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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Gennaio 2008
DIGITAL BAN: IL BUSINESS ANGEL NETWORK DEDICATO AL MERCATO DIGITALE  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - Sirmi società di Ricerche, Consulenza ed Analisi di Mercato specializzata nel settore della Digital Technology e Iban, l’Associazione degli Investitori Informali in Capitale di Rischio, annunciano la costituzione del Digital Ban, il Business Angel Network dedicato al mercato della Digital Technology. Digital Ban è una iniziativa aggregativa, costituita come libera Associazione che si pone per gli Investitori Informali come centro di competenza sul tema della Digital Technology, e per gli Imprenditori del Digitale alle prese con un’idea innovativa, una newco, una start up, come punto di riferimento per accedere ad una vasta gamma di servizi consulenziali e di marketing e comunicazione. Il Digital Ban è coordinato da Sirmi, che ne diventa struttura operativa di supporto e che, anche grazie alla sua più che trentennale esperienza e conoscenza del settore Ict, attiverà strumenti qualificati per far incontrare Domanda (progetti innovativi, Imprenditori), Offerta (Business Angel interessati ad investire nel Mercato Digitale) ed Istituzioni, Imprese, Enti che attribuiscono all’innovazione basata sulle Tecnologie e Soluzioni Digitali un ruolo fondamentale per l’evoluzione del Sistema Italia. In un Mercato sempre più globale, puntare sul Digitale è un elemento chiave per recuperare vantaggio competitivo, ed il Digitale è una delle principali leve per sostenere e velocizzare un processo di sviluppo. L’italia, ancora indietro sul fronte del Digitale, è spesso tributaria di altre nazioni e riveste il ruolo di importatrice netta di tecnologie, incluse quelle software, anche in ragione del modesto spazio dato allo sviluppo di Tecnologie Digitali “made in Italy”, ma soprattutto per la difficoltà per le Aziende del Digitale ad accedere a risorse finanziarie “di rischio”. In questo contesto vi è un significativo spazio di intervento per un’iniziativa di Sistema che, agendo in parallelo alle attività di Incubatori e Poli Scientifici e Tecnologici, sostenga e comunichi i nuovi progetti relativi al Mondo Digitale al Mercato ed a possibili Partner Industriali e Commerciali, permettendo di creare nuove sinergie, tese a far crescere rapidamente ed organicamente le nuove realtà, assicurandone successo commerciale e di immagine, generando uno stretto legame fra imprenditori, portatori di idee innovative nel Digitale ed investitori informali per la prima fase di lancio, e permettendo loro di presentarsi con un adeguato tracking record alla Comunità Finanziaria. Digital Ban è gestito da un Comitato Esecutivo, presieduto da Massimo Moggi, e composto da riconosciuti esperti del settore, quali Roberto Dadda e Carmelo Leonardis, oltre che da Tomaso Marzotto Caotorta in rappresentanza di Iban e da Maurizio Cuzari in rappresentanza di Sirmi. Il Digital Ban, supportato dai servizi di Sirmi in area Ricerche di Mercato e Consulenza di Marketing dedicate al Digitale, ha quindi funzione non solo di Sistema Aggregativo, ma renderà disponibili strumenti di valutazione dei potenziali innovativi, realizzerà processi di Deal Flow, affiancherà Imprenditori e Business Angel nel settore dell’Ict e più in generale del Digitale. .  
   
   
TRE LE AZIENDE INTERESSATE A TELEKOM SLOVENIJE  
 
 Lubiana, 10 gennaio 2008 - Tre aziende hanno presentato offerte vincolanti per l´acquisizione delle azioni della Telekom Slovenije offerte per la privatizzazione. Lo rivela "Reporter. Gr. " Le offerte sono state fatte dal consorzio anglo-tedesco Bain Capital & Axos Capital (cui si è aggiunta la Bt Globalne storitve), la Magyar Telekom ungherese (filiale di Deutsche Telekom) e la Skipti, islandese. Il membro della commissione esaminante, Matjaz Jansa, ha affermato che le offerte possono essere migliorate, e le aziende interessate possono farlo entro il 14 gennaio prossimo. Jansa non ha voluto rivelare alla stampa ulteriori particolari relativi alle offerte, cui seguiranno le dovute trattative con le aziende interessate. .  
   
   
FEDERAZIONE RUSSA IL MERCATO DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLE COMUNICAZIONI VALE 73 MLD $  
 
Mosca, 10 gennaio 2008 - Il Ministro delle comunicazioni russo ha annunciato che oltre 1. 800 miliardi di rubli, pari a 73 mld $, entreranno nel mercato delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni nel 2008. Ci saranno oltre 46 milioni di utenti internet, a fronte dei 35 mln del 2007, mentre il numero di personal computer salirà da 31 a 40 milioni. Tra i numerosi progetti in cantiere per il 2008, vi sarà il completamento dell’installazione di telefoni in tutte le aree residenziali, saranno messi in orbita tre nuovi satelliti civili e verranno rese disponibili comunicazioni 3G nelle maggiori città del Paese. Il Ministro ha spiegato che il mercato It è diventato più dinamico: quello del software arriverà a 123 mld di rubli (5 mld $) e quello dei servizio It raggiungerà i 157,8 mld Rur (6,4 mld $). Infine, il Ministro ha aggiunto che il mercato della telefonia mobile si svilupperà ulteriormente nel Paese e che entro la prima metà dell’anno i clienti, utilizzando i loro cellulari, saranno in grado di pagare servizi, quali parcheggi, utenze famigliari e beni di consumo. .  
   
   
GOOGLE ARRIVA IN TV PRESTO TELEVISORI AL PLASMA CON PACCHETTO GOOGLE INCLUSO!  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - The king, il re del Web, Mister Google arriva anche in Tv! In seguito all’accordo tra la Panasonic e il Motore di ricerca preferito dagli internauti, presto arriveranno i televisori al plasma attraverso i quali sarà possibile accedere direttamente ai siti "firmati" Google. Questo evento è solo la punta dell’iceberg di quanto si presume accadrà in futuro, e visto che il gigante del web ha il dono del vaticinio, sembrerebbe che il trend sia quello della sempre più comunione tra mezzi di informazione, tv e Internet. La televisione al plasma (Matusushita) diventerà un contenitore di servizi, fruibili addirittura per mezzo solo di un telecomando e sembra, detto così, ancora più semplice della tastiera del Pc. Tra i siti fruibili in Tv sarà sicuramente possibile utilizzare Youtube e Picasa: video e immagini! Sembra la logica evoluzione di quanto sta già accadendo da tempo: lo “Universal Search” entra in casa! .  
   
   
MOZILLA NOMINA JOHN LILLY CHIEF EXECUTIVE OFFICER  
 
Mountain View, California – 8 gennaio 2007, Mozilla Corporation ha annunciato la nomina di John Lilly a Chief Executive Officer, ruolo precedentemente ricoperto da Mitchell Baker che prosegue il proprio impegno in Mozilla nel ruolo di Chairman. “John Lilly è la persona giusta per portare a compimento la maturazione di Mozilla” ha dichiarato Mitchell Baker. “John ha saputo sviluppare un’organizzazione che è integrata nel Dna di Mozilla e dell’open source e che è in grado di funzionare a un livello di efficienza estremamente elevato, un’esigenza imprescindibile nel nostro settore”. In qualità di Ceo l’attività di John sarà incentrata sul prodotto, sulla tecnologia e sulle attività di Mozilla Corporation. Il ruolo di Mitchell sarà invece maggiormente orientato a far sì che gli obiettivi e la vision di Mozilla contribuiscano ad apportare cambiamenti in alcuni aspetti dello sviluppo di Internet quali gli standard e l’interoperabilità, il trattamento dei dati e l’utilizzo di meccanismi di mercato a sostegno degli enti di pubblica utilità. “Sono molto onorato e felice di portare avanti la mission di Mozilla, al cui cuore sta la crescita del Web partecipativo. Il Web costituisce l’innovazione più importante dei nostri tempi, poiché influenza tutto” ha dichiarato Lilly. .  
   
   
ONLINE IL NUOVO FORUM DI PRESTITI.COM  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - Prestiti. Com è la risposta per chiunque abbia l´esigenza di un prestito o di un mutuo. Prestiti. Com è una guida ai prestiti dettagliata, semplice e accurata, in grado di fornire informazioni su tutti i tipi di finanziamenti. La sezione rassegna stampa aggiornata con le News più importanti, permette di monitorare costantemente il mondo dei finanziamenti. Attraverso gli articoli sarà, inoltre, possibile sviluppare una maggiore conoscenza del mondo dei prestiti e capire come alcuni concetti teorici, presenti nella guida, trovino applicazione nella quotidianità. Il glossario con le più utili e usuali parole usate per i finanziamenti e una raccolta di risposte alle domande più frequenti (Faq), sono a disposizione on line, per facilitare la comprensione riguardo ai finanziamenti e consentire un confronto più trasparente e consapevole alle varie alternative possibili. Su prestiti. Com è possibile ricevere preventivi Gratuiti su tutto il territorio nazionale e Senza Impegno, per prestiti personali, prestiti finalizzati, cessione del quinto, consolidamento debiti, prestito delega e mutui casa. Prestiti. Com oggi presenta il proprio Forum. Strutturato con diverse sezioni opportunamente suddivise, il forum di discussione accoglie conversazioni, richieste di informazioni, domande ecc. Sul mondo dei Prestiti e dei finanziamenti. Le sezioni sono tre: Prestiti che raccoglie discussioni generali sui Prestiti, Mutui che analogamente ospita argomenti generali su Mutui e Parliamo di. Con discussioni su Società Finanziarie e Mediatori creditizi. E’ possibile visitare, discutere, interagire, lasciare commenti sul forum cliccando su www. Prestiti. Com/forum o su www. Forum. Prestiti. Com. .  
   
   
APPLE UNIFORMERÀ I PREZZI DELLA MUSICA ITUNES IN EUROPA  
 
Londra, 10 gennaio, 2008—Apple ha annunciato ieri che entro i prossimi sei mesi abbasserà i prezzi applicati alla musica in vendita nel proprio iTunes Store inglese per allinearli a quelli iTunes già uniformati in Europa: in Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera e Spagna. Apple deve al momento pagare di più alcune etichette discografiche per poter distribuire la loro musica in Gran Bretagna rispetto a quanto le paga per distribuire la stessa musica in qualsiasi altro paese europeo. Apple riconsidererà i propri rapporti continuativi in Gran Bretagna con qualsiasi etichetta che, entro sei mesi, non abbasserà i propri prezzi in Uk per equipararli al livello pan-europeo. “Questo è un passo importante verso un mercato della musica pan-europeo,” ha affermato Steve Jobs, Ceo di Apple’. “Ci auguriamo che tutte le principali etichette discografiche adottino una visione pan-europea sul prezzo. ” .  
   
   
L´AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO DISCRIMINA GLI UTENTI DI OPENOFFICE.ORG  
 
 Trieste, 10  gennaio 2008 - L´associazione Plio esprime la propria preoccupazione per l´atteggiamento discriminatorio dell´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (http://www. Agcm. It/) nei confronti degli utenti di Openoffice. Org, la suite per ufficio libera e open source che nel corso del 2007 è stata adottata da oltre due milioni di utenti italiani e ottiene un successo ogni giorno più ampio, testimoniato dal numero dei download che è raddoppiato ogni sei mesi nel corso degli ultimi due anni. L´autorità, nel corso del 2007, ha pubblicato sul proprio sito una serie di bandi di concorso (http://www. Agcm. It/g11. Htm) e per assunzioni a tempo determinato (http://www. Agcm. It/g21. Htm) all´interno dei quali viene sempre richiesta in modo esplicito - come condizione per l´ammissione - la conoscenza di una delle ultime versioni di Microsoft Office. Lo stesso non succede, per esempio, nel caso della navigazione Internet, che viene citata in modo generico senza indicare una scelta a favore di uno specifico software (e quindi, di una specifica azienda). L´associazione Plio chiede l´interruzione di tale pratica discriminatoria, che è in aperto contrasto con le motivazioni che hanno portato alla creazione dell´autorità. "La situazione è comica e triste allo stesso tempo", ha commentato Davide Dozza, Presidente dell´Associazione Plio, "e purtroppo ci da una misura delle protezioni e dei favori di cui Microsoft gode a livello istituzionale, anche all´interno di un ente che dovrebbe - per statuto - essere al di sopra di ogni scelta di campo". "Tra l´altro", ha aggiunto Davide Dozza, "la scelta a favore di Microsoft da parte dell´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è ancora più singolare, alla luce del fatto che l´azienda è stata recentemente condannata dall´Unione Europea per pratiche di tipo monopolistico, anche se per un prodotto diverso da Office". .  
   
   
DETTAGLI AGGIORNATI DA PARTE DELLA STMICROELECTRONICS SUL LANCIO DI NUMONYX, NUOVO LEADER NELLE MEMORIE FLASH NOR  
 
Ginevra, 10 gennaio 2008 — La Stmicroelectronics ha annunciato che Intel, Francisco Partners e la St hanno concordato di estendere la scadenza per la stipula dell’accordo su Numonyx, la joint-venture nel campo delle memorie Flash, al 28 marzo 2008. Le tre parti continuano a lavorare perché vengano soddisfatte le condizioni per la chiusura della transazione, e si aspettano che la stipula si realizzi nel primo trimestre 2008. La St ha anche annunciato che le parti hanno ricevuto da parte delle banche impegni esecutivi – a seguire i recenti importanti cambiamenti nei mercati del credito – per il finanziamento di Numonyx. I termini di finanziamento rivisti prevedono un prestito senior fino a 650 milioni di dollari, e l’impegno ad una linea di credito revolving di 100 milioni di dollari per Numonyx. Come previsto, alla stipula, Francisco Partners investirà 150 milioni di dollari in cambio di una partecipazione azionaria del 6,3%, mentre in considerazione dell’apporto del proprio business nelle memorie Flash la St riceverà il 48,6% delle azioni di Numonyx e 364 milioni di dollari in parte cash (il cui ammontare può andare da un importo nella fascia bassa delle due cifre fino a 130 milioni di dollari) e in parte in obbligazioni subordinate a lungo termine. Nel bilancio del quarto trimestre 2007 la St prevede di apportare aggiustamenti alla precedente stima degli oneri di svalutazione non cash, al netto dei minori oneri fiscali, relativi a questa transazione. Sulla base della struttura di finanziamento finalizzata, al momento della stipula ci si attende che Numonyx abbia un livello di cash netta simile, con un indebitamento inferiore, rispetto a quanto originariamente previsto. Dopo la stipula, Numonyx sarà il più grande fornitore di memorie Flash Nor del mercato e leader nelle soluzioni di memoria non volatile, con un importante portafoglio di brevetti. La nuova Società sarà posizionata dalla St, Intel e Francisco Partners per una partenza in velocità, con un capitale umano dinamico e indipendente, proprietà intellettuale di grande valore, una macchina produttiva moderna ben attrezzata e una base di clienti larga e diversificata. .  
   
   
DATALOGIC: RICAVI DI VENDITA CONSOLIDATI A 403 MILIONI DI EURO NEI DODICI MESI DEL 2007 (+6% RISPETTO AI 381,6 MILIONI DELL’ANNO PRECEDENTE ).  
 
Bologna 10 gennaio 2008 – Nel corso dell’intero esercizio 2007 il Gruppo Datalogic ha registrato ricavi di vendita consolidati per 403 milioni di Euro, in crescita del 6% rispetto ai 381,6 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. A cambi Euro/usd costanti la crescita sarebbe stata del 9%. Nel quarto trimestre del 2007 i ricavi hanno raggiunto quota 105,5 milioni di Euro, con un incremento del 4% rispetto ai 101,1 milioni di Euro registrati nel quarto trimestre 2006. A cambi Euro/usd costanti la crescita sarebbe stata dell’ 8%. Sono questi i dati di preconsuntivo relativi ai ricavi di Datalogic S. P. A. , società quotata presso il segmento Star, terzo produttore al mondo, e il maggiore in Europa, di let tori di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati e di sistemi a tecnologia Rfid (sistemi di identificazione tramite radiofrequenza). Relativamente alle singole divisioni operative, nei dodici mesi dell’anno, la Divisione Datalogic Mobile ha raggiunto ricavi di vendita per 91,4 milioni di Euro (+11% rispetto al corrispondente periodo del 2006 e +13% a cambi Euro/usd costanti), la Divisione Datalogic Scanning 190,5 milioni di Euro (+2% rispetto al 2006 e +5% a cambi Euro/usd costanti) e la Divisione Datalogic Automation 74,5 milioni di Euro (+3% rispetto al 2006 e +4,5% a cambi Euro/usd costanti). La divisione Business Development è complessivamente cresciuta del 19% (+27% a cambi Euro/usd costanti) rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno: particolarmente positive le performance della linea Shopevolution (+84%) e della società americana Informatics Inc. (+16% in valuta Usd). Il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2007 è stato fissato per il 14 febbraio 2008. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Marco Rondelli – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. .  
   
   
DISPONIBILE LA BETA DI PARALLELS SERVER PER WINDOWS, LINUX E MAC OS X POWERED SERVER L’AZIENDA ATTIVA NELLA VIRTUALIZZAZIONE DEL SISTEMA OPERATIVO E DESKTOP, AGGIUNGE AL PROPRIO PORTFOLIO PRODOTTI LA TECNOLOGIA HYPERVISOR LATO SERVER.  
 
Renton, Wa, 10 gennaio 2008 -  Swsoft (che a breve cambierà il nome in Parallels) annuncia il rilascio della versione beta di Parallels Server, la soluzione hypervisor per la virtualizzazione lato server. Parallels Server è la prima soluzione per la virtualizzazione studiata per girare su hardware Apple, inclusi Mac Pro e Xserve, e la prima a far girare molteplici copie di Mac Os X Server v10. 5 Leopard su una singola macchina Apple. Parallels Server è in grado di lavorare anche su qualsiasi server x86 o a 64 bit basato su Windows o Linux. Parallels Server può essere installato utilizzando il lightweight hypervisor Parallels, nel quale le macchine virtuali girano in tandem con un sistema operativo primario, o ‘bare metal’, in cui le macchine virtuali girano indipendentemente e non dipendono da un sistema operativo host per funzionare al meglio. Al momento dell’installazione, gli utenti possono scegliere di caricare Parallels Server nella modalità lightweight hypervisor o bare metal. Parallels Server è l’unico software di virtualizzazione che fornisce agli utenti la possibilità di scegliere la loro implementazione durante l’installazione. Il software supporta qualsiasi combinazione di oltre 50 differenti sistemi operativi ospiti incluso Windows Server 2003, Windows Server 2008 “Longhorn”, Red Hat Linux, Suse Enterprise Linux, e Sun Solaris, contemporaneamente, in macchine virtuali isolate. I clienti che utilizzano Parallels Server su hardware Apple saranno inoltre i primi sul mercato ad avere la possibilità di far girare Mac Os X Server in una macchina virtuale. Parallels Server è il primo prodotto per la virtualizzazione lato server studiato unicamente per piccole e medie imprese e dipartimenti di grandi organizzazioni, che necessitano di soluzioni poco complesse nella gestione e nell’implementazione. Esso rappresenta la soluzione ideale per la server consolidation ed è in grado di ridurre in maniera significativa le spese per l’hardware e i costi operativi, semplificando la gestione del back-end. Inoltre, Parallels Server è il primo prodotto ad offrire un supporto sperimentale per la tecnologia di virtualizzazione Intel di seconda generazione, Intel Virtualization Technology per Directed I/o (Intel Vt-d). Grazie alla completa ottimizzazione per gli hardware dotati di tecnologie di virtualizzazione come Intel Vt-d, Parallels Server è in grado di fornire non solo elevate performance ed affidabilità ma permette anche agli utenti di assegnare direttamente le risorse hardware alla macchina virtuale come ad esempio una seconda scheda grafica o di rete. Parallels Server di Swsoft è il primo software di virtualizzazione che gira su hardware Apple con tecnologia Intel che supporta Mac Os X Server, incluse le nuove linee di Xserve e Mac Pro, annunciate ieri. Con Parallels Server, gli amministratori di Mac Os X Server saranno in grado di far girare importanti carichi di lavoro, tra cui standard di mercato quali Sql Server ed Exchange Server contemporaneamente alle loro applicazioni Mac Os X Server. Il prodotto è inoltre il primo a permettere di far girare Mac Os X Server in una macchina virtuale. Questo permette agli utenti di creare macchine virtuali Mac Os X Server “sandboxed” in cui possono effettuare test sulle patch oppure nuovi software, sperimentare nuove configurazioni hardware, senza compromettere la produttività del server. Integrazione con i Container e gli strumenti di Virtuozzo Parallels Server si unisce ai Container di Swsoft Virtuozzo quale tecnologia di virtualizzazione Server addizionale. A breve la società estenderà i propri strumenti di virtualization management per gestire sia i Container di Virtuozzo sia le macchine virtuali Parallels. "Centinaia di migliaia di clienti stanno utilizzando il software di virtualizzazione Parallels per le loro attività lavorative e personali, con l’obiettivo di massimizzare l’utilizzo dei loro desktop Windows, Mac e Linux e delle loro applicazioni" ha detto Serguei Beloussov, Ceo di Swsoft. "Il lancio della beta di Parallels Server è una pietra miliare nel raggiungimento della nostra vision di “Optimizing Computing” per server e desktop attraverso piattaforme eterogenee”. Le funzioni chiavi di Parallels Server includono: • Capacità di far girare qualsiasi combinazione di oltre 50 diversi sistemi operativi guest x86 e x64 in macchine virtuali sicure e performanti, con l’opzione di far girare macchine virtuali in modalità headless attraverso un hypervisor ‘bare metal’ • La possibilità – prima sul mercato – di far girare simultaneamente copie multiple di Mac Os X Server, Windows Server e Linux sullo stesso Xserve • L’utilizzo di Parallels Server su hardware Apple fornisce per la prima volta agli utenti la possibilità di far girare Mac Os X Server su una macchina virtuale • Controllo remoto delle macchine virtuali attraverso la Parallels Management Console • Supporto fino a 64Gb di Ram sul computer host • Pieno supporto per x64 primario, sistemi operativi ospiti, e 2-way Smp nelle macchine virtuali. La versione finale supporterà fino a 4-way Smp • Accesso multi-user alla stessa macchina virtuale • Supporto per Acpi (Advanced Configuration e Power Interface) nelle machine virtuali • Api completamente aperte con possibilità di script per una gestione personalizzata • Completo supporto per Intel Vt-x, e supporto sperimentale per Intel Vt-d Partecipazione al Beta program Il beta testing di Parallels Server è al momento privato e la società accetta registrazioni per nuovi beta tester. I dettagli del beta program sono disponibili all’indirizzo www. Parallels. Com/support/beta. .  
   
   
SECONDO UNA RICERCA DI COMPUWARE, PIÙ DELLA METÀ DELLE ORGANIZZAZIONI IT NON TENGONO SOTTO CONTROLLO LA CRESCITA DI MIPS, FATTORE DETERMINANTE NELL´AUMENTO VERTIGINOSO DEI COSTI IT  
 
 Milano, 10 gennaio 2007 - Compuware Corporation ha presentato i risultati di una ricerca effettuata per aiutare le organizzazioni a comprendere meglio il consumo dei Mips e la loro gestione in organizzazioni basate su mainframe. Commissionata da Compuware e effettuata da Computerworld, la ricerca indica importanti elementi per i responsabili It che vogliono capire come i colleghi affrontano uno dei costi chiave dell´It - il crescente consumo di Mips. Tra i risultati più inaspettati, la ricerca indica che-malgrado i costi associati ai Mips continuino ad aumentare-la maggior parte (58%) dei responsabili It intervistati non effettuano il monitoraggio continuo dell´utilizzo dei Mips e molti (43%) ritengono che la loro organizzazione gestisca i Mips in modo non efficiente. "Dato che il consumo di Mips cresce più velocemente del business e degli altri costi It, richiede una quota sempre più grande del budget It, imponendo quindi riduzioni di spesa in altre aree potenzialmente più strategiche. Guasti applicativi, prestazioni applicative scadenti e aumento del consumo di Mips dovuti a nuove release di software di sistema e pacchettizzato hanno un impatto sempre più forte sui costi It," ha dichiarato Bruce Klenk, Direttore Product Management, Compuware Service Management Products. "Le aziende che vogliono migliorare le prestazioni applicative e ridurre i costi It devono assolutamente controllare la crescita dei Mips implementando soluzioni che effettuano il monitoraggio del consumo e la gestione efficiente dei Mips. " La ricerca ha indicato una crescita del consumo di Mips di oltre il 10% all´anno, maggiore della crescita complessiva del business (%) e della crescita dei costi It (%). Ha evidenziato inoltre i fattori che portano al consumo di Mips: in testa alla classifica troviamo la crescita del business, scarse prestazioni applicative e guasti applicativi ricorrenti. Mentre la crescita del business è ovviamente un elemento positivo, l´aumento indesiderato e costoso del consumo di Mips associato a guasti applicativi ricorrenti e a prestazioni scadenti può essere invece tenuto sotto controllo. L´84% degli intervistati ha dichiarato che è importante migliorare la qualità delle applicazioni per quanto concerne i tempi di risposta e la disponibilità e il 69% sostiene che è importante ritardare o ridurre gli upgrade della Cpu; il 43% ammette inoltre che oggi non gestisce i Mips in modo efficiente. Mips Management Solution di Compuware risponde a questo importante problema in quanto considera il consumo Mips la causa principale di molti costi hardware e software. Integrando le migliori tecnologie, esperienze e best practice, Mips Management Solution di Compuware mette a disposizione le capacità necessarie per identificare e ridurre i problemi di prestazioni applicative e errori che causano lo spreco di Mips. Per ricevere il white paper che presenta i risultati della ricerca e fornisce un benchmark per affrontare la sfida del costoso consumo di Mips, visitare il sito www. Compuware. It/mips. Commissionata da Compuware e svolta da Computerworld Research, la ricerca Mips è stata effettuata tra il mese di maggio e il mese di giugno 2007. I clienti di Computerworld sono stati invitati a partecipare alla ricerca attraverso richieste mirate. Computerworld ha qualificato tutti e 100 gli intervistati It attraverso una serie di domande, verificando che avessero tutti il titolo di direttore Si/it/tecnologia o un livello superiore. Il processo di screening ha inoltre verificato che gli intervistati fossero coinvolti nelle decisioni che riguardano il mainframe. Il 44% degli intervistati erano Cio/cto; il 20% Vp, Svp o Evp di Si/it; il 36% avevano il titolo di Direttore. .  
   
   
APPLE INTRODUCE IL NUOVO MAC PRO IL PIÙ VELOCE MAC DI SEMPRE - PROCESSORE DI SERIE A OTTO CORE  
 
Cupertino, California, 10 gennaio, 2008—Apple ha annunciato l’ 8 gennaio il nuovo Mac Pro con processore otto core e una nuova architettura di sistema che fornisce fino al doppio delle prestazioni rispetto al modello precedente*. Il nuovo Mac Pro combina due nuovi processori Intel Xeon Quad-core da 45 nanometri che girano fino a 3. 2 Ghz, nuove e potenti schede grafiche e fino a 4Tb di capacità storage interna, il tutto per offrire il sistema ideale per creativi professionisti, creatori di contenuti digitali in 3D e scienziati. La configurazione standard 8-core è disponibile per soli 2. 499 Euro. “Il nuovo Mac Pro è il Mac più veloce che abbiamo mai creato,” ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. “Con una potenza di calcolo Xeon 8-core a 3. 2 Ghz, un bus front side a 1600 Mhz e memoria a 800 Mhz, il nuovo Mac Pro utilizza l’architettura Xeon Intel pù veloce disponibile sul mercato. ” Il nuovo Mac Pro è caratterizzato dagli ultimi processori Intel Xeon serie 5400 Quad-core, che rappresentano lo stato dell’arte nel mercato e sono basati sulla micro-architettura Intel Core a 45nm che gira fino a 3,2 Ghz, ciascuno con 12Mb di memoria cache L2 per processore, per garantire prestazioni ed efficienza straordinari. Grazie alla nuova architettura hardware ad alta bandwidth, ai doppi front side bus indipendenti a 1600 Mhz e fino a 32Gb di memoria Ddr2 Ecc Fb-dimm a 800 Mhz, il nuovo Mac Pro raggiunge un incremento del 61 percento nelle prestazioni della memoria**. Tutti i Mac Pro hanno di serie la scheda grafica Ati Radeon Hd 2600 Xt con 256Mb di memoria video. Il Mac Pro include un nuovo slot grafico Pci Express 2. 0 che fornisce fino al doppio della banda rispetto alla generazione precedente, e supporta l’ultima generazione di schede grafiche Nvidia, come la Nvidia Geforce 8800 Gt con 512Mb di memoria video, o la Nvidia Quadro Fx 5600 con 1. 5Gb di memoria video e una porta stereo 3-D per applicativi ‘stereo-in-a-window’. Grazie al fatto che supporta fino a quattro schede grafiche, il nuovo Mac Pro puo’ gestire fino a otto schermi da 30 pollici contemporaneamente per una visualizzazione avanzata e ampie pareti di display. Il Mac Pro è il Mac più espandibile di sempre, dotato di quattro alloggiamenti per hard drive interni che consentono l’installazione direct-attach e senza cavi di quattro hard disk Serial Ata da 1Tb, per un totale di 4Tb di storage interno e supporto per due Superdrive. Con i dischi opzionali Sas a 15000 rpm che possono offrire fino a 250Mb/s di prestazioni I/o del disco in configurazione Raid 5, il Mac Pro rappresenta il computer ideale per chi si occupa di editing di film e video. Combinato con dischi Sata o Sas, l’utilizzo di una scheda Mac Pro Raid opzionale offre la migliore protezione dati possibile e le migliori prestazioni disco I/o sul Mac Pro. Il Mac Pro è accessibile in modo facile e comodo sia sul lato frontale che su quello posteriore, in modo da permettere agli utenti di connettere dispositivi esterni alle cinque porte Usb 2. 0, alle due Firewire 400, alle due Firewire 800, all’uscita e ingresso audio ottico e analogico, alle doppie porte Gigabit Ethernet e al jack per le cuffie. Tutti i Mac Pro includono Leopard, la sesta importante release del sistema operativo più avanzato al mondo. Leopard ha oltre 300 nuove funzionalità e introduce un desktop completamente rinnovato grazie a Stacks, un nuovo modo di accedere facilmente ai file dalla barra del Dock; un Finder riprogettato che permette agli utenti di navigare velocemente fra i file e condividerli fra più Mac; Quick Look, un nuovo modo di vedere immediatamente i file senza dover aprire l’ applicativo con cui sono stati creati; Spaces, una nuova intuitiva funzionalità utilizzata per creare gruppi di applicazioni e cambiare all’istante fra loro; e Time Machine, un modo semplicissimo per fare automaticamente il back up di qualsiasi cosa su un Mac. Dotato di uno scheduler migliorato e di altre tecnologie multi-core, Leopard rappresenta il complemento perfetto per il Mac Pro, rendendo gli applicativi più veloci e aiutando gli sviluppatori a trarre il massimo vantaggio dai sistemi multi-core. La nuova tastiera ultra sottile in alluminio Apple Keyboard viene ora fornita con tutti i Mac Pro e il Bluetooth 2. 0 integrato facilita la riduzione degli ammassi di cavi grazie alla tastiera e mouse wireless opzionali, Apple Wireless Keyboard e Apple Wireless Mouse. Prezzi e Disponibilità - La configurazione base 8-core del Mac Pro, ad un prezzo Apple Store di 2. 499 Euro (iva inclusa), comprende: Due processori Intel Xeon Quad-core a 2. 8 Ghz con doppi bus front side indipendenti a 1600 Mhz; 2Gb di memoria Dimm Ddr2 Ecc fully-buffered a 800 Mhz memory, espandibile fino a 32Gb; Scheda grafica Ati Radeon Hd 2600 Xt con 256Mb di memoria Gddr3; Hard drive Serial Ata 3Gb/s da 320Gb che gira a 7200 rpm; Unità ottica Superdrive 16x con supporto double-layer (Dvd±r Dl/dvd±rw/cd-rw); Due slot Pci Express 2. 0 e due slot Pci Express; Bluetooth 2. 0+Edr; Tastiera Apple e Mighty Mouse. Oltre alla configurazione standard, il Mac Pro offre numerosi opzioni Bto (build-to-order) fra cui: un processore Intel Xeon Quad-core a 2. 8 Ghz, due da 3. 0 Ghz, o due da 3. 2 Ghz; fino a 32Gb di memoria Ecc Ddr2 fully-buffered a 800 Mhz; hard drive Serial Ata fino a 1Tb che girano a 7200 rpm o fino a quattro dischi Sas da 300Gb che girano fino a 15000 rpm; scheda Raid Mac Pro; fino a due unità ottiche Superdrive 16x con supporto double-layer; schede grafiche Nvidia Geforce 8800 Gt o Nvidia Quadro Fx 5600; Airport Extreme 802. 11n; Modem Usb Apple; Tastiera wireless di alluminio Apple; Mighty Mouse Apple wireless; e Mac Os X Server Leopard. .  
   
   
APPLE INTRODUCE IL NUOVO XSERVE, IL PIÙ POTENTE SERVER APPLE DI SEMPRE  
 
Cupertino, California, 10 gennaio, 2008—Apple ha annunciato l’ 8 gennaio il nuovo Xserve, un server 1U ottimizzato per rack che è fino a due volte più veloce rispetto al suo predecessore* e include una licenza per un numero illimitato di client di Mac Os X Server Leopard. In vendita a soli €2. 899, il nuovo Xserve monta fino a due processori Intel Xeon Quad-core a 3. 0 Ghz per prestazioni da 8-core, è caratterizzato da una nuova architettura server, da front side bus più veloci, memoria più veloce e fino a 3Tb di capacità storage interna e due slot di espansione Pci Express 2. 0 per maggiori prestazioni e flessibilità. “Grazie agli ultimi processori Intel e grazie al fatto che non ci siano licenze di di accesso client, l’Xserve offre imbattibili prestazioni server per un valore sotto i 3000 euro,” ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. “La potenza dell’Xserve, la sua capacità storage e il sistema Leopard Server ne fanno il server ideale per supportare client Mac e gruppi di lavoro che operano in piattaforme miste. ” Xserve è configurabile con fino a due processori Intel Xeon Quad-core serie 5400 che girano a 3. 0 Ghz con 12Mb di memoria L2 cache per processore ed è caratterizzato da una nuova architettura hardware ad alta bandwidth, doppi front side bus indipendenti a 1600 Mhz e fino a 32Gb di memoria Ddr2 Ecc Fb-dimm a 800 Mhz che garantisce un un incremento del 64 percento nelle prestazioni della memoria**. Due slot di espansione Pci Express 2. 0 garantiscono una banda I/o fino a quattro volte superiore rispetto ai precedenti Xserve per supportare le ultime schede di espansione incluse schede Fibre channel multi-channel da 4Gb e schede Ethernet da 10Gb. Xserve include una scheda grafica integrata più veloce per poter gestire anche gli Apple Cinema Display da 23 pollici e una nuova porta frontale Usb 2.  
   
   
INDISPENSABILE ARCHIVIARE I DATI RACCOLTI PER NON RENDERE VANO L´ANNO POLARE INTERNAZIONALE  
 
 Bruxelles, 10 gennaio 2008 - Il dott. David Carlson, direttore del programma dell´Anno polare internazionale (International polar year, Ipy), ha chiesto la creazione di uno strumento completo di memorizzazione dei dati, per condividere le informazioni raccolte nel corso dell´Anno. Secondo il direttore, se tale strumento non verrà installato entro marzo del 2009, fine dell´Anno polare internazionale, l´iniziativa rischierà di non centrare il suo obiettivo. «La nostra scienza, per motivi ambientali, è molto puntuale e ora stiamo conducendo gli studi scientifici giusti nel momento giusto», ha aggiunto il direttore, definendo l´Ipy un «successo internazionale straordinario», che ha sensibilizzato l´opinione pubblica sull´importanza delle regioni polari, dal suo lancio avvenuto nel mese di marzo del 2007. Tuttavia, come afferma il dott. Carlson, quello che accadrà dopo marzo 2009 rispetto al coordinamento dei dati e dell´agevolazione fornita da un sistema di archiviazione completo, è ancora incerto. «La prossima sfida che dovremo affrontare», prosegue Carlson «è rendere accessibili tutti i dati, in modo tale che tutti possano condividerli. Concordiamo su tale necessità, ma le modalità di attuazione di questo compito di condivisione e di mappatura dei dati rappresentano a questo punto una sfida molto impegnativa. » «Non ci sono problemi tecnici, ma abbiamo bisogno di personale, senza non saremo in grado di rendere i dati disponibili entro il 2010. » L´ipy è un´iniziativa globale nell´ambito della quale, i 63 paesi coinvolti hanno finora stanziato 272 Mio Eur per la ricerca in materia di scienza polare. In base alle stime del dott. Carlson, l´importo totale dei finanziamenti scientifici legati all´Ipy potrebbe ammontare a 1,2 Mrd Eur entro marzo 2009. L´anno polare internazionale in corso è il quarto in una serie di iniziative internazionali simili, la prima delle quali risale al 1882/1883. L´attuale Ipy è un programma dell´Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) e del Consiglio internazionale per la scienza (Icsu) ed è sponsorizzato da diverse organizzazioni internazionali. Il Consorzio polare europeo (European Polar Consortium, Epc), un´azione di coordinamento finanziata dalla Commissione europea nell´ambito del Sesto programma quadro, coordina il contributo europeo alla ricerca polare. Esso è composto da 25 ministri del governo, da agenzie nazionali di finanziamento e dalle autorità nazionali per l´Rst (ricerca e sviluppo tecnologico) polare di 19 paesi europei nonché dal comitato polare europeo della Fondazione europea della scienza. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Europolar. Org/ .  
   
   
PAOLO VIGO NUOVO PRESIDENTE DEL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DEL LAZIO MERIDIONALE  
 
 Roma, 10 gennaio 2008 - "Una nomina importante e autorevolissima". L´assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, saluta così la designazione del magnifico rettore dell´università di Cassino, il professor Paolo Vigo, come nuovo presidente del Pa. L. Mer, il Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale, al quale la Regione partecipa attraverso Filas. "Con questa nomina si prosegue il percorso avviato per mettere in raccordo il mondo dell´università, della ricerca e delle imprese", commenta Mancini secondo il quale "il Pa. L. Mer costituisce una realtà vitale e di grande rilievo fra i parchi scientifici e tecnologici, che la Regione Lazio considera come organismi di punta per la diffusione della ricerca applicata e lo sviluppo di un tessuto produttivo che punti sull´innovazione scientifica, tecnologica e organizzativa". "A breve - annuncia l´assessore - incontrerò il nuovo presidente del Pa. L. Mer per definire le strategie operative con le imprese: metteremo al centro i temi dei distretti tecnologici e dei settori imprenditoriali ai quali destineremo una particolare attenzione, la Fiat di Cassino nel territorio di Frosinone, la farmaceutica in quello di Latina e il tessuto delle medie imprese delle due province". .  
   
   
MILANO, LAUREATI: PRIMO LAVORO DA 1000/2000 EURO  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - Laureati protagonisti nelle assunzioni delle imprese milanesi 2007: una su tre li ha chiesti. Preferite le lauree ingegneristiche e quelle economico-statistiche (56,7% delle risposte che le vedono con migliore posizionamento rispetto al mercato del lavoro), informatica, chimica, farmaceutica, medicina, biologia, matematica (21,8% in totale), umanistiche (18%). Per uno stipendio per neoassunti tra 1. 000 e 2. 000 euro. Serve la conoscenza diretta e la raccomandazione (56,7% delle risposte “utilizzo questa forma sempre o spesso”). Il 70% e oltre delle imprese non utilizzano mai o quasi mai segnalazioni, stage, inserzioni, agenzie o altri canali. Ma per quali motivi le imprese milanesi si attivano per assumere laureati? Per funzioni specialistiche (41,8%) o processi innovativi o migliorativi. Come si supera il colloquio? Il laureato deve avere conoscenze tecniche di base accompagnate da autonomia nello svolgere i compiti assegnati, conoscenze linguistiche, capacità di adattarsi alle esigenze aziendali e a lavorare in gruppo. Sono più richieste le competenze relazionali (64,6% necessarie più del passato), informatiche (63,9% in più), tecnico-specialistiche (62,1% in più), linguistiche (60,6% in più), organizzative (52,5% in più). E il curriculum? Contano le esperienze nel settore o nella professione (per più dell’85% delle imprese è molto e abbastanza importante), esperienze di studio in altri Paesi e stage in azienda. Emerge da un’indagine realizzata con metodo Cati dall’ufficio studi della Camera di commercio di Milano attraverso Cedcamera, azienda speciale della Camera di commercio di Milano su 871 imprese milanesi. "Le università sono fattori decisivi di competitività per Milano - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano. - Il capitale umano, l´innovazione diffusa, la formazione sono oggi i migliori alleati delle imprese. L´impegno delle istituzioni - come la Camera di commercio - è quello di migliorare il rapporto università-imprese. Per una economia milanese sempre più all’avanguardia". .  
   
   
EDUCAZIONE, PRESIDENTE LIGURIA BURLANDO: "DALLA CONFERENZA SUGGERIMENTI PER PROSSIMA LEGGE QUADRO SUL SISTEMA ISTRUZIONE" AL VIA IERI CONFERENZA REGIONALE SULLA SCUOLA ALLA PRESENZA DELL´EX MINISTRO, LUIGI BERLINGUER  
 
Genova, 10 gennaio 2008 - In primo piano lotta alla dispersione e riqualificazione del sistema. "Con questa due giorni dedicata alla scuola e alla formazione ci apprestiamo a mettere mano all´offerta formativa regionale della Liguria per varare una legge quadro sul sistema unificato dell´istruzione e della formazione in Liguria che tenga conto di tutti i vostri suggerimenti e di quanto emergerà da questa conferenza". Lo ha detto ieri mattina il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, insieme al vicepresidente della Regione, Massimiliano Costa durante la presentazione della conferenza regionale della scuola e della formazione in Liguria in corso ai Magazzini del Cotone a cui hanno partecipato, tra gli altri, Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica Istruzione, Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova, l´assessore ai servizi sociali del Comune di Genova, Paolo Veardo, il Magnifico rettore dell´Università di Genova, Gaetano Bignardi, Carlo Buzzi, coordinatore scientifico dell´istituto di ricerca Iard e Luigi Mastrobuono, esperto in processi economici e formativi, per fare il punto sulla situazione della scuola e della formazione in Liguria. "Questa conferenza - ha sottolineato il presidente Burlando - rappresenta un segnale importante di interesse da parte della giunta regionale verso il mondo dell´istruzione e della formazione, ribadito anche in questi anni di lavoro durante i quali abbiamo affrontato temi inerenti il mondo della scuola in maniera compiuta". "A cominciare - ha ricordato Burlando - da una nuova legge sul diritto allo studio, innovativa rispetto a quella precedente che ha individuato come parametro di riferimento il livello sociale delle famiglie e non più il tipo di scuola, una riforma che ci ha consentito di dare risposte al 100% delle domande di borse di studio presentate dagli studenti che ne avevano diritto". "Inoltre - ha continuato il presidente della Regione - abbiamo fatto uno sforzo straordinario anche sul fronte della residenzialità degli studenti, un nodo importante soprattutto per quelli provenienti da fuori sede, a cui quest´anno arriveremo a rispondere al 100% delle richieste". Fino ad oggi infatti sono stati 910 gli studenti che hanno potuto usufruire di una residenza messa a disposizione dal sistema regionale a cui si aggiungeranno ulteriori 300 persone che nei prossimi mesi potranno utilizzare le nuove residenze di salita Neve e di S. Nicola. "Con l´obiettivo - ha detto il presidente Burlando - di offrire risposte anche ai giovani dell´Iit, l´Istituto Italiano di tecnologia con sede in Valpolcevera a Morego che non versano tutti in buone condizioni economiche, aiutando così anche una struttura scientifica importante per la nostra regione e per Genova". Il processo di attenzione al mondo dell´istruzione e della formazione attivato dalla regione in questi anni, che si è tradotto anche nell´erogazione di 16 milioni di euro sul fronte del diritto allo studio, è inoltre servito, come ha ricordato il vicepresidente della Regione Liguria, Massimiliano Costa, a ridurre notevolmente la dispersione scolastica ligure. Si è passati infatti da una dispersione media che nel Comune di Genova raggiungeva nel 2000 circa il 21% al 13% del 2004-2005 fino all´attuale 4%. "Una diminuzione di 17 punti - ha ricordato Massimiliano Costa - che colloca la Liguria ai primi posti nel panorama nazionale, resa possibile anche dall´attivazione nel 2007 di 48 percorsi triennali integrati scuola-formazione professionale per un ammontare di 4,2 milioni di euro e da progetti multisettoriali, rivolti a giovani a rischio di emarginazione e abbandono che vogliono coniugare gli aspetti formativi con quelli di inserimento sociale e che continuerà con l´innalzamento dell´obbligo scolastico a 16 anni stabilito dalla normativa nazionale". In Liguria ammontano a circa 200. 000 gli studenti: 44. 000 nella scuola dell´infanzia (3-6), 65. 900 nella scuola primaria (6-10), 40. 300 nella scuola secondaria di I grado (11-13) e 60. 000 alla scuola secondaria di Ii grado a cui si devono aggiungere ulteriori 800 ragazzi dai 14 anni in avanti che partecipano ai corsi di istruzione e formazione professionale e i 38. 000 studenti iscritti al primo anno di Università. .  
   
   
VIA LIBERA ALLA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE PER L´ATTIVITA´ FORMATIVA  
 
Ancona, 10 gennaio 2008 - La giunta regionale delle Marche, nell´ambito del Piano regionale per le politiche attive del lavoro 2007-2009, ha individuato nuove modalita` per semplificare e accelerare le procedure di assegnazione delle attivita` formative. Gli interventi, proposti dall´assessore al lavoro Ugo Ascoli, riguardano i progetti formativi pluriennali, la reiterazione di uno stesso progetto formativo, la modalita` just in time e l´erogazione di voucher formativi. ´La nostra intenzione ´ spiega Ascoli ´ e` quella di rispondere con maggiore tempestivita` ai fabbisogni formativi espressi dal territorio´. Nel primo caso, i progetti formativi pluriennali, il Programma annuale per l´occupazione e la qualita` del lavoro puo` prevedere che determinati interventi formativi siano reiterati anche in anni successivi. In tali casi il Programma annuale determinera` anche il numero di edizioni e le risorse finanziarie necessarie per tutto il periodo preso in considerazione. Per quanto riguarda la reiterazione di uno stesso progetto formativo, il Programma annuale puo` prevedere la possibilita` della reiterazione, per un numero di edizioni da definire, di uno stesso progetto formativo da parte dello stesso organismo attuatore. L´avvio delle singole edizioni successive alla prima sara` comunque subordinato al nulla osta dell´amministrazione rilasciato al verificarsi delle condizioni stabilite dal programma (ad es. Assunzioni a tempo determinato o indeterminato e co. Co. Pro). Terza modalita` quella ´just in time´ da utilizzare solo per dimostrata urgenza, tale da non consentire, per la realizzazione di una determinata attivita` formativa, di attendere la programmazione degli anni successivi. In questo caso si potra` prevedere che un organismo attuatore, successivamente ad una prima eventuale scadenza del bando di accesso e, comunque, entro un termine finale prestabilito, possa presentare, per l´ammissione a finanziamento, progetti formativi, senza soluzione di continuita`. La giunta individua infine nei voucher formativi uno strumento che puo` assicurare l´erogazione di percorsi formativi anche modulari e adattabili alle esigenze di ciascuno. I voucher possono essere destinati ad inoccupati, disoccupati e occupati e sono finalizzati alla frequenza di attivita` formative in enti di formazione e si distinguono in voucher individuali nel caso di inoccupati, disoccupati o occupati che autonomamente decidono di partecipare ad attivita` formative e in voucher aziendali nei casi in cui i lavoratori occupati vengono avviati alla formazione dalle imprese o nell´interesse delle imprese di appartenenza. .  
   
   
“IL SOLE A PORTATA DI MANO” IN ARRIVO PER 4 SCUOLE DI BITONTO FINANZIAMENTI PER L’ENERGIA PULITA.  
 
Bitonto, 10 gennaio 2007 - Splende il sole sulle scuole di Bitonto. Dal Ministero dell’Ambiente sono in arrivo 30 mila euro da investire in impianti fotovoltaici e attività didattiche legate al tema dell’energia. I fondi sono destinati a 4 istituti di proprietà comunale (le scuole secondarie di primo grado “de Renzio”, “Rogadeo”, “Rutigliano” e il liceo classico “Carmine Sylos”), che hanno risposto al bando ministeriale “Il sole a scuola”, con la proposta progettuale “Il sole a portata di mano”. Il Comune di Bitonto, così, si è aggiudicato 4 degli 8 progetti finanziati in provincia di Bari. Il progetto “Il sole a portata di mano”, realizzato in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Elaia del Comune di Bitonto, porterà nei diversi istituti un piccolo impianto fotovoltatico, di 1,53 Kwp, che verrà collegato alla rete. Una piccola fonte di energia pulita per ogni scuola, dunque, che ridurrà in maniera sensibile la produzione di anidride carbonica di ogni istituto. Insieme alla realizzazione dell’impianto, inoltre, partirà anche un progetto didattico, a cura del Cea Elaia, sui temi dell’analisi e del risparmio energetico. Gli studenti saranno chiamanti ad studiare in maniera dettagliata i consumi della propria scuola, realizzando un censimento energetico e un’analisi critica, con proposte di intervento su razionalizzazione e risparmio. «Gli impianti che verranno istallati – spiega l’assessore all’ambiente Vito Cazzato – non riescono certo a coprire l’intero fabbisogno energetico degli istituti ma hanno un grande valore dimostrativo; grazie ad essi, inoltre, le scuole potrebbero aver accesso agli incentivi fiscali previsti in finanziaria in materia di efficienza energetica». . .  
   
   
AMBIENTE, IN ARRIVO NEI COMUNI I BILANCI VERDI A CELLE LIGURE IL PRIMO DOCUMENTO CONTABILE DEL GENERE  
 
 Celle ligure, 10 gennaio 2008 - Un "bilancio ambientale" per misurare ed evidenziare al meglio i risultati dell´azione amministrativa nei vari settori di competenza e le relative ricadute in campo ambientale. L´iniziativa, sostenuta dalla Regione Liguria, è del Comune di Celle Ligure, nella Riviera delle Palme, che, sempre in campo ambientale, ha già ottenuto la certificazione Iso 14001 e la registrazione Emas. "Migliorare a tutti i livelli la trasparenza dell´informazione ambientale è una politica della Regione Liguria che ha anch´essa da poco ottenuto la conferma della propria certificazione secondo lo standard Iso 14001" - spiega Franco Zunino, assessore all´Ambiente della giunta Burlando. "Il bilancio ambientale- aggiunge Zunino- è un modo per contribuire alla tutela delle risorse naturali perché consente di valorizzare, anche dal punto di vista economico, un patrimonio troppo spesso considerato inesauribile e quindi consumato senza parsimonia. La sperimentazione di Celle Ligure permetterà di attivare sul territorio ligure uno strumento in più per la ricerca, l´informazione e la tutela in campo ambientale, arricchendo il già vasto panorama di esperienze innovative realizzate dal sistema ligure degli enti certificati per l´ambiente, che , oltre alla Regione Liguria, raggruppa centoventi amministrazioni locali. .  
   
   
AMBIENTE, CONTRIBUTI A COMUNI PER BONIFICA SITI INQUINATI FINANZIAMENTI A RAPALLO, MONEGLIA, SAVONA, CELLE LIGURE, ROCCHETTA VARA, FOLLO  
 
Genova, 10 gennaio 2008 - La Regione Liguria ha concesso a diversi comuni liguri 482 mila euro di contributi per la bonifica di siti inquinati. Il contributo più cospicuo, è andato al comune di Rapallo ( 193 mila euro) per l´intervento di messa in sicurezza permanente dell´area in località Rio Tonnego. "I restanti finanziamenti serviranno ai Comuni per eseguire le indagini propedeutiche al risanamento di altri sei siti sul territorio ligure" spiega Franco Zunino, assessore all´ambiente della Regione. La caratterizzazione dei siti, ovvero l´individuazione puntuale del tipo e della quantità di inquinati effettivamente presenti, sarà eseguita a Savona (contributo da 130 mila euro) in località Fontanassa, nell´area della ex discarica di Terrabianca a Celle Ligure (90 mila euro), e a Rocchetta Vara (25 mila euro) dove è stata segnalata una potenziale contaminazione da amianto in località Laghetto. Al comune di Follo, nello Spezzino, è andato invece un contributo complessivo di oltre 34 mila euro per eseguire l´analisi di rischio (per l´uomo e per l´ambiente) in due aree: la località Tiro a Volo e il sito Di Pietro/carnelevare. Al Comune di Moneglia, infine, è stato concesso un finanziamento di 10 mila euro per redigere il progetto di messa in sicurezza della ex discarica di località Ciazze. .  
   
   
AMBIENTE, CUFFARO: "BENE LA SENTENZA DEL TAR CHE OBBLIGA L´ENI A BONIFICARE IL SUOLO DI GELA"  
 
Palermo, 10 gennaio 2007 - “Siamo di fronte ad una piccola svolta perché cominciano a saltare quegli ostacoli che fino ad oggi hanno rallentato i percorsi di risanamento che la Regione, di concerto con il ministero dell’Ambiente, ha individuato per le aree considerate a maggiore rischio”. Così il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, commenta la sentenza con la quale il Tar di Palermo ha respinto il ricorso dell’Eni, che si era opposto alla realizzazione di nuovi interventi di bonifica del suolo di Gela. L’ente dovrà adesso partecipare alle spese per realizzare una struttura in grado di impedire il versamento in mare del carburante. “Il recupero di quei siti maggiormente provati dalla presenza delle grandi industrie - afferma Cuffaro - resta una priorità. Un obiettivo di civiltà che occorre raggiungere con il responsabile contributo di tutti, per ridare a questa terra un futuro che sia sempre più a misura .  
   
   
ERRANI E IORIO COORDINERANNO IL TAVOLO DI CONFRONTO NAZIONALE DELLE REGIONI CON IL COMMISSARIATO STRAORDINARIO PER L´EMERGENZA RIFIUTI PER IL RITORNO DELLA CAMPANIA A CONDIZIONI DI NORMALITÀ  
 
Campobasso , 10 gennaio 2008 - Il Presidente e il vice Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani e Michele Iorio, coordineranno un tavolo di confronto stabile con il Commissario Straordinario per l´emergenza dei rifiuti che dovrà definire entro il prossimo venerdi, un piano di interventi per alleggerire la tensione in Campania. E´ quanto è stato deciso nell´incontro tenuto ieri a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi con tutti i Presidenti delle Regioni per discutere dell´emergenza rifiuti in Campania. Nell´incontro il Presidente Prodi ha fatto appello all´unità nazionale e alla necessità di tutelare l´immagine del nostro Paese duramente messa alla prova dalle notizie e provenienti dalla Campania. Immagini che hanno fatto il giro del mondo nelle Tv e sui giornali apportando un grave danno all´Italia. Prodi ha anche evidenziato le particolari condizioni igienico-sanitarie determinatesi in queste ore in quella particolare zona d´Italia. Condizioni che presuppongono un impegno concreto e immeditato di tutte le Istituzioni. Il Presidente Iorio, come gli altri Presidenti delle Regioni, hanno espresso il loro convinto impegno sul piano politico ed operativo a collaborare con il Governo per contribuire, nell´ambito delle singole possibilità tecniche e fattuali, alla risoluzione del problema e al graduale avviamento di quel territorio ad una condizione di normalità. Il Presidente Iorio ha poi posto con forza la pregiudiziale, per quanto riguarda il Molise, dell´accantonamento definitivo del sito di Colle Alto rispetto ad ogni ipotesi di stoccaggio di rifiuti. .  
   
   
RIFIUTI CAMPANIA. FORMIGONI-COLOZZI DOPO SUMMIT PALAZZO CHIGI  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - "Piena solidarietà ai cittadini della Campania e impegno comune delle Regioni per risolvere il drammatico problema dei rifiuti, anche per non danneggiare ulteriormente l´immagine dell´Italia già gravemente compromessa in un quadro in cui le responsabilità di questa sciagura sono ben chiare a tutti. Allo stesso tempo, però, grande prudenza per non rischiare di compromettere la situazione in altre regioni del Paese". E´ quanto ieri sottolineano, in una dichiarazione congiunta, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l´assessore agli Affari sociali e Bilancio, Romano Colozzi, al termine della riunione a Palazzo Chigi dedicata all´emergenza rifiuti in Campania, alla quale ha partecipato lo stesso Colozzi su delega del Presidente Formigoni. "L´incontro di oggi - sottolinea l´Assessore Romano Colozzi - ha evidenziato chiaramente come qualunque sostegno istituzionale per la soluzione dell´emergenza rifiuti non può e non deve sostituirsi al ruolo delle istituzioni campane che sono chiamate ad assumersi fino in fondo il proprio ruolo e le proprie responsabilità. La Lombardia ha evidenziato che la situazione dei propri impianti è equilibrata e parametrata alla tipologia dei rifiuti lombardi, dove un esteso ricorso alla raccolta differenziata consente di trattare i rifiuti in modo efficiente e persino produttivo. Il sistema infatti potrebbe rischiare di andare in fibrillazione se vi fossero conferiti rifiuti dalle caratteristiche differenti. Inoltre, le discariche attualmente autorizzate ed in esercizio in Regione Lombardia, per rifiuti urbani ed assimilabili, hanno una volumetria residua che dovrebbe esaurirsi nel giro di pochi mesi". "La popolazione campana - sostiene il Presidente Formigoni - ha diritto, come tutti i cittadini italiani, che le istituzioni locali e nazionali compiano finalmente scelte concrete e coraggiose sul tema dello smaltimento dei rifiuti. Scelte che siano correlate ad una piena tutela della salute e dell´ambiente. Il presidente del Consiglio ha parlato di emergenza nazionale e di un danno per tutto il Paese: e´ interesse di tutti, che ci sia una soluzione vera a questo problema". .  
   
   
RIFIUTI CAMPANIA. BUSCEMI: IL NO E´ TECNICO, NON PREGIUDIZIALE  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - "Il no della Regione Lombardia al recepimento dei rifiuti campani è un no solo tecnico. Non è affatto pregiudiziale e non ha nessuna motivazione politica o ideologica". Lo ribadisce l´assessore lombardo alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Massimo Buscemi. Il quale spiega che le ragioni tecniche sono sostanzialmente riconducibili a due. "La prima è sotto il profilo quantitativo - dice Buscemi -. Discariche e termovalorizzatori lombardi sono tarati sul nostro ciclo dei rifiuti, quindi sulla dimensione del nostro fabbisogno di smaltimento e funzionano a pieno regime per questo. Un sovraccarico comprometterebbe il sistema". La seconda ragione riguarda il profilo qualitativo: "Quelli campani sono rifiuti non trattati - ribadisce - e quindi per noi non sono accettabili. I nostri rifiuti, invece, che risultano da una raccolta differenziata superiore al 40%, la migliore in Italia, vengono regolarmente trattati ed essiccati in funzione di una combustione adeguata, rapida, innocua per la salute e rispettosa dell´ambiente". .  
   
   
RIFIUTI: VERTICE A PALAZZO CHIGI. CHIESTA ALLE REGIONI UNA DISPONIBILITÀ AD AFFRONTARE L’EMERGENZA  
 
Trento, 10 gennaio 2008 – Un problema nazionale, un’emergenza che sta danneggiando gravemente l’immagine del nostro Paese agli occhi del mondo. Ecco come il presidente del consiglio dei ministri, Romano Prodi ha aperto il vertice che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Chigi alla presenza dei rappresentanti di quasi tutte le regioni italiane convocate in riunione straordinaria sul problema della Campania. Prodi ha riepilogato ai presenti – c’erano i rappresentanti di 18 realtà amministrative, tra cui la Provincia autonoma di Trento rappresentata dall’assessore provinciale Mauro Gilmozzi – le mosse stabilite dal governo che in 120 giorni intende ricondurre alla normalità la situazione, attraverso la formula del commissariamento e l’attivazione di una serie di misure (tra cui l’individuazione di tre termovalorizzatori e di una serie di siti per lo stoccaggio di gran parte dei rifiuti). Ma l’emergenza è tale che tutta la nazione è chiamata ad intervenire, ha spiegato il presidente del consiglio dei ministri – senza certo voler imporre nulla a nessuno, e senza voler compromettere situazioni che per loro natura sono delicate e con l’impegno del governo a corrispondere un rimborso per sostenere gli oneri di chi si prenderà in carico una parte dei rifiuti I rappresentanti delle regioni – era presente fra i molti il presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni, Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna – hanno uno dopo l’altro preso la parola confermando una disponibilità istituzionale ad affrontare con il governo l’emergenza, con l’auspicio che questa possa anche essere l’occasione per impostare una politica generale per la gestione dei rifiuti “Non ci hanno chiesto di sostituirci alla Regione Campania – ha spiegato l’assessore Mauro Gilmozzi – perché è apparso chiaro che il problema va risolto e gestito proprio lì, ma di rispondere ad un appello di solidarietà che a questo punto si traduce in due livelli: quello politico istituzionale e quello tecnico. Se sul primo oggi si è registrata una generale disponibilità a fare ciascuno la propria parte anche e soprattutto per difendere l’immagine del nostro Paese, dal punto di vista tecnico si è concordato di attivare immediatamente dei tavoli di lavoro che avranno n compito certo non facile”. Si tratta infatti di stabilire quantità e soprattutto qualità dei rifiuti che hanno originato questa situazione perché è proprio da questi dati che si potrà stabilire dove e come determinate quote di materiale potranno essere smaltite. .  
   
   
LA LOMBARDIA DIA UNA MANO AL COMMISSARIO DE GENNARO PER RISOLVERE L’EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA PD E LISTA CIVICA FERRANTE CHIEDONO INTERVENTO DEL SINDACO SULLA REGIONE  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - La Lombardia può e deve dare una mano al Commissario De Gennaro per smaltire i rifiuti che stanno soffocando i cittadini della Campania. Aiutare la Campania non vuol dire assolvere le responsabilità politiche e amministrative di una intera classe dirigente ma superare una emergenza che pesa sulla comunità campana e che ha costi economici e sociali altissimi. E’ sbagliata la posizione della Regione Lombardia che vuole alzare il ponte levatoio e vanno invece sostenute le città come Brescia che hanno la possibilità, tramite il loro termovalorizzatore, di smaltire in modo intelligente i rifiuti campani ad un costo tra l’altro ben inferiore di quello proposto dai tedeschi ( 80 euro ton contro oltre 120). Per questo, i consiglieri comunali della lista civica Ferrante Carlo Montalbetti e del Pd Aldo Ugliano, chiedono un intervento urgente del sindaco di Milano perchè, anche come partner della neosocietà A2a,operi per superare il veto regionale e offra il massimo supporto della nostra città al commissario De Gennaro per far decollare un sistema di gestione dei rifiuti in Campania efficiente ed economico che veda la raccolta differenziata al primo posto . .  
   
   
A2A: INTERESSE GARA RIFIUTI NAPOLI  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - Renzo Capra, il futuro presidente del consiglio di sorveglianza della nuova utility lombarda A2a,  ha dichiarato che la società è interessata alla gestione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella provincia di Napoli, ma solo se il bando in scadenza a fine gennaio sarà trasformato a trattativa privata. .  
   
   
INCONTRO GOVERNO-REGIONI SU EMERGENZA CAMPANIA, PRESIDENTE LORENZETTI E ASSESSORE BOTTINI: “DA UMBRIA SI’ AL TAVOLO TECNICO, MA FORTI PROBLEMI AD ACCOGLIERE RIFIUTI”  
 
Perugia, 10 gennaio 2008 – Piena condivisione dell’appello rivolto dal presidente del Consiglio Romano Prodi affinché tutto il sistema istituzionale contribuisca ad affrontare la “emergenza nazionale” dei rifiuti in Campania. La Regione Umbria parteciperà anche al tavolo tecnico che si è deciso di istituire tra Governo e Regioni e che dovrà definire i dettagli operativi dell’intervento delle Regioni stesse. È quanto hanno affermato la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti e l’assessore regionale all’Ambiente Lamberto Bottini nel corso dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Chigi. Resta ferma la posizione della Regione sulle difficoltà di ricevere rifiuti dalla Campania. L’umbria, hanno ricordato Lorenzetti e Bottini, è l’unica Regione italiana che, per aver dato la sua disponibilità ad accogliere rifiuti dalla Campania nell’emergenza 2002-2004, ha tuttora in corso un procedimento giudiziario. Con la Campania, hanno ricordato inoltre Lorenzetti e Bottini, ci sono anche pendenze economiche tuttora irrisolte. Elementi che, aggiunti alla capacità residua delle discariche umbre e al fermo del termovalorizzatore dell’Asm di Terni, consigliano una particolare attenzione ai quantitativi di rifiuti da depositare in discarica. Nel confronto tra Governo e Regioni, è emerso l’intento di cogliere questa occasione per affrontare in maniera più decisa la tematica dei rifiuti con un potenziamemto della raccolta differenziata, ma anche – concludono Lorenzetti e Bottini - determinando effettive condizioni di smaltimento all’interno di ogni regione onde evitare che, in tempi imminenti o prossimi, problematiche simili a quelle oggi vissute in Campania possano ripetersi altrove. .  
   
   
EMERGENZA RIFIUTI DELLA CAMPANIA - ZANICHELLI EMILIA ROMAGNA : "POSITIVO L´INCONTRO A ROMA. ORA AL LAVORO UN TAVOLO TECNICO"  
 
 Roma, 10 gennaio 2008 - “La riunione a Palazzo Chigi è stata positiva”. E’ il commento dell’assessore regionale dell´ Emilia Romagna all’ambiente Lino Zanichelli, al termine del vertice di Governo, Regioni e rappresentanze locali tenutosi oggi pomeriggio a Roma sull’emergenza rifiuti della Campania. “Innanzitutto perché il presidente Prodi – ha spiegato Zanichelli - ha proposto il tema non come un fatto di quote da suddividere tra Regioni, ma come grande questione di responsabilità e credibilità del Paese. Inoltre, l’incontro è stato positivo perché le Regioni hanno condiviso la proposta del presidente dell’Emilia-romagna Errani sull’impostazione di un tavolo tecnico, che approfondirà nelle prossime ore la loro partecipazione nell’ambito e sulla base delle condizioni e disponibilità di ognuna. ” “In questo contesto – ha concluso Zanichelli – non si è parlato di numeri, ma è evidente che l’Emilia-romagna darà un contributo nelle condizioni che saranno concordate, facendo la propria parte come le altre istituzioni”. . .  
   
   
RIFIUTI, ASSESSORE LIGURIA ZUNINO: "PIANI PROVINCIALI GIÀ APPROVATI ECCETTO IMPERIA, STANZIATI DALLA REGIONE 5 MILIONI DI EURO PER RACCOLTA DIFFERENZIATA"  
 
 Genova, 10 gennaio 2008 - "In Liguria non c´è nessuna emergenza rifiuti, la nostra regione non è fanalino di coda in Italia sul fronte della raccolta differenziata, siamo infatti intorno al 20%, in linea con la media nazionale". Lo dichiara l´assessore regionale all´Ambiente, Franco Zunino, rispondendo al capogruppo regionale di Fi, Luigi Morgillo che in una mozione chiede alla Giunta di relazionare sull´attuazione dei piani provinciali dei rifiuti. "I piani provinciali dei rifiuti - continua Zunino - sono stati tutti approvati, con la sola eccezione di Imperia che non ha ancora risposto alle integrazioni richieste dalla Regione". "Inoltre - prosegue l´assessore regionale all´Ambiente - non si registra in Liguria nessun allarme rifiuti, perché la discarica di Scarpino ha una capacità residua ben maggiore di quella indicata dal consigliere azzurro, intorno ai 6/8 milioni di metri cubi e pertanto non crea preoccupazioni particolari". "Inoltre - continua Zunino- nello spezzino è in fase di ultimazione una struttura per la produzione di cdr, il combustibile derivante da rifiuto, in fase di collaudo e, per quanto riguarda poi la raccolta differenziata, partirà nei prossimi mesi una raccolta porta a porta avviata dal Comune di Genova in due quartieri cittadini che permetterà di raggiungere percentuali più alte e consentirà pertanto di ridimensionare la capienza dell´impianto previsto dalla Provincia nel suo Piano dei rifiuti per la chiusura del ciclo". "Allo stesso modo - ha concluso l´assessore all´Ambiente - anche il Comune di Savona e di Albenga stanno avviando una raccolta porta a porta a testimonianza che non esiste nessuna emergenza, ma che ci stiamo muovendo in modo uniforme su tutto il territorio regionale, tenendo conto che la Regione negli ultimi tre anni ha stanziato 5 milioni di euro per aiutare i Comuni e le Provincie nell´attuazione della raccolta differenziata per raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa nazionale". .  
   
   
«LA TOSCANA FARÀ IL POSSIBILE PER AIUTARE LA CAMPANIA»! DISPONIBILITÀ PER L’EMERGENZA NAZIONALE, MA OGGI IL QUADRO È PIÙ DIFFICILE  
 
Firenze, 10 gennaio 2008 - Le Regioni considerano la situazione dei rifiuti in Campania un’emergenza nazionale ed hanno manifestato, in maniera unanime, la disponibilità a contribuire alla soluzione di questa emergenza. Adesso seguiranno gli incontri tecnici con il commissario De Gennaro per mettere a punto la fase operativa: quanti rifiuti e in quali impianti delle varie regioni. Queste le conclusioni dell’incontro, che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio Romani Prodi e i governatori delle Regioni, tra cui il presidente toscano Claudio Martini. «A Prodi - sottolinea Martini - ho detto che la nostra situazione sul fronte delle capacità di smaltimento rifiuti è oggi più difficile rispett! o a qualche anno fa e ho anche ricordato l’impegno rilev! ante sot toscritto lo scorso 21 dicembre per ospitare a Piombino i rifiuti speciali di Bagnoli. Ed è partendo da questa situazione che ho confermato al presidente del Consiglio la disponibilità della Toscana a fare quanto possibile. Attiveremo immediatamente i necessari contatti tecnici e forniremo le nostre disponibilità al governo e al commissario De Gennaro». .  
   
   
BASILICATA IMPOSSIBILITATA AD ACCOGLIERE I RIFIUTI  
 
Roma, 10 gennaio 2008 - Di fronte l’emergenza rifiuti che investe drammaticamente la Campania, le regioni italiane avvertono più che mai il dovere alla responsabilità solidale e condividono l’appello che il Presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi ha lanciato nella riunione straordinaria convocata nel pomeriggio a Palazzo Chigi. La Basilicata ha assicurato che farà la propria parte, non venendo meno ai valori di solidarietà e di aiuto reciproco con cui ha saputo costruire la sua storia migliore e fornirà mezzi ed uomini per la risoluzione del problema, ma ha ribadito ancora una volta l’impossibilità ad accogliere rifiuti, anche di modeste quantità, a causa della progressiva saturazione in cui versano le sue discariche. .  
   
   
EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA - TERMINATA LA RIUNIONE A PALAZZO CHIGI ´ AGOSTINI (MARCHE) : REGIONI PRONTE A FARE LA PROPRIA PARTE  
 
 Ancona 10 gennaio 2008 - Concluso a Palazzo Chigi il summit per far fronte all´emergenza rifiuti in Campania, a cui ha preso parte, in rappresentanza delle Marche, il vice presidente della Regione Marche Luciano Agostini. ´Nella sua introduzione ´ ha dichiarato al termine della riunione Agostini ´ il presidente Prodi ha chiesto la disponibilita` delle Regioni ad accogliere parte dei rifiuti della Regione Campania, senza che cio` determini o possa determinare alterazione degli standard di smaltimento ordinari praticati nei singoli impianti di termovalorizzazione. L´intervento delle Regioni dunque non avra` carattere straordinario e tutti i rappresentanti presenti hanno dato la loro ampia disponibilita`, per contribuire al superamento della situazione di crisi. Per quanto riguarda le Marche e nel limite del possibile, abbiamo dato la nostra piena disponibilita` ad intervenire, sottolineando tuttavia la competenza delle Province e la conseguente necessita` di discutere con le Province marchigiane le modalita` operative´. Durante la riunione non sono state fornite cifre o dati, ma nelle prossime ore si insediera` un gruppo di lavoro composto da Governo, Commissariato straordinario rifiuti Campania, Anci e Upi, per verificare impianto per impianto la capacita` di ricezione di ciascuna Regione. ´Nelle Marche ´ ha concluso Agostini ´ data la scarsita` di impianti di termovalorizzazione, la capacita` di ricevere i rifiuti della Campania sara` molto ridotta´. .  
   
   
TERMOVALORIZZATORI. PRODI RASSICURA LA SICILIA  
 
Roma, 10 gennaio 2008 - I termovalorizzatori in Sicilia si faranno senza ulteriori ritardi. Dopo la sollecitazione del Presidente della Regione Salvatore Cuffaro il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha fornito ieri le sue rassicurazioni in materia. “Anche a nome del Ministro Pecoraro Scanio vi posso assicurare che il problema degli stanziamenti per i termovalorizzatori in Sicilia si sbloccherà”, ha detto il Presidente del Consiglio durante la riunione con i presidenti delle regioni convocata per affrontare l’emergenza rifiuti in Campania. In apertura dell’incontro il presidente del Consiglio ha rappresentato ai presidenti delle regioni, l’esigenza di venire incontro alla Campania la cui situazione è ormai una emergenza nazionale. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha dunque raccolto l’appello del presidente Prodi e suggerito l’istituzione di un tavolo tecnico fra le regioni nell’ambito del quale ogni autorità locale potrà indicare quale possa essere il proprio solidale contributo per la soluzione di questa vicenda. A nome della Sicilia è, dunque, intervenuto l’assessore regionale alla sanità Roberto Lagalla che, condividendo l’appello, ha ricordato come per la Sicilia, che sta gestendo il proprio sistema di raccolta dei rifiuti in attesa della completa attuazione del piano rifiuti, sia fondamentale la realizzazione dei termovalorizzatori per evitare problemi in futuro. A questo punto il presidente del Consiglio, anche a nome del Ministro dell’ambiente che gli sedeva a fianco, si è impegnato a sbloccare i contributi necessari per la realizzazione dei termovalorizzatori. Si tratta del denaro che lo stato ottiene attraverso una tassa denominata Cip 6 e riscossa attraverso la bolletta elettrica, in atto pagata anche dai cittadini siciliani ma destinata soltanto a vantaggio degli impianti del centro nord. La finanziaria 2008 bloccava questi contributi per i termovalorizzatori in fase di costruzione fra i quali figurano anche quelli siciliani vincolandoli ad un decreto di deroga che il Presidente del Consiglio si è, dunque, impegnato a far emanare in tempi brevi. La Giunta regionale di governo, presieduta dal vicepresidente Lino Leanza, ha approvato stamattina il disegno di legge riguardante la seconda nota di variazione al Bilancio 2008. Si tratta di un adempimento tecnico necessario per integrare la manovra finanziaria già depositata dal governo in Assemblea regionale siciliana con i riflessi della legge di variazione al bilancio 2007 approvata alla fine dell’anno scorso. Il 21 dicembre, la giunta aveva approvato una prima nota di variazione al Bilancio 2008. .