tratte transfrontaliere la priorità nell´utilizzazione delle risorse e, degli otto miliardi di euro disponibili per le reti esterne, oltre un miliardo è stato assegnato all´Italia. ´E questo - ha detto l´assessore - significa Moncenisio, significa Brennero, ma significa anche Trieste-divaccia´. Un´ultima spinta che finirà per influenzare l´atteggiamento di chi, in questo momento, non considera prioritario il progetto, arriverà dall´accelerazione che la Slovenia sta imprimendo alla realizzazione della tratta di competenza. Nel 2003 il collegamento transfrontaliero Italia-slovenia non era una priorità per quest´ultima, ha ricordato Sonego, ma ora potrebbero concludere la Capodistria - Divaccia anche prima che noi portiamo a termine la tratta di nostra competenza. . |
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ANAS: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2006 |
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Roma, 11 giugno 2007 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato, nella seduta del 5 giugno, il progetto di bilancio per l’esercizio 2006, che si chiude con una perdita di 427 milioni di euro con un miglioramento di 70 milioni di euro rispetto al risultato dell’esercizio 2005. Il risultato operativo, seppur migliorato rispetto a quello dell’esercizio precedente, è stato condizionato da una serie di fattori non riconducibili a decisioni di tipo gestionale, quali: la drastica riduzione dei corrispettivi di servizio stabiliti dalla Legge Finanziaria 2006 (107 milioni di euro in meno rispetto al 2005), che è stata, fra l’altro, causa della riduzione degli interventi per manutenzione ordinaria sulla rete stradale ed autostradale in concessione per circa 76 milioni di euro; l’incremento dei costi per contributi a favore delle concessionarie autostradali per 95 milioni di euro, che in ragione della loro modalità di finanziamento (apporti a capitale sociale) ha avuto pari impatto negativo sul conto economico di Anas; i maggiori oneri finanziari sostenuti a seguito del ricorso al mercato del credito per far fronte alla non puntuale erogazione dei trasferimenti da parte dello Stato. Sono, di converso, da sottolineare i miglioramenti di alcuni indicatori economici strettamente connessi a fattori gestionali che hanno permesso il contenimento della perdita, quali: la riduzione del costo del personale di circa il 2% ottenuta pur in presenza di oneri straordinari tra cui la costituzione del fondo per l’incentivo all’esodo ed un onere residuale relativo a precedenti rinnovi contrattuali; la riduzione degli oneri per il contenzioso ordinario non capitalizzabile di circa il 56%; un incremento di oltre il 4% dei ricavi di mercato e degli altri ricavi. È inoltre da segnalare un notevole aumento degli investimenti in immobilizzazioni materiali passate da 4. 818 milioni di euro di fine 2005 a 6. 678 milioni di euro di fine 2006. Al termine della seduta il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha dichiarato: “Il riequilibrio del conto economico costituisce obiettivo irrinunciabile della gestione dell’Anas, al fine di garantire le necessarie condizioni per la continuità aziendale. Abbiamo perciò sottolineato in più occasioni la necessità che l’Azionista assicuri, in sede di approvazione di Bilancio, la copertura della perdita di esercizio per il 2006, al fine di evitare il ripetersi di situazioni insostenibili di disallineamento fra fonti ed impieghi finanziari per investimenti, fenomeno questo già registrato nel recente passato”. Il Presidente ha inoltre evidenziato che le perdite registrate non sarebbero state in alcun caso evitabili, essendo sostanzialmente imputabili sia allo squilibrio strutturale tra i costi inerenti l’espletamento delle attività in concessione ed il corrispettivo di servizio, sia ad altre criticità derivanti dal modello di funzionamento in essere che ha dato luogo, a partire dalla trasformazione di Anas in società per azioni, ad attribuzioni di risorse finanziarie sotto forma di aumento di capitale sociale a fronte, oltre che degli investimenti, anche dei contributi alle concessionarie ed Enti vari. Il Presidente dell’Anas Ciucci ha così concluso: “Purtroppo anche il 2007 rischia di chiudersi con una perdita di esercizio, nonostante il notevole sforzo già attuato in termini di riduzione dei costi di gestione e di efficientamento delle attività tipiche di esercizio, a meno che non venga integrato di circa 200 milioni di euro l’ammontare del corrispettivo di servizio, il cui importo risulterebbe così sostanzialmente allineato all’effettivo valore dei servizi assicurati da Anas. In caso contrario, come già rappresentato ai competenti Ministeri, Anas non sarà in grado di effettuare le normali attività di manutenzione ordinaria della rete di competenza, con intuibili conseguenze in termini di sicurezza e fruibilità”. . |
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UNGHERIA, GARA PER SISTEMA PEDAGGIO ELETTRONICO |
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Trieste, 11 giugno 2007 - La società ungherese di gestione delle autostrade Aak ha annunciato l´emanazione di una gara per l´introduzione di un sistema elettronico per il pagamento dei pedaggi autostradali. Lo comunica l´Ice. La gara è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (Közbeszerzési Értesítö). . |
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PRESENTATO IL 1° RAPPORTO SUI TRASPORTI IN CAMPANIA: UN COMPARTO CHE CRESCE DUE VOLTE IN PIÙ RISPETTO ALL´INTERA ECONOMIA REGIONALE, CON 90MILA ADDETTI E 5,7 MILIARDI DI EURO DI VALORE AGGIUNTO ALL´ANNO |
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Napoli, 11 giugno 2007 - Un comparto economico che cresce due volte in più rispetto all´intera economia regionale, che può contare su oltre 90mila addetti - che rappresentano il 10 per cento del totale degli occupati in Campania - e su 5,7 miliardi di euro di valore aggiunto l´anno, ossia il 7,3% del totale regionale, e questo senza contare le ricadute di una capacità di spesa di un miliardo l´anno per la realizzazione delle infrastrutture. E´ la fotografia del settore dei trasporti in Campania, aggiornato al 2006, che emerge dal primo "Rapporto annuale sulla mobilità in Campania - infrastrutture, servizi, imprese", presentato il 6 giugno dall´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, nella sede della Camera di Commercio di Napoli. Il rapporto integrale è disponibile sul sito www. Acam-campania. It Alla presentazione sono intervenuti anche il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Gaetano Cola, il Presidente di Confindustria Campania, Cristiana Coppola, il Segretario regionale della Cgil Campania e componente della Giunta camerale di Napoli, Michele Gravano, il Direttore dell´Acam (l´Agenzia campana per la mobilità sostenibile), Domenico Mazzamurro, i docenti di Organizzazione aziendale dell´Università di Napoli Federico Ii, Riccardo Mercurio e della seconda Università di Napoli, Marcello Martinez, Giovanni Iuzzolino, dell´Ufficio Studi della Banca d´Italia e Alessandro Pallara, dell´Ufficio regionale per la Campania dell´Istat. Il volume - 160 pagine realizzate dall´Acam, braccio operativo dell´Assessorato regionale ai Trasporti - per la prima volta fotografa l´intero settore dei trasporti regionali, fornendo in un unico rapporto, comprensivo di cartine e tabelle, i dati ufficiali su infrastrutture, investimenti, imprese, addetti, servizi, traffici e impatti economici e occupazionali. La Campania è la prima Regione d’Italia a dotarsi di questo importante documento, strumento necessario non soltanto per fare un quadro complessivo dell´esistente e registrare i progressi che si sono fin qui ottenuti nel settore, ma anche e soprattutto in prospettiva futura, per avere una base di partenza sulla quale ancorare le strategie di intervento per gli anni a venire. Questo primo rapporto introduce anche una importante innovazione metodologica: i dati e le analisi, infatti, non sono riferite alle tradizionali categorie di industrie e servizi, ma piuttosto alle "filiere modali" nelle quali sono comprese aziende manifatturiere e dei servizi che operano, ad esempio, nel trasporto marittimo o ferroviario. E´ così possibile una lettura originale del comparto, riconoscendo che la produzione di materiale rotabile o di imbarcazioni da diporto sono collegate alla realizzazione di ferrovie o di una nuova portualità turistica. Dal documento emerge innanzitutto che il settore dei trasporti - escluse le costruzioni civili - è in crescita costante dal 1995, con una media di un + 3,2% l´anno fino al 2004, ossia circa una volta e mezzo il valore riferito all´intera economia della Campania nello stesso periodo (2,28%). Un trend che è anche in ulteriore aumento, come dimostra il + 4,2% fatto registrare nel 2004 rispetto al 2003, contro il + 2,8% degli altri settori economici della Campania nello stesso periodo, con un incremento, dunque, che è quasi doppio di quello dell´economia regionale complessiva. I trasporti - che possono contare su oltre 90mila addetti, ossia il 10 per cento del totale degli occupati in Campania, fanno registrare 5,7 miliardi e mezzo di euro di valore aggiunto l´anno, ossia il 7,3% del totale regionale, che li fa collocare al quinto posto tra i settori economici della regione, dietro l´ampio comparto costituito da attività immobiliaristiche, noleggio, informatica e attività professionali e imprenditoriali, il commercio e la pubblica amministrazione, difesa, assicurazioni, l´istruzione e davanti a sanità, agricoltura, costruzioni, attività alberghiere e di ristorazione. Nel Rapporto sono analizzati anche gli interventi infrastrutturali realizzati e in corso con i relativi investimenti, dalla metropolitana regionale (in sei anni aperti al pubblico 42,5 km di linee e 30 fermate e stazioni tra nuove e riqualificate), all´Alta velocità-capacità ferroviaria, dal potenziamento di strade e autostrade al sistema dei porti di Napoli e Salerno e al rilancio dei porti turistici, dallo sviluppo del sistema degli interporti di Nola, Marcianise-maddaloni e Salerno-battipaglia, ai risultati dell’aeroporto di Capodichino e ai progetti di Napoli-grazzanise e Pontecagnano. Per realizzare queste infrastrutture è in corso un programma da oltre 22 miliardi di euro, che sono stati e saranno investiti tra il 2001 e il 2015. Dal 2001 ad oggi, in particolare, sono stati spesi 6,4 miliardi di euro (di cui 2,8 solo per la metropolitana regionale), tenendo conto di tutti i fondi comunitari, nazionali e regionali, con una capacità di spesa che ha oramai raggiunto il valore di 1 miliardo di euro/anno. Il Rapporto registra anche lo stato dei servizi di trasporto offerti in Campania: i nuovi collegamenti ferroviari, marittimi (con il metrò del mare) e aerei e il potenziamento di quelli esistenti, il sistema integrato di biglietti Unicocampania, l´orario integrato ferroviario Metrocampania, l´offerta in tempo reale di notizie sui trasporti rivolte agli utenti grazie a Muoversi in Campania, Videometrò, paline elettroniche alle fermate dei bus e monitor a bordo, le nuove tecnologie per migliorare la sicurezza, l´informazione, il controllo dei flussi, la compatibilità ambientale e l’accessibilità ai diversamente abili, e così via. Dal dossier realizzato dall´Acam si evince un aumento generale del 35-40% dei passeggeri trasportati dai mezzi pubblici negli ultimi sei anni, con una riduzione di oltre 234mila auto al giorno in tutta la Campania e del 40-60% dei valori massimi delle concentrazioni medie annue nell´aria degli inquinanti più nocivi. Risultati molto positivi sono stati raggiunti anche in altri settori: l´aeroporto di Capodichino ha superato i 5 milioni di passeggeri annui (collocandosi tra i primi cinque scali italiani), e il porto di Napoli ha quasi toccato il milione di croceristi (+ 139% negli ultimi sei anni, al secondo posto in Italia dietro Civitavecchia), e i 9 milioni di viaggiatori nei collegamenti con le isole del golfo (2° posto al mondo dopo la Baia di Hong Kong). I dati del Rapporto dimostrano poi che l´aumento dei traffici è stato significativo anche nel settore della logistica e del trasporto delle merci: il porto di Napoli nel 2006 ha aumentato i traffici container del 19% (miglior risultato per un porto regionale italiano), e le Autostrade del Mare continuano la crescita che dal 2001 al 2006 ha visto i camion trasportati dalle linee sui porti di Napoli e Salerno passare da circa 80. 000 a 361. 000, con un incremento del 352%. Crescita enorme anche per il sistema interportuale: i treni effettuati sui due interporti di Nola e Marcianise-maddaloni nel 2003 erano 218, mentre nel 2006 sono stati 2. 742 (+ 1. 200%). Rilevanti anche le cifre sulla cosiddetta "industria" dei trasporti, con le sue filiere: dalla grande tradizione del ferrotranviario, con 3. 500 addetti in Campania e dell´aerospaziale, con circa 6. 700 occupati in grandi imprese di costruzione e progettazione e che lavorano in tutto il mondo, al marittimo e al cabotaggio, in grado di contare su 80 aziende di cantieristica nautica (2° posto in Italia dopo la Lombardia), e di rappresentare il 39% degli armatori con flotte di bandiera italiana. "Questo primo Rapporto Annuale della Mobilità in Campania - dice l´assessore Cascetta - ha un´importanza fondamentale, non solo per chi è coinvolto più o meno direttamente nel settore, ma anche, più in generale, per tutti i cittadini interessati all´evoluzione di un settore che riguarda ognuno di noi, poiché incide sulla vita quotidiana, e che dunque può fornire una visione abbastanza precisa della società in cui viviamo e dei suoi progressi e sviluppi. Avere finalmente a disposizione una banca dati completa che dia un quadro preciso e puntuale dell´intero settore, è importante soprattutto per chi - come la Regione Campania - ha il compito di programmare la realizzazione delle infrastrutture e dei relativi investimenti, pianificare, monitorare e vigilare sui servizi e le informazioni da offrire ai cittadini, sulle tariffe da applicare, promuovere accordi e iniziative in grado di sviluppare ulteriormente il settore, di migliorare l´accessibilità e la mobilità sostenibile e di incidere più in generale sull´economia e l´occupazione dell´intero territorio. Dal Rapporto emerge poi che i trasporti crescono da oltre dieci anni, a un ritmo che è diventato il doppio dell´intera economia regionale, un comparto in grado, dunque, di influenzare notevolmente lo sviluppo della Campania". . |
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ANAS, EMILIA ROMAGNA: DISCO VERDE AL PROGETTO ESECUTIVO DEL RAMO NORD DEL SISTEMA TANGENZIALE DI FORLÌ IL PRESIDENTE PIETRO CIUCCI: ``I CANTIERI APRIRANNO ENTRO L’ESTATE E L’OPERA SARÀ COMPLETATA ENTRO IL 2010`` |
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Roma, 11 giugno 2007 - Il sistema tangenziale di Forlì fa un importante passo in avanti. Il Consiglio di Amministrazione di Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo per i lavori del ramo nord del sistema tangenziale di Forlì (lotti 1 e 2 del cosiddetto “asse di arroccamento”), del valore di 100 milioni di euro. “I cantieri apriranno entro l’estate e l’infrastruttura sarà completata entro il 2010 – ha sottolineato il Presidente dell’Anas –. La nuova arteria contribuirà a liberare Forlì dai flussi di circolazione extraurbani, con positivi benefici per la viabilità territoriale, in particolare per la Via Emilia, che attualmente è fortemente congestionata e non è più in grado di rispondere ai crescenti volumi di traffico. L’approvazione di questo progetto è la dimostrazione che Anas è impegnata ad avviare in tempi rapidi opere attese dal territorio e dalla cittadinanza nel rispetto degli standard ambientali e di sicurezza”. Il progetto esecutivo recepisce le modifiche tecniche per l’adeguamento alle sopravvenute disposizioni normative successive all’approvazione del progetto definitivo, e tende a migliorare i livelli di sicurezza, di comfort e durabilità dell’opera, attraverso l’inserimento di una galleria artificiale, barriere antirumore e di sicurezza, moderni impianti di aerazione in galleria e impianti di illuminazione delle aree esterne. L’opera, che consiste nell’allargamento della sede stradale esistente per una lunghezza di circa 5 km e nella realizzazione di un nuovo tronco, per uno sviluppo complessivo di 7,2 km, ha un importo complessivo di 100 milioni di euro. I lavori del ramo nord del sistema tangenziale di Forlì si inseriscono nell’anello stradale della città, che sarà costituito da un complesso di arterie a due e quattro corsie che si svilupperanno per 27,35 km, consentendo il drenaggio del traffico attualmente gravante sulla rete viaria urbana. . |
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QUATTRO CORSIE DI MARCIA DELLA TANGENZIALE OVEST DI LECCE ANAS APRE AL TRAFFICO UN NUOVO TRATTO DI 4KM |
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Lecce, 11 giugno 2007 - l’Anas ha aperto al traffico il 4 giugno un nuovo tratto di 4 km a quattro corsie della Tangenziale Ovest di Lecce, a seguito dell’ultimazione dei lavori per il raddoppio della carreggiata. A partire dal 4 giugno infatti, sono disponibili quattro corsie di marcia tra il km 1,900 e il km 3,900 e tra il km 4,900 e il km 5,840, mentre nel tratto della galleria artificiale ‘Condò’ (dal km 3,900 al km 4,900) si utilizzeranno le due corsie di nuova costruzione, a doppio senso di marcia, fino al completamento dei lavori di realizzazione degli impianti tecnologici nella canna precedentemente in uso, previsto entro due giorni. Il tratto è compreso tra lo svincolo in corrispondenza della strada provinciale 4 “Lecce-novoli” e l’inizio del viadotto “Antica Rudiae”, per una lunghezza complessiva di 3. 940 metri. Il nuovo tratto della Tangenziale presenta caratteristiche autostradali con due corsie di 3,75 metri per ogni senso di marcia, spartitraffico centrale e le corsie di emergenza laterali, per una larghezza complessiva di 18,60 metri. La galleria artificiale “Condò”, lunga 1. 002 metri è dotata dei più moderni impianti di illuminazione, ventilazione, antincendio e telecontrollo. Tutta la nuova opera è stata studiata per integrarsi al meglio con il territorio e garantire la massima sicurezza. . |
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SICILIA, ANAS: IN DIRITTURA D’ARRIVO I LAVORI PER LA NUOVA ROTATORIA SULL’ASSE CATANIA-SIRACUSA, IN CORRISPONDENZA DELLO SVINCOLO TRA LA STATALE 114 E LA STATALE 194, (LOCALITÀ PRIMOSOLE) ANAS COMUNICA LE LIMITAZIONI AL TRAFFICO PREVISTE DALL’11 GIUGNO FINO ALLA DEFINITIVA APERTURA AL TRAFFICO |
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Catania, 7 giugno 2007 Sono in fase di conclusione i lavori Anas di costruzione della nuova rotatoria sull’asse Catania-siracusa, in corrispondenza dello svincolo tra la strada statale 114 “Orientale Sicula” e la strada statale 194 “Ragusana”, in località Primosole. La rotatoria sostituirà un impianto semaforico che in passato ha causato numerose code e rallentamenti della viabilità. Questo tratto dell’asse Catania-siracusa è infatti interessato da ingenti volumi di traffico, sia di tipo pesante per tutto l’indotto agricolo ed industriale proveniente dalle province di Siracusa e Ragusa, sia di tipo leggero, particolarmente intenso durante il periodo estivo. Anas comunica le limitazioni al traffico articolate in quattro fasi e previste, a partire dalle ore 14,00 di lunedì 11 giugno 2007, per consentire la connessione della nuova intersezione con le arterie viarie esistenti. Fase 1 (circa cinque giorni): deviazione flusso veicolare proveniente da Catania in direzione Siracusa da bivio Primosole, sulla statale 114 al km110,100, verso Lentini, tramite la vecchia statale 194, fino al bivio di Agnone Bagni all’innesto con la statale 114; inibizione al transito, in corrispondenza del bivio Primosole, per i veicoli provenienti da Lentini, Scordia e Militello verso Catania e da Siracusa verso Lentini (gli utenti provenienti da Scordia, Militello e Lentini, in direzione Catania, potranno usufruire della statale 417 e della statale 385); I veicoli provenienti da Siracusa, in direzione Catania, transiteranno regolarmente sulla statale 114. Fase 2 (circa trenta giorni): chiusura totale bivio Primosole; ripristino della normali condizioni di viabilità sulla statale 114 (Catania-siracusa) nei due sensi di marcia; perdurante inibizione al transito, in corrispondenza del bivio Primosole, dei veicoli provenienti da Lentini, Scordia e Militello. Fase 3 (circa cinque giorni): istituzione di senso unico alternato sulla statale 114, per i veicoli sull’asse Catania-siracusa, in corrispondenza del Ponte Primosole, regolamentato con movieri Anas supportati da pattuglia Polstrada in fascia diurna (6,30-20,30) e da semaforo in fascia notturna (20,30-6,30); deviazione del flusso di traffico proveniente da Catania in direzione Siracusa, mediante parte della rotatoria, sulla S. S. N. 194; deviazione del traffico proveniente da Siracusa in direzione Catania all’interno della rotatoria con istituzione di senso unico alternato; perdurante inibizione al transito, in corrispondenza del bivio Primosole, dei veicoli provenienti da Lentini, Scordia e Militello. Fase 4: Completamento rampe rotatoria; Apertura definitiva. La durata delle limitazioni al traffico potrà variare in base al tempo di esecuzione necessario per le varie fasi dei lavori. Le disposizioni di limitazione al traffico sono state comunicate da Anas agli Enti ed alle Istituzioni competenti. . |
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FS: ACCORDO PER LO SVILUPPO DELLA RETE FERROVIARIA ALGERINA |
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Algeri, 11 giugno 2007 - Sarà il Gruppo Fs a fornire, nei prossimi 5 anni, l´assistenza tecnica per lo sviluppo di un ambizioso programma ferroviario in Algeria. E´ questo il contenuto dell´accordo sottoscritto il 4 giugno , presso l´Hotel Hilton di Algeri, dall´ Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e dal Direttore Generale di Anesrif (Agence Nationale d´Etudes et de Suivi de la Réalisation des Investissements Ferroviaires), Mr. Hassane Saidi. Il prestigioso incarico è stato acquisito dalle Ferrovie dello Stato, attraverso la sua controllata Italferr, in una gara internazionale, in presenza di forti concorrenti quali Louis Berger (Usa) e De-consult (Germania). L´importo globale dell´offerta, presentata a febbraio scorso da Anesrif, è pari a circa 16 milioni di curo e prevede un impegno quantificato in 800 mesi/uomo. Nei prossimi cinque anni le Fs saranno dunque chiamate a fornire assistenza tecnica nella progettazione di nuove linee ferroviarie, nella gestione delle gare d´appalto e nella direzione dei lavori. L´obiettivo di tali servizi è il completamento di un ambizioso programma di investimenti infrastrutturali, per un importo complessivo stimato in quasi 10 miliardi di dollari. Come auspicato dal Presidente Bouteflika, , “il panorama delle ferovie algerine sarà radicalmente cambiato grazie all’ammodernamento della linea Est-ovest, ala sistemazione del nodo di Algeri, alla realizzazione delle nuove line degli Haut Plateaux e degli assi di penetrazione verso sud. ” L´attività di Italferr si estenderà anche alla formazione del personale della Agenzia sia in Algeria sia in Italia, al fine di favorire la collaborazione ed il dialogo tra il personale delle due società sulle due sponde del Mediterraneo. Il risultato è stato raggiunto grazie ad una intensa attività commerciale iniziata a settembre 2005 e dopo una lunga fase negoziale conclusasi positivamente nel maggio 2007. Nel corso dei mesi, Italferr ha saputo creare una profonda stima per le proprie capacità sia presso le autorità sia presso gli organi di informazione algerini. "E´ un’ulteriore dimostrazione dele grandi capacità ingegneristiche del Gruppo Fs" ha dichiarato l’Ing. Moreti. "In questi anni abbiamo sviluppato importanti sistemi e tecnologie che ci pongono al´avanguardia nel panorama mondiale. Al´aspetto ingegneristico poi, grazie ala nostra esperienza, siamo capaci di asociare anche il necessario supporto per lo start up operativo gestionale nonché sviluppare la formazione per le maestranze locali. Questo ci rende molto competitivi sui mercati internazionali". . |
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FS: DAL 10 GIUGNO IN VIGORE IL NUOVO ORARIO DI TRENITALIA. IN EMILIA ROMAGNA ARRIVA IL VIVALTO E SI INTENSIFICANO GLI INTERVENTI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE TRA LE ALTRE NOVITÀ: IL BIGLIETTO E L’ABBONAMENTO REGIONALE ACQUISTABILE DAL PROPRIO PC, IL NUOVO BIGLIETTO “SALVAVIAGGIO” E L’ESTENSIONE DELLA TARIFFA AMICA A TUTTI I TRENI NAZIONALI. |
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Bologna, 11 giugno 2007 – E’ Scattato il 10 giugno e resterà in vigore sino al prossimo 8 dicembre 2007 il nuovo orario di Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato. Numerose le novità nel traffico nazionale, fra cui sette nuovi treni ad Alta Velocità che viaggeranno lungo la Milano - Napoli. Sempre sui treni nazionali (Av, T-biz, Es*, Es* City, Ic plus, Ic, Icn, Espressi), pianificando per tempo il proprio viaggio, dal 10 giugno sarà possibile risparmiare il 20 per cento grazie all’estensione della Tariffa Amica, prima utilizzabile solo su Av e t-Biz. Un nuovo biglietto “salvaviaggio” consentirà poi di partire sugli Eurostar, sugli Es Alta Velocità, sugli Eurostarcity e sugli Intercityplus, anche quando il sistema di vendita dichiara esauriti i posti prenotabili. Infine, al termine di una prima fase sperimentale e dopo la presentazione alle associazioni dei consumatori, entrerà progressivamente a pieno regime il sistema di acquisto on-line del biglietto e dell’abbonamento regionale. Le Principali Novita’ In Emilia Romagna Treni nuovi per il trasporto regionale- Il completamento della consegna dei 4 Vivalto, i nuovi treni a doppio piano dedicati al trasporto regionale, consentirà di effettuare con il nuovo materiale rotabile 13 degli attuali collegamenti giornalieri (che saliranno a 15 a partire dal 17 settembre) lungo il trafficatissimo asse della via Emilia, in particolare fra Piacenza e Ancona (principali fermate: Fidenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Castelfranco Emilia, Bologna, Castel San Pietro, Imola, Castelbolognese, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, Riccione e Cattolica) e fra Parma e Milano. Ogni convoglio sarà composto da cinque carrozze a due piani trainate dalla moderna locomotiva E 464 e potrà offrire 558 posti a sedere e una capienza di 842 viaggiatori. A bordo: climatizzazione, monitor a cristalli liquidi per l’informazione, un sistema di videosorveglianza per la sicurezza dei passeggeri, prese per computer e cellulari e un’attenzione particolare alla clientela diversamente abile. L’investimento per i nuovi treni, acquistati da Trenitalia con il contributo della Regione Emilia Romagna, è stato di 29,2 milioni di euro. Nuovi convogli in arrivo anche fra Bologna e Porretta, linea sulla quale il Regionale 11437 in partenza da Bologna alle 18. 05 e il Regionale 6340 in partenza da Porretta alle 6. 40 (arrivo a Bologna alle 7. 52) saranno effettuati con il più capiente e confortevole treno Taf, la cui circolabilità è stata resa possibile dai lavori di risagomatura delle gallerie realizzati lo scorso anno. In Riviera - Durante l’estate saranno come di consueto potenziati i collegamenti con la Riviera Romagnola, sia di tipo regionale che a media e lunga distanza. Fra questi ultimi da segnalare la conferma - nei week end compresi fra il 16 giugno e il 9 settembre – della coppia di Eurostar Milano – Ancona via Ravenna – Rimini e - nei fine settimana dal 10 giugno all’8 settembre – del collegamento Es Roma – Rimini - Ravenna e ritorno. Pensati in particolare per i cittadini lombardi e per chi, dal centro-Italia, sceglierà le coste della Romagna, i collegamenti serviranno, oltre a Rimini e Ravenna, tutte le altre principali località della Riviera: Cervia, Cesenatico, Bellaria, Riccione e Cattolica. Ulteriore novità: la fermata a Cattolica degli Intercity 565 Milano – Lecce e 1545/6 Milano – Lecce e ritorno. Nuovo Eurostar Torino – Roma - Fermerà anche Bologna e Piacenza la nuova coppia di Eurostar sulla relazione Torino – Roma. Si tratta dell’Es 9307 Torino (6. 30) – Roma (12. 20) con partenza da Piacenza ale 8. 30 e da Bologna alle 9. 39 e dell’Es 9300 Roma (17. 35) – Torino (23. 30) con arrivo a Bologna alle 20. 19 e a Piacenza alle 21. 26. Dal 10 giugno sarà poi possibile viaggiare sui treni espressi notturni 1910 e 1911 Milano – Napoli e viceversa prenotando non solo la cuccetta ed il vagone letto, ma anche il posto a sedere. Sempre da quella data i treni fermeranno anche nella stazione di Parma, alle ore 5. 18 in arrivo da Napoli e alle 01. 01 in partenza per la Campania. Le variazioni nei collegamenti regionali - Da segnalare le modifiche nella periodicità di 6 treni regionali (sui circa 600 giornalmente in circolazione). Si tratta di collegamenti non di fascia pendolare, caratterizzati dalla disponibilità a breve distanza di servizi analoghi (per il dettaglio vedi tabella). Inoltre, lievi variazioni degli orari di partenza di alcuni convogli regionali - finalizzate a migliorare la regolarità della circolazione - in particolare sulle linee: Bologna – Piacenza, Bologna – Prato, Bologna – Verona, Bologna – Venezia, Bologna – Rimini, Faenza – Lavezzola e Piacenza – Cremona. Infine quattro relazioni notturne (due fra Bologna e Parma e due fra Bologna e Faenza) caratterizzate da modesta frequentazione, fino al 16 settembre saranno garantite con un servizio di autobus (per il dettaglio vedi tabella). Come anticipato nei giorni scorsi, è invece confermata l’effettuazione con treno anziché con autobus della coppia di Regionali 6262/6257 Bologna – Poggio Rusco e ritorno. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www. Ferroviedellostato. It, nelle pagine dedicate al servizio di Trenitalia in Emilia Romagna. Lavori di potenziamento infrastrutturale - Il nuovo orario recepirà poi alcune necessità legate alle attività di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, nonché di manutenzione, in corso da parte di Rete Ferroviaria Italiana – la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, sulle linee della regione. In particolare, per consentire l’attivazione di una nuova configurazione dell’infrastruttura a Lavino, dove sono previsti nuovi binari e scambi e un diverso profilo di elettrificazione per la linea elettrica di alimentazione dei treni, nella stazione sarà sospeso il servizio viaggiatori, attualmente svolto da 5 treni Regionali (R 6256, R 11405, R 11407, R 11411 e R 11412). I lavori, i cui cantieri si estenderanno anche alle aree attualmente occupate dai marciapiedi, rientrano nei più ampi interventi per la realizzazione dell’ interconnessione con la linea Av/ac Bologna – Milano, che sarà attivata alla fine del 2008. A questo scopo a Lavino diventerà operativo un nuovo apparato per il controllo della circolazione dei treni, in grado di gestire l’interscambio totale fra la linea attuale Milano – Bologna, la linea Av/ac in costruzione e la linea “di Cintura” per l’ingresso del nodo di Bologna. Nuove Opportunita’ Per Un Viaggio Piu Comodo E Conveniente Biglietto “Salvaviaggio” - Pensato per chi ha la necessità di partire e non trova posto sul treno in quanto il sistema di vendita dichiara esauriti i posti, il biglietto consentirà di salire su Eurostar, Es Alta Velocità, Eurostarcity e Intercityplus, senza incorrere in alcuna sovrattassa. Per ogni carrozza saranno emessi 15 biglietti senza garanzia del posto a sedere, quanti mediamente restano vuoti a causa di rinunce e cambi di prenotazione dell’ultim’ora. Tariffa Amica Programmando per tempo il proprio viaggio, si potrà risparmiare il 20% su tutti i treni della media e lunga percorrenza. Infatti un quantitativo di posti, variabile secondo i treni e i giorni, sarà in vendita fino alla mezzanotte del giorno prima della partenza al prezzo di “Tariffa Amica”, con una riduzione del 20% rispetto a quella standard. Il biglietto includerà, senza ulteriori maggiorazioni, la prenotazione del posto anche per quei treni dove non è obbligatoria (Intercity, Espressi) Biglietto regionale On Line Anche i pendolari potranno acquistare il biglietto o l’abbonamento ai treni regionali direttamente su internet, e stamparselo in casa. Il biglietto elettronico regionale è nominativo, non è rimborsabile, può essere acquistato da pochi minuti prima fino a sette giorni dalla partenza e può essere utilizzato anche su un altro treno della stessa categoria, a condizione che parta entro le tre ore successive da quello acquistato. Stesso discorso per gli abbonamenti, che sono personalizzati e non rimborsabili. Orari - “Intreno”, la linea editoriale dell’Orario ferroviario di Trenitalia, anche per l’edizione Giugno 2007 offre al cliente diversi prodotti cartacei e multimediali: “Tutt’italia”, dedicato ai servizi locali, nazionali e internazionali; “In Regione”, per un focus sui servizi di carattere locale; “Cd” che per la prima volta sarà disponibile nella versione aggiornabile attraverso internet. L’orario, nelle sue diverse versioni, sarà in vendita nelle biglietterie del trasporto regionale, nei 17 Club Eurostar e nelle principali edicole di stazione e della città. Informazioni sull’orario si potranno ottenere presso le biglietterie e gli Uffici di assistenza delle stazioni, telefonando al call center di Trenitalia 892021 o consultando il sito www. Ferroviedellostato. It (link Trenitalia) dov’è pubblicato anche l’elenco delle biglietterie e delle edicole abilitate alla vendita dei prodotti ferroviari. Il treno in Tempo Reale - Con Viaggiatreno il servizio informativo on line di Ferrovie dello Stato, chiunque può conoscere in tempo reale l’andamento di tutti i treni presenti sulla rete nazionale e regionale. Vi si accede direttamente da internet (www. Ferroviedellostato. It, link: “I treni in tempo reale”, oppure www. Viaggiatreno. It ) e dal cellulare (http://mobile. Viaggiatreno. It). Selezionando un singolo treno si ottengono tutti i dettagli sulla sua marcia: l’ora di partenza programmata ed effettiva, l’ora di arrivo secondo l’orario e quella stimata, le corrispondenze che il treno incontra durante il percorso. . |
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SEREGNO : RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE E APERTURA DEL NUOVO SOTTOPASSO DAL 10 GIUGNO È STATO POTENZIATO IL SERVIZIO FERROVIARIO TRA MILANO E SEREGNO. |
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Seregno, 11 giugno 2007 Alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, del sindaco di Seregno Giacinto Mariani, del Diretore Compartimentale Movimento di Milano di Rete Ferroviaria Italiana Domenico Colombo e del Responsabile Commerciale Lombardia di Trenitalia Tiziana Pianezze è stato inaugurato il 7 giugno il nuovo sottopasso della stazione di Seregno. Il sottopasso di Seregno rappresenta un ulteriore tassello degli interventi programmati e in corso di realizzazione da parte di Rfi, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, per il potenziamento del trasporto su ferro in Lombardia. I lavori, iniziati a Settembre 2006, hanno comportato l’abbattimento dele barriere architettoniche nel rispetto della normativa vigente dotando i marciapiedi di percorsi tattili per disabili visivi, e realizzando tre elevatori (uno per ciascun binario), è stata anche prolungata la pensilina del secondo marciapiede. Inoltre è stato realizzato il nuovo sistema di Informazione al pubblico costituito da monitor e teleindicatori di binario. L’investimento è stato di circa 1,3 milioni di euro. Il progetto prevede una seconda fase di realizzazione, che vedrà prolungato il sottopasso fino ai parcheggi di Via Comina, l’ultimazione è prevista per otobre 2007. In precedenza era stato riqualificato il fabbricato viaggiatori e allungato il primo marciapiede. L’intervento presentato permette di potenziare l’attuale ricettività della stazione (treni in arrivo e partenza) poiché consente di utilizzare il 3°, 4° e 5° binario esclusivamente per il traffico regionale. Dal 10 giugno, verrà incrementata l’offerta per i pendolari tra Seregno e Milano S. Cristoforo. Ci saranno 7 nuove corse da Milano San Cristoforo a Seregno (con partenza ale 6. 50, 7. 55, 11. 02, 13. 02, 15. 02, 16. 02 e 20. 02), 5 nuove corse da Seregno a Milano San Cristoforo (partenza ale 12. 20, 14,20, 15,20, 18. 23, 19. 20) e un treno con partenza da Seregno alle 20. 53 per Milano Porta Garibaldi. Dal 17 giugno sarà inoltre potenziato il servizio anche nei giorni festivi con l’istituzione di 14 coppie di nuovi treni tra Milano Porta Garibaldi e Seregno che circoleranno tra le ore 7. 06 e le 21. 19. Il servizio fornirà un contributo importante ala mobilità urbana in direzione di Milano Greco Pireli e un rafforzamento delle corrispondenze da Monza verso Milano Greco Pireli valido per tute le linee dell’area nord est lombarda che interessano il nodo di Monza. . |
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OK IMPATTO AMBIENTALE COLLEGAMENTO A4-MANZANO |
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Ruda, 11 giugno 2007 - E´ stato valutato compatibile con l´ambiente il progetto di Autovie Venete Spa in merito al collegamento stradale veloce tra l´autostrada A4, in corrispondenza del casello di Palmanova, e l´area del triangolo della Sedia nel comune di Manzano (Ss56). Al fine di limitare l´impatto sull´area circostante, comunque, la Giunta regionale ha stabilito una serie di prescrizioni e raccomandazioni da seguire in fase di progettazione definitiva. . |
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CASCETTA: CON IL NUOVO ORARIO DI TRENITALIA DA DOMENICA RADDOPPIANO I TRENI AD ALTA VELOCITÀ ROMA-NAPOLI |
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Napoli, 11 giugno 2007 - "L’orario che entrerà in vigore domenica prossima (10 giugno) migliora ulteriormente l’offerta dei servizi ferroviari regionali di Trenitalia per la Campania, a cominciare dal raddoppio dei treni ad alta velocità sulla Roma-napoli, che passano da sette a quattordici coppie al giorno". E’ quanto afferma l’Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, in occasione della presentazione del nuovo orario di Trenitalia, che entrerà in vigore domenica prossima, 10 giugno 2007. "Napoli e Roma, grazie a questo nuovo orario - dice ancora Cascetta - sono dunque sempre più vicine, e ciò grazie allo spostamento di ben sette coppie di Eurostar Milano-napoli sulla nuova linea della Tav. Un’iniziativa che avrà nei prossimi mesi riflessi positivi anche sulle linee regionali, poiché libererà ulteriormente i binari del ‘passante ferroviario’, consentendo di aumentare a breve la capacità della linea 2 della metropolitana di Napoli, fino a raggiungere il prossimo anno la frequenza di un treno ogni sei minuti. "Altra importante novità - aggiunge l’Assessore regionale - è l’istituzione di una nuova linea Salerno-avellino-lioni, suggestivo percorso per le escursioni turistiche, e l’ulteriore rafforzamento della Roma-napoli via Formia. "Novità anche per l’aumento delle vetture dei treni per Sapri e Cosenza, che offriranno ben mille posti in più al giorno per i pendolari balneari, e le nuove fermate richieste dagli utenti di Marcianise, Teano e San Pietro Avellana su alcune linee della Benevento-roma, della Roma-napoli e della Napoli-sulmona. Sempre per Sapri, per la prima volta siamo riusciti a ottenere una fermata sugli Intercity che da Roma vanno in Sicilia e viceversa. "Migliorano infine anche gli standard qualitativi dei treni e il comfort di viaggio - spiega ancora Cascetta - mentre prosegue il rinnovamento e il restyling dei vecchi treni Ale, arrivano gli ultimi due dei diciannove ‘Minuetto’ acquistati con il contributo della Regione e che saranno utilizzati sulla Caserta-salerno-battipaglia e - soprattutto - da settembre i due nuovi ‘Vivalto’, treni a doppio piano sulla Napoli-salerno-eboli, con una capacità di ben 842 passeggeri di cui 562 seduti, climatizzazione, spazi più ampi e per diversamente abili, prese elettriche per i computer e i telefonini, sistema integrato di informazioni a bordo anche con monitor a cristalli liquidi e videosorveglianza". "Tutto questo in vista, poi, delle altre importanti modifiche previste per l’anno prossimo, a partire, ad esempio, dall’apertura della linea a monte del Vesuvio e della tratta Giugliano-aversa di Metrocampania Nord Est, che consentiranno di rafforzare ancora i servizi ferroviari del sistema di metropolitana regionale. "Continua, dunque, con successo la nuova programmazione degli orari di Trenitalia - conclude Cascetta - che da quest’anno prevede, in accordo con le Regioni, tre progressive modifiche, le prime due già apportate a marzo e, appunto, a giugno e la prossima a settembre, quando inizierà il nuovo anno scolastico. Abbiamo discusso in questi mesi in modo proficuo e con il giusto spirito di collaborazione con Trenitalia – che voglio qui ringraziare per la disponibilità e l’impegno dimostrati - abbiamo ascoltato i clienti, ci siamo confrontati con le loro associazioni, e siamo intervenuti, per migliorare la puntualità e rispondere alle esigenze che ci erano state espresse. Ogni intervento è stato un passo verso l’obiettivo di potenziare il servizio e migliorarne qualità e puntualità, consapevoli che la strada è difficile, ma che alcuni risultati stiamo riuscendo a raggiungerli, come dimostrano l’incremento del 7,9 per cento dei passeggeri di Trenitalia nell’ultimo anno (+ 29% dal 2001, con punte del 15,3% nei weekend) e del 2 per cento di quelli della sola linea 2 (+ 46% dal 2001), che ha ormai ampiamente superato i 90mila viaggiatori al giorno". . |
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INIZIATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL’AEROPORTO DI RIETI |
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Roma, 11 giugno 2007 - L’enac informa che il 7 giugno sono stati consegnati i lavori per alcune opere di riqualificazione dell’Aeroporto di Rieti che riguardano, in particolare, il rifacimento delle recinzioni dell’intero sedime aeroportuale e la ricollocazione degli ingressi dell’aeroporto stesso. Le opere, che sono finalizzate a garantire una migliore sicurezza delle infrastrutture e delle attività d volo, verranno ultimate entro la metà di luglio per permettere anche il regolare svolgimento dei Campionati Mondiali Juniores di Volo a Vela che inizieranno, presso l’Aeroporto di Rieti, dall’ultima settimana di luglio. L’aeroporto, tra l’altro, ospiterà anche i Campionati Mondiali di Volo a Vela nei mesi di luglio e agosto del 2008. L’esecuzione dei lavori è stata affidata alla ditta Aedifica Appalti S. R. L. Con sede in Roma, per un importo contrattuale dell’appalto di circa 270. 000 Euro, mentre la realizzazione dei progetti è stata curata delle competenti strutture tecniche dell’Enac. . |
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PORTO DI GENOVA: TRAFFICO GENNAIO APRILE 2007 CONTENITORI +10,9%; MERCE VARIA + 10,9%; TRAFFICO COMPLESSIVO +4,9%; AUTOSTRADE DEL MARE +8,7%; CROCERISTI +21,7%; CARRI FERROVIARI +9,9% |
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Genova, 11 giugno 2007 - Traffico contenitori: nel mese di aprile il numero dei teu movimentati nei vari terminal del porto di Genova è stato di 145. 863 teu (+5,3%) di cui: Vte 84. 049 (+5,0%), Sech 30. 510 (+2,1%), Messina 20. 779 (+10,6%), Rebora 6. 886 (-2,4%), Grendi 3. 358 (+41,1%). Nel quadrimestre i contenitori movimentati sono stati 595. 341 teu (+10,9%), di cui: al Vte 346. 132 (+15,7%), Sech 124. 136 (+9,2%), Messina 82. 121 (+5,8%), Rebora 27. 876 (-12,2%), Grendi 14. 168 (+35,7%). La merce varia nel periodo gennaio-aprile è stata di 9. 350. 811 tonn. (+10,9%), di cui 6. 024. 606 tonn. (+11,2%) di traffico containerizzato e 3. 326. 205 tonn. (+10,3%) di traffico convenzionale. Si segnalano in particolare il buon andamento del terminal Frutta con 62. 581 tonn. (+41%), il terminal San Giorgio con 34. 009 tonn. (+67,1%), il terminal Messina con 52. 020 tonn. (+37,2%), e il terminal Rebora con 12. 156 tonn. (+146,5%). Autostrade del Mare: nel quadrimestre sono transitati 1. 475. 626 mtl. (+8,7%) equivalenti a 2. 786. 565 tonn. Il traffico è stato così suddiviso: Stazioni Marittime 876. 121 mtl. (+3%), Vte 146. 856 (-1,6%), S. Giorgio 106. 948 (+150,8%), Rebora 128. 457 (-40,4%), Messina 63. 854 (+35,4%), Grendi 60. 198 (+68,2%), Tirrenia (P. Te Libia) 92. 329 (+567,2%). Rinfuse solide: nel comparto industriale (Ilva) nei quattro mesi il traffico è stato di 1. 550. 289 tonn. (+2,0%), mentre al Terminal Rinfuse di ponte S. Giorgio il traffico è stato di 659. 060 tonn. (-24,2%). Rinfuse liquide: nel quadrimestre il Porto Petroli di Multedo ha movimentato 7. 228. 575 tonn. (+2,9%), mentre le altre rinfuse liquide hanno segnato un -6,4% pari a 323. 056 tonn. Passeggeri: nel periodo gennaio-aprile il traffico passeggeri è stato di 458. 950 unità (+2,3%) di cui 358. 621 (-2%) al terminal traghetti e 100. 329 (+21,7%) unità al terminal crociere. Le navi arrivate nel porto di Genova sono state 2. 317 (+2,8%) per una stazza lorda di 53. 684. 338 (+5,9%). I carri ferroviari carichi arrivati/partiti dai terminal nel primo quadrimestre sono stati: 50. 057 (+9,9%) di cui 25. 237 (+0,1%) nel Porto Antico e 24. 820 (+22%) al terminal Vte. Il traffico complessivo nel periodo gennaio-aprile è stato di 19. 555. 139 tonn. (+4,9%). . |
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COMITATO PORTUALE DI NAPOLI: CONFRONTO SULLA SICUREZZA. APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2006. TRA LE PRATICHE DEMANIALI APPROVATA LA DELOCALIZZAZIONE DEI CANTIERI “PALUMBO” |
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Napoli, 11 giugno 2007 - Il Comitato Portuale ha affrontato, il 5 giugno, con una attenta discussione la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro. Prima però di avviare il confronto l’Assise portuale ha osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Luigi Davide morto alcune settimane or sono per un incidente di lavoro al Terminal Soteco. Il Presidente Francesco Nerli ha, quindi, aperto il confronto presentando l’azione intrapresa da Assoporti nei confronti del Governo e sottoponendo alla riflessione del Comitato la proposta di costituire:1) il Coordinamento delle Istituzioni a cui è devoluta in porto la vigilanza e il controllo sulla sicurezza e l’igiene sui luoghi di lavoro ( Autorità Portuale, Asl, Capitaneria di Porto), 2) il sostegno a una campagna elettorale libera per l’elezione in tutte le imprese portuali di Rls ( rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza)e alla costituzione di un loro coordinamento con un congruo monte ore di permessi a disposizione, 3) la revisione di tutti i piani di sicurezza predisposti dalle imprese portuali. “A livello nazionale- ha detto Nerli- abbiamo chiesto al Governo di dare attuazione alla legge n. 272 /99 che prevede un decreto per la formazione del personale ai fini della sicurezza e di rendere obbligatorio in tutti i porti la costituzione dei Comitati di Igiene e Sicurezza. A livello, poi, di contratto nazionale dei portuali, recentemente rinnovato, i firmatari, Assoporti, Sindacati e Terminalisti, hanno previsto una modifica degli orari di lavoro nei terminal e un minor ricorso alla legge Biagi per ridurre la precarietà nel lavoro portuale. ” Ma nel suo intervento il Presidente Nerli ha posto l’accento sull’importanza di aprire un confronto che non porti all’applicazione automatica di modelli decisi altrove e di considerare la possibilità che i costi per il ricorso ad un monte ore per le Rls siano a carico delle imprese, ma anche in minima parte a carico dell’Autorità Portuale. Nel confronto che si è quindi aperto sono intervenuti nell’ordine: Pasquale Legora De Feo, Erick Klingenberg, Federico Libertino e Antonio Iovino. Particolarmente acceso è stato l’intervento di Libertino che ha richiamato l’attenzione sul grande lavoro da fare per assicurare la sicurezza sul lavoro e sulla assenza in porto di una struttura di pronto intervento. Su questo punto il Presidente Nerli ha ricordato che i locali per la struttura esistono presso la Stazione Marittima e che è in corso un confronto con l’Asl per la sua attivazione. Nell’anno 2006 i controlli effettuati dall’Autorità Portuale sulle operazioni portuali, sulle situazioni di pericolo, sull’igiene e sulle procedure di stoccaggio delle merci sono stati 166 con un trend d’incremento del 200% rispetto al 2005; 15 gli accertamenti sugli arenili, 27 i controlli ai varchi di accesso, 58 le verifiche sulla security sulle navi e sulle banchine pubbliche, 19 le verifiche ai bacini di carenaggio, 5 gli accertamenti sulle occupazioni abusive. Approvato,oggi, in Comitato Portuale il bilancio consuntivo 2006. L’anno si è chiuso con un avanzo economico di euro 2. 171. 623,00. Un bilancio positivo che conferma la vitalità dell’Autorità Portuale e il grande impegno tuttora in corso per completare l’ammodernamento e il potenziamento infrastruttruale dello scalo. Il capitolo degli investimenti in opere e attrezzature portuali segnala finanziamenti per euro 15. 911. 539,00; mentre il valore degli investimenti in corso ammonta a euro 147. 643. 730,00 “Il bilancio che viene sottoposto alla vostra approvazione- ha tenuto a precisare il Presidente Francesco Nerli- riflette ancora una volta gli ottimi dati macroeconomici relativi ai traffici del porto di Napoli che, anche per il 2006 sono stati molto soddisfacenti in particolar modo per il movimento turistico. ” Il Presidente Nerli ha quindi ricordato che per il 2006 il porto di Napoli ha raggiunto il dato di 971. 000 croceristi, 7. 600. 000 passeggeri e 615 approdi di navi da crociera e che per il settore del traffico commerciale ha superato le 22 milioni di ton. Di merci movimentate e i 444. 000 contenitori in teu. Il Comitato ha quindi approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2006 Tra le pratiche demaniali approvate rientra la delocalizzazione della società “Palumbo” sulla banchina di ponente del pontile Vittorio Emanuele. “Con l’odierna deliberazione- ha detto il Presidente- abbiamo compiuto l’ultimo atto tra quelli principali per il riordino del settore della cantieristica e delle riparazioni navali . ” Il Comitato ha infine deliberato di estendere alla società Sepn la pulizia delle parti comuni e degli specchi acquei dal porto di Napoli a quello di Castellammare di Stabia( la società per questo procederà all’assunzione di 6 lavoratori tra quelli in mobilità) e di affidare alla società Berti l’ autorizzazione a svolgere attività di carico e scarico di granaglie su un’area del porto di Castellammare. ”e’ il primo passo- ha osservato il Sindaco Salvatore Vozza- per l’avvio del nuovo corso del porto di Castellammare e che genera anche nuova occupazione ( nella società saranno assunte 6-8 nuove unità scelte tra alcuni lavoratori attualmente in mobilità). ” . |
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FINCANTIERI, GUCCINELLI E VESCO: "DAL GOVERNO GARANZIE SUL FUTURO OCCUPAZIONALE DELL´AZIENDA E I SITI LIGURI" |
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Roma, 11 Giugno 2007 - Un incontro serrato di sessanta minuti su Fincantieri, il futuro occupazionale dei 3. 000 addetti in Liguria e di un intero comparto industriale. Si è svolto l’ 8 giugno dalle 11 alle 12 a Palazzo Chigi tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta e gli assessori della Regione Liguria, allo sviluppo Economico e al Lavoro, Renzo Guccinelli e Enrico Vesco. Sul tappeto le prospettive dell´azienda in considerazione della sua importanza per la Liguria e le preoccupazioni espresse sia dai lavoratori che dalle istituzioni in riferimento al piano industriale. "Nel corso dell´incontro - hanno spiegato al termine gli assessori regionali, Guccinelli e Vesco - abbiamo illustrato al sottosegretario i contenuti del documento approvato la settimana scorsa in consiglio regionale, l´importanza di Fincantieri per il nostro territorio e le più che legittime preoccupazioni espresse, sia dai lavoratori che dalle istituzioni locali". I due assessori hanno chiesto al sottosegretario in rappresentanza del Governo, come azionista di riferimento per Fincantieri, garanzie, sia sul piano industriale che sul progetto di sviluppo e di crescita di Fincantieri. "Solo così - hanno detto al termine - Guccinelli e Vesco - potremo superare ogni dubbio sulle prospettive occupazionali, il permanere dei siti in Liguria e sulle politiche di ricerca legate all´attività dell´azienda". Il futuro di Fincantieri e le garanzie che il Governo è stato chiamato a dare dalla Regione Liguria saranno al centro di un ulteriore incontro con i sindacati che si svolgerà lunedì prossimo a Palazzo Chigi. . |
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VARATA A MONFALCONE LA "VENTURA" |
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Monfalcone, 11 giugno 2007 - E’ stata varata l’8 giugno, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, la più grande nave passeggeri mai costruita per il mercato britannico: si chiama Ventura e sarà l’ammiraglia della flotta P&o Cruises, brand del gruppo Carnival, il primo operatore al mondo del settore crocieristico. La consegna è prevista per la primavera del 2008. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, David Dingle, managing director di P&o Cruises e Carnival Uk, ed Enrico Buschi, Direttore generale navi mercantili di Fincantieri. Madrina di Ventura è stata Moira Lumsden, un’agente viaggi del tour operator Thomas Cook, prescelta dalla società armatrice per aver venduto il maggior numero di vacanze nelle crociere della P&o, Con le sue 114. 000 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 290 metri e la possibilità di ospitare nelle sue 2. 180 cabine fino a 4. 850 passeggeri (3. 592 ospiti, 1. 258 dell’equipaggio), Ventura sarà la più grande nave da crociera costruita finora da Fincantieri insieme a altre tre unità realizzate per la Princess Cruises (sempre del Gruppo Carnival) tra il 2004 e il 2007. Con il varo di Ventura cresce e si consolida il legame di Fincantieri con P&o Cruises, un brand prestigioso, con 170 anni di storia alle spalle, caratterizzato da un target di clientela particolarmente elevato e rivolto ad un mercato, quello inglese, tra i più attivi e vitali al mondo, che negli ultimi anni ha registrato interessanti margini di crescita. Le due società hanno iniziato a collaborare tre anni fa, quando Fincantieri ha realizzato a Marghera “Arcadia”, 82. 000 tonnellate, finora ammiraglia della flotta. Una gemella della Ventura, inoltre, è già nel portafoglio ordini di Fincantieri, e verrà realizzata sempre a Monfalcone, con consegna nella primavera del 2010. Ventura offrirà una vasta gamma di intrattenimenti, tra cui teatri, piscine (di cui una dotata di copertura scorrevole) negozi, centro benessere, biblioteca, casinò e discoteca. Dal 1990 a oggi Fincantieri ha consegnato 41 navi da crociera, di cui 39 per i sei marchi principali del Gruppo Carnival. Entro il 2011 verranno realizzate per il Gruppo statunitense altre 14 unità nei cantieri di Monfalcone, Marghera e Sestri Ponente. . |
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SEMPRE PIU’ LOGISTICA NEL PORTO DI VENEZIA |
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Venezia, 11 giugno - Importante virata verso la logistica per il Porto di Venezia; durante la tavola rotonda del Metadistretto Logistico Veneto che si è svolta il 6 giugno a Padova, il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Giancarlo Zacchello, annuncia alcune svolte che segneranno il futuro di Marghera e della portualità veneziana. Il 7 giugno il presidente Zacchello è stato a Roma per chiedere di poter ampliare la cinta doganale di circa 63 ettari proprio per potenziare le capacità logistiche ed evitare la congestione dei terminal. Inoltre, sono in corso due espropri: il primo, in accordo con il Comune, è relativo ai 12 ettari della parte est dell’area cosiddetta “43 ettari” a Fusina che saranno destinati ad attività di logistica di interesse portuale, avendo la possibilità di attracco su circa 350 m di banchina con fondali fino a -12 msm, di accesso stradale diretto da via dell’Elettronica e di raccordo ferroviario facilmente derivabile dal ramo Decal. L’altro esproprio andrà a rendere disponibili 25 ettari dove saranno anche realizzati 2 approdi dedicati alle Autostrade del Mare. A queste prossime condizioni si aggiungerà il sentiero luminoso nei canali di accesso al porto che ci permetterà di avere efficienza 24 ore al giorno. Inoltre, il presidente Zacchello ha ricordato come sia “fondamentale fare squadra con i porti dell’Alto Adriatico, in primis quelli italiani ma anche con quelli sloveni di Fiume e Capodistria: è questa la strada obbligata che ci consente di poter affrontare efficacemente le sfide poste dallo spostamento delle rotte commerciali”. La tavola rotonda di questa mattina, moderata da Franco Tanel ( Sole 24 Ore Trasporti ), ha visto anche la partecipazione di Fabio Gava (assessore Regione del Veneto), Renato Chisso (assessore Regione del Veneto), Andrea Riello (presidente Confindustria Veneto), Gian Michele Gambato (coordinatore Metadistretto Logistico Veneto), Venanzio Rosina (presidente Magazzini Generali Padova), Carlo Sabattini (presidente Interporto di Padova) e Flavio Zuliani (presidente Consorzio Zai Quadrante Europa). Il confronto si è reso necessario per affrontare il tema del prossimo futuro della nostra regione, analizzando le possibili linee di sviluppo, le infrastrutture e gli investimenti. Metadistretto Logistico Veneto: il Metadistretto è un sistema economico complesso, che unisce i servizi di trasporto, di logistica e di intermediazione nell’organizzazione dei trasporti prodotti nell’ambito dei contesti logistici di Verona, Padova, Venezia-treviso, attraverso relazioni di filiera che integrano numerosi soggetti economici con una significativa diffusione sull’intero territorio regionale. La rilevanza strategica delle attività economiche riconducibili al Metadistretto nei contesti provinciali di Verona, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo, Vicenza, Belluno conferisce allo strumento metadistrettuale una valenza centrale a livello di politiche regionali di sostegno alle attività produttive. . |
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INFRASTRUTTURE:DEL TURCO,INVESTIAMO SU PIATTAFORMA LOGISTICA SI PUNTA ALLO SVILUPPO DELL´AREA PORTUALE DI VASTO |
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Pescara, 11 giugno 2007 - A margine della visita allo stabilimento Pilkinton, si è tenuto un incontro, promosso dal consigliere Antonio Boschetti, Presidente della Commissione Agricoltura, nel corso del quale il Presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, ha approfondito la tematica relativa al potenziamento del porto di Vasto, e al completamento dell´autoporto di San Salvo. Un vertice, al quale hanno preso parte, oltre ai tre sindaci (di Vasto, San Salvo e Cupello, Angelo Pollutri), anche il presidente del Consorzio industriale di Vasto, Fabio Giangiacomo, il coordinatore del distretto industriale , Raimondo Pascale, il comandante del porto di vasto, il presidente della ferrovia adriatico- sangritana, Loredana Di Lorenzo, ed il presidente della Confati provinciale, Antonio Pomeo. Nel dettaglio, è stato riconosciuto alla Giunta regionale, il merito di aver destinato 9 milioni di euro per la realizazione del casello dell´autostrada del mare, e di aver recepito l´impegno per completare l´autoporto di San Salvo, con un milione di euro di finanziamento. La prospettiva è quella di mettere insieme queste iniziative per realizzare una piattaforma logistica al servizio della Pilkinton e dell´ intera realtà industriale del comprensorio Vasto- San Salvo. " Le risorse ci sono - ha confermato Del Turco - non spenderli sarebbe un delitto". Alla Sangritana è stato chiesto, tra l´altro, l´impegno a riattivare l´anello ferroviario che collega la zona industriale di Vasto con il porto, un intervento per il quale sono previsti circa 4 milioni di euro. Opera essenziale per favorire il potenziamento dello scalo portuale vastese, nell´ottica di un´integrazione con il vicino porto di Ortona. "Per noi queste opere rappresentano una priorità assoluta - ha ribadito Del Turco - e a tal proposito - nel giro di 40 giorni faremo il punto della situazione sulle iniziative da intraprendere per verificare se il progetto necessita di ulteriori definizioni e se occorra - ha concluso il Presidente - un diverso meccanismo di intervento da parte della Regione". . |
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CONCORSO RUOLO INTERPROVINCIALE DEI MEDIATORI MARITTIMI |
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Ravenna, 11 giugno 2007 - La Camera di Commercio di Ravenna ha indetto, ai sensi della L. 12/3/1968, n. 478 e del relativo regolamento D. P. R. 4/1/1973, n. 66, una sessione d’esami per l’iscrizione nella sezione ordinaria o speciale nel Ruolo Interprovinciale dei Mediatori Marittimi per i residenti nelle province di Ravenna, Bologna e Ferrara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 44 del 05/06/2007. Le domande di ammissione all’esame, redatte sull’apposito modello,devono essere presentate o spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Camera di Commercio di Ravenna entro e non oltre il 10 settembre 2007. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Albi e Ruoli 0544 481462 oppure consultare il sito www. Ra. Camcom. It . . |
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