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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Luglio 2007
LISTA NERA DELLE COMPAGNIE AEREE: LA COMMISSIONE EUROPEA ADOTTA NUOVE MISURE CONTRO LE COMPAGNIE POCO SICURE  
 
Bruxelles, 5 luglio 2007 - La Commissione europea ha adottato ieri il quarto aggiornamento della lista delle compagnie aeree proscritte dal territorio dell´Unione europea. L´elenco include un divieto operativo nei confronti di tutte le compagnie indonesiane, della compagnia di bandiera angolana (Taag Angolan Airlines) e di una compagnia aerea ucraina (Volare Aviation Enterprise). Sono state modificate le restrizioni operative precedentemente imposte alla compagnia Pakistan International Airlines. Inoltre, sono stati messi al bando dal territorio dell´Unione europea alcuni vettori aerei di Russia (10) Bulgaria (6) e Moldova (8) in forza di nuove misure adottate dai citati Stati a seguito di consultazioni con la Commissione europea. "Ancora una volta, la lista dei vettori soggetti a divieto operativo nell´Ue si rivela uno strumento fondamentale non solo per impedire alle compagnie ritenute poco sicure di operare verso l´Europa e di informare i passeggeri che viaggiano in tutto il mondo, ma anche per assicurare che le autorità dell´aviazione civile e le compagnie aeree adottino le misure idonee per migliorare la sicurezza" ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione e responsabile dei trasporti. Le misure adottate dalla Commissione comprendono, tra l´altro: (1) un divieto nei confronti di tutte le 51 compagnie aeree certificate in Indonesia; (2) un divieto nei confronti della compagnia di trasporto passeggeri angolana, Taag Angola Airlines; (3) un divieto nei confronti di una compagnia di trasporto merci dell´Ucraina, Volare Aviation Enterprise; (4) le restrizioni operative precedentemente imposte alla compagnia Pakistan International Airlines (Pia) dal marzo 2007 sono state modificate per autorizzare le operazioni di volo verso la Comunità di aeromobili Boeing 747 e Airbus 310 in aggiunta alla flotta di Boeing 777 già autorizzata; (5) una revisione delle esistenti compagnie kirghise inserite nella lista di proscrizione. Oltre a questo aggiornamento della lista di proscrizione dell´Ue altre misure preventive in materia di sicurezza sono state adottate unilateralmente da talune autorità dell´aviazione civile previa consultazione della Commissione europea, e segnatamente: - La Federazione russa ha deciso di vietare tutte le operazioni verso l´Ue di quattro compagnie aeree locali di trasporto passeggeri (Kuban Airlines, Yakutia Airlines, Airlines 400, Kavminvodyavia) e di imporre restrizioni operative ad altri sei vettori (Gazpromavia, Utair, Krasair, Atlant Soyuz, Ural Airlines e Rossyia) limitando il numero di aeromobili utilizzabili per tali voli. - La Bulgaria ha deciso di estendere le misure imposte alle compagnie locali di trasporto merci revocando i certificati di Air Sofia, Bright Aviation Services, Scorpion Air e Vega Airlines, di sospendere la Air Scorpio e vietare a Heli Air Services di operare nel territorio degli Stati membri dell´Ue nonché in Islanda, Norvegia e Svizzera. - La Repubblica moldova ha revocato i certificati di otto vettori (Valan International Cargo Charter, Pecotox Air, Jet Line International, Jet Stream, Aeroportul International Marculesti, Aeronord Group, Grixona e Tiramavia) che non sono stati sottoposti ad un adeguato controllo di sicurezza. Il nuovo elenco è disponibile nel sito Internet della Commissione: http://air-ban. Europa. Eu .  
   
   
VISITA DI ESPERTO CINESE DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE  
 
Pordenone, 5 luglio 2007 - Partirà da una visita a Keymec, il centro di innovazione ricerca e formazione per la meccanica di San Vito al Tagliamento, il programma di permanenza dell’esperto cinese del settore della meccanica, in visita nei prossimi giorni in provincia di Pordenone. Proseguono così le attività del progetto di promozione e sviluppo dei rapporti economici tra la regione Friuli Venezia Giulia e la Repubblica Popolare Cinese, coordinato da Concentro, azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone. Il professore Kong Ling, esperto del settore industria automobilistica e autore di diverse pubblicazioni sull’argomento, visiterà alcune realtà di spicco del settore della meccanica e dell’automazione industriale della provincia di Pordenone, dopo aver visitato nei giorni scorsi aziende in provincia di Udine. A oggi le università cinesi si pongono sempre più come finalità lo sviluppo di competenze innovative da trasferire alle imprese attraverso la formazione di tecnici specializzati nella tecnologia applicata e nei processi innovativi. In questo ambito la Tianjin Professional University, rappresentata dal professor Kong Ling, è all’avanguardia. Previsto anche un incontro con i rappresentanti del Consorzio Universitario di Pordenone che, a sua volta, grazie ai diversi precorsi formativi attivati nel campo dell’ingegneria e alle disponibilità di confronto con altre realtà universitarie, si propone di fornire le competenze multidisciplinari necessarie all´innovazione e all´ottimizzazione dei prodotti per favorire l’inserimento dei giovani ingegneri nelle realtà protagoniste dell’innovazione e della ricerca tecnologica. Il referente cinese sarà a Pordenone fino a venerdì. .  
   
   
FELIPE MASSA BLOG - "LA FORTUNA NON ERA DALLA MIA PARTE"  
 
Maranello, 5 luglio 2007 - Guardando a Magny-cours a qualche giorno di distanza, non posso dire di non essere contento del mio secondo posto, essendo stato comunque in testa alla gara per la maggior parte del tempo. Sono contento di aver contribuito ad una doppietta della Ferrari, la prima con Kimi. Anche se un po´ mi spiace di non essere arrivato primo in fondo alla gara. Tutto ha funzionato al meglio quel pomeriggio eccetto il fatto che, nel momento chiave della corsa non sono stato molto fortunato mentre Kimi ha avuto tutta la fortuna dalla sua parte. Qualche volta va così. Durante le qualifiche Kimi ha guadagnato un giro extra essendo uscito per primo e domenica alla partenza è stato fortunato a sorpassare subito Hamilton mentre io rimanevo bloccato nel traffico. Nonostante tutto però sono stato il più veloce per tutto il week end, guadagnando la pole position e il giro veloce in gara. Dobbiamo essere felici del risultato e sperare in altri piazzamenti simili durante la stagione. Sul problema del traffico durante la gara, il problema maggiore è stato che le monoposto che stavo cercando di superare stavano lottando a loro volta tra di loro. So che quando sei impegnato nella tua lotta non puoi perdere tempo ma ero il leader della corsa e avrebbero dovuto lasciarmi passare. In genere, se vedi una Ferrari nello specchietto, capisci la situazione e ti scansi velocemente, è così che si suppone vadano le cose. In Francia però molte delle vetture più lente non sono state così corrette da lasciarmi passare. Per più di 6 giri ho potuto vedere le bandiere blu sventolare ma le monoposto davanti a me ma sembravano non farci molto caso. Ora ci aspetta il Gp di Gran Bretagna e credo che sarà un buon week end per noi. Abbiamo una macchina fantastica che durante i test su questo circuito è stata sempre molto veloce. Sono convinto che avremo di nuovo una vettura molto competitiva. Certo, dovremo stare attenti alla Mclaren, ma credo che partiremo con del vantaggio su di loro. Ci sono buone possibilità di correre sul bagnato e questo potrebbe rendere le cose più incerte. I sorpassi su questo circuito sono molto difficili, quasi impossibili in effetti, ma nell´insieme è una buona pista su cui correre e una delle più impegnative della stagione per noi piloti, con curve molto veloci. Per il mio stile di guida e la mia esperienza, amo guidare a Silverstone, che mi ricorda i circuiti veloci come Spa. Per generazioni di piloti brasiliani di F1, il Gran Premio di Gran Bretagna è come una seconda casa, perché molti di loro la prima volta che arrivano in Europa corrono nelle serie minori inglesi. Io sono uno dei pochi brasiliani che ha iniziato la propria carriera in Italia invece che in Inghilterra e sono fiero di questo percorso un po´ inusuale. Posso dimostrare che non è soltanto in Inghilterra che i piloti possono raggiungere il top. Ho un buon ricordo del mio primo periodo in Italia, ma mi piace anche correre a Silverstone, che ritengo sia il miglior circuito d´Inghilterra. .  
   
   
GP DI GRAN BRETAGNA - UNA PISTA IMPEGNATIVA  
 
Silverstone, 5 luglio 2007 - Solo una settimana dopo aver regalato alla Scuderia Ferrari Marlboro la prima doppietta della stagione, Kimi Raikkonen e Felipe Massa torneranno di nuovo in pista per il nono appuntamento della stagione, sulla pista inglese di Silverstone. Per l´ingegnere di macchina di Massa, Rob Smedley, si tratta di un ritorno a casa. "Come sempre Silverstone è una grande sfida per i piloti ma anche per gli ingegneri, considerata la notevole varietà di curve, alcune molto veloci e altre molto lente - afferma Smedley, parlando di una pista che conosce molto bene -. E´ una sfida che può procurare anche qualche grattacapo, ma se sei abbastanza bravo da mettere tutti gli elementi giusti, è capace di darti il giusto premio. Silverstone è un tracciato di medio-alto carico perché ci sono parecchie pieghe, ma bisogna trovare il giusto compromesso nell´arco del fine settimana. Inoltre le sue caratteristiche cambiano un poco nel corso dei tre giorni, quindi bisogna essere sicuri di adottare l´assetto più adatto ai diversi momenti". Durante l´anno, Smedley non torna a casa molto spesso, ma questo week end rappresenta il suo secondo viaggio nel Regno Unito nel giro di tre settimane: "Abbiamo provato a Silverstone prima del Gran Premio di Francia dove abbiamo provato un nuovo pacchetto aerodinamico, che abbiamo portato in gara a Magny-cours e ora utilizzeremo qui con qualche ulteriore modifica per adattarci alla maggiore velocità di questo tracciato - continua l´ingegnere di Massa -. La sessione di prove è stata molto incoraggiante e positiva, specialmente dopo i risultati della trasferta nord americana. Da Indianapolis in avanti abbiamo modificato la nostra preparazione, puntando ad ottenere di più dal primo giro lanciato con gomme nuove, cosa che ha dato i suoi frutti. Le caratteristiche di Silverstone vanno ancora di più nella direzione di aiutarci in questo genere di circostanze". Il meteo è spesso un punto fondamentale in Inghilterra e le previsioni a lungo termine sembrano indicare un fine settimana bagnato: "E´ una pista gestibile anche con la piogga ma il fattore acqua di solito porta con sé anche la variabile vento - spiega Smedley -. Può rendere la vita difficile, non solo per l´ovvia riduzione di aderenza, ma anche perché le raffiche di vento possono pregiudicare il comportamento della vettura nei curvoni veloci. Queste condizioni spesso impongono di variare l´assetto e persino le strategie. Felipe sul bagnato è molto veloce e penso che il suo stile di guida si adatti molto bene alla tipologia di gomme da pioggia Bridgestone. Per di più, noi sappiamo come regolare la macchina in modo che lui si senta a proprio agio anche quando l´aderenza diventa precaria. Nei test invernali con la pioggia siamo sempre andati bene ma in gara dobbiamo ancora verificare le nostre prestazioni". Smedley lavora con Felipe Massa da due anni: "Ormai riusciamo a comunicare anche solo con gli occhi - scherza il tecnico inglese del Cavallino Rampante -. No, parlando seriamente, abbiamo avuto un´ottima intesa fin da subito: penso che siamo abbastanza simili, ambiziosi e sappiamo cosa vogliamo. La chiave del nostro rapporto è la capacità di Felipe di trasmettere le informazioni circa il comportamento della vettura, e la mia di trasformare queste informazioni in scelte tecniche concrete. Non che concordiamo sempre su tutto, ma troviamo sempre un compromesso, così per lo più gli mettiamo a disposizione una macchina performante, e lui fa sempre un ottimo lavoro. E´ in ottima forma quindi sono rimasto molto deluso che in Nord America non siamo stati in grado di dargli una monoposto cui lui potesse dare piena fiducia. Quando tutto è in ordine sa spingere al massimo, credo stia facendo un ottimo lavoro". .  
   
   
TOYOTA SVILUPPA UN SOFISTICATO POGGIATESTA PER RIDURRE L’INTENSITÀ DEI TRAUMI DEL COLPO DI FRUSTA  
 
Roma, 5 luglio 2007 - Toyota Motor Corporation (Tmc) presenta il Poggiatesta Attivo, un nuovo dispositivo di tenuta del capo che riduce lo stress sul collo durante gli urti posteriori a bassa velocità. Il nuovo dispositivo sarà introdotto a breve sui prodotti di serie, a partire dai nuovi modelli. Per Toyota l’approfondita analisi della dinamica e degli effetti degli incidenti è della massima importanza per il miglioramento della sicurezza del veicolo. Questo approccio ha determinato i progressi nelle tecnologie di sicurezza passiva, come il concetto di compatibilità omnidirezionale, le carrozzerie a impatto ridotto sul pedone e i sedili anteriori sviluppati con il concetto Wil di protezione dal colpo di frusta. Il nuovo Poggiatesta Attivo è stato specificamente progettato per ridurre il rischio dei traumi del colpo di frusta durante un urto posteriore. Il Poggiatesta Attivo è un’estensione del concetto di sedile Wil, nel quale lo schienale e il poggiatesta avvolgono simultaneamente la testa e la parte inferiore del corpo dell’occupante per ridurre lo stress sul collo. In particolare, quando, durante una collisione posteriore, la parte inferiore del corpo dell’occupante preme contro lo schienale, un’unità inferiore inserita nello schienale attiva il poggiatesta per spostarlo diagonalmente in alto. Quest’azione avvolge in maniera dolce e sicura la parte inferiore della testa dell’occupante, e dunque riduce il rischio dei traumi del colpo di frusta sul collo durante la collisione (gli effetti potranno variare in base al fisico, alla posizione e alla postura dell’occupante all’interno del veicolo: tuttavia i test interni hanno dimostrato che il Poggiatesta Attivo riduce del 10-20% la gravità dei traumi del colpo di frusta, secondo l’indice di valutazione Toyota, rispetto ai normali sedili Wil). Nell’ambito dei suoi sforzi per realizzare una mobilità sostenibile, Toyota intende rafforzare in futuro le sue iniziative sulla sicurezza del traffico, tramite: 1) lo sviluppo di veicoli e tecnologie sempre più sicuri, 2) la partecipazione alla creazione di un ambiente sicuro per il traffico, e 3) le attività progettate per educare il pubblico alla sicurezza stradale, contribuendo alla eliminazione degli incidenti stradali, che può essere vista come la massima speranza di una società che valorizza la mobilità. .  
   
   
FIAT 500,FORMIGONI: AUGURO FORTUNE DEL PRIMO MODELLO "L´HO GUIDATA E APPREZZATA, MA IO HO POSSEDUTO UNA SEICENTO"  
 
Milano, 5 luglio 2007 - "Auguro alla nuova 500 di entrare nella storia d´Italia, proprio come è avvenuto per il modello che l´ha preceduta. Un´automobile, la prima 500, che sapeva coniugare le esigenze dei giovani e meno giovani. Un simbolo che ha scandito le vicende sociali, imprenditoriali e culturali del nostro Paese" Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in occasione della presentazione della nuova Fiat 500, rivolge così un sincero augurio al nuovo prodotto automobilistico della casa piemontese. Ripensando alla "vecchia" 500, Formigoni ricorda: "L´ho guidata e apprezzata, anche se nella mia personale gioventù il sogno è stata la 600, un sogno che nel tempo sono riuscito a coronare arrivando a possederne una". Guardando invece al futuro, Formigoni conclude: "Sono certo che grazie all´accattivante design e alle moderne tecnologie, sommate all´inconfondibile richiamo alla mitica 500 del passato, la nuova 500 otterrà tutto il successo che merita". .  
   
   
LA ŠKODA PRESENTA L’ANNO MODELLO 2008 MIGLIORAMENTI DI SOSTANZA CON VANTAGGI ANCORA PIÙ INTERESSANTI �� ESP DI SERIE SU TUTTA LA GAMMA  
 
Verona, 5 luglio 2007 - Con l’entrata in vigore dell’Anno Modello 2008, l’offerta per l’intera gamma Škoda si arricchisce con importanti novità di prodotto. La Casa automobilistica ceca che fa parte del Gruppo Volkswagen, sempre attenta alle esigenze della propria Clientela, ha studiato infatti accattivanti combinazioni di equipaggiamenti e allestimenti che hanno reso le proprie vetture ancora più attraenti, competitive e sicure. Uno dei punti di forza del nuovo listino entrato in vigore da qualche settimana è l’elevato standard di sicurezza. Su tutte le vetture della nuova gamma Škoda, infatti, è disponibile di serie il pacchetto “sistema di controllo elettronico della stabilizzazione” che comprende, in base al modello considerato, ulteriori dispositivi di assistenza alla guida - come elencato di seguito: �� Nuova Fabia e Roomster: Esp + Abs, Msr, Asr e Dual Rate; �� Octavia e Octavia Wagon: Esp + Abs, Ebv, Msr, Asr, Eds, Hba e Dsr; �� Superb: Esp + Abs, Eds, Asr, Msr e Dual Rate. L’introduzione di serie degli equipaggiamenti di sicurezza determina così un rapporto ancora più vantaggioso tra il valore della vettura e il prezzo effettivo, nonostante il lieve aumento del listino, in media dell’1,5%, che resta comunque ben al di sotto del valore complessivo degli equipaggiamenti ora forniti senza sovrapprezzo. Per quanto riguarda le motorizzazioni, il nuovo Anno Modello prevede l’introduzione del grintoso 1. 8 Tfsi 160Cv/118kw che sarà disponibile per la Octavia, sia berlina sia in versione Wagon, in abbinamento all’allestimento Elegance. .  
   
   
LA PRIMA ALL-ROAD DI CASA SEAT  
 
Verona, 5 luglio 2007 - La nuova freetrack nasce dalla volontà di riunire in un unico modello il concetto lanciato con la Altea Xi- e le peculiarità delle vetture crossover, appositamente ideate per il piacere della guida off-road, senza compromettere la praticità propria di una compatta, ideale per muoversi nel traffico cittadino. La Altea freetrack si presenta quindi come un´auto estremamente spaziosa, ideale per i viaggi con la famiglia e per il tempo libero. Estetica off-road Il primo fuoristrada di Casa Seat si ispira direttamente alla Altea Xl, privilegiando però gli aspetti più marcatamente off road, quali ad esempio, le tipiche protezioni in materiale plastico, proprie di questi modelli. Questi componenti, però, non svolgono soltanto una funzione estetica, bensì evitano il contatto tra la carrozzeria e le asperità dei fondi stradali sconnessi. La Altea freetrack monta cerchi da 17" dal design esclusivo e pneumatici speciali maggiorati. La Altea freetrack si distingue inoltre dalla Altea Xi- per una maggiore altezza libera da terra, di 40 mm, che le consentono di percorrere in tutta sicurezza tratti fuoristrada. Per l´abitacolo della freetrack è stata scelta la combinazione di due colori: il nero tipico di tutta la gamma Altea unito al marrone, che ricorda i tratti fuoristrada sui quali si potranno mettere alla prova le qualità della nuova vettura. Anche nella versione a due ruote motrici La Altea freetrack non è una crossover solo nell´aspetto, ma è dotata di trazione integrale. L´ultima nata della Seat, infatti, è disponibile nella versione a trazione integrale con frizione idromeccanica a gestione elettronica di tipo Haldex, che garantisce una ripartizione graduale e progressiva della coppia. In condizioni di utilizzo standard, tutta la potenza viene trasmessa alle ruote anteriori; quando le circostanze lo richiedono invece, fino al 50% della potenza può essere trasmessa a quella posteriore. La Altea freetrack è offerta con due motorizzazioni, una benzina e una Turbodiesel (le stesse della Leon Fr): il 2. 0 Tfsi 200 Cv e il 2. 0 Tdi 170 Cv. Grazie a queste motorizzazioni dalle elevate prestazioni, la freetrack è la familiare al[-road più sportiva del segmento. Il motore 2. 0 Tfsi consente alla freetrack di raggiungere i 214 km/h di velocità massima con un´accelerazione da 0 a 100 in soli 7,5 secondi. Con il 2. 0 Tdi, invece, la velocità massima tocca i 204 km/h, con un´accelerazione da 0 a 100 in soli 8,7 secondi. Entro fine anno, la gamma Altea freetrack si arricchirà di una nuova motorizzazione: il 2. 0 Tdi 140 Cv disponibile sia nelle versioni a trazione integrale sia anteriore. Massimo spazio disponibile La nuova Altea freetrack mantiene gli ottimi risultati ottenuti dalla Altea Xi- in termini di abitabilità e capacità di carico. Grazie ai suoi 593 litri di bagagliaio, la freetrack consente di caricare tutto il necessario per il tempo libero o per i viaggi con la famiglia. L´abitabilità e la flessibilità sono elevatissime anche nei sedili posteriori, in quanto sono appositamente progettati per scorrere longitudinalmente fino a 16 centimetri, garantendo ancora più spazio per le gambe dei passeggeri pur mantenendo intatta l´ampia capacità di carico. Nuovo sistema multimediale di serie Non è soltanto l´abitabilità a fare della Altea freetrack una vettura a vocazione familiare: l´allestimento di serie comprende anche un nuovo sistema multimediale composto da uno schermo da 7 pollici, installato nel cielo dell´abitacolo e da una connessione Rca che consente di collegare lettori Dvd, consolle per videogiochi, computer portatili o lettori Mp3, con anche la possibilità di ascoltare la fonte audio mediante gli altoparlanti della vettura. Una novità assoluta in quanto questo tipo di componenti viene di solito fornito come optional e a prezzi elevati. Concezione Carattere crossover Pur rimanendo fedele allo stile proprio della famiglia Altea, la freetrack presenta una linea esterna che la caratterizza chiaramente come vettura robusta e dallo spirito "avventuroso". Basta un semplice sguardo per immaginarsi a bordo della nuova Altea freetrack immersi nella natura, in compagnia della propria famiglia, dei propri amici e di tutto il necessario per praticare i propri hobby. Del resto, lo spazio non manca. La crossover della Seat si caratterizza per la dinamicità propria dei modelli della Casa spagnola, dalla linea compatta e sportiva. Con in aggiunta la stabilità e la sicurezza necessarie per lasciare le "strade battute" e addentrarsi nel fuoristrada. Un elemento tipico in questo genere di modelli e che non poteva certo mancare sulla nuova freetrack è rappresentato dalle protezioni in plastica sulle fiancate e i passaruota maggiorati. Questi elementi sono particolarmente utili nei percorsi off-road, lungo i quali il pietrisco può facilmente colpire la carrozzeria. Quanto al paraurti anteriore e posteriore, la freetrack presenta un design assolutamente innovativo. Sul paraurti anteriore è presente una presa d´aria maggiorata rispetto a quella della Altea Xl, ricoperta da una mascherina con trama a nido d´ape. Particolari anche gli alloggiamenti dei fari fendinebbia, anch´essi più grandi. Il paraurti posteriore presenta un doppio terminale di scarico cromato e una protezione inferiore, presente anche nella parte anteriore. Come la Altea Xl, anche la freetrack dispone di comode barre portatutto al tetto e di specchietti retrovisori di grandi dimensioni, di colore grigio scuro, in tinta con le protezioni laterali e i paraurti. Tra gli elementi che sottolineano maggiormente il carattere 4x4 di questo modello, spiccano gli pneumatici 225/50 con diametro maggiorato. Gli pneumatici sono montati su cerchi da 17 pollici a cinque razze, esclusiva assoluta della freetrack. La Altea freetrack si distingue infine dalla Altea Xl per una maggiore altezza libera da terra di 40 millimetri. Questa peculiarità, oltre a sottolineare ulteriormente il carattere di stabilità e l´estetica off-road, consente di migliorare gli angoli d´ingresso, uscita e centrale del nuovo modello, ottimizzandone le prestazioni fuoristrada. Nuovi interni bicolore Fra le novità che si scoprono salendo a bordo della nuova Altea freetrack vi è la doppia colorazione del cruscotto, del volante e dei rivestimenti. La colorazione grigio chiaro tipica della gamma Altea, Altea Xl e Toledo, qui cede il passo a una tonalità marrone, sapientemente combinata al nero, chiaro rimando al carattere "avventuroso" del nuovo modello. Tra i tanti dettagli degni di nota troviamo il nuovo rivestimento dei sedili che combina diverse trame a livello dello schienale e della seduta. Inoltre, in linea con il carattere sportivo della Freetrack, i sedili anteriori hanno una configurazione che avvolge completamente il corpo, ricordando il design delle versioni più sportive della Marca quali la Fr. .  
   
   
SEAT : LA ALTEA FREETRACK  
 
Verona, 5 luglio 2007 - Con la Altea freetrack la Seat amplia la propria gamma debuttando nel segmento delle vetture all­road. Il carattere sportivo che da sempre contraddistingue il marchio Seat, abbinato a propulsori con potenze fino ai 200 Cv, si coniuga perfettamente con l´immagine di questo nuovo modello. Il pianale posteriore è totalmente differente da quello della Altea Xl dalla quale la freetrack deriva: è più piatto per poter alloggiare nella parte inferiore la frizione Haldex. La struttura è stata rinforzata con una traversa e due supporti di fissaggio. Inoltre, nel tunnel centrale sono stati incorporati due ulteriori supporti per l´installazione del giunto omocinetico dell´albero cardanico di trasmissione. ~ L´allestimento della freetrack include, tra l´altro, modanature protettive della parte inferiore della linea di cintura e paraurti in plastica specifici, che proteggono la carrozzeria nella guida fuoristrada. Lancio commerciale: settembre 2007 Motorizzazioni, presi e mia.
2. 0 Tfsi 200 Cv (147 kM - Tt4 € 29. 850 20%
2. 0 Tdi 140 Cv (103 kW) € 25. 390 5%
2. 0 Tdi 170 Cv (125 kW) - Tt4 € 30. 350 75%
Trazione integrale con frizione Haldex. Un´importante novità per la freetrack è l´offerta della trazione integrale con frizione Haldexdi seconda generazione chiamata Total Traction 4 disponibile per le motorizzazioni 2. 0 Tfsi 200 Cv e 2. 0 Tdi 170 Cv. Questa frizione trasmette la coppia motrice alle ruote posteriori quando le condizioni d´impiego della vettura ne consigliano l´uso. Il risultato è una guida particolarmente confortevole, su qualsiasi superficie. Dimensioni. La Altea freetrack ha una maggiore altezza da terra rispetto alla Altea Xl. Grazie alle sospensioni off-road, che sono fornite sia per la versione a trazione anteriore che per la versione integrale, la Altea freetrack guadagna ben 40 mm rispetto alla Altea Xl, raggiungendo i 1. 622 mm di altezza. L´altezza maggioratasi ottiene dalla lunghezza delle molle della sospensione e dei tamponi di La lunghezza totale della vettura è 26 mm in più rispetto alla Altea Xl, per il maggiorvolume dei paraurti (lunghezza 4. 493/larghezza 1. 788/altezza 1. 622). Principali dotazioni di serie: Esterne • Cerchi in lega da 17" (pneumatici 225/50 R17) • Fari fendinebbia • Paraurti e parafanghi specifici • Vetri posteriori oscurati ~ Interne • Pomello del cambio in pelle con logo freetrack • Volante a tre razze in pelle • Tunnel portaoggetti al tetto, schermo Tft 7 pollici con connessione Rca (optional per trazione anteriore) • Sistema d´intrattenimento per i posti posteriori composto da: - uno schermo Tft da 7 pollici situato nel cassetto posteriore del tunnel al tetto - un connettore Rca situato nella parte posteriore della consolle centrale, al quale è possibile collegare un riproduttore video o audio (iPod, Mp4, Divx, ecc. ) - una presa di alimentazione da 12 volt • Doppiofondo nel bagagliaio (optional per trazione anteriore) • Sedili anteriori con regolazione lombare • Regolazione longitudinale dei sedili posteriori (14 cm) • Climatronic (regolazione bizona conducente e passeggero) • Radio Cd Mp3 con comandi al volante, 8 altoparlanti • Lavafari • Pacchetto Inverno: montante ´W´ (parte bassa vicino al retrovisore esterno) riscaldabile • Sensore pioggia Sicurezza • 6 airbag (2 frontali - 2 laterali - 2 a tendina) • ~ Abs+tcs+esp • Regolatore di velocità • Sensori di parcheggio posteriori • Sospensioni specifiche Tra gli accessori è possibile disporre di cuffie che comunicano con lo schermo e il telecomando a raggi infrarossi. Lo schermo collegato all´impianto audio del veicolo permette di riprodurre il suono attraverso gli altoparlanti. In nessun caso è possibile riprodurre il segnale video attraverso il navigatore. .
 
   
   
IL FASCINO DELLE FERRARI STORICHE A LE MANS  
 
Maranello, 5 luglio 2007 - Il girone europeo dello Shell Ferrari Historic Challenge (l´altro calendario riguarda il Nord America) tornerà in scena nel prossimo fine settimana per il terzo dei suoi cinque appuntamenti stagionali. La serie dedicata alle vetture d´epoca del Cavallino Rampante, alla quale sono ammesse anche le Maserati, costituirà infatti il piatto forte dell´evento "Lm Story 2007", in programma sul circuito francese di Le Mans. Complessivamente oltre 300 auto storiche saranno protagoniste di questo weekend con il fascino d´altri tempi, all´insegna di competizioni ed esibizioni. La manifestazione si aprirà venerdì 6 luglio, giornata riservata alle prove libere, per entrare poi nel vivo sabato con le sessioni cronometrate in mattinata e le prime corse nel pomeriggio. Per quanto riguarda lo Shell Ferrari Historic Challenge Europa, caratterizzato come sempre da un aspetto di costume preponderante, in virtù della speciale atmosfera che si respira nel paddock ed in pista, le Griglie A e B (monoposto ed esemplari con freni a tamburo, rispettivamente) disputeranno nell´occasione gare congiunte, mentre la Griglia C (impianti frenanti a disco) correrà a parte. La stagione Historic Challenge si concluderà nell´ambito delle tradizionali Finali Mondiali Ferrari, che avranno luogo quest´anno all´Autodromo Internazionale del Mugello, dal 24 al 28 ottobre. .  
   
   
"500, THE BOOK"  
 
Rozzano, 5 luglio 2007 – E’ in edicola oggi , in concomitanza con il lancio della nuova Fiat 500, il libro "500, the Book", realizzato da Quattroruote. Storicamente, la testata ha un particolare legame affettivo con la "piccola" di casa Fiat, per averne seguito passo passo tutta la vita dagli anni Cinquanta alle ultime fasi, che ne hanno fatto un fenomeno resistente al tempo e alle mode. In concomitanza con la presentazione della 500 "del futuro", Quattroruote offre ai lettori il racconto esclusivo di ciò che la "baby" torinese fu non soltanto a livello tecnico e automobilistico, ma anche di costume, spettacolo, imprese estreme e vita associativa. "500, the Book" ricostruisce e ripercorre tutte le tappe del mito, a firma di uno dei più celebri giornalisti dell´auto, Nestore Morosini, e con il supporto di una eccezionale galleria fotografica. È la storia di quella che per più generazioni è stata molto più di un´auto: 176 pagine da leggere d´un fiato al costo di soli 10 euro. Il volume sarà anche nelle migliori librerie nella versione finemente rilegata al prezzo di 20 Euro. .  
   
   
LOMBARDIA. BREBEMI, FORMIGONI: DEPRIMENTE IL NO DEL SENATO GRAVE ERRORE, SPERO CHE L´ITER PARLAMENTARE CORREGGA L´ERRORE  
 
Milano, 5 luglio 2007 - "Trovo francamente deprimente il voto con il quale la Commissione Lavori Pubblici del Senato ha oggi bocciato, sia pure con solo valore consultivo, la convenzione per la realizzazione della Brebemi". E´ il commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per il quale "in questo caso un voto bipartisan, sia pure con numerose eccezioni che ringrazio, è stato sinonimo di una scelta negativa invece che positiva". "Ricordo - prosegue Formigoni - che per rendere possibile la realizzazione della Brebemi hanno duramente lavorato in questi mesi il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Lombardia con spirito di collaborazione, per realizzare un servizio ai cittadini che il voto della Commissione tenderebbe invece a negare". "Forse - aggiunge il presidente lombardo - chi ha votato dovrebbe visitare, dalle 4,30 di mattina e lungo la giornata fino alle due di notte, l´attuale Brescia-bergamo-milano e rendersi conto di persona quanto sia inaccettabile e disumano, per chi si sposta in Lombardia per lavoro, procedere alla velocità media di 20/25 km all´ora. In altri termini, la Brebemi è un´opera assolutamente essenziale e ritenuta tale dalla stragrandissima maggioranza dei cittadini e delle imprese grandi, medie, piccole e piccolissime". "Sono sicuro - conclude Formigoni - che il voto della Camera e un successivo riesame del Senato correggeranno il clamoroso errore di oggi". (Ln) .  
   
   
SPACCA SU "MARCHE REGIONE": INFRASTRUTTURE, IMPEGNO PRIORITARIO DEL GOVERNO REGIONALE  
 
Ancona, 5 luglio 2007 - I rapporti ufficiali di Confindustria e del Censis confermano il buon andamento dell´economia marchigiana, superiore alla media nazionale nella produttivita`, nell´occupazione, negli investimenti e nell´export. Ma la sfida principale riguarda la realizzazione delle infrastrutture´. Nell´editoriale del nuovo numero di ´Marche Regione´, periodico della Giunta regionale, il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, prende atto con soddisfazione dei risultati economici conseguiti dal governo regionale e rilancia con forza il tema delle infrastrutture viarie. ´Dobbiamo persistere con determinazione ´ scrive Spacca - su alcune azioni. Innanzitutto verso le infrastrutture viarie della regione Marche, nel momento in cui sono in gioco opere fondamentali come l´avvio dei lavori della terza corsia dell´A14, l´apertura dei primi cantieri per la Quadrilatero, la gara internazionale per la scelta del partner finanziario della Fano-grosseto, il nuovo project financing per collegare porto e autostrada a nord del capoluogo di Ancona, per il quale sono disponibili 60 milioni di euro di fondi europei. Senza trascurare lo stesso sviluppo dei collegamenti aeroportuali che potra` ridare smalto e operativita` alla societa` Aerdorica e favorire la crescita economica delle Marche. ´ ´Ci conforta sicuramente -prosegue il presidente ´ la stretta correlazione fra i dati del Rapporto annuale di Confindustria Marche e quelli dell´Osservatorio del Censis, nell´indicare - come sia un settore in grande fermento - proprio quello dell´Ict , Information e Communication Tecnology, su cui il modello marchigiano sta investendo e anche la Regione ha investito con fiducia, permettendo un salto in avanti notevole di molte imprese e aziende di questi settori piu` innovativi, con la conseguente occupazione di tanti giovani laureati. E un altro dato confortante e` quello che stabilisce a +2 per cento il trend positivo occupazionale, con un significativo +5,4 per cento per la componente dei lavoratori dipendenti. ´ ´La regolarita` e la continuita` ´ conclude Spacca - devono essere le costanti su cui puntare per perseguire uno sviluppo, solido ed esponenziale, delle Marche. Le annunciate previsioni dei prossimi semestri ribadiscono la forza della nostra terra e la sua capacita` di reagire positivamente alle mutevoli dinamiche economiche´. Un giudizio condiviso pienamente da Giuseppe De Rita e da Giuseppe Roma, rispettivamente segretario e direttore del Censis, e dal ministro dell´Economia Tommaso Padoa Schioppa. Il numero contiene anche un inserto sul bilancio 2007 della Regione. Altri servizi riguardano il turismo religioso, con un intervento di Giovanni Morello, presidente del Comitato Nazionale V Centenario Basilica di San Pietro, la situazione carceraria, la vitivinicoltura e le pari opportunita`. Da segnalare, infine, gli articoli sulle manifestazioni artistiche e culturali, tra cui i primi trent´anni di attivita` dell´Amat, Musicultura e l´intervista allo storico dell´arte Flavio Caroli su Lorenzo Lotto, di cui quest´anno ricorre il 450 anniversario della morte. .  
   
   
CIRCONVALLAZIONE DI RACCONIGI: A SETTEMBRE L´APERTURA AL TRAFFICO  
 
Torino, 5 luglio 2007 - Nella notte del 3 luglio completata la posa delle strutture dei due cavalcavia ferroviari La circonvallazione di Racconigi è in dirittura di arrivo. Si è conclusa nella notte tra il 2 e il 3 luglio infatti, la posa delle strutture metalliche dei due cavalcavia ferroviari che permetteranno alla variante di Racconigi di sovrapassare la ferrovia Torino-fossano. Le operazioni di posa delle strutture dei due sovrappassi sono state eseguite di notte, sotto la sorveglianza di R. F. I. , al fine di limitare il più possibile il disagio al traffico ferroviario. Ora verranno gettate le solette di calcestruzzo e successivamente saranno installati i dispositivi di ritenuta (guard-rails), le barriere antilancio e le barriere antirumore. La nuova opera stradale, realizzata dall’Ares e finanziata dalla Regione Piemonte con 22 milioni di euro, andrà a creare una viabilità alternativa al traffico Nord-sud, proveniente da Carmagnola (Torino) e diretto a Cavallermaggiore e Savigliano (Cuneo-mondovì), intercettando la Sp29 verso Est in direzione Caramagna P. Te. Un’opera di quasi 8 chilometri con una piattaforma stradale di 10,50 metri di larghezza, una corsia per senso di marcia di 3,75 metri di larghezza e una banchina transitabile di 1,50 metri. Sarà dotata di tutti gli accorgimenti tecnici per un corretto inserimento ambientale (trattamento delle acque di prima pioggia, asfalto drenante fonoassorbente, barriere acustiche, barriere antisalto per la fauna, ecc. ), oltre che di 5 rotatorie di cui due di innesto sulla Sr20, e tre sottopassi. “La circonvallazione che permetterà di alleggerire Racconigi dal traffico di attraversamento – spiega l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli – è ormai in dirittura di arrivo: l’apertura al traffico è infatti prevista per la seconda metà di settembre. Sono molto soddisfatto – continua Borioli – che un’altra opera strategica per il territorio cuneese stia per essere terminata. Questo intervento – conclude – porterà benefici ai residenti non solo dal punto di vista del traffico cittadino, ma anche da quello acustico e ambientale” . Intanto nei giorni scorsi la Giunta regionale ha stanziato dei finanziamenti aggiuntivi per la progettazione della bretella tra Racconigi e Casalgrasso che andrà a migliorare la viabilità verso il Colle del Tenda. .  
   
   
URBANISTICA: VIA LIBERA DELLA GIUNTA ALLA VARIANTE AL PRG DI LANUVIO  
 
 Roma, 5 luglio 2007 - La Giunta regionale del Lazio, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Massimo Pompili, la variante generale al Prg del Comune di Lanuvio (Rm). Adottato dall’ente locale nel 1997 il nuovo strumento urbanistico viene approvato insieme ad una successiva variante per le zone agricole, per l’adeguamento a quanto previsto dalla legge regionale 38/99. “Dopo 33 anni il Comune di Lanuvio vede oggi completamente rinnovato e aggiornato il proprio Piano regolatore che risaliva al 1974 – ha spiegato l’assessore Pompili – Tra i principali ambiti di sviluppo di tutela e sviluppo del territorio: la salvaguardia e la valorizzazione del centro storico”. È prevista la dotazione di servizi e il miglioramento dell’accessibilità alla parte antica; per il sistema ambientale, sarà dato adeguato spazio alla valorizzazione della vocazione agricola. In particolare, la perimetrazione dei villaggetti agricoli di Strangonello, Malcavallo e Monte Giove consentirà il risanamento e la riqualificazione di tali zone. Sulle vie Nettunense, Lanuviense e in località Pascolaro sono state individuate le aree per lo sviluppo del settore dell’industria leggera, del commercio e della direzionalità. Occasione di riqualificazione e di identificazione urbanistica per il nucleo abitato di Pascolaro, tali zone configurano una politica di sviluppo produttivo di tipo intercomunale. Inoltre, in tema di viabilità è previsto il miglioramento del collegamento con i Castelli Romani, attualmente garantito da un’unica arteria la Laviniense. A tale proposito il nuovo Prg prevede l’ampliamento delle vie esistenti e la costruzione di una nuova strada. .  
   
   
INFRASTRUTTURE NELLA REGIONE DEL MAR NERO  
 
Trieste, 5 luglio 2007 - L´unione Europea dovrebbe investire nelle infrastrutture per i trasporti, l´energia e le comunicazioni nella regione del Mar Nero. Lo ha dichiarato il presidente bulgaro Georgi Parvanov, durante un forum economico tenutosi ad Istanbul il 25 giugno. La notizia è ripresa dalla Sofia News Agency, secondo cui il presidente bulgaro ha affermato che l´Ue potrebbe ottenere questo scopo destinando i fondi dei programmi di sviluppo regionale, per i quali la Romania e la Bulgaria sarebbero eleggibili. Parvanov ha incontrato i leader di 11 Paesi della regione del Mar Nero per il quindicesimo anniversario del patto per la Cooperazione Economica nel Mar Nero (Bsec). La mancanza di fondi è il principale ostacolo che l´organizzazione incontra nella realizzazione degli obiettivi. .  
   
   
IN BRASILE UNA NUOVA STRADA CON L´AIUTO DELLA PROVINCIA  
 
Bolzano, 5 luglio 2007 - La costruzione di una strada lunga circa 30 km nella campagna brasiliana viene finanziata dalla Provincia assieme alla Regione e al Tirolo: l´opera è assolutamente necessaria per collegare Dorf Tirol e alcuni centri rurali al resto del paese. Il progetto è stato definito a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con il console onorario d´Austria a Rio de Janeiro. A Dorf Tirol - il paese nella foresta tropicale brasiliana sorto con l’arrivo di emigranti tedeschi che costituirono l´antica Colonia Tirol - la Provincia, assieme al Land Tirolo, ha già finanziato un progetto di sviluppo rurale e agricolo e numerose iniziative per la salvaguardia dell’identità, della cultura e delle testimonianze storico-artistiche dell´originaria colonia tirolese. Nel suo viaggio in Brasile nel marzo 2006, Durnwalder aveva assicurato alla comunità locale un cofinanziamento per la realizzazione di una strada - di circa 30 km - assolutamente necessaria per collegare Dorf Tirol ai centri più vicini, considerato che attualmente la cittadina è raggiungibile solo per una via sconnessa e fangosa, spesso pericolosa per chi la percorre. Oggi (4 luglio) a Palazzo Widmann il presidente Durnwalder ha discusso i dettagli dell´operazione con il console onorario d´Austria a Rio de Janeiro, Wolfgang Badofsky. "Il progetto per il rifacimento della strada è pronto - ha detto Durnwalder - e abbiamo delineato anche il modello di finanziamento. " Alla spesa complessiva di circa 3 milioni € sostenuta dallo Stato brasiliano di Espirito Santo comparteciperanno per un terzo anche Provincia di Bolzano, Regione e Land Tirolo. "In autunno partiranno i lavori, entro tre anni la comunità brasiliana avrà una vera strada di accesso al resto dell´area", ha concluso Durnwalder. Si è discusso anche di un progetto di cooperazione internazionale nel settore della formazione agricola che prevede stages formativi nel Centro di sperimentazione Laimburg. .  
   
   
SULLA STAZIONE MOBILE DI CONTROLLO TIR: "NON BASTA L´IMPIEGO SULL´A22"  
 
 Bolzano, 4 luglio 2007 - Sorpreso delle critiche all´impiego sulla strada della Venosta della stazione mobile di controllo dei Tir, l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ricorda che "il piano di intervento della stazione ha sempre previsto l´impiego sia sull´A22 che sulle statali". Widmann osserva inoltre che "è sorprendente come la critica arrivi proprio dai Verdi, che hanno sempre richiesto l´introduzione della stazione mobile. " "L´impiego della stazione mobile di controllo dei Tir sulla statale della Venosta, quindi per la prima volta al di fuori dell´autostrada, è una novità importante da cui ci attendiamo precise indicazioni, come abbiamo sempre sostenuto", spiega Widmann. Quello della Venosta va quindi interpretato anche come progetto pilota. "La stazione attiva solo sulla A22 non rappresenta la strategia vincente, perchè l´azione di controllo è essenziale su tutte le direttrici principali oltre all´autostrada, quindi anche in val Venosta. Questa è la linea finora seguita e quindi i controlli saranno estesi ad altre zone dell´Alto Adige", continua Widmann. Si tratta ora di analizzare i risultati del primo intervento su una Statale e di quelli che seguiranno sulle altre direttrici principali: "Se dopo la fase pilota verificheremo che in determinati punti non ha senso attivare la stazione mobile, adegueremo il piano di intervento di conseguenza", specifica Widmann. La stazione mobile di controllo in Venosta, precisa ancora Widmann, non è da considerarsi superflua a causa di quella fissa a Nauders: "I nostri controlli si prefigurano come completamento di quelli della polizia a Nauders, dove non è possibile effettuare né i test sui gasi di scarico né le verifiche sulla stabilità del mezzo, dati che invece la nostra stazione di controllo è in grado di garantire nel dettaglio. " Della critica stupisce non tanto e non solo il contenuto, ma anche il mittente: "È sorprendente che a criticare il lavoro della stazione mobile di controllo dei Tir siano proprio gli stessi che in passato ne hanno sempre chiesto l´impiego", chiosa Widmann. .  
   
   
TAV: FERMATA MEDIO PADANA  
 
 Reggio Emilia, 5 luglio 2007 - La Camera di Commercio di Reggio Emilia, presente sin dall’inizio nello sviluppo infrastrutturale della Zona Nord della nostra città, conferma che la fermata medio-padana (progetto Calatrava a suo tempo approvato dalla Tav) è strategicamente necessaria per l’imprenditoria reggiana. Ribadisce inoltre il pieno diritto della nostra città e provincia ad ospitare nel proprio territorio la stazione suddetta. Questo principalmente per l’attuale forza economica della nostra provincia arrivata negli ultimi anni ad essere la numero uno in Italia per lo sviluppo dell’esportazione su tutti i mercati mondiali in proporzione al numero di imprese ed abitanti. Solo alcune cifre, per semplificare. Il valore delle esportazioni di imprese reggiane per l’anno 2006 è stato di euro 7. 385. 000. 000, con un 14% di aumento rispetto al 2005, mentre, ma lo citiamo a mero titolo di esempio, nello stesso periodo l’intera provincia di Parma ha esportato euro 3. 924. 000. 000, cioè circa la metà. Ciò come già detto, non per superato campanilismo, ma solo per dare ai cittadini di Reggio un’obiettiva conoscenza della situazione. Val la pena di ricordare inoltre che sia Modena, sia Parma hanno avuto dalla Tav l’interconnessione fra la vecchia e la nuova linea nelle loro stazioni storiche. Pertanto se, parlando per assurdo, la nostra città non vedesse costruire la prevista stazione, tutti i treni veloci (non solo alta velocità, ma anche Eurostar) non potrebbero fermarsi a Reggio Emilia. Per garantire alla nostra provincia, alle nostre imprese ed in definitiva a tutti i nostri concittadini tale fondamentale sviluppo dei trasporti ferroviari, diventa necessario di fronte ai rischi di gravi ritardi, riscoprire nella nostra città una decisa unità di intenti, coscienza della propria forza e delle proprie qualità imprenditoriali. Diventa poi altrettanto necessario, anche attraverso nuovi incontri, portare avanti scelte rapide ed attente, vista l’urgenza che si sta delineando. .  
   
   
ASTALDI SI AGGIUDICA NUOVO CONTRATTO FERROVIARIO IN ALGERIA VALORE DELLA COMMESSA PARI A 616 MLN DI EURO NUOVA LINEA FERROVIARIA DI 120 KM  
 
Roma, 5 luglio 2007 – Il Ministero dei Trasporti della Repubblica di Algeria ha aggiudicato al Gruppo Astaldi il contratto per la progettazione e la realizzazione di 120 km della nuova linea ferroviaria Saida- Moulay Slissen, per un importo pari a 616 milioni di euro. Il contratto prevede, tra l’altro, la progettazione e la realizzazione di 30 ponti ferroviari e viadotti, 16 sovrappassi, 4 stazioni, uno scalo merci, un deposito per le attività di manutenzione e 3 stazioni di scambio, lungo un tracciato che si snoda perpendicolarmente rispetto a quello della linea ferroviaria Mecheria-redjem Demouche, già in corso di realizzazione ad opera della stessa Astaldi. L’avvio dei lavori è previsto per novembre 2007, con una durata complessiva pari a 46 mesi. La Astaldi è da oltre 20 anni presente in Algeria, dove è attualmente impegnata nella realizzazione della linea ferroviaria Mecheria-redjem Demouche, del Tunnel di Jijel e della tratta autostradale Oued-fodda, oltre che degli acquedotti di Hamma e di Akbou-bejaja e delle dighe di Kerrada e Kramis. Con il nuovo contratto, il portafoglio lavori gestito nell’area sale ad 1 miliardo di euro, di cui 860 milioni di euro di competenza del Gruppo. “Con questo nuovo contratto – ha sottolineato l’Ing. Giuseppe Cafiero, Amministratore Delegato con delega alle politiche industriali – Astaldi consolida la sua presenza in Algeria, un Paese che ha avviato un importante piano di sviluppo infrastrutturale, dotandolo di risorse finanziarie adeguate, per la cui realizzazione la nostra azienda è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano”. .  
   
   
TRASPORTO, SISTEMA TESSERE PROROGATO AL 31/12 ANCORA POSSIBILE RINNOVARE GLI ABBONAMENTI TRIMESTRALI SCONTATI PER LE DOMANDE DI NUOVE TESSERE C´E´ TEMPO SOLO FINO AL 31/7  
 
Milano, 5 lugli o2007 - L´attuale sistema delle tessere di trasporto pubblico regionale resta in vigore sino alla fine dell´anno, anziché sino al 31 luglio come precedentemente fissato. Su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, la Giunta ha infatti approvato sia la convenzione con Poste Italiane per la gestione delle pratiche, sia lo schema di accordo con le aziende (per la quali è previsto uno stanziamento di 31 milioni di euro). In pratica gli utenti (circa 30. 000) già in possesso di una tessera regionale agevolata, ridotta e intera, possono procedere al rinnovo degli abbonamenti trimestrali sino al 31 dicembre 2007. Le tessere per la circolazione gratuita (circa 50. 000) restano valide fino al 31 dicembre. Invece le domande di nuove tessere possono essere presentate solo sino al 31 luglio (la Regione definirà il nuovo sistema di agevolazioni che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2008). Le tessere in vigore sono di quattro tipi: Circolazione Gratuita - Riguarda gli invalidi gravi (non vedenti, sordomuti, invalidi a causa di atti di terrorismo e vittime della criminalità organizzata, invalidi civili con grado di invalidità pari al 100%, inabili e invalidi del lavoro, con grado di invalidità non inferiore al 80%), oltre che agenti e ufficiali di polizia giudiziaria. Inoltre per le categorie aventi diritto è consentita la circolazione gratuita anche all´accompagnatore. Tariffa Agevolata - Riguarda categorie di cittadini quali: - gli invalidi civili, con invalidità non inferiore al 67% e sino al 99% o equiparato, con riconoscimento ai loro eventuali accompagnatori, con indicatore Isee (Indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 16. 000 euro; - gli inabili ed invalidi del lavoro con invalidità dal 67% al 79%, con limite di indicatore Isee non superiore a 16. 000 euro; - gli invalidi di guerra e di servizio dalla sesta all´ottava categoria, con limite di indicatore di Isee non superiore a 16. 000 euro; - gli invalidi a causa di atti di terrorismo o vittime della criminalità organizzata con invalidità dalla sesta all´ottava categoria, con limite di Isee non superiore a 16 mila euro; - i pensionati, oltre i 65 anni per gli uomini e i 60 anni per le donne, con limite di Isee non superiore a 12. 000 euro. Tariffa Intera - Per qualsiasi soggetto che utilizza frequentemente i mezzi pubblici per ragioni di studio o lavoro. Tariffa Ridotta - Per i pensionati con età superiore ai 65 anni se uomini e ai 60 se donne, senza limiti di Isee. .  
   
   
L´IMPOSTA ANNUALE SUGLI ORMEGGI SARDI  
 
Cagliari 5 Luglio 2007 - L´agenzia regionale delle Entrate ha diramato presso le Capitanerie una circolare sulla imposta sull’ormeggio delle unità da diporto prevista dall’art. 4 della legge regionale n. 4 del 13 maggio 2006, come sostituito dall’art. 3 della legge regionale n. 2 del 29 maggio 2006. L’imposta ha carattere annuale e dovrà essere pagata una sola volta, dai proprietari o dagli esercenti le unità da diporto, di lunghezza superiore ai 14 metri, che approdano nei porti della Sardegna o nei campi boa attrezzati. L’imposta sugli ormeggi è dovuta anche dalle unità da diporto adibite ad uso commerciale, quando le stesse sono state concesse in locazione o noleggio, poiché la norma è riferita all’uso diportistico dell’unità. Importi d) euro 1. 000 per le imbarcazioni di lunghezza compresa tra 14 e 15,99 metri; e) euro 2. 000 per le imbarcazioni di lunghezza compresa tra 16 e 19,99 metri; f) euro 3. 000 per le navi di lunghezza compresa tra 20 e 23,99 metri; g) euro 5. 000 per le navi di lunghezza compresa tra 24 e 29,99 metri; h) euro 10. 000 per le navi di lunghezza compresa tra 30 e 60 metri; i) euro 15. 000 per le navi di lunghezza superiore ai 60 metri. Per le unità a vela con motore ausiliario e per i motorsailer l´imposta è ridotta del 50 per cento. Esenzioni: a) le imbarcazioni che fanno scalo per partecipare a regate di carattere sportivo, a raduni di barche d´epoca, di barche monotipo ed a manifestazioni veliche, anche non agonistiche, il cui evento sia stato preventivamente comunicato all´Autorità marittima, da parte degli organizzatori. Dell´avvenuta comunicazione deve essere data notizia all´Arase, prima dell´approdo; b) le unità da diporto che sostano tutto l´anno nelle strutture portuali regionali; c) la sosta tecnica, limitatamente al tempo necessario per l´effettuazione della stessa. Modalità di pagamento l’imposta deve essere pagata una sola volta ed il pagamento è valido per tutto l’anno e per l’approdo in tutti i porti sardi, con le seguenti modalità: 1) Ccp n. 72729809 intestato Regione Autonoma della Sardegna, Imposta regionale sulle unità da diporto ed aeromobili, anno 2007, numero di matricola dell’imbarcazione; 2) bonifico al predetto Ccp n. 72729809 intestato Regione Autonoma della Sardegna Abi 07601 Cab 04800 cin Q, causale Imposta regionale sulle unità da diporto ed aeromobili, anno 2007, numero di matricola dell’imbarcazione; 3) per via telematica sia attraverso il sito delle poste italiane sia mediante collegamento con il sito istituzionale della Regione: www. Regione. Sardegna. It/ servizi al cittadino/ pagamento tributi .  
   
   
GIUNTA VENETA : SERVIZIO DI SOCCORSO PER I NAVIGANTI DEL GARDA  
 
Venezia, 5 luglio 2007 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha deciso di rinnovare anche per l’anno corrente il protocollo d’intesa che prevede l’attivazione di un servizio di pronto intervento e soccorso finalizzato a garantire la sicurezza dei naviganti nelle acque del lago di Garda. Tale servizio verrà effettuato con due unità di navigazione del Comando Generale delle Capitanerie di Porto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il protocollo in questione verrà sottoscritto da Veneto, Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti –Comando Generale delle Capitanerie di Porto, Provincia Autonoma di Trento e Comunità del Garda. L’attività di pronto intervento è stata avviata a partire dal 1999 e si svolge durante la stagione turistica – ha ricordato Chisso – rappresentando un servizio molto gradito dagli utenti, che risponde da subito alle aspettative dei cittadini e dei turisti gardesani. La Comunità del Garda ne ha chiesto il rinnovo anche per il 2007. Considerato che la sicurezza della navigazione nelle acque interne e, in particolare, il pronto intervento e il soccorso all’utenza nautica sono di particolare importanza per il lago di Garda, anche come fattore di valorizzazione dell’economia turistica gardesana – ha concluso l’assessore – gli enti firmatari del protocollo si sono detti disponibili a rinnovarlo. Per la sua attivazione il Veneto concorrerà con un finanziamento di 30 mila euro, che sarà erogato alla Comunità del Garda. .  
   
   
AL VIA L’EDIZIONE 2007 DE L’ANTICO NEL PORTO  
 
 Pescara, 5 luglio 2007 – Oggi nel Porto Turistico “Marina di Pescara” si terrà, alle ore 19:30, la cerimonia di inaugurazione della Iv edizione de “L’antico nel Porto”, rassegna d’antiquariato di pregio e collezionismo. La mostra si svolgerà, come consuetudine, al porto turistico “Marina di Pescara” e sarà aperta al pubblico sino a lunedì 9 luglio, dalle ore 19:00 alle ore 00:30. L’evento, nato per volontà della Camera di Commercio di Pescara, è destinato a collocarsi ai primi posti, per importanza, tra le manifestazioni del settore del centro Italia ed in particolare del litorale adriatico. La qualità della rassegna cresce di anno in anno e, per questa quarta edizione, è prevista la presenza di ben 40 espositori su 50 stand. Antiquari provenienti da tutta Italia, da Bolzano fino a Palermo, ed uno anche dal Belgio, presenteranno un ricco campionario di preziosi oggetti d’arte. Mobili di tutti gli stili e di varie provenienze; dipinti su tela, tavola e altri supporti; statue lignee; marmi; porcellane; ceramiche; tutti risalenti al periodo storico compreso tra il ´400 e il ´900. Si potranno, inoltre, ammirare argenterie italiane ed europee, create tra il ´600 e il ´900; sheffield inglese dell´800, una splendida collezione di "argenti navali" e una cospicua quantità di gioielli in oro rosso, bianco e platino con incastonate pietre preziose e diamanti. Non mancheranno antichi tappeti di varie qualità e provenienze: Persiana, Caucasica, Turca, Indiana e, comunque, dell’intera area orientale. Saranno anche esposti alcuni esemplari di arazzi di provenienza europea. Novità per questa edizione sarà le presenza di alcuni stand dedicati all’arte contemporanea. Prestigiosi e qualificati Galleristi presenteranno opere di Bueno, Cesetti, Cherubini, Christo, Salvator Dalì, Dinetto, Faccincani, Tano Festa, Fiume, Germanò, Guidi, Haring, Lam, Licata, Modigliano, Manzù, Jean Mirò, Murer, Rotella, Schifano, Andy Warhol e tanti altri ancora. .  
   
   
IL PROGETTO PER IL PORTO CANALE CONFORME COL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE  
 
Cagliari, 5 Luglio 2007 - Via libera della Giunta regionale al progetto per la realizzazione e la ristrutturazione di infrastrutture logistiche a supporto dell´attività operativa del Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari. Il progetto definitivo presentato dal Ministero delle Infrastrutture, che ricade all´interno della darsena del Porto canale di Cagliari, ha ottenuto il nulla osta da parte della Regione come previsto dalle norme del Piano paesaggistico regionale. E´ stato l´assessore dell´Urbanistica, Gian Valerio Sanna, a illustrare alla Giunta la conformità urbanistica dell´opera che ricade tra gli interventi di interesse pubblico. Il progetto, finanziato dal Cipe per un importo di 2. 500 milioni di euro, è relativo alla realizzazione delle opere necessarie per il potenziamento e l´adeguamento delle infrastrutture della darsena servizi, all´interno del bacino del Porto canale di Cagliari, a supporto dell’attività tecnica logistica e amministrativa della Guardia di Finanza. E´ prevista la realizzazione di un capannone officina automezzi e dei locali per le riparazioni di radio e radar. Saranno ristrutturati anche gli edifici esistenti nei quali si trovano le strutture per le unità cinofile, i box per gli automezzi e gli impianti sportivi. Nella stessa seduta la Giunta ha approvato anche il progetto presentato dal Comune di Lanusei per la realizzazione dell´Ecocentro Interzonale ubicato in località Monte Tarè. .