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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Gennaio 2008 |
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CINA: DA GENNAIO 2007 +20% DELLE ESPORTAZIONI DI TESSILE E ABBIGLIAMENTO |
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Le esportazioni dell’industria tessile e dell’abbigliamento hanno raggiunto i 160,7 mld $ nei primi 11 mesi del 2007, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente ed incidendo per il 15% sulle esportazioni totali del Paese. Lo ha annunciato il Consiglio nazionale cinese per il tessile e l’abbigliamento. L’incremento ha condotto ad un surplus di 143,5 mld $ in questo settore nel periodo, incidendo per il 60% del surplus commerciale complessivo. Gli Stati Uniti ed il Giappone rimangono le due maggiori destinazioni per l’export. Nello specifico, verso gli Stati Uniti l’aumento è stato del 20%, raggiungendo i 24,6 mld $, mentre per il Giappone del 3%, con 18,7 mld $. Quelle verso l’Ue, tuttavia, sono diminuite dello 0,5% arrivando a 26,5 mld $. Il valore totale di esportazioni e importazioni è salito del 18% a/a a 177,8 mld $, mantenendosi al 9% del volume commerciale complessivo del Paese nello stesso periodo. Secondo l’Amministrazione generale delle dogane, il surplus cinese è salito del 52,2% a/a nei primi 11 mesi del 2007, arrivando a 283,13 mln $. . |
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VARESE: VENDITE DI FINE STAGIONE: ECCO LE AVVERTENZE |
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Sabato 5 gennaio è iniziato anche in provincia di Varese il periodo dei saldi per la stagione invernale, che potranno avere una durata massima di sessanta giorni (quindi fino all’inizio di marzo). Il Servizio Regolazione del Mercato della Camera di Commercio ricorda come la normativa (L. R. 3/4/2000, n. 22) precisi che, in occasione delle vendite straordinarie di fine stagione il dettagliante debba offrire condizioni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti. Oggetto di tali vendite possono poi essere i prodotti di carattere stagionale o gli articoli di moda (non alimentari) che sono suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo tempo. Durante i saldi devono essere esposti sia il prezzo normale di vendita iniziale, sia lo sconto o il ribasso effettuato, espresso in percentuale. Il venditore può indicare anche il prezzo di vendita praticato a seguito dello sconto o ribasso. Tutte le comunicazioni pubblicitarie devono indicare la durata esatta della vendita. Le merci oggetto delle vendite straordinarie devono essere fisicamente separate, in modo chiaro, da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Qualora la separazione non sia possibile, l’operatore commerciale deve indicare - con cartelli o altri mezzi idonei - le merci che non sono oggetto delle vendite straordinarie, sempre che ciò possa essere fatto in modo inequivocabile per il consumatore. In caso contrario, non possono essere poste in vendita merci a condizioni ordinarie. Nel corso di vendite straordinarie il rivenditore è comunque tenuto a sostituire i prodotti difettosi o a rimborsarne il prezzo pagato. Un’ultima osservazione: l’inizio dei saldi il primo sabato del mese di gennaio è una novità, che si ripeterà anche nei prossimi anni ed è il frutto di una delibera regionale che ha reso omogenei i criteri d’avvio delle vendite di fine stagione. Così, i saldi invernali avranno sempre inizio appunto il primo sabato di gennaio mentre quelli estivi il primo sabato del mese di luglio. Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi al Servizio Regolazione di Mercato della Camera di Commercio (tel. 0332/295. 366; e-mail: regolazione. Mercato@va. Camcom. It). . |
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“ALPINET GHEEP”, IL PROGETTO LANA TRENTINA A PINÈ UN’INEDITA SFILATA SUI PATTINI
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Sul ghiaccio di Miola di Pinè si è tenuta una inedita sfilata di capi di abbigliamento dedicati alla lana trentina. L’iniziativa fa parte del progetto “Alpinet Gheep” per il recupero della lana prodotta dagli allevamenti trentini: un tempo prodotto destinato al macero, oggi la lana è utilizzata per il confezionamento di capi di abbigliamento. Organizzata dall’Associazione artigiani e piccole imprese, l’associazione allevatori ovicaprini trentini e Apot, con il patrocinio dell’assessorato provinciale all’artigianato, la sfilata ha coinvolto i ragazzi dell’Artistico ghiaccio Pinè e dell’Ice Club di Bolzano. Alla manifestazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Pinè Sergio Anesi e l’assessore provinciale all’artigianato Franco Panizza. “Il progetto valorizza montagna e le sue attività, in particolare l’allevamento ovino. La lana prodotta dai capi allevati in Trentino finiva fino ad oggi in discarica, ora una risorsa per realizzare dei capi particolari e di lata moda. Il progetto Alpinet Gheep è arrivato nella sua fase conclusiva e prevede la creazione di una società che si occuperà della vendita della lana ai produttori di abbigliamento. Grazie alla nuova filiera è possibile dare un aiuto concreto all’allevatore in montagna ed offrire un prodotto turistico diverso, valorizzando di marchio Trentino”. Sulle note di Strauss, i pattinatori hanno sfilato con i capi disegnati da Anna Gaddo. A Pinè è andata in scena l’ultima tappa di un tour che ha visto i capi di lana ovina trentini presentati al pubblico. Dal prossimo anno, il progetto prevede la commercializzazione dei vestiti: “Credo – ha concluso Panizza – che si tratti di un nuovo modo di fare rete, sfruttando le risorse umane e le capacità imprenditoriali di un territorio ricco di tradizione ed operosità”. . |
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STIPENDI MODA: EXPORT AREA MANAGER SEMPRE PIÙ IN ALTO |
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Da un’indagine di Suitex International, gli stipendi che sono cresciuti di più dal 1999 al 2006: Export Area Manager, Direttore di produzione, Uomo Prodotto e Visual Merchandiser. A conferma del trend che porta sempre più aziende italiane ad investire all’estero arrivano i dati della "9° Indagine sulle retribuzioni nel settore della moda" di Suitex International, società di ricerca e selezione del personale specializzata nel campo della moda. Delle quattro aree prese in considerazione (commerciale, prodotto, produzione, retail), le figure che hanno visto aumentare in modo esponenziale i propri stipendi sono quelle dell’Export Area Manager per l´area Commerciale, del Direttore di Produzione per l’area Produzione, dell´Uomo Prodotto per l´area Prodotto e del Visual Merchandiser per l´area Retail. “Questo non significa che queste figure sono quelle con lo stipendio più alto in assoluto – specifica Luigi Castellani, partner di Suitex International – ma che sono quelle che hanno avuto l’incremento più alto dal 1999 al 2006”. Entrando nel dettaglio, l’Export area manager ha visto la propria retribuzione aumentare di circa il 40% in sette anni; il Direttore di Produzione ha avuto un aumento che oscilla tra il 34% (stipendio massimo) e il 46% (stipendio minimo). Più o meno lo stesso vale per l’Uomo prodotto, che vanta un incremento dal 31% (stipendio massimo) al 40% (stipendio minimo) e il Visual Merchandiser, con un aumento tra il 38% (stipendio minimo) e il 47% (stipendio massimo). Questi incrementi esprimono le tendenze di mercato che, da qualche anno, stanno interessando le aziende che lavorano nel settore della moda: export e personalizzazione del prodotto e del brand. “Occupandoci di ricerca e selezione del personale nel campo della moda”, spiega Castellani, “ci rendiamo conto dei trend anche dalle ricerche che ci vengono commissionate dalle aziende: in questo momento abbiamo in corso ben 7 ricerche di Export Area Manager, a conferma della crescente attenzione verso l’esportazione del prodotto”. Ed è l’aumento di retribuzione di figure quali l’Uomo Prodotto e il Visual Merchandiser a spiegare la direzione verso cui sempre più aziende puntano: personalizzarsi il più possibile. “L’uomo Prodotto e il Visual Merchandiser, pur lavorando in ambiti diversi, rispondono a questa esigenza, il primo rendendo unico il prodotto e il secondo uniformando e rendendo efficiente e riconoscibile la rete retail”, commenta Castellani. Una rete, quella del retail, che sta suscitando sempre più interesse tra i marchi della moda: “Il Visual Merchandiser ha un compito che non è più puramente estetico: scegliendo come posizionare i prodotti, a quali dare risalto e in che modo, concorre a incrementare le vendite”, conclude Castellani. Ma le aziende continuano a premiare anche chi si occupa di efficienza produttiva, qualità e contenimento dei costi di produzione: caratteristiche, queste, tipiche del Direttore di Produzione, una figura che ha visto aumentare considerevolmente la propria retribuzione negli ultimi anni. Le carte in tavola cambiano leggermente, ma confermano i trend già emersi. Prendendo in considerazione gli aumenti di stipendio relativi al passaggio dal 2005 al 2006, emergono due figure: lo Stilista e il Direttore Vendite. “Sulla scia della tendenza alla personalizzazione si spiega l’importanza di una figura quale quella dello stilista”, puntualizza Castellani. “Lo Stilista lavora in team con l’Uomo Prodotto e lo rafforza dal punto di vista creativo per rendere unico e immediatamente riconoscibile il prodotto e, di conseguenza, il marchio dell’azienda”. E anche il settore commerciale subisce il fascino di queste tendenze: il Direttore Vendite, figura che tra il 2005 e il 2006 ha visto il proprio stipendio aumentare dal 4% al 6%, non si limita più ad un ruolo puramente commerciale, ma deve saper interpretare il mercato e portare dei feedback in azienda. “Le aziende oggi non possono permettersi di rimanere piccole: puntano all´estero e tendono a rafforzare il proprio brand per crescere. E la crescita passa necessariamente attraverso la vendita, che diventa di anno in anno più complessa”, sostiene Castellani. “Il Direttore Vendite deve far fronte a un mercato sempre più complesso, con reti di distribuzione molto diverse da quelle di pochi anni fa, clienti sempre più esigenti e una concorrenza di livello internazionale. Ecco perché quella del Direttore Vendite è una figura che richiede doti professionali ben specifiche”, conclude Castellani. . |
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MUSICA E MOSTRE, VIA S. SPIRITO FESTEGGIA PITTI WOMAN |
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Firenze – Tante piccole mostre d’arte e una serie di mini concerti. Tutto in Oltrarno, in via Santo Spirito, giovedì 10 gennaio, dalle 18 alle 20. E’ l’omaggio alla prima edizione di Pitti W_woman Precollection, con cui l’Associazione Via S. Spirito Rive Gauche inaugura le attività del 2008. Jazz, tango, flamenco, bossa, classica. Questi i generi in cui si esibirà un composito gruppo di musicisti, che si alterneranno nel dar vita a uno spettacolo itinerante destinato a movimentare tutta la strada. I ristoratori offriranno cantuccini, vinsanto e prosecco. Negozi, botteghe artigiane e antichi palazzi nobiliari, di cui via Santo Spirito è particolarmente ricca, ospiteranno invece una sorta di percorso museale formato da una dozzina di mostre diverse per argomento e dimensione. Ecco gli indirizzi e, in corsivo, i temi. Angela Caputi Giuggiu: Preselezione della calda estate 2008; Ingrid: Aperitivo Nordico; 46 Santo Spirito: Opere di Andrea Simoncini e…Tango in vetrina con i ballerini dell´associazione Contango; Quelle Tre: opere di Simone Righi; Wave: opere di Francesco Ingrosso e ancora Tango in vetrina e Danza del Ventre; Alberto Boralevi - Via S. Spirito 11, primo piano: Textile Art Show anteprima di una mostra antiquaria; Aprosio & Co: Perl_age 2008 - Collages per l´anno nuovo, opere di Marco Modì; Caffè Santo Spirito: esposizione di maschere teatrali; L’ippogrifo: Dimostrazione: stampare un’acquaforte; Olio & Convivium: opere del Maestro in ceramica Giovanni Mezzani; Il Cantinone: dipinti di Paolo Lopreiato; Cartoleria Lory: mostra del pittore Francesco Ingrosso. L’evento è realizzato grazie alla collaborazione di Alberto Boralevi, Angela Caputi Giuggiu, Aprosio & Co, Antica Trattoria Angiolino, Bruschi Libri, Caffè Santo Spirito, Cartoleria Lory, Castorina, Centro Fiorenza, Francesco da Firenze, Il Cantinone, Il Santo bevitore, Ingrid, L’ippogrifo, Marchesi de’ Frescobaldi, Marchiani Auguito, Marino Antichità, Mariotti Lampadari, Olio & Convivium, Quelle Tre, 46 Santospirito, Studio Puck, Ugolini Luciano & C, Wave. . |
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SAN PIETROBURGO: APERTURA NUOVO NEGOZIO 18CRR81 CERRUTI |
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È proprio là, sulla strada più regale e celebrata della grande letteratura russa, il nuovo negozio monomarca che Cerruti ha appena inaugurato. Al numero 129 della Prospettiva Nevskij, 18Crr81 Cerruti scrive in uno spazio luminoso la pagina contemporanea del suo stile. Un negozio che in settanta metri quadri definiti da un design di taglio astratto, accoglie le nuove collezioni che portano in sé un mood più contemporaneo. Capi che suggeriti e ispirati dalla vita outdoor, inventano uno stile urbano che unisce le prerogative sartoriali ad una vestibilità decontratta e libera da ogni rigidità. Una ritrovata libertà che il nuovo spazio dominato dal bianco, esalta. Bianco che si dilata su un unico piano e si articola con elementi e arredi essenziali ma di forte pregio high-tech. I materiali strutturali ed accessori sono infatti cuciti con sorprendente armonia di toni. Il legno Kotò sbiancato ben si addice all’elegante cembonit grigio della pavimentazione e agli arredi minimal in plexiglass e acciaio. Elementi che rafforzano una precisa identità stilistica e definiscono l’ideale contenitore del mondo 18Crr81 Cerruti. Entro l’anno 2007 lo stesso filo conduttore seguirà l’apertura o il restyling di altri cinque negozi monomarca 18Crr81 Cerruti, sparsi in tutto il mondo. Dopo l’apertura del negozio di San Pietroburgo sarà la volta di Praga e Dubai che secondo il nuovo concept retail del marchio rinnovano completamente il proprio spazio. . |
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IL GUFO, NUOVO MONOMARCA A MILANO
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L’azienda rafforza la sua presenza con uno dei più importanti punti vendita monomarca inaugurato a dicembre a Milano nella centralissima Via Verri (Tel. 02-37059805) L’originale progetto architettonico, opera dell’architetto Marc Sadler, dà al punto vendita un gusto contemporaneo e innovativo rispetto ai punti vendita già esistenti; un trattamento speciale ai pavimenti ed ai legni delle pareti esprime un concept che si rinnova in un’immagine più moderna. La parete di fondo riserva un’inaspettata sorpresa con delle speciali installazioni animate create per stimolare ed intrattenere i bambini. A completare l’ambiente un’isola espositiva centrale che reinterpreta gli spazi espositivi. Il nuovo spazio si articola su una superficie di 50 mq dedicati alle collezioni il Gufo e il Gufo Golf per bambini dai 0 ai 14 anni. Il negozio di Milano si affianca ai punti vendita monomarca già presenti a Torino,treviso, Pordenone, Vicenza e Cortina d’ Ampezzo. Www. Ilgufo. It . |
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APRE A MILANO LA QUARTA BOUTIQUE MONOMARCA PARAH
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A Milano, lo shopping si arricchisce di fascino e seduzione con l’inuagurazione in piazza De Angeli della nuova boutique monomarca Parah. Sale, dunque, il numero di punti vendita a gestione diretta del Gruppo Parah nella città della moda italiana, che, con le storiche boutique di Fiori Chiari, Ariosto e Crocetta, raggiunge quota quattro. Due imponenti vetrine da cinque metri ciascuna, presentano alla piazza milanese, il nuovo punto vendita che si estende su una superficie di 30 metri quadrati. Altre due vetrine da un metro ciascuna, incorniciano l’ingresso. L’arredamento, secondo i tratti distintivi dei punti vendita Parah, è realizzato in materiali naturali nei toni del giallo ecrù e del beige sabbia, mentre il banco/cassa e le scaffalature sono realizzate in cristallo sabbiato. Salottini di prova con poltroncine comode e rilassanti accolgono la clientela in un ambiente confortevole e climatizzato. La boutique espone un mix di prodotto delle collezioni Parah Intimo, corsetteria e lingerie, Parah Uomo Intimo e Off Limits, corsetteria e lingerie, nel corso di tutto l’anno. Assagi di Parah Mare Anteprima e Parah Uomo Mare Anteprima anticipano un’eccezionale tuffo nell’estate 2008. Nella stagione estiva, naturalmente, la boutique avrà a disposizione anche tutte le altre collezioni mare: Parah Mare, Parah Uomo Mare, Impronte di Parah, Sabbia e Off Limits beachwear. Completano le collezioni i capi di Conceptwear. Sale così a ventidue il numero delle boutique monomarca del gruppo Parah: Liguria (Genova, Santa Margherita Ligure), Toscana (Firenze, Pisa), Piemonte (Torino aeroporto Caselle area imbarchi, Novara, Asti, Arona), Lombardia (quattro a Milano, Aeroporto Milano-linate, Como, Pavia, Voghera, Varese, Gallarate, Aeroporto Malpensa Terminal 1 area partenze, imbarchi A, imbarchi B) e Lazio (Aeroporto Fiumicino area partenze internazionali molo B). L’obiettivo è quello di rafforzare l’immagine dei marchi e comunicare attraverso il punto vendita un messaggio sinergico alle campagne pubblicitarie. . |
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FIRENZE: IL DESIGN DI ANDROMEDA ILLUMINA PITTI UOMO
IMPORTANTE ACCORDO TRA L’AZIENDA DI MURANO E PITTI IMMAGINE PER LA DECORAZIONE DEGLI SPAZI DI ACCOGLIENZA DELLA FORTEZZA DA BASSO
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Importante accordo di partnership siglato tra Pitti Immagine e Andromeda per illuminare le aree dedicate all’accoglienza della stampa e dei buyer alla 72 esima edizione di Pitti Uomo, dal 9 al 12 gennaio a Firenze. Un’iniziativa voluta da Pitti Immagine per esprimere il legame tra moda e design; i percorsi evolutivi e di contaminazione tra abbigliamento, arredamento e forme della luce. In un dialogo tra elementi di ricerca, creatività e innovazione che rivela il senso della contemporaneità. La collaborazione tra Andromeda e il centro espositivo fiorentino proseguirà anche per le manifestazioni di Pitti Bimbo e Pitti Filati. Nelle rinnovate aree Stampa e Vip della Fortezza, brillano le sculture di luce della collezione Nastro, firmata da Afra e Tobia Scarpa: veri e propri nastri di vetro, realizzati interamente a mano, che per questa occasione si presentano in un rigoroso ed elegante black & white. Elementi decorativi che testimoniano il valore della ricerca estetica condotta da Andromeda: un’indagine costante verso modelli e canoni espressivi inediti; un nuovo compromesso tra design, arredamento e arte. “Siamo orgogliosi di essere stati scelti per decorare con le nostre sculture di luce Pitti Uomo - commenta Gianluca Vecchi, Presidente di Andromeda - un contesto autorevole proprio per la capacità di intercettare e descrivere i segni della contemporaneità e creare valore attraverso innovazione e stile. Esattamente il percorso costruito da Andromeda in questi anni”. . |
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ORNAMENTA: UNA NUOVA CONCEZIONE DI SPAZIO PER LA MODA |
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45 metri quadrati blindati e 5 metri di altezza – per anni destinati a ospitare “cose” affascinanti, introvabili altrove e selezionate con maestria da Fabrizia Isacco per le sue clienti - diventano un prezioso ed esclusivo contenitore per eventi temporanei. Nel cuore di Milano via Bigli 21, a breve nuova area pedonale, Ornamenta asseconda la tendenza e l’esigenza di negozi temporanei e di spazi vetrina per eventi di ore, giorni o settimane. . |
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PHILIP WATCH COMUNICA CON CONCA DELACHI
ALL’AGENZIA MILANESE LE MEDIA RELATIONS
DI UNO DEI MAGGIORI BRAND DI OROLOGI DI LUSSO
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Philip Watch ha scelto Conca Delachi come nuovo partner per la comunicazione corporate e di prodotto, affidandole un incarico annuale a partire da gennaio 2008. Società leader nella produzione di orologi appartenente al gruppo Morellato & Sector Spa, Philip Watch, con la sua storia lunga 150 anni, è la più antica marca di orologi Swiss made. Fondata da Filippo Giardiello e Françoise Philippe nel 1858, l’azienda ha saputo preservare nel tempo il gusto e l’eleganza tutta italiana dell’uno, con l’attenzione alla tecnologia e la precisione svizzera dell’altro. Con la sua ampia gamma di orologi di alta qualità, Philip Watch si rivolge oggi a uomini e donne che non sentono il bisogno di esibire, che apprezzano sia l’eccellenza che la raffinatezza senza tempo del prodotto. “Con questa acquisizione, Conca Delachi apre le porte ad un altro settore di grande interesse, al quale i media in generale rivolgono sempre più la loro attenzione. ” commentano Federica Delachi e Paolo Conca, soci fondatori dell’agenzia. “La sfida che ci aspetta è quella di dare sempre maggiore visibilità ad un’azienda e ad un prodotto in un mercato altamente competitivo, in cui la solidità e la forza del brand, oltre che la qualità del prodotto, risultano essere le carte vincenti. ” Il team che seguirà la comunicazione corporate e di prodotto è composto da Elena Santoro, Direttore Clienti, Paola Mambretti e Sara Goggiano, Account, che svilupperanno il piano strategico di media relations in Italia. . |
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NUOVI MARCHI IN LICENZA PER ALEA FASHION INDUSTRIES
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A partire dalla Pe 08 Alea Fashion Industries rafforza il proprio portfolio brand attraverso l’acquisizione in licenza di una importante serie di marchi : G. V. Conte, cult brand nella camiceria di fascia Lusso Australian shirts, brand storico ispiratosi ai campioni dei campi in terra battuta degli anni ‘50 Dino Erre, per molti anni il brand più noto di camiceria il cui successo è legato a personaggi come Costanzo, Roncato e Tardelli Frarica, marchio noto ed apprezzato per qualità dei prodotti sin dal 1946 I marchi sopra indicati si aggiungono a quelli già presenti nell’offerta di Alea Fashion Industries : Alea, brand sinonimo di alta qualità e design innovativo dal 1952 Rosso Malaspino, brand che ha inventato lo shirtingwear Hummock, il brand del Jecko che si sviluppa in un total look giovane sportswear The Golf Club, marchio nato nel 1986 con ispirazione sportswear angloamericano ed acquisito da Afi nel 1996 Con questa operazione quindi Alea Fashion Industries si colloca in posizione di netta leadership nel mercato italiano, con un interessante potenziale di sviluppo in chiave export. Attraverso questa acquisizione di licenze la strategia di Alea Fashion Industries punta a : potenziare la presenza sia in Italia che in Export nella fascia del “Lusso Accessibile”, attraverso i brand Gv Conte, Alea e Rosso Malaspino; sviluppare la presenza nel segmento “Sportswear” attraverso i brand Hummock, The Golf Club ed Australian; occupare massicciamente la fascia “Bridge” del mercato, attraverso il brand Dino Erre; presidiare il segmento “mass-market”, attraverso il brand Frarica. Le licenze appena acquisite si inseriscono in un ampio progetto di sviluppo aziendale approvato nel 2004 con il lancio dei progetti Rosso Malaspino ed Hummock. Grazie a questa operazione il fatturato atteso per il 2008 dovrebbe collocarsi tra i 26 ed i 27 milioni di euro per raggiungere i 30 milioni entro il 2010. Gli ambiziosi piani di sviluppo dell’azienda non si fermano però qui. Sono infatti in corso di definizione altri importanti accordi che potrebbero accelerare i programmi di crescita di Alea Fashion Industries. . . |
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DINAMISMO, ULTRA LEGGEREZZA E POLIVALENZA : I TRE PUNTI VINCENTI DELLE CALZATURE TRIAXE EVOLUTION
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L’equipe di R&s Bacou ha scelto di sviluppare una collezione di alta gamma in grado di offrire, al tempo stesso, comfort e protezione, per rispondere alle esigenze dell’utilizzatore. Le calzature Triaxe Evolution sono dotate di una suola in Pu. Nitrile, adatta a tutti gli ambienti professionali, anche i più aggressivi. La suola Sperian Evolution garantisce un’aderenza eccellente su tutti i tipi di superficie e resiste al calore da contatto fino a (300°), agli idrocarburi e agli acidi. E ancora, le calzature Triaxe Evolution sono dotate di un puntale Spacium che proteggere le dita del piede da rischi di schiacciamento. Questo puntale è amagentico, inalteralbile e non-conduttore di caldo e freddo, il che consente di evitare bruschi cambiamenti di temperatura all’interno della calzatura. Triaxe Evolution propone 11 modelli di cui 5 specifici : - 3 calzature 100% amagnetiche di cui un modello per pittori/imbianchini, - 1 modello per le attività svolte su superfici calde, - 1 modello per il giardinaggio. A proposito della divisione calzature Sperian Il gruppo Bacou-dalloz è diventato Sperian Protection nell’agosto 2007. Sperian diventa cosi il marchio ombrello della gamma di calzature Bacou, e conferma il suo ruolo di leader in quanto a nnovazione tecnologica sul mercato europeo della calzature professionale. Totalmente innovativa, la calzatura Bacou è molto più di una semplice calzatura di sicurezza. Da sempre, le nostre équipe R&s hanno saputo anticipare i bisogni degli utilizzatori e adattare le tecnologie più all’avanguardia alla calzatura di sicurezza : dal Poliuretano a doppia densità (utilizzato per la suola, già 30 anni fa) e si è passati all’utilizzo di materiali termoplastici complessi e di fibre composite (per gambali e intercalaire anti-perforazione). Da articolo puramente tecnico, la divisione calzature Sperian ha avvicinato la calzatura di sicurezza al mondo del design e della moda, senza nulla togliere alla tecnicità e rispondendo sempre al meglio alle diverse esigenze degli utilizzatori impegnati in tutte le attività lavorative. Attualmente, Sperian produce ogni anno più di 2 milioni di paia di calzature dotate della tecnologia Bacou, un’offerta che rappresenta soprattutto l’innovazione al servizio della sicurezza dell’uomo al lavoro. Tutte le calzature sono conformi alla normativa internazionale* e sono prodotte in fabbriche certificate Iso 9001. . |
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AUTHIER A/W 08-09: LO STORICO MARCHIO FONDATO NEL 1910 E GUIDATO DAL GRUPPO AEFFE PROPONE PER L’A/W 08-09 UNA COLLEZIONE “APRÈS SKI” DAL SAPORE RETRÒ CON VOLUMI MODERNI |
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Un allure sport couture che prende spunto dalle località sciistiche più blasonate: St. Moritz, Megeve, Gstaad, Aspen. La collezione svela una attenta cura dei dettagli: galvaniche in oro o argento invecchiato e ganci preziosi. I materiali sono nylon super leggeri, cordura, cotoni oliati e cotoni doppi ritorti, velluti lisci e canvas. Le fantasie sono molto grafiche con un tema foulard a richiamo dei manifesti vacanzieri Authier della montagna anni ´50, imbottiture in piuma leggerissime si diversificano all’interno dello stesso capo. La lavorazione della maglieria è fine in alcuni capi o pesantissima in altri e si accosta a felpe tecniche e di cotone in jersey super leggeri per la donna e doppi di lana per l´uomo. Pellicce preziose e pelli leggerissime impreziosiscono una collezione di altissima tecnicità ed avanguardia. La palette colori si declina nei toni del bianco neve, arancio soft, turchese, cioccolato, blu notte, muschio e nero. . |
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BORSALINO LO STILE DELLA PERSONALITA’
AUTUNNO INVERNO 2008/09
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E´ il giovane gentiluomo del "grand tour" il protagonista della Collezione Autunno Inverno 2008-2009 di Borsalino, un uomo attento e curato che percorre un viaggio ideale attraverso la tradizione sartoriale inglese di . Street e la perfetta vestibilità della tradizione napoletana. Il giovane Borsalino ama divertirsi con il guardaroba del nonno e del papà per riscoprire in chiave attuale e trendy un’intramontabile eleganza che dona un allure sofisticato, unico ed inimitabile. Ed è nella sintesi di stili e forme senza tempo che nasce il capo simbolo di questa nuova collezione: il Tabarro mantella pregiata dal volume ampio, avvolgente nella materia; prima nero, allacciato e raffinato nei bottoni di vetro; poi grigio, impreziosito da ganci di magistrale fattura, abbinato ad una eccentrica bombetta nella splendida versione bordata di velluto liscio oppure a cappelli di feltro, decorati da fasce in preziosi velluti colorati, in un nuovo stile "Borsalino", a suo agio con la odierna, più audace e fresca eleganza maschile. "From London to Naples", perché il Tabarro viene a volte abbinato a smokings neri oppure burgundy dalla fattura classica , ed a volte alla giacca in velluto color rubino, insieme alla camicia bianca o nera dallo sparato tradizionale ma dalla spontanea vestibilità. E come complementi irrinunciabili, fasce e papillons, dove l´interpretazione moderna è giocata dai decori, in una sapiente alternanza, in scala differente, della stessa geometria. Un dandy sobrio, durante il giorno, a cui non possono mancare il cappotto cammello doppio petto e morbide giacche in shetlands, nei toni del verde dei beiges e dei marrone, decostruite, dalle rifiniture double face nella confezione o dal sapore più rigido, in lane lavate, quasi leggermente infeltrite e in esclusivi cachemire. La novità sta sopratutto nei cappelli o meglio nel loro peso, leggeri, in feltri melange, nei toni naturali tagliati al vivo, ripiegabili all´occorrenza nella tasca e poi nuovamente indossati senza difetto alcuno. Un capo irrinunciabile, per questo giovane "weekender", equilibrio fra sportswear e sartorialità, diviene la Pellegrina, mantella da giorno, nei toni sobri del verde, che osa nell´abbinamento riuscitissimo a cappelli in feltro di colore arancio. Classica ma attualissima è poi certamente l’esclusiva collezione di maglieria, in cui le textures jacquards e principe di Galles sono sapientemente rivisitate attraverso l´uso di una palette di colori sgargianti, luminosi, brillantissimi. E non poteva mancare in questa entusiasmante alternanza un´interpretazione "double" dell´accessorio maschile per eccellenza : "la cravatta a doppia pala", in cui la trama da giorno viene cucita insieme ad una trama più formale e il tutto viene armonicamente composto attraverso l´uso degli stessi colori. Ma tutto questo non è soltanto moda…è lo stile Borsalino uno stile e un modo di essere per uomini giovani, affascinanti e sicuri di sé che non hanno paura di farsi notare, vestiti come moderni dandy nelle strade delle grandi metropoli. . |
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DIADORA HERITAGE FW 2008/09 A PITTI IMMAGINE UOMO |
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Diadora è lieta di presentare la nuova collezione Heritage per l’Autunno Inverno 2008/2009. Dopo l’esplosione di colore e di irriverenza che ha contrassegnato la collezione dell’Estate 2008, le sneakers Diadora tornano a parlare anche a un pubblico più adulto, con una collezione che profuma d’Autunno. Una collezione calda non solo nei colori ma anche, ancora, nei tessuti, che sono sempre più ricercati, allontanando sempre di più la sneaker Heritage dal resto della categoria, per attenzione ai dettagli, alle colorazioni, ai tessuti. La sartorialità Italiana fa da cornice alla collezione, quanto mai adatta a Pitti Immagine Uomo. Equipe Stone Wash Marroni, verdi e blu la fanno da padroni in questa nuova collezione, che torna a sviluppare l’Equipe Stone Wash in nuove, bellissime varianti. Il canvas stonewashato dell’estate diventa un tessuto spinato per l’inverno, proposto in tantissime varianti colore, per soddisfare davvero tutti. Anche il suede stonewash diventa bicolore, con varianti colore estremamente originali. Diapason La sorpresa dell’estate cresce e diventa adulta. Dopo i colori pop il glitter della stagione calda, si copre di morbidissima pelle in colori semplici come il verde e il beige, pur mantenendo quella forma affusolata dai tratti leggermente vintage che ne ha decretato il successo. Patent Allontanandosi dalle ispirazioni mod che ne hanno contraddistinto l’ingresso in collezione per l’inverno 2007, la Patent rappresenta lo sprazzo di gioco e colore della linea Heritage, presente in irriverenti colori pop come il blu elettrico e il rosa acceso, e anche nel bicolore. Bimbo Ritorna a grande richiesta e viene ampliata la collezione Heritage Bimbo. Le scarpe dei più piccini vengono anche per questa stagione declinate nelle stesse colorazioni presenti per l’adulto, dando così il via a un gioco complice tra genitori e figli. . |
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JECKERSON SINONIMO DI LIBERTA’
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Nessun bisogno di identificazione sociale, nessuno stereotipo al quale adeguarsi, nessuna tendenza da seguire per sentirsi parte integrante del mondo, nessun vincolo al di fuori del totale rispetto dei veri valori: l’onore, la verità e la libertà. Sono questi gli uomini a cui Jeckerson dedica la collezione: uomini valorosi, uomini coraggiosi, Poeti Guerrieri. La nuova proposta Jeckerson per la prossima stagione A/i 2008/09 rompe tutti gli schemi, nessun compromesso con le tendenze dettate dal mondo della moda, semplicemente l’orgoglio delle proprie origini e il piacere di ricordare vedendo crescere le proprie radici: la nuova collezione è l’espressione consapevole di un presente costruito passo dopo passo dal Clan Jeckerson. La proposta cromatica è un tributo ai paesaggi incontaminati delle Highlands: i toni profondi del blu rievocano i grandi Loch che si tingono con punte di glicine all’alba e di wine-bordeaux al tramonto, la gamma dei marroni che dal testa di moro diluiscono in toni naturali fino ad arrivare a tocchi di arancio e color olio ricordano le infinite distese di quelle terre uniche, vere custodi di antichi segreti ed epiche battaglie. A chiudere la gamma colori nuove sfumature per i grigi che sfociano nel nero assoluto. I materiali sono oggetto di costante ricerca per soddisfare la qualità e il comfort da sempre le “magnifiche ossessioni” che caratterizzano tutti i capi Jeckerson. I pantaloni hanno scelto gabardine di cotone triplo ritorto, velluti dalla mano nuova, fustagni a bull doppia tintura, tutti assolutamente stretch per esaltarne la vestibilità. I denim hanno conquistato, stagione dopo stagione, sempre più importanza per la ricerca coerente e costante di trattamenti e finissaggi mai banali ma grintosi e chic. E poi le lane volutamente riviste per dare trasversalità alla collezione, nobilitando capi assolutamente informali con la tradizione delle flanelle, delle gessature e delle microstrutture tipiche della drapperia britannica, reinterpretate dai colori che caratterizzano la stagione Jeckerson. Sottolineano i quattro quarti di nobiltà della collezione le camicie dalle semplici rigature colorate e le polo in cotone doppio ritorto stretch, con piccoli dettagli caratterizzati dai colori a contrasto. Leggerezza e funzionalità sono ovviamente i principi distintivi dei capi di maglieria. Ogni Clan è orgoglioso del proprio Tartan e dei propri colori. Finalmente i “Poeti Guerrieri” contemporanei mostrano il loro su “winter-cotton” stretch che solo loro possono far giocare con la collezione. . |
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PIRELLI PZERO E LUISA VIA ROMA
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Nella boutique, un concerto di Giorgia. Nelle vetrine, il mitico The Cal 2008, l’anteprima degli pneumatici Pzero colorati di rosso e tutto lo stile con la P lunga. Era un’istallazione urbana e un evento cittadino, l’happening Pirelli Pzero organizzato nel concept store fiorentino Luisa Via Roma per la sera del 9 gennaio. Durante le giornate di Pitti Immagine Uomo nella vetrina del punto vendita di Andrea Panconesi abitualmente dedicata all’arte, i passanti, tra una cascata di orchidee, potranno scoprire i 24 scatti di The Cal 2008, realizzati da Patrick Demarchelier. Come se l’opera fosse idealmente sfogliata tra i fiori simbolo delle atmosfere orientali, dove è stata ambientata e presentata. Nell’altra luce, invece, a fianco del primo pneumatico rosso, prodotto dell’estetica applicata all’engineering, saranno esposti i modelli Pzero che traducono al meglio l’engineering in estetica. A partire dal neonato giubbotto uP. Load con loader incorporato per ricaricare cellulari, mp3, computer e navigatori. Un’anteprima assoluta dell’autunno-inverno 2008/09, alla quale sarà affiancata una limited edition delle sneaker vertebrate realizzata in esclusiva per Luisa Via Roma, nei colori blu, rosso e bianco. Infine, nei display laterali, tra cappellini e occhiali galleggianti con montatura pneumatica, brillerà Light Neck: la prima felpa con il collo illuminato da led regolabili. Un concerto di Giorgia con le sue straordinarie estensioni vocali accompagnerà in musica questa rappresentazione dal micro al macro e dal macro al micro, del mondo con la P lunga . |
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LE COLLEZIONI PARAJUMPERS (PJS) PRENDONO ISPIRAZIONE DAI “PARACADUTISTI SALTATORI”, UOMINI DEL 210° RESCUE SQUADRON, DI STANZA AD ANCHORAGE, ALASKA. |
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Una squadra di soccorso addestrata secondo i più alti standard dei corpi militari ma specializzata in salvataggi e recuperi negli angoli remoti, selvaggi ed inaccessibili del globo. Uomini coraggiosi il cui motto è “Che gli altri possano vivere”. Slogan che sintetizza appieno il compito delle loro imprese. Gobi. Denali. Kodiak. I nomi delle missioni leggendarie in onore alle quali sono intitolati i nostri tre modelli storici, che noi definiamo “Masterpieces” : Gobi, short parka; Denali, field jacket; Kodiak, long parka. Sono giacche in robusto nylon, foderate con un interno staccabile imbottito in piuma e cappuccio guarnito di pelo. Il collo si può chiudere con un gancio di derivazione paracadutistica, davanti hanno una grande tasca “multi cargo pocket” apribile con zip che al suo interno contiene altre tre tasche per gli “accessori” quali ipod, Gps, cellulare ecc… Il design della collezione Parajumpers coniuga semplicità e peculiarità, uno stile innovativo che si sta imponendo in tutti i migliori negozi del mondo – come Fred Segal a Los Angeles, Bloomingdale’s a Ny ma anche a Parigi, Bruxelles, Tokyo, Monaco, Berlino, Amsterdam ecc. La collezione Parajumpers A/i 2008-09 si arricchisce di due nuovi temi: “Mountain Loft” e “Maritime”. Pjs Mountain Loft è un abbigliamento neve per camminare e scivolare su di essa che si rifà agli antichi sapori di stile, massimizzandone il valore con tessuti e tecniche nuove. Pjs Marittime si ispira agli uomini di mare veri, quelli lontani dai riflettori e dai richiami di marketing. I materiali utilizzati sono il cotone resinato e la lana doppiata idrorepellente. Pjs, parallelamente a giacche e giubbotti, espone una linea di pantaloni a marchio Claimer e una linea di t-shirts e felpe con le stesse connotazioni di sperimentazione. I capi Parajumpers sono pensati per consumatori attenti ed esigenti, senza limiti di età. Sono capi originali, poco sensibili ai cambiamenti della moda, destinati a durare nel tempo. Una collezione basica e minimale dove gli aspetti tecnici si coniugano alla perfezione con la qualità ed esperienza. . |
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PIERO GUIDI: COLLEZIONE UOMO AUTUNNO-INVERNO 2008/2009. UN UOMO GUERRIERO, ROMANTICO E AUDACE E UN TEMPO LONTANO COME IL MEDIOEVO |
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Questa l’ispirazione per capi dall’allure decisa e raffinato e dai volumi estremi che vanno dall’oversize all’ultrafit senza lasciare spazio a mezze misure. Se il passato ispira il mood, i tessuti sono però futuristici e altamente tecnologici; la ricerca dei materiali, infatti, continua ad essere per Piero Guidi un elemento base per le sue creazioni. Da questa ricerca nascono tessuti come Byron, dall’aspetto classico ma dalle proprietà tecniche dei capi da sci, per non rinunciare all’eleganza neanche nelle giornate più fredde; o come Fiver, ultraleggero ma tenace, adatto a piumini e a forme anni ’60 o modelli in stile tecno- dandy. E poi fibre di nylon che accendono colori scuri come il verde petrolio e il grigio antracite, veri must nella palette colori di questa stagione. Modelli versatili e un po’ “avventurieri”, per uomini che popolano le metropoli di oggi, come Press Explorer, la giacca dotata di sistema di attraccaggio: la cintura si trasforma in una briglia da scalata. Racing, il celebre giubbotto che nella scorsa stagione ha avuto come testimonial Loris Capirossi, diventa piumino, quindi più leggero e destrutturato. Per l’uomo tecnologico, la linea Image, la giacca dalle mille tasche. Intramontabile e classica, Piero Guidi propone la valigeria e gli accessori office della Linea Bold, multitasche e superaccessoriati, perfetti per ogni occasione. . . |
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TINCATI PER LA PRIMA VOLTA A PITTI IN QUALITÀ DI PRODUTTORE E NON PIÙ COME
COMMERCIANTE |
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Tincati propone, per il prossimo autunno inverno, accessori (cravatte, cinture, foulard, borse ecc. ) colorati e di classe, ma mai stravaganti ed eccessivi. Capi casual come maglioni a trecce in vicuna e pantaloni in velluto accanto ai più classici abiti interamente prodotti a mano da sarti, tipici dello stile ricercato e sobrio della maison milanese, abbinati a camicie di qualità insuperabile. . |
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PER L’AUTUNNO/INVERNO 2008/09 TRICKER’S RIAFFERMA LO STILE DEI CLASSICI MODELLI DEL MADE IN ENGLAND NELLE COLLEZIONI CITY E COUNTRY |
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La novità è costituita dalla Cordovan Collection – Special Edition, realizzata in cuoio cordovan, derivato dalla culatta di cavallo, più pregiato e robusto che sancisce il nuovo brit-style. I modelli proposti per questa nuova linea vanno dal polacchino alla brogue stringata, passando per lo stivaletto allacciato con ricami a coda di rondine sulla punta. Tricker’s mantiene il suo gusto classico con una costante ricerca nei materiali e nei colori. I pellami più pregiati sono utilizzati nelle diverse collezioni: vitello liscio e scamosciato suède per la City; liscio, martellato e crosta per la Country e il pregiato cordovan la Special Edition. La scala cromatica comprende il blu, il bourdeaux e il biscotto, in aggiunta al nero e ai toni del marrone chocolate, coffee, espresso e burgundy. L’accento è inoltre posto sul nuovo packaging che accompagnerà questa Special Edition: una scatola viola con logo argentato per distinguerla dalle linee più tradizionali contenute nella classica scatola blu con logo in oro. Una collezione sport-chic indirizzata ad un uomo che veste “english style” e apprezza la tradizione inglese della calzatura di lusso in versione up-to-date per un look contemporaneo. . |
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ROBERTO DEL CARLO DÀ NUOVO IMPULSO ALLA COLLEZIONE UOMO. IL LANCIO DEL NUOVO PROGETTO AL WHITE HOMME MILANO.
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Roberto Del Carlo, sull’onda del successo del progetto borse lanciato nel 2007, definisce un nuovo progetto per la linea Uomo. La linea è pensata come una collezione completa e non come una semplice estensione della collezione donna. Vetrina eccezionale per il lancio del nuovo progetto calzature uomo la prima edizione del White Homme che si terrà a Milano dal 14 al 16 Gennaio 2008. La distribuzione sarà curata direttamente dalla Roberto Del Carlo srl, come per la donna e le borse, sotto la direzione commerciale di Luigi Pierro. “Il nostro obbiettivo oltre ai nostri attuali canali e quello di avvicinare le boutiques dedicate all’universo moda maschile dalle quali riceviamo richieste da diverse stagioni di un prodotto lusso al di fuori del concetto di fashion”. Invariata la cifra stilistica di Roberto Del Carlo e i canoni del brand: Made in Italy, lavorazioni ineccepibili e materiali pregiati con un contenuto design sofisticato e contemporaneo. Www. Robertodelcarlo. It . |
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BREMA UOMO – COLLEZIONE A/I ‘08/’09: UNA COLLEZIONE AMPIAMENTE ARTICOLATA, CON TRE LINEE SVILUPPATE DA TRE DIVERSI STILISTI.
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La prima è rappresentata dalla rivisitazione dei capi che da sempre rappresentano il core-business del marchio. Si tratta di uno sportswear eclettico, dove il concetto di capospalla maschile viene sviluppato a 360 gradi: i capi storici sono affiancati, infatti, da cappotti e giacche, con interni impermeabili asportabili, parka e giubbotti in piuma d’oca, da utilizzare nei periodi più freddi. Pur confermando il family-feeling, che da sempre contraddistingue il brand, l’obiettivo di Brema è quello di rispondere ai bisogni di un pubblico sempre più esigente, alla ricerca di un capo in grado di interpretare stili di vita differenti e rispondere alle diverse occasioni che si presentano nell’arco della giornata. Questa linea viene affiancata da altre due collezioni nuovissime: la prima definita Brema Evolution e la seconda Brema Number Tech. Con Evolution si è realizzata una serie di piumini, giacche, montgomery e gilet, che, come dice la parola stessa, rappresentano un’evoluzione di Brema. La componente Fashion è predominante in questa collezione, realizzata principalmente in nylon, nylon accoppiato a cotone e panno. I capi imbottiti presentano dei particolari molto curati come, ad esempio, cuciture trapuntate e impunture sulle spalle. Number Tech, propone invece capi che cercano di coniugare estetica e vestibilità, alla componente tecnica, che si esprime in particolar modo nei tessuti. Materiali pregiati, come lane, cotoni e nylon, sono accoppiati a delle pellicole interne termonastrate, che li rendono allo stesso tempo, traspiranti e impermeabili. E’ una linea, quindi, destinata a tutti quegli utenti che utilizzano le due ruote per spostarsi nell’arco della giornata e che amano indossare un abbigliamento non proprio tecnico, ma che, egualmente, non rinuncia a quelle caratteristiche che un capo sportivo o da moto dovrebbe avere. Particolare impegno è stato riposto nella realizzazione della linea Accessori. Le borse Brema, presentate per la prima volta nella passata stagione estiva, sono nate con l’obiettivo di offrire un accessorio capace di soddisfare tutte le esigenze dei clienti che la utilizzavano per lavoro, senza tuttavia tralasciare l’aspetto estetico. Per il prossimo Autunno/inverno questa linea si presenta molto più ampia e articolata. Viene realizzata esclusivamente in pelle o in pelle abbinata a tessuto, che, in alcune versioni, è personalizzato da stampe. Anche in questo caso il logo Brema, ricamato o stampato, diventa elemento distintivo dell’intera gamma. Con una Collezione Uomo così importante, Brema amplia ulteriormente la fascia dei suoi potenziali clienti, cercando di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più complesso e in continua evoluzione. . |
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SARTORIALITÀ E RAFFINATEZZA ACQUISTANO NUOVO VIGORE.
CON IL PROSSIMO AUTUNNO/INVERNO DEL SIENA RILANCIA UNO STILE CHE DOSA CLASSICITÀ E SPIRITO CONTEMPORANEO.
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Per la prossima stagione invernale Delsiena, brand sempre attento all’evoluzione del mercato, intuisce il trend di una nuova classicità, che porge la mano alle ultime tendenze moda. Nace così una collezione di camicie sempre eleganti e raffinate, secondo la più antica tradizione del brand toscano, ma con proposte di nuances, tagli e colli decisamente più “di carattere”. La camicia diventa ormai una seconda pelle, che scolpisce il fisico delineando la spalla e la vita con tagli e modellature slim-fit. Convivono colli minimal, piccoli bassi e morbidi, con colli più importanti dal cinturino medio-alto per un’offerta ampia e diversificata, nel rispetto del massimo comfort e della sartorialità. I tessuti riacquistano la tridimensionalità, si muovono e prendono vita grazie ad armature nuove e impreziosite da micro-disegnature che danno luogo ad effetti ton sur ton. Gli jacquard presentano fantasie piuttosto piccole, con effetti cashmere o sottili decori e sono proposti spesso su alternativi rasi lucidi di assoluta tendenza, dove le disegnature e i colori prendono una luminosità particolare. La gamma colori si rinnova dopo una stagione nel segno dei grigi e dei beige. Protagonista assoluta la gamma dei viola, prugna, bordeaux, dei testa di moro, blu notte e tutte le declinazioni dei grigi fino al nero. La lucentezza è sicuramente un tema importante di questa stagione, da trasferire su tessuti con fili lurex o effetti brillantinati per un uomo che sceglie anche di osare, ma sempre con una classe impareggiabile. . |
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A DISTANZA DI QUASI CENT’ANNI, IL SUO FASCINO RIVIVE NEL NUOVO BRAND H.M.S. ENDURANCE, CHE PORTA IL NOME DELL’IMBARCAZIONE CHE SOLCÒ OCEANI E DIVENTÒ PROTAGONISTA DELLA SPEDIZIONE.
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Arriva dal grande freddo questa autentica storia cominciata nel lontano 1914, quando Mr. Schackleton, tanto esperto quanto audace esploratore, decise di salpare dall’Inghilterra, con un gruppo di coraggiosi marinai, alla volta dell’Antartide. Destinazione: Polo Sud. Meta: arrivarci ed attraversarlo a piedi. A bordo dell’Endurance, una splendida goletta rompighiaccio, questa spettacolare avventura è divenuta una pagina indelebile nella storia della navigazione, ai confini della realtà. Il Mood Capispalla, giacche, pantaloni, felpe, maglie, camicie pensate per uomini che cercano la classe anche nell’abbigliamento casual da città come nel tempo libero. Uomini che affrontano con personalità le sfide di ogni giorno, a cui piace scegliere e che indossano capi belli da vedere e da toccare. Presente per la prima volta a Pitti Uomo, Endurance propone una collezione Ai 08-09 dalle stile curato e assolutamente personalizzato, con logo in evidenza. I Must In Collezione Il classico montgomery diventa capo elegante e particolarmente di tendenza grazie al tessuto gessato nella tonalità glamour del grigio; il montgomery viene anche proposto nell’intramontabile nero ma con l’originalità della fodera in tartan blu e interno in leggerissimo piumino impermeabile che, all’occorrenza, può essere estratto, diventando un capo con vita propria. Design dal taglio decisamente sportivo per i capispalla outdoor realizzati in tessuti resistenti “sempre a posto” che bandiscono gli inestetici stropicci, con comode e ampie tasche a soffietto; per una versione casual-chic viene proposto il gessato. La fodera in tartan blu, intera o solo alle spalle, è una caratteristica della collezione anche per i giubbotti. Gli impermeabili sono davvero originali, realizzati in tessuto effetto vernice con interno tartan, sono disponibili in diverse lunghezze: appena sopra al ginocchio, con cintura annodata in vita per uno stile più grintoso e fashion oppure più sportivo, corto, a “misura giacca”. Oltre all’originale vernice, i modelli al ginocchio sono disponibili anche in speciale tessuto acquastop, sempre asciutto, in diverse tonalità e colore. Immancabile in collezione la linea di giubbini in vera pelle, tanto morbidi al tatto quanto resistenti, pensati anche per un comodo utilizzo per chi, ogni giorno, si sposta in moto e scooter. La collezione di giacche da esterno si completa con la linea in tessuto tecnico: nylon ultra-resistente e colori decisi, multi-tasche, per un uso sia metropolitano che freetime, pratico e funzionale. Ammiccano ad uno stile marinaro di altri tempi, con un vago sapore vintage retrò, le morbide maglie a righe con collo a camicia e le felpe con chiusura lampo, collo a lupetto oppure cappuccio, personalizzazioni Endurance tramite applicazioni e ricami. In collezione anche pantaloni dal taglio casual-sportivo, alcuni tinti in capo, in cotone pesante, con originale ricamo sulla tasca posteriore che riprende parte del logo Endurance. Disponibili in diverse tonalità: effetto jeans, nero, cioccolato, grigio gessato. L’azienda Alla fine degli anni ‘80 le esigenze del mercato del tessile-abbigliamento si evolvono all’insegna della rapidità d’azione e della flessibilità ed è in questo ambito che nasce la società Stecol Flex s. R. L. Con il preciso scopo di inserirsi come azienda produttrice di capi di abbigliamento con la formula del commercializzato, a soddisfare le esigenze dei più prestigiosi marchi della moda italiana ed internazionale. Oggi l’azienda vanta la produzione di un quantitativo annuo di oltre 1,5 milioni di capi nelle diverse tipologie di prodotti che spaziano dalla maglieria tagliata a giubbotti e giacche di elevata complessità sartoriale. Dotatosi delle strutture, dei macchinari e delle tecnologie più all’avanguardia il gruppo Stecol Flex raggiunge i 10 milioni di euro di fatturato. Con H. M. S. Endurance l’obiettivo di avere finalmente un marchio proprio diventa per la Stecol Flex una realtà; grazie alla preziosa collaborazione con lo stilista Loris Taroni nasce una linea di abbigliamento uomo di grande pregio e manifattura che ha l’allure di una grande avventura. . |
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LEVI’S SHOES AND SELECTED ACCESSORIES
PRESENTAZIONE COLLEZIONE FALL/WINTER 2008/09
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Levi’s Shoes and Selected Accessories presenta la sua nuova collezione dedicata al prossimo autunno-inverno in una cornice esclusiva. Il Museo del Tessuto di Prato sarà la location d’eccezione che ospiterà il brand. Due parole sul Museo… Il Museo del Tessuto di Prato è nato nel 1975 come istituzione culturale di recupero della memoria produttiva locale e di supporto alla formazione nel settore della progettazione tessile e dal maggio 2003 ha trovato la sua collocazione definitiva nei locali restaurati della Ex Cimatoria Campolmi, fabbrica simbolo della vicenda produttiva tessile dell’area. L’ex Cimatoria Campolmi è forse il più importante esempio di archeologia industriale della Provincia di Prato. Si tratta di un complesso architettonico di 5800 mq, collocato all’interno delle mura medievali. Del complesso architettonico il Museo del Tessuto occupa l’ala lunga occidentale (piano terreno e piano rialzato), per una superficie complessiva di 2400 mq. Il primo nucleo del Museo del Tessuto si è costituito nel 1975 grazie alla donazione di un corpus di tessuti del Xiv-xix secolo da parte dell’imprenditore collezionista Loriano Bertini. Attraverso continue donazioni di Collezionisti, di varie Associazioni, di enti privati e pubblici nonché di molti privati cittadini della città, le collezioni sono cresciute fino a raggiungere il patrimonio attuale, che è oggi ritenuto di primaria importanza a livello internazionale. L’arte del tessuto è documentata dall’era paleocristiana fino ai nostri giorni nelle varie tecniche di esecuzione, per un totale di circa 6000 reperti. La superficie espositiva del Museo è articolata in 5 grandi aree tematiche. Una prima panoramica semplice ed immediata delle fibre tessili e del processo di lavorazione, ponendo l’accento sulle materie prime e sui principi di lavorazione, analizzati illustrando il processo tecnologico antico e contemporaneo. Il percorso espositivo prosegue nella sala più antica dell’intero complesso architettonico, dedicata all’esposizione delle collezioni storiche. Il piano primo si apre invece con la visita alla sezione Prato città tessile, dedicata alle tappe più importanti della vicenda produttiva del territorio, dal Medioevo al 1990. Il percorso prosegue e termina nella Sezione Contemporanea, dove sono esposti quei tessuti che per caratteristiche tecniche, tecnologiche o decorative rappresentano un’assoluta novità nel panorama internazionale. L’aspetto innovativo e caratterizzante di questa sala consiste nella presentazione, in anteprima rispetto alla loro diffusione commerciale, di un nucleo di circa 50 tessuti prodotti dalle aziende del distretto ed esposti senza indicazione del singolo produttore, dunque come strumento collettivo di valorizzazione della cultura produttiva locale a fini culturali. Il Museo del Tessuto è riconosciuto come centro di eccellenza della Regione Toscana per le attività educative museali. E’ stato inoltre selezionato tra i finalisti dello European Museum Award 2005, prestigioso premio elargito ogni anno dall’European Museum Forum, emanazione del Consiglio d’Europa. . |
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HEART UN CUORE ROSSO NEI CRISTALLI …BY OLIVER WEBER |
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Si accende la passione e scatta la magia dell’amore. Giochi di sguardi, scambi coinvolgenti ed emozioni forti. Il rosso rubino intenso dei cristalli Swarovski si unisce alle trasparenze del bianco e forma un cuore dalle linee tondeggianti, romantico e intrigante al tempo stesso. L’anello “Heart” di Oliver Weber è un prezioso accessorio per fissare indelebilmente momenti unici e incancellabili. Sentimenti, amori ed emozioni da catturare e da far rivivere in un solo gesto. . |
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SUCCESSO DEI GIOVANI STILISTI ITALIANI IN INDIA
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Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con la Camera di Commercio italo-indiana ha organizzato un momento di promozione dei giovani stilisti dell’Incubatore della Moda in India. La sfilata di queste giovani Griffe si è tenuta l’11 dicembre 2007 presso il Teatro National Centre Performing Arts di Mumbai nell’ambito dell’iniziativa Italian Festival, finalizzata a creare un momento di grande attenzione degli operatori e dei consumatori indiani sul nostro Paese. Le giovani aziende selezionate che hanno sfilato – Georgia Turri, Claudio Montias, Archivio Privato di Alberto Zambelli e Rosamosario di Carlotta Danti – sono state accolte molto favorevolmente dai giornalisti e dai grandi gruppi di importatori e distributori presenti con i quali sono stati avviati anche numerosi contatti di lavoro. I giovani stilisti dell’Incubatore della Moda sono rimasti soddisfatti ed entusiasti di questa iniziativa e della grande opportunità di farsi conoscere su un mercato interessante e in forte espansione come quello indiano. La serata è proseguita dopo la sfilata con un’elegante Cena di Gala in onore dei designer italiani presso l’Hotel Taj Mahal. Alla Cena erano presenti il Presidente della Camera italo indiana Narinder Nayar, il Console italiano a Mumbai Fabio Rugge e il Direttore Generale di Cnmi Giulia Pirovano. L’evento chiude un anno che ha visto i protagonisti dell’Incubatore impegnati in una serie di promozioni all’estero: ad aprile a Tokyo, a giugno ad Instanbul, ad ottobre a Los Angeles e infine in India. Queste iniziative testimoniano la grande attenzione di Cnmi nei confronti della promozione dei giovani sui mercati esteri che offrono loro nuove opportunità di sbocco e di business. . . |
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BARENA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2008: STILE INCONFONDIBILE E UNICO
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La barena d’inverno era uno specchio appannato e fosco spesso battuto dal vento garbin che soffiando suonava le canne secche della laguna. All’alba pescatori solitari respiravano l’aria del mare coperti di indumenti spessi, giubboni di lana infeltriti dal tempo, panni onesti e pesanti maglie domestiche. Come in un viaggio tra vecchi guardaroba, la collezione Barena A-i 2008 trae concetto dalla terra e dalla gente alla quale appartiene. La lana, fibra regina, si tinge dei colori invernali per confondersi con la natura, quasi per tornare ad essa; filati robusti su catene e trame tradizionali riprodotte da desuete collezioni di archivio storico, luminosi rasi di lana che ricordano l’eleganza di generazioni passate e qualità eccelse nei velours o nelle sapienti mischie di lino e cachemire. Le linee, ammorbidite dall’assenza di rigide strutture interne e da misurati lavaggi, sono virili e decise come nelle maglie da pescatore Burchio o nei giubbotti da scaricatore Banco. Le giacche Toppa sono realizzate su tessuti a maglia che esaltano il piacere del libero movimento del corpo nonostante la vestibilità asciutta. Le varianti monocrome delle nebbie, gli arbusti e le canne bruciate dal gelo, i cespugli sempreverdi del bagnasciuga e il nerogrigio della laguna sono i colori prevalenti della collezione. . |
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FABIANA FILIPPI: DINAMISMO IN CHIAVE CHIC
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Sete, cotoni e lini a boule, cashmere e voile mantengono la loro malìa, cambiando matrice espressiva. L’abito, la giacca, persino il pantalone stile pigiama palazzo in seta grezza, diventano una cornice di charme che accompagna i gesti quotidiani. La donna Fabiana Filippi si cala in un abito in jersey che apre cortine di voile sul décolleté, opta per polo dal dna iperfemminile, sceglie sete millerighe o camicie sormontate da maxi gilet di seta. Naturalmente. Il mood è: bon ton sì, ma con grinta. Dal guardaroba si pescano giacche micro in lino nero impunturato grigio ma abbinate a gonne ampie a righe optical verticali. Polo di ogni genere, ma con colli e maniche doppiate in jersey, in voile di seta goffrata. Abiti in jersey di lino e viscosa lucida rigonfi a palloncino. Pragmatica, romantica: la quintessenza di una donna attiva ma non dimentica di essere femmina nell’accezione elegantemente sensuale del termine. Quando indossa una maglia a trecce sgranate annoda un foulard in vita, mette un passante di gros grain sul tricot a reticolo bianco. Opta per il bomber aviatore, ma con inserti di taffetas e twill di seta a stampa rigata. Gioca con la seta: millerighe nei piccoli pezzi con linee over nei pezzi più grandi. Scardina il rigore del lino, scalfito da cinturone in pelle, leggerissimo nei nuovi volumi, irriverente con i cotoni a strisce. Beige e grigi spruzzati da onde di viola e giallo. Bianco e nero esplorano ogni possibile assonanza. La linea cashmere apre a golfini finezza dodici lavorati a rete, magari verde prato; a maglie in cashmere seta con chiffon stampato geometrico da avvolgere al collo. Sua maestà, il vestito. Morbido. La maglia si spezza sul punto vita per aprire a stampe setose e pieghettate. Impazza il jersey di seta, mai solo. D’ordinanza doppiature di voile. Il cashmere finezza 18 diventa un vero e proprio plissé. Glamour ginnico, nella blusa tortora con coulisse rifinita in chiffon e raso, nella blusa on passanti di voile e pantaloni jogging impalpabili. Punte cromatiche tra i neutri: le stampe nei toni caramello, i tocchi di viola, le incursioni dei verdi. . |
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PER IL NUOVO ANNO UN DOLLARO “PORTAFORTUNA” |
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C’è chi lo tiene nel portafoglio, chi lo mette sotto il materasso e chi decide di sfoggiarlo come portafortuna: il dollaro, protagonista della nuova collezione Toywatch. La serie Money comprende una ricca gamma di modelli che vanno dall’Oversize ai New Style e ai Baguette. Movimento al quarzo e quadrante a tema con il simbolo del dollaro tempestato di brillantini colorati. Per le donne il cinturino è in cocco, mentre la versione maschile ha un modernissimo cinturino in canvas. “E’ da sempre utilizzato come portafortuna - affermano Mara e Marco Mavilla, fondatori di Toywatch - per questo motivo abbiamo deciso di pensare una collezione con il simbolo del dollaro. Un pensiero benaugurate per il nuovo anno!”. Toywatch sta conquistando una posizione di crescente apprezzamento per le sue produzioni nel mondo degli accessori di moda, diventando oggetto “cult” nel panorama mondiale. Toywatch ha aperto il primo flagshipstore in Via Montenapoleone 25/3 a Milano. Tutte le collezioni sono disponibili presso le principiali boutique di moda e di tendenza a livello internazionale. Per ulteriori informazioni visitare il sito: www. Toy-watch. It. . |
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LIMITED EDITION PER L’INVERNO DI THE MERCER 130: “THE ORDER” IN VENDITA ESCLUSIVAMENTE SUL WEB
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Tutto ha avuto inizio al numero 130 di Mercer Street, in un vecchio magazzino abbandonato di Soho. È proprio qui, all’ombra di immensi edifici in ghisa, che Edward, insieme al fratello Steven, ha cominciato a cucire scarti di cotone per dare forma ai primi pantaloni, che col tempo sono divenuti il marchio The Mercer. I The Mercer rappresentano la sintesi perfetta della semplicità dello stile work americano e della raffinatezza dell’esperienza sartoriale: sono pantaloni maschili che esprimono un’idea, una realtà fatta di persone, luoghi, musiche e immagini. In una parola, racchiudono Soho. Per la prossima stagione invernale, i fratelli Edward e Steven hanno deciso di proporre un’edizione limitata di 130 pezzi del modello The Order: un chino work in cotone armaturato molto resistente con vestibilità slim, dall’aspetto elegante e ricercato. “E’ uno dei primi modelli che abbiamo deciso di produrre io e mio fratello Steven e ci ricorda quando in quel vecchio magazzino di Soho abbiamo messo a punto la prima sede produttiva” racconta Edward. Chi vorrà indossare uno dei pochi pezzi numerati (la certificazione dell’originalità sarà provata da un’etichetta interna su cui è riportato il numero seriale), potrà acquistarlo esclusivamente sul web all’indirizzo www. Themercersoho. Com, a partire da metà ottobre. Il The Order sarà inviato in un suggestivo libro-vetrina che racconta un nuovo capitolo della storia. The Mercer, marchio di recente creazione dell’azienda Interpool spa (Thiene, Vicenza), è specializzato nella produzione di pantaloni maschili che si ispirano all’atmosfera eclettica del quartiere di Soho. . |
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MODA TECNOLOGICA PER IL CASCO TECHNOLOGY
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Moda e tecnologia vanno di pari passo e Casco Technology ha fatto scuola a proposito. Per l’inverno il marchio italo-spagnolo propone due capispalla dedicati all’uomo cittadino, dinamico e attento alle mode. Design accattivante, ricerca accurata in termini stilistici e di tessuti, praticità, comodità e versatilità sono appunto le qualità che danno vita a questi capi tecnici adatti per il citywear. Tutti i tessuti sono anti-acqua, anti-macchia, anti-vento e anti-rottura grazie allo speciale trattamento al Teflon dei tessuti esterni. I capi sono dotati di una membrana a doppia funzionalità: termoregolatrice per trattenere il calore corporeo senza alterare la termicità del corpo stesso, traspirabile grazie ad un sistema di foratura a cuneo che permette di espellere gli odori procurati dal sudore rendendo il capo interamente impermeabile. Tutte le cuciture interne sono termonastrate per rendere il capo completamente idrorepellente. I capi sono ricoperti all’interno con una speciale rete tecnica protettiva. Modello Polare, parca con cappuccio realizzato in tessuto Techno-nylon, dispone di quattro capienti tasche esterne, di cui due con bottoni a pressione e due con zip laterale e di una doppia chiusura con cerniera con bottoni a pressione. Cintura regolabile in vita. Disponibile nei colori nero, blu, moro, verde, grigio, sabbia. Taglie dalla S alla Xxxl. Prezzo al pubblico consigliato € 199,00. Modello Orione, giaccone sportivo stile field jacket, realizzato in Techno-fustagno, è ricco di particolari e adatto per ogni occasione con quattro capienti tasche esterne, quattro tasche interne, doppia chiusura con cerniera e bottoni a pressione, cintura regolabile in vita. Cappuccio nascosto nel girocollo. Disponibile nei colori nero, blu, moro, verde, grigio, sabbia. Taglie dalla S alla Xxxl. Prezzo al pubblico consigliato € 199,00. . |
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TOSCA BLU SPRING–SUMMER COLLECTION 2008: VOGLIA DI VACANZA, VOGLIA DI VIAGGIO, VOGLIA DI AVVENTURA E DI EVASIONE
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Le linee della collezione Primavera-estate 2008 Tosca Blu portano il nome delle più belle località di mare e dei luoghi di vacanza più esclusivi al mondo. Pellami, tessuti Enfatizzazione del lucido, dalla vernice ai colori metallici, ai rettili lucidi. Canvas, laminati, tessuti con paillettes, jaquard tramati tono su tono o con fili dorati. Rifinizioni naturali e mani morbidissime per le linee destrutturate. Paglie naturali, pelli stampate cocco, teyus e struzzo. Materiali di aspetto lussuoso ed accattivante che esaltano la qualità delle materie prime. Forme, colori e tonalità Grande ritorno del bauletto. Doppi manici corti con aggiunta di tracolla lunga (tracolle preziose ed importanti). Volumi e mini borsette, da indossare appese a quelle grandi come completamento. Colori forti. Colori puri, primari: giallo, arancio, fuxia e porpora. Colori metallici come argento e oro. Bianco e nero con le tonalità dei grigi per i nuovi colori eleganti. Dettagli e decorazioni Novità assoluta gli origami, interpretati con lo snake e annodati nelle lavorazioni più importanti. Fiori e perle. Lavorazioni patchwork, anni settanta. Stampa animalier (zebrato piccolo) su tessuti con nuovissime tecnologie o cosparsi di paillettes. Tessuti personalizzati, accessori esclusivi evidenziano il nuovo logo armoniosamente bombato. Tosca Blu Girl è una linea pensata ad un target più giovane e trendy. Stile fresco, spiritoso e glamour. Colori accesi, forti, accattivanti. Scarpe, cinture & co. : sneakers, ginniche e ballerine da abbinare alle borse. Infradito preziose, sandali gioiello, eleganti e raffinati. Accompagnati da colori accesi, fuxia, gialli, verdi. Gli accessori sono immaginati come preziosi souvenir dal mondo: foulard e portachiavi riprendono l’immagine romantica della Torre Eiffel, fibbie e decorazioni con i monumenti più spettacolari di splendide città. Ancora cinture con pellami lavorati, grandi fibbie, importanti e personalizzate. . |
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NATHU: QUANDO IL LUSSO INCONTRA LA NATURA
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Le Collezioni di abbigliamento femminile firmate Nathu sono certificate Icea come tessile biologico (vedasi www. Icea. Info). Nathu: "Passo dell´orecchio che ascolta" è simbolicamente il punto di partenza di questo abbigliamento femminile di altissima gamma. Nathu è un passo nella catena himalayana sul confine tra India e Cina e il significato del suo nome riassume e diffonde un senso di scambio e di profonda comunione tra l´uomo e ciò che lo circonda. Nathu è il lusso estremo di tessuti realmente biologici ottenuti da fibre accuratamente selezionate in diversi Paesi del mondo, colorati con tinture anch´esse biologiche certificate, perché chi li indossa conosca il privilegio di essere rispettosamente in sintonia con la Natura. Nathu offre, con una produzione rigorosamente "full made in Italy", uno stile sensuale, ricco di glamour e dalla forte personalità esclusiva, che si impreziosisce con dettagli di antica memoria artigiana, per un pubblico femminile sofisticato e consapevole. Nathu dialoga con operatori del trade e retailers nella fascia alto di gamma che sappiano comunicare alla clientela lo straordinario valore innovativo del marchio. Nathu italian biocouture nasce da un´idea di Marta Pietribiasi per proporre nell´abito quella che sempre di più sarà la tendenza del domani: una nuova mentalità di lusso nell´equilibrio sostenibile tra pensiero ambientalista, emozione di uno stile unico e piacere sensoriale di far respirare la propria pelle accarezzata da tessuti ricchi di proprietà naturali. . |
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VOGLIA DI STUPIRE DI ARUNA SETH
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Aruna Seth nasce a Londra in una famiglia che ha già alle spalle una storia importante nel settore calzaturiero. Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Liverpool, Aruna matura un’esperienza nell’ambito degli investimenti finanziari; una scelta mirata che le darà poi la possibilità di gestire affari in proprio, nella realizzazione del suo sogno = la creazione di una linea di calzature che porta il suo nome: Aruna Seth. Oggi la notorietà del brand inglese sta crescendo velocemente grazie all’apertura di showroom a Milano, Mosca e Londra e ad un progetto di espansione anche negli Stati Uniti. La collezione, improntata allo stile ed all’eleganza, propone per la prossima Primavera-estate scarpe da giorno e da sera, realizzate con materiali preziosi, pensate per una donna attiva e dinamica che non vuole rinunciare alla femminilità, allo stile e al comfort. Pietre swarovski, pellami pregiati, applicazioni di ruches e decorazioni dorate, conferiscono al brand Aruna Seth sofisticatezza, eleganza ed esclusività. . |
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JACKYTEX COLLEZIONE A/I 2008-09: SCOPRIRE, SPERIMENTARE E OSARE NUOVE COMBINAZIONI DI MATERIALI
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Jackytex e Wag sono le due collezioni che Jackytex presenta per l’inverno 2008, tra loro molte affinità e punti di contatto, ma un diverso modo di esprimersi: semplice e disinvolto per Wag, più raffinato e sofisticato per Jackytex. Come spiega Piero Giachi, imprenditore di terza generazione alla guida della Jackytex, la nuova collezione guarda al futuro con uno spirito nuovo, pronto a “cambiare le regole del gioco”, le linee guida per le collezioni dell’inverno 2008 sono essenzialmente tre: il piacere della scoperta, la sperimentazione e il contrasto. Il piacere della scoperta: si cercano nuove strade, Jackytex fa uso della propria esperienza alla ricerca di nuove soluzioni, in cui creatività, natura e tecnologia si “fondono” nella creazione di tessuti unici, naturali con produzioni e tecnologie a basso impatto per favorire il rispetto dell’ambiente senza mai perdere di vista il senso del fashion. I tessuti imbottiti con pesi leggeri e avvolti da superfici protettive quali lane, cotoni, sete acquisteranno nuova leggerezza. Per esaltare la morbidezza dei velluti, i disegni verranno quasi scolpiti e cesellati per esaltarne l’unicità. La sperimentazione: cercare l’armonia nel caos, modificare le strutture dei tessuti con l’obiettivo dichiarato di esaltare l’unicità del prodotto. La seta si mischia con il poliestere per ottenere degli effetti fluidi la cui mano da una sensazione di scivolosità e dove i colori appaiono “maltinti”, irregolari e ogni volta diversi e unici allo stesso tempo; la struttura tessile delle lane viene smontata per, poi, compattarla come dei feltri o per crearne delle maglie aperte e vaporose; vengono applicate membrane e lamine che diano effetti satinati e ghiacciati, I velluti di lana si arricciano, le superfici si “spazzolano” o si arricchiscono con armature crepe. Infine il contrasto di idee, proposte, materiali, colori e pesi, che corrisponde a una filosofia di prodotto dove vengono mischiati i contenuti e le idee piuttosto che i prodotti stessi: la voglia di ironia convive con la ricerca della perfezione, si ampliano i punti di contatto tra ciò che è visibile e quello che invece si nasconde “nell’anima” di un tessuto. I materiali diventano protagonisti e complici dell’effetto contrasto, doppie composizioni arricchiscono i contenuti e ingannano la percezione visiva; la seta si unisce al cotone, la lana al poliestere, il cachemire alla seta, uniti e bicolori si contrastano per aumentare l’effetto di profondità visiva. Gli uniti si trasformano in fantasie lavorando con gli effetti di armature, diagonali, coste, rilievi, ottomans, gli effetti bicolore esaltano i contrasti tra i materiali. Per quanto riguarda il colore, la stagione si presenta con varianti determinate e decise, le tinte sono piene e definite: il verde delle foreste, gli arancioni intensi, i blu quasi violacei, i grigi tecnologici. Non vanno dimenticate le tonalità del legno, del cuoio, del fango degli oli che formano un insieme caldo e naturale. . |
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INNOVAZIONE RESPONSABILE & BIOCOMPATIBILITÀ: NASCE GREENLINE, LA NUOVA LINEA DI TESSUTI PER L’INTIMO FIRMATA PIAVE MAITEX
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È Green la recente novità di Piave Maitex in fatto di tessuti per l’intimo, ed il nome si ispira alla nuova famiglia di tessuti di cui fa parte: Greenline. La novità di questo tessuto è l’esclusivo mix di fibre altamente innovative di cui si compone: 90% Ingeo fiber e 10%Xla. Ingeo fiber è la prima fibra man-made al mondo che deriva al 100% da risorse annualmente rinnovabili e non dal petrolio, a differenza della maggior parte delle fibre sintetiche. L’utilizzo di Ingeofiber, rappresenta per Piave Maitex una scelta, nel rispetto dell’ambiente, senza però rinunciare a qualità e performance elevate; Ingeo fiber pur essendo di origine naturale possiede infatti performances che si possono paragonare a quelle di un tessuto sintetico: versatilità, traspirabilità, leggerezza ed un’ottima gestione dell’umidità oltre a non richiedere alcuna stiratura. La presenza di Xla (10%), fibra a base elastica, inoltre, garantisce un elevato livello di performance per comfort, libertà di movimento, massima aderenza e assenza di grinze. Anche la fibra Xla di Dow, è prodotta seguendo i più alti standard qualitativi dell’Environmental Health & Safety (Ehs) e rappresenta quindi una vera alternativa alle fibre elastiche esistenti. Come spiega Luca Barbini, amministratore delegato di Piave Maitex, “la nascita della linea Greenline è una scelta importante perché risponde a due importanti obiettivi: alle crescenti richieste dei nostri clienti che volevano un tessuto eco-compatibile ed eco-sostenibile ma che mantenesse performance di alto livello; allo stesso tempo, il nuovo tessuto Green rappresenta la nostra risposta alle esigenze di un mercato in continua ricerca di novità, la nostra si chiama “innovazione responsabile. ” Piave Maitex, azienda nata nel 1908, è un nome sinonimo di tradizione ed esperienza; nata come Fabbrica Ricami a Macchina Feltre, oggi, è tra i principali produttori europei di tessuti elastici in costante espansione produttiva e di mercato; è partner delle principali aziende a livello mondiale operanti nei settori dell´abbigliamento intimo, del beachwear, dello sportswear, dell´alta moda e del pret-à-porter. La mission dichiarata di Piave Maitex è quella di offrire al proprio cliente la qualità assoluta, proprio per questo è stata tra i primi produttori del comparto tessile a ottenere due importanti certificazioni: la prima nell’anno 1996, secondo la norma Uni En Iso 9001, la seconda è, invece, la certificazione Oeko-tex Standard 100, nata per garantire che i tessuti non contengano o rilascino sostanze nocive alla salute. Natureworks Llc è una società interamente controllata da Cargill. Con una mission il cui obiettivo è rispondere alle esigenze attuali del mondo senza intaccare la capacità del pianeta di soddisfare le necessità del domani, Natureworks Llc è la prima azienda al mondo in grado di commercializzare un´intera famiglia di polimeri realizzati a bassa emissione di anidride carbonica e ricavati al 100% da risorse annualmente rinnovabili, con costi e prestazioni in grado di competere con quelli dei materiali e delle fibre ricavati dal petrolio. La società utilizza la sua avanzata tecnologia per il trattamento di zuccheri naturali vegetali dai quali ha creato un polimero polilattide proprietario, commercializzato con i marchi del polimero Natureworks e della fibra Ingeo. Dow Fiber Solutions, un´unità di Dow Chemical Company, è dedicata ad aprire la strada alle innovazioni nel campo dell’industria tessile globale abbinando capacità proattive di sviluppo e ricerca con la visione creativa di rivenditori, designers e fornitori - per soddisfare le esigenze del consumatore. Dow Xla è uno dei molti prodotti innovativi che sottolineano la strategia di Dow per rinforzare il proprio portfolio dando la priorità alle attività di sviluppo di marketing e di applicazioni che garantiscano valore elevato ai prodotti finali. Ingeo e il logo sono marchi depositati da Natureworks Llc. Xla è un marchio depositato da Dow. . |
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L’INVERNO ELEGANTE DI PERESTESO
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Bastano una curva incisa nella maglia, una forma arrotondata, un’arricciatura fermata da un invisibile elastico per regalare quel valore aggiunto che è il quid di una forte personalità. I capi Peresteso, sinonimo di knitwear di alta gamma e dalla vocazione d’élite, non passano inosservati: per la loro costruzione trasformista, per le lavorazioni artigianali, per i tagli insoliti che rendono gli articoli clou del guardaroba veri e propri pezzi d’autore. Da un lato contribuiscono i filati – tutti nobili e in mischie preziose - accanto al gabardine di lana, al jersey e alla seta e, dall’altro, una studiatissima calibratura dei volumi, che si costruiscono intorno al corpo a forza di tagli e fenditure strategiche, intarsi, drappeggi, sovrapposizioni, orli sfumati e, soprattutto, giochi materici ottenuti da trame e punti inediti, dall’effetto anche tridimensionale. Le forme sono fluide, arrotondate, docili alla materia, capaci di adattarsi alla struttura del filo e sperimentare così diversi percorsi stilistici e risultati plastici. I colori preferiscono le tonalità neutre e tendenzialmente noir, per una palette che parte dal total black per passare al grigio antracite e al grigio perla, e sfumare poi nel beige e nel cipria. Oppure osare con un luminoso blu ottanio. L’offerta spazia dai pull ai cardigan, dai gilet agli abiti in maglia, fino a piccoli capolavori di stile, come il “cappotto petalo” in gabardine di lana. Per una collezione concepita sulle frequenze di un pubblico consapevole ed evoluto, che non si ferma alla prima occhiata. Per chi cerca una linea femminile, semplice ma sofisticata, in grado di distinguersi dall’offerta omologata di oggi grazie a filati deluxe, a dettagli personalizzati e alla ricerca di un linguaggio di nicchia e fuori dagli schemi. Loma S. P. A. Maglieria Via Galileo Galilei, 12/14/16 Reggiolo (Re) - tel. 0522 971845 - Fax 0522 971838 infoweb www. Loma. It . |
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LA BORSA DELL’ACQUA DI TOOLS AND TOYS
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La borsa dell’acqua è un secchiello che veniva usato dai militari per trasportare appunto acqua nei campi d’alloggio. Rivista e corretta diventa una shopper per tutti i giorni nella versione nappa nera. Piccola in argento e oro nella versione da sera. Altra forma particolare è la borsa Jackie; è priva di cuciture esterne. Unico punto a metà borsa una travetta fatta a mano. La costruzione è possibile arricciando il fondo della borsa con un cordone di cuoio e perle d’argento. Sono borse da indossare, come una giacca, sono costruite in modo sartoriale. Ricche di pieghe, strisce di nappe e camoscio cucite l’una vicina all’altra formano degli effetti plisset particolarmente pregiati e difficili da realizzare rendendo unico ogni pezzo. Un altro elemento di particolarità della collezione Tools & Toys sono le forme e le dimensioni: sono sempre tonde; molto grandi o molto piccole assenza totale di dimensioni medie. Tondo è anche il pendente su cui è inciso il marchio che accompagna ogni borsa, realizzato come una grande medaglia in acciaio galvanizzato che permette di essere usato come specchio. Tools & Toys made in Italy è un marchio di Fusion. . |
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LA COLLEZIONE ABBIGLIAMENTO REDWALL ELOGIA L’ACCESSORIO
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La collezione di abbigliamento Redwall è costituita da una serie di “items”, ognumo dei quali è una citazione delle icone degli anni d’oro dell’eccesso. La costruzione dell’offerta dei capi di abbigliamento è in funzione del completamento della collezione di accessori. Si assiste quindi a un ribaltamento dei piani, dove l’accessorio diventa protagonista e i capi di abbigliamento sono “accessori degli accessori”. La collezione si sviluppa con i temi ripresi dalle linee delle borse e degli accessori. Redwall reinterpreta lo spirito New Wave e la sua innovativa sperimentazione di suoni, luci e colori, attraverso capi personalizzati con una grafica all over a colori, originale degli anni ottanta, su top e accessori come sciarpe, guanti e foulard. A rafforzare lo spirito di quel periodo si affianca la similpelle nera stampata per leggin, short, bermuda e il classico chiodo foderato rosso all over Redwall. Riprendendo la stessa texture “mucca” degli accessori, Redwall crea Black&white, top a doppio strato. Questa all over, anch’essa originale degli anni ’80, diventa particolarmente ironica quando viene proposta stampata su lana per sciarpe, guanti e cuffie, in particolare associando, allo stesso tema in nero/avorio la variante marrone/avorio. Redwall celebra Wonder Woman, una delle icone più forti della femminilità degli anni ottanta con una serie di capi che riprendono una delle eroine più famose della Warner Bros. Qui troviamo quasi tutte le basi di tessuto: dal nylon metalizzato oro/argento al jersey di viscosa o a quello rigato lurex stampato in lamina, dalla felpa leggera a quella pesante e in lurex, dal drill elasticizzato stampato all over, sia a colori che in ton sur ton, alla maglieria in viscosa. Il panorama grafico è ricchissimo, sia per gli approcci, sia per le tecniche di realizzazione, che vanno dalle stampe all over alle lamine oro e argento. A rendere più glamour il tema Wonder Woman, Redwall completa l’offerta con cappellini, sciarpe e foulard che accendono anche il più classico degli outfit. Redwall riaccende la febbre dell’oro degli anni ’80, celebrando gli anni dell’ostentazione e dell’eccesso con Gold, una linea che utilizza e rafforza sia il tessuto nylon metalizzato oro/argento (già presente all’interno dell’offerta) che la stampa del monogramma Rw in lamina oro su felpa lurex o sul jersey placcato oro. Oro su oro, l’eccesso dell’eccesso. Con Fashion Rodeo la moda si fa rodeo dell’eleganza con l’utilizzo delle borchie sul nero delle felpe o del jersey per i top e sui cappellini. Non può mancare l´intramontabile cappello cowboy in feltro nero. Con God Save the Queen Redwall interpreta lo humour elegantemente concettuale e lo spirito creativo dello stile che ha incendiato gli anni ’80, quando il punk era eccesso dissacrante e costruttivo, anche nei suoi stessi simboli. Zip, spille, catene e corone vengono dunque stampate su maglie, felpe e t-shirt. Il tutto gioca con i simboli e le icone del punk al grido di “god save my shopping” e una sciarpa ironicamente da hooligan proclama in modo impertinente Excessories by Redwall. E’ un punk ironico ma raffinato giocato sui top e su un’ampia scelta di berretti, sciarpe e guanti. . |
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GIACCHE BORA E LIBECCIO, QUATTRO STAGIONI SU DUE RUOTE
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Per lei spirerà da Nord, mentre per lui soffierà da Sud Ovest. Si alzano i venti sulla collezione Tucano Urbano. Per l’inverno si prevedono Bora (modello 840) e Libeccio (837), due giacche lunghe quattro stagioni, pronte a spazzare via qualsiasi timore di viaggiare sulle due ruote con freddo e pioggia. La protezione dalle avverse condizioni meteorologiche è assicurata dal tessuto esterno in nylon traspirante e impermeabile a elevata colonna d’acqua, dalla fodera in poliestere, dalle cuciture nastrate e da un’imbottitura invernale staccabile in caso di eventuali rialzi di temperatura. La sicurezza attiva è garantita dalle protezioni rigide Ce estraibili sui gomiti e dalle tasche predisposte per ospitare le imbottiture protettive su spalle e schiena, mentre quella passiva dagli inserti rifrangenti. Nero e beige, questi i due colori basici proposti per entrambe le giacche, che si distinguono per la linea semplice e lo stile casual, marcato dagli alamari sulle spalle e dalle tasche a toppa sul davanti: quattro per Libeccio (6 taglie S/3xl; prezzo 139,00 euro) e due per Bora, che in più è dotata di un taschino alto obliquo (5 taglie 38/46; 134,00 euro). Non bastassero queste, vi sono due tasche esterne nascoste e due interne portadocumenti. Il cappuccio ergonomico contenuto nel colletto completa l’equipaggiamento per sfidare qualsiasi vento. Infoweb: www. Tucanourbano. Com . |
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NAJ OLEARI: STILE TRA NEO-FOLK E NAÏF
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Sembra quasi un taccuino di appunti presi nel corso di stagioni, rielaborati e ripresentati in chiave inedita, lo spirito che caratterizza la fredda stagione di Naj Oleari. Tra l’audace e il creativo, il folle e lo spensierato, l’inverno miscela tradizioni diverse, temi diversi, ispirandosi ora a temi bucolici, tipici di uno stile Rococò, ora a suggestioni Neo Folk, stravaganti, audaci e briose. Interpretazioni sensuali, naif, per le ballerine che vengono declinate in tante versioni e diventano accessorio moda indispensabile per un look tutto al femminile. È noto che gli opposti si attraggono e così si presenta anche la moda delle calzature Naj Oleari che sperimentano forme lineari, arricchite però da decori, fiocchi, laccetti e nappe preziose, morbide, e pelli scamosciate. Un comeback lo rivivono i colori neutri, i cosiddetti "mushroom colours" e si punta tutto su un modello nuovo e intrigante: stivaletti corti, che raggiungono appena alla caviglia. Forme rotonde e tacchi del tutto piatti. Le forme arrotondate sono altrettanto di moda quanto quelli appuntite. Oltre al nero puro ricompaiono tutti i toni vicini al nero, come viola scuro, blu notte e verde. Lo sgargiante rosso peperoncino si usa per porre accenti particolari. Modernità e tradizione, coniugate a una certa sportività, che la quotidianità urbana porta con sé: oltre ai toni del marrone, che vengono offerti in tutte le ombreggiature possibili e immaginabili, dalla nocciola al cognac fino alla testa di moro, si fanno notare anche tonalità più sgargianti come il rosso. Il look hand-made, la cura del dettaglio, la semplicità dei temi, la natura come ispiratrice: un soffio caldo e profumato di primavera scalda questo inverno, ci culla, ci coccola, ci fa dimenticare la frenesia, il traffico, lo smog, il cellulare… ricami minuscoli, animali di fantasia, stelline, fiorellini, nastri questo inverno ci veste, ci scalda, ci diverte. I colori sono trasparenti, pastellati, confortevoli e passeggiano senza fretta, come sospesi, nella nebbia mattutina, illuminandosi con i riflessi della brina. Le tinte si ispirano ad una natura fiabesca, sognante e dagli accostamenti propri del Naif, nascono così nuove armonie di colore. . |
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IRRESISTIBILE NIMIA
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Nel cuore di Sant¡¯ambrogio, uno dei pi¨´ bei passeggi di Milano, tra i suoi vicoli storici dove tutto sembra scorrere pi¨´ lento, ¨¨ possibile imbattersi in un legg¨¬o che invita ad entrare nella corte di un antico palazzo che ospita e custodisce Nimia. Nimia ¨¨ una piccola bottega, un accogliente salottino che sembra esistere da anni e che in realt¨¤ da pochi mesi fa accomodare sulle sue poltroncine clienti e curiosi, per raccontare loro le origini ed i processi legati all¡¯antica tradizione della tessitura, delle lavorazioni artigianali e delle Fibre Nobili come il Cashmere e la Vicu¨¾a. Nimia ¨¨ un¡¯azienda che ha preso le sue prime mosse dal desiderio di ridestare la capacit¨¤ ed il piacere di fermarsi, riconoscere ed apprezzare i dettagli che rendono unico un capo tessuto a mano. Tutte le creazioni Nimia sono, infatti, il risultato della lavorazione di fini artigiani dislocati in varie parti di Italia che mettono a frutto le tradizioni locali e che si dedicano con sapiente attenzione ad ogni nostro capo. . |
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DRYARN E SLAM UNITI PER LA VELA
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Dryarn è sempre in movimento: dopo aver percorso chilometri sulla sabbia come patner della squadra di maratoneti di Marco Olmo nella “Marathon des Sables” (svoltasi dal 23 marzo al 2 aprile nel deserto del Sahara) il filato è pronto per un’altra sfida, una nuova avventura, questa volta, da vivere sul mare. Slam, l’azienda italiana più innovativa del settore abbigliamento vela, ha scelto Dryarn per realizzare indumenti dedicati agli appassionati di questo sport sempre più seguito che coinvolge professionisti e semplici amanti del mare. La vela è uno stile di vita: un’estetica ricercata da abbinare alla qualità e alle prestazioni tecniche. Il mare e il vento possono essere alleati e amici, ma allo stesso tempo avversari da cui difendersi. I velisti si trovano spesso a gareggiare in condizioni proibitive: mare, vento, acqua, freddo… e chi pratica questo sport sa quanto sia importante avere un equipaggiamento adeguato. Slam, sempre alla ricerca di tecnologie innovative, per raggiungere alti standard di qualità, si è avvalso della collaborazione dei migliori velisti del mondo, associando alla ricerca scientifica e all’applicazione dell’ingegneria l’esperienza sul campo. Slam può infatti vantare la collaborazione dei migliori velisti del mondo: fornitore ufficiale della Federazione Italiana Vela e l’Isa-irish Sailing Association , il suo testimone è Russell Coutts (tre vittorie in Coppa America e medaglia d’oro olimpica). Russell Coutts e il suo team hanno testato tutto l’abbigliamento Slam direttamente in mare e durante le regate. Gli equipaggi di "super Maxi" Alfa Romeo e Maximus indossano prodotti Slam e testano tutta la linea di abbigliamento nelle situazioni più estreme, sui mari di tutto il mondo. Come è accaduto a bordo della Classe Libera del Garda dove la resistenza dei prodotti è messa a dura prova. Suggerimenti preziosi arrivano anche da altri importanti team e dalle loro vittorie: Mascalzone Latino-capitalia Farr 40 team e Fiamma che rappresentano la Slam nella classe Farr 40. Le condizioni estreme sono l’habitat naturale il cui Slam riesce a offrire il supporto migliore. Patner perfetto in alcune regate particolari come le regate in solitaria di Pietro D´alì, Slam è co-protagonista. Il velista solitario ha trovato nell’abbigliamento Seamless Slam in Dryarn un eccellente soluzione per le traversate più estreme. Per la realizzazione di un capo comodo, pratico, fashion e allo stesso tempo dalle alte performances, Slam ha scelto la fibra Dryarn con la quale ha dato vita al nuovo base layer che, utilizzato sotto la cerata, permette al velista di ottenere ottime prestazioni anche in situazioni estreme. La fibra Dryarn, grazie alle sue caratteristiche di igroscopicità consente di trasportare all’esterno del tessuto acqua, sudore e umidità: non assorbendo l’acqua la fibra non aumenta neppure di peso. Dryarn possiede, inoltre, una capacità di isolamento eccezionale, che mantiene inalterata la temperatura corporea. Resistente all’abrasione, antipilling e antibatterico: l’unione di queste caratteristiche rende altamente performanti i capi realizzati in Dryarn indossati dai velisti nei momenti di massimo impegno fisico. Il base layer è il primo strato a contatto con la pelle e la qualità del tessuto con cui è realizzato è fondamentale per il benessere del velista durante la sua performance, soprattutto in condizioni difficili. Comfort and easywear sono garantiti dalla tecnologia seamless con cui sono realizzati i capi. L’avventura di Dryarn al fianco dei velisti conferma il successo dell’innovativo filato: resistente all’usura, nonostante i molti lavaggi, leggero e sottile, garantisce agli sportivi agilità nei movimenti. Un connubio perfetto che porterà gli appassionati di questo sport, affascinante e a volte estremo, a realizzare un sogno: vivere il mare con passione in un’avventura resa confortevole dai capi Slam in Dryarn. . |
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CON TOCCA L’ETNICO DIVENTA MODA
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La Collezione Tocca prende ispirazione dalla città di Istanbul e dall’Impero Ottomano di fine 19° secolo, traducendo le emozioni delle atmosfere turche in colori forti, ricami, dettagli d’impatto e fantasie che colpiscono la nostra attenzione. I tre gruppi di questa collezione offrono un particolare studio dei tessuti e uno sviluppo innovativo del design grafico, che varia da fantasie lineari a disegni particolarmente sfuocati. Il tutto bilanciato dalla preziosità di tessuti in cotone, seta, lana, che armoniosamente si intrecciano alla ricchezza dei ricami e pizzi. Colori forti e contrastanti che danno forza a fantasie sofisticate, tessuti che riportano alla memoria la maestria delle lavorazioni Ikat, con tutta la forza dei loro colori. I cappotti hanno un ruolo chiave all’interno della collezione; grazie ai loro dettagli romantici, ai plissé, e alle appliqués, riescono a dare un’interpretazione particolarmente femminile dello stile militare d’antan. Lo stile tradizionale di mantelle e ponchi viene rivisitato, riuscendo a creare uno stile attuale particolarmente accattivante grazie a tessuti preziosi e motivi classici turchi, come la classica mezzaluna. Dettagli in pizzo e passamanerie aggiungono passione e sensualità ai polsini sfiziosi, così come maniche e spalle arricchite da fiocchi e decorazioni in contrasto. Le fodere assumono un’importanza inaspettata, e con i loro sofisticati disegni tribali e la preziosità della seta riescono a impreziosire i capi della collezione a partire dal loro interno. Bluse e camicie di questa collezione diventano un elemento fondamentale, grazie alle fantasie accese su cotoni, sete e jersey. Tessuti semitrasparenti e disegni ispirati alle tappezzerie classiche dell’antico Impero Ottomano, capaci di catturare lo spirito di viaggi lontani in Terre di Turchia, Uzbekistan and Tajikistan. La collezione presenta anche un’ampia gamma di abiti facili da indossare per ogni occasione, ma allo stesso tempo seducenti, con i loro ricami delicati e stampe decorative su seta. Anche la Collezione Bambini riprende temi e atmosfere della Turchia di un tempo, con una forte presenza di disegni Ikat, decorazioni e ricami sofisticati. I colori, più tenui e delicati, riescono ad aggiungere una nota giocosa ai tessuti invernali, mentre i classici disegni grafici provenienti dall’ Uzbekistan, come i ricami “suzani” e le stampe cashmere, traducono cappotti e vestitini in piccoli capricci. Fantasie di contrasto si incontrano in questi capi mignon, e i tessuti delicati ritrovano l’amore tra i pizzi più frivoli e le passamanerie più dolci. . |
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LE MOLTEPLICI PROPOSTE DI MURPHY&NYE
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È’ sempre più moderna e femminile la collezione W’s di Murphy&nye. Fedele alla tradizione nautica, da cui trae ispirazione, strizza l’occhio anche ad un pubblico più giovane e punta ad un nuovo modo di interpretare lo Sportswear. Non solo: i nuovi capi sono ricamati con un nuovo logo, che vuole imprimere maggiore femminilità ai capi. Molti i capi storici della marina reinterpretati secondo un “gusto Murphy”. Vicina alle ambientazioni delle velerie, ne coglie i sapori, i dettagli e le costruzioni. I tagli seguono le tendenze, mantenendo tuttavia le prerogative degli indumenti originali e generando look accattivanti. Per realizzare capi spalla di grande effetto sono stati utilizzati tessuti particolari come lo Street Dear, il Q. D. Jackson, tessuti di cotone tecnico e due tessuti di lana operati: il Cloth Pictures ed il Cloth Bones. I colori dominanti sono il Pece (un tono scuro di Marrone), l´Amarene ed il Moon Light (un tono di Beige freddo) con l´aggiunta dell´Antracite. Un’altra parte della collezione si avvicina di più alla tradizione nautica. Qui si trovano capi classici come il caban (Throat) ed il giubbotto corto (Thrum) realizzati in panno laminato (New Cloth Wool). Da rimarcare è la reinterpretazione del Pea Coat in versione bicolore di chiara ispirazione tecnica. I giacconi imbottiti di piuma naturale sono costruiti con il robusto Cotton Oil, un materiale di cotone e nylon leggermente oleato sull´esterno. Non mancano prodotti basici come i piumini di Nylon Rip Stop (Cleph-07 e Chronic) ed una serie di giubboni in leggerissimo Nylon Tactel. Questi ultimi sono trapuntati "a sandwich" con un´ovatta termica di peso leggero e rappresentano la risposta M&n per l´inizio della stagione. I colori sono quelli tipici della marina: il Navy, il Bianco, il Grigio Melange ed il Verde, alternati con equilibrio, sobrietà e ricercatezza. Un filone della collezione trae ispirazione dall´abbigliamento militare in uso nella marina, non tanto nei dettagli, quanto nell´uso dei materiali e nei colori. Il nuovo velluto laminato usato per i modelli Tempter e Tailspin ed il particolarissimo Nylon cangiante Shibata abbinato al Nylon Rip Stop, hanno permesso lo sviluppo di prodotti particolari e di grande impatto. Anche gli abbinamenti cromatici sono d´effetto: una miscela che trova nel Viola il colore più rappresentativo, abbinato con gusto al Grigio Melange, al Pece ed al Moon Light, per creare un nuovo e raffinato mood. Come accennato sopra, M&n ha realizzato anche capi manifestatamente rivolti ad un pubblico più giovane, caratterizzati da un mix tra materiali tecnici e di origine naturale, con l´obiettivo di presentare un nuovo modo di esprimere lo Sportswear. Punto di partenza è la reinterpretazione del "nostro" tessuto Cordura Lgt Oil, con nuovi modelli di pantaloni dal fitting più ergonomico ed attuale, caratterizzati da fodere dal sapore vintage, costruite con tessuti operati in morbida lana ed imbottite con un´ovatta termica. Questi prodotti possono essere indossati tutti i giorni e presentano caratteristiche di funzionalità e di attenzione alla femminilità. Il Giallo è il colore guida della proposta, reso meno "sport" dall´accostamento al Pece ed al Grigio Melange. Un discorso a parte meritano i pantaloni, proposti in un´ampia gamma di materiali Stretch. Due i gruppi di modelli: uno basico ed uno più trendy. I tessuti proposti sono il Corduroy, il Twill ed una serie di tessuti operati che assicurano una gamma articolata ed innovativa. . |
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COLLEZIONE MANAS DESIGN UOMO, GIUSTO CONNUBIO TRA MODA E TECNOLOGIA |
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L’azienda marchigiana Manas presenta, in concomitanza con il prestigioso Monaco Yacht Show, la prima scarpa da barca non professionale e dedicata al tempo libero, creata in collaborazione con la Isa Yacht di Ancona, il cui staff proprio per questa occasione, ha indossato le calzature in esclusiva. Quello dell’azienda è un progetto ambizioso e fortemente voluto, il cui intento è quello di unificare mondi d’appartenenza diversa in un’unica soluzione completa, per un uomo sportivo e casual ma che non vuole rinunciare all’eleganza. Certi dell’incredibile successo che la collezione può ottenere e la voglia da parte dell’azienda di continuare a confrontarsi con sé stessa per creare un nuovo prodotto, la Manas ha pensato di creare una calzatura nautica che possa dare il massimo delle prestazioni e del comfort. Proprio per questo motivo, le dimensioni della scarpa sono state particolarmente studiate sulla punta e sul collo del piede, che spesso sono le parti tecniche che più interessano la calzatura. La tipica suola in gomma idrorepellente delle calzature nautiche è stata rivisitata e resa più morbida tramite la ricerca di particolari mescole di gomma: dai test effettuati ci si è resi conto che la scarpa risulta sensibilmente più leggera, il tutto a favore di una migliore portabilità. Inoltre, grazie a delle scanalature inserite sulla base delle calzature è possibile ottenere un ottimo grip ed eccellenti prestazioni di aderenza. L’intenzione da parte dell’azienda di allargare l’utenza finale del prodotto Manas Design Uomo ha comportato specifici studi di settore, che hanno determinato l’introduzione di nuovi materiali e nuove combinazioni di origine urban fashion. Accanto ai materiali classici della tradizione calzaturiera come il camoscio e la tela tecnica e metallica, troviamo vernici combinate con tessuti metallizzati e cangianti abbinati a stampati personalizzabili. Per quanto riguarda il Nautical Style, oltre all’utilizzo dei toni classici della tradizione marinara, come l’oro, l’argento, il panna e il blu, insieme al nero, l’attenzione è stata riposta nell’uso di tele traspiranti e leggere, in combinazione ai pellami naturali che fanno parte ormai da 50 anni, del dna Manas. Manas Design propone un prodotto diverso ed unico nel suo genere, ottenendo il giusto connubio tra moda e tecnologia. . |
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SELEZIONATI I VINCITORI DI NEXT GENERATION: SONO I NUOVI TALENTI DEL MADE IN ITALY
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Dopo il grande successo ottenuto dalla prima edizione di Next Generation, Camera Nazionale della Moda Italiana ha dato seguito a questo ambizioso progetto promuovendo la seconda edizione del concorso che si è conclusa martedì 18 dicembre 2007 con la nomina dei vincitori. La giuria era composta da Titti Mattoni - Direttore di Fashion, Anne Marie Paltsou - Rappresentante in Italia di Saks Fifth Avenue, Giulia Pirovano - Direttore Generale Camera Nazionale della Moda Italiana, Danda Santini - Direttore di Elle, Roberta Valentini – Store Penelope, Sanzio Zappieri - Zappieri Moda Diffusione. Dopo aver vagliato le proposte degli oltre 120 candidati la giuria si è riunita per la fase finale e ha selezionato la rosa dei 4 vincitori: Giulia Burrascano di 24 anni, allieva dell´Accademia di Costume e di Moda Roma, Vanessa Cinquemani di 25 anni che ha studiato Disegno Industriale, Maurizio Iapicca di 23 anni che ha frequentato la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Valentina Vizio di 30 anni che ha conseguito il Dottorato in Architettura al Politecnico di Milano e si è presentata con Elena Pignata per il marchio Ombradifoglia. Grazie alla collaborazione di Camera di Commercio di Milano e del nuovo sponsor Lectra, questi giovani talenti della moda italiana, che hanno dimostrato una spiccata creatività e competenza, avranno l’opportunità di farsi conoscere debuttando sulle prestigiose passerelle del Milano Fashion Center. Camera Nazionale della Moda Italiana produrrà a proprie spese le collezioni dei 4 designer prescelti, che grazie a questo contributo potranno sfilare il 16 febbraio p. V. In occasione della giornata di apertura di Milano Moda Donna (16-23 febbraio 2008). Questo progetto testimonia la grande attenzione che Camera Nazionale della Moda Italiana mostra da sempre nei confronti dei giovani sostenendo e promuovendo il futuro del Made in Italy. . |
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ANTICIPAZIONI CALZATURE ONITSUKA TIGER DI PITTI UOMO |
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Tra i temi della nuova collezione F/w 2008/09 l’universo Fabre che si ispira al mondo basket e di cui di cui fa parte il modello Coolidge. La Coolidge si distingue perché realizzata con il banshuori, il tradizionale tessuto giapponese. Per quanto riguarda le forme, la scarpa è più stretta. . |
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COAST + WEBER + AHAUS COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2008-01-08
GLI ABITINI DI COAST + WEBER + AHAUS
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Dai Tropici dei film hollywoodiani al tennis anni ’30 e ‘60, dai piani alti di Wall Street fino ad una colorata esplosione patchwork ecco la sintesi di epoche, stili e atmosfere evocata dalla collezione donna Coast + Weber + Ahaus Primavera Estate 2008. Emerge un tema femminile, sensuale e romantico dalle fantasie floreali come l’abito-t-shirt girocollo a maniche lunghe in raso di seta ornato da un disegno “corolla hawaiana” di fiori e petali (look 1) o l’abito corto e leggerissimo dalle sfumature dei grandi fiori dal colore turchese-verde acqua realizzato in chiffon e creponne di seta con cintura elastica “tennis". Un disegno grafico di onde del mare in color rosa su fondo bianco per l’abitino fresco e delicatamente sportivo in crepe di seta da abbinare ad un giacchino casual in tinta da impreziosire con gioielli di perle e corallo tipici di questi mari. (look 4). Eclettismo e glamour stile Polinesia nell’accostare stampe, motivi grafici e colori a contrasto. Un’allure vera e autentica, fantasia su fantasia, colore su colore, abbinando liberamente camicie, gonne, pantaloni, polo e T-shirt. . |
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ALEA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2008: “IL PIACERE È L’OBIETTIVO ULTIMO DELLA PASSIONE”
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Da accessorio a oggetto di culto: in queste ultime stagioni abbiamo assistito ad un chiaro fenomeno di consumo. La camicia da puro accessorio o prodotto di servizio è divenuta una protagonista, ancorché discreta, del guardaroba maschile. Vero e proprio oggetto di culto, questo capo ricco di fascino ha riscoperto il proprio grande potere: la capacità di esprimere la personalità di chi la indossa. Dettagli di costruzione del capo, contenuti sartoriali, innovazioni stilistiche rappresentano elementi che possono fare una grande differenza presso un consumatore sempre più competente, esigente e desideroso di conoscere, di imparare, di gustare. Un interesse contagioso, una cura maniacale che Alea ha saputo coltivare giorno per giorno, con instancabile intima passione. Spirito della Collezione Autunno Inverno 2008: il mood della collezione è tutto racchiuso nel pay-off : Passion Inside. Attraverso questa collezione Alea intende celebrare la passione di creare, indossare, conoscere, apprezzare le qualità, la cura e la creatività che una camicia può esprimere. Colori: i toni della collezione del prossimo F/w 2008 rappresentano due opposte tendenze : grigio e blu ferro dominano la parte più sartoriale della proposta; lilla e prugna guidano invece la parte più glamour. Disegni: tutti all’insegna dello stile minimal e dei rapporti "micro". Micro-stampe di ispirazione Liberty, rinnovate nelle coloriture e che acquisiscono una valenza fashion nei toni del grigio, blu, lilla e prugna . Materiali: gran parte della proposta è sviluppata in tessuti doppi o triplo ritorti con titoli dei filati da 140 fino a 180. Grande utilizzo anche delle qualità compact in particolare nei tessuti strech. Tutti materiali all’insegna di altissima qualità. Ma la ricerca dello stile Alea, Passion Inside non si ferma mai! Nuovi materiali dall’anima “metallica”, su cui vige il massimo riserbo, saranno presentati a Pitti Immagine Uomo come assoluta novità. Linee e dettagli: anche la tendenza generale dei colli si orienta al minimal: vele piccole, liste ribassate, impunture a filo che danno un effetto di riduzione dei volumi. Sul fronte delle vestibilità è certamente da segnalare un nuovo fitting il cui nome esprime il target primario di riferimento della collezione: con la "Glam Fit” vengono finalmente abbinate una costruzione sartoriale ed ergonomica a misure e look fashion: mosca pentagonale, doppio fessino ribattuto, taschina porta bottoni e stecchine di riserva, spallone sartoriale in tre parti, etichetta personalizzabile con nome e cognome del proprietario del capo, pinces, micro-bottoni in madreperla, micro. Cannolè, piegatura a sacchetto, polsino a trombetta, lista collo rigirata, etc. Infoweb: www. Aleastyle. It . |
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