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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Settembre 2007
TELEMEDICINA PER ANZIANI, DA OGGI MEETING EUROPEO A GENOVA  
 
Genova, 13 Settembre 2007 - La Regione Liguria ospita oggi, giovedì 13 e dopodomani, venerdì 14 settembre, nella sede di Piazza De Ferrari (sala auditorium), con inizio alle 9, il meeting conclusivo del progetto europeo "Tele Medicine" Interreg Iiic- di cui è partner il Gal-appennino Genovese- in vista della conferenza finale in programma a novembre a Eindhoven, in Olanda. Gli altri partner del progetto sono le città di Southampton, in Gran Bretagna, Viladecans in Spagna, le Isole Baleari e il comune di Bologna. Obiettivo della due-giorni genovese, cui parteciperà anche l´assessore alla Salute della Regione Liguria Claudio Montaldo, l´inserimento e l´applicazione di modelli di telemedicina, rivolti soprattutto alla popolazione anziana, nella pianificazione territoriale regionale ligure e la presentazione delle iniziative avviate dal Gal Appennino in Valle Stura e in Val Trebbia. La commissione europea ha concesso una estensione di budget ai partners per nuove sperimentazioni nei rispettivi territori da parte del Gal Appennino Genovese, in collaborazione con l´Asl 3 Genovese. Il progetto di Telemedicina del Gal Appennino Genovese è anche co-finanziato dalla Regione Liguria. Il progetto di Telemedicina di cui fa parte Regione Liguria e Gal Appennino Genovese sarà presentato anche al prossimo Festival della Scienza, a Genova. Al meeting di domani e dopodomani a Genova parteciperanno i responsabili e tutti i membri del progetto europeo. .  
   
   
RICERCA FARMACEUTICA: INTESA TRA REGIONE E MENARINI PER SPERIMENTAZIONI IN CAMPO ONCOLOGICO, CARDIOVASCOLARE E GASTROINTESTINALE  
 
Firenze, 13 settembre 2007 - Un accordo per realizzare nell’arco di un anno, in modo concordato e coordinato, quattro sperimentazioni cliniche nel campo dell’oncologia, delle patologie cardiovascolari e gastrointestinali è stato sottoscritto nei giorni scorsi dall’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi e dal presidente di Menarini srl Alberto Aleotti. L’intesa è il frutto di un deciso impegno della Regione Toscana, come indicato dal Piano sanitario in scadenza, per una crescita diffusa del settore ricerca e innovazione in tutto il servizio sanitario regionale, per lo sviluppo di una rete regionale di ricerca e delle sue eccellenze e una sempre più coerente relazione tra il sistema salute e il sistema industriale e commerciale. La firma del protocollo fa seguito alla deliberazione del 2006 con cui la Regione Toscana ha dettato indirizzi per il buon funzionamento dei comitati per la sperimentazione clinica ed ha approvato uno schema di protocollo per accordi con le aziende farmaceutiche per la promozione di ricerca di qualità. Le attività di ricerca si svolgeranno secondo l’indirizzo strategico e di sistema espresso dalla Regione e dalle Università toscane e le Aziende del Servizio sanitario regionale avranno un ruolo preminente nell’ambito operativo. Dal canto suo Menarini si impegna a sostenere le attività di ricerca di alto profilo svolte nell’ambito del sistema regionale, nelle aree terapeutiche di interesse, secondo un piano concordato di sperimentazioni cliniche. “Con le aziende del settore farmaceutico – spiega l’assessore Rossi – non sono mancati e non mancano momenti di confronto, legati fondamentalmente alle tensioni originate dalle scelte della Finanziaria e da quella politica di contenimento della spesa farmaceutica che la Regione Toscana ha fatto propria. Ciò nonostante la scelta di costruire con le aziende, soprattutto quelle che sono fortemente presenti con insediamenti produttivi sul territorio toscano, rapporti di sistema su obiettivi comuni per lo sviluppo di una ricerca di qualità mi sembra strategica. Con intese come quella appena siglata intendiamo favorire programmi di ricerca cofinanziati e regolamentati su tematiche di reciproco interesse ed impegno, nell’ambito delle priorità del Servizio sanitario regionale. ” “Siamo molto soddisfatti della firma di questo protocollo d’intesa - dice Alberto Aleotti - che sottolinea sia la volontà della Regione di attrarre investimenti nel farmaceutico che il ruolo della nostra azienda, da sempre saldamente radicata in Toscana, nello sviluppo medico e scientifico del territorio. Ma soprattutto siamo positivamente colpiti dall’attenzione crescente che la Regione pone alle necessità di certezza nei tempi e nelle procedure da parte delle aziende farmaceutiche, specialmente quando le loro sperimentazioni cliniche si indirizzano a farmaci per patologie estremamente gravi, tuttora senza adeguata risposta. Nel caso Menarini, le sperimentazioni più significative sul territorio toscano riguarderanno un vaccino per il tumore dell’ovaio e un farmaco per il tumore polmonare a piccole cellule, entrambe patologie rare ma con tassi di mortalità purtroppo elevatissimi. ” .  
   
   
CELL THERAPEUTICS, INC. LANCIA LO STUDIO CLINICO DI FASE III CON PIXANTRONE PER IL LINFOMA NON-HODGKIN (NHL) INDOLENTE RECIDIVATO  
 
Seattle e Bresso 13 settembre 2007 - Cell Therapeutics, Inc. Ha annunciato ieri il lancio dello studio clinico di fase Iii, designato dalla sigla Pix303, con pixantrone su pazienti affetti da linfoma non Hodgkin indolente (Nhl), recidivanti dopo la terapia di prima linea. La Società ha predisposto una valutazione speciale del protocollo (Spa o Special Protocol Assessment) del Pix303 assieme all´ente statunitense Food and Drug Administration (Fda). Lo studio clinico valuterà la sopravvivenza senza progressione (Pfs o progression-feee survival), ovvero il tasso di ricorrenza o di progresso del linfoma, dopo il trattamento con pixantrone, fludarabina e rituximab (Fp-r) o con fludarabina e rituximab (F-r), un comune regime di trattamento di seconda linea del Nhl indolente recidivo. Lo studio randomizzato, policentrico, multinazionale dovrebbe interessare 300 pazienti per un periodo di 12 – 16 mesi. A seconda del tasso di progressione, si prevede la conduzione di una analisi ad interim nel 2009 che, in caso di buon esito, potrebbe supportare l´indicazione supplementare potenziale di pixantrone. Pixantrone ha ricevuto la designazione fast track da parte della Fda per tale indicazione. “In passato abbiamo dimostrato con uno studio clinico randomizzato controllato che l´addizione di pixantrone al rituximab aumenta significativamente i tempi mediani di progressione rispetto al solo rituximab (13,0 mesi contro gli 8,1 per il solo rituximab; p<0,001) in pazienti affetti da Nhl indolente recidivo” ha dichiarato James A. Bianco, M. D. , Presidente e Amministratore Delegato di Cti. “Tali dati, in aggiunta al significativo aumento di Pfs in caso di aggiunta di pixantrone al regime a base di fludarabina, forniscono un solida giustificazione a favore di questo studio, che potrebbe espandere l´applicabilità del farmaco alla più vasta realtà del Nhl indolente”. .  
   
   
SANITÀ: ASSOGENERICI CAMBIA VOLTO RINNOVA SITO INTERNET E LOGO  
 
 Roma, 13 settembre 2007 – A quindici anni dalla sua fondazione, Assogenerici (Associazione Nazionale Industrie Farmaci Generici) annuncia il restyling del suo sito e del suo logo storico. Il nuovo sito assogenerici. It si propone di diventare uno strumento sempre più efficace di comunicazione e informazione per le Istituzioni, gli operatori del settore, la stampa, le Associazioni di categoria e tutti i consumatori, interessati al tema della salute e dei medicinali equivalenti. Con questo rinnovamento, Assogenerici si prefigge di diventare il punto di riferimento numero uno, nello scambio di informazioni sui farmaci generici. Un nuovo linguaggio di programmazione lo rende, infatti, consultabile anche da palmari e cellulari e la nuova veste grafica favorisce una navigazione piacevole e semplice agli utenti. La creazione, inoltre, di due aree riservate, una per le aziende associate e l’altra per i giornalisti, permette di offrire servizi ad hoc, volti a rispondere alle specifiche necessità. L’aggiornamento continuo delle notizie, infine, permette a tutti gli utenti di essere sempre informati sulle novità dal mondo dei farmaci equivalenti. Oltre al sito, il rinnovamento dell’Associazione coinvolge anche il logo. “La realizzazione di un nuovo marchio – afferma Roberto Teruzzi, Presidente di Assogenerici - nasce dalla volontà di esprimere, in maniera diretta e impattante, l’idea di unione di tutti i produttori di farmaci generici associati e la garanzia dell’alta qualità del farmaco prodotto. Il cambiamento è volto a rafforzare l’immagine e la visibilità dell’Associazione, nei confronti non solo delle aziende associate ma anche dei consumatori”. .  
   
   
CORSIVO DEL PRESIDENTE ERRANI SULL´INFEZIONE DA VIRUS CHIKUNGUNYA  
 
 Bologna, 13 settembre 2007 - Di seguito il corsivo sull´infezione da virus Chikungunya che il presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, ha pubblicato ieri sul proprio sito (www. Presidenterrani. It). "L´infezione da virus Chikungunya, che ha colpito una zona del ravennate, ha destato preoccupazione in molti cittadini ed allertato le nostre strutture sanitarie. Un allarme giustificato, dico io, in presenza di una malattia che per la prima volta si è affacciata nel nostro Paese, grazie a concause sinora a noi estranee come la diffusione del suo principale veicolo di trasmissione, la zanzara tigre. I nostri servizi ci dicono che la diffusione del virus è circoscritta alla zona in cui lo stesso si è manifestato, un´area limitata e da subito attentamente monitorata. Questo, bisogna riconoscerlo, è stato possibile grazie alla prontezza della risposta dell´Azienda sanitaria di Ravenna e del Servizio regionale, in connessione con il ministero della Salute. Le strutture hanno reagito con una prontezza ben maggiore rispetto ai protocolli previsti per simili casi. La diffusione del virus Chikungunya deve essere comunque ancora tenuta in stretta osservazione, combattuta con tutti i mezzi a nostra disposizione: la Regione Emilia-romagna sta sostenendo questa battaglia in stretta collaborazione con i Comuni e le Conferenze territoriali sociali e sanitarie, mediante l´intensificazione della lotta alla popolazione adulta ed alle larve della zanzara tigre. Ma allo stesso tempo questa infezione ci ha insegnato che non possiamo più dirci immuni rispetto ad emergenze sinora guardate con occhi lontani, spinti magari da curiosità scientifiche o cronachistiche. I cambiamenti climatici, la globalizzazione di uomini e merci, la moltiplicazione dei trasporti hanno cambiato la nostra vita in maniera irreversibile. Dobbiamo abituarci a vivere consapevoli in una realtà che si sta sempre più modificando, e che con mille cose positive porta con sé anche aspetti certamente indesiderabili". .  
   
   
I “PASSI DELLA SALUTE”: IL BENESSERE È IN MOVIMENTO UNA INDAGINE CAMPIONE SU 1200 ADULTI E ANZIANI DELLA TOSCANA  
 
 Firenze, 13 settembre 2007 - La sedentarietà si accompagna ad una incidenza doppia di morte prematura e di malattie cardiovascolari. L’aumento di peso, l’obesità, il diabete e stili di vita non corretti stanno assumendo, per l’elevata incidenza in Europa ed in Italia, le caratteristiche di una vera e propria epidemia con conseguenti, insostenibili costi sanitari. Il sovrappeso, l’obesità ed il diabete non sono legate soltanto ad un aumento dell’introduzione calorica ma, soprattutto, ad una riduzione dell’attività fisica. Per fare chiarezza e approfondire importanti acquisizioni a livello scientifico, la Regione Toscana, assessorato per il diritto alla salute, ha promosso e finanziato ‘I passi della salute’, un progetto triennale che si propone di creare un modello di ricerca-intervento funzionale teso alla prevenzione e al potenziamento di un’attività terapeutica innovativa sulla popolazione di un segmento specifico di territorio regionale. Scopo principale del progetto affidato a Uisp Toscana, Università di Firenze e Università di Pisa, è valutare gli effetti dell’esercizio fisico sui principali parametri cardio-respiratori, neurologici e metabolici attraverso il monitoraggio della durata di cinque anni su circa 1200 soggetti sani, non dediti ad attività agonistica, in età compresa fra 50 e 70 anni e residenti in Toscana. In altre parole, si mira a valutare gli effetti benefici dell’esercizio fisico – da una semplice camminata ad un’attività ginnica più strutturata – sullo stato di salute delle persone. L’esperimento, assolutamente originale nel panorama medico italiano, è appena partito e si concluderà nel 2009. La ricerca si pone come obiettivo a lungo termine la modifica degli stili di vita e delle abitudini quotidiane che tendono ad una gravosa assenza di movimento e attività fisica di qualsiasi genere. “Preparando i materiali di base del Piano sanitario regionale 2008-2010 – commenta l’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi – abbiamo messo a fuoco alcuni dati. Sappiamo, ad esempio, che la popolazione toscana continua ad invecchiare: l’indice di vecchiaia ha ormai raggiunto valori tra i più elevati al mondo. Negli ultimi anni, per ogni 100 giovani di età inferiore ai 15 anni vivono in Toscana circa 192 ultrasessantacinquenni. Il trend è destinato ad accentuarsi. Infatti ogni bambino che nasce oggi, in Toscana, ha una speranza di vita che supera i 78 anni, una bambina oltre gli 84. Negli ultimi tre anni abbiamo aumentato di oltre tre anni la vita media attesa: quasi un fine settimana per ogni settimana vissuta. Sono risultati importanti, da attribuire, almeno in parte, alla qualità e alla efficienza del nostro servizio sanitario. Ma è indubbio che molte delle opportunità di cui ciascuno di noi godrà dipendono anche in gran parte dai noi stessi e dalla nostra capacità di adottare e mantenere stili di vita adeguati. Le ricerche che vanno in questo senso, tese a mettere in relazione salute e stili di vita, ci aiutano quindi a sviluppare quella medicina fondata sulla prevenzione e sull’iniziativa che sarà alla base delle strategie del nostro Piano sanitario”. .  
   
   
FVG: AUDIZIONE COMITATO REGIONALE TOSSICODIPENDENZE  
 
Trieste, 13 settembre 2007 - Et - La Iii Commissione consiliare, presieduta da Nevio Alzetta (Ds-pd), ha sentito una rappresentanza del Comitato regionale per la prevenzione delle tossicodipendenze e dell´alcolismo, che ha illustrato lo stato del sistema dei servizi, suddivisi tra pubblico e privato, composto da 6 del primo tipo con 3247 utenti (tossicodipendenti) a carico, che con gli alcolisti salgono a oltre 7 mila unità. Esistono poi 9 strutture residenziali con 56 persone inserite, 4 semiresidenziali e 5 ambulatoriali. Il mercato delle sostanze legali ed illegali, a detta degli operatori, è capillare su tutto il territorio e presenta sempre diverse tipologie e proposte, come le nuove bevande alcoliche per i giovani, la cocaina e i giochi d´azzardo. Gli stili del consumo e dell´abuso di sono di conseguenza modificati, colpendo tutti gli strati sociali della popolazione, creando abusi complessi (più sostanze combinate) e generando un aumento dell´utenza a carico dei servizi e la necessità di interventi preventivi fuori dalle strutture preposte (intervento in strada), oltre che un aggiornamento continuo degli operatori. Segnalate anche le problematiche sociali e di reinserimento, nonché il disagio e le difficoltà delle famiglie. Il personale destinato a questi scopi però è andato diminuendo nel tempo, soprattutto perché non è stato adeguato al nuovo carico e il finanziamento legato al Fondo di lotta alla droga è confluito nel Fondo sociale facendo diminuire le attività. Per far fronte alle necessità crescenti, il Comitato ha chiesto, in particolare, un Fondo sanitario regionale con una quota pari almeno all´ 1,5% investita nel settore, il potenziamento dei Dipartimenti delle dipendenze, un Fondo sociale regionale con una quota di risorse da investire in prevenzione e reinserimento lavorativo, l´approvazione del nuovo Progetto Obiettivo regionale e il finanziamento di progetti sperimentali regionali per promuovere la ricerca e le buone prassi. .  
   
   
SANITÀ: INAUGURATI A FRASCATI E A VELLETRI NUOVI REPARTI E MACCHINARI  
 
Roma, 13 settembre 2007 - Proseguono le azioni della giunta Marrazzo per rafforzare la Sanità nel territorio e renderla più vicina alle esigenze dei cittadini. Sono stati, infatti, inaugurati due nuovi reparti all´ospedale di Frascati. A presenziare alla riapertura della Chirurgia generale e dell’ambulatorio di Endoscopia digestiva appena restaurati, l´Assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia e il direttore generale della Asl Rmh, Luciano Mingiacchi. “Entro la fine della legislatura – ha affermato l’Assessore che con la sua presenza ha voluto sottolineare quanto lavoro si stia facendo per rafforzare il territorio dei Castelli romani - saremo in grado ristrutturare l’intera struttura mettendo mano anche all´area esterna. Stiamo proseguendo il cammino di innovazione da cui la sanità non può sottrarsi, processo necessario per rafforzare sempre di più il legame di questa ospedale con il territorio”. Frascati è stata la prima tappa della giornata che l’Assessore alla sanità ha dedicato esclusivamente alle strutture dei Castelli Romani. Successivamente ad Albano è stata inaugurata una nuova autoemoteca, finanziata dalla Regione Lazio con il contributo dell´Avis provinciale. “Questa è – ha aggiunto Battaglia – un’occasione in più per diffondere la cultura della donazione del sangue, sulla quale stiamo raggiungendo risultati sempre più significativi. Ad agosto nel Lazio sono state effettuate oltre 11. 000 donazioni di sangue, il 4,9% in più rispetto ad agosto 2006. Nella Asl Rmh sono state raccolte 703 sacche di sangue, un risultato che ci avvicina sempre più all’autosufficienza”. La tappa all’Ospedale di Velletri dell’Assessore Battaglia e del Direttore Mingiacchi è stata l’occasione per inaugurare due nuove apparecchiature di diagnostica per immagini - un mammografo digitale e una tac digitale diretta, ma anche per puntualizzare quanto è stato fatto per l’ammodernamento della struttura. “In questa legislatura – ha detto Battaglia – l’ospedale di Velletri sarà incluso insieme agli altri della asl Rmh in un lavoro di ammodernamento. Siamo in una fase di grande sviluppo dell’edilizia sanitaria nel Lazio, con cantieri aperti in moltissimi ospedali”. .  
   
   
INTEGRATORI ALIMENTARI PER CONTROLLARE I SINTOMI UN AIUTO PER “VIVERE MEGLIO” CON IL CANCRO IL PROF. CONTE: “AUMENTANO I PAZIENTI CHE RICORRONO A TERAPIE COMPLEMENTARI. MA VA EVITATO IL FAI DA TE”. ANTIOSSIDANTI UTILI ANCHE PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE  
 
Milano, 13 settembre 2007 – Nessuna arma è di troppo nella difficile lotta contro il cancro e anche la natura sembra offrire “munizioni” preziose. Fra questi il licopene, un potente antiossidante, principale componente di Oleavital il primo integratore studiato appositamente per il malato oncologico ora disponibile anche nelle farmacie italiane. I benefici dei trattamenti complementari, per controllare i sintomi e potenziare l’effetto dei farmaci sono stati ufficialmente riconosciuti anche dalla comunità scientifica, tanto che al Congresso dell’American Society of Clinical Oncology dello scorso giugno, il più importante appuntamento per l’oncologia mondiale, una sessione speciale è stata dedicata proprio a queste terapie di supporto. “Numerosi studi condotti a livello internazionale su questo argomento e, soprattutto, la nostra esperienza clinica, indicano che i malati ricorrono sempre più spesso ai trattamenti complementari - commenta il prof. Pierfranco Conte, direttore del dipartimento di Oncologia ed Ematologia, Università di Modena e Reggio Emilia -. La ricerca del miglior benessere è un diritto del paziente che va sostenuto ed incoraggiato da noi specialisti e dai familiari: la comunità oncologica è ormai consapevole che le terapie complementari rappresentano una risorsa e possono essere di grande sollievo per il malato e mi pare ci sia la disponibilità e la volontà di approfondire le ricerche. In particolare, ritengo vadano intensificati gli studi sulle proprietà terapeutiche di alcune sostanze naturali che possiedono note proprietà chemopreventive. Il licopene ad esempio, contenuto fra l’altro nei pomodori e nella papaia, ha dimostrato virtù terapeutiche nella prevenzione e nella cura di alcuni tipi di tumore, in particolare della prostata”. Dalla principale ricerca europea sull’uso delle terapie complementari in oncologia, pubblicata su Annals of Oncology, risulta che in genere chi ne fa uso è una donna giovane, con un buon livello di educazione, consigliata da un amico o da un familiare o spinta dall’informazione mediatica. “I dati dimostrano che i malati apprezzano le terapie complementari soprattutto perchè facilitano la gestione dei sintomi e probabilmente continueranno ad usarle indipendentemente da quello che ne pensano gli operatori sanitari – commenta il prof. Conte -. La comunità scientifica e professionale dovrebbe esserne consapevole ed aiutare i pazienti a servirsene in modo appropriato. E’ molto preoccupante che invece la fonte di informazione principale sia il passaparola. È grave non solo perché ciò che è efficace per un paziente potrebbe non esserlo per un altro, ma soprattutto perché alcune di queste sostanze potrebbero interagire con i farmaci, con risultati pericolosi. Non bisogna affidarsi al “fai da te” indiscriminato, ma parlare con il proprio oncologo, soprattutto quando si intende assumere un qualsiasi preparato. Lo specialista è in grado di consigliare sostanze sicure, per le quali esistono evidenze scientifiche di efficacia, ed evitare brutte sorprese come reazioni allergiche o intossicazioni”. Oltre al licopene, in Oleavital sono contenute numerose sostanze antiossidanti, con preziose virtù anti-tumorali. “La chemoprevenzione – spiega il prof. Giancarlo Cravotto, Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino, - è una strategia basata sulla somministrazione di composti, naturali o sintetici, capaci di inibire o bloccare le fasi iniziali del processo di crescita del tumore. L’integratore che abbiamo studiato è a base di licopene, una sostanza oggetto di numerose ricerche, che in uno studio su pazienti con carcinoma della prostata ha dimostrato di ridurre la proliferazione delle cellule tumorali e i livelli del Psa. Altri ingredienti sono il coenzima Q10, che accanto ad una marcata attività antiossidante, esercita una importante regolazione del metabolismo subcellulare. Vari studi clinici ne indicano l’impiego nel trattamento di malattie degenerative legate allo stress ossidativo e all’invecchiamento. Seguono il limonene, presente in natura in molti olii essenziali, che ha dimostrato un’efficace azione chemopreventiva e un supporto chemioterapico; l’olio di pula di riso, che contiene gamma orizanolo, potente antiossidante, e la vitamina C in forma lipofila come palmitato di ascorbile, efficace nell’inibire la proliferazione di alcune cellule tumorali. La combinazione di questi elementi dà origine ad un prodotto indicato per ridurre lo stress ossidativo cellulare e utile per diminuire il rischio oncologico – conclude il prof. Cravotto. L’integratore può aiutare ad arricchire l’alimentazione quotidiana con elementi di provata efficacia nella chemoprevenzione, non ha controindicazioni e può essere consigliato a tutte le età. .  
   
   
FLORMART: L’EUROPA DEI FIORI A PADOVA  
 
Padova, 13 settembre 2007 - Apre oggi Flormart / Miflor il Salone Internazionale del Florovivaismo alla Fiera di Padova fino a sabato 15. La rassegna, è la più importante dell’Europa Mediterranea con 1200 espositori (200 stranieri), provenienti da diciassette Paesi, tra cui Usa, Thailandia, Vietnam, Olanda, Russia, Francia, Germania. La manifestazione, riservata agli operatori, presenta le novità sia per quanto riguarda fiori e piante, dal reciso ai grandi esemplari, che nel segmento delle attrezzature, impianti e tecnologie per la coltivazione. Tra gli appuntamenti di domani, giovedì 13 settembre, oltre alla consegna dei più importanti premi nazionali del settore, il convegno inaugurale ( ore 9) “Dal Park-ing al Park-green” sul tema del Parcheggio come occasione di riqualificazione paesaggistica e soluzione ecocompatibile al problema del surriscaldamento dei centri urbani, che vede la partecipazione dell’Università di Architettura di Venezia Iuav, lo Studio Fuksas, Politecnico di Milano, Anci. L’italia copre un quarto della produzione florovivaistica europea (23%) ed è seconda dietro l’Olanda con 130mila addetti in 22 mila aziende che diventano oltre 30mila con i settori collegati Il florovivaismo rappresenta il 7% dell’intera produzione agricola nazionale, per un valore complessivo superiore ai 3 miliardi di euro. Nel periodo 2000-2005 le importazioni sono aumentate, passando da 364. 202 migliaia di euro a 384. 772 ( +4,8% in quantità e +5,6% in valore). Allo stesso tempo sono cresciute anche le esportazioni che sono passate da 453. 558 migliaia di euro a 510. 597 ( +13. 3% in quantità e +12. 7% in valore). Il saldo commerciale è migliorato negli ultimi 5 anni passando da 89 a 125 milioni di euro (+40,8%). .  
   
   
CAMILLO PROCACCINI (1561- 1629) LE SPERIMENTAZIONI GIOVANILI TRA EMILIA, LOMBARDIA E CANTON TICINO 14 SETTEMBRE – 2 DICEMBRE 2007  
 
Milano, 13 settembre 2007 - Venerdì 14 settembre 2007 alla Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst (Rancate, Mendrisio) apre la mostra Camillo Procaccini (1561 - 1629). Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino. La Mostra: l’esposizione ticinese è la prima mostra monografica dedicata a Camillo Procaccini, un protagonista di rilievo della pittura lombarda tra il Xvi e il Xvii. La rassegna ricostruisce in maniera complessiva la prima attività dell’artista, concentrandosi sugli anni di intensa sperimentazione formale compresi tra l’inizio della carriera in Emilia e il successivo trasferimento in Lombardia Noto soprattutto come pittore di compassate pale d’altare ligie ai dettami della Controriforma, Camillo Procaccini nella prima parte della sua lunga carriera è invece un artista vivace e innovativo, capace di contribuire in maniera determinante al rinnovamento dell’arte milanese della fine del Cinquecento. A fianco dell’attività per gli edifici di culto si dedica, infatti, a una ricercata produzione, sia pittorica che grafica, destinata ai collezionisti più raffinati, offrendo modelli che saranno attentamente studiati dagli artisti lombardi coevi, come ad esempio il Cerano. La modernità del suo linguaggio pittorico, il disegno raffinato e la capacità di stupire lo spettatore permettono all’artista di riscuotere subito un grande successo. Definito all’epoca “il miglior pittore della città” di Milano, l’artista, dopo la straordinaria decorazione profana del Ninfeo di Pirro Visconti Borromeo a Lainate, assurge rapidamente a un ruolo di primo piano anche nel campo della pittura sacra, giungendo ad una incontrastata affermazione nel Duomo di Milano, il cantiere pittorico più “ufficiale” e rappresentativo del capoluogo lombardo. Allo stesso tempo riesce a guadagnarsi i favori dei collezionisti più raffinati attraverso la produzione di spettacolari disegni e incisioni all’acquaforte, di un’originalità che appare senza termini di confronto nel contesto milanese coevo. Nel giro di pochi anni ottiene un vivo apprezzamento anche al di fuori del capoluogo ambrosiano, segnando una tappa significativa nel Canton Ticino, con la campagna decorativa della chiesa di Santa Croce a Riva San Vitale: tre importanti tele saranno presenti in mostra. Con una quarantina di opere, la rassegna ricostruisce compiutamente la complessa cultura pittorica di un artista che alla fine del Cinquecento, tenta di conciliare le sperimentazioni del tardo manierismo con le esigenze devozionali imposte alla pittura nell’età della Controriforma. Coordinata da Mariangela Agliati Ruggia, curatrice della Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst, l’esposizione è stata studiata e realizzata da Daniele Cassinelli, Francesco Frangi, Alessandro Morandotti, Paolo Vanoli. Anche Pierre Rosenberg, dell’Académie française e Presidente-direttore onorario del Museo del Louvre, ha offerto una testimonianza importante, nella prefazione del catalogo della mostra. La rilevanza e il prestigio del progetto espositivo hanno permesso di ottenere prestiti da importanti musei, fra cui la Pinacoteca di Brera e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca Nazionale di Bologna e la Galleria Estense di Modena, la Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, il Victoria & Albert Museum, il British Museum di Londra, e da prestigiose collezioni private, tra cui la collezione Borromeo e la collezione Koelliker. Il Percorso Espositivo: La mostra si apre con una sezione dedicata all’attività giovanile di Camillo Procaccini, precedente il suo trasferimento a Milano, con opere provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna e dalla Galleria Estense Modena. Il percorso prosegue con una selezionata ricognizione della sua prima produzione lombarda, con la presentazione di diverse opere inedite e di alcuni capolavori di questa stagione, fra i quali spicca una pala eseguita per il Duomo di Milano proveniente dalla collezione Borromeo. L’intervento del pittore nel Canton Ticino è illustrato nella sezione che raccoglie le opere e i disegni preparatori realizzati per la chiesa Santa Croce a Riva San Vitale, poco distante da Rancate, dove Procaccini nel 1591-1592 ha eseguito uno dei cicli più vasti della sua prima attività. Le opere di Camillo Procaccini dialogheranno inoltre con alcuni dipinti di Giovan Battista Crespi detto il Cerano (1573 -1632), altro esponente di rilievo della pittura del Seicento lombardo. Molto ricca anche la sezione dedicata alla raffinata produzione grafica, con l’esposizione di disegni concepiti come opere d’arte autonome e di tutte le incisioni all’acquaforte realizzate dall’artista. Le Opere Di Spicco: tra i pezzi più pregiati della rassegna, un olio su rame della Galleria Nazionale di Roma con S. Giorgio ed il drago e alcuni disegni del British Museum fra cui uno splendido foglio dedicato a S. Antonio tentato dai diavoli mai esposto in Italia. Molto significativa anche la presenza dell’Adorazione dei pastori della Pinacoteca di Bologna, uno dei capolavori giovanili dell’artista. Molto importante l’esposizione di due opere del Cerano: un piccolo dipinto su rame proveniente dall´Ashmolean Museum di Oxford, assente dall’ Italia da ben 34 anni, e un inedito raffigurante, come il rame di Oxford, Il riposo durante la fuga in Egitto. Apparati Didattici: un video prodotto dalla Televisione Svizzera Italiana illustra l´attività di Procaccini come grande decoratore in San Prospero a Reggio Emilia, a Lainate, a Riva San Vitale. I visitatori che desiderano approfondire la conoscenza del Procaccini e del clima artistico nel quale ha operato potranno seguire itinerari conoscitivi sul territorio studiati appositamente. La Pinacoteca offre inoltre un servizio di animazione didattica completamente gratuito per le scuole e visite guidate su prenotazione. .  
   
   
MUSEO REMONDINI MOSTRA “I SANTI DEI REMONDINI” PALAZZO STURM BASSANO DEL GRAPPA, 15 SETTEMBRE 2007- 20 GENNAIO 2008  
 
Bassano del Grappa, 13 settembre 2007 - I Remondini. Furono i Murdoch d’un tempo. Le loro immagini venivano distribuite ovunque, dalla Patagonia alla Siberia, dall’ Irlanda all’Impero Ottomano, influendo non poco sulla storia dell’iconografia oltre che della comunicazione. Diedero il volto a santi e eroi, a città lontane e irraggiungibili. Entrarono nella quotidianità di milioni di famiglie con i loro giochi o con le ironiche raffigurazioni del “Paese della Cuccagna” (“dove meno si lavora, più si guadagna”), ma dominarono anche gli spettacoli di piazza con le loro “Vedute ottiche”, crearono sensazione di sfarzo e ricchezza ideando meravigliose carte marmorate, degne sostitute di pietre e marmi sognati. Crearono persino i primi romanzi popolari a puntate: ogni stagione un nuovo capitolo. Bassano era il cuore di questo impero mediatico allora davvero universale. Qui venivano stampati e personalizzati nelle diverse lingue i materiali per ogni luogo raggiungibile del mondo. Qui venivano a rifornirsi coloro che questo mondo percorrevano a piedi: due grandi centrali distributive, quella dei Tesini che percorrevano l’Europa, dalla Germania ai Paesi nordici per poi spingersi ad ovest verso le Americhe, e gli Schiavoni cui era affidato l’intero est del mondo, sino al Pacifico. Ai Remondini Bassano del Grappa dedica un nuovo Museo dove saranno presentate le storiche raccolte dei materiali della grande dinastia di stampatori-imprenditori. Il patrimonio remondiniano raccolto dai Civici Musei di Bassano del Grappa è imponente: complessivamente si tratta di 22. 500 pezzi, compresi tutti i più celebri fra i “prodotti” della casa e, non ultimi, i grandi capolavori dell’incisione italiana ed europea da loro raccolti, da Durer a Tiepolo. Il nuovo Museo Remondini, che sarà aperto al pubblico a partire dal prossimo 15 settembre, si presenta come il più importante museo dedicato alla stampa in Italia. Con cadenza semestrale, il Museo Remondini, oltre alle collezioni stabili, presenterà delle mostre a tema. La prima, che sarà inaugurata in concomitanza con l’apertura del Museo, sarà dedicata alla produzione più “di massa” dei celebri stampatori, ovvero a “I Santi dei Remondini”. Il nuovo Museo, voluto dall’Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa e diretto da Giuliana Ericani, direttore dei Civici Musei, sarà dotato di condizioni climatiche e tecnologiche appositamente studiate per garantire la conservazione delle “carte”, materiali che richiedono, per non deteriorarsi allorché esposti, di particolari condizioni di luce e umidità. Oltre ai materiale esposti nel Museo e nella mostra temporanea, il visitatore avrà a disposizione anche l’archivio elettronico completo di tutta l’opera remondiniana conservata nelle raccolte bassanesi. Per il nuovo Museo, Emanuele Luzzati ha voluto creare, poco prima della sua scomparsa, le immagini dei “Tesini”, i venditori delle stampa remondiniane. Saranno proprio i “Tesini” di Luzzati ad accogliere ed accompagnare i visitatori del Museo, introducendoli in un inconsueto, affascinante viaggio in questa storia delle meraviglie. .  
   
   
VORREI SAPERE PERCHÉ. UNA MOSTRA SU ETTORE SOTTSASS TRIESTE, SALONE DEGLI INCANTI DELL’EX PESCHERIA, 6 DICEMBRE 2007 – 2 MARZO 2008  
 
 Trieste, 13 settembre 2007 - “Io penso ad una mostra piccola ma molto emozionante; mi piacerebbe che uscissero piangendo, cioè con un’emozione”. Così Ettore Sottsass ha dato il via all’unica mostra italiana per i suoi novanta anni. Sarà a Trieste (dal 6 dicembre al 2 marzo prossimi) e “emozionante” lo sarà certamente, “piccola” non proprio: ben sette le sezioni previste nello spazio dell’ex Pescheria accompagnate da un “omaggio” nella Sala del Trono del Castello di Miramare, dove una piccola selezione della produzione di Ettore Sottsass intesserà un dialogo con le atmosfere del passato di questa storica residenza. “Vorrei che [questa mostra] fosse solamente solitudine e intensità” è stata l’ulteriore richiesta del Maestro. E Alessio Bozzer, Beatrice Mascellani e Marco Minuz che per conto dell’Associazione Culturale Terredarte con la collaborazione del Comune di Trieste-assessorato alla Cultura hanno ideato e curato l’esposizione, hanno cercato di trasformare in realtà la sua istanza: “Ci proponiamo di affrontare la lettura della produzione artistica ed intellettuale del maestro in maniera assolutamente nuova, abbandonando l’approccio descrittivo e antologico per affrontare la produzione di Sottsass in una maniera più diretta e profonda, coinvolgendo la sua esperienza emozionale ed intellettuale, ponendo una forte attenzione agli stati intellettuali che sono alla base della “ricerca di un oggetto o di una realizzazione”” . Il titolo della mostra riconduce ad una delle riflessioni che Sottsass ha scritto a proposito dei templi indiani ed è una frase che può, in qualche modo, esemplificare l’approccio alle cose del maestro: “Senza che io sappia cosa sono, le forme di pietra hanno il senso del sacro, sacro per sempre. Vorrei sapere perché”. E proprio questa ultima parte di frase è stata scelta per dare nome e taglio alla grande esposizione triestina. Le molte esperienze di Sottsass vengono qui indagate sul filo di una essenziale raccolta di opere disposte in sette aree tematiche: disegno industriale (design), architettura, fotografia, gioiello, disegno, ceramica ed infine vetro, le cosiddette delicatessen, come Gillo Dorfles le ha definite dopo aver visionato il progetto. Ogni “isola” racchiuderà al suo interno un “tempio”, un luogo segreto dove scoprire gli oggetti, i disegni, le foto, etc. Nella selezione delle opere destinate all’esposizione sono state attuate delle scelte radicali, proprio per focalizzare l’attenzione sulla produzione di Sottsass che è riuscita maggiormente ed incarnare la sua sensibilità ed evocare i riferimenti progettuali ed umani del suo lavoro. Il visitatore viene lasciato libero di costruirsi il proprio percorso, proprio per evitare gerarchie e classificazioni fra le esperienze esposte, stimolandolo a scoprire come sia la medesima sostanza e progettualità ad animare ogni creazione del maestro. A connettere l’un l’altra le sette “isole” sarà la voce dello stesso Sottsass che accompagnerà il visitatore all’interno di ogni area, per raccontare e spiegare di volta in volta le ragioni del suo lavoro. Con l’obiettivo di avvicinare il più possibile il visitatore all’esperienza più intima del maestro, quella che combacia con il suo lavoro. Le 130 opere selezionate, provenienti tutte da collezioni private italiane ed europee (alcuni pezzi saranno esposti per la prima volta al pubblico), non seguiranno un percorso cronologico per porsi invece come frammenti atti a ricostruire quella grande “magia dell’opera” che anima tutta la produzione di questo architetto/artista. La sede della mostra, la città di Trieste, aggiunge un ulteriore elemento di fascino al progetto: Trieste è una città sicuramente lontana da Milano, capitale del design e della progettazione, ma contemporaneamente è un luogo in grado di descrivere ed incarnare, come lo stesso Ettore Sottsass ha evidenziato in riferimento alla sua vita (Ettore Sottsass è nato ad Innsbruck nel 1917), una duplice identità, ovvero quella italiana e austriaca. Contemporaneamente è la città in cui ha vissuto il pittore Spazzapan, colui che negli anni trenta a Torino, ha insegnato ad Ettore Sottsass a dipingere e a cui è rimasto sempre profondamente legato. Infine è una città realmente in grado di dialogare a livello internazionale con realtà come l’Austria, la Slovenia e la Croazia. Proprio per questo tutta la mostra sarà bilingue: italiano-inglese. “Vorrei sapere perché. Una mostra su Ettore Sottsass” completa il ciclo di grandi mostre che sono state dedicate negli ultimi anni al Maestro: al Mart di Rovereto, Museo di Capodimonte di Napoli, Moca Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles e il Design Museum di Londra. .  
   
   
MOSTRA ITINERANTE APE ART ROMA 2007  
 
 Roma 13 Settembre 2007 Prenderà il via oggi a in piazza Santa Maria in Trastevere alle ore 18. 00 la mostra itinerante “Ape Art 2007” da un’idea di Tommaso Casigliani. 10 writers di fama internazionale, dipingeranno altrettante tele montate direttamente su mezzi Ape 50. Il tema della pittura sarà quello dell’istruzione dei bambini nei paesi in guerra, in quanto legato alla campagna mondiale “Riscriviamo il futuro” di Save the Children, la più grande Organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini. "Ape Art- afferma l´Assessore alla Cultura Silvio Di Francia - è qualcosa di più di una mostra itinerante: è un modo nuovo per portare la pittura in mezzo alla gente, nei quartieri della città, con il valore aggiunto di un messaggio di sostegno ai bambini che vivono in zone di guerra. Roma- conclude Di Francia -si fa ancora una volta protagonista di nuovi percorsi culturali, confermando la sua vocazione di città dell’arte e della solidarietà. " Il ricavato della vendita delle tele, due delle quali sono già state acquistate prima della loro realizzazione, sarà destinato alla campagna di Save the Children “Riscriviamo il Futuro”, che ha l’obiettivo di garantire l’accesso all’istruzione a 8 milioni di bambini che vivono in paesi in guerra o post-conflitto entro il 2010. In particolare, Save the Children Italia svilupperà progetti in Afghanistan, Sud Sudan, Repubblica democratica del Congo, Uganda e Balcani. "Questo progetto- afferma l´Assessore alle Politiche Giovanili Jean-leonard Touadi- dimostra quanto l´arte ed i giovani siano un binomio vincente. Quanto- conlcude Touadi- i nostri ragazzi siano capaci di "dare", rivolgendo uno dei momenti più intimi e personali, qual´è quello della creatività, alle persone più bisognose. " Negare istruzione ad un bambino significa ipotecare la sua vita e condannarlo ad un futuro di emarginazione, povertà e indigenza, negando al suo paese una reale possibilità di sviluppo: la condivisione di questo principio ha indotto gli organizzatori di Ape Art a sostenere Save the Children in questa sfida mondiale. Il giorno 14 Settembre 2007 i mezzi, con annesse le opere gireranno per le Vie della Capitale fermandosi dalle ore 10 alle 18 nello Slargo del Foro Traiano e dalle 18 alle 24 a Ponte Milvio,dando vita alla prima mostra itinerante! Un concetto nuovo e dinamico: portare l’arte tra la gente, nelle Piazze e in luoghi di grande afflusso di passanti. Al termine dell’evento le tele saranno esposte alla “Fonderia delle Arti” sita in Via Assisi 31 per un mese dando ulteriore occasione di visibilità. .  
   
   
SI INAUGURA DOMANI A GORIZIA LA MOSTRA DI MERLETTI ANTICHI “VANITA’ E DECORO” FRA I PEZZI PIÙ RARI, PRESENTATI CON UN ACCATTIVANTE ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO, UNA SPLENDIDA BORDURA LUNGA OLTRE CINQUE METRI CHE FU DONATA NEL 1750 DALLE CITTÀ DI FRANCIA AL VATICANO  
 
 Gorizia, 13 settembre 2007 - Fervono gli ultimi preparativi per gli allestimenti della mostra di raffinati pizzi e delicati merletti antichi “Vanità e decoro” che la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia presenterà al pubblico ed agli estimatori da domani, venerdì 14 settembre, fino al 30 novembre : una rassegna dedicata a una delle collezioni più ricche appartenute alla nobile famiglia goriziana. L’inaugurazione avverrà alle ore 18. Nelle Ex-scuderie di Palazzo Coronini Cronberg saranno esposti con un accattivante allestimento scenografico, bordure, colletti, jabot, cuffiette, polsini e fazzoletti, tutti di pregevole fattura realizzati fra il Xvii e l’inizio del Xx secolo. In tutto 66 manufatti, prescelti con la consulenza tecnica della studiosa e collezionista danese Marianne Stang. Un panorama completo delle diverse tipologie di merletti che costituiscono ancora oggi la continuità di una secolare tradizione artigianale con lavorazioni sia ad ago sia a fuselli. Si potranno ammirare pizzi veneziani con raffinati effetti a rilievo e pizzi milanesi dalla caratteristica lavorazione a nastrino; pregiati merletti di Bruxelles, nelle varianti antiche e in quelle suntuose denominate “Duchesse” prodotte a metà del Xix secolo a Bruges; delicati pizzi in seta nera Chantilly, la lavorazione iniziata nel Xvii secolo dalla duchessa di Longueville Catherine de Rohan, nel suo castello di d’Etrepagny e sorprendenti Alençon, merletti ad ago con fondo a rete a maglie esagonali con fili intrecciati. L’esposizione ospiterà anche l’esemplare più importante dell’intera collezione: il cosiddetto “pizzo Coronini”, una splendida bordura di seta finissima lunga oltre cinque metri e alta sessanta centimetri con motivi floreali eseguiti ad ago a lavorazione fitta (punto occhiello, punto in aria, punto neve, punto Sedan e punto quadrillés). Stando ai documenti ritrovati nell’archivio di famiglia, la bordura fu offerta in dono verso il 1750 dalle città di Francia al Vaticano. La bordura giunse poi nella collezione Coronini nel 1912 tramite l’eredità della principessa russa Zoe Bibikova, sposa del conte Eduard Cassini, consigliere personale dello zar Nicola Ii Romanov e zio materno del conte Guglielmo Coronini. La rassegna, realizzata in collaborazione con la Scuola Merletti di Gorizia ed il contributo della Friulcassa S. P. A. Cassa di Risparmio Regionale, è curata da Cristina Bragaglia Venuti che firma anche il relativo catalogo insieme a Marina Vidoni. Gli orari di visita coincideranno con quelli di apertura al pubblico del Palazzo Coronini Cronberg (da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20). Dal mese di novembre la domenica aperto solo su prenotazione. Www. Coronini. It .  
   
   
MOSTRA BIBLICA “LA BIBBIA PER TUTTI” PARROCCHIA SANTA MARIA INCORONATA MILANO ESPOSIZIONE DAL 28 -09 AL 7-10-2007  
 
Milano, 13 settembre 2007 L’ Inaugurazione della mostra avverrà giovedì 27 settembre 2007 alle ore 18. 30 con prolusione del biblista Ernesto Borghi. Sede dell’evento sarà la Biblioteca Umanistica S. M. Incoronata Corso Garibaldi 116 - Milano Con i seguenti orari: giorni feriali 16,30 - 19,00: domenica 10,30 - 13,00 16,30 -19,30. Conferenze Correlate 1) giovedì 4 ottobre 2007 (h. 21. 00) “Bibbia e testi apocrifi: dai luoghi comuni alla cultura per tutti” (Anna Passoni Dell’acqua, biblista, Università Cattolica di Milano); 2) giovedì 11 ottobre 2007 (h. 21. 00) “La Bibbia nella storia: un cammino difficile ed entusiasmante” (Franco Buzzi, teologo e filosofo, Biblioteca Ambrosiana di Milano); 3) giovedì 18 ottobre 2007 (h. 21. 00) “Bibbia e relazioni umane: coppia, famiglia, società” (Ernesto Borghi, biblista, Cssr di Trento – Associazione Biblica Svizzera Italiana); ( Ingresso libero ). La “libraria” agostiniana dell’Incoronata è stata recentemente scoperta e recuperata al suo splendore primitivo. Venne realizzata nel 1487 subito dopo la edificazione della chiesa, sotto il patrocinio di Paolo di San Genesio, secondo uno schema ispirato al progetto di Michelozzo per la biblioteca di S. Marco a Firenze che ha fatto scuola nell’architettura delle biblioteche umanistiche. Costituisce una gemma del complesso architettonico dell’Incoronata che si è venuto costruendo celermente nei decenni successivi al 1445. La biblioteca a partire dal 1987, subito dopo la sua scoperta, è stata soggetta a restauri complicatissimi per il consolidamento delle volte, la demolizione dei muri che inglobavano le colonne, il rifacimento del pavimento, la riproposta delle monofore e della finestra circolare centrale per ritrovare l’illuminazione originaria… Oggi è recuperato e restituito all’attenzione e al gusto del visitatore quanto segue: i “magistri sacrae paginae”, personaggi illustri dell’ordine agostiniano, appaiono sulle lunette tra gli archi e i peducci delle volte a crociera, incorniciati da oculi in prospettiva; il trigramma (Jhs – Jesus homo salvator) di San Bernardino, il predicatore della prima metà del Quattrocento alla cui riforma gli agostiniani dell’Incoronata avevano aderito, è imperioso sulle volte profilate da foglie di vite e decorate da soli radianti; le tracce di una zoccolatura elegante sono sparse tutt’intorno alle pareti infine sulle pareti sono stati recuperati ampi lacerti di pittura in color verde scuro solcati qua e là da cartigli svolazzanti. .  
   
   
ASSOARCHITETTI VALLE D’AOSTA PREMIO DEDALO MINOSSE AD AOSTA-LA MAGDELEINE  
 
Aosta, 13 settembre 2007 - L’ala Assoarchitetti della Valle d’Aosta, organizza dal 14 al 23 settembre la Mostra Itinerante della Sesta Edizione del “Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura”, lungo il percorso storico dei Mulini di La Magdeleine (Ao). L’inaugurazione si terrà alle ore 17,00 di venerdì 14 settembre 2007 ed è previsto un incontro dibattito su “La qualità in architettura per la qualità dell’ambiente – Il ruolo del Committente”. Introdurrà l’iniziativa l’architetto Pier Paolo Maggiora, con la presentazione del progetto ”100 città" elaborato nel contesto della cooperazione governativa tra Italia Cina e del programma di sviluppo urbano in atto in quel paese. Il progetto che nasce nell´ambito delle attività ispirate e coordinate dal Comitato Governativo Italia Cina, traccia le linee del contributo che il nostro paese, con le sue tradizioni, esperienze, competenze, può offrire a questo sviluppo. Il modello proposto è ispirato al principio della “Sostenibilitàglobale” che si assume l´impegno di integrare le nuove urbanizzazioni a contesti intraculturali e di crescita armonica. Interverranno inoltre alla manifestazione, Bruno Gabbiani, presidente di Ala Assoarchitetti Nazionale, Cesare M. Casati, direttore della Rivista internazionale di architettura l’Arca, Pier Paolo Saporito Presidente Cict – Unesco, architetto, Luca Moretto architetto e scrittore, Fortunato D’amico Architetto, esperto in comunicazione, Luigi Polito vicepresidente Ala. Coordinerà l’incontro Nicola Siddi vicepresidente Ala Assoarchitetti. Anche quest’anno, dopo aver ospitato la Sesta Edizione nel gennaio 2006, la Valle d’Aosta si appresta a riportare nella regione il dibattito sulla qualità architettonica e qualità ambientale, mettendo in mostra i migliori esempi di quanto viene realizzato nel mondo. L’allestimento della Mostra presenta i premi, i premi speciali e le segnalazioni per un totale di 28 opere. Chiude l’esposizione una rassegna di 50 progetti pubblicati sul catalogo. Tra le opere premiate spicca la Galleria di Kiyosato del giapponese Satoshi Okada, vincitore della Sesta Edizione, le Bolle di Massimiliano Fuksas, vincitore del Premio Ala-assoarchitetti, l’Azienda Agricola Petra progettata da Mario Botta, vincitore del Premio Speciale Trend, e tra gli Under 40 va segnalato il Museum of World Culture di Gothenburg progettato da Cécile Brisac ed Edgar Gonzales. La manifestazione è patrocinata oltre che dal Comune di La Magdeleine, che la ospita, anche dall’ Assessorato alle attività produttive e politiche del lavoro, dall’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta, dall’Ordine degli Ingegneri della Valle d’ Aosta e dal Collegio dei Geometri della Valle d’Aosta. .  
   
   
IL PATTO PER UN TEATRO DI QUALITÀ E PER FORMARE “SPETT’ATTORI” SI PARTE CON L’AREA FIRENZE-PRATO-PISTOIA. 2,6 MILIONI NEL PRIMO ANNO  
 
 Firenze, 13 settembre 2007 - C’è anche un’indagine sui consumi teatrali dei cittadini toscani fra gli obiettivi di un progetto regionale approvato in Giunta lunedì scorso. Affidata all’Irpet e svolta d’intesa con le università toscane, la ricerca riguarderà anche il quadro dei soggetti produttivi e dei finanziamenti pubblici al settore teatrale. L’idea, in prospettiva, è quella di un osservatorio regionale sullo spettacolo. La delibera, portata in Giunta dal nuovo assessore alla cultura Paolo Cocchi, prevede un più generale riassetto del sistema “teatro” partendo dall’area vasta Firenze-prato-pistoia. Fra gli obiettivi fondamentali quello di incrementare il numero degli spettatori e innalzare la qualità della produzione teatrale rafforzando le vocazioni culturali e teatrali delle grandi aree territoriali della Toscana. Per il 2007 (il progetto ha valenza triennale) sono previsti interventi che coinvolgono il finanziamento degli Enti Locali firmatari per un importo di circa un milione di euro a preventivo, mentre l’intervento regionale si attesta su 600 mila euro per ogni singolo anno (2007-2009). Un milione di euro all’anno è la quota messa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si punta a rilanciare le attività della Fondazione Teatro Metastasio di Prato, e al rilancio della funzione distributiva di spettacoli svolta dalla Fondazione Toscana Spettacolo. Obiettivo del progetto è potenziare le politiche teatrali innovative espresse dalle amministrazioni locali e da soggetti privati. Sono anche coinvolti il Comune e la Provincia di Firenze, il circondario di Empoli, con un progetto per la formazione del cittadino “spett’attore” oltre all’impiego di varie risorse legate alla contemporaneità. Coinvolti anche Comune e Provincia di Pistoia per le attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese, e sempre nella innovazione dei linguaggi della interdisciplinarietà, “Armunia”, “Fabbrica Europa” e il Comune di Scandicci. Per migliorare il rapporto fra cittadini toscani e teatro, si ragiona dunque in termini di “patto” fra soggetti pubblici e istituzioni culturali: partendo dall’area vasta Firenze-prato-pistoia si ipotizza di estendere, negli anni successivi, il riassetto dell’intero sistema anche alle altre aree inizialmente non coinvolte. A conclusione sarà realizzato un progetto educativo nell’ambito delle celebrazioni Galileiane. .  
   
   
GOLF - IN SVEZIA LA 10ª EDIZIONE DELLA SOLHEIM CUP US PGA TOUR: TIGER WOODS FAVORITO NELLA CACCIA AI 10 MILIONI DI DOLLARI DELLA FEDEX CUP  
 
Roma, 13 settembre 2007 - Torna la Solheim Cup, la sfida tra le proettes statunitensi e quelle europee sul modello della Ryder Cup maschile che si svolgerà all´Halmstad Golfklubb di Halmstad in Svezia dal 14 al 16 settembre. Le continentali, guidate dalla svedese Helen Alfredsson, cercano la rivincita dopo la sconfitta patita nel 2005 (15,5-12,5) al Crooked Stick di Carmel nell´Indiana. La formazione europea è composta da Gwladys Nocera (Francia, 1 presenza), Trish Johnson (Inghilterra, 7), Bettina Hauert (Germania, debuttante), Laura Davies (Inghilterra, 9) e Becky Brewerton (Galles, debuttante) qualificate di diritto nella graduatoria europea, Annika Sorenstam (Svezia, 7), Suzann Pettersen (Norvegia, 3), Catriona Matthew (Scozia, 3) e Sophie Gustafson (Svezia,5), qualificate attraverso il Rolex Ranking, Maria Hjorth (Svezia, 2), Iben Tinning (Danimarca, 3) e Linda Wessberg (Svezia, debuttante) che hanno avuto le wild card dalla Alfredsson. La compagine statunitense, che avrà per capitana Betsy King, è composta da Paula Creamer (1 presenza), Cristie Kerr (3), Morgan Pressel (debuttante), Juli Inkster (6), Stacy Prammanasudh (debuttante), Pat Hurst (4), Natalie Gulbis (1), Brittany Lincicome (debuttante), Angela Stanford (1), Sherri Steinhauer (3), ossia le prime dieci della speciale classifica per la Solheim Cup, e da Nicole Castrale (debuttante) e da Laura Diaz (3) che hanno ricevuto le due wild card. La formazione europea vanta sicuramente un maggior bagaglio d´esperienza soprattutto con Laura Davies, che ha partecipato a tutte le nove edizioni precedenti della competizione iniziata nel 1990 al Gc Lake Nona di Orlando in Florida, con Trish Johnson all´ottava partecipazione, e con Annika Sorenstam, sette presenze e miglior giocatrice mondiale per un decennio, ora superata dalla messicana Lorena Ochoa. La quarantasettenne Juli Inkster è la proette statunitense con più partecipazioni (6), ma la squadra di Betsy King sembra sicuramente più fresca con giovani solide come Paula Creamer e Natalie Gulbis e, soprattutto, può contare su debuttanti di grande affidamento quali Morgan Pressel (un major nel palmares), Stacy Prammanasudh, Brittany Lincicome e Nicole Castrale, una delle rivelazioni del 2007, che sono sicuramente superiori a Bettina Hauert, Becky Brewerton e a Linda Wessberg. Naturalmente è un discorso soprattutto teorico, perché in queste sfide vi sono ben 16 incontri di doppio, 4 foursomes e 4 fourball in ciascuna delle prime due giornate, dove sono determinanti l´affiatamento e lo spirito di squadra, più che le qualità singole, contro 12 matches individuali nella terza. Dalla parte europea, infine, ci sarà il fattore campo e l´appoggio del pubblico che possono rivelarsi determinanti, specie se il match sarà molto equilibrato. Us Pga Tour: Si Conclude La Fedex Cup Che Assegna Al Vincitore Dieci Milioni Di Dollari - Non ci sono più limiti economici nel circuito statunitense come dimostra la Fedex Cup, che distribuirà domenica prossima al termine del Tour Championship (13-16 settembre) ben 35 milioni di dollari, dei quali dieci andranno al vincitore. A corollario anche il montepremi del torneo che, sul percorso dell´East Lake Gc di Augusta in Georgia, sarà di sette milioni di dollari dei quali 1. 256. 000 destinati al primo classificato. E´ la quarta e ultima gara dei Playoff che hanno lasciato in corsa trenta concorrenti. Tiger Woods, dopo il successo nel Bmw Championship, guida la classifica della Fedex Cup con 112. 733 punti, ed è anche il grande favorito. Ha buone chances di successo Steve Stricker, secondo con 109. 600 e unico giocatore che si assicurerebbe i 10 milioni di dollari in caso di vittoria nella gara indipendentemente dalla posizione di Woods. Ai pochi che sono in corsa per il super premio, Phil Mickelson compreso terzo con 108. 613, non basterà il titolo, perché per loro sarà anche determinante il piazzamento di Woods (perdente con Mickelson se secondo pari merito o oltre). In realtà le vere possibilità sono solo per questo trio, poiché per gli altri Woods dovrebbe finire oltre il decimo posto, evento che sembra piuttosto difficile. In sostanza gli altri possibili protagonisti del torneo quali Vijay Singh, Sergio Garcia, Adam Scott, Ernie Els, Jim Furyk e Justin Rose con un eventuale loro exploit non farebbero altro che favorire il numero uno mondiale. European Tour: F. Molinari E Canonica Al Mercedes-benz Championship - Francesco Molinari ed Emanuele Canonica sono tra i 78 giocatori ammessi al Mercedes-benz Championship (13-16 settembre) in programma sul percorso del Gut Larchenhof a Colonia, in Germania. Il montepremi è di due milioni di euro con prima moneta di 320. 000 euro. Numerosi i campioni in gara tra i quali ricordiamo Colin Montgomerie, Angel Cabrera, John Daly, Darren Clarke e Bernhard Langer. Da seguire gli asiatici Thongchai Jaidee e Jyoti Randhawa. Challenge Tour: Tappa Spagnola - Edoardo Molinari e Paolo Terreni prendono parte all´Oki Mahou Challenge de España (13-16 settembre) sul tracciato del Golf Campo de Layos a Toledo, in Spagna. Molinari è alla ricerca della buona condizione, che stenta a trovare in questa parte terminale della stagione dopo lo splendido avvio con due successi. Tra i pretendenti al titolo l´inglese Robert Dinwiddie, che come il torinese vanta due successi e con un terzo potrebbe salire direttamente nell´European Tour, il cileno Felipe Aguilar, leader dell´ordine di merito, l´inglese Peter Baker, il paraguiano Fabrizio Zanotti e il gallese Jamie Donaldson. In palio 130. 000 euro dei quali 20. 800 andranno al vincitore. Alps Tour Nuovamente In Francia - Rimane in Francia l´Alps Tour per la disputa dell´Open International Stade Francais Paris (13-16 settembre), al Golf du Stade Francais-courson nella capitale transalpina. Tra gli iscritti solamente due italiani, Michele Reale e Andrea Rota, mentre vi sono state notevoli defezioni perché molti giocatori saranno impegnati da martedì 18 settembre nella Section B della Tour School Stage 1. Favoriti i francesi Julien Quesne, Bruno Lecuona e Benoit Bozio e il belga Nicolas Colsaerts. Il montepremi è di 45. 000 euro dei quali 6. 525 destinati al primo classificato. Tour School Stage 1: Gli Italiani In Difficolta´ - Alfredo Da Corte e Antonio Saragnese, 26. I con 71 colpi al Fleesensee G&cc in Germania, sono i giocatori italiani meglio classificati dopo la prima giornata della Section A della Tour School Stage 1, ossia la Scuola di Qualificazione dell´European Tour. Sul percorso tedesco sono in vetta con 67 colpi lo svedese Kalle Edberg, l´irlandese Michael Mcdermott e il danese Knud Storgaard. All´oxfordshire Gc di Thame in Inghilterra, dove guidano con 65 l´inglese Matthew Morris e il gallese Alex Smith, è poco oltre metà graduatoria Antonio Iurilli, 68° con 75. Bassa classifica per Fernando Pasqualucci, 84° con 78, e per Alain Vergari, 101° con 84, al Chart Hills, sempre in Inghilterra, dove il leader è l´inglese Lawrence Dodd con 67, seguito dal connazionale Daniel Brooks e dallo statunitense Russell Surber con 68. Duke Of York: Claudio Vigano´ Al Comando - Grande partenza degli azzurri nel Duke of York Young Champions Trophy, il prestigioso torneo giovanile iniziato sul percorso del Golf Club Dundonald di Irvine in Scozia: nella classifica unica Claudio Viganò è al comando con i 72 colpi del par insieme al sudafricano Johan de Beer, Giulia Molinaro è al terzo posto con 73 colpi e Alessia Knight al sesto con 75. Al quarto con 74 il tedesco Sean Einhaus e la francese Isabelle Boineau. L´altro azzurro in gara, Matteo Manassero, è in 33ª posizione con 81. "L´isola Del Cinema Incontra Il Golf": Manifestazione A Roma - L´isola Tiberina, a Roma, si è trasformata in un grande green per ospitare fino al 16 settembre la manifestazione l´ "Isola del Cinema incontra il Golf". Prosecuzione dell´Isola del Cinema, l´evento è stato incastonato in una cornice da set cinematografico dove si può avere il primo approccio con il golf, assistiti gratuitamente da un maestro, o giocare sempre gratuitamente avendo a disposizione tre buche in erba vera, due putting green, dieci gabbie per la praticare e un virtual golf che permette di mettere a punto il proprio swing, per chi è già golfista, attraverso un computer. Numerose le presenze nelle prime giornate con una media di trecento persone che si sono avvicendate nelle varie attrezzature golfistiche. Tra i maestri hanno dato la loro disponibilità Ascanio Pacelli e Alessandro Bandini e i due maestri dell´Associazione Pitch & Putt Alessandro Menna e Fabrizio Frassoldati. Tutte le sere (orario d´apertura dalle ore 19 all´una di notte) si effettuano gare sulle tre buche i cui vincitori parteciperanno domenica 16 settembre alla finale Molto curata la parte ambientale con l´utilizzo di palline idrosolubili che, se finiscono nel fiume Tevere, si sciolgono entro 56 ore. Inoltre hanno un´altra particolarità: diventano fluorescenti a contatto con il bastone da golf. I green, infine, sono stati realizzati con materiali non inquinanti. .  
   
   
GOLF - VALERIA TANDRINI LEADER DOPO IL PRIMO GIRO DEL CAMPIONATO INTERNAZIONALE D´ITALIA FEMMINILE A ROMA DUKE OF YORK: CLAUDIO VIGANO´ SEMPRE AL COMANDO  
 
Roma, 13 settembre 2007 - Valeria Tandrini, del Gc Padova, ha chiuso al comando con 73 colpi il primo dei due giri di qualificazione su 36 buche medal al Campionato Internazionale d´Italia femminile iniziato sul percorso del Parco di Roma Golf Club nella capitale. E´ seguita con 74 dalla rapallina Alessandra Gallo e con 75 da Sofia Dell´anna (Fiuggi) e da Chiara Venezia (Firenze). Prime delle giocatrici straniere sono la spagnola Ane Urchegui e l´olandese Myrte Eikenaar, quinte con 76. All´ottavo posto con 78 Anna Roscio, al 22° Vittoria Valvassori con 82 e al 27° Chiara Brizzolari con 83. Nel Trofeo delle Nazioni al comando l´Olanda con 154, seguita da Spagna con 157, Italia 2 (Tandrini, Brizzolari) con 156 e Italia 1 (Valvassori, Roscio) con 160. Il torneo si disputa in due fasi. Nelle prime due giornate si svolge la qualificazione su 36 buche medal, 18 al giorno, al termine della quale accederanno ai match play le prime 32 giocatrici classificate. La fase a eliminazione diretta inizierà venerdì 14 settembre con la disputa di sedicesimi e ottavi, quindi quarti e semifinali sabato 15 e finale su 36 buche domenica 16. Il Campionato Internazionale d´Italia maschile si svolgerà dal 19 al 23 settembre sul percorso del Circolo Golf Villa d´Este. Duke Of York: Claudio Vigano´ Rimane Solo Al Comando - Claudio Viganò è rimasto da solo al comando dopo la seconda giornata del Duke of York Young Champions Trophy, torneo giovanile che si conclude con la disputa del terzo giro sul tracciato del Golf Club Dundonald di Irvine in Scozia. L´azzurro con un 71 e lo score complessivo di 143 colpi (72 71), uno sotto par, ha lasciato a tre lunghezze il danese Joachim Hansen (146 - 75 71) e a cinque il portoghese Bernard Frere, il tedesco Sean Einhaus e la francese Isabelle Boineau. Nella classifica unica all´11° posto con 151 Alessia Knight (75 76), al 15° con 153 Giulia Molinaro (73 80) e al 31° con 158 Matteo Manassero (81 77). Preselezione Al G. C. Le Querce - Sul percorso del Centro Tecnico Federale di Sutri/golf Club Le Querce si è svolta la seconda giornata della preselezione per l´accesso alla Scuola Nazionale Professionisti. E´ passato a condurre il veronese Federico Malossini con 141 (72 69), che ha sorpassato il biellese Marco Guerisoli (142 - 70 72). Al terzo posto con 145 Luca Beneduce, al quarto con 147 Filippo Armand e al quinto con 150 Marco Beneduce. Alla gara, che si svolge sulla distanza di 72 buche, prendono parte 70 giocatori e giocatrici che aspirano ad essere ammessi al 28° Corso di Formazione per Assistenti che inizierà nel gennaio 2008. Al corso potranno accedere i primi 20 classificati più i pari merito al 20° posto che abbiamo conseguito un risultato non superiore a 316 colpi e le prime due concorrenti che abbiano conseguito uno score non superiore a 320 colpi. .