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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Novembre 2007
LA MAGIA DEL RINASCIMENTO A FERRARA. PALAZZO DEI DIAMANTI E PALAZZO SCHIFANOIA INSIEME PER UN TOUR ECCEZIONALE A FERRARA  
 
Ferrara, la città del Rinascimento Patrimonio Mondiale dell’ Unesco, ti attende adagiata nel bel mezzo della pianura padana fra l’Emilia e il Veneto, come un elegante signora dal fascino immortale. Ferrara è uno scrigno di tesori architettonici e di viuzze medievali in cui respirare un’atmosfera magica. Ad attenderti ci sono la maestosità del Castello Estense circondato dal fossato di acqua (uno dei pochi in Europa), la splendida Cattedrale, la verde Piazza Ariostea dove si corre l’antico Palio di Ferrara, il Palazzo dei Diamanti, sede di importanti mostre e il Teatro Comunale di Ferrara con un ricco cartellone di concerti e rappresentazioni teatrali. Così denominato grazie alla particolarissima forma degli oltre 8. 500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato, il Palazzo dei Diamanti è uno degli edifici rinascimentali più celebri al mondo. Il Palazzo dei Diamanti fu costruito da Biagio Rossetti, su ordine di Sigismondo d’ Este, fratello del duca Ercole I d´Este, nel 1492. Oggi il Palazzo ospita la Pinacoteca Nazionale, con i dipinti della Scuola ferrarese, mentre al piano inferiore si trova la Galleria Civica, che ospita mostre di alto livello. E’ quindi uno dei monumenti più importanti da visitare in un weekend a ferrara . Dopo la visita al Palazzo dei Diamanti, un´ altra tappa importante di un percorso culturale in un weekend a Ferrara è la visita del Palazzo Schifanoia, che nasce per volere di Alberto V d´Este (1347-1393) come "delizia", luogo destinato a diverse funzioni, prevalentemente di incontro e di scambio diplomatico, complementari a quelle di governo. Esso subisce una radicale trasformazione sotto il duca Borso (1450-1471), che dal 1465 fa sopraelevare di un piano l´edificio ad opera dell´architetto Pietro Benvenuto degli Ordini per ricavarne l´appartamento ducale munito di un grande salone d´onore, la cosiddetta sala dei mesi dal tema degli affreschi con cui viene decorata. Il Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara, affrescato dai migliori pittori dell´ officina ferrarese attivi intorno al 1470, costituisce, per la qualità artistica e per i tanti rimandi alla cultura neoplatonica del tempo, uno degli esempi più alti raggiunti dall´arte rinascimentale profana nelle corti italiane del Xv secolo. All’interno della zona medioevale della città di Ferrara, adiacente al trecentesco Palazzo Schifanoia, si trova la residenza "La Delizia estense", sede ideale per un soggiorno a Ferrara. . .  
   
   
CUNEO: PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA PROSSIMA STAGIONE SCIISTICA  
 
 Il presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello, reagisce con determinazione a quanto asserito nei giorni scorsi, durante la presentazione ufficiale della prossima stagione sciistica in alta valle Vermenagna. “Rispediamo al mittente le immeritate considerazioni espresse da Giovanni Morzenti, presidente nazionale Fisi, ai vertici della Lift di Limone Piemonte, in merito all’assenza di risorse destinate alle società degli impianti di risalita, in crisi a causa del mancato innevamento dell’inverno scorso”. “Rispondo per quanto di mia competenza - afferma - Altri provvederanno, da parte loro, a giustificare eventuali negligenze e promesse non mantenute”. Via, dunque, ai dati. È stato l’ente camerale a proporre, per primo, l’avvio delle procedure al fine di ottenere la dichiarazione di calamità naturale. Purtroppo l’obiettivo non si è realizzato, in quanto la situazione si è configurata come anomala rispetto a quelle che consentono l’accesso agli aiuti previsti per terremoti, alluvioni, siccità e smottamenti. Di qui la ricerca di interventi alternativi, basati non già su risparmi prodotti dal mancato sgombero di strade (operazione che non compete certo alla Camera di Commercio), ma sulla attivazione di misure finanziarie alimentate da fondi dell’Ente. Due le delibere sull’argomento: una del 15 giugno 2007 e la seconda, di integrazione, lo scorso 8 ottobre. Entrambe, dunque, in tempi non sospetti, ben prima che fossero lanciate le accuse di disinteresse. L’iniziativa riguarda la costituzione di un fondo di contro garanzia a favore delle imprese pesantemente provate dall’assenza di neve, accessibile tramite i Confidi. La somma messa a disposizione è, per quanto concerne l’ente camerale, pari a 400. 000 euro. “La cifra assicurata consentirà di attivare garanzie pari a 8 milioni di euro e di mettere in moto finanziamenti complessivi che vanno dagli 11,5 ai 16 milioni di euro. L’ente camerale - sostiene Dardanello - ha altresì messo a disposizione risorse, finalizzate all’erogazione di contributi camerali in conto capitale, pari a 340. 000 euro”. Non si tratta, ovviamente, di bruscolini. “I danni subiti sono stati rilevantissimi - conclude Dardanello - ma è sbagliato generalizzare, sostenendo che non si è fatto nulla per aiutare le imprese. Da parte nostra, abbiamo la coscienza tranquilla per aver dato seguito a tutti gli impegni presi, nel rispetto dei tempi e delle procedure che condizionano pesantemente ogni iniziativa. Crediamo nella vocazione turistica della provincia di Cuneo e lo abbiamo sempre dimostrato non solo a parole”. . . .  
   
   
BOLZANO: ESERCITAZIONI ANTIINONDAZIONE LUNGO L´ADIGE E L´ISARCO  
 
Sabato 10 novembre, lungo i fiumi Adige e Isarco, sarà simulata a scopo di esercitazione una piena fluviale. Protagonisti dell’evento saranno gli operatori delle Ripartizioni provinciali Opere idrauliche e Protezione antincendi e civile, del Commissariato del Governo, dei Vigili del Fuoco professionisti e volontari e dell’Ufficio idrografico provinciale, nonché le forze dell’ordine. L´esercitazione si conclude verso le 13. Si svolgerà sabato prossimo, 10 novembre, l’esercitazione antipiena organizzata dalle autorità altoatesine competenti. Si tratta di una simulazione che coinvolge numerosi operatori delle Ripartizioni provinciali Opere idrauliche e Protezione antincendi e civile, del Commissariato del Governo, dei Vigili del Fuoco professionisti e volontari e dell’Ufficio idrografico provinciale, nonché le forze dell’ordine: saranno loro i protagonisti degli interventi di contenimento della finta inondazione e di soccorso che si svolgeranno lungo l’Adige e l´Isarco nei circondari di Merano, Bolzano, Bassa Atesina e, per la prima volta, Vipiteno e Bressanone A partire dalle 7 del mattino saranno in azione unità di controllo degli argini, composte da vigili del fuoco volontari e collaboratori della Ripartizione opere idrauliche, che vigileranno sull’accessibilità dell’area di sponda. Entreranno poi in azione le diverse organizzazioni, i Consorzi di Bonifica, le Comunità comprensoriali e i Comuni, coinvolte nel controllo del funzionamento del sistema d’allarme predisposto dalla Provincia in caso di piena. Sarà questa anche l’occasione per verificare l’efficacia del sistema di comunicazione tra i diversi addetti, anche in caso di ipotetica interruzione dei collegamenti telefonici. Per la prima volta, inoltre, verrà testata presso la scuola provinciale antincendio di Vilpiano il macchinario in grado di riempire i sacchi di sabbia da disporre lungo gli argini in caso di inondazioni. L´esercitazione terminerà attorno alle ore 13 "Esercitazioni costanti lungo i principali fiumi della provincia - spiega il presidente Luis Durnwalder, che è a capo del Comitato di Protezione civile provinciale - sono importanti per poter offrire alla popolazione, in caso di effettive inondazioni, la migliore protezione. Grazie a queste prove, ognuno degli addetti agli interventi di protezione e soccorso capisce meglio qual è il suo compito e ruolo, e questo fa sì che, in caso di eventi calamitosi, tutte le operazioni di soccorso avvengano in maniera coordinata ed efficace". . .  
   
   
NOVEMBRE 2007 – TRENTO / ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DEL CONCILIO  
 
Passeggiando per le viuzze del centro storico di Trento si incontrano una serie di palazzi di grande interesse storico e culturale. Molti di questi, tra il 1545 ed il 1563, ospitarono vescovi, cardinali ed ambasciatori, nell’avvenimento che rese Trento famosa nel mondo: il Concilio. Oggi è possibile rivivere quei momenti, grazie a "Il Concilio a Trento: i luoghi e la memoria", un ciclo di visite guidate alla città su un percorso storico-artistico che attraversa i luoghi di maggior interesse nel capoluogo. Le visite, gratuite, sono organizzate dal Comune di Trento e sono affidate a storici dell´arte. I turisti, ma anche i cittadini, possono sfruttare quest’occasione per approfondire la conoscenza di un’epoca che ha segnato la città. L´itinerario si snoda tra le vie e le piazze del centro storico: comprende le sedi dei lavori conciliari (Santa Maria Maggiore e il Duomo) e le abitazioni dove risiedettero i principali protagonisti di quell´evento epocale. Particolare attenzione è riservata ai siti normalmente non inseriti negli itinerari turistici. Il primo ciclo di appuntamenti prende il via a novembre, e tiene in considerazione le dimore dei Padri Conciliari: si possono ammirare Palazzo Roccabruna, Palazzo Calepini, il Palazzo delle Poste, Torre Massanello, Palazzo Ghelfi, Plazzo Thun, Palazzo Geremia e molti altri ancora. Le visite avranno luogo tutti i sabati e le domeniche di novembre, con partenza dalla chiesa della Trinità (il sabato alle 15 e la domenica alle 10 e alle 15). La durata di ogni visita è di circa 2 ore e 30 minuti. A sussidio della visita viene messo a disposizione di ciascun visitatore un pieghevole informativo gratuito, con la mappa del percorso e brevi schede relative ai singoli siti. Il sussidio è stato curato dallo storico dell´arte Roberto Pancheri e dal fotografo Gianni Zotta. Nel pieghevole sono segnalati anche altri siti visitabili autonomamente, come il Palazzo delle Albere, il Castello del Buonconsiglio e la Villa Margone a Ravina. Www. Cultura. Tn. It .  
   
   
10/11 NOVEMBRE 2007 - EMPOLI / DEBUTTO DI BARRIQUE&BURATTINI INIZIATIVA DEDICATA ALLA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE DI TOSCANA  
 
Ad Empoli, sabato 10 e domenica 11 novembre debutta Barrique&Burattini, iniziativa dedicata alla promozione delle Eccellenze di Toscana (l’eccezionale patrimonio artigianale degli artifices del gusto e delle maestranze teatrali presenti sul territorio). Cibo e spettacolo, corteggiandosi a vicenda, si sono spesso scambiati di posto. Il teatro, nato anticamente da riti officiati in onore di Dioniso dio del vino, ha attribuito da sempre grande importanza alla tavola quale palcoscenico della vita quotidiana: in scena si mangia e si beve di frequente. Fino all’Ottocento, viceversa, la sala è considerata un luogo mondano: nei palchi si brinda, si gozzoviglia e, tirata una tenda, ci si può addirittura appartare… autentici monolocali con uso cucina. La storia della Commedia dell’Arte, del resto, è colma di storie in cui l’attore affronta regolarmente il doppio spaventoso del cibo, recitando per fame e banchettando per finta. Attorcuochi con il vizio del fornello, cibi decorativi esibiti per strada con gusto tutto teatrale, sculture alimentari così belle da mangiarsele, sempre più presenti in mostre d’arte, sono tendenze che oggi più che mai rinnovano l’antica tradizione di contaminazione reciproca tra la tavola e il palcoscenico. Sono rimaste briciole di questa consuetudine in forme di composizione musicale dette pasticcio, ensalada, e spettacolare, quali la struttura a sketch del varietà (da satura lanx, piatto ricolmo, farcito di primizie, che gli antichi Romani offrivano a Cerere, nell’ambito di festività religiose dedicate al raccolto agricolo), mentre nelle parole della gola sono precipitate dizioni prese a prestito, ad esempio, dal mondo musicale e operistico: flute ne è l’esempio più caratteristico. Barrique&Burattini – titolo mutuato dalla vecchia rivista musicale e di varietà di Maccari e Amendola “Baracca e burattini”, ripresa da Sergio Corbucci nell’omonimo film del ’54, il cui protagonista è uno stralunato Pulcinella, una delle maschere, insieme ad Arlecchino, più visceralmente affamate di cibo e di spazi d’espressione del teatro italiano - rappresenta l’omaggio della città di Empoli alle proprie eccellenze. La manifestazione Barrique&Burattini (dalle ore 10. 30 alle ore 20. 30 con orario continuato in entrambi i giorni) sarà un percorso d’arte alternativo alle sale teatrali classiche, alla televisione e al mangiar veloce, in cui il pubblico-avventore sarà condotto a cercare i luoghi deputati allo spettacolo e alla mensa nel cosiddetto giro d’Empoli. Messo in azione, reso esso stesso attore di microeventi, conquisterà il proprio momento di intrattenimento culturale e “degustativo” passeggiando per le vie e le piazze del centro storico. Sarà valorizzato soprattutto il territorio dell’Empolese, all’insegna dell’artigianalità, principio capace di accrescere la qualità della vita attraverso il recupero del piacere per le cose buone e corrette, assaporate lentamente e con l’indispensabile attenzione, come necessita per uno spettacolo di buona fattura e prodotti agroalimentari dal gusto, non sempre facile ma ricco di valori aggiunti, della memoria e della tradizione. L’iniziativa è inserita, infatti, nel ciclo di iniziative Il gusto del buon vivere, previste e promosse dall’amministrazione comunale per animare il centro di Empoli in occasione delle aperture domenicali dei negozi affiliati al Centro Commerciale Naturale InEmpoli. Filo rosso dell’intera manifestazione la mostra-mercato dei prodotti agroalimentari tipici del territorio. ‘Già la mensa è preparata’: in Piazza Farinata degli Uberti e Piazza Madonna della quiete, dalle ore 10. 30 alle 20. 30, in un’accogliente area espositiva coperta, sorta di piazza universale in cui incontrare fornari, panettieri, ortolani, beccai, formaggiai, vinattieri, produttori artefici del gusto, disponibili ad offrire degustazioni guidate gratuite per tutti i visitatori. Cipolla di Certaldo, salumi di Cinta senese, pecorini a latte crudo e formaggi vaccini della montagna pistoiese, pane toscano dop e prodotti da forno, olio extravergine d’oliva e miele toscano del Montalbano, brigidini di Lamporecchio, zafferano dei Colli fiorentini, prodotti della Garfagnana a base di farro, patate e castagne, provenienti dai Presidi Slow food, Tarese del Valdarno, lardo di Colonnata, tartufo bianco di San Miniato, patata “tosca” di Santa Maria a Monte, lampredotto, centopelli e roventini, erbe odorose e ortaggi di stagione, pasticceria tradizionale toscana tra i prodotti presenti, da abbinare ai vini dell’Empolese Val d’Elsa e del Montalbano. L’iniziativa Barrique&Burattini è promossa da Camera di Commercio di Firenze e Confesecenti Empolese-Valdelsa, con il Patrocinio del Comune di Empoli e la collaborazione dell’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa. La manifestazione si pregia anche del Patrocinio dell’APT di Firenze. A cura dell’Associazione culturale TerraFelix. Www. Associazioneculturaleterrafelix. Blogspot. Com .  
   
   
12/17 NOVEMBRE 2007 – IRPINIA / “IL BORGO DEI FILOSOFI”: LA COMUNITÀ MONTANA TERMINIO CERVIALTO OSPITA PENSATORI DI FAMA MONDIALE PER LA SECONDA EDIZIONE DELL’EVENTO ITINERANTE INCENTRATA SU “IDENTITÀ E TERRITORI”. IN PROGRAMMA LECTIO MAGISTRALIS DI TEODOROV, JACOB, MERKER, DE BENOIST. A DICEMBRE CHIUSURA D’ECCEZIONE CON DAVID GROSSMAN  
 
Pensatori di fama nazionale ed internazionale si danno appuntamento nel cuore dell’Irpinia per discutere di “Identità e Territori”. Dal 12 al 17 novembre il territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto diventa, per il secondo anno consecutivo, luogo di idee, di confronto e di pensiero. “Il Borgo dei Filosofi”, evento unico nel suo genere in Italia, si pone l’obiettivo di stimolare la discussione su temi di assoluta attualità, provando a delineare lo stretto rapporto esistente tra i luoghi e il pensiero. Una manifestazione itinerante nei suggestivi borghi della Comunità Montana Terminio Cervialto, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Avellino, Comuni di Avellino, Sant’Angelo all’Esca, Luogosano, Taurasi, Volturara Irpina, Paternopoli, Castelvetere sul Calore e Nusco, Dipartimento di Filosofia dell’Università “Federico II” di Napoli, Dipartimento di Filosofia dell’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Milano, Società Filosofica Italia, e in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Ogni giorno lezioni magistrali con filosofi del calibro di Zvetan Teodorov, André Jacob, Nicolao Merker, Marco Tarchi, Alain de Benoist, Carlo Vinti, Aldo Masullo, Giacomo Marramao, Roberto Gatti, Marino Niola, Eugenio Mazzarella, Alessandro Ghisalberti, Giuliano Campioni, Pierluigi Orsi, Gerardo Marotta, Lucio D’Alessandro. Ma anche happening di musica e poesia, mostre e iniziative culturali di vario genere. Infine, una chiusura d’eccezione, nella seconda settimana del mese di dicembre, con la lectio magistralis di David Grossman, al quale sarà conferito il Premio “Comunità Montana Terminio Cervialto – Territori del Mediterraneo”. “Presentare questa seconda edizione del “Borgo dei Filosofi” ci riempie di orgoglio – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio - sia per le presenze illustri che caratterizzeranno l’evento, sia per il risultato che siamo riusciti a conseguire con notevoli sforzi organizzativi. Ci siamo impegnati al massimo affinché per il secondo anno consecutivo il nostro territorio potesse ospitare filosofi e pensatori di fama internazionale, in grado di stimolare un confronto di livello decisamente alto sul futuro delle nostre zone. I grandi nomi che dal 12 al 17 novembre terranno lezioni magistrali nei nostri piccoli comuni rappresentano il lato positivo di quel mondo globale che non rifiutiamo, ma che vogliamo declinare con quella radice tutta locale che è la nostra arma vincente. Il pensiero e la riflessione spesso si conciliano proprio in un ambiente sano, dove la vita scorre lieve e tranquilla, dove le pietre hanno un’anima e dove la storia ha fatto tappa, una microstoria intessuta di piccoli eventi che comunque hanno lambito i grandi filoni della cultura occidentale. Il ‘Borgo dei Filosofi’ si rivolge agli studenti e ai cittadini, per contribuire alla crescita culturale del territorio, ma anche ai visitatori, che ogni anno, negli stessi giorni, sanno di poter trovare in Irpinia un evento del genere. Siamo convinti che la formula scelta per il ‘Borgo dei Filosofi’ sia indovinata e rappresenti uno strumento utile per far conoscere ed apprezzare il nostro territorio che abbiamo deciso di etichettare con il brand ‘Luogo del Buon Vivere’, una versione contemporanea di quel “locus amoenus” utilizzato qualche secolo fa da Jacopo Sannazzaro. E’ proprio nei nostri piccoli centri, ricchi di testimonianze importanti, che vogliamo ospitare i migliori pensatori per arricchire la riflessione e per dare un contributo culturale autentico”. Www. Colterminiocervialto. It .  
   
   
MASO FRANCH, PER IL TOURING, HA LE MIGLIORI STANZE ITALIANE 2008. A MILANO LA PREMIAZIONE DELLA STRUTTURA RIVELAZIONE SIA GASTRONOMICA CHE DI ACCOGLIENZA PER L’ANNO CHE SI STA CHIUDENDO  
 
Un anno di Maso Franch. Un anno all’interno del quale si sono giocate molte scommesse ciascuna, possiamo aggiungere oggi, vinta con risultati lusinghieri. Ci vorrà del tempo perché questo Relais e Gourmet all’imbocco della Valle di Cembra possa salire sugli altari assoluti della gastronomia nazionale; regole ferree ma di assoluto rispetto, vogliono che performance di rilievo trovino continuità per cui tali consacrazioni dovranno necessariamente attendere almeno un altro anno. Tutte le Guide parlano comunque del Maso in termini positivi, alcune addirittura lo segnalano tra le rivelazioni dell’anno 2007. La cucina di Markus Baumgartner è stata più volte esaltata dai critici enogastronomici che si sono succeduti nel corso dell’anno. Progetti editoriali e anche televisivi hanno chiesto la collaborazione dello chef che ha interpretato la sua “cucina creativa” in maniera magistrale: e altri sono prossimi ad avviarsi addirittura in chiave internazionale. Sotto l’attenta regia di Markus, Balbina e Christian Baumgartner, gestori della struttura, Maso Franch ha conquistato palati, offerto relax e accoglienza a ogni sorta di ospite attratti anche da misurate quanto interessanti tariffe che ancora una volta testimoniano che l’”avvicinabilità” all’alta qualità è tuttora possibile. Evidente soddisfazione anche nei vertici di Cantina La Vis e Valle di Cembra (la proprietà) che hanno affidato al Maso oltre che un compito istituzionale e di rappresentanza, anche il completamento di quei servizi da sempre proposti dalla Cantina lavisana all’enoturista e appassionato che in questi anni avvicina con sempre maggiore interesse il Trentino vitivinicolo. “Il percorso intrapreso con Markus Baumgartner – commenta il Presidente Roberto Giacomoni – è solo all’inizio. L’investimento reciproco compiuto nel 2006 sta dando i frutti sperati e con fiducia guardiamo alle prossime tappe che vogliono vedere il Maso annoverarsi di altri prestigiosi riconoscimenti”. Proprio in termini di riconoscimenti Maso Franch è stato premiato (30 ottobre a Milano) dal Touring Club Italiano per “Stanze Italiane 2008”, il prestigioso riconoscimento che premia anche il Relais del Maso che conta di 12 stanze. Buon gusto, ospitalità e cultura del territorio sono alla base delle motivazioni del riconoscimento del Premio individuato tra le oltre 5 mila strutture citate nella Guida. Markus Baumgartner presente con il figlio Christian per ritirare il premio hanno così commentato: “L’impegno profuso è stato davvero tanto ma quello che più conta, è stato compreso. Il progetto che vedeva uno chef altoatesino scendere in Trentino ha inizialmente incuriosito poi però ha convinto. La struttura è magnifica, i rapporti con la Cantina splendidi, l’atmosfera che si respira in questa porzione di paradiso assolutamente unica: il vino e il territorio si sposano perfettamente sia in cucina sia nell’accoglienza. Questo premio ne è una dimostrazione concreta”. Maso Franch è però anche altro; questo è luogo di incontro di tradizione e cultura, sport e spettacolo che interpretato in forma raffinata e di gusto aggiunge rinnovate potenzialità a una struttura voluta a misura d’uomo. .